relazione sulla verifica di assoggettabilità
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relazione sulla verifica di assoggettabilità
Direzione Ambiente Ufficio Geologia e Valutazione di impatto ambientale Direzione Urbanistica Servizio Pianificazione Urbanistica Variante al PRG per la realizzazione di interventi di Housing sociale Valutazione Ambientale Strategica (VAS) VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ relazione Ottobre 2012 ALLEGATO A documento sottoscritto digitalmente ai sensi della normativa La variante urbanistica, oggetto della presente verifica di assoggettabilità e richiesta dalla Direzione Patrimonio Immobiliare, riguarda modifiche al PRG che non trattano variazioni alle destinazione d’uso, bensì casi che, nell’ambito di attrezzature pubbliche esistenti, configurano piccoli interventi di integrazione di funzioni, in particolare della funzione abitativa di tipo sociale che potrebbe essere ospitata in immobili già esistenti destinati ad attrezzature pubbliche, inutilizzati o parzialmente occupati. Le modifiche predette ricadono infatti tutte in zona G di PRG (servizi pubblici di quartiere - art.54 delle NTA) e non comportano riduzione di standard; si possono classificare appunto come integrazioni di funzione, casistica riconducibile alla fattispecie prevista dall’art.54.6 delle NTA del PRG, tuttavia la variante proposta dovrà seguire le disposizioni di cui al Capo II della LR 1/2005 in quanto, da una verifica preliminare effettuata dalla Direzione Ambiente, occorre rideterminare la fattibilità geologica, idraulica e sismica a causa dell’innalzamento del fattore di rischio dovuto alla permanenza notturna delle persone. L’ obiettivo della variante è la realizzazione di attrezzature sociali e socio- sanitarie in attuazione della DGR 566 del 11.07.2011 - Misure Straordinarie, urgenti e sperimentali, integrative delle azioni previste dal programma di edilizia residenziale pubblica 2003-2005 approvato con DCR 51 del 2004 - "Misura E (Sperimentale) “Progettazione e attuazione di interventi regionali pilota nel campo della bioarchitettura e bioedilizia e di strutture alloggiative plurifamiliari di natura temporanea". Le aree proposte per i suddetti progetti si collocano entrambe nel quartiere 4 e sono di proprietà comunale; si tratta di un edificio facente parte del complesso di villa Vogel in via delle Torri 31 dove si auspica di poter realizzare alloggi sociali con la modalità dell’auto recupero e di un complesso edilizio posto in via Assisi, che ospita una serie di funzioni e attività a supporto al quartiere stesso da integrare con alloggi in co-housing per giovani. Con Delibera n.00419 del 24.07.2012, la Giunta comunale ha deliberato di avviare il procedimento per la formazione della variante al PRG ai sensi dell’art.15 della LR 1/2005 e di sottoporre la medesima alla procedura di verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi dell’art.22 della LR 10/2010, individuando a tal fine i soggetti competenti in materia ambientale da consultare sul documento preliminare VAS. Dall'analisi dei contenuti della variante, dall'esito della consultazione dei soggetti competenti in materia ambientale svoltasi con conferenza dei servizi in data 20.09.2012 e dai relativi contributi pervenuti di seguito elencati: A. B. C. D. E. F. Consorzio di Bonifica Toscana Centrale Provincia di Firenze Autorità di Bacino del fiume Arno ASL Firenze Genio Civile Soprintendenza Beni Archeologici prot. GA 41588/2012 prot. GA 42552/2012 prot. GA 43877/2012 prot. GA 43106/2012 prot. GA 44445/2012 prot. GA 44564/2012 è risultato che la proposta di modifica al PRG non prefigura impatti significativi sulle componenti ambientali secondo i criteri individuati nell'allegato 1 alla LR 10/2010. documento sottoscritto digitalmente ai sensi della normativa Si precisa inoltre che i contributi pervenuti affrontano aspetti di vario livello, alcuni dei quali non strettamente correlati alla VAS; sarà pertanto necessario tenere conto delle prescrizioni degli stessi nelle sedi opportune. In particolare: - - L’Autorità di Bacino del Fiume Arno segnala che per quanto riguarda il Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI), le aree interessate dalla variante ricadono in aree a pericolosità idraulica media (P.I.2), pertanto la fattibilità degli interventi sarà soggetta alle condizioni previste dall’art.9 delle NTA del PAI che, tra l’altro, non prevede espressione di parere da parte dell’Autorità di Bacino Il Genio Civile, vista la vicinanza delle aree di variante a zone con pericolosità idraulica elevata, ritiene utile una verifica puntuale delle quote topografiche in relazione a quella dei battenti idraulici. Nel caso risultasse che vi siano opere soggette a rischio idraulico, si dovranno prendere opportuni provvedimenti di messa in sicurezza idraulica. - La Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana fa presente che l’area oggetto di variante non riveste interesse archeologico tuttavia, qualora in fase di realizzazione delle opere si verificassero scoperte archeologiche fortuite, sarà obbligatorio, ai sensi della normativa vigente in materia, sospendere i lavori, darne comunicazione immediata ai soggetti competenti, provvedere alla conservazione temporanea dei beni rinvenuti, eventualmente variare il progetto e consentire approfondite indagini archeologiche. - La Soprintendenza per i Beni Architettonici e ambientali segnala l’opportunità di procedere con la verifica dell’interesse culturale dell’immobile di via delle Torri ai sensi dell’art.12 Dlgs 42/2004. Si ritiene pertanto, per le motivazioni di cui sopra, di poter concludere l'iter di verifica di assoggettabilità alla VAS escludendo la proposta di variante urbanistica in questione dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica. documento sottoscritto digitalmente ai sensi della normativa