Cazzanelli: «Impianti solari per riscaldare la piscina»

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Cazzanelli: «Impianti solari per riscaldare la piscina»
dei canederli” e di proseguirla anche con la consegna di un piccolo omaggio
ai 21 papà ultraottantenni
Trentino
- mercoledi
di Pieve Tesino,
grazie al-14
l’aiuto degli operatori commerciali del Tesino.
attenta riflessione - dice il sindaco di Canal San Bovo, Luigi Zortea - ha proposto di inserire nel Piano urbanistico
marzo
2007il -collegamento
p. 35
provinciale,
viario fra la zona di Calaita e
San Martino di Castrozza,
con la previsione di un tun-
nel cuore della rinomata stazione turistica. Inoltre riteniamo importante il collegamento fra il Vanoi e la val di Fiemme, sotto il Lagorai, con interventi idonei e da valutare,
avendo riguardo all’impatto
ambientale ed il potenziamen-
te “forti” che il mio consiglio
comunale ha dibattuto con
molto impegno - precisa il sindaco Luigi Zortea - ritenendole, alla fine, come le uniche in
grado di dare una “svolta significativa” all’economia ed
allo sviluppo della valle del
LEVICO TERME
Cazzanelli: «Impianti solari per riscaldare la piscina»
di Antonio DeCarli
LEVICO TERME. Massimo
Cazzanelli formula un’altra
proposta: «Il Comune deve
pensare all’installazione di
pannelli solari su piscina ed
altri edifici pubblici con l’intento di abbattere i costi di riscaldamento dell’acqua dando al contempo un segnale di
sensibilità ambientale alla popolazione». Per la sua interrogazione il consigliere di Rifondazione comunista ha preso
spunto dalla relazione stesa
dalla “commissione consigliare di controllo sui servizi”
che evidenziava gli alti costi
della piscina comunale in particolare per quanto riguarda i
consumi di energia elettrica e
le spese per la produzione di
acqua calda.
«In molte occasioni - spiega
Cazzanelli - si è discusso dei
costi di gestione di strutture
come la Piscina Comunale.
Su questi costi una parte significativa della spesa deriva
dal riscaldamento dell’acqua
“sanitaria”. Alla piscina comunale in particolare tale costo risulterebbe essere abbattibile nella sua parte di spesa
corrente, adottando sistemi
alternativi per la produzione
di calore da trasferire all’acqua. Per esempio pannelli solari o sistemi fotovoltaici opportunamente dimensionati
ed eventualmente assistiti da
sistemi di riscaldamento tradizionale. Tale strada si comincia a seguire in molti enti
locali, anche trentini e da tali
La piscina
di Levico
Sul tetto
Cazzanelli
chiede siano
installati
dei pannelli
per sfruttare
l’energia
del sole
Tra sindaco e maggioranza
faccia a faccia sul parcheggio
LEVICO TERME. Oggi la maggioranza si interroga su viabilità e parcheggi. Il sindaco Carlo Stefenelli, infatti, prima
di decidere vuole sentire il parere dei vari gruppi. Il pomo
della discordia sembra essere ancora la proposta di realizzare dei parcheggi sotto i giardini Salus che verrebbero costruiti a proprie spese da una già costituita cooperativa di
albergatori e in parte acquistati poi dalle Terme. Si sa però
che alcuni consiglieri del gruppo dei democratici sono perplessi, se non addirittura contrari, a questa soluzione e propongono di realizzarli invece sotto i giardini delle Terme.
In questi giorni i cittadini residenti nella zona intorno ai
giardini Salus sono stati sollecitati a raccogliere firme che
sono state già consegnate alla giunta. Nel documento allegato sollevano perplessità e preoccupazione per il traffico e il
rumore che verrebbe generato da questa soluzione. Le alternative proposte sono un parcheggio interrato dietro le
Terme verso il viale Roma o sotto il laghetto davanti al Palazzo Terme. Ma qualcuno obbietta che queste alternative
sarebbero di impedimento nel poter chiudere il traffico estivo di tutto viale Vittorio Emanuele.
Per molti esponenti della maggioranza il parcheggio Salus non incide invece sull’asse principale del paese ed è
quindi un grande vantaggio per tutti. (an.de.)
realtà arriva il segnale che
questa sembra essere una
scelta, oltre che eco-compatibile, anche economicamente
vantaggiosa».
Anche il vicino Comune di
Pergine, infatti, installerà tra
non molto sulla piscina pannelli solari per la produzione
di acqua calda come hanno
già fatto su vari edifici diversi altri comuni trentini. Anche i pannelli fotovoltaici
stanno prendendo piede grazie anche ai contributi pubblici o al più recente scambio di
energia come ad esempio a
Lavarone, a Villalagarina, all’Istituto scolastico di Tesero,
a Castel Basso a Bresimo, al
Rifugio Damiano Chiesa a
Terragnolo, al Rifugio Marchetti di Arco sfruttando un
impianto eolico. Ma proprio a
Levico anche l’Hotel La Taverna - Du Lac ha installato
qualche mese fa tramite la
Elektra di Villalagarina la
più grande superficie di pannelli fotovoltaici, installati fino ad oggi in Valsugana. L’impianto, realizzato con il contributo del servizio energia
della Provincia, è composto
da 124 pannelli Schuco in silicio monocristalino montati
su appositi supporti di alluminio; produrrà circa 25.000 kW
di energia elettrica in un anno, più di metà del fabbisogno di corrente necessaria all’azienda. L’impianto è connesso alla rete con contratto
di scambio con la Trenta spa.
Il progetto, per la parte autorizzativa edilizia.