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“Costi & Business. Monitorare i costi per migliorare la redditività” Metodologie di Controllo dei Costi Norberto Odorico Senior Manager - KPMG Consulting Convegno ABI - Roma, 4 novembre 2002 Agenda 1. Premessa 2. Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali 3. Responsabilità economica e di gestione della spesa 4. L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Premessa Controllare un’impresa significa guidarla nel raggiungimento dei propri obiettivi Chi guida un’azienda deve rispondere sostanzialmente a tre domande di fondo: Dove devo rivolgere la mia attenzione? Di fronte a diverse alternative, quale devo scegliere? Sto raggiungendo i miei obiettivi? Un sistema di controllo di gestione efficace deve quindi: Consentire di percepire prontamente gli stimoli rilevanti Collegare a tali stimoli specifiche azioni Confrontare i risultati della azioni intraprese con gli obiettivi prefissati © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Premessa Concetti chiave per la modellizzazione del sistema di controllo di gestione: COMPRENSIONE DEL MODELLO DI BUSINESS DEFINIZIONE DEL MODELLO DI RIFERIMENTO INDIVIDUAZIONE DEGLI OGGETTI DI CONTROLLO (PRODOTTI/ SERVIZI INTERNI/ESTERNI) STRUTTURAZIONE DEI COSTI AI FINI GESTIONALI DEFINIZIONE DEL MODELLO DELLE RESPONSABILITA’ (RESPONSABILITA’ ECONOMICA, DI GESTIONE DELLA SPESA, ECC.)\ MODELLO DI CONTROLLO DI GESTIONE © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Agenda 1. Premessa 2. Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali 3. Responsabilità economica e di gestione della spesa 4. L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali Il modello di business VISIONE PER ORGANIZZAZIONE SOCIETARIA VISIONE PER MERCATO/ PRODOTTO Tipologia di business SE RV IZ I PRODOTTI Forma tecnica prodotto/ servizio Bisogno da soddisfare SOCIETA’ I SOCIETA’ IZ STRUMENTALI/ V R SSC SE SERVIZI/ PRODOTTI MERCATO ..… BANCHE RETE Segmenti di Business Filiali Web I Canali di Vendita SERVIZI SOCIETA’ SOCIETA’ PR OD PRODOTTO OT T SERVIZI PR OD O TT I HOLDING OFFERTA AL MERCATO …….. Credito Risparmio Private Affluent ……... Mercati © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Prodotti Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali La rappresentazione dell’attività della Banca (e quindi le attività che conducono ai prodotti/ servizi) può essere effettuata attraverso l’individuazione delle attività svolte dalle singole unità organizzative … a discapito della visione di processo! Struttura organizzativa di una banca retail: retail: modello funzionale DIREZIONE SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE E LEGALE SERVIZIO INTERNAL AUDIT SERVIZIO CONTENZIOSO SERVIZIO PIANIFICAZIONE CONTROLLO E RISK MANAGEMENT ESE MPI O SERVIZIO STUDI E RICERCHE CO ST I Sviluppo prodotti Erogazione e delibere Monitoraggio crediti ST CO I STI CO AREA MERCATO AREA FINANZA AREA RISORSE SERVIZIO MARKETING E COORD.TO FILIALI SERVIZIO TESORERIA SERVIZIO ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE SERVIZIO TESORERIE ENTI SERVIZIO G.P.M. SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO CREDITI SERVIZIO AMMINISTRAZIONE FINANZA SERVIZIO LOGISTICA RETE FILIALI Sviluppo rapporti STI CO AREA AMMINISTRAZIONE SERVIZIO CONTABILITA’ I ST O C Contabilità generale Bilancio Segnalazioni Fiscale SERVIZIO SISTEMI DI PAGAMENTO Approvvigionamenti Amministrazione acquisti Vendita Gestione anagrafica In tal caso, è immediato identificare chi (o cosa) assorbe le risorse con le unità organizzative che svolgono le attività (che divengono i Centri di Costo del modello di Cost Control). © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali La rappresentazione dell’attività della Banca può essere effettuata attraverso l’individuazione dei macro processi aziendali, da cui scaturiscono in modo diretto o indiretto i prodotti/ servizi, o contribuiscono al funzionamento generale della Banca. Visione di una banca retail per macro processi ATTIVITA’ PROCESSI DI A. Direzione e coordinamento B. Amministrazione e controllo C. Gestione risorse umane SUPPORTO D. Gestione sistemi informativi DIREZIONALI ESE MPI O PAGAMENTO UTENZE MUTUO E. Servizi generali F. G. H. Sviluppo Prodotto e Marketing Vendita Amministrazione clienti I. L. Gestione Gestione impieghi raccolta (funding, (finanziamenti, prodotti raccolta prodotti di diretta, prodotti impiego std, raccolta indiretta, parabancario, ecc.) ecc.) M. N. O. Gestione servizi Back office Post vendita (negoziazione, raccolta ordini, ecc) PROCESSI di BUSINESS TITOLO AZIONARIO SERVIZIO DI REPORTING GESTIONE IT PRODOTTI/ SERVIZI EROGATI (al cliente interno/esterno) In tal caso, l’assorbimento dei costi può essere monitorato per ciascun macro processo (di produzione, supporto e governo), differenziando gli stessi per tipologia di prodotto/servizio erogato. © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali La visione per prodotto/mercato BANCA RETE … HOLDING FUNZIONI AZIENDALI FUNZIONE FUNZIONE FUNZIONE SOCIETA X Y Z ’A Attività 0.1 Attività 1.1 Attività 2.1 Attività 0.2 Attività 1.2 Attività 2.2 Attività 3.1 … Mercato 1 Mercato 2 Attività 4.1 2.1 Attività 4.2 Prodotto A 0.1 Attività 0.3 …. …. …. Mercato 3 Prodotti 1.1 Prodotto B …. Prodotti/servizi ATTIVITA’ FILIALE L’analisi delle dimensioni di business si basa, a partire dai processi, sull’analisi delle diverse combinazioni fra i servizi ed i prodotti offerti e le dimensioni relative alla clientela. 0.3 Prodotto C 3.1 2.2 Prodotto D 4.2 Servizi Servizio X 4.1 Servizio Y © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. 0.2 1.2 Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali A titolo di esempio, si riporta la rappresentazione del macro processo del servizio di collocamento fondi, scomposto in fasi, a cui risulta associato l’assorbimento di risorse. IO MP E ES OUTPUT FASI DI PROCESSO MACRO-ATTIVITA’ DIRETTE U.O. COINVOLTE SERVIZIO SERVIZIOCOLLOCAMENTO COLLOCAMENTOFONDI FONDI Raccolta Raccoltaordini ordinisu su Fondi Fondi(sottoscrizioni, (sottoscrizioni, rimborsi, rimborsi,switch, switch,...) ...) • •Ricezione Ricezionecontratti contratti • •Controllo Controllodocumentazione documentazione rispetto rispettoagli agliordini ordinipresenti presenti ininprocedura procedura … … MIDDLE OFFICE Gestione Gestioneflussi flussi con conSGR SGR Contabilizzazione Contabilizzazione • •Creazione Creazioneeeinvio invioflusso flussoaa SGR SGR • •Invio Inviocontratti contrattiaaSGR SGR • •Controllo Controlloflussi flussididi conferma confermada daSGR SGR • •Sistemazione Sistemazioneoperazioni operazioni scartate scartate … … • •Movimentazione Movimentazionec/c c/cclienti clienti • •Movimentazione Movimentazionedossier dossier clienti clienti • •Addebito/accredito Addebito/accreditoSGR SGR • •Controllo Controllocontabilizzazioni contabilizzazioni … … BACK OFFICE © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. CONTABILITA’ Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali La classificazione dei processi e delle attività rispetto all’ottenimento dei prodotti/servizi permette di strutturare i costi operativi ai fini del monitoraggio gestionale. PROCESSI/ ATTIVITA’ ATTIVITA’ : PRODUZIONE DIRETTA Sono connessi direttamente all’ottenimento del prodotto/servizio. C L A S S I F I C A Z I O N E SUPPORTO INTERNO Dipendono dalle modalità di ottenimento del prodotto/servizio. Sono connessi indirettamente alla produzione. GESTIONE DELLA STRUTTURA Corrispondono alla gestione del ‘contenitore’ fisico o logico necessario per lo svolgimento degli altri. GENERALI (OVERHEAD) Sono legati a variabili decisionali o legali/ normative e pertanto sono svolti a prescindere dalla tipologia di business o dalle modalità di svolgimento del business (se esiste la Banca, non possono non esserci). © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. OUTPUT OUTPUT Es: Es: attività attività operative, ecc. OUTPUT OUTPUT Es: Es: struttura IT, ecc. OUTPUT OUTPUT Es: Es: gestione immobili, gestione servizi utenze, ecc. OUTPUT OUTPUT Es: Es: redazione bilancio, contabilità contabilità, segnalazioni, controllo di gestione, audit, audit, ecc. Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali I Centri di Attività rappresentano l’aggregazione di attività elementari finalizzate alla produzione di un output (bene, servizio destinato al mercato, servizio di supporto interno, ecc.). Lo svolgimento delle attività elementari prevede il consumo diretto di risorse: in tal senso ai Centri di Attività sono associati Centri di Aggregazione di Costo. CENTRI DI ATTIVITA’ OGGETTI DI DESTINAZIONE Risorse RisorseUmane Umane Risorse tecnologiche Risorse tecnologicheDEDICATE DEDICATE Materiale Materialedirettamente direttamenteconsumato consumato … … Centri di aggregazione di costi DIRETTI Risorse RisorseUmane Umane Risorse Risorsetecnologiche tecnologicheCONDIVISE CONDIVISE Materiale Materialedirettamente direttamenteconsumato consumato … … Centri di aggregazione di costi INDIRETTI Attività di Gestione Struttura Spese generali (affitto, pulizia, vigilanza, ecc.) Risorse Umane Materiale consumato … Centri di aggregazione di costi di STRUTTURA Attività Overhead Risorse Umane Materiale consumato … Attività di Produzione o Vendita Attività di Supporto Interno © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Centri di aggregazione di costi OVERHEAD Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali L’identificazione del Centro di Aggregazione di Costo permette il monitoraggio continuo nel tempo dei costi associati a macro-attività (intese come aggregazione di attività elementari) o a fasi di processo (intese come aggregazione di macro-attività). OGGETTI DI DESTINAZIONE Centri di aggregazione di costi DIRETTI L’individuazione di Centri di Aggregazione di Costo in termini di centri di macro-attività (anziché costruiti su organigrammi) garantisce l’elasticità del modello in caso di spostamento dell’attività ad altre unità organizzative. Ad esempio: Centri di aggregazione di costi INDIRETTI CdAC IT rimane invariato sia nel caso di CED interno sia nel caso di outsourcing o insourcing di attività di Information Technology Centri di aggregazione di costi GENERALI CdAC Gestione Immobili rimane invariato sia nel caso di gestione interna (ad esempio da parte di una u.o. ‘Amministrazione Immobili’) sia nel caso di gestione effettuata da società esterna. © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali Modalità di determinazione dei Centri di Aggregazione di Costo Individuare i processi connessi con l’ottenimento dei prodotti/ servizi. Scomporre i singoli processi in macro-attività dirette e di supporto per le quali è possibile misurare l’input (risorse consumate) e l’output (servizi erogati internamente/esternamente, prodotti per il mercato di riferimento). Individuare le risorse direttamente assorbite dalle singole macro-attività (e quindi fasi di processo). IIcosti costiaziendali aziendalisono sonocosì cosìattribuiti attribuitialle allemacro-attività macro-attivitàaacui cuirisultano risultanoassociati associatii iCentri CentrididiAggregazione Aggregazione didiCosto (C.D.A.C.). Costo (C.D.A.C.). © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali La mappa dei C.D.A.C. consente un controllo di efficienza dei costi di fase. Per valutare/monitorare l’efficienza dei costi di fase occorre confrontare le variazioni di costi di fase con i volumi del servizio erogato. COSTI DI FASE = SOMMATORIA COSTI DEI C.D.A.C. COMPRESI NELLA FASE SERVIZIO SERVIZIOCOLLOCAMENTO COLLOCAMENTOFONDI FONDI OUTPUT FASI DI PROCESSO MACRO-ATTIVITA’ DIRETTE Raccolta Raccoltaordini ordinisu su Fondi Fondi(sottoscrizioni, (sottoscrizioni, rimborsi, rimborsi,switch, switch,...) ...) Contabilizzazione Contabilizzazione • •Creazione Creazioneeeinvio invioflusso flussoaa SGR • •Movimentazione Movimentazionec/c c/cclienti clienti SGR • •Invio • •Movimentazione Movimentazionedossier dossier Inviocontratti contrattiaaSGR SGR • •Controllo flussi di clienti clienti Controllo flussi di conferma • •Addebito/accredito Addebito/accreditoSGR SGR confermada daSGR SGR • •Sistemazione • •Controllo Controllocontabilizzazioni contabilizzazioni Sistemazioneoperazioni operazioni scartate … … scartate …… MIDDLE OFFICE BACK OFFICE • •Ricezione Ricezionecontratti contratti • •Controllo Controllodocumentazione documentazione rispetto agli rispetto agliordini ordinipresenti presenti ininprocedura procedura …… U.O. COINVOLTE RISORSE DIRETTE Gestione Gestioneflussi flussi con conSGR SGR Risorse RisorseUmane Umane S.I.: S.I.:Procedura Procedurafondi fondi CONTROLLO CONTROLLODI DI FASE FASE Risorse Risorseassorbite assorbite rapportate rapportateaiai volumi volumilavorati lavorati(es. (es. numero numeroordini) ordini) Risorse RisorseUmane Umane S.I.: S.I.:Procedura Procedurafondi fondi CONTABILITA’ Risorse RisorseUmane Umane CONTROLLO CONTROLLODI DI FASE FASE Risorse Risorseassorbite assorbite rapportate rapportateaiai volumi volumilavorati lavorati(es. (es. numero numeroflussi flussi SGR) SGR) © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. CONTROLLO CONTROLLODI DI FASE FASE Risorse Risorseassorbite assorbite rapportate rapportateaiai volumi volumilavorati lavorati(es. (es. numero numero movimenti) movimenti) Agenda 1. Premessa 2. Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali 3. Responsabilità economica e di gestione della spesa 4. L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Responsabilità economica e di gestione della spesa Una volta individuato il modello di riferimento e i Centri di Aggregazione di Costo, è necessario definire il modello delle responsabilità per il monitoraggio delle variabili gestionali. COERENZA OBIETTIVI CONTROLLO VARIABILI ORGANIZZATIVE La tipologia di responsabilità dipende dagli obiettivi assegnati. Nell’ambito del Cost Management è possibile individuare: Responsabilità Responsabilità dell’utilizzo dell’utilizzo delle delle risorse: risorse: responsabilità responsabilità economica economica (di (di costo) costo) assegnata assegnata ai ai CdR CdR che che rappresentano rappresentano l’aggregazione l’aggregazione di di CdAC. CdAC. Responsabilità Responsabilità di di spesa: spesa: responsabilità responsabilità di di previsione previsione ee gestione gestione della della spesa spesa prevista prevista (budget). (budget). Responsabilità Responsabilità di di prezzo: prezzo: responsabilità responsabilità nella nella contrattazione contrattazione del del prezzo prezzo degli degli approvvigionamenti. approvvigionamenti. Le Le tipologie tipologie di di controllo controllo dipendono dipendono dalle dalle responsabilità responsabilità da da controllare: controllare: COST COST CONTROL CONTROL == MONITORAGGIO MONITORAGGIO DELLA DELLA RESPONSABILITA’ RESPONSABILITA’ ECONOMICA ECONOMICA © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Responsabilità economica e di gestione della spesa La RESPONSABILITÀ ECONOMICA si può monitorare attraverso la variazione di: ¾ Volumi/ quantità di output ¾ Prezzo delle risorse ¾ Efficienza dell’utilizzo delle risorse rilevati a consuntivo rispetto a quanto definito a budget. VARIABILI DI CONTROLLO DELLE RESPONSABILITA’ RESPONSABILITA’ VOLUME/ QUANTITA’ DI OUTPUT RESPONSABILITA’ RESPONSABILITA’ DI SINTESI PREZZO DELLE RISORSE EFFICIENZA Determinato da cliente interno/ esterno che richiede il prodotto/ servizio. Controllato da chi ha la leva prezzo. Esprime la relazione tra unità di volume di output e risorsa utilizzata per la produzione dell’output. © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Responsabilità economica e di gestione della spesa RESPONSABILIT À GESTIONALE RESPONSABILITÀ GESTIONALE La responsabilità gestionale concerne la spesa, né i costi né il prezzo. Si esplicita in: processo di previsione e di gestione della spesa per garantire adeguate risorse ai processi di produzione. La responsabilità gestionale può essere assegnata a: Ente gestore di spesa (quali Centro di Responsabilità). Ente utilizzatore (quali Centro di Aggregazione di Costo). IlIl controllo controllo della della gestione gestione della della spesa spesa si si realizza realizza mediante mediante ilil monitoraggio monitoraggio dell’andamento dell’andamento (e (e degli degli scostamenti) scostamenti) di: di: budget budget di di spesa, spesa, impegno impegno di di spesa, spesa, competenza, competenza, fatturato fatturato (o (o spesato). spesato). BUDGET CI VO I D A ES SP … … … IMPEGNATO …… …… …… RICEVUTO …… …… …… FATTURATO note, delta, ecc. ….. ….. ….. © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. ….. ….. ….. Agenda 1. Premessa 2. Logiche di strutturazione dei costi ai fini gestionali 3. Responsabilità economica e di gestione della spesa 4. L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? La definizione del pricing dei servizi erogati nell’ambito del Gruppo QUALE VALORE ECONOMICO: COSTO O PREZZO per i servizi erogati ? Holding Sviluppo prodotti Acquisti Amministrazione Ecc. Banche rete Società prodotto SERVIZI Back office Sistemi Informativi Shared Service Centres Il Management Transfer Price rappresenta un elemento fondamentale nella gestione dei rapporti di Gruppo secondo una logica fornitore – cliente: pertanto è logicamente considerato come un prezzo (e non come un costo di produzione). © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? Gli elementi necessari per la definizione del Management Transfer Price Oggetto del pricing ben identificato (servizi in outsourcing/insourcing) Volumi di output (servizi erogati) definiti contrattualmente Criteri di misurazione del MTP Formalizzazione del MTP in un contratto: concetto di Service Level Agreement (SLA) © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? Outsourcing e insourcing dei servizi Risulta utile operare con il Management Transfer Price per separare obiettivi specifici assegnati all’interno del Gruppo (ad esempio: Shared Services Center e Reti di vendita). AREA LAVORAZIONI ACCENTRATE MIDDLE OFFICE BACK OFFICE CONTABIIL ITA’ ITA’ AREA RETI di VENDITA Svilup po Gestione rapporti Post vendita OBIETTIVO STRATEGICO OBIETTIVO STRATEGICO Fornire un servizio specialistico, ottimizzando costi e livello di servizio Ottimizzare gli obiettivi di sviluppo commerciale attraverso un rapporto diretto e continuo con il mercato. FATTORI CRITICI Rapporto qualità/costo Livello di servizio Affidabilità Disponibilità …… FATTORI CRITICI Fidelizzazione Prezzo Livello di servizio al cliente Cross selling … © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? Outsourcing e insourcing dei servizi L’outsourcing (o insourcing) dei servizi comuni è finalizzato al risparmio di costi (eliminazione di inefficienze e sfruttamento di economie di scala) attraverso una gestione ottimale di risorse e competenze specifiche. Possono essere date in outsourcing solo attività non strategiche né integrate nel business. OUTSOURCING/ INSOURCING di servizio alla direzione di servizio alla struttura Strategiche di supporto al governo di governo operative integrate nel business Operative Discrete Integrate quantificabili non quantificabili © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? La visione strategica della creazione di centri di erogazione di servizi L’obiettivo strategico che deve orientare il Gruppo verso la creazione di centri di erogazione di servizi è la creazione di valore attraverso modalità che coniughino il contenimento dei costi con paralleli miglioramenti nella qualità dei servizi erogati. E pio m se FUNZIONE AMMINISTRATIVA FUNZIONE AMMINISTRATIVA BUSINESS ‘CORE’ CORE’ PROCESSES CENTRO EROGAZIONE SERVIZI Attività Attività a Valore Aggiunto Rapporti di gruppo Reporting alla Direzione Politiche di bilancio Pianificazione fiscale … Attività Attività Operative ‘Clerical’ Clerical’ Gestione amministrativa acquisti Focus su attività a valore aggiunto Gestione amministrativa immobili Gestione amministrativa personale Gestione amministrativa personale Gestione amministrativa titoli … © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. ‘Outsourcing’ Attività operative e discrete L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? La definizione del Management Transfer Price Per definire i ‘confini’ pratici del Management Transfer Price è necessario porsi i seguenti quesiti: 1-Cosa contiene l’MTP; quali fattori ne influenzano il valore? 2-In quale momento viene definito il valore del MTP? Da quale processo decisionale? Quali sono gli attori coinvolti? 3-Quale è il livello minimo della gerarchia servizio al quale definire l’MTP? Quali fattori occorre tenere in considerazione? 4-L’MTP rimane fisso durante l’anno? E’ influenzato dalle variazioni di prezzo/ volume? © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? La definizione del Management Transfer Price Le alternative metodologiche che si possono seguire nella definizione del Management Transfer Price (MTP) sono due: 1- MTP basato sui prezzi di mercato 2- MTP basato sui costi interni (in questo caso esistono n-varianti) MTP MTPalalmarket marketprice price Il trasferimento dei servizi tra le Banche viene effettuato al valore di mercato ovvero allo stesso prezzo che si dovrebbe pagare per l’acquisto degli stessi servizi da un Fornitore terzo sul mercato. MTP MTPaacosto costointerno interno Costo Costo diretto diretto Full Full Cost Cost Full Cost Full Cost Totale Totale Costo Costo negoziato negoziato Il prezzo di trasferimento a full cost include tutti i costi diretti e indiretti. Il Full Cost è calcolato utilizzando i costi standard piuttosto che effettivi. © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? La definizione del Management Transfer Price La definizione del MTP scaturisce dal processo di budget attraverso il quale sono effettuate previsioni e definiti i target mentre un coordinamento da parte dei massimi livelli aziendali consente di ‘allinearli’ verso un unico MTP di riferimento coerente con le strategie dell’azienda. Obiettivi di budget Reti Reti di di vendita vendita Lavorazioni Lavorazioni Accentrate Accentrate 9 Volumi e prezzi di vendita 9 Volumi dei servizi 9 Costi commerciali 9 Costo delle risorse nell’erogazione dei servizi direttamente 9 Costi di supporto interno MTP Reti di vendita MTP Target Erogazione servizi CONFRONTO MTPreti > MTP servizi MTPreti = MTP servizi MTPreti < MTP servizi Top management Confronto con benchmark di mercato ove possibile ADJ MTP © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. impiegate L’attribuzione del valore economico dei servizi: Management Transfer Price? Definizione livelli di servizio CONTRATTO CONTRATTO Service Level Agreement (SLA) Documento che definisce i requisiti del servizio e gli impegni sottoscritti dall’outsourcer relativamente ai servizi forniti. Operating Level Agreement (OLA) Documento che definisce i requisiti degli input e gli impegni sottoscritti dal Cliente per la corretta alimentazione dei sistemi contabili e di reporting ed in generale per la puntualità nell’invio delle informazioni. Key Performance Indicator (KPI) Indicatori di performance interne ed esterne. © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. All rights reserved. Contact Norberto Odorico Senior Manager Consulting SpA Via Passarotti, 6 40128 Bologna +39 348 3080811 [email protected] © 2002 KPMG Consulting SpA, Italian member of KPMG International, a Swiss non-operating association. 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