programma accademia scultura 2016 :2017
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programma accademia scultura 2016 :2017
A.A. 2016/2017 DIPARTIMENTO ARTI VISIVE ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA MILANO SCUOLA DI SCULTURA ABAV07 PROGRAMMA DI SCULTURA CREDITI 12 – BIENNIO SPECIALISTICO – CORSO BIENNALE Conoscenze preliminari richieste Buona conoscenza dell’arte del ‘900 fino ai nostri giorni Finalità ed obbiettivi Premessa: Prima viene l'arte e il discorso intorno all'arte, poi, forse, solo nel caso in cui il nostro percorso di conoscenza e di progettazione s'incontra con l'esigenza di una formalizzazione plastica, viene lo studio della scultura. Ripeto, a scanso di equivoci: prima l'arte poi la scultura. Per affrontare la complessità da cui siamo attraversati e cogliere frammenti significanti del processo di mutazione antropologica in atto che ha investito il nostro sistema cognitivo, le nostre relazioni e i rapporti di lavoro, dobbiamo posizionarci nel mezzo, nel “tra” di saperi eterogenei in cui la scultura in quanto disciplina particolare potrebbe anche non esserci. Questo perché le problematiche di ordine filosofico, linguistico, economico, psichico ed estetico che pone in essere l'attualità delle società complesse, caratterizzate dal dominio tecno-scientifico ed economicista, sono tali che discipline così particolari come la scultura, la pittura e cose di questo genere non possono in alcun modo indagare ed esprimerne il patos. Programma specifico 2016/2017: Parakharattein to nomisma Falsifica la moneta A un tale che gli assestò un colpo con una stanga e poi gli disse: “Stà attento!”, egli, dopo averlo colpito con il suo bastone, disse: “Stà attento!”. (Aneddoto su Diogene il cane riportato da Diogene Laerzio) Non si sa bene come fu, alcuni raccontano che il padre di Diogene detto il cane, governatore della banca di stato a Sinope, falsificava le monete, altri dicono che fu il figlio a falsificare le monete legali che il padre gli diede in consegna; altri ancora sostengono, sono notizie biografiche che riporta Diogene Laerzio, che essendo lui il supervisore della banca fu condotto dagli operatori finanziari a commettere la malversazione, confortato in questo dal responso di Apollo che per bocca dell'oracolo di Delfi si pronunciò con l'ingiunzione a falsificare la moneta: Parakharattein to nomisma. Si narra pure che ci fu un malinteso dovuto al molteplice significato di nomisma che vuol dire sia moneta corrente che costume, tradizione, norma e ciò che Apollo intendeva dire, sovverti le leggi dello stato, fu da Diogene interpretato come falsifica la moneta. Fu mandato in esilio. o forse fuggi. Vai a sapere come andarono le cose! Non si sa bene... si sa per certo invece che il falsifica la moneta inteso come sovversione dei valori dominanti è, assieme alla cura del sé, al discorso parresiastico e alla vita altra, alla forma di vita altra che è anche prefigurazione di un mondo altro, il cardine della filosofia cinica. Sono temi del resto che hanno occupato gran parte della filosofia antica con la differenza però sostanziale che i cinici estremizzavano tutto in una condotta di vita filosoficamente scandalosa, e giunti a noi per via di quei filosofi, artisti e scrittori, che oltre a scardinare malsani pensieri e accademiche usanze sono stati esempi e maestri di vita vissuta altrimenti: Francesco, Spinoza, Caravaggio, Marx, Nietsche, Duchamp, Artaud, Foucault, a pensarci un attimo la lista di nomi è infinita. Per non citare poi tutti i panettieri, le parrucchiere e i tranvieri che hanno fatto della propria vita, che hanno plasmato la propria vita come fosse un'opera d'arte. Metodi È un corso laboratoriale che dedica molto tempo all'elaborazione teorica. Si svolge per tre giorni la settimana, il primo dei quali, con obbligo di frequenza, è in gran parte teorico con lezione frontale e discussione delle tematiche esposte. Gli altri due sono di elaborazione dei progetti e di laboratorio. Si richiede agli studenti una partecipazione attiva, stimolata dalla lettura di testi, dalla visione di video e di film pertinenti ai temi trattati. L’elaborazione e la definizione dei singoli progetti è oggetto di discussione collettiva. Strumenti: tutti Modalità d’esame Relazione scritta argomentativa del progetto artistico con riferimenti specifici ai temi trattati durante il corso; la prova pratica in una opera d'arte senza limitazione di linguaggi. La verifica obbligatoria per sostenere l'esame viene fatta nel mese di Gennaio. La prima sessione d'esame utile è Giugno/luglio. E-mail del Prof. [email protected] Bibliografia usata per il corso Diogene Laerzio, vite e dottrine dei più celebri filosofi, Bompiani 2006 Michel Foucaut, Il coraggio della verità, (il governo di sé e degli altri II), Feltrinelli 2011. Michel Foucault, Discorso e verità, Donzelli editore 1996. Peter Sloterdijk, Critica della ragione cinica, Raffaello Cortina Editore 2013 Giorgio Agamben, L'uso dei corpi, Neri Pozza 2014 GiorgioAgamben, Altissima povertà, Neri Pozza 2012 Giorgio Agamben, La potenza del pensiero, Neri Pozza 2005. (solo conferenza di Lisbona) Giorgio Agamben, L'aperto, l'uomo e l'animale, Bollati Boringhieri 2002. Baruch Spinoza, Etica, libro 3,4,5. Editori Riuniti, 2000 Martin Heidegger, Essere e tempo, cap.6, § 39 e 40. Ed. Longanesi, 2009. Martin Heidegger, Concetti fondamentali della metafisica1°parte cap.2,3,4,5. Ed.Il Melangolo, 1999 Gilles Deleuze e Giorgio Agamben, Bartleby. La formula della creazione, Quodlibet 1993 Herman Melville, Bartleby lo scrivano, Mondadori 1992. Franco Berardi Bifo, Heroes, suicidio e omicidio di massa.Baldini e Castoldi 2015 Mauro Folci e Paolo Rosa (a cura di), E manu Capere, Scalpendi Editore 2012 (pdf gratuito) Maurizio Lazzarato, Marcel Duchamp e il rifiuto del lavoro, Edizioni Temporale 2014 (pdf gratuito) Sede Brera 1 Aula 45 Semestre 1 Giorno e orario Giovedì 14/19 lezione teorica frontale con obbligo di firma venerdì 8/14 laboratorio e teoria sabato 8/14 laboratorio, teoria e ricevimento