Report 12-2016

Transcript

Report 12-2016
La seduzione ricomincia dalla sottoveste
Posted on January 01,1970 by Miss PlusSize
Non più lingerie, non ancora
abito Ora si porta sotto il
cardigan
Esce allo scoperto, anche in
pieno inverno, quel sott'abito di
seta smerlato che accende il
desiderio degli uomini.
Matematico che la sottoveste
riapparisse in una fase di crisi
come questa, in qualità di
antidoto rassicurante, legato
all'immagine prosperosa, calda
e materna che trasmettono le
donne tutte curve.
Ma fortunatamente i revival
nella moda hanno la virtù di
non riproporsi mai uguali.
Escluse le sventagliate di
sottovestine corte, come quelle
che portavano quest'estate sui
jeans le adolescenti, roba
vecchia.
La nuova estetica è figlia di un processo che affonda le radici in tempi recentissimi. Costola delle sottovesti cosmetiche
moderne - che da svariate stagioni vendono molti stilisti in abbinata con abiti di pizzo, trasparenti, o cumunque
leggerissimi - in nylon o seta elasticizzata - per schermare il corpo e addirittura contenerlo, migliorandolo come una guaina
correttiva. Da lì arriva la formula sottoveste di seta più golfone, calzamaglia e stivali, che inonda i negozi. Genere «esco da
casa di gran fretta», in verità studiato al millimetro davanti allo specchio; dove l'equazione pesante e leggero stravince
perché assottiglia la figura. Favorita anche dai climi miti imposti dal global warming. Anche perché se i pesi spessi
andassero in tandem si otterrebbe un effetto omino Michelin che ingrosserebbe anche un' anoressica.
Spiega Alberta Ferretti che sulla sottoveste ha costruito la sua fortuna:
I modelli di oggi sono molto diversi dai debutti in passerella degli Anni Ottanta, dove le sottoveste
era una tenuta da sera vedo nudo che diceva: “guardami, guardami, voglio sedurti”. Oggi non è
più proposta in modo forzato. Né abito, né lingerie, diventa un accessorio da sposare a capi più
corposi e sportivi per lasciare intuire una femminilità discreta. Proprio nel gioco del contrasto,
spesso e sottile, e nel suo uso disinvolto sta quel lampo di meraviglia che mostra un'intrigante
naturalezza. Arte in cui è maestra Kate Moss
Anche in collezioni come quella di Blumarine la sottoveste è una costante - accostata a lanosi pullover e cardigan dai
colori baby - dedicata alle slanciate bellezze dei Paesi emergenti dell'Est
Racconta Anna Molinari:
Clienti sempre più importanti per il mercato italiano che ricercano capi con lavorazioni preziose
scandite da ricami Svarowski, ma senza rinunciare - pure sotto zero - al piacere di sfoggiare
gambe e decolletè in pieno giorno.
Se Ermanno Scervino mutua la versione per le trentenni da «gatta sul tetto che scotta» con ricami in mohair sulla seta;
Kristina Ti accontenta le grintose ventenni. La stilista piemontese, abituata fin dagli esordi a coniugare lingerie e prèt à
porter, dice: «Abbiamo imparato a indossare quest' indumento come qualsiasi altro capo basic del guardaroba
apprezzandone le qualità più quotidiane. Ma le giovani sono quelle che lo declinano meglio, con un atteggiamento rock: Tshirt sotto e macro cardigan sopra, che lascia appena intravededere la maglietta.
Fondamentale poi, la giusta punteggiatura: calze in tinta, una lunga catena e stivaletti con il tacco a spillo. Conditi da tanta
nonchalance. Colori? Chiari, ma anche il nero, da non caricare troppo con riferimenti punk che regalano un effetto
stantio». A Miami nel ristrutturato l'hotel Fontainebleau nei giorni scorsi si è svolta la sfilata più sexy dell'anno. Quella di
Victoria Secret’s a cui ha partecipato per la terza volta Intimissimi, unico marchio italiano che vende nei celebri negozi
della catena Usa dopo l’accordo siglato con la Limited Brands Inc.
L'argomento ha i suoi fans, e sono tanti a giudicare dal cliccatissimo sito http://web.tiscali.it/sottoveste/
La seduzione della sottoveste su La Stampa
Posted in:Notizie | Tagged:Intimo,Lingerie,Result,Seduzione,Sottoveste,Specchio,Tendenze | With 0 comments