Edoardo Sanchi - Teatro Lirico di Cagliari

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Edoardo Sanchi - Teatro Lirico di Cagliari
Edoardo Sanchi - Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Dal 1986 al 1990 è assistente alla scenografia per allestimenti firmati da
Margherita Palli. Inoltre lavora, come assistente alla scenografia, con registi
quali: Luca Ronconi, Franco Branciaroli, Antonio Calenda, Jerome Savary,
Franco Zeffirelli; collabora anche con scenografi quali: Gabbris Ferrari,
Michel Lebois, Quirino Conti, Gianni Quaranta. Come scenografo lavora in
moltissimi teatri italiani ed europei e collabora con numerosi registi fra cui:
David Brandon, Stefano Monti, Roberto Paci Dalò, Giorgio Marini, Italo Nunziata, Franco Ripa di
Meana, Ruggiero Cappuccio, Francesco Micheli, Giorgio Barberio Corsetti, Michele Placido,
Marco Martinelli, Micha van Hoecke, Federico Tiezzi, Guy Motavon, Stefano Mazzonis di
Pralafera. Con il regista Giorgio Marini lavora per: L’Olimpiade di Vivaldi, The Turn of the Screw
al Comunale di Bologna e Orfeo al Teatro Carignano di Torino ed all’Opera de Lausanne; mentre
con Franco Ripa di Meana firma le scene per: La fiamma di Respighi al Wexford Festival Opera,
Saffo di Pacini al Romolo Valli di Reggio Emilia, Attila di Verdi al Maggio Musicale Fiorentino.
Nel 2001 e nel 2003 è al Garsington Festival, dove crea le scene per La gazzetta e Il Barbiere di
Siviglia con la regia di Marco Gandini. Nell’estate 2004, per il Ravenna Festival, in coproduzione
con il Teatro Comunale di Bologna e il Teatro Verdi di Trieste, firma le scene di Macbeth con la
regia di Micha van Hoecke. L’anno dopo quelle per La mano, coproduzione di Ravenna Festival e
Teatro delle Albe. Per il Festival Mozart de La Coruña del 2006 disegna le scene per Il dissoluto
punito con la regia di Damiano Michieletto e per il Teatro alla Scala, le scene di Ascanio in Alba
con la regia di Franco Ripa di Meana. Nel 2007 lavora nel teatro di Erfurt per Tannhäuser,
collaborando con il regista Guy Montavon e la costumista Amelie Haas. Per il Pfingsfestpiele di
Salisburgo ha firmato le scene di Il ritorno di Don Calandrino, coproduzione con Ravenna Festival,
regia di Ruggero Cappuccio, direttore d’orchestra Riccardo Muti. Al REC Festival di Reggio Emilia
è stato lo scenografo di Il tempo sospeso del volo, opera prima di Nicola Sani, regia di Franco Ripa
di Meana. Per la West Australian Ballet, nel 2008, ha firmato la scenografia per Lo schiaccianoci di
Čajkovskij riscrivendo a quattro mani con Ivan Cavallari, il coreografo, la partitura drammaturgica.
Questa produzione è stata presentata come prima produzione mondiale al Teatro His Majesty’s di
Perth. Per la Stagione 2009-2010 con il regista Franco Ripa di Meana ha firmato le scene per Tosca
alle Terme di Caracalla a Roma e La Traviata, Rigoletto e Il Trovatore al Maggio Musicale
Fiorentino. Inoltre, al Verdi di Trieste, in co-produzione con il Carlo Felice di Genova ed il San
Carlo di Napoli, firma le scene di La vedova allegra con la regia di Federico Tiezzi. Per il National
Centre for Performing Arts Beijing, nel 2010, crea le scene per L’elisir d’amore, sempre con la
regia di Franco Ripa di Meana ed a Bologna, per l’apertura della Stagione 2010-2011, riprende il
Tannhäuser della produzione di Theater Erfurt. Per il Teatro delle Albe di Ravenna disegna la scena
per L’avaro di Molière, regia di Marco Martinelli. Nella Stagione 2010-2011 al Teatro La Fenice è
lo scenografo per La Bohème con la regia di Francesco Micheli e, sempre con lo stesso regista,
disegna le scene di Romeo et Juliette all’Arena di Verona nel 2011. Nel 2012 crea le scene di
Pinocchio per il West Australian Ballet e Otello al Teatro La Fenice, lavorando con il regista
Francesco Micheli. Nel 2013 collaborerà con il regista Guy Montavon nella nuova produzione di
Andrea Chénier allo Staatstheater Nürnberg in Germania.