RALLY. A Torri del Benaco vince Arbetti, secondo

RALLY. A Torri del Benaco vince Arbetti, secondo Fiocco
Lunedì 31 Marzo 2008 12:11
Ancora una volta il Rally-Ronde del Gallo Cedrone si è rivelato un terreno di caccia per
Emanuele Arbetti arrivato primo ed il suo navigatore Andrea Quintarelli ben coadiuvati dalla
sempre velocissima Peugeot 206 WRC. Unico avversario in grado di impensierire l’equipaggio
scaligero è stato nuovamente Daniele Fiocco, arrivato secondo, sempre grande interprete della
Renault Clio Maxi e per l’occasione tornato ad essere navigato dalla sorella Daniela. Michele
Dalla Riva Ufficio Stampa
Sorpresa, ma fino ad un certo punto, il terzo posto del trentino Franco Nones, anche lui sulla
Clio Maxi ed autore di una buona prova nonostante alcuni piccoli guai patiti durante la corsa.
Sono stati comunque molti i motivi di interesse che hanno tenuto accesa la gara fino all’ultimo
passaggio, solitamente quello da scartare perché al buio, ma questa volta determinante in
molte classi anche a ridosso del podio.
La gara come da copione ha preso il via alle 11.01 sull’incantevole porto di Torri del Benaco,
che sotto un sole finalmente accettabile si è colorato dei centodieci equipaggi (dei 120 iscritti)
passati dai nastri di partenza per poi andarsi a giocare la Ronde, organizzata dalla Car
Racing, sui quattro passaggi della prova speciale “Graziani”, un tratto di strada molto
spettacolare che come sempre ha incontrato i favori dei piloti e del pubblico presente.
Al primo passaggio, iniziavano già a delinearsi le gerarchie del podio, Arbetti apriva le danze
nonostante alcuni problemi dettati da una scelta di gomme dalla mescola troppo dura, alle sue
spalle gli piombava a solo 1 secondo e 1 Daniele Fiocco, tanto per far capire che il pilota
Peugeot non aveva davanti a se una passeggiata. Terzo Nones, più distaccato, a nove
secondi ed alle prese con problemi all’interfono ed al pescaggio della benzina. Subito
velocissimo invece Dal Ponte, autore di un ottima quarta piazza assoluta con una Renault Clio
Williams nonostante problemi all’interfono ed ad una fuoriuscita di benzina che andava a
cadere sulla ruota posteriore destra. Peggio andava alla Renault Megane Kit della famiglia
Pasquali (figlio al volante, padre alle note) costretti ad un “resettaggio” forzato della centralina
in prova con sosta e ripartenza senza antislittamento. Condizione che poi li accompagnerà
durante tutta la gara ma che non gli impedirà di staccare ottimi tempi anche senza l’ausilio
dell’elettronica. Nel frattempo iniziava anche l’avvincente lotta tra Piatto e Ferrari al via con le
nuove Renault Clio R3 tutte da svezzare soprattutto nell’assetto e tra le 106 Kit di Righetti e
Zille al debutto con la piccola bomba francese.
Il secondo passaggio fotocopiava il primo per quanto riguardava i primi quattro in classifica,
con Arbetti che apprezzava le modifiche fatte all’asseto della sua vettura per renderla più
“morbida”, peggio andava a Catterina che all’usciva della speciale gli si apriva il cofano
andando a rompere il parabrezza della sua Toyota Corolla WRC, costringendolo al ritiro in
quanto in assistenza non ne avevano uno di ricambio, esordio sfortunato con le WRC per il
pilota bresciano, dopo che durante il primo giro aveva patito anche la rottura del turbo.
Al terzo passaggio Arbetti manteneva salda la leadership anche se Fiocco non lasciava la
presa, con Nones pronto a sfruttare il minimo errore dei due sfidanti.
Alle loro spalle Pasquali continuava a recuperare tempo prezioso con la Megane senza
antislittamento mentre dalla quarta alla settima posizione la lotta si faceva incredibilmente
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RALLY. A Torri del Benaco vince Arbetti, secondo Fiocco
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infuocata con quattro piloti, nell’ordine: Piatto, Righetti, Ferrari e Zille che erano separati da
poco meno di un secondo. Attardato invece in questo giro Dal Ponte per la rottura della pompa
della benzina.
Si arrivava così alla prova conclusiva (in notturna) con ancora molte incognite sul risultato
finale. A rimescolare subito le carte ci provava anche Arbetti, complice una frizione nuova
montata sulla sua 206 WRC, lo scaligero falliva la partenza facendo spegnere la macchina
lasciando agli avversari moltissimi secondi preziosi, conscio però del vantaggio accumulato e
grazie alla possibilità di scartare il peggior tempo realizzato sulle quattro prove, riusciva
ugualmente a gestire il finale di gara aggiudicandosi per la seconda volta consecutiva la Ronde
del Gallo Cedrone assieme ad Andrea Quintarelli.
L’ultima prova andava così a Fiocco che con questo risultato confermava il ruolo di
antagonista principale del vincitore e sigillando al meglio la seconda piazza assoluta ottenuta
dopo una gara dove non ha mai alzato il piede dall’acceleratore per nemmeno un momento.
Terza piazza assoluta per i trentini Nones-Orian con la vettura “gemella” di Fiocco ed autori di
un ottima prova senza sbavature.
Quarta la famiglia Pasquali, sicuramente penalizzati da una Renault Megane Maxi che aveva
deciso di litigare con l’elettronica. Quinto assoluto riusciva a piazzarsi un velocissimo Andrea
Dal Ponte, il vicentino è stato autore di tempi da incorniciare con una Renault Clio Williams
sicuramente in debito di cavalli e di età rispetto a molte auto che è riuscito a lasciarsi alle
spalle, dimostrando che l’abilità di guida riesce ancora in molti casi ad avere la meglio
sull’ultimo modello o l’ultima evoluzione di una vettura.
Sesto assoluto e primo della Classe R3 si è piazzato il trentino Fabrizio Ferrari dopo un
accesa ed avvincente battaglia durata tutta la corsa e finita con un distacco di solo mezzo
secondo (!) su Alberto Piatto. I due finalmente sono riusciti a mettere in evidenza quello che
potrebbe essere il potenziale delle nuove Renault Clio R3 nelle mani di due piloti di valore
come loro.
Ottavo assoluto e primo di gruppo N il sammarinese Danilo Tomassini, a Verona per
effettuare dei test con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX in previsione della sua partecipazione
all’IRC e migliore tra le derivate dalla serie. L’ unico in grado di impensierirlo all’inizio è stato
il pilota di casa Marino Gaiardoni, al via con una Subaru Impreza anche lui in previsione della
sua imminente prova nella Mitropa Cup ed alle prese però con qualche problema di assetto di
troppo (e di pressione del turbo) per poter pensare di staccare tempi di rilievo.
La bella battaglia tra le Kit Car si è conclusa a favore del più esperto Roberto Righetti nono
assoluto, che ha avuto la meglio per soli nove decimi di secondo su Enrico Zille, ottimo, al
debutto con la 106 Kit.
Classifica primi dieci assoluti 5^ Ronde del Gallo Cedrone:
1) ARBETTI Emanuele / QUINTARELLI Andrea Peugeot 206 WRC A8/WRC in 20’:06”.8.
2) FIOCCO Daniele / FIOCCO Daniela Renault Clio Maxi FK11 in 20’16”.6 a 00’09”.8
3) NONES Tiziano / ORIAN Francesco Renault Clio Maxi FK11 in 20’28”0 a 00’21”.2.
4) PASQUALI Romano / PASQUALI Renato Renault Megane Maxi K11 in 20’52”4 a
00’45”6
5) DAL PONTE Andrea / GASTALDELLO Enrico Team Renault Clio Williams FA7 in
21’02”29 a 00’56”1
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6) FERRARI Fabrizio / ZORTEA Marco Renault Clio R3 R3C in 21’10”9 a 01’04”1.
7) PIATTO Alberto / FARINA Stefano Renault Clio R3 R3C in 21’11”4 a 01’04”6.
8) TOMASSINI Danilo / MAUGERI Massimo Mitsubishi Lancer Evo IX N4 in 21’12”1 a
01’05”3
9) RIGHETTI Roberto / AMBROSI Gianluca Peugeot 106 Kit K10 in 21’12”3 a 01’05”5
10) ZILLE Enrico / ZILLE Alessandro Peugeot 106 Kit K10 in 21’13”2 a 01’06”4
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