Campagna Asparagi 2015
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Campagna Asparagi 2015
COMUNE DI ROVIANO Piazza della Repubblica, 4 - 00027 Roviano ( Roma ) – Tel. 0774.903143 - Fax. 0774.903008 – PEC: [email protected]; e-mail: [email protected] Anno 2015. “RACCOLTA SI MA CON CRITERIO” REGOLAMENTARE LA RACCOLTA DI ASPARAGI SELVATICI Amici cittadini paesani, è venuto spontaneo ed anche doveroso nel pieno della nuova stagione di raccolta degli asparagi selvatici (Asparagus acutifolius) e la prima per me come Consigliere per l’Ambiente, rivolgermi a voi con accorato e amichevole appello. Purtroppo spesso nei nostri boschi e monti si aggirano persone che mancano di responsabilità, educazione e misura. Loschi individui ben definiti con seri problemi di natura psichica che appiccano incendi distruggendo tutto pur di permettere la ricrescita dei turioni di asparago senza rendersi conto dell’enorme danno che provocano all’ambiente. Incendi che provocano un arresto repentino del processo di rinaturalizzazione mantenendo l’ambiente sempre in uno stato intermedio favorendo la diffusione di vegetazione coloniale caratterizzata da ginestre, rovi, arbusti vari e piante di tipo lianoso, associazione vegetale ad alto rischio d’incendi successivi, che di fatto periodicamente si ripetono. Prova di questo è la realtà dei giorni passati: questa stagione di raccolta asparagi si è aperta con all’attivo già ben due incendi nella parte alta del Monte S. Elia. Non è un caso! Personaggi dementi che sarebbe ora di smascherare e far cessare quindi questo assurdo modo di fare. Senza considerare le gravi conseguenze di tipo idrogeologico che l’assenza di vegetazione con radici profonde come quella arborea provoca al terreno, causata appunto dagli incendi dolosi. In mezzo a questo fenomeno, però ci siamo anche noi cari cittadini paesani insieme ad una folta schiera di “forestieri” ben armati, che con omertà e indifferenza accettiamo questo stato dei fatti anzi ne approfittiamo della “bruciata” per fare copiose raccolte di turioni. Ben sapendo che questo non si può fare e che la quantità massima di raccolta giornaliera e di 1 Kg pro capite. La richiesta commerciale è poi allettante visto che per 1 Kilogrammo di asparagi selvatici si spendono diverse decine di Euro. Chi ci lucra va ben oltre le giuste esigenze di auto sostentamento familiare. Io credo che sia giunta l’ora di far cessare insieme questo stillicidio e sempre insieme trovare soluzioni per gestire meglio questa risorsa. Diventiamo noi stessi difensori del nostro Territorio. Non provochiamo incendi. Denunciamo e facciamo condannare questi indegni personaggi. Impariamo a conoscere meglio l’asparago e a rispettare la legge (L.R. n. 32 del 1988). Raccogliamo asparagi nelle giuste quantità e non nei terreni bruciati. Non causiamo danni alla fauna e alla flora durante la raccolta. Non estirpiamo le asparagine. Non ne facciamo commercio iniquo. Proviamo insieme a redigere un regolamento comunale specifico per la raccolta degli asparagi (vedi esempio allegato). Cerchiamo di diffondere e valorizzare questo prodotto naturale locale attraverso sagre e manifestazioni tipiche. E’ possibile anche la coltivazione dell’asparago selvatico, che potrebbe essere una risorsa aggiuntiva ed economica per il nostro paese, sia nel rivalutare i terreni collinari abbandonati ma soprattutto di sviluppo per giovani e nuovi agricoltori (vedi scheda allegata). Difendiamo il nostro territorio! IL CONSIGLIERE DELEGATO AMBIENTE Innocenzi Vinicio PER GLI ALLEGATI CONSULTARE IL SITO COMUNALE: [email protected] area ambiente