beiersdorf 2bis - Salute per tutti
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Scar Management Today Supplemento a Scripta Medica - Anno 9 - n. 2 - 2006 Il cerotto di poliuretano idroattivo nella cura di cicatrici ipertrofiche e cheloidi Cicatrici ipertrofiche e cheloidi: la guarigione patologica delle ferite cutanee Le cicatrici ipertrofiche e i cheloidi sono forme patologiche di cicatrizzazione cutanea che insorgono dopo una ferita chirurgica, una lesione traumatica o in seguito ad un’ustione. Si tratta di aberrazioni del processo di guarigione che loidi sono più elevati rispetto al piano cutaneo, ma a differenza di quest’ultime superano ampiamente i confini della lesione originale, non vanno incontro a risoluzione spontanea e tendono a recidivare dopo l’asportazione chirurgica. Per una dettagliata descrizione delle cicatrici patolo- determinano nell’area lesa un eccessivo accumulo di materiale riparativo che rende la cicatrice rilevata, di giche si veda la classificazione elaborata dall’International Advisory Panel on Scar Management (Plastic and Reconstructive Surgery 2002; 110:560). Sulla base di quanto sopra esposto, appare evidente colore rosso-violaceo, anelastica. che la terapia delle cicatrici patologiche ha maggiori Oltre a condizionare l’estetica della zona cutanea col- probabilità di successo quando si trattano cicatrici ipertrofiche, mentre i cheloidi sono spesso oggetto di frustrazione per il paziente e per il medico. Nella Tabella 1 sono elencate le terapie maggiormente utilizzate per il trattamento delle cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi. pita, la cicatrice patologica spesso causa prurito e dolore e, quando localizzata in aree visibili (es. volto), può essere responsabile anche di gravi turbe psicologiche nel paziente. I meccanismi che sono alla base della formazione di cicatrici ipertrofiche e cheloidi non sono del tutto chiariti, tuttavia le differenze cliniche nella loro comparsa e nel loro aspetto fanno ritenere che possano esistere differenti processi patogenetici, in cui un ruolo importante è comunque esercitato dall’ereditarietà. Le cicatrici ipertrofiche compaiono generalmente dopo 3-5 settimane dal trauma, sono rilevate rispetto al piano cutaneo, ma rimangono nei limiti della lesione originale. In genere hanno la tendenza ad una remissione spontanea, seppure parziale, entro un periodo estremamente variabile e di regola non recidivano dopo asportazione chirurgica. Analogamente alle cicatrici ipertrofiche anche i che- Asportazione chirurgica Iniezioni intralesionali di corticosteroidi Silicone gel sheeting Pressoterapia Radioterapia Laserterapia Cerotto in poliuretano idroattivo Tabella 5. Principali terapie impiegate nel trattamento di cicatrici ipertrofiche e cheloidi. Per facilitare la guarigione di una una cicatrice ipertrofica, è necessario ricorrere all’applicazione di presidi che velocizzino tale processo. Attualmente tre sono i principali fattori considerati in grado di agire favorevolmente sul processo di cicatrizzazione: Compressione: è stata ottenuta per anni con medicazioni sofisticate, ma di difficile applicazione. L’esperienza ha insegnato che i risultati non sono proporzionali al carico pressorio esercitato: anche una compressione modesta può infatti indurre effetti positivi. Idratazione: riveste un ruolo fondamentale perché favorisce l’elasticità dell’epidermide e del derma. Microclima: un ambiente umido accelera la cicatrizzazione. Compressione 4,0 Poliuretano 14 giorni 6,1 Poliuretano più compressione Deviazione standard 9,9 22,8 56 giorni 34,3 52,7 44,5 0 10 Aumento della temperatura (°C) Nel trattamento delle cicatrici patologiche, la facilità di applicazione e l’assenza di dolore sono i principali vantaggi pratici offerti dall’impiego del cerotto. Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici è un cerotto poliuretano idroattivo, privo di sostanze farmacologiche, che agisce sul processo di cicatrizzazione modificando essenzialmente due parametri fisici: pressione Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici nelle cicatrici ipertrofiche diminuisce lo spessore massimo della rugosità in modo più marcato rispetto alla sola compressione: questa azione è riconducibile ad un positivo effetto sul microcircolo, come testimoniato dall’aumento della temperatura locale (Klopp R, et al. J Wound Care 2000) (Figure 1 e 2). Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici nel trattamento delle cicatrici ipertrofiche consente di ottenere risultati apprezzabili anche se applicato solo per 12 ore al giorno. 50 60 Aree circostanti Cicatrice Deviazione standard 7 zione delle suture)(Klopp R, et al. J Wound Care 2001). 20 30 40 Riduzione della rugosità Figura 1. Riduzione dello spessore massimo della rugosità cicatriziale in rapporto a 4 differenti trattamenti. Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici e temperatura. Rigorosi studi clinici hanno evidenziato quanto segue: Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici nelle ferite chirurgiche favorisce i processi di cicatrizzazione fisiologica sia in fase acuta (fino alla rimozione delle suture) sia in fase cronica (nelle 6 settimane dopo la rimo- Silicone più compressione 14,3 6 5,2 4,2 5 3,3 4 3 3,5 4,4 3,7 3,6 2,4 2 1 0 Compressione Poliuretano Poliuretano + compressione Silicone + compressione Trattamento Figura 2. Aumento della temperatura della cicatrice e delle aree circostanti in rapporto a 4 differenti trattamenti. Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici nella pratica dermatologica ambulatoriale Obiettivo primario di un recente studio clinico pilota condotto da Veraldi 1 e collaboratori (2006) è stato quello di verificare nella pratica clinica ambulatoriale l’efficacia di Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici nel trattamento di piccole cicatrici ipertrofiche localizzate in differenti aree cutanee. 1 Professore Associato in Dermatologia e Venereologia Università degli Studi di Milano Scar Management Today B A Figura 3. R.F.: maschio, età 37 anni con cicatrice ipertrofica (> 24 mesi) al dorso da intervento chirurgico per asportazione di cisti sebacea. A = pretrattamento; B = dopo 8 settimane di applicazione di Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici. Il protocollo dello studio ha previsto che i pazienti con cicatrici ipertrofiche e cheloidi fossero sottoposti ad anamnesi che ha preso in considerazione le principali abitudini di vita (sedentarietà, esposizione al sole o a lampade solari, impiego di trattamenti estetici, tipo di alimentazione, fumo, consumo di alcolici, assunzione di farmaci). Una volta completato il rilevamento di quanto sopra, la cicatrice patologica è stata oggetto di un esame obiettivo, accompagnato dalla fotografia cicatrice patologica, al tempo della insorgenza di quest’ultima, ai sintomi locali da essa provocati e alla sue ripercussioni psicologiche. Ai pazienti è stato poi prescritta l’applicazione sulla cicatrice ipertrofica o sul cheloide di Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici per almeno 12 ore al giorno. I controlli sull’andamento della lesione. Successivamente l’attenzione è stata rivolta alle modalità con cui si era prodotta la ferita oggetto di guiti (10 pazienti) evidenziano un miglioramento del- del processo di guarigione sono stati effettuati ogni 2 settimane fino alla 8a settimana, quando la cicatrice è stata nuovamente fotografata. I risultati finora consel’aspetto della cicatrice nel 50% dei casi, tutti rappresentati da cicatrici ipertrofiche (Figure 3, 4, 5). Figura 4. S.G.: maschio, età 19 anni con cicatrice ipertrofica (6-12 mesi) al braccio sinistro da dermatite da medusa. A = pretrattamento; B = dopo 8 settimane di applicazione di Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici. A B Scar Management Today Figura 5. C.F.: maschio, età 41 anni con cicatrice ipertrofica (> 24 mesi) al braccio sinistro da intervento chirurgico per lipoma. A = pretrattamento; B = dopo 8 settimane di applicazione di Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici. A In nessuno dei rimanenti pazienti (3 con cheloidi) si è osservato un peggioramento dell’aspetto della cicatrice. La totalità dei pazienti ha applicato con regolarità il L’analisi dello stile di vita non ha fornito per ora alcuna correlazione con l’andamento clinico della cicatrice: ciò può essere imputato alla ridotta casistica e/o cerotto per almeno 12 ore al giorno, con netta predilezione per le ore notturne. al fatto che l’influenza dei fattori esaminati può risultare determinante solo quando sono presenti notevoli squilibri. Questi risultati, sebbene preliminari e bisognosi di ulteriori conferme su un numero più ampio di pazienti, indicano che nella pratica clinica ambulatoriale Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici può essere considerato un valido, semplice e ben tollerato trattamento delle cicatrici ipertrofiche. Per l’ottima tollerabilità e l’elevata compliance, il suo impiego può essere raccomandato come terapia iniziale delle cicatrici patologiche, prima di passare, in caso di fallimento, ad altri interventi farmacologici e chirurgici. Per ulteriori informazioni su Hansaplast med Riduzione delle Cicatrici o per ricevere gli estratti degli studi clinici pubblicati scrivere a: [email protected] Edizioni Scripta Manent snc - Via Bassini 41 - 20133 Milano - Tel. 0270608060 - Fax 0270606917 - E-mail: [email protected] Spedizione in abbonamento postale - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano Informazione riservata esclusivamente agli operatori sanitari del settore, non destinata al pubblico. B