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Institut für Sozial- und
Präventivmedizin ISPM
COMUNICATO STAMPA
Data
Berna, 9 settembre 2008
Avviato lo studio CANUPIS sui tumori pediatrici nelle vicinanze di centrali
nucleari
In settembre ha preso avvio lo studio svizzero sui tumori pediatrici che colpiscono
bambini domiciliati nelle vicinanze di centrali nucleari. Il cosiddetto studio
CANUPIS è condotto su mandato della Lega svizzera contro il cancro e dell’Ufficio
federale della sanità pubblica (UFSP). È eseguito dal Registro svizzero dei tumori
pediatrici in collaborazione con l’Istituto di medicina sociale e preventiva
dell’Università di Berna e il Gruppo d’oncologia pediatrica svizzera. I risultati
saranno pubblicati nel 2011.
Lo studio CANUPIS («Childhood Cancer and Nuclear Powerplants in Switzerland»;
Tumori pediatrici nei pressi delle centrali nucleari svizzere) fa seguito a uno studio
eseguito in Germania, i cui risultati sono stati pubblicati a fine anno scorso. Lo studio
tedesco sul cancro dell’età infantile ha rivelato un maggior rischio di cancro, in particolare
di leucemie, per i bambini sotto i cinque anni che vivono nelle immediate vicinanze di una
centrale nucleare. Lo studio CANUPIS vuole indagare se lo stesso rischio sussiste anche
attorno alle centrali nucleari svizzere.
Design dello studio ottimizzato
L’esecuzione dello studio tedesco è stata accurata ma, come studi precedenti, presenta
alcuni punti deboli. Pertanto per CANUPIS è stato ottimizzato il design dello studio: da
una parte, è preso in considerazione l’insieme dei bambini nati in Svizzera tra il 1985 e il
2007. D’altra parte non si tiene conto soltanto del domicilio dei bambini al momento della
diagnosi di cancro, ma anche di tutti i luoghi di residenza precedenti fino alla nascita del
bambino.
Il design dello studio svizzero presenta sostanziali vantaggi. Esso permette infatti di
esaminare anche l'eventuale influenza delle centrali nucleari durante le primissime fasi di
vita. Inoltre, è possibile controllare quali fattori – per esempio le radiazioni ionizzanti, i
campi elettromagnetici o le immissioni industriali – possono eventualmente aumentare i
rischi di cancro.
Studio completo grazie a banche dati che comprendono tutta la Svizzera
Lo studio poggia sui dati del Registro svizzero dei tumori pediatrici. Dal 1976 sono iscritti
Institut für Sozial- und
Präventivmedizin ISPM
nel Registro tutti i tumori che colpiscono i bambini in Svizzera; esso è tenuto dall'Istituto di
medicina sociale e preventiva dell'Università di Berna. Per un confronto con i bambini sani
fa ricorso ai dati della «Swiss National Cohort», una raccolta di dati anonimi allestita sul
piano nazionale che si basa sui censimenti del 1990 e del 2000, nonché su altre
statistiche.
L’esecuzione dello studio richiederà circa due anni e mezzo. I risultati saranno pubblicati
nel 2011. I costi totali dello studio CANUPIS ammontano a 820 000 franchi. Sono
sostenuti in egual misura dalla Lega svizzera contro il cancro e dall’Ufficio federale della
sanità pubblica. I produttori di corrente Axpo e BKW danno un contributo finanziario che è
però amministrato dall’UFSP. Queste due imprese svizzere non esercitano alcuna
influenza sul design dello studio o sulla pubblicazione dei risultati. La qualità scientifica e
l’indipendenza dello studio sono garantiti da un gruppo d’accompagnamento con
composizione internazionale. Di questo gruppo fanno parte sei esperti di livello mondiale
provenienti da Francia, Paesi Bassi, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e Svizzera.
Per eventuali domande rivolgersi a:
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Dr. Rolf Marti, direttore della Segreteria scientifica,
Lega svizzera contro il cancro, tel. 031 389 91 45, [email protected]
Dr. Werner Zeller, capo Divisione radioprotezione, Ufficio federale della sanità
pubblica (UFSP), tel. 031 322 96 03, [email protected]
PD Dr. med. Claudia Kuehni, capoprogetto, direttrice del Registro svizzero dei
tumori pediatrici, tel. 031 631 35 07, [email protected]
Prof. Dr. Matthias Egger, direttore dell’Istituto di medicina sociale e preventiva,
Università di Berna, tel. 031 631 35 01, [email protected]
Ulteriori informazioni: www.canupis.ch.