I nostri alberghi aperti all`Abruzzo
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I nostri alberghi aperti all`Abruzzo
Organo ufficiale della ANNO XXXVIi • N. 5 maggio 2009 Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abbonam. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - art. 1, comma 1, DCB Trento Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento MENSILE - Direttore Responsabile: Roberto Pallanch Trento - Via Degasperi, 77 - Tel. 0461923666 - Fax 0461923077 www.asat.it - www.docservice.com FEDERALBERGHI - TRENTINO I nostri alberghi aperti all’Abruzzo Tutti all’Assemblea Provinciale Asat del 19 maggio a Fiera di Primiero Agritur “Pra Sec” - Romagnano Via della Gottarda, 7 - MATTARELLO (TN) - Tel. 0461 945392 - Fax 0461 944670 - www.silvestrilegnami.com - [email protected] In questo numero Temi del mese Iniziativa Asat per l’Abruzzo Assemblea Giovani a Comano pag. 2 pag. 4 Vita Associativa Assemblea provinciale Asat 19 maggio a Fiera di Primiero pag.27 Bentornata primavera sui laghi pag. 8 L’inverno in Val di Sole pag.10 Maquillage alla Paganella Lato B pag.14 L’Alta Val di Fassa guarda lontano pag.16 Voglia di vacanze ma freno dai costipag.20 Monitur interroga gli operatori pag.22 Le attese di ristoratori e baristi pag.28 Campeggi in forte sviluppo pag.30 Nuova guida internazionale dei rifugi pag.32 Imprenditori junior e politica pag.35 Accordo Asat-artigiani sul decoder pag.37 Se l’ospite giudica in rete l’albergo pag. 38 Inserto speciale Il CFP Enaip di Tesero pag.23 DOC Service Corsi per investire sul futuro pag.42 Asat Servizi Cercasi affittasi vendesi Dubbi quotidiani pag.46 pag.47 Organo ufficiale della ANNO XXXVII • N. 5 MAGGIO 2009 Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abbonam. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - art. 1, comma 1, DCB Trento Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento MENSILE - Direttore Responsabile: Roberto Pallanch Trento - Via Degasperi, 77 - Tel. 0461923666 - Fax 0461923077 www.asat.it - www.docservice.com In copertina FEDERALBERGHI - TRENTINO I nostri alberghi aperti all’Abruzzo Tutti all’Assemblea Provinciale Asat del 19 maggio a Fiera di Primiero Il terremoto in Abruzzo (Foto: Cavagna Fototeca Pat) Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Degasperi, 77 - 38100 TRENTO - Tel. 0461 923666 - [email protected] Direttore Responsabile: Roberto Pallanch Comitato di Redazione: Coordinatore Alberto Frioli Collaborano: Christian Armani, Monica Basile, Donatella Bommassar, Claudia Bottamedi, Davide Cardella, Pierantonio Cordella, Carlo Giovanazzi, Laura Licati, Mariarosa Lucchi, Clara Pedrelli, Elisa Ressegotti, Michele Viola Foto: Archivio Trentino Spa, Panato, Bernardinatti Abbonamento annuo: e 40,00 Editore: Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento Realizzazione: Litografica Editrice Saturnia - Trento Pubblicità: Antonio Casagranda - cell. 348 3190831 - Fax 0461 822624 [email protected] Comunicazione moderna - Trento v.le Verona 167/1 Tel. 0461 1920083 - [email protected] Interventi nell’emergenza e strategie d’ampio respiro Tempo di assemblee per l’Associazione Albergatori e Imprese turistiche della provincia di Trento. Si è già tenuta, all’Hotel Terme di Comano, quella dei Giovani Albergatori. Ha confermato, per l’elevata partecipazione e il livello di attualità dei temi trattati con grande impegno, quanto non soltanto gli albergatori senior ma tutto il turismo trentino possa contare su questa nuova leva di imprenditori che sta affacciandosi alla piena responsabilità nelle aziende di famiglia. Come Associazione avremo il 19 maggio la nostra 63° Assemblea provinciale. E’ un numero che fa storia e ricorda come lo sviluppo turistico sia stata la vera novità economica e sociale del Trentino moderno. Nell’attuale fase di crisi è l’attività economica a più diretta efficacia anticongiunturale, diretta o indiretta, per numerose famiglie trentine. L’Assemblea provinciale si tiene nel Primiero, l’area dolomitica che fu tra le prime a far conoscere il Trentino turistico di élite agli albori del secolo precedente. Oggi accoglie ospiti da tutto il mondo, ma si trova di fronte ad un nuovo passaggio storico: quello verso la modernità prossima ventura. Gli operatori del Primiero e di San Martino stanno lottando per una nuova conquista, ancora più importante della tappa dolomitica del Giro d’Italia di questi giorni. Per dare futuro al loro turismo devono dotarsi di un carosello turistico che si presenti al top del settore per i prossimi decenni. O lo si realizza o tutta l’economia della zona torna indietro. Gli albergatori, da imprenditori protagonisti di questa economia, sono chiamati ad investire in prima persona sul futuro proprio e di tutti. Sappiamo quanto ciò possa risultare oneroso per aziende già oberate da impegni pesanti. Ma non c’è altra strada per evitare una recessione generale di tutta la zona. Nello stesso tempo Asat si è aperta alla solidarietà verso le popolazioni terremotate d’Abruzzo. Le adesioni all’invito rivolto agli associati di ospitare nella loro struttura per una settimana una famiglia di terremotati ha già raccolto oltre duecento adesioni. Tante saranno le famiglie abruzzesi che potranno avere una parentesi di serenità, relax, incoraggiamento nei mesi di incubo che stanno attraversando. La nostra iniziativa, condotta in accordo con la Protezione civile trentina, è ancora aperta e puntiamo ad ulteriori adesioni. Né dimentichiamo le difficoltà cui devono far fronte in questo momento tanti albergatori, in particolare la rinegoziazione con gli Istituti di credito dei mutui a medio e lungo termine. Asat è già intervenuta nelle sedi opportune e sta elaborando una ulteriore proposta che tiene conto delle specifiche esigenze aziendali e gestionali del settore turistico e alberghiero. La vostra adesione all’Assemblea darà maggiore forza e questi nostri impegni. Il Direttore Roberto Pallanch 1 Più di 200 i nostri alberghi che donano serenità ad una famiglia abruzzese T erremoto in Abruzzo: un cratere infernale di macerie, rovine, soprattutto di sofferenze. L’Associazione Albergatori e imprese turistiche del Trentino s’è sentita colpita direttamente perché tanto Abruzzo, e in particolare la zona aquilana e la sua gente, quindi le più colpite, presentano tante affinità con il nostro Trentino. Agli associati Asat è stata inviata una lettera ed una mail in cui venivano invitati a rispondere con umanità e amicizia: “Caro albergatore – diceva il testo - anche la tua Associazione intende contribuire con una propria iniziativa specifica alla campagna di vicinanza e solidarietà espressa dalla gente trentina verso le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto. I componenti della Giunta Esecutiva ti propongono di aderire assieme a loro e a tanti altri tuoi colleghi In un paio di settimane è arrivata la disponibilità da parte di oltre duecento aziende impegnate ad ospitare gratuitamente un nucleo famigliare che si porta dentro una ferita morale e materiale difficilmente rimarginabile qualche giorno di relax e di amicizia tra le nostre montagne e sui nostri laghi. Foto Cavagna - Fototecapat In pochi giorni tante generose adesioni. L’iniziativa continua in accordo con la Protezione Civile. Un primo bilancio all’Assemblea del 19 maggio. al progetto “dona una settimana di serenità ai terremotati”. Attraverso la tua adesione potrai offrire una settimana nella tua struttura ricettiva in pensione completa ad una famiglia di terremotati nel corso dell’estate 2009, in particolare a giugno o a settembre. In tal modo donerai assieme ai tuoi colleghi e alla tua comunità locale, una parentesi di serenità, positività e di speranza a persone così duramente provate dal dolore. Anche il Presidente dalla Giunta provinciale Lorenzo Dellai ha espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa ASAT e in accordo con lui verranno definiti gli aspetti operativi della nostra iniziativa” Il presidente Asat Natale Rigotti 2 La raccolta di adesioni prosegue ed un primo bilancio più completo sarà fatto in occasione dell’assemblea provinciale Asat di Fiera di Primiero martedì 19 maggio. Prosegue nel contempo anche la sensibilizzazione da parte delle organizzazioni territoriali Asat verso le istituzioni locali allo scopo di creare un momento nel quale sia l’intera comunità locale ad esprimere agli ospiti la propria vicinanza. È stato fatto giustamente notare che i periodi indicati da Asat per il soggiorno in Trentino cadono a distanza di pochi mesi dalla fase della prima risposta di solidarietà, quando potrebbe farsi forte il pericolo maggiormente temuto dai terremotati che è quello di venir dimenticati. Per quanto concerne gli aspetti organizzativi dell’iniziativa, Asat raccoglie le adesioni da par- te delle aziende alberghiere (riferimento: dott.ssa Monica Basile, 0461923888 -tasto 3, e-mail: [email protected]). L’elenco verrà poi consegnato alla Protezione Civile trentina la quale provvederà, in base ai propri sempre apprezzati criteri di intervento, a indicare le famiglie da ospitare. La sottoscrizione di Federalberghi Anche Federarlberghi ha aperto un conto corrente di solidarietà per raccogliere fondi in favore delle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto. Le organizzazioni aderenti e le imprese associate sono invitate a versare il proprio contributo effettuando un bonifico sul conto corrente bancario intestato a <<Federalberghi - raccolta fondi terremoto Abruzzo>>, codice IBAN IT35 H030 6905 0361 0000 0000 183. Possono ovviamente partecipare alla raccolta fondi promossa da Federalberghi anche persone, imprese ed enti che non fanno parte del sistema organizzativo. Fotoservizio Cavagna. Arch. Uff. Stampa PAT forniture tessili hotel, ristoranti e comunità Via del Commercio, 8 - 38100 Trento - Tel. 0461 827132 - Fax 0461 432051 - [email protected] - www.hoteliergallizioli.com 3 Il Gruppo Giovani in Assemblea a Comano Terme Una forza matura e pronta per maggiori responsabilità Oltre una sessantina i Giovani Albergatori che hanno partecipato il pomeriggio di mercoledì 22 aprile, alla Assemblea provinciale del loro Gruppo all’Hotel Terme di Comano. Saltando direttamente alla fine, vale a dire a ben oltre mezzanotte, tutti si sono dichiarati soddisfatti di aver partecipato. Poiché trova conferma puntuale per analoghi appuntamenti da oltre un anno a questa parte, il giudizio e la sua unanimità suonano come rico- noscimento convinto del lavoro svolto dal presidente del Gruppo Guglielmo Lasagna, dai suoi più vicini collaboratori Elisa Ressegotti e Christian Armani e dai responsabili delle quattordici sezioni territoriali su cui il Gruppo si articola. Anche i relatori nell’assemblea - coordinata dal direttore Asat Roberto Pallanch – vale a dire l’assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini, il dott. Andrea Corona di Confidim- presa-Servimpresa, il dott. Paolo Manfrini, responsabile del settore Comunicazione di Trentino Spa e il dott. Maurizio Rossini direttore Marketing sempre dell’ente provinciale di promozione turistica, hanno sottolineato con la qualità delle loro relazioni che questi giovani sono interlocutori forti con una loro capacità di valutazione severa, di elaborazione propositiva, di energie operative e culturali decisive per lo sviluppo del turismo trentino. “L’innovazione in azienda tocca soprattutto a voi” “È soprattutto da voi che le aziende del ricettivo trentino si attendono innovazioni di qualità”, ha subito messo le carte in tavola l’assessore Tiziano Mellarini - anche in una situazione particolarmente critica, per altro definibile meglio come di difficoltà piuttosto che di crisi. L’Ente pubblico ha messo in campo – ha ricordato l’assessore - una rete di interventi congiunturali dai quali dovrà uscire anche un sistema turistico trentino innovato grazie in particolare al contributo dei giovani. Ed ha salutato con favore la scelta di Asat di indicare quale componente della neo costituita “Commissione di verifica della qualità per gli esercizi ricettivi”, proprio il responsabile dei Giovani Albergatori. 4 Guglielmo Lasagna e Tiziano Mellarini. “Siamo impazienti di fare e non meno di imparare” “Alla Provincia abbiamo molto da chiedere e molto da dire e da dare”, ha accettato subito la sfida il presidente Guglielmo Lasagna. “Siamo consapevoli – ha proseguito - che spetta a noi far compiere alle nostre aziende quel passettino in più che le confermi di alta qualità”. Lasagna ha indicato poi gli strumenti per portarsi all’altezza di questa modernità imprenditoriale. Accanto alle elaborazioni del Gruppo a livello nazionale, recepite dall’intenso calendario di iniziative del Gat trentino, ha posto particolare interesse il Master itinerante aperto anche ad albergatori senza il diploma di laurea e la piccola biblioteca teorico-pratica del giovane imprenditore alberghiero moderno consuntabile on-line al sito www.cngafederalberghi.it/ sistemi/biblioteca. Tutte queste informazioni si possono tranquillamente consultare, con i numerosi appuntamenti formativi, nel nutrito Programma di attività 2009 distribuito in assemblea assieme al bilancio dell’attività svolta dal Gruppo nel 2008”. “Credo nella vostra capacità di prendere in mano l’azienda” “Da presidente di un’associazione imprenditoriale sono fiero di vedere tanti giovani impegnati sui problemi dell’economia. E trattandosi di Giovani albergatori, nell’economia turistica che risponde ad un bisogno in netta espansione nel mondo, anche in congiunture di crisi”, ha esordito il presidente Asat Natale Rigotti. Da parte mia posso testimoniarvi la profonda soddisfazione provata grazie a mia figlia quando ha deciso di proseguire nell’attività imprenditoriale Roberto Pallanch e Natale Rigotti. di famiglia. Dove questo succede, è una grande fortuna”. Un cenno da Rigotti anche per l’iniziativa Asat di ospitare per una settimana in un albergo una famiglia di terremotati dell’Abruzzo: “In pochi giorni abbiamo superato le 200 adesioni di aziende ricettive trentine. E certo non pensiamo di fermarci qui”. I graditi ospiti All’assemblea sono stati graditi ospiti i responsabili delle categorie dei giovani imprenditori riunite nel Tavolo d’Ambito economico, vale a dire Ivan Bonvecchio per i Giovani Artigiani (attuale presidente del Tavolo d’Ambito Economico), Nicola Pezzi per i Giovani Coldiretti, Pierluigi Piffer per i Giovani Industriali, Federico Agostini per i Giovani Cooperatori, Sandro Sartori e Tony Marroni per Giovani Imprenditori del Terziario. ARREDAMENTI BAR & ALBERGHI Via Salenghi 23 • 38060 VOLANO (TN) • Tel. 0464-411210 • Fax 0464-461422 [email protected] • [email protected] • www.frigorim.com 5 TRE RELAZIONI DUE TESTIMONIANZE Molto impegnativi e stimolati i contenuti delle relazioni “tecniche” proposte ai Giovani, che, come ha testimoniato il profondo silenzio nella sala messa a disposizione dall’Hotel Terme di Comano, ha toccato nel vivo tematiche che i Giovani avvertono già proprie. Il dott. Andrea Corona di Confidimpresa-Servimpresa Trentino ha illustrato i meccanismi di rinegoziazione dei mutui, le più recenti normative provinciali in materia, la prospettiva di costituire un servizio consulenziale sul diritto bancario, commerciale e finanziario per assistere le aziende nel confronto, mai facile, con gli Istituti di credito. Da parte dell’azienda che rappresenta, il dott. Corona auspica una collaborazione, un’unione di risorse e competenze tra le varie proposte, con l’obiettivo di dare i migliori servizi all’associato che pone la sua fiducia e la propria azienda in mano a queste strutture. Per inciso, va detto che Asat ha già espresso proposte che diano maggior attenzione all’impresa rispetto al punto di vista degli erogatori del credito. Ne ha fatto cenno il direttore Roberto Pallanch ed il dott. Corona è stato molto “gettonato” dai Giovani Albergatori con richieste di spiegazione sia durante la cena conviviale nel salone dell’Hotel Terme, sia nella fase successiva maggiormente dedicata alla musica, alla festa e all’allegria. Non meno interessanti le esposizioni sulle linee strategiche della promozione trentina anche in vista di un sostegno straordinario per la prossima stagione estiva. Ne ha parlato il dott. Paolo Manfrini. Mentre il dott. Maurizio Rossini ha esposto con chiarezza l’impianto concettuale dal quale discendono poi le decisioni strategiche di valorizzazione turistica del Trentino, area a forte potenzialità In alto Francesca Maffei e Giorgio Onorati, a fianco Paolo Manfrini e Maurizio Rossini; a sinistra Andrea Corona. In basso un altro settore dell’assemblea (Fotoservizio di Elisa Ressegotti e Claudia Bortolamedi) d’attrazione purché sappia far emergere i valori che può offrire. Incoraggianti, infine, le due testimonianze di Giovani Albergatori saliti in alto nella assunzione di responsabilità di rilievo nel settore turistico. Francesca Maffei di Madonna 6 di Campiglio, forte di un’esperienza di studio internazionale, ha delineato lo stile necessario per una conduzione d’azienda non puramente “casalinga” ma aperta verso l’ospite planetario. Giorgio Onorati, dapprima ragionierino precario all’Hotel Terme, ne è diventato in non molti anni direttore ed oggi è il responsabile del “Progetto Terme” di Trentino Spa, comprendente appunto lo stabilimento termale giudicariese e quello di Levico. La festa, l’allegria consolida l’amicizia, la maggior conoscenza reciproca. E rafforza la coesione imprenditoriale in un settore economico di primaria rilevanza per tutto il Trentino. Una Pasqua di sole incoraggiante per l’intera stagione P Bentornata primavera sul Garda e tutti i laghi asqua sempre benvenuta nell’alto Garda, quest’anno venuta bene anche turisticamente: “In effetti – dice Anna Perugini presidente della sezione territoriale Asat – vedere tornare i tedeschi in buon numero e in discreta allegria è per noi del lago come l’albergatore di montagna che riscopre un inverno con la neve di una volta. Qualche albergo ha avuto il tutto esaurito, pochi in verità, camere vuote ne sono rimaste, ma assai più erano quelle occupate per una o anche due e tre notti. La crisi c’è, i segni di un movimento turistico sottotono non mancano. Però ci si aspettava il peggio, forse hanno sofferto di più le aziende commerciali e della ristorazione. Ma l’impressione è che il turista di giornata abbia garantito anche a loro un certo lavoro”. Il tempo ha aiutato? “Rimane sempre componente fondamentale, assieme alla Pasqua ad aprile inoltrato, la voglia di riscoprire la vera primavera dopo un vero inverno. Al desiderio antico di staccare dal proprio territorio per visitarne un altro, lontano, diverso, meglio se 8 con la carica mitica primo approdo verso il sole che il lago di Garda mantiene per tedeschi e austriaci si è aggiunto anche il bisogno di uscire dalla sensazione generale d’insicurezza legata alla crisi economica”. L’Alto Garda ha recepito questa domanda? “E con l’impegno di tutti. Le cittadine hanno cercato di presentarsi al meglio, gli enti turistici hanno costruito un’offerta convincente. Direi che tutti hanno dimostrato di capire che bisogna darsi da fare nel quadro di una forte collaborazione”. La Pasqua fa test sull’intera stagione? “Diciamo che incoraggia per i prossimi ‘ponti’ del Corpus Domini e della Pentecoste o anche per appuntamenti sportivi e culturali di massa come ad esempio il Bike Festival. Poi agli arrivi sotto data ormai ci siamo dovuti abituare. I tempi in cui s’inviavano gli auguri di Natale al cliente che rispondeva prenotando per l’estate sono un lontano ricordo e ai nuovi ritmi ci si deve adeguare”, conclude Anna Perugini. La piccola “carica” pasquale aiuta. Il fascino del lago per gli amanti dellla tintarella e dello sport. (Fototeca Ingarda Trentino Spa) 9 Foto G. Bernardi In Val di Sole l’inverno fa incontrare mondi diversi Archiviata una buona stagione si guarda a nuovi mercati R icollegarsi al turista tedesco, legarsi quello italiano ma non perdere l’attenzione conquistata presso gli sciatori dell’est: queste le indicazioni strategiche per gli inverni solandri prossimi venturi proposte da Giovanni Battaiola, presidente della sezione territoriale Asat oltre che personaggio di spicco nel panorama turistico valligiano e provinciale. Affidando al riquadro n.1 le cifre per il settore alberghiero, queste le considerazioni di Battaiola. “Dobbiamo ritornare a fare promozione in Italia, i tanti segni ‘meno’ davanti alle presenze dei connazionali preoccupano. Anche perché l’italiano si lega di più a un territorio, a un ambiente che già conosce e dove si è trovato bene. Certo decide sempre più all’ultimo minuto, è influenzabile da una stampa a modulazione negativa per non dire ‘terroristica’. Ma chi ha mantenuto il posto di lavoro e paga minori Dicembre: 5,5 (-3,3 italiani, + 24,5 stranieri dove i polacchi occupano il 49% e il 9% i tedeschi) Gennaio: 6% (-1,1 italiani, +21,9 stranieri più o meno con le medesime proporzioni riguardanti le nazionalità) Febbraio: -4,2 (-13 italiani, +5,4 stranieri) Marzo: -18,4% (-14,2 italiani, -22,6 stranieri) 10 Fototonina Riquadro n.1 - I numeri dell’inverno solandro interessi bancari e bollette più leggere può ancora soddisfare il bisogno profondo di un periodo di vacanza come stacco e relax nei ritmi d’impegno professionale. La vacanza sciistica costa, è vero. Tuttavia mi pare che gli operatori trentini riescano a mantenerla a portata di portafoglio. Lo straniero basa la sua scelta della destinazione sul prezzo e se vede un’offerta più interessante non esita a cambiare. D’altro canto lo straniero programma per tempo, quindi risente meno di variazioni economiche quasi improvvise come l’attuale. Tipologie di clientela facile da integrare? “Direi che il turismo è diventato di massa – è l’analisi di Gianni Battaiola - quando esistevano due Europe. In una, dell’ovest, facilitavano il confronto tra diverse nazionalità radicate tradizioni comuni e l’accettazione spontanea che a mediare nei rapporti interpersonali fosse la neutralità del denaro. Da una ventina d’anni assistiamo all’incontro sovranazionale con l’altra Europa, quella dell’est, rimasta a lungo chiusa in se stessa. Lo stiamo ancora costruendo, sarebbe strano che mancasse qualche difficoltà. Un aspetto a parte, per altro comprensibile se si pensa a vicende storiche non proprio tanto lontane, è il rapporto tra tedeschi e polacchi che denota ancora una certa incompatibilità, superabile solo con il tempo”. Come se ne esce? “In primo luogo – prosegue Battaiola – avendo la consapevolezza che il nostro dovere di ospitalità trentina è quello di non chiuderci a nessuno. Tanto più che in una situazione di crisi come è l’attuale non potremmo nemmeno permetterci di sceglierci l’uno piuttosto che l’altro ospite. Quindi apertura a tutte le proposte delle quali siamo destinatari e impegno nella gestione di eventuali situazioni difficili. Può succedere che il cliente dell’Est, specie quando si trova in gruppo, tenda ad esprimere tutta la libertà ritrovata con un’esuberanza che a noi risulta eccessiva. Viceversa sul individuale tende invece a fare correttissima vita di albergo. Sull’est – ricorda Battaiola – noi stessi abbiamo spinto la promozione e lo ha fatto anche l’Enit fin dai tempi di Papa Woityla. Questi Paesi presentano un PIL in crescita, con miglioramenti da un anno all’altro visibili ad Fototonina Una gestione dinamica per gli impianti di risalita Un argomento che ha tenuto banco nell’opinione pubblica solandra ma anche in genere in quella trentina più attenta ai problemi dell’economia, ha riguardato le difficoltà del Gruppo Bertoli nella gestione degli impianti di risalita in Val di Sole. “Io penso che le rotelle gireranno – si dice convinto Battaiola – con la gestione della famiglia Bertoli o con quella della Provincia o di altri personaggi che ne rileveranno la proprietà. Escludo, quindi, il timore che il turismo della Val di Sole si ritrovi con le funivie ferme. Sarebbe un danno enorme, in primo luogo per i 1.500 addetti del settore negli alberghi e nelle aziende collaterali. Si ripiomberebbe ai tempi dell’emigrazione forzata. Per ora si sa poco, anzi nulla, tutto rimane blindato all’interno della società. Una cosa voglio però dire. Qui la soluzione deve portare a un interlocutore che partecipi in maniera convinta allo sviluppo turistico, che costruisca pacchetti incentivanti assieme agli altri operatori, se impegni nella sfida con una concorrenza tutt’altro che ferma. Quindi una società rampante, non asfittica, fragile, di mera sopravvivenza, sempre sull’orlo dell’incertezza o, peggio, della chiusura. La Valle e la sua gente hanno bisogno di certezze. Poi il lavoro non spaventa, come non ha mai spaventato”. GALLERIA DELLA GASTRONOMIA • • • • • • Fornitura a 360° Consegna a domicilio Più di 15.000 articoli Servizio noleggio stoviglie Personalizzazioni www.miko.it 11 Foto G. Bernardi occhio nudo quando li visitiamo. Non era così 20 anni fa quando arrivavano i primi turisti inglesi o belgi? Non per questo si deve rinunciare a far sì che culture e mondi diversi si incontrino”. Guardate a qualche nuovo mercato? “Ci stiamo avvicinando alla Spagna ed anche alla Romania. Abbiamo appena realizzato un workshop a Bucarest dove non mancano persone interessate ad un periodo di vacanza sulle nostre piste. Anzi il Trentino non è il solo a guardare ormai con interesse a questo mercato. L’Austria, ad esempio, ha cominciato anche prima di noi”. Come reagisce nelle difficoltà il collaterale turistico? “Direi che ristoranti e bar hanno risentito maggiormente una certa contrazione dei consumi. Anche l’extralberghiero, che in valle offre i due terzi dei posti letto, ha visto un’affluenza inferiore, tranne che nelle settimane caratterizzate da qualche promozione particolare, ad esempio lo skipass incluso nel prezzo. Il motivo forse risiede in una qualità dell’offerta a volte inferiore a quella riscontrabile negli alberghi che si sono fortemente rinnovati sia nelle strutture sia nei servizi scontando anche una certa contrazione dei prezzi per competere sui livelli di eccellenza ormai richiesti dal mercato. Un esempio può essere l’attenzione verso i bambini. In passato erano meno considerati. Adesso i servizi specifici per loro vanno dal menù all’angolo per le pappe, dal miniclub alla Tagesmutter. La mancanza di questi servizi in albergo obbligava le famiglie con figli piccoli a scegliere l’appartamento. Oggi non più. cedente ragionamento sul bisogno di avere presenze”. La valle è consapevole della sua turisticità? “Non ancora abbastanza, almeno nel senso di un turismo imprenditoriale. La parte pubblica, sia essa politica pura o anche impegnata in attività più esplicitamente economiche, gestisce molto, a mio avviso ancora troppo mentre l’imprenditore alberghiero, La Val di Sole d’estate pur operando al centro del PIL predominante in valle, non gode della considerazione che meriterebbe. Sarà un problema dibattuto nella prossima assemblea di tutti gli albergatori della Val di Sole, alla quale saranno invitati il Gruppo di Azione Locale, in pratica il Consiglio di amministrazione del Progetto Leader”, il presidente Tuttavia con ulteriori caridell’Apt d’ambito e l’assessochi sulla gestione alberghiere provinciale al turismo Tiziano ra: Mellarini. “Il problema – continua l’anaL’estate? lisi di Battaiola – non è legato “Per il mio personale sentire, solo ai servizi in più ma coinvolge non mi sembra così drammatii vari aspetti dei costi: dal perca come da qualche parte viene sonale all’energia elettrica, dai ventilato. Credo che qualcosa si carichi burocratici allo stesso stia già muovendo. L’estate in acquisto delle derrate alimentari. valle dura due mesi, la clientela è Un albergo deve offrire uguale per la quasi totalità italiana. Se il completezza di servizio quando tempo aiuta, se lavoreremo con ha venti o cento ospiti. Spetta buone proposte in tempi adeall’albergatore crearsi una clienguati penso che i turisti, magari tela per realizzare i giusti equilibri sotto data, arriveranno”, concludi bilancio. Da qui anche il prede Giovanni Battaiola. Solvin: una novità solandra per promuovere i prodotti locali in albergo Il turismo della Val di Sole si apre anche alle iniziative fieristiche che vengono proposte, con centralità riservata all’economia turistico-alberghiera. Si sta consolidando l’Expo Noce di fine estate ed è prossima all’esordio, il 23 maggio, SOL VIN sempre a cura del Consorzio turistico Mezzana Marilleva. La manifestazione è rivolta ad albergatori, ristoratori, baristi, enotecari e gli organizzatori annunciano la partecipazione di circa 60 aziende vitivinicole e distillerie trentine ed extraregionali. Per info: Roberta Baggia, tel. 0463/757134. 12 13 Paganella versante Fai aspetta il maquillage Le piste sono belle ma restano pochi i servizi per gli sciatori L o vogliamo fare o no il maanche febbraio ha fatto segnare quillage al versante della un quasi +1 nelle presenze”. Paganella, quello di Fai, Sarà poco, ma sempre in finito in ombra rispetto ad una controtendenza alla brusca fredilagante Andalo? Bene le piste, nata dei cugini di Andalo e Molun vasto parcheggio alla partenveno. za degli impianti. Tutti ammodernati, un parco alberghi rinnovato ed è migliorata anche la viabilità per raggiungere l’altopiano. Buono pure il Fun Park per bambini, costato circa 90.000 euro, realizzato a Natale anche con l’aiuto dell’Amministrazione Comunale. Insomma Fulvio Tonidandel. Sotto la pista Dosso Larici le fondamenta sono state realizzate, però, dice Fulvio Toni“Poi però, a marzo, la stadandel, presidente Asat di Fai, gione da noi si è come blocmancano le rifiniture che sono: cata ed il turista è scomparso. punti di ristoro attrezzati, servizi Forse eravamo abituati che il igienici, parchi per snow-board, mese di gennaio, dalla befana tracciati segnalati per sci alpiin poi, è tradizionalmente bassa nisti, visto che in un gruppo di stagione, con relativi pacchetti amici c’è sempre chi ama la ski-pass e prezzi bassi negli alsciata non tradizionale. Speriaberghi. Questo dimostra in realmo che gli impiantisti riescano ad accordarsi con il Comune di Fai per risolvere qualcuno di questi problemi. Nodi non facili, ma da sciogliere. Anche sulla spinta di un inverno che è tornato ad invogliare allo scii: “Dicembre e gennaio decisamente positivi, sia come passaggio sugli impianti che negli alberghi”, proFoto Arch. Consorzio Skipass Paganella Dolomiti segue Tonidandel, “ed 14 tà che, con l’aumento dei prezzi a febbraio, si sono avuti buchi nelle prenotazioni. Questione di prezzi, quindi, e della crisi che sta iniziando a mordere? Bisognerà ragionare con l’obbiettivo di arrivare almeno alla metà del mese di marzo”. Avendo come interlocutore, quali turisti? “Gli italiani, quelli dell’Est e pochissimi tedeschi. È il quadro del mercato Faiotto presentato da Tonidandel. Il Tedesco non riusciamo proprio ad attirarlo. Forse perché investiamo troppo poco nella promozione in Germania e in genere nel Nord Europa anche se come impianti, piste, centri benessere, offerte free-ski, happy-week, saremmo attrezzati. Resta il fatto che il turista italiano, dopo la prima settimana di marzo, non va più a sciare, ma preferisce la bicicletta o il lago. Così gli impianti girano a vuoto e rimangono aperti fino a Pasquetta, con poca gente tranne che nei week-end con clienti trentini o dalle zone limitrofe, che però negli alberghi occupano poche stanze”. E chi arriva lungo la strada dell’Est? “Gente valida i privati, meno gli interme- diati alle prese con il medesimo processo evolutivo attraversato trent’anni fa dai primi gruppi di giovani inglesi. Da un anno all’altro si vede la differenza. Rimangono minimo una settimana e sono tutti sciatori. Per la maggior parte è ancora un flusso intermediato, ma non manca chi l’anno dopo torna come individuale. La difficoltà per fare più numeri è che disponiamo in tutto di solo 700 posti letto negli hotel per cui non possiamo trovare i grandi tour – operator che ci chiederebbero molte più camere”. La risoluzione del famoso maquillage del Lato B della Paganella potrebbe risolvere, in parte, questi limiti strutturali. Qualche manifestazione in più? “Da tempo, siamo ai margini del calendario trentino; adesso ci aspettiamo molto da Word Alpine Rock Fest 2009 Paganella Ski previsto per il mese di dicembre 2009, in notturna dalla cima fino a metà Paganella, con Bode Miller e tanti altri campioni freschi reduci dalla Gran Risa”. E per l’estate? “Si avvertono segnali poco piacevoli. Tiene fin’ora la terza età nelle settimane di fine giugno, prime di luglio e fine agosto. Poi ci sarà Jury Chechi con i suoi allievi della ginnastica”. Fai della Paganella in estate. Guardando dentro l’albergo? “I problemi sono in continuo aumento. Pur trovandoci in un periodo di crisi, la burocrazia non è mai stanca. Almeno i contenziosi sindacali non trovano terreno fertile, nelle nostre piccole aziende a conduzione familiare che, però, per essere completamente in regola si devono caricare di impegni. Ognuna è praticamente costretta ad avere un buon commercialista e una buona segretaria. E con tre cambi alla settimana, per restare a galla devono essere agili”. Domanda di rito: a settembre avrebbe firmato per un inverno così? “Sicuramente”, conclude Tonidandel senza esitazioni. Non sarà stato un brodo tutto grasso, ma nemmeno cicoria. SPONSOR ASSEMBLEA ASAT 2009 ABBIGLIAMENTO PROFESSIONALE PER IL SETTORE ALBERGHIERO BAR E RISTORAZIONE – GADGETS PROMOZIONALI PER APPUNTAMENTI PRESSO LA VOSTRA SEDE [email protected] TEL. 348 5110747 Gli orizzonti di una grande offerta turistica visti da Enzo Iori L’Alta Fassa guarda lontano oltre la Marmolada e i mari Foto Montibeller “ Se un inverno così ce lo prospettavano a settembre, ci si metteva tutti la firma. Questo dice di una sensazione generale che la stagione invernale è stata discretamente positiva, anche a fronte della situazione economica nazionale ed internazionale. Nei numeri fin qui rilevati e nella prospettiva a venire. Le forti nevicate hanno fatto dire che la neve naturale c’è ancora. Temevamo di dovercela scordare. E’ un ottimo messaggio promozionale per la Montagna e naturalmente per tutta la Valle di Fassa anche per gli anni futuri”. Enzo Iori presidente Asat sezione Alta Val di Fassa, assessore al turismo del Comune di Canazei e vicepresidente dell’Apt di Fassa, dà i primi numeri consolidati della stagione invernale, settore alberghiero: “Dicembre +10%, gennaio +5,75, febbraio -3%, marzo non ancora rilevato del tutto ma piuttosto debole anche per ragioni di calendario con festività in date diverse”. Dopo una stagione invernale a livelli d’eccellenza progetti d’altre conquiste su nuovi mercati senza però dimenticare le permanenti debolezze di un’estate che cerca il suo rilancio La cattedrale della neve Non si ridurrà a cattedrale nel deserto l’immensa fabbrica costruita da Dio e, questi assai ultimamente, dagli uomini. Si racconta che la primissima slitta ad argano tra Canazei e il Belvedere sia apparsa gli anni ’30. In un paio di generazioni ha portato a 9 ski area, oltre 200 chilometri di piste, 78 impianti di risalita con portata oraria 103.866 persone, circuiti sugli sci sotto orizzonti diversi ogni giorno da far venire il capogiro: Quattro Passi, Sella Ronda, Tre Valli, Grande Guerra. Poi cinque scuole di sci con 250 maestri. L’obiettivo è di non lasciare freddi, se possibile, nemmeno uno e nemmeno per una notte, i 50 mila e più posti letto (un terzo alberghieri) nella bi stagionalità turistica. Un milione di visite mensili sul sito internet della valle è già una discreta base di partenza. 16 La grande fabbrica turistica ha funzionato. “Ma anche se si è all’avanguardia, come penso si possa dire di noi, aggiustamenti ed innovazioni ci vogliono sempre”, è la visione imprenditoriale di Iori. In particolare? “Nell’immediato, va evitato un altro inverno con il Passo della Fedaia chiuso, una catastrofe per le aziende del posto ma un danno anche per un’area più ampia. Quindi la strada va messa in sicurezza come finora non è, su questo la Provincia ha presentato un progetto che dovrebbe nei prossimi 2/3 anni sistemare il problema. Inutile poi nascondere che il grande sogno rimane il collegamento sciistico fino alla cima della Marmolada, ci stiamo lavorando e speriamo di trovare una soluzione. Intanto vediamo di realizzare il collegamento da Alba verso il Belvedere, qui il progetto potrebbe andare in porto nei prossimi 2/3 anni e chiuderebbe finalmente il collegamento da Pozza di Fassa sul Giro dei 4 Passi ”. E non solo inverno? “Terminata la circonvallazione di Moena, ora attendiamo al più presto quella tra Campitello e Canazei, necessaria per la vivibilità dei Paesi. Poi un grande Centro acquatico e per l’estate in particolare puntiamo sul golf accanto ai vari progetti di sport legati alla montagna, soprattutto bici, downhill, trekking. L’estate rimane il nostro punto debole, le iniziative ci sono e gli operatori contribuiscono”. Ma per un’idea originale e sicuramente vincente servirebbe un grande investimento con la compartecipazione dalla Provincia. Par di capire che qualche buona idea ci sarebbe, al di là della sempre sognata Coppa del Mondo di Sci. Va trovato il modo di tradurla in pratica. Rientrando nella stagione turistica invernale? “S’è visto un incremento di presenze straniere, soprattutto di sciatori dell’Est europeo con un livello economico comunque più alto rispetto al passato, non sono clienti facili e non sempre soddisfano tutti i settori turistici, ma hanno contribuito sicuramente a colmare qualche defezione di italiani e tedeschi”. Guardando all’economia aziendale oltre i numeri arrivi/ presenze? “Si è verificato un certo freno nella spesa turistica, che ha riguardato in particolare i ristoranti e i bar. La vacanza invernale in montagna sicuramente costa, tra albergo, skipass, noleggi, scuola di sci ecc., da qualche parte si cerca di tagliare, e in tante situazioni nemmeno l’operatore riesce a mantenere i prezzi adeguati come vorrebbe.”. Arrivano almeno nuove normative che alleggeriscono burocrazia e vincoli sindacali? “La realtà va in senso oppo17 Foto Angeli Foto Ceolan La Val di Fassa bella in tutte le stagioni esibisce uno splendido inverno ma zoppica dalla parte dell’estate. sto. Ogni anno peggio. Siamo tutti impegnatissimi a seguire i corsi di D.O.C. Service, dalla sicurezza sul lavoro, all’Haccp, dal pronto soccorso all’antincendi. Ma va sempre peggio. Scompare, ad esempio, il libretto del personale ma poi si introduce l’obbligo di formare il personale, che è ancora più complicato”. È fondato l’allarme di sempre più aziende alberghiere in vendita tra voglia di far vacanza sempre viva ma frenata dalla crisi, redditività aziendale difficile, vincoli burocratici? “Qualche caso può esserci, in genere per problemi di continuità gestionale e generazionale. Mi pare che a Vigo tre aziende siano passate ad una società emiliana, che ad Alba una struttura sia stata acquistata da un russo. Ma file di chi vuol vendere o comperare non ne vedo. Non sarà una vita facile, ma credo con i sacrifici che hanno fatto i nostri genitori, mantenere e portare avanti le nostre aziende sia sempre motivo di orgoglio e soddisfazione per qualsiasi fassano”. Il rapporto con il credito? “Un po’ più facile dialogare con gli istituti maggiormente vicini al territorio. Le banche nazionali restano meno facilmente accessibili. Poi però si sa che tutte alla fine devono far quadrare i conti in base all’andamento del mercato!”. La Repubblica Ladina: solo un sogno lontano? Difficile trovare qualcuno, in Val di Fassa che ignori come il turismo, in un paio di generazioni, abbia fatto balzare la valle dalla retroguardia all’avanguardia nelle classifiche dei redditi pro capite in Trentino. Come in Gardena e Badia, le valli ladine inserite nel territorio amministrativo altoatesino e nella veneta (?) Cortina. Le antiche spinte secessionistiche ladine verso “Bauzan” sembrano più nostalgismi che altro. Orizzonte nuovo, perché tornato anche recentemente a galla, è quello di una “Repubblica Ladina”. “Sarebbe – ammette a mezza voce lo stesso Iori – il massimo, uno straordinario polo di attrazione turistica e, prima ancora, il coronamento di un nostro millenario patrimonio di storia e di tradizioni”. S.B. Service For Hotel Srl Forniture tessili per alberghi 38100 Spini di Gardolo (TN) • via Klagenfurt, 36 tel. 0461 824501 • fax 0461 825243 cell.: 333 2644173 • 339 1247529 www.serviceforhotel.com 18 19 L’analisi dell’inverno turistico presentata da Federalberghi Crescita dei vacanzieri ma calo del giro d’affari Foto Angeli Q uasi 5,8 milioni di italiani maggiorenni (rispetto ai quasi 5,3 milioni del 2008) sono stati da gennaio a marzo in località montane e sciistiche dell’Italia. Di questi, 2 milioni di italiani maggiorenni (rispetto ai quasi 2,2 milioni del 2008) hanno trascorso una settimana bianca quest’anno. Tra coloro che hanno trascorso la settimana bianca, circa 400 mila (rispetto ai 738 mila del 2008) hanno anche effettuato almeno un week end sulla neve. Coloro che invece hanno effettuato solo week end sulla neve (in media 1,6 week end a persona rispetto agli oltre 2 week end del 2008) sono stati oltre 3,7 milioni di maggiorenni (rispetto ai 3,1 milioni del 2008). Questi dati hanno comportato un giro di affari complessivo di 3,4 miliardi di Euro rispetto ai 4,4 miliardi di Euro del 2008. SETTIMANE BIANCHE Le settimane bianche (più di cinque giorni di permanenza) nei primi tre mesi del 2009 indicano un -0,3, più marcato il calo della spesa pro-capite 620 euro, rispetto ai 677 euro nel 2008 (-8,4%). Le mete preferite hanno visto consolidarsi il Trentino-Alto Adige (40,3%), Lombardia al 9,7%, Piemonte 8,6% , Val d’Aosta 7,9%. Il 48% ha scelto il soggiorno albergo (quasi 50% del 2008), poi casa di proprietà (16,7%), l’appartamento in affitto (11%) e la casa di parenti o amici (9,8%). SETTIMANE BIANCHE + WEEK END - Tra chi ha trascorso una settimana è stata verificata l’effettuazione di almeno un week-end sulla neve (media a persona di 3,2 week end rispetto ai 3,7 week end del 2008). Quindi 400 mila perso- ne rispetto ai 738 mila del 2008 (-46%) con scelta dell’albergo al al 41% rispetto al 49% del 2008. In calo, rispetto alla rilevazione dello scorso anno, anche la spesa media pro-capite: 310 euro rispetto ai 315 del 2008. SOLO WEEKEND - Formula in forte crescita rispetto al 2008 pari a circa 3,7 milioni di persone maggiorenni rispetto agli oltre 3,1 milioni dell’anno precedente con scelta dell’albergo al 49%. Ed una spesa individuale media di 295 euro per persona rispetto ai 310 euro del 2008 (-5%) L’indagine commissionata all’Istituto Dinamiche vede il Trentino-Alto Adige decisamente leader per la vacanza invernale degli italiani e l’albergo la struttura di soggiorno largamente prescelta. Inoltre sarebbero cifre maggiormente attendibili se comprendessero anche il mese di dicembre 2008 che ha visto un incremento di forte peso grazie alla neve abbondante e “tempestiva” come da anni non succedeva. Realizzazione Spa e centri benessere Piscina, Hotel Winzer St. Georgen Attersee (A) Bagno a vapore Hotel Stella Alpina - Tel (BZ) ProWellness Srl • Tel. 0471 637 512 • www.prowellness.it • [email protected] 20 Il turismo di fronte alla crisi Bocca: “Il momento è grave ma riusciremo a superarlo” “Al Governo, - chiediamo di rimodulare i versamenti contributivi dei nostri lavoratori, per consentire alle imprese di abbassare temporaneamente i costi di gestione e nel contesto del ‘piano casa’ chiediamo di rendere possibile il cambio di destinazione d’uso per quegli alberghi che ormai in crisi strutturale possano trovare una via d’uscita alla congiuntura. Nell’immediato l’orientamento della promozione dovrà puntare sul turismo interno e l’attenzione su aree mondiali che sembrano escluse dalla recessione come i Paesi Arabi e l’area del Nord Africa” – ha dichiarato il presidente Bernabè Bocca durante la 59a Assemblea Generale di FederalberghiConfturismo di Napoli, nel quadro della presentazione di una ricerca riguardante l’andamento della stagione turistica invernale che, in campo nazionale, è stata duramente colpita dalla recessione che si traduce in un impoverimento della spesa turistica pur sempre parallela ad una voglia, anzi ad un bisogno diffuso di vacanza. Appare allarmante, in particolare, il calo delle componenti estere, - 20% di tedeschi, -45% di inglesi, -25% di scandinavi e -25% di russi. 21 L’inverno trentino nel giudizio di esperti e operatori Come valuta a consuntivo l’andamento della stagione invernale appena conclusa? Ottimo, migliore delle stesse previsioni 21,21% Buono 42,42% Poco soddisfacente 24,24% Per nulla soddisfacente 6,06% Il mio esercizio/attività rimane chiuso durante l’inverno 6,06% Non sa, non risponde 0% selli sciistici La promozione, tempestiva ed efficace Il mercato nazionale I stranieri, con particolare riferimento all’Est Europa Non sa, non risponde Foto Montibeller n La rilevazione di Monitur La stagione invernale sembra aver registrato un buon andamento in termini di arrivi e presenze. Come valuta il rapporto tra la presenza di ospiti e l’effettivo riscontro economico-finanziario nella località o nelle strutture? Il rapporto è positivo, la spesa procapite degli ospiti è stata ad un livello mediamente superiore alle ultime stagioni 12,12% Il rapporto è sostanzialmente invariato (in altri termini, la spesa procapite è rimasta la stessa) 24,24% Il rapporto è tendenzialmente negativo, poiché il volume d’affari nelle strutture e/o nell’area è inferiore a quanto le presenze turistiche farebbero supporre o sperare 54,55% Il rapporto è decisamente negativo, poiché il movimento economico e la propensione alla spesa degli ospiti sono insufficienti o comunque deludenti 3,03% Non sa, non risponde 6,06% Abbondanti precipitazioni nevose hanno caratterizzato la stagione invernale. Questa condizione è stata di notevole aiuto per il buon andamento turistico oppure, anche grazie all’innevamento programmato, la stagione sarebbe stata su livelli sostanzialmente analoghi? Sì, le abbondanti nevicate hanno favorito risultati più elevati di quanto sarebbe avvenuto in caso di poca neve 60,61% Sì, la neve abbondante migliora l’offerta, ma ormai l’innevamento programmato garantisce comunque il rapporto con la clientela, soprattutto per la domanda intermediata 18,18% No, non ha influito sulle dinamiche di arrivi e presenze, ma semmai soltanto sul movimento del turismo di passaggio e dei privati, non certo degli intermediati 12,12% No, non ha influito in alcun modo 9,09% Non sa, non risponde 0% Dato per acquisito il livello di innevamento ideale, quale altro fattore ha contribuito maggiormente all’eventuale successo stagionale? La politica di contenimento dei prezzi 21,21% La qualità dell’impiantistica, delle piste e la disponibilità di caro- 22 21,21% 3,03% 6,06% 33,33% 15,15% La Pasqua alla metà di aprile ha condizionato l’andamento degli arrivi e delle presenze invernali nella Sua azienda o località? Sì, positivamente, poiché la Pasqua posticipata ha favorito un allungamento della stagione 12,12% Sì, negativamente, poiché si è verificato un “vuoto” nelle settimane precedenti la Pasqua, sia nell’utilizzo degli impianti che delle strutture 48,48% No, non ha condizionato sensibilmente l’andamento degli arrivi e delle presenze 18,18% Il mio esercizio/attività rimane chiuso durante la stagione invernale o è rimasto chiuso durante le festività pasquali 15,15% Non sa, non risponde 6,06% SOLO PER GLI OPERATORI DEL RICETTIVO Alla data attuale, ha già prenotazioni per la stagione estiva 2009? Non ho ancora raccolto prenotazioni per l’estate 9,09% Ho prenotazioni inferiori al 10% dei posti letto 27,27% Ho prenotazioni comprese tra il 10% ed il 30% della capienza totale dei posti letto 21,21% Ho prenotazioni comprese tra il 30% ed il 50% della capienza totale dei posti letto 15,15% Non sa, non risponde 27,27% Nel precedente Monitur si manifestava il timore che la crisi internazionale facesse sentire i suoi effetti negativi sull’estate 2009 ancor più che sulla stagione invernale. I timori in merito ad un’estate negativa siano ancora presenti e, nel caso, in che termini. Sì, dopo le preoccupazioni manifestate in inverno, le prospettive per l’estate prossima restano negative 72,73% Sì, la crisi c’è ed è pesante, ma per l’estate prossima, in Trentino, la preoccupazione non è eccessiva 18,18% No, è probabile che l’estate 2009 sia sui livelli 2008 3,03% No, ritengo che l’estate 2009 possa registrare addirittura risultati migliori che nel 2008, magari anche per la possibilità che gli italiani scelgano di trascorrere le ferie dentro il territorio nazionale 6,06% Non sa, non risponde 0% e al i ec sp ella letti e o d rt ura Mich e s a c ja in at K . f pro CFP Enaip di Tesero Gastronomia per un turismo integrato e sostenibile Il settore alberghiero del Centro di Formazione Professionale Enaip di Tesero si inserisce in un contesto territoriale in cui la vocazione turistica è l’asse trainante dell’economia locale, in simbiosi con la filiera del legno. Per presenze annuali nelle strutture ricettive la Val di Fiemme è fra il quarto e il quinto posto per grado di turisticità. La formazione di personale specializzato nell’accoglienza nelle varie forme di ricettività necessita di competenze sempre più complesse. Di qui l’importanza di un centro di formazione alberghiero sul territorio in grado di fornire una proposta aggiornata agli allievi anche oltre l’ottenimento di una qualifica professionale per riscoprire il gusto e l’importanza del raccontare di sé e del proprio territorio. 1 le PROPOSTE FORMATIVE Il nostro CFP opera nel territorio di Fiemme dal 1972, con sede prima a Predazzo e poi a Tesero dal 1979. Da più di trent’anni ha raccolto l’eredità della sezione staccata dell’Istituto Professionale Alberghiero di Riva del Garda, ed è attivo nella formazione di operatori del settore alberghiero e della ristorazione. Numerose ed in La classe prima con lo chef. continuo aumento le iscrizioni con circa duecento studenti ogni anno provenienti dalle valli di Fiemme e Fassa, Cembra, Non e Primiero. La proposta formativa si rivolge a ragazzi in possesso della licenza media e si snoda in percorsi triennali volti al conseguimento di due qualifiche professionali legate al campo della ristorazione, deno- minate rispettivamente “Operatore ai servizi di Cucina” e “Operatore ai servizi di Sala/ Bar”. Di rilievo anche i corsi di formazione, post-qualifica, in stretta collaborazione con l’EBTT e l’Agenzia del Lavoro, volti ad approfondire gli aspetti umani, etnografici, storici e culturali nell’accezione più ampia del termine. Indice dell’inserto Enaip Tesero: alta gastronomia all’insegna di un turismo integrato e sostenibile pag. 21 1. Proposte formative al CFP Enaip Tesero pag. 21 2. Il valore di una proposta enogastronomica integrata pag. 22 3. Stage in azienda e formazione continua pag. 27 4. Peter Brunel, Walter Schacher, Andrea Girardi: tre esempi di successo pag. 28 (testi a cura della prof.ssa Katja Micheletti) 23 2 IL VALORE DI UNA PROPOSTA ENOGASTRONOMICA iNTEGRTA Negli ultimissimi anni, il comparto turistico trentino ha dato vita a specifici percorsi di valorizzazione dei prodotti locali. Il successo di un determinato ambito turistico non dipende soltanto dalla struttura alberghiera o extra – alberghiera ma è rafforzato da un’offerta gastronomica integrata e sostenibile in simbiosi con il territorio, la sua cultura, le tradizioni e il dialogo con l’operatore. In questa direzione si opera prevalentemente nell’ambito del terzo anno quando l’attenzione nei corsi di cucina e sala è rivolta alla scoperta delle potenzialità locali. Uno dei tanti esempi di questa didattica è la presentazione di percorsi di degustazione che da anni gli allievi del CFP Enaip di Tesero allestiscono a Expo Riva Hotel, il contributo degli allievi di sala/bar del terzo anno nel gestire in corso Rielaborazioni eno-gastronomiche con prodotti tipici locali. dedicato all’accoglienza in collaborazione con la Strada del Vino e dei Sapori della Valle di Cembra. Più recentemente, fra novembre e dicembre 2008, Tesero ha inoltre accolto un corso promosso dall’Ente Bilaterale trentino per il turismo basato Il macrosettore del legno Per completare il quadro dell’offerta formativa dell’Enaip di Tesero va ricordato che dal 20032004 il Centro s’è collegato anche alla filiera del legno in risposta ai fabbisogni delle imprese locali e alla particolare vocazione delle valli limitrofe a quella di Fiemme. La qualifica professionale relativa al settore legno viene conseguita al terzo anno di formazione e risponde al titolo di “Operatore alle lavorazioni di falegnameria”. L’offerta legata a questo macrosettore è ampliata in un quarto anno in alternanza progettato e gestito in collaborazione con le aziende del territorio e che porta al conseguimento del Diploma di Tecnico del legno. 24 esclusivamente sull’accoglienza e la scoperta del territorio delimitato dal corso dell’Avisio. Altra attività in quest’ottica di ricerca è nata su impulso dell’associazione qb- comitato per la cultura del cibo di Primiero che ha coinvolto gli allievi di cucina del terzo anno nello studio relativo alla riqualificazione del botìro, il burro di malga, con la supervisione di esperti. L’attività didattica nasce da una approfondita riflessione progettuale che ruota attorno ai laboratori di cucina e sala/bar in un’ottica operativa interdisciplinare. Parte integrante dei percorsi proposti sono le attività di “Simulimpresa”, gestione simulata di un’azienda del settore in rete con la centrale di Ferrara, che coordina le varie scuole aderenti al progetto e le integrazioni curricolari come il corso di ECDL per il conseguimento della patente europea del computer. 3 STAGE IN AZIENDA E FORMAZIONE CONTINUA L’offerta legata al settore alberghiero e della ristorazione risponde a specifiche esigenze imprenditoriali. Le figure professionali sono il frutto di una collaborazione stretta e continuativa con le aziende turistiche della valle di Fiemme, di Fassa, del Primiero e di Cembra. Tale rapporto si costruisce attraverso stage programmati a partire dal terzo anno. La scelta dell’azienda è concordata con il Centro sulla base di una corrispondenza fra offerta ed esigenze formative dell’allievo. Lo stage, di tre settimane, si configura come un momento di verifica delle competenze acquisite. Oltre alla normale proposta formativa, è da segnalare l’offerta che l’Ente Bilaterale del Turismo e l’Agenzia del Lavoro, in collaborazione con il Centro, rivolgono all’aggiornamento professionale degli adulti, in corsi Allievi di sala/bar all’opera nell’ambito di Expo Riva Hotel 2009 di lingue straniere, informatica, conoscenza e comunicazione del proprio territorio, lavorazione delle carni, del pesce, della pizza accanto a corsi più settoriali dedicati ai menù alternativi e alla pasticceria di base e avanzata, a sculture di frutta e ortaggi e cucina creativa. Il corpo docente stabile che, per il macrosettore alberghiero, conta sedici insegnanti. Organica è la collaborazione con rappresentanti del mondo dell’imprenditoria alberghiera presenti anche nelle commissioni d’esame. Manifestazioni e scambi nazionali e internazionali La presenza attiva e costante alle manifestazioni di prestigio è una strategia didattica che nasce in primis dalle numerose occasioni che le valli di Fiemme e Fassa offrono. Ricordiamo solo la presenza dei nostri allievi del secondo e terzo anno alla cena di gala per il Tour de Ski, per gare di coppa del mondo di sci nordico, la cena di gala per la Marcialonga, la cena che le Acli Trentine offrono ai propri Soci. Se il legame con il territorio rimane perno delle attività del CFP, forte è anche il rapporto con scuole alberghiere internazionali e nazionali come quella di Policka, Klanovice e Praga e il CFP Nazareno di Carpi. 25 4 BRUNEL, SCHACHER, GIRARDI: TRE ESEMPI DI SUCCESSO Con piacere ricordiamo chi, partendo dai nostri percorsi formativi, ha saputo intraprendere con entusiasmo e professionalità la strada del successo nel campo dell’alta ristorazione. n Peter Brunel classe ’75 originario di Soraga in Val di Fassa Conclusi gli studi all’Istituto alberghiero di Tesero, Peter Brunel si trasferisce a Bolzano dove lavora al Park Hotel Laurin sotto la guida dello chef Giorgio Nardelli con il quale frequenta l’Istituto superiore di arti culinarie Etoile. Dopo esperienze in Italia e in Francia presso ristoranti stellati, nel 2000 approda al ristorante Villa Negri di Riva del Garda dove conquista l’ ambita stella Michelin. Da due anni è chef al ristorante Chiesa di Trento di cui è socio, dove esprime la sua creatività proponendo una cucina raffinata e innovativa aperta ad ogni parte del mondo ma sempre con radici attaccate alla propria terra. n Adriano Girardi classe ’58 di Sover in Val di Cembra Si passa dalla cucina alla sala con Adriano Girardi, un altro ex-allievo doc, che ha iniziato la sua carriera lavorando in sala di ristoranti di gran nome, basti dire Hermitage dell’Isola d’Elba, Royal di Sanremo, il prestigioso Schloss Hotel di Kromberg vicino a Francoforte. È stato direttore di ristorante al di là della Manica all’Hotel Hilton di Stratford upon Avon e al Portman Intercontinental di Londra. La sua carriera spazia toccando da maître celebri locali dal Du Lac et du Parc di Riva del Garda al Gran Cafè Ristorante Quadri di Venezia, per ci- tarne solo alcuni. Attualmente è direttore alla Locanda San Vigilio sul Garda. Adriano Girardi, da sempre attivo nel collaborare con le associazioni di categoria. n Walter Schacher classe ’63 di Moena Per intraprendenza imprenditoriale si distingue l’altro nostro ex allievo Walter Schacher. Ha continuato gli studi in ambito turistico e ha fatto esperienza in prestigiosi ristoranti in Alto Adige e in Austria. Oggi riporta la propria esperienza nell’albergo di famiglia, l’Hotel Foresta a Moena, di proprietà della mamma Teresa che gestisce assieme al fratello. Aggiornamento e costanza gli hanno permesso di raggiungere considerevoli traguardi, uno tra tutti la realizzazione dell’unica cantina che rappresenta tutte le aziende vinicole trentine. Una borsa di studio all’insegna del ricordo Il presidente del Rotary Club Trento, sig. Franco Merzliak, premia la studentessa Emanuela Vinante. 26 Dal 1985 l’Associazione Rotary Club di Trento attribuisce un premio in memoria dell’architetto Vittorio Micheletti, all’allievo del macrosettore alberghiero maggiormente distintosi all’interno del CFP. La borsa di studio è consegnata nell’incontro di allievi e docenti con i rappresentanti del Rotary Club di Trento e della Associazione Albergatori. Da quest’anno è stato istituito un ulteriore premio anche per i ragazzi che frequentano il settore legno. È questo un momento che unisce il ricordo di un uomo e di un particolare momento storico che ha tristemente segnato le vicende di questa valle con la tragedia di Stava, alla riflessione degli allievi sul proprio futuro formativo e professionale. Assemblea Asat 19 maggio - FIERA DI PRIMIERO - Auditorium ore 10,00 parte riservata ai Soci - ore 11,00 parte pubblica Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento FEDERALBERGHI - TRENTINO 27 A colloquio con ristoratori e baristi nell’area dell’Alto Garda I problemi di una categoria essenziale per il turismo Attenti alla “rete turistica” ma spesso scollegati dalla Apt. Desiderosi di associazionismo, senza però trovare chi fa il primo passo. Poco coesi tra di loro e anche con le associazioni del settore, ritengono che tante tematiche in realtà comuni riguardino soprattutto il loro caso specifico. Vedono gli albergatori come uno qual- siasi degli elementi economici locali, senza accezioni particolarmente positive o negative, ma una correlazione fra settori emerge solo a livello casuale. Se il dialogo tra gli albergatori della zona è difficile, quello tra ristoratori, baristi, esercenti di pub ecc. è ancora da costruire. Queste le risultanze di una nostra non superficiale “inchiesta”. A lberghi, Ristoranti, Pizzerie, Bar e Pub: esercizi diversi e con differenti esigenze. E tanti punti in comune. Sui ristoratori pesa soprattutto la burocrazia e l’applicazione delle normative. I gestori di bar e pub hanno l’interesse rivolto più alle problematiche locali. La promozione turistica? È richiesta a gran voce ma i contatti si limitano a chiedere qualche informazione. Una vita associativa? Difficile, finché non si riesce a sviluppare una partecipazione attiva allo sviluppo economico e turistico locale. Eppure il turismo ha un peso enorme anche qui. La maggior parte degli esercizi ha apertura annuale e lavora con i turisti d’estate ed i locali d’inverno. Un certo numero con apertura stagionale dipende esclusivamente dal turismo e solo pochissimi dalla clientela locale. Considerando l’apertura annuale, baristi e ristoratori legano al turismo il 75% circa dei propri incassi. Ma vediamo i problemi comuni. n Burocrazia È molto sentito l’eccessivo peso di norme e l’inefficienza della burocrazia, sia essa comunale, provinciale, nazionale 28 o d’altra forma ancora. Più delle singole norme, pesa il loro cumulo che assorbe più tempo di quanto non faccia il lavoro, anche perché a volte sono norme illogiche, la loro applicazione è sottoposta ad accertamenti nel bel mezzo del servizio e spesso i controlli sono identici a quelli già effettuati da altri enti. n Valorizzazione della cucina locale La valorizzazione della cucina del “Sommolago” è percepita come poco trainante. Questo, tuttavia, anche perché è limitata ad iniziative dei singoli prive di coordinazione a livello di diffusione e di pubblicità. n Mancanza di strutture di intrattenimento Tale mancanza ha effetti negativi sia sulla clientela locale che turistica. I giovani della zona si trasferiscono nel weekend verso il basso lago, percorrendo dai 50 agli 80 chilometri e non sempre sobri. Da noi, dopo mezzanotte, anche in estate solo adolescenti o qualche turista. n Manifestazioni Fanno sì che la zona sia più viva anche se non portano sempre guadagno diretto al proprio esercizio. Non servono offerte colossali, ma bastano attività semplici se organizzate e promosse in maniera professionale. n Parcheggi Nell’Alto Garda il problema è molto sentito sia per la scarsità dei posti che per le tariffe applicate. Ne risentono principalmente gli esercizi in centro. n Raccolta rifiuti Si lamenta la scarsa qualità del servizio abbinato ad un costo eccessivo. La raccolta non avviene regolarmente e i container mai lavati. Si creano le situazioni più disparate; se si svuota il vetro alla chiusura si disturba chi dorme, ma farlo al mattino può andare contro le norme igieniche; si rischia la multa se un passante ha gettato immondizia umida nel proprio bidone del secco; l’immondizia non viene ritirata a motivo di una semplice catenella appoggiata davanti all’ingresso. n Rumore notturno e vigilanza Il problema è spinoso nei centri storici, non tanto rispetto al volume della musica degli esercizi quanto agli schiamazzi provocati dalla clientela. I Comuni hanno risposto fissando a mezzanotte il limite per la diffusione di musica. Gli esercenti fanno notare che un maggiore controllo dell’ordine pubblico nelle ore serali e notturne (effettivamente scarso nei mesi estivi) limiterebbe molto il problema (e questo viene ribadito anche in merito agli eventi come Beach Party e Notte di Fiaba). In secondo luogo, l’assenza di discoteche fa si che i nottambuli (soprattutto turisti e giovanissimi) ad una certa ora anziché rimanere all’interno sono portati a girare per il centro. Generale la richiesta da parte degli esercenti di poter restare aperti più a lungo se non altri nei weekend, perlomeno fino alle 2 di notte. Carlo Giovanazzi informazione aziendale Uno sguardo alla fiera di primavera Miko Dove l’albergatore incontra l’oste Il più grande punto vendita di gastronomia dell’Alto Adige ha presentato per la decima volta, il 30 e 31 marzo, la tradizionale fiera di primavera nella sede di Frangarto. Al centro della manifestazione punti di informazione, show di cucina, preparazione di bevande\cocktail, pasticceria e cioccolateria. L’evento é stato sponsorizzato da note aziende sudtirolesi quali Bevande Agostini, Sistemi di casa I.C.iT, l’Associazione tirolese degli addetti alla lavorazione del latte, Importing-Segafreddo e Miko-Galleria della gastronomia; questa interessante combinazione di tutti i settori della gastronomia ha potuto offrire, grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti, fonti specifiche di informazione e presentare sviluppi e trend nel campo del Tursimo Il concetto della fiera andava però oltre ciò. In entrambi i pomeriggi i visitatori sono stati letteralmente “cotti”: 5 grandi cuochi tirolesi - Manfred Kofler (Ristorante Culinaria al Farmer Kreuz), Herbert Bachmann (Ristorante Seegarten), Andreas Heinisch (Hotel la Maiena), Chef pasticciere Martin Troi (Hotel Castel) e il cioccolatiere Rubner (Cioccolate Rubner) hanno offerto un programma culinario unico, una delizia per il palato. In contrasto e\o combinazione con le pietanze offerte, Stefan Kofler (Ristorante Culinaria al Farmer Kreuz) e Norbert Burger (Pub Treff) hanno creato freschi e fruttosi cocktails. 29 La formula campeggio risponde a nuove sensibilità culturali A Vacanza all’aria aperta tendenza in crescendo vere la possibilità di poter competere ad armi pari. I campeggi italiani e trentini avrebbero tutto da guadagnare in qualità se sul piano normativo, sia urbanistico sia gestionale, potessero allinearsi agli standard burocratici degli altri Paesi. Oggi non è ancora così, nemmeno in Trentino, dove resistono vincoli in alcuni casi molto penalizzanti e non sempre sensati allo sviluppo delle aziende del turismo all’aria aperta. Sembra una contraddizione con i premi europei assegnati ai campeggi trentini dall’Automobilclub tedesco o dal Club Campeggi della Germania o, ancora, dalla Guida Alan Rogers in Inghilterra o dalle ormai numerose (una quindicina) certificazioni Ecolabel. Ma si tratta di aziende e di imprenditori che confrontano le loro idee, i progetti, la voglia di fare con un quadro operativo dove ostacoli, freni, perplessità sono ancora troppi. Andrea Antoniolli, gestore assieme ai fratelli del Camping Jolly e del Camping Lago di Levico, è uno di questi dinamici operatori nel turismo plein air, assieme a Livio Valentini del Camping Dolomiti Village di Dimaro o Christine Vidor del Camping Vidor di Pozza di Fassa. Chi sono i campeggiatori? “Per la maggior parte turisti stranieri ma anche italiani innamorati del nostro territorio e di questa particolare forma di fare vacanza”, risponde sicuro Andrea Antoniolli (nella foto) e prosegue: “Noi trentini diamo per scontato il nostro territorio. Poi, quando andiamo all’estero, vediamo che soprattutto per gli stranieri che vivono sul mare e in lande piatte, il contrasto lago-montagna, il sole, il modo di vivere italiano creano un contesto-vacanza particolare, da sogno come da noi le Maldive. È anche isola di relax, e vacanza attiva per gli italiani che vivono i numeri dei campeggi trentini 68 i campeggi in Trentino 30 quelli di lago 38 quelli di montagna o collina 273.348 gli arrivi 2007 (il 9,1% del flusso turistico totale) 1.574.324 le presenze turistiche (il 10,7% del totale in provincia) 61,7% gli arrivi stranieri 63% le presenze straniere 30 nelle grandi città e una forma di vacanza a forte contenuto culturale per chi sente dentro di sé l’appeal della natura. Anche se va riconosciuto che per l’estate il sinonimo di vacanza prevalente resta il mare”. Si dice che il campeggio dovrebbe offrire più servizi? “Questo può valere in generale, ad esempio nel confronto con l’Austria. Ma anche il Trentino ha le sue eccellenze fatte di sport, animazione, wellness, escursioni, libertà da orari e nell’abbigliamento anche quando si va al bar o al ristorante. La visione del passato, quella di un modo povero di far vacanza, cede il passo ad una scelta di costume, di cultura meno condizionata dai classici clichè e dai media, più aperta alla socialità e all’amicizia”. Dopo questo inno, torniamo al quadro operativo concreto dell’azienda campeggio: “Si presentano situazioni le più varie, legate alle sensibilità diverse di sindaci, di architetti del paesaggio, impiegati degli uffici tecnici, premesse politiche, piani regolatori anche molto differenti in Comuni che insistono sul medesimo lago o territorio. Levico, Caldonazzo e Calceranica ne potrebbero essere un esempio, più aperti i primi, più rigorista l’ultimo”. Il rapporto tra campeggi e alberghi? “Il mercato lo fa la domanda. Penso sia utile a tutti costruire una rete di offerta con tutte le forme di ospitalità richieste. Anzi io penso che il Trentino non intercetti come potrebbe i grandi flussi internazionali anche perché ha pensato soprattutto a sviluppare un’offerta tradizionale, trascurando forme di primo approccio al turismo come potrebbero essere gli ostelli della gioventù, i back-packer, ossia il turista “zaino in spalla”, la clientela del futuro ma che fa già oggi l’immagine di una località frizzante perché frequentata da giovani. Anche per questo è importante che noi possiamo offriamo di più come contorno, divertimenti anche serali. Ovviamente stando bene attenti a far coesistere queste attività con la tipicità delle nostre strutture che rifiutano la contrapposizione tra l’inquinamento acustico e il relax comunicato dalla natura”. Cosa vi aspettate nel prossimo futuro? “Che prosegua la concertazione intelligente e responsabile che mi pare in atto tra Provincia, enti locali e categoria. Poi, che come categoria e Trentino Spa si arrivi a sviluppare il Club di prodotto ad alta qualificazione. Infine che aumenti la consapevolezza dei Trentini di quanto sia importante per tutti il turismo, per quello che porta non soltanto sul piano economico ma anche sul piano culturale”. Ragoli Country Legend dal 1 al 7 giugno 2009 Organizzato dalla Pro Loco di Ragoli Ragoli Country Legend è il grande evento con cui la Pro Loco di Ragoli, in Trentino, da il ben venuto all’estate sin dal 1996. Eccezionalmente per quest’anno, sarà festa per ben 4 giorni. Ogni sera prevede grande musica, concerti live e varie attrazioni che, come ogni anno, radunano i ragazzi da ogni angolo della regione e non. Il Country è la festa sempre nuova, sempre diversa ed al passo con le nuove tendenze. Visto il target prettamente giovanile, d’obbligo un occhio di riguardo soprattutto nei loro confronti. Come ogni anno proposto un angolo “Be different”: una zona della festa in cui vengono servite esclusivamente bevande analcoliche; lo staff organizzativo promuove inoltre un’informazione corretta e responsabile sugli effetti nocivi dovuti all’eccesso di alcool. Già pensato per le passate edizioni, ma per vari motivi non realizzabile, quest’anno prende il via il progetto sicurezza stradale: “Lasciati guidare”; obbiettivo è quello di accompagnare i ragazzi alla festa istituendo uno speciale servizio di bus navetta. Gli autobus serali copriranno in toto il territorio delle Valli Giudicarie, Val Rendeva, Valsugana, Piana Rotaliana, Lavis e faranno fermata in tutti i luoghi serviti dal trasporto pubblico. La meta ovviamente è comune: la nostra festa. La Pro Loco organizzando un simile servizio sente veramente di fare un passo avanti, dando maggior qualità e soprattutto sicurezza; durante le serate, infatti, come in tutte le edizioni, i security boy ed i volontari del trasporti infermi di Madonna di Campiglio, veglieranno sui presentiti; sicurezza... una parola che non ci stancheremo mai di ripetere. Il programma del 2009 sarà ancora più ricco delle passate edizioni. Sicuramente merita una buona presentazione la serata che si terrà lunedi 1 giugno: student schiuma party; il massimo della libidine solo per voi! Il cannone sparerà schiuma per un effervescente e divertentissimo mega bagnoschiuma. Pioggia di coriandoli per festeggiare la fine dell’anno scolastico… se non ci sei, sei out! Ospiti d’eccezione sono il fenomeno del momento: gli Electromovida. Special guest: Manuel Negrin from Altromondo, Rimini. Seconda serata del Country è quella fissata per venerdi 5 giugno. Ottimo servizio cucina dove uno Staff di cuochi preparerà il miglior menu trentino mai assaggiato. Alle ore 23, tenetevi forte... la Pro Loco di Ragoli presenta l’esclusiva ottenuta: gli Ostetrika Gamberini! Di certo li ricorderete su Rai 2 a X - Factor. O&G è considerata, nel circuito coverband, decisamente tra le formazioni cult e con più personalità, grazie ad una accurata preparazione dei musicisti e dello spettacolo unico nel suo genere. A seguire, Ragoli Disco Legend a cura di DJ Service e Chiti Forever. Sabato 6 giugno: menù “Gringo famado”, ed ottima cucina tipica. Apertura serata grazie ad un’eccezionale performance dei Creedence Clearwater Remake. La band ripropone sottoforma di tributo, le canzoni e le ballad più famose degli storici Creedence, gruppo californiano degli anni sessanta famoso per le numerosissime hits. La forte somiglianza vocale e il sound tipicamente american style fanno dei CCR la band che più rappresenta John Fogerty & C. Dopo la loro esibizione, è la volta di Radio Viva Fm, la radio in movimento che stupirà tutti grazie a Monia e Marco. Monia. Domenica 7 giugno specialità del giorno, polenta carbonera: i “polenter da Roncon” prepareranno polenta carbonera per tutti. Sicuramente la loro allegria ed il loro folklore preannunceranno la bellissima domenica che, solo al Country, si può vivere. Accompagnamento musicale a cura di BOMISCHE JUDICARIEN e Chiti Forever. Al pomeriggio “il battesimo della sella” a cura dell’associazione Equitrek di Tione. Ore 16, per i più piccini Bimbobell: un “esserino” smaliziato, curioso e assolutamente intrigante, che conquista subito i favori del “piccolo” pubblico e anche di quello un pò più grande...ad ogni bambino sarà distribuito il libro di bimbobell da colorare con giochi, quiz e filastrocche. Ore 18 chiusura festa. Vi siete fatti un’idea del 13 anno del Country?... Bene, non ci resta altra che salutarvi con un bel arrivederci! Pro Loco di Ragoli 31 Riconoscere come impresa le strutture ricettive ad alta quota Una nuova Guida dei rifugi a diffusione internazionale R ifugisti o “rifugiati” della montagna? Nel senso che questi maestri del territorio in alta e altissima quota svolgono un’attività di alto valore culturale e sociale ma che ha anche aspetti immediati, concreti di impresa economica. Se non puramente e nemmeno prevalentemente economica, l’impresa-rifugio non può rinunciare a tale caratteristica pena la sua progressiva scomparsa. I rappresentati dell’Associazione dei gestori rifugi del Trentino, aderente ad Asat, hanno avuto di recente un incontro con l’assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini, al quale hanno prospettato l’esigenza di alcuni interventi anche di carattere straordinario da inserire nella cornice della manovra anticrisi portata avanti dalla Provincia. Si tratta, nello specifico, di ammettere per il 2009 e 2010, il valore delle opere prestate dal titolare o dai soci gestori dei rifugi di tutte le classi e non solo di quelli con bassa redditività potenziale ad elevata valenza alpinistica (classi 3 e 4). Per quanto concerne i rifugi escursionistici vengono chieste procedure semplificate per l’ammissione del valore delle opere eseguite dal titolare o dal gestore della struttura. Un maggiore impegno viene richiesto sul piano della comunicazione e della promozione. Si dovrà realizzare, eventualmente in collaborazione con Trentino Spa, una guida ai rifugi ed altro materiale promozionale da utilizzare nelle fiere e nelle borse del turismo specifiche, sia nazionali, 32 È l’attesa ritenuta più urgente accanto al riconoscimento delle opere prestate da titolari o gestori in queste preziose strutture di alta montagna sia internazionali. Queste iniziative si muovono nel disegno più ampio di garantire la adeguata visibilità sulle televisioni e sulla stampa nazionale ad una delle eccellenze turistiche del Trentino, costituita da 14 rifugi tra alpinistici e escursionistici, una rete di 5 mila chilometri di sentieri di diversa difficoltà, l’apertura minima garantita in estate dal 20 giugno al 20 settembre in strutture d’alta quota dove l’alloggio costituisce un’esperienza unica spesso arricchita sul piano emozionale da una cucina che apre alla scoperta di sapori tipici e per gran parte dimenticati. Asat, presente all’incontro con il suo vicedirettore Davide Cardella, è impegnata a fare propria la sostanza del confronto tra rifugisti e ente pubblico nella convinzione, suffragata dalla concreta esperienza, che ne trarrà vantaggio l’insieme dell’attrattività turistica del Trentino. Il presidente dei rifugisti trentini Ezio Alimonta. Sotto, l’omonimo rifugio sul Brenta. 33 Per conoscere le prospettive riguardanti il Comune capoluogo I Giovani imprenditori incontrano i candidati N ell’ottica della rete, della sinergia e della collaborazione tra tutti i giovani imprenditori trentini e soprattutto per incentivare da parte dei giovani attenzione e partecipazione alla vita politica è stato organizzato, presso l’Hotel America a Trento, un incontro-dibattito con gli otto candidati sindaco al Comune di Trento. L’iniziativa è stata assunta dal Tavolo d’ambito economico che riunisce i cinque gruppi giovani delle varie categorie. L’incontro ha permesso ai giovani di conoscere meglio le prospettive riguardanti aspetti urbanistici, economici e sociali di primaria importanza per la città e per il Monte Bondone. La loro serietà di propositi e unitarietà di intenti avrebbe meritato che anche gli otto candidati alla carica di primo cittadino esprimessero analogo proposito di “fare comunità”. Purtroppo lo è stato in misura inferiore alla convinzione dei Giovani Imprenditori sulla necessità di guardare oltre certe barriere che frenano unità di intenti e convergenza di inte- I responsabili dei Giovani imprenditori e i candidati Sindaco al Comune di Trento. ressi per il bene comune della società. Ad ogni modo i Giovani Imprenditori hanno espresso, con la loro richiesta di convergenza concreta su obiettivi di comune interesse, anche un forte avvertimento metodologico 3a Festa d’Inizio estate Ai primi di giugno 2009 Al Lido di S. Cristoforo al Lago di Caldonazzo I dettagli sui costi e sull’organizzazione della serata saranno a breve consultabili sul sito www.gat.tn.it ed una necessità di dare spazio alla meritocrazia per giungere ad un vero e proprio rinnovamento, che non deve essere solo una questione anagrafica o di appartenenza politica e/o sociale, ma diventare possibile attraverso le migliori energie e le qualità intrinseche del singolo individuo che emerge e sa farsi interprete delle istanze della comunità Vogliono inoltre esprimere il ringraziamento alla signora Maria Teresa Lanzinger, che ha gentilmente ospitato l’evento nel suo hotel confermando una volta di più la sua attenta sensibilità per le iniziative dei Giovani Albergatori. Il Leader per forniture alberghiere onomia 39057 Frangarto/Appiano (BZ) Tel. 0471 633 633 [email protected] · Orario d’apertura: Lu – Ve ore 8–19; Sa ore 8–12 w w w. m i k o . i t 35 I Soci Asat ospiti d’onore alla 73a Mostra dei Vini Al Teatro Sociale lunedì 18 maggio, dalle 15.00 alle 20.00 all’interno della manifestazione che dal 15 al 18 maggio riunisce a Trento 60 produttori per quattro giornate di degustazione ASAT è lieta di invitare i suoi associati ad una giornata dedicata a coloro che del vino fanno un mestiere: un’occasione per ritrovarsi, per conoscere i produttori e degustare insieme le nuove annate. In occasione della 73° Mostra Vini del Trentino, lunedì 18 maggio, ASAT, in collaborazione con Trentino Spa, organizza un incontro riservato ai propri associati dal tema: “Le eccellenze vitivinicole del Trentino” – ore 15.00 (sino ad esaurimento posti: è consigliata la prenotazione 0461/923666 – [email protected]). Sempre lunedì 18 maggio (giornata riservata agli operatori) sarà possibile visitare, dalle 15.00 alle 20.00, i 60 produttori presenti sul palcoscenico e in platea per proporre ciò che di meglio il territorio offre. • Richiedi il tuo pass omaggio in Associazione (0461/923666 – [email protected]) Altri eventi: - L’Associazione Italiana Sommeliers del Trentino organizza il 2° Concorso miglior Sommelier della provincia. - Ospiti speciali i Jeunes Restaurateurs d’Europe la cui serietà e professionalità è testimoniata dai rigidi criteri di ammissione all’associazione. Il programma Teatro Sociale e Palazzo Roccabruna mettono in scena 70 produttori, seminari scientifici, degustazioni, raffinati abbinamenti culinari, concorsi nazionali e internazionali. n Teatro Sociale 15 maggio ore 18.00 / 22.00 16-17 maggio 17.00 / 22.00 18 maggio 15.00 / 20.00 (ingresso solo agli operatori) Prezzo di ingresso 12,00 Euro (sino ad esaurimento posti) n Palazzo Roccabruna 15 maggio ore 18.00 / 22.00 16 - 17 maggio 10.00 / 22.00 18 maggio 15.00 / 20.00 Prezzo di ingresso: 1 biglietto (da 5 degustazioni): 5,00 Euro 36 Info: www.visittrentino.it/mostravini Mangiare con Trentodoc: piacevole sorpresa, entusiasmante avventura Due autentici personaggi come lo chef stellato Rinaldo Dalsasso e Mariano Francesconi, Presidente A.I.S. sez. Trentino, si alterneranno nello spiegare agli ospiti della 73 Mostra dei Vini le tipologie e le caratteristiche di TRENTODOC, così come segreti e trucchi per abbinamenti perfetti, con i cibi sia della cucina internazionale sia a base di prodotti tipici locali. Accordo tra Associazione e Artigiani per i decoder Come trovare lo specialista nella tua zona el precedente numero di to pubblicato, la voce Viaggio Turismo e Ospitalità era di trasferta per la quale su distata presentata la constanze superiori ai 30 chilometri venzione con l’Associazione Ardalla sede dell’installatore verrà tigiani – Sezione Installatori per gli interventi tecnici applicata la tariffa Aci per ogni chilometro superiore. necessari sugli impianti televisivi in albergo nel pasSono numerosi nelle varie zone gli installatori saggio dal sistema analogico a quello del digitale che hanno aderito all’accordo. L’elenco, in contiterrestre. All’indicazione della tipologia d’intervento nuo aggiornamento, è consultabile nel sito www. e delle relative tariffe va aggiunta, rispetto a quanasat.it (area convenzioni). N I dirigenti delle due associazioni collaborative da sinistra: Giuseppe Bertolini, Alberto Bertolini, Ivana Bridi, Dario Denicolò, Giovanni Benedetti, Natale Rigotti, Roberto Pallanch, Luca Libardi I due presidenti Rigotti e Denicolò sanciscono l’accordo HOFER COSMETICS NATURAL BEAUTY Grazie a una linea unica, naturale e preziosa, suddivisa in tre gruppi, HerbaNobilis®, OrchideAlpina® e SalusPerAquae®, i prodotti cosmetici firmati Hofer Group completano il servizio offerto a tutti gli operatori beauty e wellness. SalusPerAquae® offre una gamma di soluzioni innovative per centri SPA e Beauty che permette di soddisfare in modo ottimale e mirato le esigenze e i gusti dei clienti. HerbaNobilis® ha raggiunto, grazie a una mirata selezione di erbe aromatiche qualitativi, elevati livelli benefici. Sulla via della ricerca della bellezza e del benessere la firma Hofer Group ha individuato un nuovo principio attivo, presente nella linea cosmetica OrchideAlpina®. Hofer Group S.r.l. Sede: 39047 S. Cristina, Plan da la Sia 9 T 0471 793 445, F 0471 793 550 39100 Bolzano, via degli Artigiani 12 T 0471 979 210, F 0471 979 443 Come può rispondere l’albergatore al giudizio del cliente sull’albergo? N egli anni’90 gli albergatori hanno iniziato a promuoversi in internet. Nei primi anni 2000 hanno preso dimestichezza con il posizionamento, le statistiche d’accesso, grafica e navigabilità. Oggi si è entrati nella fase “Web 2.0”, ossia del rapporto bidirezionale molto marcato tra hotel, internet e clienti che vede una aumentata partecipazione degli utenti alla creazione di contenuti sul web. L’entrata nel Web 2.0 è un passaggio obbligato anche in ambito turistico, poiché il mondo stesso spinge da più parti in questa direzione ed estraniarsene sarebbe controproducente. L’esempio di Web 2.0 che più ci tocca è rappresentato dai siti di recensione turistica, dove chiunque può postare commenti e valutazioni sugli esercizi alberghieri. Su Turismo & Ospitalità di ottobre 2007 già avevamo individuando al riguardo come nella maggioranza dei casi l’albergo venga valutato in base alla media dei voti di tutte le recensioni, leggendone poi i titoli, controllando i testi della prime due o tre di quelle positive ed invece TUTTE quelle negative (tendenzialmente le più cattive). Ricordiamo che i siti principali che utilizzano un sistema di recensioni sono. http://www.tripadvisor.it http://www.holidaycheck.it http://www.venere.it http://www.bookings.com http://www.expedia.com 38 Collaborazione Asat Tripadvisor Un Giovane Albergatore, Carlo Giovanazzi di Torbole, ha fatto un viaggio per noi in questo mondo ancora in buona parte sconosciute ai più. Ecco il resoconto preciso e competente del nostro giovane “esploratore”. Negli ultimi tempi questi siti hanno visto alcuni cambiamenti. Il primo e più evidente è l’accresciuta diffusione e radicamento del sistema. Il secondo cambiamento vede l’introduzione di nuovi accorgimenti da parte di Tripadvisor ed Holidaycheck che evidenziano una timida apertura alle necessità degli albergatori. Asat ha in atto una collaborazione con Tripadvisor per aprire l’utilizzo agli albergatori che volessero interloquire con i clienti (vedi Turismo e Ospitalità nel Trentino, n. 4 aprile, pp. 30-32). Se Expedia, Bookings e Venere danno la possibilità di scrivere recensioni solo a chi acquista l’alloggio attraverso di loro, i primi due invece aprono questa possibilità a chiunque. Tripadvisor è probabilmente il più famoso sito di recensioni turistiche al mondo ed Holidaycheck, suo concorrente principale, è molto ben radicato nei paesi di lingua tedesca. Tutti e cinque i siti vendono anche voli aerei e/o alloggi. n CONTROLLO DEI TESTI Sia Tripadvisor che Holidaycheck dicono di controllare una ad una le recensioni prima di pubblicarle. Vero che sia o no c’è da rimanere perplessi di fronte ad alcuni passaggi particolarmente volgari che abbiamo trovato online (una su tutte: un cliente insoddisfatto della birra servita scrive “la birra sembrava piscio annacquato”). Difficile pensare che toni del genere abbiano superato un controllo! Esso sicuramente non viene effettuato sulla veridicità delle affermazioni. Ad ogni modo, mentre Tripadvisor comunica la propria politica di gestione di insulti, minacce e diffamazioni ecc., Holidaycheck ricordare continuamente la propria estraneità alla veridicità di quanto pubblicato. n RISPOSTE DEGLI ALBERGATORI Sia Tripadvisor che Holidaycheck permettono all’albergatore di replicare alle recensioni. Holidaycheck mettendo a disposizione un singolo box, Tripadvisor permettendo repliche punto per punto e specificando alcune modalità richieste per la risposta. L’albergatore non potrà scrivere riferendosi direttamente a chi ha scritto la recensione e dovrà esprimersi cortesemente. Il concetto di base è corretto, ma lascia perplessi se paragonato alla “mano larga” lasciata ai clienti (re) censori. fermazioni false ma senza toni diffamatori, non è chiaro come agisca Tripadvisor: se dando fede a quanto affermato dall’hotel o dall’utente recensore? Holidaycheck invece non comunica in maniera chiara la propria politica di cancellazione. A conti fatti l’utente anonimo che scriva una recensione falsa, imprecisa o fuorviante resta sempre inattaccabile (un del cliente che minacci “o mi dai uno sconto o ti scrivo una recensione infuocata su internet” resterà impunito). 40 n INTEGRAZIONE CON L’HOTEL Tripadvisor ed Holidaycheck offrono la possibilità di inserire un box nel sito dei singoli hotel riportante i voti ottenuti e uno stralcio delle recensioni. Holidaycheck si spinge a proporre agli alberghi di incentivare tra i propri clienti la scrittura di recensioni e di offrire sconti o servizi extra ai clienti che si presentassero con un tagliandino stampato da Holidaycheck. n STATISTICHE Holidaycheck e Tripadvosor offrono agli albergatori statistiche sui voti che li riguardano. Si può quindi paragonare il cambiamento voto medio di anno in anno, il voto medio per fasce d’età etc. Holidaycheck fornisce dati e grafici migliori e più completi rispetto a Tripadvisor. n CANCELLAZIONE DELLE RECENSIONI FALSE E/O DIFFAMATORIE Se l’albergatore contesta la veridicità o i toni di una recensione e ne vuole chiedere la rimozione, deve inviare una email a Tripadvisor specificando i passaggi testuali che ritiene diffamatori o offensivi. Le note legali ricordano all’albergatore che: “qualsiasi affermazione lei farà attraverso questa procedura potrà essere utilizzata in un procedimento giudiziario. Qualsiasi informazione falsa, imprecisa o fuorviante da lei fornita potrebbe comportare responsabilità penale o civile”. Per quanto riguarda le af- anonimi prelevate da siti in collaborazione, non riportandone profilo e collegamenti a recensioni scritte precedentemente dagli stessi. n DURATA DELLE RECENSIONI n RECENSIONI A PAGAMENTO Holidaycheck non calcola nel voto finale i punteggi espressi in recensioni più vecchie di 25 mesi, ma queste restano online virtualmente in eterno. Siti come Expedia permettono di recensire gli Hotel solo ai clienti che hanno acquistato il soggiorno attraverso di loro. Tripadvisor ed Holidaycheck invece no. Ciò rende possibile la pubblicazione di recensioni false e non mancano i casi di aziende che, sottobanco, vendono commenti positivi. I controlli che i gestori dei siti effettuano per evitare ciò sono facilmente aggirabili. Ciò va ad indicare ulteriormente il basso livello di attendibilità offerta. Il panorama è quello di n PROFILO DELL’UTENTE Tripadvisor ed Holidaycheck pubblicano recensioni dei propri utenti registrati (per cui è possibile confrontare tutti commenti postati da una stessa persona). Al contempo continuano a pubblicare anche recensioni di utenti un sistema di valutazione assai discutibile e poco affidabile, ma che viene tenuto comunque in grandissima considerazione dai clienti in fase di prenotazione. Bisognerà quindi prepararsi fin da subito. Se da un lato è vero che un hotel ben recensito trova qui ottima promozione, è altrettanto vero che l’assenza di controlli (su veridicità, correttezza e decenza) da parte dei gestori dei siti e le scarse possibilità di verifica da parte degli utenti, vanno totalmente a sfavore degli esercenti, posti in posizione impari rispetto agli anonimi recensori. n OSSERVAZIONI FINALI Tutte le osservazioni critiche su tali strumenti si possono sintetizzare così: 1. Le recensioni riguardanti alloggio, servizi e cortesia sono talmente personali, soggettive ed opinabili da non poter essere utilizzate come metro di valutazione oggettivo e standardizzato, a meno che non vengano redatte da viaggiatori esperti che conoscono a fondo le realtà locali in cui alloggiano e possiedano buone capacità critiche e redazionali. 2. La media matematica di opinioni soggettive e discutibili non fornisce risultati oggettivi, a meno che i soggetti recensori provengano tutti da uno stesso ambiente culturale ristretto oppure vi sia un numero talmente elevato di recensioni da fornire un campione statistico numericamente accettabile. 3. L’impostazione di questi siti è spesso strutturata più come un’arma verso gli alberghi che come uno strumento di informazioni reali, attendibili, verificate e certificate. Può essere controproducente per l’albergatore estraniarsi da questa nuova fase di “Web 2.0” Carlo Giovanazzi 41 I corsi proposti ed organizzati per le aziende associate Investiamo sul vostro futuro con progetti di formazione L ’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, in collaborazione con D.O.C. Service S.r.l., la Provincia Autonoma di Trento – Servizio Rapporti Comunitari e Sviluppo Locale – con il concorso finanziario dell’Unione Europea, Fondo Sociale Europeo e del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, propone ed organizza per le aziende associate “Progetti di formazione aziendale”. Trattasi di interventi in azienda costruiti su misura e personalizzati sulla base delle esigenze formative espresse dalle singole imprese. Possono coinvolgere la direzione aziendale o le risorse professionali impiegate nelle singole aree. Costituiscono un’importante occasione per fare formazione “sul campo”. Tali interventi, rientranti nella Misura 1A.02 del F.S.E. anno 2009 (proposte progettuali aventi contenuto formativo per l’aggiornamento e la riqualificazione dei propri lavoratori cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo) prevedono una partecipazione completamente gratuita dei partecipanti e al termine del percorso formativo è rilasciata una certificazione previo accertamen- to del profitto e della frequenza pari almeno al 70% del monte ore. Sedi e calendari di corso saranno concordati direttamente con le aziende beneficiarie. Di seguito riportiamo una sintesi delle proposte formative, invitando chiunque fosse interessato o volesse maggiori informazioni a contattare quanto prima la segreteria organizzativa. D.O.C. SERVICE S.R.L. AREA FORMAZIONE Dott.ssa Giorgia Poli Tel. 0461-39.01.37 Fax 0461-91.54.76 [email protected] LA GESTIONE DEL PASSAGGIO GENERAZIONALE NELL’IMPRESA TURISTICA n DESTINATARI Il corso è rivolto a n. 5 persone, titolari, soci collaboratori e/o dipendenti di aziende turistiche alberghiere associate all’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, direttamente coinvolte nel passaggio generazionale in capo all’azienda di appartenenza e che hanno manifestato l’interesse di partecipare al processo di riorganizzazione aziendale, investendo sulle proprie competenze professionali. Priorità riservata all’utenza femminile. n DURATA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTI FORMATIVI Il corso ha la durata di 80 ore di cui 76 d’aula/ laboratorio e 4 di formazione individualizzata in contesto lavorativo. Di seguito i principali contenuti: •mod. 1: l’immagine aziendale: l’importanza di una corretta definizione - 8 ore •mod. 2: team building: gestione dei conflitti tipici di un contesto familiare allargato - 16 ore •mod. 3: l’uso della tecnologia informatica - 12 ore •mod. 4: strategia e managment d’impresa - 20 ore •mod. 5: marketing: comunicare il proprio potenziale - 16 ore •mod. 6: igiene e sicurezza sul posto di lavoro - 4 ore •mod. 7: formazione individualizzata - 4 ore pro-capite 42 ASSOCIAZIONISMO D’IMPRESA COME FATTORE STRATEGICO n DESTINATARI Il corso è rivolto a n. 6 titolari, soci collaboratori e/o dipendenti di aziende turistiche alberghiere associate all’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, direttamente coinvolti nell’attività di direzione e management alberghiero e che hanno manifestato interesse ad acquisire maggiori conoscenze e competenze nella gestione dell’associazionismo tra imprese e nel potenziamento della sinergia tra imprese. Priorità sarà data all’utenza femminile. n DURATA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTI FORMATIVI Il corso ha la durata di 60 ore d’aula/laboratorio. Di seguito i principali contenuti: •mod. 1: l’associazionismo di impresa come fattore strategico - 4 ore •mod. 2: il ruolo e le funzioni dell’associazionismo alberghiero nella realtà trentina - 4 ore •mod. 3: aspetti organizzativi e relazioni all’interno di un’associazione tra imprese - 4 ore •mod. 4: team building - 4 ore •mod. 5: l’uso della tecnologia informatica - 8 ore •mod. 6: l’analisi strategica - 8 ore •mod. 7: project work - 24 ore •mod. 8: sicurezza nei luoghi di lavoro - 4 ore LA CUCINA TRENTINA SPERIMENTATA IN OTTICA SALUTISTICA n DESTINATARI Il corso è rivolto a 5 persone, titolari, soci collaboratori e/o dipendenti che operano in qualità di cuoco, aiuto cuoco o responsabile della ristorazione, in aziende turistiche alberghiere associate Asat, che hanno interesse a sviluppare una professionalità innovativa, rivisitando i menù della tradizione trentina e ponendo una particolare attenzione alla aspettative di salute dell’ospite. Priorità è data agli operatori stagionali. Il 30% dei posti è riservato ad un’utenza femminile. n DURATA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTI FORMATIVI Il corso ha la durata di 138 ore di cui: 124 d’aula e laboratorio di cucina, 8 in visita guidata e 6 di formazione individualizzata in contesto lavorativo. Di seguito i principali contenuti: •mod. 1: accoglienza e socializzazione - 2 ore •mod. 2: la consapevolezza della propria identità - 6 ore •mod. 3: i prodotti tipici trentini e le loro radici nella tradizione locale– 12 ore •mod. 4: il nuovo trend: la salute a tavola - 4 ore •mod. 5: il turismo enogastronomico - 8 ore •mod. 6: il servizio enogastronomico: la degustazione, la ricetta, la storia - 8 ore •mod. 7: dai metodi tradizionali alle nuove tecnologie - 24 ore •mod. 8: l’accoglienza in cucina: pietanza a misura di ospite: 48 ore - 1° laboratorio gastronomico: proposte di cucina salutistica tradizionale - 2° laboratorio gastronomico: proposte di cucina biovegetariana - 3° laboratorio gastronomico: proposte di cucina celiaca •mod. 9: elementi di enologia e sommelierie. i vini tipici del Trentino Alto Adige nella ristorazione locale - 4 ore •mod. 10: l’informatica applicata alla ristorazione - 8 ore •mod. 11: sicurezza sul lavoro, misure di prevenzione infortuni e igiene - 4 ore •mod. 12: visita guidata presso strutture ristorative d’eccellenza - 8 ore •mod. 13: formazione individualizzata - 6 ore pro-capite 43 LA CERTIFICAZIONE ECOLABEL PER L’IMPRESA TURISTICA n DESTINATARI Il corso è rivolto a n. 5 persone, titolari, soci collaboratori e/o dipendenti di aziende turistiche alberghiere associate all’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, che hanno manifestato interesse ad implementare sistemi di gestione in linea con le politiche di sviluppo sostenibile e salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio locale. Sarà data priorità ad un’utenza femminile. n DURATA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTI FORMATIVI Il corso ha la durata di 98 ore di cui: 76 d’aula e laboratorio, 18 in visita guidata e 4 di formazione individualizzata in contesto lavorativo. Di seguito i principali contenuti: •mod. 1: accoglienza e socializzazione - 4 ore •mod. 2: la valorizzazione del territorio provinciale - 1a parte: la risorsa ambiente - 8 ore •mod. 3: la valorizzazione del territorio provinciale - 2a parte: storia, cultura e identità delle popolazioni locali - 32 •mod. 4: la valorizzazione del territorio provinciale - 3a parte: i prodotti tipici nell’enogastronomia - 8 ore •mod. 5: natura e turismo: l’offerta e la domanda turistica legata al territorio- 8 ore •mod. 6: politiche adottate verso lo sviluppo sostenibile e certificazione ambientale - 8 ore •mod. 7: la certificazione ecolabel per le strutture ricettive - 32 ore •mod. 8: menu a km zero - 2 ore •mod. 9: il bosco in vacanza - 2 ore •mod. 10: le energie alternative - 2 ore •mod. 11: l’uso della tecnologia informatica e opportunità di comunicazione - 8 ore •mod. 12: sicurezza sul lavoro, misure di prevenzione infortuni e igiene - 4 ore •mod. 13: assistenza personalizzata in contesto lavorativo - 4 ore pro-capite LA SINERGIA IMPRENDITORIALE PER LO SVILUPPO DEL TURISMO ITTICO IN TRENTINO n DESTINATARI Il corso è rivolto a n. 5 persone, titolari, soci collaboratori e/o dipendenti di aziende turistiche alberghiere associate all’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, desiderosi di riqualificare le proprie competenze professionali e sviluppare iniziative innovative nel campo del turismo ittico. Si darà PRIORITÀ AGLI OPERATORI IN ZONE SVANTAGGIATE dal punto di vista turistico che potranno, grazie ad una specializzazione nel settore ittico, ampliare il loro reddito. Si riserverà il 50% dei posti disponibili ad un’utenza femminile, strutturando il percorso con orari compatibili alle esigenze di donne con famiglia. n DURATA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTI FORMATIVI Il corso ha la durata di 176 ore di cui: 120 d’aula/laboratorio, 26 in visita guidata, 24 di viaggio all’estero e 6 di formazione individualizzata in contesto lavorativo. Di seguito i principali contenuti: •mod. 1: accoglienza e socializzazione - 4 ore •mod. 2: pesca come passione - 8 ore •mod. 3: l’arte della pesca - 22 ore •mod. 4: l’ambiente naturale e la pesca - 24 ore •mod. 5: turismo, pesca e normative provinciali - 16 ore •mod. 6: oltre la pesca - 12 ore •mod. 7: il pesce, la cucina, l’alimentazione e l’utilizzo di prodotti locali - 20 ore •mod. 8: team building - 8 ore •mod. 9: viaggio studio all’estero - 24 ore •mod. 10: project work - 20 ore •mod. 11: l’uso della tecnologia informatica e opportunità di comunicazione - 8 ore •mod. 12: sicurezza sul lavoro, misure di prevenzione infortuni e igiene - 4 ore •mod. 13: formazione individualizzata - 6 ore pro-capite 44 Effetti così speciali e ricercati… da lasciare sbigottito il più sornione dei cacciatori. Così innovativi da soddisfare anche il cliente più esigente. Da oltre ottant’anni stampiamo libri, cataloghi, depliant e ogni tipo di periodico. Una qualità garantita da una tecnologia all’avanguardia, severi controlli lungo tutte le fasi di lavorazione ….e la solita grande passione che ci accompagna e anima il nostro lavoro. 38100 trento via caneppele, 46 tel. 0461 822636 fax 0461 822624 www.editricesaturnia.com cercasi-AFFITTASI-VENDESI-cercasi-AFFITTASI VENDESI • Albergo – Ristorante di prestigio vendesi in Val Rendena. Info in Associazione 0461 923666. • Cedesi o affittasi attività di albergo – ristorante – pizzeria con annesso appartamento – 18 camere – 3 sale + 100 posti a sedere. La struttura è situata in Valle del Chiese. Per info 349 4461739. • Vendesi a Folgaria, direttamente sulle piste di sci, Hotel 3 stelle, 15 stanze con servizi, salone bar, ampio self-service,completamente ristrutturato nel 2000 con impianti, attrezzature ed arredamenti nuovi, possibilità di ampliamento fino al raddoppio dell’esistente. Prezzo interessante. Info: Dario 0464-721517 oppure [email protected] • In Val di Fassa vendesi albergo 2 stelle, da ristrutturare completamente e con possibilità di ampliamento, situato in posizione tranquilla e panoramica, a 150 metri dal centro paese e a 200 metri dagli impianti di risalita. Per informazioni contattare 0462 764201. • Peio Fonti vendo albergo tre stelle in ottimo stato a 200 metri dagli impianti di risalita, adiacente al Centro Termale. Per info 338 3268852. • Vendesi ristorante, bar, Hotel 47 stanze, con piscina, notevole avviamento e alti rendimenti, posizione strategica, superba location direttamente sulle piste dell’Alpe Cermis a 2000 metri di altitudine. Per info [email protected] oppure 348 3369648. • Vendesi ristorante aperto tutto l’anno in zona turistica con ampio parcheggio in Valsugana – possibilità di realizzare 9 stanze più servizi. Info 0461 764606. Affittasi • Affittasi rifugio escursionistico (1300 mt di altitudine) in località Pellizzano (Val di Sole).interessan- te posizione, ottimo avviamento. Raggiungibile da strada comunale aperta al traffico. Ampio parcheggio. Dispone di 12 stanze per 20 posti letto. Info 333 8937201 • Affittasi e/o vendesi complesso alberghiero ca. 120 posti letto, Alta Val Rendena (nei pressi del campo da golf e Pinzolo), in fase di progettazione, 4 stelle (piscina, wellness). Telefono 340 8964949 • Affittasi albergo tre stelle con 34 camere in zona termale. Ristorante aperto al pubblico con 100 posti a sedere. Bar con giardino esterno. Info 335 6539260. • Privato affitta a Lavis in piazza Manci (centro storico con nuovo arredo urbano) locali piano terra ideali per bar-ristorante (o negozio o ufficio) mq. 180 + cantina. Finiture di pregio a scelta. Consegna a breve. Telefono 0461 246577 – 338 8250553. • Affittasi sul Monte Bondone in località Vason (fronte strada principale) bar ristorante pizzeria completamente arredato stile rustico. Ampio parcheggio e due terrazze per solarium. Info telefonare ai seguenti numeri: 0461 948163 ore pasti o 340 3678207. • A Canazei affittasi ristorante-pizzeria annesso ad avviatissimo residence (60 appart.). Preferibilmente nucleo familiare con provata esperienza nel campo della ristorazione. Inviare curriculum al fax 0461 930781 • Val di Sole affittasi/vendesi albergo 3 stelle, nelle vicinanze delle stazioni sciistiche di Folgarida, Marilleva e Daolasa, completamente arredato, con 84 posti letto, piscina coperta, campo da tennis e da bocce, ed ampio garage; situato in un bellissimo bosco, in posizione tranquilla e panoramica, con ampi spazi esterni a pieno contatto con la natura. Per info contattare 0463 986375 oppure 337 852834. AFFITTASI / VENDESI Hotel 3 stelle nelle vicinanze di Madonna di Campiglio, a pochi passi dalle stazioni sciistiche della Val di Sole: Folgarida – Marilleva – Daolasa. L’albergo è completamente arredato, 89 posti letto in 48 stanze tutte con servizi privati; dispone di piscina coperta, campo da tennis e da bocce, ampio garage. È situato in un bellissimo bosco in posizione tranquilla e panoramica, con ampi spazi esterni a pieno contatto con la natura. Info 0463 986375 oppure 337 852834 46 cercasi-AFFITTASI-VENDESI-cercasi-AFFITTASI Cercano • Stai pensando di dare in gestione il tuo hotel? Vuoi continuare ad essere proprietario ma senza più pensieri? Investi in una formula giovane e dinamica puntando su professionisti del mondo alberghiero. Se sei interessato a formule di contract management contattaci al 392 0863069. • Coppia con tanta esperienza cerca piccolo albergo massimo 20 camere in zona vicino pisce da sci in acquisto o possibilmente in gestione. 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Per contatti 0461 585601 • Albergo vende copriletti color rosa antico in ottimo stato e tovagliato color rosa e verde a prezzo di vera occasione: info 335 6772591. fate ATTENZIONE ad elencom Alcuni Associati ci segnalano la ricezione in questi giorni di alcune e-mail, nel caso di specie da parte di “ELENCOM COMMERCIALE”, con cui si informa l’utente dell’inserzione in elenchi telefonici o internet con richiesta di verificare i dati e rispedire la scheda allegata via fax. Nel messaggio sembra di capire che la correzione dei dati sia a titolo gratuito ma, in realtà, nella scheda allegata è previsto un prezzo per l’inserimento nell’elenco. Come già segnalato più volte, si tratta di impropri tentativi di ottenere la sottoscrizione di un vero e proprio contratto con oneri a carico dell’albergatore! La regola è quella DI NON RISPONDERE ad e-mail che non siano state espressamente richieste e provenienti da ditte che non si conoscono, al fine di evitare future richieste di pagamento per servizi che in realtà non si è mai inteso richiedere. Altra regola di prudenza da seguire è quella DI NON FIRMARE moduli e schede senza aver preventivamente letto con attenzione l’intero testo ed eventuali clausole generali (normalmente scritte in caratteri piccoli e poco leggibili). Nel caso in cui fossero già stati firmati e inviati moduli come quelli sopra indicati, consigliamo di inviare immediatamente altra comunicazione fax in cui sia reso evidente che non vi era alcuna intenzione di richiedere servizi od inserzioni in elenchi a pagamento e che il modulo è stato firmato ed inviato a causa di un errore causato dalla poca chiarezza del modulo stesso e del messaggio di accompagnamento. n MAGGIORI INFORMAZIONI: Ufficio legale – Avv. Dies Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento Via Degasperi 77 - Trento tel. 0461/923666 fax 0461/923077 [email protected] 47 a cura dell’Ufficio di Consulenza Normativa 1. Voglio realizzare un video con del sottofondo musicale, che pubblicizzi i servizi (piscina, sauna, ecc.) dell’albergo da far scorrere alle TV nelle camere. Ho qualche obbligo nei confronti della SIAE? Parliamo del diritto di sincronizzazione. Esso è l’autorizzazione, cioè la licenza editoriale o discografica, che si deve ottenere per utilizzare un brano musicale nella colonna sonora di film, telefilm, pubblicità, video, cd-rom e siti internet. Una volta ottenuta la licenza dall’editore del brano, l’utilizzatore dovrà richiedere una licenza anche alla casa discografica per l’utilizzo dell’originale. 2. Voglio mettere una lampada abbronzante UVA a gettoni nel mio albergo: ci sono disposizioni particolari? Il tema è stato spesso dibattuto, ma da ultima anche la Corte di Cassazione ha confermato che si configura come attività di estetista soggetta ad autorizzazione anche la sola messa a disposizione degli apparecchi per trattamenti abbronzanti a raggi ultravioletti, in quanto eseguiti sul corpo umano e diretti a migliorarne e proteggerne l’aspetto estetico o ad eliminare o attenuare gli inestetismi; questo anche se non c’è un contatto diretto tra cliente ed estetista, il cui intervento professionale si manifesta al momento della messa a disposizione delle attrezzature e non in quello del funzionamento dell’apparecchio. Pertanto, detta attività necessità di autorizzazione comunale e della presenza di un addetto estetista. 3. La mia società è subentrata nella gestione di un esercizio alberghiero, come posso effettuare l’istanza di voltura della licenza per esercizio di vendita di prodotti alcolici? È necessario compilare l’apposito modello predisposto dall’Ufficio Dogane e inviarlo a: Ufficio delle Dogane di Trento, in Via C. Vannetti 13, TRENTO. Tale procedura deve esere eseguita anche nel caso di nuova apertura, voltura alla ditta, variazione del titolare/legale rappresentante o del domicilio fiscale. Con la compilazione del mo- dello il titore chiede il rilascio/voltura della licenza fiscale di vendita o somministrazione alcole e bevande alcoliche (Liquori, acquaviti, bevande alcoliche, vino, birra, vini aromatizzati, vini liquorosi, profumi, etc. etc.) specificatamente per l’esercizio indicato. Alla richiesta vanno allegati: • Marca da bollo di euro 14,62 aggiuntiva a quella dell’istanza (che verrà applicata sulla licenza); •Dichiarazione sostitutiva di certificazione per assenza di condanne penali nel settore delle accise, ai sensi dell’art. 46 del DPR 28/12/2000 nr. 445, • Originale della vecchia licenza (nel caso di voltura e di variazione del titolare/legale rappresentante o del domicilio fiscale); • Copia fotostatica dell’autorizzazione rilasciata dal Comune o dalla P.A.T. I modelli di istanza di rilascio/ voltura licenza per esercizio di vendita di prodotti alcolici e di dichiarazione sostitutiva di certificazione per assenza di condanne penali nel settore delle accise, sono scaricabili da www.asat.it controlla il tuo abbonamento sky nell’ALBERGO Informiamo gli associati che Sky, tramite propri addetti, sta effettuando stringenti controlli circa l’utilizzazione di abbonamenti residenziali (privati) negli esercizi pubblici. Ricordiamo che l’utilizzazione del contratto privato per la diffusione del segnale Sky in albergo concreta una violazione degli obblighi contrattuali con conseguente diritto di Sky di richiedere il risarcimento dei danni. Il comportamento di cui sopra potrebbe anche configurare – ma la questione è molto controversa – un grave illecito penale previsto dall’art 171 ter, legge 22 aprile 1941 n. 633 e successive modifiche (così detta legge sul diritto d’autore). Consigliamo di verificare la tipologia del proprio abbonamento (business o residenziale) e di attenersi a quanto previsto dal contratto. Per maggiori informazioni: Ufficio legale Asat – Avv. Giovanni Dies - tel. 0461/923666 - fax 0461/923077 - [email protected] 48 La passione per l’ospitalità Collezione Segonzano atmosfera Ad ogni stile la sua atmosfera Richiedi il nuovo catalogo digitale Per maggiori informazioni +39 0445 560343 visita il nostro sito www.vismarredo.com CONTRACT VISMA ARREDO 2 S.p.A. - Via Progresso, 111 - 36035 Marano Vicentino (VI) - [email protected]