Documento di classe 5LA

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Documento di classe 5LA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE
“LORENZO GUETTI”
TIONE DI TRENTO
INDIRIZZI LICEALI:
Scientifico – Scientifico opzione Scienze applicate – Scientifico “Montagna” – Linguistico – Scienze umane
INDIRIZZI TECNICI:
Biennio tecnico tecnologico
Settore economico: Amministrazione, Finanza e Marketing – Economico Turismo
Settore tecnologico: Costruzioni, Ambiente e Territorio – Costruzione ambiente e territorio op. legno
CENTRO EDA: iniziative di educazione permanente (Corsi liberi e corsi culturali formativi).
Prot. n. 2354/7.5 del 16/05/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^ SEZIONE A
LICEO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
SOMMARIO
1. CONSIGLIO DI CLASSE -------------------------------------------------------------------------------pag. 3
2. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ----------------------------------------------------------------pag.4
2.1 Breve storia dell‟istituto--------------------------------------------------------------------------pag. 4
2.2 Il contesto interno della nostra scuola ----------------------------------------------------------pag. 4
2.3 Caratteristiche specifiche dell‟indirizzo e profilo in uscita ----------------------------------pag. 5
2.4 Quadro orario settimanale della classe ---------------------------------------------------------pag. 6
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE -----------------------------------------------------------------pag.7
3.1 Stabilità dei docenti -------------------------------------------------------------------------------pag. 7
3.2 Composizione della classe e provenienza degli alunni---------------------------------------pag. 7
3.3 Elenco studenti ------------------------------------------------------------------------------------pag. 8
4. PERCORSO FORMATIVO -----------------------------------------------------------------------------pag. 9
4.1 Attività curricolari ed extracurricolari ----------------------------------------------------------pag. 9
4.2 Modalità di verifica e numero di prove effettuate nel corso dell‟anno docenti --------- pag. 10
4.3 Informazioni sulle simulazioni effettuate della prima e della terza prova ---------------pag. 10
5. CRITERI DI VALUTAZIONE ------------------------------------------------------------------------pag. 11
5.1 Criteri di valutazione adottati dal consiglio di classe e dal collegio dei docenti --------pag. 11
5.2 Griglie di valutazione delle prove scritte------------------------------------------------------pag. 12
5.3 Valutazione del credito scolastico e formativo ----------------------------------------------pag. 17
5.4 Elenco delle esperienze riconoscibili ai fini dell‟attribuzione del credito formativo--- pag. 18
6. PROGRAMMI DISCIPLINARI ----------------------------------------------------------------------pag. 19
6.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA – Prof.ssa Cristina Galofaro----------------pag. 20
6.2 LINGUA E CULTURA TEDESCA – Prof.ssa Maria Carla Girardini -------------------pag. 25
6.3 LINGUA E CULTURA INGLESE – Prof.ssa Mirella Bertolini--------------------------pag. 29
6.4 LINGUA E CULTURA FRANCESE – Prof.ssa Vanessa Poli ---------------------------pag. 35
6.5 STORIA – Prof.ssa Maria Cristina Valdagni ------------------------------------------------pag. 40
6.6 FILOSOFIA – Prof.ssa Maria Cristina Valdagni -------------------------------------------pag. 43
6.7 MATEMATICA – Prof.ssa Maria Leonello -------------------------------------------------pag. 45
6.8 SCIENZE NATURALI – Prof.ssa Daniela Cason ------------------------------------------pag. 48
6.9 FISICA Prof. Massimo Bosetti ----------------------------------------------------------------pag. 51
6.10 STORIA DELL‟ARTE – Prof.ssa Antonia Nardella--------------------------------------pag. 53
6.11 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE– Prof. Francesco Mondini----------------------- pag. 57
6.12 RELIGIONE – Prof.ssa Liliana Gallazzini -------------------------------------------------pag. 61
7. FIRME DOCENTI E RAPPRESENTANTI STUDENTI ----------------------------------------pag. 63
2
1. CONSIGLIO DI CLASSE
Dott.ssa Viviana Sbardella
DIRIGENTE SCOLASTICO
DOCENTI:
Prof.ssa Cristina Galofaro
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Maria Carla Girardini
LINGUA E CULTURA TEDESCA
Prof.ssa Helma Fonti-Pirringer
CONVERSAZIONE LINGUA TEDESCA
Prof.ssa Mirella Bertolini
LINGUA E CULTURA INGLESE
Prof.ssa Edda Nella
CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE
Prof.ssa Nora Nicolli
SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Vanessa Poli
LINGUA E CULTURA FRANCESE
Prof.ssa Sylviane Polin
CONVERSAZIONE LINGUAFRANCESE
Prof.ssa Maria Cristina Valdagni
STORIA e FILOSOFIA
Prof.ssa Maria Leonello
MATEMATICA
Prof.ssa Daniela Cason
SCIENZE NATURALI
Prof. Massimo Bosetti
FISICA
Prof. Antonia Nardella
STORIA DELL‟ARTE
Prof. Francesco Mondini
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof.ssa Liliana Gallazzini
RELIGIONE
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI:
BUGNA ANNARITA
DUSINA LISA NAYA LIA
3
2. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
2.1 Breve storia dell’istituto
L‟Istituto di Istruzione di Tione nasce come scuola autonoma e dotata di personalità giuridica nel
settembre 2000, in seguito all‟accorpamento dell‟Istituto Tecnico Luigi Einaudi e del Liceo Primo
Levi.
I due Istituti, che hanno dato origine all‟attuale Istituto di Istruzione, dal 1986 hanno condiviso la sede
nell‟edificio di via Durone; vantano peraltro storie distinte e identità specifiche cui è utile accennare.
L‟Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Luigi Einaudi è nato alla fine degli anni Sessanta come
sezione staccata degli Istituti Tecnici Antonio Tambosi e Andrea Pozzo di Trento e ha raggiunto la
piena autonomia nel 1976; nel 1994 ha avviato un biennio Tecnico Industriale, nel 1996 ha introdotto
per la Ragioneria la programmazione I.G.E.A. (Indirizzo Giuridico Economico Aziendale) e nel 1998 il
progetto SIRIO (Corsi serali) per studenti adulti lavoratori, con gli indirizzi Ragioneria e Geometri.
Il Liceo Scientifico di Tione ha preso avvio nel 1973 come sezione staccata prima del Liceo “Galileo
Galilei”, poi del Liceo Leonardo da Vinci di Trento.
Il Liceo, divenuto autonomo dal primo settembre 1996, accanto a quello Scientifico, ha avviato nel
1988 l‟indirizzo Linguistico e nel 1996 l‟indirizzo Socio-psico-pedagogico.
Il nuovo Istituto di Istruzione nel 2004 ha ulteriormente arricchito l‟offerta formativa introducendo il
Liceo delle Scienze Sociali (corso serale), nel 2005, unico in provincia, il Liceo Scientifico per le
Professioni del Turismo di Montagna e nel 2006 i Corsi liberi per adulti.
Nel mese di maggio 2006 l‟Istituto di Istruzione è stato intitolato a Lorenzo Guetti, il sacerdote
giudicariese padre fondatore della Cooperazione trentina.
Dal 2006 il Guetti si avvale del certificato di Qualità ISO 9001, dal 2010 ha ottenuto la certificazione
Qualità Parco e dal 2014 l‟accreditamento “Certilingua”
A seguito della Riforma nazionale e provinciale della scuola superiore i corsi I.G.E.A. e Geometri sono
stati sostituiti rispettivamente dall‟Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing e dall‟Indirizzo
Costruzioni, Ambiente e Territorio; con l‟anno scolastico 2010-2011 sono stati introdotti due nuovi
percorsi: il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate e l‟Indirizzo Tecnico Turismo.
Dall'anno scolastico 2013-2014 è stata introdotta nell'Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio
l'opzione Tecnologie del Legno nelle Costruzioni. L'Istituto è divenuto inoltre Centro di Educazione
degli Adulti (EdA) per le Giudicarie, all‟interno del quale sono confluiti i Corsi serali
(Amministrazione, Finanza e Marketing; Costruzioni, Ambiente e Territorio), i Corsi liberi per adulti e
il Corso per il conseguimento della licenza media in età adulta.
2.2 Il contesto interno della nostra Scuola
L'Istituto Guetti accoglie la maggior parte degli studenti giudicariesi che hanno concluso il primo ciclo
degli studi e affrontano le superiori.
I suoi otto indirizzi, distribuiti fra aree scientifica, linguistica, umanistica, economica e tecnologica,
insieme ai corsi serali con la loro proposta articolata, offrono al nostro territorio un ampio ventaglio di
possibilità di istruzione e formazione.
E' ovvio che un'utenza proveniente da un territorio così vasto e variegato presenti alcuni elementi di
eterogeneità e bisogni formativi non sempre uguali.
Questo dipende in parte dai diversi stili didattico-formativi delle scuole medie di provenienza, ma
anche, più in generale, dagli atteggiamenti culturali e dalle originali caratterizzazioni socio-economiche
tipiche delle aree delle nostre Valli Giudicarie.
Uno dei tratti distintivi dei ragazzi in ingresso nella nostra scuola è, quindi, una certa disomogeneità,
fattore che comporta elementi di criticità che è necessario conoscere per poter risolvere positivamente.
4
Una situazione risaputa dagli operatori scolastici che, nella cornice della Rete scuole C8, hanno
costituito gruppi di continuità di docenti stabilendo così una comunicazione diretta, efficace e articolata
su temi di carattere disciplinare e orientativo.
La stessa disomogeneità impegna l‟Istituto nel predisporre la propria programmazione con un‟elevata
attenzione, ma anche nel considerarla ricchezza in grado di sopravanzare di gran lunga gli elementi
problematici, là dove si riesca a far pendere l‟asse del rapporto didattico progressivamente e con
crescente stabilità verso l'apprendimento piuttosto che verso l'insegnamento.
Con la riforma della scuola superiore, lo snodo fra primo e secondo ciclo dell‟istruzione conferma
l'orientamento come un altro tema di grande pregnanza, una delle finalità maggiori di tutto il sistema
scolastico.
Pertanto, nel biennio l'obiettivo primario della scuola si concentra nello sforzo di garantire allo studente
un'esperienza positiva di studio e di relazioni, fornendo al giovane l‟apporto più competente e
responsabile perché raggiunga la formazione più conforme alle proprie attitudini e alla propria
vocazione, utilizzando, ove necessario, opportuni percorsi di riorientamento.
Da ciò, una particolare cura dei Consigli di Classe nella motivazione e nelle abilità di studio, con
l‟adeguata attenzione alle dinamiche complesse dell‟età evolutiva degli studenti.
Il primo anno soprattutto, ed in particolare il primo quadrimestre, si sta caratterizzando sempre più
come periodo di accoglienza, di lavoro sulle scelte, sugli approcci allo studio, di attento addestramento
dei processi attivi nell‟apprendimento per affinare il metodo di studio, con uno sguardo alle
problematiche dell'età evolutiva che intende abbracciare tutti gli aspetti della vita dell'adolescente.
Se nel biennio l‟attenzione si focalizza sul completamento della preparazione di base e sul
consolidamento delle fasi orientative, nel triennio si concentra soprattutto sul valore culturale e
professionale delle discipline.
Nel corso del triennio l‟organizzazione del lavoro, la progressiva sicurezza del metodo di studio
devono assicurare le più ampie possibilità di trasformare i saperi in cultura personale e capacità di
ricerca, di lavorare in gruppo e di autovalutare limiti e progressi delle fasi di preparazione.
Gli effetti di queste accresciute premure pedagogiche del corpo docente si sono fatti sentire nel corso
degli ultimi anni: sono diminuiti gli insuccessi scolastici e sono state avviate opportune azioni di riorientamento che hanno corretto precocemente scelte rivelatesi inadeguate.
La scuola superiore persegue finalità di formazione dell'uomo e del cittadino nella completezza della
persona, un'aspirazione che segna in profondità ogni percorso scolastico.
L‟Istituto promuove, senza oneri aggiuntivi per la scuola, l‟attivazione di insegnamenti opzionali
facoltativi.
2.3 Caratteristiche specifiche dell’indirizzo e profilo in uscita
Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo
studente a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue
straniere e per comprendere criticamente l‟identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio:
- hanno acquisito, nelle tre lingue moderne, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
- sanno comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
- riconoscono in un‟ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate e
sono in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all‟altro;
- sono in grado di affrontare in lingua diversa dall‟italiano specifici contenuti disciplinari
(CLIL);
5
- conoscono le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l‟analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche e
delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
- sanno confrontarsi con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di
scambio loro proposte;
- hanno acquisito competenze di cittadinanza europea utili al rilascio dell‟Attestato europeo di
eccellenza “Certilingua®
2.4 Quadro orario settimanale della classe (nuovo ordinamento)
DISCIPLINE
PRIMO
BIENNIO
1ª
2ª
5
5
4
4
4
4
SECONDO
BIENNIO
3ª
4ª
4
4
//
//
4
4
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
STORIA E GEOGRAFIA
LINGUA E CULTURA STRANIERA 1
(INGLESE)*
LINGUA E CULTURA STRANIERA 2
4
4
4
4
(TEDESCO)*
MATEMATICA
3
3
3
3
SCIENZE NATURALI
2
2
2
2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2
2
2
2
RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE
1
1
1
1
TOTALE AREA COMUNE PRIMO BIENNIO
25
25
LICEI E TECNICI
LINGUA LATINA
3
3
//
//
LINGUA E CULTURA STRANIERA
4
4
4
4
FRANCESE*
STORIA
//
//
2
2
FILOSOFIA
//
//
2
2
STORIA DELL‟ARTE
//
//
2
2
FISICA
//
//
2
2
TOTALE LEZIONI
32
32
32
32
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione con il docente di madrelingua
Dal terzo anno è previsto l‟insegnamento di STORIA DELL‟ARTE in TEDESCO.
Dal quarto anno è previsto l‟insegnamento di SCIENZE NATURALI in INGLESE.
5
4
//
4
4
2
2
2
1
//
4
3
2
2
2
32
Agli studenti del triennio è offerta l‟opportunità di frequentare stage formativi.
6
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
3.1 Stabilità dei docenti
DISCIPLINE
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
STORIA E GEOGRAFIA
LINGUA E CULTURA
STRANIERA 1 (INGLESE)*
LINGUA E CULTURA
STRANIERA 2 (TEDESCO)*
MATEMATICA
SCIENZE NATURALI
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
RELIGIONE/ATTIVITÀ
ALTERNATIVE
LINGUA LATINA
LINGUA E CULTURA
STRANIERA FRANCESE*
STORIA
FILOSOFIA
STORIA DELL‟ARTE
FISICA
BIENNIO
SI
TRIENNIO
NO
NO
NO
//
SI
NO
SI
SI
SI
NO
SI
NO
NO
SI
SI
SI
NO
//
SI
//
//
//
//
NO
NO
NO
SI
3.2 Composizione della classe e provenienza degli alunni
Inizialmente la classe era composta da 22 studenti di cui 3 ripetenti. Alla fine del biennio il numero
degli alunni si è ridotto, in seguito a trasferimenti all‟interno e fuori dall‟istituto e alunni non ammessi.
All‟inizio del triennio la classe era composta da 14 alunni, ma infine, oggi la classe 5^LA risulta
composta da 12 studenti di cui 1 maschio.
La pendolarità riguarda quasi la totalità della classe.
Nel loro percorso formativo, da un punto di vista relazionale, gli alunni hanno palesato buone capacità
di integrazione ed interazione sia tra di loro, sia con gli insegnanti, con i quali hanno sempre cercato di
intessere un dialogo costruttivo. Infatti, i rapporti tra insegnanti e studenti sono stati improntati
all‟educazione e al rispetto reciproco.
Dal punto di vista didattico, la classe si è dimostrata attenta ed interessata alle attività proposte ma poco
propositiva.
La resa scolastica è risultata mediamente omogenea e caratterizzata da una discreta regolarità nello
studio individuale e nell‟attività didattica. Nel corso del triennio non si sono verificati casi di “non
promozione” e il numero di “carenze formative” è sempre stato contenuto. La classe dimostra di
prediligere l‟ambito linguistico-umanistico-letterario e meno quello scientifico-matematico dove si
riscontrano le maggiori difficoltà e carenze.
Alcuni alunni hanno dimostrato buone capacità di rielaborazione dei concetti, altri hanno rivelato
debolezze concentrate in ambito matematico; i risultati raggiunti dai singoli studenti sono
complessivamente positivi.
7
Il percorso didattico-formativo si è sviluppato in modo conforme alla programmazione e la frequenza
alle lezioni è risultata abbastanza regolare.
3.3 Elenco studenti
La classe V linguistico sez. A è composta dai seguenti candidati all‟Esame di Stato conclusivo del
corso di studi:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
ABDEL KADER SARA
BOTTI GRETA
BUGNA ANNARITA
DUSINA LISA NAYA LIA
FILOSI AURORA
GARGIULO ALESSANDRO
GEORGIEVA VIKTORIYA ANRI
MARINI SOPHIA
MOLINARI ELENA
PANELATTI SILVIA
QUARTA ALLISON
ZANETTI JLENIA
8
4. PERCORSO FORMATIVO
4.1 Attività curricolari ed extracurricolari
CLASSE 1^
PROGETTO BENESSERE
Stili dì vita
VISITE GUIDATE
Visita guidata a Lecco
Visita guidata a Merano (giardini
di Trauttmansdorf)
CERTIFICAZIONI
LINGUISTICHE
SETTIMANE LINGUISTICHE
PROGETTI ANNUALI
PROGETTO BENESSERE
CLASSE 2^
“Educazione
all‟affettività
sessualità”,
Conoscere
Consultorio
Luoghi manzoniani/Milano
ZD B1
Berlino
Attenzione al Biennio
Attenzione al Biennio
A suon di questo moto
Qualità parco
CLASSE 3^
CLASSE 4^
Peer
education: Strada amica
prevenzione
consumo sostanze
psicotrope
PROGETTO ORIENTAMENTO
CERTIFICAZIONI
LINGUISTICHE
PET
SETTIMANE LINGUISTICHE
VIAGGIO D’ISTRUZIONE
VISITE GUIDATE
Nizza
//
TEATRO
PROGETTO AMBIENTE
PROGETTI ANNUALI
e
il
FCE
DELF B1
ZD B2
Londra
//
CLASSE 5^
Primo soccorso
Orientaday:
visita
facoltà universitaria a
Padova, questionario di
autovalutazione
FCE e CAE
DELF B1 e B2
//
Amsterdam
Visita al Museo Visita guidata al
diocesano a Trento Vittoriale
a
e
spettacolo Gardone Riviera
teatrale: Aulularia
di Plauto
In lingua francese:
In lingua francese: In lingua francese:
« Révolution 68 »
“Notre-Dame des “6rano 3.0”
”
banlieues”
SI
“La
Grande
Guerra”Dipartimento Storia
Alimentazione
A suon di parole
Oltre le sbarre
Laboratorio di
biotecnologie c/o
Università di
Trento - Povo
Biotecnologie
Carceri/oltre le sbarre
Certilingua/cittadinanza
europea
9
N. di verifiche
scritte
N. di verifiche
orali
N. di verifiche
pratiche
N. di verifiche
grafiche
5
8
5
5
7
7
7
7
Religione/attività
alternative
Scienze motorie
Fisica
Storia dell‟arte
Scienze naturali
Matematica
Filosofia
Storia
Discipline
Lingua e letteratura
italiana
Lingua e cultura
inglese
Lingua e cultura
tedesca
Lingua e cultura
francese
4.2 Modalità di verifica e numero di prove effettuate nel corso dell’anno
1
4
4
5
6
6
5
4
4
4.3 Informazioni sulle simulazioni effettuate della prima e della terza prova
E stata programmata una simulazione di prima prova scritta dell‟esame di stato (italiano) assieme alle
altre quinte dell‟istituto per il giorno 10 maggio 2016.
In preparazione all‟Esame di Stato sono state effettuate due simulazioni di terza prova, utilizzando la
tipologia “B”, quesiti a risposta singola, secondo le modalità indicate dal Ministero.
La prima si è svolta il giorno 11 dicembre 2015, dalle ore 8.05 alle 10.35. Le materie interessate
sono state cinque: Inglese, Tedesco, Storia, Scienze e Matematica, tutte con due quesiti di 10 righe
ciascuno.
La seconda ha avuto luogo il giorno 04 maggio 2016, sempre nel medesimo orario ed ha
coinvolto le seguenti 4 materie: 2 materie con 3 quesiti di 10 righe ciascuno, Francese e Filosofia ; 2
materie con 2 quesiti di 10 righe ciascuno, Tedesco e Scienze.
Il Consiglio di Classe ha dato la preferenza alla tipologia “B”, in quanto più adatta ad accertare le
capacità del candidato di utilizzare le conoscenze e le competenze relative alle discipline dell'ultimo
anno di corso e di valutare il conseguimento dei seguenti obiettivi:
Acquisizione dei contenuti disciplinari,
Utilizzo di un lessico appropriato alla specificità di ogni singola disciplina,
Capacità di esprimersi in maniera corretta, con proprietà lessicale e correttezza
morfo-sintattica,
Capacità logico-deduttive, di elaborazione e di sintesi,
Capacità di fare collegamenti e autonomia nella rielaborazione critica di
conoscenze riferibili a più aree disciplinari.
10
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
5.1 Criteri di valutazione adottati dal consiglio di classe e dal collegio dei docenti
ABILITA’ LINGUISTICHE ED
ESPRESSIVE / FISICO-MOTORIE*
ELABORAZIONE
DEI CONTENUTI
AUTONOMIA
CRITICA
IMPEGNO E
PARTECIPAZIONE
Estrema povertà lessicale, uso
improprio dei termini
Tecnica esecutiva scorretta e
limitato controllo della
padronanza motoria
Non sa applicare le
conoscenze,
commette gravi
errori nella
esecuzione di
compiti semplici e
non riesce a
condurre analisi
Non sa
sintetizzare né
elaborare le
conoscenze
neppure se
orientato
Scarsi impegno e
partecipazione alle
proposte
didattiche
Commette errori
non gravi
nell’applicazione e
nell’analisi dei
contenuti
Coglie solo
parzialmente gli
aspetti essenziali
e non ha
autonomia nella
rielaborazione
delle conoscenze
Impegno e
partecipazione
discontinui. Non
rispetta sempre gli
impegni. Si distrae
facilmente
Sa applicare le
conoscenze ed è in
grado di effettuare
analisi parziali con
qualche errore
Sa effettuare
Partecipa alle
sintesi, ma ha rari
lezioni ed assolve
spunti di
agli impegni
autonomia
VOTO
CONOSCENZA
4
Gravemente
lacunosa,
inadeguata o
frammentaria dei
contenuti
essenziali
5
Possiede un bagaglio lessicale
limitato e presenta improprietà
Molto superficiale
formali
e generica
Imprecisione nell’esecuzione ed
impaccio in azioni motorie semplici
6
Conoscenza dei
contenuti
essenziali
7
Conoscenza dei
contenuti
complessivi con
un maggiore
approfondimento
Si esprime in forma quasi
sempre corretta non utilizzando
sempre la terminologia specifica
Padroneggia sufficientemente
singole azioni e movimenti
complessi
Possiede un bagaglio lessicale
adeguato, si esprime con
chiarezza ed utilizza linguaggi
specifici
La tecnica esecutiva è corretta
Sa applicare le
conoscenze ed
effettuare analisi
E’ capace di
approfondimenti
Partecipa
costantemente
facendo fronte agli
impegni con
continuità
E’ capace di
Dimostra un
approfondimenti
impegno
personali e
8
propositivo ed una
dimostra
partecipazione
autonomia nella
costruttiva
rielaborazione
E’ capace di
Sa effettuare
Manifesta notevole ricchezza e
approfondimenti
opportuni
Ottima
fluidità nell’esposizione e fa un
personali e
collegamenti tra le
Dimostra un
conoscenza dei
ottimo uso della terminologia
dimostra
conoscenze
impegno
contenuti con
disciplinare
autonomia e
9
acquisite e le sa
propositivo ed una
riferimenti
Sa effettuare azioni motorie
capacità di
organizzare in
partecipazione
culturali
relative a tutte le proposte con la
elaborare
modo ben
costruttiva
transdisciplinari massima velocità, precisione,
criticamente le
articolato e
coordinazione ed espressione
conoscenze
originale
acquisite
I parametri già assunti per il voto nove vengono estesi, a fronte di spiccata originalità, al voto dieci
10
Come il precedente ma con apporti personali
* In corsivo le voci specifiche per Educazione Fisica
Conoscenza
approfondita dei
contenuti della
materia
Manifesta ricchezza
nell’esposizione e nell’uso della
terminologia disciplinare
Il gesto è sicuro, preciso ed
efficace
Sa effettuare in
modo autonomo
collegamenti logici
interdisciplinari con
spunti di originalità
11
5.2 Griglie di valutazione delle prove scritte
ITALIANO – TIPOLOGIA A
A.
Comprensione degli elementi del testo
1
L‟elaborato coglie tutte le informazioni e i significati del testo e li seleziona con efficacia
Ottimo
15
2
L‟elaborato coglie un gran numero di informazioni e significati, riuscendo a gestirli in modo
appropriato
Buono
14
3
L‟elaborato coglie le informazioni principali
Discreto
13 - 11
4
L‟elaborato coglie solo le informazioni esplicite
Sufficiente
10
5
L‟elaborato mostra una comprensione lacunosa ed imprecisa
Insufficiente
6
L‟elaborato mostra una comprensione errata e/o incompleta
Gravemente
insufficiente
7-1
B.
9-8
Analisi e interpretazione critica del testo
1
L‟interpretazione risulta condotta in modo critico attraverso un‟analisi profonda ed esauriente
Ottimo
15
2
L‟interpretazione risulta condotta in modo corretto attraverso un‟analisi appropriata
Buono
14
3
L‟interpretazione risulta condotta in modo discreto attraverso un‟analisi diligente
4
L‟interpretazione risulta condotta in modo semplice attraverso un‟analisi accettabile pur con
qualche lacuna
5
L‟interpretazione risulta condotta in modo approssimativo attraverso un‟analisi limitata ad alcuni
elementi
Insufficiente
L‟interpretazione risulta condotta in modo del tutto inadeguato e l‟analisi è gravemente
incompleta o assente
Gravemente
insufficiente
7-1
6
1
Il testo risulta ricco di considerazioni e articolato con efficacia; preciso nei collegamenti e nella
contestualizzazione
Ottimo
15
2
Il testo presenta un buon numero di idee e collegamenti, la contestualizzazione risulta per lo più
efficace
Buono
14
3
Il testo presenta un discreto numero di concetti e alcuni validi collegamenti
Discreto
4
Il testo presenta un numero ridotto di idee, per lo più corrette ma generiche
Sufficiente
5
Il testo presenta un numero limitato di idee, con informazioni imprecise e superficiali
Insufficiente
Il testo si presenta molto povero di idee, con un livello di approfondimento inadeguato
Gravemente
insufficiente
7-1
6
1
L‟elaborato risulta perfettamente coerente e coeso, ortograficamente corretto, ricco nelle strutture
e nel lessico
Ottimo
15
2
L‟elaborato risulta coerente e coeso, ortograficamente corretto, strutturalmente efficace, con buona
scelta lessicale
Buono
14
3
L‟elaborato presenta un discreto livello di coerenza e coesione, una sostanziale correttezza
ortografica, strutturale e lessicale
4
L‟elaborato presenta un sufficiente livello di coerenza e coesione, una sostanziale correttezza
ortografica, morfosintassi e lessico elementari
5
L‟elaborato presenta uno scarso livello di coerenza e coesione, errori di ortografia e morfosintassi,
lessico povero e impreciso
Insufficiente
6
L‟elaborato risulta incoerente e mancante di coesione, con frequenti e gravi errori di ortografia, di
struttura e di lessico
Gravemente
insufficiente
C.
13 - 11
Discreto
Sufficiente
10
9-8
Qualità dell’approfondimento
13 - 11
10
9-8
D.
Coerenza e coesione, correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale
13 - 11
Discreto
Sufficiente
10
9-8
7-1
12
A.
ITALIANO – TIPOLOGIA B
Rispetto della tipologia, comprensione e utilizzo della documentazione
1
L‟elaborato rispetta la tipologia, restituisce correttamente le informazioni e i significati, l‟utilizzo dei documenti
è originale e critico
Ottimo
15
2
L‟elaborato rispetta la tipologia, restituisce un buon numero di informazioni e di significati, l‟utilizzo dei
documenti è efficace
Buono
14
3
L‟elaborato rispetta la tipologia, restituisce le informazioni principali, l‟utilizzo dei documenti è adeguato
Discreto
13 - 11
4
L‟elaborato rispetta complessivamente le caratteristiche della tipologia, restituisce solo alcune informazioni
fondamentali, l‟utilizzo dei documenti è superficiale
Sufficiente
10
Insufficiente
9-8
Gravemente
insufficiente
7-1
5
L‟elaborato non rispetta le caratteristiche della tipologia, restituisce scarse informazioni, l‟utilizzo dei
documenti è confuso e/o ripetitivo
6
L‟elaborato non rispetta le caratteristiche della tipologia, non restituisce le informazioni, l‟utilizzo dei
documenti è del tutto inadeguato o assente
B.
1
Qualità del contenuto
L‟elaborato è ricco di argomentazioni/informazioni ed è articolato in modo brillante e originale
Ottimo
15
2
L‟elaborato presenta valide argomentazioni/informazioni ed è articolato con efficacia
Buono
14
3
L‟elaborato presenta adeguate argomentazioni/informazioni, articolate in modo abbastanza chiaro e diligente
Discreto
13 - 11
Sufficiente
10
Insufficiente
9-8
Gravemente
insufficiente
7-1
1
Il testo risulta perfettamente coerente e coeso, con un utilizzo consapevole ed efficace dei nessi logici e della
consequenzialità
Ottimo
15
2
Il testo presenta una buona coerenza e coesione, con un valido utilizzo dei nessi logici
Buono
14
3
Il testo risulta complessivamente coerente e coeso, con un utilizzo diligente dei nessi logici
Discreto
13 - 11
4
Il testo non risulta sempre coerente e coeso, ma ciò non compromette la logica dell‟insieme
Sufficiente
10
5
Il testo risulta poco articolato, con scarso e/o a volte scorretto uso dei nessi logici
Insufficiente
9-8
6
Il testo risulta incoerente e privo di coesione
Gravemente
insufficiente
7-1
L‟elaborato presenta argomentazioni/informazioni essenziali, articolate in modo elementare
4
5
6
C.
D.
L‟elaborato presenta argomentazioni/informazioni parziali e limitate, articolate in modo superficiale
L‟elaborato presenta argomentazioni/informazioni scarse o errate, articolate in modo del tutto inadeguato.
Coerenza e coesione del testo
Correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale
1
L‟elaborato risulta ortograficamente corretto, ricco nelle strutture e nel lessico
Ottimo
15
2
L‟elaborato risulta ortograficamente corretto, strutturalmente efficace, con buona scelta lessicale
Buono
14
3
L‟elaborato presenta una sostanziale correttezza ortografica, strutturale e lessicale
4
L‟elaborato presenta una sostanziale correttezza ortografica; morfosintassi e lessico risultano elementari
5
L‟elaborato presenta errori di ortografia e morfosintassi, lessico povero e impreciso
Insufficiente
6
L‟elaborato presenta frequenti e gravi errori di ortografia, di struttura e di lessico
Gravemente
insufficiente
13 - 11
Discreto
Sufficiente
10
9-8
7-1
13
ITALIANO – TIPOLOGIA C E D
A.
Pertinenza del testo alla traccia
1
Lo scritto si articola in modo del tutto pertinente alla traccia
Ottimo
15
2
Lo scritto si articola in modo fedele alla traccia
Buono
14
3
Lo scritto si articola in modo sostanzialmente adeguato alla traccia
Discreto
13 - 11
4
Lo scritto si articola attraverso un‟accettabile pertinenza alla traccia
Sufficiente
10
5
Lo scritto si articola in modo poco pertinente alla traccia
Insufficiente
9-8
6
Lo scritto non risponde affatto alla traccia
Gravemente
insufficiente
7-1
1
Qualità del contenuto
L‟elaborato è ricco di argomentazioni/informazioni ed è articolato in modo brillante e originale
Ottimo
15
2
L‟elaborato presenta valide argomentazioni/informazioni ed è articolato con efficacia
Buono
14
3
L‟elaborato presenta adeguate argomentazioni/informazioni, articolate in modo abbastanza
chiaro e diligente
Discreto
13 - 11
Sufficiente
10
B.
4
L‟elaborato presenta argomentazioni/informazioni essenziali, articolate in modo elementare
5
L‟elaborato presenta argomentazioni/informazioni parziali e limitate, articolate in modo
superficiale
Insufficiente
9-8
6
L‟elaborato presenta argomentazioni/informazioni scarse o errate, articolate in modo del tutto
inadeguato.
Gravemente
insufficiente
7-1
C.
Coerenza e coesione del testo
1
Il testo risulta perfettamente coerente e coeso, con un utilizzo consapevole ed efficace dei nessi
logici e della consequenzialità
Ottimo
15
2
Il testo presenta una buona coerenza e coesione, con un valido utilizzo dei nessi logici
Buono
14
3
Il testo risulta complessivamente coerente e coeso, con un utilizzo diligente dei nessi logici
Discreto
13 - 11
4
Il testo non risulta sempre coerente e coeso, ma ciò non compromette la logica dell‟insieme
Sufficiente
10
5
Il testo risulta poco articolato, con scarso e/o a volte scorretto uso dei nessi logici
Insufficiente
9-8
6
Il testo risulta incoerente e privo di coesione
Gravemente
insufficiente
7-1
D.
Correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale
1
L‟elaborato risulta ortograficamente corretto, ricco nelle strutture e nel lessico
Ottimo
15
2
L‟elaborato risulta ortograficamente corretto, strutturalmente efficace, con buona scelta
lessicale
Buono
14
3
L‟elaborato presenta una sostanziale correttezza ortografica, strutturale e lessicale
4
L‟elaborato presenta una sostanziale correttezza ortografica; morfosintassi e lessico risultano
elementari
5
L‟elaborato presenta errori di ortografia e morfosintassi, lessico povero e impreciso
Insufficiente
6
L‟elaborato presenta frequenti e gravi errori di ortografia, di struttura e di lessico
Gravemente
insufficiente
13 - 11
Discreto
Sufficiente
10
9-8
7-1
14
2° PROVA SCRITTA: LINGUA STRANIERA (Inglese/Tedesco/Francese)
Punti
INDICATORI
CONTENUTO

LIVELLI
Completo svolgimento dell‟elaborato con
aderenza alla traccia, comprensione dei
quesiti e rielaborazione articolata e personale
Completo svolgimento dell‟elaborato con
aderenza alla traccia, comprensione dei
quesiti e loro corretta rielaborazione.
Svolgimento dell‟elaborato con aderenza alla
traccia, comprensione dei quesiti non sempre
rielaborati personalmente.
Svolgimento dell‟elaborato completo, ma non
tutti i quesiti sono pertinenti o la
composizione non segue del tutto la traccia
Parziale svolgimento dell‟elaborato con
pertinenza a pochi quesiti (⅓) e non
appropriato svolgimento della parte restante.
Inadeguato svolgimento dell‟elaborato

Prova in bianco

Organizza il discorso in modo articolato e
completo, arricchito da un lessico vario e da
espressioni appropriate
Organizza il discorso in modo completo ed
utilizza un lessico corretto e appropriato
Organizza il discorso in modo coeso, il
lessico è semplice, talvolta improprio
Fatica ad organizzare un discorso coeso, il
lessico è per lo più improprio
Non sa organizzare un discorso coeso
L‟espressione è caratterizzata da fluidità,
coesione, correttezza formale
L‟espressione è scorrevole pur con qualche
incertezza o errore grammaticale
L‟espressione presenta errori grammaticali
non tali, tuttavia da pregiudicare la
comunicazione
Errori morfologici e di sintassi pregiudicano
in più punti la comunicazione
Numerosi e gravi errori compromettono
totalmente la comunicazione
TOTALE





ESPOSIZIONE



CORRETTEZZA






15
14/13
12/11
10
9/8
7/6
5/4
15/14
13/12
11/10
9/8
7/6
15/14
13/12
11/10
9/8
7/6
15
TERZA PROVA
Indicatori e
punteggio da
assegnare
Descrizione indicatori
Nessuna conoscenza o
poche conoscenze
frammentarie
Conoscenze
Conoscenze generiche
specifiche della
Conoscenze fondamentali
disciplina
Conoscenze approfondite
2-7
Conoscenze approfondite,
notevoli e articolate
Aspetti linguistici e formali
poveri e scarso uso dei
linguaggi specifici con
esposizione frammentaria
Padronanza del
lessico specifico e
Aspetti linguistici e formali
degli aspetti formali chiari e corretti con
delle discipline
esposizione adeguata
2-4
Aspetti linguistici e formali
ricchi e appropriato uso dei
linguaggi specifici con
esposizione completa ed
esauriente
Capacità di sintesi, di Scarse capacità di sintesi e
di rielaborazione e ridotte
rielaborazione e
capacità logico – deduttive
capacità logico –
deduttive
Più che sufficienti capacità
2-4
di sintesi con sufficienti
capacità logico - deduttive
Buone capacità di sintesi e
solide abilità logico deduttive
Punti
Punteggio
assegnato
2
3
4
5-6
7
2
3
4
2
3
4
PUNTEGGIO COMPLESSIVO:
16
5.3 Valutazione del credito scolastico e formativo
Attenendosi alle indicazioni ministeriali, i Consigli di Classe assegnano il punteggio del credito
scolastico previsto nell‟ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella sotto riportata:
CREDITO SCOLASTICO valido per l’anno scolastico
Media dei voti
Credito scolastico
classe III
classe IV
M=6
3-4
3-4
6 <M  7
4-5
4-5
7 <M  8
5-6
5-6
8 <M  9
6–7
6–7
9 <M  10
7-8
7-8
classe V
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
Nota.
M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle materie (meno la religione) compresa la capacità
relazionale, calcolata in sede di scrutinio finale.
Per l‟attribuzione del credito scolastico si tiene in considerazione
la media (M) dei voti,
l‟assiduità della frequenza scolastica
l‟interesse, l‟impegno e la partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative (adesione ai progetti dell‟offerta formativa
dell‟Istituto)
gli eventuali crediti formativi (esperienze qualificate coerenti con il tipo di corso
di studi)
il voto di religione o dell‟attività didattica alternativa.
Una volta definita la media dei voti ed espressa la valutazione alla luce dei criteri appena ricordati, il
credito scolastico, espresso in numero intero, viene attribuito nell‟ambito delle bande di oscillazione
indicate dalla precedente tabella.
Allo studente promosso alla penultima classe o all‟ultima classe del corso di studi con insufficienze da
recuperare (carenze formative), viene attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di
oscillazione della tabella.
In caso di accertato recupero di tale/i insufficienza/e nella prima sessione di verifica, il Consiglio di
classe può integrare il punteggio assegnato in sede di scrutinio finale dell‟anno scolastico successivo,
nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio.
17
5.4 Elenco delle esperienze riconoscibili ai fini dell’attribuzione del credito formativo
Esperienze da documentare
Certificazioni linguistiche CAE – inglese
Certificazioni linguistiche FCE – inglese
Certificazioni linguistiche ZD – tedesco
Certificazioni linguistiche ZD fdB/ ZD plus – tedesco
Certificazioni linguistiche PET – inglese
Certificazioni linguistiche DELF – francese
Patentino di bilinguismo (italiano – tedesco) A
Patentino di bilinguismo (italiano – tedesco) B
Patentino di bilinguismo (italiano – tedesco) C
Corsi in lingua straniera con certificazione/attestazione
Certificazione ECDL base
Certificazione ECDL advanced
Certificazione MOS (Microsoft Office Specialist)
Orientamat
Olimpiadi matematica, chimica, autocad, ecc.
Web Valley
Attività di tutor nei progetti dell‟Istituto
Tirocinio formativo progetto Orientamento triennio stage formativi
Esperienze di studio e/o lavoro significative ai fini dell‟indirizzo di studi
Conservatorio musicale (frequenza per almeno un anno)
Scuola musicale (frequenza per almeno un anno)
Attività di volontariato sociale svolta per almeno un anno (Associazione volontari trasporto infermi,
Cooperative sociali, Associazioni solidarietà, Protezione civile, VVFF…)
Attività di pratica sportiva agonistica continuativa per almeno un anno (calcio, atletica, sci,
pattinaggio, ciclismo, tennis, nuoto…)
Componente banda musicale (almeno per un anno)
Componente gruppo corale/coro (almeno per un anno)
Componente gruppo musicale/strumentale (almeno per un anno)
Brevetto (secondo il tipo e l‟impegno richiesto)
Altre eventuali attività certificate (secondo la valenza
formativa/ professionale riconosciuta dal Consiglio di classe)
(Il Consiglio di classe attribuisce a ciascuna esperienza documentata un punteggio stabilito dal Collegio
dei docenti.)
18
6. PROGRAMMI DISCIPLINARI
Nelle pagine successive sono riportate le schede analitiche relative a tutte le discipline:
- LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
- LINGUA E CULTURA TEDESCA
- LINGUA E CULTURA INGLESE
- LINGUA E CULTURA FRANCESE
-STORIA
- FILOSOFIA
- MATEMATICA
- SCIENZA NATURALI
- FISICA
- STORIA DELL‟ARTE
- SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
- RELIGIONE
Per ogni singola materia sono descritte le seguenti voci:
-
Presentazione della classe,
Obiettivi,
Programma dettagliato svolto nell‟anno scolastico,
Metodologia didattica usata,
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per le valutazioni,
Attività integrative o extrascolastiche eventualmente svolte a supporto della
materia,
Libro di testo adottato,
Eventuali altri sussidi didattici utilizzati,
Eventuali annotazioni.
19
6.1 Lingua e letteratura italiana - Prof.ssa Cristina Galofaro
Il gruppo classe: situazione finale e obiettivi raggiunti
Dopo una esperienza quadriennale continuativa, gli studenti di V LA concludono il loro percorso di
studio di Lingua e Letteratura italiana con una nuova docente. L‟approccio alla nuova metodologia è
stato positivo, il gruppo è apparso sin da subito in possesso delle conoscenze e delle abilità necessarie
allo studio dei fenomeni letterari.
Nel corso dell‟anno scolastico l‟attività didattica si è svolta in un clima sereno, di rispetto e di
collaborazione reciproca; gli studenti hanno complessivamente partecipato con attenzione e interesse
alle lezioni, manifestando una adeguata disponibilità a seguire le indicazioni di lavoro. Benché non sia
emerso un particolare atteggiamento critico verso gli argomenti affrontati, la classe ha saputo lavorare
con senso di responsabilità e autonomia, per cui le competenze di cittadinanza richieste (acquisire e
interpretare l‟informazione, progettare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni) sono
da considerarsi raggiunte. Rispetto alle competenze e abilità specifiche, gli studenti dimostrano buone
capacità di lettura, analisi e scrittura di testi di vario tipo e una adeguata padronanza degli strumenti
espressivi nella comunicazione orale. Non sono stati effettuati particolari interventi di recupero durante
l‟anno scolastico.
Obiettivi conseguiti al termine del percorso svolto
a) CONOSCENZE
Gli studenti dimostrano di conoscere:
- Autori e opere della tradizione letteraria italiana sia in prospettiva diacronica, sia per generi e
temi specifici.
- Contesto storico-sociale di riferimento di autori e di opere.
- Modalità di produzione del testo.
- Caratteristiche delle diverse tipologie testuali (analisi del testo, saggio breve, articolo).
- Lessico specifico del linguaggio letterario.
- Codici fondamentali della comunicazione verbale.
b) ABILITÀ
Gli studenti sono in grado di:
- Saper rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite e saperle utilizzare in contesti
diversi.
- Saper analizzare e interpretare un testo letterario applicando in modo autonomo gli strumenti
acquisiti.
- Contestualizzare storicamente gli autori, le opere, i generi letterari affrontati.
- Saper individuare relazioni tra dati, fenomeni, autori; riconoscere analogie differenze, linee di
sviluppo.
- Saper comunicare e confrontarsi con gli altri sulla base del rispetto reciproco.
- Saper esporre argomenti in forma orale chiara ed appropriata.
c)
-
COMPETENZE
Consapevolezza del carattere polisemico di un testo.
Consapevolezza della storicità della letteratura e dell‟evoluzione storica della lingua italiana.
Consapevolezza del carattere relativo delle interpretazioni.
Studio del testo letterario in chiave culturale e come processo educativo alla cittadinanza.
20
-
Produrre testi scritti e orali.
Operare collegamenti.
Metodologie
- Lezione frontale e dialogata per lo sviluppo del pensiero critico.
- Utilizzo del power point per la trattazione di alcuni argomenti.
- Confronto diretto con i testi, attraverso la lettura guidata e commento.
Strumenti
Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Ranzetti, G. Zaccaria, La Letteratura, voll. 5-6, Paravia.
Fotocopie di brani d‟autore non presenti nel libro di testo.
Divina Commedia: A. Marchi, La Divina Commedia. Nuova edizione integrale, Paravia, 2009.
Criteri di valutazione
Per le verifiche scritte sono state utilizzate le griglie di valutazione elaborate e concordate in sede
di Dipartimento Umanistico.
Per la valutazione orale sono stati considerati in particolare:
- Il grado di partecipazione alle attività didattiche e la puntualità nelle consegne.
- La conoscenza dei contenuti.
- La completezza, l‟organicità, la correttezza, la proprietà linguistica dell‟esposizione orale e
scritta.
- La capacità di analisi critica delle informazioni.
- La capacità di collegamento degli autori, genere e contesto storico-letterario.
- L‟originalità e l‟autonomia nell‟interpretazione dei dati e nell‟apporto personale.
Tipologie di verifica
- Verifiche scritte secondo le tipologie previste dall‟Esame di Stato (analisi del testo, tema di
ordine generale, “saggio breve”, articolo di giornale).
- Verifiche orali.
Programma svolto
ARGOMENTI
L‟età del Positivismo. La Scapigliatura:
E. Praga, Preludio
C. Arrighi, La Scapigliatura e il 6 febbraio, Introduzione.
F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana: caratteristiche
generali.
Giosue Carducci, Vita e opere.
Rime nuove:Il comune rustico; Idillio maremmano; Pianto
antico.
Odi barbare: Nella piazza di S. Petronio; Nevicata.
TEMPI
SETTEMBRE-OTTOBRE
Il Naturalismo francese. E. Zola, Il romanzo sperimentale,
Prefazione.
21
Il Verismo. L. Capuana: Scienza e forma letteraria:
l’impersonalità.
Giovanni Verga e la narrazione del vero. Vita e opere.
I romanzi preveristi: Eva, Prefazione.
Vita dei campi: Nedda; Rosso Malpelo; La lupa.
Il ciclo dei vinti. I Malavoglia, Prefazione;capp. I, XI, XV.
Il Mastro Don Gesualdo, IV, cap. V (La morte di mastro-don
Gesualdo).
Le novelle rusticane: La roba.
Riflessi della Scapigliatura e del Verismo nella letteratura della
seconda metà del „900: P.P. Pasolini, Ragazzi di vita.
L‟età del Decadentismo: caratteristiche culturali e letterarie.
NOVEMBRE
Giovanni Pascoli: Vita e opere. La poetica del fanciullino:
lettura e analisi de Una poetica decadente.
Novità formali e tematiche della lirica pascoliana.
Myricae: Arano; X Agosto; Dall’argine; L’assiuolo; Novembre.
I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
I Poemetti: L’aquilone; Italy.
Il nazionalismo: La grande proletaria si è mossa.
Il tema dell‟infanzia nella letteratura del „900: U. Saba, vita e
opere.
Canzoniere: A mia moglie; Trieste; Mia figlia.
Il simbolismo europeo. C. Baudelaire, I fiori del male:
Corrispondenze; L’albatro.
Gabriele D‟Annunzio: dall‟esteta al superuomo. Vita e opere.
Le opere giovanili.
Il piacere: Incipit; libro III, cap.II.
I romanzi del superuomo: Trionfo della morte; Le vergini delle
rocce; Il fuoco; Forse che sì forse che no.
Il ciclo delle Laudi.
Elettra: Ferrara.
Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Meriggio;
Nella belletta; I pastori.
Il teatro. La fase “notturna”.
DICEMBRE - GENNAIO
La letteratura del primo Novecento.
GENNAIO - FEBBRAIO
Italo Svevo. Vita e opere; i legami con la cultura mitteleuropea,
l‟influenza della psicanalisi, l‟analisi critica della realtà,
l‟antieroe come nuovo protagonista del romanzo.
Una vita.
Senilità: cap. I.
22
La coscienza di Zeno: Capp. VII- VIII.
L‟ultimo Svevo.
La figura dell‟inetto nel panorama letterario italiano: Federigo
Tozzi, caratteristiche generali dei romanzi.
Luigi Pirandello: Vita e opere.
La poetica dell‟umorismo: Un’arte che scompone il reale.
Le novelle per un anno: Ciaula scopre la luna; Il treno ha
fischiato.
I romanzi: caratteristiche generali. In particolare:
Il fu Mattia Pascal: capp. VII-IX.
Uno, nessuno e centomila: Incipit.
Il potere spersonalizzante della macchina: I Quaderni di
Serafino Gubbio operatore.
Le novità del teatro pirandelliano. Il periodo “grottesco”: Il
giuoco delle parti. Il “teatro nel teatro”: Sei personaggi in
cerca d’autore.
L‟ultima produzione teatrale.
FEBBRAIO - MARZO
Il Futurismo e le Avanguardie. Filippo Tommaso Marinetti, vita
e opere.
Il Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura
futurista.
Zang tumb tuuum: Bombardamento.
MARZO - APRILE
La lirica del primo Novecento: i vociani.
C. Sbarbaro, vita e opere.
Pianissimo: Taci, anima stanca di godere; Talora nell’arsura
della via.
APRILE
L‟ermetismo: caratteristiche tematiche e stilistiche.
S. Quasimodo, vita e opere.
Acque e terre: Ed è subito sera; Vento a Tindari;
Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici; Milano, agosto
1943.
APRILE - MAGGIO
L‟ermetismo fiorentino: M. Luzi, vita e opere.
La barca: L’immensità dell’attimo.
Avvento notturno: Avorio.
Giuseppe Ungaretti: vita e opere.
L’allegria: Il porto sepolto; In memoria; Veglia; I fiumi; San
Martino del Carso; Fratelli; Commiato; Mattina; Soldati;
Girovago.
Il sentimento del tempo: L’isola.
Il dolore: Non gridate più.
23
Eugenio Montale: vita e opere.
Ossi di seppia: Non chiederci la parola; I limoni; Spesso il
male di vivere ho incontrato; Meriggiare pallido e assorto*;
Cigola la carrucola del pozzo*.
Le occasioni*: Non recidere, forbice, quel volto.
La bufera e altro*: La primavera hitleriana
L‟ultimo Montale*.
La letteratura neorealistica*: sguardo generale agli autori più
rappresentativi: C. Pavese, E. Vittorini, P. Levi, B. Fenoglio, I.
Calvino.
Divina Commedia. Paradiso, lettura dei canti: I, III, VI, XI, XII,
XV, XVII, XXIII, XXXI*, XXXIII*.
MAGGIO-GIUGNO
MAGGIO-GIUGNO
INTERO ANNO
SCOLASTICO
N.B. Gli argomenti contrassegnati da asterisco saranno trattati entro il termine delle attività
didattiche.
24
6.2 Lingua e cultura tedesca - Prof.ssa Maria Carla Girardini
Presentazione della classe
La classe 5La, costituita nel corso dell‟attuale anno scolastico da 12 studenti, ha partecipato allo
svolgimento del programma scolastico in modo non sempre costante ma con un andamento
globalmente omogeneo e più attento e partecipato nella seconda parte dell‟anno scolastico , già a
partire da gennaio; i risultati del gruppo classe appaiono complessivamente più che discreti .
Obiettivi
In termini di conoscenze, competenze e capacità la mappa della classe è la seguente:
il livello di conoscenze acquisito è globalmente più che discreto;
all‟interno della classe si distingue tuttavia un gruppetto in grado di rielaborare personalmente, che ha
raggiunto una preparazione completa ed esaustiva degli argomenti e un secondo gruppo che ha
raggiunto una preparazione comunque più che sufficiente o sufficiente dei contenuti della disciplina.
Anche per quanto riguarda la competenza linguistica e la capacità di rielaborazione personale si
ripropongono le distinzioni fatte precedentemente.
È opportuno precisare che, per quel che riguarda la mia disciplina, 3 delle 4 ore settimanali sono gestite
da me e vengono dedicate allo svolgimento del programma di letteratura e di attualità, mentre 1 ora è
svolta in compresenza con l‟esperta di madrelingua Helma Fonti-Pirringer e dedicata alla trattazione di
argomenti diversificati, di carattere storico e di attualità e alla tecnica della certificazione B2.
Per quel che riguarda i docenti di lingua tedesca, la classe ha avuto continuità a partire dal secondo
anno di corso.
Programma dettagliato svolto nell’anno scolastico



ARGOMENTI
Allgemeine Merkmale des Sturm
und Drang in Verbindung mit der
Romantik
Romantik
Geschichtliche
Voraussetzungen
Allgemeine Merkmale
Unterschiede zwischen
Frühromantik und Spätromantik
Werther als -Genie-
4
1
Der Traum und die Irratinalität
in den Werken der Romantik


ore
2
Das Kunstmärchen/das
Volksmärchen
Novalis
Heinrich von Ofterdingen
2
2
Eichendorff
25


-
Brüder Grimm
Die Zeit zwischen Romantik und
Realismus
Der Realismus und der
Naturalismus:allgemeine
Merkmale
Geschichtliche
Voraussetzungen
Biedermeierzeit,
Junges Deutschland und
Vormärz
Der Begriff – bürgerlichpoetischer Realismus
- Die Evolutionslehre Charles
Darwin
-Karl Marx und das Manifest der
komunistischen Partei
Der Naturalismus
Die soziale Frage
Stifter
Heine
Fontane
Hauptmann
Aus dem Leben eines Taugenichts
Die Sterntaler
3
2
2
1
2
2
2
Bunte Steine
Die schlesischen Weber
Effi Briest
Die Weber: Im Stübchen der Familie Baumert/ Im
Haus des Fabrikanten
Unterschiede zwischen klassischem und
naturalistischem/ epischem Theater
Unterschiede zwischen – bürgerlich-poetischem
Realismus und Naturalismus
2
2
3
3
1
1
Literatur des 20.
Jahrhundert



Das kulturelle Leben zwischen
19. und 20.Jahrhundert
Die Dekadenz
Impressionismus
Symbolismus
Expressionismus
Der Roman im 20. Jahrhundert:
allgemeine Merkmale. (Photokopie)
Innovative Erzählweisen
A.Schnitzler
Anatol
R.M.Rilke
Der Panther
F. Kafka
Brief an den Vater
Der Prozess – Vor dem Gesetz-
1
1
1
1
3
2
2
3
26
Th. Mann
Tonjo Kröger

Von der Weimarer
Republik bis zum Dritten
Reich

Die Literatur im Dritten
Reich
3
1
1








Hitlers
Rassenlehre/Rassenideol
ogie
Die Erziehung der
Jugend in der Nazizeit:
die gleichgeschalteten
Staatsbürger
Die Propaganda
Die Judenverfolgung und
die Endlösung der
Judenfrage
Film: Die weiße Rose
Der Widerstand
Die Rolle der Frau in der
Nazizeit
. (Photokopie)
1
1
1
5
Aktualitätsthemen
Themen (aus “Perspektiven”): Am
Rand der Gesellschaft (2)
Auf der Suche nach sich selbst (3)
Miteinander kommunizieren (6)
“Mit Erfolg zum Goethe Zertifikat
B2”
Sämtliche Modelltests,
Zusatzübungen
Deutschland nach dem 2. Weltkrieg:
-die Teilung Deutschlands
Filme:
Die Bücherdiebin
27
Der Junge im gestreiftem Pyjama
( 4° classe)
Die weisse Rose
2
Nelly Sachs*
Chor der Geretteten
* Quest‟ultimo argomento dovrebbe essere tratttato entro la fine dell‟anno scolastico.
N.B dal monte ore dedicate allo svolgimento del programma sono state escluse quelle utilizzate per le
verifiche, scritte e orali, e quelle non effettuate a causa del sovrapporsi di iniziative e progetti previsti
all‟interno del Progetto d‟Istituto.
Metodologia didattica usata
Nella stesura del programma si è operata una scelta di autori, testi e argomenti tra quelli culturalmente
più significativi e, possibilmente, rispondenti agli interessi dei ragazzi.
Nel corso dell'anno si è provveduto a presentare il materiale linguistico strutturato in U.D. della durata
di 2,3,5 ore ciascuna, a seconda del tema proposto, partendo dalla comprensione e dall'analisi del
testo/articolo per passare a osservazioni sul tema, sull'autore e sul periodo storico-letterario ad esso
legato.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per le valutazioni
Per quanto riguarda la produzione orale si è privilegiata la lezione partecipata e, oltre alle
interrogazioni ufficiali, si sono presi in considerazioni contributi dati ad analisi testuali compiute in
classe, a discussioni, a drammatizzazioni e a lavori di gruppo.
Per quanto riguarda la comprensione e la produzione scritta si sono proposte analisi testuali più o meno
guidate e brevi composizioni che hanno richiesto la presentazione/trattazione sintetica o estesa, di un
problema, di un testo, di un periodo, la loro interpretazione e valutazione. In corso d‟anno si sono
effettuate , in seguito alla modifica dell‟Esame di Stato, prevalentemente simulazioni di 3° prova. Le
stesse tipologie di esercizi e, naturalmente le simulazioni, sono state usate anche per le verifiche scritte
quadrimestrali.
Libri di testo in adozione
Maria Paola Mari:
Giorgio Motta:
Koitan, Schmitz,Fröhlich:
Montali, Mandelli :
FOCUS KOMPAKT NEU.
GRAMMATIK DIREKT.
ASPEKTE 2: KURSBUCH UND ARBEITSBUCH
PERSPEKTIVEN
MIT ERFOLG ZUM GOETHE ZERTIFIKAT B2” - Testbuch, Uebungsbuch
Vorbereitung zur Zertifikatsprüfung B2
Per quanto riguarda gli argomenti storici e d‟attualità si è utilizzato materiale alternativo tratto da altri
libri di testo e riviste e materiale tratto da internet.
28
6.3 Lingua e cultura inglese - Prof.ssa Mirella Bertolini
Presentazione della classe
Avendo seguito la classe fin dal secondo anno, ho potuto impostare il lavoro in modo che potesse
risultare efficace e favorevole sia per gli studenti che per l‟insegnante.
Nel corso degli anni, motivazione ed interesse sono cresciuti e sono state riconosciute alla classe
discrete potenzialità che hanno permesso loro di acquisire gli strumenti per una apprezzabile analisi
contenutistica e formale dei testi. Pochi studenti hanno manifestato di partecipare attivamente al
dialogo educativo; la maggior parte, infatti, ha sempre privilegiato un atteggiamento ricettivo anziché
propositivo, evitando un coinvolgimento in prima persona.
Obiettivi di apprendimento
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di conoscenze, competenze e capacità distinguendoli in livelli che in termini di profitto si possono
definire ottimi, buoni discreti e sufficienti.
conoscenze:
letteratura: conoscere
 il lessico attinente ai testi letterari
 i contenuti e gli argomenti letterari inerenti al programma di 5^
lingua: conoscere
 le strutture morfologico-sintattiche della lingua rispondenti al livello B2 del CEF
 il lessico attinente ai testi utilizzati ed agli argomenti svolti (articoli di giornali e/o riviste in
lingua)
 i diversi registri linguistici
competenze:
letteratura: saper
 analizzare testi letterari appartenenti a varie tipologie (poesia, narrativa, teatro)
 sintetizzare il contenuto di un testo letterario con parole proprie e individuarne le tematiche
 confrontare, collegare, contestualizzare nell‟ambito di argomenti svolti
lingua: saper
 riconoscere gli elementi e le funzioni analizzate in situazioni comunicative (sia orali che scritte)
 riconoscere gli elementi fondamentali di un testo scritto
 decodificare testi appartenenti a fonti linguistiche formali/informali (stampa, pubblicità,
informativa, …)
 inferire il significato di lessico non noto
 produrre un testo (narrativo, descrittivo, argomentativo)
capacità:
letteratura: essere capace di:
 rielaborare criticamente sia nei contenuti che nella forma
 esprimere, in modo accettabile sul piano della forma, della coerenza e della coesione, opinioni
personali su argomenti precedentemente trattati
 operare collegamenti con altre discipline nell‟ambito dei nuclei di approfondimento
lingua: essere capace di:
 riutilizzare, in modo autonomo e personale le strutture e le funzioni studiate (scritto e orale)
 esprimere il proprio punto di vista su argomenti di civiltà, attualità… precedentemente trattati
 operare collegamenti con altre discipline nell‟ambito dei nuclei di approfondimento
29
Contenuti disciplinari e tempi di attuazione
Programma di letteratura
THE ROMANTIC AGE
History and Society
The American Revolution – The Declaration of American Independence The New Colonies - The French Revolution – Social Unrest - The
Industrial Revolution - Consequences of the Industrial Revolution - Social
Reforms - Humanitarian Movements -Women‟s emancipation
Culture
Pre-Romantic Tendencies -The Romantic Revolution – Romantic themes
and conventions - Feelings vs Rationality - The Role of Imagination - A
love of Nature - The commonplace and the supernatural – Individualism –
The dark Romantic Hero – Striving for the Infinite
The Literary Scene
 Pre-romantic trends
Edmund Burke
A Philosophical Enquiry into the Origins of Our Ideas of the Sublime and
the Beautiful (extract)
Tempi
settembre
ottobre
 The Gothic Novel
Anne Radcliffe
from The Mysteries of Udolpho : “A Night in a Gothic Castle”
 Romantic Poetry – First generation Romantics
William Wordsworth
From Lyrical Ballads: “Preface” (extract)
I wandered Lonely as a Cloud
Samuel Taylor Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner: Part 1, 2,4,7
Biographia Literaria (extract)
 The Romantic Novel
Mary Shelley
from Frankenstein: “The Creation of the Monster” (extract)
“ An Outcast of Society” (extract)
“ Frankenstein Junior” vision film - 1974
THE VICTORIAN AGE
History and Society
The Chartist Movement and the Reform Bills – Free Trade and the Great
Exhibition – Industry and science – Urban slums – Social reforms – New
political parties – The Irish question – European policy– Colonial policy –
The celebration of the Empire
Culture
The Victorian Compromise – Respectability – Concern for the working
novembre
dicembre
gennaio
30
class – Evolutionism
The Literary Scene
 The Early Victorian Novel
Charles Dickens
from Hard Times: “The One Thing Needful”
“Mr Bounderby”
“ Coketown”
 The Late Victorian Novel
Robert Luis Stevenson
from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: “Dr Jekyll Turns into
Hyde” (extract); “Jekyll Can No longer Control Hyde” (extract)
 Aestheticism
Oscar Wilde
The Picture of Dorian Gray: “The Importance of Being Young and
Beautiful” (extract from chapter 2); “Dorian‟s Death:The Failure to Escape
Reality (extract from chapter 20)
 Victorian Drama – The Comedy of Manners
Oscar Wilde
The Importance of Being Earnest (visione film)
THE MODERN AGE
History and Society
The Edwardian Age – The Georgian Age – World War I – British efforts in
the war – The rise of the Labour Party – New living conditions –The vote
for women
Culture
The Modernist revolution: Changing ideals - Science and philosophy – The
impact of psychoanalysis – Modernism – First-generation modernists –
Modernist mythology – Second generation modernists
febbraio
marzo
aprile
maggio
 Modern poetry
William Butler Yeats
Easter 1916
 War Poetry
Rupert Brooke
The Soldier
Wilfred Owen
Dulce et Decorum Est
Siegrfried Sasson
Glory of Women
Does it matter?
31
Letter to Commanding Officer
 Modernist Fiction
James Joyce
from Dubliners: “Eveline” (full story)
from Ulysses: “Mr Bloom at a funeral” (extract)
“Molly‟s Monologue” (extract)
George Orwell
1984 (lettura integrale) ed analisi dei seguenti passi:
“Big Brother is Watching You”
“Winston‟s Job”
“Newspeak”
“The end”
 The Theatre of the Absurd
Samuel Beckett
Waiting for Godot: “Well that passed the time” (extract from Act 1)
Rientra nel programma di letteratura, un percorso svolto nel secondo
quadrimestre in occasione del Centenario dell’Insurrezione di Pasqua; gli
studenti, dopo aver lavorato in gruppi, hanno prodotto una presentazione in
power point e visionato il film Michael Collins.
Programma svolto in collaborazione con la docente di madrelingua
Lo svolgimento di questa parte del programma (1 su 4 ore curricolari) ha trovato il filo conduttore
in tematiche d‟attualità finalizzate a fornire spunti di riflessione e discussione così da migliorare
le competenze richieste per affrontare la seconda prova scritta dell‟esame e acquisirne il lessico
necessario.
Nel corso dell‟anno, sono stati letti ed analizzati testi di tipologie diverse tratti sia da quotidiani e
riviste che dal web. Sono di seguito elencati solo gli articoli affrontati in classe da tutti gli
studenti, non quelli liberamente scelti, preparati e presentati individualmente.
Articles
“The Greek Island where time is running out” (The Guardian)
“Shakespeare‟s 400th Anniversary” (The Guardian)
“David Bowie” (The Guardian)
“A Scholar who loved Starsky and Hutch” (The Sunday Telegraph)
“Culture not Clubbing” (Current)
In gennaio e febbraio, si è sdoppiata la classe per permettere a tre studentesse di approfondire la
loro preparazione per ottenere la certificazione CAE.
32
Preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di stato
Nel corso dell‟intero anno scolastico gli studenti hanno avuto l‟opportunità di esercitarsi su
tipologie di testi diversi assegnati nelle precedenti sessioni dell‟esame di stato.
Gli alunni sono stati messi al corrente dei criteri di valutazione adottati in particolare:
1. L‟adeguatezza dell‟elaborato rispetto alle richieste sia per forma che per contenuto
2. L‟adeguatezza dell‟espressione
3. La capacità di usare la lingua in modo autonomo
4. Il grado di completezza dello svolgimento
Metodologia didattica usata
Scopo primario del mio metodo d‟insegnamento è sempre stato quello di coinvolgere in prima persona
gli studenti evitando, per quanto possibile, la classica tradizionale lezione frontale.
Relativamente all‟insegnamento della letteratura, per la quale ho scelto l‟ordine cronologico perché mi
facilita il compito nell‟operare collegamenti con le altre discipline, gli autori ed i movimenti affrontati
sono quelli dell‟ „800 e del „900. Tengo inoltre a sottolineare la centralità del testo. Obiettivo principale
è sempre stato la comprensione dell‟opera o di parti esemplificative della stessa, la cui lettura è stata
finalizzata all‟individuazione di elementi formali caratteristici del genere di appartenenza e degli aspetti
tipici dell‟autore. Considerando quindi l‟analisi del testo elemento portante della lezione di letteratura,
si è condotto il lavoro di interpretazione sempre collettivamente in classe. Trovo le discussioni così
condotte, un‟esperienza indispensabile per appropriarsi dei contenuti in modo duraturo, ma soprattutto
per promuovere le capacità di riflessione sia in termini razionali che di partecipazione attiva.
Questo metodo richiede tempo, pertanto sono stata costretta ad operare una scelta; scelta che si pone tra
una didattica della letteratura vista come storia letteraria ricca di informazioni, ed una didattica che
insegna ad affrontare i testi letterari, abilità che lo studente potrà esercitare anche autonomamente al di
fuori dell‟ambito scolastico. Ritengo che quest‟ultima, benché porti come conseguenza un
assottigliamento del programma, sia però qualitativamente superiore in quanto finalizzata alla
creazione ed all‟affinamento di un senso critico il cui risultato non sarà valido in termini di
“erudizione”, bensì di “educazione”.
Valutazione e tipologie delle prove di verifica
Le verifiche sono state di tipo orale e scritto.
Per quanto riguarda la verifica delle abilità orali, essa è stata finalizzata ad accertare che gli studenti
avessero assimilato i contenuti e fossero in grado di usare la lingua in modo produttivo. In particolare si
è dato valore a:
1. la capacità di esprimersi con pronuncia ed intonazione corrette
2. la capacità di comprendere e usare un lessico coerente alla situazione e al registro
3. la conoscenza dei contenuti
4. la capacità di analizzare e commentare un testo
5. la correttezza formale
Tale verifica è stata continua e costante nel primo quadrimestre, mentre nella seconda parte dell‟anno è
stata effettuate a conclusione di un argomento o gruppo di argomenti trattati.
33
Per quanto riguarda le verifiche scritte, in classe sono state effettuate quelle del tipo “terza prova” con
trattazione sintetica di argomenti e con quesiti a risposta singola, mentre a casa hanno potuto esercitarsi
attraverso temi ministeriali assegnati nelle scorse sessioni agli esami conclusivi di stato, per un totale di
sette prove annuali. Per entrambe le tipologie di verifica, i criteri di valutazione e gli obiettivi minimi
per il raggiungimento della sufficienza saranno quelli concordati a livello di Dipartimento. In
particolare, il grado di conoscenza dei contenuti, la coerenza nella costruzione di un discorso, la
chiarezza e la correttezza della produzione, la ricchezza e le proprietà lessicali. Inoltre per le prove di
produzione scritta si farà riferimento alla griglia di valutazione delle competenze richieste a livello B2.
Per concludere, come criterio generale di valutazione sommativa, anche lo svolgimento delle attività
assegnate, l‟impegno, l‟interesse e la partecipazione attiva alle lezioni sono stati elementi utili ai fini
valutativi.
Testo in adozione:
Cattaneo – De Flaviis Millennium Concise ed. Signorelli Scuola
34
6.4 Lingua e cultura francese- Prof.ssa Vanessa Poli
Presentazione della classe
Sin dal secondo anno, la classe si è dimostrata curiosa ed interessata allo studio della lingua, della
cultura e della letteratura francese. Ha partecipato con impegno crescente nel triennio alle varie attività
proposte, sebbene a volte gli interventi in classe risultino essere ancora limitati. Lo studio e
l‟approfondimento personale sono stati sempre regolari per tutti. Il livello di apprendimento raggiunto
dalla classe è nell‟insieme più che discreto. Tutta la classe ha ottenuto la certificazione DELF B1 tra la
fine del quarto anno e l‟inizio del 2016 ed è in attesa dei risultati della certificazione DELF B2 che
arriveranno a fine maggio, in quanto ha sostenuto l‟esame tra metà aprile e metà maggio.
Obiettivi
Acquisizione della lingua straniera come strumento di comunicazione. (Si fa riferimento al quadro europeo delle
lingue straniere ed agli esami di certificazione di lingua francese DELF B1/B2).
Perfezionamento dell‟espressione e della comprensione della lingua orale e scritta.
Conoscenza di elementi culturali della lingua studiata.
Conoscenza della storia e letteratura francese attraverso la lettura e lo studio di autori scelti dell‟ottocento e del
novecento.
Programma dettagliato svolto nell’anno scolastico
Due ore settimanali sono state dedicate allo studio delle letteratura. Si fa presente che ogni autore è stato
contestualizzato nella sua epoca, citando alcuni elementi essenziali e significativi della sua biografia, per potere
eventualmente capire meglio la sua opera; ma si è cercato soprattutto di estrapolare dai testi e dalle letture i
concetti e le idee portanti del suo pensiero.
1800 : Panorama historique , littéraire et social
1 heure
Le roman du XIXe siècle : du Romantisme au Réalisme
BALZAC :
- La pension Vauquer (p. 271)
La Comédie Humaine :
- Madame Vauquer (photocopie)
Le Père Goriot
-La Mort de Goriot (p. 274)
FLAUBERT : Madame Bovary
Vision du film
4 heures
8 heures
35
MAUPASSANT : La Parure
Lecture intégrale et vision du 4 heures
court métrage
La poésie du XIXe siècle : des poètes maudits aux tendances poétiques de la fin du siècle (symbolisme)
BAUDELAIRE :
- L‟Albatros (p 346)
Les Fleurs du Mal :
- Spleen (p 345)
7 heures
- Parfum exotique (photocopie)
- Correspondances(p 354)
Petits poèmes en prose/Le Spleen -Le vieux saltimbanque
de Paris :
(photocopie)
- Un hémisphère dans une
chevelure(photocopie)
VERLAINE :
- Art poétique (p 366)
Jadis et Naguère
(4 premières strophes)
Romances sans paroles
- Il pleure dans mon cœur (p 17)
1900 : Panorama historique , littéraire et social
2 heures
1 heure
Parcours poétique : entre tradition et nouveauté
La poésie de la Belle Epoque
APOLLINAIRE :
- Il pleut (p 387)
Calligrammes
- La Cravate et la montre (p 52)
2 heures
- La Tour (photocopie)
-Le Cœur (photocopie)
Entre deux guerres :Le Dadaïsme et le Surréalisme
TZARA :
Pour faire un poème dadaïste
Sept manifestes dada
(photocopie)
BRETON :
Le manifeste du Surréalisme
1 heure
1 heure
L’Ecriture automatique (p 402)
36
La poésie après 1945
PREVERT :
-Déjeuner du matin
3 heures
Paroles et Histoires
- Barbara (chantée par Yves
Montand)
- Chanson des escargots qui vont
à l’enterrement
- Le lunch
- Premier jour
- Fiesta
- En argot dans le texte,
- Et Dieu . photocopies)
Le roman de la Belle Epoque
PROUST :
- La petite madeleine (p. 181)
A la recherche du temps perdu :
- Une cérémonie chevaleresque
Du côté de chez Swann
Du côté de Guermantes
La Fugitive
6 heures
(p. 415)
- Odette
- Le manteau d‟Albertine
- Les deux côtés
-Le Baiser du soir (photocopies)
Après 1945 : Le théâtre de l‟absurde
IONESCO
La Cantatrice chauve
- Comme c‟est curieux (Vision de 6 heures
l‟extrait, photocopie)
- Une conversation absurde
(pp. 468-469)
La Leçon
lecture
intégrale
et
vision
intégrale
37
Le roman après 1945
PAGNOL
Vision du film
5/6 heures*
Le château de ma mère
* Lo studio di quest‟autore è iniziato prima della completa stesura di questo documento e se ne prevede la
conclusione entro la fine di maggio.
Le ore in compresenza con l‟esperta madrelingua (1 ora settimanale) sono state per lo più dedicate alla
comprensione e produzione orale, con particolare attenzione alla cultura e civiltà francese. Sono state fatte
esercitazioni di seconda prova dell‟esame di stato e delle certificazioni. Sono stati trattati temi di attualità ed
approfondimenti letterari tra cui: i rapporti franco-tedeschi dal dopo guerra ad oggi, Monumenti parigini e i
presidenti francesi della quinta repubblica.
Quest‟anno un‟ora settimanale curricolare è stata dedicata alla preparazione alla certificazione linguistica DELF
B2, alternando comprensione e produzione orale.
Si prevede di consacrare alcune ore a fine anno scolastico al ripasso di elementi morfo-sintattici scelti, utili ad
affrontare al meglio la prova scritta.
Metodologia
I metodi sono stati diversi a secondo delle abilità e degli argomenti:
-
lezioni frontali e dialogate (brainstorming), lettura
-
comprensione orale: visione e ascolto di telegiornali , film in lingua originale, documenti. Sapere
rispondere a delle domande fatte dall‟insegnante e esercizi della certificazione B2.
-
produzione orale: Descrivere fatti, raccontare e riassumere in modo ordinato e logico usando un lessico
appropriato, strutture ed intonazioni adeguate (pronuncia). Esprimere un punto di vista ed
argomentare partendo da un breve articolo di attualità oppure rielaborare /sintettizzare
argomenti letterari.
produzione scritta: Produrre un testo espositivo grammaticalmente corretto. Presentare fatti ed
idee: descrivere avvenimenti o esperienze; presentare sentimenti ed opinioni (argomentare).
Rielaborare e sintetizzare argomenti letterari.
-
comprensione scritta: Individuare informazioni utili ed analizzare il contenuto di un documento
di interesse generale di attualità e letterario.
38
Tipologie delle prove di verifica utilizzate per le valutazioni
verifiche scritte in classe: sono state effettuate diverse tipologie di prove:
-
trattazione sintetica e rielaborazione di argomenti letterari (3^ prova)
-
comprensione e produzione scritta della certificazione DELF B2.
Per quanto riguarda la valutazione, si fa riferimento alle griglie in uso nella classe sia per la seconda che per la
terza prova, valida per tutte le lingue straniere. sono state utilizzate anche le griglie di valutazioni in uso per le
certificazioni linguistiche.
verifiche orali:
-
trattazione sintetica e rielaborazione di argomenti letterari e di attualità
-
analisi e comprensione di testi letterari e di attualità
-
comprensione orale (ascolto)
Nella valutazione orale si è tenuto conto anche dell‟impegno a casa, come lo svolgimento di temi ministeriali
quali simulazione della seconda prova scritta dell‟esame di stato e simulazione di comprensione e produzione
scritta di esami della certificazione linguistica.
Attività integrative o extrascolastiche
La classe ha assistito a Trento allo spettacolo teatrale in lingua francese 6rano 3.0 della Compagnia di Roma
“France Théâtre”. Quest‟uscita è stata preceduta da una preparazione propedeutica nelle ore della docente
madrelingua con lo studio di canzoni tratte dallo spettacolo , introduzione all‟opera letteraria di riferimento
(Cyrano de Bergerac) con letture scelte e presentazione dello spettacolo, per un totale di 9 ore.
Alla classe è stato proposto di sostenere l‟esame per la certificazione linguistica Delf B2. Poiché quest‟anno la
preparazione all‟esame è stata fatta di mattina durante l‟ora curricolare, a volte anche durante l‟ora di
compresenza della lettrice madrelingua, agli alunni è stato chiesto di presenziare unicamente un pomeriggio per
simulare interamente la produzione orale dell‟esame.
Libri di testo adottati
GISLON, BOTTIN, Niveaux de grammaire, Petrini.
BONINI, JAMET, VICARI, BACHAS, Ecritures, les Incontournables, Valmartina.
Eventuali altri sussidi didattici utilizzati
Cd/dvd audio, fotocopie, siti Internet., dvd film, ,dvd Karambolage
39
6.5 Storia - Prof.ssa Maria Cristina Valdagni
Presentazione della classe
La classe, composta da 11 ragazze ed un ragazzo, ha dimostrato un moderato interesse per la disciplina,
tenendo in classe un comportamento sempre corretto ma solo molto raramente partecipe. Lo studio a
casa è stato, per quasi tutti, regolare ma scolastico. Anche per quel che riguarda i risultati la classe è
piuttosto omogenea, avendo raggiunto una conoscenze mediamente più che sufficiente degli argomenti
proposti. Tutti dispongono di sufficienti capacità argomentative, in qualche anche buone, la conoscenza
del lessico specifico è adeguata, come la capacità di valutare la coerenza degli argomenti e il loro
valore rispetto alla tesi sostenuta.
Obiettivi minimi
 Competenze lessicali (conoscenza ed uso corretto della terminologia specifica)
 Capacità di ricostruire i processi storici (la situazione iniziale, le dinamiche evolutive, la situazione
finale)
 Capacità di confrontare le interpretazioni individuandone punti di forza e debolezza
 Comprensione di concetti storiografici di base (ad es.: cesura, congiuntura, continuità, decadenza,
progresso, restaurazione, rivoluzione, sottosviluppo, ecc.)
 Capacità di servirsi dei principali strumenti del lavoro storico: tavole sinottiche, cronologie, atlanti
storici, ecc.
 Consolidare l‟attitudine a problematizzare, a porsi domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a
dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica conoscenze acquisite anche in altre
aree disciplinari
Programma svolto
Il Congresso di Vienna
Stato e ideologie politiche nell‟ Ottocento
L‟idea di nazione
Il pensiero liberale
Il pensiero socialista
Le condizioni politiche in Europa all’indomani del Congresso di Vienna
I moti del 20 e del 30
L‟Europa negli anni ‟30 e „40
Il 1848
I governi di fronte alle questioni operaie
La questione italiana
Le posizioni dei liberali; il cattolicesimo, il pensiero democratico
Lo Stato piemontese: Cavour
L‟unificazione italiana
La seconda metà dell’Ottocento
La Francia del II impero
L‟unificazione tedesca
40
La seconda industrializzazione
Le nuove dimensioni produttive: trusts e cartelli; banche miste
Le innovazioni tecniche e le ricadute tecnologiche nella società
Nuove produzioni industriali
Il protezionismo
Colonialismo e imperialismo
L’Italia giolittiana
La crisi di fine secolo
Il decollo industriale
La questione meridionale
Gli stati europei alla vigilia della I Guerra mondiale
I Guerra mondiale
L‟attentato di Sarajevo e le ragioni dello scoppio del conflitto
Dalla guerra lampo alla guerra di logoramento
L‟intervento dell‟Italia
La grande strage: 1915-1917
Il disastro di Caporetto
L‟ultimo anno di guerra: 1917-1918
I trattai di pace
La rivoluzione russa
Da febbraio a ottobre
La rivoluzione bolscevica
Dal comunismo di guerra alla Nep
Da Lenin a Stalin
L’eredità della Grande Guerra
La società di massa
Il nuovo ruolo della donna
Il biennio rosso in Europa e in Italia
Gli stati europei del primo dopoguerra
L’avvento del Fascismo
Le difficoltà del primo dopoguerra
Il movimento dei fasci di combattimento
La conquista del potere
Lo stato autoritario
La crisi del ‘29
Gli Stati Uniti
Il contagio europeo
Il New deal
I totalitarismi
L‟avvento del nazismo
Il Terzo Reich
41
La propaganda e le leggi razziali
Lo stalinismo *
La guerra di Spagna *
L’Italia fascista *
Il regime e il paese
La politica estera e l‟Impero
L‟antifascismo
Lo scoppio del Secondo conflitto mondiale *
* Gli argomenti contrassegnati dall‟asterisco sono da svolgersi nel mese di maggio
Metodi e tecniche
 Lezione frontale (a scopo introduttivo e/o riepilogativo)
 Lezione partecipata: discussioni guidate
 Lettura diretta dei testi
 Lavori di gruppo, presentazioni in power point
 Elaborazione di mappe concettuali
Verifiche
Nel corso dell‟anno è stata effettuata una simulazione di Terza prova oltre ad alcune verifiche scritte
secondo la tipologia di quesiti a risposta aperta. Si sono inoltre effettuate verifiche orali e brevi
presentazioni di argomenti di approfondimento
Libro di testo
Feltri, Bertazzoni, Neri, Chiaroscuro, Sei
42
6.6 Filosofia - Prof.ssa Maria Cristina Valdagni
Presentazione della classe
La classe, composta da 11 ragazze ed un ragazzo, ha dimostrato un moderato interesse per la disciplina,
tenendo in classe un comportamento sempre corretto ma solo molto raramente partecipe. Lo studio a
casa è stato, per quasi tutti, regolare ma scolastico. Anche per quel che riguarda i risultati la classe è
piuttosto omogenea, avendo raggiunto una conoscenze mediamente più che sufficiente degli argomenti
proposti. Tutti dispongono di sufficienti capacità argomentative, in qualche anche buone, la conoscenza
del lessico specifico è adeguata, come la capacità di valutare la coerenza degli argomenti e il loro
valore rispetto alla tesi sostenuta.
Obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscenza di alcuni significati e funzioni della filosofia
Conoscenza dei diversi ambiti del filosofare
Conoscenza del pensiero degli autori considerati
Competenze
Riconoscimento di concetti e problemi filosofici
Contestualizzazione del pensiero degli autori
Capacità
Analisi di argomentazioni filosofiche
Argomentare in modo essenziale
Problematizzazione di aspetti della realtà
Programma svolto
 Kant
 La critica della ragion pura
Giudizi sintetici e giudizi analitici
La rivoluzione copernicana
Le forme a priori
Fenomeno e noumeno
La ragione
Cosmologia, teologia e psicologia razionale
 La critica della ragion pratica
Ragion pura pratica e ragion empirica pratica
Gli imperativi della ragion pratica
 Reinhold
 La facoltà rappresentativa
 L’Idealismo: Fiche
Le critiche al kantismo
L‟autocoscienza
I tre principi
L‟idealismo etico
43
 Hegel
Lo Stift: letture e interessi giovanili
La dialettica
La logica - cenni
La risoluzione del finito nell‟infinito
Realtà e razionalità
L‟Idea “in sé e per sé”, l‟Idea “fuori di sé”, l‟Idea che “ritorna in sé”
La filosofia della natura
La filosofia dello Spirito
La fenomenologia
Diritto, moralità e Stato
Eticità e Stato
Lo Spirito Assoluto
Destra e sinistra hegeliane
 Feuerbach: la critica alla religione, l‟umanismo.
 Schopenhauer: l’opposizione al razionalismo
La rappresentazione e la volontà
La liberazione dal dolore
Marx
Le critiche a Hegel e Feuerbach
Lavoro alienato e la nuova nozione di materia
Il materialismo storico, la prassi
La critica dell‟economia politica
Struttura e sovrastruttura
Economia e dialettica: merce lavoro e teoria del plusvalore

Nietzsche*
Apollineo e dionisiaco
L‟oltreuomo
L‟eterno ritorno
* Gli argomenti contrassegnati dall‟asterisco sono da svolgersi nel mese di maggio
Metodi e tecniche
 Lezione frontale (a scopo introduttivo e/o riepilogativo)
 Lezione partecipata: discussioni guidate
 Lettura diretta dei testi
 Lavori di gruppo, presentazioni in power point
 Elaborazione di mappe concettuali
Verifiche
Nel corso dell‟anno è stata effettuata una simulazione di Terza prova oltre ad alcune verifiche scritte
secondo la tipologia di quesiti a risposta aperta. Si sono inoltre effettuate verifiche orali e brevi
presentazioni di argomenti di approfondimento.
Libro di testo
Bartolomeo, Magni, Filosofia, Atlas
44
6.7 Matematica - Prof.ssa Maria Leonello
Presentazione della classe
La classe attualmente è costituita da 12 studenti. Ho seguito la classe fin dal primo anno e
l‟impressione che ha accompagnato il lavoro in questi anni è stata quella di un gruppo diversificato.
Molte studenti hanno mostrato un approccio positivo all‟attività didattica, che si è sempre
tradotto in momenti di concentrazione, attenzione e disponibilità all‟ascolto; conseguentemente, i
risultati raggiunti sono discreti/buoni. Un numero molto limitato di studenti ha avuto un approccio
superficiale verso la disciplina che si è manifestato in una preparazione saltuaria ed in un impegno
discontinuo.
Il comportamento è stato corretto nei rapporti reciproci tra i compagni di classe e nel rapporto verso la
sottoscritta.
Obiettivi
Lo scopo prioritario che l‟insegnante deve raggiungere è quello di appassionare lo studente alle
tematiche della matematica, dare vivacità all‟insegnamento, suscitare curiosità, puntando su argomenti
forti irrinunciabili e su metodologie di apprendimento diversificate.
Più specificamente, gli obiettivi prefissati, in termini di CONOSCENZE, COMPETENZE E
CAPACITÀ, sono i seguenti:
Conoscenze
 Conoscenza degli operatori fondamentali della disciplina ovvero funzioni, limiti e
derivate.
 Conoscenza delle applicazioni di tali operatori nell’ambito dello studio di funzioni.
Competenze
 Saper utilizzare gli operatori matematici in situazioni di semplice applicazione e in
situazioni più ampie, seguendo schemi prefissati.
 Saper esprimere i vari concetti utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.
 Saper cogliere tutte le informazioni in modo adeguato.
Capacità
 Essere in grado di estendere le proprie competenze in situazioni senza schemi fissi.
 Essere in grado di costruire in modo autonomo un percorso risolutivo corretto.
La maggior parte di questi obiettivi è stata raggiunta, anche se con diversa gradualità, dalla
quasi totalità della classe: per alcuni di loro il grado di autonomia raggiunto nell‟approfondimento
personale è buono o discreto e per altri sufficiente.
Gli studenti che non hanno raggiunto gli obiettivi minimi presentano delle insufficienze dovute
nella maggior parte dei casi a studio a casa non costante e lacune pregresse.
Programma dettagliato svolto nell’anno scolastico
ARGOMENTI
Introduzione all‟analisi: Che cos‟è l‟analisi matematica?
PERIODO
settembre, prima metà di
45
l‟insieme R richiami e complementi, funzioni reali di variabile
ottobre
reale: dominio e studio del segno.
Limiti di funzioni reali di variabile reale: introduzione al
seconda metà di ottobre,
concetto di limite, dalla definizione generale alle definizioni
novembre, dicembre
particolari, teoremi di esistenza e unicità sui limiti, le funzioni
continue e l‟algebra dei limiti, forme di indecisione di funzioni
algebriche.
Continuità: funzioni continue, punti singolari e loro
gennaio, prima metà di febbraio
classificazione, proprietà delle funzioni continue in un
intervallo chiuso e limitato, asintoti e grafico probabile di una
funzione.
La derivata: il concetto di derivata, derivate delle funzioni
seconda metà di febbraio,
elementari, algebra delle derivate, derivata della funzione
marzo, prima metà di aprile
composta, classificazione e studio dei punti di non derivabilità,
applicazioni del concetto di derivata.
Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Fermat, funzioni
seconda metà di aprile, maggio
crescenti e decrescenti e criteri per l‟analisi dei punti
stazionari, funzioni concave e convesse (*), punti di flesso (*),
teorema di de l‟Hopital (*).
Lo studio di funzioni: schema per lo studio del grafico di una
gradualmente affrontato durante
funzione. Funzioni algebriche razionali, funzioni irrazionali e
tutto l‟anno scolastico
funzioni trascendenti.
N.B.: Gli ultimi argomenti contrassegnati con (*) sono presunti, in quanto non ancora svolti al
momento della stesura del Documento del Consiglio di classe.
Metodologia didattica usata
Lo studio della matematica deve promuovere negli studenti l‟attitudine ad affrontare ogni
questione attraverso l‟esame analitico dei suoi costituenti, la capacità a riesaminare in modo critico e a
sistematizzare logicamente quanto viene via via acquisito e appreso. Però, causa l‟esigua disponibilità
di tempo riservata alla disciplina si è ritenuto importante concentrare l‟attenzione sui concetti
fondamentali, privilegiando gli aspetti intuitivi senza rinunciare allo sviluppo degli aspetti teorici.
Si è cercato di utilizzare la lezione di tipo frontale solo per gli aspetti teorici degli argomenti
trattati e si è cercato di analizzare varie situazioni problematiche coinvolgendo il gruppo-classe in
momenti di riflessione e discussione sulle problematiche proposte. Per ogni argomento trattato, sono
stati svolti esercizi in classe cercando di graduare le difficoltà per favorire l‟assimilazione dei concetti
ed individuare le capacità dei singoli alunni.
46
Durante lo svolgimento degli esercizi ho sempre consentito agli studenti l‟uso della calcolatrice
scientifica.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per le valutazioni
L'attività didattica è stata continuamente sottoposta a verifica.
In caso di esiti negativi si è modificato l'intervento adattandolo alle circostanze concrete di
apprendimento. In particolare è stata differenziata la proposta formativa variando l'attività di
insegnamento, i metodi e i tempi di attuazione dei singoli moduli didattici e consigliando gli sportelli
didattici per gli allievi che non raggiungevano gli obiettivi prefissati. Gli strumenti di verifica utilizzati
sono stati prevalentemente prove scritte composte da quesiti di tipo tradizionale e da quesiti del tipo
“terza prova”. Gli esercizi e i problemi presentavano diverse difficoltà in modo da permettere a tutti di
raggiungere la sufficienza e nello stesso tempo di consentire agli alunni di cimentarsi in quesiti più
stimolanti ed impegnativi. In ogni caso, i voti più bassi della scala sono stati attribuiti soltanto a
compiti che dimostravano la totale o quasi mancanza dei contenuti minimi dell‟argomento richiesto,
oltre che presentare gravi errori sia di calcolo che concettuali e un grave disordine nell‟esposizione;
allo stesso modo i voti più alti sono stati attribuiti a compiti che presentavano la totalità delle risposte e
degli esercizi corretti e la cui stesura fosse chiara ed ordinata.
Nella valutazione finale si è, inoltre, tenuto conto del rendimento formativo complessivo che il
singolo studente ha dimostrato, valorizzando non solo il profitto in senso stretto, ma anche altri
comportamenti che costituiscono la sua personalità scolastica, quali l‟impegno, lo sforzo, la capacità di
collaborare, l‟interesse e la partecipazione alle lezioni.
Libri di testo adottati
Il testo in adozione:
Autore: Leonardo Sasso
“La matematica a colori ed. azzurra” vol. 3
Editore Petrini
è stato di facile consultazione per la classe, sia per quanto riguarda la parte di teoria (pur nel rigore
imposto dalla materia, risulta semplice e di facile lettura) sia per la parte di esercizi (numerosi e ben
graduati).
47
6.8 Scienze naturali - Prof.ssa Daniela Cason
Presentazione della classe
La disciplina di Scienze naturali è stata sviluppata con modalità CLIL in inglese sin dall‟inizio
dell‟anno scolastico, occupando metà delle ore curriculari in compresenza della docente di madrelingua
Nora Nicolli. la modalità era già conosciuta alla classe avendo iniziato questo percorso l‟anno
scolastico precedente.
Le tematiche trattate di Biotecnologie e Scienze della terra sono state affrontate in modo differente
dagli alunni, in quanto hanno riscontrato più complesso lo sviluppo del primo tema, per questo motivo
è stato necessario un intervento di recupero pomeridiano per focalizzare i punti trattati.
Una parte della classe, pur presentando interesse, ha rivelato una mancanza di autonomia nella
rielaborazione delle nozioni apprese, avendo difficoltà nello sviluppo ed applicazione del metodo
scientifico e nel “passare dalla lingua italiana a quella inglese, non considerando quindi la metodologia
CLIL, quale veicolare di informazioni e concetti.
Testo adottato
“Biology in English Biochemistry and Biotechnology” BIOZONE - Ed. Zanichelli
Metodologie e strumenti didattici
METODOLOGIE:
Lezione frontale, analisi individuale e di gruppo, attività di laboratorio
Libro di testo, video, articoli scientifici
Uscite didattiche
Modalità di verifica e criteri di valutazione
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Lezioni dialogiche, colloquio individuale, prova scritta strutturata, relazione
di laboratorio e ricerca (individuale e/o gruppo)
Competenze linguistico-espositive specifiche della disciplina
Conoscenza e argomentazione della tematica
Capacità: pertinenza delle osservazioni, capacità logiche significative,
capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari
Autonomia laboratoriale e analitica
Capacità di lavoro di gruppo
Puntualità nelle consegne
48
Contenuti disciplinari e tempi di attuazione
MODULO 1
BIOTECNOLOGIA
CONOSCENZE Tipologie di biotecnologia
Tecniche di laboratorio e loro applicazioni
OGM e clonazione
Descrivere le procedure tecniche utilizzate (PCR, elettroforesi)
ABILITÀ E
COMPETENZ Discutere sulle implicazioni bioetiche della clonazione
E
U.D
TITOLO
CONTENUTI
1
Biotecnologie
Introduzione alle biotecnologie
Struttura Virus e ciclo Batteriofagi
Struttura e morfologia di Batteri
2
Clonazione
e Concetto di clonazione ed applicazione
cellule staminali
Tipologia cellulare (cellule totipotenti, pluripotenti e
multipotenti) e loro caratteristiche e utilizzo
3
Manipolazione
Organismi Geneticamente Modificati (OGM)
genetica
Enzimi di restrizione e applicazione
Tecniche di laboratorio: elettroforesi, PCR
Bioetica
4
Genomica
Analisi genomiche (PGU)
5
Applicazioni
biotecnologie
Applicazioni in medicina, agricoltura
MODULO 2
CONOSCENZE
PIANETA TERRA: LITOSFERA
Litosfera: caratteristiche chimico-fisiche, interazioni tra loro e interventi
antropici
Caratteristiche di vulcani e sismi
Teoria tettonica placche e margini
Descrivere i diversi movimenti che interessano la litosfera in base ai moti
ABILITÀ E
COMPETENZE convettivi
Saper classificare il tipo di attività vulcanica.
Riconoscere il legame fra tipo di magma e tipo di attività vulcanica.
Ipotizzare la successione di eventi che determina un‟eruzione vulcanica.
Saper confrontare la tipologia di onde e le scale dei sismi
U.D
TITOLO
CONTENUTI
1
Rocce
Classificazione delle rocce (magmatiche intrusive e
effusive, sedimentarie clastiche, organogene e chimiche,
metamorfiche di contatto e regionali), caratteristiche
principali e ciclo litogenetico
2
Tettonica delle
Strati geofisici e geoterma
placche
Teoria della tettonica delle placche, margini, moti
convettivi
Crosta continentale e oceanica
Sviluppo dorsali e fosse oceaniche
Orogenesi, faglie e pieghe
3
Vulcani
Caratteristiche di tipi di magma e vulcani
Tipologie di eruzioni e conformazioni
49
4
Terremoti
La distribuzione geografica dei vulcani
Attività geotermica
Caratteristiche dei terremoti, ipocentro, epicentro
Onde sismiche (P, S, L, R)
Sismografo e studio di scala Mercalli e Richter
La distribuzione geografica dei terremoti
MODULO 3
CONOSCENZE
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Riscaldamento globale ed effetti sul pianeta
Modifiche della biodiversità
Impatto delle attività antropiche
Riconoscere i legami che intercorrono tra le attività antropiche e la biosfera
ABILITÀ E
COMPETENZE Spiegare le reazioni / effetti delle attività umane e prospettare cambiamenti
nella gestione delle risorse
U.D
TITOLO
CONTENUTI
1
Cambiamenti
Riscaldamento globale e suoi effetti
climatici
2
Attività antropiche Effetti delle attività antropiche sulla biodiversità
Uscite didattiche e lezioni itineranti
E' stata svolta una uscita presso il MUSE di Trento – Università di Biotecnologie di Povo (laboratorio
su Microbi e biotecnologie E. colight).
50
6.9 Fisica - Prof. Massimo Bosetti
Presentazione della classe
La classe è composta da 12 studenti. Gli studenti hanno mostrato, nel triennio, un atteggiamento
positivo verso la materia.
Obiettivi
L‟obiettivo principale del corso è stato dare una visione generale ad ampio spettro sulla scienza, le
metodologie della scienza ed in particolare della fisica. Sono stati svolti alcuni esercizi e affrontati
alcuni problemi particolari relativi alla fisica del secolo scorso. Particolare risalto è stata data
all‟epistemologia delle fisica.
Programma dettagliato svolto nell’anno scolastico
1. La scienza e il pensiero scientifico: riflessione sulla storia della scienza e del pensiero
scientifico nella prospettiva della fisica:
1.1. Che cosa possiamo conoscere? - Galileo, Bacone, Cartesio, Newton
1.2.
Che cos‟è la scienza? - Poicaré, Duhem
1.3. Qual‟è il metodo della scienza? - Nopositivisti, Popper, Kuhn, Feyerabend e Lakatos
2. Elettricità e Magnetismo
2.1. elettrostatica: fenomeni elettrostatici, legge di Coulomb, campo elettrico, teorema di
Gauss, i condensatori.
2.2. La corrente elettrica: la resistenza, le leggi di ohm
2.3. il campo magnetico (cenni)
2.4. Le equazioni di Maxwell (cenni)
3. Relatività Ristretta e Generale
3.1. I problemi della fisica alla fine dell‟800: invarianza dell‟EM, esistenza dell‟etere,
esperimento di Michelson-Moerly.
3.2. principi della relatività galileiana e della la relatività ristretta
3.3. semplici deduzioni della relatività ristretta: spazio e tempo, lunghezze ed intervalli
temporali, simultaneità, massa ed energia
3.4. Il paradosso dei gemelli
3.5. Cenni sulle geometrie non euclidee e sulla connessione con la gravità
4. Meccanica Quantistica
4.1. I problemi di inizio „900: planck e il corpo nero
4.2. l‟idea di Einstein (effetto fotoelettrico)
La meccanica quantistica ordinaria: De Broglie, Schrodinger e l‟idea di particella, dualismo e
complementarietà, Principio di indeterminazione ed esperimento delle due fenditure. Il gatto di
Schroedinger e l‟effetto tunnel.
Metodologia didattica usata
● lavori di gruppo
● lezione partecipata
● lezione frontale
51
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per le valutazioni
Durante l‟anno sono state usate diverse tipologie di prove per la verifica delle competenze.
● verifiche orali
● presentazioni
● test a scelta multipla
● verifiche scritte
Libro di testo adottato
Nessun libro di testo adottato
Eventuali altri sussidi didattici utilizzati
Sono stati utilizzati diversi sussidi forniti dal docente per svolgere il percorso. sono state utilizzate varie
applet interattive per permettere agli studenti di comprendere più facilmente i fenomeni e i concetti più
complicati.
● Epistemologia e filosofia della scienza: http://www.argomentare.it/didattica.htm e dispense
fornite dal docente
● Elettromagnetismo: dispense fornite dal docente
● Relatività e meccanica quantistica: Video e dispense fornite dal docente.
52
6.10 Storia dell’arte - Prof.ssa Antonia Nardella
Presentazione della classe:
La classe è costituita da 12 studenti di cui 11 femmine e 1 maschio. La mia attività didattica è
cominciata a partire dal 28 settembre 2015, data di inizio dell‟incarico di docenza. All‟inizio c‟è stato
bisogno di un periodo dedicato alla conoscenza reciproca seguito da una presentazione del programma,
delle attività didattiche, dello svolgimento delle lezioni curricolari e delle modalità di verifica. Da
subito il rapporto mio e della classe con l‟insegnante di CLIL in tedesco Prof.ssa Helma Fonti-Pirringer
si è rivelato proficuo e collaborativo. Le lezioni in tedesco sono state svolte nella continuità di tutto
l‟anno scolastico con un‟ora settimanale, quindi con la metà delle ore curriculari di Arte complessive.
Non è stato facile impostare con la classe una metodologia di studio critico e personalizzante. Gli
studenti erano poco abituati ad esprimere liberamente e con cognizione di causa il loro pensiero. Già
verso la fine del primo quadrimestre ho avvertito un approccio positivo alla mia attività didattica che si
è tradotto in momenti di attenzione e disponibilità d‟ascolto, anche se la sensazione di poco entusiasmo
ha inciso su una collaborazione non sempre attiva. Alcuni studenti fino alla metà del secondo
quadrimestre hanno continuato a manifestare un interesse saltuario per la materia, anche se i risultati
quando hanno deciso di lavorare sono sempre stati buoni. La maggior parte sa elaborare in modo
personale ed autonomo le conoscenze messe a loro disposizione. Il livello complessivo della classe è
buono. Il comportamento è stato corretto nei rapporti reciproci tra i compagni di classe e nel rapporto
verso la sottoscritta.
Criteri didattici e mete educative:
I criteri didattici seguiti nel corso dell‟anno sono stati un‟alternanza di lezioni frontali con supporto di
LIM e di lezioni nelle quali gli studenti hanno avuto lo spazio necessario ad una rielaborazione
personale o di gruppo per facilitare il raggiungimento di una corretta riflessione critica. Mi sono
avvalsa di supporti audiovisivi volti ad approfondire le tematiche affrontate e a far crescere negli
studenti la loro maturità culturale differenziando gli imput. Particolare attenzione è stata posta allo
sviluppo di un interesse nei confronti del patrimonio storico artistico, evidenziando i rapporti tra la
cultura di oggi e quella del passato. Il messaggio artistico è stato affrontato nei suoi molteplici aspetti:
storici, economici, culturali, sociali, filosofici, religiosi. Molto spazio è stato dato alla capacità di
raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell‟opera d‟arte confluiscano aspetti e
componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico). Come supporto
l‟alunno ha avuto a sua disposizione un quaderno operativo da compilare. In lingua tedesca oltre a
lezioni mirate ad ampliare il lessico specifico della materia sono state prodotte schede descrittive di
alcune opere.
-
-
Obiettivi raggiunti:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
conoscenze: la classe ha raggiunto un livello che rispecchia l‟impegno non sempre costante nello studio
dimostrato durante l‟anno; alcuni studenti hanno acquisito una preparazione completa ed approfondita
degli argomenti affrontati e conoscenze correttamente contestualizzate; altri hanno maturato una
preparazione adeguata e positiva dei contenuti fondamentali della disciplina; un esiguo numero, infine,
ha raggiunto una preparazione sufficiente degli argomenti trattati.
competenza una parte della classe ha dimostrato di saper organizzare in modo ordinato e proficuo il
proprio lavoro rispettando le consegne; altri, invece, hanno dimostrato incertezza e nelle consegne
dovevano essere più volte sollecitati.
capacità sono risultate diversificate, c‟è chi ha dimostrato di possedere buone capacità di
comprensione, di rielaborazione personale e di analisi degli elementi costitutivi del linguaggio visivo e
53
chi non sempre è stato in grado di saper organizzare le proprie conoscenze in modo organico.
Criteri di valutazione:
La valutazione è stata formulata in base al raggiungimento degli obiettivi precedentemente indicati. Gli
strumenti della valutazione hanno avuto carattere di pluralità e di diversificazione al fine di favorire
effettivi criteri di oggettività. Prove orali comprensive di interrogazioni individuali, interventi personali
in fase di discussione e relazioni.
Prove scritte e pratiche nelle tipologie di prove strutturate e
semistrutturate, domande aperte, ricerche tematiche, realizzazioni grafiche e analisi compositive di
opere scelte nel corso dell‟anno scolastico, con la compilazione di un quaderno operativo.
Con il CLIL la valutazione ha seguito gli stessi criteri di quelli seguiti in italiano.
Programma svolto:
Il programma annuale è stato affrontato dalla classe nell‟articolazione della doppia disciplina (Storia
dell‟Arte e Tedesco), dai docenti, Prof.ssa Antonia Nardella e Helma Fonti-Pirringer, in ottica CLIL.
PROGRAMMA ANNUALE
TEMPI
- DAS BAROCK: REMBRANDT
DA SETTEMBRE A
Europäische Malerei im 17. Jht – Situation in Amsterdam
DICEMBRE
- Lusso e potere: l‟arte delle corti. L‟arte dei giardini.
L‟architettura delle regge. La pittura di Francois Boucher –
Jean-Honorè Fragonard.
- Il Grand Tour, viaggio d‟elite. La pittura del Canaletto.
- NEOKLASSIZISMUS
- La scultura del Canova. La pittura di Jacques-Louis David Heinrich Fussli – William Blake.
- ROMANTIK , REALISMUS: FRIEDRICH, GéRICAULT,
DELACROIX.
- La pittura di Francesco Hayez – John Everett Millais
- FRANZ. REALISMUS: COURBET, DAUMIER.
- La pittura di Goustave Coubert – Jean-Francois Millet.
- DIE FOTOGRAPHIE: DAGHER, NIEPCE, TALBOT
- 19. JHT.: FRANZ. IMPRESSIONISMUS: DEGAS, RENOIR,
PIZARRO, CEZANNE, SOLEY.
- Luci e colori nella pittura di Edouard Manet – Claude Monet –
Auguste Renoir – Camille Pissarro – Alfred Sisley. Le
geometrie di Paul Cezanne e Amedeo Modigliani. La pittura di
Vincent van Gogh e di Paul Gauguin. Cubismo analitico e
cubismo sintetico di Pablo Picasso. La pittura di Georges
Braque.
- FRANZ.SCHULE = FAUVES
Un nuovo mezzo espressivo di Henri Matisse.
- 20. JHT.: EXPRESSIONISMUS : dt. Schule, österr. Schule:
DA GENNAIO A GIUGNO
KOKOSCHKA, BLAUER REITER.
- Caratteri tecnico-stilistici della pittura di Edvard Munch –
Ernst L. Kirchner. L‟arte globale di Vasilij Kandinskij – Paul
54
Klee e Piet Mondrian.
- FUTURISMUS: in Italien-MARINETTI, DEPERO. In
Russland-MAJEKOVSKY - MALEVIC.
- Il primo manifesto futurista di Marinetti. La poetica futurista
di Umberto Boccioni – Giacomo Balla – Gino Severini – Luigi
Russolo – Fortunato Depero.
- KUBISMUS: PICASSO
- Cubismo analitico e cubismo sintetico di Pablo Picasso. La
pittura di Georges Braque.
- Abstrakte Kunst in Europa: BAUHAUS: KANDINSKY,
MONDRIAN, MALEVIC.
- L‟arte globale di Vasilij Kandinskij – Paul Klee e Piet
Mondrian.
- DADAISMUS
- La pittura di Duchamp.
- SURREALISMUS: ARTAUD
- Il manifesto surrealista di Breton. La pittura di Max Ernst –
Joan Mirò– Renè Magritte – Salvador Dalì.
Libro di testo adottato
Maria Carla Prette KUNST VERSTEHEN NGV
55
6.11 Scienze motorie e sportive - Prof. Francesco Mondini
Presentazione della classe
La classe 5 LA è formata da 12 alunni, 11 ragazze e 1 ragazzo. E' una classe unita e coesa, educata ed
aperta al dialogo.
Non sono stati effettuati test motori di ingresso specifici ma si sono osservate le conoscenze e le abilità
motorie possedute dai ragazzi, che mediamente sono buone e nella norma.
Nel complesso non è una classe molto sportiva, ma i ragazzi hanno dimostrato un buon rapporto con il
proprio corpo ed interesse verso concetti di benessere, salute e forma fisica.
L'attenzione e la capacità di ascolto durante le lezioni sono buone e il comportamento è stato corretto
ed educato.
Il lavoro svolto durante l'anno è stato buono e proficuo. La classe ha risposto bene agli stimoli proposti,
alla metodologie adottate, ed il dialogo educativo e didattico è stato molto positivo. La
programmazione annuale è stata rispettata e non ci sono mai stati ne rallentamenti ne problemi di sorta
con la classe.
Obiettivi
L'educazione fisica e motoria, intesa come vera e propria educazione allo sviluppo psico-fisico del
cittadino, viene a coprire un ruolo molto importante non solo da un punto di vista strettamente
contenutistico motorio e sportivo, ma anche da un punto di vista educativo generale. Infatti, come
precisano i programmi ministeriali, essa deve "concorrere, con le altre componenti educative, alla
formazione degli alunni e delle alunne, allo scopo di favorirne l'inserimento nella società civile, in
modo consapevole e nella pienezza dei propri mezzi".
In questo senso oltre all'attività motoria individuale, gli studenti all'interno della lezione hanno
collaborato attivamente alla realizzazione del programma attraverso:
 l'assistenza diretta ed indiretta ai compagni nelle diverse esercitazioni pratiche;
 l'aiuto ai compagni in difficoltà o con tempi di apprendimento più lunghi;
 la disposizione, lo spostamento ed il riordino dell'attrezzatura;
 il ruolo di giudice ed arbitro;
 il ruolo di conduttore (proposte e correzione del movimento).
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI










Consolidamento del carattere
Sviluppo della socialità
Sviluppo del senso civico
Conoscenza del proprio corpo, dei propri limiti e delle proprie possibilità, anche in funzione del
rapporto con i compagni
Acquisizione della consapevolezza che l'apprendimento è frutto di impegno, concentrazione ed
intelligenza
Conoscenza delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute
Conoscenza delle informazioni fondamentali sulla prevenzione degli infortuni
Avviamento e pratica sportiva intesi come consuetudine di vita a fare attività motoria
Sviluppo delle capacità organizzative, delle competizioni scolastiche e delle ore di Ed. Fisica
Sviluppo delle capacità manuali attraverso la distribuzione e la raccolta dell'attrezzatura utilizzata
durante le ore di Ed. Fisica
56

Sviluppo delle capacità di conduzione del gruppo nel ruolo di protagonista della lezione, di giudice
e di arbitro
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
OBIETTIVI MOTORI A CARATTERE COORDINATIVO (legati alla maturazione della sfera psicofisica dello studente):
 Rielaborazione e coordinamento e gli schemi motori di base
 Sviluppo delle capacità di organizzazione spazio temporale
 Sviluppo della coordinazione semplice e complessa
 Sviluppo della capacità di destrezza
 Completamento della capacità di differenziazione
 Completamento dello sviluppo della capacità di ritmo
 Completamento dello sviluppo della capacità di equilibrio
 Arricchimento del patrimonio di esperienze motorie
OBIETTIVI MOTORI A CARATTERE CONDIZIONALE (legati alla maturazione biologica e
all'evoluzione funzionale del ragazzo)




Potenziamento della funzionalità cardio-circolatoria e respiratoria
Potenziamento delle capacità di forza intesa come espressione di equilibrio tra i fasci muscolari
della struttura corporea, la struttura corporea stessa e lo sviluppo delle altre capacità fisiche
Potenziamento delle capacità di velocità intesa nei suoi molteplici aspetti e nelle sue varie
rappresentazioni tecniche
Miglioramento della mobilità articolare generale (scapolo-omerale, rachide, coxo-femorale, tibiotarsica,ecc...)
OBIETTIVI MOTORI A CARATTERE SPORTIVO (legati ad entrambe le maturazioni sopra indicate,
alla mentalità, alle attitudini ed alla compensazione delle attività specifiche scelte dai singoli studenti e
dal gruppo classe)




Conoscenza dei fondamentali tecnici
Conoscenza delle tattiche di base
Conoscenza dei regolamenti
Gestione arbitraggi
OBIETTIVI MOTORI A CARATTERE ESPRESSIVO-RELAZIONALE (legati alla sfera emotiva,
relazionale, ambientale e familiare)
 Accettare chiunque come compagno di attività
 Saper farsi accettare dai compagni
 Accettare ruoli diversi nelle attività di gioco
 Accettare le regole del gioco stabilite dal gruppo
 Accettare l'errore commesso da un compagno
 Aiutare i compagni in difficoltà
 Accettare il risultato scaturito da un gioco
 Collaborare con i compagni senza prevaricazioni
 Ascoltare, cercando di comprendere, i messaggi trasmessi
 Esprimere la propria opinione
57


Formulare ipotesi, realizzare progetti nelle attività di gioco
Accettare le proposte e le opinioni altrui.
Programma svolto durante l’anno scolastico
Mobilità articolare e stretching
Volley: esercitazioni tecniche sui fondamentali e partite
Aerobica con musica
Tonificazione a corpo libero, con bande elastiche e macchine isocinetiche
Pallacanestro: palleggio, terzo tempo, tiro, partita
Tonificazione ed esercitazioni con palle mediche, bande elastiche e macchine fitness
T'ai Chi Chih e Yoga, introduzione alla disciplina
Ginnastica posturale
Primo Soccorso e BLS con esperti 118
Esercizi alla spalliera
Esercitazioni tecniche di corsa
Destrezza e giocoleria con palline
Unihockey: esercitazioni e partite
Atletica Leggera: Salto in alto
Badminton
Calcio a 5: gioco
Metodologia didattica usata
I metodi didattici utilizzati si possono riassumere essenzialmente nei metodi classici utilizzati in
educazione fisica:
- lezione frontale
- lezione in cerchio
- lavori a gruppi
- lavori a squadre
- lezione interattiva
- lezione in gruppo o seguendo 2/3 diversi gruppi di lavoro per obiettivi diversi
- momenti di addestramento tecnico-motorio
- lavori tecnico addestrativi specifici a gruppi e/o su più stazioni
- lavori specifici per ragazzi rientranti da infortuni
- lezione cattedratica discussioni su temi generali connessi alla Materia (in caso di sostituzioni in
Classe e di non presenza di spazi liberi)
Da un punto di vista generale l'insegnante utilizza delle esercitazioni motorie che seguono una
determinata sequenza e che rispettano la gradualità dell'apprendimento "dal facile al difficile" in modo
da poter giungere alla costruzione di comportamenti desiderati graduabili per complessità (da semplici
ad estremamente complessi).
Nell' impostazione del lavoro quindi si cerca di tener sempre conto dei prerequisiti necessari per
affrontare un movimento o un gesto, dei relativi esercizi propedeutici, e dei movimenti di base o
fondamentali segmentari e analitici che lo costituiscono.
Questo sistema didattico non deve però creare una standardizzazione operativa in cui si deve seguire
sempre una sequenza fissa, ma è importante strutturare il movimento secondo il metodo della
gradualità, della concatenazione di elementi che preveda una serie di stimoli di varia natura e di
provenienza da vari gruppi di esercitazioni oltre che da utilizzo di vari metodi e di vari tipi di
apprendimento.
58
Per l‟insegnamento dell‟Educazione Fisica nel nostro Istituto ritengo possano essere presi in
considerazione vari tipi di apprendimento utilizzati in questa materia, in quanto si ritiene che a
seconda delle argomentazioni trattate, dei tempi, degli spazi, della capacità motorie-cognitivo-affettive
degli studenti, dell'età, delle esperienze e di altre innumerevoli variabili, possono concorrere al
raggiungimento degli obiettivi prefissati più sistemi di approccio e di sviluppo degli apprendimenti.
I tipi di apprendimento presi in considerazione sono i seguenti:
- per imitazione di un modello,
- per gioco,
- per intuizione,
- per riuscita (prova ed errore),
- per aggiustamenti successivi,
- per variazione,
- per emulazione,
- per concatenazione,
- per associazione verbale,
- per apprendimento di concetti,
- per apprendimento di regole.
La struttura della lezione tendenzialmente si rifà al seguente modello:
1. fase: appello, studenti giustificati, studenti con problemi fisici e presentazione dell'attività;
2. fase: riscaldamento diversificato per attività (in cui l'obiettivo principale subito dopo quello di
carattere fisiologico è quello di rendere questa fase piacevole e diversa ad ogni lezione in modo che
possa determinare un clima di classe positivo);
3. fase: argomento della lezione (in cui l'obiettivo principale insieme a quello contenutistico è quello di
trovare il modo in cui l'insegnante possa attuare un intervento più idoneo, più motivante per rendere
interessante l'apprendimento e favorire fra gli studenti un impegno massimo);
4. fase: ritorno alla calma attraverso esercitazioni di allungamento, di rilassamento, di ginnastica dolce,
un riassunto dell'attività svolta e chiarificazioni sull'attività stessa o sui vari comportamenti espressi o
sensazioni provate durante l'attività.
La lezione si esplica attraverso un'attività che a volte vede l'impegno contemporaneo di tutti gli
studenti nello svolgimento del medesimo lavoro, altre volte l'impegno contemporaneo ma con
suddivisione in gruppi di lavoro, ed altre volte l'impegno non contemporaneo dei vari gruppi (per
favorire la fase di recupero o per necessità di spazi).
Per permettere una miglior strutturazione dei movimenti, delle tecniche dei vari gesti, ecc. i temi svolti
durante le lezioni vengono strutturati in modo che all'interno degli stessi ci siano momenti
diversificati di apprendimento, di mantenimento e stabilizzazione e di recupero dei movimenti. Tale
organizzazione del lavoro permette uno sviluppo motorio individualizzato (almeno per gruppi o fasce)
offrendo competenze e abilità differenziate per livelli di capacità.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
(con riferimento a strumenti e modalità di verifica, numero di prove, criteri e/o griglie di valutazione e obiettivi minimi per il
raggiungimento della sufficienza)
Il voto complessivo e finale di Educazione Motoria e Sportiva è sempre il risultato e la summa di
diversi parametri e giudizi, ed il risultato di una continua, costante e attenta osservazione degli studenti
durante il loro percorso di crescita personale e di studenti.
Le valutazioni annue dichiarate in sede di C.d.C. sono state le 4 minime per tutte le Classi dei Corsi, e
saranno il risultato di test oggettivi di valutazione su alcuni contenuti di qualche Modulo svolto, ma il
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voto di Ed. Motorie e Sportiva è il risultato di tante competenze, anche trasversali richieste allo
studente attuale, e di tante valutazioni di percorso, note del professore docente, e raggiungeranno un
cospicuo numero per ogni studente a fine anno scolastico. Quindi alla fine verrà utilizzata l'operazione
di media matematica per stabilire un voto di profitto , proposto in Scrutinio finale e di primo periodo,
su alcuni parametri molto diversi tra loro.
Per i criteri, le griglie di valutazione e per competenze minime per il Biennio ed in uscita Corso di
Studi, si fà riferimento alle linee Guida Generale ed ai modelli della C.a.p.d.i Nazionale e dell'A.t.i.e.f.
Provinciale per la disciplina di Insegnamento, in utilizzo ormai da qualche a.s. nei principali Istituti su
ogni ordine e grado di Istruzione Pubblica.
Saranno adottate anche griglie di valuzione-attentivo-partecipative personali del docente e di note varie
e/o di elaborazioni-produzioni domestiche/Tesine dello studente/ssa in caso di Esoneri temporanei o
permanenti dallo svolgimento della Disciplina, o in presenza di P.E.I. e/o Pep .
Potranno essere utilizzati Tests motori standard vari, riconosciuti ed utilizzati in ambito scolastico con
relative tabelle di valutazione, effettuati durante il corso dell'A.S. a seguito di prove già provate, o la
produzione/esposizione di lavori motorio -pratici da parte degli studenti/esse come risultato di lavori
attività didattica di gruppo , svolte all'interno del Piano di Lavoro Annuale qui di seguito.
Il Voto finale esprime tra le altra cose:
- l' impegno complessivo dimostrato dallo studente/ssa durante l' Anno Scolastico e più in generale
dell'intero percorso scolastico per le Classi Quinte o del Biennio nel caso delle Competenze minime
richieste per l'accesso alla classe Terza.
- il comportamento e partecipazione complessivi tenuti durante le lezioni e i vari Moduli e durante lo
svolgimento del Programma Didattico, e/o nelle le attività didattico scolastiche collegate alla Disciplina
di Ed. motoria e sportiva;
- la capacità ed il livello di partecipazione al dialogo educativo con il professore, con i Compagni di
Classe, col corpo docente del C.d.C.
- la qualità del lavoro scolastico espresso in relazione alle conoscenze motorio-pratico-tecniche
specifiche della materia, alla fascia d'età dello studente/ssa e al punto di partenza dello stesso/a
- l' Abilità e la padronanza nelle competenze specifiche motorio-sportive della disciplina, sempre in
relazione alla fascia d'età ed al livello di partenza dello studente
- l'eventuale Partecipazione e/o i buoni risultati ottenuti nelle attività di G.S.S. (giochi sportivi
studenteschi) e/o nell' Attività sportiva organizzata dal Dipartimento di Educazione Fisica di Istituto o
partecipazione ai Tornei d' Istituto interni.
- il livello di partecipazione, apprendimento, o di attenzione o di disturbo alle lezioni durante l'Anno
Scolastico
- il raggiungimento o meno degli obiettivi minimi della Materia per la promozione alla classe
successiva
Libro di testo adottato
Non è stato adottato nessun libro di testo.
Dispense di Primo Soccorso consegnate agli studenti durante il corso.
Link utili su Internet per eventuali ricerche od approfondimenti.
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6.12 Religione - Prof.ssa Liliana Gallazzini
Contenuti disciplinari
Argomenti
La teoria del gender e il dibattito sugli studi di genere
Il concetto di Muro nella storia dell‟uomo: esclusione, paura, accoglienza
Violenza e stragi nelle scuole USA. L‟utilizzo delle armi per l‟uomo comune.
Sinodo dei vescovi 2015: la famiglia attuale e le sue trasformazioni
Sacerdozio e omosessualità. Coming out
Le relazioni tenute dai diversi gruppi hanno affrontato le seguenti tematiche:
1.Omosessualità, aborto, violenza sulle donne:pregiudizi, egoismo, civiltà, religione
2.Fondamentalismo religioso e terrorismo internazionale
3.Donna, cultura, società, tradizioni , religione
Progetto Oltre le sbarre: incontro/ testimonianza con la realtà del carcere
La politica e il bene comune: il significato del voto
Avere o Essere? Da S. Francesco alla cultura conemporanea
La fede difficile
Mafia, società, sfide sociali e istituzionali
Il disastro di Cernobyl e le responsabilità ambientali e civili
DVD: NON LASCIARMI SOLA
STORIA DI JOSEY
Scelte metodologiche didattiche
Per rendere la lezione il più possibile partecipata, si è cercato di variare metodologie e strumenti
durante l‟anno scolastico con:
-
lavori di gruppo e ricerca
discussione e analisi dei temi trattati
Brainstorming
lettura articoli di giornali / riviste / documenti
schede informative
DVD e audiovisivi (utilizzo laboratori informatici)
Power point e schemi personali
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Tipologie di verifica e criteri di valutazione
La verifica è orale (interrogazione breve / relazione lavori di gruppo / discussione) e si è
centrata sull‟analisi della competenza nella gestione dei contenuti specifici della disciplina nonchè sulla
rielaborazione critica dello studente; sono stati valutati inoltre il livello di partecipazione, la correttezza
dei rapporti interpersonali con compagni e insegnante, l‟attenzione e l‟interesse mostrati in classe,
l‟interazione nei lavori di gruppo, la qualità e la frequenza degli interventi durante le discussioni in
classe.
La valutazione ha seguito i criteri adottati dal consiglio di classe e dal collegio dei docenti.
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7. FIRME DOCENTI E RAPPRESENTANTI STUDENTI
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L.425/97 - DPR 323/98 art. 5.2)
DOCENTI
DISCIPLINE
Prof.ssa Cristina Galofaro
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA __________________
Prof.ssa Maria Carla Girardini
LINGUA E CULTURA TEDESCA
Prof.ssa Helma Fonti-Pirringer
CONVERSAZIONE LINGUA TEDESCA __________________
Prof.ssa Mirella Bertolini
LINGUA E CULTURA INGLESE
Prof.ssa Edda Nella
CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE __________________
Prof.ssa Vanessa Poli
LINGUA E CULTURA FRANCESE
Prof.ssa Sylviane Polin
CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE_________________
Prof.ssa Maria Cristina Valdagni
STORIA e FILOSOFIA
__________________
Prof.ssa Maria Leonello
MATEMATICA
__________________
Prof.ssa Daniela Cason
SCIENZE NATURALI
__________________
Prof.ssa Nora Nicolli
SCIENZE NATURALI
__________________
Prof.
FISICA
__________________
Prof. Antonia Nardella
STORIA DELL‟ARTE
__________________
Prof. Francesco Mondini
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
__________________
Prof.ssa Liliana Gallazzini
RELIGIONE
__________________
Massimo Bosetti
FIRMA
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__________________
__________________
RAPPRESENTANTI DELGLI STUDENI
Annarita Bugna
__________________
Lisa Naya Lia Dusina
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Tione di Trento, 15 maggio 2016
Dirigente Scolastico
Dott.ssa Viviana Sbardella
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