ilmondoe ` mio - Estro

Numero 12
12 luglio 2011
ESTRO-VERSO
Bollettino non-periodico dell‘Associazione no-profit per la Promozione dell‘Arte e della Cultura
ESTRO-VERSO www.estro-verso.net — [email protected] tel/fax 06 99326259
TIRATURA
I L
Questa copia è stata
inviata a 7000 utenti
Estro-Verso, Associazione noprofit per la Promozione
dell‘Arte e della Cultura, i cui
obiettivi primari sono la
VISIBILITA’ E LA
NOTORIETA’
degli Artisti che aderiscono
alle iniziative promosse. Per
informazioni, visita il nostro
portale:
www.estro-verso.net
BOLLETTINO
GRATUITO E MULTIMEDIALE DI COMUNICATI, ANNUNCI, RECENSIONI... PER ASSOCIA ZIO NI, AUTO RI,
ARTISTI ED EDITORI.
Associazione no-profit
ESTRO-VERSO
www.estro-verso-net
C.F. 91058460584
M O N D O
Come già preannunciato via
webtv venerdì scorso, la
Giuria ha finalmente espresso le proprie preferenze,
fornendoci i nominativi dei
―vincitori‖ del Concorso
foto-poetico ―IL MONDO
E’ MIO‖ . La presentazione dell‘Antologia si terrà
UNICAMENTE
via
WebTv venerdì 22 luglio
alle ore 21 su Kultura,
l‘emittente di nicchia
dell‘Associazione EstroVerso. L‘iniziativa foto
poetica, ha ricevuto il Patrocinio da parte del Comune
di Bracciano, ma, coincidendo la data della premiazione con il periodo estivo
inoltrato, abbiamo preferito
evitare di farvi spostare in
massa, considerando che
molti di voi saranno già in
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vacanza, come confermato
via mail. Molti i partecipanti, Poeti e Fotografi che
hanno accolto l’invito, ma
anche gli esclusi che, come
al solito dimenticano la
liberatoria da allegare o
altri dati personali, tra cui,
a volte lo stesso nome e
cognome. Peccato perché
molte opere non firmate o
non correlate di documentazione richiesta erano
davvero valide e meritevoli
di un’attenta considerazione. La Giuria, anche questa
volta ha ritenuto opportuno estendere il numero dei
premiati e questo ci dimostra quanto sia difficile
esprimere un giudizio.
Estro-Verso si distingue
nelle modalità in cui sele-
ziona i membri della Giuria: questi non sono al corrente gli uni degli altri;
inoltre, ad essi vengono
inviati testi e foto privi di
ogni riferimento, in modo
che non possano essere
condizionati in nessun modo nelle selezioni. Tutti gli
Artisti e gli Autori immessi
nell’antologia riceveranno,
su richiesta, un diploma di
merito. L’elenco dei premiati è a pagina 2. Venerdì
prossimo, alle ore 21, sempre su Kultura WebTv alcuni componimenti tratti
dall’Antologia
verranno
letti in diretta.
Segue a pagina 2 >>
Per richiedere l‘Antologia
PRENOTA
LA TUA COPIA.
Contributo stampa
Invio plichi:
Via Agylla,26
00052 Cerveteri Rm
Tel-Fax 06 99326259
1 copia 12 € più spese di sped.
2 copie 11€ (no spese spediz.) tot. 22 €
3 o più copie 10€ l‟una (no spese sped.)
E-mail:
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Sei stato incluso nell‘opera?
Richiedi gratuitamente il diploma di merito
PER SCAMBIO LINK E/O BANNER, SCRIVI A: [email protected]
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Segue da pagina 1
Vincitori del Premio FOTOPOETICO ―IL MONDO E’ MIO‖.
A PAGINA 5 I NOMINATIVI DI TUTTI
GLI ARTISTI INSERITI NELL’ANTOLOGIA
Invia i tuoi articoli,
comunicati, annunci,
bandi, poesie, recensioni,
riflessioni...a:
estroverso [email protected]
Sezione Poesie
1-IL PEGGIORE RE di Pompilio D‟Autilia
2-GENESI di Lucia Sinopoli
3-PENNELLO DI DIO di Elena Costi
3-FRAMMENTO 36 di Antonio Ciervo
3-IL CONTINENTE VERO di Sabrina Balbinetti
3-GABBIANO di Ilaria Zof
3-LA FARFALLA di Laura Bruschini
Sezione Fotografia
1-GUARDIAMOCI ATTORNO di Cristina Mauri
2-STUFA DEL BOSCO di Graziella Novelli
3-INCIVILTA‟ TRA I CIVILI di Lucia Biagina
3-SENZA VIA DI FUGA di Simone Verallo
PREMI:
Sezione Poesia:
1° Premio: Medaglia + libro + diploma
2° Premio: Medaglia + diploma
3° Premio: Medaglia + diploma
Per richiedere l‘Antologia:
[email protected]
Sezione Fotografia:
1° Premio: Medaglia + libro + diploma (Foto inserita nella prima di
copertina)
2° Premio: Medaglia + diploma
3° Premio: Medaglia + diploma
A tutti gli Artisti selezionati ed inseriti nel book foto poetico verrà consegnato un diploma di merito.
ESCLUSI DAL CONCORSO:
La Giuria del Premio ha escluso 83 partecipanti (dati incompleti o
mancanza di liberatoria, poesie fuori tema, foto non conformi.)
Per richiedere l‘Antologia fotopoetica
―IL MONDO E‘ MIO‖
Contributo stampa libro:
1 copia = 12€ (più spese di spedizione)
tot. 17,50 €
2 copie = 11€ (no spese di spedizione)
tot. 22 €
3 copie in su= 10€ l‟una (no spese di
spedizione)
(Troverete la ricevuta all'interno del
plico - Per fattura, allegare dati completi via email)
Il diploma di merito è gratuito.
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D I
C A R T A
Invia le tue poesie alla redazione e realizzeremo un filmato che diffonderemo in streaming tramite la nostra emittente tematica/culturale Kultura web tv. Le poesie inviate,
in formato testo o audio, diffuse vie webtv daranno maggiore visibilità e notorietà agli
artisti. Attualmente, Kultura web tv viene seguita da italiani residenti anche all‘estero:
Nord, Centro e SudAmerica, Europa, Siberia, India… Fai conoscere al mondo le tue
poesie, GRATIS.
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LEA MINA RALLI ―ITALIA‖ - POESIE
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ABIEL MINGARELLI—‖IL SOGNO DI DEAN‖
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decisamente più grande, si prova quando alcuni amici che ti
seguono da tempo vengono a trovarti appositamente dal
Canada, dalla Costa Rica , dagli USA o da altre località.
Attualmente, trasmettiamo il venerdì sera, a partire dalle ore
21 (GMT+1) comunicati culturali e Poesia, Notizie strane
ma vere tratte dalla Rete e lasciamo molto spazio alla diretta
telefonica, per dare voce a tutti. Da pochi giorni, il nome
dell‘emittente è stato modificato in ―Kultura Tv‖, perché
riteniamo che questa dovrà estendere il palinsesto, adeguanIn un mondo ―tecnologico‖ ed in continua evoluzione, E- dolo alle esigenze associative.
stro-Verso, Associazione no-profit per la Promozione
dell‘Arte e della Cultura, non poteva certo non avvalersi Oltre alla diretta, Kultura Tv manda in onda anche filmati
degli strumenti più attuali per diffondere tutte le forme preregistrati, in armonia con le Leggi sul diritto d‘autore. Se
artistiche. Trasmettendo regolarmente dal 2008, la nostra hai un tuo video (privo di contenuti coperti da copyright)
WebTv ci ha permesso di abbattere tutti i limiti imposti invialo alla Redazione e lo trasmetteremo al nostro pubblico.
dalle frontiere naturali, viaggiando via Internet e raggiungendo utenti in ogni angolo del mondo, con l‘ausilio di
strumentazione efficace. La cosa che non ci aspettavamo è
FRUIBILE
che questo ―strumento‖, apparentemente di nicchia, ci ha
VIA
INTERNET
permesso di avvicinarci maggiormente a coloro che seguono le nostre attività a distanza e che non sempre avrebbero
SU
la possibilità di affrontare un viaggio per assistere alle presentazioni culturali sul posto. Stando comodamente seduti
www.estro-verso.net
in casa propria, davanti al pc, molti partecipano alla diretta
telefonica da varie località del mondo, segnalando le proIn tutto il mondo
prie attività, un nuovo libro, inviando saluti o leggendo i
propri componimenti. Ci è capitato di essere riconosciuti in
strada come ―quelli della Tv Estro-Verso‖, ma l‘emozione
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Vieni sul portale Kultura web tv e accedi a tutti i video
artistici on-demand. Vuoi inserire i tuoi video? Iscriviti
gratis e comincia subito. La TUA webtv Artistica, trasmette LIVE tutti i venerdì sera ed è fruibile via Internet in
TUTTO IL MONDO. Attualmente, ci seguono dalla Siberia, dal Canada, dal Perù, dal Venezuela, dagli Stati Uniti e
da tutta Europa…Se hai una webcam, potrai essere inserito
nella trasmissione in diretta, oppure puoi partecipare alla
trasmissione telefonando per diffondere i tuoi comunicati
culturali, le tue iniziative, discutere di libri ed iniziative
artistiche, leggere un tuo componimento o salutare gli amici in diretta.
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IL VENERDI ALLE ORE 21
E ANDRAI IN ONDA INSIEME A NOI
(max 10 utenti in videocam e n° utenti collegati illimitato)
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Sezione FOTOGRAFIA: Artisti scelti dalla Giuria:
Abbeveratoio in degrado (foto1)- Anita Napolitano
E la Luna si Spense (foto 2) Angela Petriccione
L‘albero ferito (foto 3) Francesca Panzacchi
I sentieri della vita (foto 4) Silvana Intieri
Sole-Luna (foto 5) Mauro Castagneto
Il fante (foto 6) Gerardo Canini
Primavera (foto 7) Michele Pandolfo
Yoga sul lago (foto 8) Marco Cecchi
Non mi lasciare (foto 9) Massimo Pacetti
Foreste (foto 10) Antonio Pedroni
Una dolente spiaggia (foto 11) Giulia Maria De Giorgi
Alba Solvay (foto 12) Mirko Zacchei
Pupetta (foto 13) Daniele Marilina
Vita in-differenziata (foto 14) Antonella Riccardi
Briciole di mondo (foto 15) Veruska Vertuani
La raccolta differenziata immagina...(foto 16) Alessandra Brollo
Stufa del bosco (foto 17) Graziella Novelli
Nuvole (foto 18) Claudio Metallo
L‘albero e io (foto 19) Mariarita Cupersito
Davanti al muro (foto 20) Massimo Iachetti
Richiamo della natura (foto 21) Marina D‘Errico
Inciviltà tra i civili (foto 22) Lucia Biagina
Vasta e mesta è... (foto 23) Danilo dai Campi
Caos (foto 24) Maura Ghiselli
La natura bussa alla finestra (foto 25) Monica Buccoliero
Natura taciturna (foto 26) Daniele Maraviglia
Guardiamoci attorno.. (foto 27) Cristina Mauri
Senza via di fuga (foto 28) Simone Verallo
Degrado (foto 29) Claudia Palombo
Uno sguardo al futuro (foto 30) Adalberto Fornario
[email protected] (foto 31) Annalisa Parrini
Le rose del mio giardino (foto 32) Stefano Pellone
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LUCE NUOVA SUL MONDO Lea Ralli Mina
NOSTRA MADRE Alice Roggeri
DOPO IL MARE Angela Petriccione
NON SCIUPARE Mara D‘Autor
PERCEZIONI Maria Cristina Biasoli
IL MIO MONDO Laura Margherita Volante
NATURA Francesca Panzacchi 20
MALINCONIA Lidia Are Caverni
DISTRUZIONE Antonio Lonardo
MEMORIE DI OGGI Luciana Biseo
SPERIAMO... BENE...(per la fine) Domenico Ruggiero
IL COMMERCIO il Poeta marylory - Lorenzo Pontiggia
I SENTIERI DELLA VITA Silvana Intieri
LA LUMACA NELLA MANO Carlo Parente
LA NATURA NON PERDONA Virginio Giovagnoli
LE PAROLE DI PAUL Luigia Bencivenga
BANDO AGLI ARMAMENTI Gerardo Canini
IL MONDO E‘ MIO !!! Maria Vittoria Massimo
IL PEGGIORE RE Pompilio D‘Autilia
PRIMAVERA Michele Pandolfo
FRAMMENTO 36 (il mio mondo di bambino) Antonio Ciervo
VINCITA Veronica Zhuravel
LA FARFALLA Laura Bruschini
NINNA NANNA PER LA TERRA Filippo Pirro
L‘URLO DEL MONDO Enrico Danna
IL MIO CANTO VERDE Ludovica Mazzuccato
IL MONDO E‘ ANCORA MIO Giuseppina Mira
LA TRANSUMANZA Massimo Pacetti
DISINCANTO Alberto Sbardella
IL MONDO E‘ MIO? Nunziatina Isgrò
IL FUMO DELLLO SFACELO Giulia Maria De Giorgi
PREGHIERA DELL‘INDIANA NAVAJO Ornella Fiorentini
IL CONTINENTE VERO Sabrina Balbinetti
LA TERRA IN CUI VIVO Sabrina Tordini
MONDO Federica Cabianca
Sezione POESIA: Autori scelti dalla Giuria:
IL CENTRO COMMERCIALE Angelo Raffaele Rosselli
LA VOCE DELL‘EMOZIONI Stefano Caranti
DAVANTI AL MURO Massimo Iachetti
SOLO L‘AMORE Giovannina Saporito
LIBELLULA Daniela Gregorini
DESERTO ATOMICO Antonino Foti
LE MIE MONTAGNE Fabiola Lucidi
LUCIA Daniel Skatar
LA STELLA DELLA NOTTE Raffaella Marolda
LA QUIETE Miriam De Michele
FREDDO Matteo Rolfi
GENESI Lucia Sinopoli
VIVA AD OGNI COSTO Maria Grazia Lupetti
NATURA TACITURNA Daniele Maraviglia
CARAIBI Fulvio Bella - Brugherio MB
VARIABILE Anna Maria Felicia Nardo
RITAGLI DI GIORNALE Giuseppe Abatantuono
MENTRE DORMI Giuseppe Quattrocchi
ROGO BESTIALE Adolfo Nicola Abate
[email protected] Annalisa Parrini
NATURAE Carmen Re - Saint Imier
PENNELLO DI DIO Elena Costi
M A D R E N A T U R A Carmay Juaeche
LE ROSE DEL MIO GIARDINO Stefano Pellone
GABBIANO Ilaria Zof
PASSEGGIAMO NEL SOLE.I QUATTRO ELEMENTI Veruska Vertuani
NEL BOSCO Rita Lia
FOGLIA FRAGILE Giovanna Muzzetta
LA FORESTA DENTRO NOI Nico Ciampelli
GIOIA TERRA Angela Maria TIberi
E NON CI SEI Sonia Guggino
PAROLE PERLA Maria Angela Rossi
CIELI DI GUERRA Patrizia Petrangeli
MISTERI Velia Aiello
FUGA DAL TEMPO Daniele Marilina
VITA IN-DIFFERENZIATA Antonella Riccardi
TI HO RACCONTATO… Laura Moro
AUTORI ED ARTISTI INSERITI
NELL‘ANTOLOGIA ―IL MONDO E‘ MIO‖.
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MARINA D‘ERRICO—Assisi
Foto: RICHIAMO DELLA NATURA
Luciana Biseo Direttore/Editore de L’Amico d’Italia
L’Amico d’Italia (dal 1998)
Edito in San José (Costa Rica)
Editore/Direttore: Luciana Biseo
Distribuito su abbonamento
Per info:
Tel:00506/2533904
Fax: 00506/252202562
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PER CONOSCERE L’AMICO D’ITALIA
RAFFAELE CAVALIERE
LA CONSAPEVOLEZZA DELL’ESSERE
Psicoterapeuta, propone l'integrazione di tecniche di rilassamento, ipnosi
attiva e la Terapia centrata sul cliente di Cari R. Rogers. I suoi libri sono
pubblicati in Italia e all'estero, tra i quali spiccano La vita è tua prendila in
mano (Città Nuova), Autoanalisi. Una via per scoprire se stessi e affrontare
positivamente la vita
La Consapevolezza dell'Essere
Ovvero in cammino con l'Io Sono
Raffaele Cavaliere
Edup - Novembre 2010 - Pg. 247
A tutti coloro che desiderano liberarsi dai condizionamenti socio-culturali e
che nello scoprire se...
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r e d a z i o n e @ e s t r o - v e r s o . n e t
QUESTO SPAZIO VIENE LETTO DA 7000 PERSONE
Inviaci la TUA poesia...
LUCE NUOVA SUL MONDO
Lea Ralli Mina - Roma
Son belli i fiori le montagne i mari
e i cuccioli di tutti gli animali
ed il Creato fatto per l‘amore...
più bello ancora senza taluni mali.
Cos‘hanno in mente i distruttori occulti
che delle atrocità ne fanno culti?
Perché disseminar morte e dolori?
Non hanno figli spose e genitori?
Verrà una Luce Nuova a illuminare
le menti ottuse che non san vedere
lo scempio che ci arreca il nucleare
e tutti i mali delle scorie nere?
Se la scienza non saprà presto scoprire
un marchingegno che sappia ripulire
il putridume che stiamo a respirare
sul nostro Mondo la vita finirà
perché ogni briciola di radioattività
accorcia la vita dell‘umanità!
E sarà tardi quando ogni intelletto
assorbirà quest‘ultimo concetto.
NOSTRA MADRE
Alice Roggeri - Decimoputzu (Ca)
Mi scuote,
mi urla contro.
Cerco di camminare
sulla terra calda e arida
attraversata da radici ormai nere.
Nere come lunghi capelli
che hanno strisciato tra le rocce
per trovare la vita.
Il vento è troppo forte
e mi butta a terra,
tra i petali e la polvere dorata
di tronchi di ciliegio dimenticati.
I miei occhi vedono le tenebre,
che danzano dense intorno al tutto.
Vedo le scaglie dei ricordi
che si posano sul mare.
Vedo gli angeli perdere le loro lacrime di cristallo,
che lente scivolano su rossi papaveri.
Chinano le loro teste verso te, Madre,
che sostieni tutti noi
col tuo caldo respiro.
Il vento di prima,
adesso mi raccoglie,
come ha fatto con la rugiada del mattino
che posandosi sul mio viso
mi ridesta dal lungo sonno.
PERCEZIONI
Maria Cristina Biasoli - Molinella BO
Scivolo via in un‘eterna fuga.
Che cosa sia la nostra vita,
i sogni,
la miseria dell‘uomo,
sentimenti illusori,
l‘incertezza della nostra origine
è nella prigione del pensiero.
Percepisco lo scorrere del tempo.
Per arrivare al nulla?
Il mondo visibilmente mi sorpassa.
Sentimenti naturali,
incerti e fluttuanti
navigano in un vasto mare
colmo di tristezza.
La potenza dell‘uomo,
passo supremo della ragione,
si trasforma in mostro;
una stanza senza specchi,
orrore delle proprie macerie.
IL COMMERCIO
Il Poeta marylory - Lorenzo Pontiggia
Villa Calliope di Albese CO
Promuove il progresso,
mette in comunicazione le civiltà
operando nella comunità
con onestà professionale...
A supporto, una buona Politica,
per trainare la filiera
commerciale che si spande
dando benessere a tutti!
Il Commercio è la porta
aperta di casa che richiede
la reciproca fiducia,
linfa sociale...
SPERIAMO... BENE...(per la fine)
Domenico Ruggiero - Trani BT
L‘asta per terra
il trionfo nel cielo
a discutere
di questo e di quello.
Ci si ripari
dal grande bordello
tanto non serve
usare l‘ombrello....!
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E S T R O - V E R S O
COMUNICATI
LA VOCE DELLE VOCI— segnalato da Claudio Metallo
Da oggi, trovate in edicola La Voce delle Voci (http://www.lavocedellevoci.it/), la storica rivista d'inchiesta italiana, con un articolo dedicato al documentario 'Un pagamu-la tassa sulla paura, vincitore del Film Festival di
Ghedi (http://www.cinemaitaliano.info/news/08362/-un-pagamu-vince-la-sezione-documentari-del.html). L'articolo comprende la trascrizione dell'intervista a Rocco Mangiardi, primo commerciante lametinoa denunciare i
suoi estortori in tribunale. potete vedere il trailer del documentario a questo link:
http://www.youtube.com/watch?v=IfpR4okzPFw
'Un pagamu-la tassa sulla paura di Nicola Grignani, Miko Meloni e Claudio Metallo, racconta varie storie di
persone che hanno deciso di ribellarsi al pizzo, al racket e di una città intera, Lamezia Terme, che cerca un riscatto dopo due scioglimenti del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, in circa dieci anni.
Nel documentario si alternano le testimonianze dirette di Rocco Mangiardi, primo commerciante lametino ad
indicare in aula i suoi estortori, di Armando Caputo, presidente dell'associazione antiracket locale. Inoltre, il documentario, si avvale della narrazione della vicenda della famiglia Godino, che ha perso a causa di un atto intimidatorio la propria attività e la propria casa, ma che è riuscita a ricostruirsi una vita senza dover fuggire da Lamezia. In questo lavoro c'è anche la voce del sindaco della città lametina, Gianni Speranza e dell'assessore alla
cultura Tano Grasso, ma anche dei ragazzi dello Spazio Aperto Giovani che hanno animato un bene confiscato
con attività culturali, mostre e concerti.
a questo link trovate una rticolo che racconto alcune vicende narrate nel documentario:
http://www.terrelibere.it/terrediconfine/4215-lamezia-terra-di-ndrangheta-noi-il-pizzo-non-lo-paghiamo
TUTTI QUESTI SPAZI
SONO GRATUITI
ESTRO-VERSO
La prima rivista multimediale
con contenuti inviati da
Associazioni, Enti,
Autori, Artisti ed Editori
BATTITI DI LETTURA
IN QUATTRO MOVIMENTI
DOME BULFARO
MILANO ICTUS
con Francesco Marelli,
Massimiliano Varotto e
Danno Compound.
http://www.varesereport.it/2011/07/05/
letnow-la-parola-in-quattro-movimenti-alchiostro/
http://www.youtube.com/watch?
v=c9GmWHkF-mI&feature=share
www.abrigliasciolta.it
www.chiostrodivoltorre.it
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N i c o l a
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F a r f a l l e
Cenni biografici e presentazione a cura di Vincenzo Mollica
Ho domandato a Frank Tarallo, già capo del Drug Enforcement Administration del Dipartimento di Giustizia di Miami
(che negli anni Settanta e Ottanta ha portato a termine con Nicola Longo diverse operazioni contro il traffico internazionale della droga come lo smantellamento dei laboratori di Marsiglia e svariate missioni impossibili contro il crimine organizzato sia nel continente europeo, sia in quello americano), se era a conoscenza che Federico Fellini volesse girare un
film sulla vita di Nicola Longo e se era in grado di dare una fugace descrizione della partecipazione dell‘amico poliziotto
italiano nei servizi antidroga della DEA. Ha risposto così: «Ho letto La valle delle farfalle. It‟s the true story of a legendary undercover narcotics cop from Southern Italy who demonstrate his love for his country, along with his integrity and
honor (È la vera storia di un poliziotto leggendario proveniente dal Meridione che entra nella Squadra Narcotici e
lavorando sotto copertura, dimostra l’amore che prova per il suo Paese insieme alla sua integrità e al suo onore). È
un uomo genuino. In quell‘epoca ho lavorato fianco a fianco con Nicola Longo presso la DEA a Roma. Ho trovato in lui
un agente profondamente dedito al suo lavoro e straordinariamente preparato, capace di iniziare e risolvere con successo
molti casi importanti riguardanti il traffico di stupefacenti, anche a livello internazionale, dimostrando in diverse circostanze di avere una capacità di adattamento e uno spirito d‘iniziativa incredibili, soprattutto un coraggio straordinario in
circostanze molto pericolose e stressanti. In base ai suoi innumerevoli successi e alle mie personali osservazioni, sono
fermamente convinto che tutte le forze dell‘ordine abbiano perso un elemento estremamente importante quando lui ha
lasciato la sezione Narcotici preposta alla lotta contro il traffico internazionale della droga».
Nicola Longo è nato in Calabria, nella piana sovrastata dall‘Aspromonte. Penultimo di cinque figli di un valoroso sottufficiale dei carabinieri, ha trascorso un‘infanzia difficile non priva di entusiasmo e nel dormiveglia, dove tutto è sospeso,
ha intravisto una luce e ha sorriso sapendo che un giorno, destandosi, sarebbe cominciato il suo avventuroso viaggio.
A diciassette anni, durante la finale dei campionati nazionali di pugilato, la proposta che cambierà il corso della sua vita:
entrare in Polizia nel Centro Sportivo Fiamme Oro. Desideroso di fare qualcosa di importante per se stesso e per gli altri,
Nicola accetta di arruolarsi e lascia quindi il paese accostandosi alla boxe; grazie alla prestanza fisica e alla dedizione che
lo caratterizzano si fa notare prima nel pugilato e poi nella lotta libera. In questa ultima disciplina è selezionato per le Olimpiadi di Città del Messico. Nel 1970, nominato brigadiere, viene trasferito alla Sezione Narcotici della Squadra Mobile
di Roma e nel corso di spericolate operazioni «sottocopertura», spesso portate a termine rocambolescamente e al massimo
dell‘adrenalina, evidenzia subito capacità investigative non comuni. Nel novembre del 1971 il quotidiano Il Messaggero
gli dedica un‘intera pagina come personaggio del giorno: «Nicola Longo, brigadiere che non ha l‘età per essere maresciallo, a caccia di droga travestito da hippy». Da quel momento il suo nome ricorre spesso sulle pagine di cronaca per clamorosi arresti di spacciatori e di trafficanti di droga, di rapinatori e assassini. L‘abilità con cui dissimula la sua vera identità
nel portare a termine le indagini riecheggia sulla carta stampata che lo definisce il «Fregoli» della questura di Roma, lo
«007» italiano, «Nembo Kid», «James Bond», il «Serpico» italiano. Da sottolineare che, ancor prima che il caso Serpico
scoppi negli Stati Uniti, Longo riesce ad infiltrarsi nella criminalità organizzata marsigliese tramite l‘Ufficio DEA per
l‘Europa, riuscendo a trattare l‘acquisto di 60 chilogrammi di eroina pura destinata al mercato nord-americano. La risoluzione dell‘indagine avviene grazie all‘insolito spirito d‘iniziativa e al coraggio del poliziotto italiano che, rimasto isolato
sul confine italo-francese con i trafficanti e il collega della DEA Frank Tarallo, non potendo più disporre del supporto
preposto ad intervenire al segnale convenuto, il nostro giovane ―under cover‖ riesce a trovare in extremis uno stratagemma che oltre ad evitare la consegna dell‘ingente somma pattuita per il falso acquisto della droga, addirittura convince i
trafficanti a farsi consegnare metà dell‘eroina concordata senza una lira, stabilendo che il pagamento avverrà solo il giorno dopo in un grande albergo di Sanremo. Ed è proprio lì che viene inferto uno dei colpi più duri e sensazionale nella storia della repressione al traffico internazionale della droga. Operazione che segna lo smantellamento dei laboratori di Marsiglia e l‘arresto di Jack Masia, il boss corso-marsigliese che per lunghi anni aveva dominato su scala mondiale il traffico
dell‘eroina. Dopo, le indagini portano a sgominare l‘intera banda di trafficanti e fiancheggiatori ramificata tra l‘Europa e
il nord America che tra l’altro ha ispirato il film premio Oscar: Il braccio violento della legge.
Ai meriti straordinari riconosciuti dall‘Ufficio DEA del Dipartimento di Giustizia USA, che definisce Nicola Longo un
elemento capace di risolvere problemi di grave criminalità anche in situazioni stressanti e di estremo pericolo, vogliamo ricordare quello del Presidente della Repubblica Sandro Pertini che l‘insigne del titolo di Cavaliere al Merito della
Repubblica Italiana «non solo per il particolare attaccamento al proprio dovere e il non comune coraggio per cui si è fatto
apprezzare, per la perizia e l‘ardimento dimostrati nel combattere i trafficanti di droga, ma anche per l‘attività di recupero
dei tossicodipendenti».
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E S T R O - V E R S O
Nicola Longo : il poeta con la pistola
Diversi film realizzati negli anni Settanta e Ottanta, di argomento poliziesco, furono ispirati proprio al suo personaggio, alle pericolose imprese da lui portate a termine. Tra questi ricordiamo la nota serie di film interpretati da
Tomas Milian nel ruolo del maresciallo Nicola Gilardi.
Nel 1978, di ritorno a Roma da New York dopo la conclusione di una delicata indagine sul riciclaggio del denaro
sporco proveniente dal traffico di stupefacenti, è coinvolto in un conflitto a fuoco in cui rimane gravemente ferito. Durante la sua convalescenza, quasi per gioco, comincia a scrivere una favola sul delicato argomento della
prevenzione dalla droga, dedicandola al suo piccolo Jessy e a tutti i bambini. La storia è scritta con un linguaggio
semplice. È un‘opera persuasiva che, oltre ad ottenere un premio letterario, è proposta per il primo programma di
prevenzione nelle scuole. In quest‘occasione conosce lo scrittore e poeta Tonino Guerra, che lo sollecita a scrivere ancora; così, oltre alle capacità investigative di poliziotto in prima linea, si scopre un narratore appassionato e ricco di temperamento.
Sono proprio questi tratti che incuriosiscono Federico Fellini, il quale riesce a cogliere nella perplessità e indecisione di Nicola Longo la freschezza e la spontaneità che caratterizzano l‘abbozzato manoscritto de La valle
delle farfalle, segnalato al regista dallo stesso Tonino Guerra. Fellini, appassionato lettore di romanzi polizieschi, seguiva da tempo sui giornali le spericolate avventure del poliziotto e, dopo aver letto il suo romanzo, entusiasta e divertito definirà Longo come «il poeta con la pistola».
Tra loro nasce subito una grande simpatia e Fellini firma immediatamente un contratto con Longo e L‘Opera
Film di Rossellini, iniziando la preparazione di un film ispirato alla vita del personaggio. È quasi tutto pronto per
girare, ma all‘ultimo momento scoppia un aspro contrasto tra il regista e il produttore Rossellini a causa dei luoghi che Fellini avrebbe voluto riprodurre sul set di Cinecittà. Intanto non si può più disporre dei diritti del manoscritto a meno che Fellini non rinunci alla ricostruzione degli esterni. Tutto ciò infuria il grande regista, che interrompe ogni rapporto con Rossellini affidando la vicenda ai suoi legali. Per salvare il progetto interrotto, Fellini propone a Longo di scrivere insieme altre storie riguardanti la sua vita avventurosa.
Lavorando tutti i pomeriggi dell‘estate del 1981, tra Longo e Fellini matura una grande amicizia che si consolidara nel tempo. A fine estate è pronta la prima stesura la presceneggiatura, intitolata Poliziotto: storie vere di
Nicola Longo (si tratta di un‘opera inedita che il protagonista ha conservato gelosamente in tutti questi anni, senza mai cedere i diritti). Nello stesso anno si vedono spesso Fellini e Longo scorrazzare a bordo di una potente
motocicletta tra la periferia e il centro di Roma, alla ricerca dei posti in cui ambientare le scene del film. Ma il
film, purtroppo, non si farà. Non si è mai capito bene per quali motivi il progetto Poliziotto sia stato improvvisamente accantonato e perché Fellini abbia scelto di iniziare le riprese del film E la nave va.
Nel 1989 il regista scrive una lettera colma di nostalgia all‘amico poliziotto, definendolo «eroe buono, che continua a cavalcare il pericolo rischiando più del dovuto». Oltre a testimoniare un grande affetto e tanta stima, il
regista confida di non aver mai abbandonato l‘idea originaria, di voler ancora realizzare il film tratto dal romanzo La valle delle farfalle, che avrebbe voluto portare a termine «senza più attese strazianti, come una bella festa
con tanti amici». Ma il 3 agosto del 1993 Fellini è colto da un ictus e muore in un ospedale di Roma il 31 ottobre. Trascrivo quanto Fellini diceva di lui affascinato:
«Nicola Longo è il personaggio che ha accettato di raccontarsi. Lusingato di essere stato chiamato a testimoniare
la propria vita e diventare in un certo senso protagonista di un uditorio, non ha mai cercato di sovrapporre un
personaggio a questo ruolo di protagonista e conserva nell‘atteggiamento l‘apparente rilassatezza di chi è abituato a studiare un avversario, ad eludere l‘attacco con uno scatto più fulmineo. Il viso magro, quasi adusto, e uno
degli occhi che si appanna a tratti in una strana fissità, allude a qualcosa di gladiatorio, sprigiona memorie di
lotte feroci. Il sorriso stesso, per improvvisi, fugacissimi compiacimenti, scopre il biancore con un vago senso di
minaccia per chi non si sente la coscienza a posto, mentre per altri ogni senso d‘angoscia si dissolve e tutto diventa sereno, familiare, rassicurante». Lascia la Polizia di Stato nel luglio 2004 con il grado di commissario e
viene chiamato ad insegnare Tecniche Avanzate d‘Investigazioni al Master di II° livello in Scienze forensi di
Criminologia presso l‘Università degli Studi di Roma La Sapienza, e a far parte del comitato scientifico
dell‘Università degli Studi di L‘Aquila nella facoltà di Scienze delle Investigazioni.
Il 7 settembre 2004, in Chianciano Terme, presso la sala Fellini del parco Acquasanta, il Comune e la Regione
Toscana hanno promosso un evento straordinario dedicato ai Sogni non realizzati di Federico Fellini, evidenziando il vero rapporto di amicizia tra «il maestro e il poliziotto» documentato da un filmato da cui traspare in
modo significativo l‘eccezionale testimonianza dello scomparso padre gesuita Angelo Arpa, consigliere spirituale di Fellini che testimonia la volontà del celebre regista di voler realizzare il film ispirato alla vita straordinaria
di Nicola Longo, non riuscendo nel suo intento per forti pressioni esterne.
Concludo affermando che questo libro appassionante permette di conoscere un vero personaggio, una storia che
non dimenticheremo facilmente.
Vincenzo Mollica
Il sito di Nicola Longo: http://nicolalongoinvestigazioni.com
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Evento patrocinato dal
MUNICIPIO ROMA CENTRO STORICO
Presentazione del libro
―Wenzhou, la patria dei cinesi d‘Italia"
di Alessandro Lisci e Angela Camuso
Con Livia Turco, deputato PD
Marco Wong, presidente onorario Associna
Tiziana Faraoni, photoeditor de L'Espresso
Gigi Riva, redattore de L'Espresso
Orlando Corsetti, presidente Municipio Roma Centro Storico
Alessandro Lisci, fotografo
modera Angela Camuso
spazio libreria L‘Eternauta presso
IV Festa Democratica Festa dell‘Unità di Roma
viale delle Terme di Caracalla
Merc. 20 luglio ore 21.30
Wenzhou. Una megalopoli di 7 milioni di abitanti, un cantiere a cielo aperto. da Wenzhou, regione cinese dello Zhejiang
proviene il 90% dei cinesi che vivone nelle chinatown italiane. E sempre da Wenzhou provengono la maggiorparte dei
prodotti che la Cina esporta in Occidente. Lo squallore della
miseria della periferia e i bambini che lavorano in condizioni
disagiate contrastano con la magnificienza dei grattacieli in
continua costruzione. Questo il duplice volto raccontato da
Alessandro Lisci con la collaborazione di Angela Camuso,
giornalista di cronaca nera e giudiziaria.
Simone di Stefano ―L‘Unità‖
In vendita esclusivamente nelle librerie Feltrinelli;
www.lafeltrinelli.it e scontato su www.ilmiolibro.it
press: 331.6379346
―CicloInVersoRoMagna 2011: La poesia in bicicletta‖
Segnalato da: Andrea Ingemi e Vittoria Arena,
Responsabili dell'Associazione Culturale Kaffa "Caffè Letterario" e tanti altri poeti di Messina provincia.
30 LUGLIO: - Antico Borgo Marinaro delle Case Basse - Contrada Paradiso MESSINA alle ORE 18
Reading Poetico a cura dei Poeti:
Maria Costa
Rocco Fodale
Teresa Fresco
Pasquale Ermio
Gino Puglisi
Filippo Scolareci
Emanuele Cilenti
Maria Romanetti
E‘ previsto un collegamento in diretta con ANZIO - Parco Archeologico della Villa Imperiale, durante il quale
la Poetessa Dialettale Maria Costa (diretta discendente da fondatori del Borgo) e gli altri poeti declameranno le proprie poesie.
Andrea Ingemi
(cell. 338 4125919 e Mail: [email protected])
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Il sogno di Dèan
Il 18 giugno 2011 alle ore 11h30, a Palazzo Valentini a Roma - Sala Della Pace- si è tenuta la presentazione del
libro ― Il sogno di Dèan ― di Abiel Mingarelli. Scrittore emergente che al suo primo romanzo ha l‘onore di avere
la prefazione scritta da Antonio e Pupi Avati, due grandi maestri del cinema italiano. Pubblicato dall'editore
Giancarlo Bruschini di edizioni Estro-Verso. La presentazione è stata moderata da Julian Borghesan conduttore
radiotelevisivo della Rai. Inoltre sono intervenuti alcuni personaggi del mondo dello spettacolo. L‘attrice Barbara Bouchet, l‘attore doppiatore Francesco Venditti, gli attori Roberto Ciufoli e Davide Rossi figlio del noto cantautore Vasco. Erano presenti anche due produttori cinematografici, Ennio Pontis della Tetraktys S.r.l. e Giuseppe Milazzo Andreani della Azteca produzioni cinematografiche. Si è parlato del percorso artistico dello scrittore che si contraddistingue dagli altri in quanto il suo lavoro viaggia a ritroso nel tempo, infatti mentre di norma
si procede prima alla realizzazione del romanzo per poi passare alla scrittura della sceneggiatura, Abiel Mingarelli ha fatto il contrario, ha scritto prima la sceneggiatura e realizzato poi il romanzo. I fratelli Avati con la loro
prefazione hanno realizzato il sogno di Abiel Mingarelli e il contenuto del romanzo con messaggi che vogliono
arrivare al lettore sotto forma di metafora, percorre una strada che conduce proprio al senso dei sogni e al valore fondamentale che essi possono avere nella vita di una persona. Purtroppo viviamo in un mondo che ci ha fatto
perdere un po‘ la voglia di sognare, soprattutto ai giovani , quei giovani che non sognano più, ormai disillusi e
che stanno perdendo di vista il significato dei valori portanti necessari per condurre una vita fatta di dignità e di
rispetto. Se vogliamo un mondo che prosegua per la giusta via, che abbia una generazione che valga, se vogliamo dare ai ragazzi la possibilità di sognare con la propria testa, allora noi abbiamo il dovere di trasmettergli
quei valori come l‘amicizia, la famiglia e tutto quello che necessita per sentirsi ogni giorno un tassello importante per la costruzione di un futuro migliore. Il sogno deve essere quasi come un istruzione, un educazione per
loro e noi non dobbiamo smettere di insegnarglielo, questo è il messaggio che vuole trasmettere Abiel Mingarelli con il suo libro. Ecco di cosa si è parlato durante l‘evento, al discorso è intervenuto anche Davide Rossi parlando per esperienza personale visto che lui è stato il protagonista nei panni di Dèan durante il cortometraggio
realizzato nel 2000 da Abiel Mingarelli. Davide ha aggiunto che i sogni sono un messagio per tutti, i sogni sono
di tutti ed è straordinario come essi si possano realizzare, anche quelli più nascosti, non si deve aver paura di
tirarli fuori perché possono diventare realtà, basta crederci, ma crederci veramente dal profondo del cuore. Abiel
Mingarelli ci ha creduto fino alla fine ed è riuscito a realizzare il suo sogno, è riuscito a realizzare il suo romanzo grazie alla sua determinazione e alla sua voglia di farcela.
Abiel Mingarelli dice:
― Questo libro ha il potere di riaccendere tutti quei sogni addormentati dal tempo, ha il potere di far ritrovare in
noi alcune emozioni dimenticate e ormai perdute. Il sogno di Dèan ha il potere di rinvigorire il nostro modo di
pensare limitato ormai da una certa conformità di fondo. Un libro che riscopre i valori e l‘essenza originale
della vita, in grado di riportare alla coscienza ciò che alla coscienza non è più consapevole ―
Buona lettura a tutti con l‘augurio che i vostri sogni diventino presto realtà.
Tasillo Maria Grazia.
DOMENICO RUGGIERO
LA DOVE FINISCE L’ONDA
Il video : CLICCA QUI
BENI CULTURALI:
www.beniculturali.it
L‘ingresso nei musei, monumenti, gallerie ed aree archeologiche dello Stato
è gratuito per tutti i cittadini appartenenti all‘Unione Europea,
di età inferiore a 18 anni e superiore a 65 anni.
Inoltre, l‘ingresso è gratuito in Archivi e Biblioteche statali
per tutti i cittadini (senza distinzione di età)
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VETRINA SITI...
L’Anello Mancante - Recenione di Gabriella Modica
Giancarlo Bruschini “ L' Anello Mancante” Ed. Estro-Verso.
Il gioco della ricerca intuitiva è un esercizio che andrebbe coltivato, esercitato, raffinato, con la
stessa eccentrica dedizione con cui ci massacriamo in palestra per essere sempre in forma.
L' Anello Mancante suggerisce una rilettura della storia umana del tutto balorda. Talmente balorda da essere verosimile, dimostrabile. Inquietante. Nato a Roma, Giancarlo Bruschini è direttore artistico ed amministratore di Estro-Verso, editore, scrittore, poeta, ricercatore e archeologo
di frontiera. Molte persone, al mondo, vivono tranquille senza necessità di sapere più di quel che
sanno. In molte altre, invece, l' esigenza di capire scorre nel sangue come fosse una anomalia
congenita. Come nelle migliori storie, un giorno Bruschini punta lo sguardo su un oggetto apparentemente irrilevante. Comincia a chiedersi un buon paio di perché, e quasi per gioco, scopre l' esistenza dell' anello
mancante. La storia dell' umanità è tutta da riscrivere, perché quello che studiamo a scuola è una verità molto, molto relativa e parziale. Questa è la sua conclusione. Bruschini va all' origine della nascita dei miti della creazione più conosciuti
ed osserva tra essi delle similitudini piuttosto interessanti. Non fa solo questo. Compie un certosino lavoro di comparazione dei dati raccontati in questi miti con quelli geologici e archeologici e si rende conto di aver trovato il proverbiale
fondo di verità. Però qualcosa sfugge. Anzi. Tornano un po' troppe cose. Un po' troppe altre cose. Delle quali si è sempre
cercato di non farci pervenire notizia. La contagiosa, rigorosa curiosità di Bruschini ci conduce in un corridoio pieno di
porte cui si accede a delle stanze che divengono via via più luminose. Quando si giunge all' ultima stanza si ha l'impressione di vedere tutto talmente chiaro che non ci si era più abituati. Allora bisogna tornare indietro e ricominciare daccapo.
Quello è l' intento di Bruschini. Farci riavvolgere il nastro e riconsiderare la storia dell' umanità mettendo assieme tutti i
pezzi. Anche quelli che ci hanno insegnato a considerare balordi. Il resto sono domande. Anche balorde. E se avessimo
davvero una componente aliena nel nostro dna? Stupidaggini, diranno in tanti. Certo. Ma se diciamo che siamo stati creati
dal dio cristiano o da qualunque altro dio stiamo dicendo la stessa cosa. O no? E se i nostri antenati fossero vissuti molto
tempo prima di quello che ci è noto, e fossero stati alti anche 5 metri? Cosa vogliono dirci, queste tracce? Cosa è un oggetto fuori contesto? Perchè nei libri di scuola non ci ha detto nessuno che esistono antichi e dettagliatissimi testi che parlano di macchine volanti, della loro costruzione, del loro utilizzo? Cosa c' è dall' altra parte della luna? Chi è Nikola Tesla? Come mai ancora oggi difficilmente ci dicono che in un tempo a noi quasi del tutto sconosciuto, sono state rinvenute
tracce di esplosioni atomiche in più di un posto del mondo? E tanto altro. Questo libro ci offre un'alternativa per la ricostruzione di una parte della memoria collettiva che non è mai stata del tutto perduta. E' la memoria, a farla da padrone.
Come si è scavato nella memoria per costruire macchine belliche, è scavando nella nostra memoria che dobbiamo cercare
le idee per un mondo possibile e non autodistruttivo, perchè gran parte di quello che ci dicono la moderna archeoastronomia e la classica archeologia, unito ai miti della creazione combacia in modo inquietante. E quello che avrebbe potuto
essere utile, probabilmente non hanno voluto dircelo. Diceva Einstein: ―La mente intuitiva è un dono sacro e la mente
razionale è un fedele servo. Viviamo in una società che ha dimenticato il dono e onora il servo.” Cercare e conoscere è un
diritto di tutti. E Bruschini,libero da ruoli e autorità precostituite, esercita la ricerca in modo autonomo e così com' è, la
rende patrimonio di tutti. Dovremmo fare qualche esercizio con gli elastici del pensiero, oltre che con quelli delle braccia.
G.M
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E S T R O - V E R S O
Incontri
Si comunicano le date del Convegno Culturale di settembre
e si rammenta l’OBBLIGO DI PRESENZA pena DECADENZA CONFERIMENTO
Attenersi al REGOLAMENTO di ogni bando di concorso
NEL MESE DI AGOSTO 2011 VEDESI SALE MANIFESTAZIONI
SUL SITO ilfrancescano.altervista.org
“SULLE ORME DEGLI ETRUSCHI”
BOLSENA VENERDI’ 9 ore 11
ESTRO E CORPUS DOMINI
DI TE AMORE MIO … penso e scrivo
IL PADRE DEL PRINCIPE FELICE
CAPRANICA VENERDI’ 9 ore 19
OMAGGIO A “GLI ANGUILLARA”
OMAGGIO A FRANCESCO PETRARCA
QUESTO FOLLE SENTIMENTO
AMICI A QUATTRO ZAMPE
VITERBO SABATO 10 ore 11
UNA ROSA PER SANTA ROSA
CITTA’ DI VITERBO
WORLD POETRY
CELLERE SABATO 10 ore 18’30
INCONTRO CON IL BRIGANTE TIBURZI
VERNISSAGE
DECLAMAZIONE OPERE LIRICHE a tema
“IL BRIGANTAGGIO” NO GARA
CENA MEDIEVALE
ORIOLO DOMENICA 11ore 11
ALLA BARONAL CORTE DEGLI ALTIERI
IN COMPAGNIA DI SELENE
DUE ROSE ROSSE
Nuovo sito per annunci gratuiti...a premi
www.annuncistar.it è un nuovo e rivoluzionario
sito di inserzioni gratuite
con premi per chi pubblica annunci sul sito.
Dal 16 giugno al 20 luglio 2011,
torna nella splendida cornice di
Villa Adriana di Tivoli, il Festival Internazionale di Villa Adriana che giunge alla sua quinta edizione. Il festival è promosso dalla
Regione Lazio e prodotto dalla
Fondazione Musica per Roma in
collaborazione con MIBAC
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PALAZZO ZENOBIO PER L’ARTE
[email protected]
venezia/contemporaneo primo percorso
con Carolina Raquel Antich, Gino Blanc, Daniele Bianchi e Serena Nono
a cura di/curator Saverio Simi de Burgis
dal 15 luglio al 31 agosto 2011
con il Patrocinio di Comune di Venezia— Provincia di Venezia— Regione Veneto
Vernissage 15 luglio dalle ore 17 alle 22.
Palazzo Zenobio Fondamenta del Soccorso 2596 Venezia
info:041/5228770 (chiuso il lunedì)
Con la mostra dedicata a Marion Greenstone-Antologica (iniziata il 24 marzo 2011) si è inaugurata una nuova stagione
per Palazzo Zenobio, sotto la direzione dell' artista umbro Marco Agostinelli e in collaborazione con la curatrice internazionale Adelina von Fürstenberg e con i critici d‘arte e curatori Roberta Semeraro, Gianluca Marziani e Saverio Simi de
Burgis. Per oltre centosessant‘anni, Palazzo Zenobio ha rappresentato un luogo di sintesi per la cultura e la formazione a
Venezia. L‘elemento determinante di tutto questo lungo periodo, quello che ha legato il passato al presente e ci auspichiamo al futuro, è sempre stato quello della cultura e dell‘arte. Palazzo Zenobio è uno degli esempi più importanti
dell‘edilizia barocca veneziana e farlo rivivere al pubblico "tutto l'anno" attraverso l‘arte moderna e contemporanea è il
compito che ci siamo prefissi. Scrive il curatore Saverio Simi de Burgis: Palazzo Zenobio, sede storica della comunità
studentesca armena aperta alla città e proiettata in una dimensione di respiro e di rapporti internazionali, con la nuova
gestione condotta da Marco Agostinelli, sta assumendo sempre più una veste e un ruolo espositivo intenso e rilevante grazie a una serie di iniziative concepite ora non più necessariamente in concomitanza con le manifestazioni programmate
durante il periodo delle Biennali. La direzione ha impresso una più energica linea di tendenza dando inizio a un nuovo
corso in tal senso, predisponendo una serie di esposizioni che, soprattutto nel nostro specifico caso, dimostra concretamente di volersi aprire ulteriormente alla città. Ho colto con interesse e partecipazione l‘invito offertomi da Marco Agostinelli ed eccoci quindi a introdurre una mostra di artisti ormai affermati e attivi da anni con studio in laguna.
Carolina Raquel Antich, Serena Nono, Daniele Bianchi e Gino Blanc sono, infatti, ―pittori veneziani‖ anche se non tutti di
nascita, sicuramente d‘elezione, che pur avendo condiviso esperienze internazionali, hanno deciso di continuare a portare
avanti la loro ricerca in una città, a volte difficile, come Venezia in cui la sostanza di un passato ricco d‘arte può costituire
un imbarazzo, quasi un impaccio per riuscire a renderla, nei tempi attuali, ancora produttiva nel settore. Una straordinaria
naturale visione metafisica caratterizza la ricerca di Carolina Raquel Antich. Direi che si tratta di un mondo che le appartiene per conformazione congenita e che le consente di raggiungere esiti semplici, senza alcuna sovrastruttura né forzatura. I simboli sono colti per quello che realmente sono o dovrebbero essere e in tal senso si assiste a un‘incredibile coincidenza di arte e vita che si esplica attraverso un linguaggio raffinatissimo della pittura che non assume aspetti narrativi o
fabulistici né di tipo banalmente illustrativo, ma di vera e propria poesia in sé del tutto autonoma e compiuta. Serena Nono La capacità di metabolizzare i valori della pittura indipendentemente dai periodi e dalle derivazioni geografiche, rende
la ricerca di Serena Nono straordinariamente interessante e allo stesso tempo difficile da cogliere con immediatezza in
tutto il suo valore. La sua originalità consiste in questo sottile e costante colloquio con la pittura di autori a lei contemporanei, soprattutto di derivazione dell‘area germanica ma anche britannica, rivolta a recuperare tra le pieghe delle sue tele,
più che vuote citazioni, direi assimilazioni meditate e fatte sue dalla grande stagione del ‗500 veneziano, Tintoretto in
particolare, ma anche di molta pittura del ‗600, soprattutto della tradizione dei cosiddetti tenebrosi e dei chiaristi. Daniele
Bianchi Si può dire che la luce costituisca l‘oggetto principe della ricerca del suo fare pittorico. In tal senso è l‘erede naturale del nonno materno Mario Deluigi, che nel periodo fisiologico prima e poi con una tecnica diversa da lui stesso inventata in quello spazialista con i suoi grattages, sostituendo il pennello con una mezza lametta da barba, dopo aver preparato
la tela con diversi strati di colori, dalle tonalità più chiare a quelle più scure fino a volte ad arrivare al nero, cercava poi
con piccole e lievi scalfitture segni nella luce. Con una tecnica diversa e sicuramente più vicina a quella tradizionale, Daniele Bianchi ha fatto suo il valore di uno degli elementi fondamentali ed eterni della ricerca artistica, dalle molteplici
sfumature e dalle infinite possibilità di soluzione. Gino Blanc Una sorta di positivo eclettismo caratterizza la variegata
ricerca pittorica di Gino Blanc nella quale certamente la pittura coincide in termini completi con il quotidiano, la sua sfera
esistenziale, anche quella più intima. In tale senso l‘eclettismo percepibile nei soggetti affrontati e contemporaneamente
all‘interno di una tecnica assunta e metabolizzata che spazia da quella tradizionale a quella sperimentale, viene a configurarsi in tutta la sua accezione più stimolante e proficua al raggiungimento di una visione totalizzante.
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E S T R O - V E R S O
La coperta della pace
Collana Stelle filanti di
AlbusEdizioni
Prezzo: euro 8,00
Pagine: 28
Isbn: 978-88-96099-51-3
Anno: 2011
Genere: Favola
Collana: Stelle filanti
Nelle migliori librerie,
anche on-line, o dal sito:
www.albusedizioni.it
A L B U S
E D I Z I O N I
w w w . a l b u s e d i z i o n i . i t
La coperta della pace
di Monica Ravasini
Violenze, fame, rassegnazione, abbandono, indifferenza e invidia sono solo
alcune delle cose che attanagliano l‘animo umano e
raffreddano i cuori... Se si
volesse annullarle, bisognerebbe seguire una ricetta: l‘amore. È una ricetta
che ci ha dato Dio con
tanti altri insegnamenti. Il
mondo, le persone, sarebbero migliori se si seguisse
questo messaggio e non
servirebbe un angelo che
scendesse dal cielo per
tessere la coperta della
pace. Sta all‘uomo tessere
l‘amore e quindi la pace
nella società.
Questo è il messaggio che
Monica Ravasini lancia
con il suo racconto, in cui
narra gli sforzi di un angelo per riportare un po‘ di
serenità sulla Terra e riscaldare
il
cuore
all‘umanità.
sità degli Studi di Ferrara e
insegna da tempo nella
Scuola Primaria della sua
cittadina. Giornalista pubblicista, è autrice di alcuni
volumi di letteratura scientifica per ragazzi, realizzati
in collaborazione con alcuni dei più accreditati pediatri italiani. Scrive poesie e
nel 2008 si è classifica
Prima alla IV Edizione del
Premio di Scrittura Creativa dedicato a Lella Razza.
MONICA RAVASINI ha
conseguito la laurea in
Pedagogia presso l'Univer-
Online Qui si fa l’Italia? n.2 de «il Palindromo»
Periodico di approfondimento culturale
È uscito ieri il secondo numero de «il Palindromo. Storie al rovescio e di frontiera», trimestrale online illustrato di critica
storico-culturale e letteraria nonché di informazione non convenzionale, sfogliabile come e-book o scaricabile in formato .pdf dal sito www.ilpalindromo.it.
Nel numero inaugurale «il Palindromo» è stato definito «un laboratorio creativo», un periodico flessibile in cui ogni rubrica viene presentata di volta in volta quale possibile riflesso del tema principale e in cui le illustrazioni hanno un ruolo di
primo piano.
L‘obiettivo è sempre lo stesso: con questa seconda uscita la rivista si arricchisce infatti di ben tre nuove rubriche
―palindrome‖: Ora per poi io preparo, Ai lati d‘Italia ed Eterni in rete. Entrano a far parte della redazione due nuovi collaboratori Annalisa Cangemi e Andrea Settis Frugoni e tre nuovi illustratori, gli artisti siciliani Angela Viola e Vincenzo
Todaro e il vignettista Giuseppe Enrico ―Pico‖ Di Trapani.
Il tema discusso in questo secondo numero è immediatamente intuibile dal titolo Qui si fa l‘Italia?, prima parte della celebre frase di Garibaldi qui trasformata in interrogativa. Questo titolo-quesito contiene un duplice riferimento: all‘evento
Unità e alle celebrazioni per il suo centocinquantenario. La prima sezione accoglie, tra gli altri, gli interventi di due illustri
storiche e per questa ragione Radar, la rubrica delle interviste, raddoppia. Lucy Riall – una tra le maggiori studiose del
Risorgimento a livello internazionale – traccia un percorso storico-critico attraverso l‘Italia pre e post-unitaria; Marina
Cattaruzza – professore ordinario di Storia contemporanea generale presso l‘Historisches Institut dell‘Università di Berna –
racconta gli effetti reali o presunti che il Risorgimento ha avuto nella storia italiana del XX e del XXI secolo.
Nella sezione riservata ai saggi, Eco vana voce, è pubblicato un inedito e appassionante saggio di Nicola Leo che ripercorre l‘uso e l‘abuso dell‘icona Garibaldi nel cinema italiano. Un avvincente viaggio nel tempo attraverso il grande schermo
che si presenta altresì come una panoramica della storia socio-politica italiana degli ultimi centocinquanta anni.
In coda un interessante esperimento: una ―rilettura per immagini‖ realizzata dall‘artista Vincenzo Todaro riguardante le
tematiche affrontate nel numero.
«il Palindromo» ragiona dunque con parole e immagini sul mito risorgimentale e su quello garibaldino in particolare, sulla
sua tenuta, sulle celebrazioni e le polemiche per un compleanno certo importante ma che ha mostrato, se possibile,
un‘Italia più divisa, più povera e con meno fiducia verso il futuro. Il titolo, volutamente provocatorio, mette in discussione
il mito e allo stesso tempo invita a riflettere sul reale significato di «fare l‘Italia», sul suo essersi davvero mai ―fatta‖ e sulla
sua, eventuale, successiva ―disfatta‖.
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E S T A T E
Come ogni anno l‘estate
romana ci regala manifestazioni culturali e di svago
nelle più belle location della
Capitale, tra cui L‘Isola del
Cinema all‘Isola Tiberina.
Per i 150 anni dell‟Unità
d‘Italia la XVII edizione de
l‘Isola del Cinema omaggia
il cinema nostrano attraverso
varie retrospettive dedicate
ai giovani talenti e al cinema
italiano d‘autore.
Percorsi critici e retrospettivi sulla golden age del cine-
R O M A N A
ma italiano, sui registi ed i
protagonisti che hanno fatto
la nostra storia cinematografica. Per la sezione Nuovo
Cinema Italiano, dedicata
alle opere prime ed ai talenti
da scoprire, segnaliamo la
proiezione del film di Elena
Bonelli ―A sud di New
York‖ programmata per lunedì 25 Luglio alle ore
21.30. Una commedia musicale pulita e ben girata che
vede come protagonisti Elena Bonelli, Francesco Pao-
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lantoni, Fioretta Mari, Franco
Neri ed il giovanissimo Luca
Napolitano.
Un appuntamento da non
perdere quello con il cinema
italiano nella splendida cornice dell‘Isola Tiberina, tra
film, locali e relax.
Clicca qui per l‘articolo
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NAPOLI - Da martedì 12
luglio 2011 sino al 10 settembre 2011 riprende la
kermesse cinematografica
diretta da Pietro Pizzimento, organizzata dall'associazione "Movies Event" e
sostenuta dal Comune di
Napoli - Assessorato alla
Cultura e al Turismo e dalla
Presidenza della Regione
Campania. Anche quest'anno ci saranno incontri ravvicinati con i registi del
miglior Cinema Italiano,
una rassegna di film di qualità e d'autore e un concorso
di cortometraggi.
Il ―Museo Ugo Guidi‖ e gli "Amici del Museo Ugo Guidi - Onlus"
presentano la mostra organizzata e curata dalla
Fondazione Peccioliper
dal titolo
“Da Peccioli a Forte dei Marmi.
La Collezione Incisioni e Litografie - Donazione Vito Merlini incontra il Museo Ugo Guidi”
Opere di
Giuseppe Viviani – Ugo Guidi - Marino Marini – Giorgio De Chirico – Carla Accardi - Emilio Vedova – Mino Trafeli Francisco Goya – Giuliano Vangi – Arturo Carmassi – Ibrahim Kodra - Sebastian Matta – Emilio Greco – Giacomo
Manzù – Luigi Bartolini – Salvatore Fiume – Enrico Baj – Domenico Cantatore - Carlo Carrà – Franco Gentilini – Valerio Adami – Sandro Chia – Giò Pomodoro.
2 – 31 AGOSTO 2011
Inaugurazione martedì 2 Agosto 2011 ore 21:30
Interverranno
Umberto Buratti - Sindaco di Forte dei Marmi
Silvano Crecchi - Sindaco di Peccioli
Vittorio Guidi - Museo Ugo Guidi
Intrattenimento musicale – M° Roberto Cecchetti, violino
“Un dialogo tra i lavori di Ugo Guidi e i grandi maestri del XX secolo presenti nella Donazione Merlini quali Carla
Accardi, Enrico Baj, Carlo Carrà, Giorgio De Chirico, Giacomo Manzù, Marino Marini, Emilio Vedova e molti altri;
alla scoperta di inaspettate corrispondenze tematiche e stilistiche ma anche di diverse soluzioni formali.”
La mostra allestita nel “Museo Ugo Guidi” (MUG) di Forte dei Marmi – Via M. Civitali 33 a Vittoria Apuana sarà
visitabile tutti i giorni dalle 17:30 alle 20:30 ad ingresso libero.
La mostra è patrocinata dal Comune di Forte dei Marmi e dal Comune di Peccioli
Cari amici, bloggers e amanti del fantasy,
siamo lieti di dare l'annuncio della pubblicazione della I antologia "I mondi
del fantasy", edita da Limana Umanita e curata dell'agenzia di consulenze
editoriali Scriptorama.
Vi auguriamo una buona lettura!
Scriptorama - consulenze editoriali
Tel. 349 262 55 90
[email protected]
www.scriptorama.it
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Bentrovato con
il Ballo di Malabarba, l'appuntamento webradiofonico
del Circolo Futurista!
Questo mercoledì 13 luglio, come
sempre alle ore 22.00 e ascoltabile
solo su
www.radiobandieranera.org, trasmissione dal sapore sottoculturale: ROCK SULL'ASFALTO!
(ossia l'eterno maledetto rapporto
tra il mondo del rock e quello dei
motori) Ospite in studio una persona non poco conosciuta nell'ambiente rocker capitolino,
Roberto detto er Satana.
Per richieste, dediche e info:
340 30 25 810 o http://
www.facebook.com/event.php?
eid=147832405291685
E S T R O - V E R S O
Il Circolo Poetico Correnti
organizza una manifestazione di Poesia A Strappo intitolata Dialogo.
L'esposizione delle poesie per lo strappo avrà luogo
Sabato 3 e Domenica 4 Settembre
nel porticato di Piazza del Duomo a Crema (Cr).
Chi intende partecipare può inviare un Max di 3 poesie a tema libero
in formato A4 fotocopiata ciascuna in 30 copie al seguente indirizzo
civico:
Alberto Mori—Via L.Cadorna 11 - 26013 Crema(Cr)
La partecipazione è libera
Data termine invio: Sabato 27 Agosto
Durante le due giornate:
Reading e Performance dei poeti
Videoperformance ed Action Poetry
Per informazioni sulla manifestazione:
Circolo Poetico Correnti
Alberto Mori
Cell.339 4439848
0373 86560 (Tel.Studio Fax e Segreteria Telefonica)
E mail [email protected]
E' disponibile sul sito www.pierozziartediretta.it
la versione aggiornata del manuale della tecnica della tempera all'uovo
"La vera pittura a tempera" di Bruno Pierozzi. Il manuale è disponibile
inoltre in numerosi siti tra i quali: www.ginoramaglia.it oppure http://
www3.varesenews.it/
Cordiali saluti
Bruno Pierozzi
se hai pazienza sette minuti lo puoi scaricare da questo link (Pdf 117
Mb) : http://www.grupposinestetico.it/documenti/
SinesteticaeSinestesia2009.pdf
oppure dal nostro sito a pagina book :
http://www.grupposinestetico.it/pagine/book.htm
Al momento lo abbiamo presentato solo due volte ( essendo un libro non
editato ) ,solo nelle occasioni abbiamo stampato in digitale poche copie
che ci sono state utili a questi due eventi (quindi molto costose) , attendiamo sempre l'anima buona , editore , sponsor , gallerista ecc ecc che ci
faccia l'edizione di almeno mille copie.(noi lo doniamo a chiunque lo voglia
editare in cambio di solo un centinaio di copie)
(a Padova si dice che è come la Santa Giustana per definire un lavoro che non
ha mai termine !!!)
Un abbraccio dai sinesteti Antonio , Gianluca , Matteo
PREMIO LETTERARIO ―LA LODE‖2011
E‟ stata indetta l‟ Edizione 2011 del Premio nazionale di poesia “La Lode”
con scadenza 30 luglio 2011.
Sono previste 3 sezioni:
Sezioni:
1)
poesia singola,laica o religiosa(Max 4 in cinque copie coi dati personali sopra ciascuna copia;
2)
libro di poesie non anteriore al 2006 in cinque copie coi dati sopra;
3)
fiaba o racconto breve di non più di 3 pagine in cinque copie coi dati sopra.
Non è previsto alcun onere o contributo. Si può partecipare a una o a tutte le sezioni.
Il premio consiste in una accurata recensione(―Lode‖) delle opere presentate e in volumi omaggio di poesia. E‘ prevista anche una segnalazione per i lavori più meritevoli
I lavori della giuria si concluderanno entro il mese di novembre 2011.
Inviare le opere al dottor Armando Romano,v.F.Paolini,55-00122 Roma.
Le opere spedite non saranno restituite. Riceveranno comunicazioni
solo i premiati e i segnalati.Per informazioni si può utilizzare l‘e- mail:[email protected]
I risultati del premio saranno pubblicati in riviste e siti letterari..
Il coordinatore
(dott. Armando Romano)
CONCORSO FOTOGRAFICO - ROMAGNA LIBERTY
''L‟architettura Liberty tra fine ‟800 e primi „900‟ in Emilia-Romagna''
(evento rivolto a Fotografi dilettanti e professionisti).
Lo trovi anche qui: http://www.facebook.com/event.php?eid=215175551856548
SCADENZA 18 LUGLIO 2011
N u m e r o
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RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA TREVISO 20011
La Rassegna si terrà presso Ca’ dei Carrasesi a Treviso
dal 23 settembre al 3 ottobre 2011
Insieme, nel perseguire il progetto di promozione e diffusione delle proposte di Artisti italiani ed internazionali la dott.ssa
Barbara Vincenzi e il dott. Daniel Buso, in qualità di curatori, propongono nel loro calendario di eventi, la RASSEGNA DI
ARTE CONTEMPORANEA – TREVISO 2011
La Mostra vuole dare spazio e visibilità all'espressione di nuove dinamiche contemporanee mettendo in luce e a confronto artisti
selezionati che rivolgono la loro attenzione alle diverse esperienze artistiche del nostro tempo: pittura, scultura, fotografia, fino alla
computer e video-art.
Analogie, differenze e confronti con l‘arte, oltre a nuove soluzioni artistiche elaborate negli ultimi decenni. Cosa è successo
all‘arte negli ultimi 50 anni? Quali protagonisti e quali idee hanno rivoluzionato il modo di fare e guardare l‘arte? I nuovi media, il
rapporto degli artisti con le nuove tecnologie elettroniche ed informatiche hanno raggiunto una loro compiutezza formale e una
nuova dimensione concettuale. Nuovi metodi, nuovi processi mentali ed esecutivi, una nuova lettura dell‘opera; temi quali la smaterializzazione dell‘oggetto artistico, il mutamento della superficie pittorica e del rapporto fra opera, processo e ambiente, la relazione fra cultura alta e cultura comune insieme a nuovi luoghi espositivi, stanno caratterizzando il nuovo panorama degli anni
2000.
L’evento proposto si prefigge lo scopo di diventare un appuntamento annuale presso Ca’ dei Carraresi - Treviso.
L'evento, che avrà luogo a Treviso dal 23 settembre al 3 ottobre 2011 curato ed organizzato dalla dott.ssa Barbara Vincenzi e dal dott. Daniel Buso, vuole mettere a fuoco e proporre ad un pubblico di appassionati, collezionisti e critici i molteplici aspetti di nuovi linguaggi artistici.
L'iniziativa è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Treviso e sarà allestita presso Ca’ dei Carraresi, prestigiosa
location medioevale situata nel centro della città.
Ca' dei Carraresi inaugurata, in qualità di sito espositivo, nel 1987 rappresenta un punto di riferimento ormai imprescindibile per
il panorama culturale trevigiano veneto e Nazionale. Ha ospitato negli anni diverse mostre di prestigio internazionale: da Van
Gogh a Bacon, al Vedutismo di Canaletto, alla recente ―Il pittore e la modella. Da Canova a Picasso‖, all‘ultima ―Trasfigurazioni‖
collettiva di nuovi emergenti nomi del contemporaneo.
Gli Artisti selezionati con la presente proposta potranno, previ accordi con i curatori, entrare di diritto a far parte del gruppo di
Artisti le cui opere saranno costantemente esposte e proposte al pubblico presso la sede di ca‘ dei Carraresi. La Mostra sarà presentata alla città di Treviso presso Ca’ dei Carraresi , Via Palestro 33.
L'esposizione si terrà dal 23 settembre al 3 ottobre 2011 - apertura dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00 ( inaugurazione fissata per le ore 18.00 del 23 settembre)
Per la selezione occorre inviare il materiale entro il 7 settembre 20011
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Per la selezione occorre inviare almeno 5/6 opere o segnalare il sito web all’indirizzo mail della dott.ssa Barbara
Vincenzi [email protected]
Le selezioni verranno effettuate dalla dott.ssa Barbara Vincenzi e dal dottor Daniel Buso, dopo un’attenta valutazione delle opere.
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BASTA CU''E SUONNE di Luciano Somma
Tu staje durmenno 'a troppo tiempo ormaje
'mbracci''e canzone, 'o sole, 'a luna, 'o mare,
mentre tenimmo na muntagna 'e guaje
assapuranno 'e lacreme cchiù amare.
No, nun se pò campà na sceneggiata
c''o popolo ca è sempe 'o primmo attore
cu' na ferita antica maje sanata
e tante e quante spine dint''o core.
Giesù Cristo nascette 'ncopp''a terra
fui mise 'ncroce ma resuscitaie
ma 'sta città sta sempe miez''a guerra
senza truvà nu poco 'e pace, maie.
'Ncopp''e disgrazie stanno speculanno
arricamanno ciente e cchiù buscie
stammo dint''a 'mmunnezza ma nun sanno
'o sudore che scorre miez''a via.
'O sanghe ca se jette pe' dà 'o ppane
a tanta vocche a stommaco vacante
campanno cu''a speranza 'e nu "Dimane..."
suffrenno 'int''o silenzio comm''e Sante.
Basta però chisto è mumento, è ll'ora
tu stai durmenno 'a troppo tiempo e 'o ssaje
è overo ca vulisse durmì ancora
ma è fore tiempo 'o suonno ca te faje.
Chitarre, manduline, serenate
so' sulamente na scenografia
sulo ricorde 'e juorne già passate,
Napule, nun se campa 'e fantasia.
E S T R O - V E R S O
SEMPLICEMENTE DOLCEZZA !
Maria Vittoria Massimo—Montreal/Québec
Semplice come sono io
sciolta nella dolcezza,semplice
come la natura,
vivo tranquilla senza paura.
Vedo tutto con gli occhi del cuore
e tutto sopporto senza tremore,
nel sorriso e nella dolcezza
sento un brivido che mi accarezza.
Nel mio sogno senza ombre
vedo uno spiraglio all'infinito,
perche' la mia gioia non mi ha
mai tradito.
Vorrei poter dedicare questo
mio pensiero,
con dolcezza e cuore sincero,
asciugando ogni lacrima e ogni pianto
a tutti quelli con il cuore infranto.
E sperando un giorno all'improvviso
di vedere tutti con un gran sorriso.
Levate 'a cuollo 'e panne d''a riggina
e miettete cu''a capa e c''o penziero
a straccià tutte quante 'e ccartuline
ca nun so' cchiù 'o ritratto tuio sincero.
E arapele chist'uocchie finalmente
facimmele sta zitto chistu munno
e faticammo dignitosamente
pecchè è fernuta l'epoca d''e suonne.
Letta dall'autore in you tube
http://www.youtube.com/watch?v=EE2EBLkMb2o
<<<
[email protected]
Foto di Annalisa Parrini (Trieste)
INVIACI LE TUE FOTO E LE
PUBBLICHEREMO
SUL BOLLETTINO
―ESTRO-VERSO‖
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Intervista di Alessia Mocci a Valeria Lacarra ed al suo
Il resto del Mondo, Rupe Mutevole Edizioni
―Se non riesco a calmarmi mentre cado/ mi aggrappo alle barriere del vento,/ Se
mi offusca il respiro non posso/ bagnarmi./ Queste lacrime hanno atteso troppo a
lungo./ Io ti ho aspettato troppo a lungo./ Sto cadendo, aiutami,/ il vento non
aspetta.” – “Aspetto”
―Il resto del Mondo‖, edito nel 2011 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni
nella collana ―La Quiete e l‘Inquietudine‖, è la prima fatica letteraria della promettente Valeria Lacarra. ―Il resto del Mondo‖ è una raccolta di poesie e prosa,
infatti, comprende una silloge poetica di sedici liriche e due racconti di diversa
estensione: ―Le destinazioni del vento‖ ed ―Il resto del Mondo‖.
Una scelta ponderata ed interessante che permette di scoprire l‘autrice in due diverse forme.
Valeria è stata molto disponibile nel rispondere a qualche domanda sulla sua pubblicazione e sulla sua passione. Buona lettura!
A.M.: Sei giovanissima. Quando hai capito della tua passione per la letteratura?
Valeria Lacarra: Fin da quando ero piccola divoravo qualsiasi libro che trovavo in casa, leggere mi ha dato la possibilità di imparare ad immaginare, diventavo sempre un’appendice di quello che leggevo. Quando sono cresciuta ho capito che se ero io stessa
a scrivere quello che immaginavo, era ancora più divertente. Così è iniziata la mia passione per la scrittura e così continua quella
per la letteratura.
A.M.: Dovendo scegliere tra il verso e la prosa in che cosa ti cimenteresti per tutta la vita?
Valeria Lacarra: Le poesie per me sono come urli, le scrivo di getto, nei momenti più disparati. Per quanto riguarda la prosa invece è più studiata ed il bello della prosa è che si racconta un pezzo di vita.
Nei racconti comunque è stato inevitabile per me metterci anche un po' di poesia. La poesia è dappertutto quindi non penso riuscirei a rinunciare ad una delle due.
A.M.: Quale tra le poesie pubblicate in “Il resto del mondo” ti è più cara?
Valeria Lacarra: Sicuramente quella che dà il titolo alla raccolta: ―Il resto del mondo‖. L’ho scritta in un momento particolare
per raccontare un'emozione particolare, ci tengo molto.
A.M.: I due racconti hanno qualcosa di autobiografico o di ripreso dalla realtà?
Valeria Lacarra: Il primo racconto: ―Le destinazioni del vento‖ è una sorta di esercizio stilistico, un’istantanea, un lampo di vita.
Due vite apparentemente distanti si trovano. A unirli il vento, il destino o semplicemente la loro volontà inconscia. Non c’è nulla
di autobiografico a parte la città di Parigi, i suoi profumi e le sue suggestioni, è una città che conosco molto bene ed a cui sono
molto legata.
Per quanto riguarda ―Il resto del mondo‖, i personaggi sono molto autobiografici, Iris la protagonista ha molto di me ed anche
qui nella parte riguardante Roma c’è molto della mia esperienza in questa città che è ha un immenso patrimonio di ispirazioni.
In conclusione quasi tutto quello che ho scritto è in qualche modo autobiografico perché io sono quasi sempre quello che scrivo.
A.M.: Hai un autore guida a cui pensi quando scrivi?
Valeria Lacarra: In realtà ogni volta che scrivo m’influenza l’autore che sto leggendo al momento ma in linea di massima non ho
nessun autore guida, solo tante suggestioni diverse.
A.M.: Qual è l‟ultimo libro che hai letto?
Valeria Lacarra: L’ultimo libro che ho letto è ―Il linguaggio segreto dei fiori‖ di Vanessa Diffenbaugh una storia potente ed originale, un caso editoriale che consiglio vivamente.
A.M.: Come ti trovi con la casa editrice Rupe Mutevole? La consiglieresti?
Valeria Lacarra: Mi sono trovata molto bene con questa casa editrice, mi ha accompagnato nella stesura e pubblicazione del mio
libro con pazienza e dedizione, la consiglio certamente!
A.M.: Hai in programma qualche presentazione del libro? Puoi anticiparci qualcosa?
Valeria Lacarra: Dopo una prima presentazione del libro, un mesetto fa, non ho in progetto altre presentazioni ma spero che questa bellissima esperienza editoriale possa continuare.
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Buona fortuna Valeria, metticela tutta!
Vi lascio il link diretto di una recensione de ―Il resto del Mondo‖:
http://oubliettemagazine.com/2011/06/10/il-resto-del-mondo-di-valeria-lacarra-rupe-mutevole-edizioni-2011/
Lascio link utili per visitare il sito della casa editrice e per ordinare il libro.
http://www.rupemutevoleedizioni.com/
http://www.reteimprese.it/rupemutevoleedizioni
http://www.facebook.com/pages/Ufficio-Stampa-Rupe-Mutevole/126491397396993
Alessia Mocci
Responsabile Ufficio Stampa Rupe Mutevole Edizioni
LA RASSEGNA CULTURALE DI
ALBERTO SASO
Già Direttore di Rai Tre
Molise, Alberto Saso
dirige la nostra WebTv,
la sezione News del
Forum Estro-verso ed
Artist S. Network
Le ultime news culturali di Alberto Saso
sul Forum Estro-Verso:
e sul Social Network Artist
L e
N e w s
LA WEB TV
e Cultura. Lo scopo è quello di diffondere la Cultura italiana e di far conoscere
gli Autori e gli Artisti contemporanei. Si
può partecipare i vari modi: telefonando
direttamente per essere passati in diretta
o scrivendo alla redazione, inviando i
propri comunicati, componimenti od
altri testi che verranno letti durante la
trasmissione del venerdì sera. Potete
pubblicizzare le vostre attività, anche se
esterne ad Estro-Verso, parlare di libri,
editoria, cinema, teatro e recensioni.
Estro-Verso Web Tv, trasmette Live tutti i venerdì
sera, dalle ore 21,30. Fruibile in tutto il mondo attraverso la connessione ad
Internet, si è rivelata da
subito uno strumento po- Estro-Verso promuove la Cultura a 360°
tente per diffondere Arte
d i
A l b e r t o
S a s o
Nella pagina News Culturali di Alberto Saso, questa settimana troverete le riflessioni sui seguenti articoli:
I motori di ricerca e i Social Network ci conoscono sempre meglio, grazie alle tracce che lasciamo in Rete…. (continua)
LOBOTOMIA GLOBALE—tratto da ―The Observer‖
2 Agosto 1980 "E' ACCADUTO IERI, SE SUCCEDESSE OGGI"
+ rubrica a cura di Massimiliano Martines, da domenica 10 luglio su L'Informazione di Bologna / La Stampa
SUONI - Scritture contemporanee d'emergenza
+ dal 6 al 15 luglio, luoghi vari - Bologna
Si segnala >
+ Streamfest - Salento 7 - 11 Agosto '011, il programma www.streamfest.org
+ www.dry-art.com
------------------------------------------------------------------------------------2 Agosto 1980 "E' ACCADUTO IERI, SE SUCCEDESSE OGGI"
+ rubrica a cura di Massimiliano Martines, ogni domenica su L'Informazione di Bologna / La Stampa
Da domenica 10 luglio su L'Informazione di Bologna, allegato al quotidiano La Stampa, viaggio nella memoria della bomba che
il 2 agosto 1980 insanguinò Bologna. "E' accaduto ieri, se succedesse oggi" è l'iniziativa di Massimiliano Martines, dell'Associazione dry_art, che ha diffuso un appello tra chi in città coltiva - in diversi ambiti - il talento della scrittura. A ciascuno ha chiesto
di ricostruire, attualizzandolo, il ricordo di quel giorno: parleranno perciò ricordi e riflessioni, per una volta prima di qualsiasi
polemica. Domenica in edicola o sul sito de L'Informazione http://linformazione.e-tv.it/defaultbologna.asp con i primi racconti
di Roberto Latini (Teatro San Martino) e Andrea Paolucci (ITC teatro). L'iniziativa è supportata dall'Associazione tra i Familiari
delle Vittime della strage alla Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980
EQUI-LIBRI la collana editoriale di Estro-Verso
5 autori in un unico volume
15 componimenti per autore, foto e biografia
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