Gorgia Tu menti, sapendo di mentire! Noi sofisti

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Gorgia Tu menti, sapendo di mentire! Noi sofisti
Tra teatro e teatro
Sig. Gesualdo Dio Benedetto, che supplizio! Volete tacere?
Gorgia Tu menti, sapendo di mentire! Noi sofisti
non abbiamo mai attentato alla sicurezza dello
Stato né all’integrità degli individui.
SocrateVoi manipolavate il giudizio della gente
con l’oratoria.
Gorgia L’oratoria insegnava ai giovani la morale
e le leggi per farli diventare cittadini attivi della
polis. Spiegavamo che tutto è il contrario di tutto
e che ogni opinione può essere sovvertita con la
forza persuasiva del discorso.
Socrate Impostore! Come osi affermare che insegnavate la morale? Voi instillavate nell’uomo il
seme del tornaconto. Se la forza persuasiva della
parola può far cambiare opinione alla gente allora ognuno può ritenersi legittimato a sostenere
la tesi che più gli torna utile.
Sig. GiacominoHa scoperto l’acqua caura. Mondo è stato e mondo è… e ognunu tira acqua ‘o so
mulinu.29
Gorgia Parli a vanvera. La retorica è un’arte. C’è
chi la usa bene e chi la usa male. È forse colpa
mia se chi impara a fare discorsi usa le menzogne
e le malefatte al posto del bene? Io il mio talento
non l’ho mai usato per accusare innocenti, anzi
ho difeso presunti colpevoli da giudici che spesso
condannavano con poco senso della giustizia.
Ragazza Devo dunque pensare che la giustizia
sia di parte? Inevitabilmente?
Socrate Rinneghi quello che un tempo affermasti? Fosti tu stesso a sostenere che il retore
avrebbe potuto servirsi dell’arte del dire anche
ingiustamente. Io rimasi perplesso della tua
sfrontatezza!
Gorgia Si rimasto perplesso perché sei un caprone. Bene fece Aristofane a metterti dentro quel
pensatoio sospeso tra le nuvole. Io intendevo
dire che il linguaggio è il mezzo per costruire
opinioni quando manca una conoscenza diretta.
Socrate Abbiamo punti di vista diversi. Tu usi la
parola per inseguire l’utile, io per spronare l’uomo a ricercare il bene.
Gorgia Tu sei posseduto da Lyssa. Mi rendo conto
che i millenni trascorsi non sono serviti a farti
rinsavire.
Sig. GiacominoMinchia quantu fimmini! 30
Ragazza Lyssa…! Follia…! Ma quale follia? La follia o il filosofeggiare degli uomini?
Socrate La verità è che voi sofisti pensate di sapere
cos’è la virtù e pretendete di insegnarla. Io, invece, come faceva mia madre con le partorienti, mi
limito ad aiutare l’uomo a tirare fuori da sé quello
che realmente è, confrontandosi con gli altri…
Sig. GiacominoMa ora cosa c’entrano le partorienti? Bedda Matri, mi avete stonato ccu tutti sti
discursi! 31
Socrate Solo confutando l’individuo può conoscere i propri limiti e possibilità, ma soprattutto può
liberarsi della presunzione del “sapere” che voi sofisti andate sbandierando con superbia.
Sig. GiacominoNta ‘stu munnu si livamu superbi
e prisuntuusi cu rresta? Ah beata ingenuità, cchi
mi tocca sèntiri! 32
Sig. Gesualdo Fatemi la grazia di tacere e lasciatemi il piacere di ascoltare. Non vi rendete conto
che ci troviamo di fronte a un evento straordinario? Se non avete capito abbiamo di fronte due
grandissimi filosofi, per di più uno è di Lentini, il
nostro paese! Perciò vi scongiuro: Zit-to!
Gorgia Cos’hai da ridire contro noi sofisti? Temi
che la considerazione a noi attribuita possa offuscare la tua?
Socrate Io invidioso dei sofisti? Non offendermi. Io
non riconosco alcun valore filosofico alla sofistica,
che mira soltanto a sovrastare l’altro con lunghi e
ampollosi monologhi senza permettere la confutazione.
Gorgia Vorresti farmi credere che tu non hai influenzato mai i tuoi discepoli con i tuoi discorsi?
Socrate Mai. Potrei giurarlo. Io rispondevo alla
voce del mio daimon che guidava ogni mia azione. Tu, invece, obbedivi ai precetti di Protagora
che con la scusa che la verità non esiste insegnava
l’arte del raggiro.
Gorgia Ebbene, sì. Protagora fu il mio maestro. Il
primo fra tutti ad affermare che l’uomo è la misura di tutte le cose. Ognuno percepisce le cose per
come a lui appaiono, dunque la verità assoluta
non esiste ma vi sono tante verità quanti sono gli
uomini. Ragionamenti inconfutabili.
Sig. Giacomino Virità, virità! Iu non ci staiu capennu nenti, ma nenti daveru.33
Ragazza Se davvero la verità non esiste a cosa
deve credere ognuno di noi.
Socrate Sentitelo lo sbruffone. Pur di primeggiare
è disposto a ignorare i saggi ragionamenti e ad
attribuire fondatezza a quelli stolti.
Nuove direzioni • n. 7 gennaio-febbraio 2012
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