sindirugl vvf prot 6:11- i vigili del fuoco chiedono chiarezza

!
SINDIR-UGL VVF
U.S.P.P.I. V.V.F.
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On.le Silvio Berlusconi
Al Presidente del Senato della Repubblica
Sen. Renato Schifani
Al Presidente della Camera dei Deputati
On.le Gianfranco Fini
Al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
On.le Gianni Letta
Al Ministro dellʼInterno
On.le Roberto Maroni
Al Sottosegretario di Stato
On.le Nitto Francesco Palma
p.c. Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del soccorso pubblico e della difesa civile
Pref. Francesco Paolo Tronca
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Ing. Alfio Pini
On.li Presidente del Consiglio dei Ministri, Presidente del Senato della Repubblica, Presidente della Camera dei Deputati, Ministro dellʼInterno, Sig.ri
Sottosegretari,
abbiamo rilevato quanto la difficile congiuntura economica che il Paese sta
attraversando stia minando il senso di appartenenza dei Vigili del Fuoco al
Corpo nazionale ed al Dipartimento dei Vigili del Fuoco. In molti, ormai, si
chiedono se abbia senso essere pienamente coinvolti in una missione istituzionale nella quale sembra che la politica non creda più. Le difficoltà economiche in cui versa il Paese e le notizie su una pesante manovra che si profilerebbe all'orizzonte sono note a queste OOSS, che hanno
1
sempre osservato un comportamento responsabile, evitando derive populiste
o rilanci verso mete irraggiungibili. Lo stesso senso di responsabilità, però, ci
costringe in questa fase a chiedere, per conto dei Vigili del Fuoco, chiarezza
sui progetti che la politica ha nei riguardi del Corpo. I tagli alle risorse, infatti,
sono stati già così drastici da tradursi di fatto in un progetto di ripiegamento
del Corpo ed in unʼoggettiva limitazione della sua capacità operativa.
Questa situazione rende evidente che è in atto una rimodulazione dei servizi
e, forse, anche del modello organizzativo del Corpo nazionale dei Vigili del
Fuoco e del Dipartimento nel quale il Corpo è incardinato. Non crediamo, però, che la gestione di questa fase sia stata lasciata ai vertici del Dipartimento
senza che la politica abbia fornito indicazioni su cosa rimarrà del Corpo alla
fine del processo.
Se già preoccupano fortemente la continua diminuzione del personale operativo e della componente dei Direttivi, la chiusura di nuclei sommozzatori ed il
forte ridimensionamento delle componente aerea, riteniamo che non passerà
molto tempo prima che chiudano i primi distaccamenti sul territorio, mentre
anche il servizio di prevenzione incendi sta andando verso una marginalizzazione del ruolo del Corpo e della sua funzione di garanzia nei riguardi della
collettività.
Per questi motivi, chiediamo che sia espressa con chiarezza la linea politica
che sta guidando lʼattuale fase, che ne siano indicati gli obiettivi, che sia definito il ruolo e la consistenza del Corpo e del Dipartimento ed il suo modello
organizzativo finale. Solo con la chiarezza, infatti, potranno essere gestiti responsabilmente i passaggi che coinvolgono le OO.SS. riguardo a scelte che
sono dolorose per chi, come i Vigili del Fuoco, vedono nel Corpo non solo un
impiego, ma una scelta di impegno civile e di appartenenza attiva alla collettività nazionale.
Si porgono i più cordiali saluti.
Roma, 6 giugno 2011
Per il SINDIR-UGL VVF
Per lʼUSPPI
Stefano Marsella
Giovanni Nanni
2
Per lʼUGL Federazione Nazionale dei Vigili del Fuoco
Fernando Cordella