Letture bibliche e preghiere
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Letture bibliche e preghiere
Saluto a don Luca a Sabbiadoro Sabato 24 settembre durante la Messa delle 19 la comunità di Lignano saluterà don Luca. Alla fine della Messa ci troveremo in auditorium per mangiare qualcosa insieme e per un momento di festa. Messa a quarant’anni dall’esodo a lignano dei terreMotati del friuli Domenica 25 settembre alle ore 10 l’Arcivescovo emerito presiederà in duomo la s. Messa con i rappresentanti di tutti i comuni terremotati e della protezione civile. Sarà un bel momento per ricordare una bella pagina di storia lignanese, in un’ora triste del Friuli. Tutti sono invitati. Non ci sarà, domenica 25 settembre la Messa delle ore 11. Benvenuto a don Carlos nella Messa d’inizio anno sColastiCo Sabato 1° ottobre alle 19 a Sabbiadoro ci sarà la Messa d’inizio anno scolastico, con la tradizionale benedizione degli zainetti. In questa occasione accoglieremo con gioia don Carlos. Seguirà, dopo la Messa un momento di festa con gli animatori. ingresso di don Luca come parroco a Martignacco Accompagneremo don Luca, sabato 8 ottobre alle ore 18, nel suo ingresso come parroco a Martignacco. Alcuni bus partiranno da Lignano alle ore 16. Si può prenotare il posto in bus telefonando a Renzo Sandri 3463141003 e a Lucia Zoccarato 3402510189 Messa che non ci sarà più Da domenica prossima 2 ottobre non ci sarà più la Messa festiva delle ore 8 a Sabbiadoro Orari sante Messe Feriale Ore 19 Sabbiadoro Prefestiva Ore 19 Sabbiadoro Festive Ore 9,30 Bevazzana Ore 9,30 Pineta Ore 11 Sabbiadoro Ore 19 Sabbiadoro Foglio domenicale delle Parrocchie di Lignano e di Bevazzana 25 settembre 2016 – 26a „ per annum “ C - N° 601 Santo Angelo che sei il mio Custode, togli il velo dagli occhi del mio cuore perché io possa scoprire la tua silenziosa presenza nella mia vita. Sii per me guida sicura nel quotidiano cammino. Accendi in me il desiderio di contemplare il volto di Dio. La tua protezione allontani da me ogni male, il tuo consiglio mi renda saggio, il tuo conforto mi sostenga nei passaggi difficili del vivere. Aiutami ad essere, per tutti coloro che mi stanno accanto, amabile compagno di viaggio. Amen. Letture bibliche e preghiere Colletta O Dio, tu chiami per nome i tuoi poveri, mentre non ha nome il ricco epulone; stabilisci con giustizia la sorte di tutti gli oppressi, poni fine all’orgia degli spensierati, e fa’ che aderiamo in tempo alla tua Parola, per credere che il tuo Cristo è risorto dai morti e ci accoglierà nel tuo regno. Per….. Prima lettura Am 6,1a.4-7 Dal libro del profeta Amos Guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri sulla montagna di Samaria! Distesi su letti d’avorio e sdraiati sui loro divani mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli cresciuti nella stalla. Canterellano al suono dell’arpa, come Davide improvvisano su strumenti musicali; bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti più raffinati, ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano. Perciò ora andranno in esilio in testa ai deportati e cesserà l’orgia dei dissoluti. Parola di Dio. Salmo responsoriale Salmo 145 (146) Loda il Signore, anima mia Il Signore rimane fedele per sempre, rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati. Il Signore libera i prigionieri. Il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti, il Signore protegge i forestieri. Egli sostiene l’orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi. Il Signore regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. Seconda Lettura 1 Tm 6,11-16 Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo Tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni. Davanti a Dio, che dà vita a tutte le cose, e a Gesù Cristo, che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti ordino di conservare senza macchia e in modo irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo, che al tempo stabilito sarà a noi mostrata da Dio, il beato e unico Sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, il solo che possiede l’immortalità e abita una luce inaccessibile: nessuno fra gli uomini lo ha mai visto né può vederlo. A lui onore e potenza per sempre. Amen. Parola di Dio. Alleluia Gesù Cristo da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. Vangelo Lc 16,19-31 Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”. Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”. E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”». Preghiera universale Se l’uomo, troppe volte, non ascolta la preghiera del fratello, Dio è sempre attento ad accogliere l’invocazione e a effondere lo Spirito, che è il più grande dei doni. Con questa certezza innalziamo la nostra fiduciosa intercessione: Ascoltaci, o Signore. La Chiesa vive nel mondo, ma non è del mondo: rendi, o Padre, la comunità di coloro che credono in te una famiglia unita e solidale, il luogo dove non prevale la logica del potere e del dominio, ma lo spirito del servizio, della condivisione, del vero amore. Preghiamo. Il tuo Figlio ha insegnato che servire è regnare: effondi il tuo Spirito, o Padre, su tutti coloro che rivestono una qualsiasi autorità, perché abbiano sempre a cuore il primato della persona, la dignità dell’essere umano, il senso del bene comune, la pace e la concordia tra le persone e tra i popoli. Preghiamo. Le povertà, a livello materiale e spirituale sono aumentate a dismisura. Provvedi, o Padre, a tutti i poveri del mondo e suscita in tutti gli uomini di buona volontà la capacità di rispondere con le opere di misericordia a tutte le richieste di aiuto, affinché a tutti sia garantita una vita dignitosa e sicura. Preghiamo. L’egoismo e il desiderio esagerato di cose impediscono di riconoscere nell’uomo il fine della creazione: converti, o Padre, il cuore di chi è causa di tanta sofferenza per tanti fratelli. Vinci anche l’indifferenza di chi pensa solo a se stesso e non riconosce più nell’altro, un fratello da amare e da soccorrere. Preghiamo. Benedetto sei Tu, Signore, Dio dell’universo, dalla tua bontà abbiamo ricevuto i profeti, educatori del tuo popolo, i giusti e i santi, che hanno creduto e operato la verità rivelata dal tuo Figlio. Insegna anche a noi a fare tesoro della sua Parola, affinché vediamo Te, nel fratello che ci poni accanto. Per Cristo nostro Signore. Cammina, hai un appuntamento, forse è con te stesso. Cammina, solo o insieme ad altri, ma esci da te. Ti immaginavi dei rivali, troverai degli amici, vedevi dei nemici, incontrerai dei fratelli. Cammina, non sai dove ti condurrà il cuore ma un “Altro” ti sta cercando. Lo incontrerai nel santuario del tuo cuore. Egli è la tua pace, la tua gioia. Va’, Dio cammina con te.