VERBALE n. 05 del 21.07.2006 - Università del Piemonte Orientale
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VERBALE n. 05 del 21.07.2006 - Università del Piemonte Orientale
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale n. 5 Adunanza del giorno 21 Luglio 2006 Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6 in Vercelli, nell’adunanza del giorno 21 Luglio 2006 si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro, con l’intervento dei componenti di seguito indicati: Il pro-Rettore-Presidente Prof. Paolo GARBARINO Presente Il Direttore Amministrativo Dott. Pasquale MASTRODOMENICO Presente I Rappresentanti dei Professori di ruolo di I fascia Prof. Domenico OSELLA Assente giustificato Prof. Mario CANNAS Presente Prof. Jörg LUTHER Presente I Rappresentanti dei Professori di ruolo di II fascia Prof. Andrea TUROLLA Presente Prof. Luigi PANZA Presente Prof. Ciro ISIDORO Presente I Rappresentanti dei Ricercatori Dott.ssa Germana GANDINO Presente Dott. Paolo ALUFFI VALLETTI Assente giustificato Dott. Massimo CAVINO Presente I rappresentanti del Personale tecnicoamministrativo Presente Dott.ssa Elisabetta ZEMIGNANI Dott.ssa Emma ALTOMARE Presente Sig. Valerio MARINUCCI Presente I Rappresentanti degli Studenti Sig. Alessandro REDI Assente Sig. Jonathan MENEGHELLO Assente giustificato Sig. Filippo FASSINA Assente Il Rappresentante del Comune di Vercelli Dott. Marzio GRIGOLON Presente Il Rappresentante del Comune di Novara Assente Sig. Marco GALIMBERTI Il Rappresentante del Comune di Alessandria Presente Dott.ssa Mara SCAGNI Il Rappresentante della Provincia di Vercelli Dott. Pier Giorgio FOSSALE Assente Il Rappresentante della Provincia di Novara Dott.ssa Silvia ROMAGNOLI Il Rappresentante della Provincia di Alessandria Assente giustificata Prof. Ennio NEGRI Assente Delegato dell’Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Piemonte Dott.ssa Mariantonietta RICCHIUTO Il Rappresentante del M.I.U.R. Prof . Pier Maria FURLAN Presente Assente giustificato Partecipa alla seduta il Pro-Rettore, prof. Cesare EMANUEL. Assistono all’adunanza i Dott. Giovanni CRISCUOLI e Mario LUPI, componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Assiste alla riunione la dott.ssa Chiara Viviani, dipendente dell’Ateneo, al fine di aiutare il Segretario a raccogliere i dati per la stesura del verbale. Constatata la presenza del numero legale alle ore 15.15 il Presidente dichiara aperta la seduta. 2 INDICE 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente 2. Approvazione verbale della seduta precedente pag. 5 pag. 6 3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza pag. 7 4. Ragioneria 4.1 Variazione di bilancio 4.2 Variazione di bilancio 4.3 Variazione di bilancio pag. 17 pag. 23 pag. 29 5. Personale 5.1 Richiesta di attivazione di assegni di ricerca co-finanziati ex-novo per l'a.a. 2006/2007 pag. 32 5.2 Rinnovo assegni di ricerca cofinanziati per il periodo luglio 2006/gennaio 2007 pag. 41 5.3 Rinnovo assegni di ricerca a totale carico pag. 47 5.4 Costituzione del fondo per il finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico – amministrativo pag. 50 5.5 Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di trasferimento e di mobilità interna per la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore pag. 53 5.6 Modifica del Regolamento per il reclutamento dei professori universitari pag. 67 6. Studenti e diritto allo studio 6.1 Contribuzione studentesca per i candidati ammessi ai percorsi straordinari per l’equiparazione dei titoli di Diploma Universitario in Ostetrica/o e dei titoli di Diploma di Ostetrica/o (vecchio ordinamento) al titolo di Laurea in Ostetricia - anno accademico 2006/2007 pag. 70 6.2 Rinnovo del Protocollo d'intesa tra l'Edisu Piemonte e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale 2006-2009 pag. 71 7. Didattica 7.1 Attivazione del XXII ciclo dei corsi di Dottorato di Ricerca a.a 2006-2007 pag. 75 7.2 Corso di Perfezionamento in Counseling pag. 78 7.3 Offerta Formativa Corsi di Master per l'a.a. 2006/2007 pag. 80 7.4 Convenzione tra l’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”- Facoltà di Medicina e Chirurgia - per una collaborazione didattica nell’ambito del master in “Oncologia Prostatica” pag. 91 8. Edilizia e Patrimonio 8.1 Conferimento incarico di progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, misurazione e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione dei lavori, per la realizzazione di un Campus Universitario nell'area della ex Caserma Perrone, in Novara, Via Ettore Perrone n. 18 pag. 92 3 8.2 Approvazione testo “Accordo di programma tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro, il Comune di Vercelli e la Provincia di Vercelli finalizzato alla realizzazione della Cittadella della Cultura, in Vercelli, tramite la riqualificazione dell’Area dell’Ex Ospedale Maggiore, denominata “S. Andrea” pag. 94 9. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica 9.1 Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e la Fondazione per le Biotecnologie pag. 104 9.2 Accordo Quadro di cooperazione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università Cadi Ayyad – Marrakech pag. 108 9.3 Accordo Quadro di cooperazione tra le Università della Regione Piemonte, il Politecnico di Torino e il Governo del Burkina Faso pag. 109 9.4 Intesa programmatica tra Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e Università di Scienze Gastronomiche, per il coordinamento degli interventi nell’ambito del sistema universitario piemontese pag.111 10. Forniture e Servizi 10.1 Indizione gara per servizi assicurativi relativi ai danni materiali ai beni, alla tutela giudiziaria, agli infortuni e ai danni alle autovetture dei dipendenti in missione, per il periodo 2007-2009 pag. 121 11. Centri e Consorzi pag. 126 12. Servizio Prevenzione e Protezione pag. 126 13. Varie ed eventuali pag. 126 4 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente Il Presidente rivolge il saluto ai Consiglieri e accoglie il dott. Grigolon, che entra a far parte del Consiglio come rappresentante del Comune di Vercelli, augurandogli un proficuo lavoro all’interno del consesso. Il dott. Marzio GRIGOLON ringrazia e saluta il Presidente e ai Consiglieri comunicando la propria disponibilità a collaborare ai lavori del Consiglio a beneficio dell’Ateneo. Il Presidente da’ avvio alle comunicazioni. 1. A oggi non è ancora disponibile il dato del F.F.O. 2006. Da notizie del tutto informali pare che il Ministero abbia emanato i decreti di assegnazione per il 99,5% dello stanziamento dello scorso anno. 2. Manovra finanziaria D.L Bersani. Il Presidente sottopone all’attenzione dei Consiglieri la parte di provvedimento che riguarda da vicino il mondo universitario (artt. 22-29). In sintesi il documento prevede l’abbattimento per quest’anno del 10% e poi nel 2007, nel 2008 e nel 2009 del 20% dei consumi intermedi con il versamento di tali economie al bilancio dello Stato. Il Presidente sottolinea la gravità della situazione e il futuro incerto che si presenta al mondo universitario per gli anni a venire, segnalando nel contempo le azioni intraprese dalla Conferenza dei Rettori a seguito dell’emanazione del provvedimento: il Presidente Crui ha fatto presente al Ministro il fatto davvero anomalo che siano state escluse dal provvedimento Amministrazioni, come a esempio le Aziende Sanitarie, che provocano il maggior deficit nel bilancio pubblico, e non invece le Università. 3. Intervento del Ministro Fabio Mussi all’assemblea Crui. Il Ministro ha reso noto che dovrebbe essere imminente la pubblicazione del Decreto sulle nuove classi di laurea. Le modifiche non dovrebbero riguardare le tabelle, bensì l’articolato elaborato dal precedente Governo. L’applicazione delle nuove classi dovrebbe poi avvenire a partire dall’anno accademico 2007/2008. Il Ministro ha inoltre annunciato che è in fase di progettazione la costituzione di un’agenzia per la valutazione che sostituisca contemporaneamente il Comitato Nazionale per la Valutazione e il Comitato per la valutazione della ricerca. Si tratterebbe quindi di un Organo che andrebbe ad assorbire le competenze di questi due comitati e che sia terzo rispetto al Ministero e rispetto all’Università. Il Ministro ha infinte fatto sapere che entro l’anno verranno emanati i decreti attuativi della Legge sui Dottorati di Ricerca. 4. Relazione del Nucleo di Valutazione sui Dottorati di Ricerca XXII ciclo. Il Presidente informa i Consiglieri dell’elaborazione, da parte del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo della suddetta Relazione, trasmessa ai Consiglieri per posta elettronica nei giorni precedenti. 5. Il Presidente informa che il Comitato di Presidenza della Crui ha individuato i nomi dei 5 Consiglieri di Amministrazione della Fondazione Crui. La Fondazione CRUI, dal 2001, affianca la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane nella gestione delle attività mirate all'innovazione del sistema universitario nazionale. In particolare la Fondazione si occupa di iniziative legate alle attività di tirocinio e stage, si interessa del progetto Campus One e delle questioni legate alle lauree professionalizzanti. Il Consiglio è composto dai professori Bianchi, Pasquino, Dalla Torre, Mancini, oltre che dal medesimo, prof. Garbarino. Il prof. Ciro ISIDORO interviene porgendo le proprie congratulazioni e quelle del Consiglio tutto per la nomina. Il Presidente ringrazia. 6. Nota MIUR del 1 giugno 2006: indicazioni operative in merito all’art. 5, comma 7 del D.M. 22.10.2004 n. 270 e art. 22, comma 13 della legge 28.12.2001, n. 448 – 5 7. 8. attuazione di convenzioni tra gli Atenei con vari enti o istituzioni per il conseguimento di titoli universitari. A giudizio del Presidente il richiamo del Ministero su questo tema è assolutamente condivisibile, volto alla limitazione di un fenomeno che in alcuni casi ha assunto risvolti negativi. Documenti elaborati dalla Commissione per la revisione dello Statuto e dei Regolamenti dell’Ateneo. Il Presidente ricorda al Consiglio che la Commissione, composta dai professori Stanghellini, Martelli, Graziadei e integrata con il professor Carlo Emanuele Gallo, ordinario di diritto amministrativo di Torino e avvocato amministrativista, ha elaborato alcune proposte di semplificazione di alcune norme dello Statuto, che nel concreto funzionamento hanno creato alcune situazioni di inerzia. I documenti sono stati trasmessi al Consiglio per conoscenza; non occorre pertanto aprire la discussione in questo momento. Il Presidente aggiunge inoltre che è pervenuta in merito una proposta da parte del Consiglio della Scuola di Alta Formazione per una eventuale modifica dello Statuto che preveda che il Direttore della Scuola faccia parte del Senato Accademico. Il Presidente conclude le proprie comunicazioni invitando il Consiglio a riflettere sulla possibilità di modificare la denominazione dell’Università eliminando l’aggettivo “orientale”. A suo giudizio “Università del Piemonte” potrebbe forse essere una denominazione ancor più significativa. (La dott.ssa Mara SCAGNI entra a far parte del Consiglio alle ore 15.35) Nell’ambito delle iniziative legate alle prossime Universiadi il Presidente informa il Consiglio di essere stato indicato da parte degli altri Rettori piemontesi come il responsabile delle attività culturali che le Università della Regione potranno intraprendere nel corso delle stesse. L’idea è che tali attività, che fungeranno da vetrina per il sistema universitario piemontese, siano ben distinte e separate dalle attività propriamente sportive. Il Comitato sportivo, nel quale le Università non sono presenti, gestirà le attività sportive, mentre le quattro Università piemontesi cercheranno durante le Universiadi di organizzare delle attività di profilo culturale o di alta divulgazione nel campo dei rapporti tra scienza e sport, letteratura e sport, medicina e sport, economia e sport e così via. In parte queste iniziative si svolgeranno a Torino, in parte potranno svolgersi anche nel Piemonte Orientale. La Regione si è dimostrata intenzionata a sostenere, sia pure con somme non cospicue, il finanziamento di queste attività. Per quanto riguarda le Universiadi propriamente dette il Presidente del CUS Torino, dott. D’Elicio, ha proposto l’iniziativa “Casa Universiadi” da svolgersi nel nostro Ateneo, in particolare nella sede di Vercelli. Tale presentazione riguarderà specificamente tutta l’attività sportiva che verrà svolta durante la manifestazione e non potrà né dovrà toccare l’orientamento universitario o l’attività culturale, che è di esclusiva pertinenza degli Atenei. ****************** 2. Approvazione verbale della seduta precedente 5/2006/2 OMISSIS ****************** 6 3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza OMISSIS 5/2006/3.1 Decreto Rettorale d’Urgenza Repertorio n. 33/2006 Prot. n. 16312 del 29/06/2006 Tit. VIII cl. 5 Oggetto:Variazione delle previsioni di spesa del bilancio dell’esercizio 2006 ed utilizzo maggiore avanzo libero IL RETTORE Visto il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2006 approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 30/09/2005; Visto il Bilancio consuntivo per l’Anno Finanziario 2005, approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 3/2006/4.6 del 19/05/2006; Considerato che l’Avanzo di Amministrazione effettivo al 31/12/2005 ammonta a € 43.121.470,58, a fronte di un Avanzo di Amministrazione presunto di € 26.237.391,37; Preso atto che il maggiore Avanzo di Amministrazione, pari a € 16.884.079,21, risulta essere vincolato per la parte di € 10.141.501,65 e libero per la parte di € 6.742.577,56; Considerato che il Consiglio di Amministrazione del 19/05/2005, con delibera n. 3/2006/4.8, ha disposto l’assestamento delle previsioni di spesa dell’esercizio 2006, ripartendo la quota libera del maggiore avanzo di amministrazione per l’importo parziale di € 1.863.355,80; Considerato che il Consiglio di Amministrazione del 23/06/2006, con delibera n. 4/2006/8.1, ha autorizzato l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero per l’importo di € 303.565,00 al fine di incrementare le previsioni di spesa al tit. 5 cat. 01 cap. 007 “Interventi edilizi su fabbricati residenziali per finalità istituzionali”; Considerato che il Consiglio di Amministrazione del 23/06/2006, con delibera n. 4/2006/4.2, ha autorizzato, subordinatamente all’acquisizione di un parere da parte delle Amministrazioni vigilanti in relazione all’art. 1 comma 11 della Legge Finanziaria 2006, l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero per l’importo di € 18.000,00 al fine di incrementare gli stanziamenti dei capitoli Tit. 3 cat. 01 cap. 019 “Acquisto carburanti, combustibili e lubrificanti” e Tit. 3 cat. 01 cap. 020 “Manutenzione automezzi”; 7 Preso atto che la quota di Avanzo di Amministrazione libero ancora da ripartire risulta essere di € 4.557.656,76 e che si propone l’utilizzo dell’importo di € 4.393.953,83; Visto che il Consiglio di Amministrazione nelle adunanze dei giorni 07/04/2006 e 23/06/2006 ha approvato il piano triennale 2006-2008 dei lavori pubblici, inserendo nell’elenco annuale dei lavori 2006 gli interventi di manutenzione straordinaria delle facciate dell’edificio a Elle Ex Caserma Perrone, in Novara; Considerato che si rende pertanto necessario incrementare lo stanziamento del capitolo di bilancio Tit. 5 Cat. 1 Cap. 7 “Interventi edilizi su fabbricati residenziali per finalità istituzionali”; Considerato che è in fase di ultimazione la realizzazione della nuova rete telematica in fibra ottica di collegamento di alcune delle sedi universitarie situate nelle città di Alessandria, Novara e Vercelli; Preso atto che dovranno essere implementati i collegamenti di rete previsti al fine di ricomprendere nei collegamenti in fibra ottica tutti gli edifici universitari situati nelle città di Alessandria, Novara e Vercelli e che dovranno essere adeguati gli apparati di rete dei diversi edifici al fine di sfruttare nel migliore modo possibile le possibilità offerte dalla nuova tecnologia; Considerato che la tecnologia in fibra ottica apre nuovi scenari con conseguenti possibilità di investire in servizi a favore degli studenti con tecnologie informatiche più avanzate; Considerato che, a tal fine, si rende necessario incrementare lo stanziamento del capitolo di bilancio Tit. 5 Cat. 2 Cap. 4 “Acquisto apparecchiature e strumenti per l’informatizzazione”; Preso atto che, nel mese di luglio 2006, devono essere pagati gli affidamenti interni ed esterni nell’ambito del Master in “Cure Palliative” II Edizione II anno di corso A.A. 2004/2005; Considerato che i fondi necessari per il pagamento dei compensi ai docenti cha hanno partecipato alla realizzazione del suddetto Master erano stati stanziati nel tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”, e che si rende pertanto opportuno effettuare il seguente storno di bilancio dell’esercizio 2006, al fine di imputare i fondi ai corretti capitoli di bilancio, in quanto i corsi sono stati tenuti da docenti universitari: • dal tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 2.367,00 Totale Minori Spese: € 2.367,00 • • • al tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 1.842,00 al tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente Previdenziale”: € 368,00 al tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente Irap”: € 157,00; Totale Maggiori Spese: € 2.367,00 Considerato che il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale è stato individuato quale centro di afferenza amministrativo contabile della terza edizione del Master biennale in “Cure Palliative e Nursing Oncologico” A.A. 2005/2006 – 2006/2007 si ritiene 8 opportuno trasferire a tale Dipartimento i fondi non utilizzati per la II edizione del Master (A.A. 2003/2004 e 2004/2005), effettuando il seguente storno di bilancio dell’esercizio 2006: • • • • dal tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 63.231,44 dal tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 1.400,00 dal tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA competenze accessorie carico Ente Previdenziali”: € 530,00 dal tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA competenze accessorie carico Ente Irap”: € 110,00 Totale Minori Spese: € 65.271,44 • al tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri Trasferimenti correnti”: € 65.271,44 Totale Maggiori Spese: € 65.271,44 Preso atto che il Consiglio di Amministrazione, nell’adunanza del giorno 19 maggio 2006, ha approvato, nella misura di € 172.094,00, il Fondo per il finanziamento del trattamento accessorio e della retribuzione di posizione del personale dirigente per l’anno 2006, a fronte di uno stanziamento di bilancio di € 142.074,00, per cui si rende necessario integrare lo stanziamento di bilancio inizialmente previsto; Preso atto che dovranno essere sottoscritti i CCNL del comparto Università personale dirigente per i bienni economici 2002/2003 e 2004/2005 per cui si ritiene necessario stanziare apposite somme per il pagamento delle competenze arretrate al personale dirigente di ruolo con utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero: Dirigenti ruolo lordo arretrati a.p. € 28.000,00 Dirigenti ruolo carico Ente previdenziali a.p. € 6.776,00 Dirigenti ruolo carico Ente TFS arretrati a.p. € 1.591,00 Dirigenti ruolo carico Ente Irap arretrati a.p. € 2.380,00 Visto che per il Piano di Internazionalizzazione di Ateneo è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 08/04/2005; Considerato che a seguito del suddetto piano sono stati stipulati gli accordi quadro di cooperazione didattica e scientifica tra l’Ateneo ed alcune Università europee ed extraeuropee che prevedono anche lo scambio di docenti e studenti per lo svolgimento di progetti di didattica e ricerca; Preso atto • • • • che per la realizzazione di tali progetti è stata approvata una variazione di bilancio che ha incrementato le previsioni di spesa dei seguenti capitoli di bilancio: tit. 1 cat. 04 cap. 005 “Indennità di missione e rimborso spese professori universitari”: € 9.000,00; tit. 1 cat. 04 cap. 006 “Indennità di missione e rimborsi spese ricercatori universitari”: € 30.000,00 tit. 2 cat. 03 cap. 010 “Organizzazione di viaggi di istruzione per gli studenti”: € 9.000,00 tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 27.000,00; Considerato che per una migliore gestione del piano di internazionalizzatone si ritiene opportuno, che tutte le spese, in particolare le indennità di missione ed il rimborso spese dei docenti e degli studenti di Università Europee ed Extraeuropee partecipanti al 9 suddetto Piano vengano liquidati direttamente dai Centri di Gestione Autonoma che ospitano tali docenti e studenti; Considerato che si rende pertanto necessario trasferire ai Centri di Gestione Autonoma l’importo complessivo di € 70.475,49, effettuando il seguente storno di bilancio all’esercizio 2006: • • • • dal tit. 1 cat. 04 cap. 005 “Indennità di missione e rimborsi spese professori universitari”: € 8.959,50 dal tit. 1 cat. 04 cap. 006 “Indennità di missione e rimborsi spese ricercatori universitari”: € 28.996,00 dal tit. 2 cat. 03 cap. 010 “Organizzazione di viaggi di istruzione per gli studenti”: € 7.519,99 dal tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 25.000,00 Totale Minori Spese: € 70.475,49 • al tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri trasferimenti correnti”: € 70.475,49 Vista l’urgenza di procedere al fine di realizzare i progetti e i programmi indicati; Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; DECRETA 1. Di autorizzare i seguenti storni al bilancio di previsione dell’esercizio 2006: • dal tit. tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 90.598,44 • • dal tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 1.400,00 dal tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA competenze accessorie carico Ente Previdenziali”: € 530,00 dal tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA competenze accessorie carico Ente Irap”: € 110,00 dal tit. 1 cat. 04 cap. 005 “Indennità di missione e rimborsi spese professori universitari”: € 8.959,50 dal tit. 1 cat. 04 cap. 006 “Indennità di missione e rimborsi spese ricercatori universitari”: € 28.996,00 dal tit. 2 cat. 03 cap. 010 “Organizzazione di viaggi di istruzione per gli studenti”: € 7.519,99 • • • • Totale Minori Spese: € 138.113,93 • al tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 1.842,00 • al tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente Previdenziale”: € 368,00 • al tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente Irap”: € 157,00; • al tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri Trasferimenti correnti”: € 135.746,93 Totale Maggiori Spese: € 138.113,93 10 2. Di autorizzare la seguente variazione del bilancio dell’esercizio 2006 con utilizzo della parte libera dell’Avanzo di Amministrazione dell’esercizio finanziario 2005 per € 4.393.953,83: Capitolo 102005 102006 102007 102008 102085 Ripartizione maggiore avanzo libero Dirigenti ruolo lordo arretrati a.p. Dirigenti ruolo carico Ente previdenziali a.p Dirigenti ruolo carico Ente TFS arretrati a.p. Dirigenti ruolo carico Ente Irap arretrati a.p. Dirigenti ruolo altre competenze accessorie lordo Dirigenti ruolo altre competenze accessorie carico Ente Previdenziali Dirigenti ruolo altre competenze accessorie carico Ente TFS Dirigenti ruolo altre competenze accessorie carico Ente IRAP Interventi edilizi su fabbricati residenziali per finalità istituzionali Acquisto apparecchiature e strumenti per l’informatizzazione Totale 102086 102087 102088 501007 502004 Importo € 28.000,00 € 6.776,00 € 1.591,00 € 2.380,00 € 21.473,54 € € € € € € 5.196,60 1.524,62 1.825,24 3.888.793,44 436.393,39 4.393.953,83 Riepilogo Variazione: Capitoli di Bilancio Previsioni in corso SPESE Variazione in aumento Variazione in diminuzione Previsioni definitive tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali" € 144.653,75 € 90.598,44 € 54.055,31 tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo” € 121.712,68 € 1.400,00 € 120.312,68 tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA competenze accessorie carico Ente Previdenziali” € 29.654,13 € 530,00 € 29.124,13 tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA competenze accessorie carico Ente Irap” € 10.345,56 € 110,00 € 10.235,56 tit. 1 cat. 04 cap. 005 “Indennità di missione e rimborsi spese professori universitari” € 11.000,00 € 8.959,50 € 2.040,50 tit. 1 cat. 04 cap. 006 “Indennità di missione e rimborsi spese ricercatori universitari” € 31.000,00 € 28.996,00 € 2.004,00 11 tit. 2 cat. 03 cap. 010 “Organizzazione di viaggi di istruzione per gli studenti” tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo” tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente Previdenziale” tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente Irap” tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri Trasferimenti correnti” Totale Variazione € 32.210,00 € 7.519,99 € 24.690,01 € 1.340.988,89 € 1.842,00 € 285.461,99 € 368,00 € 285.829,99 € 112.794,14 € 157,00 € 112.951,14 € 1.079.811,29 € 135.746,93 € 3.199.632,43 € 138.113,93 € 1.342.830,89 € 1.215.558,22 € 138.113,93 € 3.199.632,43 IL RETTORE (Prof. Paolo Garbarino) Il Consiglio di Amministrazione all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 5/2006/3.2 OMISSIS Decreto Rettorale d’Urgenza Repertorio n. 34/2006 Prot. n. 16313 del 29/06/2006 Tit. VIII cl. 5 Oggetto:Variazione delle previsioni di spesa del bilancio dell’esercizio 2006 IL RETTORE Visto il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2006 approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 30/09/2005; Considerato che nel secondo semestre dell’anno 2006, il Comitato per le Pari Opportunità di Ateneo dovrà organizzare degli incontri formativi per il personale ed iscriversi all’Associazione per il Coordinamento Nazionale dei Comitati Pari Opportunità delle Università italiane “Coordinamento UNI CPO”; Preso atto • che i fondi per le attività del Comitato per le Pari Opportunità erano stati previsti nel tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Servizi di pubblicazione”, si rende opportuno effettuare il seguente storno di bilancio dell’esercizio 2006: dal tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Servizi di pubblicazione”: € 3.930,87 12 Totale Minori Spese: € 3.930,87 • • al tit. 1 cat. 04 cap. 001 “Spese per la formazione del personale”: € 3.830,87 al tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote associative a consorzi e associazioni”: € 100,00 Totale Maggiori Spese: € 3.930,87 Considerato che nel secondo semestre dell’anno 2006, l’Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni organizzerà convegni di interesse scientifico per l’importo di € 30.516,16 utilizzando il finanziamento ricevuto dalla Regione Piemonte per la promozione di attività ed iniziative culturali; Considerato che i convegni organizzati dall’Ateneo rientrano, a pieno titolo, nell’attività di ricerca scientifica svolta dall’Ateneo stesso, per cui l’effettuazione di spese per tali convegni non risulta essere soggetta ai limiti previsti dall’articolo 1 comma 10 della Legge 23/12/2005 n. 266 (Legge finanziaria 2006); Considerato che tali fondi erano stati imputati nel tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Servizi di pubblicazione”, occorre predisporre uno storno di bilancio dal tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Servizi di pubblicazione “ dell’importo di € 30.516,16 al tit. 2 cat. 02 cap. 001 “Organizzazione di convegni e congressi di interesse culturale e scientifico” dell’importo di € 30.516,16; Preso atto che nei primi sei mesi dell’anno 2006 sono stati utilizzati i capitoli delle partite di giro per provvedere al versamento degli acconti bimestrali dell’imposta di bollo e che, per il secondo semestre, da un’attenta analisi, si ritiene opportuno utilizzare per i suddetti versamenti il capitolo di bilancio “Imposta di bollo”; Considerato che si rende pertanto necessario incrementare di € 80.000,00 le previsioni di spesa su tale capitolo per procedere al pagamento dell’imposta di bollo per il secondo semestre 2006, incrementando il tit. 3 cat. 03 cap. 012 “Imposta di bollo”; Considerato che per sostenere le spese postali del secondo semestre dell’anno 2006, occorre incrementare il tit. 3 cat. 01 cap. 010 “Spese postali e telegrafiche”dell’importo di € 30.000,00; Considerato che le spese complessive di € 110.000,00 per Imposta di Bollo e postali possono essere finanziate utilizzando le seguenti economie di spesa: • tit 3 cat 1 cap 13 “Spese per linee trasmissione dati” € 100.000,00 • tit 3 cat 1 cap 18 “Spese notarili” € 10.000,00 Preso atto che per provvedere al pagamento mensile dell’IVA per attività conto terzi svolta nell’ambito dei Dipartimenti, si ritiene opportuno incrementare le previsioni di entrata al tit 5 cat 01 cap 10 “Trasferimenti per rimborsi IVA su prestazioni conto terzi” e di spesa al tit. 3 cat. 03 cap. 010 “IVA” dell’importo di € 25.000,00; Considerato che nell’ipotesi di acquisto di licenze informatiche con pagamento una tantum l’acquirente acquista il diritto di utilizzare per il futuro il prodotto informatico e che pertanto tale spesa va collocata tra le spese di investimento, stornando dal capitolo 03 01 025 “Licenze software” al capitolo 05 02 007 “Acquisizione o realizzazione software”; 13 Considerato che al fine di assicurare un miglioramento nei servizi agli studenti (laboratori, biblioteche, segreterie studenti, ecc.) si ritiene opportuno avvalersi di lavoratori interinali e che pertanto si ritiene necessario incrementare di € 100.000,00 lo stanziamento sul capitolo 01 03 003 “Lavoratori interinali” con prelievo dal capitolo 03 01 015 “Spese per servizi ausiliari, trasporto e facchinaggio”; Considerato che, come già indicato in sede di bilancio di previsione 2006, si prevede di esternalizzare almeno in parte alcuni servizi ausiliari e informativi relativamente ad alcune sedi universitarie, in particolare presso la nuova sede della Facoltà di Scienze MFN ad Alessandria e presso le sedi della Facoltà di Lettere e Filosofia e del Dipartimento di Studi Umanistici in Vercelli, e che si rende pertanto necessario procedere in tale senso al fine di assicurare l’apertura al pubblico delle strutture universitarie; Preso atto che si ritiene pertanto necessario autorizzare l’esperimento di una gara ad hoc al fine di assicurare tali servizi fino al 31/12/2006, con uno stanziamento dell’importo di € 69.000,00; Visto che il Consiglio di Amministrazione nelle adunanze dei giorni 07/04/2006 e 23/06/2006 ha approvato il piano triennale 2006-2008 dei lavori pubblici; Considerato che il suddetto Piano Triennale prevede, tra l’altro, l’intervento di ristrutturazione di Palazzo Tartara II lotto per l’importo complessivo di € 5.032.000,00; Preso atto che attualmente l’intervento di cui sopra risulta parzialmente finanziato e che si ritiene pertanto necessario integrare per € 254.000,00 il finanziamento parziale già deliberato con l’approvazione del bilancio di previsione, utilizzando le seguenti economie di spesa: • tit 3 cat 1 cap 1 “Acquisto cancelleria, materiale informatico e tecnico di consumo” € 9.500,00 • tit 3 cat 1 cap 5 “Servizi di pubblicazione” € 41.500,00 • tit 3 cat 1 cap 7 “Spese di rappresentanza” € 4.000,00 • tit 3 cat 1 cap 15 “Spese per servizi ausiliari, trasporti e facchinaggio” € 10.500,00 • tit 3 cat 1 cap 16 “Spese per studi, consulenze e indagini” € 25.500,00 • tit 3 cat 1 cap 26 “Assistenza informatica e manutenzione software” € 95.000,00 • tit 3 cat 1 cap 27 “Spese per altri servizi” € 26.000,00 • tit 3 cat 1 cap 28 “Collaboratori occasionali” € 11.000,00 • tit 3 cat 2 cap 1 “Spese per affitto locali” € 31.000,00 Considerata l’urgenza di procedere al fine di realizzare i progetti e i programmi indicati; Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con Decreto rettorale n. 475 del 30/12/2003; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001 e modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003; DECRETA 3. Di autorizzare la seguente variazione al bilancio di previsione dell’esercizio 2006: 14 MAGGIORI ENTRATE tit 5 cat 01 cap 10 “Trasferimenti per rimborsi IVA su prestazioni conto terzi” € 25.000,00 MAGGIORI SPESE tit. 3 cat. 03 cap. 010 “IVA” € 25.000,00 4. Di autorizzare i seguenti storni al bilancio di previsione dell’esercizio 2006: • dal tit. 3 cat. 01 cap. 001 “Acquisto cancelleria, materiale informatico e tecnico di consumo”: € 9.500,00 • dal tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Servizi di pubblicazione”: € 3.930,87+30.516,16+11.500,00+30.000,00 = 75.947,03 • • • dal tit. 3 cat .1 cap. 7 “Spese di rappresentanza” € 4.000,00 dal tit. 3 cat. 1 cap. 13 “Spese per linee trasmissione dati” € 100.000,00 dal tit. 3 cat. 01 cap. 015 “Spese per servizi ausiliari, trasporti e facchinaggio”: € 110.500,00 • dal tit. 3 cat. 01 cap. 016 “Spese per studi, consulenze e indagini”: € 25.500,00 • dal tit. 3 cat. 01 cap. 018 “Spese notarili”: € 10.000,00 • dal tit. 3 cat. 01 cap. 025 “Licenze per software e procedure informatiche”: € 56.663,10 • dal tit. 3 cat. 01 cap. 026 “Assistenza informatica e manutenzione software”: € 95.000,00 • dal tit. 3 cat. 01 cap. 027 “Spese per altri servizi”: € 26.000,00 • dal tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 11.000,00 • dal tit. 3 cat. 02 cap. 001 “Spese per affitto locali”: € 31.000,00 Totale Minori Spese: € 555.110,13 • • • • • • • • al tit . 1 cat. 03 cap. 003 “Lavoratori interinali” € 100.000,00 al tit. 1 cat. 04 cap. 001 “Spese per la formazione del personale”: € 3.830,87 al tit. 2 cat. 02 cap. 001 “Organizzazione di convegni e congressi di interesse culturale e scientifico”: € 30.516,16 al tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote associative a consorzi e associazioni”: € 100,00 al tit. 3 cat. 03 cap. 012 “Imposta di bollo”: € 80.000,00 al tit. 3 cat. 01 cap. 010 “Spese postali e telegrafiche”: € 30.000,00 al tit. 5 cat. 01 cap. 007 “Interventi edilizi su fabbricati residenziali per finalità istituzionali”: € 254.000,00 al tit 05 cat 02 cap 007 “Acquisizione o realizzazione software” € 56.663,10 Totale Maggiori Spese: € 555.110,13 Riepilogo Variazioni: Capitoli di Bilancio ENTRATE Previsioni in corso Variazione in aumento Variazione in diminuzione Previsioni definitive 15 tit 5 cat 01 cap 10 “Trasferimenti per rimborsi IVA su prestazioni conto terzi” € 180.000,00 € 25.000,00 SPESE Previsioni in corso Variazione in aumento Capitoli di Bilancio € Variazione in diminuzione 205.000,00 Previsioni definitive 1 cat. 03 cap. 003 “Lavoratori interinali” € 45.000,00 € 100.000,00 € 145.000,00 al tit. 1 cat. 04 cap. 001 “Spese per la formazione del personale” € 143.131,66 € 3.830,87 € 146.962,53 tit 05 cat 02 cap 007 “Acquisizione o realizzazione software” € 125.453,00 € 56.663,10 € 182.116,10 tit. 2 cat. 02 cap. 001 “Organizzazione di convegni e congressi di interesse culturale e scientifico” € 45.500,00 € 30.516,16 € 76.016,16 € 77.630,00 € 100,00 € 77.730,00 € 4.124,74 € 4.000,00 € 124,74 € 78.620,78 € 9.500,00 € 69.120,78 € 75.947,03 € 87.469,13 € 90.000,00 164.500,00 tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote associative a consorzi e associazioni” tit. 3 cat .1 cap. 7 “Spese di rappresentanza” tit. 3 cat. 01 cap. 001 “Acquisto cancelleria, materiale informatico e tecnico di consumo” tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Servizi di pubblicazione” tit. 3 cat. 01 cap. 010 “Spese postali e telegrafiche” € 163.416,16 € 60.000,00 tit. 3 cat. 01 cap. 015 “Spese per servizi ausiliari, trasporti e facchinaggio” € 275.000,00 € 110.500,00 € € 30.000,00 tit. 3 cat. 01 cap. 016 “Spese per studi, consulenze e indagini” tit. 3 cat. 01 cap. 018 “Spese notarili” € 38.500,00 € 25.500,00 € 13.000,00 € 12.050,00 € 10.000,00 € 2.050,00 tit. 3 cat. 01 cap. 025 “Licenze per software e procedure informatiche” € 170.400,00 € 56.663,10 € 113.736,90 € 309.000,00 € 95.000,00 € 214.000,00 € 108.050,00 € 26.000,00 € 82.050,00 € 54.055,31 € 11.000,00 € 43.055,31 € € 1.030.000,00 206.120,00 € € 25.000,00 31.000,00 € € 999.000,00 231.120,00 € 8.000,00 € 80.000,00 € 88.000,00 tit. 3 cat. 01 cap. 026 “Assistenza informatica e manutenzione software” tit. 3 cat. 01 cap. 027 “Spese per altri servizi” tit. 3 cat. 01 cap. 028 “Collaboratori occasionali” tit. 3 cat. 02 cap. 001 “Spese per affitto locali” tit. 3 cat. 03 cap. 010 “IVA” tit. 3 cat. 03 cap. 012 “Imposta di bollo” 16 tit. 3 cat. 1 cap. 13 “Spese per linee trasmissione dati” € tit. 5 cat. 01 cap. 007 “Interventi edilizi su fabbricati residenziali per finalità istituzionali” Totale Variazione € 29.516.448,04 € 33.170.499,69 700.000,00 € 100.000,00 € € 254.000,00 € 580.110,13 600.000,00 € 29.770.448,04 € 555.110,13 € 33.195.499,69 Vercelli, 29/06/2006 IL RETTORE (Prof. Paolo Garbarino) Il Consiglio di Amministrazione all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 4. Ragioneria: 4.1 Variazione di bilancio 5/2006/4.1 DIVISIONE RISORSE Ufficio Bilancio e Controllo di Gestione Oggetto: Variazione al bilancio d’esercizio 2006 Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Il D.L. 223 del 4/7/2006, art. 22, prevede una riduzione del 10 % degli stanziamenti per l’anno 2006 relativi a spese per consumi intermedi, nei limiti delle disponibilità non impegnate alla data di entrata in vigore del Decreto (4/7/2006). In ottemperanza a tale disposizione, sono state individuate quali spese per consumi intermedi, quelle delle categorie di bilancio 3 01 “Acquisti beni e servizi” e 3 02 “Spese per gestione edifici” escludendo le spese legali, in quanto trattasi di spese per la difesa in giudizio la tutela degli interessi dell’Ateneo. Non sono state considerate, invece, le spese per missioni e per la formazione del personale, in quanto secondo il D.M. n. 1.176 del 18/02/2005, di introduzione per le Università della codifica SIOPE, trattasi di oneri di personale. Si ritiene non debbano essere considerate anche le spese per consumi finali per prestazioni e servizi erogati direttamente agli studenti e riferite alle Unità Previsionali di Base “Biblioteca” e “Didattica”, né le spese per la ricerca scientifica e per l’attività conto terzi, in quanto trattasi di tipologie di spese riferite a progetti finalizzati finanziati dall’esterno (MIUR, U.E., altri Enti Pubblici, Privati, ecc…) attraverso la stipula di appositi contratti e convenzioni. L’Università ha proceduto, come da tabella sotto riportata, alla riduzione nella misura del 10%, comunque nei limiti delle disponibilità non impegnate alla data di entrata in vigore del citato decreto, degli stanziamenti delle spese per acquisto di beni e servizi con riferimento all’Amministrazione Centrale. Si procederà in un secondo momento alla riduzione dei medesimi stanziamenti con riferimento ai Centri di Gestione Autonoma. Alla data del 4/7/2006 le previsioni sul bilancio dell’Amministrazione Centrale per spese per consumi intermedi ammontano alla cifra di € 4.286.473,47, al netto di € 21.510,78 relativi a contributi esterni della Regione Piemonte finalizzati alla realizzazione dei progetti di Master in “Gestione delle imprese socio-sanitarie” e “Tecniche di comunicazione e di gestione delle risorse umane”, ed € 8.500,00 relativi a fondi esterni derivanti dall’attività commerciale di Ateneo: 17 Codice 0301 0301001 0301002 0301003 0301004 0301005 Denominazione ACQUISTO BENI E SERVIZI Acquisto cancelleria, materiale informatico e tecnico di consumo Acquisto pubblicazioni, giornali e riviste non inventariabili Spese per acquisto prodotti da laboratorio, materiale scientifico e stabulazione animali Acquisto stampati e altro materiale di consumo Previsioni su fondi esterni Prev. Al 3/7/2006 Prev. Iniziale € 60.000,00 € 69.120,78 € 36.000,00 € 36.000,00 € - € € 129,26 € 36.000,00 € 9.050,65 € - € - 62.000,00 € 62.000,00 € 62.000,00 € 517,94 84.000,00 € 87.469,13 € 87.469,13 € 553,07 € 135.000,00 € 141.732,00 € 141.732,00 € 346,60 Spese di rappresentanza € 25.000,00 € 124,74 0301008 Spese di pubblicità € 214.000,00 € 56.678,65 0301009 Premi di assicurazione € 260.000,00 € 0301010 Spese postali e telegrafiche € 60.000,00 € 0301011 Spese per telefonia fissa € 40.000,00 0301012 Spese per telefonia mobile Spese per linee trasmissioni dati Spese per smaltimento rifiuti nocivi Spese per servizi ausiliari, trasporti e facchinaggio Spese per studi, consulenze e indagini € 20.000,00 € 700.000,00 0301016 50.500,00 € 0301007 0301015 € € 0301006 0301014 18.620,78 - Servizi di pubblicazione Accesso a banche dati e canoni vari 0301013 € Previsioni disponibili al netto fondi esterni Previsioni al 3/7/2006 al netto fondi esterni € - € 275.000,00 € 124,74 € 124,74 € 55.838,65 € 2.753,51 325.000,00 € 325.000,00 € - 90.000,00 € 90.000,00 € - € 40.000,00 € 40.000,00 € - € 20.000,00 € 20.000,00 € - € 600.000,00 € 600.000,00 € 88,56 € € 840,00 - € 164.500,00 € - € - € 164.500,00 € 3.988,05 4.500,00 € 0,01 € - € 100.500,00 € 13.000,00 € 8.500,00 € Spese notarili Acquisto carburanti, combustibili e lubrificanti € 10.000,00 € 2.050,00 € 2.050,00 € € 10.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 45,00 € 15.000,00 € 1.966,74 € 1.966,74 € 68,28 € 25.000,00 € 25.000,00 € 25.000,00 € 927,64 0301022 Manutenzione automezzi Manutenzione ordinaria apparecchiature Manutenzione ordinaria altri beni mobili € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 7.926,20 0301023 Noleggi e spese accessorie € 30.000,00 € 30.000,00 € 30.000,00 € 6.538,96 0301024 € 0301026 Leasing Licenze per software e procedure informatiche Assistenza informatica e manutenzione software 0301027 Spese per altri servizi 0301028 Collaboratori occasionali Spese per smaltimento altri rifiuti 0301018 0301019 0301020 0301021 0301025 0301029 - € 165.000,00 € € € - € 113.736,90 309.000,00 € 85.000,00 € € 17.000,00 € 6.000,00 € - - € - € - € 113.736,90 214.000,00 € 214.000,00 € 82.050,00 € 82.050,00 € 23,55 € 43.055,31 € 43.055,31 € 144,22 € 6.000,00 € 6.000,00 € 180,00 17.370,57 18 0302 0302001 SPESE PER GESTIONE EDIFICI € - Spese per affitto locali Spese condominiali (escluse le utenze e la pulizia) € 1.030.000,00 € 999.000,00 € 999.000,00 € 125,17 € 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00 € 754,64 € 70.000,00 € 80.000,00 € 80.000,00 € € 7.000,00 € 7.000,00 € 7.000,00 € 0302005 Spese pulizie locali Spese vigilanza locali e impianti Manutenzione ordinaria locali e aree verdi € 730.000,00 € 730.000,00 € 730.000,00 € - 0302006 Spese di riscaldamento € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € - 0302007 Spese energia elettrica € 55.000,00 € 55.000,00 € 55.000,00 € - 0302008 Spese acqua € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € - 0302009 Spese gas € € - Totale € 4.852.500,00 0302002 0302003 0302004 - € - € 4.316.484,25 € € 30.010,78 - € 4.286.473,47 € 110,62 51.767,24 Il 10% delle previsioni ammonta ad € 428.647,35, di cui disponibili € 51.767,24. Tale somma deve essere stornata dai relativi capitoli di bilancio per essere versata, entro il mese di ottobre 2006, al bilancio dello Stato, con imputazione al capo X, capitolo 2961 così come previsto dall’art. 22 del citato DL. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2006 approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 30/09/2005; Considerato che il D.L. 223 del 4/7/2006, art. 22, prevede una riduzione del 10 % degli stanziamenti per l’anno 2006 relativi a spese per consumi intermedi, nei limiti delle disponibilità non impegnate alla data di entrata in vigore del Decreto (4/7/2006); Considerato che, in ottemperanza a tale disposizione, sono state individuate quali spese per consumi intermedi, quelle delle categorie di bilancio 3 01 “Acquisti beni e servizi” e 3 02 “Spese per gestione edifici”; Ritenuto opportuno escludere dall’applicazione del D.L. 223 del 4/7/2006 gli stanziamenti relativi a spese legali, in quanto trattasi di spese per la difesa in giudizio e la tutela degli interessi dell’Ateneo; Considerato che non sono state considerate, invece, le spese per missioni e per la formazione del personale, in quanto secondo il D.M. n. 1.176 del 18/02/2005, di introduzione per le Università della codifica SIOPE, trattasi di oneri di personale; Ritenuto che non debbano essere considerate anche le spese per consumi finali per prestazioni e servizi erogati direttamente agli studenti e riferite alle Unità Previsionali di Base “Biblioteca” e “Didattica”, né le spese per la ricerca scientifica e per l’attività conto terzi, in quanto trattasi di tipologie di spese riferite a progetti finalizzati finanziati dall’esterno (MIUR, U.E., altri Enti Pubblici, Privati, ecc…) attraverso la stipula di appositi contratti e convenzioni; Preso atto che l’Università ha proceduto, come da tabella sotto riportata, alla riduzione nella misura del 10%, comunque nei limiti delle disponibilità non impegnate alla data di entrata in vigore del citato decreto, degli stanziamenti delle spese per acquisto di beni 19 e servizi con riferimento all’Amministrazione Centrale e che si procederà in un secondo momento alla riduzione dei medesimi stanziamenti con riferimento ai Centri di Gestione Autonoma; Preso atto Codice 0301 0301001 0301002 0301003 0301004 0301005 che alla data del 4/7/2006 le previsioni sul bilancio dell’Amministrazione Centrale per spese per consumi intermedi ammontano alla cifra di € 4.286.473,47, al netto di € 21.510,78 relativi a contributi esterni della Regione Piemonte finalizzati alla realizzazione dei progetti di Master in “Gestione delle imprese socio-sanitarie” e “Tecniche di comunicazione e di gestione delle risorse umane”, ed € 8.500,00 relativi a fondi esterni derivanti dall’attività commerciale di Ateneo: Denominazione ACQUISTO BENI E SERVIZI Acquisto cancelleria, materiale informatico e tecnico di consumo Acquisto pubblicazioni, giornali e riviste non inventariabili Spese per acquisto prodotti da laboratorio, materiale scientifico e stabulazione animali Acquisto stampati e altro materiale di consumo Previsioni su fondi esterni Prev. Al 3/7/2006 Prev. Iniziale € 60.000,00 € 69.120,78 € 36.000,00 € 36.000,00 € - € € 36.000,00 € 9.050,65 € - € - € 62.000,00 € 517,94 € 84.000,00 € 87.469,13 € 87.469,13 € 553,07 € 135.000,00 € 141.732,00 € 141.732,00 € 346,60 € 25.000,00 € 124,74 Spese di pubblicità € 214.000,00 € 56.678,65 0301009 Premi di assicurazione € 260.000,00 € 0301010 Spese postali e telegrafiche € 60.000,00 0301011 Spese per telefonia fissa € 40.000,00 0301012 Spese per telefonia mobile Spese per linee trasmissioni dati Spese per smaltimento rifiuti nocivi Spese per servizi ausiliari, trasporti e facchinaggio Spese per studi, consulenze e indagini € € Spese notarili Acquisto carburanti, combustibili e lubrificanti 0301019 129,26 62.000,00 Spese di rappresentanza 0301018 € € 0301008 0301016 50.500,00 62.000,00 0301007 0301015 € € 0301006 0301014 18.620,78 - Servizi di pubblicazione Accesso a banche dati e canoni vari 0301013 € Previsioni disponibili al netto fondi esterni Previsioni al 3/7/2006 al netto fondi esterni € € 124,74 € 124,74 € 55.838,65 € 2.753,51 325.000,00 € 325.000,00 € - € 90.000,00 € 90.000,00 € - € 40.000,00 € 40.000,00 € - 20.000,00 € 20.000,00 € 20.000,00 € - 700.000,00 € 600.000,00 € 600.000,00 € 88,56 - € 275.000,00 € € € € 840,00 - € € 164.500,00 100.500,00 € 13.000,00 € 10.000,00 € 2.050,00 € - € 164.500,00 8.500,00 € 4.500,00 2.050,00 € - € - € 3.988,05 € 0,01 € - € 10.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 45,00 € 15.000,00 € 1.966,74 € 1.966,74 € 68,28 € 25.000,00 € 25.000,00 € 25.000,00 € 927,64 0301022 Manutenzione automezzi Manutenzione ordinaria apparecchiature Manutenzione ordinaria altri beni mobili € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 7.926,20 0301023 Noleggi e spese accessorie € 30.000,00 € 30.000,00 € 30.000,00 € 6.538,96 0301024 € 0301026 Leasing Licenze per software e procedure informatiche Assistenza informatica e manutenzione software 0301027 Spese per altri servizi 0301028 0301029 Collaboratori occasionali Spese per smaltimento altri rifiuti 0302 SPESE PER GESTIONE 0301020 0301021 0301025 - € 165.000,00 € € € - € 113.736,90 309.000,00 € 85.000,00 € € 17.000,00 € 6.000,00 € - € - € - € 113.736,90 214.000,00 € 214.000,00 € 17.370,57 82.050,00 € 82.050,00 € 23,55 € 43.055,31 € 43.055,31 € 144,22 € 6.000,00 € 6.000,00 € 180,00 € - 20 EDIFICI 0302001 Spese per affitto locali Spese condominiali (escluse le utenze e la pulizia) € 1.030.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00 € € 70.000,00 € 80.000,00 € € 7.000,00 € 7.000,00 € 7.000,00 € 0302005 Spese pulizie locali Spese vigilanza locali e impianti Manutenzione ordinaria locali e aree verdi € 730.000,00 € 730.000,00 € 730.000,00 € - 0302006 Spese di riscaldamento € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € - 0302007 Spese energia elettrica € 55.000,00 € 55.000,00 € 55.000,00 € - 0302008 Spese acqua € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € - 0302009 Spese gas € Totale € 4.852.500,00 0302002 0302003 0302004 - € 999.000,00 € € - € 4.316.484,25 999.000,00 € 125,17 2.000,00 € 754,64 80.000,00 € € € 30.010,78 - € 4.286.473,47 110,62 € € 51.767,24 Considerato che il 10% delle previsioni ammonta ad € 428.647,35, di cui disponibili € 51.767,24; Considerato che ai sensi dell’art. 22 del D.Legge 223 le somme provenienti dalle riduzioni devono essere versate al bilancio dello Stato con imputazione al capo X, capitolo 2961; Ritenuto opportuno modificare la denominazione del tit. 4 cat 2 cap 6 “Accantonamento per riduzioni del 15% degli stanziamenti per beni di consumo al 31/12/2002”, in “Accantonamento per riduzioni degli stanziamenti per beni di consumo”; Preso atto che al fine di provvedere al citato versamento, si devono stornare le previsioni ancora disponibili al tit. 4 cat 2 cap 6 “Accantonamento per riduzioni degli stanziamenti per beni di consumo”, per l’importo complessivo di € 51.767,24; Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA • Di modificare la denominazione del tit. 4 cat 2 cap 6 “Accantonamento per riduzioni del 15% degli stanziamenti per beni di consumo al 31/12/2002”, in “Accantonamento per riduzioni degli stanziamenti per beni di consumo” • Di autorizzare il seguente storno al bilancio all’esercizio 2006 ai sensi dell’art. 22 del DL 4/7/2006 n. 223: MINORI USCITE capitolo Denominazione Importo 0301001 Acquisto cancelleria, materiale informatico e tecnico di consumo € 129,26 0301002 € 9.050,65 0301003 Acquisto pubblicazioni, giornali e riviste non inventariabili Spese per acquisto prodotti da laboratorio, materiale scientifico e stabulazione animali 0301004 Acquisto stampati e altro materiale di consumo € 517,94 0301005 Servizi di pubblicazione € 553,07 0301006 Accesso a banche dati e canoni vari € 346,60 0301007 Spese di rappresentanza € 124,74 € - 21 0301008 Spese di pubblicità € 0301009 Premi di assicurazione € 2.753,51 - 0301010 Spese postali e telegrafiche € - 0301011 Spese per telefonia fissa € - 0301012 Spese per telefonia mobile € 0301013 Spese per linee trasmissioni dati € 0301014 Spese per smaltimento rifiuti nocivi € 0301015 Spese per servizi ausiliari, trasporti e facchinaggio € 0301016 Spese per studi, consulenze e indagini € 0,01 0301017 Spese legali € 19.723,65 88,56 3.988,05 0301019 Acquisto carburanti, combustibili e lubrificanti € 45,00 0301020 Manutenzione automezzi € 68,28 0301021 Manutenzione ordinaria apparecchiature € 927,64 0301022 Manutenzione ordinaria altri beni mobili € 7.926,20 0301023 Noleggi e spese accessorie € 6.538,96 0301024 Leasing € 0301025 Licenze per software e procedure informatiche € 0301026 Assistenza informatica e manutenzione software € 0301027 Spese per altri servizi € 23,55 0301028 Collaboratori occasionali € 144,22 17.370,57 0301029 Spese per smaltimento altri rifiuti € 180,00 0302001 Spese per affitto locali € 125,17 0302002 Spese condominiali (escluse le utenze e la pulizia) € 754,64 0302003 Spese pulizie locali € 0302004 Spese vigilanza locali e impianti € 0302005 Manutenzione ordinaria locali e aree verdi € - 0302006 Spese di riscaldamento € - 0302007 Spese energia elettrica € - 0302008 Spese acqua € - Spese gas € Totale € 0302009 110,62 51.767,24 MAGGIORI USCITE tit. 4 cat 2 cap 6 “Accantonamento per riduzioni degli stanziamenti per beni di consumo” € 51.767,24 Riepilogo Variazioni: Codice 0301001 0301002 0301003 0301004 Denominazione Acquisto cancelleria, materiale informatico e tecnico di consumo Acquisto pubblicazioni, giornali e riviste non inventariabili Spese per acquisto prodotti da laboratorio, materiale scientifico e stabulazione animali Acquisto stampati e altro materiale di consumo Pressioni complessive al 3/7/2006 € 69.120,78 € 36.000,00 € Previsioni su fondi esterni € 18.620,78 - Previsioni Variazioni in aumento Variazione in diminuzione definitive € 129,26 € 68.991,52 € 9.050,65 € 26.949,35 € - € - € 62.000,00 € 517,94 € 61.482,06 € 87.469,13 € 553,07 € 86.916,06 0301006 Servizi di pubblicazione Accesso a banche dati e canoni vari € 141.732,00 € 346,60 € 141.385,40 0301007 Spese di rappresentanza € 124,74 € 124,74 € 0301008 Spese di pubblicità € 56.678,65 € 2.753,51 € 53.925,14 0301009 Premi di assicurazione € 325.000,00 € 325.000,00 0301005 € 840,00 € - - 22 0301010 Spese postali e telegrafiche € 90.000,00 € - € 0301011 Spese per telefonia fissa € 40.000,00 € - € 40.000,00 0301012 Spese per telefonia mobile € 20.000,00 € - € 20.000,00 0301013 Spese per linee trasmissioni dati Spese per smaltimento rifiuti nocivi Spese per servizi ausiliari, trasporti e facchinaggio Spese per studi, consulenze e indagini € 600.000,00 € € 599.911,44 Spese notarili Acquisto carburanti, combustibili e lubrificanti € 5.000,00 € 45,00 € 4.955,00 Manutenzione automezzi Manutenzione ordinaria apparecchiature Manutenzione ordinaria altri beni mobili € 1.966,74 € 68,28 € 1.898,46 € 25.000,00 € 927,64 € 24.072,36 € 10.000,00 € 7.926,20 € 2.073,80 0301023 Noleggi e spese accessorie € 30.000,00 € 6.538,96 € 23.461,04 0301024 € € 113.736,90 0301026 Leasing Licenze per software e procedure informatiche Assistenza informatica e manutenzione software € 214.000,00 € 0301027 Spese per altri servizi € 82.050,00 € 0301028 Collaboratori occasionali € 43.055,31 0301029 Spese per smaltimento altri rifiuti € 0302 SPESE PER GESTIONE EDIFICI 0302001 € 0302002 Spese per affitto locali Spese condominiali (escluse le utenze e la pulizia) € 0302003 Spese pulizie locali € 0302004 € 7.000,00 € 0302005 Spese vigilanza locali e impianti Manutenzione ordinaria locali e aree verdi € 730.000,00 € - € 730.000,00 0302006 Spese di riscaldamento € 200.000,00 € - € 200.000,00 0302007 Spese energia elettrica € 55.000,00 € - € 55.000,00 0302008 Spese acqua € 5.000,00 € - € 5.000,00 € - € 0301014 0301015 0301016 0301018 0301019 0301020 0301021 0301022 0301025 0302009 Spese gas Accantonamento per riduzioni degli stanziamenti per beni di 0402006 consumo Totale € - € € 164.500,00 € 13.000,00 € € 2.050,00 € 88,56 - 90.000,00 € - € 3.988,05 € 160.511,95 8.500,00 € 0,01 € 12.999,99 2.050,00 € - € 2.050,00 - € - € - € - € 113.736,90 17.370,57 € 196.629,43 23,55 € 82.026,45 € 144,22 € 42.911,09 6.000,00 € 180,00 € 5.820,00 999.000,00 € 125,17 € 2.000,00 € 754,64 80.000,00 € € € - € 1.084.718,48 € 5.401.202,73 110,62 € 51.767,24 € 30.010,78 € 51.767,24 € 51.767,24 998.874,83 € 1.245,36 € 80.000,00 € 6.889,38 - € 1.136.485,72 € 5.401.202,73 ****************** 4.2 Variazione di bilancio 5/2006/4.2 DIVISIONE RISORSE Ufficio Bilancio e Controllo di Gestione Oggetto: Variazione al bilancio d’esercizio 2006 Al Presidente del Consiglio di Amministrazione In conformità a quanto stabilito dall’art. 11 della convenzione stipulata tra l’Ateneo ed il Consorzio per la ricerca e l’Educazione permanente “Corep”, il Corep ha trasferito all’Ateneo l’importo di € 30.480,00 per la realizzazione del corso di Master universitario di I livello in 23 “Sviluppo Locale” attivato presso la Facoltà di Scienze Politiche nell’A.A. 2004/2005. Tale contributo verrà utilizzato per € 10.320,00 per la liquidazione dell’attività di direzione, per € 5.760,00 per la liquidazione degli affidamenti interni svolti nel suddetto Master e per la restante parte di € 14.400,00 sarà destinato per il 70% (€ 10.080,00) a favore del bilancio d’Ateneo e per il 30% (€ 4.320,00) a favore del personale tecnico amministrativo. Pertanto, in attuazione della deliberazione n. 6/2003/11.4 del Consiglio di Amministrazione del 10 ottobre 2003 inerente i criteri di destinazione delle quote contributive di iscrizione ai corsi di Master, occorre effettuare una variazione di bilancio, incrementando le previsioni di entrata al tit. 2 cat. 01 cap. 011 “Contributi da altri soggetti” dell’importo di € 30.480,00 e le seguenti previsioni di spesa: • al tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 7.776,94; • al tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA competenze accessorie carico Ente previdenziali”: € 1.882,02; • al tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA competenze accessorie carico Ente IRAP” € 661,04; • al tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 4.340,61; • al tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente previdenziali”: € 1.050,45; • tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente IRAP”: € 368,94; • al tit. 1 cat. 02 cap. 076 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie lordo”: € 3.255,46; • al tit. 1 cat. 02 cap. 077 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie carico Ente previdenziali”: € 787,82; • al tit. 1 cat. 02 cap. 078 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie carico Ente IRAP”: € 276,72; • tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote associative a consorzi e associazioni”: € 10.080,00. La Regione Piemonte al fine di sostenere la partecipazione delle donne al lavoro dipendente autonomo e promuovere l’imprenditoria femminile ha finanziato l’importo complessivo di € 64.850,00 per la realizzazione del progetto “Ester-Esperimento di telelavoro del personale universitario”. Il progetto viene realizzato con il supporto della Società Poliedra che si occupa della progettazione e dell’affiancamento per la realizzazione del progetto. Tali fondi non erano stati previsti in sede di predisposizione del Bilancio di Previsione dell’esercizio 2006, si rende necessario effettuare la seguente variazione di bilancio incrementando le previsioni di entrata e di spesa: • tit. 3 cat. 02 cap. 003 “Trasferimenti correnti da regioni e province autonome”: € 64.850,00 Totale Maggiori Entrate: € 64.850,00 • • • • • • tit. 3 cat. 01 cap. 023 “Noleggi e spese accessorie”: € 6.955,20 tit. 3 cat. 01 cap. 012 “Spese per telefonia mobile”: € 431,35 tit. 3 cat. 01 cap. 013 “Spese per linee trasmissioni dati”: € 1.840,03 tit. 6 cat. 01 cap. 025 “Trasferimenti correnti a imprese private e pubbliche”: € 36.940,00 tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 9.341,71 tit. 1 cat. 02 cap. 076 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie lordo”: € 9.341,71 Totale Maggiori Spese: € 64.850,00 24 Tra le previsioni di spesa incrementate per il suddetto progetto ci sono anche le spese per consumi intermedi (spese per noleggi, per telefonia mobile, per linee trasmissioni dati). Il finanziamento di tali spese in ultima analisi è a carico del soggetto finanziatore, per cui non risulta essere in contrasto con il dispositivo dell’art. 22 del Decreto Legge del 4 luglio 2006, n. 223 (riduzione del 10% degli stanziamenti per spese per consumi intermedi nei limiti delle disponibilità non impegnate al 04/07/2006). Si comunica che dal 01/01/2006 sono pervenute n. 8 rinunce di assegni per la collaborazione all’attività di ricerca di cui un assegno a totale carico del Dipartimento di Studi Impresa e Territorio; quattro assegni cofinanziati al 50% dai Dipartimenti di Scienze e Tecnologie Avanzate, di Scienze Chimiche, Alimentari. Farmaceutiche e Farmacologiche, Scienze Economiche e Metodi Quantitativi, Scienze Mediche; tre cofinanziati al 71,43% dal Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive. Al fine di restituire ai suddetti Dipartimenti i fondi non utilizzati si rende opportuno effettuare il seguente storno di bilancio dal tit. 1 cat. 03 cap. 001 “Assegni di Ricerca lordo” dell’importo di € 36.306,64 e dal tit. 1 cat. 03 cap. 002 “Assegni di Ricerca carico Ente contributi previdenziali INPS” dell’importo di € 4.405,21 al tit. 7 cat. 01 cap. 012 “Trasferimenti interni per recuperi e rimborsi di spese correnti” dell’importo complessivo di € 40.711,85. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2006 approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 30/09/2005; Preso atto che in conformità a quanto stabilito dall’art. 11 della convenzione stipulata tra l’Ateneo ed il Consorzio per la ricerca e l’Educazione permanente “Corep”, il Corep ha trasferito all’Ateneo l’importo di € 30.480,00 per la realizzazione del corso di Master universitario di I livello in “Sviluppo Locale” attivato presso la Facoltà di Scienze Politiche nell’A.A. 2004/2005; Considerato che tale contributo verrà utilizzato per € 10.320,00 per la liquidazione dell’attività di direzione, per € 5.760,00 per la liquidazione degli affidamenti interni svolti nel suddetto Master e per la restante parte sarà destinato per il 70% (€ 10.080,00) a favore del bilancio d’Ateneo e per il 30% (€ 4.320,00) a favore del personale tecnico amministrativo; Considerato che in attuazione della deliberazione n. 6/2003/11.4 del Consiglio di Amministrazione del 10 ottobre 2003 inerente i criteri di destinazione delle quote contributive di iscrizione ai corsi di Master, occorre effettuare una variazione di bilancio, incrementando le previsioni di entrata al tit. 2 cat. 01 cap. 011 “Contributi da altri soggetti” dell’importo di € 30.480,00 e le seguenti previsioni di spesa: • • • • • • al tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 7.776,94; al tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA competenze accessorie carico Ente previdenziali”: € 1.882,02; al tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA competenze accessorie carico Ente IRAP” € 661,04; al tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 4.340,61; al tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente previdenziali”: € 1.050,45; tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente IRAP”: € 368,94; 25 • • • • Preso atto al tit. 1 cat. 02 cap. 076 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie lordo”: € 3.255,46; al tit. 1 cat. 02 cap. 077 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie carico Ente previdenziali”: € 787,82; al tit. 1 cat. 02 cap. 078 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie carico Ente IRAP”: € 276,72; tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote associative a consorzi e associazioni”: € 10.080,00; la Regione Piemonte al fine di sostenere la partecipazione delle donne al lavoro dipendente autonomo e promuovere l’imprenditoria femminile ha finanziato l’importo complessivo di € 64.850,00 per la realizzazione del progetto “EsterEsperimento di telelavoro del personale universitario”; Considerato che il progetto viene realizzato con il supporto della Società Poliedra che si occupa della progettazione e dell’affiancamento per la realizzazione del progetto; Considerato che tali fondi non erano stati previsti in sede di predisposizione del Bilancio di Previsione dell’esercizio 2006, si rende necessario effettuare la seguente variazione di bilancio incrementando le previsioni di entrata e di spesa: • tit. 3 cat. 02 cap. 003 “Trasferimenti correnti da regioni e province autonome”: € 64.850,00 Totale Maggiori Entrate: € 64.850,00 • • • • • • tit. 3 cat. 01 cap. 023 “Noleggi e spese accessorie”: € 6.955,20 tit. 3 cat. 01 cap. 012 “Spese per telefonia mobile”: € 431,35 tit. 3 cat. 01 cap. 013 “Spese per linee trasmissioni dati”: € 1.840,03 tit. 6 cat. 01 cap. 025 “Trasferimenti correnti a imprese private e pubbliche”: € 36.940,00 tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 9.341,71 tit. 1 cat. 02 cap. 076 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie lordo”: € 9.341,71 Totale Maggiori Spese: € 64.850,00 Considerato che tra le previsioni di spesa incrementate per il suddetto progetto ci sono anche le spese per consumi intermedi (spese per noleggi, per telefonia mobile, per linee trasmissioni dati). Considerato che il finanziamento di tali spese in ultima analisi è a carico del soggetto finanziatore, per cui non risulta essere in contrasto con il dispositivo dell’art. 22 del Decreto Legge del 4 luglio 2006, n. 223 (riduzione del 10% degli stanziamenti per spese per consumi intermedi nei limiti delle disponibilità non impegnate al 04/07/2006); Preso atto che dal 01/01/2006 sono pervenute n. 8 rinunce di assegni per la collaborazione all’attività di ricerca di cui un assegno a totale carico del Dipartimento di Studi Impresa e Territorio; quattro assegni cofinanziati al 50% dai Dipartimenti di Scienze e Tecnologie Avanzate, di Scienze Chimiche, Alimentari. Farmaceutiche e Farmacologiche, Scienze Economiche e Metodi Quantitativi, Scienze Mediche; tre cofinanziati al 71,43% dal Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive; 26 Considerato che al fine di restituire ai suddetti Dipartimenti i fondi non utilizzati si rende opportuno effettuare il seguente storno di bilancio dal tit. 1 cat. 03 cap. 001 “Assegni di Ricerca lordo” dell’importo di € 36.306,64 e dal tit. 1 cat. 03 cap. 002 “Assegni di Ricerca carico Ente contributi previdenziali INPS” dell’importo di € 4.405,21 al tit. 7 cat. 01 cap. 012 “Trasferimenti interni per recuperi e rimborsi di spese correnti” dell’importo complessivo di € 40.711,85; Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con Decreto Rettorale Repertorio n. 475 del 30.12.2003; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001 e modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003 con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Di autorizzare la seguente variazione di bilancio all’esercizio 2006: MAGGIORI ENTRATE: • • tit. 2 cat. 01 cap. 011 “Contributi da altri soggetti”: € 30.480,00 tit. 3 cat. 02 cap. 003 “Trasferimenti correnti da regioni e province autonome”: € 64.850,00 Totale Maggiori Entrate: € 95.330,00 MAGGIORI USCITE • • • • • • • • • • • • • tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo”: € 17.118,65 tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA competenze accessorie carico Ente previdenziali”: € 1.882,02 tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA competenze accessorie carico Ente IRAP”: € 661,04 tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 4.340,61 tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente previdenziali”: € 1.050,45 tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente IRAP”: € 368,94 tit. 1 cat. 02 cap. 076 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie lordo”: € 12.597,17 tit. 1 cat. 02 cap. 077 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie carico Ente previdenziali”: € 787,82 tit. 1 cat. 02 cap. 078 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie carico Ente IRAP”: € 276,72 tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote associative a consorzi e associazioni”: € 10.080,00 tit. 3 cat. 01 cap. 023 “Noleggi e spese accessorie”: € 6.955,20 tit. 3 cat. 01 cap. 012 “Spese per telefonia mobile”: € 431,35 tit. 3 cat. 01 cap. 013 “Spese per linee trasmissioni dati”: € 1.840,03 27 • tit. 6 cat. 01 cap. 025 “Trasferimenti correnti a imprese private e pubbliche”: € 36.940,00 Totale Maggiori Spese: € 95.330,00 2. Di autorizzare i seguenti storni di bilancio all’esercizio 2006: • dal tit. 1 cat. 03 cap. 001 “Assegni di Ricerca lordo”: € 36.306,64 • dal tit. 1 cat. 03 cap. 002 “Assegni di Ricerca carico Ente contributi previdenziali INPS”: € 4.405,21 Totale Minori Spese: € 40.711,85 • al tit. 7 cat. 01 cap. 012 “Trasferimenti interni per recuperi e rimborsi di spese correnti”: € 40.711,85 Totale Maggiori Spese: € 40.711,85 Riepilogo Variazioni: Capitoli di Bilancio ENTRATE Previsioni in corso Variazione in aumento tit. 2 cat. 01 cap. 011 “Contributi da altri soggetti” € 4.020.846,00 tit. 3 cat. 02 cap. 003 “Trasferimenti correnti da regioni e province autonome” Totale Variazione € 2.911.757,60 € 6.932.603,60 Capitoli di Bilancio € Variazione in diminuzione Previsioni definitive 30.480,00 € 4.051.326,00 € 64.850,00 € 95.330,00 USCITE Previsioni in corso Variazione in aumento € 2.976.607,60 € 7.027.933,60 Variazione in diminuzione Previsioni definitive tit. 1 cat. 01 cap. 032 “PO/PA competenze accessorie lordo” € 120.312,68 € 17.118,65 € 137.431,33 tit. 1 cat. 01 cap. 033 “PO/PA competenze accessorie carico Ente previdenziali” € 29.124,13 € 1.882,02 € 31.006,15 tit. 1 cat. 01 cap. 034 “PO/PA competenze accessorie carico Ente IRAP” tit. 1 cat. 01 cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo” € 10.235,56 € 661,04 € 10.896,60 € 1.342.830,89 € 4.340,61 € 1.347.171,50 tit. 1 cat. 01 cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente previdenziali” tit. 1 cat. 01 cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente IRAP” € 285.829,99 € 1.050,45 € 286.880,44 € 112.951,14 € 368,94 € 113.320,08 € 117.187,34 € 12.597,17 € 129.784,51 tit. 1 cat. 02 cap. 076 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie lordo” 28 tit. 1 cat. 02 cap. 077 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie carico Ente previdenziali” € 24.643,58 € 787,82 € 25.431,40 tit. 1 cat. 02 cap. 078 “Tecnici ed amministrativi di ruolo altre competenze accessorie carico Ente IRAP” € 9.992,52 € 276,72 € 10.269,24 € 77.730,00 € 10.080,00 € 87.810,00 € 23.461,04 € 6.955,20 € 30.416,24 € 20.000,00 € 431,35 € 20.431,35 € 599.911,44 € 1.840,03 € 601.751,47 € 168.390,00 € 36.940,00 € 205.330,00 tit. 2 cat. 02 cap. 003 “Quote associative a consorzi e associazioni” tit. 3 cat. 01 cap. 023 “Noleggi e spese accessorie” tit. 3 cat. 01 cap. 012 “Spese per telefonia mobile” tit. 3 cat. 01 cap. 013 “Spese per linee trasmissioni dati” tit. 6 cat. 01 cap. 025 “Trasferimenti correnti a imprese private e pubbliche” tit. 1 cat. 03 cap. 001 “Assegni di Ricerca lordo” tit. 1 cat. 03 cap. 002 “Assegni di Ricerca carico Ente contributi previdenziali INPS” tit. 7 cat. 01 cap. 012 “Trasferimenti interni per recuperi e rimborsi di spese correnti” Totale Variazione € 2.710.056,44 € 36.306,64 € 2.673.749,80 € € 4.405,21 € 40.711,85 € 120.794,23 € 6.148.315,16 320.246,03 € 80.082,38 € 6.052.985,16 € € 40.711,85 136.041,85 € 315.840,82 ****************** 4.3 Variazione di Bilancio 5/2006/4.3 DIVISIONE RISORSE Ufficio Bilancio e Controllo di Gestione Oggetto: Variazione al bilancio d’esercizio 2006 Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, con nota n. 429 del 26 Aprile 2006, ha assegnato l’importo di € 22.710,00 per il sostegno degli studenti iscritti ai corsi di laurea afferenti alle classi 21,25,32,37 ex art. 4 del D.M. 198/2003 e successive modifiche intervenute a seguito del D.M. 2/2005. Considerato che la Facoltà di Scienze MfN dovrà utilizzare tale contributo per attribuire particolari forme di sostegno agli studi ed al conseguimento dei titoli relativi da attribuire sulla base di criteri di merito, si rende opportuno effettuare una variazione di bilancio, incrementando le previsioni in entrata al tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Altri fondi per il finanziamento dallo Stato” dell’importo di € 22.710,00 e le previsioni di spesa al tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri trasferimenti correnti” dell’importo di € 22.710,00. 29 Il comune di Alessandria, con nota del 15 giugno 2006, ha comunicato che intende finanziare l’importo di € 4.000,00 per tre tesi di laurea volte a sviluppare progetti e studi di fattibilità applicabili al territorio alessandrino e realizzabili nel quadro delle politiche e dei programmi di finanziamento dell’Unione Europea nei settori “cultura” e “ambiente”. Tale contributo non è stato previsto in sede di predisposizione del bilancio di previsione dell’esercizio 2006, effettuando la seguente variazione di bilancio: • tit. 3 cat. 02 cap. 006 “Trasferimenti correnti da comuni”: € 4.000,00 Totale maggiori entrate: € 4.000,00 • tit. 2 cat. 03 cap. 007 “Altre borse di studio”: € 4.000,00 L’Ente per il Diritto allo Studio Universitario “EDISU” ha accordato un finanziamento per il sostegno dell’Orchestra e del Coro dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. Tale contributo ammonta ad € 7.000,00 per l’A.A. 2006/2007 e poiché non è stato previsto in sede di predisposizione del Bilancio di Previsione dell’esercizio 2006, si rende opportuno aumentare le previsioni di entrata al tit. 3 cat. 02 cap. 021 “Trasferimenti correnti da altre Pubbliche Amministrazioni” e le previsioni di spesa al tit. 6 cat. 01 cap. 026 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private” dell’importo di € 7.000,00. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2006 approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 30/09/2005; Preso atto che il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, con nota n. 429 del 26 Aprile 2006, ha assegnato l’importo di € 22.710,00 per il sostegno degli studenti iscritti ai corsi di laurea afferenti alle classi 21,25,32,37 ex art. 4 del D.M. 198/2003 e successive modifiche intervenute a seguito del D.M. 2/2005; Considerato che la Facoltà di Scienze MfN dovrà utilizzare tale contributo per attribuire particolari forme di sostegno agli studi ed al conseguimento dei titoli relativi da attribuire sulla base di criteri di merito, si rende opportuno effettuare una variazione di bilancio, incrementando le previsioni in entrata al tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Altri fondi per il finanziamento dallo Stato” dell’importo di € 22.710,00 e le previsioni di spesa al tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri trasferimenti correnti” dell’importo di € 22.710,00; Considerato che il comune di Alessandria, con nota del 15 giugno 2006, ha comunicato che intende finanziare l’importo di € 4.000,00 per tre tesi di laurea volte a sviluppare progetti e studi di fattibilità applicabili al territorio alessandrino e realizzabili nel quadro delle politiche e dei programmi di finanziamento dell’Unione Europea nei settori “cultura” e “ambiente”; Preso atto che tale contributo non è stato previsto in sede di predisposizione del bilancio di previsione dell’esercizio 2006, effettuando la seguente variazione di bilancio: • tit. 3 cat. 02 cap. 006 “Trasferimenti correnti da comuni”: € 4.000,00 30 Totale maggiori entrate: € 4.000,00 • tit. 2 cat. 03 cap. 007 “Altre borse di studio”: € 4.000,00 Considerato che l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario “EDISU” ha accordato un finanziamento per il sostegno dell’Orchestra e del Coro dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. Tale contributo ammonta ad € 7.000,00 per l’A.A. 2006/2007 e poiché non è stato previsto in sede di predisposizione del Bilancio di Previsione dell’esercizio 2006, si rende opportuno aumentare le previsioni di entrata al tit. 3 cat. 02 cap. 021 “Trasferimenti correnti da altre Pubbliche Amministrazioni” e le previsioni di spesa al tit. 6 cat. 01 cap. 026 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private” dell’importo di € 7.000,00; Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con Decreto Rettorale Repertorio n. 475 del 30.12.2003; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001 e modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003 con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Di autorizzare la seguente variazione di bilancio all’esercizio 2006: MAGGIORI ENTRATE: • • • tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Altri fondi per il finanziamento dallo Stato”: € 22.710,00 tit. 3 cat. 02 cap. 006 “Trasferimenti correnti da comuni”: € 4.000,00 tit. 3 cat. 02 cap. 021 “Trasferimenti correnti da altre Pubbliche Amministrazioni”: € 7.000,00 Totale Maggiori Entrate: € 33.710,00 MAGGIORI USCITE • • • tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri trasferimenti correnti”: € 22.710,00 tit. 2 cat. 03 cap. 007 “Altre borse di studio”: € 4.000,00 tit. 6 cat. 01 cap. 026 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”: € 7.000,00 Totale Maggiori Spese: € 33.710,00 Riepilogo Variazioni: Capitoli di Bilancio ENTRATE Previsioni in Variazione corso in aumento Variazione in diminuzione Previsioni definitive 31 tit. 3 cat. 01 cap. 005 “Altri fondi per il finanziamento dallo Stato” € tit. 3 cat. 02 cap. 006 “Trasferimenti correnti da comuni” € tit. 3 cat. 02 cap. 021 “Trasferimenti correnti da altre Pubbliche Amministrazioni” € Totale Variazione € Capitoli di Bilancio tit. 7 cat. 01 cap. 005 “Altri trasferimenti correnti” tit. 2 cat. 03 cap. 007 “Altre borse di studio” € 22.710,00 € 562.710,00 - € 4.000,00 € 4.000,00 - € 7.000,00 540.000,00 540.000,00 € 33.710,00 USCITE Previsioni in Variazione corso in aumento € 1.215.558,22 € 22.710,00 € € 4.000,00 - tit. 6 cat. 01 cap. 026 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private” € 30.000,00 € 7.000,00 Totale Variazione € 1.245.558,22 € 33.710,00 € 7.000,00 € 573.710,00 Variazione in diminuzione Previsioni definitive € 1.238.268,22 € 4.000,00 € 37.000,00 € 1.279.268,22 ******************* 5. Personale 5.1 Richiesta di attivazione di assegni di ricerca co-finanziati ex-novo per l'a.a. 2006/2007 5/2006/5.1 DIVISIONE RISORSE Ufficio Personale Docente OGGETTO: Assegni di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziati, biennio 2006-2007 32 Al Presidente del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si comunica a codesto Consiglio di Amministrazione che i Dipartimenti dell’Ateneo facendo seguito alla richiesta di ricognizione preventiva formulata dall’Ufficio Personale Docente con nota prot. n. 11538 del 12.05.2006 per le nuove attivazioni di assegni di ricerca co-finanziati per il biennio 2006 - 2007, hanno richiesto complessivamente n. 77 nuovi assegni co-finanziati di cui n. 63 annuali, n. 12 biennali e n. 2 di frazione d’anno per un totale di n. 88,17 annualità da come risulta dalla tabella seguente: Dipartimenti Richiesta assegni ex novo. Anno 2006 di cui assegni biennali di cui frazione d’anno Totale annualità INFORMATICA 1 0 1 MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE 5 0 5 POLIS 5 0 N on 6 0 6 RICERCA SOCIALE essen 12 8 20 DISCAFF do perve 7 0 7 DISAV nuta 8 0 8 DISTA comu 9 0 9 SEMEQ nicazi 3 0 3 SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE one 11 3 14 SCIMED da parte 7 0 7 SIT del 3 1 0,5 (6 mesi) 3,5 STUDI UMANISTICI MIU Totale complessivo 77 12 1,17 88,17 R relativa all’assegnazione dei fondi attribuiti per il finanziamento degli assegni di assegni di ricerca per il biennio 2006 - 2007, si è fatto riferimento per l’attivazione di nuovi assegni co-finanziati e per il rinnovo degli assegni già conferiti della disponibilità a bilancio dello stanziamento iniziale di 400.000,00 oltre a un finanziamento straordinario pervenuto nel 2006, ma in conto competenza del 2005, nonché una quota accantonata in sede di ripartizione di parte dell’avanzo libero dello stesso bilancio. Il Senato Accademico, con delibera n. 5/2006/5.3 del 10.07.2006, ha deliberato di proporre a codesto Consiglio di Amministrazione il conferimento, per il biennio 2006 - 2007, dei suddetti assegni co-finanziati, secondo le richieste presentate dai Dipartimenti, subordinandone l’attivazione della selezione all’assunzione del relativo impegno di spesa nel bilancio dei relativi Centri di 0,67 (8 mesi) 4,67 33 Gestione Autonoma. Con la stessa delibera è stato proposto di subordinare l’attivazione della selezione degli assegni biennali all’assunzione dell’impegno di spesa, oltre che al co-finanziamento per il primo anno di assegno, anche all’intero finanziamento per il secondo anno da parte dei relativi Centri di Gestione Autonoma. Tenuto conto che per l’anno 2007, a fronte di un così elevato numero di nuovi assegni cofinanziati attivati, non sarà possibile procedere al rinnovo di tutti gli assegni in scadenza nel 2007 per mancanza di risorse, anche in considerazione del fatto che dal mese di febbraio 2007 scadranno n. 12 assegni banditi nel 2005, il Senato Accademico ha costituito un Gruppo di lavoro composto dai Direttori di Dipartimento e presieduto dal Prof. Fabio Gastaldi, delegato del Rettore alla Ricerca, con la finalità di: 1. esaminare le dinamiche degli assegni di ricerca nell’Ateneo, al fine di proporre al Senato Accademico i criteri per l’attivazione di nuovi assegni co-finanziati dall’Amministrazione e per il rinnovo degli assegni di volta in volta co-finanziati dall’Amministrazione medesima, vagliando altresì l’opportunità che nell’iter di attivazione o rinnovo di detti assegni vi sia un intervento del Nucleo di Valutazione che esprima il proprio parere in ordine ai criteri, così come deliberati dal Senato Accademico; 2. esaminare le dinamiche di distribuzione dei fondi trasferiti dall’amministrazione ai Dipartimenti per la ricerca locale (ex 60%), al fine di proporre al Senato Accademico eventuali correzioni ai criteri oggi in essere di distribuzione tra i vari Dipartimenti di detti fondi. Da controlli effettuati dagli uffici competenti risulta che non per tutti gli assegni di ricerca richiesti sono stati effettuati i necessari impegni di spesa da parte dei Dipartimenti richiedenti. Si chiede, pertanto, a codesto Consiglio di Amministrazione di approvare la selezione di 77 assegni di ricerca co-finanziati, per un totale di 88.17 annualità, come da tabella sopra esposta, sottolineando, quindi, che l’attivazione di dette selezioni per i predetti assegni di ricerca avverrà soltanto ad avvenuta assunzione dei relativi impegni di spesa. (Relazione dell’Ufficio Personale Docente) OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto l’art. 51 – comma 6 – della legge 27.12.1997, n. 449; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, come modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003; Visto il “Regolamento per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca di cui all’art. 51, comma 6, della Legge 27.12.1997, n. 449”, emanato con D.R. n. 150 del 28.05.1999, da ultimo modificato con D.R. Rep. n. 248-2006 del 19.05.2006; Vista la nota prot. n. 731 del 07.06.2006 con la quale il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita ha richiesto l’attivazione di n. 7 assegni di collaborazione ad attività di ricerca cofinanziati di durata annuale; Vista la nota prot. n. 381 del 08.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate ha richiesto l’attivazione di n. 8 assegni di ricerca co-finanziati di durata annuale; Vista la nota prot. n. 192 del 09.06.2006 con la quale il Dipartimento di Informatica ha richiesto l’attivazione di n. 1 assegno di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziato di durata annuale; Vista la delibera del 01.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive ha richiesto l’attivazione di n. 5 assegni di ricerca co-finanziati di cui n. 1 assegno con durata di 8 mesi e n. 4 assegni di ricerca di durata annuale; 34 Vista la delibera del 31.05.2006 e la nota prot. n. 114 del 07.06.2006 con le quali il Direttore del Dipartimento di Ricerca Sociale ha richiesto l’attivazione di n. 6 assegni di ricerca co-finanziati di durata annuale; Vista la nota prot. n. 287 del 07.06.2006 con la quale il Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche ha richiesto l’attivazione di n. 3 assegni di collaborazione ad attività di ricerca cofinanziati di durata annuale; Vista la nota prot. n. 254 del 15.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici ha richiesto l’attivazione di n. 3 assegni di collaborazione ad attività di ricerca di cui n. 1 con durata di 6 mesi, n. 1 di durata biennale e n. 1 di durata annuale. Vista la nota prot. n. 150 del 12.06.2006 con la quale il Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Quantitativi ha richiesto l’attivazione di n. 9 assegni di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziati di durata annuale; Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Studi per l’impresa e il Territorio del 07.06.2006 con la quale è stata richiesta l’attivazione di n. 7 assegni di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziati di durata annuale; Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche del 24.05.2006 con la quale è stata richiesta l’attivazione di n. 12 assegni di collaborazione ad attività di ricerca, co-finanziati di cui n. 8 di durata biennale e n. 4 di durata annuale; Vista la nota n. 254 del 07.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche ha richiesto l’attivazione di n. 11 assegni di collaborazione ad attività di ricerca, co-finanziati, di cui n. 3 assegni di durata biennale e n. 8 assegni di ricerca di durata annuale; Vista la nota n. 49 del 07.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale ha richiesto l’attivazione di n. 5 assegni di collaborazione ad attività di ricerca, cofinanziati di durata annuale; Vista la delibera n. 5/2006/5.3 del 10.07.2006, con la quale il Senato Accademico ha deliberato di proporre al Consiglio di Amministrazione il conferimento, per il biennio 2006/2007, di n. 77 assegni co-finanziati, ex novo, per un totale di n. 88.17 annualità, secondo le richieste presentate dai Dipartimenti, subordinandone l’attivazione della selezione all’assunzione dell’impegno di spesa nel bilancio dei relativi Centri di Gestione Autonoma della quota di co-finanziamento di competenza a favore dell’Amministrazione; Considerato ogni opportuno elemento; con voto espresso nella forma di legge, a maggioranza DELIBERA 1. di assegnare ai Dipartimenti, vista la disponibilità in bilancio, n. 77 assegni di ricerca di cui n. 63 annuali, n. 12 biennali e n. 2 di frazione d’anno per un totale di n. 88,17 annualità, distribuiti secondo le richieste presentate dei Dipartimenti stessi, subordinandone l’attivazione all’assunzione dell’impegno di spesa, da parte dei relativi Centri di Gestione Autonoma, e per gli assegni biennali all’assunzione dell’impegno di spesa, sempre da parte dei relativi Centri di Gestione Autonoma, oltre che della quota del co-finanziamento per il primo anno di assegno, anche dell’intero finanziamento per il secondo anno; 2. di autorizzare il Rettore all’attivazione di una selezione pubblica per il conferimento di n. 77 assegni di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziati, di cui n. 63 annuali, n. 12 biennali e n. 2 di frazione d’anno per un totale di n. 88,17 annualità, ai sensi del “Regolamento per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca” da ultimo modificato con D.R. n. 248-2006 del 19.05.2006, di seguito descritti: 35 DISAV TITOLO Nuove tecnologie di risanamento ambientale. Sviluppo di nuovi metodi in cromatografia hplc-spettrometria di massa per la identificazione e determinazione di fitofarmaci e loro metaboliti in acque superficiali. Applicazioni a corsi d’acqua nel territorio di Alessandria. Sviluppo ed integrazione di sistemi di bilancio ambientale territoriale ed analisi di rischio. Modulazione dell’attività di cellule di mammifero da parte di estratti vegetali e delle loro componenti. Studio degli effetti degli inquinanti e di miscele di inquinanti attraverso tecniche di genomica e proteomica in organismi di rilevanza ambientale. Polichemioterapia per mesotelioma maligno della pleura (mmp): valutazione dell’effetto sinergico additivo od antagonista di vari farmaci antiproliferativi, di cui almeno uno a base di platino. Sviluppo di metodologie per il monitoraggio e la previsione della qualita' dell'aria a scala locale. AREA RESPONSABILE S.S.D. SCIENTIFICO Area 03 R.S. Prof Domenico CHIM/03 OSELLA IMPEGNO NUMERO E DI SPESA DURATA SI 1 assegno annuale Area 03 CHIM/01 R.S. Prof.ssa Maria Carla GENNARO SI 1 assegno annuale Area 05 BIO/05 R.S. Prof. Giorgio MALACARNE SI 1 assegno annuale Area 05 BIO/09 R.S. Prof. Bruno Pietro BURLANDO SI 1 assegno annuale Area 05 BIO/07 R.S. Prof. Aldo VIARENGO SI 1 assegno annuale Area 03 R.S. Prof. Domenico CHIM/03 OSELLA SI 1 assegno annuale Area 01 FIS/01 R.S. Prof. Paolo TRIVERO SI 1 assegno annuale S.S.D. Area 03 CHIM/03 RESPONSABILE SCIENTIFICO R.S. Dott. Enrico BOCCALERI Area 02 FIS/02 Area 02 FIS/01 Area 01 MAT/05 R.S. Prof. Leonardo CASTELLANI R.S. Prof.Giuseppe DELLACASA R.S. Prof.Fabio GASTALDI DISTA TITOLO Preparazione di nanostrutture ibride inorganico-organiche a base silicea contenenti metalli di transizione. Aspetti algebrici e geometrici delle teorie di campo e della stringa. Sterilizzazione di alimenti mediante la tecnica PEF(Pulsed Electric Field). Metodi variazionali e di trasporto ottimo per lo studio di problemi di diffusione non lineare in mezzi non omogenei e anisotropi e di attrito tra corpi elastici. Sviluppo di materiali nanostrutturati e di sistemi molecolari aventi proprietà luminescenti, magnetiche o catalitiche innovative. Area 03 R.S. Prof. Leonardo CHIM/02 MARCHESE IMPEGNO NUMERO E DI SPESA DURATA SI 1 assegno annuale SI SI SI SI 1 assegno annuale 1 assegno annuale 1 assegno annuale 1 assegno annuale 36 Sviluppo di un circuito integrato multipurpose per elettronica di front end di rivelatori per la fisica delle particelle. Studio sintetico, spettroscopico e strutturale di materiali con proprietà di paramagnetismo per applicazioni biomediche. Analisi strutturale di materiali micro – e meso-porosi e di nanocompositi organicoinorganici per il rilascio controllato di farmaci. Area 02 FIS/01 R.S. Prof. Daniele PANZIERI SI 1 assegno annuale Area 03 R.S. Pier Luigi CHIM/03 STANGHELLINI SI 1 assegno annuale Area 03 R.S. Prof. Davide CHIM/02 VITERBO SI 1 assegno annuale INFORMATICA TITOLO S.S.D. Compressione dati con applicazioni alla indicizzazione e pattern matching approssimato. Area 01 INF/01 RESPONSABILE SCIENTIFICO R.S. Prof. Giovanni MANZINI IMPEGNO NUMERO E DI SPESA DURATA SI 1 assegno annuale POLIS TITOLO S.S.D. RESPONSABILE SCIENTIFICO Organizzazione e onnipotenza. Le Area 14 R.S. Prof.ssa Simona dinamiche nichilistiche del potere. SPS/02 FORTI Terminologia giuridica del Area 12 R.S. Prof. Joerg costituzionalismo cinese. IUS/09 LUTHER Confronto simulativo di sistemi elettorali. Area 13 R.S. Prof. Guido SECS-P/02 ORTONA Progettazione e costituzione di un centro M-STO/02 R.S. Prof. Angelo TORRE di documentazione sulla storia della resistenza in area ligure-piemontese, di un centro di documentazione sulla storia locale delle Capanne di Marcarolo in età moderna e di uno spazio espositivo e un centro di documentazione sulle tematiche della pace. IMPEGNO NUMERO E DI SPESA DURATA SI 2 assegni annuali SI 1 assegno di 8 mesi SI 1 assegno annuale SI 1 assegno annuale RICERCA SOCIALE TITOLO La valorizzazione delle risorse umane. Valutazione sociale delle occupazioni in prospettiva comparativa. Valutazione sociale delle occupazioni in prospettiva comparativa e di genere. Ricerca-intervento sul ruolo delle Fondazioni di origine bancaria nei processi di sviluppo e governance locale. S.S.D. Area 14 SPS/07 Area 14 SPS/07 Area 14 SPS/07 Area 14 SPS/09 RESPONSABILE SCIENTIFICO R.S. Prof.ssa Maria Luisa BIANCO R.S. Prof.ssa Maria Luisa BIANCO R.S. Prof.ssa Cinzia MERAVIGLIA R.S. Prof. Bruno CATTERO IMPEGNO NUMERO E DI SPESA DURATA SI 1 assegno annuale SI 1 assegno annuale SI 1 assegno annuale SI 1 assegno annuale 37 MANIC – Provisions and practices of MANaging Industrial Change with workers’ involvement. Le pratiche sociali e il trattamento dei conflitti in adolescenza. Area 14 SPS/09 R.S. Prof. Bruno CATTERO SI 1 assegno annuale Area 14 SPS/12 R.S. Prof.ssa Anna Rosa FAVRETTO SI 1 assegno annuale SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE TITOLO Efficienza e giustizia delle procedure esecutive dei provvedimenti giudiziari cautelari e di affidamento dei minori. Modelli istituzionali nell'Europa del XV e XVI secolo: metamorfosi del ruolo del diritto feudale tra dottrina e prassi. La produzione in rete del Diritto Penale. Il ruolo del processo. S.S.D. Area 12 IUS/15 RESPONSABILE SCIENTIFICO R.S. Prof. Chiara BESSO MARCHEIS IMPEGNO NUMERO E DI SPESA DURATA NO 1 assegno annuale Area 12 IUS/19 R.S. Prof. Elisa MONGIANO NO 1 assegno annuale Area 12 IUS/20 R.S. Prof. Mario LOSANO NO 1 assegno annuale S.S.D. RESPONSABILE SCIENTIFICO STUDI UMANISTICI TITOLO La storiografia inglese del dopoguerra tra Area 11 storia sociale e storia culturale. M - STO/02 Un capitolo dalla fortuna dei classici Area 10 latini nel contesto culturale del Piemonte L-FIL-LETOrientale tra Ottocento e Novecento: /04 edizione e analisi del manoscritto inedito delle "Concordanze di classici latini e padri cristiani con personaggi, scrittori e fatti del Risorgimento italiano e con varietà moderne. Frasario raccolto da Giovanni Faldella per la sua Epitome De Redemptione Italica". La concezione bergsoniana del tempo e la Area 11 sua influenza sulla Filosofia del '900. M - FIL /03 IMPEGNO NUMERO E DI SPESA DURATA R.S. Edoardo TORTAROLO R.S. Prof.ssa Raffaella TABACCO NO R.S. Prof. Ugo PERONE NO NO 1 assegno di 6 mesi 1 assegno biennale 1 assegno annuale SEMEQ TITOLO Le dinamiche del mercato del lavoro secondo i principi di sussidiarietà pubblico e privato: una banca dati per decidere. Incertezza, ambiguità, aspetti cognitivi e implicazioni etiche in economia. Squilibri globali ed economie emergenti in Asia e America Latina. Applicazioni di Grid Computing per la S.S.D. RESPONSABILE SCIENTIFICO Area 13 R.S. Prof.ssa Eliana SECS-P/02 BAICI Area 13 SECS-P/01 Area 13 SECS-P/01 Area 13 R.S. Prof.ssa Anna Maria CARABELLI R.S. Prof.ssa Anna Maria CARABELLI R.S. Prof. Gianluca IMPEGNO NUMERO E DI SPESA DURATA NO 1 assegno annuale NO NO NO 1 assegno annuale 1 assegno annuale 1 assegno 38 Finanza. SECS-S/06 FUSAI Statistica funzionale: analisi teorica ed empirica di strumenti analitici ed applicazioni in ambito economico e finanziario. La Customer Satisfaction nei servizi pubblici: piani d'indagine, scale e misure di valutazione. Verbano – Cusio – Ossola: una valutazione della competitività dell’industria del turismo. Analisi dell'impatto dei processi di internazionalizzazione sui sistemi locali. Area 13 R.S. Dott. Aldo GOIA SECS-S/03 SECS-S/01 NO 1 assegno annuale Area 13 R.S. Prof. Giovanni SECS-S/01 PORTOSO NO 1 assegno annuale Area 13 R.S. Prof.ssa Roberta SECS-P/06 RABELLOTTI NO 1 assegno annuale R.S. Prof.ssa Roberta RABELLOTTI NO 1 assegno annuale R.S. Prof. Ernesto SALINELLI NO 1 assegno annuale Metodi matematici per tecniche di statistica multivariata nonlineare. Area 13 SECS-P/01, SECS-P/06 Area 13 SECS-S/06 annuale SIT TITOLO Domanda offerta e investimenti nel settore idrico italiano un'analisi dai piani d'ambito. Il procedimento di liquidazione della quota delle azioni e delle quote nella nuova disciplina societaria. I sistemi informativi per le relazioni interaziendali: analisi delle soluzioni per la gestione integrata dei rapporti con i clienti e i fornitori. Convention Bureau nello sviluppo della destinazione congressuale: analisi comparativa con realtà straniere e valutazione della fattibilità nel Novarese. Le differenze di consolidamento: impostazioni teoriche ed evidenze empiriche. Investimenti, gestione e informativa di bilancio nelle imprese di agriturismo e di ristorazione. Politiche di sviluppo territoriale e strategie di crescita competitiva del turismo nel VCO. S.S.D. RESPONSABILE SCIENTIFICO Area 13 R.S. Prof. Giovanni SECS-P/08 FRAQUELLI Area 13 IUS/04 R.S. Prof. Maurizio IRRERA IMPEGNO NUMERO E DI SPESA DURATA NO 1 assegno annuale NO 1 assegno annuale Area 13 R.S. Prof. Roberto SECS-P/07 CANDIOTTO NO 1 assegno annuale Area 13 R.S. Prof.ssa Maura SECS-P/07 CAMPRA NO 1 assegno annuale Area 13 R.S. Prof. Maurizio SECS-P/07 COMOLI NO 1 assegno annuale Area 13 R.S. Prof.ssa Maura SECS-P/07 CAMPRA NO 1 assegno annuale Area 11 R.S. Prof. Francesco MGGR/02 ADAMO NO 1 assegno annuale DISCAFF TITOLO Cellule staminali nel cervello adulto: un nuovo bersaglio per terapie riparative. S.S.D. Area 05 BIO/14 RESPONSABILE IMPEGNO NUMERO E SCIENTIFICO DI SPESA DURATA R.S. Prof. Mariagrazia SI 1 assegno GRILLI biennale 39 Modificazioni dell'espressione genica indotte nel sistema nervoso centrale dal trattamento cronico con farmaci antipsicotici e antidepressivi. Modulazione farmacologica della vitalità e differenziamento nelle leucemie BCR/ABL –dipendenti. Nuovi inibitori di chinasi intracellulari per la terapia del cancro. Isolamento e caratterizzazione chimico funzionale di biotensioattivi applicabili in campo medico - farmaceutico come anti adesivi e anti - trombotici ed utilizzo di substrati rinnovabili per la loro produzione su larga scala. Studio della chimica di superficie e dei processi all'interfaccia di materiali nanostrutturati biocompatibili per applicazioni biomediche. Impatto dei polimorfismi genetici del CYP3A4 sulle concentrazioni plasmatiche e sulle risposte cliniche del donepezil. Prevenzione dell'epatocarcinoma da fattori dietetici. Analisi di proantocianidine polimere in uve provenienti da differenti genotipi piemontesi di vite. Farmacogenomica e terapia antitumorale. Studio di nuovi bersagli per lo sviluppo di farmaci innovativi per il trattamento della tubercolosi. Area 05 BIO/14 R.S. Prof. Marco ORSETTI SI 1 assegno biennale Area 05 BIO/14 R.S. Prof. Fabrizio CONDORELLI SI 1 assegno biennale Area 05 BIO/11 Area 05 BIO/19 R.S. Prof. Giovanni GAUDINO R.S. Prof.ssa Maria Giovanna MARTINOTTI SI 1 assegno biennale 1 assegno biennale Area 03 CHIM/03 R.S. Prof. ssa Vera BOLIS SI 1 assegno biennale Area 05 BIO/14 R.S. Prof.ssa Grazia LOMBARDI SI 1 assegno biennale Area 06 MED/04 Area 03 CHIM/10 R.S. Prof.ssa Luciana TESSITORE R.S. Prof. Aldo MARTELLI NO 1 assegno annuale 1 assegno annuale Area 05 BIO/14 Area 05 BIO/10 R.S. Prof. Armando GENAZZANI R.S. Prof. Menico RIZZI NO S.S.D. Area 06 MED/04 RESPONSABILE SCIENTIFICO R.S. Prof. Emanuele ALBANO Area 06 MED/38 R.S. Prof. Gianni BONA NO 1 assegno annuale Area 06 MED/38 R.S. Prof. Gianni BONA NO 1 assegno annuale Area 06 MED/04 R.S. Prof.ssa Rita CARINI NO 1 assegno annuale Area 06 MED/04 R.S. Prof.ssa Irma DIANZANI NO 1 assegno annuale NO SI SI 1 assegno biennale 2 assegni annuali SCIENZE MEDICHE TITOLO Meccanismi immunitari sostenuti da stress ossidativo nella progressione dell'epatopatia alcolica. Analisi molecolare dei regolatori extra e intracellulari del segnale del gh nelle basse stature idiopatiche. Caratterizzazione clinica e genotipica di pazienti affetti da ipopituitarismo isolato o multiplo e ricerca delle correlazioni tra genotipo e fenotipo. Identificazione di nuovi sistemi proteici coinvolti nell'acquisizione della resistenza al danno cellulare epatico. Patogenesi della anemia di Diamond – Blackfan. IMPEGNO NUMERO E DI SPESA DURATA NO 1 assegno annuale 40 Ricerca dei fattori genetici di rischio del mesotelioma maligno da esposizione all'amianto nella popolazione del Piemonte. Ruolo della molecola costimolatoria ICOS nell'attivazione dei linfociti T. Identificazione di proteine regolatrici l'autofagia e l'apoptosi nelle malattie neurodegenerative mediante analisi proteomica e transcriptomica. Rischio di secondo tumore e di altri effetti patologici associati alla terapia tra gli adulti guariti dopo un tumore pediatrico. Nuove strategie proteomiche per l'identificazione di autoanticorpi e autoantigeni associati al diabete. Area 06 MED/04 R.S. Prof.ssa Irma DIANZANI NO 1 assegno annuale Area 06 MED/04 Area 06 MED/04 R.S. Prof. Umberto DIANZANI R.S. Prof. Ciro ISIDORO NO 1 assegno annuale 1 assegno biennale Area 06 MED/01 R.S. Prof. Corrado MAGNANI NO 1 assegno annuale Area 05 BIO/17 R.S. Prof. Claudio SANTORO NO 2 assegni biennali S.S.D. Area 06 MED/06 RESPONSABILE SCIENTIFICO R.S. Prof. Oscar ALABISO Area 06 MED/41 R.S. Prof. Francesco DELLA CORTE NO 1 assegno annuale Area 06 MED/35 R.S. Prof. Giorgio LEIGHEB NO 1 assegno annuale Area 05 BIO/09 MED/42 Area 06 MED/09 R.S. Prof. Claudio MOLINARI NO 1 assegno annuale R.S. Prof. Mario PIRISI NO 1 assegno annuale NO MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE TITOLO Analisi della correlazione tra parametri clinico - patologici, prognosi e risposta al trattamento citostatico nel carcinoma colo - rettale avanzato. Ricerca marcatori immunologici per la valutazione prognostica e monitoraggio della sepsi. Verifica dell'efficacia della terapia fotodinamica nel trattamento del carcinoma basocellulare piano superficiale e delle cheratosi attiniche: studio clinico – istologico. Modificazioni cardiorespiratorie da inquinanti aerodispersi: biomarkers di esposizione e effetto. Fattori genetici coinvolti nella progressione fibrotica dell'epatite cronica C. 3. IMPEGNO NUMERO E DI SPESA DURATA NO 1 assegno annuale Il co-finanziamento dell’Amministrazione sarà pari al 50% del costo dell’assegno. 4. L’attivazione delle selezioni per gli assegni di ricerca è subordinata per gli assegni annuali all’assunzione dell’impegno di spesa, della quota di co-finanziamento a favore dell’Amministrazione, nel bilancio dei relativi Centri di Gestione Autonoma e, per gli assegni biennali, all’assunzione dell’impegno di spesa, sempre da parte dei Dipartimenti richiedenti, oltre che per il co-finanziamento per il primo anno di assegno, anche dell’intero finanziamento per il secondo anno. ******************* 5.2 Rinnovo assegni di ricerca cofinanziati per il periodo luglio 2006/gennaio 2007 41 5/2006/5.2 DIVISIONE RISORSE Ufficio Personale Docente OGGETTO: Rinnovo assegni di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziati già attivati presso l’Ateneo Al Presidente del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si comunica a codesto Consiglio di Amministrazione che i Dipartimenti dell’Ateneo, facendo seguito alla richiesta di ricognizione preventiva formulata dall’Ufficio Personale Docente con nota prot. n. 11538 del 12.05.2006, che invitava a volersi esprimere in merito alla volontà di rinnovare gli assegni in corso e in scadenza a partire dal mese di giugno 2006 al mese di gennaio 2007, hanno rinnovare DIPARTIMENTO DISAV DISTA INFORMATICA POLIS RICERCA SOCIALE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE SEMEQ SIT DISCAFF SCIENZE MEDICHE MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE NUMERO ASSEGNI RICHIESTI 9 5 1 5 2 6 2 4 5 6 5 richiesto di complessivamente 50 assegni di ricerca come risulta dalla tabella seguente e dalla allegata Tabella A: Non essendo pervenuta comunicazione da parte del MIUR relativa all’assegnazione dei fondi attribuiti per il finanziamento degli assegni di assegni di ricerca per il biennio 2006-2007, si è fatto riferimento per il rinnovo degli assegni già conferiti, e per l’attivazione di nuovi assegni cofinanziati, della disponibilità a bilancio dello stanziamento iniziale di 400.000,00 oltre a un finanziamento straordinario pervenuto nel 2006 ma in conto competenza del 2005 nonché una quota accantonata in sede di ripartizione di parte dell’avanzo libero dello stesso bilancio. Il Senato Accademico, con delibera n. 5/2006/5.3 del 10.07.2006, ha deliberato di proporre a codesto Consiglio di Amministrazione il rinnovo, su base annuale, degli assegni co-finanziati attualmente in corso e in scadenza entro il 31.01.2007. Da controlli effettuati dagli uffici competenti risulta che non per tutti i rinnovi richiesti sono stati effettuati i necessari impegni di spesa da parte dei Dipartimenti richiedenti. 42 Si chiede, pertanto, a codesto Consiglio di Amministrazione di approvare il rinnovo dei 50 assegni di ricerca co-finanziati, per un totale di 50 annualità, come da tabella sopra esposta, sottolineando, quindi, che il rinnovo di tali assegni avverrà all’assunzione dei relativi impegni di spesa. (Relazione dell’Ufficio Personale Docente) OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto l’art. 51 – comma 6 – della legge 27.12.1997, n. 449; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, come modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003; Visto il “Regolamento per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca di cui all’art. 51, comma 6, della Legge 27.12.1997, n. 449”, emanato con D.R. n. 150 del 28.05.1999, da ultimo modificato con D.R. Rep. n. 248-2006 del 19.05.2006; Vista la nota prot. n. 731 del 07.06.2006 con la quale il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita ha richiesto il rinnovo di n. 9 assegni di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziati di durata annuale; Vista la nota prot. n. 381 del 08.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate ha richiesto il rinnovo di n. 5 assegni di ricerca co-finanziati di durata annuale; Vista la nota prot. n. 192 del 09.06.2006 con la quale il Dipartimento di Informatica ha richiesto il rinnovo di n. 1 assegno di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziato di durata annuale; Vista la delibera del 01.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive ha richiesto il rinnovo di n. 5 assegni di ricerca co-finanziati di durata annuale; Vista la delibera del 31.05.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Ricerca Sociale ha richiesto il rinnovo di n. 2 assegni di ricerca co-finanziati di durata annuale; Vista la nota prot. n. 287 del 07.06.2006 con la quale il Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche ha richiesto il rinnovo di n. 6 assegni di collaborazione ad attività di ricerca cofinanziati di durata annuale; Vista la nota prot. n. 150 del 12.06.2006 con la quale il Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Quantitativi ha richiesto il rinnovo di n. 2 assegni di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziati di durata annuale; Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Studi per l’impresa e il Territorio del 07.06.2006 con la quale è stata richiesta il rinnovo di n. 4 assegni di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziati di durata annuale; Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche del 24.05.2006 con la quale è stato richiesto il rinnovo di n. 5 assegni di collaborazione ad attività di ricerca, di durata annuale; Vista la nota n. 254 del 07.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche ha richiesto il rinnovo di n. 6 assegni di collaborazione ad attività di ricerca, co-finanziati di durata annuale; Vista la nota n. 49 del 07.06.2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale ha richiesto il rinnovo di n. 5 assegni di collaborazione ad attività di ricerca, cofinanziati di durata annuale; Vista la delibera n. 5/2006/5.3 del 10.07.2006, con la quale il Senato Accademico ha deliberato di proporre al Consiglio di Amministrazione il rinnovo di 50 assegni di ricerca, secondo le richieste presentate dai Dipartimenti, subordinandone il rinnovo all’assunzione dell’impegno di spesa nel bilancio dei relativi Centri di Gestione Autonoma; 43 Viste la relazione dei Responsabili Scientifici che si sono espressi in merito al rinnovo degli assegni di ricerca suindicati; Vista la deliberazione n. 3/2004/5.3 del 19.03.2004 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di incrementare l’importo annuo lordo dell’assegno di ricerca portandolo, a decorrere dal 01.01.2004, a € 18.100 (€ 16.138 + oneri carico ente), in attuazione del Decreto Ministeriale n. 45 del 26.02.2004; Vista la relazione presentata dall’Ufficio Personale Docente; Considerato ogni opportuno elemento; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di rinnovare gli assegni di collaborazione ad attività di ricerca, come risulta nell’allegata tabella A; 2. di subordinare i predetti rinnovi all’assunzione dell’impegno di spesa nel bilancio dei relativi Centri di Gestione Autonoma dei Dipartimenti richiedenti; 3. di imputare la spesa necessaria all’U.P.B. Ufficio Personale Docente – Titolo 1, Categoria 03, Capitolo 001 “Assegni di ricerca lordo” e al Titolo 01, Categoria 03, Capitolo 002 “Assegni di ricerca a carico ente contributi previdenziali INPS”. Tabella A 44 Assegni Attivati Richieste Rinnovo Dott.ssa Camilla ACQUARONE R.S. Prof. Giorgio MALACARNE Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Camilla ACQUARONE R.S. Prof. Giorgio MALACARNE Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale) DISAV Dott.ssa Alessandra BUICO R.S. Prof. Domenico OSELLA Attivato in data 01.02.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Alessandra BUICO R.S. Prof. Domenico OSELLA Attivato in data 01.02.2007 (Assegno annuale) DISAV Dott. Stefano GROSSO R.S. Prof. Stefano BIFFO Attivato in data 01.12.2005 (Assegno annuale) Dott. Stefano GROSSO R.S. Prof. Stefano BIFFO Attivato in data 01.12.2006 (Assegno annuale) DISAV Dott. Francesco GUGLIELMINO R.S. Prof. Orfeo ZERBINATI Attivato in data 05.09.2005 (Assegno annuale) Dott. Francesco GUGLIELMINO R.S. Prof. Orfeo ZERBINATI Attivato in data 05.09.2006 (Assegno annuale) DISAV Dott.ssa Elisa BONA R.S. Prof.ssa Graziella BERTA Attivato in data 01.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Elisa BONA R.S. Prof.ssa Graziella BERTA Attivato in data 01.12.2006 (Assegno annuale) DISAV Dott.ssa Eleonora MAZZUCCO R.S. Prof. Maria Carla GENNARO Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Eleonora MAZZUCCO R.S. Prof. Maria Carla GENNARO Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale) DISAV Dott. Elia RANZATO R.S. Prof. Aldo VIARENGO Attivato in data 02.01.2006 (Assegno annuale) Dott. Elia RANZATO R.S. Prof. Aldo VIARENGO Attivato in data 02.01.2007 (Assegno annuale) DISAV Dott.ssa Laura GASTALDI R.S. Prof. Aldo VIARENGO Attivato in data 02.01.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Laura GASTALDI R.S. Prof. Aldo VIARENGO Attivato in data 02.01.2007 (Assegno annuale) DISAV Dott.ssa Elisa FORNERO R.S. Prof.ssa Caterina RINAUDO Attivato in data 02.01.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Elisa FORNERO R.S. Prof.ssa Caterina RINAUDO Attivato in data 02.01.2007 (Assegno annuale) Dott. Marco DEBERNARDI R.S. Prof. Roberto CATENACCI Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott. Marco DEBERNARDI R.S. Prof. Roberto CATENACCI Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale) Dott. Claudio GANDINI R.S. Prof. Aldo MASOERO Attivato in data 02.01.2006 (Assegno annuale) Dott. Claudio GANDINI R.S. Prof. Aldo MASOERO Attivato in data 02.01.2007 (Assegno annuale) Dott. Giacomo Gaetano LOLAICO R.S. Prof. Leonardo MARCHESE Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott. Giacomo Gaetano LOLAICO R.S. Prof. Leonardo MARCHESE Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale Dott. Luca MORTARINI R.S. Prof. Enrico FERRRERO Attivato in data 01.12.2005 (Assegno annuale) Dott. Luca MORTARINI R.S. Prof. Enrico FERRRERO Attivato in data 01.12.2006 (Assegno annuale) Dott. Alex SILVESTRI R.S. Prof. Pier Luigi STANGHELLINI Attivato in data 03.04.2006 (Assegno annuale) Dott. Alex SILVESTRI R.S. Prof. Pier Luigi STANGHELLINI Attivato in data 03.04.2007 (Assegno annuale) DISAV DISTA DISTA DISTA DISTA DISTA 45 POLIS Dott. Ferruccio PONZANO R.S. Prof. Alberto CASSONE Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott. Ferruccio PONZANO R.S. Prof. Alberto CASSONE Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale) POLIS Dott. Luca SAVARINO R.S. Prof.ssa Simona FORTI Attivato in data 03.01.2006 (Assegno annuale) Dott. Luca SAVARINO R.S. Prof.ssa Simona FORTI Attivato in data 03.01.2007 (Assegno annuale) Dott.ssa Giorgia BELLA R.S. Prof. Enrico ERCOLE Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Giorgia BELLA R.S. Prof. Enrico ERCOLE Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Marina FRANCHI R.S. Dott.ssa Chiara BERTONE Attivato in data 01.02.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Marina FRANCHI R.S. Dott.ssa Chiara BERTONE Attivato in data 01.02.2007 (Assegno annuale) Dott. Pierfrancesco ARCES R.S. Prof.ssa Maria Antonietta LIGIOS Attivato in data 02.02.2006 (Assegno annuale) Dott. Pierfrancesco ARCES R.S. Prof.ssa Maria Antonietta LIGIOS Attivato in data 02.02.2007 (Assegno annuale) SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Dott.ssa Paola LOMBARDI R.S. Prof.ssa Piera Maria VIPIANA Attivato in data 02.02.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Paola LOMBARDI R.S. Prof.ssa Piera Maria VIPIANA Attivato in data 02.02.2007 (Assegno annuale) SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Dott.ssa Barbara PIATTOLI R.S. Prof.ssa Marta BARGIS Attivato in data 01.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Barbara PIATTOLI R.S. Prof.ssa Marta BARGIS Attivato in data 01.12.2006 (Assegno annuale) SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Dott.ssa Anna SPADA R.S. Prof. Salvatore RIZZELLO Attivato in data 01.02.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Anna SPADA R.S. Prof. Salvatore RIZZELLO Attivato in data 01.02.2007 (Assegno annuale) SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Dott. Andrea ORTOLANI R.S. Prof. Michele GRAZIADEI Attivato in data 03.03.2006 (Assegno annuale) Dott. Andrea ORTOLANI R.S. Prof. Michele GRAZIADEI Attivato in data 03.03.2007 (Assegno annuale) RICERCA SOCIALE RICERCA SOCIALE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 46 SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Dott.ssa Marina SPIOTTA R.S. Prof. Stefano AMBROSINI Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Marina SPIOTTA R.S. Prof. Stefano AMBROSINI Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Giovanna HIRSCH R.S. Prof.ssa Anna Maria CARABELLI Attivato in data 02.11.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Giovanna HIRSCH R.S. Prof.ssa Annamaria CARABELLI Attivato in data 02.11.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Claudia MEO R.S. Prof. Ernesto SALINELLI Attivato in data 01.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Claudia MEO R.S. Prof. Ernesto SALINELLI Attivato in data 01.12.2006 (Assegno annuale) Dott. Alessandro SIVIERO R.S. Prof. Giovanni FRAQUELLI Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott. Alessandro SIVIERO R.S. Prof. Giovanni FRAQUELLI Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale) SIT Dott.ssa Elena GARDA R.S. Prof. Alberto Maria MUSY Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Elena GARDA R.S. Prof. Alberto Maria MUSY Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale) SIT Dott. Marcello TADINI R.S. Prof. Cesare EMANUEL Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott. Marcello TADINI R.S. Prof. Cesare EMANUEL Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale) SIT Dott.ssa Chiara GRECHI R.S. Prof. Maurizio COMOLI Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Chiara GRECHI R.S. Prof. Maurizio COMOLI Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Sara MERLO R.S. Prof. Pier Luigi CANONICO Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Sara MERLO R.S. Prof. Pierluigi CANONICO Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Paola CROCIARA R.S. Prof.ssa Mariagrazia GRILLI Attivato in data 05.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Monica LOCATELLI R.S. Prof. Aldo MARTELLI Attivato in data 01.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Paola CROCIARA R.S. Prof.ssa Mariagrazia GRILLI Attivato in data 05.12.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Monica LOCATELLI R.S. Prof. Aldo MARTELLI Attivato in data 01.12.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Silvia GATTI R.S. Prof. Laura MORO Attivato in data 05.01.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Silvia GATTI R.S. Prof. Laura MORO Attivato in data 05.01.2007 (Assegno annuale) Dott.ssa Silvia GARAVAGLIA R.S. Prof. Menico RIZZI Attivato in data 01.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Silvia GARAVAGLIA R.S. Prof. Menico RIZZI Attivato in data 01.12.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Roberta CASTINO R.S. Prof. Ciro ISIDORO Attivato in data 01.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Roberta CASTINO R.S. Prof. Ciro ISIDORO Attivato in data 01.12.2006 (Assegno annuale) SCIENZE MEDICHE Dott. Stefano PIETRONAVE R.S. Prof.ssa Maria PRAT Attivato in data 01.12.2005 (Assegno annuale) Dott. Stefano PIETRONAVE R.S. Prof.ssa Maria PRAT Attivato in data 01.12.2006 (Assegno annuale) SCIENZE MEDICHE Dott.ssa Chiara SARASSO R.S. Prof. Fabiola SINIGAGLIA Attivato in data 01.12.2005 Dott.ssa Chiara SARASSO R.S. Prof. Fabiola SINIGAGLIA Attivato in data 01.12.2006 SEMEQ SEMEQ SIT DISCAFF DISCAFF DISCAFF DISCAFF DISCAFF SCIENZE MEDICHE 47 MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE Dott.ssa Claudia PERACCHIO R.S. Prof. Guido VALENTE Attivato in data 01.12.2005 (Assegno annuale) Dott.ssa Claudia PERACCHIO R.S. Prof. Guido VALENTE Attivato in data 01.12.2006 (Assegno annuale) MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE Dott.ssa Nicoletta FILIGHEDDU R.S. Prof. Nicoletta SURICO Attivato in data 02.01.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Nicoletta FILIGHEDDU R.S. Prof. Nicoletta SURICO Attivato in data 02.01.2007 (Assegno annuale) ******************* 5.3 Rinnovo assegni di ricerca a totale carico 5/2006/5.3 DIVISIONE RISORSE Ufficio Personale Docente OGGETTO: Rinnovo assegni di collaborazione ad attività di ricerca a totale carico già attivati presso l’Ateneo Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Facendo seguito alla delibera del 21 giugno 2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita ha richiesto il rinnovo dell’Assegno di Ricerca a totale carico dal titolo “Caratterizzazione molecolare dei funghi micorizzico arbuscolari isolati in suoli agricoli” conferito alla Dott.ssa Patrizia Cesaro e della delibera del 26 giugno 2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate ha richiesto il rinnovo dell’assegno a totale carico della Dott.ssa Marialaura Colantoni dal titolo “Studio delle reazioni di Primakoff e dei processi di Drell – Yan nell’esperimento COMPASS”, si porta a conoscenza di codesto Consiglio la situazione degli assegni medesimi, in scadenza nei prossimi mesi, come predisposto nell’allegata Tabella A. Si rammenta che, in applicazione del “Regolamento per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca” da ultimo modificato con D.R. n. 248-2006 del 19.05.2006, sono state sottoposte all’attenzione di codesto Consiglio unicamente le proposte di rinnovo rispettose del dettato normativo del Regolamento su indicato. Si comunica, infine, che il rinnovo degli assegni predetti sono subordinati all’assunzione dell’impegno di spesa nel bilancio dei relativi Centri di Gestione Autonoma. Si invita, pertanto, codesto Consiglio ad esprimersi in merito alla richiesta di rinnovo dei suddetti assegni. (Relazione dell’Ufficio Personale Docente) OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto l’art. 51 – comma 6 – della legge 27.12.1997, n. 449; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, come modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003; 48 Visto il “Regolamento per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca” emanato con D.R. n. 150 del 28.05.1999, da ultimo modificato con D.R. n. 248 - 2006 del 19.05.2006, ed in particolare l’art. 3, punto 1 che stabilisce che “Gli assegni hanno durata non superiore a quattro anni. Possono essere rinnovati una sola volta fino al limite massimo della durata iniziale del contratto”; Vista la delibera del 21 giugno 2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita ha richiesto il rinnovo di n. 1 assegno di collaborazione ad attività di ricerca, di durata annuale a totale carico del Dipartimento stesso dal titolo “Caratterizzazione molecolare dei funghi micorizzico arbuscolari isolati in suoli agricoli”; Vista la delibera del 26 giugno 2006 con la quale il Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate ha richiesto il rinnovo di n. 1 assegno di collaborazione ad attività di ricerca, di durata annuale a totale carico del Dipartimento stesso dal titolo “Studio delle reazioni di Primakoff e dei processi di Drell – Yan nell’esperimento COMPASS”; Viste la relazione dei Responsabili Scientifici che si sono espressi in merito al rinnovo degli assegni di ricerca suindicati; Vista la deliberazione n. 3/2004/5.3 del 19.03.2004 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di incrementare l’importo annuo lordo dell’assegno di ricerca portandolo, a decorrere dal 01.01.2004, a € 18.100 (€ 16.138 + oneri carico ente), in attuazione del Decreto Ministeriale n. 45 del 26.02.2004; Vista la relazione presentata dall’Ufficio Personale Docente; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 4. di rinnovare gli assegni di collaborazione ad attività di ricerca, come risulta nell’allegata tabella A; 5. di subordinare i predetti rinnovi all’impegno di spesa ed al trasferimento all’Amministrazione dei relativi fondi da parte dei Dipartimenti richiedenti; 6. di imputare la spesa necessaria all’U.P.B. Ufficio Personale Docente – Titolo 1, Categoria 03, Capitolo 001 “Assegni di ricerca lordo” e al Titolo 01, Categoria 03, Capitolo 002 “Assegni di ricerca a carico ente contributi previdenziali INPS”. 49 Richieste Rinnovo Note Assegni Attivati DISAV Dott.ssa Patrizia CESARO Dott.ssa Patrizia CESARO R.S. Prof.ssa Graziella Berta R.S. Prof.ssa Graziella Berta Attivato in data 01.08.2005 (Assegno annuale) DISTA Rinnovo dal 01.08.2006 (Assegno annuale) Dott.ssa Marialaura COLANTONI Dott.ssa Marialaura COLANTONI R.S. Prof. Daniele PANZIERI R.S. Prof. Daniele PANZIERI Attivato in data 03.05.2005 (Assegno annuale) TOTALE CARICO TOTALE CARICO Attivato in data 03.10.2006 (Assegno annuale) ******************* 50 5.4 Costituzione del fondo per il finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico – amministrativo 5/2006/5.4 OGGETTO: Fondo per il finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo per l’anno 2006 AL PRESIDENTE DELCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si sottopongono all’attenzione di codesto Consiglio le tabelle allegate relative al fondo per il finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo per l’anno 2006, ai sensi degli art. 67 e 70 del C.C.N.L. Comparto Università del 9.8.2000 e successive integrazioni. Ai sensi del comma 189 della Legge Finanziaria per il 2006, come evidenziato anche dal Collegio dei Revisori dei Conti nel corso della seduta del 21 luglio 2006, il Fondo è stato costituito sulla base dello stanziamento certificato per l’anno 2004 dal Collegio dei Revisori dei Conti, come risulta dal verbale n. 34 del 7.5.2004, e approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 4/2004/7.5 del 7.5.2004 di approvazione del “Contratto Collettivo Integrativo per la destinazione del trattamento accessorio”, pari a 720.000,00 € comprensivi degli oneri a carico ente. Rispetto al Fondo 2006 quantificato in circa € 812.000,00 sono state effettuate ulteriori approfondite analisi sulle norme legislative e contrattuali che consentono, rispetto al Fondo 2004, i seguenti incrementi: Voci fisse 1) ai sensi dell’art. 41 c. 1 del C.C.N.L. Comparto Università del 27.1.2005 è stato aggiunto lo 0,51% del monte salari 2001 (€ 27.862,12) – Tabella A riga 4; 2) ai sensi dell’art. 41 c. 2 del C.C.N.L. Comparto Università del 27.1.2005 i risparmi sulla retribuzione individuale di anzianità in godimento del personale cessato dal servizio a decorrere dal 1.1.2002 (€ 11.613,35 di cui € 741,23 ria 2003, € 4.781,91 ria 2004, € 6.090,21 ria 2005) – Tabella A righe 5, 6 e 7; 3) ai sensi dell’art. 5 c. 1 del C.C.N.L. Comparto Università per il biennio economico 2004-2005 del 28.3.2006 è stato aggiunto lo 0,50% del monte salari 2003 (€ 41.903,02) – Tabella A riga 8; 4) ai sensi dell’art. 68 comma 2 lett. a) C.C.N.L. comparto Università del 9/8/2000 sono stati aggiunti i differenziali delle posizioni economiche (differenziale tra posizione economica posseduta e posizione economica iniziale) del personale di ruolo cessato dal servizio (€ 29.433,39 di cui € 22.699,55 per il 2004 ed € 6.733,84 per il 2005) – Tabella A righe 11 e 12; 5) ai sensi dell’art. 67 comma 1 lett. d) C.C.N.L. comparto Università del 9/8/2000 sono state aggiunte le economie derivanti dalla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part time (€ 41.599,01 di cui € 32.792,91 per il 2004 ed € 8.806,10 per il 2005) – Tabella A righe 15 e 16; Voci variabili 6) ai sensi dell’art. 68 comma 2 lett. a) C.C.N.L. comparto Università del 9/8/2000 i differenziali delle posizioni economiche (differenziale tra posizione economica posseduta e posizione economica iniziale) del personale a tempo determinato cessato dal servizio (€ 11.292,04 di cui € 8.023,16 per il 2004 ed € 3.268,88 per il 2005), tale importo è destinato alle progressioni economiche orizzontali del personale a tempo determinato – Tabella A righe 26 e 27; 7) il Fondo comune di Ateneo (€ 46.269,87); il Fondo comune di Ateneo ex art. 66 D.P.R. 11/7/1980 n. 382 è comunque destinato al personale tecnico ed amministrativo – Tabella A riga 28; 51 8) 9) 10) i residui del salario accessorio 2003 (€ 20.092,98) che non sono confluiti nel Fondo per il salario accessorio 2004 – Tabella A riga 29; i residui del salario accessorio 2004 non esattamente quantificati in quanto devono essere effettuati gli ultimi pagamenti – Tabella A riga 30; i residui del salario accessorio 2005 non esattamente quantificati in quanto devono essere effettuati gli ultimi pagamenti – Tabella A riga 31; Alla luce di quanto esplicato, l’incremento da aggiungere al Fondo di 720.000 €uro relativo al 2004, parte fissa in oggetto ammonta a 152.410,89 € che determina un totale di 872.410,89 €, comprensivi degli oneri a carico ente, da destinare al finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo per l’anno 2006. Per quanto concerne la parte variabile lo stanziamento è integrato per l’importo di € 11.292,04 (differenziali posizioni economiche personale a tempo determinato). Il Fondo comune di Ateneo di € 46.269,87 e le quote relative ai residui del salario accessorio anni 2003, 2004 e 2005 sono già previste a bilancio. Si rende, pertanto, necessario predisporre una variazione di bilancio incrementando le previsioni di spesa al tit. 1 “Risorse Umane” cat. 02 “Spese per il personale tecnico amministrativo” cap. 072 “Tecnici amministrativi di ruolo competenze accessorie CCI lordo” dell’importo di € 163.702,93 (€ 152.410,89 ed € 11.292,04 parte variabile) mediante utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero. La costituzione del fondo, così come sopra descritta è stata oggetto di informazione ai soggetti sindacali. L’ importo complessivo del Fondo parte fissa e variabile così determinato è stato suddiviso tra il Fondo ex art. 67 CCNL 9/8/2000 per il personale di cat. B, C e D (€ 800.176,81 per la parte fissa ed € 71.582,69 oltre i residui da determinare del salario accessorio 2004 e 2005 per la parte variabile) ed il Fondo ex art. 70 CCNL 9/8/2000 (€ 72.234,08 per la parte fissa ed € 6.072,22 oltre i residui da determinare del salario accessorio 2004 e 2005 per la parte variabile) per il personale di cat. EP. Si allegano la tabella A riportante la costituzione del Fondo complessivo per tutte le categorie e la tabella B di suddivisione di tale Fondo tra le categorie B, C, D e la categoria EP. Le modalità di utilizzo del fondo verranno contrattate successivamente in sede di trattativa sindacale fatto salvo lo stanziamento, derivante da destinazioni specifiche previste nei diversi CCNL del comparto Università, relativo alla procedura di progressione economica che è già stata attivata dall’Ufficio Applicazioni contrattuali e formazione. Al fine di poter procedere con la contrattazione suddetta, si chiede a codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito all’approvazione del citato Fondo. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vista Visti Visto Visto Visto Visto la L. n. 266 del 23.12.2005 (legge finanziaria per il 2006) ed in particolare i commi 189 e 191 dell’art1; gli articoli 67 e 70 del C.C.N.L. Comparto Università del 9.8.2000; l’art. 4 del C.C.N.L. Comparto Università del 13.5.2003 per il biennio economico 2000-2001; l’art. 41 del C.C.N.L. Comparto Università del 27.1.2005; l’art. 5 del C.C.N.L. Comparto Università del 28.3.2006 per il biennio economico 2004-2005; il verbale del Collegio dei Revisori dei Conti n. 34 del 7.5.2004; 52 Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 4/2004/7.5 del 7.5.2004 di approvazione del “Contratto Collettivo Integrativo per la destinazione del trattamento accessorio 2004” Considerate le indicazioni del Collegio dei Revisori dei Conti in merito allo stanziamento complessivo dei fondi per il finanziamento della contrattazione integrativa; Considerato che rispetto al Fondo 2006 quantificato in circa € 812.000,00 sono state effettuate ulteriori approfondite analisi sulle norme legislative e contrattuali che consentono, rispetto al Fondo 2004, i seguenti incrementi: Voci fisse 11) ai sensi dell’art. 41 c. 1 del C.C.N.L. Comparto Università del 27.1.2005 è stato aggiunto lo 0,51% del monte salari 2001 (€ 27.862,12) – Tabella A riga 4; 12) ai sensi dell’art. 41 c. 2 del C.C.N.L. Comparto Università del 27.1.2005 i risparmi sulla retribuzione individuale di anzianità in godimento del personale cessato dal servizio a decorrere dal 1.1.2002 (€ 11.613,35 di cui € 741,23 ria 2003, € 4.781,91 ria 2004, € 6.090,21 ria 2005) – Tabella A righe 5, 6 e 7; 13) ai sensi dell’art. 5 c. 1 del C.C.N.L. Comparto Università per il biennio economico 2004-2005 del 28.3.2006 è stato aggiunto lo 0,50% del monte salari 2003 (€ 41.903,02) – Tabella A riga 8; 14) ai sensi dell’art. 68 comma 2 lett. a) C.C.N.L. comparto Università del 9/8/2000 sono stati aggiunti i differenziali delle posizioni economiche (differenziale tra posizione economica posseduta e posizione economica iniziale) del personale di ruolo cessato dal servizio (€ 29.433,39 di cui € 22.699,55 per il 2004 ed € 6.733,84 per il 2005) – Tabella A righe 11 e 12; 15) ai sensi dell’art. 67 comma 1 lett. d) C.C.N.L. comparto Università del 9/8/2000 sono state aggiunte le economie derivanti dalla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part time (€ 41.599,01 di cui € 32.792,91 per il 2004 ed € 8.806,10 per il 2005) – Tabella A righe 15 e 16; Voci variabili 16) ai sensi dell’art. 68 comma 2 lett. a) C.C.N.L. comparto Università del 9/8/2000 i differenziali delle posizioni economiche (differenziale tra posizione economica posseduta e posizione economica iniziale) del personale a tempo determinato cessato dal servizio (€ 11.292,04 di cui € 8.023,16 per il 2004 ed € 3.268,88 per il 2005), tale importo è destinato alle progressioni economiche orizzontali del personale a tempo determinato – Tabella A righe 26 e 27; 17) il Fondo comune di Ateneo (€ 46.269,87); il Fondo comune di Ateneo ex art. 66 D.P.R. 11/7/1980 n. 382 è comunque destinato al personale tecnico ed amministrativo – Tabella A riga 28; 18) i residui del salario accessorio 2003 (€ 20.092,98) che non sono confluiti nel Fondo per il salario accessorio 2004 – Tabella A riga 29; 19) i residui del salario accessorio 2004 non esattamente quantificati in quanto devono essere effettuati gli ultimi pagamenti – Tabella A riga 30; 20) i residui del salario accessorio 2005 non esattamente quantificati in quanto devono essere effettuati gli ultimi pagamenti – Tabella A riga 31; Considerato che alla luce di quanto esplicato, l’incremento da aggiungere al Fondo di 720.000 €uro relativo al 2004, parte fissa in oggetto ammonta a 152.410,89 € che determina un totale di 872.410,89 €, comprensivi degli oneri a carico ente, da destinare al finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo per l’anno 2006. Per quanto concerne la parte variabile lo stanziamento è integrato per l’importo di € 11.292,04 (differenziali posizioni economiche personale a tempo determinato). Il Fondo comune di Ateneo di € 46.269,87 e le quote relative ai residui del salario accessorio anni 2003, 2004 e 2005 sono già previste a bilancio; 53 Considerato che si rende, pertanto necessario predisporre una variazione di bilancio incrementando le previsioni di spesa al tit. 1 “Risorse Umane” cat. 02 “Spese per il personale tecnico amministrativo” cap. 072 “Tecnici amministrativi di ruolo competenze accessorie CCI lordo” dell’importo di € 163.702,93 (€ 152.410,89 ed € 11.292,04 parte variabile) mediante utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero; Vista la relazione della Divisione Risorse. con voto espresso nelle forme di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Di approvare il Fondo per il finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo per l’anno 2006 come da tabelle A e B allegate 2. di impegnare a bilancio 2006 la cifra di € 163.702,93 comprensiva degli oneri a carico ente, al Tit. 1 “Risorse Umane” Cat. 2 “Spese per il personale tecnico amministrativo” Cap. 72 “Tecnici ed amministrativi di ruolo competenze accessorie CCI lordo” 3. Di autorizzare la seguente variazione del bilancio dell’esercizio 2006 con utilizzo della parte libera dell’Avanzo di Amministrazione dell’esercizio finanziario 2005 per € 163.702,93: Ripartizione maggiore avanzo libero Capitolo Importo Fondo per il finanziamento del trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo per l'anno 2006 102072 Differenziali posizioni economiche personale a tempo determinato cessato dal servizio Totale 102072 € € € 152.410,89 11.292,04 163.702,93 ******************* 5.5 Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di trasferimento e di mobilità interna per la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore 5/2006/5.5 DIVISIONE RISORSE Ufficio Personale Docente Al Presidente del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE OGGETTO: Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di trasferimento e di mobilità interna per la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore. Il comma 22 dell’art. 1 della Legge 230/2005, di riordino della disciplina del reclutamento e dello stato giuridico dei professori universitari, ha abrogato, tra gli altri, e con riferimento agli stessi professori universitari, l’art. 1 della Legge 03.07.1998, n. 210 il cui comma 6, così come modificato dall’art. 6 della Legge 370/1999, prevedeva la possibilità di disporre in data anteriore al 1° novembre le nomine in ruolo e i trasferimenti dei professori e dei ricercatori universitari. Mentre nello stesso comma 22 sopra citato si precisa che, relativamente al reclutamento dei ricercatori universitari, detta abrogazione decorre dal 30.09.2013, viene data la possibilità 54 all’Ateneo di adottare nella materia, a favore dei professori universitari, una propria regolamentazione, ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 06.04.2006, n. 164 di attuazione della citata Legge 230. In considerazione di alcune richieste pervenute recentemente da parte delle Facoltà, legate a motivate esigenze didattiche, a seguito delle quali si rende necessario disporre il trasferimento o la mobilità di professori e/o di ricercatori con una decorrenza anticipata diversa da quella attualmente regolamentata ed in linea con i suggerimenti della CRUI, si è proposto al Senato Accademico di apportare alcune modifiche al Regolamento in oggetto. Alla luce di quanto sopra esposto, il Senato Accademico, con delibera n. 5/2006/5.2 del 10.07.2006, ha approvato la modifica dell’art. 1 comma 1, art. 3 comma 3, art. 6 commi 3, 5 e 6, art. 7 comma 1, art. 8 comma 1 lett. b), art. 8 commi 2 e 7, evidenziando la necessità di non fissare solo il 1° marzo e il 1° ottobre di ogni anno quali decorrenze anticipate rispetto all’inizio dell’anno accademico per disporre il trasferimento o la mobilità dei professori e dei ricercatori, ma di permettere che tali procedure si definiscano in qualsiasi altra data anteriore al 1° novembre purchè fissata sempre a partire dal primo giorno del mese di riferimento. Si chiede pertanto a questo Onorevole Consiglio di esprimersi in merito alle modifiche apportate al citato Regolamento. Si fa presente che il Regolamento dovrà essere inviato al Ministero per l’approvazione definitiva. Il nuovo testo del suddetto Regolamento viene riportato integralmente nella proposta di delibera, nella colonna di destra, mentre in quella di sinistra è stata riportata la versione attualmente in vigore ai fini di un più comodo confronto. (Relazione dell’Ufficio Personale Docente) OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto il D.M. 30.07.1998 di istituzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; Visto il T.U. delle disposizioni di legge sull’istruzione superiore approvato con R.D. 31.08.1933, n. 1592 e successive integrazioni e modificazioni; Vista la Legge 03.07.1998, n. 210; Visto il “Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di trasferimento e di mobilità interna per la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore” emanato con D.R. n. 113 del 27.04.2000, ed in particolare l’art. 1 comma 1, l’art. 3 comma 3, l’art. 6 commi 3, 5 e 6, l’art. 7 comma 1, l’art. 8 comma 1 lett. b), l’art. 8 commi 2 e 7; Vista la Legge 19.10.1999, n. 370; Vista la Legge 04.11.2005, n. 230 “Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari; Visto il D.Lgs. 06.04.2006, n. 164, in particolare l’art. 13; Considerata la necessità di apportare alcune modifiche al suddetto Regolamento in relazione agli articoli sopra evidenziati alla luce delle recenti normative; Vista la deliberazione n. n. 5/2006/5.2 del 10.07.2006 con la quale il Senato Accademico ha approvato le suddette modifiche; Tenuto conto che il Regolamento dovrà essere inviato al Ministero per l’approvazione definitiva; Vista la relazione dell’Ufficio Personale Docente; Valutato ogni opportuno elemento con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità 55 DELIBERA di approvare le modifiche dell’art. 1 comma 1, art. 3 comma 3, art. 6 commi 3, 5 e 6, art. 7 comma 1, art. 8 comma 1 lett. b), art. 8 commi 2 e 7 del “Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di trasferimento e di mobilità interna per la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore” come riportato integralmente nel nuovo testo che segue, in seconda colonna a destra, evidenziate in corsivo grassetto: Regolamento relativo alla Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di disciplina delle procedure di trasferimento e di mobilità trasferimento e di mobilità interna interna per la copertura dei posti per la copertura dei posti vacanti di vacanti di professore ordinario, di professore ordinario, di professore professore associato e di associato e di ricercatore ricercatore CAPO I - PARTE GENERALE CAPO I - PARTE GENERALE Articolo 1 – Oggetto Articolo 1 Oggetto 1. Il presente regolamento, emanato in 1. Il presente regolamento, emanato in attuazione delle disposizioni della legge attuazione dell’art. 1, comma 2, della legge 3 04.11.2005, n. 230 e del D.Lgs. 06.04.2006, n. luglio 1998, n. 210, disciplina le procedure 164 per quanto concerne i professori per la copertura dei posti vacanti di universitari, nonché dell’art. 1 della legge professore ordinario, di professore associato 03.07.1998, n. 210 per quanto concerne i e di ricercatore, mediante trasferimento ricercatori universitari, disciplina le nonché le procedure di mobilità interna dei procedure per la copertura dei posti vacanti di professori di ruolo e dei ricercatori professore ordinario, di professore associato e nell’ambito dell’Università degli Studi del di ricercatore, mediante trasferimento nonché Piemonte Orientale. le procedure di mobilità interna dei professori di ruolo e dei ricercatori nell’ambito dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. 2. Ai sensi del presente regolamento si 2. Ai sensi del intendono: intendono: a. per “trasferimento” il provvedimento mediante il quale, esclusivamente a domanda e secondo le procedure indicate nel presente regolamento, si dispone la copertura di un posto vacante di professore ordinario, a. presente regolamento si per “trasferimento” il provvedimento mediante il quale, esclusivamente a domanda e secondo le procedure indicate nel presente regolamento, si dispone la copertura di un posto vacante di professore ordinario, 56 b. c. professore associato e di ricercatore con il passaggio dalla stessa e da altra sede universitaria di un professore o ricercatore nella stessa posizione organica occupata nell’Amministrazione di provenienza; per “mobilità interna” la procedura mediante la quale i professori di ruolo e i ricercatori dell’Università sono inquadrati in un diverso settore scientifico – disciplinare nell’ambito della Facoltà di appartenenza, nonché la procedura mediante la quale, esclusivamente a domanda e secondo le procedure indicate nel presente regolamento, si attua la copertura di un posto vacante di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore con il passaggio sul posto vacante di un docente o ricercatore titolare della stessa qualifica e appartenente ad altra Facoltà dell’Università; per “budget” di Facoltà la somma dei finanziamenti disponibili alla Facoltà, in conformità ai criteri all’uopo stabiliti dal Senato Accademico e dal Consiglio d’Amministrazione nell’ambito delle rispettive competenze. Articolo 2 – Programmazione b. c. professore associato e di ricercatore con il passaggio dalla stessa e da altra sede universitaria di un professore o ricercatore nella stessa posizione organica occupata nell’Amministrazione di provenienza; per “mobilità interna” la procedura mediante la quale i professori di ruolo e i ricercatori dell’Università sono inquadrati in un diverso settore scientifico – disciplinare nell’ambito della Facoltà di appartenenza, nonché la procedura mediante la quale, esclusivamente a domanda e secondo le procedure indicate nel presente regolamento, si attua la copertura di un posto vacante di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore con il passaggio sul posto vacante di un docente o ricercatore titolare della stessa qualifica e appartenente ad altra Facoltà dell’Università; per “budget” di Facoltà la somma dei finanziamenti disponibili alla Facoltà, in conformità ai criteri all’uopo stabiliti dal Senato Accademico e dal Consiglio d’Amministrazione nell’ambito delle rispettive competenze. Articolo 2 Programmazione 1. Ai fini dell’attivazione delle procedure di trasferimento e di mobilità interna per la 1. Ai fini dell’attivazione delle procedure di trasferimento e di mobilità interna per la copertura dei posti di professore ordinario, copertura dei posti di professore ordinario, di di professore associato e di ricercatore, le professore associato e di ricercatore, le Facoltà, d’intesa con le strutture didattiche Facoltà, d’intesa con le strutture didattiche interessate, in sede di programmazione interessate, in sede di programmazione dell’attività didattica, formulano, di norma dell’attività didattica, formulano, di norma entro il 30 aprile, motivate proposte in entro il 30 aprile, motivate proposte in merito. merito. Dette proposte devono essere coerenti con il Dette proposte devono essere coerenti con il Piano di Sviluppo pluriennale, aggiornato Piano di Sviluppo pluriennale, aggiornato annualmente, predisposto dalla Facoltà e annualmente, predisposto dalla Facoltà e approvato dal Senato Accademico; inoltre, in approvato dal Senato Accademico; inoltre, coerenza con la programmazione didattica di in coerenza con la programmazione cui all’art. 7 del D. P. R. 382/80, le Facoltà didattica di cui all’art. 7 del D. P. R. 382/80, devono tenere conto: le Facoltà devono tenere conto: • delle particolari esigenze didattiche • delle particolari esigenze didattiche correlate al mantenimento e al 57 • • • • • correlate al mantenimento e al potenziamento dell’offerta formativa sia in termini quantitativi, ma anche qualitativi e innovativi. In caso di modifiche di detta programmazione, dovrà essere preventivamente adottato apposito provvedimento anch’esso adeguatamente motivato; del numero dei docenti nei vari settori scientifico – disciplinari; e dovranno precisare: il settore scientifico – disciplinare che si intende coprire; i settori scientifico – disciplinari considerati affini; le modalità di copertura, se per trasferimento o per mobilità interna; la eventuale copertura economica sulla base del “budget” di Facoltà. • • • • • potenziamento dell’offerta formativa sia in termini quantitativi, ma anche qualitativi e innovativi. In caso di modifiche di detta programmazione, dovrà essere preventivamente adottato apposito provvedimento anch’esso adeguatamente motivato; del numero dei docenti nei vari settori scientifico – disciplinari; e dovranno precisare: il settore scientifico – disciplinare che si intende coprire; i settori scientifico – disciplinari considerati affini; le modalità di copertura, se per trasferimento o per mobilità interna; la eventuale copertura economica sulla base del “budget” di Facoltà. 2. In attuazione degli obiettivi didattici 2. In attuazione degli obiettivi didattici compresi nella programmazione e al fine di favorire il compresi nella programmazione e al fine di riequilibrio delle risorse esistenti per favorire il riequilibrio delle risorse esistenti soddisfare le proprie esigenze didattiche e per soddisfare le proprie esigenze didattiche scientifiche, le Facoltà, nel rispetto delle e scientifiche, le Facoltà, nel rispetto delle modalità di cui al capo III, possono decidere, modalità di cui al capo III, possono decidere, su domanda degli interessati e nell’ambito su domanda degli interessati e nell’ambito della stessa Facoltà, il passaggio per mobilità della stessa Facoltà, il passaggio per mobilità interna dei professori di ruolo e dei ricercatori interna dei professori di ruolo e dei su settori scientifico - disciplinari diversi da ricercatori su settori scientifico - disciplinari quello di titolarità ovvero il cambiamento di diversi da quello di titolarità ovvero il sede, conservando il settore scientifico cambiamento di sede, conservando il settore disciplinare. scientifico disciplinare. 3. Sulla base delle proposte pervenute dalle 3. Sulla base delle proposte pervenute dalle Facoltà ai sensi del primo comma, il Senato Facoltà ai sensi del primo comma, il Senato Accademico, di norma entro il 10 giugno, in Accademico, di norma entro il 10 giugno, in sede di programmazione del fabbisogno di sede di programmazione del fabbisogno di personale docente e ricercatore: personale docente e ricercatore: • verifica la congruità delle proposte formulate • verifica la congruità delle proposte formulate con la programmazione didattica delle singole con la programmazione didattica delle Facoltà, nonché la congruenza tra le modalità singole Facoltà, nonché la congruenza tra le modalità di copertura proposte e le esigenze di copertura proposte e le esigenze didattiche didattiche (eventualmente anche (eventualmente anche assistenziali) e di assistenziali) e di ricerca; ricerca; • in caso di esito positivo, approva la proposta • in caso di esito positivo, approva la proposta di di copertura del posto e avanza immediata copertura del posto e avanza immediata richiesta al Consiglio di Amministrazione di richiesta al Consiglio di Amministrazione di accertarne l’effettiva disponibilità finanziaria accertarne l’effettiva disponibilità finanziaria ai fini dell’assunzione del relativo impegno ai fini dell’assunzione del relativo impegno di di spesa. spesa. 58 4. Nel caso in cui il posto venga coperto per 4. Nel caso in cui il posto venga coperto per trasferimento da un docente o ricercatore la trasferimento da un docente o ricercatore la cui cui retribuzione comporti per il bilancio retribuzione comporti per il bilancio dell’Università un onere maggiore rispetto dell’Università un onere maggiore rispetto all’impegno di spesa previsto, il Consiglio di all’impegno di spesa previsto, il Consiglio di Amministrazione dovrà deliberare circa Amministrazione dovrà deliberare circa l’individuazione della copertura aggiuntiva. l’individuazione della copertura aggiuntiva. CAPO II – TRASFERIMENTI CAPO II – TRASFERIMENTI Articolo 3 – Attivazione delle procedure di trasferimento, pubblicità e termine di conclusione del procedimento Articolo 3 Attivazione delle procedure di trasferimento, pubblicità e termine di conclusione del procedimento 1. In attuazione delle deliberazioni adottate 1. In attuazione delle deliberazioni adottate dagli dagli organi accademici ai sensi del organi accademici ai sensi del precedente precedente articolo, l’Università emette articolo, l’Università emette specifici AVVISI specifici AVVISI di vacanza dei posti di di vacanza dei posti di professore ordinario, di professore ordinario, di professore associato professore associato e di ricercatore, distinti e di ricercatore, distinti per settore scientifico per settore scientifico – disciplinare, da coprire – disciplinare, da coprire mediante mediante trasferimento. trasferimento. 2. Nell’avviso deve essere indicato il settore 2. Nell’avviso deve essere indicato il settore scientifico – disciplinare cui si riferisce il scientifico – disciplinare cui si riferisce il posto da coprire, i settori scientifico – posto da coprire, i settori scientifico – disciplinari considerati affini dalla Facoltà e la disciplinari considerati affini dalla Facoltà e sede. la sede. Con riguardo alle articolazioni disciplinari Con riguardo alle articolazioni disciplinari interne dei settori ed alle connesse esigenze interne dei settori ed alle connesse esigenze didattiche e scientifiche, l’avviso può didattiche e scientifiche, l’avviso può prevedere anche la tipologia dell’impegno prevedere anche la tipologia dell’impegno scientifico e didattico che sarà richiesto al scientifico e didattico che sarà richiesto al vincitore per soddisfare dette esigenze. In tal vincitore per soddisfare dette esigenze. In tal caso, in sede di espletamento delle procedure caso, in sede di espletamento delle procedure di valutazione comparativa previste dal di valutazione comparativa previste dal presente regolamento, la Facoltà dovrà presente regolamento, la Facoltà dovrà esprimersi anche sulla congruenza dei profili esprimersi anche sulla congruenza dei profili professionali dei candidati rispetto alle proprie professionali dei candidati rispetto alle peculiari esigenze. Al docente chiamato sarà proprie peculiari esigenze. Al docente richiesto l’impegno di un secondo corso non chiamato sarà richiesto l’impegno di un retribuito, oltre a quello di titolarità. secondo corso non retribuito, oltre a quello di titolarità. 3. Dell’avviso di vacanza viene data pubblicità mediante pubblicazione sulla Gazzetta 3. Dell’avviso di vacanza viene data pubblicità Ufficiale della Repubblica Italiana, affissione mediante pubblicazione nella Gazzetta all’Albo ufficiale dell’Università e all’Albo Ufficiale della Repubblica Italiana e della Facoltà interessata, nonché per via affissione all’Albo ufficiale dell’Università e telematica sul sito web dell’Ateneo. 59 all’Albo della Facoltà interessata. 4. Le procedure di trasferimento devono concludersi entro 90 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle domande. Articolo 4 Requisiti 1. Possono partecipare all’espletamento delle procedure di valutazione comparativa previste per la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore, rispettivamente i professori ordinari, associati e ricercatori, appartenenti sia ad università statali sia ad università ed istituti liberi riconosciuti dallo Stato, i quali abbiano prestato servizio presso la sede universitaria di provenienza per almeno tre anni accademici, anche se in aspettativa ai sensi dell’art. 12 e dell’art. 13, primo comma, numeri da 1) a 9), del D. P. R. 11.07.1980, n. 382. 4. Le procedure di trasferimento devono concludersi entro 90 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle domande. Articolo 4 Requisiti 1. Possono partecipare all’espletamento delle procedure di valutazione comparativa previste per la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore, rispettivamente i professori ordinari, associati e ricercatori, appartenenti sia ad università statali sia ad università ed istituti liberi riconosciuti dallo Stato, i quali abbiano prestato servizio presso la sede universitaria di provenienza per almeno tre anni accademici, anche se in aspettativa ai sensi dell’art. 12 e dell’art. 13, primo comma, numeri da 1) a 9), del D. P. R. 11.07.1980, n. 382. 2. I professori di ruolo possono chiedere di essere trasferiti ad un Settore scientifico – 2. I professori di ruolo possono chiedere di disciplinare diverso da quello di appartenenza essere trasferiti ad un Settore scientifico – quando ricorrono le seguenti condizioni: disciplinare diverso da quello di appartenenza quando ricorrono le seguenti a) siano professori ordinari o associati condizioni: confermati in possesso della a) siano professori ordinari o associati qualificazione scientifica adeguata nel confermati in possesso della settore scientifico – disciplinare di qualificazione scientifica adeguata nel destinazione; settore scientifico – disciplinare di destinazione; b) siano già stati titolari del settore scientifico – disciplinare oggetto dell’avviso o di b) siano già stati titolari del settore settori scientifico – disciplinari considerati scientifico – disciplinare oggetto affini alla Facoltà. dell’avviso o di settori scientifico – disciplinari considerati affini alla Facoltà. 3. I ricercatori possono chiedere di essere 3. I ricercatori possono chiedere di essere trasferiti ad un settore scientifico – disciplinare trasferiti ad un settore scientifico – diverso da quello di titolarità, qualora siano in possesso della competenza scientifica disciplinare diverso da quello di titolarità, adeguata. A tal fine, i ricercatori confermati qualora siano in possesso della competenza devono essere autori di una produzione scientifica adeguata. A tal fine, i ricercatori scientifica adeguata nel settore scientifico – confermati devono essere autori di una disciplinare di destinazione. produzione scientifica adeguata nel settore scientifico – disciplinare di destinazione. 4. La domanda di trasferimento può essere 60 4. La domanda di trasferimento può essere presentata dall’interessato anche nel corso del terzo anno accademico di permanenza nella sede universitaria di appartenenza. 5. Il cambiamento di settore scientificodisciplinare verrà trasmesso per il parere al C.U.N.. La Facoltà può non conformarsi al parere del C.U.N. con motivata deliberazione. Il C.U.N. si pronuncerà entro 40 giorni dalla richiesta di parere; in mancanza di pronuncia nel termine prima indicato si procederà indipendentemente dall’acquisizione del parere. presentata dall’interessato anche nel corso del terzo anno accademico di permanenza nella sede universitaria di appartenenza. 5. Il cambiamento di settore scientificodisciplinare verrà trasmesso per il parere al C.U.N.. La Facoltà può non conformarsi al parere del C.U.N. con motivata deliberazione. Il C.U.N. si pronuncerà entro 40 giorni dalla richiesta di parere; in mancanza di pronuncia nel termine prima indicato si procederà indipendentemente dall’acquisizione del parere. Articolo 5 Presentazione delle domande Articolo 5 – Presentazione delle domande 1. Le domande di partecipazione alle procedure di valutazione comparativa di cui al presente regolamento, redatte in carta libera, dovranno pervenire al Preside di Facoltà direttamente, a mezzo fax o a mezzo posta, entro e non oltre il termine di scadenza stabilito nell’avviso di vacanza. 1. Le domande di partecipazione alle procedure di valutazione comparativa di cui al presente regolamento, redatte in carta libera, dovranno pervenire al Preside di Facoltà direttamente, a mezzo fax o a mezzo posta, entro e non oltre il termine di scadenza stabilito nell’avviso di vacanza. 2. I termini utili per la presentazione delle domande non possono essere inferiori a 20 e 2. I termini utili per la presentazione delle superiori a 30 giorni e decorrono dal giorno domande non possono essere inferiori a 20 e successivo a quello di pubblicazione superiori a 30 giorni e decorrono dal giorno dell’avviso di vacanza nella Gazzetta successivo a quello di pubblicazione Ufficiale della Repubblica Italiana. dell’avviso di vacanza nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. 3. Alle domande, nelle quali dovrà essere dichiarato espressamente di essere in regola 3. Alle domande, nelle quali dovrà essere rispetto all’obbligo del triennio di permanenza dichiarato espressamente di essere in regola di cui all’art. 4, comma 3, del presente rispetto all’obbligo del triennio di regolamento dovranno essere allegati: permanenza di cui all’art. 4, comma 3, del presente regolamento dovranno essere a) curriculum della propria attività scientifica allegati: e professionale compilato secondo il a) curriculum della propria attività modello allegato; scientifica e professionale compilato b) un elenco dei titoli posseduti alla data della secondo il modello allegato; domanda, che l’interessato ritiene utile far b) un elenco dei titoli posseduti alla data valere ai fini del trasferimento; della domanda, che l’interessato ritiene c) le pubblicazioni ed i lavori che i candidati utile far valere ai fini del trasferimento; intendono far valere per la valutazione c) le pubblicazioni ed i lavori che i comparativa. candidati intendono far valere per la valutazione comparativa. 61 4. Per le pubblicazioni o per i lavori stampati all’estero deve risultare la data ed il luogo di pubblicazione. Il candidato deve dichiarare che per i lavori stampati in Italia sono stati adempiuti gli obblighi previsti dall’art. 1 del D.L. luogotenenziale 31.8.1945, n. 660. 5. Non verranno presi in considerazione i titoli non elencati nell’elenco di cui alla lettera b) del precedente comma 3; né verranno considerati le pubblicazioni e i lavori pervenuti dopo il termine utile per la presentazione delle domande. 4. Per le pubblicazioni o per i lavori stampati all’estero deve risultare la data ed il luogo di pubblicazione. Il candidato deve dichiarare che per i lavori stampati in Italia sono stati adempiuti gli obblighi previsti dall’art. 1 del D.L. luogotenenziale 31.8.1945, n. 660. 5. Non verranno presi in considerazione i titoli non elencati nell’elenco di cui alla lettera b) del precedente comma 3; né verranno considerati le pubblicazioni e i lavori pervenuti dopo il termine utile per la presentazione delle domande. Articolo 6 Procedure di valutazione comparativa dei Articolo 6 – Procedure di valutazione comparativa dei candidati e criteri generali di candidati e criteri generali di valutazione valutazione 1. Ai fini della valutazione comparativa dei candidati, il Consiglio di Facoltà deve 1. Ai fini della valutazione comparativa dei prendere in considerazione tutti i titoli candidati, il Consiglio di Facoltà deve presentati dagli aspiranti al trasferimento. prendere in considerazione tutti i titoli presentati dagli aspiranti al trasferimento. 2. Il Consiglio di Facoltà valuta la personalità scientifica del candidato con riferimento al 2. Il Consiglio di Facoltà valuta la personalità curriculum scientifico complessivo, ai titoli scientifica del candidato con riferimento al espressamente dichiarati, alle pubblicazioni e curriculum scientifico complessivo, ai titoli ai lavori presentati. espressamente dichiarati, alle pubblicazioni e ai lavori presentati. 3. Per valutare le pubblicazioni scientifiche si tengono in considerazione i seguenti criteri: 3. Per valutare le pubblicazioni scientifiche si tengono in considerazione i seguenti criteri: a. originalità e innovatività della a. originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore produzione scientifica e rigore metodologico; metodologico; b. congruenza dell’attività del candidato b. congruenza della complessiva attività del candidato con le discipline con le discipline ricomprese nel settore ricomprese nel settore scientifico – scientifico – disciplinare per il quale è disciplinare per il quale è bandito il bandita la procedura ovvero con concorso; tematiche interdisciplinari che le c. apporto individuale del candidato nei comprendano; lavori in collaborazione; c. apporto individuale del candidato d. rilevanza scientifica della analiticamente determinato nei lavori collocazione editoriale delle in collaborazione; pubblicazioni e loro diffusione d. rilevanza scientifica della collocazione all’interno della comunità scientifica; editoriale delle pubblicazioni e loro e. continuità temporale della diffusione all’interno della comunità 62 produzione scientifica in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore disciplinare. 4. Per i fini di cui al comma 3 è possibile fare ricorso a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale. 5. Costituiscono, in ogni caso, titoli, se dichiarati, da valutare specificatamente nelle valutazioni comparative: - l’attività didattica svolta in corsi ufficiali delle Università; - i servizi prestati nelle università e negli atenei di ricerca italiani e stranieri; - altre attività accademiche istituzionali; - l’attività in campo clinico, relativamente ai settori scientifico – disciplinari in cui sia richiesta tale specifica competenza; - l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; - il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale e internazionale. 6. Nelle valutazioni comparative riguardanti i ricercatori, sono, comunque, valutati tra i titoli dichiarati oltre quelli indicati nel precedente comma 5, anche i seguenti: - i titoli di dottore di ricerca; - la fruizione di assegni di ricerca; - la partecipazione a programmi di ricerca; - la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca. e. scientifica; continuità temporale della produzione scientifica in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore disciplinare. 4. Per i fini di cui al comma 3 è possibile fare ricorso a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale. 5. Costituiscono titoli, in ogni caso, se dichiarati, da valutare specificatamente nelle valutazioni comparative: - l’attività didattica svolta anche all’estero; - i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri; - l’attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri; - il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297; - l’attività in campo clinico, e con riferimento alle scienze motorie, in campo teoricoaddestrativo, relativamente ai settori scientifico – disciplinari in cui siano richieste tali specifiche competenze; - l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; - il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale e internazionale. 6. Nelle valutazioni comparative riguardanti i ricercatori, sono, comunque, valutati tra i titoli dichiarati oltre quelli indicati nel precedente comma 5, anche i seguenti: - i titoli di dottore di ricerca; - la fruizione di assegni di ricerca; - la partecipazione a programmi di ricerca; - la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca. Il dottorato di ricerca e le attività svolte in qualità di assegnisti e contrattisti ai sensi dell’art. 51, comma 6, della Legge 27.12.1997, n. 449, di borsisti post-dottorato ai sensi della Legge 30.11.1989, n. 398 nonché di contrattisti ai sensi dell’art. 1, comma 14, della Legge 04.11.2005, n. 230, sono valutati come titoli preferenziali. 63 7. Il Consiglio di Facoltà può, ove lo ritenga opportuno o le circostanze richiedano l’effettuazione di un esame approfondito, costituire una commissione istruttoria con il compito di svolgere la valutazione comparativa di cui ai commi precedenti. I componenti la Commissione sono nominati dal Consiglio di Facoltà in numero di tre tra i professori di prima fascia, se il posto a trasferimento è di prima fascia; tra i professori di prima e seconda fascia, se il posto a trasferimento è di seconda fascia; tra i professori di prima fascia, seconda fascia e i ricercatori confermati, se il posto a trasferimento è di ricercatore. Completata la fase istruttoria, la Commissione redige una relazione da sottoporre all’esame del Consiglio di Facoltà. 8. La deliberazione sulla chiamata è adottata dal Consiglio di facoltà a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, tenuto conto delle limitazioni di cui all’articolo 95 del D.P.R. 11.07.1980, n. 382. 7. Il Consiglio di Facoltà può, ove lo ritenga opportuno o le circostanze richiedano l’effettuazione di un esame approfondito, costituire una commissione istruttoria con il compito di svolgere la valutazione comparativa di cui ai commi precedenti. I componenti la Commissione sono nominati dal Consiglio di Facoltà in numero di tre tra i professori di prima fascia, se il posto a trasferimento è di prima fascia; tra i professori di prima e seconda fascia, se il posto a trasferimento è di seconda fascia; tra i professori di prima fascia, seconda fascia e i ricercatori confermati, se il posto a trasferimento è di ricercatore. Completata la fase istruttoria, la Commissione redige una relazione da sottoporre all’esame del Consiglio di Facoltà. 8. La deliberazione sulla chiamata è adottata dal Consiglio di facoltà a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, tenuto conto delle limitazioni di cui all’articolo 95 del D.P.R. 11.07.1980, n. 382. 9. Ai fini della determinazione del quorum strutturale e funzionale si tiene conto dei 9. Ai fini della determinazione del quorum professori fuori ruolo soltanto se intervengono strutturale e funzionale si tiene conto dei alla seduta. professori fuori ruolo soltanto se intervengono alla seduta. 10. La Facoltà può decidere di non procedere alla chiamata specificando i motivi di difformità 10. La Facoltà può decidere di non procedere rispetto alle proprie esigenze didattiche e alla chiamata specificando i motivi di scientifiche dei profili professionali dei difformità rispetto alle proprie esigenze candidati. didattiche e scientifiche dei profili professionali dei candidati. 11. In caso di motivazione carente o non adeguata il Rettore può chiedere al Consiglio di Facoltà 11. In caso di motivazione carente o non un’integrazione della motivazione. adeguata il Rettore può chiedere al Consiglio di Facoltà un’integrazione della motivazione. Articolo 7 Provvedimento di trasferimento Articolo 7 – Provvedimento di trasferimento 1. Il trasferimento è disposto con decreto del 1. Il trasferimento è disposto con decreto del Rettore, a decorrere dal 1° novembre dell’anno Rettore, a decorrere dal 1° novembre accademico successivo. dell’anno accademico successivo. Il trasferimento può essere disposto sulla Il trasferimento può essere disposto sulla base di motivate esigenze didattiche in data base di motivate esigenze didattiche in data anteriore ed esclusivamente nelle date del 1° anteriore, sempre a partire dal primo giorno 64 marzo o del 1° ottobre dell’anno accademico precedente previo accordo tra le università interessate. Nel caso in cui le università interessate non dovessero trovare accordo sulle decorrenze anticipate del 1° marzo o del 1° ottobre proposte da questo Ateneo, resta inteso che la decorrenza del trasferimento rimarrà fissata al 1° novembre dell’anno accademico successivo. del mese di riferimento, previo accordo tra le università interessate. Nel caso in cui le università interessate non dovessero trovare accordo sulle decorrenze anticipate proposte da questo Ateneo, resta inteso che la decorrenza del trasferimento rimarrà fissata al 1° novembre dell’anno accademico successivo. 2. La comunicazione relativa al decreto 2. La comunicazione relativa al decreto Rettorale di trasferimento è notificata a tutti i candidati Rettorale di trasferimento è notificata a tutti i entro 20 giorni dall’emanazione dello stesso candidati entro 20 giorni dall’emanazione decreto. dello stesso decreto. Entro lo stesso temine, verificata la congruità Entro lo stesso temine, verificata la congruità della motivazione da parte del Rettore, il della motivazione da parte del Rettore, il Preside notifica la comunicazione, relativa alla Preside notifica la comunicazione, relativa deliberazione del Consiglio di Facoltà di non alla deliberazione del Consiglio di Facoltà procedere ad alcuna chiamata, a tutti gli di non procedere ad alcuna chiamata, a tutti interessati. gli interessati. 3. Entro 30 giorni dalla notifica del 3. Entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento di trasferimento, il vincitore provvedimento di trasferimento, il vincitore dovrà dimostrare il possesso dei titoli dovrà dimostrare il possesso dei titoli dichiarati all’atto della domanda anche dichiarati all’atto della domanda anche attraverso dichiarazione sostitutiva. attraverso dichiarazione sostitutiva. CAPO III – MOBILITA’ INTERNA Articolo 8 Procedure CAPO III – MOBILITA’ INTERNA Articolo 8 – Procedure 1. 1. In attuazione della programmazione didattica di cui all’art. 2, l’Università può disporre la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore, anche per mobilità interna, nel rispetto dei seguenti criteri: a) adeguata e tempestiva informazione sulla disponibilità dei posti da ricoprire mediante mobilità interna; b) termini utili per la presentazione delle domande non inferiori a 15 giorni In attuazione della programmazione didattica di cui all’art. 2, l’Università può disporre la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore, anche per mobilità interna, nel rispetto dei seguenti criteri: a) adeguata e tempestiva informazione sulla disponibilità dei posti da ricoprire mediante mobilità interna; b) termini utili per la presentazione delle domande non inferiori a 15 giorni dall’avviso di mobilità interna affisso all’Albo dell’Università e delle strutture didattiche interessate. L’avviso di mobilità 65 dall’avviso di mobilità interna affisso all’Albo dell’Università e delle strutture didattiche interessate. L’avviso di mobilità interna è inviato per posta elettronica a cura del Preside a tutti i docenti o ricercatori appartenenti ai settori scientifico – disciplinari interessati: interna è inviato per posta elettronica a cura del Preside a tutti i docenti o ricercatori appartenenti ai settori scientifico – disciplinari interessati, nonché è pubblicato per via telematica sul sito web dell’Ateneo; c) per la mobilità interna da una Facoltà all’altra è richiesta una permanenza di almeno tre anni nella Facoltà di provenienza ovvero il nullaosta di questa alla mobilità; d) valutazione positiva ed, in caso di più domande, comparata del curriculum e dei titoli effettuata dal Consiglio di Facoltà, avvalendosi, ove lo ritenga opportuno di una commissione di docenti e ricercatori confermati, inquadrati nel settore scientifico – disciplinare oggetto dell’avviso o nei settori affini, composta nel rispetto dei criteri stabiliti nell’art. 6, comma 7, del presente regolamento. c) per la mobilità interna da una Facoltà all’altra è richiesta una permanenza di almeno tre anni nella Facoltà di provenienza ovvero il nullaosta di questa alla mobilità; d) valutazione positiva ed, in caso di più domande, comparata del curriculum e dei titoli effettuata dal Consiglio di Facoltà, avvalendosi, ove lo ritenga opportuno di una commissione di docenti e ricercatori confermati, inquadrati nel settore scientifico – disciplinare oggetto dell’avviso o nei settori affini, composta nel rispetto dei criteri stabiliti nell’art. 6, 2. Al fine di favorire il riequilibrio delle risorse esistenti, il Consiglio di Facoltà, con esplicita comma 7, del presente regolamento. e dettagliata motivazione in relazione alle sue esigenze didattiche e scientifiche, potrà 2. Al fine di favorire il riequilibrio delle risorse consentire il passaggio per mobilità interna di esistenti, il Consiglio di Facoltà, con professori di ruolo e di ricercatori confermati esplicita e dettagliata motivazione in su settori scientifico- disciplinari diversi da relazione alle sue esigenze didattiche e quello di titolarità purché ricorrano le scientifiche, potrà consentire il passaggio per condizioni di cui all’art. 4, 2° e 3° comma. mobilità interna di professori di ruolo e di ricercatori confermati su settori scientificodisciplinari diversi da quello di titolarità purché ricorrano le condizioni di cui all’art. 3. Il cambiamento di settore scientificodisciplinare verrà trasmesso per il parere al 4, 2° comma. C.U.N.. La Facoltà può non conformarsi al parere del C.U.N. con motivata deliberazione. 3. Il cambiamento di settore scientificoIl C.U.N. si pronuncerà entro 40 giorni dalla disciplinare verrà trasmesso per il parere al richiesta di parere; in mancanza di pronuncia C.U.N.. La Facoltà può non conformarsi al nel termine prima indicato si procederà parere del C.U.N. con motivata indipendentemente dall’acquisizione del deliberazione. Il C.U.N. si pronuncerà entro parere. 40 giorni dalla richiesta di parere; in mancanza di pronuncia nel termine prima indicato si procederà indipendentemente 4. Il Consiglio di Facoltà effettua la valutazione dei profili culturali e professionali dei dall’acquisizione del parere. candidati e delibera a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, tenuto conto delle 4. Il Consiglio di Facoltà effettua la valutazione limitazioni di cui all’articolo 95 del D.P.R. dei profili culturali e professionali dei 11.07.1980 n. 382. Ove lo ritenga opportuno, candidati e delibera a maggioranza assoluta il Consiglio di Facoltà, affida ad una degli aventi diritto al voto, tenuto conto delle Commissione istruttoria il compito di svolgere limitazioni di cui all’articolo 95 del D.P.R. 66 5. 6. 7. 8. la valutazione comparata. La Commissione, 11.07.1980 n. 382. Ove lo ritenga opportuno, completata la fase istruttoria, redige una il Consiglio di Facoltà, affida ad una relazione da sottoporre al Consiglio di Facoltà. Commissione istruttoria il compito di svolgere la valutazione comparata. La Commissione, completata la fase istruttoria, redige una relazione da sottoporre al 5. Il Consiglio di Facoltà può decidere di non procedere alla chiamata dandone ampia Consiglio di Facoltà. motivazione. Il Consiglio di Facoltà può decidere di non procedere alla chiamata dandone ampia 6. In caso di motivazione carente o non adeguata il Rettore può chiedere al Consiglio di Facoltà motivazione. un’integrazione della motivazione. In caso di motivazione carente o non adeguata il Rettore può chiedere al Consiglio di Facoltà un’integrazione della 7. Le procedure di mobilità interna di cui ai commi 1° e 2° del presente articolo si motivazione. concludono con il provvedimento del Rettore da adottarsi entro 40 giorni dal loro avvio. Il Le procedure di mobilità interna di cui ai provvedimento avrà effetto da una delle date commi 1° e 2° del presente articolo si concludono con il provvedimento del Rettore fissate con le modalità dell’art. 7 - comma 1 del presente regolamento. da adottarsi entro 40 giorni dal loro avvio. Il provvedimento avrà effetto da una delle date di cui all’art. 7 punto 1 del presente 8. La comunicazione relativa al decreto Rettorale di trasferimento è notificata a tutti i candidati regolamento. entro 20 giorni dall’emanazione dello stesso decreto. Entro lo stesso termine, verificata la La comunicazione relativa al decreto congruità della motivazione da parte del Rettorale di trasferimento è notificata a tutti i Rettore, il Preside notifica la comunicazione, candidati entro 20 giorni dall’emanazione relativa alla deliberazione del Consiglio di dello stesso decreto. Entro lo stesso termine, Facoltà di non procedere ad alcuna chiamata, a verificata la congruità della motivazione da tutti gli interessati. parte del Rettore, il Preside notifica la comunicazione, relativa alla deliberazione del Consiglio di Facoltà di non procedere ad alcuna chiamata, a tutti gli interessati. CAPO IV - EFFICACIA Articolo 9 Efficacia CAPO IV - EFFICACIA Articolo 9 – Efficacia 1. 1. Il presente regolamento entra in vigore il 15° giorno successivo a quello della sua affissione all’Albo dell’Università.”. Il presente regolamento entra in vigore il 15° giorno successivo a quello della sua affissione all’Albo dell’Università.”. 67 ******************* 5.6 Modifica del Regolamento per il reclutamento dei professori universitari 5/2006/5.6 DIVISIONE RISORSE Ufficio Personale Docente Al Presidente del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE OGGETTO: Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori a norma dell’articolo 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210 e del D.P.R. 23.03.2000, n. 117. Il comma 22 dell’art. 1 della Legge 230/2005, di riordino della disciplina del reclutamento e dello stato giuridico dei professori universitari, ha abrogato, tra gli altri, e con riferimento agli stessi professori universitari, l’art. 1 della Legge 03.07.1998, n. 210 il cui comma 6, così come modificato dall’art. 6 della Legge 370/1999, prevedeva la possibilità di disporre in data anteriore al 1° novembre le nomine in ruolo e i trasferimenti dei professori e dei ricercatori universitari. Mentre nello stesso comma 22 sopra citato si precisa che, relativamente al reclutamento dei ricercatori universitari, detta abrogazione decorre dal 30.09.2013, viene data la possibilità all’Ateneo di adottare nella materia, a favore dei professori universitari, una propria regolamentazione, ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 06.04.2006, n. 164 di attuazione della citata Legge 230. 68 In considerazione di alcune richieste pervenute recentemente da parte delle Facoltà, legate a motivate esigenze didattiche, a seguito delle quali si rende necessario disporre la nomina in ruolo a seguito di procedure di valutazione comparativa di professori e/o di ricercatori con una decorrenza anticipata diversa da quella attualmente regolamentata ed in linea con i suggerimenti della CRUI, si è proposto al Senato Accademico di apportare alcune modifiche al Regolamento in oggetto. Alla luce di quanto sopra esposto, il Senato Accademico, con delibera n. 5/2006/5.8 del 10.07.2006, ha approvato la modifica dell’art. 5, comma 5, evidenziando la necessità di non fissare solo il 1° marzo e il 1° ottobre di ogni anno quali decorrenze anticipate rispetto all’inizio dell’anno accademico per disporre la nomina in ruolo dei professori e dei ricercatori, ma di permettere che tali procedure si definiscano in qualsiasi altra data anteriore al 1° novembre purchè fissata sempre a partire dal primo giorno del mese di riferimento, rimandando ad una seduta successiva una più completa analisi del testo di detto regolamento alla luce delle disposizioni della Legge 04.11.2005, n. 230 e del D. Lgs. 06.04.2006, n. 164 di attuazione della citata Legge 230. Si chiede pertanto a questo Onorevole Consiglio di esprimersi in merito alle modifiche apportate al citato Regolamento. Si fa presente che il Regolamento dovrà essere inviato al Ministero per l’approvazione definitiva. Si riporta integralmente nella proposta di delibera, nella colonna di destra, il nuovo testo del comma 5 dell’art. 5 del suddetto Regolamento mentre in quella di sinistra è stata riportata la versione attualmente in vigore ai fini di un più comodo confronto. (Relazione dell’Ufficio Personale Docente) OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto il D.M. 30.07.1998 di istituzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; Visto il T.U. delle disposizioni di legge sull’istruzione superiore approvato con R.D. 31.08.1933, n. 1592 e successive integrazioni e modificazioni; Vista la Legge 03.07.1998, n. 210; Visto il “Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori a norma dell’articolo 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210 e del D.P.R. 23.03.2000, n. 117” emanato con D.R. n. 180 del 11.07.2000, ed in particolare l’art. 5 comma 5; Vista la Legge 19.10.1999, n. 370; Vista la Legge 04.11.2005, n. 230 “Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari; Visto il D.Lgs. 06.04.2006, n. 164, in particolare l’art. 13; Considerata la necessità di apportare la parziale modifica al suddetto Regolamento, nella parte inerente la decorrenza anticipata rispetto all’inizio dell’anno accademico della nomina in ruolo dei professori universitari e dei ricercatori alla luce delle recenti normative, rimandando a una seduta successiva una più completa analisi dell’intero testo alla luce delle disposizioni della Legge 04.11.2005, n. 230 e del D. Lgs. 06.04.2006, n. 164 di attuazione della citata Legge 230; Vista la delibera 5/2006/5.8 del 10.07.2006 con la quale il Senato Accademico ha approvato le sopra citate modifiche; Tenuto conto che il Regolamento dovrà essere inviato al Ministero per l’approvazione definitiva; Vista la relazione dell’Ufficio Personale Docente; Valutato ogni opportuno elemento 69 con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA di approvare le modifiche dell’art. 5 comma 5, evidenziate in corsivo grassetto, del “Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori a norma dell’articolo 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210 e del D.P.R. 23.03.2000, n. 117”, nella parte inerente la decorrenza anticipata rispetto all’inizio dell’anno accademico per la predisposizione delle nomine in ruolo a seguito di procedure di valutazione comparativa, come sotto riportato nella seconda colonna di destra, rimandando a una seduta successiva una più completa analisi dell’intero testo alla luce delle disposizioni della Legge 04.11.2005, n. 230 e del D. Lgs. 06.04.2006, n. 164 di attuazione della citata Legge 230: Regolamento recante modalità di Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei universitari di ruolo e dei ricercatori a norma dell’articolo 1 ricercatori a norma dell’articolo 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210 e della legge 3 luglio 1998, n. 210 e del D.P.R. 23.03.2000, n. 117 del D.P.R. 23.03.2000, n. 117 ………………OMISSIS……………… Art. 5 ACCERTAMENTO DELLA REGOLARITA’ DEGLI ATTI E NOMINA IN RUOLO ……….. omissis ………… 5. La nomina del candidato prescelto dal Consiglio di Facoltà è disposta con decreto rettorale. La nomina è disposta con decreto del Rettore a decorrere dal 1° novembre dell'anno accademico successivo. La nomina può essere disposta sulla base di motivate esigenze didattiche, in data anteriore ed esclusivamente nelle date del 1 ° marzo e del 1 ° ottobre dell' ………………OMISSIS……………… Art. 5 ACCERTAMENTO DELLA REGOLARITA’ DEGLI ATTI E NOMINA IN RUOLO ……….. omissis ………… 5. La nomina del candidato prescelto dal Consiglio di Facoltà è disposta con decreto rettorale. La nomina è disposta con decreto del Rettore a decorrere dal 1° novembre dell'anno accademico successivo. La nomina può essere disposta sulla base di motivate esigenze didattiche in data anteriore, sempre a partire 70 anno accademico precedente, previo accordo tra le Università interessate. Nel caso in cui le Università interessate non dovessero trovare accordo sulle decorrenze anticipate del 1 ° marzo o del 1 ° ottobre proposte da questo Ateneo, resta inteso che la decorrenza della nomina rimarrà fissata al 1° novembre dell'anno accademico successivo. dal primo giorno del mese di riferimento, previo accordo tra le università interessate. Nel caso in cui le università interessate non dovessero trovare accordo sulle decorrenze anticipate proposte da questo Ateneo, resta inteso che la decorrenza della nomina rimarrà fissata al 1° novembre dell’anno accademico successivo. ……….. omissis ………… ……….. omissis ………… ………………OMISSIS……………… ………………OMISSIS……………… ******************* 6. Studenti e diritto allo studio 6.1 Contribuzione studentesca per i candidati ammessi ai percorsi straordinari per l’equiparazione dei titoli di Diploma Universitario in Ostetrica/o e dei titoli di Diploma di Ostetrica/o (vecchio ordinamento) al titolo di Laurea in Ostetricia - anno accademico 2006/2007 5/2006/6.1 DIVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI Ufficio Ordinamenti Didattici OGGETTO: Contribuzione studentesca per i candidati ammessi ai percorsi straordinari per l’equiparazione dei titoli di Diploma Universitario in Ostetrica/o e dei titoli di Diploma di Ostetrica/o (vecchio ordinamento) al titolo di Laurea in Ostetricia (cl. SNT/1) - Anno Accademico 2006/2007 AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede a Codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione di approvare l’allegata proposta di Delibera, volta a stabilire la contribuzione studentesca per i candidati ammessi ai 71 percorsi straordinari per l’equiparazione dei titoli pregressi per il conseguimento della Laurea in Ostetricia, per l’anno accademico 2006/2007. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTA VISTA VISTA VISTO VISTO VISTA VISTA VISTE ESAMINATA ESAMINATA SENTITO RITENUTO VISTO VISTO VALUTATO la Legge 9 maggio 1989, n. 168 di istituzione del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica; la Legge 2 agosto 1999, n. 264, recante “Norme in materia di accessi ai corsi universitari”; la Legge n. 104/1992 così come modificata dalla Legge n. 17/1999 recante norme sulle esigenze degli studenti in situazione di handicap; il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, pubblicato nella G.U. n. 266 del 12 novembre 2004, recante modifiche al D.M. 3 novembre 1999, n. 509; il D.M. 2 aprile 2001 relativo alla determinazione delle classi delle Lauree delle Professioni Sanitarie; la Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 2/2006/6.1 del 7 aprile 2006, relativa ai criteri della Contribuzione Studentesca per l’anno accademico 2006/2007; la Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 3/2006/8.1 del 19 maggio 2006, di integrazione e parziale modifica della precedente Delibera n. 2/2006/6.1 del 7 aprile 2006; le Delibere del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del 20 dicembre 2005, del 21 marzo 2006 e del 23 maggio 2006, relative alla procedura di riconoscimento dei titoli pregressi per il conseguimento della Laurea in Ostetricia; la nota trasmessa dalla Divisione Attività Istituzionali del 14 aprile 2006, prot. n. 8971; la Delibera del Senato Accademico n. 5/2006/6.4 del 10 luglio 2006 di approvazione del Manifesto per l’accesso ai percorsi straordinari per l’equiparazione dei titoli di Diploma Universitario in Ostetrica/o e dei titoli di Diploma di Ostetrica/o (vecchio ordinamento) al titolo di Laurea in Ostetricia, relativo all’anno accademico 2006/2007; il Presidente del Corso di Laurea in Ostetricia, Prof. Nicola Surico; che non si tratta di studenti rientranti nel numero dei posti previsti per i corsi ad accesso programmato a livello nazionale; il Regolamento Didattico di Ateneo; lo Statuto di Ateneo; ogni opportuno elemento; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA di stabilire l’importo della contribuzione studentesca per i candidati ammessi ai percorsi straordinari per l’equiparazione dei titoli di Diploma Universitario in Ostetrica/o e dei titoli di Diploma di Ostetrica/o (vecchio ordinamento) al titolo di Laurea in Ostetricia (cl. SNT/1), per l’anno accademico 2006/2007, come segue: - rata unica di iscrizione pari a € 700.00; 72 - tassa regionale in favore dell’Ente Diritto allo Studio Universitario (E.DI.S.U) pari a € 110.00; - marca da bollo pari a € 14.62. ******************* 6.2 Rinnovo del Protocollo d'intesa tra l'Edisu Piemonte e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale 2006-2009 5/2006/6.2 DIVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI Ufficio Diritto allo Studio, Orientamento e Progetti Erasmus Oggetto: Protocollo d’intesa 2006-2009 tra Ateneo e Edisu Piemonte AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE La legge 2 dicembre 1991 “Norme sul diritto agli studi universitari” stabilisce che gli Enti aventi competenza nelle materie connesse all’attuazione del diritto agli studi universitari, nel caso specifico l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e l’EDISU Piemonte, collaborino tra loro per il raggiungimento delle finalità della legge stipulando accordi e convenzioni per la realizzazione di specifiche attività. Allo stesso tempo, l’Ateneo e l’EDISU Piemonte concordano sull’opportunità di valorizzare e di ottimizzare le risorse reciprocamente impiegate, nell’ambito di interventi di rispettiva competenza, per meglio garantire la fruizione dei servizi legati al diritto allo studio da parte degli studenti. Tale esigenza si è concretizzata nella stipula del vigente protocollo d’intesa tra l’Ateneo e L’EDISU Piemonte, per il triennio 2003-2006, in scadenza al 1 agosto 2006. Considerata la volontà di rinnovare i principi di collaborazione in essere, e vista la delibera del Senato Accademico dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, n. 5/2006/6.3 del 10/07/2006, di approvazione del Protocollo in oggetto, si chiede a codesto Consiglio l’approvazione dell’allegata proposta di delibera volta a stipulare il protocollo d’intesa che disciplina i rapporti di collaborazione e di cooperazione tra l’Ateneo e l’EDISU Piemonte nell’ambito dei rispettivi settori di competenza relativamente ai servizi legati al diritto allo studio, per il triennio 2006-2009. Si precisa, infine, che eventuali oneri a carico del bilancio dell’Ateneo potranno essere individuati nell’ambito dei singoli accordi che potranno essere stipulati sulla base del presente protocollo. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTA la legge 2 dicembre 1991 n. 390 “Norme sul diritto agli studi universitari”; CONSIDERATA la necessità che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e l’Edisu Piemonte collaborino tra loro nelle materie connesse all’attuazione del diritto agli studi universitari per il raggiungimento delle finalità della legge stipulando accordi e convenzioni per la realizzazione di specifiche attività; 73 VISTO il Protocollo d’intesa stipulato tra questo Ateneo e l’Edisu Piemonte in data 01/08/2003 per il triennio 01/08/03-01/08/06; VISTA la delibera del Senato Accademico dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, n. 5/2006/6.3 del 10/07/2006, di approvazione del Protocollo d’intesa tra l’Ateneo e l’Edisu Piemonte per il triennio 2006-2009, nel testo riportato all’interno della presente delibera; CONSIDERATA la volontà di rinnovare i principi di collaborazione in essere; RILEVATO che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e l’Edisu Piemonte concordano sull’opportunità di valorizzare e di ottimizzare le risorse reciprocamente impiegate, nell’ambito di interventi di rispettiva competenza, per meglio garantire la fruizione dei servizi da parte degli studenti; CONSIDERATO che le forme di collaborazione vanno collocate nell’ottica della semplificazione amministrativa, dell’efficacia, dell’efficienza e della funzionalità dei servizi offerti al fine di incrementare sia la qualità che la quantità degli stessi; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; VISTO Il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; VISTO il Bilancio di Previsione per l’anno finanziario 2006, approvato con Delibera 6/2005/5.1 del Consiglio di Amministrazione del 30/09/2005 dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di approvare il protocollo d’intesa, nel testo sotto riportato, tra l’Ateneo e l’EDISU Piemonte per la gestione dei rapporti di collaborazione e di cooperazione nell’ambito delle materie connesse all’attuazione del diritto allo studio universitario; 2. di autorizzare il Rettore alla stipula del predetto atto. PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A.Avogadro” (C.F. 94021400026 – P.IVA 01943490027) con sede legale in Vercelli, Via Duomo 6, in persona del Rettore Prof. Paolo Garbarino, nato a Canelli (AT) il 27 Febbraio 1954, domiciliato ai fini del presente atto presso la sede legale dell’Ente ( di seguito indicato come Ateneo ), giusta mandato ricevuto dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. ……………………..del ……………… E l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Piemonte (C.F. 97547570016 – P.IVA 06440290010) con sede legale in Torino, Via Madama Cristina 83 in persona del legale 74 rappresentante, il Avv. Mariagrazia Pellerino, nata a ……………… il ……………………. in qualità di Presidente domiciliato ai fini del presente atto in Torino, Via Madama Cristina 83, ( di seguito indicato anche come EDISU Piemonte), giusta mandato ricevuto dal Consiglio di Amministrazione n. ………………………… del …………….. PREMESSO - Che la Legge 2 dicembre 1991 n. 390 “Norme sul diritto agli studi universitari”, nel definire, all’art. 3, gli interventi delle regioni e delle università, stabilisce che gli enti aventi competenza nelle materie connesse all’attuazione del diritto agli studi universitari collaborino tra loro per il raggiungimento delle finalità della legge stipulando accordi e convenzioni per la realizzazione di specifiche attività; - Che l’Ateneo e l’EDISU Piemonte concordano sulla opportunità di valorizzare e di ottimizzare le risorse reciprocamente impiegate, nell’ambito di interventi di rispettiva competenza, per meglio garantire la fruizione dei servizi da parte degli studenti; - Che l’Ateneo e l’EDISU Piemonte individuano nell’adozione di azioni comuni sia di natura tecnico organizzativa che finanziaria lo strumento per rendere più incisive le azioni di sostegno al diritto allo studio universitari; - Che le forme di collaborazione vanno collocate nell’ottica della semplificazione amministrativa, dell’efficacia, dell’efficienza e della funzionalità dei servizi offerti al fine di incrementare sia la qualità che la quantità degli stessi; Tutto ciò premesso le parti CONVENGONO Art. 1 Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente protocollo d’intesa. Art. 2 L’Ateneo e l’EDISU Piemonte intendono regolare, con il presente protocollo d’intesa, rapporti di collaborazione e di cooperazione nell’ambito dei rispettivi settori di competenza. Art. 3 L’Ateneo si impegna a: - Concedere l’accesso, in condizioni di sicurezza, ai dati relativi alla carriera degli studenti richiedenti le provvidenze EDISU Piemonte; - Collaborare con l’EDISU Piemonte per la realizzazione degli uffici per il diritto allo studio all’interno delle segreterie di Ateneo e per le giornate dedicate all’orientamento e ad altre manifestazioni; - Cooperare per l’apertura di sportelli che l’EDISU Piemonte riterrà di aprire nelle sedi dell’Ateneo e proseguire tale cooperazione in quelli già operanti; - Prevedere appositi interventi sanzionatori nei confronti degli studenti che abbiano pendenze con l’EDISU Piemonte; - Procedere alla formazione delle graduatorie di collaborazione part-time degli studenti, con oneri a carico dell’EDISU Piemonte, riservando all’EDISU Piemonte un numero di collaborazioni non superiore al 25% delle collaborazioni selezionate; - Mettere a disposizione personale con competenze specifiche per l’erogazione di servizi rivolti agli studenti che saranno attivati per la durata del periodo convenuto, con oneri a carico dell’EDISU Piemonte e nei limiti degli accordi convenuti. 75 - Provvedere ad anticipare l’acquisto di materiale di cancelleria utile agli Sportelli dell’EDISU Piemonte presenti nelle strutture dell’Ateneo, e a richiederne rimborso all’EDISU su base annuale. In tal senso l’Ateneo procederà a una fornitura iniziale di materiale di cancelleria, nei quantitativi ritenuti necessari all’espletamento delle attività annuali da parte degli Sportelli; l’Ateneo inoltre recepirà le eventuali ulteriori necessità, sulla base di specifiche richieste scritte da parte degli Sportelli interessati; Art. 4 L’EDISU Piemonte si impegna a: - Perfezionare l’esperienza degli anni accademici precedenti nella realizzazione di servizi per il diritto allo studio gestiti dall’EDISU Piemonte, integrati con quelli di competenza dell’Ateneo; - Definire procedure comuni per la concessione dei benefici; - Realizzare modulistica unica ed integrata previa intesa con l’Ateneo; - Predisporre, in rete, il supporto informatico e il software per la gestione ed il calcolo delle condizioni economiche degli studenti al fine di individuare la fascia della contribuzione universitaria; - Prevedere interventi sinergici e coordinati volti a favorire il diritto allo studio degli studenti in situazione di handicap, anche con erogazione di contributi; - Mettere a disposizione spazi, presso la sede di Vercelli, per l’istituzione da parte dell’Ateneo, dell’“Ufficio di Coordinamento delle Politiche dell’Accoglienza”, volto all’accoglienza di studenti fuori sede, stranieri, studenti in mobilità internazionale, oltre che di studiosi e visitatori ospiti presso l’Ateneo, per la facilitazione nella ricerca di alloggio e organizzazione logistica nelle tre sedi dell’Ateneo - Cooperare con l’Ateneo per migliorare i rapporti con gli studenti e per erogare servizi di livello sempre più qualitativo. - Prevedere un contributo per il “Prestito Libri”, da erogare direttamente all’Ateneo, per favorire l’acquisizione e l’accrescimento del patrimonio librario relativo ai volumi più richiesti al prestito, da parte delle biblioteche dell’Ateneo; - Rimborsare annualmente all’Ateneo i costi anticipati per l’acquisto di materiale di cancelleria utile agli Sportelli dell’EDISU Piemonte presenti nelle strutture dell’Ateneo stesso; Art. 5 L’Ateneo e l’EDISU Piemonte d’intesa esamineranno, nell’ambito del presente protocollo, ogni possibilità di sviluppo congiunto di progetti e programmi, fatta salva l’autonomia decisionale spettante a ciascuna delle parti. Art. 6 L’Ateneo e l’EDISU Piemonte collaboreranno nella pubblicizzazione ed erogazione delle attività promosse dai soggetti contraenti secondo le modalità via via definite. Art. 7 La collaborazione e la cooperazione verranno definite di volta in volta mediante la sottoscrizione di appositi accordi ai fini di formalizzare i rispettivi impegni, le risorse relative e l’individuazione dei responsabili. 76 Art. 8 L’Ateneo e l’EDISU Piemonte, riconoscendo l’importanza delle azioni e dei servizi reciprocamente erogati per favorire il diritto allo studio universitario e ritenendo opportuno sostenere le attività relative, possono prevedere, secondo le proprie disponibilità di bilancio, forme di finanziamento. Art. 9 Il presente protocollo d’intesa ha durata triennale a far data dalla firma. Letto, approvato e sottoscritto. Torino, lì …………………… Per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”: Il Rettore (Prof. Paolo Garbarino) Per l’EDISU Piemonte: Il Presidente (Avv. Mariagrazia Pellerino) ******************* 7. Didattica 7.1 Attivazione del XXII ciclo dei corsi di Dottorato di Ricerca a.a 2006-2007 5/2006/7.1 DIVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione OGGETTO: Attivazione del XXII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca, anno accademico 2006/07. AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la presente proposta di delibera volta all’assegnazione delle risorse economiche necessarie ad integrare l’offerta formativa dell’Ateneo relativa al XXII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca – anno accademico 2006/2007, sia con sede amministrativa presso l’Ateneo sia con riferimento ai Consorzi di dottorato di ricerca con sede Amministrativa presso altre Università. Si tratta, in particolare, di dare attuazione alla delibera del Senato Accademico del 10 luglio scorso. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTA la Legge 03.07.1998, n. 210, recante in rubrica “Norme per il reclutamento dei Ricercatori e dei professori universitari di ruolo”; 77 VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTA RITENUTO il D.M. 30.04.1999, n. 224, recante in rubrica “Regolamento in materia di dottorato di ricerca”; lo Statuto di Autonomia dell’Ateneo; il Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca; il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. 475 del 30.12.2003; il D.M. 22.10.2004, n. 270, concernente l’autonomia didattica degli Atenei; il D.M. del 19.09.2005, n. 362, concernente i criteri per la ripartizione tra le Università e gli Istituti Universitari delle risorse destinate al finanziamento delle borse di studio per i corsi di dottorato di ricerca; la delibera n. 5/2006/6.2 del 10 luglio 2006, con la quale il Senato Accademico ha istituito dieci corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso l’Ateneo e ha approvato le quattordici proposte di istituzione di consorzi di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso altre Università; di dover attivare i corsi di Dottorato di ricerca istituiti dal Senato Accademico per il XXII ciclo in modo da consentire l’emanazione del bando di concorso in tempo utile per il regolare inizio del prossimo anno accademico con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di attivare e di attribuire le borse di studio relative al XXII ciclo (a.a. 2006/07) dei Corsi di Dottorato di Ricerca aventi sede amministrativa presso l’Ateneo, come segue: DOTTORATO DI RICERCA durata DIPARTIMENTO PROPONENTE COORDINATORE Biotecnologie Farmaceutiche e Alimentari - 3 anni Biotecnologie per l’uomo 3 anni Filosofia - 3 anni DISCAFF Prof. Menico RIZZI Dipartimento di Scienze Mediche Dipartimento di Studi Umanistici Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Dipartimento di Scienze Mediche DISCAFF Prof. Claudio SANTORO Prof. Claudio CIANCIO Prof.ssa Marisa GARIGLIO 2 Prof. Umberto DIANZANI Prof. Giovanni SORBA 2 Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate Prof.ssa Graziella BERTA 2 Prof. Domenico OSELLA 1 Medicina Clinica e Sperimentale - 3 anni Medicina Molecolare 3 anni Scienza delle Sostanze Bioattive - 3 anni Scienze Ambientali (Acque interne e agroecosistemi) 3 anni Scienze Chimiche - 3 anni Borse di studio a carico del bilancio di Ateneo 2 2 2 2 78 Scienze Storiche – 3 anni Tradizioni linguistico – letterarie nell’Italia antica e moderna: interpretazioni comparatistiche e antropologiche - 3 anni 2. Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive Dipartimento di Studi Umanistici Prof. Angelo TORRE 2 Prof. Claudio MARAZZINI 1 di destinare una risorsa economica pari ad almeno due borse di studio ai seguenti tre corsi di dottorato di Ricerca istituiti in Consorzio con sede amministrativa presso altri Atenei suddivisa nel modo seguente. La rimanente parte è a carico del Dipartimento. DOTTORATO DI RICERCA DIPARTIMENTO PROPONENTE SEDE AMMINISTRATIVA Quota di borsa di studio a carico del bilancio di Ateneo Informatica Dipartimento di Informatica Dipartimento Scienze Giuridiche ed Economiche Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate Torino 50% Torino 1 Torino 50% Economia delle complessità e della creatività Fisica Fondamentale Applicata e Astrofisica 3. di attivare, senza assegnazione di alcuna borsa di studio, i seguenti corsi di Dottorato di ricerca istituiti in Consorzio con sede amministrativa presso altri Atenei: DOTTORATO DI RICERCA Archeologia curriculum “Archeologia e antichità post–classiche” Discipline canonistiche ed ecclesiasticistiche Economia Aziendale Economia politica e finanza pubblica DIPARTIMENTO PROPONENTE Dipartimento di Studi Umanistici SEDE AMMINISTRATIVA Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche Dipartimento di Studi per l’Impresa e il Territorio Cattolica Sacro Cuore - Milano Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Quantitativi Epidemiologia e sociologia delle Dipartimento di Medicina disuguaglianze di salute Clinica e Sperimentale Fondamenti del Diritto Europeo Dipartimento di Scienze e Metodologia Comparatistica Giuridiche ed Economiche Geopolitica, Geostrategia e Dipartimento di Studi per Geoeconomia l’Impresa e il Territorio Letteratura e Linguistica Dipartimento di Studi Tedesca Umanistici Marketing e Gestione delle Dipartimento di Studi per imprese l’Impresa e il Territorio Sociologia Applicata e Dipartimento di Ricerca Roma “La Sapienza” Torino Pavia Politecnica delle Marche - Ancona Palermo Trieste Torino Milano Bicocca Milano Bicocca 79 Metodologia della Ricerca Sociale Scienze Economiche Sociale Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Quantitativi Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive Torino ******************* 7.2 Corso di Perfezionamento in Counseling 5/2006/7.2 DIVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione OGGETTO: Attivazione del Corso di Perfezionamento in “Counseling” AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la presente proposta di delibera volta ad attivare il Corso di Perfezionamento in “Counseling” presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, per l’anno accademico 2006/2007. Il Corso intende soddisfare un’esigenza di approfondimento culturale in un settore medicopsichiatrico che sta riscuotendo molto successo e rispetto al quale ci si propone di ripetere l’esperienza positiva già realizzata negli scorsi anni accademici. Si tratta, dopo l’approvazione dell’ ordinamento didattico da parte del Senato Accademico, di approvare le disposizioni amministrative e il conto economico di previsione concernenti il progetto formativo. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTO CONSIDERATA CONSIDERATA CONSIDERATA CONSIDERATO l’art. 30 dello Statuto dell’Università; l’art. 31 del Regolamento Didattico di Ateneo; la delibera n. 11/2002/2 del 26 novembre 2002 con cui il Senato Accademico ha previsto che le attività didattiche post-lauream e di formazione ricorrente siano organizzate con la copertura totale delle spese per lo svolgimento dei corsi; la delibera del 23 maggio 2006, assunta al Prot. n. 14143 dell’ 8 giugno 2006 e successiva integrazione con nota Prot. n. 16268 del 28 giugno 2006, con cui il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha presentato richiesta di istituzione del corso di Perfezionamento in “Counseling”, per l’anno accademico 2006/2007; la delibera del Senato Accademico n. 5/2006/6.6. del 10 luglio 2006 relativa all’istituzione del corso di Perfezionamento in “Counseling”, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2006/2007, mediante approvazione dell’ordinamento didattico; che il corso possa essere attivato a condizione che il suo svolgimento non determini alcun onere a carico del bilancio di Ateneo; 80 VALUTATA l’opportunità di attivare, mediante approvazione delle disposizioni amministrative, il corso annuale di Perfezionamento in “Counseling” anche in forza dell’esperienza positiva maturata negli scorsi anni accademici; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, il Corso di Perfezionamento in “Counseling”, mediante approvazione delle disposizioni amministrative e del budget di previsione di seguito riportati: -Periodo e sede di svolgimento del corso Il Corso si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2006/2007 ed avrà sede presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia in Novara. - Numero minimo di studenti Il numero minimo di studenti per l’apertura del corso è di n. 4 iscritti. Qualora non si raggiunga il suddetto numero minimo di iscrizioni il Consiglio del Corso può decidere, per l’anno accademico in corso, di non attivare il Corso di Perfezionamento. Per quanto non previsto dal presente decreto si invia alla normativa vigente di cui al D.P.R. 10.03.1982 n. 162 ed alle disposizioni in vigore. Ammontare quota di iscrizione, modalità e termini del versamento Il contributo per la partecipazione al Corso di Perfezionamento è pari a € 1.100.00 che dovrà essere versato all’atto del perfezionamento della pratica. Composizione Consiglio Corso di Perfezionamento Il Consiglio del Corso di Perfezionamento risulta composta dal Direttore del Corso e da due membri del Consiglio del Corso, designati dal Direttore. Struttura di afferenza amministrativo-contabile La struttura di afferenza amministrativo-contabile è individuata nella Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Conto economico Il conto economico risulta dal seguente prospetto: PIANO FINANZIARIO PROSPETTO DELLE USCITE Compenso Docenze (€ 24,60 oraria per 100 ore) Direzione, coordinamento e segreteria € 2.460,00 € 1.500,00 Fondo per l’Università € Totale 440,00 € 4.400,00 PROSPETTO DELLE ENTRATE 81 Tassa iscrizione studenti € 1.100,00 per un numero minimo di iscritti definito in 4 € 4.400,00 ******************* 7.3 Offerta Formativa Corsi di Master per l'a.a. 2006/2007 5/2006/7.3 DIVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione OGGETTO: OFFERTA FORMATIVA CORSI DI MASTER PER L’ANNO ACCADEMICO 2006/2007 AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la presente proposta di delibera volta ad attivare l’offerta formativa relativa ai Corsi di Master di I e di II livello per l’anno accademico 2006/2007. Si tratta, dopo l’approvazione degli ordinamenti didattici da parte del Senato Accademico, di approvare le disposizioni amministrative e i conti economici di previsione concernenti ciascun progetto formativo, redatti secondo le disposizioni contenute nel Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e di II Livello, emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06.04.2006: presso la Facoltà di Economia: • “Management per i Beni e le Attività Culturali”, (I livello); • • presso la Facoltà di Farmacia “Applicazioni biotecnologiche delle nanotecnologie”, (I livello); “Qualità degli Alimenti – Fermentazioni Alimentari: Vino, Birra e Prodotti Lattierocaseari”, (I livello); • • • presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia: “Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento”, (I livello); “Infermiere Psichiatrico”, (I livello); “Musica e Terapia”, (I livello). OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTI VISTO VISTA l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4; gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, di modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999; l’art. 30 dello Statuto dell’Università; la deliberazione n. 6/2003/11.4 del 10/10/2003 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha sancito il principio in forza del quale i budget relativi ai progetti di istituzione di corsi di Master devono prevedere la destinazione al bilancio di Ateneo di una somma pari al 10% del totale delle entrate previste 82 VISTO CONSIDERATA CONSIDERATE CONSIDERATA CONSIDERATE CONSIDERATA CONSIDERATO RITENUTO ACCERTATO (e – successivamente - realizzate) derivanti dalle quote contributive di iscrizione e da eventuali finanziamenti esterni; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006; la delibera del 25 maggio 2006 n. 7/2006 del Consiglio della Facoltà di Economia, assunta al Prot. n. 13209 del 31 maggio 2006, e successiva integrazione con nota Prot. n. 15773 del 23 giugno 2006, concernente la proposta di istituzione del Corso di Master di I livello in “Management per i Beni e le Attività Culturali, di durata annuale, per l’a.a. 2006/2007; le delibere del 18 maggio 2006 del Consiglio della Facoltà di Farmacia, assunte in data 31 maggio 2006 al Prot. n. 13327, e n. 13320, e successiva integrazione con nota Prot. n. 15774 del 23 giugno 2006, concernente le proposte di istituzione del Corso di Master di I livello, di durata annuale, in “Applicazioni biotecnologiche delle nanotecnologie”, e del Corso di Master di I livello, di durata annuale, in “Qualità degli Alimenti – Fermentazioni Alimentari: Vino, Birra e Prodotti Lattiero-caseari”, per l’a.a. 2006/2007; la delibera del 23 maggio 2006 del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, assunta al Prot. n. 13166 del 31 maggio 2006, concernente la proposta di istituzione del Corso di Master di I livello, di durata annuale, in “Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento”, per l’a.a. 2006/2007 le delibere del 20 giugno 2006 del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, assunte al Prot. n. 15903 e n. 15896 del 26 giugno 2006, concernenti le proposte di istituzione del corso di Master di I livello, di durata biennale, in “Infermiere Psichiatrico” e del Corso di Master di I livello, di durata biennale, in “Musica e Terapia”, in collaborazione con il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, per l’a.a. 2006/2007; la delibera n. 5/2006/6.5 del 10 luglio 2006 con la quale il Senato Accademico ha istituito i corsi di Master sopraccitati mediante approvazione dei relativi ordinamenti didattici; che alcuni di questi progetti formativi saranno realizzati in collaborazione con enti o istituzioni estranei all’amministrazione universitaria e che per essi sono in via di stipulazione apposite convenzioni per la distribuzione dei compiti e delle responsabilità; di voler procedere all’attivazione dei corsi di Master di I e di II livello costituenti l’offerta formativa di Ateneo per l’a.a. 2006/2007 fino ad oggi proposti dalle strutture didattiche competenti; che la realizzazione di ciascuno dei corsi di Master non comporta alcun onere a carico del bilancio di Ateneo con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Economia, il Corso di Master di I livello in “Management per i Beni e le Attività Culturali”, mediante approvazione delle disposizioni amministrative e del budget di previsione di seguito riportati: - Periodo e sede di svolgimento del corso 83 Il corso di Master in “Management per i Beni e le Attività Culturali” sarà attivato a condizione che il progetto presentato in Provincia venga approvato e finanziato con i fondi FSE. Si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2006/2007. Le lezioni avranno inizio a partire dal giorno 13 novembre 2006, si concluderanno entro novembre 2007 e saranno tenute presso la sede della Facoltà di Economia, sita in via Perrone 18 a Novara. - Numero minimo di studenti Il corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 12 studenti. - Quota di iscrizione Non sono previste quote di iscrizione. - Finanziamenti esterni Il master sarà finanziato attraverso il bando della Direttiva Disoccupati 2006/2007 della Provincia di Novara a valere sul Fondo Sociale Europeo. - Collaborazioni esterne Il Master si avvarrà della collaborazione organizzativa e amministrativa di Enaip Borgomanero. Al fine di disciplinare il rapporto, verrà stipulata una Associazione Temporanea di Scopo tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale ed Enaip Borgomanero. - Strutture didattiche e strumentazioni a disposizione Verranno messi a disposizione degli iscritti al master i laboratori informatici e la biblioteca. - Consiglio di Corso di Studio Il Consiglio del Corso di Studio è composto da: prof. Giovanni Frattini, prof.ssa Eliana Baici, prof.ssa Maura Campra, prof. Maurizio Comoli, prof. Giuseppe Gherpelli, prof. Saverio Lomartire, Dott. Vito Marzo, Dott. Pasquale Seddio, prof. Mario Valletta. Il Direttore del Master è il prof. Davide Maggi. - Afferenza amministrativo-contabile Il master in Management per i Beni e le Attività Culturali si avvarrà delle strutture amministrativocontabili della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. - Preventivo finanziario del Corso di Studio Il preventivo finanziario del Corso di Master è il seguente : COSTI INTROITI Docenza (1) € 95*424h € 40.280,00 Tasse e contributi Collaborazioni amministrative e di supporto alla didattica € 14,95*110h € 1.645,00 Finanziamenti da enti del settore pubblico e privato (3) € 91.245,00 84 Spese correnti (materiale didattico, rimborso docenti) € 5.000,00 Sede Regionale Enaip € 12.680,00 Sede Borgomanero Enaip € 3.520,00 Tutor € 3.000,00 Collaborazione Esterna € 16.000,00 Introito a favore del bilancio di Ateneo nella misura prevista dal CDA € 9.120,00 Altre entrate Eventuale quota a favore del CGA Totale € 91.245,00 Totale € 91.245,00 Tabella degli insegnamenti: MODULO INSEGNAMENTO SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE CFU TIPOLOGIA ORE AFFIDAMENTO DIDATTICA 1 Accoglienza e progetto personale SECS-P/07 Contratto 16 2 Modulo Omogeneizzante SECS-P/07 Contratto 30 3 Pari Opportunità SEPS/09 Contratto 10 4 Società dell'Informazione INF/01 Contratto 24 5 Introduzione all’economia aziendale Introduzione all’economia politica SECS-P/07 Interno 24 SECS-P/01 2 Interno 16 Legislazione dei beni e delle attività culturali Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche dei beni culturali Elementi di marketing e comunicazione per i beni culturali e lo spettacolo dal vivo Misura dell'economicità aziendale (contabilità, analisi di bilancio e aspetti fiscali) nelle aziende culturali - I modulo Il project management nelle aziende culturali pubbliche e private Economia della cultura e del turismo -I modulo Economia della cultura e del turismo - II modulo Politiche e strumenti per la gestione dei finanziamenti nazionali e comunitari alla cultura - I modulo Politiche e strumenti per la gestione dei finanziamenti nazionali e comunitari alla cultura - II modulo La gestione degli strumenti di programmazione negoziata IUS-10 3 Contratto 24 SECS-P/07 4 Interno 32 SECS-P/08 4 Contratto 32 SECS-P/07 5 Interno 40 SECS-P/07 2 Contratto 16 SECS-P/06 3 Contratto 24 SECS-P/06 3 Contratto 24 SECS-P/11 4 Interno 32 SECS-P/11 4 Contratto 32 SECS-P/07 4 Contratto 32 6 7 8 9 10 11 12 14 15 16 17 3 85 18 La strategia nelle amministrazioni pubbliche: il cultural planning come strumento per la valorizzazione del territorio e delle risorse culturali SECS-P/07 2 Contratto 16 43 TOTALE ORE 424 2. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Farmacia, il corso di Master di I livello in “Applicazioni biotecnologiche delle nanotecnologie”, mediante approvazione delle disposizioni amministrative e del budget di previsione di seguito riportati: - Periodo e sede di svolgimento del corso Il corso di Master in “Applicazioni biotecnologiche delle nanotecnologie” si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2006-2007. Le lezioni avranno inizio a partire dal giorno 1 dicembre 2006, si concluderanno entro il 31-07-2007 e saranno tenute presso la Facoltà di Farmacia dell’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro” che mette a disposizione aule con posti a sedere adeguati al numero massimo di studenti iscritti indicato. - Numero minimo di studenti Il corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 9 studenti. - Quota di iscrizione La quota d’iscrizione è fissata in € 700,00 (Euro settecento), da versare in singola rata al momento dell’iscrizione. - Finanziamenti e Collaborazioni esterni Il Master è finanziato tramite assegnazione da parte del Fondo Sociale Europeo tramite Provincia di Novara all’Agenzia formativa Immaginazione e lavoro. - Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni Le lezioni saranno tenute presso la sede della Facoltà di Farmacia che possiede aule laboratori didattici chimici e biologici, aula informatica. Tutte le strutture sono dotate di adeguate strumentazioni didattiche. - Consiglio di Corso di Studio Il Consiglio di Corso di Master è composto da tutti i docenti e ricercatori, appartenenti alle strutture universitarie o extra-universitarie che prestano la loro opera all’interno del Master. Il Consiglio di Corso di Master è presieduto da un professore di prima o seconda fascia della Facoltà di Farmacia dell’Università gli Studi del Piemonte Orientale e nominato dal Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte orientale. Per l’anno 2006-2007 si individua la prof.ssa Laura Moro come Direttore del Master. - Afferenza amministrativo-contabile La gestione amministrativa del Master avverrà in regime di collaborazione con stipula di convenzione e delega di gestione di alcuni aspetti tra l’Ateneo del Piemonte Orientale ed eventualmente del Centro di Gestione della Facoltà di Farmacia e la Società Immaginazione e Lavoro, avente sede in Novara. - Preventivo finanziario del Corso di Studio 86 Si specifica che l’attivazione del Master per l’anno 2006-2007 è subordinata all’ottenimento del finanziamento da parte del Fondo Sociale Europeo assegnato dalla Provincia di Novara, per il quale è stata presentata domanda congiuntamente all’agenzia formativa Immaginazione e Lavoro con sede in Novara. Si specifica che la tabella di seguito riportata rappresenta una previsione di massima delle entrate e delle uscite connesse al Master e dovrà essere rimodulata in funzione della cifra effettivamente erogata, qualora il progetto venisse approvato. Si sottolinea inoltre che è stata firmata dalle due parti interessate, Università degli Studi del Piemonte Orientale e Agenzia Formativa Immaginazione e Lavoro, una lettera di intenti, di seguito allegata, atta a costituire una ATS subordinata all’ottenimento del finanziamento. USCITE ENTRATE Tasse e contributi 6.300 700 euro per 9 studenti Docenza 9.048 31.200 Finanziamenti da enti del settore pubblico e privato Totale 84.480 90.780 Finanziamento Fondo sociale Europeo assegnato dalla Provincia di Novara all’agenzia formativa Immaginazione e Lavoro Collaborazioni amministrative e di supporto alla didattica 25.500 Spese correnti (materiale didattico, ecc.) Misure di accompagnamento ed esame finale Pubblicizzazione Selezione, progettazione e tutoraggio 10% per l’Amministrazione sul totale entrate previste a Budget Quota a favore del CGA Totale 2.000 78 ore a 116 euro/ora docenti UPO (vedi elenco) 390 ore a 80 euro/ora docenti esterni retribuiti da Immaginazione e Lavoro Da destinarsi all’agenzia formativa Immaginazione e Lavoro 1.300 1.688 8.243 9.078 UPO 2.723 UPO 90.780 Le 78 ore relative agli affidamenti interni risultano così distribuite: 87 Prof Marco Arlorio CHIM/10 Prof. Giovanni Gaudino BIO/11 Prof. Armando Genazzani BIO/14 Prof.ssa Laura Moro BIO/13 Prof. Luigi Panza CHIM/06 Prof. Menico Rizzi BIO/11 10 ore 10 ore 10 ore 28 ore 10 ore 10 ore (Si allega di seguito lettera di intenti tra l’Università del Piemonte Orientale e la Società Immaginazione e Lavoro) 3. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Farmacia, il corso di Master di I livello in “Qualità degli Alimenti – Fermentazioni Alimentari: Vino, Birra e Prodotti Lattiero-caseari”, mediante approvazione delle disposizioni amministrative e del budget di previsione di seguito riportati: - Periodo e sede di svolgimento del corso Il corso di Master in «Qualita’ degli Alimenti - Fermentazioni Alimentari: Vino, Birra, Prodotti Lattiero-Caseari », si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2006-2007. Le lezioni avranno inizio a partire dal giorno 4 Settembre 2006, si concluderanno entro il 31 Agosto 2007 e saranno tenute presso le seguenti strutture: • Periodo didattico I: Universitè de Bourgogne (Dijon) • Periodo didattico II: HEPCUT, Università du Travail (Atj, Belgio) • Periodo didattico III. Facoltà di Farmacia di Novara, UPO “A. Avogadro” Italia - Numero minimo di studenti Il corso di Master non sarà considerato attivato presso l’UPO “A. Avogadro” se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 1 studente iscritto in Italia. Il personale Docente dovrà comunque assicurare lo svolgimento del Periodo Didattico III in Italia nel caso di iscrizioni in Francia e Belgio. - Quota di iscrizione La quota di iscrizione presso la Facoltà di Farmacia dell’Università del Piemonte Orientale sarà pari ad € 2.500,00, pagabili in due rate: la prima, di €1.500,00, all’atto dell’immatricolazione (15 settembre 2007); la seconda, pari ad € 1.000,00 entro il 31 gennaio 2007. - Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni Le lezioni frontali saranno tenute presso le seguenti strutture: • Periodo didattico I: Universitè de Bourgogne (Dijon) • Periodo didattico II: HEPCUT, Università du Travail (Atj, Belgio) • Periodo didattico III: Facoltà di Farmacia di Novara, UPO “A. Avogadro” Italia ed, eventualmente, presso Dipartimenti di Ricerca collegati alle strutture sopra indicate. In particolare, per quanto riguarda l’Italia, alcune lezioni ed esercitazioni saranno tenute nei locali del Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche (DiSCAFF) di Novara, sfruttando le apparecchiature analitiche del Gruppo di Ricerca di Chimica degli Alimenti coordinato dal Prof. Aldo Martelli. - Consiglio di Corso di Studio 88 Il Consiglio del Master é composto dai docenti del master (Prof. Aldo Martelli, Marco Arlorio e i dott. Jean Daniel Coisson, Fabiano Travaglia, Thierry Marique) e si propone che assuma la direzione del corso il prof. Marco Arlorio. -Afferenza amministrativo-contabile Il corso di Master si svolgerà, per il periodo di competenza, presso la Facoltà di Farmacia a Novara ed afferirà al Centro di Gestione Autonoma della Facoltà di Farmacia. - Preventivo finanziario del Corso di Studio COSTI Docenza Collaborazioni amministrative e di supporto alla didattica INTROITI (Costo orario e n° di ore necessarie) 116 €/h 18 h (le altre ore sono da considerarsi a titolo gratuito) (Costo orario e n° di ore necessarie) 2088,00 spese stampa e invio mat. pubblicitario 10% entrate 87,00 Introito a favore del bilancio di Ateneo nella misura prevista dal CDA Eventuale quota a favore del CGA Totale 3% entrate 75,00 (quota di iscrizione e n. minimo di studenti) 2500 €/quota 2500,00 Finanziamenti da enti del settore pubblico e privato Altre entrate Spese correnti (materiale didattico, ecc.) Attrezzature Altre spese Tasse e contributi 250,00 2500,00 Totale 2500,00 QUADRO ORARIO e TABELLA DOCENZA (64 ore totali): Prof. ARLORIO Marco: 20 ore (di cui 7 retribuite) Prof. MARTELLI Aldo: 4 ore (di cui 2 retribuite) Dott. COISSON Jean Daniel: 20 ore (di cui 6 retribuite) Dott. TRAVAGLIA Fabiano: 10 ore (di cui 3 retribuite) Dott. MARIQUE Thierry (Docente estero dell’HEPCUT, consorziata per il Master) 10 ore (gratuite, con scambio Erasmus/TS) 4. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, il corso di Master di I livello in “Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento”, mediante approvazione delle disposizioni amministrative e del budget di previsione di seguito riportati: 89 - Periodo e sede di svolgimento del corso Il Corso di Master in “Management infermieristico per le funzioni di coordinamento” si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2006/2007. Le lezioni avranno inizio a partire dal giorno 20 novembre 2006, si concluderanno entro il 31 ottobre 2007 e saranno tenute presso le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Novara. La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia con sede a Novara. La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia con sede a Novara. - Numero minimo di studenti Il Corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 20 studenti. - Quota di iscrizione Il costo complessivo del corso di Master per ogni studente è di € 2.650, da versare in due rate su appositi bollettini postali predisposti dalla segreteria studenti: € 1.650 al momento della formalizzazione dell’iscrizione al Master € 1.000 nel mese di Gennaio 2007 - Strutture didattiche a disposizioni Gli insegnamenti istituzionali verranno svolti presso le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia a Novara. I tirocini verranno ospitati dalle aziende sanitarie e la loro sede verrà definita entro 30 giorni dall’avvio dei corsi. -Consiglio di Master Il Consiglio di Master è formato dalle seguenti figure: 9 il Direttore del Corso: Prof. PANELLA Massimiliano; 9 il Coordinatore didattico appartenente al profilo infermieristico, in possesso del più alto livello di formazione, nominato dal Direttore del Master su proposta del Consiglio di Corso di Master; 9 il Consiglio di Corso di Master è costituito dal Direttore del Master, dal Coordinatore didattico e da tre docenti (Prof. Carriero Alessandro, Dott. Palin Lucio Antonio ed un Professore a contratto di area infermieristica). - Afferenza amministrativo-contabile Il Corso di Master afferirà alla seguente struttura amministrativo contabile: Ufficio di Presidenza – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 – 28100 – Novara. - Preventivo finanziario del Corso di Studio ENTRATE Tasse e contributi (previsti min. 20 studenti - € 2.650 / pax) Altre entrate SPESE € 53.000 € = Docenza (500 ore per 65 € orarie) € 32.500 Attività di tirocinio (550 ore per 15 € orarie) Collaborazioni amministrative (50 ore per 14 € orarie) Spese correnti (materiale didattico, cancelleria, € 8.250 € 700 € 5.000 € 90 totale € 53.000 pubblicità, etc.) Altre spese Trasferta docenti Introito a favore del Bilancio di Ateneo (10% delle entrate previste) Quota a favore del CGA totale € 1.250 € 5.300 = € 53.000 5. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, il corso di Master di I livello in “Infermiere Psichiatrico”, mediante approvazione delle disposizioni amministrative e del budget di previsione di seguito riportati: - Periodo e sede di svolgimento del corso Il Corso di Master in “Infermiere Psichiatrico” si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2006/2007. Le lezioni avranno inizio a partire da gennaio 2007, si concluderanno entro 31 luglio 2008 e saranno tenute presso le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale prevalentemente in via Gnifetti, 8 - Novara. La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia con sede a Novara. La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia con sede a Novara. -Numero minimo di studenti Il Corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 6 studenti. - Quota di iscrizione La quota di iscrizione al corso è fissata in € 3.000,00 ed è comprensiva di tutto il materiale didattico, il programma sociale e l’assicurazione medica. La quota di iscrizione dovrà essere versata secondo le seguenti scadenze: • prima rata di € 1.500,00 all’atto dell’iscrizione; • seconda rata di € 1.500,00 al termine del I anno di corso e non oltre il 31.12.2007. - Strutture didattiche a disposizioni Gli insegnamenti istituzionali verranno svolti presso le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia a Novara. I tirocini verranno ospitati dalle aziende sanitarie e la loro sede verrà definita entro 30 giorni dall’avvio dei corsi. -Consiglio di Master Gli Organi di Gestione del Master sono: 1. Direttore: Prof. Eugenio Torre. 2. Consiglio di Master:composto da tutti i docenti titolari di insegnamento nel corso di Master. 3. Coordinatore didattico: nominato dal Direttore del Master su proposta del Consiglio di Corso di Master. -Afferenza amministrativo-contabile Il Corso di Master afferirà alla seguente struttura amministrativo contabile: Ufficio di Presidenza – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 – 28100 - Novara. 91 -Preventivo finanziario del Corso di Studio ENTRATE SPESE Tasse e contributi € 18.000,00 € (previsti min. 6 studenti - € 3.000 / pax) Docenza (400 ore per 32 € orarie) € 12.800,00 Altre entrate Collaborazioni amministrative (50 ore per 14 € orarie) € 700,00 = Spese correnti (materiale didattico, cancelleria, pubblicità, etc.) € 2.700,00 Introito a favore del Bilancio di Ateneo (10% delle entrate previste) € 1.800,00 Quota a favore del CGA totale € 18.000,00 totale = € 18.000,00 Tabella degli insegnamenti: v. allegato n. 1. 6. E’ attivato, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, il corso di Master di I livello in “Musica e Terapia”, mediante approvazione delle disposizioni amministrative e del budget di previsione di seguito riportati: - Periodo e sede di svolgimento del corso Il Corso di Master in “Musica e Terapia”, si svolgerà nel corso degli anni accademici 2006/2007 e 2007/2008. Le lezioni avranno inizio a partire dal giorno 1 febbraio 2007, si concluderanno entro il 30 giugno 2008 e saranno tenute presso le strutture della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale – Novara e del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria.. La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia con sede a Novara. La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia con sede a Novara. - Numero minimo di studenti Il Corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 10 studenti. - Quota di iscrizione Il costo complessivo del corso di Master per ogni studente è di € 4.000, da versare in due rate su appositi bollettini postali predisposti dalla segreteria studenti: € 2.000,00 al momento della formalizzazione dell’iscrizione al Master € 2.000,00 al termine del I° anno di corso e non oltre il 31 dicembre 2007. 92 - Strutture didattiche a disposizioni Gli insegnamenti istituzionali verranno svolti presso le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia a Novara e del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria. I tirocini sono tenuti all’interno delle strutture sanitarie o comunque attinenti alla pratica professionale oggetto del master e la loro sede verrà definita entro 60 giorni dall’avvio dei corsi. -Consiglio di Master Il Consiglio di Master è formato dalle seguenti figure: 9 il Direttore del Corso: Prof. TORRE Eugenio; 9 n. 2 Coordinatori didattici, nominati dal Direttore del Master su proposta del Consiglio di Corso di Master; 9 il Consiglio di Corso di Master è costituito dal Direttore del Master, dai Coordinatori didattici e da tutti i docenti titolari di insegnamento nel corso di Master. - Afferenza amministrativo-contabile Il Corso di Master afferirà alla seguente struttura amministrativo contabile: Ufficio di Presidenza – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 – 28100 - Novara. - Preventivo finanziario del Corso di Studio ENTRATE Tasse e contributi (previsti min. 10 studenti - € 4.000, 00/ pax) Altre entrate totale SPESE € 40.000 € = € 40.000 Docenza (650 ore per 50 € orarie) € 32.500 Collaborazioni amministrative (50 ore per 14 € orarie) Spese correnti (materiale didattico, cancelleria, pubblicità, etc.) Altre spese Trasferta docenti Introito a favore del Bilancio di Ateneo (10% delle entrate previste) Quota a favore del CGA € totale 700 € 1.800 € 1.000 € 4.000 = € 40.000 Tabella degli insegnamenti: v. allegato n. 2. ******************* 7.4 Convenzione tra l’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”- Facoltà di Medicina e Chirurgia - per una collaborazione didattica nell’ambito del master in “Oncologia Prostatica” 5/2006/7.4 DIVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione OMISSIS 93 ******************* 8. Edilizia e Patrimonio 8.1 Conferimento incarico di progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, misurazione e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione dei lavori, per la realizzazione di un Campus Universitario nell'area della ex Caserma Perrone, in Novara, Via Ettore Perrone n. 18 5/2006/8.1 DIVISIONE RISORSE Ufficio Contratti Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Con Delibera n. 5/2005/9.1 del 22.07.2005, il Consiglio di Amministrazione approvava il Documento Preliminare alla Progettazione, al fine di consentire l’avvio delle attività di progettazione per la realizzazione di un Campus universitario, nell’area della ex Caserma Perrone, in Novara, Via Ettore Perrone n. 18. Con Decreto del Direttore Amministrativo Repertorio n. 794, Prot. n. 26352 del 14.11.2005, veniva indetto un concorso internazionale di progettazione per la redazione di un progetto (con livello di approfondimento pari a quello di un progetto preliminare) relativo alla realizzazione dell’intervento sopra indicato. Con Decreto del Direttore Amministrativo Repertorio n. 371, Prot. n. 11042 del 09.05.2006, veniva proclamato vincitore del concorso il costituendo raggruppamento temporaneo di professionisti, con capogruppo l’Arch. Lamberto Rossi, con studio in Milano, Via Petrarca n. 4. Il suddetto raggruppamento ha provveduto a comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico – organizzativa dichiarati in sede di gara. Al fine di procedere con i successivi livelli di progettazione, si rende possibile per l’Amministrazione universitaria, previa opportuna valutazione di convenienza (art. 8 del Disciplinare di gara), conformemente a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia, affidare a trattativa privata, al vincitore del concorso, qualora in possesso dei requisiti di capacità economico–finanziaria e tecnico–organizzativa stabiliti in sede di gara, l’incarico di una o più, ovvero di tutte le seguenti attività: progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, misurazione e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione dei lavori. L’affidamento delle suddette attività comporta, secondo la normativa vigente (D.M. 4 aprile 2001), una spesa complessiva, al netto della riduzione del 20% prevista dalla Legge 26 aprile 1989 n. 155, di Euro 954.106,97 oltre I.V.A. e contributi previdenziali. Il vincitore del concorso, in data 17.07.2006, ha manifestato il proprio assenso a tale importo. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTA la Delibera n. 5/2005/9.1 del 22.07.2005, con la quale il Consiglio di Amministrazione approvava il Documento Preliminare alla Progettazione, al fine di consentire l’avvio delle attività di progettazione per la realizzazione di un Campus universitario, nell’area della ex Caserma Perrone, in Novara; 94 VISTO il D.D.A. Repertorio n. 794, Prot. n. 26352 del 14.11.2005, con il quale veniva indetto un concorso internazionale di progettazione per la redazione di un progetto (con livello di approfondimento pari a quello di un progetto preliminare) relativo alla realizzazione dell’intervento sopra indicato; VISTO il D.D.A. Repertorio n. 371, Prot. n. 11042 del 09.05.2006, con il quale veniva proclamato vincitore del concorso il costituendo raggruppamento temporaneo di professionisti, con capogruppo l’Arch. Lamberto Rossi, con studio in Milano, Via Petrarca n. 4; DATO ATTO che il suddetto raggruppamento ha provveduto a comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico – organizzativa dichiarati in sede di gara; ATTESO CHE i successivi livelli di progettazione ed attività connesse (progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, misurazione e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione dei lavori) possono essere affidati a trattativa privata, previa opportuna valutazione di convenienza (art. 8 del Disciplinare di gara), conformemente a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia, al vincitore del concorso, qualora in possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico – organizzativa previsti in sede di gara; DATO ATTO che l’affidamento delle suddette attività comporta, secondo la normativa vigente (D.M. 4 aprile 2001), una spesa complessiva, al netto della riduzione del 20% prevista dalla Legge 26 aprile 1989 n. 155, di Euro 954.106,97 oltre I.V.A. e contributi previdenziali; RILEVATO che il vincitore del concorso ha formalizzato, in data 17.07.2006, l’accettazione dell’importo suindicato; VISTO il D.Lgs. 17.03.1995 n. 157 e successive modificazioni e integrazioni; VISTA la Legge 11.02.1994 n. 109 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il D.P.R. 21.12.1999 n. 554 e successive modificazioni e integrazioni; VISTA la Direttiva 18/2004/CE del 31.03.2004; VISTO il D. Lgs. 12.04.2006 n. 163; VISTA la Legge 26.04.1989 n. 155 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il D.M. 4 aprile 2001; VISTO lo Statuto dell’Università emanato con D.R. n. 539 del 12.12.2001 e modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. n. 475 del 30.12.2003; 95 con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. 2. di autorizzare l’affidamento, al vincitore del concorso internazionale di progettazione per la realizzazione di un Campus universitario, nell’area della ex Caserma Perrone, in Novara, Via Ettore Perrone n. 18, costituendo raggruppamento temporaneo con capogruppo l’Arch. Lamberto Rossi, con studio in Milano, Via Petrarca n. 4, dell’incarico professionale relativo alle seguenti attività: progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, misurazione e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione dei lavori la spesa per l’affidamento dell’incarico di cui al punto 1, pari ad Euro 954.106,97 oltre I.V.A. e contributi previdenziali, dovrà essere imputata alla voce UPB Piano Triennale Edilizio Tit. 05 Cat. 01 Cap 007 “Interventi edilizi su fabbricati residenziali per finalità istituzionali” del Bilancio relativo all’esercizio finanziario 2006. ******************* 8.2 Approvazione testo “Accordo di programma tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro, il Comune di Vercelli e la Provincia di Vercelli finalizzato alla realizzazione della Cittadella della Cultura, in Vercelli, tramite la riqualificazione dell’Area dell’Ex Ospedale Maggiore, denominata “S. Andrea” 5/2006/8.2 SERVIZIO TECNICO Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Oggetto: approvazione testo “Accordo di programma tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro, il Comune di Vercelli e la Provincia di Vercelli finalizzato alla realizzazione della Cittadella della Cultura, in Vercelli”. Con atto allegato al Decreto istitutivo dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, pubblicato sulla G.U. del 30 luglio 1998 n. 184, gli Enti locali e territoriali piemontesi sottoscrissero un Accordo di programma finalizzato all’attivazione del nuovo ateneo . Nell’ambito di detto accordo gli Enti predetti assunsero delle obbligazioni a contenuto patrimoniale, e, in particolare, impegni economici relativi ad erogazioni finanziarie di natura quinquennale, con quote in parte erogate in conto capitale e in parte in conto esercizio. Tutte le erogazioni sono state effettuate portando, quindi, ad esatto adempimento gli impegni finanziari assunti con l’accordo stipulato nel luglio 1998. Nel corso dell’insediamento dell’Ateneo, in particolare per quanto riguarda la città di Vercelli, le esigenze di localizzazione di alcune funzioni e strutture universitarie sono mutate, pertanto, si è riscontrata la necessità di adattamento di alcuni impegni precedentemente assunti dalle parti. Inoltre, gli Enti locali di Vercelli, Comune e Provincia, hanno riconosciuto prioritario l’obiettivo di meglio radicare l’Università sul territorio e di realizzare una collaborazione, anche nelle forme gestionali, relativamente alle attività bibliotecarie (universitaria e civica) e culturali. Al fine di rendere coerenti gli impegni degli Enti locali, sia di natura patrimoniale che finanziaria, con le esigenze e le funzioni istituzionali dell’Ateneo è stato predisposto il testo dell’Accordo di programma per la creazione della Cittadella della Cultura in Vercelli, sottoriportato al deliberato che segue. 96 Con la sottoscrizione del presente Accordo il Comune e la Provincia di Vercelli si impegnano, innanzitutto, a valorizzare l’attività di ricerca e di formazione dell’Università, svolgendo funzioni di promozione e di sostegno di iniziative finalizzate al progresso in campo scientifico, culturale, sociale ed economico del territorio, come strumento di qualificazione del sistema produttivo e occasione di crescita per la presenza locale della pubblica amministrazione. Ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni e integrazioni è stato individuato responsabile del procedimento di stipulazione del predetto Accordo l’Arch. Liliana Patriarca, direttore del Settore Sviluppo Urbano ed Economico della Città di Vercelli. Per l’attuazione del citato Accordo, oltre ai soggetti sottoscrittori, è da segnalare che le Fondazioni “Cassa di Risparmio di Torino” e “Cassa di Risparmio di Vercelli” hanno dimostrato, ciascuna per proprio conto, la disponibilità a finanziare detta iniziativa. Per poter procedere alla sottoscrizione dell’Accordo predetto è necessaria l’approvazione dei rispettivi Organi di governo, pertanto, si chiede a codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che con atto aggiuntivo al Decreto MURST 30 luglio 1998, pubblicato in GURI n.184, denominato “Accordo di programma finalizzato all’istituzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” gli Enti locali e territoriali piemontesi sottoscrissero impegni finanziari e a contenuto patrimoniale, per favorire l’insediamento del nuovo Ateneo; DATO ATTO che nel corso dell’insediamento del nuovo Ateneo, in particolare per quanto riguarda la città di Vercelli, le esigenze di localizzazione di alcune funzioni e strutture universitarie sono mutate; RILEVATO che gli Enti locali di Vercelli, Comune e Provincia, hanno riconosciuto come prioritario l’obiettivo di meglio radicare l’Università sul territorio e di realizzare una collaborazione, anche nelle forme gestionali, relativamente alle attività bibliotecarie (universitaria e civica) e culturali; DATO ATTO che con il presente Accordo il Comune e la Provincia di Vercelli si impegnano a valorizzare l’attività di ricerca e di formazione dell’Università, svolgendo funzioni di promozione e di sostegno di iniziative finalizzate al progresso in campo scientifico, culturale, sociale ed economico del territorio, come strumento di qualificazione del sistema produttivo e occasione di crescita per la presenza locale della pubblica amministrazione; CONSIDERATO che è necessario rendere coerenti gli impegni degli Enti locali, sia di natura patrimoniale che finanziaria, con le esigenze e le funzioni istituzionali dell’Ateneo; RILEVATO che le Fondazioni “Cassa di Risparmio di Torino” e “Cassa di Risparmio di Vercelli” hanno dimostrato, ciascuna per proprio conto, la disponibilità a finanziare detta iniziativa; DATO ATTO che il Comune di Vercelli, la Provincia di Vercelli e l’Università a seguito di una pluralità di incontri hanno redatto un Protocollo d’intesa finalizzato all’attuazione 97 dell’Accordo di programma per la realizzazione, in Vercelli, della cittadella della Cultura; CONSIDERATO che ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni e integrazioni è stato individuato responsabile del procedimento di stipulazione del predetto Accordo l’Arch. Liliana Patriarca, direttore del Settore Sviluppo Urbano ed Economico della Città di Vercelli; RILEVATO che, per la sottoscrizione, occorre ottenere le approvazioni dei rispetti Organi di governo; VISTA la Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO lo Statuto dell’Università; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; VALUTATO ogni opportuno elemento; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di approvare, nel testo sottoriportato, l’Accordo di programma finalizzato alla realizzazione della Cittadella della Cultura, in Vercelli”: ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA CITTA’ DI VERCELLI, L’UNIVERSITÀ DEL PIEMONTE ORIENTALE E LA PROVINCIA DI VERCELLI PER LA REALIZZAZIONE DELLA CITTADELLA DELLA CULTURA, IN VERCELLI L’anno……, il giorno….., del mese di ……, in presso la sede del ……….. in via………….. n. TRA la CITTÀ DI VERCELLI, rappresentato dal Sindaco, Andrea Corsaro, domiciliato per la carica in Piazza del Municipio, 5 - Vercelli E l’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO”, rappresentata dal Magnifico Rettore, Prof. Paolo Garbarino, domiciliato per la carica in Via Duomo, 6 - Vercelli; E la PROVINCIA DI VERCELLI, , rappresentato dal Presidente della Giunta Provinciale, Renzo Masoero, domiciliato per la carica in via S. Cristoforo, 7 - Vercelli PREMESSO CHE 98 - - - - - - - l’Accordo per l’istituzione dell’Ateneo, sottoscritto dalle parti istituzionali e dagli Enti ivi indicati - allegato quale parte integrante al Decreto istitutivo dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” del 30 luglio 1998 - prevede che: · la Provincia di Vercelli concede all’Università, in comodato d’uso gratuito trentennale, gli edifici: “Palazzo Tartara” (mq. 947), “Piazza Roma” (mq. 506), “Ex Ospedaletto” (mq. 1.558), parte del “Fabbricato ex 18” (mq. 680) e vende all’Ateneo la quota residua di “Palazzo Tartara” (mq. 2785); · il Comune di Vercelli concede all’Università, in comodato gratuito trentennale, parte dell’area conventuale di S. Andrea (mq. 1500) e gli edifici: “Manica delle donne dell’ex Ospedale Maggiore” (mq. 3600), “Ex Convento di S. Pietro Martire” (mq. 1700), Ex Farmacia dell’ex Ospedale Maggiore” (mq. 2000), la parte restante del “Fabbricato ex 18” (mq. 680), e si impegna ad offrire, in concessione d’uso gratuita quinquennale, i locali (6 aule) presso il palazzo “Ex Enal”; la Provincia di Vercelli rispettivamente: · con atto rep. 31506, racc. n. 4886, in data 4.12.1992, a rogito Segretario Generale della Provincia, la Provincia di Vercelli ha concesso in uso gratuito all’Università del Piemonte Orientale i locali di proprietà ubicati nell’immobile “ Palazzo Tartara” in Vercelli, Via G. Ferraris, 109 al piano terreno (parte ) e piano secondo, unitamente ai locali di proprietà siti in Piazza Roma n. 16/18 per la durata di anni trenta a far data dal 4.12.1992; · con atto rep. 32038, racc. n. 1915, in data 9.12.1994, a rogito Segretario Generale della Provincia, la Provincia di Vercelli ha concesso in uso gratuito all’Università del Piemonte Orientale la manica di Palazzo Tartara detta “Ex Ospedaletto”, oltre alle aree adiacenti l’edificio di circa mq. 200, per la durata di anni trenta a far data dal 4 dicembre 1992; · che, in particolare, con il rilascio per mutate esigenze, da parte dell’Università del Piemonte Orientale, dei locali siti in Vercelli, Piazza Roma 16/18, a decorrere dal 3 settembre 2002, l’immobile è ritornato nella piena disponibilità della Provincia; · con atto notarile rep. 50513, racc. n. 10.204, in data 22 ottobre 2002, a rogito del notaio Ippolito, la Provincia di Vercelli ha alienato la parte di immobile denominata “ Palazzo Tartara” non concessa in comodato all’Università (parte piano terreno e l’intero primo piano, oltre ad area cortilizia di mq. 2.967,50 e che con il succitato atto notarile l’Amministrazione ha inoltre ceduto in comodato d’uso gratuito, fino al 3 dicembre 2022, una porzione di area di mq. 2.006,32, adiacente l’immobile oggetto di compravendita; alla luce di uno studio approfondito sulle attuali esigenze dell’Ateneo e sui costi occorrenti, si è evidenziata la mancanza di interesse dell’Università per l’immobile denominato” Ex Convento di S. Pietro Martire”; l’insediamento dell’Università degli Studi del Piemonte “Amedeo Avogadro” può ritenersi del tutto realizzato, ancorché nella fase successiva si sono riscontrate necessità di adattamento di alcuni impegni precedentemente assunti dalle parti sottoscrittrici; l’Amministrazione Universitaria e gli Enti locali in Vercelli (Comune e Provincia), hanno riconosciuto prioritario l’obiettivo di meglio radicare l’Università sul territorio e di realizzare una collaborazione, anche nelle forme gestionali, relativamente alle attività bibliotecarie (universitaria e civica) e culturali; in relazione alle necessità di adattamento localizzativo da parte dell’Università è stato concordato tra le parti un atto aggiuntivo all’originario, approvato dalla Città di Vercelli con deliberazione del Consiglio Comunale n. 69 del 3.12.2001 all’oggetto “Parziale modifica ed integrazione dell’atto consiliare n. 19 del 4.5.1998 all’oggetto “Accordo di programma per la costituzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Provvedimenti conseguenti” Approvazione schema di atto aggiuntivo”, che attiene, tra l’altro, la concessione in comodato d’uso all’Università del complesso denominato “ex Ospizio di Carità”; la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ha erogato un contributo, pari a Lire 400.000.000, a favore del Comitato per lo Sviluppo degli Studi Universitari di Vercelli per la copertura delle 99 spese di progettazione inerenti l’insediamento universitario sull’intera area dell’ex Ospedale Maggiore; - la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli ha espresso la disponibilità ad erogare nel quadriennio relativo alla sottoscrizione del presente Accordo un contributo di 2.000.000,00 € (duemilioni di Euro) per la copertura delle spese di realizzazione di una porzione dell’intervento sull’area dell’ex Ospedale Maggiore, in Vercelli; - con Deliberazione della Giunta Comunale n. 77 del 17.03.2004 all’oggetto “Protocollo di intesa tra il Comune di Vercelli e l’Università del Piemonte Orientale - Approvazione schema” è stato dato avvio alle procedure inerenti l’affidamento dell’incarico e il finanziamento delle spese per lo studio di fattibilità e la progettazione relativa all’insediamento nell’area “ex Ospedale Maggiore (poi Sant’Andrea)” delle attività universitarie e delle attività civiche; - l’Università del Piemonte Orientale ha assegnato l’incarico di sviluppare lo studio predetto al fine di giungere alla definizione della fattibilità dell’insieme delle operazioni di rifunzionalizzazione e di trasformazione architettonica del complesso dell’ex ospedale di S. Andrea a Vercelli, attraverso interventi coerenti dal punto di vista architettonico, temporale e funzionale anche in relazione ai diversi soggetti coinvolti - quali l’Università ed il Comune - ed una realizzazione delle opere e gestione dei manufatti il più possibile efficace ed autonoma in presenza di più operatori coinvolti nella realizzazione medesima (imprese diverse); - lo Studio di fattibilità del complesso denominato “ex Ospedale S. Andrea” a Vercelli è stato presentato alle diverse Amministrazioni coinvolte (Università, Provincia, Città) in data 2 febbraio 2005 presso il Rettorato Universitario; - tali soluzioni, da tutti condivise, risultano non totalmente coincidenti con le ipotesi progettuali individuate a suo tempo e recepite dall’Accordo di Programma siglato; - al fine di convalidare i riscontri determinati dallo Studio di fattibilità è necessaria una modifica dei contenuti dell’Accordo di Programma per la costituzione dell’Università, pubblicato in G.U. Serie generale n.184 del 8 agosto 1998, e lo strumento individuato per coordinare gli interventi è un nuovo Accordo di Programma volto a consolidare la presenza dell’Università sul territorio; - ai sensi di quanto previsto dall’art. 5 della direttiva della Giunta Regionale del Piemonte relativa al procedimento amministrativo sugli Accordi di Programma, assunta con la deliberazione della Giunta Regionale 24 novembre 1997, n.27-23223, il Sindaco del Comune di Vercelli, promotore dell’Accordo di Programma, ha convocato a Vercelli presso la Sede Municipale, piazza Municipio n. 5, per il giorno 9 maggio 2006, tutti i soggetti coinvolti per la conferenza prevista dal 3° comma dell’art. 34 della D.Lgs 18.08.2000, n. 267, al fine di verificare preliminarmente il contenuto dell’accordo stesso; - nel corso della suddetta conferenza del 9 maggio 2006 i convenuti, dopo ampio dibattito, hanno espresso il proprio consenso unanime sulla bozza di accordo presentata dal Comune di Vercelli, condividendone i contenuti e più in generale condividendo l’iniziativa, obiettivo del presente Accordo di Programma; - è stato individuato nell’Arch. Liliana Patriarca, direttore del Settore Sviluppo Urbano ed Economico della Città di Vercelli, il responsabile del procedimento di stipulazione del predetto Accordo; - con l’avviso in data XXXXXXX , pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. del XXXXX, è stata data comunicazione dell’avvio del procedimento relativo alla stipulazione dell’Accordo di Programma, ai sensi della Legge 07/08/1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni, e pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Vercelli in data XXXXX i cui atti sono depositati presso la segreteria del civico Settore Sviluppo Urbano Ed Economico; - con la nota prot. n. XXXX del XXXX il Sindaco del Comune di Vercelli ha convocato a Vercelli, per il giorno XXXXXXX alle ore XXXXX, le parti interessate per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma stesso; 100 CONSIDERATO CHE - - gli Enti locali sottoscrittori si impegnano a valorizzare l’attività di ricerca e di formazione dell’Università, svolgendo funzioni di promozione e di sostegno di iniziative finalizzate al progresso in campo scientifico, culturale, sociale ed economico del territorio, come strumento di qualificazione del sistema produttivo e occasione di crescita per la presenza locale della pubblica amministrazione; gli Enti locali, altresì, si impegnano a compiere azioni congiunte necessarie al rafforzamento ed allo sviluppo dell’Università, come il coordinamento degli interventi di tutti i soggetti che possano contribuire alla qualificazione della presenza universitaria e nei suoi collegamenti con il territorio e la promozione di iniziative per il finanziamento della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, tutto ciò anche con: · lo sviluppo e la realizzazione nella Città di Vercelli di attività che integrino ed espandano le funzioni universitarie già presenti; · la valorizzazione e rifunzionalizzazione del complesso dell’ex ospedale S. Andrea dedicato alla localizzazione dell’Università, anche attraverso la creazione della Città della Cultura, ivi compresa l’eventuale localizzazione degli uffici del Rettorato e Amministrazione Centrale; · la realizzazione di una adeguata rete telematica che risolva il problema di collegare il Rettorato con la Facoltà di Lettere e il Dipartimento di Scienze Umanistiche, come linea strategica per privilegiare lo sviluppo delle reti informatiche e di strumenti di supporto al tele-lavoro ed alla formazione a distanza e come opportunità per potenziare i servizi informatici a basso costo consentendo di incrementare il livello tecnologico e promuovendo nuove forme di collaborazione e nuove iniziative scientifiche e culturali; · lo sviluppo delle attività didattico formative e di ricerca della Facoltà di Medicina e Chirurgia all’interno dell’A.S.L. n. 11 di Vercelli, ricorrendo anche alla sperimentazione di modelli gestionali integrati, in particolare l’attività della Radioterapia e della Struttura complessa a Direzione Universitaria denominata “linfonodo sentinella”, che coinvolgerà le specialità chirurgiche dell’Ospedale ”S. Andrea” ed una collaborazione didattico scientifica per la Farmacologia Clinica; · al sostegno della ricerca, della sperimentazione, del trasferimento tecnologico e dell’applicazione delle innovazioni che scaturiranno da studi ed esperienze di carattere universitario; · il potenziamento dei collegamenti infrastrutturali tra le sedi didattiche vercellesi, novaresi ed alessandrine per rafforzare la reciproca accessibilità, nonché l’interscambio studentesco e la complementarietà dell’offerta didattica; · la realizzazione di servizi complementari destinati al sostegno delle attività culturali, ricreative, sportive degli studenti e dei servizi a supporto della attività di stage e di collocazione sul mercato del lavoro dei giovani laureati; · il sostegno alle attività complementari finalizzate alla creazione di mense universitarie e di strutture a servizio degli studenti; TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO Si conviene e si sottoscrive, fra le Amministrazioni interessate, il seguente Accordo di Programma: ART. 1 - PREMESSE Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma, che è redatto secondo le direttive approvate con la deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 27-23223 del 24/11/1997 ed è attuato con le modalità e con gli effetti dell’art. 34 del D.Lgs 18.08.2000, n. 267. 101 ART. 2 - OGGETTO DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA L’Accordo di Programma, nell’ambito degli interessi istituzionali degli Enti stipulanti l’intesa, ha per obiettivo il consolidamento sul territorio dell’Università e le strategie di valorizzazione e rifunzionalizzazione del complesso dell’ex Ospedale S.Andrea dedicato alla localizzazione della stessa, anche attraverso la creazione della Città della cultura oltre che la riqualificazione di parte del complesso denominato “ex Ospizio di Carità”. Il presente Accordo di Programma, definisce gli adempimenti posti a capo di ciascun soggetto che partecipa all’attuazione del programma al fine di consentire la coordinata realizzazione degli interventi tesi alla collocazione delle strutture universitarie previste, al dimensionamento ed alla localizzazione delle Biblioteche Civica e Universitaria, degli spazi destinati agli studenti e degli standard urbanistici per l’Università e per la comunità cittadina e provinciale, ed in particolare . - a mantenere e a sostenere per la funzione didattica la Facoltà di Lettere e Filosofia con i suoi corsi di laurea (n. 5 CdL triennali e n. 3 CdL magistrali) e per l’attività di ricerca il relativo Dipartimento di Studi Umanistici; - a programmare, a sviluppare e a gestire iniziative relative alla formazione, all’aggiornamento e alla qualificazione di figure professionali operanti nelle aree strategiche, nonché alla formazione di giovani ricercatori da inserire nelle attività di sviluppo e di sperimentazione delle imprese e degli enti; - ad assicurare competenze cognitive di base e professionalità rispondenti alle diverse esigenze del mercato del lavoro locale ed a garantire il supporto tecnico-scientifico alle attività relative ad una riqualificazione del tessuto imprenditoriale ed industriale in genere, al supporto finanziario delle imprese, alla promozione e valorizzazione del territorio, alla tutela della salute; - a consentire, ai sensi dello Statuto, la designazione dei rappresentanti degli Enti sottoscrittori il presente Accordo in seno al Consiglio di Amministrazione della stessa Università; - l’Università del Piemonte Orientale si impegna ad individuare ed avviare gli interventi necessari per l’effettivo utilizzo degli spazi, di proprietà della Città di Vercelli prospicienti la via Dante; - si impegna inoltre a destinare eventuali future risorse finanziarie statali e regionali agli investimenti da localizzarsi presso la sede di Vercelli. ART. 3 - APPROVAZIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA Il presente accordo di programma non costituisce variante di piano regolatore e pertanto viene approvato ai sensi dell’art. 34 della D.Lgs 18.08.2000, n. 267, comma 4, ed è approvato con atto del Sindaco ed è pubblicato sul B.U.R. della Regione Piemonte. ART. 4 - IMPEGNI DEI SOGGETTI SOTTOSCRITTORI DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA Con il presente Accordo di Programma la Città di Vercelli si impegna a: - trasferire all’Università del Piemonte Orientale, a titolo di contratto di comodato d’uso gratuito, ai sensi dell’art. 1, comma 95 della Legge 23.12.1996, n. 662, la parte di proprietà del “Fabbricato ex 18” con relativa area esterna di pertinenza, meglio individuate nella planimetria allegata di lettera “A1” e “A10”; - trasferire all’Università del Piemonte Orientale, a titolo di contratto di comodato d’uso gratuito, ai sensi dell’art. 1, comma 95, della Legge 23.12.1996, n. 662, parte dell’edificio “Manica delle 102 - - - - - donne dell’ex Ospedale Maggiore”, meglio individuata nella planimetria allegata di lettera “A2”; rendersi disponibile a trasferire all’Università del Piemonte Orientale, a titolo di contratto di comodato d’uso gratuito, ai sensi dell’art. 1, comma 95, della Legge 23.12.1996, n. 662, gli immobili di proprietà, prospicienti la via Dante, meglio individuati nella planimetrie allegate di lettera “A3” , “A4” e “A5” al fine di creare - attraverso la loro rifunzionalizzazione - ulteriori spazi per la localizzazione dei servizi e delle strutture universitarie; rendersi inoltre disponibile a partecipare alle attività di progettazione finalizzate alla collocazione delle strutture universitarie previste (dimensionamento ed alla localizzazione delle Biblioteche Civica e Universitaria meglio individuati nella planimetrie allegate di lettera “A11” e “A2”), degli spazi destinati agli studenti e dei parcheggi per l’Università e per la comunità cittadina e provinciale; trasferire all’Università del Piemonte Orientale, a titolo di contratto di comodato d’uso gratuito, ai sensi dell’art.1, comma 95, della Legge 23.12.1996, n. 662, la parte di proprietà del complesso denominato “ex Ospizio di Carità”, meglio individuata nella planimetria allegata di lettera “A6”e “A7” già attualmente in uso all’Ateneo; confermare l’impegno già assunto con l’Accordo per l’istituzione dell’Ateneo del 30 luglio 1998 per l’erogazione di un contributo annuale a sostegno dell’istituzione; garantire gli standard urbanistici per le opere e gli interventi oggetti del presente Accordo. l’Università del Piemonte Orientale si impegna a: ricercare, con i soggetti coinvolti, i finanziamenti da privati e fondazioni, indispensabili a realizzare gli interventi di cui agli allegati sub B e C; nell’ambito del periodo di validità del presente Accordo, a destinare una parte dei fondi acquisiti per l’edilizia universitaria per l’attuazione delle seguenti opere: · progettazione e realizzazione funzionale dell’ex 18 ad uso Aula Magna; · progettazione e realizzazione della Biblioteca universitaria presso l’edificio Manica delle Donne ; · studio di fattibilità del primo piano del Salone Dugentesco (rif. planimetria allegata di lettera “A8”) per servizi e strutture universitarie; · studio di fattibilità per la nuova sede del Rettorato e dell’Amministrazione centrale dell’Università e al reperimento delle risorse necessarie per la sua realizzazione; · ad assumere il ruolo di Ente attuatore e gestore delle opere sopra elencate a fronte della copertura finanziaria di ogni singolo intervento; la Provincia di Vercelli si impegna a: trasferire all’Università del Piemonte Orientale, a titolo di contratto di comodato d’uso gratuito, ai sensi dell’art.1, comma 95, della Legge 23.12.1996, n. 662, la parte di proprietà del complesso denominato “Fabbricato ex 18” con relativa area pertinenziale ed area splateata, meglio individuata nella planimetria allegata di lettera “A1” e “A9”; ART. 5 – PARTICELLARE D’USO, PIANO FINANZIARIO E CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI Il particellare d’uso, allegato sub A, riporta le planimetrie identificative degli interventi oggetto del presente Accordo. Il piano finanziario, allegato sub B, indica: - i costi previsti per l’esecuzione di interventi pubblici. 103 Il cronoprogramma delle procedure delle opere e delle attività da realizzarsi da parte dei diversi soggetti, allegato sub C, è articolato secondo le diverse fasi realizzative: a. statuizione dei titoli d’uso dei diversi corpi edilizi dei complessi dell’ “ex Ospedale S. Andrea” e dell’”ex Ospizio di Carità” (contratto d’uso gratuito ai sensi dell’art.1, comma 95, della legge 23.12.1996, n. 662) e delle aree afferenti gli ambiti, così come evidenziati dalle planimetrie allegate sub A e/o dai relativi frazionamenti ; b. progettazione della rifunzionalizzazione dell’immobile “ex 18” ad uso Aula Magna e del relativo parcheggio ad uso universitario ; c. realizzazione della rifunzionalizzazione dell’immobile ”ex 18” ad uso Aula Magna e del relativo parcheggio ad uso universitario; d. progettazione coordinata del sistema delle biblioteche; e. realizzazione coordinata della Biblioteca universitaria e della Biblioteca civica; f. studio di fattibilità del primo piano del Salone Dugentesco per servizi e strutture universitarie; g. studio di fattibilità per la nuova sede del Rettorato dell’Università, h. progettazione e realizzazione del primo piano del Salone Dugentesco, sulla base degli esiti dello studio di fattibilità, i. progettazione e realizzazione della nuova sede del Rettorato dell’Università, sulla base degli esiti dello studio di fattibilità. ART. 6 - COLLEGIO DI VIGILANZA E ATTIVITA’ DI CONTROLLO Ai sensi dell’art. 34, comma 7, del D.Lgs. n. 267/2000, la vigilanza e il controllo sull’esecuzione del presente Accordo di Programma sono esercitati da un collegio costituito dal Sindaco di Vercelli, o da suo delegato che lo presiede, dal presidente della Giunta Provinciale, o da suo delegato, dal Rettore o da suo delegato. Il collegio di vigilanza, in particolare: 1) vigila sulla tempestiva e corretta attuazione dell’Accordo di Programma; 2) individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono all’attuazione dell’Accordo di Programma, proponendo le soluzioni idonee alla loro rimozione; 3) provvede, ove necessario alla convocazione dei soggetti sottoscrittori e di altri soggetti eventualmente interessati, per l’acquisizione dei pareri in merito alla attuazione dell’Accordo di Programma.; 4) dirime in via bonaria le controversie che dovessero insorgere tra le parti in ordine all’interpretazione e all’attuazione del presente dell’Accordo di Programma; 5) vigila sulla corrispondenza del programma di riqualificazione urbana agli impegni convenzionali assunti conformemente allo studio di fattibilità e all’Accordo di Programma e i relativi allegati; 6) esercita i poteri sostitutivi in caso di ritardo e di inadempimento, anche in materia di impegni e di oneri finanziari; a tal fine il Collegio, accertata l’inerzia o il ritardo, diffida, a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o a mezzo di notifica tramite l’Ufficiale Giudiziario, i soggetti inadempienti ad adempiere entro un termine non superiore a 30 giorni e decorso inutilmente il termine predetto, richiede al Presidente la nomina di un commissario ad acta per il compimento degli atti o delle attività per le quali si è verificata l’inerzia o il ritardo; 7) applica le sanzioni previste dal presente Accordo di Programma; 8) propone l’adozione di provvedimenti di proroga al termine di durata dell’Accordo di Programma; 9) valuta le proposte di modifica del Programma e di variazione degli interventi previsti nello stesso, formulate in base a motivate e specifiche esigenze funzionali, e, qualora lo ritenga opportuno in relazione alla loro essenzialità, in quanto comportanti la modifica dei contenuti del presente Accordo di Programma, propone la riapertura dell’Accordo stesso; 10) valuta le eventuali modifiche al programma nonché il rendiconto finale della iniziativa. 104 11) relaziona, almeno annualmente, agli Enti partecipanti sullo stato di attuazione dell’Accordo, con particolare riferimento all’aspetto finanziario. Per lo svolgimento dei compiti sopraelencati, il Collegio può acquisire documenti ed informazioni ed effettuare sopralluoghi ed accertamenti presso i soggetti stipulanti l’accordo, può convocarne i rappresentanti può disporre ispezioni ed accertamenti anche peritali. All’atto dell’insediamento, che avviene su iniziativa del Presidente entro 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.P. del provvedimento sindacale di approvazione dell’Accordo di Programma, il collegio definisce l’organizzazione, le modalità, i tempi e i mezzi necessari per la propria operatività e le modalità per la ripartizione, fra i soggetti stipulanti il presente accordo, delle spese derivanti dal proprio funzionamento e dalle proprie determinazioni. Ai fini del controllo sull’esecuzione dell’accordo di programma, il Collegio di Vigilanza può avvalersi di una struttura di coordinamento costituita dai responsabili del procedimento da individuare ai sensi della Legge n. 216/1995. La struttura, inoltre, provvede alla raccolta e all’esame dei dati relativi al programma, con particolare riferimento all’avanzamento dei lavori, elabora le rendicontazioni periodiche sull’attuazione del programma e collabora con gli organismi collegiali incaricati del monitoraggio e della collaudo degli interventi. ART. 7 - SANZIONI PER INADEMPIMENTO Il collegio di vigilanza, qualora accerti inadempienze a carico dei soggetti attuatori o degli Enti firmatari dell’accordo provvede a: - contestare l’inadempienza, a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o a mezzo di notifica per Ufficiale Giudiziario, con formale diffida ad adempiere entro un congruo termine; - disporre, decorso infruttuosamente il predetto termine, gli interventi necessari, anche di carattere sostitutivo; - dichiarare l’eventuale decadenza del programma; ART. 9 – CONTROVERSIE Ogni controversia derivante dall’esecuzione del presente Accordo di Programma che non venga definita bonariamente dal Collegio di Vigilanza ai sensi del precedente articolo sarà devoluta all’organo competente previsto dalla vigente normativa. ART. 10 - APPROVAZIONE, PUBBLICAZIONE, EFFETTI, DECADENZA E DURATA Il previsto Accordo di Programma sottoscritto dai legali rappresentanti delle amministrazioni interessate, è approvato i sensi dell’art. 34, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 secondo i rispettivi ordinamenti.. Le attività programmate sono vincolanti per i soggetti attuatori e gli Enti firmatari, che si assumono l’impegno di realizzarle nei tempi indicati. 105 La durata del presente Accordo di Programma allegato è stabilita in anni 10 (dieci) che decorrono dalla predetta pubblicazione sul B.U.R.P del provvedimento Sindacale e del relativo Accordo di Programma per estratto. Le attività programmate sono vincolanti per i soggetti attuatori e gli Enti firmatari che, tenuto anche conto di quanto disciplinato con il Patto Territoriale sottoscritto in data ___________, si assumono l’impegno di realizzarle nei tempi indicati. ART. 11 – NORMA FINALE Il presente Accordo può dare luogo a successivi protocolli applicativi tra i soggetti sottoscrittori del medesimo accordo, in coerenza con le sue clausole, fatta salva la possibilità di messa a disposizione del nuovo Ateneo di ulteriori risorse aggiuntive. La Città di Vercelli Università degli Studi del Piemonte Orientale La Provincia di Vercelli SUB A) elenco planimetrie SUB B) piano finanziario SUB C) cronoprogramma ******************* 9. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica 9.1 Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e la Fondazione per le Biotecnologie 5/2006/9.1 DIVSIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI Ufficio Affari Generali e Legali Oggetto: Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e la Fondazione per le Biotecnologie Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale prevede che l’Ateneo possa stipulare accordi e convenzioni con altre istituzioni e con altri soggetti pubblici e privati per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali, per lo svolgimento di attività scientifiche di ricerca e per l’istituzione di strutture formative. Si sottopone, pertanto, a codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di sottoscrizione della Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e la Fondazione per le Biotecnologie per il finanziamento di un posto di Ricercatore Universitario per il Settore Scientifico – Disciplinare CHIM/12 (Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali) 106 La Convenzione ha durata di dieci anni con facoltà di rinnovo, previo accordo tra le parti. L’attività di ricerca, di didattica e assistenziale sarà svolta prevalentemente presso la Facoltà di Scienze MFN ed il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita (DiSAV). Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che l’Ateneo e la Fondazione per le Biotecnologie intendono istaurare un rapporto di collaborazione scientifica nell’ambito del Settore Scientifico Disciplinare CHIM/12 – Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali al fine di incentivare e sviluppare ricerche che già svolgono nei propri Dipartimenti e Centri di Ricerca; CONSIDERATO che la Convenzione sopracitata ha durata di dieci anni con facoltà di rinnovo, previo accordo tra le parti, e ha lo scopo di finanziare un posto di Ricercatore Universitario per il Settore Scientifico – Disciplinare CHIM/12 – Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali; DATO ATTO che l’attività di ricerca, di didattica nonchè quella assistenziale, strumentale alla predetta attività, dovrà essere svolta prevalentemente presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. ed il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita; VISTO il verbale del Consiglio di Facoltà di Scienze MM.FF.NN del 12.07.2006 con il quale si approva il testo della Convenzione in oggetto; DATO ATTO che è fatta salva la possibilità di apportare successivamente, su proposta delle due parti contraenti, eventuali integrazioni e modifiche alla Convenzione, in accordo con Facoltà di Scienze MM.FF.NN.; CONSIDERATO che la Fondazione per le Biotecnologie si impegna a versare all’Ateneo la somma di € 45.000,00 annui lordi pari al costo di n. 1 posto di Ricercatore; ATTESO che, a seguito di eventuali miglioramenti economici o di carriera disposti dalla normativa statale, la Fondazione per le Biotecnologie si impegna ad adeguare conseguentemente il valore dell’importo economico sopracitato; RILEVATO che Fondazione per le Biotecnologie, in caso di risoluzione unilaterale da parte della medesima prima della scadenza naturale della convenzione, è comunque obbligata al versamento di tutte le quote ancora dovute sino alla naturale scadenza pattuita; CONSIDERATO altresì che, a garanzia di tutte le obbligazioni assunte, la Fondazione per le Biotecnologie accenderà apposita fideiussione bancaria incondizionata a prima richiesta e irrevocabile; VISTA la Legge n. 168 del 09.05.1989 di istituzione del Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica; 107 VISTO il D.P.R. n. 382 dell’11.7.1980 relativo al riordinamento della docenza universitaria e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale“A. Avogadro” emanato con D.R. n. 539 del 12.12.2001, come modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003, in particolare l’art. 5; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con Decreto Rettorale n. 475 del 30.12.2003; VALUTATO ogni opportuno elemento con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Di approvare la proposta di Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e Fondazione per le Biotecnologie per il finanziamento di un posto di Ricercatore Universitario per il Settore Scientifico – Disciplinare MED/12 (Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali). 2. Di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione dell’atto nel testo allegato (allegato 1). Allegato 1 CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” E LA FONDAZIONE PER LE BIOTECNOLOGIE PER IL FINANZIAMENTO DI UN POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO NEL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE CHIM 12 - CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI TRA L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” (di seguito definita “Università”), C.F. 94021400026, rappresentata dal Rettore pro tempore, Prof. Paolo GARBARINO, domiciliato per la carica in Vercelli, Via Duomo, 6; E La Fondazione per le Biotecnologie (di seguito definita “Fondazione”), C.F. 97540280019, costituita con atto rogito Antonio Maria Marocco Notaio Registrato a Torino il 17/05/1991 al N. 17424 del vol. / mod. I, nella persona del Presidente, Prof. Lorenzo SILENGO, nato a Castell’Alfero (At) il 10/05/1943 residente in C.so Corsica 11 a Torino, PREMESSO 108 - che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e la Fondazione per le Biotecnologie, intendono istaurare un rapporto di collaborazione scientifica nell’ambito del settore scientifico disciplinare CHIM/12; - che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale è interessata a stabilire contatti duraturi con la Fondazione al fine di incentivare e sviluppare le ricerche che, nei propri Dipartimenti e Centri di Ricerca, già si svolgono sui temi di interesse della Fondazione stessa; - che scopo della Fondazione è quello di essere punto di riferimento nazionale e internazionale per la formazione e l’informazione sugli aspetti applicativi delle biotecnologie, e che la Fondazione persegue i suoi obiettivi organizzando eventi formativi, organizzando e promuovendo azioni informative, promuovendo attività di ricerca; - che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale garantisce il regolare svolgimento delle attività didattiche nel rispetto dei requisiti e dei vincoli stabiliti dalla normativa statale di riferimento; - che le parti hanno concordato le modalità per mettere a disposizione le risorse al fine di finanziare un posto di ricercatore per il settore scientifico-disciplinare CHIM/12 SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Art. 1 La Fondazione si impegna a finanziare, per la durata della presente convenzione, la somma necessaria al finanziamento di un posto di ricercatore a tempo pieno per il Settore Scientifico Disciplinare CHIM 12. Il posto di cui sopra verrà coperto secondo la normativa vigente presso l’Università. L’attività di didattica, di ricerca nonché quella assistenziale strumentale alla predetta attività dovrà essere svolta prevalentemente presso la Facoltà di Scienze MFN ed il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita (DiSAV), rispettivamente Art. 2 La Fondazione si impegna a versare all’Università la somma di Euro 45.000,00 annui lordi pari al costo di n. 1 posto di ricercatore. Art. 3 L’importo di cui all’art. 2 dovrà essere versato, per il primo anno e in quelli successivi, in quattro soluzioni posticipate, a far data dall’atto della nomina del titolare del posto di ricercatore. 109 Resta comunque inteso che a seguito di eventuali miglioramenti economici disposti dalla normativa statale, la Fondazione si impegna ad adeguare conseguentemente il valore dell’importo economico di cui all’art. 2. ART. 4 Il trasferimento dei fondi di cui alla presente convenzione , nella misura indicata al precedente art. 2 deve essere effettuato mediante accreditamento a favore dell’Università presso l’Istituto Bancario S.Paolo-IMI CIN U ABI 01025 CAB 10000 – sede di Vercelli, Viale Garibaldi n.12 - cassiere dell’Università sul c/c n. 100000305874. ART. 5 La presente convenzione ha durata di 10 anni, con facoltà di rinnovo previo accordo, a decorrere dalla data di nomina del ricercatore. Qualora nel corso della durata della presente convenzione il posto di ricercatore dovesse risultare per qualsiasi ragione vacante, dalla stessa data cesserà l’obbligo di finanziamento da parte della Fondazione e la convenzione si intenderà di fatto risolta. ART. 6 E’ fatta salva la possibilità di apportare, su proposta di entrambi i contraenti, eventuali integrazioni e modifiche alla presente convenzione d’intesa con la Facoltà di Scienze MFN dell’Università del Piemonte Orientale. ART. 7 La presente convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi degli art. 5 e 39 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. Eventuali spese di bollo sono a carico della Fondazione. ART. 8 Per qualsiasi controversia è competente esclusivamente il Foro erariale. Letto, confermato e sottoscritto. Vercelli, ___________________ Università degli studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” 110 Il Rettore (Prof. Paolo GARBARINO) Fondazione per le Biotecnologie Il Presidente (Dott. Lorenzo SILENGO) ******************* 9.2 Accordo Quadro di cooperazione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università Cadi Ayyad – Marrakech 5/2006/9.2 Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Oggetto: approvazione accordo di cooperazione internazionale Su proposta del Dipartimento di Studi per l'Impresa e il Territorio, si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico la proposta di sottoscrizione dell'accordo quadro di collaborazione scientifica e culturale tra l'Ateneo e l'Università Cadi Ayyad di Marrakech. La convenzione quadro, di durata triennale, ha lo scopo di promuovere lo sviluppo, fra le due istituzioni, di ricerche e di altre attività accademiche e culturali mediante lo scambio di docenti e ricercatori, l’implementazione di progetti comuni di ricerca, lo scambio di informazioni e materiali di interesse comune, la realizzazione di conferenze ed eventi di rilevanza scientifica e culturale, lo scambio di studenti. Per la realizzazione dell’accordo non sono previsti oneri a carico dell’Università. Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di esprimere il proprio parere in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che, su iniziativa del Dipartimento di Studi per l'Impresa e il Territorio, è stata proposta la sottoscrizione di un accordo quadro di collaborazione scientifica e culturale tra l'Ateneo e l'Università Cadi Ayyad di Marrakech; CONSIDERATO che la convenzione quadro, di durata triennale, ha lo scopo di promuovere lo sviluppo, fra le due istituzioni, di ricerche e di altre attività accademiche e culturali mediante lo scambio di docenti e ricercatori, l’implementazione di progetti comuni di ricerca, lo scambio di informazioni e materiali di interesse comune, la realizzazione di conferenze ed eventi di rilevanza scientifica e culturale, lo scambio di studenti; CONSIDERATO che per la realizzazione dei singoli programmi le Università si impegneranno attraverso i Dipartimenti e le Facoltà interessate ad ottenere fondi provenienti da risorse esterne; 111 CONSIDERATO che per la realizzazione dell’accordo non sono previsti oneri a carico dell’Università; VISTA la legge n. 168 del 9/5/89; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” come modificato con D.R. n. 67 del 24/2/2003; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1) di esprimere parere favorevole alla sottoscrizione dell’allegato accordo quadro di cooperazione scientifica e culturale tra l'Università degli Studi del Piemonte Orientale "A. Avogadro" e l'Università Cadi Ayyad di Marrakech; ******************* 9.3 Accordo Quadro di cooperazione tra le Università della Regione Piemonte, il Politecnico di Torino e il Governo del Burkina Faso 5/2006/9.3 Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Oggetto: approvazione accordo di cooperazione internazionale Si sottopone a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione l’approvazione dell'accordo quadro di collaborazione scientifica e culturale tra l’Ateneo, l'Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica del Burkina Faso. Il Ministero del Burkina Faso ha sollecitato l’approvazione dell’accordo in tempi rapidi, al fine di elaborare un piano attuativo da sviluppare a partire dal mese di settembre, impedendo di sottoporre il testo all’attenzione dei competenti Organi Accademici. L’accordo è finalizzato all’organizzazione di un programma di formazione specialistica per studenti diplomati e/o laureati del Paese africano e allo svolgimento di iniziative congiunte di collaborazione didattico-scientifica, che saranno regolate da specifici protocolli aggiuntivi. Per la realizzazione dell’accordo non sono previsti oneri a carico delle istituzioni, le quali si impegneranno a reperire le risorse finanziarie necessarie all’attuazione dei singoli protocolli aggiuntivi. Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO è stata proposta la sottoscrizione di un accordo quadro di collaborazione scientifica e culturale tra l’Ateneo, l'Università degli Studi di Torino, il 112 Politecnico di Torino e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica/del Burkina Faso; CONSIDERATO che il Ministero del Burkina Faso ha sollecitato l’approvazione dell’accordo in tempi rapidi, al fine di elaborare un piano attuativo da sviluppare a partire dal mese di settembre, impedendo di sottoporre il testo all’attenzione dei competenti Organi Accademici. CONSIDERATO che l’accordo è finalizzato all’organizzazione di un programma di formazione specialistica per studenti diplomati e/o laureati del Paese africano e allo svolgimento di iniziative congiunte di collaborazione didattico-scientifica, che saranno regolate da specifici protocolli aggiuntivi; CONSIDERATO che per la realizzazione dell’accordo non sono previsti oneri a carico delle istituzioni, le quali si impegneranno a reperire le risorse finanziarie necessarie all’attuazione dei singoli protocolli aggiuntivi; VISTA la legge n. 168 del 9/5/89; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” come modificato con D.R. n. 67 del 24/2/2003; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA Di approvare la sottoscrizione dell’allegato accordo quadro di cooperazione scientifica e culturale tra l'Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, l'Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica del Burkina Faso. ******************* 9.4 Intesa programmatica tra Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e Università di Scienze Gastronomiche, per il coordinamento degli interventi nell’ambito del sistema universitario piemontese 5/2006/9.4 OMISSIS 113 INTESA PROGRAMMATICA TRA REGIONE PIEMONTE, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO, POLITECNICO DI TORINO, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE ”A. AVOGADRO” E UNIVERSITA’ DI SCIENZE GASTRONOMICHE, PER IL COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI NELL’AMBITO DEL SISTEMA UNIVERSITARIO PIEMONTESE PREMESSO i) che la Regione Piemonte, di seguito denominata Regione, l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e l’Università di Scienze Gastronomiche, di seguito denominati Atenei, concordano sulla necessità di promuovere congiuntamente attività e iniziative volte a favorire e sostenere lo sviluppo del Piemonte e intendono partecipare al governo delle trasformazioni che tale processo di sviluppo determina, riconoscendo nella cultura, nella storia, nel patrimonio di conoscenze accumulato dalla comunità piemontese e, in particolare, dalle sue istituzioni accademiche, una risorsa essenziale per la crescita della società; ii) che la Regione riconosce gli Atenei quali soggetti primari di rinnovamento culturale, civile e sociale, in quanto istituzioni di fondamentale importanza per la crescita scientifica e tecnologica, per la formazione delle classi dirigenti e per la formazione del profilo etico-culturale della comunità; iii) che gli Atenei vedono oggi l’opportunità di affiancare alla missione tradizionale della didattica e della ricerca nuove funzioni in materia di trasferimento tecnologico, di servizi al sistema socioeconomico e al territorio, diventando ambiti sempre più deputati alla formazione di capitale umano di qualità; iv) che la Regione intende condividere con gli Atenei le proprie strategie di crescita del territorio sia attraverso la creazione di un network di eccellenze sia mediante la valorizzazione delle specificità dei singoli Atenei; v) che il Piemonte, in continuità con la propria tradizione storica, può oggi riproporsi come regione pilota nel campo dello sviluppo delle scienze, umane e della natura, e delle scienze tecnologiche in settori di grande interesse come, ad esempio, lo sviluppo economico, la pubblica amministrazione, l’ambiente e la salute, l’alimentazione, l’alta tecnologia, i beni culturali, l’interscambio e l’integrazione tra culture; vi) che la Regione intende operare per il rafforzamento della capacità del Piemonte di produrre, trasferire, utilizzare e valorizzare la conoscenza nelle sue dimensioni scientifico–tecnologiche, socio-economiche e umanistiche e che, in tale direzione, individua gli Atenei come interlocutori favoriti delle proprie strategie di sviluppo e di formazione; vii) che è possibile individuare obiettivi e progetti comuni, che vedano una razionalizzazione dell’insieme delle risorse finalizzate allo sviluppo degli Atenei, anche attraverso un programma di decentramento più razionale ed efficace delle attività didattiche e di ricerca sul territorio; viii) che molte sono le iniziative già in corso che vedono, per un verso, Regione ed Atenei comunemente impegnati in diversi campi d’intervento e, per altro verso, accademia e sistema produttivo partecipi di progetti che si traducono in trasferimenti di conoscenze, tecnologie, valori, modelli di comportamento e di governo, attraverso i vari livelli di ricerca, di formazione universitaria e di formazione continua, mediante lo scambio di esperienze formative e con la presenza di attività d’impresa nei grandi laboratori inseriti nello spazio fisico degli Atenei; ix) che l’insieme degli Atenei operanti sul territorio piemontese ha attivato ampi spazi di collaborazione e interazione strategica, difficilmente rintracciabili in altri contesti locali, e che esistono pertanto le condizioni favorevoli per la costituzione di un Sistema Universitario Piemontese, capace di individuare forme di coordinamento per lo sviluppo del Piemonte, attraverso 114 la valorizzazione in un ambito locale, nazionale e internazionale delle competenze residenti nelgi Atenei medesimi; x) che Regione e Atenei concordano sulla necessità di farsi promotori, a livello internazionale, di politiche di attrazione di persone ad alta qualificazione e ad alto potenziale di qualificazione, in linea con quanto avviene nei paesi più avanzati, e che è comune interesse favorire la capacità di attrazione di capitali, investimenti e di interscambio di giovani talenti; xi) che una circolazione di alte professionalità rafforza il potenziamento della realtà piemontese nei livelli di rete maggiormente attivi e qualificati sulla frontiera dell’innovazione; xii) che, per le motivazioni sopra indicate, Regione e Atenei ritengono di regolare ambiti e forme di collaborazione mediante la presente intesa programmatica TRA La Regione Piemonte, nella persona della Presidente Mercedes Bresso, domiciliata per la carica in Torino, piazza Castello 165; l’Università degli Studi di Torino, nella persona del Rettore Ezio Pelizzetti, domiciliato per la carica in Torino, via Verdi 8; il Politecnico di Torino, nella persona del Rettore Francesco Profumo, domiciliato per la carica in Torino, c.so Duca degli Abruzzi 24; l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, nella persona del Rettore Paolo Garbarino, domiciliato per la carica in Vercelli, via Duomo 6; l’Università di Scienze Gastronomiche, nella persona del Rettore Alberto Capatti, domiciliato per la carica in Frazione Pollenzo - Bra (CN), piazza Vittorio Emanuele 9 SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 PREMESSE E ALLEGAT0 1. Le premesse e l’allegato sono parte integrante della presente intesa programmatica. Art. 2 FINALITA’ 1. Regione Piemonte e Atenei con la presente intesa costituiscono il Sistema Universitario Piemontese che, a partire dall’importante patrimonio storico, culturale e scientifico accumulato, opererà in modo coordinato per lo sviluppo del Piemonte, attraverso la valorizzazione delle competenze presenti negli Atenei e sul territorio, la qualificazione dell’offerta formativa, la promozione delle attività di ricerca e di innovazione, il rafforzamento dei servizi al territorio, con attenzione anche alle aree a rischio di abbandono, e l’incremento dei processi di internazionalizzazione. 2. La collaborazione tra Regione e Atenei sarà indirizzata allo sviluppo di azioni di sistema e di azioni specifiche delle singole università e gli interventi saranno definiti attraverso una programmazione pluriennale articolata secondo progetti attuativi. 3. Regione e Atenei, nel pieno rispetto delle proprie autonomie, collaborano al perseguimento delle finalità, di cui ai commi precedenti, promuovendo opportunità di cooperazione con altre realtà regionali e universitarie e coordinando, anche con gli altri soggetti che a vario titolo sostengono lo sviluppo del Piemonte, gli interventi nei settori indicati al successivo art. 4. 115 4. La Regione si impegna a coinvolgere per il conseguimento delle finalità di cui alla presente intesa le proprie strutture competenti per materia. Art. 3 GOVERNO DEL SISTEMA E STRUTTURE DI SUPPORTO 1. Il Comitato Regionale di Coordinamento, di seguito denominato Comitato, istituito ai sensi del D.P.R. n. 25 del 27/1/1998, è l’organo di governo del Sistema Universitario Piemontese, ove sono valutate le proposte attuative della presente intesa e sono assunte le relative determinazioni. 2. Per l’espletamento dei suoi compiti, il Comitato individua gli strumenti di consultazione, di raccordo, di informazione e di valutazione più idonei e istituisce commissioni tematiche e/o istruttorie, per l’esame di problemi e di progetti di particolare rilevanza strategica, forma gruppi di lavoro specifici, allargati anche ai rappresentanti dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario del Piemonte, di seguito denominato EDISU, dell’Osservatorio Regionale per l’Università e per il Diritto allo studio universitario, di seguito denominato Osservatorio e ai rappresentanti di quei soggetti pubblici e privati che, a vario titolo, risultano coinvolti o si ritenga utile coinvolgere nei programmi, di cui alla presente intesa. 3. Costituisce strumento di supporto alle determinazioni del Comitato in materia di diritto allo studio EDISU, che, fin dalla sua costituzione con l.r. 16/92, opera per l’intero sistema universitario del Piemonte. 4. Il Comitato, ai sensi dell’art. 4 della l.r. 29/99, si avvale dell’Osservatorio, per l’acquisizione, l’elaborazione e il monitoraggio dei dati necessari e per la predisposizione di studi, indagini e ricerche, che si rendessero utili all’attivazione delle iniziative di cui alla presente intesa. Art. 4 SETTORI DI INTERVENTO 1. Per il conseguimento delle finalità di cui all’art. 2, sono individuati prioritariamente i seguenti settori di intervento, descritti, per linee generali e indicative, nell’Allegato alla presente intesa: A) offerta formativa; B) rIcerca, trasferimento tecnologico e innovazione; C) diritto allo studio universitario; D) interventi strutturali e infrastrutturali; E) internazionalizzazione; F) conservazione e valorizzazione del patrimonio bibliografico, archivistico e documentario degli Atenei; G) conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, scientifico-tecnologico degli Atenei; H) ambiente e salute; I) comunicazione, informazione e editoriali; J) attività sportive. 2. Il Comitato valuterà l’opportunità di inserire nella propria programmazione anche iniziative non comprese nei settori prioritari di intervento individuati al comma 1, in ragione dell’interesse che le stesse possono rappresentare per il perseguimento delle finalità di cui alla presente intesa. Art. 5 STRUMENTI ATTUATIVI 1. Per la messa a punto dei progetti e dei programmi operativi, attuativi delle linee di indirizzo di cui alla presente intesa, il Comitato, secondo quanto previsto dall’art. 3, procede alla costituzione di commissioni e di gruppi di lavoro. 116 2. Alla luce delle determinazioni assunte dal Comitato in merito ai progetti e ai programmi elaborati ai sensi della presente intesa, la Regione e gli Atenei, verificate le disponibilità di bilancio, stipulano apposite convenzioni attuative delle iniziative concordate. 3.La Regione farà fronte agli impegni da assumere con le forme e le modalità previste dalla legislazione vigente nei settori competenti per materia. 4. La Giunta Regionale, per normare gli interventi che non dovessero trovare riferimento e copertura nella legislazione vigente, è disponibile a predisporre, con la collaborazione degli Atenei, apposito disegno di legge. 5. Regione e Atenei opereranno per far sì che il Sistema Universitario Piemontese valorizzi i finanziamenti delle Fondazioni operanti sul territorio. Art. 6 DURATA La presente intesa ha durata fino al 31.12.2010 e può essere rinnovata. Torino, lì Letto, confermato e sottoscritto LA PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE prof.ssa Mercedes Bresso IL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO prof. Ezio Pelizzetti IL RETTORE DEL POLITECNICO DI TORINO prof. Francesco Profumo IL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE prof. Paolo Garbarino IL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DI SCIENZE GASTRONOMICHE prof. Alberto Capatti 117 ALLEGATO SETTORI DI INTERVENTO A) Offerta formativa 1. L’attivazione di forme di coordinamento tra il sistema universitario e il sistema scolastico del Piemonte e l’interazione tra gli Atenei sui percorsi di studio consentono, pur nel pieno rispetto della loro autonomia, l’attuazione di azioni sinergiche, proficue per l’armonizzazione dell’intero sistema universitario, soprattutto in riferimento alle specificità territoriali e alla costituzione di poli su cui far convergere risorse finanziarie e logistiche e, sul fronte delle lauree professionalizzanti e dei master, mediante un efficace utilizzo delle risorse locali, nazionali e comunitarie. 2. Al fine di arricchire l’offerta formativa, anche con riferimento alla formazione continua, e di accrescere le capacità di attrazione del sistema universitario nel suo complesso, particolare attenzione sarà posta alla valorizzazione delle strutture speciali degli Atenei e all’attivazione di progetti interateneo, come ad esempio la Scuola di Governo e dei Sistemi complessi per la formazione delle nuove classi dirigenti. B) Ricerca, trasferimento tecnologico, innovazione e servizi al territorio 1. Regione e Atenei, in attuazione della legge regionale 30 gennaio 2006, n. 4 recante “Sistema regionale per la ricerca e l’innovazione”, opereranno al fine di contribuire alla promozione della crescita e della diffusione della ricerca, alla creazione e al potenziamento di reti di elevata competenza, favorendo la valorizzazione delle conoscenze, accademiche e non, presenti sul territorio, con l’obiettivo di rafforzare il collegamento tra mondo della ricerca e mondo produttivo. 2. Si opererà tra l’altro alla realizzazione di infrastrutture integrate, a disposizione dell’intera comunità scientifica, per un accesso condiviso alle tecnologie più avanzate nello svolgimento dei progetti di ricerca di base, applicata e industriale. 3. Il trasferimento della conoscenza e dei risultati della ricerca dall’accademia all’industria costituisce un obiettivo strategico per la Regione e un’importante risorsa da mettere a sistema, affinché tali risultati siano fruibili dal territorio. 4. Testimonianza di quanto affermato al punto 3, oltre ad esperienze diverse di incubazione di imprese realizzate sul territorio piemontese, è il recente finanziamento che gli Atenei hanno ottenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca per il progetto TTP-Trasferimento Tecnologico Piemonte, che vede tra i partner esterni anche la Regione e che ha l’obiettivo di realizzare un rapporto sinergico in tema di trasferimento tecnologico tra università e aziende, per la gestione e la valorizzazione della proprietà intellettuale. 5. La Regione, alla luce di quanto sopra richiamato, intende: - favorire la nascita di partnership di lungo periodo tra Atenei e tessuto industriale, finalizzate all’innovazione del sistema socio–economico, che possano generare ritorni da investire nell’attività di ricerca degli Atenei, creando un circolo virtuoso tra mondo accademico, mondo industriale e territorio; - favorire lo sviluppo, la razionalizzazione e la messa a fattor comune delle iniziative oggi presenti sul territorio in tema di trasferimento tecnologico, con l’obiettivo di migliorare l’interfacciamento degli Atenei con le realtà industriali piemontesi e in particolare con le Piccole e Medie Imprese; 118 - promuovere la formazione in materia di cultura dell’imprenditorialità, sostenere e contribuire alla valorizzazione dell’imprenditoria nascente, favorendo le interazioni tra Atenei e aziende dagli stessi ospitate e la realizzazione di attività congiunte su temi di reciproco interesse. 6. Regione e Atenei intendono, in particolare, cooperare per: - lo sviluppo di idonee iniziative di accompagnamento e supporto alle imprese interessate nel percorso di applicazione dell’innovazione, come le attività di scouting tecnologico e di check up aziendale; - l’incremento degli stage come strumenti di formazione sul campo e di orientamento al lavoro, la correlazione dei tirocini con i percorsi di carriera formativa e la connessione sempre più stretta tra mondo accademico e mondo della produzione e dei servizi; - promuovere azioni di proficua interazione anche con le attività svolte dalle istituzioni che operano nell’ambito del Progetto regionale di Villa Gualino. C) Diritto allo studio universitario 1. Le determinazioni che saranno assunte nell’ambito della presente intesa terranno sempre conto, anche sulla base dei dati elaborati dall’Osservatorio, delle ricadute degli interventi nei settori d’azione del diritto allo studio, al fine di consentire uno sviluppo del sistema universitario armonico e coordinato. 2. In tale direzione Regione, Atenei ed EDISU individueranno obiettivi, linee d’intervento e progetti che armonizzino le esigenze del sistema. 3. Fatti salvi i livelli essenziali da garantire ai sensi di legge agli studenti aventi diritto, per reddito e merito, saranno implementati o attivati a Torino, Vercelli, Novara, Alessandria e in alcune sedi decentrate degli Atenei quegli interventi che favoriscono la messa a disposizione di servizi a supporto della generalità degli studenti, e delle iniziative che promuovono l’internazionalizzazione, come le strutture di ospitalità, di accoglienza e di informazione. 4. In attuazione di quanto indicato al punto 3, si individuano come prioritari i seguenti interventi: - presa in carico da parte della Regione delle quote di residenzialità libera presso i Villaggi olimpici di Italgas e di Spina 2 a Torino e di Villa Claretta a Grugliasco, da destinare alle necessità degli Atenei per l’accoglienza di partecipanti a progetti di interscambio didattico e scientifico; - messa a disposizione degli Atenei per l’accoglienza di partecipanti a progetti di interscambio didattico e scientifico delle nuove residenze dell’EDISU, site nell’isolato di San Liborio a Torino e in via Quintino Sella a Vercelli; - realizzazione di residenze universitarie ad Alessandria e Novara e in quelle sedi decentrate degli Atenei che richiamano numeri apprezzabili e costanti di studenti fuori sede e svolgono attività continuative di interscambio didattico e scientifico; - allestimento di servizi di ristorazione a Torino, Novara, Vercelli ed Alessandria. D) Interventi strutturali e infrastrutturali 1. Lo sviluppo e la qualificazione delle sedi, delle strutture e delle infrastrutture universitarie costituiscono elemento fondamentale di supporto al perseguimento degli obiettivi indicati negli articoli precedenti e dovranno pertanto essere individuati gli interventi necessari a rendere il sistema universitario piemontese competitivo anche sotto l’aspetto funzionale, ricercando le sinergie finanziarie capaci di raggiungere risultati efficaci e non dispersivi. 2. Nella direzione indicata al punto 1, Regione e Atene individueranno per il quinquennio 2006/2010 gli interventi di prioritario interesse, ai fini del cofinanziamento regionale ai sensi della l.r. 29/99. 119 E) Internazionalizzazione 1. Al fine di favorire e sostenere l’internazionalizzazione dell’intero sistema universitario piemontese, si opererà per individuare ambiti di intervento nei settori dell’offerta formativa e della ricerca, che possano attrarre studenti e sviluppare forme di interscambio di docenti e ricercatori, a partire dalle iniziative già avviate con i Paesi dell’Unione Europea ed extra UE, dell’America latina, dell’India, della Cina e dei Paesi del Mediterraneo. 2. A supporto delle finalità di cui al comma 1, costituisce elemento di rilevante importanza, insieme con il monitoraggio dei dati da parte dell’Osservatorio, il potenziamento degli interventi per il diritto allo studio, con particolare attenzione ai progetti per la creazione di nuove strutture di ospitalità, di servizi sportivi, ricreativi e di comunicazione. 3. Per favorire lo sviluppo e la competitività del Sistema Universitario Piemontese, saranno anche ricercate le forme più idonee di collaborazione e di collegamento con la costituenda Società piemontese per l’internazionalizzazione. F) Conservazione e valorizzazione del patrimonio bibliografico, archivistico e documentario degli Atenei 1. La conservazione e la valorizzazione delle raccolte bibliografiche e archivistiche e del patrimonio documentario, condotte in modo coordinato fra tutti gli Atenei, in accordo con la Regione e con la rete delle biblioteche e degli archivi piemontesi, rappresenta un obiettivo strategico, funzionale tanto alla qualificazione dell’offerta formativa e della ricerca quanto allo scambio di competenze e di servizi con il contesto locale e regionale, come indicato anche a livello europeo nella Recommendation on the Governance and Management of University Heritage, approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa nella seduta del 7 dicembre 2005. 2. Tra gli obiettivi di collaborazione si individuano i seguenti: • garantire i requisiti indispensabili per la tutela delle raccolte bibliografiche e archivistiche e dunque una loro corretta e aggiornata descrizione inventariale e adeguate condizioni di conservazione, da attuare secondo quanto previsto dal Codice per i Beni Culturali e il Paesaggio; • perseguire l’interattività fra le anagrafi universitarie, le anagrafi comunali e la banca dati degli utenti delle biblioteche, sperimentando l’avvio di servizi innovativi di e - government; • stabilire un regime di reciprocità per gli utenti delle biblioteche universitarie e per gli utenti della rete del Servizio Bibliotecario Piemontese, in relazione alle modalità di prestito in sede, di prestito interbibliotecario e dell’accesso alle risorse in rete; • favorire l’integrazione dei sistemi di gestione delle biblioteche, degli archivi e delle risorse elettroniche, privilegiando l’adozione di soluzioni open source; • gestire in modo condiviso i contratti per i periodici e per le risorse elettroniche; • raccogliere in modo sistematico, presso tutti gli Atenei, le tesi e i risultati delle ricerche, promuovendone la conoscenza anche fuori dal mondo accademico; • incrementare le iniziative congiunte di formazione per i bibliotecari e per gli archivisti; • concorrere alla costituzione della Biblioteca Digitale Piemontese, nel rispetto degli standard individuati dal Comitato guida della Biblioteca Digitale Italiana e secondo le direttive dell’Unione Europea, al fine di razionalizzare le risorse e le strutture, in una prospettiva di completa accessibilità sia da parte degli operatori interni al Sistema Universitario sia da parte dei diversi operatori territoriali; • collaborare alla promozione di programmi per la realizzazione di interventi edilizi, strutturali ed infrastrutturali. 120 G) Conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e scientifico-tecnologico degli Atenei 1. Il patrimonio storico-artistico e scientifico-tecnologico degli Atenei costituisce una risorsa di eccezionale importanza tanto per gli Atenei stessi, consapevoli proprietari di raccolte ed opere che rappresentano la memoria materiale di prestigiose tradizioni didattiche e di ricerca e che in questi ambiti continuano a rivestire una funzione importante, quanto per la Regione, attenta osservatrice della testimonianza di una tradizione culturale, che affonda le radici nel suo territorio e che rappresenta un elemento costitutivo importante dell’identità regionale. 2. La conservazione e la valorizzazione delle raccolte e delle opere degli Atenei sono obiettivi essenziali per qualificare l’offerta formativa e l’attività di ricerca, per promuovere opportunità di cooperazione con istituti nazionali e internazionali e per diffondere la conoscenza dei patrimoni conservati presso la collettività, come raccomandato anche a livello europeo dal documento citato alla lettera F) punto 1. 3. Particolare rilievo strategico rivestono i progetti, già da tempo avviati dalla Regione con l’Università degli Studi di Torino, sul tema della conoscenza, della conservazione e della fruizione del patrimonio dei beni culturali dell’Ateneo, che rappresentano un esempio unico in Italia per l’interesse dei modelli di intervento messi in atto e per l’importanza delle risorse rese disponibili. Il “modello Piemonte”, per quanto attiene ai musei scientifici dell’Università di Torino si basa su tre progetti strategici di grande rilievo - il Museo Regionale di Scienze Naturali, il Museo dell’Uomo e l’Osservatorio Astronomico - , sviluppati in convenzione tra la Regione e l’Ateneo e a cui la Regione ha destinato nel corso degli anni rilevanti risorse, riconoscendo nelle collezioni universitarie un importante patrimonio, fondamentale per la conoscenza della storia della cultura scientifica e tecnologica del Piemonte e prezioso per le funzioni che può svolgere come strumento non solo di ricerca e di insegnamento, ma anche di diffusione della cultura scientifica presso il pubblico. Tale patrimonio, costituito da collezioni accumulate fin dal Settecento, che comprendono fondi di interesse naturalistico e tecnologico, strettamente legati ai fondi di natura artistica, archivistica e libraria, costituisce un unicum, che trova riscontro, in forme diverse, solo presso alcune capitali europee. Regione e Università di Torino, sulla base degli impegni già assunti in passato, convengono sulla necessità di completare nel corso dei prossimi anni le operazioni mirate alla conoscenza, alla conservazione, alla schedatura, al riordino, all'allestimento e alla fruizione delle collezioni universitarie, da attuare secondo le indicazioni previste dal Codice per i Beni Culturali e il Paesaggio. Regione e Università di Torino convengono, in particolare, sulla necessità di creare una o più strutture gestionali, eventualmente d’intesa con la Città di Torino, che ha già stipulato con l’Ateneo convenzioni per la gestione dell’Orto Botanico e della collezione pomologica“ Garnier Valletti” (Museo della Frutta) e con gli altri soggetti interessati, assicurando adeguate risorse finanziarie e umane alle strutture medesime, al fine di costituire un polo museale, integrato con il relativo patrimonio bibliografico, archivistico e documentario. 4. Particolare rilievo strategico riveste il Centro Museo e Documentazione Storica del Politecnico di Torino, nato nel 1997, per promuovere la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione delle collezioni e dei materiali di interesse storico del Politecnico di Torino, già della Scuola di applicazione per gli Ingegneri e del Regio Museo industriale italiano. Regione e Politecnico convengono sulla necessità di completare le operazioni mirate al riordino, all’allestimento e alla valorizzazione delle collezioni del Centro. 121 H) Ambiente e salute 1. Ambiente e salute sono settori fondamentali di intervento, dalla cui centralità consegue il benessere della popolazione e la sostenibilità delle politiche di sviluppo del territorio. 2. Regione e Atenei opereranno al fine di assicurare un incremento della componente di ricerca e di innovazione all’interno delle ingenti risorse pubbliche, già oggi destinate al sostegno dei settori dell’ambiente e della salute. 3. Regione e Atenei orienteranno la loro attività all’incremento di ricerche specifiche e interdisciplinari negli ambiti biomedico, ambientale e dell’alimentazione, valorizzando quelle iniziative che costituiscono significativi momenti di eccellenza. 4. Regione e Atenei opereranno per far sì che le attività, di cui ai precedenti punti 2 e 3, possano promuovere azioni mirate alla localizzazione sul territorio piemontese di iniziative capaci di costituire un modello innovativo per il trasferimento di conoscenza e di tecnologia tra Atenei e impresa, favorendo anche una nuova imprenditorialità nel settore della salute e dell’ambiente. 5. Regione e Atenei si adopereranno per inserire i processi di formazione e di ricerca scientifica nell’ambito della sperimentazione di un nuovo modello organizzativo che, per la parte clinica, sviluppi poli di eccellenza nel contesto di una rete assistenziale diffusa ed efficiente, integrando il tessuto pubblico e quello privato e assicurando una forte spinta agli insediamenti ad alto contenuto tecnologico. 6. Regione ed Atenei lavoreranno allo sviluppo del coordinamento tra le strutture universitarie e le strutture regionali, comprese quelle afferenti agli Enti strumentali, al fine di ottimizzare il monitoraggio e la salvaguardia dell’ambiente su tutto il territorio piemontese, e alla promozione di progetti di formazione e di ricerca, che facciano crescere la capacità di analisi, riprogettazione e controllo sull’ecosostenibilità nell’erogazione dei servizi, adeguando i relativi processi produttivi. 7. Atenei e Regione opereranno per avviare servizi innovativi di e-government in settori ad alto valore aggiunto e che creano efficienza. I) Comunicazione, informazione e editoria 1. L’impegno per la creazione di un progetto unitario di comunicazione, oltre a costituire un rilevante fattore di razionalizzazione delle risorse, favorisce la possibilità di valorizzare il posizionamento e le specificità del Sistema Universitario Piemontese e di raggiungere, a livello regionale, nazionale e internazionale, efficaci risultati in termini di informazione sulle attività di didattica e di ricerca degli Atenei, sugli interventi per il diritto allo studio e, più in generale, sui fattori di attrattività del sistema. 2. Nella direzione di cui al punto 1, la realizzazione di uno sportello unico regionale favorisce l’offerta agli studenti provenienti dall’estero, da altre regioni italiane o dal Piemonte stesso di uno sportello virtuale unico di presentazione del sistema universitario, di accesso allo stesso, oltre che di informazione, per chi intenda frequentare gli Atenei piemontesi o trascorrervi un periodo di studio o di ricerca. 3. Le nuove tecnologie consentono la messa a punto di strumenti innovativi capaci di accelerare e migliorare le procedure burocratiche sia per quanto riguarda le pratiche necessarie durante il percorso universitario degli studenti sia quelle connesse all’erogazione dei benefici per il diritto allo studio sia quelle legate alla vita lavorativa dei dipendenti degli Atenei. 4. La realizzazione di un progetto comune, insieme con un contenimento dei costi rispetto all’obiettivo dato e insieme con una razionalizzazione degli interventi mediante l’uso di procedure unificate, favorisce e accelera la messa a punto di strumenti per una più efficiente gestione dei servizi. Alcuni di tali strumenti possono essere individuati in: - smart card multifunzioni per gli studenti e per il personale; 122 - tipologie di card per ospiti; - procedure per la condivisione di accessi a database “certificati” relativamente alle carriere degli studenti; - procedure per le fasi di pre-immatricolazione, immatricolazione, iscrizione, registrazione degli esami, uso di registri informatici per le lezioni; - procedure condivise per analisi statistiche sulla popolazione studentesca, dei laureati e del personale degli Atenei. 5. Molteplici sono i fattori che rendono utile un intervento nel settore dell’editoria in ambito universitario: la quantità di testi prodotti sia a fini didattici sia a fini di documentazione delle attività di ricerca, l’opportunità di garantire un livello di qualità affidabile e il più possibile omogeneo su tutto il territorio piemontese, la veloce obsolescenza dei contenuti didattici e scientifici, la riduzione dei costi dell’apprendimento a carico degli studenti e nel contempo la possibilità di ostacolare la diffusa pratica delle copie abusive dei libri e, soprattutto, la disponibilità di strumenti tecnologici che permettono di realizzare documenti elettronici ad ampia circolazione. In questa direzione la creazione di un’agenzia per i servizi di editoria elettronica potrebbe assolvere ai seguenti compiti: - funzione di supporto ai docenti nella creazione di documenti elettronici e multimediali secondo standard grafici, comunicativi ed editoriali; - cura della catalogazione e della conservazione nel tempo dei documenti e organizzazione di una banca dati secondo i principi degli Open Archives; - garanzia, rispetto agli autori, dell’integrità dei contenuti, offerta di un sistema di tutela dei diritti d’ autore, incentivazione e sperimentazione di contratti innovativi orientati al superamento dei limiti imposti dall’attuale legislazione in materia (Creative Commons Public Licenses). Un archivio editoriale così concepito – collegato con l’anagrafe dei docenti, con l’archivio corrente delle università, con l’archivio digitale delle tesi, con il catalogo delle biblioteche e con la Biblioteca Digitale Piemontese – diventa elemento qualificante di un sistema informativo integrato, in grado sia di proporre informazioni sulla produzione editoriale interna sia di favorire l’accesso ai documenti digitali presenti sul mercato e acquisiti dalle università, così come ai volumi e ai periodici posseduti dalle biblioteche o ai testi classici delle diverse discipline, oggetto di progetti di digitalizzazione delle raccolte storiche. E’ possibile anche pensare alla realizzazione di un’attività di assistenza e di consulenza sul multimediale, così come, a partire dall’archivio elettronico, alla pubblicazione di CD-Rom multimediali di qualità o di testi a stampa, per una circolazione anche a carattere commerciale. Una organizzazione di questo tipo permetterebbe anche di ottemperare facilmente agli obblighi di deposito legale delle pubblicazioni presso le biblioteche pubbliche. Tale deposito legale secondo la legge n. 106/2004 e il suo regolamento attuativo, è in capo ai produttori/editori e dunque, nella fattispecie, agli Atenei e riguardano tutte le tipologie di prodotti e di supporto (dai volumi cartacei ai siti web). Il servizio rivestirebbe una funzione importante anche in relazione all’utenza studentesca, assicurando una distribuzione selettiva delle informazioni, secondo profili di interesse e soprattutto migliorando la comunicazione studente-docente e incentivando il confronto e il dialogo per mezzo degli strumenti telematici. 6. La Regione e gli Atenei opereranno, nell’ambito dei progetti già in essere, per il completamento su tutto il territorio regionale dell’infrastruttura telematica a larga banda WI – PIE, al fine di permettere la realizzazione di nuovi servizi di comunità basati su architetture multimediali e interattive, per la messa a sistema ed estensione a tutti gli Atenei del progetto della TV universitaria e per la costruzione di una specifica agenzia finalizzata alla produzione ed alla diffusione dell’editoria elettronica universitaria. 123 J) Attività sportive 1. La formazione sportiva degli studenti e l’offerta di opportunità in tale direzione costituiscono fattori di importante rilievo nello sviluppo di un sistema universitario moderno e competitivo, anche a fronte delle sue capacità di attrazione. 2. Regione ed Atenei opereranno al fine di arricchire sia la capacità di offerta formativa del Sistema Universitario Piemontese nel settore sportivo, attraverso la promozione di attività, il coordinamento organizzativo e la messa a disposizione di impianti, da realizzarsi d’intesa e con la collaborazione della SUISM, del CUS e del Comitato per le Attività sportive dell’Università del Piemonte Orientale sia la capacità di intervento a sostegno di iniziative che vedono gli studenti universitari protagonisti di eventi sportivi di rilievo. 3. Nel perseguimento delle finalità di cui ai precedenti punti 1 e 2, saranno individuati anche quei contributi che, nell’ambito delle proprie competenze, l’EDISU può destinare al sostegno e alla promozione di iniziative nel settore sportivo. 4. In occasione delle Universiadi che si svolgeranno a Torino nel 2007, Regione e Atenei collaboreranno affinchè la manifestazione possa, in continuità con le Olimpiadi invernali 2006, conseguire il miglior esito possibile tanto per il sistema universitario quanto per il Piemonte e per Torino. ******************* 10. Forniture e Servizi 10.1 Indizione gara per servizi assicurativi relativi ai danni materiali ai beni, alla tutela giudiziaria, agli infortuni e ai danni alle autovetture dei dipendenti in missione, per il periodo 2007-2009 5/2006/10.1 DIVSIONE RISORSE Ufficio Contratti Al Presidente del Consiglio di Amministrazione In data 31.12.2006 giungeranno a scadenza i contratti di assicurazione stipulati dall’Ateneo per gli anni 2004, 2005 e 2006, relativi alle coperture assicurative di seguito indicate: 1. Copertura assicurativa “Danni materiali ai beni - All Risks” (Polizza n. 0707.100800032526, “Compagnia Royal & Sun Alliance”) Con tale garanzia viene assicurato tutto quanto costituisce il patrimonio immobiliare e mobiliare dell’Università, di proprietà o in uso, anche di proprietà di terzi. I beni immobili condotti in locazione saranno oggetto di una copertura assicurativa limitata al rischio di incendio ed esplosione. La copertura opera per i danni materiali, diretti e consequenziali, subiti dai beni assicurati durante il periodo di validità, salve le eccezioni previste dalla polizza. Allo stato attuale, la polizza prevede un massimale di Euro 25.000.000,00 per sinistro, con limiti di indennizzo, franchigia e scoperto variabile a seconda della tipologia di evento. Il Broker, Società “Ibo Gestione Rischi S.r.l.”, al quale è affidato in gestione il pacchetto assicurativo dell’Ateneo, ha suggerito di proporre alle Compagnie assicurative che concorreranno per l’affidamento dei nuovi servizi assicurativi (triennio 2007-2009) il mantenimento del massimale suindicato e di apportare qualche variazione ai limiti di indennizzo per sinistro e alle relative franchigie. 124 Il medesimo Broker ha, inoltre, segnalato la necessità di prevedere espressamente l’operatività della copertura assicurativa anche relativamente ai beni di impiego mobile, intendendosi per tali le apparecchiature elettroniche ad uso professionale che, per loro natura e costruzione, possono essere trasportate ed usate anche all’aperto e in luogo diverso dall’ubicazione indicata in polizza. La proposta di nuova polizza assicurativa, a parte quanto sopra evidenziato, non presenta sostanziali differenze rispetto alla polizza in scadenza. 2. Copertura assicurativa “Tutela giudiziaria, assicurazione legale e peritale” (Polizza n. 40580946, Compagnia Assicuratrice “Unipol S.p.A.”) La garanzia, espressamente prevista per i dipendenti dall’art. 48 del CCNL, relativo al quadriennio normativo 1998-2001 ed al biennio economico 1998-1999, opera per le spese di assistenza giudiziale e stragiudiziale che si rendano necessarie a tutela di dipendenti e componenti di organi collegiali previsti in Statuto, nelle ipotesi di: a) pretese risarcitorie verso terzi per fatti illeciti di questi; b) pretese risarcitorie di terzi per danni extracontrattuali; c) controversie di diritti civili nascenti da pretese inadempienze contrattuali, proprie o di controparte; d) imputazioni penali per fatto colposo o contravvenzioni; e) imputazioni penali per delitto doloso, purchè gli assicurati vengano prosciolti od assolti in fase istruttoria o con decisione passata in giudicato per non aver commesso il fatto o perché il fatto non sussiste o non costituisce reato. Il Broker ha suggerito di proporre alle Compagnie che concorreranno per l’affidamento dei nuovi servizi assicurativi l’operatività della copertura assicurativa anche all’ipotesi di “difesa in procedimenti di responsabilità avanti a T.A.R., Consiglio di Stato, Corte dei Conti ed altre autorità competenti per la responsabilità civile, amministrativa, patrimoniale, formale e contabile, comprese le vertenze relative a materia fiscale e/o tributaria, nonché la difesa relativamente ad addebiti in via amministrativa per pareri espressi su proposte di delibere o di determinazioni dirigenziali”. Attualmente la copertura assicurativa, prevista per un massimale di Euro 10.000,00 per evento e di Euro 150.000,00 per anno assicurativo, opera con riferimento a fatti accaduti o venuti a conoscenza per la prima volta durante il periodo di assicurazione (01.01.2004 – 31.12.2006) e per i quali l’azione di tutela abbia avuto inizio durante il medesimo periodo, escludendo in tal modo dalla garanzia eventuali sinistri contestati successivamente alla scadenza del contratto. Per la nuova polizza, si intende richiedere alle Compagnie la maggiorazione del massimale suindicato (Euro 25.000,00 per evento ed Euro 100.000,00 per anno assicurativo), la retroattività della copertura assicurativa anche per i sinistri contestati successivamente al 31.12.2006 e non accaduti prima del 31.12.2003, nonché il riconoscimento della copertura anche ai casi verificatisi durante il periodo di validità del contratto e denunciati entro due anni dalla cessazione del medesimo. L’attuale contratto prevede che la copertura assicurativa operi in via residuale rispetto alle somme garantite dalla copertura assicurativa per responsabilità civile: qualora si rendesse necessario attivare la copertura per la tutela legale, l’assicurato dovrà necessariamente avvalersi di legali o tecnici designati dalla Società assicuratrice per responsabilità civile, al fine di poter beneficiare della relativa copertura assicurativa. In occasione della stipula del nuovo contratto, si rende opportuno richiedere che la garanzia per la tutela legale operi a prescindere dalla coesistenza di una polizza per responsabilità civile. 3. Copertura assicurativa “Infortuni” (Polizza n. 63/99/6119/03, Compagnia Assicuratrice “Gerling Konzern”) 125 La garanzia opera per gli eventi, dovuti a causa fortuita, violenta ed esterna, da cui derivino lesioni fisiche obiettivamente constatabili, le quali abbiano per conseguenza la morte o l’invalidità permanente. La copertura assicurativa è suddivisa in base a tre differenti tipologie di rischio: - Infortuni Professionali Attualmente la polizza prevede che “l’assicurazione si intende prestata per gli infortuni che gli assicurati subiscano nell’espletamento della professione dichiarata svolta nell’ambito delle attività dell’Università o di ogni altra attività alla quale l’Università partecipi”. Nella proposta di nuova polizza, si intende adottare una descrizione più esaustiva, mediante la seguente formulazione “l’assicurazione si intende prestata per gli infortuni che gli assicurati subiscano nell’espletamento della professione dichiarata nello svolgimento di compiti e mansioni previsti dall’Università, presso le proprie sedi e/o presso le sedi di terzi, in relazione alle attività e competenze istituzionalmente previste, consentite o delegate, anche collaterali, nessuna eccettuata o esclusa ed, in genere, tutto quanto non in contrasto con quanto previsto dal proprio ordinamento”. Si reputa opportuno mantenere invariato il massimale attualmente previsto, per morte ed invalidità permanente, di Euro 500.000,00 (per i volontari del servizio civile il massimale è di Euro 330.000,00 ed è, inoltre, prevista una copertura per spese di ricovero fino ad Euro 5.000,00). Le categorie assicurate sono le seguenti: Volontari del servizio civile Specializzandi in Medicina e Chirurgia ed altre discipline Dottorandi di ricerca Assegnisti di ricerca Borsisti Studenti con attività amministrativa e ausiliaria della didattica a tempo parziale Professori a contratto Collaboratori con attività coordinata e continuativa Tirocinanti post – lauream in varie discipline Stagisti Tesisti Studenti, inclusi studenti stranieri e dei corsi di perfezionamento Per alcune delle categorie suindicate (Specializzandi in Medicina e Chirurgia ed altre discipline; Dottorandi; Assegnisti di ricerca; Borsisti; Professori a contratto; Collaboratori con attività coordinata e continuativa) il premio assicurativo viene recuperato tramite detrazione da quanto l’Ateneo corrisponde a titolo di compenso, di borsa di studio o di assegno. Per studenti, tesisti e stagisti, l’Ateneo provvede al pagamento mediante propri fondi: relativamente alla categoria degli studenti, la decisione di garantire la copertura assicurativa è stata assunta con Delibera del Consiglio di Amministrazione 3/2003/10.1 del 09.05.2003; per la categoria dei tesisti, si è provveduto ad attivare la copertura assicurativa, come da Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 5/2005/11.1 del 22/07/2005. Per le categorie dei Volontari del Servizio Civile, degli Studenti con attività amministrativa ed ausiliaria della didattica e dei Tirocinanti Post - Lauream, l’Ateneo offre copertura assicurativa in quanto richiesto dalla normativa di riferimento. Si ritiene opportuno eliminare l’attuale copertura assicurativa per “rischio in itinere”, precedentemente prevista per tutte le categorie, eccetto Studenti e Professori a contratto, atteso che l’Ateneo non ha alcuna responsabilità per infortuni che si verifichino in occasione del tragitto dall’abitazione al luogo di lavoro/attività e viceversa e del tragitto dalla sede dove viene svolta l’attività fino al raggiungimento di altre sedi e viceversa. - Infortuni subiti dai guidatori e trasportati degli automezzi di servizio della contraente 126 L’Assicurazione si intende prestata per gli infortuni subiti dai guidatori e trasportati degli automezzi in servizio dell’Ateneo; l’assicurazione vale, altresì, in occasione delle operazioni necessarie alla ripresa della marcia del mezzo in caso di fermata, a seguito di incidente stradale o guasto verificatosi durante il viaggio. Ciascun conducente autorizzato e ciascun accompagnatore sono garantiti per un massimale, in caso di morte o invalidità permanente, di Euro 361.000,00. Tale massimale viene ritenuto congruo anche per la nuova polizza. L’assicurazione è a carico dell’Ateneo, come previsto dall’Art. 15, comma 1 e 2, del CCNL biennio economico 2000-2001, che riproduce l’Art. 8, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 319 del 3 agosto 1990. - Infortuni subiti dai dipendenti ed accompagnatori in occasione dell’uso del mezzo proprio per motivi di servizio o missione L’Assicurazione si intende prestata per gli infortuni che i dipendenti subiscano in occasione dell’uso del mezzo proprio per motivi di servizio o missione; l’assicurazione vale, altresì, in occasione delle operazioni necessarie alla ripresa della marcia del mezzo in caso di fermata, a seguito di incidente stradale o guasto verificatosi durante il viaggio. Ciascun conducente autorizzato e ciascun accompagnatore sono garantiti per un massimale, in caso di morte o invalidità permanente, di Euro 361.000,00, nonché di Euro 5.000,00 per rimborso spese da infortunio. Tali massimali vengono ritenuti congrui anche per la nuova polizza. L’assicurazione è a carico dell’Ateneo, come previsto dall’Art. 15, commi 1 e 2, del CCNL biennio economico 2000-2001, che riproduce l’Art. 8, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 319 del 3 agosto 1990. 4. Copertura assicurativa “Kasko – Autovetture dipendenti in missione” (Polizza n. 2141/131/12379, Compagnia Assicuratrice “Unipol Assicurazioni”) La garanzia opera per i danni materiali e diretti subiti dagli automezzi di proprietà dei dipendenti autorizzati a servirsi, in occasione di missioni o per adempimenti di servizio fuori dalla sede di lavoro, del proprio mezzo di trasporto, limitatamente al tempo necessario per l’esecuzione del servizio, in conseguenza di urto, collisione o ribaltamento verificatosi durante la circolazione. La garanzia è rivolta alla copertura dei rischi non compresi nell’assicurazione obbligatoria di terzi, con un massimale di Euro 7.500,00 per evento (con il limite di Euro 150,00 per spese di traino). Tale massimale verrà proposto anche per la nuova polizza. L’assicurazione è a carico dell’Ateneo, come espressamente prevista dall’Art. 15, comma 1 e 2, del CCNL relativo al biennio economico 2000-2001, che recepisce quanto previsto dai commi 1 e 2 del D.P.R. 319 del 3 agosto 1990. In occasione della stipula del nuovo contratto, si rende necessario valutare la possibilità di estendere la copertura a danni derivanti da atti socio – politici, da eventi catastrofali e da atti di vandalismo, escluso il furto o la rapina del veicolo. Al fine di rendere più completa la definizione del rischio coperto, appare preferibile, inoltre, estendere l’attuale copertura, prevista per danni da circolazione, anche al periodo di missione in cui l’automezzo rimane fermo (cd. “rischio statico”). Atteso che il periodo di validità delle suindicate coperture assicurative giungerà a scadenza in tempi brevi (31.12.2006), si rende necessario procedere alla stipula di nuovi contratti che garantiscano le medesime coperture assicurative per il triennio 2007 - 2009. Per quanto concerne il metodo di scelta del/i contraente/i, si precisa che l’art. 56, lettera c), del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 prevede la possibilità di avvalersi della procedura negoziata, previa pubblicazione di un Bando di gara, per i servizi indicati nella categoria 6 dell’Allegato II A, ivi inclusi i servizi assicurativi. 127 L’Amministrazione provvederà ad individuare il contraente sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La valutazione delle offerte sarà effettuata con il supporto tecnico dell’attuale Broker. Sulla base della spesa per i premi di competenza dell’anno 2005, si può stimare un costo presunto complessivo, per l’intera durata del servizio (tre anni), di Euro 510.000,00 (per un importo di circa Euro 170.000,00 annui). OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RILEVATO che, in data 31.12.2006, giungeranno a scadenza le seguenti coperture assicurative: “Danni materiali ai Beni – All Risks” (polizza n. 0707.1008000325-26, Compagnia assicuratrice “Royal & Sun Alliance”), “Tutela giudiziaria, assicurazione legale e peritale” (polizza n. 40580946 Compagnia Assicuratrice Unipol Assicurazioni S.p.A.), “Kasko Autovetture dipendenti in missione” (polizza n. 2141/131/12379, Compagnia Assicuratrice Unipol Assicurazioni S.p.A.), e “Infortuni” (polizza n. 63/99/6119/03, Compagnia Assicuratrice “Gerling – Konzern s.r.l.”); VALUTATA la necessità di garantire la copertura assicurativa di cui alle polizze suindicate anche per i prossimi anni (2007, 2008 e 2009); CONSIDERATO, pertanto, necessario procedere all’indizione di una gara d’appalto, al fine di individuare le nuove compagnie assicuratrici; VISTO l’art. 56, lettera c), del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, il quale prevede la possibilità, per i servizi assicurativi, di avvalersi della procedura negoziata, previa pubblicazione di un Bando di gara, per individuare l’aggiudicatario; VALUTATO di esperire la gara secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa; VISTO lo schema di Capitolato d’Oneri; VISTA la Direttiva 18/2004/CE del 31.03.2004; VISTO il D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il D.Lgs. 30.03.2001 n. 165 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO lo Statuto dell’Università, emanato con D.R. n. 539 del 12.12.2001 e modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003; VISTO il Regolamento di Ateneo per L’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. Rep. n. 475 del 30.12.2003; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di autorizzare l’esperimento di una procedura negoziata, previa pubblicazione di un Bando di gara, per l’affidamento dei seguenti servizi assicurativi: 128 - Danni materiali ai Beni – “All Risks” - Tutela giudiziaria, assicurazione legale e peritale - Infortuni (relativamente alle seguenti categorie: Volontari del servizio civile, Specializzandi in Medicina e Chirurgia ed altre discipline, Dottorandi di ricerca, Assegnisti di ricerca, Borsisti, Studenti con attività amministrativa e ausiliaria della didattica a tempo parziale, Professori a contratto, Collaboratori con attività coordinata e continuativa, Tirocinanti post – lauream in varie discipline, Stagisti, Tesisti, Studenti, inclusi studenti stranieri e dei corsi di perfezionamento; guidatori e trasportati degli automezzi di servizio della contraente; dipendenti ed accompagnatori in occasione dell’uso del mezzo proprio per motivi di servizio o missione) - Kasko - Autovetture dipendenti in missione e) di approvare, in allegato, lo schema del Capitolato d’Oneri; f) il Direttore Amministrativo procederà all’adozione ed approvazione dei relativi atti di gara; g) la spesa presunta per la prestazione dei servizi di cui al punto 1, per un importo complessivo nei tre anni di Euro 510.000,00 (pari a circa Euro 170.000,00 annui), dovrà essere ripartita sui fondi di bilancio dell’Ateneo, esercizi finanziari 2007, 2008 e 2009: i relativi impegni di spesa verranno assunti ad approvazione dei rispettivi bilanci di previsione. ******************* 11. Centri e Consorzi ******************* 12. Servizio Prevenzione e Protezione ******************* 13. Varie ed eventuali ******************* Il Presidente, alle ore 17.10, esaurito l’esame degli argomenti all’ordine del giorno, dichiara sciolta la seduta. IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIO (Dott. Pasquale Mastrodomenico) IL RETTORE-PRESIDENTE (Prof. Paolo GARBARINO) 129