Sistema Raggi infrarossi
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Sistema Raggi infrarossi
Tra gli allarmi rientrano numerosi tipi di sistemi antifurto, diversi sia dal punto di vista del costo sia da quello tecnologico, e chiaramente l’impianto di allarme deve essere studiato in funzione di due casistiche e problematiche rispondendo a due semplici domande: la prima domanda che ci poniamo: cosa dobbiamo proteggere: immensi valori, gioielli, opere d’arte, documenti … oppure serve per una sicurezza psicologica sui normali averi di una abitazione domestica? La seconda domanda che ci poniamo: da chi dobbiamo proteggere i nostri averi? Nel caso in cui la protezione deve essere massima in quanto da proteggere abbiamo dei valori inestimabili e ci dobbiamo proteggere da ladri professionisti, dobbiamo abbandonare l’idea dell’impianto a basso costo e da impianti fai da te. Nel caso in cui la protezione serve per proteggere una normale abitazione, dove nella maggior parte dei casi è più alto il valore del danno che viene creato, che il valore delle cose che vengono rubate, e nella maggior parte dei casi chi commette il furto non è un professionista dello scasso ma un ladruncolo comune, in questo caso possiamo tranquillamente pensare ad un impianto di allarme abbastanza economico che ha più che altro la funzione di deterrente nei confronti della delinquenza comune, ci sono svariati sistemi più o meno validi, sia economici, affidabili, ed in alcuni casi autogestibili dal proprietario di casa in modo tale da abbattere anche i costi di manutenzione e modifica dell’impianto stesso. Per la protezione delle case, bisogna tener presente sia gli spazi interni che quelli esterni. Per proteggere gli interni, generalmente, i tipi di antifurto più utilizzati sono: Sistemi di sorveglianza basati sulla tecnologia ad infrarossi; (pratico ed abbastanza economico) Sistemi di controllo installati a porte e finestre. (comunemente chiamato perimetrale) Sistemi di controllo misti infrarossi e porte e finestre. (sistema consigliato ) Sistemi di video-sorveglianza gestiti da appositi software; (abbastanza oneroso nei costi) Sistema Raggi infrarossi Al primo punto, appartengono i meno costosi e più diffusi impianti a raggi infrarossi. Una differenza importante con i precedenti sistemi di antifurto è che questi non rendono necessaria la presenza di una persona per il monitoraggio di schermi e software. Un’altra differenza, nonostante le tecnologie utilizzate per la loro costruzione, certamente molto avanzate, i loro costi restano competitivi, chiaramente ne esistono di svariati modelli, un ottima scelta sono i combinati, doppia o addirittura tripla tecnologia. Cosa intendiamo per doppia tecnologia, i sensori infrarossi normali vedono la variazione termiche all’interno del locale da proteggere, i sensori infrarossi doppia tecnologia oltre alla variazione termica vedono anche la variazione del volume all’interno dell’area da proteggere, quindi per segnalare una intrusione devono captare contemporaneamente le due situazioni (termica e volumetrica), questo equivale ad eliminare tutti quei falsi allarmi fastidiosi che generano i mono tecnologia. Dal punto di vista pratico, la tecnologia dei raggi infrarossi permette di riconoscere, all’interno delle aree sorvegliate, movimenti sinistri e di avvisare la centrale (situata all’interno della casa), la quale in funzione delle programmazioni impostate, permette di attivare o disattivare l’intero sistema. Sistema porte e finestre Al secondo punto, fanno parte l’insieme di tutte quelle tecnologie utilizzate per il controllo dell’apertura e della chiusura di finestre e porte (comunemente chiamato perimetrale) . L’efficacia di questo tipo di antifurto è legata alla loro invisibilità: essendo, infatti, collocati nella parte interna della chiusura di finestre, porte e balconi sono di difficile individuazione e per questo molto utili. Il loro funzionamento si basa sulla presenza di una coppia di magneti di polarità opposta posti l’uno di fronte all’altro: nel momento in cui la porta o la finestra viene aperta il campo magnetico viene interrotto e ciò provoca l’attivazione dell’allarme. Sistema misto INFRAROSSO e PORTE E FINESTRE Questo sistema è quello più indicato, infatti utilizzando questa tipologia di installazione abbiamo oltre al doppio controllo della nostra proprietà, anche un maggiore sfruttamento e una maggiore sicurezza, in quanto oltre ad essere un impianto di allarme che protegge le cose diventa anche un impianto per la protezione delle persone. Infatti oltre all’inserimento in modo totale quando si esce di casa, abbiamo la possibilità di inserirlo parzialmente quando siamo in casa, come avviene questa particolare procedura? In fase di installazione dell’impianto divideremo le zone in due categorie Totale e Parziale, quando usciamo di casa viene inserito il totale (sia infrarossi che porte e finestre) mentre, quando siamo in casa inseriamo l’impianto in parziale (solo porte e finestre) in questo modo abbiamo la possibilità di girare per casa senza che venga attivato nessun allarme, tranne se un estraneo tenta di entrare aprendo una porta o una finestra. Sistema Video sorveglianza Al quarto punto, quella che assicura una maggiore sicurezza, è utile a tenere sotto controllo aree molto ampie dato che è stata creata per il controllo di più zone contemporaneamente: la presenza, poi, di particolari software e di pannelli di controllo aumenta di molto la rapidità, la semplicità e l’efficienza di questo particolare tipo di antifurto. Il controllo contemporaneo degli ambienti è reso possibile grazie alla presenza di numerose telecamere connesse ad uno o più pannelli di controllo coordinati da appositi software. Le caratteristiche di questo impianto di sorveglianza lo rendono particolarmente costoso senza contare che, in questo caso, è sempre necessaria la supervisione di un uomo, anche se è possibile installare delle apposite apparecchiature di registrazione. Protezione esterna Per quanto riguarda la protezione esterna, poi, anche in questo caso, come negli impianti antifurto destinati per l’interno, esistono diversi sistemi wireless e filari. Tra gli antifurto wireless per esterni ricordiamo quelli a tripla tecnologia in cui l’antifurto è in grado di comunicare, attraverso un ricevitore multicanale, con una qualsiasi centrale dotata di un impianto filare. In questo caso è importante che il sistema antifurto sia in grado di fornire dati anche sul livello di carica delle batterie, sui tentativi di danneggiamento (rottura, sabotaggio del sensore) e sulle anomalie. La cosa più importante è che l’antifurto per esterno si caratterizzi per l’avere: *Sistema di antimascheramento o antiaccecamento caratterizzato dalla presenza di una microonda che controlla i 10 metri di fronte al sensore ed è in grado di riconoscere la presenza di barriere metalliche che potrebbero limitarne l’efficienza *Sistema di immunità verso gli animali che permette di non far suonare l’allarme nel caso in cui vi sia la presenza di animali. Protezione a tenda Altra importante categoria di sistemi antifurto sono quelli a “doppia tecnologia con protezione a tenda”. I suoi sensori permettono di attivare una protezione verticale a tenda, dalle dimensioni variabili (in particolare partono da un minimo di 3 metri ad un massimo di 12-15 metri), utili alla protezione di muri, terrazze, corridoi. Impianto Base 1: 1 Centrale allarme con combinatore telefonico + 1 Sirena esterna + 1 Infrarosso doppia tecnologia + 4 Porte finestra + 2 telecomandi + Programmazione Impianto Base 2: 1 Centrale allarme con combinatore telefonico + 1 Sirena esterna + 1 Infrarosso doppia tecnologia + 4 Porte finestra + 2 telecomandi + Programmazione Impianto Base 3: 1 Centrale allarme con combinatore telefonico + 1 Sirena esterna + 1 Infrarosso doppia tecnologia + 4 Porte finestra + 2 telecomandi + Programmazione