M entre lavorava ad un esperi- mento elettrico, uno scienziato (rovo

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M entre lavorava ad un esperi- mento elettrico, uno scienziato (rovo
Nel quattordicesimo giomo dall'inizio
in combutta col demonio. La gente rac­
contava spesso alla polizia locale di dell'esperimento ho osservato tramite una·
vedere strani lampi di luce e sentire lente alcune piccole escrescenze 0 pr6tu­
di John Mount © 1999
misteriosi rumori sibilanti provenire beranze biancastre, prendere corpo a
entre lavorava ad un esperi- dalla casa di Crosse durante la notte e circa meta della pietra elettrificata, II'
mento elettrico, uno scienziato aIle ore piccoIe. Furono questi fenomeni diciottesimo giomo queste proiezioni si
(rovo con stupore che ave va che fecero guadagnare a Crosse il titolo allargarono, e ne vennero Juori sette· od .
otto filament4 ognuno del quali piu lungo .
accidentalmente creato fa vita. Questa di "Uomo Tuonante e Lampeggiante".
e la storia su cio che scopri oltre 150 Durante l'autunno del 1837 Crosse era dell'emisfero sui quale erano cresciuti,
occupato nel tentativo di sintetizzare
ann; fa - e alfro...
Non vi era niente di strano 0 diverso Negli anni '40 e 'SOla scienza era occu­
cristalli di silicio facendo pass are una in questa osservazione. Crosse aveva gUt pata a riprodurre Ie originarie condizio­
debole corrente continua da un con den­
osservato queste "escrescenze" in altre ni primordiali chesi supponeva fossero satore Leyden e da batterie galvaniche occasioni e Ie riteneva come semplici attraverso ossido di ferro, mentre un preludi ad un'eventuale formazione di responsabili dell'inizio della vita su que­
sto pianeta. Nei laboratori in giro per il fluido di silicato di potassa e acido idro­
cristalli solidi. ·mondo, i sacerdoti bianco vestiti di que­
clorico veniva fatto filtrare gradualmen­
Nel ventiseiesimo giomo queste appari­
sta nuova religione sottoponevano Ie te attraverso il ferro. (e interessante zioni assunsero la forma di un perfetto
loro provette, contenenti una moltitudi­
notare come il dQtt. Wilhelm Reich, insetto, stando eretti sui pochi peli che
ne di misteriosi e meravigliosi preparati, durante gli esperimenti degli anni '30 e formavano la loro coda. Sino a questa
al cal ore e alia corrente elettrica, mor­
'40 con Ie sostanze che chiamava "fluidi periodo non avevo idea che queste appa­
morando strani incantesimi con parole bionici", suggerl che l'elettricita statica rizioni fossero qualcos'aItro rispetto a
come "amino acidi" 0 "cromosomi" e come queUa neUe bottiglie di Leyden un'incipiente formazione minerale. NeZ
cercando invano di estrarre la vita dalle era simile, se non·la stessa energia, della ventottesimo giorno queste creature
sua "energia orgonica" che egli riteneva mossero Ie gambe. Ora, devo dire che
loro primordiali brodaglie e cotture.
Ad ogni modo, vi e la possibilita che la il "fenomeno fondamentale della vita".) rimasi non poco sorpreso. Dopo pochi
Per duesettimane Crosse attese giomi si staccarono dalla pietra e com in­
risposta alla domanda sulle origini della
pazientemente i risultati dell'esperirnen­ .ciarono a muoversi liberamente.
vita sulla Terra sia emersa oltre un seco­
10 prima in una vecchia casa nella cam­
to. La formazione dei cristalli come aveva
Crosse continuo a monitorare l'esperi­
pagna inglese.
previsto non era apparsa immediatamen­
mento, e nel corso di qualche settimana
La pubblicazione di riusciti esperi- te, rna inizio ad avvenire qualcosa di apparvero sulia pietra circa un centinaio
menti eseguiti da un ricercatore solita­
molto pill particolare e inaspettato.
di creature. Le esamino al rnicroscopio
rio attomo al1830 all'epoca venne sop-· Nel suo diario, Crosse descrive i risul­
e vide che Ie pili picco Ie avevanosei.
gambe, Ie pili grosse otto..
pressa, nonostante altri due ricercatori . t(Jti del suo esperimento:
(uno di 10ro illuminare dell'elettricita
Michael Faraday) conclamassero in
seguito risultati analoghi.
Andrew Crosse, nel 1836, sarebbe
stato conosciuto dai suoi pari come un
"elettrotecnico" 0 "scienziato dilettan­
te". Quella era l'epoca in cui stava
nascendo la scienza dell'elettricita. I
pochi giomali dell'epoca splendevano
diarticoli sui meravigliosi esperimenti
di Michael Faraday,di Ohm, Morse e
altri pionieri dell' elettricita.
Secondo i suoi familiari e i suoi amici,
Crosse era un uomo onesto, semplice e
credente. Una piccola rendita da una
"ingombrante proprieta" gli assicurava la
possibilita di lavorare senza problerni· ai
suoi esperimenti elettrici nella sua casa
di Quantock Hills nel sud dell'Inghilter­
ra. La sua passione era l'allora poco
conosciuto campo dell'elettricita che uti­
lizzava la corrente per generare cristalli.
I pettegolezzi locali dicevano che fosse
- ABIOGENESI ­
OVVERO, l'EFFEnO FRANKENSTEIN
M
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N EWSC lEN C E N EWSC lEN C E N EWSC lEN CE Crosse non sapeva che cosa ave sse
scoperto esattamente:
Questi insetti vengono dichiarati del
genere Acarus, rna sernbra vi sia una
divergenza di opinioni se sf traUi dt una
specie conosciuta; alcuni ritengono che
non 10 sia.
Anche se dilettante, Crosse non era stu­
pido e inizio a sospettare che Ie sue
attrezzature fossero state in qualche
modo contaminate con Ie uova di comu­
ni Acari. Dopo un accurato esame dei
slloistrumenti e del locale, Crosse con­
stato eon sodillsfazione che non poteva
esservi stata contaminazione ill nessuna
origine, ne dall'aria ne da altre parti.
COl;nunque, appassionato e
cosciente ricercatore qual era,
prese adeguati accorgimenti affin­
cM la contaminazione non dive­
nisse mai un problema in futuro.
Nel frattempo Crosse aveva
perso interesse negli originali
esperimenti per la generazione
dei cristalli e inizio i preparativi
per condurre ulteriori sperimen­
tazioni in questa nuevo ed ecci·
tante. campo.
Nello stesso anno, Crosse scris­
se due relazioni sui suoi esperi­
menti. Una venne pubblicata in
Transaction of the London Elec­
trical Society (1838), l'altra in
Annals of Electricity (ottobre
1836-ottobre 1837).
Come Ie notizie sulle sue scoperte si dif­
fusero, la gente delluogo, paesani 0 con­
tadini si convinsero che Crosse era pazzo
o posseduto, e per la fine dell'anno era
maledetto da un capo all'altro dell'Inghil­
terra. Veniva frequentemente insultato e
molti si riferivano a lui in malo modo
come a "un blasfemo" e "un oltraggiatore
della nostra sacra religione" mentre, al
contrario, ben pochepersone vedevano
in lui "un moderno Prometeo".
II romanzo di Mary Shelley, Franken­
stein, era uscito circa venti anni prima, e
i detrattori di Crosse 10 comparavano
ora aIlo scienziato pazzo del libro che
riusciva a "creare la vita elettricamente".
In qualche modo snervato da questa
forma ill attacco personale, Crosse scris­
se ad un suo collega lamentandosi:
Sono andato incontro ad una tale viru­
lenza e rnaltrattarnento...in conseguenza
degli esperirnenti che sernbrava un crirni­
ne averli fatti."
lizzo tutti i suoi strumenti in un forno ad
alta temperatura, utilizzo soltanto acqua
distillata, riempi i suoirecipienti di mer­
curio servendosi di "aria fabbricata"
(ossigeno), e inoltre riscalda fortemente
Ie sue soluzioni di silica to. Dopo un
anna e mezzo di elettrificazione, gli
Acari fecero la loro comparsa. Gli espe­
rimenti di controllo, eseguiti utilizzando
tutto tranne l'elettricita fallirono sem­
pre; non apparvero Acari.
Weeks sottopose un riassunto dei suoi
risultati all'Electrical Society ma, come
ora risulta, di questo dilettante si sa anco­
ra meno di quanta si sappia ill Crosse.
In qua1che modo rinfrancato, Crosse
ritorna al suo lavoro con rinnovato
vigore. Diventando pili innovati­
yo, erimina Ie pietre porose elet­
trificate e inizia ad usare cilindri
di vetro riempiti con soluzioni
concentrate di nitrate e solfato di
rame e solfato di zinco. Gli Acari
fecero nuovamente la loro com­
parsa, anche se questa volta suI
bordo e cinque centimetri al di
sotto della superficie del fluido.
Straordinariamente, scoprl che
una volta emersi dalla soluzione,
se accidentalmente ricadevano
nelliquido venivano "illstrutti".
Ora, tutto questa e molto interes­
sante. II solfato di zinco, come
tutti gli altri composti di zinco e
molto velenoso, e il solfato di rame e il
nitrate di rame vengono usati come
insetticidi. Apparentemente it grembo
degli Acari e anche la loro tomba! Sem­
bra incredibile che siano nati in questa
fluido eppure non possano ritornarvi!
In seguito, Crosse utilizzo una sostan­
za ancora pili forte, l'acido idrofluorico
un acido COSl potente che spesso veni­
va conservato in bottiglie con l'interno
cerato per la loro tendenza a dissolvere
il vetro. Un piccolo pezzo di quarzo
venne immerso nell'acido che contene­
va silicio in soluzione (H2SiF6 ) ad una
profondita di cinque centimetri. Questo
quarzo venne mantenuto "elettrificato
negativamente" e, dopo un periodo
superiore ai dodici mesi, tre Acari
divennero visibili suI pezzo di quarzo.
Per l'esperimento seguente Crosse uti­
lizzQ una soluzione di silicato calda, pre­
parandola come per il primo esperimen­
to. Stavolta utilizzo un contenitore sigil­
lato ermeticamente. Dopo aver collega­
to la batteria, noto che venivano liberati
gas di ossigeno e idrogeno, e al 140mo
giorno vide una di queste minus cole
creature nuotare nel tubo. Crosse si rese
conto, a questa pun to, di non aver posto
nella serpentina un posto dove l'insetto
potesse posarsi, e dopo un po' esso
Alcuni giorni dopo, questi .filamenti diventanogambe epelie ne risulta un perfetto
Acaruselectricus. Crosse fu rinfrancato nel sentire che
un altro dilettante, un certo signor
Weeks della ciWt di Sandwich, aveva
ripetuto con successo alcuni dei suoi
esperimenti ma aveva usato ancora
maggiori precauzioni per prevenire la
contaminazione.
Prima di iniziare illavoro, Weeks steri­
.
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N EWSC lEN C E N EWSC lEN C EN EWSC lEN C E cadde nell'acido e sparl! Rimase sbalor­
dito che una soluzione cosl caustica
potesse dar vita ad una creatural
Crosse riassunse attentamente Ie sue
osservazioni sui precedenti esperimenti
con gli Acari.
Egli trovo che:
• La prima apparizione degli Acari
consiste in "un'emisfera biancastra
molto piccola" che si forma sopra la
superficie della sostanza elettrificata.
Talvolta appare al terminate positivo e
talvolta al negativo, occasionalmente tra
i due 0 nel mezzo della corrente elettri­
ficata, e qualche volta al di sopra di
tutto.
• Dopo pochi giorni, la macchio­
Ena si allarga cominciando ad allungarsi verticalmente, e spunta­
no fuori filamenti ondulati di un'apparenza biancastra, che si possono facilmente vedere con una lente di modesta potenza. • Poi inizia la prima apparizione
della vita. Se una punta acuminata
viene posta vicino a questi filamen­
ti, dice Crosse, questi immedia­
tamente si ritirano e collassano
"come zoofiti sulla palude", rna si
espandononuovamente dopo la
sua rimozione.
• Alcuni giorni dopo, questi fila­
menti diventano gambe e peli e ne
risulta un perfetto Acarus electri­
cus. AlIa fine si stacca dal suo
luogo natale, e se si trova sotto il
fluido, sale su per il filo elettrifica­
to cercando di uscire dal contenito­
reo Se qualche esemplare pili tardi
viene ributtato nel fluido in cui era
stato prodotto, viene immedia­
tamente diluito.
Crosse menziona anche di non
aver mai sentito di Acari prodotti
in
all'interno di fluidi, 0 di loro uova
da cui spuntassero filamenti, 0 di aver
mai osservato uova prima 0 durante
. "l'elettrificazione, a parte quando si for­
maya un aggregato di un certo numero
di questi insetti in perfetto stato, e aHora
Ie uova venivano prodotte".
n solo riconoscimento espresso a Cros­
se dall'establishment scientifico perven­
ne sotto forma di una relazione di Fara­
day.letta al Royal Institute. In essa
sostiene che simili apparizioni si ebbero
anche nel corso dei suoi esperimenti, rna
. era indeciso se considerarie come "un
caso <Ii produzione 0 di rivivificazione".
Apparentemente la sottile linea tra
animali, minerali e vegetali talvolta puo
diventare un po' indistinta.
Un altro poco conosciuto pioniere
della scienza che oso attraversare Ia
linea fu 10 scienziato indiano Sir Jagadis
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movimenti venivano applicati ad un suo
terminale, l'altro rifletteva un raggio di
luce. tramite un piccolo specchio, verso
uno schermo distante alcuni metri. 11
movimento risultante da questa raggio
focalizzato equivaleva ad un'amplifica­
zione di "dieci milioni di volte".
Bose fu in grado di dimostrare con il
suo dispositivo come gli animali, Ie pian­
te e i metalli, quando sottoposti a stimoli
esterni, dessero esattamente Ie stesse
reazioni. Quando metalli e piante venne­
ro bagnati con cloroformio 0 altri farma"
ci stupefacenti, i lora movimenti, amplifi­
cati dal dispositivo, avrebbero mostrato
reazioni simili agli effetti dell'anestesia
generale normalmente manifestata
nella vita animale. E quando venne
introdotto il fuoco, sia Ie piante che
i minerali registrarono il trauma del
dolore seguito, se mantenuti nella
fiamma, da un improvviso e rapido
tremore, seguito ancora da immobi­
lita 0 dalla linea piatta della morte!
I soggetti esibirono simili reazioni
ai veleni, agli acidi e altre eccitazio­
ni.
Ce da chiedersi, aHa luce delle
informazioni sopra esposte, se la
scienza accademica non possa
essere stata un po' prematura nella
scartare Ia teoria dell'abiogenesi Ia creazione della vita dalla mate­
ria non-vi vente.
Sarebbe import ante che qualcuno
tentasse di duplicare aIcuni 0 tutti
gli esperimenti eseguiti da Crosse
- il che, perlomeno, in un modo 0
nell'altro darebbe una risposta
alIa questione.
L'ultima parola, in tutta onesta,
deve andare a Crosse:
Creare e formare qualcosa dal
Acarus electricus (non in scala), da un disegno niente. L'annichilire e ridurre quel
Lectures on Electricity di H.M. Noad (londra, 1849) qualcosa in niente. Entrambi, certa­
nare una piccola mina. (Tutto questa mente, possono essere solo gli attributi
dell'Onnipotente.
succedeva mentre Marconi, il ricono­
sciuto scopritore della radio, era a Bolo­
Ironicamente Crosse, in qualche modo
gna e tentava ancora di trasmettere Ie come gli Acari, morl nella stessa stanza
onde elettriche senza fili. E non avrebbe dove era nato. Scomparve il 6 Luglio
1855 alI'eta di settantun anni.
ottenuto che dopo un anna il suo bre­
vetto per la trasmissione di onde elettri­
Per ulteriori informazioni 0 discussioni:
ehe senza fili).
Fu durante il suo lavoro sui coherer Contattare John Mount, 41-45 Fidd­
lewood Court, Woodford, Qld 4514,
metallico ehe Bose noto che dopo un
utilizzo prolungato il suo coherer Australia, telefono + 61 (0)754963073
diventava menD sensibile, rna dopo un
periodo di inutilizzo in qualche modo si Referenze
riattivava. Bose inizio esperimenti sulla • Gould, Rupert T., Oddities: A Bookof
fatica dei metalli e infine sviluppo uno Unexplained Facts, P. Allen & Co., Lon­
strumento che chiamo Crescografo. Era drat 1928
ingegnoso tanto nel suo utilizzo quanta • Tompkins, Peter, The Secret Life Dr
nella sua semplicita. La parte principale Plants, Penguin, Middlesex! 1974
dello strurnento era una semplice "leva • Tromp, S. W., Psychical Physics, Else­
ottica": quando alcuni deboli e invisibili vier Publishing Co., Londra 1949
Chandra Bose. Come Crosse, anche
Bose non aveva buone relazioni con
l'accademia scientifica e molto del suo
lavoro venne ignorato 0 trascurato. Fu
10 stesso uomo che nel 1895 tenne una
dimostrazione scientifica nella sala
municipale di Calcutta, presieduta dal
Luogotenente Governatore del Bengala
Sir Alexander Mackenzie.
Bose, durante la dimostrazione, con il
suo "coherer metallico", trasmise dalla
sala onde radio attraverso diverse pareti
frno ad un'altra stanza distante 25 metri,
dove venne attivato un ripe tit ore che
lancio in aria una pesante palla di ferro,
attivo allo sparo una pistola e fece deto-
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