Relazione Ester Olivas - Origin
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Relazione Ester Olivas - Origin
Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Convegno Indicazioni Geografiche: l’Europa apre le porte al mondo Intervento di Ester Olivas Segretaria Generale OriGIn La prospettiva di OriGIn sulla protezione internazionale delle IG Roma, 19 Ottobre 2006 Organisation for an International Geographical Indications Network “La prospettiva di OriGIn sulla protezione internationale delle IG” Ester Olivas Secretary General of OriGIn - Organisation for an International Geographical Indications Network Presentation Abstract Convegno “Indicazioni Geographiche: L’Europa apre le porte al Mondo”, organizzato dal Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Roma, 19 Ottobre 2006 OriGIn OriGIn, l’organizzazione per una rete internazionale d’indicazioni geografiche, è nata a Ginevra il 11 giugno di 2003 dai produttori d’indicazioni geografiche dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina e dell’America del Nord, Europa orientale ed occidentale. Essendo la prima rete internazionale di produttori di indicazioni geografiche, anche conosciute come IG, OriGIn riunisce i produttori sia dai pæsi sviluppati che in via di sviluppo che desiderano godere una protezione efficiente delle IG a livello mondiale. Più di 80 organizzazioni di produttori, oltre due milioni di produttori di IG sono rappresentati all'interno di OriGIn. Concepita come una rete per lo scambio delle informazioni fra i produttori delle IG universalmente, l'obiettivo di OriGIn è duplice: Promuovere le indicazioni geografiche entrambe come strumento di sviluppo così come mezzo a proteggere la conoscenza locale. In questo senso, OriGIn permette lo scambio di informazioni fra i produttori, in particolare attraverso la creazione di associazioni dirette fra i relativi membri, dove poter scambiare l'esperienza e la perizia sulla struttura e sull'amministrazione delle loro IG. Richiedere una protezione migliore delle indicazioni geografiche ai livelli nazionale, regionale ed internazionale, sviluppando azioni di lobbying verso le autorità che lavorano in materia. In particolare, OriGIn: Anima agli scambi e la cooperazione fra i produttori di IG, promuovendo il trasferimento delle esperienze e della perizia con le associazioni fra i suoi membri. Sollecita l’assegnazione dell’assistenza tecnica ai produttori attraverso il mondo, a fine di permetterli godere gli vantaggi delle IG. Serve come veicolo per divulgare la voce dei produttori nei negoziati internazionali sulla protezione delle IG, chiedendo ai negoziatori la migliore protezione e promozione delle IG. Comunica sui benefici delle IG attraverso l’organizzazione di eventi, come l’Assemblea Generale Straordinaria che organizziamo a Ginevra per l’inizio di novembre 2006, eppure l’intervento in seminari e conferenze. Partecipa ai progetti di ricerca. [email protected] | Tel. +32.2.285.46.94 | Fax +32.2.285.46.90 | www.origin-gi.com Organisation for an International Geographical Indications Network Effetua contatti con le organizzazioni internazionali che favoriscono l’adempimento dei relative obbietivi. Tratta di migliorare la protezione delle IG attraverso la ricerca d’informazione sulle azioni legali contro gli abusi che affrontano le IG. Dopo tre anni di impegni a favore delle IG, OriGIn é diventato un attore chiave nel dibattito sulle IG: Siamo diventati una voce importante nel dibattito sulle IG a livello internazionale. Abbiamo sviluppato delle buone relazioni di lavoro con delle organizzazioni internazionali, tale come il WTO (Organizzazione Mondiale di Commercio) oppure l’OMPI (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellectuale), che ha conferito a OriGIn la condizione di osservatore permanente delle sue attività. Abbiamo ottenuto il supporto dalle autorità nazionali e regionali nei diversi paesi del mondo. Eppure molto interese da parte dei mezzi di comunicazione. OriGIn è diventata allora un vettore importante di comunicazione per i produttori di IG. Protezione internazionale delle IG: scenario Oggi sono stata invitata dal Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano per parlare della prospettiva di OriGIn sulla protezione internazionale delle indicazioni geografiche. Per capire dove ci troviamo al riguaro dei negoziati del WTO per quanto riguarda le indicazioni geografiche, é necessario da capire in primo luogo il tipo di protezione delle IG che il WTO riconosce attualmente. In 1994, è stato firmato l’Accordo TRIPS, probabilmente uno dei trattati internazionali più significativi nello sviluppo delle leggi della proprietà intellettuale nel ventesimo secolo. Questo accordo si applica a 149 paesi membri del WTO. L'articolo 22 dell'Accordo TRIPS definisce il concetto delle indicazioni geografiche, come "indicazioni che identificano un bene come provenendo dal territorio di un membro, o una regione o una località in quel territorio, dove una data qualità, reputazione o altra caratteristica del bene è essenzialmente attribuibile al suo origine geografico". L’accordo TRIPS contiene una distinzione triplice nel livello di protezione: Per le indicazioni geografiche riferite a tutti i prodotti: Questa protezione rimane "de minimis", cioé che corrisponda al produttore della IG il dimostrare che un altro nome causa errore nel consumatore sul vero origine del prodotto. [email protected] | Tel : +32.2.285.46.94 | Fax +32.2.285.46.90 | www.origin-gi.com 2 Organisation for an International Geographical Indications Network In più, i membri del WTO non dovrebbero diminuire la protezione delle IG che hanno esistito in un membro particolare del WTO immediatamente prima della data dell'entrata in vigore dell'accordo. Per concludere, non ci è l’obbligo di proteggere le IG, che non sono, o hanno smeso di essere protette nel loro pæse d'origine, o che sono cadute in disuso in quel paese. Per i vini e bevande alcoliche La protezione supplementare per entrambi i vini e bevande alcoliche comprende tre elementi principali: o Il diritto conferito è positivo, non essendo necessario da indicare che il pubblico potrebbe essere ingannato o che l’uso costituisce un atto di concorrenza sleale. La protezione si transforma in automatica ed in obiettiva, fornendo i mezzi legali alle parti interessate per impedire l'uso di una GI che identifica i vini e le bevande alcoliche che non provengono dal posto indicato tramite l'indicazione geografica. Questo uso è proibito, persino dove il vero origine dei vini e bevande alcoliche è indicato o la IG è usata nella traduzione o è accompagnata dalle espressioni quali "il genero", "il tipo", "lo stile", "l'imitazione" e simili. o Rifiuta o invalida il registro dei marchi per i vini e bevande alcoliche che contiene o consiste di una IG. o Richiede ai membri del WTO dei negoziati indirizzati all’aumento della protezione per le diverse IG per i vini e le bevande alcoliche. Soltanto per i vini Per concludere, ci è una protezione supplementare per i vini sotto l'accordo TRIPS che ha due componenti: o la necessità di accordare una certa protezione per ogni IG per i vini nel caso delle indicazioni homonime; o lo stabilimento di un sistema multilaterale di notifica e registro delle IG per i vini eleggibili per protezione nelle giurisdizioni di quei membri del WTO che partecipano al sistema. In 1998, e dopo il lobbying fatto dal settore delle bevande alcoliche, il sistema multilaterale di notifica e registro si è esteso fino alle bevande alcoliche. L'esecuzione degli obblighi al riguardo delle IG nel TRIPS si è presentata nel modo più vario e più scoordinato, fatto che svaluta l'obiettivo generale dell'accordo, cioè stabilire un sistema multilaterale provvisto di regole e disciplinare i diritti di proprietà intellettuale di protezione ed il desiderio di promuovere la protezione efficace e sufficiente. Dovuto alla riferita esecuzione scoordinata, i benefici di protezione delle IG sono insidiati spesso dalle ditte che abusano e cavalcano sulla reputazione di prodotti locali famosi. Certe aziende non esitano a chiamare i loro prodotti ingiustamente, profittando del nome ben noto di alcuni prodotti IG. Questo comportamento ha non soltanto effetti devastatori sopra i produttori che lavorano molto per ottenere un livello elevato di qualità mentre conservare il savoir-faire locale, ma [email protected] | Tel : +32.2.285.46.94 | Fax +32.2.285.46.90 | www.origin-gi.com 3 Organisation for an International Geographical Indications Network inoltre confonde i consumatori per quanto riguarda l'origine delle merci. Inoltre, compromette il ruolo positive che le IG giocano verso le comunità locali. Purtroppo, il livello di protezione fornito dall'accordo TRIPS per i prodotti alimentari è lontano da essere sufficiente per garantire una protezione sufficiente contro queste usurpazioni. La prospettiva di OriGIn sulla protezione internationale delle IG Nel mese di novembre di 2001, la Dichiarazione del Quarto Congresso Ministeriale a Doha approvò un mandato per cominciare i negoziati sul futuro delle indicazioni geografiche all’interno del contesto della Ronda di Doha per lo sviluppo. Consapevoli dei rischi che circondano il futuro delle IG e fortemente motivati per richiedere una protezione migliore per tutti i prodotti IG, produttori di IG provenienti da tutto il mundo crearono OriGIn nel 2003, avendo fatto lobbying da quel momento in poi verso i decisori per richiedere risultati concreti sui negoziati al riguardo delle IG. Affinchè le IG svolgano il loro ruolo positive, i produttori hanno bisogno di: Mezzi legali per impedire gli abusi sulla reputazione e sull’immagine dei prodotti IG Più certezza legale Un registro semplice e sui generis per i piccoli produttori che non hanno i mezzi economici per registrarsi in ogni paese OriGIn si impegna nel lavoro per richiedere tre priorità: Che la protezione data dall’articolo 23 del accordo TRIPS ai prodotti con indicazione geografica, che attualmente si applica soltanto ai vini e bevande alcoliche, sia esteso a tutti i prodotti IG; Lo stabilimento d’un registro multilaterale di prodotti con indicazione geografica vincolante e con effetti legali per tutti gli stati membri del WTO; Il rinforzo della assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo, per permetterli di trarre beneficio dai vantaggi delle indicazioni geografiche. Per chè OriGIn considera l’estensione come priorità? Un sostegno più forte dell’estensione da parte del membri del WTO è cruciale a fine di migliorare la protezione delle IG. La protezione dall’articolo 22 del accordo TRIPS è insufficiente, siccome principalmente protegge da inganno al consumatore. o Il fatto di provare questo inganno recade su qui ostenta l’indicazione geografica e causa incertezza legale o Non ci è garanzia contro la possibilità di diventare generico e l’abuso d’un nome di IG da un marchio L’esigenza di una protezione obiettiva per tutti i prodotti dovrebbe essere una realtà, e fornire di mezzi legali per impedire l’uso di un nome di IG: o anche quando il vero origine sia indicato o nella traduzione [email protected] | Tel : +32.2.285.46.94 | Fax +32.2.285.46.90 | www.origin-gi.com 4 Organisation for an International Geographical Indications Network o con le espressioni come « tipo », « come », « stile » Senza l’estensione, non ci possono celebrare accordi bilaterali ambiziosi su IG Per chè OriGIn crede in un registro multilaterale per tutti i prodotti IG? OriGIn richiede un registro multilaterale e non plurilaterale, accessibili a tutti i paesi in particolare a quelli in via di sviluppo. Il registro proposto dvrebbe essere più di una semplice database, avendo effetti legali che permetterebbero l’inversione della risponsabilità di provare l’usurpazione. Negoziati nel WTO: Dove ci troviamo adesso? Il 18 dicembre di 2005, i membri del WTO adottarono una dichiarazione ministeriale a Hong Kong, che li permetterebbe di concludere i negoziati della Ronda di Doha per lo sviluppo in 2006. In realtà, nessun progresso reale è stato realizzato e le decisioni importanti sulla portata e sul contenuto della Ronda di Doha sono state lasciate da parte fino che una decisione fosse adottata alla fine di luglio di 2006. Tale decisione non è stata adottata e tutti i negoziati di Doha sono stati sospesi fino a nuovo avviso. Sull’estensione della protezione dell’articolo 23 dell’accordo TRIPS a tutti i prodotti Nella dichiarazione di Hong Kong, fu approvato l’impegno che il Direttore Generale del WTO intensificherebbe il processo consultivo con i membri del WTO sull'estensione della protezione delle indicazioni geografiche prevista nell'articolo 23 dell'accordo TRIPS anche ai prodotti che non sono vini e bevande alcoliche. Di conseguenza, più sforzi sono stati fatti nei mesi scorsi nel WTO per cercare di andare avanti sul rafforzamento della protezione delle IG. I negoziatori concordarono una nuova data per completare le trattative sulle cosiddette modalità della Ronda di Doha, ma nessun risultato fu raggiunto entro 30 aprile di 2006. OriGIn ha fatto lobbying continuamente verso i decisori chiave per esigere risultati concreti sull’estensione della protezione dell’articolo 23 dell’accordo TRIPS a tutti i prodotti. Inoltre, abbiamo chiesto lo stabilimento di un registro multilaterale con effetti vincolanti aperto a tutti i prodotti con IG. Il 19 e 20 giugno, una delegazione di alto livello di OriGIn si è riunita con i membri del WTO a Ginevra per incoraggiarli a giungere risultati sui negoziati al riguardo delle indicazioni geografiche. OriGIn inoltre accoglie favorevolmente l’impegno di un gruppo di membri del WTO, che hanno unito le loro forze per ottenere risultati sul miglioramento della protezione di IG. Il gruppo chiamato amici delle IG, che include i paesi quale la Svizzera, Kenia, India, i 25 paesi dell’Unione europea, la Tailandia, Turchia e Cina, è stato più attivo e vocale nei mesi scorsi. Ciò è un segno molto positive e importante per i produttori di IG. Purtroppo, un possible accordo sulla Ronda di Doha doveva essere adottato prima della fine dell’estate, ma la mancanza di flessibilità dai membri del WTO di progredire su questo dossier insieme ad altre materie ha avuto come risulato la sospensione di tutti i negoziati, che rimangono in un punto morto da allora. 5 [email protected] | Tel : +32.2.285.46.94 | Fax +32.2.285.46.90 | www.origin-gi.com Organisation for an International Geographical Indications Network Sullo stabilimento di un registro multilaterale per i vini e bevande alcoliche Non ci è stato progresso sul registro multilaterale per i vini e bevande alcoliche a Hong Kong, né nei mesi recenti. Le trattative sono ancora a un punto morto al riguardo della portata del registro e dei relativi effetti legali. Molti paesi contrari alle indicazioni geografiche rifiutano di andare al di là dello stabilimento di una database per quei paesi membri del WTO che siano pronti a fare così! OriGIn continuerà a richiedere la creazione di un registro con effetti vincolanti aperto a tutti i prodotti IG in un modo non discriminatorio. Ciò ulteriormente aumenterebbe la protezione dei nostri prodotti famosi con IG nel mondo intero. La protezione delle IG ed i negoziati sull’agricoltura Nella dichiarazione de Hong Kong, i membri di WTO si sono riferiti un’altra volta alle IG fra le materie che rimangono di interesse ma su cui non si è trovato accordo nel contesto delle trattative sull’agricoltura. I negoziati cruciali avanti Dalla sospensione su tutti I negoziati in luglio scorso, Pascal Lamy, Direttore Generale del WTO, ha ripetuto a molti Ministri e funzionari dei membri del WTO che i costi di guasto e l'occasione mancata di riequilibrare i sistemi commerciali, danneggerebbero particolarmente i pæsi in via di sviluppo, e perciò questi paesi sono stati li più forti nella reclamazione di riprendere le trattative. Secondo il rapporto di Pascal Lamy di 10 ottobre di 2006 al Consiglio Generale, come presidente del Comitato dei negoziati commerciali, sembra che senza dubbio tutti i membri del WTO pensano che la Ronda di Doha deve essere conclusa quanto prima. Il desiderio di rimettersi in torno alla tavola dei negoziati e giungere un accordo è commune e genuino. La fase seguente consiste in determinare come e quando possono mettersi tutti insieme in torno alla tavola. I membri del WTO soltanto saranno capaci di giungere un accordo quando le posizioni sostanziali su certe materie chiave canvino, in particolare in materia di agricoltura che ha la chiave per sbloccare il resto dell’agenda. Purtroppo, non ci sono indicazioni visibili di flessibilità finora. A meno che e fino a che non accada, i negoziati rimarranno a un punto morto. Perciò, mantenere un posizionamento forte da parte dei paesi a favore delle IG, come l’Italia entro l’Unione Europea, diventa cruciale per esigere dei risultati che garantiscano una migliore protezione delle IG nel quadro della Ronda di Doha. L’opportunità che abbiamo è limitata. Se i membri del WTO devono avere una probabilità di finire in 2007, lo spazio da muoversi è in qualche luogo fra novembre e primavera, che sembra essere il momento ultimo di poter ottenere la flessibilità necessaria. I paesi membri hanno una probabilità unica di dimostrare che il WTO è capace di aiutare le comunità locali, ottenendo risultati sul miglioramento della protezione delle IG. I progressi 6 [email protected] | Tel : +32.2.285.46.94 | Fax +32.2.285.46.90 | www.origin-gi.com Organisation for an International Geographical Indications Network realizzati su questo dossier nei prossimi mesi determineranno la capacità dei membri del WTO di compiere con i propri impegni di Doha di provvedere ad una Agenda genuina di sviluppo. OriGIn spera che ci siano notizie positive per le indicazioni geografiche nei prossimi mesi! In OriGIn, noi siamo convinti che si possono e si devono conseguire progressi a livello internazionale per assicurare la migliore protezione delle IG. Effettivamente, questa è una delle uniche materia nel WTO in cui non ci è divisione di North/South e dove il progresso nei negoziati può portare benefici concreti ad entrambi i produttori/communità locali ed i consumatori. Un miglioramento della protezione delle indicazioni geografiche garantirà una protezione sufficiente dei prodotti tradizionali e di qualità, a vantaggio sia dei consumatori che delle comunità locali. Senza protezione forte, il futuro delle indicazioni geografiche è in pericolo! Per ottenere ulteriori informazioni al riguardo di OriGIn, i relativi obiettivi o la relativa struttura, Le invitiamo a visitare il nostro sito web: www.origin-gi.com Si sono interessati nell’aderirsi o supporto di OriGIn, Le invitiamo a mettersi in contatto con noi via email: [email protected] Possono anche mettersi in contatto con la Dott.sa Ester Olivas Cáceres, Segretaria General di OriGIn: Email: [email protected] Tel: +32.2.285.46.94 Fax: +32.2.285.46.90 Ester Olivas Cáceres, 13 ottobre 2006 [email protected] | Tel : +32.2.285.46.94 | Fax +32.2.285.46.90 | www.origin-gi.com 7