2008 - Anno III N.3

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2008 - Anno III N.3
Comunale Massa O.N.L.U.S.
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54100 Massa (MS)
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la
O
La Par
AL CITTADINO
37.000 copie omaggio
Onoranze Funebri
Croce Bianca
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a pagina 4
Massa, Settembre 2008 - anno 3 - N° 3
Massa Carrara
Massa
Carrara
Montignoso
Areoporto
Rivoluzione nella
viabilità cittadina:
Cava Fornace
La Regione salva
lo scalo di Cinquale
al via le rotatorie
Marco Betti
Presentazione
pubblica del progetto
Giovanni Nannini
Assessore alla difesa
del suolo e alla
protezione civile
della Regione Toscana
Federico Binaglia
Assessore ai lavori
pubblici del
Comune di Carrara
pag 16
Sindaco
del
Comune di Montignoso
pag 20
pag 19
Mirteto
cimitero
degli orrori
Carrara
Battesimo del PDL
al comune di Carrara
pag 21
***
Massa
Tredici
gli arrestati
Sanità Ospedale
unico e distretti
pag 9-11
***
Massa
Proseguono
le indagini
Politica
-
Territorio
-
Ambiente
-
Cultura
Settembre
caro-scuola
pag 15
-
Sport
-
Attualità
Via Giovanni Pascoli, 52 - Tel. 0585 42650
Massa
2
La Parola al Cittadino
Che forse abbiamo dimenticato il culto
cristiano verso i defunti? Sembra assurdo,
ma lo scandalo che ha scosso la città sugli
ignobili fatti riscontrati al cimitero di
Mirteto, sembra confermare ciò.
Per denaro, si è violato il significato del
messaggio cristiano, che sempre racchiude
la promessa di una vita senza fine, oltre la
morte. Quel desiderio e quell’intuizione
profonda che ha condotto l’uomo, fin dal
suo primo apparire sulla terra, a seppellire
i suoi morti e ad esprimere con essi una
comunione che va oltre la morte. Ma a
Massa, nella nostra amata città, dopo
l’oltraggio sui corpi, i familiari dei defunti
“violati” non hanno più pace.
Uno scenario terrificante, che merita il
silenzio, per consentire ai morti di riposare
finalmente in pace e ai vivi di ricomporsi
in umile preghiera. Una preghiera silenziosa
e una fiaccola o un semplice lumino non
solo per i defunti ma anche per illuminare
l’anima di coloro che hanno commesso
simili orrori. Quello del 2008 sarà
sicuramente un Ferragosto difficile da
dimenticare. Per i familiari dei defunti, per
le persone implicate nello scandalo, per le
loro famiglie e gli amici increduli, per
l’intera città indignata davanti a tanta umana
nefandezza.
Le indagini stanno procedendo ed ogni
giorno emergono sviluppi. La speranza è
che tutto sia un brutto incubo e che qualcuno
ci dica “scusate, ci siamo sbagliati, non è
successo nulla”. Ma questo sarà impossibile
e non ci resta che aspettare, dignitosamente
e con fiducia, senza clamori, l’esito di queste
indagini affidate alla Giustizia terrena.
Purtroppo è questo l’argomento che sta
tenendo con il fiato sospeso molte persone
e di cui tutta la città parla. Tuttavia, tanti
altri sono i temi che hanno infiammato
questa calda estate: dalla crisi economica
delle famiglie che non arrivano più
nemmeno alla terza settimana del mese,
alla militarizzazione delle città e alle
impronte digitali dei piccoli Rom: passi
indietro a cui guardare con legittimo
sospetto.
E parlando di turismo vacanziero, sono in
molti ad aver rinunciato alla cara-vacanza
per l’impennata dei prezzi e l’aumento
vertiginoso delle tasse sui consumi. A tavola,
in famiglia, in questo mese si torna a
discutere anche di scuola, soprattutto del
caro-scuola e a fare i conti con la spesa per
libri e corredi scolastici. Nelle pagine di
questo periodico troverete questi ed altri
argomenti trattati dalla nostra redazione.
Continuate a scriverci e a segnalare eventuali
problematiche.
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Sospensione di Giudizio
IL FATTO
Pechino 10 agosto. Protagoniste sul podio della gara della pistola
10 metri sono state la russa Natalia Paderina (argento) e la
georgiana Nino Salukvadze (bronzo).
LA RIFLESSIONE
In realtà in questa giornata non sono state le medaglie al centro
dell’interesse del mondo, ma l’abbraccio ed il bacio di Natalia
e Nino, che hanno trasformato il podio in un gradino di vera
Gloria; era questo il gradino più alto, il gradino dell’amicizia ,
della pace, dell’essenza profonda dello sport. Ciò avveniva solo
due giorni dopo lo scoppio del conflitto, quando i giornali e le
televisioni titolavano “ Caucaso in fiamme, è guerra tra Russia
e Georgia. Oltre mille i morti”
Il sorriso delle ragazze ci ha fatto ricordare che nell’antichità
per tutta la durata dei giochi venivano sospese le guerre in tutta
la Grecia: questa tregua era chiamata Ekecheiria. Abbiamo sentito
forte e chiaro il suono di quella parola, per un attimo abbiamo
dimenticato le disgrazie dell’umanità, ci siamo emozionati
illudendoci che questo gesto sancisse la fine delle ostilità.
Grazie Natalia e Nino, Vi doniamo la medaglia d’oro… Ekecheiria.
Un atleta deve essere non solo un campione nello sport, ma
anche un modello di umanità.
Papa Giovanni Paolo II.
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Settembre 2008
MASSA
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
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La Par
AL CITTADINO
Espropriata la Fermet
via al sottopasso del Casellotto
Fabrizio Brizzi - Ass. Lavori Pubblici
MASSA - Un progetto fermo da circa
tren'anni e ora pronto a partire: stiamo
parlando della realizzazione dei sottopassi
della zona del Casellotto e del Bagaglione.
A bloccare questo progetto la presenza in
quella zona di una delle ditte più grandi
del comune di Massa: la Fermet.
L'esproprio dell'area occupata dalla Fermet
era entrato prepotentemente anche in
campagna elettorale tanto che il
proprietario della ditta apuana si era pure
candidato.
"E' una di quelle giornate che un Sindaco
vorrebbe vivere più volte l'anno - così il
Sindaco Roberto Pucci ha aperto la
conferenza stampa indetta per la
presentazione dell' accordo, sottoscritto
alla presenza della stampa, tra Comune,
Provincia e Ferrovie dello Stato.
Queste opere comportano un investimento
complessivo che si aggira intorno ai 10
milioni di euro e andranno a migliorare la
sicurezza delle linee ferroviarie e
modificheranno in modo consistente la
rete stradale locale. "La speranza - ha
commentato il Sindaco - è quella di
concludere i lavori quanto prima. Intanto,
con la firma di questo accordo, si è
compiuto un passo avanti importante per
tutta la nostra Provincia". Presenti alla
firma del protocollo, che darà il via ai
lavori, pare entro sei mesi, l'assessore
Fabrizio Brizzi, il presidente provinciale
Osvaldo Angeli, l'assessore provinciale
Loris Rossetti, l'architetto Lamberto
Menconi, l'architetto Teresa Zanetti e
l'ingegner Giuliano Arrighi per la
Provincia. Presente anche un
rappresentante
delle Ferrovie Investimento per
dello Stato.
circa 10
Secondo una
stima dei costi,
milioni di euro
p e r
l a
realizzazione Modificata la rete
concreta delle
stradale locale
opere a carico di
e migliorata la
Ferrovie dello
Stato la spesa
sicurezza
complessiva
della linea
sarà di circa 6
ferroviaria
milioni di euro.
Di un milione e
200mila euro sarà invece il finanziamento,
equamente diviso, di Comune e Provincia
mentre il resto delle spese, i cosiddetti
costi aggiuntivi che riguardano gli espropri,
i frazionamenti, le indennità aggiuntive
per eventuali ricorsi, le spese per il progetto
finalizzato, le opere complementari,
l'adeguamento del nuovo assetto viario e
lo spostamento dei sottoservizi, per
l'ammontare di circa 3 milioni e 350mila
euro, saranno a carico del Comune. Come
ha precisato il Sindaco Pucci, a saldo di
questo investimento c'è da registrare un
finanziamento regionale sull'opera di circa
1milione e mezzo di euro.
Roberto Pucci - Sindaco di Massa
Primi cento giorni
di amministrazione Pucci
Comune
MASSA - Cento giorni, cento ore ...... questi i
versi di una nota canzone, cento sono più o meno
anche i giorni di lavoro della neonata
amministrazione Pucci e si sa in politica sono più
che sufficienti per permettere, anche all'interno
della maggioranza, l’insorgenza dei primi mal di
pancia. Non analizzeremo quindi quello che è
stato o quello che ancora non è stato fatto: a questo
penseremo nei prossimi mesi, quando l'estate sarà
definitivamente alle spalle e nessuno potrà più
addossare colpe alla precedente amministrazione
per giustificare ritardi a progetti e promesse fatte
in campagna elettorale.
Parliamo però di politica, di questa maggioranza
che qualcuno ha definito variegata, a dir poco.
Proprio la presenza di persone che provengono
dai Comunisti Italiani e Rifondazione, dall’ Udc
e Massa al Centro, qualche perplessità l'aveva
destata e ora i primi nodi sembrano arrivare al
pettine. Proprio la sinistra più radicale comincia
ad avere i primi mal di pancia che non sembrano
essersi placati neppure con la presentazione delle
nomine.
A sinistra già avevano dovuto ingoiare il rospo
dell'armamento dei vigili, ma ora la presenza di
Giulio Andreani come presidente di Massa Servizi
ha creato un vero vespaio e chi all'interno della
sinistra crede veramente in quello che dice, sembra
non poter accettare una decisione di questo tipo,
giustificata come scelta tecnica. Perché ad un
tecnico si affida il ruolo di tecnico e non di
presidente. C' è anche chi comincia a credere
che davvero a pensar male alcune volte si fa
peccato ma spesso s’indovina e che la presenza
di Giulio Andreani faccia quindi parte di un
progetto preciso. Fare previsioni è prematuro e
inopportuno.
La maggioranza c'è e in questo momento sembra
essere anche molto forte, ma tutto potrebbe
succedere visto che tra gli scontenti figurerebbero
volti noti dei Verdi di Sinistra Democratica e pure
dei Comunisti Italiani.
Tutto potrebbe succedere, anche che una
maggioranza composta da 24 consiglieri si ritrovi
magari con - 5, magari anche in momenti cruciali
della vita amministrativa. Ma rimandiamo tutto
ai prossimi mesi, quando la politica della città
entrerà nel vivo.
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Massa Carrara
La Parola al Cittadino
Settembre 2008
Scandalo al cimitero
da Teleriviera
Gestione amministrativa e
coordinamento operativo:
il ruolo di Massa Servizi?
Ezio Fornesi - ex Pres. di Massa Servizi
MASSA - Qual è il ruolo di Massa Servizi
nella gestione dei servizi cimiteriali?
Un ruolo esiziale, secondo Ezio Fornesi,
presidente uscente della società: "Gestione
amministrativa e coordinamento operativo".
Un ruolo tutto da verificare ed approfondire,
secondo il sindaco Roberto Pucci. E la bagarre
ha inizio. Durante una conferenza stampa
convocata nell'ormai famoso palazzo di vetro,
i vertici della partecipata si difendono,
sfogliando carte su carte. "Esprimiamo
vicinanza alle famiglie colpite dal dolore esordisce Fornesi - e non vogliamo lanciare
accuse di alcun tipo. Siamo garantisti, e
lasciamo alla magistratura gli accertamenti del
caso. Dispiace, però, vedere un simile
atteggiamento da parte dell'amministrazione
comunale. Pucci vuole prendere due piccioni
con una fava: gettare discredito su un ente con
cui ha rapporti difficili e stemperare l'attenzione
su presunte responsabilità di persone a lui
vicine".
Se davvero il compito di Massa Servizi era
tanto marginale, come mai nella convenzione
con Palazzo Civico viene citata così spesso
in materia? "Noi eravamo custodi del cimitero
a partire dal primo luglio 2005, avevamo lì
alcuni uffici. Effettuavamo sostanzialmente
registrazioni sull'arrivo delle salme,
autorizzazioni al trasporto, individuazione del
seppellimento, certificati di morte e riscossione
delle tasse". Oltre a detenere le chiavi dei
"nostri locali e del cancello generale. Che, su
espressa previsione di un provvedimento del
2007, reiterato anche il 15 luglio 2008,
dovevamo dare a qualunque società che avesse
dovuto operare nel camposanto".
Ed il rapporto con Euroservizi? "Inesistente.
Quella ditta aveva un filo diretto con l'ufficio
di Polizia Mortuaria, tuttora esistente, che ci
bypassava completamente".
Non eravate i loro controllori? "Non
avremmo potuto esserlo, per tutta una serie di
motivi. Anzitutto, era il Comune a doverli
monitorare, come si evince dagli articoli 9 e
21 del capitolato d'appalto. In secondo luogo,
dietro espressa autorizzazione, Euroservizi
poteva lavorare anche al di fuori degli orari di
nostra presenza".
E non avete mai notato nulla di strano? "No.
Quanto contestato accadeva in stanze che erano
per noi inaccessibili".
C'è di più, però: nelle scorse settimane si è
fatta insistente la voce di un presunto accordo
tra Comune e Massa Servizi per affidare alla
seconda anche la gestione dei servizi cimiteriali.
Ipotesi, questa, smentita categoricamente da
Fornesi: "E' un'assurdità". Dichiarazioni ribadite
anche davanti al pm Federico Manotti, titolare
dell'inchiesta, che ha voluto ascoltare l'ex
numero uno della partecipata come persona
informata dei fatti.
L’inchiesta
MASSA – Amen: l’inchiesta, così
denominata, ha portato, nel mese scorso,
all’arresto di 13 persone. I reati contestati
vanno dall'associazione per delinquere
Scandalo di Ferragosto: “Esprimiamo fiducia nell’azione della magistratura
finalizzata alla truffa, al falso, ai reati contro
ed auspichiamo che in tempi rapidi sia fatta piena luce sui fatti denunciati”
la pubblica amministrazione e contro la pietà
dei defunti. Al forno crematorio di Mirteto
Sennò
–
prosegue
Evangelisti
succede
che
MASSA - “Non posso non pensare alla
vergogna di Ferragosto – interviene i magistrati sono bravi quando arrestano gli
l’orrore era di casa. I cadaveri da cremare
l’onorevole Fabio Evangelisti -. Mi riferisco avversari politici e diventano cattivi quando
li mettevano nel forno due a due. A volte,
allo scandalo del cimitero di Mirteto, dove incriminano i nostri amici od alleati.
per risparmiare il gas, li
intorno e nel forno crematorio si faceva Nel caso specifico, infatti, s’è avuto
bruciavano "a freddo", ovvero
scempio di corpi inanimi di uomini e donne. anche la sgradevole sensazione che
Una vergogna difficile da descrivere e da più d’uno abbia cercato di trarre un
a temperatura inferiore a quella
commentare. I fatti sono solo vagamente qualche vantaggio politico dalla
prevista. I resti, poi, li mettevano
ora
contro
conosciuti. Si facevano figurare – pare - e v i c e n d a :
in grossi sacchi neri e li
soprattutto pagare, cremazioni mai avvenute, l’Amministrazione, ora contro quella
anche per recuperare maniglie e crocifissi precedente, ora contro Massa
gettavano in uno scantinato. E
d ’ o t t o n e d a l l e c a s s e d e s t i n a t e Servizi, ora. Delle due, l’una: o la
le ceneri da raccogliere nelle
all’incenerimento. I cadaveri venivano scandalosa truffa c’è stata, oppure
urne da restituire ai parenti le
no.
Se
c’è
stata,
ci
sono
certamente
accatastati e, poi, bruciati, a gruppi per
dispensarne le ceneri a casaccio.Oltre al d e l l e r e s p o n s a b i l i t à . L a
mischiavano come capitava: un
rimpallo delle responsabilità, oltre alle responsabilità penale è sempre e
po' della salma del tale, un po'di
attestazioni di stima e solidarietà verso Renzo solo personale. Ora si tratta di
quella del talaltro. E, se era il
Fialdini (cui sono legato da un sentimento di accertare le responsabilità penali,
caso, si riciclavano le bare e si
amicizia e simpatia e, quindi. spero vivamente poi si faranno anche le dovute
Renzo Fialdini
riesca a chiarire la propria posizione e a v a l u t a z i o n i p o l i t i c h e e d
fregavano pure le maniglie in
il funzionario indagato
dimostrarsene estraneo), avrei voluto trovare amministrative. Se la truffa non c’è
ottone
e i crocifissi. Questo è
almeno un documento o una dichiarazione in stata, saremmo di fronte ad un colossale
il
riassunto
del
madornale
scandalo del
abbaglio
dei
giudici.
Un’ipotesi
molto
difficile
cui si potesse leggere – com’era nella cultura
del Pci di Enrico Berlinguer – “esprimiamo da sostenere”. “Un pensiero di vicinanza e
cimitero cittadino del Mirteto, ricostruito
fiducia nell’azione della magistratura ed solidarietà - conclude - voglio rivolgerlo alle
dai Carabinieri di Massa e dai Nas di Livorno
auspichiamo che in tempi rapidi sia fatta piena famiglie dei defunti che difficilmente
e dalla Procura della Repubblica. In manette
troveranno pace anche dalla più esemplare
luce sui fatti denunciati”.
delle sentenze”.
Croce Bianca
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ALIMENTARE"
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Sportello Confconsumatori (Assistenza e Difesa dei Cittadini-Consumatori e Utenti)
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INFO: telefono 0585 41307 - Fax 0585 41130
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sono finiti: Renato Alibani, titolare, all'epoca
dei fatti, della società Euroservizi di Avenza
(Carrara) che gestiva in appalto i servizi
cimiteriali di Massa; Renzo Fialdini,
apprezzato funzionario del Comune di Massa
(colui che doveva controllare la correttezza
delle procedure), all'epoca responsabile
dell'Ufficio cimiteri, oggi nell'ufficio di
gabinetto del sindaco Roberto Pucci; Augusto
Calzetta, un notissimo ex ufficiale dei
carabinieri che per anni ha comandato il
nucleo operativo dell'Arma a Massa; otto
fra impiegati e operai della Euroservizi.
Agli arresti domiciliari un dipendente del
cimitero di Pisa, Luciano Del Sarto e il
titolare di un'impresa funebre di Seravezza,
Renzo Paladini. L'accusa, ma non per tutti,
è di associazione a delinquere finalizzata
alla truffa e "dispersione e sottrazione di
ceneri di defunti", reato che prevede fino a
sette anni di carcere. Per alcuni è scattata
anche l'imputazione di corruzione, peculato,
falso in atto pubblico. Per altri l'accusa è di
sola truffa. Nei confronti di Augusto Calzetta,
tenente colonnello, personaggio
conosciutissimo a Massa, l'accusa è di
concorso esterno nell'associazione a
delinquere e favoreggiamento: per avere
cercato di depistare e ostacolare le indagini
dei suoi stessi ex colleghi. Indagate anche
Massa Carrara
Settembre 2008
MASSA - La città sembra
essersi divisa in due: è stata
organizzata in centro una
fiaccolata in solidarietà al
funzionario indagato Renzo
Fialdini, persona molto
conosciuta e stimata in città,
e dopo alcuni giorni è stata
organizzato un sit-in
silenzioso, sempre sotto il
Comune - la casa di tutti - dai
familiari dei defunti
oltraggiati. Il dottor Ernesto
Mandredi prende posizione
sulla vicenda: “Ho letto in
cronaca locale lo sfogo
dignitoso e moralmente forte
dei figli dello scomparso Ilio
Casale in merito alla questione
dell’inceneritore di Mirteto.
La Parola al Cittadino
Fiaccolata pro-Fialdini
e sit-in per i defunti
Io ho avuto la fortuna e l’onore
di conoscere , ammirare ed
essere amico di Ilio e di avere,
per molto tempo, condiviso le
sue battaglie non solo sindacali
ma di dignità politica e di
libertà di pensiero e di azione,
difendendo sempre e
comunque i diritti dei più
deboli e di chi non aveva e
non ha voce. Conoscendo
pertanto il suo pensiero e la
sua estrema onestà intellettuale
è ancora più grave e
mortificante quello che si
suppone possa essere
successo, ma spero che non
sia così, al suo povero corpo
mortale e alle sue ceneri, che
a questo punto non si sa se
siano le sue o di chi.
Io non entro nel contesto degli
innocentisti o colpevolisti a
proposito del funzionario
comunale Renzo Fialdini. Non
possiedo ne le competenze ne
la documentazione adeguata
per esprimere un giudizio.
Pertanto mi è difficile
interpretare certi “movimenti”,
certe “dichiarazioni forti”
dello staff del Sindaco Pucci
sicuramente dettate , oltre che
dalla conoscenza personale di
Fialdini e quindi dalla certezza
della sua onestà, anche da
sottile imbarazzo politico e
tentativo abbastanza palese di
strumentalizzazione dell’intera
vicenda contro alcuni bersagli
ben individuati della
precedente Amministrazione
e non che sicuramente non fa
onore ne porta consensi siano
essi morali che politici. Passi
False cremazioni
e cadaveri
accatastati:
la città
sotto choc
altre dodici persone (in stato di libertà).
Al blitz si è arrivati dopo oltre un anno e
mezzo di indagini condotte dai Carabinieri
del nucleo operativo di Massa con
l'importante contributo dei Nas di Livorno
del luogotenente Antonio Filieri e del tenente
Fedele Verzola. Che nella gestione del forno
del cimitero di Mirteto vi fosse ben poco di
regolare e legale era apparso chiaro, agli
inquirenti, già nel maggio 2007. Quando i
Nas fecero un sopralluogo in quel cimitero,
scoprirono uno scenario horror. Trovarono
alcune salme e resti di persone che
risultavano, nei documenti, già cremate, ma
che invece erano depositate nella cella
frigorifera o accatastate in vari locali.
Trovarono condizioni igieniche a rischio e
una gigantesca quantità di ceneri (umane)
nascoste in un sotterraneo dello stesso
cimitero: qualcosa come 500 chili di rifiuti.
Quel blitz portò all'arresto di un dipendente
di Euroservizi e al sequestro dell'impianto.
Di seguito, la seconda parte dell'operazione.
Sulla base delle ammissioni del dipendente
arrestato e dei documenti sequestrati, il pm
Federico Manotti ha chiesto e ottenuto dal
gip Giovanni Sgambati la firma sugli ordini
di custodia cautelare per i 13 arrestati.
Un'organizzazione - ne sono convinti gli
inquirenti - creata per massimizzare i profitti
5
per le oltre 350 firme di
solidarietà al funzionario
indagato ma, e qui concordo
con i congiunti di Ilio Casale,
è impensabile e inaccettabile
una fiaccolata di solidarietà,
non per protestare contro
l’intera vicenda di degrado
morale e di disprezzo del
comune sentire e di ogni
regola di pietà per i nostri
morti, ma per affermare
l’innocenza di chi, magari lo
sarà sicuramente, in questo
momento deve rispondere alle
accuse della Magistratura.
Se fiaccolata deve esserci,
facciamola, ma in difesa del
diritto del vivere e del morire
dignitoso e civile”.
Chiesta una
commissione d' indagine
MASSA - Alla luce degli ultimi gravi fatti
accaduti nella nostra città, che hanno portato
all’arresto di diverse persone a causa dello
scandalo del cimitero, il consigliere comunale
de “La Destra” Stefano Benedetti ritiene
necessario chiarire alcuni aspetti della vicenda.
Benedetti afferma che “non è accettabile che
l’Amministrazione di oggi, a cento giorni dal
suo insediamento, si stupisca del fatto che la
passata amministrazione abbia rinnovato il
contratto mese per mese alla Ditta Euroservizi.
I fatti accaduti erano noti a tutti e nel settembre
2007 avevo sottoposto alla conferenza dei
capigruppo la richiesta di un O.d.G. per la
costituzione di una Commissione Consiliare
di Indagine, per accertare eventuali
responsabilità o carenze da parte degli uffici
preposti al controllo delle attività cimiteriali."
La proposta fu respinta da alcuni capigruppo
poiché giudicata infondata. Il consigliere de
"La Destra" nel prossimo Consiglio Comunale
avanzerà la richiesta di costituire una
commissione di indagine per controllare tutta
l’attività svolta dagli uffici competenti..
Ricordando che le indagini sono solo di
competenza della Magistratura, Benedetti,
dopo la fiaccolata pro-Fialdini, ha chiesto le
dimissioni dell’assessore Loreno Vivoli,
presente alla manifestazione, in quanto “non
deve utilizzare il suo ruolo pubblico per
strumentalizzare il fatto grave che ha colpito
la comunità”. A esigere chiarezza sullo
scandalo è anche il PDL e soprattutto il
Sindaco Pucci.
e ridurre i costi delle cremazioni. Un'attività
di tipo industriale: il volume delle ceneri
abbandonate ritrovato dai Nas
corrisponderebbe più o meno a 500 cadaveri.
Il risparmio di metano così ottenuto è
stimabile attorno agli 82mila euro per
un solo anno di questa attività (che Il container
sarebbe durata per almeno due anni). al cimitero
dove sono
Ancora da stabilire, invece, il volume
di affari illecito generato dal core conservati
business dei "crematori in nero", ossia una dozzina
di cadaveri
quanto illecitamente incassato dal
non
Comune per la loro attività. Ma se si identificati
considera che per ogni salma cremata
la società incassava circa 380 euro e che si
parla di resti di almeno 500 cadaveri ritrovati,
si intuiscono le dimensioni di questa truffa.
Fumi dal forno crematorio?
MASSA - Miasmi e fumi dal forno
crematorio: nel periodo antecedente il
sequestro del forno, non sono state poche
le segnalazioni da parte di cittadini residenti
a Castagnola e dintorni che, allarmati per
fumi e cattivi odori, sospettavano che
qualcosa non funzionasse nell’impianto di
Mirteto. Le supposizioni dei residenti furono
smentite e attribuite le responsabilità dei
fumi ai nomadi che risiedono a poca distanza
dalle mura cimiteriali. La gente, oggi, alla
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luce di quanto emerso dalle indagini,
s’interroga e chiede se quelle esalazioni
possano aver causato problemi di salute
soprattutto ai bambini.
Tuttavia, da quando sono stati apposti i
sigilli al forno, nessuno ha più lamentato
odori nauseabondi o visto fumi sospetti.
Intanto, dopo lo scandalo di Ferragosto, è
stata sospesa la gestione cimiteriale alla ditta
Euroservizi ed affidata, quasi con certezza,
alla ditta Saie – Il Capitano.
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Sigilli al forno crematorio
6
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
Settembre 2008
Traffico
Viabilità “di là da l’acqua”
Urgono interventi in via Foce
priva di marciapiede
MASSA - “Uno spettacolare incidente ha
coinvolto due autovetture nel
pericolosissimo incrocio tra il viadotto
Trieste e le diramazioni di via Foce, via
Tecchie, via Castagnola di Sopra, via
Crocello e via Boschetto. Un dedalo di
strade che confluisce in un unico spiazzo
privo di ogni misura di sicurezza – è lo
sfogo di alcuni cittadini che hanno assistito
all’ennesimo incidente in quel punto
cruciale della città – . Da anni si chiede
alle amministrazioni di intervenire per
regolamentare il traffico in quell’area
sempre congestionata, adesso ancor di più
per il via vai dei camion. Le frazioni di
Ortola e Castagnola necessitano di
interventi prioritari sulla viabilità, mirati
soprattutto alla tutela dei pedoni. Primo tra
tutti l’incrocio in questione. Potrebbe essere
anche una rotatoria la soluzione del
problema. Visto che ormai si realizzano
anche in punti dove il traffico veicolare
non è congestionato, per arredo, sarebbe il
caso di studiare invece il flusso che grava
su quell’incrocio e metterlo in sicurezza.
Se durante l’estate la situazione è
abbastanza sopportabile – vanno avanti con l’inizio delle scuole ci troviamo nel
caos totale. Via Crocello, per esempio:
perché non pensare ad un senso unico a
scendere, evitando alle auto di incolonnarsi
in via Frangola e ostruire, nelle ore di punta,
l’incrocio con via Foce? Incrocio che, da
anni, aspetta un impianto semaforico. E
che si aspetta a rifare la segnaletica? Via
Foce è completamente priva di marciapiede
e il rischio per i pedoni è elevato.
Ci sono già stati morti nell’attraversamento:
se ne aspettano altri? Perché non studiare
(interessando un solo margine) un percorso
protetto come quello di Turano? Stessa
situazione di rischio sull’incrocio maledetto
con il ponte Trieste: si aspetta il morto
prima di intervenire”? I cittadini in
questione sostengono che “a fronte di
queste “vere” emergenze non era
Incidente all’ incrocio di via Foce
sicuramente prioritario l’intervento fatto
in via Petroniano e via Pomezia. “La
segnaletica – osservano - andava
ripristinata anche in quelle strade, ma la
scelta del senso unico in via Petroniano,
come primo intervento in loco, lascia a
desiderare. E’ vero che in quella strada c’è
la scuola dell’infanzia, ma che dire allora
di via Crocello, che porta all’elementare
di Ortola, dove passa a mala pena un’auto
e si procede a suon di clacson e retromarce?
E come la mettiamo sul piano della
sicurezza, quando un’autoambulanza (o
altro mezzo d’emergenza) non può
raggiungere le abitazioni di via Ripa per
le auto parcheggiate in via Crocello? Era
dunque via Petroniano l’emergenza e la
priorità di quel quartiere”? I cittadini
concludono invitando l’amministrazione a
intervenire sui problemi di viabilità di tutta
l’area e chiedono: “ma che fine ha fatto il
comitato Quartiere Vivo? Non ha più nulla
da dire sulla viabilità delle frazioni”?
Un parcheggio sotto il palazzo dell' ex Intendenza di Finanza
MASSA - Il sindaco Roberto Pucci vuole
acquistare il palazzo dell’ ex Intendenza di
Finanza. Il palazzo dell’Intendenza, per capirci,
è una delle brutture della città, diventato oggi
domicilio per senza tetto. Nei mesi scorsi si
è sentito parlare dell' interesse di una cordata
di imprenditori settore grande distribuzione.
Sono molte le voci circolate su questa grande
struttura, non ultima anche quella che sosteneva
che il palazzo in questione fosse già di proprietà
di alcuni politici molto noti, sia massesi che
romani. L’attuale amministrazione, fa invece
un altro ragionamento: inutile spendere
300.000 euro l’anno di affitti per gli uffici
comunali, quando c’è un immobile pubblico
inutilizzato. Facendo un mutuo e ristrutturando
si patrimonializza la città dando un senso agli
esborsi dei cittadini virtuosi. Pucci pare sia
inoltre intenzionato ad utilizzare quell' area
anche per la realizzazione di un parcheggio
sotterraneo. Sono in molti a considerare questa
opportunità molto vantaggiosa. La notizia che
già circola nei blog è stata giudicata
Palazzo delle Finanze
interessante anche dal sito internet "tanto per
cambiare", che lancia anche un’ idea: quella
di spostare all’Intendenza di Finanza anche
Massa Servizi. "Non vogliamo dire - si legge
- che la sede attuale (palazzo di vetro e Olidor),
scelta in larga parte sotto la prima gestione
Pucci, sia un pretesto per arricchire qualcuno.
Ma visto che di chiusura della società che si
occupa di esigere le tasse, per ora non se ne
parla, sarebbe un gesto di rottura semplice,
veloce e non demagogico, dismettere il
contratto di affitto in via Oliveti". Questo è
uno dei primi grandi progetti che lancia la
nuova amministrazione che pare stia valutando
anche altri importanti investimenti come quello
riguardante il parco della Villa Massoni.
Progetto che secondo alcuni sarebbe già stato
discusso in una riunione di maggioranza
tenutasi prima delle ferie estive. Un progetto
che prevede anche un cambio della viabilità
di quella zona utilizzando proprio parte del
parco della Villa Massoni.
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quadrifamiliare con consegna prevista per l’estate 2009, appartamento
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Settembre 2008
Rubrica
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
7
Chi sale e chi scende
Salgono Roberto Pucci e Fabrizio Brizzi,
in discesa Adriano Tongiani, Ezio Fornesi,
Modesto Ricci e Maurizio Bonugli
MASSA - Mese di transizione quello che si è appena
chiuso. Agosto mese di ferie , tutti si riposano, anche i
politici e in particolare i nostri, godendo di un territorio
che offre tante bellezze naturali come la montagna e il
mare. Purtroppo le ferie d'agosto dell'amministrazione
comunale massese sono state interrotte dal tristissimo
scandalo delle cremazioni. L'indagine è ancora in corso
e nonostante tutti gli scarica barile, dal comune a Massa
Servizi, da Massa Servizi all'amministrazione e poi
ancora dall'amministrazione alla ex giunta Neri, per il
momento nella nostra dissacrante rubrica non è consentito
esprimere giudizi in merito e, come tutti, aspettiamo di
conoscere gli esiti delle indagini in corso. In discesa
è però tutta la città, di fronte ad una storia di questo tipo,
che va a colpire le persone negli affetti più cari e nel
momento più triste della vita. E ora, fiato alle trombe.
Mettiamo in discesa l'assessore alla viabilità Loreno
Vivoli: non si può far diventare l'istituzione di un senso
unico (via Petroniano) un affare di stato. Lo stesso Vivoli
però guadagna anche una freccia in su per la decisione
di rimettere mano alla sofferta questione Cat. In discesa
gli operatori turistici: non si può a stagione in corso
piangersi sempre addosso e parlare delle magagne del
territorio. Non si fa un servizio a nessuno e soprattutto
si rischia di allontanare i turisti che hanno intenzione
di scegliere Massa come località di vacanza. In discesa
tutti i trombati delle municipalizzate, da Ezio Fornesi,
ad Adriano Tongiani fino a Modesto Ricci. Purtroppo,
si sa, cambiano le amministrazioni e cambiano anche i
Cda, di cui, in molti casi, coi tempi che corrono, si
potrebbe fare a meno. (Ma tutti sanno che chi ha mangiato
ieri, non mangia oggi però potrebbe tornare a mangiare
domani). Restano in discesa Nicola Ferrara e Luca
Pagliarini, a Massa nessuno li vuole e loro pretendono
comunque di restare alla guida della Massese (Perchè ?
si chiedono in molti). In discesa il neo segretario
provinciale di Rifondazione comunista Maurizio
Bonugli. La nomina di Giulio Andreani ha portato un
po' di maretta dentro Rifondazione e lui sembra far finta
di nulla. Anche l'attuale vice sindaco Martina Nardi
interpellata quando Andreani era stato scelto come super
consulente di Carrara aveva storto un po' il naso e ora
... dimenticato tutto? In discesa Narciso Buffoni: dopo
le elezioni ci si aspettava da parte sua una presenza più
attiva nel panorama politico locale ed invece ad oggi
abbiamo perso le sue tracce. In discesa l'assessore
provinciale Sara Vatteroni che quando parla di turismo
(suo settore), sembra stia parlando di qualcosa che
conosce veramente poco. In salita il sindaco di Massa
Roberto Pucci: la notizia che l'amministrazione è
intenzionata ad acquistare il palazzo dell'ex intendenza
di finanza ha entusiasmato molti massesi. In salita anche
l'assessore ai lavori pubblici Fabrizio Brizzi: da anni la
città attendeva che partissero i lavori per la realizzazione
dei sottopassi del Bagaglione e del Casellotto e ora
sembrano pronti a partire. In salita i Vigili Urbani di
Massa, che quest’anno hanno svolto il turno serale estivo
nonostante le stesse condizioni organizzative dell’anno
precedente. In salita pure Brunello Pucci, che riesce
sempre a trovare spazio per dare sfogo al suo estro:
dopo Montignoso e Massa, è approdato anche a Carrara
con la zattera in mare.
SALI o SCENDI
Loreno Vivoli
Maurizio Bonugli
Fabrizio Brizzi
Roberto Pucci
Progetto ragazzi - giovani
Borgo del Ponte Santa Lucia
MASSA - Un circolo Anspi a Borgo del Ponte-Santa Lucia
nel quale convogliare le diverse competenze presenti al suo
interno e reperibili sul territorio, come strumento adatto alla
realizzazione del progetto ragazzi giovani, studiato dal parroco
Don Lorenzo.
L’esigenza di costruire un progetto volto ai giovani nasce da
un analisi della situazione del quartiere, da cui emerge un
diffuso disagio scolastico, riscontrabile in ben quattro ragazzi
respinti.
I ragazzi e preadolescenti (la quasi totalità sono maschi) si
radunano spontaneamente nelle piazzette del quartiere, in
particolare in estate per giornate intere. “Non hanno problemi
di aggregazione – spiega il parroco - quanto di mancanza di
punti di riferimento, di regole e probabilmente carenze
affettive. In occasione di presenze di estranei o ospiti
manifestano comportamenti aggressivi che sottendono una
ricerca di attenzione. Come affrontare la situazione? “Premesso
che il disagio scolastico è la manifestazione di un disagio più
profondo che coinvolge anche la famiglia – va avanti il parroco
- la comunità parrocchiale è intenzionata a mettere in atto una
proposta diversificata, in modo da offrire tempi e luoghi in
cui misurarsi con la realtà.
I livelli di proposta sono: supporto scolastico alcuni giorni la
settimana, cineforum, internet con accesso controllato, sport
con formazioni di “squadrette” da calcetto e tornei, gioco
organizzato da educatori Agesci, uscite e gite, laboratorio di
musical organizzato da una compagnia amatoriale già inserita
nel tessuto parrocchiale, formazione e lavoro per i giovani.
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1) Località Rinchiostra, adiacenze Viale Roma,
realizzazione di fabbricato quadrifamiliare, ogni singola
unita è composta da: Piano Terra con ingresso,
soggiorno,cucina abitabile, bagno e giardino; Piano
Primo, tre camere da letto, bagno e balconi, oltre a
piano sottotetto e interrato di pari metratura. Possibilità
di ascensore interno, ottimo livello di finitura.
Consegna settembre 2009.
2) Marina di Massa vicino mare, prossima realizzazione
di fabbricato di civile abitazione, composto da
appartamenti a piano terra con giardino e piano primo
con sottotetto terrazzato. Ogni unità dispone di posto
auto scoperto custodito. Possibilità di box auto al piano
interrato. Finiture di ottimo livello, pagamenti a stato di
avanzamento lavori.
3) Prima periferia in zona residenziale, prossima
realizzazione di bifamiliari di ampia metratura con giardino
pertinenziale, alto livello di finitura . Possibilità di permute
parziali. (foto allegata)
8
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
Dalla
loro
parte
rubrica dell'animale
Stress: nemico comune
Se esiste una parola in grado di riassumere i tanti
aspetti negativi della nostra vita moderna,questa
è proprio stress. In genere abbiamo imparato a
mantenere il tutto al di sotto di un livello di
guardia e riusciamo a sopravvivere. E se questo
non accade possiamo correre ai ripari chiedendo
l' aiuto qualificato e quasi sempre risolutivo di
uno specialista. Ma per i nostri animali la cosa
non è così semplice chiunque abbia a che fare
professionalmente con gli animali potrà
confermare che qualsiasi situazione
potenzialmente stressante è in grado di influire
negativamente non solo sulla sfera
comportamentale del soggetto, ma anche su quella
fisiologica. Nei nostri animali mancando il
parametro di riconoscimento dello stress è affidato
quasi esclusivamente all'osservazione del
proprietario e alla leggibilità del comportamento
del paziente. Nel gatto animale che sotto l' aspetto
comportamentale è certamente più misterioso
del cane, tutto questo è particolarmente
difficoltoso. E' giunto allora il momento di vedere
un po' meglio come stanno le cose. E di iniziare
a mettere in atto un osservazione attenta e mirata
tendo a mente i pochi e semplici parametri che
cercheremo di focalizzare qui di seguito. Se il
nostro micio da sempre adorabile per il suo modo
estroverso di rapportarsi con noi e con tutto
l'ambiente circostante, diventa all'improvviso
timido nervoso e magari anche aggressivo, non
occorre aver vinto il Nobel per l' etologia per
capire che qualcosa o qualcuno gli provoca uno
stress. Se il nostro gatto assomiglia a quello che
abbiamo appena descritto e a un tratto si mette
a passare molto tempo immobile in una postura
non del tutto naturale, allora dobbiamo andare
affondo nel problema. Di fronte a uno stress una
persona estroversa reagisce con comportamenti
isterici, antisociali e addirittura autodistruttivi,
mentre al contrario una introversa tende a
manifestare il suo disagio con fobie maniacali e
ossessive. Quali possono essere la cause
che li determinano?
In linea teorica tantissimi:un altro gatto intravisto
in giardino, il cambio dell'arredamento, un
trasloco, qualche cambiamento delle abitudini
familiari, un odore nuovo.
Cosa fare allora?
La prima possibilità è banale:individuata la
possibile causa dello stress occorre semplicemente
rimuoverla, non è difficile se si tratta del gatto
del vicino che viene a prendere il sole proprio
davanti alla finestra preferita dal nostro micio,
o se tutto deriva da un cambiamento delle
abitudini familiari.
Casi come questi si risolvono tirando una tendina
o dedicando maggiori attenzioni appena ne
abbiamo le possibilità.
Nei casi più difficili è consigliabile rivolgersi ad
un comportamentalista o educatore cinofilo per
poter risolvere al meglio le varie problematiche.
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Settembre 2008
Comune
Giulio Andreani, il super
commercialista di Carrara
è il nuovo presidente
di Massa Servizi
MASSA - La voce circolava già da alcuni
giorni soprattutto sui blog carraresi ma ha
comunque fatto grande scalpore il nome di
Giulio Andreani come presidente di Massa
Servizi. "Non è una nomina politica - si è
affrettato a specificare il sindaco Roberto
Pucci, visto che Andreani è notoriamente
un uomo di centro destra - ma una nomina
tecnica. Ad Andreani andrà il compito di
commissariare Massa Servizi".
Insieme a quello di Andreani spicca il nome
di un altro tecnico molto vicino a Pucci il
delegato alle partecipate Giovanni Della
Pina. Massa Servizi non è stata chiusa per
il momento ma almeno ha un nuovo Cda.
Dunque, sono stati nominati i nuovi consigli
di amministrazione in otto enti partecipati
dal Comune di Massa. Molte sono state le
sorprese. Il sindaco Pucci ha stravolto i
pronostici di quanti davano per scontate le
assegnazioni di poltrone ai soliti noti.
"Andreani - ha aggiunto Pucci - è un
tributarista di fama nazionale ed ha tutte le
qualità per ricoprire questo ruolo: un ruolo
importante e delicato il cui obiettivo, così
come quello degli altri colleghi nominati
nello stesso cda, è quello di aiutarci a
riportare le funzioni di Massa Servizi sotto
il controllo comunale".
Nessuna sorpresa, invece, per la nomina ai
vertici dell'Asmiu: Carlo Paolini è il nuovo
presidente. Il suo nome era già stato
annunciato dal primo cittadino in occasione
della presentazione della nuova giunta e
nonostante non avesse neppure partecipato
al bando, come lui neppure Andreani, è stato
scelto. La presidenza della casa di riposo
Ascoli invece è andata a Umberto Del Sarto,
assistente sociale coordinatore presso l'Asl
1 di Massa Carrara in servizio presso il Sert
(Servizio Tossicodipendenze) cittadino.
Sorpresa anche all' Evam con Antonello
Galleni, nuovo presidente . "Un tecnico ha spiegato Pucci - che ha alle spalle una
Giulio Andreani (foto Delia)
ventennale esperienza come direttore in
aziende operanti nel mercato mondiale nel
settore della progettazione e fornitura di
macchine ed impianti industriali di grosse
dimensioni". Altra nomina che sta facendo
discutere è quella di Sergio Bertoneri,
portavoce dell' ex sindaco Fabrizio Neri
esponente di spicco del Partito Democratico.
Nomina non condivisa dagli stessi
rappresentanti del partito che criticano la
scelta fatta.
Consigli di amministrazione: le nomine
MASSA - MASSA SERVIZI - CDA: Giulio Andreani (pres.);
Giovanni Della Pina, delegato del sindaco alle Partecipate (vice
pres.), Cesare Valesi. Collegio sindacale: Federico Breschi, Enrico
Manetti. Supplente: Andrea Mosca.
ASMIU - Consiglio di amministrazione: Carlo Paolini (pres.);
Giuseppe Nicolini (vice pres.), Pietro Umberto Giorgi, Silvio
Mazzoni, Stefano Porzano. Collegio Revisori dei Conti: Andrea
Mosca, Luigi Torre, Umberto Giuliani. Supplenti: Paola Tongiani,
Laura Bertozzi.
CASA DI RIPOSO "ASCOLI" - Consiglio di amministrazione:
Umberto Del Sarto (pres.), Debora Matelli (vice pres), Emiliano
Liberatori, Umberto Balloni, Sergio Bertoneri. Collegio Revisori
dei Conti: Paola Tongiani, Mariano D'Alessandro.
EVAM - Consiglio di amministrazione: Antonello Galleni (pres.),
Nino Mignani (vice pres.), Donatella Gavarini, Angelo Andrea
Pantera, Gianfranco Baldi. Collegio Revisori dei Conti: Pietro
MASSA - In merito alle nomine negli
Enti derivati, interviene il Circolo Pd
“Ospedale e Stradone”: “Si ritiene
debba essere la Segreteria del Partito
Democratico di Massa ad avocarsi la
responsabilità dell’azione politica,
delle sue strategie e quindi, in ultima
analisi, delle scelte di chi deve
rappresentare il partito stesso nei vari
consessi e livelli di responsabilità
politico- amministrativa. Ciò non
inficia assolutamente il diritto- dovere
del Sindaco Pucci nella scelta di suoi
rappresentanti nei vari Enti, ma
essendo mancato il coinvolgimento
del nostro partito anche nella scelta
dei nomi da proporre come minoranze
nei vari consigli di amministrazione,
eventuali nomine di “fondatori “ del
Pd crediamo debbano essere
Emiliano Liberatori
Trasparenza e chiarezza:
appello alla segreteria
del Partito Democratico
considerate scelte del tutto
personali del Sindaco di
Massa, che niente hanno a
che vedere o spartire con il
nostro partito”. E aggiunge:
“Il Circolo del PD “Ospedale
e Stradone” evidenzia il
tentativo del Sindaco Pucci e
della sua minoranzamaggioranza, di occupazione
totale di ogni spazio politico
Paolo Malfatti
Debora Matelli
Perfetti, Camilla Lazzeroni, Luigi Maria Zoppi (nominato dalla
Regione). Supplenti: Thomas Tonarelli, Enrico Manetti.
CONSORZIO ZONA - Consiglio di amministrazione: Daniele
Terzoni. Assemblea: Claudio Giovanni Gargioli, Luca Guadagnucci.
ORTO BOTANICO "P. PELLEGRINI" - Comitato di gestione: Paolo
Malfatti
AREA S.P.A. - Consiglio di amministrazione: Silvio Rocca
I.M.M. - Collegio Sindacale: Gianluca Silicani.
e di responsabilità
Amministrative della città di
Massa. Tali azioni, hanno
peraltro il pregio di mettere
in evidenza il “vero” volto di
chi oggi governa la città. In
effetti tale “strana”
aggregazione politica
(Sinistra antagonista,
Centrodestra, Destra) che ha
vinto il ballottaggio ma non
le elezioni amministrative, sta
evidenziando un miscuglio di
ideologie totalmente divaricanti tra
loro, tenute assieme solo dal collante
del potere. Per tutto quanto asserito
– conclude il Circolo - siamo a
chiedere alla Segreteria del nostro
partito che su questa vicenda ci sia
un pronunciamento chiaro e
trasparente; nonché una netta presa
di posizione e di distanza dalle azioni,
dai comportamenti e dalle
dichiarazioni pubbliche di “fondatori”
del Pd che altrimenti rischiano di
arrecare danno e creare confusione
tra gli altri aderenti al partito che
invece stanno chiedendo a gran voce
chiarezza ed autorevolezza agli
organi dirigenti Comunali e
Provinciali”.
Massa Carrara
Settembre 2008
Sanità
La Parola al Cittadino
9
Nuove sedi per il servizio Sert di Massa e di Carrara
In campo il Comitato Solidarietà Val di Magra- Apuano
MASSA - Possono stare più tranquilli i
genitori e i familiari di quei ragazzi che
frequentano i servizi Sert di Carrara e di
Massa: non ci sarà alcuna fusione. L’allarme
trasferimento a Massa del Sert di Carrara è
rientrato grazie ad un confronto costruttivo
tra i due sindaci di Massa Roberto Pucci e
di Carrara Angelo Zubbani. Il Sert di Carrara
era stato chiuso, infatti , in previsione di
trasferirlo nella struttura di Massa. La notizia
ha messo in allarme non solo le famiglie ma
anche i vertici amministrativi. Il Sert di
MASSA - "Siamo fermamente
convinti che la Sanità, al pari di
altri settori che riguardano i servizi
fondamentali di una collettività, è
un settore che non può essere
“privatizzato“ - interviene Cesare
Lorieri capogruppo di Sinistra
Arcobaleno - e quindi deve
continuare ad avere una conduzione
prevalentemente pubblica, proprio
perché eroga servizi primari ed
indispensabili per i cittadini.
L’ O.M.S. (Organizzazione
Mondiale della Sanità) ritiene che
il sistema sanitario italiano sia tra
i sistemi qualitativamente più alto;
nell’ambito di questa valutazione
riteniamo che la Sanità Toscana
sia tra le migliori del nostro Paese."
Da tempo la Regione Toscana sta
razionalizzando la rete ospedaliera
attraverso l’istituzione delle Aree
vaste ed il potenziamento e
migliorando la Sanità Territoriale:
"Un progetto - aggiunge Lorieri da noi condiviso, da incentivare
e realizzare in tempi brevi". E
spiega:
1)
Per la rete Ospedaliera la
specializzazione e la costruzione
di punti di eccellenza negli ospedali,
è un obiettivo di alto livello da
raggiungere. Tuttavia per la sua
efficace realizzazione è necessario
che tutto quello che può essere
svolto nel territorio, prima e dopo
l’ ospedalizzazione, sia attuato. Ciò
Massa, infatti, è ospitato in una struttura non
idonea e di conseguenza non avrebbe
sopportato un sovraccarico di utenti.
In merito alla vicenda, abbiamo chiesto lumi
all’assessore alla sanità del Comune di Massa
Franca Leonardi, la quale ha confermato
che la delibera di chiusura del Sert di Fossola
è stata bloccata dopo che entrambi i sindaci
hanno preso atto della situazione ed
evidenziato le difficoltà di entrambe le
strutture.
“La volontà delle amministrazioni, sia di
Massa che di Carrara – ha aggiunto
l’assessore Leonardi - è quella di individuare
una nuova sede per i Sert, attività distrettuale
alla quale non accede solo il tossico che
prende metadone ma anche genitori dei
ragazzi in difficoltà”. La chiusura del Sert
di Fossone aveva messo in allarme
soprattutto le famiglie degli utenti d’oltrefoce,
vedendosi privare di un servizio di estrema
necessità per gente marginalizzata dalla
condizione di tossicodipendenza. In campo
è sceso anche il Comitato Solidarietà Val di
Magra - Apuano, da anni attivo sul territorio
provinciale per dare supporto ai
tossicodipendenti e alle loro famiglie. Il
comitato cerca di dare il proprio contributo
attraverso varie iniziative che vanno dalla
prevenzione al recupero di ragazzi.
Ha istituito inoltre un “centro di ascolto”
destinato a chiunque sia in cerca di aiuto o
informazioni sulla tossicodipendenza. Per
info 329 3263303 - 334-2462060 e-mail:
[email protected]
Sinistra Arcobaleno
Due mesi per conoscere la sede del distretto
vuol dire creare minor disagio
all’ammalato, lasciare ai medici
ospedalieri e ai collaboratori più
tempo per la ricerca, la
formazione e l’aggiornamento
delle equipe mediche e
paramediche. Siamo convinti
che, se tutto questo si realizzerà,
si tradurrà, oltre che in una
maggior efficienza, anche in un
forte risparmio economico.
Partendo da questo concetto,
riteniamo necessario avviare al
più presto la realizzazione
dell’Ospedale di via Mattei (con
il giusto indennizzo ai proprietari
dei terreni). A tal proposito un
anno fa sono state inoltrate
interpellanze, senza risposta, sia
per l’alienazione degli immobili
sanitari, sia per l’avvio degli
espropri.
2)
Per quanto riguarda le
Aree Vaste riteniamo sia positivo
la loro realizzazione in quanto
ciò consente di dare risposte
altamente professionali e di alta
qualità, con punti di eccellenza
in ogni Provincia. Proprio per
questi motivi sarebbe una
conquista importante avere in
Cesare Lorieri
capogruppo Sinistra Arcobaleno
ogni Regione un sistema di alta
specializzazione ed eccellenza e ciò, tra
l’altro, aiuterebbe i cittadini a basso
reddito, evitando loro il disagio e le
spese in caso di prestazioni distanti.
Rivendichiamo da subito che, nell’Area
Vasta, la Provincia di Massa Carrara
sia provvista di una P.E.T. ( Tomologia
ad Emissione di Positroni), sia per
diagnosi avanzate, sia per una
prevenzione in campo Oncologico.
3)
Sanità Territoriale. Ricordiamo
che il S.S.N. ( Servizio Sanitario
Nazionale ) prevede nel Territorio una
Riorganizzazione in vista per la sanità locale
Distretto socio sanitario in via Margini?
MASSA - C’è attesa per il pronunciamento del primo
cittadino sulla proposta della quinta location che dovrebbe
ospitare il distretto socio sanitario di Massa centro, ovvero
quello che attualmente è sito in via Bassa Tambura.
Qualcuno ipotizza che la sede possa sorgere in via dei
Margini, ma ancora non è dato sapere il punto in cui
potrebbe essere realizzata. Via dei Margini è sicuramente
un’area da recuperare e offre una viabilità abbastanza
snella per lo scopo. Tuttavia, per sapere se tali supposizioni
corrispondono a verità, dobbiamo aspettare il
pronunciamento ufficiale del sindaco Pucci, atteso per
ottobre (o forse prima).
Insomma, è prioritario individuare la sede perché, come
ha ribadito in più occasioni il sindaco, il percorso di
riorganizzazione della rete assistenziale sanitaria deve
andare avanti, anche alla luce del protocollo d'intesa
siglato dalla Regione Toscana e le organizzazioni
sindacali, che prevede lo sviluppo dell'offerta dei servizi,
la garanzia della risposta assistenziale, il protocollo
ospedale-territorio nonché la certezza del fondo per la
non autosufficienza. La discussione sul sito del distretto
socio sanitario sembrava circoscritta, nella precedente
amministrazione, ai due siti individuati: area ex Mattatoio
e centro ex Fondazione Pelù. A queste due possibilità
si è aggiunta l’ipotesi di realizzare il distretto recuperando
l’ ala nuova dell’ospedale di Massa, in considerazione
della sua dismissione in favore dell’ospedale unico
provinciale delle Apuane. Tuttavia le ipotesi di scelta
si sono arricchite e, nel corso di una riunione della
maggioranza, è spuntata anche la proposta di realizzare
il distretto all’interno del Pomerio Ducale, nell’area del
Cat, creando così un’appendice nell’attuale struttura di
via Bassa Tambura. Ma il sindaco ha in mente una quinta
ipotesi, che potrebbe essere la soluzione ideale. Per il
distretto socio sanitario di Marina di Massa la situazione
è tranquilla: è stato completato e messo a norma, per cui
le attività ripartiranno a breve. L’assessore alla sanità
Franca Leonardi, valutando la richiesta di una concittadina,
ha espresso parere favorevole nel dotare il distretto di
un servizio di consultorio che risponda alle esigenze
locali.
Per il presidio di Villette invece siamo ancora in alto
mare: il sindaco, recentemente, ha comunque dato la
propria disponibilità a verificare la sede in via Torta,
ipotizzata dalla precedente amministrazione.
I distretti dovranno essere pronti quanto prima per
accogliere le attività specialistiche di primo livello presenti
attualmente nell’ospedale di Massa, che dovranno essere
trasferite al momento della dismissione di tale struttura.
Non è pensabile che tali attività oggi presenti nel territorio
di Massa presso l’ospedale siano spostate presso la futura
struttura distrettuale polifunzionale in quel di Carrara.
Questo per garantire servizi efficienti e prossimi ai
bisogni del cittadino.
spesa maggiore di quella
Ospedaliera, questo perché si
vuole dare un Servizio vicino ai
cittadini, ma, principalmente,
perché si vuol fare più
prevenzione, primaria e
secondaria. Per questo serve
celermente decidere la
collocazione del nuovo D.S.S.
( Distretto Socio Sanitario) da
troppi anni in discussione.
"Riteniamo che - va avanti Lorieri
- entro i prossimi due mesi si
debba assumere la decisione per
l’individuazione del nuovo sito.
In mancanza di ciò sapremo
mettere in atto azioni ed
iniziative politiche forti. Oltre al
D.S.S. rivendichiamo la
realizzazione in tempi brevi di
due nuovi Presidi Sanitari
qualificati, con la presenza di
ambulatori medici, locali
sufficienti ed accreditati, in
quanto i due esistenti (presidio
di Marina di Massa e di Villette)
non hanno i necessari requisiti.
Nel territorio vanno migliorati
anche i servizi di cura domiciliari
Adi e Adp (Assistenza domiciliare
integrata e programmata). Infine
sulla S.d.S. (Società della Salute),
va aperta un’ampia e partecipata
discussione affinché si produca la
necessaria condivisione sul ruolo
che essa dovrà svolgere, evitando
che si traduca in un duplicato di
attività già esistenti.
Su tutto quanto sopra esposto un
ruolo fondamentale dovrà svolgerlo
il sindaco Pucci nell’ambito della
Conferenza dei Sindaci di cui è
Presidente. Siamo fiduciosi e
convinti che egli attuerà, come
sempre, un impegno proficuo,
specialmente sul ruolo che dovrà
svolgere, nella predisposizione di
una Programmazione e Indirizzi
Sanitari per il nuovo P.A.L. (Piano
Attuativo Locale)".
Il gruppo Consigliare di Sinistra
Arcobaleno, con queste
considerazioni ritiene di aver dato
un contributo importante al delicato
tema della sanità territoriale e conclude - intende continuare un
confronto costruttivo con le forze
politiche le associazioni ed i
cittadini, affinché si realizzi una
struttura Socio Sanitaria non solo
condivisa, ma che sappia erogare
Servizi di alta qualità".
10
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
Settembre 2008
Prevenzione
Progetto prevenzione:
3050 sigillature contro la carie
Il progetto è rivolto ai bambini
nati negli anni 1999, 2000 e 2001
MASSA – Un altro passo importante nel
campo della prevenzione orale è stato
compiuto da Andi (Associazione Nazionale
Dentisti Italiani ) nella nostra provincia e
nella nostra regione.
Infatti è stato ufficialmente dato il via al
Progetto Prevenzione anche per i bambini
nati nell’anno 2001, i quali si aggiungono a
quelli nati nel 1999 e nel 2000. Quindi, anche
loro potranno usufruire del progetto educativo
alla salute orale. Questo progetto riguarda un
programma di prevenzione della carie, avviato
dalla Regione Toscana, Assessorato al Diritto
alla Salute, che coinvolge gli odontoiatri dell’
ANDI. A parlarcene è il dottor Gianni Perfetti
presidente ANDI Massa-Carrara: "Obiettivo
del progetto è quello di ridurre del 70% la
presenza di carie nei bambini di sette anni.
Un traguardo da raggiungere attraverso
interventi di promozione della salute con il
coinvolgimento attivo, oltre che degli
Odontoiatri dell’ANDI, dell’Ufficio Regionale
Scolastico, dei Pediatri di libera scelta, delle
tre Università Toscane (Firenze, Pisa, Siena),
degli Uffici di Educazione alla Salute delle
Asl toscane, del Centro di Collaborazione
OMS dell’Università di Milano e dell’Azienda
Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze.
Gli odontoiatri che aderiscono al progetto va avanti - effettueranno una visita a tutti i
bambini nati nei suddetti anni, un’età in cui
è più probabile siano presenti i primi molari
permanenti. Durante la visita verranno
verificate le condizioni di igiene orale ed
alimentare, con particolare attenzione alla
frequenza nell’assunzione di zuccheri e si
applicheranno i sigillanti sui primi molari
permanenti presenti in bocca per preservarli
dalla carie durante la crescita. Visita e
sigillature sono assolutamente gratuite per i
bambini aventi diritto".
Il Progetto è partito alla fine dell’anno 2006
e da allora nella nostra provincia sono state
effettuate 3050 sigillature.
"Ricordo anche che le visite e le sigillature
ai bambini nati nel 1999 - spiega il dottor
Perfetti - sarà possibile effettuarle fino al 31
dicembre di questo anno, dopodichè solo i
nati nel 2000 e 2001 avranno diritto ad essere
inseriti in questo Progetto.
Mi rivolgo quindi ai genitori di questi bambini
perché colgano questa opportunità, offerta
gratuitamente, al fine di fare avvicinare i
propri figli, oltretutto in maniera
assolutamente indolore, al dentista, dato che
con le sigillature si fornisce una prestazione
completa e assolutamente non invasiva".
L’elenco dei dentisti che partecipano a questa
iniziativa è consultabile sui siti Internet della
Regione Toscana (www.salute.toscana.it),
dell’ Associazione Nazionale Dentisti Italiani
(www.anditoscana.it) e dei Pediatri di
Famiglia (www.pediatriadifamiglia.net)
Laudadio di “Striscia” testimonial dell’ Oral cancer day
Campagna di prevenzione del tumore del cavo orale
MASSA - Andi lancia per il secondo anno consecutivo la sfida al
tumore del cavo orale attraverso la manifestazione dell’ ORAL
CANCER DAY che si svolgerà il 10 ottobre prossimo e quest’anno
si avvale di un testimonial d’eccezione: Max Laudadio di Striscia
la Notizia.
Soci Andi scenderanno in campo in molte piazze italiane (si pensa
che nella nostra provincia saranno presenti in tre comuni diversi),
dove verranno allestiti dei gazebo, in cui saranno evidenziati, in
particolare, i fattori di rischio e gli stili di vita e si cercherà di
spiegare ai cittadini come la prevenzione e le visite di controllo per
Il Farmacista informa:
La melatonina
Che cos'è? Che funzioni ha? Per quali problemi è impiegata?
E' efficace? Modalità di assunzione E' sicura?
Che cos'è?
La melatonina è un ormone prodotto da una ghiandola posta alla base del
cervello, la ghiandola pineale o epifisi. La scoperta di questo ormone risale alla fine degli
anni '50. La sua presenza in quasi tutti gli esseri viventi, dai protozoi, che sono alla base della
scala evolutiva, sino all'uomo, ha fatto pensare ad un possibile ruolo di "regolatore biologico"
dei ritmi stagionali; in alcuni uccelli, infatti, la produzione di melatonina è legata alle migrazioni
e in alcuni mammiferi alla stagione degli amori e al letargo.
Che funzioni ha?
La secrezione di melatonina segue un ritmo giornaliero: inizia verso sera,
raggiunge il culmine durante la notte, scende al minimo la mattina e rimane molto bassa
durante il giorno. In condizioni di oscurità, quando le cellule nervose della retina non vengono
più colpite dalla luce, l'epifisi viene stimolata a produrre melatonina. Grazie dunque alla
secrezione di questo ormone, sulla base dell'alternarsi della luce e del buio,
l'organismo si è organizzato su ritmi di sonno e di veglia. La produzione
dell'ormone, inoltre, è massima nella prima infanzia, rallenta dopo i 20
anni e comincia a decrescere dai 45 anni in poi, sino a scomparire quasi
del tutto in tarda età.
Per quali problemi è impiegata?
Inizialmente è stata utilizzata per regolarizzare il sonno nelle persone
non vedenti, le quali, non avendo percezione dell'alternarsi del giorno o della notte, possono
manifestare disturbi legati allo sfasamento dell'orologio biologico quali malessere generale,
stanchezza, diminuzione dell'appetito e disturbi del sonno. Simili problemi possono comparire
anche in alcune condizioni, come ad esempio in coloro che compiono lunghi
viaggi intercontinentali attraversando diversi fusi orari; il termine "jet-lag" indica proprio
l'insieme di disturbi che si presentano in seguito all'attraversamento rapido di più fusi orari
ed è la conseguenza dello sfasamento del nostro orologio biologico. Questo "sfasamento" è
stato appunto messo in relazione ad una alterata produzione di melatonina.
Alcuni studi sperimentali hanno suggerito che la melatonina possa influenzare favorevolmente
il sistema immunitario ed essere utile nel trattamento di patologie quali tumori e AIDS. Alcune
ipotesi sono state avanzate riguardo una probabile funzione come antiossidante, come
antidepressivo e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. In assenza di studi controllati,
ed essendo queste considerazioni semplicemente frutto di osservazioni, il possibile impiego
i soggetti a rischio, siano il vero strumento in grado di combattere
questa neoplasia che, come sappiamo, può interessare lingua, gengive
e tessuti molli.
Questa attività sarà supportata da una campagna stampa sociale,
dove lo stesso Laudadio sarà il testimonial di un messaggio di
stimolo per una visita a cui sottoporsi.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione al problema e
motivarla a visite per la prevenzione ed eventuale diagnosi di queste
neoplasie. Tra l’altro queste visite che verranno poi eseguite saranno
gratuite.
della melatonina in questi campi è ancora da dimostrare.
E' efficace?
Negli anni sono stati condotti molti studi per valutare l'efficacia della melatonina in svariate
situazioni che vanno dal jet-lag, allo sfasamento dell'orologio biologico nei non vedenti,
all'insonnia negli anziani, ai risvegli notturni, al miglioramento della qualità del sonno, con
risultati spesso contrastanti, anche per la inadeguata metodologia. Recentemente è
stata condotta una revisione di tutti gli studi metodologicamente corretti
fra quelli condotti con la melatonina, sui disturbi del sonno sia conseguenti ad una malattia
(es. demenza, schizofrenia, ecc...) che situazioni come il jet-lag o variazioni dei turni di lavoro
che possono interferire negativamente con il riposo notturno. Da questa revisione
emerge che la melatonina non ha alcun effetto significativo né in un caso
né nell'altro: non riduce il tempo di addormentamento e non migliora la
qualità del sonno nelle persone che soffrono di un disturbo del riposo sia
esso dovuto ad una malattia o ad una limitazione del sonno.
Modalità di assunzione
Per chi nonostante tutto pensa di trarre beneficio dall'assunzione della
melatonina, le modalità di somministrazione variano a seconda dell'impiego, anche se permane
l'incertezza sul fatto che sia più utile assumere la melatonina appena prima di coricarsi o da
30 a 60 minuti prima. Normalmente nel trattamento del jet-lag si inizia il giorno della
partenza assumendo la melatonina all'orario corrispondente al momento di
coricarsi nel luogo di destinazione, continuando poi per 3 o 4 giorni. Fra
la diverse forme farmaceutiche sono preferibili quelle ad assorbimento
sublinguale, per la maggiore biodisponibilità e quindi la possibilità di
utilizzare bassi dosaggi, e le preparazioni a lento rilascio, che consentono il mantenimento
di adeguati livelli sierici durante tutta la notte. Quest'ultimo sembra essere un requisito
importante: l'ormone ha infatti una emivita molto breve, di soli 40-50 minuti; dopo
somministrazione orale la concentrazione plasmatica viene raggiunta dopo
20 minuti, dopodiché si riduce drasticamente.
E' sicura?
Da questa stessa rassegna emerge comunque che l'assunzione della melatonina è sicura almeno
sul breve periodo (3mesi). I più comuni effetti indesiderati riportati sono emicrania, vertigini
e nausea, raramente è stata segnalata stanchezza e sonnolenza al mattino. Non esistono invece
dati di sicurezza sull'utilizzo nel lungo periodo. Permangono le controindicazioni già note:
per la possibilità di esacerbarne i sintomi, la melatonina è controindicata nelle persone affette
da sclerosi multipla ed altre malattie autoimmuni; deve essere utilizzata con cautela nelle
persone che soffrono di depressione, convulsioni, disturbi neurologici e da chi è in terapia
concomitante con antipertensivi. Gli effetti della melatonina possono inoltre essere potenziati
in caso di insufficienza epatica, per la diminuita capacità del fegato di metabolizzarla.
Dottor Mario Alberto Buonocore
(direttore Farmacia Comunale 4 Massa )
Massa Carrara
Settembre 2008
L’opinione sull’ospedale unico
Dottor Giulio Mucci
MASSA - Come molti ricordano l’idea di
un Ospedale Unico iniziò a circolare a fine
anni ’90 non solo in ambienti politici perché
anche molti di noi operatori della sanità
erano convinti che la struttura di cui si
disponeva non fosse più adeguata ed ancor
meno lo sarebbe stata negli anni a venire
"Oggi - interviene il dottor Giulio Mucci
Direttore UOC Medicina d’accettazione e
urgenza dell’ASL 1 Massa Carrara finalmente siamo vicini all’inizio lavori e
da tecnico vorrei spendere qualche parola
(sembra che ce ne sia continuamente
bisogno) sulla necessità di questa
realizzazione.
Non tutti si rendono conto in che misura la
medicina è cambiata e l’assistenza con essa,
forse perché le applicazioni pratiche
derivanti dall’evoluzione della scienza
vengono sempre percepite con un certo
comprensibile ritardo; per intenderci, se
oggi abbiamo computer o telefonino lo
dobbiamo a chi elaborava le teorie base
dell’informatica sessant’anni fa, altrettanto
è necessario soffermarci un po’ a riflettere
per percepire appieno che trent’ anni fa si
parlava di TAC solo sulle riviste
specializzate, non sapevamo cosa fosse la
Risonanza Magnetica, non avevamo sentito
parlare dei farmaci antiretrovirali, né
avevamo ancora iniziato a vivere il nuovo
sistema sanitario che ci avrebbe reso
familiari concetti come aziendalizzazione ,
DRG o quei termini ,oggi d’uso
comune,propri dell’industria e del
management.
Perciò solo guardando un po’ indietro
riusciamo a percepire il salto enorme che
è stato fatto e che ci permette oggi di esigere
un’angiorisonanza od una PET come
prestazioni scontate e dovute per patologie
che ieri potevamo indagare solo con
radiografie o elettroencefalogrammi.
Perché allora non dovremmo pensare che
una logica conseguenza di questa rivoluzione
sia quella di adeguare anche i “contenitori”
entro i quali è possibile utilizzare queste
innovazioni indispensabili alle mutate
esigenze della medicina"?
Per il dottor Mucci - è necessaria anche
un’altra considerazione fondamentale: un
ictus, una dilatazione in urgenza di una
arteria occlusa, l’assistenza ad un politrauma,
per poter essere adeguatamente aggrediti
richiedono interventi multidisciplinari e
sempre più costosi per effettuare i quali è
necessario che le acquisizioni scientifiche,
le valutazioni economiche, le soluzioni
architettoniche e le implicazioni socio
territoriali vengano considerate come
strettamente interconnesse :non è possibile
che le realtà citate operino
indipendentemente l’una dall’altra a meno
di un’inefficienza che nessuno stato civile
può permettersi.
Per questo motivo - prosegue - anche gli
ambienti in cui la medicina viene applicata
hanno dovuto essere completamente
ripensati: basterebbe solo un’occhiata al
progetto del nuovo ospedale per capire
quanta differenza corra con l’attuale e come
questa differenza non derivi dal capriccio
d’un progettista ma da reali esigenze
funzionali: la struttura non sarà più costruita
per ospitare tutti i pazienti bisognosi di cure
ma solo quelli che presenteranno sintomi e
patologie acute da affrontare e e risolvere
nel corso di pochi giorni; per il recupero,
per le malattie croniche, per le terapie di
lunga durata, per quei ricoveri impropri
effettuati in passato per supplire a gravi
carenze socioeconomiche, si dovrà
intervenire con un territorio organizzato,
efficiente nella stessa misura dell’Ospedale.
Ecco quindi la giustificazione di tutto questo
rimodellamento dell’attuale: per concentrare
in un sol luogo le tecnologie più avanzate,
per permettere ai professionisti delle
specialità di lavorare nei locali più idonei,
sviluppando comportamenti di cooperazione
e di interscambio delle nozioni ad oggi
ancora poco diffusi, per risparmiare in denaro
pubblico offrendo maggior efficienza delle
prestazioni, per dare al cittadino
un’assistenza più comoda con ambulatori
periferici più funzionali,con attività
domiciliari di maggior peso, in cui gli attori
principali possano ancora una volta essere
i medici di famiglia in un rapporto con i
medici ospedalieri e dei distretti rinnovato
e più maturo da parte di entrambi". E
aggiunge che: "La mia personale opinione
è che qualsiasi ulteriore ostacolo posto a
questa realizzazione fortemente voluta dalla
Regione,da qualche illuminato politico locale
e da un cospicuo numero di cittadini carraresi
e massesi dal giudizio indipendente, sia
irresponsabile, qualunque sia la motivazione:
lo stillicidio continuo di obiezioni da parte
di alcuni partiti, di cittadini male indirizzati,
di associazioni, di sedicenti tecnici, di
imprese di costruzione
e così via,
rischierebbe di sprofondare nel ridicolo
anche questo serissimo ed indifferibile
progetto: non dimentichiamo che in un arco
di tempo di 15 anni si costruiscono negli
USA quattro volte un palazzo di 100 piani
ed in Cina tre ponti sulla Hangzhou Bay.
Noi abbiamo adesso il dovere di lavorare,
ciascuno per quel che può, a questa
realizzazione: ne va della nostra salute, della
qualità della nostra vita, della credibilità
come cittadini d’un paese che sembra non
voler mai trovare il coraggio di proiettarsi
verso un futuro diverso, solo perchè pieno
di sfide difficili".
Tumori professionali
delle vie urinarie
Informazione e formazione dei lavoratori esposti
Le vie urinarie rappresentano il bersaglio
di cancerogeni chimici i cui metaboliti sono
eliminati attraverso il rene. L’organo più
colpito è la vescica dove i metaboliti
vengono concentrati e possono essere
ulteriormente attivati.Agenti chimici, quali
ad esempio la benzidina, la 2-naftilamina e
il 4-aminodifenile, che appartengono al
gruppo delle amine aromatiche (industria
chimica con produzione e uso di coloranti
azoici, industria del gas con produzione di
gas, industria della gomma con produzione
di gomma, pneumatici e cavi) sono noti per
il ruolo che rivestono nella cancerogenesi
vescicale nei lavoratori esposti. Anche gli
idrocarburi policliclici aromatici (industria
metallurgica con produzione di alluminio,
industria del gas con produzione di gas)
sono implicati nella genesi del tumore
vescicale. Le neoplasie professionali delle
vie urinarie sono carcinomi a cellule
transizionali a vario grado di malignità,
caratterizzati da due diverse modalità di
crescita, papillare e non papillare e da
multifocalità nel tempo e nello spazio. Dal
punto di vista istologico non sono differenti
dalle neoplasie “spontanee” della stessa sede
anche se in alcune casistiche di tumori da
amine aromatiche sembrano più frequenti
i carcinomi non papillari con andamento
clinico più aggressivo, preceduti dallo stadio
di carcinoma in situ. In diverse casistiche
per lavoratori esposti alle principali amine
aromatiche cancerogene, l’età media alla
diagnosi è risultata di 10-15 anni inferiore
a quella delle neoplasie non professionali.
La prevenzione dei tumori professionali
delle vie urinarie é di tipo primario attuando
una drastica riduzione dell’esposizione che
deve tendere a zero. Quando possibile, la
produzione e l’uso di sostanze sicuramente
cancerogene devono essere aboliti. Inoltre
è necessario mettere in atto una prevenzione
secondaria attraverso una diagnosi precoce
delle neoplasie in una fase che ne permetta
quindi un trattamento radicale. L’esame
citologico periodico del sedimento urinario,
per quanto riguarda i tumori delle vie
urinarie, si è dimostrato utile nella diagnosi
precoce dei carcinomi papillari e non
papillari di grado elevato, ed è risultato il
metodo migliore per la diagnosi del
carcinoma in situ. Il controllo citologico
periodico rimane, insieme al controllo
dell’ematuria (escrezione di urine contenenti
sangue), il metodo di scelta nella
sorveglianza sanitaria di lavoratori a rischio
da eseguire anche dopo la cessazione
dell’attività lavorativa. Secondo gli attuali
studi sulla cancerogenesi professionale, a
scopo preventivo sembra importante
identificare opportuni indicatori di
esposizione e/o di effetti biologici precoci
dell’esposizione a genotossici o indicatori
di suscettibilità individuale. Al riguardo, si
segnala che per quanto concerne i carcinomi
della vescica da amine aromatiche i soggetti
più lenti nel detossicare i metaboliti attivi
mediante acetilazione presentano un maggior
rischio rispetto agli “acetilatori rapidi”.
Infine, si ricorda che tra le misure generali
di prevenzione e protezione un ruolo
fondamentale viene riconosciuto agli
obblighi di informazione e formazione dei
lavoratori esposti (es.precauzioni da prendere
per evitare l’esposizione, misure igieniche
da osservare, uso dei dispositivi individuali
di protezione, ecc.).
A cura del Dottor Fabrizio Caldi
Specialista in Medicina del Lavoro
La Parola al Cittadino
11
MASSA
Farmacie
di turno
Salvo eventuali cambiamenti
Lunedi' 1 Settembre
8,30 - 22,00 Menichetti ( Via Dante )
8,30 lun. - 8,30 mar. Comunale 3 ( Carrefour )
Martedi' 2 Settembre
8,30 - 22,00 Ramacciotti ( P.zza Mercurio )
8,30 mar. - 8,30 mer. Gibellini ( Viale Roma )
Mercoledi' 3 Settembre
8,30 - 22,00 Vinciguerra ( Via Ghirlanda )
8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 4 ( Partaccia)
Giovedi' 4 Settembre
8,30 - 22,00 Brunelli ( Romagnano )
8,30 gio. - 8,30 ven. Comunale 2 ( M. di Massa )
Venerdi' 5 Settembre
8,30 - 22,00 Ferrarini ( Castagnola )
8,30 ven. - 8,30 sab. Dei Ronchi
Sabato 6 Settembre
8,30 - 22,00 Della Tommasina ( Ortola )
8,30 sab. - 8,30 dom. Nobile ( M. di Massa )
Domenica 7 Settembre
8,30 - 22,00 Stefanini ( Turano )
8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 3 ( Carrefour )
Lunedi' 8 Settembre
8,30 - 22,00 Comunale 1 ( P.zza De Gasperi )
8,30 lun. - 8,30 dom. Gibellini ( Viale Roma )
Martedi' 9 Settembre
8,30 - 22,00 Barletta ( P.zza Stazione )
8,30 mar. - 8,30 mer. Comunale 4 ( Partaccia )
Mercoledi' 10 Settembre
8,30 - 22,00 Menichetti ( Via Dante )
8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 2 ( M. di Massa )
Giovedi' 11 Settembre
8,30 - 22,00 Ramacciotti (P.zza Mercurio)
8,30 gio. - 8,30 ven. Dei Ronchi
Venerdi' 12 Settembre
8,30 - 22,00 Vinciguerra ( Via Ghirlanda )
8,30 ven. - 8,30 sab. Nobile ( M. di Massa )
Sabato 13 Settembre
8,30 - 22,00 Brunelli ( Romagnano )
8,30 sab. - 8,30 dom. Comunale 3 ( Carrefour )
Domenica 14 Settembre
8,30 - 22,00 Ferrrarini ( Castagnola )
8,30 dom. - 8,30 lun. Gibellini ( Viale Roma )
Lunedi' 15 Settembre
8,30 - 22,00 Della Tommasina ( Ortola )
8,30 lun. - 8,30 mar. Comunale 4 ( Partaccia )
Martedi' 16 Settembre
8,30 - 22,00 Stefanini ( Turano )
8,30 mar. - 8,30 mer. Comunale 2 ( M. di Massa )
Mercoledi' 17 Settembre
8,30 - 22,00 Comunale 1 ( P.zza De Gasperi )
8,30 mer. - 8,30 gio. Dei Ronchi
Giovedi' 18 Settembre
8,30 - 22,00 Barletta (P.zza Stazione)
8,30 gio. - 8,30 ven. Nobile ( M. di Massa )
Venerdi' 19 Settembre
8,30 - 22,00 Menichetti ( Via Dante )
8,30 ven. - 8,30 sab. Comunale 3 ( Carrefour )
Sabato 20 Settembre
8,30 - 22,00 Ramacciotti ( P.zza Mercurio )
8,30 sab. - 8,30 dom. Gibellini ( Viale Roma )
Domenica 21 Settembre
8,30 - 22,00 Vinciguerra ( Via Ghirlanda )
8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 4 ( Partaccia )
Lunedi' 22 Settembre
8,30 - 22,00 Brunelli ( Romagnano)
8,30 lun. - 8,30 mar. Comunale 2 ( M. di Massa )
Martedi' 23 Settembre
8,30 - 22,00 Ferrarini ( Castagnola )
8,30 mar. - 8,30 mer. Dei Ronchi
Mercoledi' 24 Settembre
8,30 - 22,00 Della Tommasina ( Ortola )
8,30 mer. - 8,30 gio. Nobile ( M. di Massa )
Giovedi' 25 Settembre
8,30 - 22,00 Stefanini ( Turano )
8,30 gio. - 8,30 ven. Comunale 3 ( Carrefour )
Venerdi' 26 Settembre
8,30 - 22,00 Comunale 1 ( P.zza De Gasperi )
8,30 ven. - 8,30 sab. Gibellini ( Vilae Roma )
Sabato 27 Settembre
8,30 - 22,00 Barletta ( P.zza Stazione )
8,30 sab. - 8,30 dom. Comunale 4 ( Partaccia )
Domenica 28 Settembre
8,30 - 22,00 Menichetti ( Via Dante )
8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 2 ( M. di Massa )
Lunedi' 29 Settembre
8,30 - 22,00 Ramacciotti ( P.zza Mercurio )
8,30 lun. - 8,30 mar. Dei Ronchi
Martedi' 30 Settembre
8,30 - 22,00 Vinciguerra ( Via Ghirlanda )
8,30 mar. - 8,30 mer. Nobile ( M. di Massa )
12
La Parola al Cittadino
Settembre 2008
Massa Carrara
Settembre 2008
La Parola al Cittadino
Prevenzione
Tumore al seno: chirurgia
e immagine corporea
Dr. Gianni Baldetti*
MASSA - Il tumore del seno colpisce 1 donna su 10 ed in
Italia vengono registrati circa 37000 casi all’anno. È la prima
causa di mortalità per tumore nel sesso femminile, con un tasso
di mortalità del 17 per cento di tutti i decessi per causa
oncologica.
Nel 1969, il Prof. Umberto Veronesi scandalizzò tutto il gota
della chirurgia mondiale quando propose un nuovo approccio
per la cura del tumore della mammella.
Con un solo colpo di spugna, portò via un’epoca e con essa le
teorie di un grandissimo chirurgo che aveva rivoluzionato la
chirurgia senologica alla fine dell’ottocento: W.S. Halsted La
mastectomia radicale era ritenuta sino ad allora l’unico
trattamento possibile per poter combattere la “Malattia”.
Con Halsted la barriera di rassegnazione e pessimismo era stata
abbattuta, anche se nel campo di battaglia aveva lasciato una
sequela di donne infelici, guarite, ma profondamente deturpate,
sia nella loro immagine corporea che nel profondo dell’animo.
Il Prof. Veronesi, riuscì, con il suo illuminante studio, a far
capire che non occorreva essere estremamente radicali, ma
sufficientemente radicali per avere gli stessi risultati. Inoltre,
stimolate dalle campagne di stampa, le donne divennero più
attente e consapevoli, l’impiego della mammografia si estese
e, come conseguenza, i chirurghi cominciarono a vedere tumori
sempre più piccoli per i quali l’asportazione di tutta la mammella
sembrava eccessiva.
Si passò dalla mastectomia alla quadrantectomia…..e la donna
riprese a sorridere.
Intrapresa questa strada, non ci si fermò più.
Partendo dall’osservazione che in molte donne, che nel corso
della loro vita avevano sofferto di tumore mammario, erano
presenti metastasi nei linfonodi dell’ascella, Halsted ipotizzò
che la malattia restasse confinata, in un periodo iniziale, nella
mammella, per migrare in una fase successiva nei linfonodi
ascellari e da questi raggiungere, in una terza fase, qualsiasi
organo, attraverso i vasi sanguigni.
Halsted si convinse, perciò, che per impedire la progressione
sino alla terza fase, era necessario asportare la mammella, i
linfonodi ascellari e le vie linfatiche che sono contenute al di
sotto dei muscoli pettorali.
Aiutati dalle nuove tecnologie e dalla disponibilità di cure
mediche sempre più efficaci, si fece strada tra i chirurghi, il
concetto di “chirurgia gentile” cioè di una chirurgia meno
aggressiva e mutilante.
I senologi cominciarono, così, a chiedersi se l’asportazione
dei linfonodi ascellari fosse davvero sempre necessaria, tenendo
anche conto delle gravi complicanze che gravano
sull’asportazione radicale dei linfonodi ascellari (linfedema
“Braccio gonfio”, parestesie “formicolii”).
Come era possibile sapere se i linfonodi erano anche essi sede
di tumore? Come poter evitare ancora uno stress chirurgico alla
Paziente?
Si pensò ad uno studio anatomico sulle vie linfatiche e si vide
che il tumore aveva una via di deflusso ben organizzata e seriata,
con poche possibilità di salto da un linfonodo a quello successivo,
con stazioni linfatiche che si allontanavano progressivamente
dal tumore.
Il primo della lunga catena era il “linfonodo sentinella”.
Lo stato del Linfonodo sentinella era altamente predittivo dello
stato dei successivi linfonodi.
Di conseguenza, una volta identificato e analizzato, si poteva
decidere se procedere alla pulizia del cavo ascellare.
Se il sentinella è sano, è assai probabile che anche gli altri lo
siano, e perciò la loro asportazione può essere evitata.
-Massa ampio bilocale con
g i a r d i n o . Ve n d u t o
arredato. In ordine. Euro
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-Massa, loc. Rocca,
piccolo appartamento con
cucina abitabile camera
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bagno. Già ristrutturato ed
arredato. Euro 170.000 C 230
-Centro storico appartamento buone
dimensioni, secondo piano con cucina
soggiorno 2 camere bagno e ripostiglio. Buone
condizioni. Euro 220.000 C 241
Al contrario, quando il sentinella presenta al proprio interno
cellule tumorali, è possibile che anche altri linfonodi siano
malati e ed è perciò prudente rimuoverli tutti.
In definitiva con due piccole incisioni, una per asportare
il tumore ed una con cui si asporta il linfonodo sentinella
, la paziente ha uno stress chirurgico minimo, può essere
dimessa in giornata e ritornare alle proprie attività in poco
tempo.
Oggi, grazie alla quadrantectomia, alla tecnica del linfonodo
sentinella e alle nuove tecniche di chirurgia plastica
ricostruttiva (Oncoplastica) è possibile curare questa
malattia con ottime probabilità di successo ed evitando
quelle mutilazioni che un tempo costituivano una vera e
propria malattia nella malattia.
La Chirurgia del tumore della mammella si è affacciata
verso una nuova era, dove, la radicalità oncologica e la
preservazione dell’immagine corporea rappresentano
un’unica identità terapeutica, mettendo la “Donna e l’
universo femminile” al centro del programma terapeuticochirurgico, come fattore fondamentale per una prognosi
migliore.
*U.O. Chirurgia Generale Ospedale di Massa
Oncologia: associazione
Mafalda con le donne
MASSA - C'è una piccola associazione, nel cuore della città,
che da tempo si batte per offrire un sostegno concreto alle
persone meno fortunate. Dopo aver brevettato un sistema
culturale variegato, che spazia dai corsi di danza alla
drammaturgia, l'Associazione Mafalda propone "Donne,
esperienza di cancro esperienza di vita", progetto
completamente gratuito, finanziato dall'amministrazione
provinciale.
Un tassello prezioso, se consideriamo quanto sia importante
l'incidenza della malattia oncologica. Il ricorso alle cure
mediche, come ovvio, è essenziale. Ma, una volta iniziati o
esauriti i percorsi terapici, s'innesca un altro meccanismo:
evitare l'intervento della depressione, dello sconforto, della
solitudine. Così nasce il pacchetto di interventi messo a punto.
Mafalda, ricordiamolo, era la bambina paffutella e gioviale,
dal caratteristico caschetto nero, protagonista di un cartone
animato di successo anni orsono. Una ragazzina sveglia,
vivace, pronta a donare sorrisi con estrema facilità. Un po'
il motivo conduttore che anima fondatori ed attivisti
dell'associazione.
Il progetto si rivolge a donne che hanno vissuto o stanno
vivendo l'esperienza della malattia oncologica, aiutandole ad
elaborare e condividere tale vissuto tramite strumenti originali
e ben contestualizzati. Da ottobre 2008 a febbraio 2009,
infatti, verranno attivati due laboratori. Il primo di scrittura
autobiografica, "Narrare per essere narrate", nel quale le
partecipanti saranno guidate a raccontarsi le proprie storie
per darvi un senso, riconoscendola e comprendendola,
trasformando l'immane bagaglio di sofferenza in una risorsa
positiva per tutti. Il corso avrà la durata di 14 ore, suddivise
in 4-5 incontri nei fine settimana. L'altro laboratorio, dal
titolo "Musica, arte, teatro e trasformazione", fruibile anche
da 8 persone interessate, consisterà in attività di
improvvisazione di gruppo attraverso movimento corporeo
ed espressioni artistiche, con lo scopo di promuovere lo
sviluppo delle potenzialità di ciascuna. In totale, saranno
circa 30 ore di lavoro, da dilazionare in 5 appuntamenti di
6 ore ciascuno a cadenza mensile, preferibilmente il sabato.
Le iscrizioni sono già cominciate, e si protrarranno fino al
30 settembre. Ulteriori informazioni si possono reperire
presso la sede dell'associazione Mafalda, in Piazza San
Martino 1 a Borgo del Ponte, oppure telefonando ai numero
347 6262919 / 393 6324680.
Alessio Orsingher
Ambulatori della Croce Rossa in arrivo a Carrara
CARRARA - Ambulatori della Croce
Rossa nei locali dismessi di proprietà
dell'amministrazione comunale di
Carrara lungo il Viale XX Settembre a
San Ceccardo. Un progetto che non può
essere accolto che con il favore
di tutti visto che renderebbero un
utilissimo servizio alla città. Il
luogo è bel conosciuto da chi tutti i giorni
percorre l'arteria principale del territorio.
Si tratta degli ex macelli, dati in
comodato d’uso alla Provincia con
-Marina di Massa, appartamento in
quadrifamiliare, piano rialzato con ampio
soggiorno e zona cottura, camera
matrimoniale, cameretta singola bagno e
posto auto. Euro 235.000 C 247
-Massa - Quercioli, in piccolo stabile
semindipendente, appartamento nuovo piano
terra, con giardinetto posto auto cucina
soggiorno due camere bagno e dispensa.
Buona posizione ed esposizione. No
condominio Euro 240.000 C 259
-Loc. Mirteto Basso, appartamento
costruzione 2005, piano terra con piccola
corte esclusiva composto da cucina sala con
PUNTOIMMOBILIARE
13
MASSA - Via G.B. La Salle, 3 0585-42970
destinazione di utlizzo per uffici pubblici;
di tutto il complesso, solo due edifici
sono stati utilizzati e più precisamente
il corpo di fabbrica prospiciente il Viale
XX Settembre e quello posto sul retro,
invece rimangono completamente
inutilizzati alcuni locali che delimitano
il piazzale interno.
Spazi che durante il violento nubifragio
del 2003, sono stati completamente
inondati e dell'alluvione che ha colpito
l'area le tracce sono ancora visibili sui
camino 2 camere doppi servizi e posto auto.
Euro 260.000 tratt. C 242
-Loc. Bagaglione, appartamento con
ingresso indipendente e terreno leggermente
defilato di 500 metri con cucina abitabile 2
camere bagno, 2 posti auto. Euro 250.000
C 250
-Loc. Zecca, appartamento buone condizioni
con cantina e postio auto composto da cucina
sala 2 matrimonilai bagno e ripostiglio. Euro
260.000 trattabili C 226
-Montignoso, appartamento recentissima
costruzione, con sala e cottura camera
cameretta doppi servizi cantina e posto auto.
muri perimetrali. Ma un progetto darà
nuova vita e nuovo impulso al luogo:
alcuni vani potrebbero essere sistemati
e con tutte le modifiche idonee alla
distribuzione interna, essere destinati a
sede della Croce Rossa Italiana
Infermiere Volontarie, come punto di
distribuzione pacchi e anche per
ambulatori.
Il Settore Opere Pubbliche, ha già
redatto un progetto preliminare.
Cristina Guala
Vista mare. Euro 280.000 C 260
-Marina di Massa, appartamento in ordine
di circa 70mq oltre ampio balcone
perimetrale e garage. Arredato Euro 300.000
trattabili C 366
-Poggioletto, appartamento piano primo e
mansarda con cucina sala 2 camere bagno
al piano e altra camera con bagno privato in
mansarda. Cantina e posto auto. Euro
320.000 C 251
-Marina di Massa, a 400 mt dal Pontile
appartamento in ordine con garage composto
da soggiorno-cottura 2 matrimoniali bagno
e balcone. Euro 330.000 trattabili C 265
MARINA DI MASSA - Piazza Betti 0585-244568
e-mail: [email protected]
14
La Parola al Cittadino
Turismo
Crisi del turismo?
Non è colpa
del territorio
MASSA - “Non si tracciano i bilanci
di una stagione turistica quando è
ancora in corso – interviene il direttore
provinciale di Confimpresa Antonio
Tarantino, bacchettando quegli addetti
i lavori che, già prima di Ferragosto,
si sono pubblicamente lamentati
sull’andamento turistico -. Questo non ci porta alcun
vantaggio, anzi può creare effetti negativi di immagine
anche ai turisti che hanno scelto il nostro territorio”.
E aggiunge:”Avere la sensazione che vi siano difficoltà
e dichiarare per questo che il nostro turismo è in crisi
dimostra solo una fragilità delle imprese che tra l’altro
non è assolutamente vera. La Versilia, che dai dati
fino a luglio non sembra stare meglio di noi, non usa
questi sistemi, ben che meno la Riviera Romagnola”.
Tarantino sostiene che sull’andamento della stagione
turistica, è giusto avere un monitoraggio continuo e
“partire da dati reali per elaborare quanto prima
strategie positive per il futuro, evitando di addossare
responsabilità agli enti pubblici o ad alcune categorie
di operatori accusandoli di non aver fatto il proprio
dovere”.
Che la stagione turistica 2008 non sia stata delle
migliori è sotto gli occhi di tutti. “Dobbiamo tenere
presente che troppi fattori negativi non dovuti alla
volontà e capacità del nostro sistema turistico o
all’attrattiva del nostro territorio – spiega - ci hanno
condizionato ed eventualmente penalizzato. Non mi
piace utilizzare la logica del “mal comune mezzo
gaudio” ma i dati dell’osservatorio nazionale sul
turismo, segnalano una difficoltà complessiva di tutto
il sistema turistico italiano, con punte di flessione
anche di oltre il 20% in molte regioni italiane, mentre
sono molte le province della Toscana che evidenziano
un saldo negativo”. Tarantino conclude spiegando che
“il turista che trascorre le vacanze nella nostra provincia
è nella stragrande maggioranza italiano (4 su 5) e
proviene principalmente da Lombardia, Toscana ed
Emilia. Il 60% alloggia nelle strutture extra-alberghiere,
in particolare nei campeggi ed ha un reddito procapite
medio-basso: questi sono elementi che ci consentono
di capire che le nostre presenze turistiche non possono
che risentire della congiuntura economica nazionale,
che incide direttamente e negativamente sulle famiglie”.
Massa Carrara
Settembre 2008
Balneari soddisfatti
Bene le iniziative sul mare
MASSA - Non partecipa all'ondata
di pessimismo imperante, Roberto
Aliboni, presidente di Riviera
Apuana. Se ne chiama fuori con
garbato ottimismo, analizzando
lucidamente una situazione che,
comunque, merita riflessioni
approfondite. Ed immediate.
E' stata così nera l'estate 2008
per i balneari?
Si continua a parlare di crisi nera,
e se va avanti così finiremo per
crederci. In realtà, i bilanci ufficiali
li faremo a settembre inoltrato, ma
parlando coi colleghi abbiamo
registrato un andamento pressochè
uguale allo scorso anno. Non
esaltante, certo, ma i fatturati non
presentano cali.
Solo che...
Solo che gli stabilimenti hanno
dovuto giocoforza adottare
accorgimenti diversi per far
quadrare i conti. Aprire la sera,
allestire un ristorante anzichè un
semplice bar. Esperimenti graditi
dai clienti: basti pensare alla
connessione ad internet senza fili,
che è in dotazione a circa 15 bagni.
Di cosa si lamentano i turisti?
Un frase ricorre spesso: veniamo
qui "nonostante tutto". Nonostante,
cioè, si faccia di tutto per far
sembrare meno bello un luogo in
realtà ottimale. Ad onor del vero,
segnali di inversioni di tendenza
ci sono stati: giardinieri che lavano
le aiuole sul lungomare,
manutenzioni, operazioni delle
forze dell'ordine per contrastare
la microcriminalità. Gesti che i
villeggianti colgono, e gradiscono.
Progetti come la Notte Bianca
aiutano?
Noi abbiamo sponsorizzante
l'evento del 23 agosto a Marina di
Massa. Il Comune aveva concesso
un'ordinanza in deroga per
l'apertura notturna: una facoltà
giusta, che ha consentito a chi
aveva rispondenze di mercato di
lavorare bene.
Chiusi gli ombrelloni, ad ottobre
si parte con il ripascimento
dell'arenile...
Ce lo auguriamo. Il presidente
della Provincia Angeli, in tutte le
o c c a s i o n i u ff i c i a l i , m i h a
confermato l'avvio dei cantieri in
autunno. E' essenziale che tutto sia
svolto in tempi rapidi, senza
procrastinare i tempi, con tre zone
di intervento: a levante, dove c'è
la foce del Frigido, a ponente,
ovvero Cinquale, ed a Ronchi. Qui
il problema è molto accentuato, e
gli operatori attendono risposte
che non si possono più rimandare.
Posso aggiugere però una cosa?
Dica...
Si deve scrivere la parola fine
anche sul depuratore delle Querce.
Il giorno di Ferragosto, in riva al
mare, la brezza aveva portato nel
centro di Marina odori
nauseabondi, ed è stato poco
piacevole. Dal prossimo anno la
storia deve cambiare.
Alessio Orsingher
Panoramica del litorale (foto Papucci)
Marina di Massa (foto Papucci)
Turismo e commercio
in sofferenza
Investire nel centro e stop alle sagre
MASSA - Turismo in sofferenza: “la nostra città
non può avere solo il primato delle sagre – sbotta
Paolo Arpagaus direttore di Confesercenti argomento che spero affronteremo prima possibile
con la commissione comunale alle attività
produttive, per trovare un regolamento che
garantisca una soluzione per i tanti lavoratori della
ristorazione”. Arpagaus fa il punto della situazione
circa il turismo locale, definendola non positiva e
sofferente per carenze infrastrutturali. “Per
incentivare investimenti privati ci vogliono azioni
da parte delle amministrazioni pubbliche
– sostiene - :erosione, porticciolo turistico,
riqualificazione delle colonie, piano alberghi ed
altro. Ben vengano i protocolli con la Provincia ma
bisogna lavorare anche sulla programmazione di
eventi e iniziative di respiro regionale”.
L’amministrazione sta elaborando un progetto per
partecipare ad un bando regionale che consentirebbe
di reperire risorse da riversare sulle infrastrutture
del Ccn e Arpagaus suggerisce l’utilizzo di eventuali
fondi per interventi su edifici fatiscenti come il
mercato ortofrutticolo, sui parcheggi ex Cat e via
Prado e per un centro vivibile”.
Alla scoperta
di Annex
Annex nasce il 27 luglio 2008 a Massa prendendo il
posto dello storico “Cicli Frasson” ed è
unico nel suo genere per la scelta degli articoli esposti,
non solo in città bensì in tutta Italia.
Samantha, la titolare, propone con passione tutto ciò
che riguarda la linea Anne Geddes, famosa fotografa
australiana, ed il nome del suo negozio “Annex”
(dall’inglese annettere) rappresenta l’unione tra una
precisa scelta lavorativa e le emozioni più personali,
riconoscibili e trasmesse dai soggetti di Anne.
Gadgets, fotografie, immagini, libri, peluches, puzzle,
abbigliamento 0-5 anni e prèmaman, tutto per l’ufficio,
la casa, la scuola, biglietti di auguri, shoppers, carte
regalo, inviti alle feste, agende e calendari 2009,
collezione pigiami, novità Anne Geddes e non
solo………è quello che troverete recandovi nel
negozio che vi accoglierà con orario continuato.
All’interno c’è anche uno spazio dedicato ai bambini,
“Il Giardino di Iris”dove i più piccoli potranno giocare,
colorare, creare e fare nuove amicizie.
Presto sarà attivo il sito www.annex.it per curiosare
anche on line…..
Un ringraziamento particolare va a chi ha creduto e
sostenuto l’iniziativa permettendo alla titolare di
realizzare il proprio sogno: Daniele Del Nero, Giagro
e Mauro, T.I.M.S ed Anna with Love.
Settembre 2008
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
15
Scuola
Settembre tempo di scuola
MASSA - Settembre, tempo di pensare al
ritorno sui banchi di scuola. E puntuale,
come ogni anno, arriva la corsa delle famiglie
nelle librerie per l'acquisto dei testi scolastico.
Accompagnata, secondo tradizione, dal
consueto codazzo di polemiche su rincari
troppo vistosi. Il Ministro dell'Istruzione,
Maria Stella Gelmini, ha introdotto dei tetti
di spesa massimi per agevolare in qualche
modo i meno abbienti: non è sufficiente,
però. Le lamentele piovono, suffragate da
chi parla già di aumenti del 4% rispetto al
2007. "I panieri sono uguali a quelli del
passato, anche perchè i prezzi sono stampati
sulla copertina ed eventuali rincari non
vengono certo da noi esercenti", spiegano i
titolari di Libri in Armonia.
Queste le tariffe: per chi iscrive i figli al
primo anno di scuola media, l'importo
complessivo si aggirà intorno ai 250 euro.
A cui devono, ovviamente, aggiungersi le
scelte di astucci, diari, quaderni e materiali
vari. Leggermente diversa la situazione per
gli istituti superiori: per i licei si toccano i
300 euro, mentre le professionali si
mantengono sui paramentri più bassi. A
complicare la faccenda, sempre per i neostudenti dei licei, si inseriscono altri fattori:
i dizionari di latino e greco, ad esempio, si
aggirano sugli 80/90 euro, mentre quelli di
inglese, francese e spagnolo su cifre minori.
Strumenti indispensabili, comunque, per
affrontare l'attività didattica al meglio.
Cosa non va. Le famiglie italiane sono
martoriate da spese, spesone e spesucce: rate
dei mutui che si impennano all'improvviso,
bollette stellari, generi alimentari di prima
necessità pagati come piccoli gioielli.
Normale, quindi, che molti storcano il naso
dinnanzi al caro-libri.
Meno normale lamentarsi per i testi scolastici
e poi comprare un jeans a 150 euro senza
fare una piega o quasi. Ma c'è un'altra brutta
tendenza che si sta rinvigorendo: la
disaffezione per tutto ciò che è cultura, la
convinzione ferrea della disutilità del libro.
Libri di testo sempre più cari
sino a 500 euro per l'intera lista
MASSA - I tetti di spesa per i libri di testo
sforati in 7 casi su 10. Secondo un'indagine
condotta da Repubblica.it su quasi 300 prime
classi di liceo classico e scientifico, al rientro
delle vacanze le famiglie italiane dovranno
essere pronte a sborsare, dizionari esclusi, fino
a 500 euro per accaparrarsi l'intera dotazione
libraria che consentirà ai figli di studiare il
prossimo anno. E nella malaugurata ipotesi in
cui nessuno a casa abbia fatto il liceo classico
e gli scaffali delle librerie domestiche fossero
sprovviste di vocabolari di Greco, Latino, e
Inglese/Francese/Tedesco/Spagnolo (un
dizionario di Italiano ce l'hanno quasi tutti a
casa), il budget può alzarsi fino a 750 euro.
Una cifra che può sembrare pazzesca ma che,
liste dei libri alla mano, è tutt'altro che
fantascientifica: un dizionario di Greco o di
Latino sfiora o supera i 100 euro.
Lo scorso febbraio, per raffreddare il carolibri che pesa annualmente sulle tasche degli
italiani, il precedente esecutivo fissò tetti di
spesa da non oltrepassare per tutti e cinque
gli anni della scuola superiore. Ma, a quanto
pare, rientrare nei limiti deve essere piuttosto
complicato visto che l'attuale ministero, guidato
da Mariastella Gelmini, ha lanciato
l'operazione "trasparenza": un link dell'Aie
(l'Associazione italiana editori) in cui le scuole
possono spiegare alle famiglie perché non
sono riuscite a rientrare entro i tetti fissati
dalla norma. "L'area - spiega la nota
ministeriale dello scorso 8 luglio - è destinata
a raccogliere informazioni sulle motivazioni
che hanno determinato, da parte di diverse
classi, il superamento dei tetti di spesa per le
Per capirlo, basta dare un'occhiata ai volumi
usati: poche pagine sottolineate o evidenziate,
molte vissute in altro modo. Con scritte
goliardiche, disegnini, commenti che poco
si confanno all'ambiente didattico. Colpa
dei ragazzi sempre meno assennati o dei
docenti che mettono in panchina l'esame dei
libri? Un ragazzo di 13 anni, seconda media,
mostra orgoglioso il suo volume di antologia:
"Lo posso rivendere, l'anno scorso abbiamo
fatto solo due capitoli". Il testo di seconda
mano, da par suo, si fa largo negli scaffali
dei negozi, sebbene l'offerta superi di gran
lunga la domanda.
Università. Per affrontare un semestre
accademico nella vicina Pisa, meta prediletta
(per volontà o per costrizione economica)
dagli apuani, la forbice di spesa nella voce
"libri di testo" varia notevolmente a seconda
del ramo scelto. Legge, lettere, economia
sono le meno costose: ogni sei mesi 150/200
euro. Numeri che salgono vertiginosamente
per le facoltà scientifiche, quali medicina o
adozioni dei libri di testo per l'anno scolastico
2008-2009". Intanto, i librai lanciano una
raccolta di firme per rendere detraibile
fiscalmente la spesa per i libri di testo. "La
spesa in testi scolastici per l'istruzione e la
formazione dei giovani sostenuta oggi dalle
famiglie - dichiara Paolo Pisanti, presidente
dell'Ali (l'Associazione librai italiani) non va
a beneficio solo dei propri figli, ma ha ricadute
positive per l'intera collettività in termini di
crescita culturale e sociale". E nel question
time di due giorni fa alla Camera il neoministro
Gelmini è stata chiamata a rispondere
sull'argomento. "Per l'anno scolastico
2008/2009 - ha risposto il ministro
all'interrogazione del deputato dell'Udc, Rocco
Buttiglione - abbiamo introdotto un tetto di
spesa massima anche per la scuola secondaria
sul prezzo di libri di testo adottati dalle scuole,
e l'Aie si è impegnata a tenere i costi dei
volumi sotto il limite dell'inflazione".
Insomma, il problema c'è ma non si sa come
risolverlo. A fronte di un tetto di 320 euro per
il primo anno del liceo classico, gli italiani ne
spenderanno in media 355. Saranno quasi 330
biologia. A tutto ciò vanno aggiunte le tasse
di iscrizione (circa 2000 euro, da spartirsi
in quattro rate), il vitto e, per i pendolari, il
treno. E non è poco.
Alessio Orsingher
gli euro che dovranno sborsare coloro che
hanno iscritto i figli al primo anno dello
scientifico. Mentre il ministero ne aveva
preventivati 305.
Le città più cara è risultata Palermo con 385
euro per i libri del primo anno del classico e
344 per lo scientifico. La più "parsimoniosa"
sarà invece Milano: con 325 euro al classico
e 317 allo scientifico. Ma nel 73 per cento dei
casi esaminati la lista supera il tetto ministeriale
e in 42 casi su 100 lo sforamento supera il 10
per cento. A vigilare affinché vengano rispettati
i tetti fissati dal decreto ministeriale, fa sapere,
il ministro Gelmini, dovrebbero essere i
dirigenti scolastici che si dichiarano
nell'impossibilità di operare. "Nel caso di
superamento del tetto, quale criterio
occorrerebbe seguire per rientrare entro i
limiti? Quali testi fare cambiare o addirittura
togliere dalla lista?". Ci sono, poi, i libri di
testo delle classi intermedie (seconde, quarte
e quinte) che non si possono cambiare "se non
per un valido motivo". Paradossi tutti e solo
italiani.
G. C. Colosso
16
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
Settembre 2008
La Regione Toscana
salva lo scalo di Cinquale
Territorio
Il Comitato dice “no a progetti di potenziamento”
MASSA - La Protezione Civile salva
l’aeroporto di Cinquale mail Comitato abitanti
Ronchi Poveromo, che si
dichiara contrario ad ipotesi
di potenziamento dello scalo,
esprime perplessità. Quante
volte si è acceso il dibattito
sull’argomento aeroporto sìaeroporto-no? Per anni ne
abbiamo sentite di proposte
e ipotesi circa il futuro di
quell’area: oggi, a
semplificare il percorso e a
Ass. Reg. Marco Betti
dare una risposta decisionale
circa le funzioni future dell’aeroporto di
Cinquale è l’assessorato alla Protezione Civile
della Regione Toscana, di concerto alla
Provincia di Massa Carrara con il
coinvolgimento del Comune di Massa. Circa
700 mila euro saranno messi a disposizione
dalla Regione per potenziare la struttura. Si
tratta di un ambizioso progetto, non ancora
esecutivo e definitivo e quindi in fase di
valutazione, che consentirà all’aeroporto di
assumere una funzione estremamente legata al
servizio del 118, al servizio antincendio
boschivo e a tutte quelle attività connesse ai
servizi della protezione civile, considerando
il ruolo strategico dell’area in un territorio
come il nostro, ad elevato rischio sismico,
calamità naturali e, appunto, incendi boschivi.
La salvezza dello scalo apuano sembra essere
dunque decisa e a parlarcene è l’assessore alla
Difesa del Suolo e Protezione Civile della
Regione Toscana Marco Betti:”E’ frutto di
una dichiarazione d’intenti ed una forte volontà
politica – spiega - la valutazione di un
potenziamento dello scalo per rafforzare il
servizio della Protezione Civile. L’obiettivo
è quello di conferire all’area la valenza, i
significati e l’importanza che, così com’è, non
riesce ad esprimere”. Ci spieghi il progetto:”La
zona interessata è quella lato mare, dove è
prevista la realizzazione di piazzole per
l’Elisoccorso del 118 e per la Protezione Civile.
Si prevede la realizzazione di un ampio hangar
– descrive - e strutture in muratura coperte
da pannelli solari. Tali strutture ospiteranno
uffici, servizi, stanze e spazi utili alle squadre
della Protezione Civile, in caso di eventi
straordinari che richiedano la loro permanenza
sul territorio”. Sarà costituita quindi una base
operativa permanente per interventi antincendi
boschivi: “Il progetto prevalentemente punta
Areoporto di Cinquale (foto Papucci)
sullo standard antincendio, con altre tipologie
d’intervento di Protezione Civile”. Sanità,
protezione civile e sicurezza: sono dunque
questi tre poli a salvare lo scalo apuano?
“Questo è l’obiettivo del progetto – spiega
l’assessore Betti – in coerenza con le posizioni
assunte dal sindaco Pucci per la conservazione
dell’aeroporto. C’è quindi la volontà politica
di operare in questo senso da parte del mio
assessorato. Il Comune di Massa sarà coinvolto
per quanto riguarda la recinzione dell’area”.
Pronta la risposta del Comitato Abitanti
Poveromo - Cinquale che “lamenta da più di
dieci anni i problemi di sicurezza e di
inquinamento acustico generati sulla zona
limitrofa dalle attività di volo svolte
sull’aeroporto e si è sempre dichiarato contrario
ad ogni progetto di potenziamento della
struttura perché ritenuta incompatibile con il
territorio”. Il Comitato chiede di conoscere il
progetto e che si risponda a una serie di quesiti
come la mancata lunghezza della pista per i
Canadair e la soluzione de contenzioso con
l’Areoclub.
Dopo dodici anni dall’avvio dei lavori
Frana
di
Guadine
Bentornato Rifugio balcone delle Apuane
ripartiranno i lavori
MASSA - Dovrebbero riprendere a
breve i lavori per la messa in
sicurezza del versante di Guadine,
colpito da una frana nel febbraio del
2007. L’assessore alla difesa del
suolo della Regione Toscana Marco
Betti ha ribadito che un milione e
140 mila euro sono già stati stanziati:
“Quando l’amministrazione vuol
ripartire con i lavori di messa in
sicurezza del versante – ha
annunciato - le risorse sono
disponibili”. Il progetto del secondo
lotto è passato recentemente
all’approvazione della Giunta per
procedere poi alla gara d’appalto e
quindi, le opere per la messa in
sicurezza, come annunciato dallo
stesso assessore alla protezione
civile del Comune di Massa Loreno
Vivoli, partiranno in questo
autunno. Dopo la frana che ha
isolato i cinque paesi della vallata
dei Canali, la paura tra gli abitanti
del luogo è ancora tanta e passare
sotto il tratto del versante franoso è
sempre un rischio.
Con il primo lotto, infatti, è stata
ripristinata la viabilità, rafforzando
ed allargando il tratto di strada
ceduto: intervento prioritario e
necessario per ripristinare il
collegamento ai paesi isolati. Poi i
lavori sono stati sospesi per
mancanza di risorse finanziarie.
Risorse che, come ha annunciato
l’assessore regionale Betti, grazie
al suo interessamento, adesso sono
disponibili.
MASSA - Entro la fine di
settembre il Rifugio Città di Massa
di Pian della Fioba avvierà la
gestione affidata, dalla precedente
amministrazione alla cooperativa
Delfino.
“Abbiamo investito risorse per
completare i lavori – ha spiegato
l’assessore ai lavori pubblici
Fabrizio Brizzi -. Intanto partiremo
ufficialmente con la gestione
interna, ma per aprire al pubblico
dobbiamo aspettare che la
struttura sia completa di arredo”.
Dodici anni fa l’unico rifugio
disponibile nella zona montana
del versante marittimo delle
Apuane, in area Parco, è stato
chiuso e consegnato allo scempio,
fino a diventare ricovero per capre.
L’arredo, quello che oggi manca,
fu abbandonato a tutte le
intemperie e distrutto in poco
tempo. Ne tentativo di salvare la
struttura nel 2003 è stato siglato
un protocollo con l’ente Parco
delle Alpi Apuane, intervenuto con
una somma di 236.849,50 euro.
Da allora sono trascorsi altri
cinque anni e l’attesa riapertura,
più volte annunciata nella
precedente amministrazione, era,
a questo punto, solo un
fantomatico miraggio. Nell’
edizione de la Parola di febbraio
2007, scrivemmo che il rifugio
sarebbe stato inaugurato entro
Pasqua, aggiungendo “di quale
anno?”
Con la nuova amministrazione
l’assessore Brizzi, ci dice che ripartirà
entro la fine di settembre: noi ci
crediamo.
Massa Carrara
Settembre 2008
Colombaie: Aquisgrana insegna
MASSA - Margarethe Zoppi, sull’esperienza tedesca, ha consigli da darci per una riduzione
“non crudele” dei colombi in città. Il modello sarebbe la città di Aquisgrana che ha
realizzato delle colombaie, dove i piccioni ricevono mangime, acqua e minerali. Le
colombaie, come spiega Margarethe, sono attrezzate di scafali in legno con riporti per
ogni coppia di piccioni o single. Diverse sono le persone che si occupano delle colombaie:
volontari, pensionati, giovani disoccupati o anche allevatori di piccioni. Laddove esistono
colombaie, la situazione è sotto controllo ed i piccioni passano all’interno di quelle strutture
gran parte della giornata, senza affannarsi in giro in cerca di cibo. Ma ci sono anche altri
metodi per arginare il proliferare dei piccioni: il chicco di grano anticoncezionale, per
esempio, utilizzato con successo in molte città.
MASSA - I cieli di Massa e dintorni saranno presto solcati da oltre una cinquantina di rapaci.
Allodole, civette, falchetti e barbagianni avranno il compito di ridimensionare, in modo del
tutto “ecologico” la presenza dei piccioni in città. Il progetto è del Comune di Massa,
promosso con il Wwf e con l’Asl 1 e, essendo già appaltato, da metà settembre dovrebbero
comparire gli attesi rapaci, a cui è affidato il compito di allontanare i colombi che ormai,
stanno mettendo in ginocchio la comunità. La stazione ornitologica sul Monte di Pasta è in
fase di ultimazione ma obiettivo del Wwf di Massa è quello di realizzare una seconda stazione
ornitologica anche sul Frigido, in quanto i rapaci rappresentano un ottimo veicolo naturale
anche per la lotta ai ratti.
Sos piccioni
L’amministrazione intervenga
MASSA - Sparuti gruppi di giovani, scortati
da cani e contenitori per racimolare denaro,
vestiti secondo i più rigidi dettami del loro stile
di vita. Nelle grandi metropoli, specialmente
universitarie, li chiamano "Punkabbestia", e
da qualche tempo hanno cominciato a scegliere
anche la nostra città come meta del loro
soggiorno. Tante le segnalazioni di cittadini,
che ne definiscono addirittura posizioni e
stazionamenti prediletti: piazza Garibaldi, viale
Chiesa, andata e ritorno. Soste nelle panchine
o su qualche muretto e poi via, a cercare qualche
spicciolo. Capita molto spesso al mercato del
martedì, dove i ranghi di persone intente allo
struscio si moltiplicano a vista d'occhio. I più,
imbrattando loculi e tombe e
rovinando i fiori. In città molti
commercianti sono infuriati per il
non richiesto "intervento estetico"
alle vetrine. Basta fare due passi in centro
per capire la situazione: alcuni esercenti
si sono autotassati per fare fronte al
problema, applicando sopra le insegne
delle barriere protettive. Un gesto dovuto, per
salvaguardare nome ed aspetto del locale, ma che
purtroppo serve solo a riparare i danni maggiori. Via
Alberica, piazza Aranci, via Crispi, piazza Garibaldi,
Teatro Guglielmi sono i luoghi dove si concentra il
maggior numero di piccioni. Tratti di marciapiede sono
ricoperti di guano che, con la pioggia, forma una
trappola scivolosa che già ha provocato la caduta di
alcune persone, soprattutto anziane. I cittadini adottano
gli unici provvedimenti possibili, come chiudere le
finestre e spazzare i marciapiedi imbrattati. Come
risolvere il problema? Siamo andati su internet, e nel
motore di ricerca google abbiamo digitato "come
liberarsi dai piccioni". Così facendo, si scoprono decine
di richieste, proposte, e perfino un comitato ad hoc.
Tra le varie idee, spiccano ditte che installano pannelli
ed operazioni di nidificazioni mirate. Anchè perchè,
soprattutto nella bella stagione, gli escrementi possono
venire a contatto coi condizionatori accesi, ed innescare
uno spiacevole effetto a catena che si ripercuote in
tutta la casa. Perfino in quel di Venezia, in piena
organizzazione festivaliera, si punta il dito contro questi
piccoli volatili. Nonostante le rimostranze, c'è tuttavia
chi una convivenza è riuscita a stabilirla, sebbene
unilaterale: sono in tanti a dare da mangiare ai piccioni
Alessio Orsingher
Piazza Garibaldi: non solo “punkabbestia”
Iniziative per sconfiggere il degrado
tuttavia, tirano dritto. "Non capisco perchè
debbo aiutarli: molti di loro hanno
deliberatamente scelto quella condotta",
sentenzia perentorio un signore. Cosa
infastidisce maggiormente? La mancanza di
regole, o perlomeno la loro vigenza unilaterale.
Poi, l'insistenza. Spaventa la diversità ed al
tempo stesso la fierezza con cui questa si
manifesta. A tanti massesi, esercenti e semplici
cittadini, la questione non piace. Il problema,
comunque, non interessa solamente Massa:
17
Predatori dei cieli contro i piccioni
Ambiente
MASSA - Povero Giuseppe Garibaldi: se potesse aprire
gli occhi e liberarsi dal marmoreo torpore in cui riposa
da decenni, si accorgerebbe di non essere il solo a
dominare l'ingresso del centro città. Da qualche anno,
con lui, sopra di lui, intorno a lui, decine e decine di
piccioni. Roba da ridere: così venne liquidata dai più
la faccenda anni orsono, quando i primi pennuti fecero
capolino a Massa, scegliendo proprio la storica piazza
come rifugio ideale. Certo è che non fa piacere trovarsi
escrementi e piume sul portone di casa, o in mezzo alla
strada, negli anditi dei palazzi e talvolta, pure in casa.
Nonostante il crescendo di proteste, gli uccelli si sono
riprodotti a vista d'occhio. Il proliferare selvaggio ha
portato così al verificarsi di spiacevoli episodi.
Recentemente un coro di proteste si è levato anche dal
cimitero di Mirteto, dove i volatili si sono insediati,
La Parola al Cittadino
basta fare un giro nei centri storici di mezza
Italia per capire che esiste una tendenza
comune. Perfino l'impeccabile Sarzana, spesso
citata come simbolo di una cittadina in pieno
vigore, deve farci i conti. Per non parlare di
esperienze arrivate addirittura alle cronache
nazionale. Il sindaco di Bologna Sergio
Cofferati, appena un lustro fa, dichiarò guerra
aperta ai numerosi "ospiti" dei portici,
addossandosi le ire di quanti, nel suo
schieramento, pretendevano una politica più
morbida e tollerante. Le forze dell'ordine
controllano costantemente la situazione, ma
non sarebbe male dare, tutti insieme, dei piccoli
segnali di rilancio per luoghi nevralgici, eppure
un tantino dimenticati. Piazza Garibaldi, spesso
giaciglio dei "punkabbestia", sarebbe il teatro
ideale per esposizioni e mercatini. Come
accadeva anni fa, sotto Natale: merci, colori
ed un po' di romanticismo. Accompagnati da
un crescente senso civico: inutile addossare su
altri le colpe, quando poi molto spesso chi
imbratta panchine e muri sono ragazzi
"massesissimi", assaliti dalla noia di quella che
i media, con espressione infelice, chiamano
"vita di provincia".
18
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
Rubrica
Settembre 2008
I pensieri del Battì
Scandalo cimitero: una situazione
da chiarire per l’intera comunità massese
La vicenda del modo in cui è stato
usato dal 2005 al 2007 il forno
crematorio del cimitero di Mirteto è
appena fragorosamente venuta alla
luce, e l' impressione che se ne trae
è che sarà lunga e con molteplici
risvolti. E' comunque possibile fare
qualche riflessione di carattere
generale.
Innanzitutto appare davvero lontano
dal nostro modo di essere la totale
mancanza di rispetto e di
considerazione per i corpi dei morti:
i massesi, anche quelli meno "di
chiesa", hanno sempre avuto un
particolare culto per i propri defunti,
che si traduce magari in atti e gesti
molto semplici, quali ad esempio una
visita o il mettere un mazzo di fiori
su una tomba.
E' un sentimento diffuso, che fa parte
della nostra cultura.
Profanare una tomba ci appare come
un gesto ripugnante; profanare un
cadavere è cento volte tanto, e molti
di noi stentano anche solo ad
immaginarlo.
Perchè ci dobbiamo ritrovare in
questa situazione?
Chi sono, da dove vengono, queste
persone così apparentemente lontane
dalla nostra mentalità, che facevano
queste cose?
Questo vorremmo davvero sapere.
Vorremmo anche sapere chi glielo
ha lasciato fare: chi avrebbe dovuto
controllare l' attività del forno
crematorio?
In questi giorni dai giornali abbiamo
appreso che - tra gli altri - un
funzionario comunale è stato
arrestato; poi, qualche giorno dopo,
il presidente di Massa Servizi ha
convocato una conferenza stampa
per assicurare che la sua società non
aveva alcun obbligo di controllo.
Ma davvero si può credere che tutto
facesse capo ad una sola persona? E
i dirigenti comunali?
E l' Amministrazione in carica all'
epoca? Possibile che sia stato affidato
un appalto mentre c' era una sentenza
del TAR di annullamento senza che
l' Amministrazione nulla sapesse?
Facendo una ricerca sul sito del
Comune di Massa, si può trovare la
Carta dei servizi della società Massa
Servizi
(alla
pagina
http://www.comune.massa.ms.it/do
cumenti/modulisticatributi/cartaser
vizimassaservizi.doc); scorrendo tale
documento si scopre che tra i servizi
offerti figura un apposito riquadro
intitolato "Custodia cimiteri"; in esso
vengono indicati gli orari e si dice
che vengono costituiti due uffici
presso i cimiteri principali e poi
"Presso l’Ufficio di Via Oliveti n.
123 è istituito il punto - guardiania
dei cimiteri – servizi cimiteriali in
genere: coordinamento del personale
cimiteriale.
Dunque, il custode dei cimiteri
"iscrive giornalmente sopra apposito
registro vidimato dal Sindaco" tutte
le operazioni relative a inumazioni,
tumulazioni e cremazioni. Sarebbe
interessante sapere se tali registri
esistono, chi li compilasse, se sono
stati vidimati dal Sindaco etc.. E
sarebbe altrettanto interessante sapere
come venisse esercitata da Massa
Servizi l’attività di sorveglianza.
Anche per questo abbiamo la
sensazione che questa storia sarà
lunga, e che questo sia solo il
coperchio della pentola, finalmente
tolto per vedere cosa c'è che bolle
dentro.
A RUOTA LIBERA
“Macchinette mangiasoldi”:
gioco d’azzardo autorizzato
Hanno nomi invitanti,
evocatori di mondi
fantastici, dove tutto può
succedere: “Aladino,
Mistery, Fantasy” e così
via. Stiamo parlando delle
slot- machine, giochi
semplici ed attraenti che
conquistano, anche in
periodi come questo di
congiuntura, sempre più
persone.
E’ sufficiente introdurre
una moneta nella fessura,
selezionare il numero di
monete che si vogliono
puntare e tirare una leva o
schiacciare un bottone.
La vincita viene segnalata
immediatamente dalla
combinazione dei simboli
che appare sullo schermo.
Le
“macchinette
mangiasoldi” sono molto
diffuse in Italia: si trovano
nei bar, ma anche sui
traghetti o nelle sale gioco.
Questi marchingegni
hanno permesso una
raccolta, solo nel 2007 di
oltre 20 miliardi di euro.
Giochi autorizzati dunque,
come il Superenalotto, il
Bingo, il Gratta e Vinci ed
altri ancora. Soldi che
entrano, almeno in parte,
nelle casse dello stato.
coatta e sfociare così nella
patologia.
L’incapacità cronica di
resistere all’impulso di
giocare d’azzardo è stato
definito “gioco d’azzardo
p a t o l o g i c o ” o G A P.
Ed è considerato dai clinici
al pari di una dipendenza,
come alcool o droga. Sono
tante le persone a rischio
di GAP: casalinghe,
adolescenti, anziani.
Il gioco diventa malattia
quando si spende più di
quanto si potrebbe, quando
diventa ossessivo e quando
non si è più in grado di
resistere all’impulso di
giocare. In casi estremi il
gioco-malattia mette in
pericolo le relazioni
familiari, mina l’equilibrio
del giocatore e lo rende più
insicuro e fragile.
Per guarire, occorre
riconoscere innanzitutto di
avere un problema e di non
riuscire da soli a trovare
una soluzione.
Dove rivolgersi in caso di
bisogno? Ci si può
rivolgere alle ASL (i
SERT), ma poche si sono
“attrezzate” per affrontare
questo tipo di problema,
perché, purtroppo, resta
ancora molto da fare, sia
dal punto di vista
normativo,
che
riabilitativo. Pensate che
il gioco d’azzardo on-line
non è controllato e la
normativa che è carente,
finisce con il non tutelare
i minori, che sono i più a
rischio.
Sul territorio nazionale da
un po’ fanno capolino i
gruppi di mutuo aiuto, che
operano sul modello degli
alcolisti anonimi e altre
associazione sono nate
spontaneamente per
cercare di riempire il vuoto
istituzionale.
Una è l’associazione “Mi
rimetto in gioco”, fondata
da ex giocatori che
promuove informazione e
offre sostegno.
Anche l’ associazione
“Giocatori Anonimi”
persegue il medesimo
scopo e nel suo sito offre
un test di 20 domande per
permettere a chiunque
voglia, di testare se è,
oppure no, un giocatore
compulsivo.
Rossella Di Maria
Docente e psicopedagogista
Si ha come la sensazione che la
nostra città sia stata a poco a poco
invasa negli anni da gente che
davvero nulla vede oltre ai soldi, e
che per i soldi è disposta a tutto; e
man mano che si va avanti si scopre
che questo sistema avanzava
sotterraneo, mettendo radici via via
più estese e più forti; e rispetto a
questo sistema ci sentiamo estranei,
lontani: è vero che i massesi sono
stati spesso definiti "un popolo di
bottegai", ma mai si è detto di noi
che siamo un popolo di ladri, di
malavitosi, di assetati di soldi senza
scrupoli (solo il vescovo ebbe a dire
un paio di anni fa che siamo dei
bugiardi, ma poi aggiunse di essere
stato frainteso...).
Sono tutte sensazioni, e non ci
parrebbe vero che venissero smentite
una ad una dagli eventi che verranno;
ma in città non si parla d'altro, e i
termini sono questi.
Se invece le sensazioni hanno una
rispondenza nella realtà, allora la
battaglia per individuare, portare alla
luce e smantellare il sistema sarà
lunga (perchè il sistema sa
nascondere carte, documenti e
testimonianze), faticosa (perchè si
dovrà ricostruire a posteriori, e questo
non è mai facile) e sarà soprattutto
dolorosa, come attestano purtroppo
i familiari delle persone morte e
coinvolte in questa prima vicenda.
Resta comunque vero tuttavia che se
non si fosse intrapresa questa
battaglia, e soprattutto se non la si
portasse a compimento, si
consegnerebbe la nostra città, la
nostra gente, i nostri figli, ad un
oscuro futuro, fatto di intrallazzi, di
poteri nascosti, di mafia; un futuro
da paese sottosviluppato che davvero
non ci meritiamo.
Il vostro Battì
[email protected]
OCCHIO VIGILE SULLA CITTÀ
La parola al pedone
“Attraversavo sulle strisce
pedonali e, ad un tratto, è stato
un lampo, mi sono ritrovato
sulla corsia dell’ospedale con
fratture multiple su tutto il
c o r p o . L’ u r t o è s t a t o
violentissimo e sono stato
scagliato contro il cofano della
vettura che percorreva la via
ad alta velocità”. Un’ anziana
signora mi racconta disperata:
“sono invalida e riesco a
camminare con fatica, l’altro
giorno mi trovavo sul
marciapiedi davanti a casa mia
(la signora abita in Massa,Via
Democrazia davanti alle poste
centrali) e, per poco, un ciclista,
in sella alla sua bicicletta, non
mi travolgeva; ora sono
terrorizzata, ho paura di
percorrere a piedi la città, non
ci si salva più”! Una mamma,
con occhi terrorizzati, mi
spiega la dinamica
dell’incidente avvenuto in
Massa, Via Carducci, che ha
visto coinvolto il figlio, ancora
in tenera età, in un sinistro
stradale, fortunatamente
risoltosi senza gravi
conseguenze: “mi trovavo a
percorrere un tratto della strada
suddetta, peraltro sprovvista di
marciapiede, allorquando un
ciclomotore ha colpito mio
figlio al braccio facendolo
cadere a terra. Il piccolo se l’è
cavata con escoriazioni varie
ma, tuttavia, a distanza di
qualche mese dal fatto, non
riesce ancora a prendere sonno
regolarmente e si sveglia, di
colpo, in preda ad attacchi di
panico”. Storie come queste
sono, purtroppo, diventate
all’ordine del giorno nella
nostra realtà cittadina. In verità,
l’emergenza pedoni, è un
fenomeno nazionale basti
pensare che in Italia vengono
investite 60 persone al giorno,
2 di queste perdono la vita e
58 vanno in ospedale, nella
maggior parte dei casi, poi, non
c’è nessuna responsabilità da
parte del pedone che, da 30
anni a questa parte, subisce un
numero di incidenti mortali in
continua ascesa. Alla luce di
questo allarmante fenomeno è
necessario e doveroso fare tutti
un’analisi di coscienza e
domandarci: da cosa o da chi
dipende tutto questo? E’
indispensabile sensibilizzare le
coscienze di amministratori e
soprattutto degli automobilisti
affinché i diritti di una fascia
importante della popolazione
non siano calpestati o
considerati
solo
marginalmente. Dati alla mano,
le maggiori vittime (55%) tra
coloro che vanno a piedi sono
anziani (da 65 anni in su) e, in
preoccupante crescita, sono i
casi che coinvolgono i
bambini: nel 2007 sono stati
40 i piccoli travolti e uccisi da
auto e moto, con un incremento
del 60% rispetto all’anno
precedente. Sarebbe
necessario, per renderci conto
della gravità della situazione,
che tutti noi provassimo a
percorre a piedi la città per
constatare come vi siano varie
“trappole” che creano pericolo
agli utenti: strisce pedonali
oramai logore, auto e scooter
parcheggiate sui marciapiedi,
semafori con tempi di
attraversamento sbagliati. Il
vero dramma è che, con un po’
d’impegno, le insidie sopra
menzionate potrebbero essere
eliminate, almeno in buona
parte, ma il grosso su cui
lavorare è la mancanza di
coscienza sociale da parte degli
automobilisti. E’ lecito
domandarci allora: ma tutti
questi automobilisti conoscono
o no il codice della strada? Si
invita loro, dunque, a rileggere
quegli articoli del codice che
sanciscono il diritto del pedone,
utente debole della strada, ad
attraversare in sicurezza la
carreggiata, cosa possibile
attraverso una guida prudente
e non aggressiva. L’esperienza
ci insegna che sono pochi a
tenere questo comportamento.
In tutta Europa se metti un
piede sulle strisce pedonali le
auto “inchiodano” per lasciarti
passare mentre in Italia, al
contrario, se una vettura è a
cento metri a tu attraversi
neanche rallenta. E’ necessario
inoltre che gli agenti della
polizia municipale non si
limitino unicamente a trovare
risorse dai divieti di sosta e dai
parcheggi a pagamento,
peraltro carissimi, ma a
controllare la condotta tenuta
dagli automobilisti nei
confronti dei pedoni
applicando multe “salate” a
coloro che dimenticano che
sulla strada, come ovunque,
vige la legge dello Stato non
quella del più forte.
Avv. Debora Matelli
Massa Carrara
Settembre 2008
La Parola al Cittadino
19
MONTIGNOSO
O la
La Par
AL CITTADINO
Cava Fornace: presentazione
pubblica del progetto
MONTIGNOSO - Sono state presentate da
parte della “Programma Ambiente Apuane
spa” ( società che attualmente gestisce
l’impianto cava Fornace), le richieste di
ampliamento della discarica presente sul
territorio montignosino e di pronuncia di
impatto ambientale. Procedura questa
determinata dalla legge che prevede che
l’iter abbia evidenza pubblica e venga portato
a conoscenza della collettività.
Nel progetto presentato dalla Società vi è
la richiesta di variante costruttiva della
discarica per rifiuti non pericolosi, da quota
20 sul livello del mare alla sommità della
ex cava, ma anche l’ampliamento dei codici
di conferimento; ossia la possibilità di
destinare in discarica altri rifiuti rispetto a
quelli inizialmente preventivati.
Chiaramente la cava, sorta per risolvere lo
smaltimento dei residui della lavorazione
del marmo, funzionerà con la vocazione per
cui è nata ed accoglierà la marmettola
prodotta nelle province di Massa Carrara e
Lucca. Per gli altri rifiuti sarà necessaria,
appunto, una valutazione di compatibilità
poiché, come già sottolineato in passato dal
primo cittadino, questo sito è molto fragile
dal punto di vista ambientale.
Come previsto dalla normativa una copia
dello studio ambientale è a disposizione del
pubblico in provincia all’ufficio Sit del
Palazzo Ducale.
La presentazione pubblica del progetto e
dello studio ambientale verrà esposto il 15
di questo mese alle 19.30 presso la sala dei
convegni dell’Eden a Cinquale. Si aprirà
così una fase di confronto a cui potranno
partecipare tutti i cittadini.
E’ questo il percorso giusto secondo il
Sindaco di Montignoso, Federico Binaglia,
che vede nella trasparenza il migliore dei
cammini possibili da intraprendere.
“Sotto la torre
al chiaro di luna”
MONTIGNOSO - Dopo il successo dello scorso
anno, l’Istituto Valorizzazione Castelli sta
organizzando in collaborazione con il comune
di Montignoso, la seconda edizione del ciclo di
incontri a carattere storico culturale dal
titolo:”Sotto la torre al chiaro di luna”. Gli
appuntamenti pomeridiani e serali si propongono
come obiettivo quello di rilanciare il castello
Aghinolfi in quei periodi dell’anno che, da
statistica, registrano uno scarso numero di
visitatori. Saranno proposte la storia e la cultura
locale, così da coinvolgere in primo luogo i
montignosini e, perché no, tutti gli appassionati
di storia. Per questo ciclo di conferenze, che
partirà nel mese di settembre, l’Istituto
Valorizzazione Castelli si avvarrà di prestigiosi
relatori e della partecipazione di artisti che
accompagneranno le sezioni tecniche con spazi
musicali e recitati.
Una veduta della cava Fornace
Adotta un parco
MONTIGNOSO - Gli Assessorati al
Turismo e all'Ambiente del Comune di
Montignoso lanciano la campagna "Adotta
un parco". Scopo dell'iniziativa - spiegano
l'assessore alla cultura e al turismo Aldo
Elasti e l'assessore all'ambiente Marco
Vietina - è trovare persone, ditte,
associazioni, scuole, che per impegno civile
e buona volontà, si prendano carico di un
parco del nostro Paese da manutenere e
gestire nel migliore dei modi. La nostra
Comunità, ad oggi, è proprietaria di circa
40.000 metri quadrati di verde pubblico,
con la prospettiva del Piano Regolatore di
arrivare a 140.000 metri quadrati. Ciò
comporta sempre maggiori difficoltà nella
manutenzione attenta e continuativa proseguono gli assessori - dati i sempre
minori fondi a disposizione per l'ambiente.
L'ambiente che ci circonda è patrimonio di
tutti, fonte di vita e di benessere e dovrebbe
essere gestito con priorità assoluta,
soprattutto in un paese come il nostro a forte
vocazione turistica".
Dunque, l'Amministrazione Comunale
montignosina non vuole con ciò sfuggire
a compiti e funzioni proprie, ma, come
specificano Elasti e Vietina - riteniamo che
un coinvolgimento diretto dei nostri
concittadini possa essere di sprone ed
esempio a tutti, soprattutto ai più giovani
che stanno gradualmente perdendo i valori
fondanti di una comunità: la solidarietà, il
rispetto del bene comune, la responsabilità".
Tutto il necessario per poter effettuare gli
interventi sarà messo a disposizione degli
eventuali aderenti dall'Amministrazione
Comunale, che riconoscerà ai volenterosi
concittadini l'impegno con visibilità e
gratificazioni personali. Una iniziativa
lodevole, quindi, che consentirà ai cittadini
di vivere meglio un "territorio partecipato".
Cultura
Generosità poetica
e solidarietà ai poveri della Caritas
MONTIGNOSO - La poesia al servizio dei
bisognosi. E’ quanto ha deciso di fare il
poeta montignosino Luigi Mentasti, non
nuovo a questi gesti di generosità, in
occasione dell’uscita della sua ultima fatica
letteraria, Sinòpe. L’intero ricavato della
raccolta di liriche andrà infatti a favore
della mensa per i poveri di Cervara. Con
l’acquisto del libro sarà così possibile
contribuire alla sopravvivenza di un servizio
sociale di fondamentale importanza al quale,
come dichiara il direttore del centro sociale
Caritas onlus che gestisce la mensa, Don
Giuseppe Cipollini, ogni giorno vi si
rivolgono numerose persone in difficoltà.
Sinòpe, presentato ufficialmente presso i
locali della mensa dei poveri in Via
Ferdinando Martini in coincidenza con
l’ultima serata della sagra del cinghiale, è
anche il titolo di una toccante lirica
contenuta nel libro che va a formare quel
corpus di ventiquattro poesie fatte di ritmo
ed emozioni, perché Mentasti, come scrive
Centini nella prefazione, non compone
versi, ma fissa immagini indelebili con
pochissime parole.
20
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
Settembre 2008
CARRARA
Gelato al lardo di Colonnata:
una delizia da scoprire
La ParO la
AL CITTADINO
Nuova viabilità cittadina
Pioggia di euro per migliorare l’immagine e la sicurezza della città
CARRARA — Nuove rotatorie,
marciapiedi, asfaltatura di strade e arterie
e ancora nuovissimi impianti di
illuminazione. È quanto sta per accadere
in città. Una strategia da un milione e
699 mila euro studiata e voluta fortemente
dall’assessore ai Lavori pubblici Giovanni
Nannini. La variazione di bilancio, sui cui
l’amministratore è al lavoro da mesi e che
gli ha consentito di racimolare la somma,
cui si sono aggiunti altri 500 mila euro,
da destinare alle opere di interventi
straordinari sulla viabilità, è stata
approvata nelle scorse settimane in
consiglio comunale. Insomma con 2
milioni e 181 mila euro, l’assessore
Nannini cercherà di cambiare volto alla
viabilità cittadina. Ecco alcune delle
novità in arrivo: due rotatorie, una fra via
Fiorillo e via Muttini e una all’incrocio
fra via Fiorillo e via Lunense. Il
provvedimento si inserisce nel progetto
da tempo nelle mire dell’assessore
Nannini, di eliminazione di incroci e attese
per chi percorre il tratto fra il centro e
Marina (questi interventi costeranno 150
mila euro). Per quanto riguarda le strade
l’assessore Nannini ha previsto
l’asfaltatura di
Viale Galilei, il
rifacimento di
marciapiedi in via
Provinciale
Avenza Sarzana
dal Platano al
viale
XX
Settembre, in via
Parma, dove è
prevista anche
l’asfaltatura, un
posteggio in via
B i g i o n i ,
marciapiedi in via
Giovan Pietro nel
lato mare (per il
primo lotto),
marciapiedi e
fognature in via Toniolo e via Sforza,
allargamento della carreggiata in via
Candia Bassa e via del Ferro, marciapiedi
e ripristino del manto stradale in via
Maggiani. Il tutto per un milione e 727
mila euro. 200 mila euro saranno destinati
all’illuminazione. Il nuovo impianto luci
sarà in via Garibaldi, in via Piave, nel
viale XX Settembre da via Piave a via
Scorcio di Carrara - Foto Delia
Carducci, in via XXIV Maggio da via Luni a via
Europa, in via Carriona, in centro città dal ponte
Baroncino a via Apuana, in via Caffaggio, in via
Grazzano, via Chiasso della porta, via Nuova
Nazzano e via Argine destro. E ancora 100 mila
euro saranno destinati all’Amia per interventi di
ripristino e miglioramento della rete fognaria bianca.
Eleonora Prayer
Raccontare la musica... in corsia
Maurizio Cantore: “L’importante è esserci”
CARRARA - Non si fermano mai
le iniziative in Oncologia,
proseguono infatti le serate
dedicate alla musica nell’ottica
dell’utilizzo positivo di momenti
di relax per i pazienti e le loro
famiglie.
Nell'ambito delle numerose
iniziative promosse, ormai da
alcuni anni, dal dottor Maurizio
Cantore (direttore della Divisione
di Oncologia dell'Ospedale di
Carrara), con la collaborazione
del dottor Andrea Mambrini e di
tutto lo staff medico del suddetto
reparto, coadiuvato dai numerosi
CARRARA
dal 28/08/2008
dal 04/09/2008
dal 12/09/2008
dal 20/09/2008
dal 28/09/2008
volontari, mercoledì 20 agosto ha
preso il via una nuova serie di
appuntamenti dal titolo
"Raccontare la musica al quarto
piano".
Tutti gli incontri si terranno alle
19 presso la saletta "G.A.
Lodovici" situata all'interno del
reparto stesso (che si trova,
appunto, al quarto piano
dell'edificio ospedaliero
carrarese), osserveranno la
cadenza regolare di una volta ogni
tre settimane e saranno condotti
da Stefano Lazzoni, docente di
Lettura della Partitura presso il
Farmacie
di turno
al 03/09/2008
al 11/092008
al 19/09/2008
al 27/09/2008
al 04/10/2008
Conservatorio di Musica
"G.Verdi" di Como.
Ogni serata svilupperà un tema
specifico attraverso un itinerario
di ascolti musicali, tratti per lo
più dalla collezione di CD donata
al reparto, e commentati
brevemente.
Il tema scelto per la serata
inaugurale del 20 agosto è stato
"Gioia ed emozione attraverso le
note".
L'intera rassegna non si rivolge
esclusivamente agli ospiti del
reparto ma, come già ogni altra
iniziativa di questo tipo, si rivolge
anche a tutti coloro che credono
nella grande forza umana e
terapeutica che scaturisce da un
rapporto normale e naturale fra
chi, al momento, necessita di
particolari cure mediche ed il
contesto cittadino a cui
appartiene.
Come ebbe modo di affermare
recentemente lo stesso Cantore,
durante un incontro al Caffè della
Versiliana, "l'importante è esserci"
e pertanto l'invito a partecipare a
queste iniziative carraresi è esteso
veramente a tutti.
C.G.
LEGENDA
FARMACIE IN NERETTO SOTTOLINEATO: turno 24 ore su 24
FARMACIE NON SOTTOLINEATE: turno dalle ore 8,30 alle ore 22,00
CARRARA
BABBONI
MENCONI
COMUNALE CARRARA
BONVICINI snc
NICOLAI
PIANO
COMUNALE 7
UGURGIERI snc
AGLIANO'
COMUNALE 2
EREDI UGURGIERI
Salvo eventuali cambiamenti
MARINA
COMUNALE MARINA
LENA
CENTRALE
CUGINI snc
COMUNALE MARINA
CARRARA - Dopo il cioccolato
al lardo, il lardo di Colonnata
finisce sul cono e tra le notizie
più curiose di Studio Aperto.
E' questa la strabiliante idea di
un gelataio davvero innovativo
e gestore di un locale che la dice
lunga a partire dal nome “Crazy
Ice”.
L’ idea del gelato a questo
gusto insolito come il lardo di
Colonnata, invece è stata
vincente, tanto che a Milano
impazza tra altre creme che
sembrerebbero assurde, ma che
insieme al gelatolardo si sposano
benissimo, come il pomodoro al
basilico, oppure i peperoni
grigliati o il gelato alla...fontina
valdostana.
E a vedere la fila di turisti che
si accalca per prenotare una
coppetta si potrebbe dire che è
stata davvero una sorpresa
geniale, inoltre ogni gusto è
lavorato in maniera artigianale.
Crazy Ice è il nome della
gelateria milanese che lo
propone senza scordare
ovviamente i gusti più classici
che comunque persistono in
cima alla classifica dei
gradimenti, e il gelato al gusto
lardo è diventato anche un lungo
e esauriente servizio tra le news
del tg del pomeriggio di Italia
Uno, dove il maestro gelatiere,
Emanuele Massarani ha spiegato
il perché di una scelta così
azzardata, ma riuscita.
Emanuele Massarani,
specializzato in queste
preparazioni insolite, speciali
quelle ai fiori, come il sorbetto
alla viola, racconta la sua
esperienza su internet: “Negli
anni ho imparato che i gelati
salati, come quelli al basilico, al
pomodoro o al formaggio, danno
il meglio se serviti con qualcosa
di saporito o con tartellette di
pasta brisèe di sapore neutro.
Gusti come gorgonzola o
taleggio, inoltre, vanno trattati
come formaggi veri e propri,
abbinandoli a marmellate, miele
e verdure come invidia, ravanelli
e così via”.
Cristina Guala
Massa Carrara
Settembre 2008
La Parola al Cittadino
Il battesimo del “Pdl” al comune di Carrara
CARRARA - La sonante vittoria alle
elezioni politiche e le nuove linee di
indirizzo, iniziate con la costituzione di
comuni liste, e portate avanti con forte
determinazione dai coordinatori nazionali
di Forza Italia, Denis Verdini, e di Alleanza
Nazionale, Ignazio La Russa, prevedono in
un prossimo futuro la costituzione di un
unico partito di centro destra che non si
limiti a raccogliere il contributo offerto solo
dalle principali forze politiche che lo
andranno a comporre, ma piuttosto che sia
in grado, anche attraverso una determinante
mobilitazione di tutti gli iscritti e i
simpatizzanti, di garantire massima apertura
a coloro che intendano collaborare
attivamente alla costituzione del primo
grande partito italiano, pur provenendo da
esperienza diverse.
Così, in attesa di una formale
unificazione, e come già avvenuto in
Consiglio provinciale, in alcune
circoscrizioni e nel Comune di
Massa, dove tutti i consiglieri
sono stati eletti in una lista
“Popolo della Libertà”, anche a
Carrara si è recentemente
costituito formalmente questo
nuovo soggetto politico.
Sono state dunque accolte le
numerose istanze di iscritti e
rappresentanti politici volte ad
individuare un partito comune del
centro destra, rappresentato anche
nelle istituzioni locali, ed un migliore
coordinamento.
La circolare emessa da Verdini e
La Russa, infatti, prevede anche
che i rispettivi comitati
regionali, provinciali e
comunali di Forza Italia
e Alleanza Nazionale
procedano con comuni
incontri e riunioni,
nell’attesa della formale
unificazione che
dovrebbe avvenire entro
la primavera prossima.
Questo processo si è
concretizzato, nel nostro
comune, attorno alla stesura
di un documento politicoprogrammatico nel quale sono
state prese in esame le molte carenze
21
dell’ amministrazione cittadina e si sono
tracciate precise linee di indirizzo che
rappresenteranno la base delle prossime
battaglie dell’opposizione sul territorio. Dal
porto al marmo, dalla difesa dell’ospedale
al potenziamento delle infrastrutture di
collegamento, dal sociale alla cultura, il
PDL ha inteso ribadire una ferma
opposizione al governo della città ed il
gruppo è pronto a ricevere la fattiva adesione
e il contributo di tutti coloro che intendano
seriamente identificarsi in questa nuova fase
della politica, voluta da Berlusconi e Fini e
sancita dal consenso popolare.
S i l v i a Va n e l l i
Gruppo Popolo della Libertà
Con-vivere... guarda ad oriente
CARRARA — Taglio del nastro per la terza
edizione di Con-vivere. Filosofi, economisti
e giornalisti si riuniranno a Carrara dal 12 al
14 settembre per l’ormai noto festival curato
da Remo Bodei e organizzato dalla
Fondazione Cassa di risparmio di Carrara con
il patrocinio del Comune. La kermesse —
sempre attenta al tema della multiculturalità
— ogni anno richiama nella città dei marmi
migliaia di persone e anche in questa edizione
prevede incontri, dibattiti, spettacoli teatrali,
musicali e rassegne gastronomiche.
Protagonisti, oltre al curatore Remo Bodei,
il filosofo François Jullien che interverrà sul
pensiero cinese in confronto a quello
occidentale; Roger-Pol Droit, giornalista,
parlerà di India e buddismo; Franco
Marcoaldi, giornalista e poeta, approfondirà
il tema del confronto con la cultura orientale;
Vittorio Emanuele Parsi, docente di Politica
internazionale, tratterà le "nuove
superpotenze"; Giuseppe De Rita, sociologo,
presidente del Censis, punterà l’accento sul
Terza edizione del festival di filosofia
"mercato del lavoro";
Renata Pisu, giornalista
di Repubblica, presenterà
il suo ultimo libro,
"Pechino"; Domenico
Amirante, che parlerà
della "democrazia
indiana"; Federico
Rampini proporrà un
intervento dal titolo
"Cindia"; la scrittrice
indiana Anaita Nair terrà
un incontro ad hoc sulle donne indiane; il
professore Pu Yonjian - docente di Economia
e Finanza dell'Università di Chongqing e
Direttore associato dell'Istituto di ricerca sullo
Sviluppo sostenibile - proporrà una conferenza
sull'economia e lo sviluppo in Cina; Rocco
Altieri, infine, parlerà del Mahatma Gandhi.
I singoli incontri saranno introdotti dalla
giornalista di Sky Letizia Leviti. Lucia
Annunziata, invece,
coordinerà la tavola
rotonda finale in cui si
rifletterà sui rapporti
culturali ed economici fra
Italia, India e Cina. Ma
Con-vivere non è solo
filosofia. Moltissime le
iniziative collaterali agli
appuntamenti con i big
della cultura e del
giornalismo per allietare
grandi e piccini (con spazi a loro dedicati).
Fra queste, per la terza edizione del festival
incentrata sull’Oriente, ci sarà un momento
dedicato all’affascinante cerimonia del tè,
tipica della cultura cinese, curata da un team
di professori dell’Università di Venezia. Per
quel che riguarda la musica, imperdibile
appuntamento sulla banchina del porto di
Marina di Carrara con l’Orchestra di Piazza
Vittorio, capace di reinventare i sound del
mondo con una nuova energia. Protagonista
anche la grande lirica d'autore con
'L’immaginario orientale. Il caso Puccini':
Katerina Strashenko (soprano), Valerii
Benderov (tenore), Elisabetta Tavani
(pianoforte) proporranno le arie più celebri
della 'Madama Butterfly' e della 'Turandot'.
Verranno poi organizzate due mostre
fotografiche, una dedicata alla Cina
contemporanea e una sul mahatma Gandhi,
messe a disposizione rispettivamente dalle
ambasciate cinese e indiana. Per i cinefili,
invece, non potrà certo deludere il programma
di quest’anno, tutto ovviamente a tema e
curato dalla produttrice Tilde Corsi: da “La
stella che non c’è” di Gianni Amelio a “Still
life” di Jia Zhang-Ke a “Monsoon Wedding”
di Mira Nair. E poi, passando dal grande
schermo al teatro, ci sarà Mara Baronti con
il suo “India”.
‘l Bafarded, nella tradizione popolare carrarese
è un folletto scontroso e dispettoso,
talvolta un po’ maleducato ma giusto, che
si diverte ad infastidire i cattivi, i permalosi e i prepotenti.
Così contento per Angelo e Simone
tornavo passo passo verso il Garnerone
quando mi venne incontro una nonnina
che inferocita e colpita d’angina
cominciò a lanciare anatemi
dicendo che ormai eran tutti scemi.
Sembrava che le avevan fatto un dispetto
per aver abolito qualche posto letto.
“Baffardello, grida alta la tua voce!
L’ospedale va oltre Foce!
Si son messi tocco a tocco
a fregarci il monoblocco!
Un tempo – sai - questa città
aveva la sua maternità,
tanti dottori, belle stanze, fiori, gigli
ma ora tutti i nostri bravi figli
per colpa di questi politici di pasta frolla
li chiameranno Mangiacipolla!”
A veder la donnina così disperata
ho deciso che l’avrei subito aiutata
poi ho pensato “Ma non hanno rimorso
a voler chiudere il Pronto Soccorso!!!
Perché han riferito che c’è uno che dice
che a chiuderlo di notte Carrara è più felice!
Si risparmia la spesa, più leggera è la tassa
se un po’ per volta si trasferisce tutto a Massa.
Questo la chiama razionalizzazione
per me è solo una prevaricazione!”.
Non mi son perso d’animo, sai che faccio?
vado da Angelo allo spaccio
lui vede sempre tanta gente
non è uno che promette e non fa niente!
Sì, tornerò da Angelo e Simone,
i re di maggioranza e d’opposizione,
per vedere se dal loro idillio
questa città riprende piglio.
Così andai dall’Angioletto
che pareva un prete benedetto
quando, davanti al confessionale,
ha una fila d’anime da salvare.
E Simone che mi scorse per caso
mi fece strada in quell’intaso.
Dissi ad Angelo quello che dovevo dire:
quello che proprio non voleva sentire!
“O Baffardello, in questa città
- rispose - ci sono mille difficoltà!
C’è sempre uno che si sente male
e che reclama l’ospedale!
Dicono che il turismo è morto
se non si chiude il porto!
Una del Caffaggio, rincitrullita,
pretende perfino l’aria pulita!
Anche se sparisse l’ospedale
come dire… è poco male!
Per tutto il tempo del mio mandato
te lo prometto, mi sento vincolato,
una cosa la posso assicurare:
Marina continuerà ad avere il suo mare!
Non è il titolo di una canzone
ma una priorità dell’amministrazione!”
E Simone: “Non ci credo, brava gente,
ancora fa promesse sul niente.
Con questa scusa dell’area vasta
voglion metter tutti le mani in pasta:
“In via Mattei andiamolo a fare……
ci sarà un terreno da bonificare?”
“Io faccio lo svincolo!” “Io il sottopasso!”
E comincerà a colare il grasso!
Angelo non è diverso, ora l’ho capito,
d’averlo baciato mi son pentito:
anche se vien da sinistra e s’orienta a destra
non mi piace chi invita a mangiar la minestra!”
Ho capito che m’ha preso in giro!
Ora basta! Ora mi adiro!
Questo matrimonio credevo un sollazzo
ma a veder la città… sempre più m’incazzo!
Io faccio presto, me ne vado
e agisco, come sempre, di buongrado:
lo so che Angelo farà i tortelli
se porto via anche Tonarelli!
Mando subito a raccatar i nostri stracci
l’amico silenzioso consiglier Meacci!
Sapete che vi dico, faccio l’ardito
se mi riesce… fondo un nuovo partito!”
Così per il porto, i marmi e l’ospedale,
per diversa visione della macchina comunale
subito subito si ruppe l’idillio
che portò a Carrara tanto scompiglio!
E tra le ipotesi circolanti nel palazzo
mai avrei immaginato questo intrallazzo:
che Simone prendesse per mano
la nera dama che mira lontano.
‘l Bafarded (continua)
22
La Parola al Cittadino
Carrara
Settembre 2008
Massa Carrara
Settembre 2008
Nient'altro che scultura
alla XIII edizione della Biennale
CARRARA — Continua per tutto il mese
di settembre la tredicesima edizione della
Biennale di scultura. La kermesse si articola
in diverse sezioni: “Omaggi”, di Louise
B o u rg e o i s a l P a r c o d e l l a P a d u l a .
Qui sono in mostra nel parco due coppie di
sculture in marmo, Eye-benches, della
scultrice americana d’origine francese, quasi
centenaria, tra i maggiori artisti viventi, vera
e propria icona della cultura femminista
internazionale.
E ancora Mario Merz, alla Chiesa del
Suffragio: nella chiesa vuota è stato installato
un grande Igloo di Merz, Auf dem Tisch,
der Hineinstösst in das Herz des Iglu, che
entra in rapporto dialettico con la struttura
barocca della chiesa. L’opera di Giulio
Paolini è invece all’Accademia di Belle Arti.
Nell’Aula Magna dell’Accademia, abitata
da un gruppo di calchi di statue classiche,
l’opera di Paolini crea una tensione
metafisica, un dialogo con il contesto,
innescando una complessa riflessione
estetica tra passato e presente.
Sempre all’Accademia si potranno ammirare
le opere di Pietro Cascella. Nella Sala dei
Marmi dell’Accademia, le opere dello
scultore in pietra per eccellenza, scomparso
di recente: lo spazio accoglie una serie di
bozzetti originali in gesso di importanti
realizzazioni monumentali.
L’altra sezione è quella del Centro Arti
Plastiche Internazionali e Contemporanee:
“La forza attuale del marmo”. Si tratta di
un riconoscimento dell’importanza artistica
del marmo, di cui le cave di Carrara sono
le maggiori produttrici al mondo; ma anche
una verifica di come oggi esso (e più in
generale i materiali lapidei) sia di nuovo
considerato un medium scultoreo con
caratteristiche espressive, anche nell’ambito
delle ricerche più innovative di molti artisti
di punta.
Sono presenti le opere degli artisti: Giovanni
Anselmo, Davide Bertocchi, Domenico
Borrelli, Louise Bourgeois, Gianni
Caravaggio, Jessica Carroll, David Casini,
Giacinto Cerone, Mat Collishaw, Gianni
Colosimo, Tony Cragg, Lara Favaretto,
Flavio Favelli, Marco Gastini, Richard Long,
Luigi Mainolfi, Aldo Mondino, Hidetoshi
Nagasawa, Nunzio, Giuseppe Penone,
Michelangelo Pistoletto, Leonardo Pivi,
Marc Quinn, Mario Rizzi, Remo Salvadori,
Fabio Viale, Yi Zhou, Gilberto Zorio, Italo
Zuffi. Poi c’è la sezione “Le nuove statue”.
Nella seconda sezione si propone invece un
aspetto rilevante e significativo della
scultura: il rinnovato interesse per la
rappresentazione delle figure umane, sia in
forma realistica che iperrealistica, ma anche
deformazioni e elaborazioni dei corpi, di
ogni genere. Sono presenti le opere degli
artisti: Maddalena Ambrosio, Stephan
Balkenhol, Nicola Bolla, Paolo Chiasera,
Marco Del Re, Jan Fabre, Daniel Glaser &
Magdalena Kunz, Antony Gormley, Trevor
Gould, Paolo Grassino, Robert Gligorov,
Thomas Hirschhorn, Martin Honert,
Shirazeh Houshiary, Myriam Laplante, Luigi
Mainolfi, Marzia Migliora, Aldo Mondino,
Beatrice Pasquali, Perino & Vele, Lucio
Perone, Luisa Rabbia, Maurizio Rabino,
Juliao Sarmento, Paolo Schmidlin, Thomas
Schütte, Diego Scroppo, Kiki Smith, Pia
Stadtbäumer, Luigi Stoisa, Jan Van Oost.
Nella sezione “Le nuove statue” è in mostra
l’Androide Biomimetico FACE, frutto di un
innovativo progetto realizzato da Centro
Interdipartimentale di Ricerca “E. Piaggio”,
Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa,
IRCCS Fondazione Stella Maris Pisa e
Accademia di Belle Arti di Carrara. Face
consiste di un corpo equipaggiato con un
volto credibile realizzato con tecniche
La Parola al Cittadino
23
dell’ingegneria biomimetica che sarà
impiegato per interagire attivamente con i
bambini affetti da autismo. “Scultura come
corpo vivente” è la terza sezione ospitata al
museo, più sintetica, è dedicata ad
alcuni importanti lavori video, dove l’artista
utilizza la tensione vitale e plastica del suo
corpo (e anche di altri) come mezzo
espressivo primario. Sono presenti le opere
degli artisti: Marina Abramovic, John
Coplans, Regina Josè Galindo, Joan Jonas,
Paul McCarthy, Tony Oursler, Ene Liis
Semper. Il Parco della Padula, oltre alle
sculture di Louise Bourgeois, ospita le
installazioni permanenti realizzate negli anni
passati da Sol LeWitt, Mario Merz, Anne e
Patrick Poirier, Luigi Mainolfi, Claudio
Parmiggiani, Robert Morris, Dani Karavan
e Ian Hamilton Finlay. E ancora, in città,
nell’antico Duomo e in via del Plebiscito,
strada storica di Carrara, si analizza il
problema del rapporto fra opere plastiche e
spazio urbano, con proposte articolate al di
là della tradizionale concezione della
scultura collocata all’esterno.
Sono presenti le opere degli artisti: Salvatore
Astore, Mirko Basaldella, Botto & Bruno,
Sergio Cervietti, Riccardo Galleni, Giacomo
Manzù, Luciano Massari, Eliseo Mattiacci,
Matteo Peducci & Mattia Savini, Saverio
Todaro, Filippo Tincolini, Jelena Vasiljev,
Luca Vitone. All’Accademia di Belle Arti,
sarà allestita “Scolpire il Tempo”, a cura di
Marco Baudinelli e Alessandro Romanini
Marina a tutta birra
CARRARA – E’ tornata la mitica
Septemberfest, la manifestazione
che testimonia il gemellaggio (che
ormai ha più di 45 anni) tra
Carrara e Ingolstadt e si svolgerà
dal 30 Agosto al 13 Settembre.
Quest'anno si attende di superare
il record di 120mila visitatori per
la festa diventata la più grande in
tema di birra in puro stile tedesco
che si tiene fuori dai confini della
Germania.
Il grande successo è dovuto ad un
insieme di fattori vincenti:
l'originalità bavarese di birra, la
musica tradizionale e
coinvolgente, un susseguirsi di
spettacoli tipici, ma anche di ospiti
di altre nazionalità, e le specialità
gastronomiche, oltre alle strutture
tipiche che perfezionano
l'atmosfera della festa bavarese
rendendola più suggestiva.
"L'albero di maggio" che non
manca in nessun paese della
Baviera, domina il piazzale.
Le immagini appese all'albero,
simboli caratteristici delle
comunità dei due paesi gemellati
Ingolstadt e Carrara, sono state
create dall'artista e scenografo del
teatro di Ingolstadt, Konrad Kulke
per il giubileo della 25^ Edizione
Nozze d' Oro per i coniugi Cappè
Luciano Cappè e Enrica Putamorsi hanno
festeggiato 50 anni di vita insieme con i
figli Stefano e Marina, la nuora Elisabetta,
i nipoti Tania, Emanuele e Arturo.
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piccolo che vuole rappresentare
"l'Osteria".
E' un'equipe di 150 persone di
Ingolstadt ad animare ogni giorno
le cucine e i banchi di vendita.
Bavaresi anche le orchestre e gli
spettacoli ai quali si associano
parecchi gruppi folcloristici sulla
base di vari rapporti internazionali
delle due città, che si esibiscono
sul palco nel complesso fieristico
di Marina di Carrara.
I bavaresi vengono sostenuti da
una settantina di collaboratori
italiani di Carrara che hanno cura
delle casse, del servizio di
sicurezza e della pulizia dei tavoli.
Abbinati alla festa ci sono il Luna
Park e "Tutti in fiera" grande fiera
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ditta TC&T che vede protagonisti
i negozianti della zona, ma anche
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24
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
Settembre 2008
Alunni delle scuole primarie di Forno e Santa Lucia (IV Circolo)
Laboratorio “Poesia e creatività nella scuola” guidato da Antonia Cerboncini e Roberta Pucciarelli
AMICO SANGUE
50 ANNI DI SOLIDARIETA’
A CHE PUNTO E’
L’EMERGENZA SANGUE?
L’AVIS di Massa ringrazia tutti i donatori che hanno
saputo rispondere con forte senso di responsabilità
ai vari appelli fatti, contribuendo con le loro
donazioni a superare il momento di forte criticità
che si è registrato nella sanità, non solo a livello
locale ma anche regionale, soprattutto nella prima
metà del periodo estivo. Rispetto al mese di Giugno
dello scorso anno si è avuto un incremento delle
donazioni AVIS del 19% e rispetto al mese di Luglio
sempre dello scorso anno, l’aumento è stato del
23%. Ora l’emergenza è sotto controllo, ma può
ripresentarsi in modo grave anche tra breve tempo.
E’ indispensabile quindi che, ai donatori periodici
AVIS, già impegnati a garantire con continuità
un’adeguata scorta di sangue per le necessità di chi
soffre, si uniscano altri cittadini e cittadine disposti
a diventare nuovi donatori. La donazione del sangue
diventa oggi ancora di più una necessità, da quando
si è appreso del fallimento delle ricerche americane
sul sangue artificiale. Il sogno inseguito per trent’anni
si è infranto. Nessuno è in grado di creare il sangue
artificiale e tutte le formule finora elaborate dagli
scienziati si sono rivelate inesatte. Di più. Pericolose.
In un lavoro pubblicato sulla rivista Jama, gli autori
hanno rivisto i risultati delle sperimentazioni di
cinque prodotti annunciati come rivoluzionari dal
1980 ad oggi. I test clinici hanno provocato una
mortalità superiore al 30% e triplicato il numero
degli infarti. D’accordo anche il Prof. Mannuccio
Mannucci, ematologo, direttore del Dipartimento
di Medicina al Policlinico di Milano, il quale afferma
che è un’utopia la ricerca di farmaci capaci di
trasportare ossigeno e che non arriveremo mai a
riprodurre i sostituti dell’emoglobina. Lo stesso
afferma che il problema delle trasfusioni non può
essere risolto in questo modo. Comunque, per ora,
e anche nel prossimo futuro, sappiamo come
risolvere il problema delle trasfusioni, cioè con i
nostri donatori. Per questo vi aspettiamo al Centro
Trasfusionale dell’Ospedale di Massa dove le
donazioni possono essere effettuate tutti i giorni
dalle ore 8 alle ore 11.
L’AVIS ricorda anche che dal 1 Settembre, ai
donatori che effettueranno una donazione verrà
consegnato un biglietto della lotteria che permetterà
di partecipare all’estrazione di ricchi premi nella
consueta festa natalizia
Dott.ssa Donatella Lorenzetti
Direttore Sanitario AVIS Massa
Paesaggio
Forno
Gli alberi dell’orto vicino
si muovono aritmicamente
come ventagli colorati.
La luna è
come un magico
filo d’argento
che si specchia
in mezzo ad un lago dorato.
Come un libro di storie
è il mio paese.
Nato sulle sponde
di un fiume chiacchierone
fra enormi muraglie
racconta sempre
dolci pensieri.
Una perla preziosa,
è il mio paese.
Come oro
brilla illuminato dal sole.
Natalia Menconi
Neve
Le Apuane
in inverno
si vestono
di zucchero filato.
I fiocchi di neve sono cristalli
che risuonano
cullati dalle dita del vento.
Anna Rossi
Natura speciale
Sara Alberti
L’albero
L’albero è un amico prezioso
un amico da non rovinare,
lui tutto ha visto
e tutto ti può insegnare……….
Ma ti chiede solo questo;
un albero non è tagliare
Di sera
Di sera
vedo le nuvole
che si oscurano
che si incontrano
e si salutano
parlando
del prossimo giorno
che vedranno.
Florin Ochisor
Il mattino
Arriva la sera
I dolci raggi dell’alba
mi svegliano dolcemente
mentre i miei occhi
si perdono nel
candido azzurro.
La sera è arrivata
s si annuncia
splendida come una regina….
Si mostra
con veste dorata
immersa e avvolta
nel suo mantello blu.
Diletta Battaglia
Il tempo
Il tempo viaggia
portando con se
i ricordi lontani
e vicini.
Il tempo legge
seduto su una sedia
i segreti di tutti noi.
Il tempo passa
su ogni cosa
senza mai fermarsi
raccogliendo dei nascosto
ogni ricordo per portarlo con se.
Giulia Badiali
Giorgia Menchini
Nicole Vita
Nastro d’argento è il fiume,
che bagna il mio paese.
imponenti e coraggiosi sono i monti,
che proteggono dai venti.
Candida nuvola è la neve
sulle vette.
E il cielo, al tramonto,
è come un sorriso
che scalda il cuore.
“Giornate filateliche
e numismatiche”
Martina Cherubini
I nonni
I nonni sono libri incantati,
pagine ingiallite nel tempo,
cartelle che contengono
ricordi e dolori,
sono cuori caldi e dolci,
i nonni però sono pensieri,
che vagano nella mente
di ogni bambino
Violetta Lazzarotti
MASSA - Il Circolo filatelico e numismatico
massese sta completando l’organizzazione della
34.a edizione delle Giornate filateliche e
numismatiche massesi, tradizionale
appuntamento per collezionisti e operatori
commerciali di tutta Italia, che si svolgerà
sabato 11 e domenica 12 ottobre nella palestra
del Centro Sportivo Italiano, ex “Dina Delle
Piane”, in via Marina Vecchia 118.
L’importante iniziativa si avvale del patrocinio
dell’amministrazione comunale di Massa, della
Provincia di Massa Carrara e dell’Azienda di
promozione turistica.
Il programma prevede lo svolgimento del
convegno sabato 11 dalle 9 alle 12,30 e dalle
14,30 alle 19; domenica 12 dalle 9 alle 12,30
e dalle 14,30 alle 18. Sabato dalle 10 alle 16
sarà in funzione, nei locali del convegno, un
ufficio postale dotato di annullo speciale
dedicato quest’anno alla Chiesa della Madonna
del Carmine. Come sempre, il bozzetto
dell’annullo è stato realizzato da Luigi Valeri,
segretario del Circolo filatelico e numismatico
massese. E’ prevista la presenza di numerosi
banchi che proporranno ai visitatori oggetti
rigorosamente originali: francobolli, monete,
libri e pubblicazioni varie, cartoline antiche,
collezionismo sportivo. Per qualsiasi
informazione gli interessati possono rivolgersi
al presidente Roberto Manzuoli (tel.
0585243585), o ai consiglieri Pier Luigi
Barabotti (0585250843) e Silvano Vatteroni
(0585253501), oppure presentarsi alla sede del
Circolo, situata in via del Patriota, sul retro del
Liceo classico “Rossi”, aperta il mercoledì
pomeriggio e la domenica mattina.
INIZIATIVA IPERSOAP: RISPARMIO SUI DETERSIVI E MENO RIFIUTI.
Una volta c'era la birra, poi è
stato il turno del latte; ora
anche il detersivo si potrà
acquistare spillandolo sul
momento. Dove? Da Ipersoap
a Massa.
E' la novità che verrà offerta
nel negozio Ipersoap,
specializzato in prodotti per
la cura della persona,
profumeria ed igiene della
casa.
L'iniziativa nasce per ridurre
i rifiuti da imballaggio e
contenitori in plastica; il
cliente deve acquistare un
flacone apposito che verrà
riutilizzato nelle occasioni
successive in cui raccogliere
il liquido che verrà spillato
dalla macchina. I flaconi sono
da uno, due o tre litri.
Ai primi clienti il flacone sarà
consegnato gratis.
Si potranno spillare detersivi
quali ammorbidenti, per
lavatrici, piatti, lana e delicati;
saponi non derivanti dal
petrolio ma da componenti di
origine vegetale; così come i
coloranti di origine alimentare
ed i profumi ipoallergenici
con estratti naturali.
Va n t a g g i a m b i e n t a l i e
vantaggi per le tasche dei
consumatori: un risparmio
rispetto all'acquisto di
analoghi prodotti di marca
senza dover rinunciare alla
qualità.
Settembre 2008
La Parola al Cittadino
25
26
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
A.P.U
S.U.N.I.A
Sindacato Unitario Nazional
Inquilini e Assegnatari
Rinnovo accordi territoriali
nella provincia di Massa Carrara
Durante il Periodo Estivo le Organizzazioni Sindacali della Proprietà U.P.P.I – A.S.P.P.I
– CONFEDILIZIA e le Organizzazioni Sindacali degli Inquilini S.U.N.I.A. – S.I.C.E.T.
- U.N.I.A.T. – Unione Inquilini hanno elaborato la nuova Convenzione Territoriale nel
rispetto della Legge 431/98 e nel mese di Settembre depositeranno presso tutti i Comuni
della Provincia di Massa Carrara i nuovi ACCORDI TERRITORIALI i quali
determineranno tutti i criteri per fare i Contratti di Locazione nel rispetto dell’art. 2
comma 2 (Canale Concordato) della Legge 09 Dicembre 1998 n° 431.
PREMESSO
Le parti ritengono necessario individuare condizioni contrattuali, da inserire nell’Accordo
di cui all’art. 2, comma 3, della Legge 431/98, che tengano conto della specificità del
mercato abitativo nell’area della provincia di Massa-Carrara e, nell’ambito dei principi
stabiliti dalla legge, si propongono in particolare i seguenti obbiettivi:
Favorire l’allargamento del mercato agli immobili attualmente sfitti e l’accesso
alle locazioni per i settori sociali che attualmente ne sono esclusi;
Avviare a soluzione il problema degli sfratti per finita locazione, incentivando
la trasformazione degli sfratti in nuovi contratti;
Ricondurre alla legalità il mercato degli affitti laddove risulta sommerso e
irregolare.
La struttura del presente Accordo Territoriale, ad eccezione dei riferimenti relativi alla
“Zonizzazione” e alle “Fasce di oscillazione dei Canoni”, è dalle parti ritenuta valida
ed essenziale, come metodo operativo e per i suoi contenuti, per tutti i Comuni della
Provincia di Massa-Carrara.
Le Associazioni firmatarie ritengono essenziale affiancare al contratto un ampio sistema
informativo e a questo scopo reputano necessario istituire un “ Osservatorio Territoriale”
quale strumento tecnico, a sostegno della contrattazione.
Competenze dell’OSSERVATORIO TERRITORIALE
L’Osservatorio Territoriale, al quale faranno riferimento le Commissioni previste dal
presente Accordo, dovrà avere compiti di studio e di monitoraggio delle problematiche
abitative sia pubbliche che private, in particolare sulle seguenti materie:
Mercato e costo delle locazioni abitative, anche in confronto alle altre città;
Tendenze e prospettive di investimento per settori: piccola e media proprietà,
Enti, Assicurazioni, grandi gruppi;
Tendenze delle tipologie costruttive;
Evoluzione del mercato delle locazioni con particolare riguardo alla condizione
giovanile, agli immigrati, alle giovani coppie, agli anziani;
Contratti di locazione e provvedimenti esecutivi di rilascio;
Processi di vendita e dismissione del patrimonio pubblico e degli Enti.
La composizione e le modalità di costituzione dell’Osservatorio saranno definite entro
90 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo Territoriale.
All’interno dell’Osservatorio si costituirà la “Borsa delle Locazioni”, organismo
composto dagli enti designati unanimemente dalle Associazioni firmatarie del presente
Accordo.
Il S.U.N.I.A. ritiene doveroso evidenziare il notevole impegno, nel lavoro svolto, al fine
di arrivare all’appuntamento con i Tavoli Istituzionali subito dopo il periodo estivo.
Settembre 2008
Associazione
Proprietari Utenti
Le regole per l'acquisto della casa
L'acquisto di una casa è un passo importante ed un investimento che dura nel tempo.
Purtroppo ci sono fattori negativi da prendere in considerazione. Il più importante
è la tassazione che grava sull'immobile, soprattutto se non è la prima casa che
comperate e con la quale dovrete fare i conti. Ciò tende a frenare molto l'investimento
immobiliare nelle seconde case creando una forzatura negativa nel mercato che
contrae le vendite, creando crisi economiche nel settore.
Il sistema fiscale italiano è molto disordinato e fuori da ogni logica di mercato, ciò è un
deterrente per chi vuole comprare una casa non per abitazione principale. I cambiamenti
normativi in materia sono frequenti e imprevedibili tanto da rendere inaffidabile l'investimento
immobiliare.
Un altro fattore negativo riguarda le spese di manutenzione straordinaria e ordinaria che
dovrete
sostenere per mantenere in piedi l'immobile.
Al giorno d'oggi occorre mantenere a regola di legge tutti gli impianti di cui una casa è
dotata; basti pensare all'impianto elettrico, all'impianto termico, all'impianto di ascensore
o di autoclave, eccetera. Se non lo fate rischiate di essere civilmente e penalmente
responsabili e perseguibili dalla legge, nel caso dovessero capitare incidenti.
Di seguito forniamo l'elenco di alcuni consigli utili per l'acquisto della casa:
1)
Tenere presente che chi compra rischia di più di chi vende.
2)
Verificare in Comune o presso l'amministratore l'esistenza della licenza edilizia
e dell'abitabilità, verificare che il progetto della casa coincida con quella reale e non
esistano abusi, in caso contrario verificare se è stata presentata domanda di condono,
verificare che esistano le dichiarazioni di conformità dei vari impianti: elettrico, gas,
caldaia, ecc.
3)
Leggere il regolamento di condominio se esistente, a volte i regolamenti dettano
restrizioni sull'uso e sulla destinazione della proprietà e occorre esserne coscienti.
4)
Controllare i dati catastali della casa, la categoria, la classe, la zona censuaria,
perchè in base ad essi si pagano le tasse.
5)Verificare presso la conservatoria dei registri immobiliari che chi vende sia l'effettivo
proprietario e che sull'immobile non gravino ipoteche, vincoli, servitù, non dichiarati dal
venditore.
6)
Verificare la solidità patrimoniale del venditore; se si compra da una azienda
o da un imprenditore in stato fallimentare si rischia di vedere revocata la vendita o l'acquisto
e di conseguenza di perdere oltre alla casa anche i soldi versati.
A tal proposito le cronache dei giornali registrano migliaia di truffe ai danni di acquirenti
che in buona fede hanno comprato casa sulla carta, ma in conseguenza del fallimento
dell'impresa costruttrice, hanno perso la casa e i soldi.
7)
Controllare eventuali diritti di prelazione da parte di terzi.
8)Attenzione alla caparra confirmatoria che si versa al momento del compromesso. Se
qualcosa va storto nella vendita per colpa dell'aspirante acquirente, quest'ultimo rischia
di perderla, mentre se il torto spetta al potenziale venditore, quest'ultimo rischia di restituirla
raddoppiata.
9)
Controllare presso l'amministratore, se si compra un alloggio in un condominio,
i pagamenti delle rate di spesa condominiali perché chi subentra nell'acquisto di un alloggio,
per legge è obbligato solidalmente con il precedente proprietario al pagamento delle spese
per l'anno in corso e per quello precedente.
10)
Registrare il compromesso di vendita.
Presso le sedi APU (Associazione Proprietari Utenti) di Massa, di Carrara e di Aulla
sono a vostra disposizione professionisti specializzati nel “mondo della casa” a cui
potrete rivolgervi per sottoporre e risolvere il vostro problema ed essere aiutati e
seguiti nell'acquisto della casa .
SEDI SUNIA E APU
Carrara - Viale XX Settembre, 52 Tel. 0585/845355 Fax 0585/847205 E-Mail: [email protected]
Massa - Via Bastione, 24 Tel. - Fax 0585/43704 E-Mail: [email protected]
Aulla - Largo Mastro Andrea Tel./Fax 0187/408474 E-Mail: [email protected]
Settembre 2008
Massa Carrara
L'Avvocato risponde
A Montignoso in Via Rosi un nuovo
comparto edilizio ha creato una situazione
paradossale. Da circa un anno la mezzeria
della strada allargata è occupata dai pali
delle vecchie linee elettriche e telefoniche
creando una situazione pericolosa. In caso
di incidente contro i pali: di chi la colpa?
Contro chi intentare una eventuale causa?
Gentile lettore premetto di non conoscere la
situazione del luogo e presumo che la via
indicata sia di proprietà comunale. Nulla mi
dice in ordine a chi, materialmente, abbia
ammassato i predetti pali sulla pubblica via e
quindi se siano stati i gestori delle linee elettriche
e telefoniche intervenuti in loco per i necessari
lavori a limitarsi ad accatastare il tutto una volta
terminati gli stessi.
In ogni caso posso dirle che le disposizioni del
codice civile cui fare riferimento sono l'art.
2043 (Risarcimento per fatto illecito:
Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona
ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha
commesso il fatto a risarcire il danno), ovvero
La Parola al Cittadino
l'art. 2051 (Danno cagionato da cosa in
custodia: Ciascuno e responsabile del danno
cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo
che provi il caso fortuito (1218,1256)).
La differenza è tra le due norme è sostanziale.
L'applicazione dell'art. 2043 fa sì che sia il
danneggiato a dover provare la colpa del
Comune quale ente proprietario della strada
che, quantomeno con il proprio comportamento
omissivo (mancato sgombero del materiale
posizionato in zona pericolosa per la circolazione
stradale) ha rappresentato un pericolo occulto
(definito anche insidia), caratterizzato dalla
coesistenza dell’elemento oggettivo della non
visibilità ( o quantomeno impossibilità di
accorgersi secondo i normali criteri di diligenza
e reazione umana dell’ostacolo..) e dell’elemento
soggettivo della imprevedibilità.
L'applicazione dell'art. 2051 invece consente
una inversione della prova: il comune è obbligato
a custodire le strade, con la conseguenza che è
responsabile dei danni cagionati alle persone e
cose, nei limiti in cui non vi sia l’impossibilità
di governo del territorio. L’obbligo di custodia
sussiste se vi è: a) il potere di controllare la
cosa; b) il potere di modificare la situazione
di pericolo insita nella cosa o che in essa si è
determinata;c) il potere di escludere qualsiasi
terzo dall’ingerenza sulla cosa nel momento
in cui si è prodotto il danno. - Cassazione
27
civile , sez. III, sentenza 27.03.2007 n° 7403.
Ne deriva che il fattore decisivo per l'applicabilità
della disciplina ex art. 2051 c.c. debba
individuarsi nella possibilità o meno di esercitare
un potere di controllo e di vigilanza sui beni
demaniali. E con particolare riguardo al demanio
stradale, la necessità che la configurabilità della
possibilità in concreto della .custodia debba
essere indagata non soltanto con riguardo
all'estensione della strada, ma anche alle sue
caratteristiche, alla posizione, alle dotazioni, ai
sistemi di assistenza che lo connotano, agli
strumenti che il progresso tecnologico appresta,
in quanto tali caratteristiche acquistano rilievo
condizionante anche delle aspettative degli
utenti, rilevando ancora, quanto alle strade
comunali, come figura sintomatica della
possibilità- del loro effettivo controllo, la
circostanza che le stesse si trovino all'interno
della perimetrazione del centro abitato (v. Cass.
n. 3651/2006; n. 15384/2006 E Cass. sent. n.
23924 del 19.11.2007).
La pubblica amministrazione e nella specie
l’ente proprietario, omettendo il controllo sulla
strada controllabile, perchè non eccessivamente
estesa, deve aver creato un pericolo per il
cittadino. Sarà poi il Comune interessato a
rivalersi – se del caso- nei confronti di chi ha
lasciato colposamente il materiale originando
la situazione di pericolo.
Avv. Stefano Beretti
NON TUTTI SANNO CHE
Manovra fiscale
Con la conversione in Legge del 5 agosto u.s.
della cosiddetta manovra estiva sono state
introdotte tutta una serie di novità e modifiche
che spaziano in diversi aspetti del mondo delle
imposte e della fiscalità.
Non volendo né potendo riassumere tutto il
contenuto del provvedimento, vorrei però
segnalare alcune interessanti novità:
Abrogata la cosiddetta “ tracciabilità “ dei
pagamenti ai professionisti che dal 25 giugno u.s. possono accettare pagamenti in contanti
anche in misura superiore al limite di 1.000 e non sono più obbligati a far confluire tutti
i proventi professionali su conto corrente.
Abrogati gli “elenchi clienti fornitori” e conseguentemente rese inapplicabili le sanzioni
sugli errori relativi agli elenchi trasmessi nell’ultimo biennio in ossequio al principio del
“ Favor Rei “.
Oggetto di ritorno al passato la norma che disciplina l’uso del contante e l’emissione di
assegni con la clausola di “non trasferibilità”. Infatti, torna ad € 12.500 il limite per
l’obbligo di “non trasferibilità” e per i pagamenti in contanti ( è stato di € 5.000 per il
periodo 30 aprile – 24 giugno 2008). Rimangono,invece invariati, gli obblighi per il
rilascio di carnet di assegni liberamente trasferibili (dovrà essere fatto per iscritto) e
l’imposta di bollo di € 1,5.
Si intensifica l’attività di accertamento da cosiddetto “Redditometro” soprattutto nei confronti
di contribuenti che non evidenziano debiti d’imposta nei loro modelli unici e per i quali
esistono elementi segnaletici di capacità contributiva, in particolare, la proprietà di aeromobili,
imbarcazioni, ma anche più semplicemente e più pericolosamente dal punto di vista fiscale,
la proprietà di autovetture, abitazioni e residenze di tipo secondario, nonché la disponibilità
di collaboratori familiari. Intensificati ulteriormente anche i controlli sugli italiani residenti
all’estero iscritti all’AIRE (anagrafe degli italiani residenti all’estero), attività che negli
ultimi tempi aveva riscosso molto successo nei confronti di molti personaggi dello sport
e dello spettacolo.
Infine, novità di rilievo, introdotta in sede di conversione del Decreto Legge e con lo
specifico intento di evitare l’intervento della Comunità europea nei confronti dell’Italia,
torna, dopo 20 anni, la detraibilità IVA per le prestazioni alberghiere e le somministrazione
di bevande ed alimenti nei confronti di imprese e professionisti. A partire dal 1 settembre
2009 l’IVA su tali prestazioni diventerà detraibile. Ovviamente subito prevista la misura
compensativa che riduce moltissimo la deduzione ai fini delle imposte dirette. In questo
caso l’esigenza di gettito non ammette concessioni.
Molte altre le misure previste dal decreto che riguardano: lo sviluppo dello “sportello unico
per le attività produttive” la semplificazione ed in alcuni casi la detassazione della cessione
delle quote, la modifica dei termini per la pubblicazione degli studi di settore, la definitiva
tassazione delle stock option, l’inasprimento delle imposizione fiscale sulle cooperative;
l’abrogazione dell’obbligo di rilasciare garanzie per la rateizzazione di ruoli per importi
maggiori di € 50.000, la possibilità di adesione diretta ai cosiddetti “Processi Verbali di
Constatazione” e l’introduzione di nuove agevolazione per l’autotrasporto.
Ermanno Cervone
Dottore Commercialista
Il Promotore Finanziario informa
“ Con mia moglie stiamo pensando ad un investimento immobiliare, per differenziare il nostro portafoglio in
titoli che ad oggi vale 460.000,00 euro circa. Lei cosa né pensa?” La ringrazio.
F.G.
In via di principio sono d’accordo
anche se forse il mercato
immobiliare va valutato con
estrema attenzione. I segnali di
crisi sono sempre più concreti,
il mattone non è più il bene
rifugio per eccellenza dove
mettere al sicuro un capitale
altrimenti a rischio (leggi in
Borsa). In molti casi, oggi
diventa un bene da vendere
perché ormai poco redditizio.
Non è un segreto che sul mercato
siano aumentate le offerte di case,
che chi ha investito per affittare
fatica sempre più a trovare
inquilini perché i canoni sono
troppo elevati, e quindi sceglie
di vendere piuttosto che avere la
casa vuota. Non solo il mercato
della sostituzione,ossia del
cambio di abitazione,è ingessato
perché manca la domanda. E’
così che continuano ad aumentare
i tempi di vendita e a salire gli
sconti. Si è ridotto ai minimi
termini l’acquisto per
investimento; dal 20% delle
compravendite totali, questo
specifico segmento si sta
progressivamente portando verso
i valori del 2000, quando si
aggirava sul 5% delle transazioni.
Il rendimento annuo lordo di un
appartamento non supera il 4,5%
contro il 6% di cinque anni fa.
Come dire: rendimento inferiore
e più rischi rispetto ai titoli di
Stato. Per il futuro le quotazioni
subiranno necessariamente un
ridimensionamento,almeno nelle
previsioni degli operatori.
Secondo la società Network
immobiliare ubh il rallentamento
delle transazioni iniziato nel 2007
e confermato dai dati del 2008
porterà a un ridimensionamento
dei prezzi, da agosto 2008 a fine
anno secondo le loro previsioni,
scenderanno del 6%-7% per
quanto riguarda l’usato, ossia le
abitazioni da ristrutturare, e del
3%-3,5% per il nuovo. Stesse
previsioni per Nomisma e
Scenari Immobiliari. Ad oggi
invece vi sono opportunità
(sempre se si ama viaggiare) in
America.Con 250.000,00 euro si
può comperare un trilocale a
Miami Beach,un bilocale qui si
affitta in media tra i 900 ei 1300
euro la settimana. Rispetto a un
anno fa si compra casa con un
risparmio medio del 30%,che
raggiunge anche il 50% se si
tiene conto del cambio eurodollaro. In Brasile, si compra un
trilocale da usare un mese e da
mettere a rendita per il resto
dell’anno a Natale per esempio,
un trilocale vicino alla spiaggia
può costare tra i 40.000,00 e i
60.000,00 euro e si affitta a
1200,00 1300,00 euro
Dr. Pierpaolo Bertilorenzi
28
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
Poesia
In versi
la voce
di Egizia
Malatesta
MASSA - “Lasciate che sia” è il titolo della
prima, fortunata raccolta poetica di Egizia
Malatesta, che sta riscuotendo ampi consensi di
pubblico. Egizia Malatesta è nata a La Spezia
ma vive e lavora a Massa da molti anni. Conserva
un attaccamento particolare alla sua terra d’origine
e il 12 settembre, alle ore 21, presenterà la sua
opera tra la sua gente, presso la chiesa parrocchiale
di Caprigliola. A parlare di Egizia e delle sue
poesie sarà la professoressa Laura Bonfigli,
curatrice della prefazione del libro. Un libro
rappresenta sempre e comunque un viaggio e
viaggiare sulla parole di Egizia è straordinario,
indimenticabile. Perché un poeta, quando scrive,
si spoglia di tutto e lascia parlare solamente
l’anima. E permettere ad altri di entrare nella
propria anima, è un passaggio lungo e talvolta
penoso, ma estremamente generoso. Emozioni,
sensazioni, semplici parole, capaci di creare una
complicità segreta tra il poeta e il lettore. Egizia
Malatesta insegna presso la scuola dell’infanzia
di “Poggi”, quartiere dove è molto conosciuta e
stimata per le sue doti umanitarie. “Lasciate che
sia” (Clemente editore) 10 euro è in vendita nelle
librerie.
L’altra
storia
MASSA - Estate intensa per il dott. Mauro La
Porta che da anni propone, itinerante per l’Italia,
il suo ciclo di conferenze-spettacolo con video
proiezioni dal titolo “L’altra storia”. Il conosciuto
conferenziere che nel 2007 ha ideato un
documentario sulla vera storia occultata dei
cavalieri Templari, in replica spesso nel palinsesto
notturno della RAI, cerca di portare alla luce
quella contro-storia da lui ricostruita dei maggiori
eventi storici della storia mondiale, Nel suo ultimo
spettacolo all’interno del giardino dell’ APT di
Marina di Massa, dove ha raccolto l’interesse di
oltre trecento persone per ben tre ore consecutive,
ha svelato il segreto e la tecnica dei messaggi
subliminali che da Dante e Leonardo fino ai Queen
a M. Jackson e alla odierna pubblicità entrano
“occultamente” nell’inconscio collettivo e ci
spingono a determinati comportamenti ed a
specifiche associazioni mentali. Ha poi svelato
alcuni incredibili occultamenti della storia ufficiale,
come nella vicenda dell’assassinio del presidente
J . F. K e n n e d y, l ’ u f o m i s t e r i o s o c h e
accompagnerebbe il secondo aereo che colpisce
le Torri Gemelle a New York ed il filmato dello
sbarco lunare del 1969, ritenuto “dubbio”.
Cultura
Settembre 2008
Diversità = ricchezza
anche la lingua ha bisogno della sua ecologia
La lingua, che, nella pluralità disseminata
delle sue forme, sembra dividere e separare
il mondo e le culture, di fatto, attraverso la
tradizione, apre varchi, mette in rapporto
popoli lontani ed estranei. Si traduce perché
si vuole rendere familiare lo straniero,
rispettando la sua fisionomia, il suo timbro,
la sua cultura. Ogni traduzione, infatti, mette
in relazione due lingue, preservando l’identità
dell’una e dell’altra. Per questo la babele delle
lingue, interpretata tante volte come una
condanna, non è affatto una maledizione, ma
anzi, specialmente oggi, l’occasione perché
quel che è diverso possa essere conservato
nella ricchezza della sua diversità.
Nell’epoca della globalizzazione, il rapporto
tra le lingue è il banco di prova del rapporto
tra le culture. Comunicare restando diversi,
ascoltare l’altro senza rinunciare alla propria
identità, alla propria tradizione senza fare di
questo un elemento di separatezza, di
esclusione, di sopraffazione, ma piuttosto un
punto di unione, di comunione, di esaltazione
dell’altro. Il rapporto tra le lingue dimostra
che è possibile tendere alla comprensione
salvando la differenza, l’unicità, la specialità
che nasce dalla diversità. Leopardi nello
Zibaldone definiva già l’idea di una lingua
unica un frivolo sogno. Io aggiungerei un
egemonico sogno di chi vorrebbe imporre
una lingua su tutte le altre, una convenzione
artificiosa che abolisce le distanze e toglie le
profondità, ma che riduce la ricchezza del
confronto e dello scambio. Il controllo
politico, le ragioni di mercato, i progetti di
assimilazione sacrificano le tradizioni e le
culture, i suoni e i nomi, le relazioni profonde
tra il sentire e il dire. Non ci dimentichiamo
che il linguaggio è il sistema che riflette la
realtà sociale, ma allo stesso tempo la crea e
la produce. Diventa il luogo dove la
soggettività si costruisce e prende forma, dal
momento che l’individuo si esprime solo
dentro il linguaggio e il linguaggio si
costruisce solo attraverso l’individuo che lo
fa esistere. In che modo quindi si determina
la diversità linguistica? Quali sono le forze
che la mantengono? Quali i fattori che possono
distruggerla?
Le lingue non vivono nel vuoto e in realtà il
termine “ecologia” si rivela particolarmente
adatto nel caso delle lingue da vari punti di
vista. La parola deriva dal greco oikos, che
significa “casa”. Una lingua può prosperare
soltanto nella misura in cui vi sia una comunità
vivente che la parla e che in famiglia la
trasmette dai genitori ai figli. Una comunità
può funzionare soltanto laddove esistano un
ambiente dignitoso dove vivere e un sistema
economico sostenibile. Comprendere perché
nascono e muoiono le lingue, allora comporta
un’analisi non soltanto delle lingue in se stesse
ma anche di tutti gli aspetti della vita delle
persone che la parlano. Una lingua si iscrive
in una matrice sociale e geografica nello
stesso modo in cui una specie rara si inserisce
in un ecosistema. Quando una lingua muore,
è tutta la visione del mondo racchiusa nel suo
lessico che sparisce. Più del 50% delle circa
6.700 lingue parlate attualmente nel mondo
è oggi a rischio di estinzione: ogni lingua che
muore porta via con sé un’intera visione del
mondo. Il 96% delle lingue esistenti al mondo
è parlato soltanto dal 4% della popolazione
mondiale. Meno di un quarto delle lingue
esistenti al mondo sono utilizzate a scuola o
su internet. La tutela della diversità linguistica
rientra dunque nella più ampia tutela della
diversità culturale, la cui salvaguardia è di
fondamentale importanza in un mondo sempre
più globalizzato. Lo sviluppo del dialogo tra
le culture, la promozione del plurilinguismo,
la tutela delle lingue minoritarie sono i terreni
sui quali l’Unesco ha sviluppato diversi
programmi di intervento. È triste registrare
che nella nostra epoca, come muoiono specie
animali e vegetali, così anche molte lingue
si estinguono o sono condannate alla
sparizione. Per ogni lingua che muore è una
cultura, una memoria a essere abolita. Un
universo di suoni e saperi si dilegua.
Preservare, allora, le specie linguistiche
dovrebbe essere il primo compito di una
ecologia della cultura e del sapere.
Sebbene 25 dei 36 stati-nazione siano
ufficialmente monolingui, la maggioranza di
essi ospitano delle minoranze, sia indigene
sia non indigene, le cui lingue non hanno lo
stesso status e gli stessi diritti di quelli
riconosciuti alle lingue ufficiali.
Questo fenomeno può essere considerato
come una forma di colonialismo interno, che
impone il peso del bilinguismo a coloro che
vivono alla periferia. I linguisti considerano
che una lingua è minacciata quando più del
30% dei bambini di una comunità cessano di
impararla. Secondo Claude Hagège, autore
di Halte à la mort des langues, circa 25 dialetti
spariscono ogni anno. Si assiste ad una sorta
di lotta alla sopravvivenza tra la lingua
ancestrale e quella che permette di inserirsi
economicamente. L’abbandono di una lingua
è sempre il risultato di un confronto tra la
lingua dominata e quella dominante, di una
selezione neodarwiniana che fa delle lingue
delle specie viventi.
Isabella Laricchiuta
“Una Torre di Libri” al Parco delle Torre Marina
Verve (ex Torre FIAT)
MASSA - Prosegue fino al 20 settembre la rassegna culturale curata dall’Associazione
Circolo del Pensiero Apuano, in collaborazione con Fabio Della Tommasina,
professionista del settore librario. Nel parco della ex Torre FIAT, messo a disposizione
dalla società che gestisce la “Torre Marina – Verve”, con il direttore della quale, Gian
Carlo Castaldini, si è creato un proficuo rapporto di collaborazione nell’organizzazione,
sono in corso iniziative culturali volte a promuovere la struttura stessa ed il territorio
del circondario. Diversi sono stati i libri presentati con successo davanti ad un folto
pubblico, alla presenza degli autori. L’esposizione si articola in una tensostruttura
di circa 100 mq aperta ogni giorno fino al 20 settembre.
Una vita in due: anniversario di matrimonio
Il 15 agosto, festa dell’Assunta, papà Giuseppino
e mamma Augusta – scrive Giancarlo Colosso
- hanno celebrato il loro 58° anniversario di
matrimonio. E’ stata un’unione attraversata da
tante e svariate dure prove di carattere familiare
e di altro genere. Sono, in ogni senso, orgoglioso
che essi abbiano raggiunto un traguardo tanto
lungo nel tempo. Ovviamente vi sono stati
periodi davvero di estrema difficoltà, però
sempre affrontati con una unità di intenti
cementati dall’amore e dalla solidarietà
autentiche e reciproche, mai venute meno. Anzi,
irrobustite col trascorre degli anni e dei decenni.
Qualcuno ha detto che la vita a due è simile
all’aria che respiriamo: s’apprezza la sua
insostituibilità solo allorquando essa ci vien
meno. Quella dei miei genitori è una unione
granitica come una roccia alpestre e mutevole
come l’oceano sempre minacciata dagli
elementi, ma sempre là, presenti, al loro posto
naturale. Per questa ragione, e per altre cento
e mille che soltanto noi conosciamo, vi ringrazio
che esistete anche quale esempio per le coppie
di oggi, tanto fragili come fuscelli che
s’arrendono alle prime difficoltà della vita in
due. Grazie – pure a nome di vostra figlia -,
cari ed ormai anziani genitori per non aver mai
lasciato andare alla deriva la nostra fragile barca
comune, e per gli esempi positivi che ci
trasmettete di continuo da oltre mezzo secolo.
Con immenso affetto, i vostri figli
Giancarlo e Gabriella Colosso.
ALICE NET underground è l’unico vero
INTERNET POINT presente nel centro
di Massa. Il Punto Internet si propone al
mondo della scuola, del lavoro e del tempo
libero come Centro esclusivo I.C.T.
(Information Communication Technology)
offrendo assistenza, consulenza e attività
connesse. Il Centro dispone di 12 postazioni fisse di Personal
Computer interconnesse mediante rete locale a banda larga,
in grado di garantire velocità e continuità di navigazione a
chiunque desideri riservatezza, confort e assistenza. L’Internet
Point dispone inoltre di servizi accessori quali stampa,
acquisizione d’immagini (scanner), masterizzazione, fax e
ascolto file audio, web-cam e telefonia voip. Il Centro è
anche aula didattico-formativa per attività di alfabetizzazione
informatica di gruppo, con possibilità (su richiesta) di corsi
individuali e personalizzati.
Massa Carrara
Settembre 2008
La Parola al Cittadino
Cinema
Arte nell’Arte al Castello Malaspina
MASSA - L’arte spalanca le porte
del Castello Malaspina.
L’associazione culturale “La
Fontana”, con la collaborazione e il
patrocinio dell’assessorato alla
cultura della Provincia di Massa
Carrara e dell’assessorato alla cultura
del Comune di Massa ha inaugurato
nei giorni scorsi, nella stupenda
cornice del Castello la mostra “”Arte
nell’Arte”. Una mostra ricca di
appuntamenti collaterali che spaziano
dalla musica alla letteratura. Al taglio
del nastro, il presidente
dell’associazione Ezio De Angeli e
le due assessore alla cultura: Lara
Venè (Provincia) e Carmen Menchini
(Comune). Presente anche Elena
Guadagni della Cassa di Risparmio
di Carrara. Il presidente ha
sottolineato gli sforzi compiuti
dall’associazione per raggiungere
questo obiettivo, ringraziando la
Provincia e il Comune, la Crc, gli
artisti presenti e quanti hanno
contribuito alla riuscita dell’evento. Inaugurazione mostra - Foto ph-micheleambrogi.com
In mostra le ammirevoli opere di Cristiana Cerrini. Studio Cristina Lattanzi Carrara,
artisti che fanno parte di numerosi pittori: Eleonora Andrei, Orso Maria Arrighi,
studi: Studio 7. IT Rieti, pittori: Fabiola Baldi, Federico Brambilla, Andrea Carpita,
Daniela Caciagli, Valentina Crivelli, Nicola Caleo, Anna Cirillo, Luca Coltelli, Rudy
Marini, Marco Niccolai, Alice Aliai Ricci. Arte-
“La mummia 3- La tomba
dell’imperatore Dragone” di Rob
Cohen
Studio Irena Kos, Pietrasanta, pittori:
Matteo Ciardini, Michele Dini,
Antonio Sidibè. Associazione la
Fontana Massa, pittori: Giacomo
Borzoni, Enrica Pizzicori, Giancarlo
Podda.
Scultori: Emiliano
Barattini, Claudia Dazzini, Ezio De
Angeli, Maria Teresa Demma, Franca
Giorgi, Caterina Grimaldi, Saouro
Harada, Kyoko Yhamamoto, Andrea
Macchiarini, Francesca Uccello,
Evrim Kilic. Uno spazio a sé è
dedicato alla mostra fotografica di
Michele Ambrogi (autore della foto
accanto). E non solo. Nelle
suggestive sale del Castello ha
trovato spazio anche la mostra
fotografica “Omaggio a Ilario Bessi”
a 22 anni dalla sua scomparsa, con
immagini che riproducono il fascino
del Castello Malaspina, luogo
d’interesse del fotografo nei primi
anni 70. Dal giudizio di alcuni
esperti, è emerso che “Arte nell’Arte”
si può annoverare tra le migliori
mostre degli ultimi dieci anni.
L’esposizione sarà visitabile fino al
6 settembre da martedì a venerdì
9.30 -12.30 / 16.30-19.30 e sabato
e domenica 9.30 - 12.30/16.30-22.30
Rob Cohen porta avanti la saga iniziata nel 1999 da
Stephen Sommers e proseguita dallo stesso nel 1999.
Siamo nella Cina del 50 a.C.. Un dispotico imperatore
cinese chiamato Jet Li viene punito per le sue
malefatte da una terribile sacerdotessa con una
maledizione con la quale fa si che lui e la sua armata
si trasformino in guerrieri di terracotta per l'eternità.
Nel 1946 la coppia ormai celebre Rick (Brendan
Fraser) ed Evelyn (Maria Bello) O'Connor si sono
trasferiti nell'Oxfordshire dopo la loro attività di spie
durante la seconda Guerra Mondiale. Si sentono
molto annoiati, e così decidono di avventurarsi
nell’ultima missione: scortare un prezioso manufatto
fino al museo di Shangai, Cina, dal quale era stato
rubato.
Nel frattempo Jonathan (John Hannah), il simpatico
e svampito fratello di Evelyn, possiede un bar a tema
Egiziano a Shangai, mentre, all'insaputa dei genitori,
il giovane figlio di Rick ed Evelyn, Alex (Luke Ford),
ormai diciottenne, sta seguendo come archeologo
uno scavo in Cina. Il ragazzo fa una scoperta
rivoluzionaria: la tomba dell’Imperatore Dragone,
sepolta per millenni. Un’assassina (Isabella Leong)
cerca di ucciderlo per tenere nascosta la scoperta a
tutti, ma Alex riesce a fuggire. La tomba viene
trasportata a Shangai, dove nel frattempo un militare
fanatico, Anthony Wong, intende svegliare
l'imperatore per conquistare la Cina con l’armata di
terracotta!
Musica
“Live Gothic” dei Therion
In una casa-museo di Antona
la riscoperta delle proprie radici
MASSA - Grande successo ad Antona
della 2° Edizione della mostra “
COM’ERAVAMO- ANTICHI USI E
COSTUMI DEGLI ANTONESI”, un
successo superiore alle più rosee
aspettative degli organizzatori, i soci
dell’ U. S. Culturale Antona- Circolo
Endas.
Allestita nella casa-museo dei Piccianti,
un’antica dimora che risale al 1400,è
stata inaugurata lo scorso 18 Luglio alla
presenza di un folto pubblico e con gli
interventi dell’Assessore al Turismo e
alla Cultura Carmen Menchini e
dell’Assessore all’Innovazione
tecnologica Lina Coppa. In un solo mese
si sono contati più di 700 visitatori, tra
residenti , turisti e numerosi stranieri.
Tutti hanno lasciato la loro firma in un
registro, insieme a lusinghieri
apprezzamenti, incoraggiamenti ed inviti
a rendere questa mostra un museo
permanente. L’intero paese ha contribuito
a questo successo, mettendo a
disposizione attrezzi e materiali, foto e
documenti legati ai vari mestieri, alla
castanicoltura, alla pastorizia,
all’emigrazione, al canto del Maggio e
a tutto ciò che può ricordare la storia di
Antona, uno dei paesi più antichi della
valle del Frigido , per alcuni secoli Comune
rurale autonomo, insieme a Massa e Mirteto.
Questa iniziativa è un emozionante tuffo nel
passato per chi ha vissuto tante premavere,
è un’interessante scoperta delle proprie radici
per i più giovani, è fonte di curiosità e di
stupore per tutti i visitatori. La mostra,
considerata anche un importante momento
di promozione culturale collaterale al Premio
ALPI APUANE, rimarrà aperta fino al 14
Settembre, tutti i giorni, dalle ore 18,00 alle
20,00 e dalle ore 21,00 alle ore 23,00.
DALLA BIBLIOTECA DI MASSA
Le nostre segnalazioni tra i duecentotrenta acquisti del mese
Il Gruppo gothic, death metal Therion, dopo l’ultimo
capolavoro “Gothic Kabbalah”, ci regala lo splendido
“Live Gothic” proponendo per intero lo show tenuto
dalla band la notte di S.Valentino del 2007, a Varsavia.
Il lavoro vanta senza dubbio una qualità altissima.
“Live Gothic” è composto da un triplo boxed-set
composto da due CD con la scaletta del concerto e
da un DVD che riprende lo stesso contenuto
aggiungendo solo una bonus track.
Nello splendido “Live Gothic” sono eseguiti brani
recenti e classici e del passato: ricordiamo l’ottima
“Tuna 1613” e “Wine Of Aluqah”, “Birth Of Venus
Illegitima”, “To Mega Therion”, “The Rise Of Sodom
And Gomorrah”, oltre alla cover di “Thor (The
Powerhead)” dei Manowar.
Il componenti della band Kristian Niemann, Joan
Niemann e Setter Karlsson hanno deciso di dedicarsi
a progetti solisti, nei Therion rimarrà soltanto il leader
e cantante,chitarrista e tastierista Christofer Johnsson.
Un imperdibile lavoro realizzato con grande cura
che di certo ingolosirà chi segue il combo svedese.
Tutte le novità ed i cataloghi su
www.bibliotecamassa.it
FASSOLUZIONE
LA DONNA DEL RITRATTO
di Cercas Javier
LA RAGAZZA CHE GIOCAVA COL FUOCO
di Stieg Larson
Un imputato è e resta innocente
sino al verdetto definitivo. È questo
il filo conduttore del romanzo che
vede protagonista un giovane
avvocato, Andrea, assunto nello
studio del principe del foro, il
professor Scalia. Alle citazioni
giuridiche, alle investigazioni fatte
sul campo dal giovane avvocato,
si intersecano le vicende private di
Andrea, i suoi desideri, il ricordo
del suo passato di adolescente in
una cittadina di provincia assieme
ai suoi genitori semplici ma di sani
principi. Anche i due mondi così
distanti del professore e del giovane
avvocato piano piano si avvicinano,
e non sarà tanto la loro professione a fare da collante quanto
la musica ma soprattutto il cinema di cui Andrea è appassionato.
Ben presto tali divagazioni diverranno il pretesto per parlare
d’altro e approfondire la loro conoscenza. L’ambientazione
è Napoli con i suoi scorci, una città restituita, con brevi
descrizioni, alla propria bellezza.
In narrativa
Tomàs è un assistente
universitario. All’uscita da
un cinema rivede dopo tanti
anni, Claudia, di cui era
segretamente innamorato ai
tempi del liceo. L’occasione
di passare una serata
piacevole insieme magari a
ricordare il passato, viene
trasformata dal protagonista
in un segno del destino.
Claudia diviene la donna
della sua vita. Trascinato da
questa esaltazione, Tomàs
mette tutto in discussione a
cominciare dal suo
matrimonio con Lucia, dalla
quale aspetta un figlio. Ben presto l’avventura assume
i contorni del giallo quando Claudia svanisce nel nulla.
Tomàs intraprende una affannosa ricerca in compagnia
delle proprie ossessioni. Dello stesso autore, Soldati di
Salamina e La velocità della luce, entrambi disponibili
in biblioteca .
In narrativa
Il primo volume della trilogia
di Millenium, "Uomini che
odiano le donne", a due mesi
dall' uscita in Italia ha già
venduto 130.000 copie, e al
momento attuale è il caso
letterario dell' anno in
Europa. Questo secondo
volume mantiene invariato
il cast dei protagonisti, ma
sposta maggiormente al
centro dell' attenzione
Lisbeth Salander,
giovanissima hacker che il
sistema giudiziario svedese
ha catalogato come
bisognosa di tutela.
Finalmente sapremo chi è
perchè ha voluto relegare Lisbeth in questa posizione da
paria sociale, in assoluto contrasto con le sue effettive
capacità di destreggiarsi nel mondo che la circonda. Alla
costante ricerca di lei, per tutto il libro, ancora Kalle
Dannatissimo Bolmkvist. Imperdibile.
In narrativa
di Antonio Monda
29
30
Massa Carrara
La Parola al Cittadino
Settembre 2008
Campionati al Road: premi consegnati agli atleti
MASSA - Una straordinaria cornice di pubblico
ha bagnato la premiazione dei Campionati Invernali
Provinciali al Calcetto Road, quella che ormai da
molti viene considerata una delle più importanti e
corpose manifestazioni sportive della Versilia: tra
trofei, coppe, targhe e medaglie erano quasi un
centinaio i premi consegnati agli atleti. Oltre
all’organizzatore Simone Domeniconi e al patron
Alberto Alberti e famiglia, ai collaboratori Marina
Motta e Marco Traversi, e a tutto lo staff al completo
della UISP composto da Giuseppe Badiali, Silvio
Riccardi, Giorgio Berti, Arturo Alberti e Domenico
Tarabelli, erano presenti i consiglieri Enzo Della
Maggesa ed il dott. Bruno Borghini. Ben riuscita
l’iniziativa di consegnare alcuni premi alla cultura
con il Patrocinio del Comune e dell’Assessorato
alla Cultura di Massa: commuovente la consegna
del prestigioso “Premio alla Carriera” alla poetessa
Egizia Malatesta e quello di “Organizzatore
Culturale dell’Anno” al prof. Giuliano Lazzarotti,
che per l’occasione hanno anche recitato una poesia.
Premi speciali per meriti particolari sono stati
Lettera al Vescovo Eugenio Binini
Sua Illustrissima Eminenza, la presente Le
giunge per richiamare la Sua attenzione su una
importante questione che riguarda la fruizione
della Santissima Statua della Madonna del
Cavatore situata sulla strada che dal borgo di
Casette conduce alle cave di marmo.
Benché la mia voce sia espressione di moltissime
altre voci, desidero precisare che sono nata e
ho sempre vissuto a Casette e sono orgogliosa
di appartenere a questa terra di cavatori, di gente
umile e volenterosa.
Da anni mi occupo della storia di questo paese
e porto avanti con i bambini, i giovani, gli
anziani progetti sociali volti al recupero e alla
condivisione di quei valori morali come la
sincerità, l’onestà, il rispetto per la dignità
umana.
Questi principi, che erano alla base della vita
della comunità di un tempo, e che la mia famiglia
mi ha trasmesso, mi legano profondamente al
mio paese nativo, a chi non c’è più e a chi ha
dato tanto a questa terra, a questi figli di cavatori.
Soni stati questi ultimi, insieme ai paesani di
Casette e Caglieglia a collocare la prima pietra
per la costruzione della “Casa della Madonna”
a Casette, nel ’58.
Dopo quasi quattordici anni l’asilo è stato
realizzato grazie all’aiuto dei benefattori e dei
paesani che dopo le giornate di lavoro in cava
si fermavano a Campo Rapino, a lavorare, per
veder terminata quanto prima questa ingente
opera.
Oggi, non so se si possa continuare a chiamarla
“Casa dei Figli dei Cavatori” dal momento che
non tutte le associazioni presenti sul territorio
possono fluirne.
Ma torniamo alla Madonna del Cavatore.
Qualche anno prima del ’58, precisamente nel
’55 il paese eresse nella grotta naturale di
assegnati a Luca Tendola, Daniele Lombardi, Fausto
Vivoli, David Guadagni, Matteo Bordigoni, Alberto
Fazzi, Franco Genovesi, Filippo Legname, Nicola
Bertini, Fausto Celi; ai cannonieri Stefano Pesetti,
Roberto Tenerani, Giovanni Lertola e Paolo Biggi;
portieri meno battuti a Gabriele Dal Porto, Giuseppe
Pucci, Michel Imelli, ancora Giuseppe Pucci e
Maurizio Bragazzi; migliori arbitri a Roberto Crudeli,
Alessandro Celi ed Enzo Tarantola; girone A a5:
Lavand. Speedy Wash(1.a), Agenzia Immob. Antica
Massa(2.a), Ceramicasa/Floriano Posa(3.a); girone
B a5: Studio Tecnico Buono(1.a), Team Vitamina(2.a),
Tosca Immobiliare(3.a); Play Off a 5: Lavand. Speedy
Wash(1.a), Studio Tecnico Buono(2.a), Ceramicasa
e Ag. Immob. Antica Massa(3.e ex aequo); girone A
a7: Parr. Luigi & Marco(1.a), Carrozz.
Arcobaleno(2.a), Costruzioni Tenerani(3.a); girone
B a7: Erika Costruzioni(1.a), Team Vitamina(2.a),
Avis Comunale Massa(3.a); play off a 7: Team
Vitamina (1.a), Carrozz. Arcobaleno(2.a), Parr. Luigi
& Marco e Fodras Parrucch. Petracci (3.e ex aequo).
Campo Rapino la statua della Madonna del
Cavatore. Proprio a lei, alla Madonna, i cavatori
che ogni mattina passavano di li chiedevano
protezione. Alla sera, prima di rientrare a casa
La ringraziavano. Con un gesto umile quegli
uomini, si toglievano il cappello in segno di
rispetto.
Oggi, i giovani cavatori non sempre hanno il
cappello da sollevare, ma in cuor loro continuano
a pregare la Madonna volgendo lo sguardo alla
Statua di marmo bianco.
Ma veniamo al punto cruciale della questione.
Sono rimasta sconcertata e addolorata nell’aver
appreso che Lei, come rappresentante della
Curia ha dato avvio a una causa di usucapione
per espropriare i proprietari del terreno su cui
è posta la Statua.
Perché l’usucapione, dopo 53 anni?
C’era forse il rischio che gli eredi dessero la
sfratto alla Madonna?
Lei pensa che la famiglia si sarebbe ritirata di
fronte ad una richiesta di donazione, qualora
fosse stata necessaria?
Vuol chiudere questo Santuario e lasciarlo
accessibile solo in determinati momenti o solo
a seconda del volere di qualcuno?
Non crede sia necessario sospendere questo
atto, per rispetto di quelli che hanno abitato
queste terre prima di noi, per rispetto di chi si
è preso cura di questo Luogo Sacro in una
costante manutenzione, per rispetto di quelle
donne che vogliono andare a recitare il rosario
quando ne sentono il bisogno, per rispetto di
quei giovani che vanno alla Grotta per cercare
sostegno e aiuto dalla Madonna, per rispetto
del paese?
Perché il paese, soprattutto ora, non ha bisogno
di essere espropriato di un bene così prezioso.
E mi intenda, non si tratta di un valore monetario
ma è un valore che ci lega a questi monti, è un
filo che può farci ritrovare la fede.
M.Gemma De Angeli
Lettera aperta ai cittadini Massesi
Acqua, Rifiuti ed Energia rappresentano temi
caldi molto impegnativi che metteranno a dura
prova le capacità e le responsabilità
dell’Amministrazione chiamata ad affrontarli,
perché richiedono politiche virtuose e
lungimiranti che imprimano una significativa
inversione di tendenza rispetto al passato.
In particolare, la questione rifiuti ha fatto
emergere in questi anni la centralità della
“raccolta differenziata” tant’è che la legge
regionale 61/2007, contenente il “Piano
straordinario per il primo affidamento del
servizio di gestione integrata dei rifiuti nell’Ato
Toscana Costa”, ha imposto il raggiungimento
delle soglie minime del 45% di raccolta
differenziata (RD) entro la fine del 2008
(attualmente la percentuale di RD del macro
Ato Costa sfiora un misero 30%) e del 65%
entro il 31 dicembre 2012, pena il pagamento
di una eco-tassa, pari ad una maggiorazione del
20% del costo di conferimento in discarica, che
andrebbe ad alleggerire ulteriormente le tasche
dei cittadini. L’esigenza, tra l’altro, è stata
avvertita da tutti gli schieramenti politici in
campo nelle recenti elezioni amministrative che
l’hanno inserita nei rispettivi programmi
elettorali fra gli obiettivi primari da perseguire.
Occorre mettere in risalto, inoltre, l’esistenza
di una quasi omogenea trasversalità sulla
necessità di abbandonare l’osteggiato progetto
dell’impianto di bricchettaggio. A tal riguardo,
balza alla memoria la manifestazione tenutasi
il 6 aprile u.s. ad Alteta, organizzata dal comitato
“Mò Basta”, contro la decisione
dell’amministrazione Neri di approvare
nell’ultima assise consiliare l’impianto di
bricchettaggio; nell’occasione l’allora candidato,
oggi sindaco, Roberto Pucci, dopo aver ascoltato
le ragioni dei manifestanti e condiviso le loro
richieste, assicurava il suo pieno appoggio in
caso di vittoria alle elezioni amministrative.
Eppure, contrariamente a quanto coerenza,
lungimiranza e pragmatismo avrebbero
consigliato, nella prima settimana di luglio la
nuova amministrazione Pucci, nel segno della
continuità della tanto contestata gestione Neri,
dava il via libera all’avvio delle opere civili per
la realizzazione del nuovo impianto di
bricchettaggio.
Ma perché non approfittare dell’occasione per
costruire un impianto che sarebbe potuto
divenire il fiore all’occhiello del macro ATO
“Toscana Costa”? Cosa è accaduto da quel 6
aprile 2008, ad una settimana dalle elezioni,
per aver fatto cambiare idea all’amministrazione
Pucci? A me sfuggono le risposte (e me ne
scuso).
La cosa grave che colpisce assai negativamente
è che l’evento rimane avvolto nell’assordante
silenzio delle coscienze politiche e civili. Come
mai delle forze politiche da sempre contrarie al
bricchettaggio, nessun consigliere comunale –
in primis Casotti Giancarlo, esponente del
comitato Mò Basta – ha presentato un ordine
del giorno?
Marco Paolini
(Grilli Massesi)
Massa Carrara
Settembre 2008
31
CALCIO
Tifosi bianconeri:
“Non ci arrenderemo mai”
MASSA - Quando questo numero
de “La parola al cittadino” andrà
alle stampe molto probabilmente
il destino della Massese non sarà
ancora segnato, ma una cosa è
certa: che si tratti di serie D o
ancor peggio di Eccellenza, per
i tifosi sarà una nuova discesa
agli inferi, da cui erano saliti dopo
sette lunghissimi anni di calcio
dilettantistico.
Del resto anche i tifosi bianconeri
conoscono bene il detto “passano
le società, passano i giocatori e i
presidenti, ma i tifosi restano” e
questo significa che gli unici che
ci rimettono sono proprio loro,
insieme alla città, all’immagine
e alla sua tradizione sportiva. In
questi giorni le sensazioni si
mescolano e torna a galla la
retrocessione nel ’97, dalla C2
alla serie D, per un illecito
archiviato dopo alcuni anni
perché il fatto non sussisteva.
Un’ingiustizia che per la Massese
si è tradotta in sette anni di
dilettanti, senza ricevere alcun
risarcimento.
Gettati all’inferno, senza appello
e con la sola possibilità di uscirne
con le proprie gambe. Una risalita
infinita, con i tifosi, specie gli
ultras della curva, costretti a
seguire la squadra in campi
impronunciabili, in paesi di poche
migliaia di anime, spesso con
l’umiliazione della sconfitta. La
vera bastonata però è stata la
perdita di una grossa fetta di tifosi,
perché sette anni sono tanti e
significano un pezzo di storia che
se ne va, significa perdere quasi
una generazione di tifosi, perché
la squadra è assente dai
palcoscenici importanti e il “vero”
calcio è molto più su, in un altro
pianeta. Poi c’è stata la risalita,
progressiva, un po’ di entusiasmo
è tornato e in certi casi ci sono
stati autentici miracoli, come i 12
pullman di tifosi che in un sabato
di gennaio hanno seguito la
squadra a Sanremo, o le quasi
4mila persone che hanno assistito
a partite decisive prima di tornare
nel calcio professionistico.
L’ascesa è continuata e la città ha
scoperto anche il gusto di sfide
particolari e irripetibili come quella
con il Napoli.
Quello che è accaduto negli ultimi
mesi e soprattutto nelle ultime
settimane è la classica doccia gelata,
il timore di riperdere altri tifosi, di
sparire per altri anni.
Un sentimento di angoscia a cui fa
da contraltare la reazione piena di
orgoglio di diversi tifosi, che hanno
voluto manifestare il loro
attaccamento con volantini appesi
in vari punti della città, al motto
“non ci arrenderemo mai”.
Sanno che sarà molto dura, che li
attende un’esperienza che sembrava
appartenere al passato e che
dovranno subire gli sberleffi dei
tifosi dei paeselli in cui giocherà la
squadra. Quella che sta per iniziare
è una nuova pagina di storia per il
calcio locale e la vera sfida sarà tra
due sentimenti, entrambi fortissimi:
da una parte la nausea verso l’idea
di dover rivivere stagioni da
dimenticare, dall’altra la voglia di
risalire il più in fretta possibile, per
riassaporare il calcio che conta.
Daniele Masseglia
La Parola al Cittadino
oroscopo
del Mese
Ariete 21\03 – 20\04
Amore:questo mese avrete
un’ottima capacità comunicativa
con il partner e i molti amici che
vi circondano e vi amano.
Denaro: è il momento giusto di chiarire i
vostri punti di vista con soci e collaboratori.
Toro 21\04 – 20\ 05
Amore: fortuna e romanticismo
in amore, è il momento giusto per
andare a convivere;
Denaro:i dopo una faticosissima
estate il lavoro diventerà più blando
Gemelli 21/05 - 21/06
Amore: la vita amorosa è attiva
e gratificante, colorita ed
importantissima ma non è arrivata
ancora l’ora di prendersi impegni
seri. Denaro:il lavoro non manca ma
attenzione ai giochi d’azzardo!
LA MASSESE DI FERRARA IN SERIE D
SFUMA IL PROGETTO DELLA MASSESE 2008
MASSA - La Massese quest'anno non disputerà il
campionato di prima Divisione ma soltanto quello
della serie D. Un brutto colpo per i tifosi bianconeri
che hanno sperato fino all'ultimo che in qualche
modo la Massese potesse disputare il campionato
difeso sul campo. Purtroppo i molti errori commessi
nel corso della scorsa stagione e soprattutto in
occasione dell'iscrizione al campionato hanno
impedito alla Massese 1919 di proseguire nella
categoria conquistata in anni di sacrifici. Riparte
dalla serie D con una città completamente distaccata
dall'attuale dirigenza e con una squadra ancora tutta
da inventare .Difficile immaginare quello che potrà
avvenire nel corso di questo anno calcistico che sta
per partire . I tifosi hanno annunciato la loro
intenzione a disertare lo stadio degli Oliveti e di
essere pronti ad iniziare una contestazione sin dalla
prima giornata di campionato. Nicola Ferrara e Luca
Pagliarini nonostante si trovino di fronte una città
contro hanno deciso di proseguire e sono in molti
a chiedersi perchè. Il presidente Nicola Ferrara ha
provato , rivolgendosi anche al Tar a salvare il
campionato professionistico ma poi alla fine
rinunciando al consiglio di stato ha accettato la serie
D. In città tutti continuano a sperare che alla fine la
Massese venga ceduta ma per il momento si parte
così. Il presidente ha parlato di una squadra pronta
a conquistare subito la promozione in serie C2 ma
i tifosi continuano ad essere scettici. Qualcuno ha
parlato anche della possibilità che l'attuale società
decida di affidare la gestione della squadra ad un
personaggio di spicco del calcio massese. Anche
l'amministrazione comunale guidata da Roberto Pucci
ha preso le distanze da questa società consentedogli
comunque di poter partecipare al campionato di serie
D concedendo la gestione dello stadio.
SCALDIAMO
I MOTORI
Leggende
Lunigianesi
Rubrica di approfondimento motociclistico
a cura del Moto Club MassaSgassa
Chi ricorda cos’è un Motom? Forse i meno
giovani sanno bene di che cosa si tratta, e
magari conservano da anni nelle loro cantine
un vecchio Motom impolverato. Si tratta di un
motorino a quattro tempi prodotto in Italia in
diverse cilindrate (da 48 a 160 cc) che si
diffonde a partire dal secondo dopoguerra in
virtù del suo costo ridotto: era infatti un mezzo
economico a basso consumo utilizzato da chi
ancora non poteva permettersi di acquistare
una autovettura. Successivamente, cambiate
le abitudini degli italiani, il caro Motom è stato
soppiantato da motocicli meno sofisticati come
la Vespa. La particolarità del mezzo era inoltre
quella di poter “spegnere” il motore e passare
alla versione “bicicletta”. Alcuni modelli
venivano prodotti nella versione sportiva per
essere impegnati in competizioni alle quali
partecipavano diverse tipologie di motocicli;
la marca Motom ha stabilito innumerevoli
record di velocità di “durata” sul circuito di
Monza.
Oggi il Motom è diventato un pezzo da
collezione, ricercato ed apprezzato da centinaia
di appassionati, soprattutto giovani, che
mostrano di ammirarne sia le caratteristiche
tecniche che le forme un po’ retrò della
ciclistica.
Per il terzo anno consecutivo il motoclub
MassaSgassa è impegnato nell’organizzazione
del raduno nazionale monomarca
“Maremotom”. Si tratta di una manifestazione
voluta per commemorare il nostro concittadino
Archimede Balloni, grande appassionato di
Motom e esperto restauratore noto a livello
nazionale. Molti dei suoi pezzi, a tredici anni
dalla scomparsa, sono ancora funzionanti ed
in ottime condizioni.
Il motoclub MassaSgassa è particolarmente
affezionato a questo appuntamento soprattutto
Cancro 22/06 - 22/07
Amore: i rapporti col partner
sono complicati da tensioni che
pensavate di aver risolto, non
abbattetevi: il vostro amore è
molto forte. Denaro: il lavoro è un po’ in
crisi, non chiudetevi ma adottate nuove
strategie di guadagno.
Leone 27/07 - 22/08
Amore: la famiglia vi soffoca,
il partner vi asfissia con isteria
e gelosia. Non è un buon periodo.
Denaro: concentratevi di più sul
lavoro poiché le vostre distrazioni possono
suscitare malumore del vostro principale!
Vergine 23/08 - 22/09
Amore: è un mese positivo per
i sentimenti. E’ il momento
giusto per andare a convivere.
Denaro: dal punto di vista
lavorativo si sta’ per realizzare un sogno,
aspettate e vedrete!
Bilancia 23/09 - 23/10
Amore: avete una forte necessità
di essere amati e considerati, siete
impazienti ed irritabili forse a
causa dei vecchi fantasmi che vi
tormentano. Denaro: affrontate i vostri
problemi con le persone che vi circondano.
Scorpione 24/10 - 22/11
Amore: non dovete sentirvi soli
e chiudervi in voi poiché siete
attorniati da persone che vi
amano, vi ammirano e vi
rispettano. Denaro: il lavoro procede
ottimamente, i guadagni sono fantastici!!!
Sagittario 23/11 - 21/12
Amore: siete molto sensibile e
volete piacere a tutti i costi, anche
a persone sbagliate mentre non
considerate adeguatamente le
persone che vi amano davvero. Denaro: è
ora di crescere ed impegnarsi seriamente nel
lavoro, avete tante possibilità.
Capricorno 22/12 - 20/01
Amore: ’amore torna a splendere
e le amicizie sincere aumentano.
Godetevi questi momenti felici!
Denaro: vi si presenterà un’opportunità di
lavoro che arricchirà la vostra esperienza.
visto l’entusiasmo dei partecipanti e la riuscita
della manifestazione grazie alla collaborazione
dei soci organizzatori. La manifestazione rende
possibile la promozione del nostro territorio
che ben si presta a fare da sfondo ad eventi di
questo genere vista la presenza di numerose
attrattive paesaggistiche, artistiche e culinarie;
i partecipanti delle scorse edizioni hanno
manifestato il loro entusiasmo e richiesto a
gran voce la continuazione dell’evento.
L’appuntamento è fissato per domenica 7
settembre a partire dalle ore 9 sul pontile di
Marina di Massa.
Acquario 21/01 - 19/02
Amore: siete irrequieti e sempre
alla ricerca di novità, la vostra
fame di avventure vi porta a
collezionare storie intriganti ma
vuote. Denaro: apritevi verso nuovi
ambienti, soprattutto all’estero.
Pesci 20/02- 20/03
Amore: la vostra relazione
amorosa attraversa un periodo un
po’ grigio ma dalla metà di
settembre tutto si risolverà per il meglio.
Denaro: avete tanta fantasia grazie alla quale
aumenteranno i vostri guadagni.
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La Parola al Cittadino
Settembre 2008