Network 3.0 il futuro dei to

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Network 3.0 il futuro dei to
www.guidaviaggi.it
Anno XLIII
1486
28 settembre 2015
numero
Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50
Network 3.0
il futuro dei t.o.
n una fase di mercato che vede il
modello dell'aggregazione in ridefinizione,
l’appuntamento con il talk
show sui network a #NF15
non può che prendere in esa-
I
me le evoluzioni in corso.
Capire su quali basi le reti
intendano costruire la relazione con i t.o. Discutere di
orientamento alle vendite,
massa critica, coesione, overcommission. Ancora una vol-
ta i network si mettono in
mostra, ma questa volta
partendo da un punto di vista totalmente differente,
ovvero di come riusciranno
a ridare forte vigore ai loro
fornitori. E di cosa avranno
bisogno per farlo. Intanto la
tabella di pag. 3 fa il punto
sullo status quo delle aggregazioni e sui fatturati 2014.
Scende il numero dei punti
vendita, ma in alcuni casi
crescono i ricavi.
In questo numero
Alpitour, guida unica
al vertice
pag.
4
Best Western vara
Sistema Italiano Hotels pag.
6
Ondata social
per il Gruppo Zucchetti
pag. 10
La politica del brand
in casa Geo
pag. 13
Progetto “multidestino”
pag. 20
per il Messico
Focus
2 GuidaViaggi
Saper leggere i social
A #NF15 i panel dedicati alle piazze digitali.
Parole chiave? Responsive, cookies, big data
di Mariangela Traficante
ocial (media) è ormai una parola entrata nel lessico
professionale (o almeno dovrebbe), oltre che in quello
familiare. Però poi ce ne sono altre. Responsive, a esempio, o i temuti cookies. E
pongono delle questioni agli
operatori turistici. A #NF15
ne parla Davide Valpreda,
ceo di Traveladvisor.it,
portale di informazione per
adv e t.o, che delinea gli step
da seguire: “Definizione degli obiettivi, definizione della strategia e creazione del
modello di comunicazione,
verifica della sostenibilità
(non solo economica), pianificazione, attuazione, gestione, analisi dei risultati.
Cioè nulla di quello che
oggi viene, generalmente,
fatto. Oggi si pensa che la
comunicazione online sia
una pagina sui social e
qualche post a tempo perso”, avverte il manager.
S
Prendiamo ad esempio il
mobile e, dunque, l’importanza di essere responsive:
“Fonti ufficiali riportano
che più di 15 mln di persone
ogni giorno sono connesse
ai social tramite dispositivi
mobile. Se 'trovano' (e la
trovano) un'informazione
interessante e decidono di
approfondire, com'è possibile non dare loro la possibilità di 'leggere' l'informazione in modo semplice e immediato (in quel momento
hanno un telefono in mano,
non un Pc)? Quindi una presenza web compatibile con
il mobile è essenziale. E lo
sarà sempre più”.
Una delle questioni emerse
con più prepotenza (e confusione) negli ultimi mesi è
quella dei cookies e della necessità di rendere visibile sul
proprio sito l’informativa.
Fare chiarezza è difficile ma
non impossibile: “La questione rimane confusa anche
se va un po' meglio; alcuni
Strategia di successo:
è questione di intimacy
a venire in mente
una vecchia canzone di Zucchero
il titolo di uno dei convegni
del palinsesto Web&Social
di #NF15. Si chiama “Intimacy, la dimensione social
del turismo (per un uso sano
e consapevole), in programma sabato 26 settembre alle
11.15.
Ma, appunto, com’è il rapporto tra operatori del turismo e social media e
com’è farne un uso sano e
consapevole?
“La parola chiave è nel titolo stesso: Intimacy – esordisce Franco Cordero, il coach che si occupa del panel,
che vede anche la partecipazione di Pecora Verde -,
termine che nel linguaggio
business anglosassone riveste il significato di “vicinanza” al cliente, di stretta relazione. I social media sono
una splendida opportunità
per gli operatori, anche per
i più penalizzati dalla crisi
degli ultimi 8 anni – le agen-
F
zie – di reingegnerizzare il
loro modello di business in
chiave social. Il turismo è un
settore in crescita, a livello
mondiale il numero di arrivi
stimati nel 2030 è di 1,8 miliardi. Il numero attuale di
social media user è di oltre 2
miliardi. Dunque assistiamo
allo svilupparsi di due trend
positivi e inarrestabili che
offrono opportunità a chi sa
coglierle”.
Quali i punti chiave da
non perdere mai di vista
per una strategia efficace?
“Il social media in termini
leisure sono il “luogo” dove
iniziano e dove finiscono
(con i commenti ex post) le
vacanze. L’abusata metafora
di 15 anni fa della piazza
virtuale riferita al web, dove
ogni impresa ‘mette in vetrina’ la propria merce, è stata
stravolta e superata dalla dimensione social. Non più
‘negozi’ virtuali (i siti) ma
‘presenze’ (le pagine Facebook) che facciamo emerge-
re la nostra personalità, il
nostro brand. Con il web
moltissimi operatori sono
sbarcati su Internet con un
investimento – grande o piccolo – al solo scopo di timbrare la cartolina e dire “io
ci sono” ottenendo risultati
scarsissimi.
Con i social la partita è diversa ad una condizione: investire tempo, offrire contenuti interessanti in grado di
stuzzicare, far emergere aspetti autentici del mio hotel, della mia agenzia, della
mia vita di guida turistica.
E’ la relazione col mio cliente (acquisito o prospect) la
protagonista. La vicinanza,
che innesca un meccanismo,
semina un terreno dove germogliano le vendite”.
Ci sono dei social media
che consiglia più di altri
agli operatori?
“Facebook innanzitutto, perché è il social network con il
maggior numero di user
(1,366 miliardi nel mondo).
Banche, industrie, grandi
imprese stanno investendo
in modo massiccio in questa
direzione: i clienti sono lì,
quindi noi ci dobbiamo essere. Ma non c’è tempo da
perdere, bisogna pensare ad
un periodo fertile di 3-4 anni
dopo il quale le previsioni
sono azzardate, potrebbe nascere ed affermarsi un nuovo social media in grado di
rendere obsoleta in poco
tempo la cattedrale costruita
da Mark Zuckerberg perché
la tecnologia è un treno che
viaggia velocissimo.
Non dimenticherei Twitter,
non per i numeri ma per la
possibilità di mantenere un
‘fuoco di copertura’ costante verso quelli che a buon diritto (e con un po’ di ironia)
potremmo definire “i nostri
seguaci’. Da ultimo YouTube, perché raccogliere i filmati dei clienti appassionati
nel canale dedicato della
mia agenzia di viaggi ad
esempio è uno splendido biglietto da visita”.
M.T.
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punti restano dubbi. Le operazioni da fare possono essere semplici o piuttosto
complesse ma dipende dal
sito e dalle funzionalità che
esso adotta; il webmaster
e/o il consulente deve essere
in grado di mettere il cliente
'al sicuro' almeno nel limite
del possibile, vista la presenza di alcuni punti nebulosi. Però purtroppo non è
così; molti pensano che adeguarsi alla normativa si risolva pubblicando il banner
… ne parliamo a #NF15”.
Un’altra parola chiave sulla
bocca di tutti sono i Big
data, difficili e sconosciuti.
Oppure no? In effetti, dietro
questa definizione si cela
un’opportunità
precisa:
sfruttare l’incredibile mole
di informazioni a nostra disposizione, a partire, per
esempio, dagli stessi social
media. Solo che ascoltarli
non è impresa banale, né
tantomeno veloce. Ma gli
strumenti ci sono. Questo è
il tema di “Destinazioni e
big data, perché la Rete dice
di più dell’Istat”, panel web
& social di #NF15 sabato
alle 12, a cura del professor
Roberto Baggio, Università
Bocconi, insieme a Robert
Piattelli, co-founder di Bto
Educational.
“Cerchiamo di far ragionare la platea da un altro punto di vista, spiegare che
quello che è visto come ‘rumore di fondo’ dei social
può essere fonte incredibile
di informazioni, se si sa usare”, spiega Baggio.
“Ad esempio, sembra che
tutto il mondo sia su Twitter
ma non è così. E un esempio
che faccio spesso è questo:
immaginate di usare Twitter
per avere informazioni sull’uragano Sally a New York.
Magari vi accorgerete che
la gran parte di coloro che
stanno usando il social, in
realtà, non si trovano proprio sul luogo più colpito.
Rischio di farmi un’immagine distante”. E vale soprattutto una linea guida: il web
e i social ci hanno abituati
alla velocità estrema, ma
spesso proprio le interfacce
più semplici richiedono
un’attenzione maggiore, una
maggiore pazienza.
Come lavorare dunque? “Ci
sono società specializzate,
ma le informazioni rischiano di essere standardizzate.
Si può farlo anche da soli,
naturalmente costa più fatica, ma si può fare”.
Da soli ma in collaborazione. A differenza di una survey che ad esempio raccoglie 300 risposte che sono,
in qualche modo, guidate
dalle nostre domande, il
mondo social e web può
mettere a disposizione milioni di dati più spontanei.
“Il problema è che da soli
non si riesce ad ottenerli.
Per questo quindi suggerisco ai diversi attori di una
stessa destinazione, ad
esempio, di mettersi insieme
a farlo. Cito ad esempio il
caso di Barcellona e Madrid: le due città si sono unite in un’indagine che ha
coinvolto le banche e le società telefoniche: riuscendo
ad analizzare sia i dati telefonici sia quelli delle carte
di credito hanno ottenuto
ovviamente informazioni
molto interessanti”.
Ma, naturalmente, non ci
sono solo questi modi nuovi,
per le adv, di presidiare l’online. C’è la vendita e dunque
ci sono le collaborazioni con
le Ota. A doppio senso:
“Oggi la ‘omnicanalità’ ha
spinto le Ota a distribuire in
tutti i canali, incluso le agenzie di viaggi – spiega
Adriano Meloni, ceo di
Sunrise Travel e Trydoo.com -. Quindi tutte le Ota
cercano di vendere in adv”.
Ma rimane una relazione
particolare: “Già dal nome
c’è qualcosa che stona: Ota,
Online Travel Agency, per
definizione concorrente delle Ta, travel agency. In inglese nel gergo sono Frenemies (cioè la crasi tra friend
ed enemy, amici e rivali allo
stesso tempo, ndr)”.
Al tema è dedicato il panel
di #NF15 “La strana alleanza Ota-Agenzia di Viaggio.
Tutta la verità nient’altro
che la verità”.
Tenere i conti
Bilancio d’esercizio e conto economico dell’agenzia di
viaggi: è possibile gestire in maniera quotidiana le vendite in modo da controllare in maniera regolare “dove stiamo andando” ? A #NF15 ne parlano Claudio Fulin, Stefano Magnoni e Davide Valpreda di Travel-advisor.it.
“Le agenzie nel contesto attuale, visti anche i margini
sempre più ridotti hanno (dovrebbero avere) l'esigenza
di tenere costantemente sotto controllo l'andamento della propria attività – spiegano gli esperti -. Nel workshop
analizziamo come farlo e come i vari gestionali dovrebbero agevolare il tutto, senza di contro dover diventare fiscalisti. Vediamo i punti critici per un'adv che deve chiudere il bilancio a fine anno ma soprattutto suggeriamo
come tenere, con poca fatica se l'agenzia è ben strutturata, sotto controllo i conti durante l'anno senza dover arrivare a conoscere l'esito dei proprio bilancio solo alcuni
mesi dopo la chiusura dell'esercizio, cioè quando ormai
è tardi per agire”.
M.T.
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Focus
GuidaViaggi
3
La caccia alle agenzie
è sempre aperta
Equilibrio sui macro poli, riassetto tra le reti medio-piccole e qualche new entry
di Stefania Vicini
n rigoroso ordine
alfabetico è il criterio scelto per fotografare il panorama delle
reti presenti sul territorio italiano. Nella tabella sono
rappresentate 7.087 agenzie
di viaggi. Un dato che non si
discosta di molto dalla quasi
globalità del mercato, che ha
subito un grosso ridimensionamento in questi ultimi
anni. L’assenza di alcune
reti, non menzionate nella
tabella, è perché i loro dati
non sono pervenuti. Lo scenario conferma il ruolo dei
poli che guidano il mercato,
non del tutto immuni dai cali
di adv. Novità rispetto allo
scorso anno è la fine del sodalizio tra Bluvacanze e
Otn, polo in ascesa che adesso vede concludersi l’accordo commerciale siglato
tra le due reti nel 2013.
Gli addetti ai lavori non si
attendono grosse rivoluzioni
in arrivo, quei tempi sono
passati e quello che doveva
accadere è accaduto. Fatto
salvo qualche nuovo accordo che può sempre arrivare,
visto che la politica delle
collaborazioni sembra essere una strada percorribile
nelle dichiarazioni di intenti
tra le alte sfere.
Un riassetto tra le reti di medio-piccole dimensioni c’è
stato. Hello Network che
non prosegue più l’attività, I
Viaggi di Litta che ha una
nuova proprietà (Sormatour
ha comprato licenza, marchio, immobili e proprietà
intellettuali, ndr) e Tre Punto Zero che ha fatto il suo
debutto sul mercato. Il brand
è di proprietà di Party Travel, società proprietaria anche della rete Puerto Svago.
Tra le new entry ci sono anche Blue Team Travel Network e Si Travel Network.
In sintesi cosa sta accadendo? La tendenza generale è
quella di trattenere le adv
più “brave”, visto che in alcuni casi si assiste a un assottigliarsi del numero di
punti vendita, ma anche di
virare su incentivi e servizi,
perché, tra le reti, la caccia
all’agenzia è sempre aperta.
In tutto ciò è centrale il ruolo dei network nel rapporto
con i fornitori. L’ipotesi è
che la distribuzione possa
essere la “salvezza” della produzione. Troppo azzardato?
E’ ciò di cui si dibatte a
#NF15 durante la consueta
tavola rotonda dei network.
U
Fonte: Guida Viaggi su dati forniti dalle aziende
#NF15
4 GuidaViaggi
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Alpitour più “fluido”
con una guida unica
Il gruppo persegue sempre di più la logica di filiera
di Laura Dominici
eno attività di intermediazione e
più gestioni dirette
su cui si può applicare la logica del prezzo dinamico e
quindi aumentare occupazione alberghiera ed aerea
(risultati già ottenuti nell’esercizio in corso, ndr). Anche se Pier Ezhaya, direttore divisione tour operator Gruppo Alpitour, non
lo ritiene il termine esatto, il
riassetto del mese scorso
servirà a “dare più fluidità e
centralità nelle scelte di vertice. Non vedo necessità di
stravolgimenti – spiega il
manager – anche perché i
due brand Alpitour e Francorosso sono già polarizzati”. Sul cosa e come cambierà l’organizzazione di
struttura, Ezhaya sottolinea
due aspetti importanti: “La
prima cosa è non dimenticare mai che siamo un’organizzazione diversa e non assimilabile ad altri tour operator perché lavoriamo nell’ottica di filiera. Il secondo
punto, che riguarda il come
cambieremo, si tratta di avere una squadra più corta
formata da 7 persone che riporteranno a me”. Si definisce un direttore d’orchestra:
“Non sarò un primo violino,
il mio compito sarà far suonare bene i musicisti”.
M
Bilancio estivo
La fotografia dei primi 10
mesi dell’esercizio finanziario vedono il gruppo segnare
un +9,2% di ricavi nell’area
tour operating, “con i due
master brand, Alpitour e
Francorosso – sottolinea
Ezhaya – che hanno messo a
segno rispettivamente un +8
e un +7%, mentre i Villaggi
Bravo registrano un +11%
e Viaggidea un +6%”.
Programmi
invernali
L’inverno di Alpitour punterà su tre novità in termini
di strutture. Lo spiega Alessandro Seghi, direttore
marketing e commerciale
Alpitour: “Il Caracol, terza
struttura a Cuba, insieme al
Dickwella a Sri Lanka e al
potenziamento in Oman del
Salalah rappresentano i
punti di forza e le novità della prossima stagione”. Tra
le scelte del gruppo, quella
di puntare sul rilancio dei
gruppi “per destagionalizzare e aumentare l’occupazione aerea”.
Su Francorosso, Andrea
Moscardini, direttore commerciale, dichiara: “Torniamo protagonisti in Repubblica Dominicana, dove portiamo a tre i Seaclub, confermiamo San Andres in Colombia e facciamo la nostra
parte a Cuba”. In Oriente la
volontà è tornare ad essere
key player in Thailandia e
riaprire l’isola di Bali.
Per Viaggidea prosegue intanto l’evoluzione tecnologica e già ora il 50% della
preventivazione viene espletato attraverso la piattaforma
Lyte.
Frigerio
rivede
la formula
a rivisto la formula di affiliazione, ha ritoccato il pricing, ha incentivato le adv e agito sul fronte fornitori. Il fil rouge di tutte queste azioni è la parola selezione. Frigerio Viaggi si è mosso così, fedele alla filosofia
del “buon genitore” se così si può dire, che insegna, assiste
e sprona. Ed è quello che ha messo in atto nei confronti delle sue adv. Sono una cinquantina, quindi il rapporto è one to
one, perché la numerica lo permette. “Negli ultimi due anni
abbiamo deciso di fare una cernita su quelle adv che, secondo noi, non si conformavano all’etica di lavoro che abbiamo
trasmesso loro”, spiega Paola Frigerio, responsabile programmazione e network. La manager fa qualche esempio
tipo i continui ritardi nei pagamenti dei fornitori o politiche
sbagliate. “E’ stata una scelta difficile”, riconosce, ma è stata fatta ed ha portato alla fuoriuscita di un 10% sul totale adv.
Il lavoro di selezione ha interessato sia le adv in franchising,
sia quelle affiliate secondo la formula Friends, sia il fronte dei
Travel planner (i consulenti, ndr), che al momento vede attive 4-5 figure. L’idea di fondo è ricercare adv che siano “vicine allo spirito che contraddistingue il network”.
Frigerio è andato oltre ed ha passato il settore della distribuzione ai raggi X. Lo ha analizzato sotto vari punti di vista e lo
stesso ha fatto con sé. Da questa analisi scaturiranno novità
dal punto di vista tecnologico. A partire dal fatto che “un progetto importante come quello del restyling totale del nostro
sito web vedrà la sua conclusione. Nel 2016 sarà messa a
punto l’ultima fase, che vedrà l’integrazione della parte dinamica con quella precostituita dei pacchetti vacanza, con la
possibilità per l’utente finale di assemblare e abbinare nuovi
servizi ancillari non ancora disponibili sul mercato”. Sarà responsive e personalizzabile per le adv. Inoltre, disporrà di
“una tecnologia che permetterà di avere i connettori dei fornitori più avanzati”. Chi dà il prodotto in tempo reale e senza balzelli. L’appuntamento con il sito responsive, personalizzabile e con tutta la parte dinamica “di quei fornitori online
in tempo reale per le adv (b2b), il cliente (b2c) e l’utente dell’adv affiliata (b2b2c)”, è per l’estate 2016.
Tra i campi d’azione c’è anche il pricing. E’ stato, infatti, ritoccato il listino, per premiare gli affiliati che hanno aperto con
il network e che ora si approssimano a “rinnovare il contratto di franchising”. E’ stata ridotta la fee di ingresso per chi
apre una adv, abbassandola quasi della metà. Per quanto riguarda l’affiliazione commerciale (Friends) “è stata semplificata con il nuovo pricing, concentrandosi sulla rosa di 10 fornitori, si può anche arrivare ad abbattere la royalty annuale”.
L’abbattimento, però, non implica “una riduzione dei servizi,
ma un miglioramento degli stessi, con delle novità che saranno lanciate”, anticipa la manager.
S.V.
H
A. Seghi, P. Ezhaya, A. Moscardini
Il muscolo
della filiera
Quando Ezhaya dice che il
Gruppo Alpitour non è
uguale agli altri t.o. intende
dire che essendo un gruppo
integrato deve ragionare in
termini di filiera verticale.
Una politica che andrà ad
affinarsi.
Programmazione
Per quanto riguarda la programmazione, il passo si
tradurrà nella scelta di concentrarsi sulle gestioni dirette. Una strategia che si espone a rischi più elevati, “ma è
una fatica necessaria - sottolinea il manager -Questo
vuole anche dire che ci sarà
una barriera d’ingresso più
alta. Teniamo anche conto
che ci troviamo di fronte ad
uno scenario di competitività, a livello internazionale, molto peggiorato rispetto
al passato”.
Il trade
Interpellato sui rapporti con
la distribuzione, Ezhaya
spiega che “il trade non è un
monoblocco. Noi puntiamo
ad un rapporto sano, paritetico e che sia economicamente sostenibile per entrambi. Dobbiamo trovare
formule per rispettarci. Un
tour operator - aggiunge produce un 70-80% di fatturato con i suoi principali alleati e a questi deve dare
tanto. Non condivido la politica flat di commissioni
perché il piano commissionale va calibrato in base a
tanti fattori di collaborazione”. Ezhaya parla di “concetto qualitativo nel pagamento delle commissioni,
che premia la qualità delle
vendite”.
Attualmente l’85% del fatturato è prodotto da un migliaio di super partner e altri
3000 punti vendita.
Tmt di eMinds diventa mobile
Così come il mercato negli ultimi
anni pone sempre
di più l'attenzione sull'esperienza del cliente finale, la
nostra piattaforma si sta
evolvendo anche sul fronte
di quest'ultimo”. E’ Roberto
Di Leo, fondatore di
eMinds, a spiegarci come
Tailor Made Tour (Tmt)
stia adattandosi ai tour operator che la utilizzano. Il sistema crea e gestisce complessi itinerari su misura ed
è ora disponibile anche in
App mobile. “Il suo percorso di evoluzione è sempre in
“
atto – continua Di Leo – e si
basa sul fatto che il nostro
ruolo non è di mero fornitore di tecnologia, ma di partner pronto a sostenere e individuare nuove soluzioni
per rendere semplice ed efficiente il lavoro degli organizzatori di viaggi”. Negli
ultimi due anni, a seguito
dell'incremento di operatori
medio/grandi acquisiti “abbiamo sicuramente impresso una forte accelerazione
allo sviluppo di funzionalità”, osserva. Ad esempio
con l'introduzione del nuovo
concetto di "foglio notizie"
non più statico, ma digitale e
accessibile dai dispositivi
mobili, ricco di informazioni aggiornate in tempo reale,
come il gate d’imbarco del
volo, eventuali ritardi e comunicazioni della compagnia aerea. TailorMadeTour
dà l’accesso alle informazioni sul proprio viaggio in mobilità e le rende condivisibili, così l’agenzia di viaggio
evita di stampare l’intera documentazione.
Gestione allotment
nuova
Integrata con tutti i principa-
Roberto Di Leo
li gestionali in uso, Tmt ha
anche un nuovo modulo di
gestione degli allotment che
permette agli operatori di
caricare i contratti direttamente. L’ottimizzazione di
tempo è immaginabile oltre
che indispensabile. Anche
per la sola automazione nella creazione dei preventivi.
“Grazie ad essa alcuni operatori sono in grado di evadere circa 150/200 preventivi a testa e al giorno per
itinerari complessi”, aggiunge. E considerato che
l'agente non perde tempo
nel recuperare le informa-
zioni si concentra su altri
prodotti da vendere.
Grazie all'integrazione con
più di 60 fornitori, la piattaforma trova poi la tariffa
migliore. Oltre alla creazione di un itinerario complesso in sintetici passaggi, tra
le funzionalità più importanti ci sono la quotazione e
la prenotazione in tempo
reale con un solo click, la
semplificazione delle modifiche e la generazione dei
documenti di viaggio in automatico, complete di immagini e descrizioni dei servizi acquistati.
P.Ba.
#NF15
28 Settembre 2015 - n° 1486
GuidaViaggi
5
In agenzia prenotato
l’8% di passeggeri in meno
L’estate secondo Gfk che da oggi unisce le divisioni in Travel & Hospitality
di Paola Baldacci
stata un’estate condizionata dal “fattore emotivo”, come abbiamo avuto modo di
constatare attraverso le interviste ai tour operator e
dall’analisi di Astoi.
Il Nord Africa in sofferenza
ha fatto da trampolino di
lancio all’Italia e tirato le
somme di una stagione non
entusiasmante per i produttori. Con settembre e ottobre, che nel 2014 valevano
circa il 15% in termini di
passeggeri sul totale dell’anno, il trend negativo dei passeggeri si è attestato al 13%
e con un prezzo medio in aumento da 1.390 euro a
1.485.
Un bimestre, insomma, che
risolleva i budget e la durata
della vacanza di oltre una
settimana: il break lungo
viene ormai effettuato dal
del panel di Gfk. Le destinazioni? Italia, Usa, Spagna,
Grecia ed Egitto accolgono
il 40% delle partenze della
stagione autunnale, con un
incremento del 42% per il
Belpaese.
E’
Daniela Mastropasqua
46% dei passeggeri analiz-
zati dalle pratiche di viaggio
Trend Summer
Guardando più da vicino i
mesi clou (partenze da maggio a ottobre) e andando a
“estorcere” qualche dato a
Daniela Mastropasqua, Industry lead travel & hospitality di Gfk Italia, prima
della presentazione a #NF15
scopriamo che la flessione
del numero di clienti prenotati in agenzia è dell’8%, che
porta quindi il fatturato a
perdere il 9%. “Al contrario
la destinazione Italia ha visto aumentare del 3% il dato
dei passeggeri – commenta
Mastropasqua – , mentre in
generale la flessione del
prezzo medio è veramente
irrisoria, segnale che può
consolare”.
Incoming
Come si sono comportati i
bacini emissori? “Nel Regno
Unito, dove i turisti quest’anno investono mediamente il 3% in più dello
scorso anno per una vacanza, per venire in Italia hanno speso o spenderanno il
4% in più (totale spesa, ndr)
- argomenta la manager -,
invece dalla Germania gli
arrivi saranno in crescita
del 7%”.
Riunite in un’unica divisione – Travel & Hospitality le due anime dell’istituto di
ricerca Gfk Eurisko, e cioè
quella Consumer choice,
che rileva dati di mercato
dai punti vendita, e quella
Consumer experience, che
effettua ricerche sui consumatori, le indagini sul turismo saranno in grado di
scattare una fotografia molto
più esaustiva di quanto fatto
fino a oggi per la travel industry. “Potremo proporre
molte più ricerche, per esempio riguardo al venduto
in agenzia di viaggio illustriamo non solo i dati su
pacchetti e crociere realizzati dai tour operator, ma
anche di self t.o. e cioè prodotti assemblati dai dettaglianti, e anche soli pernottamenti, biglietteria dei trasporti, autonoleggio e assicurazioni”. Con in più il focus sui consumatori, di cui
Silvio Siliprandi, ceo di Gfk
Eurisko, ci illustrerà come
agiscono in funzione della
scelta e della pianificazione
delle vacanze.
#NF15
6 GuidaViaggi
Nasce SI Hotels,
spin off di Bw
Obiettivo 200 strutture entro il 2016
n’iniziativa su
misura per il mercato italiano, nata
da uno spin off e che vedrà
la migrazione di 45 persone
dello staff Best Western in
SI Hotels. E’ il nuovo progetto varato dal management Best Western, che con
Sistema Italiano Hotels intende superare la frammentazione del sistema alberghiero italiano e creare cultura d’impresa aggregando
su soggetti specifici. “Il
piano ha una sua autonomia gestionale – ha spiegato
l’a.d. di Best Western Giovanna Manzi – e parte dall’aggregazione tra imprenditori alberghieri, con la capitalizzazione del know how
e delle competenze acquisite, si concentra sull’integrazione di strumenti tecnologici che possono mettere in ef-
U
ficienza a monte, passando
per uno sviluppo delle partnership strategiche (UniCredit, Politecnico Milano,
LifeGate, Travel Appeal,
Strategica Group i big partner) e la definizione di progetti concreti con un approccio imprenditoriale”.
Gianfranco Castagnetti, presidente Bw, tra i fondatori di
SI Hotels e attuale presidente della nuova società, spiega: “Dopo Besteam (che si è
fuso per incorporazione in
SI Hotels, ndr) questa è una
ulteriore apertura. Si tratta
della creazione di un polo
per efficientare, un network
partecipativo che dà supporto agli albergatori nei diversi ambiti di gestione”.
Sestri Levante
in ascesa
n nuovo modo di
proporsi al mercato. Messi in cascina i risultati di un’estate positiva, in controtendenza rispetto al trend generale della
Liguria, Sestri Levante
vuole consolidare la crescita
attraverso un prodotto turistico inedito che non consista nel solo mare. “L’estate
ha visto un corposo aumento di turisti stranieri - afferma Nicolò Mori, cda del
Consorzio Sestri Levante
In - più capaci rispetto agli
italiani di apprezzare le bellezze del territorio e la buona cucina”.
A favorire un maggior afflusso di stranieri è stato certamente il clima, principale
motivazione che li ha spinti
a recarsi in Italia. Una tendenza confermata dal sindaco Valentina Ghio: “L’incremento di stranieri si è riscontrato anche in mesi,
quali luglio e agosto, solitamente poco frequentati. Merito della ripresa economica
in atto e del clima decisamente migliore rispetto all’anno scorso”.
U
Rinnovare
il prodotto
Al netto dei fattori esterni,
Sestri Levante raccoglie i
frutti di un nuovo sistema di
rapporti tra operatori turistici che punta sui tavoli di
concertazione e sul contatto
diretto con le istituzioni del
territorio. “In passato la Liguria ha sofferto della mancanza di una pianificazione
strategica - spiega Mori - e
tutti gli sforzi si sono indirizzati verso la destagionalizzazione. L’unione tra soggetti locali, soprattutto in un
Paese come l’Italia dove la
maggioranza è costituita da
piccole e medie imprese,
può aiutare a ridisegnare la
mappa dei territori e individuare nuovi indirizzi tematici da promuovere“.
Una strada che Sestri Levante In, assieme all’altro
consorzio cittadino Sestri
Levante H&R, vuole percorrere partecipando alle
fiere di settore. #NF15 rappresenta un punto d’incontro con i tour operator, ai
quali presenta la nuova Sestri Levante. “I t.o. hanno
Le aspettative
future
SI Hotels può già contare su
100 strutture affiliate (hotel
Bw) e ha l’obiettivo di vantarne 200 entro il 2016.
La sua attività si sviluppa attraverso 5 aree di intervento
differenti, integrate e sinergiche: SI Experience, la proposta per migliorare l’esperienza degli ospiti e innalzare il valore delle strutture; SI
Performance, un percorso
che parte dai dati e arriva ai
risultati; SI Consulting, un
insieme di consulenze specifiche; SI Supply, che parte
dall’esperienza di Besteam
per offrire una rete di fornitori; SI Protection, sul tema
del risk management inteso
come protezione del business alberghiero attraverso
accordi di negoziazione.
L’obiettivo del progetto è
quello di consolidare i fattori di competitività (a monte,
non a valle), utilizzando
strumenti concreti e identificati e puntando all’aggregazione trasversale per tematiche di intervento e non – a
differenza delle reti di impresa – a livello territoriale.
Le prospettive future sono
diverse e vanno dalla creazione di una scuola di turismo alla creazione di un
fondo di investimento. L.D.
28 Settembre 2015 - n° 1486
Sara Digiesi: “In arrivo
grandi progetti sulla loyalty”
“Un grande lavoro sulla
loyalty, con strumenti atti a
supportare gli hotel nella
disintermediazione e spingere i canali diretti”. E’ uno
dei fronti su cui si sta impegnando Best Western,
come spiega Sara Digiesi, chief marketing officer Bw Italia. “E’ importante disporre di canali
che offrano vantaggi, dai
punti ai clienti fidelizzati ai
servizi riservati”, precisa la
manager. Il patrimonio del
Sara Digiesi
brand alberghiero è costituito da 24 milioni di clienti Bw Rewards nel mondo “e nel
2016 – annuncia Digiesi –, in concomitanza con i 70 anni
di Bw, ci sarà un refreshment del programma”.
In arrivo a fine anno anche grandi novità sul posizionamento del marchio a livello mondiale. Tra i temi che riguardano la loyalty, la società parla della necessità di
rafforzare l’elemento della garanzia verso il consumer in
termini di qualità dei servizi e di design. In termini commerciali Bw mantiene la sua forza vendite, che cresce di
anno in anno. “Si avverte la necessità – spiega la direttrice – di lavorare di più sul tessuto delle piccole aziende
e sul canale prenotato”. Alle agenzie viene data la possibilità di aderire a programmi pseudo Iata per guadagnare commissioni (dal 10 a punte del 15%) con una programmazione tariffaria ad hoc. Una risorsa aziendale e
mezza viene assicurata al settore Mice, “che dal 2015 ha
una sua divisione commerciale ufficiale, con un ventaglio
di soluzioni per gruppi, congressi, eventi”. Un settore che
ha assistito “ad un’ottima crescita”.
L.D.
Rusconi è pronto
per il Giubileo
na programmazione orientata al
Giubileo della Misericordia che inizierà l’8 dicembre 2015. E’ una delle
mosse di Rusconi Viaggi e
non poteva essere diversamente vista l’importanza
che riveste l’evento. “Per
quanto riguarda il Giubileo,
avremo dei programmi particolari su Roma e sulla Terra Santa - afferma il presidente Eliseo Rusconi -. Abbiamo già richieste da parte
di qualche parrocchia, ma è
ancora presto per fare previsioni attendibili”.
E’ lecito pensare che l’Anno
Giubilare avrà delle ricadute
positive su tutto il settore dei
pellegrinaggi e a beneficiarne potranno essere più mete
in generale, a seguito di un
fenomeno di riflesso come
spesso accade in questo ambito.
Dal canto suo il manager si
dice “abbastanza soddisfatto della stagione in corso
con alcune destinazioni in
leggera crescita e altre stabili rispetto al 2014”. Ad essere in calo, invece, sono
U
Palazzo Pallavicini
bisogno di un prodotto nuovo che attiri l’attenzione sottolinea Mori - essendo
scemato negli ultimi anni
l’interesse per luoghi tradizionalmente forti, quali per
esempio le Cinque Terre”.
L’auspicio è che la cooperazione con le istituzioni possa
continuare anche con la
nuova giunta regionale, guidata da Giovanni Toti, che
si è insediata pochi mesi fa.
Sono questioni che vanno al
di là del colore politico. F.C.
Roma, San Pietro, particolare del cupolone
“Israele e un po’ tutte le destinazioni mediorientali, che
hanno subito nel 2015 una
contrazione di richieste”, riconosce Rusconi.
#NF15 è l’occasione per venire a conoscenza dei piani
per l’inverno. A tal proposito il t.o. proporrà partenze
per Medjugorje e Lourdes
per le festività dell’Immacolata e per l’11 febbraio, anniversario di Lourdes, “avremo, come sempre, voli di uno
o più giorni”.
Si conferma, ovviamente, la
collaborazione con il mondo
agenziale. “Soprattutto cerchiamo la collaborazione
delle adv che hanno compreso che anche questo particolare settore dei viaggi è
interessante - afferma il presidente - e quando queste si
fanno parte attiva nel promuovere iniziative di pellegrinaggio nel loro territorio”. Il t.o. lavora con circa
2mila adv, quelle fidelizzate
sono 200 circa.
S.V.
28 Settembre 2015 - n° 1486
La low cost
si prenota in adv
Piano co-marketing Amadeus-Ryanair
he le low cost siano prenotabili via
Gds non è più una
novità, ma che abbiano superato le ottanta su Amadeus deve indurre ad alzare
la soglia di attenzione. “Da
qui al 2020, la crescita dei
vettori lcc è prevista pari al
44% con la relativa stima di
passeggeri trasportati”, esordisce il direttore marketing Tommaso Vincenzetti,
osservando un’analisi che si
basa su dati Iata. Le agenzie
di viaggio in Italia non si
sono lasciate sfuggire l’opportunità, visto che le prenotazioni a tutto agosto scorso
sono aumentate del 18%
sulla piattaforma di prenotazione. Ecco perché Amadeus decide d’investire ancora e avviare una campagna di training in partnership con Ryanair, oggi che i
contenuti dell’aerolinea irlandese più ortodossa in
questo modello di business
si stanno rendendo disponibili anche nel self booking
tool per il settore corporate.
“L’integrazione in AeTM è
prevista entro il 2015”, precisa il manager.
C
Il target bt
Dietro a questo importante
passaggio c’è il target sul
Tommaso Vincenzetti
business travel, diventato
prioritario per tutte le compagnie, le quali hanno nelle
ancillary (bagaglio, fast
track, posti a bordo) il vero
servizio principe sul quale
puntare per aumentare la
marginalità. Dunque, perché
un’agenzia dovrebbe prenotare una compagnia aerea a
tariffe stracciate via Gds? In
tre parole: “Attraverso uno
strumento professionale è
più veloce, più profittevole e
infine più semplice la gestione delle prenotazioni”. Amadeus ha calcolato che il
processo risulta cinque volte
più rapido, si risparmiano
mediamente 8 minuti, fattore che diventa un profitto su
centinaia di biglietti effettuati. Infine, il Pnr si integra
nel back office dell’agenzia,
che ne cattura la tracciabilità
per fini fiscali, e i dati del
viaggiatore per marketing e
analisi. “Premesso che la
strada maestra è la multicanalità come andiamo ripetendo da tempo – aggiunge
Vincenzetti -, dal punto di
vista del vettore aereo si è
aperto un canale molto forte, come quello dei viaggiatori d’affari”. Alla distribuzione, invece, non resta che
afferrarlo.
Training alle adv
Dopo la presentazione a
#NF15, Amadeus e Ryanair
continueranno nel progetto
comune di formazione alle
adv. “Faremo insieme altri
incontri sul territorio e avvieremo una campagna di
webinar online, mentre sul
sito dedicato Amadeuslowcost.it pubblichiamo tutti i
carrier prenotabili, la mappa degli aeroporti e informazioni tecniche sulle prenotazioni”. Il sito informativo è un progetto della filiale
italiana di Amadeus. P.Ba.
Da Alidays una piattaforma per agenzie
Un anno soddisfacente. E’ quello di Alidays nelle parole
di Davide Catania, amministratore unico. “Il 2015 si è
aperto in linea con le aspettative di consolidamento. Registriamo buoni risultati su tutte le destinazioni in programmazione. Abbiamo rafforzato rapporti di collaborazione
con realtà importanti della rete vendite presenti sul suolo
nazionale”. A fronte di timidi segnali di ripresa segnalati, a
livello generale, da più parti, il manager osserva che “i
consumi, in termini di viaggi, rimangono comunque molto
ponderati. Si chiedono maggiori garanzie sulla qualità della spesa in viaggi e sui servizi acquistati. Noi offriamo una
gamma di soluzioni molto vaste sulle destinazioni in modo
da fornire soluzioni vantaggiose nel rapporto qualità/prezzo”. E proprio sul fronte dell’offerta si registra un
ampliamento con l’inserimento di nuovi tour, nuovi itineraDavide Catania
ri in auto e programmi dedicati alle famiglie su Mauritius,
Emirati Arabi, Oman e Bali. “Una delle novità è rappresentata dalla Corea, destinazione
per noi completamente nuova che vorremmo far apprezzare in tutta la sua particolarità
– aggiunge Catania -, e poi una serie di self itinerary in Giappone, per consentire al
cliente di andare alla scoperta degli aspetti più tradizionali e nascosti del Paese in totale autonomia”.
Il t.o, che lavora con circa 1500 adv sul suolo nazionale e parte del Canton Ticino, sta
lavorando per la realizzazione di una piattaforma “integrata ed efficiente” nella gestione
delle agenzie. Catania ricorda poi il “grosso investimento su Fluidtravel”, accolto “con
entusiasmo e curiosità dalle agenzie”. Concepito come luogo d’incontro e condivisione
di esperienze di viaggio, Fluidtravel raccoglie quasi 10.000 esperienze collezionabili e
consultabili su cui ispirare un viaggio, valorizzando passioni ed interessi dei viaggiatori,
o semplicemente ascoltando i loro desideri. “Le esperienze potranno essere selezionate e inserite nel proprio viaggio. Sarà poi l’agenzia a pensare ai dettagli tecnici e alla realizzazione, avvalendosi anche degli strumenti in ottica crm già operativi”.
E.C.
#NF15
8 GuidaViaggi
28 Settembre 2015 - n° 1486
Icelandair
Air Dolomiti
batte
tra business e leisure
le jv
Sgaramella: “Lavoriamo al code sharing con Air China
e apriamo alle Ota”
e vacanze contagiano sempre di
più anche le compagnie aeree business.
La piattaforma Air Dolomiti Holiday, nata lo scorso
anno e che abbina il volo al
pernottamento in hotel, diventa un focus per il vettore
feeder di Lufthansa nell’imminente stagione turistica.
“Grazie a questo progetto è
stato possibile sviluppare un
sistema di offerte competitive – spiega Paolo Sgaramella, vice president commercial -: le soluzioni di
Airdolomitiholiday.it offrono combinazioni interessanti tra i nostri voli e gli hotel
bavaresi”.
Come noto, la flotta di Embraer 195 opera servizi own
business (tratte operate con
il codice En, sotto la diretta
responsabilità commerciale)
che attualmente sono quelli
in partenza da Bari, Bologna, Firenze, Venezia e Verona per Monaco di Baviera.
Ad essi si aggiungono i collegamenti plurigiornalieri
operati in quanto fornitore di
capacità aerea alla casa madre tedesca e sono, invece, i
L
Paolo Sgaramella
voli da Ancona, Catania,
Genova, Milano Malpensa,
Palermo, Pisa e Torino sempre per l’hub della Baviera.
“Per quanto riguarda la distribuzione abbiamo siglato,
da oltre un anno, accordi di
codeshare con United Airlines e Ana e stiamo lavorando sull’accordo con Air China, che chiuderemo per settembre – anticipa Sgaramel-
la a Guida Viaggi -. Vorremmo inoltre implementare la
nostra attività con le online
travel agency, con sistemi
dedicati e adottando misure
per migliorare la collaborazione”. L’attività charter
prosegue dopo l’estate che
ha visto le operazioni su
Spagna, Sardegna, Grecia e
Irlanda, garantendo un “seat
loard oltre le aspettative”.
Tariffe
quale futuro?
Figlia del gruppo che ha introdotto i 16 euro di fee per
le prenotazioni via Gds,
come vede Air Dolomiti il
futuro della spacchettizzazione tariffaria? “Crediamo
nell’importanza di dare al
passeggero l’opportunità di
scegliere il livello più adatto
alle sue esigenze – risponde
il manager -: non a caso
stiamo proponendo il nostro
piano tariffario dal 2013 sui
voli che operiamo come own
business, suddiviso tra soluzioni Light, che prevedono
una one way e le tasse incluse, Plus con l’aggiunta del
bagaglio in stiva fino a 23
kg e il cambio prenotazione,
infine Emotion dalla massima flessibilità”. La struttura
dirigenziale del vettore si è
rinforzata con la promozione di Alberto Casamatti da
direttore operazioni volo ad
accountable manager, carica
di responsabilità all’interno
del reparto operativo e tecnico. Il comandante ha il compito di massimizzare l’efficienza dei processi e dell’organizzazione.
P. Ba.
a strenua lobby delle tre grandi alleanze aeree sulle rotte transatlantiche sembra non avere la meglio
con Icelandair. Con la collaborazione degli Antitrust statunitensi ed europei, la triade delle Jv è riuscita a
creare il controllo pressoché totale dei voli commerciali sull’Atlantico e così a monopolizzare l’80%, forse anche di più,
del traffico tra i due continenti. Scrive il sito web Mro
Network: “Ogni Jv contiene vettori specifici per una delle tre
maggiori alleanze globali e di conseguenza le tariffe raggiungono livelli record. Spesso è più conveniente volare in
direzione ovest tra la East Coast Usa e l’Asia, che da qui all’Europa. I tre gruppi hanno anche ‘solidarizzato’ con successo contro il tentativo di Norwegian di sviluppare un
network transatlantico, per il fortissimo timore che il modello
low cost possa infierire sui propri guadagni d’oro”.
Poi ci sono i casi fortunati: passo dopo passo Icelandair ha
continuato a costruirla la sua rete di destinazioni tra le sponde oceaniche, utilizzando Rejkiavik come gateway privilegiato, strategicamente a metà tra il Vecchio Continente e il
Nordamerica. Oggi sono 42 le destinazioni servite, 16 quelle a stelle strisce, i passeggeri proiettati verso i 3,5 milioni,
con una flotta di 26 aerei dalla prossima estate, quando comincerà a volare anche verso Chicago (16 marzo), Montréal
(19 maggio) e Aberdeen (9 marzo). “La compagnia è operativa dal 1937 e ha una lunga tradizione di collegamenti tra gli
Usa e l’Europa – spiega il Gsa italiano, Discover The
World Marketing -. Gli aeromobili sono configurati in tre
classi di servizio, con un sistema d'intrattenimento di bordo
e wifi disponibili per tutti i passeggeri”. Icelandair, inoltre, sta
rafforzando la flotta con i B767, un impegno che lascia intendere che il vettore guardi anche più lontano di Europa e States. Intanto altri due potenzialmente realizzabili hub medioatlantici potrebbero turbare i sogni di protezionismo, spinti
dal Governo del Portogallo in questo caso. Sono Lajes alle
Azzorre e Funchal a Madeira, su cui si posano gli interessi
dei vettori brasiliani.
P.Ba.
L
“L’Oman bisogna venderlo bene”
un catalogo completamente rivisto
quello di Originaltour sull’Oman, per fo-
E’
calizzare le autenticità del
Paese e consentire alle agenzie di viaggio una corretta
comprensione del prodotto:
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“L’Oman bisogna venderlo
bene perché un cliente rientri soddisfatto - ci spiega
Loredana Arcangeli, general manager del t.o. - non è
propriamente una destinazione balneare, occorre sapere che non c’è barriera
corallina e poi la categoria
delle strutture alberghiere
non è certamente molto elevata. Il modo migliore per
visitarlo restano i viaggi in
4x4, anche se abbiamo recentemente inserito alcuni
tour in pullman pèr favorire
la visita del Paese a prezzi
più contenuti”. Il programma “Tradizioni Omanite” è
degno di nota, perché consente ai viaggiatori di assistere alle corse dei cammelli
in pieno deserto, all’alba,
dopo aver trascorso la notte
nei campi tendati.
Altrettanto suggestive, le
crociere private che in un
solo giorno navigano da
Muscat a Bandar Khayran.
“Le vendite sull’Oman sono
state soddisfacenti fino al
mese di marzo ma poi ad
aprile abbiamo notato una
considerevole flessione - ha
commentato Loredana Arcangeli -. Per quanto riguarda i prossimi mesi dell’anno, stanno avendo buone performance ottobre e
novembre, mentre appare un
pochino in difficoltà il Capodanno. Ma forse - dice la
direttrice - è ancora troppo
presto”.
Mete,
non solo stopover
L’anteprima sugli Emirati
Arabi testimonia l’impegno
verso questi Paesi, mete che
l’operatore interpreta come
vere e proprie destinazioni e
non semplici stopover.
Le proposte includono tour
che toccano tutti e 7 gli Emirati, compreso Ras Al Khaimah, ideale per partire alla
scoperta della suggestiva
Oman, Wahiba Sands
Penisola del Musandam, terra di genti marinare e di beduini. Online e fresco di restyling c’è anche il nuovo
sito dedicato ai viaggi subacquei, con focus sull’Oriente, sul Pacifico, sull’Africa e in Oman: “Questo
segmento richiede molta
competenza e con sorpresa
stiamo notando un interesse
crescente verso mete subacquee ancora poco battute,
penso alla Papua Nuova
Guinea e a Raja Ampat in
Indonesia, ma anche alla
Laguna di Truk in Micronesia e al Mozambico”. A.Te.
#NF15
28 Settembre 2015 - n° 1486
AllegroItalia
in crescita
umeri in crescita e
progetto futuri di
ampliamento del
portafoglio. AllegroItalia
Hotels si avvia a chiudere
un anno a segno più ed ha in
vista l’arrivo di nuove strutture. Di questo abbiamo parlato con il presidente Piergiorgio Mangialardi. “Il
2015 sta andando molto
bene, il fatturato degli alberghi registra un +15%
circa sul 2014, e nel complesso dell’anno credo che
supereremo i 30 milioni di
euro di fatturato tra gestioni, management e franchising”. Al risultato positivo
ha contribuito l’arrivo nel
portafoglio dell’Hotel President di Abano Terme e del
Savoia Hotel di Rimini. Il
manager rimarca una cresci-
ta più moderata del segmento business, e un incremento
più deciso per quello leisure,
grazie alle nuove strutture,
ma anche all’Expo.
La catena alberghiera è presente su tre fasce di mercato:
hotel 5 stelle, condohotel e 3
stelle (con Espresso Hotel,
ndr). Nel breve termine sono
da attendersi diverse novità.
“Guardiamo con interesse a
Firenze e Roma nella fascia
5 stelle – afferma Mangialardi -, sono in corso trattative che dovrebbero concretizzarsi già entro la prossima primavera”. Sul fronte
condo hotel, all’esperienza
milanese si affiancherà nel
2016 una struttura a Verona.
“Siamo stati tra i primi a
lanciare questo tipo di prodotto in Italia. A Milano ab-
biamo aperto quattro anni
fa un condo hotel che vede
oggi un 90% di clienti stranieri, tra questi arabi e statunitensi, più abituati a questa forma di ospitalità rispetto al mercato italiano,
che sta comunque crescendo”. Tra le formule possibili, Mangialardi dichiara di
voler crescere “soprattutto
sul franchising e nel management. Abbiamo capacità
di fare investimenti immobiliari, ma siamo comunque
aperti a tutte le possibilità
che ci si presenteranno”. Di
sicuro, però, non c’è interesse per il segmento villaggi.
Fronte interessante aperto
da poco da AllegroItalia è
quello estero. La catena ha
una struttura in Cina, a Guilin nella regione del Guan-
9
Livorno-Palermo
per Grimaldi Lines
Numeri positivi e nuovi alberghi in vista
N
GuidaViaggi
Piergiorgio Mangialardi
gxi. Avere un hotel in Cina
“ci sta aiutando a conoscere meglio il turista cinese,
la cui presenza sta, in effetti, aumentando in maniera
notevole nei nostri hotel italiani”. La catena sta pensando ad ampliare la sua
presenza nel Paese ma, oltre
confine, guarda anche alla
Germania.
AllegroItalia Hotels crede
molto nel rapporto con le
agenzie, italiane e straniere.
Nell’intento di presidiare il
trade e crescere su questo
fronte, ha una persona dedicata alle adv, per le quali
struttura pacchetti ad hoc e
organizza educational. E.C.
Novità per Grimaldi Lines. “Dal 29 settembre sarà operativo il collegamento trisettimanale Livorno-Palermo,
effettuato con Europalink - annuncia Francesca Marino, passenger department manager -, partenza tutti i
lunedì, mercoledì e venerdì alle 23.30”. #NF15 è l’occasione per presentare la novità. La compagnia riconferma il suo appuntamento con il multievento di Bergamo,
“come sempre occasione per incontrare i principali network e rafforzare ulteriormente i rapporti con il trade.
L’autunno - osserva - è il momento ideale per gettare le
basi di nuovi accordi per la prossima stagione”. La compagnia focalizzerà l’attenzione anche sulla linea trisettimanale Savona-Barcellona, inaugurata a gennaio. “Nella sua prima estate ha riscosso un buon successo in termini di passeggeri. Il collegamento verso Barcellona si
aggiunge alle linee che partono da Livorno e da Civitavecchia”. A #NF15 è, disponibile l’edizione 2016 del Capodanno a Barcellona che resta “la punta di diamante
degli eventi a bordo proposti sulla Civitavecchia-Barcellona. Anche il prossimo anno, le minicrociere di 4 giorni
saranno dedicate ai temi più diversi”, afferma Marino. La
compagnia ha vissuto una stagione estiva “soddisfacente”, essendo “cresciuta in termini di passeggeri totali trasportati in particolare per le linee che servono Spagna,
Sardegna e Grecia”. L’utenza ha mostrato di apprezzare “una politica tariffaria attenta alle diverse esigenze,
come l’advanced book-ing”. A riscuotere consensi anche le offerte speciali che Grimaldi Lines ha introdotto
ad inizio estate. Ne sono un esempio “I mercoledì di Grimaldi” con sconto del 20% per la Spagna, lo speciale
“Viaggio in Coppia” con tariffe super low cost sulla sistemazione in cabina (sempre per la Spagna) e le tariffe
scontate per la Grecia anche in alta stagione.
S.V.
#NF15
10 GuidaViaggi
28 Settembre 2015 - n° 1486
#ZucchettiIsDigital
e cambia l’Ict nel turismo
“Le minacce competitive non nascono dalla digitalizzazione,
ma dalla creazione di un nuovo modello di business”
ondata social investe anche il gruppo
Zucchetti, colosso dell’information technology e prima azienda italiana
per fatturato software 2014.
Da aprile la società basata a
Lodi ha lanciato #ZucchettiISDigital per richiamare
l’attenzione sui canali di comunicazione social. Che lo
faccia un gruppo da 359 milioni di fatturato nello stile
composto e puntuale dei big
dell’informatica dà la misura di quanto nel marketing si
stiano modificando gli approcci professionali. “Inizio
da questo hashtag, lanciato
lo scorso aprile sulle nostre
pagine social - esordisce
Marco Montagni, responsabile commerciale delle
soluzioni Zucchetti per il
settore turismo – per enfatizzare come anche lo svi-
informatici (infrastruttura e
software) collegandosi alla
cosiddetta “nuvola”, paradigma del cloud computing.
Quindi possono raccogliere
informazioni dettagliate su
una specifica persona dall’analisi dei Big Data”.
L’
Marco Montagni
luppo del comparto dei
viaggi non possa prescindere dall’adozione delle più
recenti tecnologie digitali”.
Il manager pone l’attenzione
su come “monumenti e opere d’arte raccontano se stessi attraverso tag Rfid o Qr
Code, i quali permettono di
accedere ad altri contenuti,
fruiti attraverso smartphone
e altri dispositivi mobili,
espressioni dell’Internet of
things – osserva -. Le aziende possono utilizzare la
maggior parte dei servizi
Le tendenze
Tendenze che stanno cambiando le tecnologie stesse,
soprattutto quelle mobili.
“Quest’anno gli utenti internet da mobile supereranno
quelli da pc, mentre il 25%
delle ricerche online avviene in mobilità, di cui il 50%
si chiude con l’acquisto”.
Cosa c’entra tutto questo
con la travel industry? “Le
agenzie e i tour operator devono capire che le minacce
competitive non nascono
dalla semplice digitalizzazione di un prodotto o di un
Gastaldi 1860
al lavoro sul web
roporre al mercato
ciò che viene richiesto di più:
viaggi di nozze, soggiorni
mare inverno, minitour. Parola di Michele Cerruti,
amministratore delegato
Gastaldi1860, che a Guida
Viaggi dà, in vista della partecipazione a #NF15, un’anticipazione della prossima
stagione. “Le destinazioni
dell'autunno oltre a Stati Uniti, con allotment negli hotel per il Thanksgiving, sono
l’Africa del Sud, il Sultanato
dell’Oman e gli Emirati
Arabi, Mauritius e Seychelles. Un forte investimento è
previsto anche per Australia
e Nuova Zelanda, destinazione introdotta tre anni fa
con crescite esponenziali.
P
Ma l'investimento più importante lo dedichiamo al
cambio bloccato per tutte le
pratiche confermate”. Tra le
novità presentate a Bergamo
“il Progetto Fiere Sposi, già
avviato da anni, vede quest’anno un consolidamento
con investimenti di marketing con partner d'eccezione
come Sandals”.
Il Capodanno in Oman verrà
presentato con un tour di
gruppo con accompagnatore
esperto dall’Italia che in 9
giorni percorrerà tutto il
paese con la notte di Capodanno sotto le stelle del deserto nell’atmosfera del
campo tendato di Al Wasil.
Inoltre, grazie alla nostra
presenza diretta negli Usa a
New York, abbiamo a dispo-
sizione allotment in hotel ai
quali possono accedere le
adv che vogliono fare gruppi. Verranno presentati anche nuovi tour in Australia e
Nuova Zelanda e i tour negli
Stati Uniti in California e nel
Grande Sud.
Booking online
Gastaldi 1860 sta lavorando
anche sul fronte tecnologico
per il trade: “E’ stato avviato
il progetto di espansione ed
evoluzione del sistema gestionale per le prenotazioni
on line verso le agenzie, il
nostro partner principale,
per velocizzare tutte le fasi
del booking con semplicità e
chiarezza. Stiamo approntando inoltre un sistema webinar interno per collegare
fino a 500 adv ed effettuare
sessioni di formazione sulle
destinazioni e sui prodotti
dalla propria scrivania. E’
in corso anche il progetto di
rinnovamento del sito per
renderlo accessibile da tutti
i device e maggiormente responsive”.
Attenzione
ai canali social
Attenzione anche sui social.
“In una ottica di gruppo
stiamo avviando il progetto
di ridefinizione della Brand
Identity di Gastaldi, con una
maggiore focalizzazione anche ai social media per una
identificazione aggiornata
del brand sia nei confronti
delle agenzie che dei clienti
finali”.
M.T.
servizio, ma dalla creazione
di un nuovo modello di business –commenta -. Perciò la
nostra mission è quella di
conoscere, analizzare e sviluppare soluzioni proprio in
funzione dell’evoluzione di
questi modelli e della value
proposition”.
Non trascurare
il mobile
“Chi opera nel settore turistico non può certo trascurare il mercato dei viaggiatori mobile”, aggiunge il
manager. Dal prevedere un
sito internet ottimizzato per
smartphone e tablet all’offrire ai clienti business traveller un’app per la richiesta diretta all’agenzia di servizi e
prenotazioni necessari all’organizzazione dei viaggi
di lavoro, nonché poter rendere possibile al dipendente
la trasmissione, con una
semplice foto dal cellulare,
dello scontrino/ricevuta che
sarà rendicontato sulla propria nota spese. Verso queste
soluzioni Zucchetti Systema, l’azienda di turismo del
gruppo, è orientata attraverso le nuove componenti responsive del Cms Infinity,
per la realizzazione di siti in
grado di adattarsi graficamente in modo automatico
al dispositivo con il quale
vengono visualizzati. E anche con Trm (Travel Request Management) mobile access per le richieste di biglietti mentre si è in trasferta. Per i viaggiatori d’affari
c’è invece l’App Infinity
mobile crm sales che consente di gestire i rapporti
con clienti acquisiti e potenziali direttamente dai propri
smartphone e tablet. P. Ba.
Route220: "Più turisti
viaggiano elettrico"
Sostenibilità e turismo è un binomio sempre più d’attualità. In particolare in Europa sono in crescita i turisti che
viaggiano elettrico. A darne conto Route220, presente a
#NF15: “I numeri parlano chiaro e confermano che la
mobilità elettrica è un fenomeno in forte espansione – si
legge in una nota dell’azienda attiva nel comparto -.
Sono infatti quasi 400.000 i veicoli in Europa, con una
crescita media annua del 75%. Parliamo quindi di un
ampio potenziale di clienti e di un target molto interessante, attento all’ambiente, tecnologico, con uno stile di
vita sostenibile e, non ultimo, con un’elevata capacità di
spesa”. Per intercettare questa fascia di clientela, Route220 ha sviluppato una piattaforma digitale integrata
(App + Web Map + stazione di ricarica accessibile via
mobile) dove agenzie di promozione turistica, hotel, ristoranti, ma anche amministrazioni locali, possono promuoversi ed entrare nel settore della sharing economy,
rendendosi attraenti a chi guida elettrico in tutta Europa,
dialogando direttamente con i propri potenziali clienti.
“Una grande opportunità – rimarcano da Route220 -,
perché l’elettrico è destinato a divenire in breve tempo
un plus strategico per gli operatori della ricettività e per
lo sviluppo del territorio”.
Ad ottobre 2015 verranno installate due stazioni di ricarica presso Copernico, polo di innovazione di Milano,
che ha scelto di offrire gratuitamente questo servizio ai
propri clienti e visitatori per testimoniare l’impegno per
l’innovazione, la contaminazione di idee e la creazione
di opportunità di crescita sostenibile.
E.C.
#NF15
28 Settembre 2015 - n° 1486
Volotea: presto
l’ottava base europea
In attesa della Borsa, il focus rimane su Verona e Venezia
ottava base europea e il lancio dello schedule per
l’estate 2016. Oltre all’intenzione di quotarsi in Borsa: a raccontare le prossime
mosse nello scacchiere dei
cieli firmati Volotea, presente a #NF15 insieme al Sistema del Nord Est (Aeroporto di Venezia e di Verona), è Valeria Rebasti,
commercial country manager in Italia. La nuova
base europea sarà “probabilmente in Francia”, rivela
Rebasti. In Italia, invece,
sarà Verona, dopo Venezia e
Palermo, ad assumere il 3
novembre lo status di settima base: daVerona la compagnia ha lanciato quattro
nuove rotte, due in Italia Napoli e Cagliari, al via per le
festività natalizie, e due verso l’estero, Chisinau e Tira-
L’
na, operative da dicembre.
Da Venezia decollerà, invece, per Natale, il collegamento per Oviedo. Al momento di altre “promozioni”
nel nostro Paese non si parla, anche se, considerando il
modus operandi del vettore di
scegliere aeroporti da cui già
opera e con un traffico tra i 3 e
i 5 mln di pax, sotto osservazione potrebbero esserci Bari,
Napoli, Genova e Torino.
Attenzione
al Nord-Est
Il focus rimane, dunque, sugli scali del Nord-Est: durante quest’anno a Verona
sono più di 3.000 i voli in arrivo e in partenza, per un totale di oltre 384.000 posti,
mentre il calendario per l’inverno comprende, oltre a
Oviedo, anche Atene, Praga,
Bilbao, Bordeaux, Marsi-
Valeria Rebasti
glia, Nantes e Tolosa, senza
dimenticare Bari, Cagliari,
Catania e Palermo. Sull’asse
Veneto-Sicilia da Venezia e
Verona, e in particolare su
Catania, sono aumentate le
frequenze: dal 22 marzo al
29 ottobre 2016, il capoluogo etneo raggiungerà la fre-
quenza massima di 4 voli
ogni giorno. Rimane il riserbo sulle nuove rotte che debutteranno con l’estate 2016
e che verranno annunciate a
breve: “Almeno una ventina
– anticipa Rebasti – riguarderanno l’Italia”. Quanto
allo sbarco in Borsa, la manager conferma: “Siamo
sempre alla ricerca di strumenti che possano finanziare la nostra crescita e la
quotazione è uno di questi,
l’intenzione c’è”. E se qualche altra low cost ha virato
di recente sulle agenzie, la
strategia Volotea è stata
chiara dall’inizio: “Da sempre lavoriamo con la distribuzione: la sezione sul sito
dedicata alle adv registra
buoni consensi, soprattutto
al Sud, dove il numero di
punti vendita non Iata è
maggiore”.
N.S.
GuidaViaggi
11
CaboVerdeTime fa rotta a Sud
Si sono incontrati ed è stato “amore a prima vista”. CaboVerdeTime, t.o. presente a #NF15 per dare conto
delle novità in catalogo, e Meridiana hanno attivato un
collegamento diretto da Bergamo all’Isola di Sal: via alle
operazioni il 26 settembre con Boeing 737-800. Un volo
leisure che elimina il fastidio del soggiorno accorciato,
essendoci la ripartenza nove giorni e sette notti dopo
l’arrivo. “L’obiettivo di questo accordo - dichiara Massimo Rongoni, direttore commerciale - è conquistare
un mercato maggiore rispetto al Nord Italia. Infatti, il servizio di medio raggio è poco diffuso al Sud, area in cui ci
vogliamo espandere: attualmente collaboriamo con agenzie a Bari, Palermo e Catania. Per il futuro guardiamo a Sardegna e Campania, nel tentativo di riprendere
mercati che abbiamo un po’ trascurato”. Una rete vendita che conta 12mila agenzie, di cui circa 6mila al Sud.
Il benefit del fronte mare
Destinazione in forte crescita, Capo Verde è stata ai primi posti per numero di arrivi internazionali nel 2014. L’Isola di Sal, che da sola intercetta il 65% dei flussi turistici, rappresenta una meta privilegiata per gli amanti degli
sport acquatici, soprattutto surf e kit surf, e si sta specializzando nel segmento familiare. “Il punto di forza di
Capo Verde è la sua vendibilità dodici mesi all’anno spiega Rongoni -. Sono almeno 15 anni che il prodotto
è destagionalizzato, merito di una proposta adeguatamente strutturata. Sull’Isola di Sal siamo presenti con
una struttura di proprietà, recentemente ristrutturata,
con aumento del numero di posti letto: il nostro plus
sono le camere vista mare. Siamo convinti che il prezzo
alto non costituisce una penalità, qualora il cliente riconosca la qualità del prodotto offerto“. Il principale ostacolo di natura burocratica per Capo Verde è rappresentato dal passaporto: sono in corso iniziative di concerto
con la Ue per ovviare a questo problema.
F.C.
#NF15
12 GuidaViaggi
28 Settembre 2015 - n° 1486
Last minute,
la mossa di Costa
Itermar punta
sugli hotel
In vista nuovi progetti per le agenzie
Estate positiva, ottimismo per il futuro
estate di Costa
Crociere “ha fatto
registrare il tutto
esaurito sia in Mediterraneo
sia in Nord Europa”. Carlo
Schiavon, direttore commerciale e marketing Italia, rivendica il buon risultato registrato dalla compagnia, che si è “scontrata”
con un non trascurabile ricorso al last minute. Come
ovviare a questa tendenza?
“Pur consapevoli che quella
contro il last minute non è
una battaglia facile da vincere, stiamo lavorando intensamente per definire nuove soluzioni per incentivare
la prenotazione anticipata”.
Ecco, dunque, che nei mesi
scorsi la compagnia ha lanciato la formula “Miglior
Prezzo Garantito” che ha
dato buoni risultati sulle partenze dell’inverno (dicembre 2015/marzo 2016).
“Con questa nuova iniziativa abbiamo voluto fornire
alle agenzie partner un’ulteriore forte leva di ingaggio
per stimolare i clienti a scegliere in anticipo la loro
prossima vacanza, garantendo loro le migliori tariffe
anche dopo la prenotazione
della crociera e offrendogli
la possibilità di bloccare la
propria vacanza versando
un minimo acconto, con la
possibilità di cancellarla
fino a 30 giorni prima della
partenza senza penale”,
spiega Schiavon.
Archiviata l’estate, la tendenza di Costa Crociere è
“molto positiva” anche per
l'autunno, con “una curva di
prenotazioni che sta crescendo progressivamente. I
numeri sono in linea rispetto a quelli molto soddisfacenti dello scorso anno,
confermando ancora una
volta il fatto che la crociera
rappresenta la vacanza con
un "value for money" imbattibile rispetto a tutti gli altri
tipi di vacanza”.
L’iniziativa “Miglior Prezzo
Garantito” ha lavorato bene
nei mesi estivi sulle destinazioni invernali, “ma a breve
metteremo in campo altre
iniziative sia di prodotto sia
legate al trade per incentivare l’anticipo delle prenotazioni”.
l Sistema del Nord
Est
sbarca
a
#NF15: gli scali di
Venezia e Verona, insieme a
Volotea, si presentano in un
unico stand al multievento
tecnologico. Non solo una
novità, ma una testimonianza del fatto che “le sinergie
create tra i due aeroporti e
uno dei suoi partner - commentano Save spa e Catullo
spa - hanno dato risultati
importanti”.
Prodotto
e destinazioni
Sul fronte prodotto, il manager parla, per l’autunno, di
un’offerta mediterranea che
I prossimi passi
del polo
Ma quali saranno i prossimi
passi del polo? “All’inizio
dell’anno ha preso avvio la
L’
Carlo Schiavon
va “dalle minivacanze di pochi giorni, ideali per chi ha
ancora un po' di ferie e vuole godersi il sole del Mediterraneo, ai programmi più
tradizionali di otto giorni,
fino alle crociere dai 9 agli
11 giorni”. Gli itinerari neoCollection, esclusiva assoluta di Costa, stanno facendo
registrare ottimi risultati,
“segno che vi è una crescente sensibilità verso questa tipologia di vacanza fatta di
ritmi più lenti e alla scoperta di luoghi non tradizionali,
grazie anche alla possibilità
di rimanere in porto più a
lungo”.
Per le destinazioni invernali Costa punta su Emirati,
Caraibi e naturalmente il
Mediterraneo. Tra le novità
da citare “sicuramente le
crociere di Costa neoRomantica nell’Oceano indiano”.
In tema di mete, chiediamo,
che ruolo giocheranno Mediterraneo, Nord Europa,
Caraibi ed altre aree nelle
strategie future? “L’ampiezza dell’offerta e la varietà
delle destinazioni sono indubbiamente uno dei nostri
punti di forza – ci risponde il
manager -. Tuttavia, oltre
alla destinazione, Costa
punta sui servizi prima,
dopo e durante la vacanza
che mirano a garantire al
cliente la maggior facilità,
sicurezza e comodità nella
scelta delle proprie vacanze”. A livello di prodotto, su
tutte le rotte, Costa sta attuando una rivisitazione dell’offerta a bordo, grazie anche alle partnership in essere con molte aziende italiane
quali Campari, Barilla, Illy,
spumanti Ferrari, “per far
vivere ai nostri ospiti un'esperienza unica, all'insegna
del meglio dell'Italia”.
Agora in fieri
Infine le agenzie. “Agorà a
fine luglio ha segnato l’avvio di un importante percorso di miglioramento e confronto con il trade. Stiamo
lavorando intensamente e
presto si vedranno i frutti”.
La compagnia di crociera
assicura che non verrà meno
l’impegno sul fronte formativo e tecnologico: dobbiamo aspettarci “nuovi investimenti e nuovi progetti per i
nostri partner commerciali
sul territorio”.
E.C.
opo un’estate chiusa positivamente,
per Itermar, operatore specializzato da decenni nel mercato gruppi, è
ancora presto per fare previsioni sui mesi a venire, “ma
il morale è alto, sostenuto
dall’Expo, evento nel quale
abbiamo creduto e che non
ha disatteso le aspettative”.
A parlare è Marco Leonori,
direttore commerciale dell’operatore, già al lavoro in
vista del Giubileo di Roma,
“ed anche in questa occasione siamo in grado di offrire larga disponibilità e tariffe molto particolari. Abbiamo dedicato un’intera pagina nel catalogo confidenziale per agenti di viaggi in
imminente uscita”.
D
Bene il mare Italia
Come detto l’alta stagione
ha portato buoni risultati, ed
era da aspettarselo in un’estate tanto positiva per il
mare nostrano. “Da anni
trattiamo solamente il segmento mare Adriatico come
prodotto Fit (For individual
traveller, ndr). In particolare abbiamo registrato un notevole incremento nelle coste adriatiche della Puglia”,
afferma il manager. Sollecitato in merito al prodotto
Turchia, lanciato di recente,
Leonori rimarca che “sicuramente gli eventi terroristici e la campagna mediatica
che ne è seguita non hanno
aiutato ma, ciò nonostante,
siamo riusciti a difendere le
nostre aspettative”. Quale il
bilancio, chiediamo poi, dell’attività di meeting, wedding planner e events? “Abbiamo partecipato a moltissimi eventi nel mondo al fine
di promuovere il prodotto
Italia incoming gruppi – ci
dice il responsabile -; la risposta è stata notevolmente
positiva, nuovi mercati hanno dimostrato interesse, riconfermando anche la fiducia ottenuta lo scorso anno,
una nota in particolare per
il mercato brasiliano”. Ciò
di cui Leonori va particolarmente fiero sono i risultati
ottenuti sul fronte dei contratti con alberghi e catene:
“I privilegi ottenuti da un’équipe di professionisti interni in tale direzione hanno
manifestato e riconfermato
l’interesse delle agenzie, le
quali, a loro volta, trovano
risposte in tempi brevi anche in date difficili”. I risultati, per il direttore commerciale, sono “eccezionali”,
considerando i tre eventi che
hanno caratterizzato l’anno:
Expo, ma anche l’ostensione della Sindone e il centenario della Grande Guerra.
Il tour operator ha dedicato,
dunque, molti sforzi per ampliare e migliorare ancora di
più l’offerta alberghiera, sia
in termini di disponibilità
che delle tariffe. “Molte
nuove aperture ci hanno dato fiducia e un numero crescente di alberghi molto ri-
Marco Leonori
chiesti ci ha rinnovato i contratti in contingente, migliorando le condizioni. Tutto
questo fa ben sperare in apertura di una nuova stagione”. Sul fronte trade, infine,
non sono in vista nuove iniziative. “Avendo incentrato
il cuore del nostro business
sulla qualità e disponibilità
del prodotto alberghiero offerto, crediamo, ed i numeri
lo hanno confermato, che le
promozioni siano importanti, ma ciò che soddisfa maggiormente la domanda oggi
sono ottime tariffe e disponibilità in grado di far superare gli ostacoli più “ostici”
ed ottenere un sempre crescente numero di conferme.
Il mercato italiano oggi in
generale è critico, e dobbiamo conquistarne sempre
nuove quote al fine di mantenere il trend degli scorsi
anni”.
E.C.
Scali del Nord Est in sinergia
I
fase di ampliamento del
Marco Polo – rispondono le
società di gestione -, mentre
l’aeroporto di Verona inizierà i lavori già quest’autunno. A Verona, oltre che
sulla base di Volotea (terza
in Italia della low fare, dal 3
novembre, e settima in Europa, si veda l’intervista a
pag. 11, ndr), stiamo lavorando sia su nuove destinazioni operate da altri vettori
sia sul charter di lungo raggio; a Venezia, Volotea introdurrà dall’inverno la
nuova rotta per Oviedo, dal
27 ottobre Ram effettuerà 3
settimanali per Casablanca,
da gennaio Lot collegherà
Marco Polo la prossima
primavera”.
Aeroporto di Verona
Venezia con Varsavia 4 volte
a settimana ed easyJet ha
già annunciato l’apertura
di una sua nuova base al
Risultati di traffico
I risultati di traffico hanno
evidenziato per Verona, con
1,9 mln di passeggeri nei
primi otto mesi dell’anno,
“una sofferenza per la contrazione del charter conseguente all'instabilità politica in Nord Africa e alla svalutazione del rublo”; Venezia “ha registrato 5,9 mln di
pax, con una crescita del
2%”. Per il 2016, commentano Save e Catullo, si punta “a un forte miglioramento dei volumi in entrambi
gli scali”.
N.S.
#NF15
28 Settembre 2015 - n° 1486
GuidaViaggi
13
La strategia del brand
per Geo
Il 2015 ottimo anno, la rete cresce su più fronti
l 2015 è uno dei
migliori anni per
Geo Travel Network. L’a.d. Luca Caraffini non ha dubbi. Numeri alla
mano snocciola dati che
sono più che positivi. “Cresciamo sul fronte affiliazioni” fa presente il manager, il
che è un segnale se si pensa
che il mercato ha perso un
numero consistente di agenzie di viaggio negli ultimi
due-tre anni.
“Noi siamo ad oggi a 1531
adv affiliate contro le 1493
del 2014”. Sono 38 adv in
più ad oggi per la rete, che
conta di chiudere l’anno con
70/80 punti vendita in più.
“Per Alpitour e Costa siamo
tra i migliori network per
crescita di fatturato - fa presente Caraffini -. Così come
sull’early booking 2016, per
entrambi, siamo partiti con
I
risultati fortemente positivi”.
Il boom
del Mare Italia
Sul fronte dei t.o. contrattualizzati, sulla base dei dati aggiornati ad agosto, “in particolare brilla il fatturato con
gli operatori di linea con
una media di oltre il 9% di
crescita”.
Per quanto riguarda la linea
charteristica classica (corto
raggio) si avverte una sofferenza “di qualche punto percentuale a causa della mancanza di Egitto e Tunisia”,
fa presente il manager.
Tra i risultati il dato che si
pone al centro dell’attenzione è quello del Mare Italia,
“che è esploso con 20 punti
di crescita”.
Rivoluzione in atto
Geo Travel Network, forte
dei suoi numeri è pronta a
mettere sul piatto la sua strategia incentrata su un processo di brand identity, che
sarà presentata tra pochi
giorni (28 settembre) durante Expo. “E’ previsto anche
un piccolo restyling del
logo, che sarà ulteriormente
raffinato. Un processo attivo
– spiega il manager – all’interno di una ricerca che
pone la massima attenzione
verso le adv affiliate per poter dare loro un supporto
anche grazie all’immagine
del network di cui fanno
parte”. All’interno del processo di brand identity tutti i
materiali e le immagini che
riguardano i diversi canali di
comunicazione di Geo Travel Network saranno prodotti internamente. La macchina si è messa in moto e
sono stati realizzati set foto-
grafici con modelli e attori.
Tutto concorre a voler “trasmettere il valore del brand,
costruendo un’immagine da
sostenere che avvantaggi le
adv che si appoggiano a
noi”. Il network punta a costruirsi una visibilità forte
sul cliente finale, che possa
essere di aiuto alle affiliate
che vogliono seguire il network. Infatti, per il 2016
l’obbiettivo principale sarà
quello di indirizzarsi “verso
un target di agenzie sempre
più legate a noi - spiega il
manager -, che intendano
fare un percorso di business
con i nostri strumenti in maniera più convinta. Su queste saranno concentrati gli
sforzi, anche a costo di rinunciare a qualche punto
vendita”.
Sul fronte della politica
commerciale si prevede di
Luca Caraffini
ridurre il numero di t.o. contrattualizzati e sul fronte dei
progetti per le adv del
network ce ne sono molti in
lavorazione. Per esempio “ci
sarà un’ulteriore spinta sul
servizio assicurazioni; entreranno poi nuove risorse
in azienda che saranno spese nel marketing, a supporto
del grande progetto di posizionamento del brand Geo,
e nel reparto It, per nuovi
sviluppi della piattaforma
tecnologica”.
Nuovo programma
di loyalty
Il network ha in serbo nuove
operazioni di prodotto “molto aggressive, in esclusiva
per la rete”, inoltre è allo
studio “un programma di
loyalty rivolto a tutte le
agenzie del network, gestito
tramite meccanica 4Free, il
nostro strumento tradizionale di incentivazione”. Il
network anche quest’anno è
a #NF15. “E’ l’unica fiera a
cui partecipiamo come
gruppo - afferma Caraffini , in quanto è un’area strategica per noi molto interessante e ne apprezziamo il format. Portiamo le novità dell’inverno, presentate in anteprima alle adv”.
S.V.
#NF15
14 GuidaViaggi
28 Settembre 2015 - n° 1486
Cipro a caccia
di nuovi segmenti
Oltre al balneare, in crescita crocieristica e incentive
estagionalizzazione del turismo balneare e focus sui
target di nicchia.
Questo il doppio binario dell’Ente Nazionale per il Turismo di Cipro che partecipa a #NF15 per rinsaldare i
legami di lungo corso con il
trade.
Come di consueto si punta
sull’allungamento della balneazione, consentita sull’isola fino a novembre, contando su un mare premiato
con ben 57 bandiere blu, importante strumento di promozione turistica all’estero:
un prodotto di assoluta qualità che continuerà a essere
al centro degli investimenti.
Dall’altra parte altrettanto
cruciale è la valorizzazione
di segmenti alternativi al
prodotto mare: cultura, enogastronomia, religione, sport,
benessere e corsi di lingua
inglese.
ocus a est per Portofino Coast, il consorzio che
riunisce gli operatori dei comuni di Portofino, Santa Margherita Ligure, Camogli, Recco, Rapallo,
Chiavari, Sestri Levante, Moneglia e che è presente a
#NF15 presso lo stand dell’Agenzia regionale per la promozione turistica della Liguria.
“Il turismo straniero per noi è importantissimo - spiega il presidente Franco Orio -. Tutti i mercati tradizionali vanno costantemente curati, mentre per quanto riguarda i nuovi, stiamo intensificando le azioni sul bacino cinese e asiatico in generale, russo, già presente in modo significativo sul territorio, e dei Paesi Arabi”.
D
Il potenziale
del Mice
“Anche il comparto crocieristico sta riscuotendo un
enorme successo - annuncia
l’Ente - con la nuova Limassol Marina, progetto esclusivo che dallo scorso anno
ha cominciato ad accogliere
i primi yatch e i primi residenti nelle lussuose ville e
nei prestigiosi appartamenti. Non dimentichiamo poi
che Cipro è potenziale destinazione congressi e incentive, molto valida in questo
settore grazie alle precedenti esperienze di professionisti internazionali. Gioca un
ruolo importante anche lo
sport, in particolare il golf,
specialmente nella regione
di Pafos che vanta quattro
campi eccellenti“.
Più collegamenti
aerei
Il bilancio dell’estate è positivo. In attesa dei dati ufficiali di agosto, i mesi precedenti hanno visto tutti una
sostanziale crescita nel numero di arrivi. Si parte dal
+39% di aprile, poi +27% a
maggio e +21% registrato a
luglio. Un bel segnale soprattutto gli incrementi relativi ad aprile e maggio, mesi
di bassa stagione in cui i turisti sono solitamente gruppi
culturali interessati a visitare
i tesori storici dell’isola.
A favorire il trend sono i
maggiori collegamenti aerei: il volo di linea diretto
Portofino
Coast:
rotta a Est
F
Estate e inverno
Limassol Marina
Milano Malpensa-Larnaka
dal 31 maggio con Aegean
Airlines e il lowcost di Vueling da Roma Fiumicino a
partire da fine giugno, oltre
alla riconferma dei voli easyJet e Ryanair.
La promozione digitale pro-
segue attraverso Facebook,
Twitter, Instagram e YouTube. “Riceviamo moltissime
richieste dai privati e dagli
operatori del settore, incuriositi dei mille volti di Cipro, che propongono l’isola
ai clienti finali. Questo ac-
cresciuto interesse verso Cipro fa ben sperare. Con la
stampa italiana siamo molto
attivi, poiché organizziamo
press trip dedicati sia di
gruppo che individuali, l’ultimo a giugno”, conclude
l’ente.
F.C.
L’estate ha registrato trend positivi, con “incremento di presenze a due cifre, sia per i flussi italiani sia per quelli stranieri – prosegue Orio -, in particolare americani, svizzeri, francesi, oltre ai consueti clienti tedeschi e ai molti russi, che nonostante le difficoltà, continuano a frequentare le nostre località, scegliendo strutture di prestigio”.
Per l’inverno si punterà sempre “sul segmento meeting e
congressi – anticipa il presidente -, ma anche su quello culturale, enogastronomico e sul lusso”, con soluzioni “personalizzate ed esperienziali”. Il consorzio dispone di un sito bilingue (italiano e inglese) responsive ed è presente, inoltre,
su Facebook e Twitter.
N.S.
Otn: “Target giusto di crescita”
il nuovo direttore
commerciale di Open Travel Network, ma in realtà, Carlo
Casseri in Otn aveva già
militato tra fine 2008 e inizi
2009. La sua carriera ha fatto una virata sul fronte alberghiero (Starwood, ndr),
per poi riprendere la strada
della distribuzione aggregata. “La progettualità di Otn
mi piace molto - racconta il
manager -. E’ uno dei pochi
network di adv indipendenti.
La logica è quella di lasciare all’adv la scelta. E’ lei
che decide di entrare a far
parte del network perché è
convinta che per la sua imprenditorialità possa essere
un plus”.
Otn conta oltre 500 adv. Cifra di un certo peso, sebbene
Casseri affermi di non essere “un malato di numeri”.
Certamente è consapevole
che la forza di una rete si misuri sulla base del numero di
punti vendita affiliati, però,
pensa che si debba “anche
valutare quanto le adv seguano la rete e quanto il
network performi. Sicuramente il numero di punti
vendita conta nelle contrattazioni e dobbiamo continuare ad affiliare, ma se-
grandi utenti”, un altro aspetto che caratterizza da
sempre l’attività del network.
E’
Carlo Casseri
condo la logica della forza,
non del numero”. Le nuove
affiliazioni mirano quindi a
“un target giusto di crescita”. Nel caso di Otn le adv
sono tutte indipendenti.
Quindi “ognuna ha la sua licenza, il suo direttore tecnico, il suo gestionale”.
Collaborazioni
in essere
Casseri si dice aperto al rapporto con altri network, “se i
presupposti sono condivisi”,
precisa e fa presente che all’interno di Otn “ci sono altre reti che condividono la
nostra progettualità”. Ne
sono un esempio Nft con
sede in Umbria e circa 30
adv, Dst, network veneto
con circa 20 adv, sempre nel
Veneto c’è Info Vacanze
con circa 20-30 punti vendita e poi una realtà laziale da
5 adv. Reti a cui Otn fornisce una serie di servizi, come si conviene in tali rapporti di collaborazione. E
quindi si tratta di contratti,
siti, i “cavalli di battaglia”
della rete quali il catalogo
online e Beatrice, ma anche
la “contrattualistica che le
adv possono utilizzare con i
Il rapporto
con Bluvacanze
Parlando del piano affiliazioni, l’affermazione di
Casseri è chiara: “Il network porta avanti il processo come Otn”. Il che è indice del fatto che qualche
cosa è cambiato rispetto a
due anni fa quando Bluvacanze e Open Travel Network hanno stretto un accordo commerciale. Era il
luglio del 2013. Le due reti
hanno poi creato la newco
B&O per occuparsi dello
sviluppo delle affiliazioni
per entrambi i network. Alla
domanda su come procedano i rapporti con quest’ultima, Casseri parla di “progetto in stand by”. Di conseguenza anche i rapporti
con Bluvacanze lo sono, secondo quanto confermato
dal manager.
La filiera funziona?
Casseri ha una convinzione:
“Alla filiera ci credo poco”,
afferma il manager, spiegando il motivo del suo
pensiero: “Non perché non
possa funzionare, la logica
è giusta, in quanto filiera
vuol dire plus”. Semmai il
motivo è da ricercare nel
fatto che la distribuzione,
facendo filiera, chiede al
t.o. che il prodotto le venga
dato in modo diverso rispetto agli altri, allo stesso
modo dal fronte della produzione viene fatto presente
che, se il network rappresenta la sua filiera, deve garantire numeri importanti “e
questo non riesce a farlo
nessuno”, sostiene.
L’ipotesi potrebbe essere
quella dei negozi monomarca, ma “il monoprodotto
funziona solo se si hanno
adv di proprietà, se esistono
sister company che si aiutano a vicenda”.
Progetti per le adv
“Se il 2015 è stato un anno
di stasi prima e di consolidamento poi, il 2016 ci vedrà attivi su vari fronti”. E’
l’annuncio che fa il direttore commerciale.
Il che vuol dire implementazioni di strumenti Otn,
nuove iniziative a vantaggio
delle affiliate; formazione,
prodotto interno e poi il progetto Aow, ossia l’agenzia
on web.
S.V.
#NF15
28 Settembre 2015 - n° 1486
GuidaViaggi
15
Malta investe sulla tecnologia
Nel Paese, che ha registrato un’alta stagione soddisfacente,
è in atto un rinnovamento dell’offerta ricettiva
compagnato da una strategia che prevede continuità
negli anni“.
Restano webinar e workshop le principali iniziative
rivolte al trade, per la formazione e la conoscenza del
prodotto Malta. Tra le novità
proposte dall’ente, presente
a #NF15 di Bergamo, l’estensione del marchio di
qualità Quality Assured dalle Dmc locali ad altri servizi
turistici, quali per esempio
stabilimenti balneari e ristoranti.
nnovazione e cambiamento. Sono
queste le parole
d’ordine del 2015 di Malta,
un anno che sta riservando
grandi soddisfazioni per l’isola. L’estate ha avuto un
andamento piuttosto positivo, soprattutto da parte del
mercato italiano: stando ai
dati disponibili, a maggio e
giugno si è registrato rispettivamente +30% e +25% di
nostri connazionali. In particolare, a giugno il numero di
notti degli italiani è più che
raddoppiato (+54,2%) e la
spesa media ha avuto un incremento pari al 30,5%.
I
“Trent’anni
a fianco del trade”
“Siamo presenti sul territorio italiano come Ente turistico da circa trent’anni - afferma Claude Zammit-
Claude Zammit-Trevisan
Trevisan, direttore Mta
Italia - e crediamo in un investimento con i nostri partner a lungo termine. Svolgiamo azioni di marketing
con due obiettivi: destina-
tion management e pushing
sulle vendite. È nostro interesse far crescere sempre
più la notorietà di Malta sul
mercato. Crediamo al contatto diretto con il trade, ac-
Più America
per Marcelletti
Stiamo registrando un trend in aumento del 12% rispetto al 2014. Come sempre il prodotto maggiormente richiesto è il tour, dove
possibile abbinato al sog-
“
ti e Messico le destinazioni
più richieste.
Lo sguardo dell’operatore è
già rivolto al prossimo anno:
le novità del catalogo 2016
vengono presentate in anteprima a #NF15. Si può an-
Florida
giorno mare in chiusura di
viaggio”. Novella Venzi, responsabile marketing &
relazioni esterne di Marcelletti Tour Operator, presenta così l’andamento estivo dell’operatore: Stati Uni-
ticipare un significativo ampliamento dell’offerta sulle
destinazioni Stati Uniti,
Messico, Argentina e Perù:
tutte quante prevedono l’inserimento di nuovi itinerari
in un’area, quella sudameri-
cana, dove Marcelletti è specialista.
Incentivi
per le agenzie
“Le adv restano il nostro
canale di vendita preferenziale - spiega Venzi - pertanto è prevista una serie di
azioni a loro rivolte. Ci sarà
un incremento delle visite da
parte dei nostri sales promoter. Stiamo inoltre ultimando l’attuazione di una
nuova politica d’incentivazione alle vendite, unitamente a incontri mirati con
le adv Top e dei fam trip sulle nostre destinazioni, l’unico strumento che permette
agli agenti di assorbire il
concetto di viaggio secondo
la nostra filosofia“.
Obiettivo
booking online
Marcelletti è al lavoro sulla
ristrutturazione del sito web,
in modo da renderlo più intuitivo e interattivo, completo di informazioni costantemente aggiornate. La funzione online sarà presto implementata.
F,C,
L’avanzata
dei boutique hotel
L’isola sta conoscendo un
importante sviluppo sul
fronte ricettivo. L’orientamento prevalente è quello di
una diversificazione dell’offerta alberghiera, puntando
molto sui boutique hotel
(“palazzini” nell’idioma locale): una soluzione capace
di andare incontro alle esigenze di tutti, da chi dispone
di budget limitati a coloro
invece che sono propensi a
spendere qualcosa in più.
Un esempio è rappresentato
dal Quaint, un boutique hotel che ha aperto nel villaggio di Nadur a Gozo: una
struttura che offre una tipologia di soggiorno più intima all’interno di un ambiente fortemente connotato a livello locale.
Gli altri hotel non stanno
però a guardare: tante le ristrutturazioni in corso, come
l’Hilton a St. Julian e il
Phoenicia a Valletta, quest’ultimo un albergo storico
coloniale che sta investendo
circa 15 milioni di euro e la
cui riapertura è prevista entro aprile del prossimo anno.
Mice in 3D
“La nostra offerta è di grande valore e piace agli italiani - continua Zammit-Trevisan -. Per fortuna, l’innovazione tecnologica oggi facilita il nostro mestiere e ci
permette di raggiungere gli
obiettivi, a volte anche in
maniera più originale e
creativa. Per questo motivo
stiamo sviluppando un contenuto digitale e fresco, personalizzato per i nostri utenti. Che sia Gozo, vacanze
studio, viaggi culturali o
short break, abbiamo degli
e-book accattivanti e leggeri, spesso con racconti di
esperienze di viaggio“. Mta
Italia sta lavorando a un progetto sul Mice, utilizzando
la tecnologia per presentare
la destinazione in 3D in “video conferencing” dalle maggiori piazze italiane.
F.C.
#NF15
16 GuidaViaggi
28 Settembre 2015 - n° 1486
Ryanair:
divisione
holidays
Choice: “In Italia
pronti a opportunità”
Affiliare strutture a 3 e 4 stelle, ma anche gruppi
alberghieri per rafforzare la presenza
hoice Hotels ha
grandi ambizioni
in Italia.
Commentando il piano di
sviluppo del franchising per
i prossimi due anni, Vittorio
Scarpello, manager franchise development Italy,
spiega a Gv: “Ricerchiamo
strutture a 3 e 4 stelle già
esistenti o di nuova costruzione, situate in destinazioni
che uniscano l’attrattività
turistica agli interessi commerciali”. Il manager fa riferimento a piazze come Milano, Firenze, Verona, Napoli,
Roma, Torino e Venezia, ma
va oltre: “Guardiamo, inoltre, a opportunità su più ampia scala, come gruppi alberghieri di tre o più hotel,
se questi sono disponibili sul
mercato”. Le performance
di vendita online sono lusinghiere: “I ricavi prodotti da
Choicehotels.com sono cresciuti quest’anno del 9,2%.
A maggio per la prima volta
sono state registrate prenotazioni per 7 milioni di dollari – sottolinea Scarpello e questo è avvenuto altre 4
volte durante il secondo trimestre. Questo non era mai
successo nello stesso periodo dello scorso anno”. Le
stime per la chiusura dell’esercizio finanziario sono in
linea con i risultati registrati
nel secondo semestre.
C
Le agevolazioni
Per assecondare la fase di
ingresso di nuovi affiliati il
brand ha previsto fee agevolate per i primi anni di contratto. “Choice è anche disponibile a prendere in considerazione il supporto di
Vittorio Scarpello
nuovi potenziali hotel, di dimensioni medio-grandi e situati al centro delle città
principali – aggiunge il manager - anche (e non solo)
per esigenze di ristrutturazione. Il supporto dipende
dal singolo progetto”. Una
crescita che il gruppo alberghiero poggia su precise
azioni strategiche, dalla
nuova corporate identity e
dal nuovo sito alla ristrutturazione del reparto sales a
livello europeo. “Prevediamo anche il TripAdvisor business listing a condizioni
preferenziali per gli affiliati,
un contratto preferenziale e
connessione diretta con il
channel manager più diffuso al mondo (SiteMinder) e
un nuovo sistema di gestione tariffaria centralizzato
rates center”. Il rapporto
con la rete distributiva fa
perno su accordi centrali e
preferenziali con le princi-
Editore:
GIVI S.r.l.
Via San Gregorio 6
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Assicurazioni, finanza
e tecnologia
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pali agenzie di viaggio, Ota
e consortia. “Viene assegnato – dichiara Scarpello - un
codice pseudo Iata a quelle
agenzie che non sono Iata
per permettere loro di prenotare direttamente sui nostri siti”. La tecnologia è in
tema in primo piano per
Choice: “Negli ultimi anni
abbiamo investito fortemente e oggi, grazie al potenziamento della piattaforma di prenotazione online,
al restyling del sito web e
alle varie applicazioni per
I-Phone, I-Pad e Android,
Choice Hotels ha fortemente incrementato la commercializzazione degli hotel”.
Condizioni
favorevoli
Sulla corsa di catene e investitori ad aprire strutture ricettive in Italia, commenta:
“Il mercato italiano ha certamente grandi potenzialità
visto che la quota delle catene strutturate e internazionali è ancora sotto il 10%
del totale ed al tempo stesso
l’Italia risulta tra le prime
cinque mete di destinazione
preferite al mondo. Roma e
Milano – aggiunge - sono le
due città maggiormente selezionate dagli investitori in
cerca di immobili di pregio,
con attenzione soprattutto ai
centri storici ed a strutture
che possano garantire almeno 200 camere, in quanto il
loro valore immobiliare perdura nel tempo”. Considerando l’aspetto finanziario
delle transazioni, “i grandi
investitori esteri, tra cui le
società di private equity,
stanno finalmente trovando
condizioni finanziarie interessanti, data l'accresciuta
attenzione del mondo bancario a supportare le acquisizioni e le gestioni alberghiere, con strumenti dedicati”. Da un recente sondaggio (pubblicato a luglio
2015) e condotto dalla catena alberghiera da Choice
Hotels International Inc. è
emerso che il trend emergente in fatto di servizi, vede
il seguente scenario: “Il 35%
di tutti gli americani intervistati pensa che la colazione
gratuita sia l'elemento più
importante nella scelta di un
hotel, con la connessione
wifi ora in seconda posizione (elemento riscontrato al
primo posto la scorsa estate). Le donne dicono che la
piscina è il secondo servizio
dell’hotel che utilizzano
maggiormente, mentre per
gli uomini è il ristorante in
loco”.
L.D.
on bastavano lo sbarco a Malpensa, con 4 nuove
rotte (Londra Stansted, Comiso, Siviglia e Bucarest, al via da dicembre), l’impegno su Bergamo per
lo schedule estivo 2016 (due tratte al debutto, Bucarest e
Colonia, e un aumento delle frequenze su 7 ulteriori), il nodo
dell’integrazione Sacbo-Sea e la posizione della low cost
nelle dinamiche, anche implicite, della questione. E nemmeno il rialzo del 25% delle stime sugli utili di esercizio, con una
previsione di un risultato netto compreso tra 1,175-1,225 miliardi di euro, la spinta sul business travel, i colloqui in corso
con altri vettori per il feederaggio sul lungo raggio, la summer del prossimo anno da Roma, con 7 nuove rotte (4 da
Ciampino e 3 da Fiumicino, oltre all’incremento dei voli su altre 5 da Ciampino e 4 da Fiumicino).
N
Da ottobre un nuovo sito e l’app mobile
L’istrionico ceo di Ryanair Michael O’ Leary si è spinto oltre, annunciando l’arrivo di una divisione holidays: “Ci stiamo
lavorando”, ha rivelato il numero uno del vettore irlandese.
“Siamo alla base della montagna, ma il punto di partenza è
rappresentato dal nuovo sito, in arrivo in ottobre, e dall’app
mobile, sui quali avremo molte più partnership – ha sottolineato -. In passato sul nostro web c’era solo il volo, ora si
avranno recensioni delle destinazioni con link a Tripadvisor,
parcheggi, transfer, comparatore di tariffe. Vogliamo fare in
modo che il cliente possa trovare qualsiasi tipo di servizio di
viaggio sul nostro sito”. I clienti che potranno assemblare il
pacchetto e generare ricavi accessori non sono pochi: 104
milioni quest’anno, 120 mln nei prossimi 4, oltre 160 mln nel
2024. Il car rental preferenziale già c’è, CarTrawler, con
Booking è stato siglato un accordo l’anno scorso, il nuovo
sito offrirà il comparatore di prezzi per il volo con il “Blocca e
confronta tariffa” a un costo di 5€, e “nuove partnership, che
schiuderanno la possibilità di acquistare biglietti di concerti e
musei”, ha detto John F. Alborante, sales & marketing
manager Italy, Greece and Croatia. TripAdvisor, unico
nome fatto da O’Leary e interpellato in merito, per ora si limita a un “No comment”, che però già dice qualcosa.
Ancillary a 1,90 mld di dollari e ricavi
accessori al 24,6% sul revenue totale
Secondo l’edizione 2015 del report realizzato dalla società
IdeaWorks “CarTrawler Yearbook of Ancillary Revenue”, nel
2014 le ancillary revenue di Ryanair hanno toccato quota
1,90 mld di dollari e i ricavi accessori hanno rappresentato il
24,6% sul revenue totale. Per fare un confronto, United ha
messo a segno 5,86 mld di dollari di ancillary, pari a circa il
15,1% del revenue totale, mentre easyJet si è attestata a
1,45 mld (18,8% sul totale del revenue). L’asticella si spinge
sempre più in alto.
N.S.
Emanuela Comelli
tel. 02 20204336
email: [email protected]
Angelo Scorza
Nicoletta Somma
Paolo Stefanato
tel. 02 20204334
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Corrispondente a Roma:
Art Direction:
Serra & Associati
Alberghi e incoming
Annarosa Toso
Letizia Strambi
Coordinamento grafico:
Corrispondente
a New York:
Stampa:
Trasporti, business travel e
associazioni
Mariangela Traficante
tel 02 20204337
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T.O, Enti del Turismo
e distribuzione
Steve Sabato
Rotopress International Srl
Loreto (AN)
Divisione eventi:
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Ada Cattaneo
Antonio O. Ciampi
Ornella D’Alessio
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#NF15
28 Settembre 2015 - n° 1486
GuidaViaggi
17
Air Seychelles
sull’Italia
Extralberghiero
per Gecohotels
Mercato al centro dei pensieri del vettore
Creata la piattaforma Vacation Rentals
rofittabilità, condivisione di conoscenza e consistenza. Sono le tre caratteristiche sulle quali poggia la
strategia operativa di Air
Seychelles, espresse dal
nuovo ceo Roy Kinnear. “Il
mercato italiano ha enormi
potenzialità di crescita - sottolinea il manager - tanto da
prendere in seria considerazione l’idea di compiere degli investimenti nella Penisola. Un volo diretto dall’Italia è senz’altro nell’ordine
delle cose, però bisogna valutare i flussi turistici da settembre in avanti”.
nezia: i voli giornalieri in
codeshare con Alitalia ed
Etihad saranno operativi
dal prossimo 25 ottobre. La
partnership con Az consente
al vettore emiratino di essere giornaliero dall’Italia alle
Seychelles, mentre in precedenza venivano effettuate
cinque frequenze settimanali che coprivano il 35%
del market share.“Le Seychelles e l’Italia sono due
destinazioni iconiche - continua Kinnear -. Confidiamo
in una crescita futura del
mercato italiano, soprattutto per la presenza del Seychelles Tourism Board “.
Codeshare
con Az ed Etihad
Sono tre le città italiane collegate alle Seychelles attraverso l’hub di Abu Dhabi. Si
tratta di Roma, Milano e Ve-
La crescita
delle crociere
Turisti tricolori in crescita
alle Seychelles: “Gli arrivi
totali degli italiani aggiornati al 9 agosto 2015 sono
P
stati 12mila 642, pari a un
+9% rispetto al 2014”, afferma Monette Rose, regional manager Seychelles
Tourism Board.
Il Belpaese rimane “al terzo
posto tra i principali mercati dell’arcipelago, dopo
Francia e Germania”. A livello generale, Rose segnala il trend positivo della destinazione, “con un aumento degli arrivi globali del
18% rispetto all’anno scorso; il 2014 si era chiuso a
quota 232mila 667”.
La strategia di promozione
dell’ente del Turismo si indirizza non solo sui viaggi
di nozze, target principale,
ma anche su natura e
trekking, immersioni e vela,
con un occhio alle famiglie
e alle crociere, segmento
quest’ultimo in crescita nell’arcipelago.
F.C. - N.S.
otta sull’extralberghiero per Gecohotels e ritorno
a un grande amore per il suo
amministratore unico Marco Fabbroni, ex a.d. del
gruppo Cuendet.
L’ultima novità si chiama
Geco Vacation Rentals.com
e la società ci lavora da un
anno. “Si tratta – spiega
Fabbroni - di una piattaforma informatica, che consente non solo il booking online
delle strutture, ma grazie al
software Channel Manager,
da noi implementato al suo
interno, anche la gestione
immediata della disponibilità sulle 15 principali Ota,
tra cui Airbnb, Vrbo, HomeAway e via dicendo”.
Al momento sono 120 le
proposte in Italia su cui conta Geco Vacation Rentals tra
ville, appartamenti, residen-
R
ze d’epoca e b&b, ma l’obiettivo è il raddoppio di
questa cifra per il prossimo
anno.
b2c, ma anche b2b: per il
proprietario della struttura,
“basta un contratto con
noi”, spiega Fabbroni.
Un dipartimento
ad hoc
Il progetto nasce non solo
sulla scia dell’esperienza
maturata da Fabbroni nell’extralberghiero, ma anche
sulla base di due duplici
considerazioni: “L’importanza che ha acquisito il canale online – sottolinea il
manager – e il focus dei
grandi colossi sull’extra-alberghiero: ne sono chiari esempi Booking con Villas.com, Tripadvisor con
Holidays Lettings, HomeAway con VacationRentals”.
E’ stato creato anche un dipartimento ad hoc, con 4
persone e linee telefoniche
dedicate. La piattaforma è
Il trade
E la distribuzione tradizionale? “Gli adv nostri partner possono accedervi e
avere una commissione sul
venduto tra l’8 e il 10%”.
Gecohotels, tra gli espositori di #NF15, ha chiuso il
2014 “con un fatturato di
662mila euro derivanti dalla sua attività principale
(revenue management e rappresentanza commerciale
con l’affiliazione al network, ndr); per il 2015 la
stima è di arrivare a 925mila euro, di cui 775-mila
dal core business e 150mila
dal nuovo dipartimento”. Il
network Gecohotels a oggi
conta 42 affiliati.
N.S.
#NF15
18 GuidaViaggi
Hilton investe
Intervista ad Alan Mantin. Sviluppi in
Europa per i nuovi brand Curio e Canopy
Il nostro obiettivo
è accrescere il
portfolio di strutture in management e franchise, collaborando con gli investitori per sviluppare nuovi hotel all’interno dei nostri
12 brand. Per questo, la nostra strategia di sviluppo ha
come primo obiettivo quello
di coinvolgere hotel in grandi città e resort in tutta Europa, lavorando a fianco
delle diverse proprietà per
identificare il brand più
adatto ad ogni location”. A
parlare è Alan Mantin, senior development director
Southern Europe & North
Africa di Hilton Worldwide, al quale abbiamo chiesto
qualche anticipazione sui
prossimi sviluppi nel nostro
Paese e in Europa.
mente richiedendo upgrade
o inoltrando richieste speciali con un semplice click”.
“
Gv: Dove investirete?
“Nel secondo trimestre
2015, Hilton Worldwide ha
aperto 82 hotel nel mondo,
per oltre 11.000 camere. Abbiamo inoltre approvato un
ulteriore sviluppo di 24.000
camere, accrescendo la pipeline di 1.510 hotel e oltre
250.000 camere. Per l’Italia,
abbiamo in cantiere nuove
aperture, come l’Hilton Garden Inn Pistoia, che potrebbe aprire già all’inizio del
prossimo anno e l’Hilton
Catania Capo Mulini Conference Centre & Spa, in costruzione e che prevediamo
di inaugurare a fine 2016.
L’Hilton Lake Como sarà
Alan Mantin
un’importante novità per il
portfolio, quando aprirà nel
2017. In generale, il focus è
quello di includere strutture
in location urbane di tendenza e destinazioni turistiche
dove si registra una sempre
più forte domanda in termini di qualità di brand alberghieri internazionali”.
Gv: Ci sono novità dal
punto di vista dei servizi?
“Nell’ultimo anno abbiamo
lanciato la nostra nuova app
di digital check-in e room
selection, disponibile negli
oltre 4.440 hotel del gruppo
nei 12 brand. Con Hilton
HHonors, il nostro programma di fidelizzazione, gli
ospiti hanno la possibilità di
scegliere la camera da una
piantina digitale, su desktop,
tablet e dispositivi mobile.
Avranno anche la possibilità
di personalizzare ulterior-
Gv: Curio – A collection
by Hilton e Canopy by Hilton: quali sono le prossime
aperture previste?
“Il successo riscontrato da
Curio ci ha permesso di
aprire il nostro primo hotel
del brand in Europa, il Reichshof Hamburg. Abbiamo
ulteriori aperture in programma, a Istanbul e Parigi,
e vediamo un fantastico potenziale di crescita in Europa, grazie alla grande presenza di hotel indipendenti
nel continente.
Il brand è stato lanciato
come risposta alla domanda
dei proprietari, grazie alla
possibilità di mantenere una
guest experience indipendente, sfruttando allo stesso
tempo gli elevati sistemi di
distribuzione di Hilton. Stiamo rivedendo una serie di
opportunità nei diversi mercati in Europa, i dettagli verranno annunciati a tempo
debito.
Canopy by Hilton ha in previsione di aprire la prima
struttura a Reykjavik nel
2016. L’hotel è di proprietà
di Icelandair Hotels, come
anche l’altra struttura Hilton
presente a Reykjavik e Canopy sarà la seconda struttura sviluppata in partnership
con loro. Canopy è anche un
marchio perfetto per il mercato europeo”.
M.T.
28 Settembre 2015 - n° 1486
Incoming, voce
alle agenzie
Con il sondaggio Bizzeffe-Gv
Andare all’estero
appoggiandosi ad
un network offre
maggiore visibilità, possibilità e costi più bassi”. Parte
da questo assunto Claudio
Dell’Accio, amministratore di Bizzeffe.it, parlando
dei vantaggi che può avere
una adv intenzionata a sviluppare l’attività incoming.
Scoprire quali sono le nuove
opportunità per portare
avanti questo tipo di business è stato il filo conduttore
della Bizzeffe Convention,
tenutasi il 18 settembre a
Roma. Un’occasione “per
presentare i progetti alle adv
- spiega il manager a Guida
Viaggi - e le partnership. Se
riusciamo a fare rete, ad
avere un commerciale fisso
nei Paesi che maggiormente
ci interessano, riusciamo ad
avere maggiori risultati negli incontri classici b2b e a
penetrare realmente il mercato”.
“
Il piano d’azione
Il piano di azione è così articolato: individuare il Paese
target, avere un commerciale in loco ed un programma
mirato per sviluppare i contatti. Sono tre le linee guida
su cui si baserà, volte ad individuare i Paesi europei che
si vogliono sviluppare, quelli definiti “ricchi” - si pensi
a Stati Uniti, Canada, Cina,
Giappone - e infine quei
Paesi che hanno incrementato molto la loro presenza in
Claudio Dell’Accio
Italia, ad esempio Russia,
India o qualche Paese arabo.
Gli strumenti offerti da Bizzeffe? Catalogo, marketplace, dove sono caricate le
proposte delle adv e l’attività commerciale, o di una
adv presente nel mercato
estero di riferimento, che si
occupi costantemente dei
contatti e di sviluppare la
rete dei buyer. Tra le carte
giocate da Bizzeffe c’è anche quella di poter utilizzare
dei fondi stanziati dai bandi
per l’internazionalizzazione
a cui Bizzeffe partecipa.
“Abbiamo intenzione anche
di parlare con il ministero
dello Sviluppo e dei Beni
culturali, con l’Enit e le regioni competenti”.
In convention è stato anche
presentato il sondaggio che
Bizzeffe ha realizzato in collaborazione con Guida Viaggi e l’associazione Startup
Turismo. Tredici domande
in cui tutte le adv, del network e non, hanno potuto
dire la loro sull’incoming.
Scopo dell’iniziativa è stato
comprendere come si orienta il business incoming delle
adv, analizzando gli anni di
attività, la tipologia di clientela prevalente, i mercati di
riferimento, come vengono
contattati i buyer. Il tutto
cercando di evidenziare le
problematiche pratiche in
cui solitamente incorrono
gli agenti, quali sono le necessità di una adv che intende sviluppare questo tipo di
attività, ma anche i motivi
che spingono ad interessarsi
a questo segmento di mercato. Spazio all’incoming è
dato anche a #NF15, dove
Bizzeffe è protagonista del
convegno “Il network e le
opportunità per sviluppare
l’incoming”.
S.V.
Portale, blog e app per Boscolo
na stagione andata
molto bene: “Ci
avviamo a chiudere l’anno con un incremento
del 10% sul fatturato in cui
la divisione incoming ha
avuto un ruolo importante”,
testimonia Giorgio Boscolo, a.d. di Boscolo Tours.
La crisi sembra definitivamente archiviata e l’operatore si trova in una fase di
ascesa parallela alla ripresa
del mercato. Strategie vincenti sono individuabili in
scelte di campo per il rinnovamento aziendale. “Sicuramente l’allargamento del
prodotto ha giocato un ruolo fondamentale - prosegue
U
Boscolo -. Guardare verso il
lungo raggio, applicando la
stessa metodologia di viaggio, la stessa cura che ci si
aspetta dal nostro brand,
rappresenta una possibilità
di incremento anche nella
pianificazione futura”. “Il
secondo cambiamento che
ci ha portato a migliorare è
stato l’inserimento di una
nuova linea di prodotti individuali – prosegue l’a.d. –;
abbiamo cercato di ampliarci rispetto a un target storico di Boscolo: il viaggiatore
di gruppo, e ci siamo accorti che è stata una strategia
che ha dato ottimi risultati”.
“Il nostro rimane un cliente
dai 35 anni in su con una discreta capacità di spesa, il
mass market non ci interessa”. Tuttavia, continua, “se
fino ad ora viaggiava secondo un circuito prefigurato, a
data fissa, con accompagnatore, oggi cerca qualcos’altro e mi accorgo che abbiamo fatto bene a introdurre una nuova linea di prodotto per un cliente più indipendente”.
Portale per hotel
L’ultima novità è ancora in
essere: “Abbiamo selezionato una gamma di alberghi in
tutto il mondo in cui è presente un servizio di concier-
Giorgio Boscolo
gerie unico, fatto apposta
per chi, oltre alla certezza
dell’albergo
prenotato,
vuole anche una serie di
servizi per vivere la destinazione nel modo migliore
possibile”. Il portale si chiama Select Hotel and More e
sarà operativo sul mercato
dal primo ottobre 2015 con
50.000 hotel nel mondo.
Infine, per Boscolo un asset
fondamentale, la tecnologia
sposata con l’immagine. Il
sito del tour operator ricchissimo di contenuti e foto,
si avvia verso ulteriori upgrade. “Volevo fosse efficace e rispondesse al mercato”. Da marzo 2016 sarà
pronta anche un’app dedicata ai documenti di viaggio
e ai servizi correlati, scaricabile dai clienti prima della partenza e utilizzabile anche dopo. Al via anche il
Blog di Boscolo, un angolo
dove raccontare il mondo
attraverso post d’autore e
rubriche dove hanno spazio
le esperienze di viaggio personali dei clienti, gli eventi,
le destinazioni, i cibi.
Infine, ciò che rimane immutato e che funziona sempre meglio in agenzia di
viaggi, è il Boscolo Gift.
“Piace proprio la confezione, ne vendiamo molte tra i
300 e i 700 euro, il viaggio
è un regalo sempre più apprezzato”.
L.S.
#NF15
28 Settembre 2015 - n° 1486
I Viaggi di Atlantide
rafforza l’anticipo
Per l’inverno implementazioni di mete e club
n anticipo maggiore nella presentazione dei cataloghi. E’ questa la politica invernale per I Viaggi di Atlantide. Il t.o. ha incluso
tutta la programmazione
della prossima estate, “abbiamo riconfermato tutti i
vantaggi del Super Atlantis
Price, prezzo che garantisce
risparmi per prenotazioni
anticipate e creato 3 step di
date per poter usufruire del
blocca prezzo, la formula
che permette di potersi garantire il prezzo senza il rischio di adeguamenti carburante o valutari - spiega
l’a.d Pierre Radici -. Il tutto nell’ottica di proseguire
quanto abbiamo tracciato
nel 2015, ossia di anticipare
il più possibile le prenotazioni e premiarle con incentivi e promozioni”. I segnali
U
Pierre Radici
per la stagione invernale?
Sono buoni e sono arrivati
“ancora prima che finissimo
di preparare i cataloghi”,
afferma il manager. Le destinazioni con i risultati mi-
gliori sono Zanzibar e Capo
Verde. Il t.o. rileva “un piacevole ‘risveglio’ del Kenya.
Anche l’Oman, al secondo
anno di programmazione,
sta riscuotendo molto interesse”. A #NF15 il t.o. è presente con i nuovi cataloghi
2015–2016 “I Villaggi”,
“Viaggia Smart” e “Viaggi
su Misura”. Sono annuali,
includono già la programmazione fino a dicembre
2016. Le novità sono l’Atlantis Club Cala’n Blanes a
Minorca, interamente rinnovato e l’Atlantis Club Armonia Lago Dorado a Formentera. La programmazione
Smart, “oltre ad arricchire
di strutture le proprie destinazioni - annuncia il manager -, aggiunge due mete del
Mediterraneo come Formentera e la Grecia, con
Paros e Mykonos”. Nel cata-
logo “Viaggi su Misura” entrano a far parte nuove destinazioni, “la Grecia in cui
viene proposta una selezione di tour, i Caraibi con Cuba, Messico e Antille Francesi e il Canada con tour
garantiti oltre a fly & drive
ed itinerari consigliati”.
Novità
per Focus Vacanze
Come procede Focus Vacanze? Il nuovo brand legato ad
un target giovane “ha destato interesse. Abbiamo registrato buone performance in
particolare su Croazia e
Formentera”, afferma Radici. Per l’inverno sono in fase
di definizione “i programmi
per la visita delle capitali
europee, proposte in formula vantaggiosa a livello di
prezzo”, ma ci sono anche
altre novità in cantiere. S.V.
GuidaViaggi
19
Riconoscimento europeo
per la Lombardia Orientale
Un brand forte che ha saputo conquistare il titolo di regione europea dell’enogastronomia per l’anno 2017.
Questo il traguardo raggiunto dalla Lombardia Orientale: un agglomerato che comprende i territori delle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova. Il riconoscimento sarà condiviso con la regione danese di
Aahrus e con la lettone Riga-Gauja. “Il successo dell’esperimento della Lombardia Orientale - afferma l’assessore al Turismo lombardo Mauro Parolini - dimostra
come il turismo rappresenta un veicolo fondamentale
per la promozione del territorio, creando un sistema di
relazioni a livello locale. Troppe volte abbiamo assistito
invece alla dispersione di soldi. I progetti di successo diventano contagiosi, suscitando invidia positiva e desiderio di emulazione da parte di altri“.
Sostenibilità e filiera corta
Della Lombardia Orientale, quale esempio virtuoso di binomio tra cibo e turismo, si discute sabato 26 settembre
a Turismo & Territorio di #NF15. Roberta Garibaldi,
professoressa dell’Università degli Studi di Bergamo illustra nei dettagli questo progetto, al quale hanno
contribuito Comuni e Camere di Commercio delle amministrazioni coinvolte. Inclusione dei cittadini, educazione
e formazione, sostegno alle Pmi, collaborazioni locali:
questi i pilastri dell’attività. “L’Italia è ai vertici per cultura
e cibo, tanto che i prodotti enogastronomici rientrano tra
le prime voci di spesa“, sottolinea Garibaldi, che snocciola i dati: “1,2 miliardi di persone nel mondo consumano cibo italiano. Gli attori coinvolti nel progetto si sono
impegnati a promuovere una filiera locale sostenibile
perché è importante riuscire ad aumentare la consapevolezza ambientale, spingendo i nostri prodotti tipici
come volano per incrementare l’attrattività turistica del
nostro territorio”.
F.C.
Paesi al microscopio
20 GuidaViaggi
28 Settembre 2015 - n° 1486
Messico
In viaggio verso i 30 milioni
Questa la prossima cifra prevista per i visitatori internazionali.
Da settembre c’è un nuovo ministro del Turismo
di Mariangela Traficante
all’inizio di settembre il Messico
ha un nuovo ministro del Turismo. Si chiama
Enrique de la Madrid
Cordero, ha preso le redini
della Secretaria de Turismo
(Sectur) dalle mani di Claudia Ruiz Massieu.
E tra le prime missioni istituzionali che ha deciso, appena entrato in carica, ha
scelto Cuba. Non solo attenzione al turismo incoming,
infatti.
del primo semestre 2014.
Ammonta a 522,2 dollari la
spesa media per turista, in
crescita del 2,2% rispetto a
un anno fa.
D
Collaborazione
con Cuba
Il ministro ha scelto L’Avana come meta del suo primo
viaggio istituzionale all’estero. Obiettivo? Investire a
Cuba, per la creazione di offerte che siano “multidestino”, ovvero che includano
più destinazioni dell’area.
“Invece che combattersi, i
Teotihuacán
due Paesi latinoamericani
dovrebbero collaborare come soci per raggiungere la
meta dei 30 milioni di visitatori”: così si è espresso il
ministro in occasione dell’incontro con il suo collega
cubano, Manuel Marrero.
“Cuba è un interessante
mercato ricco di opportunità. E la Secretaria de Economia ha sviluppato una
strategia di potenziamento
delle relazioni bilaterali
con Cuba dal punto di vista
economico”.
Entrate in crescita
“Questi anni sono stati molto buoni per il turismo nel
nostro Paese – ha commentato il neo-ministro -. Viaggiamo verso i 30 milioni di
visitatori ed i 45-50 milioni
di turisti domestici, e ci avviciniamo ai 16 mld di dollari di ingressi dal turismo.
Ma anche gli obiettivi che
ci poniamo sono ambiziosi”. In totale, sono stati 15,7
milioni i turisti internazionali in Messico nei primi sei
mesi del 2015, con una crescita del 7,6% rispetto allo
stesso periodo dell’anno
scorso.
Di questi, quelli arrivati per
via aerea sono stati 7,9 milioni, con un incremento del
10%. Meno della metà, ma
in crescita interessante,
sono i crocieristi: 3,3 milioni nei primi sei mesi dell’anno, in crescita dell’8,7%. Buone notizie anche sul fronte della spesa:
l’ingresso di valuta segna
un aumento del 9% rispetto
allo stesso periodo dell’anno scorso, arrivando a quota 9 mld 175 mln di dollari
contro gli 8 mld 420 mln
Impulso alle pmi
Il Messico intende inoltre
promuovere anche lo sviluppo delle micro, piccole e
medie imprese del settore
del turismo. E per farlo sta
elaborando strumenti che
possano facilitare l’accesso
degli investitori ai finanziamenti.
Anche il turismo congressuale rimane importante per
il Paese, anzi dovrebbe ricevere nuovo impulso. Il
Messico si trova nelle prime
dieci posizioni mondiali in
questo settore, che dà lavoro ad 800mila persone.
E’ quanto è stato ribadito in
occasione del ventunesimo
congresso nazionale del settore: tra le attività intraprese
c’è quella di un accordo tra
la Segreteria del turismo
(Sectur) e le undici associazioni rappresentative delle
aziende che offrono servizi
specializzati in tal senso.
Yucatan,
Blue Panorama raddoppia
Il Messico e lo Yucatan risalgono la classifica delle mete
più amate dagli italiani, passando dalla decima posizione
per biglietteria acquistata nel 2014 alla settima del 2015.
Si possono sintetizzare così i numeri relativi ai collegamenti Italia-Messico presentati pochi giorni fa da Blue
Panorama Airlines in occasione delle celebrazioni per il
mese dello Yucatan presso il padiglione del Messico all’Expo di Milano. Ad una domanda di mercato molto elevata - 200 mila passeggeri italiani previsti entro il 2016 e
oltre 140 mila visitatori messicani che scelgono l’Italia -,
la compagnia italiana risponde rafforzando la sua offerta.
Dopo aver lanciato, infatti, lo scorso 13 aprile, il collegamento per Mérida in partenza da Milano, Blue Panorama
ha annunciato l’avvio, dal 21 dicembre, di un secondo
volo verso la città messicana da Roma Fiumicino. “Mérida, la capitale dello Yucatan, è la porta di accesso per visitare le mete più belle del Messico – ha dichiarato il direttore commerciale, Remo Della Porta -. Con l’apertura del collegamento da Roma vogliamo offrire ai passeggeri italiani la possibilità di entrare direttamente nel
cuore del Messico, e allo stesso tempo vogliamo mettere in condizione i turisti yucatechi di raggiungere facilmente, oltre a Milano ed il Nord Italia, anche la Capitale
e le regioni del Centro”. Della Porta rende conto di un
crescente interesse dei turisti messicani nei confronti del
nostro Paese, che non potrà non aumentare in vista del
Giubileo straordinario che inizia proprio a dicembre.
“Si tratta di una scommessa vinta”, ha affermato, da parte sua, il segretario dell’ente dello Sviluppo turistico
dello Yucatan, Saul Ancona Salazar, in merito al collegamento Blue Panorama per Mérida che, operato una
volta a settimana, è stato raddoppiato in concomitanza
con il picco dell’alta stagione estiva.
E.C.
Paesi al microscopio
28 Settembre 2015 - n° 1486
GuidaViaggi
21
Messico
Una proposta
multiforme
Gli italiani in aumento a due cifre nel 2014
otrebbe sembrare
un fatto assodato
eppure serve ancora lavorare per ribadirlo: il
Messico è anche e soprattutto una destinazione culturale. Dai pueblos magicos alle
testimonianze precolombiane, si tratta di un importante
tassello della sua offerta, “E
a noi interessa molto spingere questa parte, anche attraverso i seminari rivolti
alle agenzie di viaggi”, spiega Sarina Alvarez, alla guida dell’Ente del turismo
Messico in Italia.
L’obiettivo rimane quello:
spiegare come si tratti di una
destinazione sfaccettata, e
che comunque continua a
guadagnare consensi, e non
solo in Italia.
Il Messico occupa la decima
posizione tra le destinazioni
più visitate a livello mondia-
P
le, con 29 milioni di arrivi
nel 2014, corrispondenti ad
un incremento del 20,5% rispetto all’anno prima. Crescono anche gli italiani. Che
l’anno scorso sono stati
quasi 171mila, con un aumento del 10,8%, e che nei
primi sei mesi del 2015
hanno raggiunto quota
82.221, +3% rispetto allo
stesso periodo dell’anno
scorso.
La gastronomia
a Milano
Ora si consolida e si lavora
a tematizzare. “Lavoriamo
per promuovere il turismo
gastronomico, uno dei segmenti tra i più dinamici”
spiega ad esempio Alvarez,
e annuncia che la settimana
dal 28 settembre al 4 ottobre sarà dedicata proprio al
Messico all’interno della
sede milanese di Eataly:
“Saremo presenti con uno
stand per promuovere il
Paese e pacchetti di viaggio
insieme ad una serie di tour
operator”. E sarà un’opportunità per provare menù
messicani a pranzo e cena
all’interno dei ristoranti del
megastore gastronomico.
Lusso e avventura
L’altro tassello che si conferma importante è quello
del turismo avventura, “che
auspichiamo in crescita”,
ed in particolare quello delle immersioni, “per le quali
il Messico è una delle destinazioni più complete, penso
ad esempio ai cenotes nello
Yucatan o all’isola di Cozumel con la sua barriera corallina. E poi vogliamo
rafforzare il lusso ed i viaggi di nozze”.
Cozumel
Impegni col trade
Confermati anche per la
prossima stagione gli impegni con il trade: questo
mese inizia un nuovo ciclo
di webinar in collaborazione con i tour operator, e
sono previsti ancora famtrip
ed attività di co-marketing.
Tra gli obiettivi, ovviamen-
te, c’è quello di consolidare
anche per la stagione invernale il volo su Merida di
Blue Panorama, avviato ad
aprile scorso.
M.T.
Paesi al microscopio
22 GuidaViaggi
28 Settembre 2015 - n° 1486
Messico
Focus formazione
Ecco i progetti previsti per i prossimi mesi,
in tour sul territorio e sul web
a volontà dell’Ente del turismo del
Messico di voler
investire sull’offerta culturale trova riscontro anche
presso i tour operator.
“Il Messico è una destinazione conosciuta ed apprezzata dalle agenzie di viaggi
– ribadiscono in casa Konrad Travel -. Pensiamo
però che una formazione più
approfondita e che possa far
conoscere un Messico vero,
autentico, sia doverosa.
Per questo a partire da settembre, sempre in collaborazione con Turismo Mexico
in Italia, inizieremo un innovativo programma di formazione con 3 webinar, tutti
con tema specifico, per illustrare il meglio della destinazione, dalle mete più conosciute a quelle meno visitate e altrettanto affascinanti: il 28 settembre Messico
Classico, il 4 novembre Messico coloniale e il 3 dicembre Messico sconosciuto.
Il programma dedicato agli
adv permette di accumulare
punteggi per diventare specialista certificato Turismo
México-Konrad Travel sulla
destinazione, con possibilità
di premi, tra cui un viaggio
in Messico in occasione del
prossimo Tianguis Turistico
a Guadalajara”.
L
San Cristobal de las Casas
Azioni
sul territorio
con i partner
Per Maurizio Casabianca,
direttore commerciale di
Naar T.O, la conoscenza è
buona ma “tuttavia è influenzata da una modalità di
vendita charteristica e di
"villaggio", che finisce nel
limitarne le possibilità di
proposta e vendita. Continueremo, come abbiamo fatto anche nei primi mesi del
2015, ad andare sul territorio in collaborazione con i
nostri partner messicani,
per valorizzare una destinazione/prodotto che ha le caratteristiche e novità per riconquistare l'appeal necessario per ritrovare una
clientela con un budget
adeguato”.
M.T.
Il Patrimonio Unesco
ocus sulla cultura.
Sono in effetti trentatrè (compresi, va
detto, quelli naturali) i siti
messicani iscritti nella World
Heritage List dell’Unesco.
Ed è lo stesso Ente del turismo ad evidenziarne soprattutto cinque.
Guanajuato: Capitale dello
stato del Guanajuato, la città
rappresenta un ritratto dell’epoca coloniale, incorniciata
dalle montagne della Sierra
de Guanajuato e racchiusa
in una vallata.
di edifici, risalenti al XVII e al
XVIII secolo, oltre che da residenze coloniali, percorsi
pedonali e piazze rimaste
intatte nel corso degli anni.
F
San Miguel de Allende: in
passato fu un'importante
tappa di sosta lungo la Ruta
de la Plata, il percorso dell'argento, che si snodava tra
Zacatecas e Città del Messico. Il suo centro storico è ricco di edifici ben conservati di
Oaxaca: sono i mercati e le
feste popolari il vero cuore
pulsante di questa città.
L'antica città di Oaxaca vide
il periodo di massimo splendore tra il 500 a.C. e l'800
d.C.
Guanajuato
una delle città più amate dagli appassionati d’arte.
Queretaro: La città ha pre-
servato nel corso del tempo
l’antica bellezza del suo centro storico. La città è anche
arricchita da una collezione
San Cristóbal de las Casas: si trova in una fertile
valle circondata dalle montagne dello stato del Chiapas,
nel Messico meridionale.
Ospita al suo interno vari
gruppi indigeni discendenti
dai Maya. La loro economia
continua a basarsi principalmente sull'agricoltura.
inbreve
A GENNAIO ARRIVA L’A380 DI AIR FRANCE
Il 16 luglio scorso Frédéric Gagey, presidente e ceo di
Air France e Gilberto López Meyer, ceo dell’aviazione civile messicana, hanno siglato un protocollo d’intesa che ufficializza l’arrivo dell’A380 della compagnia in
Messico. A partire da gennaio
2016, Air France proporrà
quindi tre frequenze a settimana effettuate con il suo superjumbo tra l’aeroporto
Charles de Gaulle e il Messico. A partire dalla fine del
mese di marzo 2016, l’aeromobile collegherà le due città
quotidianamente.
Proponendo il 20% di posti in
più rispetto al Boeing 747 attualmente utilizzato sulla linea Parigi-Messico, questo
aeromobile consente inoltre
ai passeggeri di viaggiare a
bordo di quattro cabine per i
voli a lungo raggio: La Première, Business, Premium
Economy ed Economy.
MEMORANDUM CON L’ITALIA
Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,
Dario Franceschini ha siglato insieme all'allora in caricaClaudia Ruiz Massieu Salines un memorandum d'intesa
sulla cooperazione turistica. Il documento prevede iniziative a favore dello sviluppo turistico dei due Paesi, in particolare attraverso il potenziamento delle attività culturali, naturalistiche e sportive, oltre al turismo del lusso.
Seminari, conferenze, congressi e fiere del turismo
avranno il compito di promuovere l'immagine di Italia e
Messico, stimolando i flussi turistici con materiali informativi su eventi culturali. Infine, il sostegno a programmi
di formazione per studenti e l'intensificazione dei collegamenti aerei fra destinazioni di comune interesse.
L'attuazione del memorandum verrà monitorata da un
gruppo del Mibact e dell'omologa "Secretaria de Turismo" degli Stati Uniti Messicani.
Anche Press Tours prevede attività, “nel 2016,
con l’ufficio del turismo
del Messico , tra cui un
road-show che toccherà
diverse città in Italia”.
Donnavventura
in Messico
e Guatemala
“Hotelplan, in collaborazione con l’Ente del Turismo Messicano, punterà
molto sulla formazione e
sulla promozione della
destinazione – spiega
Norma Padrevita, product manager & back
office coordinator - con
azioni di marketing momenti riservati agli agenti di viaggi che si svilup-
peranno nel corso dell’anno. E’ in via di finalizzazione un evento che
dovrebbe tenersi per fine
settembre ad Expo che
unirà alla degustazione
di specialità messicane
l’opportunità per conoscere e approfondire una
destinazione che offre un
patrimonio culturale e
naturale sconfinato.
Quest’anno, inoltre, il
programma televisivo
Donnavventura, di cui
Hotelplan è partner di
lunga data, si svolgerà
proprio in Messico e
Guatemala, e questa
operazione donerà sicuramente nuovo appeal
alla destinazione”. M.T.
Viva, occupazione al 95%
Messico positivo in casa Viva Wyndham Resorts: “Il
trend generale è ottimo da parte di tutti i mercati – spiega Giuliana Carniel, sales and marketing manager
Europe -. Manteniamo occupazioni medie sopra il 95%
e siamo molto soddisfatti. Il mercato italiano, che rappresenta il 20% del market share, rimane stazionario per noi
per mancanza di disponibilità addizionale”.
Una delle novità invernali è al Viva Wyndham Azteca,
“dove cominceremo a lavorare con Settemari dal 18 dicembre. Il resort, offerto in esclusiva per il mercato italiano, diventerà infatti il SettemariClub Viva Azteca”. Per
quanto riguarda il Viva Wyndham Maya, è in corso d’opera la ristrutturazione delle camere Deluxe, “che verranno completamente rinnovate. Le sessanta nuove unità
saranno disponibili dal 1° novembre”.
Paesi al microscopio
28 Settembre 2015 - n° 1486
GuidaViaggi
23
Messico
Gli operatori
alla ricerca di esperienze
La prossima stagione vede il debutto di Settemari in Riviera Maya
l Messico è l’importante novità
dell’inverno di
Settemari: il debutto avviene in Riviera Maya con il
SettemariClub Viva Azteca
da dicembre 2015. La struttura vanta una direzione italiana ed è molto conosciuta
ed apprezzata dalla clientela
del Bel Paese. Come per tutte le strutture che rientrano
nella categoria SettemariClub, anche quella di Playa
del Carmen sarà offerta in
esclusiva per il mercato italiano e vedrà la presenza del
programma di servizi e di
animazione Casa Italia, nonché delle attività dei Pirati
dei Settemari, riservate ai
più piccoli. Le prime settimane disponibili riguardano
il periodo natalizio, a partire
dal 21 dicembre.
“Voleremo Blue Panorama
da Malpensa, Verona e Fiumicino – aggiunge il direttore prodotto Federico
Gallo -. Da tempo stavamo
pianificando una crescita
verso l'area caraibica, ma
come sempre nella nostra
policy abbiamo atteso che vi
fossero le condizioni (prodotto affine allo standard
SettemariClub) per farlo nel
migliore dei modi”.
Il tour operator punta a realizzare circa 3mila passeggeri nel corso dell’anno
2016. Oltre al SettemariClub Viva Azteca, proponiamo altri hotel di soggiorno
(SettemariStar) in Riviera
Maya, coprendo la zona tra
Playa del Carmen e Tulum.
Inoltre, non possono mancare le proposte itineranti e
culturali: tour da 3 a 8 notti
con partenze garantite in Yucatan, Chiapas, Campeche e
Tabasco, ed un fly & drive
da Cancun a Palenque.
Sicuramente la destinazione
desta grande interesse e avrà
un buon trend di domanda
per l’inverno alle porte.
I
Condor investe
sul vuoto/pieno
“Abbiamo iniziato la scorsa
stagione invernale ad investire sulle strutture sottoscrivendo impegni V/P per garantirci la totale disponibilità di camere nei periodi
difficili – sottolinea Corrado Munarin, Condor T.O.
-. Proseguiremo su questa
strada che riteniamo vincente.
Onerosa, ma che permette
anche ad un mercato come
Press Tours,
focus su Mahuahal
Ricerca di particolarità anche per Press Tours, per il
quale il Messico è la seconda destinazione dopo Cuba
in termini di riscontri, e che
arricchisce la sezione dedicata a Mahuahal, al confine
con il Belize, e lancia la formula Dine Around dell’Exploracafè Coco Rio a Playa
Del carmen, che permette di
cenare in diversi ristoranti
della località.
Baja California
quello italiano, che ancora
vive in buona parte di last
minute, di avere le migliori
strutture disponibili fino ad
esaurimento”.
Per il manager, al momento
non sembrano esserci in
atto trend innovativi sulla
destinazione: “Lo Yucatan e
la Riviera Maya in particolare esercitano un fascino
sempre nuovo. Le possibili
estensioni in Chiapas, Belize e Guatemala offrono una
ulteriore ragione per arrivare a Cancun e da lì intraprendere una vacanza da
sogno”.
Konrad: la ricerca
dei particolari
Konrad Travel quest'anno si
concentrerà sull'arricchimento e maggiore personalizzazione dei programmi di
viaggio considerati tradizionali “quali i tour del Sud
Est, da Città del Messico al
Chiapas, fino allo Yucatan e
alla Riviera Maya, inserendo la possibilità di esperienze particolari, come le
scuole di cucina a Oaxaca e
in Chiapas, turismo solidale e volontariato in Yucatan,
ecoturismo in Yucatan e Riviera Maya, per rendere la
propria esperienza di viaggio unica e personale. Così
come continuare nella nostra missione di presentare
altri aspetti del Messico
meno conosciuti e colpevolmente ignorati, quali le meraviglie del Barocco Coloniale Messicano, lo straor-
dinario Nord e la Sierra Tarahumara, i paesaggi della
Baja California, il fascino
indigeno e naturale dello
stato di Oaxaca, e i segreti
della costa Est, da Tajin
fino a Veracruz. Tutto ciò
sarà argomento della collaborazione col Turismo del
Messico che proseguirà durante l'autunno e l'inverno”.
Spinta coloniale
in casa Naar
Naar T.O. sostiene la spinta del prodotto “coloniale”,
spiega il pm Paolo Pierro,
“con itinerari tour tipo il
"Mosaico Coloniale", "Arte
Coloniale" e "Incanto Coloniale" che toccano le città
più importanti sulla via dell'argento: Morelia, Patzcuaro, Gunajuato e San Miguel de Allende; spingeremo inoltre un'imperdibile
combinazione di tour classico e coloniale quale il
"Caleidoscopio Messicano"
che racchiude tutte le principali meraviglie del Paese
sia dal punto di vista dei
contenuti coloniali che archeologici.
Punteremo i riflettori sul
prodotto "Barranca del Cobre", alla scoperta delle
zone più selvagge degli altipiani continentali. Contiamo inoltre di arricchire l'offerta con proposte che comprendano soggiorno a Città
del Messico e un'estensione
mare fuori dagli schemi:
Puerto E-scondido, Ixtapa e
Zijuatanejo”.
Hotelplan
sviluppa i tour
Hotelplan sta puntando
molto allo sviluppo e alla
promozione dei tour, già
presenti in catalogo, che
conducono alla scoperta
delle civiltà Maya e Azteca,
delle città coloniali, della
natura e cultura del Paese,
con proposte anche in esclusiva e con accompagnatore dall’Italia, e con diverse partenze garantite anche
per un minimo di 2 partecipanti. “Tulum resta inoltre
tra le destinazioni di punta aggiunge Norma Padrevita
-, grazie all’elevato gradimento che riscontra nella
clientela italiana che ama il
suo fascino esclusivo, e che
potrebbe dare ancora grandi risultati. Gli investimenti
del tour operator si concentreranno sul potenziamento
dei servizi offerti al cliente
anche nei periodi di altissima stagione. “Hotelplan riconferma inoltre le due
strutture alberghiere in
esclusiva per l’Italia già
presenti in catalogo quali
l’Iberostar Tucan e l’Hotel
Grand Palladium Riviera
Resort & Spa”.
M.T.