Documento di classe 5LA
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Documento di classe 5LA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE “LORENZO GUETTI” TIONE DI TRENTO INDIRIZZI LICEALI: Scientifico – Scientifico opzione Scienze applicate – Scientifico “Montagna” – Linguistico – Scienze umane INDIRIZZI TECNICI: Biennio tecnico tecnologico Settore economico: Amministrazione, Finanza e Marketing – Economico Turismo Settore tecnologico: Costruzioni, Ambiente e Territorio – Costruzione ambiente e territorio op. legno CENTRO EDA: iniziative di educazione permanente (Corsi liberi e corsi culturali formativi). Prot. n. 2354/7.5 del 16/05/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ SEZIONE A LICEO LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SOMMARIO 1. CONSIGLIO DI CLASSE -------------------------------------------------------------------------------pag. 3 2. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ----------------------------------------------------------------pag.4 2.1 Breve storia dell‟istituto--------------------------------------------------------------------------pag. 4 2.2 Il contesto interno della nostra scuola ----------------------------------------------------------pag. 4 2.3 Caratteristiche specifiche dell‟indirizzo e profilo in uscita ----------------------------------pag. 5 2.4 Quadro orario settimanale della classe ---------------------------------------------------------pag. 6 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE -----------------------------------------------------------------pag.7 3.1 Stabilità dei docenti -------------------------------------------------------------------------------pag. 7 3.2 Composizione della classe e provenienza degli alunni---------------------------------------pag. 7 3.3 Elenco studenti ------------------------------------------------------------------------------------pag. 8 4. PERCORSO FORMATIVO -----------------------------------------------------------------------------pag. 9 4.1 Attività curricolari ed extracurricolari ----------------------------------------------------------pag. 9 4.2 Modalità di verifica e numero di prove effettuate nel corso dell‟anno docenti --------- pag. 10 4.3 Informazioni sulle simulazioni effettuate della prima e della terza prova ---------------pag. 10 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ------------------------------------------------------------------------pag. 11 5.1 Criteri di valutazione adottati dal consiglio di classe e dal collegio dei docenti --------pag. 11 5.2 Griglie di valutazione delle prove scritte------------------------------------------------------pag. 12 5.3 Valutazione del credito scolastico e formativo ----------------------------------------------pag. 17 5.4 Elenco delle esperienze riconoscibili ai fini dell‟attribuzione del credito formativo--- pag. 18 6. PROGRAMMI DISCIPLINARI ----------------------------------------------------------------------pag. 19 6.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA – Prof.ssa Cristina Galofaro----------------pag. 20 6.2 LINGUA E CULTURA TEDESCA – Prof.ssa Maria Carla Girardini -------------------pag. 25 6.3 LINGUA E CULTURA INGLESE – Prof.ssa Mirella Bertolini--------------------------pag. 29 6.4 LINGUA E CULTURA FRANCESE – Prof.ssa Vanessa Poli ---------------------------pag. 35 6.5 STORIA – Prof.ssa Maria Cristina Valdagni ------------------------------------------------pag. 40 6.6 FILOSOFIA – Prof.ssa Maria Cristina Valdagni -------------------------------------------pag. 43 6.7 MATEMATICA – Prof.ssa Maria Leonello -------------------------------------------------pag. 45 6.8 SCIENZE NATURALI – Prof.ssa Daniela Cason ------------------------------------------pag. 48 6.9 FISICA Prof. Massimo Bosetti ----------------------------------------------------------------pag. 51 6.10 STORIA DELL‟ARTE – Prof.ssa Antonia Nardella--------------------------------------pag. 53 6.11 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE– Prof. Francesco Mondini----------------------- pag. 57 6.12 RELIGIONE – Prof.ssa Liliana Gallazzini -------------------------------------------------pag. 61 7. FIRME DOCENTI E RAPPRESENTANTI STUDENTI ----------------------------------------pag. 63 2 1. CONSIGLIO DI CLASSE Dott.ssa Viviana Sbardella DIRIGENTE SCOLASTICO DOCENTI: Prof.ssa Cristina Galofaro LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Maria Carla Girardini LINGUA E CULTURA TEDESCA Prof.ssa Helma Fonti-Pirringer CONVERSAZIONE LINGUA TEDESCA Prof.ssa Mirella Bertolini LINGUA E CULTURA INGLESE Prof.ssa Edda Nella CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE Prof.ssa Nora Nicolli SCIENZE NATURALI Prof.ssa Vanessa Poli LINGUA E CULTURA FRANCESE Prof.ssa Sylviane Polin CONVERSAZIONE LINGUAFRANCESE Prof.ssa Maria Cristina Valdagni STORIA e FILOSOFIA Prof.ssa Maria Leonello MATEMATICA Prof.ssa Daniela Cason SCIENZE NATURALI Prof. Massimo Bosetti FISICA Prof. Antonia Nardella STORIA DELL‟ARTE Prof. Francesco Mondini SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof.ssa Liliana Gallazzini RELIGIONE RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: BUGNA ANNARITA DUSINA LISA NAYA LIA 3 2. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 2.1 Breve storia dell’istituto L‟Istituto di Istruzione di Tione nasce come scuola autonoma e dotata di personalità giuridica nel settembre 2000, in seguito all‟accorpamento dell‟Istituto Tecnico Luigi Einaudi e del Liceo Primo Levi. I due Istituti, che hanno dato origine all‟attuale Istituto di Istruzione, dal 1986 hanno condiviso la sede nell‟edificio di via Durone; vantano peraltro storie distinte e identità specifiche cui è utile accennare. L‟Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Luigi Einaudi è nato alla fine degli anni Sessanta come sezione staccata degli Istituti Tecnici Antonio Tambosi e Andrea Pozzo di Trento e ha raggiunto la piena autonomia nel 1976; nel 1994 ha avviato un biennio Tecnico Industriale, nel 1996 ha introdotto per la Ragioneria la programmazione I.G.E.A. (Indirizzo Giuridico Economico Aziendale) e nel 1998 il progetto SIRIO (Corsi serali) per studenti adulti lavoratori, con gli indirizzi Ragioneria e Geometri. Il Liceo Scientifico di Tione ha preso avvio nel 1973 come sezione staccata prima del Liceo “Galileo Galilei”, poi del Liceo Leonardo da Vinci di Trento. Il Liceo, divenuto autonomo dal primo settembre 1996, accanto a quello Scientifico, ha avviato nel 1988 l‟indirizzo Linguistico e nel 1996 l‟indirizzo Socio-psico-pedagogico. Il nuovo Istituto di Istruzione nel 2004 ha ulteriormente arricchito l‟offerta formativa introducendo il Liceo delle Scienze Sociali (corso serale), nel 2005, unico in provincia, il Liceo Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna e nel 2006 i Corsi liberi per adulti. Nel mese di maggio 2006 l‟Istituto di Istruzione è stato intitolato a Lorenzo Guetti, il sacerdote giudicariese padre fondatore della Cooperazione trentina. Dal 2006 il Guetti si avvale del certificato di Qualità ISO 9001, dal 2010 ha ottenuto la certificazione Qualità Parco e dal 2014 l‟accreditamento “Certilingua” A seguito della Riforma nazionale e provinciale della scuola superiore i corsi I.G.E.A. e Geometri sono stati sostituiti rispettivamente dall‟Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing e dall‟Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio; con l‟anno scolastico 2010-2011 sono stati introdotti due nuovi percorsi: il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate e l‟Indirizzo Tecnico Turismo. Dall'anno scolastico 2013-2014 è stata introdotta nell'Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio l'opzione Tecnologie del Legno nelle Costruzioni. L'Istituto è divenuto inoltre Centro di Educazione degli Adulti (EdA) per le Giudicarie, all‟interno del quale sono confluiti i Corsi serali (Amministrazione, Finanza e Marketing; Costruzioni, Ambiente e Territorio), i Corsi liberi per adulti e il Corso per il conseguimento della licenza media in età adulta. 2.2 Il contesto interno della nostra Scuola L'Istituto Guetti accoglie la maggior parte degli studenti giudicariesi che hanno concluso il primo ciclo degli studi e affrontano le superiori. I suoi otto indirizzi, distribuiti fra aree scientifica, linguistica, umanistica, economica e tecnologica, insieme ai corsi serali con la loro proposta articolata, offrono al nostro territorio un ampio ventaglio di possibilità di istruzione e formazione. E' ovvio che un'utenza proveniente da un territorio così vasto e variegato presenti alcuni elementi di eterogeneità e bisogni formativi non sempre uguali. Questo dipende in parte dai diversi stili didattico-formativi delle scuole medie di provenienza, ma anche, più in generale, dagli atteggiamenti culturali e dalle originali caratterizzazioni socio-economiche tipiche delle aree delle nostre Valli Giudicarie. Uno dei tratti distintivi dei ragazzi in ingresso nella nostra scuola è, quindi, una certa disomogeneità, fattore che comporta elementi di criticità che è necessario conoscere per poter risolvere positivamente. 4 Una situazione risaputa dagli operatori scolastici che, nella cornice della Rete scuole C8, hanno costituito gruppi di continuità di docenti stabilendo così una comunicazione diretta, efficace e articolata su temi di carattere disciplinare e orientativo. La stessa disomogeneità impegna l‟Istituto nel predisporre la propria programmazione con un‟elevata attenzione, ma anche nel considerarla ricchezza in grado di sopravanzare di gran lunga gli elementi problematici, là dove si riesca a far pendere l‟asse del rapporto didattico progressivamente e con crescente stabilità verso l'apprendimento piuttosto che verso l'insegnamento. Con la riforma della scuola superiore, lo snodo fra primo e secondo ciclo dell‟istruzione conferma l'orientamento come un altro tema di grande pregnanza, una delle finalità maggiori di tutto il sistema scolastico. Pertanto, nel biennio l'obiettivo primario della scuola si concentra nello sforzo di garantire allo studente un'esperienza positiva di studio e di relazioni, fornendo al giovane l‟apporto più competente e responsabile perché raggiunga la formazione più conforme alle proprie attitudini e alla propria vocazione, utilizzando, ove necessario, opportuni percorsi di riorientamento. Da ciò, una particolare cura dei Consigli di Classe nella motivazione e nelle abilità di studio, con l‟adeguata attenzione alle dinamiche complesse dell‟età evolutiva degli studenti. Il primo anno soprattutto, ed in particolare il primo quadrimestre, si sta caratterizzando sempre più come periodo di accoglienza, di lavoro sulle scelte, sugli approcci allo studio, di attento addestramento dei processi attivi nell‟apprendimento per affinare il metodo di studio, con uno sguardo alle problematiche dell'età evolutiva che intende abbracciare tutti gli aspetti della vita dell'adolescente. Se nel biennio l‟attenzione si focalizza sul completamento della preparazione di base e sul consolidamento delle fasi orientative, nel triennio si concentra soprattutto sul valore culturale e professionale delle discipline. Nel corso del triennio l‟organizzazione del lavoro, la progressiva sicurezza del metodo di studio devono assicurare le più ampie possibilità di trasformare i saperi in cultura personale e capacità di ricerca, di lavorare in gruppo e di autovalutare limiti e progressi delle fasi di preparazione. Gli effetti di queste accresciute premure pedagogiche del corpo docente si sono fatti sentire nel corso degli ultimi anni: sono diminuiti gli insuccessi scolastici e sono state avviate opportune azioni di riorientamento che hanno corretto precocemente scelte rivelatesi inadeguate. La scuola superiore persegue finalità di formazione dell'uomo e del cittadino nella completezza della persona, un'aspirazione che segna in profondità ogni percorso scolastico. L‟Istituto promuove, senza oneri aggiuntivi per la scuola, l‟attivazione di insegnamenti opzionali facoltativi. 2.3 Caratteristiche specifiche dell’indirizzo e profilo in uscita Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue straniere e per comprendere criticamente l‟identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio: - hanno acquisito, nelle tre lingue moderne, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; - sanno comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; - riconoscono in un‟ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate e sono in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all‟altro; - sono in grado di affrontare in lingua diversa dall‟italiano specifici contenuti disciplinari (CLIL); 5 - conoscono le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l‟analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche e delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; - sanno confrontarsi con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio loro proposte; - hanno acquisito competenze di cittadinanza europea utili al rilascio dell‟Attestato europeo di eccellenza “Certilingua® 2.4 Quadro orario settimanale della classe (nuovo ordinamento) DISCIPLINE PRIMO BIENNIO 1ª 2ª 5 5 4 4 4 4 SECONDO BIENNIO 3ª 4ª 4 4 // // 4 4 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA E GEOGRAFIA LINGUA E CULTURA STRANIERA 1 (INGLESE)* LINGUA E CULTURA STRANIERA 2 4 4 4 4 (TEDESCO)* MATEMATICA 3 3 3 3 SCIENZE NATURALI 2 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 TOTALE AREA COMUNE PRIMO BIENNIO 25 25 LICEI E TECNICI LINGUA LATINA 3 3 // // LINGUA E CULTURA STRANIERA 4 4 4 4 FRANCESE* STORIA // // 2 2 FILOSOFIA // // 2 2 STORIA DELL‟ARTE // // 2 2 FISICA // // 2 2 TOTALE LEZIONI 32 32 32 32 * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione con il docente di madrelingua Dal terzo anno è previsto l‟insegnamento di STORIA DELL‟ARTE in TEDESCO. Dal quarto anno è previsto l‟insegnamento di SCIENZE NATURALI in INGLESE. 5 4 // 4 4 2 2 2 1 // 4 3 2 2 2 32 Agli studenti del triennio è offerta l‟opportunità di frequentare stage formativi. 6 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 3.1 Stabilità dei docenti DISCIPLINE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA E GEOGRAFIA LINGUA E CULTURA STRANIERA 1 (INGLESE)* LINGUA E CULTURA STRANIERA 2 (TEDESCO)* MATEMATICA SCIENZE NATURALI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE LINGUA LATINA LINGUA E CULTURA STRANIERA FRANCESE* STORIA FILOSOFIA STORIA DELL‟ARTE FISICA BIENNIO SI TRIENNIO NO NO NO // SI NO SI SI SI NO SI NO NO SI SI SI NO // SI // // // // NO NO NO SI 3.2 Composizione della classe e provenienza degli alunni Inizialmente la classe era composta da 22 studenti di cui 3 ripetenti. Alla fine del biennio il numero degli alunni si è ridotto, in seguito a trasferimenti all‟interno e fuori dall‟istituto e alunni non ammessi. All‟inizio del triennio la classe era composta da 14 alunni, ma infine, oggi la classe 5^LA risulta composta da 12 studenti di cui 1 maschio. La pendolarità riguarda quasi la totalità della classe. Nel loro percorso formativo, da un punto di vista relazionale, gli alunni hanno palesato buone capacità di integrazione ed interazione sia tra di loro, sia con gli insegnanti, con i quali hanno sempre cercato di intessere un dialogo costruttivo. Infatti, i rapporti tra insegnanti e studenti sono stati improntati all‟educazione e al rispetto reciproco. Dal punto di vista didattico, la classe si è dimostrata attenta ed interessata alle attività proposte ma poco propositiva. La resa scolastica è risultata mediamente omogenea e caratterizzata da una discreta regolarità nello studio individuale e nell‟attività didattica. Nel corso del triennio non si sono verificati casi di “non promozione” e il numero di “carenze formative” è sempre stato contenuto. La classe dimostra di prediligere l‟ambito linguistico-umanistico-letterario e meno quello scientifico-matematico dove si riscontrano le maggiori difficoltà e carenze. Alcuni alunni hanno dimostrato buone capacità di rielaborazione dei concetti, altri hanno rivelato debolezze concentrate in ambito matematico; i risultati raggiunti dai singoli studenti sono complessivamente positivi. 7 Il percorso didattico-formativo si è sviluppato in modo conforme alla programmazione e la frequenza alle lezioni è risultata abbastanza regolare. 3.3 Elenco studenti La classe V linguistico sez. A è composta dai seguenti candidati all‟Esame di Stato conclusivo del corso di studi: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 ABDEL KADER SARA BOTTI GRETA BUGNA ANNARITA DUSINA LISA NAYA LIA FILOSI AURORA GARGIULO ALESSANDRO GEORGIEVA VIKTORIYA ANRI MARINI SOPHIA MOLINARI ELENA PANELATTI SILVIA QUARTA ALLISON ZANETTI JLENIA 8 4. PERCORSO FORMATIVO 4.1 Attività curricolari ed extracurricolari CLASSE 1^ PROGETTO BENESSERE Stili dì vita VISITE GUIDATE Visita guidata a Lecco Visita guidata a Merano (giardini di Trauttmansdorf) CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE SETTIMANE LINGUISTICHE PROGETTI ANNUALI PROGETTO BENESSERE CLASSE 2^ “Educazione all‟affettività sessualità”, Conoscere Consultorio Luoghi manzoniani/Milano ZD B1 Berlino Attenzione al Biennio Attenzione al Biennio A suon di questo moto Qualità parco CLASSE 3^ CLASSE 4^ Peer education: Strada amica prevenzione consumo sostanze psicotrope PROGETTO ORIENTAMENTO CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE PET SETTIMANE LINGUISTICHE VIAGGIO D’ISTRUZIONE VISITE GUIDATE Nizza // TEATRO PROGETTO AMBIENTE PROGETTI ANNUALI e il FCE DELF B1 ZD B2 Londra // CLASSE 5^ Primo soccorso Orientaday: visita facoltà universitaria a Padova, questionario di autovalutazione FCE e CAE DELF B1 e B2 // Amsterdam Visita al Museo Visita guidata al diocesano a Trento Vittoriale a e spettacolo Gardone Riviera teatrale: Aulularia di Plauto In lingua francese: In lingua francese: In lingua francese: « Révolution 68 » “Notre-Dame des “6rano 3.0” ” banlieues” SI “La Grande Guerra”Dipartimento Storia Alimentazione A suon di parole Oltre le sbarre Laboratorio di biotecnologie c/o Università di Trento - Povo Biotecnologie Carceri/oltre le sbarre Certilingua/cittadinanza europea 9 N. di verifiche scritte N. di verifiche orali N. di verifiche pratiche N. di verifiche grafiche 5 8 5 5 7 7 7 7 Religione/attività alternative Scienze motorie Fisica Storia dell‟arte Scienze naturali Matematica Filosofia Storia Discipline Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura inglese Lingua e cultura tedesca Lingua e cultura francese 4.2 Modalità di verifica e numero di prove effettuate nel corso dell’anno 1 4 4 5 6 6 5 4 4 4.3 Informazioni sulle simulazioni effettuate della prima e della terza prova E stata programmata una simulazione di prima prova scritta dell‟esame di stato (italiano) assieme alle altre quinte dell‟istituto per il giorno 10 maggio 2016. In preparazione all‟Esame di Stato sono state effettuate due simulazioni di terza prova, utilizzando la tipologia “B”, quesiti a risposta singola, secondo le modalità indicate dal Ministero. La prima si è svolta il giorno 11 dicembre 2015, dalle ore 8.05 alle 10.35. Le materie interessate sono state cinque: Inglese, Tedesco, Storia, Scienze e Matematica, tutte con due quesiti di 10 righe ciascuno. La seconda ha avuto luogo il giorno 04 maggio 2016, sempre nel medesimo orario ed ha coinvolto le seguenti 4 materie: 2 materie con 3 quesiti di 10 righe ciascuno, Francese e Filosofia ; 2 materie con 2 quesiti di 10 righe ciascuno, Tedesco e Scienze. Il Consiglio di Classe ha dato la preferenza alla tipologia “B”, in quanto più adatta ad accertare le capacità del candidato di utilizzare le conoscenze e le competenze relative alle discipline dell'ultimo anno di corso e di valutare il conseguimento dei seguenti obiettivi: Acquisizione dei contenuti disciplinari, Utilizzo di un lessico appropriato alla specificità di ogni singola disciplina, Capacità di esprimersi in maniera corretta, con proprietà lessicale e correttezza morfo-sintattica, Capacità logico-deduttive, di elaborazione e di sintesi, Capacità di fare collegamenti e autonomia nella rielaborazione critica di conoscenze riferibili a più aree disciplinari. 10 5. CRITERI DI VALUTAZIONE 5.1 Criteri di valutazione adottati dal consiglio di classe e dal collegio dei docenti ABILITA’ LINGUISTICHE ED ESPRESSIVE / FISICO-MOTORIE* ELABORAZIONE DEI CONTENUTI AUTONOMIA CRITICA IMPEGNO E PARTECIPAZIONE Estrema povertà lessicale, uso improprio dei termini Tecnica esecutiva scorretta e limitato controllo della padronanza motoria Non sa applicare le conoscenze, commette gravi errori nella esecuzione di compiti semplici e non riesce a condurre analisi Non sa sintetizzare né elaborare le conoscenze neppure se orientato Scarsi impegno e partecipazione alle proposte didattiche Commette errori non gravi nell’applicazione e nell’analisi dei contenuti Coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali e non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze Impegno e partecipazione discontinui. Non rispetta sempre gli impegni. Si distrae facilmente Sa applicare le conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore Sa effettuare Partecipa alle sintesi, ma ha rari lezioni ed assolve spunti di agli impegni autonomia VOTO CONOSCENZA 4 Gravemente lacunosa, inadeguata o frammentaria dei contenuti essenziali 5 Possiede un bagaglio lessicale limitato e presenta improprietà Molto superficiale formali e generica Imprecisione nell’esecuzione ed impaccio in azioni motorie semplici 6 Conoscenza dei contenuti essenziali 7 Conoscenza dei contenuti complessivi con un maggiore approfondimento Si esprime in forma quasi sempre corretta non utilizzando sempre la terminologia specifica Padroneggia sufficientemente singole azioni e movimenti complessi Possiede un bagaglio lessicale adeguato, si esprime con chiarezza ed utilizza linguaggi specifici La tecnica esecutiva è corretta Sa applicare le conoscenze ed effettuare analisi E’ capace di approfondimenti Partecipa costantemente facendo fronte agli impegni con continuità E’ capace di Dimostra un approfondimenti impegno personali e 8 propositivo ed una dimostra partecipazione autonomia nella costruttiva rielaborazione E’ capace di Sa effettuare Manifesta notevole ricchezza e approfondimenti opportuni Ottima fluidità nell’esposizione e fa un personali e collegamenti tra le Dimostra un conoscenza dei ottimo uso della terminologia dimostra conoscenze impegno contenuti con disciplinare autonomia e 9 acquisite e le sa propositivo ed una riferimenti Sa effettuare azioni motorie capacità di organizzare in partecipazione culturali relative a tutte le proposte con la elaborare modo ben costruttiva transdisciplinari massima velocità, precisione, criticamente le articolato e coordinazione ed espressione conoscenze originale acquisite I parametri già assunti per il voto nove vengono estesi, a fronte di spiccata originalità, al voto dieci 10 Come il precedente ma con apporti personali * In corsivo le voci specifiche per Educazione Fisica Conoscenza approfondita dei contenuti della materia Manifesta ricchezza nell’esposizione e nell’uso della terminologia disciplinare Il gesto è sicuro, preciso ed efficace Sa effettuare in modo autonomo collegamenti logici interdisciplinari con spunti di originalità 11 5.2 Griglie di valutazione delle prove scritte ITALIANO – TIPOLOGIA A A. Comprensione degli elementi del testo 1 L‟elaborato coglie tutte le informazioni e i significati del testo e li seleziona con efficacia Ottimo 15 2 L‟elaborato coglie un gran numero di informazioni e significati, riuscendo a gestirli in modo appropriato Buono 14 3 L‟elaborato coglie le informazioni principali Discreto 13 - 11 4 L‟elaborato coglie solo le informazioni esplicite Sufficiente 10 5 L‟elaborato mostra una comprensione lacunosa ed imprecisa Insufficiente 6 L‟elaborato mostra una comprensione errata e/o incompleta Gravemente insufficiente 7-1 B. 9-8 Analisi e interpretazione critica del testo 1 L‟interpretazione risulta condotta in modo critico attraverso un‟analisi profonda ed esauriente Ottimo 15 2 L‟interpretazione risulta condotta in modo corretto attraverso un‟analisi appropriata Buono 14 3 L‟interpretazione risulta condotta in modo discreto attraverso un‟analisi diligente 4 L‟interpretazione risulta condotta in modo semplice attraverso un‟analisi accettabile pur con qualche lacuna 5 L‟interpretazione risulta condotta in modo approssimativo attraverso un‟analisi limitata ad alcuni elementi Insufficiente L‟interpretazione risulta condotta in modo del tutto inadeguato e l‟analisi è gravemente incompleta o assente Gravemente insufficiente 7-1 6 1 Il testo risulta ricco di considerazioni e articolato con efficacia; preciso nei collegamenti e nella contestualizzazione Ottimo 15 2 Il testo presenta un buon numero di idee e collegamenti, la contestualizzazione risulta per lo più efficace Buono 14 3 Il testo presenta un discreto numero di concetti e alcuni validi collegamenti Discreto 4 Il testo presenta un numero ridotto di idee, per lo più corrette ma generiche Sufficiente 5 Il testo presenta un numero limitato di idee, con informazioni imprecise e superficiali Insufficiente Il testo si presenta molto povero di idee, con un livello di approfondimento inadeguato Gravemente insufficiente 7-1 6 1 L‟elaborato risulta perfettamente coerente e coeso, ortograficamente corretto, ricco nelle strutture e nel lessico Ottimo 15 2 L‟elaborato risulta coerente e coeso, ortograficamente corretto, strutturalmente efficace, con buona scelta lessicale Buono 14 3 L‟elaborato presenta un discreto livello di coerenza e coesione, una sostanziale correttezza ortografica, strutturale e lessicale 4 L‟elaborato presenta un sufficiente livello di coerenza e coesione, una sostanziale correttezza ortografica, morfosintassi e lessico elementari 5 L‟elaborato presenta uno scarso livello di coerenza e coesione, errori di ortografia e morfosintassi, lessico povero e impreciso Insufficiente 6 L‟elaborato risulta incoerente e mancante di coesione, con frequenti e gravi errori di ortografia, di struttura e di lessico Gravemente insufficiente C. 13 - 11 Discreto Sufficiente 10 9-8 Qualità dell’approfondimento 13 - 11 10 9-8 D. Coerenza e coesione, correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale 13 - 11 Discreto Sufficiente 10 9-8 7-1 12 A. ITALIANO – TIPOLOGIA B Rispetto della tipologia, comprensione e utilizzo della documentazione 1 L‟elaborato rispetta la tipologia, restituisce correttamente le informazioni e i significati, l‟utilizzo dei documenti è originale e critico Ottimo 15 2 L‟elaborato rispetta la tipologia, restituisce un buon numero di informazioni e di significati, l‟utilizzo dei documenti è efficace Buono 14 3 L‟elaborato rispetta la tipologia, restituisce le informazioni principali, l‟utilizzo dei documenti è adeguato Discreto 13 - 11 4 L‟elaborato rispetta complessivamente le caratteristiche della tipologia, restituisce solo alcune informazioni fondamentali, l‟utilizzo dei documenti è superficiale Sufficiente 10 Insufficiente 9-8 Gravemente insufficiente 7-1 5 L‟elaborato non rispetta le caratteristiche della tipologia, restituisce scarse informazioni, l‟utilizzo dei documenti è confuso e/o ripetitivo 6 L‟elaborato non rispetta le caratteristiche della tipologia, non restituisce le informazioni, l‟utilizzo dei documenti è del tutto inadeguato o assente B. 1 Qualità del contenuto L‟elaborato è ricco di argomentazioni/informazioni ed è articolato in modo brillante e originale Ottimo 15 2 L‟elaborato presenta valide argomentazioni/informazioni ed è articolato con efficacia Buono 14 3 L‟elaborato presenta adeguate argomentazioni/informazioni, articolate in modo abbastanza chiaro e diligente Discreto 13 - 11 Sufficiente 10 Insufficiente 9-8 Gravemente insufficiente 7-1 1 Il testo risulta perfettamente coerente e coeso, con un utilizzo consapevole ed efficace dei nessi logici e della consequenzialità Ottimo 15 2 Il testo presenta una buona coerenza e coesione, con un valido utilizzo dei nessi logici Buono 14 3 Il testo risulta complessivamente coerente e coeso, con un utilizzo diligente dei nessi logici Discreto 13 - 11 4 Il testo non risulta sempre coerente e coeso, ma ciò non compromette la logica dell‟insieme Sufficiente 10 5 Il testo risulta poco articolato, con scarso e/o a volte scorretto uso dei nessi logici Insufficiente 9-8 6 Il testo risulta incoerente e privo di coesione Gravemente insufficiente 7-1 L‟elaborato presenta argomentazioni/informazioni essenziali, articolate in modo elementare 4 5 6 C. D. L‟elaborato presenta argomentazioni/informazioni parziali e limitate, articolate in modo superficiale L‟elaborato presenta argomentazioni/informazioni scarse o errate, articolate in modo del tutto inadeguato. Coerenza e coesione del testo Correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale 1 L‟elaborato risulta ortograficamente corretto, ricco nelle strutture e nel lessico Ottimo 15 2 L‟elaborato risulta ortograficamente corretto, strutturalmente efficace, con buona scelta lessicale Buono 14 3 L‟elaborato presenta una sostanziale correttezza ortografica, strutturale e lessicale 4 L‟elaborato presenta una sostanziale correttezza ortografica; morfosintassi e lessico risultano elementari 5 L‟elaborato presenta errori di ortografia e morfosintassi, lessico povero e impreciso Insufficiente 6 L‟elaborato presenta frequenti e gravi errori di ortografia, di struttura e di lessico Gravemente insufficiente 13 - 11 Discreto Sufficiente 10 9-8 7-1 13 ITALIANO – TIPOLOGIA C E D A. Pertinenza del testo alla traccia 1 Lo scritto si articola in modo del tutto pertinente alla traccia Ottimo 15 2 Lo scritto si articola in modo fedele alla traccia Buono 14 3 Lo scritto si articola in modo sostanzialmente adeguato alla traccia Discreto 13 - 11 4 Lo scritto si articola attraverso un‟accettabile pertinenza alla traccia Sufficiente 10 5 Lo scritto si articola in modo poco pertinente alla traccia Insufficiente 9-8 6 Lo scritto non risponde affatto alla traccia Gravemente insufficiente 7-1 1 Qualità del contenuto L‟elaborato è ricco di argomentazioni/informazioni ed è articolato in modo brillante e originale Ottimo 15 2 L‟elaborato presenta valide argomentazioni/informazioni ed è articolato con efficacia Buono 14 3 L‟elaborato presenta adeguate argomentazioni/informazioni, articolate in modo abbastanza chiaro e diligente Discreto 13 - 11 Sufficiente 10 B. 4 L‟elaborato presenta argomentazioni/informazioni essenziali, articolate in modo elementare 5 L‟elaborato presenta argomentazioni/informazioni parziali e limitate, articolate in modo superficiale Insufficiente 9-8 6 L‟elaborato presenta argomentazioni/informazioni scarse o errate, articolate in modo del tutto inadeguato. Gravemente insufficiente 7-1 C. Coerenza e coesione del testo 1 Il testo risulta perfettamente coerente e coeso, con un utilizzo consapevole ed efficace dei nessi logici e della consequenzialità Ottimo 15 2 Il testo presenta una buona coerenza e coesione, con un valido utilizzo dei nessi logici Buono 14 3 Il testo risulta complessivamente coerente e coeso, con un utilizzo diligente dei nessi logici Discreto 13 - 11 4 Il testo non risulta sempre coerente e coeso, ma ciò non compromette la logica dell‟insieme Sufficiente 10 5 Il testo risulta poco articolato, con scarso e/o a volte scorretto uso dei nessi logici Insufficiente 9-8 6 Il testo risulta incoerente e privo di coesione Gravemente insufficiente 7-1 D. Correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale 1 L‟elaborato risulta ortograficamente corretto, ricco nelle strutture e nel lessico Ottimo 15 2 L‟elaborato risulta ortograficamente corretto, strutturalmente efficace, con buona scelta lessicale Buono 14 3 L‟elaborato presenta una sostanziale correttezza ortografica, strutturale e lessicale 4 L‟elaborato presenta una sostanziale correttezza ortografica; morfosintassi e lessico risultano elementari 5 L‟elaborato presenta errori di ortografia e morfosintassi, lessico povero e impreciso Insufficiente 6 L‟elaborato presenta frequenti e gravi errori di ortografia, di struttura e di lessico Gravemente insufficiente 13 - 11 Discreto Sufficiente 10 9-8 7-1 14 2° PROVA SCRITTA: LINGUA STRANIERA (Inglese/Tedesco/Francese) Punti INDICATORI CONTENUTO LIVELLI Completo svolgimento dell‟elaborato con aderenza alla traccia, comprensione dei quesiti e rielaborazione articolata e personale Completo svolgimento dell‟elaborato con aderenza alla traccia, comprensione dei quesiti e loro corretta rielaborazione. Svolgimento dell‟elaborato con aderenza alla traccia, comprensione dei quesiti non sempre rielaborati personalmente. Svolgimento dell‟elaborato completo, ma non tutti i quesiti sono pertinenti o la composizione non segue del tutto la traccia Parziale svolgimento dell‟elaborato con pertinenza a pochi quesiti (⅓) e non appropriato svolgimento della parte restante. Inadeguato svolgimento dell‟elaborato Prova in bianco Organizza il discorso in modo articolato e completo, arricchito da un lessico vario e da espressioni appropriate Organizza il discorso in modo completo ed utilizza un lessico corretto e appropriato Organizza il discorso in modo coeso, il lessico è semplice, talvolta improprio Fatica ad organizzare un discorso coeso, il lessico è per lo più improprio Non sa organizzare un discorso coeso L‟espressione è caratterizzata da fluidità, coesione, correttezza formale L‟espressione è scorrevole pur con qualche incertezza o errore grammaticale L‟espressione presenta errori grammaticali non tali, tuttavia da pregiudicare la comunicazione Errori morfologici e di sintassi pregiudicano in più punti la comunicazione Numerosi e gravi errori compromettono totalmente la comunicazione TOTALE ESPOSIZIONE CORRETTEZZA 15 14/13 12/11 10 9/8 7/6 5/4 15/14 13/12 11/10 9/8 7/6 15/14 13/12 11/10 9/8 7/6 15 TERZA PROVA Indicatori e punteggio da assegnare Descrizione indicatori Nessuna conoscenza o poche conoscenze frammentarie Conoscenze Conoscenze generiche specifiche della Conoscenze fondamentali disciplina Conoscenze approfondite 2-7 Conoscenze approfondite, notevoli e articolate Aspetti linguistici e formali poveri e scarso uso dei linguaggi specifici con esposizione frammentaria Padronanza del lessico specifico e Aspetti linguistici e formali degli aspetti formali chiari e corretti con delle discipline esposizione adeguata 2-4 Aspetti linguistici e formali ricchi e appropriato uso dei linguaggi specifici con esposizione completa ed esauriente Capacità di sintesi, di Scarse capacità di sintesi e di rielaborazione e ridotte rielaborazione e capacità logico – deduttive capacità logico – deduttive Più che sufficienti capacità 2-4 di sintesi con sufficienti capacità logico - deduttive Buone capacità di sintesi e solide abilità logico deduttive Punti Punteggio assegnato 2 3 4 5-6 7 2 3 4 2 3 4 PUNTEGGIO COMPLESSIVO: 16 5.3 Valutazione del credito scolastico e formativo Attenendosi alle indicazioni ministeriali, i Consigli di Classe assegnano il punteggio del credito scolastico previsto nell‟ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella sotto riportata: CREDITO SCOLASTICO valido per l’anno scolastico Media dei voti Credito scolastico classe III classe IV M=6 3-4 3-4 6 <M 7 4-5 4-5 7 <M 8 5-6 5-6 8 <M 9 6–7 6–7 9 <M 10 7-8 7-8 classe V 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Nota. M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle materie (meno la religione) compresa la capacità relazionale, calcolata in sede di scrutinio finale. Per l‟attribuzione del credito scolastico si tiene in considerazione la media (M) dei voti, l‟assiduità della frequenza scolastica l‟interesse, l‟impegno e la partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative (adesione ai progetti dell‟offerta formativa dell‟Istituto) gli eventuali crediti formativi (esperienze qualificate coerenti con il tipo di corso di studi) il voto di religione o dell‟attività didattica alternativa. Una volta definita la media dei voti ed espressa la valutazione alla luce dei criteri appena ricordati, il credito scolastico, espresso in numero intero, viene attribuito nell‟ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella. Allo studente promosso alla penultima classe o all‟ultima classe del corso di studi con insufficienze da recuperare (carenze formative), viene attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. In caso di accertato recupero di tale/i insufficienza/e nella prima sessione di verifica, il Consiglio di classe può integrare il punteggio assegnato in sede di scrutinio finale dell‟anno scolastico successivo, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. 17 5.4 Elenco delle esperienze riconoscibili ai fini dell’attribuzione del credito formativo Esperienze da documentare Certificazioni linguistiche CAE – inglese Certificazioni linguistiche FCE – inglese Certificazioni linguistiche ZD – tedesco Certificazioni linguistiche ZD fdB/ ZD plus – tedesco Certificazioni linguistiche PET – inglese Certificazioni linguistiche DELF – francese Patentino di bilinguismo (italiano – tedesco) A Patentino di bilinguismo (italiano – tedesco) B Patentino di bilinguismo (italiano – tedesco) C Corsi in lingua straniera con certificazione/attestazione Certificazione ECDL base Certificazione ECDL advanced Certificazione MOS (Microsoft Office Specialist) Orientamat Olimpiadi matematica, chimica, autocad, ecc. Web Valley Attività di tutor nei progetti dell‟Istituto Tirocinio formativo progetto Orientamento triennio stage formativi Esperienze di studio e/o lavoro significative ai fini dell‟indirizzo di studi Conservatorio musicale (frequenza per almeno un anno) Scuola musicale (frequenza per almeno un anno) Attività di volontariato sociale svolta per almeno un anno (Associazione volontari trasporto infermi, Cooperative sociali, Associazioni solidarietà, Protezione civile, VVFF…) Attività di pratica sportiva agonistica continuativa per almeno un anno (calcio, atletica, sci, pattinaggio, ciclismo, tennis, nuoto…) Componente banda musicale (almeno per un anno) Componente gruppo corale/coro (almeno per un anno) Componente gruppo musicale/strumentale (almeno per un anno) Brevetto (secondo il tipo e l‟impegno richiesto) Altre eventuali attività certificate (secondo la valenza formativa/ professionale riconosciuta dal Consiglio di classe) (Il Consiglio di classe attribuisce a ciascuna esperienza documentata un punteggio stabilito dal Collegio dei docenti.) 18 6. PROGRAMMI DISCIPLINARI Nelle pagine successive sono riportate le schede analitiche relative a tutte le discipline: - LINGUA E LETTERATURA ITALIANA - LINGUA E CULTURA TEDESCA - LINGUA E CULTURA INGLESE - LINGUA E CULTURA FRANCESE -STORIA - FILOSOFIA - MATEMATICA - SCIENZA NATURALI - FISICA - STORIA DELL‟ARTE - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE - RELIGIONE Per ogni singola materia sono descritte le seguenti voci: - Presentazione della classe, Obiettivi, Programma dettagliato svolto nell‟anno scolastico, Metodologia didattica usata, Tipologia delle prove di verifica utilizzate per le valutazioni, Attività integrative o extrascolastiche eventualmente svolte a supporto della materia, Libro di testo adottato, Eventuali altri sussidi didattici utilizzati, Eventuali annotazioni. 19 6.1 Lingua e letteratura italiana - Prof.ssa Cristina Galofaro Il gruppo classe: situazione finale e obiettivi raggiunti Dopo una esperienza quadriennale continuativa, gli studenti di V LA concludono il loro percorso di studio di Lingua e Letteratura italiana con una nuova docente. L‟approccio alla nuova metodologia è stato positivo, il gruppo è apparso sin da subito in possesso delle conoscenze e delle abilità necessarie allo studio dei fenomeni letterari. Nel corso dell‟anno scolastico l‟attività didattica si è svolta in un clima sereno, di rispetto e di collaborazione reciproca; gli studenti hanno complessivamente partecipato con attenzione e interesse alle lezioni, manifestando una adeguata disponibilità a seguire le indicazioni di lavoro. Benché non sia emerso un particolare atteggiamento critico verso gli argomenti affrontati, la classe ha saputo lavorare con senso di responsabilità e autonomia, per cui le competenze di cittadinanza richieste (acquisire e interpretare l‟informazione, progettare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni) sono da considerarsi raggiunte. Rispetto alle competenze e abilità specifiche, gli studenti dimostrano buone capacità di lettura, analisi e scrittura di testi di vario tipo e una adeguata padronanza degli strumenti espressivi nella comunicazione orale. Non sono stati effettuati particolari interventi di recupero durante l‟anno scolastico. Obiettivi conseguiti al termine del percorso svolto a) CONOSCENZE Gli studenti dimostrano di conoscere: - Autori e opere della tradizione letteraria italiana sia in prospettiva diacronica, sia per generi e temi specifici. - Contesto storico-sociale di riferimento di autori e di opere. - Modalità di produzione del testo. - Caratteristiche delle diverse tipologie testuali (analisi del testo, saggio breve, articolo). - Lessico specifico del linguaggio letterario. - Codici fondamentali della comunicazione verbale. b) ABILITÀ Gli studenti sono in grado di: - Saper rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite e saperle utilizzare in contesti diversi. - Saper analizzare e interpretare un testo letterario applicando in modo autonomo gli strumenti acquisiti. - Contestualizzare storicamente gli autori, le opere, i generi letterari affrontati. - Saper individuare relazioni tra dati, fenomeni, autori; riconoscere analogie differenze, linee di sviluppo. - Saper comunicare e confrontarsi con gli altri sulla base del rispetto reciproco. - Saper esporre argomenti in forma orale chiara ed appropriata. c) - COMPETENZE Consapevolezza del carattere polisemico di un testo. Consapevolezza della storicità della letteratura e dell‟evoluzione storica della lingua italiana. Consapevolezza del carattere relativo delle interpretazioni. Studio del testo letterario in chiave culturale e come processo educativo alla cittadinanza. 20 - Produrre testi scritti e orali. Operare collegamenti. Metodologie - Lezione frontale e dialogata per lo sviluppo del pensiero critico. - Utilizzo del power point per la trattazione di alcuni argomenti. - Confronto diretto con i testi, attraverso la lettura guidata e commento. Strumenti Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Ranzetti, G. Zaccaria, La Letteratura, voll. 5-6, Paravia. Fotocopie di brani d‟autore non presenti nel libro di testo. Divina Commedia: A. Marchi, La Divina Commedia. Nuova edizione integrale, Paravia, 2009. Criteri di valutazione Per le verifiche scritte sono state utilizzate le griglie di valutazione elaborate e concordate in sede di Dipartimento Umanistico. Per la valutazione orale sono stati considerati in particolare: - Il grado di partecipazione alle attività didattiche e la puntualità nelle consegne. - La conoscenza dei contenuti. - La completezza, l‟organicità, la correttezza, la proprietà linguistica dell‟esposizione orale e scritta. - La capacità di analisi critica delle informazioni. - La capacità di collegamento degli autori, genere e contesto storico-letterario. - L‟originalità e l‟autonomia nell‟interpretazione dei dati e nell‟apporto personale. Tipologie di verifica - Verifiche scritte secondo le tipologie previste dall‟Esame di Stato (analisi del testo, tema di ordine generale, “saggio breve”, articolo di giornale). - Verifiche orali. Programma svolto ARGOMENTI L‟età del Positivismo. La Scapigliatura: E. Praga, Preludio C. Arrighi, La Scapigliatura e il 6 febbraio, Introduzione. F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana: caratteristiche generali. Giosue Carducci, Vita e opere. Rime nuove:Il comune rustico; Idillio maremmano; Pianto antico. Odi barbare: Nella piazza di S. Petronio; Nevicata. TEMPI SETTEMBRE-OTTOBRE Il Naturalismo francese. E. Zola, Il romanzo sperimentale, Prefazione. 21 Il Verismo. L. Capuana: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità. Giovanni Verga e la narrazione del vero. Vita e opere. I romanzi preveristi: Eva, Prefazione. Vita dei campi: Nedda; Rosso Malpelo; La lupa. Il ciclo dei vinti. I Malavoglia, Prefazione;capp. I, XI, XV. Il Mastro Don Gesualdo, IV, cap. V (La morte di mastro-don Gesualdo). Le novelle rusticane: La roba. Riflessi della Scapigliatura e del Verismo nella letteratura della seconda metà del „900: P.P. Pasolini, Ragazzi di vita. L‟età del Decadentismo: caratteristiche culturali e letterarie. NOVEMBRE Giovanni Pascoli: Vita e opere. La poetica del fanciullino: lettura e analisi de Una poetica decadente. Novità formali e tematiche della lirica pascoliana. Myricae: Arano; X Agosto; Dall’argine; L’assiuolo; Novembre. I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. I Poemetti: L’aquilone; Italy. Il nazionalismo: La grande proletaria si è mossa. Il tema dell‟infanzia nella letteratura del „900: U. Saba, vita e opere. Canzoniere: A mia moglie; Trieste; Mia figlia. Il simbolismo europeo. C. Baudelaire, I fiori del male: Corrispondenze; L’albatro. Gabriele D‟Annunzio: dall‟esteta al superuomo. Vita e opere. Le opere giovanili. Il piacere: Incipit; libro III, cap.II. I romanzi del superuomo: Trionfo della morte; Le vergini delle rocce; Il fuoco; Forse che sì forse che no. Il ciclo delle Laudi. Elettra: Ferrara. Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Meriggio; Nella belletta; I pastori. Il teatro. La fase “notturna”. DICEMBRE - GENNAIO La letteratura del primo Novecento. GENNAIO - FEBBRAIO Italo Svevo. Vita e opere; i legami con la cultura mitteleuropea, l‟influenza della psicanalisi, l‟analisi critica della realtà, l‟antieroe come nuovo protagonista del romanzo. Una vita. Senilità: cap. I. 22 La coscienza di Zeno: Capp. VII- VIII. L‟ultimo Svevo. La figura dell‟inetto nel panorama letterario italiano: Federigo Tozzi, caratteristiche generali dei romanzi. Luigi Pirandello: Vita e opere. La poetica dell‟umorismo: Un’arte che scompone il reale. Le novelle per un anno: Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato. I romanzi: caratteristiche generali. In particolare: Il fu Mattia Pascal: capp. VII-IX. Uno, nessuno e centomila: Incipit. Il potere spersonalizzante della macchina: I Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Le novità del teatro pirandelliano. Il periodo “grottesco”: Il giuoco delle parti. Il “teatro nel teatro”: Sei personaggi in cerca d’autore. L‟ultima produzione teatrale. FEBBRAIO - MARZO Il Futurismo e le Avanguardie. Filippo Tommaso Marinetti, vita e opere. Il Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista. Zang tumb tuuum: Bombardamento. MARZO - APRILE La lirica del primo Novecento: i vociani. C. Sbarbaro, vita e opere. Pianissimo: Taci, anima stanca di godere; Talora nell’arsura della via. APRILE L‟ermetismo: caratteristiche tematiche e stilistiche. S. Quasimodo, vita e opere. Acque e terre: Ed è subito sera; Vento a Tindari; Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici; Milano, agosto 1943. APRILE - MAGGIO L‟ermetismo fiorentino: M. Luzi, vita e opere. La barca: L’immensità dell’attimo. Avvento notturno: Avorio. Giuseppe Ungaretti: vita e opere. L’allegria: Il porto sepolto; In memoria; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Fratelli; Commiato; Mattina; Soldati; Girovago. Il sentimento del tempo: L’isola. Il dolore: Non gridate più. 23 Eugenio Montale: vita e opere. Ossi di seppia: Non chiederci la parola; I limoni; Spesso il male di vivere ho incontrato; Meriggiare pallido e assorto*; Cigola la carrucola del pozzo*. Le occasioni*: Non recidere, forbice, quel volto. La bufera e altro*: La primavera hitleriana L‟ultimo Montale*. La letteratura neorealistica*: sguardo generale agli autori più rappresentativi: C. Pavese, E. Vittorini, P. Levi, B. Fenoglio, I. Calvino. Divina Commedia. Paradiso, lettura dei canti: I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXIII, XXXI*, XXXIII*. MAGGIO-GIUGNO MAGGIO-GIUGNO INTERO ANNO SCOLASTICO N.B. Gli argomenti contrassegnati da asterisco saranno trattati entro il termine delle attività didattiche. 24 6.2 Lingua e cultura tedesca - Prof.ssa Maria Carla Girardini Presentazione della classe La classe 5La, costituita nel corso dell‟attuale anno scolastico da 12 studenti, ha partecipato allo svolgimento del programma scolastico in modo non sempre costante ma con un andamento globalmente omogeneo e più attento e partecipato nella seconda parte dell‟anno scolastico , già a partire da gennaio; i risultati del gruppo classe appaiono complessivamente più che discreti . Obiettivi In termini di conoscenze, competenze e capacità la mappa della classe è la seguente: il livello di conoscenze acquisito è globalmente più che discreto; all‟interno della classe si distingue tuttavia un gruppetto in grado di rielaborare personalmente, che ha raggiunto una preparazione completa ed esaustiva degli argomenti e un secondo gruppo che ha raggiunto una preparazione comunque più che sufficiente o sufficiente dei contenuti della disciplina. Anche per quanto riguarda la competenza linguistica e la capacità di rielaborazione personale si ripropongono le distinzioni fatte precedentemente. È opportuno precisare che, per quel che riguarda la mia disciplina, 3 delle 4 ore settimanali sono gestite da me e vengono dedicate allo svolgimento del programma di letteratura e di attualità, mentre 1 ora è svolta in compresenza con l‟esperta di madrelingua Helma Fonti-Pirringer e dedicata alla trattazione di argomenti diversificati, di carattere storico e di attualità e alla tecnica della certificazione B2. Per quel che riguarda i docenti di lingua tedesca, la classe ha avuto continuità a partire dal secondo anno di corso. Programma dettagliato svolto nell’anno scolastico ARGOMENTI Allgemeine Merkmale des Sturm und Drang in Verbindung mit der Romantik Romantik Geschichtliche Voraussetzungen Allgemeine Merkmale Unterschiede zwischen Frühromantik und Spätromantik Werther als -Genie- 4 1 Der Traum und die Irratinalität in den Werken der Romantik ore 2 Das Kunstmärchen/das Volksmärchen Novalis Heinrich von Ofterdingen 2 2 Eichendorff 25 - Brüder Grimm Die Zeit zwischen Romantik und Realismus Der Realismus und der Naturalismus:allgemeine Merkmale Geschichtliche Voraussetzungen Biedermeierzeit, Junges Deutschland und Vormärz Der Begriff – bürgerlichpoetischer Realismus - Die Evolutionslehre Charles Darwin -Karl Marx und das Manifest der komunistischen Partei Der Naturalismus Die soziale Frage Stifter Heine Fontane Hauptmann Aus dem Leben eines Taugenichts Die Sterntaler 3 2 2 1 2 2 2 Bunte Steine Die schlesischen Weber Effi Briest Die Weber: Im Stübchen der Familie Baumert/ Im Haus des Fabrikanten Unterschiede zwischen klassischem und naturalistischem/ epischem Theater Unterschiede zwischen – bürgerlich-poetischem Realismus und Naturalismus 2 2 3 3 1 1 Literatur des 20. Jahrhundert Das kulturelle Leben zwischen 19. und 20.Jahrhundert Die Dekadenz Impressionismus Symbolismus Expressionismus Der Roman im 20. Jahrhundert: allgemeine Merkmale. (Photokopie) Innovative Erzählweisen A.Schnitzler Anatol R.M.Rilke Der Panther F. Kafka Brief an den Vater Der Prozess – Vor dem Gesetz- 1 1 1 1 3 2 2 3 26 Th. Mann Tonjo Kröger Von der Weimarer Republik bis zum Dritten Reich Die Literatur im Dritten Reich 3 1 1 Hitlers Rassenlehre/Rassenideol ogie Die Erziehung der Jugend in der Nazizeit: die gleichgeschalteten Staatsbürger Die Propaganda Die Judenverfolgung und die Endlösung der Judenfrage Film: Die weiße Rose Der Widerstand Die Rolle der Frau in der Nazizeit . (Photokopie) 1 1 1 5 Aktualitätsthemen Themen (aus “Perspektiven”): Am Rand der Gesellschaft (2) Auf der Suche nach sich selbst (3) Miteinander kommunizieren (6) “Mit Erfolg zum Goethe Zertifikat B2” Sämtliche Modelltests, Zusatzübungen Deutschland nach dem 2. Weltkrieg: -die Teilung Deutschlands Filme: Die Bücherdiebin 27 Der Junge im gestreiftem Pyjama ( 4° classe) Die weisse Rose 2 Nelly Sachs* Chor der Geretteten * Quest‟ultimo argomento dovrebbe essere tratttato entro la fine dell‟anno scolastico. N.B dal monte ore dedicate allo svolgimento del programma sono state escluse quelle utilizzate per le verifiche, scritte e orali, e quelle non effettuate a causa del sovrapporsi di iniziative e progetti previsti all‟interno del Progetto d‟Istituto. Metodologia didattica usata Nella stesura del programma si è operata una scelta di autori, testi e argomenti tra quelli culturalmente più significativi e, possibilmente, rispondenti agli interessi dei ragazzi. Nel corso dell'anno si è provveduto a presentare il materiale linguistico strutturato in U.D. della durata di 2,3,5 ore ciascuna, a seconda del tema proposto, partendo dalla comprensione e dall'analisi del testo/articolo per passare a osservazioni sul tema, sull'autore e sul periodo storico-letterario ad esso legato. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per le valutazioni Per quanto riguarda la produzione orale si è privilegiata la lezione partecipata e, oltre alle interrogazioni ufficiali, si sono presi in considerazioni contributi dati ad analisi testuali compiute in classe, a discussioni, a drammatizzazioni e a lavori di gruppo. Per quanto riguarda la comprensione e la produzione scritta si sono proposte analisi testuali più o meno guidate e brevi composizioni che hanno richiesto la presentazione/trattazione sintetica o estesa, di un problema, di un testo, di un periodo, la loro interpretazione e valutazione. In corso d‟anno si sono effettuate , in seguito alla modifica dell‟Esame di Stato, prevalentemente simulazioni di 3° prova. Le stesse tipologie di esercizi e, naturalmente le simulazioni, sono state usate anche per le verifiche scritte quadrimestrali. Libri di testo in adozione Maria Paola Mari: Giorgio Motta: Koitan, Schmitz,Fröhlich: Montali, Mandelli : FOCUS KOMPAKT NEU. GRAMMATIK DIREKT. ASPEKTE 2: KURSBUCH UND ARBEITSBUCH PERSPEKTIVEN MIT ERFOLG ZUM GOETHE ZERTIFIKAT B2” - Testbuch, Uebungsbuch Vorbereitung zur Zertifikatsprüfung B2 Per quanto riguarda gli argomenti storici e d‟attualità si è utilizzato materiale alternativo tratto da altri libri di testo e riviste e materiale tratto da internet. 28 6.3 Lingua e cultura inglese - Prof.ssa Mirella Bertolini Presentazione della classe Avendo seguito la classe fin dal secondo anno, ho potuto impostare il lavoro in modo che potesse risultare efficace e favorevole sia per gli studenti che per l‟insegnante. Nel corso degli anni, motivazione ed interesse sono cresciuti e sono state riconosciute alla classe discrete potenzialità che hanno permesso loro di acquisire gli strumenti per una apprezzabile analisi contenutistica e formale dei testi. Pochi studenti hanno manifestato di partecipare attivamente al dialogo educativo; la maggior parte, infatti, ha sempre privilegiato un atteggiamento ricettivo anziché propositivo, evitando un coinvolgimento in prima persona. Obiettivi di apprendimento In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità distinguendoli in livelli che in termini di profitto si possono definire ottimi, buoni discreti e sufficienti. conoscenze: letteratura: conoscere il lessico attinente ai testi letterari i contenuti e gli argomenti letterari inerenti al programma di 5^ lingua: conoscere le strutture morfologico-sintattiche della lingua rispondenti al livello B2 del CEF il lessico attinente ai testi utilizzati ed agli argomenti svolti (articoli di giornali e/o riviste in lingua) i diversi registri linguistici competenze: letteratura: saper analizzare testi letterari appartenenti a varie tipologie (poesia, narrativa, teatro) sintetizzare il contenuto di un testo letterario con parole proprie e individuarne le tematiche confrontare, collegare, contestualizzare nell‟ambito di argomenti svolti lingua: saper riconoscere gli elementi e le funzioni analizzate in situazioni comunicative (sia orali che scritte) riconoscere gli elementi fondamentali di un testo scritto decodificare testi appartenenti a fonti linguistiche formali/informali (stampa, pubblicità, informativa, …) inferire il significato di lessico non noto produrre un testo (narrativo, descrittivo, argomentativo) capacità: letteratura: essere capace di: rielaborare criticamente sia nei contenuti che nella forma esprimere, in modo accettabile sul piano della forma, della coerenza e della coesione, opinioni personali su argomenti precedentemente trattati operare collegamenti con altre discipline nell‟ambito dei nuclei di approfondimento lingua: essere capace di: riutilizzare, in modo autonomo e personale le strutture e le funzioni studiate (scritto e orale) esprimere il proprio punto di vista su argomenti di civiltà, attualità… precedentemente trattati operare collegamenti con altre discipline nell‟ambito dei nuclei di approfondimento 29 Contenuti disciplinari e tempi di attuazione Programma di letteratura THE ROMANTIC AGE History and Society The American Revolution – The Declaration of American Independence The New Colonies - The French Revolution – Social Unrest - The Industrial Revolution - Consequences of the Industrial Revolution - Social Reforms - Humanitarian Movements -Women‟s emancipation Culture Pre-Romantic Tendencies -The Romantic Revolution – Romantic themes and conventions - Feelings vs Rationality - The Role of Imagination - A love of Nature - The commonplace and the supernatural – Individualism – The dark Romantic Hero – Striving for the Infinite The Literary Scene Pre-romantic trends Edmund Burke A Philosophical Enquiry into the Origins of Our Ideas of the Sublime and the Beautiful (extract) Tempi settembre ottobre The Gothic Novel Anne Radcliffe from The Mysteries of Udolpho : “A Night in a Gothic Castle” Romantic Poetry – First generation Romantics William Wordsworth From Lyrical Ballads: “Preface” (extract) I wandered Lonely as a Cloud Samuel Taylor Coleridge The Rime of the Ancient Mariner: Part 1, 2,4,7 Biographia Literaria (extract) The Romantic Novel Mary Shelley from Frankenstein: “The Creation of the Monster” (extract) “ An Outcast of Society” (extract) “ Frankenstein Junior” vision film - 1974 THE VICTORIAN AGE History and Society The Chartist Movement and the Reform Bills – Free Trade and the Great Exhibition – Industry and science – Urban slums – Social reforms – New political parties – The Irish question – European policy– Colonial policy – The celebration of the Empire Culture The Victorian Compromise – Respectability – Concern for the working novembre dicembre gennaio 30 class – Evolutionism The Literary Scene The Early Victorian Novel Charles Dickens from Hard Times: “The One Thing Needful” “Mr Bounderby” “ Coketown” The Late Victorian Novel Robert Luis Stevenson from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: “Dr Jekyll Turns into Hyde” (extract); “Jekyll Can No longer Control Hyde” (extract) Aestheticism Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray: “The Importance of Being Young and Beautiful” (extract from chapter 2); “Dorian‟s Death:The Failure to Escape Reality (extract from chapter 20) Victorian Drama – The Comedy of Manners Oscar Wilde The Importance of Being Earnest (visione film) THE MODERN AGE History and Society The Edwardian Age – The Georgian Age – World War I – British efforts in the war – The rise of the Labour Party – New living conditions –The vote for women Culture The Modernist revolution: Changing ideals - Science and philosophy – The impact of psychoanalysis – Modernism – First-generation modernists – Modernist mythology – Second generation modernists febbraio marzo aprile maggio Modern poetry William Butler Yeats Easter 1916 War Poetry Rupert Brooke The Soldier Wilfred Owen Dulce et Decorum Est Siegrfried Sasson Glory of Women Does it matter? 31 Letter to Commanding Officer Modernist Fiction James Joyce from Dubliners: “Eveline” (full story) from Ulysses: “Mr Bloom at a funeral” (extract) “Molly‟s Monologue” (extract) George Orwell 1984 (lettura integrale) ed analisi dei seguenti passi: “Big Brother is Watching You” “Winston‟s Job” “Newspeak” “The end” The Theatre of the Absurd Samuel Beckett Waiting for Godot: “Well that passed the time” (extract from Act 1) Rientra nel programma di letteratura, un percorso svolto nel secondo quadrimestre in occasione del Centenario dell’Insurrezione di Pasqua; gli studenti, dopo aver lavorato in gruppi, hanno prodotto una presentazione in power point e visionato il film Michael Collins. Programma svolto in collaborazione con la docente di madrelingua Lo svolgimento di questa parte del programma (1 su 4 ore curricolari) ha trovato il filo conduttore in tematiche d‟attualità finalizzate a fornire spunti di riflessione e discussione così da migliorare le competenze richieste per affrontare la seconda prova scritta dell‟esame e acquisirne il lessico necessario. Nel corso dell‟anno, sono stati letti ed analizzati testi di tipologie diverse tratti sia da quotidiani e riviste che dal web. Sono di seguito elencati solo gli articoli affrontati in classe da tutti gli studenti, non quelli liberamente scelti, preparati e presentati individualmente. Articles “The Greek Island where time is running out” (The Guardian) “Shakespeare‟s 400th Anniversary” (The Guardian) “David Bowie” (The Guardian) “A Scholar who loved Starsky and Hutch” (The Sunday Telegraph) “Culture not Clubbing” (Current) In gennaio e febbraio, si è sdoppiata la classe per permettere a tre studentesse di approfondire la loro preparazione per ottenere la certificazione CAE. 32 Preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di stato Nel corso dell‟intero anno scolastico gli studenti hanno avuto l‟opportunità di esercitarsi su tipologie di testi diversi assegnati nelle precedenti sessioni dell‟esame di stato. Gli alunni sono stati messi al corrente dei criteri di valutazione adottati in particolare: 1. L‟adeguatezza dell‟elaborato rispetto alle richieste sia per forma che per contenuto 2. L‟adeguatezza dell‟espressione 3. La capacità di usare la lingua in modo autonomo 4. Il grado di completezza dello svolgimento Metodologia didattica usata Scopo primario del mio metodo d‟insegnamento è sempre stato quello di coinvolgere in prima persona gli studenti evitando, per quanto possibile, la classica tradizionale lezione frontale. Relativamente all‟insegnamento della letteratura, per la quale ho scelto l‟ordine cronologico perché mi facilita il compito nell‟operare collegamenti con le altre discipline, gli autori ed i movimenti affrontati sono quelli dell‟ „800 e del „900. Tengo inoltre a sottolineare la centralità del testo. Obiettivo principale è sempre stato la comprensione dell‟opera o di parti esemplificative della stessa, la cui lettura è stata finalizzata all‟individuazione di elementi formali caratteristici del genere di appartenenza e degli aspetti tipici dell‟autore. Considerando quindi l‟analisi del testo elemento portante della lezione di letteratura, si è condotto il lavoro di interpretazione sempre collettivamente in classe. Trovo le discussioni così condotte, un‟esperienza indispensabile per appropriarsi dei contenuti in modo duraturo, ma soprattutto per promuovere le capacità di riflessione sia in termini razionali che di partecipazione attiva. Questo metodo richiede tempo, pertanto sono stata costretta ad operare una scelta; scelta che si pone tra una didattica della letteratura vista come storia letteraria ricca di informazioni, ed una didattica che insegna ad affrontare i testi letterari, abilità che lo studente potrà esercitare anche autonomamente al di fuori dell‟ambito scolastico. Ritengo che quest‟ultima, benché porti come conseguenza un assottigliamento del programma, sia però qualitativamente superiore in quanto finalizzata alla creazione ed all‟affinamento di un senso critico il cui risultato non sarà valido in termini di “erudizione”, bensì di “educazione”. Valutazione e tipologie delle prove di verifica Le verifiche sono state di tipo orale e scritto. Per quanto riguarda la verifica delle abilità orali, essa è stata finalizzata ad accertare che gli studenti avessero assimilato i contenuti e fossero in grado di usare la lingua in modo produttivo. In particolare si è dato valore a: 1. la capacità di esprimersi con pronuncia ed intonazione corrette 2. la capacità di comprendere e usare un lessico coerente alla situazione e al registro 3. la conoscenza dei contenuti 4. la capacità di analizzare e commentare un testo 5. la correttezza formale Tale verifica è stata continua e costante nel primo quadrimestre, mentre nella seconda parte dell‟anno è stata effettuate a conclusione di un argomento o gruppo di argomenti trattati. 33 Per quanto riguarda le verifiche scritte, in classe sono state effettuate quelle del tipo “terza prova” con trattazione sintetica di argomenti e con quesiti a risposta singola, mentre a casa hanno potuto esercitarsi attraverso temi ministeriali assegnati nelle scorse sessioni agli esami conclusivi di stato, per un totale di sette prove annuali. Per entrambe le tipologie di verifica, i criteri di valutazione e gli obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza saranno quelli concordati a livello di Dipartimento. In particolare, il grado di conoscenza dei contenuti, la coerenza nella costruzione di un discorso, la chiarezza e la correttezza della produzione, la ricchezza e le proprietà lessicali. Inoltre per le prove di produzione scritta si farà riferimento alla griglia di valutazione delle competenze richieste a livello B2. Per concludere, come criterio generale di valutazione sommativa, anche lo svolgimento delle attività assegnate, l‟impegno, l‟interesse e la partecipazione attiva alle lezioni sono stati elementi utili ai fini valutativi. Testo in adozione: Cattaneo – De Flaviis Millennium Concise ed. Signorelli Scuola 34 6.4 Lingua e cultura francese- Prof.ssa Vanessa Poli Presentazione della classe Sin dal secondo anno, la classe si è dimostrata curiosa ed interessata allo studio della lingua, della cultura e della letteratura francese. Ha partecipato con impegno crescente nel triennio alle varie attività proposte, sebbene a volte gli interventi in classe risultino essere ancora limitati. Lo studio e l‟approfondimento personale sono stati sempre regolari per tutti. Il livello di apprendimento raggiunto dalla classe è nell‟insieme più che discreto. Tutta la classe ha ottenuto la certificazione DELF B1 tra la fine del quarto anno e l‟inizio del 2016 ed è in attesa dei risultati della certificazione DELF B2 che arriveranno a fine maggio, in quanto ha sostenuto l‟esame tra metà aprile e metà maggio. Obiettivi Acquisizione della lingua straniera come strumento di comunicazione. (Si fa riferimento al quadro europeo delle lingue straniere ed agli esami di certificazione di lingua francese DELF B1/B2). Perfezionamento dell‟espressione e della comprensione della lingua orale e scritta. Conoscenza di elementi culturali della lingua studiata. Conoscenza della storia e letteratura francese attraverso la lettura e lo studio di autori scelti dell‟ottocento e del novecento. Programma dettagliato svolto nell’anno scolastico Due ore settimanali sono state dedicate allo studio delle letteratura. Si fa presente che ogni autore è stato contestualizzato nella sua epoca, citando alcuni elementi essenziali e significativi della sua biografia, per potere eventualmente capire meglio la sua opera; ma si è cercato soprattutto di estrapolare dai testi e dalle letture i concetti e le idee portanti del suo pensiero. 1800 : Panorama historique , littéraire et social 1 heure Le roman du XIXe siècle : du Romantisme au Réalisme BALZAC : - La pension Vauquer (p. 271) La Comédie Humaine : - Madame Vauquer (photocopie) Le Père Goriot -La Mort de Goriot (p. 274) FLAUBERT : Madame Bovary Vision du film 4 heures 8 heures 35 MAUPASSANT : La Parure Lecture intégrale et vision du 4 heures court métrage La poésie du XIXe siècle : des poètes maudits aux tendances poétiques de la fin du siècle (symbolisme) BAUDELAIRE : - L‟Albatros (p 346) Les Fleurs du Mal : - Spleen (p 345) 7 heures - Parfum exotique (photocopie) - Correspondances(p 354) Petits poèmes en prose/Le Spleen -Le vieux saltimbanque de Paris : (photocopie) - Un hémisphère dans une chevelure(photocopie) VERLAINE : - Art poétique (p 366) Jadis et Naguère (4 premières strophes) Romances sans paroles - Il pleure dans mon cœur (p 17) 1900 : Panorama historique , littéraire et social 2 heures 1 heure Parcours poétique : entre tradition et nouveauté La poésie de la Belle Epoque APOLLINAIRE : - Il pleut (p 387) Calligrammes - La Cravate et la montre (p 52) 2 heures - La Tour (photocopie) -Le Cœur (photocopie) Entre deux guerres :Le Dadaïsme et le Surréalisme TZARA : Pour faire un poème dadaïste Sept manifestes dada (photocopie) BRETON : Le manifeste du Surréalisme 1 heure 1 heure L’Ecriture automatique (p 402) 36 La poésie après 1945 PREVERT : -Déjeuner du matin 3 heures Paroles et Histoires - Barbara (chantée par Yves Montand) - Chanson des escargots qui vont à l’enterrement - Le lunch - Premier jour - Fiesta - En argot dans le texte, - Et Dieu . photocopies) Le roman de la Belle Epoque PROUST : - La petite madeleine (p. 181) A la recherche du temps perdu : - Une cérémonie chevaleresque Du côté de chez Swann Du côté de Guermantes La Fugitive 6 heures (p. 415) - Odette - Le manteau d‟Albertine - Les deux côtés -Le Baiser du soir (photocopies) Après 1945 : Le théâtre de l‟absurde IONESCO La Cantatrice chauve - Comme c‟est curieux (Vision de 6 heures l‟extrait, photocopie) - Une conversation absurde (pp. 468-469) La Leçon lecture intégrale et vision intégrale 37 Le roman après 1945 PAGNOL Vision du film 5/6 heures* Le château de ma mère * Lo studio di quest‟autore è iniziato prima della completa stesura di questo documento e se ne prevede la conclusione entro la fine di maggio. Le ore in compresenza con l‟esperta madrelingua (1 ora settimanale) sono state per lo più dedicate alla comprensione e produzione orale, con particolare attenzione alla cultura e civiltà francese. Sono state fatte esercitazioni di seconda prova dell‟esame di stato e delle certificazioni. Sono stati trattati temi di attualità ed approfondimenti letterari tra cui: i rapporti franco-tedeschi dal dopo guerra ad oggi, Monumenti parigini e i presidenti francesi della quinta repubblica. Quest‟anno un‟ora settimanale curricolare è stata dedicata alla preparazione alla certificazione linguistica DELF B2, alternando comprensione e produzione orale. Si prevede di consacrare alcune ore a fine anno scolastico al ripasso di elementi morfo-sintattici scelti, utili ad affrontare al meglio la prova scritta. Metodologia I metodi sono stati diversi a secondo delle abilità e degli argomenti: - lezioni frontali e dialogate (brainstorming), lettura - comprensione orale: visione e ascolto di telegiornali , film in lingua originale, documenti. Sapere rispondere a delle domande fatte dall‟insegnante e esercizi della certificazione B2. - produzione orale: Descrivere fatti, raccontare e riassumere in modo ordinato e logico usando un lessico appropriato, strutture ed intonazioni adeguate (pronuncia). Esprimere un punto di vista ed argomentare partendo da un breve articolo di attualità oppure rielaborare /sintettizzare argomenti letterari. produzione scritta: Produrre un testo espositivo grammaticalmente corretto. Presentare fatti ed idee: descrivere avvenimenti o esperienze; presentare sentimenti ed opinioni (argomentare). Rielaborare e sintetizzare argomenti letterari. - comprensione scritta: Individuare informazioni utili ed analizzare il contenuto di un documento di interesse generale di attualità e letterario. 38 Tipologie delle prove di verifica utilizzate per le valutazioni verifiche scritte in classe: sono state effettuate diverse tipologie di prove: - trattazione sintetica e rielaborazione di argomenti letterari (3^ prova) - comprensione e produzione scritta della certificazione DELF B2. Per quanto riguarda la valutazione, si fa riferimento alle griglie in uso nella classe sia per la seconda che per la terza prova, valida per tutte le lingue straniere. sono state utilizzate anche le griglie di valutazioni in uso per le certificazioni linguistiche. verifiche orali: - trattazione sintetica e rielaborazione di argomenti letterari e di attualità - analisi e comprensione di testi letterari e di attualità - comprensione orale (ascolto) Nella valutazione orale si è tenuto conto anche dell‟impegno a casa, come lo svolgimento di temi ministeriali quali simulazione della seconda prova scritta dell‟esame di stato e simulazione di comprensione e produzione scritta di esami della certificazione linguistica. Attività integrative o extrascolastiche La classe ha assistito a Trento allo spettacolo teatrale in lingua francese 6rano 3.0 della Compagnia di Roma “France Théâtre”. Quest‟uscita è stata preceduta da una preparazione propedeutica nelle ore della docente madrelingua con lo studio di canzoni tratte dallo spettacolo , introduzione all‟opera letteraria di riferimento (Cyrano de Bergerac) con letture scelte e presentazione dello spettacolo, per un totale di 9 ore. Alla classe è stato proposto di sostenere l‟esame per la certificazione linguistica Delf B2. Poiché quest‟anno la preparazione all‟esame è stata fatta di mattina durante l‟ora curricolare, a volte anche durante l‟ora di compresenza della lettrice madrelingua, agli alunni è stato chiesto di presenziare unicamente un pomeriggio per simulare interamente la produzione orale dell‟esame. Libri di testo adottati GISLON, BOTTIN, Niveaux de grammaire, Petrini. BONINI, JAMET, VICARI, BACHAS, Ecritures, les Incontournables, Valmartina. Eventuali altri sussidi didattici utilizzati Cd/dvd audio, fotocopie, siti Internet., dvd film, ,dvd Karambolage 39 6.5 Storia - Prof.ssa Maria Cristina Valdagni Presentazione della classe La classe, composta da 11 ragazze ed un ragazzo, ha dimostrato un moderato interesse per la disciplina, tenendo in classe un comportamento sempre corretto ma solo molto raramente partecipe. Lo studio a casa è stato, per quasi tutti, regolare ma scolastico. Anche per quel che riguarda i risultati la classe è piuttosto omogenea, avendo raggiunto una conoscenze mediamente più che sufficiente degli argomenti proposti. Tutti dispongono di sufficienti capacità argomentative, in qualche anche buone, la conoscenza del lessico specifico è adeguata, come la capacità di valutare la coerenza degli argomenti e il loro valore rispetto alla tesi sostenuta. Obiettivi minimi Competenze lessicali (conoscenza ed uso corretto della terminologia specifica) Capacità di ricostruire i processi storici (la situazione iniziale, le dinamiche evolutive, la situazione finale) Capacità di confrontare le interpretazioni individuandone punti di forza e debolezza Comprensione di concetti storiografici di base (ad es.: cesura, congiuntura, continuità, decadenza, progresso, restaurazione, rivoluzione, sottosviluppo, ecc.) Capacità di servirsi dei principali strumenti del lavoro storico: tavole sinottiche, cronologie, atlanti storici, ecc. Consolidare l‟attitudine a problematizzare, a porsi domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari Programma svolto Il Congresso di Vienna Stato e ideologie politiche nell‟ Ottocento L‟idea di nazione Il pensiero liberale Il pensiero socialista Le condizioni politiche in Europa all’indomani del Congresso di Vienna I moti del 20 e del 30 L‟Europa negli anni ‟30 e „40 Il 1848 I governi di fronte alle questioni operaie La questione italiana Le posizioni dei liberali; il cattolicesimo, il pensiero democratico Lo Stato piemontese: Cavour L‟unificazione italiana La seconda metà dell’Ottocento La Francia del II impero L‟unificazione tedesca 40 La seconda industrializzazione Le nuove dimensioni produttive: trusts e cartelli; banche miste Le innovazioni tecniche e le ricadute tecnologiche nella società Nuove produzioni industriali Il protezionismo Colonialismo e imperialismo L’Italia giolittiana La crisi di fine secolo Il decollo industriale La questione meridionale Gli stati europei alla vigilia della I Guerra mondiale I Guerra mondiale L‟attentato di Sarajevo e le ragioni dello scoppio del conflitto Dalla guerra lampo alla guerra di logoramento L‟intervento dell‟Italia La grande strage: 1915-1917 Il disastro di Caporetto L‟ultimo anno di guerra: 1917-1918 I trattai di pace La rivoluzione russa Da febbraio a ottobre La rivoluzione bolscevica Dal comunismo di guerra alla Nep Da Lenin a Stalin L’eredità della Grande Guerra La società di massa Il nuovo ruolo della donna Il biennio rosso in Europa e in Italia Gli stati europei del primo dopoguerra L’avvento del Fascismo Le difficoltà del primo dopoguerra Il movimento dei fasci di combattimento La conquista del potere Lo stato autoritario La crisi del ‘29 Gli Stati Uniti Il contagio europeo Il New deal I totalitarismi L‟avvento del nazismo Il Terzo Reich 41 La propaganda e le leggi razziali Lo stalinismo * La guerra di Spagna * L’Italia fascista * Il regime e il paese La politica estera e l‟Impero L‟antifascismo Lo scoppio del Secondo conflitto mondiale * * Gli argomenti contrassegnati dall‟asterisco sono da svolgersi nel mese di maggio Metodi e tecniche Lezione frontale (a scopo introduttivo e/o riepilogativo) Lezione partecipata: discussioni guidate Lettura diretta dei testi Lavori di gruppo, presentazioni in power point Elaborazione di mappe concettuali Verifiche Nel corso dell‟anno è stata effettuata una simulazione di Terza prova oltre ad alcune verifiche scritte secondo la tipologia di quesiti a risposta aperta. Si sono inoltre effettuate verifiche orali e brevi presentazioni di argomenti di approfondimento Libro di testo Feltri, Bertazzoni, Neri, Chiaroscuro, Sei 42 6.6 Filosofia - Prof.ssa Maria Cristina Valdagni Presentazione della classe La classe, composta da 11 ragazze ed un ragazzo, ha dimostrato un moderato interesse per la disciplina, tenendo in classe un comportamento sempre corretto ma solo molto raramente partecipe. Lo studio a casa è stato, per quasi tutti, regolare ma scolastico. Anche per quel che riguarda i risultati la classe è piuttosto omogenea, avendo raggiunto una conoscenze mediamente più che sufficiente degli argomenti proposti. Tutti dispongono di sufficienti capacità argomentative, in qualche anche buone, la conoscenza del lessico specifico è adeguata, come la capacità di valutare la coerenza degli argomenti e il loro valore rispetto alla tesi sostenuta. Obiettivi minimi Conoscenze Conoscenza di alcuni significati e funzioni della filosofia Conoscenza dei diversi ambiti del filosofare Conoscenza del pensiero degli autori considerati Competenze Riconoscimento di concetti e problemi filosofici Contestualizzazione del pensiero degli autori Capacità Analisi di argomentazioni filosofiche Argomentare in modo essenziale Problematizzazione di aspetti della realtà Programma svolto Kant La critica della ragion pura Giudizi sintetici e giudizi analitici La rivoluzione copernicana Le forme a priori Fenomeno e noumeno La ragione Cosmologia, teologia e psicologia razionale La critica della ragion pratica Ragion pura pratica e ragion empirica pratica Gli imperativi della ragion pratica Reinhold La facoltà rappresentativa L’Idealismo: Fiche Le critiche al kantismo L‟autocoscienza I tre principi L‟idealismo etico 43 Hegel Lo Stift: letture e interessi giovanili La dialettica La logica - cenni La risoluzione del finito nell‟infinito Realtà e razionalità L‟Idea “in sé e per sé”, l‟Idea “fuori di sé”, l‟Idea che “ritorna in sé” La filosofia della natura La filosofia dello Spirito La fenomenologia Diritto, moralità e Stato Eticità e Stato Lo Spirito Assoluto Destra e sinistra hegeliane Feuerbach: la critica alla religione, l‟umanismo. Schopenhauer: l’opposizione al razionalismo La rappresentazione e la volontà La liberazione dal dolore Marx Le critiche a Hegel e Feuerbach Lavoro alienato e la nuova nozione di materia Il materialismo storico, la prassi La critica dell‟economia politica Struttura e sovrastruttura Economia e dialettica: merce lavoro e teoria del plusvalore Nietzsche* Apollineo e dionisiaco L‟oltreuomo L‟eterno ritorno * Gli argomenti contrassegnati dall‟asterisco sono da svolgersi nel mese di maggio Metodi e tecniche Lezione frontale (a scopo introduttivo e/o riepilogativo) Lezione partecipata: discussioni guidate Lettura diretta dei testi Lavori di gruppo, presentazioni in power point Elaborazione di mappe concettuali Verifiche Nel corso dell‟anno è stata effettuata una simulazione di Terza prova oltre ad alcune verifiche scritte secondo la tipologia di quesiti a risposta aperta. Si sono inoltre effettuate verifiche orali e brevi presentazioni di argomenti di approfondimento. Libro di testo Bartolomeo, Magni, Filosofia, Atlas 44 6.7 Matematica - Prof.ssa Maria Leonello Presentazione della classe La classe attualmente è costituita da 12 studenti. Ho seguito la classe fin dal primo anno e l‟impressione che ha accompagnato il lavoro in questi anni è stata quella di un gruppo diversificato. Molte studenti hanno mostrato un approccio positivo all‟attività didattica, che si è sempre tradotto in momenti di concentrazione, attenzione e disponibilità all‟ascolto; conseguentemente, i risultati raggiunti sono discreti/buoni. Un numero molto limitato di studenti ha avuto un approccio superficiale verso la disciplina che si è manifestato in una preparazione saltuaria ed in un impegno discontinuo. Il comportamento è stato corretto nei rapporti reciproci tra i compagni di classe e nel rapporto verso la sottoscritta. Obiettivi Lo scopo prioritario che l‟insegnante deve raggiungere è quello di appassionare lo studente alle tematiche della matematica, dare vivacità all‟insegnamento, suscitare curiosità, puntando su argomenti forti irrinunciabili e su metodologie di apprendimento diversificate. Più specificamente, gli obiettivi prefissati, in termini di CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ, sono i seguenti: Conoscenze Conoscenza degli operatori fondamentali della disciplina ovvero funzioni, limiti e derivate. Conoscenza delle applicazioni di tali operatori nell’ambito dello studio di funzioni. Competenze Saper utilizzare gli operatori matematici in situazioni di semplice applicazione e in situazioni più ampie, seguendo schemi prefissati. Saper esprimere i vari concetti utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. Saper cogliere tutte le informazioni in modo adeguato. Capacità Essere in grado di estendere le proprie competenze in situazioni senza schemi fissi. Essere in grado di costruire in modo autonomo un percorso risolutivo corretto. La maggior parte di questi obiettivi è stata raggiunta, anche se con diversa gradualità, dalla quasi totalità della classe: per alcuni di loro il grado di autonomia raggiunto nell‟approfondimento personale è buono o discreto e per altri sufficiente. Gli studenti che non hanno raggiunto gli obiettivi minimi presentano delle insufficienze dovute nella maggior parte dei casi a studio a casa non costante e lacune pregresse. Programma dettagliato svolto nell’anno scolastico ARGOMENTI Introduzione all‟analisi: Che cos‟è l‟analisi matematica? PERIODO settembre, prima metà di 45 l‟insieme R richiami e complementi, funzioni reali di variabile ottobre reale: dominio e studio del segno. Limiti di funzioni reali di variabile reale: introduzione al seconda metà di ottobre, concetto di limite, dalla definizione generale alle definizioni novembre, dicembre particolari, teoremi di esistenza e unicità sui limiti, le funzioni continue e l‟algebra dei limiti, forme di indecisione di funzioni algebriche. Continuità: funzioni continue, punti singolari e loro gennaio, prima metà di febbraio classificazione, proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato, asintoti e grafico probabile di una funzione. La derivata: il concetto di derivata, derivate delle funzioni seconda metà di febbraio, elementari, algebra delle derivate, derivata della funzione marzo, prima metà di aprile composta, classificazione e studio dei punti di non derivabilità, applicazioni del concetto di derivata. Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Fermat, funzioni seconda metà di aprile, maggio crescenti e decrescenti e criteri per l‟analisi dei punti stazionari, funzioni concave e convesse (*), punti di flesso (*), teorema di de l‟Hopital (*). Lo studio di funzioni: schema per lo studio del grafico di una gradualmente affrontato durante funzione. Funzioni algebriche razionali, funzioni irrazionali e tutto l‟anno scolastico funzioni trascendenti. N.B.: Gli ultimi argomenti contrassegnati con (*) sono presunti, in quanto non ancora svolti al momento della stesura del Documento del Consiglio di classe. Metodologia didattica usata Lo studio della matematica deve promuovere negli studenti l‟attitudine ad affrontare ogni questione attraverso l‟esame analitico dei suoi costituenti, la capacità a riesaminare in modo critico e a sistematizzare logicamente quanto viene via via acquisito e appreso. Però, causa l‟esigua disponibilità di tempo riservata alla disciplina si è ritenuto importante concentrare l‟attenzione sui concetti fondamentali, privilegiando gli aspetti intuitivi senza rinunciare allo sviluppo degli aspetti teorici. Si è cercato di utilizzare la lezione di tipo frontale solo per gli aspetti teorici degli argomenti trattati e si è cercato di analizzare varie situazioni problematiche coinvolgendo il gruppo-classe in momenti di riflessione e discussione sulle problematiche proposte. Per ogni argomento trattato, sono stati svolti esercizi in classe cercando di graduare le difficoltà per favorire l‟assimilazione dei concetti ed individuare le capacità dei singoli alunni. 46 Durante lo svolgimento degli esercizi ho sempre consentito agli studenti l‟uso della calcolatrice scientifica. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per le valutazioni L'attività didattica è stata continuamente sottoposta a verifica. In caso di esiti negativi si è modificato l'intervento adattandolo alle circostanze concrete di apprendimento. In particolare è stata differenziata la proposta formativa variando l'attività di insegnamento, i metodi e i tempi di attuazione dei singoli moduli didattici e consigliando gli sportelli didattici per gli allievi che non raggiungevano gli obiettivi prefissati. Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati prevalentemente prove scritte composte da quesiti di tipo tradizionale e da quesiti del tipo “terza prova”. Gli esercizi e i problemi presentavano diverse difficoltà in modo da permettere a tutti di raggiungere la sufficienza e nello stesso tempo di consentire agli alunni di cimentarsi in quesiti più stimolanti ed impegnativi. In ogni caso, i voti più bassi della scala sono stati attribuiti soltanto a compiti che dimostravano la totale o quasi mancanza dei contenuti minimi dell‟argomento richiesto, oltre che presentare gravi errori sia di calcolo che concettuali e un grave disordine nell‟esposizione; allo stesso modo i voti più alti sono stati attribuiti a compiti che presentavano la totalità delle risposte e degli esercizi corretti e la cui stesura fosse chiara ed ordinata. Nella valutazione finale si è, inoltre, tenuto conto del rendimento formativo complessivo che il singolo studente ha dimostrato, valorizzando non solo il profitto in senso stretto, ma anche altri comportamenti che costituiscono la sua personalità scolastica, quali l‟impegno, lo sforzo, la capacità di collaborare, l‟interesse e la partecipazione alle lezioni. Libri di testo adottati Il testo in adozione: Autore: Leonardo Sasso “La matematica a colori ed. azzurra” vol. 3 Editore Petrini è stato di facile consultazione per la classe, sia per quanto riguarda la parte di teoria (pur nel rigore imposto dalla materia, risulta semplice e di facile lettura) sia per la parte di esercizi (numerosi e ben graduati). 47 6.8 Scienze naturali - Prof.ssa Daniela Cason Presentazione della classe La disciplina di Scienze naturali è stata sviluppata con modalità CLIL in inglese sin dall‟inizio dell‟anno scolastico, occupando metà delle ore curriculari in compresenza della docente di madrelingua Nora Nicolli. la modalità era già conosciuta alla classe avendo iniziato questo percorso l‟anno scolastico precedente. Le tematiche trattate di Biotecnologie e Scienze della terra sono state affrontate in modo differente dagli alunni, in quanto hanno riscontrato più complesso lo sviluppo del primo tema, per questo motivo è stato necessario un intervento di recupero pomeridiano per focalizzare i punti trattati. Una parte della classe, pur presentando interesse, ha rivelato una mancanza di autonomia nella rielaborazione delle nozioni apprese, avendo difficoltà nello sviluppo ed applicazione del metodo scientifico e nel “passare dalla lingua italiana a quella inglese, non considerando quindi la metodologia CLIL, quale veicolare di informazioni e concetti. Testo adottato “Biology in English Biochemistry and Biotechnology” BIOZONE - Ed. Zanichelli Metodologie e strumenti didattici METODOLOGIE: Lezione frontale, analisi individuale e di gruppo, attività di laboratorio Libro di testo, video, articoli scientifici Uscite didattiche Modalità di verifica e criteri di valutazione CRITERI DI VALUTAZIONE: Lezioni dialogiche, colloquio individuale, prova scritta strutturata, relazione di laboratorio e ricerca (individuale e/o gruppo) Competenze linguistico-espositive specifiche della disciplina Conoscenza e argomentazione della tematica Capacità: pertinenza delle osservazioni, capacità logiche significative, capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari Autonomia laboratoriale e analitica Capacità di lavoro di gruppo Puntualità nelle consegne 48 Contenuti disciplinari e tempi di attuazione MODULO 1 BIOTECNOLOGIA CONOSCENZE Tipologie di biotecnologia Tecniche di laboratorio e loro applicazioni OGM e clonazione Descrivere le procedure tecniche utilizzate (PCR, elettroforesi) ABILITÀ E COMPETENZ Discutere sulle implicazioni bioetiche della clonazione E U.D TITOLO CONTENUTI 1 Biotecnologie Introduzione alle biotecnologie Struttura Virus e ciclo Batteriofagi Struttura e morfologia di Batteri 2 Clonazione e Concetto di clonazione ed applicazione cellule staminali Tipologia cellulare (cellule totipotenti, pluripotenti e multipotenti) e loro caratteristiche e utilizzo 3 Manipolazione Organismi Geneticamente Modificati (OGM) genetica Enzimi di restrizione e applicazione Tecniche di laboratorio: elettroforesi, PCR Bioetica 4 Genomica Analisi genomiche (PGU) 5 Applicazioni biotecnologie Applicazioni in medicina, agricoltura MODULO 2 CONOSCENZE PIANETA TERRA: LITOSFERA Litosfera: caratteristiche chimico-fisiche, interazioni tra loro e interventi antropici Caratteristiche di vulcani e sismi Teoria tettonica placche e margini Descrivere i diversi movimenti che interessano la litosfera in base ai moti ABILITÀ E COMPETENZE convettivi Saper classificare il tipo di attività vulcanica. Riconoscere il legame fra tipo di magma e tipo di attività vulcanica. Ipotizzare la successione di eventi che determina un‟eruzione vulcanica. Saper confrontare la tipologia di onde e le scale dei sismi U.D TITOLO CONTENUTI 1 Rocce Classificazione delle rocce (magmatiche intrusive e effusive, sedimentarie clastiche, organogene e chimiche, metamorfiche di contatto e regionali), caratteristiche principali e ciclo litogenetico 2 Tettonica delle Strati geofisici e geoterma placche Teoria della tettonica delle placche, margini, moti convettivi Crosta continentale e oceanica Sviluppo dorsali e fosse oceaniche Orogenesi, faglie e pieghe 3 Vulcani Caratteristiche di tipi di magma e vulcani Tipologie di eruzioni e conformazioni 49 4 Terremoti La distribuzione geografica dei vulcani Attività geotermica Caratteristiche dei terremoti, ipocentro, epicentro Onde sismiche (P, S, L, R) Sismografo e studio di scala Mercalli e Richter La distribuzione geografica dei terremoti MODULO 3 CONOSCENZE CAMBIAMENTI CLIMATICI Riscaldamento globale ed effetti sul pianeta Modifiche della biodiversità Impatto delle attività antropiche Riconoscere i legami che intercorrono tra le attività antropiche e la biosfera ABILITÀ E COMPETENZE Spiegare le reazioni / effetti delle attività umane e prospettare cambiamenti nella gestione delle risorse U.D TITOLO CONTENUTI 1 Cambiamenti Riscaldamento globale e suoi effetti climatici 2 Attività antropiche Effetti delle attività antropiche sulla biodiversità Uscite didattiche e lezioni itineranti E' stata svolta una uscita presso il MUSE di Trento – Università di Biotecnologie di Povo (laboratorio su Microbi e biotecnologie E. colight). 50 6.9 Fisica - Prof. Massimo Bosetti Presentazione della classe La classe è composta da 12 studenti. Gli studenti hanno mostrato, nel triennio, un atteggiamento positivo verso la materia. Obiettivi L‟obiettivo principale del corso è stato dare una visione generale ad ampio spettro sulla scienza, le metodologie della scienza ed in particolare della fisica. Sono stati svolti alcuni esercizi e affrontati alcuni problemi particolari relativi alla fisica del secolo scorso. Particolare risalto è stata data all‟epistemologia delle fisica. Programma dettagliato svolto nell’anno scolastico 1. La scienza e il pensiero scientifico: riflessione sulla storia della scienza e del pensiero scientifico nella prospettiva della fisica: 1.1. Che cosa possiamo conoscere? - Galileo, Bacone, Cartesio, Newton 1.2. Che cos‟è la scienza? - Poicaré, Duhem 1.3. Qual‟è il metodo della scienza? - Nopositivisti, Popper, Kuhn, Feyerabend e Lakatos 2. Elettricità e Magnetismo 2.1. elettrostatica: fenomeni elettrostatici, legge di Coulomb, campo elettrico, teorema di Gauss, i condensatori. 2.2. La corrente elettrica: la resistenza, le leggi di ohm 2.3. il campo magnetico (cenni) 2.4. Le equazioni di Maxwell (cenni) 3. Relatività Ristretta e Generale 3.1. I problemi della fisica alla fine dell‟800: invarianza dell‟EM, esistenza dell‟etere, esperimento di Michelson-Moerly. 3.2. principi della relatività galileiana e della la relatività ristretta 3.3. semplici deduzioni della relatività ristretta: spazio e tempo, lunghezze ed intervalli temporali, simultaneità, massa ed energia 3.4. Il paradosso dei gemelli 3.5. Cenni sulle geometrie non euclidee e sulla connessione con la gravità 4. Meccanica Quantistica 4.1. I problemi di inizio „900: planck e il corpo nero 4.2. l‟idea di Einstein (effetto fotoelettrico) La meccanica quantistica ordinaria: De Broglie, Schrodinger e l‟idea di particella, dualismo e complementarietà, Principio di indeterminazione ed esperimento delle due fenditure. Il gatto di Schroedinger e l‟effetto tunnel. Metodologia didattica usata ● lavori di gruppo ● lezione partecipata ● lezione frontale 51 Tipologia delle prove di verifica utilizzate per le valutazioni Durante l‟anno sono state usate diverse tipologie di prove per la verifica delle competenze. ● verifiche orali ● presentazioni ● test a scelta multipla ● verifiche scritte Libro di testo adottato Nessun libro di testo adottato Eventuali altri sussidi didattici utilizzati Sono stati utilizzati diversi sussidi forniti dal docente per svolgere il percorso. sono state utilizzate varie applet interattive per permettere agli studenti di comprendere più facilmente i fenomeni e i concetti più complicati. ● Epistemologia e filosofia della scienza: http://www.argomentare.it/didattica.htm e dispense fornite dal docente ● Elettromagnetismo: dispense fornite dal docente ● Relatività e meccanica quantistica: Video e dispense fornite dal docente. 52 6.10 Storia dell’arte - Prof.ssa Antonia Nardella Presentazione della classe: La classe è costituita da 12 studenti di cui 11 femmine e 1 maschio. La mia attività didattica è cominciata a partire dal 28 settembre 2015, data di inizio dell‟incarico di docenza. All‟inizio c‟è stato bisogno di un periodo dedicato alla conoscenza reciproca seguito da una presentazione del programma, delle attività didattiche, dello svolgimento delle lezioni curricolari e delle modalità di verifica. Da subito il rapporto mio e della classe con l‟insegnante di CLIL in tedesco Prof.ssa Helma Fonti-Pirringer si è rivelato proficuo e collaborativo. Le lezioni in tedesco sono state svolte nella continuità di tutto l‟anno scolastico con un‟ora settimanale, quindi con la metà delle ore curriculari di Arte complessive. Non è stato facile impostare con la classe una metodologia di studio critico e personalizzante. Gli studenti erano poco abituati ad esprimere liberamente e con cognizione di causa il loro pensiero. Già verso la fine del primo quadrimestre ho avvertito un approccio positivo alla mia attività didattica che si è tradotto in momenti di attenzione e disponibilità d‟ascolto, anche se la sensazione di poco entusiasmo ha inciso su una collaborazione non sempre attiva. Alcuni studenti fino alla metà del secondo quadrimestre hanno continuato a manifestare un interesse saltuario per la materia, anche se i risultati quando hanno deciso di lavorare sono sempre stati buoni. La maggior parte sa elaborare in modo personale ed autonomo le conoscenze messe a loro disposizione. Il livello complessivo della classe è buono. Il comportamento è stato corretto nei rapporti reciproci tra i compagni di classe e nel rapporto verso la sottoscritta. Criteri didattici e mete educative: I criteri didattici seguiti nel corso dell‟anno sono stati un‟alternanza di lezioni frontali con supporto di LIM e di lezioni nelle quali gli studenti hanno avuto lo spazio necessario ad una rielaborazione personale o di gruppo per facilitare il raggiungimento di una corretta riflessione critica. Mi sono avvalsa di supporti audiovisivi volti ad approfondire le tematiche affrontate e a far crescere negli studenti la loro maturità culturale differenziando gli imput. Particolare attenzione è stata posta allo sviluppo di un interesse nei confronti del patrimonio storico artistico, evidenziando i rapporti tra la cultura di oggi e quella del passato. Il messaggio artistico è stato affrontato nei suoi molteplici aspetti: storici, economici, culturali, sociali, filosofici, religiosi. Molto spazio è stato dato alla capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell‟opera d‟arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico). Come supporto l‟alunno ha avuto a sua disposizione un quaderno operativo da compilare. In lingua tedesca oltre a lezioni mirate ad ampliare il lessico specifico della materia sono state prodotte schede descrittive di alcune opere. - - Obiettivi raggiunti: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: conoscenze: la classe ha raggiunto un livello che rispecchia l‟impegno non sempre costante nello studio dimostrato durante l‟anno; alcuni studenti hanno acquisito una preparazione completa ed approfondita degli argomenti affrontati e conoscenze correttamente contestualizzate; altri hanno maturato una preparazione adeguata e positiva dei contenuti fondamentali della disciplina; un esiguo numero, infine, ha raggiunto una preparazione sufficiente degli argomenti trattati. competenza una parte della classe ha dimostrato di saper organizzare in modo ordinato e proficuo il proprio lavoro rispettando le consegne; altri, invece, hanno dimostrato incertezza e nelle consegne dovevano essere più volte sollecitati. capacità sono risultate diversificate, c‟è chi ha dimostrato di possedere buone capacità di comprensione, di rielaborazione personale e di analisi degli elementi costitutivi del linguaggio visivo e 53 chi non sempre è stato in grado di saper organizzare le proprie conoscenze in modo organico. Criteri di valutazione: La valutazione è stata formulata in base al raggiungimento degli obiettivi precedentemente indicati. Gli strumenti della valutazione hanno avuto carattere di pluralità e di diversificazione al fine di favorire effettivi criteri di oggettività. Prove orali comprensive di interrogazioni individuali, interventi personali in fase di discussione e relazioni. Prove scritte e pratiche nelle tipologie di prove strutturate e semistrutturate, domande aperte, ricerche tematiche, realizzazioni grafiche e analisi compositive di opere scelte nel corso dell‟anno scolastico, con la compilazione di un quaderno operativo. Con il CLIL la valutazione ha seguito gli stessi criteri di quelli seguiti in italiano. Programma svolto: Il programma annuale è stato affrontato dalla classe nell‟articolazione della doppia disciplina (Storia dell‟Arte e Tedesco), dai docenti, Prof.ssa Antonia Nardella e Helma Fonti-Pirringer, in ottica CLIL. PROGRAMMA ANNUALE TEMPI - DAS BAROCK: REMBRANDT DA SETTEMBRE A Europäische Malerei im 17. Jht – Situation in Amsterdam DICEMBRE - Lusso e potere: l‟arte delle corti. L‟arte dei giardini. L‟architettura delle regge. La pittura di Francois Boucher – Jean-Honorè Fragonard. - Il Grand Tour, viaggio d‟elite. La pittura del Canaletto. - NEOKLASSIZISMUS - La scultura del Canova. La pittura di Jacques-Louis David Heinrich Fussli – William Blake. - ROMANTIK , REALISMUS: FRIEDRICH, GéRICAULT, DELACROIX. - La pittura di Francesco Hayez – John Everett Millais - FRANZ. REALISMUS: COURBET, DAUMIER. - La pittura di Goustave Coubert – Jean-Francois Millet. - DIE FOTOGRAPHIE: DAGHER, NIEPCE, TALBOT - 19. JHT.: FRANZ. IMPRESSIONISMUS: DEGAS, RENOIR, PIZARRO, CEZANNE, SOLEY. - Luci e colori nella pittura di Edouard Manet – Claude Monet – Auguste Renoir – Camille Pissarro – Alfred Sisley. Le geometrie di Paul Cezanne e Amedeo Modigliani. La pittura di Vincent van Gogh e di Paul Gauguin. Cubismo analitico e cubismo sintetico di Pablo Picasso. La pittura di Georges Braque. - FRANZ.SCHULE = FAUVES Un nuovo mezzo espressivo di Henri Matisse. - 20. JHT.: EXPRESSIONISMUS : dt. Schule, österr. Schule: DA GENNAIO A GIUGNO KOKOSCHKA, BLAUER REITER. - Caratteri tecnico-stilistici della pittura di Edvard Munch – Ernst L. Kirchner. L‟arte globale di Vasilij Kandinskij – Paul 54 Klee e Piet Mondrian. - FUTURISMUS: in Italien-MARINETTI, DEPERO. In Russland-MAJEKOVSKY - MALEVIC. - Il primo manifesto futurista di Marinetti. La poetica futurista di Umberto Boccioni – Giacomo Balla – Gino Severini – Luigi Russolo – Fortunato Depero. - KUBISMUS: PICASSO - Cubismo analitico e cubismo sintetico di Pablo Picasso. La pittura di Georges Braque. - Abstrakte Kunst in Europa: BAUHAUS: KANDINSKY, MONDRIAN, MALEVIC. - L‟arte globale di Vasilij Kandinskij – Paul Klee e Piet Mondrian. - DADAISMUS - La pittura di Duchamp. - SURREALISMUS: ARTAUD - Il manifesto surrealista di Breton. La pittura di Max Ernst – Joan Mirò– Renè Magritte – Salvador Dalì. Libro di testo adottato Maria Carla Prette KUNST VERSTEHEN NGV 55 6.11 Scienze motorie e sportive - Prof. Francesco Mondini Presentazione della classe La classe 5 LA è formata da 12 alunni, 11 ragazze e 1 ragazzo. E' una classe unita e coesa, educata ed aperta al dialogo. Non sono stati effettuati test motori di ingresso specifici ma si sono osservate le conoscenze e le abilità motorie possedute dai ragazzi, che mediamente sono buone e nella norma. Nel complesso non è una classe molto sportiva, ma i ragazzi hanno dimostrato un buon rapporto con il proprio corpo ed interesse verso concetti di benessere, salute e forma fisica. L'attenzione e la capacità di ascolto durante le lezioni sono buone e il comportamento è stato corretto ed educato. Il lavoro svolto durante l'anno è stato buono e proficuo. La classe ha risposto bene agli stimoli proposti, alla metodologie adottate, ed il dialogo educativo e didattico è stato molto positivo. La programmazione annuale è stata rispettata e non ci sono mai stati ne rallentamenti ne problemi di sorta con la classe. Obiettivi L'educazione fisica e motoria, intesa come vera e propria educazione allo sviluppo psico-fisico del cittadino, viene a coprire un ruolo molto importante non solo da un punto di vista strettamente contenutistico motorio e sportivo, ma anche da un punto di vista educativo generale. Infatti, come precisano i programmi ministeriali, essa deve "concorrere, con le altre componenti educative, alla formazione degli alunni e delle alunne, allo scopo di favorirne l'inserimento nella società civile, in modo consapevole e nella pienezza dei propri mezzi". In questo senso oltre all'attività motoria individuale, gli studenti all'interno della lezione hanno collaborato attivamente alla realizzazione del programma attraverso: l'assistenza diretta ed indiretta ai compagni nelle diverse esercitazioni pratiche; l'aiuto ai compagni in difficoltà o con tempi di apprendimento più lunghi; la disposizione, lo spostamento ed il riordino dell'attrezzatura; il ruolo di giudice ed arbitro; il ruolo di conduttore (proposte e correzione del movimento). OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI Consolidamento del carattere Sviluppo della socialità Sviluppo del senso civico Conoscenza del proprio corpo, dei propri limiti e delle proprie possibilità, anche in funzione del rapporto con i compagni Acquisizione della consapevolezza che l'apprendimento è frutto di impegno, concentrazione ed intelligenza Conoscenza delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute Conoscenza delle informazioni fondamentali sulla prevenzione degli infortuni Avviamento e pratica sportiva intesi come consuetudine di vita a fare attività motoria Sviluppo delle capacità organizzative, delle competizioni scolastiche e delle ore di Ed. Fisica Sviluppo delle capacità manuali attraverso la distribuzione e la raccolta dell'attrezzatura utilizzata durante le ore di Ed. Fisica 56 Sviluppo delle capacità di conduzione del gruppo nel ruolo di protagonista della lezione, di giudice e di arbitro OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI OBIETTIVI MOTORI A CARATTERE COORDINATIVO (legati alla maturazione della sfera psicofisica dello studente): Rielaborazione e coordinamento e gli schemi motori di base Sviluppo delle capacità di organizzazione spazio temporale Sviluppo della coordinazione semplice e complessa Sviluppo della capacità di destrezza Completamento della capacità di differenziazione Completamento dello sviluppo della capacità di ritmo Completamento dello sviluppo della capacità di equilibrio Arricchimento del patrimonio di esperienze motorie OBIETTIVI MOTORI A CARATTERE CONDIZIONALE (legati alla maturazione biologica e all'evoluzione funzionale del ragazzo) Potenziamento della funzionalità cardio-circolatoria e respiratoria Potenziamento delle capacità di forza intesa come espressione di equilibrio tra i fasci muscolari della struttura corporea, la struttura corporea stessa e lo sviluppo delle altre capacità fisiche Potenziamento delle capacità di velocità intesa nei suoi molteplici aspetti e nelle sue varie rappresentazioni tecniche Miglioramento della mobilità articolare generale (scapolo-omerale, rachide, coxo-femorale, tibiotarsica,ecc...) OBIETTIVI MOTORI A CARATTERE SPORTIVO (legati ad entrambe le maturazioni sopra indicate, alla mentalità, alle attitudini ed alla compensazione delle attività specifiche scelte dai singoli studenti e dal gruppo classe) Conoscenza dei fondamentali tecnici Conoscenza delle tattiche di base Conoscenza dei regolamenti Gestione arbitraggi OBIETTIVI MOTORI A CARATTERE ESPRESSIVO-RELAZIONALE (legati alla sfera emotiva, relazionale, ambientale e familiare) Accettare chiunque come compagno di attività Saper farsi accettare dai compagni Accettare ruoli diversi nelle attività di gioco Accettare le regole del gioco stabilite dal gruppo Accettare l'errore commesso da un compagno Aiutare i compagni in difficoltà Accettare il risultato scaturito da un gioco Collaborare con i compagni senza prevaricazioni Ascoltare, cercando di comprendere, i messaggi trasmessi Esprimere la propria opinione 57 Formulare ipotesi, realizzare progetti nelle attività di gioco Accettare le proposte e le opinioni altrui. Programma svolto durante l’anno scolastico Mobilità articolare e stretching Volley: esercitazioni tecniche sui fondamentali e partite Aerobica con musica Tonificazione a corpo libero, con bande elastiche e macchine isocinetiche Pallacanestro: palleggio, terzo tempo, tiro, partita Tonificazione ed esercitazioni con palle mediche, bande elastiche e macchine fitness T'ai Chi Chih e Yoga, introduzione alla disciplina Ginnastica posturale Primo Soccorso e BLS con esperti 118 Esercizi alla spalliera Esercitazioni tecniche di corsa Destrezza e giocoleria con palline Unihockey: esercitazioni e partite Atletica Leggera: Salto in alto Badminton Calcio a 5: gioco Metodologia didattica usata I metodi didattici utilizzati si possono riassumere essenzialmente nei metodi classici utilizzati in educazione fisica: - lezione frontale - lezione in cerchio - lavori a gruppi - lavori a squadre - lezione interattiva - lezione in gruppo o seguendo 2/3 diversi gruppi di lavoro per obiettivi diversi - momenti di addestramento tecnico-motorio - lavori tecnico addestrativi specifici a gruppi e/o su più stazioni - lavori specifici per ragazzi rientranti da infortuni - lezione cattedratica discussioni su temi generali connessi alla Materia (in caso di sostituzioni in Classe e di non presenza di spazi liberi) Da un punto di vista generale l'insegnante utilizza delle esercitazioni motorie che seguono una determinata sequenza e che rispettano la gradualità dell'apprendimento "dal facile al difficile" in modo da poter giungere alla costruzione di comportamenti desiderati graduabili per complessità (da semplici ad estremamente complessi). Nell' impostazione del lavoro quindi si cerca di tener sempre conto dei prerequisiti necessari per affrontare un movimento o un gesto, dei relativi esercizi propedeutici, e dei movimenti di base o fondamentali segmentari e analitici che lo costituiscono. Questo sistema didattico non deve però creare una standardizzazione operativa in cui si deve seguire sempre una sequenza fissa, ma è importante strutturare il movimento secondo il metodo della gradualità, della concatenazione di elementi che preveda una serie di stimoli di varia natura e di provenienza da vari gruppi di esercitazioni oltre che da utilizzo di vari metodi e di vari tipi di apprendimento. 58 Per l‟insegnamento dell‟Educazione Fisica nel nostro Istituto ritengo possano essere presi in considerazione vari tipi di apprendimento utilizzati in questa materia, in quanto si ritiene che a seconda delle argomentazioni trattate, dei tempi, degli spazi, della capacità motorie-cognitivo-affettive degli studenti, dell'età, delle esperienze e di altre innumerevoli variabili, possono concorrere al raggiungimento degli obiettivi prefissati più sistemi di approccio e di sviluppo degli apprendimenti. I tipi di apprendimento presi in considerazione sono i seguenti: - per imitazione di un modello, - per gioco, - per intuizione, - per riuscita (prova ed errore), - per aggiustamenti successivi, - per variazione, - per emulazione, - per concatenazione, - per associazione verbale, - per apprendimento di concetti, - per apprendimento di regole. La struttura della lezione tendenzialmente si rifà al seguente modello: 1. fase: appello, studenti giustificati, studenti con problemi fisici e presentazione dell'attività; 2. fase: riscaldamento diversificato per attività (in cui l'obiettivo principale subito dopo quello di carattere fisiologico è quello di rendere questa fase piacevole e diversa ad ogni lezione in modo che possa determinare un clima di classe positivo); 3. fase: argomento della lezione (in cui l'obiettivo principale insieme a quello contenutistico è quello di trovare il modo in cui l'insegnante possa attuare un intervento più idoneo, più motivante per rendere interessante l'apprendimento e favorire fra gli studenti un impegno massimo); 4. fase: ritorno alla calma attraverso esercitazioni di allungamento, di rilassamento, di ginnastica dolce, un riassunto dell'attività svolta e chiarificazioni sull'attività stessa o sui vari comportamenti espressi o sensazioni provate durante l'attività. La lezione si esplica attraverso un'attività che a volte vede l'impegno contemporaneo di tutti gli studenti nello svolgimento del medesimo lavoro, altre volte l'impegno contemporaneo ma con suddivisione in gruppi di lavoro, ed altre volte l'impegno non contemporaneo dei vari gruppi (per favorire la fase di recupero o per necessità di spazi). Per permettere una miglior strutturazione dei movimenti, delle tecniche dei vari gesti, ecc. i temi svolti durante le lezioni vengono strutturati in modo che all'interno degli stessi ci siano momenti diversificati di apprendimento, di mantenimento e stabilizzazione e di recupero dei movimenti. Tale organizzazione del lavoro permette uno sviluppo motorio individualizzato (almeno per gruppi o fasce) offrendo competenze e abilità differenziate per livelli di capacità. Modalità di verifica e criteri di valutazione (con riferimento a strumenti e modalità di verifica, numero di prove, criteri e/o griglie di valutazione e obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza) Il voto complessivo e finale di Educazione Motoria e Sportiva è sempre il risultato e la summa di diversi parametri e giudizi, ed il risultato di una continua, costante e attenta osservazione degli studenti durante il loro percorso di crescita personale e di studenti. Le valutazioni annue dichiarate in sede di C.d.C. sono state le 4 minime per tutte le Classi dei Corsi, e saranno il risultato di test oggettivi di valutazione su alcuni contenuti di qualche Modulo svolto, ma il 59 voto di Ed. Motorie e Sportiva è il risultato di tante competenze, anche trasversali richieste allo studente attuale, e di tante valutazioni di percorso, note del professore docente, e raggiungeranno un cospicuo numero per ogni studente a fine anno scolastico. Quindi alla fine verrà utilizzata l'operazione di media matematica per stabilire un voto di profitto , proposto in Scrutinio finale e di primo periodo, su alcuni parametri molto diversi tra loro. Per i criteri, le griglie di valutazione e per competenze minime per il Biennio ed in uscita Corso di Studi, si fà riferimento alle linee Guida Generale ed ai modelli della C.a.p.d.i Nazionale e dell'A.t.i.e.f. Provinciale per la disciplina di Insegnamento, in utilizzo ormai da qualche a.s. nei principali Istituti su ogni ordine e grado di Istruzione Pubblica. Saranno adottate anche griglie di valuzione-attentivo-partecipative personali del docente e di note varie e/o di elaborazioni-produzioni domestiche/Tesine dello studente/ssa in caso di Esoneri temporanei o permanenti dallo svolgimento della Disciplina, o in presenza di P.E.I. e/o Pep . Potranno essere utilizzati Tests motori standard vari, riconosciuti ed utilizzati in ambito scolastico con relative tabelle di valutazione, effettuati durante il corso dell'A.S. a seguito di prove già provate, o la produzione/esposizione di lavori motorio -pratici da parte degli studenti/esse come risultato di lavori attività didattica di gruppo , svolte all'interno del Piano di Lavoro Annuale qui di seguito. Il Voto finale esprime tra le altra cose: - l' impegno complessivo dimostrato dallo studente/ssa durante l' Anno Scolastico e più in generale dell'intero percorso scolastico per le Classi Quinte o del Biennio nel caso delle Competenze minime richieste per l'accesso alla classe Terza. - il comportamento e partecipazione complessivi tenuti durante le lezioni e i vari Moduli e durante lo svolgimento del Programma Didattico, e/o nelle le attività didattico scolastiche collegate alla Disciplina di Ed. motoria e sportiva; - la capacità ed il livello di partecipazione al dialogo educativo con il professore, con i Compagni di Classe, col corpo docente del C.d.C. - la qualità del lavoro scolastico espresso in relazione alle conoscenze motorio-pratico-tecniche specifiche della materia, alla fascia d'età dello studente/ssa e al punto di partenza dello stesso/a - l' Abilità e la padronanza nelle competenze specifiche motorio-sportive della disciplina, sempre in relazione alla fascia d'età ed al livello di partenza dello studente - l'eventuale Partecipazione e/o i buoni risultati ottenuti nelle attività di G.S.S. (giochi sportivi studenteschi) e/o nell' Attività sportiva organizzata dal Dipartimento di Educazione Fisica di Istituto o partecipazione ai Tornei d' Istituto interni. - il livello di partecipazione, apprendimento, o di attenzione o di disturbo alle lezioni durante l'Anno Scolastico - il raggiungimento o meno degli obiettivi minimi della Materia per la promozione alla classe successiva Libro di testo adottato Non è stato adottato nessun libro di testo. Dispense di Primo Soccorso consegnate agli studenti durante il corso. Link utili su Internet per eventuali ricerche od approfondimenti. 60 6.12 Religione - Prof.ssa Liliana Gallazzini Contenuti disciplinari Argomenti La teoria del gender e il dibattito sugli studi di genere Il concetto di Muro nella storia dell‟uomo: esclusione, paura, accoglienza Violenza e stragi nelle scuole USA. L‟utilizzo delle armi per l‟uomo comune. Sinodo dei vescovi 2015: la famiglia attuale e le sue trasformazioni Sacerdozio e omosessualità. Coming out Le relazioni tenute dai diversi gruppi hanno affrontato le seguenti tematiche: 1.Omosessualità, aborto, violenza sulle donne:pregiudizi, egoismo, civiltà, religione 2.Fondamentalismo religioso e terrorismo internazionale 3.Donna, cultura, società, tradizioni , religione Progetto Oltre le sbarre: incontro/ testimonianza con la realtà del carcere La politica e il bene comune: il significato del voto Avere o Essere? Da S. Francesco alla cultura conemporanea La fede difficile Mafia, società, sfide sociali e istituzionali Il disastro di Cernobyl e le responsabilità ambientali e civili DVD: NON LASCIARMI SOLA STORIA DI JOSEY Scelte metodologiche didattiche Per rendere la lezione il più possibile partecipata, si è cercato di variare metodologie e strumenti durante l‟anno scolastico con: - lavori di gruppo e ricerca discussione e analisi dei temi trattati Brainstorming lettura articoli di giornali / riviste / documenti schede informative DVD e audiovisivi (utilizzo laboratori informatici) Power point e schemi personali 61 Tipologie di verifica e criteri di valutazione La verifica è orale (interrogazione breve / relazione lavori di gruppo / discussione) e si è centrata sull‟analisi della competenza nella gestione dei contenuti specifici della disciplina nonchè sulla rielaborazione critica dello studente; sono stati valutati inoltre il livello di partecipazione, la correttezza dei rapporti interpersonali con compagni e insegnante, l‟attenzione e l‟interesse mostrati in classe, l‟interazione nei lavori di gruppo, la qualità e la frequenza degli interventi durante le discussioni in classe. La valutazione ha seguito i criteri adottati dal consiglio di classe e dal collegio dei docenti. 62 7. FIRME DOCENTI E RAPPRESENTANTI STUDENTI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L.425/97 - DPR 323/98 art. 5.2) DOCENTI DISCIPLINE Prof.ssa Cristina Galofaro LINGUA E LETTERATURA ITALIANA __________________ Prof.ssa Maria Carla Girardini LINGUA E CULTURA TEDESCA Prof.ssa Helma Fonti-Pirringer CONVERSAZIONE LINGUA TEDESCA __________________ Prof.ssa Mirella Bertolini LINGUA E CULTURA INGLESE Prof.ssa Edda Nella CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE __________________ Prof.ssa Vanessa Poli LINGUA E CULTURA FRANCESE Prof.ssa Sylviane Polin CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE_________________ Prof.ssa Maria Cristina Valdagni STORIA e FILOSOFIA __________________ Prof.ssa Maria Leonello MATEMATICA __________________ Prof.ssa Daniela Cason SCIENZE NATURALI __________________ Prof.ssa Nora Nicolli SCIENZE NATURALI __________________ Prof. FISICA __________________ Prof. Antonia Nardella STORIA DELL‟ARTE __________________ Prof. Francesco Mondini SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE __________________ Prof.ssa Liliana Gallazzini RELIGIONE __________________ Massimo Bosetti FIRMA __________________ __________________ __________________ RAPPRESENTANTI DELGLI STUDENI Annarita Bugna __________________ Lisa Naya Lia Dusina __________________ Tione di Trento, 15 maggio 2016 Dirigente Scolastico Dott.ssa Viviana Sbardella ____________________ 63