progetto accoglienza 2014/2015 - Istituto Comprensivo di Castell
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progetto accoglienza 2014/2015 - Istituto Comprensivo di Castell
SCUOLA SECONDARIA DI ALSENO PROGETTO ACCOGLIENZA 2014/2015 • Il “Progetto Accoglienza” è un momento fondamentale per l'inserimento dei nuovi alunni e il consolidamento delle relazioni positive tra ragazzi e tra alunni e insegnanti nelle classi seconde e terze. • Viene attuato da diversi anni e consiste in alcuni giorni di specifiche attività atte a favorire l'integrazione, la conoscenza, lo "stare bene insieme". • L’accoglienza è una predisposizione mentale e uno stato d’animo di continua apertura verso l’altro che non si esaurisce all’inizio dell’anno. • Per gli insegnanti è un momento di osservazione di comportamenti e socialità utile per integrare le informazioni raccolte attraverso i colloqui con le maestre e la lettura dei fascicoli della Scuola Primaria. Docenti responsabili: coordinatori di classe. Obiettivi: • Creare un clima sereno, favorevole alla comunicazione; • favorire la conoscenza dei compagni nuovi; • favorire la conoscenza fra adulti e alunni; • favorire la conoscenza del nuovo ambiente; • favorire la conoscenza dell’organizzazione del nuovo ambiente; • favorire le relazioni nella classe; • introdurre progetti e contenuti del nuovo anno scolastico. Metodi: - Gioco Attività espressive (disegno, canto, fotografia,etc.) ascolto attivo lezione dialogica brainstorming condivisione di esperienze (camminare insieme, mangiare insieme). Attività: 1° giorno: ECCOCI! - - Saluto in aula magna da parte delle referenti di plesso e, se possibile, della Dirigente. Appello delle classi prime: i ragazzi vengono chiamati uno ad uno e si recano nella loro aula con l’insegnante della prima ora. In classe con i banchi già disposti a ferro di cavallo: lancio di due diverse idee - chiave attraverso un gioco: Classi prime: Conosciamoci! Gioco della palla: gli alunni si lanciano vicendevolmente una palla di spugna dicendo il proprio nome e cognome, il luogo di provenienza, la scuola di provenienza e altre informazioni che si sente di dire (lo sport che pratica, i propri gusti, una propria caratteristica, dove è stato in vacanza, etc.). Gioco del gomitolo di lana: i ragazzi sono in cerchio con l’insegnante, il gomitolo di lana viene lanciato da un compagno all’altro dicendo il proprio nome fino a formare una ragnatela. La ragnatela simboleggia l’importanza delle relazioni tra i membri della classe; l’insegnante mostrerà ai ragazzi che se un solo membro del cerchio lascia il filo, la ragnatela rischia di cadere: tutti sono importanti per costruire un buon gruppo classe. Si compone infine un cartellone in cui il filo di lana unisce i nomi dei ragazzi. Si compilerà, infine, una carta d’identità e verrà scattata una foto a ciascun alunno. Classi seconde e terze: Raccontiamoci! Gioco dell’oca: su un tabellone è disegnato un percorso a caselle su cui si muoverà una pedina; ciascun alunno a turno lancerà un dado, sposterà la pedina e risponderà all’imput che essa suggerisce, gli altri, spontaneamente diranno la loro esperienza. Sulle caselle le richieste potrebbero essere: il giorno più bello, la gita più bella, il momento più difficile, il litigio, la partita, etc. Si accetteranno risposte inerenti sia l’ambito scolastico che quello personale. Le risposte dei ragazzi saranno riportate su cartoncini colorati sotto forma di disegno o parole che verranno incollate su un cartellone a comporre “il mosaico della classe”. Vengono distribuite le autorizzazioni per l’uscita a piedi del terzo giorno. Merenda lunga in giardino. Le classi prime proseguono con l’insegnante della quarta ora che illustra il funzionamento della scuola (orari, assenze, diario, quaderno delle comunicazioni). Le classi seconde e terze proseguono con la presentazione dei programmi delle discipline da parte degli insegnanti. 2° giorno: AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA! - Alle 8 tutti gli alunni si recano in aula magna dove alcuni ragazzi canteranno “Aggiungi un posto a tavola”. Viene proiettata la scena di un film in cui c’è un grande pranzo o una cena… (Es. “Il pranzo di Babette” di Gabriel Axel….). Si legge per tutti un brano famoso sullo stesso argomento, facendo riflettere i ragazzi su come la letteratura di tutti i tempi, dalla Bibbia ai poemi omerici, ai romanzi degli ultimi secoli, abbia assegnato al cibo e alla sua condivisione con altri un significato di accoglienza. - - - Si mostrano quadri famosi sull’argomento, tra cui qualche opera dell’Arcimboldo (richiamo ad Expo 2015). Si accenna all’importanza del cibo per il benessere psico-fisico. Si anticipano a grandi linee i contenuti del progetto di quest’anno: l’alimentazione, i piatti della nostra tradizione e i prodotti tipici del territorio lungo la Via Francigena (dal Medioevo ai giorni nostri). Si lancia la proposta per l’attività del giorno dopo: si farà una camminata fino a Lusurasco attraverso i campi con pic-nic a gruppi misti. Si dovranno portare pranzo al sacco e un salviettone. Si istituiranno 10 “capi pic-nic” che porteranno qualcosa da offrire a tutti i membri del loro gruppetto (es. un pacco di biscotti) e una tovaglia. Le classi faranno ritorno nelle loro aule e verranno raccolte le autorizzazioni. Nelle classi seconde e terze ci sarà la redistribuzione del “Patto di corresponsabilità” e la rilettura con riflessioni guidate. Le classi prime stileranno un cartellone delle regole dello star bene a scuola e successivamente leggeranno e incolleranno sul quaderno delle comunicazioni il patto di corresponsabilità che le famiglie dovranno vedere e firmare. 3° giorno: ZAINI IN SPALLA! - Camminata Alseno – Lusurasco lungo i sentieri tra i campi, alla scoperta di San Colombano e di un altro pezzo della nostra storia (dalle 8 circa alle13). Durante l’accoglienza tutti i momenti saranno filmati e fotografati da insegnanti e alunni precedentemente stabiliti.