VERBALE n. 05 del 21.07.2006 - Università del Piemonte Orientale

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VERBALE n. 05 del 21.07.2006 - Università del Piemonte Orientale
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Verbale n. 5
Adunanza del giorno 21 Luglio 2006
Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6 in Vercelli, nell’adunanza del giorno 21 Luglio
2006 si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale
“A. Avogadro, con l’intervento dei componenti di seguito indicati:
Il pro-Rettore-Presidente
Prof. Paolo GARBARINO
Presente
Il Direttore Amministrativo
Dott. Pasquale MASTRODOMENICO
Presente
I Rappresentanti dei Professori di ruolo di I
fascia
Prof. Domenico OSELLA
Assente giustificato
Prof. Mario CANNAS
Presente
Prof. Jörg LUTHER
Presente
I Rappresentanti dei Professori di ruolo di II
fascia
Prof. Andrea TUROLLA
Presente
Prof. Luigi PANZA
Presente
Prof. Ciro ISIDORO
Presente
I Rappresentanti dei Ricercatori
Dott.ssa Germana GANDINO
Presente
Dott. Paolo ALUFFI VALLETTI
Assente giustificato
Dott. Massimo CAVINO
Presente
I rappresentanti del Personale tecnicoamministrativo
Presente
Dott.ssa Elisabetta ZEMIGNANI
Dott.ssa Emma ALTOMARE
Presente
Sig. Valerio MARINUCCI
Presente
I Rappresentanti degli Studenti
Sig. Alessandro REDI
Assente
Sig. Jonathan MENEGHELLO
Assente giustificato
Sig. Filippo FASSINA
Assente
Il Rappresentante del Comune di Vercelli
Dott. Marzio GRIGOLON
Presente
Il Rappresentante del Comune di Novara
Assente
Sig. Marco GALIMBERTI
Il Rappresentante del Comune di Alessandria
Presente
Dott.ssa Mara SCAGNI
Il Rappresentante della Provincia di Vercelli
Dott. Pier Giorgio FOSSALE
Assente
Il Rappresentante della Provincia di Novara
Dott.ssa Silvia ROMAGNOLI
Il Rappresentante della Provincia di Alessandria
Assente giustificata
Prof. Ennio NEGRI
Assente
Delegato dell’Assessore all’Università, Ricerca,
Innovazione e Internazionalizzazione della
Regione Piemonte
Dott.ssa Mariantonietta RICCHIUTO
Il Rappresentante del M.I.U.R.
Prof . Pier Maria FURLAN
Presente
Assente giustificato
Partecipa alla seduta il Pro-Rettore, prof. Cesare EMANUEL.
Assistono all’adunanza i Dott. Giovanni CRISCUOLI e Mario LUPI, componenti del
Collegio dei Revisori dei Conti.
Assiste alla riunione la dott.ssa Chiara Viviani, dipendente dell’Ateneo, al fine di aiutare il
Segretario a raccogliere i dati per la stesura del verbale.
Constatata la presenza del numero legale alle ore 15.15 il Presidente dichiara aperta la seduta.
2
INDICE
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente
2. Approvazione verbale della seduta precedente
pag. 5
pag. 6
3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza
pag. 7
4. Ragioneria
4.1 Variazione di bilancio
4.2 Variazione di bilancio
4.3 Variazione di bilancio
pag. 17
pag. 23
pag. 29
5. Personale
5.1 Richiesta di attivazione di assegni di ricerca co-finanziati ex-novo per l'a.a. 2006/2007
pag. 32
5.2 Rinnovo assegni di ricerca cofinanziati per il periodo luglio 2006/gennaio 2007
pag. 41
5.3 Rinnovo assegni di ricerca a totale carico
pag. 47
5.4 Costituzione del fondo per il finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico –
amministrativo
pag. 50
5.5 Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di trasferimento e di mobilità interna per la
copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore
pag. 53
5.6 Modifica del Regolamento per il reclutamento dei professori universitari
pag. 67
6. Studenti e diritto allo studio
6.1 Contribuzione studentesca per i candidati ammessi ai percorsi straordinari per l’equiparazione
dei titoli di Diploma Universitario in Ostetrica/o e dei titoli di Diploma di Ostetrica/o (vecchio
ordinamento) al titolo di Laurea in Ostetricia - anno accademico 2006/2007
pag. 70
6.2 Rinnovo del Protocollo d'intesa tra l'Edisu Piemonte e l’Università degli Studi del Piemonte
Orientale 2006-2009
pag. 71
7. Didattica
7.1 Attivazione del XXII ciclo dei corsi di Dottorato di Ricerca a.a 2006-2007
pag. 75
7.2 Corso di Perfezionamento in Counseling
pag. 78
7.3 Offerta Formativa Corsi di Master per l'a.a. 2006/2007
pag. 80
7.4 Convenzione tra l’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - e
l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”- Facoltà di Medicina e
Chirurgia - per una collaborazione didattica nell’ambito del master in “Oncologia Prostatica”
pag. 91
8. Edilizia e Patrimonio
8.1 Conferimento incarico di progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, misurazione e
contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione dei lavori,
per la realizzazione di un Campus Universitario nell'area della ex Caserma Perrone, in Novara, Via
Ettore Perrone n. 18
pag. 92
3
8.2 Approvazione testo “Accordo di programma tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale
A. Avogadro, il Comune di Vercelli e la Provincia di Vercelli finalizzato alla realizzazione della
Cittadella della Cultura, in Vercelli, tramite la riqualificazione dell’Area dell’Ex Ospedale
Maggiore, denominata “S. Andrea”
pag. 94
9. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica
9.1 Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e la
Fondazione per le Biotecnologie
pag. 104
9.2 Accordo Quadro di cooperazione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e
l’Università Cadi Ayyad – Marrakech
pag. 108
9.3 Accordo Quadro di cooperazione tra le Università della Regione Piemonte, il Politecnico di
Torino e il Governo del Burkina Faso
pag. 109
9.4 Intesa programmatica tra Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino, Politecnico di
Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e Università di Scienze
Gastronomiche, per il coordinamento degli interventi nell’ambito del sistema universitario
piemontese
pag.111
10. Forniture e Servizi
10.1 Indizione gara per servizi assicurativi relativi ai danni materiali ai beni, alla tutela giudiziaria,
agli infortuni e ai danni alle autovetture dei dipendenti in missione, per il periodo 2007-2009
pag. 121
11. Centri e Consorzi
pag. 126
12. Servizio Prevenzione e Protezione
pag. 126
13. Varie ed eventuali
pag. 126
4
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente
Il Presidente rivolge il saluto ai Consiglieri e accoglie il dott. Grigolon, che entra a far parte
del Consiglio come rappresentante del Comune di Vercelli, augurandogli un proficuo lavoro
all’interno del consesso.
Il dott. Marzio GRIGOLON ringrazia e saluta il Presidente e ai Consiglieri comunicando la
propria disponibilità a collaborare ai lavori del Consiglio a beneficio dell’Ateneo.
Il Presidente da’ avvio alle comunicazioni.
1.
A oggi non è ancora disponibile il dato del F.F.O. 2006. Da notizie del tutto
informali pare che il Ministero abbia emanato i decreti di assegnazione per il
99,5% dello stanziamento dello scorso anno.
2.
Manovra finanziaria D.L Bersani. Il Presidente sottopone all’attenzione dei
Consiglieri la parte di provvedimento che riguarda da vicino il mondo
universitario (artt. 22-29). In sintesi il documento prevede l’abbattimento per
quest’anno del 10% e poi nel 2007, nel 2008 e nel 2009 del 20% dei consumi
intermedi con il versamento di tali economie al bilancio dello Stato. Il Presidente
sottolinea la gravità della situazione e il futuro incerto che si presenta al mondo
universitario per gli anni a venire, segnalando nel contempo le azioni intraprese
dalla Conferenza dei Rettori a seguito dell’emanazione del provvedimento: il
Presidente Crui ha fatto presente al Ministro il fatto davvero anomalo che siano
state escluse dal provvedimento Amministrazioni, come a esempio le Aziende
Sanitarie, che provocano il maggior deficit nel bilancio pubblico, e non invece le
Università.
3.
Intervento del Ministro Fabio Mussi all’assemblea Crui. Il Ministro ha reso noto
che dovrebbe essere imminente la pubblicazione del Decreto sulle nuove classi di
laurea. Le modifiche non dovrebbero riguardare le tabelle, bensì l’articolato
elaborato dal precedente Governo. L’applicazione delle nuove classi dovrebbe poi
avvenire a partire dall’anno accademico 2007/2008. Il Ministro ha inoltre
annunciato che è in fase di progettazione la costituzione di un’agenzia per la
valutazione che sostituisca contemporaneamente il Comitato Nazionale per la
Valutazione e il Comitato per la valutazione della ricerca. Si tratterebbe quindi di
un Organo che andrebbe ad assorbire le competenze di questi due comitati e che
sia terzo rispetto al Ministero e rispetto all’Università. Il Ministro ha infinte fatto
sapere che entro l’anno verranno emanati i decreti attuativi della Legge sui
Dottorati di Ricerca.
4.
Relazione del Nucleo di Valutazione sui Dottorati di Ricerca XXII ciclo. Il
Presidente informa i Consiglieri dell’elaborazione, da parte del Nucleo di
Valutazione dell’Ateneo della suddetta Relazione, trasmessa ai Consiglieri per
posta elettronica nei giorni precedenti.
5.
Il Presidente informa che il Comitato di Presidenza della Crui ha individuato i
nomi dei 5 Consiglieri di Amministrazione della Fondazione Crui. La Fondazione
CRUI, dal 2001, affianca la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane nella
gestione delle attività mirate all'innovazione del sistema universitario nazionale. In
particolare la Fondazione si occupa di iniziative legate alle attività di tirocinio e
stage, si interessa del progetto Campus One e delle questioni legate alle lauree
professionalizzanti. Il Consiglio è composto dai professori Bianchi, Pasquino,
Dalla Torre, Mancini, oltre che dal medesimo, prof. Garbarino. Il prof. Ciro
ISIDORO interviene porgendo le proprie congratulazioni e quelle del Consiglio
tutto per la nomina. Il Presidente ringrazia.
6.
Nota MIUR del 1 giugno 2006: indicazioni operative in merito all’art. 5, comma 7
del D.M. 22.10.2004 n. 270 e art. 22, comma 13 della legge 28.12.2001, n. 448 –
5
7.
8.
attuazione di convenzioni tra gli Atenei con vari enti o istituzioni per il
conseguimento di titoli universitari. A giudizio del Presidente il richiamo del
Ministero su questo tema è assolutamente condivisibile, volto alla limitazione di
un fenomeno che in alcuni casi ha assunto risvolti negativi.
Documenti elaborati dalla Commissione per la revisione dello Statuto e dei
Regolamenti dell’Ateneo. Il Presidente ricorda al Consiglio che la Commissione,
composta dai professori Stanghellini, Martelli, Graziadei e integrata con il
professor Carlo Emanuele Gallo, ordinario di diritto amministrativo di Torino e
avvocato amministrativista, ha elaborato alcune proposte di semplificazione di
alcune norme dello Statuto, che nel concreto funzionamento hanno creato alcune
situazioni di inerzia. I documenti sono stati trasmessi al Consiglio per conoscenza;
non occorre pertanto aprire la discussione in questo momento. Il Presidente
aggiunge inoltre che è pervenuta in merito una proposta da parte del Consiglio
della Scuola di Alta Formazione per una eventuale modifica dello Statuto che
preveda che il Direttore della Scuola faccia parte del Senato Accademico. Il
Presidente conclude le proprie comunicazioni invitando il Consiglio a riflettere
sulla possibilità di modificare la denominazione dell’Università eliminando
l’aggettivo “orientale”. A suo giudizio “Università del Piemonte” potrebbe forse
essere una denominazione ancor più significativa.
(La dott.ssa Mara SCAGNI entra a far parte del Consiglio alle ore 15.35)
Nell’ambito delle iniziative legate alle prossime Universiadi il Presidente informa il
Consiglio di essere stato indicato da parte degli altri Rettori piemontesi come il
responsabile delle attività culturali che le Università della Regione potranno
intraprendere nel corso delle stesse. L’idea è che tali attività, che fungeranno da
vetrina per il sistema universitario piemontese, siano ben distinte e separate dalle
attività propriamente sportive. Il Comitato sportivo, nel quale le Università non sono
presenti, gestirà le attività sportive, mentre le quattro Università piemontesi
cercheranno durante le Universiadi di organizzare delle attività di profilo culturale o
di alta divulgazione nel campo dei rapporti tra scienza e sport, letteratura e sport,
medicina e sport, economia e sport e così via. In parte queste iniziative si
svolgeranno a Torino, in parte potranno svolgersi anche nel Piemonte Orientale. La
Regione si è dimostrata intenzionata a sostenere, sia pure con somme non cospicue, il
finanziamento di queste attività. Per quanto riguarda le Universiadi propriamente
dette il Presidente del CUS Torino, dott. D’Elicio, ha proposto l’iniziativa “Casa
Universiadi” da svolgersi nel nostro Ateneo, in particolare nella sede di Vercelli.
Tale presentazione riguarderà specificamente tutta l’attività sportiva che verrà svolta
durante la manifestazione e non potrà né dovrà toccare l’orientamento universitario o
l’attività culturale, che è di esclusiva pertinenza degli Atenei.
******************
2. Approvazione verbale della seduta precedente
5/2006/2
OMISSIS
******************
6
3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza
OMISSIS
5/2006/3.1
Decreto Rettorale d’Urgenza
Repertorio n. 33/2006
Prot. n. 16312 del 29/06/2006
Tit. VIII cl. 5
Oggetto:Variazione delle previsioni di spesa del bilancio dell’esercizio 2006 ed utilizzo maggiore
avanzo libero
IL RETTORE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2006 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 30/09/2005;
Visto
il Bilancio consuntivo per l’Anno Finanziario 2005, approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione n. 3/2006/4.6 del 19/05/2006;
Considerato che l’Avanzo di Amministrazione effettivo al 31/12/2005 ammonta a €
43.121.470,58, a fronte di un Avanzo di Amministrazione presunto di €
26.237.391,37;
Preso atto
che il maggiore Avanzo di Amministrazione, pari a € 16.884.079,21, risulta essere
vincolato per la parte di € 10.141.501,65 e libero per la parte di € 6.742.577,56;
Considerato che il Consiglio di Amministrazione del 19/05/2005, con delibera n. 3/2006/4.8, ha
disposto l’assestamento delle previsioni di spesa dell’esercizio 2006, ripartendo la
quota libera del maggiore avanzo di amministrazione per l’importo parziale di
€ 1.863.355,80;
Considerato che il Consiglio di Amministrazione del 23/06/2006, con delibera n. 4/2006/8.1, ha
autorizzato l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione
libero per
l’importo di
€ 303.565,00 al fine di incrementare le previsioni di spesa al tit. 5 cat. 01 cap. 007
“Interventi edilizi su fabbricati residenziali per finalità istituzionali”;
Considerato che il Consiglio di Amministrazione del 23/06/2006, con delibera n. 4/2006/4.2, ha
autorizzato, subordinatamente all’acquisizione di un parere da parte delle
Amministrazioni vigilanti in relazione all’art. 1 comma 11 della Legge Finanziaria
2006, l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero per l’importo di € 18.000,00 al
fine di incrementare gli stanziamenti dei capitoli Tit. 3 cat. 01 cap. 019 “Acquisto
carburanti, combustibili e lubrificanti” e Tit. 3 cat. 01 cap. 020 “Manutenzione
automezzi”;
7
Preso atto
che la quota di Avanzo di Amministrazione libero ancora da ripartire risulta essere di
€ 4.557.656,76 e che si propone l’utilizzo dell’importo di € 4.393.953,83;
Visto
che il Consiglio di Amministrazione nelle adunanze dei giorni 07/04/2006 e
23/06/2006 ha approvato il piano triennale 2006-2008 dei lavori pubblici, inserendo
nell’elenco annuale dei lavori 2006 gli interventi di manutenzione straordinaria delle
facciate dell’edificio a Elle Ex Caserma Perrone, in Novara;
Considerato che si rende pertanto necessario incrementare lo stanziamento del capitolo di bilancio
Tit. 5 Cat. 1 Cap. 7 “Interventi edilizi su fabbricati residenziali per finalità
istituzionali”;
Considerato che è in fase di ultimazione la realizzazione della nuova rete telematica in fibra ottica
di collegamento di alcune delle sedi universitarie situate nelle città di Alessandria,
Novara e Vercelli;
Preso atto
che dovranno essere implementati i collegamenti di rete previsti al fine di
ricomprendere nei collegamenti in fibra ottica tutti gli edifici universitari situati nelle
città di Alessandria, Novara e Vercelli e che dovranno essere adeguati gli apparati di
rete dei diversi edifici al fine di sfruttare nel migliore modo possibile le possibilità
offerte dalla nuova tecnologia;
Considerato che la tecnologia in fibra ottica apre nuovi scenari con conseguenti possibilità di
investire in servizi a favore degli studenti con tecnologie informatiche più avanzate;
Considerato che, a tal fine, si rende necessario incrementare lo stanziamento del capitolo di
bilancio Tit. 5 Cat. 2 Cap. 4 “Acquisto apparecchiature e strumenti per
l’informatizzazione”;
Preso atto
che, nel mese di luglio 2006, devono essere pagati gli affidamenti interni ed esterni
nell’ambito del Master in “Cure Palliative” II Edizione II anno di corso A.A.
2004/2005;
Considerato che i fondi necessari per il pagamento dei compensi ai docenti cha hanno partecipato
alla realizzazione del suddetto Master erano stati stanziati nel tit. 3 cat. 01 cap. 028
“Collaboratori occasionali”, e che si rende pertanto opportuno effettuare il seguente
storno di bilancio dell’esercizio 2006, al fine di imputare i fondi ai corretti capitoli di
bilancio, in quanto i corsi sono stati tenuti da docenti universitari:
•
dal tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 2.367,00
Totale Minori Spese: € 2.367,00
•
•
•
al tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 1.842,00
al tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente Previdenziale”: € 368,00
al tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente Irap”: € 157,00;
Totale Maggiori Spese: € 2.367,00
Considerato che il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale è stato individuato quale
centro di afferenza amministrativo contabile della terza edizione del Master biennale
in “Cure Palliative e Nursing Oncologico” A.A. 2005/2006 – 2006/2007 si ritiene
8
opportuno trasferire a tale Dipartimento i fondi non utilizzati per la II edizione del
Master (A.A. 2003/2004 e 2004/2005), effettuando il seguente storno di bilancio
dell’esercizio 2006:
•
•
•
•
dal tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 63.231,44
dal tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 1.400,00
dal tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA competenze accessorie carico Ente Previdenziali”: €
530,00
dal tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA competenze accessorie carico Ente Irap”: € 110,00
Totale Minori Spese: € 65.271,44
•
al tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri Trasferimenti correnti”: € 65.271,44
Totale Maggiori Spese: € 65.271,44
Preso atto
che il Consiglio di Amministrazione, nell’adunanza del giorno 19 maggio 2006, ha
approvato, nella misura di € 172.094,00, il Fondo per il finanziamento del
trattamento accessorio e della retribuzione di posizione del personale dirigente per
l’anno 2006, a fronte di uno stanziamento di bilancio di € 142.074,00, per cui si
rende necessario integrare lo stanziamento di bilancio inizialmente previsto;
Preso atto
che dovranno essere sottoscritti i CCNL del comparto Università personale dirigente
per i bienni economici 2002/2003 e 2004/2005 per cui si ritiene necessario stanziare
apposite somme per il pagamento delle competenze arretrate al personale dirigente di
ruolo con utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero:
Dirigenti ruolo lordo arretrati a.p.
€ 28.000,00
Dirigenti ruolo carico Ente previdenziali a.p.
€ 6.776,00
Dirigenti ruolo carico Ente TFS arretrati a.p.
€ 1.591,00
Dirigenti ruolo carico Ente Irap arretrati a.p.
€ 2.380,00
Visto
che per il Piano di Internazionalizzazione di Ateneo è stato approvato dal Consiglio
di Amministrazione in data 08/04/2005;
Considerato che a seguito del suddetto piano sono stati stipulati gli accordi quadro di
cooperazione didattica e scientifica tra l’Ateneo ed alcune Università europee ed
extraeuropee che prevedono anche lo scambio di docenti e studenti per lo
svolgimento di progetti di didattica e ricerca;
Preso atto
•
•
•
•
che per la realizzazione di tali progetti è stata approvata una variazione di bilancio
che ha incrementato le previsioni di spesa dei seguenti capitoli di bilancio:
tit. 1 cat. 04 cap. 005 “Indennità di missione e rimborso spese professori universitari”: €
9.000,00;
tit. 1 cat. 04 cap. 006 “Indennità di missione e rimborsi spese ricercatori universitari”: €
30.000,00
tit. 2 cat. 03 cap. 010 “Organizzazione di viaggi di istruzione per gli studenti”: € 9.000,00
tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 27.000,00;
Considerato che per una migliore gestione del piano di internazionalizzatone si ritiene opportuno,
che tutte le spese, in particolare le indennità di missione ed il rimborso spese dei
docenti e degli studenti di Università Europee ed Extraeuropee partecipanti al
9
suddetto Piano vengano liquidati direttamente dai Centri di Gestione Autonoma che
ospitano tali docenti e studenti;
Considerato che si rende pertanto necessario trasferire ai Centri di Gestione Autonoma l’importo
complessivo di € 70.475,49, effettuando il seguente storno di bilancio all’esercizio
2006:
•
•
•
•
dal tit. 1 cat. 04 cap. 005 “Indennità di missione e rimborsi spese professori universitari”: €
8.959,50
dal tit. 1 cat. 04 cap. 006 “Indennità di missione e rimborsi spese ricercatori universitari”: €
28.996,00
dal tit. 2 cat. 03 cap. 010 “Organizzazione di viaggi di istruzione per gli studenti”: €
7.519,99
dal tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 25.000,00
Totale Minori Spese: € 70.475,49
•
al tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri trasferimenti correnti”: € 70.475,49
Vista
l’urgenza di procedere al fine di realizzare i progetti e i programmi indicati;
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”;
DECRETA
1. Di autorizzare i seguenti storni al bilancio di previsione dell’esercizio 2006:
•
dal tit. tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 90.598,44
•
•
dal tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 1.400,00
dal tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA competenze accessorie carico Ente Previdenziali”: €
530,00
dal tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA competenze accessorie carico Ente Irap”: € 110,00
dal tit. 1 cat. 04 cap. 005 “Indennità di missione e rimborsi spese professori universitari”: €
8.959,50
dal tit. 1 cat. 04 cap. 006 “Indennità di missione e rimborsi spese ricercatori universitari”: €
28.996,00
dal tit. 2 cat. 03 cap. 010 “Organizzazione di viaggi di istruzione per gli studenti”: €
7.519,99
•
•
•
•
Totale Minori Spese: € 138.113,93
• al tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 1.842,00
• al tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente Previdenziale”: € 368,00
• al tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente Irap”: € 157,00;
• al tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri Trasferimenti correnti”: € 135.746,93
Totale Maggiori Spese: € 138.113,93
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2. Di autorizzare la seguente variazione del bilancio dell’esercizio 2006 con utilizzo della parte
libera dell’Avanzo di Amministrazione dell’esercizio finanziario 2005 per € 4.393.953,83:
Capitolo
102005
102006
102007
102008
102085
Ripartizione maggiore avanzo libero
Dirigenti ruolo lordo arretrati a.p.
Dirigenti ruolo carico Ente previdenziali a.p
Dirigenti ruolo carico Ente TFS arretrati a.p.
Dirigenti ruolo carico Ente Irap arretrati a.p.
Dirigenti ruolo altre competenze accessorie lordo
Dirigenti ruolo altre competenze accessorie carico Ente
Previdenziali
Dirigenti ruolo altre competenze accessorie carico Ente TFS
Dirigenti ruolo altre competenze accessorie carico Ente IRAP
Interventi edilizi su fabbricati residenziali per finalità istituzionali
Acquisto apparecchiature e strumenti per l’informatizzazione
Totale
102086
102087
102088
501007
502004
Importo
€
28.000,00
€
6.776,00
€
1.591,00
€
2.380,00
€
21.473,54
€
€
€
€
€
€
5.196,60
1.524,62
1.825,24
3.888.793,44
436.393,39
4.393.953,83
Riepilogo Variazione:
Capitoli di Bilancio
Previsioni in corso
SPESE
Variazione in
aumento
Variazione in
diminuzione
Previsioni definitive
tit. 3 cat. 01 cap. 028
“Collaboratori
occasionali"
€
144.653,75
€ 90.598,44
€
54.055,31
tit. 1 cat. 01 cap. 032
“PO/PA competenze
accessorie lordo”
€
121.712,68
€
1.400,00
€
120.312,68
tit. 1 cat. 01 cap. 033
“PO/PA competenze
accessorie carico Ente
Previdenziali”
€
29.654,13
€
530,00
€
29.124,13
tit. 1 cat. 01 cap. 034
“PO/PA competenze
accessorie carico Ente
Irap”
€
10.345,56
€
110,00
€
10.235,56
tit. 1 cat. 04 cap. 005
“Indennità di missione e
rimborsi spese professori
universitari”
€
11.000,00
€
8.959,50
€
2.040,50
tit. 1 cat. 04 cap. 006
“Indennità di missione e
rimborsi spese ricercatori
universitari”
€
31.000,00
€ 28.996,00
€
2.004,00
11
tit. 2 cat. 03 cap. 010
“Organizzazione di viaggi
di istruzione per gli
studenti”
tit. 1 cat. 01 cap. 025
“Supplenze e affidamenti
lordo”
tit. 1 cat. 01 cap. 026
“Supplenze e affidamenti
carico Ente
Previdenziale”
tit. 1 cat. 01 cap. 027
“Supplenze e affidamenti
carico Ente Irap”
tit. 7 cat. 01 cap. 005
“Altri Trasferimenti
correnti”
Totale Variazione
€
32.210,00
€
7.519,99
€
24.690,01
€
1.340.988,89
€
1.842,00
€
285.461,99
€
368,00
€
285.829,99
€
112.794,14
€
157,00
€
112.951,14
€
1.079.811,29
€
135.746,93
€
3.199.632,43
€
138.113,93
€ 1.342.830,89
€ 1.215.558,22
€ 138.113,93
€ 3.199.632,43
IL RETTORE
(Prof. Paolo Garbarino)
Il Consiglio di Amministrazione all’unanimità ratifica il suddetto decreto.
******************
5/2006/3.2
OMISSIS
Decreto Rettorale d’Urgenza
Repertorio n. 34/2006
Prot. n. 16313 del 29/06/2006
Tit. VIII cl. 5
Oggetto:Variazione delle previsioni di spesa del bilancio dell’esercizio 2006
IL RETTORE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2006 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 30/09/2005;
Considerato che nel secondo semestre dell’anno 2006, il Comitato per le Pari Opportunità di
Ateneo dovrà organizzare degli incontri formativi per il personale ed iscriversi
all’Associazione per il Coordinamento Nazionale dei Comitati Pari Opportunità delle
Università italiane “Coordinamento UNI CPO”;
Preso atto
•
che i fondi per le attività del Comitato per le Pari Opportunità erano stati previsti nel
tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Servizi di pubblicazione”, si rende opportuno effettuare il
seguente storno di bilancio dell’esercizio 2006:
dal tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Servizi di pubblicazione”: € 3.930,87
12
Totale Minori Spese: € 3.930,87
•
•
al tit. 1 cat. 04 cap. 001 “Spese per la formazione del personale”: € 3.830,87
al tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote associative a consorzi e associazioni”: € 100,00
Totale Maggiori Spese: € 3.930,87
Considerato che nel secondo semestre dell’anno 2006, l’Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni
organizzerà convegni di interesse scientifico per l’importo di € 30.516,16 utilizzando
il finanziamento ricevuto dalla Regione Piemonte per la promozione di attività ed
iniziative culturali;
Considerato che i convegni organizzati dall’Ateneo rientrano, a pieno titolo, nell’attività di ricerca
scientifica svolta dall’Ateneo stesso, per cui l’effettuazione di spese per tali convegni
non risulta essere soggetta ai limiti previsti dall’articolo 1 comma 10 della Legge
23/12/2005 n. 266 (Legge finanziaria 2006);
Considerato che tali fondi erano stati imputati nel tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Servizi di
pubblicazione”, occorre predisporre uno storno di bilancio dal tit. 3 cat. 01 cap. 005
“Servizi di pubblicazione “ dell’importo di € 30.516,16 al tit. 2 cat. 02 cap. 001
“Organizzazione di convegni e congressi di interesse culturale e scientifico”
dell’importo di € 30.516,16;
Preso atto
che nei primi sei mesi dell’anno 2006 sono stati utilizzati i capitoli delle partite di
giro per provvedere al versamento degli acconti bimestrali dell’imposta di bollo e
che, per il secondo semestre, da un’attenta analisi, si ritiene opportuno utilizzare per i
suddetti versamenti il capitolo di bilancio “Imposta di bollo”;
Considerato che si rende pertanto necessario incrementare di € 80.000,00 le previsioni di spesa su
tale capitolo per procedere al pagamento dell’imposta di bollo per il secondo
semestre 2006, incrementando il tit. 3 cat. 03 cap. 012 “Imposta di bollo”;
Considerato che per sostenere le spese postali del secondo semestre dell’anno 2006, occorre
incrementare il tit. 3 cat. 01 cap. 010 “Spese postali e telegrafiche”dell’importo di €
30.000,00;
Considerato che le spese complessive di € 110.000,00 per Imposta di Bollo e postali possono
essere finanziate utilizzando le seguenti economie di spesa:
• tit 3 cat 1 cap 13 “Spese per linee trasmissione dati” € 100.000,00
• tit 3 cat 1 cap 18 “Spese notarili” € 10.000,00
Preso atto
che per provvedere al pagamento mensile dell’IVA per attività conto terzi svolta
nell’ambito dei Dipartimenti, si ritiene opportuno incrementare le previsioni di
entrata al tit 5 cat 01 cap 10 “Trasferimenti per rimborsi IVA su prestazioni conto
terzi” e di spesa al tit. 3 cat. 03 cap. 010 “IVA” dell’importo di € 25.000,00;
Considerato che nell’ipotesi di acquisto di licenze informatiche con pagamento una tantum
l’acquirente acquista il diritto di utilizzare per il futuro il prodotto informatico e che
pertanto tale spesa va collocata tra le spese di investimento, stornando dal capitolo 03
01 025 “Licenze software” al capitolo 05 02 007 “Acquisizione o realizzazione
software”;
13
Considerato che al fine di assicurare un miglioramento nei servizi agli studenti (laboratori,
biblioteche, segreterie studenti, ecc.) si ritiene opportuno avvalersi di lavoratori
interinali e che pertanto si ritiene necessario incrementare di € 100.000,00 lo
stanziamento sul capitolo 01 03 003 “Lavoratori interinali” con prelievo dal capitolo
03 01 015 “Spese per servizi ausiliari, trasporto e facchinaggio”;
Considerato che, come già indicato in sede di bilancio di previsione 2006, si prevede di
esternalizzare almeno in parte alcuni servizi ausiliari e informativi relativamente ad
alcune sedi universitarie, in particolare presso la nuova sede della Facoltà di Scienze
MFN ad Alessandria e presso le sedi della Facoltà di Lettere e Filosofia e del
Dipartimento di Studi Umanistici in Vercelli, e che si rende pertanto necessario
procedere in tale senso al fine di assicurare l’apertura al pubblico delle strutture
universitarie;
Preso atto
che si ritiene pertanto necessario autorizzare l’esperimento di una gara ad hoc al fine
di assicurare tali servizi fino al 31/12/2006, con uno stanziamento dell’importo di €
69.000,00;
Visto
che il Consiglio di Amministrazione nelle adunanze dei giorni 07/04/2006 e
23/06/2006 ha approvato il piano triennale 2006-2008 dei lavori pubblici;
Considerato che il suddetto Piano Triennale prevede, tra l’altro, l’intervento di ristrutturazione di
Palazzo Tartara II lotto per l’importo complessivo di € 5.032.000,00;
Preso atto
che attualmente l’intervento di cui sopra risulta parzialmente finanziato e che si
ritiene pertanto necessario integrare per € 254.000,00 il finanziamento parziale già
deliberato con l’approvazione del bilancio di previsione, utilizzando le seguenti
economie di spesa:
• tit 3 cat 1 cap 1 “Acquisto cancelleria, materiale informatico e tecnico di
consumo” € 9.500,00
• tit 3 cat 1 cap 5 “Servizi di pubblicazione” € 41.500,00
• tit 3 cat 1 cap 7 “Spese di rappresentanza” € 4.000,00
• tit 3 cat 1 cap 15 “Spese per servizi ausiliari, trasporti e facchinaggio” €
10.500,00
• tit 3 cat 1 cap 16 “Spese per studi, consulenze e indagini” € 25.500,00
• tit 3 cat 1 cap 26 “Assistenza informatica e manutenzione software” €
95.000,00
• tit 3 cat 1 cap 27 “Spese per altri servizi” € 26.000,00
• tit 3 cat 1 cap 28 “Collaboratori occasionali” € 11.000,00
• tit 3 cat 2 cap 1 “Spese per affitto locali” € 31.000,00
Considerata l’urgenza di procedere al fine di realizzare i progetti e i programmi indicati;
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato
con Decreto rettorale n. 475 del 30/12/2003;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001 e modificato con D.R. n. 67 del
24.02.2003;
DECRETA
3. Di autorizzare la seguente variazione al bilancio di previsione dell’esercizio 2006:
14
MAGGIORI ENTRATE
tit 5 cat 01 cap 10 “Trasferimenti per rimborsi IVA su prestazioni conto terzi” € 25.000,00
MAGGIORI SPESE
tit. 3 cat. 03 cap. 010 “IVA” € 25.000,00
4. Di autorizzare i seguenti storni al bilancio di previsione dell’esercizio 2006:
•
dal tit. 3 cat. 01 cap. 001 “Acquisto cancelleria, materiale informatico e tecnico di
consumo”: € 9.500,00
•
dal tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Servizi di pubblicazione”: €
3.930,87+30.516,16+11.500,00+30.000,00 = 75.947,03
•
•
•
dal tit. 3 cat .1 cap. 7 “Spese di rappresentanza” € 4.000,00
dal tit. 3 cat. 1 cap. 13 “Spese per linee trasmissione dati” € 100.000,00
dal tit. 3 cat. 01 cap. 015 “Spese per servizi ausiliari, trasporti e facchinaggio”: € 110.500,00
•
dal tit. 3 cat. 01 cap. 016 “Spese per studi, consulenze e indagini”: € 25.500,00
•
dal tit. 3 cat. 01 cap. 018 “Spese notarili”: € 10.000,00
•
dal tit. 3 cat. 01 cap. 025 “Licenze per software e procedure informatiche”: € 56.663,10
•
dal tit. 3 cat. 01 cap. 026 “Assistenza informatica e manutenzione software”: € 95.000,00
•
dal tit. 3 cat. 01 cap. 027 “Spese per altri servizi”: € 26.000,00
•
dal tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 11.000,00
•
dal tit. 3 cat. 02 cap. 001 “Spese per affitto locali”: € 31.000,00
Totale Minori Spese: € 555.110,13
•
•
•
•
•
•
•
•
al tit . 1 cat. 03 cap. 003 “Lavoratori interinali” € 100.000,00
al tit. 1 cat. 04 cap. 001 “Spese per la formazione del personale”: € 3.830,87
al tit. 2 cat. 02 cap. 001 “Organizzazione di convegni e congressi di interesse culturale e
scientifico”: € 30.516,16
al tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote associative a consorzi e associazioni”: € 100,00
al tit. 3 cat. 03 cap. 012 “Imposta di bollo”: € 80.000,00
al tit. 3 cat. 01 cap. 010 “Spese postali e telegrafiche”: € 30.000,00
al tit. 5 cat. 01 cap. 007 “Interventi edilizi su fabbricati residenziali per finalità istituzionali”:
€ 254.000,00
al tit 05 cat 02 cap 007 “Acquisizione o realizzazione software” € 56.663,10
Totale Maggiori Spese: € 555.110,13
Riepilogo Variazioni:
Capitoli di Bilancio
ENTRATE
Previsioni in corso
Variazione in
aumento
Variazione in
diminuzione
Previsioni
definitive
15
tit 5 cat 01 cap 10
“Trasferimenti per rimborsi
IVA su prestazioni conto
terzi”
€
180.000,00
€
25.000,00
SPESE
Previsioni in corso
Variazione in
aumento
Capitoli di Bilancio
€
Variazione in
diminuzione
205.000,00
Previsioni
definitive
1 cat. 03 cap. 003
“Lavoratori interinali”
€
45.000,00
€ 100.000,00
€
145.000,00
al tit. 1 cat. 04 cap. 001
“Spese per la formazione del
personale”
€
143.131,66
€
3.830,87
€
146.962,53
tit 05 cat 02 cap 007
“Acquisizione o realizzazione
software”
€
125.453,00
€
56.663,10
€
182.116,10
tit. 2 cat. 02 cap. 001
“Organizzazione di convegni
e congressi di interesse
culturale e scientifico”
€
45.500,00
€
30.516,16
€
76.016,16
€
77.630,00
€
100,00
€
77.730,00
€
4.124,74
€
4.000,00 €
124,74
€
78.620,78
€
9.500,00 €
69.120,78
€
75.947,03 €
87.469,13
€
90.000,00
164.500,00
tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote
associative a consorzi e
associazioni”
tit. 3 cat .1 cap. 7 “Spese di
rappresentanza”
tit. 3 cat. 01 cap. 001
“Acquisto cancelleria,
materiale informatico e
tecnico di consumo”
tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Servizi
di pubblicazione”
tit. 3 cat. 01 cap. 010 “Spese
postali e telegrafiche”
€
163.416,16
€
60.000,00
tit. 3 cat. 01 cap. 015 “Spese
per servizi ausiliari, trasporti
e facchinaggio”
€
275.000,00
€ 110.500,00 €
€
30.000,00
tit. 3 cat. 01 cap. 016 “Spese
per studi, consulenze e
indagini”
tit. 3 cat. 01 cap. 018 “Spese
notarili”
€
38.500,00
€
25.500,00 €
13.000,00
€
12.050,00
€
10.000,00 €
2.050,00
tit. 3 cat. 01 cap. 025
“Licenze per software e
procedure informatiche”
€
170.400,00
€
56.663,10 €
113.736,90
€
309.000,00
€
95.000,00 €
214.000,00
€
108.050,00
€
26.000,00 €
82.050,00
€
54.055,31
€
11.000,00 €
43.055,31
€
€
1.030.000,00
206.120,00
€
€
25.000,00
31.000,00 €
€
999.000,00
231.120,00
€
8.000,00
€
80.000,00
€
88.000,00
tit. 3 cat. 01 cap. 026
“Assistenza informatica e
manutenzione software”
tit. 3 cat. 01 cap. 027 “Spese
per altri servizi”
tit. 3 cat. 01 cap. 028
“Collaboratori occasionali”
tit. 3 cat. 02 cap. 001 “Spese
per affitto locali”
tit. 3 cat. 03 cap. 010 “IVA”
tit. 3 cat. 03 cap. 012
“Imposta di bollo”
16
tit. 3 cat. 1 cap. 13 “Spese
per linee trasmissione dati”
€
tit. 5 cat. 01 cap. 007
“Interventi edilizi su fabbricati
residenziali per finalità
istituzionali”
Totale Variazione
€ 29.516.448,04
€ 33.170.499,69
700.000,00
€ 100.000,00 €
€ 254.000,00
€ 580.110,13
600.000,00
€ 29.770.448,04
€ 555.110,13 € 33.195.499,69
Vercelli, 29/06/2006
IL RETTORE
(Prof. Paolo Garbarino)
Il Consiglio di Amministrazione all’unanimità ratifica il suddetto decreto.
******************
4. Ragioneria:
4.1 Variazione di bilancio
5/2006/4.1
DIVISIONE RISORSE
Ufficio Bilancio e Controllo di Gestione
Oggetto: Variazione al bilancio d’esercizio 2006
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Il D.L. 223 del 4/7/2006, art. 22, prevede una riduzione del 10 % degli stanziamenti per l’anno
2006 relativi a spese per consumi intermedi, nei limiti delle disponibilità non impegnate alla data di
entrata in vigore del Decreto (4/7/2006). In ottemperanza a tale disposizione, sono state individuate
quali spese per consumi intermedi, quelle delle categorie di bilancio 3 01 “Acquisti beni e servizi” e
3 02 “Spese per gestione edifici” escludendo le spese legali, in quanto trattasi di spese per la difesa
in giudizio la tutela degli interessi dell’Ateneo.
Non sono state considerate, invece, le spese per missioni e per la formazione del personale,
in quanto secondo il D.M. n. 1.176 del 18/02/2005, di introduzione per le Università della codifica
SIOPE, trattasi di oneri di personale.
Si ritiene non debbano essere considerate anche le spese per consumi finali per prestazioni e
servizi erogati direttamente agli studenti e riferite alle Unità Previsionali di Base “Biblioteca” e
“Didattica”, né le spese per la ricerca scientifica e per l’attività conto terzi, in quanto trattasi di
tipologie di spese riferite a progetti finalizzati finanziati dall’esterno (MIUR, U.E., altri Enti
Pubblici, Privati, ecc…) attraverso la stipula di appositi contratti e convenzioni.
L’Università ha proceduto, come da tabella sotto riportata, alla riduzione nella misura del
10%, comunque nei limiti delle disponibilità non impegnate alla data di entrata in vigore del citato
decreto, degli stanziamenti delle spese per acquisto di beni e servizi con riferimento
all’Amministrazione Centrale. Si procederà in un secondo momento alla riduzione dei medesimi
stanziamenti con riferimento ai Centri di Gestione Autonoma.
Alla data del 4/7/2006 le previsioni sul bilancio dell’Amministrazione Centrale per spese per
consumi intermedi ammontano alla cifra di € 4.286.473,47, al netto di € 21.510,78 relativi a
contributi esterni della Regione Piemonte finalizzati alla realizzazione dei progetti di Master in
“Gestione delle imprese socio-sanitarie” e “Tecniche di comunicazione e di gestione delle risorse
umane”, ed € 8.500,00 relativi a fondi esterni derivanti dall’attività commerciale di Ateneo:
17
Codice
0301
0301001
0301002
0301003
0301004
0301005
Denominazione
ACQUISTO BENI E
SERVIZI
Acquisto cancelleria,
materiale informatico e
tecnico di consumo
Acquisto pubblicazioni,
giornali e riviste non
inventariabili
Spese per acquisto prodotti
da laboratorio, materiale
scientifico e stabulazione
animali
Acquisto stampati e altro
materiale di consumo
Previsioni
su fondi
esterni
Prev. Al
3/7/2006
Prev. Iniziale
€
60.000,00
€
69.120,78
€
36.000,00
€
36.000,00
€
-
€
€
129,26
€
36.000,00
€
9.050,65
€
-
€
-
62.000,00
€
62.000,00
€
62.000,00
€
517,94
84.000,00
€
87.469,13
€
87.469,13
€
553,07
€
135.000,00
€
141.732,00
€
141.732,00
€
346,60
Spese di rappresentanza
€
25.000,00
€
124,74
0301008
Spese di pubblicità
€
214.000,00
€
56.678,65
0301009
Premi di assicurazione
€
260.000,00
€
0301010
Spese postali e telegrafiche
€
60.000,00
€
0301011
Spese per telefonia fissa
€
40.000,00
0301012
Spese per telefonia mobile
Spese per linee trasmissioni
dati
Spese per smaltimento
rifiuti nocivi
Spese per servizi ausiliari,
trasporti e facchinaggio
Spese per studi, consulenze
e indagini
€
20.000,00
€
700.000,00
0301016
50.500,00
€
0301007
0301015
€
€
0301006
0301014
18.620,78
-
Servizi di pubblicazione
Accesso a banche dati e
canoni vari
0301013
€
Previsioni
disponibili al
netto fondi
esterni
Previsioni al
3/7/2006 al
netto fondi
esterni
€
-
€
275.000,00
€
124,74
€
124,74
€
55.838,65
€
2.753,51
325.000,00
€
325.000,00
€
-
90.000,00
€
90.000,00
€
-
€
40.000,00
€
40.000,00
€
-
€
20.000,00
€
20.000,00
€
-
€
600.000,00
€
600.000,00
€
88,56
€
€
840,00
-
€
164.500,00
€
-
€
-
€
164.500,00
€
3.988,05
4.500,00
€
0,01
€
-
€
100.500,00
€
13.000,00
€
8.500,00
€
Spese notarili
Acquisto carburanti,
combustibili e lubrificanti
€
10.000,00
€
2.050,00
€
2.050,00
€
€
10.000,00
€
5.000,00
€
5.000,00
€
45,00
€
15.000,00
€
1.966,74
€
1.966,74
€
68,28
€
25.000,00
€
25.000,00
€
25.000,00
€
927,64
0301022
Manutenzione automezzi
Manutenzione ordinaria
apparecchiature
Manutenzione ordinaria altri
beni mobili
€
10.000,00
€
10.000,00
€
10.000,00
€
7.926,20
0301023
Noleggi e spese accessorie
€
30.000,00
€
30.000,00
€
30.000,00
€
6.538,96
0301024
€
0301026
Leasing
Licenze per software e
procedure informatiche
Assistenza informatica e
manutenzione software
0301027
Spese per altri servizi
0301028
Collaboratori occasionali
Spese per smaltimento altri
rifiuti
0301018
0301019
0301020
0301021
0301025
0301029
-
€
165.000,00
€
€
€
-
€
113.736,90
309.000,00
€
85.000,00
€
€
17.000,00
€
6.000,00
€
-
-
€
-
€
-
€
113.736,90
214.000,00
€
214.000,00
€
82.050,00
€
82.050,00
€
23,55
€
43.055,31
€
43.055,31
€
144,22
€
6.000,00
€
6.000,00
€
180,00
17.370,57
18
0302
0302001
SPESE PER GESTIONE
EDIFICI
€
-
Spese per affitto locali
Spese condominiali
(escluse le utenze e la
pulizia)
€ 1.030.000,00
€
999.000,00
€
999.000,00
€
125,17
€
2.000,00
€
2.000,00
€
2.000,00
€
754,64
€
70.000,00
€
80.000,00
€
80.000,00
€
€
7.000,00
€
7.000,00
€
7.000,00
€
0302005
Spese pulizie locali
Spese vigilanza locali e
impianti
Manutenzione ordinaria
locali e aree verdi
€
730.000,00
€
730.000,00
€
730.000,00
€
-
0302006
Spese di riscaldamento
€
200.000,00
€
200.000,00
€
200.000,00
€
-
0302007
Spese energia elettrica
€
55.000,00
€
55.000,00
€
55.000,00
€
-
0302008
Spese acqua
€
5.000,00
€
5.000,00
€
5.000,00
€
-
0302009
Spese gas
€
€
-
Totale
€ 4.852.500,00
0302002
0302003
0302004
-
€
-
€ 4.316.484,25
€
€
30.010,78
-
€ 4.286.473,47
€
110,62
51.767,24
Il 10% delle previsioni ammonta ad € 428.647,35, di cui disponibili € 51.767,24. Tale
somma deve essere stornata dai relativi capitoli di bilancio per essere versata, entro il mese di
ottobre 2006, al bilancio dello Stato, con imputazione al capo X, capitolo 2961 così come previsto
dall’art. 22 del citato DL.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2006 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 30/09/2005;
Considerato che il D.L. 223 del 4/7/2006, art. 22, prevede una riduzione del 10 % degli
stanziamenti per l’anno 2006 relativi a spese per consumi intermedi, nei limiti delle
disponibilità non impegnate alla data di entrata in vigore del Decreto (4/7/2006);
Considerato che, in ottemperanza a tale disposizione, sono state individuate quali spese per
consumi intermedi, quelle delle categorie di bilancio 3 01 “Acquisti beni e servizi” e
3 02 “Spese per gestione edifici”;
Ritenuto
opportuno escludere dall’applicazione del D.L. 223 del 4/7/2006 gli stanziamenti
relativi a spese legali, in quanto trattasi di spese per la difesa in giudizio e la tutela
degli interessi dell’Ateneo;
Considerato che non sono state considerate, invece, le spese per missioni e per la formazione del
personale, in quanto secondo il D.M. n. 1.176 del 18/02/2005, di introduzione per le
Università della codifica SIOPE, trattasi di oneri di personale;
Ritenuto
che non debbano essere considerate anche le spese per consumi finali per prestazioni
e servizi erogati direttamente agli studenti e riferite alle Unità Previsionali di Base
“Biblioteca” e “Didattica”, né le spese per la ricerca scientifica e per l’attività conto
terzi, in quanto trattasi di tipologie di spese riferite a progetti finalizzati finanziati
dall’esterno (MIUR, U.E., altri Enti Pubblici, Privati, ecc…) attraverso la stipula di
appositi contratti e convenzioni;
Preso atto
che l’Università ha proceduto, come da tabella sotto riportata, alla riduzione nella
misura del 10%, comunque nei limiti delle disponibilità non impegnate alla data di
entrata in vigore del citato decreto, degli stanziamenti delle spese per acquisto di beni
19
e servizi con riferimento all’Amministrazione Centrale e che si procederà in un
secondo momento alla riduzione dei medesimi stanziamenti con riferimento ai Centri
di Gestione Autonoma;
Preso atto
Codice
0301
0301001
0301002
0301003
0301004
0301005
che alla data del 4/7/2006 le previsioni sul bilancio dell’Amministrazione Centrale
per spese per consumi intermedi ammontano alla cifra di € 4.286.473,47, al netto di €
21.510,78 relativi a contributi esterni della Regione Piemonte finalizzati alla
realizzazione dei progetti di Master in “Gestione delle imprese socio-sanitarie” e
“Tecniche di comunicazione e di gestione delle risorse umane”, ed € 8.500,00 relativi
a fondi esterni derivanti dall’attività commerciale di Ateneo:
Denominazione
ACQUISTO BENI E
SERVIZI
Acquisto cancelleria,
materiale informatico e
tecnico di consumo
Acquisto pubblicazioni,
giornali e riviste non
inventariabili
Spese per acquisto prodotti
da laboratorio, materiale
scientifico e stabulazione
animali
Acquisto stampati e altro
materiale di consumo
Previsioni
su fondi
esterni
Prev. Al
3/7/2006
Prev. Iniziale
€
60.000,00
€
69.120,78
€
36.000,00
€
36.000,00
€
-
€
€
36.000,00
€
9.050,65
€
-
€
-
€
62.000,00
€
517,94
€
84.000,00
€
87.469,13
€
87.469,13
€
553,07
€
135.000,00
€
141.732,00
€
141.732,00
€
346,60
€
25.000,00
€
124,74
Spese di pubblicità
€
214.000,00
€
56.678,65
0301009
Premi di assicurazione
€
260.000,00
€
0301010
Spese postali e telegrafiche
€
60.000,00
0301011
Spese per telefonia fissa
€
40.000,00
0301012
Spese per telefonia mobile
Spese per linee trasmissioni
dati
Spese per smaltimento
rifiuti nocivi
Spese per servizi ausiliari,
trasporti e facchinaggio
Spese per studi, consulenze
e indagini
€
€
Spese notarili
Acquisto carburanti,
combustibili e lubrificanti
0301019
129,26
62.000,00
Spese di rappresentanza
0301018
€
€
0301008
0301016
50.500,00
62.000,00
0301007
0301015
€
€
0301006
0301014
18.620,78
-
Servizi di pubblicazione
Accesso a banche dati e
canoni vari
0301013
€
Previsioni
disponibili al
netto fondi
esterni
Previsioni al
3/7/2006 al
netto fondi
esterni
€
€
124,74
€
124,74
€
55.838,65
€
2.753,51
325.000,00
€
325.000,00
€
-
€
90.000,00
€
90.000,00
€
-
€
40.000,00
€
40.000,00
€
-
20.000,00
€
20.000,00
€
20.000,00
€
-
700.000,00
€
600.000,00
€
600.000,00
€
88,56
-
€
275.000,00
€
€
€
€
840,00
-
€
€
164.500,00
100.500,00
€
13.000,00
€
10.000,00
€
2.050,00
€
-
€
164.500,00
8.500,00
€
4.500,00
2.050,00
€
-
€
-
€
3.988,05
€
0,01
€
-
€
10.000,00
€
5.000,00
€
5.000,00
€
45,00
€
15.000,00
€
1.966,74
€
1.966,74
€
68,28
€
25.000,00
€
25.000,00
€
25.000,00
€
927,64
0301022
Manutenzione automezzi
Manutenzione ordinaria
apparecchiature
Manutenzione ordinaria altri
beni mobili
€
10.000,00
€
10.000,00
€
10.000,00
€
7.926,20
0301023
Noleggi e spese accessorie
€
30.000,00
€
30.000,00
€
30.000,00
€
6.538,96
0301024
€
0301026
Leasing
Licenze per software e
procedure informatiche
Assistenza informatica e
manutenzione software
0301027
Spese per altri servizi
0301028
0301029
Collaboratori occasionali
Spese per smaltimento altri
rifiuti
0302
SPESE PER GESTIONE
0301020
0301021
0301025
-
€
165.000,00
€
€
€
-
€
113.736,90
309.000,00
€
85.000,00
€
€
17.000,00
€
6.000,00
€
-
€
-
€
-
€
113.736,90
214.000,00
€
214.000,00
€
17.370,57
82.050,00
€
82.050,00
€
23,55
€
43.055,31
€
43.055,31
€
144,22
€
6.000,00
€
6.000,00
€
180,00
€
-
20
EDIFICI
0302001
Spese per affitto locali
Spese condominiali
(escluse le utenze e la
pulizia)
€ 1.030.000,00
€
2.000,00
€
2.000,00
€
€
70.000,00
€
80.000,00
€
€
7.000,00
€
7.000,00
€
7.000,00
€
0302005
Spese pulizie locali
Spese vigilanza locali e
impianti
Manutenzione ordinaria
locali e aree verdi
€
730.000,00
€
730.000,00
€
730.000,00
€
-
0302006
Spese di riscaldamento
€
200.000,00
€
200.000,00
€
200.000,00
€
-
0302007
Spese energia elettrica
€
55.000,00
€
55.000,00
€
55.000,00
€
-
0302008
Spese acqua
€
5.000,00
€
5.000,00
€
5.000,00
€
-
0302009
Spese gas
€
Totale
€ 4.852.500,00
0302002
0302003
0302004
-
€
999.000,00
€
€
-
€ 4.316.484,25
999.000,00
€
125,17
2.000,00
€
754,64
80.000,00
€
€
€
30.010,78
-
€ 4.286.473,47
110,62
€
€
51.767,24
Considerato che il 10% delle previsioni ammonta ad € 428.647,35, di cui disponibili € 51.767,24;
Considerato che ai sensi dell’art. 22 del D.Legge 223 le somme provenienti dalle riduzioni
devono essere versate al bilancio dello Stato con imputazione al capo X, capitolo
2961;
Ritenuto
opportuno modificare la denominazione del tit. 4 cat 2 cap 6 “Accantonamento per
riduzioni del 15% degli stanziamenti per beni di consumo al 31/12/2002”, in
“Accantonamento per riduzioni degli stanziamenti per beni di consumo”;
Preso atto
che al fine di provvedere al citato versamento, si devono stornare le previsioni
ancora disponibili al tit. 4 cat 2 cap 6 “Accantonamento per riduzioni degli
stanziamenti per beni di consumo”, per l’importo complessivo di € 51.767,24;
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
• Di modificare la denominazione del tit. 4 cat 2 cap 6 “Accantonamento per riduzioni del 15%
degli stanziamenti per beni di consumo al 31/12/2002”, in “Accantonamento per riduzioni
degli stanziamenti per beni di consumo”
• Di autorizzare il seguente storno al bilancio all’esercizio 2006 ai sensi dell’art. 22 del DL
4/7/2006 n. 223:
MINORI USCITE
capitolo
Denominazione
Importo
0301001
Acquisto cancelleria, materiale informatico e tecnico di consumo
€
129,26
0301002
€
9.050,65
0301003
Acquisto pubblicazioni, giornali e riviste non inventariabili
Spese per acquisto prodotti da laboratorio, materiale scientifico e stabulazione
animali
0301004
Acquisto stampati e altro materiale di consumo
€
517,94
0301005
Servizi di pubblicazione
€
553,07
0301006
Accesso a banche dati e canoni vari
€
346,60
0301007
Spese di rappresentanza
€
124,74
€
-
21
0301008
Spese di pubblicità
€
0301009
Premi di assicurazione
€
2.753,51
-
0301010
Spese postali e telegrafiche
€
-
0301011
Spese per telefonia fissa
€
-
0301012
Spese per telefonia mobile
€
0301013
Spese per linee trasmissioni dati
€
0301014
Spese per smaltimento rifiuti nocivi
€
0301015
Spese per servizi ausiliari, trasporti e facchinaggio
€
0301016
Spese per studi, consulenze e indagini
€
0,01
0301017
Spese legali
€
19.723,65
88,56
3.988,05
0301019
Acquisto carburanti, combustibili e lubrificanti
€
45,00
0301020
Manutenzione automezzi
€
68,28
0301021
Manutenzione ordinaria apparecchiature
€
927,64
0301022
Manutenzione ordinaria altri beni mobili
€
7.926,20
0301023
Noleggi e spese accessorie
€
6.538,96
0301024
Leasing
€
0301025
Licenze per software e procedure informatiche
€
0301026
Assistenza informatica e manutenzione software
€
0301027
Spese per altri servizi
€
23,55
0301028
Collaboratori occasionali
€
144,22
17.370,57
0301029
Spese per smaltimento altri rifiuti
€
180,00
0302001
Spese per affitto locali
€
125,17
0302002
Spese condominiali (escluse le utenze e la pulizia)
€
754,64
0302003
Spese pulizie locali
€
0302004
Spese vigilanza locali e impianti
€
0302005
Manutenzione ordinaria locali e aree verdi
€
-
0302006
Spese di riscaldamento
€
-
0302007
Spese energia elettrica
€
-
0302008
Spese acqua
€
-
Spese gas
€
Totale
€
0302009
110,62
51.767,24
MAGGIORI USCITE
tit. 4 cat 2 cap 6 “Accantonamento per riduzioni degli stanziamenti per beni di consumo” €
51.767,24
Riepilogo Variazioni:
Codice
0301001
0301002
0301003
0301004
Denominazione
Acquisto cancelleria, materiale
informatico e tecnico di consumo
Acquisto pubblicazioni, giornali e
riviste non inventariabili
Spese per acquisto prodotti da
laboratorio, materiale scientifico e
stabulazione animali
Acquisto stampati e altro
materiale di consumo
Pressioni
complessive al
3/7/2006
€
69.120,78
€
36.000,00
€
Previsioni
su fondi
esterni
€
18.620,78
-
Previsioni
Variazioni in
aumento
Variazione in
diminuzione
definitive
€
129,26
€
68.991,52
€
9.050,65
€
26.949,35
€
-
€
-
€
62.000,00
€
517,94
€
61.482,06
€
87.469,13
€
553,07
€
86.916,06
0301006
Servizi di pubblicazione
Accesso a banche dati e canoni
vari
€
141.732,00
€
346,60
€
141.385,40
0301007
Spese di rappresentanza
€
124,74
€
124,74
€
0301008
Spese di pubblicità
€
56.678,65
€
2.753,51
€
53.925,14
0301009
Premi di assicurazione
€
325.000,00
€
325.000,00
0301005
€
840,00
€
-
-
22
0301010
Spese postali e telegrafiche
€
90.000,00
€
-
€
0301011
Spese per telefonia fissa
€
40.000,00
€
-
€
40.000,00
0301012
Spese per telefonia mobile
€
20.000,00
€
-
€
20.000,00
0301013
Spese per linee trasmissioni dati
Spese per smaltimento rifiuti
nocivi
Spese per servizi ausiliari,
trasporti e facchinaggio
Spese per studi, consulenze e
indagini
€
600.000,00
€
€
599.911,44
Spese notarili
Acquisto carburanti, combustibili e
lubrificanti
€
5.000,00
€
45,00
€
4.955,00
Manutenzione automezzi
Manutenzione ordinaria
apparecchiature
Manutenzione ordinaria altri beni
mobili
€
1.966,74
€
68,28
€
1.898,46
€
25.000,00
€
927,64
€
24.072,36
€
10.000,00
€
7.926,20
€
2.073,80
0301023
Noleggi e spese accessorie
€
30.000,00
€
6.538,96
€
23.461,04
0301024
€
€
113.736,90
0301026
Leasing
Licenze per software e procedure
informatiche
Assistenza informatica e
manutenzione software
€
214.000,00
€
0301027
Spese per altri servizi
€
82.050,00
€
0301028
Collaboratori occasionali
€
43.055,31
0301029
Spese per smaltimento altri rifiuti
€
0302
SPESE PER GESTIONE EDIFICI
0302001
€
0302002
Spese per affitto locali
Spese condominiali (escluse le
utenze e la pulizia)
€
0302003
Spese pulizie locali
€
0302004
€
7.000,00
€
0302005
Spese vigilanza locali e impianti
Manutenzione ordinaria locali e
aree verdi
€
730.000,00
€
-
€
730.000,00
0302006
Spese di riscaldamento
€
200.000,00
€
-
€
200.000,00
0302007
Spese energia elettrica
€
55.000,00
€
-
€
55.000,00
0302008
Spese acqua
€
5.000,00
€
-
€
5.000,00
€
-
€
0301014
0301015
0301016
0301018
0301019
0301020
0301021
0301022
0301025
0302009
Spese gas
Accantonamento per riduzioni
degli stanziamenti per beni di
0402006 consumo
Totale
€
-
€
€
164.500,00
€
13.000,00
€
€
2.050,00
€
88,56
-
90.000,00
€
-
€
3.988,05
€
160.511,95
8.500,00
€
0,01
€
12.999,99
2.050,00
€
-
€
2.050,00
-
€
-
€
-
€
-
€
113.736,90
17.370,57
€
196.629,43
23,55
€
82.026,45
€
144,22
€
42.911,09
6.000,00
€
180,00
€
5.820,00
999.000,00
€
125,17
€
2.000,00
€
754,64
80.000,00
€
€
€
-
€
1.084.718,48
€
5.401.202,73
110,62
€ 51.767,24
€
30.010,78
€ 51.767,24
€
51.767,24
998.874,83
€
1.245,36
€
80.000,00
€
6.889,38
-
€
1.136.485,72
€
5.401.202,73
******************
4.2 Variazione di bilancio
5/2006/4.2
DIVISIONE RISORSE
Ufficio Bilancio e Controllo di Gestione
Oggetto: Variazione al bilancio d’esercizio 2006
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
In conformità a quanto stabilito dall’art. 11 della convenzione stipulata tra l’Ateneo ed il
Consorzio per la ricerca e l’Educazione permanente “Corep”, il Corep ha trasferito all’Ateneo
l’importo di € 30.480,00 per la realizzazione del corso di Master universitario di I livello in
23
“Sviluppo Locale” attivato presso la Facoltà di Scienze Politiche nell’A.A. 2004/2005. Tale
contributo verrà utilizzato per € 10.320,00 per la liquidazione dell’attività di direzione, per €
5.760,00 per la liquidazione degli affidamenti interni svolti nel suddetto Master e per la restante
parte di € 14.400,00 sarà destinato per il 70% (€ 10.080,00) a favore del bilancio d’Ateneo e per il
30% (€ 4.320,00) a favore del personale tecnico amministrativo.
Pertanto, in attuazione della deliberazione n. 6/2003/11.4 del Consiglio di Amministrazione
del 10 ottobre 2003 inerente i criteri di destinazione delle quote contributive di iscrizione ai corsi di
Master, occorre effettuare una variazione di bilancio, incrementando le previsioni di entrata al tit. 2
cat. 01 cap. 011 “Contributi da altri soggetti” dell’importo di € 30.480,00 e le seguenti previsioni di
spesa:
• al tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 7.776,94;
• al tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA competenze accessorie carico Ente previdenziali”:
€ 1.882,02;
• al tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA competenze accessorie carico Ente IRAP” €
661,04;
• al tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 4.340,61;
• al tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente previdenziali”: €
1.050,45;
• tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente IRAP”: € 368,94;
• al tit. 1 cat. 02 cap. 076 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze
accessorie lordo”: € 3.255,46;
• al tit. 1 cat. 02 cap. 077 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze
accessorie carico Ente previdenziali”: € 787,82;
• al tit. 1 cat. 02 cap. 078 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze
accessorie carico Ente IRAP”: € 276,72;
• tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote associative a consorzi e associazioni”: € 10.080,00.
La Regione Piemonte al fine di sostenere la partecipazione delle donne al lavoro dipendente
autonomo e promuovere l’imprenditoria femminile ha finanziato l’importo complessivo di €
64.850,00 per la realizzazione del progetto “Ester-Esperimento di telelavoro del personale
universitario”.
Il progetto viene realizzato con il supporto della Società Poliedra che si occupa della
progettazione e dell’affiancamento per la realizzazione del progetto.
Tali fondi non erano stati previsti in sede di predisposizione del Bilancio di Previsione
dell’esercizio 2006, si rende necessario effettuare la seguente variazione di bilancio incrementando
le previsioni di entrata e di spesa:
•
tit. 3 cat. 02 cap. 003 “Trasferimenti correnti da regioni e province autonome”: € 64.850,00
Totale Maggiori Entrate: € 64.850,00
•
•
•
•
•
•
tit. 3 cat. 01 cap. 023 “Noleggi e spese accessorie”: € 6.955,20
tit. 3 cat. 01 cap. 012 “Spese per telefonia mobile”: € 431,35
tit. 3 cat. 01 cap. 013 “Spese per linee trasmissioni dati”: € 1.840,03
tit. 6 cat. 01 cap. 025 “Trasferimenti correnti a imprese private e pubbliche”: € 36.940,00
tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 9.341,71
tit. 1 cat. 02 cap. 076 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie
lordo”: € 9.341,71
Totale Maggiori Spese: € 64.850,00
24
Tra le previsioni di spesa incrementate per il suddetto progetto ci sono anche le spese per
consumi intermedi (spese per noleggi, per telefonia mobile, per linee trasmissioni dati). Il
finanziamento di tali spese in ultima analisi è a carico del soggetto finanziatore, per cui non risulta
essere in contrasto con il dispositivo dell’art. 22 del Decreto Legge del 4 luglio 2006, n. 223
(riduzione del 10% degli stanziamenti per spese per consumi intermedi nei limiti delle disponibilità
non impegnate al 04/07/2006).
Si comunica che dal 01/01/2006 sono pervenute n. 8 rinunce di assegni per la collaborazione
all’attività di ricerca di cui un assegno a totale carico del Dipartimento di Studi Impresa e
Territorio; quattro assegni cofinanziati al 50% dai Dipartimenti di Scienze e Tecnologie Avanzate,
di Scienze Chimiche, Alimentari. Farmaceutiche e Farmacologiche, Scienze Economiche e Metodi
Quantitativi, Scienze Mediche; tre cofinanziati al 71,43% dal Dipartimento di Politiche Pubbliche e
Scelte Collettive. Al fine di restituire ai suddetti Dipartimenti i fondi non utilizzati si rende
opportuno effettuare il seguente storno di bilancio dal tit. 1 cat. 03 cap. 001 “Assegni di Ricerca
lordo” dell’importo di € 36.306,64 e dal tit. 1 cat. 03 cap. 002 “Assegni di Ricerca carico Ente
contributi previdenziali INPS” dell’importo di € 4.405,21 al tit. 7 cat. 01 cap. 012 “Trasferimenti
interni per recuperi e rimborsi di spese correnti” dell’importo complessivo di € 40.711,85.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2006 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 30/09/2005;
Preso atto
che in conformità a quanto stabilito dall’art. 11 della convenzione stipulata tra
l’Ateneo ed il Consorzio per la ricerca e l’Educazione permanente “Corep”, il Corep
ha trasferito all’Ateneo l’importo di € 30.480,00 per la realizzazione del corso di
Master universitario di I livello in “Sviluppo Locale” attivato presso la Facoltà di
Scienze Politiche nell’A.A. 2004/2005;
Considerato che tale contributo verrà utilizzato per € 10.320,00 per la liquidazione dell’attività di
direzione, per € 5.760,00 per la liquidazione degli affidamenti interni svolti nel
suddetto Master e per la restante parte sarà destinato per il 70% (€ 10.080,00) a
favore del bilancio d’Ateneo e per il 30% (€ 4.320,00) a favore del personale tecnico
amministrativo;
Considerato che
in attuazione della deliberazione n. 6/2003/11.4 del Consiglio di
Amministrazione del 10 ottobre 2003 inerente i criteri di destinazione delle quote
contributive di iscrizione ai corsi di Master, occorre effettuare una variazione di
bilancio, incrementando le previsioni di entrata al tit. 2 cat. 01 cap. 011 “Contributi
da altri soggetti” dell’importo di € 30.480,00 e le seguenti previsioni di spesa:
•
•
•
•
•
•
al tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 7.776,94;
al tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA competenze accessorie carico Ente previdenziali”:
€ 1.882,02;
al tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA competenze accessorie carico Ente IRAP” €
661,04;
al tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 4.340,61;
al tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente previdenziali”: €
1.050,45;
tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente IRAP”: € 368,94;
25
•
•
•
•
Preso atto
al tit. 1 cat. 02 cap. 076 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze
accessorie lordo”: € 3.255,46;
al tit. 1 cat. 02 cap. 077 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze
accessorie carico Ente previdenziali”: € 787,82;
al tit. 1 cat. 02 cap. 078 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze
accessorie carico Ente IRAP”: € 276,72;
tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote associative a consorzi e associazioni”: € 10.080,00;
la Regione Piemonte al fine di sostenere la partecipazione delle donne al lavoro
dipendente autonomo e promuovere l’imprenditoria femminile ha finanziato
l’importo complessivo di € 64.850,00 per la realizzazione del progetto “EsterEsperimento di telelavoro del personale universitario”;
Considerato che il progetto viene realizzato con il supporto della Società Poliedra che si occupa
della progettazione e dell’affiancamento per la realizzazione del progetto;
Considerato che tali fondi non erano stati previsti in sede di predisposizione del Bilancio di
Previsione dell’esercizio 2006, si rende necessario effettuare la seguente variazione
di bilancio incrementando le previsioni di entrata e di spesa:
•
tit. 3 cat. 02 cap. 003 “Trasferimenti correnti da regioni e province autonome”: € 64.850,00
Totale Maggiori Entrate: € 64.850,00
•
•
•
•
•
•
tit. 3 cat. 01 cap. 023 “Noleggi e spese accessorie”: € 6.955,20
tit. 3 cat. 01 cap. 012 “Spese per telefonia mobile”: € 431,35
tit. 3 cat. 01 cap. 013 “Spese per linee trasmissioni dati”: € 1.840,03
tit. 6 cat. 01 cap. 025 “Trasferimenti correnti a imprese private e pubbliche”: € 36.940,00
tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 9.341,71
tit. 1 cat. 02 cap. 076 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie
lordo”: € 9.341,71
Totale Maggiori Spese: € 64.850,00
Considerato che tra le previsioni di spesa incrementate per il suddetto progetto ci sono anche le
spese per consumi intermedi (spese per noleggi, per telefonia mobile, per linee
trasmissioni dati).
Considerato che il finanziamento di tali spese in ultima analisi è a carico del soggetto
finanziatore, per cui non risulta essere in contrasto con il dispositivo dell’art. 22 del
Decreto Legge del 4 luglio 2006, n. 223 (riduzione del 10% degli stanziamenti per
spese per consumi intermedi nei limiti delle disponibilità non impegnate al
04/07/2006);
Preso atto
che dal 01/01/2006 sono pervenute n. 8 rinunce di assegni per la collaborazione
all’attività di ricerca di cui un assegno a totale carico del Dipartimento di Studi
Impresa e Territorio; quattro assegni cofinanziati al 50% dai Dipartimenti di Scienze
e Tecnologie Avanzate, di Scienze Chimiche, Alimentari. Farmaceutiche e
Farmacologiche, Scienze Economiche e Metodi Quantitativi, Scienze Mediche; tre
cofinanziati al 71,43% dal Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive;
26
Considerato che al fine di restituire ai suddetti Dipartimenti i fondi non utilizzati si rende
opportuno effettuare il seguente storno di bilancio dal tit. 1 cat. 03 cap. 001 “Assegni
di Ricerca lordo” dell’importo di € 36.306,64 e dal tit. 1 cat. 03 cap. 002 “Assegni di
Ricerca carico Ente contributi previdenziali INPS” dell’importo di € 4.405,21 al tit. 7
cat. 01 cap. 012 “Trasferimenti interni per recuperi e rimborsi di spese correnti”
dell’importo complessivo di € 40.711,85;
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
emanato con Decreto Rettorale Repertorio n. 475 del 30.12.2003;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001 e modificato con D.R. n. 67 del
24.02.2003
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di autorizzare la seguente variazione di bilancio all’esercizio 2006:
MAGGIORI ENTRATE:
•
•
tit. 2 cat. 01 cap. 011 “Contributi da altri soggetti”: € 30.480,00
tit. 3 cat. 02 cap. 003 “Trasferimenti correnti da regioni e province
autonome”: € 64.850,00
Totale Maggiori Entrate: € 95.330,00
MAGGIORI USCITE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 17.118,65
tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA competenze accessorie carico Ente
previdenziali”: € 1.882,02
tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA competenze accessorie carico Ente IRAP”: €
661,04
tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 4.340,61
tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente previdenziali”: €
1.050,45
tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente IRAP”: € 368,94
tit. 1 cat. 02 cap. 076 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze
accessorie lordo”: € 12.597,17
tit. 1 cat. 02 cap. 077 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze
accessorie carico Ente previdenziali”: € 787,82
tit. 1 cat. 02 cap. 078 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze
accessorie carico Ente IRAP”: € 276,72
tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote associative a consorzi e associazioni”: €
10.080,00
tit. 3 cat. 01 cap. 023 “Noleggi e spese accessorie”: € 6.955,20
tit. 3 cat. 01 cap. 012 “Spese per telefonia mobile”: € 431,35
tit. 3 cat. 01 cap. 013 “Spese per linee trasmissioni dati”: € 1.840,03
27
•
tit. 6 cat. 01 cap. 025 “Trasferimenti correnti a imprese private e pubbliche”:
€ 36.940,00
Totale Maggiori Spese: € 95.330,00
2. Di autorizzare i seguenti storni di bilancio all’esercizio 2006:
• dal tit. 1 cat. 03 cap. 001 “Assegni di Ricerca lordo”: € 36.306,64
• dal tit. 1 cat. 03 cap. 002 “Assegni di Ricerca carico Ente contributi previdenziali INPS”: €
4.405,21
Totale Minori Spese: € 40.711,85
• al tit. 7 cat. 01 cap. 012 “Trasferimenti interni per recuperi e rimborsi di spese correnti”: €
40.711,85
Totale Maggiori Spese: € 40.711,85
Riepilogo Variazioni:
Capitoli di Bilancio
ENTRATE
Previsioni in corso
Variazione in
aumento
tit. 2 cat. 01 cap. 011 “Contributi
da altri soggetti”
€ 4.020.846,00
tit. 3 cat. 02 cap. 003
“Trasferimenti correnti da regioni
e province autonome”
Totale Variazione
€ 2.911.757,60
€ 6.932.603,60
Capitoli di Bilancio
€
Variazione in
diminuzione
Previsioni
definitive
30.480,00
€ 4.051.326,00
€
64.850,00
€
95.330,00
USCITE
Previsioni in corso
Variazione in
aumento
€ 2.976.607,60
€ 7.027.933,60
Variazione in
diminuzione
Previsioni
definitive
tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA
competenze accessorie lordo”
€
120.312,68
€
17.118,65
€
137.431,33
tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA
competenze accessorie carico
Ente previdenziali”
€
29.124,13
€
1.882,02
€
31.006,15
tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA
competenze accessorie carico
Ente IRAP”
tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze
e affidamenti lordo”
€
10.235,56
€
661,04
€
10.896,60
€ 1.342.830,89
€
4.340,61
€ 1.347.171,50
tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze
e affidamenti carico Ente
previdenziali”
tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze
e affidamenti carico Ente IRAP”
€
285.829,99
€
1.050,45
€
286.880,44
€
112.951,14
€
368,94
€
113.320,08
€
117.187,34
€
12.597,17
€
129.784,51
tit. 1 cat. 02 cap. 076 “Tecnici ed
amministrativi di ruolo altre
competenze accessorie lordo”
28
tit. 1 cat. 02 cap. 077 “Tecnici ed
amministrativi di ruolo altre
competenze accessorie carico
Ente previdenziali”
€
24.643,58
€
787,82
€
25.431,40
tit. 1 cat. 02 cap. 078 “Tecnici ed
amministrativi di ruolo altre
competenze accessorie carico
Ente IRAP”
€
9.992,52
€
276,72
€
10.269,24
€
77.730,00
€
10.080,00
€
87.810,00
€
23.461,04
€
6.955,20
€
30.416,24
€
20.000,00
€
431,35
€
20.431,35
€
599.911,44
€
1.840,03
€
601.751,47
€
168.390,00
€
36.940,00
€
205.330,00
tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote
associative a consorzi e
associazioni”
tit. 3 cat. 01 cap. 023 “Noleggi e
spese accessorie”
tit. 3 cat. 01 cap. 012 “Spese per
telefonia mobile”
tit. 3 cat. 01 cap. 013 “Spese per
linee trasmissioni dati”
tit. 6 cat. 01 cap. 025
“Trasferimenti correnti a imprese
private e pubbliche”
tit. 1 cat. 03 cap. 001 “Assegni di
Ricerca lordo”
tit. 1 cat. 03 cap. 002 “Assegni di
Ricerca carico Ente contributi
previdenziali INPS”
tit. 7 cat. 01 cap. 012
“Trasferimenti interni per
recuperi e rimborsi di spese
correnti”
Totale Variazione
€ 2.710.056,44
€
36.306,64
€ 2.673.749,80
€
€
4.405,21
€
40.711,85
€ 120.794,23
€ 6.148.315,16
320.246,03
€
80.082,38
€ 6.052.985,16
€
€
40.711,85
136.041,85
€
315.840,82
******************
4.3 Variazione di Bilancio
5/2006/4.3
DIVISIONE RISORSE
Ufficio Bilancio e Controllo di Gestione
Oggetto: Variazione al bilancio d’esercizio 2006
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, con nota n. 429 del 26 Aprile 2006,
ha assegnato l’importo di € 22.710,00 per il sostegno degli studenti iscritti ai corsi di laurea
afferenti alle classi 21,25,32,37 ex art. 4 del D.M. 198/2003 e successive modifiche intervenute a
seguito del D.M. 2/2005.
Considerato che la Facoltà di Scienze MfN dovrà utilizzare tale contributo per attribuire
particolari forme di sostegno agli studi ed al conseguimento dei titoli relativi da attribuire sulla base
di criteri di merito, si rende opportuno effettuare una variazione di bilancio, incrementando le
previsioni in entrata al tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Altri fondi per il finanziamento dallo Stato”
dell’importo di € 22.710,00 e le previsioni di spesa al tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri trasferimenti
correnti” dell’importo di € 22.710,00.
29
Il comune di Alessandria, con nota del 15 giugno 2006, ha comunicato che intende
finanziare l’importo di € 4.000,00 per tre tesi di laurea volte a sviluppare progetti e studi di
fattibilità applicabili al territorio alessandrino e realizzabili nel quadro delle politiche e dei
programmi di finanziamento dell’Unione Europea nei settori “cultura” e “ambiente”.
Tale contributo non è stato previsto in sede di predisposizione del bilancio di previsione
dell’esercizio 2006, effettuando la seguente variazione di bilancio:
•
tit. 3 cat. 02 cap. 006 “Trasferimenti correnti da comuni”: € 4.000,00
Totale maggiori entrate: € 4.000,00
•
tit. 2 cat. 03 cap. 007 “Altre borse di studio”: € 4.000,00
L’Ente per il Diritto allo Studio Universitario “EDISU” ha accordato un finanziamento per il
sostegno dell’Orchestra e del Coro dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. Tale
contributo ammonta ad € 7.000,00 per l’A.A. 2006/2007 e poiché non è stato previsto in sede di
predisposizione del Bilancio di Previsione dell’esercizio 2006, si rende opportuno aumentare le
previsioni di entrata al tit. 3 cat. 02 cap. 021 “Trasferimenti correnti da altre Pubbliche
Amministrazioni” e le previsioni di spesa al tit. 6 cat. 01 cap. 026 “Trasferimenti correnti a
istituzioni sociali private” dell’importo di € 7.000,00.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2006 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 30/09/2005;
Preso atto
che il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, con nota n. 429 del 26
Aprile 2006, ha assegnato l’importo di € 22.710,00 per il sostegno degli studenti
iscritti ai corsi di laurea afferenti alle classi 21,25,32,37 ex art. 4 del D.M. 198/2003
e successive modifiche intervenute a seguito del D.M. 2/2005;
Considerato che la Facoltà di Scienze MfN dovrà utilizzare tale contributo per attribuire
particolari forme di sostegno agli studi ed al conseguimento dei titoli relativi da
attribuire sulla base di criteri di merito, si rende opportuno effettuare una variazione
di bilancio, incrementando le previsioni in entrata al tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Altri
fondi per il finanziamento dallo Stato” dell’importo di € 22.710,00 e le previsioni di
spesa al tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri trasferimenti correnti” dell’importo di €
22.710,00;
Considerato che il comune di Alessandria, con nota del 15 giugno 2006, ha comunicato che
intende finanziare l’importo di € 4.000,00 per tre tesi di laurea volte a sviluppare
progetti e studi di fattibilità applicabili al territorio alessandrino e realizzabili nel
quadro delle politiche e dei programmi di finanziamento dell’Unione Europea nei
settori “cultura” e “ambiente”;
Preso atto
che tale contributo non è stato previsto in sede di predisposizione del bilancio di
previsione dell’esercizio 2006, effettuando la seguente variazione di bilancio:
•
tit. 3 cat. 02 cap. 006 “Trasferimenti correnti da comuni”: € 4.000,00
30
Totale maggiori entrate: € 4.000,00
•
tit. 2 cat. 03 cap. 007 “Altre borse di studio”: € 4.000,00
Considerato che l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario “EDISU” ha accordato un
finanziamento per il sostegno dell’Orchestra e del Coro dell’Università degli Studi
del Piemonte Orientale. Tale contributo ammonta ad € 7.000,00 per l’A.A. 2006/2007
e poiché non è stato previsto in sede di predisposizione del Bilancio di Previsione
dell’esercizio 2006, si rende opportuno aumentare le previsioni di entrata al tit. 3 cat.
02 cap. 021 “Trasferimenti correnti da altre Pubbliche Amministrazioni” e le
previsioni di spesa al tit. 6 cat. 01 cap. 026 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali
private” dell’importo di € 7.000,00;
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
emanato con Decreto Rettorale Repertorio n. 475 del 30.12.2003;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001 e modificato con D.R. n. 67 del
24.02.2003
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di autorizzare la seguente variazione di bilancio all’esercizio 2006:
MAGGIORI ENTRATE:
•
•
•
tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Altri fondi per il finanziamento dallo Stato”: €
22.710,00
tit. 3 cat. 02 cap. 006 “Trasferimenti correnti da comuni”: € 4.000,00
tit. 3 cat. 02 cap. 021 “Trasferimenti correnti da altre Pubbliche
Amministrazioni”: € 7.000,00
Totale Maggiori Entrate: € 33.710,00
MAGGIORI USCITE
•
•
•
tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri trasferimenti correnti”: € 22.710,00
tit. 2 cat. 03 cap. 007 “Altre borse di studio”: € 4.000,00
tit. 6 cat. 01 cap. 026 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”: €
7.000,00
Totale Maggiori Spese: € 33.710,00
Riepilogo Variazioni:
Capitoli di Bilancio
ENTRATE
Previsioni in
Variazione
corso
in aumento
Variazione
in
diminuzione
Previsioni
definitive
31
tit. 3 cat. 01 cap. 005
“Altri fondi per il
finanziamento dallo
Stato”
€
tit. 3 cat. 02 cap. 006
“Trasferimenti correnti
da comuni”
€
tit. 3 cat. 02 cap. 021
“Trasferimenti correnti
da altre Pubbliche
Amministrazioni”
€
Totale Variazione
€
Capitoli di Bilancio
tit. 7 cat. 01 cap. 005
“Altri trasferimenti
correnti”
tit. 2 cat. 03 cap. 007
“Altre borse di studio”
€ 22.710,00
€
562.710,00
-
€ 4.000,00
€
4.000,00
-
€ 7.000,00
540.000,00
540.000,00 € 33.710,00
USCITE
Previsioni in
Variazione
corso
in aumento
€ 1.215.558,22
€ 22.710,00
€
€ 4.000,00
-
tit. 6 cat. 01 cap. 026
“Trasferimenti correnti
a istituzioni sociali
private”
€
30.000,00
€ 7.000,00
Totale Variazione
€ 1.245.558,22
€ 33.710,00
€
7.000,00
€
573.710,00
Variazione
in
diminuzione
Previsioni
definitive
€
1.238.268,22
€
4.000,00
€
37.000,00
€
1.279.268,22
*******************
5. Personale
5.1 Richiesta di attivazione di assegni di ricerca co-finanziati ex-novo per l'a.a. 2006/2007
5/2006/5.1
DIVISIONE RISORSE
Ufficio Personale Docente
OGGETTO: Assegni di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziati, biennio 2006-2007
32
Al Presidente del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si comunica a codesto Consiglio di Amministrazione che i Dipartimenti dell’Ateneo
facendo seguito alla richiesta di ricognizione preventiva formulata dall’Ufficio Personale Docente
con nota prot. n. 11538 del 12.05.2006 per le nuove attivazioni di assegni di ricerca co-finanziati
per il biennio 2006 - 2007, hanno richiesto complessivamente n. 77 nuovi assegni co-finanziati di
cui n. 63 annuali, n. 12 biennali e n. 2 di frazione d’anno per un totale di n. 88,17 annualità da come
risulta dalla tabella seguente:
Dipartimenti
Richiesta
assegni ex
novo.
Anno 2006
di cui assegni
biennali
di cui frazione
d’anno
Totale annualità
INFORMATICA
1
0
1
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
5
0
5
POLIS
5
0
N
on
6
0
6
RICERCA SOCIALE
essen
12
8
20
DISCAFF
do
perve
7
0
7
DISAV
nuta
8
0
8
DISTA
comu
9
0
9
SEMEQ
nicazi
3
0
3
SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
one
11
3
14
SCIMED
da
parte
7
0
7
SIT
del
3
1
0,5 (6 mesi)
3,5
STUDI UMANISTICI
MIU
Totale complessivo
77
12
1,17
88,17
R
relativa all’assegnazione dei fondi attribuiti per il finanziamento degli assegni di assegni di ricerca
per il biennio 2006 - 2007, si è fatto riferimento per l’attivazione di nuovi assegni co-finanziati e per
il rinnovo degli assegni già conferiti della disponibilità a bilancio dello stanziamento iniziale di
400.000,00 oltre a un finanziamento straordinario pervenuto nel 2006, ma in conto competenza del
2005, nonché una quota accantonata in sede di ripartizione di parte dell’avanzo libero dello stesso
bilancio.
Il Senato Accademico, con delibera n. 5/2006/5.3 del 10.07.2006, ha deliberato di proporre a
codesto Consiglio di Amministrazione il conferimento, per il biennio 2006 - 2007, dei suddetti
assegni co-finanziati, secondo le richieste presentate dai Dipartimenti, subordinandone l’attivazione
della selezione all’assunzione del relativo impegno di spesa nel bilancio dei relativi Centri di
0,67 (8 mesi)
4,67
33
Gestione Autonoma. Con la stessa delibera è stato proposto di subordinare l’attivazione della
selezione degli assegni biennali all’assunzione dell’impegno di spesa, oltre che al co-finanziamento
per il primo anno di assegno, anche all’intero finanziamento per il secondo anno da parte dei relativi
Centri di Gestione Autonoma.
Tenuto conto che per l’anno 2007, a fronte di un così elevato numero di nuovi assegni cofinanziati attivati, non sarà possibile procedere al rinnovo di tutti gli assegni in scadenza nel 2007
per mancanza di risorse, anche in considerazione del fatto che dal mese di febbraio 2007 scadranno
n. 12 assegni banditi nel 2005, il Senato Accademico ha costituito un Gruppo di lavoro composto
dai Direttori di Dipartimento e presieduto dal Prof. Fabio Gastaldi, delegato del Rettore alla
Ricerca, con la finalità di:
1. esaminare le dinamiche degli assegni di ricerca nell’Ateneo, al fine di proporre al Senato
Accademico i criteri per l’attivazione di nuovi assegni co-finanziati dall’Amministrazione e per il
rinnovo degli assegni di volta in volta co-finanziati dall’Amministrazione medesima, vagliando
altresì l’opportunità che nell’iter di attivazione o rinnovo di detti assegni vi sia un intervento del
Nucleo di Valutazione che esprima il proprio parere in ordine ai criteri, così come deliberati dal
Senato Accademico;
2. esaminare le dinamiche di distribuzione dei fondi trasferiti dall’amministrazione ai
Dipartimenti per la ricerca locale (ex 60%), al fine di proporre al Senato Accademico eventuali
correzioni ai criteri oggi in essere di distribuzione tra i vari Dipartimenti di detti fondi.
Da controlli effettuati dagli uffici competenti risulta che non per tutti gli assegni di ricerca
richiesti sono stati effettuati i necessari impegni di spesa da parte dei Dipartimenti richiedenti.
Si chiede, pertanto, a codesto Consiglio di Amministrazione di approvare la selezione di 77 assegni
di ricerca co-finanziati, per un totale di 88.17 annualità, come da tabella sopra esposta,
sottolineando, quindi, che l’attivazione di dette selezioni per i predetti assegni di ricerca avverrà
soltanto ad avvenuta assunzione dei relativi impegni di spesa.
(Relazione dell’Ufficio Personale Docente)
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto l’art. 51 – comma 6 – della legge 27.12.1997, n. 449;
Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, come
modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003;
Visto il “Regolamento per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca di
cui all’art. 51, comma 6, della Legge 27.12.1997, n. 449”, emanato con D.R. n. 150 del 28.05.1999,
da ultimo modificato con D.R. Rep. n. 248-2006 del 19.05.2006;
Vista la nota prot. n. 731 del 07.06.2006 con la quale il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e
della Vita ha richiesto l’attivazione di n. 7 assegni di collaborazione ad attività di ricerca cofinanziati di durata annuale;
Vista la nota prot. n. 381 del 08.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze e
Tecnologie Avanzate ha richiesto l’attivazione di n. 8 assegni di ricerca co-finanziati di durata
annuale;
Vista la nota prot. n. 192 del 09.06.2006 con la quale il Dipartimento di Informatica ha richiesto
l’attivazione di n. 1 assegno di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziato di durata annuale;
Vista la delibera del 01.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Politiche Pubbliche
e Scelte Collettive ha richiesto l’attivazione di n. 5 assegni di ricerca co-finanziati di cui n. 1
assegno con durata di 8 mesi e n. 4 assegni di ricerca di durata annuale;
34
Vista la delibera del 31.05.2006 e la nota prot. n. 114 del 07.06.2006 con le quali il Direttore del
Dipartimento di Ricerca Sociale ha richiesto l’attivazione di n. 6 assegni di ricerca co-finanziati
di durata annuale;
Vista la nota prot. n. 287 del 07.06.2006 con la quale il Dipartimento di Scienze Giuridiche ed
Economiche ha richiesto l’attivazione di n. 3 assegni di collaborazione ad attività di ricerca cofinanziati di durata annuale;
Vista la nota prot. n. 254 del 15.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Studi
Umanistici ha richiesto l’attivazione di n. 3 assegni di collaborazione ad attività di ricerca di cui n.
1 con durata di 6 mesi, n. 1 di durata biennale e n. 1 di durata annuale.
Vista la nota prot. n. 150 del 12.06.2006 con la quale il Dipartimento di Scienze Economiche e
Metodi Quantitativi ha richiesto l’attivazione di n. 9 assegni di collaborazione ad attività di
ricerca co-finanziati di durata annuale;
Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Studi per l’impresa e il Territorio del
07.06.2006 con la quale è stata richiesta l’attivazione di n. 7 assegni di collaborazione ad attività di
ricerca co-finanziati di durata annuale;
Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari,
Farmaceutiche e Farmacologiche del 24.05.2006 con la quale è stata richiesta l’attivazione di n.
12 assegni di collaborazione ad attività di ricerca, co-finanziati di cui n. 8 di durata biennale e n. 4
di durata annuale;
Vista la nota n. 254 del 07.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche
ha richiesto l’attivazione di n. 11 assegni di collaborazione ad attività di ricerca, co-finanziati, di
cui n. 3 assegni di durata biennale e n. 8 assegni di ricerca di durata annuale;
Vista la nota n. 49 del 07.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale ha richiesto l’attivazione di n. 5 assegni di collaborazione ad attività di ricerca, cofinanziati di durata annuale;
Vista la delibera n. 5/2006/5.3 del 10.07.2006, con la quale il Senato Accademico ha deliberato di
proporre al Consiglio di Amministrazione il conferimento, per il biennio 2006/2007, di n. 77
assegni co-finanziati, ex novo, per un totale di n. 88.17 annualità, secondo le richieste presentate
dai Dipartimenti, subordinandone l’attivazione della selezione all’assunzione dell’impegno di spesa
nel bilancio dei relativi Centri di Gestione Autonoma della quota di co-finanziamento di
competenza a favore dell’Amministrazione;
Considerato ogni opportuno elemento;
con voto espresso nella forma di legge, a maggioranza
DELIBERA
1.
di assegnare ai Dipartimenti, vista la disponibilità in bilancio, n. 77 assegni di ricerca di cui
n. 63 annuali, n. 12 biennali e n. 2 di frazione d’anno per un totale di n. 88,17 annualità, distribuiti
secondo le richieste presentate dei Dipartimenti stessi, subordinandone l’attivazione all’assunzione
dell’impegno di spesa, da parte dei relativi Centri di Gestione Autonoma, e per gli assegni biennali
all’assunzione dell’impegno di spesa, sempre da parte dei relativi Centri di Gestione Autonoma,
oltre che della quota del co-finanziamento per il primo anno di assegno, anche dell’intero
finanziamento per il secondo anno;
2.
di autorizzare il Rettore all’attivazione di una selezione pubblica per il conferimento di n. 77
assegni di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziati, di cui n. 63 annuali, n. 12 biennali e n.
2 di frazione d’anno per un totale di n. 88,17 annualità, ai sensi del “Regolamento per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca” da ultimo modificato con D.R.
n. 248-2006 del 19.05.2006, di seguito descritti:
35
DISAV
TITOLO
Nuove tecnologie di risanamento
ambientale.
Sviluppo di nuovi metodi in
cromatografia hplc-spettrometria di massa
per la identificazione e determinazione di
fitofarmaci e loro metaboliti in acque
superficiali. Applicazioni a corsi d’acqua
nel territorio di Alessandria.
Sviluppo ed integrazione di sistemi di
bilancio ambientale territoriale ed analisi
di rischio.
Modulazione dell’attività di cellule di
mammifero da parte di estratti vegetali e
delle loro componenti.
Studio degli effetti degli inquinanti e di
miscele di inquinanti attraverso tecniche
di genomica e proteomica in organismi di
rilevanza ambientale.
Polichemioterapia per mesotelioma
maligno della pleura (mmp): valutazione
dell’effetto sinergico additivo od
antagonista di vari farmaci
antiproliferativi, di cui almeno uno a base
di platino.
Sviluppo di metodologie per il
monitoraggio e la previsione della qualita'
dell'aria a scala locale.
AREA
RESPONSABILE
S.S.D.
SCIENTIFICO
Area 03 R.S. Prof Domenico
CHIM/03 OSELLA
IMPEGNO NUMERO E
DI SPESA
DURATA
SI
1 assegno
annuale
Area 03
CHIM/01
R.S. Prof.ssa Maria
Carla GENNARO
SI
1 assegno
annuale
Area 05
BIO/05
R.S. Prof. Giorgio
MALACARNE
SI
1 assegno
annuale
Area 05
BIO/09
R.S. Prof. Bruno
Pietro BURLANDO
SI
1 assegno
annuale
Area 05
BIO/07
R.S. Prof. Aldo
VIARENGO
SI
1 assegno
annuale
Area 03 R.S. Prof. Domenico
CHIM/03 OSELLA
SI
1 assegno
annuale
Area 01
FIS/01
R.S. Prof. Paolo
TRIVERO
SI
1 assegno
annuale
S.S.D.
Area 03
CHIM/03
RESPONSABILE
SCIENTIFICO
R.S. Dott. Enrico
BOCCALERI
Area 02
FIS/02
Area 02
FIS/01
Area 01
MAT/05
R.S. Prof. Leonardo
CASTELLANI
R.S. Prof.Giuseppe
DELLACASA
R.S. Prof.Fabio
GASTALDI
DISTA
TITOLO
Preparazione di nanostrutture ibride
inorganico-organiche a base silicea
contenenti metalli di transizione.
Aspetti algebrici e geometrici delle teorie
di campo e della stringa.
Sterilizzazione di alimenti mediante la
tecnica PEF(Pulsed Electric Field).
Metodi variazionali e di trasporto ottimo
per lo studio di problemi di diffusione
non lineare in mezzi non omogenei e
anisotropi e di attrito tra corpi elastici.
Sviluppo di materiali nanostrutturati e di
sistemi molecolari aventi proprietà
luminescenti, magnetiche o catalitiche
innovative.
Area 03 R.S. Prof. Leonardo
CHIM/02 MARCHESE
IMPEGNO NUMERO E
DI SPESA DURATA
SI
1 assegno
annuale
SI
SI
SI
SI
1 assegno
annuale
1 assegno
annuale
1 assegno
annuale
1 assegno
annuale
36
Sviluppo di un circuito integrato
multipurpose per elettronica di front end
di rivelatori per la fisica delle particelle.
Studio sintetico, spettroscopico e
strutturale di materiali con proprietà di
paramagnetismo per applicazioni
biomediche.
Analisi strutturale di materiali micro – e
meso-porosi e di nanocompositi organicoinorganici per il rilascio controllato di
farmaci.
Area 02
FIS/01
R.S. Prof. Daniele
PANZIERI
SI
1 assegno
annuale
Area 03 R.S. Pier Luigi
CHIM/03 STANGHELLINI
SI
1 assegno
annuale
Area 03 R.S. Prof. Davide
CHIM/02 VITERBO
SI
1 assegno
annuale
INFORMATICA
TITOLO
S.S.D.
Compressione dati con applicazioni alla
indicizzazione e pattern matching
approssimato.
Area 01
INF/01
RESPONSABILE
SCIENTIFICO
R.S. Prof. Giovanni
MANZINI
IMPEGNO NUMERO E
DI SPESA DURATA
SI
1 assegno
annuale
POLIS
TITOLO
S.S.D.
RESPONSABILE
SCIENTIFICO
Organizzazione e onnipotenza. Le
Area 14 R.S. Prof.ssa Simona
dinamiche nichilistiche del potere.
SPS/02
FORTI
Terminologia giuridica del
Area 12 R.S. Prof. Joerg
costituzionalismo cinese.
IUS/09
LUTHER
Confronto simulativo di sistemi elettorali.
Area 13 R.S. Prof. Guido
SECS-P/02 ORTONA
Progettazione e costituzione di un centro M-STO/02 R.S. Prof. Angelo
TORRE
di documentazione sulla storia della
resistenza in area ligure-piemontese, di un
centro di documentazione sulla storia
locale delle Capanne di Marcarolo in età
moderna e di uno spazio espositivo e un
centro di documentazione sulle tematiche
della pace.
IMPEGNO NUMERO E
DI SPESA DURATA
SI
2 assegni
annuali
SI
1 assegno di 8
mesi
SI
1 assegno
annuale
SI
1 assegno
annuale
RICERCA SOCIALE
TITOLO
La valorizzazione delle risorse umane.
Valutazione sociale delle occupazioni in
prospettiva comparativa.
Valutazione sociale delle occupazioni in
prospettiva comparativa e di genere.
Ricerca-intervento sul ruolo delle
Fondazioni di origine bancaria nei
processi di sviluppo e governance locale.
S.S.D.
Area 14
SPS/07
Area 14
SPS/07
Area 14
SPS/07
Area 14
SPS/09
RESPONSABILE
SCIENTIFICO
R.S. Prof.ssa Maria
Luisa BIANCO
R.S. Prof.ssa Maria
Luisa BIANCO
R.S. Prof.ssa Cinzia
MERAVIGLIA
R.S. Prof. Bruno
CATTERO
IMPEGNO NUMERO E
DI SPESA DURATA
SI
1 assegno
annuale
SI
1 assegno
annuale
SI
1 assegno
annuale
SI
1 assegno
annuale
37
MANIC – Provisions and practices of
MANaging Industrial Change with
workers’ involvement.
Le pratiche sociali e il trattamento dei
conflitti in adolescenza.
Area 14
SPS/09
R.S. Prof. Bruno
CATTERO
SI
1 assegno
annuale
Area 14
SPS/12
R.S. Prof.ssa Anna
Rosa FAVRETTO
SI
1 assegno
annuale
SCIENZE GIURIDICHE ED
ECONOMICHE
TITOLO
Efficienza e giustizia delle procedure
esecutive dei provvedimenti giudiziari
cautelari e di affidamento dei minori.
Modelli istituzionali nell'Europa del XV e
XVI secolo: metamorfosi del ruolo del
diritto feudale tra dottrina e prassi.
La produzione in rete del Diritto Penale.
Il ruolo del processo.
S.S.D.
Area 12
IUS/15
RESPONSABILE
SCIENTIFICO
R.S. Prof. Chiara
BESSO MARCHEIS
IMPEGNO NUMERO E
DI SPESA DURATA
NO
1 assegno
annuale
Area 12
IUS/19
R.S. Prof. Elisa
MONGIANO
NO
1 assegno
annuale
Area 12
IUS/20
R.S. Prof. Mario
LOSANO
NO
1 assegno
annuale
S.S.D.
RESPONSABILE
SCIENTIFICO
STUDI UMANISTICI
TITOLO
La storiografia inglese del dopoguerra tra
Area 11
storia sociale e storia culturale.
M - STO/02
Un capitolo dalla fortuna dei classici
Area 10
latini nel contesto culturale del Piemonte L-FIL-LETOrientale tra Ottocento e Novecento:
/04
edizione e analisi del manoscritto inedito
delle "Concordanze di classici latini e
padri cristiani con personaggi, scrittori e
fatti del Risorgimento italiano e con
varietà moderne. Frasario raccolto da
Giovanni Faldella per la sua Epitome De
Redemptione Italica".
La concezione bergsoniana del tempo e la
Area 11
sua influenza sulla Filosofia del '900.
M - FIL /03
IMPEGNO NUMERO E
DI SPESA DURATA
R.S. Edoardo
TORTAROLO
R.S. Prof.ssa
Raffaella TABACCO
NO
R.S. Prof. Ugo
PERONE
NO
NO
1 assegno di 6
mesi
1 assegno
biennale
1 assegno
annuale
SEMEQ
TITOLO
Le dinamiche del mercato del lavoro
secondo i principi di sussidiarietà
pubblico e privato: una banca dati per
decidere.
Incertezza, ambiguità, aspetti cognitivi e
implicazioni etiche in economia.
Squilibri globali ed economie emergenti
in Asia e America Latina.
Applicazioni di Grid Computing per la
S.S.D.
RESPONSABILE
SCIENTIFICO
Area 13 R.S. Prof.ssa Eliana
SECS-P/02 BAICI
Area 13
SECS-P/01
Area 13
SECS-P/01
Area 13
R.S. Prof.ssa Anna
Maria CARABELLI
R.S. Prof.ssa Anna
Maria CARABELLI
R.S. Prof. Gianluca
IMPEGNO NUMERO E
DI SPESA DURATA
NO
1 assegno
annuale
NO
NO
NO
1 assegno
annuale
1 assegno
annuale
1 assegno
38
Finanza.
SECS-S/06 FUSAI
Statistica funzionale: analisi teorica ed
empirica di strumenti analitici ed
applicazioni in ambito economico e
finanziario.
La Customer Satisfaction nei servizi
pubblici: piani d'indagine, scale e misure
di valutazione.
Verbano – Cusio – Ossola: una
valutazione della competitività
dell’industria del turismo.
Analisi dell'impatto dei processi di
internazionalizzazione sui sistemi locali.
Area 13 R.S. Dott. Aldo GOIA
SECS-S/03
SECS-S/01
NO
1 assegno
annuale
Area 13 R.S. Prof. Giovanni
SECS-S/01 PORTOSO
NO
1 assegno
annuale
Area 13 R.S. Prof.ssa Roberta
SECS-P/06 RABELLOTTI
NO
1 assegno
annuale
R.S. Prof.ssa Roberta
RABELLOTTI
NO
1 assegno
annuale
R.S. Prof. Ernesto
SALINELLI
NO
1 assegno
annuale
Metodi matematici per tecniche di
statistica multivariata nonlineare.
Area 13
SECS-P/01,
SECS-P/06
Area 13
SECS-S/06
annuale
SIT
TITOLO
Domanda offerta e investimenti nel
settore idrico italiano un'analisi dai piani
d'ambito.
Il procedimento di liquidazione della
quota delle azioni e delle quote nella
nuova disciplina societaria.
I sistemi informativi per le relazioni
interaziendali: analisi delle soluzioni per
la gestione integrata dei rapporti con i
clienti e i fornitori.
Convention Bureau nello sviluppo della
destinazione congressuale: analisi
comparativa con realtà straniere e
valutazione della fattibilità nel Novarese.
Le differenze di consolidamento:
impostazioni teoriche ed evidenze
empiriche.
Investimenti, gestione e informativa di
bilancio nelle imprese di agriturismo e di
ristorazione.
Politiche di sviluppo territoriale e
strategie di crescita competitiva del
turismo nel VCO.
S.S.D.
RESPONSABILE
SCIENTIFICO
Area 13 R.S. Prof. Giovanni
SECS-P/08 FRAQUELLI
Area 13
IUS/04
R.S. Prof. Maurizio
IRRERA
IMPEGNO NUMERO E
DI SPESA DURATA
NO
1 assegno
annuale
NO
1 assegno
annuale
Area 13 R.S. Prof. Roberto
SECS-P/07 CANDIOTTO
NO
1 assegno
annuale
Area 13 R.S. Prof.ssa Maura
SECS-P/07 CAMPRA
NO
1 assegno
annuale
Area 13 R.S. Prof. Maurizio
SECS-P/07 COMOLI
NO
1 assegno
annuale
Area 13 R.S. Prof.ssa Maura
SECS-P/07 CAMPRA
NO
1 assegno
annuale
Area 11 R.S. Prof. Francesco
MGGR/02 ADAMO
NO
1 assegno
annuale
DISCAFF
TITOLO
Cellule staminali nel cervello adulto: un
nuovo bersaglio per terapie riparative.
S.S.D.
Area 05
BIO/14
RESPONSABILE
IMPEGNO NUMERO E
SCIENTIFICO
DI SPESA DURATA
R.S. Prof. Mariagrazia
SI
1 assegno
GRILLI
biennale
39
Modificazioni dell'espressione genica
indotte nel sistema nervoso centrale dal
trattamento cronico con farmaci
antipsicotici e antidepressivi.
Modulazione farmacologica della vitalità
e differenziamento nelle leucemie
BCR/ABL –dipendenti.
Nuovi inibitori di chinasi intracellulari
per la terapia del cancro.
Isolamento e caratterizzazione chimico funzionale di biotensioattivi applicabili in
campo medico - farmaceutico come anti adesivi e anti - trombotici ed utilizzo di
substrati rinnovabili per la loro
produzione su larga scala.
Studio della chimica di superficie e dei
processi all'interfaccia di materiali
nanostrutturati biocompatibili per
applicazioni biomediche.
Impatto dei polimorfismi genetici del
CYP3A4 sulle concentrazioni
plasmatiche e sulle risposte cliniche del
donepezil.
Prevenzione dell'epatocarcinoma da
fattori dietetici.
Analisi di proantocianidine polimere in
uve provenienti da differenti genotipi
piemontesi di vite.
Farmacogenomica e terapia antitumorale.
Studio di nuovi bersagli per lo sviluppo di
farmaci innovativi per il trattamento della
tubercolosi.
Area 05
BIO/14
R.S. Prof. Marco
ORSETTI
SI
1 assegno
biennale
Area 05
BIO/14
R.S. Prof. Fabrizio
CONDORELLI
SI
1 assegno
biennale
Area 05
BIO/11
Area 05
BIO/19
R.S. Prof. Giovanni
GAUDINO
R.S. Prof.ssa Maria
Giovanna
MARTINOTTI
SI
1 assegno
biennale
1 assegno
biennale
Area 03
CHIM/03
R.S. Prof. ssa Vera
BOLIS
SI
1 assegno
biennale
Area 05
BIO/14
R.S. Prof.ssa Grazia
LOMBARDI
SI
1 assegno
biennale
Area 06
MED/04
Area 03
CHIM/10
R.S. Prof.ssa Luciana
TESSITORE
R.S. Prof. Aldo
MARTELLI
NO
1 assegno
annuale
1 assegno
annuale
Area 05
BIO/14
Area 05
BIO/10
R.S. Prof. Armando
GENAZZANI
R.S. Prof. Menico
RIZZI
NO
S.S.D.
Area 06
MED/04
RESPONSABILE
SCIENTIFICO
R.S. Prof. Emanuele
ALBANO
Area 06
MED/38
R.S. Prof. Gianni
BONA
NO
1 assegno
annuale
Area 06
MED/38
R.S. Prof. Gianni
BONA
NO
1 assegno
annuale
Area 06
MED/04
R.S. Prof.ssa Rita
CARINI
NO
1 assegno
annuale
Area 06
MED/04
R.S. Prof.ssa Irma
DIANZANI
NO
1 assegno
annuale
NO
SI
SI
1 assegno
biennale
2 assegni
annuali
SCIENZE MEDICHE
TITOLO
Meccanismi immunitari sostenuti da
stress ossidativo nella progressione
dell'epatopatia alcolica.
Analisi molecolare dei regolatori extra e
intracellulari del segnale del gh nelle
basse stature idiopatiche.
Caratterizzazione clinica e genotipica di
pazienti affetti da ipopituitarismo isolato
o multiplo e ricerca delle correlazioni tra
genotipo e fenotipo.
Identificazione di nuovi sistemi proteici
coinvolti nell'acquisizione della resistenza
al danno cellulare epatico.
Patogenesi della anemia di Diamond –
Blackfan.
IMPEGNO NUMERO E
DI SPESA DURATA
NO
1 assegno
annuale
40
Ricerca dei fattori genetici di rischio del
mesotelioma maligno da esposizione
all'amianto nella popolazione del
Piemonte.
Ruolo della molecola costimolatoria
ICOS nell'attivazione dei linfociti T.
Identificazione di proteine regolatrici
l'autofagia e l'apoptosi nelle malattie
neurodegenerative mediante analisi
proteomica e transcriptomica.
Rischio di secondo tumore e di altri effetti
patologici associati alla terapia tra gli
adulti guariti dopo un tumore pediatrico.
Nuove strategie proteomiche per
l'identificazione di autoanticorpi e
autoantigeni associati al diabete.
Area 06
MED/04
R.S. Prof.ssa Irma
DIANZANI
NO
1 assegno
annuale
Area 06
MED/04
Area 06
MED/04
R.S. Prof. Umberto
DIANZANI
R.S. Prof. Ciro
ISIDORO
NO
1 assegno
annuale
1 assegno
biennale
Area 06
MED/01
R.S. Prof. Corrado
MAGNANI
NO
1 assegno
annuale
Area 05
BIO/17
R.S. Prof. Claudio
SANTORO
NO
2 assegni
biennali
S.S.D.
Area 06
MED/06
RESPONSABILE
SCIENTIFICO
R.S. Prof. Oscar
ALABISO
Area 06
MED/41
R.S. Prof. Francesco
DELLA CORTE
NO
1 assegno
annuale
Area 06
MED/35
R.S. Prof. Giorgio
LEIGHEB
NO
1 assegno
annuale
Area 05
BIO/09 MED/42
Area 06
MED/09
R.S. Prof. Claudio
MOLINARI
NO
1 assegno
annuale
R.S. Prof. Mario
PIRISI
NO
1 assegno
annuale
NO
MEDICINA CLINICA E
SPERIMENTALE
TITOLO
Analisi della correlazione tra parametri
clinico - patologici, prognosi e risposta al
trattamento citostatico nel carcinoma colo
- rettale avanzato.
Ricerca marcatori immunologici per la
valutazione prognostica e monitoraggio
della sepsi.
Verifica dell'efficacia della terapia
fotodinamica nel trattamento del
carcinoma basocellulare piano
superficiale e delle cheratosi attiniche:
studio clinico – istologico.
Modificazioni cardiorespiratorie da
inquinanti aerodispersi: biomarkers di
esposizione e effetto.
Fattori genetici coinvolti nella
progressione fibrotica dell'epatite cronica
C.
3.
IMPEGNO NUMERO E
DI SPESA DURATA
NO
1 assegno
annuale
Il co-finanziamento dell’Amministrazione sarà pari al 50% del costo dell’assegno.
4.
L’attivazione delle selezioni per gli assegni di ricerca è subordinata per gli assegni
annuali all’assunzione dell’impegno di spesa, della quota di co-finanziamento a favore
dell’Amministrazione, nel bilancio dei relativi Centri di Gestione Autonoma e, per gli assegni
biennali, all’assunzione dell’impegno di spesa, sempre da parte dei Dipartimenti richiedenti, oltre
che per il co-finanziamento per il primo anno di assegno, anche dell’intero finanziamento per il
secondo anno.
*******************
5.2 Rinnovo assegni di ricerca cofinanziati per il periodo luglio 2006/gennaio 2007
41
5/2006/5.2
DIVISIONE RISORSE
Ufficio Personale Docente
OGGETTO: Rinnovo assegni di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziati già attivati presso
l’Ateneo
Al Presidente del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si comunica a codesto Consiglio di Amministrazione che i Dipartimenti dell’Ateneo,
facendo seguito alla richiesta di ricognizione preventiva formulata dall’Ufficio Personale Docente
con nota prot.
n. 11538 del 12.05.2006, che invitava a volersi esprimere in merito alla volontà di
rinnovare gli assegni in corso e in scadenza a partire dal mese di giugno 2006 al mese di gennaio
2007,
hanno
rinnovare
DIPARTIMENTO
DISAV
DISTA
INFORMATICA
POLIS
RICERCA SOCIALE
SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
SEMEQ
SIT
DISCAFF
SCIENZE MEDICHE
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
NUMERO ASSEGNI RICHIESTI
9
5
1
5
2
6
2
4
5
6
5
richiesto di
complessivamente 50 assegni di ricerca come risulta dalla tabella seguente e dalla allegata Tabella
A:
Non essendo pervenuta comunicazione da parte del MIUR relativa all’assegnazione dei fondi
attribuiti per il finanziamento degli assegni di assegni di ricerca per il biennio 2006-2007, si è fatto
riferimento per il rinnovo degli assegni già conferiti, e per l’attivazione di nuovi assegni cofinanziati, della disponibilità a bilancio dello stanziamento iniziale di 400.000,00 oltre a un
finanziamento straordinario pervenuto nel 2006 ma in conto competenza del 2005 nonché una quota
accantonata in sede di ripartizione di parte dell’avanzo libero dello stesso bilancio.
Il Senato Accademico, con delibera n. 5/2006/5.3 del 10.07.2006, ha deliberato di proporre a
codesto Consiglio di Amministrazione il rinnovo, su base annuale, degli assegni co-finanziati
attualmente in corso e in scadenza entro il 31.01.2007.
Da controlli effettuati dagli uffici competenti risulta che non per tutti i rinnovi richiesti sono stati
effettuati i necessari impegni di spesa da parte dei Dipartimenti richiedenti.
42
Si chiede, pertanto, a codesto Consiglio di Amministrazione di approvare il rinnovo dei 50 assegni
di ricerca co-finanziati, per un totale di 50 annualità, come da tabella sopra esposta, sottolineando,
quindi, che il rinnovo di tali assegni avverrà all’assunzione dei relativi impegni di spesa.
(Relazione dell’Ufficio Personale Docente)
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto l’art. 51 – comma 6 – della legge 27.12.1997, n. 449;
Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, come
modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003;
Visto il “Regolamento per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca di
cui all’art. 51, comma 6, della Legge 27.12.1997, n. 449”, emanato con D.R. n. 150 del 28.05.1999,
da ultimo modificato con D.R. Rep. n. 248-2006 del 19.05.2006;
Vista la nota prot. n. 731 del 07.06.2006 con la quale il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e
della Vita ha richiesto il rinnovo di n. 9 assegni di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziati
di durata annuale;
Vista la nota prot. n. 381 del 08.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze e
Tecnologie Avanzate ha richiesto il rinnovo di n. 5 assegni di ricerca co-finanziati di durata
annuale;
Vista la nota prot. n. 192 del 09.06.2006 con la quale il Dipartimento di Informatica ha richiesto
il rinnovo di n. 1 assegno di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziato di durata annuale;
Vista la delibera del 01.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Politiche Pubbliche
e Scelte Collettive ha richiesto il rinnovo di n. 5 assegni di ricerca co-finanziati di durata annuale;
Vista la delibera del 31.05.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Ricerca Sociale ha
richiesto il rinnovo di n. 2 assegni di ricerca co-finanziati di durata annuale;
Vista la nota prot. n. 287 del 07.06.2006 con la quale il Dipartimento di Scienze Giuridiche ed
Economiche ha richiesto il rinnovo di n. 6 assegni di collaborazione ad attività di ricerca cofinanziati di durata annuale;
Vista la nota prot. n. 150 del 12.06.2006 con la quale il Dipartimento di Scienze Economiche e
Metodi Quantitativi ha richiesto il rinnovo di n. 2 assegni di collaborazione ad attività di ricerca
co-finanziati di durata annuale;
Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Studi per l’impresa e il Territorio del
07.06.2006 con la quale è stata richiesta il rinnovo di n. 4 assegni di collaborazione ad attività di
ricerca co-finanziati di durata annuale;
Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari,
Farmaceutiche e Farmacologiche del 24.05.2006 con la quale è stato richiesto il rinnovo di n. 5
assegni di collaborazione ad attività di ricerca, di durata annuale;
Vista la nota n. 254 del 07.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche
ha richiesto il rinnovo di n. 6 assegni di collaborazione ad attività di ricerca, co-finanziati di durata
annuale;
Vista la nota n. 49 del 07.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale ha richiesto il rinnovo di n. 5 assegni di collaborazione ad attività di ricerca, cofinanziati di durata annuale;
Vista la delibera n. 5/2006/5.3 del 10.07.2006, con la quale il Senato Accademico ha deliberato di
proporre al Consiglio di Amministrazione il rinnovo di 50 assegni di ricerca, secondo le richieste
presentate dai Dipartimenti, subordinandone il rinnovo all’assunzione dell’impegno di spesa nel
bilancio dei relativi Centri di Gestione Autonoma;
43
Viste la relazione dei Responsabili Scientifici che si sono espressi in merito al rinnovo degli assegni
di ricerca suindicati;
Vista la deliberazione n. 3/2004/5.3 del 19.03.2004 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha
deliberato di incrementare l’importo annuo lordo dell’assegno di ricerca portandolo, a decorrere dal
01.01.2004, a € 18.100 (€ 16.138 + oneri carico ente), in attuazione del Decreto Ministeriale n. 45
del 26.02.2004;
Vista la relazione presentata dall’Ufficio Personale Docente;
Considerato ogni opportuno elemento;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. di rinnovare gli assegni di collaborazione ad attività di ricerca, come risulta nell’allegata
tabella A;
2. di subordinare i predetti rinnovi all’assunzione dell’impegno di spesa nel bilancio dei
relativi Centri di Gestione Autonoma dei Dipartimenti richiedenti;
3. di imputare la spesa necessaria all’U.P.B. Ufficio Personale Docente – Titolo 1, Categoria
03, Capitolo 001 “Assegni di ricerca lordo” e al Titolo 01, Categoria 03, Capitolo 002
“Assegni di ricerca a carico ente contributi previdenziali INPS”.
Tabella A
44
Assegni Attivati
Richieste Rinnovo
Dott.ssa Camilla ACQUARONE
R.S. Prof. Giorgio MALACARNE
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Camilla ACQUARONE
R.S. Prof. Giorgio MALACARNE
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale)
DISAV
Dott.ssa Alessandra BUICO
R.S. Prof. Domenico OSELLA
Attivato in data 01.02.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Alessandra BUICO
R.S. Prof. Domenico OSELLA
Attivato in data 01.02.2007
(Assegno annuale)
DISAV
Dott. Stefano GROSSO
R.S. Prof. Stefano BIFFO
Attivato in data 01.12.2005
(Assegno annuale)
Dott. Stefano GROSSO
R.S. Prof. Stefano BIFFO
Attivato in data 01.12.2006
(Assegno annuale)
DISAV
Dott. Francesco GUGLIELMINO
R.S. Prof. Orfeo ZERBINATI
Attivato in data 05.09.2005
(Assegno annuale)
Dott. Francesco GUGLIELMINO
R.S. Prof. Orfeo ZERBINATI
Attivato in data 05.09.2006
(Assegno annuale)
DISAV
Dott.ssa Elisa BONA
R.S. Prof.ssa Graziella BERTA
Attivato in data 01.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Elisa BONA
R.S. Prof.ssa Graziella BERTA
Attivato in data 01.12.2006
(Assegno annuale)
DISAV
Dott.ssa Eleonora MAZZUCCO
R.S. Prof. Maria Carla GENNARO
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Eleonora MAZZUCCO
R.S. Prof. Maria Carla GENNARO
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale)
DISAV
Dott. Elia RANZATO
R.S. Prof. Aldo VIARENGO
Attivato in data 02.01.2006
(Assegno annuale)
Dott. Elia RANZATO
R.S. Prof. Aldo VIARENGO
Attivato in data 02.01.2007
(Assegno annuale)
DISAV
Dott.ssa Laura GASTALDI
R.S. Prof. Aldo VIARENGO
Attivato in data 02.01.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Laura GASTALDI
R.S. Prof. Aldo VIARENGO
Attivato in data 02.01.2007
(Assegno annuale)
DISAV
Dott.ssa Elisa FORNERO
R.S. Prof.ssa Caterina RINAUDO
Attivato in data 02.01.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Elisa FORNERO
R.S. Prof.ssa Caterina RINAUDO
Attivato in data 02.01.2007
(Assegno annuale)
Dott. Marco DEBERNARDI
R.S. Prof. Roberto CATENACCI
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott. Marco DEBERNARDI
R.S. Prof. Roberto CATENACCI
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale)
Dott. Claudio GANDINI
R.S. Prof. Aldo MASOERO
Attivato in data 02.01.2006
(Assegno annuale)
Dott. Claudio GANDINI
R.S. Prof. Aldo MASOERO
Attivato in data 02.01.2007
(Assegno annuale)
Dott. Giacomo Gaetano LOLAICO
R.S. Prof. Leonardo MARCHESE
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott. Giacomo Gaetano LOLAICO
R.S. Prof. Leonardo MARCHESE
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale
Dott. Luca MORTARINI
R.S. Prof. Enrico FERRRERO
Attivato in data 01.12.2005
(Assegno annuale)
Dott. Luca MORTARINI
R.S. Prof. Enrico FERRRERO
Attivato in data 01.12.2006
(Assegno annuale)
Dott. Alex SILVESTRI
R.S. Prof. Pier Luigi STANGHELLINI
Attivato in data 03.04.2006
(Assegno annuale)
Dott. Alex SILVESTRI
R.S. Prof. Pier Luigi STANGHELLINI
Attivato in data 03.04.2007
(Assegno annuale)
DISAV
DISTA
DISTA
DISTA
DISTA
DISTA
45
POLIS
Dott. Ferruccio PONZANO
R.S. Prof. Alberto CASSONE
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott. Ferruccio PONZANO
R.S. Prof. Alberto CASSONE
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale)
POLIS
Dott. Luca SAVARINO
R.S. Prof.ssa Simona FORTI
Attivato in data 03.01.2006
(Assegno annuale)
Dott. Luca SAVARINO
R.S. Prof.ssa Simona FORTI
Attivato in data 03.01.2007
(Assegno annuale)
Dott.ssa Giorgia BELLA
R.S. Prof. Enrico ERCOLE
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Giorgia BELLA
R.S. Prof. Enrico ERCOLE
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Marina FRANCHI
R.S. Dott.ssa Chiara BERTONE
Attivato in data 01.02.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Marina FRANCHI
R.S. Dott.ssa Chiara BERTONE
Attivato in data 01.02.2007
(Assegno annuale)
Dott. Pierfrancesco ARCES
R.S. Prof.ssa Maria Antonietta LIGIOS
Attivato in data 02.02.2006
(Assegno annuale)
Dott. Pierfrancesco ARCES
R.S. Prof.ssa Maria Antonietta LIGIOS
Attivato in data 02.02.2007
(Assegno annuale)
SCIENZE GIURIDICHE
ED ECONOMICHE
Dott.ssa Paola LOMBARDI
R.S. Prof.ssa Piera Maria VIPIANA
Attivato in data 02.02.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Paola LOMBARDI
R.S. Prof.ssa Piera Maria VIPIANA
Attivato in data 02.02.2007
(Assegno annuale)
SCIENZE GIURIDICHE
ED ECONOMICHE
Dott.ssa Barbara PIATTOLI
R.S. Prof.ssa Marta BARGIS
Attivato in data 01.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Barbara PIATTOLI
R.S. Prof.ssa Marta BARGIS
Attivato in data 01.12.2006
(Assegno annuale)
SCIENZE GIURIDICHE
ED ECONOMICHE
Dott.ssa Anna SPADA
R.S. Prof. Salvatore RIZZELLO
Attivato in data 01.02.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Anna SPADA
R.S. Prof. Salvatore RIZZELLO
Attivato in data 01.02.2007
(Assegno annuale)
SCIENZE GIURIDICHE
ED ECONOMICHE
Dott. Andrea ORTOLANI
R.S. Prof. Michele GRAZIADEI
Attivato in data 03.03.2006
(Assegno annuale)
Dott. Andrea ORTOLANI
R.S. Prof. Michele GRAZIADEI
Attivato in data 03.03.2007
(Assegno annuale)
RICERCA SOCIALE
RICERCA SOCIALE
SCIENZE GIURIDICHE
ED ECONOMICHE
46
SCIENZE GIURIDICHE
ED ECONOMICHE
Dott.ssa Marina SPIOTTA
R.S. Prof. Stefano AMBROSINI
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Marina SPIOTTA
R.S. Prof. Stefano AMBROSINI
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Giovanna HIRSCH
R.S. Prof.ssa Anna Maria CARABELLI
Attivato in data 02.11.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Giovanna HIRSCH
R.S. Prof.ssa Annamaria CARABELLI
Attivato in data 02.11.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Claudia MEO
R.S. Prof. Ernesto SALINELLI
Attivato in data 01.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Claudia MEO
R.S. Prof. Ernesto SALINELLI
Attivato in data 01.12.2006
(Assegno annuale)
Dott. Alessandro SIVIERO
R.S. Prof. Giovanni FRAQUELLI
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott. Alessandro SIVIERO
R.S. Prof. Giovanni FRAQUELLI
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale)
SIT
Dott.ssa Elena GARDA
R.S. Prof. Alberto Maria MUSY
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Elena GARDA
R.S. Prof. Alberto Maria MUSY
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale)
SIT
Dott. Marcello TADINI
R.S. Prof. Cesare EMANUEL
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott. Marcello TADINI
R.S. Prof. Cesare EMANUEL
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale)
SIT
Dott.ssa Chiara GRECHI
R.S. Prof. Maurizio COMOLI
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Chiara GRECHI
R.S. Prof. Maurizio COMOLI
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Sara MERLO
R.S. Prof. Pier Luigi CANONICO
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Sara MERLO
R.S. Prof. Pierluigi CANONICO
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Paola CROCIARA
R.S. Prof.ssa Mariagrazia GRILLI
Attivato in data 05.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Monica LOCATELLI
R.S. Prof. Aldo MARTELLI
Attivato in data 01.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Paola CROCIARA
R.S. Prof.ssa Mariagrazia GRILLI
Attivato in data 05.12.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Monica LOCATELLI
R.S. Prof. Aldo MARTELLI
Attivato in data 01.12.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Silvia GATTI
R.S. Prof. Laura MORO
Attivato in data 05.01.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Silvia GATTI
R.S. Prof. Laura MORO
Attivato in data 05.01.2007
(Assegno annuale)
Dott.ssa Silvia GARAVAGLIA
R.S. Prof. Menico RIZZI
Attivato in data 01.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Silvia GARAVAGLIA
R.S. Prof. Menico RIZZI
Attivato in data 01.12.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Roberta CASTINO
R.S. Prof. Ciro ISIDORO
Attivato in data 01.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Roberta CASTINO
R.S. Prof. Ciro ISIDORO
Attivato in data 01.12.2006
(Assegno annuale)
SCIENZE MEDICHE
Dott. Stefano PIETRONAVE
R.S. Prof.ssa Maria PRAT
Attivato in data 01.12.2005
(Assegno annuale)
Dott. Stefano PIETRONAVE
R.S. Prof.ssa Maria PRAT
Attivato in data 01.12.2006
(Assegno annuale)
SCIENZE MEDICHE
Dott.ssa Chiara SARASSO
R.S. Prof. Fabiola SINIGAGLIA
Attivato in data 01.12.2005
Dott.ssa Chiara SARASSO
R.S. Prof. Fabiola SINIGAGLIA
Attivato in data 01.12.2006
SEMEQ
SEMEQ
SIT
DISCAFF
DISCAFF
DISCAFF
DISCAFF
DISCAFF
SCIENZE MEDICHE
47
MEDICINA CLINICA E
SPERIMENTALE
Dott.ssa Claudia PERACCHIO
R.S. Prof. Guido VALENTE
Attivato in data 01.12.2005
(Assegno annuale)
Dott.ssa Claudia PERACCHIO
R.S. Prof. Guido VALENTE
Attivato in data 01.12.2006
(Assegno annuale)
MEDICINA CLINICA E
SPERIMENTALE
Dott.ssa Nicoletta FILIGHEDDU
R.S. Prof. Nicoletta SURICO
Attivato in data 02.01.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Nicoletta FILIGHEDDU
R.S. Prof. Nicoletta SURICO
Attivato in data 02.01.2007
(Assegno annuale)
*******************
5.3 Rinnovo assegni di ricerca a totale carico
5/2006/5.3
DIVISIONE RISORSE
Ufficio Personale Docente
OGGETTO: Rinnovo assegni di collaborazione ad attività di ricerca a totale carico già attivati presso
l’Ateneo
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Facendo seguito alla delibera del 21 giugno 2006 con la quale il Direttore del Dipartimento
di Scienze dell’Ambiente e della Vita ha richiesto il rinnovo dell’Assegno di Ricerca a totale carico
dal titolo “Caratterizzazione molecolare dei funghi micorizzico arbuscolari isolati in suoli agricoli”
conferito alla Dott.ssa Patrizia Cesaro e della delibera del 26 giugno 2006 con la quale il Direttore
del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate ha richiesto il rinnovo dell’assegno a totale
carico della Dott.ssa Marialaura Colantoni dal titolo “Studio delle reazioni di Primakoff e dei
processi di Drell – Yan nell’esperimento COMPASS”, si porta a conoscenza di codesto Consiglio la
situazione degli assegni medesimi, in scadenza nei prossimi mesi, come predisposto nell’allegata
Tabella A.
Si rammenta che, in applicazione del “Regolamento per il conferimento di assegni per la
collaborazione ad attività di ricerca” da ultimo modificato con D.R. n. 248-2006 del 19.05.2006,
sono state sottoposte all’attenzione di codesto Consiglio unicamente le proposte di rinnovo
rispettose del dettato normativo del Regolamento su indicato.
Si comunica, infine, che il rinnovo degli assegni predetti sono subordinati all’assunzione
dell’impegno di spesa nel bilancio dei relativi Centri di Gestione Autonoma.
Si invita, pertanto, codesto Consiglio ad esprimersi in merito alla richiesta di rinnovo dei
suddetti assegni.
(Relazione dell’Ufficio Personale Docente)
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto l’art. 51 – comma 6 – della legge 27.12.1997, n. 449;
Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, come modificato
con D.R. n. 67 del 24.02.2003;
48
Visto il “Regolamento per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca”
emanato con D.R. n. 150 del 28.05.1999, da ultimo modificato con D.R. n. 248 - 2006 del
19.05.2006, ed in particolare l’art. 3, punto 1 che stabilisce che “Gli assegni hanno durata non
superiore a quattro anni. Possono essere rinnovati una sola volta fino al limite massimo della
durata iniziale del contratto”;
Vista la delibera del 21 giugno 2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze
dell’Ambiente e della Vita ha richiesto il rinnovo di n. 1 assegno di collaborazione ad attività
di ricerca, di durata annuale a totale carico del Dipartimento stesso dal titolo
“Caratterizzazione molecolare dei funghi micorizzico arbuscolari isolati in suoli agricoli”;
Vista la delibera del 26 giugno 2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze e
Tecnologie Avanzate ha richiesto il rinnovo di n. 1 assegno di collaborazione ad attività di
ricerca, di durata annuale a totale carico del Dipartimento stesso dal titolo “Studio delle
reazioni di Primakoff e dei processi di Drell – Yan nell’esperimento COMPASS”;
Viste la relazione dei Responsabili Scientifici che si sono espressi in merito al rinnovo degli assegni
di ricerca suindicati;
Vista la deliberazione n. 3/2004/5.3 del 19.03.2004 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha
deliberato di incrementare l’importo annuo lordo dell’assegno di ricerca portandolo, a
decorrere dal 01.01.2004, a € 18.100 (€ 16.138 + oneri carico ente), in attuazione del Decreto
Ministeriale n. 45 del 26.02.2004;
Vista la relazione presentata dall’Ufficio Personale Docente;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
4. di rinnovare gli assegni di collaborazione ad attività di ricerca, come risulta nell’allegata
tabella A;
5. di subordinare i predetti rinnovi all’impegno di spesa ed al trasferimento
all’Amministrazione dei relativi fondi da parte dei Dipartimenti richiedenti;
6. di imputare la spesa necessaria all’U.P.B. Ufficio Personale Docente – Titolo 1, Categoria
03, Capitolo 001 “Assegni di ricerca lordo” e al Titolo 01, Categoria 03, Capitolo 002
“Assegni di ricerca a carico ente contributi previdenziali INPS”.
49
Richieste Rinnovo
Note
Assegni Attivati
DISAV
Dott.ssa Patrizia CESARO
Dott.ssa Patrizia CESARO
R.S. Prof.ssa Graziella Berta
R.S. Prof.ssa Graziella Berta
Attivato in data 01.08.2005
(Assegno annuale)
DISTA
Rinnovo dal 01.08.2006
(Assegno annuale)
Dott.ssa Marialaura
COLANTONI
Dott.ssa Marialaura
COLANTONI
R.S. Prof. Daniele PANZIERI
R.S. Prof. Daniele PANZIERI
Attivato in data 03.05.2005
(Assegno annuale)
TOTALE CARICO
TOTALE CARICO
Attivato in data 03.10.2006
(Assegno annuale)
*******************
50
5.4 Costituzione del fondo per il finanziamento del trattamento accessorio del personale
tecnico – amministrativo
5/2006/5.4
OGGETTO: Fondo per il finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico
amministrativo per l’anno 2006
AL PRESIDENTE DELCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si sottopongono all’attenzione di codesto Consiglio le tabelle allegate relative al fondo per
il finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo per l’anno 2006, ai
sensi degli art. 67 e 70 del C.C.N.L. Comparto Università del 9.8.2000 e successive integrazioni.
Ai sensi del comma 189 della Legge Finanziaria per il 2006, come evidenziato anche dal
Collegio dei Revisori dei Conti nel corso della seduta del 21 luglio 2006, il Fondo è stato costituito
sulla base dello stanziamento certificato per l’anno 2004 dal Collegio dei Revisori dei Conti, come
risulta dal verbale n. 34 del 7.5.2004, e approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n.
4/2004/7.5 del 7.5.2004 di approvazione del “Contratto Collettivo Integrativo per la destinazione
del trattamento accessorio”, pari a 720.000,00 € comprensivi degli oneri a carico ente.
Rispetto al Fondo 2006 quantificato in circa € 812.000,00 sono state effettuate ulteriori
approfondite analisi sulle norme legislative e contrattuali che consentono, rispetto al Fondo 2004, i
seguenti incrementi:
Voci fisse
1)
ai sensi dell’art. 41 c. 1 del C.C.N.L. Comparto Università del 27.1.2005 è stato
aggiunto lo 0,51% del monte salari 2001 (€ 27.862,12) – Tabella A riga 4;
2)
ai sensi dell’art. 41 c. 2 del C.C.N.L. Comparto Università del 27.1.2005 i risparmi
sulla retribuzione individuale di anzianità in godimento del personale cessato dal
servizio a decorrere dal 1.1.2002 (€ 11.613,35 di cui € 741,23 ria 2003, € 4.781,91 ria
2004, € 6.090,21 ria 2005) – Tabella A righe 5, 6 e 7;
3)
ai sensi dell’art. 5 c. 1 del C.C.N.L. Comparto Università per il biennio economico
2004-2005 del 28.3.2006 è stato aggiunto lo 0,50% del monte salari 2003 (€
41.903,02) – Tabella A riga 8;
4)
ai sensi dell’art. 68 comma 2 lett. a) C.C.N.L. comparto Università del 9/8/2000 sono
stati aggiunti i differenziali delle posizioni economiche (differenziale tra posizione
economica posseduta e posizione economica iniziale) del personale di ruolo cessato
dal servizio (€ 29.433,39 di cui € 22.699,55 per il 2004 ed € 6.733,84 per il 2005) –
Tabella A righe 11 e 12;
5)
ai sensi dell’art. 67 comma 1 lett. d) C.C.N.L. comparto Università del 9/8/2000 sono
state aggiunte le economie derivanti dalla trasformazione del rapporto di lavoro da
tempo pieno a part time (€ 41.599,01 di cui € 32.792,91 per il 2004 ed € 8.806,10 per
il 2005) – Tabella A righe 15 e 16;
Voci variabili
6)
ai sensi dell’art. 68 comma 2 lett. a) C.C.N.L. comparto Università del 9/8/2000 i
differenziali delle posizioni economiche (differenziale tra posizione economica
posseduta e posizione economica iniziale) del personale a tempo determinato cessato
dal servizio (€ 11.292,04 di cui € 8.023,16 per il 2004 ed € 3.268,88 per il 2005), tale
importo è destinato alle progressioni economiche orizzontali del personale a tempo
determinato – Tabella A righe 26 e 27;
7)
il Fondo comune di Ateneo (€ 46.269,87); il Fondo comune di Ateneo ex art. 66
D.P.R. 11/7/1980 n. 382 è comunque destinato al personale tecnico ed amministrativo
– Tabella A riga 28;
51
8)
9)
10)
i residui del salario accessorio 2003 (€ 20.092,98) che non sono confluiti nel Fondo
per il salario accessorio 2004 – Tabella A riga 29;
i residui del salario accessorio 2004 non esattamente quantificati in quanto devono
essere effettuati gli ultimi pagamenti – Tabella A riga 30;
i residui del salario accessorio 2005 non esattamente quantificati in quanto devono
essere effettuati gli ultimi pagamenti – Tabella A riga 31;
Alla luce di quanto esplicato, l’incremento da aggiungere al Fondo di 720.000 €uro
relativo al 2004, parte fissa in oggetto ammonta a 152.410,89 € che determina un totale di
872.410,89 €, comprensivi degli oneri a carico ente, da destinare al finanziamento del trattamento
accessorio del personale tecnico amministrativo per l’anno 2006. Per quanto concerne la parte
variabile lo stanziamento è integrato per l’importo di € 11.292,04 (differenziali posizioni
economiche personale a tempo determinato). Il Fondo comune di Ateneo di € 46.269,87 e le quote
relative ai residui del salario accessorio anni 2003, 2004 e 2005 sono già previste a bilancio.
Si rende, pertanto, necessario predisporre una variazione di bilancio incrementando le
previsioni di spesa al tit. 1 “Risorse Umane” cat. 02 “Spese per il personale tecnico amministrativo”
cap. 072 “Tecnici amministrativi di ruolo competenze accessorie CCI lordo” dell’importo di €
163.702,93 (€ 152.410,89 ed € 11.292,04 parte variabile) mediante utilizzo dell’avanzo di
amministrazione libero.
La costituzione del fondo, così come sopra descritta è stata oggetto di informazione ai
soggetti sindacali. L’ importo complessivo del Fondo parte fissa e variabile così determinato è stato
suddiviso tra il Fondo ex art. 67 CCNL 9/8/2000 per il personale di cat. B, C e D (€ 800.176,81 per
la parte fissa ed € 71.582,69 oltre i residui da determinare del salario accessorio 2004 e 2005 per la
parte variabile) ed il Fondo ex art. 70 CCNL 9/8/2000 (€ 72.234,08 per la parte fissa ed € 6.072,22
oltre i residui da determinare del salario accessorio 2004 e 2005 per la parte variabile) per il
personale di cat. EP. Si allegano la tabella A riportante la costituzione del Fondo complessivo per
tutte le categorie e la tabella B di suddivisione di tale Fondo tra le categorie B, C, D e la categoria
EP.
Le modalità di utilizzo del fondo verranno contrattate successivamente in sede di trattativa
sindacale fatto salvo lo stanziamento, derivante da destinazioni specifiche previste nei diversi
CCNL del comparto Università, relativo alla procedura di progressione economica che è già stata
attivata dall’Ufficio Applicazioni contrattuali e formazione.
Al fine di poter procedere con la contrattazione suddetta, si chiede a codesto Consiglio di
Amministrazione di deliberare in merito all’approvazione del citato Fondo.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Vista
Visti
Visto
Visto
Visto
Visto
la L. n. 266 del 23.12.2005 (legge finanziaria per il 2006) ed in particolare i
commi 189 e 191 dell’art1;
gli articoli 67 e 70 del C.C.N.L. Comparto Università del 9.8.2000;
l’art. 4 del C.C.N.L. Comparto Università del 13.5.2003 per il biennio economico
2000-2001;
l’art. 41 del C.C.N.L. Comparto Università del 27.1.2005;
l’art. 5 del C.C.N.L. Comparto Università del 28.3.2006 per il biennio economico
2004-2005;
il verbale del Collegio dei Revisori dei Conti n. 34 del 7.5.2004;
52
Vista
la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 4/2004/7.5 del 7.5.2004 di
approvazione del “Contratto Collettivo Integrativo per la destinazione del trattamento
accessorio 2004”
Considerate le indicazioni del Collegio dei Revisori dei Conti in merito allo stanziamento
complessivo dei fondi per il finanziamento della contrattazione integrativa;
Considerato che rispetto al Fondo 2006 quantificato in circa € 812.000,00 sono state effettuate
ulteriori approfondite analisi sulle norme legislative e contrattuali che consentono,
rispetto al Fondo 2004, i seguenti incrementi:
Voci fisse
11) ai sensi dell’art. 41 c. 1 del C.C.N.L. Comparto Università del 27.1.2005 è stato
aggiunto lo 0,51% del monte salari 2001 (€ 27.862,12) – Tabella A riga 4;
12) ai sensi dell’art. 41 c. 2 del C.C.N.L. Comparto Università del 27.1.2005 i risparmi
sulla retribuzione individuale di anzianità in godimento del personale cessato dal
servizio a decorrere dal 1.1.2002 (€ 11.613,35 di cui € 741,23 ria 2003, € 4.781,91 ria
2004, € 6.090,21 ria 2005) – Tabella A righe 5, 6 e 7;
13) ai sensi dell’art. 5 c. 1 del C.C.N.L. Comparto Università per il biennio economico
2004-2005 del 28.3.2006 è stato aggiunto lo 0,50% del monte salari 2003 (€
41.903,02) – Tabella A riga 8;
14) ai sensi dell’art. 68 comma 2 lett. a) C.C.N.L. comparto Università del 9/8/2000 sono
stati aggiunti i differenziali delle posizioni economiche (differenziale tra posizione
economica posseduta e posizione economica iniziale) del personale di ruolo cessato
dal servizio (€ 29.433,39 di cui € 22.699,55 per il 2004 ed € 6.733,84 per il 2005) –
Tabella A righe 11 e 12;
15) ai sensi dell’art. 67 comma 1 lett. d) C.C.N.L. comparto Università del 9/8/2000 sono
state aggiunte le economie derivanti dalla trasformazione del rapporto di lavoro da
tempo pieno a part time (€ 41.599,01 di cui € 32.792,91 per il 2004 ed € 8.806,10 per
il 2005) – Tabella A righe 15 e 16;
Voci variabili
16) ai sensi dell’art. 68 comma 2 lett. a) C.C.N.L. comparto Università del 9/8/2000 i
differenziali delle posizioni economiche (differenziale tra posizione economica
posseduta e posizione economica iniziale) del personale a tempo determinato cessato
dal servizio (€ 11.292,04 di cui € 8.023,16 per il 2004 ed € 3.268,88 per il 2005), tale
importo è destinato alle progressioni economiche orizzontali del personale a tempo
determinato – Tabella A righe 26 e 27;
17) il Fondo comune di Ateneo (€ 46.269,87); il Fondo comune di Ateneo ex art. 66
D.P.R. 11/7/1980 n. 382 è comunque destinato al personale tecnico ed amministrativo
– Tabella A riga 28;
18) i residui del salario accessorio 2003 (€ 20.092,98) che non sono confluiti nel Fondo
per il salario accessorio 2004 – Tabella A riga 29;
19) i residui del salario accessorio 2004 non esattamente quantificati in quanto devono
essere effettuati gli ultimi pagamenti – Tabella A riga 30;
20) i residui del salario accessorio 2005 non esattamente quantificati in quanto devono
essere effettuati gli ultimi pagamenti – Tabella A riga 31;
Considerato che alla luce di quanto esplicato, l’incremento da aggiungere al Fondo di 720.000 €uro
relativo al 2004, parte fissa in oggetto ammonta a 152.410,89 € che determina un
totale di 872.410,89 €, comprensivi degli oneri a carico ente, da destinare al
finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo per
l’anno 2006. Per quanto concerne la parte variabile lo stanziamento è integrato per
l’importo di € 11.292,04 (differenziali posizioni economiche personale a tempo
determinato). Il Fondo comune di Ateneo di € 46.269,87 e le quote relative ai residui
del salario accessorio anni 2003, 2004 e 2005 sono già previste a bilancio;
53
Considerato che si rende, pertanto necessario predisporre una variazione di bilancio incrementando
le previsioni di spesa al tit. 1 “Risorse Umane” cat. 02 “Spese per il personale tecnico
amministrativo” cap. 072 “Tecnici amministrativi di ruolo competenze accessorie CCI
lordo” dell’importo di € 163.702,93 (€ 152.410,89 ed € 11.292,04 parte variabile)
mediante utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero;
Vista
la relazione della Divisione Risorse.
con voto espresso nelle forme di legge, all’unanimità
DELIBERA
1.
Di approvare il Fondo per il finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico
amministrativo per l’anno 2006 come da tabelle A e B allegate
2.
di impegnare a bilancio 2006 la cifra di € 163.702,93 comprensiva degli oneri a carico ente,
al Tit. 1 “Risorse Umane” Cat. 2 “Spese per il personale tecnico amministrativo” Cap. 72 “Tecnici
ed amministrativi di ruolo competenze accessorie CCI lordo”
3.
Di autorizzare la seguente variazione del bilancio dell’esercizio 2006 con utilizzo della parte
libera dell’Avanzo di Amministrazione dell’esercizio finanziario 2005 per € 163.702,93:
Ripartizione maggiore avanzo libero
Capitolo
Importo
Fondo per il finanziamento del trattamento accessorio del personale
tecnico amministrativo per l'anno 2006
102072
Differenziali posizioni economiche personale a tempo determinato
cessato dal servizio
Totale
102072 €
€
€ 152.410,89
11.292,04
163.702,93
*******************
5.5 Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di trasferimento e di mobilità interna
per la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di
ricercatore
5/2006/5.5
DIVISIONE RISORSE
Ufficio Personale Docente
Al Presidente del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
OGGETTO:
Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di trasferimento e di mobilità
interna per la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore
associato e di ricercatore.
Il comma 22 dell’art. 1 della Legge 230/2005, di riordino della disciplina del reclutamento e
dello stato giuridico dei professori universitari, ha abrogato, tra gli altri, e con riferimento agli stessi
professori universitari, l’art. 1 della Legge 03.07.1998, n. 210 il cui comma 6, così come modificato
dall’art. 6 della Legge 370/1999, prevedeva la possibilità di disporre in data anteriore al 1°
novembre le nomine in ruolo e i trasferimenti dei professori e dei ricercatori universitari.
Mentre nello stesso comma 22 sopra citato si precisa che, relativamente al reclutamento dei
ricercatori universitari, detta abrogazione decorre dal 30.09.2013, viene data la possibilità
54
all’Ateneo di adottare nella materia, a favore dei professori universitari, una propria
regolamentazione, ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 06.04.2006, n. 164 di attuazione della citata
Legge 230.
In considerazione di alcune richieste pervenute recentemente da parte delle Facoltà, legate a
motivate esigenze didattiche, a seguito delle quali si rende necessario disporre il trasferimento o la
mobilità di professori e/o di ricercatori con una decorrenza anticipata diversa da quella attualmente
regolamentata ed in linea con i suggerimenti della CRUI, si è proposto al Senato Accademico di
apportare alcune modifiche al Regolamento in oggetto.
Alla luce di quanto sopra esposto, il Senato Accademico, con delibera n. 5/2006/5.2 del
10.07.2006, ha approvato la modifica dell’art. 1 comma 1, art. 3 comma 3, art. 6 commi 3, 5 e 6, art.
7 comma 1, art. 8 comma 1 lett. b), art. 8 commi 2 e 7, evidenziando la necessità di non fissare solo
il 1° marzo e il 1° ottobre di ogni anno quali decorrenze anticipate rispetto all’inizio dell’anno
accademico per disporre il trasferimento o la mobilità dei professori e dei ricercatori, ma di
permettere che tali procedure si definiscano in qualsiasi altra data anteriore al 1° novembre purchè
fissata sempre a partire dal primo giorno del mese di riferimento.
Si chiede pertanto a questo Onorevole Consiglio di esprimersi in merito alle modifiche
apportate al citato Regolamento.
Si fa presente che il Regolamento dovrà essere inviato al Ministero per l’approvazione
definitiva.
Il nuovo testo del suddetto Regolamento viene riportato integralmente nella proposta di
delibera, nella colonna di destra, mentre in quella di sinistra è stata riportata la versione attualmente
in vigore ai fini di un più comodo confronto.
(Relazione dell’Ufficio Personale Docente)
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto il D.M. 30.07.1998 di istituzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro”;
Visto il T.U. delle disposizioni di legge sull’istruzione superiore approvato con R.D. 31.08.1933, n.
1592 e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la Legge 03.07.1998, n. 210;
Visto il “Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di trasferimento e di mobilità interna
per la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di
ricercatore” emanato con D.R. n. 113 del 27.04.2000, ed in particolare l’art. 1 comma 1, l’art.
3 comma 3, l’art. 6 commi 3, 5 e 6, l’art. 7 comma 1, l’art. 8 comma 1 lett. b), l’art. 8 commi
2 e 7;
Vista la Legge 19.10.1999, n. 370;
Vista la Legge 04.11.2005, n. 230 “Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori
universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari;
Visto il D.Lgs. 06.04.2006, n. 164, in particolare l’art. 13;
Considerata la necessità di apportare alcune modifiche al suddetto Regolamento in relazione agli
articoli sopra evidenziati alla luce delle recenti normative;
Vista la deliberazione n. n. 5/2006/5.2 del 10.07.2006 con la quale il Senato Accademico ha
approvato le suddette modifiche;
Tenuto conto che il Regolamento dovrà essere inviato al Ministero per l’approvazione definitiva;
Vista la relazione dell’Ufficio Personale Docente;
Valutato ogni opportuno elemento
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
55
DELIBERA
di approvare le modifiche dell’art. 1 comma 1, art. 3 comma 3, art. 6 commi 3, 5 e 6, art. 7 comma
1, art. 8 comma 1 lett. b), art. 8 commi 2 e 7 del “Regolamento relativo alla disciplina delle
procedure di trasferimento e di mobilità interna per la copertura dei posti vacanti di professore
ordinario, di professore associato e di ricercatore” come riportato integralmente nel nuovo testo che
segue, in seconda colonna a destra, evidenziate in corsivo grassetto:
Regolamento relativo alla
Regolamento relativo alla
disciplina delle procedure di
disciplina delle procedure di
trasferimento e di mobilità
trasferimento e di mobilità interna
interna per la copertura dei posti per la copertura dei posti vacanti di
vacanti di professore ordinario, di professore ordinario, di professore
professore associato e di
associato e di ricercatore
ricercatore
CAPO I - PARTE GENERALE
CAPO I - PARTE GENERALE
Articolo 1 – Oggetto
Articolo 1
Oggetto
1. Il presente regolamento, emanato in 1. Il presente regolamento, emanato in
attuazione delle disposizioni della legge
attuazione dell’art. 1, comma 2, della legge 3
04.11.2005, n. 230 e del D.Lgs. 06.04.2006, n.
luglio 1998, n. 210, disciplina le procedure
164 per quanto concerne i professori
per la copertura dei posti vacanti di
universitari, nonché dell’art. 1 della legge
professore ordinario, di professore associato
03.07.1998, n. 210 per quanto concerne i
e di ricercatore, mediante trasferimento
ricercatori
universitari,
disciplina
le
nonché le procedure di mobilità interna dei
procedure per la copertura dei posti vacanti di
professori di ruolo e dei ricercatori
professore ordinario, di professore associato e
nell’ambito dell’Università degli Studi del
di ricercatore, mediante trasferimento nonché
Piemonte Orientale.
le procedure di mobilità interna dei professori
di ruolo e dei ricercatori nell’ambito
dell’Università degli Studi del Piemonte
Orientale.
2. Ai sensi del presente regolamento si 2. Ai sensi del
intendono:
intendono:
a.
per “trasferimento” il provvedimento
mediante il quale, esclusivamente a
domanda e secondo le procedure
indicate nel presente regolamento, si
dispone la copertura di un posto
vacante di professore ordinario,
a.
presente
regolamento
si
per “trasferimento” il provvedimento
mediante il quale, esclusivamente a
domanda e secondo le procedure
indicate nel presente regolamento, si
dispone la copertura di un posto
vacante di professore ordinario,
56
b.
c.
professore associato e di ricercatore
con il passaggio dalla stessa e da
altra sede universitaria di un
professore o ricercatore nella stessa
posizione
organica
occupata
nell’Amministrazione
di
provenienza;
per “mobilità interna” la procedura
mediante la quale i professori di
ruolo e i ricercatori dell’Università
sono inquadrati in un diverso settore
scientifico – disciplinare nell’ambito
della Facoltà di appartenenza,
nonché la procedura mediante la
quale, esclusivamente a domanda e
secondo le procedure indicate nel
presente regolamento, si attua la
copertura di un posto vacante di
professore ordinario, di professore
associato e di ricercatore con il
passaggio sul posto vacante di un
docente o ricercatore titolare della
stessa qualifica e appartenente ad
altra Facoltà dell’Università;
per “budget” di Facoltà la somma dei
finanziamenti
disponibili
alla
Facoltà, in conformità ai criteri
all’uopo
stabiliti
dal
Senato
Accademico
e
dal
Consiglio
d’Amministrazione nell’ambito delle
rispettive competenze.
Articolo 2 – Programmazione
b.
c.
professore associato e di ricercatore
con il passaggio dalla stessa e da altra
sede universitaria di un professore o
ricercatore nella stessa posizione
organica
occupata
nell’Amministrazione di provenienza;
per “mobilità interna” la procedura
mediante la quale i professori di ruolo
e i ricercatori dell’Università sono
inquadrati in un diverso settore
scientifico – disciplinare nell’ambito
della Facoltà di appartenenza, nonché
la procedura mediante la quale,
esclusivamente a domanda e secondo
le procedure indicate nel presente
regolamento, si attua la copertura di
un posto vacante di professore
ordinario, di professore associato e di
ricercatore con il passaggio sul posto
vacante di un docente o ricercatore
titolare della stessa qualifica e
appartenente
ad
altra
Facoltà
dell’Università;
per “budget” di Facoltà la somma dei
finanziamenti
disponibili
alla
Facoltà, in conformità ai criteri
all’uopo
stabiliti
dal
Senato
Accademico
e
dal
Consiglio
d’Amministrazione nell’ambito delle
rispettive competenze.
Articolo 2
Programmazione
1. Ai fini dell’attivazione delle procedure di
trasferimento e di mobilità interna per la 1. Ai fini dell’attivazione delle procedure di
trasferimento e di mobilità interna per la
copertura dei posti di professore ordinario,
copertura dei posti di professore ordinario, di
di professore associato e di ricercatore, le
professore associato e di ricercatore, le
Facoltà, d’intesa con le strutture didattiche
Facoltà, d’intesa con le strutture didattiche
interessate, in sede di programmazione
interessate, in sede di programmazione
dell’attività didattica, formulano, di norma
dell’attività didattica, formulano, di norma
entro il 30 aprile, motivate proposte in
entro il 30 aprile, motivate proposte in merito.
merito.
Dette proposte devono essere coerenti con il
Dette proposte devono essere coerenti con il
Piano di Sviluppo pluriennale, aggiornato
Piano di Sviluppo pluriennale, aggiornato
annualmente, predisposto dalla Facoltà e
annualmente, predisposto dalla Facoltà e
approvato dal Senato Accademico; inoltre, in
approvato dal Senato Accademico; inoltre,
coerenza con la programmazione didattica di
in coerenza con la programmazione
cui all’art. 7 del D. P. R. 382/80, le Facoltà
didattica di cui all’art. 7 del D. P. R. 382/80,
devono tenere conto:
le Facoltà devono tenere conto:
• delle particolari esigenze didattiche
• delle particolari esigenze didattiche
correlate al mantenimento e al
57
•
•
•
•
•
correlate al mantenimento e al
potenziamento dell’offerta formativa
sia in termini quantitativi, ma anche
qualitativi e innovativi. In caso di
modifiche di detta programmazione,
dovrà
essere
preventivamente
adottato apposito provvedimento
anch’esso adeguatamente motivato;
del numero dei docenti nei vari
settori scientifico – disciplinari;
e dovranno precisare:
il settore scientifico – disciplinare
che si intende coprire;
i settori scientifico – disciplinari
considerati affini;
le modalità di copertura, se per
trasferimento o per mobilità interna;
la eventuale copertura economica
sulla base del “budget” di Facoltà.
•
•
•
•
•
potenziamento dell’offerta formativa
sia in termini quantitativi, ma anche
qualitativi e innovativi. In caso di
modifiche di detta programmazione,
dovrà essere preventivamente adottato
apposito provvedimento anch’esso
adeguatamente motivato;
del numero dei docenti nei vari settori
scientifico – disciplinari;
e dovranno precisare:
il settore scientifico – disciplinare che
si intende coprire;
i settori scientifico – disciplinari
considerati affini;
le modalità di copertura, se per
trasferimento o per mobilità interna;
la eventuale copertura economica sulla
base del “budget” di Facoltà.
2. In attuazione degli obiettivi didattici 2. In attuazione degli obiettivi didattici compresi
nella programmazione e al fine di favorire il
compresi nella programmazione e al fine di
riequilibrio delle risorse esistenti per
favorire il riequilibrio delle risorse esistenti
soddisfare le proprie esigenze didattiche e
per soddisfare le proprie esigenze didattiche
scientifiche, le Facoltà, nel rispetto delle
e scientifiche, le Facoltà, nel rispetto delle
modalità di cui al capo III, possono decidere,
modalità di cui al capo III, possono decidere,
su domanda degli interessati e nell’ambito
su domanda degli interessati e nell’ambito
della stessa Facoltà, il passaggio per mobilità
della stessa Facoltà, il passaggio per mobilità
interna dei professori di ruolo e dei ricercatori
interna dei professori di ruolo e dei
su settori scientifico - disciplinari diversi da
ricercatori su settori scientifico - disciplinari
quello di titolarità ovvero il cambiamento di
diversi da quello di titolarità ovvero il
sede, conservando il settore scientifico
cambiamento di sede, conservando il settore
disciplinare.
scientifico disciplinare.
3. Sulla base delle proposte pervenute dalle 3. Sulla base delle proposte pervenute dalle
Facoltà ai sensi del primo comma, il Senato
Facoltà ai sensi del primo comma, il Senato
Accademico, di norma entro il 10 giugno, in
Accademico, di norma entro il 10 giugno, in
sede di programmazione del fabbisogno di
sede di programmazione del fabbisogno di
personale docente e ricercatore:
personale docente e ricercatore:
• verifica la congruità delle proposte formulate • verifica la congruità delle proposte formulate
con la programmazione didattica delle singole
con la programmazione didattica delle
Facoltà, nonché la congruenza tra le modalità
singole Facoltà, nonché la congruenza tra le
modalità di copertura proposte e le esigenze
di copertura proposte e le esigenze didattiche
didattiche
(eventualmente
anche
(eventualmente anche assistenziali) e di
assistenziali) e di ricerca;
ricerca;
• in caso di esito positivo, approva la proposta • in caso di esito positivo, approva la proposta di
di copertura del posto e avanza immediata
copertura del posto e avanza immediata
richiesta al Consiglio di Amministrazione di
richiesta al Consiglio di Amministrazione di
accertarne l’effettiva disponibilità finanziaria
accertarne l’effettiva disponibilità finanziaria
ai fini dell’assunzione del relativo impegno
ai fini dell’assunzione del relativo impegno di
di spesa.
spesa.
58
4.
Nel caso in cui il posto venga coperto per 4. Nel caso in cui il posto venga coperto per
trasferimento da un docente o ricercatore la
trasferimento da un docente o ricercatore la cui
cui retribuzione comporti per il bilancio
retribuzione comporti per il bilancio
dell’Università un onere maggiore rispetto
dell’Università un onere maggiore rispetto
all’impegno di spesa previsto, il Consiglio di
all’impegno di spesa previsto, il Consiglio di
Amministrazione dovrà deliberare circa
Amministrazione dovrà deliberare circa
l’individuazione della copertura aggiuntiva.
l’individuazione della copertura aggiuntiva.
CAPO II – TRASFERIMENTI
CAPO II – TRASFERIMENTI
Articolo 3 –
Attivazione delle procedure di
trasferimento, pubblicità e termine di
conclusione del procedimento
Articolo 3
Attivazione delle procedure di
trasferimento, pubblicità e termine di
conclusione del procedimento
1. In attuazione delle deliberazioni adottate 1. In attuazione delle deliberazioni adottate dagli
dagli organi accademici ai sensi del
organi accademici ai sensi del precedente
precedente articolo, l’Università emette
articolo, l’Università emette specifici AVVISI
specifici AVVISI di vacanza dei posti di
di vacanza dei posti di professore ordinario, di
professore ordinario, di professore associato
professore associato e di ricercatore, distinti
e di ricercatore, distinti per settore scientifico
per settore scientifico – disciplinare, da coprire
– disciplinare, da coprire mediante
mediante trasferimento.
trasferimento.
2. Nell’avviso deve essere indicato il settore
2. Nell’avviso deve essere indicato il settore
scientifico – disciplinare cui si riferisce il
scientifico – disciplinare cui si riferisce il
posto da coprire, i settori scientifico –
posto da coprire, i settori scientifico –
disciplinari considerati affini dalla Facoltà e la
disciplinari considerati affini dalla Facoltà e
sede.
la sede.
Con riguardo alle articolazioni disciplinari
Con riguardo alle articolazioni disciplinari
interne dei settori ed alle connesse esigenze
interne dei settori ed alle connesse esigenze
didattiche e scientifiche, l’avviso può
didattiche e scientifiche, l’avviso può
prevedere anche la tipologia dell’impegno
prevedere anche la tipologia dell’impegno
scientifico e didattico che sarà richiesto al
scientifico e didattico che sarà richiesto al
vincitore per soddisfare dette esigenze. In tal
vincitore per soddisfare dette esigenze. In tal
caso, in sede di espletamento delle procedure
caso, in sede di espletamento delle procedure
di valutazione comparativa previste dal
di valutazione comparativa previste dal
presente regolamento, la Facoltà dovrà
presente regolamento, la Facoltà dovrà
esprimersi anche sulla congruenza dei profili
esprimersi anche sulla congruenza dei profili
professionali dei candidati rispetto alle proprie
professionali dei candidati rispetto alle
peculiari esigenze. Al docente chiamato sarà
proprie peculiari esigenze. Al docente
richiesto l’impegno di un secondo corso non
chiamato sarà richiesto l’impegno di un
retribuito, oltre a quello di titolarità.
secondo corso non retribuito, oltre a quello
di titolarità.
3. Dell’avviso di vacanza viene data pubblicità
mediante pubblicazione sulla Gazzetta
3. Dell’avviso di vacanza viene data pubblicità
Ufficiale della Repubblica Italiana, affissione
mediante pubblicazione nella Gazzetta
all’Albo ufficiale dell’Università e all’Albo
Ufficiale della Repubblica Italiana e
della Facoltà interessata, nonché per via
affissione all’Albo ufficiale dell’Università e
telematica sul sito web dell’Ateneo.
59
all’Albo della Facoltà interessata.
4. Le procedure di trasferimento devono
concludersi entro 90 giorni dalla data di
scadenza per la presentazione delle
domande.
Articolo 4
Requisiti
1. Possono partecipare all’espletamento delle
procedure di valutazione comparativa
previste per la copertura dei posti vacanti di
professore ordinario, di professore associato
e di ricercatore, rispettivamente i professori
ordinari, associati e ricercatori, appartenenti
sia ad università statali sia ad università ed
istituti liberi riconosciuti dallo Stato, i quali
abbiano prestato servizio presso la sede
universitaria di provenienza per almeno tre
anni accademici, anche se in aspettativa ai
sensi dell’art. 12 e dell’art. 13, primo
comma, numeri da 1) a 9), del D. P. R.
11.07.1980, n. 382.
4. Le procedure di trasferimento devono
concludersi entro 90 giorni dalla data di
scadenza per la presentazione delle domande.
Articolo 4
Requisiti
1. Possono partecipare all’espletamento delle
procedure di valutazione comparativa previste
per la copertura dei posti vacanti di professore
ordinario, di professore associato e di
ricercatore, rispettivamente i professori
ordinari, associati e ricercatori, appartenenti
sia ad università statali sia ad università ed
istituti liberi riconosciuti dallo Stato, i quali
abbiano prestato servizio presso la sede
universitaria di provenienza per almeno tre
anni accademici, anche se in aspettativa ai
sensi dell’art. 12 e dell’art. 13, primo comma,
numeri da 1) a 9), del D. P. R. 11.07.1980, n.
382.
2. I professori di ruolo possono chiedere di essere
trasferiti ad un Settore scientifico –
2. I professori di ruolo possono chiedere di
disciplinare diverso da quello di appartenenza
essere trasferiti ad un Settore scientifico –
quando ricorrono le seguenti condizioni:
disciplinare
diverso
da
quello
di
appartenenza quando ricorrono le seguenti
a) siano professori ordinari o associati
condizioni:
confermati
in
possesso
della
a) siano professori ordinari o associati
qualificazione scientifica adeguata nel
confermati
in
possesso
della
settore scientifico – disciplinare di
qualificazione scientifica adeguata nel
destinazione;
settore scientifico – disciplinare di
destinazione;
b) siano già stati titolari del settore scientifico
– disciplinare oggetto dell’avviso o di
b) siano già stati titolari del settore
settori scientifico – disciplinari considerati
scientifico – disciplinare oggetto
affini alla Facoltà.
dell’avviso o di settori scientifico –
disciplinari considerati affini alla
Facoltà.
3. I ricercatori possono chiedere di essere
3. I ricercatori possono chiedere di essere
trasferiti ad un settore scientifico – disciplinare
trasferiti ad un settore scientifico –
diverso da quello di titolarità, qualora siano in
possesso
della
competenza
scientifica
disciplinare diverso da quello di titolarità,
adeguata. A tal fine, i ricercatori confermati
qualora siano in possesso della competenza
devono essere autori di una produzione
scientifica adeguata. A tal fine, i ricercatori
scientifica adeguata nel settore scientifico –
confermati devono essere autori di una
disciplinare di destinazione.
produzione scientifica adeguata nel settore
scientifico – disciplinare di destinazione.
4. La domanda di trasferimento può essere
60
4. La domanda di trasferimento può essere
presentata dall’interessato anche nel corso
del terzo anno accademico di permanenza
nella sede universitaria di appartenenza.
5. Il cambiamento di settore scientificodisciplinare verrà trasmesso per il parere al
C.U.N.. La Facoltà può non conformarsi al
parere
del
C.U.N.
con
motivata
deliberazione. Il C.U.N. si pronuncerà entro
40 giorni dalla richiesta di parere; in
mancanza di pronuncia nel termine prima
indicato si procederà indipendentemente
dall’acquisizione del parere.
presentata dall’interessato anche nel corso del
terzo anno accademico di permanenza nella
sede universitaria di appartenenza.
5. Il cambiamento di settore scientificodisciplinare verrà trasmesso per il parere al
C.U.N.. La Facoltà può non conformarsi al
parere del C.U.N. con motivata deliberazione.
Il C.U.N. si pronuncerà entro 40 giorni dalla
richiesta di parere; in mancanza di pronuncia
nel termine prima indicato si procederà
indipendentemente
dall’acquisizione
del
parere.
Articolo 5
Presentazione delle domande
Articolo 5 –
Presentazione delle domande
1. Le domande di partecipazione alle procedure
di valutazione comparativa di cui al presente
regolamento, redatte in carta libera, dovranno
pervenire al Preside di Facoltà direttamente, a
mezzo fax o a mezzo posta, entro e non oltre il
termine di scadenza stabilito nell’avviso di
vacanza.
1. Le domande di partecipazione alle procedure
di valutazione comparativa di cui al presente
regolamento, redatte in carta libera,
dovranno pervenire al Preside di Facoltà
direttamente, a mezzo fax o a mezzo posta,
entro e non oltre il termine di scadenza
stabilito nell’avviso di vacanza.
2. I termini utili per la presentazione delle
domande non possono essere inferiori a 20 e
2. I termini utili per la presentazione delle
superiori a 30 giorni e decorrono dal giorno
domande non possono essere inferiori a 20 e
successivo a quello di pubblicazione
superiori a 30 giorni e decorrono dal giorno
dell’avviso di vacanza nella
Gazzetta
successivo a quello di pubblicazione
Ufficiale della Repubblica Italiana.
dell’avviso di vacanza nella
Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
3. Alle domande, nelle quali dovrà essere
dichiarato espressamente di essere in regola
3. Alle domande, nelle quali dovrà essere
rispetto all’obbligo del triennio di permanenza
dichiarato espressamente di essere in regola
di cui all’art. 4, comma 3, del presente
rispetto all’obbligo del triennio di
regolamento dovranno essere allegati:
permanenza di cui all’art. 4, comma 3, del
presente regolamento dovranno essere
a) curriculum della propria attività scientifica
allegati:
e professionale compilato secondo il
a) curriculum
della
propria
attività
modello allegato;
scientifica e professionale compilato
b) un elenco dei titoli posseduti alla data della
secondo il modello allegato;
domanda, che l’interessato ritiene utile far
b) un elenco dei titoli posseduti alla data
valere ai fini del trasferimento;
della domanda, che l’interessato ritiene
c) le pubblicazioni ed i lavori che i candidati
utile far valere ai fini del trasferimento;
intendono far valere per la valutazione
c) le pubblicazioni ed i lavori che i
comparativa.
candidati intendono far valere per la
valutazione comparativa.
61
4. Per le pubblicazioni o per i lavori stampati
all’estero deve risultare la data ed il luogo di
pubblicazione. Il candidato deve dichiarare
che per i lavori stampati in Italia sono stati
adempiuti gli obblighi previsti dall’art. 1 del
D.L. luogotenenziale 31.8.1945, n. 660.
5. Non verranno presi in considerazione i titoli
non elencati nell’elenco di cui alla lettera b)
del precedente comma 3; né verranno
considerati le pubblicazioni e i lavori
pervenuti dopo il termine utile per la
presentazione delle domande.
4. Per le pubblicazioni o per i lavori stampati
all’estero deve risultare la data ed il luogo di
pubblicazione. Il candidato deve dichiarare
che per i lavori stampati in Italia sono stati
adempiuti gli obblighi previsti dall’art. 1 del
D.L. luogotenenziale 31.8.1945, n. 660.
5. Non verranno presi in considerazione i titoli
non elencati nell’elenco di cui alla lettera b)
del precedente comma 3; né verranno
considerati le pubblicazioni e i lavori
pervenuti dopo il termine utile per la
presentazione delle domande.
Articolo 6
Procedure di valutazione comparativa dei
Articolo 6 – Procedure di valutazione
comparativa dei candidati e criteri generali di candidati e criteri generali di valutazione
valutazione
1. Ai fini della valutazione comparativa dei
candidati, il Consiglio di Facoltà deve
1. Ai fini della valutazione comparativa dei
prendere in considerazione tutti i titoli
candidati, il Consiglio di Facoltà deve
presentati dagli aspiranti al trasferimento.
prendere in considerazione tutti i titoli
presentati dagli aspiranti al trasferimento.
2. Il Consiglio di Facoltà valuta la personalità
scientifica del candidato con riferimento al
2. Il Consiglio di Facoltà valuta la personalità
curriculum scientifico complessivo, ai titoli
scientifica del candidato con riferimento al
espressamente dichiarati, alle pubblicazioni e
curriculum scientifico complessivo, ai titoli
ai lavori presentati.
espressamente dichiarati, alle pubblicazioni e
ai lavori presentati.
3. Per valutare le pubblicazioni scientifiche si
tengono in considerazione i seguenti criteri:
3. Per valutare le pubblicazioni scientifiche si
tengono in considerazione i seguenti criteri:
a. originalità
e
innovatività
della
a. originalità e innovatività della
produzione
scientifica
e
rigore
produzione scientifica e rigore
metodologico;
metodologico;
b. congruenza dell’attività del candidato
b. congruenza della complessiva attività
del candidato con le discipline
con le discipline ricomprese nel settore
ricomprese nel settore scientifico –
scientifico – disciplinare per il quale è
disciplinare per il quale è bandito il
bandita la procedura ovvero con
concorso;
tematiche interdisciplinari che le
c. apporto individuale del candidato nei
comprendano;
lavori in collaborazione;
c. apporto individuale del candidato
d. rilevanza
scientifica
della
analiticamente determinato nei lavori
collocazione
editoriale
delle
in collaborazione;
pubblicazioni e loro diffusione
d. rilevanza scientifica della collocazione
all’interno della comunità scientifica;
editoriale delle pubblicazioni e loro
e. continuità
temporale
della
diffusione all’interno della comunità
62
produzione scientifica in relazione
alla evoluzione delle conoscenze
nello specifico settore disciplinare.
4. Per i fini di cui al comma 3 è possibile fare
ricorso a parametri riconosciuti in ambito
scientifico internazionale.
5. Costituiscono, in ogni caso, titoli, se
dichiarati, da valutare specificatamente nelle
valutazioni comparative:
- l’attività didattica svolta in corsi ufficiali
delle Università;
- i servizi prestati nelle università e negli
atenei di ricerca italiani e stranieri;
- altre attività accademiche istituzionali;
- l’attività in campo clinico, relativamente ai
settori scientifico – disciplinari in cui sia
richiesta tale specifica competenza;
- l’organizzazione, direzione e coordinamento
di gruppi di ricerca;
- il coordinamento di iniziative in campo
didattico e scientifico svolte in ambito
nazionale e internazionale.
6. Nelle valutazioni comparative riguardanti i
ricercatori, sono, comunque, valutati tra i
titoli dichiarati oltre quelli indicati nel
precedente comma 5, anche i seguenti:
- i titoli di dottore di ricerca;
- la fruizione di assegni di ricerca;
- la partecipazione a programmi di ricerca;
- la fruizione di borse di studio finalizzate ad
attività di ricerca.
e.
scientifica;
continuità temporale della produzione
scientifica in relazione alla evoluzione
delle conoscenze nello specifico settore
disciplinare.
4. Per i fini di cui al comma 3 è possibile fare
ricorso a parametri riconosciuti in ambito
scientifico internazionale.
5. Costituiscono titoli, in ogni caso, se dichiarati,
da valutare specificatamente nelle valutazioni
comparative:
- l’attività didattica svolta anche all’estero;
- i servizi prestati negli atenei e negli enti di
ricerca, italiani e stranieri;
- l’attività di ricerca, comunque svolta, presso
soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri;
- il servizio prestato nei periodi di distacco
presso i soggetti di cui all’articolo 3, comma
2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n.
297;
- l’attività in campo clinico, e con riferimento
alle scienze motorie, in campo teoricoaddestrativo,
relativamente
ai
settori
scientifico – disciplinari in cui siano richieste
tali specifiche competenze;
- l’organizzazione, direzione e coordinamento di
gruppi di ricerca;
- il coordinamento di iniziative in campo
didattico e scientifico svolte in ambito
nazionale e internazionale.
6. Nelle valutazioni comparative riguardanti i
ricercatori, sono, comunque, valutati tra i titoli
dichiarati oltre quelli indicati nel precedente
comma 5, anche i seguenti:
- i titoli di dottore di ricerca;
- la fruizione di assegni di ricerca;
- la partecipazione a programmi di ricerca;
- la fruizione di borse di studio finalizzate ad
attività di ricerca.
Il dottorato di ricerca e le attività svolte in
qualità di assegnisti e contrattisti ai sensi
dell’art. 51, comma 6, della Legge
27.12.1997, n. 449, di borsisti post-dottorato
ai sensi della Legge 30.11.1989, n. 398
nonché di contrattisti ai sensi dell’art. 1,
comma 14, della Legge 04.11.2005, n. 230,
sono valutati come titoli preferenziali.
63
7. Il Consiglio di Facoltà può, ove lo ritenga
opportuno o le circostanze richiedano
l’effettuazione di un esame approfondito,
costituire una commissione istruttoria con il
compito di svolgere la valutazione
comparativa di cui ai commi precedenti.
I componenti la Commissione sono nominati
dal Consiglio di Facoltà in numero di tre tra i
professori di prima fascia, se il posto a
trasferimento è di prima fascia; tra i
professori di prima e seconda fascia, se il
posto a trasferimento è di seconda fascia; tra
i professori di prima fascia, seconda fascia e
i ricercatori confermati, se il posto a
trasferimento è di ricercatore.
Completata
la
fase
istruttoria,
la
Commissione redige una relazione da
sottoporre all’esame del Consiglio di
Facoltà.
8. La deliberazione sulla chiamata è adottata
dal Consiglio di facoltà a maggioranza
assoluta degli aventi diritto al voto, tenuto
conto delle limitazioni di cui all’articolo 95
del D.P.R. 11.07.1980, n. 382.
7. Il Consiglio di Facoltà può, ove lo ritenga
opportuno o le circostanze richiedano
l’effettuazione di un esame approfondito,
costituire una commissione istruttoria con il
compito
di
svolgere
la
valutazione
comparativa di cui ai commi precedenti.
I componenti la Commissione sono nominati
dal Consiglio di Facoltà in numero di tre tra i
professori di prima fascia, se il posto a
trasferimento è di prima fascia; tra i professori
di prima e seconda fascia, se il posto a
trasferimento è di seconda fascia; tra i
professori di prima fascia, seconda fascia e i
ricercatori confermati, se il posto a
trasferimento è di ricercatore.
Completata la fase istruttoria, la Commissione
redige una relazione da sottoporre all’esame
del Consiglio di Facoltà.
8. La deliberazione sulla chiamata è adottata dal
Consiglio di facoltà a maggioranza assoluta
degli aventi diritto al voto, tenuto conto delle
limitazioni di cui all’articolo 95 del D.P.R.
11.07.1980, n. 382.
9. Ai fini della determinazione del quorum
strutturale e funzionale si tiene conto dei
9. Ai fini della determinazione del quorum
professori fuori ruolo soltanto se intervengono
strutturale e funzionale si tiene conto dei
alla seduta.
professori
fuori
ruolo
soltanto
se
intervengono alla seduta.
10. La Facoltà può decidere di non procedere alla
chiamata specificando i motivi di difformità
10. La Facoltà può decidere di non procedere
rispetto alle proprie esigenze didattiche e
alla chiamata specificando i motivi di
scientifiche dei profili professionali dei
difformità rispetto alle proprie esigenze
candidati.
didattiche e scientifiche dei profili
professionali dei candidati.
11. In caso di motivazione carente o non adeguata
il Rettore può chiedere al Consiglio di Facoltà
11. In caso di motivazione carente o non
un’integrazione della motivazione.
adeguata il Rettore può chiedere al Consiglio
di Facoltà un’integrazione della motivazione.
Articolo 7
Provvedimento di trasferimento
Articolo 7 – Provvedimento di trasferimento
1. Il trasferimento è disposto con decreto del 1. Il trasferimento è disposto con decreto del
Rettore, a decorrere dal 1° novembre dell’anno
Rettore, a decorrere dal 1° novembre
accademico successivo.
dell’anno accademico successivo.
Il trasferimento può essere disposto sulla
Il trasferimento può essere disposto sulla
base di motivate esigenze didattiche in data
base di motivate esigenze didattiche in data
anteriore ed esclusivamente nelle date del 1°
anteriore, sempre a partire dal primo giorno
64
marzo o del 1° ottobre dell’anno
accademico precedente previo accordo tra le
università interessate.
Nel caso in cui le università interessate non
dovessero trovare accordo sulle decorrenze
anticipate del 1° marzo o del 1° ottobre
proposte da questo Ateneo, resta inteso che
la decorrenza del trasferimento rimarrà
fissata al 1° novembre dell’anno
accademico successivo.
del mese di riferimento, previo accordo tra le
università interessate.
Nel caso in cui le università interessate non
dovessero trovare accordo sulle decorrenze
anticipate proposte da questo Ateneo, resta
inteso che la decorrenza del trasferimento
rimarrà fissata al 1° novembre dell’anno
accademico successivo.
2. La comunicazione relativa al decreto 2. La comunicazione relativa al decreto Rettorale
di trasferimento è notificata a tutti i candidati
Rettorale di trasferimento è notificata a tutti i
entro 20 giorni dall’emanazione dello stesso
candidati entro 20 giorni dall’emanazione
decreto.
dello stesso decreto.
Entro lo stesso temine, verificata la congruità
Entro lo stesso temine, verificata la congruità
della motivazione da parte del Rettore, il
della motivazione da parte del Rettore, il
Preside notifica la comunicazione, relativa alla
Preside notifica la comunicazione, relativa
deliberazione del Consiglio di Facoltà di non
alla deliberazione del Consiglio di Facoltà
procedere ad alcuna chiamata, a tutti gli
di non procedere ad alcuna chiamata, a tutti
interessati.
gli interessati.
3. Entro 30 giorni dalla notifica del 3. Entro 30 giorni dalla notifica del
provvedimento di trasferimento, il vincitore
provvedimento di trasferimento, il vincitore
dovrà dimostrare il possesso dei titoli
dovrà dimostrare il possesso dei titoli
dichiarati all’atto della domanda anche
dichiarati all’atto della domanda anche
attraverso dichiarazione sostitutiva.
attraverso dichiarazione sostitutiva.
CAPO III – MOBILITA’ INTERNA
Articolo 8
Procedure
CAPO III – MOBILITA’ INTERNA
Articolo 8 – Procedure
1.
1.
In attuazione della programmazione didattica
di cui all’art. 2, l’Università può disporre la
copertura dei posti vacanti di professore
ordinario, di professore associato e di
ricercatore, anche per mobilità interna, nel
rispetto dei seguenti criteri:
a) adeguata e tempestiva informazione sulla
disponibilità dei posti da ricoprire
mediante mobilità interna;
b) termini utili per la presentazione delle
domande non inferiori a 15 giorni
In attuazione della programmazione didattica
di cui all’art. 2, l’Università può disporre la
copertura dei posti vacanti di professore
ordinario, di professore associato e di
ricercatore, anche per mobilità interna, nel
rispetto dei seguenti criteri:
a) adeguata e tempestiva informazione sulla
disponibilità dei posti da ricoprire
mediante mobilità interna;
b) termini utili per la presentazione delle
domande non inferiori a 15 giorni
dall’avviso di mobilità interna affisso
all’Albo dell’Università e delle strutture
didattiche interessate. L’avviso di mobilità
65
dall’avviso di mobilità interna affisso
all’Albo dell’Università e delle strutture
didattiche interessate. L’avviso di
mobilità interna è inviato per posta
elettronica a cura del Preside a tutti i
docenti o ricercatori appartenenti ai
settori
scientifico
–
disciplinari
interessati:
interna è inviato per posta elettronica a
cura del Preside a tutti i docenti o
ricercatori
appartenenti
ai
settori
scientifico – disciplinari interessati,
nonché è pubblicato per via telematica
sul sito web dell’Ateneo;
c) per la mobilità interna da una Facoltà
all’altra è richiesta una permanenza di
almeno tre anni nella Facoltà di
provenienza ovvero il nullaosta di questa
alla mobilità;
d) valutazione positiva ed, in caso di più
domande, comparata del curriculum e dei
titoli effettuata dal Consiglio di Facoltà,
avvalendosi, ove lo ritenga opportuno di
una commissione di docenti e ricercatori
confermati,
inquadrati
nel
settore
scientifico
–
disciplinare
oggetto
dell’avviso o nei settori affini, composta
nel rispetto dei criteri stabiliti nell’art. 6,
comma 7, del presente regolamento.
c) per la mobilità interna da una Facoltà
all’altra è richiesta una permanenza di
almeno tre anni nella Facoltà di
provenienza ovvero il nullaosta di questa
alla mobilità;
d) valutazione positiva ed, in caso di più
domande, comparata del curriculum e dei
titoli effettuata dal Consiglio di Facoltà,
avvalendosi, ove lo ritenga opportuno di
una commissione di docenti e ricercatori
confermati, inquadrati nel settore
scientifico – disciplinare oggetto
dell’avviso o nei settori affini, composta
nel rispetto dei criteri stabiliti nell’art. 6, 2. Al fine di favorire il riequilibrio delle risorse
esistenti, il Consiglio di Facoltà, con esplicita
comma 7, del presente regolamento.
e dettagliata motivazione in relazione alle sue
esigenze didattiche e scientifiche, potrà
2. Al fine di favorire il riequilibrio delle risorse
consentire il passaggio per mobilità interna di
esistenti, il Consiglio di Facoltà, con
professori di ruolo e di ricercatori confermati
esplicita e dettagliata motivazione in
su settori scientifico- disciplinari diversi da
relazione alle sue esigenze didattiche e
quello di titolarità purché ricorrano le
scientifiche, potrà consentire il passaggio per
condizioni di cui all’art. 4, 2° e 3° comma.
mobilità interna di professori di ruolo e di
ricercatori confermati su settori scientificodisciplinari diversi da quello di titolarità
purché ricorrano le condizioni di cui all’art. 3. Il cambiamento di settore scientificodisciplinare verrà trasmesso per il parere al
4, 2° comma.
C.U.N.. La Facoltà può non conformarsi al
parere del C.U.N. con motivata deliberazione.
3. Il cambiamento di settore scientificoIl C.U.N. si pronuncerà entro 40 giorni dalla
disciplinare verrà trasmesso per il parere al
richiesta di parere; in mancanza di pronuncia
C.U.N.. La Facoltà può non conformarsi al
nel termine prima indicato si procederà
parere
del
C.U.N.
con
motivata
indipendentemente
dall’acquisizione
del
deliberazione. Il C.U.N. si pronuncerà entro
parere.
40 giorni dalla richiesta di parere; in
mancanza di pronuncia nel termine prima
indicato si procederà indipendentemente 4. Il Consiglio di Facoltà effettua la valutazione
dei profili culturali e professionali dei
dall’acquisizione del parere.
candidati e delibera a maggioranza assoluta
degli aventi diritto al voto, tenuto conto delle
4. Il Consiglio di Facoltà effettua la valutazione
limitazioni di cui all’articolo 95 del D.P.R.
dei profili culturali e professionali dei
11.07.1980 n. 382. Ove lo ritenga opportuno,
candidati e delibera a maggioranza assoluta
il Consiglio di Facoltà, affida ad una
degli aventi diritto al voto, tenuto conto delle
Commissione istruttoria il compito di svolgere
limitazioni di cui all’articolo 95 del D.P.R.
66
5.
6.
7.
8.
la valutazione comparata. La Commissione,
11.07.1980 n. 382. Ove lo ritenga opportuno,
completata la fase istruttoria, redige una
il Consiglio di Facoltà, affida ad una
relazione da sottoporre al Consiglio di Facoltà.
Commissione istruttoria il compito di
svolgere la valutazione comparata. La
Commissione, completata la fase istruttoria,
redige una relazione da sottoporre al 5. Il Consiglio di Facoltà può decidere di non
procedere alla chiamata dandone ampia
Consiglio di Facoltà.
motivazione.
Il Consiglio di Facoltà può decidere di non
procedere alla chiamata dandone ampia 6. In caso di motivazione carente o non adeguata
il Rettore può chiedere al Consiglio di Facoltà
motivazione.
un’integrazione della motivazione.
In caso di motivazione carente o non
adeguata il Rettore può chiedere al Consiglio
di
Facoltà
un’integrazione
della 7. Le procedure di mobilità interna di cui ai
commi 1° e 2° del presente articolo si
motivazione.
concludono con il provvedimento del Rettore
da adottarsi entro 40 giorni dal loro avvio. Il
Le procedure di mobilità interna di cui ai
provvedimento avrà effetto da una delle date
commi 1° e 2° del presente articolo si
concludono con il provvedimento del Rettore
fissate con le modalità dell’art. 7 - comma 1
del presente regolamento.
da adottarsi entro 40 giorni dal loro avvio. Il
provvedimento avrà effetto da una delle date
di cui all’art. 7 punto 1 del presente 8. La comunicazione relativa al decreto Rettorale
di trasferimento è notificata a tutti i candidati
regolamento.
entro 20 giorni dall’emanazione dello stesso
decreto. Entro lo stesso termine, verificata la
La comunicazione relativa al decreto
congruità della motivazione da parte del
Rettorale di trasferimento è notificata a tutti i
Rettore, il Preside notifica la comunicazione,
candidati entro 20 giorni dall’emanazione
relativa alla deliberazione del Consiglio di
dello stesso decreto. Entro lo stesso termine,
Facoltà di non procedere ad alcuna chiamata, a
verificata la congruità della motivazione da
tutti gli interessati.
parte del Rettore, il Preside notifica la
comunicazione, relativa alla deliberazione
del Consiglio di Facoltà di non procedere ad
alcuna chiamata, a tutti gli interessati.
CAPO IV - EFFICACIA
Articolo 9
Efficacia
CAPO IV - EFFICACIA
Articolo 9 – Efficacia
1.
1.
Il presente regolamento entra in vigore il 15°
giorno successivo a quello della sua affissione
all’Albo dell’Università.”.
Il presente regolamento entra in vigore il
15° giorno successivo a quello della sua
affissione all’Albo dell’Università.”.
67
*******************
5.6 Modifica del Regolamento per il reclutamento dei professori universitari
5/2006/5.6
DIVISIONE RISORSE
Ufficio Personale Docente
Al Presidente del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
OGGETTO:
Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento
dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori a norma dell’articolo 1 della
legge 3 luglio 1998, n. 210 e del D.P.R. 23.03.2000, n. 117.
Il comma 22 dell’art. 1 della Legge 230/2005, di riordino della disciplina del reclutamento e
dello stato giuridico dei professori universitari, ha abrogato, tra gli altri, e con riferimento agli stessi
professori universitari, l’art. 1 della Legge 03.07.1998, n. 210 il cui comma 6, così come modificato
dall’art. 6 della Legge 370/1999, prevedeva la possibilità di disporre in data anteriore al 1°
novembre le nomine in ruolo e i trasferimenti dei professori e dei ricercatori universitari.
Mentre nello stesso comma 22 sopra citato si precisa che, relativamente al reclutamento dei
ricercatori universitari, detta abrogazione decorre dal 30.09.2013, viene data la possibilità
all’Ateneo di adottare nella materia, a favore dei professori universitari, una propria
regolamentazione, ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 06.04.2006, n. 164 di attuazione della citata
Legge 230.
68
In considerazione di alcune richieste pervenute recentemente da parte delle Facoltà, legate a
motivate esigenze didattiche, a seguito delle quali si rende necessario disporre la nomina in ruolo a
seguito di procedure di valutazione comparativa di professori e/o di ricercatori con una decorrenza
anticipata diversa da quella attualmente regolamentata ed in linea con i suggerimenti della CRUI, si
è proposto al Senato Accademico di apportare alcune modifiche al Regolamento in oggetto.
Alla luce di quanto sopra esposto, il Senato Accademico, con delibera n. 5/2006/5.8 del
10.07.2006, ha approvato la modifica dell’art. 5, comma 5, evidenziando la necessità di non fissare
solo il 1° marzo e il 1° ottobre di ogni anno quali decorrenze anticipate rispetto all’inizio dell’anno
accademico per disporre la nomina in ruolo dei professori e dei ricercatori, ma di permettere che tali
procedure si definiscano in qualsiasi altra data anteriore al 1° novembre purchè fissata sempre a
partire dal primo giorno del mese di riferimento, rimandando ad una seduta successiva una più
completa analisi del testo di detto regolamento alla luce delle disposizioni della Legge 04.11.2005,
n. 230 e del D. Lgs. 06.04.2006, n. 164 di attuazione della citata Legge 230.
Si chiede pertanto a questo Onorevole Consiglio di esprimersi in merito alle modifiche
apportate al citato Regolamento.
Si fa presente che il Regolamento dovrà essere inviato al Ministero per l’approvazione
definitiva.
Si riporta integralmente nella proposta di delibera, nella colonna di destra, il nuovo testo del
comma 5 dell’art. 5 del suddetto Regolamento mentre in quella di sinistra è stata riportata la
versione attualmente in vigore ai fini di un più comodo confronto.
(Relazione dell’Ufficio Personale Docente)
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto il D.M. 30.07.1998 di istituzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro”;
Visto il T.U. delle disposizioni di legge sull’istruzione superiore approvato con R.D. 31.08.1933, n.
1592 e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la Legge 03.07.1998, n. 210;
Visto il “Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento dei
professori universitari di ruolo e dei ricercatori a norma dell’articolo 1 della legge 3 luglio
1998, n. 210 e del D.P.R. 23.03.2000, n. 117” emanato con D.R. n. 180 del 11.07.2000, ed in
particolare l’art. 5 comma 5;
Vista la Legge 19.10.1999, n. 370;
Vista la Legge 04.11.2005, n. 230 “Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori
universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari;
Visto il D.Lgs. 06.04.2006, n. 164, in particolare l’art. 13;
Considerata la necessità di apportare la parziale modifica al suddetto Regolamento, nella parte
inerente la decorrenza anticipata rispetto all’inizio dell’anno accademico della nomina in
ruolo dei professori universitari e dei ricercatori alla luce delle recenti normative, rimandando
a una seduta successiva una più completa analisi dell’intero testo alla luce delle disposizioni
della Legge 04.11.2005, n. 230 e del D. Lgs. 06.04.2006, n. 164 di attuazione della citata
Legge 230;
Vista la delibera 5/2006/5.8 del 10.07.2006 con la quale il Senato Accademico ha approvato le
sopra citate modifiche;
Tenuto conto che il Regolamento dovrà essere inviato al Ministero per l’approvazione definitiva;
Vista la relazione dell’Ufficio Personale Docente;
Valutato ogni opportuno elemento
69
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
di approvare le modifiche dell’art. 5 comma 5, evidenziate in corsivo grassetto, del “Regolamento
recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari di
ruolo e dei ricercatori a norma dell’articolo 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210 e del D.P.R.
23.03.2000, n. 117”, nella parte inerente la decorrenza anticipata rispetto all’inizio dell’anno
accademico per la predisposizione delle nomine in ruolo a seguito di procedure di valutazione
comparativa, come sotto riportato nella seconda colonna di destra, rimandando a una seduta
successiva una più completa analisi dell’intero testo alla luce delle disposizioni della Legge
04.11.2005, n. 230 e del D. Lgs. 06.04.2006, n. 164 di attuazione della citata Legge 230:
Regolamento recante modalità di Regolamento recante modalità di
espletamento delle procedure per espletamento delle procedure per
il reclutamento dei professori
il reclutamento dei professori
universitari di ruolo e dei
universitari di ruolo e dei
ricercatori a norma dell’articolo 1 ricercatori a norma dell’articolo 1
della legge 3 luglio 1998, n. 210 e della legge 3 luglio 1998, n. 210 e
del D.P.R. 23.03.2000, n. 117
del D.P.R. 23.03.2000, n. 117
………………OMISSIS………………
Art. 5
ACCERTAMENTO DELLA
REGOLARITA’ DEGLI ATTI E NOMINA
IN RUOLO
……….. omissis …………
5. La nomina del candidato prescelto dal
Consiglio di Facoltà è disposta con decreto
rettorale. La nomina è disposta con decreto del
Rettore a decorrere dal 1° novembre dell'anno
accademico successivo. La nomina può essere
disposta sulla base di motivate esigenze
didattiche, in data anteriore ed esclusivamente
nelle date del 1 ° marzo e del 1 ° ottobre dell'
………………OMISSIS………………
Art. 5
ACCERTAMENTO DELLA
REGOLARITA’ DEGLI ATTI E NOMINA
IN RUOLO
……….. omissis …………
5. La nomina del candidato prescelto dal
Consiglio di Facoltà è disposta con decreto
rettorale. La nomina è disposta con decreto del
Rettore a decorrere dal 1° novembre dell'anno
accademico successivo. La nomina può essere
disposta sulla base di motivate esigenze
didattiche in data anteriore, sempre a partire
70
anno accademico precedente, previo accordo tra
le Università interessate. Nel caso in cui le
Università interessate non dovessero trovare
accordo sulle decorrenze anticipate del 1 °
marzo o del 1 ° ottobre proposte da questo
Ateneo, resta inteso che la decorrenza della
nomina rimarrà fissata al 1° novembre dell'anno
accademico successivo.
dal primo giorno del mese di riferimento,
previo accordo tra le università interessate. Nel
caso in cui le università interessate non
dovessero trovare accordo sulle decorrenze
anticipate proposte da questo Ateneo, resta
inteso che la decorrenza della nomina rimarrà
fissata al 1° novembre dell’anno accademico
successivo.
……….. omissis …………
……….. omissis …………
………………OMISSIS………………
………………OMISSIS………………
*******************
6. Studenti e diritto allo studio
6.1 Contribuzione studentesca per i candidati ammessi ai percorsi straordinari per
l’equiparazione dei titoli di Diploma Universitario in Ostetrica/o e dei titoli di Diploma di
Ostetrica/o (vecchio ordinamento) al titolo di Laurea in Ostetricia - anno accademico
2006/2007
5/2006/6.1
DIVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI
Ufficio Ordinamenti Didattici
OGGETTO: Contribuzione studentesca per i candidati ammessi ai percorsi straordinari per
l’equiparazione dei titoli di Diploma Universitario in Ostetrica/o e dei titoli di Diploma di
Ostetrica/o (vecchio ordinamento) al titolo di Laurea in Ostetricia (cl. SNT/1) - Anno Accademico
2006/2007
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si chiede a Codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione di approvare l’allegata
proposta di Delibera, volta a stabilire la contribuzione studentesca per i candidati ammessi ai
71
percorsi straordinari per l’equiparazione dei titoli pregressi per il conseguimento della Laurea in
Ostetricia, per l’anno accademico 2006/2007.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTA
VISTA
VISTA
VISTO
VISTO
VISTA
VISTA
VISTE
ESAMINATA
ESAMINATA
SENTITO
RITENUTO
VISTO
VISTO
VALUTATO
la Legge 9 maggio 1989, n. 168 di istituzione del Ministero dell’Università e
della Ricerca Scientifica e Tecnologica;
la Legge 2 agosto 1999, n. 264, recante “Norme in materia di accessi ai corsi
universitari”;
la Legge n. 104/1992 così come modificata dalla Legge n. 17/1999 recante
norme sulle esigenze degli studenti in situazione di handicap;
il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, pubblicato nella G.U. n. 266 del 12 novembre
2004, recante modifiche al D.M. 3 novembre 1999, n. 509;
il D.M. 2 aprile 2001 relativo alla determinazione delle classi delle Lauree delle
Professioni Sanitarie;
la Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 2/2006/6.1 del 7 aprile 2006,
relativa ai criteri della Contribuzione Studentesca per l’anno accademico
2006/2007;
la Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 3/2006/8.1 del 19 maggio 2006,
di integrazione e parziale modifica della precedente Delibera n. 2/2006/6.1 del 7
aprile 2006;
le Delibere del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del 20 dicembre
2005, del 21 marzo 2006 e del 23 maggio 2006, relative alla procedura di
riconoscimento dei titoli pregressi per il conseguimento della Laurea in
Ostetricia;
la nota trasmessa dalla Divisione Attività Istituzionali del 14 aprile 2006, prot. n.
8971;
la Delibera del Senato Accademico n. 5/2006/6.4 del 10 luglio 2006 di
approvazione del Manifesto per l’accesso ai percorsi straordinari per
l’equiparazione dei titoli di Diploma Universitario in Ostetrica/o e dei titoli di
Diploma di Ostetrica/o (vecchio ordinamento) al titolo di Laurea in Ostetricia,
relativo all’anno accademico 2006/2007;
il Presidente del Corso di Laurea in Ostetricia, Prof. Nicola Surico;
che non si tratta di studenti rientranti nel numero dei posti previsti per i corsi ad
accesso programmato a livello nazionale;
il Regolamento Didattico di Ateneo;
lo Statuto di Ateneo;
ogni opportuno elemento;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
di stabilire l’importo della contribuzione studentesca per i candidati ammessi ai percorsi straordinari
per l’equiparazione dei titoli di Diploma Universitario in Ostetrica/o e dei titoli di Diploma di
Ostetrica/o (vecchio ordinamento) al titolo di Laurea in Ostetricia (cl. SNT/1), per l’anno
accademico 2006/2007, come segue:
- rata unica di iscrizione pari a € 700.00;
72
- tassa regionale in favore dell’Ente Diritto allo Studio Universitario (E.DI.S.U) pari a € 110.00;
- marca da bollo pari a € 14.62.
*******************
6.2 Rinnovo del Protocollo d'intesa tra l'Edisu Piemonte e l’Università degli Studi del
Piemonte Orientale 2006-2009
5/2006/6.2
DIVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI
Ufficio Diritto allo Studio, Orientamento e Progetti Erasmus
Oggetto: Protocollo d’intesa 2006-2009 tra Ateneo e Edisu Piemonte
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
La legge 2 dicembre 1991 “Norme sul diritto agli studi universitari” stabilisce che gli Enti
aventi competenza nelle materie connesse all’attuazione del diritto agli studi universitari, nel caso
specifico l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e l’EDISU
Piemonte, collaborino tra loro per il raggiungimento delle finalità della legge stipulando accordi e
convenzioni per la realizzazione di specifiche attività.
Allo stesso tempo, l’Ateneo e l’EDISU Piemonte concordano sull’opportunità di valorizzare e
di ottimizzare le risorse reciprocamente impiegate, nell’ambito di interventi di rispettiva
competenza, per meglio garantire la fruizione dei servizi legati al diritto allo studio da parte degli
studenti.
Tale esigenza si è concretizzata nella stipula del vigente protocollo d’intesa tra l’Ateneo e
L’EDISU Piemonte, per il triennio 2003-2006, in scadenza al 1 agosto 2006.
Considerata la volontà di rinnovare i principi di collaborazione in essere, e vista la delibera del Senato
Accademico dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, n. 5/2006/6.3 del 10/07/2006, di
approvazione del Protocollo in oggetto, si chiede a codesto Consiglio l’approvazione dell’allegata
proposta di delibera volta a stipulare il protocollo d’intesa che disciplina i rapporti di collaborazione
e di cooperazione tra l’Ateneo e l’EDISU Piemonte nell’ambito dei rispettivi settori di competenza
relativamente ai servizi legati al diritto allo studio, per il triennio 2006-2009.
Si precisa, infine, che eventuali oneri a carico del bilancio dell’Ateneo potranno essere
individuati nell’ambito dei singoli accordi che potranno essere stipulati sulla base del presente
protocollo.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTA la legge 2 dicembre 1991 n. 390 “Norme sul diritto agli studi universitari”;
CONSIDERATA la necessità che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” e l’Edisu Piemonte collaborino tra loro nelle materie connesse all’attuazione del
diritto agli studi universitari per il raggiungimento delle finalità della legge stipulando accordi e
convenzioni per la realizzazione di specifiche attività;
73
VISTO il Protocollo d’intesa stipulato tra questo Ateneo e l’Edisu Piemonte in data 01/08/2003 per
il triennio 01/08/03-01/08/06;
VISTA la delibera del Senato Accademico dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, n.
5/2006/6.3 del 10/07/2006, di approvazione del Protocollo d’intesa tra l’Ateneo e l’Edisu
Piemonte per il triennio 2006-2009, nel testo riportato all’interno della presente delibera;
CONSIDERATA la volontà di rinnovare i principi di collaborazione in essere;
RILEVATO che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e l’Edisu
Piemonte concordano sull’opportunità di valorizzare e di ottimizzare le risorse reciprocamente
impiegate, nell’ambito di interventi di rispettiva competenza, per meglio garantire la fruizione
dei servizi da parte degli studenti;
CONSIDERATO che le forme di collaborazione vanno collocate nell’ottica della semplificazione
amministrativa, dell’efficacia, dell’efficienza e della funzionalità dei servizi offerti al fine di
incrementare sia la qualità che la quantità degli stessi;
VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”;
VISTO Il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”;
VISTO il Bilancio di Previsione per l’anno finanziario 2006, approvato con Delibera 6/2005/5.1
del Consiglio di Amministrazione del 30/09/2005 dell’Università degli Studi del Piemonte
Orientale “Amedeo Avogadro”;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. di approvare il protocollo d’intesa, nel testo sotto riportato, tra l’Ateneo e l’EDISU
Piemonte per la gestione dei rapporti di collaborazione e di cooperazione nell’ambito delle
materie connesse all’attuazione del diritto allo studio universitario;
2. di autorizzare il Rettore alla stipula del predetto atto.
PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A.Avogadro” (C.F. 94021400026 – P.IVA
01943490027) con sede legale in Vercelli, Via Duomo 6, in persona del Rettore Prof. Paolo
Garbarino, nato a Canelli (AT) il 27 Febbraio 1954, domiciliato ai fini del presente atto presso la
sede legale dell’Ente ( di seguito indicato come Ateneo ), giusta mandato ricevuto dal Consiglio di
Amministrazione con delibera n. ……………………..del ………………
E
l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Piemonte (C.F. 97547570016 – P.IVA
06440290010) con sede legale in Torino, Via Madama Cristina 83 in persona del legale
74
rappresentante, il Avv. Mariagrazia Pellerino, nata a ……………… il ……………………. in
qualità di Presidente domiciliato ai fini del presente atto in Torino, Via Madama Cristina 83, ( di
seguito indicato anche come EDISU Piemonte), giusta mandato ricevuto dal Consiglio di
Amministrazione n. ………………………… del ……………..
PREMESSO
-
Che la Legge 2 dicembre 1991 n. 390 “Norme sul diritto agli studi universitari”, nel definire,
all’art. 3, gli interventi delle regioni e delle università, stabilisce che gli enti aventi
competenza nelle materie connesse all’attuazione del diritto agli studi universitari
collaborino tra loro per il raggiungimento delle finalità della legge stipulando accordi e
convenzioni per la realizzazione di specifiche attività;
-
Che l’Ateneo e l’EDISU Piemonte concordano sulla opportunità di valorizzare e di
ottimizzare le risorse reciprocamente impiegate, nell’ambito di interventi di rispettiva
competenza, per meglio garantire la fruizione dei servizi da parte degli studenti;
-
Che l’Ateneo e l’EDISU Piemonte individuano nell’adozione di azioni comuni sia di natura
tecnico organizzativa che finanziaria lo strumento per rendere più incisive le azioni di
sostegno al diritto allo studio universitari;
-
Che le forme di collaborazione vanno collocate nell’ottica della semplificazione
amministrativa, dell’efficacia, dell’efficienza e della funzionalità dei servizi offerti al fine di
incrementare sia la qualità che la quantità degli stessi;
Tutto ciò premesso le parti
CONVENGONO
Art. 1
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente protocollo d’intesa.
Art. 2
L’Ateneo e l’EDISU Piemonte intendono regolare, con il presente protocollo d’intesa, rapporti di
collaborazione e di cooperazione nell’ambito dei rispettivi settori di competenza.
Art. 3
L’Ateneo si impegna a:
-
Concedere l’accesso, in condizioni di sicurezza, ai dati relativi alla carriera degli studenti
richiedenti le provvidenze EDISU Piemonte;
-
Collaborare con l’EDISU Piemonte per la realizzazione degli uffici per il diritto allo studio
all’interno delle segreterie di Ateneo e per le giornate dedicate all’orientamento e ad altre
manifestazioni;
-
Cooperare per l’apertura di sportelli che l’EDISU Piemonte riterrà di aprire nelle sedi
dell’Ateneo e proseguire tale cooperazione in quelli già operanti;
-
Prevedere appositi interventi sanzionatori nei confronti degli studenti che abbiano pendenze
con l’EDISU Piemonte;
-
Procedere alla formazione delle graduatorie di collaborazione part-time degli studenti, con
oneri a carico dell’EDISU Piemonte, riservando all’EDISU Piemonte un numero di
collaborazioni non superiore al 25% delle collaborazioni selezionate;
-
Mettere a disposizione personale con competenze specifiche per l’erogazione di servizi
rivolti agli studenti che saranno attivati per la durata del periodo convenuto, con oneri a
carico dell’EDISU Piemonte e nei limiti degli accordi convenuti.
75
-
Provvedere ad anticipare l’acquisto di materiale di cancelleria utile agli Sportelli dell’EDISU
Piemonte presenti nelle strutture dell’Ateneo, e a richiederne rimborso all’EDISU su base
annuale. In tal senso l’Ateneo procederà a una fornitura iniziale di materiale di cancelleria,
nei quantitativi ritenuti necessari all’espletamento delle attività annuali da parte degli
Sportelli; l’Ateneo inoltre recepirà le eventuali ulteriori necessità, sulla base di specifiche
richieste scritte da parte degli Sportelli interessati;
Art. 4
L’EDISU Piemonte si impegna a:
-
Perfezionare l’esperienza degli anni accademici precedenti nella realizzazione di servizi per
il diritto allo studio gestiti dall’EDISU Piemonte, integrati con quelli di competenza
dell’Ateneo;
-
Definire procedure comuni per la concessione dei benefici;
-
Realizzare modulistica unica ed integrata previa intesa con l’Ateneo;
-
Predisporre, in rete, il supporto informatico e il software per la gestione ed il calcolo delle
condizioni economiche degli studenti al fine di individuare la fascia della contribuzione
universitaria;
-
Prevedere interventi sinergici e coordinati volti a favorire il diritto allo studio degli studenti
in situazione di handicap, anche con erogazione di contributi;
-
Mettere a disposizione spazi, presso la sede di Vercelli, per l’istituzione da parte dell’Ateneo,
dell’“Ufficio di Coordinamento delle Politiche dell’Accoglienza”, volto all’accoglienza di
studenti fuori sede, stranieri, studenti in mobilità internazionale, oltre che di studiosi e
visitatori ospiti presso l’Ateneo, per la facilitazione nella ricerca di alloggio e organizzazione
logistica nelle tre sedi dell’Ateneo
-
Cooperare con l’Ateneo per migliorare i rapporti con gli studenti e per erogare servizi di
livello sempre più qualitativo.
-
Prevedere un contributo per il “Prestito Libri”, da erogare direttamente all’Ateneo, per
favorire l’acquisizione e l’accrescimento del patrimonio librario relativo ai volumi più
richiesti al prestito, da parte delle biblioteche dell’Ateneo;
-
Rimborsare annualmente all’Ateneo i costi anticipati per l’acquisto di materiale di cancelleria
utile agli Sportelli dell’EDISU Piemonte presenti nelle strutture dell’Ateneo stesso;
Art. 5
L’Ateneo e l’EDISU Piemonte d’intesa esamineranno, nell’ambito del presente protocollo, ogni
possibilità di sviluppo congiunto di progetti e programmi, fatta salva l’autonomia decisionale
spettante a ciascuna delle parti.
Art. 6
L’Ateneo e l’EDISU Piemonte collaboreranno nella pubblicizzazione ed erogazione delle attività
promosse dai soggetti contraenti secondo le modalità via via definite.
Art. 7
La collaborazione e la cooperazione verranno definite di volta in volta mediante la sottoscrizione di
appositi accordi ai fini di formalizzare i rispettivi impegni, le risorse relative e l’individuazione dei
responsabili.
76
Art. 8
L’Ateneo e l’EDISU Piemonte, riconoscendo l’importanza delle azioni e dei servizi reciprocamente
erogati per favorire il diritto allo studio universitario e ritenendo opportuno sostenere le attività
relative, possono prevedere, secondo le proprie disponibilità di bilancio, forme di finanziamento.
Art. 9
Il presente protocollo d’intesa ha durata triennale a far data dalla firma.
Letto, approvato e sottoscritto.
Torino, lì ……………………
Per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”:
Il Rettore
(Prof. Paolo Garbarino)
Per l’EDISU Piemonte:
Il Presidente
(Avv. Mariagrazia Pellerino)
*******************
7. Didattica
7.1 Attivazione del XXII ciclo dei corsi di Dottorato di Ricerca a.a 2006-2007
5/2006/7.1
DIVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI
Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione
OGGETTO: Attivazione del XXII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca, anno accademico 2006/07.
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la presente proposta
di delibera volta all’assegnazione delle risorse economiche necessarie ad integrare l’offerta
formativa dell’Ateneo relativa al XXII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca – anno accademico
2006/2007, sia con sede amministrativa presso l’Ateneo sia con riferimento ai Consorzi di dottorato
di ricerca con sede Amministrativa presso altre Università.
Si tratta, in particolare, di dare attuazione alla delibera del Senato Accademico del 10 luglio
scorso.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTA
la Legge 03.07.1998, n. 210, recante in rubrica “Norme per il reclutamento dei
Ricercatori e dei professori universitari di ruolo”;
77
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTA
RITENUTO
il D.M. 30.04.1999, n. 224, recante in rubrica “Regolamento in materia di
dottorato di ricerca”;
lo Statuto di Autonomia dell’Ateneo;
il Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca;
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
emanato con D.R. 475 del 30.12.2003;
il D.M. 22.10.2004, n. 270, concernente l’autonomia didattica degli Atenei;
il D.M. del 19.09.2005, n. 362, concernente i criteri per la ripartizione tra le
Università e gli Istituti Universitari delle risorse destinate al finanziamento delle
borse di studio per i corsi di dottorato di ricerca;
la delibera n. 5/2006/6.2 del 10 luglio 2006, con la quale il Senato Accademico
ha istituito dieci corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso
l’Ateneo e ha approvato le quattordici proposte di istituzione di consorzi di
dottorato di ricerca con sede amministrativa presso altre Università;
di dover attivare i corsi di Dottorato di ricerca istituiti dal Senato Accademico
per il XXII ciclo in modo da consentire l’emanazione del bando di concorso in
tempo utile per il regolare inizio del prossimo anno accademico
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1.
di attivare e di attribuire le borse di studio relative al XXII ciclo (a.a. 2006/07) dei Corsi di
Dottorato di Ricerca aventi sede amministrativa presso l’Ateneo, come segue:
DOTTORATO DI RICERCA
durata
DIPARTIMENTO
PROPONENTE
COORDINATORE
Biotecnologie Farmaceutiche e
Alimentari - 3 anni
Biotecnologie per l’uomo
3 anni
Filosofia - 3 anni
DISCAFF
Prof. Menico RIZZI
Dipartimento di
Scienze Mediche
Dipartimento di Studi
Umanistici
Dipartimento di
Medicina Clinica e
Sperimentale
Dipartimento di
Scienze Mediche
DISCAFF
Prof. Claudio
SANTORO
Prof. Claudio
CIANCIO
Prof.ssa Marisa
GARIGLIO
2
Prof. Umberto
DIANZANI
Prof. Giovanni
SORBA
2
Dipartimento di
Scienze
dell’Ambiente e della
Vita
Dipartimento di
Scienze
dell’Ambiente e della
Vita
Dipartimento di
Scienze e Tecnologie
Avanzate
Prof.ssa Graziella
BERTA
2
Prof. Domenico
OSELLA
1
Medicina Clinica e
Sperimentale - 3 anni
Medicina Molecolare
3 anni
Scienza delle Sostanze
Bioattive - 3 anni
Scienze Ambientali (Acque
interne e agroecosistemi)
3 anni
Scienze Chimiche - 3 anni
Borse di studio a
carico del
bilancio di Ateneo
2
2
2
2
78
Scienze Storiche – 3 anni
Tradizioni linguistico – letterarie
nell’Italia antica e moderna:
interpretazioni comparatistiche
e antropologiche - 3 anni
2.
Dipartimento di
Politiche Pubbliche e
Scelte Collettive
Dipartimento di Studi
Umanistici
Prof. Angelo
TORRE
2
Prof. Claudio
MARAZZINI
1
di destinare una risorsa economica pari ad almeno due borse di studio ai seguenti tre corsi di
dottorato di Ricerca istituiti in Consorzio con sede amministrativa presso altri Atenei
suddivisa nel modo seguente. La rimanente parte è a carico del Dipartimento.
DOTTORATO DI RICERCA
DIPARTIMENTO
PROPONENTE
SEDE
AMMINISTRATIVA
Quota di borsa di
studio a carico del
bilancio di Ateneo
Informatica
Dipartimento di
Informatica
Dipartimento Scienze
Giuridiche ed
Economiche
Dipartimento di
Scienze e Tecnologie
Avanzate
Torino
50%
Torino
1
Torino
50%
Economia delle complessità e
della creatività
Fisica Fondamentale Applicata
e Astrofisica
3.
di attivare, senza assegnazione di alcuna borsa di studio, i seguenti corsi di Dottorato di
ricerca istituiti in Consorzio con sede amministrativa presso altri Atenei:
DOTTORATO DI RICERCA
Archeologia
curriculum “Archeologia e
antichità post–classiche”
Discipline canonistiche ed
ecclesiasticistiche
Economia Aziendale
Economia politica e finanza
pubblica
DIPARTIMENTO
PROPONENTE
Dipartimento di Studi
Umanistici
SEDE AMMINISTRATIVA
Dipartimento di Scienze
Giuridiche ed Economiche
Dipartimento di Studi per
l’Impresa e il Territorio
Cattolica Sacro Cuore - Milano
Dipartimento di Scienze
Economiche e Metodi
Quantitativi
Epidemiologia e sociologia delle Dipartimento di Medicina
disuguaglianze di salute
Clinica e Sperimentale
Fondamenti del Diritto Europeo Dipartimento di Scienze
e Metodologia Comparatistica
Giuridiche ed Economiche
Geopolitica, Geostrategia e
Dipartimento di Studi per
Geoeconomia
l’Impresa e il Territorio
Letteratura e Linguistica
Dipartimento di Studi
Tedesca
Umanistici
Marketing e Gestione delle
Dipartimento di Studi per
imprese
l’Impresa e il Territorio
Sociologia Applicata e
Dipartimento di Ricerca
Roma “La Sapienza”
Torino
Pavia
Politecnica delle Marche - Ancona
Palermo
Trieste
Torino
Milano Bicocca
Milano Bicocca
79
Metodologia della Ricerca
Sociale
Scienze Economiche
Sociale
Dipartimento di Scienze
Economiche e Metodi
Quantitativi
Dipartimento di Politiche
Pubbliche e Scelte
Collettive
Torino
*******************
7.2 Corso di Perfezionamento in Counseling
5/2006/7.2
DIVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI
Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione
OGGETTO: Attivazione del Corso di Perfezionamento in “Counseling”
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la presente proposta
di delibera volta ad attivare il Corso di Perfezionamento in “Counseling” presso la Facoltà di
Medicina e Chirurgia, per l’anno accademico 2006/2007.
Il Corso intende soddisfare un’esigenza di approfondimento culturale in un settore medicopsichiatrico che sta riscuotendo molto successo e rispetto al quale ci si propone di ripetere
l’esperienza positiva già realizzata negli scorsi anni accademici.
Si tratta, dopo l’approvazione dell’ ordinamento didattico da parte del Senato Accademico,
di approvare le disposizioni amministrative e il conto economico di previsione concernenti il
progetto formativo.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO
VISTO
CONSIDERATA
CONSIDERATA
CONSIDERATA
CONSIDERATO
l’art. 30 dello Statuto dell’Università;
l’art. 31 del Regolamento Didattico di Ateneo;
la delibera n. 11/2002/2 del 26 novembre 2002 con cui il Senato
Accademico ha previsto che le attività didattiche post-lauream e di
formazione ricorrente siano organizzate con la copertura totale delle spese
per lo svolgimento dei corsi;
la delibera del 23 maggio 2006, assunta al Prot. n. 14143 dell’ 8 giugno 2006
e successiva integrazione con nota Prot. n. 16268 del 28 giugno 2006, con cui
il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha presentato richiesta di
istituzione del corso di Perfezionamento in “Counseling”, per l’anno
accademico 2006/2007;
la delibera del Senato Accademico n. 5/2006/6.6. del 10 luglio 2006 relativa
all’istituzione del corso di Perfezionamento in “Counseling”, presso la
Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2006/2007, mediante
approvazione dell’ordinamento didattico;
che il corso possa essere attivato a condizione che il suo svolgimento non
determini alcun onere a carico del bilancio di Ateneo;
80
VALUTATA
l’opportunità di attivare, mediante approvazione delle disposizioni
amministrative, il corso annuale di Perfezionamento in “Counseling” anche in
forza dell’esperienza positiva maturata negli scorsi anni accademici;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, il Corso di
Perfezionamento in “Counseling”, mediante approvazione delle disposizioni amministrative
e del budget di previsione di seguito riportati:
-Periodo e sede di svolgimento del corso
Il Corso si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2006/2007 ed avrà sede presso la Facoltà di
Medicina e Chirurgia in Novara.
- Numero minimo di studenti
Il numero minimo di studenti per l’apertura del corso è di n. 4 iscritti. Qualora non si raggiunga il
suddetto numero minimo di iscrizioni il Consiglio del Corso può decidere, per l’anno accademico in
corso, di non attivare il Corso di Perfezionamento.
Per quanto non previsto dal presente decreto si invia alla normativa vigente di cui al D.P.R.
10.03.1982 n. 162 ed alle disposizioni in vigore.
Ammontare quota di iscrizione, modalità e termini del versamento
Il contributo per la partecipazione al Corso di Perfezionamento è pari a € 1.100.00 che dovrà essere
versato all’atto del perfezionamento della pratica.
Composizione Consiglio Corso di Perfezionamento
Il Consiglio del Corso di Perfezionamento risulta composta dal Direttore del Corso e da due membri
del Consiglio del Corso, designati dal Direttore.
Struttura di afferenza amministrativo-contabile
La struttura di afferenza amministrativo-contabile è individuata nella Dipartimento di Medicina
Clinica e Sperimentale.
Conto economico
Il conto economico risulta dal seguente prospetto:
PIANO FINANZIARIO
PROSPETTO DELLE USCITE
Compenso Docenze
(€ 24,60 oraria per 100 ore)
Direzione, coordinamento e segreteria
€ 2.460,00
€ 1.500,00
Fondo per l’Università
€
Totale
440,00
€ 4.400,00
PROSPETTO DELLE ENTRATE
81
Tassa iscrizione studenti € 1.100,00 per un numero minimo di
iscritti definito in 4
€ 4.400,00
*******************
7.3 Offerta Formativa Corsi di Master per l'a.a. 2006/2007
5/2006/7.3
DIVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI
Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione
OGGETTO: OFFERTA FORMATIVA CORSI DI MASTER PER L’ANNO ACCADEMICO
2006/2007
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la presente proposta
di delibera volta ad attivare l’offerta formativa relativa ai Corsi di Master di I e di II livello per
l’anno accademico 2006/2007.
Si tratta, dopo l’approvazione degli ordinamenti didattici da parte del Senato Accademico, di
approvare le disposizioni amministrative e i conti economici di previsione concernenti ciascun
progetto formativo, redatti secondo le disposizioni contenute nel Regolamento di Ateneo per la
realizzazione dei Corsi di Master di I e di II Livello, emanato con Decreto Rettorale n. 198 del
06.04.2006:
presso la Facoltà di Economia:
• “Management per i Beni e le Attività Culturali”, (I livello);
•
•
presso la Facoltà di Farmacia
“Applicazioni biotecnologiche delle nanotecnologie”, (I livello);
“Qualità degli Alimenti – Fermentazioni Alimentari: Vino, Birra e Prodotti Lattierocaseari”, (I livello);
•
•
•
presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia:
“Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento”, (I livello);
“Infermiere Psichiatrico”, (I livello);
“Musica e Terapia”, (I livello).
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO
VISTI
VISTO
VISTA
l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4;
gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, di
modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica
degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999;
l’art. 30 dello Statuto dell’Università;
la deliberazione n. 6/2003/11.4 del 10/10/2003 con la quale il Consiglio di
Amministrazione ha sancito il principio in forza del quale i budget relativi ai
progetti di istituzione di corsi di Master devono prevedere la destinazione al
bilancio di Ateneo di una somma pari al 10% del totale delle entrate previste
82
VISTO
CONSIDERATA
CONSIDERATE
CONSIDERATA
CONSIDERATE
CONSIDERATA
CONSIDERATO
RITENUTO
ACCERTATO
(e – successivamente - realizzate) derivanti dalle quote contributive di
iscrizione e da eventuali finanziamenti esterni;
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006;
la delibera del 25 maggio 2006 n. 7/2006 del Consiglio della Facoltà di
Economia, assunta al Prot. n. 13209 del 31 maggio 2006, e successiva
integrazione con nota Prot. n. 15773 del 23 giugno 2006, concernente la
proposta di istituzione del Corso di Master di I livello in “Management per i
Beni e le Attività Culturali, di durata annuale, per l’a.a. 2006/2007;
le delibere del 18 maggio 2006 del Consiglio della Facoltà di Farmacia,
assunte in data 31 maggio 2006 al Prot. n. 13327, e n. 13320, e successiva
integrazione con nota Prot. n. 15774 del 23 giugno 2006, concernente le
proposte di istituzione del Corso di Master di I livello, di durata annuale, in
“Applicazioni biotecnologiche delle nanotecnologie”, e del Corso di Master
di I livello, di durata annuale, in “Qualità degli Alimenti – Fermentazioni
Alimentari: Vino, Birra e Prodotti Lattiero-caseari”, per l’a.a. 2006/2007;
la delibera del 23 maggio 2006 del Consiglio della Facoltà di Medicina e
Chirurgia, assunta al Prot. n. 13166 del 31 maggio 2006, concernente la
proposta di istituzione del Corso di Master di I livello, di durata annuale, in
“Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento”, per l’a.a.
2006/2007
le delibere del 20 giugno 2006 del Consiglio della Facoltà di Medicina e
Chirurgia, assunte al Prot. n. 15903 e n. 15896 del 26 giugno 2006,
concernenti le proposte di istituzione del corso di Master di I livello, di durata
biennale, in “Infermiere Psichiatrico” e del Corso di Master di I livello, di
durata biennale, in “Musica e Terapia”, in collaborazione con il
Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, per l’a.a. 2006/2007;
la delibera n. 5/2006/6.5 del 10 luglio 2006 con la quale il Senato
Accademico ha istituito i corsi di Master sopraccitati mediante approvazione
dei relativi ordinamenti didattici;
che alcuni di questi progetti formativi saranno realizzati in collaborazione con
enti o istituzioni estranei all’amministrazione universitaria e che per essi sono
in via di stipulazione apposite convenzioni per la distribuzione dei compiti e
delle responsabilità;
di voler procedere all’attivazione dei corsi di Master di I e di II livello
costituenti l’offerta formativa di Ateneo per l’a.a. 2006/2007 fino ad oggi
proposti dalle strutture didattiche competenti;
che la realizzazione di ciascuno dei corsi di Master non comporta alcun onere
a carico del bilancio di Ateneo
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Economia, il Corso di Master di I
livello in “Management per i Beni e le Attività Culturali”, mediante approvazione delle
disposizioni amministrative e del budget di previsione di seguito riportati:
- Periodo e sede di svolgimento del corso
83
Il corso di Master in “Management per i Beni e le Attività Culturali” sarà attivato a condizione che
il progetto presentato in Provincia venga approvato e finanziato con i fondi FSE.
Si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2006/2007. Le lezioni avranno inizio a partire dal
giorno 13 novembre 2006, si concluderanno entro novembre 2007 e saranno tenute presso la sede
della Facoltà di Economia, sita in via Perrone 18 a Novara.
- Numero minimo di studenti
Il corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle
domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 12 studenti.
- Quota di iscrizione
Non sono previste quote di iscrizione.
- Finanziamenti esterni
Il master sarà finanziato attraverso il bando della Direttiva Disoccupati 2006/2007 della Provincia
di Novara a valere sul Fondo Sociale Europeo.
- Collaborazioni esterne
Il Master si avvarrà della collaborazione organizzativa e amministrativa di Enaip Borgomanero. Al
fine di disciplinare il rapporto, verrà stipulata una Associazione Temporanea di Scopo tra
l’Università degli Studi del Piemonte Orientale ed Enaip Borgomanero.
- Strutture didattiche e strumentazioni a disposizione
Verranno messi a disposizione degli iscritti al master i laboratori informatici e la biblioteca.
- Consiglio di Corso di Studio
Il Consiglio del Corso di Studio è composto da: prof. Giovanni Frattini, prof.ssa Eliana Baici,
prof.ssa Maura Campra, prof. Maurizio Comoli, prof. Giuseppe Gherpelli, prof. Saverio Lomartire,
Dott. Vito Marzo, Dott. Pasquale Seddio, prof. Mario Valletta. Il Direttore del Master è il prof.
Davide Maggi.
- Afferenza amministrativo-contabile
Il master in Management per i Beni e le Attività Culturali si avvarrà delle strutture amministrativocontabili della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale.
- Preventivo finanziario del Corso di Studio
Il preventivo finanziario del Corso di Master è il seguente :
COSTI
INTROITI
Docenza (1)
€ 95*424h
€ 40.280,00
Tasse e contributi
Collaborazioni
amministrative e di
supporto alla didattica
€ 14,95*110h
€ 1.645,00
Finanziamenti da enti
del settore pubblico e
privato (3)
€ 91.245,00
84
Spese correnti (materiale
didattico, rimborso
docenti)
€ 5.000,00
Sede Regionale Enaip
€ 12.680,00
Sede Borgomanero Enaip
€ 3.520,00
Tutor
€ 3.000,00
Collaborazione Esterna
€ 16.000,00
Introito a favore del
bilancio di Ateneo nella
misura prevista dal CDA
€ 9.120,00
Altre entrate
Eventuale quota a favore
del CGA
Totale
€ 91.245,00
Totale
€ 91.245,00
Tabella degli insegnamenti:
MODULO
INSEGNAMENTO
SETTORE
SCIENTIFICO
DISCIPLINARE
CFU
TIPOLOGIA ORE
AFFIDAMENTO DIDATTICA
1
Accoglienza e progetto personale
SECS-P/07
Contratto
16
2
Modulo Omogeneizzante
SECS-P/07
Contratto
30
3
Pari Opportunità
SEPS/09
Contratto
10
4
Società dell'Informazione
INF/01
Contratto
24
5
Introduzione all’economia
aziendale
Introduzione all’economia politica
SECS-P/07
Interno
24
SECS-P/01
2
Interno
16
Legislazione dei beni e delle
attività culturali
Economia delle aziende e delle
amministrazioni pubbliche dei beni
culturali
Elementi di marketing e
comunicazione per i beni culturali
e lo spettacolo dal vivo
Misura dell'economicità aziendale
(contabilità, analisi di bilancio e
aspetti fiscali) nelle aziende
culturali - I modulo
Il project management nelle
aziende culturali pubbliche e
private
Economia della cultura e del
turismo -I modulo
Economia della cultura e del
turismo - II modulo
Politiche e strumenti per la
gestione dei finanziamenti
nazionali e comunitari alla cultura
- I modulo
Politiche e strumenti per la
gestione dei finanziamenti
nazionali e comunitari alla cultura
- II modulo
La gestione degli strumenti di
programmazione negoziata
IUS-10
3
Contratto
24
SECS-P/07
4
Interno
32
SECS-P/08
4
Contratto
32
SECS-P/07
5
Interno
40
SECS-P/07
2
Contratto
16
SECS-P/06
3
Contratto
24
SECS-P/06
3
Contratto
24
SECS-P/11
4
Interno
32
SECS-P/11
4
Contratto
32
SECS-P/07
4
Contratto
32
6
7
8
9
10
11
12
14
15
16
17
3
85
18
La strategia nelle amministrazioni
pubbliche: il cultural planning
come strumento per la
valorizzazione del territorio e delle
risorse culturali
SECS-P/07
2
Contratto
16
43
TOTALE ORE
424
2. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Farmacia, il corso di Master di I
livello in “Applicazioni biotecnologiche delle nanotecnologie”, mediante approvazione
delle disposizioni amministrative e del budget di previsione di seguito riportati:
- Periodo e sede di svolgimento del corso
Il corso di Master in “Applicazioni biotecnologiche delle nanotecnologie” si svolgerà nel corso
dell’anno accademico 2006-2007. Le lezioni avranno inizio a partire dal giorno 1 dicembre 2006, si
concluderanno entro il 31-07-2007 e saranno tenute presso la Facoltà di Farmacia dell’Università
del Piemonte Orientale “A. Avogadro” che mette a disposizione aule con posti a sedere adeguati al
numero massimo di studenti iscritti indicato.
- Numero minimo di studenti
Il corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle
domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 9 studenti.
- Quota di iscrizione
La quota d’iscrizione è fissata in € 700,00 (Euro settecento), da versare in singola rata al momento
dell’iscrizione.
- Finanziamenti e Collaborazioni esterni
Il Master è finanziato tramite assegnazione da parte del Fondo Sociale Europeo tramite Provincia di
Novara all’Agenzia formativa Immaginazione e lavoro.
- Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni
Le lezioni saranno tenute presso la sede della Facoltà di Farmacia che possiede aule laboratori
didattici chimici e biologici, aula informatica. Tutte le strutture sono dotate di adeguate
strumentazioni didattiche.
- Consiglio di Corso di Studio
Il Consiglio di Corso di Master è composto da tutti i docenti e ricercatori, appartenenti alle strutture
universitarie o extra-universitarie che prestano la loro opera all’interno del Master. Il Consiglio di
Corso di Master è presieduto da un professore di prima o seconda fascia della Facoltà di Farmacia
dell’Università gli Studi del Piemonte Orientale e nominato dal Rettore dell’Università degli Studi
del Piemonte orientale. Per l’anno 2006-2007 si individua la prof.ssa Laura Moro come Direttore
del Master.
- Afferenza amministrativo-contabile
La gestione amministrativa del Master avverrà in regime di collaborazione con stipula di
convenzione e delega di gestione di alcuni aspetti tra l’Ateneo del Piemonte Orientale ed
eventualmente del Centro di Gestione della Facoltà di Farmacia e la Società Immaginazione e
Lavoro, avente sede in Novara.
- Preventivo finanziario del Corso di Studio
86
Si specifica che l’attivazione del Master per l’anno 2006-2007 è subordinata all’ottenimento del
finanziamento da parte del Fondo Sociale Europeo assegnato dalla Provincia di Novara, per il quale
è stata presentata domanda congiuntamente all’agenzia formativa Immaginazione e Lavoro con
sede in Novara. Si specifica che la tabella di seguito riportata rappresenta una previsione di
massima delle entrate e delle uscite connesse al Master e dovrà essere rimodulata in funzione della
cifra effettivamente erogata, qualora il progetto venisse approvato. Si sottolinea inoltre che è stata
firmata dalle due parti interessate, Università degli Studi del Piemonte Orientale e Agenzia
Formativa Immaginazione e Lavoro, una lettera di intenti, di seguito allegata, atta a costituire una
ATS subordinata all’ottenimento del finanziamento.
USCITE
ENTRATE
Tasse e
contributi
6.300
700 euro per 9
studenti
Docenza
9.048
31.200
Finanziamenti da
enti del settore
pubblico e
privato
Totale
84.480
90.780
Finanziamento
Fondo sociale
Europeo
assegnato dalla
Provincia di
Novara
all’agenzia
formativa
Immaginazione
e Lavoro
Collaborazioni
amministrative e di
supporto alla didattica
25.500
Spese correnti
(materiale didattico,
ecc.)
Misure di
accompagnamento ed
esame finale
Pubblicizzazione
Selezione,
progettazione e
tutoraggio
10% per
l’Amministrazione sul
totale entrate previste
a Budget
Quota a favore del
CGA
Totale
2.000
78 ore a 116
euro/ora docenti
UPO (vedi
elenco)
390 ore a 80
euro/ora docenti
esterni retribuiti
da
Immaginazione
e Lavoro
Da destinarsi
all’agenzia
formativa
Immaginazione
e Lavoro
1.300
1.688
8.243
9.078
UPO
2.723
UPO
90.780
Le 78 ore relative agli affidamenti interni risultano così distribuite:
87
Prof Marco Arlorio CHIM/10
Prof. Giovanni Gaudino BIO/11
Prof. Armando Genazzani BIO/14
Prof.ssa Laura Moro BIO/13
Prof. Luigi Panza CHIM/06
Prof. Menico Rizzi BIO/11
10 ore
10 ore
10 ore
28 ore
10 ore
10 ore
(Si allega di seguito lettera di intenti tra l’Università del Piemonte
Orientale e la Società Immaginazione e Lavoro)
3. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Farmacia, il corso di Master di I
livello in “Qualità degli Alimenti – Fermentazioni Alimentari: Vino, Birra e Prodotti
Lattiero-caseari”, mediante approvazione delle disposizioni amministrative e del budget di
previsione di seguito riportati:
- Periodo e sede di svolgimento del corso
Il corso di Master in «Qualita’ degli Alimenti - Fermentazioni Alimentari: Vino, Birra, Prodotti
Lattiero-Caseari », si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2006-2007. Le lezioni avranno inizio
a partire dal giorno 4 Settembre 2006, si concluderanno entro il 31 Agosto 2007 e saranno tenute
presso le seguenti strutture:
• Periodo didattico I: Universitè de Bourgogne (Dijon)
• Periodo didattico II: HEPCUT, Università du Travail (Atj, Belgio)
• Periodo didattico III. Facoltà di Farmacia di Novara, UPO “A. Avogadro” Italia
- Numero minimo di studenti
Il corso di Master non sarà considerato attivato presso l’UPO “A. Avogadro” se, alla scadenza del
termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 1
studente iscritto in Italia. Il personale Docente dovrà comunque assicurare lo svolgimento del
Periodo Didattico III in Italia nel caso di iscrizioni in Francia e Belgio.
- Quota di iscrizione
La quota di iscrizione presso la Facoltà di Farmacia dell’Università del Piemonte Orientale sarà
pari ad € 2.500,00, pagabili in due rate: la prima, di €1.500,00, all’atto dell’immatricolazione (15
settembre 2007); la seconda, pari ad € 1.000,00 entro il 31 gennaio 2007.
- Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni
Le lezioni frontali saranno tenute presso le seguenti strutture:
• Periodo didattico I: Universitè de Bourgogne (Dijon)
• Periodo didattico II: HEPCUT, Università du Travail (Atj, Belgio)
• Periodo didattico III: Facoltà di Farmacia di Novara, UPO “A. Avogadro” Italia
ed, eventualmente, presso Dipartimenti di Ricerca collegati alle strutture sopra indicate. In
particolare, per quanto riguarda l’Italia, alcune lezioni ed esercitazioni saranno tenute nei locali del
Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche (DiSCAFF) di
Novara, sfruttando le apparecchiature analitiche del Gruppo di Ricerca di Chimica degli Alimenti
coordinato dal Prof. Aldo Martelli.
- Consiglio di Corso di Studio
88
Il Consiglio del Master é composto dai docenti del master (Prof. Aldo Martelli, Marco Arlorio e i
dott. Jean Daniel Coisson, Fabiano Travaglia, Thierry Marique) e si propone che assuma la direzione
del corso il prof. Marco Arlorio.
-Afferenza amministrativo-contabile
Il corso di Master si svolgerà, per il periodo di competenza, presso la Facoltà di Farmacia a Novara
ed afferirà al Centro di Gestione Autonoma della Facoltà di Farmacia.
- Preventivo finanziario del Corso di Studio
COSTI
Docenza
Collaborazioni
amministrative e di
supporto alla didattica
INTROITI
(Costo orario e
n° di ore
necessarie)
116 €/h 18 h
(le altre ore
sono da
considerarsi a
titolo gratuito)
(Costo orario e
n° di ore
necessarie)
2088,00
spese stampa e
invio mat.
pubblicitario
10% entrate
87,00
Introito a favore del
bilancio di Ateneo
nella misura prevista
dal CDA
Eventuale quota a
favore del CGA
Totale
3% entrate
75,00
(quota di
iscrizione e n.
minimo di
studenti)
2500 €/quota
2500,00
Finanziamenti
da enti del
settore pubblico
e privato
Altre entrate
Spese correnti
(materiale didattico,
ecc.)
Attrezzature
Altre spese
Tasse e
contributi
250,00
2500,00
Totale
2500,00
QUADRO ORARIO e TABELLA DOCENZA (64 ore totali):
Prof. ARLORIO Marco: 20 ore (di cui 7 retribuite)
Prof. MARTELLI Aldo: 4 ore (di cui 2 retribuite)
Dott. COISSON Jean Daniel: 20 ore (di cui 6 retribuite)
Dott. TRAVAGLIA Fabiano: 10 ore (di cui 3 retribuite)
Dott. MARIQUE Thierry (Docente estero dell’HEPCUT, consorziata per il Master) 10 ore (gratuite,
con scambio Erasmus/TS)
4. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, il corso di
Master di I livello in “Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento”,
mediante approvazione delle disposizioni amministrative e del budget di previsione di
seguito riportati:
89
- Periodo e sede di svolgimento del corso
Il Corso di Master in “Management infermieristico per le funzioni di coordinamento” si svolgerà nel
corso dell’anno accademico 2006/2007. Le lezioni avranno inizio a partire dal giorno 20 novembre
2006, si concluderanno entro il 31 ottobre 2007 e saranno tenute presso le aule della Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Novara.
La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria studenti della Facoltà di Medicina e
Chirurgia con sede a Novara.
La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina e
Chirurgia con sede a Novara.
- Numero minimo di studenti
Il Corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle
domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 20 studenti.
- Quota di iscrizione
Il costo complessivo del corso di Master per ogni studente è di € 2.650, da versare in due rate su
appositi bollettini postali predisposti dalla segreteria studenti:
‰ € 1.650 al momento della formalizzazione dell’iscrizione al Master
‰ € 1.000 nel mese di Gennaio 2007
- Strutture didattiche a disposizioni
Gli insegnamenti istituzionali verranno svolti presso le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia a
Novara. I tirocini verranno ospitati dalle aziende sanitarie e la loro sede verrà definita entro 30
giorni dall’avvio dei corsi.
-Consiglio di Master
Il Consiglio di Master è formato dalle seguenti figure:
9 il Direttore del Corso: Prof. PANELLA Massimiliano;
9 il Coordinatore didattico appartenente al profilo infermieristico, in possesso del più alto
livello di formazione, nominato dal Direttore del Master su proposta del Consiglio di Corso di
Master;
9 il Consiglio di Corso di Master è costituito dal Direttore del Master, dal Coordinatore
didattico e da tre docenti (Prof. Carriero Alessandro, Dott. Palin Lucio Antonio ed un
Professore a contratto di area infermieristica).
- Afferenza amministrativo-contabile
Il Corso di Master afferirà alla seguente struttura amministrativo contabile: Ufficio di Presidenza –
Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 –
28100 – Novara.
- Preventivo finanziario del Corso di Studio
ENTRATE
Tasse e contributi
(previsti min. 20 studenti - €
2.650 / pax)
Altre entrate
SPESE
€ 53.000 €
=
Docenza
(500 ore per 65 € orarie)
€ 32.500
Attività di tirocinio
(550 ore per 15 € orarie)
Collaborazioni amministrative
(50 ore per 14 € orarie)
Spese correnti
(materiale didattico, cancelleria,
€ 8.250
€ 700
€ 5.000 €
90
totale
€ 53.000
pubblicità, etc.)
Altre spese
Trasferta docenti
Introito a favore del Bilancio di
Ateneo
(10% delle entrate previste)
Quota a favore del CGA
totale
€ 1.250
€ 5.300
=
€ 53.000
5. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, il corso di Master di
I livello in “Infermiere Psichiatrico”, mediante approvazione delle disposizioni amministrative
e del budget di previsione di seguito riportati:
- Periodo e sede di svolgimento del corso
Il Corso di Master in “Infermiere Psichiatrico” si svolgerà nel corso dell’anno accademico
2006/2007. Le lezioni avranno inizio a partire da gennaio 2007, si concluderanno entro 31 luglio
2008 e saranno tenute presso le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli
Studi del Piemonte Orientale prevalentemente in via Gnifetti, 8 - Novara.
La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria studenti della Facoltà di Medicina e
Chirurgia con sede a Novara.
La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina e
Chirurgia con sede a Novara.
-Numero minimo di studenti
Il Corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle
domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 6 studenti.
- Quota di iscrizione
La quota di iscrizione al corso è fissata in € 3.000,00 ed è comprensiva di tutto il materiale
didattico, il programma sociale e l’assicurazione medica.
La quota di iscrizione dovrà essere versata secondo le seguenti scadenze:
• prima rata di € 1.500,00 all’atto dell’iscrizione;
• seconda rata di € 1.500,00 al termine del I anno di corso e non oltre il 31.12.2007.
- Strutture didattiche a disposizioni
Gli insegnamenti istituzionali verranno svolti presso le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia a
Novara. I tirocini verranno ospitati dalle aziende sanitarie e la loro sede verrà definita entro 30
giorni dall’avvio dei corsi.
-Consiglio di Master
Gli Organi di Gestione del Master sono:
1. Direttore: Prof. Eugenio Torre.
2. Consiglio di Master:composto da tutti i docenti titolari di insegnamento nel corso di Master.
3. Coordinatore didattico: nominato dal Direttore del Master su proposta del Consiglio di Corso di
Master.
-Afferenza amministrativo-contabile
Il Corso di Master afferirà alla seguente struttura amministrativo contabile: Ufficio di Presidenza –
Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 –
28100 - Novara.
91
-Preventivo finanziario del Corso di Studio
ENTRATE
SPESE
Tasse e contributi
€ 18.000,00 €
(previsti min. 6 studenti - €
3.000 / pax)
Docenza
(400 ore per 32 € orarie)
€ 12.800,00
Altre entrate
Collaborazioni amministrative
(50 ore per 14 € orarie)
€ 700,00
=
Spese correnti
(materiale didattico, cancelleria,
pubblicità, etc.)
€ 2.700,00
Introito a favore del Bilancio di
Ateneo
(10% delle entrate previste)
€ 1.800,00
Quota a favore del CGA
totale
€ 18.000,00 totale
=
€ 18.000,00
Tabella degli insegnamenti: v. allegato n. 1.
6. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, il corso di
Master di I livello in “Musica e Terapia”, mediante approvazione delle disposizioni
amministrative e del budget di previsione di seguito riportati:
- Periodo e sede di svolgimento del corso
Il Corso di Master in “Musica e Terapia”, si svolgerà nel corso degli anni accademici 2006/2007 e
2007/2008.
Le lezioni avranno inizio a partire dal giorno 1 febbraio 2007, si concluderanno entro il 30 giugno
2008 e saranno tenute presso le strutture della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli
Studi del Piemonte Orientale – Novara e del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria..
La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria studenti della Facoltà di Medicina e
Chirurgia con sede a Novara.
La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina e
Chirurgia con sede a Novara.
- Numero minimo di studenti
Il Corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle
domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 10 studenti.
- Quota di iscrizione
Il costo complessivo del corso di Master per ogni studente è di € 4.000, da versare in due rate su
appositi bollettini postali predisposti dalla segreteria studenti:
‰ € 2.000,00 al momento della formalizzazione dell’iscrizione al Master
‰ € 2.000,00 al termine del I° anno di corso e non oltre il 31 dicembre 2007.
92
- Strutture didattiche a disposizioni
Gli insegnamenti istituzionali verranno svolti presso le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia a
Novara e del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria.
I tirocini sono tenuti all’interno delle strutture sanitarie o comunque attinenti alla pratica
professionale oggetto del master e la loro sede verrà definita entro 60 giorni dall’avvio dei corsi.
-Consiglio di Master
Il Consiglio di Master è formato dalle seguenti figure:
9 il Direttore del Corso: Prof. TORRE Eugenio;
9 n. 2 Coordinatori didattici, nominati dal Direttore del Master su proposta del Consiglio di
Corso di Master;
9 il Consiglio di Corso di Master è costituito dal Direttore del Master, dai Coordinatori didattici
e da tutti i docenti titolari di insegnamento nel corso di Master.
- Afferenza amministrativo-contabile
Il Corso di Master afferirà alla seguente struttura amministrativo contabile: Ufficio di Presidenza –
Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 –
28100 - Novara.
-
Preventivo finanziario del Corso di Studio
ENTRATE
Tasse e contributi
(previsti min. 10 studenti - €
4.000, 00/ pax)
Altre entrate
totale
SPESE
€ 40.000 €
=
€ 40.000
Docenza
(650 ore per 50 € orarie)
€ 32.500
Collaborazioni amministrative
(50 ore per 14 € orarie)
Spese correnti
(materiale didattico, cancelleria,
pubblicità, etc.)
Altre spese
Trasferta docenti
Introito a favore del Bilancio di
Ateneo
(10% delle entrate previste)
Quota a favore del CGA
€
totale
700
€ 1.800
€ 1.000
€ 4.000
=
€ 40.000
Tabella degli insegnamenti: v. allegato n. 2.
*******************
7.4 Convenzione tra l’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - e
l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”- Facoltà di Medicina e
Chirurgia - per una collaborazione didattica nell’ambito del master in “Oncologia Prostatica”
5/2006/7.4
DIVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI
Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione
OMISSIS
93
*******************
8. Edilizia e Patrimonio
8.1 Conferimento incarico di progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, misurazione
e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione dei
lavori, per la realizzazione di un Campus Universitario nell'area della ex Caserma Perrone, in
Novara, Via Ettore Perrone n. 18
5/2006/8.1
DIVISIONE RISORSE
Ufficio Contratti
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Con Delibera n. 5/2005/9.1 del 22.07.2005, il Consiglio di Amministrazione approvava il
Documento Preliminare alla Progettazione, al fine di consentire l’avvio delle attività di
progettazione per la realizzazione di un Campus universitario, nell’area della ex Caserma Perrone,
in Novara, Via Ettore Perrone n. 18.
Con Decreto del Direttore Amministrativo Repertorio n. 794, Prot. n. 26352 del
14.11.2005, veniva indetto un concorso internazionale di progettazione per la redazione di un
progetto (con livello di approfondimento pari a quello di un progetto preliminare) relativo alla
realizzazione dell’intervento sopra indicato.
Con Decreto del Direttore Amministrativo Repertorio n. 371, Prot. n. 11042 del
09.05.2006, veniva proclamato vincitore del concorso il costituendo raggruppamento temporaneo di
professionisti, con capogruppo l’Arch. Lamberto Rossi, con studio in Milano, Via Petrarca n. 4.
Il suddetto raggruppamento ha provveduto a comprovare il possesso dei requisiti di
capacità economico – finanziaria e tecnico – organizzativa dichiarati in sede di gara.
Al fine di procedere con i successivi livelli di progettazione, si rende possibile per
l’Amministrazione universitaria, previa opportuna valutazione di convenienza (art. 8 del
Disciplinare di gara), conformemente a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia, affidare
a trattativa privata, al vincitore del concorso, qualora in possesso dei requisiti di capacità
economico–finanziaria e tecnico–organizzativa stabiliti in sede di gara, l’incarico di una o più,
ovvero di tutte le seguenti attività: progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, misurazione
e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione dei
lavori.
L’affidamento delle suddette attività comporta, secondo la normativa vigente (D.M. 4
aprile 2001), una spesa complessiva, al netto della riduzione del 20% prevista dalla Legge 26 aprile
1989 n. 155, di Euro 954.106,97 oltre I.V.A. e contributi previdenziali.
Il vincitore del concorso, in data 17.07.2006, ha manifestato il proprio assenso a tale
importo.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTA
la Delibera n. 5/2005/9.1 del 22.07.2005, con la quale il Consiglio di
Amministrazione approvava il Documento Preliminare alla Progettazione, al fine di
consentire l’avvio delle attività di progettazione per la realizzazione di un Campus
universitario, nell’area della ex Caserma Perrone, in Novara;
94
VISTO
il D.D.A. Repertorio n. 794, Prot. n. 26352 del 14.11.2005, con il quale veniva
indetto un concorso internazionale di progettazione per la redazione di un progetto
(con livello di approfondimento pari a quello di un progetto preliminare) relativo alla
realizzazione dell’intervento sopra indicato;
VISTO
il D.D.A. Repertorio n. 371, Prot. n. 11042 del 09.05.2006, con il quale veniva
proclamato vincitore del concorso il costituendo raggruppamento temporaneo di
professionisti, con capogruppo l’Arch. Lamberto Rossi, con studio in Milano, Via
Petrarca n. 4;
DATO ATTO che il suddetto raggruppamento ha provveduto a comprovare il possesso dei requisiti
di capacità economico – finanziaria e tecnico – organizzativa dichiarati in sede di
gara;
ATTESO CHE i successivi livelli di progettazione ed attività connesse (progettazione definitiva,
esecutiva, direzione lavori, misurazione e contabilità, coordinamento della sicurezza
in fase di progettazione e in fase di esecuzione dei lavori) possono essere affidati a
trattativa privata, previa opportuna valutazione di convenienza (art. 8 del
Disciplinare di gara), conformemente a quanto stabilito dalla normativa vigente in
materia, al vincitore del concorso, qualora in possesso dei requisiti di capacità
economico – finanziaria e tecnico – organizzativa previsti in sede di gara;
DATO ATTO che l’affidamento delle suddette attività comporta, secondo la normativa vigente
(D.M. 4 aprile 2001), una spesa complessiva, al netto della riduzione del 20%
prevista dalla Legge 26 aprile 1989 n. 155, di Euro 954.106,97 oltre I.V.A. e
contributi previdenziali;
RILEVATO che il vincitore del concorso ha formalizzato, in data 17.07.2006, l’accettazione
dell’importo suindicato;
VISTO
il D.Lgs. 17.03.1995 n. 157 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTA
la Legge 11.02.1994 n. 109 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO
il D.P.R. 21.12.1999 n. 554 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTA
la Direttiva 18/2004/CE del 31.03.2004;
VISTO
il D. Lgs. 12.04.2006 n. 163;
VISTA
la Legge 26.04.1989 n. 155 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO
il D.M. 4 aprile 2001;
VISTO
lo Statuto dell’Università emanato con D.R. n. 539 del 12.12.2001 e modificato con
D.R. n. 67 del 24.02.2003;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
emanato con D.R. n. 475 del 30.12.2003;
95
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1.
2.
di autorizzare l’affidamento, al vincitore del concorso internazionale di progettazione
per la realizzazione di un Campus universitario, nell’area della ex Caserma Perrone,
in Novara, Via Ettore Perrone n. 18, costituendo raggruppamento temporaneo con
capogruppo l’Arch. Lamberto Rossi, con studio in Milano, Via Petrarca n. 4,
dell’incarico professionale relativo alle seguenti attività: progettazione definitiva,
esecutiva, direzione lavori, misurazione e contabilità, coordinamento della sicurezza
in fase di progettazione e in fase di esecuzione dei lavori
la spesa per l’affidamento dell’incarico di cui al punto 1, pari ad Euro 954.106,97
oltre I.V.A. e contributi previdenziali, dovrà essere imputata alla voce UPB Piano
Triennale Edilizio Tit. 05 Cat. 01 Cap 007 “Interventi edilizi su fabbricati
residenziali per finalità istituzionali” del Bilancio relativo all’esercizio finanziario
2006.
*******************
8.2 Approvazione testo “Accordo di programma tra l’Università degli Studi del Piemonte
Orientale A. Avogadro, il Comune di Vercelli e la Provincia di Vercelli finalizzato alla
realizzazione della Cittadella della Cultura, in Vercelli, tramite la riqualificazione dell’Area
dell’Ex Ospedale Maggiore, denominata “S. Andrea”
5/2006/8.2
SERVIZIO TECNICO
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Oggetto: approvazione testo “Accordo di programma tra l’Università degli Studi del Piemonte
Orientale A. Avogadro, il Comune di Vercelli e la Provincia di Vercelli finalizzato alla
realizzazione della Cittadella della Cultura, in Vercelli”.
Con atto allegato al Decreto istitutivo dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro”, pubblicato sulla G.U. del 30 luglio 1998 n. 184, gli Enti locali e territoriali
piemontesi sottoscrissero un Accordo di programma finalizzato all’attivazione del nuovo ateneo .
Nell’ambito di detto accordo gli Enti predetti assunsero delle obbligazioni a contenuto
patrimoniale, e, in particolare, impegni economici relativi ad erogazioni finanziarie di natura
quinquennale, con quote in parte erogate in conto capitale e in parte in conto esercizio.
Tutte le erogazioni sono state effettuate portando, quindi, ad esatto adempimento gli
impegni finanziari assunti con l’accordo stipulato nel luglio 1998.
Nel corso dell’insediamento dell’Ateneo, in particolare per quanto riguarda la città di
Vercelli, le esigenze di localizzazione di alcune funzioni e strutture universitarie sono mutate,
pertanto, si è riscontrata la necessità di adattamento di alcuni impegni precedentemente assunti dalle
parti. Inoltre, gli Enti locali di Vercelli, Comune e Provincia, hanno riconosciuto prioritario
l’obiettivo di meglio radicare l’Università sul territorio e di realizzare una collaborazione, anche
nelle forme gestionali, relativamente alle attività bibliotecarie (universitaria e civica) e culturali.
Al fine di rendere coerenti gli impegni degli Enti locali, sia di natura patrimoniale che
finanziaria, con le esigenze e le funzioni istituzionali dell’Ateneo è stato predisposto il testo
dell’Accordo di programma per la creazione della Cittadella della Cultura in Vercelli, sottoriportato
al deliberato che segue.
96
Con la sottoscrizione del presente Accordo il Comune e la Provincia di Vercelli si
impegnano, innanzitutto, a valorizzare l’attività di ricerca e di formazione dell’Università,
svolgendo funzioni di promozione e di sostegno di iniziative finalizzate al progresso in campo
scientifico, culturale, sociale ed economico del territorio, come strumento di qualificazione del
sistema produttivo e occasione di crescita per la presenza locale della pubblica amministrazione.
Ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni e integrazioni è stato
individuato responsabile del procedimento di stipulazione del predetto Accordo l’Arch. Liliana
Patriarca, direttore del Settore Sviluppo Urbano ed Economico della Città di Vercelli.
Per l’attuazione del citato Accordo, oltre ai soggetti sottoscrittori, è da segnalare che le
Fondazioni “Cassa di Risparmio di Torino” e “Cassa di Risparmio di Vercelli” hanno dimostrato,
ciascuna per proprio conto, la disponibilità a finanziare detta iniziativa.
Per poter procedere alla sottoscrizione dell’Accordo predetto è necessaria l’approvazione dei
rispettivi Organi di governo, pertanto, si chiede a codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione
di deliberare in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO che con atto aggiuntivo al Decreto MURST 30 luglio 1998, pubblicato in GURI
n.184, denominato “Accordo di programma finalizzato all’istituzione dell’Università
degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” gli Enti locali e territoriali
piemontesi sottoscrissero impegni finanziari e a contenuto patrimoniale, per favorire
l’insediamento del nuovo Ateneo;
DATO ATTO che nel corso dell’insediamento del nuovo Ateneo, in particolare per quanto riguarda
la città di Vercelli, le esigenze di localizzazione di alcune funzioni e strutture
universitarie sono mutate;
RILEVATO che gli Enti locali di Vercelli, Comune e Provincia, hanno riconosciuto come
prioritario l’obiettivo di meglio radicare l’Università sul territorio e di realizzare una
collaborazione, anche nelle forme gestionali, relativamente alle attività bibliotecarie
(universitaria e civica) e culturali;
DATO ATTO che con il presente Accordo il Comune e la Provincia di Vercelli si impegnano a
valorizzare l’attività di ricerca e di formazione dell’Università, svolgendo funzioni di
promozione e di sostegno di iniziative finalizzate al progresso in campo scientifico,
culturale, sociale ed economico del territorio, come strumento di qualificazione del
sistema produttivo e occasione di crescita per la presenza locale della pubblica
amministrazione;
CONSIDERATO che è necessario rendere coerenti gli impegni degli Enti locali, sia di natura
patrimoniale che finanziaria, con le esigenze e le funzioni istituzionali dell’Ateneo;
RILEVATO che le Fondazioni “Cassa di Risparmio di Torino” e “Cassa di Risparmio di
Vercelli” hanno dimostrato, ciascuna per proprio conto, la disponibilità a finanziare
detta iniziativa;
DATO ATTO che il Comune di Vercelli, la Provincia di Vercelli e l’Università a seguito di una
pluralità di incontri hanno redatto un Protocollo d’intesa finalizzato all’attuazione
97
dell’Accordo di programma per la realizzazione, in Vercelli, della cittadella della
Cultura;
CONSIDERATO che ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni e
integrazioni è stato individuato responsabile del procedimento di stipulazione del
predetto Accordo l’Arch. Liliana Patriarca, direttore del Settore Sviluppo Urbano ed
Economico della Città di Vercelli;
RILEVATO che, per la sottoscrizione, occorre ottenere le approvazioni dei rispetti Organi di
governo;
VISTA
la Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO
lo Statuto dell’Università;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
VALUTATO ogni opportuno elemento;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. di approvare, nel testo sottoriportato, l’Accordo di programma finalizzato alla realizzazione della
Cittadella della Cultura, in Vercelli”:
ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA CITTA’ DI VERCELLI, L’UNIVERSITÀ DEL
PIEMONTE ORIENTALE E LA PROVINCIA DI VERCELLI PER LA REALIZZAZIONE
DELLA CITTADELLA DELLA CULTURA, IN VERCELLI
L’anno……, il giorno….., del mese di ……, in presso la sede del ……….. in via………….. n.
TRA
la CITTÀ DI VERCELLI, rappresentato dal Sindaco, Andrea Corsaro, domiciliato per la carica in
Piazza del Municipio, 5 - Vercelli
E
l’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO”,
rappresentata dal Magnifico Rettore, Prof. Paolo Garbarino, domiciliato per la carica in Via Duomo,
6 - Vercelli;
E
la PROVINCIA DI VERCELLI, , rappresentato dal Presidente della Giunta Provinciale, Renzo
Masoero, domiciliato per la carica in via S. Cristoforo, 7 - Vercelli
PREMESSO CHE
98
-
-
-
-
-
-
-
l’Accordo per l’istituzione dell’Ateneo, sottoscritto dalle parti istituzionali e dagli Enti ivi
indicati - allegato quale parte integrante al Decreto istitutivo dell’Università degli Studi del
Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” del 30 luglio 1998 - prevede che:
·
la Provincia di Vercelli concede all’Università, in comodato d’uso gratuito trentennale, gli
edifici: “Palazzo Tartara” (mq. 947), “Piazza Roma” (mq. 506), “Ex Ospedaletto” (mq.
1.558), parte del “Fabbricato ex 18” (mq. 680) e vende all’Ateneo la quota residua di
“Palazzo Tartara” (mq. 2785);
·
il Comune di Vercelli concede all’Università, in comodato gratuito trentennale, parte
dell’area conventuale di S. Andrea (mq. 1500) e gli edifici: “Manica delle donne dell’ex
Ospedale Maggiore” (mq. 3600), “Ex Convento di S. Pietro Martire” (mq. 1700), Ex
Farmacia dell’ex Ospedale Maggiore” (mq. 2000), la parte restante del “Fabbricato ex 18”
(mq. 680), e si impegna ad offrire, in concessione d’uso gratuita quinquennale, i locali (6
aule) presso il palazzo “Ex Enal”;
la Provincia di Vercelli rispettivamente:
·
con atto rep. 31506, racc. n. 4886, in data 4.12.1992, a rogito Segretario Generale della
Provincia, la Provincia di Vercelli ha concesso in uso gratuito all’Università del Piemonte
Orientale i locali di proprietà ubicati nell’immobile “ Palazzo Tartara” in Vercelli, Via G.
Ferraris, 109 al piano terreno (parte ) e piano secondo, unitamente ai locali di proprietà siti
in Piazza Roma n. 16/18 per la durata di anni trenta a far data dal 4.12.1992;
·
con atto rep. 32038, racc. n. 1915, in data 9.12.1994, a rogito Segretario Generale della
Provincia, la Provincia di Vercelli ha concesso in uso gratuito all’Università del Piemonte
Orientale la manica di Palazzo Tartara detta “Ex Ospedaletto”, oltre alle aree adiacenti
l’edificio di circa mq. 200, per la durata di anni trenta a far data dal 4 dicembre 1992;
·
che, in particolare, con il rilascio per mutate esigenze, da parte dell’Università del Piemonte
Orientale, dei locali siti in Vercelli, Piazza Roma 16/18, a decorrere dal 3 settembre 2002,
l’immobile è ritornato nella piena disponibilità della Provincia;
·
con atto notarile rep. 50513, racc. n. 10.204, in data 22 ottobre 2002, a rogito del notaio
Ippolito, la Provincia di Vercelli ha alienato la parte di immobile denominata “ Palazzo
Tartara” non concessa in comodato all’Università (parte piano terreno e l’intero primo
piano, oltre ad area cortilizia di mq. 2.967,50 e che con il succitato atto notarile
l’Amministrazione ha inoltre ceduto in comodato d’uso gratuito, fino al 3 dicembre 2022,
una porzione di area di mq. 2.006,32, adiacente l’immobile oggetto di compravendita;
alla luce di uno studio approfondito sulle attuali esigenze dell’Ateneo e sui costi occorrenti, si è
evidenziata la mancanza di interesse dell’Università per l’immobile denominato” Ex Convento
di S. Pietro Martire”;
l’insediamento dell’Università degli Studi del Piemonte “Amedeo Avogadro” può ritenersi del
tutto realizzato, ancorché nella fase successiva si sono riscontrate necessità di adattamento di
alcuni impegni precedentemente assunti dalle parti sottoscrittrici;
l’Amministrazione Universitaria e gli Enti locali in Vercelli (Comune e Provincia), hanno
riconosciuto prioritario l’obiettivo di meglio radicare l’Università sul territorio e di realizzare
una collaborazione, anche nelle forme gestionali, relativamente alle attività bibliotecarie
(universitaria e civica) e culturali;
in relazione alle necessità di adattamento localizzativo da parte dell’Università è stato
concordato tra le parti un atto aggiuntivo all’originario, approvato dalla Città di Vercelli con
deliberazione del Consiglio Comunale n. 69 del 3.12.2001 all’oggetto “Parziale modifica ed
integrazione dell’atto consiliare n. 19 del 4.5.1998 all’oggetto “Accordo di programma per la
costituzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Provvedimenti conseguenti” Approvazione schema di atto aggiuntivo”, che attiene, tra l’altro, la concessione in comodato
d’uso all’Università del complesso denominato “ex Ospizio di Carità”;
la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ha erogato un contributo, pari a Lire 400.000.000,
a favore del Comitato per lo Sviluppo degli Studi Universitari di Vercelli per la copertura delle
99
spese di progettazione inerenti l’insediamento universitario sull’intera area dell’ex Ospedale
Maggiore;
- la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli ha espresso la disponibilità ad erogare nel
quadriennio relativo alla sottoscrizione del presente Accordo un contributo di 2.000.000,00 €
(duemilioni di Euro) per la copertura delle spese di realizzazione di una porzione
dell’intervento sull’area dell’ex Ospedale Maggiore, in Vercelli;
- con Deliberazione della Giunta Comunale n. 77 del 17.03.2004 all’oggetto “Protocollo di intesa
tra il Comune di Vercelli e l’Università del Piemonte Orientale - Approvazione schema” è stato
dato avvio alle procedure inerenti l’affidamento dell’incarico e il finanziamento delle spese per
lo studio di fattibilità e la progettazione relativa all’insediamento nell’area “ex Ospedale
Maggiore (poi Sant’Andrea)” delle attività universitarie e delle attività civiche;
- l’Università del Piemonte Orientale ha assegnato l’incarico di sviluppare lo studio predetto al
fine di giungere alla definizione della fattibilità dell’insieme delle operazioni di
rifunzionalizzazione e di trasformazione architettonica del complesso dell’ex ospedale di S.
Andrea a Vercelli, attraverso interventi coerenti dal punto di vista architettonico, temporale e
funzionale anche in relazione ai diversi soggetti coinvolti - quali l’Università ed il Comune - ed
una realizzazione delle opere e gestione dei manufatti il più possibile efficace ed autonoma in
presenza di più operatori coinvolti nella realizzazione medesima (imprese diverse);
- lo Studio di fattibilità del complesso denominato “ex Ospedale S. Andrea” a Vercelli è stato
presentato alle diverse Amministrazioni coinvolte (Università, Provincia, Città) in data 2
febbraio 2005 presso il Rettorato Universitario;
- tali soluzioni, da tutti condivise, risultano non totalmente coincidenti con le ipotesi progettuali
individuate a suo tempo e recepite dall’Accordo di Programma siglato;
- al fine di convalidare i riscontri determinati dallo Studio di fattibilità è necessaria una modifica
dei contenuti dell’Accordo di Programma per la costituzione dell’Università, pubblicato in G.U.
Serie generale n.184 del 8 agosto 1998, e lo strumento individuato per coordinare gli interventi
è un nuovo Accordo di Programma volto a consolidare la presenza dell’Università sul
territorio;
- ai sensi di quanto previsto dall’art. 5 della direttiva della Giunta Regionale del Piemonte relativa
al procedimento amministrativo sugli Accordi di Programma, assunta con la deliberazione della
Giunta Regionale 24 novembre 1997, n.27-23223, il Sindaco del Comune di Vercelli,
promotore dell’Accordo di Programma, ha convocato a Vercelli presso la Sede Municipale,
piazza Municipio n. 5, per il giorno 9 maggio 2006, tutti i soggetti coinvolti per la conferenza
prevista dal 3° comma dell’art. 34 della D.Lgs 18.08.2000, n. 267, al fine di verificare
preliminarmente il contenuto dell’accordo stesso;
- nel corso della suddetta conferenza del 9 maggio 2006 i convenuti, dopo ampio dibattito, hanno
espresso il proprio consenso unanime sulla bozza di accordo presentata dal Comune di Vercelli,
condividendone i contenuti e più in generale condividendo l’iniziativa, obiettivo del presente
Accordo di Programma;
- è stato individuato nell’Arch. Liliana Patriarca, direttore del Settore Sviluppo Urbano ed
Economico della Città di Vercelli, il responsabile del procedimento di stipulazione del predetto
Accordo;
- con l’avviso in data XXXXXXX , pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n.
del XXXXX, è stata data comunicazione dell’avvio del procedimento relativo alla stipulazione
dell’Accordo di Programma, ai sensi della Legge 07/08/1990, n. 241 e successive modifiche ed
integrazioni, e pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Vercelli in data XXXXX i cui atti
sono depositati presso la segreteria del civico Settore Sviluppo Urbano Ed Economico;
- con la nota prot. n. XXXX del XXXX il Sindaco del Comune di Vercelli ha convocato a
Vercelli, per il giorno XXXXXXX alle ore XXXXX, le parti interessate per la sottoscrizione
dell’Accordo di Programma stesso;
100
CONSIDERATO CHE
-
-
gli Enti locali sottoscrittori si impegnano a valorizzare l’attività di ricerca e di formazione
dell’Università, svolgendo funzioni di promozione e di sostegno di iniziative finalizzate al
progresso in campo scientifico, culturale, sociale ed economico del territorio, come strumento di
qualificazione del sistema produttivo e occasione di crescita per la presenza locale della
pubblica amministrazione;
gli Enti locali, altresì, si impegnano a compiere azioni congiunte necessarie al rafforzamento ed
allo sviluppo dell’Università, come il coordinamento degli interventi di tutti i soggetti che
possano contribuire alla qualificazione della presenza universitaria e nei suoi collegamenti con il
territorio e la promozione di iniziative per il finanziamento della ricerca, dell’innovazione e del
trasferimento tecnologico, tutto ciò anche con:
· lo sviluppo e la realizzazione nella Città di Vercelli di attività che integrino ed espandano le
funzioni universitarie già presenti;
· la valorizzazione e rifunzionalizzazione del complesso dell’ex ospedale S. Andrea dedicato
alla localizzazione dell’Università, anche attraverso la creazione della Città della Cultura, ivi
compresa l’eventuale localizzazione degli uffici del Rettorato e Amministrazione Centrale;
· la realizzazione di una adeguata rete telematica che risolva il problema di collegare il
Rettorato con la Facoltà di Lettere e il Dipartimento di Scienze Umanistiche, come linea
strategica per privilegiare lo sviluppo delle reti informatiche e di strumenti di supporto al
tele-lavoro ed alla formazione a distanza e come opportunità per potenziare i servizi
informatici a basso costo consentendo di incrementare il livello tecnologico e promuovendo
nuove forme di collaborazione e nuove iniziative scientifiche e culturali;
· lo sviluppo delle attività didattico formative e di ricerca della Facoltà di Medicina e
Chirurgia all’interno dell’A.S.L. n. 11 di Vercelli, ricorrendo anche alla sperimentazione di
modelli gestionali integrati, in particolare l’attività della Radioterapia e della Struttura
complessa a Direzione Universitaria denominata “linfonodo sentinella”, che coinvolgerà le
specialità chirurgiche dell’Ospedale ”S. Andrea” ed una collaborazione didattico scientifica
per la Farmacologia Clinica;
· al sostegno della ricerca, della sperimentazione, del trasferimento tecnologico e
dell’applicazione delle innovazioni che scaturiranno da studi ed esperienze di carattere
universitario;
· il potenziamento dei collegamenti infrastrutturali tra le sedi didattiche vercellesi, novaresi ed
alessandrine per rafforzare la reciproca accessibilità, nonché l’interscambio studentesco e la
complementarietà dell’offerta didattica;
· la realizzazione di servizi complementari destinati al sostegno delle attività culturali,
ricreative, sportive degli studenti e dei servizi a supporto della attività di stage e di
collocazione sul mercato del lavoro dei giovani laureati;
· il sostegno alle attività complementari finalizzate alla creazione di mense universitarie e di
strutture a servizio degli studenti;
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO
Si conviene e si sottoscrive, fra le Amministrazioni interessate, il seguente Accordo di Programma:
ART. 1 - PREMESSE
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma, che è
redatto secondo le direttive approvate con la deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n.
27-23223 del 24/11/1997 ed è attuato con le modalità e con gli effetti dell’art. 34 del D.Lgs
18.08.2000, n. 267.
101
ART. 2 - OGGETTO DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA
L’Accordo di Programma, nell’ambito degli interessi istituzionali degli Enti stipulanti l’intesa, ha
per obiettivo il consolidamento sul territorio dell’Università e le strategie di valorizzazione e
rifunzionalizzazione del complesso dell’ex Ospedale S.Andrea dedicato alla localizzazione della
stessa, anche attraverso la creazione della Città della cultura oltre che la riqualificazione di parte del
complesso denominato “ex Ospizio di Carità”.
Il presente Accordo di Programma, definisce gli adempimenti posti a capo di ciascun soggetto che
partecipa all’attuazione del programma al fine di consentire la coordinata realizzazione degli
interventi tesi alla collocazione delle strutture universitarie previste, al dimensionamento ed alla
localizzazione delle Biblioteche Civica e Universitaria, degli spazi destinati agli studenti e degli
standard urbanistici per l’Università e per la comunità cittadina e provinciale, ed in particolare .
- a mantenere e a sostenere per la funzione didattica la Facoltà di Lettere e Filosofia con i suoi
corsi di laurea (n. 5 CdL triennali e n. 3 CdL magistrali) e per l’attività di ricerca il relativo
Dipartimento di Studi Umanistici;
- a programmare, a sviluppare e a gestire iniziative relative alla formazione, all’aggiornamento e
alla qualificazione di figure professionali operanti nelle aree strategiche, nonché alla formazione
di giovani ricercatori da inserire nelle attività di sviluppo e di sperimentazione delle imprese e
degli enti;
- ad assicurare competenze cognitive di base e professionalità rispondenti alle diverse esigenze
del mercato del lavoro locale ed a garantire il supporto tecnico-scientifico alle attività relative ad
una riqualificazione del tessuto imprenditoriale ed industriale in genere, al supporto finanziario
delle imprese, alla promozione e valorizzazione del territorio, alla tutela della salute;
- a consentire, ai sensi dello Statuto, la designazione dei rappresentanti degli Enti sottoscrittori il
presente Accordo in seno al Consiglio di Amministrazione della stessa Università;
- l’Università del Piemonte Orientale si impegna ad individuare ed avviare gli interventi necessari
per l’effettivo utilizzo degli spazi, di proprietà della Città di Vercelli prospicienti la via Dante;
- si impegna inoltre a destinare eventuali future risorse finanziarie statali e regionali agli
investimenti da localizzarsi presso la sede di Vercelli.
ART. 3 - APPROVAZIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA
Il presente accordo di programma non costituisce variante di piano regolatore e pertanto viene
approvato ai sensi dell’art. 34 della D.Lgs 18.08.2000, n. 267, comma 4, ed è approvato con atto del
Sindaco ed è pubblicato sul B.U.R. della Regione Piemonte.
ART. 4 - IMPEGNI DEI SOGGETTI SOTTOSCRITTORI DELL’ACCORDO DI
PROGRAMMA
Con il presente Accordo di Programma
la Città di Vercelli si impegna a:
- trasferire all’Università del Piemonte Orientale, a titolo di contratto di comodato d’uso gratuito,
ai sensi dell’art. 1, comma 95 della Legge 23.12.1996, n. 662, la parte di proprietà del
“Fabbricato ex 18” con relativa area esterna di pertinenza, meglio individuate nella planimetria
allegata di lettera “A1” e “A10”;
- trasferire all’Università del Piemonte Orientale, a titolo di contratto di comodato d’uso gratuito,
ai sensi dell’art. 1, comma 95, della Legge 23.12.1996, n. 662, parte dell’edificio “Manica delle
102
-
-
-
-
-
donne dell’ex Ospedale Maggiore”, meglio individuata nella planimetria allegata di lettera “A2”;
rendersi disponibile a trasferire all’Università del Piemonte Orientale, a titolo di contratto di
comodato d’uso gratuito, ai sensi dell’art. 1, comma 95, della Legge 23.12.1996, n. 662, gli
immobili di proprietà, prospicienti la via Dante, meglio individuati nella planimetrie allegate di
lettera “A3” , “A4” e “A5” al fine di creare - attraverso la loro rifunzionalizzazione - ulteriori
spazi per la localizzazione dei servizi e delle strutture universitarie;
rendersi inoltre disponibile a partecipare alle attività di progettazione finalizzate alla
collocazione delle strutture universitarie previste (dimensionamento ed alla localizzazione delle
Biblioteche Civica e Universitaria meglio individuati nella planimetrie allegate di lettera “A11”
e “A2”), degli spazi destinati agli studenti e dei parcheggi per l’Università e per la comunità
cittadina e provinciale;
trasferire all’Università del Piemonte Orientale, a titolo di contratto di comodato d’uso gratuito,
ai sensi dell’art.1, comma 95, della Legge 23.12.1996, n. 662, la parte di proprietà del
complesso denominato “ex Ospizio di Carità”, meglio individuata nella planimetria allegata di
lettera “A6”e “A7” già attualmente in uso all’Ateneo;
confermare l’impegno già assunto con l’Accordo per l’istituzione dell’Ateneo del 30 luglio
1998 per l’erogazione di un contributo annuale a sostegno dell’istituzione;
garantire gli standard urbanistici per le opere e gli interventi oggetti del presente Accordo.
l’Università del Piemonte Orientale si impegna a:
ricercare, con i soggetti coinvolti, i finanziamenti da privati e fondazioni, indispensabili a
realizzare gli interventi di cui agli allegati sub B e C;
nell’ambito del periodo di validità del presente Accordo, a destinare una parte dei fondi
acquisiti per l’edilizia universitaria per l’attuazione delle seguenti opere:
· progettazione e realizzazione funzionale dell’ex 18 ad uso Aula Magna;
· progettazione e realizzazione della Biblioteca universitaria presso l’edificio Manica delle
Donne ;
· studio di fattibilità del primo piano del Salone Dugentesco (rif. planimetria allegata di lettera
“A8”) per servizi e strutture universitarie;
· studio di fattibilità per la nuova sede del Rettorato e dell’Amministrazione centrale
dell’Università e al reperimento delle risorse necessarie per la sua realizzazione;
· ad assumere il ruolo di Ente attuatore e gestore delle opere sopra elencate a fronte della
copertura finanziaria di ogni singolo intervento;
la Provincia di Vercelli si impegna a:
trasferire all’Università del Piemonte Orientale, a titolo di contratto di comodato d’uso gratuito,
ai sensi dell’art.1, comma 95, della Legge 23.12.1996, n. 662, la parte di proprietà del
complesso denominato “Fabbricato ex 18” con relativa area pertinenziale ed area splateata,
meglio individuata nella planimetria allegata di lettera “A1” e “A9”;
ART. 5 – PARTICELLARE D’USO, PIANO FINANZIARIO E CRONOPROGRAMMA
DEGLI INTERVENTI
Il particellare d’uso, allegato sub A, riporta le planimetrie identificative degli interventi oggetto del
presente Accordo.
Il piano finanziario, allegato sub B, indica:
- i costi previsti per l’esecuzione di interventi pubblici.
103
Il cronoprogramma delle procedure delle opere e delle attività da realizzarsi da parte dei diversi
soggetti, allegato sub C, è articolato secondo le diverse fasi realizzative:
a. statuizione dei titoli d’uso dei diversi corpi edilizi dei complessi dell’ “ex Ospedale S. Andrea”
e dell’”ex Ospizio di Carità” (contratto d’uso gratuito ai sensi dell’art.1, comma 95, della legge
23.12.1996, n. 662) e delle aree afferenti gli ambiti, così come evidenziati dalle planimetrie
allegate sub A e/o dai relativi frazionamenti ;
b. progettazione della rifunzionalizzazione dell’immobile “ex 18” ad uso Aula Magna e del
relativo parcheggio ad uso universitario ;
c. realizzazione della rifunzionalizzazione dell’immobile ”ex 18” ad uso Aula Magna e del relativo
parcheggio ad uso universitario;
d. progettazione coordinata del sistema delle biblioteche;
e. realizzazione coordinata della Biblioteca universitaria e della Biblioteca civica;
f. studio di fattibilità del primo piano del Salone Dugentesco per servizi e strutture universitarie;
g. studio di fattibilità per la nuova sede del Rettorato dell’Università,
h. progettazione e realizzazione del primo piano del Salone Dugentesco, sulla base degli esiti dello
studio di fattibilità,
i. progettazione e realizzazione della nuova sede del Rettorato dell’Università, sulla base degli
esiti dello studio di fattibilità.
ART. 6 - COLLEGIO DI VIGILANZA E ATTIVITA’ DI CONTROLLO
Ai sensi dell’art. 34, comma 7, del D.Lgs. n. 267/2000, la vigilanza e il controllo sull’esecuzione
del presente Accordo di Programma sono esercitati da un collegio costituito dal Sindaco di Vercelli,
o da suo delegato che lo presiede, dal presidente della Giunta Provinciale, o da suo delegato, dal
Rettore o da suo delegato.
Il collegio di vigilanza, in particolare:
1) vigila sulla tempestiva e corretta attuazione dell’Accordo di Programma;
2) individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono all’attuazione dell’Accordo di
Programma, proponendo le soluzioni idonee alla loro rimozione;
3) provvede, ove necessario alla convocazione dei soggetti sottoscrittori e di altri soggetti
eventualmente interessati, per l’acquisizione dei pareri in merito alla attuazione dell’Accordo di
Programma.;
4) dirime in via bonaria le controversie che dovessero insorgere tra le parti in ordine
all’interpretazione e all’attuazione del presente dell’Accordo di Programma;
5) vigila sulla corrispondenza del programma di riqualificazione urbana agli impegni convenzionali
assunti conformemente allo studio di fattibilità e all’Accordo di Programma e i relativi allegati;
6) esercita i poteri sostitutivi in caso di ritardo e di inadempimento, anche in materia di impegni e di
oneri finanziari; a tal fine il Collegio, accertata l’inerzia o il ritardo, diffida, a mezzo di lettera
raccomandata con ricevuta di ritorno o a mezzo di notifica tramite l’Ufficiale Giudiziario, i
soggetti inadempienti ad adempiere entro un termine non superiore a 30 giorni e decorso
inutilmente il termine predetto, richiede al Presidente la nomina di un commissario ad acta per il
compimento degli atti o delle attività per le quali si è verificata l’inerzia o il ritardo;
7) applica le sanzioni previste dal presente Accordo di Programma;
8) propone l’adozione di provvedimenti di proroga al termine di durata dell’Accordo di Programma;
9) valuta le proposte di modifica del Programma e di variazione degli interventi previsti nello
stesso, formulate in base a motivate e specifiche esigenze funzionali, e, qualora lo ritenga
opportuno in relazione alla loro essenzialità, in quanto comportanti la modifica dei contenuti del
presente Accordo di Programma, propone la riapertura dell’Accordo stesso;
10) valuta le eventuali modifiche al programma nonché il rendiconto finale della iniziativa.
104
11) relaziona, almeno annualmente, agli Enti partecipanti sullo stato di attuazione dell’Accordo, con
particolare riferimento all’aspetto finanziario.
Per lo svolgimento dei compiti sopraelencati, il Collegio può acquisire documenti ed informazioni
ed effettuare sopralluoghi ed accertamenti presso i soggetti stipulanti l’accordo, può convocarne i
rappresentanti può disporre ispezioni ed accertamenti anche peritali.
All’atto dell’insediamento, che avviene su iniziativa del Presidente entro 30 (trenta) giorni dalla
data di pubblicazione sul B.U.R.P. del provvedimento sindacale di approvazione dell’Accordo di
Programma, il collegio definisce l’organizzazione, le modalità, i tempi e i mezzi necessari per la
propria operatività e le modalità per la ripartizione, fra i soggetti stipulanti il presente accordo, delle
spese derivanti dal proprio funzionamento e dalle proprie determinazioni.
Ai fini del controllo sull’esecuzione dell’accordo di programma, il Collegio di Vigilanza può
avvalersi di una struttura di coordinamento costituita dai responsabili del procedimento da
individuare ai sensi della Legge n. 216/1995.
La struttura, inoltre, provvede alla raccolta e all’esame dei dati relativi al programma, con
particolare riferimento all’avanzamento dei lavori, elabora le rendicontazioni periodiche
sull’attuazione del programma e collabora con gli organismi collegiali incaricati del monitoraggio e
della collaudo degli interventi.
ART. 7 - SANZIONI PER INADEMPIMENTO
Il collegio di vigilanza, qualora accerti inadempienze a carico dei soggetti attuatori o degli Enti
firmatari dell’accordo provvede a:
- contestare l’inadempienza, a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o a mezzo di
notifica per Ufficiale Giudiziario, con formale diffida ad adempiere entro un congruo termine;
- disporre, decorso infruttuosamente il predetto termine, gli interventi necessari, anche di carattere
sostitutivo;
- dichiarare l’eventuale decadenza del programma;
ART. 9 – CONTROVERSIE
Ogni controversia derivante dall’esecuzione del presente Accordo di Programma che non venga
definita bonariamente dal Collegio di Vigilanza ai sensi del precedente articolo sarà devoluta
all’organo competente previsto dalla vigente normativa.
ART. 10 - APPROVAZIONE, PUBBLICAZIONE, EFFETTI, DECADENZA E DURATA
Il previsto Accordo di Programma sottoscritto dai legali rappresentanti delle amministrazioni
interessate, è approvato i sensi dell’art. 34, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 secondo i rispettivi
ordinamenti..
Le attività programmate sono vincolanti per i soggetti attuatori e gli Enti firmatari, che si assumono
l’impegno di realizzarle nei tempi indicati.
105
La durata del presente Accordo di Programma allegato è stabilita in anni 10 (dieci) che decorrono
dalla predetta pubblicazione sul B.U.R.P del provvedimento Sindacale e del relativo Accordo di
Programma per estratto.
Le attività programmate sono vincolanti per i soggetti attuatori e gli Enti firmatari che, tenuto anche
conto di quanto disciplinato con il Patto Territoriale sottoscritto in data ___________, si assumono
l’impegno di realizzarle nei tempi indicati.
ART. 11 – NORMA FINALE
Il presente Accordo può dare luogo a successivi protocolli applicativi tra i soggetti sottoscrittori del
medesimo accordo, in coerenza con le sue clausole, fatta salva la possibilità di messa a disposizione
del nuovo Ateneo di ulteriori risorse aggiuntive.
La Città di Vercelli
Università degli Studi del Piemonte Orientale
La Provincia di Vercelli
SUB A) elenco planimetrie
SUB B) piano finanziario
SUB C) cronoprogramma
*******************
9. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica
9.1 Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e la
Fondazione per le Biotecnologie
5/2006/9.1
DIVSIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI
Ufficio Affari Generali e Legali
Oggetto: Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e la
Fondazione per le Biotecnologie
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale prevede che l’Ateneo possa
stipulare accordi e convenzioni con altre istituzioni e con altri soggetti pubblici e privati per il
raggiungimento delle proprie finalità istituzionali, per lo svolgimento di attività scientifiche di
ricerca e per l’istituzione di strutture formative.
Si sottopone, pertanto, a codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di
sottoscrizione della Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” e la Fondazione per le Biotecnologie per il finanziamento di un posto di Ricercatore
Universitario per il Settore Scientifico – Disciplinare CHIM/12 (Chimica dell’Ambiente e dei Beni
Culturali)
106
La Convenzione ha durata di dieci anni con facoltà di rinnovo, previo accordo tra le parti.
L’attività di ricerca, di didattica e assistenziale sarà svolta prevalentemente presso la Facoltà
di Scienze MFN ed il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita (DiSAV).
Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO
che l’Ateneo e la Fondazione per le Biotecnologie intendono istaurare un
rapporto di collaborazione scientifica nell’ambito del Settore Scientifico
Disciplinare CHIM/12 – Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali al fine
di incentivare e sviluppare ricerche che già svolgono nei propri Dipartimenti e
Centri di Ricerca;
CONSIDERATO
che la Convenzione sopracitata ha durata di dieci anni con facoltà di rinnovo,
previo accordo tra le parti, e ha lo scopo di finanziare un posto di Ricercatore
Universitario per il Settore Scientifico – Disciplinare CHIM/12 – Chimica
dell’Ambiente e dei Beni Culturali;
DATO ATTO
che l’attività di ricerca, di didattica nonchè quella assistenziale, strumentale
alla predetta attività, dovrà essere svolta prevalentemente presso la Facoltà di
Scienze MM.FF.NN. ed il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della
Vita;
VISTO
il verbale del Consiglio di Facoltà di Scienze MM.FF.NN del 12.07.2006 con
il quale si approva il testo della Convenzione in oggetto;
DATO ATTO
che è fatta salva la possibilità di apportare successivamente, su proposta delle
due parti contraenti, eventuali integrazioni e modifiche alla Convenzione, in
accordo con Facoltà di Scienze MM.FF.NN.;
CONSIDERATO
che la Fondazione per le Biotecnologie si impegna a versare all’Ateneo la
somma di € 45.000,00 annui lordi pari al costo di n. 1 posto di Ricercatore;
ATTESO
che, a seguito di eventuali miglioramenti economici o di carriera disposti
dalla normativa statale, la Fondazione per le Biotecnologie si impegna ad
adeguare conseguentemente il valore dell’importo economico sopracitato;
RILEVATO
che Fondazione per le Biotecnologie, in caso di risoluzione unilaterale da
parte della medesima prima della scadenza naturale della convenzione, è
comunque obbligata al versamento di tutte le quote ancora dovute sino alla
naturale scadenza pattuita;
CONSIDERATO
altresì che, a garanzia di tutte le obbligazioni assunte, la Fondazione per le
Biotecnologie accenderà apposita fideiussione bancaria incondizionata a
prima richiesta e irrevocabile;
VISTA
la Legge n. 168 del 09.05.1989 di istituzione del Ministero dell’Università e
della ricerca scientifica e tecnologica;
107
VISTO
il D.P.R. n. 382 dell’11.7.1980 relativo al riordinamento della docenza
universitaria e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale“A. Avogadro”
emanato con D.R. n. 539 del 12.12.2001, come modificato con D.R. n. 67 del
24.02.2003, in particolare l’art. 5;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
emanato con Decreto Rettorale n. 475 del 30.12.2003;
VALUTATO
ogni opportuno elemento
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di approvare la proposta di Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro” e Fondazione per le Biotecnologie per il finanziamento di un posto di
Ricercatore Universitario per il Settore Scientifico – Disciplinare MED/12 (Chimica
dell’Ambiente e dei Beni Culturali).
2. Di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione dell’atto nel testo allegato (allegato 1).
Allegato 1
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
“AMEDEO AVOGADRO” E LA FONDAZIONE PER LE BIOTECNOLOGIE PER IL
FINANZIAMENTO DI UN POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO NEL SETTORE
SCIENTIFICO DISCIPLINARE CHIM 12 - CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI
CULTURALI
TRA
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” (di seguito definita
“Università”), C.F. 94021400026, rappresentata dal Rettore pro tempore, Prof. Paolo
GARBARINO, domiciliato per la carica in Vercelli, Via Duomo, 6;
E
La Fondazione per le Biotecnologie (di seguito definita “Fondazione”), C.F. 97540280019,
costituita con atto rogito Antonio Maria Marocco Notaio Registrato a Torino il 17/05/1991 al N.
17424 del vol. / mod. I, nella persona del Presidente, Prof. Lorenzo SILENGO, nato a
Castell’Alfero (At) il 10/05/1943 residente in C.so Corsica 11 a Torino,
PREMESSO
108
-
che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e la Fondazione per le Biotecnologie,
intendono istaurare un rapporto di collaborazione scientifica nell’ambito del settore
scientifico disciplinare CHIM/12;
-
che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale è interessata a stabilire contatti duraturi
con la Fondazione al fine di incentivare e sviluppare le ricerche che, nei propri Dipartimenti
e Centri di Ricerca, già si svolgono sui temi di interesse della Fondazione stessa;
-
che scopo della Fondazione è quello di essere punto di riferimento nazionale e
internazionale per la formazione e l’informazione sugli aspetti applicativi delle
biotecnologie, e che la Fondazione persegue i suoi obiettivi organizzando eventi formativi,
organizzando e promuovendo azioni informative, promuovendo attività di ricerca;
-
che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale garantisce il regolare svolgimento delle
attività didattiche nel rispetto dei requisiti e dei vincoli stabiliti dalla normativa statale di
riferimento;
-
che le parti hanno concordato le modalità per mettere a disposizione le risorse al fine di
finanziare un posto di ricercatore per il settore scientifico-disciplinare CHIM/12
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1
La Fondazione si impegna a finanziare, per la durata della presente convenzione, la somma
necessaria al finanziamento di un posto di
ricercatore a tempo pieno per il Settore
Scientifico Disciplinare CHIM 12.
Il posto di cui sopra verrà coperto secondo la normativa vigente presso l’Università.
L’attività di didattica, di ricerca nonché quella assistenziale strumentale alla predetta attività dovrà
essere svolta prevalentemente presso la Facoltà di Scienze MFN ed il Dipartimento di Scienze
dell’Ambiente e della Vita (DiSAV), rispettivamente
Art. 2
La Fondazione si impegna a versare all’Università la somma di Euro 45.000,00 annui lordi pari al
costo di n. 1 posto di ricercatore.
Art. 3
L’importo di cui all’art. 2 dovrà essere versato, per il primo anno e in quelli successivi, in quattro
soluzioni posticipate, a far data dall’atto della nomina del titolare del posto di ricercatore.
109
Resta comunque inteso che a seguito di eventuali miglioramenti economici disposti dalla normativa
statale, la Fondazione si impegna ad adeguare conseguentemente il valore dell’importo economico
di cui all’art. 2.
ART. 4
Il trasferimento dei fondi di cui alla presente convenzione , nella misura indicata al precedente art. 2
deve essere effettuato mediante accreditamento a favore dell’Università presso l’Istituto Bancario
S.Paolo-IMI CIN U ABI 01025 CAB 10000 – sede di Vercelli, Viale Garibaldi n.12 - cassiere
dell’Università sul c/c n. 100000305874.
ART. 5
La presente convenzione ha durata di 10 anni, con facoltà di rinnovo previo accordo, a decorrere
dalla data di nomina del ricercatore.
Qualora nel corso della durata della presente convenzione il posto di ricercatore dovesse risultare
per qualsiasi ragione vacante, dalla stessa data cesserà l’obbligo di finanziamento da parte della
Fondazione e la convenzione si intenderà di fatto risolta.
ART. 6
E’ fatta salva la possibilità di apportare, su proposta di entrambi i contraenti, eventuali integrazioni
e modifiche alla presente convenzione d’intesa con la Facoltà di Scienze MFN dell’Università del
Piemonte Orientale.
ART. 7
La presente convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi degli art. 5 e 39 del
D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.
Eventuali spese di bollo sono a carico della Fondazione.
ART. 8
Per qualsiasi controversia è competente esclusivamente il Foro erariale.
Letto, confermato e sottoscritto.
Vercelli, ___________________
Università degli studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”
110
Il Rettore
(Prof. Paolo GARBARINO)
Fondazione per le Biotecnologie
Il Presidente
(Dott. Lorenzo SILENGO)
*******************
9.2 Accordo Quadro di cooperazione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e
l’Università Cadi Ayyad – Marrakech
5/2006/9.2
Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Oggetto: approvazione accordo di cooperazione internazionale
Su proposta del Dipartimento di Studi per l'Impresa e il Territorio, si sottopone a codesto
spettabile Senato Accademico la proposta di sottoscrizione dell'accordo quadro di collaborazione
scientifica e culturale tra l'Ateneo e l'Università Cadi Ayyad di Marrakech.
La convenzione quadro, di durata triennale, ha lo scopo di promuovere lo sviluppo, fra le due
istituzioni, di ricerche e di altre attività accademiche e culturali mediante lo scambio di docenti e
ricercatori, l’implementazione di progetti comuni di ricerca, lo scambio di informazioni e materiali
di interesse comune, la realizzazione di conferenze ed eventi di rilevanza scientifica e culturale, lo
scambio di studenti.
Per la realizzazione dell’accordo non sono previsti oneri a carico dell’Università.
Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di esprimere il proprio parere in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO
che, su iniziativa del Dipartimento di Studi per l'Impresa e il Territorio, è stata
proposta la sottoscrizione di un accordo quadro di collaborazione scientifica e
culturale tra l'Ateneo e l'Università Cadi Ayyad di Marrakech;
CONSIDERATO che la convenzione quadro, di durata triennale, ha lo scopo di promuovere lo
sviluppo, fra le due istituzioni, di ricerche e di altre attività accademiche e
culturali mediante lo scambio di docenti e ricercatori, l’implementazione di
progetti comuni di ricerca, lo scambio di informazioni e materiali di interesse
comune, la realizzazione di conferenze ed eventi di rilevanza scientifica e
culturale, lo scambio di studenti;
CONSIDERATO che per la realizzazione dei singoli programmi le Università si impegneranno
attraverso i Dipartimenti e le Facoltà interessate ad ottenere fondi provenienti da
risorse esterne;
111
CONSIDERATO che per la realizzazione dell’accordo non sono previsti oneri a carico
dell’Università;
VISTA
la legge n. 168 del 9/5/89;
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” come modificato con D.R. n. 67 del 24/2/2003;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1) di esprimere parere favorevole alla sottoscrizione dell’allegato accordo quadro di
cooperazione scientifica e culturale tra l'Università degli Studi del Piemonte Orientale "A.
Avogadro" e l'Università Cadi Ayyad di Marrakech;
*******************
9.3 Accordo Quadro di cooperazione tra le Università della Regione Piemonte, il Politecnico di
Torino e il Governo del Burkina Faso
5/2006/9.3
Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Oggetto: approvazione accordo di cooperazione internazionale
Si sottopone a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione l’approvazione dell'accordo
quadro di collaborazione scientifica e culturale tra l’Ateneo, l'Università degli Studi di Torino, il
Politecnico di Torino e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica del
Burkina Faso.
Il Ministero del Burkina Faso ha sollecitato l’approvazione dell’accordo in tempi rapidi, al
fine di elaborare un piano attuativo da sviluppare a partire dal mese di settembre, impedendo di
sottoporre il testo all’attenzione dei competenti Organi Accademici.
L’accordo è finalizzato all’organizzazione di un programma di formazione specialistica per
studenti diplomati e/o laureati del Paese africano e allo svolgimento di iniziative congiunte di
collaborazione didattico-scientifica, che saranno regolate da specifici protocolli aggiuntivi.
Per la realizzazione dell’accordo non sono previsti oneri a carico delle istituzioni, le quali si
impegneranno a reperire le risorse finanziarie necessarie all’attuazione dei singoli protocolli
aggiuntivi.
Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO
è stata proposta la sottoscrizione di un accordo quadro di collaborazione
scientifica e culturale tra l’Ateneo, l'Università degli Studi di Torino, il
112
Politecnico di Torino e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca Scientifica/del Burkina Faso;
CONSIDERATO che il Ministero del Burkina Faso ha sollecitato l’approvazione dell’accordo in
tempi rapidi, al fine di elaborare un piano attuativo da sviluppare a partire dal
mese di settembre, impedendo di sottoporre il testo all’attenzione dei competenti
Organi Accademici.
CONSIDERATO che l’accordo è finalizzato all’organizzazione di un programma di formazione
specialistica per studenti diplomati e/o laureati del Paese africano e allo
svolgimento di iniziative congiunte di collaborazione didattico-scientifica, che
saranno regolate da specifici protocolli aggiuntivi;
CONSIDERATO che per la realizzazione dell’accordo non sono previsti oneri a carico delle
istituzioni, le quali si impegneranno a reperire le risorse finanziarie necessarie
all’attuazione dei singoli protocolli aggiuntivi;
VISTA
la legge n. 168 del 9/5/89;
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” come modificato con D.R. n. 67 del 24/2/2003;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
Di approvare la sottoscrizione dell’allegato accordo quadro di cooperazione
scientifica e culturale tra l'Università degli Studi del Piemonte Orientale “A.
Avogadro”, l'Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino e il
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica del
Burkina Faso.
*******************
9.4 Intesa programmatica tra Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino, Politecnico
di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e Università di
Scienze Gastronomiche, per il coordinamento degli interventi nell’ambito del sistema
universitario piemontese
5/2006/9.4
OMISSIS
113
INTESA PROGRAMMATICA TRA REGIONE PIEMONTE, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI
TORINO, POLITECNICO DI TORINO, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE
ORIENTALE ”A. AVOGADRO” E UNIVERSITA’ DI SCIENZE GASTRONOMICHE,
PER IL COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI NELL’AMBITO DEL SISTEMA
UNIVERSITARIO PIEMONTESE
PREMESSO
i) che la Regione Piemonte, di seguito denominata Regione, l’Università degli Studi di Torino, il
Politecnico di Torino, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e l’Università
di Scienze Gastronomiche, di seguito denominati Atenei, concordano sulla necessità di promuovere
congiuntamente attività e iniziative volte a favorire e sostenere lo sviluppo del Piemonte e
intendono partecipare al governo delle trasformazioni che tale processo di sviluppo determina,
riconoscendo nella cultura, nella storia, nel patrimonio di conoscenze accumulato dalla comunità
piemontese e, in particolare, dalle sue istituzioni accademiche, una risorsa essenziale per la crescita
della società;
ii) che la Regione riconosce gli Atenei quali soggetti primari di rinnovamento culturale, civile e
sociale, in quanto istituzioni di fondamentale importanza per la crescita scientifica e tecnologica,
per la formazione delle classi dirigenti e per la formazione del profilo etico-culturale della
comunità;
iii) che gli Atenei vedono oggi l’opportunità di affiancare alla missione tradizionale della didattica e
della ricerca nuove funzioni in materia di trasferimento tecnologico, di servizi al sistema socioeconomico e al territorio, diventando ambiti sempre più deputati alla formazione di capitale umano
di qualità;
iv) che la Regione intende condividere con gli Atenei le proprie strategie di crescita del territorio sia
attraverso la creazione di un network di eccellenze sia mediante la valorizzazione delle specificità
dei singoli Atenei;
v) che il Piemonte, in continuità con la propria tradizione storica, può oggi riproporsi come regione
pilota nel campo dello sviluppo delle scienze, umane e della natura, e delle scienze tecnologiche in
settori di grande interesse come, ad esempio, lo sviluppo economico, la pubblica amministrazione,
l’ambiente e la salute, l’alimentazione, l’alta tecnologia, i beni culturali, l’interscambio e
l’integrazione tra culture;
vi) che la Regione intende operare per il rafforzamento della capacità del Piemonte di produrre,
trasferire, utilizzare e valorizzare la conoscenza nelle sue dimensioni scientifico–tecnologiche,
socio-economiche e umanistiche e che, in tale direzione, individua gli Atenei come interlocutori
favoriti delle proprie strategie di sviluppo e di formazione;
vii) che è possibile individuare obiettivi e progetti comuni, che vedano una razionalizzazione
dell’insieme delle risorse finalizzate allo sviluppo degli Atenei, anche attraverso un programma di
decentramento più razionale ed efficace delle attività didattiche e di ricerca sul territorio;
viii) che molte sono le iniziative già in corso che vedono, per un verso, Regione ed Atenei
comunemente impegnati in diversi campi d’intervento e, per altro verso, accademia e sistema
produttivo partecipi di progetti che si traducono in trasferimenti di conoscenze, tecnologie, valori,
modelli di comportamento e di governo, attraverso i vari livelli di ricerca, di formazione
universitaria e di formazione continua, mediante lo scambio di esperienze formative e con la
presenza di attività d’impresa nei grandi laboratori inseriti nello spazio fisico degli Atenei;
ix) che l’insieme degli Atenei operanti sul territorio piemontese ha attivato ampi spazi di
collaborazione e interazione strategica, difficilmente rintracciabili in altri contesti locali, e che
esistono pertanto le condizioni favorevoli per la costituzione di un Sistema Universitario
Piemontese, capace di individuare forme di coordinamento per lo sviluppo del Piemonte, attraverso
114
la valorizzazione in un ambito locale, nazionale e internazionale delle competenze residenti nelgi
Atenei medesimi;
x) che Regione e Atenei concordano sulla necessità di farsi promotori, a livello internazionale, di
politiche di attrazione di persone ad alta qualificazione e ad alto potenziale di qualificazione, in
linea con quanto avviene nei paesi più avanzati, e che è comune interesse favorire la capacità di
attrazione di capitali, investimenti e di interscambio di giovani talenti;
xi) che una circolazione di alte professionalità rafforza il potenziamento della realtà piemontese nei
livelli di rete maggiormente attivi e qualificati sulla frontiera dell’innovazione;
xii) che, per le motivazioni sopra indicate, Regione e Atenei ritengono di regolare ambiti e forme di
collaborazione mediante la presente intesa programmatica
TRA
La Regione Piemonte, nella persona della Presidente Mercedes Bresso, domiciliata per la carica in
Torino, piazza Castello 165;
l’Università degli Studi di Torino, nella persona del Rettore Ezio Pelizzetti, domiciliato per la carica
in Torino, via Verdi 8;
il Politecnico di Torino, nella persona del Rettore Francesco Profumo, domiciliato per la carica in
Torino, c.so Duca degli Abruzzi 24;
l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, nella persona del Rettore Paolo
Garbarino, domiciliato per la carica in Vercelli, via Duomo 6;
l’Università di Scienze Gastronomiche, nella persona del Rettore Alberto Capatti, domiciliato per la
carica in Frazione Pollenzo - Bra (CN), piazza Vittorio Emanuele 9
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 PREMESSE E ALLEGAT0
1. Le premesse e l’allegato sono parte integrante della presente intesa programmatica.
Art. 2 FINALITA’
1. Regione Piemonte e Atenei con la presente intesa costituiscono il Sistema Universitario
Piemontese che, a partire dall’importante patrimonio storico, culturale e scientifico accumulato,
opererà in modo coordinato per lo sviluppo del Piemonte, attraverso la valorizzazione delle
competenze presenti negli Atenei e sul territorio, la qualificazione dell’offerta formativa, la
promozione delle attività di ricerca e di innovazione, il rafforzamento dei servizi al territorio, con
attenzione anche alle aree a rischio di abbandono, e l’incremento dei processi di
internazionalizzazione.
2. La collaborazione tra Regione e Atenei sarà indirizzata allo sviluppo di azioni di sistema e di
azioni specifiche delle singole università e gli interventi saranno definiti attraverso una
programmazione pluriennale articolata secondo progetti attuativi.
3. Regione e Atenei, nel pieno rispetto delle proprie autonomie, collaborano al perseguimento delle
finalità, di cui ai commi precedenti, promuovendo opportunità di cooperazione con altre realtà
regionali e universitarie e coordinando, anche con gli altri soggetti che a vario titolo sostengono lo
sviluppo del Piemonte, gli interventi nei settori indicati al successivo art. 4.
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4. La Regione si impegna a coinvolgere per il conseguimento delle finalità di cui alla presente
intesa le proprie strutture competenti per materia.
Art. 3 GOVERNO DEL SISTEMA E STRUTTURE DI SUPPORTO
1. Il Comitato Regionale di Coordinamento, di seguito denominato Comitato, istituito ai sensi del
D.P.R. n. 25 del 27/1/1998, è l’organo di governo del Sistema Universitario Piemontese, ove sono
valutate le proposte attuative della presente intesa e sono assunte le relative determinazioni.
2. Per l’espletamento dei suoi compiti, il Comitato individua gli strumenti di consultazione, di
raccordo, di informazione e di valutazione più idonei e istituisce commissioni tematiche e/o
istruttorie, per l’esame di problemi e di progetti di particolare rilevanza strategica, forma gruppi di
lavoro specifici, allargati anche ai rappresentanti dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario
del Piemonte, di seguito denominato EDISU, dell’Osservatorio Regionale per l’Università e per il
Diritto allo studio universitario, di seguito denominato Osservatorio e ai rappresentanti di quei
soggetti pubblici e privati che, a vario titolo, risultano coinvolti o si ritenga utile coinvolgere nei
programmi, di cui alla presente intesa.
3. Costituisce strumento di supporto alle determinazioni del Comitato in materia di diritto allo
studio EDISU, che, fin dalla sua costituzione con l.r. 16/92, opera per l’intero sistema universitario
del Piemonte.
4. Il Comitato, ai sensi dell’art. 4 della l.r. 29/99, si avvale dell’Osservatorio, per l’acquisizione,
l’elaborazione e il monitoraggio dei dati necessari e per la predisposizione di studi, indagini e
ricerche, che si rendessero utili all’attivazione delle iniziative di cui alla presente intesa.
Art. 4 SETTORI DI INTERVENTO
1. Per il conseguimento delle finalità di cui all’art. 2, sono individuati prioritariamente i seguenti
settori di intervento, descritti, per linee generali e indicative, nell’Allegato alla presente intesa:
A) offerta formativa;
B) rIcerca, trasferimento tecnologico e innovazione;
C) diritto allo studio universitario;
D) interventi strutturali e infrastrutturali;
E) internazionalizzazione;
F) conservazione e valorizzazione del patrimonio bibliografico, archivistico e documentario
degli Atenei;
G) conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, scientifico-tecnologico degli
Atenei;
H) ambiente e salute;
I) comunicazione, informazione e editoriali;
J) attività sportive.
2. Il Comitato valuterà l’opportunità di inserire nella propria programmazione anche iniziative non
comprese nei settori prioritari di intervento individuati al comma 1, in ragione dell’interesse che le
stesse possono rappresentare per il perseguimento delle finalità di cui alla presente intesa.
Art. 5 STRUMENTI ATTUATIVI
1. Per la messa a punto dei progetti e dei programmi operativi, attuativi delle linee di indirizzo di
cui alla presente intesa, il Comitato, secondo quanto previsto dall’art. 3, procede alla costituzione di
commissioni e di gruppi di lavoro.
116
2. Alla luce delle determinazioni assunte dal Comitato in merito ai progetti e ai programmi elaborati
ai sensi della presente intesa, la Regione e gli Atenei, verificate le disponibilità di bilancio,
stipulano apposite convenzioni attuative delle iniziative concordate.
3.La Regione farà fronte agli impegni da assumere con le forme e le modalità previste dalla
legislazione vigente nei settori competenti per materia.
4. La Giunta Regionale, per normare gli interventi che non dovessero trovare riferimento e
copertura nella legislazione vigente, è disponibile a predisporre, con la collaborazione degli Atenei,
apposito disegno di legge.
5. Regione e Atenei opereranno per far sì che il Sistema Universitario Piemontese valorizzi i
finanziamenti delle Fondazioni operanti sul territorio.
Art. 6 DURATA
La presente intesa ha durata fino al 31.12.2010 e può essere rinnovata.
Torino, lì
Letto, confermato e sottoscritto
LA PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE
prof.ssa Mercedes Bresso
IL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO
prof. Ezio Pelizzetti
IL RETTORE DEL POLITECNICO DI TORINO
prof. Francesco Profumo
IL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
prof. Paolo Garbarino
IL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DI SCIENZE GASTRONOMICHE
prof. Alberto Capatti
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ALLEGATO
SETTORI DI INTERVENTO
A) Offerta formativa
1. L’attivazione di forme di coordinamento tra il sistema universitario e il sistema scolastico del
Piemonte e l’interazione tra gli Atenei sui percorsi di studio consentono, pur nel pieno rispetto della
loro autonomia, l’attuazione di azioni sinergiche, proficue per l’armonizzazione dell’intero sistema
universitario, soprattutto in riferimento alle specificità territoriali e alla costituzione di poli su cui
far convergere risorse finanziarie e logistiche e, sul fronte delle lauree professionalizzanti e dei
master, mediante un efficace utilizzo delle risorse locali, nazionali e comunitarie.
2. Al fine di arricchire l’offerta formativa, anche con riferimento alla formazione continua, e di
accrescere le capacità di attrazione del sistema universitario nel suo complesso, particolare
attenzione sarà posta alla valorizzazione delle strutture speciali degli Atenei e all’attivazione di
progetti interateneo, come ad esempio la Scuola di Governo e dei Sistemi complessi per la
formazione delle nuove classi dirigenti.
B) Ricerca, trasferimento tecnologico, innovazione e servizi al territorio
1. Regione e Atenei, in attuazione della legge regionale 30 gennaio 2006, n. 4 recante “Sistema
regionale per la ricerca e l’innovazione”, opereranno al fine di contribuire alla promozione della
crescita e della diffusione della ricerca, alla creazione e al potenziamento di reti di elevata
competenza, favorendo la valorizzazione delle conoscenze, accademiche e non, presenti sul
territorio, con l’obiettivo di rafforzare il collegamento tra mondo della ricerca e mondo produttivo.
2. Si opererà tra l’altro alla realizzazione di infrastrutture integrate, a disposizione dell’intera
comunità scientifica, per un accesso condiviso alle tecnologie più avanzate nello svolgimento dei
progetti di ricerca di base, applicata e industriale.
3. Il trasferimento della conoscenza e dei risultati della ricerca dall’accademia all’industria
costituisce un obiettivo strategico per la Regione e un’importante risorsa da mettere a sistema,
affinché tali risultati siano fruibili dal territorio.
4. Testimonianza di quanto affermato al punto 3, oltre ad esperienze diverse di incubazione
di imprese realizzate sul territorio piemontese, è il recente finanziamento che gli Atenei hanno
ottenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca per il progetto TTP-Trasferimento
Tecnologico Piemonte, che vede tra i partner esterni anche la Regione e che ha l’obiettivo di
realizzare un rapporto sinergico in tema di trasferimento tecnologico tra università e aziende, per la
gestione e la valorizzazione della proprietà intellettuale.
5. La Regione, alla luce di quanto sopra richiamato, intende:
- favorire la nascita di partnership di lungo periodo tra Atenei e tessuto industriale,
finalizzate all’innovazione del sistema socio–economico, che possano generare ritorni da investire
nell’attività di ricerca degli Atenei, creando un circolo virtuoso tra mondo accademico, mondo
industriale e territorio;
- favorire lo sviluppo, la razionalizzazione e la messa a fattor comune delle iniziative oggi
presenti sul territorio in tema di trasferimento tecnologico, con l’obiettivo di migliorare
l’interfacciamento degli Atenei con le realtà industriali piemontesi e in particolare con le Piccole e
Medie Imprese;
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- promuovere la formazione in materia di cultura dell’imprenditorialità, sostenere e
contribuire alla valorizzazione dell’imprenditoria nascente, favorendo le interazioni tra Atenei e
aziende dagli stessi ospitate e la realizzazione di attività congiunte su temi di reciproco interesse.
6. Regione e Atenei intendono, in particolare, cooperare per:
- lo sviluppo di idonee iniziative di accompagnamento e supporto alle imprese interessate
nel percorso di applicazione dell’innovazione, come le attività di scouting tecnologico e di check up
aziendale;
- l’incremento degli stage come strumenti di formazione sul campo e di orientamento al
lavoro, la correlazione dei tirocini con i percorsi di carriera formativa e la connessione sempre più
stretta tra mondo accademico e mondo della produzione e dei servizi;
- promuovere azioni di proficua interazione anche con le attività svolte dalle istituzioni che operano
nell’ambito del Progetto regionale di Villa Gualino.
C) Diritto allo studio universitario
1. Le determinazioni che saranno assunte nell’ambito della presente intesa terranno sempre conto,
anche sulla base dei dati elaborati dall’Osservatorio, delle ricadute degli interventi nei settori
d’azione del diritto allo studio, al fine di consentire uno sviluppo del sistema universitario armonico
e coordinato.
2. In tale direzione Regione, Atenei ed EDISU individueranno obiettivi, linee d’intervento e progetti
che armonizzino le esigenze del sistema.
3. Fatti salvi i livelli essenziali da garantire ai sensi di legge agli studenti aventi diritto, per reddito e
merito, saranno implementati o attivati a Torino, Vercelli, Novara, Alessandria e in alcune sedi
decentrate degli Atenei quegli interventi che favoriscono la messa a disposizione di servizi a
supporto della generalità degli studenti, e delle iniziative che promuovono l’internazionalizzazione,
come le strutture di ospitalità, di accoglienza e di informazione.
4. In attuazione di quanto indicato al punto 3, si individuano come prioritari i seguenti interventi:
- presa in carico da parte della Regione delle quote di residenzialità libera presso i Villaggi olimpici
di Italgas e di Spina 2 a Torino e di Villa Claretta a Grugliasco, da destinare alle necessità degli
Atenei per l’accoglienza di partecipanti a progetti di interscambio didattico e scientifico;
- messa a disposizione degli Atenei per l’accoglienza di partecipanti a progetti di interscambio
didattico e scientifico delle nuove residenze dell’EDISU, site nell’isolato di San Liborio a Torino e
in via Quintino Sella a Vercelli;
- realizzazione di residenze universitarie ad Alessandria e Novara e in quelle sedi decentrate degli
Atenei che richiamano numeri apprezzabili e costanti di studenti fuori sede e svolgono attività
continuative di interscambio didattico e scientifico;
- allestimento di servizi di ristorazione a Torino, Novara, Vercelli ed Alessandria.
D) Interventi strutturali e infrastrutturali
1. Lo sviluppo e la qualificazione delle sedi, delle strutture e delle infrastrutture universitarie
costituiscono elemento fondamentale di supporto al perseguimento degli obiettivi indicati negli
articoli precedenti e dovranno pertanto essere individuati gli interventi necessari a rendere il sistema
universitario piemontese competitivo anche sotto l’aspetto funzionale, ricercando le sinergie
finanziarie capaci di raggiungere risultati efficaci e non dispersivi.
2. Nella direzione indicata al punto 1, Regione e Atene individueranno per il quinquennio
2006/2010 gli interventi di prioritario interesse, ai fini del cofinanziamento regionale ai sensi della
l.r. 29/99.
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E) Internazionalizzazione
1. Al fine di favorire e sostenere l’internazionalizzazione dell’intero sistema universitario
piemontese, si opererà per individuare ambiti di intervento nei settori dell’offerta formativa e della
ricerca, che possano attrarre studenti e sviluppare forme di interscambio di docenti e ricercatori, a
partire dalle iniziative già avviate con i Paesi dell’Unione Europea ed extra UE, dell’America latina,
dell’India, della Cina e dei Paesi del Mediterraneo.
2. A supporto delle finalità di cui al comma 1, costituisce elemento di rilevante importanza, insieme
con il monitoraggio dei dati da parte dell’Osservatorio, il potenziamento degli interventi per il
diritto allo studio, con particolare attenzione ai progetti per la creazione di nuove strutture di
ospitalità, di servizi sportivi, ricreativi e di comunicazione.
3. Per favorire lo sviluppo e la competitività del Sistema Universitario Piemontese, saranno anche
ricercate le forme più idonee di collaborazione e di collegamento con la costituenda Società
piemontese per l’internazionalizzazione.
F) Conservazione e valorizzazione del patrimonio bibliografico, archivistico e documentario degli
Atenei
1. La conservazione e la valorizzazione delle raccolte bibliografiche e archivistiche e del patrimonio
documentario, condotte in modo coordinato fra tutti gli Atenei, in accordo con la Regione e con la
rete delle biblioteche e degli archivi piemontesi, rappresenta un obiettivo strategico, funzionale
tanto alla qualificazione dell’offerta formativa e della ricerca quanto allo scambio di competenze e
di servizi con il contesto locale e regionale, come indicato anche a livello europeo nella
Recommendation on the Governance and Management of University Heritage, approvata dal
Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa nella seduta del 7 dicembre 2005.
2. Tra gli obiettivi di collaborazione si individuano i seguenti:
• garantire i requisiti indispensabili per la tutela delle raccolte bibliografiche e archivistiche e
dunque una loro corretta e aggiornata descrizione inventariale e adeguate condizioni di
conservazione, da attuare secondo quanto previsto dal Codice per i Beni Culturali e il
Paesaggio;
• perseguire l’interattività fra le anagrafi universitarie, le anagrafi comunali e la banca dati
degli utenti delle biblioteche, sperimentando l’avvio di servizi innovativi di e - government;
• stabilire un regime di reciprocità per gli utenti delle biblioteche universitarie e per gli utenti
della rete del Servizio Bibliotecario Piemontese, in relazione alle modalità di prestito in
sede, di prestito interbibliotecario e dell’accesso alle risorse in rete;
• favorire l’integrazione dei sistemi di gestione delle biblioteche, degli archivi e delle risorse
elettroniche, privilegiando l’adozione di soluzioni open source;
• gestire in modo condiviso i contratti per i periodici e per le risorse elettroniche;
• raccogliere in modo sistematico, presso tutti gli Atenei, le tesi e i risultati delle ricerche,
promuovendone la conoscenza anche fuori dal mondo accademico;
• incrementare le iniziative congiunte di formazione per i bibliotecari e per gli archivisti;
• concorrere alla costituzione della Biblioteca Digitale Piemontese, nel rispetto degli standard
individuati dal Comitato guida della Biblioteca Digitale Italiana e secondo le direttive
dell’Unione Europea, al fine di razionalizzare le risorse e le strutture, in una prospettiva di
completa accessibilità sia da parte degli operatori interni al Sistema Universitario sia da
parte dei diversi operatori territoriali;
• collaborare alla promozione di programmi per la realizzazione di interventi edilizi,
strutturali ed infrastrutturali.
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G) Conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e scientifico-tecnologico degli
Atenei
1. Il patrimonio storico-artistico e scientifico-tecnologico degli Atenei costituisce una risorsa di
eccezionale importanza tanto per gli Atenei stessi, consapevoli proprietari di raccolte ed opere che
rappresentano la memoria materiale di prestigiose tradizioni didattiche e di ricerca e che in questi
ambiti continuano a rivestire una funzione importante, quanto per la Regione, attenta osservatrice
della testimonianza di una tradizione culturale, che affonda le radici nel suo territorio e che
rappresenta un elemento costitutivo importante dell’identità regionale.
2. La conservazione e la valorizzazione delle raccolte e delle opere degli Atenei sono obiettivi
essenziali per qualificare l’offerta formativa e l’attività di ricerca, per promuovere opportunità di
cooperazione con istituti nazionali e internazionali e per diffondere la conoscenza dei patrimoni
conservati presso la collettività, come raccomandato anche a livello europeo dal documento citato
alla lettera F) punto 1.
3. Particolare rilievo strategico rivestono i progetti, già da tempo avviati dalla Regione con
l’Università degli Studi di Torino, sul tema della conoscenza, della conservazione e della fruizione
del patrimonio dei beni culturali dell’Ateneo, che rappresentano un esempio unico in Italia per
l’interesse dei modelli di intervento messi in atto e per l’importanza delle risorse rese disponibili.
Il “modello Piemonte”, per quanto attiene ai musei scientifici dell’Università di Torino si basa su tre
progetti strategici di grande rilievo - il Museo Regionale di Scienze Naturali, il Museo dell’Uomo e
l’Osservatorio Astronomico - , sviluppati in convenzione tra la Regione e l’Ateneo e a cui la
Regione ha destinato nel corso degli anni rilevanti risorse, riconoscendo nelle collezioni
universitarie un importante patrimonio, fondamentale per la conoscenza della storia della cultura
scientifica e tecnologica del Piemonte e prezioso per le funzioni che può svolgere come strumento
non solo di ricerca e di insegnamento, ma anche di diffusione della cultura scientifica presso il
pubblico.
Tale patrimonio, costituito da collezioni accumulate fin dal Settecento, che comprendono fondi di
interesse naturalistico e tecnologico, strettamente legati ai fondi di natura artistica, archivistica e
libraria, costituisce un unicum, che trova riscontro, in forme diverse, solo presso alcune capitali
europee.
Regione e Università di Torino, sulla base degli impegni già assunti in passato, convengono sulla
necessità di completare nel corso dei prossimi anni le operazioni mirate alla conoscenza, alla
conservazione, alla schedatura, al riordino, all'allestimento e alla fruizione delle collezioni
universitarie, da attuare secondo le indicazioni previste dal Codice per i Beni Culturali e il
Paesaggio.
Regione e Università di Torino convengono, in particolare, sulla necessità di creare una o più
strutture gestionali, eventualmente d’intesa con la Città di Torino, che ha già stipulato con l’Ateneo
convenzioni per la gestione dell’Orto Botanico e della collezione pomologica“ Garnier Valletti”
(Museo della Frutta) e con gli altri soggetti interessati, assicurando adeguate risorse finanziarie e
umane alle strutture medesime, al fine di costituire un polo museale, integrato con il relativo
patrimonio bibliografico, archivistico e documentario.
4. Particolare rilievo strategico riveste il Centro Museo e Documentazione Storica del Politecnico di
Torino, nato nel 1997, per promuovere la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione delle
collezioni e dei materiali di interesse storico del Politecnico di Torino, già della Scuola di
applicazione per gli Ingegneri e del Regio Museo industriale italiano.
Regione e Politecnico convengono sulla necessità di completare le operazioni mirate al riordino,
all’allestimento e alla valorizzazione delle collezioni del Centro.
121
H) Ambiente e salute
1. Ambiente e salute sono settori fondamentali di intervento, dalla cui centralità consegue il
benessere della popolazione e la sostenibilità delle politiche di sviluppo del territorio.
2. Regione e Atenei opereranno al fine di assicurare un incremento della componente di ricerca e di
innovazione all’interno delle ingenti risorse pubbliche, già oggi destinate al sostegno dei settori
dell’ambiente e della salute.
3. Regione e Atenei orienteranno la loro attività all’incremento di ricerche specifiche e
interdisciplinari negli ambiti biomedico, ambientale e dell’alimentazione, valorizzando quelle
iniziative che costituiscono significativi momenti di eccellenza.
4. Regione e Atenei opereranno per far sì che le attività, di cui ai precedenti punti 2 e 3, possano
promuovere azioni mirate alla localizzazione sul territorio piemontese di iniziative capaci di
costituire un modello innovativo per il trasferimento di conoscenza e di tecnologia tra Atenei e
impresa, favorendo anche una nuova imprenditorialità nel settore della salute e dell’ambiente.
5. Regione e Atenei si adopereranno per inserire i processi di formazione e di ricerca scientifica
nell’ambito della sperimentazione di un nuovo modello organizzativo che, per la parte clinica,
sviluppi poli di eccellenza nel contesto di una rete assistenziale diffusa ed efficiente, integrando il
tessuto pubblico e quello privato e assicurando una forte spinta agli insediamenti ad alto contenuto
tecnologico.
6. Regione ed Atenei lavoreranno allo sviluppo del coordinamento tra le strutture universitarie e le
strutture regionali, comprese quelle afferenti agli Enti strumentali, al fine di ottimizzare il
monitoraggio e la salvaguardia dell’ambiente su tutto il territorio piemontese, e alla promozione di
progetti di formazione e di ricerca, che facciano crescere la capacità di analisi, riprogettazione e
controllo sull’ecosostenibilità nell’erogazione dei servizi, adeguando i relativi processi produttivi.
7. Atenei e Regione opereranno per avviare servizi innovativi di e-government in settori ad alto
valore aggiunto e che creano efficienza.
I) Comunicazione, informazione e editoria
1. L’impegno per la creazione di un progetto unitario di comunicazione, oltre a costituire un
rilevante fattore di razionalizzazione delle risorse, favorisce la possibilità di valorizzare il
posizionamento e le specificità del Sistema Universitario Piemontese e di raggiungere, a livello
regionale, nazionale e internazionale, efficaci risultati in termini di informazione sulle attività di
didattica e di ricerca degli Atenei, sugli interventi per il diritto allo studio e, più in generale, sui
fattori di attrattività del sistema.
2. Nella direzione di cui al punto 1, la realizzazione di uno sportello unico regionale favorisce
l’offerta agli studenti provenienti dall’estero, da altre regioni italiane o dal Piemonte stesso di uno
sportello virtuale unico di presentazione del sistema universitario, di accesso allo stesso, oltre che di
informazione, per chi intenda frequentare gli Atenei piemontesi o trascorrervi un periodo di studio o
di ricerca.
3. Le nuove tecnologie consentono la messa a punto di strumenti innovativi capaci di accelerare e
migliorare le procedure burocratiche sia per quanto riguarda le pratiche necessarie durante il
percorso universitario degli studenti sia quelle connesse all’erogazione dei benefici per il diritto allo
studio sia quelle legate alla vita lavorativa dei dipendenti degli Atenei.
4. La realizzazione di un progetto comune, insieme con un contenimento dei costi rispetto
all’obiettivo dato e insieme con una razionalizzazione degli interventi mediante l’uso di procedure
unificate, favorisce e accelera la messa a punto di strumenti per una più efficiente gestione dei
servizi.
Alcuni di tali strumenti possono essere individuati in:
- smart card multifunzioni per gli studenti e per il personale;
122
- tipologie di card per ospiti;
- procedure per la condivisione di accessi a database “certificati” relativamente alle carriere degli
studenti;
- procedure per le fasi di pre-immatricolazione, immatricolazione, iscrizione, registrazione degli
esami, uso di registri informatici per le lezioni;
- procedure condivise per analisi statistiche sulla popolazione studentesca, dei laureati e del
personale degli Atenei.
5. Molteplici sono i fattori che rendono utile un intervento nel settore dell’editoria in ambito
universitario: la quantità di testi prodotti sia a fini didattici sia a fini di documentazione delle attività
di ricerca, l’opportunità di garantire un livello di qualità affidabile e il più possibile omogeneo su
tutto il territorio piemontese, la veloce obsolescenza dei contenuti didattici e scientifici, la riduzione
dei costi dell’apprendimento a carico degli studenti e nel contempo la possibilità di ostacolare la
diffusa pratica delle copie abusive dei libri e, soprattutto, la disponibilità di strumenti tecnologici
che permettono di realizzare documenti elettronici ad ampia circolazione.
In questa direzione la creazione di un’agenzia per i servizi di editoria elettronica potrebbe assolvere
ai seguenti compiti:
- funzione di supporto ai docenti nella creazione di documenti elettronici e multimediali secondo
standard grafici, comunicativi ed editoriali;
- cura della catalogazione e della conservazione nel tempo dei documenti e organizzazione di una
banca dati secondo i principi degli Open Archives;
- garanzia, rispetto agli autori, dell’integrità dei contenuti, offerta di un sistema di tutela dei diritti d’
autore, incentivazione e sperimentazione di contratti innovativi orientati al superamento dei limiti
imposti dall’attuale legislazione in materia (Creative Commons Public Licenses).
Un archivio editoriale così concepito – collegato con l’anagrafe dei docenti, con l’archivio corrente
delle università, con l’archivio digitale delle tesi, con il catalogo delle biblioteche e con la
Biblioteca Digitale Piemontese – diventa elemento qualificante di un sistema informativo integrato,
in grado sia di proporre informazioni sulla produzione editoriale interna sia di favorire l’accesso ai
documenti digitali presenti sul mercato e acquisiti dalle università, così come ai volumi e ai
periodici posseduti dalle biblioteche o ai testi classici delle diverse discipline, oggetto di progetti di
digitalizzazione delle raccolte storiche.
E’ possibile anche pensare alla realizzazione di un’attività di assistenza e di consulenza sul
multimediale, così come, a partire dall’archivio elettronico, alla pubblicazione di CD-Rom
multimediali di qualità o di testi a stampa, per una circolazione anche a carattere commerciale.
Una organizzazione di questo tipo permetterebbe anche di ottemperare facilmente agli obblighi di
deposito legale delle pubblicazioni presso le biblioteche pubbliche.
Tale deposito legale secondo la legge n. 106/2004 e il suo regolamento attuativo, è in capo ai
produttori/editori e dunque, nella fattispecie, agli Atenei e riguardano tutte le tipologie di prodotti e
di supporto (dai volumi cartacei ai siti web).
Il servizio rivestirebbe una funzione importante anche in relazione all’utenza studentesca,
assicurando una distribuzione selettiva delle informazioni, secondo profili di interesse e soprattutto
migliorando la comunicazione studente-docente e incentivando il confronto e il dialogo per mezzo
degli strumenti telematici.
6. La Regione e gli Atenei opereranno, nell’ambito dei progetti già in essere, per il completamento
su tutto il territorio regionale dell’infrastruttura telematica a larga banda WI – PIE, al fine di
permettere la realizzazione di nuovi servizi di comunità basati su architetture multimediali e
interattive, per la messa a sistema ed estensione a tutti gli Atenei del progetto della TV universitaria
e per la costruzione di una specifica agenzia finalizzata alla produzione ed alla diffusione
dell’editoria elettronica universitaria.
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J) Attività sportive
1. La formazione sportiva degli studenti e l’offerta di opportunità in tale direzione costituiscono
fattori di importante rilievo nello sviluppo di un sistema universitario moderno e competitivo, anche
a fronte delle sue capacità di attrazione.
2. Regione ed Atenei opereranno al fine di arricchire sia la capacità di offerta formativa del Sistema
Universitario Piemontese nel settore sportivo, attraverso la promozione di attività, il coordinamento
organizzativo e la messa a disposizione di impianti, da realizzarsi d’intesa e con la collaborazione
della SUISM, del CUS e del Comitato per le Attività sportive dell’Università del Piemonte
Orientale sia la capacità di intervento a sostegno di iniziative che vedono gli studenti universitari
protagonisti di eventi sportivi di rilievo.
3. Nel perseguimento delle finalità di cui ai precedenti punti 1 e 2, saranno individuati anche quei
contributi che, nell’ambito delle proprie competenze, l’EDISU può destinare al sostegno e alla
promozione di iniziative nel settore sportivo.
4. In occasione delle Universiadi che si svolgeranno a Torino nel 2007, Regione e Atenei
collaboreranno affinchè la manifestazione possa, in continuità con le Olimpiadi invernali 2006,
conseguire il miglior esito possibile tanto per il sistema universitario quanto per il Piemonte e per
Torino.
*******************
10. Forniture e Servizi
10.1 Indizione gara per servizi assicurativi relativi ai danni materiali ai beni, alla tutela
giudiziaria, agli infortuni e ai danni alle autovetture dei dipendenti in missione, per il periodo
2007-2009
5/2006/10.1
DIVSIONE RISORSE
Ufficio Contratti
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
In data 31.12.2006 giungeranno a scadenza i contratti di assicurazione stipulati dall’Ateneo
per gli anni 2004, 2005 e 2006, relativi alle coperture assicurative di seguito indicate:
1.
Copertura assicurativa “Danni materiali ai beni - All Risks” (Polizza n. 0707.100800032526, “Compagnia Royal & Sun Alliance”)
Con tale garanzia viene assicurato tutto quanto costituisce il patrimonio immobiliare e
mobiliare dell’Università, di proprietà o in uso, anche di proprietà di terzi. I beni immobili condotti
in locazione saranno oggetto di una copertura assicurativa limitata al rischio di incendio ed
esplosione.
La copertura opera per i danni materiali, diretti e consequenziali, subiti dai beni assicurati
durante il periodo di validità, salve le eccezioni previste dalla polizza.
Allo stato attuale, la polizza prevede un massimale di Euro 25.000.000,00 per sinistro, con
limiti di indennizzo, franchigia e scoperto variabile a seconda della tipologia di evento.
Il Broker, Società “Ibo Gestione Rischi S.r.l.”, al quale è affidato in gestione il pacchetto
assicurativo dell’Ateneo, ha suggerito di proporre alle Compagnie assicurative che concorreranno
per l’affidamento dei nuovi servizi assicurativi (triennio 2007-2009) il mantenimento del massimale
suindicato e di apportare qualche variazione ai limiti di indennizzo per sinistro e alle relative
franchigie.
124
Il medesimo Broker ha, inoltre, segnalato la necessità di prevedere espressamente
l’operatività della copertura assicurativa anche relativamente ai beni di impiego mobile,
intendendosi per tali le apparecchiature elettroniche ad uso professionale che, per loro natura e
costruzione, possono essere trasportate ed usate anche all’aperto e in luogo diverso dall’ubicazione
indicata in polizza.
La proposta di nuova polizza assicurativa, a parte quanto sopra evidenziato, non presenta
sostanziali differenze rispetto alla polizza in scadenza.
2.
Copertura assicurativa “Tutela giudiziaria, assicurazione legale e peritale” (Polizza n.
40580946, Compagnia Assicuratrice “Unipol S.p.A.”)
La garanzia, espressamente prevista per i dipendenti dall’art. 48 del CCNL, relativo al
quadriennio normativo 1998-2001 ed al biennio economico 1998-1999, opera per le spese di
assistenza giudiziale e stragiudiziale che si rendano necessarie a tutela di dipendenti e componenti
di organi collegiali previsti in Statuto, nelle ipotesi di:
a)
pretese risarcitorie verso terzi per fatti illeciti di questi;
b)
pretese risarcitorie di terzi per danni extracontrattuali;
c)
controversie di diritti civili nascenti da pretese inadempienze contrattuali, proprie o di
controparte;
d)
imputazioni penali per fatto colposo o contravvenzioni;
e)
imputazioni penali per delitto doloso, purchè gli assicurati vengano prosciolti od
assolti in fase istruttoria o con decisione passata in giudicato per non aver commesso il
fatto o perché il fatto non sussiste o non costituisce reato.
Il Broker ha suggerito di proporre alle Compagnie che concorreranno per l’affidamento dei
nuovi servizi assicurativi l’operatività della copertura assicurativa anche all’ipotesi di “difesa in
procedimenti di responsabilità avanti a T.A.R., Consiglio di Stato, Corte dei Conti ed altre autorità
competenti per la responsabilità civile, amministrativa, patrimoniale, formale e contabile, comprese
le vertenze relative a materia fiscale e/o tributaria, nonché la difesa relativamente ad addebiti in via
amministrativa per pareri espressi su proposte di delibere o di determinazioni dirigenziali”.
Attualmente la copertura assicurativa, prevista per un massimale di Euro 10.000,00 per
evento e di Euro 150.000,00 per anno assicurativo, opera con riferimento a fatti accaduti o venuti a
conoscenza per la prima volta durante il periodo di assicurazione (01.01.2004 – 31.12.2006) e per i
quali l’azione di tutela abbia avuto inizio durante il medesimo periodo, escludendo in tal modo dalla
garanzia eventuali sinistri contestati successivamente alla scadenza del contratto.
Per la nuova polizza, si intende richiedere alle Compagnie la maggiorazione del massimale
suindicato (Euro 25.000,00 per evento ed Euro 100.000,00 per anno assicurativo), la retroattività
della copertura assicurativa anche per i sinistri contestati successivamente al 31.12.2006 e non
accaduti prima del 31.12.2003, nonché il riconoscimento della copertura anche ai casi verificatisi
durante il periodo di validità del contratto e denunciati entro due anni dalla cessazione del
medesimo.
L’attuale contratto prevede che la copertura assicurativa operi in via residuale rispetto alle
somme garantite dalla copertura assicurativa per responsabilità civile: qualora si rendesse
necessario attivare la copertura per la tutela legale, l’assicurato dovrà necessariamente avvalersi di
legali o tecnici designati dalla Società assicuratrice per responsabilità civile, al fine di poter
beneficiare della relativa copertura assicurativa.
In occasione della stipula del nuovo contratto, si rende opportuno richiedere che la garanzia
per la tutela legale operi a prescindere dalla coesistenza di una polizza per responsabilità civile.
3.
Copertura assicurativa “Infortuni” (Polizza n. 63/99/6119/03, Compagnia Assicuratrice
“Gerling Konzern”)
125
La garanzia opera per gli eventi, dovuti a causa fortuita, violenta ed esterna, da cui derivino
lesioni fisiche obiettivamente constatabili, le quali abbiano per conseguenza la morte o l’invalidità
permanente.
La copertura assicurativa è suddivisa in base a tre differenti tipologie di rischio:
- Infortuni Professionali
Attualmente la polizza prevede che “l’assicurazione si intende prestata per gli infortuni che
gli assicurati subiscano nell’espletamento della professione dichiarata svolta nell’ambito delle
attività dell’Università o di ogni altra attività alla quale l’Università partecipi”.
Nella proposta di nuova polizza, si intende adottare una descrizione più esaustiva, mediante
la seguente formulazione “l’assicurazione si intende prestata per gli infortuni che gli assicurati
subiscano nell’espletamento della professione dichiarata nello svolgimento di compiti e mansioni
previsti dall’Università, presso le proprie sedi e/o presso le sedi di terzi, in relazione alle attività e
competenze istituzionalmente previste, consentite o delegate, anche collaterali, nessuna eccettuata o
esclusa ed, in genere, tutto quanto non in contrasto con quanto previsto dal proprio ordinamento”.
Si reputa opportuno mantenere invariato il massimale attualmente previsto, per morte ed
invalidità permanente, di Euro 500.000,00 (per i volontari del servizio civile il massimale è di Euro
330.000,00 ed è, inoltre, prevista una copertura per spese di ricovero fino ad Euro 5.000,00).
Le categorie assicurate sono le seguenti:
Volontari del servizio civile
Specializzandi in Medicina e Chirurgia ed altre discipline
Dottorandi di ricerca
Assegnisti di ricerca
Borsisti
Studenti con attività amministrativa e ausiliaria della didattica a tempo parziale
Professori a contratto
Collaboratori con attività coordinata e continuativa
Tirocinanti post – lauream in varie discipline
Stagisti
Tesisti
Studenti, inclusi studenti stranieri e dei corsi di perfezionamento
Per alcune delle categorie suindicate (Specializzandi in Medicina e Chirurgia ed altre
discipline; Dottorandi; Assegnisti di ricerca; Borsisti; Professori a contratto; Collaboratori con
attività coordinata e continuativa) il premio assicurativo viene recuperato tramite detrazione da
quanto l’Ateneo corrisponde a titolo di compenso, di borsa di studio o di assegno.
Per studenti, tesisti e stagisti, l’Ateneo provvede al pagamento mediante propri fondi:
relativamente alla categoria degli studenti, la decisione di garantire la copertura assicurativa è stata
assunta con Delibera del Consiglio di Amministrazione 3/2003/10.1 del 09.05.2003; per la categoria
dei tesisti, si è provveduto ad attivare la copertura assicurativa, come da Delibera del Consiglio di
Amministrazione n. 5/2005/11.1 del 22/07/2005.
Per le categorie dei Volontari del Servizio Civile, degli Studenti con attività amministrativa
ed ausiliaria della didattica e dei Tirocinanti Post - Lauream, l’Ateneo offre copertura assicurativa
in quanto richiesto dalla normativa di riferimento.
Si ritiene opportuno eliminare l’attuale copertura assicurativa per “rischio in itinere”,
precedentemente prevista per tutte le categorie, eccetto Studenti e Professori a contratto, atteso che
l’Ateneo non ha alcuna responsabilità per infortuni che si verifichino in occasione del tragitto
dall’abitazione al luogo di lavoro/attività e viceversa e del tragitto dalla sede dove viene svolta
l’attività fino al raggiungimento di altre sedi e viceversa.
- Infortuni subiti dai guidatori e trasportati degli automezzi di servizio della contraente
126
L’Assicurazione si intende prestata per gli infortuni subiti dai guidatori e trasportati degli
automezzi in servizio dell’Ateneo; l’assicurazione vale, altresì, in occasione delle operazioni
necessarie alla ripresa della marcia del mezzo in caso di fermata, a seguito di incidente stradale o
guasto verificatosi durante il viaggio.
Ciascun conducente autorizzato e ciascun accompagnatore sono garantiti per un massimale,
in caso di morte o invalidità permanente, di Euro 361.000,00. Tale massimale viene ritenuto
congruo anche per la nuova polizza.
L’assicurazione è a carico dell’Ateneo, come previsto dall’Art. 15, comma 1 e 2, del CCNL
biennio economico 2000-2001, che riproduce l’Art. 8, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 319 del 3 agosto
1990.
- Infortuni subiti dai dipendenti ed accompagnatori in occasione dell’uso del mezzo
proprio per motivi di servizio o missione
L’Assicurazione si intende prestata per gli infortuni che i dipendenti subiscano in occasione
dell’uso del mezzo proprio per motivi di servizio o missione; l’assicurazione vale, altresì, in
occasione delle operazioni necessarie alla ripresa della marcia del mezzo in caso di fermata, a
seguito di incidente stradale o guasto verificatosi durante il viaggio.
Ciascun conducente autorizzato e ciascun accompagnatore sono garantiti per un massimale,
in caso di morte o invalidità permanente, di Euro 361.000,00, nonché di Euro 5.000,00 per rimborso
spese da infortunio. Tali massimali vengono ritenuti congrui anche per la nuova polizza.
L’assicurazione è a carico dell’Ateneo, come previsto dall’Art. 15, commi 1 e 2, del CCNL
biennio economico 2000-2001, che riproduce l’Art. 8, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 319 del 3 agosto
1990.
4.
Copertura assicurativa “Kasko – Autovetture dipendenti in missione” (Polizza n.
2141/131/12379, Compagnia Assicuratrice “Unipol Assicurazioni”)
La garanzia opera per i danni materiali e diretti subiti dagli automezzi di proprietà dei
dipendenti autorizzati a servirsi, in occasione di missioni o per adempimenti di servizio fuori dalla
sede di lavoro, del proprio mezzo di trasporto, limitatamente al tempo necessario per l’esecuzione
del servizio, in conseguenza di urto, collisione o ribaltamento verificatosi durante la circolazione.
La garanzia è rivolta alla copertura dei rischi non compresi nell’assicurazione obbligatoria di terzi,
con un massimale di Euro 7.500,00 per evento (con il limite di Euro 150,00 per spese di traino).
Tale massimale verrà proposto anche per la nuova polizza.
L’assicurazione è a carico dell’Ateneo, come espressamente prevista dall’Art. 15, comma 1
e 2, del CCNL relativo al biennio economico 2000-2001, che recepisce quanto previsto dai commi 1
e 2 del D.P.R. 319 del 3 agosto 1990.
In occasione della stipula del nuovo contratto, si rende necessario valutare la possibilità di
estendere la copertura a danni derivanti da atti socio – politici, da eventi catastrofali e da atti di
vandalismo, escluso il furto o la rapina del veicolo.
Al fine di rendere più completa la definizione del rischio coperto, appare preferibile, inoltre,
estendere l’attuale copertura, prevista per danni da circolazione, anche al periodo di missione in cui
l’automezzo rimane fermo (cd. “rischio statico”).
Atteso che il periodo di validità delle suindicate coperture assicurative giungerà a scadenza
in tempi brevi (31.12.2006), si rende necessario procedere alla stipula di nuovi contratti che
garantiscano le medesime coperture assicurative per il triennio 2007 - 2009.
Per quanto concerne il metodo di scelta del/i contraente/i, si precisa che l’art. 56, lettera c),
del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 prevede la possibilità di avvalersi della procedura negoziata,
previa pubblicazione di un Bando di gara, per i servizi indicati nella categoria 6 dell’Allegato II A,
ivi inclusi i servizi assicurativi.
127
L’Amministrazione provvederà ad individuare il contraente sulla base dell’offerta
economicamente più vantaggiosa. La valutazione delle offerte sarà effettuata con il supporto tecnico
dell’attuale Broker.
Sulla base della spesa per i premi di competenza dell’anno 2005, si può stimare un costo
presunto complessivo, per l’intera durata del servizio (tre anni), di Euro 510.000,00 (per un importo
di circa Euro 170.000,00 annui).
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
RILEVATO che, in data 31.12.2006, giungeranno a scadenza le seguenti coperture assicurative:
“Danni materiali ai Beni – All Risks” (polizza n. 0707.1008000325-26, Compagnia
assicuratrice “Royal & Sun Alliance”), “Tutela giudiziaria, assicurazione legale e
peritale” (polizza n. 40580946 Compagnia Assicuratrice Unipol Assicurazioni
S.p.A.), “Kasko Autovetture dipendenti in missione” (polizza n. 2141/131/12379,
Compagnia Assicuratrice Unipol Assicurazioni S.p.A.), e “Infortuni” (polizza n.
63/99/6119/03, Compagnia Assicuratrice “Gerling – Konzern s.r.l.”);
VALUTATA la necessità di garantire la copertura assicurativa di cui alle polizze suindicate anche
per i prossimi anni (2007, 2008 e 2009);
CONSIDERATO, pertanto, necessario procedere all’indizione di una gara d’appalto, al fine di
individuare le nuove compagnie assicuratrici;
VISTO
l’art. 56, lettera c), del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, il quale prevede la possibilità,
per i servizi assicurativi, di avvalersi della procedura negoziata, previa pubblicazione
di un Bando di gara, per individuare l’aggiudicatario;
VALUTATO di esperire la gara secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
VISTO
lo schema di Capitolato d’Oneri;
VISTA
la Direttiva 18/2004/CE del 31.03.2004;
VISTO
il D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO
il D.Lgs. 30.03.2001 n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO
lo Statuto dell’Università, emanato con D.R. n. 539 del 12.12.2001 e modificato con
D.R. n. 67 del 24.02.2003;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per L’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
emanato con D.R. Rep. n. 475 del 30.12.2003;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. di autorizzare l’esperimento di una procedura negoziata, previa
pubblicazione di un Bando di gara, per l’affidamento dei seguenti servizi
assicurativi:
128
- Danni materiali ai Beni – “All Risks”
- Tutela giudiziaria, assicurazione legale e peritale
- Infortuni (relativamente alle seguenti categorie: Volontari del servizio civile,
Specializzandi in Medicina e Chirurgia ed altre discipline, Dottorandi di ricerca, Assegnisti
di ricerca, Borsisti, Studenti con attività amministrativa e ausiliaria della didattica a tempo
parziale, Professori a contratto, Collaboratori con attività coordinata e continuativa,
Tirocinanti post – lauream in varie discipline, Stagisti, Tesisti, Studenti, inclusi studenti
stranieri e dei corsi di perfezionamento; guidatori e trasportati degli automezzi di servizio
della contraente; dipendenti ed accompagnatori in occasione dell’uso del mezzo proprio per
motivi di servizio o missione)
- Kasko - Autovetture dipendenti in missione
e) di approvare, in allegato, lo schema del Capitolato d’Oneri;
f) il Direttore Amministrativo procederà all’adozione ed approvazione dei relativi atti di gara;
g) la spesa presunta per la prestazione dei servizi di cui al punto 1, per un importo complessivo
nei tre anni di Euro 510.000,00 (pari a circa Euro 170.000,00 annui), dovrà essere ripartita
sui fondi di bilancio dell’Ateneo, esercizi finanziari 2007, 2008 e 2009: i relativi impegni di
spesa verranno assunti ad approvazione dei rispettivi bilanci di previsione.
*******************
11. Centri e Consorzi
*******************
12. Servizio Prevenzione e Protezione
*******************
13. Varie ed eventuali
*******************
Il Presidente, alle ore 17.10, esaurito l’esame degli argomenti all’ordine del giorno, dichiara
sciolta la seduta.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIO
(Dott. Pasquale Mastrodomenico)
IL RETTORE-PRESIDENTE
(Prof. Paolo GARBARINO)
129