I nostri alberghi aperti all`Abruzzo

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I nostri alberghi aperti all`Abruzzo
Organo ufficiale della
ANNO XXXVIi • N. 5 maggio 2009
Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abbonam. Postale - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - art. 1, comma 1, DCB Trento
Associazione Albergatori
ed Imprese Turistiche
della Provincia di Trento
MENSILE - Direttore Responsabile: Roberto Pallanch
Trento - Via Degasperi, 77 - Tel. 0461923666 - Fax 0461923077
www.asat.it - www.docservice.com
FEDERALBERGHI - TRENTINO
I nostri alberghi aperti all’Abruzzo
Tutti all’Assemblea Provinciale Asat
del 19 maggio a Fiera di Primiero
Agritur “Pra Sec” - Romagnano
Via della Gottarda, 7 - MATTARELLO (TN) - Tel. 0461 945392 - Fax 0461 944670 - www.silvestrilegnami.com - [email protected]
In questo numero
Temi del mese
Iniziativa Asat per l’Abruzzo
Assemblea Giovani a Comano
pag. 2
pag. 4
Vita Associativa
Assemblea provinciale Asat
19 maggio a Fiera di Primiero
pag.27
Bentornata primavera sui laghi
pag. 8
L’inverno in Val di Sole
pag.10
Maquillage alla Paganella Lato B pag.14
L’Alta Val di Fassa guarda lontano pag.16
Voglia di vacanze ma freno dai costipag.20
Monitur interroga gli operatori
pag.22
Le attese di ristoratori e baristi
pag.28
Campeggi in forte sviluppo
pag.30
Nuova guida internazionale dei rifugi pag.32
Imprenditori junior e politica
pag.35
Accordo Asat-artigiani sul decoder pag.37
Se l’ospite giudica in rete l’albergo pag. 38
Inserto speciale
Il CFP Enaip di Tesero pag.23
DOC Service
Corsi per investire sul futuro
pag.42
Asat Servizi
Cercasi affittasi vendesi
Dubbi quotidiani
pag.46
pag.47
Organo ufficiale della
ANNO XXXVII • N. 5 MAGGIO 2009
Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abbonam. Postale - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - art. 1, comma 1, DCB Trento
Associazione Albergatori
ed Imprese Turistiche
della Provincia di Trento
MENSILE - Direttore Responsabile: Roberto Pallanch
Trento - Via Degasperi, 77 - Tel. 0461923666 - Fax 0461923077
www.asat.it - www.docservice.com
In copertina
FEDERALBERGHI - TRENTINO
I nostri alberghi aperti all’Abruzzo
Tutti all’Assemblea Provinciale Asat
del 19 maggio a Fiera di Primiero
Il terremoto
in Abruzzo
(Foto:
Cavagna
Fototeca Pat)
Direzione, Redazione, Amministrazione:
Via Degasperi, 77 - 38100 TRENTO - Tel. 0461 923666 - [email protected]
Direttore Responsabile: Roberto Pallanch
Comitato di Redazione: Coordinatore Alberto Frioli
Collaborano: Christian Armani, Monica Basile, Donatella Bommassar,
Claudia Bottamedi, Davide Cardella, Pierantonio Cordella, Carlo Giovanazzi, Laura Licati, Mariarosa Lucchi, Clara Pedrelli, Elisa Ressegotti,
Michele Viola
Foto: Archivio Trentino Spa, Panato, Bernardinatti
Abbonamento annuo: e 40,00
Editore: Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche
della Provincia di Trento
Realizzazione: Litografica Editrice Saturnia - Trento
Pubblicità:
Antonio Casagranda - cell. 348 3190831 - Fax 0461 822624
[email protected]
Comunicazione moderna - Trento v.le Verona 167/1
Tel. 0461 1920083 - [email protected]
Interventi nell’emergenza
e strategie d’ampio respiro
Tempo di assemblee per l’Associazione
Albergatori e Imprese turistiche della provincia di Trento. Si è già tenuta, all’Hotel Terme
di Comano, quella dei Giovani Albergatori.
Ha confermato, per l’elevata partecipazione e il livello di attualità dei temi trattati con
grande impegno, quanto non soltanto gli
albergatori senior ma tutto il turismo trentino possa contare su questa nuova leva di
imprenditori che sta affacciandosi alla piena responsabilità nelle
aziende di famiglia. Come Associazione avremo il 19 maggio la
nostra 63° Assemblea provinciale. E’ un numero che fa storia e
ricorda come lo sviluppo turistico sia stata la vera novità economica e sociale del Trentino moderno. Nell’attuale fase di crisi è
l’attività economica a più diretta efficacia anticongiunturale, diretta
o indiretta, per numerose famiglie trentine.
L’Assemblea provinciale si tiene nel Primiero, l’area dolomitica
che fu tra le prime a far conoscere il Trentino turistico di élite agli
albori del secolo precedente. Oggi accoglie ospiti da tutto il mondo, ma si trova di fronte ad un nuovo passaggio storico: quello
verso la modernità prossima ventura. Gli operatori del Primiero e
di San Martino stanno lottando per una nuova conquista, ancora
più importante della tappa dolomitica del Giro d’Italia di questi
giorni. Per dare futuro al loro turismo devono dotarsi di un carosello turistico che si presenti al top del settore per i prossimi decenni.
O lo si realizza o tutta l’economia della zona torna indietro. Gli
albergatori, da imprenditori protagonisti di questa economia, sono
chiamati ad investire in prima persona sul futuro proprio e di tutti.
Sappiamo quanto ciò possa risultare oneroso per aziende già
oberate da impegni pesanti. Ma non c’è altra strada per evitare
una recessione generale di tutta la zona.
Nello stesso tempo Asat si è aperta alla solidarietà verso le
popolazioni terremotate d’Abruzzo. Le adesioni all’invito rivolto
agli associati di ospitare nella loro struttura per una settimana una
famiglia di terremotati ha già raccolto oltre duecento adesioni.
Tante saranno le famiglie abruzzesi che potranno avere una parentesi di serenità, relax, incoraggiamento nei mesi di incubo che
stanno attraversando. La nostra iniziativa, condotta in accordo
con la Protezione civile trentina, è ancora aperta e puntiamo ad
ulteriori adesioni.
Né dimentichiamo le difficoltà cui devono far fronte in questo
momento tanti albergatori, in particolare la rinegoziazione con gli
Istituti di credito dei mutui a medio e lungo termine. Asat è già
intervenuta nelle sedi opportune e sta elaborando una ulteriore
proposta che tiene conto delle specifiche esigenze aziendali e
gestionali del settore turistico e alberghiero. La vostra adesione
all’Assemblea darà maggiore forza e questi nostri impegni.
Il Direttore
Roberto Pallanch
1
Più di 200 i nostri alberghi
che donano serenità
ad una famiglia abruzzese
T
erremoto in Abruzzo: un cratere infernale di
macerie, rovine, soprattutto di sofferenze.
L’Associazione Albergatori e imprese turistiche
del Trentino s’è sentita colpita direttamente perché
tanto Abruzzo, e in particolare la zona aquilana e la
sua gente, quindi le più colpite, presentano tante
affinità con il nostro Trentino. Agli associati Asat è
stata inviata una lettera ed una mail in cui venivano
invitati a rispondere con umanità e amicizia:
“Caro albergatore – diceva il testo - anche la
tua Associazione intende contribuire con una propria iniziativa specifica alla campagna di vicinanza
e solidarietà espressa dalla gente trentina verso
le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto. I
componenti della Giunta Esecutiva ti propongono
di aderire assieme a loro e a tanti altri tuoi colleghi
In un paio di settimane è
arrivata la disponibilità da parte
di oltre duecento aziende impegnate ad ospitare gratuitamente
un nucleo famigliare che si porta
dentro una ferita morale e materiale difficilmente rimarginabile
qualche giorno di relax e di amicizia tra le nostre montagne e sui
nostri laghi.
Foto Cavagna - Fototecapat
In pochi giorni tante
generose adesioni.
L’iniziativa continua
in accordo con la
Protezione Civile.
Un primo bilancio
all’Assemblea
del 19 maggio.
al progetto “dona una settimana di serenità ai
terremotati”.
Attraverso la tua adesione potrai offrire una
settimana nella tua struttura ricettiva in pensione
completa ad una famiglia di terremotati nel corso
dell’estate 2009, in particolare a giugno o a settembre. In tal modo donerai assieme ai tuoi colleghi e
alla tua comunità locale, una parentesi di serenità,
positività e di speranza a persone così duramente
provate dal dolore.
Anche il Presidente dalla Giunta provinciale Lorenzo Dellai ha espresso vivo apprezzamento per
l’iniziativa ASAT e in accordo con lui verranno definiti gli aspetti operativi della nostra iniziativa”
Il presidente Asat
Natale Rigotti
2
La raccolta di adesioni prosegue ed un primo bilancio più
completo sarà fatto in occasione
dell’assemblea provinciale Asat
di Fiera di Primiero martedì 19
maggio.
Prosegue nel contempo anche la sensibilizzazione da parte delle organizzazioni territoriali
Asat verso le istituzioni locali allo
scopo di creare un momento
nel quale sia l’intera comunità
locale ad esprimere agli ospiti la
propria vicinanza. È stato fatto
giustamente notare che i periodi
indicati da Asat per il soggiorno
in Trentino cadono a distanza di
pochi mesi dalla fase della prima risposta di solidarietà, quando potrebbe farsi forte il pericolo
maggiormente temuto dai terremotati che è quello di venir dimenticati.
Per quanto concerne gli
aspetti organizzativi dell’iniziativa,
Asat raccoglie le adesioni da par-
te delle aziende alberghiere (riferimento: dott.ssa Monica Basile,
0461923888 -tasto 3, e-mail:
[email protected]). L’elenco verrà
poi consegnato alla Protezione
Civile trentina la quale provvederà, in base ai propri sempre
apprezzati criteri di intervento, a
indicare le famiglie da ospitare.
La sottoscrizione
di Federalberghi
Anche Federarlberghi ha aperto un conto corrente di solidarietà
per raccogliere fondi in favore delle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto. Le organizzazioni aderenti e le imprese associate
sono invitate a versare il proprio contributo effettuando un bonifico
sul conto corrente bancario intestato a <<Federalberghi - raccolta fondi terremoto Abruzzo>>, codice IBAN IT35 H030
6905 0361 0000 0000 183. Possono ovviamente partecipare
alla raccolta fondi promossa da Federalberghi anche persone,
imprese ed enti che non fanno parte del sistema organizzativo.
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Il Gruppo Giovani in Assemblea a Comano Terme
Una forza matura e pronta
per maggiori responsabilità
Oltre una sessantina i Giovani Albergatori che hanno partecipato il pomeriggio di mercoledì
22 aprile, alla Assemblea provinciale del loro Gruppo all’Hotel Terme di Comano. Saltando
direttamente alla fine, vale a dire a ben oltre mezzanotte, tutti
si sono dichiarati soddisfatti di
aver partecipato. Poiché trova
conferma puntuale per analoghi
appuntamenti da oltre un anno a
questa parte, il giudizio e la sua
unanimità suonano come rico-
noscimento convinto del lavoro
svolto dal presidente del Gruppo
Guglielmo Lasagna, dai suoi
più vicini collaboratori Elisa Ressegotti e Christian Armani e
dai responsabili delle quattordici
sezioni territoriali su cui il Gruppo
si articola.
Anche i relatori nell’assemblea - coordinata dal direttore
Asat Roberto Pallanch – vale a
dire l’assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini, il dott.
Andrea Corona di Confidim-
presa-Servimpresa, il dott. Paolo Manfrini, responsabile del
settore Comunicazione di Trentino Spa e il dott. Maurizio Rossini direttore Marketing sempre
dell’ente provinciale di promozione turistica, hanno sottolineato
con la qualità delle loro relazioni
che questi giovani sono interlocutori forti con una loro capacità
di valutazione severa, di elaborazione propositiva, di energie
operative e culturali decisive per
lo sviluppo del turismo trentino.
“L’innovazione in azienda tocca soprattutto a voi”
“È soprattutto da voi che le aziende del ricettivo trentino si attendono innovazioni di qualità”, ha
subito messo le carte in tavola l’assessore Tiziano
Mellarini - anche in una situazione particolarmente
critica, per altro definibile meglio come di difficoltà
piuttosto che di crisi. L’Ente pubblico ha messo
in campo – ha ricordato l’assessore - una rete di
interventi congiunturali dai quali dovrà uscire anche un sistema turistico trentino innovato grazie in
particolare al contributo dei giovani. Ed ha salutato con favore la scelta di Asat di indicare quale
componente della neo costituita “Commissione di
verifica della qualità per gli esercizi ricettivi”, proprio
il responsabile dei Giovani Albergatori.
4
Guglielmo Lasagna e Tiziano Mellarini.
“Siamo impazienti di fare
e non meno di imparare”
“Alla Provincia abbiamo molto da chiedere e
molto da dire e da dare”, ha accettato subito la
sfida il presidente Guglielmo Lasagna. “Siamo
consapevoli – ha proseguito - che spetta a noi far
compiere alle nostre aziende quel passettino in più
che le confermi di alta qualità”.
Lasagna ha indicato poi gli strumenti per portarsi all’altezza di questa modernità imprenditoriale.
Accanto alle elaborazioni del Gruppo a livello nazionale, recepite dall’intenso calendario di iniziative del
Gat trentino, ha posto particolare interesse il Master
itinerante aperto anche ad albergatori senza il diploma di laurea e la piccola biblioteca teorico-pratica
del giovane imprenditore alberghiero moderno consuntabile on-line al sito www.cngafederalberghi.it/
sistemi/biblioteca.
Tutte queste informazioni si possono tranquillamente consultare, con i numerosi appuntamenti
formativi, nel nutrito Programma di attività 2009 distribuito in assemblea assieme al bilancio dell’attività svolta dal Gruppo nel 2008”.
“Credo nella vostra capacità
di prendere in mano l’azienda”
“Da presidente di un’associazione imprenditoriale sono fiero di vedere tanti giovani impegnati
sui problemi dell’economia. E trattandosi di Giovani
albergatori, nell’economia turistica che risponde ad
un bisogno in netta espansione nel mondo, anche
in congiunture di crisi”, ha esordito il presidente
Asat Natale Rigotti.
Da parte mia posso testimoniarvi la profonda
soddisfazione provata grazie a mia figlia quando
ha deciso di proseguire nell’attività imprenditoriale
Roberto Pallanch e Natale Rigotti.
di famiglia. Dove questo succede, è una grande
fortuna”.
Un cenno da Rigotti anche per l’iniziativa Asat
di ospitare per una settimana in un albergo una
famiglia di terremotati dell’Abruzzo: “In pochi giorni
abbiamo superato le 200 adesioni di aziende ricettive trentine. E certo non pensiamo di fermarci qui”.
I graditi ospiti
All’assemblea sono stati graditi ospiti i responsabili delle categorie dei giovani imprenditori
riunite nel Tavolo d’Ambito economico, vale a
dire Ivan Bonvecchio per i Giovani Artigiani
(attuale presidente del Tavolo d’Ambito Economico), Nicola Pezzi per i Giovani Coldiretti, Pierluigi Piffer per i Giovani Industriali,
Federico Agostini per i Giovani Cooperatori,
Sandro Sartori e Tony Marroni per Giovani
Imprenditori del Terziario.
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TRE RELAZIONI DUE TESTIMONIANZE
Molto impegnativi e stimolati
i contenuti delle relazioni “tecniche” proposte ai Giovani, che,
come ha testimoniato il profondo silenzio nella sala messa a
disposizione dall’Hotel Terme di
Comano, ha toccato nel vivo tematiche che i Giovani avvertono
già proprie.
Il dott. Andrea Corona di
Confidimpresa-Servimpresa
Trentino ha illustrato i meccanismi di rinegoziazione dei mutui, le
più recenti normative provinciali
in materia, la prospettiva di costituire un servizio consulenziale
sul diritto bancario, commerciale e finanziario per assistere le
aziende nel confronto, mai facile, con gli Istituti di credito. Da
parte dell’azienda che rappresenta, il dott. Corona auspica
una collaborazione, un’unione di
risorse e competenze tra le varie
proposte, con l’obiettivo di dare
i migliori servizi all’associato che
pone la sua fiducia e la propria
azienda in mano a queste strutture. Per inciso, va detto che
Asat ha già espresso proposte
che diano maggior attenzione
all’impresa rispetto al punto di
vista degli erogatori del credito.
Ne ha fatto cenno il direttore
Roberto Pallanch ed il dott.
Corona è stato molto “gettonato” dai Giovani Albergatori con
richieste di spiegazione sia durante la cena conviviale nel salone dell’Hotel Terme, sia nella
fase successiva maggiormente
dedicata alla musica, alla festa
e all’allegria.
Non meno interessanti le
esposizioni sulle linee strategiche della promozione trentina
anche in vista di un sostegno
straordinario per la prossima
stagione estiva. Ne ha parlato
il dott. Paolo Manfrini. Mentre il dott. Maurizio Rossini ha
esposto con chiarezza l’impianto
concettuale dal quale discendono poi le decisioni strategiche
di valorizzazione turistica del
Trentino, area a forte potenzialità
In alto Francesca Maffei
e Giorgio Onorati,
a fianco Paolo Manfrini
e Maurizio Rossini;
a sinistra Andrea Corona.
In basso un altro settore
dell’assemblea
(Fotoservizio
di Elisa Ressegotti
e Claudia Bortolamedi)
d’attrazione purché
sappia far emergere i
valori che può offrire.
Incoraggianti,
infine, le due testimonianze di Giovani
Albergatori saliti in
alto nella assunzione di responsabilità
di rilievo nel settore
turistico. Francesca
Maffei di Madonna
6
di Campiglio, forte di un’esperienza di studio internazionale,
ha delineato lo stile necessario
per una conduzione d’azienda
non puramente “casalinga” ma
aperta verso l’ospite planetario.
Giorgio Onorati, dapprima
ragionierino precario all’Hotel
Terme, ne è diventato in non
molti anni direttore ed oggi è il
responsabile del “Progetto Terme” di Trentino Spa, comprendente appunto lo stabilimento
termale giudicariese e quello di
Levico.
La festa, l’allegria consolida l’amicizia, la maggior conoscenza reciproca. E rafforza la
coesione imprenditoriale in un
settore economico di primaria
rilevanza per tutto il Trentino.
Una Pasqua di sole
incoraggiante
per l’intera stagione
P
Bentornata primavera
sul Garda e tutti i laghi
asqua sempre benvenuta
nell’alto Garda, quest’anno venuta bene anche
turisticamente: “In effetti – dice
Anna Perugini presidente della
sezione territoriale Asat – vedere
tornare i tedeschi in buon numero e in discreta allegria è per
noi del lago come l’albergatore
di montagna che riscopre un inverno con la neve di una volta.
Qualche albergo ha avuto il tutto
esaurito, pochi in verità, camere
vuote ne sono rimaste, ma assai più erano quelle occupate
per una o anche due e tre notti.
La crisi c’è, i segni di un movimento turistico sottotono non
mancano. Però ci si aspettava
il peggio, forse hanno sofferto di
più le aziende commerciali e della ristorazione. Ma l’impressione
è che il turista di giornata abbia
garantito anche a loro un certo
lavoro”.
Il tempo ha aiutato?
“Rimane sempre componente fondamentale, assieme
alla Pasqua ad aprile inoltrato,
la voglia di riscoprire la vera primavera dopo un vero inverno. Al
desiderio antico di staccare dal
proprio territorio per visitarne un
altro, lontano, diverso, meglio se
8
con la carica mitica primo approdo verso il sole che il lago di
Garda mantiene per tedeschi e
austriaci si è aggiunto anche il
bisogno di uscire dalla sensazione generale d’insicurezza legata
alla crisi economica”.
L’Alto Garda ha recepito
questa domanda?
“E con l’impegno di tutti. Le
cittadine hanno cercato di presentarsi al meglio, gli enti turistici
hanno costruito un’offerta convincente. Direi che tutti hanno dimostrato di capire che bisogna
darsi da fare nel quadro di una
forte collaborazione”.
La Pasqua fa test sull’intera stagione?
“Diciamo che incoraggia per
i prossimi ‘ponti’ del Corpus Domini e della Pentecoste o anche
per appuntamenti sportivi e culturali di massa come ad esempio il Bike Festival.
Poi agli arrivi sotto data ormai
ci siamo dovuti abituare. I tempi in cui s’inviavano gli auguri di
Natale al cliente che rispondeva
prenotando per l’estate sono un
lontano ricordo e ai nuovi ritmi
ci si deve adeguare”, conclude
Anna Perugini. La piccola “carica” pasquale aiuta.
Il fascino del lago per gli amanti dellla tintarella e dello sport. (Fototeca Ingarda Trentino Spa)
9
Foto G. Bernardi
In Val di Sole
l’inverno
fa incontrare
mondi diversi
Archiviata una buona stagione si guarda a nuovi mercati
R
icollegarsi al turista tedesco, legarsi quello
italiano ma non perdere
l’attenzione conquistata presso gli sciatori dell’est: queste
le indicazioni strategiche per gli
inverni solandri prossimi venturi
proposte da Giovanni Battaiola,
presidente della sezione territoriale Asat oltre che personaggio
di spicco nel panorama turistico
valligiano e provinciale. Affidando al riquadro n.1 le cifre per
il settore alberghiero, queste
le considerazioni di Battaiola.
“Dobbiamo ritornare a fare promozione in Italia, i tanti segni
‘meno’ davanti alle presenze dei
connazionali preoccupano. Anche perché l’italiano si lega di più
a un territorio, a un ambiente che
già conosce e dove si è trovato
bene. Certo decide sempre più
all’ultimo minuto, è influenzabile
da una stampa a modulazione
negativa per non dire ‘terroristica’. Ma chi ha mantenuto il
posto di lavoro e paga minori
Dicembre: 5,5
(-3,3 italiani, + 24,5 stranieri
dove i polacchi occupano il 49%
e il 9% i tedeschi)
Gennaio: 6%
(-1,1 italiani, +21,9 stranieri
più o meno con le medesime
proporzioni riguardanti le nazionalità)
Febbraio: -4,2
(-13 italiani, +5,4 stranieri)
Marzo: -18,4%
(-14,2 italiani, -22,6 stranieri)
10
Fototonina
Riquadro n.1 - I numeri dell’inverno solandro
interessi bancari e bollette più
leggere può ancora soddisfare il
bisogno profondo di un periodo
di vacanza come stacco e relax
nei ritmi d’impegno professionale. La vacanza sciistica costa,
è vero. Tuttavia mi pare che gli
operatori trentini riescano a mantenerla a portata di portafoglio.
Lo straniero basa la sua scelta
della destinazione sul prezzo e
se vede un’offerta più interessante non esita a cambiare. D’altro canto lo straniero programma
per tempo, quindi risente meno
di variazioni economiche quasi
improvvise come l’attuale.
Tipologie di clientela facile da integrare?
“Direi che il turismo è diventato di massa – è l’analisi di Gianni Battaiola - quando esistevano
due Europe. In una, dell’ovest,
facilitavano il confronto tra diverse nazionalità radicate tradizioni
comuni e l’accettazione spontanea che a mediare nei rapporti
interpersonali fosse la neutralità del denaro. Da una ventina
d’anni assistiamo all’incontro sovranazionale con l’altra Europa,
quella dell’est, rimasta a lungo
chiusa in se stessa. Lo stiamo
ancora costruendo, sarebbe
strano che mancasse qualche
difficoltà. Un aspetto a parte, per
altro comprensibile se si pensa
a vicende storiche non proprio
tanto lontane, è il rapporto tra
tedeschi e polacchi che denota
ancora una certa incompatibilità,
superabile solo con il tempo”.
Come se ne esce?
“In primo luogo – prosegue
Battaiola – avendo la consapevolezza che il nostro dovere
di ospitalità trentina è quello di
non chiuderci a nessuno. Tanto
più che in una situazione di crisi
come è l’attuale non potremmo
nemmeno permetterci di sceglierci l’uno piuttosto che l’altro
ospite. Quindi apertura a tutte le
proposte delle quali siamo destinatari e impegno nella gestione
di eventuali situazioni difficili. Può
succedere che il cliente dell’Est,
specie quando si trova in gruppo, tenda ad esprimere tutta la
libertà ritrovata con un’esuberanza che a noi risulta eccessiva.
Viceversa sul individuale tende
invece a fare correttissima vita di
albergo. Sull’est – ricorda Battaiola – noi stessi abbiamo spinto
la promozione e lo ha fatto anche
l’Enit fin dai tempi di Papa Woityla. Questi Paesi presentano un
PIL in crescita, con miglioramenti da un anno all’altro visibili ad
Fototonina
Una gestione dinamica
per gli impianti di risalita
Un argomento che ha tenuto banco nell’opinione pubblica solandra ma anche in genere in quella trentina più attenta ai problemi
dell’economia, ha riguardato le difficoltà del Gruppo Bertoli nella
gestione degli impianti di risalita in Val di Sole.
“Io penso che le rotelle gireranno – si dice convinto Battaiola – con
la gestione della famiglia Bertoli o con quella della Provincia o di
altri personaggi che ne rileveranno la proprietà. Escludo, quindi, il
timore che il turismo della Val di Sole si ritrovi con le funivie ferme.
Sarebbe un danno enorme, in primo luogo per i 1.500 addetti del
settore negli alberghi e nelle aziende collaterali. Si ripiomberebbe
ai tempi dell’emigrazione forzata.
Per ora si sa poco, anzi nulla, tutto rimane blindato all’interno della
società. Una cosa voglio però dire. Qui la soluzione deve portare
a un interlocutore che partecipi in maniera convinta allo sviluppo
turistico, che costruisca pacchetti incentivanti assieme agli altri
operatori, se impegni nella sfida con una concorrenza tutt’altro
che ferma. Quindi una società rampante, non asfittica, fragile, di
mera sopravvivenza, sempre sull’orlo dell’incertezza o, peggio,
della chiusura. La Valle e la sua gente hanno bisogno di certezze.
Poi il lavoro non spaventa, come non ha mai spaventato”.
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11
Foto G. Bernardi
occhio nudo quando li visitiamo.
Non era così 20 anni fa quando
arrivavano i primi turisti inglesi o
belgi? Non per questo si deve
rinunciare a far sì che culture e
mondi diversi si incontrino”.
Guardate a qualche nuovo mercato?
“Ci stiamo avvicinando alla
Spagna ed anche alla Romania.
Abbiamo appena realizzato un
workshop a Bucarest
dove non mancano
persone interessate ad
un periodo di vacanza
sulle nostre piste. Anzi
il Trentino non è il solo a guardare ormai
con interesse a questo
mercato. L’Austria, ad
esempio, ha cominciato anche prima di noi”.
Come reagisce
nelle difficoltà il collaterale turistico?
“Direi che ristoranti e bar hanno risentito
maggiormente una certa contrazione dei consumi. Anche l’extralberghiero, che in valle
offre i due terzi dei posti letto,
ha visto un’affluenza inferiore,
tranne che nelle settimane caratterizzate da qualche promozione particolare, ad esempio
lo skipass incluso nel prezzo. Il
motivo forse risiede in una qualità dell’offerta a volte inferiore a
quella riscontrabile negli alberghi
che si sono fortemente rinnovati
sia nelle strutture sia nei servizi scontando anche una certa
contrazione dei prezzi per competere sui livelli di eccellenza
ormai richiesti dal mercato. Un
esempio può essere l’attenzione
verso i bambini. In passato erano
meno considerati. Adesso i servizi specifici per loro vanno dal
menù all’angolo per le pappe,
dal miniclub alla Tagesmutter.
La mancanza di questi servizi in
albergo obbligava le famiglie con
figli piccoli a scegliere l’appartamento. Oggi non più.
cedente ragionamento sul bisogno di avere presenze”.
La valle è consapevole
della sua turisticità?
“Non ancora abbastanza,
almeno nel senso di un turismo
imprenditoriale. La parte pubblica, sia essa politica pura o
anche impegnata in attività più
esplicitamente economiche, gestisce molto, a mio avviso ancora troppo mentre l’imprenditore alberghiero,
La Val di Sole d’estate
pur operando al centro
del PIL predominante
in valle, non gode della considerazione che
meriterebbe.
Sarà un problema
dibattuto nella prossima
assemblea di tutti gli albergatori della Val di
Sole, alla quale saranno invitati il Gruppo di
Azione Locale, in pratica il Consiglio di amministrazione del Progetto
Leader”, il presidente
Tuttavia con ulteriori caridell’Apt d’ambito e l’assessochi sulla gestione alberghiere provinciale al turismo Tiziano
ra:
Mellarini.
“Il problema – continua l’anaL’estate?
lisi di Battaiola – non è legato
“Per il mio personale sentire,
solo ai servizi in più ma coinvolge
non mi sembra così drammatii vari aspetti dei costi: dal perca come da qualche parte viene
sonale all’energia elettrica, dai
ventilato. Credo che qualcosa si
carichi burocratici allo stesso
stia già muovendo. L’estate in
acquisto delle derrate alimentari.
valle dura due mesi, la clientela è
Un albergo deve offrire uguale
per la quasi totalità italiana. Se il
completezza di servizio quando
tempo aiuta, se lavoreremo con
ha venti o cento ospiti. Spetta
buone proposte in tempi adeall’albergatore crearsi una clienguati penso che i turisti, magari
tela per realizzare i giusti equilibri
sotto data, arriveranno”, concludi bilancio. Da qui anche il prede Giovanni Battaiola.
Solvin: una novità solandra per promuovere i prodotti locali in albergo
Il turismo della Val di Sole si apre anche alle iniziative fieristiche che vengono
proposte, con centralità riservata all’economia turistico-alberghiera. Si sta
consolidando l’Expo Noce di fine estate ed è prossima all’esordio, il 23
maggio, SOL VIN sempre a cura del Consorzio turistico Mezzana Marilleva. La manifestazione è rivolta ad albergatori, ristoratori, baristi, enotecari
e gli organizzatori annunciano la partecipazione di circa 60 aziende vitivinicole e distillerie trentine ed extraregionali.
Per info: Roberta Baggia, tel. 0463/757134.
12
13
Paganella
versante Fai
aspetta
il maquillage
Le piste sono belle ma restano pochi i servizi per gli sciatori
L
o vogliamo fare o no il maanche febbraio ha fatto segnare
quillage al versante della
un quasi +1 nelle presenze”.
Paganella, quello di Fai,
Sarà poco, ma sempre in
finito in ombra rispetto ad una
controtendenza alla brusca fredilagante Andalo? Bene le piste,
nata dei cugini di Andalo e Molun vasto parcheggio alla partenveno.
za degli impianti.
Tutti ammodernati, un parco
alberghi rinnovato ed è migliorata
anche la viabilità per raggiungere l’altopiano. Buono pure il Fun
Park per bambini, costato circa
90.000 euro, realizzato a Natale
anche con l’aiuto dell’Amministrazione Comunale. Insomma
Fulvio Tonidandel. Sotto la pista Dosso Larici
le fondamenta sono state realizzate, però, dice Fulvio Toni“Poi però, a marzo, la stadandel, presidente Asat di Fai,
gione da noi si è come blocmancano le rifiniture che sono:
cata ed il turista è scomparso.
punti di ristoro attrezzati, servizi
Forse eravamo abituati che il
igienici, parchi per snow-board,
mese di gennaio, dalla befana
tracciati segnalati per sci alpiin poi, è tradizionalmente bassa
nisti, visto che in un gruppo di
stagione, con relativi pacchetti
amici c’è sempre chi ama la
ski-pass e prezzi bassi negli alsciata non tradizionale. Speriaberghi. Questo dimostra in realmo che gli impiantisti
riescano ad accordarsi
con il Comune di Fai
per risolvere qualcuno
di questi problemi.
Nodi non facili, ma
da sciogliere. Anche
sulla spinta di un inverno
che è tornato ad invogliare allo scii: “Dicembre e gennaio decisamente positivi, sia come
passaggio sugli impianti
che negli alberghi”, proFoto Arch. Consorzio Skipass Paganella Dolomiti
segue Tonidandel, “ed
14
tà che, con l’aumento dei prezzi
a febbraio, si sono avuti buchi
nelle prenotazioni. Questione di
prezzi, quindi, e della crisi che
sta iniziando a mordere? Bisognerà ragionare con l’obbiettivo
di arrivare almeno alla metà del
mese di marzo”.
Avendo come interlocutore, quali turisti?
“Gli italiani, quelli dell’Est e
pochissimi tedeschi. È il quadro
del mercato Faiotto presentato
da Tonidandel. Il Tedesco non
riusciamo proprio ad attirarlo.
Forse perché investiamo troppo poco nella promozione in
Germania e in genere nel Nord
Europa anche se come impianti,
piste, centri benessere, offerte
free-ski, happy-week, saremmo
attrezzati.
Resta il fatto che il turista italiano, dopo la prima settimana
di marzo, non va più a sciare,
ma preferisce la bicicletta o il lago. Così gli
impianti girano a vuoto
e rimangono aperti fino
a Pasquetta, con poca
gente tranne che nei
week-end con clienti
trentini o dalle zone limitrofe, che però negli alberghi occupano poche
stanze”.
E chi arriva lungo
la strada dell’Est?
“Gente valida i privati, meno gli interme-
diati alle prese con il medesimo
processo evolutivo attraversato
trent’anni fa dai primi gruppi di
giovani inglesi. Da un anno all’altro si vede la differenza. Rimangono minimo una settimana e
sono tutti sciatori. Per la maggior
parte è ancora un flusso intermediato, ma non manca chi l’anno dopo torna come individuale.
La difficoltà per fare più numeri
è che disponiamo in tutto di solo 700 posti letto negli hotel per
cui non possiamo trovare i grandi tour – operator che ci chiederebbero molte più camere”.
La risoluzione del famoso maquillage del Lato B della
Paganella potrebbe risolvere, in
parte, questi limiti strutturali.
Qualche manifestazione
in più?
“Da tempo, siamo ai margini
del calendario trentino; adesso
ci aspettiamo molto da Word
Alpine Rock Fest 2009 Paganella Ski previsto per il mese di
dicembre 2009, in notturna dalla
cima fino a metà Paganella, con
Bode Miller e tanti altri campioni
freschi reduci dalla Gran Risa”.
E per l’estate?
“Si avvertono segnali poco
piacevoli. Tiene fin’ora la terza
età nelle settimane di fine giugno, prime di luglio e fine agosto. Poi ci sarà Jury Chechi con
i suoi allievi della ginnastica”.
Fai della Paganella in estate.
Guardando dentro l’albergo?
“I problemi sono in continuo
aumento. Pur trovandoci in un
periodo di crisi, la burocrazia non
è mai stanca. Almeno i contenziosi sindacali non trovano terreno fertile, nelle nostre piccole
aziende a conduzione familiare
che, però, per essere completamente in regola si devono caricare di impegni.
Ognuna è praticamente costretta ad avere un buon
commercialista e una buona
segretaria. E con tre cambi alla
settimana, per restare a galla devono essere agili”.
Domanda di rito: a settembre avrebbe firmato per
un inverno così?
“Sicuramente”, conclude Tonidandel senza esitazioni. Non
sarà stato un brodo tutto grasso,
ma nemmeno cicoria.
SPONSOR ASSEMBLEA ASAT 2009 ABBIGLIAMENTO PROFESSIONALE PER IL SETTORE ALBERGHIERO BAR E RISTORAZIONE – GADGETS PROMOZIONALI PER APPUNTAMENTI PRESSO LA VOSTRA SEDE
[email protected] TEL. 348 5110747 Gli orizzonti di una grande offerta turistica visti da Enzo Iori
L’Alta Fassa guarda lontano
oltre la Marmolada e i mari
Foto Montibeller
“
Se un inverno così ce lo prospettavano a settembre, ci si
metteva tutti la firma. Questo
dice di una sensazione generale
che la stagione invernale è stata
discretamente positiva, anche a
fronte della situazione economica nazionale ed internazionale.
Nei numeri fin qui rilevati e nella
prospettiva a venire. Le forti nevicate hanno fatto dire che la neve naturale c’è ancora. Temevamo di dovercela scordare. E’ un
ottimo messaggio promozionale
per la Montagna e naturalmente
per tutta la Valle di Fassa anche
per gli anni futuri”.
Enzo Iori presidente Asat sezione Alta Val di Fassa, assessore al turismo del Comune di Canazei e vicepresidente dell’Apt
di Fassa, dà i primi numeri consolidati della stagione invernale,
settore alberghiero: “Dicembre
+10%, gennaio +5,75, febbraio
-3%, marzo non ancora rilevato
del tutto ma piuttosto debole anche per ragioni di calendario con
festività in date diverse”.
Dopo una
stagione invernale
a livelli d’eccellenza
progetti d’altre conquiste
su nuovi mercati
senza però dimenticare
le permanenti debolezze
di un’estate
che cerca il suo
rilancio
La cattedrale della neve
Non si ridurrà a cattedrale nel deserto l’immensa fabbrica costruita
da Dio e, questi assai ultimamente, dagli uomini. Si racconta che
la primissima slitta ad argano tra Canazei e il Belvedere sia apparsa gli anni ’30. In un paio di generazioni ha portato a 9 ski area,
oltre 200 chilometri di piste, 78 impianti di risalita con portata oraria 103.866 persone, circuiti sugli sci sotto orizzonti diversi ogni
giorno da far venire il capogiro: Quattro Passi, Sella Ronda, Tre
Valli, Grande Guerra. Poi cinque scuole di sci con 250 maestri.
L’obiettivo è di non lasciare freddi, se possibile, nemmeno uno
e nemmeno per una notte, i 50 mila e più posti letto (un terzo
alberghieri) nella bi stagionalità turistica. Un milione di visite mensili
sul sito internet della valle è già una discreta base di partenza.
16
La grande fabbrica turistica ha funzionato.
“Ma anche se si è all’avanguardia, come penso si possa
dire di noi, aggiustamenti ed innovazioni ci vogliono sempre”, è
la visione imprenditoriale di Iori.
In particolare?
“Nell’immediato, va evitato
un altro inverno con il Passo
della Fedaia chiuso, una catastrofe per le aziende del posto
ma un danno anche per un’area
più ampia. Quindi la strada va
messa in sicurezza come finora non è, su questo la Provincia
ha presentato un progetto che
dovrebbe nei prossimi 2/3 anni
sistemare il problema. Inutile poi
nascondere che il grande sogno
rimane il collegamento sciistico
fino alla cima della Marmolada,
ci stiamo lavorando e speriamo
di trovare una soluzione. Intanto
vediamo di realizzare il collegamento da Alba verso il Belvedere, qui il progetto potrebbe
andare in porto nei prossimi 2/3
anni e chiuderebbe finalmente il
collegamento da Pozza di Fassa
sul Giro dei 4 Passi ”.
E non solo inverno?
“Terminata la circonvallazione di Moena, ora attendiamo al
più presto quella tra Campitello
e Canazei, necessaria per la vivibilità dei Paesi. Poi un grande
Centro acquatico e per l’estate
in particolare puntiamo sul golf
accanto ai vari progetti di sport
legati alla montagna, soprattutto
bici, downhill, trekking. L’estate
rimane il nostro punto debole, le
iniziative ci sono e gli operatori
contribuiscono”.
Ma per un’idea originale e
sicuramente vincente servirebbe un grande investimento con
la compartecipazione dalla Provincia.
Par di capire che qualche
buona idea ci sarebbe, al di là
della sempre sognata Coppa del
Mondo di Sci. Va trovato il modo
di tradurla in pratica.
Rientrando nella stagione
turistica invernale?
“S’è visto un incremento di
presenze straniere, soprattutto
di sciatori dell’Est europeo con
un livello economico comunque
più alto rispetto al passato, non
sono clienti facili e non sempre
soddisfano tutti i settori turistici,
ma hanno contribuito sicuramente a colmare qualche defezione di italiani e tedeschi”.
Guardando all’economia
aziendale oltre i numeri arrivi/
presenze?
“Si è verificato un certo freno
nella spesa turistica, che ha riguardato in particolare i ristoranti
e i bar. La vacanza invernale in
montagna sicuramente costa,
tra albergo, skipass, noleggi,
scuola di sci ecc., da qualche
parte si cerca di tagliare, e in
tante situazioni nemmeno l’operatore riesce a mantenere i prezzi adeguati come vorrebbe.”.
Arrivano almeno nuove
normative che alleggeriscono burocrazia e vincoli sindacali?
“La realtà va in senso oppo17
Foto Angeli
Foto Ceolan
La Val di Fassa bella in tutte le stagioni esibisce uno splendido inverno ma zoppica dalla parte dell’estate.
sto. Ogni anno peggio. Siamo
tutti impegnatissimi a seguire i
corsi di D.O.C. Service, dalla sicurezza sul lavoro, all’Haccp, dal
pronto soccorso all’antincendi.
Ma va sempre peggio. Scompare, ad esempio, il libretto del
personale ma poi si introduce
l’obbligo di formare il personale,
che è ancora più complicato”.
È fondato l’allarme di
sempre più aziende alberghiere in vendita tra voglia di
far vacanza sempre viva ma
frenata dalla crisi, redditività
aziendale difficile, vincoli burocratici?
“Qualche caso può esserci,
in genere per problemi di continuità gestionale e generazionale.
Mi pare che a Vigo tre aziende
siano passate ad una società
emiliana, che ad Alba una struttura sia stata acquistata da un
russo.
Ma file di chi vuol vendere
o comperare non ne vedo. Non
sarà una vita facile, ma credo
con i sacrifici che hanno fatto
i nostri genitori, mantenere e
portare avanti le nostre aziende
sia sempre motivo di orgoglio e
soddisfazione per qualsiasi fassano”.
Il rapporto con il credito?
“Un po’ più facile dialogare
con gli istituti maggiormente vicini al territorio. Le banche nazionali restano meno facilmente
accessibili. Poi però si sa che
tutte alla fine devono far quadrare i conti in base all’andamento
del mercato!”.
La Repubblica Ladina:
solo un sogno lontano?
Difficile trovare qualcuno, in Val di Fassa che ignori come il turismo, in un paio di generazioni, abbia fatto balzare la valle dalla
retroguardia all’avanguardia nelle classifiche dei redditi pro capite
in Trentino. Come in Gardena e Badia, le valli ladine inserite nel
territorio amministrativo altoatesino e nella veneta (?) Cortina. Le
antiche spinte secessionistiche ladine verso “Bauzan” sembrano
più nostalgismi che altro. Orizzonte nuovo, perché tornato anche
recentemente a galla, è quello di una “Repubblica Ladina”. “Sarebbe – ammette a mezza voce lo stesso Iori – il massimo, uno
straordinario polo di attrazione turistica e, prima ancora, il coronamento di un nostro millenario patrimonio di storia e di tradizioni”.
S.B. Service
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18
19
L’analisi dell’inverno turistico presentata da Federalberghi
Crescita dei vacanzieri
ma calo del giro d’affari
Foto Angeli
Q
uasi 5,8 milioni di italiani maggiorenni (rispetto
ai quasi 5,3 milioni del
2008) sono stati da gennaio
a marzo in località montane e
sciistiche dell’Italia. Di questi,
2 milioni di italiani maggiorenni
(rispetto ai quasi 2,2 milioni del
2008) hanno trascorso una settimana bianca quest’anno.
Tra coloro che hanno trascorso la settimana bianca, circa
400 mila (rispetto ai 738 mila del
2008) hanno anche effettuato
almeno un week end sulla neve.
Coloro che invece hanno
effettuato solo week end sulla
neve (in media 1,6 week end
a persona rispetto agli oltre 2
week end del 2008) sono stati
oltre 3,7 milioni di maggiorenni
(rispetto ai 3,1 milioni del 2008).
Questi dati hanno comportato un giro di affari complessivo di
3,4 miliardi di Euro rispetto ai 4,4
miliardi di Euro del 2008.
SETTIMANE BIANCHE
Le settimane bianche (più di
cinque giorni di permanenza) nei
primi tre mesi del 2009 indicano
un -0,3, più marcato il calo della spesa pro-capite 620 euro,
rispetto ai 677 euro nel 2008
(-8,4%).
Le mete preferite hanno visto
consolidarsi il Trentino-Alto Adige (40,3%), Lombardia al 9,7%,
Piemonte 8,6% , Val d’Aosta
7,9%.
Il 48% ha scelto il soggiorno
albergo (quasi 50% del 2008),
poi casa di proprietà (16,7%),
l’appartamento in affitto (11%) e
la casa di parenti o amici (9,8%).
SETTIMANE BIANCHE +
WEEK END - Tra chi ha trascorso una settimana è stata
verificata l’effettuazione di almeno un week-end sulla neve
(media a persona di 3,2 week
end rispetto ai 3,7 week end del
2008). Quindi 400 mila perso-
ne rispetto ai 738 mila del 2008
(-46%) con scelta dell’albergo
al al 41% rispetto al 49% del
2008. In calo, rispetto alla rilevazione dello scorso anno, anche
la spesa media pro-capite: 310
euro rispetto ai 315 del 2008.
SOLO WEEKEND - Formula in forte crescita rispetto
al 2008 pari a circa 3,7 milioni
di persone maggiorenni rispetto agli oltre 3,1 milioni dell’anno
precedente con scelta dell’albergo al 49%.
Ed una spesa individuale
media di 295 euro per persona
rispetto ai 310 euro del 2008
(-5%)
L’indagine commissionata all’Istituto Dinamiche vede il
Trentino-Alto Adige decisamente leader per la vacanza invernale degli italiani e l’albergo la
struttura di soggiorno largamente prescelta. Inoltre sarebbero
cifre maggiormente attendibili se
comprendessero anche il mese
di dicembre 2008 che ha visto
un incremento di forte peso
grazie alla neve abbondante e
“tempestiva” come da anni non
succedeva.
Realizzazione
Spa e centri benessere
Piscina, Hotel Winzer
St. Georgen Attersee (A)
Bagno a vapore
Hotel Stella Alpina - Tel (BZ)
ProWellness Srl • Tel. 0471 637 512 • www.prowellness.it • [email protected]
20
Il turismo
di fronte
alla crisi
Bocca: “Il momento è
grave ma riusciremo
a superarlo”
“Al Governo, - chiediamo di
rimodulare i versamenti contributivi dei nostri
lavoratori, per consentire
alle imprese di abbassare
temporaneamente i costi di
gestione e nel contesto del
‘piano casa’ chiediamo di
rendere possibile il cambio di destinazione d’uso
per quegli alberghi che ormai
in crisi strutturale possano
trovare una via d’uscita alla
congiuntura.
Nell’immediato l’orientamento della promozione dovrà
puntare sul turismo interno
e l’attenzione su aree mondiali che sembrano escluse dalla recessione come
i Paesi Arabi e l’area del
Nord Africa” – ha dichiarato
il presidente Bernabè Bocca
durante la 59a Assemblea
Generale di FederalberghiConfturismo di Napoli, nel
quadro della presentazione
di una ricerca riguardante
l’andamento della stagione turistica invernale che,
in campo nazionale, è stata duramente colpita dalla
recessione che si traduce
in un impoverimento della
spesa turistica pur sempre
parallela ad una voglia, anzi ad un bisogno diffuso di
vacanza.
Appare allarmante, in particolare, il calo delle componenti estere, - 20% di tedeschi, -45% di inglesi, -25% di
scandinavi e -25% di russi.
21
L’inverno
trentino
nel giudizio
di esperti
e operatori
Come valuta a consuntivo l’andamento della stagione
invernale appena conclusa?
Ottimo, migliore delle stesse previsioni
21,21%
Buono
42,42%
Poco soddisfacente
24,24%
Per nulla soddisfacente
6,06%
Il mio esercizio/attività rimane chiuso durante l’inverno 6,06%
Non sa, non risponde
0%
selli sciistici
La promozione, tempestiva ed efficace
Il mercato nazionale
I stranieri, con particolare riferimento all’Est Europa
Non sa, non risponde
Foto Montibeller
n La rilevazione di Monitur
La stagione invernale sembra aver registrato un buon
andamento in termini di arrivi e presenze. Come valuta
il rapporto tra la presenza di ospiti e l’effettivo riscontro
economico-finanziario nella località o nelle strutture? Il rapporto è positivo, la spesa procapite degli ospiti è stata ad
un livello mediamente superiore alle ultime stagioni 12,12%
Il rapporto è sostanzialmente invariato (in altri termini, la spesa
procapite è rimasta la stessa)
24,24%
Il rapporto è tendenzialmente negativo, poiché il volume d’affari
nelle strutture e/o nell’area è inferiore a quanto le presenze
turistiche farebbero supporre o sperare
54,55%
Il rapporto è decisamente negativo, poiché il movimento economico e la propensione alla spesa degli ospiti sono insufficienti
o comunque deludenti
3,03%
Non sa, non risponde
6,06%
Abbondanti precipitazioni nevose hanno caratterizzato
la stagione invernale. Questa condizione è stata di notevole aiuto per il buon andamento turistico oppure, anche
grazie all’innevamento programmato, la stagione sarebbe stata su livelli sostanzialmente analoghi?
Sì, le abbondanti nevicate hanno favorito risultati più elevati di
quanto sarebbe avvenuto in caso di poca neve
60,61%
Sì, la neve abbondante migliora l’offerta, ma ormai l’innevamento programmato garantisce comunque il rapporto con la
clientela, soprattutto per la domanda intermediata
18,18%
No, non ha influito sulle dinamiche di arrivi e presenze, ma
semmai soltanto sul movimento del turismo di passaggio e dei
privati, non certo degli intermediati
12,12%
No, non ha influito in alcun modo
9,09%
Non sa, non risponde
0%
Dato per acquisito il livello di innevamento ideale, quale
altro fattore ha contribuito maggiormente all’eventuale
successo stagionale?
La politica di contenimento dei prezzi
21,21%
La qualità dell’impiantistica, delle piste e la disponibilità di caro-
22
21,21%
3,03%
6,06%
33,33%
15,15%
La Pasqua alla metà di aprile ha condizionato l’andamento degli arrivi e delle presenze invernali nella Sua
azienda o località?
Sì, positivamente, poiché la Pasqua posticipata ha favorito un
allungamento della stagione
12,12%
Sì, negativamente, poiché si è verificato un “vuoto” nelle settimane precedenti la Pasqua, sia nell’utilizzo degli impianti che
delle strutture
48,48%
No, non ha condizionato sensibilmente l’andamento degli arrivi
e delle presenze
18,18%
Il mio esercizio/attività rimane chiuso durante la stagione invernale o è rimasto chiuso durante le festività pasquali 15,15%
Non sa, non risponde
6,06%
SOLO PER GLI OPERATORI DEL RICETTIVO
Alla data attuale, ha già prenotazioni per la stagione estiva 2009?
Non ho ancora raccolto prenotazioni per l’estate
9,09%
Ho prenotazioni inferiori al 10% dei posti letto
27,27%
Ho prenotazioni comprese tra il 10% ed il 30% della capienza
totale dei posti letto
21,21%
Ho prenotazioni comprese tra il 30% ed il 50% della capienza
totale dei posti letto
15,15%
Non sa, non risponde
27,27%
Nel precedente Monitur si manifestava il timore che la
crisi internazionale facesse sentire i suoi effetti negativi
sull’estate 2009 ancor più che sulla stagione invernale.
I timori in merito ad un’estate negativa siano ancora presenti e, nel caso, in che termini.
Sì, dopo le preoccupazioni manifestate in inverno, le prospettive per l’estate prossima restano negative
72,73%
Sì, la crisi c’è ed è pesante, ma per l’estate prossima, in Trentino, la preoccupazione non è eccessiva
18,18%
No, è probabile che l’estate 2009 sia sui livelli 2008 3,03%
No, ritengo che l’estate 2009 possa registrare addirittura risultati migliori che nel 2008, magari anche per la possibilità
che gli italiani scelgano di trascorrere le ferie dentro il territorio
nazionale
6,06%
Non sa, non risponde
0%
e
al
i
ec
sp ella letti
e
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s a c ja
in
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K
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f
pro
CFP Enaip di Tesero
Gastronomia per un turismo
integrato e sostenibile
Il settore alberghiero del Centro di Formazione Professionale Enaip di Tesero si inserisce in
un contesto territoriale in cui la vocazione turistica
è l’asse trainante dell’economia locale, in simbiosi
con la filiera del legno. Per presenze annuali nelle
strutture ricettive la Val di Fiemme è fra il quarto
e il quinto posto per grado di turisticità. La formazione di personale specializzato nell’accoglienza
nelle varie forme di ricettività necessita di competenze sempre più complesse. Di qui l’importanza
di un centro di formazione alberghiero sul territorio in grado di fornire una proposta aggiornata agli
allievi anche oltre l’ottenimento di una qualifica
professionale per riscoprire il gusto e l’importanza
del raccontare di sé e del proprio territorio.
1
le PROPOSTE
FORMATIVE
Il nostro CFP opera nel
territorio di Fiemme dal 1972,
con sede prima a Predazzo e poi
a Tesero dal 1979. Da più di
trent’anni ha raccolto l’eredità
della sezione staccata dell’Istituto Professionale Alberghiero
di Riva del Garda, ed è attivo
nella formazione di operatori
del settore alberghiero e della
ristorazione. Numerose ed in
La classe prima con lo chef.
continuo aumento le iscrizioni con circa duecento studenti
ogni anno provenienti dalle valli di Fiemme e Fassa, Cembra,
Non e Primiero. La proposta
formativa si rivolge a ragazzi in
possesso della licenza media e si
snoda in percorsi triennali volti al conseguimento di due qualifiche professionali legate al
campo della ristorazione, deno-
minate rispettivamente “Operatore ai servizi di Cucina” e
“Operatore ai servizi di Sala/
Bar”. Di rilievo anche i corsi
di formazione, post-qualifica,
in stretta collaborazione con
l’EBTT e l’Agenzia del Lavoro,
volti ad approfondire gli aspetti
umani, etnografici, storici e culturali nell’accezione più ampia
del termine.
Indice dell’inserto
Enaip Tesero: alta gastronomia all’insegna di un turismo integrato e sostenibile
pag. 21
1. Proposte formative al CFP Enaip Tesero
pag. 21
2. Il valore di una proposta enogastronomica integrata
pag. 22
3. Stage in azienda e formazione continua
pag. 27
4. Peter Brunel, Walter Schacher, Andrea Girardi: tre esempi di successo pag. 28
(testi a cura della prof.ssa Katja Micheletti)
23
2
IL VALORE DI UNA PROPOSTA
ENOGASTRONOMICA iNTEGRTA
Negli ultimissimi anni, il
comparto turistico trentino ha
dato vita a specifici percorsi di
valorizzazione dei prodotti locali. Il successo di un determinato
ambito turistico non dipende
soltanto dalla struttura alberghiera o extra – alberghiera ma
è rafforzato da un’offerta gastronomica integrata e sostenibile in
simbiosi con il territorio, la sua
cultura, le tradizioni e il dialogo
con l’operatore. In questa direzione si opera prevalentemente nell’ambito del terzo anno
quando l’attenzione nei corsi di
cucina e sala è rivolta alla scoperta delle potenzialità locali.
Uno dei tanti esempi di
questa didattica è la presentazione di percorsi di degustazione
che da anni gli allievi del CFP
Enaip di Tesero allestiscono a
Expo Riva Hotel, il contributo degli allievi di sala/bar del
terzo anno nel gestire in corso
Rielaborazioni eno-gastronomiche con prodotti tipici locali.
dedicato all’accoglienza in collaborazione con la Strada del
Vino e dei Sapori della Valle di
Cembra. Più recentemente, fra
novembre e dicembre 2008, Tesero ha inoltre accolto un corso
promosso dall’Ente Bilaterale
trentino per il turismo basato
Il macrosettore
del legno
Per completare il quadro dell’offerta formativa
dell’Enaip di Tesero va ricordato che dal 20032004 il Centro s’è collegato anche alla filiera
del legno in risposta ai fabbisogni delle imprese
locali e alla particolare vocazione delle valli limitrofe a quella di Fiemme. La qualifica professionale relativa al settore legno viene conseguita
al terzo anno di formazione e risponde al titolo
di “Operatore alle lavorazioni di falegnameria”.
L’offerta legata a questo macrosettore è ampliata
in un quarto anno in alternanza progettato e
gestito in collaborazione con le aziende del territorio e che porta al conseguimento del Diploma
di Tecnico del legno.
24
esclusivamente sull’accoglienza
e la scoperta del territorio delimitato dal corso dell’Avisio.
Altra attività in quest’ottica di
ricerca è nata su impulso dell’associazione qb- comitato per la
cultura del cibo di Primiero che
ha coinvolto gli allievi di cucina del terzo anno nello studio
relativo alla riqualificazione del
botìro, il burro di malga, con la
supervisione di esperti.
L’attività didattica nasce
da una approfondita riflessione
progettuale che ruota attorno ai
laboratori di cucina e sala/bar in
un’ottica operativa interdisciplinare.
Parte integrante dei percorsi
proposti sono le attività di “Simulimpresa”, gestione simulata
di un’azienda del settore in rete
con la centrale di Ferrara, che
coordina le varie scuole aderenti al progetto e le integrazioni
curricolari come il corso di ECDL per il conseguimento della
patente europea del computer.
3
STAGE IN AZIENDA
E FORMAZIONE CONTINUA
L’offerta legata al settore
alberghiero e della ristorazione
risponde a specifiche esigenze
imprenditoriali. Le figure professionali sono il frutto di una
collaborazione stretta e continuativa con le aziende turistiche
della valle di Fiemme, di Fassa,
del Primiero e di Cembra. Tale
rapporto si costruisce attraverso
stage programmati a partire dal
terzo anno. La scelta dell’azienda è concordata con il Centro
sulla base di una corrispondenza
fra offerta ed esigenze formative dell’allievo. Lo stage, di tre
settimane, si configura come un
momento di verifica delle competenze acquisite.
Oltre alla normale proposta
formativa, è da segnalare l’offerta che l’Ente Bilaterale del Turismo e l’Agenzia del Lavoro, in
collaborazione con il Centro, rivolgono all’aggiornamento professionale degli adulti, in corsi
Allievi di sala/bar all’opera nell’ambito di Expo Riva Hotel 2009
di lingue straniere, informatica,
conoscenza e comunicazione del
proprio territorio, lavorazione
delle carni, del pesce, della pizza accanto a corsi più settoriali
dedicati ai menù alternativi e
alla pasticceria di base e avanzata, a sculture di frutta e ortaggi
e cucina creativa. Il corpo docente stabile che, per il macrosettore alberghiero, conta sedici
insegnanti. Organica è la collaborazione con rappresentanti
del mondo dell’imprenditoria
alberghiera presenti anche nelle
commissioni d’esame.
Manifestazioni e scambi nazionali e internazionali
La presenza attiva e costante alle manifestazioni di prestigio è una strategia didattica che
nasce in primis dalle numerose occasioni che
le valli di Fiemme e Fassa offrono.
Ricordiamo solo la presenza dei nostri allievi
del secondo e terzo anno alla cena di gala per
il Tour de Ski, per gare di coppa del mondo
di sci nordico, la cena di gala per la Marcialonga, la cena che le Acli Trentine offrono ai
propri Soci.
Se il legame con il territorio rimane perno
delle attività del CFP, forte è anche il rapporto con scuole alberghiere internazionali e
nazionali come quella di Policka, Klanovice e
Praga e il CFP Nazareno di Carpi.
25
4
BRUNEL, SCHACHER, GIRARDI:
TRE ESEMPI DI SUCCESSO
Con piacere ricordiamo chi,
partendo dai nostri percorsi formativi, ha saputo intraprendere
con entusiasmo e professionalità
la strada del successo nel campo
dell’alta ristorazione.
n Peter Brunel
classe ’75 originario di Soraga
in Val di Fassa
Conclusi gli
studi all’Istituto
alberghiero di
Tesero, Peter
Brunel si trasferisce a Bolzano
dove lavora al Park Hotel Laurin
sotto la guida dello chef Giorgio
Nardelli con il quale frequenta
l’Istituto superiore di arti culinarie Etoile. Dopo esperienze in
Italia e in Francia presso ristoranti stellati, nel 2000 approda
al ristorante Villa Negri di Riva
del Garda dove conquista l’ ambita stella Michelin.
Da due anni è chef al ristorante Chiesa di Trento di cui è
socio, dove esprime la sua creatività proponendo una cucina
raffinata e innovativa aperta ad
ogni parte del mondo ma sempre con radici attaccate alla propria terra.
n Adriano Girardi
classe ’58 di Sover
in Val di Cembra
Si passa dalla cucina alla
sala con Adriano Girardi, un
altro ex-allievo
doc, che ha iniziato la sua carriera lavorando in
sala di ristoranti di gran nome,
basti dire Hermitage dell’Isola d’Elba, Royal di Sanremo,
il prestigioso Schloss Hotel di
Kromberg vicino a Francoforte.
È stato direttore di ristorante
al di là della Manica all’Hotel
Hilton di Stratford upon Avon
e al Portman Intercontinental di
Londra.
La sua carriera spazia toccando da maître celebri locali
dal Du Lac et du Parc di Riva
del Garda al Gran Cafè Ristorante Quadri di Venezia, per ci-
tarne solo alcuni. Attualmente è
direttore alla Locanda San Vigilio sul Garda. Adriano Girardi,
da sempre attivo nel collaborare
con le associazioni di categoria.
n Walter Schacher
classe ’63 di Moena
Per intraprendenza imprenditoriale si
distingue l’altro nostro ex
allievo Walter
Schacher. Ha continuato gli
studi in ambito turistico e ha
fatto esperienza in prestigiosi
ristoranti in Alto Adige e in Austria.
Oggi riporta la propria esperienza nell’albergo di famiglia,
l’Hotel Foresta a Moena, di
proprietà della mamma Teresa
che gestisce assieme al fratello.
Aggiornamento e costanza gli
hanno permesso di raggiungere
considerevoli traguardi, uno tra
tutti la realizzazione dell’unica
cantina che rappresenta tutte le
aziende vinicole trentine.
Una borsa di studio all’insegna del ricordo
Il presidente del Rotary Club Trento, sig. Franco Merzliak, premia la studentessa Emanuela Vinante.
26
Dal 1985 l’Associazione Rotary Club di Trento attribuisce
un premio in memoria dell’architetto Vittorio Micheletti,
all’allievo del macrosettore alberghiero maggiormente distintosi all’interno del CFP. La borsa di studio è consegnata nell’incontro di allievi e docenti con i rappresentanti del Rotary Club
di Trento e della Associazione Albergatori.
Da quest’anno è stato istituito un ulteriore premio anche per i
ragazzi che frequentano il settore legno.
È questo un momento che unisce il ricordo di un uomo e di
un particolare momento storico che ha tristemente segnato le
vicende di questa valle con la tragedia di Stava, alla riflessione
degli allievi sul proprio futuro formativo e professionale.
Assemblea Asat
19 maggio - FIERA DI PRIMIERO - Auditorium
ore 10,00 parte riservata ai Soci - ore 11,00 parte pubblica
Associazione Albergatori
ed Imprese Turistiche
della Provincia di Trento
FEDERALBERGHI - TRENTINO
27
A colloquio con ristoratori e baristi nell’area dell’Alto Garda
I problemi di una categoria
essenziale per il turismo
Attenti alla “rete turistica” ma spesso
scollegati dalla Apt. Desiderosi di associazionismo, senza però trovare chi fa il primo
passo. Poco coesi tra di loro e anche con le
associazioni del settore, ritengono che tante
tematiche in realtà comuni riguardino soprattutto il loro caso specifico.
Vedono gli albergatori come uno qual-
siasi degli elementi economici locali, senza
accezioni particolarmente positive o negative,
ma una correlazione fra settori emerge solo a
livello casuale. Se il dialogo tra gli albergatori
della zona è difficile, quello tra ristoratori, baristi, esercenti di pub ecc. è ancora da costruire.
Queste le risultanze di una nostra non
superficiale “inchiesta”.
A
lberghi, Ristoranti, Pizzerie, Bar e Pub: esercizi
diversi e con differenti esigenze. E tanti punti in comune.
Sui ristoratori pesa soprattutto la
burocrazia e l’applicazione delle
normative. I gestori di bar e pub
hanno l’interesse rivolto più alle
problematiche locali.
La promozione turistica? È richiesta a gran voce ma i contatti
si limitano a chiedere qualche
informazione. Una vita associativa? Difficile, finché non si riesce
a sviluppare una partecipazione
attiva allo sviluppo economico e
turistico locale.
Eppure il turismo ha un peso
enorme anche qui. La maggior
parte degli esercizi ha apertura annuale e lavora con i turisti
d’estate ed i locali d’inverno. Un
certo numero con apertura stagionale dipende esclusivamente
dal turismo e solo pochissimi
dalla clientela locale. Considerando l’apertura annuale, baristi
e ristoratori legano al turismo il
75% circa dei propri incassi.
Ma vediamo i problemi comuni.
n Burocrazia
È molto sentito l’eccessivo
peso di norme e l’inefficienza
della burocrazia, sia essa comunale, provinciale, nazionale
28
o d’altra forma ancora. Più delle
singole norme, pesa il loro cumulo che assorbe più tempo di
quanto non faccia il lavoro, anche perché a volte sono norme
illogiche, la loro applicazione è
sottoposta ad accertamenti nel
bel mezzo del servizio e spesso i
controlli sono identici a quelli già
effettuati da altri enti.
n Valorizzazione
della cucina locale
La valorizzazione della cucina del “Sommolago” è percepita
come poco trainante. Questo,
tuttavia, anche perché è limitata
ad iniziative dei singoli prive di
coordinazione a livello di diffusione e di pubblicità.
n Mancanza di strutture
di intrattenimento
Tale mancanza ha effetti
negativi sia sulla clientela locale
che turistica. I giovani della zona si trasferiscono nel weekend
verso il basso lago, percorrendo dai 50 agli 80 chilometri e
non sempre sobri. Da noi, dopo
mezzanotte, anche in estate solo adolescenti o qualche turista.
n Manifestazioni
Fanno sì che la zona sia più
viva anche se non portano sempre guadagno diretto al proprio
esercizio. Non servono offerte
colossali, ma bastano attività
semplici se organizzate e promosse in maniera professionale.
n Parcheggi
Nell’Alto Garda il problema è
molto sentito sia per la scarsità
dei posti che per le tariffe applicate. Ne risentono principalmente gli esercizi in centro.
n Raccolta rifiuti
Si lamenta la scarsa qualità
del servizio abbinato ad un costo
eccessivo. La raccolta non avviene regolarmente e i container
mai lavati. Si creano le situazioni
più disparate; se si svuota il vetro
alla chiusura si disturba chi dorme, ma farlo al mattino può andare contro le norme igieniche;
si rischia la multa se un passante ha gettato immondizia umida
nel proprio bidone del secco;
l’immondizia non viene ritirata a
motivo di una semplice catenella
appoggiata davanti all’ingresso.
n Rumore notturno
e vigilanza
Il problema è spinoso nei
centri storici, non tanto rispetto al volume della musica degli
esercizi quanto agli schiamazzi
provocati dalla clientela. I Comuni hanno risposto fissando
a mezzanotte il limite per la diffusione di musica. Gli esercenti
fanno notare che un maggiore
controllo dell’ordine pubblico
nelle ore serali e notturne (effettivamente scarso nei mesi estivi)
limiterebbe molto il problema (e
questo viene ribadito anche in
merito agli eventi come Beach
Party e Notte di Fiaba).
In secondo luogo, l’assenza
di discoteche fa si che i nottambuli (soprattutto turisti e giovanissimi) ad una certa ora anziché
rimanere all’interno sono portati
a girare per il centro.
Generale la richiesta da parte degli esercenti di poter restare
aperti più a lungo se non altri nei
weekend, perlomeno fino alle 2
di notte.
Carlo Giovanazzi
informazione aziendale
Uno sguardo alla fiera di primavera Miko
Dove l’albergatore
incontra l’oste
Il più grande punto vendita di gastronomia dell’Alto Adige ha presentato per la decima volta, il 30 e 31 marzo, la tradizionale fiera di
primavera nella sede di Frangarto.
Al centro della manifestazione punti di informazione, show di cucina, preparazione di bevande\cocktail, pasticceria e cioccolateria.
L’evento é stato sponsorizzato da note aziende sudtirolesi quali Bevande Agostini, Sistemi di casa I.C.iT, l’Associazione tirolese degli
addetti alla lavorazione del latte, Importing-Segafreddo e Miko-Galleria della gastronomia; questa interessante combinazione di tutti i
settori della gastronomia ha potuto offrire, grazie alla collaborazione
di tutti i partecipanti, fonti specifiche di informazione e presentare
sviluppi e trend nel campo del Tursimo
Il concetto della fiera andava però oltre ciò. In entrambi i pomeriggi
i visitatori sono stati letteralmente “cotti”: 5 grandi cuochi tirolesi
- Manfred Kofler (Ristorante Culinaria al Farmer Kreuz), Herbert
Bachmann (Ristorante Seegarten), Andreas Heinisch (Hotel la Maiena), Chef pasticciere Martin Troi (Hotel Castel) e il cioccolatiere
Rubner (Cioccolate Rubner) hanno offerto un programma culinario
unico, una delizia per il palato. In contrasto e\o combinazione con
le pietanze offerte, Stefan Kofler (Ristorante Culinaria al Farmer
Kreuz) e Norbert Burger (Pub Treff) hanno creato freschi e fruttosi
cocktails.
29
La formula campeggio risponde a nuove sensibilità culturali
A
Vacanza all’aria aperta
tendenza in crescendo
vere la possibilità di poter
competere ad armi pari. I
campeggi italiani e trentini
avrebbero tutto da guadagnare
in qualità se sul piano normativo,
sia urbanistico sia gestionale,
potessero allinearsi agli standard
burocratici degli altri Paesi. Oggi
non è ancora così, nemmeno in
Trentino, dove resistono vincoli
in alcuni casi molto penalizzanti
e non sempre sensati allo sviluppo delle aziende del turismo
all’aria aperta.
Sembra una contraddizione
con i premi europei assegnati ai
campeggi trentini dall’Automobilclub tedesco o dal Club Campeggi della Germania o, ancora,
dalla Guida Alan Rogers in Inghilterra o dalle ormai numerose (una quindicina) certificazioni
Ecolabel. Ma si tratta di aziende
e di imprenditori che confrontano le loro idee, i progetti, la voglia
di fare con un quadro operativo
dove ostacoli, freni, perplessità
sono ancora troppi.
Andrea Antoniolli, gestore assieme ai fratelli del Camping Jolly
e del Camping Lago di Levico, è
uno di questi dinamici operatori
nel turismo plein air, assieme a
Livio Valentini del Camping Dolomiti Village di Dimaro o Christine
Vidor del Camping Vidor di Pozza di Fassa.
Chi sono i campeggiatori?
“Per la maggior parte turisti
stranieri ma anche italiani innamorati del nostro territorio e di
questa particolare forma di fare vacanza”, risponde sicuro
Andrea Antoniolli (nella foto) e
prosegue: “Noi trentini diamo
per scontato il nostro territorio.
Poi, quando andiamo all’estero,
vediamo che soprattutto per gli
stranieri che vivono sul mare e
in lande piatte, il contrasto lago-montagna,
il sole, il modo di vivere
italiano creano un contesto-vacanza particolare,
da sogno come da noi
le Maldive. È anche isola
di relax, e vacanza attiva
per gli italiani che vivono
i numeri dei campeggi trentini
68 i campeggi in Trentino
30 quelli di lago
38 quelli di montagna o collina
273.348 gli arrivi 2007 (il 9,1% del flusso turistico totale)
1.574.324 le presenze turistiche (il 10,7% del totale in provincia)
61,7% gli arrivi stranieri
63% le presenze straniere
30
nelle grandi città e una forma di
vacanza a forte contenuto culturale per chi sente dentro di sé
l’appeal della natura. Anche se
va riconosciuto che per l’estate
il sinonimo di vacanza prevalente
resta il mare”.
Si dice che il campeggio dovrebbe offrire più servizi?
“Questo può valere in generale, ad esempio nel confronto
con l’Austria. Ma anche il Trentino ha le sue eccellenze
fatte di sport, animazione, wellness, escursioni, libertà da orari e
nell’abbigliamento anche quando si va al bar
o al ristorante. La visione del passato, quella
di un modo povero di
far vacanza, cede il passo ad
una scelta di costume, di cultura meno condizionata dai classici clichè e dai media, più aperta
alla socialità e all’amicizia”.
Dopo questo inno, torniamo
al quadro operativo concreto
dell’azienda campeggio:
“Si presentano situazioni le
più varie, legate alle sensibilità
diverse di sindaci, di architetti
del paesaggio, impiegati degli
uffici tecnici, premesse politiche,
piani regolatori anche molto differenti in Comuni che insistono
sul medesimo lago o territorio.
Levico, Caldonazzo e Calceranica ne potrebbero essere un
esempio, più aperti i primi, più
rigorista l’ultimo”.
Il rapporto tra campeggi e alberghi?
“Il mercato lo fa la domanda.
Penso sia utile a tutti costruire una rete di offerta con tutte
le forme di ospitalità richieste.
Anzi io penso che il Trentino
non intercetti come potrebbe i
grandi flussi internazionali anche
perché ha pensato soprattutto
a sviluppare un’offerta tradizionale, trascurando forme di primo approccio al turismo come
potrebbero essere gli ostelli
della gioventù, i back-packer,
ossia il turista “zaino in spalla”,
la clientela del futuro ma che fa
già oggi l’immagine di una località frizzante perché frequentata
da giovani. Anche per questo
è importante che noi possiamo
offriamo di più come contorno,
divertimenti anche serali.
Ovviamente stando bene
attenti a far coesistere queste
attività con la tipicità delle nostre
strutture che rifiutano la contrapposizione tra l’inquinamento
acustico e il relax comunicato
dalla natura”.
Cosa vi aspettate nel prossimo futuro?
“Che prosegua la concertazione intelligente e responsabile
che mi pare in atto tra Provincia,
enti locali e categoria. Poi, che
come categoria e Trentino Spa
si arrivi a sviluppare il Club di
prodotto ad alta qualificazione.
Infine che aumenti la consapevolezza dei Trentini di quanto sia
importante per tutti il turismo, per
quello che porta non soltanto sul
piano economico ma anche sul
piano culturale”.
Ragoli Country Legend
dal 1 al 7 giugno 2009
Organizzato dalla Pro Loco di Ragoli
Ragoli Country Legend è il grande evento con cui la Pro Loco di Ragoli, in Trentino,
da il ben venuto all’estate sin dal 1996. Eccezionalmente per quest’anno, sarà
festa per ben 4 giorni. Ogni sera prevede grande musica, concerti live e varie attrazioni che, come ogni anno, radunano i ragazzi da ogni angolo della regione e non.
Il Country è la festa sempre nuova, sempre diversa ed al passo con le nuove
tendenze. Visto il target prettamente giovanile, d’obbligo un occhio di riguardo soprattutto nei loro confronti. Come ogni anno proposto un angolo “Be different”: una
zona della festa in cui vengono servite esclusivamente bevande analcoliche; lo staff
organizzativo promuove inoltre un’informazione corretta e responsabile sugli effetti
nocivi dovuti all’eccesso di alcool. Già pensato per le passate edizioni, ma per
vari motivi non realizzabile, quest’anno prende il via il progetto sicurezza stradale:
“Lasciati guidare”; obbiettivo è quello di accompagnare i ragazzi alla festa istituendo
uno speciale servizio di bus navetta. Gli autobus serali copriranno in toto il territorio
delle Valli Giudicarie, Val Rendeva, Valsugana, Piana Rotaliana, Lavis e faranno
fermata in tutti i luoghi serviti dal trasporto pubblico. La meta ovviamente è comune:
la nostra festa. La Pro Loco organizzando un simile servizio sente veramente di fare
un passo avanti, dando maggior qualità e soprattutto sicurezza; durante le serate,
infatti, come in tutte le edizioni, i security boy ed i volontari del trasporti infermi di
Madonna di Campiglio, veglieranno sui presentiti; sicurezza... una parola che non
ci stancheremo mai di ripetere.
Il programma del 2009 sarà ancora
più ricco delle passate edizioni.
Sicuramente merita una buona presentazione la serata che si terrà lunedi 1
giugno: student schiuma party; il massimo della libidine solo per voi! Il cannone
sparerà schiuma per un effervescente e
divertentissimo mega bagnoschiuma.
Pioggia di coriandoli per festeggiare la
fine dell’anno scolastico… se non ci sei,
sei out! Ospiti d’eccezione sono il fenomeno del momento: gli Electromovida.
Special guest: Manuel Negrin from Altromondo, Rimini.
Seconda serata del Country è quella fissata per venerdi 5 giugno. Ottimo servizio
cucina dove uno Staff di cuochi preparerà il miglior menu trentino mai assaggiato.
Alle ore 23, tenetevi forte... la Pro Loco
di Ragoli presenta l’esclusiva ottenuta: gli
Ostetrika Gamberini! Di certo li ricorderete su Rai 2 a X - Factor. O&G è considerata, nel circuito coverband, decisamente tra le formazioni cult e con più personalità,
grazie ad una accurata preparazione dei musicisti e dello spettacolo unico nel suo
genere. A seguire, Ragoli Disco Legend a cura di DJ Service e Chiti Forever.
Sabato 6 giugno: menù “Gringo famado”, ed ottima cucina tipica. Apertura serata grazie ad un’eccezionale performance dei Creedence Clearwater Remake. La
band ripropone sottoforma di tributo, le canzoni e le ballad più famose degli storici
Creedence, gruppo californiano degli anni sessanta famoso per le numerosissime
hits. La forte somiglianza vocale e il sound tipicamente american style fanno dei
CCR la band che più rappresenta John Fogerty & C. Dopo la loro esibizione, è
la volta di Radio Viva Fm, la radio in movimento che stupirà tutti grazie a Monia e
Marco. Monia.
Domenica 7 giugno specialità del giorno, polenta carbonera: i “polenter da Roncon” prepareranno polenta carbonera per tutti. Sicuramente la loro allegria ed il
loro folklore preannunceranno la bellissima domenica che, solo al Country, si può
vivere. Accompagnamento musicale a cura di BOMISCHE JUDICARIEN e Chiti
Forever. Al pomeriggio “il battesimo della sella” a cura dell’associazione Equitrek di
Tione. Ore 16, per i più piccini Bimbobell: un “esserino” smaliziato, curioso e assolutamente intrigante, che conquista subito i favori del “piccolo” pubblico e anche
di quello un pò più grande...ad ogni bambino sarà distribuito il libro di bimbobell da
colorare con giochi, quiz e filastrocche. Ore 18 chiusura festa.
Vi siete fatti un’idea del 13 anno del Country?... Bene, non ci resta altra che salutarvi con un bel arrivederci!
Pro Loco di Ragoli
31
Riconoscere come impresa le strutture ricettive ad alta quota
Una nuova Guida dei rifugi
a diffusione internazionale
R
ifugisti o “rifugiati” della
montagna? Nel senso
che questi maestri del
territorio in alta e altissima quota
svolgono un’attività di alto valore culturale e sociale ma che ha
anche aspetti immediati, concreti di impresa economica. Se
non puramente e nemmeno prevalentemente economica, l’impresa-rifugio non può rinunciare
a tale caratteristica pena la sua
progressiva scomparsa.
I rappresentati dell’Associazione dei gestori rifugi del Trentino, aderente ad Asat, hanno
avuto di recente un incontro con
l’assessore provinciale al turismo
Tiziano Mellarini, al quale hanno
prospettato l’esigenza di alcuni
interventi anche di carattere straordinario da inserire nella cornice della manovra anticrisi portata
avanti dalla Provincia.
Si tratta, nello specifico, di
ammettere per il 2009 e 2010,
il valore delle opere prestate dal
titolare o dai soci gestori dei rifugi di tutte le classi e non solo di
quelli con bassa redditività potenziale ad elevata valenza alpinistica (classi 3 e 4). Per quanto
concerne i rifugi escursionistici vengono chieste procedure
semplificate per l’ammissione
del valore delle opere eseguite
dal titolare o dal gestore della
struttura.
Un maggiore impegno viene
richiesto sul piano della comunicazione e della promozione. Si
dovrà realizzare, eventualmente
in collaborazione con Trentino
Spa, una guida ai rifugi ed altro
materiale promozionale da utilizzare nelle fiere e nelle borse del
turismo specifiche, sia nazionali,
32
È l’attesa
ritenuta più urgente
accanto
al riconoscimento
delle opere prestate
da titolari o gestori
in queste preziose
strutture di alta
montagna
sia internazionali. Queste iniziative si muovono nel disegno più
ampio di garantire la adeguata
visibilità sulle televisioni e sulla
stampa nazionale ad una delle
eccellenze turistiche del Trentino, costituita da 14 rifugi tra alpinistici e escursionistici, una rete
di 5 mila chilometri di sentieri di
diversa difficoltà, l’apertura minima garantita in estate dal 20
giugno al 20 settembre in strutture d’alta quota dove l’alloggio
costituisce un’esperienza unica
spesso arricchita sul piano emozionale da una cucina che apre
alla scoperta di sapori tipici e per
gran parte dimenticati.
Asat, presente all’incontro
con il suo vicedirettore Davide
Cardella, è impegnata a fare
propria la sostanza del confronto
tra rifugisti e ente pubblico nella convinzione, suffragata dalla
concreta esperienza, che ne
trarrà vantaggio l’insieme dell’attrattività turistica del Trentino.
Il presidente dei rifugisti trentini
Ezio Alimonta.
Sotto, l’omonimo rifugio sul Brenta.
33
Per conoscere le prospettive riguardanti il Comune capoluogo
I Giovani imprenditori
incontrano i candidati
N
ell’ottica della rete, della
sinergia e della collaborazione tra tutti i giovani
imprenditori trentini e soprattutto
per incentivare da parte dei giovani attenzione e partecipazione
alla vita politica è stato organizzato, presso l’Hotel America a
Trento, un incontro-dibattito con
gli otto candidati sindaco al Comune di Trento.
L’iniziativa è stata assunta
dal Tavolo d’ambito economico
che riunisce i cinque gruppi giovani delle varie categorie.
L’incontro ha permesso ai
giovani di conoscere meglio le
prospettive riguardanti aspetti
urbanistici, economici e sociali
di primaria importanza per la città e per il Monte Bondone. La
loro serietà di propositi e unitarietà di intenti avrebbe meritato
che anche gli otto candidati alla
carica di primo cittadino esprimessero analogo proposito di
“fare comunità”. Purtroppo lo è
stato in misura inferiore alla convinzione dei Giovani Imprenditori
sulla necessità di guardare oltre
certe barriere che frenano unità
di intenti e convergenza di inte-
I responsabili dei Giovani imprenditori e i candidati Sindaco al Comune di Trento.
ressi per il bene comune della
società. Ad ogni modo i Giovani Imprenditori hanno espresso,
con la loro richiesta di convergenza concreta su obiettivi di
comune interesse, anche un
forte avvertimento metodologico
3a Festa
d’Inizio estate
Ai primi di giugno 2009
Al Lido di S. Cristoforo
al Lago di Caldonazzo
I dettagli sui costi e sull’organizzazione della serata
saranno a breve consultabili
sul sito www.gat.tn.it
ed una necessità di dare spazio
alla meritocrazia per giungere ad
un vero e proprio rinnovamento,
che non deve essere solo una
questione anagrafica o di appartenenza politica e/o sociale, ma
diventare possibile attraverso le
migliori energie e le qualità intrinseche del singolo individuo che
emerge e sa farsi interprete delle
istanze della comunità
Vogliono inoltre esprimere il
ringraziamento alla signora Maria
Teresa Lanzinger, che ha gentilmente ospitato l’evento nel suo
hotel confermando una volta di
più la sua attenta sensibilità per
le iniziative dei Giovani Albergatori.
Il Leader per forniture alberghiere
onomia
39057 Frangarto/Appiano (BZ)
Tel. 0471 633 633
[email protected] ·
Orario d’apertura:
Lu – Ve ore 8–19; Sa ore 8–12
w w w. m i k o . i t
35
I Soci Asat ospiti d’onore
alla 73a Mostra dei Vini
Al Teatro Sociale lunedì 18 maggio, dalle 15.00 alle 20.00
all’interno della manifestazione che dal 15 al 18 maggio
riunisce a Trento 60 produttori per quattro giornate di degustazione
ASAT è lieta di invitare i suoi associati ad una giornata dedicata a
coloro che del vino fanno un mestiere: un’occasione per ritrovarsi, per
conoscere i produttori e degustare insieme le nuove annate.
In occasione della 73° Mostra Vini del Trentino, lunedì 18 maggio,
ASAT, in collaborazione con Trentino Spa, organizza un incontro riservato ai propri associati dal tema:
“Le eccellenze vitivinicole del Trentino” – ore 15.00
(sino ad esaurimento posti: è consigliata la prenotazione 0461/923666
– [email protected]).
Sempre lunedì 18 maggio (giornata riservata agli operatori) sarà possibile visitare, dalle 15.00 alle 20.00, i 60 produttori presenti sul palcoscenico e in platea per proporre ciò che di meglio il territorio offre.
• Richiedi il tuo pass omaggio in Associazione
(0461/923666 – [email protected])
Altri eventi:
- L’Associazione Italiana Sommeliers del Trentino organizza il 2° Concorso miglior Sommelier della provincia.
- Ospiti speciali i Jeunes Restaurateurs d’Europe la cui serietà e professionalità è testimoniata dai rigidi criteri di ammissione all’associazione.
Il programma
Teatro Sociale e Palazzo Roccabruna mettono in scena 70
produttori, seminari scientifici,
degustazioni, raffinati abbinamenti culinari, concorsi nazionali e internazionali.
n Teatro Sociale
15 maggio ore 18.00 / 22.00
16-17 maggio 17.00 / 22.00
18 maggio 15.00 / 20.00
(ingresso solo agli operatori)
Prezzo di ingresso 12,00 Euro
(sino ad esaurimento posti)
n Palazzo Roccabruna
15 maggio ore 18.00 / 22.00
16 - 17 maggio 10.00 / 22.00
18 maggio 15.00 / 20.00
Prezzo di ingresso: 1 biglietto
(da 5 degustazioni): 5,00 Euro
36
Info:
www.visittrentino.it/mostravini
Mangiare con Trentodoc:
piacevole sorpresa,
entusiasmante avventura
Due autentici personaggi come lo chef stellato Rinaldo Dalsasso
e Mariano Francesconi, Presidente A.I.S. sez. Trentino, si alterneranno nello spiegare agli ospiti della 73 Mostra dei Vini le tipologie
e le caratteristiche di TRENTODOC, così come segreti e trucchi
per abbinamenti perfetti, con i cibi sia della cucina internazionale
sia a base di prodotti tipici locali.
Accordo tra Associazione
e Artigiani per i decoder
Come trovare lo specialista nella tua zona
el precedente numero di
to pubblicato, la voce Viaggio
Turismo e Ospitalità era
di trasferta per la quale su distata presentata la constanze superiori ai 30 chilometri
venzione con l’Associazione Ardalla sede dell’installatore verrà
tigiani – Sezione Installatori per gli interventi tecnici
applicata la tariffa Aci per ogni chilometro superiore.
necessari sugli impianti televisivi in albergo nel pasSono numerosi nelle varie zone gli installatori
saggio dal sistema analogico a quello del digitale
che hanno aderito all’accordo. L’elenco, in contiterrestre. All’indicazione della tipologia d’intervento
nuo aggiornamento, è consultabile nel sito www.
e delle relative tariffe va aggiunta, rispetto a quanasat.it (area convenzioni).
N
I dirigenti delle due associazioni collaborative da sinistra: Giuseppe Bertolini, Alberto Bertolini, Ivana Bridi, Dario Denicolò, Giovanni Benedetti,
Natale Rigotti, Roberto Pallanch, Luca Libardi
I due presidenti Rigotti e Denicolò sanciscono l’accordo
HOFER COSMETICS NATURAL BEAUTY
Grazie a una linea unica, naturale e preziosa, suddivisa in tre gruppi, HerbaNobilis®, OrchideAlpina® e
SalusPerAquae®, i prodotti cosmetici firmati Hofer Group completano il servizio offerto a tutti gli operatori beauty e wellness. SalusPerAquae® offre una gamma di soluzioni innovative per centri SPA e Beauty
che permette di soddisfare in modo ottimale e mirato le esigenze e i gusti dei clienti. HerbaNobilis® ha
raggiunto, grazie a una mirata selezione di erbe aromatiche qualitativi, elevati livelli benefici. Sulla via della
ricerca della bellezza e del benessere la firma Hofer Group ha individuato un
nuovo principio attivo, presente nella linea cosmetica OrchideAlpina®.
Hofer Group S.r.l.
Sede: 39047 S. Cristina, Plan da la Sia 9
T 0471 793 445, F 0471 793 550
39100 Bolzano, via degli Artigiani 12
T 0471 979 210, F 0471 979 443
Come può rispondere
l’albergatore
al giudizio del cliente
sull’albergo?
N
egli anni’90 gli albergatori hanno iniziato a promuoversi in internet. Nei
primi anni 2000 hanno preso
dimestichezza con il posizionamento, le statistiche d’accesso,
grafica e navigabilità. Oggi si è
entrati nella fase “Web 2.0”,
ossia del rapporto bidirezionale
molto marcato tra hotel, internet
e clienti che vede una aumentata partecipazione degli utenti alla
creazione di contenuti sul web.
L’entrata nel Web 2.0 è un
passaggio obbligato anche in
ambito turistico, poiché il mondo stesso spinge da più parti in
questa direzione ed estraniarsene sarebbe controproducente.
L’esempio di Web 2.0 che
più ci tocca è rappresentato dai
siti di recensione turistica, dove
chiunque può postare commenti
e valutazioni sugli esercizi alberghieri. Su Turismo & Ospitalità di
ottobre 2007 già avevamo individuando al riguardo come nella
maggioranza dei casi l’albergo
venga valutato in base alla media dei voti di tutte le recensioni,
leggendone poi i titoli, controllando i testi della prime due o
tre di quelle positive ed invece
TUTTE quelle negative (tendenzialmente le più cattive).
Ricordiamo che i siti principali che utilizzano un sistema di
recensioni sono.
http://www.tripadvisor.it
http://www.holidaycheck.it
http://www.venere.it
http://www.bookings.com
http://www.expedia.com
38
Collaborazione Asat Tripadvisor
Un Giovane Albergatore,
Carlo Giovanazzi di Torbole,
ha fatto un viaggio per noi in questo mondo
ancora in buona parte sconosciute ai più.
Ecco il resoconto preciso e competente
del nostro giovane “esploratore”.
Negli ultimi tempi questi siti
hanno visto alcuni cambiamenti.
Il primo e più evidente è
l’accresciuta diffusione e radicamento del sistema.
Il secondo cambiamento vede l’introduzione di nuovi accorgimenti da parte di Tripadvisor
ed Holidaycheck che evidenziano una timida apertura alle necessità degli albergatori.
Asat ha in atto una collaborazione con Tripadvisor per aprire l’utilizzo agli albergatori che
volessero interloquire con i clienti (vedi Turismo e Ospitalità nel
Trentino, n. 4 aprile, pp. 30-32).
Se Expedia, Bookings e Venere danno la possibilità di scrivere recensioni solo a chi acquista l’alloggio attraverso di loro, i
primi due invece aprono questa
possibilità a chiunque. Tripadvisor è probabilmente il più famoso sito di recensioni turistiche al
mondo ed Holidaycheck, suo
concorrente principale, è molto
ben radicato nei paesi di lingua
tedesca. Tutti e cinque i siti vendono anche voli aerei e/o alloggi.
n CONTROLLO DEI TESTI
Sia Tripadvisor che Holidaycheck dicono di controllare una
ad una le recensioni prima di pubblicarle. Vero che sia o no c’è da
rimanere perplessi di fronte ad
alcuni passaggi particolarmente volgari che abbiamo trovato
online (una su tutte: un cliente
insoddisfatto della birra servita
scrive “la birra sembrava piscio
annacquato”). Difficile pensare che toni del genere abbiano
superato un controllo! Esso sicuramente non viene effettuato
sulla veridicità delle affermazioni.
Ad ogni modo, mentre Tripadvisor comunica la propria politica
di gestione di insulti, minacce e
diffamazioni ecc., Holidaycheck
ricordare continuamente la propria estraneità alla veridicità di
quanto pubblicato.
n RISPOSTE
DEGLI ALBERGATORI
Sia Tripadvisor che Holidaycheck permettono all’albergatore di replicare alle
recensioni. Holidaycheck
mettendo a disposizione
un singolo box, Tripadvisor permettendo repliche
punto per punto e specificando alcune modalità
richieste per la risposta.
L’albergatore non potrà
scrivere riferendosi direttamente a chi ha scritto la recensione e dovrà
esprimersi cortesemente.
Il concetto di base è corretto, ma lascia perplessi
se paragonato alla “mano
larga” lasciata ai clienti (re)
censori.
fermazioni false ma senza toni
diffamatori, non è chiaro come
agisca Tripadvisor: se dando fede a quanto affermato dall’hotel
o dall’utente recensore? Holidaycheck invece non comunica in maniera chiara la propria
politica di cancellazione. A conti
fatti l’utente anonimo che scriva
una recensione falsa, imprecisa
o fuorviante resta sempre inattaccabile (un del cliente che minacci “o mi dai uno sconto o ti
scrivo una recensione infuocata
su internet” resterà impunito).
40
n INTEGRAZIONE
CON L’HOTEL
Tripadvisor ed Holidaycheck
offrono la possibilità di inserire un
box nel sito dei singoli hotel riportante i voti ottenuti e uno stralcio
delle recensioni. Holidaycheck si
spinge a proporre agli alberghi
di incentivare tra i propri
clienti la scrittura di recensioni e di offrire sconti o
servizi extra ai clienti che
si presentassero con un
tagliandino stampato da
Holidaycheck.
n STATISTICHE
Holidaycheck e Tripadvosor offrono agli albergatori statistiche sui
voti che li riguardano. Si
può quindi paragonare il
cambiamento voto medio
di anno in anno, il voto
medio per fasce d’età etc.
Holidaycheck fornisce
dati e grafici migliori e più
completi rispetto a Tripadvisor.
n CANCELLAZIONE
DELLE RECENSIONI
FALSE E/O DIFFAMATORIE
Se l’albergatore contesta
la veridicità o i toni di una recensione e ne vuole chiedere
la rimozione, deve inviare una
email a Tripadvisor specificando i passaggi testuali che ritiene
diffamatori o offensivi. Le note
legali ricordano all’albergatore
che: “qualsiasi affermazione lei
farà attraverso questa procedura
potrà essere utilizzata in un procedimento giudiziario. Qualsiasi
informazione falsa, imprecisa o
fuorviante da lei fornita potrebbe
comportare responsabilità penale o civile”.
Per quanto riguarda le af-
anonimi prelevate da siti in collaborazione, non riportandone
profilo e collegamenti a recensioni scritte precedentemente
dagli stessi.
n DURATA
DELLE RECENSIONI
n RECENSIONI
A PAGAMENTO
Holidaycheck non calcola
nel voto finale i punteggi espressi in recensioni più vecchie di 25
mesi, ma queste restano online
virtualmente in eterno.
Siti come Expedia permettono di recensire gli Hotel solo
ai clienti che hanno acquistato
il soggiorno attraverso di loro.
Tripadvisor ed Holidaycheck invece no. Ciò rende possibile la
pubblicazione di recensioni false
e non mancano i casi di aziende
che, sottobanco, vendono commenti positivi. I controlli che i gestori dei siti effettuano per evitare ciò sono facilmente aggirabili.
Ciò va ad indicare ulteriormente il basso livello di attendibilità
offerta. Il panorama è quello di
n PROFILO DELL’UTENTE
Tripadvisor ed Holidaycheck
pubblicano recensioni dei propri
utenti registrati (per cui è possibile confrontare tutti commenti
postati da una stessa persona).
Al contempo continuano a pubblicare anche recensioni di utenti
un sistema di valutazione assai
discutibile e poco affidabile, ma
che viene tenuto comunque in
grandissima considerazione dai
clienti in fase di prenotazione. Bisognerà quindi prepararsi fin da
subito. Se da un lato è vero che
un hotel ben recensito trova qui
ottima promozione, è altrettanto
vero che l’assenza di controlli (su
veridicità, correttezza e decenza)
da parte dei gestori dei siti e le
scarse possibilità di verifica da
parte degli utenti, vanno totalmente a sfavore degli esercenti,
posti in posizione impari rispetto
agli anonimi recensori.
n OSSERVAZIONI FINALI
Tutte le osservazioni critiche
su tali strumenti si possono sintetizzare così:
1. Le recensioni riguardanti alloggio, servizi e cortesia sono
talmente personali, soggettive
ed opinabili da non poter essere
utilizzate come metro di valutazione oggettivo e standardizzato,
a meno che non vengano redatte da viaggiatori esperti che conoscono a fondo le realtà locali
in cui alloggiano e possiedano
buone capacità critiche e redazionali.
2. La media matematica di opinioni soggettive e discutibili
non fornisce risultati oggettivi, a
meno che i soggetti recensori
provengano tutti da uno stesso
ambiente culturale ristretto oppure vi sia un numero talmente
elevato di recensioni da fornire
un campione statistico numericamente accettabile.
3. L’impostazione di questi siti
è spesso strutturata più come
un’arma verso gli alberghi che
come uno strumento di informazioni reali, attendibili, verificate e
certificate.
Può essere controproducente
per l’albergatore estraniarsi da
questa nuova fase di “Web 2.0”
Carlo Giovanazzi
41
I corsi proposti ed organizzati per le aziende associate
Investiamo sul vostro futuro
con progetti di formazione
L
’Associazione Albergatori
ed Imprese Turistiche della
Provincia di Trento, in collaborazione con D.O.C. Service
S.r.l., la Provincia Autonoma di
Trento – Servizio Rapporti Comunitari e Sviluppo Locale – con
il concorso finanziario dell’Unione
Europea, Fondo Sociale Europeo
e del Ministero del Lavoro, della
Salute e delle Politiche Sociali, propone ed organizza per le
aziende associate “Progetti di
formazione aziendale”.
Trattasi di interventi in azienda costruiti su misura e personalizzati sulla base delle esigenze
formative espresse dalle singole
imprese. Possono coinvolgere la
direzione aziendale o le risorse
professionali impiegate nelle singole aree. Costituiscono un’importante occasione per fare formazione “sul campo”.
Tali interventi, rientranti nella
Misura 1A.02 del F.S.E. anno
2009 (proposte progettuali aventi
contenuto formativo per l’aggiornamento e la riqualificazione dei
propri lavoratori cofinanziate dal
Fondo Sociale Europeo) prevedono una partecipazione
completamente gratuita dei
partecipanti e al termine del percorso formativo è rilasciata una
certificazione previo accertamen-
to del profitto e della frequenza
pari almeno al 70% del monte
ore. Sedi e calendari di corso
saranno concordati direttamente
con le aziende beneficiarie.
Di seguito riportiamo una sintesi delle proposte formative, invitando chiunque fosse interessato
o volesse maggiori informazioni a
contattare quanto prima la segreteria organizzativa.
D.O.C. SERVICE S.R.L.
AREA FORMAZIONE
Dott.ssa Giorgia Poli
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Fax 0461-91.54.76
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LA GESTIONE DEL PASSAGGIO GENERAZIONALE
NELL’IMPRESA TURISTICA
n DESTINATARI
Il corso è rivolto a n. 5 persone, titolari, soci collaboratori e/o dipendenti di aziende turistiche alberghiere associate
all’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, direttamente coinvolte nel passaggio
generazionale in capo all’azienda di appartenenza e che hanno manifestato l’interesse di partecipare al processo di
riorganizzazione aziendale, investendo sulle proprie competenze professionali. Priorità riservata all’utenza femminile.
n DURATA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTI FORMATIVI
Il corso ha la durata di 80 ore di cui 76 d’aula/ laboratorio e 4 di formazione individualizzata in contesto lavorativo.
Di seguito i principali contenuti:
•mod. 1: l’immagine aziendale: l’importanza di una corretta
definizione - 8 ore
•mod. 2: team building: gestione dei conflitti tipici di un
contesto familiare allargato - 16 ore
•mod. 3: l’uso della tecnologia informatica - 12 ore
•mod. 4: strategia e managment d’impresa - 20 ore
•mod. 5: marketing: comunicare il proprio potenziale - 16 ore
•mod. 6: igiene e sicurezza sul posto di lavoro - 4 ore
•mod. 7: formazione individualizzata - 4 ore pro-capite
42
ASSOCIAZIONISMO D’IMPRESA COME FATTORE STRATEGICO
n DESTINATARI
Il corso è rivolto a n. 6 titolari, soci collaboratori e/o dipendenti di aziende turistiche alberghiere associate all’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, direttamente coinvolti nell’attività di direzione e
management alberghiero e che hanno manifestato interesse ad acquisire maggiori conoscenze e competenze nella
gestione dell’associazionismo tra imprese e nel potenziamento della sinergia tra imprese. Priorità sarà data all’utenza
femminile.
n DURATA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTI FORMATIVI
Il corso ha la durata di 60 ore d’aula/laboratorio.
Di seguito i principali contenuti:
•mod. 1: l’associazionismo di impresa come fattore strategico - 4 ore
•mod. 2: il ruolo e le funzioni dell’associazionismo alberghiero
nella realtà trentina - 4 ore
•mod. 3: aspetti organizzativi e relazioni all’interno di un’associazione
tra imprese - 4 ore
•mod. 4: team building - 4 ore
•mod. 5: l’uso della tecnologia informatica - 8 ore
•mod. 6: l’analisi strategica - 8 ore
•mod. 7: project work - 24 ore
•mod. 8: sicurezza nei luoghi di lavoro - 4 ore
LA CUCINA TRENTINA SPERIMENTATA IN OTTICA SALUTISTICA
n DESTINATARI
Il corso è rivolto a 5 persone, titolari, soci collaboratori e/o dipendenti che operano in qualità di cuoco, aiuto cuoco o
responsabile della ristorazione, in aziende turistiche alberghiere associate Asat, che hanno interesse a sviluppare una
professionalità innovativa, rivisitando i menù della tradizione trentina e ponendo una particolare attenzione alla aspettative di salute dell’ospite. Priorità è data agli operatori stagionali. Il 30% dei posti è riservato ad un’utenza femminile.
n DURATA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTI FORMATIVI
Il corso ha la durata di 138 ore di cui: 124 d’aula e laboratorio di cucina, 8 in visita guidata e 6 di
formazione individualizzata in contesto lavorativo.
Di seguito i principali contenuti:
•mod. 1: accoglienza e socializzazione - 2 ore
•mod. 2: la consapevolezza della propria identità - 6 ore
•mod. 3: i prodotti tipici trentini e le loro radici nella tradizione locale– 12 ore
•mod. 4: il nuovo trend: la salute a tavola - 4 ore
•mod. 5: il turismo enogastronomico - 8 ore
•mod. 6: il servizio enogastronomico: la degustazione, la ricetta, la storia - 8 ore
•mod. 7: dai metodi tradizionali alle nuove tecnologie - 24 ore
•mod. 8: l’accoglienza in cucina: pietanza a misura di ospite: 48 ore
- 1° laboratorio gastronomico: proposte di cucina salutistica tradizionale
- 2° laboratorio gastronomico: proposte di cucina biovegetariana
- 3° laboratorio gastronomico: proposte di cucina celiaca
•mod. 9: elementi di enologia e sommelierie. i vini tipici del Trentino
Alto Adige nella ristorazione locale - 4 ore
•mod. 10: l’informatica applicata alla ristorazione - 8 ore
•mod. 11: sicurezza sul lavoro, misure di prevenzione infortuni e igiene - 4 ore
•mod. 12: visita guidata presso strutture ristorative d’eccellenza - 8 ore
•mod. 13: formazione individualizzata - 6 ore pro-capite
43
LA CERTIFICAZIONE ECOLABEL PER L’IMPRESA TURISTICA
n DESTINATARI
Il corso è rivolto a n. 5 persone, titolari, soci collaboratori e/o dipendenti di aziende turistiche alberghiere associate
all’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, che hanno manifestato interesse ad
implementare sistemi di gestione in linea con le politiche di sviluppo sostenibile e salvaguardia dell’ambiente e del
patrimonio locale. Sarà data priorità ad un’utenza femminile.
n DURATA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTI FORMATIVI
Il corso ha la durata di 98 ore di cui: 76 d’aula e laboratorio, 18 in visita guidata e 4 di formazione
individualizzata in contesto lavorativo.
Di seguito i principali contenuti:
•mod. 1: accoglienza e socializzazione - 4 ore
•mod. 2: la valorizzazione del territorio provinciale - 1a parte: la risorsa ambiente - 8 ore
•mod. 3: la valorizzazione del territorio provinciale - 2a parte: storia, cultura e identità delle popolazioni locali - 32
•mod. 4: la valorizzazione del territorio provinciale - 3a parte: i prodotti tipici nell’enogastronomia - 8 ore
•mod. 5: natura e turismo: l’offerta e la domanda turistica legata al territorio- 8 ore
•mod. 6: politiche adottate verso lo sviluppo sostenibile e certificazione ambientale - 8 ore
•mod. 7: la certificazione ecolabel per le strutture ricettive - 32 ore
•mod. 8: menu a km zero - 2 ore
•mod. 9: il bosco in vacanza - 2 ore
•mod. 10: le energie alternative - 2 ore
•mod. 11: l’uso della tecnologia informatica e opportunità di comunicazione - 8 ore
•mod. 12: sicurezza sul lavoro, misure di prevenzione infortuni e igiene - 4 ore
•mod. 13: assistenza personalizzata in contesto lavorativo - 4 ore pro-capite
LA SINERGIA IMPRENDITORIALE PER LO SVILUPPO
DEL TURISMO ITTICO IN TRENTINO
n DESTINATARI
Il corso è rivolto a n. 5 persone, titolari, soci collaboratori e/o dipendenti di aziende turistiche alberghiere associate all’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, desiderosi di riqualificare le proprie
competenze professionali e sviluppare iniziative innovative nel campo del turismo ittico. Si darà PRIORITÀ AGLI
OPERATORI IN ZONE SVANTAGGIATE dal punto di vista turistico che potranno, grazie ad una specializzazione nel
settore ittico, ampliare il loro reddito. Si riserverà il 50% dei posti disponibili ad un’utenza femminile, strutturando il
percorso con orari compatibili alle esigenze di donne con famiglia.
n DURATA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTI FORMATIVI
Il corso ha la durata di 176 ore di cui: 120 d’aula/laboratorio, 26 in visita guidata, 24 di viaggio all’estero e 6 di formazione individualizzata in contesto lavorativo.
Di seguito i principali contenuti:
•mod. 1: accoglienza e socializzazione - 4 ore
•mod. 2: pesca come passione - 8 ore
•mod. 3: l’arte della pesca - 22 ore
•mod. 4: l’ambiente naturale e la pesca - 24 ore
•mod. 5: turismo, pesca e normative provinciali - 16 ore
•mod. 6: oltre la pesca - 12 ore
•mod. 7: il pesce, la cucina, l’alimentazione e l’utilizzo di prodotti locali - 20 ore
•mod. 8: team building - 8 ore
•mod. 9: viaggio studio all’estero - 24 ore
•mod. 10: project work - 20 ore
•mod. 11: l’uso della tecnologia informatica e opportunità di comunicazione - 8 ore
•mod. 12: sicurezza sul lavoro, misure di prevenzione infortuni e igiene - 4 ore
•mod. 13: formazione individualizzata - 6 ore pro-capite
44
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fate ATTENZIONE ad elencom
Alcuni Associati ci segnalano
la ricezione in questi giorni di alcune e-mail, nel caso di specie
da parte di “ELENCOM COMMERCIALE”, con cui si informa
l’utente dell’inserzione in elenchi
telefonici o internet con richiesta di
verificare i dati e rispedire la scheda allegata via fax. Nel messaggio
sembra di capire che la correzione
dei dati sia a titolo gratuito ma, in
realtà, nella scheda allegata è previsto un prezzo per l’inserimento
nell’elenco.
Come già segnalato più
volte, si tratta di impropri
tentativi di ottenere la sottoscrizione di un vero e proprio
contratto con oneri a carico
dell’albergatore!
La regola è quella DI NON
RISPONDERE ad e-mail che
non siano state espressamente richieste e provenienti da ditte che
non si conoscono, al fine di evitare
future richieste di pagamento per
servizi che in realtà non si è mai
inteso richiedere.
Altra regola di prudenza da seguire è quella DI NON FIRMARE
moduli e schede senza aver preventivamente letto con attenzione
l’intero testo ed eventuali clausole
generali (normalmente scritte in
caratteri piccoli e poco leggibili).
Nel caso in cui fossero già
stati firmati e inviati moduli come
quelli sopra indicati, consigliamo
di inviare immediatamente altra
comunicazione fax in cui sia reso
evidente che non vi era alcuna
intenzione di richiedere servizi od
inserzioni in elenchi a pagamento e che il modulo è stato firmato ed inviato a causa di un errore
causato dalla poca chiarezza del
modulo stesso e del messaggio
di accompagnamento.
n MAGGIORI INFORMAZIONI:
Ufficio legale – Avv. Dies
Associazione Albergatori
ed Imprese Turistiche
della Provincia di Trento
Via Degasperi 77 - Trento
tel. 0461/923666
fax 0461/923077
[email protected]
47
a cura dell’Ufficio di Consulenza Normativa
1. Voglio realizzare un video con del sottofondo musicale, che pubblicizzi i servizi
(piscina, sauna, ecc.) dell’albergo da far scorrere alle TV
nelle camere. Ho qualche obbligo nei confronti della SIAE?
Parliamo del diritto di sincronizzazione. Esso è l’autorizzazione, cioè la licenza editoriale o discografica, che si deve ottenere
per utilizzare un brano musicale
nella colonna sonora di film, telefilm, pubblicità, video, cd-rom
e siti internet. Una volta ottenuta
la licenza dall’editore del brano,
l’utilizzatore dovrà richiedere una
licenza anche alla casa discografica per l’utilizzo dell’originale.
2. Voglio mettere una lampada abbronzante UVA a gettoni nel mio albergo: ci sono
disposizioni particolari?
Il tema è stato spesso dibattuto, ma da ultima anche la Corte
di Cassazione ha confermato che
si configura come attività di estetista soggetta ad autorizzazione anche la sola messa a disposizione
degli apparecchi per trattamenti
abbronzanti a raggi ultravioletti, in
quanto eseguiti sul corpo umano
e diretti a migliorarne e proteggerne l’aspetto estetico o ad eliminare o attenuare gli inestetismi; questo anche se non c’è un contatto
diretto tra cliente ed estetista, il
cui intervento professionale si manifesta al momento della messa a
disposizione delle attrezzature e
non in quello del funzionamento
dell’apparecchio. Pertanto, detta
attività necessità di autorizzazione
comunale e della presenza di un
addetto estetista.
3. La mia società è subentrata nella gestione di un esercizio alberghiero, come posso
effettuare l’istanza di voltura
della licenza per esercizio di
vendita di prodotti alcolici?
È necessario compilare l’apposito modello predisposto
dall’Ufficio Dogane e inviarlo a: Ufficio delle Dogane di Trento, in Via
C. Vannetti 13, TRENTO.
Tale procedura deve esere
eseguita anche nel caso di nuova
apertura, voltura alla ditta, variazione del titolare/legale rappresentante o del domicilio fiscale.
Con la compilazione del mo-
dello il titore chiede il rilascio/voltura della licenza fiscale di vendita
o somministrazione alcole e bevande alcoliche (Liquori, acquaviti,
bevande alcoliche, vino, birra, vini
aromatizzati, vini liquorosi, profumi, etc. etc.) specificatamente per
l’esercizio indicato.
Alla richiesta vanno allegati:
• Marca da bollo di euro 14,62
aggiuntiva a quella dell’istanza
(che verrà applicata sulla licenza);
•Dichiarazione sostitutiva di certificazione per assenza di condanne penali nel settore delle accise, ai sensi dell’art. 46 del DPR
28/12/2000 nr. 445,
• Originale della vecchia licenza
(nel caso di voltura e di variazione
del titolare/legale rappresentante
o del domicilio fiscale);
• Copia fotostatica dell’autorizzazione rilasciata dal Comune o dalla
P.A.T.
I modelli di istanza di rilascio/
voltura licenza per esercizio di
vendita di prodotti alcolici e di
dichiarazione sostitutiva di certificazione per assenza di condanne
penali nel settore delle accise, sono scaricabili da www.asat.it
controlla il tuo abbonamento sky nell’ALBERGO
Informiamo gli associati che Sky, tramite propri addetti, sta effettuando stringenti controlli circa l’utilizzazione di abbonamenti residenziali (privati) negli esercizi pubblici.
Ricordiamo che l’utilizzazione del contratto privato per la diffusione del segnale Sky in albergo concreta
una violazione degli obblighi contrattuali con conseguente diritto di Sky di richiedere il risarcimento dei
danni. Il comportamento di cui sopra potrebbe anche configurare – ma la questione è molto controversa – un grave illecito penale previsto dall’art 171 ter, legge 22 aprile 1941 n. 633 e successive
modifiche (così detta legge sul diritto d’autore).
Consigliamo di verificare la tipologia del proprio abbonamento (business o residenziale) e di attenersi
a quanto previsto dal contratto.
Per maggiori informazioni:
Ufficio legale Asat – Avv. Giovanni Dies - tel. 0461/923666 - fax 0461/923077 - [email protected]
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