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VIETNAM Organizzazione Tecnica TALISMANO VIAGGI S.r.l. Aut. Reg. N. 4058 del 13/06/1984 Visitare il Vietnam è coinvolgente, un'esperienza intensa a contatto con un popolo dalle qualità eccezionali. È difficile restare indifferenti di fronte all'orgoglio ed al genuino calore di questa gente sopravvissuta a mille anni di ingerenze straniere, invasioni e saccheggi, colonialismo e guerre imposte ma, mai come ora, proiettati con entusiasmo verso il futuro. È difficile descrivere la ricchezza della cultura di questo popolo, le radici profonde delle sue tradizioni e la bellezza mai scontata dei suoi paesaggi. Fra le montagne quasi inaccessibili del nord, sede naturale di molteplici minoranze etniche, lo spettacolo delle magnifiche guglie calcaree che sorgono dalla baia di Halong vi lascerà ammirati; le città dove, tra il fascino delle vestigia imperiali, stordisce il caos del traffico moderno; fra gli immutati e lenti ritmi dei canali e delle rive dei grandi fiumi, il Vietnam vi offre una varietà di sensazioni e una miriade di immagini mozzafiato. PROGRAMMA DI VIAGGIO 1° giorno MILANO/BANGKOK Ore 11,00 Ritrovo dei Signori partecipanti all’aeroporto di Malpensa. Ore 13,05 Partenza per Bangkok con volo di linea Thai International TG 941. Ore 05,55 Arrivo a Bangkok. Pasto e pernottamento a bordo. 2° giorno BANGKOK/HANOI Ore 07,45 Partenza per Hanoi con volo di linea Thai International TG 560. Ore 09,30 Arrivo ad Hanoi, disbrigo delle formalità d’imbarco e incontro con la guida. Trasferimento e sistemazione in hotel. In mattinata visita dei più classici luoghi della capitale del Vietnam “Culturale”. Passando davanti all’imponente Mausoleo di Ho Chi Minh si entra nel parco di quella che fu la Residenza del governatore Generale d’Indocina. L'edificio, è in stile coloniale, assieme a un piccolo lago dal quale escono in superficie radici di alberi che ne circondano le sponde. Anche se si dice che Ho Chi Minh, evitasse tutte le dimostrazioni di lusso, la utilizzava solo per ricevere gli emissari stranieri usando un’altra casa di legno più adatta alla sua dottrina dove si ritirava a riposare. Dentro la casa possiamo vedere una varietà di effetti personali che gli appartenevano. La pagoda a pilastro unico, costruita in legno e sorretta da un unico pilastro, venne costruita nel 1049. La leggenda racconta che il re Ly Thai To, non avendo figli, una notte sognò la divinità della misericordia seduta su di una foglia di loto che gli donò un figlio. Più tardi egli sposò una fanciulla del suo paese ed ebbe così un discendente. Il re rese grazie alla divinità dedicandole questa pagoda a forma di loto. Di fronte alla Pagoda a pilastro unico troviamo anche la pagoda Dien Huu. Il tempio della Letteratura fu sede della più antica Università del Vietnam. Vi venivano impartiti insegnamenti ispirati alla dottrina del Confucianesimo. Secondo la tradizione il tempio fu eretto nel 1070 dal re Ly Thanh Tong e vi erano educati principi reali e figli dei Mandarini ma anche allievi comuni che si erano distinti per il loro talento. All'interno del tempio si trovano 82 stele con le iscrizioni dei nomi dei migliori allievi, la loro data e luogo di nascita, nonché la votazione riportata agli scrutini finali. Le stele risalgono ad un periodo compreso tra il 1484 e il 1780 e sono sorrette da sculture raffiguranti tartarughe. L’edificio è costituito da cinque cortili separati, resi comunicanti da viali e porte anticamente riservate al re. Hanoi è circondata di laghi e ognuno di questi ha una sua storia. Il lago più bello è il lago Thuy rinominato Hoan Kiem (Il Lago della Spada Restituita), un incantevole specchio d’acqua che è oggi una delle attrazioni principali della città. Le Thai To (Le Loi) era un antico re guerriero Vietnamita vissuto nel 1400. Abile combattente si narra avesse una spada molto speciale, che gli era stata donata dal Dio Tartaruga Dorato (Kim Qui). Con questa, Le Loi combatté molte battaglie vittoriose contro la Dinastia dei Ming ed ottenne infine l’indipendenza del Vietnam dall’Impero Cinese. Vinta la guerra, Le Thai To si recava spesso sul lago Luc Thuy (Lago Verde situato a Sud di Hanoi) per esercitarsi con la sua spada e praticare esercizi marziali. Un giorno una tartaruga gigantesca emerse dall'acqua gli implorò di restituire la spada al Re Dragone legittimo proprietario. Il saggio Le Thai To non dovendo più difendersi dai cinesi decise di accettare. La spada iniziò a fluttuare nell'aria e a dirigersi verso la tartaruga. Con la spada in bocca la tartaruga si rituffò nel lago ringraziando. Da allora il lago è stato chiamato Ho Hoan Kiem ("lago della spada restituita") e in cambio seguirono innumerevoli anni di benessere e fertilità delle terre. Attraversando il ponte posto sul lago, si raggiunge l’isolotto del Tempio della Montagna di Giada. Il ponte si chiama The Huc (Sole nascente). Il tempio fu costruito in onore del Generale Tran Hung Dao, che batté i mongoli nel secolo XIII. In una delle sale del tempio si può osservare una tartaruga essiccata Ho Guom. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento per Water Puppet Show. Nel teatro posto sulle rive del Lago della Spada restituita si assiste ad uno spettacolo unico al mondo dove gli attori sono delle marionette in legno che, accompagnate da suggestive musiche, recitano e danzano sull'acqua facendo rivivere le antiche storie della tradizione, gustose scene di vita quotidiana e vicende tratte dalle più poetiche leggende popolari. Cena in ristorante tipico. Rientro in hotel e pernottamento. 3° giorno – lunedì HANOI/LAOCAI Prima colazione in hotel. L’intera giornata sarà dedicata alla visita della città. Visita al Museo dell'Etnografia dove costumi, oggetti d'uso comune e ricostruzioni di case tradizionali offrono un affascinante quadro della vita delle minorità etniche per passare poi al Museo dell’Esercito con le sue raccolte di armi ed i plastici che ricostruiscono le grandi battaglie del passato. Il tempio (Den) Quan Thanh, eretto nel XVII sec. È un magnifico esempio dell'arte della scultura su legno, in cui tutti gli elementi sono stati lavorati nei minimi dettagli: porte, armature, struttura del tempio, altare. Sul fondo si nota l'immenso bronzo di Tran Vu, i cui atti eroici furono celebrati nel 1010 con la costruzione di un tempio che sorgeva su questo stesso sito: secondo la leggenda, infatti, Tran Vu liberò la regione da una crudele volpe a nove code. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita dell’antica Hanoi a bordo dei tradizionali Cyclo: si percorrono le strette ed affollate vie della città vecchia dove passando tra botteghe di ricamatrici o fabbricanti di "oggetti votivi in carta", farmacie tradizionali, negozi di dolciumi, abiti, cappelli, marionette in legno, borse, cinture e orologi lo shopping diventa una divertente caccia all'oggetto curioso ed insolito. Cena in ristorante. In serata trasferimento alla stazione ferroviaria, sistemazione a bordo del King Express e partenza per Lao Cai. Pernottamento a bordo. 4° giorno LAOCAI (Sapa) Prima colazione a Lao Cai. Arrivo e trasferimento da Lao Cai a Sapa. In mattinata partenza per la visita di un villaggio di Lao Chai abitato dalle minorità etniche dei H’Mong Neri; proseguimento con un breve e agevole trekking per arrivare al villaggio di Tavan abitato dai Dzay. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita delle Cascate Cat Cat nel suggestivo scenario dei boscosi dirupi che circondano Sapa. Al termine rientro a Lao Cai. Cena in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 5° giorno LAOCAI/HANOI Prima colazione. In mattinata partenza per Hanoi con sosta lungo il percorso in uno dei più grandi mercati tradizionali della regione dove, in un tripudio di colori, tutte le minorità etniche si incontrano per barattare i prodotti del loro povero artigianato e i frutti della terra. Pranzo in ristorante. Tempo a disposizione. Cena in ristorante. Trasferimento alla stazione ferroviaria, sistemazione a bordo del King Express e partenza pe Hanoi. Pernottamento a bordo. 6° giorno HANOI/HALONG Prima colazione al mattino presto. Trasferimento da Hanoi alla Baia di Halong con sosta in un centro di esposizione della locale produzione di sete, ceramiche e sculture di pietra. Visita della Baia di Halong, considerata "una delle Ottave Meraviglie del Mondo". Navigazione su una tradizionale giunca vietnamita in legno, sapientemente ristrutturata e resa simile ad un elegante hotel galleggiante. La navigazione si addentra tra la miriade di isole, isolotti, faraglioni e scogliere entro le quali si aprono grotte ove stalattiti e stalagmiti disegnano straordinarie e sorprendenti scenografie. Pranzo, cena e pernottamento a bordo. 7° giorno HALONG CRUISE/DANANG/HOI AN Prima colazione in hotel. La mattinata sarà dedicata ancora alla visita delle infinite attrattive della Baia di Halong. Brunch a Bordo. Rientro in porto e sbarco. Trasferimento all’aeroporto di Hanoi e partenza per Danang. Arrivo a Danang e trasferimento a Hoi An, sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita di Hoi An in Cyclo. Percorrendone le suggestive vie su cui si affacciano decine e decine di botteghe, negozi, boutiques e gallerie d'arte si raggiunge il delizioso Ponte Giapponese per poi visitare un tempio della ricca comunità cinese da cui si prosegue entrando nell'antica casa di un potente mercante dei secoli passati. Si conclude il tour nella fabbrica della seta dove tra mille tentazioni all'acquisto i viaggiatori più raffinati possono anche farsi confezionare eleganti abiti su misura. Rientro in hotel, cena e pernottamento. 8° giorno HOI AN Prima colazione in hotel. In mattinata visita di My Son. L’antichissima “Città Santa” del regno del Champa, fu contemporaneo ed antagonista del grande Impero di Angkor, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’' UNESCO. In un superbo anfiteatro roccioso ammantato di folta e selvaggia vegetazione gli antichi sovrani Cham fecero costruire, tra il VI ed il XIV secolo, i loro santuari in mattone ed arenaria in cui per secoli si celebrarono i riti in onore di Shiva e Vishnu. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della parte naturalistica di Hoi An. Stupendo è il quadro ambientale in cui venne costruita Hoi An ed il modo migliore per apprezzarlo è quello di farsi trasportare da una barca che scivola sulle quiete acque del fiume nelle calde tonalità di luce del pomeriggio. Le rive si animano di gente intenta ai piccoli lavori, i carpentieri assemblano le cocche di piccoli pescherecci, si alza il fumo di qualche forno in cui si cuociono mattoni o artigianali ceramiche ed i pescatori tirano le reti e levano le nasse colme di succulenti crostacei Cena in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 9° giorno HOI AN/DANANG/HUE Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento a Danang e visita del Museo Cham. La provincia di Danang si trova nella parte centrale del Vietnam ed è una delle province più visitate e dalla quale si raggiungono facilmente le altre località del paese asiatico. Il Museo Cham, costruito durante la colonizzazione francese, custodisce una grande collezione di arte Cham composta da ritrovamenti archeologici provenienti da tutto il paese. Il museo fu inaugurato nel 1936 e fu chiamato Museo Henri Parmentier; si divide in 4 sale principali, una galleria e una casa. Le sale sono: My Son, Tra Kieu, Dong Duong, Thap Mam, la casa Quang Nam e le gallerie Tri Quang, Quang Ngai, Quang Binh y Binh Dinh. Furono ritrovati più di 300 oggetti del VII secolo e del X secolo. Negli anni '80 andarono perse diverse sculture ed oggi ne rimangono 294. L'architettura Cham si forma a partire dal periodo compreso tra il V e il X secolo, ed è caratterizzata da una rappresentazione molto sensuale. L'immagine della fertilità occupa un ruolo centrale, può essere paragonata alle figure erotiche dei templi di Khajuraho in India. Quasi tutte le figure sono di terracotta e recano una breve spiegazione di cosa rappresentano e del luogo di ritrovamento. Si prosegue poi per il massiccio roccioso del Ngu Hanh Son, le Cinque Montagne di Marmo o dei "Cinque elementi naturali" e l'Acqua o Thuy son, è la più sacra fra le montagne. Ai suoi piedi, nel villaggio di Dong Hai, centinaia di famiglie si dedicano ancora alla vecchia arte di lavorazione della pietra. Da una breve scalinata in pietra si sale a mezza costa dove, addossata alla parete rocciosa, ai tempi dell’Imperatore Minh Mang venne costruita la Linh Ung Pagoda, uno dei più venerati luoghi di culto della regione. restaurata molte volte da allora. Questa pagoda a circa 8 chilometri da Danang è costruita sulla scogliera di Thuy Son, da cui si gode di una vista mozzafiato della spiaggia di Danang, con le isole Cham in lontananza, e sullo sfondo, le montagne di marmo. La pagoda vanta una raffinata serie di statue di marmo bianche dominate dalla serena Guanyin, la dea della misericordia o compassione. Originariamente edificata nel XVIII secolo, la pagoda è stata ricostruita sotto il regno dell'imperatore Minh Mang, ed è stata Pranzo in ristorante. Rientro in hotel a Hue. Cena e pernottamento. 10° giorno HUE/ HO CHI MINH Prima colazione in hotel. L’intera giornata sarà dedicata alla visita di Hue che fu capitale dal 1805 al 1945. Gli imperatori Nguyen fecero edificare la poderosa Cittadella al cui centro si leva la sontuosa Città imperiale con il Padiglione delle Cinque Fenici, il Palazzo della Pace Suprema ed il tempio Dinastico The Mieu: grandiosi edifici disposti in un armonico succedersi secondo i principi sanciti dalla scienza geomantica cinese. La visita prosegue risalendo la valle del Fiume dei Profumi per raggiungere i Mausolei Imperiali di Tu Duc e Khai Dinh. Tu Duc fu l'Imperatore della dinastia Nguyen con il regno più lungo, dal 1847 al 1883. È considerato l'ultimo imperatore del Vietnam a mantenere la sua indipendenza. Continuando la tradizione dei suoi predecessori, ha chiuso le frontiere del Vietnam impedendo la modernizzazione del Paese ed espellendo gli stranieri che ci vivevano. La persecuzione sostenuta contro la comunità Cristiana, dottrina che lui considerava perversa, provocò la rabbia delle potenze europee tanto che la Francia intervenne conquistando Saigòn e obbligando Tu Duc a capitolare e a dichiarare il Vietnam del Sud come colonia francese. Molti considerarono questa concessione di Tu Duc un tradimento al suo popolo. Nonostante i conflitti politici, Tu Duc ha sempre vissuto circondato nel lusso del suo palazzo privato, nei pressi di Hue. Gli imperatori della dinastia Nguyen governavano dal Palazzo Imperiale della Cittadella di Hue, l'antica capitale del Vietnam; e, dopo la loro morte, venivano sepolti nel Mausoleo, o Tomba Reala. Tuttavia, Tu Duc non è mai stato sepolto nella Tomba Reale, che lui stesso fece costruire e il luogo dove riposano i suoi resti (e il suo tesoro), è ancora un mistero. La Tomba di Khai Dinh si trova sulla collina Chau Chu. E' stato costruito per l'imperatore Nguyen Khai Định. La tomba è una miscela di architettura occidentale e orientale. Nel 1916, Khai Định divenne imperatore del Vietnam lavorando a stretto contatto con il governo di Francia, tanto che entro la fine del suo regno era considerato niente più che «un lavoratore dipendente del governo francese. » A causa di questa stretta collaborazione, era molto impopolare tra la gente del Vietnam. Come una serie di imperatori vietnamiti, Khai Định desiderava la preparazione di una tomba in previsione della sua morte, ma fu l'ultimo membro della dinastia Nguyen a prendere questa decisione. Per finanziare il sontuoso mausoleo aumentò le tasse del 30%. Prima della sua morte nel 1925, l'imperatore si recò in Francia dove è stato probabilmente influenzato dagli stili architettonici europei che influenzarono lo stile del mausoleo. Pranzo in ristorante. La Pagoda di Thien Mu (Dama Celeste) è il simbolo di Hue. Si trova su di una collina, vicino al Fiume dei Profumi. La leggenda narra che nel 1601 un indovino previde che colui che avrebbe costruito la pagoda vicino al fiume, sarebbe stato il capostipite di una grande dinastia. Nhuyen Hoang, governatore della provincia di Thuan Hoa, seguì le indicazioni e la previsione si confermò; la dinastia Nguyen fu l'ultima dinastia imperiale, e regnò in Vietnam fino al 1945. La pagoda si riconosce grazie alla torre Phuoc Duyen, di forma ottagonale; i sette piani che la compongono sono dedicati ognuno ad un Buddha-Manushi (apparizione di Budda in forma umana). Il Fiume dei Profumi, o fiume Huong Giang in vietnamita, nasce nelle montagne di Son Truong ed è formato dagli affluenti di fiumi Ta Trach e Huu Trach. Il suo percorso misura 30 km. e la sua corrente è molto lenta; si trova a livello del mare. Il Fiume dei Profumi deve il suo nome al fatto che passando per diversi villaggi, assorbe l'odore di tutti i fiori ed i prati degli stessi. Il colore varia nei differenti settori e una leggenda popolare narra che i toni bianco-verdi del fiume richiamano una spada d’argento disegnata nella verticalità del cielo. La navigazione lungo il fiume permette vedere come vive la gente di questi villaggi, il trasporto di merci, le barche che fungono da case e altre piccole barche che si dedicano alla raccolta di alghe che servono per alimentare gli animali. Passeggiata lungo il pittoresco mercato di Dong Ba che offre una grande varietà di prodotti artigianali, molte spezie e tanti gustosi frutti esotici. Al termine delle visite trasferimento in aeroporto e partenza per Ho Chi Minh. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. 11° giorno HO CHI MINH Prima colazione in hotel. In mattinata di visita di Cu Chi, la famosa cittadella sotterranea dei Vietcong che riuscirono a creare sotto terra una incredibile rete di magazzini, dormitori, armerie, cucine, infermerie e posti comando collegati tra loro da 250 chilometri di cunicoli e gallerie che resistettero, inviolati, a tutti bombardamenti e gli attacchi portati per anni e anni dalle truppe americane. Nella boscaglia emergono alcune strutture rese accessibili al pubblico e suggestivi manichini di Vietcong in armi montano la guardia nei punti strategici. Durante il tragitto per Saigon è doverosa una sosta tra le ricche risaie in una azienda familiare di "piadine" di farina di riso e nelle preziose piantagioni di alberi della gomma che furono impiantate dai Francesi all'inizio del secolo scorso. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della parte coloniale della città. Si vedrà il War Remnants Museum, che potremmo tradurre con “Museo dei ricordi che restano oggi della guerra”. Questo museo mostra tutte le atrocità subite dai vietnamiti durante la guerra. Ci sono filmati e foto di Hiroshima e la storia dettagliata di alcune persone. Si trovano riproduzioni delle gabbie e degli strumenti di tortura utilizzati dagli americani. Triste e in alcuni momenti commovente. Dopo una doverosa sosta nella piazza dove il periodo coloniale rivive nell’edificio delle Poste disegnato da Gustave Eiffel e nella neogotica cattedrale di NotreDame, si visita un elegante atelier dove sono realizzati i raffinati oggetti in lacca. Si conclude con il grande mercato coperto di Ben Thanh che è il simbolo stesso della città ed è il luogo in cui tutti possono lanciarsi nello shopping più sorprendente e scatenato. Cena in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 12° giorno HO CHI MINH /CAN THO Prima colazione in hotel. Viaggio nel cuore delle località più suggestive del delta del Mekong. Si parte e dopo circa un’ora ci si ferma per una sosta rinfrescante e rilassante. Si giunge poi a un imbarcadero sul fiume dove ci attendono piccole imbarcazioni locali che penetrano nei suoi rami e portano fino al pittoresco mercato galleggiante di Cai Be. Al termine trasferimento a Can Tho, con pranzo in ristorante lungo il percorso. All’arrivo sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 13° giorno Prima colazione in hotel. In mattinata visita di Can Tho. La cosiddetta "capitale del Delta", da secoli cuore commerciale dell'immensa e fertilissima regione agricola che la circonda, vive grazie alle benefiche acque del grande fiume che percorriamo su una barca a motore per addentrarci nei due grandissimi mercati galleggianti di Cai Rang e Phong Dien. Le piccole imbarcazioni che navigano tra le barche, la luce del mattino riflessa sulle acque melmose del Mekong, le scene di vita quotidiana, il caratteristico spettacolo della vita che si svolge in un mercato galleggiante vietnamita... Cai Rang è noto per essere il più grande mercato galleggiante del delta del Mekong e dà il meglio di sè prima delle nove del mattino. CAN THO/ HO CHI MINH Il Mercato di Phong Dien, è il più bel mercato galleggiante del Delta del Mekong, più paesano e meno grosso del mercato di Cai Rang ma soprattutto molto più lontano da Can Tho. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro ad Ho Chi Minh. Sistemazione, cena e pernottamento in hotel. 14° giorno HO CHI MINH/BANGKOK Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per Tay Ninh. A Tay Ninh si trova la "Santa Sede" del Caodaismo: il Grande Tempio Cao Dai. E' una costruzione imponente sormontata da alte torri. All’interno appaiono le immagini dei "santi" del pantheon caodaista: Confucio, il Buddha, Gesù Cristo, Giovanna d'Arco, Lao Tzu, Brahma, Shiva, Vishnu, e molti altri ancora. La sala è dominata da un altare con un enorme globo che rappresenta l'Universo. Al centro del globo lampeggia l’Occhio di Dio. Sacerdoti di fede buddhista, confuciana e taoista che indossano paramenti gialli o rossi o azzurri presiedono alle cerimonie pubbliche la più importante delle quali si svolge ogni giorno alle 12 ed alla quale si assiste dall'alto della balconata che sovrasta la sala delle preghiere Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio giro in Cyclo. grande mercato Ben Thanh. Visita del quartiere di Cholon, la Saigon “cinese”, i cui mille e spesso insoliti commerci ingombrano le vie che ruotano intorno al grande mercato di Binh Tay di fronte al quale esplode una frenetica attività. Si ritrova una profonda quiete ed un religioso silenzio entrando in Thien Hau, il più prezioso e celebrato tempio della Comunità cantonese, dedicata alla Dama Celeste protettrice di mercanti e marinai, che ancora oggi è venerata in un mistico ambiente immerso nei fumi dell’incenso. Si prosegue poi assaporando lo shopping nella vivace zona commerciale che va dalla via Dong Khoi, la “Rue Catinat” dei coloni francesi, alla piazza del Al termine trasferimento in aeroporto. Ore 20,55 Partenza per Bangkok con volo di linea Thai International TG 557. Ore 22,20 Arrivo a Bangkok. 15° giorno Ore 00,35 Partenza per Milano con volo di linea TG 940. Ore 07,10 Arrivo all’aeroporto di Malpensa. BANGKOK/MILANO INFORMAZIONI UTILI DOCUMENTI È richiesto il passaporto individuale con almeno 6 mesi di validità dalla data di partenza. È necessario il visto d'ingresso, che verrà consegnato all’arrivo in Vietnam previo pagamento diretto di $. 45,00 per persona. Sono richieste anche 2 fotografie formato tessera. NOTA: Documenti necessari per il visto. Nome per intero (Cognome - Nome) Sesso (maschile - femminile) Nazionalità Data di nascita (gg/mm/aa) Numero passaporto Data di rilascio del passaporto (gg/mm/aa) Data di scadenza del passaporto (gg/mm/aa) Si ricorda che il passaporto deve avere la validità di almeno sei (6) mesi dalla data di rientro in Italia LINGUA La lingua ufficiale è il vietnamita. L'inglese è capito e parlato quasi ovunque, e le persone più anziane, di solito parlano il francese. MONETA La moneta in Cambogia è il Dong. 1 Euro corrisponde a circa 28.000 Dong. Gli Euro ed i Dollari vengono accettati e cambiati ovunque. Nessun problema negli alberghi, negozi e ristoranti per l'accettazione delle principali carte di credito. Gli sportelli ATM (Bancomat) sono molto rari. ELETTRICITÀ Tensione 220/240 volts; indispensabile munirsi di adattatori universali. IL TELEFONO Il prefisso internazionale per la Cambogia è lo 0084 seguito dall'indicativo della città e dal numero dell'abbonato. Per chiamare l’Italia comporre il prefisso internazionale 0039 seguito dal prefisso della città e dal numero dell’abbonato. I cellulari funzionano ovunque, sia in chiamata che in ricezione ed in modalità SMS. CLIMA La Cambogia è visitabile tutto l'anno. D’inverno si privilegiano gli itinerari al centro e al sud mentre l’estate è la stagione ideale per visitare il nord e il centro. Al sud è caldo tutto l’anno con una stagione secca che va da fine novembre ad aprile/maggio. ABBIGLIAMENTO È doveroso rispettare le usanze locali in fatto di vestiario, soprattutto nei siti religiosi. È d’uso togliersi le scarpe per entrare nei templi ed indossare abiti adeguati. L’abbigliamento deve essere comodo e pratico, leggero, senza dimenticare qualche capo più pesante, a seconda dei luoghi visitati e delle stagioni ed un impermeabile leggero. FUSO ORARIO +6h rispetto all'Italia, +5h quando in Italia vige l'ora legale. MANCE Non sono dovute ma come sempre, di fronte a un ottimo servizio o ad una gentilezza, sono molto apprezzate. CUCINA La cucina vietnamita ha conquistato anche l’occidente ed il viaggio è anche l’occasione per una deliziosa avventura gastronomica. Riso e pesce sono i protagonisti indiscussi dei piatti vietnamiti, comprimarie sono le numerose radici dal gusto pungente, le erbe e i tuberi aromatici. Il tipico piatto locale è però il riso in bianco contornato da verdure, carne, pesce e le immancabili spezie! Non mancano poi alcuni piatti tipici della Cina, come gli involtini primavera, le frittelle di riso, il pollo speziato e le tradizionali zuppe, qui solitamente con anguille e vermicelli! Freschezza degli ingredienti e armonia tra sapore e consistenza sono elementi imprescindibili per i vietnamiti.