Numero di Febbraio 2015

ANNO 18 - NUMERO 02
1 FEBBRAIO 2015
MENSILE DEL COMUNE DI AMEGLIA
PORTO BANDIERA BLU 2014 SPIAGGIA
di Bocca di Magra
di Fiumaretta
2014
Prende avvio un grande progetto scuola
AMEGLIA
Informa
non ha alcun finanziamento pubblico e si
regge unicamente
grazie alla pubblicità
degli inserzionisti che
permettono la
DISTRIBUZIONE
GRATUITA.
È visibile a colori
nel sito Internet
del Comune
Si avvia il più grande progetto
organico sulla scuola che Ameglia
abbia mai visto. Procedendo a ritmi serrati l'Assessorato alla Pubblica Istruzione di Ameglia ha delineato i passaggi tecnici che, già
dal prossimo anno scolastico, cambieranno in meglio l'offerta scolastica comunale.
La nostra comunità ha la fortuna di avere una struttura, come la
scuola “Don Lorenzo Celsi”, grande
e con spazi ben equilibrati. Questa
scuola è perfettamente in grado di
accogliere gli alunni delle primarie
G. Garibaldi e G. Mazzini, mantenendo le classi separate così da
garantire la continuità didattica e
il gruppo di compagni nelle classi
parallele delle due sezioni.
La decisione di tenere nella
stessa scuola tutti i bambini del
Comune avrà anche numerosi benefici sociali, primo fra tutti il rafforzamento del senso di comunità.
Da un punto di vista pratico
avremo invece la possibilità di attivare già dal prossimo anno il servizio del doposcuola. Tale servizio
va inteso come integrativo dell'attività didattica del mattino, con la
duplice funzione di sostegno agli
alunni con attività complementari
a quella scolastica e alle famiglie
con entrambi i genitori che lavorano. Nelle prossime settimane verrà chiesto in forma del tutto non
impegnativa la compilazione di un
questionario per capire come l'Amministrazione dovrà muoversi per
dare le risposte migliori alle esigenze dei genitori. Sempre prossimamente chiederemo se c'è sufficiente interesse e richiesta per
l'attivazione di un campus estivo.
Anche questa iniziativa vuole
andare nella direzione di aiuto ai
genitori lavoratori, promuovendo
però l'aggregazione e la crescita
comunitaria dei ragazzi che devono essere posti al centro dell'impegno della nostra comunità.
La nostra Amministrazione sta
procedendo sulla scuola attuando
quelle politiche a sostegno della
famiglia che diventano troppo
spesso una bandiera ma più raramente vengono realizzate. Il nostro primo impegno è stato l'attivazione della Sezione Primavera
la scorsa estate. Per i bambini in
età prescolare l'impegno rimane
l'apertura di un asilo nido o di un
centro per l'infanzia che dia risposta alle esigenze di tanti genitori.
In questo progetto il rifacimento del tetto della scuola materna
(Continua a pagina 2)
Dopo i sanguinosi attentati di Peshawar (Pakistan) il 16-12-2014
e di Parigi, il 7 gennaio 2015, la redazione di Ameglia Informa si
associa alla condanna della violenza contro la libertà di educazione, di opinione e di stampa.
Cerca “Ameglia informa” con Google e lo puoi sfogliare su tablet o smartphone
(Continua da pagina 1)
di Bocca di Magra, vedrà assieme a Fiumaretta, la creazione di un percorso per la prima infanzia, con un'offerta
complessiva, ultimato il progetto, di un nido, della Primavera e di due scuole materne.
Il polo scolastico delle Primarie e Medie di Ameglia avrà, invece, il vantaggio di trovare in un'unica struttura aule grandi e ben illuminate, una palestra completamente
rinnovata (i lavori inizieranno
a giugno), un campo da gioco
scoperto e attrezzato, un ampio giardino e soprattutto l'esclusività dell'area per i bambini.
L'ufficio dei vigili verrà infatti spostato nelle prossime
settimane e l'edificio verrà
nuovamente chiuso da un can-
cello che darà ulteriore sicurezza alle famiglie. Il servizio
di doposcuola integrerà poi
l'attività didattica per le classi
dalla prima alla quinta. Rimane poi viva la speranza di vedere attivata una sezione a
tempo pieno, sempreché i genitori dei bambini della futura
prima elementare decidano di
iscriversi numerosi, così da
poter aprire due sezioni di cui
una appunto a tempo pieno.
Sarebbe una grande vittoria che fermerebbe la fuga verso altri comuni dei nostri bambini. Fuga alla quale negli anni scorsi la miopia di chi ci ha
preceduto ha costretto molti a
scelte obbligate. Oggi la scuola
migliora e si articola in un'offerta più completa, dando quei
servizi aggiuntivi che negli
anni scorsi sembravano un
miraggio.
È un progetto ambizioso ma
necessario e che vede come
protagonisti proprio i bambini
e i genitori che oggi devono
scommettere sulla propria
scuola.
Le preiscrizioni alla prima
elementare finiscono il 15 febbraio, il prossimo anno si preannuncia ricco di novità.
Andrea De Ranieri
Assessore Pubblica Istruzione
Carnevale delle scuole
con le coccinelle
a Fiumaretta
Il 17 febbraio i bambini della Scuola dell’Infanzia di Fiumaretta, anche quest'anno, festeggeranno il Carnevale sfilando per le vie del paese per
poi fermarsi in piazza Pertini
intorno alle ore 11.
Gli alunni saranno tutti
Sfilata di Carnevale, e merenda
sul lungo fiume - la Scuola dell’Infanzia Coccinelle, personaggi dello
di Bocca di Magra con gli animali diseguali! sfondo narrativo della programmazione didattica in questo anIlCarnevale dei mattinata i bambini potranno no scolastico .
piccoli
sbarca divertirsi con la pentolaccia e
Al rientro a scuola, pentolacsul lungofiume di fare merenda all’aperto, ovvia- cia e giochi.
Bocca di Magra la mattina di mente, tutti travestiti!
giovedì 12 Febbraio, dalle Le iscrizioni alle scuole dell'Infanzia, Primaria e Media
ore 10.30 in poi, con una fe- scadono il 15 febbraio. Modulistica e informazioni sul sito
sta in maschera con tema: ani- www.icarcolaameglia.it Per la sezione Primavera contattare la
mali diseguali. Durante la scuola dell'Infanzia di Fiumaretta o l' ufficio scuola del Comune.
Direttore Responsabile
Sandro Fascinelli
e-mail:
[email protected]
Redazione:
Marusca Cesare
Sabrina Giacomelli
Francesca Strenta
Antonio Alberti
Francesco Bernardini
Stampato in proprio.
Pubblicazione
registrata al tribunale
della Spezia al
n.2 del 4.2.1998.
La redazione, a suo insindacabile giudizio, potrà rinviare o rifiutare la
pubblicazione di scritti e annunci, ad es. se contrari alla privacy, non di interesse
generale o non conformi all’etica ed allo spirito della presente pubblicazione che è
principalmente di carattere informativo e culturale.
Gli articoli debbono essere concordati preventivamente con il direttore
responsabile. I gruppi consiliari possono scrivere ciascuno sino a un massimo di
una pagina su argomenti amministrativi di carattere locale. Gli articoli, i comunicati
e le richieste di pubblicità dovranno essere spediti entro il 10 di ogni mese tramite
e-mail a: [email protected].
Si avverte che, non avendo la pubblicazione fine di lucro, gli scritti e le
collaborazioni esterne sono accettate a titolo gratuito e di volontariato.
Gli orari di servizi, manifestazioni o apertura uffici sono indicati come semplice
informazione, come pervenuti al giornale e dovranno essere sempre verificati
preventivamente dai lettori interessati.
L’e-mail per qualsiasi comunicazione è: [email protected] Nella mail
ndicare nome, indirizzo, telefono per essere contattati in caso di necessità.
La tariffa per ogni modulo di pubblicità (da 1/3 di pagina) è di euro 52, ½ modulo è
di euro 26, come stabilito da apposita delibera della G. M. (premio fedeltà: una
pubblicità gratis se annuale).
AMEGLIA Informa - febbraio 2015
Pagina 2
INFO FINANZIAMENTI:
Le opportunità offerte dall’Europa, dallo Stato e dalla Regione per imprese, privati
e giovani
A cura di Serena Ferti – ufficio del Sindaco tel.0187.609236
IM PRESE
Bando per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti in attuazione del DM 15938 del 20/12/2013
per la annualità 2015
Cosa finanzia: interventi di ristrutturazione e/o riconversione degli impianti viticoli.
Beneficiari: gli imprenditori agricoli, titolari delle aziende ubicate nel territorio della Regione Liguria e iscritti
alla Camera di Commercio. Sostegno ammissibile: sino a 22.000,00 Euro per ettaro per i costi di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, nel limite dei 50% dei costi sostenuti. Presentazione domande: devono essere presentate all’OP Agea entro il 27 febbraio.
Bando finalizzato alla selezione di nuove Reti d’impresa con maggioranza di imprese agricole condotte da giovani agricoltori
Finalità: promuovere l’aggregazione di imprese, in particolare le imprese agricole condotte da giovani agricoltori, attraverso lo strumento delle reti d’impresa.
Ai vincitori verrà messo a disposizione un tutor per supportare lo start up delle reti.
Modalità e termini di partecipazione: la domanda deve essere presentata all’Istituto servizi per il mercato
agricolo alimentare ISMEA entro il 2 marzo 2015.
Fondo Smart & Start per sostenere la nascita e lo sviluppo di start up innovative.
Cosa Finanzia: impianti, macchinari, attrezzature tecnologiche, componenti HW e SW, brevetti, licenze,
know-how, consulenze specialistiche tecnologiche; personale dipendente e collaboratori. Agevolazioni: Mutuo
senza interesse il cui valore può arrivare sino all’80% delle spese ammissibili. Presentazione domande: possono essere presentate a partire da lunedì 16 febbraio 2015.
Bonus occupazione per datori di lavoro che assumono giovani iscritti al programma “Garanzia
Giovani” – L’importo dell’incentivo varia da un minimo di Euro 1.500 per il contratto inferiore a 12 mesi, ad un
massimo di Euro 6.000 per l’attivazione di un contratto a tempo indeterminato anche a scopo di somministrazione.
PRI V ATI
Corso gratuito “ASSISTENTE FAMILIARE”
Destinatari: occupati/disoccupati. Per i partecipanti che completeranno positivamente il percorso formativo
è prevista l’iscrizione di diritto nel registro provinciale degli assistenti familiari predisposto dalla Provincia
della Spezia. Per informazioni: Associazione Val di Magra Formazione (Tel.0187.603167), Isforcoop
(tel.0187.564974); Ciofs (Tel.0187.770904).
Bando per l'erogazione di prestiti d'onore a sostegno di famiglie o persone in condizioni di disagio economico temporaneo.
Fondo di garanzia per anticipo trattamenti retributivi maturati e non percepiti che il lavoratore vanta
nei confronti dell’impresa in ritardo nei pagamenti degli stipendi– L’importo concedibile per ogni singolo lavo-
ratore è fissato in un ammontare massimo di Euro 3.000,00.
GIO V ANI
Percorso biennale - Tecnico superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici. L’avvio
del corso è previsto per il 30 marzo 2015 ed avrà la durata di 2000 ore divise in quattro semestri.
(Continua a pagina 4)
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AMEGLIA Informa - febbraio 2015
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tel. 0187-64416 fax 0187-649656
cell. 333-8009628
Contr ol lo e ri cari ca condizi onat ori
Pagina 3
(Continua da pagina 3)
Al termine del corso verrà rilasciato il diploma di tecnico superiore.
Chi può partecipare: Occupati, inoccupati, disoccupati in possesso di diploma di scuola media
superiore quinquennale. Presentazione domanda: La domanda andrà redatta utilizzando il modulo
scaricabile dal sito www.itslaspezia.it entro le ore 12,00 del 14 febbraio 2015.
Garanzia Giovani – Piano europeo per la lotta alla disoccupazione – destinato ai giovani tra i 15
e i 29 anni non impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo. Tra le
misure offerte tirocini, apprendistato, formazione, sostegno all’autoimprenditorialità, accompagnamento al lavoro etc..
Concorso Ministero della Difesa – 7000 volontari in ferma prefissata di un anno nell’Esercito
italiano (VFP1) Scadenza 2° blocco: 7 gennaio 2015 – 3°blocco: 8 aprile 2015 – 4° blocco: 5 agosto
2015.
Concorso di scrittura “Così simili, così diversi, così europei” – possono partecipare giovani tra i
18 e i 25 anni. I vincitori saranno premiati con una visita di tre giorni a Bruxelles e gli articoli vincitori
saranno pubblicati sul web della Commissione Europea e presentati per la pubblicazione alle principali testate nazionali. Scadenza 27 febbraio 2015.
Progetto “Starter” – per creare e sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali; tra i servizi
offerti consulenza orientativa e incentivo a fondo perduto di € 4.700,00.
Tirocinio a Bruxelles al Comitato delle Regioni della durata di 5 mesi –Tra i requisiti per partecipare: aver completato almeno il primo ciclo di studi universitari; conoscere una lingua ufficiale
UE e almeno una delle due lingue di lavoro del comitato (Inglese e Francese). Scadenza per la
candidatura: 31 marzo 2015.
Per informazioni aggiornate: link a bandi e modulistica consultare il sito del Comune
www.comune.ameglia.sp.it nella sezione “INFO finanziamenti”.
Correva l’anno 1945: il diritto di voto alle donne
Nel 1945 il Consiglio Togliatti e Alcide De Gasperi.
Fu solo un anno più tardi
dei Ministri, presieduto
che le donne ebbero la possibida Ivanoe Bonomi, ricolità di essere anche elette, olnosce il voto femminile.
Oggi, a distanza di 70 anni,
ricorre un importante anniversario: la ratifica del Decreto
Legislativo Luogotenenziale n.
23 del 1° febbraio 1945,
"Estensione alle donne del diritto di voto”. L'estensione porta la firma di Umberto di Savoia, su proposta di Palmiro
tre che eleggere.
In Italia il percorso che portò all’estensione del voto alle
donne cominciò solo nel 1861,
all'indomani dell'unificazione,
in ritardo rispetto ad altri Paesi europei ed agli Usa. La prima occasione di voto sono state le elezioni amministrative
fra marzo ed aprile 1946 e su-
Locanda Maria
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Calamari spadellati con carciofi marinati e scaglie di grana
Frittelle di baccalà su misticanza
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AMEGLIA Informa - febbraio 2015
bito dopo, il 2 Giugno, con lo
storico referendum tra Monarchia e Repubblica.
Malgrado siano chiamate a
svolgere ruoli sempre più importanti, in realtà, le donne
oggi sono ancora vittime di
abusi e preconcetti. Se infatti,
da una parte, la donna dei nostri giorni è forte e sicura di
sé, dall'altra deve fare i conti
con una evidente disparità sociale e professionale.
Francesca Strenta
MARIPOSA
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Pagina 4
INTERVENTI DEI GRUPPI CONSILI ARI
SCELTA DEMOCRATICA
I nostri dubbi sul debito di
Ameglia Servizi Turistici
Sono trascorsi ormai più di due mesi
da quando il Sindaco ha informato i consiglieri comunali, facenti parte della commissione di controllo, degli esiti dell'analisi dei conti dell'Ameglia Servizi Turistici
effettuata da una società di revisione da
Lui incaricata. Da allora sono apparsi
molti articoli sui giornali con numerose
dichiarazioni del Sindaco e del nuovo
presidente della Società avv. Santini e si
è svolto un consiglio comunale sull'argomento, ma nel concreto non è ancora
stato prodotto alcun atto amministrativo.
Peraltro i nostri tentativi di avere le informazioni necessarie sono stati in larga
parte disattesi e le nostre proposte sono
state respinte.
Nutriamo vari dubbi sia sul metodo
proposto, che sull'esito della due diligence e ancora sulle soluzioni paventate.
1) Quanto al metodo, il Sindaco ha
scelto di delegare la ricerca di soluzioni
agli amministratori della società e noi
non condividiamo nella maniera più assoluta tale impostazione. Giampedrone
ha dichiarato che “tutto il Consiglio Comunale dovrà lavorare per discutere e
ratificare le soluzioni di risanamento che
il nuovo consiglio di amministrazione
proporrà”.
Noi invece crediamo che il Consiglio
Comunale non deve ratificare le proposte provenienti dal CdA, ma deve esso
stesso formulare proposte eventualmente anche alternative a quelle indicate dal
cda. Per fare questo però i consiglieri
comunali devono essere forniti di tutti
gli strumenti e quindi deve essere
data loro tutta la documentazione e
avere tutti i chiarimenti necessari per
farsi un quadro completo della situazione. Purtroppo ciò non è successo.
Noi abbiamo più volte richiesto la documentazione in Comune e alla Società
ma ad oggi solo una parte di tale docu-
mentazione ci è stata trasmessa. Ciò
impedisce al gruppo di fare proposte
costruttive nell’interesse dell’Ente, dei
cittadini e dei dipendenti.
2) Detto ciò, in base alla documentazione in nostro possesso ed alle spiegazioni ricevute, nutriamo molti dubbi in
merito all'esito della due diligence e
avanziamo perplessità in merito alla
stesura del bilancio 2013. Noi siamo
portati a credere che la perdita sia
molto inferiore rispetto a quella indicata nella due diligence e a quella
indicata in bilancio. Durante la Commissione dell'11-12-2014 i professionisti
incaricati hanno fornito delle spiegazioni
di massima e hanno dichiarato espressamente che le due diligence attengono
solo allo stato patrimoniale e non al conto economico. È evidente che almeno
una delle due diligence è parziale.
E allora ci domandiamo: siamo proprio sicuri che la perdita sia effettivamente quella stimata, dato che molte
valutazioni sono strettamente contabili e
rimandate agli amministratori della società? Il nuovo cda ha oltretutto rivisto per
difetto l'esito della due diligence diminuendo la perdita di circa 40 mila €. Con
tale comportamento viene meno uno di
quei concetti che il Sindaco ha tenuto
molte volte a ribadire: “possiamo essere
divisi sulle soluzioni da adottare, ma sui
numeri della due diligence non si discute”. Noi ovviamente non siamo assolutamente d'accordo e crediamo che i numeri possano e addirittura debbano
essere discussi.
3) A proposito delle soluzioni paventate, si lascia sempre intendere che
per sanare la perdita o si sceglie la strada tracciata dal Sindaco oppure l'alternativa è la liquidazione. Non è così: tutte le
decisioni comunque competono al Consiglio Comunale. Ad oggi, nonostante i
proclami giornalistici e le affermazioni
fatte in commissione, sulla tempistica del
risanamento, non appaiono atti deliberativi al riguardo. La strada maestra dovrebbe essere quella di redigere un
AMEGLIA tel. 0187-65599
Via Camisano, 129
D e l e g a z i o n e AC I
Scuola nautica
Agenzia na u t i c a
visite e rinnovo
patenti auto e
patenti nautiche
AMEGLIA Informa - febbraio 2015
piano industriale con il quale delineare formalmente il percorso che si intende intraprendere. Da quello che
abbiamo capito, pare che la volontà sia
quella di conferire beni del Comune alla
società (proprietà del centro sportivo “Il
Borgo” e le concessioni e le strutture del
porticciolo) per colmare la perdita; procedere alla privatizzazione dei servizi di
trasporto scolastico e di spazzamento;
cedere ai privati parte delle quote della
società a cui rimarrebbe soltanto la gestione del porto con i 5 dipendenti preposti. Noi nutriamo dubbi su tale soluzione
e siamo invece convinti che sussistano
alternative e che comunque non sia necessaria la privatizzazione.
Sul Secolo XIX del 4 dicembre leggiamo che “il Sindaco intende procedere
alla luce del sole”. Ecco noi crediamo
che fino ad oggi ciò non sia avvenuto e
che molti siano i passaggi criticabili:
non è stata fornita ai consiglieri comunali la documentazione richiesta, non
è stato ripristinato tempestivamente il
numero previsto per il consiglio di amministrazione aspettando ben cinque mesi
per farlo; non sono stati verificati i conflitti di interesse; non sono state seguite le
procedure previste negli affidamenti
degli incarichi; non sono stati nominati i
membri del consiglio di amministrazione
seguendo le procedure previste (e cioè
mediante bando come è previsto dal
regolamento e firmando i decreti di nomina che, ad oggi, non ci risultano essere
stati emessi).
Noi crediamo che sussistano le condizioni per salvare la società e per tutelare gli occupati e faremo tutto il possibile
per far sì che ciò accada veramente
anche se purtroppo temiamo che il metodo intrapreso dalla maggioranza sia
sbagliato e che l'unica cosa che interessi, al di là dei proclami, sia la privatizzazione del porticciolo di Bocca di Magra.
Speriamo di sbagliarci, ma temiamo
di aver ragione.
Raffaella Fontana
Francesco Pisani
Gruppo consiliare Scelta Democratica
Baia
dell’Angelo
Porto di Bocca di Magra
Info tel. 0187-600477
Ristorante sul mare
bar - cocktail
FEBBRAIO: aperti venerdì sabato domenica
il 14 San Valentino con musica
dal 16 al 28 chiusi per restauro
Seguiteci per tutte le varie attività su FB
Pagina 5
AMEGLIA VIRTUOSA
Intervento consiliare sull’accorpamento delle scuole
Pur consapevoli che la tendenza
nazionale è quella di accorpare i plessi scolastici, nell'ottica del risparmio,
il gruppo Ameglia Virtuosa si trova in
disaccordo con questa tendenza e
con quanto questa Amministrazione
sta pianificando in tal senso.
Il momento storico in cui viviamo è
l'epoca dell'incertezza, della fragilità,
dei valori fugaci, dove non si ha più
tempo per ascoltare i nostri bambini e
ragazzi.
Il bambino viene spesso considerato un piccolo adulto, tralasciando
aspetti importanti dell'educazione,
esperienze decisive e stimoli adeguati
che lo porteranno ad acquisire controllo emotivo e autonomia.
Solo attraverso una scuola attenta
che lasci spazio a esperienze concrete e significative, al contatto con la
natura, all'osservazione di quello che
accade intorno a noi, il bambino approderà nell'adolescenza ad un equilibrio somatico-psichico soddisfacente,
che gli permetterà di padroneggiare le
proprie pulsioni, di costruire rapporti
positivi con i coetanei, di partecipare
alla vita di gruppo, di incrementare
indipendenza e autonomia, di compiere scelte e di progettarsi nel futuro.
Quindi convinti che l’educazione –
istruzione dei bambini sia un tema
delicato e importante, e che le esperienze che avvengono nei primi anni
di vita debbano essere significative
perché allora saranno anche formative nella vita di un bambino,
CREDIAMO che questa razionalizzazione non possa tenere conto
solo dell'aspetto economico ma che
debba soprattutto preoccuparsi dell’offerta formativa che si propone di
fornire, all’interno di un progetto pubblico.
Meglio ancora, non si deve continuare a cercare di fare il meno peggio, magari tentando di fare meno
“scontenti” possibili, e continuando
comunque a sprecare risorse economiche importanti.
Secondo noi, se proprio si deve
fare una riorganizzazione, è ora di
avere un progetto serio, di qualità, e
aggiungerei lungimirante, coraggioso
e di grande sensibilità per l‘infanzia e
preadolescenza.
Un progetto che metta gli alunni e
il loro benessere al centro di questa
riorganizzazione, perché convinti che
un bambino che avrà un percorso
scolastico positivo e inclusivo che
tiene conto dei suoi bisogni educativi,
cognitivi e psicologici, e delle sue
esigenze, dei suoi tempi e delle sue
inclinazioni, sarà un adulto migliore.
La proposta che abbiamo presentato settembre scorso in Commissione Scuola, e che era stata apprezzata
da tutte le parti, tiene conto di questi
aspetti e ancora di più di una scuola
dove si privilegi il contatto con la natura, con la terra e il proprio territorio
e che tenga inoltre conto dell’importanza dell’esperienza corporea poiché, attraverso essa, si attiva la motivazione alla scoperta e alla conoscenza.
Per fare ciò sono necessari spazi
all’aperto strutturati e non; spazi per
giocare, spazi dove, per esempio,
costruire e curare un orto, fare lezioni
all’aperto, esperienze scientifiche,
organizzare una piccola fattoria didattica “inclusiva” che possa godere
dell‘aiuto di anziani, disabili, ecc.
Tutte esperienze che nel 2015,
epoca in cui i bambini sono ormai
catturati da smartphone, play-station,
e computer, non sono più scontate.
Anzi i bambini e i ragazzi vivono
pesce
carne
Pizza...
a nc he
da a spor to
Seguici su facebook: la Paranza
Chiusura dal 2 al 27 febbraio
arrivederci al 28 febbraio
AMEGLIA Informa - febbraio 2015
Giovanni Torri
Gruppo consiliare Ameglia Virtuosa
PALESTRA MenteCorpo
RISTOR ANTE
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Bocca di Magra
Via Fabbricotti, 238
tel. 0187-65132
Menù del marinaio - 25 €
spaghetti allo scoglio
frittura di pesce
verdure pastellate
acqua, vino
Caffè - sorbetto
spesso precocemente forme di solitudine e depressione, talvolta privati
della reale attenzione dell’adulto sempre più indaffarato.
Da queste riflessioni l’idea di una
scuola nella campagna che accolga
la scuola dell’Infanzia (con la sezione
Primavera) e la Primaria e, perché
no, anche la scuola Secondaria?
Questo perché è educativo per le
generazioni, crescere insieme, così i
disagi adolescenziali e scolastici, troverebbero possibili soluzioni in un
ambiente a misura di bambino e poi
di ragazzo. Inoltre una scuola sicura,
fuori da zone esondabili, creata con
materiali innovativi, eco-sostenibili,
completamente autosufficiente dal
punto di vista energetico.
Dove ?
Nella piana agricola, dove è in
atto una riqualificazione dei casali
agricoli abbandonati.
Con quali soldi ?
Con quelli risparmiati da ennesimi
interventi su edifici scolastici fatiscenti, magari vendendone una parte e
con un occhio ai bandi europei che
agevolano l'edilizia di questo tipo e
che l'Italia si lascia sempre sfuggire.
Troppo lungimiranti ?
No, questo sarebbe un progetto
per il futuro, un fiore all'occhiello per
un’amministrazione.
È dovuto e indispensabile essere
lungimiranti quando si parla di future
generazioni.
Le politiche sociali, quelle che
riguardano Scuola, Formazione e Salute, dovrebbero essere le priorità per
qualsiasi amministrazione.
Infine, secondo noi, queste decisioni devono essere trasparenti, condivise e richiedono la partecipazione
della popolazione.
Via Municipio 40 bis FIUMARETTA
tel 0187-64540 - cell. 347-8616583
da lunedì a venerdì ore 9 - 12.30 e 15. - 20.30
•
•
corsi di Yoga serale martedì con Cristina Dadà
ginnastica danza per bambini con Giadys martedì
e giovedì ore 17
• G.A.G. lunedì e giovedì dalle 19.45 e sabato dalle 11 con
Samantha Marchi
• Pilates di gruppo o individuale sia a corpo libero che con reformer - Ginnastica posturale
• Corsi di acquagym e acquaticità per bambini in piscina coperta a Sarzana (in attesa
dell’apertura a maggio della piscina a Fiumaretta)
Pagina 6
Un luttuoso episodio dimenticato per 70 anni
19 dicembre 1945
Lo scoppio improvviso nel tramonto
ruppe il salmodiare vespertino
erano giovani uomini, bambini,
nell’età che brucia ogni momento,
quando la bomba dilaniò la pace
fiorita appena nelle loro vite
STRETTI Paolo Natale di anni 17 di Tellaro
STRETTI Alessandro
di anni 15 di Tellaro
STRETTI Giuseppe
di anni 14 di Tellaro
LANDI Oreste
di anni 13 di Ameglia
MAI PIÙ LA GUERRA,
avventura senza ritorno, spirale di lutti e
di violenza.(Giovanni Paolo II)
Per non dimenticare
Tellaro, 19 dicembre 2014
Solo una maestà dell’“Ecce
Homo” ubicata “ar Canetro” in
località Fiascherino ed edificata nel lontano 1946, ricorda un
luttuoso evento verificatosi il
19 dicembre 1945 alle ore 17 e
che registrò la tragica fine di
quattro giovani ragazzi causata dallo scoppio di un ordigno bellico abbandonato dalle
truppe tedesche al termine del
secondo conflitto mondiale.
Il 20 dicembre 2014, nel
corso di una cerimonia civile e
religiosa svoltasi nel parcheggio dell’hotel Cristallo, alla
presenza del sindaco di Lerici
Marco Caluri e di Gianmarco
Sandri in rappresentanza del
Sindaco di Ameglia, con la
Sono disponibili presso il municipio, nell’orario di apertura,
i raccoglitori di
raccolta differenziata per:
•
Lampadine a risparmio energetico, a led, al neon
(non quelle a incandescenza
che vanno col rifiuto secco)
•
Cartucce per stampanti ad
inchiostro, laser e aghi
•
Batterie esauste
•
Olio esausto da cucina di
semi o d’oliva.
concelebrazione dei parroci di
Ameglia e di Tellaro, è stata
scoperta anche una lapide (foto a lato) con i loro nomi per
rammentare ai posteri l’insensatezza della guerra:
Stretti Paolo Natale di
anni 17 di Tellaro
Stretti Alessandro di anni 15 di Tellaro
Stretti Giuseppe di anni
14 di Tellaro
Landi Oreste di anni 13 di
Ameglia.
Da quel 19 dicembre ad oggi, su quel tragico fatto, era
stato steso un pietoso velo di
compassione. Solo la piccola
maestà in pietra, senza alcun
riferimento, continuava a ricordare ai pochissimi anziani
vissuti in quell’epoca il luogo
dove si erano fermate quattro
giovani vite.
Ancor oggi, a oltre 70 anni
dal tragico evento, sono in corso nel mondo decine di guerre,
dichiarate o no, e ogni anno
circa 500.000 civili sono vittime della violenza bellica.
Durante tutta la celebrazione eucaristica i canti sono stati eseguiti dal coro parrocchia-
le Stella Maris di Tellaro, diretto da Monica Paganini.
Al termine della Santa
Messa e dei discorsi di rito,
una nipotina del defunto Oreste Landi ha scoperto la lapide
ricordo.
Cesare Battistelli
Nel prossimo numero torneremo sull’episodio per ricordare Oreste Landi, il ragazzo amegliese.
Orario di apertura del punto raccolta rifiuti presso il
campo sportivo La Ferrara
Dal 1° novembre il conferimento dei rifiuti (organico, secco
non riciclabile, carta e imballaggi
in plastica e matallo) presso il
campo sportivo di via della Pace
(loc. La Ferrara) sarà possibile
come sempre, la mattina da lunedì a sabato dalle ore 9 alle
12 mentre il pomeriggio sarà
dalle ore 14.00 alle ore 17.00
(compresa la domenica) anziché
dalle ore 16 alle 19, per tutta la
stagione invernale.
Per lo smaltimento dei rifiuti provenienti da manutenzione
del verde (ramaglie, potature,
sfalci) resta immutato l'orario di
apertura: da lunedì al sabato,
dalle ore 9 alle ore 12.
Numero verde ritiro gratuito
rifiuti ingombranti: 800487711
Assegnazione sacchetti esibito il documento di identità
per raccolta differenziata (anche per conto di altri utenti).
La fornitura annuale di sacUna distribuzione straordichetti proseguirà poi presso il
naria della fornitura annuale
municipio il mercoledì e il sadei sacchi per la raccolta differenbato, dalle ore 9 alle 12.
ziata dei rifiuti sarà effettuata anche nelle frazioni dalle ore 9.30
alle 12.30 nei giorni di seguito
riportati: Fiumaretta edificio S2
piazza Pertini giovedì 29 gennaio - Bocca di Magra Ass.ne Bocca di Magra (giardini lungofiume)
venerdì 30 gennaio - Ameglia
magazzino comunale (parQuesti i numeri telefonici del Comu- cheggio c/o municipio) sabato 31
Per chi ha l’hobby della fotograne di Ameglia in caso di ALLERTA
gennaio - Cafaggio Biblioteca
fia comunichiamo la nascita di
Protezione civile:
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vere la fornitura dovrà essere
AMEGLIA Informa - febbraio 2015
Pagina 7
Croce Rossa Ameglia: resoconto e prospettive
La Croce Rossa
Italiana Comitato
Locale di Ameglia, come consuetudine, rende partecipe la
comunità di Ameglia sull’ operato del 2014 e sui propositi
per il 2015.
Ad Ameglia la CRI è composta da 52 volontari attivi e
da 43 soci sostenitori.
Il parco mezzi è composto
da due ambulanze di soccorso,
da un mezzo per trasporto diversamente abili (Fiat Doblò),
da un’auto medica per trasporto urgente sangue ed emoderivati e da un mezzo per trasporto promiscuo persone e
materiale.
Nel 2014 sono stati eseguiti 1.656 servizi sanitari,
di cui 375 in emergenza
(codici verdi, gialli o rossi)
e 1.281 servizi non d’urgenza (trasporto dializzati, dimissioni dall’ospedale, visite autorizzate dall’ASL)
per un totale di 50.556 Km.
Ma l’ opera della Croce Rossa di Ameglia non si è limitata
alle urgenze e ai trasporti sanitari, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale e all’assistente sociale
di Ameglia è stata stipulata
una convenzione rivolta ad
effettuare proficue sinergie nel
settore dei servizi sociali e in
particolare nel campo socioassistenziale
Grazie a questa sono stati
effettuati servizi di trasporto e
assistenza a persone bisognose
per effettuare visite specialistiche, terapie ripetitive anche
di lunga durata non coperte
dal Servizio Sanitario Nazionale ecc., utilizzando i volontari e i mezzi della CRI C.L. di
Ameglia per un totale di 4.160
Chilometri.
Sempre nell’area Socio-Assistenziale, grazie a un’iniziativa della CRI Comitato Provinciale della Spezia, da alcuni mesi con cadenza quindicinale i nostri volontari confezionano e distribuiscono ogni
volta più di 250 Kg. di frutta
provenienti da esuberi donati
dai produttori dell’Emilia portando cosi un piccolo aiuto a
più di 25 famiglie segnalate
dall’ assistente sociale.
Il 2014 è stato anche un
anno di verifica molto importante per il Comitato Locale di
Ameglia, infatti dal 1° gennaio
2014, con la privatizzazione
della Croce Rossa Italiana, la
nostra associazione ha avuto
per la prima volta la totale
autonomia economica.
Prova ampiamente superata che ci ha permesso, superate le difficoltà iniziali di una
partenza da zero, di chiudere
la gestione 2014 non solo in
attivo, ma di permetterci il
pagamento delle rate del finanziamento necessario per
la sostituzione di un’ ambulanza dopo 14 anni di onorato
servizio e con ben più di
270.000 Km. percorsi.
Per il 2015 è stato organizzato ed è iniziato un nuovo
corso per Volontari del Soccorso che ci permetterà, terminato il periodo di addestramento
teorico e pratico, di incrementare il numero di addetti in
modo da essere sempre più
presenti sul territorio e di poter aiutare chi ha bisogno.
Con l’ occasione desideriamo ringraziare tutti i Volontari e tutti nostri sostenitori augurando un sereno 2015.
AMEGLIA Informa - febbraio 2015
27 gennaio 1945 in una
poesia di Primo Levi
Concludiamo la pubblicazione degli articoli dei ragazzi delle
scuole medie di Ameglia, sulla
ricorrenza del 27 gennaio, con
questa poesia di Primo Levi
introdotta da Ema Guri
Il giorno della Memoria è
una ricorrenza internazionale,
celebrata il 27 Gennaio di ogni
anno, come giornata in ricordo
delle vittime del nazismo.
Questa ricorrenza fa riferimento al 27 gennaio del 1945,
quando le truppe sovietiche
dell’armata rossa in procinto
di arrivare a Berlino scoprirono in Polonia il tristemente
famoso campo di concentramento di Auschwitz.
La scoperta di Auschwitz, come quella di altri campi (Mauthausen, Dachau, Sobibor, Treblinka ...), e le testimonianze dei sopravvissuti hanno
rivelato al mondo l’orrore dello
sterminio.
Vi offriamo le parole di un
sopravissuto che fungono da
monito per ricordare:
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole:
Sco
lpitele nel vostro cuore
stando in casa, andando per via
Carlo Oliverio coricandovi, alzandovi;
commissario locale CRI ripetetele ai vostri figli
Pagina 8
La storia della Spezia attraverso le sue strade (7)
Carlo Naef: una strada della
Spezia è intitolata a lui. È un cognome molto familiare per gli
amegliesi. Chi non conosce la
prof.ssa Alessandra Naef (in
pensione dal 2003) che ha insegnato matematica alle scuole
medie dal 1982? Ebbene Carlo
Naef è stato suo papà.
SF
Oggi viviamo nei giorni della globalizzazione che impone
che le dimensioni di un'attività, che aspiri al successo, non
siano più quelle ridotte che
hanno caratterizzato per anni
le nostre economie.
Il mercato è sempre feroce;
per navigarci occorre adeguarsi alle sue caratteristiche, sia
oggi che ieri. Un modo con cui
oggi le aziende si adattano è
fondersi per fare, di tante piccole realtà che da sole non avrebbero peso, una forza capace di reggere alle spinte che
arrivano da ogni dove.
Ma la concentrazione non è
cosa dei nostri giorni convulsi;
ha origini più distanti anche
se, quando avvenivano, eravamo troppo sprovveduti per avvertirne i reali motivi.
Un ramo dove avvenne già
in anni non sospetti il fenomeno dell'accorpamento, è il settore bancario che forse per primo s'è accorto che le realtà
modeste non avevano senso.
Così le piccole banche sono
sparite: erano la forza del territorio quando il mercato era il
territorio, non reggono quando
le dimensioni s'allargano.
Chi ricorda oggi la Banca di
Lunigiana, o la Naef, Ferrazzi,
Longhi, tre soci che nel 1926
continuarono un'antica tradizione spezzina di istituti di
credito privati. La sede era
dietro a Piazza Verdi, se non
ricordo male, e un giorno sparì, inghiottita nel vortice agitato da tempi nuovi ed imperterriti.
Uno dei suoi dirigenti più
importanti fu Carlo Naef, figlio del fondatore Federico,
che la Spezia ha voluto ricordare intitolandogli una traversa di viale Italia, non
distante da Esselunga.
Svizzero di origine, ma
profondamente spezzino,
Naef era stato educato alla
libertà dall'insegnamento
di uno dei suoi docenti
all'Università di Genova,
Carlo Rosselli.
Poco più giovane del suo
insegnante, Carlo venne da
questi improntato al possesso
di una serie di valori molto
diversi da quello che si pensava nell'Italia fascista di quegli
anni. Così, il nostro Carlo, preferisce respirare un’aria diversa e soggiorna per un po’ all'estero dove completa la sua
preparazione: tanto in economia, con il suo lavoro, come
nella formazione intellettuale.
Per questo, quando torna in
Italia, è antifascista e il suo
desiderio di libertà si manifesta all'indomani dell'8 settembre quando rappresenta il
Partito Liberale all'interno del
Comitato di Liberazione che si
costituisce qua alla Spezia,
segmento locale del grande
AMEGLIA Informa - febbraio 2015
movimento del CLN.
Addirittura, è proprio nella
sua Banca che si svolgono diversi incontri clandestini e,
ritengo, quasi sicuri, si escluda, ovviamente, la delazione.
E chi penserebbe mai, infatti,
che proprio una Banca possa
offrire ospitalità a degli appuntamenti “strani”?
Alla Liberazione rappresenta nella nuova Prefettura, nata dopo la Liberazione, il suo
Partito, e ben presto è chiamato ad incarichi prestigiosi
quanto delicati: si deve ricostruire, le risorse sono poche,
vanno sfruttate bene, servono
uomini capaci.
Carlo Naef dirigerà la Camera di Commercio dal novembre '45 al '51 e guiderà
L'Ente Provinciale del Turismo
dal '46 fino alla sua scomparsa
nel '61. Aveva solo 56 anni.
Alberto Scaramuccia
BOLERO
Una perfetta storia
italiana - C’è un’unica
foto nelle pagine del
libro. Quella del corpo di
Pier Paolo Pasolini. Due
ragazzi in piedi lo scrutano. Il primo si chiama
Maurizio, detto Crispino,
e fa il boss alla Magliana. L’altro, Umberto, ha sedici anni e i cinque punti
della malavita tatuati sul polso….
Il nuovo libro di Carmelo Abbate
sarà presentato a Bocca di Magra
alla Capannina di CICCIO sabato 21
FEBBRAIO alle ore 17.
Introdurrà PAOLO LIGUORI
Interverranno:
l’autore CARMELO ABBATE
l’on.le GIOVANNI TOTI
La PIGOTTA dell’UNICEF
Sarà consegnata a ogni bimbo nato/a nel 2014 e residente
nel nostro Comune sabato 7
febbraio 2015 alle ore 11,00
presso la Sala Consiliare del Comune di Ameglia.
Ogni Pigotta consente di vaccinare un bimbo in un paese in
via di sviluppo e salvargli la vita.
Pagina 9
Capodanno dura una sola notte ma i botti … no
Che pensare quando si vedono, non solo ragazzi, ma anche padri che accompagnano i
figli a sparare i petardi sulla
scogliera (visto personalmente
a fine gennaio), di giorno mentre le persone vorrebbero passeggiare tranquillamente per il
lungofiume e molte con bambini in carrozzina? Di seguito il
parere di un’esperta.
SF
Tutti gli anni, ogni primo
gennaio, bisogna fare i conti
con un vero e proprio bollettino
di guerra: centinaia di feriti,
anche bambini, spesso qualche
morto e danneggiamenti a cose
e animali, causati da incoscienti e ubriachi che lanciano petardi. Il fenomeno è leggermente in calo, forse per il costo degli articoli pirotecnici, tuttavia
resiste particolarmente al sud,
dove i botti fanno parte di una
tradizione che li ritiene insostituibili in ogni tipo di festeggiamenti.
Fortunatamente ogni anno
aumentano i Comuni che li vietano e molti ormai concordano
nell’auspicare una legge che ne
sancisca definit ivamente
l’illegalità. Si può infatti festeggiare benissimo l’arrivo del
nuovo anno e far divertire i
nostri bambini, accendendo
fontane, cascate, girandole e
stelline, ricche di luci e suoni,
ma non botti e petardi.
Oltretutto il loro utilizzo
prosegue ben oltre le festività
natalizie, attraversando Carnevale per arrivare ad Halloween, con la conseguenza che
(oltre a tante persone) gli animali domestici e quelli selvatici sono continuamente sottoposti ad ansia e stress dovuti alla
paura degli scoppi, tanto che ci
sono cani che si rifiutano di
uscire anche per la quotidiana
passeggiata.
Questo perché gli animali
hanno un udito molto più sviluppato dell’uomo, che ha una
percezione del suono intorno ai
quindicimila Hertz, a fronte
dei sessantamila del cane e dei
settantamila del gatto. Ne consegue che il suono arriva loro
enormemente amplificato, così
da innescare disorientamento,
reazioni incontrollate, cadute
da balconi e fughe.
Più di cinquemila animali,
compresi uccelli, soprattutto
notturni come le civette e altre
specie di bosco, muoiono ogni
anno tra il trentuno e il primo
gennaio; di questi almeno ottocento sono cani e gatti.
Inoltre i Vigili del Fuoco sono chiamati ad effettuare centinaia di interventi per recuperarli dai posti più impensabili.
Ecco allora qualche consiFederica Paita, veterinaria,
glio utile in queste circo- Lega Nazionale difesa del cane.
stanze. Se siete insieme al vo-
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stro animale, cercate di distrarlo ma senza coccolarlo
troppo, altrimenti gli confermereste che ha ragione ad avere paura. L’ideale è sollecitarlo
al gioco tenendo alto il volume
di radio e televisione per attutire il rumore.
Non lasciatelo mai solo
all’aperto, tantomeno alla catena o sul terrazzo. Dotatelo di
più elementi identificativi,
quindi, oltre al microchip obbligatorio, una medaglia con recapito telefonico. In casa lasciategli le luci accese e le porte delle
stanze aperte con la sua cuccia
facilmente raggiungibile.
Se si tratta di un cucciolo
provvedete in tempo a desensibilizzarlo ai rumori forti facendoglieli ascoltare prima a distanza e poi sempre più vicino
e associandoli contemporaneamente a qualcosa di piacevole
(gioco o biscottino).
È possibile utilizzare anche
tappi di cera o, solo sotto consiglio e controllo di un veterinario, una terapia farmacologica.
Infine un appello ai genitori: Non lasciate che i ragazzi
corrano per le vie e i giardini,
senza la vostra sorveglianza,
lanciando i botti: sensibilizzateli sempre al rispetto di persone, animali e ambiente.
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AMEGLIA Informa - febbraio 2015
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si dimezza) e l’IVA è detraibile.
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sala consigliare del Comune,
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dalle ore 20 alle ore 23.
La durata del corso sarà pari
a quaranta ore, di cui venti di
docenza frontale e venti di affiancamento.
L’accesso è aperto a tutti gli
interessati di maggiore età. A
corso ultimato i volontari saranno abilitati all’ascolto delle donne vittime di violenza e, in base
alla disponibilità degli stessi
operatori, verrà pianificata l’organizzazione dello sportello.
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iscrizioni restano aperte fino al
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MARINE, dir. B. di M.) ex polleria
Pagina 11
Norwegian Wood – Tokio Blues
di Murakami re. L’unica cosa che possiamo
fare è superare la sofferenza
Haruki attraverso la sofferenza, possi-
“La morte
non è qualcosa di opposto
ma di intrinseco alla vita.
Che questo
fosse vero era
fuori di dubbio. Nel momento stesso
in cui viviamo, cresciamo in noi la morte.
Ma questa era solo una parte della verità che dobbiamo
imparare. Per quanto uno possa raggiungere la verità, niente
può lenire la sofferenza di perdere una persona amata.
Non c’è verità, sincerità, forza, dolcezza che ci possa guarire da una sofferenza del gene-
bilmente cercando di trarne
qualche insegnamento, pur sapendo che questo insegnamento
non ci sarà di nessun aiuto la
prossima volta che la sofferenza ci colpirà all’improvviso.
Queste sono le cose che ogni
notte andavo rimuginando nella mia solitudine, ascoltando il
rumore del vento e delle onde.
E intanto, lo zaino sulle spalle e
i capelli pieni di sabbia, continuavo il mio cammino lungo la
costa nel fresco dell’autunno
ancora all’inizio, lasciandomi
dietro non so quante bottiglie
vuote di whisky, mangiando
pane e bevendo acqua dalla
mia borraccia, sempre in direzione ovest.”
Ho scelto questo inciso per
cercare di far emergere la profondità di questo, a mio parere, meraviglioso libro di uno
degli autori giapponesi più
conosciuti a livello internazionale.
Un viaggio introspettivo
attraverso il quale i protagonisti scoprono, a seguito di esperienze di vita differenti ma
allo stesso tempo vicine, cosa
significa crescere, sbagliare,
amare, soffrire e ricominciare
a vivere nonostante tutto.
Un romanzo datato 1987
ma di un’attualità impressionante, un capolavoro di letteratura che consiglio a tutti e
in particolar modo ai giovani,
agli adolescenti, a chi cerca
una lettura nella quale rispecchiarsi e attraverso la quale
emozionarsi.
Marusca Cesare
non”, che è venuto a mancare
alcuni anni fa. Fu legato alla
“quasi leggenda” della storia
della Resistenza partigiana
nella guerra per la libertà, ha
condiviso gli stessi ideali di
Cesare, ferito per poterlo salvare, che venne caricato su un
carro pieno di fieno e portato a
salvamento, rimanendo però
mutilato alla mano sinistra;
passò a miglior vita nel 2004.
Uomini che avevano avuto
Ricordo Luigi, detto “Ca-
I racconti di Luciano Figoli: aneddoti su “Canon”
A cura di Rosanna Fabiano
La scelta dell’articolo di Figoli,
da pubblicare questo mese è
scaturita direttamente dai miei
sentimenti nei confronti della coprotagonista del racconto, la Milena Carosini.
È venuta a mancare solo
pochi giorni fa, se ne è andata
dalla sua casa di Ameglia dove si
era trasferita con il marito, appunto il “Canon” di cui racconta
Figoli, dopo una vita intera vissuta a Montemarcello. Cugina di
mia mamma, l’ho sempre chiamata “zia”.
Mi legava a lei un grande affetto che ha avuto origine dalla
lunga permanenza in casa sua
durante la mia infanzia, quando
nei pomeriggi mi “badava” e mi
preparava la merenda con pane,
burro e zucchero. Figoli la ricorda
giovanissima, dipingendola come
l’“angelo custode” del suo amato
partigiano …
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(Continua da pagina 12)
il coraggio nella lotta contro
l’invasore tedesco e, per potersi difendere, dovevano vivere
armati fino ai denti, il più possibile nella clandestinità per
sfuggire alla cattura e ai rastrellamenti; conseguenza sarebbe stata la deportazione
oppure la fucilazione come la
guerra imponeva.
Diventati quasi una leggenda nel comprensorio sono e
resteranno nella memoria di
noi tutti per il coraggio fatto di
tanto sacrificio e privazione.
Solitamente “Canon”, quando poteva sfuggire all’attenzione, veniva in paese a trovare
la fidanzata, diventata successivamente sua moglie, intrattenendosi con essa per una
cena in famiglia per poi riprendere la via del bosco con
la biancheria pulita che lei, di
nascosto, gli faceva trovare
CARNEVALE di
Vivere Fiumaretta
Organizzato dall’associazione Vivere Fiumaretta e dalla parrocchia di
Sant’Isidoro domenica 8
febbraio dalle ore 14.30
si svolgerà il carnevale di
Fiumaretta con soggetto:
“L’arca di Noè”.
In caso di maltempo
la manifestazione si svolgerà domenica 15 febbraio, sempre dalle ore
14.30 con raduno in piazza Pertini.
NUMERI TELEFONICI UTILI:
Carabinieri Ameglia
0187-65703 - tutti i giorni
ore 9-12.30 e 13.30-16.30
Ufficio locale marittimo
Fiumaretta tel.0187-648066
Comune di Ameglia
centralino 0187-60921
bella e pronta. Lui si allontanava con i soliti ringraziamenti e il solito saluto “Ciao, Milena, ti ringrazio! Fai sapere che
sono passato di qua anche ai
miei, ad Ameglia e, se non ci
vediamo più di qua, ci incontreremo di là, tra le nuvole,…
Ricordati che ti voglio tanto
bene!”
Milena diventerà la sua vita e la sua famiglia, tutto
quello che aveva sognato, in
quelle sere buie staccate dal
mondo dei viventi, quando
sentiva lo scalpitio degli scarponi con quel timbro secco,
della lingua tedesca dei soldati
che, se li avessero scoperti,
sarebbe stata la fine!
Non riesco a dimenticare
un’usanza, ormai da noi dimenticata, quando all’ultima
visita a un defunto, lui usava
mettergli una monetina in tasca, cosa che a me, la prima
a
b
c
d
e
f
g
volta che gliela vidi fare, fece
molta commozione; volli domandare il motivo e lui teneramente mi rispose: “Serve
una monetina per pagare il
pedaggio per andare lassù,
assieme ai nostri cari che pregheranno per noi”.
Fra tutti i nomi antichi dei
miei stupidi racconti non mancheranno mai i vostri nomi,
amici della leggenda partigiana per la lotta della liberazione dal nazifascismo per la pace, la giustizia, la libertà anche se mi pare non siano state
troppo seguite dai grandi della
terra! La Dea Cibele, nel riposo dei semplici voglia aprirvi il
portone nel Regno dei cieli.
Farà soltanto il proprio dovere
cristiano; noi, che ce lo ricordiamo, faremo altrettanto …
“L’uomo va, la storia rimane
… anche se piccola!”
Luciano Figoli
h
i
l
VERTICALI
1a - Noi abbiamo quel1 C O R V O
M A G O la di Camisano
2 O
A M E G L I A 1d - Affluente del Magra
3 R
O R O
T O
1e - Va ar Bozo
- Magia senza vo4 T A R A
C A I N 1g
cali
5 E L
S T E
A O 1h - la via che collega
Ameglia alla SP 21
6
L I G U R E
N 1i - Una preziosa è
quella di Tauro
Piccolo cruciverba con alcuni
1l - a che … se vedemo?
riferimenti amegliesi, a cura di
3c - O in inglese
Giorgio Di Siena. La soluzione
4b - Tutto in inglese
al prossimo numero.
4g - Comunità Europea
ORIZZONTALI
4i - Negazione bifronte
1a - Famosa Punta
5e - Non giù
1g - Merlino era uno famoso
5f - Treviso
2d - il nostro comune
Soluzione cruciverba di gennaio 2015
3c - lo si cerca ancora
a b c d e f g h i l m n o p
3h - Torino
C
1 A R O L D O M A R C H I
4a - Talvolta è ereditaria
O N E
O S S O
2 N O I A
4g - Lo fa il cane se gli fai male 3 N M
C O N
G O T O
S
5a - Articolo spagnolo
T R O T E
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4 O A S I
T
P O E
L O L I T A
5
5e - Stefano per gli amici
T O P O
N O
S E
6
5i - Mao senza consonanti
P I S A N I
B
O R O
7 M
6b - Il nostro mare
T
L E
B A L L
S
8 A S
6n - Con i … e con i ma
AMEGLIA Informa - febbraio 2015
9 C A S T E L L O
C A N E
Pagina 13
Incontri di formazione per genitori e ragazzi
Il questo momento storico,
dove si va di corsa, dove si fa
fatica ad ascoltare e a trovare
momenti di dialogo in famiglia
e dove la società è caratterizzata dall'incertezza, dalla fragilità e da valori fugaci, si rende necessaria una riflessione e
l'attivazione di percorsi che
aiutino i genitori nel loro
difficile e delicato compito.
Il Vicariato di Arcola - Ameglia organizza sul territorio
alcuni incontri con le famiglie
e un incontro con gli adolescenti su tematiche di grande
attualità.
Questo corso è stato
pensato per aiutare i genitori a comprendere sempre
meglio il loro ruolo all’in-
terno della famiglia senza
mai dimenticarsi che sono loro
i protagonisti più importanti e
veri della formazione ed educazione dei figli.
Non vi è nessuno che ha a
portata di mano, pronte per
l'uso, soluzioni immediate e
sicuramente efficaci ma educare è un'arte e, come ogni arte, si acquisisce con l'esperienza la pazienza e l'umiltà.
Questi incontri vogliono
essere uno stimolo a essere
ricercatori di quest’arte e a
non abbassare mai l’attenzione dai nostri figli.
Il 13 febbraio - presso salone - Chiesa nuova San Rocco
- di Arcola, alle ore 21 con il
dott. Lino Fignelli (Psico-
La faòla antiga (in dialetto)
Aloa so nona l’à misso er
fante per tera e lù gè subito
scapà a cà da so mà che l’ea
encinta e tiandola pe a gonèla i
ga ito: mama, perché mi soèla
ten la fa nasse en ta grota der
canae da fada come i feven na
vota che così a vegno encò me a
vedee come l’è bela a grota?
Aloa so ma la la pigià en
brazo e la ga ito: te vedi nin,
na vota a gente la vegniva da
tuta l’Italia per vedee come l’ea
bela a grota e fina encò da
l’estero i vegniven però er vioo
gea belo pulito e a grota l’ea
Tanti agni fa’, en ter paese da ‘megia, i recunteven
na bela faòla! I diseven che
tuti i fanti i naseven en ta
grota der canae da fada!
Però, poi, con er passae do
tempo sta faòla la sé persa pe a
strada ma l’aotro giorno, setà
enta banchina de l’àa, la ghea
en fante chi pianzeva, aloa so
nona la se l’è misso en to scoso e
le ga ito: nin, se te no pianzi pù,
a te recunto na bela faòla antiga
e apena la fenì de recurtarghela, er fante i no pianzeva pù.
L’Edicola
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AMEGLIA Informa - febbraio 2015
logo di Varese) - La comunicazione empatica in famiglia.
Il 22 Febbraio - presso il
Monastero di Santa Croce a
Bocca di Magra con il dott.
Ezio Aceti (psicologo dell'Università di Padova e consulente del Comune di Milano) Essere genitori oggi - ore 15.
Il 22 Febbraio - Monastero di Santa Croce alle ore 21
con il dott.Ezio Aceti – Incontro con i giovani sul tema: Giovani e affettività.
Il 6 marzo - Oratorio parrocchiale di Romito Magra alle
ore 18 con la dott.ssa Annamaria Bertola (Psicoterapeuta, Consultorio della Spezia)
su “Famiglia e scuola insieme
per crescere figli forti”.
Sabrina Giacomelli
tuta scroverta envece adeso te
no trovi manco più er vioo e a
grota l’è piatà dai bochi e dai
rami sechi di àrbei e così an
ghe podan andae.
Aloa er fante già recomenzà
a pianze e le per farlo stae zito
la ghe disa a prima cosa che la
gè vegnù en mente: te vedi nin,
quest’ano a destra l’a vinto er
comun e se i ghe manden a pulìe quarchedùn aloa a te ghe
posso portae a vedèe come l’è
bela a grota da fada e o so canàe!
Ghibù (Gustavo Cecchini)
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Su Facebook - Giorgio e Gianni parrucchieri
Pagina 14
MOMENTO RELIGIOSO
FEBBRAIO 2015
Prima di tutto vorrei raccomandare l’iniziativa del Vicariato,
di cui si parla nella pagina 14 di
“Ameglia informa”; gli incontri sono intitolati “Crescere insieme Scuola per genitori - Famiglia
diventa ciò che sei” con relatori di
fama.
Nelle omelie di domenica 18
gennaio ho espresso alcune mie
riflessioni sugli avvenimenti di
Parigi, ma non solo, perché il problema è vivo in tutto il mondo e ci
lascia molto perplessi e paurosi.
Ora vorrei riportare quanto da me
affermato avvalorato con alcune
espressioni di Papa Francesco in
una recente intervista in aereo.
Sébastien Maillard: (giornalista) D. “Santo Padre, ieri
mattina durante la Messa ha
parlato della libertà religiosa
come diritto umano fondamentale. Ma nel rispetto delle diverse religioni fino a che punto
si può arrivare nella libertà di
espressione, che anche quella è
un diritto umano fondamentale? Grazie”.
Papa Francesco: R. “Grazie della domanda, è intelligente. Credo che tutte e due siano diritti umani fondamentali:
la libertà religiosa e la libertà
di espressione”. Parliamo chiaro. Non si può nascondere una
verità, che ognuno ha il diritto
di praticare la propria religio-
ne, senza offendere, liberamente. Così facciamo, vogliamo fare
tutti. Secondo, non si può offendere, fare la guerra, uccidere in
nome della propria religione,
cioè in nome di Dio.
Anche noi siamo stati peccatori su questo. Ma non si può
uccidere in nome di Dio. Questa è una aberrazione. Credo
che questo sia la cosa principale sulla libertà di religione: si
deve fare con libertà, senza offendere, ma senza imporre e
uccidere.
La libertà di espressione.
Ognuno non solo ha la libertà,
il diritto, ha anche l’obbligo di
dire quello che pensa per aiutare il bene comune. Pensiamo a
un deputato, a un senatore: se
non dice quello che pensa che
sia la vera strada, non collabora al bene comune. E non solo
questi, tanti altri. Abbiamo
l’obbligo di dire apertamente,
avere questa libertà, ma senza
offendere.
Perché è vero che non si può
reagire violentemente, ma se il
dott. Gasbarri, grande amico,
mi dice una parolaccia contro
la mia mamma, gli arriva un
pugno! È normale! È normale.
Non si può provocare, non si
può insultare la fede degli altri,
non si può prendere in giro la
fede.
Papa Benedetto in un discorso - non ricordo bene dove -
G
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Ameglia
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Bocca di Magra
Fiumaretta
Montemarcello
Monastero S.Croce
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10.00
17.45
8.30
11.15
17.30
8.30
11.00
17.00
10.00
17.45
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iovanelli
aveva parlato di questa mentalità e metafisica post-positivista, che portava alla fine a
credere che le religioni o le espressioni religiose sono una
sorta di sottocultura, che sono
tollerate, ma sono poca cosa,
non fanno parte della cultura
illuminata.
E questa è un’eredità dell’illuminismo. Tanta gente che
sparla delle religioni, le prende
in giro, diciamo “giocattolizza”
la religione degli altri, questi
provocano, e può accadere quello che accade se il dott. Gasbarri dice qualcosa contro la mia
mamma.
C’è un limite. Ogni religione ha dignità, ogni religione
che rispetti la vita umana, la
persona umana. E io non posso
prenderla in giro. E questo è un
limite. Ho preso questo esempio
del limite, per dire che nella
libertà di espressione ci sono
limiti come quello della mia
mamma. Non so se sono riuscito a rispondere alla domanda”.
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La PA Humanitas ha 100 anni ma non li dimostra
Ultimamente il 29 novembre 2014 si sono svolte le
elezioni per il rinnovo degli organi statutari: sono
state elette nove persone che
guideranno la più antica associazione del paese. Ai consiglieri tutti e in particolare al
presidente Carlo Canese i
migliori auguri di buon lavoro!
Un invito a tutti i giovani e
meno giovani, a coloro che
hanno tempo e che hanno desiderio di aiutare il prossimo,
vengano in Pubblica Assistenza: scopriranno un mondo nuovo, daranno bene e riceveranno sorrisi e comprenderanno
cosa significa “Humanitas”.
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Il 20 Marzo 1914 a Romito
Magra, allora un gruppo di
case nel fondo valle di Trebiano, tutte lungo la strada che,
dopo l'apertura nel 1857 del
ponte sui fiume Magra, stava
sviluppandosi e diventare paese e lì un gruppo di uomini
riunitisi, nei locali della Cooperativa Popolare fondata nel
1906, animati da vero e sincero spirito sociale, ha dato vita
a una associazione: la Pubblica Assistenza Humanitas.
Lo scopo era quello di soccorrere e aiutare gli infortunati, i malati e tutti coloro che
avevano bisogno di aiuto.
La nostra storia centenaria
è fatta di presenze continue, di
aiuti, di soccorsi e anche di
incontri sereni e gioiosi: è fatta
di Humanitas che, in fondo,
significa essere vicini alle persone nel bisogno e nella gioia.
Così hanno voluto e fissato i
soci fondatori nel primo verbale e i militi hanno sempre
mantenuto vivo lo spirito dei
soci fondatori e, per tutto il
secolo, questo messaggio non è
mai venuto meno e, anche nei
momenti piu difficili della nostra storia, la Pubblica Assistenza Humanitas è stata un
punto di riferimento: il suo
ambulatorio intitolato a “Bianca Fabbricotti”, era sempre
aperto al servizio dell'intera
popolazione.
AMEGLIA Informa - febbraio 2015
Franca Biava
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