vittorio veneto - Società Naturalisti Silvia Zenari
Transcript
vittorio veneto - Società Naturalisti Silvia Zenari
ore 10.00 Camminata naturalistica sui colli di Ceneda con Guide Prealpi Cansiglio HikING INCONTRI DOMENICA 14 febbraio Difficoltà: facile (lunghezza percorso 5 km, dislivello 200 m) Ritrovo: ore 10.00 in Piazza Duomo a Ceneda Vittorio Veneto Costi: € 5 comprensiva di guida e assicurazione. Gratuita per i bambini sino ai 10 anni. Info e prenotaz. 3701107202 [email protected] BIBLIOTECA CIVICA domenica 14 febbraio ingresso libero ore 15.00 incontro con Ernesto Burgio Pandemia silenziosa Inquinamento e disturbi del neurosviluppo Nel corso dell’ultimo secolo e soprattutto negli ultimi decenni, l’uomo ha prodotto e immesso nella biosfera una quantità immensa di molecole artificiali. L’esposizione continua del nostro dna ad un inquinamento sempre più capillare provoca una sorta di stress genetico che dopo mesi o anni può determinare alterazioni nel processo di sviluppo di vari tessuti e organi che possono portare a malattie nella vita adulta. Ernesto Burgio si è laureato in Medicina e Chirurgia ed è specializzato in Clinica Pediatrica. Oggetto principale della sua ricerca sono gli effetti che le trasformazioni ambientali potrebbero avere sul DNA (epigenetica) e, più in generale, sulla salute umana e infantile. Dal 2003 è Redattore della rivista Ecologist (ed.italiana); dal 2010 è Presidente del Comitato Scientifico ISDE Italia (Società dei Medici per l’Ambiente - Arezzo) e membro di istituti e società scientifiche internazionali. ore 16.00 proiezione del cortometraggio Cinema e Ambiente di Vittorio Veneto Domenica 14 febbraio, in Biblioteca Civica, verrà affrontata la tematica ambientale da punti di vista diversi: quello di Terra Nuova, la storica rivista che da 37 anni scrive di ambiente ed ecologia ed è promotrice, fin dagli anni '80, del movimento dell'agricoltura biologica; di Cesare Lasen, biologo, componente del Comitato Scientifico Centrale del Cai e presidente del Gruppo di Lavoro per i Parchi; di Ernesto Burgio, medico pediatra, presidente del Comitato Scientifico ISDE Italia (Società Internazionale di Medici dell'Ambiente), che da anni si occupa degli effetti che le trasformazioni ambientali potrebbero avere sul DNA (epigenetica) e, più in generale, sulla salute umana e infantile. Multisala Verdi. Ore 21.00 Via Girolamo Lioni 8 Vittorio Veneto TV Biblioteca Civica. Ore 15.00 Piazza Papa Giovanni Paolo I Vittorio V.to TV Cesare Lasen, Figlio di San Mauro regia di Michele Coppari (Italia, 2015, colore, 10’) REN BU KAN KARATE V.V. Via S.Antonio da Padova, 43 tel.347 9496148 [email protected] Ref: Oscar Franceschini ore 16.10 incontro con Cesare Lasen Il bosco vetusto Un investimento per il futuro Lasciamo invecchiare lembi di bosco naturale per mantenere un opportuno controllo sulla variazione dei parametri climatici e del suolo, un investimento per le future generazioni. Cesare Lasen è laureato in Scienze biologiche. Si occupa di studi ecologici e applicativi, con particolare attenzione ai problemi della tipologia forestale, in particolare alla conservazione della natura, alla valutazione della qualità e all’impatto ambientale. Primo presidente del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (dal 1993 al 1998), è componente del Comitato Scientifico Centrale del Cai, presidente del Gruppo di Lavoro per i Parchi e membro della Giunta della Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali. ore 17.00 incontro con Nicholas Bawtree (caporedattore della rivista Terra Nuova) Informazione e inquinamento 37 anni di pubblicazione i cui argomenti trattati toccano ogni aspetto del quotidiano: alimentazione e medicina naturale, agricoltura biologica e biodinamica, permacultura, maternità e infanzia,bioedilizia,ecovillaggi,ecoturismo,consumo critico,energie rinnovabili, nonviolenza, ricerca interiore, finanza etica e più in generale ambiente ed ecologia. ore 17.30 Tavola rotonda e conclusione · terza edizione · Dal 11 febbraio al 17 marzo, documentari, film ed una giornata d'incontri dedicata all'ambiente. Anche quest'anno viene presentata al pubblico una selezione di opere cinematografiche, alcune di queste vincitrici di premi, provenienti dai più importanti festival internazionali e da produzioni indipendenti, che ci invitano ad una riflessione sui problemi ambientali. Tutte le proiezioni avverranno al Cinema Multisala Verdi ed alcune saranno commentate dagli stessi autori. giancarlodellantonia.it • Fotografia Gian Luca Rossi CAMMINATA NATURALISTICA SassCrode Via del Meril 13, Vittorio Veneto tel 348 3841146 [email protected] Con il patrocinio e contributo Senza Frontiere Via Carducci 66, Vittorio Veneto tel 348 5821101 [email protected] SETTIMO CIELO Via Dalmazia 114 tel 393 2109321 [email protected] Con il patrocinio VITTORIO VENETO Silca Ultralite A.S.D. Via Podgora 20/2, Vittorio Veneto tel 0438 913708 [email protected] www.silcaultralite.it Trevisani nel Mondo Vittorio Veneto Piazza San Michele 17, Vittorio Veneto tel 333 6713950 [email protected] UPD COSTA Via Palmanova, 12 tel. 342 3237480 fax 0438 57631 [email protected] Città di Vittorio Veneto Comune di Sarmede Comune Comune Comune Comune di Cordignano di Colle Umberto di Cappella Maggiore di Fregona Con il contributo Comune Comune di Revine Lago di Cison di Valmarino Comitato Cinema e Ambiente dal 11 febbraio al 17 marzo 2016 Seguici su Facebook.com/cinemaeambiente/ KELLERMANN E D I T O R E Grafica Editoria comunicazionE michElE, 29 - Vittorio VEnEto piazza san 0438.940903 [email protected] - www.kellermanneditore.it INTERNO autunno 2015.indd 23 22/09/15 16.18 www.vittorioagenda.it www.oggitreviso.it www.cinemotion.in Visioni Multisala Verdi Incontri Biblioteca Civica VISIONI Multisala verdi 11 febbraio ore 21.00 ingresso € 5.00 Mare carbone Italia 2015, 80’ documentario Regia di Gian Luca Rossi Vincitore del Premio al miglior documentario italiano di Cinemambiente 2015 presente in sala il Regista Margherita è di origine calabrese ed è incinta di otto mesi. In crisi, decide di tornare nei luoghi dove affondano le sue radici e scopre che, sul sito di una fabbrica abbandonata, una società italosvizzera intende costruire una centrale a carbone da 1320 mega watt. Che ne sarà di quel luogo a cui si sente così legata? Quali saranno i rischi per la salute e le conseguenze ambientali? Il film nasce dalla volontà di raccontare la vicenda della Liquichimica e la lotta della popolazione calabrese contro il progetto di realizzazione della centrale a carbone. Il punto di vista, personale e particolare, è quello di una persona che ama la sua terra di origine, ma è nata e vive altrove. In questo modo il tema della presa di coscienza del valore storico e ambientale di quell’angolo di meridione e la denuncia delle speculazioni del passato e dei nostri giorni assume contorni di più ampia valenza universale, portando in primo piano questioni centrali nella riflessione sulla società contemporanea, come i concetti di identità e di memoria. Un singolo caso particolare di scempio del territorio e delle sue risorse naturali ed economiche, diventa un emblema e un’occasione di ripensamento sulle tante occasioni mancate di rilancio e recupero delle aree industriali dismesse presenti sul territorio italiano. 18 febbraio ore 21.00 ingresso libero e gratuito Bandiza. Storie venete di confine Italia 2015, 115’ documentario Regia di Alessio Padovese presente in sala il Regista “Bandiza” mostra la superficie veneta devastata da uno dei peggiori livelli di inquinamento di tutta Europa, una “Terra dei Fuochi” spostata a Nord-Est. Le immagini indicano un percorso visivo che passa dalle cause agli effetti, tutto direttamente raccontato dalle persone che quelle cause e quegli effetti le vivono ogni giorno. In Veneto si muore di inquinamento e di privazione della dignità di un lavoro e la visione che questi elementi ci concedono, è una visione tragica, di dolore, sofferenza e malattia. Bandiza era il termine con cui si indicava, in passato, il confine fra due province nel Veneto. Bandiza è il confine, nello spazio e nel tempo, delle storie narrate nel documentario. Dove finisce un racconto ne inizia un altro. Bandiza è la linea che divide quello che è stato da quello che sarà. Quello che siamo disposti a lasciare da quella che è una strada nuova. Bandiza è scegliere. Scegliere da che parte stare. Bandiza era ed è una frontiera. VISIONI Multisala verdi 25 febbraio ore 21.00 ingresso libero e gratuito Serata Legambiente con Gigi Lazzaro presidente Legambiente Veneto El Mostro. La coraggiosa storia di Gabriele Bortolozzo Italia, 2015, 15’ cortometraggio d’animazione Regia di Lucio Schiavon e Salvatore Restivo presenti in sala gli Autori, la Produzione-Studio Liz e Andrea Milanesi Studio 3A Porto Marghera ha rappresentato a lungo un sogno: era il miraggio di un lavoro sicuro, la certezza di poter comprare il necessario, di mandare i figli a scuola. Era l’America in provincia. Il petrolchimico si portava via le vite degli operai con inoffensiva semplicità statistica: era il prezzo da pagare e molti pensavano ne valesse la pena. Gabriele Bortolozzo (1934 – 1995), un eroe dei nostri giorni, ha combattuto i veleni prodotti dal Petrolchimico di Marghera. Ha denunciato l’inquinamento e ha continuato a porre domande le cui risposte si sono materializzate negli anni nei corpi senza vita di operai inconsapevoli dei pericoli a cui erano sottoposti durante le lavorazioni. El mostro, dal titolo evocativo, non nasce allo scopo di informare sulla storia del petrolchimico veneziano, quanto piuttosto di portare suggestioni nella lotta sociale per la tutela dell’uomo di fronte al mito del progresso. È un omaggio alla memoria dell’opera di Gabriele. Non solo un ricordo della sua battaglia civile ma un monito per tutte le realtà in cui le esigenze della produzione industriale prevaricano sulla vita dei lavoratori. a seguire Il suolo minacciato Italia, 2009, 47’ documentario Regia di Nicola Dall’Olio Menzione speciale Cinemambiente 2010 Negli ultimi anni nella pianura padana si sono perduti migliaia di ettari di suolo agricolo ad opera di una dilagante espansione urbana ed infrastrutturale. Nella sola Food Valley parmense, luogo di produzioni agroalimentari di eccellenza, la dispersione urbana (con i suoi capannoni, le sue gru, le sue strade, il suo cemento) consuma un ettaro di suolo agricolo al giorno. Partendo da questo caso emblematico e paradossale, il film Il suolo minacciato mostra senza veli quanto sta accadendo al territorio e al paesaggio evidenziando l’importanza di preservare una risorsa finita e non rinnovabile come il suolo agricolo. Per quanto ambientato nella pianura parmense, il film, attraverso il montaggio di interviste ad esperti come Luca Mercalli e Carlo Petrini ed agricoltori locali, affronta il problema nazionale del consumo di suolo, analizzandone costi e cause per poi proporre modelli alternativi di sviluppo urbano sulla scorta delle esperienze di altri paesi europei, come la Germania e la Francia, o di piccoli Comuni italiani, come Cassinetta di Lugagnano (MI). VISIONI Multisala verdi 3 marzo ore 21.00 ingresso € 5.00 Bella e perduta Italia 2015, 87’ film Regia di Pietro Marcello film in concorso al Festival di Locarno 2015 Dalle viscere del Vesuvio, Pulcinella, servo sciocco, viene inviato nella Campania dei giorni nostri per esaudire le ultime volontà di Tommaso, un semplice pastore: mettere in salvo un giovane bufalo di nome Sarchiapone. Pulcinella trova il bufalotto e lo porta con sé verso nord. I due servi, uomo e animale, intraprendono un lungo viaggio in un’Italia, bella e perduta, alla fine del quale non ci sarà quel che speravano di trovare. Spesso ho pensato di realizzare un film itinerante che attraversasse la provincia per provare a raccontare l’Italia: bella, sì, ma perduta. Anche Leopardi la descriveva come una donna che piange con la testa tra le mani per il peso della sua storia, per il male atavico di essere troppo bella. 10 marzo ore 21.00 ingresso € 5.00 Chasing Ice USA 2012, 76’ documentario Regia di Jeff Orlowski Menzione speciale a Cinemambiente 2012 Presente in sala l’oceanografo Sandro Carniel Primavera 2007. Il fotografo di National Geographic, James Balog, scettico sui foschi scenari legati al cambiamento climatico descritti da tanti scienziati, decide di partire alla volta del Polo Nord alla ricerca di immagini che mostrino in modo lampante i danni provocati dal riscaldamento globale. Il risultato sarà un reportage tra i più letti nella storia della rivista, ma anche l’avvio dell’Extreme Ice Survey, il più importante progetto fotografico incentrato sui ghiacciai mai concepito, in grado di registrare i mutamenti annuali non solo dell’ambiente artico, ma di tutto il pianeta. 17 marzo ore 21.00 ingresso € 5.00 Corn Island Georgia 2014, 101’ film Regia di George Ovashvili Vincitore del Gran Prix al festival di Karlovy Vary (CZ) 2014 Una storia universale sull’eterno ciclo della vita e della morte, ambientata sulle rive del fiume Inguri che segna il confine tra la Georgia e la Repubblica di Abcasia, dove un anziano con la sua nipotina vivono in armonia con la natura. Corn Island è un gioiello di rara bellezza, che non smarrisce mai la strada perdendosi nella rapita osservazione degli elementi naturali a sua disposizione. Film liminare tra finzione e documentario, fa del confine tra uomo e natura, tra infanzia ed età adulta.