edizione straordinar - Bollettino Ufficiale Regione Calabria

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Poste Italiane - Spedizione in a.p.
Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003
valida dal 4 febbraio 2003
Supplemento straordinario n. 2 al n. 24 del 31 dicembre 2004
Parti I e II - Anno XXXVI
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA REGIONE CALABRIA
Catanzaro, martedì 4 gennaio 2005
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98 ● (0961) 856628-29
Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria
sono suddivise in tre parti che vengono cosı̀ pubblicate:
Il 1o e il 16 di ogni mese:
PARTE PRIMA
●
ATTI DELLA REGIONE
SEZIONE I
◆
◆
◆
Leggi
Regolamenti
Statuti
SEZIONE II
◆
◆
◆
◆
◆
Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale
Deliberazioni del Consiglio regionale
Deliberazioni della Giunta regionale
Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio
di Presidenza del Consiglio regionale
Comunicati di altre autorità o uffici regionali
PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATO
E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI
SEZIONE I
◆
Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali
che interessano la Regione
◆
Atti di organi statali che interessano la Regione
Circolari la cui divulgazione è ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle
leggi e dai regolamenti della Regione
SEZIONE II
◆
Ordinariamente il venerdì di ogni settimana
PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI
◆
◆
Annunzi legali
Avvisi di concorso
4-1-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 24 del 31 dicembre 2004
SOMMARIO
177
DECRETO n. 19052 del 16 novembre 2004
Decreto n. 4327 del 15/4/2004 – Provvedimento di liquidazione
pag. 192
PARTE PRIMA
SEZIONE II
POR Calabria 2000/2006 – Misura 4.3 – Liquidazione
pag. 193
DECRETI DEI DIRIGENTI
POR Calabria Asse IV Misura 4.3.b. Sostegno alla progettazione e realizzazione di nuovi pacchetti e/o prodotti turistici da commercializzare attraverso gli strumenti finanziari
della Misura 4.3 e/o attraverso azioni promosse dagli stessi
operatori. Progetto: Consorzio Costa dei Saraceni
pag. 193
Dipartimento
ATTIVIA
v PRODUTTIVE
DECRETO n. 15484 del 28 settembre 2004
Proroga del permesso di ricerca per acque minerali denominato «Ampliamento Varda» in località Varda del Comune
di Stignano (RC), rilasciato con Decreto n. 5071 del 9/5/2002,
alla società «Armeria del Corso di Schirripa Sergio & C.
S.a.s.» con sede in Siderno (RC) Corso della Repubblica n. 63
pag. 191
Legge regionale 28/3/1985 n. 13 – Iscrizione Albo Regionale Accompagnatori Turistici di Marcatello Alessandra nata
a Mormanno (CS) l’11/12/1971
pag. 194
Decreto n. 17479 del 25/10/2004 – Liquidazione
pag. 192
REGIONE
POR Calabria 2000/2006 – Misura 4.4 Azione 4.4.d integrata con la Misura 4.3.a. Liquidazione contributo. Ditta:
Daffinà Sas di Daffinà Maria Francesca & C. – Sede:; Via S.
Ruba, 22 – Iniziativa: Ristrutturazione e arredamento ristorante. Località: C.so Umberto I – Comune: Vibo Valentia
(VV)
pag. 195
CALABRIA − PRESIDENZA
BOLLETTINO UFFICIALE
A V V I S O
U R G E N T E
Con delibera della Giunta Regionale n. 245 del 26 aprile 2004, pubblicata sul B.U.R. - Calabria n. 9 del 15 maggio 2004,
sono stati aggiornati i prezzi degli abbonamenti, delle inserzioni e le modalità di pagamento.
Pertanto, si riportano di seguito i nuovi prezzi e condizioni di vendita ed abbonamento.
Vendita:
— fascicolo ordinario di Parti I e II costo pari ad C 2,00; numero arretrato C 4,00;
— fascicolo di Supplemento straordinario, prezzo di copertina pari ad C 1,50 ogni 32 pagine;
— fascicolo di Parte III costo pari ad C 1,50; numero arretrato C 3,00;
Prezzi di abbonamento:
— Parti I e II abbonamento annuale C 75,00;
— Parte III abbonamento annuale C 35,00.
Condizioni di pagamento:
Il canone di abbonamento deve essere versato a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestato al «Bollettino
Ufficiale della Regione Calabria» − 88100 Catanzaro, entro trenta giorni precedenti la sua decorrenza, specificando nella
causale, in modo chiaro, i dati del beneficiario dell’abbonamento − cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completo di c.a.p. e Provincia − scritti a macchina o stampatello. La fotocopia della ricevuta postale del versamento del canone di abbonamento, deve essere inviata all’Amministrazione del B.U.R. - Calabria − Viale De Filippis, 98 − 88100
Catanzaro.
I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale entro trenta giorni dalla data
della loro pubblicazione.
178
POR Calabria 2000/2006 – Asse IV Sistemi Locali di Sviluppo – Misura 4.4 – Progetti integrati di qualificazione della
ricettività turistica esistente – Tipologia 4.4a1 – Anticipazione 20% – Ditta: Hotel Europa S.p.A. – Rende
pag. 195
Programma Operativo Regionale – POR 2000-2006 Asse
IV – Sistemi Locali di Sviluppo – Misura 4.4 – Reti e Sistemi
Locali di offerta turistica Azione 4.4.B – Creazione di nuova
ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali
di offerta turistica. Tipologia 4.4.b.1. Ditta: Finocchiaro Arcangelo con sede in Tropea in Via Pontorieri, 9 – Finanziamento opere di costruzione ed arredamento Villaggio Turistico «Rosa» con piscina e impianti ricreativi complementari
da eseguirsi nel comune di Parghelia in località Tonnara
pag. 205
ricettività turistica esistente – Tipologia 4.4a1 – Anticipazione 20% – Ditta: Hotel il Gabbiano S.a.s. – Cirò Marina
pag. 196
ricettività turistica esistente – Tipologia 4.4a1 – Anticipazione 20% – Ditta: Grillo Carlo – Zambrone
pag. 197
Soc. Laguna Blu Srl – Sede: Via Lungomare, 9 – Roseto Capo
Spulico. Iniziativa: Arredamento ed attrezzature ristorante.
Località: Via Lungomare, 9 – Comune: Roseto Capo Spulico
pag. 210
Programma Operativo Regionale – POR 2000/2006 Asse
Locali di offerta turistica – Azione 4.4.a – Progetti integrati
di qualificazione della ricettività turistica esistente. Tipologia
4.4.a1. Ditta: Colleverde Srl con sede in Serra San Bruno in
Via Vittorio Veneto – Decadenza dal finanziamento di cui alla
graduatoria approvata con DDG n. 17619 del 28/11/2003
pag. 198
P.O.P. Calabria 94/99 Sottoprogramma 3 Misura 3.3 Termalismo. Concessione contributo alla Ditta SA.TE.CA.
S.p.A. con sede in Acquappesa (CS). Iniziativa: Riqualificazione Generale del Complesso Alberghiero-Termale «Grand
Hotel delle Terme – Thermae Novae più servizi connessi»
pag. 210
Locali di offerta turistica Azione 4.4.a – Progetti integrati di
qualificazione della ricettività turistica esistente. Tipologia
4.4.a.1. Presa d’atto inesistenza beneficiario sotto la denominazione di «Piano delle Vigne Tourist Srl» con sede in Praia a
Mare – Riportata al n. 32 della graduatoria approvata con
DDG n. 17619 del 28/11/2003 – Provvedimenti conseguenziali
pag. 200
4.4.a.2. Ditta: Istituto Secolare delle Oblate del Sacro Cuore
di Gesù con sede in Tropea in Via Abate Sergio, 12. Finanziamento opere di ristrutturazione ed arredamento Casa Religiosa più costruzione piscina e sistemazione esterna da eseguirsi nel comune di Drapia in frazione Gasponi – Località S.
Angelo
pag. 201
POR Calabria Asse IV Misura 4.3 – Acquisto spazi pubblicitari – Liquidazione
pag. 213
Legge regionale 135/2001 – Liquidazione
pag. 214
POR Calabria Asse IV Misura 4.3 in esecuzione al D.D.G.
n. 235/2004 – Liquidazione
pag. 214
POR Calabria Asse IV Misura 4.3 in esecuzione alla
D.G.R. n. 204/2001 – Liquidazione
pag. 215
Legge Regionale 13/85 – Liquidazione
pag. 215
pag. 216
pag. 216
pag. 220
pag. 220
pag. 216
pag. 219
179
pag. 221
pag. 217
pag. 221
pag. 217
pag. 222
pag. 218
Decreto di conferimento, per la durata di un anno, del Servizio «Accoglienza e intrattenimento» del Settore Sistemi Turistici Locali al Dr. Carmelo Iacopino – L.R. 11 gennaio 2004,
n. 18 art. 10 comma 3
pag. 222
pag. 218
n. 235/2004 – Liquidazione
pag. 219
Conferimento, al dirigente dott. Domenico Lemma, della
gestione amministrativa ed adempimenti attuativi delle
azioni previste dalla legge 317/91
pag. 223
pag. 219
Liquidazione contributo Comune di Cerisano per Expo
Calabria 2004 – Cerisano e Verbania
pag. 223
180
Decreto 19011 del 16/11/2004 – Liquidazione
pag. 224
Contributo in favore del Comune di Plataci – Fornitura
libri di testo
pag. 229
POR Calabria 2000/2006 Misura 4.3 – Programma esecutivo Attività promozionali – Manifestazioni fieristiche 2004 –
Liquidazione
pag. 224
Dipartimento
CULTURA – ISTRUZIONE
E BENI CULTURALI
L.R. 16/85 – D.G.R. n.1279/02 – Piano 2002 – Attività 2003
– Liquidazione della somma di C 1.400,00 all’Ass. «Il Vaporetto Allegro» di Catanzaro.
pag. 230
D.G.R. n. 545 del 21/7/2003 – L.R. n. 8/03 – Piano 2003 –
Liquidazione sul cap. 52010242 della somma di C 5.776,00
pag. 230
L.R. n. 24/2003 «istituzione della giornata regionale per la
legalità» – Impegno di spesa cap. 42020403 anno 2004
pag. 225
Accordo di programma quadro «Sensi contemporanei» liquidazione spese per pubblicazione inserti pubblicitari
pag. 225
Liquidazione sul cap. 52010242 della somma di C 1.850,00 al
Centro Sociale Anziani «E. De Filippo» di Borgia (CZ)
pag. 231
L.R. 17/85 – Piano 2003 interventi diretti – Liquidazione
pag. 231
di C 5.000,00 al Comune di Diamante (CS)
Accordo di programma quadro «Sensi contemporanei» liquidazione spese conferenza stampa di presentazione del
progetto.
pag. 226
Programmazione 2004 – Impegno e modalità d’erogazione
della somma complessiva di C 80.000,00 sul cap. 3132135 del
B.R. a favore del Centro R.A.T. – Ricerche Audiovisive e Teatrali con sede a Cosenza – L.R. 27/95 – Ai sensi della legge
finanziaria 8/2004 e L.R. 19/2004 di assestamento
pag. 228
L.R. 16/85 – D.G.R. n. 445 del 28/6/2004 – Piano annuale
2004 – Interventi diretti – Assegnazione somma C 30.000,00
all’Ass. Donne e Cultura di Reggio Calabria per partecipazione III Fiera di Venezia – 25/28 novembre 2004
pag. 232
Giubileo 2000: Integrazione al D.D. n. 1466 del 2/9/2004 di
Reimpegno ed erogazione della somma a saldo di L.
83.790.931 pari a C 43.274,40 sul Capitolo 7003201 del B.R.
alla Conferenza Episcopale Calabria di Catanzaro – Rinvio
in Economia della somma di L. 14.933.889 pari a C 7.712,71
per differenza non utilizzata sull’intervento globale
pag. 228
pag. 234
Rettifica decreto n. 6221 del 13/5/04
pag. 235
181
Approvazione graduatoria finale delle Istituzioni Scolastiche beneficiarie dei contributi FESR di cui alla Misura
3.15 – Azione 3.15.b – POR Calabria 2000/2006 – Attuazione
bando pubblicato il 12/3/2004 sul Supplemento Straordinario n. 6 del BURC n. 4 dell’1 marzo 2004 – Impegno 1004
pag. 236
P.O.R. Calabria 2000/2006 – Mis. 2.1 Interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale – Comune
di Spezzano Albanese – Intervento «valorizzazione parco archeologico Torre Mordillo» C 450.000,00 – Erogazione 3o acpag. 243
conto – C 170.192,00
Liquidazione compenso espletamento incarico alla dott.ssa
Giulia Benincasa per supporto tecnico alla Consulta regionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (Convenzione
rep. n. 3381 del 5/8/2004) per il secondo bimestre di attività
pag. 238
Liquidazione del fondo previsto in bilancio anno 2003 in
favore del Consorzio per la promozione e gli studi universitari della Locride
pag. 244
L.R. 16/85 – D.G.R. n.1279 del 27/12/2002 – Piano annuale
2002 – Attività 2003 – Liquidazione sul cap. 3132101, B.R.
pag. 244
2004, della somma di C 4.700,00
Integrazione D.D.G. n. 18666 dell’11/11/2004 avente ad oggetto «Nomina componenti organi istituzionali Agenzia regionale per la Cultura (ARECU)»
pag. 238
Liquidazione sul cap. 52010242, B.R. 2004, della somma di C
5.000,00 in favore della Azione Cattolica di San Lucido (CS)
pag. 245
L.R. 27/85 art. 9 – Decreto liquidazione saldo C 2.813,46 in
favore dell’Associazione «Amici della Musica» – Mendicino
(CS)
pag. 239
L.R. 16/85 – D.G.R. n. 445/04 – Piano 2004 – Liquidazione
pag. 246
della somma di C 9.500,00
Liquidazione saldo in favore delle Istituzioni Scolastiche
beneficiarie dei contributi FSE di cui alla Misura 3.6 – Azione
3.6.b – Attuazione decreto n. 7066 del 28/5/2003
pag. 240
pag. 246
Misura 3.16.d.1 – Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica – Erogazione primo anticipo ditta Corsam Scrl Lamezia Terme
pag. 242
7.000,00 in favore della Scuola Internazionale d’Archeologia
«Lagaria» di Francavilla Marittima (CS)
pag. 247
L.R. 31/95 – Università degli Studi di Reggio Calabria Dip.
PAU – Erogazione saldo
pag. 242
2004, della somma di C 850,00 in favore dell’Associazione
«Gruppo Majorette Folk Calabria» di Belvedere Marittimo
(CS)
pag. 248
182
L.R. 16/85 – D.G.R. n. 553 del 4/8/2003 – Piano Annuale
2003 – Attività 2003 – Liquidazione sul Cap. 3132101, B.R.
2004, della somma di C 5.000,00 in favore dell’Associazione
Bashkim Kulturor Arberesh di Spezzano Albanese (CS)
pag. 248
L.R. 16/85 – D.G.R. n. 553 del 4/8/2003 – Piano 2003 –
Liquidazione sul cap. 3132101 della somma di C 13.500,00
pag. 253
Accademia di danza di Trebisacce (CS)
pag. 249
L.R. 16/85 – D.G.R. n. 553 del 4/8/2003 – Piano 2003 –
Liquidazione sul Cap. 3132101 della somma di C 3.500,00 in
favore dell’Assoc. «Talassa» di Reggio Calabria
pag. 253
Liquidazione sul cap. 52010242, della somma di C 5.000,00 a
favore dell’Associazione «Amici del Parco della Mondialità»
di Gallico – Reggio Calabria
pag. 254
pag. 249
sul cap. 3132101 della somma di C 8.000,00 a favore dell’Ass.
C.I.S.I.E.R. Onlus di Reggio Calabria
pag. 250
sul cap. 3132101 della somma complessiva di C 14.999,42
pag. 254
L.R. 16/85 – D.G.R. n.1279/2002 − Piano annuale 2002 –
Attività 2003 – Liquidazione sul cap. 3132101, della somma
di C 1.766,17 in favore dell’Ass. «Sidus Club» di Siderno
pag. 251
L.R. 16/85 – D.G.R. n.1279/2002 – Piano annuale 2002 –
di C 2.000,00 a favore dell’Ass. «I Nuovi Giullari» di Reggio
Calabria
pag. 255
L.R. 16/85 – D.G.R. n. 553/03 – Interventi diretti – Assegnazione somma C 2.000,00 alla Sacra Arcidiocesi Ortodossa
d’Italia finalizzata al Sacro Monastero Greco-Ortodosso
«Sant’Elia Lo Speleota» di Melicuccà per realizzazione convegno
pag. 251
Reimpegno fondi UNICAL – Dipartimento organizzazione
Aziendale e Amm.ne Pubblica – C 5.000,00
pag. 256
P.O.P. Calabria 1994/99 Mis. 3.4 – Progetto luce per l’arte
approvazione interventi effettuati – Liquidazione
pag. 257
– Liquidazione della somma di C 1.822,00 al Concerto Bandistico Città di Girifalco di Girifalco (CZ)
pag. 252
P.O.R Calabria 2000/2006 – APQ Beni Culturali – Approvazione schema tipo di concessione
pag. 257
183
DECRETO n. 13652 del 13 agosto 2004
Dipartimento
SANITA
v
Cambio Ragione Sociale da «Punto Ittico» in «Nuova Ittica S.r.l.» con sede in C.da Crosetto, nel Comune di Rossano
(CS)
pag. 268
DECRETO n. 11090 del 13 luglio 2004
Cambio Ragione Sociale da «Di Emme sas di Di Maio Teresa» in «Sant’Angelo S.r.l.» con sede in Via Sibari,1, nel Comune di San Basile (CS)
pag. 263
Cambio Ragione Sociale da «Punto Ittico S.r.l.» in «Nuova
Ittica S.r.l.» con sede in via Ionio 77/79, nel Comune di Rossano (CS)
pag. 268
Cambio Ragione Sociale da «D’Acri Sas di D’Acri Maurizio» in «C.C.C. S.r.l. di D’Acri Renato» con sede in C.da
Sbrandello, nel Comune di Mongrassano (CS)
pag. 263
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Ittica Schiavonea» Società Cooperativa Arl, con sede in Località Schiavonea Porto – Mercato
Ittico, Box n. 08, nel Comune di Corigliano (CS)
pag. 269
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Grandinetti Claudio», con sede in
via I maggio, 2 nel Comune di San Pietro Apostolo (CZ)
pag. 264
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Itticalabra» con sede in Località
Schiavonea Porto – Mercato Ittico, Box n. 06, nel Comune di
Corigliano (CS)
pag. 270
Sospensione decreto n. 11944 del 23/7/2004
pag. 265
Cambio Ragione Sociale da «Salumificio F.lli Dodaro & C.
Snc» in «Finanziaria Industriale F.lli Dodato & C. Snc» in
sigla «Finind Snc» con sede in via L. Da Vinci, 55/C nel Comune di Castrolibero (CS)
pag. 265
sigla «Finind Snc» con sede in via L. Da Vinci, 55/C nel Comune di Castrolibero (CS)
pag. 266
Rettifica decreto n. 4131 del 13/4/04 assunto il 31/3/04 al
prot. n. 229 – Cambio ragione sociale numeri di riconoscimento comunitari di idoneità da ditta «Iozzo Mario» in
«Iozzo S.r.l.», con sede in C.da Cerasara, nel Comune di
Chiaravalle C.le (CZ)
pag. 271
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Rigido Giorgio» con sede in Località
Corigliano (CS)
pag. 272
Cambio Ragione Sociale da «Centro Risparmio Carni di
Grotteria Vincenzo & C. sas» in «Centro Risparmio Carni di
Arsenault Ida Louise e Pezzinga Anna Rosa & C. sas» con
sede in località Poggio Pudano, nel Comune di Crotone
pag. 267
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Nuova Stel. Pel. S.r.l.» con sede in
Località Rialto, nel Comune di Marcellinara (CZ)
pag. 272
184
DECRETO n. 15923 del 5 ottobre 2004
Cambio Ragione Sociale da «Best Carni Pucci di Pucci
Mario & C. sas» in «Carni & surgelati di Pucci Giovanni
Battista» con sede in Località Difesa Piana, nel Comune di
Cirò Marina (KR)
pag. 273
Autorizzazione gestione ereditaria per anni dieci «Farmacia Eredi dr. Angelo Di Cello» del Comune di Lamezia Terme
pag. 278
DECRETO n. 16318 dell’11 ottobre 2004
Cambio Ragione Sociale da «Corvino Rocchino» in «Ittica
Mare S.r.l.» con sede in via Riviera dei Saraceni, 22, nel Comune di Trebisacce (CS)
pag. 274
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Suinovo» di Fuda Cosimo, con sede
in Abate Michele nel Comune di Gioiosa Ionica (RC)
pag. 279
Cambio Ragione Sociale da «Violi Giuseppe» in «Violi
Giuseppe S.r.l.» con sede in c.da Riposo, nel Comune di Locri
(RC)
pag. 275
Concessione numeri di riconoscimento comunitari provvisori di idoneità ditta «Dodaro S.p.A.», con sede in via Strada
Provinciale n. 19 nel Comune di Spezzano Albanese (CS)
pag. 280
Cambio Ragione Sociale da «De Roberto Domenico» in
«De Roberto Cataldo» con sede in via dei Musicisti, n. 5, nel
Comune di Cirò Marina (KR)
pag. 276
Provinciale n. 19 nel Comune di Spezzano Albanese (CS)
pag. 281
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Meridional Carni di Panetta Cosimo & C. sas» con sede in c.da Agliona, nel Comune di Grotteria (RC)
pag. 276
Vigilanza Sanitaria sulle macellazioni dei suini destinati al
consumo familiare
pag. 281
Autorizzazione alla Ditta Medicura S.r.l. alla distribuzione
all’ingrosso di gas medicinali presso il deposito sito in Cosenza – Piazza della Vittoria n. 7, ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs
n. 538/92
pag. 277
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Nuova Madeo S.c.a.r.l.», con sede in
C.da Filla nel Comune di San Demetrio Corone (CS)
pag. 282
Ditta Dental S.r.l. – Revoca autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano presso il deposito sito in Pianopoli (Lamezia Terme) – Via Berlinguer n.
39
pag. 278
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Frigor carni di Viscomi Armando &
Figli Domenico e Pietro & C. Sas», con sede in C.da Reella
Sopra nel Comune di Davoli M.na (CZ)
pag. 283
185
Riconoscimento trasferimento titolarità sede farmaceutica
Comune di Dasà – Da «Farmacia dr. Minà Domenico e Minà
Anna Maria S.n.c.» a Farmacia del dr. Minà Domenico
pag. 284
D.P.R. 54/97, art. 10 – Assegnazione numero riconoscimento CEE – Caseificio Terra Nostra S.r.l. di Lanzo Sandro
– Viale Lucrezia della Valle, n. 102 – Catanzaro
pag. 289
Cambio Ragione Sociale da «A.DI.VAR. S.p.A.» in «A&C
ADIVAR-COMIFAR S.p.A.» Commercio ingrosso medicinali veterinari con sede in c.da Rotoli Snc nel Comune di
Lamezia Terme (CZ)
pag. 285
Erogazione somma in favore del sig. Catalano Antonio,
erede del defunto sig. Catalano Sandro, per trasporto feretro
pag. 285
Presa atto «Piano Nazionale per l’eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita» – Piano regionale di attuazione – Erogazione fondi A.S.L. n. 5 – Crotone
pag. 290
Dipartimento
FORMAZIONE PROFESSIONALE
ED ECONOMATO
Legge 236/93 Circolare M.L.P.S. n. 92/2000 – Erogazione
del saldo a favore dell’azienda Fratelli Puccio di Catanzaro
Codice 16
pag. 291
Convenzione tra CNR – Centro di Fisiologia Clinica di
Reggio Calabria e la Regione Calabria – Erogazione somma
pag. 286
Liquidazione fatture per interventi di manutenzione Uffici
regionali di Vibo Valentia, anno 2004
pag. 292
Concessione Autorizzazione al Commercio all’ingrosso e
dettaglio di medicinali veterinari ditta «Farmavet S.r.l.» con
sede in viale della Repubblica, 112/114, nel Comune di Rossano (CS)
pag. 287
Rettifica – Decreto n. 11924 del 23/7/04, assunto il 21/7/04
prot. n. 641 – Cambio Ragione Sociale da «Nuova Ge.Ca.
Sas» in «Salumificio Ge.Ca. S.r.l.» con sede in Viale Stazione,
297 nel Comune di Nocera Terinese (CZ)
pag. 288
D.P.R. 54/97, art. 10 – Assegnazione numero riconoscimento CEE – Caseificio Pugliese Francesco – Via P. Borsellino – Zungri
pag. 289
Erogazione 70%, codice n. 16787/3/F, a favore dell’Ente
ECIPA Calabria per il progetto di Formazione Professionale
nell’Apprendistato annualità 2003, art. 16 Legge 196/97 ed
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144
pag. 293
Erogazione 70%, codice n. 16787/3/E, a favore dell’Ente
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144
pag. 294
Erogazione 70%, codice n. 16787/3/A, a favore dell’Ente
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144
pag. 295
186
Erogazione 70%, codice n. 16787/2/H, a favore dell’Ente
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144
pag. 296
Servizi di pulizia dei locali adibiti a sede ufficio UAZ Cariati – Liquidazione fatture ditta Samà Carlo
pag. 316
Erogazione 70%, codice n. 16787/2/G, a favore dell’Ente
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144
pag. 297
Servizi di pulizia dei locali adibiti a sede UAZ di Cetraro –
Liquidazione fatture ditta Samà Carlo
pag. 317
Servizi di pulizia dei locali adibiti a Sede uffici Usi Civici –
Liquidazione fatture ditta Diamante S.r.l.
pag. 317
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144
pag. 297
Servizio pulizia locali Ispettorato dipartimentale foreste e
coordinamento prov. C.F.S. – Liquidazione fatture ditta Diamante S.r.l.
pag. 318
Erogazione 70%, codice n. 16787/3/C, a favore dell’Ente
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144
pag. 298
Servizi di pulizia dei locali adibiti a Sede ufficio Assessorato Agricoltura ex ARSSA – Liquidazione fatture ditta
I.P.A.M. di Mungo Annunziata
pag. 319
Esperimento pubblico incanto per l’appalto di servizi di
pulizia da effettuarsi in vari uffici regionali ubicati nella città
di Cosenza
pag. 299
Contratto di locazione immobile adibito a Sede dell’UAZ
di Palmi – Ditta proprietaria Sig. Ligato Pasquale. Aggiornamento canone
pag. 319
P.O.R. Calabria 2000-2006 – Asse III Risorse Umane. Modifica dell’art. 17 dello schema di convenzione dei progetti di
formazione assegnati a seguito del Bando indetto con DD.
9080/2003
pag. 309
di Castrovillari – Ditta proprietaria Sigg.ri Manieri Capani.
Aggiornamento canone
pag. 320
Servizi di pulizia dei locali adibiti a Sede Ufficio Ispettorato Forestale Castrovillari – Liquidazione fatture ditta
Samà Carlo
pag. 316
di Montalto Uffugo – Ditta proprietaria Intrieri Pasquale.
Aggiornamento canone
pag. 320
187
Contratto di locazione immobile adibito a sede dell’UAZ
di Bianco – Ditta proprietaria sig. Antonio Caridi. Aggiornamento canone
pag. 321
Liquidazione oneri condominiali, Condominio Palazzo
C.E.R.T. via Settembrini, 8 – Catanzaro – Anno 2004-2005
pag. 325
di Soverato – Ditta proprietaria Gioviale Marisa. Aggiornamento canone
pag. 321
Liquidazione oneri condominiali Palazzo Susanna Corso
Mazzini, 64 – Catanzaro
pag. 326
Liquidazione oneri condominiali – Condominio Palazzo
Nicastro – Lamezia Terme
pag. 322
Contratto di locazione immobile Sede Archivio Deposito
ex I.P.A. – Reggio Calabria – Ditta Proprietaria avv. Stefano
Versace – Aggiornamento canone
pag. 322
Contratto di locazione immobile Sede Ufficio Forestazione
ex Legge Speciale di Reggio Calabria – Ditta proprietaria
F.lli Rullo – Aggiornamento canone
pag. 323
Liquidazione oneri condominiali Condominio via Alberti,
2 – Catanzaro
pag. 326
Attribuzione incarico e funzioni di Dirigente del Servizio
«Coordinamento Attività Delegata Rendiconti» con sede in
Vibo Valentia, alla dott.ssa Concettina Di Gesu
pag. 327
Contratto di locazione Sede C.p.A. di Lamezia Terme –
Ditta proprietaria F.lli Sacchi e Lucia Francesca – Aggiornamento canone
pag. 327
Contratto di locazione immobile sede dell’unità Operativa
Autonoma «Servizi Ispettivi – D.Lgs. 626/94 – Logistica dell’Assessorato al Personale – Reggio Calabria – Ditta proprietaria: Sandicchi Stefano – Aggiornamento canone
pag. 323
Contratto di locazione immobile adibito a sede del Dipartimento Obiettivi Strategici Settore Delegazione di Roma –
Relazioni Istituzionali. Ditta proprietaria: avv. Enrico Santoro – Aggiornamento canone
pag. 328
Ambrosio Viale M. Greco, 174 – Catanzaro – Anno 2004
pag. 324
Contratto di locazione immobile Sede Uffici Regionali –
Via Cassiodoro Catanzaro – Ditta proprietaria Fincalabria
S.r.l. – Aggiornamento canone
pag. 328
Liquidazione oneri condominiali e saldo consuntivo spese
di riscaldamento Condominio Cassa del Notariato – via Acri,
81 – Catanzaro
pag. 324
Liquidazione oneri condominiali condominio di via G. Da
Fiore, 86 – Catanzaro – Consuntivo anno 2003
pag. 329
188
Contratto di locazione immobile sito in Catanzaro e adibito a sede dell’Assessorato alla Forestazione, Protezione Civile e Lavoro. Ditta proprietaria: Mancuso Benigno – Aggiornamento canone
pag. 329
Reggio Calabria, al dott. Giovanni Grio
pag. 337
Contratto di locazione immobile sede Uffici regionali – Via
Alberti n. 2 – Catanzaro – Ditta proprietaria F.lli Mazzotta –
Rimborso spese di registrazione
pag. 330
«Coordinamento Attività Delegata Turistico-Alberghiera»
con sede in Reggio Calabria, al dott. Antonio Vadalà
pag. 337
Aggiudicazione licitazione privata fornitura arredi – Decreto n. 15348/04, liquidazione spesa ulteriore fornitura richiesta ai sensi dell’art. 11 del R.D. 2440/23
pag. 330
«Ispezione e Verifica» con sede in Reggio Calabria, alla dott.ssa Annamaria Vadalà
pag. 337
Servizi di pulizia dei locali adibiti a Sede Ufficio Corpo
Forestale dello Stato Coordinamento Distrettuale di Rossano
– Liquidazione fatture ditta Samà Carlo
pag. 331
«Province di Cosenza e Crotone» con sede in Cosenza, al dott.
Romano Conte
pag. 338
Servizio di Vigilanza agli uffici regionali di CZ – Ditta appaltatrice: Istituto di Vigilanza Privata Notturna e Diurna
S.r.l. – Approvazione schema di contratto
pag. 338
Samà Carlo
pag. 332
Liquidazione fattura n. 186 del 16 ottobre 2004 per fornitura materiale di tipografia della Ditta Tipografia Caliò di
Angelo Caliò nell’ambito delle iniziative e manifestazioni inerenti il centro Studi e Ricerche FIELD
pag. 334
Iniziativa comunitaria Equal. Approvazione esiti Commissione riesame progetto dell’Istituto di istruzione Secondaria
«P. Mancini»
pag. 351
Messa a disposizione del Dirigente Vincenzo Ceniti presso
il Dipartimento Organizzazione e Personale
pag. 351
D.G.R. n. 801 del 3/11/2004 – Assegnazione alla Dr.ssa
Paola Rizzo del Servizio «Centrale e Attività Provincia di Catanzaro» del Settore «Controllo, Verifica ed Accreditamento
delle Sedi Formative e Orientative»
pag. 336
Decreto n. 567 del 29 gennaio 2003 – Comitato di pilotaggio
Mis. 3.13 – Integrazione composizione
pag. 352
189
Nomina Componenti Commissione Valutazione – Richieste di Voucher personali di formazione e orientamento –
Complemento di programmazione Asse III – Risorse Umane
(FSE) – POR Calabria 2000/2006 – Misure 3.2, 3.3, 3.4, 3.13.
Azione 3.2C, 3.3C, 3.4C, 3.13C – Anno 2004
pag. 353
Completamento lavori di manutenzione e ristrutturazione
locali di proprietà regionale di via Milano – Catanzaro – Sede
del Dipartimento Trasporti
pag. 359
Programma comunitario Equal. Ulteriore accredito a favore dell’Ente I.S.FOR.D.D. di Cosenza
pag. 354
Aggiudicazione Licitazione privata per la fornitura di
parti componenti meccaniche, elettriche e di carrozzeria,
nonché riparazioni ordinarie e straordinarie per manutenzione e revisioni periodiche degli automezzi di proprietà ed
in uso alla Regione Calabria
pag. 359
POP 1994/99 Obiettivo 1 Mis. 5.12 Legge 488/92. Rimborso
somme a saldo a favore dell’Azienda «Caseificio Scutifero»
di Casabona (KR). Reimpegno fondi perenti
pag. 355
Erogazione 70%, codice n. 16503, a favore dell’Ente Formaconsult per il progetto di Formazione Professionale nell’Obbligo formativo annualità 2003. Art. 68 Legge 17/5/1999
n. 144
pag. 361
Corso codice n. 16505. Integrazione al DD. n. 11204 del
13/7/2003 per l’ulteriore erogazione a favore dell’Ente Formaconsult di Catanzaro per il progetto di Formazione Professionale nell’Obbligo formativo annualità 2003. Art. 68
Legge 17/5/1999 n. 144
pag. 356
Erogazione 70%, codice n. 16487, a favore dell’Ente Formaconsult Calabria per il progetto di Formazione Professionale nell’Obbligo formativo annualità 2003. Art. 68 Legge
17/5/1999 n. 144
pag. 362
Progetto «Euroformazione difesa» annualità 2003 Misura
3.2 azione c. Pagamento a saldo delle fatture n. 176/04 dell’1/
9/2004 e n. 177/04 dell’1/9/2004 emesse dalla Società Formaconsult di Catanzaro
pag. 356
Erogazione 70%, codice n. 16401, a favore dell’Ente
C.I.O.F.S. per il progetto di Formazione Professionale nell’Obbligo formativo annualità 2003. Art. 68 Legge 17/5/1999
n. 144
pag. 363
DECRETO n. 20757 dell’1 dicembre 2004
P.O.R. Calabria 2000-2006 Asse III Risorse Umane. Progetti Speciali Sperimentali – Erogazione del III acconto all’I.S.I.M. di Catanzaro
pag. 357
Liquidazione fattura n. 73 del 21/4/2004 – Ditta Ungaro
pag. 364
Pagamento somme a favore del Sig. Giuseppe Catarisano a
seguito dell’ordinanza di assegnazione del G.E. del Tribunale
di Catanzaro per la causa n. 1537/04 pendente con l’ENAIP
Calabria. Reimpegno fondi perenti
pag. 358
Liquidazione fattura ditta Paone F.lli S.n.c. per ulteriore
fornitura di n. 1 studio direzionale ai sensi dell’art. 120 del
R.D. 827/1924
pag. 364
190
Riparazione – conduzione e manutenzione impianto climatizzazione sede della G.R. – Stagione estiva 2004 – Liquidazione spesa
pag. 365
Pagamento fattura SEAT Pagine Gialle edizione 2004
pag. 370
Liquidazione fatture ditte diverse per spese per manutenzione, riparazione, adattamento e varie di gestione locali per
gli uffici regionali di Cosenza e Provincia
pag. 370
Pagamento fatture carburante alla Esso Italiana S.r.l. –
Roma (4/2004)
pag. 365
Liquidazione fatture ditte diverse per fornitura materiale
di cancelleria stampati per gli uffici regionali di Cosenza e
Provincia
pag. 367
Liquidazione fatture «S.p.A. Ultragas» uffici regionali di
Cosenza e provincia periodo giugno-dicembre 2003
pag. 371
Liquidazione fatture fornitura gas − Società Gas Pollino di
Castrovillari Uffici regionali di Cosenza e provincia periodo
gennaio-settembre 2004
pag. 371
Liquidazione fatture diverse per spese per manutenzione,
riparazione, adattamento e varie di gestione locali per gli uffici regionali di Cosenza e provincia
pag. 367
Cosenza e provincia periodo febbraio-giugno 2004
pag. 373
Contratto di locazione immobile adibito a Sede Assessorato Formazione Professionale – Catanzaro – Ditta Proprietaria Investire Immobililare S.r.l. – Aggiornamento canone
pag. 368
Liquidazione oneri condominiali Condominio di via G. Da
Giore, 86 – Catanzaro – Preventivo 2004
pag. 373
Accreditamento sedi formative – Ente Efepir
pag. 373
Liquidazione fatture telefonia fissa a favore di Wind Telecomunicazione S.p.A.
pag. 369
ERRATA CORRIGE
Convenzione n. 585/01. Pagamento acconto su bollette Telecom rata 15/10/2004
pag. 369
Per un errore tipografico, sul Bollettino Ufficiale, Supplemento Straordinario n. 8 del 30 dicembre 2004, nel Sommario di pagina 26014 ed a pag. 26022 nelle righe in cui si fa
riferimento alla L.R. 35/2004, è stato erroneamente scritto:
“Legge Regionale 29 dicembre 2003 n. 35”. Deve, invece, intendersi “Legge Regionale 29 dicembre 2004, n. 35”.
PARTE PRIMA
SEZIONE II
191
VISTI:
— il R.D. n. 1443 del 29 luglio 1927;
— il D.P.R. n. 547 del 27/4/1955;
DECRETI DEI DIRIGENTI
— il D.P.R. n. 128 del 9/4/1959;
— il D.L.vo n. 624 del 25/11/1996;
— la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996;
Dipartimento
ATTIVITA
v PRODUTTIVE
— il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999;
— il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000;
Proroga del permesso di ricerca per acque minerali denominato «Ampliamento Varda» in località Varda del Comune
di Stignano (RC), rilasciato con Decreto n. 5071 del 9/5/2002,
alla società «Armeria del Corso di Schirripa Sergio & C.
S.a.s.» con sede in Siderno (RC) Corso della Repubblica n.
63.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
INTERNAZIONALIZZAZIONE RISORSE
DEL SOTTOSUOLO
PREMESSO:
CHE, con Decreto del Dirigente Generale del 7o Dipartimento
Industria Commercio Artigianato n. 5071 del 9 maggio 2002 è
stato rilasciato il permesso di ricerca per acque minerali denominato «Ampliamento Varda» in località Varda del Comune di Stignano (RC) alla società «Armeria del Corso di Schirripa Sergio
& C. S.a.s.» con sede in Siderno (RC) Corso della Repubblica n.
63;
CHE, con istanza prodotta in data 25/3/2004, integrata in data
11 giugno 2004, il Sig. Schirripa Sergio, nato a Siderno il 2/9/
1958, socio accomandatario della società «Armeria del Corso di
Schirripa Sergio & C. S.a.s.» (partita IVA 00941790800), con
sede legale in Siderno (RC) Corso della Repubblica n. 63, ha
chiesto, ai sensi dell’art. 6 del R.D. 29 luglio 1927 n. 1443, la
proroga del permesso di ricerca per acque minerali denominato
«Ampliamento Varda» nel Comune di Stignano (RC), previsto in
anni due dall’art. 1 del citato Decreto n. 5071 del 9/5/2002;
CHE, la citata istanza è corredata da:
1) Decreto del Dirigente Generale del 7o Dipartimento Industria Commercio Artigianato n. 5071 del 9/5/2002;
2) relazione «Richiesta proroga», per la ricerca di acqua minerale denominato «Ampliamento Varda» in località Varda del
Comune di Stignano (RC), redatta dal Geologo Dolfin Sergio
con allegati:
— il D.L.vo n. 112/98;
— la D.L.vo n. 96/99;
— D.G.R. n. 152/2001;
PRESO ATTO che il Funzionario incaricato, quale responsabile del procedimento amministrativo, ha prodotto la relazione
da cui risulta, oltre a quanto esposto, che sussistono le condizioni
per concedere la proroga al permesso di ricerca di cui in premessa, anche in considerazione che la stessa Società è titolare di
una concessionaria mineraria per lo sfruttamento di acque minerali nell’area adiacente;
ACCERTATO, che la società «Armeria del Corso di Schirripa
Sergio & C. S.a.s.», a seguito della richiesta dell’Ufficio Risorse
del Sottosuolo prot. n. 184 del 15/7/04, ha provveduto a corrispondere sul C.C.P. n. 11037884 alla Regione Calabria «Servizio
di Tesoreria» il diritto proporzionale annuo anticipato, in data
9/8/2004, di C 106,75 (centosei/75), nonché il nulla-osta rilasciato in data 5/8/2004 dalla Camera di Commercio I.A.A. di
Reggio Calabria ai fini antimafia – art. 10 legge 31/5/1965, n.
575, e successive m.;
SU CONFORME PROPOSTA del Funzionario incaricato, a
seguito dell’istruttoria effettuata dallo stesso, ai sensi delle
norme sulla responsabilità del procedimento amministrativo;
VISTO il decreto di delega del Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive n. 2291 del 10/3/2003;
DECRETA
Art. 1
È accordato alla Società Armeria del Corso di Schirripa Sergio
& C. S.a.s. (P.IVA 00941790800), con sede in Siderno (RC)
Corso della Repubblica n. 63, la proroga di anni uno del permesso di ricerca di acque minerali denominato «Ampliamento
Varda» in località Varda del Comune di Stignano (RC), di cui
all’art. 1 del Decreto del Dirigente Generale del 7o Dipartimento
Industria Commercio Artigianato n. 5071 del 9 maggio 2002,
cosı̀ come previsto dall’art. 6 del R.D. n. 1443/1927.
Art. 2
b) stralcio carta geologica in scala 1:10.000 dove è indicata la
zona da esplorare;
Il disciplinare d’oneri, di cui all’art. 3 del Decreto n. 5071/
2002 sopracitato, costituisce unico, inscindibile ed essenziale
contesto, per cui l’inosservanza, anche di una sola delle norme in
esso contemplate, potrà costituire motivo di decadenza del permesso di ricerca, ai sensi della normativa vigente.
c) grafici dei sondaggi elettrici con la «Interpretazione elettrostratigrafica»;
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
a) stralcio carta topografica I.G.M. in scala 1:25.000 con indicato il «Bacino imbrifero del torrente Favaco»;
192
Una copia del Decreto sarà trasmessa alla Società permissionaria tramite l’Ufficio Risorse Sottosuolo preposto.
Copie del presente decreto saranno trasmesse al Dipartimento
Regionale al Bilancio – Finanze, all’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, al Comune di Stignano ed alla Camera
di Commercio I.A.A. di Reggio Calabria.
— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativo mandato di pagamento previa richiesta di mandato da parte
del settore competente.
Catanzaro, lı̀ 16 novembre 2004
Il Dirigente del Settore
Dr. Pasquale Anastasi
Catanzaro, lı̀ 28 settembre 2004
Dott. Franco Petramala
Decreto n. 4327 del 15/4/2004 – Provvedimento di liquidazione.
Decreto n. 17479 del 25/10/2004 – Liquidazione.
VISTI:
— la Legge regionale n. 6/95;
VISTI:
— il Decreto del Dirigente del Settore n. 17479 del 25/10/04
con il quale veniva impegnata la somma di C 900.000,00 per
ammissione ai benefici previsti dalla L.R. 6/95 per la realizzazione di programmi turistici verso la Calabria durante la stagione
2004;
— l’impegno di spesa n. 4855 assunto sul capitolo 6133103
del bilancio regionale 2004;
TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che
comprovano il diritto dei creditori e che quindi si sono realizzate
le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art. 45 L.R.
8/2002);
con il quale veniva impegnata la somma di C 1.103.820,00 per
2003 – POR Calabria – Misura 4.3c;
— l’impegno di spesa n. 998 del 7/4/04 su capitolo 6412101
8/2002);
RITENUTO di dover provvedere in merito;
VISTI:
— l’art. 28 della L.R. 7/96 e s.m.i.;
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— il D.G.R. n. 946/2002;
VISTI:
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— il D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
Per i motivi specificati in premessa che si intendono integralmente riportati;
— Di liquidare a favore della sotto elencata ditta, la somma a
fianco indicata:
1) Lakinion Travel By Meridia Tour – Botricello C 5.164,00
DECRETA
fianco indicata:
1) KA.RI.MA. C 93.500,00
POR Calabria 2000/2006 – Misura 4.3 – Liquidazione.
VISTI:
— il Decreto del Dirigente Generale n. 1904 del 2/3/04 con il
quale veniva impegnata la somma di C 2.600.000,00 – Programma delle Attività promozionali nel settore del turismo per
l’anno 2004 – D.D.G. n. 20593 del 30/12/03;
— l’impegno di spesa n. 179 del 26/2/04 sul capitolo 6412101
CONSIDERATO che in occasione del «Salone del turismo» di
Lugano è stata affidata, con nota n. 011532 del 20/10/2004, alla
Società E20 di Alassio l’organizzazione di eventi collaterali consistenti in incontri con autorità locali, tour operator, giornalisti,
cena di gala con autorità, giornalisti e tour operator, realizzazione di attività pubblicitarie e di pubbliche relazioni per un importo complessivo di C 68.500,00;
CONSTATATO che tali azioni si sono svolte per come indicato nella lettera di conferimento incarico del programma e che
pertanto si rende necessario procedere alla liquidazione dell’importo concordato;
8/2002);
193
POR Calabria Asse IV Misura 4.3.b. Sostegno alla progettazione e realizzazione di nuovi pacchetti e/o prodotti turistici da commercializzare attraverso gli strumenti finanziari
della Misura 4.3 e/o attraverso azioni promosse dagli stessi
operatori. Progetto: Consorzio Costa dei Saraceni.
VISTI:
— la D.G.R. n. 227 del 19/3/2002 con cui la G.R. ha, tra
l’altro, deliberato di programmare per il biennio 2002-2003 l’attivazione integrata e coordinata dell’azione 4.4e e dell’azione
4.3b, attraverso aiuti da concedere ad iniziative imprenditoriali;
— il decreto n. 10013 del 6/8/2002 con cui è stato assunto
l’impegno n. 2916 dell’1/8/2002 per la somma di C 750.000,00
sul capitolo 6412101 esercizio 2002, a sostegno dei progetti di
cui alla Misura 4.3b;
— il verbale n. 8 dell’11/2/2003 con il quale l’apposita commissione ha approvato il progetto di promozione e commercializzazione «Educational Cisalpina Tour» del Consorzio Costa dei
Saraceni di Villapiana Lido;
CONSIDERATO che il Consorzio Costa dei Saraceni di Villapiana Lido è stato ammesso a finanziamento della Misura 4.3b
per un totale di C 55.000,00 con un contributo di C 27.500,00;
che con decreto n. 12428 del 29/7/2004 è stato liquidato un acconto di 8.440,00 relativo al primo stato di avanzamento e successivamente ha prodotto la documentazione relativa al saldo
finale del progetto per una spesa di C 36.210,00 a carico della
Misura 4.3b, e che il contributo a saldo spettante al predetto Consorzio ammonta ad C 18.100,00;
comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate
8/2002);
VISTI:
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— il D.G.R. n. 946/2002;
VISTI:
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
DECRETA
— il D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
— di liquidare la somma di C 68.500,00 a favore della Società E20 di Alassio da far gravare sull’impegno n. 179 del 26/
2/04 capitolo 6412101 bilancio regionale 2004;
DECRETA
— di liquidare a favore del Consorzio Costa dei Saraceni di
Villapiana Lido la somma di C 18.100,00 quale saldo finale relativo al contributo a titolo di aiuto a sostegno delle spese sostenute per la realizzazione del progetto «Educational Cisalpina
Tour» di cui alla misura 4.3b;
— di gravare la predetta somma di C 18.100,00 sull’impegno
n. 2916 dell’1/8/2002 assunto sul capitolo 6412101/2002 con decreto D.G. n. 10013 del 6/8/2002;
194
zione dei dati relativi ai requisiti occorrenti per l’iscrizione e
cioè: possesso del titolo di studio, carichi pendenti, cittadinanza
italiana, residenza;
— che all’istanza è allegato l’attestato di abilitazione dal
quale risulta che la Sig. Marcatello Alessandra è stata abilitata
all’esercizio della professione di «Accompagnatore Turistici»
per le lingue Inglese e Russa, a seguito di esame indetto, ai sensi
della L.R. del Veneto 4/11/2002, n. 33;
CONSIDERATO:
Legge regionale 28/3/1985 n. 13 – Iscrizione Albo Regionale Accompagnatori Turistici di Marcatello Alessandra nata
a Mormanno (CS) l’11/12/1971.
VISTI:
— la L.R. 28/3/1985, n. 13 – Organizzazione e Sviluppo del
Turismo in Calabria;
— l’art. 37 della citata legge 13/85, il quale stabilisce che non
può essere esercitata la professione di Accompagnatore Turistico
senza la licenza del comune di residenza del richiedente, ai sensi
dell’art. 123 R.D. 18/6/1931 n. 773 e dell’art. 19, 1o comma,
punto 2) del D.P.R. 24/7/1977, n. 616;
VISTO:
— l’art. 38, primo comma, nel quale si precisa che, fermo
restando quanto disposto dall’art. 1 e dall’art. 123, secondo
comma, del R.D. 18/6/1931 n. 773, il rilascio della licenza da
parte del Comune per l’esercizio della professione di Accompagnatore Turistico, «è subordinato all’esito favorevole di prove di
esame scritte ed orali, ai fini dell’accertamento professionale,
della base culturale e delle capacità tecniche del richiedente,
avanti all’apposita Commissione giudicatrice prevista dall’art.
39 della presente legge;
— l’art. 42, primo comma, nel quale si afferma che presso
l’Assessorato al Turismo, è istituito l’Albo regionale degli Accompagnatori Turistici al quale debbono essere iscritti tutti coloro che sono in possesso della licenza di cui, al già citato, art.
123;
— che la L.R. 13/85 pur non prevedendo espressamente
l’iscrizione all’Albo degli Accompagnatori Turistici degli abilitati in altre regioni o province, il legislatore modificando per
prima l’abilitazione del direttore d’albergo (professione prevista
dall’art. 36, 38, 42 L.R. 13/85) con la legge regionale 10/4/1995,
ha colmato questo vuoto manifestando la volontà di rendere possibile l’iscrizione all’Albo della Regione Calabria, previa presentazione della domanda a tutti coloro i quali abbiano conseguito analoga abilitazione presso altra Regione o altro Stato
membro della C.E.E.;
— che per analogia all’art. 6 comma 1 della citata L.R. 14/95
è possibile iscrivere all’Albo degli Accompagnatori Turistici coloro i quali previa presentazione di domanda alla Regione Calabria con allegata documentazione comprovante il possesso della
idoneità, abbiano conseguito analoga abilitazione presso altra
Regione;
PRESO ATTO:
— della nota della Provincia di Verona – Servizi TuristicoRicreativi Registro Ufficiale n. 0066072 dell’11/8/2004, su richiesta di questo Ufficio del 20/7/2004 per la ricognizione della
qualità, con la quale si comunica che la Sig. Marcatello Alessandra è stata abilitata alla Professione di Accompagnatore Turistico per le lingue inglese e russo e che l’attestato è stato rilasciato ai fini dell’iscrizione all’Albo della citata professione della
Regione Calabria e che dalla stessa nota, inoltre, non risulta la
Sig. Marcatello iscritta all’Albo degli Accompagnatori Turistici
della provincia di Verona;
VISTI:
— l’art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.;
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— che in forza al disposto di cui all’art. 46, punto b) del
D.Lgs. 31/3/1998 n. 112 le norme che regolano gli atti autorizzatori (art. 123) dell’attività di Accompagnatore turistico sono state
abrogate e che pertanto non è più richiesta, per l’iscrizione all’Albo regionale della professione di Accompagnatore Turistico,
la licenza d’esercizio rilasciata dal comune di residenza;
ATTESO:
— che la Sig. Marcatello Alessandra, nata a Mormanno (CS)
l’11/12/1971 e residente a Mormanno in Via A. Kuliscioff, n. 8,
essendo in possesso dell’attestato di abilitazione della suddetta
professione conseguita nella Provincia di Verona, ha prodotto
istanza a questo Assessorato tendente ad ottenere l’iscrizione all’Albo professionale degli Accompagnatori Turistici della Regione Calabria;
— che la suddetta istanza comprende la contestuale dichiarazione, ai sensi dell’art. 46, del D.P.R. 445/2000, di autocertifica-
— la D.G.R. n. 946/02;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003
DECRETA
Di iscrivere all’Albo degli Accompagnatori Turistici della Regione Calabria la Sig. Marcatello Alessandra nata a Mormanno
(CS) l’11/12/1971 e residente a Mormanno (CS) in Via A. Kuliscioff, n. 8.
DECRETA
Daffinà Sas di Daffinà Maria Francesca & C. – Sede:; Via S.
Ruba, 22 – Iniziativa: Ristrutturazione e arredamento ristorante. Località: C.so Umberto I – Comune: Vibo Valentia
(VV).
195
DI liquidare per le motivazioni di cui in premessa la somma
di C 43.696,92 alla Ditta Daffinà Sas di Daffinà Maria Francesca
con sede in Via Ruba, 22 del Comune di Vibo Valentia.
La spesa derivante dal presente provvedimento graverà sul capitolo 6412201 dell’esercizio finanziario 2003 giusto impegno
di spesa n. 3820 del 7/10/2003.
PREMESSO che con Decreto del Direttore Generale del Dipartimento Attività Produttive n. 8707 del 24/6/2003, pubblicato
sul BUR in data 4/7/2003 – Supplemento Straordinario al n. 3
dell’1/7/2003 – è stato approvato, per l’anno 2003, l’avviso per
la presentazione delle domande, da parte di imprese attive nella
ristorazione, tese ad ottenere sostegni finanziari per la realizzazione di iniziative per valorizzare e promuovere la ristorazione e
l’enogastronomia d’eccellenza, con indicazione delle modalità,
delle opere finanziabili, del contributo massimo erogabile, e dei
termini di scadenza;
RILEVATO che con Decreto del Direttore Generale del Dipartimento n. 11490 del 20/8/2003 è stata nominata la Commissione
incaricata di esaminare le domande di finanziamento presentate;
RILEVATO ancora che con DDS n. 14535 del 9/10/2003 è
stato assunto l’impegno di spesa n. 3820 del 7/10/2003 per un
importo di C 2.500.000,00 sul capitolo 6412201 dell’esercizio
finanziario 2003 per il finanziamento delle iniziative di che trattasi;
CONSIDERATO che la Commissione, nella seduta del 26 settembre 2003 e come da Verbale n. 9, ha ritenuto finanziabile
l’iniziativa proposta dalla Ditta Daffinà Sas di Daffinà Maria
Francesca con sede in Via Ruba, 22 del Comune di Vibo Valentia
per un investimento complessivo di C 145.656,43 risconoscendo
il contributo in regime «de minimis» nella misura del 30% pari
ad C 43.696,92;
VISTO il decreto del Dirigente del Settore Ricettività Turistica n. 16393 del 13/11/2003 con il quale è stato concesso alla
sopra menzionata Ditta un contributo nella misura massima di C
43.696,92 per la realizzazione delle opere previste nel progetto
per un investimento totale di C 145.656,43, come da allegato
«A» al medesimo decreto;
CONSIDERATO che la ditta, avendo proceduto al realizzo
delle opere e delle forniture, ha trasmesso la prevista documentazione chiedendo la liquidazione del contributo;
CONSIDERATO che sia dall’esame documentale che dalla
visita ispettiva disposta dal Settore è emerso che sia i lavori che
gli arredi sono rispondenti al progetto presentato ed approvato
dalla Commissione;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti i documenti comprovanti il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le
condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art. 45 L.R.
4/2/2002, n. 8);
VISTI i D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 e n. 206 del 15/12/2000
avente ad oggetto «Separazione dell’attività amministrativa di
indirizzo e di controllo, da quella della gestione»;
VISTO il Decreto del Dirigente del Dipartimento n. 2295 del
10/3/2003;
Guglielmo Grillo
ricettività turistica esistente – Tipologia 4.4a1 – Anticipazione 20% – Ditta: Hotel Europa S.p.A. – Rende.
PREMESSO:
— che con decisione CE n. C(2000) 2345 dell’8/8/2000 è
stato approvato il P.O.R. 2000-2006 della Regione Calabria pubblicato sul BURC n. 98 del 27/10/2000, volume I e II e che sul
BURC n. 96 del 14/9/2001 è stato pubblicato il Complemento di
Programmazione dello stesso POR cosı̀ come definito dal Comitato di Sorveglianza;
— che il Complemento di Programmazione del POR prevede
la Misura 4.4 «Reti e sistemi locali di offerta turistica», all’interno dell’Asse IV «Sistemi locali di sviluppo», finalizzata a sostenere la creazione ed il potenziamento delle reti e dei sistemi
locali di offerta turistica mediante programmi integrati del comparto turistico costituiti da progetti di interesse collettivo ovvero
da progetti imprenditoriali presentati da singoli imprenditori;
— che della Misura 4.4 fanno parte le Azioni 4.4.a e 4.4.b
rispettivamente riguardanti i progetti integrati di qualificazione
della ricettività turistica esistente e la creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta
turistica;
— che con Deliberazione della Giunta regionale n. 398 del
14/5/2002 è stato approvato il bando e relativi allegati per gli
aiuti previsti dalle Azioni 4.4.a e 4.4.b della Misura 4.4 – Reti e
sistemi locali di offerta turistica – dell’Asse IV del POR 20002006;
— che con DDG n. 17619 del 28/11/2003 è stata approvata la
graduatoria definitiva e pubblicata sul BURC dell’11/12/03 supplemento straordinario n. 5 al 22 dell’1/12/03;
— che tra i soggetti ammessi ai benefici al n. 34 della graduatoria per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azione 4.4.a tipologia 4.4.a.1 figura la ditta Hotel Europa S.p.A. per l’iniziativa di
Ristrutturazione ed Arredamento Hotel Europa, Ristrutturazione
Piscina e Sistemazione esterna da eseguirsi nel comune di Rende
in Via Kennedy;
— che con Decreto Dirigenziale n. 14916 del 20/9/2004 la
ditta interessata è stata ammessa per la iniziativa di cui sopra per
un investimento complessivo quantificato in C 5.961.905,13 a
196
fronte del quale viene riconosciuto, ad opera completamente realizzata e resa funzionale, un contributo in conto capitale pari
ad C 2.623.238,25 pari al 44% dell’importo ammesso;
— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativo mandato di pagamento previa richiesta di questo Settore.
CONSIDERATO:
— che la Ditta Hotel Europa S.p.A. con nota del 4/10/2004
assunta al protocollo di questo Dipartimento in pari data al n.
011055 ha chiesto l’anticipazione del 20% del contributo da erogare per l’esecuzione del progetto finanziato per un importo di C
524.647,65, giusto quanto previsto all’art. 7 del Decreto Dirigenziale n. 14916 del 20/9/2004;
— che, in analogia con quanto previsto all’art. 3 commi 1 e 2
della L.R. 42/95, può essere erogata una anticipazione del 20%
del contributo previsto sulla base di una dichiarazione di inizio
lavori accompagnata da fideiussione, irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima istanza a garanzia dell’importo erogabile;
— che i lavori di cui trattasi autorizzati con D.I.A. del 23/7/
2002 prot. n. 019666 risultano iniziati l’1/10/2002, giusta dichiarazione resa dall’Amministratore unico della società Hotel Europa S.p.A.;
— che la Ditta beneficiaria ha prodotto polizza fidejussoria n.
F89.13.11597 del 28/9/2004 rilasciata dalla Compagnia Italiana
di Assicurazione S.p.A. a garanzia dell’anticipazione richiesta;
RITENUTO di poter accogliere la richiesta di anticipazione in
quanto sono stati acquisiti i documenti comprovanti il diritto del
creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite
per la liquidazione della spesa;
CONSIDERATO che al corrispondente onere sarà fatto fronte
con le disponibilità presenti sul capitolo n. 6412201 dell’esercizio finanziario 2004 giusto impegno di spesa n. 118 assunto
con Decreto del Dirigente Generale n. 1381 del 17/2/2004;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 avente ad oggetto:
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quello della gestione»;
VISTO il D.D.G.D. n. 2295 del 10/3/2003 relativo alle attribuzioni al Dirigente del Settore delle funzioni di cui all’art. 30
della L.R. n. 7/96;
DECRETA
Per i motivi espressi in premessa che si intendono integralmente riportati:
— di concedere la somma di C 524.647,65 a favore della ditta
Hotel Europa S.p.A. ammessa per opere di Ristrutturazione ed
Arredamento Hotel Europa, Ristrutturazione Piscina e Sistemazione esterna sito nel Comune di Rende, quale anticipazione del
20% del contributo previsto di cui al Decreto Dirigenziale n.
14916 del 20/9/2004;
— di liquidare la somma di C 524.647,65 a favore della ditta
Hotel Europa S.p.A. con sede in Rende;
— di imputare la relativa spesa di C 524.647,65 sul capitolo
n. 6412201 dell’esercizio finanziario 2004 giusto impegno di
spesa n. 118 assunto con Decreto del Dirigente Generale n. 1381
del 17/2/2004;
Guglielmo Grillo
ricettività turistica esistente – Tipologia 4.4a1 – Anticipazione 20% – Ditta: Hotel il Gabbiano S.a.s. – Cirò Marina.
PREMESSO:
turistica;
— che tra i soggetti ammessi ai benefici al n. 17 della graduatoria per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azione 4.4.a tipologia 4.4.a.1 figura la ditta Hotel il Gabbiano S.a.s. per l’iniziativa di Ampliamento, Ristrutturazione ed Arredamento Hotel da
eseguirsi nel comune di Cirò Marina in loc. Punta Alice;
— che con Decreto Dirigenziale n. 13236 del 9/8/2004 la ditta
interessata è stata ammessa per la iniziativa di cui sopra per un
investimento complessivo quantificato in C 3.381.294,00 a
CONSIDERATO:
— che la Ditta Hotel il Gabbiano con nota del 26/10/2004
assunta al protocollo di questo Dipartimento in pari data al n.
— che i lavori di cui trattasi autorizzati con Concessione Edilizia n. 2189 del 12/7/2004 risultano iniziati, giusta dichiarazione
resa dall’Amministratore unico della società Hotel il Gabbiano
S.a.s.;
— che la Ditta beneficiaria ha prodotto polizza fidejussoria
del 21/9/2004 rilasciata dall’Istituto Finanziario Centrale S.p.A.
a garanzia dell’anticipazione richiesta;
della L.R. n. 7/96;
DECRETA
Hotel il Gabbiano S.a.s. ammessa per opere di Ampliamento,
Ristrutturazione ed Arredamento Hotel sito nel Comune di Cirò
Marina, quale anticipazione del 20% del contributo previsto di
cui al Decreto Dirigenziale n. 13236 del 9/8/2004;
Hotel il Gabbiano Sas con sede in Cirò Marina;
— di imputare la relativa spesa di C 256.978,34 sul capitolo
n. 6412201 dell’esercizio finanziario 2003 giusto impegno di
spesa n. 6384 assunto con Decreto del Dirigente Generale n.
20988 del 31/12/2003;
Guglielmo Grillo
197
ricettività turistica esistente – Tipologia 4.4a1 – Anticipazione 20% – Ditta: Grillo Carlo – Zambrone.
PREMESSO:
turistica;
— che tra i soggetti ammessi ai benefici al n. 26 della graduatoria per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azione 4.4.a tipologia 4.4.a.1 figura la ditta Grillo Carlo per l’iniziativa di Ampliamento ed Arredamento Villaggio Turistico «Blu Tropical» da
eseguirsi nel comune di Zambrone in loc. Marina;
— che con Decreto Dirigenziale n. 7560 del 27/5/2004 la ditta
interessata è stata ammessa per la iniziativa di cui sopra per un
investimento complessivo quantificato in C 715.217,59 a fronte
del quale viene riconosciuto, ad opera completamente realizzata
e resa funzionale, un contributo in conto capitale pari ad C
286.087,04 pari al 40% dell’importo ammesso;
CONSIDERATO:
— che la Ditta Grillo Carlo con nota del 21/10/2004 assunta
al protocollo di questo Dipartimento in data 26/10/2004 al n.
198
— che i lavori di cui trattasi autorizzati con Concessione Edilizia n. 31 del 28/7/2004 risultano iniziati l’11/10/2004, giusta
dichiarazione resa dalla Ditta Grillo Carlo;
— che la Ditta beneficiaria ha prodotto polizza fidejussoria n.
160/00199890 del 14/10/2004 rilasciata dalla società Assitalia –
Le Assicurazioni d’Italia S.p.A. – a garanzia dell’anticipazione
richiesta;
della L.R. n. 7/96;
DECRETA
Grillo Carlo ammessa per opere di Ampliamento ed Arredamento
Villaggio Turistico «Blu Tropical» sito nel Comune di Zambrone, quale anticipazione del 20% del contributo previsto di cui
al Decreto Dirigenziale n. 7560 del 27/5/2004;
Grillo Carlo con sede in Zambrone;
— di imputare la relativa spesa di C 57.217,40 sul capitolo n.
6412201 dell’esercizio finanziario 2003 giusto impegno di spesa
n. 6384 assunto con Decreto del Dirigente Generale n. 20988 del
31/12/2003;
Guglielmo Grillo
Programma Operativo Regionale – POR 2000/2006 Asse
Locali di offerta turistica – Azione 4.4.a – Progetti integrati
di qualificazione della ricettività turistica esistente. Tipologia
4.4.a1. Ditta: Colleverde Srl con sede in Serra San Bruno in
Via Vittorio Veneto – Decadenza dal finanziamento di cui alla
graduatoria approvata con DDG n. 17619 del 28/11/2003.
PREMESSO:
turistica;
— che il bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria – Supplemento straordinario n. 1 al n. 10 del 1o
giugno 2002, prevede n. 4 tipologie di intervento identificate
come 4.4.a.1 – 4.4.a.2 – 4.4.b.1 – 4.4.b.2;
— che entro la data di scadenza del bando sono state prodotte,
da parte degli operatori interessati, le domande di partecipazione
ai finanziamenti previsti per gli interventi di cui alla Misura 4.4 –
Azione 4.4.a – tipologia 4.4.a.1 ovvero tipologia 4.4.a.2 e Azione
4.4.b – tipologia 4.4.b.1 ovvero tipologia 4.4.b.2;
— che con DDG 11077 del 10/9/02 è stata nominata la commissione incaricata di esaminare le domande presentate ai fini
dell’ammissibilità nonché per l’attribuzione del punteggio utile
per la formazione delle graduatorie degli ammessi;
VISTA la graduatoria provvisoria formulata dalla commissione per l’Azione 4.4.a tipologia 4.4.a.1 ed approvata con DDG
n. 9178 del 3/7/03 pubblicata sul BURC del 9/7/03 supplemento
straordinario n. 6 al n. 12 dell’1/7/2003, a fronte della quale,
entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione, per come previsto e consentito, sono pervenute reclami ed osservazioni da
parte di ditte escluse ovvero da parte di ditte non soddisfatte del
punteggio attribuito;
DATO ATTO che una seconda commissione nominata con
DDG n. 11496 dell’8/8/2003, ha proceduto ad esaminare i reclami e le osservazioni prodotte, decidendo circa l’ammissibilità
parziale o totale delle osservazioni medesime ovvero il rigetto
con conferma delle decisioni assunte dalla precedente commissione;
RITENUTO che sulla scorta delle revisioni operate dalla seconda commissione è stata predisposta la graduatoria finale delle
ditte ammesse in ordine decrescente rispetto al punteggio definitivamente attribuito;
VISTA la graduatoria definitiva approvata con DDG n. 17619
del 28/11/2003 e pubblicata sul BURC dell’11/12/03 supplemento straordinario n. 5 al 22 dell’1/12/03;
RILEVATO che tra i soggetti ammessi ai benefici al n. 5 della
graduatoria per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azione
4.4.a tipologia 4.4.a.1 figura la ditta Colleverde Srl per l’iniziativa di ampliamento e arredamento struttura ricettiva con costruzione centro benessere da eseguirsi nel Comune di Serra San
Bruno in Via Vittorio Veneto;
CONSIDERATO che alla ditta Colleverde S.r.l., sulla scorta
della posizione acquisita in graduatoria, con nota di questo Settore n. 012142 del 19/12/2003 è stata comunicata la finanziabilità dell’iniziativa e contemporaneamente sono stati richiesti i
documenti necessari per l’emissione del decreto concessorio;
RILEVATO:
— che la Ditta Colleverde Srl ha presentato istanza di finanziamento, come indicato nella scheda progettuale (Doc. 2), per
l’ampliamento di una struttura ricettiva preesistente, con aumento della capacità ricettiva da n. 6 a n. 33 camere per un totale
di 70 posti letto;
— che questo Settore, in occasione dell’esame della documentazione propedeutica all’emissione del decreto concessorio,
ha richiesto alla ditta interessata, con nota del 9/6/2004 n.
006616, la licenza di esercizio dell’albergo già classificato a 3
stelle, al fine di accertare la preesistenza della struttura ricettiva
da ampliare;
— che la ditta interessata riscontrando la richiesta, ha trasmesso una dichiarazione sostitutiva di atto notorio nella quale
viene dichiarata l’impossibilità di fornire la licenza d’esercizio
dell’albergo in quanto lo stesso al momento non è funzionante;
— che dall’esame della documentazione in atti l’ufficio ha
accertato che l’intervento proposto dalla ditta interessata non è
quello citato nella scheda progettuale (Doc. 2), ma riguarda il
completamento di un fabbricato da destinare a struttura alberghiera;
— che per quanto riscontrato, la ditta Colleverde S.r.l. per
l’iniziativa di cui sopra, anziché chiedere i finanziamenti previsti
dall’Azione 4.4.b – Tipologia 4.4.b.1 che riguarda specificamente l’intervento, ha presentato istanza per ottenere i finanziamenti previsti dall’Azione 4.4.a – Tipologia 4.4.a.1 che riguarda
invece interventi per ristrutturazioni e riqualificazioni di strutture ricettive già esistenti;
CONSIDERATO che, a seguito dell’accertamento di cui
sopra, il Settore ha interessato il Dipartimento per conoscere le
determinazioni da assumere anche alla luce della intervenuta approvazione della graduatoria dell’Azione 4.4.a – Tipologia
4.4.a.1 da parte del Direttore Generale del Dipartimento;
PRESO ATTO che per la questione rappresentata il Dipartimento ha interessato la Commissione appositamente nominata
per la valutazione delle varie problematiche nascenti nel corso
della gestione delle graduatorie della Misura 4.4 e che tale Com-
199
missione, con proprio verbale dell’8/9/2004 n. 19, ha rilevato
che la struttura oggetto del finanziamento non risulta fosse un
albergo funzionante alla data del bando né risulta alcuna licenza
di esercizio rilasciata dal Comune di Serra San Bruno;
PRESO ALTRESÌ ATTO che il Verbale della Commissione è
stato trasmesso a questo Settore da parte del Direttore Generale
del Dipartimento il quale, nel condividere il parere espresso dalla
Commissione, ha invitato il responsabile del Settore a definire la
pratica in conformità al parere espresso;
CONSIDERATO quindi che la domanda di contributo è stata
erroneamente presentata per gli interventi previsti dalla tipologia
4.4.a.1 e doveva già essere rigettata a priori dalla Commissione
esaminatrice; in ogni caso, ancorché inserita nella graduatoria
4.4.a.1, la società Colleverde S.r.l. non può permanere nella citata graduatoria 4.4.a.1 in quanto l’iniziativa appartiene alle finalità previste dalla Tipologia 4.4.b.1 nella quale, comunque,
non può essere inserita sia perché non richiesta e sia perché la
graduatoria della Tipologia 4.4.b.1 è stata definita;
ACCERTATO che, sulla scorta di quanto sopra riportato, la
Ditta Colleverde Srl, per errata presentazione della domanda,
non ha titolo al finanziamento riportato al n. 5 «della graduatoria
della Tipologia 4.4.a.1 – Azione 4.4.a – Misura 4.4 – approvata
con DDG n. 17619 del 28/11/2003 pubblicata sul BURC in data
11/12/2003 – Supplemento Straordinario n. 5 al n. 22 dell’1/12/
2003;
RILEVATO che la Ditta interessata, ai sensi della Legge
241/90, con raccomandata A.R. prot. n. 010567 del 17/9/2004 è
stata informata della situazione accertata ed è stata altresı̀ preavvisata che non si sarebbe dato luogo al finanziamento riportato
nella graduatoria Tipologia 4.4.a.1 approvata con D.D.G. n.
17619 del 28/11/2003;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 avente ad oggetto
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione»;
VISTO il D.D.G. n. 2295 del 10/3/2003 relativo alle attribuzioni al Dirigente del Settore delle funzioni di cui all’art. 30 della
L.R. n. 7/96;
Sulla scorta di quanto riportato in premessa che, integralmente
richiamato, costituisce presupposto del presente atto;
DECRETA
— di non dar luogo al finanziamento di C 1.043.062,26 a
favore della ditta Colleverde S.r.l., con sede nel Comune di Serra
San Bruno in Via Vittorio Veneto, di cui al Programma Operativo
Regionale – POR 2000-2006 – Asse IV – Misura 4.4 – riportato
al n. 5 della graduatoria Tipologia 4.4.a.1 approvata con DDG n.
17619 del 28/11/2003 per errata presentazione della domanda di
finanziamento;
— di dare atto che la somma di C 1.043.062,26 facente parte
dell’impegno di spesa n. 774 dell’esercizio finanziario 2003,
verrà utilizzata per finanziare, seguendone l’ordine progressivo,
altre iniziative presenti nella graduatoria della tipologia 4.4.a.1 –
Azione 4.4.a – Misura 4.4;
— di notificare il presente decreto, a cura di questo Settore,
alla ditta interessata.
Guglielmo Grillo
200
4.4.a.1. Presa d’atto inesistenza beneficiario sotto la denominazione di «Piano delle Vigne Tourist Srl» con sede in Praia a
Mare – Riportata al n. 32 della graduatoria approvata con
DDG n. 17619 del 28/11/2003 – Provvedimenti conseguenziali.
PREMESSO:
turistica;
come 4.4.a.1 – 4.4.a.2 – 4.4.b.1 – 4.4.b.2;
RILEVATO che tra i soggetti richiedenti figura il sig. Caruso
Giuseppe nella qualità di legale rappresentante della costituenda
S.r.l. Piano delle Vigne – Tourist interessata al finanziamento di
una iniziativa ricadente nell’Azione 4.4.a tipologia 4.4.a.1;
entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione, per come pre-
visto e consentito, sono pervenute reclami ed osservazioni da
4.4.a tipologia 4.4.a.1 figura la ditta Piano delle Vigne – Tourist
Srl di Praia a Mare per l’iniziativa di ampliamento, ristrutturazione e riqualificazione della struttura turistica «Piano delle
Vigne» da eseguirsi nel Comune di Praia a Mare in località Pian
delle Vigne;
RILEVATO altresı̀ che per come risulta dalla graduatoria, la
fronte del quale è stato riconosciuto, ad opera completamente
realizzata e resa funzionale, un contributo in conto capitale pari
CONSIDERATO che questo Settore, sulla scorta della posizione acquisita in graduatoria, ha provveduto con nota raccomandata prot. n. 000824 del 27/1/2004, notificata in data 2/2/
2004, a partecipare alla Società Piano delle Vigne – Tourist Srl
l’avvenuta ammissibilità della domanda di finanziamento con i
relativi importi di investimento ammessi nonché del contributo
previsto, chiedendo nel contempo la presentazione, entro 30
giorni, dei documenti necessari per l’emissione del decreto concessorio;
RILEVATO che, entro i termini assegnati, è pervenuta la nota
del 21/2/2004 acquisita al Prot. n. 002352/Tur. in data 25/2/2004
con la quale il rappresentante della costituenda Società Sig. Giuseppe Caruso ha comunicato che la Società stessa trovasi in corso
di costituzione chiedendo una proroga per la presentazione dei
documenti;
RITENUTO al riguardo di dover evidenziare che:
1) in data 2/8/2002 al prot. n. 009171 è stata presentata da
parte del Sig. Caruso Giuseppe, nato a Orsomarso il 28/2/1953,
nella qualità di legale rappresentante della costituenda Srl «Piano
delle Vigne Tourist» con sede a Praia a Mare in via SS 18 Km
248, domanda di ammissione della costituenda Società ai benefici previsti dal POR Calabria 2000-2006 – Asse IV – Misura 4.4
– Azione 4.4.a – Tipologia 4.4.a.1 per interventi di ampliamento,
ristrutturazione e riqualificazione della struttura turistica Piano
delle Vigne di proprietà del Sig. Giugni Beniamino nato ad Aieta
il 12/7/1944 per la quale struttura è intervenuta una promessa di
compravendita in data 25/7/2002 a favore della costituenda Srl
Pian delle Vigne Tourist;
2) alla domanda di finanziamento, a dimostrazione della
qualità del richiedente, è stata allegata una bozza di «Atto costi-
201
tutivo di Società unipersonale a responsabilità limitata» con allegata bozza di Statuto, relativa alla costituzione della «Piano
delle Vigne Tourist Srl»;
ritenendo, per i motivi sopra indicati, non assecondabili le ragioni poste a base della richiesta di sospensione del presente
provvedimento;
3) sulla scorta di tali presupposti e relativa documentazione
fornita, la domanda è stata istruita ed ammessa a finanziamento
sotto la denominazione di «Piano delle Vigne Tourist Srl» dando
per scontato che quella fase di «costituzione in corso» della Società, risalente alla data di presentazione della domanda (2/8/
2002), nel frattempo si era completata e che la Società era stata
regolarmente costituita;
CONSIDERATO che la comunicazione sopra richiamata del
21/2/2004 con la quale il Sig. Caruso ha fatto presente che la
Società trovasi ancora in corso di costituzione, ha acclarato il
fatto che tra i soggetti beneficiari dei finanziamenti di cui alla
Misura 4.4 – Azione 4.4.a – Tipologia 4.4.a.1, inseriti nella graduatoria definitivamente pubblicata sul BUR Calabria in data
11/12/2003 – Supplemento Straordinario n. 5 al n. 22 dell’1/12/
2003, figura un soggetto beneficiario esistente e precisamente la
«Piano delle Vigne Tourist Srl», società mai costituita;
RILEVATO che, per quanto constatato, il Settore ha interessato il Dipartimento anche alla luce della intervenuta approvazione della graduatoria da parte del Direttore Generale del Dipartimento;
DATO ATTO che il Dipartimento ha, a sua volta, interessato la
Commissione appositamente nominata per la valutazione delle
varie problematiche nascenti nel corso della gestione delle graduatorie della Misura 4.4 e che tale Commissione, con proprio
verbale n. 18 del 25/6/2004, ha confermato la mancanza del soggetto giuridico titolare della domanda oltre all’intervenuta scadenza dei termini massimi di ipotetico prolungamento;
DATO ATTO altresı̀, che il citato verbale della Commissione è
stato trasmesso a questo Settore da parte del Direttore Generale
del Dipartimento il quale, nel condividere il parere espresso dalla
Commissione, ha invitato il responsabile del Settore medesimo a
definire la pratica in conformità del parere espresso;
RITENUTO di dover prendere atto dell’inesistenza del beneficiario «Piano delle Vigne Tourist Srl» presente al n. 32 della
graduatoria della Misura 4.4 – Azione 4.4.a – Tipologia 4.4.a.1,
definitivamente approvata con D.D.G. n. 17619 del 28/11/2003 e
pubblicata sul BUR Calabria in data 11/12/2003 – Supplemento
Straordinario n. 5 al n. 22 dell’1/12/2003 procedendo, per conseguenza, a non riconoscere il finanziamento originariamente previsto;
RILEVATO, inoltre:
— che la ditta interessata, ai sensi della Legge 241/90, con
raccomandata A.R. prot. n. 010416 dell’8/9/2004 è stata informata sulla circostanza che, per la mancata costituzione della società Piano delle Vigne Tourist S.r.l., non si sarebbe dato luogo al
finanziamento riportato al n. 32 della graduatoria tipologia
4.4.a.1 approvata con DDG n. 17619 del 28/11/2003;
— che la ditta interessata con nota pervenuta il 28/9/2004 di
riscontro alla citata nota di questo ufficio prot. n. 010416/2004 di
avviso di decadenza del finanziamento di che trattasi, ha chiesto
di soprassedere al provvedimento di decadenza del finanziamento e di assegnare un congruo termine per la presentazione dei
documenti mancanti per l’emissione del provvedimento di concessione;
— che con nota di questo ufficio n. 010832 del 6/10/04, in
riscontro alla citata nota del 28/9/2004 della ditta interessata, è
stata confermata la procedura di decadenza del finanziamento
VISTO il D.D.G.D. n. 2295 del 10/3/2003;
Sulla scorta di quanto riportato in premessa che, integralmente
richiamato, costituisce presupposto del presente atto;
DECRETA
1) di dare atto che al n. 32 della graduatoria dei soggetti
beneficiari dei finanziamenti di cui alla Misura 4.4 – Azione 4.4.a
– Tipologia 4.4.a.1, definitivamente approvata con D.D.G. n.
17619 del 28/11/2003 e pubblicata sul BUR Calabria in data 11/
12/2003 – Supplemento Straordinario n. 5 al n. 22 dell’1/12/
2003, figura un beneficiario sotto la denominazione di «Piano
delle Vigne Tourist Srl» rivelatosi inesistente per omessa costituzione della società stessa;
2) di non dar luogo al previsto finanziamento a favore della
inesistente «Piano delle Vigne Tourist Srl» riportato nella graduatoria della Misura 4.4 – Azione 4.4.a – Tipologia 4.4.a.1, definitivamente approvata con D.D.G. n. 17619 del 28/11/2003 e
pubblicata sul BUR Calabria in data 11/12/2003 – Supplemento
Straordinario n. 5 al n. 22 dell’1/12/2003;
3) di dare atto che la somma di C 1.498.227,36 facente parte
dell’impegno di spesa n. 6384 del 31/12/2003 assegnate all’inesistente Società «Piano delle Vigne Tourist Srl» vanno destinate
a finanziare le iniziative proposte dalle Ditte utilmente inserite in
graduatoria dell’Azione 4.4.a – Tipologia 4.4.a.1 seguendone
l’ordine progressivo;
4) di notificare il presente provvedimento al Sig. Caruso
Giuseppe quale soggetto richiedente il finanziamento de quo.
Guglielmo Grillo
4.4.a.2. Ditta: Istituto Secolare delle Oblate del Sacro Cuore
di Gesù con sede in Tropea in Via Abate Sergio, 12. Finanziamento opere di ristrutturazione ed arredamento Casa Religiosa più costruzione piscina e sistemazione esterna da eseguirsi nel comune di Drapia in frazione Gasponi – Località S.
Angelo.
PREMESSO:
202
arredamento casa religiosa più costruzione piscina e sistemazione esterna da eseguirsi nel Comune di Drapia in località Sant’Angelo;
ad C 579.467,40 pari al 48% dell’importo ammesso;
turistica;
come 4.4.a.1 – 4.4.a.2 – 4.4.b.1 – 4.4.b.2;
4.4.a tipologia 4.4.a.2 figura la ditta Istituto Secolare delle Oblate
del Sacro Cuore di Gesù per l’iniziativa di ristrutturazione ed
CONSIDERATO che questo Settore ha provveduto, con nota
raccomandata prot. n. 000826 del 27/1/2004, a partecipare alla
ditta Istituto Secolare delle Oblate del Sacro Cuore di Gesù l’avvenuta ammissibilità della domanda di finanziamento chiedendo
nel contempo la presentazione dei documenti necessari per
l’emissione del presente decreto;
DATO ATTO che la ditta, entro i termini assegnati, ha provveduto a trasmettere la documentazione richiesta;
DATO ATTO che è stata richiesta ed acquisita in data 25/10/
2004 la certificazione antimafia;
VISTO il D.D.G.D. n. 2295 del 10/3/2003;
Sulla scorta di quanto riportato in premessa che viene integralmente richiamato;
DECRETA
Art. 1
È concesso, in attuazione del Programma Operativo Regionale – POR 2000-2006 – Asse IV – Misura 4.4 – Azione 4.4.a
tipologia 4.4.a.2, alla Ditta Istituto Secolare delle Oblate del
Sacro Cuore di Gesù con sede in Tropea in Via Abate Servio, 12
un contributo in conto capitale complessivamente di C
579.467,40 pari al 48% dell’investimento riconosciuto agevolabile, per la realizzazione delle opere relative alla ristrutturazione
ed arredamento casa religiosa più costruzione piscina e sistemazione esterna da effettuarsi nel Comune di Drapia in località Sant’Angelo.
Per l’investimento complessivamente definito nella quota agevolabile in C 1.207.223,74 vengono singolarmente determinate,
per come appresso specificate, le somme ammesse ed il relativo
contributo, significando che non è consentita la compensazione
della spesa tra le singole voci:
Somme
ammesse
C
Contributo
C
462.748,46
222.119,26
43.746,10
20.998,13
Arredi
535.993,31
257.276,79
Impianti sportivi e
complementari
107.735,87
51.713,22
57.000
27.360,00
1.207.223,74
579.467,40
Categoria degli
interventi
Lavori
Sistemazione esterna
Spese tecniche e
generali
Totali
Art. 2
Il presente decreto ha validità temporale di 30 mesi decorrenti
dal giorno successivo a quello di avvenuta notifica.
Alla ditta viene assegnato il periodo di 24 mesi, decorrenti dal
giorno successivo alla notifica del presente decreto, per la realizzazione delle opere e degli acquisti finanziati, fermo restando
che per motivate esigenze da rappresentare a questo Settore Ricettività Turistica prima della scadenza dei 24 mesi e previo accertamento dello stato dei lavori da parte del Settore medesimo,
possono essere assegnati i restanti sei mesi a completamento dell’intero periodo di validità del decreto.
La concessione del contributo è subordinata, in analogia a
quanto previsto dal 4o comma dall’art. 3 della L.R. 28/1994, agli
adempimenti contenuti nella comunicazione di questo Settore
prot. n. 826 del 27/1/04 di finanziabilità dell’iniziativa, in relazione alla presentazione del progetto esecutivo, all’ottenimento
delle autorizzazioni, nonché alla definizione di contratti entro i
termini fissati.
Art. 3
La Ditta beneficiaria è obbligata a:
1) utilizzare i contributi concessi solo per gli interventi e le
spese ritenute ammissibili riportate all’art. 1 del presente provvedimento;
2) restituire eventuali contributi erogati non spettanti a causa
della mancata o incompleta realizzazione delle opere ammesse;
3) compilare, con la periodicità richiesta, le schede di monitoraggio;
4) consentire le ispezioni da parte dei funzionari regionali
preposti, per esaminare documenti, visionare il corso dei lavori o
delle forniture e per qualunque altro accertamento si rendesse
necessario;
5) ultimare tutte le opere e gli acquisti dei beni ammessi a
finanziamento entro il termine fissato al 2o comma dall’art. 2 del
presente decreto ed entro tale termine presentare la richiesta di
collaudo con allegata la prevista documentazione di cui ai successivi artt. 4, 5 e 6.
Art. 4
Al fine di ottenere l’erogazione del contributo previsto per
lavori, la ditta, entro il termine di cui al 2o comma dell’art. 2 del
presente decreto, dovrà produrre apposita istanza in bollo al Settore «Ricettività Turistica» corredata dalla seguente documentazione:
1) dichiarazione sostitutiva, resa dal titolare o dal legale rappresentante ai sensi della legge n. 15/1968, da cui risulti che la
ditta non ha chiesto, non ha in corso richieste e non ha ricevuto
per le stesse opere di cui al presente decreto, altro contributo da
parte della Comunità Europea, dallo Stato, dalla stessa Regione
Calabria o da qualsiasi altro Ente Pubblico;
2) certificato di prevenzione incendi rilasciato dal comando
Vigili del Fuoco (se dovuto);
3) certificato della A.S.L. – Unità operativa tutela ambiente
– o del Comune competente relativo alla idoneità dei sistemi di
smaltimento dei liquami;
203
4) conto economico di previsione ad iniziativa realizzata ed
a regime;
5) titoli comprovanti la proprietà degli immobili;
6) per le Società: copia dei verbali relativi alla eventuale intervenuta variazione dell’assetto societario o del cambio delle
cariche sociali, rispetto agli atti già trasmessi per la emissione del
presente decreto;
7) contabilità dei lavori (libretto misure e registro contabilità
regolarmente firmati in ogni pagina dal direttore dei lavori e dalla
ditta beneficiaria);
8) certificato del Comune o del Direttore dei Lavori attestante che le opere e gli impianti sono stati realizzati in conformità al progetto approvato ed alle vigenti norme urbanistiche;
9) certificato di agibilità;
10) classifica alberghiera;
11) licenza di esercizio valida per l’anno in corso;
12) certificato di iscrizione alla Camera di Commercio da cui
risulti anche che a nome della ditta non risultano procedure ed
istanze di fallimento, concordato preventivo, amministrazione
controllata, ovvero interdizione ed inabilitazione, informazioni
relative al D.L. 8/8/1994 n. 490 modificato ed integrato dall’art.
10 del D.P.R. 3/6/1998 n. 252.
Per le società il certificato della Camera di Commercio oltre a
quanto riportato al punto 12 dovrà riportare anche:
a) la ragione sociale della società e la sua durata;
b) gli estremi dell’atto costitutivo nonché dell’iscrizione nel
registro delle società;
c) il nominativo del legale rappresentante nonché l’elenco dei
soci con cariche sociali e l’indicazione della carica rivestita.
La determinazione del contributo per lavori, entro i limiti qualitativi e quantitativi ammessi dal presente decreto, avverrà sulla
scorta del libretto delle misure e del registro di contabilità con i
prezzi unitari di cui al 2o comma della lettera b) dell’art. 9 del
bando, previo riscontro e verifica da parte della Commissione di
collaudo.
La liquidazione del contributo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione del vincolo che l’opera realizzata non sarà modificata né
cambierà la destinazione d’uso turistico-alberghiero per un periodo di tempo non inferiore a quindici anni per gli immobili,
salvo autorizzazione della Regione Calabria.
Tale vincolo, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale e dovrà essere trascritto presso l’ufficio dei registri immobiliari.
Qualora nel corso della vigenza del vincolo dovessero intervenire da parte della ditta decisioni circa una diversa destinazione
degli immobili dell’attività ricettiva, previ accertamenti – valutazioni ed autorizzazione regionale la ditta è tenuta a rimborsare
alla Regione Calabria una parte del contributo erogato il cui ammontare sarà pari a 1/15 del contributo per immobili moltiplicato
per il numero di anni decorrenti dalla data di cessazione dell’attività alberghiera e fino alla scadenza del vincolo.
204
Per periodi superiori agli anni interi il periodo residuo sarà
arrotondato al mese con conseguente frazionamento della quota
pro-anno.
montare sarà pari a 1/5 del contributo per arredi ed attrezzature
moltiplicato per il numero di anni decorrenti dalla data di alienazione dei beni e fino alla scadenza del vincolo.
Sulle somme da rimborsare vanno conteggiati gli interessi legali calcolati sulla parte del contributo da rimborsare con decorrenza dalla data di avvenuta erogazione e fino alla data del rimborso.
pro-anno.
Art. 5
L’erogazione del contributo previsto per l’acquisto del terreno
e/o fabbricato può avvenire in fase di richiesta di erogazione dei
contributi di cui agli artt. 4 e 6 ovvero in sede di richiesta del
primo SAL lavori con le modalità di cui al successivo art. 8, sulla
base dell’atto notarile di compravendita.
Art. 6
arredi ed attrezzature, la ditta, entro il termine di cui al 2o comma
dell’art. 2 del presente decreto, dovrà produrre apposita istanza
in bollo al Settore «Ricettività Turistica» corredata dalla seguente documentazione:
1) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi della legge n. 15/
1968 di cui al punto 1 dell’art. 4 del presente decreto;
2) elenco delle fatture relative agli acquisti operati regolarmente firmato dalla ditta interessata;
3) fatture quietanzate, di data non anteriore all’1/8/2002 rese
in originale, ed in copia conforme all’originale;
4) certificato liberatorio della ditta fornitrice degli arredi
(solo nel caso di fatture non quietanzate);
5) certificato di iscrizione alla Camera di Commercio di cui
al punto 12 dell’art. 4 del presente decreto;
6) licenza di esercizio valida per l’anno in corso.
La determinazione del contributo per arredi e attrezzature,
entro i limiti qualitativi e quantitativi ammessi dal presente decreto, avverrà sulla scorta delle fatture d’acquisto regolarmente
quietanzate con i prezzi unitari massimi di cui al preventivo più
congruo periziato e presentato nel Doc. 4 allegato alla domanda
di contributo, previo riscontro e verifica da parte della Commissione di collaudo.
Le spese riconosciute sono relative ai soli beni acquistati come
prodotto finito, al netto di IVA (fatta eccezione per gli Enti Pubblici) ed al netto di spese di trasporto e di lavori di mano d’opera
per montaggi e varie.
Non sono ammessi acquisti di materie prime ovvero di materiali soggetti a lavorazioni per ottenere il prodotto finito.
La liquidazione del contributo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione di una dichiarazione d’impegno del vincolo che gli arredi, attrezzature e macchinari acquistati non verranno alienati
per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, salvo autorizzazione della Regione Calabria.
Qualora nel corso della vigenza del vincolo dovessero intervenire da parte della ditta decisioni circa l’alienazione degli arredi
ed attrezzature dell’attività ricettiva, previ accertamenti – valutazioni ed autorizzazione regionale la ditta è tenuta a rimborsare
alla Regione Calabria una parte del contributo erogato il cui am-
Tale dichiarazione d’impegno, da rendere con atto notarile,
dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale.
Art. 7
Su richiesta della ditta ed in analogia con quanto previsto all’art. 3 commi 1 e 2 della L.R. 42/95 può essere erogata una
anticipazione nella misura massima del 20% del contributo previsto sulla base di una dichiarazione resa dal legale rappresentante attestante l’avvenuto inizio dell’esecuzione del progetto finanziato, avendo verificato l’esistenza dei requisiti di cui alla
vigente normativa sulla lotta alla criminalità organizzata. La richiesta di anticipazione, oltre che essere corredata dalla dichiarazione inizio lavori, dovrà essere accompagnata da fidejussione,
irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima istanza a garanzia dell’importo erogabile.
L’anticipazione eventualmente erogata verrà compensata in
sede di liquidazione dei SAL al 30% ed al 60% delle opere realizzate.
Art. 8
1. L’erogazione del contributo per stati di avanzamento relativi a lavori, arredi o attrezzature, spese tecniche e generali
ovvero per intervenuti acquisti di terreni e fabbricati, può avvenire su istanza in bollo da parte della ditta secondo le modalità e
le misure seguenti:
n. 3 rate di cui la prima al 30%, la seconda al 60% e la terza al
90% rispettivamente per l’avvenuta esecuzione del 30%, del
60% e 90% delle opere o delle forniture di cui agli ammissibili
determinati con il presente decreto, ferma restando la possibilità
di SAL parziali per ogni singola voce ammessa (lavori, arredi,
forniture, ecc.) ad eccezione delle spese generali e tecniche che
devono essere accompagnate ad altre voci di cui si chiede il SAL.
2. In sede di presentazione di SAL per lavori possono essere
presentata le spese sostenute per acquisto di terreni e fabbricati.
3. Le erogazioni relative ai SAL saranno disposte a seguito
di collaudo parziale con esito positivo.
4. L’ultima rata a saldo del 10% verrà corrisposta a completamento dell’iniziativa finanziata, regolarmente collaudata nello
stato finale con esito positivo. La liquidazione del contributo a
saldo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto
unico di collaudo finale previa presentazione del vincolo che
l’opera realizzata non sarà modificata né cambierà destinazione
d’uso turistico-albeghiero per un periodo di tempo non inferiore
a quindici anni e che, per quanto riguarda arredi ed attrezzature
tali beni non verranno alienati per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni il tutto salvo autorizzazione della Giunta regionale.
Tale vincolo, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale e solo per gli immobili dovrà essere trascritto presso l’ufficio dei registri immobiliari.
5. All’atto della richiesta del pagamento degli stati di avanzamento, relativi alle prime tre rate previste, il beneficiario, ad
eccezione dell’Ente pubblico, dovrà costituire garanzia fidejussoria-assicurativa o bancaria (la cui scadenza non potrà essere
inferiore a mesi sei dalla data di scadenza del presente decreto), a
favore della Regione Calabria per un importo pari all’ammontare
del contributo da erogare, maggiorato del 10%. La garanzia fidejussoria deve essere costituita nelle forme di legge vigente.
6. La garanzia fidejussoria assicurativa o bancaria sarà restituita o svincolata a domanda della ditta ad avvenuta liquidazione
del saldo finale.
7. L’istanza promossa dalla ditta per l’erogazione di contributi per stati di avanzamento, dovrà essere corredata dai seguenti
documenti:
205
ressata non abbia provveduto a presentare i progetti esecutivi
delle opere da realizzare (nella eventualità avesse presentato solo
i progetti di massima in sede di presentazione della domanda di
finanziamento) ed entro sei mesi, sempre dalla notifica della lettera di comunicazione della finanziabilità dell’iniziativa, non
abbia ottenuto tutte le autorizzazioni richieste dalla vigente normativa per la realizzazione dell’intervento;
7) nel caso di avvenuto accertamento che la ditta abbia ottenuto altri contributi per le stesse opere oggetto del presente Decreto concessi da parte della Comunità Europea, dallo Stato,
dalla stessa Regione Calabria o da qualsiasi altro Ente Pubblico,
ovvero che non abbia provveduto, con nota raccomandata diretta
all’Ente finanziatore e per conoscenza a questa Regione, a rinunciare a tali altri contributi già assegnati, subito dopo la comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa con il Programma POR e
comunque prima che venga emesso il presente decreto;
8) nel caso di inosservanza delle disposizioni e prescrizioni
stabilite nel presente decreto.
Del provvedimento di revoca del contributo concesso la Regione dà notizia al beneficiario in modo analogo a quello con il
quale ha comunicato l’avvenuta finanziabilità.
Per lavori:
I documenti contrassegnati con i numeri 1, 3, 5, 6, 7, 8 e 12
dell’art. 4 del presente decreto, nulla osta provvisorio prevenzione incendi (se dovuto) rilasciato dal Comando VVFF, unitamente alla garanzia fidejussoria nei termini di cui al comma 5
dell’art. 8 del presente decreto.
Art. 10
Le spese di collaudo delle opere ammesse a finanziamento
devono essere anticipate dalla ditta in sede di visita di controllo e
rientrano nella voce delle spese generali e tecniche entro i limiti
dell’ammissibile riconosciuto con il presente decreto.
Art. 11
Per terreni e fabbricati:
Atto notarile di compravendita.
Per arredi:
I documenti contrassegnati con i numeri 1, 2, 3, 4 e 5 dell’art.
6 del presente decreto unitamente alla garanzia fidejussoria nei
termini di cui al comma 5 dell’art. 8 del presente decreto.
La spesa derivante dal presente provvedimento graverà sul capitolo n. 6412201 dell’esercizio finanziario 2003 giusto impegno
di spesa n. 6384 assunto con Decreto del Dirigente Generale n.
20988 del 31/12/2003.
Art. 12
Il presente decreto sarà notificato, a cura di questo Settore, alla
ditta interessata.
Art. 9
Il contributo concesso viene revocato nei seguenti casi:
Guglielmo Grillo
1) quando l’iniziativa ammessa a contributo non viene ultimata entro il termine fissato dal presente Decreto ed entro tale
termine non viene prodotta la documentata istanza di cui agli
artt. 4, 5 e 6;
2) quando l’iniziativa complessivamente ammessa non
viene eseguita conformemente al progetto o comunque nei termini ammessi con il presente decreto;
3) quando vengono accertate irregolarità nella contabilizzazione della spesa;
4) quando prima che siano trascorsi quindici anni dalla data
di avvenuto collaudo finale, venga mutata la destinazione del
bene o vengono ad essere apportate modifiche di struttura senza
la preventiva autorizzazione della Regione Calabria;
5) quando, prima che siano trascorsi cinque anni dalla data
di avvenuto collaudo finale, vengono alienati gli arredi ed attrezzature;
6) quando entro due mesi dall’avvenuta notifica della lettera
di comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa, la Ditta inte-
Locali di offerta turistica Azione 4.4.B – Creazione di nuova
ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali
di offerta turistica. Tipologia 4.4.b.1. Ditta: Finocchiaro Arcangelo con sede in Tropea in Via Pontorieri, 9 – Finanziamento opere di costruzione ed arredamento Villaggio Turistico «Rosa» con piscina e impianti ricreativi complementari
da eseguirsi nel comune di Parghelia in località Tonnara.
PREMESSO:
stato approvato il P.O.R. 2000-2006 della Regione Calabria pub-
206
blicato sul BURC n. 98 del 27/10/2000, volume I e II e che sul
turistica;
come 4.4.a.1 – 4.4.a.2 – 4.4.b.1 – 4.4.b.2;
VISTA la graduatoria provvisoria formulata dalla commissione per l’Azione 4.4.b tipologia 4.4.b.1 ed approvata con DDG
l’iniziativa di costruzione ed arredamento villaggio turistico
«rosa» con piscina e impianti ricreativi complementari da eseguirsi nel Comune di Parghelia in località Tonnara;
che la ditta interessata nella scheda progettazione e studi ha
indicato, quale spesa per studio di fattibilità, l’importo di C
94.278,02 pari all’1,428% dell’importo complessivamente previsto, che però risulta superiore alla percentuale massima
dell’1% consentita dal bando di concorso;
RITENUTO necessario di dover procedere alla dovuta rettifica delle somme agevolabili e relativo contributo riportate in
graduatoria sul BUR dell’11/12/03 nonché delle spese di dettaglio per la progettazione e studi che viene rideterminata nella
voce «studi di fattibilità» in C 66.004,61 anziché 94.278,02,
dando atto che a seguito di tale rideterminazione l’importo ammissibile per le spese tecniche, per come riportato nel quadro di
cui al seguente art. 1, viene quantificato in C 285.986,66;
CONSIDERATO che questo Settore ha provveduto, con nota
raccomandata n. 917 del 28/1/2004, a partecipare alla ditta Finocchiaro Arcangelo l’avvenuta ammissibilità della domanda di
finanziamento chiedendo nel contempo la presentazione dei documenti necessari per l’emissione del presente decreto;
DATO ATTO che la ditta, entro i termini assegnati, ha provveduto a trasmettere la documentazione richiesta;
DATO ATTO che è stata richiesta ed acquisita in data 25/10/
2004 la certificazione antimafia;
della L.R. n. 7/96;
Sulla scorta di quanto riportato in premessa che viene integralmente richiamato;
DECRETA
4.4.b tipologia 4.4.b.1 figura la ditta Finocchiaro Arcangelo per
Art. 1
È concesso, in attuazione del Programma Operativo Regionale – POR 2000-2006 – Asse IV – Misura 4.4 – Azione 4.4.b
tipologia 4.4.b.1, alla Ditta Finocchiaro Arcangelo con sede in
Tropea in via Pontorieri, 9 un contributo in conto capitale complessivamente di C 3.023.206,50 pari al 46% dell’investimento
riconosciuto agevolabile, per la realizzazione delle opere relative
alla costruzione ed arredamento villaggio turistico «Rosa» con
piscina e impianti ricreativi complementari da effettuarsi nel comune di Parghelia in località Tonnara.
Per l’investimento complessivamente previsto in C
6.600.461,46 definito nella quota agevolabile in C 6.572.188,05
vengono singolarmente determinate, per come appresso specificate, le somme ammesse ed il relativo contributo, significando
che non è consentita la compensazione della spesa tra le singole
voci:
Categoria degli
interventi
Somme
ammesse
C
Contributo
C
207
presente decreto, dovrà produrre apposita istanza in bollo al Settore «Ricettività Turistica» corredata dalla seguente documentazione:
106.439,97
48.962,39
Lavori
4.171.496,97
1.918.888,61
Arredi
1.216.242,00
559.471,32
Sistemazione esterna
582.845,43
268.108,90
Impianti sportivi e
complementari
209.177,02
96.221,42
2) certificato di prevenzione incendi rilasciato dal comando
Vigili del Fuoco (se dovuto);
Spese tecniche e
generali
285.986,66
131.553,86
6.572.188,05
3.023.206,50
Sistemazione suoli
Totali
Art. 2
Il presente decreto ha validità temporale di 30 mesi decorrenti
dal giorno successivo a quello di avvenuta notifica.
Alla ditta viene assegnato il periodo di 24 mesi, decorrenti dal
giorno successivo alla notifica del presente decreto, per la realizzazione delle opere e degli acquisti finanziati, fermo restando
che per motivate esigenze da rappresentare a questo Settore Ricettività Turistica prima della scadenza dei 24 mesi e previo accertamento dello stato dei lavori da parte del Settore medesimo,
possono essere assegnati i restanti sei mesi a completamento dell’intero periodo di validità del decreto.
La concessione del contributo è subordinata, in analogia a
quanto previsto dal 4o comma dall’art. 3 della L.R. 28/1994, agli
adempimenti contenuti nella comunicazione di questo Settore
prot. n. 917 del 28/1/04 di finanziabilità dell’iniziativa, in relazione alla presentazione del progetto esecutivo, all’ottenimento
delle autorizzazioni, nonché alla definizione di contratti entro i
termini fissati.
o del Comune competente, relativo alla idoneità dei sistemi di
a regime;
6) per le Società: copia dei verbali relativi alla eventuale intervenuta variazione dell’assetto societario o del cambio delle
presente decreto;
Art. 3
spese ritenute ammissibili riportate all’art. 1 del presente provvedimento;
10 del D.P.R. 3/6/1998 n. 252.
2) restituire eventuali contributi erogati non spettanti a causa
della mancata o incompleta realizzazione delle opere ammesse;
Per le società il certificato della Camera di Commercio oltre a
quanto riportato al punto 12 dovrà riportare anche:
3) compilare, con la periodicità richiesta, le schede di monitoraggio;
necessario;
5) ultimare tutte le opere e gli acquisti dei beni ammessi a
finanziamento entro il termine fissato al 2o comma dall’art. 2 del
presente decreto ed entro tale termine presentare la richiesta di
collaudo con allegata la prevista documentazione di cui ai successivi artt. 4, 5 e 6.
soci con cariche sociali e l’indicazione della carica rivestita.
La determinazione del contributo per lavori, entro i limiti qualitativi e quantitativi ammessi dal presente decreto, avverrà sulla
scorta del libretto delle misure e del registro di contabilità con i
prezzi unitari di cui al 2o comma della lettera b) dell’art. 9 del
bando, previo riscontro e verifica da parte della Commissione di
collaudo.
Art. 4
lavori, la ditta, entro il termine di cui al 2o comma dell’art. 2 del
La liquidazione del contributo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione del vincolo che l’opera realizzata non sarà modificata né
208
cambierà la destinazione d’uso turistico-alberghiero per un periodo di tempo non inferiore a quindici anni per gli immobili,
salvo autorizzazione della Regione Calabria.
Tale vincolo, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale e dovrà essere trascritto presso l’ufficio dei registri immobiliari.
Qualora nel corso della vigenza del vincolo dovessero intervenire da parte della ditta decisioni circa una diversa destinazione
degli immobili dell’attività ricettiva, previ accertamenti – valutazioni ed autorizzazione regionale la ditta è tenuta a rimborsare
alla Regione Calabria una parte del contributo erogato il cui ammontare sarà pari a 1/15 del contributo per immobili moltiplicato
per il numero di anni decorrenti dalla data di cessazione dell’attività alberghiera e fino alla scadenza del vincolo.
pro-anno.
Art. 5
L’erogazione del contributo previsto per l’acquisto del terreno
e/o fabbricato può avvenire in fase di richiesta di erogazione dei
contributi di cui agli artt. 4 e 6 ovvero in sede di richiesta del
primo SAL lavori con le modalità di cui al successivo art. 8, sulla
base dell’atto notarile di compravendita.
Le spese riconosciute sono relative ai soli beni acquistati come
prodotto finito, al netto di IVA (fatta eccezione per gli Enti Pubblici) ed al netto di spese di trasporto e di lavori di mano d’opera
per montaggi e varie.
Non sono ammessi acquisti di materie prime ovvero di materiali soggetti a lavorazioni per ottenere il prodotto finito.
La liquidazione del contributo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione di una dichiarazione d’impegno del vincolo che gli arredi, attrezzature e macchinari acquistati non verranno alienati
per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, salvo autorizzazione della Regione Calabria.
Qualora nel corso della vigenza del vincolo dovessero intervenire da parte della ditta decisioni circa l’alienazione degli arredi
ed attrezzature dell’attività ricettiva, previ accertamenti – valutazioni ed autorizzazione regionale la ditta è tenuta a rimborsare
alla Regione Calabria una parte del contributo erogato il cui ammontare sarà pari a 1/5 del contributo per arredi ed attrezzature
moltiplicato per il numero di anni decorrenti dalla data di alienazione dei beni e fino alla scadenza del vincolo.
pro-anno.
Tale dichiarazione d’impegno, da rendere con atto notarile,
dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale.
Art. 6
Art. 7
arredi ed attrezzature, la ditta, entro il termine di cui al 2o comma
dell’art. 2 del presente decreto, dovrà produrre apposita istanza
in bollo al Settore «Ricettività Turistica» corredata dalla seguente documentazione:
1) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi della legge n. 15/
1968 di cui al punto 1 dell’art. 4 del presente decreto;
2) elenco delle fatture relative agli acquisti operati regolarmente firmato dalla ditta interessata;
3) fatture quietanzate, di data non anteriore al 2/8/2002 rese
al punto 12 dell’art. 4 del presente decreto;
La determinazione del contributo per arredi e attrezzature,
entro i limiti qualitativi e quantitativi ammessi dal presente decreto, avverrà sulla scorta delle fatture d’acquisto regolarmente
quietanzate con i prezzi unitari massimi di cui al preventivo più
congruo periziato e presentato nel Doc. 4 allegato alla domanda
di contributo, previo riscontro e verifica da parte della Commissione di collaudo.
Su richiesta della ditta ed in analogia con quanto previsto all’art. 3 commi 1 e 2 della L.R. 42/95 può essere erogata una
anticipazione nella misura massima del 20% del contributo previsto sulla base di una dichiarazione resa dal legale rappresentante attestante l’avvenuto inizio dell’esecuzione del progetto finanziato, avendo verificato l’esistenza dei requisiti di cui alla
vigente normativa sulla lotta alla criminalità organizzata. La richiesta di anticipazione, oltre che essere corredata dalla dichiarazione inizio lavori, dovrà essere accompagnata da fidejussione,
irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima istanza a garanzia dell’importo erogabile.
L’anticipazione eventualmente erogata verrà compensata in
sede di liquidazione dei SAL al 30% ed al 60% delle opere realizzate.
Art. 8
1. L’erogazione del contributo per stati di avanzamento relativi a lavori, arredi o attrezzature, spese tecniche e generali
ovvero per intervenuti acquisti di terreni e fabbricati, può avvenire su istanza in bollo da parte della ditta secondo le modalità e
le misure seguenti:
n. 3 rate di cui la prima al 30%, la seconda al 60% e la terza al
90% rispettivamente per l’avvenuta esecuzione del 30%, del
60% e 90% delle opere o delle forniture di cui agli ammissibili
determinati con il presente decreto, ferma restando la possibilità
di SAL parziali per ogni singola voce ammessa (lavori, arredi,
forniture, ecc.) ad eccezione delle spese generali e tecniche che
devono essere accompagnate ad altre voci di cui si chiede il SAL.
2. In sede di presentazione di SAL per lavori possono essere
presentate le spese sostenute per acquisto di terreni e fabbricati.
3. Le erogazioni relative ai SAL saranno disposte a seguito
di collaudo parziale con esito positivo.
4. L’ultima rata a saldo del 10% verrà corrisposta a completamento dell’iniziativa finanziata, regolarmente collaudata nello
stato finale con esito positivo. La liquidazione del contributo a
saldo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto
unico di collaudo finale previa presentazione del vincolo che
l’opera realizzata non sarà modificata né cambierà destinazione
d’uso turistico-albeghiero per un periodo di tempo non inferiore
a quindici anni e che, per quanto riguarda arredi ed attrezzature
tali beni non verranno alienati per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni il tutto salvo autorizzazione della Giunta regionale.
Tale vincolo, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale e solo per gli immobili dovrà essere trascritto presso l’ufficio dei registri immobiliari.
5. All’atto della richiesta del pagamento degli stati di avanzamento, relativi alle prime tre rate previste, il beneficiario, ad
eccezione dell’Ente pubblico, dovrà costituire garanzia fidejussoria-assicurativa o bancaria (la cui scadenza non potrà essere
inferiore a mesi sei dalla data di scadenza del presente decreto), a
favore della Regione Calabria per un importo pari all’ammontare
del contributo da erogare, maggiorato del 10%. La garanzia fidejussoria deve essere costituita nelle forme di legge vigente.
6. La garanzia fidejussoria assicurativa o bancaria sarà restituita o svincolata a domanda della ditta ad avvenuta liquidazione
del saldo finale.
7. L’istanza promossa dalla ditta per l’erogazione di contributi per stati di avanzamento, dovrà essere corredata dai seguenti
documenti:
209
2) quando l’iniziativa complessivamente ammessa non
viene eseguita conformemente al progetto o comunque nei termini ammessi con il presente decreto;
3) quando vengono accertate irregolarità nella contabilizzazione della spesa;
4) quando prima che siano trascorsi quindici anni dalla data
di avvenuto collaudo finale, venga mutata la destinazione del
bene o vengono ad essere apportate modifiche di struttura senza
la preventiva autorizzazione della Regione Calabria;
5) quando, prima che siano trascorsi cinque anni dalla data
di avvenuto collaudo finale, vengono alienati gli arredi ed attrezzature;
6) quando entro due mesi dall’avvenuta notifica della lettera
di comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa, la Ditta interessata non abbia provveduto a presentare i progetti esecutivi
delle opere da realizzare (nella eventualità avesse presentato solo
i progetti di massima in sede di presentazione della domanda di
finanziamento) ed entro sei mesi, sempre dalla notifica della lettera di comunicazione della finanziabilità dell’iniziativa, non
abbia ottenuto tutte le autorizzazioni richieste dalla vigente normativa per la realizzazione dell’intervento;
7) nel caso di avvenuto accertamento che la ditta abbia ottenuto altri contributi per le stesse opere oggetto del presente Decreto concessi da parte della Comunità Europea, dallo Stato,
dalla stessa Regione Calabria o da qualsiasi altro Ente Pubblico,
ovvero che non abbia provveduto, con nota raccomandata diretta
all’Ente finanziatore e per conoscenza a questa Regione, a rinunciare a tali altri contributi già assegnati, subito dopo la comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa con il Programma POR e
comunque prima che venga emesso il presente decreto;
8) nel caso di inosservanza delle disposizioni e prescrizioni
Del provvedimento di revoca del contributo concesso la Regione dà notizia al beneficiario in modo analogo a quello con il
quale ha comunicato l’avvenuta finanziabilità.
Per lavori:
I documenti contrassegnati con i numeri 1, 3, 5, 6, 7, 8 e 12
dell’art. 4 del presente decreto, nulla osta provvisorio prevenzione incendi (se dovuto) rilasciato dal Comando VVFF, unitamente alla garanzia fidejussoria nei termini di cui al comma 5
dell’art. 8 del presente decreto.
Per terreni e fabbricati:
Art. 10
devono essere anticipate dalla ditta in sede di visita di controllo e
rientrano nella voce delle spese generali e tecniche entro i limiti
dell’ammissibile riconosciuto con il presente decreto.
Art. 11
Atto notarile di compravendita.
Per arredi:
termini di cui al comma 5 dell’art. 8 del presente decreto.
Art. 9
1) quando l’iniziativa ammessa a contributo non viene ultimata entro il termine fissato dal presente Decreto ed entro tale
termine non viene prodotta la documentata istanza di cui agli
artt. 4, 5 e 6;
La spesa derivante dal presente provvedimento graverà sul capitolo n. 6412201 dell’esercizio finanziario 2003 giusto impegno
di spesa n. 6384 assunto con Decreto del Dirigente Generale n.
20988 del 31/12/2003.
Art. 12
Il presente decreto sarà notificato, a cura di questo Settore, alla
ditta interessata.
Guglielmo Grillo
210
Soc. Laguna Blu Srl – Sede: Via Lungomare, 9 – Roseto Capo
Spulico. Iniziativa: Arredamento ed attrezzature ristorante.
Località: Via Lungomare, 9 – Comune: Roseto Capo Spulico.
VISTI i D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 e n. 206 del 15/12/2000
avente ad oggetto «Separazione dell’attività amministrativa di
indirizzo e di controllo, da quella della gestione»;
VISTO il Decreto del Dirigente del Dipartimento n. 2295 del
10/3/2003;
DECRETA
PREMESSO che con Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive n. 8707 del 24/6/2003, pubblicato
sul BUR in data 4/7/2003 – Supplemento Straordinario al n. 3
dell’1/7/2003 – è stato approvato, per l’anno 2003, l’avviso per
la presentazione delle domande, da parte di imprese attive nella
ristorazione, tese ad ottenere sostegni finanziari per la realizzazione di iniziative per valorizzare e promuovere la ristorazione e
l’enogastronomia d’eccellenza, con indicazione delle modalità,
delle opere finanziabili, del contributo massimo erogabile, e dei
termini di scadenza;
DI liquidare per le motivazioni di cui in premessa la somma
di C 94.612,93 alla Ditta Soc. Laguna Blu Srl con sede in Via
Lungomare, 9 del Comune di Roseto Capo Spulico.
La spesa derivante dal presente provvedimento graverà sul capitolo 6412201 dell’esercizio finanziario 2003 giusto impegno
di spesa n. 3820 del 7/10/2003.
Guglielmo Grillo
RILEVATO che con Decreto del Direttore Generale del Dipartimento n. 11490 del 20/8/2003 è stata nominata la Commissione
incaricata di esaminare le domande di finanziamento presentate;
RILEVATO ancora che con DDS n. 14535 del 9/10/2003 è
stato assunto l’impegno di spesa n. 3820 del 7/10/2003 per un
importo di C 2.500.000,00 sul capitolo 6412201 dell’esercizio
finanziario 2003 per il finanziamento delle iniziative di che trattasi;
CONSIDERATO che la Commissione, nella seduta del 9
aprile 2004 e come da Verbale n. 26, ha ritenuto finanziabile
l’iniziativa proposta dalla Ditta Soc. Laguna Blu Srl con sede in
Via Lungomare, 9 del Comune di Roseto Capo Spulico per un
investimento complessivo di C 241.826,00 riconoscendo il contributo in regime «de minimis» nella misura massima consentita
di C 100.000,00;
VISTO il Decreto del Dirigente del Settore Ricettività Turistica n. 6261 del 14/5/2004 con il quale è stato concesso alla
sopra menzionata Ditta un contributo nella misura massima consentita di C 100.000,00 per la realizzazione delle opere previste
nel progetto per un investimento totale di C 241.826,00, come da
allegato «A» al medesimo decreto;
CONSIDERATO che la ditta, avendo proceduto al realizzo
delle opere e delle forniture, ha trasmesso la prevista documentazione chiedendo la liquidazione del contributo;
CONSIDERATO che sia dall’esame documentale che dalla
visita ispettiva disposta dal Settore è emerso che la Ditta ha realizzato il programma autorizzato con il citato decreto 6261/2004
fatta eccezione di parte degli acquisti di cui alla fattura n. 38 del
16/7/2004 che non fanno parte del programma autorizzato ed
inoltre l’importo a consuntivo di qualche arredamento ed attrezzatura non corrisponde al preventivo approvato dalla Commissione;
ACCERTATO che la spesa riconoscibile viene quantificata
in C 228.810,00 a fronte della prevista spesa di C 241.826,00;
RITENUTO quindi dover procedere in virtù del disposto dell’art. 2 del decreto di concessione n. 6261/2004 alla proporzionale riduzione del contributo originariamente previsto liquidando alla ditta la somma di C 94.612,93;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti i documenti comprovanti il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le
condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art. 45 L.R.
4/2/2002, n. 8);
P.O.P. Calabria 94/99 Sottoprogramma 3 Misura 3.3 Termalismo. Concessione contributo alla Ditta SA.TE.CA.
S.p.A. con sede in Acquappesa (CS). Iniziativa: Riqualificazione Generale del Complesso Alberghiero-Termale «Grand
Hotel delle Terme – Thermae Novae più servizi connessi».
PREMESSO:
— che con DGR n. 2222 del 7/4/97 sono stati approvati i
criteri, i parametri e le procedure relative alle istanze afferenti i
finanziamenti del P.O.P. Calabria 94/99 Sottoprogramma 3, misura 3.3 Termalismo, per il triennio 97/99;
— che con D.G.R. n. 3852 del 21/7/97 sono stati approvati gli
elenchi degli ammessi e degli esclusi per i finanziamenti dell’annualità 97/99, nonché il piano di riparto dei fondi stessi sulla
base dell’ordine di priorità e punteggio attribuito a ciascun soggetto incluso in graduatoria;
— che con la D.G.R. n. 5413 del 21/11/97 si è stabilito di
considerare provvisoria la selezione delle istanze di cui alla citata D.G.R. n. 3852/97 consentendo ai soggetti richiedenti (ammessi ed esclusi) di presentare controdeduzioni da sottoporre all’esame di un apposito gruppo di valutazione a procedere quindi
alla predisposizione della graduatoria definitiva;
— che con la D.G.R. n. 3787/98 sono stati parzialmente rettificati gli elenchi di cui alla precedente delibera 3852/97 escludendo, fra altre, la Ditta SA.TE.CA. S.p.A. fornendo la possibilità di presentare eventuali nuove controdeduzioni da parte
degli interessati, affidando l’esame di tali controdeduzioni allo
stesso gruppo di valutazione già nominato ai sensi della citata
D.G.R. n. 5413/97;
— che, a seguito delle menzionate DD.GG.RR. n. 5413/97 e
3787/98, sono pervenute da parte della Ditta SA.TE.CA. S.p.A.
le controdeduzioni per la mancata ammissione del progetto di
«Riqualificazione generale complesso alberghiero Termale
Grand Hotel delle Thermae Novae e servizi connessi», controdeduzioni che, esaminate dall’apposito gruppo di valutazione all’uopo preposto, hanno conseguito un esito negativo;
— che con D.G.R. n. 6308/98, ricognitiva dell’esito delle
controdeduzioni, si è provveduto alla conferma dell’esclusione
della ditta SA.TE.CA. S.p.A., come già disposta con la citata
D.G.R. n. 3787/98;
211
a) C 749.495,57 per le opere di cui al punto 1);
b) C 78.051,10 per le opere di cui al punto 2);
c) C 272.915,45 per le opere di cui al punto 3);
— che la ditta SA.TE.CA. S.p.A. ha inteso produrre ricorso al
T.A.R. della Calabria per l’annullamento, previa sospensione,
delle DD.GG.RR. n. 3787/98 – 6308/98 nella parte in cui la SA.TE.CA. veniva esclusa dal piano di riparto degli incentivi per il
triennio 97/99 P.O.P. 94/99 Sottoprogramma 3. Misura 3.3 Termalismo per l’intervento «Riqualificazione Generale Complesso
Alberghiero Termale Grand Hotel delle Terme e Thermae Novae
e servizi annessi»;
— che il T.A.R., con sentenza n. 1073/00, pronunciata in data
7 luglio – 2 agosto 2000, ha dichiarato inammissibile il suddetto
ricorso per cui la ditta SA.TE.CA. S.p.A. ha promosso appello al
Consiglio di Stato avverso la suddetta sentenza;
— che il ricorso proposto è stato accolto dal Consiglio di
Stato con sentenza n. 1161/2004;
— che questo Settore con D.D.S. n. 7329 del 26/5/2004 ha
preso atto della Sentenza del Consiglio di Stato n. 1161/2004
riammettendo, nel contempo la ditta ricorrente nel piano di riparto di cui alla D.G.R. 3852 del 21/7/97 mantenendo l’ordine di
priorità ed i punteggi assegnati;
d) C 10.265,86 per le opere di cui al punto 4);
e) C 95.228,45 per le opere di cui al punto 5);
f) C 144.194,77 per le opere di cui al punto 6);
g) C 106.670,42 per le opere di cui al punto 7);
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 avente ad oggetto
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella della gestione»;
VISTO il D.D.G. n. 2295 del 10/3/2003;
VISTA la L.R. n. 26/84;
Per quanto riportato in premessa che qui di seguito si intende
integralmente trascritto:
— che alla Ditta medesima è stato notificato il citato D.D.S.
n. 7329/2004 con nota n. 6618 del 9/6/2004 ed è stata richiesta la
documentazione necessaria per l’emanazione del decreto di finanziamento;
— che la ditta interessata, a seguito della richiesta prodotta da
questo Settore, ha provveduto a trasmettere, nei termini fissati, la
necessaria documentazione prevista dall’art. 10 del Bando ai fini
dell’emissione del presente decreto;
— che è stata acquisita in data 15/10/2004 la dichiarazione
antimafia di cui all’art. 10 della legge 31/5/1965 n. 575;
— che sulla scorta dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata la ditta SA.TE.CA. s.p.a., con sede in Acquappesa, può
essere ammessa per l’iniziativa «Riqualificazione generale del
complesso alberghiero termale Grand Hotel delle Terme –
Thermae Novae e servizi connessi» per un importo di L.
7.052.000.000, pari ad C 3.642.054,05 per come deliberato dalla
G.R. con proprio atto n. 3852 del 21/7/1997;
— che la spesa complessivamente ammessa di C
3.642.054,05 va ripartita nelle seguenti voci:
DECRETA
Art. 1
In esecuzione della Sentenza del Consiglio di Stato n. 1161/
2004 di cui si è preso atto con D.D.S. n. 7329/2004, ai sensi della
L.R. 26/84 combinata con il P.O.P. 1994/99 Misura 3.3 Termalismo, è concesso alla Ditta SA.TE.CA. S.p.A., con sede in Acquappesa, un contributo in conto capitale complessivamente
di C 1.456.821,62, corrispondente al 40% delle somme riconosciute ammissibili, per la realizzazione delle opere relative alla
Riqualificazione generale del complesso alberghiero termale
Grand Hotel delle Thermae Novae e servizi connessi da realizzarsi nel Comune di Acquappesa.
Per ogni singolo intervento, lo stesso contributo è cosı̀ distinto:
C 749.495,57;
C 78.051,10;
C 272.915,45;
1) C 1.873.738,93 per lavori complesso alberghiero;
2) C 195.127,74 per sistemazione esterna;
3) C 682.288,63 per impianti termali e opere di captazione;
4) C 25.664,66 per restauro e miglioramento piscina termale;
5) C 238.071,13 informatizzazione ed attrezzature varie;
6) C 360.486,92 per spese tecniche e generali;
7) C 266.676,04 per arredi;
— che il relativo contributo in conto capitale, pari al 40%
della spesa riconosciuta ammissibile, nella misura complessiva
di C 1.456.821,62, viene cosı̀ riconosciuto:
C 10.265,86;
C 95.228,45;
C 144.194,77;
C 106.670,42.
Art. 2
La concessione del contributo è subordinata, alla presentazione, nei termini previsti dall’art. 3 della L.R. 28/1994, del progetto esecutivo e di tutte le autorizzazioni previste dalla vigente
normativa per la realizzazione dei lavori precisando che i termini
decorrono dalla comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa
avvenuta in data 9/6/2004 prot. n. 6618.
212
Art. 3
spese ritenute ammissibili riportate sul presente provvedimento;
2) restituire eventuali contributi non spettanti a causa della
mancata o incompleta realizzazione delle opere ammesse;
necessario;
4) ultimare le opere e gli acquisti delle forniture entro e non
oltre tre anni dalla data di notifica del presente provvedimento ed
entro tale data presentare la richiesta di collaudo con allegata la
prevista documentazione di cui ai successivi art. 4 e 5.
Art. 4
L’erogazione del contributo per lavoro avverrà a collaudo eseguito con esito favorevole su istanza in bollo da proporsi al Settore competente entro tre anni dalla data di notifica del presente
decreto, corredata dalla seguente documentazione:
2) certificato dei Vigili del Fuoco – Parere di conformità
(solo per i SAL);
– o del Comune competente relativo alla idoneità dei sistemi di
a regime;
6) per la Società: copia dei verbali relativi alla eventuale intervenuta variazione dell’assetto societario o del cambio delle
presente decreto;
10 del D.P.R. 3/6/1998 n. 252.
Per le società, il certificato della Camera di Commercio dovrà
riportare anche:
soci con cariche sociali e l’indicazione della carica rivestita;
d) inesistenza a carico della società di procedure di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata e
l’inesistenza di istanze intese ad instaurare dette procedure, per
cui la società stessa è nel pieno esercizio dei suoi diritti;
e) informazione relativa al D.L. 8/8/1994 n. 490 modificato
ed integrato dall’art. 10 del D.P.R. 3/6/1998 n. 252;
13) adempimento relativo al vincolo di destinazione degli immobili oggetto del presente contributo secondo la prescrizione
dell’art. 3, comma 2, punto 4, della L.R. 26/1984.
Art. 5
L’erogazione del contributo per arredi sarà corrisposto a collaudo eseguito con esito favorevole su domanda in bollo da proporsi al Settore competente entro tre anni dalla data di notifica
del presente decreto, corredata dalla seguente documentazione:
1) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi della L.R. n. 15/
1968 di cui al punto 1) dell’art. 4 del presente decreto;
2) elenco fatture regolarmente firmato dalla ditta interessata;
3) fatture quietanzate in data non anteriore all’1/1/1994 rese
al punto 12) dell’art. 4 del presente decreto;
Art. 6
L’erogazione del contributo per stato di avanzamento sia per
lavori che per arredi, oltre che per le spese tecniche sostenute,
può avvenire su istanza in bollo da parte della ditta secondo le
modalità e le misure seguenti:
n. 4 rate pari ciascuna al 25% del contributo da corrispondere
rispettivamente per l’esecuzione del 25%, del 50%, del 75% e
del 100% delle opere di cui all’ammissibile che è oggetto dell’iniziativa.
Art. 10
L’ultima rata dovrà essere corrisposta a lavori ultimati e collaudati.
All’atto della richiesta di pagamento dei primi tre stati di avanzamento, il beneficiario, ad eccezione dell’Ente pubblico, dovrà
costituire garanzia fidejussoria – assicurativa o bancaria (la cui
scadenza non potrà essere anteriore a mesi sei dalla data di scadenza del presente decreto), a favore della Regione Calabria pari
all’ammontare del contributo concesso da erogare, maggiorato
del 10%.
213
Questo Settore provvederà alla notifica del presente provvedimento alla ditta interessata.
Guglielmo Grillo
Per l’erogazione delle somme relative ad ogni stato di avanzamento, la ditta richiedente dovrà presentare:
Per lavori:
POR Calabria Asse IV Misura 4.3 – Acquisto spazi pubblicitari – Liquidazione.
I documenti contrassegnati con i numeri 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8, 12 e
13 dell’art. 4 del presente decreto, unitamente alla garanzia fidejussoria nei termini di cui sopra.
VISTI:
Per arredi:
termini di cui sopra.
Art. 7
a) nei casi previsti dall’art. 8 della L.R. 3/7/1984 n. 26 e dall’art. 3 – comma 4 della L.R. 28/94;
b) nel caso di non avvenuta ultimazione delle opere ammesse
a contributo (sia lavori che arredi) con il possesso delle licenze e
delle autorizzazioni previste entro il termine fissato dal presente
decreto;
c) nel caso di avvenuto accertamento che la ditta ha ricevuto
Calabria o da qualsiasi altro Ente Pubblico ai sensi dell’art. 5
della L.R. 26/84;
d) nel caso di inosservanza delle disposizioni e prescrizioni
La revoca del contributo concesso avverrà con altro decreto e
la Regione dà notizia al beneficiario in modo analogo a quello
con il quale ha comunicato l’avvenuta concessione.
il proprio decreto n. 9171 del 16/6/2004 ad oggetto: POR Calabria Asse IV Misura 4.3, Acquisto spazi pubblicitari – Liquidazione;
l’impegno di spesa n. 2086 del 10/6/2004 gravante sul capitolo 6412101 del bilancio regionale;
la documentazione prodotta dalla Soc. Sinergie srl necessaria
per la liquidazione del credito a saldo di C 300.000,00;
— che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano i
diritti del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni
stabilite per la liquidazione della spesa (art. 45 L.R. n. 8 del 2002)
e che le attività svolte qualitativamente e quantitativamente nei
contenuti, modi e termini di cui al decreto n. 9171 del 10/6/2004;
— che a fronte del credito accertato si liquiderà la somma di
C 300.000,00 per come previsto dal su citato decreto n. 9171 del
16/6/2004 e dalla convenzione regolarmente repertoriata al n.
3177 del 22/6/2004 gravanti sull’impegno di spesa n. 2086 del
10/6/2004 del capitolo 6412101 del bilancio regionale 2004;
VISTI:
— l’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
Art. 8
sono solo a carico della ditta e devono essere anticipate dalla
ditta medesima in sede di visita di collaudo.
Art. 9
La spesa derivante dal presente provvedimento graverà sui capitolo 6182205-6182206 dell’esercizio finanziario 2000, giusti
impegni n. 7088 e n. 7092.
DECRETA
Per tutte le motivazioni espresse in premessa che si intendono
qui riportate;
Di liquidare a favore della Soc. Sinergie srl la somma di C
300.000,00 per come previsto dal decreto n. 9171 del 16/6/2004
e dalla convenzione regolarmente repertoriata al n. 3177 del 22/
6/2004 gravanti sull’impegno di spesa n. 2086 del 10/6/2004 –
capitolo 6412101 del bilancio regionale 2004;
214
Di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere i relativi
mandati di pagamento.
Dr. Pasquale Anastassi
Legge regionale 135/2001 – Liquidazione.
n. 235/2004 – Liquidazione.
VISTI:
con il quale veniva impegnata la somma di C 430.000,00 ad
oggetto Legge 135/2001 – Impegno di spesa;
— l’impegno di spesa n. 3663 del 27/8/2004 sul capitolo
22010309 del bilancio regionale 2004;
— la documentazione prodotta dalla EMI Editrice Gmbh di
Basilea relativa alla campagna pubblicitaria sul mercato Svizzero per un importo di C 150.000,00 IVA compresa;
8/2002);
VISTI:
— il proprio decreto n. 13017 del 6/8/2004 ad oggetto: POR
Calabria Asse IV Misura 4.3, in esecuzione al D.D.G. n. 235 del
16/1/2004 – Provvedimenti;
— l’impegno di spesa n. 3130 del 30/7/2004 gravante sul capitolo 6412101 del bilancio regionale 2004;
— la documentazione prodotta dalla Soc. Fiumara Sas relativa all’attività effettuata che ammonta ad C 170.000,00 necessaria per la liquidazione del credito;
— che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano
il diritto dei creditori e che quindi si sono realizzate le condizioni
stabilite per la liquidazione della spesa (art. 45 L.R. 8/2002) e
che le attività svolte qualitativamente e quantitativamente nei
VISTI:
— il D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— che a fronte del credito accertato si liquiderà la somma
di C 170.000,00 per come previsto dal su citato decreto n. 13107
del 6/8/2004 gravanti sull’impegno di spesa n. 3130 del 12/12/
2004 del capitolo 6412101 del bilancio regionale 2004;
VISTI:
— il D.G.R. n. 946/2002;
— l’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
— Di liquidare a favore della EMI Editrice Gmbh di Basile la
somma di C 150.000,00 IVA compresa;
— di far gravare il predetto importo sul capitolo 22010309
del bilancio 2004, impegno 3663 del 27/8/2004;
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
DECRETA
qui riportate;
Di liquidare a favore della Soc. Fiumara s.a.s. la somma di C
170.000,00 per come previsto dal decreto n. 13107 del 6/8/2004
gravanti sull’impegno di spesa n. 3130 del 30/7/2004 – capitolo
6412101 del bilancio regionale;
215
POR Calabria Asse IV Misura 4.3 in esecuzione alla
D.G.R. n. 204/2001 – Liquidazione.
VISTI:
— il proprio decreto n. 14273 del 14/12/2001 ad oggetto:
POR Calabria Asse IV Misura 4.3, in esecuzione al D.D.G. n.
204 del 13/3/2001 – Provvedimenti;
— l’impegno di spesa n. 11588 del 12/12/2001 gravante sul
capitolo 6412101 del bilancio regionale;
— la documentazione prodotta dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza relativa alle spese effettuate per attività promozionale che ammonta ad C 22.500,00 necessaria per la liquidazione del credito;
— che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano
il diritto dei creditori e che quindi si sono realizzate le condizioni
stabilite per la liquidazione della spesa (art. 45 L.R. 8 del 2002) e
contenuti, modi e termini di cui al decreto n. 14273 del 14/12/
2001;
Legge Regionale 13/85 – Liquidazione.
VISTI:
con il quale veniva impegnata la somma di C 37.500,00 ad oggetto Legge 13/85 – Impegno di spesa;
— la documentazione prodotta dalla Sayonara S.r.l.;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto dei creditori e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art.
45 L.R. 8/2002);
VISTI:
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— che a fronte del credito accertato si liquiderà la somma di
C 22.500,00 per come previsto dal su citato decreto n. 14273 del
14/12/2001 gravanti sull’impegno di spesa n. 11588 del 12/12/
2001 del capitolo 6412101 del bilancio regionale;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
VISTI:
— l’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
DECRETA
qui riportate;
Di liquidare a favore dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza la somma di C 22.500,00 per come previsto dal decreto n.
14273 del 14/12/2001 gravanti sull’impegno di spesa n. 11588
del 12/12/2001 – capitolo 6412101 del bilancio regionale;
DECRETA
— di liquidare a favore della Sayonara S.r.l. la somma di C
3.000,00 da far gravare sul capitolo 6133104 del bilancio 2004,
impegno n. 4453 del 5/10/2004;
216
VISTI:
VISTI:
— la documentazione prodotta dal Comune di Sellia Marina;
45 L.R. 8/2002);
— la documentazione prodotta dal Comune di Vibo Valentia;
45 L.R. 8/2002);
VISTI:
VISTI:
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— di liquidare a favore del Comune di Vibo Valentia la
somma di C 10.000,00 da far gravare sul capitolo 6133104 del
bilancio 2004, impegno n. 4453 del 5/10/2004;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
— di liquidare a favore del Comune di Sellia Marina la
VISTI:
217
VISTI:
— la documentazione prodotta dal Comune di Maierato;
45 L.R. 8/2002);
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
VISTI:
DECRETA
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— di liquidare a favore della G.P. Management la somma
di C 4.000,00 da far gravare sul capitolo 6133104 del bilancio
2004, impegno n. 4453 del 5/10/2004;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
— di liquidare a favore del Comune di Maierato la somma
2004, impegno n. 4453 del 5/10/2004;
VISTI:
VISTI:
— la documentazione prodotta dalla Alca Fashion Group;
45 L.R. 8/2002);
VISTI:
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la documentazione prodotta dalla G.P. Management;
— la D.G.R. n. 946/2002;
45 L.R. 8/2002);
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
218
DECRETA
— di liquidare a favore della Alca Fashion Group la somma
2004, impegno n. 4453 del 5/10/2004;
VISTI:
— la documentazione prodotta dalla Associazione Volontariato «Presenza»;
VISTI:
— la documentazione prodotta dalla Associazione Musicale
«F. Cilea»;
45 L.R. 8/2002);
45 L.R. 8/2002);
VISTI:
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
VISTI:
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
— di liquidare a favore della Associazione Musicale «F.
Cilea» la somma di C 4.500,00 da far gravare sul capitolo
6133104 del bilancio 2004, impegno n. 4453 del 5/10/2004;
DECRETA
— di liquidare a favore della Associazione Volontariato «Presenza» la somma di C 5.000,00 da far gravare sul capitolo
n. 235/2004 – Liquidazione.
219
VISTI:
— il proprio decreto n. 1905 del 2/3/2004 ad oggetto: POR
Calabria Asse IV Misura 4.3, in esecuzione al D.D.G. n. 235/
2004 – Acquisto spazi pubblicitari dalla Concessionaria «Telesia
Sistemi Spa» – Provvedimenti;
— l’impegno di spesa n. 178 del 26/2/2004 gravante sul capitolo 6412101 del bilancio regionale;
— la documentazione prodotta dalla Soc. Telesia Sistemi Spa
relativa alle spese effettuate per attività promozionale che ammonta ad C 204.000,00 necessaria per la liquidazione del credito;
VISTI:
— la documentazione prodotta dalla S.C. Virtus Soverato;
45 L.R. 8/2002);
— che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano i
diritti del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni
stabilite per la liquidazione della spesa (art. 45 L.R. 8/2002) e
— che a fronte del credito accertato si liquiderà la somma
di C 204.000,00 per come previsto dal su citato decreto n. 1905
del 2/3/2004 e dalla convenzione regolarmente registrata al n.
1851 del 10/3/2004 e gravanti sull’impegno di spesa n. 178 del
26/2/2004 del capitolo 6412101 del bilancio regionale;
VISTI:
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
VISTI:
DECRETA
— l’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— di liquidare a favore della S.C. Virtus Soverato la somma
2004, impegno n. 4454 del 5/10/2004;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
DECRETA
qui riportate;
Di liquidare a favore della Soc. Telesia Sistemi SpA la somma
di C 204.000,00 per come previsto dal decreto n. 1905 del 2/3/
2004 e dalla convenzione regolarmente registrata al n. 1851 del
10/3/2004 e gravanti sull’impegno di spesa n. 178 del 26/2/2004
– capitolo 6412101 del bilancio regionale;
VISTI:
220
VISTI:
— la documentazione prodotta dalla Associazione Polis Cultura;
45 L.R. 8/2002);
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
VISTI:
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— di liquidare a favore del Centro Teatrale Meridionale la
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
— di liquidare a favore della S.C. Associazione Polis Cultura
la somma di C 5.000,00 da far gravare sul capitolo 220110311
del bilancio 2004, impegno n. 4454 del 5/10/2004;
VISTI:
VISTI:
— la documentazione prodotta dalla Mediatica Produzioni di
Davoli Marina;
45 L.R. 8/2002);
— la documentazione prodotta dal Centro Teatrale Meridionale;
VISTI:
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
45 L.R. 8/2002);
— la D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
221
— di liquidare a favore della Mediatica Produzione di Davoli
Marina la somma di C 3.000,00 da far gravare sul capitolo
VISTI:
2004;
VISTI:
— la documentazione prodotta dalla Associazione Arcobaleno;
8/2002);
VISTI:
45 L.R. 8/2002);
— il D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— il D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
VISTI:
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
DECRETA
fianco indicata:
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
1) CCS Kreutzfahrten – Vocklabruck C 100.000,00
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
— di liquidare a favore della Associazione Arcobaleno la
222
VISTI:
2004;
8/2002);
VISTA la L.R. n. 7 agosto 2002, n. 31 recante «Misure organizzative di razionalizzazione e contenimento della spesa per il
personale e successive modificazioni od integrazioni»;
VISTA la D.G.R. 11 ottobre 2002, n. 923 con cui, ai sensi della
citata L.R. n. 31/2002 attribuisce al dott. Stefano L. Torda l’incarico di dirigente generale del Dipartimento «Pianificazione Turismo» e la D.G.R. 15 ottobre n. 931 con la quale gli si conferisce
ad interim l’incarico di dirigente generale del Dipartimento «Industria, Commercio e Artigianato»;
VISTA la D.G.R. 15 ottobre 2002, n. 944 «Adeguamento struttura Giunta regionale» con la quale fra l’altro, il Dipartimento
Industria Commercio ed Artigianato e il Dipartimento Pianificazione del Turismo sono unificati nel Dipartimento Attività Produttive cui sono attribuiti i settori e servizi indicati nel prospetto
allegato al provvedimento;
VISTA la medesima D.G.R. 15 ottobre 2002, n. 944 con la
quale si dispone che i dirigenti generali dei singoli Dipartimenti
adottino gli atti, anche organizzativi, consequenziali al provvedimento e propongano altresı̀ l’articolazione funzionale e territoriale degli uffici centrali e periferici da essi dipendenti;
VISTA la D.G.R. 15 ottobre 2002, n. 946 con la quale è stato
conferito l’incarico di dirigente generale del Dipartimento Attività Produttive al dott. Stefano L. Torda;
VISTI:
— il D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— il D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
VISTO il decreto del Presidente della Regione Calabria 9 dicembre 2002, n. 217 avente per oggetto il conferimento dell’incarico di dirigente generale del Dipartimento Attività Produttive
al dott. Stefano L. Torda;
VISTA la propria richiesta di nomina temporanea di dirigente
del Servizio «Accoglienza e Intrattenimento del Settore Sistemi
Turistici Locali n. 4381 del 22/9/2004, indirizzata al Dipartimento Organizzazione e Personale, Settore Giuridico, formulata
ai sensi della L.R. 11 agosto 2004, n. 18 art. 10 comma 3;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
fianco indicata:
1) Reiseburo Kimmel – Colonia C 100.000,00
VISTA la D.G.R. n. 762 del 19/10/2004 con la quale si conferisce, per la durata di un anno l’incarico di Dirigente del Servizio
«Accoglienza ed Intrattenimento del Settore Sistema Turistici
Locali di questo Dipartimento Attività Produttive al Dr. Carmelo
Iacopino, inquadrato nella cat. D – matricola 393700, ai sensi
dell’art. 10 comma 3, L.R. 18 dell’11/8/2004;
RAVVISATA la propria competenza;
DECRETA
Decreto di conferimento, per la durata di un anno, del Servizio «Accoglienza e intrattenimento» del Settore Sistemi Turistici Locali al Dr. Carmelo Iacopino – L.R. 11 gennaio 2004,
n. 18 art. 10 comma 3.
Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono
integralmente riportate:
1) di conferire con decorrenza immediata, per la durata di un
anno, l’incarico di Dirigente del Servizio «Accoglienza ed Intrattenimento del Settore Sistemi Turistici Locali» al Dr. Carmelo Iacopino, con i compiti previsti dall’art. 31 della L.R. 13
maggio 1996, n. 7;
2) riconfermare tutte le disposizioni contenute nell’articolato del D.D.G. n. 2303 del 10 marzo 2003;
IL DIRIGENTE GENERALE
3) notificare il presente provvedimento al Dr. Carmelo Iacopino residente a Reggio Calabria via S. Caterina, n. 14, ed alle
strutture interessate;
VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 recante «Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e
sulla dirigenza regionale»;
4) provvedere alla pubblicazione del presente decreto in
forma integrale sul BUR Calabria.
Il presente decreto sostituisce ed annulla tutte le disposizioni
precedentemente emanate con esso incompatibili ed ha decorrenza dalla notifica.
Il Dirigente Generale
Dott. Stefano L. Torda
223
DECRETA
Attribuire al dott. Domenico Lemma, in aggiunta ai compiti
assegnati con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 35
dell’1/4/2003 e con il D.D.G. n. 16018/2003, la responsabilità
della seguente materia di competenza del Dipartimento Attività
Produttive:
— gestione amministrativa ed adempimenti attuativi delle
azioni previste dalla legge 317/91 avente ad oggetto: «contributo
a consorzi, società consortili e centri di innovazione imprenditoriali».
Conferimento, al dirigente dott. Domenico Lemma, della
gestione amministrativa ed adempimenti attuativi delle
azioni previste dalla legge 317/91.
VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 recante «Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e
sulla dirigenza regionale»;
VISTA la L.R. n. 7 agosto 2002, n. 31 recante «Misure organizzative di razionalizzazione e contenimento della spesa per il
personale e successive modificazioni od integrazioni»;
VISTA la delibera G.R. 15 ottobre 2002, n. 944, «adeguamento struttura Giunta Regionale» con la quale il Dipartimento
Industria Commercio ed Artigianato e il Dipartimento pianificazione turismo sono unificati nel Dipartimento Attività Produttive, cui sono attribuiti i settori e i servizi indicati nel prospetto
allegato al provvedimento e si dispone, inoltre, che i Dirigenti
Generali dei singoli Dipartimenti adottino gli atti, anche organizzativi, consequenziali al provvedimento e propongano, altresı̀,
l’articolazione funzionale e territoriale degli uffici centrali e periferici da essi dipendenti;
Il predetto Dirigente, nell’espletamento della funzione suddetta:
1) adotta gli atti endoprocedimentali ed i provvedimenti relativi agli impegni ed alla liquidazione delle spese e dei contributi, avvalendosi delle risorse finanziarie all’uopo previste nel
bilancio annuale di pertinenza;
2) riferisce al Dirigente Generale del competente Dipartimento Attività Produttive.
Il presente decreto sarà pubblicato nel BURC.
Dott. Stefano Luigi Torda
Liquidazione contributo Comune di Cerisano per Expo
Calabria 2004 – Cerisano e Verbania.
VISTA la delibera G.R. 15 ottobre 2002, n. 946, con la quale è
stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento
Attività Produttive al dott. Stefano L. Torda;
IL DIRIGENTE SETTORE INTERNAZIONALIZZAZIONE
VISTO il D.P.G.R. 9 dicembre 2002, n. 217, avente per oggetto il conferimento dell’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive al dott. Stefano L. Torda;
PREMESSO che nei giorni dal 22 al 26 settembre 2004 si è
tenuto in Cerisano presso il Palazzo Feudale dei Sersale l’Expo
Calabria Tour, manifestazione promozionale e di immagine della
Regione finalizzato alla promozione dell’Artigianato Artistico e
delle tradizioni Agroalimentari mediterranee;
VISTO il D.P.G.R. n. 35 dell’1/4/2003 con cui viene affidata
al Dr. Domenico Lemma dirigente del DOS la gestione Amministrativa del IV-V bando legge 215/92 nell’ambito del Dipartimento Attività Produttive;
VISTO il D.D.G. n. 16018 del 7 novembre 2003 avente ad
oggetto: «Conferimento amministrativo ed adempimenti attuativi delle azioni previste dalla D.G.R. 1241/2002»;
RITENUTA l’opportunità di conferire al dott. Domenico
Lemma la gestione amministrativa ed adempimenti attuativi
delle azioni previste dalla legge 317/91 avente ad oggetto: «contributo a consorzi, società consortili e centri di innovazione imprenditoriali»; adempimenti attuativi delle azioni previste dalla
D.G.R. 1241/2002;
CONSIDERATO che la professionalità e l’esperienza del dott.
Domenico Lemma appaiono idonee ad espletare i compiti che gli
vengono assegnati con il presente decreto;
SU CONFORME parere dell’Assessore alle Attività Produttive, On. Giuseppe Gentile, che all’uopo sigla in calce, l’originale del presente atto;
che l’articolato programma ha suscitato notevole interesse
presso gli operatori e che a mezzo dei media è stato valutato
positivamente per i suoi contenuti, fra gli altri temi quali la «Incontro con la cultura del Senegal» con la partecipazione di Ly
Aboaubakary – Direttore Generale della I.P.A.M. e Sindaco di
Guedewaye, «Promozione della cultura e salvaguardia dell’ambiente»;
VISTA la utilità dell’evento e la sua ricorrenza che richiama
ogni anno un maggior numero di partecipanti, avendo acquisito
notevole prestigio e considerata la utilità e la pregevolezza della
iniziativa del Comune di Cerisano;
CONSIDERATO che il medesimo Comune di Cerisano ha
partecipato alla mostra in modalità itinerante che si è tenuta a
Verbania dal 15 al 17 ottobre 2004 come vetrina e comunicazione delle espressioni artistiche e artigianali della Calabria che
produce qualità;
VISTO il Decreto di Impegno n. 17482 del 25 ottobre 2004;
224
VISTI gli artt. 43 e 45 L.R. n. 8/2002, art. 28 L.R. n. 7/96 e
s.m.i.; Delibera Giunta Regionale n. 2661/99; i Decreti PGR n.
354/99 e n. 206/2000; i DDGAP n. 2291/10.3.2002;
— Di liquidare la somma di C 200.000,00 a favore della Società Sinergie Srl di Roma da far gravare sull’impegno n. 5465
del 2004 capitolo 22010309 bilancio regionale 2004;
VISTO il Decreto del Direttore Generale del Dipartimento Attività Produttive n. 2291 del 10 marzo 2003 di nomina del Dirigente del Settore Internazionalizzazione;
DECRETA
Di liquidare al Comune di Cerisano P.I.: 01109380780 per la
causale di cui in narrativa la somma di C 36.000,00 a valere
sull’impegno n. 4858 del 19 ottobre 2004 di cui al Decreto n.
17482 del 25 ottobre 2004.
Il Dir. del Settore Internazionalizzazione
Dott. Franco Petramala
POR Calabria 2000/2006 Misura 4.3 – Programma esecutivo Attività promozionali – Manifestazioni fieristiche 2004 –
Liquidazione.
Decreto 19011 del 16/11/2004 – Liquidazione.
VISTI:
con il quale veniva impegnata la somma di C 200.000,00, ad
oggetto «Legge 135/2001 – Impegno di spesa»;
— l’impegno di spesa n. 5465 del 2004 assunto sul capitolo
22010390 del bilancio regionale 2004 a favore della Società Sinergie Srl;
CONSIDERATO che a seguito del progetto presentato dalla
Società Sinergie Srl di Roma relativo al Progetto Interregionale
«l’Italia dei Porti» che prevedeva una serie di iniziative ed azioni
promozionali e di sponsorizzazione che sono state successivamente realizzate per un importo complessivo di 400.000,00 euro,
la Regione si era assunto l’impegno di erogare un acconto del
50% pari ad C 200.000,00 a presentazione di regolare fattura da
parte della Società Sinergie Srl;
VISTI:
— il Decreto del Dirigente del Settore n. 1904 del 2/3/04 con
il quale veniva impegnata la somma di C 2.600.000,00 – Programma delle Attività promozionali nel settore del turismo per
l’anno 2004 – D.D.G. n. 20593 del 30/12/2003;
CONSIDERATO che sono pervenute, a seguito di svolgimento di alcune fiere, i documenti di spesa relativi all’allestimento delle aree espositive, per cui si rende necessario procedere
alla liquidazione della spesa per come di seguito specificato:
1) Colorcom Allestimenti Fieristici C 412.088,99
8/2002);
VISTI:
CONSTATATO che tali azioni sono state realizzate in conformità alla lettera di conferimento incarico da parte dell’Assessorato al Turismo e che pertanto si rende necessario procedere
alla liquidazione dell’importo concordato;
8/2002);
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
VISTI:
— il D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— il D.G.R. n. 946/2002;
— il D.D.G. n. 2293 del 10/3/2003;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
— i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
— la D.G.R. n. 946/2002;
— la Legge n. 8/2002 art. 45;
DECRETA
— Di liquidare la somma di C 412.088,99 a favore della Ditta
Colorcom Allestimenti Fieristici da far gravare sull’impegno n.
179 del 26/2/04 capitolo 6412101 bilancio regionale 2004;
Dipartimento
CULTURA – ISTRUZIONE
E BENI CULTURALI
225
3. di inviare 4 copie originali del presente decreto alla Segreteria Generale della G.R. e copia all’Assessore alla Pubblica
Istruzione;
4. disporre la pubblicazione del presente decreto sul BURC.
Dott. Gaetano Princi
L.R. n. 24/2003 «istituzione della giornata regionale per la
legalità» – Impegno di spesa cap. 42020403 anno 2004.
PREMESSO che con L.R. n. 24/2003 è stata istituita la «Giornata regionale per la legalità» in memoria delle vittime del dovere e della criminalità da celebrarsi ogni anno al fine di promuovere l’educazione, l’informazione e la sensibilizzazione in materia di legalità su tutto il territorio calabrese;
CHE la citata legge stabilisce che, ai fini di cui sopra, la Regione può organizzare manifestazioni, convegni, e ogni altra iniziativa idonea a diffondere la cultura della legalità nella società
calabrese, per una spesa quantificata in C 25.000,00;
CHE per la celebrazione della Giornata regionale per la legalità nel Bilancio relativo all’esercizio finanziario 2004, al capitolo 42020403, è stata prevista la spesa di C 25.000,00;
RITENUTO opportuno organizzare la manifestazione suindicata nella primavera 2005 e comunque prima della chiusura dell’anno scolastico 2004/2005 con il coinvolgimento di tutte le
Istituzioni Scolastiche ed Universitarie, Fondazioni e Associazioni culturali;
VISTA la L.R. n. 7 del 13/5/1996;
VISTA la D.G.R.C. n. 767 del 14/11/2003 «Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 10 al dott. Gaetano Princi»;
Accordo di programma quadro «Sensi contemporanei» liquidazione spese per pubblicazione inserti pubblicitari.
CONSIDERATO
CHE la Regione Calabria in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro stipulato in data 19 maggio 2004 con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, attraverso la propria Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanea
(DARC), il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso
il proprio Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e coesione
(DPS) e la Fondazione Biennale di Venezia (ex Società di Cultura la Biennale di Venezia) ed avente per oggetto il «Progetto
per la promozione e diffusione dell’arte contemporanea e la valorizzazione di contesti architettonici e urbanistici nelle regioni
del Sud d’Italia» ha organizzato a Reggio Calabria, la Mostra
«Zona d’Urgenza» dal 18 settembre al 14 novembre 2004;
CHE nell’ambito delle iniziative collegate all’evento espositivo e con riferimento all’offerta culturale dell’itinerario denominato Nella storia del Mediterraneo .... l’Arte Contemporanea, è
stata realizzata una rappresentazione teatrale, curata da idonea
direzione artistica, per offrire ai visitatori della Mostra Zona
d’Urgenza una ulteriore occasione per una fruizione ottimale del
territorio regionale con particolare riferimento alla Città di
Reggio Calabria;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99;
SU CONFORME PROPOSTA del Dirigente di Settore competente, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dal responsabile dell’ufficio Struttura e corredata dalla espressa dichiarazione di regolarità e legittimità dell’atto resa dallo stesso
Dirigente.
DECRETA
Per le motivazioni indicate in premessa che si richiamano e si
approvano per intero:
1. di impegnare il fondo di C 25.000,00 (venticinquemila/00) di cui al cap. 42020403 bilancio 2004, per la «Giornata
regionale per la legalità»;
2. di rinviare a successivo provvedimento l’attuazione dell’intervento di cui sopra al cap. 42020403;
CHE con decreto n. 15146 del 23/9/04 era stata prevista la
realizzazione della rappresentazione teatrale «Fedra» a cura della
Compagnia delle Indie Occidentali;
CHE la rappresentazione teatrale «Fedra» con Elisabetta Pozzi
ha supportato il processo di creazione, coordinamento e valorizzazione di itinerari turistico-culturali in Calabria, in parte caratterizzato sul tema dell’arte contemporanea, sull’Esposisizione
della Sezione Zona d’Urgenza della Biennale e sulle attività e
iniziative programmate nel territorio regionale durante il periodo
settembre-novembre 2004. L’insieme delle proposte rappresenta
un’offerta di occasioni per apprezzare ulteriormente il patrimonio storico-culturale e ambientale della Calabria anche attraverso attività di comunicazione, divulgazione e diffusione;
CHE per promuovere e pubblicizzare adeguatamente l’iniziativa sono stati pubblicati inserti pubblicitari sui quotidiani regionali;
VISTE le richieste di liquidazione, corredate delle rispettive
fatture pervenute da «Publifast S.r.l., Mediatag S.r.l.» e «Publikompass S.p.A.» e ritenuto dover procedere alla liquidazione
di quanto dovuto;
226
VISTA la delibera CIPE 21 marzo 1997 concernente la disciplina delle programmazioni negoziata ed in particolare il punto 1
sull’Intesa istituzionale di Programma nel quale, alla lettera b) è
previsto che gli Accordi di Programma Quadro da stipulare dovranno coinvolgere nel processo di negoziazione gli organi periferici dello Stato, gli enti locali, gli enti subregionali, gli enti
pubblici ed ogni altro soggetto pubblico e privato interessato al
processo e contenere tutti gli elementi di cui alla lettera c) comma
203 dell’articolo 2 della legge n. 662 del 1996;
VISTO il Programma Operativo Regionale Calabria – n. 1999
IT 16 1 PO 006 – per i fondi Strutturali Comunitari 2000/2006,
approvato con decisione C(2000)2345 dell’8 agosto 2000 e il
relativo Complemento di Programmazione del 2 agosto 2001 e
successive modificazioni e, in particolare, la misura 2.2 – Servizi
pubblici per la valorizzazione del patrimonio culturale;
VISTA l’Intesa istituzionale di Programma tra il Governo e la
Regione Calabria sottoscritta in data 19 ottobre 1999 che costituisce il quadro di riferimento degli atti di programmazione negoziata che hanno luogo nella Regione nonché lo strumento con
il quale sono stabiliti, congiuntamente tra il Governo e la Giunta
della Regione, gli obiettivi da conseguire per i quali è indispensabile l’azione congiunta degli organismi predetti;
VISTA la delibera CIPE 9 maggio 2003 n. 17 «Ripartizione
risorse per interventi aree sottoutilizzate», la quale ha definito il
riparto delle risorse tra amministrazioni centrali, Regioni del
Centro Nord e Regioni del Sud destinate, in attuazione all’art. 61
della legge finanziaria 2003, rifinanziamento della Legge
208/98, alle aree depresse per il triennio 2003/2005;
VISTA la delibera CIPE 13 novembre 2003 n. 83 «ripartizione
accantonamento di 900 milioni di C per interventi nelle aree sottoutilizzate (punto 1.1, delibera CIPE n. 17 del 2003);
VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 320 del 18 maggio
2004 «Approvazione proposta di Accordo di Programma Quadro
per la promozione e diffusione dell’arte contemporanea nelle regioni del Sud Italia;
CONSIDERATE le attività svolte nell’ambito del programma
e delle iniziative realizzate attraverso il Progetto per la promozione e diffusione dell’arte contemporanea e la valorizzazione di
contesti architettonici e urbanistici nelle regioni del Sud d’Italia;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti i documenti che
8/02);
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTA la delibera di Giunta regionale n. 767 del 13 ottobre
2003 «Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Università, Ricerca
Scientifica e Tecnologica, Informazione al dott. Gaetano Princi;
SU CONFORME PROPOSTA del Referente operativo regionale per la realizzazione e gestione della mostra dell’attività di
formazione e per la individuazione degli itinerari turistici, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
DECRETA
Per le motivazioni di cui alla premessa che qui si intendono
tutte confermate e costituiscono parte integrante e sostanziale del
presente decreto Dirigenziale;
— di impegnare gli oneri finanziari derivanti dal presente decreto sul capitolo 53010201 del bilancio annuale 2004, pari ad C
2.673,14 I.V.A. inclusa per lo svolgimento delle attività inerenti
la comunicazione, divulgazione e diffusione della rappresentazione teatrale «Fedra» con Elisabetta Pozzi, nell’ambito delle
iniziative collegate alla mostra: «Zona d’Urgenza» in programma a Villa Zerbi in Reggio Calabria dal 18 settembre al 14
novembre – intervento APQ con codice RCB04 – sull’Accordo
di Programma Quadro «Progetto per la promozione e diffusione
dell’arte contemporanea e la valorizzazione di contesti architettonici ed urbanistici nelle Regioni del Sud Italia»;
— di liquidare la somma di C 1.447,20 a favore della Publikompass S.p.A.;
— di liquidare la somma di C 600,00 a favore della Publifast
S.r.l.;
— di liquidare la somma di C 625,94 a favore della Mediatag
S.r.l.;
— di richiedere alla Ragioneria Generale della Regione
l’emissione dei relativi mandati di pagamento.
Accordo di programma quadro «Sensi contemporanei» liquidazione spese conferenza stampa di presentazione del
progetto.
CONSIDERATO
CHE la Regione Calabria in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro stipulato in data 19 maggio 2004 con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, attraverso la propria Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanea
(DARC), il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso
il proprio Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e coesione
(DPS) e la Fondazione Biennale di Venezia (ex Società di Cultura la Biennale di Venezia) ed avente per oggetto il «Progetto
per la promozione e diffusione dell’arte contemporanea e la valorizzazione di contesti architettonici e urbanistici nelle regioni
del Sud d’Italia» ha organizzato a Reggio Calabria, la Mostra
«Zona d’Urgenza» dal 18 settembre al 14 novembre 2004;
CHE nell’ambito delle iniziative collegate all’evento espositivo ha organizzato la Conferenza Stampa di presentazione del
Progetto Sensi Contemporanei in Calabria nell’ambito delle attività inerenti la realizzazione del Piano di Comunicazione e di
pubblicità della Mostra Zona d’Urgenza per offrire e garantire ai
visitatori le informazioni necessarie per la fruizione ottimale dell’evento espositivo;
CHE la comunicazione di carattere nazionale, è tata finalizzata a promuovere la pubblicazione sui media nazionali del Progetto Sensi Contemporanei evidenziandone tutti gli sviluppi possibili dalla singola esposizione della Biennale Z.O.U. Zona d’Urgenza, alle esposizioni e/o attività ad essa collegate, dagli eventi
pubblici previsti in ambito regionale o cittadino agli itinerari turistico culturali individuati;
CHE la comunicazione di carattere nazionale è stata coordinata nel rispetto delle linee guida e delle identità che sono state
individuate;
CHE la Conferenza stampa ha supportato il processo di creazione, coordinamento e valorizzazione dell’evento espositivo e
delle attività e iniziative programmate nel territorio regionale durante il periodo settembre-novembre 2004;
CHE alla Conferenza Stampa ha partecipato la dr.ssa Flavia
Scotto nella qualità di Direttore Marketing della Società Media
Italia, al fine di diffondere al livello nazionale l’evento espositivo e le attività e iniziative programmate nel territorio regionale
durante il periodo settembre-novembre 2004;
CHE la partecipazione alla Conferenza Stampa della dr.ssa
Flavia Scotto nella qualità di Direttore Marketing della Società
MediaItalia, non comporta oneri finanziari per la Regione Calabria ad esclusione delle spese effettivamente sostenute e documentate dalla dr.ssa Flavia Scotto;
227
VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 320 del 18 maggio
2004 «Approvazione proposta di Accordo di Programma Quadro
per la promozione e diffusione dell’arte contemporanea nelle regioni del Sud Italia;
VISTA la Legge Regionale n. 7 del 13 maggio 1996;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTA la delibera di Giunta regionale n. 767 del 13 ottobre
2003 «Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Pubblica Istruzione, Cultura, Beni Culturali, Università,
Ricerca Scientifica e Tecnologica, Informazione al dott. Gaetano
Princi;
VISTA la nota relativa alle spese effettivamente sostenute e
documentate dalla dr.ssa Flavia Scotto per la partecipazione alla
Conferenza Stampa di Presentazione del Progetto Sensi Contemporanei in Calabria;
8/02);
SU CONFORME PROPOSTA del Responsabile di Misura 2.2
– Servizi pubblici per la valorizzazione del patrimonio culturale
e del Referente operativo regionale per la realizzazione e gestione della mostra dell’attività di formazione e per la individuazione degli itinerari turistici, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dell’espressa
dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
DECRETA
CHE per questa sezione del Progetto Sensi Contemporanei
sono state espletate tutte le formalità di rito previste per la realizzazione delle attività contenute nel Piano di Comunicazione;
VISTO il Programma Operativo Regionale Calabria – n. 1999
IT 16 1 PO 006 – per i Fondi Strutturali Comunitari 2000/2006,
approvato con decisione C(2000)2345 dell’8 agosto 2000 e il
relativo Complemento di Programmazione del 2 agosto 2001 e
successive modificazioni e, in particolare, la misura 2.2 – Servizi
pubblici per la valorizzazione del patrimonio culturale;
VISTA l’Intesa istituzionale di Programma tra il Governo e la
Regione Calabria sottoscritta in data 19 ottobre 1999 che costituisce il quadro di riferimento degli atti di programmazione negoziata che hanno luogo nella Regione nonché lo strumento con
il quale sono stabiliti, congiuntamente tra il Governo e la Giunta
della Regione, gli obiettivi da conseguire per i quali è indispensabile l’azione congiunta degli organismi predetti;
VISTA la delibera CIPE 9 maggio 2003 n. 17 «Ripartizione
risorse per interventi aree sottoutilizzate», la quale ha definito il
riparto delle risorse tra amministrazioni centrali, Regioni del
Centro Nord e Regioni del Sud destinate, in attuazione all’art. 61
della legge finanziaria 2003, rifinanziamento della Legge 208
del 1998, alle aree depresse per il triennio 2003/2005;
VISTA la delibera CIPE 13 novembre 2003 n. 83 «ripartizione
accantonamento di 900 milioni di C per interventi nelle aree sottoutilizzate (punto 1.1, delibera CIPE n. 17 del 2003);
Per le motivazioni di cui alla premessa che qui si intendono
tutte confermate e costituiscono parte integrante e sostanziale del
presente decreto Dirigenziale;
— di impegnare gli oneri finanziari derivanti dal presente decreto sul capitolo 53010201 del bilancio annuale 2004, pari ad C
561,02 a titolo di rimborso spese per la partecipazione alla Conferenza Stampa di Presentazione del Progetto Sensi Contemporanei in Calabria della dr.ssa Flavia Scotto nell’ambito della realizzazione del Piano di Comunicazione – intervento APQ con
codice RCB03 – sull’Accordo di Programma Quadro «Progetto
per la promozione e diffusione dell’arte contemporanea e la valorizzazione di contesti architettonici ed urbanistici nelle Regioni
del Sud Italia»;
— di liquidare a favore della dr.ssa Flavia Scotto la somma,
pari ad C 561,02 come da documentazione in originale delle
spese dalla stessa sostenute per la partecipazione alla Conferenza
Stampa di Presentazione del progetto Sensi Contemporanei in
Calabria;
— di richiedere alla Ragioneria Generale l’emissione del relativo ordinativo di pagamento.
228
Programmazione 2004 – Impegno e modalità d’erogazione
della somma complessiva di C 80.000,00 sul cap. 3132135 del
B.R. a favore del Centro R.A.T. – Ricerche Audiovisive e Teatrali con sede a Cosenza – L.R. 27/95 – Ai sensi della legge
finanziaria 8/2004 e L.R. 19/2004 di assestamento.
PREMESSO:
— che la Legge Finanziaria n. 8/2004, in applicazione della
L.R. 27/95, ai fini della determinazione della Spesa, al Capitolo
3132135 del B.R., ha previsto un contributo a favore del Centro
R.A.T. – Ricerche Audiovisive e Teatrali – con sede in Cosenza
di C 65.000,00;
— che con L.R. 19/2004 di assestamento del Bilancio, ad integrazione, allo stesso beneficiario è stata attribuita l’ulteriore
somma di C 15.000,00 e, pertanto, la disponibilità complessiva
del predetto Capitolo del B.R., Esercizio 2004, ammonta a C
80.000,00;
— PRESO ATTO che in data 21/10/04 con prot. 16993 è pervenuta richiesta del Beneficiario per l’erogazione del 70 per
cento del contributo a titolo di anticipazione finanziaria supportata da idonea polizza fideiussoria valevole sino al 15/10/05 a
garanzia dell’importo richiesto, ovvero della somma di C
56.000,00 e con rinvio del saldo di C 24.000,00 a presentazione
del rendiconto a consuntivo;
CONSIDERATO che il Centro R.A.T. è in regola con il pregresso e a norma di legge ha presentato la documentazione programmatica per il c.a., che assorbe anche l’integrazione al contributo assegnato;
VISTA la L.R. 27/95;
VISTA la L.R. 8/2002, Art. 43, 44, 45 punto 2, lettera b) a
significare che sussistono le condizioni previste per l’impegno
dell’intero contributo di C 80.000,00 e l’erogazione immediata e
parziale dello stesso, pari a C 56.000,00 sul capitolo 3132135 del
B.R., Esercizio 2004, che dispone della necessaria capienza;
VISTA la L.R. 13/5/96, n. 7;
2. di erogare, a titolo d’anticipazione finanziaria, la somma
di C 56.000,00 per effetto di fideiussione a garanzia valevole per
un periodo massimo di anni uno e rinviando il saldo di C
24.000,00 a presentazione del rendiconto, a consuntivo, nei modi
di legge;
3. di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere mandato di pagamento per l’importo di C 56.000,00 mediante accredito sul c/c bancario n. 45/8 ABI 3032 CAB 16201 – Credito
Emiliano Agenzia 2 di Cosenza, rinviando il saldo a successiva
richiesta del Settore.
Giubileo 2000: Integrazione al D.D. n. 1466 del 2/9/2004 di
Reimpegno ed erogazione della somma a saldo di L.
83.790.931 pari a C 43.274,40 sul Capitolo 7003201 del B.R.
alla Conferenza Episcopale Calabria di Catanzaro – Rinvio
in Economia della somma di L. 14.933.889 pari a C 7.712,71
per differenza non utilizzata sull’intervento globale.
PREMESSO:
— che con DD n. 54 del 14/3/2000, in esecuzione della
D.G.R. n. 2961/99, sul Capitolo 2233216 del B.R. è stato assegnato un contributo di L. 1.000.000.000, pari a C 516.456,90, in
occasione del Giubileo 2000, a favore della Conferenza Episcopale Calabra -- Imp. n. 2686 del 7/7/1999;
— che con DD n. 14684 del 24/12/2001 venivano ulteriormente concesse L. 40.000.000, pari ad C 20.658,28 per i maggiori costi incontrati in esecuzione del programma giubilare presentato, sicchè la disponibilità a favore della stessa CEC fu prtata
a L. 1.040.000.000, ovvero a complessivi C 537.115,18;
CONSIDERATO che, a seguito di rendiconti, sono stati corrisposti i seguenti importi, sino al saldo, che si riepilogano:
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 e successive modifiche e integrazioni;
a) con DD n. 54 del 14/3/2000 − imp. 2686 − L. 700.000.000,
pari a C 361.519,83 per Ant. 70%;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/02 di incarico di Dirigente
Generale del Dipartimento Cultura – Istruzione – BB.CC. – Ricerca Scientifica – Università al dott. Gaetano Princi;
b) con DD n. 3078 del 3/4/2001 − imp. 2686 − L. 201.275.180
pari a C 103.949,96 per ult. Ant.;
ALLA STREGUA dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, su conforme proposta del Dirigente Generale all’atto
formulato del Responsabile del Procedimento, che ne esprime la
regolarità e l’espressa dichiarazione di legittimità resa dai competenti Dirigenti del Settore e del Servizio.
c) con DD n. 8225 del 2/7/2002 − reimpegno L. 40.000.000,
pari a C 20.658,28 magg. costi;
d) con DD n. 14066 del 2/9/04 − reimp. saldo − L.
83.790.931, pari a C 43.274,40 con erogazione
Totali L. 1.025.066.111 pari a C 529.402,47
DECRETA
La premessa è parte integrante e sostanziale del presente atto;
1. di impegnare la somma di C 80.000,00 sul Capitolo
3132135 del B.R., Esercizio 2004, che presenta la necessaria disponibilità a favore del Centro R.A.T. – Ricerche Audiovisive e
Teatrali – con sede a Cosenza – C.F. 00333430783 – quale contributo da erogare ai sensi della L.R. 27/95;
CONSIDERATO che l’erogazione con DD n. 14066 del 2/9/
2004, allo stato, è in itinere in ragione che si è reso opportuno
evidenziare che la somma di L. 14.933.889, pari a C 7.712,71,
risulta non spesa per difetto di rendiconto e a cui la CEC è disposta a rinunciare;
ad integrazione, pertanto, del DDN 14066 del 2/9/2004, con il
presente decreto la somma di L. 14.933.889 (C 7.712,71), risul-
tante dalla differenza tra il totale dei contributi assegnati alla
CEC di Catanzaro per l’importo di L. 1.040.000.000 (C
537.115,18) e il totale della spesa di L. 1.025.066.111 (C
529.402,47) portata a rendiconto, deve essere acquisita come
economia di bilancio;
VISTA la L.R. 7/96;
VISTA la L.R. 8/2002, art. 52 a significare che la somma di L.
14.933.889, pari a C 7.712,71, può essere destinata ad economia
di bilancio;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/02 di incarico di Dirigente
Generale del Dipartimento Cultura – Istruzione – BB.CC. – Ricerca Scientifica – Università al dott. Gaetano Princi;
ALLA STREGUA dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, su conforme proposta del Dirigente Generale del Dipartimento Cultura – Istruzione – BB.CC., all’atto del Responsabile del Procedimento, che ne esprime, altresı̀, la regolarità amministrativa e i competenti Dirigenti del Settore e del Servizio,
che ne esprimono la legittimità.
229
Ministero dell’Interno, assegnando la quota spettante a ciascun
Comune per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo
agli alunni aventi diritto ai sensi del D.P.C.M. n. 320/99;
RILEVATO che il Comune di Plataci non ha provveduto in
tempo a trasmettere i dati aggiornati relativi al numero degli
alunni frequentanti la scuola Media ricadente nel Comune di appartenenza per cui non è stato inserito nel decreto dirigenziale n.
11107/04;
RILEVATA la necessità di far fronte con fondi regionali alle
esigenze degli alunni frequentanti la scuola media del Comune
di Plataci, ponendo rimedio all’esclusione del contributo relativo
alla fornitura dei libri di testo, con l’assegnazione di un contributo pari ad C 1.539,00;
PRESO ATTO della richiesta del Comune di Plataci, pervenuta il 3/11/2004 n. prot. n. 17677 nella quale si evidenzia la
necessità di far fronte alle esigenze degli alunni frequentanti la
scuola Media del Comune di Plataci, sede associata dell’Istituto
Comprensivo di Francavilla Marittima (CS);
RITENUTO dover assegnare al Comune di Plataci un contributo pari ad C 1.539,00, come richiesto con nota dal Comune di
Plataci;
DECRETA
La premessa è parte integrante e sostanziale del presente atto;
— di confermare il DDN 14066 del 2/9/2004 di liquidazione
del saldo di L. 83.790.931, pari a C 43.274,40, a favore della
C.E.C. di Catanzaro sul Capitolo 7003201 del B.R. Esercizio
2004, in conto residui disponendo altresı̀:
— di stabilire che la somma di L. 14.933.889, pari a C
77.712,71 risultando dalla differenza tra contributi totali assegnati consistenti in L. 1.040.000.000, pari a C 537.115,18 e la
spesa totale di L. 1.025.066.111, pari a C 529.402,47, venga destinata quale economia di bilancio – Esercizio 2004, quale residuo non speso dal Beneficiario.
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art.
45 L.R. n. 8/2002);
VISTO l’impegno n. 2483 del 31/7/2003 – D.G.R. n. 613 del
4/8/03;
VISTA la L.R. n. 8/2002 art. 45;
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996;
VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 2661 del 21 giugno
1999;
VISTO il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 354
del 24 giugno 1999;
VISTA la delibera di G.R. n. 767 del 14/10/02 «Conferimento
incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Cultura – Istruzione e Beni Culturali al dott. Gaetano Princi;
Contributo in favore del Comune di Plataci – Fornitura
libri di testo.
Su conforme proposta del Dirigente di Settore, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata e corredata dalla dichiarazione di regolarità e legittimità dell’atto resa
dallo stesso Dirigente.
DECRETA
PREMESSO che la Legge 350 del 24/12/2003 (finanziaria
2004) ha previsto anche per l’anno 2004 la destinazione di un
apposito stanziamento per la fornitura gratuita o semigratuita dei
libri di testo in attuazione dell’art. 27 della Legge 448/98;
approvano per intero di:
CHE il Ministero, con decreto Dipartimentale n. 30 del 7/6/
2004 prot. n. 1242 S.P. ha confermato il riparto delle risorse spettanti a ciascuna Regione per l’anno scolastico 2004/2005 per la
fornitura dei libri di testo previsto dalla Legge 448/98;
CHE con decreto dirigenziale n. 11107 del 13 luglio 2004 è
stato approvato il piano di riparto regionale di fondi, gestiti dal
1. assegnare al Comune di Plataci la somma di C 1.539,00
per far fronte alle esigenze degli alunni frequentanti la scuola
media ricadente nel Comune di Plataci, sede associata dell’Istituto Comprensivo di Francavilla Marittima (CS);
2. autorizzare la ragioneria a liquidare al Comune di Plataci
una somma pari ad C 1.539,00 destinati agli alunni frequentanti
la scuola media ricadente nel comune sopra citato, in quanto si
sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della
spesa (art. 45 L.R. n. 8/2002);
230
3. far fronte agli oneri conseguenti all’attuazione del presente atto ammontanti complessivamente ad C 1.539,00 con imputazione della spesa sul capitolo 3313101 impegno n. 1440 del
12/5/04 delibera G.R. n. 314 del 12/5/04;
SU CONFORME PROPOSTA del Dirigente del Settore e del
Servizio competenti formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
4. dare comunicazione del presente decreto ai Comuni interessati;
DECRETA
5. inviare 4 originali del presente decreto alla Segreteria Generale della Giunta regionale e copia all’Assessore alla P.I..
Per le motivazioni indicate in premessa che si richiamano per
intero approvandole:
— di liquidare all’Ass. «Il Vaporetto Allegro» con sede in
Catanzaro, C.F. 97033200797, la somma di C 1.400,00;
— di chiedere alla Ragioneria Generale l’emissione del relativo mandato di pagamento gravando l’onere sul cap. 3132101,
impegno n. 5787 del 5/12/02, assunto con D.D.G. n. 16578/02;
— di autorizzare il Servizio 143 ad eseguire il presente decreto.
– Liquidazione della somma di C 1.400,00 all’Ass. «Il Vaporetto Allegro» di Catanzaro.
VISTO il D.D.G. n. 16578 del 5/12/2002 ad oggetto «L.R.
16/85 – Piano annuale 2002» Impegno sul capitolo 3132101,
B.R. 2002 della somma di C 1.549.370,70;
VISTA la D.G.R. n. 1279 del 27/12/2002 ad oggetto «L.R.
16/85 – Piano annuale 2002 – Proposta al Consiglio regionale
per i provvedimenti di competenza»;
VISTA la D.G.R. n. 219 dell’11/3/2003 ad oggetto «L.R.
16/85. Piano annuale 2002 – Attività 2003 – Presa d’atto silenzio
assenso D.G.R. n. 1279 del 27/12/02»;
RILEVATO che il piano annuale 2002 di cui alla L.R. 16/85,
per le attività da svolgersi nel corso dell’anno 2003, è distinto in
contributi cosiddetti ordinari, analiticamente riportati quali allegati alla già richiamata D.G.R. n. 1279/02 e interventi da destinare ad attività ed eventi diretti della Regione la cui individuazione è lasciata a determinazione successive;
CONSIDERATO che l’Ass. «Il Vaporetto Allegro» con sede
in Catanzaro, C.F. 970332000797 ha presentato regolare richiesta di liquidazione delle spettanze per l’attività culturale
2003 per un ammontare complessivo di C 1.400,00;
VISTO l’impegno n. 5787 del 5/12/02;
le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 45 L.R.
8/2002);
VISTA la Legge Regionale 13/5/96 n. 7;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 successive modifiche
e integrazioni;
VISTA la Delibera di G.R. n. 767 del 14/10/03 «Conferimento
incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione –
Beni Culturali– Università e Ricerca Scientifica al Dott. Gaetano
Princi»;
Liquidazione sul cap. 52010242 della somma di C 5.776,00.
VISTO l’art. 14, commi 7, 8 e 12, della L.R. n. 8 del 26/6/03,
che autorizza la G.R. a concedere in favore di Comuni, Province,
Fondazioni, Associazioni, Istituti culturali, Università ed altri
Enti regolarmente costituiti, contributi una tantum per interventi
in materia di promozione culturale – in deroga alle procedure
stabilite dalla L.R. 16/85 – per una spesa complessiva di C
1.425.000,00;
VISTA la D.G.R. n. 545 del 21/7/2003, con la quale, ai sensi
del precitato art. 14, comma 12, sono stati individuati i soggetti
beneficiari degli interventi di che trattasi, indicati espressamente
insieme agli importi da erogare a ciascuno di essi;
VISTO il D.D.G. n. 13479 del 24/11/03 (L.R. n. 8/2003 –
D.G.R. n. 545/03). Impegno sul capitolo 52010242 B.R. 2003
della somma di C 1.425.000,00;
CONSIDERATO che i creditori, di cui all’allegato A, parte
integrante e sostanziale del presente decreto, hanno presentato
regolare richiesta di liquidazione delle spettanze per l’attività
culturale 2003, per un ammontare complessivo di C 5.776,00;
8/2002);
VISTA la Legge Regionale 13/5/96, n. 7;
VISTA la L.R. n. 8/2002, art. 45;
incarico di Dirigente Generale per Dipartimento Istruzione, Beni
Culturali, Università e Ricerca Scientifica, al Dott. Gaetano
Princi»;
DECRETA
intero approvandole
231
CONSIDERATO che il Centro Sociale Anziani «E. De Filippo» con sede a Borgia (CZ), ha presentato regolare richiesta di
liquidazione delle spettanze per l’attività culturale 2003, per un
ammontare complessivo di C 1.850,00;
8/2002);
— di liquidare ai beneficiari di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto, le somme a fianco di
ciascuno indicate per un importo complessivo di C 5.776,00;
VISTA la L.R. n. 8/2002, art. 45;
— di chiedere alla Ragioneria Generale l’emissione del relativo mandato di pagamento gravando l’onere sul Cap. 52010242
del B.R. 2003, impegno n. 3548 del 22/9/03 assunto con decreto
n. 13479 del 24/11/03;
incarico di Dirigente Generale per Dipartimento Istruzione, Beni
Culturali, Università e Ricerca Scientifica, al Dott. Gaetano
Princi»;
DECRETA
Allegato A
L.R. n. 8/03 – D.G.R. n. 545/03 – Piano 2003
1. Ass. Cult. «Pietro Ardito» San Teadoro
– Lamezia Terme (CZ) – P.I. 92007380790
C
4.000,00
2. Ass. Nazionale Marinai d’Italia – Lamezia Terme (CZ) – C.F. 92009890796
C
1.776,00
C
5.776,00
Totale
intero approvandole
— di liquidare al Centro Sociale Anziani «E. De Filippo» con
sede a Borgia (CZ), C.F. 01506530797 la somma di C 1.850,00;
del B.R. 2004, impegno n. 3548 del 22/9/03 assunto con decreto
n. 13479 del 24/11/03;
Liquidazione sul cap. 52010242 della somma di C 1.850,00 al
Centro Sociale Anziani «E. De Filippo» di Borgia (CZ).
1.425.000,00;
L.R. 17/85 – Piano 2003 interventi diretti – Liquidazione
di C 5.000,00 al Comune di Diamante (CS).
VISTO la D.G.R. n. 861 del 4/11/2003 ad oggetto «L.R. 17/85.
Impegno sul cap. 3131102 del B.R. 2003, della somma di C
1.550.000,00. Proposta al Consiglio Regionale per il prescritto
parere;
232
VISTA la D.G.R. n. 38 del 27/1/2004 ad oggetto «L.R. 17/85 –
Piano annuale 2003 – Presa d’atto silenzio assenso D.G.R. n. 861
del 4/11/2003» con la quale la Giunta Regionale ha reso esecutiva la succitata deliberazione ai sensi dell’art. 1 della L.R. 43/02;
VISTO il decreto n. 13296 del 9/8/2004 con il quale è stata
assegnata, al comune di Diamante (CS) la somma di C 5.000,00
per la realizzazione del progetto «unire beni e attività culturali
per una qualità diversa della permanenza dei turisti e dei residenti» proposto dalla Società Voltapagine S.r.l. di Roma;
CONSIDERATO che il comune di Diamante ha provveduto a
trasmettere all’Assessorato ai BB.CC. la determina n. 95/04 di
approvazione del rendiconto delle spese sostenute;
le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art. 45,
Legge regionale 8/2002);
all’Ass. Donne e Cultura di Reggio Calabria per partecipazione III Fiera di Venezia – 25/28 novembre 2004.
VISTA la L.R. 16/85 «Norme in materia di Promozione Culturale»;
16/85 – Piano annuale 2004 – Proposta al Consiglio Regionale
VISTA la D.G.R. n. 233 del 13/4/2004 ad oggetto «L.R. 16/85,
Piano annuale 2004 – Presa d’atto silenzio assenso D.G.R. n.
1127 del 29/12/2003»;
VISTA la D.G.R. n. 445 del 28/6/2004 ad oggetto «L.R. 16/85
– Piano 2004 – Impegno sul cap. 3132101 del B.R. 2004 della
somma di C 1.900.000,00 e assegnazione somme ai beneficiari»;
VISTA la D.G.R. 861 del 4/11/2003;
PREMESSO
VISTA la L.R. 13/5/96 n. 7;
— che la Regione Calabria, in attuazione dell’art. 2 della L.R.
16/85, favorisce e sostiene, tra l’altro ogni iniziativa e attività
volta a promuovere la cultura nelle sue diversificate espressioni;
VISTA la L.R. n. 8/2002, art. 43 e 44;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/2003 con la quale è stato
conferito al dott. Gaetano Princi l’incarico di Dirigente Generale
del Dipartimento n. 10, Pubblica Istruzione – Cultura – Beni
Culturali – Diritto allo studio – Università – Ricerca Scientifica e
Tecnologica – Informazione;
SU CONFORME PROPOSTA del Dirigente del Servizio e del
Settore competenti, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
DECRETA
— che dal 25 al 28 novembre 2004, si svolgerà a Venezia la
VIII edizione del Salone dei Beni e delle Attività Culturali;
CONSIDERATO
— che il Salone rappresenta un importante veicolo per perseguire le finalità di cui al richiamato disposto normativo in quanto,
tra le iniziative fieristiche, lo stesso viene a caratterizzarsi per le
specificità dei temi che tratta, come un momento dinamico
idoneo a consentire la fruizione dei beni culturali;
— che, anche alla luce, dell’esperienza relativa alla partecipazione della Regione nelle precedenti edizioni, si ritiene necessario caratterizzare lo stand della Regione Calabria con un allestimento in grado di esaltare le risorse culturali attraverso l’utilizzo di immagini delle emergenze culturali più importanti della
Regione sviluppando idealmente un tema e un itinerario culturale in grado di valorizzare l’immagine della Calabria;
ATTESO
— di liquidare al Comune di Diamante (CS) la somma di C
5.000,00 per la realizzazione del progetto «unire beni e attività
culturali per una qualità diversa della permanenza dei turisti e dei
residenti» proposto dalla Società Voltapagine S.r.l. di Roma;
— di richiedere alla Ragioneria Generale l’emissione del relativo mandato di pagamento gravando l’onere sull’impegno
4041 del 23/10/2003 assunto con DGR n. 861 del 4/11/2003;
— di autorizzare il servizio 143 ad eseguire il presente decreto.
— che l’Associazione Donne e Cultura di Reggio Calabria
organismo di comprovata esperienza in iniziative similari risulta
soggetto referente di Venezia Fiere, organizzatrice dell’evento
per l’instaurarsi delle relazioni con i vari soggetti istituzionali al
fine di promuoverne la partecipazione;
— che l’Associazione di cui sopra risulta compresa nell’elenco (short list) di persone giuridiche in grado di valorizzare
e veicolare la cultura calabrese nelle varie manifestazioni culturali anche a carattere nazionale e internazionale, formulato dall’Assessorato ai BB.CC.;
PRESO ATTO
— che l’Associazione Donne e Cultura ha presentato un apposito progetto configurabile come proposta operativa che individua i contenuti e gli aspetti organizzativi per la partecipazione
della Regione Calabria alla manifestazione;
233
5. di far gravare gli oneri conseguenti sull’impegno n.
2087/04, cap. 3132101, assunto con D.G.R. n. 445/04;
ATTESO
— che tale proposta comprende una mostra fotografica descrittiva e guidata di una serie di foto stampate in digitale riproducenti opere architettoniche e artistiche della Calabria nonché
sulla proiezione di immagini di eventi culturali della nostra regione quali Roccella Jazz, Teatro Magna Grecia;
— che, all’interno dello stand che copre un’area di 36 mq,
saranno, altresı̀, esposte su appositi cavalletti, sei opere di artisti
calabresi di chiara fama unitamente ai manufatti di un artista
calabrese di Seminara, maestro dell’arte della ceramica;
6. di provvedere alla liquidazione della somma spettante con
successivo atto amministrativo a seguito di acquisizione di
idonea documentazione consuntiva e liberatoria;
7. di autorizzare il Servizio 143 ad eseguire il presente decreto.
— che, verrà, ancora proiettato un cd-rom che propone immagini suggestive di beni storico artistici calabresi e che l’immagine di antichi portali sarà riprodotta su due pannelli di chiusura
dello stand realizzati in rete microforata;
RITENUTO positivo e coerente il progetto presentato dall’Associazione Donne e Cultura di Reggio Calabria che ha inviato un
preventivo pari ad C 30.940,00 I.V.A. inclusa comprensivo di
acquisto di 36 mq di area espositiva nonché di servizio hostess;
VISTO lo schema di protocollo d’intesa tra Regione Calabria,
Assessorato ai BB.CC. e l’Associazione Donne e Cultura di
Reggio Calabria, parte integrante e sostanziale del presente decreto;
VISTO il D.D.G. n. 18636 dell’11 novembre 2004, ad oggetto
«Formazione short list per eventi»;
VISTA la L.R. 13/5/96, n. 7;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/03 «Conferimento incarico
di Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione – Beni Culturali – Università e Ricerca Scientifica al dott. Gaetano Princi»;
Settore competenti, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
DECRETA
intero approvandole;
PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE CALABRIA –
ASSESSORATO AI BB.CC. E L’ASSOCIAZIONE DONNE E
CULTURA DI REGGIO CALABRIA.
La Regione Calabria, via Massara n. 2 – 88100 Catanzaro,
C.F. 02205340793, nella persona del Dirigente Generale, dott.
Gaetano Princi, domiciliato per la carica in Catanzaro, presso la
sede del Dipartimento in via G. Alberti n. 4.
L’Associazione Donne e Cultura di Reggio Calabria – C.F.
92020440806, nella persona del suo Presidente, arch. Margherita
Ferraro, domiciliata per la carica presso la sede dell’Associazione in Reggio Calabria via ........................................................
PREMESSO
— che la Regione Calabria è stata invitata a partecipare all’VIII Edizione del Salone dei Beni e le attività Culturali che si
svolgerà a Venezia dal 25 al 28 novembre 2004;
— che l’Associazione Donne e Cultura di Reggio Calabria,
quale referente di Venezia Fiere, ha presentato un progetto che si
configura come proposta operativa che individua gli aspetti organizzativi della manifestazione;
— che il progetto, comprende una mostra descrittiva e guidata di una serie di foto stampate in digitale, già esposte in occasione della II Conferenza sui Beni e la promozione Culturale
riproducenti opere architettoniche e artistiche della Calabria, la
proiezione di immagini di eventi culturali della nostra regione,
l’esposizione di opere di artisti calabresi di chiara fama e manufatti di un maestro dell’arte della ceramica di Seminara;
1. di partecipare alla III edizione del Salone dei Beni e delle
Attività culturali che si svolgerà a Venezia dal 25 al 28 novembre
2004 accogliendo la proposta di partecipazione dell’Associazione Donne e Cultura di Reggio Calabria, referente di Venezia
Fiere;
— che verranno proiettate immagini di alcuni dei beni artistici e storici della Calabria e immagini di antichi portali saranno
riprodotte su due pannelli di chiusura dello stand;
2. di approvare lo schema di protocollo d’intesa tra Regione
Calabria, Assessorato ai BB.CC. e l’Associazione Donne e Cultura di Reggio Calabria, parte integrante sostanziale del presente
atto;
— che l’Associazione Donne e Cultura di Reggio Calabria ha
presentato un progetto con una spesa pari a C 30.940,00 IVA
compresa.
3. di riconoscere all’Associazione di cui sopra un contributo
omnicomprensivo sino ad un massimo di C 30.000,00 che la
stessa ha accettato, precisando che ogni onere aggiuntivo sarà a
carico della stessa;
VISTO
4. di stabilire che il costo effettivo del progetto sarà definito
in sede di rendicontazione anche in relazione alla congruità dei
prezzi;
CONSIDERATO
Il DDG n................del............... con il quale è stata accolta la
proposta di partecipazione alla VIII edizione del Salone dei Beni
e delle Attività Culturali di Venezia avanzata dall’Associazione
Donne e Cultura di Reggio Calabria alla quale, sulla base del
progetto presentato, viene riconosciuto un contributo omnicomprensivo di C 30.000,00.
234
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1
Viene riconosciuto all’Associazione Donne e Cultura di
Reggio Calabria un contributo omnicomprensivo di C
30.000,00. Ogni altro onere aggiuntivo è a carico totale dell’Associazione ed eventuali economie di spesa che dovessero risultare saranno sottratte dalla spesa complessiva.
Il contributo assegnato verrà erogato previa presentazione al
Dipartimento Cultura – Istruzione – Beni Culturali del rendiconto analitico di spesa, con specificazione del tipo, dell’importo
e del beneficiario di ciascun costo nonché da certificazione di
congruità dei costi medesimi.
Gli atti contabili relativi al rendiconto medesimo dovranno
essere quietanzati a cura dei beneficiari, gli oneri fiscali, eventualmente dovuti, regolarmente versati.
Art. 2
L’Associazione Donne e Cultura si impegna a trasmettere,
prima della mostra, l’elenco analitico di tutto il materiale da trasportare e a custodire convenientemente e per tutta la durata della
manifestazione le foto di alcune delle emergenze architettoniche
e artistiche calabresi, di proprietà della Regione, che verranno
utilizzate per l’esposizione.
Art. 3
Il presente protocollo d’intesa entra in vigore a decorrere dalla
data di sottoscrizione. Le parti in ogni caso, si impegnano a rispettare quanto in esso stabilito. Il presente atto va registrato solo
in caso d’uso.
Per l’Associazione Donne e Cultura
Il Presidente
Arch. Margherita Ferraro
Per la Regione Calabria
Il Dirigente Generale del Dipartimento 12
contributi cosiddetti ordinari, analiticamente riportati quali allegati alla già richiamata D.G.R. n. 445/04 e interventi da destinare
ad attività ed eventi diretti della Regione la cui individuazione è
lasciata a determinazione successive;
PRESO ATTO delle linee di indirizzo politico dell’Assessorato volta alla conoscenza e alla diffusione dei valori culturali
oltre che a favorire ogni attività di promozione culturale rispondente alle finalità della predetta legge;
VISTE le risultanze degli esiti istruttori, relative alle istanze di
contributo avanzate dai beneficiari di cui all’allegato A, parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento, rientranti
tra le iniziative dirette della Regione e verificato che le stesse
sono in possesso di tutti i requisiti formali richiesti dall’art. 5
della L.R. 16/85;
TENUTO CONTO di poter assegnare ai beneficiari di cui all’allegato elenco, parte integrante e sostanziale del presente atto,
le somme a fianco di ciascuno indicate, per un importo complessivo di C 8.000,00;
VISTA la L.R. 13/5/96, n. 7;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 e successive modifiche
e integrazioni;
di Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione – Beni Culturali – Università e Ricerca Scientifica al dott. Gaetano Princi»;
Settore competenti, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
DECRETA
2004 – Interventi diretti – Assegnazione somma C 8.000,00.
VISTA la L.R. 16/85 «Norme in materia di Promozione Culturale;
16/85 – Piano annuale 2004 – Proposta al Consiglio Regionale
1127 del 29/12/2003»;
— di concedere ai beneficiari di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, le somme a
fianco di ciascuno indicate per un importo complessivo di C
8.000,00;
— di far gravare gli oneri conseguenti sull’impegno n. 2087
del 10/6/04, cap. 3132101, assunto con D.G.R. n. 445/04;
— di provvedere, con successivi atti, alla liquidazione delle
somme spettanti ai sensi del decreto L.vo 267/2000 art. 158;
Allegato A
L.R. 16/85 – Piano annuale 2004 – Attività 2004 – Interventi diretti
SU CONFORME PROPOSTA del Dirigente di Settore, formulata alla stregua dell’istruttoria della struttura interessata e
corredata dalla dichiarazione della regolarità e legittimità resa
DECRETA
1. Comune di Casignana (RC) – C.F.
81001110808
C
3.000,00
2. Comune di Trebisacce (CS) – C.F.
00378820781
C
5.000,00
C
8.000,00
Totale
Rettifica decreto n. 6221 del 13/5/04.
PREMESSO che con D.G.R. n. 651 del 17/7/02 è stato approvato il bando di concorso e il relativo regolamento per borse di
studio per laureati da fruire presso le Istituzioni Universitarie
della Calabria;
CHE con D.G.R. n. 260 dell’1/4/03 è stato approvato il bando
di concorso e il relativo regolamento per borse di studio per laureati da fruire presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro;
intero approvandole di:
— rettificare il decreto dirigenziale n. 6221 del 13/5/04 aggiungendo l’IRAP dell’8,50% pari ad C 289,73, alla somma di C
3408,68 lorde assegnata complessivamente ai Componenti le
Commissioni Giudicatrici riportati nell’elenco allegato, che fa
parte integrante del presente provvedimento;
— autorizzare la Ragioneria Generale a liquidare in favore
dei Componenti le Commissioni Giuidcatrici l’importo a fianco
di ciascuno segnato in quanto si sono realizzate le condizioni
previste per la liquidazione della spesa (art. 45 L.R. 8/02);
— far fronte agli oneri derivanti dall’attuazione del presente
provvedimento ammontanti complessivamente a C 3698,41 facendo gravare la spesa sul Capitolo 1004104 – impegno n. 5786
del 5/12/02 – decreto n. 16579 del 5/12/02;
— inviare n. 4 copie originali del presente decreto alla Segreteria della G.R. e copia all’Assessorato alla P.I.
CHE con decreto dirigenziale n. 6221 del 13/5/04 si autorizzava la Ragioneria Generale a liquidare in favore dei Componenti delle Commissioni Giudicatrici la somma di C 77,47 lorde
ciascuno per ogni seduta;
RILEVATO che nel calcolare le spettanze dovute, non si è
tenuto conto dell’IRAP;
PRESO ATTO della nota prot. n. 1123/ottobre 2004 con la
quale la Ragioneria Generale, chiede di dover integrare la somma
complessiva di C 3408,68 assegnata col suddetto decreto aggiungendo l’IRAP dell’8,50%, pari ad C 289,73;
RITENUTO necessario rettificare in tal senso il decreto dirigenziale n. 6221 del 13/5/04 e autorizzare la Ragioneria Generale a liquidare in favore dei Componenti delle Commissioni
giudicatrici riportati nell’allegato elenco che fa parte integrante
del presente provvedimento la somma di C 77,47 lorde per il
numero delle sedute effettuate e per un importo complessivo
di C 3408,68;
TENUTO PRESENTE che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono
realizzate le condizioni previste per la liquidazione della spesa
(art. 45 L.R. 8/2002);
VISTA la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996;
VISTA la delibera G.R. n. 767 del 14/10/03 «Conferimento
incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 10 – Cultura
− Istruzione – Beni Culturali – Università Ricerca Scientifica –
al dott. Gaetano Princi»;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/99;
235
Elenco Componenti Commissioni Giudicatrici
1. Costabile Francesco
C
309,88
2. Trumper John
C
154,94
3. Piu Carmelo
C
154,94
4. Andò Sebastiano
C
154,94
5. Guerricchio Alessandro
C
154,94
6. Costa Enrico
C
154,94
7. Passarino Giuseppe
C
77,47
8. Guenot Jacques
C
154,94
9. Fantozzi Pietro
C
154,94
10. Romano Antonio
C
154,94
11. Crisci Gino
C
154,94
12. Ciccarello Sebastiano
C
232,41
13. Catanoso Pasquale
C
77,47
14. Fallanca Concetta
C
309,88
15. Viscomi Antonio
C
154,94
16. Valtieri Simonetta
C
309,88
17. Donato Valerio
C
154,94
18. Leonetti Giuseppe
C
232,41
19. Caldarera Mario
C
77,47
20. Manganaro Francesco
C
77,47
236
Approvazione graduatoria finale delle Istituzioni Scolastiche beneficiarie dei contributi FESR di cui alla Misura
3.15 – Azione 3.15.b – POR Calabria 2000/2006 – Attuazione
bando pubblicato il 12/3/2004 sul Supplemento Straordinario n. 6 del BURC n. 4 dell’1 marzo 2004 – Impegno 1004.
PREMESSO che la Misura 3.15, Azione 3.15.b prevede la
realizzazione di interventi per l’aggiornamento ed il potenziamento delle dotazioni informatiche e telematiche delle Scuole
Elementari e degli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo
Grado;
CHE con Decreto Dirigenziale n. 1654 del 24/6/2004 sono
stati approvate le linee guida e norme di attuazione delle Misure
3.15 e 3.6 e l’avviso pubblico per la presentazione delle richieste
da parte delle Istituzioni Scolastiche per la realizzazione delle
iniziative cofinanziate dall’Unione Europea con i fondi FESR e
FSE;
CHE con decreto dirigenziale n. 5806 del 7/5/1004 è stata costituita la Commissione Tecnica per la valutazione e la selezione
dei progetti P.O.R. presentati dalle Istituzioni Scolastiche secondo le prescrizioni contenuti nelle linee guida e norme di attuazione delle Misure 3.15 e 3.6 per l’anno 2004, per come approvate con Decreto Dirigenziale n. 1654 del 24/2/2004;
PRESO ATTO che la Commissione per la valutazione e selezione dei progetti presentati dalle istituzioni Scolastiche in relazione al bando di cui trattasi per la Misura 3.15, Azione 3.15.b,
ha dato inizio ai propri lavori in data 24/5/2004 e li ha conclusi in
data 29/9/2004, approvando le relative graduatorie di merito
delle richieste ed individuando le Istituzioni Scolastiche beneficiarie, come risulta dal verbale conclusivo, approvato in data 29/
9/2004;
CHE la graduatoria è stata definita sulla base di quanto previsto dall’avviso pubblico approvato con Decreto Dirigenziale n.
1654 del 24/2/2004, e dei punteggi assegnati dalla Commissione,
secondo le apposite griglie di valutazione previste nel bando;
TENUTO PRESENTE
CHE il finanziamento destinato agli interventi della Misura
3.15, Azione 3.15.b nel bando pubblicato il 12/3/2004 sul supplemento straordinario del BURC n. 6 al n. 4 dell’1/3/2004, ammonta ad C 705.000,00 come previsto nel Complemento di Programmazione del POR Calabria 2000/2006, approvato con delibera di Giunta Regionale n. 735 del 2/8/2001;
CHE con detta somma trovano copertura finanziaria solo i
progetti classificati dal 1o al 17o posto in graduatoria, per un
importo complessivo di C 700.551,92, con un residuo di C
4.448,08, insufficienti a finanziarie un altro progetto;
RITENUTO di dover impegnare sul capitolo 3421201 del Bilancio -Regionale per l’anno 2004, che ne presenta la necessaria
disponibilità, la somma di C 700.551,92, corrispondente al costo
complessivo dell’intervento previsto per l’anno 2004, in attuazione della Misura 3.15, Azione 3.15.b;
ACQUISITI i pareri di regolarità amministrativa e contabile
rilasciati dagli organi competenti;
VISTO il Programma Operativo Regionale 2000/2006, approvato con decisione della Commissione dell’unione Europea
dell’8 agosto 2000;
VISTO il Complemento di programmazione del POR Calabria, approvato con delibera di Giunta Regionale n. 735 del 2/8/
2001;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/2003 di conferimento al
dott. Gaetano Princi dell’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 10, Cultura – Istruzione – Beni Culturali – Alta
Formazione – Ricerca Scientifica;
VISTA la D.G.R. 2661 del 21/6/99;
SU conforme proposta del Dirigente del Settore, formulata
alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura competente e
corredata dalla dichiarazione di regolarità e legittimità dell’atto
resa dallo stesso Dirigente.
DECRETA
approvano per intero, di:
1. impegnare sul capitolo 3421201 del Bilancio Regionale
per l’anno 2004, che ne presenta la necessaria disponibilità, la
somma di C 700.551,92, prevista per l’anno 2004, per la Misura
3.15, Azione 3.15.b, nel piano finanziario definito nel Complemento di Programmazione del POR Calabria, approvato con delibera di Giunta Regionale n. 735 del 2/8/2001;
2. prendere atto che i lavori della Commissione Tecnica di
valutazione dei progetti presentati dalle Istituzioni Scolastiche
per la Misura 3.15, Azione 3.15.b, si sono conclusi in data 29/9/
2004, con valutazione positiva dei progetti di cui all’allegato
elenco che è parte integrante del presente atto;
3. prendere atto della graduatoria, cosı̀ come definita dall’apposita Commissione e riportata nell’allegato elenco, che è
parte integrante del presente atto, che individua le Istituzioni
Scolastiche ammesse a finanziamento, indicando accanto a ciascuna il progetto approvato, il punteggio attribuito e l’entità del
contributo assegnato;
4. finanziare i progetti per come riportati nell’allegato
elenco, che è parte integrante del presente atto, per una spesa
complessiva pari ad C 700.551,92, precisando che sono finanziati con i fondi programmati per il 2004 per la Misura 3.15,
Azione 3.15.b del POR Calabria;
5. precisare che all’erogazione della prima quota del finanziamento si provvederà previo apposito decreto di autorizzazione
alla liquidazione, secondo le procedure del FESR;
6. inviare n. 4 copie originali del presente decreto alla Segreteria Generale della Giunta Regionale e n. 1 copia all’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione.
237
238
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999;
Liquidazione compenso espletamento incarico alla dott.ssa
Giulia Benincasa per supporto tecnico alla Consulta regionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (Convenzione
rep. n. 3381 del 5/8/2004) per il secondo bimestre di attività.
VISTO il P.O.R. Calabria approvato dalla Commissione Europea con decisione UE dell’8/8/2000, u.c.(2000) n. 2345;
VISTO il Complemento di Programmazione del POR Calabria, approvato con D.G.R. n. 735 del 2/8/2001;
VISTA la D.G.R. n. 668 del 29/8/2003, che prevede la rimodulazione del Piano Regionale per l’Innovazione;
CONSIDERATO che la Misura 3.16 «Sistema Regionale per
la Ricerca e l’Innovazione» del P.O.R. Calabria 2000/2006, prevede la costituzione della Consulta Regionale per la Ricerca
Scientifica e Tecnologica, quale organo di coordinamento e di
programmazione delle politiche R&STI in Calabria;
CONSIDERATO che con D.G.R. n. 8 del 10/1/2001, è stata
istituita la Consulta Regionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica;
CONSIDERATO che la predetta Consulta nella scheda del 18/
10/2002, ha evidenziato la necessità di poter disporre di un supporto tecnico adeguato, per definire il complesso di procedure
per la Misura 3.16;
CONSIDERATO che la Misura 3.16 del P.O.R. Calabria prevede, a supporto delle attività previste, la possibilità di avvalersi
di professionalità esterne all’Amministrazione;
PRESO ATTO che la richiesta n. 19243, presentata dal Dirigente di Settore del Dipartimento n. 10, evidenzia la necessità di
avere un supporto tecnico all’attività della Consulta per la Ricerca Scientifica e Tecnologica;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/2003 «Conferimento incarico di Dirigente generale del Dipartimento n. 10 al dott. Gaetano
Princi»;
TENUTO CONTO del D.D.G. n. 12825 del 4/8/2004 col quale
si approvava la convenzione stipulata tra la Regione Calabria, in
persona del Dirigente Generale dott. Gaetano Princi, e la dott.
Giulia Benincasa, per conferimento di incarico professionale di
supporto tecnico alla Consulta Regionale suddetta;
PRESO ATTO che nella Convenzione venivano indicati i
tempi della prestazione professionale ed i parametri del relativo
compenso;
VISTO il rapporto analitico, presentato dalla dott.ssa Giulia
Benincasa, per come richiesto dall’art. 3 della sottoscritta Convenzione, nel quale sono puntualmente indicate le attività che la
dott.ssa Giulia Benincasa ha reaslizzato;
PRESO ATTO che la dott.ssa Giulia Benincasa ha regolarmente svolto le attività che le sono state specificamente assegnate;
PRESO ATTO che si sono realizzate le condizioni per la liquidazione della spesa, in quanto è maturato il 2o bimestre di attività;
VISTI i pareri espressi di cui all’art. 37 bis 3 co. della L.R. n.
7/2001;
VISTOil D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000;
SU CONFORME proposta del Dirigente di Settore, formulata
alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata,
corredata dalla dichiarazione di regolarità e di legittimità dell’atto, resa dallo stesso Dirigente.
DECRETA
1. autorizzare la liquidazione di C 3.750,00 alla dott.ssa
Giulia Benincasa, CF BNNGLI73P53M208S;
2. fra fronte agli oneri conseguenti all’attuazione del presente decreto ammontanti complessivamente a C 3.750,00 in favore della dott.ssa Giulia Benincasa, con imputazione della spesa
sul cap. n. 3422201 del Bilancio regionale 2004, impegno n.
3102 del 29/7/2004, decreto n. 12825 del 4/8/2004;
3. dare comunicazione del presente decreto ai soggetti interessati;
4. inviare n. 2 copie originali del presente decreto alla Segreteria Generale della Giunta regionale, nonché n. 1 copia all’Assessore alla P.I. On.le Saverio Zavettieri;
5. inviare n. 2 copie del presente decreto al B.U.R.C. per la
pubblicazione.
Integrazione D.D.G. n. 18666 dell’11/11/2004 avente ad oggetto «Nomina componenti organi istituzionali Agenzia regionale per la Cultura (ARECU)».
VISTO il D.D.G. n. 18666 dell’11/11/2004 avente ad oggetto
«Nomina componenti organi istituzionali Agenzia regionale per
la cultura (ARECU)»;
RITENUTO necessario dover apportare allo stesso delle integrazioni nella parte dispositiva concernente il trattamento economico del Dirigente e degli altri organi dell’Agenzia;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/2003 «Conferimento incarico di Dirigente generale del Dipartimento n. 10 al dott. Gaetano
Princi»;
VISTO il D.Lgs 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99 e successive modificazioni ed
integrazioni;
SU CONFORME proposta del Dirigente di Settore, formulata
alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata.
DECRETA
1. integrare il D.D.G. n. 18666 dell’11/11/2004 per come di
seguito indicato:
a) stabilire che per il Dirigente, con funzioni di Direttore Amministrativo, prof. Pasquino Crupi, la durata dell’incarico, gli
obiettivi da conseguire nonché gli ulteriori adempimenti connessi consequenziali, saranno definiti dal contratto individuale
che verrà stilato dalle competenti strutture del Dipartimento «Organizzazione e Personale». Il trattamento economico corrisponde a quello di Dirigente di Settore, in considerazione della
rilevanza delle funzioni ascritte e delle materie di competenza
dell’ARECU. Gli oneri per lo svolgimento di detto incarico graveranno sui competenti capitoli del bilancio 2004 e seguenti;
b) imputare la spesa relativa al funzionamento del Comitato
tecnico scientifico e del Collegio dei revisori, sulle risorse stanziate sui capitoli del bilancio regionale che afferiscono al Sistema Bibliotecario Regionale;
2. notificare il presente provvedimento agli interessati;
3. notificare il presente decreto al Dipartimento Organizzazione e Personale per i relativi provvedimenti di competenza;
4. inviare, copia del presente decreto alla Segreteria generale della Giunta regionale, copia all’Assessorato alla P.I. e copia
al B.U.R.C. per la relativa pubblicazione.
239
RISCONTRATO che l’Associazione «Amici della Musica» di
Mendicino (CS) ha trasmesso la relazione conclusiva, attestante
l’avvenuta realizzazione del progetto «La storia delle note», regolarmente approvata con verbale n. 1 del 6/9/2004 del Collegio
docenti della Direzione Didattica statale di Mendicino e la documentazione contabile giustificativa del contributo, acquisita agli
atti dell’Ufficio con prot. n. 17116 del 25/10/2004 necessaria per
l’erogazione del saldo, che risulta essere pari ad C 2.813,46;
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art.
45 L.R. n. 8/2002);
VISTO l’impegno n. 2483 del 31/7/2003 delibera G.R. n. 613
del 4/8/2003;
VISTA la delibera di G.R. n. 767 del 14/10/2003 «Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Cultura –
Istruzione e Beni Culturali al Dott. Gaetano Princi»;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/99;
SU CONFORME PROPOSTA del Dirigente di Settore, formulata alla stregua dell’istruttoria della struttura interessata e
corredata dalla dichiarazione di regolarità e legittimità dell’atto
resa dallo stesso Dirigente.
DECRETA
L.R. 27/85 art. 9 – Decreto liquidazione saldo C 2.813,46 in
favore dell’Associazione «Amici della Musica» – Mendicino
(CS).
PREMESSO che con decreto dirigenziale n. 20691 del 30/12/
2003 sono stati determinati interventi in favore di Enti pubblici e
privati per la realizzazione di progetti sperimentali e innovativi
per migliorare la qualità dell’offerta formativa, ai sensi della L.R.
27/85 art. 9;
CHE con il suddetto decreto è stato assegnato un contributo
di C 10.000,00 in favore dell’Associazione «Amici della Musica» di Mendicino (CS), per la realizzazione del progetto denominato: «La storia delle note»;
CHE l’Associazione «Amici della Musica» di Mendicino (CS)
ha avuto accreditata la somma di C 7.000,00 relativa alla I anticipazione, pari al 70% del contributo assegnato;
approvano per intero, di:
1. autorizzare la Ragioneria Generale a liquidare, a saldo, la
somma pari ad C 2.813,46 in favore dell’Associazione «Amici
della Musica» di Mendicino (CS), per la realizzazione del progetto «La storia delle note», in quanto si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art. 45 L.R.
8/2002);
2. far fronte agli oneri derivanti dall’attuazione del presente
decreto ammontanti ad C 2.813,46, giusto precedente impegno
n. 2483 del 31/7/2003 delibera di G.R. n. 613 del 4/8/2003 cap.
3313101 – P. I.V.A. 02515070783 – c.c.b. n. 3/0/3954 ABI 08531
– CAB 70020;
4. inviare n. 4 copie originali del presente decreto alla Segreteria Generale della Giunta Regionale e copia all’Assessore
alla P.I..
240
Liquidazione saldo in favore delle Istituzioni Scolastiche
beneficiarie dei contributi FSE di cui alla Misura 3.6 – Azione
3.6.b – Attuazione decreto n. 7066 del 28/5/2003.
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/2003 di conferimento al
dott. Gaetano Princi dell’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 10, Cultura – Istruzione – Beni Culturali – Università – Ricerca Scientifica;
VISTA la D.G.R. 2661 del 21/6/99;
PREMESSO che la Misura 3.6, Azione 3.6.b prevede l’attuazione di progetti integrati per la prevenzione e il recupero della
dispersione scolastica nella scuola dell’obbligo nelle aree a massimo rischio sociale e nelle aree rurali interne;
CHE con Decreto n. 7066 del 28/5/2003 è stata approvata la
graduatoria della misura 3.6 azione 3.6.b;
CHE è già stata attribuita alle Istituzioni scolastiche in regola
con la documentazione richiesta un’anticipazione del 60% dell’importo complessivo ammesso a finanziamento;
RITENUTO necessario, procedere al saldo del fondo residuo
in favore delle istituzioni scolastiche che hanno trasmesso la certificazione di rito corrispondente alle prescrizioni contenute nelle
linee guida approvata con D.D.G. n. 5259 del 14/5/02;
RILEVATO che ad oggi hanno trasmesso la scheda di monitoraggio fisico finale, attestante la conclusione del progetto e la
relativa dichiarazione di spesa, le Scuole, riportate nell’allegato
«A» che fa parte integrante del presente atto;
RITENUTO pertanto necessario procedere alla liquidazione
del saldo per i progetti per i quali l’istituzione scolastica ha dovuto anticipare la restante parte del contributo assegnato come
risulta dalla scheda di certificazione delle spese liquidate riguardanti ogni singolo progetto ;
TENUTO PRESENTE che si sono realizzate le condizioni
prescritte per la liquidazione dall’art. 45 della L.R. n. 8/2001;
VISTO il Bando approvato con Decreto Dirigenziale n. 5259
del 14/5/2002 e pubblicato sul supplemento straordinario del
BUR n. 10 al n. 9 del 16/5/2002;
VISTO la legge n. 8 del 4/2/02 art. 45;
SU conforme proposta del Dirigente di Settore, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dal responsabile di misura e corredata dalla dichiarazione di legittimità dell’atto resa dallo stesso
Dirigente.
DECRETA
approvano per intero e in quanto si sono realizzate le condizioni
prescritte dall’art. 45 della L.R. n. 8/2001 di:
1. autorizzare la liquidazione del saldo del contributo assegnato con decreto n. 7066 del 28/5/2003 alle Istituzioni scolastiche riportate nell’allegato «A» che fa parte integrante del presente atto per l’importo a fianco di ciascuna assegnato;
2. far fronte agli oneri conseguenti al presente provvedimento ammontanti complessivamente ad C 98.622,27 giusto impegno n. 3785 del 3/10/03 D.D.G. n. 14409 dell’8/10/2003 capitolo 3421106 esercizio finanziario 2004;
3. autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere i relativi
mandati di pagamento in favore delle Istituzioni Scolastiche beneficiarie;
4. inviare n. 4 copie originali del presente decreto alla Segreteria Generale della Giunta Regionale e copia all’Assessore
alla P.I.
241
242
Misura 3.16.d.1 – Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica – Erogazione primo anticipo ditta Corsam Scrl Lamezia Terme.
VISTO il P.O.R. Calabria approvato con decisione della Commissione UE dell’8/8/2000, u.c.(2000)2345;
— demandare al Settore competente di questo Dipartimento
l’adempimento degli atti consequenziali derivanti dal presente
decreto;
— disporre la pubblicazione del presente decreto sul BURC.
VISTO il Complemento di Programmazione del POR Calabria, approvato con delibera di G.R. n. 735 del 2/8/2001;
VISTA la delibera della G.R. n. 1168 del 27/12/2001 che ha
approvato le linee guida ed il bando pubblico per la presentazione di proposte per le attività di Ricerca nell’ambito della Misura 3.16 del POR Calabria 2000/06 azione 3.16.d1;
VISTO il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento
Cultura n. 13121 del 17/9/2003 che prendeva atto dell’elenco
finale dei progetti esaminati dalla Commissione di Valutazione
di cui alla Mis. 3.16 azione d.1 e il successivo DDG Dipartimento 10 n. 15932 del 6/11/2003 di rettifica del DDG n.
13121/03 suddetto;
CONSIDERATO che con decreto Dirigenziale Generale n.
1117 del 10/2/2004, veniva approvata la rimodulazione di cui al
p. 3.3 del Bando pubblico DDG 1168/02 e lo schema di convenzione tra la Regione e le Ditte beneficiarie dei contributi;
CHE, ai sensi dell’art. 4 della convenzione citata, la I anticipazione può essere erogata a seguito di inizio dei lavori e stipula
della polizza fidejussoria di pari importo, da parte della Ditta
beneficiaria;
CHE la ditta Corsam rientra nella condizione di cui al punto
precedente;
VISTA la delibera di G.R. n. 767 del 14/10/2003 «Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 10 al
Dr Gaetano Princi»;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/99;
VISTOil D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000;
SU CONFORME proposta del Dirigente responsabile, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata e corredata dalla dichiarazione di legittimità dell’atto resa
DECRETA
— erogare la somma complessiva di C 88.000,00 alla ditta
Corsam scrl Zona Industriale 88046 Lamezia Terme, facendo
gravare la spesa sull’impegno n. 3434 del 16/9/2003 sul capitolo
3422201 del bilancio regionale 2004 che presenta la necessaria
disponibilità;
L.R. 31/95 – Università degli Studi di Reggio Calabria Dip.
PAU – Erogazione saldo.
– norme in materia di musei Enti Locali e di interesse locale –
Piano annuale 1999 – con la quale veniva approvato il piano
annuale degli interventi del predetto anno con conseguente impegno della somma di C 103.291,38 (L. 200.000.000) sul Cap.
3131204 del B.R. 1999 impegno n. 5626 del 14/12/99;
VISTA la DGR 219/01 con la quale venivano a richiamarsi gli
impegni degli esercizi finanziari 1996/98 transitati in perenzione
amministrativa e precisamente gli impegni 6304/96 , 5427/97 e
6012/98 per un totale di L. 800.000.000 ascritti al cap. 3131204;
VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 486 del
31/5/01 – «L.R. n. 31/95 – Revoca finanziamenti rassegnazione
fondi – con la quale è stata assegnata all’Università degli Studi di
Reggio Calabria – P.A.U. la somma di L. 130.000.000 pari ad C
67.139,40 per il «Censimento dei Musei di competenza regionale;
VISTA la convenzione stipulata in data 1/8/01 repertorio n.
1203 tra la Regione Calabria e il Dipartimento PAU dove all’art.
4 è disciplinata l’erogazione del finanziamento;
VISTO che al punto n. 1.4 della convenzione nell’ambito del
Progetto è richiesta la realizzazione di una pubblicazione contenente gli esiti della ricerca e dell’esecuzione del progetto con
tiratura di 1.000 copie omaggio, di cui n. 500 da consegnare all’Assessorato Beni Culturali della Regione Calabria quale atto
conclusivo del rapporto intercorso tra l’Ente e l’Università di
Reggio Calabria – Dipartimento PAU;
CHE con nota n. 259/PAU dell’11/11/04 acquisita agli atti dell’Ufficio con prot. n. 18625 del 15/11/04 il Dipartimento P.A.U.
ha trasmesso gli atti finali ed ha richiesto l’erogazione del saldo
finale pari ad C 13.427,84, tenuto conto degli acconti già erogati
di C 53.711,52;
CHE con delibera di G.R. n. 644 del 14/9/04 è stata assegnata
l’ulteriore somma di C 30.000,00 all’Università di Reggio Calabria – Dipartimento PAU, in quanto la ricerca, per essere esaustiva necessita di ulteriori approfondimenti e ricerche intorno alla
globalità delle realtà museali calabresi, non previsti nell’incarico
originario, e di conseguenza si è ritenuto rinviare la pubblicazione (punto n. 1.4 della convenzione) contenente gli esiti della
ricerca;
comprovano il diritto del creditore e che, quindi, si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art. 45
– L.R. n. 8/2002);
CONSIDERATO che dalla documentazione in atti si evince
che si può procedere all’erogazione:
— di C 13.427,84 in favore del Dipartimento P.A.U. quale
saldo nel frattempo caduti in perenzione amministrativa, per cui
occorre procedere al reimpegno della somma sul cap. 7003201
del B.R. 2004 ex impegno n. 6012 del 30/12/98;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/2003, con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 10
al dott. Gaetano Princi;
SU CONFORME PROPOSTA del Dirigente di Settore, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dallo stesso Dirigente.
DECRETA
Per i motivi espressi in narrativa e che si intendono qui integralmente riportati:
— di reimpegnare la somma di C 13.427,84 sul cap. n.
7003201 del Bilancio Regionale 2004, gravando il relativo onere
sull’ex impegno n. 6012 del 30/12/98 assunto sul D.G.R. n. 7978
del 30/12/98;
— di liquidare la somma di C 13.427,84, in favore del Dipartimento P.A.U. quale saldo, per le realizzazioni dell’intervento;
— di richiedere alla Ragioneria delle Regione l’emissione del
relativo mandato di pagamento in favore del Comune di Santa
Severina.
243
VISTA la D.G.R. n. 857 del 24/9/02 ad oggetto «POR Calabria Asse 2 Beni Culturali – Progetti specifici Mis. 2.1 e Mis.
2.2» che approva i progetti specifici nell’ambito della Misura 2.1
– azione 2.1.a e azione 2.1.b – e Misura 2.2 – azione 2.2.a –
indicati nell’elenco «Allegato A» alla stessa delibera.
CONSIDERATO che nel suddetto elenco «Allegato A» alla
DGR 857/02, nella categoria «Parchi Archeologici – Itinerario
Magno-Greco» al n. 1/2 risulta incluso l’intervento «Valorizzazione Parco Archeologico Torre Mordillo» finanziato per l’importo di C 450.000,00 presentato dal Comune di Spezzano Albanese;
VISTA la Delibera di G.R. n. 389 del 20/5/03 con la quale è
stato approvato lo schema tipo di atto di concessione da utilizzare in relazione all’Asse II Misura 2.1 per gli interventi previsti
dalla delibera GR n. 857/02 laddove i beneficiari finali sono soggetti pubblici o soggetti di diritto pubblico;
VISTO il decreto del D.G. n. 9859 del 15/7/2003 con il quale
in favore del Comune di Spezzano Albanese per l’intervento
«Valorizzazione Parco Archeologico Torre Mordillo» è stata, tra
l’altro, impegnata la somma di C 450.000,00 sul cap. 3411201
anno 2003 impegno n. 2144 del 14/7/2003;
CONSIDERATO che con nota n. 11669 dell’11/11/2004, il
Responsabile del Procedimento trasmette la documentazione
(Copia 2o SAL – Copia Certificato di pagamento 2o SAL – copia
Determinazione approvazione 2o SAL) al fine del 3o acconto pari
ad C 170.192,00;
TENUTO CONTO che l’art. 13 della concessione prevede che
gli ulteriori acconti saranno erogati a seguito di presentazione di
stati di avanzamento/certificati di pagamento;
CHE per come evidenziato, tale documentazione è stata acquisita agli atti;
VISTA la L.R. n. 8/2002 art. 45;
8/2002);
P.O.R. Calabria 2000/2006 – Mis. 2.1 Interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale – Comune
di Spezzano Albanese – Intervento «valorizzazione parco archeologico Torre Mordillo» C 450.000,00 – Erogazione 3o acconto – C 170.192,00.
VISTO il Complemento di Programmazione del POR Calabria 2000/2006, adottato con D.G.R. n. 735 del 2/8/01 pubblicato
sul B.U.R.C. n. 96 del 14/9/01;
VISTA la delibera n. 579/2001 con la quale la Giunta regionale ha indetto una Manifestazione di interesse per l’elaborazione del PIS settoriale Beni Culturali;
VISTA la delibera n. 295 del 15/4/2002 con la quale la Giunta
Regionale ha approvato la proposta P.I.S. settoriale Beni Culturali;
incarico di Dirigente Generale del Dipartimento – Istruzione –
Beni Culturali – Ricerca Scientifica al Dott. Gaetano Princi»;
SU CONFORME proposta del Dirigente del Settore competente, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di legittimità
dell’atto resa dallo stesso.
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa e che si intendono
— di liquidare al Comune di Spezzano Albanese, ai sensi dell’art. 13 della concessione POR Calabria 2000/2006 – Mis. 2.1 –
Interventi di Conservazione e Valorizzazione del Patrimonio
Culturale «Valorizzazione Parco Archeologico Torre Mordillo»
la somma di C 170.192,00 quale 3o acconto;
244
— di fare gravare la relativa spesa di C 170.192,00 sul cap.
3411201 del bilancio regionale anno 2003 impegno n. 2144 del
14/7/2003 che presenta la necessaria disponibilità giusto proprio
decreto n. 9859 del 15/7/2003.
DECRETA
approvano interamente di:
1. erogare in favore del Consorzio la somma di C 50.000,00
in quanto si sono realizzate le condizioni previste stabilite per la
liquidazione della spesa (art. 45 comma 2 lettera b) – L.R.
8/2002);
2. autorizzare la liquidazione in favore del Consorzio Universitario della Locride della somma di C 50.000,00 per l’anno
2003 impegno n. 5092 del 3/12/2003, in quanto si sono realizzate
le condizioni previste all’art. 45 della legge regionale n. 8/02;
Liquidazione del fondo previsto in bilancio anno 2003 in
favore del Consorzio per la promozione e gli studi universitari della Locride.
3. richiedere alla Ragioneria Generale l’emissione del relativo mandato di pagamento, C.F. n. 90011710804 c.c.p. n.
20288973 – ABI 07601 – CAB 16300;
4. di pubblicare il presente provvedimento sul BUR della
Regione Calabria.
PREMESSO che il capitolo di bilancio 3313106 anno 2003
prevedeva un fondo di C 50.000,00 in favore del Consorzio Universitario della Locride;
CHE con decreto n. 18068 del 4/12/2003 è stato impegnato
tale fondo impegno n. 5092 del 3/12/2003;
CHE tale impegno non è mai stato liquidato, perché da parte
del Consorzio non sono pervenuti atti amministrativi – contabili
a giustificazioni delle spese sostenute;
CHE il Consorzio oggi ha attivato le procedure per il recupero
dell’impegno sopra menzionato trasmettendo agli atti di questo
Dipartimento:
a) l’atto costitutivo del Consorzio;
b) la convenzione con l’Università di Messina per l’attivazione del corso di laurea in Servizio Sociale;
c) la relazione su tutta l’attività svolta nell’anno 2003;
RITENUTO di dover liquidare al Consorzio la somma di C
50.00,00 in quanto si sono realizzate le condizioni previste stabilite per la liquidazione della spesa (art. 45 comma 2 lettera b) –
L.R. 8/2002);
VISTA la legge regionale n. 14 del 2000 e 7 del 2001;
VISTI gli artt. 43 e 45 della L.R. 8/02;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/2003 di conferimento di
incarico al Dott. Gaetano Princi di Dirigente Generale del Dipartimento n. 10;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999;
SU CONFORME PROPOSTA del responsabile di Settore,
formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dal responsabile
del procedimento amministrativo e corredata dalla dichiarazione
di regolarità dell’atto resa dallo stesso Dirigente.
2004, della somma di C 4.700,00.
VISTA la L.R. 16/85 «Norme per interventi in materia di Promozione Culturale»;
VISTO il decreto n. 16578 del 5/12/2002 ad oggetto «L.R.
16/85. Piano annuale 2002. Attività 2003. Presa d’atto silenzio
assenso D.G.R. n. 1279/2002 con la quale la G.R. ha reso esecutiva la D.G.R. n. 1279 per silenzio assenso;
CONSIDERATO:
— che, i creditori di cui all’allegato «A», parte integrante e
sostanziale del presente decreto, hanno presentato regolare richiesta di liquidazione delle spettanze per l’attività culturale
2003, per un ammontare complessivo di C 4.700,00;
8/2002);
VISTO l’impegno n. 5787/02;
VISTA la L.R. 13/5/1996 n. 7;
VISTA la Delibera di G.R. n. 767 del 14/10/2003 «Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione – Beni Culturali– Università e Ricerca Scientifica al Dott.
Gaetano Princi»;
Dirigente del Settore competente formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
DECRETA
— di liquidare ai beneficiari di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto, le somme a fianco di
ciascuno indicate per un importo complessivo di C 4.700,00
comprensivo delle ritenute di legge – IRPEF 4%;
— di chiedere alla Ragioneria Generale l’emissione dei relativi mandati di pagamento gravando l’onere sul cap. 3132101,
B.R. 2004, giusto decreto n. 16578 del 5/12/2002, imp. n.
5787/02;
Allegato A
L.R. 16/85 – Piano annuale 2002 – Attività 2003 – Elenco
richieste emissione mandati di pagamento – Provincia di Cosenza.
Comune
1. Cosenza
Denominazione
Ass. «A. Zagarese»
2. Mendicino Banda Musicale
città di Mendicino
3. Rende (Ar- C.A.M.S. Centro
cavacata)
Arti Musica e
Spettacolo
Totale
1.425.000,00;
CONSIDERATO che l’Azione Cattolica di San Lucido (CS),
codice fiscale n. 96014200784, ha presentato regolare richiesta
di liquidazione delle spettanze per attività culturali 2003 per un
ammontare complessivo di C 5.000,00;
8/2002);
VISTA la L.R. n. 8/2002, art. 45;
N.
245
Importo
C
C.F. o P.I.
1.000,00
P.I. 02342980782
1.000,00
C.F. 98012540781
2.700,00
C.F. 80003950781
4.700,00
5.000,00 in favore della Azione Cattolica di San Lucido (CS).
Enti regolarmente costituiti, contributi una tantum per incentivi
VISTA la delibera di G.R. n. 767 del 14/10/2003 ad oggetto
«Conferimento incarico di Dirigente Generale per Dipartimento
Istruzione, Beni Culturali, Università, Ricerca Scientifica, al
Dott. Gaetano Princi»;
Settore competenti formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
DECRETA
Per le motivazioni indicate in premessa che qui si richiamano
per intero approvandole
— di liquidare all’Azione Cattolica di San Lucido (CS), codice fiscale n. 96014200784, la somma di C 5.000,00;
del B.R. 2004, giusto impegno n. 3548 del 22/9/2003 assunto
con D.D.G. n. 13479 del 24/9/2003;
246
della somma di C 9.500,00.
— di chiedere alla Ragioneria Generale l’emissione dei relativi mandati di pagamento gravando l’onere sul cap. 3132101,
B.R. 2004, impegno n. 2087 del 10/6/2004, giusta D.G.R. 445
del 28/6/2004;
Piano 2004 – Presa d’atto silenzio assenso D.G.R. n. 1127 del
29/12/2003»;
CONSIDERATO che, i creditori di cui all’allegato «A», parte
Allegato A
N.
Comune
Denominazione
Importo
C
C.F. o P.I.
1. Cosenza
Ass. Consalvo
Aragona
2.000,00
C.F. 98027290786
2. Cosenza
Ass. Creazione e
Immagine
2.000,00
C.F. 98028870784
3. Fiumefreddo Bruzio
Ass. «Il Sensivismo»
3.000,00
P.I. 02485520783
4. Rende
Centro Studi di Filatelia numismatica e storia postale calabrese
2.500,00
C.F. 98018370787
Totale
9.500,00
8/2002);
VISTA la L.R. 13/5/1996 n. 7;
VISTO il Dlgs n. 267/2000;
Gaetano Princi»;
Settore competente formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
29/12/2003»;
DECRETA
per intero approvandole:
— di liquidare le somme spettanti ai beneficiari di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto, le
somme a fianco di ciascuno indicate per un importo complessivo
di C 9.500,00;
8/2002);
VISTA la L.R. 13/5/1996 n. 7;
247
7.000,00 in favore della Scuola Internazionale d’Archeologia
«Lagaria» di Francavilla Marittima (CS).
1.425.000,00;
VISTA la Delibera di G.R. n. 767 del 14/10/2003 ad oggetto
«Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento
Istruzione – Beni Culturali– Università e Ricerca Scientifica al
DECRETA
per intero approvandole:
di C 8.000,00;
— di richiedere alla Ragioneria Generale l’emissione dei relativi mandati di pagamento gravando l’onere sul cap. 3132101,
del 28/6/2004;
— di autorizzare il Servizio n. 143 ad eseguire il presente
decreto.
Allegato A
N.
Comune
Denominazione
Importo
C
C.F. o P.I.
CONSIDERATO che l’Associazione Scuola Internazionale
d’Archeologia «Lagaria» di Francavilla Marittima (CS), codice
fiscale n. 94009790786, ha presentato regolare richiesta di liquidazione delle spettanze per l’attività culturale 2003, per un ammontare complessivo di C 7.000,00;
8/2002);
VISTA la L.R. n. 8/2002, art. 45;
VISTA la delibera di G.R. n. 767 del 14/10/03 ad oggetto
Istruzione, Beni Culturali, Università e Ricerca Scientifica, al
DECRETA
1. Amantea
Ass. «Marinai
d’Italia»
2.500,00
96013430788
2. Cosenza
Ass. «Vittorio Bachelet»
5.500,00
01612500783
Totale
8.000,00
intero approvandole
— di liquidare all’Associazione Scuola Internazionale d’Archeologia «Lagaria» di Francavilla Marittima (CS), codice fiscale n. 94009790786, la somma di C 7.000,00;
248
del B.R. 2004, giusto impegno n. 3548 del 22/9/03 assunto con
decreto n. 13479 del 24/9/2003;
l’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
decreto.
DECRETA
— di liquidare all’Associazione Gruppo Majorette Folk Calabria di Belvedere Marittimo (CS), codice fiscale n.
96011100789, la somma di C 850,00;
5787/02;
«Gruppo Majorette Folk Calabria» di Belvedere Marittimo
(CS).
decreto.
assenso D.G.R. n. 1279/2002» con la quale la G.R. ha reso esecutiva la D.G.R. n. 1279 per silenzio assenso;
CONSIDERATO:
— che l’Associazione Gruppo Majorette Fok Calabria di Belvedere Marittimo (CS), codice fiscale n. 96011100789, ha presentato regolare richiesta di liquidazione delle spettanze per l’attività culturale 2003 per un ammontare complessivo di C 850,00;
8/2002);
VISTA la L.R.13/5/1996 n. 7;
VISTA la Delibera di G.R. n. 767 del 14/10/2003 «Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione – Beni Culturali– Università – Ricerca Scientifica al Dott.
Gaetano Princi»;
L.R. 16/85 – D.G.R. n. 553 del 4/8/2003 – Piano Annuale
2003 – Attività 2003 – Liquidazione sul Cap. 3132101, B.R.
2004, della somma di C 5.000,00 in favore dell’Associazione
Bashkim Kulturor Arberesh di Spezzano Albanese (CS).
Piano annuale 2003 – Proposta al Consiglio Regionale per i provvedimenti di competenza» con la quale tra l’altro è stata impegnata la somma di C 1.990.000,00 sul capitolo 3132101 del BR
2003, impegno n. 2716 del 5/8/2003;
16/85 – Piano 2003 – Presa d’atto silenzio assenso D.G.R. n. 553
del 4/8/2003;
RILEVATO che il piano 2003 di cui alla L.R. 16/85, per le
attività da svolgersi nel corso dell’anno 2003, è distinto in contributi cosiddetti ordinari, analiticamente riportati quali allegati
alla già richiamata D.G.R. 553/03 e interventi da destinare ad
attività ed eventi diretti della Regione la cui individuazione è
lasciata a determinazioni successive;
CONSIDERATO:
— che l’Associazione Bashkim Kulturor Arberesh di Spezzano Albanese (CS), C.F. 93001290787, ha presentato regolare
richiesta di liquidazione delle spettanze per l’attività culturale
2003, per un ammontare di C 5.000,00;
TENUTO CONTO, quindi, che si sono verificate le condizioni per la liquidazione delle spese (art. 45 L.R. 8/2002);
Dirigente del Settore, competente formulata alla stregua del-
VISTA la L.R. 13/5/1996 n. 7;
Cultura, Istruzione, Beni Culturali, Università e Ricerca Scientifica al Dott. Gaetano Princi»;
Settore competente, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi Dirigenti.
249
8/2002);
VISTA la L.R.13/5/1996 n. 7;
DECRETA
per intero approvandole;
— di liquidare all’Associazione Bashkim Kulturor Arberesh
di Spezzano Albanese (CS), C.F. 93001290787, la somma di C
5.000,00;
VISTA la Delibera di G.R. n. 767 del 14/10/2003 «Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione – Beni Culturali– Università – Ricerca Scientifica al Dott.
Gaetano Princi»;
B.R. 2004, impegno n. 2716 del 5/8/2003, giusta D.G.R. n. 553
del 4/8/2003;
Dirigente del Settore, competente formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
decreto.
DECRETA
Accademia di danza di Trebisacce (CS).
— di liquidare all’Associazione «Accademia di danza» di
Trebisacce (CS), codice fiscale n. 91002080785, la somma di C
900,00, comprensiva delle ritenute di legge – IRPEF 4%;
5787/02;
decreto.
assenso D.G.R. n. 1279/2002» con la quale la G.R. ha reso esecutiva la D.G.R. n. 1279 per silenzio assenso;
CONSIDERATO:
— che l’Associazione «Accademia di danza» di Trebisacce
(CS), codice fiscale n. 91002080785, ha presentato regolare richiesta di liquidazione delle spettanze per l’attività culturale
2003 per un ammontare complessivo di C 900,00;
250
29/12/2003»;
8/2002);
VISTA la L.R. 13/5/1996 n. 7;
Allegato A
N.
Comune
Denominazione
Importo
C
C.F. o P.I.
1. Cosenza
Ass. Musicale
«Centro Jazz Calabria»
2.500,00
C.F. 98020330787
2. Cosenza
Ass. Musicale
«Spazi Sonori»
3.000,00
C.F. 01925280784
3. Montalto
Uffugo
Centro Int.
D’Arte, Cult. Soc.
«Ruggero Leoncavallo»
5.000,00
C.F. 98001630783
4. Tessano
Ass. Musicale
«Aura»
5.500,00
C.F. 98030050789
Totale
16.000,00
sul cap. 3132101 della somma di C 8.000,00 a favore dell’Ass.
C.I.S.I.E.R. Onlus di Reggio Calabria.
Gaetano Princi»;
VISTA la L.R. 16/85 «norme per interventi in materia di Promozione Culturale»;
29/12/2003»;
DECRETA
di C 16.000,00;
— di richiedere alla Ragioneria Generale l’emissione dei relativi mandati di pagamento gravando l’onere sul cap. 3132101,
del 28/6/2004;
decreto.
CONSIDERATO che l’Ass. «C.I.S.I.E.R.» – Onlus di Reggio
Calabria ha presentato regolare richiesta di liquidazione delle
spettanze per l’attività culturale 2004, per un ammontare di C
8.000,00;
8/2002);
VISTA la L.R. 13/5/1996 n. 7;
di Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione – Beni Culturali– Università e Ricerca Scientifica al Dott. Gaetano Princi»;
251
8/2002);
VISTO l’impegno n. 5787 assunto con D.D.G. n. 16578/2002;
Settore competente, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dallo stesso Dirigente.
VISTA la L.R.13/5/1996 n. 7;
VISTA la L.R. n. 8/2002, art. 45;
DECRETA
— di liquidare all’Ass. «C.I.S.I.E.R.» – Onlus di Reggio Calabria la somma di C 8.000,00;
— di chiedere alla Ragioneria Generale l’emissione del relativo mandato di pagamento gravando l’onere sul cap. 3132101
del B.R. 2004, impegno n. 2087 del 10/6/04, assunto con D.G.R.
445/04;
decreto.
Settore, competente, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi Dirigenti.
DECRETA
— di liquidare all’Ass. «Sidus Club» di Siderno la somma
di C 1.766,17;
— di richiedere alla Ragioneria Generale l’emissione del relativo mandato di pagamento gravando l’onere sul cap. 3132101
del B.R. 2004, impegno n. 5787 del 5/12/2002 assunto con decreto n. 16578 del 5/12/2002;
decreto.
L.R. 16/85 – D.G.R. n.1279/2002 − Piano annuale 2002 –
di C 1.766,17 in favore dell’Ass. «Sidus Club» di Siderno.
L.R. 16/85 – D.G.R. n. 553/03 – Interventi diretti – Assegnazione somma C 2.000,00 alla Sacra Arcidiocesi Ortodossa
d’Italia finalizzata al Sacro Monastero Greco-Ortodosso
«Sant’Elia Lo Speleota» di Melicuccà per realizzazione convegno.
Piano 2003 – Proposta al Consiglio Regionale per i provvedimenti di competenza»;
VISTA la D.G.R. n. 219 dell’11/3/2003 con la quale la Giunta
regionale ha reso esecutiva la D.G.R. n. 1279/2002 per silenzio
assenso;
del 4/8/2003;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/2003 ad oggetto: Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento «Istruzione – Beni Culturali– Università – Ricerca Scientifica» al
Dottor Gaetano Princi;
attività da svolgersi nel corso dell’anno 2003, è distinto in contributi ordinari e interventi da destinare ad attività ed eventi diretti dalla Regione la cui individuazione è lasciata a determinazioni successive;
CONSIDERATO che l’Ass. «Sidus Club» di Siderno ha presentato regolare richiesta di liquidazione delle spettanze per l’attività culturale 2003 per un ammontare complessivo di C
1.766,17;
PRESO ATTO delle linee di indirizzo politico dell’Assessorato volte alla conoscenza e alla diffusione dei valori culturali
oltre che a favorire ogni attività di promozione culturale rispondente alle finalità della predetta legge;
252
VISTE le risultanze dell’esito istruttorio, relative all’istanza di
contributo avanzata dalla Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia,
con sede in Venezia, per convegno di Rossano – 29/01 febbraio
2004 – degli studenti universitari in Magna Grecia, realizzato dal
Sacro Monastero Greco-Ortodosso «Sant’Eilia Lo Speleota» di
Melicuccà (RC), rientrante tra le iniziative dirette della Regione
e verificato che la stessa è in possesso di tutti i requisiti formali
richiesti dall’art. 5 della L.R. 16/85;
TENUTO CONTO di poter assegnare alla Sacra Arcidiocesi
Ortodossa d’Italia, C.F. 94020480276 la somma di C 2.000,00
finalizzata al Sacro Monastero Greco-Ortodosso «Sant’Elia Lo
Speleota di Melicuccà per convegno tenutosi a Rossano – 29
gennaio-1 febbraio 2004;
VISTA la D.G.R. n. 219 dell’11/3/2003, ad oggetto «L.R.
16/85 – Piano annuale 2002 – Attività 2003 – Presa d’atto silenzio assenso D.G.R. n. 1279 del 27/12/02»;
contributi cosiddetti ordinari, analiticamente riportati quali allegati alla già richiamata D.G.R. n. 1279/02 e interventi da destinare ad attività ed eventi diretti della Regione la cui individuazione è lasciata a determinazione successive;
VISTA la L.R. 13/5/96 n. 7;
CONSIDERATO che il Concerto Bandistico Città di Girifalco
con sede in Girifalco (CZ), P.I. 01333610796 ha presentato regolare richiesta di liquidazione delle spettanze per l’attività culturale 2003 per un ammontare complessivo di C 1.822,00;
di Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione, Beni Culturali, Università e Ricerca Scientifica al Dott. Gaetano Princi»;
Settore competente, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
8/2002);
VISTA la Legge Regionale 13/5/96 n. 7;
DECRETA
— di concedere alla Sacra Arcidiocesi d’Italia, con sede in
Venezia, la somma di C 2.000,00 finalizzata al Sacro Monastero
Greco-Ortodosso di «Sant’Elia Lo Speleota» di Melicuccà (RC),
per la realizzazione del convegno degli studenti universitari in
Magna Grecia tenutosi a Rossano – 29 gennaio-1 febbraio 2004;
di Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione – Beni Culturali– Università e Ricerca Scientifica al Dottor Gaetano Princi»;
— di far gravare gli oneri conseguenti sull’impegno n. 2716
del 5/8/03, cap. 3132101 assunto con D.G.R. n. 553/03;
— di provvedere alla liquidazione delle somme spettanti con
successivi atti amministrativi a seguito di acquisizione di idonea
documentazione consuntiva e liberatoria;
decreto.
Servizio, competenti, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi.
DECRETA
— di liquidare al Concerto Bandistico Città di Girifalco con
sede in Girifalco (CZ), P.I. 01333610796, la somma di C
1.822,00;
impegno n. 5787 del 5/12/02 assunto con D.D.G. n. 16578/02;
– Liquidazione della somma di C 1.822,00 al Concerto Bandistico Città di Girifalco di Girifalco (CZ).
16/85 – Piano annuale 2002 – Impegno sul capitolo 3132101 del
B.R. 2002 della somma di C 1.549.370,70»;
decreto.
253
L.R. 16/85 – D.G.R. n. 553 del 4/8/2003 – Piano 2003 –
Liquidazione sul cap. 3132101 della somma di C 13.500,00.
— di richiedere alla Ragioneria Generale l’emissione dei relativi mandati di pagamento gravando l’onere sul cap. 3132101
del B.R. 2004, imp. n. 2716 del 5/8/2003 assunto con D.G.R. n.
553 del 4/8/2003;
decreto.
Piano 2003 – Proposta al Consiglio Regionale per i provvedimenti di competenza», con la quale tra l’altro è stata impegnata
la somma di C 1990.000,00 sul capitolo 3132101 del B.R. 2003,
Impegno n. 2716 del 5/8/2003;
del 4/8/2003»;
attività ed eventi diretti della Regione, la cui individuazione è
Allegato A
L.R. 16/85 – Piano 2003 – Attività 2003.
N.
Località
Destinatario
Importo
contributo
C
Cod. fisc
Par. I.V.A.
3.500,00
920343300803
Soc. Coop. «La
Ginestra»
10.000,00
01390240800
Totale
13.500,00
1
Bova Marina Ass. Circolo Nautico
2
Condofuri
CONSIDERATO che i creditori, riportati nell’elenco (All. A),
parte integrante e sostanziale del presente decreto, hanno presentato regolare richiesta di liquidazione delle spettanze per attività
culturali 2003 per un ammontare complessivo di C 13.500,00;
comprovano il diritto dei creditori e che quindi, si sono verificate
le condizioni per la liquidazione delle spese (art. 45 L.R. n.
8/2003);
VISTO l’impegno n. 2716 assunto con D.G.R. n. 553 del 4/8/
2003;
L.R. 16/85 – D.G.R. n. 553 del 4/8/2003 – Piano 2003 –
Liquidazione sul Cap. 3132101 della somma di C 3.500,00 in
favore dell’Assoc. «Talassa» di Reggio Calabria.
VISTA la L.R. 13/5/96 n. 7;
VISTA la L.R. n. 8/2002, art. 45;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/2003 ad oggetto: Conferimento incarico di Dirigente Generale per Dipartimento «Cultura,
Istruzione, Beni Culturali, Università e Ricerca Scientifica» al
DECRETA
— di liquidare ai beneficiari di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto, la somma complessiva
di C 13.500,00;
Piano 2003 – Proposta al Consiglio Regionale per i provvedimenti di competenza» con la quale tra l’altro è stata impegnata la
somma di C 1.990.000,00 sul capitolo 3132101 del BR 2003,
impegno n. 2716 del 5/8/2003;
del 4/8/03;
attività ed eventi diretti della Regione la cui individuazione è
CONSIDERATO che l’Associazione «Talassa» di Reggio Calabria ha presentato regolare richiesta di liquidazione delle spettanze per l’attività culturale 2003, per un ammontare di C
3.500,00;
comprovano il diritto del creditore e che, quindi, si sono verificate le condizioni per la liquidazione delle spese (art. 45 L.R.
8/2003);
254
VISTO l’impegno n. 2716 assunto con D.G.R. n. 553 del 4/8/
2003;
VISTA la L.R. 13/5/1996 n. 7;
«Cultura, Istruzione, Beni Culturali, Università e Ricerca Scientifica» al Dott. Gaetano Princi;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/2003 ad oggetto Conferimento incarico di Dirigente Generale per Dipartimento «Istruzione, Beni Culturali, Università, Ricerca Scientifica», al Dott.
Gaetano Princi;
CONSIDERATO che l’Associazione «Amici di Parco della
Mondialità» di Gallico – Reggio Calabria, ha presentato regolare
richiesta di liquidazione delle spettanze per attività culturali 2003
per un ammontare di C 5.000,00;
8/2002);
VISTA la L.R. 13/5/96, n. 7;
DECRETA
VISTA la L.R. n. 8/2002, art. 45;
— di liquidare all’Associazione «Talassa» di Reggio Calabria la somma di C 3.500,00;
— di richiedere alla Ragioneria Generale l’emissione del relativo mandato di pagamento gravando l’onere sul cap. 3132101,
B.R. 2004, impegno n. 2716 del 5/8/2003 assunto con D.G.R. n.
553 del 4/8/2003;
decreto.
Liquidazione sul cap. 52010242, della somma di C 5.000,00 a
favore dell’Associazione «Amici del Parco della Mondialità»
di Gallico – Reggio Calabria.
Enti regolarmente costituiti, contributi una tantum per incentivi
stabilite dalla L.R. 16/85 – per una spesa complessiva di
1.425.000,00 euro;
Settore competente formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi Dirigenti.
DECRETA
intero approvandole
— di liquidare all’Associazione «Amici del Parco della Mondialità» di Gallico – Reggio Calabria la somma di C 5.000,00;
del B.R. 2004, imp. n. 3548 del 22/9/05 assunto con decreto n.
134794 del 24/11/2003;
decreto.
sul cap. 3132101 della somma complessiva di C 14.999,42.
1127 del 29/12/2003»;
CONSIDERATO che, i creditori riportati nell’elenco (All. A),
parte integrale e sostanziale del presente decreto, hanno presentato regolare richiesta di liquidazione delle spettanze per l’attività culturale 2004, per un ammontare complessivo di C
14.999,42;
8/2002);
255
Allegato A
L.R. 16/85 – Piano 2004 – Attività 2004.
N.
Località
1
Reggio C.
2
Destinatario
Importo
contributo
C
Cod. fisc.
Part. I.V.A.
CE.BE.C.
2.500,00
01454750801
Reggio C.
Nuove Idee
2.000,00
02141360806
3
Reggio C.
Saturnia
2.499,42
01616740807
2
Condofuri
soc. Coop. «La Ginestra»
8.000,00
01390240800
Totale
14.999,42
L.R. 16/85 – D.G.R. n.1279/2002 – Piano annuale 2002 –
di C 2.000,00 a favore dell’Ass. «I Nuovi Giullari» di Reggio
Calabria.
VISTA la L.R. 13/5/1996 n. 7;
di Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione – Beni Culturali– Università e Ricerca Scientifica al Dott. Gaetano Princi»;
Settore competente formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dallo stesso Dirigente.
DECRETA
— di liquidare ai beneficiari di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto, la somma complessiva
di C 14.999,42;
— di chiedere alla Ragioneria Generale l’emissione dei relativi mandati di pagamento gravando l’onere sul cap. 3132101 del
B.R. 2004, impegno n. 2087 del 10/6/2004, giusta D.G.R.
445/04;
decreto.
VISTA la D.G.R. n. 219 dell’11/3/2003 con la quale la Giunta
regionale ha reso esecutiva la D.G.R. n. 1279/2002 per silenzio
assenso;
VISTA la D.G.R. n. 767 del 14/10/2003 ad oggetto: Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento «Istruzione – Beni Culturali – Università – Ricerca Scientifica» al
Dottor Gaetano Princi;
CONSIDERATO che l’Ass. Cult. «I Nuovi Giullari» di
Reggio Calabria ha presentato regolare richiesta di liquidazione
delle spettanze per attività culturali 2003 per un ammontare di C
2.000,00;
PRESO ATTO che si tratta di beneficiario a cui deve essere
applicata la ritenuta del 4%;
8/2002);
VISTO l’impegno n. 5787 assunto con D.D.G. n. 16578/2002;
VISTA la L.R.13/5/1996 n. 7;
VISTA la L.R. n. 8/2002, art. 45;
256
Settore, competente, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dagli stessi Dirigenti.
mente acquisita agli atti del Dipartimento n. 10 da cui risulta
anticipata e pagata dallo stesso la somma di C 2.582,29
(5.000.000);
RILEVATO che tale accreditamento si configura come atto
dovuto per estinguere l’obbligazione derivata dal rapporto contrattuale tra Regione e Università;
DECRETA
— di liquidare all’Ass. Cult. «i Nuovi Giullari» di Reggio
Calabria la somma complessiva di C 2.000,00;
— di richiedere alla Ragioneria Generale l’emissione del relativo mandato di pagamento gravando l’onere sul cap. 3132101
del B.R. 2004, impegno n. 5787 del 5/12/2002 assunto con decreto n. 16578 del 5/12/2002;
decreto.
RITENUTO, pertanto, necessario erogare al Dipartimento di
Org.ne Az.le e Amm.ne Pubblica la somma pari a C 2.582,29
(5.000.000), reclamato dal creditore, con reimpegno di pari importo sui fondi impegnati sui capitoli 2262208 impegno n. 1741
delibera 1934/97 e 2262207, impegno n. 1740 del 27/3/97 delibera 1934/97;
che comprovano il diritto acquisito del creditore a che quindi si
sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle
spese (art. 45, comma 2 lettera b – L.R. 8/2002);
VISTA la delibera di G.R. n. 767 del 14/10/2003 di conferimento di incarico al dr. Gaetano Princi di Dirigente Generale del
Dipartimento n. 10 «Cultura – Istruzione e Beni Culturali»;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999;
Reimpegno fondi UNICAL – Dipartimento organizzazione
Aziendale e Amm.ne Pubblica – C 5.000,00.
SU CONFORME PROPOSTA del Dirigente del Settore competente, formulata sulla base dell’istruttoria compiuta dal responsabile dell’Ufficio e corredata dalla dichiarazione di regolarità e legittimità dell’atto resa dallo stesso Dirigente.
DECRETA
PREMESSO che con deliberazione della G.R. n. 3009 del 17/
5/96, pubblicata sul BURC n. 61 del 19/6/96 veniva approvato il
bando per i fondi POP 94/99 – Misura 4.4 «Ricerca scientifica e
tecnologica»;
CONSIDERATO che con deliberazione della G.R. n. 1934 del
29/3/97, pubblicata sul BURC n. 38 dell’8/4/97, è stato ammesso
a finanziamento tra gli altri il progetto presentato dall’Università
della Calabria – Dipartimento di Organizzazione Aziendale e
Amministrazione Pubblica (responsabile scientifico prof. Migliarese), avente per oggetto: «Modelli organizzativi aziendali
per lo sviluppo innovativo ed economico in aree deboli», per un
costo complessivo di lire 50.000.000, a fronte del quale è stato
concesso un contributo pubblico di lire 50.000.000;
CHE il progetto si è concluso entro il 31/12/2001 e che il Dipartimento di Org.ne Az.le e Amm.ne Pubblica ha effettuato ogni
pagamento relativo al saldo finale entro il 31/12/2001, anticipando la spesa di C 2.582,29 (5.000.000);
CHE l’Università della Calabria – Dipartimento di Org.ne
Az.le e Amm.ne Pubblica per una serie di programmi tecnici non
ha provveduto a presentare dopo il 31/12/2001 tutti i documenti
contabili relativi al saldo;
VISTA la documentazione contabile e giustificata presentata
dal Dipartimento di Org.ne Az.le e Amm.ne Pubblica regolar-
Di richiamare tutto quanto detto in premessa, approvandolo
per intero;
1. di reimpegnare la somma di C 2.582,29 sul capitolo
7003201 del bilancio regionale 2004, che ne presenta la necessaria disponibilità, gravando il relativo onere come di seguito
precisato: 1.549,38 C sull’ex impegno n. 1741 del 27/3/97 del
cap. 2262208 e C 1.032,92 sull’ex impegno n. 1740 del 27/3/97
sul cap. 2262207, impegni assunti entrambi con deliberazione di
G.R. n. 1934/97;
2. di liquidare il saldo a rimborso, pari a C 2.582,29 per
l’attuazione del progetto: «Modelli organizzativi aziendali per lo
sviluppo innovativo ed economico in aree deboli» – al Dipartimento di Organizzazione Aziendale e Amministrazione Pubblica
dell’UNICAL;
3. di autorizzare la Ragioneria Generale all’emissione dei
relativi mandati di pagamento in favore del Dipartimento di Organizzazione Aziendale, UNICAL – Arcavacata di Rende – mediante accredito sul c.c.b. n. 61/28/01 intestato allo stesso cod.
ABI 3067 cod. CAB 80884/o Banca Carime S.p.A. Agenzia n. 4,
sportello UNICAL, Arcavacata di Rende.
P.O.P. Calabria 1994/99 Mis. 3.4 – Progetto luce per l’arte
approvazione interventi effettuati – Liquidazione.
257
P.O.R Calabria 2000/2006 – APQ Beni Culturali – Approvazione schema tipo di concessione.
PREMESSO CHE:
In attuazione del P.O.P. 94/99 la Giunta regionale ha definito,
d’intesa con la società ENEL S.p.A. un programma di interventi
rivolto alla illuminazione artistica di siti monumentali ed archeologici rientranti in uno specifico progetto siglato «Luce per
l’arte»;
Con delibera G.R. n. 344/2004 recante l’oggetto «P.O.P. Calabria 1994/99 – Mis. 3.4 – Progetto luce per l’arte approvazione
interventi effettuati liquidazione» è stata approvata la relazione
acclarante con la quale è stata attestata la somma effettivamente
spesa per la realizzazione del progetto relativamente ai 38 interventi in essa elencati per un ammontare complessivo di spesa
pari ad C 3.968.506,26;
CONSIDERATO CHE con la citata delibera G.R. n. 344/2004
è stata accertata la somma da liquidare a saldo degli interventi
già conclusi per un importo di C 672.099,75, sul capitolo
7003201 del bilancio regionale 2004 di cui C 336.049,87 sull’ex
impegno n. 1672/99 ed C 336.049,87 sull’ex impegno n. 1673/99
entrambi assunti con delibera n. 1490 del 26/4/99;
RITENUTO dover liquidare alla società ENEL S.p.A. la
somma di C 672.099,75;
comprovano il diritto del creditore a che quindi si sono realizzate
8/2002);
VISTA l’Intesa Istituzionale di programma, tra il governo e la
Regione Calabria, stipulata in data 19 ottobre 1999, approvata
dal Cipe e pubblicata sul BUR Calabria del 31/12/1999 n. 123;
VISTO l’accordo di Programma Quadro «Beni ed Attività
Culturali per il territorio della Regione Calabria, sottoscritto in
data 22/12/2003 dalla Regione Calabria con il Ministero per i
Beni e le Attività Culturali ed il Ministero dell’Economia e delle
Finanze;
VISTA la delibera della G.R. 27/1/2004 n. 40 di rettifica dell’Accordo di Programma Quadro Beni Culturali;
VISTO l’art. 7 dell’A.P.Q. per i beni ed Attività Culturali per il
territorio della Regione Calabria che individua il responsabile
dell’attuazione dell’Accordo;
VISTI, in particolare, l’allegata Tavola 1 – Interventi in attuazione – alla delibera della G.R. del 27/1/2004 n. 40, che individua gli interventi da realizzare, gli enti attuatori nonché il riparto delle risorse finanziari;
VISTA la delibera CIPE n. 84/2000;
VISTO il Complemento di Programmazione del P.O.R. Calabria 2000/2006, adottato con D.G.R. n. 735 del 2/8/01 pubblicato
sul B.U.R.C. n. 96 del 14/9/01;
VISTO la D.G.R. n. 767 del 14/10/2003 «Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione – Beni
Culturali – Ricerca Scientifica al dott. Gaetano Trinci»;
VISTA la D.G.R. n. 857 del 24/9/02 ad oggetto «POR Calabria Asse 2 Beni Culturali – Progetti specifici Mis. 2.1. e Mis.
2.2» che approva i progetti specifici nell’ambito della Misura
2.1. – azione 2.1.a e azione 2.1.b – e Misura 2.2. – azione 2.2.a –
indicati nell’elenco «Allegato A» alla stessa delibera;
SU CONFORME PROPOSTA del Dirigente del Settore competente, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla
struttura interessata, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dallo stesso.
VISTA la D.G.R. n. 222 dell’11/3/03 ad oggetto: «POR Calabria 2000/2006 – Asse II Beni Culturali – Approvazione Vademecum» pubblicata sul BUR Calabria n. 6 dell’1/4/03;
CONSIDERATO:
DECRETA
di liquidare alla Società ENEL S.p.A. la somma di C
672.099,75 a saldo di tutte le competenze spettanti dal cosiddetto
progetto «Luce per l’arte» composto da 38 interventi di cui agli
allegati alla delibera G.R. 344/2004, gravando l’onere per l’importo di C 336.049,87 sull’impegno n. 1371/2004 e per l’importo di C 336.049,87 sull’impegno n. 1372/2004 entrambi assunti sul capitolo 7003201 del bilancio regionale 2004;
di autorizzare la Ragioneria Generale all’emissione dei relativi mandati di pagamento.
— che nella suddetta Tavola 1 – Interventi in attuazione –
allegata alla delibera della G.R. del 27/1/2004 n. 40, risultano
inclusi gli interventi finanziati che per la realizzazione dell’opera
si farà fronte con i fondi di cui ai capitoli previsti sul bilancio
regionale 2004:
— n. 3411101 Misura 2.2 per l’importo di C 7.650.000,00;
— n. 3411201 Misura 2.1 per l’importo di C 13.750.000,00;
— n. 53010101 delibera CIPE 84/2000 di C 39.168.000,00
sull’assegnazione complessiva di C 60.000.000,00;
— che appare opportuno nella logica che ha caratterizzato il
processo d’inserimento dei beni culturali all’interno dell’APQ,
confermare che la progettualità esecutiva dei predetti interventi
dovrà evidenziare la completezza degli stessi per una immediata
fruibilità del bene in relazione all’intervento medesimo;
258
— che, in relazione a quanto sopra e in considerazione, che
l’individuazione dei progetti di cui alla tavola n. 1 è avvenuta
sulla scorta di schede progetto, l’amministrazione regionale si
riserva, nella fase di esame e riscontro della documentazione tecnica ed amministrativa che dovrà accompagnare i progetti esecutivi, fase propedeutica per il successivo iter amministrativo, di
verificare la coerenza dei progetti esecutivi con gli obiettivi
esposti nelle schede progetto, con i criteri d’individuazione degli
interventi, condizionando all’esito di tale valutazione la conferma e la concessione dei finanziamenti;
REGIONE CALABRIA
Dipartimento P.I. E BB.CC.
Settore 36
Accordo di Programma Quadro
«Beni e attività culturali per il territorio
della Regione Calabria»
Oggetto:
Codice banca dati
Denominazione intervento
RITENUTO necessario approvare, al fine di dare concreto
avvio alle procedure amministrative dell’APQ Beni Culturali,
l’allegato schema di concessione, che ne forma parte integrante e
sostanziale del presente decreto;
di Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione – Beni Culturali – Ricerca Scientifica al dott. Gaetano Princi»;
SU CONFORME PROPOSTA del Dirigente del Settore competente, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle
strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di legittimità dell’atto resa dallo stesso.
Localizzazione dell’intervento
Soggetto attuatore
Sistema programmatico di
riferimento
Asse di riferimento
Tipologia dell’intervento
Obiettivi dell’intervento
Costo complessivo: C ..............................................................
ATTO DI CONCESSIONE
PREMESSO
DECRETA
— di approvare l’allegato schema tipo di concessione, relativo ai fondi dell’APQ Beni Culturali, che ne forma parte integrante e sostanziale del presente decreto;
— di autorizzare le competenti strutture, alla prosecuzione
dell’iter amministrativo, circa la successiva verifica della coerenza dei progetti esecutivi, con gli obiettivi e criteri esposti nelle
schede progetto;
— di dare mandato alle competenti strutture, ad emettere, con
successivi e separati atti, l’approvazione delle singole concessioni nonché l’impegno di spesa e le relative liquidazioni;
— di precisare che per la realizzazione dell’opera si farà
fronte con i fondi provenienti dalla delibera CIPE 84/2000 ed
iscritti nei relativi capitoli di bilancio;
— di dare atto che per le attività finanziate da fondi comunitari (Misura 2.1 e 2.2 POR Calabria 2000/06) trova applicazione
lo schema di concessione approvato con DGR n. 389 del 20/
5/03.
CHE la Regione Calabria ha stipulato in data 22 dicembre
2003 con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero dell’Economia e delle Finanze un Accordo di Programma
Quadro per i Beni e le Attività Culturali per il territorio della
Regione Calabria;
CHE detto Accordo contempla nel quadro complessivo degli
interventi ad esso allegato, la realizzazione dell’opera specificata
in oggetto per l’importo complessivo di C ............................. di
cui .............................. a valere sulle risorse della delibera CIPE
n. 84/2000;
CHE lo stesso Accordo individua quale soggetto attuatore del
predetto intervento la Regione Calabria e per essa il Dipartimento P.I. e BB.CC. a cui è delegata la competenza in materia di
realizzazione dei Beni ed Attività Culturali;
CHE con deliberazione della G.R. 27 gennaio 2004, n. 40 è
demandato al Dipartimento «Cultura, Istruzione, Beni Culturali»
l’adozione di tutti i provvedimenti necessari per l’attuazione
della deliberazione della G.R. n. 40 sopra richiamata;
CHE in relazione a quanto sopra è necessario addivenire alla
regolamentazione dei rapporti tra il Dirigente Generale del predetto Dipartimento P.I. e BB.CC. ed il Rappresentante dell’Ente
concessionario, allo scopo di definire i rispettivi ruoli e responsabilità nonché i tempi e le modalità di realizzazione dell’intervento programmato, atti a garantire condizioni di massima efficacia efficienza ed economicità nelle sue varie fasi attuative.
Tutto ciò premesso con il presente atto è assentita al.la concessione relativa alla realizzazione dell’intervento infrastrutturale
specificato in oggetto per come di seguito specificato.
259
Art. 1
(Oggetto della concessione)
Art. 4
(Competenze dell’Ente beneficiario)
Oggetto della concessione è la realizzazione dell’intervento
« .................... » che è stato previsto nell’accordo di Programma
Quadro per il Sistema Beni e Attività Culturali per il territorio
della Regione Calabria per una spesa complessiva di C .. immediatamente disponibili a valere sulle risorse: Delibera CIPE n.
84/2000, impegnati con atto n. ....................... del .......................
L’Ente beneficiario assume la competenza e responsabilità all’esecuzione dell’opera pubblica oggetto della concessione impegnandosi a porre in essere tutte le condizioni onde consentire
la sua realizzazione a norma di tutte le vigenti leggi e disposizioni in materia di Lavori Pubblici e Beni Culturali.
Art. 2
(Condizioni Generali)
L’Ente beneficiario, in conformità alle norme vigenti in materia, assume la competenza all’esecuzione del progetto oggetto
della concessione impegnandosi a porre in essere tutte le attività
finalizzate a consentire la sua realizzazione. Tutti gli atti tecnici,
procedurali ed economici dell’Ente beneficiario, saranno soggetti al controllo degli organismi che per legge o per statuto ne
sono preposti.
La concessione disciplina il trasferimento delle competenze
relative alla concreta gestione della fase realizzativa del progetto
di cui all’art. 1, i cui elaborati, acquisiti agli atti d’ufficio, sono
sostanziati nella scheda tecnica che viene allegata sotto la lettera
«A» per farne parte integrale e sostanziale della presente concessione.
Art. 3
(Spese ammissibili)
Saranno considerate ammissibili le spese conformi a quanto
previsto, per la specifica Misura, dal Complemento di programmazione e dal regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione
del 28/7/00 recante disposizioni di applicazione del regolamento
CE n. 448/2004 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni coofinanziate dai
fondi strutturali, relativamente all’Asse II.
In particolare sono considerate spese ammissibili:
— Spese generali e tecniche (indagini, progettazione, studi e
ricerche, piano di manutenzione, Direzione;
— lavori, coordinamento della sicurezza, collaudi, eventuali
consulenze specialistiche, spese per l’affidamento dei lavori pubblici − costi di pubblicità dei bandi, consulenza, altri costi amministrativi – ecc.) nella misura massima del 12% dei lavori a base
d’asta (per la realizzazione di opere pubbliche);
— Costi per scavi archeologici, restauro e manutenzione dei
beni;
— Acquisizione aree/espropriazioni fino ad un massimo del
10% dell’importo finanziato;
— Costi per acquisto e messa in opera di impianti, attrezzature – incluse quelle informatiche e telematiche e arredi funzionali alle attività di recupero e valorizzazione del bene;
— I.V.A. se ammissibile;
In ogni caso valgono le disposizioni di carattere generale contenute nel Vademecum approvato con Delibera GR n. 222
dell’11/3/03, pubblicata sul B.U.R.C. n. 6 dell’1/4/03.
Tutti gli atti tecnici – procedurali ed economici dell’Ente beneficiario saranno soggetti al controllo degli organismi che per
Legge o per statuto ne sono preposti. L’Ente beneficiario, tra
l’altro, è pienamente responsabile dell’esecutività del progetto
posto a base della concessione e dei relativi atti tecnici che ne
fanno parte, il cui quadro economico è riportato nell’allegato
«A» alla presente concessione.
Art. 5
(Autorizzazione e appalto)
Al fine di rendere l’opera cantierabile l’Ente beneficiario è
tenuto a corredare il progetto di tutti i pareri, nulla-osta, consensi, autorizzazioni, approvazioni di legge e regolamenti e di
qualunque autorità – di Enti e/o Terzi comunque in causa -- prima
dell’appalto dei lavori. L’Ente dovrà assicurarsi che non sussistano impedimenti di sorta all’esecuzione dell’opera cosı̀ come
risultante del progetto definitivo/esecutivo posto a base del finanziamento senza, cioè, alcuno scorporo di parti e che nessuna
causa ritardatrice dei previsti tempi esecutivi possa costituire carico o onere per la Regione.
L’Ente beneficiario dovrà, entro 60 giorni naturali e consecutivi alla cantierabilità dell’opera, procedere alla consegna dei lavori appaltati per dare inizio alla esecuzione degli interventi previsti. Dovrà contestualmente trasmettere al competente ufficio
regionale il cronogramma previsto per l’esecuzione dei lavori.
L’Ente beneficiario, inoltre, è il solo responsabile relativamente alle procedure dell’appalto e aggiudicazione che dovranno
avvenire secondo le norme previste dalle vigenti disposizioni di
legge. L’Ente beneficiario dovrà porre in essere ogni possibile
accorgimento per assicurarsi che il soggetto esecutore abbia la
massima documentata affidabilità tecnica e finanziaria e dovrà
adoperarsi per ottenere le migliori condizioni economiche, commisurate alla massima garanzia di perfetta e tempestiva esecuzione dell’opera.
Art. 6
(Determinazione dei quadri economici definitivi)
L’Ente concessionario, dopo l’aggiudicazione dell’appalto dei
lavori relativi ai singoli lotti funzionali, è tenuto a rideterminare
il quadro economico definitivo, prevedendo tra le somme a disposizione una quota per imprevisti non superiori al 7%.
L’eventuale economia, derivante da tale nuova rideterminazione della spesa complessiva dei singoli lotti funzionali, sarà
oggetto di riprogrammazione da parte della Regione Calabria,
nell’ambito degli interventi previsti dall’APQ beni e Attività
Culturali.
Art. 7
(Responsabilità Ente beneficiario)
Il responsabile legale dell’Ente beneficiario si impegna a:
— utilizzare il contributo concesso solo ed esclusivamente
per il progetto inserito nel programma approvato dalla Regione
Calabria;
260
— restituire eventuali contributi non utilizzati e/o non spettanti oltre a risarcire ogni eventuale danno che dovesse prodursi
alla Regione Calabria anche in termini valutari a causa della
mancata o incompleta realizzazione del progetto;
— presentare adeguate situazioni contabili e tecniche in relazione agli stati di avanzamento dei lavori e fine lavori;
— compilare con la periodicità richiesta le schede di monitoraggio e provvedere tempestivamente alle periodiche rendicontazioni sullo stato dei lavori e delle spese sostenute, nonché ad
ogni altra informazione che verrà richiesta dagli uffici regionali
con particolare riferimento alla tenuta della relativa documentazione giustificativa come previsto nel regolamento CE 1685/
2000 e richiamata nel citato Vademecum;
e di ogni altro onere finanziario comunque preordinato, conseguente o connesso alla realizzazione dell’opera stessa. Restano
inoltra a totale carico dell’Ente stesso tutti gli adempimenti della
presente concessione con ogni conseguente spesa di cui, tra
l’altro:
— Spese di progettazione (preliminare, definitivo ed esecutivo);
— Spese per campagne geognostiche e geotecniche (in sede
progettuale ed in sede esecutiva);
— Spese di Direzione Lavori, assistenza, sorveglianza, contabilità;
— Spese per consulenze tecniche;
— consentire le ispezioni, per esaminare documenti e visionare i lavori, di funzionari regionali, nazionali, comunitari o tecnici incaricati per i controlli della realizzazione della Misura;
— rispettare i tempi di realizzazione;
— esporre idonea cartellonistica nell’area del cantiere da cui
risulti: – l’emblema comunitario (25 stelle disposte a circolo in
campo azzurro) con la scritta Comunità Europea; – l’emblema
dell’Ente concedente con la scritta Regione Calabria – Assessorato ai Beni Culturali – oltre le normali indicazioni relative all’Ente realizzatore dell’opera. Uguali indicazioni vanno riportate
su tutto il materiale informativo e pubblicitario prodotto nel
corso del progetto secondo le disposizioni di cui al punto 6.5 del
Regolamento C.E. 1159/00 concernente le azioni informative e
pubblicitarie sugli interventi cofinanziati dalla Comunità Europea.
Art. 8
(Responsabilità del procedimento)
Il responsabile legale dell’Ente concessionario, entro 30 giorni
dalla stipula della presente concessione è tenuto ad indicare il
responsabile del procedimento a cui è demandato, ai sensi e per
gli effetti degli artt. 4, 5 e 6, della Legge 241/90, l’osservanza
delle procedure per la realizzazione dei progetti e dell’intero iter
tecnico-amministrativo.
Il responsabile del procedimento è tenuto a trasmettere, con
cadenza trimestrale lo stato finanziario in termini di impegni e
pagamenti e con cadenza semestrale il rapporto sullo stato di
realizzazione dell’opera.
Art. 9
(Durata della concessione)
La concessione ha la durata di mesi 24 (ventiquattro) consecutivi e continui decorrenti, dalla data di sottoscrizione.
— Spese per il controllo di qualità e relative certificazioni;
— Spese per lo svolgimento di ogni procedura relativa alle
interrelazioni con Enti ed Amministrazioni aventi causa;
— Spese per il collaudo delle opere;
— Spese per ogni altro onere relativo alla perfetta esecuzione
dei lavori;
— Oneri di acceleramento lavori e forniture quando a tempi
abbreviati;
— Oneri per riserve e comunque controversie di qualsiasi natura che dovessero insorgere tra l’affidataria e le imprese o i fornitori;
— Oneri conseguenti alle eventuali difficoltà di esecuzione
comunque derivanti;
— Danni a terzi dipendenti dalla esecuzione delle opere;
— Adeguamenti conseguenti a deficienze progettuali ed a variazioni di quote per assestamenti accertamenti geognostici o in
corso d’opera, rilievi di qualsiasi genere, cambi di tipi strutturali;
— L’Onere di eventuali danni di forza maggiore derivanti
dalle opere di progetto;
— l’IVA nelle percentuali di legge;
— Oneri di eventuali varianti rispetto al progetto originario,
specialmente se imposte da deficienze tecniche o errori progettuali;
— Oneri connessi agli adempimenti richiesti dalle leggi vigenti per l’espletamento della procedura espropriativa;
Tale termine potrà essere prorogato con decreto del Dirigente
del Settore su motivata richiesta dell’Ente. In ogni caso l’eventuale proroga non potrà superare la data ultima prevista dalle
direttive comunitarie del P.O.R. Calabria 2000/2006.
— Oneri per l’ottenimento di permessi, autorizzazioni e pratiche relative ad interferenze delle costruende opere con altre
della stessa o di diversa natura;
Art. 10
(Invariabilità del finanziamento)
— Oneri relativi agli adempimenti sulla sicurezza dei luoghi
di lavoro;
L’importo forfettario della concessione, quale finanziamento
per assicurare la realizzazione dell’opera prevista dal progetto di
cui al precedente art. 1 è fisso, invariabile e omnicomprensivo ed
è descritto nella scheda tecnica allegata, comprende e compensa
il costo di ogni lavoro, delle forniture, delle spese generali, dell’IVA, dell’indennità di espropriazione e di occupazione, di indennizzi, canoni, contributi di eventuali avviamento all’esercizio
— Ogni altro onere anche se non esplicitamente espresso e
comunque non esplicitamente posto a carico della regione a
norma della presente concessione;
— Oneri della gestione provvisoria delle opere realizzate, in
pendenza della definizione formale dell’assegnazione delle
stesse.
A tale ultimo riguardo, nell’ipotesi in cui dovesse risultare
altro destinatario finale delle opere, l’Ente è obbligato a provvedere a propria cura e spese, a porre in essere tutti gli adempimenti
richiesti e necessari per l’autorizzazione all’esecuzione delle
opere e per il definitivo trasferimento delle stesse. È anche a
carico dell’Ente ogni e qualsiasi maggiore onere economico e/o
richiesta che possa vittoriosamente essere avanzata a qualunque
titolo nei suoi confronti.
Qualora, durante o alla chiusura della concessione, dovesse
risultare dalla certificazione delle spese del soggetto convenzionato una somma inferiore a quella oggetto della presente, l’ammontare differenziale costituirà elemento di detrazione nella determinazione dei conti con la Regione. Ogni e qualunque eccedenza di spesa rispetto all’importo della concessione, per
qualsiasi motivo determinato, sarà carico all’Ente concessionario, che provvederà a sua cura e spese alla relativa copertura
con propri mezzi finanziari.
Art. 11
(Perizie di varianti – Oneri)
Le opere saranno realizzate in aderenza al progetto esecutivo e
nel rispetto dei termini statuiti con la deliberazione di approvazione dei finanziamenti. In ordine al progetto esecutivo, l’Ente
assumerà come propria accollandosi ogni responsabilità anche
per la quantità e qualità delle lavorazioni previste per le singoli
parti e nell’unitarietà dell’opera.
Viene espressamente confermato che ogni ulteriore onere,
oltre l’importo complessivo di cui alla presente concessione, che
dovesse derivare per introduzione delle variazioni di cui è cenno
è a carico dell’Ente concessionario dovendosi escludere che tale
onere possa gravare sulla Regione.
L’Ente concessionario, infine, nell’ambito della sua autonomia, ove ritenesse di procedere ad introdurre variazioni al progetto posto a base della presente che siano al di fuori del piano
dell’opera e mutino essenzialmente la natura delle opere oggetto
della concessione stessa, non potrà utilizzare il finanziamento,
stabilito al precedente articolo 9, per la realizzazione di dette
nuove opere, assumendo esplicitamente a proprio esclusivo carico ogni conseguente eventuale onere. In caso di mancata ottemperanza la Regione si riserva di procedere alla sospensione
del finanziamento ed alla conseguente eventuale revoca con le
conseguenze previste del successivo articolo 14.
Art. 12
(Verifiche e controlli)
L’Amministrazione Regionale, ai sensi anche del primo
comma dell’art. 23 della Legge Regionale n. 31/1975, si riserva
ogni necessaria iniziativa di controllo e verifica della esecuzione
delle opere e delle relative procedure nonché la designazione,
qualora ritenuta necessaria, del collaudatore o della Commissione di collaudo, anche in corso d’opera.
Tali verifiche non esimeranno, comunque, l’Ente concessionario dalla piena responsabilità della regolare e perfetta esecuzione dei lavori. La Regione rimane espressamente estranea ad
ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della
realizzazione delle opere, lavori, servizi, fornitura, danni, ecc. Le
verifiche di cui al presente articolo riguardano esclusivamente i
rapporti che intercorrono con l’Ente e sono regolati dalla presente concessione.
261
Art. 13
(Collaudo)
Per le verifiche ed i controlli sullo stato di realizzazione delle
opere e delle azioni di intervento previste in progetto, le strutture
regionali, indipendentemente dall’importo dei lavori, possono
avvalersi dell’istituto del collaudo in corso d’opera e/o finale.
I collaudatori saranno designati dall’Assessorato regionale
alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali su richiesta dell’Ente
concessionario. Essi saranno tenuti, qualora incaricati in corso
d’opera, anche alla verifica tecnico-contabile dei SAL man mano
presentati. Le opere saranno sottoposte a collaudo e certificazione definitiva entro i termini fissati dalle vigenti disposizioni
di legge, a partire dalla data di ultimazione dei lavori. Intervenuta l’approvazione degli atti di collaudo l’Ente ne darà comunicazione alla Regione certificando sotto la sua esclusiva responsabilità che l’oggetto della concessione è ultimato e collaudato in
ogni sua parte.
Il relativo onere economico è posto a carico dell’Ente concessionario:
Art. 14
(Anticipazione, acconti, saldo)
All’erogazione del contributo la Regione disporrà la richiesta
del relativo accredito secondo le modalità appresso indicate:
— il 20% entro 45 giorni dalla stipula della concessione:
— ulteriori erogazioni a seguito di presentazione di stati di
avanzamento/certificati di pagamento del progetto;
— il saldo del contributo assegnato previa presentazione della
delibera di approvazione della contabilità finale del certificato di
regolare esecuzione o di collaudo, della relazione acclarante i
rapporti tra l’Ente concedente ed Ente concessionario e tutto
quanto previsto nell’art. 15 della presente concessione.
Art. 15
(Revoca della concessione)
La Regione si riserva il potere di revocare la concessione nel
caso in cui l’Ente incorra in violazioni o negligenze, tanto in
ordine alle condizioni della presente concessione, quanto a
norma di legge o regolamenti, a disposizioni amministrative ed
alle stesse norme di buona amministrazione. In particolare la Regione si riserva il potere di revocare la concessione:
— qualora entro i termini stabiliti non pervenga alla competente struttura dell’Assessorato Regionale (farà fede esclusivamente l’assunzione al protocollo dell’Assessorato Regionale alla
Pubblica Istruzione e Beni Culturali) la dichiarazione, sottoscritta con firma autentica del Direttore dei lavori e a cura del
legale rappresentante dell’Ente, che il progetto esecutivo è dotato di tutte le autorizzazioni richieste dalla vigente normativa
per la realizzazione dell’intervento;
— qualora entro i termini previsti nel precedente articolo 5, e
specificamente 60 giorni dalla certificazione di cui al punto precedente, non pervenga alla competente struttura dell’Assessorato Regionale (farà fede esclusivamente l’assunzione al protocollo dell’assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione e Beni
Culturali) la certificazione attestante l’inizio dei lavori;
262
— qualora l’ultimazione dell’opera ammessa a contributo
non avvenga entro il termine di due anni dalla sottoscrizione
della concessione ovvero entro i termini di eventuale proroga e
comunque entro la scadenza del POR 2000/2006 per le annualità
di riferimento del finanziamento assentito.
— qualora non si ottemperi agli impegni assunti con la sottoscrizione del provvedimento di concessione;
Della revoca della concessione del contributo la Regione da
notizia all’Ente concessionario mediante atto pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. Lo stesso potere di revoca la Regione eserciterà ove l’Ente, per imperizia o altro suo
comportamento, comprometta la tempestiva esecuzione e la
buona riuscita dell’opera, nonché qualora non trasmetta periodicamente le informazioni sullo stato di avanzamento finanziario e
fisico dell’opera e sulla tenuta della relativa documentazione giustificativa per come richiesto.
Nel caso di revoca si farà luogo, in contraddittorio, all’accertamento dei lavori, dei servizi e delle forniture eseguite ed utilizzabili e resteranno attribuite all’Ente le somme legittimamente
erogate, o al cui pagamento l’Ente medesimo è legittimamente
tenuto, con riguardo ai lavori, servizi e forniture stesse, alle indennità espropriative ed accessorie e in misura proporzionale alle
spese generali, salvo il risarcimento dei danni che dovessero derivare da quegli stessi comportamenti dell’Ente che portassero
alla revoca della concessione. La Regione in caso di revoca della
concessione, a tutela dell’interesse generale, si riserva, infine, la
facoltà di sostituire, nei contratti conclusi per la realizzazione
dell’oggetto della concessione, l’Ente concessionario.
constatare in apposito verbale, saranno soggetti all’approvazione
della Regione – è subordinata l’erogazione della rata di saldo.
Infine, indipendentemente da fatti imputati all’Ente è facoltà
della Regione – scaduto il termine di durata della concessione –
dichiararla chiusa incamerando le somme residue non erogate
salvo l’eventuale applicazione di quanto previsto al precedente
articolo 14.
Art. 17
(Definizione delle controversie)
Le eventuali controversie che insorgessero tra l’Ente concessionario e la Regione Calabria dovranno essere sottoposte ad un
tentativo di risoluzione amministrativa. A tale uopo l’Ente concessionario qualora abbia interesse da far valere, notificherà motivata domanda alla Regione la quale provvederà su di essa nel
termine di 90 giorni dalla notifica ricevuta.
L’Ente concessionario non potrà , di conseguenza, adire l’Autorità giudiziaria prima che la Regione abbia emesso la decisione
amministrativa o prima che sia decorso inutilmente il termine
per provvedersi.
Per ogni eventuale controversia la competenza esclusiva è demandata foro di Catanzaro.
Art. 18
(Norme di rinvio)
In conseguenza l’Ente dovrà inserire nei contratti che andrà a
stipulare con i terzi esplicita clausola che consenta l’eventuale
subentro di altro ente o amministrazione nei contratti stessi.
Per quanto non espressamente previsto dalla presente concessione si richiamano tutte le norme di legge vigenti in materia, le
norme del Codice Civile in quanto applicabili, le disposizioni e
normative comunitarie.
Art. 16
(Termine del rapporto di concessione)
Art. 19
(Notifica concessione)
Ricevuti gli atti di collaudo finale e la conseguente dichiarazione dell’Ente di compiuto espletamento della concessione,
nonché le deliberazioni (approvazione conto finale, certificato di
regolare esecuzione o collaudo, relazione acclarante, certificazione, ecc.) munite delle approvazioni di legge, la Regione allo
scopo di definire i rapporti con l’Ente procederà alla verifica
degli adempimenti compiuti in rapporto alla presente concessione. All’esito favorevole di tale verifica – i cui risultati da far
La sottoscrizione del presente atto vale come notifica e accettazione. Il presente atto sarà soggetto a registrazione solo in caso
d’uso a cura e spese del soggetto richiedente.
Beni Culturali
Il Legale rappresentante
dell’Ente attuatore
Dipartimento
SANITA
v
263
— il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
Catanzaro, lı̀ 13 luglio 2004
Piraino
Cambio Ragione Sociale da «Di Emme sas di Di Maio Teresa» in «Sant’Angelo S.r.l.» con sede in Via Sibari,1, nel Comune di San Basile (CS).
PREMESSO che il Servizio competente per l’istruttoria ha
accertato che l’istanza presentata dalla sig.ra Bellizzi Franca Orsola, in qualità di legale rappresentante dello stabilimento «Sant’Angelo S.r.l.», con sede in via Sibari, 1 del Comune di San
Basile (CS), è tendente ad ottenere il cambio di ragione Sociale
dalla ditta «Di Emme Sas di Di Maio Teresa» in «Sant’Angelo
S.r.l.» per lo stabilimento Sezionamento carni rosse, già riconosciuto con il numero CEE 2543/S e laboratorio di produzione e
preparazione di prodotti a base di carne, già riconosciuto con il
numero CEE 9-2984/L, aventi struttura e capacità non industriale;
VISTO l’art. 13 del decreto legislativo n. 286/94;
VISTO l’art. 8 del D.P.R. n. 537 del 30/12/92;
VISTO decreto legislativo 112/98;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
26 maggio 2000;
VISTO l’atto Notarile rep. n. 383 stipulato in data 30/12/03
presso lo studio Notarile in Cetraro (CS);
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 2 di Castrovillari (effettuato in
data 26/2/04 prot. n. 2188);
DOCUMENTO ISTRUTTORIO:
art. 13 D.lgs 286/94;
art. 8 del decreto legislativo n. 537 del 30/12/92;
decreto legislativo 112/98;
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
CONTENUTO DEL PROVVEDIMENTO:
Cambio Ragione Sociale da «Di Emme sas di Di Maio Teresa»
in «Sant’Angelo S.r.l.» con sede in Via Sibari, 1, nel Comune di
San Basile (CS).
Verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 2 di Castrovillari, (effettuato in data 26/
2/04 prot. n. 2188).
Il Responsabile del Procedimento
F.to Illeggibile
Per quanto esposto in premessa, si attesta la regolarità e la
legittimità del procedimento.
Dott. Giorgio Piraino
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
VISTO il documento istruttorio redatto dal responsabile del
procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 e seguenti della
legge regionale 19/2001, che attesta la regolarità tecnica e la legittimità dell’atto medesimo;
SU PROPOSTA del Dirigente di Settore che, viste le motivazioni espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la legittimità e la regolarità tecnica del presente provvedimento;
DECRETA
— il cambio di ragione sociale da «Di Emme Sas di Di Maio
Teresa», in «Sant’Angelo srl» legale rappresentante Sig.ra Bellizzi Franca Orsola, con sede in via Sibari, 1 nel Comune di San
Basile (CS), riconfermando allo stabilimento di sezionamento
carni rosse il Numero Provvisorio di Riconoscimento CEE
2543/S, e riconfermando allo stabilimento di produzione e preparazione di prodotti a base di carne il numero provvisorio di
riconoscimento CEE 9-2984/L. Resta inteso che tali riconoscimenti provvisori dovranno ricevere successive convalida o revoca a conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità
prevista ai sensi del D.lgs n. 286/94 e del DPR 537/92;
Cambio Ragione Sociale da «D’Acri Sas di D’Acri Maurizio» in «C.C.C. S.r.l. di D’Acri Renato» con sede in C.da
Sbrandello, nel Comune di Mongrassano (CS).
accertato che l’istanza presentata dal sig. D’Acri Renato, in
qualità di legale rappresentante dello stabilimento «C.C.C. S.r.l.,
di D’Acri Renato» con sede in C.da Sbrandello, del Comune di
Mongrassano (CS), è tendente ad ottenere il cambio di ragione
Sociale dalla ditta «D’Acri Sas di D’Acri Maurizio & C.» in
«C.C.C. S.r.l. d’Acri Renato» per gli stabilimenti di macellazione
e Sezionamento, già riconosciuto con i numeri CEE 2443/M e
2443/S ai sensi del D.Lgs. n. 286/94 e per gli stabilimenti di
macellazione e Sezionamento, già riconosciuti con i numeri CEE
2443/M e 2443/S ai sensi del DPR n. 559/92, aventi struttura e
capacità industriale;
264
Cambio Ragione Sociale da «D’Acri Sas di D’Acri Maurizio»
in «C.C.C. S.r.l. di D’Acri Renato» con sede in C.da Sbrandello,
nel Comune di Mongrassano (CS).
VISTO il D.P.R. n. 559 del 30/12/92;
VISTO il decreto legislativo 112/98;
26 maggio 2000;
presso lo studio Notarile in Rende (CS) via Cavour n. 33;
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 2 di Castrovillari (effettuato in
data 6/5/04 prot. n. 4223/04);
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 2 di Castrovillari, (effettuato in data 6/5/04
prot. n. 4223/04).
F.to Illeggibile
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
SU PROPOSTA del Dirigente del Servizio che, viste le motivazioni espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la
legittimità e la regolarità tecnica del presente provvedimento;
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Grandinetti Claudio», con sede in
via I maggio, 2 nel Comune di San Pietro Apostolo (CZ).
DECRETA
— il cambio di ragione sociale da «D’Acri Sas di D’Acri
Maurizio & C.» in C.C.C. S.r.l. di D’Acri Renato» legale rappresentante sig. D’Acri Renato, con sede in C.da Sbrandello nel
Comune di Mongrassano (CS), riconfermando agli stabilimenti
di macellazione e sezionamento, riconosciuti ai sensi del D.Lgs
n. 286/94, numeri provvisori di riconoscimento CEE 2443/M e
2443/S e riconfermando agli stabilimenti di macellazione e sezionamento, riconosciuti ai sensi del D.P.R. n. 559,92, i numeri
provvisori di riconoscimento CEE 2443/M e 2443/S. Resta inteso che tali riconoscimenti provvisori dovranno ricevere successiva convalida o revoca a conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità prevista ai sensi del D.lgs n. 286/94 e del
DPR 559/92;
Piraino
accertato che l’istanza presentata dal sig. Grandinetti Claudio, in
qualità di legale rappresentante dello stabilimento «Grandinetti
Claudio», con sede in via I Maggio, 2 nel Comune di San Pietro
Apostolo (CZ) è tendente ad ottenere l’assegnazione del numero
di riconoscimento provvisorio di idoneità CEE, laboratorio di
produzione di uova di quaglia sgusciate ed invasettate, contenenti altri prodotti alimentari o additivi consentiti, avente struttura e capacità non industriale;
VISTO l’art. 8 del decreto legislativo n. 65 del 4/2/93;
26 maggio 2000;
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro (effettuato in data
26/3/04 prot. n. 1217/SVC);
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
art. 13 D.lgs 286/94;
DPR n. 559 del 30/12/92;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
DECRETA
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
— di assegnare alla Ditta «Grandinetti Claudio» legale rappresentante sig. Grandinetti Claudio, con sede in Via I Maggio, 2
nel Comune di San Pietro Apostolo (CZ), laboratorio avente
struttura e capacità non industriale il numero provvisorio di riconoscimento CEE 53/OV, per il laboratorio di produzione di uova
di quaglia sgusciate ed invasettate, contenenti altri prodotti alimentari o additivi consentiti, avente struttura e capacità non industriale. Resta inteso che tale riconoscimento provvisorio dovrà
ricevere successiva convalida o revoca a conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità prevista ai sensi dell’art. 8
del D.lgs 4/2/93, n. 65;
Piraino
265
per la gestione dei servizi dell’anagrafe bovina) e n. 418 del 24/
6/2004, con decreto n. 11944 del 23 luglio 2004, sono stati revocati i decreti dirigenziali n. 442 dell’1/12/1999 e n. 69 dell’8/2/
2000 e la relativa convenzione con l’Associazione Regionale Allevatori di Catanzaro, per la gestione dell’anagrafe bovina;
RILEVATO che dopo l’emanazione del suddetto decreto, si è
avuta conoscenza che il Consiglio di Stato, Sez. VI con ordinanza n. 3246/04 del 13/7/2004 su ricorso in appello proposto
dall’A.R.A. avverso l’ordinanza del TAR Calabria n. 129/2004,
in riforma della stessa, ha accolto l’istanza cautelare in primo
grado, riguardante la deliberazione n. 722/03 sopra menzionata;
CHE conseguentemente il decreto n. 11944 del 23/7/2004, con
la quale si disponeva la revoca della convenzione con l’ARA,
poiché esecutivo della deliberazione n. 722/03 sospesa dall’ordinanza del Consiglio di Stato sopra descritta, va sospeso in attesa
del giudizio di merito da parte del TAR Calabria o di nuove determinazioni da parte della Giunta Regionale;
VISTA la legge regionale n. 7/1996;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/1999;
SU PROPOSTA del Dirigente del Settore competente;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
DECRETA
Per le motivazioni di cui in premessa che qui s’intendono ripetute e confermate di sospendere, sino al giudizio di merito da
parte del TAR Calabria o di nuove determinazioni da parte della
Giunta Regionale, il decreto n. 11944 del 23/7/2004;
— di pubblicare il presente provvedimento sul BURC Calabria.
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Grandinetti Claudio» con sede in via I
Maggio, 2 nel comune di San Pietro Apostolo (CZ).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro, (effettuato in data 26/3/04
prot. n. 1217/SVC).
F.to Illeggibile
Montesanti
sigla «Finind Snc» con sede in via L. Da Vinci, 55/C nel Comune di Castrolibero (CS).
Sospensione decreto n. 11944 del 23/7/2004.
accertato che dell’istanza presentata dal sig. Dodaro Francesco,
in qualità di legale rappresentante della ditta «Finanziaria Industriale F.lli Dodato & C. Snc in sigla «Finind Snc», con sede in
via L. da Vinci 55/C, nel Comune di Castrolibero, è tendente ad
ottenere il cambio di ragione sociale della ditta «Salumificio F.lli
Dodaro & C. Snc» con sede in via L. Da Vinci 55/C., nel Comune di Castrolibero (CS), in Finanziaria Industriale F.lli Dodaro & C. Snc», per i laboratori di produzione e preparazione di
prodotti a base di carne, già riconosciuti con i numeri CEE 962/L
e 962/LP;
VISTO il D.P.R. n. 309/98;
PREMESSO che in esecuzione alle deliberazioni della Giunta
Regionale n. 722 del 22/9/2003 (costituzione società di capitali
266
26 maggio 2000;
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 4 di Cosenza (rif. sopralluogo
prot. n. 236/B-RE/2003 del 7/10/03);
VISTO l’atto notarile n. repertorio 45652 stipulato in data 9/3/
2000 in Rende e registrato a Cosenza al n. 1459 in data 22/3/
2000;
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 4 di Cosenza, (rif. sopralluogo prot. n.
236/B-RE/2003 del 7/10/03).
F.to Illeggibile
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
DECRETA
— il cambio di ragione sociale dalla Ditta «Salumificio F.lli
Dodaro & C. Snc», con sede in via L. Da Vinci, 55/C nel Comune di Castrolibero (CS), in «Finanziaria Industriale F.lli Dodaro & C. Snc» in sigla «Finind Snc», per i laboratori di produzione e preparazione di prodotti a base di carne, già riconosciuti
con i numeri, riconfermando i numeri di riconoscimento CEE
962/L e 962/LP;
Catanzaro, lı̀ 13 agosto 2004
sigla «Finind Snc» con sede in via L. Da Vinci, 55/C nel Comune di Castrolibero (CS).
accertato che dell’istanza presentata dal sig. Dodaro Francesco,
in qualità di legale rappresentante della ditta «Finanziaria Industriale F.lli Dodato & C. Snc in sigla «Finind Snc», con sede in
via L. da Vinci 55/C, nel Comune di Castrolibero, è tendente ad
ottenere il cambio di ragione sociale della ditta «Salumificio F.lli
Dodaro & C. Snc» con sede in via L. Da Vinci 55/C., nel Comune di Castrolibero (CS), in Finanziaria Industriale F.lli Dodaro & C. Snc», per il macello ed il laboratorio di sezionamento
carni rosse, già riconosciuti con i numeri CEE 1298/M e 1298/S;
Piraino
decreto legislativo n. 537/92;
26 maggio 2000;
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 4 di Cosenza (rif. sopralluogo
prot. n. 236/B-RE/2003 del 7/10/03);
DPR 309/98;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Snc» in «Finanziaria Industriale F.lli Dodato & C. Snc» in sigla
«Finind Snc» con sede in via L. Da Vinci, 55/C nel Comune di
Castrolibero (CS).
VISTO l’atto notarile n. repertorio 45652 stipulato in data 9/3/
2000 in Rende e registrato a Cosenza al n. 1459 in data 22/3/
2000;
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
DECRETA
— il cambio di ragione sociale dalla Ditta «Salumificio F.lli
Dodaro & C. Snc», con sede in via L. Da Vinci, 55/C nel Comune di Castrolibero (CS), in «Finanziaria Industriale F.lli Dodaro & C. Snc» in sigla «Finind Snc», per il macello ed il laboratorio di sezionamento carni rosse, riconfermando i numeri di
riconoscimento provvisori CEE 1298/M e 1298/S;
Resta inteso che tali riconoscimenti provvisori dovranno ricevere successiva convalida o revoca a conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità prevista ai sensi dell’art. 13
del D.lgs. 18/4/94, n. 286.
267
Rosa e Arsenault Ida Louise, in qualità di soci accomandatari
della ditta «Centro Risparmi Carni di Arsenault Ida Louise e Pezzinga Anna Rosa & C. sas», con sede in località Poggio Pudano,
nel Comune di Crotone, è tendente ad ottenere il cambio di ragione sociale della ditta «Centro Risparmio Carni di Grotteria
Vincenzo & C. sas» con sede in località Poggio Pudano, nel Comune di Crotone, in «Centro Risparmio Carni di Arsenault Ida
Louise e Pezzinga Anna Rosa & C. sas», per il laboratorio di
sezionamento carni rosse;
26 maggio 2000;
Piraino
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 5 di Crotone (rif. sopralluogo
prot. n. 1509/SV-B del 6/11/03);
Art. 13 del decreto legislativo n. 286/94;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Snc» in «Finanziaria Industriale F.lli Dodato & C. Snc» in sigla
«Finind Snc» con sede in via L. Da Vinci, 55/C nel Comune di
Castrolibero (CS).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 4 di Cosenza, (rif. sopralluogo prot. n.
236/B-RE/2003 del 7/10/03).
VISTO l’atto notarile repertorio n. 118892 stipulato in data
30/9/2003 in Crotone e registrato a Crotone al n. 2200 in data
1/10/2003;
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
DECRETA
— il cambio di ragione sociale dalla Ditta Centro Risparmio
Carni di Grotteria Vincenzo & C. sas», con sede in località
Poggio Pudano, nel Comune di Crotone, in «Centro risparmio
carni di Arsenault Ida Louise e Pezzinga Anna Rosa & C. Sas»,
per il laboratorio di sezionamento carni rosse, riconfermando il
numero di riconoscimento provvisorio CEE 2717/S. Resta inteso
che tale riconoscimento provvisorio dovrà ricevere successiva
convalida o revoca a conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità prevista ai sensi dell’art. 13 del D.lgs 18/4/94,
n. 286;
F.to Illeggibile
Piraino
Cambio Ragione Sociale da «Centro Risparmio Carni di
Grotteria Vincenzo & C. sas» in «Centro Risparmio Carni di
Arsenault Ida Louise e Pezzinga Anna Rosa & C. sas» con
sede in località Poggio Pudano, nel Comune di Crotone.
accertato che dell’istanza presentata dalle sigg.re Pezzinga Anna
art. 13 del decreto legislativo n. 286/94;
maggio 2000;
268
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Cambio Ragione Sociale da «Centro Risparmio Carni di Grotteria Vincenzo & C. sas» in «Centro Risparmio Carni di Arsenault Ida Louise e Pezzinga Anna Rosa & C. sas» con sede in
località Poggio Pudano, nel Comune di Crotone.
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 5 di Crotone (rif. sopralluogo prot. n.
1509/SV-B del 6/11/03).
F.to Illeggibile
DECRETA
— il cambio di ragione sociale dalla Ditta «Punto Ittico
S.r.l.», con sede in C.da Crosetto nel Comune di Rossano (CS),
in «Nuova Ittica S.r.l.», legale rappresentante sig. Caccuri Tommaso, per il deposito frigorifero di prodotti ittici tipologia 3, riconfermando il numero di riconoscimento CEE 659;
Piraino
Cambio Ragione Sociale da «Punto Ittico» in «Nuova Ittica S.r.l.» con sede in C.da Crosetto, nel Comune di Rossano
(CS).
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
accertato che dell’istanza presentata dal sig. Caccuri Tommaso,
in qualità di rappresentante legale della ditta «Nuova Ittica
S.r.l.», con sede in C.da Crosetto, nel Comune di Rossano (CS), è
tendente ad ottenere il cambio di ragione sociale della ditta
«Punto Ittico S.r.l.», con sede in contrada Crosetto nel comune di
Rossano (CS) in nuova Ittica s.r.l. per il deposito frigorifero di
prodotti ittici – Tipologia 3;
26 maggio 2000;
Ittica S.r.l.» con sede in C.da Crosetto, nel Comune di Rossano
(CS).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano (CS), (rif. sopralluogo prot.
n. 2479 SVR del 31/8/01).
F.to Illeggibile
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano (rif. sopralluogo
prot. n. 2479/SVR del 31/8/01);
VISTO l’atto notarile repertorio n. 61713 stipulato in data 28/
12/2000 in Rossano e registrato a Rossano (CS) al n. 8 in data
3/1/2001;
Ittica S.r.l.» con sede in via Ionio 77/79, nel Comune di Rossano (CS).
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
accertato che dell’istanza presentata dal sig. Caccuri Tommaso,
in qualità di rappresentante legale della ditta «Nuova Ittica
S.r.l.», con sede in C.da Crosetto, nel Comune di Rossano (CS), è
tendente ad ottenere il cambio di ragione sociale della ditta
«Punto Ittico S.r.l.», con sede in via Ionio 77/79, nel Comune di
Rossano (CS), in «Nuova Ittica S.r.l.», per il deposito frigorifero
di prodotti ittici – Tipologia 4;
26 maggio 2000;
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano (rif. sopralluogo
prot. n. 2682/SVR del 25/9/01);
VISTO l’atto notarile repertorio n. 61713 stipulato in data 28/
12/2000 in Rossano e registrato a Rossano (CS) al n. 8 in data
3/1/2001;
269
Ittica S.r.l.» con sede in via Ionio 77/79, nel Comune di Rossano
(CS).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano (CS), (rif. sopralluogo prot.
n. 2682 SVR del 25/9/01).
F.to Illeggibile
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Ittica Schiavonea» Società Cooperativa Arl, con sede in Località Schiavonea Porto – Mercato
Ittico, Box n. 08, nel Comune di Corigliano (CS).
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
accertato che dell’istanza presentata dal sig. Zottolo Carmine, in
qualità di rappresentante legale della ditta «Ittica Schiavonea»,
Società Cooperativa ARL, con sede in località Schiavonea Porto
– Mercato Ittico – Box n. 08, nel Comune di Corigliano Calabro
(CS), è tendente ad ottenere l’assegnazione del numero di riconoscimento provvisorio di idoneità CEE, del deposito di prodotti
ittici freschi – Tipologia 2;
DECRETA
— il cambio di ragione sociale dalla Ditta «Punto Ittico
S.r.l.», con sede in via Ionio 77/79, nel Comune di Rossano (CS),
in «Nuova Ittica S.r.l.», legale rappresentante sig. Caccuri Tommaso, per il deposito frigorifero di prodotti ittici tipologia, riconfermando il numero di riconoscimento CEE 1702;
Piraino
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
VISTO l’art. 7 del decreto legislativo n. 531 del 30/12/92 e
successive modifiche;
VISTA la Circolare Ministeriale n. 23 del 15/11/95;
26 maggio 2000;
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano (CS) (rif. prot. n.
33609 del 14/5/04);
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
270
DECRETA
— di assegnare alla Ditta «Ittica Schiavone», Società Cooperativa ARL, legale rappresentante sig. Zottolo Carmine, con sede
in località Schiavonea Porto – Mercato Ittico, Box n. 08, nel
Comune di Corigliano Calabro (CS), del deposito di prodotti ittici freschi – Tipologia 2, il numero provvisorio di riconoscimento CEE 2797. Resta inteso che tale riconoscimento provvisorio dovrà ricevere successiva convalida o revoca a conclusione
della procedura di riconoscimento di idoneità prevista ai sensi
dell’art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531;
Piraino
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Itticalabra» con sede in Località
Corigliano (CS).
accertato che dell’istanza presentata dal sig. Palmieri Gerardo, in
qualità di rappresentante legale della ditta «Itticalabra», con sede
in località Schiavonea Porto – Mercato Ittico – Box n. 06, nel
Comune di Corigliano Calabro (CS), è tendente ad ottenere l’assegnazione del numero di riconoscimento provvisorio di idoneità
CEE, del deposito di prodotti ittici freschi – Tipologia 2;
26 maggio 2000;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
38386 del 7/6/04);
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Ittica Schiavonea» Società Cooperativa
Arl, con sede in Località Schiavonea Porto – Mercato Ittico, Box
n. 08, nel Comune di Corigliano (CS).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano (CS), (rif. prot. n. 33609 del
14/5/04).
F.to Illeggibile
DECRETA
— di assegnare alla Ditta «Itticalabra», legale rappresentante
sig. Palmieri Gerardo, con sede in località Schiavonea Porto –
Mercato Ittico, Box n. 06, nel Comune di Corigliano Calabro
(CS), del deposito di prodotti ittici freschi – Tipologia 2, il numero provvisorio di riconoscimento CEE 2798. Resta inteso che
tale riconoscimento provvisorio dovrà ricevere successiva convalida o revoca a conclusione della procedura di riconoscimento
di idoneità prevista ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo 30
dicembre 1992, n. 531;
271
CONSIDERATO che nel decreto n. 4131 del 13/4/04 assunto
il 31/3/04 al n. 229, per mero errore di trascrizione si ritiene
opportuno effettuare una errata-corrige ai seguenti punti:
Piraino
— all’oggetto del decreto n. 4131 del 13/4/04 si ritiene opportuno modificare la ragione sociale da «Iozzo Mario S.r.l.» a
«Iozzo Mario» in «Iozzo S.r.l.» e la sede da «C.da Piano Serra»
in «C.da Cerasara». La stessa modifica va effettuata nella parte
del decretato e precisamente al punto della ragione sociale da
«Iozzo Mario S.rl.» a «Iozzo Mario» in «Iozzo S.r.l.» C.da Cerasara, nel Comune di Chiaravalle C.le (CZ);
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Itticalabra», con sede in Località Schiavonea Porto – Mercato Ittico, Box n. 6, nel Comune di Corigliano (CS).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano (CS), (rif. prot. n. 38386 del
7/6/04).
F.to Illeggibile
DECRETA
— di rettificare il decreto registrato al n. 4131 del 13/4/04 sul
«Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria» assunto il 31/3/04 al prot. n. 229, al punto in premessa, intendendo
il cambio della ragione sociale da «Iozzo Mario» in «Iozzo S.r.l.»
con sede in C.da Cerasara, nel Comune di Chiaravalle C.le (CZ);
Piraino
Rettifica decreto n. 4131 del 13/4/04 assunto il 31/3/04 al
prot. n. 229 – Cambio ragione sociale numeri di riconoscimento comunitari di idoneità da ditta «Iozzo Mario» in
«Iozzo S.r.l.», con sede in C.da Cerasara, nel Comune di
Chiaravalle C.le (CZ).
accertato che l’istanza presentata dal sig. Iozzo Vincenzo, in
qualità di legale rappresentante dello stabilimento «Iozzo S.r.l.»,
con sede in C.da Cerasara nel Comune di Chiaravalle C.le (CZ),
è tendente ad ottenere il cambio di ragione sociale dalla Ditta
«Iozzo Mario» in «Iozzo S.r.l.» per gli stabilimenti: laboratorio
di sezionamento CEE carni rosse n. riconoscimento 1093/S –
Laboratorio sezionamento CEE carni bianche n. riconoscimento
0648/S – Laboratorio preparazione prodotti a base di carne n.
riconoscimento CEE 1093/P, aventi struttura e capacità industriale;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Rettifica decreto n. 4131 del 13/4/04 assunto il 31/3/04 al prot.
n. 229 – Cambio ragione sociale numeri di riconoscimento comunitari di idoneità da ditta «Iozzo Mario» in «Iozzo S.r.l.», con
sede in C.da Cerasara, nel Comune di Chiaravalle C.le (CZ).
CONSIDERATO che nel decreto n. 4131 del 13/4/04 assunto
il 31/3/04 al n. 229, per mero errore di trascrizione si ritiene
opportuno effettuare una errata-corrige ai seguenti punti:
272
— all’oggetto del decreto n. 4131 del 13/4/04 si ritiene opportuno modificare la ragione sociale da «Iozzo Mario S.r.l.» a
«Iozzo Mario» in «Iozzo S.r.l.» e la sede da «C.da Piano Serra»
in «C.da Cerasara». La stessa modifica va effettuata nella parte
del decretato e precisamente al punto della ragione sociale da
«Iozzo Mario S.rl.» a «Iozzo Mario» in «Iozzo S.r.l.» con sede in
C.da Cerasara, nel Comune di Chiaravalle C.le (CZ).
Porto – Mercato Ittico, Box n. 02, nel Comune di Corigliano
Calabro (CS), del deposito di prodotti ittici freschi – Tipologia 2,
il numero provvisorio di riconoscimento CEE 2799. Resta inteso
che tale riconoscimento provvisorio dovrà ricevere successiva
convalida o revoca a conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità prevista ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531;
F.to Illeggibile
Piraino
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Rigido Giorgio» con sede in Località
Corigliano (CS).
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
accertato che dell’istanza presentata dal sig. Rigido Giorgio, in
qualità di rappresentante legale della ditta «Rigido Giorgio», con
sede in località Schiavonea Porto – Mercato Ittico – Box n. 02,
nel Comune di Corigliano Calabro (CS), è tendente ad ottenere
l’assegnazione del numero di riconoscimento provvisorio di idoneità CEE, del deposito di prodotti ittici freschi – Tipologia 2;
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Rigido Giorgio», con sede in Località
Corigliano (CS).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano (CS), (rif. prot. n. 32739
dell’11/5/04).
26 maggio 2000;
F.to Illeggibile
32739 dell’11/5/04);
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
DECRETA
— di assegnare alla Ditta «Rigido Giorgio», legale rappresentante sig. Rigido Giorgio, con sede in località Schiavonea
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Nuova Stel. Pel. S.r.l.» con sede in
Località Rialto, nel Comune di Marcellinara (CZ).
accertato che l’istanza presentata dal sig. Stellitano Cosma Damiano, in qualità di amministratore unico della ditta «Nuova
Stel. Pel. S.r.l.», con sede in località Riato, nel Comune di Marcellinara (CZ), è tendente ad ottenere l’assegnazione del numero
di riconoscimento provvisorio di idoneità per l’impianto di transito per sottoprodotti di Origine Animale, non destinati al consumo umano di categoria 1-2 e categoria 3;
273
D.l.vo n. 508/92;
maggio 2000;
VISTO il Regolamento CEE n. 1774/2002;
VISTA la Delibera di Giunta regionale n. 925 del 17/11/03;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
VISTO il D.L.vo n. 508/92;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
26 maggio 2000;
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Nuova Stel. Pel. S.r.l.», con sede in Località Rialto, nel Comune di Marcellinara (CZ).
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro (prot. n.
2242/SVC del 24/6/04);
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro, (prot. n. 2242/SVC del
24/6/04).
F.to Illeggibile
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
Cambio Ragione Sociale da «Best Carni Pucci di Pucci
Mario & C. sas» in «Carni & surgelati di Pucci Giovanni
Battista» con sede in Località Difesa Piana, nel Comune di
Cirò Marina (KR).
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono ripetuti e
confermati:
— di assegnare alla Ditta «Nuova Stel. Pel. S.r.l.», amministratore unico sig. Stellitano Cosma Damiano, con sede in località Rialto, nel Comune di Marcellinara (CZ), il numero provvisorio di riconoscimento CEE 469/DT1-469/DT2-469/DT3, per
l’impianto di transito per sottoprodotti di origine animale, non
destinati al consumo umano. Resta inteso che tali riconoscimenti
provvisori dovranno ricevere successiva convalida o revoca a
conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità prevista ai sensi del reg. CEE n. 1774/2002;
accertato che l’istanza presentata dal sig. Pucci Giovanni Battista, in qualità di legale rappresentante dello stabilimento «Carni
& Surgelati di Pucci Giovanni Battista», con sede in Località
Difesa Piana, del Comune di Cirò Marina (KR), è tendente ad
ottenere il cambio di ragione sociale dalla ditta «Best carni Pucci
di Pucci Mario & C. sas» in «Carni & surgelati di Pucci Giovanni
Battista» per lo stabilimento sezionamento carni bianche, già riconosciuto con il numero CEE 0586/S e per il deposito frigorifero carni rosse, già riconosciuto con il numero CEE 1325/F,
aventi struttura e capacità non industriale;
VISTO il D.P.R. 495 del 10/12/97;
Piraino
regolamento CEE n. 1774/2002;
delibera di Giunta regionale n. 925 del 17/11/03;
26 maggio 2000;
VISTO il contratto di comodato stipulato tra le parti in data
1/8/01 e registrato a Crotone Uff. Registro in data 3/8/01 al n.
2010 serie 3;
274
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 5 di Crotone (prot. n. 1559/SV-B
del 13/11/03);
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 5 di Crotone, (prot. n. 1559/SV-B del 13/
11/03.
F.to Illeggibile
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
Mare S.r.l.» con sede in via Riviera dei Saraceni, 22, nel Comune di Trebisacce (CS).
DECRETA
— il cambio di ragione sociale da «Best Carni Pucci di Pucci
Mario & C. sas» in «Carni & surgelati di Pucci Giovanni Battista» legale rappresentante sig. Pucci Giovanni Battista, con
sede in località Difesa Piana, nel Comune di Cirò Marina (KR),
riconfermando allo stabilimento di sezionamento carni bianche
il numero di riconoscimento CEE 0586/S e riconfermando allo
stabilimento di deposito frigorifero carni rosse il numero di riconoscimento CEE 1325/F. Resta inteso che tali riconoscimenti comunitari dovranno ricevere successiva convalida o revoca a conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità prevista
ai sensi del D.P.R. n. 495/97 e D.lgs n. 286/94;
accertato che l’istanza presentata dal sig. Corvino Rocchino, in
qualità di legale rappresentante dello stabilimento «Ittica Mare
S.r.l.», con sede in via Riviera dei Saraceni, n. 22, del Comune di
Trebisacce (CS), è tendente ad ottenere il cambio di ragione Sociale dalla ditta «Corvino Rocchino» in «Ittica Mare S.r.l.» per lo
stabilimento prodotti ittici, tipologia 3, già riconosciuto con il
numero CEE 616;
VISTO il D.lgs n. 531/92;
26 maggio 2000;
Piraino
D.P.R. 495/97;
art. 13 D.lgs 286/94;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Cambio Ragione Sociale da «Best Carni Pucci di Pucci Mario
& C. sas» in «Carni & surgelati di Pucci Giovanni Battista» con
sede in Località Difesa Piana, nel Comune di Cirò Marina (KR).
VISTO l’atto Notarile n. di repertorio 275442 e n. di raccolta
45957 stipulato tra le parti in Rende (CS) in data 7/6/04;
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano (CS) (prot. n. 44166
dell’1/7/04);
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
legge regionale n. 19/2001, che attesta la regolarità tecnica e la
legittimità dell’atto medesimo;
DECRETA
— il cambio di ragione sociale da «Corvino Rocchino» in
«Ittica Mare S.r.l.» legale rappresentante sig. Corvino Rocchino,
con sede in via Riviera dei Saraceni, n. 22, nel Comune di Trebisacce (CS), riconfermando allo stabilimento di stabilimento pro-
dotti ittici, tipologia 3, il numero di riconoscimento CEE 616.
Resta inteso che tale riconoscimento comunitario dovrà ricevere
successiva convalida o revoca a conclusione della procedura di
riconoscimento di idoneità prevista ai sensi del D.lgs n. 531/92;
275
26 maggio 2000;
presso lo studio Notarile in Roccella Ionica (RC) e registrato a
Locri il 15/12/2003 al n. 1842;
Piraino
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 9 di Locri (prot. n. 453/SVB del
26/4/2004);
D.lgs 531/92;
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Mare S.r.l.» con sede in Riviera dei Saraceni, 22, nel Comune di
Trebisacce (CS).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano (CS), (prot. n. 44166 dell’1/
7/04).
F.to Illeggibile
DECRETA
— il cambio di ragione sociale da «Violi Giuseppe» in «Violi
Giuseppe S.r.l.» legale rappresentante sig. Violi Giuseppe, con
sede in c.da Riposo, nel Comune di Locri (RC), riconfermando
allo stabilimento di sezionamento carni rosse il numero provvisorio di riconoscimento CEE 2716/S e riconfermando allo stabilimento di Deposito Frigorifero carni rosse il numero provvisorio di riconoscimento CEE 2716/F. Resta inteso che tali riconoscimenti provvisori dovranno ricevere successiva convalida o
revoca a conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità prevista ai sensi del D.lgs n. 286/94;
Piraino
Cambio Ragione Sociale da «Violi Giuseppe» in «Violi
Giuseppe S.r.l.» con sede in c.da Riposo, nel Comune di Locri
(RC).
art. 13 D.lgs 286/94;
accertato che l’istanza presentata dal sig. Violi Giuseppe, in
qualità di legale rappresentante dello stabilimento «Violi Giuseppe S.r.l.», con sede in c.da Riposo, del Comune di Locri (RC),
è tendente ad ottenere il cambio di ragione Sociale dalla ditta
«Violi Giuseppe» in «Violi Giuseppe S.r.l.» per lo stabilimento
sezionamento carni rosse, già riconosciuto con il numero CEE
2716/S e per il deposito frigorifero carni rosse, già riconosciuto
con il numero CEE 2716/F, aventi struttura e capacità non industriale;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Cambio Ragione Sociale da «Violi Giuseppe» in «Violi Giuseppe S.r.l.» con sede in c.da Riposo, nel Comune di Locri (RC).
276
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 9 di Locri (RC), (prot. n. 453/SVB del
26/4/2004).
Marina (KR), riconfermando allo stabilimento di stabilimento
prodotti ittici, tipologia 4, il numero di riconoscimento CEE 386.
Resta inteso che tale riconoscimento comunitario dovrà ricevere
riconoscimento di idoneità prevista ai sensi del D.lgs n. 531/92;
F.to Illeggibile
Piraino
D.lgs 531/92;
Cambio Ragione Sociale da «De Roberto Domenico» in
«De Roberto Cataldo» con sede in via dei Musicisti, n. 5, nel
Comune di Cirò Marina (KR).
accertato che l’istanza presentata dal sig. De Roberto Cataldo, in
qualità di legale rappresentante dello stabilimento «De Roberto
Cataldo», con sede in via Dei Musicisti, n. 5, del Comune di Cirò
Marina (KR), è tendente ad ottenere il cambio di ragione Sociale
dalla ditta «De Roberto Domenico» in «De Roberto Cataldo» per
lo stabilimento prodotti ittici, tipologia 4, già riconosciuto con il
numero CEE 386;
VISTO il D.lgs n. 531/92;
VISTO il decreto legislativo n. 112/92;
26 maggio 2000;
VISTO l’atto Notarile n. di repertorio 52517 e n. di raccolta
15852 stipulato tra le parti in Cirò Marina (KR) in data 23/4/03 e
registrato a Crotone il 12/5/03 al n. 1084;
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 5 di Crotone (prot. n. 818/SV del
26/5/03);
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Cambio Ragione Sociale da «De Roberto Domenico» in «De
Roberto Cataldo» con sede in via Dei Musicisti, n. 5, nel Comune di Cirò Marina (KR).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 5 di Crotone, (prot. n. 818/SV del 26/5/
03).
F.to Illeggibile
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Meridional Carni di Panetta Cosimo & C. sas» con sede in c.da Agliona, nel Comune di Grotteria (RC).
SU PROPOSTA del Dirigente di Servizio che, viste le motivazioni espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la legittimità e la regolarità tecnica del presente provvedimento;
DECRETA
— il cambio di ragione sociale da «De Roberto Domenico» in
«De Roberto Cataldo» legale rappresentante sig. De Roberto Cataldo, con sede in via Dei Musicisti, n. 5, nel Comune di Cirò
accertato che l’istanza presentata dal sig. Panetta Cosimo, in
qualità di Amministratore della ditta «Meridional Carni di Panetta Cosimo & C. sas», con sede in c.da Agliona, nel Comune di
Grotteria (RC), è tendente ad ottenere l’assegnazione del numero
di riconoscimento provvisorio di idoneità CEE, per il macello di
carni rosse, avente struttura e capacità industriale;
VISTO l’art. 13 del D.lgs 18/4/94, n. 286;
26 maggio 2000;
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 9 di Locri (RC), (rif. prot.
632/SVB del 3/6/04);
277
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 9 di Locri (RC), (rif. prot. n. 632/SVB del
3/6/04).
F.to Illeggibile
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
Autorizzazione alla Ditta Medicura S.r.l. alla distribuzione
all’ingrosso di gas medicinali presso il deposito sito in Cosenza – Piazza della Vittoria n. 7, ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs
n. 538/92.
DECRETA
accertato:
— di assegnare alla Ditta «Meridional carni di Panetta Cosimo & C. sas», Amministratore sig. Panetta Cosimo, con sede in
c.da Agliona nel Comune di Grotteria (RC) il numero provvisorio di riconoscimento 1720/M, per il macello di carni rosse.
Resta inteso che tale riconoscimento provvisorio dovrà ricevere
riconoscimento di idoneità prevista ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994 n. 286;
— che con istanza prodotta in data 11/11/2002, agli atti con
prot. n. 19186 del 29/11/2002, la ditta Medicura S.r.l. con sede in
Cosenza, ha richiesto l’autorizzazione regionale ad esercitare
l’attività di distributore di gas medicinali ai sensi dell’art. 14 del
D.Lgs n. 538/92 presso i locali siti in Piazza della Vittoria n. 7
Cosenza;
Piraino
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Meridional Carni di Panetta Cosimo & C.
sas», con sede in c.da Agliona, nel Comune di Grotteria (RC).
— che dal verbale di visita ispettiva ai locali, alle attrezzature, alle installazioni della ditta Medicura S.r.l. redatto dalla
Commissione Farmaceutica dell’Azienda Sanitaria di Cosenza
in data 22/9/2003 si rileva il parere favorevole ai fini del rilascio
dell’autorizzazione alla distribuzione di gas medicinali ai sensi
del D.lgs 538/92 e del DM 6/7/1999 e di ogni altra disposizione
di legge comunque vincolante;
— che il rappresentante legale della suddetta Ditta ha dichiarato di essere in grado di operare nel rispetto del disposto dell’art. 7 comma 2 del D.Lgs 538/92 su tutto il territorio della Regione Calabria;
— che il rappresentante legale si è impegnato formalmente a
rispettare gli ulteriori obblighi cui è tenuto ai sensi dell’art. 6 del
D.Lgs 538/92;
PRESO ATTO che il sig. Falsetta Andrea, nato a Pietrafitta il
20/7/1967 ed ivi residente alla via B. Zumbini, ha dichiarato:
— di avere approfondita conoscenza delle norme e della
prassi di corretta conservazione e distribuzione dei gas medicinali;
— di avere un’esperienza pratica complessiva superiore ai
due anni;
— di accettare l’incarico di Direttore Tecnico del deposito
Medicura S.r.l. Cosenza a norma del D.Lgs 538/92;
— di non aver subito condanne penali per truffa e commercio
di medicinali;
278
VISTO il D.L.gs 538/92 con il quale è stata data attuazione
alla direttiva CEE 92/95 relativa alla distribuzione all’ingrosso
di medicinali per uso umano;
VISTO il DM 6/7/1999 di approvazione delle linee direttrici
in materia di buona pratica di distribuzione di medicinali per uso
umano;
CONSIDERATO che l’art. 2 del D.Lgs 538/92 subordina la
distribuzione all’ingrosso dei medicinali per uso umano al possesso di una autorizzazione regionale;
VISTI gli artt. 6 e 7 del DL.gs 538/92 che prevedono precisi
obblighi per il titolare dell’autorizzazione:
SU proposta del Dirigente di Servizio che, viste le motivazioni
espresse nell’atto, attesta la legittimità e la regolarità tecnica del
presente provvedimento;
DECRETA
Per quanto espresso in premessa che si intende integralmente
riportato
— che con nota n. 677 del 16 gennaio 2004 l’azienda territoriale di Lamezia ha comunicato che la suddetta Ditta non svolge
più attività di deposito di medicinali per uso umano nella sede
autorizzata;
— che il Comando Carabinieri per la Sanità di Catanzaro ha
accertato che la «Dental Star S.r.l.» svolge l’attività in sede diversa da quell’autorizzata;
RITENUTO necessario procedere alla revoca dell’autorizzazione emessa nei confronti della Ditta «Dental Star S.r.l.» in
quanto il deposito non risulta essere in attività;
PRESO ATTO che il Servizio competente, con nota prot.
13090 del 28 giugno 2004, ha comunicato alla Ditta l’avvio del
procedimento finalizzato alla revoca della autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di medicinali, ai sensi della L. 241/90;
VISTO il D.L.gs 538/92 con il quale è stata data attuazione
alla direttiva CEE 92/95 relativa alla distribuzione all’ingrosso
di medicinali per uso umano;
VISTO il DM 6/7/1999 di approvazione delle linee direttrici
in materia di buona pratica di distribuzione di medicinali per uso
umano;
— la Ditta Medicura S.r.l., con sede legale in Cosenza, è autorizzata alla distribuzione di gas medicinali, attraverso il proprio deposito sito in Piazza della Vittoria Cosenza, ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs 538/92;
CONSIDERATO che l’art. 2 del D.Lgs 538/92 subordina la
distribuzione all’ingrosso dei medicinali per uso umano al possesso di una autorizzazione regionale;
— la responsabilità della direzione tecnica è affidata al sig.
Falsetta Andrea, nato a Pietrafitta il 20/7/1967;
VISTI gli artt. 6 e 7 del D.L.gs 538/92 che prevedono precisi
obblighi per il titolare dell’autorizzazione:
— l’attività di distribuzione all’ingrosso può essere svolta all’interno del territorio della Regione Calabria;
SU proposta del Dirigente di Servizio che, viste le motivazioni
espresse nell’atto, attesta la legittimità e la regolarità tecnica del
presente provvedimento;
— la presente autorizzazione è rilasciata alle condizioni previste dal D.L.gs n. 538/92, dal D.M. 6 luglio 1999 e da ogni
disposizione legislativa vigente;
DECRETA
— qualunque modifica relativa alla ragione sociale, ai locali
del magazzino, alla direzione tecnica deve essere autorizzata;
della Regione Calabria nel suo testo integrale.
Montilla
Ditta Dental S.r.l. – Revoca autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano presso il deposito sito in Pianopoli (Lamezia Terme) – Via Berlinguer n.
39.
riportato
— di revocare l’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso
di medicinali per uso umano concessa alla Ditta Dentale Star
S.r.l., con D.G.R. n. 1465 del 26 aprile 1999, ai sensi del D.Lgs
538/92, presso il deposito sito in via Berlinguer, n. 39 – Pianopoli (Lamezia Terme);
— di disporre la notifica del presente atto al Ministero della
Salute e al Servizio Farmaceutico dell’Azienda Sanitaria di Lamezia Terme;
Montilla
accertato:
— che con D.G.R. n. 1465 del 26 aprile 1999 è stata autorizzata alla distribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano,
ai sensi del D.Lgs n. 538/92, la Ditta «Dental Star S.r.l.» presso il
deposito sito in Via Berlinguer, n. 39 – Pianopoli (Lamezia
Terme);
Autorizzazione gestione ereditaria per anni dieci «Farmacia Eredi dr. Angelo Di Cello» del Comune di Lamezia Terme.
accertato:
— che in data 10 settembre 2004 decedeva in Lamezia Terme
il dott. Di Cello Angelo, farmacista titolare dell’omonima farmacia, sita in C.so G. Nicotera n. 176 nel Comune di Lamezia
Terme, giusto decreto del medico provinciale di Catanzaro n.
6093 del 21/6/1972;
— che con testamento olografo pubblicato con verbale a rogito del notaio dott. Francesco Notaro in data 13 settembre 2004,
repertorio numero 115744 raccolta n. 20888, il dr. Di Cello Angelo ha lasciato come eredi dell’esercizio farmaceutico le sig.re
Di Cello Ida e Di Cello Angela, parenti in linea retta entro il
secondo grado;
— che con istanza del 14/9/2004, agli atti con prot. n. 20422
del 15/9/2004, le succitate eredi hanno richiesto l’autorizzazione
alla gestione provvisoria della farmacia in discorso per un periodo di anni 10, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 della legge
8/11/1991, n. 362, producendo entrambe, contestualmente, certificato d’iscrizione alla Facoltà di Farmacia dell’Università degli
Studi di Perugia;
279
DECRETO n. 16318 dell’11 ottobre 2004
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Suinovo» di Fuda Cosimo, con sede
in Abate Michele nel Comune di Gioiosa Ionica (RC).
accertato che l’istanza presentata dal sig. Fuda Cosimo, in qualità
di Amministratore dello stabilimento «Suinovo di Fuda Cosimo», con sede in via Abate Michele, nel Comune di Gioiosa
Ionica (RC), è tendente ad ottenere l’assegnazione del numero di
riconoscimento provvisorio di idoneità CEE, laboratorio per la
lavorazione di prodotti a base di carne, avente struttura e capacità
non industriale;
— che la Commissione Farmaceutica Provinciale di Catanzaro ha espresso in merito a detta autorizzazione parere favorevole;
— VISTO l’art. 12 della legge 2 aprile 1968, n. 475;
— VISTO l’art. 7 della legge 8 novembre 1991, n. 362;
26 maggio 2000;
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 9 di Locri (RC), (effettuato in
data 17/9/04 prot. 1090/SVB);
— VISTI gli artt. 2 e 12 della L.R. n. 18/90;
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
— VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7 e successive modifiche ed
integrazioni;
— VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
— SU proposta del Dirigente di Servizio che, viste le motivazioni espresse nell’atto, attesta la legittimità e la regolarità tecnica del presente provvedimento;
DECRETA
— di autorizzare la sig.ra Di Cello Ida nata a Lamezia Terme
il 21/6/1982 e la sig.ra Di Cello Angela, nata a Lamezia Terme il
23/2/1985 ed ivi residenti in Corso G. Nicotera n. 176, alla gestione provvisoria della Farmacia Di Cello sita nel Comune di
Lamezia Terme in Corso G. Nicotera 154, per un periodo di anni
dieci a decorrere dal 10 settembre 2004, data di decesso del titolare, sotto la direzione di un farmacista regolarmente iscritto all’Albo Professionale;
DECRETA
— di assegnare alla Ditta «Suinovo di Fuda Cosimo», Amministratore sig. Fuda Cosimo, con sede in via Abate Michele, nel
Comune di Gioiosa Ionica (RC), laboratorio avente struttura e
capacità non industriale il numero provvisorio di riconoscimento
9-3464/L, per la preparazione di prodotti di salumeria crudi.
Resta inteso che tale riconoscimento provvisorio dovrà ricevere
riconoscimento di idoneità prevista ai sensi dell’art. 8 del D.lgs
30/12/92, n. 537;
Catanzaro, lı̀ 5 ottobre 2004
Montilla
Piraino
280
art. 8 del decreto legislativo n. 537/92;
maggio 2000;
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 2 di Castrovillari, (effettuato in
data 7/9/2004);
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Suinovo» di Fuda Cosimo, con sede in
Abate Michele, nel Comune di Gioiosa Ionica (RC).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 9 di Locri (RC), (rif. prot. n. 1090/SVB
del 17/9/04).
F.to Illeggibile
DECRETA
— di assegnare alla Ditta «Dodaro S.p.A.», Legale rappresentante sig. Dodaro Francesco, con sede in via Strada Provinciale n. 19, nel Comune di Spezzano Albanese (CS), il numero
provvisorio di riconoscimento CEE 1970/L per il laboratorio di
preparazione di prodotti a base di carne – salumeria cruda avente
struttura e capacità industriale ed il numero provvisorio di riconoscimento 1970/LP, per il laboratorio di produzione di carni
macinate e preparazione carne. Resta inteso che tali riconoscimenti provvisori dovranno ricevere successiva convalida o revoca a conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità
prevista ai sensi del D.lgs n. 537/92 e DPR n. 309/98;
Provinciale n. 19 nel Comune di Spezzano Albanese (CS).
accertato che l’istanza presentata dal sig. Dodaro Francesco, in
qualità di Legale rappresentante degli stabilimenti: Laboratorio
di produzione di carni macinate – preparazione carne e laboratorio di preparazione prodotti a base di carne – salumeria cruda
«Dodaro S.p.A.», con sede in Strada Provinciale n. 19, del Comune di Spezzano Albanese (CS), è tendente ad ottenere l’assegnazione dei numeri di riconoscimento provvisori di idoneità,
per il laboratorio di produzione di carni macinate e laboratorio di
preparazione prodotti a base di carne – salumeria cruda, aventi
struttura e capacità industriale;
VISTO l’art. 8 del D.Lgs. 30/12/92 n. 537;
Piraino
Art. 8 del D.P.R. 309/98;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
VISTO l’art. 8 del D.P.R. 3/8/98, n. 309;
26 maggio 2000;
Concessione numeri di riconoscimento comunitari provvisori
di idoneità ditta «Dodaro S.p.A.» con sede in via Strada Provinciale n. 19, nel Comune di Spezzano Albanese (CS).
281
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 2 di Castrovillari, (effettuato in data 7/10/
04).
pacità industriale il numero provvisorio di riconoscimento
2849/F. Resta inteso che tali riconoscimenti provvisori dovranno
ricevere successiva convalida o revoca a conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità prevista ai sensi dell’art. 13
del D.lgs 18/4/94, n. 286;
F.to Illeggibile
Piraino
art. 13 del D.Lgs. n. 286/94;
Provinciale n. 19 nel Comune di Spezzano Albanese (CS).
accertato che l’istanza presentata dal sig. Dodaro Francesco, in
qualità di Legale rappresentante dello stabilimento del laboratorio di sezionamento e deposito frigorifero «Dodaro S.p.A.»,
con sede in Strada Provinciale n. 19, del Comune di Spezzano
Albanese (CS), è tendente ad ottenere l’assegnazione dei numeri
di riconoscimento provvisori di idoneità, per il laboratorio di sezionamento e deposito frigorifero carni rosse, aventi struttura e
capacità industriale;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Concessione numeri di riconoscimento comunitari provvisori
di idoneità ditta «Dodaro S.p.A.» con sede in via Strada Provinciale n. 19, nel Comune di Spezzano Albanese (CS).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 2 di Castrovillari, (effettuato in data 7/10/
04).
26 maggio 2000;
F.to Illeggibile
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 2 di Castrovillari, (effettuato in
data 7/9/2004);
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
Vigilanza Sanitaria sulle macellazioni dei suini destinati al
consumo familiare.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
PREMESSO che si rende necessario disciplinare il servizio di
vigilanza sanitaria sulle macellazioni dei suini per uso familiare
per l’anno 2004/2005;
DECRETA
— di assegnare alla Ditta «Dodaro S.p.A.», Legale rappresentante sig. Dodaro Francesco, con sede in via Strada Provinciale n. 19, nel Comune di Spezzano Albanese (CS), per il laboratorio di sezionamento carni rosse avente struttura e capacità
industriale il numero provvisorio di riconoscimento CEE 2849/S
per il deposito frigorifero di carni rosse avente struttura e ca-
VISTE le disposizioni concernenti la profilassi delle malattie
infettive e diffusive, con particolare riferimento alla peste suina
classica ed africana nonché alla malattia vescivolare;
VISTO il regolamento per la vigilanza sanitaria delle carni di
cui al R.D. 20/12/1928 n. 3298 con particolare riferimento all’art. 13;
282
VISTO il regolamento di polizia veterinaria approvato con
D.P.R. 6/2/1954 n. 320;
VISTA la legge 23 dicembre 1978 n. 833 e successive modifiche;
VISTO l’art. 3 del D.M. 16/2/1980 che detta le norme di attuazione della legge 2/8/1973 n. 439;
VISTO il D.Lgs. 4/8/99, n. 336;
VISTO il D.L. n. 333/98;
8. i contravventori alle disposizioni obbligatorie, richiamate
in premessa, siano puniti in osservanza alle norme vigenti in materia;
9. i sindaci, i Responsabili dei Servizi Veterinari delle A.S. e
gli agenti della Forza Pubblica, ciascuno per le proprie competenze siano tenuti a fare osservare, scrupolosamente, il presente
decreto;
10. il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
VISTO il tariffario unico nazionale relativo all’incentivazione
alla produttività di cui al D.P.R. 25/6/1983 n. 348 recepito con
delibera di G.R. del 9/2/1998 n. 224;
VISTA la legge regionale 3/9/1984 n. 30;
VISTO il documento istruttorio redatto da responsabile del
legge regionale n. 19/2001 che attesta la regolarità tecnica e la
SU PROPOSTA del Dirigente del Settore che, viste le motivazioni espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la legittimità e la regolarità tecnica del presente provvedimento;
DECRETA
1. la macellazione dei suini, destinati al consumo familiare,
debba essere eseguita nei giorni stabiliti dall’Autorità competente, nei macelli pubblici o privati riconosciuti, e che gli stessi
siano accompagnati dal modello 4, completo di codice aziendale,
per come previsto dal D.Lgs n. 336/99. In deroga sia consentita
la macellazione «a domicilio» dei suini, per esclusivo consumo
familiare, su conforme parere dei Responsabili del Servizio veterinario delle Aziende Sanitarie;
2. siano derogate le operazioni di stordimento a condizione
che venga rispettato quanto previsto dall’art. 3 del D.L. n. 333
dell’1/9/1998;
3. le carni ed i visceri dei suini macellati siano sottoposti ad
accurata ispezione; è obbligatorio l’esame trichinoscopico, su disposizione del responsabile del Servizio Veterinario dell’A.S.
competente per territorio. Eventuali casi di positività alla «Trichinella spiralis» od a «malattia vescicolare» comportano, conseguentemente, il sequestro e la distruzione delle carni previa
segnalazione al Servizio Veterinario Regionale;
4. Siano rispettate delle prescrizioni previste dal Piano
straordinario per l’eradicazione della malattia vescicolare suina
nella Regione;
5. il corrispettivo dovuto per la visita sanitaria di ogni suino
macellato, sia fissato in C 12,05 comprensivo di incremento
ISTAT, più il 2% ENPAV, più il rimborso delle spese chilometriche;
6. le AA.SS., con carenza di organico, per gli adempimenti
di che trattasi, possano stipulare convenzioni con Medici Veterinari libero professionisti, compensandoli con gli emolumenti tariffari previsti per le visite sanitarie;
7. a campagna ultimata, il responsabile del Servizio Veterinario dell’A.S., competente per territorio, invii al Servizio Veterinario dell’Assessorato regionale alla Sanità, una dettagliata relazione, circa l’attività svolta sulla macellazione dei suini destinati al consumo familiare;
Piraino
Riferimenti Normativi ed amministrativi:
regolamento per la vigilanza sanitaria delle carni di cui al R.D.
20/12/1928 n. 3298 con particolare riferimento all’art. 13;
regolamento di polizia veterinaria approvato con D.P.R. 6/2/
1954 n. 320;
legge 23 dicembre 1978 n. 833 e successive modifiche;
art. 3 del D.M. 16/2/1980 che detta le norme di attuazione
della legge 2/8/1973 n. 439;
tariffario unico nazionale relativo all’incentivazione alla produttività di cui al D.P.R. 25/6/1983 n. 348 recepito con delibera
di G.R. del 9/2/1998 n. 224;
D.Lgs n. 336/99;
D.L. n. 333/98;
legge regionale 3/9/1984 n. 30;
L.R. 13/5/1996 n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Vigilanza sanitaria sulle macellazioni dei suini destinati al
consumo familiare – Anno 2004/2005.
F.to Illeggibile
Per le motivazioni espresse nel presente documento istruttorio, si attesta la regolarità e la legittimità del procedimento.
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Nuova Madeo S.c.a.r.l.», con sede in
C.da Filla nel Comune di San Demetrio Corone (CS).
accertato che l’istanza presentata dal sig. Rose Salvatore, in
qualità di legale rappresentante dello stabilimento «Nuova
Madeo S.c.a.r.l.», con sede in C.da Filla, nel Comune di San
Demetrio Corone (CS) è tendente ad ottenere l’assegnazione del
numero di riconoscimento provvisorio di idoneità CEE, laboratorio per la produzione di grassi animali fusi e ciccioli, avente
struttura e capacità industriale;
26 maggio 2000;
283
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Nuova Madeo S.c.a.r.l.», con sede in C.da
Filla, nel Comune di San Demetrio Corone (CS).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano, (effettuato in data 21/9/04
prot. n. 59311).
F.to Illeggibile
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano, (effettuato in data
21/9/04 prot. n. 59309);
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
DECRETA
— di assegnare alla Ditta «Nuova Madeo S.c.a.r.l.» legale
rappresentante sig. Rose Salvatore, con sede in c.da Filla, nel
Comune di San Demetrio Corone (CS), laboratorio avente struttura e capacità industriale il numero provvisorio di riconoscimento 954/LOA, per la produzione di grassi animali fusi e ciccioli. Resta inteso che tale riconoscimento provvisorio dovrà ricevere successiva convalida o revoca a conclusione della
procedura di riconoscimento di idoneità prevista ai sensi dell’art.
8 del D.lgs 30/12/92, n. 537;
Piraino
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Frigor carni di Viscomi Armando &
Figli Domenico e Pietro & C. Sas», con sede in C.da Roella
Sopra nel Comune di Davoli M.na (CZ).
accertato che l’istanza presentata dal sig. Viscomi Pietro, in
qualità di Amministratore della ditta «Frigor carni di Viscomi
Armando & Figli Domenico e Pietro & C. Sas», con sede in C.da
Roella Sopra, nel Comune di Davoli M.na (CZ) è tendente ad
ottenere l’assegnazione del numero di riconoscimento provvisorio di idoneità CEE, per il deposito frigorifero all’ingrosso
prodotti della pesca refrigerati – non imballati – Tipologia 3;
26 maggio 2000;
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro, (rif. prot.
3185/SVB del 14/10/04);
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
maggio 2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
284
DECRETA
— di assegnare alla Ditta «Frigor Carni di Viscomi Armando
& Figli Domenico e Pietro & C. Sas» Amministratore sig. Viscomi Pietro, con sede in C.da Roella Sopra nel Comune di Davoli M.na (CZ) il numero provvisorio di riconoscimento 2823,
per il deposito frigorifero all’ingrosso prodotti della pesca regriferati non imballati Tipologia 3. Resta inteso che tale riconoscimento provvisorio dovrà ricevere successiva convalida o revoca
a conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità prevista ai sensi del decreto legislativo n. 531/92;
Piraino
— che con delibera di Giunta Regionale n. 492 del 6 febbraio
1996 e successivo decreto del Presidente della giunta regionale
n. 145 del 13 marzo 1996 è stato riconosciuto il trasferimento di
titolarità della sede farmaceutica del Comune di Dasà (VV) in
capo alla società «Farmacia dott. Minà Domenico e Minà Anna
Maria S.n.c.»;
— che con istanza agli atti con prot. n. 14748 del 27/7/2004,
il dott. Minà Domenico ha richiesto in suo favore il riconoscimento della titolarità della suddetta farmacia;
— che con scrittura privata autenticata per notaio dott.ssa Sapienza Comerci, rep. n. 50058, racc. n. 19481, la dott.ssa Minà
Anna Maria nata a Reggio Calabria il 16 ottobre 1966, ha ceduto
e trasferito al dott. Minà Domenico la sua intera quota di partecipazione nella società in nome collettivo «Farmacia dott. Minà
Domenico e Minà Anna maria S.n.c.», pari al 50% dell’intero
capitale sociale;
— che a seguito di tale atto la dr.ssa Minà Anna Maria non è
più socia della succitata «Farmacia dott. Minà Domenico e Minà
Anna Maria S.n.c.»;
decreto legislativo n. 531 del 30/12/92 e successive modifiche;
Circolare Ministeriale n. 23 del 15/11/95;
maggio 2000;
— che il dr. Domenico Minà, con nota del 10 novembre 2004,
autenticata per notaio dott.ssa Sapienza Comerci, ha comunicato
di aver fatto richiesta di cancellazione della società S.n.c. dal
Registro delle Imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato di Vibo Valentia, intendendo continuare la gestione
sotto forma di impresa individuale;
— che la Commissione Farmaceutica Provinciale di Vibo Valentia ha espresso in merito parere favorevole;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
Concessione numero di riconoscimento comunitario provvisorio di idoneità ditta «Frigor carni di Viscomi Armando & Figli
Domenico e Pietro & C. sas», con sede in C.da Roella Sopra, nel
Comune di Davoli M.na (CZ).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro, (rif. prot. 3185/SVB del
14/10/04).
VISTA la legge n. 475/68 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la legge n. 362/91;
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni;
SU proposta del Dirigente di Servizio;
DECRETA
F.to Illeggibile
riportato:
di riconoscere ad ogni effetto di legge il trasferimento della
titolarità ed il diritto di esercizio nonché dell’azienda commerciale che vi è connessa, della sede farmaceutica del Comune di
Dasà (VV) ubicata in via SS. Annunziata, dalla società «Farmacia dott. Minà Domenico e Minà Anna Maria S.n.c.», al dott.
Minà Domenico nato a Reggio Calabria il 29 marzo 1962, residente a Dasà (VV), in piazza Madonna della Consolazione, codice fiscale MNI DNC 62C69 H224N, farmacista regolarmente
iscritto all’Ordine Provinciale di Vibo Valentia;
Riconoscimento trasferimento titolarità sede farmaceutica
Comune di Dasà – Da «Farmacia dr. Minà Domenico e Minà
Anna Maria S.n.c.» a Farmacia del dr. Minà Domenico.
accertato:
Montilla
285
Cambio Ragione Sociale da «A.DI.VAR. S.p.A.» in «A&C
ADIVAR-COMIFAR S.p.A.» Commercio ingrosso medicinali veterinari con sede in c.da Rotoli Snc nel Comune di
Lamezia Terme (CZ).
Riferimenti normativi ed amministrativi:
artt. 31 del D.lgs 27/1/92 n. 119;
D.M. del 16/5/01 n. 306;
copia conforme autenticata dell’atto Notarile redatto in Roma
in data 18/9/01 n. rep. 29358;
accertato che l’istanza presentata dal dott. Giombini Mauro in
qualità di Vice Presidente della ditta «A&C ADIVARCOMIFAR S.p.A.», con sede in C.da Rotoli snc, nel Comune di
Lamezia Terme (CZ), è tendente ad ottenere il cambio di ragione
sociale della ditta «A.DI.VAR. S.p.A.» in «A&C ADIVAR-COMIFAR S.p.A.» per il commercio all’ingrosso di medicinali veterinari;
parere favorevole prot. 1016/SVC del 30/6/04, rilasciato dall’Azienda Sanitaria n. 6 di Lamezia Terme (CZ) che lo stabilimento non ha subito modifiche strutturali e che risulta allo stato
attuale la rispondenza dei requisiti igienico-sanitari;
nota di riconferma alla direzione tecnica del magazzino, della
dott.ssa Vittoria Colistra, regolarmente iscritta all’albo Professionale dei Farmacisti della provincia di Catanzaro;
VISTI gli art. 31 del D.lgs 27/1/92 n. 119;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
VISTO il D.M. del 16/5/01 n. 306;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la copia conforme autenticata dell’atto notarile redatto
in Roma in data 18/9/01 n. rep. 29358;
VISTO il parere favorevole prot. 1016/SVC del 30/6/04, rilasciato dall’Azienda Sanitaria n. 6 di Lamezia Terme (CZ) che lo
stabilimento non ha subito modifiche strutturali e che risulta allo
stato attuale la rispondenza dei requisiti igienico-sanitari;
VISTA la nota di riconferma alla direzione tecnica del magazzino, della dott.ssa Vittoria Colistra, regolarmente iscritta all’albo professionale dei farmacisti della Provincia di Catanzaro;
Cambio Ragione Sociale da «A.DI.VAR S.p.A.» in A&C
ADIVAR-COMIFAR S.p.A.» commercio ingrosso medicinali
veterinari con sede in c.da Rotoli snc, nel Comune di Lamezia
Terme (CZ).
F.to Illeggibile
Per le motivazioni espresse nel presente documento istruttorio, si attesta la regolarità e la legittimità del procedimento.
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
legge regionale n. 19/01, che attesta la regolarità e la legittimità
dell’atto medesimo;
DECRETA
— il cambio di ragione sociale da Ditta «A.DI.VAR. S.p.A.»,
in «A&C ADIVAR-COMIFAR S.p.A.», con sede in C.da Rotoli
snc, nel Comune di Lamezia Terme, continuando ad esercitare
l’attività di commercio all’ingrosso di medicinali Veterinari, ai
sensi degli art. 31 del D.Lgs n. 119 del 27/1/92, riconfermando il
numero di riconoscimento A. 104/g. Ogni modifica che verrà
effettuata dovrà essere preventivamente comunicata al Settore
Veterinario Regionale Dipartimento Sanità e contestualmente all’Azienda Sanitaria competente per territorio;
Erogazione somma in favore del sig. Catalano Antonio,
erede del defunto sig. Catalano Sandro, per trasporto feretro.
VISTA la legge 1/4/1999, n. 91 recante «Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti» ed in particolare
l’art. 17 della predetta legge che prevede il rimborso delle spese
aggiuntive relative al trasporto del feretro nell’ambito del territorio nazionale;
CONSIDERATO che il Coordinatore regionale dei Trapianti,
dott. Pellegrino Mancini, ha avanzato richiesta affinché venga
concesso un contributo in favore della famiglia Lombarda Catalano che ha dato il consenso per la donazione di organi del congiunto Sandro, deceduto in Calabria;
ACQUISITA dal competente Settore la fattura n. 284 del 2/9/
2004 comprensiva della spesa relativa al trasporto del feretro da
Reggio Calabria a Milano;
Piraino
RITENUTO, pertanto, di poter procedere all’erogazione di un
contributo pari ad C 2.500,00 (duemilacinquecento/00) in favore
del signor Catalano Antonio, in qualità di erede di Catalano
Sandro;
286
TENUTO CONTO che con decreto del Dipartimento Sanità
del 19 dicembre 2003, n. 19922 è stata impegnata la somma di C
316.203,73 sul cap. 4211170 al n. 5750 del 12/12/2003;
Il presente decreto si compone di n. 2 pagine di cui n. .... pagine di allegati, che formano parte integrante e sostanziale dello
stesso.
ACCERTATO che si sono realizzate le condizioni di cui all’art. 45 della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8;
Il Dirigente
Dr.ssa Rosalba Barone
SU PROPOSTA del Dirigente di Servizio che, viste le motivazioni espresse nell’atto e nel documento istruttorio, esprime parere favorevole sulla legittimità del presente provvedimento;
Convenzione tra CNR – Centro di Fisiologia Clinica di
Reggio Calabria e la Regione Calabria – Erogazione somma.
DECRETA
Per i motivi espressi in premessa e che qui si intendono integralmente riportati
— di erogare la somma di C 2.500,00 (duemilacinquecento/00) impegnata al n. 5750 del 12/12/2003 sul cap. 4211170, in
favore del signor Catalano Antonio, erede di Catalano Sandro,
nato a Milano il 3/1/1962 e residente a Bollate (MI) via Nino
Bixio n. 18, per le spese di trasporto del feretro di Catalano
Sandro, donatore di organi, da Reggio Calabria a Milano;
— di autorizzare l’Ufficio Ragioneria della Regione Calabria
ad emettere ordinativo di pagamento di C 2.500,00 (duemilacinquecento/00) in favore del signor Catalano Antonio C.F. CTL
NTN 62A03 F205M via Nino Bixio, n. 18 – 20021 Bollate (MI)
con accredito sul c/c bancario n. 475 ABI 05437 CAB 01802
Banca Popolare di Brescia AG. 2 Piazza S. Camillo de Lellis n. 1
Milano;
— di dare atto che si sono realizzate le condizioni previste
dall’art. 45 della legge regionale n. 8/2002;
— di pubblicare il presente decreto, nel suo testo integrale,
sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
Martina
DOCUMENTO ISTRUTTORIO
Proposta decreto: Erogazione somma in favore del sig. Catalano Antonio, erede del defunto sig.
Catalano Sandro, per trasporto feretro.
RIFERIMENTI NORMATIVI:
Legge 1/4/1991, n. 91 «Disposizioni in materia di prelievi e di
trapianti di organi e tessuti.
CONSIDERATO che il servizio competente per l’istruttoria
ha accertato:
CHE con atto deliberativo n. 1978 del 3/6/1975, esecutivo,
venne stipulata apposita convenzione tra il CNR, con sede in
Roma e la Regione Calabria, per lo svolgimento, presso il Centro
di Fisiologia Clinica di Reggio Calabria, di un programma di
ricerche finalizzate a:
— fisiologia renale;
— fisiologia cardiorespiratoria;
— trapianto d’organo e organi artificiali;
CHE la suddetta convenzione è stata rinnovata con delibera di
Giunta Regionale n. 764 del 30/9/2003;
RITENUTO che il Centro di Fisiologia Clinica di Reggio Calabria, individuato e confermato con D.P. CNR n. 11041 del 30/
12/1989, ha svolto la propria attività con efficacia e funzionalità,
riscontrando generali consensi e numerosi pubblicazioni apparse
su editoriali nazionali ed esteri;
CONSIDERATO che con decreto del Dirigente Generale Dipartimento Sanità n. 17105 del 20/10/2004 è stata impegnata al
n. 4901 del 19/10/2004 la somma di C 150.000,00 disponibile
sul Cap. 4241103 del bilancio 2004;
ACQUISITA dal competente Settore la relazione dell’attività
svolta dal Centro di Fisiologia Clinica di Reggio Calabria nell’anno 2004;
RITENUTO, pertanto, di poter procedere all’erogazione della
suddetta somma in favore del CNR per le spese di attività del
Centro di Fisiologia Clinica;
TENUTO CONTO che si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa ai sensi dell’art. 45 della suddetta legge;
Con il presente decreto si provvede ad erogare la somma di C
2.500,00 in favore del sig. Catalano Antonio, erede del defunto
sig. Catalano Sandro donatore di organi, per trasporto feretro.
SU PROPOSTA del Dirigente di Servizio che, viste le motivazioni espresse nell’atto e nel documento istruttorio, esprime parere favorevole sulla legittimità del presente provvedimento;
DECRETA
Il Responsabile del procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 e seguenti della legge regionale n. 19/2001 attesta la regolarità tecnica dell’atto medesimo.
Il Responsabile del Servizio
Quanto in premessa è parte integrante e sostanziale:
— di erogare in favore del CNR di Roma per le spese di attività del Centro di Fisiologia Clinica di Reggio Calabria la
somma di C 150.000,00 (centocinquantamila/00) per l’anno
2004 già impegnata al n. 4901 del 19/10/2004 sul cap. 4241103
del Bilancio 2004;
— di autorizzare l’Ufficio Ragioneria della Regione ad emettere ordinativo di pagamento di C 150.000,00 (centocinquantamila/00) in favore del CNR di Roma mediante accredito sul c/c
n. 218155 ABI 01005 CAB 03392 della Banca Nazionale del
Lavoro, Agenzia 6392 – Piazzale Aldo Moro n. 7 – Roma;
287
lina Lidia in qualità di rappresentante legale della ditta «Farmavet S.r.l.» con sede in viale della Repubblica 112/114, nel Comune di Rossano (CS), è tendente ad ottenere l’idoneità ad esercitare il commercio all’ingrosso e dettaglio di medicinali
veterinari;
VISTI gli art. 31 e 32 del D.lgs 27/1/92 n. 119;
VISTO il D.M. del 16/5/01 n. 306;
— di dare atto che si sono realizzate le condizioni previste
dall’art. 45 della legge regionale n. 8/2002 per la liquidazione
della somma predetta;
— il presente provvedimento sarà pubblicato, nel suo testo
integrale, sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
Martina
VISTO il D.P.C.M. del 26/5/2000;
VISTA la dichiarazione di idoneità dello stabile sulla rispondenza dei requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano (CS) con prot. n.
516 SVR del 30/9/04;
VISTA la documentazione da cui risulta che la dott.ssa Federico Alessandra, regolarmente iscritta all’albo Professionale dei
Farmacisti della provincia di Cosenza, è il Direttore Tecnico Responsabile operativo del magazzino sopra citato;
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
DOCUMENTO ISTRUTTORIO
Proposta decreto: Convenzione tra CNR – Centro di Fisiologia Clinica di Reggio Calabria e la Regione Calabria – Erogazione somma.
legge regionale n. 19/01, che attesta la regolarità e la legittimità
RIFERIMENTI NORMATIVI:
Delibera di Giunta regionale n. 764 del 30/9/2003.
DECRETA
Con il presente decreto si provvede ad erogare la somma di C
150.000,00 già impegnata sul cap. 4241103 del bilancio 2004 in
favore del CNR di Roma per l’attività svolta nell’anno 2004 da
parte del Centro di Fisiologia Clinica di Reggio Calabria.
Il Responsabile del procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 e seguenti della legge regionale n. 19/2001 attesta la regolarità tecnica dell’atto medesimo.
— di autorizzare la ditta «Farmavet S.r.l.», con sede in Viale
della Repubblica, 112/114, del Comune di Rossano (CS), ad esercitare l’attività di commercio all’ingrosso e dettaglio di medicinali Veterinari, ai sensi degli art. 31 e 32 del D.lgs n. 119 del
27/1/92, assegnando il numero F.04. Ogni modifica che verrà
effettuata dovrà essere preventivamente comunicata al Settore
Veterinario Regionale Dipartimento alla Sanità e contestualmente all’Azienda Sanitaria competente per territorio;
Il Responsabile del Servizio
Il presente decreto si compone di n. 2 pagine di cui n. .... pagine di allegati, che formano parte integrante e sostanziale dello
stesso.
Il Dirigente
Dr.ssa Rosalba Barone
Piraino
artt. 31 e 32 del D.lgs 27/1/92 n. 119;
Concessione Autorizzazione al Commercio all’ingrosso e
dettaglio di medicinali veterinari ditta «Farmavet S.r.l.» con
sede in viale della Repubblica, 112/114, nel Comune di Rossano (CS).
D.M. del 16/5/01 n. 306;
D.P.C.M. del 26/5/2000;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
accertato che l’istanza presentata dalla dott.ssa Fonsi Vera Eve-
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
288
Concessione autorizzazione al commercio all’ingrosso e dettaglio di medicinali veterinari, ditta «Farmavet S.r.l.» con sede in
Viale della Repubblica 112/114, nel Comune di Rossano (CS).
Dichiarazione di idoneità dello stabile sulla rispondenza dei
requisiti igienico sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano (CS) con prot. n. 516 SVR
del 30/9/04;
documentazione da cui risulta che la dott.ssa Federico Alessandra, regolarmente iscritta all’albo Professionale dei Farmacisti della provincia di Cosenza, è il Direttore Tecnico Responsabile operativo del magazzino sopra citato.
F.to Illeggibile
prot. n. 641 – Cambio Ragione Sociale da «Nuova Ge.Ca.
Sas» in «Salumificio Ge.Ca. S.r.l.» con sede in Viale Stazione,
297 nel Comune di Nocera Terinese (CZ).
accertato che l’istanza presentata dal sig. Pontieri Vincenzo, in
qualità di legale rappresentante dello stabilimento «Nuova
Ge.Ca. Sas», con sede in viale Stazione, 295 del Comune di Nocera Terinese (CZ), è tendente ad ottenere il cambio di ragione
sociale dalla Ditta «Nuova Ge.Ca. Sas» in «Salumificio Ge.Ca.
S.r.l.» per lo stabilimento laboratorio di produzione e preparazione di prodotti a base di carne, già riconosciuto con il numero
CEE 9-2457/L, avente struttura e capacità non industriale;
CONSIDERATO che sul decreto n. 11924 del 23/7/04 assunto
al prot. n. 641 del 21/7/04, per mero errore, è stato effettuato il
cambio di ragione sia allo stabilimento «Salumificio Nuova
Ge.Ca. sas riconosciuto con il n. CEE 9-2457/L che al deposito
frigorifero in essere alla Nuova Ge.Ca. sas riconosciuto con il
numero CEE 1028/F, entrambi volturati alla ditta «Salumificio
Ge.Ca S.r.l.;
26 maggio 2000;
VISTO l’atto Notarile rep. n. 75165, stipulato in data 19/9/02,
presso lo studio Notarile in Nocera Terinese (CZ);
VISTO il verbale per l’accertamento dell’idoneità dello stabilimento e relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 6 di Lamezia Terme (CZ) (effettuato in data 25/11/03 prot. n. 1329);
VISTA la nota integrativa prot. n. 1426/SVB del 21/9/04, trasmessa dal Servizio Veterinario Area B dell’Azienda Sanitaria n.
6 di Lamezia Terme;
VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;
DECRETA
— modificare il decreto n. 11924 del 23/7/04, assunto al prot.
n. 641 del 21/7/04 nel modo seguente: riconfermare il cambio di
ragione sociale da «Nuova Ge.Ca. Sas» in «Salumificio Ge.Ca.
S.r.l.» legale rappresentante sig. Pontieri Vincenzo, con sede in
Viale Stazione, 297 nel Comune di Nocera Terinese (CZ), allo
stabilimento di produzione e preparazione di prodotti a base di
carne, il numero provvisorio di riconoscimento CEE 9-2457/L;
— effettuare la scissione dello stabilimento deposito frigorifero carni rosse, identificato con il numero provvisorio di riconoscimento CEE 1028/F facendolo rimanere in essere alla ditta
Nuova Ge.Ca. sas», con sede in viale Stazione, 297, nel Comune
di Nocera Terinese (CZ). Resta inteso che tali riconoscimenti
provvisori dovranno ricevere successiva convalida o revoca a
conclusione della procedura di riconoscimento di idoneità prevista ai sensi del DPR 537/92 e del D.lgs n. 286/94;
Piraino
SI ritiene opportuno modificare il decreto n. 11924 del 23/7/04
assunto al prot. n. 641 del 21/7/04 ai seguenti punti:
— nella premessa e nel decretato è da ritenersi effettuato solo
il cambio di ragione sociale allo stabilimento salumificio da
«Nuova Ge.Ca. sas in salumificio Ge.Ca S.r.l.» già riconosciuto
con il n. CEE 9-2457/L, effettuando la scissione del deposito
Frigorifero con numero di riconoscimento CEE 1028/F rimanendo intestato alla ditta «Nuova Ge.Ca. sas» con sede in Viale
Stazione, 295 nel Comune di Nocera Terinese (CZ);
D.lgs n. 286/94;
DPR n. 537/92;
maggio 2000;
VISTO l’art. 8 del D.P.R. n. 537 del 30/12/92;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
DECRETA
prot. n. 641 – Cambio Ragione Sociale da «Nuova Ge.Ca. Sas»
in «Salumificio Ge.Ca. S.r.l.» con sede in Viale Stazione, 297 nel
Comune di Nocera Terinese (CZ).
relativo parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico-sanitari, espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 6 di Lamezia Terme (prot. n. 1329 del
25/11/03);
nota integrativa prot. n. 1426/SVB del 21/9/04, trasmessa dal
Servizio Veterinario Area B dell’Azienda Sanitaria n. 6 di Lamezia Terme.
F.to Illeggibile
289
confermati:
— di assegnare allo stabilimento di trasformazione del latte e
dei prodotti a base di latte con produzione limitata del Caseificio
di proprietà del sig. Pugliese Francesco, con sede nel Comune di
Zungri – via Paolo Borsellino, il numero di riconoscimento CEE
18/173, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 54/97;
— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
Piraino
Norme di Riferimento:
D.P.R. 14 gennaio 1997, n. 54 art. 10;
nota ministero della Salute n. 703/2464/2044 del 12 maggio
1997;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.R. 54/97, art. 10 – Assegnazione numero riconoscimento CEE – Caseificio Pugliese Francesco – Via P. Borsellino – Zungri.
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99;
Assegnazione numero CEE Caseificio Pugliese Francesco per
uno stabilimento di trasformazione di latte e di prodotti a base di
latte, con produzione limitata.
PREMESSO che il sig. Pugliese Francesco, nella qualità di
titolare del Caseificio omonimo, con sede nel Comune di Zungri,
in data 28 ottobre 2004 ha fatto istanza diretta ad ottenere il riconoscimento CEE, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 54/97, per uno
stabilimento di trasformazione del latte e dei prodotti a base di
latte con produzione limitata;
VISTO il verbale di sopralluogo prot. n. 1123 del 5/11/2004,
con il quale il Responsabile del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 8 di Vibo Valentia, esprime parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico sanitari
e strutturali della suddetta ditta ;
Vista l’istruttoria della pratica svolta dal Servizio Veterinario
dell’Azienda Sanitaria n. 8 di Vibo Valentia che ha espresso parere favorevole all’assegnazione del numero CEE di riconoscimento, si attesta la regolarità tecnica del provvedimento.
Loredana Palmieri
Per le motivazioni espresse nel presente documento istruttorio, si attesta la legittimità del provvedimento.
VISTO l’art. 10 del D.P.R. 14 gennaio 1997, n. 54;
VISTA la nota del Ministero n. 703/2464/2044 del 12 maggio
1997;
VISTO l’art. 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
VISTA la L.R. 7/96 recante norme sull’ordinamento delle
strutture organizzative della Giunta Regionale sulla Dirigenza;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 sulla separazione delle funzioni fra organismi di direzione politica e Dirigenza;
VISTO il documento istruttorio che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto, redatto dal responsabile del procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 e seguenti della L.R.
n. 19 del 2001 che attesta la regolarità tecnica e la legittimità
D.P.R. 54/97, art. 10 – Assegnazione numero riconoscimento CEE – Caseificio Terra Nostra S.r.l. di Lanzo Sandro
– Viale Lucrezia della Valle, n. 102 – Catanzaro.
PREMESSO che il sig. Lanzo Sandro, nella qualità di legale
rappresentante della Ditta «Terra Nostra S.r.l.», con sede nel Comune di Catanzaro, via Lucrezia della Valle, 102, in data 20/7/
2004 ha fatto istanza diretta ad ottenere il riconoscimento CEE,
ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 54/97, per uno stabilimento di
trasformazione del latte e dei prodotti a base di latte con produzione limitata;
290
VISTO il verbale di sopralluogo del 27/7/2004, con il quale il
Responsabile del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n.
7 di Catanzaro, esprime parere favorevole sulla rispondenza dell’impianto ai requisiti igienico sanitari e strutturali della suddetta
ditta ;
Per le motivazioni espresse nel presente documento istruttorio, si attesta la legittimità del provvedimento.
VISTO l’art. 10 del D.P.R. 14 gennaio 1997, n. 54;
VISTA la nota del Ministero n. 703/2464/2044 del 12 maggio
1997;
VISTO l’art. 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
VISTA la L.R. 7/96 recante norme sull’ordinamento delle
strutture organizzative della Giunta Regionale sulla Dirigenza;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 sulla separazione delle funzioni fra organismi di direzione politica e Dirigenza;
VISTO il documento istruttorio che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto, redatto dal responsabile del procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 e seguenti della L.R.
n. 19 del 2001 che attesta la regolarità tecnica e la legittimità
DECRETA
confermati:
— di assegnare allo stabilimento di trasformazione del latte e
dei prodotti a base di latte con produzione limitata del Caseificio
«Terra Nostra S.r.l.» del sig. Lanzo Sandro con sede nel Comune
di Catanzaro, Viale Lucrezia della Valle, n. 102, il numero di
riconoscimento CEE 18/174, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R.
54/97;
Presa atto «Piano Nazionale per l’eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita» – Piano regionale di attuazione – Erogazione fondi A.S.L. n. 5 – Crotone.
CONSIDERATO che il competente Ufficio addetto all’istruttoria ha accertato:
CHE con decreto Dirigenziale n. 8575 del 9/6/2004 – Presa
atto «Piano Nazionale per l’eliminazione del Morbillo e della
Rosolia congenita» Piano regionale di attuazione – è stata impegnata la somma di C 55.000,00 (cinquantacinquemila/00) sul capitolo n. 4211103 del Bilancio regionale 2004 al fine di finanziare i Piani Attuativi 2004 inerenti le vaccinazioni MPR per
ogni A.S.L.;
TENUTO CONTO che l’A.S.L. n. 5 di Crotone con nota n.
03285 dell’11/11/2004 ha inviato a questo Settore il rispettivo
piano attuativo della campagna vaccinale MPR che è coerente
con le indicazioni previste nel Decreto Dirigenziale n. 8575 del
9/6/2004;
CHE pertanto occorre procedere all’erogazione della somma
di C 5.000,00 (cinquemila/00) per l’A.S.L. n. 5 di Crotone già
impegnata con Decreto Dirigenziale n. 8575 del 9/6/2004 che
graverà sul capitolo n. 4211103 del Bilancio Regionale 2004;
VISTO l’art. 45 della legge regionale n. 8 del 4/2/2002;
Piraino
Norme di Riferimento:
D.P.R. 14 gennaio 1997, n. 54 art. 10;
nota ministero della Salute n. 703/2464/2044 del 12 maggio
1997;
L.R. 13/5/1996, n. 7;
D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99;
Assegnazione numero CEE Caseificio Lanzo Sandro per uno
stabilimento di trasformazione di latte e di prodotti a base di
latte, con produzione limitata.
Vista l’istruttoria della pratica svolta dal Servizio Veterinario
dell’Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro che ha espresso parere
favorevole all’assegnazione del numero CEE di riconoscimento,
si attesta la regolarità tecnica del provvedimento.
Loredana Palmieri
TENUTO CONTO del documento istruttorio redatto dal responsabile del procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 e
seguenti della legge regionale n. 19/2001 che attesta la regolarità
tecnica;
SU PROPOSTA del Dirigente del servizio che, viste le motivazioni espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la
DECRETA
Per quanto in premessa specificato:
— di erogare la somma di C 5.000,00 (cinquemila/00) all’A.S.L. n. 5 di Crotone n. codice 42330 – Conto Speciale n.
49181 – Impegno n. 1870 dell’1/6/2004;
— di trasmettere copia originale del presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta Regionale;
Brancati
Dipartimento
ED ECONOMATO
novembre 2002 e n. 3352 del 27 marzo 2003 risultavano prive
della copertura finanziaria necessaria alla data della manifestazione d’interesse e successiva stipula della convenzione.
CHE con il medesimo Decreto sono state approvate, in sanatoria, le convenzioni già stipulate e repertoriate negli anni 2002 e
2003 senza la necessaria copertura finanziaria.
CHE l’Azienda ha terminato l’attività formativa.
Legge 236/93 Circolare M.L.P.S. n. 92/2000 – Erogazione
del saldo a favore dell’azienda Fratelli Puccio di Catanzaro
Codice 16.
PREMESSO che con circolari n. 30/2000 e n. 92/2000 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha emanato le disposizioni attuative per la presentazione dei progetti aziendali di cui
all’azione 1.C, art. 9 della Legge 236 del 19/7/93.
CHE alla Regione Calabria, ai sensi della Circolare n. 30/2000
sono stati assegnati complessivamente fondi per C 1.172.743,49
e n. 92/2000 e del Decreto Direttoriale del M.L.P.S. n. 97/V/2001
sono stati assegnati complessivamente fondi per C 2.756.739,49.
291
VISTA la Legge Regionale 4/2/2002 n. 8.
ACCERTATO CHE si stanno verificando le condizioni di cui
al 2o comma, lettera B dell’art. 45 della citata L.R. n. 8/2002.
VISTA la Legge nazionale n. 845 del 21/12/78, art. 4 comma
g.
VISTA la Legge regionale n. 18 del 19/4/85 concernente l’ordinamento della F.P. in Calabria.
VISTA la L.R. n. 7/96 recante «Norme sull’ordinamento delle
strutture organizzative della G.R. e sulla Dirigenza Regionale».
CHE per effetto delle economie di gestione sulla Circolare
30/00, a seguito della revoca di corsi assegnati e non avviati dai
beneficiari e della rendicontazione finale di altri corsi, risulta una
disponibilità finanziaria pari ad C 192.865,18 che può essere utilizzata per il finanziamento dei corsi assegnati per scorrimento
sulla circolare 30/00 la cui graduatoria è stata definita con D.D.
nn. 233 del 9/10/2000 e 4114 del 10 maggio 2001.
VISTO il D.P.R. n. 354 del 24/6/99 avente ad oggetto «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da
quella della gestione».
CHE con D.D. n. 15748 del 27 novembre 2002 e n. 3352 del
27 marzo 2003 sono state approvate le graduatorie dei progetti
presentati dalle Aziende sulla circolare n. 92/2000 nell’anno
2002.
DECRETA
CHE con tali provvedimenti è stato assegnato all’Azienda Fratelli Puccio di Catanzaro un’azione formativa contraddistinta col
Codice 16 del costo di C 26.029,43.
CHE l’Azienda in parola ha stipulato la convenzione regolante i rapporti giuridico-amministrativi con la Regione Calabria
in data 17/3/03, repertorio n. 318/03.
RILEVATO che l’Azienda Fratelli Puccio di Catanzaro ha prodotto la prescritta polizza fideiussoria a garanzia del 50% del
costo del corso.
CHE il competente Settore del Dipartimento Formazione Professionale ha trasmesso con nota protocollo n. 20912 del 10 novembre 2004 la rendicontazione finale del corso ammettendo la
somma di C 22.374,09 a carico del finanziamento pubblico.
CHE l’Azienda con mandato n. 16734 dell’11/9/2003 ha incamerato la somma di C 13.014,71 per cui deve ricevere a saldo la
somma di C 9.359,38.
Su espressa dichiarazione di legittimità e regolarità del presente atto resa dal Responsabile del Procedimento, alla stregua
dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;
Per quanto espresso in premessa, che qui si intende integralmente riportato:
Art. 1
Di liquidare all’Azienda Fratelli Puccio di Catanzaro la
somma di C 9.359,38 quale saldo del costo del progetto codice
16 a valere sulla Misura 1.C della Legge 236/93 della Circolare
del M.L.P.S. n. 92/00, gravando l’importo sull’impegno n. 3046
del 22/8/2003, capitolo n. 3221130, consolidato con D.D. n.
11931 del 25/8/2003.
Art. 2
Di accreditare la somma di C 9.359,38 sul c/c bancario intestato alla medesima Azienda.
Art. 3
Di prendere atto che l’Azienda ha realizzato le condizioni stabilite dalla convenzione n. 318/03 ai sensi del 2o Comma lettera
b) dell’art. 45 della Legge 8/2002.
Art. 4
CHE con D.D. n. 11931 del 25/8/2003 sono state impegnate le
somme necessarie al pagamento dell’Azienda in parola, sul capitolo n. 3221130 impegno n. 3046 del 22/8/2003.
CHE con D.D. n. 531 del 31 marzo 2004 si è preso atto che il
Bando Pubblico indetto con D.G.R. n. 871 del 16/10/2001 per
l’attuazione dei piani formativi aziendali, territoriali e settoriali
in applicazione della Circolare M.L.P.S. n. 92/2000 e, conseguentemente, le assegnazioni definite con D.D. n. 233 del 9 ottobre 2000 (progetti ammessi e non finanziati), n. 15748 del 27
Di notificare il presente provvedimento all’Azienda interessata ed al Settore Formazione professionale ed Orientamento del
Dipartimento Formazione Professionale.
Dott. Massimo Pucci
292
GBR Rossetto – Rubano
C
715,92
Liquidazione fatture per interventi di manutenzione Uffici
regionali di Vibo Valentia, anno 2004.
Video Elettronica – Vibo Valentia
C
420,00
FIA S.n.c. – Maida
C
750,00
L’onere complessivo di C 9.121,31 graverà sul capitolo
1005102 del corrente bilancio che presenta adeguata disponibilità a fronte dell’impegno n. 247 del 3/3/2004 assunto con decreto n. 2472 del 16/3/2004.
Visto il D.L.vo. n. 29/93 e succ. mod. ed integrazioni.
Vista la L.R. 7/96.
Visto il D.P.G.R. n. 354/99 e succ. modificazioni ed integrazioni.
Il Dirigente
Dr. Nicola Piscioneri
Vista la D.D.G. del Dipartimento Form. Professionale n. 1229
del 18/2/2003.
Vista la L.R. n. 8/2002.
PREMESSO:
CHE per il mantenimento dei requisiti di agibilità dei locali
adibiti ad uffici regionali e dell’efficienza degli impianti negli
stessi installati, l’Ufficio Economato e Provveditorato di Vibo
Valentia, previa verifica della congruità dei prezzi si è avvalso
delle prestazioni di ditte artigiane e di fiducia, ai sensi dell’art. 10
del Regolamento Regionale n. 1/86 per l’esecuzione dei lavori
necessari rientranti nella ordinaria manutenzione e nei limiti di
spesa sanciti dal medesimo art. 10 del citato R.R..
CHE ad avvenuta esecuzione, a regola d’arte, dei lavori di
volta in volta autorizzati e dopo la valutazione sull’effettiva necessità degli interventi, le ditte incaricate hanno emesso, ai fini
della liquidazione, le fatture analiticamente riportate nell’allegato prospetto che del presente decreto fa parte integrante.
RITENUTO conseguentemente, doveroso, liquidare, la spesa
determinata in C. 9.121,31 da far gravare sul capitolo 1005102
del bilancio corrente.
CONSIDERATO che per i servizi di che trattasi si sono verificate le condizioni di cui all’art, 45, 2o comma lettera a) della
Legge Regionale n. 8/2002.
SU proposta del Responsabile dell’Ufficio Economato di Vibo
Valentia, che si è espresso sulla regolarità e legittimità del presente atto;
DECRETA
Per la causale di cui in premessa, che qui si intende integralmente trascritto, di liquidare a favore delle Ditte sotto elencate,
l’importo a fianco segnato a saldo delle fatture riportate nell’elenco allegato:
REGIONE CALABRIA
Servizio Economato
VIBO VALENTIA
Capitolo 1005102
1) Lo Gatto S.r.l. – fattura n. 1315 del 23/
9/2004
C
28,80
2) Lo Gatto S.r.l. – fattura n. 1513 del 28/
10/2004
C
56,54
Totale Parziale C
85,34
1) Office Solutions – fattura n. 447 del
5/10/2004
C
282,00
Totale Parziale C
282,00
1) D’Urzo Domenico – fattura n. 10750
del 13/10/2004
C
188,57
Totale Parziale C
188,57
1) Kappa Estintori – fattura n. 733 del 19/
7/2004
C
278,30
2) Kappa Estintori – fattura n. 976 del 28/
10/2004
C
216,00
Totale Parziale C
494,30
1) Paravia Elevators – fattura n. 00531 del
14/5/2004
C
969,90
2) Paravia Elevators – fattura n. 00944 del
10/9/2004
C
969,90
Totale Parziale C
1.939,80
1) Termotecnica – fattura n. 52 del 13/10/
2004
C
1.200,00
2004
C
840,00
Lo Gatto S.r.l. – ViboValentia
C
85,34
Office Solutions – Vibo Valentia
C
282,00
D’Urzo Domenico – Vibo Valentia
C
188,57
Kappa Estintori – Sant’Onofrio
C
494,30
Paravia Elevator’s – Salerno
C
1.939,80
Termotecnica – Vibo Valentia
C
2.880,00
La Marca Nicola – Monterosso C.
C
960,00
2004
C
840,00
Colistra S.n.c. – Vibo Valentia
C
405,38
Totale Parziale C
2.880,00
1) La Marca Nicola – fattura n. 15 del 16/
9/2004
C
300,00
9/2004
C
300,00
293
CHE con il medesimo provvedimento sono state approvate le
tabelle di riparto delle risorse finanziarie messe a disposizione
della Regione Calabria per l’anno 2003 con i Decreti Direttoriali
del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
D.M. 302/99
C 1.265.695,61
360,00
D.M. 120/01
C
927.241,76
Totale Parziale C
960,00
D.M. 121/03
C
681.805,00
1) Colistra s.n.c. – fattura n. 827 del 31/8/
2004
C
175,00
Totale risorse
C 2.874.742,37
10/2004
C
2) Colistra S.n.c. – fattura n. 1029 del 15/
10/2004
C
230,38
Totale Parziale C
405,38
1) GBR Rossetto S.p.A. – fattura n.
21782 del 30/6/2004
C
139,20
24356 del 13/8/2004
C
214,32
38909 del 14/6/2004
C
129,60
48095 del 21/7/2004
C
202,80
52545 del 31/8/2004
C
30,00
Totale Parziale C
715,92
1) Video Elettronica – fattura n. 3 del 18/
10/2004
C
144,00
2) Video Elettronica – fattura n. 4 del 22/
10/2004
C
276,00
Totale Parziale C
420,00
1) FIA S.r.l. – fattura n. 24 del 12/10/2004 C
354,00
2) FIA S.r.l. – fattura n. 26 del 21/10/2004 C
396,00
Totale Parziale C
750,00
TOTALE GENERALE C
9.121,31
Il Responsabile
Rag. Pasquale Cricenti
CHE il Settore Programmazione, Ricerca e Sviluppo del Dipartimento Formazione Professionale ha dato esecuzione al D.D.
n. 11724/03, mediante la pubblicazione dei bandi di gara per
l’assegnazione finanziaria delle somme disponibili per l’annualità 2003 per l’Apprendistato.
CHE con Decreto Dirigenziale n. 19821 del 19 dicembre 2003
sono state impegnate le somme necessarie alla copertura finanziaria dei corsi da assegnare a seguito del Bando pubblicato il 25
agosto 2003.
CHE con D.D. n. 19452 del 17/12/2003 è stata approvata la
graduatoria finale degli Enti a cui sono stati affidati, in regime
concessorio, corsi di formazione professionale.
CHE con D.D. n. 14828 del 16 settembre 2004, integrativo del
DD n. 19452 del 17/12/2003, sono stati indicati i finanziamenti
dei corsi assegnati alle Agenzie formative pubbliche e private.
CHE con tali Decreti è stato assegnato, tra l’altro, all’Ente
ECIPA Calabria un’azione progettuale contraddistinta dal codice
n. 16787/3/F del costo di C 23.250,00.
CHE l’Ente in parola ha stipulato la convenzione regolante i
rapporti giuridico-amministrativi con la Regione Calabria in data
22/3/2004, repertorio n. 2170/04.
RILEVATO che l’Ente ECIPA Calabria ha prodotto la prescritta polizza fideiussoria n. 6039100570860 emessa da Milano
Assicurazione – Agenzia di Catanzaro – a garanzia del 70% della
quota di 23.250,00, corrispondente a C 16.275,00.
VISTA la nota Prot. 1378 del 12/10/2004 con la quale il Dirigente del Servizio di Coordinamento Provinciale F.P. di Crotone,
esprime il proprio parere positivo rispetto a quanto previsto nella
convenzione del corso e di quanto riportato nel progetto approvato, parere conforme alle indicazioni stabilite dall’art. 45 legge
8/2002 comma 2o lettera b.
CHE l’Ente ha iniziato l’attività formativa in data 30/7/04 per
cui occorre erogare il finanziamento di C 16.275,00 cosı̀ come
prescritto dall’art. 8 della convenzione n. 2170/04.
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144.
g.
PREMESSO CHE con Decreto Dirigenziale n. 11724 del 13
agosto 2003 è stato approvato il «Piano di Formazione Professionale nell’Apprendistato» art. 16 Legge 196/97 ed art. 68 della
Legge 144/99.
VISTO il D.P.R. n. 354 del 24/6/99 avente ad oggetto: «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da
294
SU espressa dichiarazione di legittimità e regolarità del presente atto resa dal Funzionario Responsabile, alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;
DECRETA
Per quanto espresso in premessa:
agosto 2003.
Art. 1
Di liquidare all’Ente ECIPA Calabria la somma di C
16.275,00; quale anticipazione del 70% del costo di C 23.250,00
per l’azione progettuale assegnata per il piano dell’Apprendistato codice corso 16787/3/F.
Art. 2
Di autorizzare il Dipartimento del Bilancio – Ragioneria Generale – ai sensi dell’art. 43, 9o comma della L. 8/2002, ad erogare all’Ente ECIPA Calabria la somma di C 16.275,00; prelevandola dall’impegno n. 5414 del 9/12/2003, capitolo 43010105,
consolidato con D.D. n. 19821 del 19/12/2003 con accredito sul
c/c bancario intestato al medesimo Ente.
n. 16787/3/E del costo di C 23.250,00.
22/3/2004, repertorio n. 2169/04.
Art. 3
Di prendere atto che l’Ente sta realizzando le condizioni stabilite dalla convenzione n. 2236/04 ai sensi del 2o Comma lettera
b) dell’art. 45 della legge 8/2002.
Art. 4
Di notificare il presente provvedimento all’Ente interessato ed
al Coordinamento Provinciale di Crotone.
Ida Corsi
Erogazione 70%, codice n. 16787/3/E, a favore dell’Ente
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144.
g.
Legge 144/99.
DECRETA
D.M. 302/99
C 1.265.695,61
D.M. 120/01
C
927.241,76
D.M. 121/03
C
681.805,00
Totale risorse
C 2.874.742,37
Art. 1
per l’azione progettuale assegnata per il piano dell’Apprendistato codice corso 16787/3/E.
Art. 2
295
n. 16787/3/A del costo di C 23.250,00.
22/3/2004, repertorio n. 2165/04.
Art. 3
Art. 4
Ida Corsi
RILEVATO che l’Ente ECIPA Calabria ha prodotto la prescritta polizza fideiussoria n. 9642070581 emessa da Unipol Assicurazione – Agenzia di Cirò Marina – a garanzia del 70% della
Erogazione 70%, codice n. 16787/3/A, a favore dell’Ente
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144.
g.
Legge 144/99.
D.M. 302/99
C 1.265.695,61
D.M. 120/01
C
927.241,76
D.M. 121/03
C
681.805,00
Totale risorse
C 2.874.742,37
agosto 2003.
DECRETA
Art. 1
per l’azione progettuale assegnata per il piano dell’Apprendistato codice corso 16787/3/A.
Art. 2
Art. 3
296
Art. 4
Ida Corsi
VISTA la nota Prot. 3329 del 6/10/2004 con la quale il Dirigente del Servizio di Coordinamento Provinciale F.P. di Cosenza,
g.
Erogazione 70%, codice n. 16787/2/H, a favore dell’Ente
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144.
Legge 144/99.
D.M. 302/99
C 1.265.695,61
D.M. 120/01
C
927.241,76
D.M. 121/03
C
681.805,00
Totale risorse
C 2.874.742,37
DECRETA
agosto 2003.
n. 16787/2/H del costo di C 23.250,00.
22/3/2004, repertorio n. 2190/04.
Art. 1
per l’azione progettuale assegnata per il piano dell’Apprendistato codice corso 16787/2/H.
Art. 2
Art. 3
Art. 4
al Coordinamento Provinciale di Cosenza.
Ida Corsi
297
Erogazione 70%, codice n. 16787/2/G, a favore dell’Ente
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144.
g.
Legge 144/99.
D.M. 302/99
C 1.265.695,61
D.M. 120/01
C
927.241,76
D.M. 121/03
C
681.805,00
Totale risorse
C 2.874.742,37
agosto 2003.
n. 16787/2/G del costo di C 23.250,00.
DECRETA
Art. 1
per l’azione progettuale assegnata per il piano dell’Apprendistato codice corso 16787/2/G.
Art. 2
Art. 3
Art. 4
22/3/2004, repertorio n. 2189/04.
Ida Corsi
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144.
Legge 144/99.
298
DECRETA
D.M. 302/99
C 1.265.695,61
D.M. 120/01
C
927.241,76
D.M. 121/03
C
681.805,00
Totale risorse
C 2.874.742,37
Art. 1
agosto 2003.
n. 16787/2/F del costo di C 23.250,00.
per l’azione progettuale assegnata per il piano dell’Apprendistato codice corso 16787/2/F.
Art. 2
Art. 3
Art. 4
22/3/2004, repertorio n. 2188/04.
g.
Ida Corsi
Erogazione 70%, codice n. 16787/3/C, a favore dell’Ente
art. 68 Legge 17/5/1999 n. 144.
Legge 144/99.
D.M. 302/99
C 1.265.695,61
D.M. 120/01
C
927.241,76
D.M. 121/03
C
681.805,00
Totale risorse
C 2.874.742,37
agosto 2003.
299
Art. 2
Art. 3
Art. 4
n. 16787/3/C del costo di C 23.250,00.
Ida Corsi
22/3/2004, repertorio n. 2167/04.
RILEVATO che l’Ente ECIPA Calabria ha prodotto la prescritta polizza fideiussoria n. 9642070582 emessa da Unipol Assicurazione – Agenzia di Cirò Marina – a garanzia del 70% della
Esperimento pubblico incanto per l’appalto di servizi di
pulizia da effettuarsi in vari uffici regionali ubicati nella città
di Cosenza.
VISTO il D.L.vo n. 29/93.
VISTA la L.R. n. 7/96.
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99 e succ. modificazioni.
VISTO il D.D.G. del Dipartimento F.P. n. 1229 del 18/2/2003.
g.
PREMESSO
CHE, per regolarizzare contrattualmente i servizi di pulizia, in
atto resi in forma precaria o in regime di proroga per avvenuta
scadenza di precedenti contratti non più prorogabili o rinnovabili, in vari immobili adibiti ad uffici regionali ubicati nella città
di Cosenza, si ritiene opportuno di procedere autonomamente
all’espletamento di appalto a pubblico incanto ai sensi dell’art. 3
del R.D. 18/11/1923 n. 2440 articolato per motivi logistici in tre
lotti separatamente aggiudicabili per i seguenti importi annui a
base d’asta:
1o lotto sup. mq 1378 + vetrate – base d’asta C 16.000,00 +
IVA
DECRETA
Art. 1
per l’azione progettuale assegnata per il piano dell’Apprendistato codice corso 16787/3/C.
2o lotto sup. mq 1.076 + vetrate – base d’asta C 12.000,00 +
IVA
3o lotto sup. mq 2.400 + vetrate – base d’asta C 25.500,00 +
IVA
RITENUTO a tal fine di approvare l’allegato bando di gara da
pubblicare integralmente sul B.U.R. e per estratto su n. 2 quotidiani per un solo giorno.
300
RITENUTO altresı̀ di dover approvare l’unito C.S.A. con i
relativi allegati – modulo offerta, elenchi degli uffici, disciplinare d’oneri e schema di contratto per la successiva stipula con la
ditta aggiudicataria per la durata di anni tre a decorrere dall’1/1/
2005 o comunque dalla data di consegna lavori.
STABILITI ai sensi dell’art. 73 lett. c) del R.D. 827/24 i criteri
di aggiudicazione con l’esclusione delle offerte anomale con le
modalità previste nel richiamato bando di gara.
EVIDENZIATO che gli importi posti a base d’asta dei singoli
lotti sono stati determinati sulla scorta degli effettivi costi del
lavoro e degli altri oneri di cui alla L. 327/00 tenuto conto anche
dei parametri prezzo-qualità per servizi comparabili oggetto
delle Convenzioni Consip.
ATTESO, che il responsabile del competente ufficio di questo
Settore si è espresso sulla regolarità del presente provvedimento;
DECRETA
— di dar corso alla procedura aperta del pubblico incanto,
articolato in tre lotti da aggiudicarsi con i criteri di cui in premessa, per l’affidamento dei servizi di pulizia in vari immobili
ubicati nella città di Cosenza e utilizzati per sede di uffici regionali;
— di approvare il bando integrale di gara e quello per estratto
da pubblicare rispettivamente sul B.U.R. e sui quotidiani «Gazzetta del Sud» e «Aste e Appalti pubblici», nonché il C.S.A. con
i rispettivi allegati, in copia uniti al presente provvedimento;
— di riservarsi l’assunzione dell’impegno di spesa nell’importo delle risultanze di aggiudicazione sul capitolo di pertinenza
del prossimo esercizio finanziario.
Dott. Nicola Piscioneri
REGIONE CALABRIA
Provveditorato – Economato
Affari Tecnici Manutentivi – Autoparco
ESTRATTO BANDO DI GARA
PUBBLICO INCANTO
3o Lotto – sup. mq 2.400 + vetrate – base d’asta C 25.500,00
annue + IVA
5. Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso – art. 73 lett. c)
R.D. 827/24 – con esclusione automatica delle offerte anomale.
6. Durata dei contratti: Anni tre.
7. Luogo e data dell’esperimento dell’asta: Punto 1 – ore 10.00
del ................................................................................................
8. Termine utile presentazione offerte: Ore 10.00 del ...............
Il bando integrale è pubblicato sul B.U.R. n. ..........................
Parte 3a del .................................................. e può essere ritirato
unitamente a tutta la documentazione necessaria per la presentazione dell’offerta presso questa stazione appaltante dalle ore 9.00
alle 13.00 dei giorni lavorativi dal lunedı̀ al venerdı̀ – è escluso
l’invio a mezzo fax.
AVVISO DI ASTA PUBBLICA
In esecuzione del Decreto Dirigenziale n. ............ del ............
SI RENDE NOTO
Che per le ore ............................ del giorno ............................
negli uffici di questo Settore e più precisamente in Catanzaro via
Gioacchino Da Fiore n. 86, è indetta asta pubblica ai sensi dell’art. 3 del R.D. 18/11/1923 n. 2440 per l’appalto dei lavori occorrenti per la pulizia e disinfezione giornaliera – secondo le
modalità e frequenze stabilite nel C.S.A. – di locali adibiti ad
uffici regionali ubicati nella città di Cosenza suddivisa in tre lotti.
Importo annuo a base d’asta al netto di IVA, superficie, ore
minime lavorative giornaliere richieste, n. stabili per ogni lotto:
1o lotto – stabili n. 1 – mq 1.378 + vetrate h 4 base d’asta C
16.000,00 + IVA
2o Lotto – stabili n. 2 – mq 1.076 + vetrate h 3 base d’asta C
12.000,00 + IVA
1. Stazione appaltante: Regione Calabria – Settore Economato
Provveditorato Affari Tecnici – Via G. da Fiore n. 86 Catanzaro –
Tel 0961.770118 – 0961.856106 – Fax 0961.770119.
3o Lotto – stabili n. 1 – mq 2.400 + vetrate h 7 base d’asta C
25.500,00 + IVA
2. Procedura: Asta pubblica articolata in tre lotti.
Durata contrattuale: anni 3 dalla consegna, che si suppone
dall’1/1/2005 non prorogabile o rinnovabile tacitamente.
3. Descrizione lavori: Pulizia e disinfezione giornaliera di n. 4
immobili adibiti ad uffici regionali ubicati nella città di Cosenza.
Criteri e modalità di aggiudicazione
annue + IVA
L’incanto verrà esperito in seduta pubblica con il criterio dell’art. 73 lett. c) del R.D. 23/5/1924 n. 827, mediante ribasso sull’importo posto a base di gara da indicare in offerta segreta, il
ribasso stesso può essere espresso con non più di due cifre decimale – eventuali e successive cifre non saranno considerate o
arrotondate.
annue + IVA
L’Amministrazione, al fine di garantire il necessario equilibrio del prezzo in rapporto alla qualità e quantità del servizio
4. Importi a base d’asta:
richiesto, provvederà ad effettuare l’aggiudicazione con il criterio sopra indicato dopo aver provveduto alla esclusione automatica delle offerte risultanti basse in modo anomalo ai sensi e
per gli effetti di cui all’art. 21, comma 1 bis, della Legge n.
109/94, cosı̀ come modificato dall’art. 7, comma 1, lettera n)
della Legge n. 166/2002.
La procedura di esclusione non verrà esercitata qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque. In quest’ultimo caso l’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare
comunque la congruità dell’offerta, tenuto conto anche della
Legge 327/00.
Nella fase di determinazione dell’anomalia dell’offerta, i quozienti risultanti dalla media aritmetica delle offerte ammesse, da
quelle degli scarti e quindi per la relativa soglia di esclusione si
terrà conto delle prime due cifre decimali con arrotondamento
della terza.
Le ditte partecipanti possono presentare offerta per uno o più
lotti. L’aggiudicazione avverrà separatamente per i singoli lotti
con inizio dal primo precisando che, la Ditta che parteciperà a
più lotti e che rimarrà aggiudicataria di un lotto sarà esclusa dalla
partecipazione agli altri lotti.
Si potrà derogare a quanto sopra stabilito solo nell’ipotesi in
cui risulteranno presentate offerte in misura non sufficiente a coprire tutti i lotti (almeno una per ogni lotto). In questo caso, se
l’Amministrazione si dovesse trovare in presenza di una sola offerta relativa ad un solo lotto e tale offerta è di una ditta già
esclusa dalla gara in quanto rimasta aggiudicataria del lotto precedente, la medesima se unica ditta presentatrice di offerta, verrà
riammessa alla gara per il lotto successivo.
301
tuali e di aver giudicato il prezzo medesimo nel complesso remunerativo anche in rapporto alle ore minime giornaliere di lavoro
richieste e tale da consentire l’offerta che starà per fare, ed altresı̀
di possedere le attrezzature necessarie per l’esecuzione dei lavori;
b. di accettare le clausole contrattuali ed il capitolato speciale d’appalto, nonché di avere attentamente esaminato ed accettare, una per una, tutte le condizioni, nessuna esclusa, contenute nel bando di gara;
c. di obbligarsi ad attuare a favore dei lavoratori dipendenti
e se trattasi di Cooperative anche verso i Soci, condizioni normative e retributive non inferiori ai minimi contrattuali di cui al
C.C.N.L. e dagli accordi locali integrativi dello stesso, applicabili alla data dell’offerta alla categoria e nella località in cui si
svolgono i lavori;
d. di aver tenuto conto, nell’offerta, degli oneri previsti per
il piano di sicurezza e delle condizioni di lavoro, previdenza ed
assistenza in vigore nel luogo ove debbono eseguirsi i lavori;
e. di essere in regola con le norme che disciplinano il lavoro dei disabili, ai sensi della Legge 68/99, oppure dichiarazione attestante la propria condizione di non assoggettabilità alla
normativa di cui sopra (solo per imprese con un numero di dipendenti inferiore a 15);
f. di essere iscritta alla C.C.I.A.A. nella categoria pertinente all’oggetto del presente appalto (pulizia in genere) con
l’indicazione del numero e della sede competente per territorio e
della fascia di classificazione ai sensi dell’art. 3 del Decreto Ministeriale n. 274/97 per un volume di affari che non può essere
inferiore ad C 206.582,80 al netto di IVA a pena di esclusione;
Non sono ammesse offerte alla pari o in aumento.
In caso di offerte uguali si procederà a norma dell’art. 77 del
R.D. 827/24 e di quanto previsto dall’art. 69 del regolamento
sulla contabilità generale dello Stato, si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta.
L’offerta in bollo dovrà essere conforme al modello disponibile presso questa stazione appaltante (All. 3 al C.S.A.) e dovrà
indicare in cifre e in lettere la percentuale di ribasso (non più di
due eventuali cifre decimali) sui prezzi a base d’asta sopra indicati, al netto di IVA senza eccezioni o riserve sotto pena di nullità. In caso di discordanza fra il ribasso espresso in cifre ed in
lettere si riterrà valido quello più conveniente per l’Ente appaltante.
L’offerta stessa, firmata dal legale rappresentante della ditta,
dovrà essere chiusa in apposita busta da sigillare con timbro e
firma della ditta sui lembi di chiusura con apposta la seguente
dicitura «Offerta economica appalto servizi di pulizia città di Cosenza» – in detta busta non dovrà essere inserito nessun altro
documento.
Tale busta contenente l’offerta dovrà essere racchiusa in
un’altra più grande, anch’essa sigillata con timbro e firma della
ditta sui lembi di chiusura, nella quale saranno compresi i seguenti documenti:
1. dichiarazione, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa, nella quale si attesti ai sensi della Legge
15/1968 e del D.P.R. 445/2000:
a. di essersi recata sui luoghi dove devono essere eseguiti i
lavori e di aver preso conoscenza delle condizioni locali, nonché
di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione del prezzo e delle condizioni contrat-
g. di non trovarsi in alcuna delle situazioni previste dall’art. 11 del D.Lgs. 358/92.
2. Quietanza comprovante la costituzione del deposito cauzionale provvisorio con una delle modalità previste dalla legge
vigente, pari al 5% dell’importo del lotto o delle somme degli
importi dei lotti di partecipazione alla gara – la cauzione, se prestata mediante fidejussione bancaria o assicurativa deve espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva
esclusione del debitore e la sua operatività entro quindici giorni a
semplice richiesta scritta della stazione appaltante – la cauzione
deve inoltre avere validità per almeno novanta giorni dalla data
della gara.
3. Copie del capitolato d’oneri, del capitolato speciale e dello
schema contrattuale controfirmati in ogni pagina per presa visione dal titolare o rappresentante legale della ditta.
— Sono ammesse a partecipare anche Associazioni Temporanee di Imprese, Consorzi tra Società Cooperative, Consorzi
Stabili – è vietata la partecipazione contemporanea di imprese
che si trovino nelle seguenti condizioni: a) in posizione di reciproco controllo, cosı̀ come definito dall’articolo 2359 del codice
civile; b) che aderiscano a più di una associazione temporanea,
tutte concorrenti; c) che aderiscano ad un consorzio, se concorrente.
— Per le A.T.I. i documenti di cui ai punti 1 e 3 debbono
riferirsi ad ogni Impresa facente parte dell’associazione ed il requisito di cui al punto 1/f per le imprese mandanti non può essere
inferiore ad C 51.645,70.
Sul plico contenente la busta con l’offerta economica e i documenti anzi elencati, dovrà essere indicato a pena di esclusione,
oltre all’indirizzo di questo Ente appaltante, il nominativo del-
302
l’impresa mittente e la seguente dicitura: «Partecipazione pubblico incanto del ..........................................................................
per appalto servizio di pulizia uffici regionali città di Cosenza».
Il plico cosı̀ composto dovrà pervenire esclusivamente a
mezzo corriere o consegnato direttamente a mano al protocollo
di questo Settore non più tardi delle ore 12.00 del giorno lavorativo precedente a quello in cui ha luogo la gara.
Saranno accettate le offerte spedite a mezzo Racc. A/R dal
Servizio Postale Statale, purché pervengano al protocollo di
questo Settore entro la data ed ora suddetta – non si terrà conto
della data del timbro postale.
Resta inteso che il recapito del piego di conseguenza rimane
ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il
piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile.
Non si darà corso al plico che non risulti pervenuto o consegnato a questo Settore entro il giorno e l’ora come sopra stabilito
o non sia apposta la scritta indicata nella lettera d’invito contenente la specificazione della gara.
Altresı̀ si farà luogo all’esclusione della gara nel caso manchi
o risulti incompleto o irregolare alcuno dei documenti specificati, come parimenti analoga esclusione verrà determinata dal
fatto che l’offerta non sia contenuta nell’apposita busta interna al
plico debitamente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura
come sopra specificato.
Dette modalità sono strettamente vincolanti per cui, anche un
accidentale loro inosservanza, implicherà l’esclusione dell’offerta prodotta.
— La documentazione contenente tutte le informazioni necessarie (Capitolato d’oneri, C.S.A., schema contrattuale, elenco
ed ubicazione degli uffici, modello offerte) è disponibile presso
la stazione appaltante – Via G. da Fiore, 86 Catanzaro – negli
orari di apertura al pubblico (9.00-13.00) dei giorni lavorativi dal
lunedı̀ al venerdı̀. Non viene trasmessa documentazione a mezzo
Telefax.
Eventuali informazioni possono essere richieste ai numeri
0961.856106 e 0961.770118.
Art. 1
Oggetto dell’appalto
Costituisce oggetto del presente capitolato speciale d’appalto
il servizio di pulizia e sanificazione giornaliera e periodica, necessario per il regolare mantenimento dello stato igienico/sanitario degli ambienti in uso al Committente, riportati nell’allegato
1 al presente capitolato da eseguire con materiali attrezzi e personale dell’Appaltatore con le modalità di cui al disciplinare
d’oneri allegato sotto il numero 2 e sulla base dello schema di
contratto allegato sotto il n. 4.
Il Committente avrà altresı̀ la possibilità di richiedere prestazioni straordinarie, o aggiuntive per aumentate esigenze, che
l’Appaltatore si obbliga ad eseguire, nei tempi e per il corrispettivo che le parti concorderanno.
Il servizio dovrà svolgersi sotto l’osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono, tenendo conto inoltre, di
quanto previsto in materia d’igiene, sanità e sicurezza dalle
norme vigenti in materia e dagli accordi sindacali relativi al personale impiegato nelle Imprese di pulizia, anche se soci di cooperative.
Art. 2
Riferimenti a norme
Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato
si fa in particolare riferimento:
— Alle norme del codice civile in materia di contratti.
— Alle norme riguardanti l’amministrazione del patrimonio
e la contabilità generale dello Stato, contenute nei RR.DD. 18
novembre 1923 n. 2440 e 23 maggio 1924 n. 827 e loro successive modificazioni ed integrazioni.
— Alla legge 25 gennaio 1994 n. 82 «Disciplina delle attività
di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e
di sanificazione» e ss.mm;
— Al decreto Ministeriale dell’Industria, del Commercio e
dell’Artigianato 7 luglio 1997 n. 274: «Regolamento di attuazione degli art. 1 e 4 della Legge 25 gennaio 1994 n. 82, per la
disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione».
— Alla legge n. 327 del 7/11/2000.
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Formazione Professionale
Settore Economato – Provveditorato
Via G. da Fiore, 86 – CATANZARO
Capitolato speciale d’appalto relativo al servizio di pulizia
per gli uffici regionali città di Cosenza.
Premessa
Nel presente capitolato speciale d’appalto sono utilizzate le
seguenti definizioni:
— Regione Calabria: Committente – Amministrazione Regionale
— Impresa Contraente: Appaltatore – Ditta − Aggiudicataria
– Impresa
Art. 3
Svolgimento del servizio e dell’orario
Le operazioni di pulizia dovranno interessare tutti i locali censiti e riportati nelle tabelle allegate compresi arredi, mobilio, vetrate, terrazze, scale, pianerottoli, androni, ascensori, lampade a
muro, davanzali, elementi di riscaldamento, oggetti di arredo e
qualsiasi tipo di superficie soggetta a deposito di polvere.
Il servizio di pulizia in oggetto dovrà svolgersi dal lunedı̀ al
venerdı̀, articolato in fasce orarie, che risultano compatibili con
il regolare svolgimento dell’attività lavorativa dei dipendenti interni ed altro personale esterno all’Amministrazione.
L’orario normale di attività lavorativa negli Uffici Regionali è
di norma dalle ore 7,30 alle ore 13,30, con rientri pomeridiani nei
giorni lunedı̀ e mercoledı̀ dalle ore 14,30 alle ore 17,30 ed eventuale prolungamento di attività, oltre le ore 13,30, nei giorni martedı̀, giovedı̀ e venerdı̀ per motivi correlati all’attività degli uffici.
Dovrà essere sempre reperibile un addetto, che sia in grado di
poter effettuare tutte quelle operazioni di pulizia che si dovessero
rendere necessarie per eventi imprevedibili.
1 diminuire o aumentare le superfici oggetto di contratto;
La rilevazione dell’orario di servizio dovrà risultare da apposito foglio di firma, da consegnare unitamente alle fatturazioni
mensili, o per mezzo di altra strumentazione di cui l’Amministrazione Regionale vorrà dotarsi.
3 sospendere temporaneamente i servizi
Art. 4
Durata dell’appalto
Il contratto ha la durata di anni tre, con decorrenza dalla data
di consegna dei lavori.
Proroga da autorizzare espressamente dal Committente e salvo
disdetta da darsi da una delle parti con raccomandata A.R. almeno quattro mesi prima della scadenza del contratto.
A tal fine, ai sensi dell’art. 44 – 2o comma della Legge n. 724
del 23/12/1994, è facoltà dell’Amministrazione di procedere nei
tre mesi precedenti la scadenza, al rinnovo del contratto previo
accertamento della sussistenza delle ragioni di convenienza e di
pubblico interesse.
Qualora l’Amministrazione ritenga di non rinnovare il contratto, l’impresa è tenuta a garantire la prestazione fino all’individuazione del nuovo contraente e, comunque, per un periodo
non superiore a sei mesi.
L’Amministrazione appaltante, potrà disporre l’inizio del servizio subito dopo la formale aggiudicazione e prima della stipula
del contratto.
Qualora nel corso dell’appalto dovessero intervenire disposizioni legislative che non consentono la concessione in appalto
dei servizi di pulizia, il contratto s’intenderà risolto di diritto a
far tempo dall’entrata in vigore delle disposizioni stesse, con
l’obbligo per l’Amministrazione del pagamento alla ditta delle
competenze fino a quel momento maturate e senza che la ditta
possa accampare pretese di alcuna sorte per il servizio non
svolto.
Art. 5
Compenso
Il compenso annuo per l’espletamento del servizio, sarà quello
determinato dall’aggiudicazione dell’appalto immodificabile e
non soggetto ad alcuna revisione per tutta la durata del contratto
e sarà ripartito in dodici mensilità uguali.
Art. 6
Inizio del servizio
in pendenza della stipulazione del contratto
In pendenza della stipulazione del contratto il Committente
avrà la facoltà di ordinare l’inizio del servizio in tutto o in parte
all’Appaltatore che dovrà darvi immediato corso, attenendosi
alle indicazioni fornite nella relativa comunicazione. In caso di
mancata stipulazione del contratto, l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento di quanto abbia già eseguito, valutato secondo i prezzi riportati nell’offerta.
303
2 variare la destinazione d’uso dei locali;
Tali eventuali variazioni non costituiscono motivo per l’Appaltatore per vantare diritti, penalità e spese accessorie nonché
per risolvere il contratto.
Per effetto delle variazioni di cui ai punti 1 e 2 il canone contrattuale mensile sarà aumentato o ridotto in contraddittorio con
l’Appaltatore, sulla base dei prezzi di aggiudicazione.
Per effetto delle variazioni di cui al punto 3, si procederà ogni
quattro mesi al conguaglio dei canoni contrattuali mensili per i
servizi non resi.
Tutte le variazioni delle superfici contrattuali saranno comunicate dal Committente all’Appaltatore con preavviso di dieci
giorni, onde consentire una diversa organizzazione del servizio.
L’Appaltatore sarà obbligato a sottostare alle modificazioni in
aumento e/o in diminuzione fino al 20% del prezzo dell’appalto
alle condizioni del contratto originario. Al di là di questo limite
egli ha diritto alla risoluzione del contratto (art. 11 R.D. 23/5/
1924, n. 827).
Art. 8
Materiale d’uso e attrezzatura
I materiali impiegati, tutti a carico dell’appaltatore, dovranno
essere rispondenti alle vigenti norme nazionali e comunitarie
(biodegradabilità, dosaggi, assenza di tossicità e di corrosione,
avvertenze di eventuale pericolosità) e risultare adeguati a tutte
le tipologie di superfici (pavimenti, arredi, attrezzature, rivestimenti e qualunque altra superficie) soggette a pulizia.
L’Appaltatore dovrà utilizzare nell’espletamento del servizio
macchine ed attrezzature di sua proprietà e prima dell’inizio del
servizio dovrà fornire copia del certificato di conformità e scheda
tecnica dettagliata delle attrezzature e macchinari che impiegherà, ad eccezione dell’acqua e dell’energia elettrica il cui uso
sarà fornito dall’Appaltante, rimanendo a carico dell’Appaltatore ogni rischio connesso a detto uso.
L’impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le
loro caratteristiche tecniche dovranno essere perfettamente compatibili con l’uso dei locali, dovranno essere tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto stato, inoltre dovranno essere dotate di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e
salvaguardare l’operatore e i terzi da eventuali infortuni.
L’Appaltatore sarà responsabile della custodia sia delle macchine sia delle attrezzature tecniche.
Il Committente non sarà responsabile di eventuali danni o furti
delle macchine ed attrezzature.
A tutte le attrezzature e macchine utilizzate dall’Appaltatore
per il servizio dovrà essere applicata una targhetta o un adesivo
indicante il nominativo o il contrassegno dell’Appaltatore stesso.
Art. 7
Modifiche
Art. 9
Obblighi dell’impresa
nei confronti del personale
addetto al servizio
Il Committente si riserva la facoltà di variare le prestazioni di
cui all’allegato n. 2 per sopravvenute esigenze, qualora si verifichi la necessità di:
Il personale che sarà messo a disposizione dall’impresa per
l’espletamento del servizio in oggetto, compreso i soci delle cooperative, dovrà essere in regola con le nonne di igiene e sanità.
304
Il personale che sarà messo a disposizione dall’Appaltatore
per l’espletamento del servizio dovrà essere idoneo a svolgere
tali prestazioni e di provata capacità, onestà e moralità. Il personale dovrà inoltre essere dotato di apposita divisa e di cartellino
di riconoscimento.
L’impresa aggiudicataria, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori
a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle
imprese di pulizia e dagli accordi integrativi territoriali, sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori, maggiormente rappresentative, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la
durata dell’appalto.
L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei su indicati
contratti collettivi e fino alla loro sostituzione.
I suddetti obblighi vincolano la società aggiudicataria anche
nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda
da esse ed indipendentemente dalla natura artigiana o industriale
dalla struttura della società/impresa stessa e da ogni altra sua
qualificazione giuridica, economica sindacale, ivi compresa la
forma cooperativa.
La società aggiudicataria è tenuta inoltre all’osservanza e all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei
confronti del proprio personale dipendente e dei soci lavoratori
nel caso di cooperative.
L’impresa deve certificare a richiesta dell’Amministrazione
appaltante, l’avvenuto pagamento dei contributi assicurativi e
previdenziali, nonché l’applicazione del trattamento retributivo
previsto dal CCNL delle imprese di pulizia e degli accordi integrativi territoriali, ai lavoratori, compresi i soci lavoratori qualora si tratta di cooperativa, impiegati nel servizio oggetto dell’appalto.
Qualora l’impresa non risulti in regola con gli obblighi di cui
al comma precedente, l’Amministrazione procederà alla sospensione del pagamento delle fatture, assegnando all’impresa un termine entro il quale procederà alla regolarizzazione.
Qualora l’impresa non adempia entro il predetto termine
l’Amministrazione procederà alla risoluzione del contratto destinando le somme trattenute al soddisfacimento degli inadempimenti previdenziali e contributivi.
Per tale sospensione o ritardo di pagamento la società non
potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a risarcimento dei danni.
giorni dall’inizio dell’appalto, dovrà presentare copia autenticata
del nulla osta singolo o cumulativo rilasciato dall’Ufficio di Collocamento comprovante la regolare assunzione del personale impiegato.
Prima dell’inizio del servizio, la società aggiudicataria dovrà
presentare, per ciascuna sede, l’elenco nominativo di tutti i lavoratori impiegati nell’esecuzione dell’appalto anche se impiegati
periodicamente o provvisoriamente e dovrà contenere, inoltre, le
seguenti indicazioni riportate a fianco di ogni unità lavorativa:
— numero delle ore lavorative giornaliere (da ora a ora);
— posizione assicurativa.
L’elenco dovrà essere comprensivo di tutto il personale anche
se impiegato saltuariamente, parzialmente o provvisoriamente
nei casi di sostituzione temporanea di quello addetto ai lavori.
Ogni variazione del personale impiegato, dovrà essere comunicata all’Amministrazione prima che il personale non compreso
nell’elenco già consegnato sia avviato all’espletamento del servizio.
Il mancato invio dell’elenco nei termini temporali sopra indicati comporterà una penale di C 250,00 (C duecentocinquanta).
Il personale addetto al servizio dovrà essere a conoscenza delle
modalità d’espletamento dello stesso e dovrà essere consapevole
dell’ambiente in cui è tenuto ad operare.
Il personale dell’Impresa è tenuto a mantenere il segreto d’Ufficio, su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti.
L’Impresa, deve incaricare del servizio, persone che possiedono le capacità fisiche e professionali per un soddisfacente
espletamento del servizio.
Il personale dell’impresa è tenuto inoltre, a mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, riservato, corretto al fine di
svolgere adeguatamente le mansioni affidategli senza ostacolare
l’andamento regolare del lavoro dell’Amministrazione appaltante, nonché disponibile alla collaborazione con altri operatori
ed in particolare nei riguardi dell’utenza.
Lo stesso personale dovrà essere sempre identificabile e all’uopo esso dovrà indossare un abito da lavoro contraddistinto
con il nome della ditta appaltante e comunque, dovrà portare in
modo visibile, un distintivo con su scritto il nome della ditta e
quello dello stesso dipendente.
Art. 10
Rispetto accordo in materia
salvaguardia occupazione
Per il personale impiegato che non abbia i requisiti, le capacità
o un comportamento corretto, come su indicato, potrà essere richiesta la sostituzione senza riserva alcuna da parte dell’impresa
appaltatrice.
L’impresa aggiudicataria s’impegna al rispetto delle norme
contrattuali vigenti in materia di salvaguardia dell’occupazione
(Verbale di accordo del Ministero del Lavoro e della Previdenza
Sociale in data 24 ottobre 1997, art. 1 CCNL imprese di pulizia e
successive integrazioni e modificazioni).
A richiesta dell’Amministrazione, la società aggiudicataria
dovrà essere in grado di fornire, in qualsiasi momento, la prova
di aver regolarmente adempiuto agli obblighi che gli competano
in materia ed a dimostrare la presenza dei propri operatori nelle
fasce orarie stabilite.
Art. 11
Disposizioni sull’impiego
del personale addetto al servizio
Art. 12
Sicurezza
Tutto il personale impiegato nel servizio di pulizia dovrà risultare regolarmente assunto dall’appaltatore, il quale entro 60
L’Appaltatore avrà l’obbligo di rispettare tutte le norme inerenti alla tutela della salute dei propri lavoratori. Il personale
dovrà essere accuratamente formato in merito ai rischi specifici
305
inerenti l’attività svolta e la prevenzione incendi ed informato
come previsto dal D.Lgs. 626/1994 sulle misure di sicurezza e
sull’uso dei mezzi protettivi.
zione Regionale, l’oggetto stesso del presente contratto, in conseguenza della soppressione o del trasferimento degli uffici interessati in sede di diverso Comune.
Art. 13
Danni a persone o cose
In tali ipotesi, nessuno ulteriore compenso sarà dovuto, a qualsivoglia titolo, alla ditta appaltatrice, se non già quello maturato
alla data del provvedimento dell’autorità competente l’espletamento del servizio connesso.
L’Amministrazione non è responsabile dei danni, eventualmente causati ai dipendenti ed alle attrezzature dell’impresa aggiudicataria, che possono derivare da comportamenti di terzi
estranei all’organico dell’Amministrazione.
L’impresa è direttamente responsabile dei danni derivanti da
cause a lei imputabili di qualunque natura che risultano arrecati
dal proprio personale a persone o a cose, tanto dell’Amministrazione che di terzi, in dipendenza di omissioni o negligenze nell’esecuzione della prestazione.
A tal fine l’impresa risultata aggiudicataria, prima della stipula del contratto dovrà essere in possesso di una adeguata polizza assicurativa per un massimale di almeno 5.000.000 C.
L’impresa in ogni caso dovrà provvedere senza indugio a proprie spese alla ripartizione/o sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati.
Art. 14
Penalità – Sanzione disciplinare
Nel caso in cui, per qualsiasi motivo imputabile all’impresa, il
servizio non venga espletato anche per un solo giorno o non sia
conforme a quanto previsto dal capitolo speciale e dalla documentazione tecnica presentata dall’impresa in sede di offerta, ad
insindacabile giudizio della Regione, previo rapporto motivato
del Capo Ufficio pertinente, potranno essere comminate le sanzioni della natura seguente:
a. richiamo scritto
b. penalità pari a 1/10 del compenso mensile per la prima trasgressione;
c. penalità pari a 2/10 del compenso mensile per la seconda
trasgressione.
Inoltre si potrà procedere d’Ufficio a danno e spese della ditta
appaltatrice, nel modo che si riterrà più opportuno, al regolare
espletamento del servizio. In caso di persistente violazione degli
obblighi e dei lavori connessi all’espletamento del servizio o per
fatti di particolare gravità, la Regione si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto che si intenderà risolto di
diritto in danno della ditta appaltatrice, con provvedimento amministrativo e senza bisogno di azione giudiziaria, alla quale
espressamente, le parti, anticipatamente rinunciano, con ogni
salvezza da parte della Regione Calabria delle ulteriori azioni,
anche di natura penale, alle quali l’inadempienza possono aver
dato luogo. L’ammontare delle penalità di cui sopra, nonché
delle maggiori spese dipendenti da servizi fatti in danno dalla
ditta appaltatrice, ove non siano da queste soddisfatti nel termine
di gg. 15 dall’avviso che si comunicherà, sarà prelevato dall’importo della rata del canone immediatamente successiva all’infrazione.
Art. 15
Risoluzione
Oltre che nei casi avanti previsti ed allo stesso modo, il presente contratto si intenderà risolto di diritto qualora venga meno,
per qualsiasi motivo ad insindacabile giudizio dell’Amministra-
Art. 16
Recesso
Il dirigente responsabile dei contratti si riserva la facoltà, in
caso di sopravvenute esigenze di interesse pubblico, di recedere
in ogni momento dal presente contratto con preavviso di almeno
un mese.
Art. 17
Scioperi
Qualora nel corso del contratto si verificano scioperi o cause
di forza maggiore che impediscono l’espletamento dei servizi,
l’Amministrazione provvederà al computo delle somme corrispondenti al servizio non svolto da detrarre dalle relative fatture.
In tal caso l’impresa aggiudicataria è tenuta a dare preventiva
e tempestiva comunicazione all’Amministrazione, nonché a garantire un servizio di emergenza.
Art. 18
Pagamenti
Il pagamento del corrispettivo delle prestazioni oggetto dell’appalto sarà effettuato, entro sessanta giorni dalla data di ricevimento delle fatture, da emettere con cadenza mensile posticipate, rilasciate ai sensi del D.P.R. 633 del 26/10/1972.
L’Amministrazione effettuerà il pagamento, dopo aver accertato il regolare servizio prestato, e previa esibizione da parte dell’impresa della documentazione attestante il versamento dei contributi assicurativi e previdenziali, nonché del trattamento retributivo previsto dal CCNL delle imprese di pulizia e dagli accordi
integrativi territoriali.
Art. 19
Cauzione definitiva
A garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi contrattuali,
prima della stipula del contratto l’impresa aggiudicataria dovrà
costituire una cauzione pari al 5% dell’importo netto di aggiudicazione.
Detto deposito potrà essere costitutivo in una delle forme previste dalle leggi in materia (contanti, titoli di stato, fideiussione
bancaria o polizza fideiussoria assicurativa rilasciata da compagnie di assicurazione a ciò autorizzate).
Tale cauzione definitiva dovrà restare vincolata per tutta la
durata del contratto e sarà svincolata e restituita all’impresa soltanto dopo la conclusione del rapporto contrattuale, dopo che
sarà accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali.
Art. 20
Spese
Fatta eccezione per l’IVA che sarà a carico dell’Amministrazione Regionale, qualsiasi spesa inerente lo stipulando contratto
o consequenziale a questo sarà a esclusivo carico dell’appaltatore.
306
All’uopo l’appaltatore medesimo costituirà, su richiesta dell’Amministrazione Regionale congruo deposito in conto spese.
L’appaltatore assume inoltre a suo completo ed esclusivo carico
tutte le imposte e tasse presenti e future relative all’appalto di che
trattasi con rinuncia a diritti di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione Regionale.
Art. 21
Divieto di subappalto
Lotto n. 2
Immobile sito in Piazza XI Settembre – superficie calpestabile
mq 500 + vetrate – Coordinamento Provinciale C.F.S.
Immobile sito in viale della Repubblica, 1 – superficie calpestabile mq 576 + vetrate – Centro Regionale Formazione Professionale
Importo a base d’asta C 12.000 + IVA
È vietato cedere o subappaltare il servizio assunto pena immediata risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale, salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati.
Art. 22
Costituzione in mora e foro competente
I termini e le comminatorie contenute nel presente capitolato
operano in pieno diritto, senza obbligo per l’Amministrazione
Regionale della costituzione in mora dell’appaltatore, il quale a
tutti gli effetti elegge domicilio in Catanzaro.
Lotto n. 3
Immobile sito in via Montevideo – superficie calpestabile mq
2.400 + vetrate – Centro Regionale Formazione Professionale
Allegato n. 2 al C.S.A.
Per qualsiasi, controversia inerente il contratto ove l’Amministrazione fosse attore o convenuto, resta inteso tra le parti la
competenza del Foro di Catanzaro, con rinuncia di qualsiasi
altro.
Art. 23
Arbitrato
Le controversie insorte fra l’Amministrazione e l’impresa possono essere risolte, ai sensi degli articoli 810 c.p.c. e ss., da un
collegio arbitrale composto da tre persone nominate una da ciascuna delle parti, e la terza d’intesa tra le stesse o in caso di
disaccordo dal Presidente del Tribunale competente su istanza
della parte più diligente.
Art. 24
Norme di rinvio
REGIONE CALABRIA
Economato-Autoparco
SETTORE
Acquisti, Economato, Autoparco
e Affari Tecnici
Disciplinare d’oneri integrante il contratto di appalto del servizio di pulizia con la ditta: .........................................................
In relazione al contratto sopra indicato la ditta appaltatrice attenderà al servizio di pulizia con l’osservanza delle seguenti modalità e frequenze:
1) Pulizia giornaliera (per cinque giorni la settimana)
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato
si rinvia a quanto previsto dalle norme vigenti in materia.
Allegati:
a) Spazzatura a umido dei pavimenti di tutte le stanze, dei
corridoi, delle scale, degli ingressi ed in genere di tutte le superfici calpestabili, lavatura con prodotti specifici di pavimentazioni
del tipo in linoleum e in legno.
b) Battitura/aspirazione elettromeccanica pavimenti tessili,
stuoie, zerbini.
n. 1 Elenchi Uffici
n. 2 Disciplinare d’oneri
c) Pulizia e disinfezione con specifico prodotto germicida dei
servizi igienici (spazzatura pavimento, sanitari e pareti circostanti, arredi) – rifornimento distributori di materiale di consumo
occorrente che sarà direttamente fornito dell’Amministrazione.
n. 3 Modulo offerta economica
n. 4 Schema contratto
REGIONE CALABRIA
Provveditorato – Economato
Affari Tecnici Manutentivi – Autoparco
Via G. da Fiore, 86
Fax 0961.770119
d) Spolveratura a umido piani di lavoro di scrivanie e tavoli,
disinfezione apparecchi telefonici, tastiere, computers e similari
– punti di contatto (interruttori, maniglie, ecc.).
e) Rimozione di macchie di sporco dai pavimenti, macchie e
impronte da porte, porte a vetri e sportellerie.
f) Svuotatura cestini, sostituzione sacchetto, svuotamento e
pulizia posacenere da tavolo ed a piedistallo, trasporto dei rifiuti
al pubblico scarico.
Lotto n. 1
2) Pulizia settimanale
Immobile sito in via Monte San Michele – superficie calpestabile mq 1378 + vetrate – Servizio Forestazione/Comm. Reg. Lavoro Nero
a) Disincrostazione e deodorazione dei servizi igienici.
b) Rimozione macchie ed impronte da verticali lavabili ad
altezza operatore.
c) Spolveratura esterna a umido di tutti gli arredi (scrivanie,
sedie, mobili e suppellettili, ecc.) ad altezza operatore.
d) Spolveratura ad umido superfici orizzontali di termosifoni
e davanzali interni ad altezza operatore.
3) Pulizia mensile
a) Lavatura con saponata densa dei pavimenti, strofinatura
con scopa di saggina e strofinacci.
b) Lucidatura di tutte le targhe indicative, delle maniglie d’ottone e di metallo cromato delle porte e delle finestre.
c) Spolveratura delle persiane degli avvolgibili e delle tende.
d) Detersione porte in materiale lavabile.
307
REGIONE CALABRIA
GIUNTA REGIONALE
DIPARTIMENTO DELLA
SETTORE ECONOMATO – PROVVEDITORATO
Contratto di appalto del servizio di Pulizia in vari uffici
regionali siti in Cosenza.
L’anno duemila............ il giorno ............ del mese di ............
Si sono costituiti da una parte:
la Regione Calabria C.F. 02205340793 in persona del Dirigente del Settore Economato: ......................................................
a ciò abilitato in forza dell’ex art. 30 della L.R. n. 7/1996.
e) Deragnatura.
Dall’altra:
4) Pulizia bimestrale
a) Detersione davanzali e superfici vetrose delle finestre nelle
parti interne ed esterni accessibili dall’interno nel rispetto della
normativa di sicurezza.
b) Controllo chiusini di terrazzi e balconi con rimozione
ostruzioni dall’imboccaura degli stessi.
5) Pulizia semestrale
a) Spolveratura ad umido arredi parti alte e scaffalature nelle
parti libere.
la Ditta .....................................................................................
domiciliata in ..................... P.I. ..................... C.F. .....................
Rappresentata da: ........................................................................
Premesso che con Decreto Dirigenziale n. ............. del .............
è stato aggiudicato alla ditta .......................... il ..........................
lotto dell’asta pubblica indetta ai sensi dell’art. 3 del R.D. 18/11/
1923 n. 2440, in esecuzione del Decreto n. .................................
del ................................................... per l’appalto del servizio di
pulizia di vari e propri uffici ubicati nella città di Cosenza.
Tanto premesso, con la presente scrittura privata, da valere
quale pubblico atto a tutti gli effetti di legge, redatta in triplice
copia ed in esecuzione del citato decreto dirigenziale ai fini della
regolarizzazione dei rapporti economici – giuridici discendenti,
tra la Regione Calabria e la Ditta ................................................
si conviene e si stabilisce quanto appresso:
Art. 1
Oggetto
Marca da bollo C 11,00
FAC SIMILE MODULO OFFERTA
(da redigere in bollo)
Al Dipartimento Formazione
Professionale
Settore Economato – Provveditorato
Via G. Da Fiore, 86
Catanzaro
Oggetto: Avviso Asta Pubblica per il giorno .......................
La Ditta ................................ con sede in ................................
È legalmente rappresentata dal sottoscritto, in base all’avviso in
oggetto per l’appalto del servizio di pulizia degli Uffici ubicati
nella città di Cosenza, si offre di effettuare i lavori con i seguenti
ribassi sugli importi a base d’asta (da indicare in cifre ed in lettere).
Lotto n. 1 .....................................% (.....................................)
Lotto n. 2 .....................................% (.....................................)
Lotto n. 3 .....................................% (.....................................)
(*) .........................
La Regione Calabria affida alla Ditta ......................................
che accetta, l’appalto del servizio di pulizia dei locali, adibiti a
sede dei seguenti uffici regionali siti in Cosenza per l’importo
complessivo annuo di aggiudicazione pari ad C .........................
oltre IVA con l’obbligo della prestazione di ................................
ore giornaliere complessive di lavoro per 5 giorni di ogni settimana:
(denominazione uffici)
mq ....................
Art. 2
Norme regolatrici
L’esecuzione del presente contratto è regolata ordinatamente
ed in esecuzione complementare:
a) Dalle clausole del presente atto.
b) Dalle vigenti norme di contabilità di stato.
c) Dal capitolato speciale di appalto approvato con D.D.
n. ............................................. del .............................................
Dal disciplinare d’oneri allegato sotto la lettera A al presente
contratto.
Art. 3
Durata del contratto
(*) Ditta per esteso e firma per esteso
Il presente contratto avrà la durata di tre anni a decorrere
dal ................................. con scadenza al ................................. .
308
Art. 4
Compenso
Art. 9
Sanzioni disciplinari – Risoluzione – Scadenza
Il compenso per l’espletamento del servizio è convenuto in
annui C .......................................... (..........................................)
oltre IVA da pagarsi, dalla Regione Calabria mediante mandato
intestato alla Ditta appaltatrice, a rate mensili posticipate.
La ditta appaltatrice è tenuta alla puntuale ed esatta osservanza
degli obblighi assunti col presente contratto. In difetto ed in relazione alla gravità della violazione, ad insindacabile giudizio
della regione, previo rapporto motivato del Capo ufficio pertinente, potranno essere comminate le sanzioni della natura seguente:
Il Settore Ragioneria della Regione Calabria liquida le somme
dovute previo visto del Dirigente del Servizio preposto, attestante la regolare esecuzione dei lavori in conformità degli obblighi previsti dal disciplinare d’oneri di cui all’allegato 2 al
C.S.A..
Il corrispettivo si intende immodificabile per tutta la durata
del contratto.
Art. 5
Obblighi dell’appaltatrice
Per l’espletamento del servizio affidato, la Ditta appaltatrice è
tenuta all’osservanza scrupolosa e diligente delle norme tutte risultanti nel C.S.A. e delle operazioni e frequenze di cui al citato
disciplinare d’oneri. La Ditta dovrà presentare al Settore Ragioneria con cadenza trimestrale il certificato di correntezza contributiva attestante l’assolvimento degli obblighi di versamento dei
contributi previdenziali ed assistenziali come per legge.
Inoltre è fatto divieto di cedere ad altri il servizio in sub-appalto a qualsiasi titolo.
Art. 6
Deposito cauzionale
La società appaltatrice a garanzia dell’osservanza degli obblighi derivanti dal presente contratto ha costituito una cauzione
definitiva di C .............................................................................
pari al 5% dell’importo contrattuale IVA esclusa mediante ........
Art. 7
Svolgimento del servizio
Il servizio di pulizia di cui al presente contratto dovrà svolgersi dal lunedı̀ al venerdı̀, articolato in fasce orarie che risultino
compatibili con il regolare svolgimento dell’attività lavorativa
dei dipendenti dell’Amministrazione regionale.
L’orario di attività lavorativa degli uffici regionali è di norma
dalle ore 7.30 alle ore 13.30 con rientri pomeridiani nei giorni di
lunedı̀ e mercoledı̀ dalle 14.30 alle 17.30.
Il personale addetto al servizio di pulizia dovrà essere fornito
di camici o tute di lavoro e di appositi cartellini con fotografia e
la denominazione della ditta appaltatrice.
Art. 8
Modifiche
Oltre che nei casi di cui all’art. 7 del C.S.A., la regione si
riserva, inoltre la facoltà, qualora si verifichi e si accerti la necessità di modificare la resa oraria in rapporto alla superficie dei
locali interessati al servizio di cui al presente contratto, di aumentare o diminuire le ore giornaliere di cui al precedente art. 1
con conseguente aumento o diminuzione del canone sulla base
dei prezzi di aggiudicazione, fermo restando, nel caso di aumento, dell’insuperabilità dell’importo posto a base d’asta dell’appalto in C ..............................................................................
oltre IVA quale nuovo importo contrattuale.
a. Richiamo scritto.
b. Penalità pari a 1/10 del compenso mensile per la prima
trasgressione;
c. Penalità pari a 2/10 del compenso mensile per la seconda
trasgressione.
Inoltre si potrà procedere d’ufficio a danno e spese della ditta
appaltatrice, nel modo che si riterrà più opportuno, al regolare
espletamento del servizio. In caso di persistente violazione degli
obblighi e dei lavori connessi all’espletamento del servizio, o per
fatti di particolare gravità, la regione si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto che si intenderà risolto di diritto in danno della ditta appaltatrice, con provvedimento amministrativo e senza bisogno di azione giudiziaria, alla quale espressamente, le parti, anticipatamente rinunciano, con ogni salvezza
da parte della Regione Calabria delle ulteriori azioni, anche di
natura penale, alle quali l’inadempiezza possa aver dato luogo.
L’ammontare delle penalità di cui sopra, nonché delle maggiori
spese dipendenti da servizi fatti in danno dalla ditta appaltatrice,
ove non siano da questa soddisfatti nel termine di gg. 15 dall’avviso che si comunicherà, sarà prelevato dall’importo della rata
del canone immediatamente successiva all’infrazione.
Oltre che nei casi avanti previsti ed allo stesso modo, il presente contratto si intenderà risolto di diritto qualora venga meno,
per qualsiasi motivo ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione regionale, l’oggetto stesso del presente contratto, in conseguenza della soppressione o del trasferimento degli uffici interessati in sede di diverso Comune.
In tale ipotesi, nessun ulteriore compenso sarà dovuto, a qualsivoglia titolo, alla ditta appaltatrice, se non già quello maturato
alla data del provvedimento delle autorità competente per
l’espletamento del servizio connesso.
Art. 10
Oneri accessori esonero da responsabilità
La ditta appaltatrice esegue il servizio a proprio rischio e pericolo. A tal fine può anche avvalersi di persone comunque dipendenti della stessa o di propri familiari. In ogni caso, tuttavia,
sin da ora e per l’avvenire, esonera espressamente l’Amministrazione regionale da qualsiasi responsabilità per danni diretti od
indiretti che ne dovessero derivare, vuoi per i casi di forza maggiore, vuoi per fatti comunque imputati alla ditta appaltatrice.
Inoltre, gli oneri previdenziali ed assistenziali discendenti,
nonché quelli per la retribuzione ed indennità accessorie fanno
carico «in toto» alla ditta appaltatrice.
Quanto innanzi vale anche per la fornitura del materiale di
pulizia, nonché di ogni altro accessorio occorrente per il regolare
espletamento del servizio.
Si precisa, altresı̀, che la stessa ditta appaltatrice non potrà
invocare le norme favorevoli di cui all’art. 26 del D.P.R. 31/12/
1971 n. 1403 pubblicato nella G.U. n. 94 del 10/4/1972, in quanto
non applicabili nella fattispecie, rientrante, invece, per manifesta
volontà dell’Amministrazione regionale e della stessa ditta ap-
paltatrice, nonché per caratteristiche oggettive del rapporto, nella
disciplina del lavoro autonomo contemplata dall’art. 2222 del
C.C., come d’altronde è stato osservato dal Ministero del Lavoro
con nota n. 10436 del 29/11/1969.
Art. 11
Norme di sicurezza
La società è tenuta ad osservare tutte le norme di legge vigenti
in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro, in particolare per
quanto riguarda l’impiego dei detergenti. In caso di inadempiezza la società sarà soggetta ad una penale pari al 10% dell’importo contrattuale, fermo restando le responsabilità previste dalle
norme stesse.
Art. 12
Domicilio delle parti
A tutti gli effetti di legge, ai fini del presente contratto, compresa la notifica degli atti esecutivi, ed ai fini della relativa competenza, l’appaltante dichiara di essere domiciliato presso gli Uffici della Giunta Regionale di Catanzaro, via Massara n. 2,
mentre la ditta appaltatrice dichiara di eleggere domicilio nella
sua residenza in ......................................................................... .
Art. 13
Deroga del foro territoriale
Per qualsiasi controversia derivante dall’esecuzione del presente contratto, le parti convenzionalmente stabiliscono di accettare, come Foro competente, quello di Catanzaro.
Art. 14
Oneri contrattuali
Tutte le spese di bollo e di registrazione saranno, per tutta la
durata del contratto, a carico della ditta appaltatrice, ai sensi della
legge 27/12/1975 n. 790, mentre l’IVA sarà assolta dall’Amministrazione Regionale.
Art. 15
Efficacia
Il presente contratto è produttivo di effetti giuridici ed economici sin dalla sua decorrenza.
Art. 16
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente contratto in maniera
esplicita, le parti concordemente dichiarano di volere fare rinvio
alla vigente normativa del Codice Civile, alle relative disposizioni legislative in materie di contratti ed al richiamato C.S.A.
approvato con decreto ............................ del ............................ .
Art. 17
Allegati
I sottoscritti contraenti dichiarano che l’allegato sub lettera A,
debitamente sottoscritto, è da ritenersi parte integrante del presente contratto.
Del presente atto, occupante ...................................................
fogli bollati scritti per intero su ...................................................
facciate e righi sin qui, è letto, confermato e sottoscritto dalle
parti come appresso.
La ditta appaltatrice
Per la Regione Calabria
309
P.O.R. Calabria 2000-2006 – Asse III Risorse Umane. Modifica dell’art. 17 dello schema di convenzione dei progetti di
formazione assegnati a seguito del Bando indetto con DD.
9080/2003.
PREMESSO:
CHE con decreto dirigenziale n. 9080 dell’1 luglio 2003 è
stato approvato il Bando di gara per i progetti di Formazione
Professionale riservati alle Imprese della Regione Calabria, Formazione continua e nuove assunzioni sulle Misure 3.2, 3.3, 3.4,
3.9 e 3.13.
CHE con Decreto Dirigenziale n. 16776 del 18 novembre
2003, si sono definiti gli elenchi dei corsi assegnati alle Agenzie
formative private.
CHE con Decreto Dirigenziale n. 1871 del 2 marzo 2004 è
stato approvato lo schema di convenzione, quale atto contrattuale da far sottoscrivere al soggetto proponente, delegato dall’art. 12 della Legge Regionale n. 18/85 ad assumere responsabilità di esecuzione delle azioni di formazione professionale assegnate dal P.O.R. Calabria.
CHE lo schema di convenzione predetto prevede l’assunzione
di impegni contrattuali finalizzati all’occupazione.
CHE in particolare l’art. 17, II Comma della citata convenzione testualmente recita: «L’Ente o soggetto privato è tenuto
all’obbligo di presentazione di polizza fideiussoria (D.G.R. n.
1857 del 28/3/1996 e D.G.R. n. 2287 del 15/4/1997), a favore
della Provincia, a garanzia della realizzazione dell’azione formativa e della conformità dei risultati previsti dal progetto, a copertura degli anticipi finanziari corrisposti e dell’assunzione delle
unità previste dal progetto di formazione e la cui scadenza contrattuale non potrà essere inferiore ad anni quattro».
CONSIDERATO CHE alcuni Enti di Formazione, nel corso di
un incontro, hanno manifestato concrete difficoltà ad individuare
Istituti Bancari o Imprese di Assicurazione disposti a rilasciare
polizza fideiussoria a garanzia che gli stessi Enti dovessero procedere alle assunzioni previste dal progetto.
ACQUISITO il parere positivo da parte del Dirigente del Settore Formazione Professionale ed Orientamento sulla necessità
di modificare la convenzione.
RITENUTO CHE la locuzione contenuta all’art. 17 medesimo
per l’assunzione delle unità previste dal progetto, è soppressa in
quanto tale clausola non è conforme all’art. 1468 del C.C..
CHE, pertanto, il II comma dell’art. 17 dello schema di convenzione viene modificato come segue: «L’Ente o soggetto privato è tenuto all’obbligo di presentazione di polizza fideiussoria
(D.G.R. n. 1857 del 28/3/1996 e D.G.R. n. 2287 del 15/4/1997),
a favore della Provincia, a garanzia della realizzazione dell’azione formativa e della conformità dei risultati previsti dal
progetto, a copertura degli anticipi finanziari corrisposti e la cui
scadenza contrattuale non potrà essere inferiore ad anni quattro».
310
RITENUTO CHE la polizza fideiussoria, in ogni caso, deve
essere ancorata alla garanzia dell’anticipazione finanziaria ed
alla realizzazione degli obiettivi del progetto che prevede come
sua finalità ricadute occupazionali che non possono essere disattese.
CHE la nuova formulazione del II Comma dell’art. 17 comporta la modifica di tutte le convenzioni stipulate con i soggetti
proponenti di cui all’unito elenco che forma parte integrante e
sostanziale del presente decreto.
VISTA la Legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 ed in particolare l’art. 30.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 nel testo modificato ed integrato, sulla separazione dell’attività di indirizzo e di
gestione.
VISTA la Legge 21 dicembre 1978, n. 845.
VISTA la Legge n. 18 del 19 aprile 1985.
VISTA la circolare attuativa della Legge regionale n. 18/85,
approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 3325 del
4 agosto 1986.
SU espressa dichiarazione di legittimità e regolarità del presente atto resa dal Dirigente del Settore Programmazione, Ricerca e Sviluppo, alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle
strutture interessate e del documento istruttorio che attesta la regolarità dell’atto proposto;
DECRETA
Per quanto esposto in premessa:
Art. 1
Di approvare la modifica del II Comma dell’art. 17 della convenzione regolante i rapporti giuridici amministrativi con i Soggetti proponenti del Bando di gara per i progetti di Formazione
Professionale riservati alle Imprese della Regione Calabria, Formazione continua e nuove assunzioni sulle Misure 3.2, 3.3, 3.4,
3.9 e 3.13, secondo il nuovo seguente schema:«L’Ente o soggetto privato è tenuto all’obbligo di presentazione di polizza fideiussoria (D.G.R. n. 1857 del 28/3/1996 e D.G.R. n. 2287 del
15/4/1997), a favore della Provincia, a garanzia della realizzazione dell’azione formativa e della conformità dei risultati previsti dal progetto, a copertura degli anticipi finanziari corrisposti
e la cui scadenza contrattuale non potrà essere inferiore ad anni
quattro».
Art. 2
Di ritenere ammissibili le polizze assicurative a copertura
delle somme già erogate con obbligo di integrazione per l’intero
finanziamento e per quattro anni di periodo di vigenza assicurativa.
Art. 3
Di dare atto che tale nuova formulazione comporta la modifica delle convenzioni già stipulate con i soggetti proponenti di
cui all’unito elenco che forma parte integrante e sostanziale del
presente decreto.
Art. 4
Di delegare il Dirigente del Settore Programmazione, Ricerca
e Sviluppo alla notifica del presente provvedimento ai Soggetti
formatori interessati alla modifica, alle Amministrazioni Provinciali, al Settore Formazione Professionale ed orientamento per la
successiva notifica ai Servizi di Coordinamento Provinciale di
Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia,
nonché, ai Responsabili delle Misure 3.2, 3.3, 3.4, 3.9 e 3.13. ed
all’Ufficio Contratti della Regione Calabria.
Art. 5
Di disporre la pubblicazione del presente decreto sul BURC.
Dott. Andrea Sgrò
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316
Samà Carlo.
VISTO l’art. 43 della Legge regionale 2003;
DECRETA
Per la causale di cui in premessa che qui si intende integralmente trascritta:
VISTO il D.P.G.R. n. 206/2000.
Di impegnare liquidare e pagare la somma di C 2.942,73 a
favore della ditta Samà Carlo P.I. 00530880780 con accredito
presso Banco Napoli di Amantea (CS) c/c n. 27/52 ABI 01010
CAB 80600, impegnando la spesa sul cap. 1005103 del bilancio
2004, che presenta la dovuta disponibilità.
VISTA la delibera G.R. n. 62 del 9/2/2001.
VISTO l’art. 45 lettera «b» della L.R. n. 8/2002.
Il Dirigente
PREMESSO:
CHE l’incarico provvisorio di pulizia, come da lettera di conferimento prot. n. 1104 del 31/3/95 di lire 814.200 pari a C
420,49 iva inclusa, rinnovato con nota n. 229/01 dell’8/3/2001,
relativo all’appalto dei locali adibiti a sede dell’Ispettorato Forestale di Castrovillari – ditta appaltatrice Samà Carlo S.r.l. – risulta essere già scaduto.
CHE ciò nonostante la ditta appaltatrice continua a tutt’oggi
ad assicurare, per motivi di igiene le normali pulizie, alle condizioni previste dall’originario incarico n. 1104 pari a C 420,49
mensili iva inclusa, nelle more dell’espletamento delle gare da
parte di questo settore.
CHE il compenso di cui sopra risulta essere congruo e conveniente per l’ente Regione, considerato che lo stesso si riferisce al
prezzo pattuito nel passato e mai aggiornato.
RITENUTO pertanto doveroso provvedere al pagamento delle
fatture presentate dalla ditta Samà, regolarmente vistate dal Servizio competente e qui di seguito elencate:
Servizi di pulizia dei locali adibiti a sede ufficio UAZ Cariati – Liquidazione fatture ditta Samà Carlo.
PREMESSO:
Fatture n. 542 del 31/10/2002 – 585 del 30/11/2002 – 628 del
31/12/2002 – 102 del 31/3/2004 – 140 del 30/4/04 – 188 del
31/5/2004 – 230 del 30/6/2004 di C 420,49 per un totale di C
2.942,73 iva inclusa.
CHE l’incarico provvisorio di pulizia, come da lettera di conferimento prot. n. 11716 del 16/7/1993 di L. 420.000 pari a C
247,89 mensili iva inclusa, rinnovato con nota n. 232 dell’8/3/
2001, relativo all’appalto dei locali adibiti a sede dell’UAZ di
Cariati – ditta appaltatrice Samà Carlo S.r.l.- risulta essere già
scaduto.
ATTESTATO che per la liquidazione della spesa si sono verificate le condizioni stabilite dall’art. 45 della L. n. 8 del 4/2/02.
ad assicurare, per motivi di igiene le normali pulizie, alle condi-
317
zioni previste dall’originario incarico n. 11716 pari a C 247,89
zioni previste dall’originario incarico n. 165 pari a C 216,90
Fatture n. 10 del 31/3/2003 – 44 del 28/2/2003 – 72 del 31/3/
2003 – 107 del 30/4/2003 – 144 del 31/5/2003 – 177 del 30/6/
2003 – 250 del 30/8/2003 – 294 del 30/9/2003 – 331 del 31/10/
2003 – 371 del 29/11/2003 – 413 del 31/12/2003 – 21 del 31/1/
2004 – 56 del 28/2/2004 – 103 del 31/3/2004 – 141 del 30/4/
2004 – 189 del 31/5/2004 di C 247,90 per un totale di C 3.966,40
iva inclusa.
Fatture n. 12 del 31/1/2003 – 46 del 28/2/2003 – 74 del 31/3/
2003 – 109 del 30/4/2003 – 175 del 30/6/2003 – 212 del 31/7/
2003 – 248 del 30/8/2003 – 292 del 30/9/2003 – 329 del 31/10/
2003 – 369 del 29/11/2003 – 411 del 31/12/2003 – 19 del 31/1/
2004 – 58 del 28/2/2004 – 105 del 31/3/2004 – 143 del 30/4/
2004 – 191 del 31/5/2004 – 233 del 30/6/2004 di C 216,90 per un
totale di C 3.687,30 iva inclusa.
DECRETA
DECRETA
Il Dirigente
Il Dirigente
Servizi di pulizia dei locali adibiti a sede UAZ di Cetraro –
Liquidazione fatture ditta Samà Carlo.
Servizi di pulizia dei locali adibiti a Sede uffici Usi Civici –
Liquidazione fatture ditta Diamante S.r.l..
PREMESSO:
PREMESSO:
CHE l’incarico provvisorio di pulizia, come da lettera di conferimento prot. n. 165 del 18/3/1994 di L. 420.000 pari a C
216,90 iva inclusa, rinnovato con nota n. 227 dell’8/3/2001, relativo all’appalto dei locali adibiti a sede dell’Uaz di Cetraro –
ditta appaltatrice Samà Carlo S.r.l. – risulta essere già scaduto.
CHE il contratto di pulizia Rep. n. 974/75, rinnovato con
D.G.R. n. 704 del 30/3/1999 relativo all’appalto dei locali adibiti
a sede Uffici Usi Civici – ditta appaltatrice Diamante S.r.l. risulta
essere già scaduto.
318
zioni previste dall’originario contratto n. 974/95 pari a C 153,59
mensili, nelle more dell’espletamento delle gare da parte di
questo settore.
CHE li compenso di cui sopra risulta essere congruo e conveniente per l’ente Regione, considerato che lo stesso si riferisce al
VISTO al riguardo il dispositivo del D.G. del Dipartimento n.
9 Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca n. 11883 del 3/7/03.
fatture presentate dalla ditta Diamante S.r.l., regolarmente vistate dal servizio competente e qui di seguito elencate: Fatture n.
133 dell’1/10/2003 – 146 del 3/11/2003 – 156 dell’1/12/2003 –
168 del 31/12/2003 – 07 dell’1/2/2004 – 18 dell’1/3/2004 – 32
dell’1/4/2003 – 51 del 3/5/2004 – 80 dell’1/6/2004 – 93 dell’1/7/
2004 – 120 del 2/8/2004 – 134 dell’1/9/2004 di C 153,59 per un
totale di C 1.843,08 iva inclusa.
ATTESTATO che per la liquidazione della spesa si sono verificate le condizioni stabilite dall’art. 45 della L.R. n. 8 del 4/2/02.
cuzione della D.G.R. n. 3997/95, il contratto – Rep. n. 975/95 –
di durata triennale a decorrere dall’1/10/1995 per l’espletamento
della pulizia giornaliera presso i locali estesi per una superficie
di mq. 800,00 adibiti a sede dell’Ispettorato Dipartimentale delle
Foreste – via T. Campanella, CZ – già da tempo utilizzati anche
come sede del Coord. Provinciale del C.F.S. per un importo di
lire 7.646.000 pari ad C 3.948,83 oltre IVA.
CHE alla scadenza è stata espressa formalmente dalle parti, ed
ai sensi dell’art. 44 2o comma della L. 724/94, la volontà di pervenire alla rinnovazione del contratto per ulteriori anni tre a decorrere dall’1/10/1998 alle stesse condizioni contrattuali iniziali
anche economiche.
CHE non risultando in merito adottato alcun provvedimento
amministrativo di approvazione della replica del contratto, la
Ragioneria Generale ha corrisposto i previsti compensi a tutto il
30/11/2000.
CHE in seguito della suddetta istruttoria è da ritenersi, sia pure
a sanatoria, prorogato il contratto in questione dall’1/10/1998 al
30/9/2001.
CHE con D.D.S. n. 13444 del 23/9/2003 di questo settore, si è
autorizzata la ditta Diamante S.r.l. nelle more della definizione
delle gare al prosieguo del servizio di pulizia sino al 31/12/2003.
DECRETA
favore della ditta Diamante S.r.l. via L. Rossi Catanzaro P.I.
02225630793, con accredito presso BNL ag. 2300 c/c 86415
CAB 0400 ABI 01005, impegnando la spesa sul capitolo
1005103 del bilancio 2004, che presenta la dovuta disponibilità.
Il Dirigente
Servizio pulizia locali Ispettorato dipartimentale foreste e
coordinamento prov. C.F.S. – Liquidazione fatture ditta Diamante S.r.l..
CHE la suddetta ditta anche successivamente ha assicurato e
tutt’ora assicura sia pure in forma precaria la normale pulizia dei
locali in argomento, alle stesse condizioni, previste nel menzionato ed ormai concluso contratto.
RITENUTO quindi di dover riconoscere e liquidare i successivi compensi ancora dovuti e giustamente sollecitati dalla ditta
Diamante S.r.l. ammontanti ad C 3.553,92 iva inclusa relative
alle fatture qui di seguito riportate: Fatt. n. 134 dell’1/10/2003 –
142 del 30/11/2003 – 158 dell’1/12/2003 – 167 del 31/12/2003 –
8 dell’1/2/2004 – 19 dell’1/3/2004 – 34 dell’1/4/2004 – 53 del
3/5/2004 – 73 dell’1/6/2004 di C 394,88 ciascuna iva inclusa.
ATTESTATO che per la liquidazione della spesa si sono verificate le condizioni stabilite dell’art. 45 della L.R. n. 8 del 4/2/02.
DECRETA
Per la causale in premessa che qui Si intende integralmente
trascritta:
PREMESSO:
CHE a seguito aggiudicazione di apposita licitazione privata
venne stipulato, con la ditta Diamante S.r.l. di Catanzaro, in ese-
Di impegnare, liquidare e pagare la somma di C 3.553,92 a
favore della ditta Diarnante S.r.l. via L. Rossi Catanzaro P.I.
02225630793, con accredito presso BNL, ag. 2300 c/c 86415
CAB 0400 ABI 01005 impegnando la spesa sul capitolo 1005103
del bilancio 2004, che presenta la dovuta disponibilità.
Il Dirigente
319
Servizi di pulizia dei locali adibiti a Sede ufficio Assessorato Agricoltura ex ARSSA – Liquidazione fatture ditta
I.P.A.M. di Mungo Annunziata.
di Palmi – Ditta proprietaria Sig. Ligato Pasquale. Aggiornamento canone.
VISTA la Legge Regionale n. 7/1996.
VISTO il D.P.G.R. 354/99 e n. 206/2000.
PREMESSO:
PREMESSO:
CHE il contratto di pulizia, rinnovato con D.D.G. n. 13367 del
21/10/2002 da parte del Dipartimento Agricoltura Foreste,
Caccia e Pesca, relativo all’appalto dei locali adibiti a sede del
Dipartimento Agricoltura 4 piano Settori Agroalimentare – Bonifica di Irrigazione – Caccia e Pesca – ditta appaltatrice I.P.A.M.
di Mungo Annunziata – risulta essere già scaduto.
ad assicurare, per motivi di igiene le normali pulizie, alle condizioni previste dall’originario contratto pari a C 262,46 mensili,
nelle more dell’espletamento delle gare da parte di questo settore.
VISTO al riguardo il dispositivo del D.G. del Dipartimento n.
9 Agricoltura Foreste, Caccia e Pesca n. 11874 del 3/7/03.
fatture presentate dalla ditta I.P.A.M. di Mungo Annunziata, regolarmente vistate dal Servizio competente e qui di seguito elencate: Fatture n. 244 del 30/9/2003 – 272 31/10/2003 – 315 del
30/11/2003 – 350 del 31/12/2003 – 22 del 31/1/2004 – 32 del
29/2/2004 – 68 del 31/3/2003 – 97 del 30/4/2004 – 130 del 31/5/
2004 – 160 del 30/6/2004 – 187 del 30/7/2004 – 211 del 31/8/
2004 di C 262,46 per un totale di C 3.149,52 iva inclusa.
ATTESTATO che per la liquidazione della spesa si sono verificate le condizioni stabilite dall’art. 45 della L.R. n. 8 del 4/2/02.
VISTO l’art. 43 della Legge Regionale 2003;
DECRETA
favore della ditta I.P.A.M. di Mungo Annunziata via Caduti 16/
3/78 n. 61 Catanzaro P.I. 01615970793, con accredito presso il
Banco di Napoli filiale di Catanzaro sul c/c n. 3551 ABI 1010
CAB 04405 impegnando la spesa sul capitolo 1005103 del bilancio 2004 che presenta la dovuta disponibilità.
CHE la Regione Calabria detiene in locazione l’immobile adibito sede dell’UAZ di Bianco di proprietà del Sig. Ligato Pasquale.
CHE con dispositivo prot. n. 930 del 19/1/2004, che fa parte
integrante del presente decreto, il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura, Caccia e Pesca ha disposto di:
1) aggiornare il canone annuo di locazione dell’immobile adibito ad UAZ di Palmi di proprietà della ditta Caridi Pasquale
da C 15.637,07 a C 17.711,98;
2) riconoscere il debito pregresso di C 2.074,89 per il periodo
11/12/2002 al 10/12/2003;
3) demandare per competenza l’impegno e la liquidazione in
argomento a questo Settore.
CHE per quanto sopra occorre procedere all’impegno e alla
liquidazione dell’ulteriore somma di C 2.074,91, quale differenza canone da corrispondere alla ditta proprietaria per il periodo 11/12/2003 – 10/12/2004, calcolata sulla variazione ISTAT
verificatasi dall’11/12/2002 al 10/12/2003 pari a C 2.074,92
annue e a C 172,91 mensili.
VISTA l’attestazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente
dei Servizio AA.GG.; del Dipartimento Agricoltura Caccia e
Pesca.
VISTO l’art. 43 della L.R. n. 8/2002;
DECRETA
Per la causale di cui in premessa, che qui si intende integralmente trascritta di:
— impegnare e liquidare, a favore della Ditta Ligato Pasquale
proprietario dell’immobile adibito ad UAZ di Palmi la somma
complessiva di C 4.149,81 (C 2.074,89 quale differenza canoni a
seguito dell’aggiornamento del 75% dell’indice ISTAT dall’1l/
12/2002 al 10/12/2003, cosı̀ come disposto dal D.D.G. del Dipartimento Agricoltura, Caccia e Pesca, prot. n. 1792 del 2/2/04 e C
2.074,92 per differenza canoni dall’11/12/003 al 10/12/2004);
— imputare la spesa sul capitolo 1005101 del bilancio 2004.
Il Dirigente
Il Dirigente
320
di Castrovillari – Ditta proprietaria Sigg.ri Manieri Capani.
Aggiornamento canone.
di Montalto Uffugo – Ditta proprietaria Intrieri Pasquale.
Aggiornamento canone.
VISTO il D.P.G.R. 354/99 e n. 206/2000.
VISTO il D.P.G.R. 354/99 e n. 206/2000.
PREMESSO:
PREMESSO:
CHE la Regione Calabria detiene in locazione l’immobile adibito sede dell’UAZ di Castrovillari di proprietà dei Sigg.ri Manieri Capani.
CHE la Regione Calabria detiene in locazione l’immobile adibito sede dell’UAZ di Montalto Uffugo di proprietà del Sig. Intrieri Pasquale.
1) aggiornare il canone di locazione dell’immobile adibito ad
UAZ di Castrovillari di proprietà della ditta Manieri Capani
a C 8.461,73;
1) aggiornare il canone annuo di locazione dell’immobile adibito ad UAZ di Montalto Uffugo di proprietà della ditta Intrieri
Pasquale da 4.158,28 a C 4.586,18;
10/6/2000 al 9/6/2003;
CHE per quanto sopra occorre procedere alla liquidazione dell’ulteriore somma di C 265,24, quale differenza canone da corrispondere alla ditta proprietaria per il periodo 10/6/2003-9/1/
2005, calcolata sulla variazione ISTAT verificatasi dal 10/6/2002
al 9/6/2003 pari a C 167,55 annue e a C 13,96 mensili.
del Servizio AA.GG: del Dipartimento Agricoltura Caccia e
Pesca.
2) riconoscere il debito pregresso di C 427,90 per il periodo
2/5/2002 all’1/5/2003;
CHE per quanto sopra occorre procedere alla liquidazione dell’ulteriore somma di C 713,20, quale differenza canone da corrispondere alla ditta proprietaria per il periodo 2/5/2003-1/1/2005,
calcolata sulla variazione ISTAT verificatasi dal 2/5/2002 al 2/5/
2003 pari a C 427,93 annue e a C 35,66 mensili.
del Servizio AA.GG. del Dipartimento Agricoltura Caccia e
Pesca.
DECRETA
DECRETA
— Impegnare e liquidare, a favore della Ditta sigg.ri Manieri
Capani, proprietaria dell’immobile adibito a sede dell’UAZ di
Castrovillari, la somma complessiva di C 2.134,60 (C 1.869,36
quale differenza canoni a seguito dell’aggiornamento del 75%
dell’indice ISTAT dal 10/6/2002 al 9/6/2003, cosı̀ come disposto
dal D.D.G. del Dipartimento Agricoltura, Caccia e Pesca, prot. n.
1792 del 2/2/04 e C 265,24 per differenza canoni dal 10/6/2003
al 9/1/2005);
— Impegnare e liquidare, a favore della Ditta Intrieri Pasquale, proprietaria dell’immobile adibito a sede dell’UAZ di
Montalto Uffugo, la somma complessiva di C 1.141,10 (C
427,90) quale differenza canoni a seguito dell’aggiornamento del
75% dell’indice ISTAT 2/5/2002 al 2/5/2003, cosı̀ come disposto
dal D.D.G. del Dipartimento Agricoltura, Caccia e Pesca, prot. n.
1792 del 2/2/04 e C 713,20 per differenza canoni dal 2/5/2003
all’1/1/2005);
— imputare la spesa sul capitolo 1005101 del bilancio 2004.
— Imputare la spesa sul capitolo 1005101 del bilancio 2004.
Il Dirigente
Il Dirigente
321
Contratto di locazione immobile adibito a sede dell’UAZ
di Bianco – Ditta proprietaria sig. Antonio Caridi. Aggiornamento canone.
di Soverato – Ditta proprietaria Gioviale Marisa. Aggiornamento canone.
VISTO il D.P.G.R. 354/99 e n. 206/2000.
VISTO il D.P.G.R. 354/99 e n. 206/2000.
PREMESSO:
CHE la Regione Calabria detiene in locazione l’immobile adibito sede dell’UAZ di Bianco di proprietà del Sig. Antonio Caridi.
CHE con dispositivo prot. n. 18830 del 15/10/2003, che fa
parte integrante del presente decreto, il Dirigente Generale del
Dipartimento Agricoltura, Caccia e Pesca ha disposto di:
1) aggiornare il canone annuo di locazione dell’immobile adibito ad UAZ di Bianco di proprietà della ditta Caridi Antonio
da C 9.400,00 a C 9.589,88;
2) riconoscere il debito pregresso di C 47,45 per il periodo
1/5/2003 al 31/7/2003;
CHE per quanto sopra occorre procedere all’impegno e alla
liquidazione dell’ulteriore somma di C 268,94, quale differenza
canone da corrispondere alla ditta proprietaria per il periodo 1/8/
2003-31/12/2004, calcolata sulla variazione ISTAT verificatasi
dall’1/5/2003 al 2/5/2004 pari a C 189,88 annue e a C 15,82
mensili.
Pesca.
PREMESSO:
CHE la Regione Calabria detiene in locazione l’immobile adibito sede dell’UAZ di Soverato di proprietà della Sig.ra Gioviale
Marisa.
1) aggiornare il canone annuo di locazione dell’immobile adibito ad UAZ di Soverato di proprietà della ditta Gioviale Marisa
dal 16/9/1999 al 16/9/2003;
16/9/1999 al 16/9/2003;
CHE con nota del 16/9/2004 la Sig.ra Gioviale ha chiesto l’aggiornamento del canone a decorrere da settembre 2004.
CHE il 75% della variazione ISTAT verificatesi tra settembre
2003-2004 è pari all’1,575% per cui il canone annuo da corrispondere dal 16/9/2004 è pari a C 6.612,48 con una differenza
di C 102,53 pari a C 10,04 mensili, che riportata al 15/12/2004
comporta una ulteriore liquidazione di C 30,12.
Pesca.
DECRETA
— Impegnare e liquidare, a favore della Ditta annuo di locazione dell’immobile adibito ad UAZ di Bianco di proprietà della
ditta Caridi, proprietaria dell’immobile adibito a sede dell’UAZ
di Bianco, la somma complessiva di C 316,39 (C 47,45 quale
differenza canoni a seguito dell’aggiornamento del 75% dell’indice ISTAT 1/5/2003 al 31/7/2003, cosı̀ come disposto dal
D.D.G. del Dipartimento Agricoltura, Caccia e Pesca, prot. n.
1792 del 2/2/04 e C 268,94 per differenza canoni dall’1/8/2003
al 31/12/2004;
Il Dirigente
DECRETA
— Impegnare e liquidare, a favore della Ditta Gioviale Marisa, proprietaria dell’immobile adibito a sede dell’UAZ di Soverato, la somma complessiva di C 1.070,09 (C 1.039,97 quale
differenza canoni a seguito dell’aggiornamento del 75% dell’indice ISTAT 16/9/1999 al 16/9/2003, cosı̀ come disposto dal
D.D.G. del Dipartimento Agricoltura, Caccia e Pesca, prot. n.
16969 del 30/7/2003 e C 713,20 per differenza canoni dal 16/9/
2004 al 15/12/2004);
322
Il Dirigente
Di imputare la spesa per C 198,73 a saldo del consuntivo anno
2002 sul capitolo 1005101 del bilancio regionale in conto residuo ed in corrispondenza dell’impegno di spesa n. 290 del
6/3/02 assunto con decreto n. 2169 del 7/3/2002.
Il Dirigente
Liquidazione oneri condominiali – Condominio Palazzo
Nicastro – Lamezia Terme.
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99 e successive modifiche.
Contratto di locazione immobile Sede Archivio Deposito
ex I.P.A. – Reggio Calabria – Ditta Proprietaria avv. Stefano
Versace – Aggiornamento canone.
PREMESSO:
CHE con nota del 18/2/2004 l’Amministratore del Condominio Palazzo Nicastro – P.I. 82050620796 – Via XX Settembre,
107/109 Lamezia Terme, sede della Commissione Provinciale
per l’Artigianato, ha trasmesso la ripartizione del preventivo
spese per l’esercizio 2004, dal quale risulta che la quota, spettante alla Regione Calabria, è presumibilmente pari a 441,58.
CHE con la stessa nota è stato trasmesso il riparto del consuntivo anno 2003 dal quale risulta a carico della Regione una spesa
pari a C 322,03, per cui avendo preventivamente liquidato la
somma di C 373,61 con decreto n. 16547 del 14/11/03, risulta un
credito a favore dell’Ente di C 51,58.
CHE contestualmente, con la nota succitata l’Amministratore
del Condominio Palazzo Nicastro trasmette il conguaglio relativo all’anno 2002, relativo al periodo 5/6/02-31/12/02, essendo
l’immobile in questione in fitto alla Regione Calabria a far data
dal 5/6/02 per un importo pari ad C 198,73.
CONSIDERATO che il responsabile del competente ufficio di
questo Settore si è espresso sulla regolarità del presente provvedimento.
RITENUTO, pertanto, dover liquidare la somma complessiva
della suddetta spesa condominiale, per un importo pari a C
588,73 di cui C 441,58 quale preventivo anno 2004 + C 198,73
quale saldo anno 2002 – C 51,58 quale credito a favore dell’Ente
a netto del conguaglio anno 2003.
ATTESO che, per la liquidazione della spesa, si sono verificate le condizioni stabilite dalla L.R. n. 8/02, art. 45;
DECRETA
Per la causale di cui in premessa, che qui si intende integralmente trascritta, impegnare liquidare e pagare a favore del condominio Palazzo Nicastro rappresentato dall’Amministratore
pro-tempore Sig. Mancuso Francesco, la somma di C 390,00 (C
441,58-C 51,58) per spese condominiali inerenti la ripartizione
del preventivo di spesa relativo all’anno 2004 a conguaglio del
consuntivo anno 2003.
Di imputare la spesa di C 390,00 sul capitolo 12040115 del
bilancio regionale 2004 che presenta sufficiente disponibilità.
PREMESSO:
CHE con delibera n. 1568 del 27/3/1987, la Giunta Regionale
ha assunto in locazione l’immobile sito in Reggio Calabria di
proprietà della Ditta avv. Stefano Versace, per essere adibito a
Sede Archivio Deposito (ex I.P.A.) Servizi Affari Tecnici Economati.
CHE, conseguentemente è stato stipulato il relativo contratto
al n. 39 di rep., nel quale veniva prevista una durata di anni 6 a
decorrere dal 30/4/1987 per un canone annuo di lire 21.433.681.
CHE il relativo canone è stato aggiornato ai sensi dell’art. 1
comma 9 sexies della Legge 118/85 C 13.425,36.
CONSIDERATO che giusta istanza della Ditta proprietaria
avv. Versace Stefano del 6/3/2004, occorre procedere all’aggiornamento di detto canone sulla base del 75% delle variazioni
ISTAT verificatesi tra aprile 2003-2004.
CHE tale variazione è pari al 2,0% e che pertanto il 75% della
medesima comporta un aggiornamento di C 201,38 dal 30/4/
2004 al 29/4/2005 rideterminando di conseguenza il canone
annuo a C 13.626,74.
CHE tale aggiornamento rapportato al 29/12/2004 comporta
una liquidazione complessiva di C 134,24 per differenza canone
dal 30/4/2004 al 29/12/2004 (8 mensilità).
RITENUTO doversi provvedere all’aggiornamento del canone suddetto.
ATTESO che per la liquidazione della spesa, si sono verificate
le condizioni stabilite dall’art. 45 della L. n. 8 del 4/2/02 e che il
responsabile del competente Ufficio di questo Settore si è
espresso sulla regolarità e legittimità del presente provvedimento.
DECRETA
Per la causale di cui in premessa che qui si intende integralmente trascritta di:
— aggiornare il canone di locazione dell’immobile adibito a
Sede Archivio Deposito ex I.P.A. – Reggio Calabria – dal 30/4/
2004 al 29/4/2005;
— Impegnare, liquidare e pagare all’avv. Stefano Versace, la
somma di C 134,24 per differenza canone dal 30/4/2004 al 29/
12/2004, imputando la spesa sul Cap. 1005101 del Bilancio Regionale 2004, che presenta la dovuta disponibilità.
323
CHE l’aggiornamento di cui sopra comporta una liquidazione
di C 507,00 (pari a mesi 6) quale differenza canone dall’1/8/
2003 al 31/1/2004.
ATTESO che per la liquidazione della spesa si sono verificate
le condizioni stabilite dall’art. 45 della della L. n. 8 del 4/2/02 e
che il responsabile del competente Ufficio di questo Settore si è
DECRETA
Il Dirigente
Per la causale di cui in premessa che qui si intende integralmente trascritta di impegnare liquidare e pagare alla Ditta proprietaria F.lli Rullo Antonio e Demetrio, la somma di C 507,00
per differenza canone dall’1/8/2003 al 31/1/2004, imputando la
spesa sul Cap. 1005101 del Bilancio Regionale 2004, che presenta la dovuta disponibilità.
Contratto di locazione immobile Sede Ufficio Forestazione
ex Legge Speciale di Reggio Calabria – Ditta proprietaria
F.lli Rullo – Aggiornamento canone.
Il Dirigente
Contratto di locazione immobile sede dell’unità Operativa
Autonoma «Servizi Ispettivi – D.Lgs. 626/94 – Logistica dell’Assessorato al Personale – Reggio Calabria – Ditta proprietaria: Sandicchi Stefano – Aggiornamento canone.
PREMESSO:
CHE con propria deliberazione n. 4012 del 15/7/91 la Giunta
Regionale ha assunto in locazione l’immobile sito in Reggio Calabria di proprietà della Ditta F.lli Rullo Antonio e Demetrio, per
essere adibito a Sede dell’Ufficio Forestazione ex Legge Speciale.
al n. 407 di rep. nel quale veniva stabilita una durata di anni 6 a
decorrere dall’1/4/1999 per un canone annuo di C 37.184,90.
CHE il relativo canone, è stato aggiornato a C 54.079,60 ai
sensi dell’art. 1 comma 9 sexies della Legge 118/85.
CHE a seguito di trasferimento dell’Ufficio Forestazione ex
Legge Speciale in altra Sede più idonea, il contratto è stato rescisso con Raccomandata A.R. del 28/7/2003.
CHE con verbale del 31/1/2004 l’immobile è stato riconsegnato ai Sigg. Rullo.
CHE giusta istanza del 28/5/03, la Ditta Proprietaria ha chiesto
l’aggiornamento del canone sulla base del 75% delle variazioni
ISTAT dall’1/8/2003 al 31/1/2004.
CHE la variazione verificatesi tra luglio 2002-2003 è pari al
2,5% e che pertanto il 75% della medesima comporta un aggiornamento di C 1.013.99 rideterminando di conseguenza il canone
annuo a C 55.093,59.
VISTA la Legge regionale n. 7/1996.
VISTO l’art. 45 comma 2 lettera «b» della L.R. n. 8/02.
PREMESSO:
CHE la G.R. con propria deliberazione n. 404 del 2/2/1993 ha
assunto in locazione l’immobile sito in Reggio Calabria di proprietà della Ditta Sandicchi Stefano per essere adibito a sede dell’Ufficio Ispettivo Provinciale di Formazione Professionale ora
sede dell’unità Operativa Autonoma «Servizi Ispettivi – D.Lgs.
626/94 – Logistica dell’Assessorato al Personale.
al n. di rep. 503/93 nel quale veniva prevista una durata di anni 6
a decorrere dall’8/4/1993 per un canone annuo di C 32.800.000
aggiornato ai sensi di legge a C 19.249,45.
CHE giusta istanze della Ditta proprietaria occorre procedere
all’aggiornamento di detto per come segue:
324
Periodo rapporto
Richiesta
aggiornamento
Variazione
ISTAT
dell’anno
base
8/4/1999-7/5/2000
22/3/1999
1.6%
8/5/2000-7/6/2001
29/3/2000
8/6/2001-7/7/2002
75%
Variazione
ISTAT
Canone
annuo
aggiornato
C
Differenza
annuale
dovuta
C
Canone
corrisposto
C
1,2%
19.480,44
230,99
19.249,45
230,99
2,2%
1,65%
19.801,87
321,43
19.249,45
552,42
3/4/2001
3,1%
2,325%
20.262,26
460,39
19.249,45
1.012,81
8/7/2002-7/8/2003
13/3/2002
2,4%
1,8%
20.626,98
364,72
19.249,45
1.377,53
8/8/2003-7/9/2004
10/4/2003
2,5%
1,875%
21.013,74
386,76
19.249,45
1.764,29
386,76
Differenza
mensile
C 32.23
3 x mesi
96,69
8/9/2004-7/12/2004
Totale
Differenza
canoni
maturati
C
5.034,73
ATTESO che per la liquidazione della spesa si sono verificate
le condizioni stabilite dall’art. 45 della L. n. 8 del 4/2/02 e che il
responsabile dell’ufficio si è espresso sulla regolarità e legittimità del presente provvedimento.
CHE con stessa nota, è stata trasmessa la ripartizione del consuntivo di spese esercizio 2003 dal quale risulta un credito a favore dell’Ente di C 60,47.
ACCERTATA la regolarità della liquidazione formulata dall’Amministratore del predetto condominio.
DECRETA
CHE, pertanto, occorre liquidare la somma complessiva della
suddetta spesa condominiale, per un importo pari a C 7.492,27
(C 7.552,74 – C 60,47).
— aggiornare il canone annuo di locazione dell’immobile
sede dell’unità Operativa Autonoma «Servizi Ispettivi – D.Lgs.
626/94 – Logistica dell’Assessorato al Personale – di Reggio
Calabria ex sede dell’Ufficio Ispettivo Provinciale di Formazione Professionale di proprietà della Ditta Ing. Sandicchi Stefano, portando il canone annuo da C 19.249,45 a C 21.013,74;
RITENUTO che il responsabile del competente ufficio di
-– impegnare liquidare e pagare all’ing. Sandicchi la somma
complessiva di C 5.034.73 per differenza canone dall’8/4/1999
al 7/12/2004, imputando la spesa sul cap. 1005101 del bilancio
2004.
DECRETA
Il Dirigente
ATTESO che, per la liquidazione della spesa, si sono verificate le condizioni stabilite dalla L.R. n. 8/02 art. 45;
Per la causale di cui in premessa, che qui si intende integralmente trascritta, di impegnare liquidare e pagare a favore del
condominio Palazzo Ambrosio rappresentato dall’Amministratore pro-tempore Simmaco Mario, la somma di C 7.492,27, per
spese condominiali inerenti la ripartizione del preventivo di
spesa relativo all’anno 2004 a conguaglio del consuntivo oneri
condominiali anno 2003.
Di imputare la spesa per C 7.492,27 sul capitolo 12040115 del
Ambrosio Viale M. Greco, 174 – Catanzaro – Anno 2004.
Il Dirigente
PREMESSO:
CHE con nota del 25/2/2004 l’Amministratore del Condominio Palazzo Ambrosio – Viale M. Greco, n. 174 – Catanzaro
C.F. 97012260796, sede dell’ex CORECO e Demanio, ha trasmesso la ripartizione del preventivo spese per l’esercizio 2004,
dal quale risulta che la quota, spettante alla Regione Calabria, è
presumibilmente pari a C 7.552,74.
Liquidazione oneri condominiali e saldo consuntivo spese
di riscaldamento Condominio Cassa del Notariato – via Acri,
81 – Catanzaro.
PREMESSO:
CHE con nota del 3/6/2004 l’Amministratore del Condominio
Cassa del Notariato – Via Acri, n. 81 – Catanzaro, dove ha sede
I.P.A., ha trasmesso la ripartizione del preventivo spese relativo
all’esercizio 1/5/2004 – 30/4/2005, dal quale risulta che la quota,
spettante alla Regione Calabria, è presumibilmente pari a C
4.464,00.
CHE con stessa nota, è stata trasmessa la ripartizione del consuntivo di spese esercizio 2003/2004 dal quale risulta che la
quota a carico di questo Ente ammonta a C 4.591,55 e che pertanto, avendo già al riguardo corrisposto C 4.347,89 con decreto
n. 11647 dell’11/9/03 risulta un debito di C 243,66 (C 4.591,55 C 4.347,89 = C 243,66).
Di imputare la spesa per C 761,56 sul capitolo 1005101 del
bilancio regionale 2003 in corrispondenza dell’impegno di spesa
n. 81 del 6/2/03 assunto con decreto n. 881 dell’11/2/03.
Il Dirigente
C.E.R.T. via Settembrini, 8 – Catanzaro – Anno 2004-2005.
CHE inoltre dal riparto del consuntivo spese di riscaldamento
03/04, conguagliate a parte delle altre spese condominiali, risulta
una spesa di C 5.285,90 parzialmente pagata con decreto n.
16542 del 14/11/03 in via preventiva per C 4.768,00 per cui risulta un debito pari a C 517,90.
Per quanto sopra premesso risulta dover liquidare le suddette
spese cosı̀ ripartite:
PREMESSO:
Euro 4.464,00 quale preventivo 1/5/04-30/4/05 da impegnare
e liquidare sul cap. 12040115;
Euro 243,66 quale saldo spese oneri condominiali anno 03/04
da liquidare e pagare sul cap. 1005101;
Euro 517,90 quale saldo spese di riscaldamento 1/5/03-30/
4/04 da liquidare e pagare sul cap. 1005101.
RITENUTO quindi doveroso, liquidare la somma complessiva della suddetta spesa condominiale quale saldo consuntivo
spese oneri condominiali e saldo spese di riscaldamento, per un
importo pari a C 761,56 e la somma pari a C 4.464,00 quale
preventivo anno 04/05 salvo conguaglio da determinarsi a fine
anno.
CONSIDERATO che il responsabile del competente ufficio di
ATTESO che, per la liquidazione della spesa, si sono verificate le condizioni stabilite dalla L.R. n. 8/02, art. 45,
DECRETA
condominio Cassa del Notariato rappresentato dall’Amministratore pro-tempore Natali Luigi, la somma di C 4.464,00, per spese
condominiali inerenti la ripartizione del preventivo di spesa relativo al periodo 1/5/04-30/4/05.
Di liquidare e pagare la spesa per C 761,56 a saldo del consuntivo oneri condominiali 2003/2004 e saldo consuntivo spese
di riscaldamento periodo 1/5/2003-30/4/04.
325
CHE con nota del 13/5/2004 l’Amministratore del Condominio Palazzo CERT – Via Settembrini, n. 8 Catanzaro, sede
dell’ufficio degli Usi Civici, ha trasmesso la ripartizione del consuntivo di spese condominiali periodo 1/5/2003-30/4/2004 ammontante a C 1.124,48 e che pertanto, avendo già corrisposto
preventivamente con decreto n. 16576 del 14/11/03 C 1.085,47
risulta un debito di C 39,01.
CHE con nota del 4/6/2004, è stata trasmessa la ripartizione
del preventivo spese per l’esercizio 2004-2005, dal quale risulta
che la quota, spettante alla Regione Calabria, è presumibilmente
pari a C 1.070,25.
CHE, pertanto, occorre liquidare la somma complessiva della
suddetta spesa condominiale, per un importo pari a C 1.109,26
(C 1.070,25 + C 39,01) salvo conguaglio da effettuarsi a rendiconto approvato, cosi ripartite:
Euro 39,01 a saldo anno 03/04 da pagare e liquidare sul cap.
1005101.
Euro 1.070,25 quale preventivo 1/5/04-30/4/05 da impegnare
pagare e liquidare sul cap. 12040115.
questo Settore si è espresso sulla regolarità e legittimità del presente provvedimento.
DECRETA
condominio Palazzo CERT rappresentato dall’Amministratore
pro-tempore Simmaco Mario, la somma di C 1.070,25, per spese
condominiali inerenti la ripartizione del preventivo di spesa relativo al periodo 2004-2005.
Di imputare la spesa per C 1.070,25 sul cap. 12040115 del
326
Di imputare la spesa per C 39,01 quale saldo del consuntivo
2003-2004, sul capitolo 1005101 del bilancio regionale 2003 in
conto residuo in corrispondenza dell’impegno di spesa n. 81 del
6/2/03 assunto con decreto n. 881 dell’11/2/03.
Liquidazione oneri condominiali Condominio via Alberti,
2 – Catanzaro.
Il Dirigente
Liquidazione oneri condominiali Palazzo Susanna Corso
Mazzini, 64 – Catanzaro.
PREMESSO:
PREMESSO:
CHE con nota dell’11/5/2004 l’Amministratore del Condominio Palazzo Susanna – Corso Mazzini, n. 64 Catanzaro, dove
ha sede l’I.P.A.L., ha trasmesso la ripartizione del preventivo
spese per l’anno 2004, dal quale risulta che la quota, spettante
alla Regione Calabria, è presumibilmente pari a C 5.227,31.
CHE con stessa nota è stata trasmessa la ripartizione del consuntivo di spesa esercizio anno 2003 dal quale risulta che la quota
a carico di questo Ente ammonta a C 4.333,86 e che pertanto,
avendo già corrisposto preventivamente C 5.442,31 con decreto
n. 16572 del 14/11/03, risulta un credito a favore di questo Ente
di C 1.108,45.
CHE, pertanto, occorre per quanto sopra, liquidare in un’unica
soluzione la complessiva spesa condominiale pari ad C 4.118,86
(C 5.227,31 – C 1.108,45) salvo conguaglio da effettuarsi a rendiconto approvato.
ATTESO che per la liquidazione della spesa, si sono verificate
le condizioni stabilite dalla L.R. n. 8/02, art. 45;
DECRETA
condominio Palazzo Susanna rappresentato dall’Amministratore
pro-tempore Susanna Violante, la somma di C 4.118,86 per spese
condominiali inerenti la ripartizione del preventivo di spesa relativo all’anno 2004 a conguaglio anno 2003.
Di imputare la spesa di C 4.118,86 sul capitolo 12040115 del
CHE con nota del 19/3/2004 l’Amministratore del Condominio via Alberti C.F. 97010860795 – Via G. Alberti, n. 2 Catanzaro, ha trasmesso la ripartizione del preventivo spese per l’esercizio 2004, dal quale risulta che la quota, spettante alla Regione
Calabria, è presumibilmente pari a C 1.738,54.
CHE con stessa nota, ha trasmesso la ripartizione del consuntivo di spese esercizio anno 2003 dal quale risulta che la quota a
carico di questo Ente ammonta a C 1.086,75 e che pertanto,
avendo già corrisposto preventivamente C 953,98 con decreto n.
9093 del 2/7/03 risulta un debito di C 132,77.
CHE, pertanto, occorre liquidare la somma complessiva delle
suddette spese condominiale, per un importo pari a C 1.871,31
(C 1.738,54 + C 132,77).
DECRETA
condominio via Alberti rappresentato dall’Amministratore protempore Roberto Bellavista, la somma di C 1.738,54, per spese
condominiali inerenti la ripartizione del preventivo di spesa relativo all’anno 2004, a saldo per l’anno 2003.
Di liquidare e pagare la spesa per C 132,77 sul capitolo
1005101 del bilancio regionale 2003 in conto residuo ed in corrispondenza dell’impegno di spesa n. 81 del 6/2/03 assunto con
decreto n. 881 dell’11/2/03.
Il Dirigente
Il Dirigente
Vibo Valentia, alla dott.ssa Concettina Di Gesu.
327
PREMESSO:
Premesso
— che con Decreto n. 1572 del 26/2/2003 del Dirigente Generale pro-tempore del Dipartimento Formazione Professionale
Economato e Autoparco, alla Dott.ssa Concettina Di Gesu, è
stato conferito l’incarico di Dirigente del Servizio «Coordinamento Attività Delegata Rendiconti» con sede in Vibo Valentia,
— che con Decreto n. 150 del 22/10/2004, il Presidente della
Giunta Regionale ha conferito l’incarico di Dirigente Generale
del Dipartimento Formazione Professionale Economato Autoparco, al Dr. Andrea Sgrò;
— ritenuto necessario procedere alla conferma dell’incarico
di Dirigente di Servizio, finora espletato dalla Dott.ssa Concettina Di Gesu.
CHE con contratto rep. n. 241, stipulato il 30/5/2002, è stato
assunto in locazione l’immobile di proprietà dei Sigg.ri Francesca Maria Lucia, Giovanbattista Sacchi e Paolo Sacchi, sito in
Lamezia Terme per essere adibito a Sede Operativa della C.P.A..
al n. 241/02 di rep., nel quale veniva previsto un canone annuo
di C 7.437,00 con decorrenza dall’1/6/2002, da pagarsi a rate
semestrali.
CHE il relativo canone è stato aggiornato, ai sensi dell’art. 1
comma 9 sexies della L. 118/85, a C 7.570,86.
CONSIDERATO che, giusta istanza del 19/5/2004 della Ditta
Proprietaria, occorre procedere all’aggiornamento di detto canone sulla base del 75% della variazione ISTAT verificatesi tra
maggio 2003-2004.
Vista la L.R. 7/96.
CHE tale variazione è pari al 2,1% e che pertanto il 75% della
medesima comporta una differenza di C 119,23 dall’1/6/2004,
rideterminando di conseguenza il canone annuo a C 7.690,09.
Visto il D.P.G.R n. 354 del 24 giugno 1999;
DECRETA
— di confermare l’incarico e le funzioni dirigenziali, conferite alla Dott.ssa Concettina Di Gesu con il decreto indicato in
premessa;
— di trasmettere il presente provvedimento al Dipartimento
Organizzazione e personale per l’assunzione degli atti consequenziali;
— di notificare il presente provvedimento al Dirigente Dott.ssa Concettina Di Gesu;
CHE la differenza di cui sopra rapportata al 30/6/2005 (due
semestralità), comporta una liquidazione complessiva di C
119,23.
RITENUTO doversi provvedere all’aggiornamento del canone suddetto, essendosi realizzate le condizioni di cui all’art. 45
comma 2 lettera «b» della L.R. n. 8/02.
DECRETA
— di pubblicare il presente provvedimento sul BURC nel suo
testo integrale.
Dr. Andrea Sgrò
Contratto di locazione Sede C.p.A. di Lamezia Terme –
Ditta proprietaria F.lli Sacchi e Lucia Francesca – Aggiornamento canone.
— aggiornare il canone di locazione dell’immobile Sede
Operativa della C.P.A., di proprietà dei Sigg.ri Francesca Maria
Lucia, Giovanbattista Sacchi e Paolo Sacchi, dall’1/6/2004;
— impegnare e liquidare a favore dei medesimi, la somma
complessiva di C 119,23, quale differenza canone dall’1/6/2004
al 30/6/2005;
— imputare la spesa sul Cap. 1005101 del Bilancio Regionale 2004.
Il Dirigente
328
Contratto di locazione immobile adibito a sede del Dipartimento Obiettivi Strategici Settore Delegazione di Roma –
Relazioni Istituzionali. Ditta proprietaria: avv. Enrico Santoro − Aggiornamento canone.
Sardegna, 50, di proprietà dell’Avv. Enrico Santoro adibito a
sede del Dipartimento Obiettivi Strategici Settore Delegazione
di Roma – Relazioni Istituzionali.
nel quale veniva stabilita una durata di anni 6 a decorrere dal
15/4/1988 per un canone annuo di lire 107.000.000 da pagarsi a
rate semestrali anticipate.
CHE il relativo canone è stato aggiornato ai sensi dell’art. 1
comma 9 sexies della legge 118/85 a L. 147.619.976 pari a C
76.239,36 dal 15/4/1998 al 14/4/1999.
PREMESSO:
CHE con propria deliberazione n. 276 dell’8/2/1988 la Giunta
Regionale ha assunto in locazione l’immobile sito in Roma via
Periodo
Variazione
ISTAT
dell’anno
base
75%
Variazione
ISTAT
CHE giusta istanze dell’avv. Enrico Santoro occorre procedere all’aggiornamento di detto canone sulla base del 75% delle
variazioni ISTAT per gli anni 1999, 2000, 2001, 2002, 2003 e
2004 per come segue:
Canone
annuo
aggiornato
C
Differenza
annuale
dovuta
C
Canone
corrisposto
C
Differenza
canoni
maturati
C
15/4/1999 – 14/4/2000
1,6%
1,2%
77.154,23
914,87
76.239,36
914,87
15/4/2000 – 14/4/2001
2,2%
1,65%
78.427,27
1.273,04
76.239,36
2.187,91
15/4/2001 – 14/4/2002
3,1%
2,325%
80.250,70
1.823,43
76.239,36
4.011,34
15/4/2002 – 14/4/2003
2,4%
1,8%
81.695,21
1.444,51
76.239,36
5.455,85
15/4/2003 – 14/4/2004
2,5%
1,875%
83.227,00
1.531,79
76.239,36
6.987,64
15/4/2004 – 14/4/2005
2,0%
1,5%
84.475,41
1.248,41
76.239,36
8.236,05
due semestralità
Totale
RITENUTO doversi provvedere all’aggiornamento del canone suddetto e all’impegno della somma di C 27.793,66 sul
capitolo 1005101 del bilancio 2004.
27.793,66
Contratto di locazione immobile Sede Uffici Regionali –
Via Cassiodoro Catanzaro – Ditta proprietaria Fincalabria
S.r.l. – Aggiornamento canone.
DECRETA
— aggiornare il canone di locazione dell’immobile sede del
Dipartimento Obiettivi Strategici Settore Delegazione di Roma –
Relazioni Istituzionali;
— impegnare liquidare e pagare a favore dell’Avv. Enrico
Santoro la somma complessiva di C 27.793,66 quale differenza
canone dal 15/4/1999 al 14/4/2005 imputando la spesa sul Cap.
1005101 del Bilancio 2004.
PREMESSO:
CHE con propria deliberazione n. 101 dell’8/2/90, la Giunta
Regionale ha assunto in locazione l’immobile sito in Catanzaro –
Via Cassiodoro, di proprietà della Ditta Fincalabria S.r.l., per essere adibito a sede Uffici Regionali.
CHE conseguente, è stato stipulato il relativo contratto al n.
220 di rep. nel quale veniva stabilita una durata di anni 6 a decorrere dall’1/3/87, per un canone annuo di lire 537.436.800.
Il Dirigente
CONSIDERATO che con decreto n. 12221 del 2/9/2003 il relativo canone è stato aggiornato a 458.031,38, ai sensi dell’art. 1
comma 9 sexies della Legge 118/85.
329
CHE giusta istanza della Ditta Proprietaria dell’11/2/2004, occorre procedere all’aggiornamento di detto canone sulla base del
75% delle variazioni ISTAT verificatesi tra febbraio 2003-2004.
2004, in considerazione della accertata insufficiente disponibilità
di fondi in conto residui sul capitolo 1005101 degli esercizi precedenti.
CHE tale variazione è pari al 2,2% e che pertanto, il 75% della
medesima, comporta una differenza di C 7.557,52 dall’1/3/2004
al 28/2/2005, rideterminando, di conseguenza, il canone annuo
a C 465.588,90.
RITENUTO doversi provvedere all’aggiornamento del suddetto canone.
DECRETA
VISTO l’art. 43 della L. R. n. 8/02;
DECRETA
Per la causale di cui in premessa, che qui si intende integralmente trascritta, aggiornare il canone di locazione dell’immobile
adibito a Sede Uffici Regionali, ubicati in Catanzaro – Via Cassiodoro, dall’1/3/2004 al 28/2/2005;
— di impegnare, liquidare e pagare alla ditta proprietaria Fincalabria, la somma complessiva di C 7.557,52, quale aggiornamento del 75 % dell’indice ISTAT dall’1/3/2004 al 28/2/2005;
— di imputare la spesa sul Cap. 1005101 del Bilancio Regionale 2004, che presenta la dovuta disponibilità.
condominio di via G. Da Fiore n. 86 di proprietà dalla Casa di
cura «Villa Del Sole» S.r.l. con accreditamento sul c/c 1500 della
B.N.L. ag. nord viale Pio X la somma di C 3.280,66 per spese
condominiali inerenti al saldo consuntivo anno 2003.
bilancio regionale 2004 che presenta sufficiente disponibilità in
considerazione della accertata insufficienza di fondi in conto residui sul capitolo 1005101 esercizio 2003.
Il Dirigente
Il Dirigente
Liquidazione oneri condominiali condominio di via G. Da
Fiore, 86 – Catanzaro – Consuntivo anno 2003.
Contratto di locazione immobile sito in Catanzaro e adibito a sede dell’Assessorato alla Forestazione, Protezione Civile e Lavoro. Ditta proprietaria: Mancuso Benigno – Aggiornamento canone.
VISTO il D.P.G.R. 354/99 e successive modifiche.
PREMESSO:
CHE con nota del 5/4/2004 il Presidente del C.d.A della S.r.l.
Villa del Sole – Catanzaro – Consigliere Delegato del condominio di via G. Da Fiore, 86 Avv. Ernesto Pucci per i locali di
proprietà della già citata S.r.l. C.F. 00101340792, dove hanno
sede diversi Uffici regionali, ha trasmesso il rendiconto consuntivo per l’anno 2003, dal quale risulta che la quota sostenuta e
spettante alla Regione Calabria, è pari a C 33.808,28 e che pertanto, avendo già corrisposto preventivamente C 30.527,62 con
decreto n. 18926 del 12/12/2003 risulta un debito di C 3.280,66.
CHE per quanto sopra occorre per l’anno 2003 corrispondere
C 3.280,66 (C 33.808,28 – C 30.527,62).
CHE pertanto, è doveroso provvedere alla liquidazione delle
suddette spese pari a C 3.280,66.
RITENUTO altresı̀ di dover impegnare liquidare e pagare per
l’intero importo sul capitolo 12040115 del bilancio regionale
VISTA la delibera n. 62 del 9/2/2001.
VISTO l’art. 45 commna 2 lettera «B» della L. n. 8/02.
PREMESSO:
CHE la G.R. con propria deliberazione n. 6476 del 15/12/1997
ha assunto in locazione l’immobile sito in Catanzaro – di proprietà della ditta Benigno Mancuso, per essere adibito a sede
dell’Assessorato alla Forestazione, Protezione Civile e Lavoro.
al n. 313 di rep. nel quale veniva prevista una durata di anni 6 a
decorrere dal 15/5/1999 per un canone annuo di C 224.142,29 +
IVA aggiornato ai sensi di legge a C 237.335,44 + IVA.
CHE giusta istanza della ditta proprietaria del 10/5/2004 occorre procedere all’aggiornamento di detto canone sulla base del
75% della variazione ISTAT verificatasi tra maggio 2003-2004.
CHE tale variazione è pari al 2,1% che pertanto il 75% della
medesima comporta un aggiornamento di C 3.738,03 + IVA a
decorrere dal 15/5/2004 rideterminando il canone a C
241.073,47 + IVA.
330
CHE a seguito del suddetto aggiornamento bisogna provvedere all’impegno di C 2.242,80 IVA inclusa, pari a sei mensilità
(15/5/2004-14/12/2004), a favore della ditta Mancuso Benigno.
VISTO la ricevuta di pagamento.
ATTESTATO che per la liquidazione della spesa si sono verificate le condizioni stabilite dall’art. 45 della L. n. 8 del 4/2/02 e
espresso sulla regolarità e legittimità del presente provvedimento;
DECRETA
DECRETA
— aggiornare il canone di locazione dell’immobile sito in
Catanzaro, adibito a sede dell’Assessorato alla Forestazione,
Protezione Civile e Lavoro di proprietà della Ditta Benigno
Comm. Mancuso, dal 15/5/2004 rideterminando il canone a C
241.073,47 + IVA;
— liquidare e pagare alla Ditta Mazzotta Paolo e Raffaele,
proprietari dell’immobile sito in Catanzaro – Via Alberti n. 2,
adibito a Sede Uffici Regionali, la somma complessiva di C
125,00 ossia il 50% delle spese di registrazione quale quota parte
a carico della Regione Calabria per la registrazione del contratto
riguardante il periodo 1/8/2004-31/7/2005;
— impegnare, liquidare e pagare alla ditta Mancuso Benigno
P.I. 317350791 la somma di C 2.242,80 IVA inclusa, quale aggiornamento del 75% dell’indice ISTAT dal 15/5/2004 al 14/12/
2004;
— di imputare la spesa sul cap. 1005110 del bilancio 2004, in
corrispondenza dell’impegno n. 254 del 3/3/2004, assunto con
Decreto n. 2477 del 16/4/2004.
— imputare la spesa sul capitolo 1005101 del bilancio regionale 2004, che presenta la dovuta disponibilità.
Il Dirigente
Il Dirigente
Contratto di locazione immobile sede Uffici regionali – Via
Alberti n. 2 – Catanzaro – Ditta proprietaria F.lli Mazzotta –
Rimborso spese di registrazione.
Aggiudicazione licitazione privata fornitura arredi – Decreto n. 15348/04, liquidazione spesa ulteriore fornitura richiesta ai sensi dell’art. 11 del R.D. 2440/23.
VISTO il D.Lvo. n. 29/93.
PREMESSO
PREMESSO:
CHE la Regione Calabria detiene in locazione, con contratto
stipulato in data 1/8/1985 rep. n. 55 l’immobile di proprietà dei
Sigg. Ing. Paolo Mazzotta (C.F.: MZZPLA45M23C352P) e Dott.
Raffaele Mazzotta (C.F.: MZZRFL47L29C352N), adibito a
Sede Uffici Regionali – Via Alberti n. 2 – Catanzaro.
CHE l’art. 10 del contratto medesimo prevede che le spese di
bollo di registrazione, sono a carico della Ditta Locatrice alla
quale, ai sensi dell’art. 8 della L. 392/98 riconosce il diritto di
rivalsa nella misura del 50% delle spese sostenute, dietro presentazione delle ricevute di pagamento.
VISTO l’istanza con la quale i Sigg. Mazzotta chiedono il rimborso del 50% delle spese sostenute per la registrazione del contratto per il periodo 2004-2005 per un importo complessivo pari
a C 125,00.
CHE, con decreto n. 15348 del 27/9/2004, è stata aggiudicata
alla Ditta Paone F.lli S.n.c. di Catanzaro per un importo di C
46.794,00 oltre IVA la licitazione privata indetta in esecuzione
del decreto n. 5222/04 per la fornitura di arredi in legno per gli
uffici regionali.
CHE, alla stessa ditta, per sopraggiunte necessità, con nota del
15/9/2004 prot. n. 4228 è stata commissionata una ulteriore fornitura di arredi di identica qualità merceologica, alle stesse condizioni e prezzi di aggiudicazione dell’appalto principale per
l’importo di C 9.260,85 oltre IVA rientrante nel quinto d’obbligo
ai sensi dell’art. 11 del R.D. 18/11/1923, n. 2440.
ATTESO che la suddetta ditta aggiudicataria ha regolarmente
fornito gli arredi commissionati e contemplati nella fattura n.
649 del 4/10/2004 di C 11.113,02 IVA compresa emessa per la
liquidazione, regolarmente completa delle schede di collaudo e
di avvenuta iscrizione dei beni forniti negli inventari di questo
Ente.
RITENUTO pertanto di dover procedere alla liquidazione
della su indicata spesa essendosi verificate le condizioni di cui
all’art. 45 II comma lett. a) della L.R. 8/2002.
RITENUTO, che il responsabile del competente ufficio di
questo Settore si è espresso sulla regolarità e legittimità del presente provvedimento;
DECRETA
Per le causali di cui in premessa che qui si intendono integralmente trascritte:
— di liquidare e pagare a favore della ditta Paone F.lli S.n.c.
la somma di C 11.113,02 IVA compresa a saldo della fattura n.
649 del 4/10/2004;
— di gravare la spesa sul cap. 1005105 del corrente bilancio a
fronte dell’impegno n. 251 già assunto con decreto n. 2472/04.
331
EVIDENZIATO che a seguito dell’adozione dei Bilanci Dipartimentali 2004 è stata riattribuita alla specifica competenza di
questo Settore la gestione delle spese di pertinenza del capitolo
1005103 incluse quindi quelle relative ai servizi di pulizie degli
uffici Regionali.
CONSIDERATO che presso questo Settore è in corso pertanto
l’istruttoria della procedura per l’indizione di un pubblico appalto per l’affidamento fra l’altro anche del servizio in questione.
RITENUTO conseguentemente di dover riconoscere il debito
di cui sopra, configurandosi contrariamente l’ipotesi di illecito
arricchimento per questa ragione trattandosi invero di servizi resi
per conto e nell’interesse dell’ente, come da attestazioni riportate a tergo delle fatture ed essendo peraltro congruo il prezzo
mensile prestabilito, e fatturato di C 204,52 iva compresa in rapporto alla superficie di mq 166,00 dei locali destinatari del servizio e mai aggiornato.
RITENUTO altresı̀ di dover assumere impegno per l’intero
importo sul bilancio del corrente esercizio finanziario in considerazione della accertata indisponibilità di fondi in conto residui
sugli esercizi precedenti.
ATTESO che si sono verificate le condizioni di cui all’art. 45
della L. n. 8 del 4/2/02 e che il competente ufficio di questo
Settore si è espresso sulla regolarità del presente procedimento.
VISTO l’art. 43 della Legge Regionale 2003;
DECRETA
Servizi di pulizia dei locali adibiti a Sede Ufficio Corpo
Forestale dello Stato Coordinamento Distrettuale di Rossano
– Liquidazione fatture ditta Samà Carlo.
— Di riconoscere il debito pari all’importo di C 8.385,32 da
corrispondere alla ditta Samà Carlo S.r.l.;
— Di assumere impegno di spesa di C 8.385,32 sul capitolo
1005103 del corrente Bilancio che presenta adeguata disponibilità;
— Liquidare il suddetto importo a favore della ditta Samà
Carlo S.r.l. con sede in Amantea P.I. 00530880780 mediante accredito presso il Banco Napoli di Amantea (CS ) c/c n. 27/52 ABI
01010 CAB 80600.
PREMESSO:
CHE con nota del 20/4/2004 n. 3061 il Dipartimento della
Forestazione ha qui rimesso per il pagamento le fatture della ditta
Samà Carlo di Amantea per un importo complessivo di C
8.385,32 per il servizio di pulizia espletato in forma precaria in
vari periodi compresi dal 2000 al 2003 presso gli uffici del Corpo
Forestale dello Stato Coordinamento distrettuale di Rossano in
via S. Stefano come da fatture riportate nell’unito elenco.
SPECIFICATO in merito che il suddetto dipartimento non ha
adempiuto a suo tempo alle disposizioni di propria competenza
impartite dal D.G. Dipartimento della Presidenza G. R. con circolare del 29/9/1999 n. 87/DG relativa alla stipula dei contratti di
pulizie e locazioni.
Fatture insolute ditta Samà – Riepilogo Ispettorato Distr.
Foreste Rossano.
Anno
Tot. Fatt. C
2000
1.227,12
2001
2.249,72
2002
2.454,24
2003
2.454,24
Totale
8.385,32
332
Fatture insolute Anno 2000 – Ditta Samà – Ispet. Distr.
delle Foreste Rossano
Num.
Data
Euro
Mese
prestazione
236
31/5/2000
204,52
Maggio
287
30/6/2000
204,52
Giugno
339
31/7/2000
204,52
Luglio
381
31/8/2000
204,52
Agosto
429
30/9/2000
204,52
Settembre
479
31/10/2000
204,52
Ottobre
Totale Fatture
1.227,12
Num.
Data
Euro
Num.
Data
31/1/2003
204,52
Gennaio
49
28/2/2003
204,52
Febbraio
77
31/3/2003
204,52
Marzo
112
30/4/2003
204,52
Aprile
146
31/5/2003
204,52
Maggio
179
30/6/2003
204,52
Giugno
216
31/7/2003
204,52
Luglio
252
31/8/2003
204,52
Agosto
296
30/9/2003
204,52
Settembre
333
31/10/2003
204,52
Ottobre
373
29/11/2003
204,52
Novembre
415
31/12/2003
204,52
Dicembre
Totale fatture
204,52
Gennaio
69
28/2/2001
204,52
Febbraio
122
31/3/2001
204,52
Marzo
163
30/4/2001
204,52
Aprile
210
31/5/2001
204,52
Maggio
250
30/6/2001
204,52
Giugno
305
31/7/2001
204,52
Luglio
369
31/8/2001
204,52
Agosto
417
29/9/2001
204,52
Settembre
471
31/10/2001
204,52
Ottobre
521
1/12/2001
204,52
Novembre
Euro
Mese
prestazione
41
31/1/2002
204,52
Gennaio
93
28/2/2002
204,52
Febbraio
154
30/3/2002
204,52
Marzo
207
30/4/2002
204,52
Aprile
272
31/5/2002
204,52
Maggio
348
2/7/2002
204,52
Giugno
402
31/7/2002
204,52
Luglio
455
31/8/2002
204,52
Agosto
506
30/9/2002
204,52
Settembre
549
31/10/2002
204,52
Ottobre
590
30/11/2002
204,52
Novembre
634
31/12/2002
204,52
Dicembre
Totale fatture
2.454,24
Samà Carlo.
PREMESSO
2.249,72
Fatture insolute Anno 2002 – Ditta Samà – Ispett. Distr.
Data
2.454,24
Mese
prestazione
31/1/2001
Num.
Mese
prestazione
15
12
Totale fatture
Euro
Che con nota del 20/4/2004 n. 3061 il Dipartimento della Forestazione ha qui rimesso per il pagamento le fatture della ditta
Samà Carlo di Amantea per un importo complessivo di C
16.819,66 per il servizio di pulizia espletato in forma precaria in
vari periodi compresi dal 2000 al 2003 presso gli uffici del Dipartimento Forestazione ufficio decentrato di Castrovillari in via
delle Querce come da fatture riportate nell’unito elenco.
SPECIFICATO in merito che il suddetto dipartimento non ha
adempiuto a suo tempo alle disposizioni di propria competenza
impartite dal D.G. Dipartimento della Presidenza G. R. con circolare del 29/9/1999 n. 87/DG relativa alla stipula dei contratti di
pulizie e locazioni.
EVIDENZIATO che a seguito dell’adozione dei Bilanci Dipartimentali 2004 è stata riattribuita alla specifica competenza di
questo Settore la gestione delle spese di pertinenza del capitolo
1005103 Incluse quindi quelle relative ai servizi di pulizie degli
uffici Regionali.
CONSIDERATO che presso questo Settore è in corso pertanto
l’istruttoria della procedura per l’indizione di un pubblico appalto per l’affidamento fra l’altro anche del servizio in questione.
RITENUTO conseguentemente di dover riconoscere il debito
di cui sopra, configurandosi contrariamente l’ipotesi di illecito
arricchimento per questa ragione trattandosi invero di servizi resi
per conto e nell’interesse di quest’ultima, come da attestazioni
riportate a tergo delle fatture ed essendo peraltro congruo. Il
prezzo mensile prestabilito e fatturato di C 420,49 iva compresa
in rapporto alla superficie di mq. 489,05 dei locali destinatari del
servizio e mai aggiornato.
RITENUTO altresı̀ di dover assumere impegno per l’intero
importo sul bilancio del corrente esercizio finanziario in considerazione della accertata indisponibilità di fondi in conto residui
sugli esercizi precedenti.
ATTESO che si sono verificate le condizioni di cui all’art. 45
della L. n. 8 del 4/2/02 e che il competente ufficio di questo
Settore si è espresso sulla regolarità del presente procedimento.
DECRETA
— Di riconoscere il debito pari all’importo di C 16.819,66 da
corrispondere alla ditta Samà Carlo S.r.l..
— Di assumere impegno di spesa di C 16.819,66 sul capitolo
1005103 del corrente Bilancio che presenta adeguata disponibilità.
— Liquidare il suddetto importo a favore della ditta Samà
Carlo S.r.l. con sede in Amantea P.I. 00530880780 mediante accredito presso il Banco Napoli di Amantea (CS) c/c n. 27/52 ABI
01010 CAB 80600.
Fatture insolute ditta Samà – Riepilogo Ispettorato Distr.
Foreste Castovillari.
Anno
Tot. Fatt. C
2000
2.102,45
2001
4.625,40
2002
5.045,93
2003
5.045,88
Totale
Num.
Foreste Castrovillari.
Num.
Data
Euro
Data
Euro
Mese
prestazione
185
30/4/2000
420,49
Aprile
237
31/5/2000
420,49
Maggio
380
31/8/2000
420,49
Agosto
525
30/11/2000
420,49
Novembre
570
31/12/2000
420,49
Dicembre
Totale Fatture
2.102,45
Mese
prestazione
11
31/1/2001
420,49
Gennaio
70
28/2/2001
420,49
Febbraio
111
31/3/2001
420,49
Marzo
153
30/4/2001
420,49
Aprile
201
31/5/2001
420,49
Maggio
241
30/6/2001
420,49
Giugno
296
31/7/2001
420,49
Luglio
350
31/8/2001
420,49
Agosto
398
29/9/2001
420,49
Settembre
453
31/10/2001
420,49
Ottobre
556
31/12/2001
420,50
Dicembre
Totale fatture
4.625,40
Fatture insolute Anno 2002 – Ditta Samà – Ispett. Distr.
Num.
Data
32
31/1/2002
83
28/2/2002
145
31/3/2002
198
30/4/2002
264
31/5/2002
339
1/7/2002
396
31/7/2002
448
31/8/2002
500
29/9/2002
542
31/10/2002
585
30/11/2002
628
31/12/2002
Totale fatture
Euro
420,50
420,50
420,50
420,50
420,50
420,49
420,49
420,49
420,49
420,49
420,49
420,49
5.045,93
Mese
prestazione
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Num.
Data
Euro
16.819,66
Fatture insolute Anno 2000 – Ditta Samà – Ispettorato
Distr. Foreste Castrovillari.
333
14
31/1/2003
48
28/2/2003
76
31/3/2003
111
30/4/2003
145
31/5/2003
178
30/6/2003
215
31/7/2003
251
31/8/2003
295
30/9/2003
332
31/10/2003
372
29/11/2003
414
31/12/2003
Totale fatture
420,49
420,49
420,49
420,49
420,49
420,49
420,49
420,49
420,49
420,49
420,49
420,49
5.045,88
Mese
prestazione
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
334
Liquidazione fattura n. 186 del 16 ottobre 2004 per fornitura materiale di tipografia della ditta tipografia Caliò di
Angelo Caliò nell’ambito delle iniziative e manifestazioni inerenti il centro Studi e Ricerche FIELD.
Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni.
Vista la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996.
Visto il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 795 del 3
settembre 2002.
Vista la Legge 383/2001 e le successive modificazioni e integrazioni, mediante le quali il Governo: «a) attua tutte le iniziative utili a conseguire una progressiva emersione del lavoro irregolare, anche attraverso campagne di sensibilizzazione e di informazione tramite i mezzi di comunicazione e nelle scuole; b)
valuta periodicamente i risultati delle attività degli organismi locali; c) esamina le proposte contrattuali di emersione istruite
dalle commissioni locali per la successiva trasmissione al CIPE
per le deliberazioni del caso.
Viste le Delibere CIPE n. 138 del 21/2/2000 e n. 48 del 4/4/
2001 che hanno stanziato risorse per interventi di emersione del
lavoro sommerso nelle Regioni dell’Ob. 1.
Visto il Decreto n. 2224 del 5/6/2001 della Direzione Generale
per l’Impiego – Divisione VI del Ministero del Lavoro e P.S.
attuativo per l’anno 2001 delle citate Delibere CIPE.
Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 193 del 5/3/2002
che ha istituito il Centro di formazione FIELD per le attività
formative nel campo dell’emersione del lavoro sommerso, ed è
stato costituito un Comitato di Progetto che vede impegnati il
Comitato Nazionale e la Commissione Regionale per l’Emersione del Lavoro non Regolare.
Visto il Decreto del Capo Dipartimento del Ministero del Lavoro e P.S. del 10/9/2002, trasmesso con nota ministeriale prot.
n. 5351/Ag. 13 dell’1/10/2002, con il quale si è provveduto ad
effettuare in favore della Regione Calabria l’assegnazione e l’impegno sulle citate Delibere CIPE delle risorse relative all’annualità 2002 di C 5.164.568,98.
Visto il progetto elaborato dal predetto Comitato, con il contributo del Comitato Nazionale e della Commissione Regionale
per l’Emersione del Lavoro non Regolare, comprensivo di due
interventi complementari denominati: PEC – Progetto Emersione Calabria: iniziative a sostegno dell’emersione e FIELD –
Laboratorio di Formazione e Ricerca per l’emersione e lo sviluppo locale, per un finanziamento complessivo di C
5.164.568,00, presentato dal Dipartimento Formazione Professionale della Regione Calabria con nota prot. n. 310 del 26/9/
2002.
Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 1084 del 25/11/
2002, con la quale è stata delegata all’Assessore Regionale alla
F.P. la competenza in materia di FIELD e P.E.C., è stato rinnovato il Comitato di Progetto ed è stato assegnato al Dirigente
Generale del Dipartimento Formazione Professionale l’incarico
di procedere a tutti gli atti relativi alla predisposizione e realizzazione del Progetto FIELD/PEC da presentare al Ministero del
Lavoro, dando altresı̀ delega al Dirigente Generale stesso di pro-
cedere a tutte le modifiche del Progetto che si rendessero utili e
necessarie per l’approvazione dello stesso da parte del Ministero
del Lavoro.
Visto il Decreto Dirigenziale del Dirigente Generale del Dipartimento F.P. n. 15850 del 27/11/2002 con il quale è stato approvato e presentato al Ministero del Lavoro, come da D.M. del
18/9/2002, il Progetto FIELD/PEC, sulla base dell’elaborato progettuale predisposto dal Comitato di Progetto con il contributo
del Comitato Nazionale e della Commissione Regionale per
l’Emersione del lavoro irregolare, con un contributo previsto a
carico del Ministero del Lavoro sull’annualità 2002 di C
5.164.568,98 cosı̀ articolati: Progetto FIELD C 3.610.000,00 e
Progetto PEC C 1.554.568,98, prevedendo una disponibilità per
la successiva annualità 2003 di C 4.734.166,64.
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 14/1/
2003 con la quale è stata demandata all’Assessore Regionale alla
F.P. Dr. Pietro Aiello la competenza di attivazione di tutti gli
interventi connessi al P.E.C. (Progetto Emersione Calabria), di
cui alla precedente D.G.R. 642/2002, da realizzare in maniera
integrata con il Progetto FIELD, ex D.G.R. 1084/2002.
Viste le note del Ministero del Lavoro e P.S. – Direzione Generale Impiego alla Direzione Generale Ammortizzatori Sociali
n. 853 del 23/9/2003, notificata alla Regione Calabria, e n. 859
del 23/9/2003 che confermano l’approvazione del Progetto
FIELD/PEC del 28/11/2002 prot. n. 5511/Ag.13 della Regione
Calabria, e si prevede lo stanziamento per le annualità 2002-2003
per la Regione Calabria stessa di complessivi C 9.898.735,64
(Euro 5.164.568,98 per l’annualità 2002 ed C 4.734.166,64 per
l’annualità successiva 2003), nonché si dispone l’erogazione del
25% del totale della somma alla Regione pari ad C 2.474.683,91.
Visto il Decreto Dirigenziale del Dirigente Generale del Dipartimento F.P. n. 18407 del 9/12/2003 con il quale è stato approvato il Progetto FIELD/PEC già approvato dal Ministero del Lavoro e P.S. nella disponibilità finanziaria di cui al D.D. 15850 del
27/11/2002, proposto dal Comitato di Progetto di cui alla D.G.R.
n. 193 del 5/3/2002, nella riunione dell’1/12/2003 ed articolato
nelle due linee operative di intervento: PEC – Progetto Emersione Calabria, iniziative a sostegno dell’emersione e Progetto
FIELD – Laboratorio di Formazione e Ricerca per l’emersione e
lo sviluppo locale; ed inoltre è stato approvato l’adeguamento
dello schema progettuale e delle previsioni di budget finanziario
a quanto concordato con il Ministero del Lavoro, secondo la delega conferita al Dirigente Generale del Dipartimento con
D.G.R. 1084 del 25/11/2002, e sulla base di quanto previsto dal
D.M. MLPS del 18/9/2002 confermato con successivo D.M.
MLPS del 20/5/2003.
Visto il Decreto Dirigenziale n. 9007 del 15 giugno 2004 con
il quale è stata disposta la liquidazione con relativo accreditamento al Funzionario Delegato della Commissione per l’Emersione del Lavoro non Regolare della Calabria.
Considerato che il progetto FIELD Formazione Innovazione
Sviluppo Locale e Disegno Territoriale di cui alla D.G.R.
1084/02 prevede la costituzione di uno Staff dirigenziale tecnico
amministrativo per la gestione di tutte le attività del Centro.
Vista la nota dell’Assessore Regionale alla Formazione Professionale Economato ed autoparco On.le Dott. Pietro Aiello n.
188 del 10/1/2003 con la quale è stato individuato lo staff Tecnico Amministrativo del Centro Studi e Ricerche FIELD ed il
Decreto Dirigenziale n. 3697 del 31/3/2003 con il quale è stato
nominato il Coordinatore dello Staff Tecnico Amministrativo
considerato.
Visto il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Formazione Professionale, Economato ed Autoparco n. 2983 del 21
marzo 2003, che assegna la competenza e le funzioni di Vicariato
al Dirigente del settore Programmazione, Ricerca e Sviluppo,
Dott. Massimo Pucci, nonché la delega, in piena autonomia, di
tutti gli adempimenti consequenziali, di coordinamento, indirizzo e controllo, per l’espletamento delle funzioni connesse a
tutte le competenze, tra cui il Progetto FIELD, con delega di
firma su tutta la materia di competenza e su tutti gli atti relativi,
anche di natura endoprocedimentale.
Che il D.P.R. 20 agosto 2001 n. 384 – Regolamento di semplificazione dei procedimenti di spesa in economia – all’art. 5 consente di procedere senza procedure di evidenza pubblica con affidamenti diretti e che consente di prescindere da pluralità di
interventi nei casi di nota specificità del servizio d’acquisire,
quando l’importo della spesa non superi l’ammontare di 20.000
C.
Visto l’art. 7 del D.Lgs. 157/95 integrato dal D.Lgs. 65/2000
che al comma 2 prevede la possibilità di aggiudicazione di servizi a trattativa privata senza bando di gara nei casi previsti dai
capoversi di cui alle lettere b) c) e).
— Di liquidare alla Ditta Tipografia Caliò di Angelo Caliò
l’importo portato dalla fattura come sopra specificato pari ad un
importo complessivo di C 369,60 IVA compresa.
— Di prelevare la somma di C 369,60 IVA compresa, sull’impegno di spesa effettuato sul capitolo di Bilancio 2003 della
Regione Calabria n. 43020503 UPB 4.3.2.05, impegno del 31/
12/2003 n. 6353 D.D. n. 20961 che presenta la dovuta disponibilità.
— Di autorizzare la Ragioneria Generale del Dipartimento
Bilancio ad emettere il mandato di pagamento a favore della
Ditta Tipografia Caliò di Angelo Caliò tramite rimessa diretta.
— Di dare atto che la Ditta Tipografia Caliò di Angelo Caliò
ha realizzato le condizioni di cui al 2o comma lettera a) dell’art.
45 della L.R. n. 8/2002.
Dott. Massimo Pucci
Visto l’art. 5 del D.P.R. 20/8/01 n. 384 che consente di prescindere da pluralità di preventivi nei casi di nota specialità del
servizio d’acquisire e nel limite di spesa massima di C 20.000.
Che necessitava approvvigionare il Centro Studi e Ricerche
FIELD di materiale di tipografia varia.
Vista la necessità del materiale da acquisire e l’importo estremamente modesto, era possibile rivolgersi per la fornitura alla
Ditta di fiducia della Regione Calabria Tipografia Caliò di Angelo Caliò.
335
REGIONE CALABRIA
Assessorato alla Formazione Professionale
Piazza Matteotti, 7
88100 Catanzaro
ATTESTAZIONE DI CONGRUITÀ
TECNICO CONTABILE
Che pertanto, il Responsabile del procedimento, Dott. Antonio
De Marco, provvedeva ad inoltrare alla Ditta indicata le richieste
del materiale necessario con nota del 4 ottobre 2004 con prot. n.
18220 (prot. FIELD n. 861).
OGGETTO: Liquidazione fattura per prestazioni rese
dalla Ditta Tipografia Caliò di Angelo Caliò per fornitura
materiale tipografico, nell’ambito delle iniziative e manifestazioni inerenti il Centro Studi e Ricerche FIELD.
Che con Decreto Dirigenziale n. 20961 del 31/12/2003 sono
stati impegnati i fondi all’uopo necessari sul capitolo di Bilancio
2003 della Regione Calabria n. 43020503 UPB 4.3/2/05, che risultano sufficienti a coprire le spese in oggetto (impegno n.
6353).
In riferimento a quanto in oggetto, il sottoscritto Dott. Antonio
De Marco, nella qualità di Responsabile del procedimento,
espone quanto segue.
Che la Ditta Caliò ha provveduto alle forniture del materiale
richiesto.
Che il Responsabile del procedimento ha attestato la regolarità
della fornitura in essere.
Che la sopra citata Ditta Tipografia Caliò di Angelo Caliò ha
presentato, conseguentemente, fattura n. 186 del 16/10/2004
prot. n. 20011 (prot. Field n. 926); per un importo di C 369,60
IVA Compresa.
Accertato che si sono verificate le condizioni di cui al 2o
comma lettera a) dell’art. 45 della L.R. 8/2002.
Vista la L.R. n. 7/1996 recante norme sull’ordinamento delle
strutture organizzative della G.R. e sulla Dirigenza regionale.
Visto il D.P.R. n. 354 del 24/6/99 avente per oggetto «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e controllo da
quella della gestione;
DETERMINA
Per i motivi sopra richiamati ed in premessa:
— Di prendere atto, per l’effetto, della fattura n. 186 del 16/
10/2004 prot. Field n. 926 per un importo di C 369,60; IVA
Compresa, della Ditta Tipografia Caliò di Angelo Caliò, allegata
al presente costituendone parte integrante e sostanziale.
Considerato che in esecuzione delle proprie attività il Progetto
FIELD ha dovuto approviggionarsi di materiale tipografico.
Che con nota n. 18220 del 4 ottobre 2004 è stata affidata la
richiesta di fornitura alla Ditta Tipografia Caliò di Angelo Caliò
secondo quanto previsto dall’art. 7 comma 2 del D.Lgs. 157/95 e
successive modificazioni.
Che la Ditta Tipografia Caliò di Angelo Caliò ha accettato
l’incarico affidato ed espletati i servizi connessi per come specificati nella già menzionata nota del 4 ottobre 2004.
Che la Ditta Tipografia Caliò di Angelo Caliò ha presentato,
per l’effetto e conseguentemente, fattura n. 186 del 16/10/2004
prot. Field n. 926 per un importo di C 369,60 IVA compresa.
Tanto sopra in premessa il sottoscritto Dott. Antonio De
Marco, in qualità di Responsabile del procedimento ha esaminato tutta la documentazione e verificato, attestandone, la congruità tra l’importo richiesto in fattura dalla Ditta Tipografia
Caliò di Angelo Caliò, ed i Servizi dalla stessa.
Dott. Antonio De Marco
336
REGIONE CALABRIA
Dipartimento n. 15
Formazione Professionale, Economato ed Autoparco
Settore Programmazione
Piazza Matteotti, 7 – 88100 Catanzaro
Spett.le Ditta
Tipografia Artigiana
Caliò Angelo
Via Nazionale 88070 Botricello (CZ)
C.F. CLANGL59P29Z110B
Prot. 18220
n. 18, art. 10-bis, comma 1 – Trasferimento della dr.ssa Rizzo
Paola, nel ruolo dell’organico della Dirigenza della Giunta Regionale».
CHE nella su citata delibera n. 801/2004 è demandato al Dirigente Generale del Dipartimento Formazione Professionale,
l’adozione del Decreto di conferimento dell’incarico da assegnare al Dirigente Dr.ssa Paola Rizzo.
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 352 del 14
maggio 2003 con la quale è stata ridefinita la Struttura del Dipartimento Formazione Professionale con l’istituzione del Settore
«Controllo, Verifica e Accreditamento delle Sedi Formative e
Orientative» con 3 Servizi.
Prot. Field n. 861
OGGETTO: Conferimento di incarico formale per prodotti di tipografia.
Si comunica alla Ditta offerente in indirizzo, in quanto ditta di
fiducia dell’Amministrazione regionale, l’affidamento del lavoro di redazione di n. 500 brochure su cartoncino formato A4
colore avorio, n. 200 cartelle porta documenti, n. 300 biglietti da
visita, per il Centro Studi e Ricerche FIELD, trattandosi di spese
di esiguo valore.
Si allegano schemi delle suddette stampe.
A fine lavoro si prega di voler fatturare a: Regione Calabria –
Dipartimento Formazione Professionale – Piazza Matteotti, 7 –
88100 Catanzaro.
VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.
354 del 24 giugno 1999.
VISTI gli artt. 43 e 45 della Legge regionale n. 8/2002;
DECRETA
Art. 1
Di conferire alla Dr.ssa Paola Rizzo, nata a Catanzaro il 5/12/
1969, l’incarico di Dirigente del Servizio «Centrale e Attività
Provincia di Catanzaro» del Settore Controllo Verifica e Accreditamento delle Sedi Formative.
Distinti saluti
Dr. A. De Marco
RITENUTO dover procedere all’assegnazione delle competenze del Servizio «Centrale e Attività Provincia di Catanzaro»
del Settore Controllo Verifica e Accreditamento delle Sedi Formative, al Dirigente Dr.ssa Paola Rizzo, nata a Catanzaro il 5/12/
1969.
Dr. Massimo Pucci
D.G.R. n. 801 del 3/11/2004 – Assegnazione alla Dr.ssa
Paola Rizzo del Servizio «Centrale e Attività Provincia di Catanzaro» del Settore «Controllo, Verifica ed Accreditamento
delle Sedi Formative e Orientative».
Art. 2
Di stabilire che gli obiettivi da conseguire, nonché gli ulteriori
adempimenti connessi e consequenziali, saranno definiti dal contratto individuale che verrà stilato dalle competenti strutture del
Dipartimento «Organizzazione e Personale».
Art. 3
Di trasmettere il presente provvedimento al Dipartimento Organizzazione e Personale per l’assunzione degli atti consequenziali.
Art. 4
VISTA la L.R. 31/2002 e successive modificazioni ed integrazioni.
VISTO il D.Lgs. 165/2001 cosı̀ come modificato con la Legge
145/2002.
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 9 del 14
gennaio 2003 avente per oggetto «Progressivo riordino della
struttura della Giunta Regionale», con la quale è stato determinato l’ordinamento della struttura della Giunta regionale.
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 801 del
3/11/2004 avente per oggetto: «Legge Regionale 11 agosto 2004,
Di notificare il presente provvedimento al Dirigente del Settore Controllo Verifica e Accreditamento delle Sedi Formative.
Art. 5
Di pubblicare il presente provvedimento sul BURC.
Dr. Andrea Sgrò
Reggio Calabria, al dott. Giovanni Grio.
337
di Dirigente di Servizio, finora espletato dal Dott. Antonio Vadalà.
Vista la L.R. 7/96.
Visto il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999;
Premesso:
DECRETA
Economato e Autoparco, al Dott. Giovanni Grio, è stato conferito l’incarico di Dirigente del Servizio «Coordinamento Attività
Delegata Rendiconti» con sede in Reggio Calabria;
di Dirigente di Servizio, finora espletato dal Dott. Giovanni Grio.
— di confermare l’incarico e le funzioni dirigenziali, conferite al Dott. Antonio Vadalà, con il decreto indicato in premessa;
Organizzazione e Personale per l’assunzione degli atti consequenziali;
— di notificare il presente provvedimento al Dirigente Dott.
Antonio Vadalà;
testo integrale.
Vista la L.R. 7/96.
Dr. Andrea Sgrò
Visto il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999;
DECRETA
— di confermare l’incarico e le funzioni dirigenziali, conferite al dott. Giovanni Grio, con il decreto indicato in premessa;
Organizzazione e Personale per l’assunzione degli atti consequenziali,
Giovanni Grio;
testo integrale.
Dr. Andrea Sgrò
«Ispezione e Verifica» con sede in Reggio Calabria, alla dott.ssa Annamaria Vadalà.
Premesso:
Economato e Autoparco, alla Dott.ssa Annamaria Vadalà, è stato
conferito l’incarico di Dirigente del Servizio «Ispezione e Verifica» con sede in Reggio Calabria;
«Coordinamento Attività Delegata Turistico-Alberghiera»
con sede in Reggio Calabria, al dott. Antonio Vadalà.
di Dirigente di Servizio, finora espletato dalla Dott.ssa Annamaria Vadalà.
Premesso:
Economato e Autoparco, al Dott. Antonio Vadalà, è stato conferito l’incarico di Dirigente del Servizio «Coordinamento Attività
Delegata Turistico-Alberghiera» con sede in Reggio Calabria;
Vista la L.R. 7/96.
DECRETA
— di confermare l’incarico e le funzioni dirigenziali, conferite alla Dott.ssa Annamaria Vadalà, con il decreto indicato in
premessa;
338
— di notificare il presente provvedimento al Dirigente Dott.ssa Annamaria Vadalà;
testo integrale.
Servizio di Vigilanza agli uffici regionali di CZ – Ditta appaltatrice: Istituto di Vigilanza Privata Notturna e Diurna
S.r.l. – Approvazione schema di contratto.
Dr. Andrea Sgrò
«Province di Cosenza e Crotone» con sede in Cosenza, al dott.
Romano Conte.
VISTO la L.R. n. 8/2002.
PREMESSO:
Premesso:
— che con Decreto n. 7 del 13/1/2004 del Dirigente Generale
pro-tempore del Dipartimento Formazione Professionale Economato e Autoparco, al Dott. Romano Conte, è stato conferito l’incarico di Dirigente del Servizio «Province di Cosenza e Crotone» con sede in Cosenza;
di Dirigente di Servizio, finora espletato dal Dott. Romano
Conte.
CHE con Decreto n. 13133 del 9/8/2004 si è proceduto ad
aggiudicare a favore dell’Istituto di Vigilanza Privata Notturna e
Diurna S.r.l. di Catanzaro, sulla scorta della graduatoria di merito formulata dalla commissione giudicatrice nominata con Decreto n. 412 del 21/1/2004, l’appalto per l’affidamento della vigilanza armata da effettuarsi agli Uffici Regionali di Catanzaro
esperito con i criteri dell’art. 23 lett. B del D.L. n. 157/95 in
esecuzione dei Decreti n. 16608 del 17/11/2003 e n. 17659 del
28/11/2003.
CHE al fine di regolarizzare i rapporti economico-giuridico
conseguenziali, occorre procedere alla stipula di formale contratto in aderenza a quanto disposto dagli artt. 16 e 91 rispettivamente dei RR. DD. 2440/1923 e 827/1924.
RITENUTO a tal fine di approvare l’unito schema predisposto
sulla scorta delle clausole di cui al c.s.a. approvato con il richiamato Decreto n. 16608/93 e tenuto altresı̀ conto dei servizi migliorativi offerti dall’appaltatore in sede di gara.
Vista la L.R. 7/96.
RITENUTO altresı̀ di determinare all’1/1/2005 la decorrenza
del contratto per la durata quadriennale.
DECRETA
— di confermare l’incarico e le funzioni dirigenziali, conferite al Dott. Romano Conte, con il decreto indicato in premessa;
DECRETA
Romano Conte;
testo integrale.
Per quanto in premessa esplicitato, è approvato lo schema di
contratto allegato, per la successiva stipula con l’Istituto di Vigilanza Privata Notturna e Diurna S.r.l. di Catanzaro ai fini della
regolarizzazione dei rapporti economici giuridici conseguenti
dall’appalto del servizio di vigilanza armata da espletarsi agli
Uffici Regionali di Catanzaro per la durata di anni quattro a decorrere dall’1/1/2005.
Dr. Andrea Sgrò
DIPARTIMENTO FORMAZIONE PROFESSIONALE
Settore Economato e Provveditorato
339
Sede Avvocatura Regionale – Viale De Filippis
Sede Dip. Obiettivi Strategici – Via P. Orsi
Contratto di appalto del servizio di vigilanza degli Uffici
regionali ubicati in Catanzaro
TRA
La Regione Calabria – in persona del Dirigente del Settore
Economato e Provveditorato Dott. Nicola Piscioneri, nato a Roccella Jonica il 22/1/1944 domiciliato per la carica in Catanzaro in
via G. Da Fiore C.F. 02205340793
E
L’istituto di Vigilanza Privata Notturna e Diurna S.r.l. in persona del Sig. Figorilli Antonio amministratore delegato, nato a
Androdoco (RI) il 15/3/1944, domiciliato per la carica in Catanzaro alla via E. Molè, presso la Sede dell’istituto; P.I.
00395890791.
L’anno duemilaquattro, il giorno ............................................
del mese di ........................................................... presso la sede
del Settore Economato e Provveditorato della Regione Calabria,
in via G. Da Fiore, 86 di Catanzaro.
Premesso che con Decreto n. 16608 del 17/11/2003 modificato con Decreto 17659 del 28/11/2003 è stata indetta licitazione
privata per l’appalto del servizio di vigilanza degli Uffici Regionalisti in Catanzaro.
Che a seguito dell’esperimento delle operazioni di gara, ultimate in data 14/7/2004, i cui esiti sono stati recepiti nel Decreto
n. 13133 del 9/8/2004, è risultata aggiudicataria dell’appalto de
quo l’istituto di Vigilanza Privata Notturna e Diurna S.r.l. di Catanzaro;
che con Decreto n. ...... del ...... è stato approvato in schema,
il presente contratto.
Tutto ciò premesso, con la presente scrittura privata, redatta in
tre originali, di cui uno per ciascuno dei contraenti ed il terzo per
la registrazione, da valere quale pubblico atto a tutti gli effetti di
legge, in esecuzione dei citati provvedimenti, che la Ditta dichiara, dopo averne preso visione di accettarle e di considerarle
parti integranti e presupposti del presente contratto, ed al fine di
regolarizzare i rapporti economico-giuridico conseguenti, le
parti, ratificano la narrativa che precede e constatano quanto
segue:
Art. 1
La Regione Calabria, come sopra rappresentata e di seguito
denominata semplicemente Regione, affida all’Istituto di Vigilanza Privata Notturna e Diurna di Catanzaro di seguito denominata ditta, nella persona del Sig. Figorillo Antonio che accetta,
l’incarico di conduzione del Servizio di Vigilanza, presso le Sedi
degli Uffici Regionali come di seguito specificati, da svolgersi
con le modalità sotto evidenziate:
Sede della Giunta Regionale – Via Massara
Vigilanza fissa con n. (una) G.P.G. 24/24 h. – tutti i giorni
festivi compresi
Sede di Palazzo Europa – Assessorati vari – S. Maria di Catanzaro.
Sede Assessorato alla Sanità – Via Buccarelli
Sede Ass. Forestazione – Autoparco – Via L. della Valle
Vigilanza fissa con n. 1 (una ) G.P.G. dalle ore 19.00 alle ore
8.00 lunedı̀ e mercoledı̀ – dalle ore 15.00 alle ore 8.00 martedı̀ e
giovedı̀ e dalle ore 15.00 del venerdı̀ alle ore 8.00 di lunedı̀ – nei
giorni festivi infrasettimanali dalle ore 15.00 del giorno precedente (dalle ore 19.00 se coincidente con il lunedı̀ o mercoledı̀)
alle ore 8.00 del giorno successivo alla festività:
Sede Ass. Form. Professionale – Economato – Via Indipendenza
Vigilanza fissa con n. 1 (una ) G.P.G. dalle ore 7.30 alle ore
13.30 dal lunedı̀ al venerdı̀ (festivi esclusi).
Totale ore annue virtuali: 42900
Sedi di Uffici vari
Sedi Assessorato Agricoltura ed Ass. Turismo – Via S. Nicola
Sedi Assessorato Ambiente ed altri – Via Cosenza Catanzaro
Lido
Sede Settore Economato Provved. ed altri – Via G. Da Fiore,
86
Sede Uffici Ob. Strategici ed Ass. Pubblica Istruzione – Via
Alberti
Sede Settori Affari CEE e BURC – Viale de Filippis
Sede Coordinamento C.F.S. – Via T. Campanella
Sede Assessorato ai Lavori Pubblici ed altri Uffici – Via Crispi
Sede Assessorato ai Trasporti – Via Milano
Vigilanza saltuaria notturna tutti i giorni, festivi compresi,
dalle ore 23.00 alle ore 5.00.
Art. 2
L’Istituto di Vigilanza, come sopra rappresentato e di seguito
denominato semplicemente Ditta, si impegna, legalmente e formalmente, ad eseguire il Servizio specificato all’art. 1 che precede attenendosi scrupolosamente alle prescrizioni contenute nel
presente contratto e nel capitolato speciale d’oneri, approvato
con il Decreto 16608/03 modificato con il Decreto 17659/03.
Art. 3
La Ditta si impegna a rendere il servizio a mezzo di personale
specializzato, rivestente la qualifica formalmente riconosciuta di
guardia giurata, cosı̀ da consentire l’effettuazione dello stesso
con il ricorso a tutte le prerogative giuridicamente riconosciute
alla qualifica medesima.
Art. 4
La Ditta, oltre ad espletare i servizi di vigilanza fissa e saltuaria alle sedi di cui all’art. 1, secondo le modalità sotto distinte
si impegna:
340
Per la vigilanza fissa, ove prevista, ad eseguire nelle rispettive
sedi i servizi migliorativi diversi a quanto previsto al richiamato
art. 1, offerti in sede di gara e contemplati nell’allegato A).
Per la vigilanza saltuaria notturna ad eseguirla con le modalità
di cui all’allegato B).
A garantire, in aggiunta, i servizi offerti di video sorveglianza,
antincendio e antiaggressione con fornitura in comodato d’uso,
per tutta la durata contrattuale, degli impianti tecnologici descritti nell’allegato C), con le caratteristiche tecniche descritte
nell’allegato D), gestione, installazione e manutenzione, comprese.
I richiamati allegati integrano a tutti gli effetti il presente contratto.
Art. 5
La durata dell’appalto è stabilita in quattro anni a decorrere
dall’1/1/2005 fino al 31/12/2008 con riserva di dare eventuale
applicazione all’art. 44 della L. 724/94 in materia di rinnovo ove
sussistono i presupposti.
Art. 6
Per consentire l’attuazione di quanto disposto negli articoli
che precedono, il personale dipendente adibito dalla Ditta al Servizio di che trattasi, dovrà essere armato, dotato di apparecchio
radio ricetrasmittente e, nel caso di servizi ritenuti di particolare
rischio ad insindacabile giudizio della Ditta dotato di giubbotti
antiproiettili.
Art. 7
Fermo restando le clausole contrattuali che precedono, la Regione si riserva la facoltà di redigere le schede operative che
meglio specificano le modalità di espletamento del servizio in
oggetto, sia nei suoi aspetti generali che per quanto attiene servizi speciali che si possano rendere necessari nel corso del periodo contrattuale.
Art. 8
Il corrispettivo annuo ammontante a C 802.235,76 + IVA, sarà
liquidato e pagato in dodicesimi, entro 30 giorni dalla presentazione di regolare fattura mensile posticipata, e previo accertamento, anche attraverso i Dirigenti di Servizio di altre sedi, ed
attestazione della completa ottemperanza di tutti i patti di cui al
presente contratto.
Art. 9
La Regione si riserva la piena facoltà di recedere il contratto in
qualsiasi momento, mediante semplice preavviso di mesi tre da
comunicare mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, nel caso intendesse organizzare l’espletamento del servizio di Vigilanza con mezzi propri.
In tal caso alla Ditta spetterà il solo corrispettivo del lavoro già
eseguito, esclusi ogni altro rimborso o indennizzo a qualsiasi titolo e ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere.
La Regione si riserva inoltre la piena facoltà, nel corso del
rapporto contrattuale, in relazione alle proprie esigenze organizzative, di sospendere, ridurre o sopprimere taluni servizi in qualsiasi momento mediante preavviso da comunicare alla Ditta con
le modalità di cui al precedente comma, almeno quindici giorni
prima, con conseguente riduzione proporzionale del canone pattuito.
Del pari si riserva la facoltà di ampliare il servizio di vigilanza
per acquisizione di nuovi locali, per intensificazione di alcuni
servizi in essere o per altre occorrenze comunque connesse con
le proprie esigenze organizzative, mediante preavviso alla Ditta,
da comunicare con le medesime modalità almeno otto giorni
prima, con conseguente aumento proporzionale del canone pattuito.
Le variazioni del canone in più o meno per motivi di cui al
precedente comma vanno determinate sulla base del prezzo offerto in sede di gara e dovranno essere recepite in specifico provvedimento dell’amministrazione.
Nel caso che la Ditta non ottemperi alle richieste avanzate ai
sensi di quanto previsto al terzo comma del presente articolo, la
Regione si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di considerare il contratto risolto di diritto, fatte salve le eventuale
azioni di risarcimento danni che l’amministrazione Regionale
intendesse intraprendere nel caso si verificasse l’inadempienza
di cui al presente comma.
Art. 10
L’appalto deve essere eseguito con l’osservanza di tutti i patti
gli oneri e le condizioni previste dal presente contratto.
La Ditta si impegna, in particolare, ad effettuare il Servizio di
Vigilanza con perfetta regolarità ed efficienza e sotto la personale sorveglianza del titolare o di un suo legale rappresentante
ovvero di persona responsabile a ciò espressamente delegata.
Sono a carico della ditta tutte le spese nonché la fornitura e la
manutenzione di tutte le dotazioni ivi comprese le lampade portatili, gli orologi a punzonatura e relativi dischetti (laddove prevista tale forma di controllo del servizio espletato), o sistemi
elettronici similari ecc. comunque necessarie per l’espletamento
delle prestazioni richieste.
La Regione si riserva di controllare l’espletamento del servizio con le modalità che saranno definite di comune accordo
con la Ditta.
Indipendentemente dalle modalità di attuazione di tale controllo, che ha lo scopo di tutelare il pubblico interesse, resta inteso che, né la Ditta né i suoi dipendenti potranno mai invocare la
circostanza, finalizzandola all’instaurazione di qualsivoglia rapporto di dipendenza tra il personale delle ditta stessa e la Regione.
Art. 11
La Ditta si obbliga all’osservanza di tutte le disposizioni legislative e regolamentari concernenti le assicurazioni sociali vigenti nel periodo contrattuale, nonché dei contratti collettivi di
lavoro della categoria, nazionali locali, con riferimento a quelli
stipulati dalle organizzazioni più rappresentative, anche se non
risulti iscritto a sindacati di categoria.
In caso di accertata inadempienza rispetto alla prescrizione di
cui al comma che precede, la Regione si riserva la facoltà, a suo
insindacabile giudizio di considerare il contratto risolto di diritto
con le modalità e le conseguenze di cui all’ultimo comma del
successivo art. 20.
Resta intenso che ogni qualsiasi onere derivante dall’applicazione delle norme di cui al primo comma sarà a carico della Ditta,
la quale, inoltre, si assume le responsabilità per i fatti negativi
che possono derivare alla Regione dal comportamento della Ditta
medesima nella gestione del rapporto di lavoro con i propri dipendenti.
Art. 12
La Ditta si obbliga
— a comunicare entro 15 giorni dalla stipulazione del presente contratto le generalità, ivi compreso l’estremo dell’atto di
riconoscimento della qualifica di Guardia Giurata» ed il domicilio del personale che verrà occupato nel Servizio di Vigilanza,
nonché a segnalare le eventuali successive variazioni, al Servizio;
— a sostituire, a semplice richiesta della Regione, il personale non gradito;
— a far pervenire tempestivamente comunicazione scritta di
ogni fatto di rilievo riscontrato durante l’effettuazione del Servizio di Vigilanza;
— ad accettare con immediatezza richieste di temporanei
cambiamenti di postazione dei vigili per sopraggiunte necessità.
Art. 13
La Ditta è sempre direttamente responsabile di qualsiasi contravvenzione ai regolamenti di Polizia ed alle norme legislative e
regolamentari comunque inerenti ai Servizi di Vigilanza privata
in generale ed a quelli specificamente previsti nel presente contratto.
Art. 14
La Ditta è sempre direttamente responsabile di qualsiasi danno
arrecato, per colpa del personale da essa dipendente, durante lo
svolgimento del Servizio o per cause ad esso inerente, alle cose
degli Uffici o del pubblico che vi accede o del personale della
Regione, nonché alle persone dipendenti o meno della Regione.
Il danno dovrà essere riparato o risarcito direttamente dalla Ditta,
che esonera la Regione da qualsiasi responsabilità al riguardo.
A tale fine la Ditta ha stipulato apposita polizza n. ..... del .....
con la compagnia di Assicurazione ........................................... ,
che copre i rischi da responsabilità civile per danni comunque
arrecati nello svolgimento del Servizio di Vigilanza, con un massimale di C 1.000.000,00 (un milione).
Art. 15
Il personale della Ditta addetto alla vigilanza, durante l’orario
di lavoro dovrà indossare l’uniforme, portare ben visibile il tesserino o altro contrassegno di riconoscimento della Ditta di appartenenza.
Durante la permanenza nei locali della Regione il personale
addetto alla Vigilanza dovrà mantenere un contegno irreprensibile nei confronti del personale Regionale e nei confronti del
pubblico che accede agli uffici ed attenersi scrupolosamente alle
disposizioni che verranno impartite dalla Regione stessa.
Art. 16
La Ditta si impegna ad indicare il nominativo di un proprio
addetto presente sul posto di lavoro al quale la Regione potrà
rivolgere qualsiasi richiesta in tema di esecuzione degli adempimenti previsti nel presente contratto allorché ravvisi a proprio
giudizio, la necessità o l’opportunità di una immediata evasione
della richiesta stessa.
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Art. 17
La Ditta ha prestato deposito cauzionale definitivo per C
40.111,79, pari al 5% (cinque per cento) dell’importo complessivo annuale dell’appalto al netto dell’IVA, ammontante a C
802.235,76 mediante Polizza Fidejussoria n. ..............................
del ......................................... con la ..........................................
Art. 18
È a totale carico della Ditta ogni onere fiscale presente e futuro
che per legge non sia inderogabilmente posto a carico della Regione.
Art. 19
Qualora dal controllo delle firme di presenza (o punzonatura)
degli addetti alla Vigilanza, la Regione riscontrasse parziali mancate prestazioni, la Ditta verrà assoggettata ad una trattenuta pari
al valore delle prestazione non effettuate, salva la facoltà della
Regione di procedere all’applicazione di penale ai sensi del successivo art. 20.
Le trattenute per le mancate prestazioni di cui al comma precedente, saranno calcolate con le stesse modalità di cui al successivo art. 22.
Art. 20
Alla Ditta verrà applicata una penale variabile dall’1% al 5%
del canone mensile dovuto per ogni inadempienza agli obblighi
contrattuali che fosse riscontrata o contestata.
La misura della penale, nei limiti delle percentuali suddette,
sarà applicata in relazione alla entità delle infrazioni rilevate ed
alla loro frequenza.
La penale sarà applicata preso atto delle contestazioni mosse
dalla Regione e delle controdeduzioni della Ditta.
Il provvedimento sarà immediatamente esecutivo ed il corrispettivo, se non direttamente versato dalla Ditta, sarà incamerato
dalla Regione in sede di pagamento delle fatture relative al primo
mese di liquidazione successivo alla definizione della contestazione.
Dopo la quinta inadempienza, la Regione ha facoltà di considerare il contratto risolto di diritto e, conseguentemente, di procedere, senza bisogno di messa in mora, con provvedimento amministrativo, all’incameramento del deposito cauzionale definitivo, all’esecuzione dei Servizi in danno della Ditta a carico della
quale resterà l’onere del maggiore prezzo pagato rispetto a quello
convenuto, salva l’azione per il risarcimento del maggior danno
subı̀to e salva ogni altra azione che la Regione ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
Art. 21
Nel caso che la ditta sospendesse arbitrariamente il Servizio,
la Regione avrà piena facoltà, nei giorni di sospensione, di far
eseguire il Servizio stesso nel modo che riterrà più opportuno
addebitando alla Ditta stessa la spesa relativa, salva ogni altra
ragione od azione.
Qualora l’arbitraria sospensione del Servizio dovesse protrarsi
per un periodo continuativo della durata di più tre giorni, la Regione avrà la facoltà di ritenere il contratto risolto di diritto con le
modalità e conseguenze previste all’ultimo comma del precedente art. 20.
342
Art. 22
In caso di sciopero del personale addetto ai Servizi di Vigilanza, proclamato dalle Organizzazioni Sindacali, e in relazione
ad altre cause di forza maggiore previamente invocate dall’appaltatrice, la Regione opererà sul canone mensile dovuto le trattenute per l’importo corrispondente alle ore, o frazione di ore di
Servizio non prestato.
Il calcolo sarà effettuato prendendo a riferimento i dati stabiliti
al precedente art. 9 – quarto capoverso.
Art. 23
È ammessa la revisione dei corrispettivi contrattuali ai sensi
dell’art. 44 della Legge 724/1994, con le modalità ed in presenza
delle condizioni di cui all’art. 24 del c.s.a..
Art. 24
Tutte le guardie particolari giurate frequenteranno periodicamente corsi di addestramento all’uso delle armi e aggiornamenti
tecnici, al fine di garantire un servizio assolutamente professionale e all’avanguardia, nonché al fine di evitare l’assuefazione al
servizio.
L’elevato numero di superiori gerarchici (4 Ufficiali, 12 Sottufficiali e 33 Graduati) costituisce garanzia di sicurezza e professionalità in ordine allo svolgimento di tutte le funzioni cui le
singole guardie giurate saranno preposte.
Il personale in servizio sarà dotato di:
— uniforme di servizio con emblema dell’Istituto di Vigilanza e numero di matricola;
È assolutamente vietata la cessione o subappalto sotto qualsiasi forma di tutto o di parte del presente contratto, sotto pena di
risoluzione del contatto stesso, di perdita del deposito cauzionale
definitivo, salva ogni azione per il risarcimento di ogni conseguente danno, salvo sempre, l’esperimento di ogni altra azione
che la Regione ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei
propri interessi senza bisogno di messa in mora né di pronuncia
giudiziale.
— arma d’ordinanza corta da sparo;
— giubbotto antiproiettile con alto grado di resistenza balistica, conforme alle direttive CEE, da indossare in caso di necessità;
— torcia elettrica e accessori vari;
— radio portatile ricetrasmittente in costante collegamento
con la Centrale Operativa dell’Istituto.
Art. 25
Per quanto espressamente non previsto nel presente contratto,
l’appalto è disciplinato dalla Legge sull’amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato.
Art. 26
Tutte le controversie di qualsiasi natura e genere, che dovessero sorgere in ordine al presente contratto e che non possono
essere diversamente risolte dalle parti, sono di competenza del
foro di Catanzaro.
Il presente atto, occupante tre fogli bollati, scritti per intero su
10 facciate e righe sin qui.
È letto, confermato e sottoscritto dalle parti come appresso.
Per la Ditta Appaltatrice
Le guardie saranno costantemente controllate e coordinate da
uno staff direzionale e di controllo responsabile della supervisione tecnica, operativa e disciplinare delle guardie impiegate
nel servizio.
Per la Regione
Allegato A
Modalità di esecuzione del servizio di vigilanza fissa.
Il servizio avrà l’obbiettivo principale di assicurare la tutela
dei beni e la tranquillità del personale di codesta spett.le Amministrazione, mediante lo svolgimento di varie attività di sicurezza.
Vigilanza fissa
Il personale di vigilanza provvederà ad effettuare il piantonamento e la sorveglianza degli edifici dell’Amministrazione secondo le modalità predefinite sul Capitolato Speciale d’Oneri.
L’orario del servizio sarà quello per come previsto nel già citato Capitolato Speciale d’Oneri, ma potrà subire variazioni e/o
aumenti a semplice richiesta di codesta Amministrazione e con
preavviso anche di poche ore, avendo l’Istituto scrivente un organico di ben 120 guardie particolari giurate decretate sulla Provincia di Catanzaro ed immediatamente disponibili dietro Vostra
richiesta.
Le guardie particolari giurate che questo Istituto impiegherà
presso le Vostre sedi e strutture sono già a perfetta conoscenza
dei luoghi da sorvegliare, avendo effettuato per anni lo stesso
tipo di servizio.
Le stesse inoltre vantano oltre 12 anni di servizio attivo e sono
quindi in possesso di vasta e comprovata esperienza professionale inerente il servizio richiesto, oltre ad essere pienamente informate circa gli interventi da effettuare in caso di guasti, incendi
ecc..
Personale ed equipaggiamento
Durante le ore di ufficio o d’apertura, e previo vostro benestare, la guardia avrà il compito di accogliere, fornire informazioni e smistare i visitatori nei vari uffici e quindi evitare l’accesso indiscriminato agli immobili a persone non autorizzate,
tenendo sempre sotto controllo gli accessi pedonali e carrabili.
Il servizio di vigilanza fissa presso gli stabili per come indicati
all’art. 2) del Capitolato Speciale d’Oneri, sarà espletato da
guardie particolari giurate regolarmente decretate dal Prefetto di
Catanzaro, con esperienza ultradecennale e comprovata professionalità e competenza.
La guardia fornirà il documento identificativo interno (pass) e
le indicazioni necessarie per gli spostamenti negli edifici, nonché
informerà tempestivamente gli interlocutori interni, al fine di
rendere minimi i tempi di attesa, il tutto al fine di evitare ingorghi
che potrebbero causare danni alle interne.
Si provvederà ad annotare in apposito registro l’entrata di
ospiti all’interno degli edifici, congedare gli stessi e ritirare il
documento identificativo interno, nonché registrare il tempo di
permanenza.
Provvedere all’apertura di eventuali sbarre interne al fine di
consentire il transito a personale dipendente e a quello di ditte
fornitrici, e previa autorizzazione da parte del Funzionario addetto.
Per meglio soddisfare tutte le esigenze dell’Amministrazione,
l’Istituto scrivente comunicherà un nominativo al quale saranno
assegnate le funzioni di coordinatore del servizio, cui saranno
assegnati i seguenti compiti:
a. fungere da interlocutore privilegiato con codesta Spett.le
Amministrazione Regionale per tutti gli aspetti inerenti il servizio di vigilanza di tutti gli immobili;
b. predisporre e controllare i giornali di servizio che dovranno
essere tenuti presso tutti i punti operativi, contenenti le eventuali
novità del servizio, il rilascio delle consegne ed i nomi degli
addetti per ciascuna fascia oraria;
c. dovrà fornire a codesta Spett.le Amministrazione, con cadenza da concordare, una relazione nella quale saranno evidenziate le problematiche eventualmente riscontrate durante l’espletamento del servizio, gli eventuali guasti ai sistemi di sicurezza
e/o agli impianti vari ecc.. La relazione evidenzierà, eventuali
carenze riferite al servizio con conseguenti al fine, di migliorarne
lo stesso, il tutto per una migliore sicurezza di quanto da noi
preso in consegna;
d. istruire tutte le guardie particolari giurate addette al servizio sulle eventuali nuove procedure di sicurezza da effettuare
in caso di allarme e/o incendio o altro e sull’ubicazione di tutti i
sistemi di sicurezza presenti nelle sedi dell’Amministrazione Regionale.
Tutto il personale addetto all’attività di vigilanza fissa sarà
collegato con la Centrale Operativa dell’Istituto scrivente, operativa 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, la quale provvederà, a
seconda degli interventi richiesti, a predisporre tutte le attività
del caso (allertare le Forze dell’Ordine – Vigili del Fuoco – Protezione Civile e quant’altro) e a garantire immediati rinforzi al
collega, qualora in difficoltà.
Inoltre durante le ore notturne la guardia di servizio presso lo
stabile da vigilare, espleterà dei controlli interni ed esterni con
l’ausilio di un collega di turno in servizio di zona stradale e munito di autovettura radiomontata.
Lo stesso personale avrà la gestione operativa di eventuali sistemi e procedure di sicurezza, tra i quali il controllo accessi, la
rilevazione di allarmi antincendio ed antiallagamento, servizio
antisabotaggio ed in caso di sommosse e scioperi, con immediato
contatto delle competenti Forze dell’Ordine, VV.FF. e Vostri responsabili, dando immediata esecuzione delle disposizioni relative al piano di sicurezza di cui alla L. 626/94 in caso di eventuali
emergenze.
Antisabotaggio
In considerazione del fatto che un attentato o sabotaggio potrebbe causare danni e conseguenze di notevole portata sia sugli
immobili che sulle strutture interne, le guardie particolari giurate
in tale eventualità si atterranno alle seguenti soluzioni, da abbinare a quelle precedentemente descritte:
— attento controllo ed identificazione del personale;
343
— controllo dei veicoli in entrata ed uscita;
— controllo dei visitatori;
— controllo dell’accesso ad aree di particolare rischio;
— controllo delle merci in entrata;
— preparazione di un piano di emergenza da parte del responsabile della sicurezza interna;
— effettuazione di frequenti ispezioni e controlli delle aree
esterne, in prossimità delle recinzioni e dei locali da vigilare;
— addestramento del personale all’evacuazione,
— attento controllo e manutenzione di tutti gli impianti di
prevenzione e dei collegamenti telefonici con gli Organi di intervento;
— eventuale conoscenza dei tempi di intervento delle FF.OO.
Sommosse e scioperi
In occasione di manifestazioni o scioperi sindacali che dovessero avvenire nelle vicinanze delle strutture da vigilare, il vigile
di turno dovrà seguire a distanza le fasi dell’agitazione, e nel
caso lo sciopero dovesse degenerare e trasformarsi in violento,
farà scattare i già citati piani di emergenza, informando immediatamente la Centrale Operativa dell’Istituto e le FF.OO. e chiedendo l’intervento delle stesse.
Durante l’attuazione dei piani di emergenza sarà interdetto
l’accesso allo stabile evitando qualsiasi contatto fra i manifestanti ed il personale interno, al fine di tutelare l’integrità degli
immobili e l’incolumità del personale stesso.
Incendi e allagamenti
L’incendio si può definire la più terribile forma di sabotaggio
in quanto i danni causati possono avere entità di grandissime
proporzioni e pertanto è assolutamente necessario predisporre
tutte le prevenzioni del caso.
Alcune fra le possibili cause che sono all’origine dell’incendio
possono essere di natura colposa ovvero dolosa, quale conseguenza di attentati dimostrativi, terroristici o di azioni criminali
in genere.
Per tali ragioni l’Istituto offre in comodato gratuito e comprensivo di manutenzione, per tutto il periodo contrattuale, apparecchiature e sistemi all’avanguardia per come dettagliatamente
specificato nel capitolo relativo ai servizi tecnologici.
Allegato B
Modalità di esecuzione del servizio di vigilanza saltuaria
notturna – Orario 23.00-05.00
Nelle ore notturne e precisamente nell’arco orario compreso
fra le ore 23.00 e le ore 5.00 del giorno successivo, sarà assicurato un servizio di vigilanza saltuaria a tutti gli immobili di cui
all’art. 2) sub 8) del Capitolato Speciale d’Oneri.
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Il servizio in questione sarà effettuato da guardie particolari
giurate con particolare predisposizione per il servizio in oggetto
e con esperienza ultradecennale.
Le guardie saranno dotate di un’autovettura di servizio con gli
emblemi dell’Istituto in costante collegamento radio con la centrale Operativa, di un apparato radio portatile, giubbotto antiproiettile, torcia elettrica, arma d’ordinanza ed altri accessori.
Le ispezioni saranno effettuate con cadenza oraria per un numero presumibile per ogni sito non inferiore a 6 (sei) ispezioni
notturne, con passaggi frequenti in orari sempre diversi, al fine di
scongiurare qualsiasi eventuale attacco programmato dall’esterno, sfruttando in tal modo il fattore sorpresa.
L’ispezione dell’immobile prevede che la guardia in servizio
effettui un accurato controllo dello stabile sia interno che esterno,
un controllo delle luci, dei rubinetti ed eventuali caldaie, chiusure delle porte e delle finestre, per il periodo necessario all’espletamento di tutte le formalità previste.
Nel periodo notturno previsto per i controlli, svolgono attività
di sorveglianza del territorio urbano n. 3 autovetture radiomontate pronte ad intervenire ad ogni segnalazione effettuata dalla
Centrale Operativa, mentre una quarta autovettura con relativa
guardia giurata è sempre in preallarme presso la Sede dell’Istituto di Vigilanza anch’essa pronta a portare immediato ausilio al
collega che lo richiedesse.
In caso di minimo sospetto o di anomalia di qualsiasi tipo, la
guardia avviserà immediatamente la Centrale Operativa dell’Istituto di Vigilanza, che tempestivamente allarmerà le autovetture
di controllo zona stradale presenti nel territorio, facendole eventualmente convogliare sul posto in modo da portare immediato
ausilio al collega in difficoltà (tempo previsto cinque minuti),
inoltre saranno avvisate le Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e
quant’altro ritenuto necessario.
Se durante l’ispezione di controllo si dovessero notare problematiche inerenti alla sicurezza dello stabile, la guardia di turno
oltre a quanto sopra previsto piantonerà lo stabile in questione
fino all’arrivo del responsabile preposto, senza nessun onere aggiuntivo per codesta Spett.le Amministrazione Regionale.
Anche per tale servizio tutte le guardie particolari giurate saranno costantemente soggette a controlli ed ispezioni da parte di
loro diretti superiori al fine di garantire un servizio assolutamente professionale e all’avanguardia.
gara, tutto il necessario per installare i vari impianti di videosorveglianza, antincendio ed antiaggressione, per come appresso
specificato:
1. Sede della Giunta Regionale viale De Filippis
Ad integrazione del già esistente circuito, l’impianto sarà
composto da n. 8 telecamere di cui 6 per esterno da installare nel
perimetro esterno e 2 per interno da installare nell’atrio principale e inizio rampa scale (vedi foto allegato 1 e 2), più kit antiaggressione (quantità da definire).
2. Sede di Palazzo Europa – Assessorati vari S. Maria di Catanzaro
Installazione di n. 3 telecamere, la prima esterna posizionata
esternamente a visuale della porta di ingresso, la seconda interna
con visuale della porta lato interno e atrio, la terza su rampa scale
(vedi foto allegato 3) più kit antiaggressione (quantità da definire).
3. Sede Assessorato alla Sanità – Via T. Campanella
4. Sede Avvocatura Regionale – Viale De Filippis
5. Sede Dip. Obiettivi Strategici – Via P. Orsi
Installazione di n. 3 telecamere, le prime 2 esterne di cui la
prima posizionata con visuale della porta di ingresso e la seconda
con visuale del muro perimetrale, la terza interna con visuale
della porta lato interno e atrio, (vedi foto allegato 6) più kit antiaggressione (quantità da definire).
6. Sede Ass. Forestazione – Autoparco – Via L. Della Valle
Allegato C
Servizi tecnologici.
Servizio di videosorveglianza – Servizio Antincendio – Antiaggressione
Installazione di n. 4 telecamere, due esterne con visuale porta
d’ingresso e muro perimetrale e due interne con visuale porta
interna scale e parco automezzi (vedi allegato 7) più kit antiaggressione (quantità da definire).
7. Sede Ass. Formazione Professionale – Economato – Via Indipendenza
A maggiore garanzia dei siti da vigilare, e per quanto il servizio di videosorveglianza, antincendio e antiaggressione siano
in aggiunta ai servizi previsti nel capitolato speciale d’oneri, essi
sono di particolare importanza per lo svolgimento nella massima
sicurezza di tutte le attività di vigilanza e per tutti i siti previsti
nel Capitolato Speciale d’Oneri.
Si ritiene perciò opportuno offrire, in comodato d’uso gratuito
ivi compresa la relativa manutenzione e per tutto il periodo contrattuale in caso l’Istituto scrivente restasse aggiudicatario della
Le telecamere installate nei suddetti punti, saranno collegate
ad un monitor posto nella guardiola del vigile di turno. Si tiene a
precisare che le immagini saranno solo monitorate, per salva-
guardare la privacy dei dipendenti e dei visitatori negli orari di
ufficio, e saranno registrate esclusivamente nelle ore di chiusura
delle attività lavorative salvo diversi Vostri intendimenti.
Discorso a parte va fatto per le altre Sedi (Assessorati e Uffici
vari) di cui al punto 8) art. 2) del Capitolato Speciale d’Oneri, per
le quali non è previsto un servizio di vigilanza fissa, e nelle quali
oltre all’installazione di un impianto TV CC con videoregistrazione, sarà installato un impianto antincendio, le cui caratteristiche tecniche sono evidenziate nei relativi allegati n. 17), collegato alla nostra Centrale Operativa, per come di seguito specificato:
A. Sede Assessorato Agricoltura e Turismo – Via San Nicola
Installazione di n. 2 telecamere, la prima sulla porta esterna
lato scale e la seconda all’interno con visuale sull’entrata principale, impianto antincendio negli ambienti a rischio con sensori
più avanti specificati (allegato 9) più kit antiaggressione (quantità da definire).
B. Sedi Assessorato Ambiente ed altri – via Cosenza CZ Lido
Installazione di n. 2 telecamere, la prima sulla porta esterna
lato scale e la seconda all’interno con visuale sull’entrata principale, impianto antincendio negli ambienti a rischio con sensori
345
G. Sede Ass. ai Lavori Pubblici ed altri Uffici – via Crispi
Installazione di n. 2 telecamere di cui una all’esterno con visuale sull’ingresso principale ed una all’interno con visuale atrio
e scale, impianto antincendio negli ambienti a rischio con sensori
H. Sede Assessorato ai Trasporti – Via Milano
Installazione di n. 2 telecamere, di cui una sul portoncino principale o all’interno sulla porta di entrata interna e la seconda
all’interno con visuale corridoio e porta d’ingresso, impianto antincendio negli ambienti a rischio con sensori più avanti specificati (allegato 16) più kit antiaggressione (quantità da definire).
Per come sopra esposto il sistema di TV a Circuito Chiuso
nelle sedi elencate dai punti A-H, sarà attivato solo nelle ore di
chiusura delle Sedi, con eventuale possibilità su richiesta di codesta spettabile Regione Calabria, di collegamento alla nostra
Centrale Operativa remota, mentre il sistema di allarme antincendio sarà sempre attivo 24 ore su 24, con attivazione di allarme
presso la Centrale Operativa remota, che provvederà a gestire e
filtrare l’evento e avvisare in contemporanea i Vigili del Fuoco,
le FF.OO., ed eventuali reperibili di codesta Spett.le Regione, e
nel contempo si provvederà ad inviare sul posto una nostra autovettura radiomontata.
Allegato D
C. Sede Settore Economato Provveditorato ed altri – Via G. Da
Fiore
Installazione di n. 2 telecamere, la prima sulla porta esterna e
la seconda all’interno con visuale sull’entrata principale, impianto antincendio negli ambienti a rischio con sensori più avanti
specificati (allegato 11) più kit antiaggressione (quantità da definire).
D. Sede Settore Ob. Strategici ed Ass. Pubblica Istruzione – Via
Alberti
Installazione di n. 2 telecamere, la prima sulla porta all’interno con visuale sull’entrata principale e la seconda all’esterno
con visuale sul muro perimetrale, impianto antincendio negli ambienti a rischio con sensori più avanti specificati (allegato 12) più
kit antiaggressione (quantità da definire).
E. Sede Settore Affari CEE e BURC – Viale De Filippis
Installazione di n. 2 telecamere, di cui la prima con visuale
porta esterna e la seconda all’interno atrio scala, impianto antincendio negli ambienti a rischio con sensori più avanti specificati
(allegato 13) più kit antiaggressione (quantità da definire).
F. Sede Coordinamento C.F.S. via T. Campanella
Installazione di n. 2 telecamere, di cui una esterna con visuale
porta d’ingresso ed una interna con visuale corridoio e porta ingresso lato interno, impianto antincendio negli ambienti a rischio
con sensori più avanti specificati (allegato 14) più kit antiaggressione (quantità da definire).
Specifiche techiche degli impianti tecnologici a supporto
del servizio di vigilanza.
Servizio di Antiaggressione – Antipanico
Il servizio di antiaggressione – antipanico è di una importanza
estrema in quanto potrebbe tramite il suo utilizzo salvaguardare
l’incolumità fisica dell’aggredito. Tale servizio sarà espletato dotando il personale da voi enunciato (massimo 30) di comandi
portatili da adoperare nell’ambito delle strutture di codesta
Spett.le Regione Calabria.
Per quei siti dove è prevista la vigilanza fissa, il possessore del
telecomando attivando lo stesso in caso di rapina, aggressione,
attacco di panico o qualsiasi altro inconveniente nel quale si rendesse indispensabile l’ausilio di personale di vigilanza, invierà
una segnalazione di allarme in tempo reale al quadro sinottico
posto nella guardiola del vigile, che immediatamente si adopererà a visionare l’evento portandosi sul luogo, avviserà eventualmente le Forze dell’Ordine territoriali competenti, affinché
possano giungere sull’obiettivo tempestivamente ed essere prontamente istruite sul percorso da seguire e sulla dinamica dell’evento, mentre per le rimanenti Sedi, l’allarme sarà ricevuto
dalla Centrale Operativa remota, sempre via radio, che provvederà ad avvisare le Forze dell’Ordine competenti per territorio,
per un pronto intervento.
Sistema TV a circuito chiuso
Il sistema in questione prevede la soluzione della video sorveglianza di siti ed ambienti a rischio in ambito urbano, particolarmente adatto per uffici, complessi, musei ecc..
Le prestazioni che sono descritte qui di seguito fanno uso di un
apparato altamente tecnologico:
346
— video controllo locale su monitor dislocato all’interno dei
locali da proteggere, eventualmente a solo scopo deterrente;
Connettori video (In/Out): BNC x 2
Temperatura di lavoro: 10o a + 50oC
— video controllo locale su monitor con la possibilità di registrare le immagini fino a trenta giorni tramite l’archiviazione
su apparecchio ARC T8, basato su potenti supporti elaborativi
alloggiati in un robusto contenitore da tavolo, comprendente
anche l’alimentatore, con conseguenti vantaggi qualitativi e funzionali rispetto alla videoregistrazione analogica su cassetta,
consentendo inoltre:
− lunga durata di registrazione senza problemi di cambio
cassetta;
Alimentazione: 96-256Vac – 50/60Hz/35W
Peso (KG): 14 (netto)
Dimensioni (mm): 325x333x326,7
Telecamere B/N 1/3” 220VAC 50Hz C/CS MOD. EU-TBN 163
CS
− facilità di ricerca immagini;
Attacco: C/CS
− possibilità di fermo immagini perfetto;
Chip: Sony
− nessuna problematica dovuta al deterioramento delle cassette e delle testine;
Risoluzione orizzontale: 420 linee (380 reali)
Illuminazione minima: 0,05 Lux/F 1.2
− un’alta qualità delle immagini registrate;
Sincronismo: Interno o Linelock
− altissima affidabilità dei supporti magnetici;
Controllo Autoiris: DC/Video Drive
− adattabilità agli impianti preesistenti senza necessità di
modifiche o sostituzioni, accetta infatti monitor standard e non
necessita di telecamere sincronizzate;
Backlight: On/Off
Controllo automatico di guadagno (AGC)
− facile asporto delle immagini che possono essere rielaborate su qualsiasi personal computer.
I sistemi su esposti utilizzano tecniche all’avanguardia, al fine
di garantire la inalterabilità delle immagini memorizzate, garantendo inoltre l’impossibilità di cancellazione e/o alterazione
delle immagini contenute nell’unità di archiviazione (hard-disk).
AI/AE
Rapporto S/N: > 48 dB
Alimentazione: 230Vac 50Hz
Obiettivo Autoiris Dir. drive mult. 2,8 – 12 mm Mod. TV2
Sistema Antincendio
2,8-12DC
Il già citato servizio antincendio che sarà attivato nelle Sedi
nelle quali non è previsto il servizio di vigilanza fissa, e quindi a
rischio, prevede che i sensori, in conseguenza di elevate temperature o presenza di fumo, tramite la nostra periferica installata
presso gli immobili in questione, invia un segnale di allarme alla
nostra Centrale remota sita nel Centro Operativo, il segnale in
questione ricevuto via etere, assicura con assoluta certezza la
ricezione in tempo reale, abbreviando quindi di gran lunga i
tempi di intervento.
Composizione tecniche degli impianti tecnologici a supporto del servizio di vigilanza.
Lente asferica: 2,8-12 mm
Iris Range 1,4 – 360
Passo di montaggio CS
Obiettivo manuale multifocale da 2,8-12mm
Lente asferica: 2,8 – 12 mm
Iris range: 1,4 – C
Monitor 14” B/N 800 Linee 220VCA
Passo di montaggio: CS
Monitor da tavolo ad alta risoluzione
Supp. in alluminio per telecamera
Comando frontale di:
Supporto a snodo per custodie (max 25kg)
Contrasto, luminosità, frequenza orizzontale e verticale.
Pulsante On/Off
Supp. da parete./sof. in policarbonato
Risoluzione: 1000 linee
Custodia stagno per telecamera
Banda passante: 100 Hz a 10 MHz
Ingresso video: 0,5 – 2,0 Vpp
Impedenza d’ingresso: 750 hm o alta n(selezionabile)
Custodia 300mm e riscaldatore 110VAC-230VAC, realizzata
in presso fuso di alluminio, grado di protezione IP65, completa
di tettuccio parasole e staffa di supporto con passaggio di cavi
protetto in presso fuso di alluminio.
Cavo schermato RG 59
Cavo coassiale schermato RG 59/BU a norma MIL, conduttore interno 0,58 mm, sezione dielettrico 3,7 mm, conduttore
esterno 90% di copertura, guaina esterna in PVC da 6,2 mm, 3,6
dB/100 mt, velocità di propagazione 0,66, capacità pf/m67
347
È dotata di memoria eeprom con scheda di backup in grado di
memorizzare fino a 25 codici diversi.
È presente un led per la segnalazione della memorizzazione
avvenuta del segnale da trasmettitore.
È possibile cancellare tutta la memoria della scheda mediante
un pulsante di attivazione.
Cavo For 3x1,5 Alimentazione 220V
Conduttori di rame multipolari isolati in gomma e con guaina
in PVC, tipo FG70R 600/1000V, flessibili, non propaganti l’incendio, a ridotta emissioni di gas corrosivi, completi di capicorda, terminazioni, siglature e morsettiere di collegamenti certificati I.M.Q. nei punti di derivazione, in cassette e/o quadri per
un’istallazione a regola conformi alle norme CEI e tabelle
UNEL, muniti di marchio I.M.Q.
Cavo schermato antifiamma x allarme
Cavo 6x0,22 + 2x0,50
Cavo allarme di GR.2 con isolamento standard (300/500V)
Tali cavi sono dotati di una schermatura realizzata con nastro
AL/Pes (Kf =100%) avvolto a spirali sui conduttori, filo di drenaggio e sono protetti da una guaina esterna in PVC-FR (non
propagante l’incendio n. P.I. CEI 20-22 LL) di colore Blu (RAL
5015) per il grado di isolamento 3 e bianco per il grado di isolamento 2. Lo spessore della guaina nei cavi con grado di isolamento 3 è tale da sottostare ad una tensione di prova di 3kV, e
pertanto possono essere installati nelle stesse condutture dove
sono presenti cavi elettrici alimentati con tensione di 220V o
380V (CEI 64-8).
Periferica Bidi Mod. UPR2-640
Periferica radio bidirezionale, consente di trasmettere a distanza in forma criptata 8 canali logici o analogici con sistema
Sicep MVS.
Trasmettitore quadricanale Mod. AT04
Frequenza 433.92 MHz
RBE4RC Ricevitore radio quadricanale
Ricevitore quadricanale da esterno a codice variabile (rolling
code) e frequenza supereterodina pari a 433,92 MHz in modulazione d’ampiezza (AM).
È alloggiato all’interno di un contenitore in materiale ABS di
dimensioni pari a 224 x 104 x 87 con grado di protezione IP 54.
Viene alimentato con tensione continua pari a 12/24 V a.c./d.c.
selezionata da dip-switch a 2 vie, con un assorbimento massimo
di 80 mA a 24 V a.c.; la portata massima dei relè integrati nel
circuito elettronico è pari a 1 A a 24 V a.c.
Il relè configurato con la prima uscita può essere impostato in
modalità monostabile o bistabile da disp-switch di selezione.
Il relè configurato con la seconda uscita è invece monostabile
ma con temporizzazione regolabile da 1 a 300 secondi mediante
trimmer.
Il terzo ed il quarto relè sono monostabili.
Sono presenti quattro pulsanti di memorizzazione dei canali
ed un ulteriore pulsante per la cancellazione totale della memoria, la quale permette di memorizzare fino a 500 trasmettitori.
La memorizzazione dei trasmettitori avviene per mezzo dell’abilitazione dal radio comando quadricanale master in dotazione al sistema, di colore rosso; è possibile configurare un ulteriore trasmettitore quale secondo radio comando abilitato alla
memorizzazione dei codici.
Le posizioni di memoria occupate e le relative uscite assegnate, vengono visualizzate sul quadro di controllo mediante un
display a quattro cifre numeriche.
È inoltre compresa una scheda di memoria (memory roll)
estraibile per il backup dei trasmettitori memorizzati.
Portata 50 – 150 m
Batterie 2x CR2016 Litio
I collegamenti elettrici dell’alimentazione, dei contatti e dell’antenna ricevente vengono effettuati su opportune morsettiere
estraibili serigrafate.
Dimensioni 32x68x13 mm
Combinazioni 4.294.967.896
Antenna accordata 433,92
Temperatura di esercizio – 20o C min. + 70o C max.
Antenna accordata a 433,92 MHz in modulazione d’ampiezza
(AM) completa di supporto in materiale ABS per l’installazione
mediante 2 viti automaschianti.
Materiale/Peso abs/16g
Scheda radiofrequenza Mod. AF43SR
Scheda radiofrequenza bicanale supereterodina ad innesto per
la codifica dei segnali radio da trasmettitore a codice variabile
(rolling code) su quadri elettronici di comando, accordata a
433,92 MHz in modulazione d’ampiezza (AM).
Viene alimentata dal quadro di comando a 24 V a.c./d.c. con
assorbimento di 35 mA a riposo e 130 ma massimi in funzione.
ARC 8T Sistema di videoregistrazione digitale
Sistema multifunzionale comprendente:
videoregistratore digitale, Multiplexer, Demutiplexer Motion
detector hard disk da 20GB alta risoluzione, tastiera residente, 8
ingressi video e di allarme, sistema duplex 1 uscita video di cui 4
per matrice ed una di gestione, 8 uscite di controllo a relè, ricerca
immagini per data e ora, autonomia di registrazione di circa 30
348
giorni, esportazione immagini in vari formati (BMP – JPEG) o
esportazione in formato AVI, comprensivo di trasmissione immagini su linee telefoniche ISDN espandibile a 32 ingressi video,
alimentazione 220V, contenitore desk top e rack 19” 3HE.
La presente Relazione progetto è composta da n. 46 pagine
compresi gli allegati.
Istituto di Vigilanza Privata
Notturna e Diurna S.r.l.
L’Amministratore Delegato
Figorilli Antonio
Allegato 17 – Impianto antincendio e sensori
Centrale Convenzionale per la rilevazione e la segnalazione incendio
1.0 Scopo
Questa specifica fornisce i requisiti essenziali per un sistema
di rilevazione incendio. Il sistema dovrà includere, ma non sarà
necessariamente limitato a ciò, una centrale, dei dispositivi periferici di ingresso e di rilevazione incendio, dei dispositivi periferici di uscita e di segnalazione incendio, tubi, fili e gli accessori
necessari per fornire un sistema completo.
2.0 Standard
Le apparecchiature dovranno rispondere ai seguenti standard:
— UNI EN 54 parte 2
— UNI EN 54 parte 4
4.2 Scheda madre
La scheda madre dovrà controllare e comunicare con tutti i
moduli della centrale. Ogni guasto di un modulo della centrale
dovrà essere rilevato e riportato dalla scheda madre con l’indicazione di guasto.
La scheda madre dovrà contenere ed eseguire tutti i programmi personalizzati per le azioni specifiche da intraprendere
in caso di incendio. Tali programmi dovranno essere conservati
in una memoria programmabile non volatile, e non dovranno andare persi neanche in caso di totale mancanza rete e di mancato
funzionamento batterie.
L’unità centrale di processo (CPU) dovrà inoltre controllare,
ad intervalli di tempo inferiori ad un ora, l’integrità del programma stesso. Infatti in caso di deterioramento del programma
memorizzato nella memoria, la CPU deve immediatamente dare
una segnalazione di guasto CPU
4.3 Segnalazioni ottiche
La centrale dovrà disporre almeno delle seguenti indicazioni
generali a led:
— allarme (rosso)
— guasto (giallo)
— fuori servizio (giallo)
— presenza rete (verde)
— unità logica (giallo)
— fusibili (giallo)
— batteria scarica (giallo)
3.0 Caratteristiche generali
3.1 Documentazione necessaria
Per quanto riguarda le apparecchiature diverse da quelle specificate, il fornitore dovrà dimostrare che tali apparecchiature
sostitutive sono uguali oppure superiori quanto a caratteristiche,
funzioni, prestazioni e qualità, rispetto alle apparecchiature prescritte.
— batteria non presente (giallo)
— difetto di terra (giallo)
— avaria rete (giallo)
— telecom (rosso)
La centrale dovrà inoltre disporre almeno delle seguenti segnalazioni di zona a led:
3.2 Requisiti generali delle apparecchiature e dei materiali
— allarme (rosso)
Tutti i materiali dovranno essere nuovi e mai utilizzati. Tutti i
componenti ed i sistemi dovranno essere progettati per un funzionamento continuativo, senza peggioramenti nel funzionamento o nelle prestazioni.
Tutte le apparecchiature, i materiali, gli accessori, i dispositivi
e gli altri componenti inclusi in questa specifica o scritti sui disegni e sulle specifiche istallative dovranno essere i migliori
adatti al loro uso e dovranno essere forniti da un singolo fabbricante o, se forniti da fabbricanti diversi, dovranno essere riconosciuti come compatibili da entrambi i fabbricanti.
4.0 Requisiti della Centrale
4.1 Caratteristiche di sistema
La centrale ha 6 linee di ingresso convenzionali supervisionate.
— guasto (giallo)
— fuori servizio (giallo)
4.4 Uscite
La centrale dovrà disporre almeno di:
— un’uscita open collector per ogni zona
— un’uscita allarme fuoco non controllata, non tacitabile
(scambio libero di relè)
— un’uscita allarme fuoco controllata, tacitabile ed escludibile;
— un’uscita guasto controllata, tacitabile ed escludibile;
— un’uscita allarme negativa, controllata, tacitabile ed escludibile (necessaria per il collegamento di dispositivi che si attivano con la mancanza del positivo)
4.5 Comandi
— tasti per fuori servizio di zona
— tasti per fuori servizio delle uscite relè (escludibili)
— Tacitazione
349
La gestione attraverso i tasti funzione dovrà garantire l’utilizzo del sistema nelle normali condizioni d’uso (i tasti funzione
sono quelli esplicitati nel paragrafo «Comandi»).
5.2 Condizioni di riposo
Nelle condizioni di riposo la centrale dovrà avere il LED di
presenza tensione (verde) illuminato ed il LED associato al funzionamento della CPU (giallo) spento. In caso di isolamento o
mascheramento di qualche informazione, il LED di «Fuori Servizio» (giallo) dovrà essere illuminato.
— Reset (anche chiamato Riarmo)
— Test (di tutte le segnalazioni ottico-acustiche)
4.6 Linee di rilevazione
Ogni linea di rilevazione dovrà essere costituita da un cavo, ad
una coppia (2 conduttori). Il cavo cosı̀ composto dovrà essere in
grado di alimentare gli elementi collegati e di trasferire i dati da e
per il campo attraverso la codifica dei segnali sopra la tensione di
alimentazione. Ogni linea di rilevazione dovrà essere in grado di
consentire il collegamento di massimo 30 elementi. Gli elementi
potranno essere sensori, pulsanti di segnalazione manuale, ecc..
Non dovranno esserci limiti nell’ordine consequenziale di posizionamento degli elementi.
Il Led di indicazione della condizione di allarme posto sull’elemento e su qualsiasi altro indicatore remoto, dovrà avere un
funzionamento non determinato dalla centrale. Tutte le condizioni di allarme visualizzate dai led dovranno potere essere annullate dalla centrale. La centrale dovrà essere capace di rispondere alla segnalazione di un pulsante di segnalazione manuale in
meno di mezzo secondo. La centrale dovrà essere in grado di
identificare l’assenza di ogni elemento. La centrale dovrà disporre al suo interno di un isolatore fisso per ogni linea.
4.7 Alimentatore – Carica-batterie
L’alimentatore – carica-batterie dovrà essere progettato e
quindi rispondere al seguente standard: UNI EN54 parte 4.
L’alimentazione per i dispositivi ottico-acustici potrà essere
aumentata, ove necessario, aggiungendo una Stazione di Alimentazione supplementare. Su tutte le uscite d’alimentazione
presenti sulla scheda madre, dovranno essere fomite protezioni
da sovracorrente ripristinabili.
La scheda madre dovrà disporre di un uscita 12 Vdc limitata in
corrente (100 mA necessaria per il collegamento alla centrale di
eventuali apparecchiature telefoniche che normalmente funzionano e sono disponibili sul mercato a 12 Vdc). L’entrata dovrà
essere 220 Vac 50-60 Hz. L’alimentatore dovrà avere la possibilità di alloggiare batterie interne da 17 A/h e relativo caricabatterie.
5.0 Funzionamento dei Sistema
5.1 Gestione del sistema
La gestione del sistema dovrà essere consentita utilizzando le
seguenti modalità:
— tasti funzione
— chiave meccanica
— switch di inibizione programmazioni.
5.3 Condizione di allarme
Ogni condizione di allarme dovrà attuare le seguenti condizioni:
— il led posto sul sensore interessato si illuminerà
— i relè relativi alle condizioni di allarme si attiveranno
— le uscite open collector delle zone in allarme si attiveranno
— le uscite per avvisatori acustici si attiveranno
— gli avvisatori acustici dovranno continuare a suonare fino
alla tacitazione dell’evento operato dal responsabile di sistema
— in caso di tacitazione degli avvisatori acustici si dovrà
avere una loro nuova attivazione in caso di nuovo allarme
5.4 Condizione di guasto
Un guasto attiverà il relè ed il Led generale di guasto, oltre al
Led specifico della zona interessata. La rimozione di ogni singola unità dovrà essere segnalata con un messaggio di guasto che
non potrà essere annullato fino al riposizionamento dell’unità
stessa.
5.5 Condizione di test
La centrale dovrà avere la possibilità di effettuare il test di
tutte le segnalazioni ottico acustiche tramite un pulsante di comando posto sul pannello frontale.
6.0 Parti Meccaniche
6.1 Contenitore e parti meccaniche
La centrale dovrà essere alloggiata in un armadio progettato
per essere montato direttamente sul muro o su di una superficie
verticale. Il fondo dell’armadio e lo sportello dovranno essere
d’acciaio ed avere lo spazio necessario per i collegamenti elettrici nei lati e sulla sommità.
L’armadio dovrà avere una profondità di 125 mm ed una larghezza di 254 mm. L’altezza dell’armadio dovrà essere di 359
mm. La centrale dovrà essere modulare per semplicità di istallazione, manutenzione ed espansioni future.
7.0 Requisiti dei dispositivi periferici
7.1 Pannelli annunciatori remoti (modello ANN524)
La centrale dovrà essere fornita di un’interfaccia per future
aggiunte di pannelli annunciatori remoti, che saranno ottico-acustici ed avranno le seguenti caratteristiche:
350
— ripetizione di tutte le segnalazioni, generali e dedicate, dei
LED della centrale
— ripetizione delle segnalazioni acustiche della centrale
— possibilità di tacitazione dei buzzer locale
7.2 Rilevatori di fumo
I rilevatori di fumo ad effetto Tyndail reagiranno a tutti i fumi
visibili. Saranno particolarmente adatti per rilevare fuochi covanti e fuochi a lento sviluppo, che si manifestano normalmente
nella fase precedente l’incendio con sviluppo di fiamma, in cui il
fumo prodotto dal focolaio è chiaro ed estremamente riflettente.
I rivelatori ottici di fumo dovranno intervenire tempestivamente
a segnalare il principio di incendio prima che siano prodotti
danni ingenti.
Il punto di segnalazione manuale dovrà avere un Led rosso
che lampeggia nel normale funzionamento ed è invece acceso
nella condizione di allarme.
7.4 Dispositivi acustici d’allarme
I dispositivi acustici d’allarme dovranno essere completamente elettronici e non dovranno avere bisogno di solenoidi vibranti o contatti. La tensione di alimentazione dovrà essere di 24
Vdc. Il montaggio dovrà essere a parete. Il tipo di segnalazione
acustica dovrà essere selezionabile. Il volume dovrà essere selezionabile. I dispositivi ottico acustici dovranno avere la possibilità di lampeggiare e suonare in modo sincronizzato comandati
da un opportuno dispositivo di controllo: sincronizzatore
— modello HS900 sirena-lampeggiatore sincronizzabile.
Dovranno anche avere la possibilità di segnalare un allarme se
viene superata una soglia fissa di temperatura (60 oC).
8.0 Istallazione
Saranno forniti di un Led rosso di indicazione, visibile da
qualsiasi angolazione. In condizione di riposo il Led lampeggerà
con cadenza di circa 40 secondi, mentre in condizione di allarme
il Led sarà acceso fisso.
Avranno una calotta rimovibile per facilitarne la pulizia.
Avranno una base comune con gli altri tipi di rivelatori. Saranno
protetti contro l’umidità, corrosione, inversioni di polarità e disturbi elettromagnetici. Ogni rilevatore sarà dotato di un’uscita
per una segnalazione ottica remota.
— modello RF501 rilevatore ottico di fumo con soglia fissa
di temperatura 60 oC
8.1 Installazione
L’installazione dovrà essere conforme alle norme prescritte
dal produttore. Consultare la ditta produttrice per tutti gli schemi
di collegamento, misure, ecc. prima di effettuare l’istallazione.
8.2 Supervisione
Tutti i fili dovranno essere completamente supervisionati.
8.3 Cavi e collegamenti
Questi rilevatori termici verranno utilizzati in particolare per
la protezione di locali ed istallazioni in cui un principio di incendio sia accompagnato da un repentino aumento della temperatura o in cui altri rivelatori di incendio non possano essere applicati a causa della presenza di fumo, vapore, ecc..
I cavi per i dispositivi di rilevazione incendio (pulsanti di segnalazione manuale, rilevatori, ecc.) dovranno essere collegati a
zone. Dovranno essere installati dalla centrale al primo dispositivo, quindi ad ogni dispositivo successivo all’interno di ogni
zona. Un dispositivo con resistenza di fine linea dovrà essere
istallato dopo l’ultimo dispositivo del circuito. Anche per le
uscite supervisionate valgono i discorsi di cui sopra. I cavi del
sistema dovranno essere installati in tubazioni, canaline e scatole
di derivazione diverse da quelle degli impianti di potenza, luce,
ecc..
Dovranno essere protetti contro umidità, corrosione, inversioni di polarità e disturbi elettromagnetici.
Caratteristiche
— modello RF501/ZR rilevatore ottico di fumo con soglia
fissa di temperatura 60 oC
7.2 Rilevatori termovelocimetrici e di massima temperatura
Avranno una base comune con gli altri tipi di rilevatori ed
avranno un Led di segnalazione allarme visibile da tutte le possibili angolazioni. Ogni rilevatore sarà dotato di un’uscita per
una segnalazione ottica remota
Rivelazione del fumo per effetto Tyndall della luce infrarossa.
— modello RT101 rivelatore termovelocimetrico con soglia
Alimentazione: 12,6 + 28 Vdc.
fissa di temperatura 54 oC e base relè
fissa di temperatura 75 oC e base relè
7.3 Pulsanti di segnalazione manuale
Dovranno avere la possibilità di essere montati sia a muro che
in scatola da incasso. Dovranno avere la possibilità di segnalare
la condizione di allarme senza la rottura di un elemento frangibile ma bensı̀ tramite un elemento ripristinabile. Il ripristino di
quest’ultimo dovrà essere fatto tramite una chiave particolare.
Limite di temperatura: 60 oC.
Led rosso per la segnalazione dell’allarme e del corretto funzionamento.
Uscita di ripetizione del segnale di allarme.
Possibilità di connessione a sistemi antifurto tramite base con
relè.
Conforme alle norme UNI EN 54.
Istituto di Vigilanza Privata
Notturna e Diurna S.r.l.
l’Amministratore Delegato
Figorilli Antonio
Iniziativa comunitaria Equal. Approvazione esiti Commissione riesame progetto dell’Istituto di istruzione Secondaria
«P. Mancini».
PREMESSO che la Comunità europea ha promosso l’iniziativa comunitaria denominata Equal e che in seguito alla comunicazione della Commissione delle Comunità Europee, il Ministero del lavoro UCOFPL, ha predisposto una proposta operativa
d’intesa con le Regioni, tra cui la Regione Calabria.
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/99 recanti disposizioni generali sui fondi strutturali.
VISTO il Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12/7/99 relativo al fondo sociale Europeo.
VISTO il Regolamento (CE) n. 1159/2000 relativo alle azioni
informative e pubblicitarie a cura degli Stati membri sugli interventi dei Fondi strutturali.
VISTA la Comunicazione della Commissione europea n.
C(2000) 853 del 14/4/2000 che stabilisce gli orientamenti dell’Iniziativa Equal, relativa alla cooperazione transnazionale per
promuovere nuove pratiche di lotta alle discriminazioni e alle
disuguaglianze di ogni tipo in relazione al mercato del lavoro.
VISTA la Comunicazione della Commissione europea n.
C(2003) 840 del 30/12/2003 che definisce gli orientamenti per la
seconda fase dell’Iniziativa Comunitaria Equal, relativa alla cooperazione transnazionale per promuovere nuovi mezzi di lotta
contro tutte le forme di discriminazione e di disparità connesse al
mercato del lavoro.
VISTO l’avviso 2 del 20/4/2004 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 10/5/2004, che fissa la scadenza per il dossier di
candidatura dei Programma Comunitaria Equal entro il 45o
giorno dalla data di Pubblicazione.
351
CONSIDERATO CHE la Commissione preposta all’esame
dei ricorsi ha confermato il punteggio assegnato dalla prima
commissione, in quanto non ha alcun elemento oggettivo per rivalutare il punteggio assegnato.
CHE la stessa conferma, altresı̀, la graduatoria dei progetti
pubblicata nel BURC del 28 settembre 2004.
VISTA la L.R. n. 7/96 recante nome sull’ordinamento delle
strutture organizzative della Giunta Regionale e sulla Dirigenza
regionale.
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99 sulla separazione delle funzioni
fra gli organismi di direzione politica e dirigenza.
SU CONFORME parere tecnico, di regolarità e legittimità
dell’atto, reso dal Dirigente del competente settore sulla scorta
DECRETA
Per le motivazioni riportate in premessa che si intendono integralmente riportate
1. Di prendere atto delle determinazioni della Commissioni
ricorsi contenute nel verbale n. 1 del 15 novembre 2004.
2. Di confermare la graduatoria dei progetti cosı̀ come pubblicata con decreto n. 14835 del 16 settembre 2004 nel BURC
del 28 settembre 2004.
3. Di demandare al Settore Programmazione Ricerca e Sviluppo l’adozione di tutti gli atti consequenziali finalizzati all’esecuzione del presente provvedimento.
4. Di disporre la pubblicazione integrale del presente atto sul
Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
Dr. Andrea Sgrò
CONSIDERATO CHE alla data del 24/6/2004 sono pervenuti
n. 111 progetti mentre n. 7 sono pervenuti fuori termine.
CHE con D.D. n. 12031 del 26/7/2004 è stato costituito un
Comitato di Valutazione per l’esame di merito dei progetti ammessi a valutazione.
CHE con D. D. n. 14835 del 16 settembre 2004, a seguito delle
risultanze finali determinate dal Comitato di valutazione, è stata
approvata la graduatoria provvisoria dei progetti con i relativi
punteggi assegnanti.
CHE detta graduatoria è stata pubblicata sul BURC del 28
settembre 2004, dove sono stati fissati i termini di trenta giorni
per la presentazione dei ricorsi avverso la graduatoria approvata.
CONSIDERATO CHE, alla scadenza del termine suddetto, risulta pervenuto un solo ricorso, presentato dall’Istituto di Istruzione Secondaria «P. Mancini» ed acquisito agli atti il 26 ottobre
2004, al n. prot. 19851.
VISTO il decreto n. 18601 del 10 novembre 2004 con il quale
è stata costituita la Commissione per i ricorsi pervenuti.
PRESO atto delle determinazioni contenute nel verbale n. 1
della citata commissione.
Messa a disposizione del Dirigente Vincenzo Ceniti presso
il Dipartimento Organizzazione e Personale.
Premesso:
— che con Decreto n. 18191 dell’8/11/2004 del Dirigente
Generale del Dipartimento Formazione Professionale Economato Autoparco, al Dr. Vincenzo Ceniti nato a Catanzaro il 29/7/
1948, è stato conferito l’incarico di Dirigente del Servizio «Coordinamento Attività Delegata Turistico-Alberghiera» di Cosenza,
facente parte del Settore Formazione Professionale e Orientamento;
— che con nota datata 8/11/2004, acquisita agli atti d’ufficio
al prot. n. 20474 dell’8/11/2004, il Dott. Vincenzo Ceniti, per
motivi di famiglia, dichiara la propria indisponibilità ad essere
assegnato ad incarichi dirigenziali al di fuori della Provincia di
Catanzaro, manifestando nel contempo, la propria disponibilità
ad essere posto a disposizione del Dipartimento Organizzazione
e Personale, per eventuale incarico in altro Dipartimento, qua-
352
lora non si riuscisse a trovare la sua giusta collocazione all’interno del Dipartimento Formazione Professionale Economato;
— che, nelle more della riorganizzazione del Dipartimento
suddetto, non riesce possibile procedere ad una ulteriore collocazione dello stesso Dirigente ad altro Servizio del Dipartimento
medesimo.
— di notificare il presente provvedimento al Dott. Vincenzo
Ceniti ed ai dirigenti dei Settori «Formazione Professionale e
Orientamento» e «Controllo, Verifica e Accreditamento Sedi
Formative e Orientative»;
Ritenuto
— dover procedere alla revoca del Decreto n. 18191/04 – Dipartimento F.P. Economato, riguardante l’assegnazione del Dr.
Vincenzo Ceniti al Servizio Coordinamento Attività Delegata
Turistico – Alberghiera di Cosenza;
testo integrale.
Dr. Andrea Sgrò
— dover confermare la revoca del Decreto n. 12232 del
2/9/03 – Dipartimento F.P. Economato, riguardante la cessazione
delle funzioni di Dirigente del Dr. Vincenzo Ceniti presso il Servizio Centrale e Attività Provinciale Catanzaro del Settore Controllo, Verifica ed Accreditamento Sedi Formative e Orientative.
Ritenuto ancora dover accogliere la richiesta del Dott. Vincenzo Ceniti, manifestata con la nota datata 8/11/04 (acquisita
agli atti Dipartimentali al prot. n. 20474/04), e porre lo stesso a
Disposizione del Dipartimento Organizzazione e Personale, per
l’assegnazione ad altro incarico dirigenziale in altro Dipartimento della Regione Calabria.
Vista la L.R. n. 7/96.
Vista la L.R. 31/2002 e successive modificazioni ed integrazioni.
Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 354
del 24 giugno 1999.
Visto il D.Lgs 165/2001 cosı̀ come modificato con la Legge
145/2002.
Vista la Deliberazione della Giunta regionale n. 9 del 14 gennaio 2003 avente per oggetto «Progressivo riordino della struttura della Giunta Regionale», con la quale è stato determinato
l’ordinamento della struttura della Giunta regionale.
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 267 del 4
aprile 2003 avente per oggetto: Legge regionale 7 agosto 2002 n.
31 – Provvedimento di assegnazione del Dirigente Ceniti Vincenzo al Dipartimento «Formazione Professionale»;
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa:
— di procedere alla revoca del Decreto n. 18191/04 – Dipartimento F.P. Economato, riguardante l’assegnazione del Dr. Vincenzo Ceniti al Servizio Coordinamento Attività Delegata Turistico-Alberghiera di Cosenza;
— di confermare la revoca del Decreto n. 12232 del 2/9/03 –
Dipartimento F.P. Economato, riguardante la cessazione delle
funzioni di Dirigente del Dr. Vincenzo Ceniti presso il Servizio
Centrale e Attività Provinciale Catanzaro del Settore Controllo,
Verifica ed Accreditamento Sedi Formative e Orientative;
— di accogliere la richiesta del Dott. Vincenzo Ceniti, manifestata con la nota datata 8/11/04 (acquisita agli atti Dipartimentali al prot. n. 20474/04), e porre lo stesso a Disposizione del
Dipartimento Organizzazione e Personale, per l’assegnazione ad
altro incarico dirigenziale in altro Dipartimento della Regione
Calabria;
Decreto n. 567 del 29 gennaio 2003 – Comitato di pilotaggio
Mis. 3.13 – Integrazione composizione.
VISTO il Decreto del Dirigente Generale n. 567 del 29/1/
2003, con il quale è stato costituito il Comitato di Pilotaggio
della Misura 3.13 del POR Calabria sulle pari Opportunità, con il
compito di accompagnare e valutare l’attuazione della Misura,
nonché di elaborare, nell’ambito delle attività di programmazione, il Piano Operativo di adozione dei princı̀pi di parità per il
F.S.E..
CHE l’Assessorato Regionale alla Formazione Professionale,
responsabile dell’attuazione della Misura 3.13 ha insediato ed
attivato il Comitato di Pilotaggio che dovrà garantire l’avvio di
un processo concertato di sostegno alle politiche di pari opportunità nell’ambito del nuovo Piano operativo cofinanziato con il
FSE.
CHE l’art. 4 del su citato D.D.G. n. 567/03 prevedeva la possibilità di integrazione del Comitato di Pilotaggio con l’inserimento di Esperte rappresentative del mondo delle pari opportunità e delle politiche in genere.
CHE, pertanto, appare necessario ed opportuno prevedere all’interno di tale Organismo, delle figure di alto profilo professionale e con competenze in ambito FSE, maturate direttamente
presso la Commissione Europea o presso altri organismi di supporto a livello nazionale e regionale.
VISTA la Legge regionale del 13 maggio 1996 n. 7, recante
norme sull’ordinamento delle strutture organizzative della
Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale.
VISTA la Legge regionale del 2 maggio 2001 n. 7, art. 31 bis
comma 3.
VISTO il Decreto del Presidente Regionale n. 354 del 24/6/
1999.
VISTO l’art. 3 della Legge nazionale n. 28 del 22/12/94.
SU espressa dichiarazione di legittimità e regolarità del presente atto resa dal Dirigente del competente Servizio alla stregua
dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate,
DECRETA
1) Per i motivi citati in premessa, che si intendono integralmente richiamati, di integrare il Comitato di Pilotaggio della Misura 3.13, costituito con Decreto del Dirigente Generale n. 567
del 29/1/2003, con i seguenti nominativi:
— Componente Esperta Gerace Francesca Maria Chiara
— Componente Esperta Rotiroti Maria Elisa
— Componente Esperta Aversa Giulia
— Componente Esperta Folino Antonietta
2) Di demandare le convocazioni del Comitato all’Assessore
Regionale alla F.P. che lo presiede;
3) Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento
sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
Dr. Andrea Sgrò
353
VISTA la Deliberazione della G.R. n. 125 del 16/3/2004, con
la quale sono state approvate le Linee-guida per le attività di
orientamento professionale POR Calabria 2000/2006, Asse III
Risorse Umane – Misure 3.2,C, 3.3C, 3.4C, 3.13C – anno 20032004, che tra gli interventi prevede l’attivazione di voucher personali di formazione e orientamento.
VISTO l’Avviso Pubblico per la presentazione di richieste di
voucher personali di formazione e orientamento pubblicato con
D.D.G. n. 14952 del 20/9/2004 in BURC del 30 settembre 2004.
PREMESSO CHE a seguito dell’Avviso Pubblico alla scadenza del termine previsto sono state presentate da parte dei Soggetti interessati circa 1.350 richieste.
CHE si rende necessario procedere all’esame delle proposte
progettuali pervenute, al fine di dare immediata attuazione agli
interventi previsti, in considerazione delle scadenze imposte.
CHE, pertanto, si rende necessario nominare i componenti la
Commissione di valutazione delle proposte progettuali presentate, cosı̀ come previsto nel Bando in questione all’art. 8 (Modalità di selezione), paragrafi b) e c) al fine di giungere alla definizione della graduatoria dei Soggetti aggiudicatari.
CHE per la Commissione di che trattasi sono individuati i
Sigg. ri:
— Dr. Massimo Pucci – Presidente
Nomina Componenti Commissione Valutazione – Richieste di Voucher personali di formazione e orientamento –
Complemento di programmazione Asse III – Risorse Umane
(FSE) – POR Calabria 2000/2006 – Misure 3.2, 3.3, 3.4, 3.13.
Azione 3.2C, 3.3C, 3.4C, 3.13C – Anno 2004.
— D.ssa Ersilia Amatruda – Componente
VISTA la Legge Quadro 21/12/1978 n. 845 e la L.R 19/4/1985
n. 18 in materia di Formazione Professionale.
VISTO il Regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999 recante disposizioni generali sui Fondi Strutturali comunitari e successive modifiche ed integrazioni.
VISTO il Regolamento CE n. 1784/1999 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12/7/1999 relativo al Fondo Sociale
Europeo e successive modifiche ed integrazioni.
VISTA la decisione della Commissione Europea dell’8 agosto
2000 n. C(2000) 2050 di approvazione del Quadro Comunitario
di Sostegno per gli interventi strutturali comunitari nelle Regioni
Ob. 1 per il periodo di programmazione 2000/2006.
VISTA la Decisione della Commissione Europea dell’8/8/
2000 n. C(2000)2345 di approvazione del POR Calabria 2000/
2006.
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 648 del 10
settembre 2000 di presa d’atto del POR Calabria 2000/2006 in
BURC n. 98 del 26/10/2000.
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 735 del 2
agosto 2001 con la quale è stato adottato il Complemento di Programmazione POR Calabria 2000/2006, assunto dal Comitato di
Sorveglianza del POR Calabria in data 12/2001, con le integrazioni apportate dal Comitato di Sorveglianza del 14/2/2003.
— Dr. Antonio De Marco – Componente
— D.ssa Alessandra Celi – Componente – Esperto esterno
— Sig. Antonino Ripepi – Componente – Esperto esterno
— Sig.ra Rosa Aversa – Segretario.
CHE alla Commissione si applicano, se dovute, e con eccezione dei dipendenti del Dipartimento, le indennità previste dalla
normativa vigente che vengono poste, con separato provvedimento, a carico della Misura 7.1 – Assistenza Tecnica POR Calabria 2000/2006 sotto la responsabilità del Dipartimento Programmazione e Politiche Comunitarie.
VISTA la Legge Regionale del 13 maggio 1996 n. 7, recante
VISTA la Legge Regionale del 2 maggio 2001 n. 7, art. 31bis
comma 3.
VISTO il Decreto del Presidente Regionale n. 354 del 24/6/
1999.
VISTO l’art. 3 della Legge nazionale n. 28 del 22/12/94.
SU espressa dichiarazione di legittimità e regolarità del presente atto resa dal Dirigente del competente Settore, alla stregua
DECRETA
Per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono qui
integralmente richiamate,
354
1) di costituire la Commissione di Valutazione delle Richieste
di voucher presentate a seguito dell’Avviso Pubblico in BURC
30/9/2004, che è cosı̀ composta:
— Dr. Massimo Pucci – Presidente
CONSIDERATO che con il piano finanziario approvato con la
suddetta decisione della Commissione del 26 marzo 2001 ed alla
Regione Calabria sono state assegnate risorse per l’importo complessivo di C 25.002.000,00, di cui C 12.501.000,00 a carico del
Fondo Sociale Europeo ed C 8.751.000,00 a carico dello Stato
membro.
— D.ssa Ersilia Amatruda – Componente
— Dr. Antonio De Marco – Componente
— D.ssa Alessandra Celi – Componente – Esperto esterno
— Sig. Antonino Ripepi – Componente – Esperto esterno
— Sig.ra Rosa Aversa – Segretario
2) di fissare i tempi di azione di detta Commissione in due
fasi, cosı̀ come previsto nel Bando in questione all’art. 8, paragrafi b) – verifica idoneità tecnica – e c) – formazione di una
graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili e idonei con l’attribuzione dei punteggi attraverso la griglia di valutazione predefinita;
CHE con D.G.R. n. 1253 del 27 dicembre 2002 è stata iscritta
sul Bilancio Regionale 2002 la somma di C 6.838.000,00 pari
alla quota del F.S.E. e del F.d.R. per la prima annualità dell’iniziativa «Equal».
CHE con D.D. n. 1339 del 15 febbraio 2002 è stata approvata
la graduatoria definitiva dei progetti di cui alla iniziativa «Equal»
presentati dagli Enti.
CHE con tale provvedimento è stata assegnata all’Ente
I.S.FOR.D.D. di Cosenza un’azione formativa codice IT-GCal-026 del costo di C 1.105.069,95.
21/3/03, repertorio n. 365/03.
3) di stabilire che ai due componenti esperti esterni sarà corrisposto un compenso fino ad un massimo di 100 C ad ora per un
importo complessivo che comunque non supererà la somma di
6.000,00 C, cosı̀ come fissato dall’Autorità di Gestione del POR
con circolare prot. 638 del 12/3/2004;
RILEVATO che l’Ente I.S.FOR.D.D. di Cosenza ha prodotto
polizza fideiussoria a garanzia dell’importo di C 309.826,63.
4) di demandare al Settore Programmazione Ricerca e Sviluppo l’adozione di tutti gli adempimenti consequenziali e connessi;
CHE con mandato n. 21412 del 3/11/2003 e mandato n. 9159
del 7/7/2004 ha incamerato la somma complessiva di C
552.534,98.
5) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento in
BURC.
CHE l’Ente ha prodotto la certificazione delle spese già pagate, ai sensi del Disciplinare tecnico del Progetto Equal, pari
ad C 552.534,98.
Catanzaro, 25 novembre 2004
Dr. Andrea Sgrò
Programma comunitario Equal. Ulteriore accredito a favore dell’Ente I.S.FOR.D.D. di Cosenza.
VISTO il regolamento del consiglio (CE) n. 1260/99 del 21
giugno 1999 recante disposizioni generali sui Fondi strutturali,
ed in particolare l’art. 20 che prevede un’iniziativa comunitaria
relativa alla collaborazione transnazionale destinata a promuovere nuove pratiche di lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze di ogni tipo in relazione al mercato di lavoro (Equal).
CHE la commissione delle Comunità europee, con decisione
del 26 marzo 2001 C(2001)43 ha approvato il programma di iniziativa comunitaria Equal che prevede un ammontare di risorse
comunitarie pari a 394,400 mC ed una corrispondente quota nazionale pubblica pari a 394,400 mC, per un costo totale del programma da ripartire negli anni 2001-2006 di 788,9 milioni di C.
VISTA la deliberazione CIPE n. 67/2000 del 22 giugno che,
con particolare riferimento ai programmi di iniziativa comunitaria Equal prevede che il 70% della quota nazionale pubblica sia
posta a carico del fondo di rotazione ex legge n. 183/1987,
mentre la restante quota del 30% rimanga a carico delle disponibilità delle regioni.
CHE l’Ente ha già iniziato l’attività formativa.
CHE è possibile erogare l’ulteriore somma di C 309.826,63
coperta dalla polizza fideiussoria.
CHE con D.D. n. 13469 dell’11/8/2004 sono state impegnate
le somme necessarie al pagamento dell’Ente in parola, sul capitolo n. 45010101 impegno n. 3363 del 5/8/2004.
VISTO il Decreto Dirigenziale n. 12989 del 15 settembre 2003
avente ad oggetto «Programma Comunitario Equal finalizzato
alla lotta contro le discriminazioni e le disuguaglianze nel mercato del lavoro Regolamento CEE n. 1260/99 del 21/6/1999.
Modifica del Decreto Dirigenziale n. 1339 del 15 febbraio
2002», con cui sono stati definiti, esattamente, gli importi riconosciuti alle Aziende assegnatarie delle iniziative progettuali.
ACCERTATO CHE si stanno verificando le condizioni di cui
al 2o comma, lettera B dell’art. 45 della citata L.R. n. 8/2002.
g.
SU espressa dichiarazione di legittimità e regolarità del presente atto resa dal Responsabile del procedimento dell’ufficio
competente, alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture
interessate;
DECRETA
Per quanto espresso in premessa, che qui si intende integralmente riportato:
Art. 1
Di liquidare all’Ente I.S.FOR.D.D. di Cosenza la somma di C
309.826,63 quale ulteriore erogazione sull’iniziativa comunitaria «Equal» prelevando l’importo dall’impegno di spesa n.
3363 del 5 agosto 2004, capitolo n. 45010101 consolidato con
D.D. n. 13469 dell’11 agosto 2004.
355
CHE l’Azienda «Caseificio Scutifero» ha presentato, in data
5/6/01, le polizze fidejussorie stipulate con la Vittoria Assicurazioni n. 095/71/901055 e n. 095/71/901046 con scadenza al 30/
5/02 a garanzia del 50% sul programma formativo P.O.M. di cui
al Fascicolo 940019/I/1, codici n. 84-85 per l’importo di C
83.666,02 (L. 162.000.0000).
CHE con mandati nn. 18414, 18415, 18417, 18418, 18446 e
18447 del 21/9/01 all’Azienda Caseificio Scutifero è stata erogata l’anticipazione del 50% pari a C 83.666,02 (L.
162.000.0000) e con mandati nn. 25847, 25849, 25850, 25851,
25852, 25853 e 25854 la somma di C 50.199,61 (L. 97.200.000)
quale 30%.
CHE con note nn. 8775 e 8777 del 26/5/04, in atti, il Settore
Formazione Professionale ed Orientamento del Dipartimento
F.P. ha trasmesso le rendicontazioni finali dei corsi ammettendo
una spesa complessiva di C 149.759,85 (L. 289.975.504).
Art. 2
Di autorizzare la Ragioneria Generale del Dipartimento del
Bilancio ad accreditare all’Ente I.S.FOR.D.D. di Cosenza la
somma di C 309.826,63 sul c/c bancario intestato al medesimo
Ente.
CHE la spesa è stata regolarmente sostenuta entro il 31/12/
2001 e che, conseguentemente, occorre procedere al relativo rimborso a favore dell’Azienda interessata, previa decurtazione di
quanto già erogato.
Art. 3
CHE l’Azienda avendo già incamerato la somma di C
133.865,63 (L. 259.200.000) deve ricevere a saldo la somma
di C 15.894,22 (L. 30.775.501).
Di prendere atto che l’Ente I.S.FOR.D.D. ha già avviato l’iniziativa progettuale e sta realizzando le condizioni stabilite dalla
convenzione n. 365/2003 ai sensi del 2o Comma lettera b) dell’art. 45 della legge 8/2002;
CHE si sono verificate le condizioni di cui al 2o comma, lettera B dell’art. 45 della citata L.R. n. 8/2002.
Art. 4
VISTO il D.P.R. n. 354 del 24/6/99.
Di notificare il presente provvedimento all’Ente I.S.FOR.D.D.
di Cosenza.
VISTO l’impegno di spesa n. 5686 capitolo n. 3261103 del
22/12/98 di cui alla D.G.R. n. 7664 del 22/12/98 che con la chiusura del Bilancio Regionale 2000 è caduto in perenzione amministrativa.
Dott. Massimo Pucci
SU espressa dichiarazione di legittimità e regolarità del presente atto resa dal Responsabile del procedimento dell’ufficio
competente, alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture
interessate;
POP 1994/99 Obiettivo 1 Mis. 5.12 Legge 488/92. Rimborso
somme a saldo a favore dell’Azienda «Caseificio Scutifero»
di Casabona (KR). Reimpegno fondi perenti.
PREMESSO che con Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento 12 n. 29/99 è stato approvato l’avviso pubblico per la
presentazione delle domande di cui alla L. n. 488/92 ricadenti sul
P.O.P. Calabria 1994/99 fascicolo CEE 940019/I/1, obiettivo 1,
Misura 5.1, sm 2.
CHE con Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento 12
n. 331/99 è stata approvata la graduatoria degli Enti a cui sono
stati affidati i progetti.
CHE in tale graduatoria figura tra l’altro l’Azienda «Caseificio Scutifero» di Casabona (KR) a cui sono stati assegnati due
corsi contraddistinti col codice n. 84-85 per un costo complessivo di C 167.332,04 (L. 324.000.000).
CHE l’Azienda in parola ha stipulato la convenzione regolante i rapporti giuridico-amministrativi con la Regione Calabria
in data 28/11/2000, repertorio n. 958/2000.
DECRETA
Art. 1
Di liquidare la somma di C 15.894,22 (L. 30.775.501) quale
saldo ed a titolo di rimborso dei corsi contraddistinti col codice
n. 84-85, Ob. 1, Misura 5.1, SM 2 di cui alla L. n. 488/92.
Art. 2
Di autorizzare l’Assessorato al Bilancio, Ragioneria Generale,
ai sensi dell’art. 43, 9o comma, della Legge n. 8/2002 all’emissione del mandato di pagamento a favore dell’Azienda «Caseificio Scutifero» di Casabona (KR) per l’importo di C 15.894,22
(L. 30.775.501) imputando le somme sul capitolo n. 7003101 del
Bilancio Regionale 2004 (U.P.B. 8.03.01.01) prelevando la
somma dall’impegno n. 1361, capitolo n. 3251103, del 30/3/99
consolidato con D.D 1127/99, con accredito sul c/c bancario intestato alla stessa Azienda.
Art. 3
Di prendere atto che l’Azienda ha realizzato le condizioni stabilite dalla convenzione n. 958 del 28 novembre 2000 ai sensi del
2o Comma lettera b) dell’art. 45 della legge 8/2002.
356
Art. 4
g.
Di notificare il presente provvedimento all’ Azienda «Caseificio Scutifero» di Casabona (KR) ed al Settore Formazione Professionale ed Orientamento.
Dott. Massimo Pucci
Corso codice n. 16505. Integrazione al DD. n. 11204 del
13/7/2003 per l’ulteriore erogazione a favore dell’Ente Formaconsult di Catanzaro per il progetto di Formazione Professionale nell’Obbligo formativo annualità 2003. Art. 68
Legge 17/5/1999 n. 144.
DECRETA
Art. 1
agosto 2003 è stato approvato il «Piano di Formazione Professionale nell’Obbligo Formativo» art. 68 della Legge 144/99.
Di integrare il DD. n. 11204 del 13/7/2004 con la liquidazione
all’Ente Formaconsult di Catanzaro dell’ulteriore somma di C
30.638,30 quale integrazione del 70% del costo di C 235.769,00
per l’azione progettuale assegnata per il piano dell’Obbligo formativo codice corso 16505.
graduatoria finale delle Agenzie Formative a cui sono stati affidati, in regime concessorio, corsi di formazione professionale.
DD n. 20580 del 30/12/2003, sono stati indicati i corsi assegnati
alle Agenzie formative pubbliche e private.
CHE con l’Agenzia Formativa Formaconsult di Catanzaro è
stata stipulata la convenzione regolante i rapporti giuridico-amministrativi con la Regione Calabria in data 21/4/04, repertorio
n. 2749/04.
RILEVATO che l’Ente Formaconsult ha prodotto la prescritta
polizza fideiussoria n. 241184084 a garanzia del 70% del costo
del corso per l’importo di C 165.038,30.
Art. 2
Di autorizzare il Dipartimento del Bilancio – Ragioneria Generale, ai sensi dell’art. 43, 9o comma della L. 8/2002, ad erogare
all’ Ente Formaconsult di Catanzaro la somma di C 30.638,30
prelevandola dall’impegno n. 5416 del 9/12/2003, capitolo
3221148, consolidato con D.D. n. 19819 del 19/12/2003 con accredito sul c/c bancario intestato al medesimo Ente.
Art. 3
Di prendere atto che l’Ente sta realizzando le condizioni stabilite dalla convenzione n. 2236/04 ai sensi del 2o
Art. 4
CHE con Decreto Dirigenziale n. 11204 del 13 luglio 2004 è
stata disposta l’erogazione all’Agenzia formativa Formaconsult
di Catanzaro della somma di C 134.400,00 per il «Piano di Formazione Professionale nell’Obbligo Formativo» art. 68 della
legge 144/99 codice corso 16505.
CHE per mero errore non si è tenuto conto che il corso biennale assegnato all’Ente prevedeva un costo di C 235.769,00 per
il primo anno ed un costo di C 148.231,00 per il secondo anno,
cosı̀ come sottolineato dall’Ente formatore medesimo con propria nota prot. n. 916/04 del 31/8/2004 alla quale sono state allegate le schede finanziarie.
CHE l’Ente Formaconsult ha iniziato l’attività formativa e con
mandato n. 11072 del 28/7/2004 ha già incamerato la somma
di C 134.400,00 per cui occorre liquidare l’ulteriore somma di C
30.638,30 quale effettivo 70% del costo della prima annualità.
Ida Corsi
Progetto «Euroformazione difesa» annualità 2003 Misura
3.2 azione c. Pagamento a saldo delle fatture n. 176/04 dell’1/
9/2004 e n. 177/04 dell’1/9/2004 emesse dalla Società Formaconsult di Catanzaro.
PREMESSO CHE con D.G.R. n. 870 del 16/10/2001 è stato
approvato lo schema di convenzione tra la Regione Calabria –
Dipartimento Formazione Professionale – ed il Comando Militare Regionale Calabria per l’attuazione del Progetto «Eurofor-
mazione Difesa» rivolto ai militari di leva del 18o Reggimento
Bersaglieri di Cosenza ed alla Scuola Carabinieri di Reggio Calabria.
CHE con D.D. n. 7158 del 28/5/2003 è stata approvato lo
schema della convenzione per l’anno 2003 nella quale sono stati
indicati quali Centri formativi dove svolgere, in regime di partneriato, le azioni formative il C.R.F.P. ex INAPLI di Cosenza ed
ex CIAPI di Catona di Reggio Calabria.
CHE per la particolare qualifica dei corsi il Direttore pro-tempore del Centro Regionale ex INAPLI di Cosenza ha stipulato
con la Società Formaconsult di Catanzaro appositi contratti di
collaborazione, protocollo n. 32 del 14/1/2004 e n. 341 del 7/4/
2004, in atti, per l’espletamento di ore formative relative al conseguimento della Patente Europea.
CHE al termine dell’azione formativa, regolarmente svolta, la
Società Formaconsult ha emesso le fatture n. 176/04 dell’1/9/
2004 e n. 177/04 dell’1/9/2004 a saldo dell’attività svolta comprensiva dei materiali utilizzati.
CHE la somma per la copertura finanziaria del progetto Euroformazione Difesa, per l’anno 2003 è stata impegnata con il DD
n. 19651 del 18/12/2003, giusto impegno n. 5409 del 9/12/2003.
357
Art. 3
Di prendere atto che la Società ha rispettato quantitativamente
e qualitativamente i contenuti, i modi ed i termini previsti ai sensi
del 2o Comma lettera a) dell’art. 45 della legge 8/2002.
Art. 4
Di notificare il presente provvedimento alla Società formativa
interessata ed al Coordinamento Provinciale di Cosenza.
Dr. Massimo Pucci
P.O.R. Calabria 2000-2006 Asse III Risorse Umane. Progetti Speciali Sperimentali – Erogazione del III acconto all’I.S.I.M. di Catanzaro.
g.
PREMESSO:
DECRETA
Art. 1
Di liquidare alla Società Formaconsult di Catanzaro le fatture
n. 176/04 dell’1/9/2004 di C 4.985,00 e n. 177/04 dell’1/9/2004
di C 5.760,00 quale saldo dell’attività formativa svolta e del materiale acquistato nell’ambito del Progetto «Euroformazione Difesa» anno 2003 su incarico assegnatogli dal Direttore pro-tempore del Centro Regionale di Formazione Professionale ex
INAPLI di Cosenza, giusti Contratti n. 32 del 14/1/2004 e n. 341
del 7/4/2004.
Art. 2
Di autorizzare il Dipartimento del Bilancio – Ragioneria Generale, ai sensi dell’art. 43, 9o comma della L. 8/2002, ad erogare
all’Ente Formaconsult di Catanzaro la somma di C 10.745,00
prelevandola dall’impegno n. 5409 del 9/12/2003, capitolo
3421102, consolidato con D.D. n. 19651 del 18/12/2003 con accredito sul c/c bancario intestato al medesimo Ente.
CHE con deliberazione n. 839 dell’8 ottobre 2001, la Giunta
Regionale ha approvato le disposizioni di indirizzo relative all’attuazione di Progetti speciali sperimentali per le attività di formazione professionale, previsti dal Completamento di programmazione del P.O.R. Calabria 2000-2006, Asse III – Risorse
Umane – cofinanziato dal FSE.
CHE con decreto dirigenziale n. 3286 del 28 marzo 2002 e
decreto dirigenziale n. 7081 dell’11 giugno 2002 sono stati approvati gli esiti del bando e definite le relative opposizioni.
CHE avverso gli esiti del Bando, approvati con il decreto dirigenziale n. 3934 dell’11/4/2002, è stato proposto ricorso in sede
amministrativa dall’I.S.I.M. di Catanzaro e che con Decreto Dirigenziale n. 564 del 29/1/2003, allegato, si è preso atto della
sentenza n. 1853 del 17/7/2002, con cui il T.A.R. Calabria ha
annullato il decreto n. 3934/02 di assegnazione del corso all’Associazione Hermes, affidando l’attività formativa all’I.S.I.M. di
Catanzaro con la qualifica di «interventi per la gestione operativa di complessi turistici-alberghieri e per la diffusione della
cultura dell’accoglienza» per un importo complessivo di C
1.480.403,71.
CHE con l’I.S.I.M. di Catanzaro è stata stipulata la convenzione n. 100 del 5 febbraio 2003.
CHE l’Ente ha presentato, a garanzia dell’anticipo finanziario
la polizza fideiussoria n. A10368/03 per l’importo di C
447.121,11 stipulata con la compagnia S. Andrea e scadenza al
5/4/2004 e la polizza n. 2004NP00187 per l’importo di C
740.201,86 con la Società FinWorld di Roma con scadenza al
30/7/2005.
CHE l’Ente ISIM ha avuto erogate le seguenti somme pari al
55% del costo dell’iniziativa progettuale
358
Mis.
3.2
3.3
3.4
3.8
3.11
3.13
Mand.
Data
Importo
Mand.
Data
Importo
10282
10283
10284
10285
10286
10287
Totali
19/6/03
19/6/03
19/6/03
19/6/03
19/6/03
19/6/03
68.927,60
206.605,13
68.927,60
61.288,71
18.277,77
23.094,30
447.121,11
13372
13374
13376
—
13377
13379
6/9/04
6/9/04
6/9/04
—
6/9/04
6/9/04
57.439,67
172.170,94
57.439,48
0
15.231,48
19.245,25
321.526,82
CHE i Responsabili delle Misure 3.2, 3.3, 3.4, 3.11 e 3.13 hanno
espresso la coerenza della spesa alle norme comunitarie.
ACCERTATO che la spesa risulta impegnata con decreto dirigenziale n. 18487 del 20/12/2002, sul bilancio regionale per
l’esercizio finanziario 2002 sui capitoli di seguito elencati:
U.P.B. 4.1.01.01 capitolo 3421102 impegno n. 6526 del 17/12/
2002 per C 335.696,98.
2002 per C 800.508,19.
2002 per C 309.874,15.
2002 per C 77.468,53.
2002 per C 103.291,38.
VISTA la Legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 ed in particolare l’art. 30.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 nel testo modificato ed integrato, sulla separazione dell’attività di indirizzo e di
gestione.
VISTA la Legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8 ed in particolare l’art. 45.
VISTA la legge 21 dicembre 1978, n. 845.
Art. 2
Di demandare la Ragioneria Generale della Regione all’emissione degli ordinativi di pagamento a favore dell’Ente I.S.IM. di
Catanzaro, ai sensi dell’art. 43 della Legge regionale 4/2/2002,
n. 8, della somma complessiva di C 321.526,82 gravando la
spesa sul bilancio regionale esercizio finanziario 2004 sugli impegni di seguito riportati:
Misura
Capitolo
Impegno
Data imp.
Importo
3.2
3.3
3.4
3.11
3.13
3421102
3421103
3421104
3421111
3421113
6526
6527
6528
6531
6532
17/12/2002
17/12/2002.
17/12/2002
17/12/2002
17/12/2002
57.439,67
172.170,94
57.439,48
15.231,48
19.245,25
321.526,82
U.P.B. 4.1.01.01 tutti consolidati con DD. n. 18487 del 20/12/
2002, con accredito sul c/c bancario intestato all’Ente ISIM di
Catanzaro.
Art. 3
Di prendere atto che l’Ente ha realizzato le condizioni stabilite
dalla convenzione n. 100 del 5 febbraio 2003 ai sensi del 2o
Comma lettera b) dell’art. 45 della legge 8/2002.
Art. 4
Di notificare il presente provvedimento all’Ente ISIM di Catanzaro ed ai responsabili delle misure interessate.
VISTA la Legge regionale 19 aprile 1985, n. 18.
SU espressa dichiarazione di legittimità e regolarità del presente atto resa dal Funzionario responsabile, alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;
Ida Corsi
DECRETA
Art. 1
Di liquidare all’Ente I.S.I.M. di Catanzaro il terzo acconto per
l’azione formativa assegnata per il progetto speciale sperimentale pari ad C 321.526,82 secondo la seguente ripartizione:
Mis.
Importo
Pagamento somme a favore del Sig. Giuseppe Catarisano a
seguito dell’ordinanza di assegnazione del G.E. del Tribunale
di Catanzaro per la causa n. 1537/04 pendente con l’ENAIP
Calabria. Reimpegno fondi perenti.
3.2
57.439,67
3.3
172.170,94
3.4
57.439,48
3.11
15.231,48
PREMESSO CHE il Giudice dell’esecuzione del Tribunale di
Catanzaro con ordinanza emessa a seguito del procedimento n.
3377/2003 pendente tra il Sig. Giuseppe Catarisano c/l’ENAIP
Calabria e la Regione Calabria (terzo pignorato) assegnava al
creditore a totale soddisfo del proprio credito la somma di C
21.221,32.
3.13
19.245,25
321.526,82
CHE la Regione Calabria detiene delle somme dovute all’Ente
pignorato ENAIP Calabria per l’attività formativa del Piano
Straordinario 1993/94, somme impegnate con D.G.R. n. 7578/94
sul capitolo n. 3241117, ex impegno n. 5719 del 1994, che presenta la necessaria capienza.
CHE tali somme, cadute in perenzione amministrativa, possono essere utilizzate per far fronte al creditore procedente Sig.
Giuseppe Catarisano.
VISTA la Legge regionale 4/2/2002 n. 8.
VISTA il D.P.R. n. 354 del 24/6/99.
SU espressa dichiarazione di legittimità e regolarità del presente atto resa dal Dirigente del Servizio alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;
DECRETA
359
PREMESSO
CHE, con proprio decreto registrato al n. 12215 del 28/7/2004
del registro dei Dirigenti della Regione Calabria, si è provveduto, per i motivi ivi evidenziati – ad autorizzare l’impegno della
spesa di C 50.000.00 sul capitolo 1005102 del Bilancio Regionale 2004, al fine di finanziare l’esecuzione di lavori di completamento, manutenzione e ristrutturazione dell’immobile di proprietà regionale via Milano, sede del Dipartimento Trasporti.
CHE con il medesimo decreto veniva demandato al Dipartimento LL.PP. la progettazione, l’approvazione, l’affidamento, la
direzione ed il collaudo dei lavori in questione.
CHE i lavori di che trattasi sono stati affidati dal Dipartimento
LL.PP. all’Impresa C O.RI.F. S.r.l., via F. Crispi n. 106 – Catanzaro – avverso un ribasso pari al 6,30%.
VISTO il 1o ed ultimo stato d’avanzamento lavori eseguiti a
tutto 19/11/2004.
Art. 1
Di prendere atto dell’ordinanza di assegnazione della somma
di C 21.221,32 del G.E. del Tribunale di Catanzaro nella procedura n. 1537/2004 pendente tra il Sig. Giuseppe Catarisano e
l’ENAIP Calabria di Catanzaro.
Art. 2
VISTO altresı̀ il 1 C.P. ammontante al netto delle ritenute per
infortuni ad C 44.359,37.
VISTO la fattura n. 19 del 26/11/2004 di C 48.795,31 (C
44.359,37 + IVA 4.435,94).
RITENUTO pertanto di dover liquidare l’Impresa in questione
per i lavori eseguiti e contabilizzati nel 1o e ultimo C.P.
Di liquidare all’Ente ENAIP Calabria di Catanzaro la somma
di C 21.221,32 impegnando la somma sul capitolo n. 7003101
del Bilancio regionale 2004, gravando l’importo sull’ex impegno
di spesa n. 5719/94, capitolo n. 3241117 consolidato con D.G.R.
n. 7578/94.
RITENUTO, che il responsabile del competente ufficio di
questo Settore si è espresso sulla regolarità e legittimità del presente provvedimento;
Art. 3
DECRETA
Di autorizzare la Ragioneria Generale all’emissione del mandato di pagamento a favore del Sig. Giuseppe Catarisano per
l’importo di C 21.221,32 con emissione di Assegno Circolare
non trasferibile intestato al creditore medesimo ed inviato all’indirizzo dell’Avvocato difensore, giusta procura, in atti.
Per i motivi esposti in premessa che si intendono qui riportati,
di procedere alla liquidazione e pagamento di C 48.795,31 a favore dell’Amministratore Unico della Ditta CO.RI.F. S.r.l. di Catanzaro – P.I. 02446160794 – Sig. Canino Giuseppe nato a Tripoli (Libia) il 27/6/1941 – mediante accreditamento sul c/c bancario n. 151328/88 Banca Carime Agenzia n. 4 di Catanzaro –
CAB 04599 ABI 06695.
Art. 4
Di notificare il presente provvedimento all’Ente interessato, al
Sig. Giuseppe Catarisano, all’Avvocato difensore ed all’Avvocatura Regionale.
Di gravare la spesa a fronte dell’impegno n. 2985 del 22/7/
2004 di C 50.000,00 assunto sul cap. 1005102 del corrente bilancio regionale.
Dott. Massimo Pucci
Completamento lavori di manutenzione e ristrutturazione
locali di proprietà regionale di via Milano – Catanzaro – Sede
del Dipartimento Trasporti.
Aggiudicazione Licitazione privata per la fornitura di
parti componenti meccaniche, elettriche e di carrozzeria,
nonché riparazioni ordinarie e straordinarie per manutenzione e revisioni periodiche degli automezzi di proprietà ed
in uso alla Regione Calabria.
IL DIRIGENTE
VISTO il R.D. n. 827 del 23/5/1924.
VISTO il D.Lgs. n. 358/92.
360
VISTA la L.R. 7/96.
VISTO il D.P.G.R n. 354 del 24/6/1999 e succ. modificazioni
ed integrazioni.
VISTA la D.G.R. n. 932 del 31/10/2001.
VISTO il D.D. n. 14205 del 13/12/2001.
VISTA la D.G.R.. n. 62 del 9/2/2001.
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002.
VISTO il D.D. n. 13434 del 25/9/2003.
VISTO il D.D. n. 9984 del 25/6/2004.
PREMESSO che con Decreto del Dirigente n. 9984 del 25/6/
2004 è stato approvato il capitolato speciale d’oneri e la lettera
invito per la licitazione privata per la fornitura di parti componenti meccaniche, elettriche e di carrozzeria, nonché riparazioni
ordinarie e straordinarie per manutenzioni e revisioni periodiche
degli automezzi di proprietà ed in uso alla Regione Calabria.
CHE sono pervenute, nei termini previsti dall’avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, sul BURC
e sui quotidiani «Sole 24h», «Corriere della Sera«e «Gazzetta
del Sud», richieste di partecipazione delle Ditte di cui al verbale
allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale.
dinarie per manutenzioni, revisioni periodiche degli automezzi
di proprietà ed in uso all’Ente alla Ditta C.R.M. dei F.lli Doria
S.n.c. di Catanzaro Lido che ha presentato la percentuale di
sconto in aumento, unico, sui prezzi richiesti pari al 32% (trentaduepercento), art 20 del capitolato speciale d’oneri, per il periodo indicato all’art. 3 dello stesso capitolato;
— di dare atto che l’aggiudicazione deve ritenersi subordinata al rispetto di tutte le condizioni previste nella lettera-invito e
capitolato speciale d’oneri approvati con Decreto Dirigenziale n.
9984 del 25/6/2004;
— di provvedere alla restituzione della busta, integra, contenente l’offerta della Ditta Crocco Alessandro di Spezzano Sila –
CS;
— di restituire la cauzione provvisoria ed incamerare la cauzione definitiva della Ditta C.R.M. dei F.lli Doria S.n.c. di Catanzaro Lido, art. 4 del capitolato speciale d’oneri;
— di gravare la relativa spesa, sul capitolo di bilancio
1005108 dell’anno finanziario 2004, giusto impegno n. 42 del
23/1/2004, assunto con Decreto del Dirigente n. 696 del 28/1/
2004 e, per il successivo anno, sul futuro bilancio.
Il presente Decreto sarà notificato in conformità al D.P.G.R. n.
206 del 15/12/2000.
CHE ritenute idonee le richieste, con A.R. del 27/9/2004, sono
state invitate tutte le Ditte provvedendo ad allegate alla lettera
invito, il capitolato speciale d’oneri e l’elenco degli automezzi di
proprietà ed in uso all’Ente alla data del 14/9/2004.
CHE a seguito della lettera invito sono pervenute, nei termini
prescritti, due offerte per licitazione.
CHE la licitazione è stata regolarmente esperita l’8/11/2004
presso il Servizio Autoparco.
VISTO il suddetto verbale relativo alle operazioni di gara dal
quale risulta aggiudicataria della fornitura la Ditta C.R.M. dei
F.lli Doria di Catanzaro Lido che ha presentato la percentuale di
sconto in aumento, unico, sui prezzi richiesti pari al 32% (trentaduepercento) (art. 20 del capitolato speciale d’oneri).
CONSIDERATO che l’offerta è risultata economicamente
vantaggiosa per la Regione.
REGIONE CALABRIA
Giunta Regionale
Servizio Autoparco
Verbale licitazione privata per fornitura di parti componenti meccaniche, elettriche e di carrozzeria, nonché riparazioni ordinarie e straordinarie per manutenzioni, revisioni
periodiche degli automezzi di proprietà ed in uso all’ente.
L’anno duemilaquattro il giorno otto del mese di novembre,
alle ore 10,45, presso il Servizio Autoparco della Regione Calabria – Via G. da Fiore, 86 – Catanzaro.
PREMESSO
RITENUTO, conseguentemente, di dover approvare il citato
verbale di gara per aggiudicare la licitazione privata esperita in
data 8/11/2004.
ATTESO che con Decreto Dirigenziale n. 696 del 23/1/2004 si
è provveduto ad assumere, in data 23/1/2004, l’impegno di spesa
n. 42 per spese inerenti il capitolo 1005108;
DECRETA
Per quanto in premessa:
— di approvare il verbale di aggiudicazione, di cui alla citata
licitazione, che si allega e che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
— di affidare la fornitura di parti componenti meccaniche,
elettriche e di carrozzeria, nonché riparazioni ordinarie e straor-
— che con decreto del Dirigente n. 9984 del 25/6/2004 venivano approvati la lettera invito, il capitolato speciale d’oneri ed il
bando di gara pubblicato, successivamente, sul BUR n. 32 del
6/8/2004 e sui quotidiani, «Sole 24 ore» «Corriere della Sera» e
«Gazzetta del Sud» e sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità
Europea concernente l’indizione di una licitazione privata per la
fornitura di parti componenti meccaniche, elettriche e di carrozzeria, nonché riparazioni ordinarie e straordinarie per manutenzioni, revisioni periodiche degli automezzi di proprietà ed in uso
all’Ente con le procedure di cui all’art. l6, 1o comma, lettera d)
del D.Lgs. n. 358/92 combinato con il disposto dell’art. 73 lettera
c) R.D. 23/5/1924 n. 827, e con i termini abbreviati di cui all’art.
7, comma 4 del medesimo D.Lgs;
— che a seguito della predetta pubblicazione hanno inoltrato,
nei termini previsti, domanda di partecipazione alla licitazione le
seguenti ditte:
1. Ital Tractor Sud S.p.A. – Catanzaro
2. C.R.M dei F.lli Doria S.n.c. – Catanzaro
3. CO.ME.CI. S.a.s. di Cirillo Domenico & C. – Sellia Marina
361
Il Dirigente ha ritenuto di non procedere all’ulteriore esame
della restante documentazione e di restituire, integra, ad avvenuta esecuzione degli atti della licitazione, l’offerta presentata
dalla suddetta Ditta.
4. Mantella Veicoli Industriali S.p.A. – S. Maria di Catanzaro
Il Dirigente procede, quindi, all’apertura della busta contenente l’offerta segreta della Ditta la cui documentazione è risultata conforme alla lettera invito ed al capitolato speciale e dà
lettura dell’offerta stessa:
5. Officina Veicoli Industriali Tripodi Guido di Battaglia
Anna Maria – Melito Porto Salvo – (Reggio Calabria)
— Ditta C.R.M. dei F.lli Doria S.n.c. di Catanzaro Lido –
sconto 32% (trentaduepercento).
6. Omnia Bus S.p.A. di Circosta – Roccella Jonica – (Reggio Calabria)
Al termine dell’operazione dichiara aggiudicataria della licitazione privata la Ditta C.R.M. dei F.lli Doria S.n.c. di Castanzaro Lido che ha presentato la percentuale di sconto in aumento,
unico, sui prezzi richiesti ed indicati nell’art. 20 del capitolato
speciale d’oneri.
7. Auto Star S.p.A. – Catanzaro Lido
8. Officina Meccanica Crocco Alessandro – Spezzano Sila
(Cosenza)
9. Cofone Angelo – Corigliano Calabro (Cosenza)
10. Curcio Service S.r.l. – Montalto Uffugo (Cosenza)
Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto.
Il Dirigente – Dr. Romano Conte
Il Funzionario – Rotella Mario
L’Istruttore – Bitonti Alessandro
11. F.lli Palmieri S.a.s. – Lamezia Terme (Catanzaro)
L’Istruttore – Intorno Francesco
12. Pellegrino Ippolito – Cosenza
13. Lombardo Paolo – Caraffa di Catanzaro (Catanzaro)
— che, con raccomandate A.R., le Ditte in parola venivano
invitate a presentare la propria offerta entro le ore 12.00 del 3/11/
2004;
— che, entro il sudetto termine, sono stati regolarmente acquisiti i plichi contenenti le offerte delle Ditte di seguito elencate:
Erogazione 70%, codice n. 16503, a favore dell’Ente Formaconsult per il progetto di Formazione Professionale nell’Obbligo formativo annualità 2003. Art. 68 Legge 17/5/1999
n. 144.
— 1. C.R.M. dei F.lli Doria S.n.c. – Catanzaro Lido
— 2. Crocco Alessandro – Spezzano Sila (CS)
TUTTO CIÒ PREMESSO
Alle ore 10.45 del giorno 08/11/2004 nei locali del Servizio
Autoparco il Dirigente, Dr. Romano Conte, alla presenza del
Funzionario Rotella Mario e degli Istruttori Bitonti Alessandro e
Intorno Francesco, testimoni noti ed idonei a norma di legge, e
del Sig. Mirante Saverio, munito di delega dell’Amministratore
della Ditta C.R.M. dei F.lli Doria di Catanzaro, dichiara aperta la
gara.
Il Dirigente, verificata l’integrità dei plichi pervenuti procede,
in ordine di data di ricezione, all’apertura della busta della ditta
C.R.M. dei F.lli Doria S.n.c. di Catanzaro Lido e, ritenuta idonea
la documentazione presentata, prima di procedere all’apertura
della busta contenente l’offerta, passa all’esame del plico della
Ditta Crocco Alessandro di Spezzano Sila – CS.
Nell’esaminare la documentazione si è riscontrato che la suddetta Ditta, al posto del versamento della cauzione provvisoria,
ha presentato una comunicazione con la quale si riservava la presentazione della ricevuta di versamento comprovante la costituzione della cauzione esplicitamente richiesta e quantificata nel
capitolato.
agosto 2003 è stato approvato il «Piano di Formazione Professionale nell’Obbligo formativo» art. 68 della Legge 144/99.
D.M. 370/00
C 10.554.916,00
D.M. 121/01
C 8.877.348,00
D.M. 121/03
C 9.564.032,00
Totale risorse
C 28.986.297,00
l’assegnazione finanziaria delle somme disponibili per l’annualità 2003 per l’Obbligo formativo.
agosto 2003.
362
Formaconsult un’azione progettuale contraddistinta dal codice
n. 16503 del costo di C 345.600,00.
Art. 3
Art. 4
21/4/2004, repertorio n. 2747.
polizza fideiussoria n. PT0501164 a garanzia del 70% della quota
di 345.600,00 prima annualità e corrispondente a C 141.050,00.
VISTA la nota Prot. 1117 del 2/8/2004 con la quale il Dirigente del Servizio di Coordinamento Provinciale F.P. esprime il
proprio parere positivo rispetto a quanto previsto nella convenzione del corso e di quanto riportato nel progetto approvato, parere conforme alle condicazioni stabilite dall’art. 45 legge
g.
DECRETA
Ida Corsi
Erogazione 70%, codice n. 16487, a favore dell’Ente Formaconsult Calabria per il progetto di Formazione Professionale nell’Obbligo formativo annualità 2003. Art. 68 Legge
17/5/1999 n. 144.
D.M. 370/00
C 10.554.916,00
D.M. 121/01
C
8.887.348,00
D.M. 121/03
C
9.564.032,00
Totale risorse
C 28.986.297,00
agosto 2003.
Art. 1
Di liquidare all’Ente Formaconsult la somma di C 141.050,00,
quale anticipazione del 70% del costo annualità 2003 pari a C
345.600,00 per l’azione progettuale assegnata per il piano dell’Obbligo formativo codice corso 16503.
Art. 2
Di autorizzare il Dipartimento del Bilancio – Ragioneria Generale – ai sensi dell’art. 43, 9o comma della L. 8/2002, ad erogare all’Ente Formaconsult la somma di C 141.050,00; prelevandola dall’impegno n. 5416 del 9/12/2003, capitolo 3221148,
Formaconsult un’azione progettuale contraddistinta dal codice
n. 16487 del costo di C 108.000,00.
21/4/2004, repertorio n. 2748.
polizza fideiussoria n. 182/71/795.149 a garanzia del 70% della
quota di C 108.000,00 prima annualità e corrispondente a C
75.600,00.
g.
363
Erogazione 70%, codice n. 16401, a favore dell’Ente
C.I.O.F.S. per il progetto di Formazione Professionale nell’Obbligo formativo annualità 2003. Art. 68 Legge 17/5/1999
n. 144.
D.M. 370/00
C 10.554.916,00
D.M. 121/01
C 8.887.348,00
D.M. 121/03
C 9.564.032,00
Totale risorse
C 28.986.297,00
agosto 2003.
DECRETA
Art. 1
Di liquidare all’Ente Formaconsult la somma di C 75.600,00,
Art. 2
Di autorizzare il Dipartimento del Bilancio – Ragioneria Generale – ai sensi dell’art. 43, 9o comma della L. 8/2002, ad erogare all’Ente Formaconsult la somma di C 75.600,00; prelevandola dall’impegno n. 5416 del 9/12/2003, capitolo 3221148, consolidato con D.D. n. 19819 del 19/12/2003 con accredito sul c/c
bancario intestato al medesimo Ente.
Art. 3
Art. 4
Ida Corsi
C.I.O.F.S. un’azione progettuale contraddistinta dal codice n.
16402 del costo di C 120.000,00.
13/5/2004, repertorio n. 2904.
RILEVATO che l’Ente C.I.O.F.S. ha prodotto la prescritta polizza fideiussoria n. F40/71/901305 a garanzia del 70% della
quota di C 120.000,00 prima annualità e corrispondente a C
84.000,00.
364
g.
DECRETA
VISTO il D.D.G. del Dipartimento Formazione Professionale
n. 1229 del 18/2/03.
PREMESSO:
VISTO il decreto n. 3311 del 26/3/04, con il quale si è proceduto per i motivi ivi espressi ad approvare il preventivo del 25/
6/03 e di gravare la relativa spesa di C 600,00 sul cap. 1005102
impegno n. 247 del 3/3/04 assunto con D.D. n. 2472 del 16/3/04.
VISTO il decreto di rettifica n. 10005 del 25/6/04, con il quale
veniva riconosciuta anche l’IVA nella misura del 20% pari a C
120,00 attestando la spesa complessiva ad C 720,00.
CHE la ditta Ungano, trasmetteva la fattura n. 73 del 21/4/04
di C 720,00 relativa al canone di manutenzione ordinaria (periodo 1/4/04-31/3/05) dell’impianto ubicato in Piazza Matteotti,
7 – Catanzaro, sede del Dipartimento Formazione Professionale.
CHE, pertanto occorre liquidare a favore della ditta affidataria
dei lavori, la somma per l’importo pari a C 720,00 IVA compresa.
Art. 1
Di liquidare all’Ente C.I.O.F.S. la somma di C 84.000,00,
CHE il responsabile del competente ufficio di questo Settore
si è espresso sulla regolarità e legittimità del presente provvedimento.
ATTESO che, per la liquidazione della spesa, si sono verificate le condizioni stabilite dalla L.R. n. 8/02 art. 45;
Art. 2
Di autorizzare il Dipartimento del Bilancio – Ragioneria Generale – ai sensi dell’art. 43, 9o comma della L. 8/2002, ad erogare all’Ente C.I.O.F.S. la somma di C 84.000,00; prelevandola
dall’impegno n. 5416 del 9/12/2003, capitolo 3221148, consolidato con D.D. n. 19819 del 19/12/2003 con accredito sul c/c
bancario intestato al medesimo Ente.
DECRETA
Per quanto in premessa specificato, che qui si intende integralmente trascritta, di liquidare e pagare a favore della ditta Ungano
Giuseppe la fattura indicata in premessa e ammontante ad – C
720,00 IVA compresa relativa al canone di manutenzione ordinaria per il periodo 1/4/04 – 31/3/05.
Art. 3
Di gravare la spesa di C 720,00 sul cap. 1005102 del bilancio
regionale 2004 a fronte dell’impegno n. 247 del 3/3/04 assunto
con D.D. n. 2472 del 16/3/04.
Catanzaro, lı̀ 1 dicembre 2004
Art. 4
Il Dirigente
al Coordinamento Provinciale di Reggio Calabria.
Ida Corsi
Liquidazione fattura n. 73 del 21/4/2004 – Ditta Ungaro
VISTA la Legge regionale n. 7/1996.
Liquidazione fattura ditta Paone F.lli S.n.c. per ulteriore
fornitura di n. 1 studio direzionale ai sensi dell’art. 120 del
R.D. 827/1924.
VISTA la D.D.G. del Dip. Formazione Professionale n. 1229
del 18/2/2003.
PREMESSO
CHE con decreto n. 15348 del 27/9/2004 è stata aggiudicata
per l’importo di C 46.794,00 alla ditta Paone F.lli S.r.l. la licitazione privata esperita con i criteri dell’art. 16 del D.Lgs. 358/92 e
s.m.i. in esecuzione del decreto n. 5222 del 29/4/2004 per la fornitura di arredi per gli uffici regionali.
CHE ai sensi dell’art. 8 del relativo c.s.a. alla suddetta ditta
appaltatrice è stato commissionato oltre il limite del quinto d’obbligo una ulteriore fornitura di n. 1 studio direzionale completo
per sopperire alle sopravvenute ed urgenti esigenze del Dipartimento – Obiettivi Strategici – Settore Informatico.
CHE l’appaltatrice ai sensi dell’art. 120 del R.D. n. 827/1924
si è resa disponibile ad effettuare la richiesta fornitura alle stesse
condizioni ed al prezzo di C 2.560,32 IVA inclusa risultante dalla
cennata aggiudicazione per identica tipologia di arredamento.
CHE a fornitura effettuata è stata emessa per il pagamento la
fattura n. 740 del 3/11/2004 di C 2.560,32 IVA compresa corredata dalle schede di avvenuto collaudo ed assunzione dei beni
negli inventari di questo Ente.
ATTESO che si sono, pertanto verificate le condizioni di cui
all’art. 45 secondo comma lettera a) della legge regionale n.
8/2002 e che il responsabile del competente ufficio di questo
Settore si è espresso sulla regolarità e legittimità del presente
provvedimento;
DECRETA
Per la causale di cui in premessa, di liquidare e pagare alla
Ditta Paone F.lli S.n.c. P.I. 01970670798la somma di C 2.560,32
a saldo della fattura n. 740/04 da accreditare sul c/c n. 52/2327/90
ABI 03067 CAB 04400 CIN – C Banca Carime -Catanzaro;
Di gravare la suddetta spesa sul Cap. 1005105 del corrente
bilancio a fronte dell’impegno n. 251 già assunto con il proprio
decreto n. 2472/2004.
365
CHE, nella recente stagione estiva, al fine di assicurare la climatizzazione dell’aria negli uffici della sede della Giunta Regionale in via Massara, si è reso necessario eseguire con urgenza
taluni lavori per il ripristino della funzionalità della torre refrigerante e di conferire a ditta specializzata l’incarico per la giornaliera conduzione, l’esercizio e manutenzione del medesimo impianto.
CHE, per detti interventi, stante la sussistenza delle condizioni
di cui all’art. 41/5 del R.D. 827/24, si è ritenuto di avvalersi delle
prestazioni della ditta Centro Impianti Sud di Giovanni Posca
corrente in Catanzaro, a ciò abilitata ai sensi di legge ed a completa conoscenza delle caratteristiche tecniche dell’impianto
centralizzato di che trattasi.
CHE, il prezzo preventivamente concordato in C 2.200,00 per
le riparazioni ed C 4.650,00 per i servizi giornalieri manutentivi
dall’1/7 al 10/9/2004 è stato da questo Settore riconosciuto congruo.
CONSIDERATO che per i servizi suddetti la ditta Centro Impianti Sud di Giovanni Posca ha emesso per il pagamento la fatture n. 28 del 21/8/2004 e n. 33 del 16/8/2004 per complessivi C
8.220,00 IVA compresa, riscontrate regolari.
ATTESO che i lavori come da dichiarazione resa ai sensi della
L. 445/2000 allegata alle citate fatture, risultano regolarmente
eseguiti e si sono pertanto verificate le condizioni di cui all’art.
45 della L.R. n. 8/2002.
CONSTATATO, che il responsabile del competente ufficio di
VISTI gli art. 41 e 92 del R.D. 23/5/1924 n. 827;
DECRETA
Per le causali di cui in premessa che qui si intendono integralmente trascritte:
— di liquidare e pagare alla ditta Centro Impianti Sud di Giovanni Posca corrente in Catanzaro – P.I. 02394060798 – mediante bonifico c/o Banca di Roma c/c n. 653610/51 Filiale di
Catanzaro ABI 04400.8 CAB 3002-3 la somma di C 8.220,00
IVA compresa a saldo delle fatture 28 e 33/04;
— di gravare la spesa sul cap. 1005102 del corrente bilancio a
fronte dell’impegno n. 247 assunto con il decreto n. 2472/04.
Riparazione – conduzione e manutenzione impianto climatizzazione sede della G.R. – Stagione estiva 2004 – Liquidazione spesa.
VISTA la LR. n. 7/96.
Pagamento fatture carburante alla Esso Italiana S.r.l. –
Roma (4/2004).
IL DIRIGENTE
VISTA la L.R. 7/96.
PREMESSO
VISTO il D.P.G.R n. 354 del 24/6/1999 e succ. modificazioni.
366
VISTA la D.G.R. n. 504 dell’11/6/2001.
Fattura n. 920/247662 del 15/9/2004
C
2.975,98
VISTA la D.G.R. n. 62 del 9/2/01.
Fattura n. 920/247663 del 15/9/2004
C
402,23
Fattura n. 920/247664 del 15/9/2004
C
4.126,04
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002.
Fattura n. 920/241347 del 15/9/2004
C
1.052,60
VISTO il D.D. n. 13434 del 25/9/2003.
Fattura n. 920/261348 del 15/9/2004
C
8.571,05
Fattura n. 920/266412 del 30/9/2004
C
4.408,69
Fattura n. 920/266413 del 30/9/2004
C
133,08
Fattura n. 920/266415 del 30/9/2004
C
989,35
Fattura n. 920/266416 del 30/9/2004
C
3.293,40
Fattura n. 920/266417 del 30/9/2004
C
171,44
CONSIDERATO che questo Ente ha aderito alla suddetta convenzione con nota n. 5665 del 20/12/2000 a firma del Dirigente
pro-tempore dell’epoca.
Fattura n. 920/266418 del 30/9/2004
C
4.780,10
Fattura n. 920/275373 del 30/9/2004
C
86,63
CHE, la Consip S.p.A. in esecuzione dei compiti assegnatile
dal Ministero, ha ravvisato la necessità di procedere all’individuazione dei fornitori di carburante per auto trazione mediante
Fuel Cards per le Pubbliche Amministrazioni e gli Enti attraverso una procedura aperta al pubblico incanto ai sensi dell’art.
9, comma 1 lettera a), D.Lgs. 358/1992 suddivisa in 6 (sei) lotti
geografici svolta in ambito comunitario ed indetta con bando di
gara pubblicato sulla G.U. della Comunità Europea n. S 121 del
27/6/2003.
Fattura n. 920/275374 del 30/9/2004
C
7.877,20
Fattura n. 920/279028 del 15/10/2004
C
529,98
Fattura n. 920/279029 del 15/10/2004
C
3.956,89
Fattura n. 920/279030 del 15/10/2004
C
24,14
Fattura n. 920/279031 del 15/10/2004
C
141,14
CHE per il lotto n. 6 (sei), corrispondente ai compiti territoriali delle Regioni Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia è risultato
aggiudicatario il fornitore Esso Italiana S.r.l. – partita IVA:
IT00902231000.
Fattura n. 920/279034 del 15/10/2004
C
136,72
Fattura n. 920/279035 del 15/10/2004
C
1.104,72
Fattura n. 920/279036 del 15/10/2004
C
267,36
Fattura n. 920/279037 del 15/10/2004
C
3.027,01
Fattura n. 920/279038 del 15/10/2004
C
142,40
Fattura n. 920/279039 del 15/10/2004
C
1.922,77
Fattura n. 920/293212 del 15/10/2004
C
749,86
Fattura n. 920/293213 del 15/10/2004
C
6.611,03
PREMESSO che a seguito delle norme introdotte dalla Legge
488/99 (art. 26 della finanziaria 2000) in materia di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica, il Ministero del Tesoro ha incaricato la Società CONSIP S.p.A. di provvedere,
previa l’espletamento di gare, alla stipula di una serie di convenzioni (di cui alcune già attive, altre in corso di attivazione o ancora da attivare) relative alla fornitura di beni e servizi di cui
possono beneficiare le Pubbliche Amministrazioni che vi aderiscono).
CHE la durata di detta convenzione, attivata il 5/9/03, è fino al
30 giugno 2005, con possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi.
CHE per l’approvvigionamento delle carte Fuel Cards da consegnare agli Uffici centrali e periferici della Regione Calabria
sono stati emessi i modelli B1 – ordinativi di fornitura.
CHE la Esso Italiana S.r.l. ha provveduto, nei termini stabiliti
dal punto 3.2 della Guida all’utilizzo della convenzione, alla consegna delle carte per la fornitura di carburanti per auto trazione
mediante Fuel Cards.
CHE la suddetta Società ha provveduto inoltre, a fronte degli
ordinativi, nei modi e nei termini concordati, all’emissione delle
fatture di seguito elencate, per un importo complessivo di C
62.886,57, IVA inclusa:
Fattura n. 920/247654 del 15/9/2004
C
364,82
Fattura n. 920/247655 del 15/9/2004
C
3.598,01
Fattura n. 920/247656 del 15/9/2004
C
89,83
Fattura n. 920/247657 del 15/9/2004
C
43,61
Fattura n. 920/247659 del 15/9/2004
C
110,45
Fattura n. 920/247660 del 15/9/2004
C
740,66
Fattura n. 920/247661 del 15/9/2004
C
457,38
CHE dette fatture, corredate dall’estratto conto, sono state
controllate, per regolarità dell’utilizzo delle Fuel Cards e riscontro dei consumi rilevati dai fogli di percorrenza degli automezzi, dall’incaricato alla rendicontazione.
CHE con Decreto del Dirigente n. 696 del 28/1/04, si è provveduto all’impegno di spesa assunto il 23/1/04 al n. 42, capitolo
1005108, per il pagamento delle fatture emesse.
RITENUTO doveroso liquidare alla Esso Italiana S.r.l. le fatture su elencate per un importo complessivo di C 62.886,57, IVA
compresa.
VERIFICATA regolare l’istruttoria compiuta dall’Ufficio Affari Amministrativi dell’Autoparco.
ATTESTATO che, per la liquidazione della spesa, si sono verificate le condizioni stabilite dalla L.R. 8/2002, art. 45;
DECRETA
N.
Per la causale di cui in premessa:
— di liquidare e pagare alla Esso Italiana S.r.l. – Roma – partita IVA n. IT00902231000, le fatture in premessa elencate per
un importo complessivo di C 62.886,57, IVA compresa, a fronte
dell’impegno di spesa già assunto il 23/1/2004 al n. 42 sul capitolo 1005108 con Decreto del Dirigente n. 696 del 28/1/2004.
Importo C
P.I.
3
Tipolito Chiappetta & 01382170783
C. S.n.c. C. d’Italia,
158/A Cosenza
2.026,08
4
Eurotecno Office S.n.c. 01930570781
Via Montegrappa, 70
Cosenza
3.086,34
5
Eliotecnica S.r.l. Via 01472270782
Busento, Roges di
Rende (CS)
246,00
6
MDF Informatica Via 02389080785
G. Marconi, n. 17,
Rende (CS)
171,60
7
Veltri Massimo Via 02587570785
Piano, 3 Grimaldi (CS)
578,40
8
Chianello Copier Via 01323570786
Verdi Rende (CS)
72,00
Il presente Decreto sarà notificato in conformità del D.P.G.R.
n. 206 del 15/12/2000.
Ditta
367
Totale in C
9.001,861
Liquidazione fatture ditte diverse per fornitura materiale
di cancelleria stampati per gli uffici regionali di Cosenza e
Provincia.
CONSIDERATO che l’Ufficio Tecnico e Manutentivo Economale Area Settentrionale di Cosenza si è espresso sulla regolarità
amministrativa, contabile e legittimità degli atti richiamati nel
presente provvedimento.
ATTESO che sono state rispettate le condizioni del 2o comma
lett. a art. 45 della L.R. 8/2002;
DECRETA
VISTO il D.P.G.R n. 354/99 e successive modificazioni.
VISTO il D.P.G.R. del Dipartimento Formazione Professionale n. 1229 del 18/2/2003.
PREMESSO:
CHE l’Ufficio Tecnico Manutentivo Economale di Cosenza,
ha avuto la necessità di commissionare a varie Ditte, specializzate e di fiducia, forniture di cancelleria, prodotti tipografici e
materiale stampato per far fronte alle inderogabili esigenze dei
diversi uffici regionali di Cosenza e Provincia, al fine di non
pregiudicare le normali attività d’istituto.
CHE le forniture sono state commissionate, di volta in volta,
per i casi di ravvisata necessità ed urgenza, in presenza quindi
della condizione di cui all’art. 41 del R.D. 23/2/1927 n. 827,
previo verifica della congruità dei prezzi e sulla scorta di analoghe richieste dei vari uffici della struttura regionale, con le modalità previste dall’art. 6 del R.R. n. 1/86 nei limiti di spesa nello
stesso contemplati.
CHE le sotto elencate Ditte hanno emesso le fatture analiticamente riportate in appositi prospetti in atti, per gli importi complessivi a fianco di ciascuna segnati.
RITENUTO, doveroso riconoscere e liquidare la spesa in favore delle ditte fornitrici dei servizi, di cui le fatture sotto elencate per un importo complessivo di C 9.001,86.
N.
1
2
Ditta
P.I.
Importo C
Tuttufficio S.a.s. Via N. 01550730780
Serra, 123 M/L Cosenza
1.891,44
Timbrificio Arena Via 00171760788
N. Serra, 123/N Cosenza
930,00
Per la causale di cui in premessa, che qui si intende integralmente trascritta, di liquidare e pagare a favore della anzi elencate
ditte l’importo a fianco di ciascuno segnato a saldo delle relative
fatture, riportate nei prospetti in atti.
Di gravare la somma complessiva di C 9.001,86 sul cap.
1005106 del corrente bilancio a fronte dell’impegno n. 252 del
Liquidazione fatture diverse per spese per manutenzione,
riparazione, adattamento e varie di gestione locali per gli uffici regionali di Cosenza e provincia.
VISTA la L. R. n. 7/96.
VISTO il D.P.G.R del Dipartimento Formazione Professionale n. 1229 del 18/2/2003.
PREMESSO:
CHE l’Ufficio Tecnico Manutentivo Economale Cosenza, per
il mantenimento dei requisiti di agibilità dei locali adibiti ad uffici regionali di Cosenza e Provincia, e per l’efficienza degli im-
368
pianti, negli stessi istallati, ha autorizzato ai sensi dell’art. 10 del
R.R. n. 1/86 e nei limiti di spesa in esso previsti, previo verifica
della congruità dei prezzi, varie ditte di fiducia per interventi,
rientranti nella ordinaria manutenzione.
CHE le sotto elencate Ditte di volta in volta incaricate, dopo
l’esecuzione dei lavori e delle forniture ed interventi ordinati,
hanno emesso, sulla scorta dei prezzi preventivati e concordati,
le fatture analiticamente riportate in appositi prospetti in atti, per
gli importi complessivi a fianco di ciascuna segnati.
Contratto di locazione immobile adibito a Sede Assessorato Formazione Professionale – Catanzaro – Ditta Proprietaria Investire Immobililare S.r.l. – Aggiornamento canone.
RITENUTO, doveroso riconoscere e liquidare la spesa in favore delle ditte fornitrici dei servizi, per un importo complessivo
di C 14.258,88;
N.
1
Ditta
Importo C
P.I.
B.R.M. di Baldino M. 01634510786
Rosa Via Della Chiesa,
2 – Spezzano della Sila
5.040,00
2
Gagliardi Pasquale c/da 02604050787
Cozzo Pisani – Cosenza
2.556,00
3
Florio Antonio – Via S. 00273680785
Maria – Donnici Inf. –
Cosenza
924,12
4
Carlini Francesco Largo 00520980780
degli Aquiloni 23/29
Castrolibero
833,04
5
Schidler S.p.A. Milano
00842990152
1.172,92
6
Terzo Giacomo Via C. 02128850787
Colombo 28 Rende
(CS)
1.778,00
7
Beltrano Enzo Via Orto 01989760788
Matera 42 Castrolibero
(CS)
504,00
8
Aceto Luigi Via Concio 00121460786
Stocci, 5 Rende (CS)
990,00
9
Venneri Adelino Corso 02027170782
D’Italia 180 Cosenza
460,80
Totale in C
14.258,88
DECRETA
Per la causale di cui in premessa, che qui si intende integralmente trascritta, di liquidare e pagare a favore delle anzi elencate
Di gravare la somma complessiva di C 14.258,88 sul cap.
PREMESSO:
CHE con delibera n. 494 del 3/9/2002 la G.R. ha assunto in
locazione l’immobile sito in Catanzaro – Piazza Matteotti n. 7, di
proprietà della Ditta Investire immobiliare S.r.l. (P.I.
03260480409), per essere adibito a Sede del Dipartimento Formazione Professionale.
CHE, conseguentemente, è stato stipulato il relativo contratto
al n. 458/02, nel quale veniva prevista una durata di anni 6 a
decorrere dall’1/10/2002 per un canone annuo di C 155.850,00 +
IVA.
CHE il suddetto canone, è stato aggiornato ai sensi dell’art. 1
comma 9 sexies della Legge 118/85 con D.D.S. n. 9640 del 22/
6/2004 a C 158.655,30.
CONSIDERATO che giusta istanza della Ditta Proprietaria
Investire Immobiliare S.r.l. del 26/10/2004, occorre procedere
all’aggiornamento di detto canone sulla base del 75% delle variazioni ISTAT verificatesi tra ottobre 2003-2004.
CHE tale variazione è pari all’1,7% e che pertanto il 75% della
medesima comporta un aggiornamento di C 2.022,86 1/10/2004
al 30/9/2005 rideterminando di conseguenza il canone annuo a C
160.678,16 + IVA.
CHE tale aggiornamento, comporta una liquidazione complessiva di C 606,85 IVA inclusa, dall’1/10/2004 al 31/12/2004
(n. 3 mensilità).
RITENUTO doversi provvedere all’aggiornamento del canone suddetto.
ATTESTATO che per la liquidazione della spesa, si sono verificate le condizioni stabilite dall’art. 45 della L. n. 8 del 4/2/02 e
DECRETA
— aggiornare il canone di locazione dell’immobile adibito a
Sede Dipartimento Formazione Professionale di Catanzaro,
dall’1/10/2004 al 30/9/2005;
— impegnare, liquidare e pagare alla Ditta Investire Immobiliare S.r.l. la somma di C 606,85 IVA inclusa, quale differenza
canone a seguito dell’aggiornamento del 75% dell’indice ISTAT
periodo 1/10/2004-31/12/2004, imputando la spesa sul Cap.
1005101 del Bilancio Regionale 2004, che presenta la dovuta
disponibilità.
369
RISCONTRATA la regolarità delle stesse da parte del competente Servizio Economato.
RITENUTO, pertanto, dover liquidare e pagare la suddetta
spesa.
CONSIDERATO che si sono verificate le condizioni di cui
all’art. 45 lettera a) della Legge Regionale n. 8/2002.
Il Dirigente
ATTESO che il responsabile del competente ufficio di questo
Settore si è espresso sulla regolarità e legittimità dell’atto;
DECRETA
Liquidazione fatture telefonia fissa a favore di Wind Telecomunicazione S.p.A..
Per quanto in premessa esplicitato che qui s’intende integralmente trascritto, di liquidare e pagare a favore della ditta Wind
Telecomunicazione S.p.a. P.I. 05410741002 l’importo di C
12.311,00 iva inclusa a saldo delle fatture anzi elencate;
Di gravare la suddetta spesa di C 12.311,00 sul cap. 12040101
del corrente bilancio che presenta adeguata disponibilità.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 e successive modificazioni ed integrazioni.
VISTA la D.D.G. del Dip. Formazione Professionale n. 1229
del 18/2/2003.
CHE con deliberazione della Giunta Regionale n. 3738 del
21/7/1997, esecutiva, si è provveduto ad affidare, in forma sperimentale alla ditta Infostrada S.p.A. di Ivrea l’utilizzo di transito
in fonia su rete già esistente.
CHE con nota n. 12476 del 25/11/1998, l’Assessore pro-tempore, autorizzava la ditta Infostrada S.p.A. ad attivare la sperimentazione del servizio telefonico, alle condizioni previste dalla
su citata deliberazione, ulteriormente migliorate con successiva
offerta del 21/1/1998, limitando le utenze interessate alla sperimentazione ai soli uffici ubicati nella città di Cosenza, per la
durata di mesi tre.
Convenzione n. 585/01. Pagamento acconto su bollette Telecom rata 15/10/2004.
VISTO i D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2001.
VISTA la D.D.G. del Dipartimento Formazione Professionale
n. 1229 del 18/2/2003.
PREMESSO:
CHE con nota del 13/5/1999 n. 5253, il dirigente pro- tempore
del Settore Economato, in conformità delle determinazioni
espresse dalla deliberazione della G.R. n. 3738/1997, autorizzava l’utilizzo del transito in fonia su utenze telefoniche presso
alcuni uffici della provincia di Cosenza precedentemente individuati come da nota Infostrada del 12/5/1999.
CHE l’1/1/2002 è avvenuta la fusione per incorporazione della
Infostrada S.p.A. nella Wind Telecomunicazioni S.p.A.
CHE la Wind Telecomunicazione, subentrata alla Infostrada
S.p.A., allo stato, continua ad erogare il servizio telefonico in
favore di taluni uffici regionali di Cosenza e provincia sulle linee
determinate con le suddette note n. 12476/98 e n. 5253/99.
VISTE le sotto elencate fatture, in atti, fino ad oggi acquisite
direttamente da questo Settore ammontanti a complessivi C
12.311,00.
N. Fattura
Data
Periodo
Importo
2004T000600946
17/7/2004
1/5/04-30/6/04
6.506,00
2004T000769542
18/9/2004
1/7/04-31/8/04
5.805,00
CHE, per la regolamentazione dei pagamenti attinenti le bollette e le fatture commerciali della Telecom Italia S.p.A. relativi
ai consumi delle utenze telefoniche installate negli uffici centrali
e periferici di questo Ente è stata stipulata la convenzione n. 585
di rep. in data 18 maggio 2001, valida negli stessi termini per
l’anno in corso.
CHE, risulta scaduta la rata del 15/10/2004 prevista dall’art. 1
della convenzione citata, pari ad C 852.153,88.
CHE per mancanza di fondi sul pertinente capitolo del bilancio è possibile corrispondere alla Telecom Italia S.p.A., solo
la somma di C 783.545,96 a titolo di acconto sull’anzi detta rata.
RITENUTO necessario ed urgente liquidare e pagare alla Telecom Italia S.p.A. l’importo suddetto di C 783.545,96.
all’art. 45, 2 comma lett. A della Legge Regionale n. 8/2002.
370
DECRETA
DECRETA
Per la causale di cui in premessa di corrispondere per gli effetti
della convenzione n. 585/01 alla Telecom Italia S.p.A. la somma
di C 783.545,96 a titolo di acconto sulla rata scaduta il 15/10/
2004;
Per la causale in premessa indicata, di liquidare e pagare a
favore della SEAT Pagine Gialle, con sede in Torino, P.I.
03970540963 l’importo di C 56.296,92 IVA compresa a saldo
della fattura n. 165/ED del 10/2/04.
Di gravare la suddetta spesa di C 783.545,96 sul cap.
12040101 del corrente bilancio che presenta adeguata disponibilità.
Di gravare la spesa complessiva di C 56.296,92 sul cap.
12040101 del corrente bilancio che presenta adeguata disponibilità.
Pagamento fattura SEAT Pagine Gialle edizione 2004.
Liquidazione fatture ditte diverse per spese per manutenzione, riparazione, adattamento e varie di gestione locali per
gli uffici regionali di Cosenza e Provincia.
VISTI gli artt. 28 e 30 della L.R. 7/96.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 e successive modificazioni.
VISTA la D.D.G. del Dipartimento Formazione Professionale
n. 1229 del 18/2/2003.
VISTO il D.P.G.R del Dipartimento Formazione Professionale n. 1229 del 18/2/2003.
PREMESSO:
CHE la Giunta Regionale con deliberazione n. 7453 del 20/12/
1985 esecutiva, ha disposto la pubblicazione dei numeri telefonici regionali in apposito spazio negli elenchi editi dalla SEAT
Pagine Gialle per l’anno 1986 e successivi.
VISTO il preventivo n. 240.203 del 15/12/2003 di C
46.914,10 oltre IVA, in atti, presentato dalla SEAT Pagine Gialle
ed approvato da questo Settore con nota n. 7861 del 18/12/2003
inerente la pubblicazione della pagina informativa per l’anno
2004.
CONSIDERATO che all’uopo la SEAT Pagine Gialle ha rimesso la fattura n. 165/ED del 10/2/2004 di C 56.296,92 IVA
compresa nella misura del 20%.
ACCERTATA, per il tramite del competente Servizio, l’avvenuta pubblicazione della preventivata pagina informativa, negli
elenchi alfabetici volume di: Catanzaro – Crotone – Vibo Valentia e provincie, Cosenza e provincia, Reggio Calabria e provincia edizione 2004.
PREMESSO:
CHE l’Ufficio Tecnico Manutentivo Economale Cosenza, per
il mantenimento dei requisiti di agibilità dei locali adibiti ad uffici regionali di Cosenza e Provincia, e per l’efficienza degli impianti, negli stessi istallati, ha autorizzato ai sensi dell’art. 10 del
R.R. n. 1/86 e nei limiti di spesa in esso previsti, previo verifica
della congruità dei prezzi, varie ditte di fiducia per interventi,
rientranti nella ordinaria manutenzione.
CHE le sotto elencate Ditte di volta in volta incaricate, dopo
l’esecuzione dei lavori e delle forniture ed interventi ordinati,
hanno emesso, sulla scorta dei prezzi preventivati e concordati,
le fatture analiticamente riportate in appositi prospetti in atti, per
gli importi complessivi a fianco di ciascuna segnati.
RITENUTO, doveroso riconoscere e liquidare la spesa in favore delle ditte fornitrici dei servizi, per un importo complessivo
di C 10.404,57
CONSIDERATO, inoltre, che si sono verificate le condizioni
previsti dall’articolo 45 comma 2 lettera a) della Legge Regionale n. 8/2002.
N.
1
Venneri Adelino Corso 02027170782
D’Italia 180 Cosenza
195,60
2
Edil Restauri Via Sila, 13 02055330787
Pietrafitta CS
1.020,00
Ditta
P.I.
Importo
N.
Ditta
P.I.
Importo
3
Florio Antonio – Via S. 00273680785
Maria – Donnici Inf. – Cosenza
544,97
4
B.R.M. di Baldino M. Rosa 01634510786
Via della Chiesa, 2 – Spezzano della Sila
4.468,00
5
Terzo Giacomo Via C. Co- 02128850787
lombo 28 Rende CS
288,00
6
Gagliardi Pasquale C.da 02604050787
Cozzo Pisani – Cosenza
3.528,00
7
Metal Service Via Ger- 02257310785
mania – Rende
360,00
Totale in C
RITENUTO doveroso liquidare, con urgenza, l’importo di C
203,18 per il periodo su citato ed effettivamente dovuto a saldo
delle fatture in atti:
Ufficio – Ditta
10.404,57
371
Fattura n.
Periodo
Importo
Ultragas – Uaz 11254/10 Giugno-Dicembre
– Montalto
2003
203,18
Totale 2003
203,18
Gravando la spesa sul bilancio in conto residui anno 2003 evidenziando che ulteriori ritardi adducono alla sospensione della
fornitura ed al pagamento di maggiori oneri da parte dell’amministrazione.
ATTESO che l’Ufficio Tecnico Manutentivo Economale di
Cosenza si è espresso sulla regolarità amministrativa-contabile e
sulla legittimità degli atti richiamati nel presente provvedimento.
all’art. 45 secondo comma lett. a della L.R. 8/02;
DECRETA
Per la motivazione che qui s’intende integralmente riportata:
DECRETA
Per la causale di cui in premessa, che qui si intende integralmente trascritta, di liquidare e pagare a favore delle anzi elencate
Di gravare la somma complessiva di C 10.404,57sul cap.
— di liquidare e pagare alla S.p.A. Ultra Gas filiale di Montalto Uffugo (CS) la somma di C 203,18 per il periodo giugnodicembre 2003;
— di gravare la somma di C 203,18 sul cap. 1005103 del
bilancio in c/residuo in corrispondenza dell’impegno di spesa n.
83 del 6/2/2003 assunto con decreto n. 881 dell’11/2/03.
Cosenza e provincia periodo giugno-dicembre 2003.
Liquidazione fatture fornitura gas – Società Gas Pollino di
Castrovillari Uffici regionali di Cosenza e provincia periodo
gennaio-settembre 2004.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99.
VISTA la D.G. R. n. 62 del 9/2/2001.
VISTA la D.G. R. n. 62 del 9/2/2001.
PREMESSO:
Che risultano scadute le fatture della S.p.A. Ultra Gas di Roma
per fornitura gas metano ad uso riscaldamento ai diversi uffici
regionali per il periodo giugno-dicembre 2003 per un importo
complessivo di C 203,18.
PREMESSO:
Che, risultano scadute le fatture in atti, relative alle forniture
di gas metano ad uso riscaldamento per gli uffici regionali
372
U.A.Z. – Commissione Provinciale Artigianato – Dipartimento
Forestazione di Castrovillari effettuate dalla società Gas Pollino
di Castrovillari per il periodo I – II – III – IV trimestre 2004.
RITENUTO, di dover liquidare con urgenza, alla società S.r.l.
Gas Pollino di Castrovillari l’importo dovuto di C 2.246,18, a
saldo delle fatture relative alle forniture effettuate agli Uffici Regionali per il periodo su citato, si evidenzia che ulteriori ritardi
apportano alla sospensione delle forniture.
DECRETA
— di liquidare e pagare alla Società Gas Pollino di Castrovillari la somma complessiva di C 2.246,18 a saldo delle fatture per
il periodo gennaio-settembre 2004;
— di gravare la somma sul cap. 1005103 del corrente bilancio
in corrispondenza dell’impegno di spesa n. 248 del 3/3/2004 assunto con decreto n. 2472 del 16/3/2004 che presenta adeguata
disponibilità.
373
VISTO il D.P.G.R. 354/99 e successive modifiche.
Cosenza e provincia periodo febbraio-giugno 2004.
PREMESSO:
CHE l’immobiliare 2003 S.r.l. subentrata dall’1/1/2004 nei
rapporti contrattuali della S.r.l. Villa del Sole giusta comunicazione del 27/10/2004 per quanto concerne i locali di proprietà
della già citata S.r.l. C.F. 02612860797, siti in via G. Da Fiore,
dove hanno sede diversi Uffici regionali.
VISTA la D.G. R. n. 62 del 9/2/2001.
PREMESSO:
Che risultano scadute le fatture della S.p.A. Ultra Gas di Roma
per fornitura gas metano ad uso riscaldamento ai diversi uffici
regionali per il periodo febbraio-giugno 2004 per un importo
complessivo di C 409,08.
RITENUTO doveroso liquidare, con urgenza, l’importo di C
409,08 per il periodo su citato ed effettivamente dovuto a saldo
delle fatture in atti:
Ufficio – Ditta
Fattura n.
Periodo
Importo
Ultragas – Uaz
– Montalto
3869/10
Febbraio-Aprile
2004
396,41
Ultragas – Uaz
– Montalto
5459/10
Aprile-Giugno
2004
12,67
Totale 2004
409,08
Gravando la spesa sul bilancio corrente evidenziando che ulteriori ritardi adducono alla sospensione della fornitura ed al pagamento di maggiori oneri da parte dell’amministrazione.
DECRETA
CHE l’immobiliare 2003 S.r.l. ha trasmesso il preventivo oneri
condominiali per l’anno 2004, dal quale risulta che la quota spettante alla Regione Calabria, è presumibilmente pari a C
33.808,28 salvo conguaglio.
CHE pertanto, occorre provvedere alla liquidazione delle suddette spese condominiali.
DECRETA
Per la causale di cui in premessa, che qui si intende integralmente trascritta, di impegnare liquidare e pagare con bonifico a
favore della Società Immobiliare 2003 S.r.l. con sede in viale Pio
X, 202 – Catanzaro sul c/c n. 570089881 Cab. 05132 Abi 04401
presso la Banca Nuova Filiale di Catanzaro in viale Pio X C
33.808,28 per spese condominiali inerenti la ripartizione del preventivo spesa relativo all’anno 2004 salvo conguaglio da determinarsi a fine anno.
Il Dirigente
— di liquidare e pagare alla S.p.A. Ultra Gas filiale di Montalto Uffugo (CS) la somma di C 409,08 per il periodo febbraiogiugno 2004;
— di gravare la somma di C 409,08 sul cap. 1005103 del
bilancio corrente in corrispondenza dell’impegno di spesa n. 248
del 3/3/2004 assunto con decreto n. 2472 del 16/3/04.
Accreditamento sedi formative – Ente Efepir.
VISTO la delibera n. 745 del 2 agosto 2001 con la quale è stato
adottato il Complemento di Programmazione del Programma
Operativo Regionale (P.O.R.) della Calabria 2000-2006.
VISTO la Legge Quadro in materia di formazione professionale n. 845/78.
Liquidazione oneri condominiali Condominio di via G. Da
Giore, 86 – Catanzaro – Preventivo 2004.
VISTO l’art. 17 della Legge n. 196/97 di riordino della Formazione Professionale.
VISTO la L.R. 19/4/1985 n. 18 in materia di formazione professionale in Calabria.
VISTO l’accordo in Conferenza Stato-Regioni del 18/2/2000
relativo all’accreditamento delle strutture formative.
374
VISTO il D.M. n. 166/2001 del Ministero del Lavoro e P.S. di
approvazione delle norme sull’accreditamento delle sedi formative.
VISTO la Legge Regionale del 13 maggio 1996 n. 7, recante
VISTO la Deliberazione della Giunta Regionale n. 192 del
4/3/2003, integrata dalla successiva Deliberazione della G.R.
232 del 18/3/2003, con la quale è stato approvato il Regolamento
per l’accreditamento delle sedi formative della Regione Calabria
e il relativo avviso pubblico.
VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.
354 del 24/6/1999.
CONSIDERATO CHE:
— in esecuzione delle predette D.G.R. n. 192/2003 e 232/
2003 sul BURC n. 7 del 15/4/2003 è stato pubblicato il Bando
per la presentazione delle domande di accreditamento delle sedi
formative;
— con decreto n. 11686 del 12 agosto 2003, sono stati approvati gli esiti finali della procedura di accreditamento;
— con decreto n. 18925 del 12 dicembre 2003, sono stati approvati gli esiti finali dei ricorsi;
— sono stati effettuati gli audit presso tutte le sedi formative
degli Enti accreditati, di cui ai precedenti decreti n. 11686 del 12
agosto 2003 e n. 18925 del 12 dicembre 2003;
— l’Ente EFEPIR è stato inserito nell’elenco dei non accreditati.
VISTO la nota prot. n. 533 del 5/11/04, con cui il responsabile
dell’Ufficio Provinciale di Catanzaro ha comunicato, che in seguito ad un approfondito controllo, si è accertato, che la sede
formativa dell’Ente, sita in Caminia Alta – Villaggio Lopilato,
possiede i requisiti richiesti per l’accreditamento, e parte dei documenti, regolarmente presentati dall’Ente nei tempi stabiliti,
sono stati rinvenuti in un altro fascicolo.
VISTO gli artt. 43-45 della L.R. 8 del 4/2/2002.
SU proposta del dirigente del Settore competente, che attesta
la regolarità dell’atto;
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa:
1. Di accreditare temporaneamente, l’Ente EFEPIR, con sede
legale in Caminia Alta, Villaggio Lopilato – per la seguente sede,
n. di ore, macrotipologie:
— Catanzaro Caminia Alta, Villaggio Lopilato, per n. 4.160
ore, per le macrotipologie «Formazione Continua».
2. Che l’accreditamento è concesso in via temporanea per un
periodo di 12 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione del
presente decreto sul BUR della Calabria.
3. Di modificare il Decreto n. 10796 del 9/7/2004, escludendo
dall’elenco delle sedi non accreditate, l’Ente EFEPIR.
4. Di disporre la pubblicazione del presente decreto sul
BURC, da valere come notifica all’Ente interessato.
Dr. Andrea Sgrò
CONSIDERATO che l’Ente EFEPIR, pur in possesso dei prescritti requisiti, non è stato accreditato solo per un errore materiale.
ERRATA CORRIGE
VISTO il nuovo documento istruttorio redatto dal competente
Ufficio provinciale di Catanzaro, dal quale risulta, che l’Ente
EFEPIR può essere accreditato temporaneamente per la sede sita
in Caminia Alta – Villaggio Lopilato, per n. 4.160 ore, per le
macrotipologie «Formazione Continua».
RITENUTO di dover modificare il decreto n. 10796 del 9/7/
2004, con il quale è stato approvato l’elenco delle sedi non accreditate.
Per un errore tipografico, sul Bollettino Ufficiale, Supplemento Straordinario n. 8 del 30 dicembre 2004, nel Sommario di pagina 26014 ed a pag. 26022 nelle righe in cui si fa
riferimento alla L.R. 35/2004, è stato erroneamente scritto:
“Legge Regionale 29 dicembre 2003 n. 35”. Deve, invece, intendersi “Legge Regionale 29 dicembre 2004, n. 35”.
Vendita:
fascicolo ordinario di Parti I e II costo pari ad C 2,00; numero arretrato C 4,00;
fascicolo di supplemento straordinario:
prezzo di copertina pari ad C 1,50 ogni 32 pagine;
fascicolo di Parte III costo pari ad C 1,50; numero arretrato C 3,00.
Prezzi di abbonamento:
Parti I e II: abbonamento annuale C 75,00;
Parte III: abbonamento annuale C 35,00.
Condizioni di pagamento:
Il canone di abbonamento deve essere versato a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestato
al «Bollettino Ufficiale della Regione Calabria» – 88100 Catanzaro, entro trenta giorni precedenti
la sua decorrenza specificando, nella causale, in modo chiaro, i dati del beneficiario dell’abbonamento – cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completo di c.a.p. e Provincia – scritti a
macchina o stampatello. La fotocopia della ricevuta postale del versamento del canone di
abbonamento, deve essere inviata all’Amministrazione del B.U.R. - Calabria – Viale De Filippis, 98 – 88100 Catanzaro.
I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale entro
trenta giorni dalla data della loro pubblicazione.
Editore:
REGIONE CALABRIA
AUT. TRIBUNALE CATANZARO
N. 31/1994
Direttore responsabile:
Dott. OLDANI MESORACA
Redattore:
FRANCESCO LE PERA
Stampa:
GRAFICHE ABRAMO S.p.A.
CATANZARO

edizione straordinar - Bollettino Ufficiale Regione Calabria

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