Benvenuti al Liceo Scientifico Statale Albert Einstein

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Benvenuti al Liceo Scientifico Statale Albert Einstein
Piano dell’Offerta Formativa (delibera Collegio dei Docenti 14/05/2014, delibera Consiglio d’Istituto 05/06/2014)
Benvenuti al Liceo Scientifico Statale Albert Einstein
La comunità scolastica del Liceo Scientifico Einstein, Dirigente Scolastico, docenti, Direttrice e personale ATA, studenti e genitori , è da sempre
impegnata nello sviluppo di proficue relazioni di lavoro e di studio per assicurare a tutti gli studenti un ambiente che permetta a ciascuno di
progredire nell’apprendimento e di realizzare in modo responsabile il proprio percorso di istruzione e formazione secondo gli obiettivi del Liceo
Scientifico.
Il L. S. Einstein continua la propria tradizione di valorizzazione degli studenti, curando il costante aggiornamento della didattica delle discipline
curricolari, ma anche incoraggiando la partecipazione a manifestazioni e competizioni matematiche e scientifiche di livello locale e nazionale,
incentivando l’attività di scambio culturale con scuole di altri Paesi, realizzando con il contributo di fondi europei stage di approfondimento in
ambito scientifico e linguistico, prendendo parte a manifestazioni teatrali di respiro internazionale. Il Liceo inoltre si avvale di attività sportive
organizzate, ha realizzato esperienze di scuola-lavoro in collaborazione con testate giornalistiche, offre opportunità di orientamento per le scelte
universitarie degli studenti attraverso contatti con l’ateneo palermitano e non solo.
Negli anni più recenti si è molto lavorato per migliorare la dotazione degli ambienti di apprendimento con nuovi laboratori per le scienze e nuove
aule multimediali.
Lo studente e la studentessa che scelgono il L. S. Einstein possono , con il consiglio ed il supporto della famiglia e della comunità scolastica,
progettare un percorso liceale ricco e stimolante, che li prepari ad assumere un ruolo attivo e consapevole fin dagli anni dell’adolescenza.
Per raggiungere tale obiettivo, pur rimanendo sempre prioritaria la didattica curricolare, grande importanza viene attribuita alla scelta delle
attività extracurricolari che il L. S. Einstein offre ai propri studenti, in considerazione del valore formativo e di orientamento alle scelte future che
le esperienze di progetto extracurricolare senz’altro rivestono. La scuola e la famiglia favoriranno quindi, nei cinque anni del percorso liceale, la
partecipazione a quelle attività più rispondenti alle inclinazioni del singolo studente e che possano nello stesso tempo vantaggiosamente
integrarne la formazione, quali i progetti di ambito scientifico e matematico, i corsi per il conseguimento di certificazioni linguistiche ormai
richieste dalla gran parte delle università. Inoltre le attività del laboratorio teatrale e dei gruppi sportivi potranno contribuire alla capacità positiva
di assumere il proprio ruolo nel riconoscimento del ruolo altrui.
L’Istituto fornisce informazioni alle famiglie attraverso il sito web ufficiale ,
http://www.liceoeinstein.palermo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=214&Itemid=187
attraverso l’area riservata accessibile mediante la password personale consegnata ai genitori degli alunni, e con i tradizionali incontri scuolafamiglia che si tengono di regola due volte per quadrimestre. È inoltre possibile incontrare i singoli docenti una volta al mese in giorni stabiliti, e
comunque ogniqualvolta sia necessario, a richiesta dei genitori o su convocazione da parte dei docenti.
Ai genitori si richiede di sostenere l’impegno della scuola assicurandosi che gli studenti siano forniti dei libri di testo e degli strumenti di studio,
che frequentino regolarmente e puntualmente, che rispettino il regolamento di Istituto pubblicato sul sito del Liceo. All’iscrizione i genitori e gli
alunni firmano il Patto di co-responsabilità che impegna scuola e famiglia al rispetto e alla collaborazione.
Storia del Liceo S. Einstein
Il Liceo Scientifico Albert Einstein nasce nel 1969 con il nome di “III Liceo Scientifico” in seguito allo sdoppiamento del Liceo Scientifico S.
Cannizzaro. Nel 1982 l’Istituto acquista la sua attuale denominazione. Nel corso degli oltre quarant’anni di vita l’azione didattico-educativa del
Liceo Scientifico A. Einstein ha sempre perseguito l’inclusione di tutti gli studenti in un ambiente aperto e culturalmente vivace proponendo un
percorso formativo ampio ed articolato, proiettato verso gli studi universitari.
L’Istituto è un punto di riferimento nel territorio circostante, con il quale interagisce e si rapporta attivamente.
La maggior parte degli alunni proviene dalla V circoscrizione nella quale la scuola si trova ma non mancano utenti di aree cittadine più lontane, o
provenienti da fuori città.
Staff Presidenza
Anno Scolastico 2013/2014
Dirigente scolastico
prof. Mario Casertano
Primo Collaboratore
prof. Leonardo Carrozza
Secondo Collaboratore
prof. Gerardo Emanuele Perez
Verbalizzante del Collegio dei Docenti prof.ssa Rosalia Schera
Staff Segreteria
Anno Scolastico 2013/2014
Direttore G.S.A., Dott.ssa Maria Franca Mizio
Assistenti Amministrativi
1 - Sig. Salvatore Costanza
2 - Sig.ra Benedetta Grande
3 - Sig. Nicolò Pedone
4 - Sig.ra Maria Rosaria Porracchio
5 - Sig. Filippo Salvo
Funzioni Strumentali
Anno Scolastico 2013/2014
1. COORDINAMENTO E GESTIONE P.O.F, prof.ssa Maria Patricia Mastruzzo
Redazione e/o aggiornamento P.O.F.,
Autoanalisi e autovalutazione d'Istituto , Accoglienza e sostegno docenti (tutoraggio, formazione e aggiornamento, documentazione didattica),
Gestione dell’attività progettuale interna alla scuola e diffusione di proposte progettuali di enti esterni e/o associazioni
2. ORIENTAMENTO, prof. Domenico Sofi
Continuità con le scuole secondarie di I grado, Rapporti con le università e il mondo del lavoro,
Organizzazione di stage e formazione, Attività di ri-orientamento
3. SERVIZI PER GLI STUDENTI,
prof.ssa Antonina Viola
Organizzazione delle attività di recupero, integrazione e/o potenziamento disciplinare, Organizzazione di attività extracurricolari, INVALSI
4. SVILUPPO E APPROFONDIMENTO LINGUISTICO, prof.ssa Maria Chiappara
Rapporti con le scuole straniere (gemellaggi/Comenius), Stage linguistico
5. VIAGGI
prof.ssa Maddalena Parisi,
Viaggi d’istruzione, visite guidate, Mobilità gemellaggi/Comenius
6. AREA MULTIMEDIALE 1 prof.ssa Maria Caggegi,
Responsabile di rete e server, Gestione del sito della scuola, Attività multimediale
7. AREA MULTIMEDIALE 2 prof.re Giuseppe Buccheri,
Informatizzazione scrutini, Gestione assenze, Libri di testo
Coordinatori dei Dipartimenti disciplinari
Anno Scolastico 2013/2014
prof.ssa Aurora Gorgone Dipartimento Lettere Biennio
prof.ssa Rosalia Schera Dipartimento Lettere Triennio
prof.ssa Maria Patricia Mastruzzo Dipartimento Lingue Straniere
prof. Piero Riccobono Dipartimento Storia e Filosofia
prof. Giuseppe Buccheri Dipartimento Matematica Biennio
prof.ssa Santa Mitra Dipartimento Matematica Triennio
prof.ssa Paola Licata Dipartimento Scienze
---------------------------------- Dipartimento Disegno e Storia dell’Arte
prof.ssa Maddalena Ausilia Parisi Dipartimento Scienze Motorie
prof.ssa Elisa Profeta Dipartimento Religione
Per visualizzare tutte le figure professionali del Liceo Scientifico Einstein visitare il sito ufficiale del liceo
http://www.liceoeinstein.palermo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=214&Itemid=187
Area didattica
FINALITA’ FORMATIVE






promuovere la crescita culturale e formativa degli alunni;
sviluppare le potenzialità individuali degli studenti in relazione ai loro bisogni e alle loro attitudini;
sviluppare negli alunni un’etica della responsabilità nel rispetto delle regole e della legalità;
potenziare la capacità di dialogo e confronto attraverso la qualità della relazione interpersonale e la costante attenzione alla
comunicazione;
determinare una solida cultura di base per acquisire conoscenze e competenze funzionali al proseguimento del percorso di studi o
all’inserimento nel mondo del lavoro;
promuovere negli alunni la capacità di operare scelte autonome nell’iter formativo per essere protagonisti consapevoli di un progetto di
vita nella comunità sociale nel rispetto delle istituzioni e dell’ambiente.
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI







comunicare con i diversi linguaggi, verbali e non, informatici ed iconici per interagire con gli altri;
essere autonomo e responsabile sviluppando l’autocontrollo dei comportamenti e l’autonomia di giudizio;
inserirsi nella vita di relazione rispettando gli altri e accettando la diversità come fonte di arricchimento;
partecipare alla vita sociale in modo propositivo e critico;
praticare i diritti e i doveri propri di una società democratica, riconoscendo il valore della legalità e rispettando l’ambiente anche per
migliorarlo;
acquisire un metodo di studio per una formazione permanente nel corso della vita futura;
vivere l’impegno nel corso degli studi in modo responsabile e consapevole per il raggiungimento degli obiettivi specifici e le finalità
educative.
Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) del Liceo Scientifico (DPR 15-03-2010 n.89)
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle
conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le
interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso
la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
•
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico filosofico e scientifico; comprendere i nodi
fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze
sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
•
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
•
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del
linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
•
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
•
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra,
astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle
scienze sperimentali;
•
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande
di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti;
•
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO
(DPR 15-03-2010 n.89)
Attività e insegnamenti di ordinamento –
1° BIENNIO
2° BIENNIO
Orario settimanale
1° ANNO
2° ANNO
3° ANNO
4° ANNO
5° ANNO
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
Matematica*
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali**
2
2
3
3
3
Disegno e storia dell’arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Competenze chiave europee, Assi Culturali, indicazioni per i Licei.
Il 18 dicembre 2006, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato una Raccomandazione (vedi il link per informazioni dettagliate)
Il Parlamento ed il Consiglio europei hanno definito otto ambiti di competenze chiave, così individuati nella Raccomandazione sopra citata:
1 Comunicazione nella madrelingua; 2 Comunicazione nelle lingue straniere; 3 Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4 Competenza digitale; 5 Imparare ad imparare; 6 Competenze sociali e civiche; 7 Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8 Consapevolezza ed espressione culturale.
Nel 2007 il MIUR ha definito gli Assi Culturali cui la scuola italiana fa riferimento nella programmazione degli apprendimenti degli allievi
(vedi il link per informazioni dettagliate)
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CC4QFjAA&url=http%3A%2F%2Farchivio.pubblica.is
truzione.it%2Fnormativa%2F2007%2Fdm139_07.shtml&ei=1kxxU7uuMoWH0AXNvYCwAw&usg=AFQjCNEGSY0VAV46OXLeE0tEpfJjvXwhUQ&bvm
=bv.66330100,d.bGE
Nel 2010 il MIUR ha definito le nuove indicazioni per i Licei
(DPR 15-03-2010 n.89)
(vedi il link per informazioni dettagliate)
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=10&cad=rja&uact=8&ved=0CHIQFjAJ&url=http%3A%2F%2Fnuovilicei.indire.it
%2Fcontent%2Findex.php%3Faction%3Dlettura_paginata%26id_m%3D7782%26id_cnt%3D9667&ei=pFBxU_CFC4Wv7Qbt7oDoCA&usg=AFQjCNE
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Nella programmazione degli apprendimenti degli allievi il Liceo Einstein fa riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, agli assi culturali,
alle indicazioni per i Licei.
VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI
In relazione alle finalità generali, la scuola assume l’impegno di attivare negli alunni il processo di apprendimento e la loro formazione
complessiva; le verifiche e la valutazione dunque assumono valenza significativa, non solo perché stimano e verificano l’efficacia del progetto di
formazione e la validità degli interventi degli insegnanti, ma promuovono negli allievi la consapevolezza delle proprie attitudini e delle abilità,
individuando anche gli eventuali elementi di disagio o di insuccesso per i quali predisporre modalità di recupero.
La valutazione formativa fa riferimento all’alunno quale soggetto attivo all’interno di una situazione didattica, che prende coscienza dei propri
stili di apprendimento e, guidato dall’insegnante, si adopera per migliorare i propri risultati scolastici nell’ambito del percorso formativo ed
esprime una relazione positiva e propositiva con gli insegnanti e con il gruppo classe nell’ambito della comunità scolastica di cui condivide le
regole e si impegna ad osservarle.
La valutazione sommativa esprime un giudizio complessivo sull’alunno anche sul grado di raggiungimento degli obiettivi fissati, e fa riferimento al
grado di apprendimento delle conoscenze ed abilità attraverso il profitto, quale somma dei risultati conseguiti nelle prove e nelle verifiche orali,
scritte e pratiche effettuate durante il corso dell’anno scolastico.
Nella valutazione vengono distinti tre momenti diversi, identificabili per tutte le discipline:

la valutazione iniziale funzionale a stabilire i livelli di preparazione di partenza di ogni singolo allievo/a rispetto ai prerequisiti previsti per
l’anno scolastico in corso e ad elaborare la programmazione didattico-educativa.

La valutazione in itinere effettuata durante l’anno scolastico, per fornire ad allievi e famiglie il quadro generale delle diverse situazioni di
apprendimento e nello stesso tempo controllare l’efficacia dell’azione didattica modificando eventualmente le strategie d’intervento anche
con attività di recupero .
I docenti tutti, nell’ambito di ciascuna disciplina, così come proposto nella programmazione didattico-educativa elaborata all’inizio dell’anno
scolastico e in coerenza con le linee guida concordate all’interno dei Dipartimenti effettueranno verifiche scritte e orali opportunamente
differenziate nel tempo e nelle modalità per misurare l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità degli alunni; la valutazione sarà espressa
utilizzando l’intera scala decimale. I dati raccolti attraverso le verifiche sono annotati nel registro personale dei docenti e sono parte
fondamentale della valutazione finale che tiene conto anche dei seguenti fattori:




frequenza scolastica
partecipazione al dialogo educativo
progresso in itinere e rispetto ai livelli di partenza
impegno motivato e responsabile
L’esito delle verifiche è comunicato in modo tempestivo agli alunni in modo che diventi strumento di riflessione nella prospettiva di ridefinizione
del metodo di lavoro e di potenziamento di conoscenze ed abilità. Le famiglie degli alunni sono informate del profitto tramite colloqui personali
con i docenti, incontri con tutti i componenti il Consiglio di classe in occasione della consegna delle valutazioni interquadrimestrali, con la pagella
di fine quadrimestre; a fine anno l’esito degli scrutini è affisso all’albo della scuola.
La valutazione finale consiste nel valutare i risultati raggiunti dai singoli allievi in relazione agli obiettivi generali e specifici per singola disciplina
fissati ad inizio dell’anno scolastico sulla base dei seguenti indicatori di valutazione formativa:



condotta e frequenza
raggiungimento degli obiettivi minimi
impegno nello studio



partecipazione all’attività didattica
interesse motivato
esiti di profitto
Ai fini della validità dell’anno scolastico compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno
studente, si richiama la C.M. n. 20 del marzo 2011 – in applicazione del D.P.R. 122/2009
“ai fini della validità dell'anno scolastico… è richiesta la frequenza di almeno tre quarti di presenza dell'orario annuale personalizzato”
Per le deroghe previste alla frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato ci si riferisce all’articolo 14, comma 7, del Regolamento D.P.R.
122/2009:
“Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze
non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati”.
A tal proposito Il Collegio dei Docenti del Liceo Scientifico ha deliberato all’unanimità la seguente direttiva per i Consigli di Classe in merito alle deroghe
possibili alla frequenza prevista dei tre quarti dell’orario annuale personalizzato, sempre a condizione che non venga pregiudicata a giudizio del consiglio di
classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati:

ricoveri ospedalieri e periodi post-ricovero in forma continuativa o ricorrente debitamente certificati

visite specialistiche ospedaliere e ricoveri in day-hospital certificati (anche riferiti ad un giorno)

gravi patologie debitamente certificate

partecipazione a gare e/o selezioni sportive di campionati riconosciuti a livello nazionale

assenza del servizio di trasporto pubblico

gravi motivi di famiglia documentati
Tutte le motivazioni devono essere preventivamente o comunque tempestivamente documentate al momento del rientro nella comunità scolastica, attraverso
dichiarazioni rilasciate dalla ASP e /o dai presidi ospedalieri o dal medico curante, o da altri enti autorizzati.
Al di fuori delle suddette deroghe qualsiasi assenza (sia essa ingiustificata o giustificata) effettuata durante l’anno scolastico verrà conteggiata ai fini della
esclusione o inclusione nello scrutinio finale, ed ai fini dell’attribuzione del credito scolastico per gli studenti del triennio.
L’alunno è promosso alla classe successiva se il voto di profitto non è inferiore a 6/10 per tutte le discipline, compreso il voto attribuito per il
comportamento (DPR 122/2009) ; qualora si registri un risultato di mediocrità in qualche disciplina il C.d.C., nel considerare il quadro culturale
dell’alunno nel suo complesso, può deliberare la promozione alla classe successiva avvertendo la famiglia della situazione perché l’alunno proceda
ad uno studio personale di rinforzo, autonomo ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti.
Ai sensi dell’art. 5 del D.M. 80 del 03/10/2007 e dell’O.M.92 del 5/11/2007 il Collegio dei Docenti ha deliberato all’unanimità il 13.05.13 (Verbale
n. 12) circa la sospensione del giudizio degli alunni:
si procederà alla sospensione del giudizio nei confronti degli alunni che presentino in non più di 3 discipline (che prevedano o no la prova di
verifica scritta) insufficienze ritenute colmabili con studio e impegno autonomo e/o interventi di sostegno e di recupero eventualmente attivati
dalla scuola.. Il Consiglio di classe può, comunque, decidere di non ammettere alla classe successiva gli alunni che abbiano fatto registrare gravi
insufficienze anche in due sole discipline determinanti per il proseguo del percorso formativo. In tal caso il C.d.cl. dovrà verbalizzare in modo
adeguato la non ammissione dello studente.
Il Consiglio di classe esprimerà un giudizio di non ammissione alla classe successiva per l’alunno che riporterà tre o più insufficienze ritenute
incolmabili dal Consiglio di classe
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
Vengono, inoltre, fissati standard minimi di apprendimento, il raggiungimento dei quali è necessario al fine di conseguire l’ammissione alla classe
successiva.
Essi possono essere sinteticamente così indicati:




conoscere in modo essenziale ma completo gli argomenti svolti sulla base dei percorsi disciplinari indicati nei programmi effettivamente svolti
essere capace di leggere e tradurre un testo nelle lingue studiate o esaminare un prodotto artistico definendone gli elementi caratterizzanti in relazione
alla forma e al contenuto
essere capace di produrre un testo scritto o un disegno grafico secondo le indicazioni della consegna
essere capace di utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo studiate



essere capace di interpretare e descrivere i fenomeni fisici osservati
essere capace di usare adeguatamente il linguaggio specifico delle diverse discipline
avere le abilità e le competenze specifiche per ogni disciplina che permettono di continuare l’impegno nello studio
Per la valutazione degli apprendimenti viene utilizzata una tabella di indicatori e una corrispondente scala di voti numerici, comune a tutte le
discipline
VOTO
Descrittori di conoscenza
Descrittori di abilità
Descrittori di competenze
Fino a 4
Non ha conoscenze o ha una
conoscenza frammentaria e non
corretta dei contenuti.
Non riesce nell’applicazione per la
frammentarietà delle sue
conoscenze; usa un linguaggio
improprio e approssimativo.
Non riesce ad effettuare collegamenti e/o a compiere
sintesi; scarsa coerenza logica nell’argomentare scritto e
orale.
5
Ha appreso i contenuti in maniera
superficiale,non sempre li distingue ,
li collega in modo frammentario.
Applica le conoscenze in modo
meccanico e ripetitivo; usa un
linguaggio poco rigoroso e non
sempre chiaro.
Stenta nel compiere sintesi semplici e nella comprensione
dei concetti; ha difficoltà nell’effettuare collegamenti
disciplinari.
6
Comprende e conosce i contenuti
essenziali.
Riesce a compiere applicazione dei
contenuti usa un linguaggio quasi
sempre adeguato e corretto.
Compie analisi e semplici sintesi spesso guidato, rielabora
superficialmente i contenuti e mostra qualche incertezza
nei collegamenti.
7
Ha una conoscenza discreta, anche se
non sempre accurata dei contenuti
disciplinari.
Sa applicare i contenuti in diversi
contesti con parziale autonomia usa
un linguaggio chiaro ed efficace.
Compie analisi e sintesi pertinenti, rielabora
autonomamente i contenuti e presenta discrete abilità
nell’effettuare collegamenti disciplinari e/o
interdisciplinari.
8
Ha una conoscenza completa e
accurata dei contenuti.
Collega fra loro ed applica in diversi
contesti i contenuti acquisiti, usa un
linguaggio chiaro e rigoroso.
Compie autonome operazioni di analisi e sintesi, sa
esprimere giudizi argomentati e rielabora criticamente i
contenuti.
9 -10
Ha una conoscenza completa ed
approfondita dei contenuti sostenuta
anche da approfondimenti personali.
Usa un linguaggio rigoroso e
pertinente, è originale nelle soluzione
scelte.
Rielabora in modo personale e critico i contenuti appresi;
effettua sintesi interdisciplinari, evidenzia autonomia e
correttezza argomentative nella formulazione dei giudizi.
Prove INVALSI
Durante il secondo anno di corso gli studenti partecipano alla valutazione nazionale di sistema sostenendo le prove INVALSI per verificare il
raggiungimento dei livelli essenziali di prestazione stabiliti dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) nelle discipline di
Italiano e Matematica.
Certificazione delle competenze
Alla fine del primo biennio, gli studenti ammessi alla classe successiva, assolvono l’obbligo d’istruzione e ricevono la certificazione delle
competenze (ai sensi del DPR 122/2009).
Esame di Stato
Alla fine del quinto anno del liceo gli studenti ammessi sostengono l’Esame di Stato per conseguire il Diploma di Istruzione Superiore del Liceo
Scientifico.
L’assegnazione del voto di comportamento
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL “VOTO DI COMPORTAMENTO”
A) RISPETTO VERSO SE STESSI
1. Rispetto della puntualità e della frequenza alle lezioni
2. Impegno e costanza nel lavoro scolastico
Indicatori
3. Cura della persona e del proprio linguaggio
4. Uso responsabile del proprio materiale
B) RISPETTO VERSO GLI ALTRI
1. Osservanza del regolamento d’Istituto
2. Rispetto delle figure istituzionali e del personale non docente
Indicatori
3. Rispetto e correttezza nei rapporti con i compagni
4. Rispetto del materiale altrui
C) RISPETTO VERSO L’AMBIENTE
Indicatori
1. Utilizzo responsabile delle strutture e del materiale della scuola
2. Utilizzo appropriato degli spazi comuni
3. Comportamento responsabile ovunque e anche durante le visite di istruzione
Valutazione del comportamento degli alunni con un voto
VOTO
10
Esemplare
Comportamento eccellente. Si propone come esemplare alla classe.
9
Equilibrato
Comportamento ben equilibrato; si relaziona molto positivamente con persone e ambiente
scolastico.
8
Corretto
Comportamento mediamente soddisfacente si relaziona positivamente con persone e ambiente
scolastico in senso lato.
7
Non sempre corretto
Comportamento non del tutto soddisfacente: non ha ancora raggiunto e maturato una piena
consapevolezza delle regole sociali.
6
Poco corretto
Il comportamento presenta episodi di indisciplina che tendono a destabilizzare i rapporti personali
e sociali in modo significativo.
Scorretto
Il comportamento presenta episodi di indisciplina che tendono a destabilizzare i rapporti personali
e sociali in modo permanente e diventano fonte di pericolo per l’incolumità psico-fisica propria e
degli altri. E’ destinatario di una sanzione disciplinare (sospensione oltre i 15 giorni) senza la
successiva presenza di evidenti e duraturi elementi di recupero nei comportamenti.
5
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTI DI CREDITO
Nello scrutinio finale degli anni di corso terzo, quarto e quinto si attribuiscono punti di credito che concorrono a determinare il voto finale
dell’Esame di stato ; la media dei voti riportati, compreso il voto di comportamento, dà diritto ad un credito che varia tra un punteggio minimo ed
uno massimo all’interno delle bande di oscillazione indicate dalle tabelle ministeriali.
TABELLA A (applicabile alle classi terza, quarta e quinta A.S. 2011-2012) D.M. 99/2009 che sostituisce la tabella prevista
dall’articolo11, comma 2 del
D.P.R. 23 luglio 1998 n.323 così come modificata da D.M. n.42/ 2007.
Credito scolastico
Media dei voti
Credito scolastico (punti)
Terzo anno
Quarto anno
Quinto anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9<M≤10
7-8
7-8
8-9
NOTA- M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione,
nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Ai fini dell’ammissione alla
classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello
stesso modo dei voti di ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di
scrutinio finale. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalle precedenti tabelle, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre alla
media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti
formativi. Il riconoscimento di crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
I criteri di attribuzione del credito scolastico rendono possibile valorizzare il percorso di crescita culturale dei nostri studenti , dando il dovuto
rilievo a tutti gli aspetti già peraltro evidenziati nella normativa di riferimento, (DM 49/2000) in particolare l’assiduità nella frequenza delle
lezioni, la corretta partecipazione al dialogo educativo ed alla vita della scuola, la motivata partecipazione alle attività extracurricolari, anche
extrascolastiche, purché coerenti con le finalità educative del Liceo, ad esempio corsi ECDL, certificazioni linguistiche di livello congruo, soggiorni
di studio, attività agonistiche e sportive, frequenza corsi certificati presso conservatori di musica, licei ed accademie musicali, segnalazioni a gare,
concorsi nazionali quali certamen per le lingue classiche, Olimpiadi di Matematica, Fisica, etc., frequenza ad attività di ampliamento dell’offerta
formativa, stage formativi, tirocinio ed esperienze scuola-lavoro, partecipazione a cicli di conferenze, attività di volontariato certificate per un
congruo numero di ore.
Si assegnerà dunque il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione quando:
a) -si consegue l’ammissione alla classe successiva allo scrutinio finale di giugno
-la media dei voti (M) risulta maggiore della metà della banda di oscillazione
-si siano dimostrati assiduità nella frequenza scolastica (non più di trenta giorni di assenza nell’A.S.), interesse ed impegno nella
partecipazione al dialogo educativo.
b) -si consegue l’ammissione alla classe successiva allo scrutinio finale di giugno
-la media dei voti (M) risulta inferiore o uguale alla metà della banda di oscillazione
-si siano dimostrati assiduità nella frequenza scolastica (non più di trenta giorni di assenza nell’A.S.), interesse ed impegno nella partecipazione
al dialogo educativo
-si certifichi l’interesse ed impegno nella partecipazione ad una o più delle attività di ampliamento dell’offerta formativa incluse nel POF e/o si
siano conseguiti crediti formativi riconosciuti dal Consiglio di Classe.
Le tabelle che seguono sono esplicative dell’applicazione di tali criteri:
Classe quinta
MEDIA M
CREDITO SCOLASTICO ATTRIBUITO
M = 6.0
-credito 4
-se sussistono le condizioni in b) → credito 5
6<M≤7
-se M ≤ 6.5 → credito 5
-se M ≤ 6.5 e sussistono le condizioni in b) → credito 6
-se M > 6.5 e sussistono le condizioni in a) → credito 6
(quando non sussistono le condizioni come descritto, credito 5)
7<M≤8
-se M ≤ 7.5 → credito 6
-se M ≤ 7.5 e sussistono le condizioni in b) → credito 7
-se M > 7.5 e sussistono le condizioni in a) → credito7
(quando non sussistono le condizioni come descritto, credito 6)
8<M≤9
-se M ≤ 8.5 → credito 7
-se M ≤ 8.5 e sussistono le condizioni in b) → credito 8
-se M > 8.5 e sussistono le condizioni in a) → credito8
(quando non sussistono le condizioni come descritto, credito 7)
9<M≤10
-credito 9 (da deliberare in CdD)
Classi terza e quarta
MEDIA M
CREDITO SCOLASTICO ATTRIBUITO
M = 6.0
-credito 3
-se sussistono le condizioni in b) → credito 4
6<M≤7
-se M ≤ 6.5 → credito 4
-se M ≤ 6.5 e sussistono le condizioni in b) → credito 5
-se M > 6.5 e sussistono le condizioni in a) → credito 5
(quando non sussistono le condizioni come descritto, credito 4)
7<M≤8
-se M ≤ 7.5 → credito 5
-se M ≤ 7.5 e sussistono le condizioni in b) → credito 6
-se M > 7.5 e sussistono le condizioni in a) → credito 6
(quando non sussistono le condizioni come descritto, credito 5)
8<M≤9
-se M ≤ 8.5 → credito 6
-se M ≤ 8.5 e sussistono le condizioni in b) → credito 7
-se M > 8.5 e sussistono le condizioni in a)→ credito 7
9<M≤10
-credito 8
Gruppo Sportivo
I migliori atleti partecipano a campionati studenteschi
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Calcio a cinque
Pallavolo
Palla a pugno
Pallacanestro
Badminton
Ping-Pong
Tiro con l’arco
con altre scuole.
Ampliamento offerta formativa
Progetti finanziati a.s. 2013/14 con Fondi dal contributo volontario alunni
Rischio Geologico
Metodo IBE per le Scienze
Mini Stage Biologia Molecolare
Biotecnologie applicate alle Scienze Mediche
La Settimana delle Scienze (primo classificato ex-aequo per il 2013)
Native Speaker
Olimpiadi della Matematica (medaglia di bronzo nazionale per il 2014)
Certificazioni Cambridge PET lingua inglese
Progetto finanziato con Fondi dall’Agenzia Nazionale LLP
Comenius (scambio culturale con scuole del Regno Unito, Germania, Francia, Romania, Spagna)
PON-FESR , PON-FSE (Fondi Europei)
E1 “Multimedia a scuola” (dotazioni tecnologiche degli ambienti per l’apprendimento)
C1 “First for All” “A Bridge to Europe” Stage di tre settimane nel Regno Unito per il conseguimento di certificazioni linguistiche Cambridge ESOL
PET e FCE
Altro
Gemellaggio con la scuola olandese di Wiringherwerf
Mini Stage linguistico a Oxford
La Settimana Dantesca
Orientamento
Orientamento in entrata: l’Istituto realizza ogni anno un Open Day durante il quale studenti già frequentanti e docenti accolgono studenti e
famiglie che desiderano visitare il Liceo ed acquisire informazioni in vista dell’iscrizione.
Orientamento in itinere: i docenti dei Consigli di Classe ascoltano e consigliano studenti e famiglie in merito alle scelte scolastiche e
dell’ampliamento dell’offerta formativa.
Orientamento in uscita: per le classi quarte e quinte sono previsti incontri con docenti e studenti dei vari Dipartimenti dell’Università di Palermo,
di altre Università, ad esempio la scuola di eccellenza tecnologica dell’Università di Lione (Francia), e delle maggiori Accademie Militari italiane.
Recupero e potenziamento
Attività di recupero
Durante l’anno scolastico gli alunni che dovessero evidenziare difficoltà in una o più discipline curricolari possono seguire i corsi di recupero
appositamente organizzati in Istituto. Gli allievi che allo scrutinio finale riportano la sospensione del giudizio di ammissione alla classe successiva
possono seguire i corsi di recupero estivi e, prima dell’inizio del successivo anno scolastico, devono sostenere le prove di verifica per l’ammissione
alla classe successiva.
Attività di potenziamento
Soprattutto per le classi quinte, e quando se ne verifichi l’opportunità, si organizzano corsi di potenziamento in alcune delle discipline curricolari.
Interventi
BES-BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
In ottemperanza alla L.170/10, alla Direttiva del 27/12/2012 ed alla circolare applicativa Miur del 06/03/2013, il referente per i BES e i DSA,
prof.ssa Rosa Di Maio, coordina le specifiche attività dei Consigli di Classe interessati da istanze DSA e BES.
Dalla c.m. 8 del 06/03/2013:
“Il 27 dicembre scorso(2012) è stata firmata dall’On.le Ministro la Direttiva recante Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e
organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica, che delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto
all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà. La Direttiva ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione
scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei
Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà
derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse””.
Nel nostro Liceo è istituito il Gruppo di lavoro per l’Inclusione ( in sigla GLI ) che dovrà svolgere le seguenti funzioni:
•
rilevazione dei BES presenti nella scuola;
•
raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo
in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;
•
focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;
•
rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;
•
raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605,
lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ;
•
elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno
scolastico (entro il mese di Giugno).
Autovalutazione di Istituto
Negli anni più recenti il liceo ha iniziato una modalità di autovalutazione consistente nella somministrazione di questionari a docenti (tutti) e a
studenti ( classi campione ), principalmente con l’obiettivo di individuare i punti di forza e di debolezza dell’azione educativa e delle risorse
ambientali dell’Istituto , nella prospettiva di un’efficace azione di miglioramento.
Molte altre informazioni sulle attività del Liceo Scientifico Albert Einstein sono reperibili sul sito ufficiale all’indirizzo web
http://www.liceoeinstein.palermo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=214&Itemid=187