1° Classificato Sezione Narrativa

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1° Classificato Sezione Narrativa
Premio Nazionale Erica Fraiese
1° Classificato Sezione Narrativa
E SE DIVENTASSIMO….
“Guardate! Una nuova arrivata” disse una bottiglia di vetro rotta a tutti gli ospiti del sacco della spazzatura.
La nuova arrivata era una bottiglia di plastica. Quella di vetro le chiese per fare amicizia:
“Anche tu sei destinata all’inceneritore?”
“Si!”.
La bottiglia di vetro in vena di ricordi, le volle raccontare la sua storia.
“ Lo sai che io ero la bottiglia di un ottimo vino, fatto in Romagna e, per la precisione, in un piccolo paese vicino a
Cotignola chiamato Cassanigo, dove i contadini pestano l’uva con i piedi?”.
“Davvero?! io invece ero una bottiglia di Coca-Cola; vengo da una fabbrica situata in America, per questo ho un accento
un po’ americano”.
Le due fecero amicizia, si raccontarono tutte le loro “avventure” e cominciarono a conoscersi meglio. La bottiglia di vetro
ad un certo punto chiese:
“Ma tu se ti dovessero riciclare, che cosa vorresti diventare?”.
“Non so. Ah, sì, vorrei diventare una paletta da mare, così potrei far divertire i bambini e finalmente vedere il mare. E tu?”.
“A me, invece, piacerebbe diventare un vaso di fiori, così potrei sentire un buon profumo tutti i giorni. Ah, potrei respirare
finalmente un’aria pulita e non più questo tanfo! Ehi, ma ci stiamo movendo!”
“Sì, ci portano nel bidone comunale e da lì all’inceneritore”.
Una voce si sentì fuori del sacco:
“Fermi con quel sacco! Avete guardato cosa c’è dentro? Avete fatto la raccolta differenziata?”
“No, -fu la risposta di chi lo stava sballottando- aprite subito quel sacco! Ci potrebbe essere della roba che può essere
riciclata!”.
Le due amiche a sentire queste parole si sentirono piene di speranza ed esclamarono:
“Evviva!!! Non ci portano più all’inceneritore!”.
E quella voce amica, rivolgendosi a quelli che probabilmente erano addetti alla raccolta dei rifiuti aggiunse: “Vedete
quanta roba si può riutilizzare?! Ad esempio questa bottiglia di plastica potrebbe diventare un gioco per il mare e quella
bottiglia di vetro potrebbe diventare un vaso da fiori!”.
Le due bottiglie, nell’udire quelle parole, impazzirono letteralmente di gioia.
Il tempo passò e le due bottiglie si rincontrarono in una casa al mare, d’estate: la bottiglia di vetro era diventata un vaso da
fiori sistemato sopra un tavolo e quella di plastica un gioco per il mare. Il vaso esclamò:
“Io ti ho già visto!”.
“Anch’io ti ho già visto! Ah sì, in quel sacco di spazzatura!”
“Sì, è vero!”
Proprio in quel momento i due fratellini che abitavano in quella casa cominciarono a litigare; il più piccolo, per disgrazia,
fece cadere il vaso, ma la mamma incolpò per non avere evitato il litigio, quello più grande che si vendicò rompendo la
paletta del fratello…
E così il vaso rotto e la paletta senza manico si rincontrarono nel sacco di spazzatura. Il vaso molto rattristato sbottò: “Ed
eccoci di nuovo insieme”.
“Speriamo che anche questa volta ci vada bene!” Aggiunse l’altro.
Si rincuorarono l’un l’altro e cominciarono a fare a gara nell’inventare la cosa più bella che potevano diventare.
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Generata: 15 March, 2017, 15:42
Premio Nazionale Erica Fraiese
AUTORE
NADIANI GIANNANDREA CLASSE 2°A
CLASSIFICATO
1° PREMIO
MOTIVAZIONE
In questo elaborato sono gli oggetti a parlare. Protagoniste sono due bottiglie, una di plastica e una di vetro che,
ritrovandosi nel sacco dei rifiuti, danno voce al loro sogno di non essere distrutte ma trasformate. La prima vorrebbe
diventare una paletta da mare , la seconda un vaso di fiori . Il loro sogno si realizza e un giorno si ritrovano entrambe
nella casa di un bambino ma il vaso si rompe e la paletta viene spezzata .E allora gli oggetti sognano di nuovo chiedendo
l’una all’altra cosa sarebbe bello diventare. Una favola breve ma incisiva per raccontare come in natura tutto si trasformi.
Occorre dunque differenziare i rifiuti e riutilizzare anche ciò che si crede non possa più servire. Solo così il sogno delle due
bottiglie potrà continuare a realizzarsi e il ragazzo che lo ha raccontato potrà continuare a credere nei sogni.
SEZIONE
NARRATIVA
EDIZIONE
VI - 2008/2009
SCUOLA
I.C. "CASADIO" COTIGNOLA (RA)
ORIGINALE
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