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Informiamo il gentile pubblico che, a causa di un’indisposizione del M° Chung,
il concerto della Stagione della Filarmonica della Scala di lunedì 9 febbraio e, di conseguenza,
la Prova Aperta di questa sera saranno diretti dal Maestro Semyon Bychkov e il programma subirà
una variazione. Per quanto indipendente dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con il pubblico
e in particolare con quanti non siamo riusciti ad informare precedentemente.
FILARMONICA DELLA SCALA
Direttore
Semyon Bichkov
Kari Kriikku, clarinetto
PROGRAMMA
Kimmo Hakola
Concerto per clarinetto
Introduzione. Allegro con fuoco. Cadenza
Hidden Songs
Allegro Farara
Khasene
Pëtr Il’ic Cajkovskij
Sinfonia n. 6 in si min. op. 74 “Patetica”
Adagio - Allegro non troppo
Allegro con grazia
Allegro molto vivace
Finale. Adagio lamentoso
***
Durante la Prova Aperta l’ordine dei tempi può essere invertito, alcuni tempi possono essere ripetuti o omessi e il Maestro può interrompere
l’orchestra per dare le sue indicazioni circa l’interpretazione dei brani. Direttore e orchestrali non indossano l’abito scuro.
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Semyon Bychkov
Semyon Bychkov, cresciuto a San Pietroburgo dove ha studiato con il leggendario Ilya Musin,
sposato con la pianista Marielle Labèque e fratello del direttore Yakov Kreizberg, ha lasciato
l’Unione Sovietica per gli Stati Uniti negli anni ’70.
Oggi risiede in Francia, dove ha guidato l’Orchestre de Paris dal 1989 al 1998, ed è Direttore
Principale della WDR Symphnieorchester di Colonia. Apprezzato interprete straussiano, ha
debuttato a Salisburgo nel 2003 e vi è ritornato l’anno seguente con Rosenkavalier, ha diretto
Elektra al Covent Garden, a Vienna e alla Scala. Ha diretto Boris al Metropolitan e al Maggio
Fiorentino e ha riscosso grande successo a Torino nel 2006 con Don Carlo. Nel 2007 ha diretto
Un ballo in maschera all’Opéra di Parigi, ed è stato recentemente impegnato con Don Carlo di
Verdi, Lohengrin e Tannhäuser a Londra, Tristan und Isolde a Parigi e Otello di Verdi a New York.
Tra i prossimi impegni spiccano Die Frau ohne Schatten alla Scala e Der Rosenkavalier al Festival
di Salisburgo. È regolarmente ospite delle stagioni della Filarmonica.
Kari Kriikku
“Kari Kriikku ha suonato con virtuosismo così sublime e prossimo al limite dell’eseguibile e
udibile che 5000 persone sono rimaste senza fiato...”
The Times, agosto 2007 (BBC Proms)
Kari Kriikku è un autorevole portavoce della causa della musica contemporanea mantenendo
nello stesso tempo la sua posizione di affermato interprete del repertorio classico per clarinetto.
La sua inventiva e musicalità e la freschezza del suo approccio in concerto hanno aggiunto
varietà e fascino alla sua carriera.
***
Scritto nel 2001 per il clarinettista Kari Kriikku, il Concerto per clarinetto del compositore
finlandese Kimmo Hakola è stato presentato lo stesso anno per la direzione di Jukka-Pekka
Saraste e quindi inciso per Ondine con la Finnish Symphony diretta da Sakari Oramo. Il
concerto esplora le enormi possibilità tecniche ed espressive dello strumento spaziando dal jazz
alla tradizione Kletzmer fino agli echi orientali. Un brano di grande impatto, con una
spettacolare cadenza al temine del primo movimento e un Adagio lirico e contemplativo, che
richiede eccezionali doti virtuosistiche all’interprete.
Il Maestro Semyon Bychkov ha presentato con successo a Colonia la settimana scorsa il Concerto
per clarinetto di Kimmo Hakola, che dirige questa sera in prima italiana.