RINASCE LA STORICA AREA DELL`ALFA ARESE Ratificato l

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RINASCE LA STORICA AREA DELL`ALFA ARESE Ratificato l
RINASCE LA STORICA AREA DELL’ALFA ARESE
Ratificato l’Accordo di Programma per il piano di riqualificazione
Milano, martedì 18 dicembre 2012. Con la ratifica da parte dei Comuni di Arese e Lainate, è stato
approvato in via definita l’Accordo di Programma per la riqualificazione e la reindustrializzazione
dell’Area ex Fiat Alfa Romeo.
L’area interessata dall’Accordo - di proprietà delle società Particom Uno, Aglar e Tea - ha un’estensione di
1.607.385 mq, di cui 882.379 mq nel Comune di Arese e 725.006 mq nel Comune di Lainate.
EuroMilano, società di promozione e sviluppo immobiliare con quote societarie nella proprietà dell’area, è
stata incaricata di elaborare il progetto di riqualificazione.
L’Accordo - promosso da Regione Lombardia nel dicembre 2010 a cui hanno aderito la Provincia di Milano
e i Comuni di Arese e Lainate - ha l’ambizioso obiettivo di valorizzare un’area storica di forte rilevanza
strategica, oggi dismessa e degradata, recuperandone la vocazione industriale e sviluppandola a livello
economico e sociale, con la creazione di oltre 2.000 nuovi posti di lavoro.
L’area, inoltre, sarà rivalorizzata anche dal punto di vista ambientale, diventando cerniera di collegamento
tra il Parco delle Groane e il verde dell’area Nordovest.
L’Adp prevede, infatti, un piano di riqualificazione con insediamenti a carattere produttivo, residenziale e
commerciale, il cui indice di densità edificatoria pari allo 0,28 per cento, tra cui:
o la realizzazione di un nuovo centro polifunzionale con spazi commerciali, bar, locali e servizi
(ambulatori, palestre, servizi artigianali, ecc.);
o la realizzazione di un centro di ricerca per lo sviluppo di progetti sulla mobilità sostenibile e
l’insediamento di incubatori di impresa, anche in collaborazione con le università per circa 20mila mq;
o un insediamento residenziale, con interventi di housing sociale, immerso nel verde con edifici di non più
di tre piani, costruiti secondo i più moderni principi di sostenibilità, con piste ciclabili, numerosi servizi e
infrastrutture;
o l’integrazione dell’area già occupata da attività produttive con artigiani, piccole imprese, laboratori, a
partire dalla tradizione esistente;
o la riqualificazione della pista di collaudo dell’Alfa Romeo, che diventerà un punto di riferimento per
eventi, presentazioni, corsi di guida sicura, manifestazioni e servizi, in collegamento con il Museo e le
attività ricettive come la Valera.
La destinazione produttiva, artigianale e terziaria interessa il 75% dell’area, i servizi commerciali il 13% e il
residenziale il 12%.
Lavoro e capacità occupazionale
Questo intervento avrà un importante impatto su lavoro e capacità occupazionale, generando circa 2.000
posti di lavoro, tra commerciale, terziario e produttivo, e 3.000 posti di lavoro durante i 5 anni di
cantierizzazione.
Il processo di qualificazione della forza occupazionale è rivolto in particolar modo al territorio secondo
quanto stabilito dall’Adp: il 40% delle assunzioni a tempo indeterminato previste per la parte commerciale
del centro polifunzionale dovranno provenire dai Comuni di Arese e Lainate, il 40% dai Comuni limitrofi,
il 20% da dipendenti in cassa integrazione o mobilità delle aziende in crisi del territorio, il 20% saranno
under 35.
Interventi di qualificazione ambientale dell’area:
o la realizzazione di aree verdi, oltre a quelle già realizzate e aperte al pubblico, parchi e percorsi ciclabili
per oltre 500mila mq;
o la realizzazione di un sistema di teleriscaldamento, a partire dalla centrale elettrica esistente, per tutto il
comparto produttivo, commerciale e residenziale;
o
il recupero del torrente Lura, con la realizzazione di un corridoio ecologico tra le zone a nord in
connessione con il Canale Villoresi e il Parco delle Groane, completo di piste ciclabili connesse con il
sistema di mobilità dolce esistente.
Interventi di interesse pubblico più rilevanti nei comuni di Arese e Lainate:
Oltre agli oneri di urbanizzazione e ai costi di costruzione che ammontano ad oltre 20 milioni di euro, sono
previsti interventi per ulteriori 15 milioni tra cui:
o riqualificazione del Centro Sportivo Comunale di Arese, attualmente chiuso, per restituire alla Città un
impianto moderno e polifunzionale con piscina, campo di calcio e centro polisportivo. Inizio lavori
previsto per il mese di gennaio 2013;
o interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in strutture pubbliche selezionate
dall’Amministrazione aresina, tra cui:
o rifacimento dei manti di coperture della Scuola Materna e Nido di Via Matteotti, della Scuola Materna,
Elementare e Media di Via Varzi, del Liceo Artistico di Via S. Allende;
o realizzazione della nuova biblioteca comunale di Arese;
o costruzione nuova sede delle associazioni comunali del Comune di Arese e nuova sede della Fraternità di
Misericordia;
o realizzazione di nuova caserma delle forze dell'ordine nel Comune di Lainate e ristrutturazione
dell'edificio esistente che le ospita attualmente;
o riqualificazione dell’ex Podere Toselli sempre nel Comune di Lainate.
Interventi sulla viabilità, mobilità e trasporti
L’AdP prevede:
o una prima fase di lavori, legate all’apertura del Centro Polifunzionale, in cui sarà realizzata la
risistemazione di via Luraghi e la connessione a nord con la zona industriale di Lainate e il Comune di
Garbagnate. La seconda fase interesserà la viabilità provinciale di connessione tra il Comune di Arese ed
le stazioni del trasporto pubblico su ferro e alcuni interventi di miglioramento della viabilità locale;
o la creazione di un parcheggio di interscambio modale a servizio di Expo 2015 per circa 4.000 posti auto
complessivi, su aree già dedicate;
o il potenziamento del sistema della mobilità pubblica locale, al fine di interconnettere l’area con il sistema
del trasporto pubblico regionale;
o una nuova linea di mobilità su gomma che collega Arese e Lainate alle fermate della MM.
Interventi a sostegno del tessuto economico e produttivo:
La realizzazione delle infrastrutture dell’AdP permetterà di riqualificare il tessuto produttivo già presente
nell’area. L’insediamento di centri di ricerca e incubatori di impresa garantirà la possibilità di sviluppo anche
all’indotto e alle imprese del territorio, diventando un punto di riferimento per tutta l’area.
Inoltre sono previste misure specifiche, per un valore di 4,5 milioni di euro e dirette alle imprese del
territorio, quali:
o valorizzazione delle produzioni locali all’interno delle aree commerciali e la promozione delle iniziative
del territorio;
o risorse per lo sviluppo dei distretti commerciali di Arese e Lainate;
o consulenza e collaborazione ad almeno 10 Piccole e Medie Imprese del territorio.
Gli operatori affiancheranno infine i Comuni di Arese e Lainate nel monitorare gli effetti dell’intervento sul
tessuto economico e produttivo e nell’individuare le migliori politiche di sostegno alle imprese commerciali
e artigianali.
LA STORIA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA
AREA EX ALFA ARESE
L’AREA EX ALFA DI ARESE
L’area ex Alfa rappresenta una zona strategica non solo dal punto di vista urbanistico, ma anche dal
punto di vista sociale ed economico. È un’area che in passato è stata un eccezionale volano di
sviluppo dei Comuni limitrofi e che ha un ruolo centrale anche oggi, poiché strettamente collegata
sia alla città di Milano, sia all’importante polo di Expo 2015.
Qui è stato aperto agli inizi degli anni ‘60 il più grande stabilimento della casa automobilistica Alfa
Romeo. L’impianto industriale ricopriva un’area molto ampia che spaziava dal Comune di Lainate
a quello di Garbagnate. Fino alla metà anni ‘70 Arese e l’Alfa Romeo vissero un periodo di
continuo sviluppo, arrestatosi poi con le due crisi energetiche e la drastica riduzione delle vendite,
culminata nel 2002 con la cessione dello stabilimento agli americani dell'AIG Lincoln.
L’ITER URBANISTICO DELL’ADP
3 aprile 1997
Ratificato il primo Accordo di Programma dai Consigli Comunali di Arese, Garbagnate, Lainate
e Rho. Si trattava di piano intercomunale di recupero, che prevedeva il ridimensionamento delle
aree di competenza Fiat e la riorganizzazione delle aree dismesse.
28 maggio 2004
Approvato dalla Giunta Regionale della Lombardia l’atto integrativo dell’Accordo di Programma,
che prevedeva un piano di recupero intercomunale parzialmente attuato.
21 novembre 2007
Promosso dalla Giunta Regionale il secondo Accordo di Programma volto a completare e
rinnovare nella loro veste qualitativa gli interventi di recupero dello stabilimento dismesso,
associando alle finalità tradizionali di reindustrializzazione quelle relative a funzioni direzionali,
commerciali, residenziali, per la cultura e il tempo libero. L’accordo, pur sottoscritto da tutti gli enti
interessati nel settembre 2010, non è stato ratificato dal Consiglio Comunale di Rho e, di
conseguenza, è decaduto.
29 dicembre 2010
La Giunta Regionale ha reiterato la promozione di un nuovo Accordo di Programma finalizzato
alla riperimetrazione, riqualificazione e reindustrializzazione dell’area ex Alfa. I soggetti coinvolti in
questo accordo sono: Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Arese, Comune di
Lainate e le proprietà dell’area (ABP Srl, AGLAR Spa, Particom Uno Srl e Tea Spa).
Successivamente sono state avviate le procedure di VAS (valutazione ambientale strategia), di VIA
(valutazione di impatto ambientale) e la conferenza dei servizi.
20 marzo 2012
Prima conferenza di valutazione della VAS, alla quale hanno partecipato gli enti territorialmente
interessati, i soggetti competenti in materia ambientale e i soggetti aderenti all’Adp.
10 maggio 2012
Nell’ambito della procedura VAS relativa all’area ex Fiat-Alfa Romeo, è stata pubblicata per
sessanta giorni consecutivi sul sito della Regione Lombardia la documentazione della proposta di
Accordo di Programma contenente le varianti urbanistiche, il documento strategico, la proposta di
Piano Attuativo relativo all’area di proprietà Tea e i relativi impegni economici.
18 maggio 2012
Presentata la richiesta di autorizzazione commerciale e pubblicata la richiesta di Valutazione
d’Impatto Ambientale (VIA).
18 luglio 2012
Seconda conferenza di valutazione della VAS, nell’ambito della quale è stata prevista la
cancellazione della “tangenzialina”, il collegamento stradale tra l’autostrada e l’area ex Alfa.
17 ottobre 2012
Formulazione del parere motivato VAS da parte dell’autorità competente (DG Territorio e
Urbanistica), d’intesa con l’Autorità procedente (DG Infrastrutture e Mobilità).
26 ottobre 2012
La Regione Lombardia ha approvato gli obiettivi e i contenuti fondamentali dell’ipotesi di Adp,
intendendo favorire il proseguimento dei lavori della Segreteria Tecnica.
6 novembre 2012
Espressa, da parte della Provincia di Milano, la valutazione di compatibilità con i piani territoriali di
coordinamento provinciale vigente.
7 novembre 2012
La conferenza dei servizi della Regione Lombardia, acquisito il parere favorevole di VIA, ha
deliberato il nulla osta al rilascio dell’autorizzazione commerciale per la realizzazione del centro
commerciale compreso nell’area dell’Adp.
28 novembre 2012
Con deliberazione di Giunta Regionale, la Regione ha approvato l’ipotesi di Adp e ne ha
autorizzato la sottoscrizione. La stessa è stata approvata anche dalla Provincia di Milano il 4
dicembre 2012.
5 dicembre 2012
Firma da parte dei Comuni di Arese e Lainate, Regione Lombardia, Provincia di Milano e
proprietà aderenti dell’Accordo di Programma per la riqualificazione e la reindustrializzazione
dell’Area ex Fiat Alfa Romeo.
SCHEDA TECNICA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA
AREA EX ALFA ARESE
Superficie complessiva Area ex Alfa
2.074.472 mq
Superficie territoriale Nuovo Accordo di Programma
1.607.385 mq
di cui:
Superficie territoriale AdP in Comune di Arese
882.379 mq
Superficie territoriale AdP in Comune di Lainate
725.006 mq
Destinazioni delle aree previste
Slp attività produttive industriali esistenti
376.000 mq (63%)
Slp direzionale, terziario, incubatore impresa e formazione
56.635 mq (9.5%)
Slp artigianale di servizio, didattica, espositive connesse pista
17.500 mq (2.5%)
Slp commerciale
77.000 mq (13%)
Slp residenziale
68.565 mq (12%)
TOT. 595.700 mq
Aree a verde di compensazione e standard
535.398 mq
Aree standard già asservite o cedute
274.000 mq
Indice di densità edificatoria pari allo 0,28%