Network 3.0 il futuro dei to
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Network 3.0 il futuro dei to
www.guidaviaggi.it Anno XLIII 1486 28 settembre 2015 numero Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50 Network 3.0 il futuro dei t.o. n una fase di mercato che vede il modello dell'aggregazione in ridefinizione, l’appuntamento con il talk show sui network a #NF15 non può che prendere in esa- I me le evoluzioni in corso. Capire su quali basi le reti intendano costruire la relazione con i t.o. Discutere di orientamento alle vendite, massa critica, coesione, overcommission. Ancora una vol- ta i network si mettono in mostra, ma questa volta partendo da un punto di vista totalmente differente, ovvero di come riusciranno a ridare forte vigore ai loro fornitori. E di cosa avranno bisogno per farlo. Intanto la tabella di pag. 3 fa il punto sullo status quo delle aggregazioni e sui fatturati 2014. Scende il numero dei punti vendita, ma in alcuni casi crescono i ricavi. In questo numero Alpitour, guida unica al vertice pag. 4 Best Western vara Sistema Italiano Hotels pag. 6 Ondata social per il Gruppo Zucchetti pag. 10 La politica del brand in casa Geo pag. 13 Progetto “multidestino” pag. 20 per il Messico Focus 2 GuidaViaggi Saper leggere i social A #NF15 i panel dedicati alle piazze digitali. Parole chiave? Responsive, cookies, big data di Mariangela Traficante ocial (media) è ormai una parola entrata nel lessico professionale (o almeno dovrebbe), oltre che in quello familiare. Però poi ce ne sono altre. Responsive, a esempio, o i temuti cookies. E pongono delle questioni agli operatori turistici. A #NF15 ne parla Davide Valpreda, ceo di Traveladvisor.it, portale di informazione per adv e t.o, che delinea gli step da seguire: “Definizione degli obiettivi, definizione della strategia e creazione del modello di comunicazione, verifica della sostenibilità (non solo economica), pianificazione, attuazione, gestione, analisi dei risultati. Cioè nulla di quello che oggi viene, generalmente, fatto. Oggi si pensa che la comunicazione online sia una pagina sui social e qualche post a tempo perso”, avverte il manager. S Prendiamo ad esempio il mobile e, dunque, l’importanza di essere responsive: “Fonti ufficiali riportano che più di 15 mln di persone ogni giorno sono connesse ai social tramite dispositivi mobile. Se 'trovano' (e la trovano) un'informazione interessante e decidono di approfondire, com'è possibile non dare loro la possibilità di 'leggere' l'informazione in modo semplice e immediato (in quel momento hanno un telefono in mano, non un Pc)? Quindi una presenza web compatibile con il mobile è essenziale. E lo sarà sempre più”. Una delle questioni emerse con più prepotenza (e confusione) negli ultimi mesi è quella dei cookies e della necessità di rendere visibile sul proprio sito l’informativa. Fare chiarezza è difficile ma non impossibile: “La questione rimane confusa anche se va un po' meglio; alcuni Strategia di successo: è questione di intimacy a venire in mente una vecchia canzone di Zucchero il titolo di uno dei convegni del palinsesto Web&Social di #NF15. Si chiama “Intimacy, la dimensione social del turismo (per un uso sano e consapevole), in programma sabato 26 settembre alle 11.15. Ma, appunto, com’è il rapporto tra operatori del turismo e social media e com’è farne un uso sano e consapevole? “La parola chiave è nel titolo stesso: Intimacy – esordisce Franco Cordero, il coach che si occupa del panel, che vede anche la partecipazione di Pecora Verde -, termine che nel linguaggio business anglosassone riveste il significato di “vicinanza” al cliente, di stretta relazione. I social media sono una splendida opportunità per gli operatori, anche per i più penalizzati dalla crisi degli ultimi 8 anni – le agen- F zie – di reingegnerizzare il loro modello di business in chiave social. Il turismo è un settore in crescita, a livello mondiale il numero di arrivi stimati nel 2030 è di 1,8 miliardi. Il numero attuale di social media user è di oltre 2 miliardi. Dunque assistiamo allo svilupparsi di due trend positivi e inarrestabili che offrono opportunità a chi sa coglierle”. Quali i punti chiave da non perdere mai di vista per una strategia efficace? “Il social media in termini leisure sono il “luogo” dove iniziano e dove finiscono (con i commenti ex post) le vacanze. L’abusata metafora di 15 anni fa della piazza virtuale riferita al web, dove ogni impresa ‘mette in vetrina’ la propria merce, è stata stravolta e superata dalla dimensione social. Non più ‘negozi’ virtuali (i siti) ma ‘presenze’ (le pagine Facebook) che facciamo emerge- re la nostra personalità, il nostro brand. Con il web moltissimi operatori sono sbarcati su Internet con un investimento – grande o piccolo – al solo scopo di timbrare la cartolina e dire “io ci sono” ottenendo risultati scarsissimi. Con i social la partita è diversa ad una condizione: investire tempo, offrire contenuti interessanti in grado di stuzzicare, far emergere aspetti autentici del mio hotel, della mia agenzia, della mia vita di guida turistica. E’ la relazione col mio cliente (acquisito o prospect) la protagonista. La vicinanza, che innesca un meccanismo, semina un terreno dove germogliano le vendite”. Ci sono dei social media che consiglia più di altri agli operatori? “Facebook innanzitutto, perché è il social network con il maggior numero di user (1,366 miliardi nel mondo). Banche, industrie, grandi imprese stanno investendo in modo massiccio in questa direzione: i clienti sono lì, quindi noi ci dobbiamo essere. Ma non c’è tempo da perdere, bisogna pensare ad un periodo fertile di 3-4 anni dopo il quale le previsioni sono azzardate, potrebbe nascere ed affermarsi un nuovo social media in grado di rendere obsoleta in poco tempo la cattedrale costruita da Mark Zuckerberg perché la tecnologia è un treno che viaggia velocissimo. Non dimenticherei Twitter, non per i numeri ma per la possibilità di mantenere un ‘fuoco di copertura’ costante verso quelli che a buon diritto (e con un po’ di ironia) potremmo definire “i nostri seguaci’. Da ultimo YouTube, perché raccogliere i filmati dei clienti appassionati nel canale dedicato della mia agenzia di viaggi ad esempio è uno splendido biglietto da visita”. M.T. 28 Settembre 2015 - n° 1486 punti restano dubbi. Le operazioni da fare possono essere semplici o piuttosto complesse ma dipende dal sito e dalle funzionalità che esso adotta; il webmaster e/o il consulente deve essere in grado di mettere il cliente 'al sicuro' almeno nel limite del possibile, vista la presenza di alcuni punti nebulosi. Però purtroppo non è così; molti pensano che adeguarsi alla normativa si risolva pubblicando il banner … ne parliamo a #NF15”. Un’altra parola chiave sulla bocca di tutti sono i Big data, difficili e sconosciuti. Oppure no? In effetti, dietro questa definizione si cela un’opportunità precisa: sfruttare l’incredibile mole di informazioni a nostra disposizione, a partire, per esempio, dagli stessi social media. Solo che ascoltarli non è impresa banale, né tantomeno veloce. Ma gli strumenti ci sono. Questo è il tema di “Destinazioni e big data, perché la Rete dice di più dell’Istat”, panel web & social di #NF15 sabato alle 12, a cura del professor Roberto Baggio, Università Bocconi, insieme a Robert Piattelli, co-founder di Bto Educational. “Cerchiamo di far ragionare la platea da un altro punto di vista, spiegare che quello che è visto come ‘rumore di fondo’ dei social può essere fonte incredibile di informazioni, se si sa usare”, spiega Baggio. “Ad esempio, sembra che tutto il mondo sia su Twitter ma non è così. E un esempio che faccio spesso è questo: immaginate di usare Twitter per avere informazioni sull’uragano Sally a New York. Magari vi accorgerete che la gran parte di coloro che stanno usando il social, in realtà, non si trovano proprio sul luogo più colpito. Rischio di farmi un’immagine distante”. E vale soprattutto una linea guida: il web e i social ci hanno abituati alla velocità estrema, ma spesso proprio le interfacce più semplici richiedono un’attenzione maggiore, una maggiore pazienza. Come lavorare dunque? “Ci sono società specializzate, ma le informazioni rischiano di essere standardizzate. Si può farlo anche da soli, naturalmente costa più fatica, ma si può fare”. Da soli ma in collaborazione. A differenza di una survey che ad esempio raccoglie 300 risposte che sono, in qualche modo, guidate dalle nostre domande, il mondo social e web può mettere a disposizione milioni di dati più spontanei. “Il problema è che da soli non si riesce ad ottenerli. Per questo quindi suggerisco ai diversi attori di una stessa destinazione, ad esempio, di mettersi insieme a farlo. Cito ad esempio il caso di Barcellona e Madrid: le due città si sono unite in un’indagine che ha coinvolto le banche e le società telefoniche: riuscendo ad analizzare sia i dati telefonici sia quelli delle carte di credito hanno ottenuto ovviamente informazioni molto interessanti”. Ma, naturalmente, non ci sono solo questi modi nuovi, per le adv, di presidiare l’online. C’è la vendita e dunque ci sono le collaborazioni con le Ota. A doppio senso: “Oggi la ‘omnicanalità’ ha spinto le Ota a distribuire in tutti i canali, incluso le agenzie di viaggi – spiega Adriano Meloni, ceo di Sunrise Travel e Trydoo.com -. Quindi tutte le Ota cercano di vendere in adv”. Ma rimane una relazione particolare: “Già dal nome c’è qualcosa che stona: Ota, Online Travel Agency, per definizione concorrente delle Ta, travel agency. In inglese nel gergo sono Frenemies (cioè la crasi tra friend ed enemy, amici e rivali allo stesso tempo, ndr)”. Al tema è dedicato il panel di #NF15 “La strana alleanza Ota-Agenzia di Viaggio. Tutta la verità nient’altro che la verità”. Tenere i conti Bilancio d’esercizio e conto economico dell’agenzia di viaggi: è possibile gestire in maniera quotidiana le vendite in modo da controllare in maniera regolare “dove stiamo andando” ? A #NF15 ne parlano Claudio Fulin, Stefano Magnoni e Davide Valpreda di Travel-advisor.it. “Le agenzie nel contesto attuale, visti anche i margini sempre più ridotti hanno (dovrebbero avere) l'esigenza di tenere costantemente sotto controllo l'andamento della propria attività – spiegano gli esperti -. Nel workshop analizziamo come farlo e come i vari gestionali dovrebbero agevolare il tutto, senza di contro dover diventare fiscalisti. Vediamo i punti critici per un'adv che deve chiudere il bilancio a fine anno ma soprattutto suggeriamo come tenere, con poca fatica se l'agenzia è ben strutturata, sotto controllo i conti durante l'anno senza dover arrivare a conoscere l'esito dei proprio bilancio solo alcuni mesi dopo la chiusura dell'esercizio, cioè quando ormai è tardi per agire”. M.T. 28 Settembre 2015 - n° 1486 Focus GuidaViaggi 3 La caccia alle agenzie è sempre aperta Equilibrio sui macro poli, riassetto tra le reti medio-piccole e qualche new entry di Stefania Vicini n rigoroso ordine alfabetico è il criterio scelto per fotografare il panorama delle reti presenti sul territorio italiano. Nella tabella sono rappresentate 7.087 agenzie di viaggi. Un dato che non si discosta di molto dalla quasi globalità del mercato, che ha subito un grosso ridimensionamento in questi ultimi anni. L’assenza di alcune reti, non menzionate nella tabella, è perché i loro dati non sono pervenuti. Lo scenario conferma il ruolo dei poli che guidano il mercato, non del tutto immuni dai cali di adv. Novità rispetto allo scorso anno è la fine del sodalizio tra Bluvacanze e Otn, polo in ascesa che adesso vede concludersi l’accordo commerciale siglato tra le due reti nel 2013. Gli addetti ai lavori non si attendono grosse rivoluzioni in arrivo, quei tempi sono passati e quello che doveva accadere è accaduto. Fatto salvo qualche nuovo accordo che può sempre arrivare, visto che la politica delle collaborazioni sembra essere una strada percorribile nelle dichiarazioni di intenti tra le alte sfere. Un riassetto tra le reti di medio-piccole dimensioni c’è stato. Hello Network che non prosegue più l’attività, I Viaggi di Litta che ha una nuova proprietà (Sormatour ha comprato licenza, marchio, immobili e proprietà intellettuali, ndr) e Tre Punto Zero che ha fatto il suo debutto sul mercato. Il brand è di proprietà di Party Travel, società proprietaria anche della rete Puerto Svago. Tra le new entry ci sono anche Blue Team Travel Network e Si Travel Network. In sintesi cosa sta accadendo? La tendenza generale è quella di trattenere le adv più “brave”, visto che in alcuni casi si assiste a un assottigliarsi del numero di punti vendita, ma anche di virare su incentivi e servizi, perché, tra le reti, la caccia all’agenzia è sempre aperta. In tutto ciò è centrale il ruolo dei network nel rapporto con i fornitori. L’ipotesi è che la distribuzione possa essere la “salvezza” della produzione. Troppo azzardato? E’ ciò di cui si dibatte a #NF15 durante la consueta tavola rotonda dei network. U Fonte: Guida Viaggi su dati forniti dalle aziende #NF15 4 GuidaViaggi 28 Settembre 2015 - n° 1486 Alpitour più “fluido” con una guida unica Il gruppo persegue sempre di più la logica di filiera di Laura Dominici eno attività di intermediazione e più gestioni dirette su cui si può applicare la logica del prezzo dinamico e quindi aumentare occupazione alberghiera ed aerea (risultati già ottenuti nell’esercizio in corso, ndr). Anche se Pier Ezhaya, direttore divisione tour operator Gruppo Alpitour, non lo ritiene il termine esatto, il riassetto del mese scorso servirà a “dare più fluidità e centralità nelle scelte di vertice. Non vedo necessità di stravolgimenti – spiega il manager – anche perché i due brand Alpitour e Francorosso sono già polarizzati”. Sul cosa e come cambierà l’organizzazione di struttura, Ezhaya sottolinea due aspetti importanti: “La prima cosa è non dimenticare mai che siamo un’organizzazione diversa e non assimilabile ad altri tour operator perché lavoriamo nell’ottica di filiera. Il secondo punto, che riguarda il come cambieremo, si tratta di avere una squadra più corta formata da 7 persone che riporteranno a me”. Si definisce un direttore d’orchestra: “Non sarò un primo violino, il mio compito sarà far suonare bene i musicisti”. M Bilancio estivo La fotografia dei primi 10 mesi dell’esercizio finanziario vedono il gruppo segnare un +9,2% di ricavi nell’area tour operating, “con i due master brand, Alpitour e Francorosso – sottolinea Ezhaya – che hanno messo a segno rispettivamente un +8 e un +7%, mentre i Villaggi Bravo registrano un +11% e Viaggidea un +6%”. Programmi invernali L’inverno di Alpitour punterà su tre novità in termini di strutture. Lo spiega Alessandro Seghi, direttore marketing e commerciale Alpitour: “Il Caracol, terza struttura a Cuba, insieme al Dickwella a Sri Lanka e al potenziamento in Oman del Salalah rappresentano i punti di forza e le novità della prossima stagione”. Tra le scelte del gruppo, quella di puntare sul rilancio dei gruppi “per destagionalizzare e aumentare l’occupazione aerea”. Su Francorosso, Andrea Moscardini, direttore commerciale, dichiara: “Torniamo protagonisti in Repubblica Dominicana, dove portiamo a tre i Seaclub, confermiamo San Andres in Colombia e facciamo la nostra parte a Cuba”. In Oriente la volontà è tornare ad essere key player in Thailandia e riaprire l’isola di Bali. Per Viaggidea prosegue intanto l’evoluzione tecnologica e già ora il 50% della preventivazione viene espletato attraverso la piattaforma Lyte. Frigerio rivede la formula a rivisto la formula di affiliazione, ha ritoccato il pricing, ha incentivato le adv e agito sul fronte fornitori. Il fil rouge di tutte queste azioni è la parola selezione. Frigerio Viaggi si è mosso così, fedele alla filosofia del “buon genitore” se così si può dire, che insegna, assiste e sprona. Ed è quello che ha messo in atto nei confronti delle sue adv. Sono una cinquantina, quindi il rapporto è one to one, perché la numerica lo permette. “Negli ultimi due anni abbiamo deciso di fare una cernita su quelle adv che, secondo noi, non si conformavano all’etica di lavoro che abbiamo trasmesso loro”, spiega Paola Frigerio, responsabile programmazione e network. La manager fa qualche esempio tipo i continui ritardi nei pagamenti dei fornitori o politiche sbagliate. “E’ stata una scelta difficile”, riconosce, ma è stata fatta ed ha portato alla fuoriuscita di un 10% sul totale adv. Il lavoro di selezione ha interessato sia le adv in franchising, sia quelle affiliate secondo la formula Friends, sia il fronte dei Travel planner (i consulenti, ndr), che al momento vede attive 4-5 figure. L’idea di fondo è ricercare adv che siano “vicine allo spirito che contraddistingue il network”. Frigerio è andato oltre ed ha passato il settore della distribuzione ai raggi X. Lo ha analizzato sotto vari punti di vista e lo stesso ha fatto con sé. Da questa analisi scaturiranno novità dal punto di vista tecnologico. A partire dal fatto che “un progetto importante come quello del restyling totale del nostro sito web vedrà la sua conclusione. Nel 2016 sarà messa a punto l’ultima fase, che vedrà l’integrazione della parte dinamica con quella precostituita dei pacchetti vacanza, con la possibilità per l’utente finale di assemblare e abbinare nuovi servizi ancillari non ancora disponibili sul mercato”. Sarà responsive e personalizzabile per le adv. Inoltre, disporrà di “una tecnologia che permetterà di avere i connettori dei fornitori più avanzati”. Chi dà il prodotto in tempo reale e senza balzelli. L’appuntamento con il sito responsive, personalizzabile e con tutta la parte dinamica “di quei fornitori online in tempo reale per le adv (b2b), il cliente (b2c) e l’utente dell’adv affiliata (b2b2c)”, è per l’estate 2016. Tra i campi d’azione c’è anche il pricing. E’ stato, infatti, ritoccato il listino, per premiare gli affiliati che hanno aperto con il network e che ora si approssimano a “rinnovare il contratto di franchising”. E’ stata ridotta la fee di ingresso per chi apre una adv, abbassandola quasi della metà. Per quanto riguarda l’affiliazione commerciale (Friends) “è stata semplificata con il nuovo pricing, concentrandosi sulla rosa di 10 fornitori, si può anche arrivare ad abbattere la royalty annuale”. L’abbattimento, però, non implica “una riduzione dei servizi, ma un miglioramento degli stessi, con delle novità che saranno lanciate”, anticipa la manager. S.V. H A. Seghi, P. Ezhaya, A. Moscardini Il muscolo della filiera Quando Ezhaya dice che il Gruppo Alpitour non è uguale agli altri t.o. intende dire che essendo un gruppo integrato deve ragionare in termini di filiera verticale. Una politica che andrà ad affinarsi. Programmazione Per quanto riguarda la programmazione, il passo si tradurrà nella scelta di concentrarsi sulle gestioni dirette. Una strategia che si espone a rischi più elevati, “ma è una fatica necessaria - sottolinea il manager -Questo vuole anche dire che ci sarà una barriera d’ingresso più alta. Teniamo anche conto che ci troviamo di fronte ad uno scenario di competitività, a livello internazionale, molto peggiorato rispetto al passato”. Il trade Interpellato sui rapporti con la distribuzione, Ezhaya spiega che “il trade non è un monoblocco. Noi puntiamo ad un rapporto sano, paritetico e che sia economicamente sostenibile per entrambi. Dobbiamo trovare formule per rispettarci. Un tour operator - aggiunge produce un 70-80% di fatturato con i suoi principali alleati e a questi deve dare tanto. Non condivido la politica flat di commissioni perché il piano commissionale va calibrato in base a tanti fattori di collaborazione”. Ezhaya parla di “concetto qualitativo nel pagamento delle commissioni, che premia la qualità delle vendite”. Attualmente l’85% del fatturato è prodotto da un migliaio di super partner e altri 3000 punti vendita. Tmt di eMinds diventa mobile Così come il mercato negli ultimi anni pone sempre di più l'attenzione sull'esperienza del cliente finale, la nostra piattaforma si sta evolvendo anche sul fronte di quest'ultimo”. E’ Roberto Di Leo, fondatore di eMinds, a spiegarci come Tailor Made Tour (Tmt) stia adattandosi ai tour operator che la utilizzano. Il sistema crea e gestisce complessi itinerari su misura ed è ora disponibile anche in App mobile. “Il suo percorso di evoluzione è sempre in “ atto – continua Di Leo – e si basa sul fatto che il nostro ruolo non è di mero fornitore di tecnologia, ma di partner pronto a sostenere e individuare nuove soluzioni per rendere semplice ed efficiente il lavoro degli organizzatori di viaggi”. Negli ultimi due anni, a seguito dell'incremento di operatori medio/grandi acquisiti “abbiamo sicuramente impresso una forte accelerazione allo sviluppo di funzionalità”, osserva. Ad esempio con l'introduzione del nuovo concetto di "foglio notizie" non più statico, ma digitale e accessibile dai dispositivi mobili, ricco di informazioni aggiornate in tempo reale, come il gate d’imbarco del volo, eventuali ritardi e comunicazioni della compagnia aerea. TailorMadeTour dà l’accesso alle informazioni sul proprio viaggio in mobilità e le rende condivisibili, così l’agenzia di viaggio evita di stampare l’intera documentazione. Gestione allotment nuova Integrata con tutti i principa- Roberto Di Leo li gestionali in uso, Tmt ha anche un nuovo modulo di gestione degli allotment che permette agli operatori di caricare i contratti direttamente. L’ottimizzazione di tempo è immaginabile oltre che indispensabile. Anche per la sola automazione nella creazione dei preventivi. “Grazie ad essa alcuni operatori sono in grado di evadere circa 150/200 preventivi a testa e al giorno per itinerari complessi”, aggiunge. E considerato che l'agente non perde tempo nel recuperare le informa- zioni si concentra su altri prodotti da vendere. Grazie all'integrazione con più di 60 fornitori, la piattaforma trova poi la tariffa migliore. Oltre alla creazione di un itinerario complesso in sintetici passaggi, tra le funzionalità più importanti ci sono la quotazione e la prenotazione in tempo reale con un solo click, la semplificazione delle modifiche e la generazione dei documenti di viaggio in automatico, complete di immagini e descrizioni dei servizi acquistati. P.Ba. #NF15 28 Settembre 2015 - n° 1486 GuidaViaggi 5 In agenzia prenotato l’8% di passeggeri in meno L’estate secondo Gfk che da oggi unisce le divisioni in Travel & Hospitality di Paola Baldacci stata un’estate condizionata dal “fattore emotivo”, come abbiamo avuto modo di constatare attraverso le interviste ai tour operator e dall’analisi di Astoi. Il Nord Africa in sofferenza ha fatto da trampolino di lancio all’Italia e tirato le somme di una stagione non entusiasmante per i produttori. Con settembre e ottobre, che nel 2014 valevano circa il 15% in termini di passeggeri sul totale dell’anno, il trend negativo dei passeggeri si è attestato al 13% e con un prezzo medio in aumento da 1.390 euro a 1.485. Un bimestre, insomma, che risolleva i budget e la durata della vacanza di oltre una settimana: il break lungo viene ormai effettuato dal del panel di Gfk. Le destinazioni? Italia, Usa, Spagna, Grecia ed Egitto accolgono il 40% delle partenze della stagione autunnale, con un incremento del 42% per il Belpaese. E’ Daniela Mastropasqua 46% dei passeggeri analiz- zati dalle pratiche di viaggio Trend Summer Guardando più da vicino i mesi clou (partenze da maggio a ottobre) e andando a “estorcere” qualche dato a Daniela Mastropasqua, Industry lead travel & hospitality di Gfk Italia, prima della presentazione a #NF15 scopriamo che la flessione del numero di clienti prenotati in agenzia è dell’8%, che porta quindi il fatturato a perdere il 9%. “Al contrario la destinazione Italia ha visto aumentare del 3% il dato dei passeggeri – commenta Mastropasqua – , mentre in generale la flessione del prezzo medio è veramente irrisoria, segnale che può consolare”. Incoming Come si sono comportati i bacini emissori? “Nel Regno Unito, dove i turisti quest’anno investono mediamente il 3% in più dello scorso anno per una vacanza, per venire in Italia hanno speso o spenderanno il 4% in più (totale spesa, ndr) - argomenta la manager -, invece dalla Germania gli arrivi saranno in crescita del 7%”. Riunite in un’unica divisione – Travel & Hospitality le due anime dell’istituto di ricerca Gfk Eurisko, e cioè quella Consumer choice, che rileva dati di mercato dai punti vendita, e quella Consumer experience, che effettua ricerche sui consumatori, le indagini sul turismo saranno in grado di scattare una fotografia molto più esaustiva di quanto fatto fino a oggi per la travel industry. “Potremo proporre molte più ricerche, per esempio riguardo al venduto in agenzia di viaggio illustriamo non solo i dati su pacchetti e crociere realizzati dai tour operator, ma anche di self t.o. e cioè prodotti assemblati dai dettaglianti, e anche soli pernottamenti, biglietteria dei trasporti, autonoleggio e assicurazioni”. Con in più il focus sui consumatori, di cui Silvio Siliprandi, ceo di Gfk Eurisko, ci illustrerà come agiscono in funzione della scelta e della pianificazione delle vacanze. #NF15 6 GuidaViaggi Nasce SI Hotels, spin off di Bw Obiettivo 200 strutture entro il 2016 n’iniziativa su misura per il mercato italiano, nata da uno spin off e che vedrà la migrazione di 45 persone dello staff Best Western in SI Hotels. E’ il nuovo progetto varato dal management Best Western, che con Sistema Italiano Hotels intende superare la frammentazione del sistema alberghiero italiano e creare cultura d’impresa aggregando su soggetti specifici. “Il piano ha una sua autonomia gestionale – ha spiegato l’a.d. di Best Western Giovanna Manzi – e parte dall’aggregazione tra imprenditori alberghieri, con la capitalizzazione del know how e delle competenze acquisite, si concentra sull’integrazione di strumenti tecnologici che possono mettere in ef- U ficienza a monte, passando per uno sviluppo delle partnership strategiche (UniCredit, Politecnico Milano, LifeGate, Travel Appeal, Strategica Group i big partner) e la definizione di progetti concreti con un approccio imprenditoriale”. Gianfranco Castagnetti, presidente Bw, tra i fondatori di SI Hotels e attuale presidente della nuova società, spiega: “Dopo Besteam (che si è fuso per incorporazione in SI Hotels, ndr) questa è una ulteriore apertura. Si tratta della creazione di un polo per efficientare, un network partecipativo che dà supporto agli albergatori nei diversi ambiti di gestione”. Sestri Levante in ascesa n nuovo modo di proporsi al mercato. Messi in cascina i risultati di un’estate positiva, in controtendenza rispetto al trend generale della Liguria, Sestri Levante vuole consolidare la crescita attraverso un prodotto turistico inedito che non consista nel solo mare. “L’estate ha visto un corposo aumento di turisti stranieri - afferma Nicolò Mori, cda del Consorzio Sestri Levante In - più capaci rispetto agli italiani di apprezzare le bellezze del territorio e la buona cucina”. A favorire un maggior afflusso di stranieri è stato certamente il clima, principale motivazione che li ha spinti a recarsi in Italia. Una tendenza confermata dal sindaco Valentina Ghio: “L’incremento di stranieri si è riscontrato anche in mesi, quali luglio e agosto, solitamente poco frequentati. Merito della ripresa economica in atto e del clima decisamente migliore rispetto all’anno scorso”. U Rinnovare il prodotto Al netto dei fattori esterni, Sestri Levante raccoglie i frutti di un nuovo sistema di rapporti tra operatori turistici che punta sui tavoli di concertazione e sul contatto diretto con le istituzioni del territorio. “In passato la Liguria ha sofferto della mancanza di una pianificazione strategica - spiega Mori - e tutti gli sforzi si sono indirizzati verso la destagionalizzazione. L’unione tra soggetti locali, soprattutto in un Paese come l’Italia dove la maggioranza è costituita da piccole e medie imprese, può aiutare a ridisegnare la mappa dei territori e individuare nuovi indirizzi tematici da promuovere“. Una strada che Sestri Levante In, assieme all’altro consorzio cittadino Sestri Levante H&R, vuole percorrere partecipando alle fiere di settore. #NF15 rappresenta un punto d’incontro con i tour operator, ai quali presenta la nuova Sestri Levante. “I t.o. hanno Le aspettative future SI Hotels può già contare su 100 strutture affiliate (hotel Bw) e ha l’obiettivo di vantarne 200 entro il 2016. La sua attività si sviluppa attraverso 5 aree di intervento differenti, integrate e sinergiche: SI Experience, la proposta per migliorare l’esperienza degli ospiti e innalzare il valore delle strutture; SI Performance, un percorso che parte dai dati e arriva ai risultati; SI Consulting, un insieme di consulenze specifiche; SI Supply, che parte dall’esperienza di Besteam per offrire una rete di fornitori; SI Protection, sul tema del risk management inteso come protezione del business alberghiero attraverso accordi di negoziazione. L’obiettivo del progetto è quello di consolidare i fattori di competitività (a monte, non a valle), utilizzando strumenti concreti e identificati e puntando all’aggregazione trasversale per tematiche di intervento e non – a differenza delle reti di impresa – a livello territoriale. Le prospettive future sono diverse e vanno dalla creazione di una scuola di turismo alla creazione di un fondo di investimento. L.D. 28 Settembre 2015 - n° 1486 Sara Digiesi: “In arrivo grandi progetti sulla loyalty” “Un grande lavoro sulla loyalty, con strumenti atti a supportare gli hotel nella disintermediazione e spingere i canali diretti”. E’ uno dei fronti su cui si sta impegnando Best Western, come spiega Sara Digiesi, chief marketing officer Bw Italia. “E’ importante disporre di canali che offrano vantaggi, dai punti ai clienti fidelizzati ai servizi riservati”, precisa la manager. Il patrimonio del Sara Digiesi brand alberghiero è costituito da 24 milioni di clienti Bw Rewards nel mondo “e nel 2016 – annuncia Digiesi –, in concomitanza con i 70 anni di Bw, ci sarà un refreshment del programma”. In arrivo a fine anno anche grandi novità sul posizionamento del marchio a livello mondiale. Tra i temi che riguardano la loyalty, la società parla della necessità di rafforzare l’elemento della garanzia verso il consumer in termini di qualità dei servizi e di design. In termini commerciali Bw mantiene la sua forza vendite, che cresce di anno in anno. “Si avverte la necessità – spiega la direttrice – di lavorare di più sul tessuto delle piccole aziende e sul canale prenotato”. Alle agenzie viene data la possibilità di aderire a programmi pseudo Iata per guadagnare commissioni (dal 10 a punte del 15%) con una programmazione tariffaria ad hoc. Una risorsa aziendale e mezza viene assicurata al settore Mice, “che dal 2015 ha una sua divisione commerciale ufficiale, con un ventaglio di soluzioni per gruppi, congressi, eventi”. Un settore che ha assistito “ad un’ottima crescita”. L.D. Rusconi è pronto per il Giubileo na programmazione orientata al Giubileo della Misericordia che inizierà l’8 dicembre 2015. E’ una delle mosse di Rusconi Viaggi e non poteva essere diversamente vista l’importanza che riveste l’evento. “Per quanto riguarda il Giubileo, avremo dei programmi particolari su Roma e sulla Terra Santa - afferma il presidente Eliseo Rusconi -. Abbiamo già richieste da parte di qualche parrocchia, ma è ancora presto per fare previsioni attendibili”. E’ lecito pensare che l’Anno Giubilare avrà delle ricadute positive su tutto il settore dei pellegrinaggi e a beneficiarne potranno essere più mete in generale, a seguito di un fenomeno di riflesso come spesso accade in questo ambito. Dal canto suo il manager si dice “abbastanza soddisfatto della stagione in corso con alcune destinazioni in leggera crescita e altre stabili rispetto al 2014”. Ad essere in calo, invece, sono U Palazzo Pallavicini bisogno di un prodotto nuovo che attiri l’attenzione sottolinea Mori - essendo scemato negli ultimi anni l’interesse per luoghi tradizionalmente forti, quali per esempio le Cinque Terre”. L’auspicio è che la cooperazione con le istituzioni possa continuare anche con la nuova giunta regionale, guidata da Giovanni Toti, che si è insediata pochi mesi fa. Sono questioni che vanno al di là del colore politico. F.C. Roma, San Pietro, particolare del cupolone “Israele e un po’ tutte le destinazioni mediorientali, che hanno subito nel 2015 una contrazione di richieste”, riconosce Rusconi. #NF15 è l’occasione per venire a conoscenza dei piani per l’inverno. A tal proposito il t.o. proporrà partenze per Medjugorje e Lourdes per le festività dell’Immacolata e per l’11 febbraio, anniversario di Lourdes, “avremo, come sempre, voli di uno o più giorni”. Si conferma, ovviamente, la collaborazione con il mondo agenziale. “Soprattutto cerchiamo la collaborazione delle adv che hanno compreso che anche questo particolare settore dei viaggi è interessante - afferma il presidente - e quando queste si fanno parte attiva nel promuovere iniziative di pellegrinaggio nel loro territorio”. Il t.o. lavora con circa 2mila adv, quelle fidelizzate sono 200 circa. S.V. 28 Settembre 2015 - n° 1486 La low cost si prenota in adv Piano co-marketing Amadeus-Ryanair he le low cost siano prenotabili via Gds non è più una novità, ma che abbiano superato le ottanta su Amadeus deve indurre ad alzare la soglia di attenzione. “Da qui al 2020, la crescita dei vettori lcc è prevista pari al 44% con la relativa stima di passeggeri trasportati”, esordisce il direttore marketing Tommaso Vincenzetti, osservando un’analisi che si basa su dati Iata. Le agenzie di viaggio in Italia non si sono lasciate sfuggire l’opportunità, visto che le prenotazioni a tutto agosto scorso sono aumentate del 18% sulla piattaforma di prenotazione. Ecco perché Amadeus decide d’investire ancora e avviare una campagna di training in partnership con Ryanair, oggi che i contenuti dell’aerolinea irlandese più ortodossa in questo modello di business si stanno rendendo disponibili anche nel self booking tool per il settore corporate. “L’integrazione in AeTM è prevista entro il 2015”, precisa il manager. C Il target bt Dietro a questo importante passaggio c’è il target sul Tommaso Vincenzetti business travel, diventato prioritario per tutte le compagnie, le quali hanno nelle ancillary (bagaglio, fast track, posti a bordo) il vero servizio principe sul quale puntare per aumentare la marginalità. Dunque, perché un’agenzia dovrebbe prenotare una compagnia aerea a tariffe stracciate via Gds? In tre parole: “Attraverso uno strumento professionale è più veloce, più profittevole e infine più semplice la gestione delle prenotazioni”. Amadeus ha calcolato che il processo risulta cinque volte più rapido, si risparmiano mediamente 8 minuti, fattore che diventa un profitto su centinaia di biglietti effettuati. Infine, il Pnr si integra nel back office dell’agenzia, che ne cattura la tracciabilità per fini fiscali, e i dati del viaggiatore per marketing e analisi. “Premesso che la strada maestra è la multicanalità come andiamo ripetendo da tempo – aggiunge Vincenzetti -, dal punto di vista del vettore aereo si è aperto un canale molto forte, come quello dei viaggiatori d’affari”. Alla distribuzione, invece, non resta che afferrarlo. Training alle adv Dopo la presentazione a #NF15, Amadeus e Ryanair continueranno nel progetto comune di formazione alle adv. “Faremo insieme altri incontri sul territorio e avvieremo una campagna di webinar online, mentre sul sito dedicato Amadeuslowcost.it pubblichiamo tutti i carrier prenotabili, la mappa degli aeroporti e informazioni tecniche sulle prenotazioni”. Il sito informativo è un progetto della filiale italiana di Amadeus. P.Ba. Da Alidays una piattaforma per agenzie Un anno soddisfacente. E’ quello di Alidays nelle parole di Davide Catania, amministratore unico. “Il 2015 si è aperto in linea con le aspettative di consolidamento. Registriamo buoni risultati su tutte le destinazioni in programmazione. Abbiamo rafforzato rapporti di collaborazione con realtà importanti della rete vendite presenti sul suolo nazionale”. A fronte di timidi segnali di ripresa segnalati, a livello generale, da più parti, il manager osserva che “i consumi, in termini di viaggi, rimangono comunque molto ponderati. Si chiedono maggiori garanzie sulla qualità della spesa in viaggi e sui servizi acquistati. Noi offriamo una gamma di soluzioni molto vaste sulle destinazioni in modo da fornire soluzioni vantaggiose nel rapporto qualità/prezzo”. E proprio sul fronte dell’offerta si registra un ampliamento con l’inserimento di nuovi tour, nuovi itineraDavide Catania ri in auto e programmi dedicati alle famiglie su Mauritius, Emirati Arabi, Oman e Bali. “Una delle novità è rappresentata dalla Corea, destinazione per noi completamente nuova che vorremmo far apprezzare in tutta la sua particolarità – aggiunge Catania -, e poi una serie di self itinerary in Giappone, per consentire al cliente di andare alla scoperta degli aspetti più tradizionali e nascosti del Paese in totale autonomia”. Il t.o, che lavora con circa 1500 adv sul suolo nazionale e parte del Canton Ticino, sta lavorando per la realizzazione di una piattaforma “integrata ed efficiente” nella gestione delle agenzie. Catania ricorda poi il “grosso investimento su Fluidtravel”, accolto “con entusiasmo e curiosità dalle agenzie”. Concepito come luogo d’incontro e condivisione di esperienze di viaggio, Fluidtravel raccoglie quasi 10.000 esperienze collezionabili e consultabili su cui ispirare un viaggio, valorizzando passioni ed interessi dei viaggiatori, o semplicemente ascoltando i loro desideri. “Le esperienze potranno essere selezionate e inserite nel proprio viaggio. Sarà poi l’agenzia a pensare ai dettagli tecnici e alla realizzazione, avvalendosi anche degli strumenti in ottica crm già operativi”. E.C. #NF15 8 GuidaViaggi 28 Settembre 2015 - n° 1486 Icelandair Air Dolomiti batte tra business e leisure le jv Sgaramella: “Lavoriamo al code sharing con Air China e apriamo alle Ota” e vacanze contagiano sempre di più anche le compagnie aeree business. La piattaforma Air Dolomiti Holiday, nata lo scorso anno e che abbina il volo al pernottamento in hotel, diventa un focus per il vettore feeder di Lufthansa nell’imminente stagione turistica. “Grazie a questo progetto è stato possibile sviluppare un sistema di offerte competitive – spiega Paolo Sgaramella, vice president commercial -: le soluzioni di Airdolomitiholiday.it offrono combinazioni interessanti tra i nostri voli e gli hotel bavaresi”. Come noto, la flotta di Embraer 195 opera servizi own business (tratte operate con il codice En, sotto la diretta responsabilità commerciale) che attualmente sono quelli in partenza da Bari, Bologna, Firenze, Venezia e Verona per Monaco di Baviera. Ad essi si aggiungono i collegamenti plurigiornalieri operati in quanto fornitore di capacità aerea alla casa madre tedesca e sono, invece, i L Paolo Sgaramella voli da Ancona, Catania, Genova, Milano Malpensa, Palermo, Pisa e Torino sempre per l’hub della Baviera. “Per quanto riguarda la distribuzione abbiamo siglato, da oltre un anno, accordi di codeshare con United Airlines e Ana e stiamo lavorando sull’accordo con Air China, che chiuderemo per settembre – anticipa Sgaramel- la a Guida Viaggi -. Vorremmo inoltre implementare la nostra attività con le online travel agency, con sistemi dedicati e adottando misure per migliorare la collaborazione”. L’attività charter prosegue dopo l’estate che ha visto le operazioni su Spagna, Sardegna, Grecia e Irlanda, garantendo un “seat loard oltre le aspettative”. Tariffe quale futuro? Figlia del gruppo che ha introdotto i 16 euro di fee per le prenotazioni via Gds, come vede Air Dolomiti il futuro della spacchettizzazione tariffaria? “Crediamo nell’importanza di dare al passeggero l’opportunità di scegliere il livello più adatto alle sue esigenze – risponde il manager -: non a caso stiamo proponendo il nostro piano tariffario dal 2013 sui voli che operiamo come own business, suddiviso tra soluzioni Light, che prevedono una one way e le tasse incluse, Plus con l’aggiunta del bagaglio in stiva fino a 23 kg e il cambio prenotazione, infine Emotion dalla massima flessibilità”. La struttura dirigenziale del vettore si è rinforzata con la promozione di Alberto Casamatti da direttore operazioni volo ad accountable manager, carica di responsabilità all’interno del reparto operativo e tecnico. Il comandante ha il compito di massimizzare l’efficienza dei processi e dell’organizzazione. P. Ba. a strenua lobby delle tre grandi alleanze aeree sulle rotte transatlantiche sembra non avere la meglio con Icelandair. Con la collaborazione degli Antitrust statunitensi ed europei, la triade delle Jv è riuscita a creare il controllo pressoché totale dei voli commerciali sull’Atlantico e così a monopolizzare l’80%, forse anche di più, del traffico tra i due continenti. Scrive il sito web Mro Network: “Ogni Jv contiene vettori specifici per una delle tre maggiori alleanze globali e di conseguenza le tariffe raggiungono livelli record. Spesso è più conveniente volare in direzione ovest tra la East Coast Usa e l’Asia, che da qui all’Europa. I tre gruppi hanno anche ‘solidarizzato’ con successo contro il tentativo di Norwegian di sviluppare un network transatlantico, per il fortissimo timore che il modello low cost possa infierire sui propri guadagni d’oro”. Poi ci sono i casi fortunati: passo dopo passo Icelandair ha continuato a costruirla la sua rete di destinazioni tra le sponde oceaniche, utilizzando Rejkiavik come gateway privilegiato, strategicamente a metà tra il Vecchio Continente e il Nordamerica. Oggi sono 42 le destinazioni servite, 16 quelle a stelle strisce, i passeggeri proiettati verso i 3,5 milioni, con una flotta di 26 aerei dalla prossima estate, quando comincerà a volare anche verso Chicago (16 marzo), Montréal (19 maggio) e Aberdeen (9 marzo). “La compagnia è operativa dal 1937 e ha una lunga tradizione di collegamenti tra gli Usa e l’Europa – spiega il Gsa italiano, Discover The World Marketing -. Gli aeromobili sono configurati in tre classi di servizio, con un sistema d'intrattenimento di bordo e wifi disponibili per tutti i passeggeri”. Icelandair, inoltre, sta rafforzando la flotta con i B767, un impegno che lascia intendere che il vettore guardi anche più lontano di Europa e States. Intanto altri due potenzialmente realizzabili hub medioatlantici potrebbero turbare i sogni di protezionismo, spinti dal Governo del Portogallo in questo caso. Sono Lajes alle Azzorre e Funchal a Madeira, su cui si posano gli interessi dei vettori brasiliani. P.Ba. L “L’Oman bisogna venderlo bene” un catalogo completamente rivisto quello di Originaltour sull’Oman, per fo- E’ calizzare le autenticità del Paese e consentire alle agenzie di viaggio una corretta comprensione del prodotto: Settemari T. O. Seleziona PROMOTORE VENDITE area: EMILIA Anticipo provvigionale mensile, formazione, inquadramento Enasarco. Ricerchiamo candidature ambiziose con comprovate capacità commerciali. Inviare C.V. a: Settemari S.p.A. uff. Comm.le email: [email protected] fax 011 2386058 “L’Oman bisogna venderlo bene perché un cliente rientri soddisfatto - ci spiega Loredana Arcangeli, general manager del t.o. - non è propriamente una destinazione balneare, occorre sapere che non c’è barriera corallina e poi la categoria delle strutture alberghiere non è certamente molto elevata. Il modo migliore per visitarlo restano i viaggi in 4x4, anche se abbiamo recentemente inserito alcuni tour in pullman pèr favorire la visita del Paese a prezzi più contenuti”. Il programma “Tradizioni Omanite” è degno di nota, perché consente ai viaggiatori di assistere alle corse dei cammelli in pieno deserto, all’alba, dopo aver trascorso la notte nei campi tendati. Altrettanto suggestive, le crociere private che in un solo giorno navigano da Muscat a Bandar Khayran. “Le vendite sull’Oman sono state soddisfacenti fino al mese di marzo ma poi ad aprile abbiamo notato una considerevole flessione - ha commentato Loredana Arcangeli -. Per quanto riguarda i prossimi mesi dell’anno, stanno avendo buone performance ottobre e novembre, mentre appare un pochino in difficoltà il Capodanno. Ma forse - dice la direttrice - è ancora troppo presto”. Mete, non solo stopover L’anteprima sugli Emirati Arabi testimonia l’impegno verso questi Paesi, mete che l’operatore interpreta come vere e proprie destinazioni e non semplici stopover. Le proposte includono tour che toccano tutti e 7 gli Emirati, compreso Ras Al Khaimah, ideale per partire alla scoperta della suggestiva Oman, Wahiba Sands Penisola del Musandam, terra di genti marinare e di beduini. Online e fresco di restyling c’è anche il nuovo sito dedicato ai viaggi subacquei, con focus sull’Oriente, sul Pacifico, sull’Africa e in Oman: “Questo segmento richiede molta competenza e con sorpresa stiamo notando un interesse crescente verso mete subacquee ancora poco battute, penso alla Papua Nuova Guinea e a Raja Ampat in Indonesia, ma anche alla Laguna di Truk in Micronesia e al Mozambico”. A.Te. #NF15 28 Settembre 2015 - n° 1486 AllegroItalia in crescita umeri in crescita e progetto futuri di ampliamento del portafoglio. AllegroItalia Hotels si avvia a chiudere un anno a segno più ed ha in vista l’arrivo di nuove strutture. Di questo abbiamo parlato con il presidente Piergiorgio Mangialardi. “Il 2015 sta andando molto bene, il fatturato degli alberghi registra un +15% circa sul 2014, e nel complesso dell’anno credo che supereremo i 30 milioni di euro di fatturato tra gestioni, management e franchising”. Al risultato positivo ha contribuito l’arrivo nel portafoglio dell’Hotel President di Abano Terme e del Savoia Hotel di Rimini. Il manager rimarca una cresci- ta più moderata del segmento business, e un incremento più deciso per quello leisure, grazie alle nuove strutture, ma anche all’Expo. La catena alberghiera è presente su tre fasce di mercato: hotel 5 stelle, condohotel e 3 stelle (con Espresso Hotel, ndr). Nel breve termine sono da attendersi diverse novità. “Guardiamo con interesse a Firenze e Roma nella fascia 5 stelle – afferma Mangialardi -, sono in corso trattative che dovrebbero concretizzarsi già entro la prossima primavera”. Sul fronte condo hotel, all’esperienza milanese si affiancherà nel 2016 una struttura a Verona. “Siamo stati tra i primi a lanciare questo tipo di prodotto in Italia. A Milano ab- biamo aperto quattro anni fa un condo hotel che vede oggi un 90% di clienti stranieri, tra questi arabi e statunitensi, più abituati a questa forma di ospitalità rispetto al mercato italiano, che sta comunque crescendo”. Tra le formule possibili, Mangialardi dichiara di voler crescere “soprattutto sul franchising e nel management. Abbiamo capacità di fare investimenti immobiliari, ma siamo comunque aperti a tutte le possibilità che ci si presenteranno”. Di sicuro, però, non c’è interesse per il segmento villaggi. Fronte interessante aperto da poco da AllegroItalia è quello estero. La catena ha una struttura in Cina, a Guilin nella regione del Guan- 9 Livorno-Palermo per Grimaldi Lines Numeri positivi e nuovi alberghi in vista N GuidaViaggi Piergiorgio Mangialardi gxi. Avere un hotel in Cina “ci sta aiutando a conoscere meglio il turista cinese, la cui presenza sta, in effetti, aumentando in maniera notevole nei nostri hotel italiani”. La catena sta pensando ad ampliare la sua presenza nel Paese ma, oltre confine, guarda anche alla Germania. AllegroItalia Hotels crede molto nel rapporto con le agenzie, italiane e straniere. Nell’intento di presidiare il trade e crescere su questo fronte, ha una persona dedicata alle adv, per le quali struttura pacchetti ad hoc e organizza educational. E.C. Novità per Grimaldi Lines. “Dal 29 settembre sarà operativo il collegamento trisettimanale Livorno-Palermo, effettuato con Europalink - annuncia Francesca Marino, passenger department manager -, partenza tutti i lunedì, mercoledì e venerdì alle 23.30”. #NF15 è l’occasione per presentare la novità. La compagnia riconferma il suo appuntamento con il multievento di Bergamo, “come sempre occasione per incontrare i principali network e rafforzare ulteriormente i rapporti con il trade. L’autunno - osserva - è il momento ideale per gettare le basi di nuovi accordi per la prossima stagione”. La compagnia focalizzerà l’attenzione anche sulla linea trisettimanale Savona-Barcellona, inaugurata a gennaio. “Nella sua prima estate ha riscosso un buon successo in termini di passeggeri. Il collegamento verso Barcellona si aggiunge alle linee che partono da Livorno e da Civitavecchia”. A #NF15 è, disponibile l’edizione 2016 del Capodanno a Barcellona che resta “la punta di diamante degli eventi a bordo proposti sulla Civitavecchia-Barcellona. Anche il prossimo anno, le minicrociere di 4 giorni saranno dedicate ai temi più diversi”, afferma Marino. La compagnia ha vissuto una stagione estiva “soddisfacente”, essendo “cresciuta in termini di passeggeri totali trasportati in particolare per le linee che servono Spagna, Sardegna e Grecia”. L’utenza ha mostrato di apprezzare “una politica tariffaria attenta alle diverse esigenze, come l’advanced book-ing”. A riscuotere consensi anche le offerte speciali che Grimaldi Lines ha introdotto ad inizio estate. Ne sono un esempio “I mercoledì di Grimaldi” con sconto del 20% per la Spagna, lo speciale “Viaggio in Coppia” con tariffe super low cost sulla sistemazione in cabina (sempre per la Spagna) e le tariffe scontate per la Grecia anche in alta stagione. S.V. #NF15 10 GuidaViaggi 28 Settembre 2015 - n° 1486 #ZucchettiIsDigital e cambia l’Ict nel turismo “Le minacce competitive non nascono dalla digitalizzazione, ma dalla creazione di un nuovo modello di business” ondata social investe anche il gruppo Zucchetti, colosso dell’information technology e prima azienda italiana per fatturato software 2014. Da aprile la società basata a Lodi ha lanciato #ZucchettiISDigital per richiamare l’attenzione sui canali di comunicazione social. Che lo faccia un gruppo da 359 milioni di fatturato nello stile composto e puntuale dei big dell’informatica dà la misura di quanto nel marketing si stiano modificando gli approcci professionali. “Inizio da questo hashtag, lanciato lo scorso aprile sulle nostre pagine social - esordisce Marco Montagni, responsabile commerciale delle soluzioni Zucchetti per il settore turismo – per enfatizzare come anche lo svi- informatici (infrastruttura e software) collegandosi alla cosiddetta “nuvola”, paradigma del cloud computing. Quindi possono raccogliere informazioni dettagliate su una specifica persona dall’analisi dei Big Data”. L’ Marco Montagni luppo del comparto dei viaggi non possa prescindere dall’adozione delle più recenti tecnologie digitali”. Il manager pone l’attenzione su come “monumenti e opere d’arte raccontano se stessi attraverso tag Rfid o Qr Code, i quali permettono di accedere ad altri contenuti, fruiti attraverso smartphone e altri dispositivi mobili, espressioni dell’Internet of things – osserva -. Le aziende possono utilizzare la maggior parte dei servizi Le tendenze Tendenze che stanno cambiando le tecnologie stesse, soprattutto quelle mobili. “Quest’anno gli utenti internet da mobile supereranno quelli da pc, mentre il 25% delle ricerche online avviene in mobilità, di cui il 50% si chiude con l’acquisto”. Cosa c’entra tutto questo con la travel industry? “Le agenzie e i tour operator devono capire che le minacce competitive non nascono dalla semplice digitalizzazione di un prodotto o di un Gastaldi 1860 al lavoro sul web roporre al mercato ciò che viene richiesto di più: viaggi di nozze, soggiorni mare inverno, minitour. Parola di Michele Cerruti, amministratore delegato Gastaldi1860, che a Guida Viaggi dà, in vista della partecipazione a #NF15, un’anticipazione della prossima stagione. “Le destinazioni dell'autunno oltre a Stati Uniti, con allotment negli hotel per il Thanksgiving, sono l’Africa del Sud, il Sultanato dell’Oman e gli Emirati Arabi, Mauritius e Seychelles. Un forte investimento è previsto anche per Australia e Nuova Zelanda, destinazione introdotta tre anni fa con crescite esponenziali. P Ma l'investimento più importante lo dedichiamo al cambio bloccato per tutte le pratiche confermate”. Tra le novità presentate a Bergamo “il Progetto Fiere Sposi, già avviato da anni, vede quest’anno un consolidamento con investimenti di marketing con partner d'eccezione come Sandals”. Il Capodanno in Oman verrà presentato con un tour di gruppo con accompagnatore esperto dall’Italia che in 9 giorni percorrerà tutto il paese con la notte di Capodanno sotto le stelle del deserto nell’atmosfera del campo tendato di Al Wasil. Inoltre, grazie alla nostra presenza diretta negli Usa a New York, abbiamo a dispo- sizione allotment in hotel ai quali possono accedere le adv che vogliono fare gruppi. Verranno presentati anche nuovi tour in Australia e Nuova Zelanda e i tour negli Stati Uniti in California e nel Grande Sud. Booking online Gastaldi 1860 sta lavorando anche sul fronte tecnologico per il trade: “E’ stato avviato il progetto di espansione ed evoluzione del sistema gestionale per le prenotazioni on line verso le agenzie, il nostro partner principale, per velocizzare tutte le fasi del booking con semplicità e chiarezza. Stiamo approntando inoltre un sistema webinar interno per collegare fino a 500 adv ed effettuare sessioni di formazione sulle destinazioni e sui prodotti dalla propria scrivania. E’ in corso anche il progetto di rinnovamento del sito per renderlo accessibile da tutti i device e maggiormente responsive”. Attenzione ai canali social Attenzione anche sui social. “In una ottica di gruppo stiamo avviando il progetto di ridefinizione della Brand Identity di Gastaldi, con una maggiore focalizzazione anche ai social media per una identificazione aggiornata del brand sia nei confronti delle agenzie che dei clienti finali”. M.T. servizio, ma dalla creazione di un nuovo modello di business –commenta -. Perciò la nostra mission è quella di conoscere, analizzare e sviluppare soluzioni proprio in funzione dell’evoluzione di questi modelli e della value proposition”. Non trascurare il mobile “Chi opera nel settore turistico non può certo trascurare il mercato dei viaggiatori mobile”, aggiunge il manager. Dal prevedere un sito internet ottimizzato per smartphone e tablet all’offrire ai clienti business traveller un’app per la richiesta diretta all’agenzia di servizi e prenotazioni necessari all’organizzazione dei viaggi di lavoro, nonché poter rendere possibile al dipendente la trasmissione, con una semplice foto dal cellulare, dello scontrino/ricevuta che sarà rendicontato sulla propria nota spese. Verso queste soluzioni Zucchetti Systema, l’azienda di turismo del gruppo, è orientata attraverso le nuove componenti responsive del Cms Infinity, per la realizzazione di siti in grado di adattarsi graficamente in modo automatico al dispositivo con il quale vengono visualizzati. E anche con Trm (Travel Request Management) mobile access per le richieste di biglietti mentre si è in trasferta. Per i viaggiatori d’affari c’è invece l’App Infinity mobile crm sales che consente di gestire i rapporti con clienti acquisiti e potenziali direttamente dai propri smartphone e tablet. P. Ba. Route220: "Più turisti viaggiano elettrico" Sostenibilità e turismo è un binomio sempre più d’attualità. In particolare in Europa sono in crescita i turisti che viaggiano elettrico. A darne conto Route220, presente a #NF15: “I numeri parlano chiaro e confermano che la mobilità elettrica è un fenomeno in forte espansione – si legge in una nota dell’azienda attiva nel comparto -. Sono infatti quasi 400.000 i veicoli in Europa, con una crescita media annua del 75%. Parliamo quindi di un ampio potenziale di clienti e di un target molto interessante, attento all’ambiente, tecnologico, con uno stile di vita sostenibile e, non ultimo, con un’elevata capacità di spesa”. Per intercettare questa fascia di clientela, Route220 ha sviluppato una piattaforma digitale integrata (App + Web Map + stazione di ricarica accessibile via mobile) dove agenzie di promozione turistica, hotel, ristoranti, ma anche amministrazioni locali, possono promuoversi ed entrare nel settore della sharing economy, rendendosi attraenti a chi guida elettrico in tutta Europa, dialogando direttamente con i propri potenziali clienti. “Una grande opportunità – rimarcano da Route220 -, perché l’elettrico è destinato a divenire in breve tempo un plus strategico per gli operatori della ricettività e per lo sviluppo del territorio”. Ad ottobre 2015 verranno installate due stazioni di ricarica presso Copernico, polo di innovazione di Milano, che ha scelto di offrire gratuitamente questo servizio ai propri clienti e visitatori per testimoniare l’impegno per l’innovazione, la contaminazione di idee e la creazione di opportunità di crescita sostenibile. E.C. #NF15 28 Settembre 2015 - n° 1486 Volotea: presto l’ottava base europea In attesa della Borsa, il focus rimane su Verona e Venezia ottava base europea e il lancio dello schedule per l’estate 2016. Oltre all’intenzione di quotarsi in Borsa: a raccontare le prossime mosse nello scacchiere dei cieli firmati Volotea, presente a #NF15 insieme al Sistema del Nord Est (Aeroporto di Venezia e di Verona), è Valeria Rebasti, commercial country manager in Italia. La nuova base europea sarà “probabilmente in Francia”, rivela Rebasti. In Italia, invece, sarà Verona, dopo Venezia e Palermo, ad assumere il 3 novembre lo status di settima base: daVerona la compagnia ha lanciato quattro nuove rotte, due in Italia Napoli e Cagliari, al via per le festività natalizie, e due verso l’estero, Chisinau e Tira- L’ na, operative da dicembre. Da Venezia decollerà, invece, per Natale, il collegamento per Oviedo. Al momento di altre “promozioni” nel nostro Paese non si parla, anche se, considerando il modus operandi del vettore di scegliere aeroporti da cui già opera e con un traffico tra i 3 e i 5 mln di pax, sotto osservazione potrebbero esserci Bari, Napoli, Genova e Torino. Attenzione al Nord-Est Il focus rimane, dunque, sugli scali del Nord-Est: durante quest’anno a Verona sono più di 3.000 i voli in arrivo e in partenza, per un totale di oltre 384.000 posti, mentre il calendario per l’inverno comprende, oltre a Oviedo, anche Atene, Praga, Bilbao, Bordeaux, Marsi- Valeria Rebasti glia, Nantes e Tolosa, senza dimenticare Bari, Cagliari, Catania e Palermo. Sull’asse Veneto-Sicilia da Venezia e Verona, e in particolare su Catania, sono aumentate le frequenze: dal 22 marzo al 29 ottobre 2016, il capoluogo etneo raggiungerà la fre- quenza massima di 4 voli ogni giorno. Rimane il riserbo sulle nuove rotte che debutteranno con l’estate 2016 e che verranno annunciate a breve: “Almeno una ventina – anticipa Rebasti – riguarderanno l’Italia”. Quanto allo sbarco in Borsa, la manager conferma: “Siamo sempre alla ricerca di strumenti che possano finanziare la nostra crescita e la quotazione è uno di questi, l’intenzione c’è”. E se qualche altra low cost ha virato di recente sulle agenzie, la strategia Volotea è stata chiara dall’inizio: “Da sempre lavoriamo con la distribuzione: la sezione sul sito dedicata alle adv registra buoni consensi, soprattutto al Sud, dove il numero di punti vendita non Iata è maggiore”. N.S. GuidaViaggi 11 CaboVerdeTime fa rotta a Sud Si sono incontrati ed è stato “amore a prima vista”. CaboVerdeTime, t.o. presente a #NF15 per dare conto delle novità in catalogo, e Meridiana hanno attivato un collegamento diretto da Bergamo all’Isola di Sal: via alle operazioni il 26 settembre con Boeing 737-800. Un volo leisure che elimina il fastidio del soggiorno accorciato, essendoci la ripartenza nove giorni e sette notti dopo l’arrivo. “L’obiettivo di questo accordo - dichiara Massimo Rongoni, direttore commerciale - è conquistare un mercato maggiore rispetto al Nord Italia. Infatti, il servizio di medio raggio è poco diffuso al Sud, area in cui ci vogliamo espandere: attualmente collaboriamo con agenzie a Bari, Palermo e Catania. Per il futuro guardiamo a Sardegna e Campania, nel tentativo di riprendere mercati che abbiamo un po’ trascurato”. Una rete vendita che conta 12mila agenzie, di cui circa 6mila al Sud. Il benefit del fronte mare Destinazione in forte crescita, Capo Verde è stata ai primi posti per numero di arrivi internazionali nel 2014. L’Isola di Sal, che da sola intercetta il 65% dei flussi turistici, rappresenta una meta privilegiata per gli amanti degli sport acquatici, soprattutto surf e kit surf, e si sta specializzando nel segmento familiare. “Il punto di forza di Capo Verde è la sua vendibilità dodici mesi all’anno spiega Rongoni -. Sono almeno 15 anni che il prodotto è destagionalizzato, merito di una proposta adeguatamente strutturata. Sull’Isola di Sal siamo presenti con una struttura di proprietà, recentemente ristrutturata, con aumento del numero di posti letto: il nostro plus sono le camere vista mare. Siamo convinti che il prezzo alto non costituisce una penalità, qualora il cliente riconosca la qualità del prodotto offerto“. Il principale ostacolo di natura burocratica per Capo Verde è rappresentato dal passaporto: sono in corso iniziative di concerto con la Ue per ovviare a questo problema. F.C. #NF15 12 GuidaViaggi 28 Settembre 2015 - n° 1486 Last minute, la mossa di Costa Itermar punta sugli hotel In vista nuovi progetti per le agenzie Estate positiva, ottimismo per il futuro estate di Costa Crociere “ha fatto registrare il tutto esaurito sia in Mediterraneo sia in Nord Europa”. Carlo Schiavon, direttore commerciale e marketing Italia, rivendica il buon risultato registrato dalla compagnia, che si è “scontrata” con un non trascurabile ricorso al last minute. Come ovviare a questa tendenza? “Pur consapevoli che quella contro il last minute non è una battaglia facile da vincere, stiamo lavorando intensamente per definire nuove soluzioni per incentivare la prenotazione anticipata”. Ecco, dunque, che nei mesi scorsi la compagnia ha lanciato la formula “Miglior Prezzo Garantito” che ha dato buoni risultati sulle partenze dell’inverno (dicembre 2015/marzo 2016). “Con questa nuova iniziativa abbiamo voluto fornire alle agenzie partner un’ulteriore forte leva di ingaggio per stimolare i clienti a scegliere in anticipo la loro prossima vacanza, garantendo loro le migliori tariffe anche dopo la prenotazione della crociera e offrendogli la possibilità di bloccare la propria vacanza versando un minimo acconto, con la possibilità di cancellarla fino a 30 giorni prima della partenza senza penale”, spiega Schiavon. Archiviata l’estate, la tendenza di Costa Crociere è “molto positiva” anche per l'autunno, con “una curva di prenotazioni che sta crescendo progressivamente. I numeri sono in linea rispetto a quelli molto soddisfacenti dello scorso anno, confermando ancora una volta il fatto che la crociera rappresenta la vacanza con un "value for money" imbattibile rispetto a tutti gli altri tipi di vacanza”. L’iniziativa “Miglior Prezzo Garantito” ha lavorato bene nei mesi estivi sulle destinazioni invernali, “ma a breve metteremo in campo altre iniziative sia di prodotto sia legate al trade per incentivare l’anticipo delle prenotazioni”. l Sistema del Nord Est sbarca a #NF15: gli scali di Venezia e Verona, insieme a Volotea, si presentano in un unico stand al multievento tecnologico. Non solo una novità, ma una testimonianza del fatto che “le sinergie create tra i due aeroporti e uno dei suoi partner - commentano Save spa e Catullo spa - hanno dato risultati importanti”. Prodotto e destinazioni Sul fronte prodotto, il manager parla, per l’autunno, di un’offerta mediterranea che I prossimi passi del polo Ma quali saranno i prossimi passi del polo? “All’inizio dell’anno ha preso avvio la L’ Carlo Schiavon va “dalle minivacanze di pochi giorni, ideali per chi ha ancora un po' di ferie e vuole godersi il sole del Mediterraneo, ai programmi più tradizionali di otto giorni, fino alle crociere dai 9 agli 11 giorni”. Gli itinerari neoCollection, esclusiva assoluta di Costa, stanno facendo registrare ottimi risultati, “segno che vi è una crescente sensibilità verso questa tipologia di vacanza fatta di ritmi più lenti e alla scoperta di luoghi non tradizionali, grazie anche alla possibilità di rimanere in porto più a lungo”. Per le destinazioni invernali Costa punta su Emirati, Caraibi e naturalmente il Mediterraneo. Tra le novità da citare “sicuramente le crociere di Costa neoRomantica nell’Oceano indiano”. In tema di mete, chiediamo, che ruolo giocheranno Mediterraneo, Nord Europa, Caraibi ed altre aree nelle strategie future? “L’ampiezza dell’offerta e la varietà delle destinazioni sono indubbiamente uno dei nostri punti di forza – ci risponde il manager -. Tuttavia, oltre alla destinazione, Costa punta sui servizi prima, dopo e durante la vacanza che mirano a garantire al cliente la maggior facilità, sicurezza e comodità nella scelta delle proprie vacanze”. A livello di prodotto, su tutte le rotte, Costa sta attuando una rivisitazione dell’offerta a bordo, grazie anche alle partnership in essere con molte aziende italiane quali Campari, Barilla, Illy, spumanti Ferrari, “per far vivere ai nostri ospiti un'esperienza unica, all'insegna del meglio dell'Italia”. Agora in fieri Infine le agenzie. “Agorà a fine luglio ha segnato l’avvio di un importante percorso di miglioramento e confronto con il trade. Stiamo lavorando intensamente e presto si vedranno i frutti”. La compagnia di crociera assicura che non verrà meno l’impegno sul fronte formativo e tecnologico: dobbiamo aspettarci “nuovi investimenti e nuovi progetti per i nostri partner commerciali sul territorio”. E.C. opo un’estate chiusa positivamente, per Itermar, operatore specializzato da decenni nel mercato gruppi, è ancora presto per fare previsioni sui mesi a venire, “ma il morale è alto, sostenuto dall’Expo, evento nel quale abbiamo creduto e che non ha disatteso le aspettative”. A parlare è Marco Leonori, direttore commerciale dell’operatore, già al lavoro in vista del Giubileo di Roma, “ed anche in questa occasione siamo in grado di offrire larga disponibilità e tariffe molto particolari. Abbiamo dedicato un’intera pagina nel catalogo confidenziale per agenti di viaggi in imminente uscita”. D Bene il mare Italia Come detto l’alta stagione ha portato buoni risultati, ed era da aspettarselo in un’estate tanto positiva per il mare nostrano. “Da anni trattiamo solamente il segmento mare Adriatico come prodotto Fit (For individual traveller, ndr). In particolare abbiamo registrato un notevole incremento nelle coste adriatiche della Puglia”, afferma il manager. Sollecitato in merito al prodotto Turchia, lanciato di recente, Leonori rimarca che “sicuramente gli eventi terroristici e la campagna mediatica che ne è seguita non hanno aiutato ma, ciò nonostante, siamo riusciti a difendere le nostre aspettative”. Quale il bilancio, chiediamo poi, dell’attività di meeting, wedding planner e events? “Abbiamo partecipato a moltissimi eventi nel mondo al fine di promuovere il prodotto Italia incoming gruppi – ci dice il responsabile -; la risposta è stata notevolmente positiva, nuovi mercati hanno dimostrato interesse, riconfermando anche la fiducia ottenuta lo scorso anno, una nota in particolare per il mercato brasiliano”. Ciò di cui Leonori va particolarmente fiero sono i risultati ottenuti sul fronte dei contratti con alberghi e catene: “I privilegi ottenuti da un’équipe di professionisti interni in tale direzione hanno manifestato e riconfermato l’interesse delle agenzie, le quali, a loro volta, trovano risposte in tempi brevi anche in date difficili”. I risultati, per il direttore commerciale, sono “eccezionali”, considerando i tre eventi che hanno caratterizzato l’anno: Expo, ma anche l’ostensione della Sindone e il centenario della Grande Guerra. Il tour operator ha dedicato, dunque, molti sforzi per ampliare e migliorare ancora di più l’offerta alberghiera, sia in termini di disponibilità che delle tariffe. “Molte nuove aperture ci hanno dato fiducia e un numero crescente di alberghi molto ri- Marco Leonori chiesti ci ha rinnovato i contratti in contingente, migliorando le condizioni. Tutto questo fa ben sperare in apertura di una nuova stagione”. Sul fronte trade, infine, non sono in vista nuove iniziative. “Avendo incentrato il cuore del nostro business sulla qualità e disponibilità del prodotto alberghiero offerto, crediamo, ed i numeri lo hanno confermato, che le promozioni siano importanti, ma ciò che soddisfa maggiormente la domanda oggi sono ottime tariffe e disponibilità in grado di far superare gli ostacoli più “ostici” ed ottenere un sempre crescente numero di conferme. Il mercato italiano oggi in generale è critico, e dobbiamo conquistarne sempre nuove quote al fine di mantenere il trend degli scorsi anni”. E.C. Scali del Nord Est in sinergia I fase di ampliamento del Marco Polo – rispondono le società di gestione -, mentre l’aeroporto di Verona inizierà i lavori già quest’autunno. A Verona, oltre che sulla base di Volotea (terza in Italia della low fare, dal 3 novembre, e settima in Europa, si veda l’intervista a pag. 11, ndr), stiamo lavorando sia su nuove destinazioni operate da altri vettori sia sul charter di lungo raggio; a Venezia, Volotea introdurrà dall’inverno la nuova rotta per Oviedo, dal 27 ottobre Ram effettuerà 3 settimanali per Casablanca, da gennaio Lot collegherà Marco Polo la prossima primavera”. Aeroporto di Verona Venezia con Varsavia 4 volte a settimana ed easyJet ha già annunciato l’apertura di una sua nuova base al Risultati di traffico I risultati di traffico hanno evidenziato per Verona, con 1,9 mln di passeggeri nei primi otto mesi dell’anno, “una sofferenza per la contrazione del charter conseguente all'instabilità politica in Nord Africa e alla svalutazione del rublo”; Venezia “ha registrato 5,9 mln di pax, con una crescita del 2%”. Per il 2016, commentano Save e Catullo, si punta “a un forte miglioramento dei volumi in entrambi gli scali”. N.S. #NF15 28 Settembre 2015 - n° 1486 GuidaViaggi 13 La strategia del brand per Geo Il 2015 ottimo anno, la rete cresce su più fronti l 2015 è uno dei migliori anni per Geo Travel Network. L’a.d. Luca Caraffini non ha dubbi. Numeri alla mano snocciola dati che sono più che positivi. “Cresciamo sul fronte affiliazioni” fa presente il manager, il che è un segnale se si pensa che il mercato ha perso un numero consistente di agenzie di viaggio negli ultimi due-tre anni. “Noi siamo ad oggi a 1531 adv affiliate contro le 1493 del 2014”. Sono 38 adv in più ad oggi per la rete, che conta di chiudere l’anno con 70/80 punti vendita in più. “Per Alpitour e Costa siamo tra i migliori network per crescita di fatturato - fa presente Caraffini -. Così come sull’early booking 2016, per entrambi, siamo partiti con I risultati fortemente positivi”. Il boom del Mare Italia Sul fronte dei t.o. contrattualizzati, sulla base dei dati aggiornati ad agosto, “in particolare brilla il fatturato con gli operatori di linea con una media di oltre il 9% di crescita”. Per quanto riguarda la linea charteristica classica (corto raggio) si avverte una sofferenza “di qualche punto percentuale a causa della mancanza di Egitto e Tunisia”, fa presente il manager. Tra i risultati il dato che si pone al centro dell’attenzione è quello del Mare Italia, “che è esploso con 20 punti di crescita”. Rivoluzione in atto Geo Travel Network, forte dei suoi numeri è pronta a mettere sul piatto la sua strategia incentrata su un processo di brand identity, che sarà presentata tra pochi giorni (28 settembre) durante Expo. “E’ previsto anche un piccolo restyling del logo, che sarà ulteriormente raffinato. Un processo attivo – spiega il manager – all’interno di una ricerca che pone la massima attenzione verso le adv affiliate per poter dare loro un supporto anche grazie all’immagine del network di cui fanno parte”. All’interno del processo di brand identity tutti i materiali e le immagini che riguardano i diversi canali di comunicazione di Geo Travel Network saranno prodotti internamente. La macchina si è messa in moto e sono stati realizzati set foto- grafici con modelli e attori. Tutto concorre a voler “trasmettere il valore del brand, costruendo un’immagine da sostenere che avvantaggi le adv che si appoggiano a noi”. Il network punta a costruirsi una visibilità forte sul cliente finale, che possa essere di aiuto alle affiliate che vogliono seguire il network. Infatti, per il 2016 l’obbiettivo principale sarà quello di indirizzarsi “verso un target di agenzie sempre più legate a noi - spiega il manager -, che intendano fare un percorso di business con i nostri strumenti in maniera più convinta. Su queste saranno concentrati gli sforzi, anche a costo di rinunciare a qualche punto vendita”. Sul fronte della politica commerciale si prevede di Luca Caraffini ridurre il numero di t.o. contrattualizzati e sul fronte dei progetti per le adv del network ce ne sono molti in lavorazione. Per esempio “ci sarà un’ulteriore spinta sul servizio assicurazioni; entreranno poi nuove risorse in azienda che saranno spese nel marketing, a supporto del grande progetto di posizionamento del brand Geo, e nel reparto It, per nuovi sviluppi della piattaforma tecnologica”. Nuovo programma di loyalty Il network ha in serbo nuove operazioni di prodotto “molto aggressive, in esclusiva per la rete”, inoltre è allo studio “un programma di loyalty rivolto a tutte le agenzie del network, gestito tramite meccanica 4Free, il nostro strumento tradizionale di incentivazione”. Il network anche quest’anno è a #NF15. “E’ l’unica fiera a cui partecipiamo come gruppo - afferma Caraffini , in quanto è un’area strategica per noi molto interessante e ne apprezziamo il format. Portiamo le novità dell’inverno, presentate in anteprima alle adv”. S.V. #NF15 14 GuidaViaggi 28 Settembre 2015 - n° 1486 Cipro a caccia di nuovi segmenti Oltre al balneare, in crescita crocieristica e incentive estagionalizzazione del turismo balneare e focus sui target di nicchia. Questo il doppio binario dell’Ente Nazionale per il Turismo di Cipro che partecipa a #NF15 per rinsaldare i legami di lungo corso con il trade. Come di consueto si punta sull’allungamento della balneazione, consentita sull’isola fino a novembre, contando su un mare premiato con ben 57 bandiere blu, importante strumento di promozione turistica all’estero: un prodotto di assoluta qualità che continuerà a essere al centro degli investimenti. Dall’altra parte altrettanto cruciale è la valorizzazione di segmenti alternativi al prodotto mare: cultura, enogastronomia, religione, sport, benessere e corsi di lingua inglese. ocus a est per Portofino Coast, il consorzio che riunisce gli operatori dei comuni di Portofino, Santa Margherita Ligure, Camogli, Recco, Rapallo, Chiavari, Sestri Levante, Moneglia e che è presente a #NF15 presso lo stand dell’Agenzia regionale per la promozione turistica della Liguria. “Il turismo straniero per noi è importantissimo - spiega il presidente Franco Orio -. Tutti i mercati tradizionali vanno costantemente curati, mentre per quanto riguarda i nuovi, stiamo intensificando le azioni sul bacino cinese e asiatico in generale, russo, già presente in modo significativo sul territorio, e dei Paesi Arabi”. D Il potenziale del Mice “Anche il comparto crocieristico sta riscuotendo un enorme successo - annuncia l’Ente - con la nuova Limassol Marina, progetto esclusivo che dallo scorso anno ha cominciato ad accogliere i primi yatch e i primi residenti nelle lussuose ville e nei prestigiosi appartamenti. Non dimentichiamo poi che Cipro è potenziale destinazione congressi e incentive, molto valida in questo settore grazie alle precedenti esperienze di professionisti internazionali. Gioca un ruolo importante anche lo sport, in particolare il golf, specialmente nella regione di Pafos che vanta quattro campi eccellenti“. Più collegamenti aerei Il bilancio dell’estate è positivo. In attesa dei dati ufficiali di agosto, i mesi precedenti hanno visto tutti una sostanziale crescita nel numero di arrivi. Si parte dal +39% di aprile, poi +27% a maggio e +21% registrato a luglio. Un bel segnale soprattutto gli incrementi relativi ad aprile e maggio, mesi di bassa stagione in cui i turisti sono solitamente gruppi culturali interessati a visitare i tesori storici dell’isola. A favorire il trend sono i maggiori collegamenti aerei: il volo di linea diretto Portofino Coast: rotta a Est F Estate e inverno Limassol Marina Milano Malpensa-Larnaka dal 31 maggio con Aegean Airlines e il lowcost di Vueling da Roma Fiumicino a partire da fine giugno, oltre alla riconferma dei voli easyJet e Ryanair. La promozione digitale pro- segue attraverso Facebook, Twitter, Instagram e YouTube. “Riceviamo moltissime richieste dai privati e dagli operatori del settore, incuriositi dei mille volti di Cipro, che propongono l’isola ai clienti finali. Questo ac- cresciuto interesse verso Cipro fa ben sperare. Con la stampa italiana siamo molto attivi, poiché organizziamo press trip dedicati sia di gruppo che individuali, l’ultimo a giugno”, conclude l’ente. F.C. L’estate ha registrato trend positivi, con “incremento di presenze a due cifre, sia per i flussi italiani sia per quelli stranieri – prosegue Orio -, in particolare americani, svizzeri, francesi, oltre ai consueti clienti tedeschi e ai molti russi, che nonostante le difficoltà, continuano a frequentare le nostre località, scegliendo strutture di prestigio”. Per l’inverno si punterà sempre “sul segmento meeting e congressi – anticipa il presidente -, ma anche su quello culturale, enogastronomico e sul lusso”, con soluzioni “personalizzate ed esperienziali”. Il consorzio dispone di un sito bilingue (italiano e inglese) responsive ed è presente, inoltre, su Facebook e Twitter. N.S. Otn: “Target giusto di crescita” il nuovo direttore commerciale di Open Travel Network, ma in realtà, Carlo Casseri in Otn aveva già militato tra fine 2008 e inizi 2009. La sua carriera ha fatto una virata sul fronte alberghiero (Starwood, ndr), per poi riprendere la strada della distribuzione aggregata. “La progettualità di Otn mi piace molto - racconta il manager -. E’ uno dei pochi network di adv indipendenti. La logica è quella di lasciare all’adv la scelta. E’ lei che decide di entrare a far parte del network perché è convinta che per la sua imprenditorialità possa essere un plus”. Otn conta oltre 500 adv. Cifra di un certo peso, sebbene Casseri affermi di non essere “un malato di numeri”. Certamente è consapevole che la forza di una rete si misuri sulla base del numero di punti vendita affiliati, però, pensa che si debba “anche valutare quanto le adv seguano la rete e quanto il network performi. Sicuramente il numero di punti vendita conta nelle contrattazioni e dobbiamo continuare ad affiliare, ma se- grandi utenti”, un altro aspetto che caratterizza da sempre l’attività del network. E’ Carlo Casseri condo la logica della forza, non del numero”. Le nuove affiliazioni mirano quindi a “un target giusto di crescita”. Nel caso di Otn le adv sono tutte indipendenti. Quindi “ognuna ha la sua licenza, il suo direttore tecnico, il suo gestionale”. Collaborazioni in essere Casseri si dice aperto al rapporto con altri network, “se i presupposti sono condivisi”, precisa e fa presente che all’interno di Otn “ci sono altre reti che condividono la nostra progettualità”. Ne sono un esempio Nft con sede in Umbria e circa 30 adv, Dst, network veneto con circa 20 adv, sempre nel Veneto c’è Info Vacanze con circa 20-30 punti vendita e poi una realtà laziale da 5 adv. Reti a cui Otn fornisce una serie di servizi, come si conviene in tali rapporti di collaborazione. E quindi si tratta di contratti, siti, i “cavalli di battaglia” della rete quali il catalogo online e Beatrice, ma anche la “contrattualistica che le adv possono utilizzare con i Il rapporto con Bluvacanze Parlando del piano affiliazioni, l’affermazione di Casseri è chiara: “Il network porta avanti il processo come Otn”. Il che è indice del fatto che qualche cosa è cambiato rispetto a due anni fa quando Bluvacanze e Open Travel Network hanno stretto un accordo commerciale. Era il luglio del 2013. Le due reti hanno poi creato la newco B&O per occuparsi dello sviluppo delle affiliazioni per entrambi i network. Alla domanda su come procedano i rapporti con quest’ultima, Casseri parla di “progetto in stand by”. Di conseguenza anche i rapporti con Bluvacanze lo sono, secondo quanto confermato dal manager. La filiera funziona? Casseri ha una convinzione: “Alla filiera ci credo poco”, afferma il manager, spiegando il motivo del suo pensiero: “Non perché non possa funzionare, la logica è giusta, in quanto filiera vuol dire plus”. Semmai il motivo è da ricercare nel fatto che la distribuzione, facendo filiera, chiede al t.o. che il prodotto le venga dato in modo diverso rispetto agli altri, allo stesso modo dal fronte della produzione viene fatto presente che, se il network rappresenta la sua filiera, deve garantire numeri importanti “e questo non riesce a farlo nessuno”, sostiene. L’ipotesi potrebbe essere quella dei negozi monomarca, ma “il monoprodotto funziona solo se si hanno adv di proprietà, se esistono sister company che si aiutano a vicenda”. Progetti per le adv “Se il 2015 è stato un anno di stasi prima e di consolidamento poi, il 2016 ci vedrà attivi su vari fronti”. E’ l’annuncio che fa il direttore commerciale. Il che vuol dire implementazioni di strumenti Otn, nuove iniziative a vantaggio delle affiliate; formazione, prodotto interno e poi il progetto Aow, ossia l’agenzia on web. S.V. #NF15 28 Settembre 2015 - n° 1486 GuidaViaggi 15 Malta investe sulla tecnologia Nel Paese, che ha registrato un’alta stagione soddisfacente, è in atto un rinnovamento dell’offerta ricettiva compagnato da una strategia che prevede continuità negli anni“. Restano webinar e workshop le principali iniziative rivolte al trade, per la formazione e la conoscenza del prodotto Malta. Tra le novità proposte dall’ente, presente a #NF15 di Bergamo, l’estensione del marchio di qualità Quality Assured dalle Dmc locali ad altri servizi turistici, quali per esempio stabilimenti balneari e ristoranti. nnovazione e cambiamento. Sono queste le parole d’ordine del 2015 di Malta, un anno che sta riservando grandi soddisfazioni per l’isola. L’estate ha avuto un andamento piuttosto positivo, soprattutto da parte del mercato italiano: stando ai dati disponibili, a maggio e giugno si è registrato rispettivamente +30% e +25% di nostri connazionali. In particolare, a giugno il numero di notti degli italiani è più che raddoppiato (+54,2%) e la spesa media ha avuto un incremento pari al 30,5%. I “Trent’anni a fianco del trade” “Siamo presenti sul territorio italiano come Ente turistico da circa trent’anni - afferma Claude Zammit- Claude Zammit-Trevisan Trevisan, direttore Mta Italia - e crediamo in un investimento con i nostri partner a lungo termine. Svolgiamo azioni di marketing con due obiettivi: destina- tion management e pushing sulle vendite. È nostro interesse far crescere sempre più la notorietà di Malta sul mercato. Crediamo al contatto diretto con il trade, ac- Più America per Marcelletti Stiamo registrando un trend in aumento del 12% rispetto al 2014. Come sempre il prodotto maggiormente richiesto è il tour, dove possibile abbinato al sog- “ ti e Messico le destinazioni più richieste. Lo sguardo dell’operatore è già rivolto al prossimo anno: le novità del catalogo 2016 vengono presentate in anteprima a #NF15. Si può an- Florida giorno mare in chiusura di viaggio”. Novella Venzi, responsabile marketing & relazioni esterne di Marcelletti Tour Operator, presenta così l’andamento estivo dell’operatore: Stati Uni- ticipare un significativo ampliamento dell’offerta sulle destinazioni Stati Uniti, Messico, Argentina e Perù: tutte quante prevedono l’inserimento di nuovi itinerari in un’area, quella sudameri- cana, dove Marcelletti è specialista. Incentivi per le agenzie “Le adv restano il nostro canale di vendita preferenziale - spiega Venzi - pertanto è prevista una serie di azioni a loro rivolte. Ci sarà un incremento delle visite da parte dei nostri sales promoter. Stiamo inoltre ultimando l’attuazione di una nuova politica d’incentivazione alle vendite, unitamente a incontri mirati con le adv Top e dei fam trip sulle nostre destinazioni, l’unico strumento che permette agli agenti di assorbire il concetto di viaggio secondo la nostra filosofia“. Obiettivo booking online Marcelletti è al lavoro sulla ristrutturazione del sito web, in modo da renderlo più intuitivo e interattivo, completo di informazioni costantemente aggiornate. La funzione online sarà presto implementata. F,C, L’avanzata dei boutique hotel L’isola sta conoscendo un importante sviluppo sul fronte ricettivo. L’orientamento prevalente è quello di una diversificazione dell’offerta alberghiera, puntando molto sui boutique hotel (“palazzini” nell’idioma locale): una soluzione capace di andare incontro alle esigenze di tutti, da chi dispone di budget limitati a coloro invece che sono propensi a spendere qualcosa in più. Un esempio è rappresentato dal Quaint, un boutique hotel che ha aperto nel villaggio di Nadur a Gozo: una struttura che offre una tipologia di soggiorno più intima all’interno di un ambiente fortemente connotato a livello locale. Gli altri hotel non stanno però a guardare: tante le ristrutturazioni in corso, come l’Hilton a St. Julian e il Phoenicia a Valletta, quest’ultimo un albergo storico coloniale che sta investendo circa 15 milioni di euro e la cui riapertura è prevista entro aprile del prossimo anno. Mice in 3D “La nostra offerta è di grande valore e piace agli italiani - continua Zammit-Trevisan -. Per fortuna, l’innovazione tecnologica oggi facilita il nostro mestiere e ci permette di raggiungere gli obiettivi, a volte anche in maniera più originale e creativa. Per questo motivo stiamo sviluppando un contenuto digitale e fresco, personalizzato per i nostri utenti. Che sia Gozo, vacanze studio, viaggi culturali o short break, abbiamo degli e-book accattivanti e leggeri, spesso con racconti di esperienze di viaggio“. Mta Italia sta lavorando a un progetto sul Mice, utilizzando la tecnologia per presentare la destinazione in 3D in “video conferencing” dalle maggiori piazze italiane. F.C. #NF15 16 GuidaViaggi 28 Settembre 2015 - n° 1486 Ryanair: divisione holidays Choice: “In Italia pronti a opportunità” Affiliare strutture a 3 e 4 stelle, ma anche gruppi alberghieri per rafforzare la presenza hoice Hotels ha grandi ambizioni in Italia. Commentando il piano di sviluppo del franchising per i prossimi due anni, Vittorio Scarpello, manager franchise development Italy, spiega a Gv: “Ricerchiamo strutture a 3 e 4 stelle già esistenti o di nuova costruzione, situate in destinazioni che uniscano l’attrattività turistica agli interessi commerciali”. Il manager fa riferimento a piazze come Milano, Firenze, Verona, Napoli, Roma, Torino e Venezia, ma va oltre: “Guardiamo, inoltre, a opportunità su più ampia scala, come gruppi alberghieri di tre o più hotel, se questi sono disponibili sul mercato”. Le performance di vendita online sono lusinghiere: “I ricavi prodotti da Choicehotels.com sono cresciuti quest’anno del 9,2%. A maggio per la prima volta sono state registrate prenotazioni per 7 milioni di dollari – sottolinea Scarpello e questo è avvenuto altre 4 volte durante il secondo trimestre. Questo non era mai successo nello stesso periodo dello scorso anno”. Le stime per la chiusura dell’esercizio finanziario sono in linea con i risultati registrati nel secondo semestre. C Le agevolazioni Per assecondare la fase di ingresso di nuovi affiliati il brand ha previsto fee agevolate per i primi anni di contratto. “Choice è anche disponibile a prendere in considerazione il supporto di Vittorio Scarpello nuovi potenziali hotel, di dimensioni medio-grandi e situati al centro delle città principali – aggiunge il manager - anche (e non solo) per esigenze di ristrutturazione. Il supporto dipende dal singolo progetto”. Una crescita che il gruppo alberghiero poggia su precise azioni strategiche, dalla nuova corporate identity e dal nuovo sito alla ristrutturazione del reparto sales a livello europeo. “Prevediamo anche il TripAdvisor business listing a condizioni preferenziali per gli affiliati, un contratto preferenziale e connessione diretta con il channel manager più diffuso al mondo (SiteMinder) e un nuovo sistema di gestione tariffaria centralizzato rates center”. Il rapporto con la rete distributiva fa perno su accordi centrali e preferenziali con le princi- Editore: GIVI S.r.l. Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 2020431 (6 linee) fax 02 20204343 email: [email protected] sito internet: www.guidaviaggi.it Direttore responsabile: Paolo Bertagni email: [email protected] Redazione: Capo Redattore Laura Dominici tel. 02 20204340 cell. 339 3665001 email: [email protected] Assicurazioni, finanza e tecnologia Paola Baldacci tel. 02 20204328 email: [email protected] pali agenzie di viaggio, Ota e consortia. “Viene assegnato – dichiara Scarpello - un codice pseudo Iata a quelle agenzie che non sono Iata per permettere loro di prenotare direttamente sui nostri siti”. La tecnologia è in tema in primo piano per Choice: “Negli ultimi anni abbiamo investito fortemente e oggi, grazie al potenziamento della piattaforma di prenotazione online, al restyling del sito web e alle varie applicazioni per I-Phone, I-Pad e Android, Choice Hotels ha fortemente incrementato la commercializzazione degli hotel”. Condizioni favorevoli Sulla corsa di catene e investitori ad aprire strutture ricettive in Italia, commenta: “Il mercato italiano ha certamente grandi potenzialità visto che la quota delle catene strutturate e internazionali è ancora sotto il 10% del totale ed al tempo stesso l’Italia risulta tra le prime cinque mete di destinazione preferite al mondo. Roma e Milano – aggiunge - sono le due città maggiormente selezionate dagli investitori in cerca di immobili di pregio, con attenzione soprattutto ai centri storici ed a strutture che possano garantire almeno 200 camere, in quanto il loro valore immobiliare perdura nel tempo”. Considerando l’aspetto finanziario delle transazioni, “i grandi investitori esteri, tra cui le società di private equity, stanno finalmente trovando condizioni finanziarie interessanti, data l'accresciuta attenzione del mondo bancario a supportare le acquisizioni e le gestioni alberghiere, con strumenti dedicati”. Da un recente sondaggio (pubblicato a luglio 2015) e condotto dalla catena alberghiera da Choice Hotels International Inc. è emerso che il trend emergente in fatto di servizi, vede il seguente scenario: “Il 35% di tutti gli americani intervistati pensa che la colazione gratuita sia l'elemento più importante nella scelta di un hotel, con la connessione wifi ora in seconda posizione (elemento riscontrato al primo posto la scorsa estate). Le donne dicono che la piscina è il secondo servizio dell’hotel che utilizzano maggiormente, mentre per gli uomini è il ristorante in loco”. L.D. on bastavano lo sbarco a Malpensa, con 4 nuove rotte (Londra Stansted, Comiso, Siviglia e Bucarest, al via da dicembre), l’impegno su Bergamo per lo schedule estivo 2016 (due tratte al debutto, Bucarest e Colonia, e un aumento delle frequenze su 7 ulteriori), il nodo dell’integrazione Sacbo-Sea e la posizione della low cost nelle dinamiche, anche implicite, della questione. E nemmeno il rialzo del 25% delle stime sugli utili di esercizio, con una previsione di un risultato netto compreso tra 1,175-1,225 miliardi di euro, la spinta sul business travel, i colloqui in corso con altri vettori per il feederaggio sul lungo raggio, la summer del prossimo anno da Roma, con 7 nuove rotte (4 da Ciampino e 3 da Fiumicino, oltre all’incremento dei voli su altre 5 da Ciampino e 4 da Fiumicino). N Da ottobre un nuovo sito e l’app mobile L’istrionico ceo di Ryanair Michael O’ Leary si è spinto oltre, annunciando l’arrivo di una divisione holidays: “Ci stiamo lavorando”, ha rivelato il numero uno del vettore irlandese. “Siamo alla base della montagna, ma il punto di partenza è rappresentato dal nuovo sito, in arrivo in ottobre, e dall’app mobile, sui quali avremo molte più partnership – ha sottolineato -. In passato sul nostro web c’era solo il volo, ora si avranno recensioni delle destinazioni con link a Tripadvisor, parcheggi, transfer, comparatore di tariffe. Vogliamo fare in modo che il cliente possa trovare qualsiasi tipo di servizio di viaggio sul nostro sito”. I clienti che potranno assemblare il pacchetto e generare ricavi accessori non sono pochi: 104 milioni quest’anno, 120 mln nei prossimi 4, oltre 160 mln nel 2024. Il car rental preferenziale già c’è, CarTrawler, con Booking è stato siglato un accordo l’anno scorso, il nuovo sito offrirà il comparatore di prezzi per il volo con il “Blocca e confronta tariffa” a un costo di 5€, e “nuove partnership, che schiuderanno la possibilità di acquistare biglietti di concerti e musei”, ha detto John F. Alborante, sales & marketing manager Italy, Greece and Croatia. TripAdvisor, unico nome fatto da O’Leary e interpellato in merito, per ora si limita a un “No comment”, che però già dice qualcosa. Ancillary a 1,90 mld di dollari e ricavi accessori al 24,6% sul revenue totale Secondo l’edizione 2015 del report realizzato dalla società IdeaWorks “CarTrawler Yearbook of Ancillary Revenue”, nel 2014 le ancillary revenue di Ryanair hanno toccato quota 1,90 mld di dollari e i ricavi accessori hanno rappresentato il 24,6% sul revenue totale. Per fare un confronto, United ha messo a segno 5,86 mld di dollari di ancillary, pari a circa il 15,1% del revenue totale, mentre easyJet si è attestata a 1,45 mld (18,8% sul totale del revenue). L’asticella si spinge sempre più in alto. N.S. Emanuela Comelli tel. 02 20204336 email: [email protected] Angelo Scorza Nicoletta Somma Paolo Stefanato tel. 02 20204334 email:[email protected] fax 02 20204343 Corrispondente a Roma: Art Direction: Serra & Associati Alberghi e incoming Annarosa Toso Letizia Strambi Coordinamento grafico: Corrispondente a New York: Stampa: Trasporti, business travel e associazioni Mariangela Traficante tel 02 20204337 email: [email protected] T.O, Enti del Turismo e distribuzione Steve Sabato Rotopress International Srl Loreto (AN) Divisione eventi: Questo periodico è associato a: Stefania Vicini tel. 02 20204328 email: [email protected] Anna Zanfrà tel. 02 20204327 email: [email protected] Collaborano al giornale: Sales and Marketing Manager: Vittorio Agostini Ada Cattaneo Antonio O. Ciampi Ornella D’Alessio Paolo Ferrari Gianfranco Nitti Franca Rossi Paola Santini Elena Di Tondo tel. 329 1428575 email: [email protected] Ufficio commerciale: Via San Gregorio 6 20124 Milano Autorizzazione Tribunale di Milano n. 321 del 28/8/1973 Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588. CCIAA 1264804 Tutto il materiale inviato non verrà restituito e resterà di proprietà dell’Editore. Lettere ed articoli firmati impegnano solo la responsabilità degli autori. Le proposte pubblicitarie implicano la sola responsabilità degli inserzionisti. #NF15 28 Settembre 2015 - n° 1486 GuidaViaggi 17 Air Seychelles sull’Italia Extralberghiero per Gecohotels Mercato al centro dei pensieri del vettore Creata la piattaforma Vacation Rentals rofittabilità, condivisione di conoscenza e consistenza. Sono le tre caratteristiche sulle quali poggia la strategia operativa di Air Seychelles, espresse dal nuovo ceo Roy Kinnear. “Il mercato italiano ha enormi potenzialità di crescita - sottolinea il manager - tanto da prendere in seria considerazione l’idea di compiere degli investimenti nella Penisola. Un volo diretto dall’Italia è senz’altro nell’ordine delle cose, però bisogna valutare i flussi turistici da settembre in avanti”. nezia: i voli giornalieri in codeshare con Alitalia ed Etihad saranno operativi dal prossimo 25 ottobre. La partnership con Az consente al vettore emiratino di essere giornaliero dall’Italia alle Seychelles, mentre in precedenza venivano effettuate cinque frequenze settimanali che coprivano il 35% del market share.“Le Seychelles e l’Italia sono due destinazioni iconiche - continua Kinnear -. Confidiamo in una crescita futura del mercato italiano, soprattutto per la presenza del Seychelles Tourism Board “. Codeshare con Az ed Etihad Sono tre le città italiane collegate alle Seychelles attraverso l’hub di Abu Dhabi. Si tratta di Roma, Milano e Ve- La crescita delle crociere Turisti tricolori in crescita alle Seychelles: “Gli arrivi totali degli italiani aggiornati al 9 agosto 2015 sono P stati 12mila 642, pari a un +9% rispetto al 2014”, afferma Monette Rose, regional manager Seychelles Tourism Board. Il Belpaese rimane “al terzo posto tra i principali mercati dell’arcipelago, dopo Francia e Germania”. A livello generale, Rose segnala il trend positivo della destinazione, “con un aumento degli arrivi globali del 18% rispetto all’anno scorso; il 2014 si era chiuso a quota 232mila 667”. La strategia di promozione dell’ente del Turismo si indirizza non solo sui viaggi di nozze, target principale, ma anche su natura e trekking, immersioni e vela, con un occhio alle famiglie e alle crociere, segmento quest’ultimo in crescita nell’arcipelago. F.C. - N.S. otta sull’extralberghiero per Gecohotels e ritorno a un grande amore per il suo amministratore unico Marco Fabbroni, ex a.d. del gruppo Cuendet. L’ultima novità si chiama Geco Vacation Rentals.com e la società ci lavora da un anno. “Si tratta – spiega Fabbroni - di una piattaforma informatica, che consente non solo il booking online delle strutture, ma grazie al software Channel Manager, da noi implementato al suo interno, anche la gestione immediata della disponibilità sulle 15 principali Ota, tra cui Airbnb, Vrbo, HomeAway e via dicendo”. Al momento sono 120 le proposte in Italia su cui conta Geco Vacation Rentals tra ville, appartamenti, residen- R ze d’epoca e b&b, ma l’obiettivo è il raddoppio di questa cifra per il prossimo anno. b2c, ma anche b2b: per il proprietario della struttura, “basta un contratto con noi”, spiega Fabbroni. Un dipartimento ad hoc Il progetto nasce non solo sulla scia dell’esperienza maturata da Fabbroni nell’extralberghiero, ma anche sulla base di due duplici considerazioni: “L’importanza che ha acquisito il canale online – sottolinea il manager – e il focus dei grandi colossi sull’extra-alberghiero: ne sono chiari esempi Booking con Villas.com, Tripadvisor con Holidays Lettings, HomeAway con VacationRentals”. E’ stato creato anche un dipartimento ad hoc, con 4 persone e linee telefoniche dedicate. La piattaforma è Il trade E la distribuzione tradizionale? “Gli adv nostri partner possono accedervi e avere una commissione sul venduto tra l’8 e il 10%”. Gecohotels, tra gli espositori di #NF15, ha chiuso il 2014 “con un fatturato di 662mila euro derivanti dalla sua attività principale (revenue management e rappresentanza commerciale con l’affiliazione al network, ndr); per il 2015 la stima è di arrivare a 925mila euro, di cui 775-mila dal core business e 150mila dal nuovo dipartimento”. Il network Gecohotels a oggi conta 42 affiliati. N.S. #NF15 18 GuidaViaggi Hilton investe Intervista ad Alan Mantin. Sviluppi in Europa per i nuovi brand Curio e Canopy Il nostro obiettivo è accrescere il portfolio di strutture in management e franchise, collaborando con gli investitori per sviluppare nuovi hotel all’interno dei nostri 12 brand. Per questo, la nostra strategia di sviluppo ha come primo obiettivo quello di coinvolgere hotel in grandi città e resort in tutta Europa, lavorando a fianco delle diverse proprietà per identificare il brand più adatto ad ogni location”. A parlare è Alan Mantin, senior development director Southern Europe & North Africa di Hilton Worldwide, al quale abbiamo chiesto qualche anticipazione sui prossimi sviluppi nel nostro Paese e in Europa. mente richiedendo upgrade o inoltrando richieste speciali con un semplice click”. “ Gv: Dove investirete? “Nel secondo trimestre 2015, Hilton Worldwide ha aperto 82 hotel nel mondo, per oltre 11.000 camere. Abbiamo inoltre approvato un ulteriore sviluppo di 24.000 camere, accrescendo la pipeline di 1.510 hotel e oltre 250.000 camere. Per l’Italia, abbiamo in cantiere nuove aperture, come l’Hilton Garden Inn Pistoia, che potrebbe aprire già all’inizio del prossimo anno e l’Hilton Catania Capo Mulini Conference Centre & Spa, in costruzione e che prevediamo di inaugurare a fine 2016. L’Hilton Lake Como sarà Alan Mantin un’importante novità per il portfolio, quando aprirà nel 2017. In generale, il focus è quello di includere strutture in location urbane di tendenza e destinazioni turistiche dove si registra una sempre più forte domanda in termini di qualità di brand alberghieri internazionali”. Gv: Ci sono novità dal punto di vista dei servizi? “Nell’ultimo anno abbiamo lanciato la nostra nuova app di digital check-in e room selection, disponibile negli oltre 4.440 hotel del gruppo nei 12 brand. Con Hilton HHonors, il nostro programma di fidelizzazione, gli ospiti hanno la possibilità di scegliere la camera da una piantina digitale, su desktop, tablet e dispositivi mobile. Avranno anche la possibilità di personalizzare ulterior- Gv: Curio – A collection by Hilton e Canopy by Hilton: quali sono le prossime aperture previste? “Il successo riscontrato da Curio ci ha permesso di aprire il nostro primo hotel del brand in Europa, il Reichshof Hamburg. Abbiamo ulteriori aperture in programma, a Istanbul e Parigi, e vediamo un fantastico potenziale di crescita in Europa, grazie alla grande presenza di hotel indipendenti nel continente. Il brand è stato lanciato come risposta alla domanda dei proprietari, grazie alla possibilità di mantenere una guest experience indipendente, sfruttando allo stesso tempo gli elevati sistemi di distribuzione di Hilton. Stiamo rivedendo una serie di opportunità nei diversi mercati in Europa, i dettagli verranno annunciati a tempo debito. Canopy by Hilton ha in previsione di aprire la prima struttura a Reykjavik nel 2016. L’hotel è di proprietà di Icelandair Hotels, come anche l’altra struttura Hilton presente a Reykjavik e Canopy sarà la seconda struttura sviluppata in partnership con loro. Canopy è anche un marchio perfetto per il mercato europeo”. M.T. 28 Settembre 2015 - n° 1486 Incoming, voce alle agenzie Con il sondaggio Bizzeffe-Gv Andare all’estero appoggiandosi ad un network offre maggiore visibilità, possibilità e costi più bassi”. Parte da questo assunto Claudio Dell’Accio, amministratore di Bizzeffe.it, parlando dei vantaggi che può avere una adv intenzionata a sviluppare l’attività incoming. Scoprire quali sono le nuove opportunità per portare avanti questo tipo di business è stato il filo conduttore della Bizzeffe Convention, tenutasi il 18 settembre a Roma. Un’occasione “per presentare i progetti alle adv - spiega il manager a Guida Viaggi - e le partnership. Se riusciamo a fare rete, ad avere un commerciale fisso nei Paesi che maggiormente ci interessano, riusciamo ad avere maggiori risultati negli incontri classici b2b e a penetrare realmente il mercato”. “ Il piano d’azione Il piano di azione è così articolato: individuare il Paese target, avere un commerciale in loco ed un programma mirato per sviluppare i contatti. Sono tre le linee guida su cui si baserà, volte ad individuare i Paesi europei che si vogliono sviluppare, quelli definiti “ricchi” - si pensi a Stati Uniti, Canada, Cina, Giappone - e infine quei Paesi che hanno incrementato molto la loro presenza in Claudio Dell’Accio Italia, ad esempio Russia, India o qualche Paese arabo. Gli strumenti offerti da Bizzeffe? Catalogo, marketplace, dove sono caricate le proposte delle adv e l’attività commerciale, o di una adv presente nel mercato estero di riferimento, che si occupi costantemente dei contatti e di sviluppare la rete dei buyer. Tra le carte giocate da Bizzeffe c’è anche quella di poter utilizzare dei fondi stanziati dai bandi per l’internazionalizzazione a cui Bizzeffe partecipa. “Abbiamo intenzione anche di parlare con il ministero dello Sviluppo e dei Beni culturali, con l’Enit e le regioni competenti”. In convention è stato anche presentato il sondaggio che Bizzeffe ha realizzato in collaborazione con Guida Viaggi e l’associazione Startup Turismo. Tredici domande in cui tutte le adv, del network e non, hanno potuto dire la loro sull’incoming. Scopo dell’iniziativa è stato comprendere come si orienta il business incoming delle adv, analizzando gli anni di attività, la tipologia di clientela prevalente, i mercati di riferimento, come vengono contattati i buyer. Il tutto cercando di evidenziare le problematiche pratiche in cui solitamente incorrono gli agenti, quali sono le necessità di una adv che intende sviluppare questo tipo di attività, ma anche i motivi che spingono ad interessarsi a questo segmento di mercato. Spazio all’incoming è dato anche a #NF15, dove Bizzeffe è protagonista del convegno “Il network e le opportunità per sviluppare l’incoming”. S.V. Portale, blog e app per Boscolo na stagione andata molto bene: “Ci avviamo a chiudere l’anno con un incremento del 10% sul fatturato in cui la divisione incoming ha avuto un ruolo importante”, testimonia Giorgio Boscolo, a.d. di Boscolo Tours. La crisi sembra definitivamente archiviata e l’operatore si trova in una fase di ascesa parallela alla ripresa del mercato. Strategie vincenti sono individuabili in scelte di campo per il rinnovamento aziendale. “Sicuramente l’allargamento del prodotto ha giocato un ruolo fondamentale - prosegue U Boscolo -. Guardare verso il lungo raggio, applicando la stessa metodologia di viaggio, la stessa cura che ci si aspetta dal nostro brand, rappresenta una possibilità di incremento anche nella pianificazione futura”. “Il secondo cambiamento che ci ha portato a migliorare è stato l’inserimento di una nuova linea di prodotti individuali – prosegue l’a.d. –; abbiamo cercato di ampliarci rispetto a un target storico di Boscolo: il viaggiatore di gruppo, e ci siamo accorti che è stata una strategia che ha dato ottimi risultati”. “Il nostro rimane un cliente dai 35 anni in su con una discreta capacità di spesa, il mass market non ci interessa”. Tuttavia, continua, “se fino ad ora viaggiava secondo un circuito prefigurato, a data fissa, con accompagnatore, oggi cerca qualcos’altro e mi accorgo che abbiamo fatto bene a introdurre una nuova linea di prodotto per un cliente più indipendente”. Portale per hotel L’ultima novità è ancora in essere: “Abbiamo selezionato una gamma di alberghi in tutto il mondo in cui è presente un servizio di concier- Giorgio Boscolo gerie unico, fatto apposta per chi, oltre alla certezza dell’albergo prenotato, vuole anche una serie di servizi per vivere la destinazione nel modo migliore possibile”. Il portale si chiama Select Hotel and More e sarà operativo sul mercato dal primo ottobre 2015 con 50.000 hotel nel mondo. Infine, per Boscolo un asset fondamentale, la tecnologia sposata con l’immagine. Il sito del tour operator ricchissimo di contenuti e foto, si avvia verso ulteriori upgrade. “Volevo fosse efficace e rispondesse al mercato”. Da marzo 2016 sarà pronta anche un’app dedicata ai documenti di viaggio e ai servizi correlati, scaricabile dai clienti prima della partenza e utilizzabile anche dopo. Al via anche il Blog di Boscolo, un angolo dove raccontare il mondo attraverso post d’autore e rubriche dove hanno spazio le esperienze di viaggio personali dei clienti, gli eventi, le destinazioni, i cibi. Infine, ciò che rimane immutato e che funziona sempre meglio in agenzia di viaggi, è il Boscolo Gift. “Piace proprio la confezione, ne vendiamo molte tra i 300 e i 700 euro, il viaggio è un regalo sempre più apprezzato”. L.S. #NF15 28 Settembre 2015 - n° 1486 I Viaggi di Atlantide rafforza l’anticipo Per l’inverno implementazioni di mete e club n anticipo maggiore nella presentazione dei cataloghi. E’ questa la politica invernale per I Viaggi di Atlantide. Il t.o. ha incluso tutta la programmazione della prossima estate, “abbiamo riconfermato tutti i vantaggi del Super Atlantis Price, prezzo che garantisce risparmi per prenotazioni anticipate e creato 3 step di date per poter usufruire del blocca prezzo, la formula che permette di potersi garantire il prezzo senza il rischio di adeguamenti carburante o valutari - spiega l’a.d Pierre Radici -. Il tutto nell’ottica di proseguire quanto abbiamo tracciato nel 2015, ossia di anticipare il più possibile le prenotazioni e premiarle con incentivi e promozioni”. I segnali U Pierre Radici per la stagione invernale? Sono buoni e sono arrivati “ancora prima che finissimo di preparare i cataloghi”, afferma il manager. Le destinazioni con i risultati mi- gliori sono Zanzibar e Capo Verde. Il t.o. rileva “un piacevole ‘risveglio’ del Kenya. Anche l’Oman, al secondo anno di programmazione, sta riscuotendo molto interesse”. A #NF15 il t.o. è presente con i nuovi cataloghi 2015–2016 “I Villaggi”, “Viaggia Smart” e “Viaggi su Misura”. Sono annuali, includono già la programmazione fino a dicembre 2016. Le novità sono l’Atlantis Club Cala’n Blanes a Minorca, interamente rinnovato e l’Atlantis Club Armonia Lago Dorado a Formentera. La programmazione Smart, “oltre ad arricchire di strutture le proprie destinazioni - annuncia il manager -, aggiunge due mete del Mediterraneo come Formentera e la Grecia, con Paros e Mykonos”. Nel cata- logo “Viaggi su Misura” entrano a far parte nuove destinazioni, “la Grecia in cui viene proposta una selezione di tour, i Caraibi con Cuba, Messico e Antille Francesi e il Canada con tour garantiti oltre a fly & drive ed itinerari consigliati”. Novità per Focus Vacanze Come procede Focus Vacanze? Il nuovo brand legato ad un target giovane “ha destato interesse. Abbiamo registrato buone performance in particolare su Croazia e Formentera”, afferma Radici. Per l’inverno sono in fase di definizione “i programmi per la visita delle capitali europee, proposte in formula vantaggiosa a livello di prezzo”, ma ci sono anche altre novità in cantiere. S.V. GuidaViaggi 19 Riconoscimento europeo per la Lombardia Orientale Un brand forte che ha saputo conquistare il titolo di regione europea dell’enogastronomia per l’anno 2017. Questo il traguardo raggiunto dalla Lombardia Orientale: un agglomerato che comprende i territori delle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova. Il riconoscimento sarà condiviso con la regione danese di Aahrus e con la lettone Riga-Gauja. “Il successo dell’esperimento della Lombardia Orientale - afferma l’assessore al Turismo lombardo Mauro Parolini - dimostra come il turismo rappresenta un veicolo fondamentale per la promozione del territorio, creando un sistema di relazioni a livello locale. Troppe volte abbiamo assistito invece alla dispersione di soldi. I progetti di successo diventano contagiosi, suscitando invidia positiva e desiderio di emulazione da parte di altri“. Sostenibilità e filiera corta Della Lombardia Orientale, quale esempio virtuoso di binomio tra cibo e turismo, si discute sabato 26 settembre a Turismo & Territorio di #NF15. Roberta Garibaldi, professoressa dell’Università degli Studi di Bergamo illustra nei dettagli questo progetto, al quale hanno contribuito Comuni e Camere di Commercio delle amministrazioni coinvolte. Inclusione dei cittadini, educazione e formazione, sostegno alle Pmi, collaborazioni locali: questi i pilastri dell’attività. “L’Italia è ai vertici per cultura e cibo, tanto che i prodotti enogastronomici rientrano tra le prime voci di spesa“, sottolinea Garibaldi, che snocciola i dati: “1,2 miliardi di persone nel mondo consumano cibo italiano. Gli attori coinvolti nel progetto si sono impegnati a promuovere una filiera locale sostenibile perché è importante riuscire ad aumentare la consapevolezza ambientale, spingendo i nostri prodotti tipici come volano per incrementare l’attrattività turistica del nostro territorio”. F.C. Paesi al microscopio 20 GuidaViaggi 28 Settembre 2015 - n° 1486 Messico In viaggio verso i 30 milioni Questa la prossima cifra prevista per i visitatori internazionali. Da settembre c’è un nuovo ministro del Turismo di Mariangela Traficante all’inizio di settembre il Messico ha un nuovo ministro del Turismo. Si chiama Enrique de la Madrid Cordero, ha preso le redini della Secretaria de Turismo (Sectur) dalle mani di Claudia Ruiz Massieu. E tra le prime missioni istituzionali che ha deciso, appena entrato in carica, ha scelto Cuba. Non solo attenzione al turismo incoming, infatti. del primo semestre 2014. Ammonta a 522,2 dollari la spesa media per turista, in crescita del 2,2% rispetto a un anno fa. D Collaborazione con Cuba Il ministro ha scelto L’Avana come meta del suo primo viaggio istituzionale all’estero. Obiettivo? Investire a Cuba, per la creazione di offerte che siano “multidestino”, ovvero che includano più destinazioni dell’area. “Invece che combattersi, i Teotihuacán due Paesi latinoamericani dovrebbero collaborare come soci per raggiungere la meta dei 30 milioni di visitatori”: così si è espresso il ministro in occasione dell’incontro con il suo collega cubano, Manuel Marrero. “Cuba è un interessante mercato ricco di opportunità. E la Secretaria de Economia ha sviluppato una strategia di potenziamento delle relazioni bilaterali con Cuba dal punto di vista economico”. Entrate in crescita “Questi anni sono stati molto buoni per il turismo nel nostro Paese – ha commentato il neo-ministro -. Viaggiamo verso i 30 milioni di visitatori ed i 45-50 milioni di turisti domestici, e ci avviciniamo ai 16 mld di dollari di ingressi dal turismo. Ma anche gli obiettivi che ci poniamo sono ambiziosi”. In totale, sono stati 15,7 milioni i turisti internazionali in Messico nei primi sei mesi del 2015, con una crescita del 7,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Di questi, quelli arrivati per via aerea sono stati 7,9 milioni, con un incremento del 10%. Meno della metà, ma in crescita interessante, sono i crocieristi: 3,3 milioni nei primi sei mesi dell’anno, in crescita dell’8,7%. Buone notizie anche sul fronte della spesa: l’ingresso di valuta segna un aumento del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, arrivando a quota 9 mld 175 mln di dollari contro gli 8 mld 420 mln Impulso alle pmi Il Messico intende inoltre promuovere anche lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese del settore del turismo. E per farlo sta elaborando strumenti che possano facilitare l’accesso degli investitori ai finanziamenti. Anche il turismo congressuale rimane importante per il Paese, anzi dovrebbe ricevere nuovo impulso. Il Messico si trova nelle prime dieci posizioni mondiali in questo settore, che dà lavoro ad 800mila persone. E’ quanto è stato ribadito in occasione del ventunesimo congresso nazionale del settore: tra le attività intraprese c’è quella di un accordo tra la Segreteria del turismo (Sectur) e le undici associazioni rappresentative delle aziende che offrono servizi specializzati in tal senso. Yucatan, Blue Panorama raddoppia Il Messico e lo Yucatan risalgono la classifica delle mete più amate dagli italiani, passando dalla decima posizione per biglietteria acquistata nel 2014 alla settima del 2015. Si possono sintetizzare così i numeri relativi ai collegamenti Italia-Messico presentati pochi giorni fa da Blue Panorama Airlines in occasione delle celebrazioni per il mese dello Yucatan presso il padiglione del Messico all’Expo di Milano. Ad una domanda di mercato molto elevata - 200 mila passeggeri italiani previsti entro il 2016 e oltre 140 mila visitatori messicani che scelgono l’Italia -, la compagnia italiana risponde rafforzando la sua offerta. Dopo aver lanciato, infatti, lo scorso 13 aprile, il collegamento per Mérida in partenza da Milano, Blue Panorama ha annunciato l’avvio, dal 21 dicembre, di un secondo volo verso la città messicana da Roma Fiumicino. “Mérida, la capitale dello Yucatan, è la porta di accesso per visitare le mete più belle del Messico – ha dichiarato il direttore commerciale, Remo Della Porta -. Con l’apertura del collegamento da Roma vogliamo offrire ai passeggeri italiani la possibilità di entrare direttamente nel cuore del Messico, e allo stesso tempo vogliamo mettere in condizione i turisti yucatechi di raggiungere facilmente, oltre a Milano ed il Nord Italia, anche la Capitale e le regioni del Centro”. Della Porta rende conto di un crescente interesse dei turisti messicani nei confronti del nostro Paese, che non potrà non aumentare in vista del Giubileo straordinario che inizia proprio a dicembre. “Si tratta di una scommessa vinta”, ha affermato, da parte sua, il segretario dell’ente dello Sviluppo turistico dello Yucatan, Saul Ancona Salazar, in merito al collegamento Blue Panorama per Mérida che, operato una volta a settimana, è stato raddoppiato in concomitanza con il picco dell’alta stagione estiva. E.C. Paesi al microscopio 28 Settembre 2015 - n° 1486 GuidaViaggi 21 Messico Una proposta multiforme Gli italiani in aumento a due cifre nel 2014 otrebbe sembrare un fatto assodato eppure serve ancora lavorare per ribadirlo: il Messico è anche e soprattutto una destinazione culturale. Dai pueblos magicos alle testimonianze precolombiane, si tratta di un importante tassello della sua offerta, “E a noi interessa molto spingere questa parte, anche attraverso i seminari rivolti alle agenzie di viaggi”, spiega Sarina Alvarez, alla guida dell’Ente del turismo Messico in Italia. L’obiettivo rimane quello: spiegare come si tratti di una destinazione sfaccettata, e che comunque continua a guadagnare consensi, e non solo in Italia. Il Messico occupa la decima posizione tra le destinazioni più visitate a livello mondia- P le, con 29 milioni di arrivi nel 2014, corrispondenti ad un incremento del 20,5% rispetto all’anno prima. Crescono anche gli italiani. Che l’anno scorso sono stati quasi 171mila, con un aumento del 10,8%, e che nei primi sei mesi del 2015 hanno raggiunto quota 82.221, +3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La gastronomia a Milano Ora si consolida e si lavora a tematizzare. “Lavoriamo per promuovere il turismo gastronomico, uno dei segmenti tra i più dinamici” spiega ad esempio Alvarez, e annuncia che la settimana dal 28 settembre al 4 ottobre sarà dedicata proprio al Messico all’interno della sede milanese di Eataly: “Saremo presenti con uno stand per promuovere il Paese e pacchetti di viaggio insieme ad una serie di tour operator”. E sarà un’opportunità per provare menù messicani a pranzo e cena all’interno dei ristoranti del megastore gastronomico. Lusso e avventura L’altro tassello che si conferma importante è quello del turismo avventura, “che auspichiamo in crescita”, ed in particolare quello delle immersioni, “per le quali il Messico è una delle destinazioni più complete, penso ad esempio ai cenotes nello Yucatan o all’isola di Cozumel con la sua barriera corallina. E poi vogliamo rafforzare il lusso ed i viaggi di nozze”. Cozumel Impegni col trade Confermati anche per la prossima stagione gli impegni con il trade: questo mese inizia un nuovo ciclo di webinar in collaborazione con i tour operator, e sono previsti ancora famtrip ed attività di co-marketing. Tra gli obiettivi, ovviamen- te, c’è quello di consolidare anche per la stagione invernale il volo su Merida di Blue Panorama, avviato ad aprile scorso. M.T. Paesi al microscopio 22 GuidaViaggi 28 Settembre 2015 - n° 1486 Messico Focus formazione Ecco i progetti previsti per i prossimi mesi, in tour sul territorio e sul web a volontà dell’Ente del turismo del Messico di voler investire sull’offerta culturale trova riscontro anche presso i tour operator. “Il Messico è una destinazione conosciuta ed apprezzata dalle agenzie di viaggi – ribadiscono in casa Konrad Travel -. Pensiamo però che una formazione più approfondita e che possa far conoscere un Messico vero, autentico, sia doverosa. Per questo a partire da settembre, sempre in collaborazione con Turismo Mexico in Italia, inizieremo un innovativo programma di formazione con 3 webinar, tutti con tema specifico, per illustrare il meglio della destinazione, dalle mete più conosciute a quelle meno visitate e altrettanto affascinanti: il 28 settembre Messico Classico, il 4 novembre Messico coloniale e il 3 dicembre Messico sconosciuto. Il programma dedicato agli adv permette di accumulare punteggi per diventare specialista certificato Turismo México-Konrad Travel sulla destinazione, con possibilità di premi, tra cui un viaggio in Messico in occasione del prossimo Tianguis Turistico a Guadalajara”. L San Cristobal de las Casas Azioni sul territorio con i partner Per Maurizio Casabianca, direttore commerciale di Naar T.O, la conoscenza è buona ma “tuttavia è influenzata da una modalità di vendita charteristica e di "villaggio", che finisce nel limitarne le possibilità di proposta e vendita. Continueremo, come abbiamo fatto anche nei primi mesi del 2015, ad andare sul territorio in collaborazione con i nostri partner messicani, per valorizzare una destinazione/prodotto che ha le caratteristiche e novità per riconquistare l'appeal necessario per ritrovare una clientela con un budget adeguato”. M.T. Il Patrimonio Unesco ocus sulla cultura. Sono in effetti trentatrè (compresi, va detto, quelli naturali) i siti messicani iscritti nella World Heritage List dell’Unesco. Ed è lo stesso Ente del turismo ad evidenziarne soprattutto cinque. Guanajuato: Capitale dello stato del Guanajuato, la città rappresenta un ritratto dell’epoca coloniale, incorniciata dalle montagne della Sierra de Guanajuato e racchiusa in una vallata. di edifici, risalenti al XVII e al XVIII secolo, oltre che da residenze coloniali, percorsi pedonali e piazze rimaste intatte nel corso degli anni. F San Miguel de Allende: in passato fu un'importante tappa di sosta lungo la Ruta de la Plata, il percorso dell'argento, che si snodava tra Zacatecas e Città del Messico. Il suo centro storico è ricco di edifici ben conservati di Oaxaca: sono i mercati e le feste popolari il vero cuore pulsante di questa città. L'antica città di Oaxaca vide il periodo di massimo splendore tra il 500 a.C. e l'800 d.C. Guanajuato una delle città più amate dagli appassionati d’arte. Queretaro: La città ha pre- servato nel corso del tempo l’antica bellezza del suo centro storico. La città è anche arricchita da una collezione San Cristóbal de las Casas: si trova in una fertile valle circondata dalle montagne dello stato del Chiapas, nel Messico meridionale. Ospita al suo interno vari gruppi indigeni discendenti dai Maya. La loro economia continua a basarsi principalmente sull'agricoltura. inbreve A GENNAIO ARRIVA L’A380 DI AIR FRANCE Il 16 luglio scorso Frédéric Gagey, presidente e ceo di Air France e Gilberto López Meyer, ceo dell’aviazione civile messicana, hanno siglato un protocollo d’intesa che ufficializza l’arrivo dell’A380 della compagnia in Messico. A partire da gennaio 2016, Air France proporrà quindi tre frequenze a settimana effettuate con il suo superjumbo tra l’aeroporto Charles de Gaulle e il Messico. A partire dalla fine del mese di marzo 2016, l’aeromobile collegherà le due città quotidianamente. Proponendo il 20% di posti in più rispetto al Boeing 747 attualmente utilizzato sulla linea Parigi-Messico, questo aeromobile consente inoltre ai passeggeri di viaggiare a bordo di quattro cabine per i voli a lungo raggio: La Première, Business, Premium Economy ed Economy. MEMORANDUM CON L’ITALIA Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha siglato insieme all'allora in caricaClaudia Ruiz Massieu Salines un memorandum d'intesa sulla cooperazione turistica. Il documento prevede iniziative a favore dello sviluppo turistico dei due Paesi, in particolare attraverso il potenziamento delle attività culturali, naturalistiche e sportive, oltre al turismo del lusso. Seminari, conferenze, congressi e fiere del turismo avranno il compito di promuovere l'immagine di Italia e Messico, stimolando i flussi turistici con materiali informativi su eventi culturali. Infine, il sostegno a programmi di formazione per studenti e l'intensificazione dei collegamenti aerei fra destinazioni di comune interesse. L'attuazione del memorandum verrà monitorata da un gruppo del Mibact e dell'omologa "Secretaria de Turismo" degli Stati Uniti Messicani. Anche Press Tours prevede attività, “nel 2016, con l’ufficio del turismo del Messico , tra cui un road-show che toccherà diverse città in Italia”. Donnavventura in Messico e Guatemala “Hotelplan, in collaborazione con l’Ente del Turismo Messicano, punterà molto sulla formazione e sulla promozione della destinazione – spiega Norma Padrevita, product manager & back office coordinator - con azioni di marketing momenti riservati agli agenti di viaggi che si svilup- peranno nel corso dell’anno. E’ in via di finalizzazione un evento che dovrebbe tenersi per fine settembre ad Expo che unirà alla degustazione di specialità messicane l’opportunità per conoscere e approfondire una destinazione che offre un patrimonio culturale e naturale sconfinato. Quest’anno, inoltre, il programma televisivo Donnavventura, di cui Hotelplan è partner di lunga data, si svolgerà proprio in Messico e Guatemala, e questa operazione donerà sicuramente nuovo appeal alla destinazione”. M.T. Viva, occupazione al 95% Messico positivo in casa Viva Wyndham Resorts: “Il trend generale è ottimo da parte di tutti i mercati – spiega Giuliana Carniel, sales and marketing manager Europe -. Manteniamo occupazioni medie sopra il 95% e siamo molto soddisfatti. Il mercato italiano, che rappresenta il 20% del market share, rimane stazionario per noi per mancanza di disponibilità addizionale”. Una delle novità invernali è al Viva Wyndham Azteca, “dove cominceremo a lavorare con Settemari dal 18 dicembre. Il resort, offerto in esclusiva per il mercato italiano, diventerà infatti il SettemariClub Viva Azteca”. Per quanto riguarda il Viva Wyndham Maya, è in corso d’opera la ristrutturazione delle camere Deluxe, “che verranno completamente rinnovate. Le sessanta nuove unità saranno disponibili dal 1° novembre”. Paesi al microscopio 28 Settembre 2015 - n° 1486 GuidaViaggi 23 Messico Gli operatori alla ricerca di esperienze La prossima stagione vede il debutto di Settemari in Riviera Maya l Messico è l’importante novità dell’inverno di Settemari: il debutto avviene in Riviera Maya con il SettemariClub Viva Azteca da dicembre 2015. La struttura vanta una direzione italiana ed è molto conosciuta ed apprezzata dalla clientela del Bel Paese. Come per tutte le strutture che rientrano nella categoria SettemariClub, anche quella di Playa del Carmen sarà offerta in esclusiva per il mercato italiano e vedrà la presenza del programma di servizi e di animazione Casa Italia, nonché delle attività dei Pirati dei Settemari, riservate ai più piccoli. Le prime settimane disponibili riguardano il periodo natalizio, a partire dal 21 dicembre. “Voleremo Blue Panorama da Malpensa, Verona e Fiumicino – aggiunge il direttore prodotto Federico Gallo -. Da tempo stavamo pianificando una crescita verso l'area caraibica, ma come sempre nella nostra policy abbiamo atteso che vi fossero le condizioni (prodotto affine allo standard SettemariClub) per farlo nel migliore dei modi”. Il tour operator punta a realizzare circa 3mila passeggeri nel corso dell’anno 2016. Oltre al SettemariClub Viva Azteca, proponiamo altri hotel di soggiorno (SettemariStar) in Riviera Maya, coprendo la zona tra Playa del Carmen e Tulum. Inoltre, non possono mancare le proposte itineranti e culturali: tour da 3 a 8 notti con partenze garantite in Yucatan, Chiapas, Campeche e Tabasco, ed un fly & drive da Cancun a Palenque. Sicuramente la destinazione desta grande interesse e avrà un buon trend di domanda per l’inverno alle porte. I Condor investe sul vuoto/pieno “Abbiamo iniziato la scorsa stagione invernale ad investire sulle strutture sottoscrivendo impegni V/P per garantirci la totale disponibilità di camere nei periodi difficili – sottolinea Corrado Munarin, Condor T.O. -. Proseguiremo su questa strada che riteniamo vincente. Onerosa, ma che permette anche ad un mercato come Press Tours, focus su Mahuahal Ricerca di particolarità anche per Press Tours, per il quale il Messico è la seconda destinazione dopo Cuba in termini di riscontri, e che arricchisce la sezione dedicata a Mahuahal, al confine con il Belize, e lancia la formula Dine Around dell’Exploracafè Coco Rio a Playa Del carmen, che permette di cenare in diversi ristoranti della località. Baja California quello italiano, che ancora vive in buona parte di last minute, di avere le migliori strutture disponibili fino ad esaurimento”. Per il manager, al momento non sembrano esserci in atto trend innovativi sulla destinazione: “Lo Yucatan e la Riviera Maya in particolare esercitano un fascino sempre nuovo. Le possibili estensioni in Chiapas, Belize e Guatemala offrono una ulteriore ragione per arrivare a Cancun e da lì intraprendere una vacanza da sogno”. Konrad: la ricerca dei particolari Konrad Travel quest'anno si concentrerà sull'arricchimento e maggiore personalizzazione dei programmi di viaggio considerati tradizionali “quali i tour del Sud Est, da Città del Messico al Chiapas, fino allo Yucatan e alla Riviera Maya, inserendo la possibilità di esperienze particolari, come le scuole di cucina a Oaxaca e in Chiapas, turismo solidale e volontariato in Yucatan, ecoturismo in Yucatan e Riviera Maya, per rendere la propria esperienza di viaggio unica e personale. Così come continuare nella nostra missione di presentare altri aspetti del Messico meno conosciuti e colpevolmente ignorati, quali le meraviglie del Barocco Coloniale Messicano, lo straor- dinario Nord e la Sierra Tarahumara, i paesaggi della Baja California, il fascino indigeno e naturale dello stato di Oaxaca, e i segreti della costa Est, da Tajin fino a Veracruz. Tutto ciò sarà argomento della collaborazione col Turismo del Messico che proseguirà durante l'autunno e l'inverno”. Spinta coloniale in casa Naar Naar T.O. sostiene la spinta del prodotto “coloniale”, spiega il pm Paolo Pierro, “con itinerari tour tipo il "Mosaico Coloniale", "Arte Coloniale" e "Incanto Coloniale" che toccano le città più importanti sulla via dell'argento: Morelia, Patzcuaro, Gunajuato e San Miguel de Allende; spingeremo inoltre un'imperdibile combinazione di tour classico e coloniale quale il "Caleidoscopio Messicano" che racchiude tutte le principali meraviglie del Paese sia dal punto di vista dei contenuti coloniali che archeologici. Punteremo i riflettori sul prodotto "Barranca del Cobre", alla scoperta delle zone più selvagge degli altipiani continentali. Contiamo inoltre di arricchire l'offerta con proposte che comprendano soggiorno a Città del Messico e un'estensione mare fuori dagli schemi: Puerto E-scondido, Ixtapa e Zijuatanejo”. Hotelplan sviluppa i tour Hotelplan sta puntando molto allo sviluppo e alla promozione dei tour, già presenti in catalogo, che conducono alla scoperta delle civiltà Maya e Azteca, delle città coloniali, della natura e cultura del Paese, con proposte anche in esclusiva e con accompagnatore dall’Italia, e con diverse partenze garantite anche per un minimo di 2 partecipanti. “Tulum resta inoltre tra le destinazioni di punta aggiunge Norma Padrevita -, grazie all’elevato gradimento che riscontra nella clientela italiana che ama il suo fascino esclusivo, e che potrebbe dare ancora grandi risultati. Gli investimenti del tour operator si concentreranno sul potenziamento dei servizi offerti al cliente anche nei periodi di altissima stagione. “Hotelplan riconferma inoltre le due strutture alberghiere in esclusiva per l’Italia già presenti in catalogo quali l’Iberostar Tucan e l’Hotel Grand Palladium Riviera Resort & Spa”. M.T.