Catalogo 2011

Transcript

Catalogo 2011
Catalogo 2011
1 AIFF CATALOGO 2011
Sommario
3
4
7
9
84
99
109
115
123
126
131
132
135
139
141
AIFF
Staff
Giuria
Fiction
Anime
Clip
Doc
Scuola
Sicilia
Risultati
Statistiche
Photogallery
Partnership
Indice delle opere
Indice dei registi
Selezione Ufficiale
Finalista
Menzione Speciale
Vincitore
Premio della Giuria Popolare
PsychoLand Award ~ visions of elsewhere
FORMOL
(NOELIA RODRÍGUEZ DEZA, SPAIN, 2010)
Goowai Award ~ Best Photography
AIFF/Doc 2011 Award ~ Best Documentary (2nd place)
2 AIFF CATALOGO 2011
AIFF
La visione dell’Acquedolci Independent Film Festival (AIFF), concorso internazionale per cortometraggi indipendenti
certificato Top Video da Tutto Digitale, nasce nel 2007 da una conversazione con l’amico Francesco Sciambarella.
Nella condivisa certezza che il cortometraggio non esaurisca la propria valenza in una sorta di propedeuticità
strumentale al film inteso nella sua accezione più comune (il lungometraggio di fiction), bensì possegga la piena
dignità di un’esperienza espressiva autonoma, attraverso l’AIFF ci siamo proposti di valorizzare e promuovere la
conoscenza e la fruizione del cinema breve di qualità che non trova adeguati sbocchi nel mercato distributivo,
favorendo la diffusione delle opere indipendenti ed autoprodotte, nonché delle nuove tecnologie di produzione del
cinema (in particolare quelle digitali).
Votato alla ricerca di un cinema nuovo che tratti temi utili ad un costruttivo confronto multiculturale, l’AIFF si prefigge,
altresì, di promuovere la crescita dell’impulso cinematografico in Italia e in particolare in Sicilia, nella convinzione che
l’evento, ponendosi quale momento di scoperta e trasmissione culturale, possa costituire un’apprezzabile piattaforma
di riferimento per i filmaker esordienti e/o emergenti e, più in generale, un adeguato spazio di valorizzazione per tutti
quei talenti che già si muovono (o aspirano a muoversi) nel mondo del cinema.
Nell’ottica dell’ottimizzazione delle potenzialità – tanto quelle espresse quanto quelle latenti – di cui ogni sistema
locale è contenitore e può essere veicolatore, l’AIFF rappresenta, altresì, un importante strumento di marketing
territoriale: le frontiere della competitività e della sostenibilità dello sviluppo transitano necessariamente attraverso
adeguate politiche territoriali di promozione culturale che contemplino, tra gli obiettivi primari, l’accrescimento della
qualità della vita.
Sulla scorta di tali premesse, attività quali l’ideazione, l’organizzazione e la conseguente promozione di un festival
cinematografico assumono, unitariamente, la valenza di strumento quanto mai utile per armonizzare l’offerta (uno
spazio/vetrina che, tenendo conto della pluralità dei linguaggi e delle tematiche, si espande alle sollecitazioni di ogni
proponente) e la domanda territoriale (fabbisogno di crescita e di proiezione nel mercato delle culture).
Postulando conclusivamente l’imprescindibilità della valorizzazione di un territorio dall’interconnessione di tecnologia e
storia locale, l’AIFF rappresenta un valido mezzo di promozione del nome e delle potenzialità di Acquedolci e, più in
generale, della Sicilia, attraverso cui comunicare il più intimo spirito del luogo, incrementare l’appeal del territorio e, insieme,
attrarre risorse umane in termini di presenze turistiche al richiamo di un’iniziativa connotata da alti standard qualitativi.
iarumasami
PsychoLand & AIFF VisionArt Director
3 AIFF CATALOGO 2011
Staff
HER MOTHER’S DAUGHTERS
(OONAGH KEARNEY, IRELAND, 2010)
AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~ Best Shortfilm (2nd place)
AIFF/Goowai 2011 Award ~ Best Photography (Finalist)
AIFF
CATALOGO
2011
AIFF
2011
~ Special Mention
Best Coreography
4
FRANCESCO SCIAMBARELLA
VisionArt Director, Art Commitee, designer, web designer
VisionArt Director, Commissione Artistica, designer, web designer
Promoter, P.R., Festival marketing
Organizzatore, P.R., Festival marketing
Scrittore, videomaker indipendente, fotografo, disegnatore e grafico,
insieme a Francesco Sciambarella è l'ideatore dell’Acquedolci Independent
Film Festival (AIFF) e sin dalla prima edizione (2008) ne cura la direzione
artistica. È ideatore e VisionArt Director della PsychoLand ~ visions of
elsewhere.
Presidente della Pro Loco Acquedolcese “San Teodoro”, insieme a
iarumasami è l’ideatore dell’Acquedolci Independent Film Festival e ne cura
l’organizzazione e la promozione sin dalla prima edizione.
e-mail: [email protected]
website: psycholand.it
e-mail: [email protected]
website: prolocoacquedolci.it
FRANCO BLANDI
SALVINO FIDACARO
AIFF/School Master, Art Commitee, Presenter
Responsabile AIFF/Scuola, Commissione Artistica, Presentatore
Festival Marketing
website: goowai.com
Fotografo, videomaker, autore, direttore del Centro En.A.I.P. di Formazione
Professionale dei Nebrodi presso la sede di Sant'Agata Militello, è stato
docente di materie informatiche e tecnologie multimediali, collaborando con
numerose scuole in qualità di esperto di informatica e multimedialità.
Ideatore del concorso “Nebrodi in... corto e in... foto”, ha collaborato con
diverse riviste, giornali e radio.
website: francoblandi.it
GAETANO BARBAGALLO
FRANCESCO GUSMANO
Press Office, Art Commitee
Ufficio Stampa, Commissione Artistica
Press Office
Ufficio Stampa
Docente di Lettere presso il Liceo Scientifico di Cesarò, ha scritto la sua
prima sceneggiatura a quattordici anni. Vicecapo redattore per il magazine
telematico Nebrodi Network.
Appassionato di regia e cinema d’autore, si occupa di blogging, Web 2.0 e
social media.
Autore di racconti brevi.
Ha consegnato il premio AIFF/Stampa 2010.
Francesco Gusmano è nato a Catania, nel 1970. Di formazione classica, ha
poi rivolto la sua attenzione verso alcuni aspetti del pensiero
contemporaneo, sia analitico che continentale. Collabora con la rivista
Dialegesthai e con il magazine telematico Nebrodi Network. Si occupa
inoltre di giornalismo, editoria e problemi dell’informazione. Ha pubblicato,
su questi temi, la monografia “Dimensione wireless. Internet, agire
comunicativo e cosmologie del quotidiano”, Uni Service, Trento, 2008.
DORIANA MILIA
MARIAPAOLA TEDESCO
Presenter
Presentatrice
Presenter
Presentatrice
Appassionata d’arte, fotografie antiche, storia, letteratura e cinema.
Dopo avere conseguito la laurea in Lettere Moderne ed essersi
specializzata in Filologia Moderna, da qualche anno insegna Lettere nei licei
e si dedica alla organizzazione e alla presentazione di eventi culturali.
Dal 2010 presenta l’AIFF a fianco di Franco Blandi.
Attrice e modella di Agusta (SR), vive a Roma, dove frequenta la scuola di
teatro “Menandro” di Mino Sferra. Dopo la laurea conseguita nel 2008 in
“Tecniche di laboratorio biomedico” presso la Facoltà di Medicina e chirurgia
all’Università degli Studi di Catania, si è dedicata anima e corpo alla
recitazione: ama stare su un palco o davanti a una telecamera, ama
trasmettere e ricevere emozioni e quindi realizzare la splendida empatia con
il pubblico.
5 AIFF CATALOGO 2011
Staff
IARUMASAMI (aka Antonio Giuseppe Valenti)
DELFIO PLANTEMOLI
Interpreter, translator
Interprete, traduttrice
Art consultant
Consulente artistico
Janine lavora come traduttrice e interprete.
Le sue esperienze lavorative includono servizi di interpretariato per aziende
multinazionali, consulenza linguistica presso televisioni private italiane,
traduzioni di siti web e insegnamento universitario di Masters in Music
presso Binghamton University a New York.
Regista, attore, polistrumentista, cantante, già a undici anni tiene concerti
all'estero. Ha suonato in Francia, Germania, Svezia, Tunisia, Turchia, in
teatri ed ambasciate. Nel campo della ricerca etnografica ha collaborato col
poeta Ignazio Buttitta e con l'etnomusicologo Orazio Corsaro. È stato
responsabile del settore Teatro dell'Ass. Culturale Italo Calvino. È direttore
artistico della “Compagnia Etnografica Mediterranea”, della Piccola
Compagnia delle Serenate ed esercita attività didattica e concertistica. Ha
recitato nel corto “La selezione” di Luigi Rossini.
NINO LA MACCHIA
GIUSEPPE ROSIGNOLO
Photographer
Fotografo
Video-photographic support
Supporto video-fotografico
Dal 2010 il fotografo ufficiale dell’Acquedolci Independent Film Festival.
SEGRETERIA / SECRETARY
ACCOGLIENZA / ACCEPTANCE
Ciro Artale
Salvatore Gerbino
Valentina Emanuele
Cristian Armao
Antonino Carcione
Antonio Cassarà
Giuseppe D’Angelo
Caterina Magrì
Giuseppe Occhiuto
Rita Pioppo
Salvatore Riolo
Giacomo Rosignolo
Rosario Salerno
Andrea Siragusa
CONSULENTE LEGALE / LEGAL COUNSEL
Fabien Ognibene
TRADUZIONI / TRANSLATIONS
Manuela Conti
Maria Damiano
SUPPORTO TECNICO / TECHNICAL SUPPORT
Riccardo Plantemoli
COORDINATORE DI SALA / HALL COORDINATOR
Salvatore Marra
6 AIFF CATALOGO 2011
Staff
JANINE SALAMIDA
Giuria
LIMBO
(ÁLVARO COLLADO, SPAIN, 2010)
AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~
Best Shortfilm (Finalist)
7 AIFF CATALOGO 2011
HAYKEL RAHALI
Regista iraniano, sceneggiatore e produttore cinematografico. È inoltre
pittore, illustratore e graphic designer. Laurea in Pittura (1997) all’Università
di Tehran e Master in Regia (2004) presso la Facoltà di Cinema & Teatro,
Art (HONAR) University, Iran. Alidi fa parte di una generazione di cineasti
iraniani nel New Wave, registi che condividono molte tecniche comuni, tra
cui l'uso del dialogo poetico e della narrazione allegorica. Tra i suoi film,
“Whisper with the wind” (2009) ha vinto il Best Feature Film's ACID Support,
il Prize of View of Youth ed il Prize of Youth European Critics al Festival di
Cannes.
Attore, autore e regista tunisino laureato in teatro e recitazione presso
l’Università di Tunisi. Giunto in Italia quattro anni fa in occasione di un
Master in Teatro mediterraneo organizzato dall’Università di Messina, ha
frequentato l’Accademia dello Spettacolo di Torino specializzandosi in
recitazione cinematografica con Mario Restagno.
Autore di testi teatrali, li ha messi in scena come regista sia a Torino con il
TeatrOrfeo sia in Sicilia con l’Associazione URIOS, con cui ha scritto e
diretto “Al di là del mare”, spettacolo patrocinato dall’Università di Messina.
È stato tra gli artisti selezionati per la performance “Democrazianonstop”
nell’ambito della Biennale Democrazia 2011 di Torino.
Website: imdb.com/name/nm3417847
FERDINANDO BELLIÈRE
ANDREA SARACENI
Videomaker, informatico, regista e aiuto regista, montatore video esperto in
effetti speciali in 2D/3D e audio, Ferdinando Belliére utilizza la sua
ventennale esperienza informatica applicandola ai nuovi mezzi di
produzione televisiva.
Organizza, soprattutto in Emilia Romagna, corsi teorico/pratici di regia,
ripresa audio/video, montaggio e di effetti speciali in digitale.
Romano, è sceneggiatore professionista.
TONY PALAZZO
MARCO TONDINI
Nato a Catania, si diploma attore all’Accademia del Teatro Stabile nel
triennio 85/86/87.
Ha lavorato con registi quali Amelio e Tornatore (in due film nominati
all’Oscar), con attori come Gian Maria Volontè, Klaus Maria Brandauer,
Harvey Keitel, Penelope Cruz, e con direttori della fotografia quali Dante
Spinotti, Lajos Koltai, Vilko Filac.
È anche fotografo dal 1986, nonché autore e pittore.
Dal 1998 al 2000 ha vissuto a New York, ove ha realizzato il primo lavoro
come filmaker.
Nato a Faenza nel 1964, Marco Tondini è sceneggiatore e compositore (“Il
mio ultimo giorno di guerra” del figlio Matteo, che ha vinto 42 premi in tutto il
mondo ed è stato trasmesso da Sky, Mediaset, La 7, Coming Soon
Television e Tele 1, si è aggiudicato il Premio AIFF 2010 Intesa Sanpaolo
come Miglior Cortometraggio).
Contraddistinto da una creatività riconosciuta a livello internazionale, ogni
suo progetto a partire dal 2004 – anno in cui ha scritto “Sembrerebbe il
sussurro dell'acqua” – ha riscosso un grande successo di pubblico.
GIACOMO PUMA
Giacomo Puma è giornalista dal 1982 e da allora (e ancora da prima, con le
prime esperienze con le “radio libere” romane) ha attraversato – e
raccontato – trent’anni di storia dei media in Italia.
Dalle TV private agli inizi del videomaking, dalle prime riviste specializzate
in elettronica di consumo negli anni Ottanta a Tutto Digitale, dove si occupa
di home video e di cinema indipendente.
8 AIFF CATALOGO 2011
Website: imdb.com/name/nm1834352
Giuria
SHAHRAM ALIDI
Fiction
UN’OFFERTA PER LA FESTA
(FABIO MOLLO, ITALIA, 2010)
Menzione Speciale Miglior Scenografia
Menzione Speciale Miglior Volto Maschile AIFF 2011
(Andrea De Filippo)
9 AIFF CATALOGO 2011
Synopsis
Ci sono dei lati oscuri dell'animo umano che falsano la percezione della nostra
realtà inducendoci ad osservare e giudicare il mondo esclusivamente dalle ferite,
incrinando i nostri rapporti irrimediabilmente. Siamo di fronte ad un bivio: vivere
ma morire a poco a poco ogni giorno o immergersi con coraggio ed innocenza
nelle nostre ferite per portarvi una nuova luce.
There are some dark sides of the human soul which distort our perception of
reality and which lead u sto observe and judge the world through our
experiences of pain, permanently damaging our relations with others. We find
ourselves at crossroads: either living but slowly dyng day by day or immerse
ourselves with courage and innocente in our pain bringing in a new light.
Details
Regia [director]: Neri MacFarlan
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: S-16 mm
Durata [running time]: 8'32"
Soggetto [story]: Neri MacFarlan
Sceneggiatura [screenplay]: Neri MacFarlan
Fotografia [photography]: Enrico Sparti
Suono [sound]: Samuele Grippo
Musica originale [original soundtrack]: Marcantonio Infascelli / Eugenio Vatta
Montaggio [editing]: Valentina Mariani
Interpreti [cast]: Neri MacFarlan / Caterina Carpinella
Bio
Neri Macfarlan è nato a Firenze.
È laureato in comunicazione e ha studiato recitazione tra l’Italia e gli USA con
diversi insegnanti come Geraldine Baron, Michael Margotta, Francesca De
Sapio e Beatrice Bracco.
Ha inoltre preso il diploma di filmmaker alla New York Film Academy.
Attualmente lavora come attore e “1 millimetro dall’anima” è il suo primo lavoro
come regista.
Neri Macfarlan was born in Florence.
He’s graduated in communications and studied acting between italy and USA
with several coaches like Geraldine Baron, Michael Margotta, Francesca De
Sapio and Beatrice Bracco.
He also took the diploma of filmaking at the New York Film Academy.
Actually he works like an actor and “1 millimetro dall’anima” is his first work as
director.
10 AIFF CATALOGO 2011
2x1
4uattro
Synopsis
Katie sembra condurre una vita apparentemente normale finché a causa del suo
carattere malleabile dovrà combattere contro la sua peggior nemica... se stessa.
Synopsis
Un uomo che conduce una vita comune improvvisamente si rende colpevole di
alcuni omicidi ed altre azioni violente. Dietro la sua apparente normalità, egli è
persuaso di essere perseguitato dal simbolo del numero quattro che difatti poi
appare in ogni evento negativo che gli succede.
Details
Regia [director]: Farida Saydo Mimi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 9'28"
Soggetto [story]: Farida Saydo Mimi
Sceneggiatura [screenplay]: Farida Saydo Mimi
Fotografia [photography]: Davide Limina
Suono [sound]: Fabio Vian
Musica originale [original soundtrack]: Paolo Stellini
Montaggio [editing]: Farida Saydo Mimi
Interpreti [cast]: Mariagrazia Zecchinelli
Bio
Farida Saydo Mimi è nata il 9 dicembre 1983 a Verona.
Frequenta per 2 anni la scuola di cinema C.S.C. Camploy a Verona.
Partecipa come operatore video a diversi progetti tra cui:
– “Le regole del clan” del 2008, mediometraggio di C.S.C. Camploy;
– “Dollars” del 2009, cortometraggio di Federico Gomitolo.
Nel 2009 realizza il suo primo cortometraggio “Insicurezza”, accettato al Fnam
Festival 2010.
Details
Regia [director]: Annachiara Farese
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 11'00"
Soggetto [story]: Anna Chiara Farese
Sceneggiatura [screenplay]: Anna Chiara Farese
Musica originale [original soundtrack]: Giovanni Scapecchi
Montaggio [editing]: Victor Ibanez
Interpreti [cast]: Luca Busnengo
Bio
Annachiara Farese (San Giorgio a Cremano, 1979).
Produzione artistica: racconti e romanzi; sceneggiature per fiction TV,
cortometraggi, spot pubblicitari e lungometraggi; “4uattro” (produzione
indipendente, 2010), cortometraggio scritto, diretto e prodotto da Annachiara
Farese.
Fiction
1 millimetro dall’anima
108.1 FM Radio
Synopsis
Irma percorre passaggi di un mercato ripetendo tra sé e sé una lista
d’ingredienti. Ricorda i primi quattro, ma il quinto le sfugge una volta, e un’altra
ancora. Irma dovrà avviare un viaggio nel più profondo della sua memoria per
recuperare quel ricordo perduto.
Synopsis
Un automobilista, un autostoppista, un programma radiofonico.
Un viaggio notturno in un crescendo di sospetti e paranoie.
Irma walks up and down the aisles of a market repeating a list of ingredients to
herself. She can remember the first four but keeps forgetting the fifth ingredient.
To retrieve the lost memory, Irma embarks on a journey to the deepest part of
her consciousness.
Details
Regia [director]: Alejandra Marquez / Oriana Alcaine
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 16 mm
Durata [running time]: 12'09"
Sceneggiatura [screenplay]: Alejandra Márquez Abella
Fotografia [photography]: Andrés León Becker
Suono [sound]: Rec Play Audio
Musica originale [original soundtrack]: Pedro “Zulu” González
Montaggio [editing]: Yibrán Asuad Mújica
Interpreti [cast]: Ireri Solís / Olivia Rossetti / Katia Acevedo / Yanni Torres /
Patricio Solís / Javier Giménez
Bio
Oriana Alcaine (San Sebastián, Spain, 1979), si è laureata in comunicazione
audiovisiva presso l’Università Antonio de Nebrija di Madrid. Si è specializzata in
regia cinematografica presso il CECC (Centre d’Estudis Cinematogràfics de
Catalunya), a Barcellona. Ha lavorato in produzioni cinematografiche dal 2001 e
risiede attualmente in Messico.
After obtaining a degree in Audiovisual Communication from the Antonio de
Nebrija University in Madrid, Oriana specialised in Film Direction at the Centre
d’Estudis Cinematográfics de Catalunya (CECC) in Barcelona. She has been
working in film since 2001 and currently lives in Mexico.
Alejandra Márquez (San Luis Potosí, Mexico, 1982), ha studiato Cinema presso
il CECC (Centre d’Estudis Cinematogràfics de Catalunya), a Barcellona, dove ha
vissuto per cinque anni. Dal 2006 vive in Messico, dove sviluppa, scrive e dirige
come freelance diversi prodotti audiovisivi.
Alejandra studied Film at the Centre d’Estudis Cinematogràfics de Catalunya
(CECC) in Barcelona, where she lived for five years. In 2006 she returned to
Mexico where she works freelance developing, writing and directing audiovisual
contents for a variety of formats.
Website
kimuak.com
11 AIFF CATALOGO 2011
A driver, a hitchhiker and a radio program.
A night trip between suspicion and paranoia.
Details
Regia [director]: Angelo e Giuseppe Capasso
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 15'15"
Soggetto [story]: Lorenzo Cammisa
Sceneggiatura [screenplay]: Angelo e Giuseppe Capasso / Lorenzo Cammisa
Fotografia [photography]: Angelo e Giuseppe Capasso
Suono [sound]: Luca Toller
Musica originale [original soundtrack]: Luca Toller
Montaggio [editing]: Angelo e Giuseppe Capasso / Antonio De Rosa
Interpreti [cast]: Dario Biancone / Fabrizio Monaldi
Bio
Angelo e Giuseppe Capasso nascono a Napoli ed entrambi si diplomano in
Scenografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Con il cortometraggio
"L'occhio" (2007) firmano la loro prima esperienza registica riuscendo ad
ottenere vari riconoscimenti in diversi festival, tra cui Miglior film, Miglior Regia,
Miglior Fotografia. Nel novembre 2009 terminano il loro secondo cortometraggio
“Terrible truth”, segnalato ai Nastri d’Argento 2010. Il film riceve inoltre
moltissime selezioni e diversi premi (Miglior film, Miglior Regia, Miglior
Montaggio e menzioni speciali) in festival nazionali ed internazionali. Nel
gennaio 2011 completano il loro terzo cortometraggio “108.1 FM Radio”.
Angelo and Giuseppe Capasso was born in Naples and both graduated in
Scenography at the “Accademia di Belle Arti” in Naples. With “L’occhio” (2007)
they sign their first experience from directors, managing to get many awards in
various festivals, including Best Film, Best Director, Best Photography. In 2010
they complete their second shortfilm “Terrible truth”. This film has received
numerous awards and many selections. In January 2011 they completed the
third short film: “108.1 FM Radio”.
Filmography
2011 – 108.1 FM Radio
2009 – Terrible truth
2006 – L’occhio
Website
apcproduction.com
L’abbandono
Synopsis
Un uomo, piuttosto in là con gli anni, abbandona nel cuore della notte la donna
che gli dorme accanto. Deve tornare dalla sua famiglia: sua moglie e la sua
bambina, infatti, lo stanno aspettando. Ma la notte è piena di pericoli e sembra
che l’uomo non sappia esattamente dove andare. Un senso di smarrimento lo
assale. Fortunatamente l’amore "speciale" della donna abbandonata lo
ricondurrà al sicuro: in quella casa e da quegli affetti che l’uomo, però, non sa
riconoscere più.
Details
Regia [director]: Salvatore Lanotte
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 8'26"
Soggetto [story]: Giuliana Damiani
Sceneggiatura [screenplay]: Giuliana Damiani
Fotografia [photography]: Salvatore Lanotte
Suono [sound]: Giuseppe Sammarone
Musica originale [original soundtrack]: Giuseppe Sammarone
Montaggio [editing]: Enzo Cuocci
Interpreti [cast]: Alberto Rubini / Mary Dipace / Michele Camporeale / Gabriella
Cuocci / Salvatore Distaso / Melania Lacavalla
Bio
Salvatore Lanotte (Margherita di Savoia, 1965).
Filmography
1998 – video musicale per conto dell'UNICEF Lively up Africa di Freesby and Football Star
1999 – video musicale per conto dell'UNICEF What a happy days
2000 – montaggio video Brundibar del Maestro Francesco Lo Toro
2004 – documentario per conto Associazione Torre Pietra presentato alla Fiera
Agricola di Berlino sui prodotti D.O.P. di Margherita di Savoia
2005 – documentario per conto ATI-SALE sulla salina di Margherita di Savoia
2006 – montaggio spot elettorale Maffei Sindaco con il regista Daniele Cascella
2006 – realizzazione del corto Porrajmos un film di Carlo e Adolfo Tavani
2006 – realizzazione video musicale Come due bambini per conto di Audio 2
2006 – realizzazione del video musicale Se fosse un samba dei Brazilian Wax
2008 – video musicale Chissà se un samba (Mambè Musique)
2008 – video musicale Send the message (Stefano Mattara)
2009 – video musicale na na na (Mambè Musique)
2009 – direzione della fotografia del corto scuola Rubami il cielo di D. Cascella
2009 – fotografia e montaggio del corto Linfa di Rosario Compare
2010 – direzione della fotografia e montaggio del trailer Articolo 1 di D. Cascella
2010 – corto U scande
2010 – video musicale del gruppo Chic At Work - My Best Friends
2010 – Regia del corto L’abbandono
Website
salvatorelanotte.it
Fiction
5 recuerdos
A chi è già morto a chi sta per morire
Adesso smetto
Synopsis
In un luogo sperduto, all'inizio del secolo scorso, alcuni anni dopo l'incubo, un
uomo vive con suo figlio in una fattoria isolata.
Tutto scorre tranquillo fino a quando un giorno le porte dell'inferno sembrano
tornare ad aprirsi. Il ragazzo, ferito, corre da suo padre.
“Abbiamo ancora tempo” dice a se stesso, mentre disperato cerca di non rivivere
quello che è già accaduto.
Una commistione di generi che unisce allo spaghetti western il sapore dell'horror
all'italiana.
Synopsis
Nell’arco di 10 mesi a Venosa, un piccolo paese della Basilicata in provincia di
Potenza, si verificano quattro suicidi di ragazzi di età compresa fra i 21 e i 32
anni. Un quinto personaggio, il protagonista del film, decide di raccontare in un
diario notturno videoripreso le quattro morti partendo da uno strano disegno che
uno dei quattro gli ha regalato mesi prima: un bosco fatto di pochi alberi spogli e
di un terreno brullo.
Ritorna in tutti i luoghi in cui i suicidi sono stati trovati, tutti ragazzi normali, che si
conoscevano poco tra loro e che hanno deciso, ognuno autonomamente, di
morire senza lasciare biglietti di scuse o di motivazioni.
Il racconto delle morti è tecnico: dove è successo, come l’hanno fatto (tutti si
sono impiccati), con quali attenzioni hanno realizzato il loro suicidio e come sono
stati trovati.
Alla fine dei quattro racconti il protagonista, vagando di notte per il paese,
sembra trovare un possibile movente.
Si lascia suggestionare dal paese, un paese nudo e livido in cui non compare
nessuno; un luogo carico di un’ angoscia esistenziale che solo chi conosce la
Basilicata può comprendere.
La Basilicata è un territorio crudo, non adatto ai deboli di stomaco; una terra che
ti mette sempre di fronte ad una verità.
Al di la del sesso, dello shopping, della cultura o della religione, al di la,
insomma, di qualsiasi forma di persuasione, la Basilicata (come altri luoghi
magici nel mondo) ti ricorda che ogni esistenza è piena di nulla.
Synopsis
Per Livia è una mattina come tante altre. La dimostrazione di un goffo
rappresentante di aspirapolvere non fa che intensificare il suo disagio. “Adesso
smetto” è la frase in cui i due personaggi si somigliano, il ritornello che ci si
racconta quando si vuole mettere un punto ai vizi, alle abitudini, ai malcontenti.
Details
Regia [director]: Stefano Salvatori
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 15'17"
Soggetto [story]: Stefano Salvatori
Sceneggiatura [screenplay]: Stefano Salvatori / Gioele Stella
Fotografia [photography]: Alfonso De Munno Gallardo
Suono [sound]: Luigi Di Martino
Musica originale [original soundtrack]: Emiliano Torquati
Montaggio [editing]: Stefano Salvatori
Interpreti [cast]: Willy Stella / Massimo Mirani / Leonardo Maceroni
Bio
Stefano Salvatori (Roma, 1974) si diploma presso l'Istituto di Stato per la
Cinematografia e la Televisione Roberto Rossellini con la qualifica di montatore.
Da allora lavora come free lance per molti studi di produzione televisiva,
soprattutto come montatore.
È anche autore e regista di alcune docufiction e programmi prodotti da Cinecittà
Entertainment per il palinsesto satellitare, quali "Sinners", "Non aprite quella
porta", "Border line", "Cinecittà days".
Realizza anche alcuni cortometraggi autoprodotti: "La violenza in diretta", "Voci",
"The new experiment of Doct. Frankenstein".
Nel 2005 scrive e realizza 4 cortometraggi per il progetto Sky Lab di genere
horror: "Riflessi", "Maddalena", "Risvegli" e "5 dannati minuti" (questi ultimi due
firmati con lo pseudonimo "Attilio Ireos").
Attualmente lavora presso "Procom Communication Group" come montatore,
per la trasmissione "Magica Italia" (RAI 1).
12 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Fulvio Pepe
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2008
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 19'38"
Soggetto [story]: Fulvio Pepe
Sceneggiatura [screenplay]: Fulvio Pepe
Fotografia [photography]: Andres Maldonado
Suono [sound]: Fulvio Pepe / Marcello Cotugno
Montaggio [editing]: Marcello Cotugno
Interpreti [cast]: Fulvio Pepe / Elisabetta Nisi
Bio
Fulvio Pepe è nato a Bari.
«Poche cose.
La mia è una formazione teatrale classica.
Ho frequentato la scuola di recitazione del teatro stabile di Genova.
Appena diplomato ho iniziato a lavorare in teatro con registi come Sciaccaluga,
Ferrini, Patroni Griffi, Binasco, Guadagnino, Paravidino: ne cito pochi.
Ho lavorato solo un paio di volte a cinema con Ottaviano e Citto Maselli, ho fatto
molta televisione; cioè quella che c’era.
In ambito cinematografico ho scritto e realizzato un lungometraggio in digitale
con Valerio Binasco il cui titolo è "Keawe"».
Details
Regia [director]: Nicolò Lombardi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 10'48"
Soggetto [story]: Nicolò Lombardi / Alice Mangione
Sceneggiatura [screenplay]: Nicolò Lombardi / Alice Mangione
Fotografia [photography]: Tanko Zarta
Suono [sound]: Stefano Breda
Musica originale [original soundtrack]: Ugo De Crescenzo
Montaggio [editing]: Dario Incerti
Interpreti [cast]: Alice Mangione / Enrico Ballardini
Bio
Nicolò Lombardi nasce a Milano nel 1983.
Dopo un master in filmmaking alla Columbia University, comincia l'attività di
videomaker nell'ambito delle web TV, sia come regista che come autore.
I suoi lavori video sono stati esposti alla Triennale di Milano e all'Hangar
Bicocca.
Attualmente lavora come assistente al montaggio.
“Adesso smetto” è il suo primo cortometraggio.
Fiction
Abbiamo ancora tempo
Albanito
Alla rovescia
Synopsis
È la storia di due badanti rumene, Adina e Dumitra, e dei loro assistiti, il signor
Rossi e la signora Marina. Quattro storie di emarginazione diverse e parallele.
Le due donne sognerebbero un’altra vita, eppure pur vivendo una di fronte
all’altra e pur condividendo la stessa sorte, non diventano amiche. Tra le due la
scintilla dell’avvicinamento scatta invece sotto forma di competizione, volendo
dimostrare l’una all’altra quanto stiano bene e si divertano nelle rispettive case.
Parte così tra le due una gara a chi si diverte di più, a colpi di finte discoteche
improvvisate in casa, finte feste, fino al momento in cui per il compleanno della
signora Marina saranno costrette a vivere un’intera serata insieme...
Synopsis
Un cowboy, un rapitore ed un prigioniero... il Far West.
Synopsis
Anna è affetta dalla Trisomia 21 detta Sindrome di Down. Anna sa di essere
“diversa” in un mondo di “normali”. Ma nell’accettazione della sua differenza
nasce l’altruismo e questo la rende speciale... “diversa”.
This is the tale of two romanian care workers, Adina and Dumitra, and of the
elderly Mr. Rossi and Mrs. Marina. Four stories of marginalization, differents and
parallels. Adina and Dumitra share the same fate and the same dream, another
life, but they don't become friends. The approach arises as a competiton, to
prove of being satisfied with their life. They face each other in extraordinary
domestic duels, but when is the birthday of Mrs. Marina, they are constricted to
spend a night toghether...
Details
Regia [director]: Dario Leone
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 5'20"
Soggetto [story]: Chiara Nicola
Sceneggiatura [screenplay]: Chiara Nicola
Fotografia [photography]: Daria D'Antonio
Musica originale [original soundtrack]: Paolo Murgia
Montaggio [editing]: Stefano Cravero
Interpreti [cast]: Marina Cacciotti / Virginio Gazzolo / Katia Mitkova / Tatiana
Zapolnova
Bio
Dario Samuele Leone (Bra, 1978) esordisce alla regia nel 2004 con il
documentario "Lacrima inchiostro – macchie di Cesare Pavese", che vince il
MedvideoFestival nella sezione MedvideoCorti. Nel 2005 è selezionato al Corso
Propedeutico di Regia alla Scuola Nazionale di Cinema – Centro Sperimentale
di Cinematografia. Prosegue nel 2006 con il backstage "Come in un film" del film
"Ma che ci faccio qui" che tra gli altri vince il CyborgFilmFestival. Dal 2007 è il
regista dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche.
His debut feature film, the documentary "Lacrima inchiostro – macchie di Cesare
Pavese" (2004), won the first prize in MedioevoCorti competition at the
MedvideoFestival. In 2005 he took part in an introductory class of direction at the
National Film School – Experimental Cinematography Centre. The backstage
"Come in un film" of the feature film "Ma che ci faccio qui", which he directed in
2006, was the winner of CyborgFilmFestival. He is currently the director of the
University of Gastronomic Sciences.
Website
talentiincorto.it/schede-corti/adina-e-dumitra.it
13 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Marco Adabbo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 5'13"
Soggetto [story]: Adarco Mabbo (Marco Adabbo) / F. Di Lorenzo / S. Del Grosso
Sceneggiatura [screenplay]: Adarco Mabbo (Marco Adabbo)
Fotografia [photography]: Sergio Grillo
Suono [sound]: Giorgio Frigerio
Musica originale [original soundtrack]: Arturo Serafino
Montaggio [editing]: Adarco Mabbo (Marco Adabbo) / Sergio Grillo
Interpreti [cast]: Francesco Di Lorenzo / Silvio Del Grosso / Leonardo Conte
Bio
Marco Adabbo nasce a Foggia il 6 febbraio 1984.
Il suo primo set risale al 2007. Da lì iniziano varie collaborazione con quasi tutti i
filmaker di Foggia ed alcuni regionali, soprattutto nel territorio barese. Infatti in
pochi anni partecipa a numerose produzioni, contribuendo alla realizzazione di
cortometraggi che vincono premi in concorsi nazionali. Le opere a cui partecipa
nel totale vincono 13 premi.
In quattro anni di carriera Marco Adabbo collabora a 1 lungometraggio, 10
cortometraggi, 4 documentari ed in più videoclip, spot ed altri lavori minori.
Le collaborazioni più risonanti sono state quelle con Michele Placido per "Il
grande sogno" e quella recente con Cristiano Bortone, David di Donatello nel
2007 con il lungometraggio "Rosso come il cielo".
Il ruolo di solito ricoperto da Marco Adabbo è di aiuto regia, anche se ha rivestito
molti altri ruoli quali direttore della fotografia, montatore, produttore esecutivo,
segretario di edizione, nonché ulteriori ruoli minori. Non mancano anche
apparizioni tra i titoli del cast artistico.
"Albanito" è il suo esordio alla regia. Il cortometraggio western girato nell’agosto
2010 a Foggia ha visto una post produzione che è durata fino ad
ottobre/novembre dello stesso anno. Da lì il corto ha partecipato a più festival di
cortometraggi, vincendo un paio di premi, e partecipando a rassegne, tra cui
Short Stories in onda su Coming Soon Television.
Details
Regia [director]: Junior Lucano
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 9'05"
Soggetto [story]: Luca G. Gabriele
Sceneggiatura [screenplay]: Luca G. Gabriele
Fotografia [photography]: Alessandro Mattiolo
Suono [sound]: Andrea Casamento
Musica originale [original soundtrack]: Massimo Data
Montaggio [editing]: Junior Lucano / Ornella Ru
Interpreti [cast]: Carola Saccotelli / Miriam Tomaciello / Asja Lanzetti / Michele
Franco / Piera Dematteis / Katia Cavallari / Stefano Saccotelli
Bio
Junior Lucano nasce a Lima (Perù) il 2 novembre del 1983.
Inizia i suoi studi a Lima. Successivamente si trasferisce negli Stati Uniti dove
continua gli studi e inizia a produrre i suoi due primi cortometraggi e nel 2008 si
trasferisce in Italia. Attualmente vive e lavora a Torino.
La sua passione per il Cinema è diventata per lui uno stile di vita, studiando
continuamente tecniche, nuove idee da mettere in pratica nei suoi lavori.
Principalmente si presenta come operatore steady, in secondo ruolo direttore
della fotografia. Molto abile nella post-produzione. La sua carriera come
operatore steady è già molto ricca di lavori in vari generi, dal videoclip musicale
al cortometraggio, pubblicità, video istituzionali e documentari, dove in molti casi
gli viene affidato il ruolo di aiuto regia. Nel 2010 partecipa al Torino Film Festival
con una delle sue opere più significative, “Falling up”.
Nella sua carriera da regista possiamo citare quattro opere importanti:
"Stando a guardare" (2008) – Il cortometraggio si basa su un personaggio
singolo che recita una poesia di Bertolt Brecht (ripresa a sua volta da una poesia
di Martin Niemöller).
"Alla rovescia" (2009) – Il cortometraggio riceve un premio Piemonte Movie Film
Festival per l’originalità narrativa, affrontando con sensibilità una tematica
delicata attraverso un inaspettato ribaltamento dei ruoli, in cui viene messo in
dubbio il concetto stesso di normalità.
"Amore e follia" (2010) – La paura di amare ti porta alla follia...
"Falling up" (2010) – Nello spazio ristretto di un ring va in scena un
combattimento tra un uomo e il proprio orgoglio. Un viaggio alla riscoperta della
volontà di lottare contro una realtà che minaccia di sommergerlo. Quando il vero
nemico non è il proprio avversario ma circostanze che appaiono ingovernabili
quale altra scelta possibile ci viene lasciata se non la resa?
Website
lucanomattiolo.com
Fiction
Adina e Dumitra
Synopsis
Da quando stanno sperimentando il turno di notte i dipendenti di un
supermercato trascinano le loro ore di lavoro sempre allo stesso modo, nella
noia più assoluta. Almeno fin quando non trovano una maniera assai più
divertente del solito d'intendere l'attenzione verso il consumatore...
Details
Regia [director]: Beppe Tufarulo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 5'38"
Sceneggiatura [screenplay]: Fabrizio Bozzetti
Fotografia [photography]: Flavio Toffoli
Suono [sound]: Vincenzo Urselli
Musica originale [original soundtrack]: Le-Li / Mange Tout
Montaggio [editing]: Stefano Cravero
Interpreti [cast]: Giampiero Judica / Lucia Mascino / Francesco Mandelli /
Maurizio Lombardi / Hal Yamanouchi / Esther Elisha / Ilze Adumane
Bio
Giuseppe Tufarulo (Milano, 1975) ha iniziato a lavorare dieci anni fa per MTV,
realizzando numerosi programmi televisivi girati in Italia e all'estero (tra gli altri:
Mtv Lazarus, School in Action Brazil, Diary Of, Black Box) e videoclip/live
musicali (lavorando tra gli altri con Piero Pelù, Le Vibrazioni, Juliette Lewis,
Editors).
Ha diretto molti documentari sociali, alcuni dei quali, girati in vari Paesi del
mondo ("Es una meta posible", "Play 4 your rights", "I capitani" al Social Forum
di Nairobi) hanno ricevuto menzioni speciali tra cui il Premio Ilaria Alpi nel 2007
e, nel 2009, il Premio Sodalitas Giornalismo per il sociale e il Premio
Internazionale Miran Hrovatin.
Dal 2007 insegna presso lo IED di Milano al Master in Management e
Comunicazione per la produzione televisiva.
Nel 2008 ha co-fondato TapelessFilm, casa di produzione che collabora con vari
network per la realizzazione di promo, pilot, nuovi programmi televisivi e
documentari.
Nel 2010 ha vinto il concorso "Talenti in Corto", promosso dal Premio Solinas e
Gratta e Vinci, che gli ha consentito di realizzare il cortometraggio "Al servizio
del cliente".
L’altra parte
A mo’ di Modì
Synopsis
Il giovane scrittore Alex Palias è alla ricerca di un editore disposto a pubblicare il
suo nuovo romanzo. Si ritroverà a difendere la propria libertà creativa in un
sistema artistico basato maggiormente sul commercio.
Synopsis
“A mo' di Modì” percorre due sentieri paralleli, tanto diversi quanto lontani, che
s'incrociano in un finale che ha l'obiettivo di lasciare più dubbi che certezze. La
storia di Amedeo Modigliani e di Jeanne Hèbuterne è il colore che riempie un
disegno creato da una surreale intervista svolta in un comune bar di città.
Protagonisti di tale colloquio sono una ragazza “assetata” di risposte e l'ipotetico
figlio mai nato dei due artisti vissuti nella Parigi di inizio secolo.
L'incontro tra le due vicende sarà l'epilogo di un cortometraggio che oscilla tra il
carattere bohèmienne di Modì (e la sua musa) e quello onirico di un lui ed una
lei alle prese con i loro pensieri e stati d'animo.
Details
Regia [director]: Lorenzo Sepalone
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 18'52"
Soggetto [story]: Lorenzo Sepalone
Sceneggiatura [screenplay]: Lorenzo Sepalone
Fotografia [photography]: Niki Dell'Anno
Suono [sound]: Giorgio Frigerio
Musica originale [original soundtrack]: Stefano Capasso
Montaggio [editing]: Fabrizio Rinaldi
Interpreti [cast]: Pietro Manigrasso / Eleonora Siro / Giuseppe Guida /
Piergiorgio Martena / Amalia Ponziano / Alessandra Pinto / Lorenzo Sepalone
Bio
Lorenzo Sepalone nasce a Foggia il 17 dicembre 1989.
Sin dalla tenera età coltiva un’infinita passione per il cinema e scrive
sceneggiature, poesie, aforismi, canzoni e racconti.
A soli 14 anni inizia ad esibirsi come cabarettista nelle piazze e nei teatri di
Foggia e Provincia.
Nel 2006, a 16 anni, realizza il cortometraggio autoprodotto "Arrivederci a
questa sera" e riceve la Menzione Speciale al "Sottodiciotto Film Festival" di
Torino.
Nel 2008, dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica, scrive, dirige
ed interpreta "Allegro ma non troppo", corto tragicomico che si aggiudica un
premio a Milano.
Nello stesso anno si iscrive al DAMS presso l'Università degli studi Roma Tre.
Nel 2010 firma la regia, il soggetto e la sceneggiatura del cortometraggio "L'altra
parte". Il film, interamente girato nella Provincia di Foggia, racconta la storia
dello scrittore Alex Palias e della sua musa, Luna. Partecipa a prestigiosi festival
nazionali vincendo il Premio Regione Lombardia, il Premio Fedic e la
Segnalazione di Merito al Premio Perini di Milano.
Lorenzo riceve, inoltre, il Premio Sant'Agata di Puglia per il Cinema e lo
Spettacolo.
Attualmente sta lavorando al cortometraggio "La Luna è sveglia".
Website
lorenzosepalone.com
14 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Stefano Cominale
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 18'22"
Soggetto [story]: Stefano Cominale
Sceneggiatura [screenplay]: Stefano Cominale
Fotografia [photography]: Vittorio Errico
Suono [sound]: Fabio Sorrentino
Musica originale [original soundtrack]: Rocco Caruso
Montaggio [editing]: Edoardo Di Sarno
Interpreti [cast]: Miriam Corbelli / Giuliana Orlacchio / Fabio Sarra / Carmine
Losanno
Bio
Stefano Cominale (Aversa, 1985).
Studente laureando presso il Dams di Roma Tre con una tesi dedicata a
Massimo Troisi.
Da settembre inizierà un periodo di ricerca presso la Facoltà di Belle Arti
all'Universitat de Barcelona.
“A mo' di Modì” è il primo lavoro cinematografico del regista.
Fiction
Al servizio del cliente
Synopsis
A volte ai matrimoni con figli piccoli manca la nonna... Ma solo a volte...
Sometimes, couples who have children miss Grandma... But only sometimes.
A veces, los matrimonios que tienen hijos pequeños echan de menos a la
abuela... pero sólo algunas veces.
Les couples qui ont des enfants jeunes regrettent parfois d’avoir une grand-mère
près d’eux... Mais pas tout le temps.
Details
Regia [director]: Telmo Esnal
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: basque
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 9'07"
Sceneggiatura [screenplay]: Telmo Esnal
Fotografia [photography]: Gaizka Bourgeaud
Suono [sound]: Urko Garai
Musica originale [original soundtrack]: Javi P3Z
Montaggio [editing]: Asier Pujol
Interpreti [cast]: Egoitz Lasa / Nagore Aranburu / Kontxu Odriozola
Bio
Dopo aver lavorato come aiuto-regista per alcuni film cominciò a sviluppare i
suoi primi lavori con Asier Altuna. Negli ultimi tempi sembra che si azzardi a
lavorare da solo.
After working as assistant director on various feature films, Telmo began
developing his first projects with Asier Altuna. Recently he seems to have taken
the leap to working on his own.
Después de trabajar como ayudante de dirección en unos cuantos largometrajes
comenzó a desarrollar sus primeros trabajos junto a Asier Altuna. En los últimos
tiempos parece que se atreve a trabajar solo.
Il est né à Zarautz en 1966. Après avoir travaillé comme assistant à la mise en
scène de quelques longs métrages, il a décidé de créer ses propres travaux à côté
d’Asier Altuna. Il paraît que ces temps derniers il se hasarde à travailler tout seul.
Filmography
1997 – Txotx (35 mm, 18’, fiction)
1999 – 40 ezetz (35 mm, 18’, fiction)
2005 – Aupa Etxebeste! (35 mm, 95’, fiction)
2007 – Asedio. Koldobika Jauregi (HD, 25’, documentary)
2007 – Taxi? (35 mm, 5’, fiction)
2009 – Brinkola (HD, TV series)
2009 – Amona Putz! (35 mm, 8’, fiction)
Website
kimuak.com
15 AIFF CATALOGO 2011
L’amore in 8 minuti
Amor taciuto
Synopsis
Che cos’è l’amore? Si può spiegare in 8 minuti? Un regista cerca di spiegarsi e
spiegare il suo fallimento sentimentale attraverso un film. E cerca risposte nella
finzione e nella realtà.
Synopsis
Siamo in Puglia. Un matrimonio all'apparenza come tanti quello tra Mattia e la
bella Giulia Bonfanti. L'amore e le scelte di una vita che trova le risposte giuste
alle domande sbagliate.
Details
Regia [director]: Vittorio Adinolfi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 6'25"
Soggetto [story]: Vittorio Adinolfi
Sceneggiatura [screenplay]: Vittorio Adinolfi
Nicola Guarino Fotografia [photography]: Andrea Bucchioni
Montaggio [editing]: Nicola Guarino / Andrea Bucchioni
Interpreti [cast]: Nicola Guarino / Chiara Aliverini / Vittorio Adinolfi / Stefano
Guerriero
Details
Regia [director]: Giulio Mastromauro
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DVC Pro HD
Durata [running time]: 12'50"
Soggetto [story]: Giulio Mastromauro
Sceneggiatura [screenplay]: Giulio Mastromauro
Fotografia [photography]: Dario Di Mella
Suono [sound]: Corrado Riccomini / Gaetano Camporeale
Musica originale [original soundtrack]: Stefano Ottomano
Montaggio [editing]: Dario Jurilli
Interpreti [cast]: Emanuela Barilozzi / Pietro Manigrasso / Ernesto De Stefano
Bio
Vittorio Adinolfi (Napoli, 1970).
Filmography
1996 – L’agonia del giorno
1996 – Le cose da fare
2007 – Nea Polis 001: The Rise (webseries)
2007 – Nea Polis 002: Resurrection and Black Agent (webseries)
2008 – Nea Polis 003: The Darkness (webseries)
2009 – Wizard! - Book 1: The Secret War (webseries)
2010 – Jerusalem (webseries)
2010 – Rosabruna (webseries)
Bio
Originario di Molfetta, Giulio Mastromauro nasce a Terlizzi (BA) il 26 gennaio
1983.
Frequenta il Liceo Classico "Leonardo Da Vinci" della sua città, dove consegue
la maturità nel luglio 2001.
Nel 2003 si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza presso l'Università degli Studi
di Bari, e nel 2008 si laurea con una tesi in Diritto Romano dal titolo "La querela
inofficiosi testamenti" (come relatore il noto romanista Renato Quadrato).
Ma l'amore per la scrittura e la regia prende ben presto il sopravvento.
Già nel 2007 scrive e dirige il cortometraggio muto "Sembra essersi fermato",
sull'eterna dicotomia amore-odio tra padre e figlio, una storia oltre lo spazio e il
tempo.
Nel 2009 si trasferisce a Roma in seguito all'ammissione al corso propedeutico
del Centro Sperimentale di Cinematografia, ma alla fine risulterà il primo tra i
non ammessi.
Nel 2010 è presente sui set di Moretti ("Habemus Papam") e Pellegrini ("Il
giuramento di Ippocrate").
Nello stesso anno collabora a diversi progetti: documentario ("I lavoratori del
mare"), videoclip musicali e cortometraggi.
Nell'agosto 2010 dirige il suo secondo cortometraggio, la fiaba "Amor taciuto",
ambientato in Puglia. Il cortometraggio viene presentato nel gennaio 2011 nel
corso del Bif&st nella sezione collaterale "Puglia e Cinema".
Fiction
Amona putz!
Synopsis
Una giovane psicologa e la sua paziente in un confronto carico di silenzi e
tensione. A ritroso nella propria coscienza, la paziente rivelerà dei particolari
drammatici che coinvolgeranno anche la giovane donna.
Details
Regia [director]: Antonio Catta
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 12'28"
Soggetto [story]: Antonio Catta
Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Catta
Fotografia [photography]: Andrea Iannelli
Suono [sound]: Carlo Sicbaldi
Musica originale [original soundtrack]: Sikitikis
Montaggio [editing]: Andrea Iannelli
Interpreti [cast]: Luca Falda / Claudia De Giudici / Edoardo De Giudici / Maria Loi
/ Primavera Contu / Marco Meloni / Ludovico Catta
Bio
Antonio Catta è nato a Carbonia l'8 maggio del 1973.
Filmography
1989/1991 – rumorista e autore a Radio Stella Selargius (CA)
1991/1994 – tecnico luci Compagnia teatrale “Meris in Domu”, Quartucciu (CA)
1994 – workshop di recitazione diretto da Piero Marcialis
1995 – workshop regia teatrale diretto da Salvatore Vargiu
1995 – workshop recitazione comica diretto da Giuliano Murgia
1995 – workshop recitazione diretto da Maria Grazia Bodio
1995/2006 – attore e aiuto regista compagnia teatrale “Olata”
2006 – co-autore programma Sardegna1 TV “Sardi di fine stagione”
2007 – attrezzista e comparsa in “I capelli della sposa” di Marco Danieli
2007 – comparsa in “Disegno di sangue” di Gianfranco Cabiddu
2008 – co-autore programma Sardegna1 TV “Maremoto”
2009 – autore del cortometraggio “La lettera”
2009 – workshop di regia cinematografica diretto da Enrico Pau
2009 – workshop di regia cinematografica diretto da Salvatore Maira
2009 – workshop di sceneggiatura cinematografica diretto da Gualtiero Rosella
2010 – regia di “Angeli nelle tempeste” (short film)
L’anima delle cose
Synopsis
Marco, nel maldestro tentativo di liberarsi del suo vecchio televisore, incontra
Alberto che, grazie alla sua prontezza di spirito, gli eviterà il salato verbale di
una coppia di vigili urbani ed anche l’incombenza di disfarsi del televisore.
Alberto è un restauratore e sostiene che negli oggetti rimangano tracce del
nostro spirito. Questa teoria varrà anche per il televisore di Marco?
Details
Regia [director]: Giovanni Bucolo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 14'09"
Soggetto [story]: Giovanni Bucolo
Sceneggiatura [screenplay]: Giovanni Bucolo
Fotografia [photography]: Filippo Arlotta
Suono [sound]: Salvatore Gullotta / Giuseppe Riscica
Musica originale [original soundtrack]: Salvo Campisano
Montaggio [editing]: Giovanni Bucolo
Interpreti [cast]: Salvatore Campisano / Gero Guagliardo / Simona Silvestro /
Giorgio Gullotta / Giuseppe Riscica
Bio
Nato a Taormina (ME) il 16 marzo 1976, Giovanni Bucolo è laureato in Tecniche
di Radiologia Medica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ed
esercita la propria professione presso un centro privato di Oncologia
Radioterapica di Catania.
Dal giugno 2001 al settembre 2005 è presidente dell’Associazione Culturale
Giovanile Agorà di Giardini Naxos (ME), che ha lo scopo di favorire, attraverso
attività culturali, sportive e politiche, lo scambio di opinioni, conoscenze ed
esperienze tra i giovani.
Si occupa, inoltre, assieme ad altri membri del suddetto sodalizio, della
redazione del mensile dell’Associazione “Il Giroscopio”.
Dal marzo 2005 è presidente dell’Associazione Culturale Naxos Entertainment –
Laboratorio Creativo di Giardini Naxos (ME) – www.naxosenter.it.
Recita (dal 1996) a livello amatoriale presso l’Associazione Teatrale “Res Nova”
di Giardini Naxos.
Ha fatto parte del cast delle seguenti commedie e drammi: “Civitoti in pretura” di
N. Martoglio, “Le pillole di Ercole” di Hennequin, “Non è vero, ma ci credo” di P.
De Filippo, “Filumena Marturano” di E. De Filippo, “Miseria e nobiltà” di
Scarpetta, “Cappiddazzu paga tutto” (Martoglio/Pirandello), “San Giuvanni
Decullatu” di N. Martoglio.
Website
naxosenter.it
16 AIFF CATALOGO 2011
Anodyne 10
Synopsis
Affranto e vittima egli stesso della propria vita a causa dell'omicidio della
ragazza che ama da parte di uno sconosciuto, Michele non fa altro che rifugiarsi
sul luogo del delitto per intere giornate, accompagnandosi con le nostalgiche
note del suo flauto. Conscio della sua difficoltà a riemergere viene attratto dalla
fantomatica notizia di un medicinale in grado di curare il "mal d'amore", una
specie di calmante che potrebbe forse salvargli la vita e riportarlo sulla
terraferma. Allora vi si affida, perfino il suo medico crede in questo assurdo
paradosso. La tecnologia è giunta ormai così vicina al cuore che sembra in
grado di manipolare anche i sentimenti più profondi. L'Anodyne placherà i suoi
dolori, e lo farà sentire "sano e normale come prima".
Details
Regia [director]: Francesco Corchia
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 15'27"
Soggetto [story]: Edoardo Casella
Sceneggiatura [screenplay]: Edoardo Casella
Fotografia [photography]: Francesco Corchia
Musica originale [original soundtrack]: Alberto Gatti
Montaggio [editing]: Francesco Corchia
Interpreti [cast]: Andrea Cavalera / Edoardo Casella / Stefania Lomartire /
Cosimo Trabacca
Bio
Francesco Corchia nasce a Gallipoli il 7 luglio 1986.
Appassionato di cinema fin dall’età di 9 anni, appena maggiorenne si dedica a
diverse collaborazioni con la televisione locale e alla realizzazione di video
matrimoniali con diversi studi fotografici.
Si dedica alla sua prima passione nel 2010, quando incontra un altro filmmaker
(Andrea Cavalera) e uno sceneggiatore (Edoardo Casella), iniziando con loro
una lunga collaborazione che lo vede produttore dei cortometraggi “Set” e
“L’amore x”.
Tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 si impegna nella regia del suo primo
cortometraggio “Anodyne 10”, avvalendosi della sceneggiatura dello stesso
Casella e dell’aiuto di altri amici.
Nello stesso anno è previsto anche il suo ruolo in vesti di produttore nonché
regista di un episodio del lungometraggio “Love comedy”.
Di tutti i lavori finora realizzati, oltre che produttore o regista, è sempre stato
anche il montatore e il direttore della fotografia.
Fiction
Angeli nelle tempeste
Arrivano gli alieni
Artalde
Synopsis
An architect cuts through his life with a knife that is neither too blunt nor too
sharp. And the bread that he cuts is neither too soft nor too hard. Inspired by
fragmentary texts by Franz Kafka.
Synopsis
Due amici appassionati di fantascienza si ritrovano su una terrazza ad aspettare
l’arrivo degli alieni.
Synopsis
Un pastore perso nella città cerca il suo gregge. Il suo appello chiama
l’attenzione d’alcune persone che decidono di seguirlo.
Details
Regia [director]: Antonino Valvo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: 16 mm
Durata [running time]: 6'00"
Soggetto [story]: Antonino Valvo
Sceneggiatura [screenplay]: Antonino Valvo
Fotografia [photography]: Giulia Armani / Leopoldo Caggiano / Claudio Fusini /
Giulia Lazzarini / Emanuele Mestriner
Suono [sound]: Mirko Andrina / Konstantinos Argyriou
Musica originale [original soundtrack]: Alberto Ricca
Montaggio [editing]: Sara Agatea / Alice Madonini
Interpreti [cast]: Eliseo Cannone / Dragos Toma
A shepherd, lost in the city, searches for his flock. His call attracts the attention
of some people, who decide to follow him.
Details
Regia [director]: Aaro Hazak
Paese di produzione [Country of production]: Estonia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: estonian
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 12'05"
Soggetto [story]: Aaro Hazak
Sceneggiatura [screenplay]: Aaro Hazak
Fotografia [photography]: Indrek Kasesalu
Suono [sound]: Heli Tetlov
Montaggio [editing]: Aaro Hazak
Interpreti [cast]: Gert Raudsep/ Marika Vaarik / Raivo Rüütel / Väino Aren /
Margus Täht
Bio
Aaro Hazak (Tallinn, Estonia, 1978) has attended film-making courses at Baltic
Film and Media School (Estonia) and Escuela Internacional de Cine y Television
(Cuba).
He has directed three short fiction films and one documentary.
Bio
Antonino Valvo è nato a Milano e attualmente lavora nel campo della produzione
audiovisiva come aiuto regista e assistente di produzione.
Dopo aver lavorato come critico cinematografico e vignettista per alcuni giornali
locali ha avuto esperienze nel campo teatrale e nell’organizzazione di eventi
culturali nella città di Milano.
Filmography
2009 – My old Flame – La linea Gialla
2009 – Coi tempi che corrono
2010 – Arrivano gli alieni
2010 – Anima e Core – un documento su Enzo Costa
Notes
«Il progetto vuole scherzare con il genere fantascientifico attraverso citazioni ed
evocazioni dai film di genere, senza però diventarne una parodia.
La scelta per rendere meglio questo tributo rispettoso e divertito è stata l’utilizzo
di uno stile da fumetto povero per la descrizione degli ambienti e la
presentazione dei personaggi, senza l’uso di alcun effetto speciale che non
nascesse in maniera artigianale in fase di ripresa.
Il cortometraggio è stato realizzato grazie al contributo della Scuola Civica di
Cinema di Milano che ha messo a disposizione le attrezzature e due rulli di
pellicola 16mm».
Website
youtube/antoninov86
Un pastor perdido en la ciudad busca su rebaño. Su llamada atrae la atención
de algunas personas, que deciden seguirle.
Details
Regia [director]: Asier Altuna
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 8'00"
Sceneggiatura [screenplay]: Asier Altuna
Fotografia [photography]: Gaizka Bourgeaud
Suono [sound]: Sonora Estudio
Musica originale [original soundtrack]: Herrikojak
Montaggio [editing]: Demetrio Elorz
Interpreti [cast]: Pako Sagarzazu / Gorka Zubeldia
Bio
Asier Altuna (Bergara, Spain, 1969). Dopo aver lavorato come tecnico per
diversi film decide di intraprendere la strada della regia cinematografica insieme
a Telmo Esnal. Dopo di aver realizzato diversi corti, un film, serie televisive,
documentari... non ha mai avuto bisogno di una visita dallo psicologo. Continua
girando cortometraggi.
Asier Altuna (Bergara, Spain, 1969). After working as a technician on several
films, he leapt into cinema directing together with Telmo Esnal. After several
short films, a feature film, TV series, documentaries and others, he has never
needed to go to a psychologist. He is still making short films.
Asier Altuna (Bergara, Spain, 1969). Después de trabajar como técnico en
varios largometrajes se lanza a la dirección cinematográfica junto a Telmo
Esnal. Ha escrito y dirigido varios cortos, un largo, una serie de televisión y un
docu. Nunca ha necesitado ir al psicólogo: hace cortos.
Filmography
1997 – Txotx (35 mm, 18’, fiction)
1999 – 40 ezetz (35 mm, 18’, fiction)
2001 – Korrika 2001 (16 mm, 4’, videoclip)
2002 – Topeka (35 mm, 3’30", fiction)
2005 – Aupa Etxebeste! (35 mm, 95’, fiction)
2006 – Sarean (35 mm, 5’, fiction)
2009 – Refugio en el arte (HDV, 10’, documentary)
2009 – Brinkola (HD, 13 chapters, 40’, TV series)
2009 – Artalde (35 mm, 8’, fiction)
Website
kimuak.com
17 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Arhitekt
Attraverso gli anni
Synopsis
Óscar está boca abajo. Sus pensamientos corren entre el asfalto, los cristales,
unos zapatos rojos. Laura está en un atasco. Sus pensamientos encerrados en
el coche, entre el agobio, las prisas, los sonidos de claxon. ¿Qué es lo que
realmente les detiene? ¿Por qué no avanzan?
Synopsis
La stessa panchina molti anni dopo con due imperterriti innamorati in un
racconto a ritroso nella clessidra del tempo di ciò che fu il loro crescere insieme
dalle prime innocenti tenerezze.
Oscar is upside down. His thoughts flow among the asphalt, pieces of glass, a
red shoe. Laura is in a traffic jam. Her thoughts are locked in her car, among
oppression, rush, claxon sounds. What is really stopping them? Why don’t they
move?
Details
Regia [director]: Anna Peris Lluch
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 13'00"
Soggetto [story]: Elisa Ferrer Molina / Anna Peris Lluch
Sceneggiatura [screenplay]: Elisa Ferrer Molina / Anna Peris Lluch
Fotografia [photography]: Octavio Alzola
Suono [sound]: Tarek Hamdan
Musica originale [original soundtrack]: Santi Barguñó
Montaggio [editing]: Noelia Rodríguez Deza
Interpreti [cast]: Beatriz Garrido / Miguel Ángel Fernández / Pau Cólera / Luis
Arrasa
Bio
Anna Peris Lluch nace en Valencia en 1983. Se licencia en Comunicación
Audiovisual por la Universitat de València. Durante su estancia en Ámsterdam,
gracias a una beca Erasmus, dirige su primer cortometraje “5kg of life” (2003).
Será a partir de entonces cuando decida ir a Madrid a estudiar dirección en la
ECAM y orientar su carrera profesional hacia el cine. En esta escuela ha dirigido
tres cortometrajes en video: “Amigo invisible” (2006), “Café Sombras” (2007) y
“Adeu” (2008). Y uno en 35mm: “Atasco” (2009).
Anna Peris Lluch was born in Valencia in 1983 where she was graduated in
Media at Universitat de València. During her stay in Amsterdam, due to an
Erasmus grant, she directed her first short film “5kg of life” (2003). From that
moment on, she decided to focus her career on cinema, going to Madrid in order
to study film direction at ECAM. In the school, she has directed three short films
in digital format: "Amigo invisible" (2006), "Café Sombras" (2007) and "Adeu"
(2008). And one short film in 35mm format: "Atasco" (2009).
Website
madridencorto.es
Details
Regia [director]: Joe Inchincoli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DV
Durata [running time]: 2'33"
Soggetto [story]: Joe Inchincoli
Sceneggiatura [screenplay]: Joe Inchincoli
Fotografia [photography]: Joe Inchincoli
Musica originale [original soundtrack]: Salvatore Masucci
Montaggio [editing]: Joe Inchincoli
Interpreti [cast]: Charly Dogliani / Maria Teresa Morandi / Luca Inchincoli / Clara
Marino
Bio
Joe Inchincoli (Corleto Perticara, 1957) si affaccia sui set cinematografici per
caso.
Dopo una serie di presenze come comparsa effettuate alla fine degli anni 90
nella serie TV dei “grandi processi” prodotti dalla RAI, intraprende la carriera di
attore frequentando per 3 anni la scuola teatrale “Sergio Tofano” di Torino
maturando in breve tempo una vasta esperienza in numerose fiction televisive,
film per il cinema, rappresentazioni teatrali, spot pubblicitari e video clip.
Con “Attraverso gli anni” è alla sua quinta esperienza come regista dopo “Come
un miserabile peluche” (2006), “Il taxi” (2007), "L'attonita lattina" (2008) ed “È
morto il cane” (2009).
Website
joeinchincoli.it
L’audace viaggiatore
Synopsis
Lo scienziato Rodolfo DeStefani lavora ad un progetto segreto, in compagnia
dell’amico Zago, con la complicità de “gli Altri”. La sua follia lo porta a provare su
se stesso un congegno che può trasportare entità biologiche nello spazio-tempo.
Un viaggio assurdo sorretto da un piano folle: dare al Duce una chance per non
fare fallire il percorso del Fascismo. Ma quando lo scienziato tornerà al suo
presente, molte cose sono cambiate e si ritroverà vittima del suo stesso folle
piano!
Details
Regia [director]: Marco Paracchini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 19'03"
Soggetto [story]: Marco Paracchini
Sceneggiatura [screenplay]: Marco Paracchini
Fotografia [photography]: Davide Marcone
Suono [sound]: Sonia Portoghese
Musica originale [original soundtrack]: Luca Antonini
Montaggio [editing]: Massimiliano Liotti
Interpreti [cast]: Giulio Darra / Luca Busnengo / Mauro Quaglia / Alessandro
Soudaz / Vito Fé
Bio
Marco Paracchini nasce a Novara nel 1976. Si occupa di regia audiovisiva
nell'ambito dei New Media e Branded Content. È inoltre regista indipendente di
opere cinematografiche in breve e ricopre il ruolo di docente di regia cinetelevisiva presso l’Accademia di Belle Arti di Novara.
Inizia a conoscere il mondo del cinema attraverso un corso sperimentale di
cinematografia e recitazione (corso C.I.T.A. – 1992 Novara) e prosegue i suoi
studi, dopo il conseguimento del diploma, prima a Genova (S.D.A.C. – Genova
1997) e poi a Milano (Cinelife – 1998 Milano). Consegue successivamente il
Master di Filmmaking a New York (New York Film Academy – NYC 2000).
Nel 2000 comincia a collaborare attivamente in produzioni audiovisive prodotte o
realizzate da terzi. Nei primi anni 2000 ricopre il ruolo di assistente generale e,
successivamente, di aiuto-regista in video industriali prima e spot no-profit dopo.
Nel 2002 scrive e dirige il cortometraggio “L’ultimo giorno”.
Nel 2004 dirige “Restless”, un cortometraggio a scopo benefico che vedrà la
presenza in sala di Lifegate. I proventi raccolti nella presentazione saranno
devoluti ad “Aquilone Blu Onlus”. Dal 2004 e grazie a questo film breve, inizierà
la sua attività di regista free-lance per alcune agenzie di comunicazione e case
di produzione di Milano, firmando regie per realtà come Macef, AD, Vanity Fair,
Donna Moderna e Humanitas.
Nel 2006 scrive e dirige “Il Protocollo Sabbia”, cortometraggio distribuito in tutta
Italia dal mensile di cinema Best Movie (settembre 2007).
Dal 2007 al 2009 ha operato con la sua PMP Film anche in ambito audio. Ha
realizzato audio favole, inni sportivi e spot web e radiofonici.
Website
marcoparacchini1976.it
18 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Atasco
Ballata a cinque strofe
Beauty pain
Synopsis
Auschwitz è l’esacerbata speranza di ritrovare forza e coraggio vista attraverso
lo sguardo simbolico del gesto volontario per eccellenza.
Synopsis
Un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio di una Lei anonima e universale
che vive, attraverso la rievocazione dei propri fantasmi, il ricordo nostalgico di
una Madre Terra lontana.
Udito, vista, tatto, gusto, olfatto.
Cinque strofe per raccontare una vita.
Synopsis
Cosa si cela dietro la vanità di una donna?
La bellezza nasconde sempre un percorso di sofferenza?
La quotidiana auto-violenza inferta da lame che tagliano, pinze che strappano,
tacchi che piegano, corpetti che stringono.
Tanti strumenti di tortura per un unico stereotipato sogno.
Details
Regia [director]: Fabiana Lupo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano (dialetto calabrese)
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 15'04"
Soggetto [story]: Fabiana Lupo / Laura Tedesco
Sceneggiatura [screenplay]: Fabiana Lupo / Laura Tedesco
Fotografia [photography]: Michele Paradisi
Suono [sound]: Andrea Sileo / Marco Benevento
Musica originale [original soundtrack]: Jorge Coulon Larrañaga / Matias Coulon
Yañez
Montaggio [editing]: David Tomasini / Marco Barbanti
Interpreti [cast]: Laura Tedesco / Fabrizio Vernice / Maddalena Salvati
Details
Regia [director]: Pierpaolo Moio
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 5'28"
Soggetto [story]: Pierpaolo Moio
Sceneggiatura [screenplay]: Pierpaolo Moio
Fotografia [photography]: Flavio D'Amico
Suono [sound]: Pierpaolo Moio
Montaggio [editing]: Pierpaolo Moio
Interpreti [cast]: Francesca Romana Pinzari
Details
Regia [director]: Irene Carlevale
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 5'55"
Soggetto [story]: Irene Carlevale
Sceneggiatura [screenplay]: Irene Carlevale
Fotografia [photography]: Irene Carlevale
Suono [sound]: Danilo Ritarossi
Musica originale [original soundtrack]: Einsturzende Neubauten
Montaggio [editing]: Irene Carlevale
Interpreti [cast]: Irene Carlevale
Bio
Irene Carlevale (Frosinone, 1982).
Laurea in filosofia presso l’Università di Cassino (luglio 2010).
Ha frequentato diversi corsi di formazione per attori, in particolare Workshop
intensivo sull’uso della voce e del corpo, metodo di Grotowski, condotto da Peter
Rose (Berlino, agosto 2010).
Filmography
– I pesi
– Maria Paola inorganica
– La vita è fatta a scale
– Ognuno fa quello che può per non pensare alla vita
– Il gioco è bello quando dura poco
– Auschwitz
19 AIFF CATALOGO 2011
Bio
Fabiana Lupo (Castrovillari, 1985).
Cresciuta in un piccolo paese ai piedi del Pollino, nel 2007 si laurea in
Letteratura, Musica e Spettacolo all’Università La Sapienza di Roma.
Successivamente si diploma al corso di Regia dell’Accademia di Cinema e
Televisione Griffith (Roma).
Nel settembre 2008 gira il documentario “Dentro/Fuori”, vincitore del primo
premio al Festival Bizzarri (Sezione Media ed Educazione).
L’anno successivo dirige Vito Annicchiarico (ricordato principalmente per il ruolo
del piccolo Marcello in “Roma Città Aperta”) nel cortometraggio “Distanze”,
vincitore assoluto al Corto Corrente Film Festival 2010.
Gira, infine, in 35 mm “Ballata a cinque strofe”, collaborando con il direttore della
fotografia Michele Paradisi e con Jorge Coulon Larrañaga (Inti-Illimani) per le
musiche originali.
È anche caporedattrice della sezione Rosa della rivista online di critica
cinematografica “Cabiria Magazine” e scrive saltuariamente sul “Mucchio
Selvaggio”.
Inoltre ha lavorato e lavora come assistente e aiuto alla regia per diversi
cortometraggi, lungometraggi e documentari nazionali.
Bio
Pierpaolo Moio è nato il 17 giugno 1970 a Reggio di Calabria.
Vive e lavora a Roma dal 1999.
È autore/regista di cortometraggi, video-arte e film dal 1999.
Filmography
2010 – Beauty pain (video art work, 5’28”)
2010 – Love preservation (video art work, 4’10”)
2009 – I ain’t superstitious (video art work, 5’37”)
2008 – The first time we kissed (video art work, 7’)
2007 – Alieno, l'uomo del futuro (feature film, 94’)
2005 – Cars (short film, 4’)
2004 – Rewind (video art work, 4’)
2004 – La prima (s)volta (short film, 5’)
1999 – Oggidomani (short film, 10’20”)
Website
pierpaolomoio.it
Fiction
Auschwitz
Bravi italiani
Il buono, il brutto o il cattivo?
Synopsis
Una città intrisa di “nero”, dove tutto è il rovescio del niente.
Un killer in lotta con il lato oscuro della sua anima.
Un labirinto dove chi non si perde è perduto.
L’ultimo lavoro sporco per pulirsi la coscienza.
Uno specchio dark che riflette il verso peggiore delle cose.
Un rompicapo noir in cui nessuno è colpevole eppure tutti devono essere puniti.
Un uomo deve ucciderne un altro ma, quando sta per farlo, scopre che la vittima
ha un gemello.
Un B-side di se stesso.
Synopsis
Alek, ragazzo polacco, sogna fin da piccolo di vivere in Italia. All’età di diciotto
anni vi si trasferisce con la sua famiglia stabilendosi a Roma presso la casa di
uno zio. Ben presto i genitori e gli zii vengono rimpatriati ed Alek rimane da solo
con la sorella Nika, di poco più grande di lui, ad affrontare le difficoltà per
integrarsi nella società italiana.
Per un periodo Alek fa il barista, in seguito, grazie al lavoro come
“massaggiatrice” di Nika ed alle sue conoscenze, trova un impiego più
remunerativo come elettricista. In questo modo riesce a guadagnarsi, in parte, lo
stile di vita degli italiani da lui tanto agognato. Un giorno però, un giovane
polacco suo amico, rimane folgorato sul posto di lavoro.
Questa morte farà riflettere Alek sulla precarietà e futilità della vita quotidiana di
un bravo italiano.
Synopsis
Due ragazzi stanno per assistere a un omicidio, uno di loro sembra sapere cosa
sta per accadere. Solo alla fine si scoprirà chi è il buono, il brutto o il cattivo...
Details
Regia [director]: Claudio Di Biagio
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 8'00"
Soggetto [story]: Claudio Di Biagio
Sceneggiatura [screenplay]: Antonello Mescrino
Fotografia [photography]: Matteo Bruno
Suono [sound]: Matteo Bruno
Montaggio [editing]: Claudio Di Biagio
Interpreti [cast]: Salvatore Lazzaro / Gialuigi Giammetta / Marco Giammetta
Bio
Claudio Di Biagio (Roma, 1988).
Diploma Liceo Scientifico Tradizionale “Evangelista Torricelli”.
Teatro:
– “Nightmare before Christmas” Live musical – Tim Burton – Luglio 2009
(protagonista Jack Skeletron, adattamento testi)
– “Napoli milionaria” Eduardo De Filippo
– “Forza venite gente” Michele Paulicelli (Pietro Bernardone)
– “La prova” Eduardo De Filippo
– “Folli... sì, grazie!” Paola De Vecchis
– “Exavi cabaret” varietà teatrale
– “Ti sposerei ma sono un pollo”
– “Il morto in casa”
– “L’albergo del buon riposo”
Cinema:
– “Il pranzo della domenica” Carlo Vanzina, 2003 (14 pose)
Televisione:
– “Un bacio nel buio” Thriller, rete 4, 1999
– “Amico mio 2” Fiction, 1 episodio, canale 5, 1998
– “Canzone sotto l’albero” programma canoro, canale 5, 1996
Video e comunicazione:
Realizzazione video aziendali in qualità di montatore professionista e aiuto
regista per aziende come Nokia, Procter & Gamble, Telecom, Accor, Europcar,
Mattel.
20 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Daniele Barillà
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 8'48"
Soggetto [story]: Daniele Barillà
Sceneggiatura [screenplay]: Daniele Barillà
Fotografia [photography]: Valerio Evangelista
Suono [sound]: Andrea Frustaci
Musica originale [original soundtrack]: AA.VV.
Montaggio [editing]: Maria Cristina Sansone
Interpreti [cast]: Edoardo Ciufoletti / Lavinia Origoni Profera / ALessandro Paone
/ Massimiliano Mei
Bio
Daniele Barillà nasce a Roma il 17 ottobre 1986, consegue il diploma di maturità
scientifica nell’anno 2005 con voto finale 94/100 presso il Liceo Scientifico
Statale “Archimede” di Roma. Ha studiato Matematica presso l’Università Tor
Vergata di Roma.
Da sempre appassionato di cinema, nel 2009 si iscrive Collegio Didattico in
Scienze e Tecnologie delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) di
Roma Tre.
Nell’aprile 2010 scrive e dirige la sua Opera Prima dal titolo “Bravi italiani”, un
cortometraggio che ha come tema l’immigrazione e le relative problematiche.
Nell’ottobre 2010 firma il suo secondo cortometraggio “Diamanti”. Un thriller/noir
ispirato dalle opere di grandi registi del genere come Hitchcock e Hawks.
Nel novembre 2010 partecipa alla realizzazione del cortometraggio “Il viaggio”
del regista filippino Arnel Mardoquio (Sheika, Hospital Boat), girato a Roma
nell’ambito del Festival del cinema asiatico.
Nel dicembre 2010 scrive e dirige la docu-fiction “Non è un paese per giovani”.
Un’opera che parla del ddl Gelmini e delle relative proteste di studenti e docenti.
Il film, partendo dall’occupazione del DAMS di Roma Tre, segue le varie proteste
e manifestazioni, analizzando i motivi dei dissensi e le reazioni dei cittadini.
Details
Regia [director]: Andrea Ferraguti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 17'54"
Soggetto [story]: Andrea Ferraguti
Sceneggiatura [screenplay]: Andrea Ferraguti
Fotografia [photography]: Alessandro Nidi
Suono [sound]: Andrea Ferraguti
Musica originale [original soundtrack]: Francesco Minetti / Andrea Ferraguti
Montaggio [editing]: Andrea Ferraguti
Interpreti [cast]: Andrea Ferraguti / Andrea Tanzi / Stefano Terenziani / Paolo
Menoni / Marcello Savi / Diego Gaudenzi
Bio
Andrea Ferraguti (Parma, 1976).
Grazie alle commedie in dialetto parmigiano scritte dalla maestra Mariella
Gorreri, a sei anni Andrea Ferraguti inizia a recitare. La passione per il teatro
continua anche alle scuole medie. “Figlio d’arte” dell’ex-cantante solista
dell’orchestra “Mille Litri”, nello stesso periodo diventa uno dei cantanti solisti nel
gruppo musicale della scuola, fino a quando con alcuni amici forma una band
pop-rock, gli “And” di cui è il cantante. Dopo varie esibizioni dal vivo e l’incisione
di un EP, arrivano alle selezioni di San Remo Rock.
Per 5 anni lavora in un negozio fotografico: da qui nasce la passione per la
fotografia. In seguito, per altri 5 anni lavora come commesso in un Megastore.
Da sempre appassionato di cinema, durante questo periodo scrive dialoghi e
aneddoti legati al mondo dei commessi.
Nel 2008 scrive, interpreta e co-dirige con l’operatore Michele Coser “5.00”, una
satira sull’attuale mondo del lavoro. Grazie al cortometraggio vince il premio
“Balòs d’Or” 2009 come miglior regista. Nel 2010 il cortometraggio viene
trasmesso su RAI TRE all’interno del programma giornalistico “Citizen Report”.
Sempre nel 2008 riesce a realizzare il suo più vecchio progetto: scrive,
interpreta e dirige la puntata pilota di “Sold out”, una (eventuale) serie per la TV
in stile comedy, che parla del mondo dei commessi.
Nel 2009 scrive, interpreta e dirige il cortometraggio thriller/noir “Il buono, il
brutto o il cattivo?”.
Filmography
2008 – 5.00 (regista, sceneggiatore, attore)
2008 – Sold out - Pilot (regista, sceneggiatore, attore)
2009 – Un film muto (regista, sceneggiatore, attore)
2010 – Il buono, il brutto o il cattivo? (regista, sceneggiatore, attore)
2010 – Fausta di Paolo Gisonna (regista scena 14)
2010/2011 – Useless di Angelica Milia (attore)
2011 – Red right hand (regista, sceneggiatore, attore)
2011 – London calling (regista, sceneggiatore, attore)
Fiction
The B-side
Caffè con i SenzaRadio
Un cambiamento
Synopsis
Una divertente mini-commedia che sottolinea il fatto che la forza della donna è
nella sua debolezza... Oppure che i punti di forza non sempre sono quelli che si
vedono... L’apparenza inganna...
Synopsis
Caffè con i SenzaRadio è un insieme di gag girate all'interno di un bar.
La tematica è molto cara agli italiani in genere "innamorati" del caffè.
Synopsis
"Un cambiamento" descrive le relazioni tra membri di una famiglia, in un'epoca
non troppo lontana da questa. Si mette in luce in particolare il rapporto
autoritario che ha il padre/padrone nei confronti dei suoi familiari: questi vivono
sottomessi, senza alcuna possibilità di ribellarsi al potere assoluto del padre che
li maltratta in continuazione. La madre, il figlio e le figlie aspettano invano che
accada qualcosa che trasformi la loro vita ormai solo fatta di silenzi ed
umiliazioni, qualcosa che doni loro la libertà che non hanno mai avuto. Durate un
pranzo domenicale, un cambiamento si verificherà, ma il suo esito sarà incerto.
Details
Regia [director]: Halina Piekarska
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DV
Durata [running time]: 6'28"
Soggetto [story]: Halina Piekarska
Sceneggiatura [screenplay]: Halina Piekarska
Fotografia [photography]: Alessandro Puccini
Suono [sound]: Halina Piekarska
Montaggio [editing]: Halina Piekarska
Interpreti [cast]: Erica Giamberini / Giulio Giannotti / Antonio Porzio / Francesca
Colle
Bio
Halina Piekarska (Kostopol, Ucraina, 1979).
Formazione:
– Corso di recitazione presso Teatro di Petropavlovsk (Kazakhstan)
– Corso di Regia Cinematografica e Documentaristica presso la Scuola
Nazionale Cinema Indipendente con conseguenza del Diploma di Tecnico
Qualificato Documentarista
– Frequenza corso di recitazione di Sergio Ciulli
– Stage di Project work con Salvatore Vitiello
– Stage di videoriprese e montaggio presso TV SeeTen
Esperienze professionali:
– Cortometraggio "Business" (ideazione, stesura della sceneggiatura, casting,
regia e montaggio)
– Segretaria di edizione durante le riprese dei cortometraggi "Caffè della
Beppina" di Elias Goddi; "La maratona" di Luca Ferrari; "Romantic pulp delirium"
di Andrea Visibelli; "p 3.14" di Andrea Andreoli; "Uomo di paglia" di Alessandro
Puccini
– Cameraman per i cortometraggi "Un'estate al mare" di Giulia Andriani e "Il
permesso" di Raffaele Pavoni; "Impressioni" di Serena Bernardi
– Attrice nel videoclip "Eccellenza" dei Vincent, regia Lorenzo Lombardi
Altre esperienze:
– Disc jockey, speaker radiofonico
Details
Regia [director]: SenzaRadio
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 9'34"
Fotografia [photography]: SenzaRadio
Suono [sound]: SenzaRadio
Montaggio [editing]: Andrea Lombardo
Interpreti [cast]: Andrea Lombardo / Davide Marrocco / Angelo Franzone
Bio
I SenzaRadio (Angelo Franzone, Andrea Lombardo e Davide Marrocco) sono un
trio radiofonico di consolidata esperienza.
Nascono nel 2003 quasi per gioco e subito fa capolino la loro ironia spontanea e
pungente.
Il loro operato spazia dai programmi radiofonici a quelli televisivi, dalla
presentazione ed organizzazione di grandi eventi musicali ed artistici in genere,
alle dirette radiofoniche con giochi e animazioni dalle piazze e dai locali al
chiuso.
I loro programmi sono un susseguirsi di trovate e gag ai limiti del teatrale,
attualmente in onda su Radio Luce e RCS Radio con il programma “Shadows
Light” di loro ideazione.
In TV sono presenti su START-TV con “È tutto provvisorio” e TELE A di Napoli
(canale 868 di SKY) con “Incontriamoci a Pub Italia”.
Attualmente sono impegnati nelle riprese di un nuovo format musicale che andrà
in onda su TVR Xenon sul digitale terrestre al cananle n. 77.
Direttori Artistici Regionali di “Festival Pub Italia” nonché presentatori della
manifestazione.
Ideatori e conduttori del "SenzaRadio Festival", evento musicale dedicato alle
band emergenti.
Hanno studiato a Roma con Ciro Imparato, doppiatore, speaker e attore di fama
nazionale.
Diverse le interviste realizzate a grandi nomi della musica tra cui: Jenny B,
Tinturia, Simone Cristicchi, Righeira, Modena City Ramblers, Tony Esposito,
Franco Fasano.
Website
senzaradio.it
21 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Niccolò Notario
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 10'00"
Soggetto [story]: Niccolò Notario
Sceneggiatura [screenplay]: Niccolò Notario
Fotografia [photography]: Francesco Peruzzi
Suono [sound]: Yari Svetoni
Musica originale [original soundtrack]: Filippo Ferrari
Montaggio [editing]: Emiliano Migliorucci
Interpreti [cast]: Dimitri Frosali / Lucia Socci / Moris Cinali / Martina Belvisi /
Benedetta Ballati / Francesca Paolucci
Bio
Niccolò Notario nasce a Poggibonsi (SI) il 20 novembre 1987.
Si è trasferito a Montepulciano (SI), dove risiede attualmente.
Ha studiato presso il Liceo Scientifico per poi laurearsi successivamente nel
corso PROGEAS della Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze.
Ha frequentato il corso di operatore e direttore della fotografia presso la Scuola
di cinema Anna Magnani (PR).
Ha lavorato come video operatore e montatore per doc e pubblicità aziendali.
Nel settore cinematografico ha lavorato come assistente alla segreteria di
produzione per il lungometraggio "New moon", ha curato la produzione del
lungometraggio "Lovers" e dei cortometraggi "Appunti per un racconto d'amore"
e "Il girotondo di Antoine", di cui ha firmato anche il montaggio.
Ha firmato la regia del cortometraggio "Vecchi dentro" e "Un cambiamento".
Si dedica anche all'attività teatrale (regista, aiuto regia e tecnico macchinista).
È membro del gruppo SpeedArrow (Produzione e distribuzione audio/video).
Filmography
2011 – Appunti per una storia d’amore (cortometraggio)
2010 – Il girotondo di Antoine (cortometraggio)
2010 – Lovers (lungometraggio)
2010 – Ma anche no (cortometraggio)
2010 – Era destino (cortometraggio)
2010 – Un cambiamento (cortometraggio)
2009 – The Twilight saga: new moon (lungometraggio)
2009 – Vecchi dentro (cortometraggio)
2008 – Dell’amore del prossimo (cortometraggio)
Fiction
Business
Il cane
Casa di riposo
Synopsis
ovvero quando gli uomini diventarono animali domestici e le donne le loro padrone.
Synopsis
Un uomo rovinato. Disoccupato, ottantamila euro di debiti, la moglie che aveva
un altro già da prima che si sposassero. Nei pressi di una villa disabitata lascia
l’ultimo messaggio all’unica amica rimasta. Finisce anche il credito. Un cappio. Il
silenzio. E improvvisamente un cane...
Synopsis
“Casa di riposo” è la storia di un uomo, sulla settantina, che guardando una foto
del 1950 si perde nei ricordi e negli incontri dei momenti più importanti della sua
esistenza; alla fine però dovrà fare il passo più difficile di tutti...
Details
Titolo [title]: Il cane (versione muta)
Regia [director]: Daniele Malavolta
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2007
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 11'01"
Soggetto [story]: Daniele Malavolta
Sceneggiatura [screenplay]: Daniele Malavolta
Fotografia [photography]: Marco Carosi
Suono [sound]: Davide Fiorentini
Musica originale [original soundtrack]: Stefano Galeone
Montaggio [editing]: Daniele Malavolta / Pietro Lassandro
Interpreti [cast]: Tony Palazzo / Ivan Bacchi / Giovanni Visentin / Mario De
Candia / Linda Gennari / Stefania Carnevali
Bio
Daniele Malavolta (Modena, 1974).
– Diplomato in telecomunicazioni all’istituto Fermo Corni di Modena
– Laurea in DAMS spettacolo a Bologna con una tesi in storia del cinema
– Seminario CIMES di sceneggiatura condotto da Giovanni Robbiano
– Corso RAI SCRIPT 2000/2001
– Seminario Media Mediterranean Film Institute 2002/2003
Teatro:
– regia dello spettacolo teatrale “iL BONSAI” (TIRdanza Modena 2001)
– Spettacoli per ragazzi e teatro di figura con Sara Goldoni
Cinema (cortometraggi):
1999 – “Duello allo specchio” (Telelepiù)
2001 – “L’uomo scaduto”
2006 – “Il misterioso caso della Sindrome di Tourette”
2006 – “Il cane” (Filand)
Cinema (lungometraggi):
– “Sexitaxi” di Davide Sorlini (Redcross 2002), sceneggiatura
– “Modena Modena Stazione DI Modena PER Carpi Suzzara Mantova si
cambia”, sceneggiatura e regia
– “Tagliati male” di Piersandro Buzzanca (Lastrada 2004), sceneggiatura
– “Shooting Silvio” di Berardo Carboni (M&B 2006), sceneggiatura
Televisione:
– dal 2005 collabora come regista con il canale di SKY Ceramicanda
Pubblicazioni
– “Il popolo degli dioti”, romanzo, Edizioni Pendragon, Bologna 2003
– “Il cimitero degli elefanti”, fumetto, Walhalla n. 4
– “Era un giorno come un altro”, fumetto, Sottosopra n. 3
Attività didattiche:
– Seminario di scrittura cinematografica, presso “La Tenda” (Assessorato alle
politiche giovanili – Comune di Modena)
Details
Regia [director]: Andrea Zaccariello
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 15'55"
Soggetto [story]: Paolo Rossi / Andrea Zaccariello
Sceneggiatura [screenplay]: Paolo Rossi / Andrea Zaccariello
Fotografia [photography]: Gustavo Pena / Robert Anderson
Suono [sound]: Maurizio Argentieri / Antonio Barba
Montaggio [editing]: Ernesto Loiero
Interpreti [cast]: Luca Lionello / Cinzia Carrea / Rocco Lo Schiavo
Bio
Andrea Zaccariello: da giovanissimo, i super 8. Poi un corto vincitore del
concorso Filmmaster per nuovi registi pubblicitari. Quindi il Nastro d’Argento
come miglior regista e decine di spot pluripremiati.
Filmography
Cinema (cortometraggi):
1990 – Lacrima (35mm, 11', colore, Produzione Film Master, con M. Margutti)
1996 – Gioco da vecchi (35mm , 27', B/N, con Massimo Girotti, Arnoldo Foà,
Eliana Miglio, Vittorio Duse – Nastro d’Argento 1996 miglior regia cortometraggi)
2002 – Una specie di appuntamento (HD, 22’, colore, con Luca Zingaretti)
2008 – La moglie (HD, 20’, colore, con Valeria Solarino, Enrico Silvestrin)
2009 – TV (HD, 13’, colore, con Michela Cescon, Salvatore Cantalupo)
2010 – Caffè Capo (HD, 13’, colore, con Gianni Cavina)
Pubblicità:
– RAI - Di tutto, di più (IX Festival del Film Pubblicitario – ANIPA, II° Premio di
categoria, III° Premio Pubblicità e Successo
– Rover (Cannes International Advertising Film Festival: New Talent Global Showcase)
– La Stampa (Finalista New York Advertizing Film Festival 1997)
– Vape (Key Award 17° edizione - 1° Premio di categoria, Gran galà della
pubblicità 1997 - 1° Premio di categoria)
– Permaflex (Key Award 18ª edizione - 1° Premio di categoria)
– Yomo (con Aldo, Giovanni e Giacomo - Key Award 19ª edizione - 1° Premio)
– Pagine gialle (con Claudio Bisio - Spot Italia 2001 - Grand Prix di categoria)
– Dreher (Key Award 24ª edizione - 2° Premio di categoria)
– Sigma supermercati (Key Award 25ª edizione - 1° Premio di categoria)
– Città di Napoli (1° Premio Movie Star – Special Star miglior regia 2005)
– Amadori (2003/2007)
– Kimbo (con Gigi Proietti)
– Condorelli (2008/2010 – con Leo Gullotta)
Website
nuvolafilm.com
22 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Tiziano Laera
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'40"
Soggetto [story]: Tiziano Laera
Sceneggiatura [screenplay]: Tiziano Laera
Fotografia [photography]: Francesco Giase
Suono [sound]: Emanuele Braia
Musica originale [original soundtrack]: Klezmer Gang
Montaggio [editing]: Francesco Giase / Tiziano Laera
Interpreti [cast]: Cesare Pasimeni / Giacomo Salvemini / Alessandro Laera /
Tiziano Laera
Bio
Tiziano Laera è nato il 6 gennaio 1987 a Putignano (BA).
2002 – Corso teatrale tenuto da Pasquale D’Attoma;
2003 – stage di recitazione tenuto dall'attore e regista Francesco Marino;
2004/2006 – corsi presso il teatro kismet opera di Bari tenuti da Lello Tedeschi e
Mariano Dammacco;
2007 – corso presso l’Oda teatro di Foggia tenuto dalla regista e pedagoga
teatrale Simona Gonella.
Filmography
Regista:
2007 – Ciak si canta (spettacolo canoro)
2008 – Ingresso libero (spettacolo teatrale)
2009 – A occhio nudo (cortometraggio)
2010 – Casa di riposo (cortometraggio)
Attore:
1997/99 – Spot pubblicitari con il mago Silvan e Andy Luotto
2002 – Tiempo en silencio (regia Pasquale D'Attoma)
2003 – Cyrano de Bergerac (regia Francesco Marino)
2006 – Prendere e lasciare (regia Lello Tedeschi)
2007 – La dodicesima notte (regia Simona Gonella)
Fiction
Il cane
Synopsis
Nella sua casa un bambino spaventato chiude tutte le sue paure in una stanza,
dietro una grande porta marrone. Queste paure fanno di tutto per uscire e
raggiungere il bambino che scappa con tutte le sue forze. Proprio nel momento
in cui pensa di essere stato raggiunto, con un soprassalto si sveglia, rendendosi
conto che si trattava solo di un incubo. Ma alcuni strani rumori lo incuriosiscono
a tal punto che, coraggiosamente, scende dal lettino per andare a vedere cosa
si nasconda dietro quella grande porta marrone il bambino supera le sue paure,
avanza in direzione della misteriosa porta, mentre gli strani rumori si fanno
sempre più forti.
Details
Regia [director]: Giuseppe Ferlito
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 5'39"
Soggetto [story]: Giuseppe Ferlito
Sceneggiatura [screenplay]: Giuseppe Ferlito
Fotografia [photography]: Giovanni Andreotta
Suono [sound]: Emanuele Bergo
Musica originale [original soundtrack]: Plinio Bettella
Montaggio [editing]: Loris Pizzocaro
Interpreti [cast]: Plinio Bettella / Elena Crivellari / Enrico Bettella
Bio
Giuseppe Ferlito (Padova, 1975).
2003 – Corso di formazione in Produzione Pubblicitaria e Televisiva presso la
Fondazione Lombardia Film Commission
2001 – Laurea in Scienze Politiche, Università degli Studi di Padova
2000 – Corso di Informatica presso l’Università degli Studi di Padova
1998 – Corso intensivo di Spagnolo, Associazione Italiana Relazioni Culturali
Spagna - Portogallo - America Latina (A.I.S.P.A.L.)
1995 – Maturità scientifica, Liceo Scientifico Parini
C’è posto per te…?
Synopsis
Fatica, merito, sacrificio. Monete fuori corso in una società dove conta solo
apparire in “quella scatola”.
Alessandro coltiva sogni catodici e, alieno al mondo che scorre fuori dalla sua
edicola, attende la lettera che gli cambierà la vita... in meglio...?
Details
Regia [director]: Andrea C. Santini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 10'40"
Soggetto [story]: Andrea C. Santini
Sceneggiatura [screenplay]: Andrea C. Santini / Luca Poldelmengo
Fotografia [photography]: Giampaolo Vasselli
Suono [sound]: Rocco Caprella
Musica originale [original soundtrack]: Alessandro Bagagli
Montaggio [editing]: Damiano De Paolis
Interpreti [cast]: Alessandro Riva Moratti / Matteo Pianozza / Matteo Nicoletta /
Chiara Canitano / Nazar Hussein
Bio
Andrea C. Santini nasce a Roma il 14 gennaio 1972.
Dopo il diploma di Geometra e gli obblighi di leva, decide di provare a realizzare
il suo sogno, far parte del meraviglioso mondo del cinema: lavora per tre anni
come generico a Cinecittà, mentre perfezione gli studi:
– Scuola di recitazione “Mario Riva” (diretta da Diana Dei e Antonello Riva);
– Corso di doppiaggio (diretto da Guido Leoni).
Ma nel mondo della cellulosa è duro farsi notare e la vita ci presenta scadenze e
responsabilità. Per qualche anno decide di accantonare il sogno, ma il “virus” del
cinema e la voglia di esprimersi gli danno la forza di ricominciare, stavolta dietro
la macchine da presa; ma prima di tutto bisogna studiare:
– Scuola di regia “Sentieri Selvaggi” (diretta da Demetrio Salvi con
incontri/lezioni di Domenico Procacci, Giorgio Feyles, Massimo Latini, Guido
Chiesa, Marco Martani, Enrico Ghezzi);
– Stage “La scelta dell’attore” (diretto da Daniele Lucchetti);
– Laboratorio di ricerca LAB10 (“Il linguaggio delle immagini”, diretto da Silvano
Agosti);
– laureando all’Università del DAMS di Roma Tre in Regia cinematografica e
televisiva, con tesi su Luigi Zampa.
Filmography
2004 – coregia nel cortometraggio saggio di corso “Spaghetti pulp”
2004 – Video pubblicitario per promozione internazionale
2005 – coregia e riprese del cortometraggio “La notte bianca” (vincitore del
premio del pubblico al Molise Film Festival; proiettato e finalista all’interno del
concorso “La 25a ora”, LA7)
2006 – “Cuccioli” (regia; finalista alla VI° edizione del concorso Fiati Corti e al
Festival di Udine Cortocittà)
2011 – “C'è posto per te...?” (regia)
23 AIFF CATALOGO 2011
Charlie
Synopsis
Il corto, fiaba moderna ambientata in un paesaggio post-atomico, racconta le
vicende di Charlie, personaggio surreale e strampalato, che dedica le giornate
alla ricerca di oggetti utili alle sue invenzioni. È la scoperta di un libro, il
“Robinson Crusoe”, a farlo credere nella possibilità di ricreare qualcosa di ormai
lontano e dimenticato: il mare.
Dopo l’incontro con una donna e grazie alla fantasia e alla forza delle emozioni,
questo improbabile esperimento prende forma in un inatteso finale.
“Charlie the man who brought back the sea”, a modern fable set in a postapocalyptic world, tell us the story of Charlie, a weird and eccentric man, that
lives his lonely life searching for objects for his inventions. It’s a book, “Robinson
Crusoe”, that will put in his mind the idea of bring back something long forgotten:
the sea. Meeting with another human being, a girl, and redescovering his
emotions will convince Charlie to take the final step to this unlikely experiment
that will have unexpected results.
Details
Titolo [title]: Charlie, the man who brought back the sea
Regia [director]: Edoardo Palma
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 6'28"
Soggetto [story]: Edoardo Palma
Sceneggiatura [screenplay]: Edoardo Palma
Fotografia [photography]: Stefano Grilli
Suono [sound]: Damiano Fontanabona
Musica originale [original soundtrack]: Giacomo Forte
Montaggio [editing]: Edoardo Palma
Interpreti [cast]: Filippo Pagotto / Valentina Grasso
Bio
Nel 2004 Edoardo A. Palma realizza il cortometraggio “Lo scarafaggio”, tratto da
un racconto di Dino Buzzati che partecipa a vari premi e concorsi.
Iscrittosi all’Università di Bologna nel 2004, alla Facoltà di Lettere e Filosofia,
corso DAMS – Cinema, tra il 2005 e il 2006 realizza due cortometraggi per
Vodafone S.p.A. (partecipando al concorso Movie & Co.) e il documentario
“Appunti di vista”, la cui edizione termina nel 2007.
Lo stesso anno scrive, dirige e monta il cortometraggio “Tac Tic”.
Tra il 2009 e il 2010 realizza quattro cortometraggi aziendali per la Abbott S.p.A.
Nel maggio del 2010 partecipa al 48H Film Project di Roma, nel cui contesto il
cortometraggio “Gesti” si aggiudica il premio come Best Writing e Best Film of the City.
Nel mese di marzo 2011 lo stesso cortometraggio ottiene al Filmapalooza di Miami il
premio per il miglior montaggio e due menzioni per la regia e la fotografia.
Nel 2011 parteciapa al contest mondiale 48GoGreen con il corto “Charlie” e si
aggiudica il premio Best Film. I due corti “Gesti” e “Charlie” saranno proiettati al
Festival di Cannes 2011, nell’ambito dello Short Film Corner.
Website
gadoev.com
Fiction
Casa dolce casa
Cíclope
Cincillà
Synopsis
This is the story of a teenage girl trying to attend the christening of her older
sister’s baby. The central conflict is that Ailbhe is herself pregnant and wants an
abortion. She can’t tell her family. Aware that her older sister has been trying for
a baby for over two years, the topic is sensitive. Ailbhe is too scared, too
ashamed and too secretive to tell anyone. Ailbhe knows that her mother was
quite young when she had her first child. At fourteen Ailbhe is legally underage
to have sex or fly, but she is not a victim. If anything Ailbhe over-estimates her
ability to handle a trip to London and back… in time for the christening.
This is a tale of a girl who is not as sexually innocent as she appears to her family but
far more innocent than she realizes herself. Ailbhe isn’t ready to become a mother. The
Christening is the story of her attempt to be a good daughter and sister.
Synopsis
“Cíclope” se desarrolla en el futuro de un nuevo Madrid, donde tiene lugar la
historia de dos hermanos policías y del conflicto de uno de ellos que empieza a
replantearse su continuidad en el Cuerpo, ya que vive inmerso en un mundo de
pesadillas por un error que marcará el resto de su vida.
Synopsis
La crescente disperazione di un giovane culmina in un ultimo viaggio sospeso
tra realtà e immaginazione.
Details
Regia [director]: Oonagh Kearney
Paese di produzione [Country of production]: Ireland / UK
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: english
Durata [running time]: 14'07"
Soggetto [story]: Oonagh Kearney
Sceneggiatura [screenplay]: Oonagh Kearney
Fotografia [photography]: PJ Dillon
Musica originale [original soundtrack]: Roger Goula
Montaggio [editing]: Charlotte Munch Bengtsen
Interpreti [cast]: Emma Willis / Bernadette McKenna / Shane Casey / Sinead
O'Halloran / Tommy Fitzgerald / Bríd Ní Neachtain / Eamonn Hunt / Hilary
O'Shaughnessy
Bio
Oonagh Kearney was born in Bristol in 1976.
Raised in Cork, she studied English and Philosophy at University College Cork
where she began writing and directing for the stage. She completed her Masters
in Irish Theatre at Trinity College Dublin in 1999 and wrote her thesis on Samuel
Beckett. In 2001, she was selected for the inaugural Rough Magic Seeds
Program for emerging Irish writers.
Her introduction to film began with casting Ken Loach’s "The wind that shakes
the Barley" in 2005. The following year, Oonagh received a Bank of Ireland
Scholarship to study at the National Film and Television School in London.
Since graduating in 2008, Oonagh has written and directed award-winning
shorts and shown her work at various international festivals.
As a filmmaker, she often explores characters at critical moments of change
connected to rites of passage.
She is interested in the representation of female identity, the impact of family,
the tensions between our private and public selves and the role of play and
imagination in our lives.
Working across diverse visual mediums including fiction, documentary and
dance on film, she is fascinated by the relationship between art and life.
Oonagh is based in London and is part of the MillCo.Project on Vyner Street.
Website
undergroundfilms.ie
oonaghkearney.com
24 AIFF CATALOGO 2011
“Cyclops” is set in the future of a new Madrid. It is the story of two policemen
who are brothers. It follows the inner turmoil of one of the brothers, suffering
terrible nightmares, who begins to question his position in the Police Force, all
due to a mistake that will probably haunt the rest of his life.
Details
Regia [director]: Carlos Morett
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 12'00"
Soggetto [story]: Carlos Morett
Sceneggiatura [screenplay]: Carlos Morett
Fotografia [photography]: Rafa Roche
Suono [sound]: DRAX Audio
Musica originale [original soundtrack]: Omar M. Albores
Montaggio [editing]: J. Ignacio Garrido
Interpreti [cast]: Iván Sánchez / Roberto Hoyas / Laura Sánchez / Lucía Hoyos /
Emilio Buale
Bio
Carlos Morett, licenciado en Ciencias de la Comunicación, titulado en Dirección
de Cine por la Vancouver Film School en Canadá y en Animación tradicional y
por ordenador en el Vancouver Institute of Media Arts, Master en Tecnologías
Digitales en la UCM. Sus grandes proyectos rodados en España: “Cíclope”,
corto distribuido por Disney en 90 salas de cine en toda España delante de Los
sustitutos y su último trabajo “Morphos”, primer cortometraje de ficción rodado
en estereoscopía en España.
Carlos Morett (Spain) is a graduate in Communication Sciences with a degree in
Film Direction at Vancouver Film School in Canada, Traditional and Computer
Animation at Vancouver Institute of Media Arts, and a master’s degree in Digital
Technologies at UCM. His major projects filmed in Spain: “Cyclops”, a short film
distributed by Disney in 90 theaters troughout Spain before the Bruce Willis´s
sci-fi blockbuster Surrogates, and his latest work “Morphos”, the first fiction short
film to be filmed in stereoscope in Spain.
Website
madridencorto.es
Details
Regia [director]: Luca Simon Biccheri
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 11'18"
Soggetto [story]: Luca Simon Biccheri
Fotografia [photography]: Luca Simon Biccheri
Suono [sound]: Andrea Zoppis
Musica originale [original soundtrack]: Andrea Zoppis / Lorenzo Ghirelli
Montaggio [editing]: Luca Simon Biccheri
Interpreti [cast]: Domenico Marsico
Bio
Luca Simon Biccheri (19 giugno 1989, Adelaide, Australia) vive a Gubbio, in
provincia di Perugia.
Affascinato dal mondo del cinema sin da piccolo, coinvolge i suoi amici di
sempre nella realizzazioni di video e corti, utilizzando budget ridottissimi.
Attivo dal 2004, dove si diletta nel ricreare corti ispirati ai grandi film americani e
non.
Nel 2010 realizza il corto “Bloody rotten”, splatter-pulp ispirato ai rape and
revenge degli anni 70.
Nel 2011 realizza “Cincillà”, un corto sperimentale dove metafisicità e realtà
annullata si fondono.
Born in Adelaide (Australia) on 19/06/1989.
Lives in Gubbio, Perugia.
Affascinated in the world of cinema since he was a small child, involves his
friends in the making of short videos.
Active since 2004, he enjoys himself creating short videos inspired from great
American movies, and none.
Website
vimeo.com/user4868051
Fiction
The Christening
Fiction
La colpa
Synopsis
Mauro è un tignoso avvocato che pensa di sapere tutto di sé e degli altri. Sarà
un insidioso mediorientale, durante un’anonima mattina di inizio estate in una
stazione frettolosa e distratta, a metterlo in contatto, per la prima volta, con un
aspetto meschino che alberga dentro sé e che risponde al nome di
“pregiudizio”...
Details
Regia [director]: Francesco Prisco
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 12'48"
Soggetto [story]: Francesco Prisco
Sceneggiatura [screenplay]: Francesco Prisco
Fotografia [photography]: Ettore Cestari
Suono [sound]: Daghi Rondanini
Musica originale [original soundtrack]: Fabrizio Romano
Montaggio [editing]: Lorenzo Peluso
Interpreti [cast]: Gianmarco Tognazzi / Hossein Taheri / Teresa Saponangelo
Bio
Francesco Prisco (Frattamaggiore, 1976).
Filmography
1994 – “Il diavolo custode” (cortometraggio, 17’)
1996 – “Storie di talenti” (cortometraggio, 18’)
2000 – “Tappi” (cortometraggio, 8’)
2004 – “Visti di punta” (tra le 10 sceneggiature finaliste al “MitreoFilmFestival”)
2005 – “127 battiti” (cortometraggio, 14’, finalista all’Italian Film Festival di
Miami)
2005 – “Spot contro l’uso dei fuochi illegali” per la Provincia di Napoli
(protagonista Silvio Orlando)
2006 – “FuoriUso” (sceneggiatura vincitrice del Premio “Rodolfo Sonego” 2006)
2007 – “La mezz’ora” (spot sociale per la Provincia di Napoli, con Enzo
Cannavale e Tommaso Bianco)
2008 – “FuoriUso” (cortometraggio. Protagonista Gian Marco Tognazzi. Musiche
originali di Sergio Cammariere. Nastro d’Argento 2009 per la Migliore
interpretazione)
2008 – “Un Natale al verde” (cortometraggio per Sky Cinema)
2009 – “Bisesto” (cortometraggio candidato al David di Donatello 2009 come
miglior cortometraggio; Grifone d’Oro per il Miglior cortometraggio al Giffoni Film
Festival)
2010 – “La colpa” (cortometraggio)
25 AIFF CATALOGO 2011
LA COLPA
(FRANCESCO PRISCO, ITALIA, 2011)
AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~
Best Shortfilm
«Per l’efficacia dell’eccellente scrittura,
suggestiva ed intensamente strutturata
nell’incisiva restituzione cinematografica
di una delle più intime fragilità umane che
rispondeal codice ancestrale del pregiudizio;
per l’intelligente tratteggio della parabola emozionale con
cui è modulato il delicato processo d’immedesimazione dello
spettatore; per l’abile direzione dei bravissimi interpreti, inequivocabile
segno di maturità autoriale; per l’assoluta adronanza del mezzo tecnico»
«For the effective dynamics of the excellent writing which were evocative and
intensely structured in the incisive cinematic rendition of one of mankind’s most
intimate frailties,responding to an ancestral code of prejudice; for the intelligent
handling of the emotional parable with which the delicate process of identification
of the spectator is inflected; for the skilful direction of the phenomenal actors which is
an unmistakable sign of authorial intent; for the absolute mastery of technical means»
Come si dice
Il compleanno di Sofia
Synopsis
Un giovane e brillante neolaureato meridionale viene catapultato nei meandri
oscuri del mercato del lavoro italiano, attraversandone tutte le tappe:
1) l’arte di arrangiarsi con lavori non ambitissimi, la malinconia e la disillusione
rispetto all’inebriante esperienza della laurea;
2) le raccomandazioni;
3) la piena consapevolezza dell’inflazione delle lauree e della necessità del
master o dello stage per avere maggiori possibilità;
4) il trovare un lavoro poco appagante, mal retribuito e a mille km di distanza.
Synopsis
Un prete, mentre apre il bar della chiesa parrocchiale, vede un uomo che lo
stava aspettando. Il film è il racconto del loro inusuale incontro e della
conversazione che intrattengono.
Synopsis
“Il compleanno di Sofia” è la storia di due giovani vedovi che in un silenzioso
cimitero coperto di neve, visitando la tomba dei rispettivi coniugi, si incontrano e
si innamorano. I protagonisti vengono travolti da un disperato bisogno d’affetto
che, sopito per anni, li porterà a riaffacciarsi all’amore. Sul lutto ed il senso di
colpa prevale la vita prepotente ed inesorabile. Un silenzioso incontro tra due
esseri umani provenienti da realtà distanti, straniere - lei nordica, lui uomo del
sud - ma accomunate dalla Morte e dalla volontà della Vita.
Details
Regia [director]: Luigi Tullio / Daniela Mazzacane
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 15'28"
Soggetto [story]: Luigi Tullio
Sceneggiatura [screenplay]: Luigi Tullio
Fotografia [photography]: Vertigo Imaging
Suono [sound]: Vertigo Imaging
Musica originale [original soundtrack]: Pasquale Abbaticchio
Montaggio [editing]: Vertigo Imaging
Interpreti [cast]: Nicola Vero / Umberto Sardella / Antonella Genga / Aldo Rapè
Bio
Luigi Tullio (Bari, 1981).
Filmography
2005 – Gli occhi di Stella
2007 – Il disegno
2009 – Il combattente
26 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Cristian Benaglio
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 7'38"
Soggetto [story]: Emanuele Bergamaschi / Cristian Benaglio / Alessandro
Calabrese
Sceneggiatura [screenplay]: Emanuele Bergamaschi / Cristian Benaglio /
Alessandro Calabrese
Fotografia [photography]: Giacomo Rebuzzi
Suono [sound]: Giorgio Reboldi
Montaggio [editing]: Cristian Benaglio
Interpreti [cast]: Alessandro Calabrese / Gianni Calabrese
Bio
Cristian Benaglio (Desenzano del Garda, 1982).
Dopo esssersi diplomato come geometra nel luglio 2002, inizia la sua
esperienza professionale nel settembre dello stesso anno, partecipando alla
realizzazione di documentari etnico-sociali per RAI 3 in Valle d’Aosta. È iscritto e
frequenta il primo anno alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Cattolica
d.S.C. di Brescia, che abbandonerà per ragioni di incompatibilità con gli impegni
lavorativi. Nello stesso periodo, collabora all’organizzazione di eventi culturali e
produzioni per programmi RAI sul lago di Garda, in particolar modo al Vittoriale
degli Italiani. Nei primi mesi del 2004, come ditta individuale “Old Future
Pictures” realizza vari tipi di audiovisivi per enti pubblici e privati in provincia di
Brescia; tra questi, la collaborazione con il “CVG” (circolo vela Gargnagno/+39
challenge) tra cui videoclip riguardanti gli eventi e le manifestazioni di carattere
sportivo organizzate sul lago di Garda in concomitanza con la “Coppa America”
e la collaborazione con “Bauhause Group”, BKS e Simone Marulli moda per
eventi di promozione spettacoli in Franciacorta. Lavora alla realizzazione di due
serie di “Playgound” per Disney in onda su RAI2 all’interno del programma
“DisneyClub”. Collabora con la Cooperativa “Tempo libero” di Brescia,
affiancando i ragazzi di scuole e ludoteche sul territorio provinciale, durante la
realizzazione di cortometraggi. Cura la parte multimediale degli spettacoli della
compagnia teatrale “Teatro a pedali”, realizzando live, demo e trailer per la
promozione. Nel 2009 realizza “Statistica”, il suo primo cortometraggio di stampo
fantascientifico; sempre lo stesso anno entra a far parte, come socio, di
Tamavideo S.r.l., società di produzione cinetelevisiva, con la quale realizza
programmi o parti di programmi televisivi e prodotti multimediali per RAI,
Mediaset, Sky, AllMusic, Fox, Discovery. Partecipa alla realizzazione di "Stop",
secondo cortometraggio dal carattere fantascientifico. Nel 2010 produce e dirige
il cortometraggio “Come si dice”; sempre lo stesso anno partecipa alla
realizzazione del cortometraggio “Te la ricordi Francesca Lupo?” di Giacomo
Rebuzzi; nel 2011 produce “Aquavitae”, il terzo cortometraggio.
L’Haiku a cui si ispira l’opera è:
“Nei campi di neve
verdissimo il verde
delle erbe nuove”
Konishi Raizan (1653-1716)
Details
Regia [director]: Annika Strøhm / Saba Salvemini / Luca Franco
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 11'04"
Soggetto [story]: Annika Strøhm
Sceneggiatura [screenplay]: Annika Strøhm / Saba Salvemini / Luca Franco
Fotografia [photography]: Luca Franco
Suono [sound]: Filippo Quaglia
Musica originale [original soundtrack]: Lenula
Montaggio [editing]: Luca Franco
Interpreti [cast]: Annika Strøhm / Saba Salvemini
Bio
Annika Strøhm nasce a Oslo (Norvegia) nel 1972.
Ha iniziato i suoi studi alla scuola del Nordic Black Theatre di Oslo. Si è
diplomata alla Nordic Theatre Academy del Dott. Prof. Jurij Alschitz e con lui ha
lavorato in diversi spettacoli. Tra gli altri ha studiato e lavorato con A. Milenin,
J.P. Dénizon, G. Borgia, Grete Sneltvedt, C. Moustache.
Saba Salvemini nasce a Biella nel 1973.
Si diploma alla Scuola dello Stabile di Genova. Ha studiato/lavorato, tra gli altri,
con J. Alschitz, A. Milenin, J.P. Denizon, G. Borgia, C. Bos-Kroese, S. Gonnella,
L. Sicignano, Iida Shigemi. Nel 2007 fonda l’associazione Areté Ensemble con
Annika Strøhm.
Luca Franco, nato a Genova.
Regista e fotografo. Ha lavorato per diversi anni per la TV, cinema e per la
realizzazione di grandi eventi internazionali. Ha realizzato spettacoli teatrali,
cortometraggi e documentari.
Website
facebook.it/zerottanta
Fiction
Il combattente
The core
El cortejo
Synopsis
“Gli uomini sono tutti dei condannati a morte con delle dilazioni indefinite”,
sentenzia amaramente l'uomo soffocato dall'immutabilità del suo destino,
rinchiuso solo con i suoi pensieri da pochi attimi oppure da intere settimane
lontano dalla vita e terribilmente vicino alla follia inumana.
Ogni singola boccata d'aria è un momento in più ceduto al passato e un
momento in meno rubato al futuro. Tra mille fantasmi che lo tormentano,
emergono come dolorosi spettri i mille istanti di libertà mai vissuti appieno, un
raggio di sole dorato che gli spalanca le porte di una salvezza purtroppo
immaginaria e ancor più deludente, il sogno di un campo all'aria aperta in cui
correre libero lontano dalla perversione in cui la morte lo ha imprigionato.
Ma niente è più lancinante dei fantasmi del suo cuore: dall'oltretomba del suo
passato torna di fronte ai suoi occhi deliranti la sua famiglia: sua moglie, sua
figlia. I grandi occhi di sua figlia si trasformano in un macigno che la sua anima
non riesce a sopportare. Anche lei sarà esclusa dal mondo, come suo padre,
perché lei un padre non ce l'avrà più.
Un ultimo lampo di fronte agli occhi dell'uomo: questa volta però non è nessuna
allucinazione, nessun sogno malato. La porta della cella si spalanca. È arrivato il
momento. Perso nelle sue speranze e illusioni di libertà oltre il dolore, di luce
oltre il buio, usa l'ultimo respiro per il suo unico desiderio: «la grazia! Per pietà!
Ancora cinque minuti!».
Synopsis
“The core” deals with a small trouble-filled place where two characters finally
leave their isolation. In the course of a literary voice-over by Lucian, the viewer is
moved by the dim, unsettling sensations brought about by the depiction of a
landslide in an anonymous working camp. Everything seemed to be colored by
clankling noise and beam filled with smoke. Thoughts and words were forced to
be mute. Yet there was nothing to understand pure pain when the earth put into
chaos opened and closed from inside, resembling an endless childhood: it
continues to open and close.
Synopsis
Capi es el sepulturero más veterano del cementerio. Acostumbrado a trabajar
entre el dolor ajeno y las bromas de sus compañeros, sólo hay alguien capaz de
sacarlo de su rutina. Desde hace años vive esperando que cada mes Marta
lleve flores a la tumba de su esposo. Ella es su última esperanza.
Details
Regia [director]: Alessio Perisano
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV / Mini DV
Durata [running time]: 8'25"
Soggetto [story]: Alessio Perisano
Sceneggiatura [screenplay]: Alessio Perisano
Fotografia [photography]: Luca Cestari
Suono [sound]: Alessio Perisano
Montaggio [editing]: Alessio Perisano
Interpreti [cast]: Antonello Cossia / Asia Perisano
Bio
Spinto da una forte passione per il cinema e le arti visive, Alessio Perisano
(Napoli, 1986) inizia a lavorare dal 2005 come montatore ed operatore per vari
studi televisivi e diverse radio.
La sua attività lavorativa, a livello professionale, si è ramificata in vari settori
come il montaggio, gli effetti visivi, la correzione colore, il compositing, il matte
painting, l’extension set, il 3d e lavorazioni su chroma key.
Lavorando con diversi formati video quali DV, HDV, HD, Red, 1k e 4k, è in grado
di assicurare un controllo perfetto tra i vari reparti, avvalendosi di una discreta
conoscenza dell'informatica, sui software e sulle attrezzature da lavoro in suo
possesso lavorando sia in squadra sia singolarmente.
Details
Regia [director]: Katia Roessel
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 15'57"
Soggetto [story]: Katia Roessel
Sceneggiatura [screenplay]: Katia Roessel
Fotografia [photography]: Marion Boutin
Suono [sound]: Jen-Philippe Boinot
Musica originale [original soundtrack]: Pengfei Lu
Montaggio [editing]: Katia Roessel
Interpreti [cast]: Jou Moon / Frédéric Mariez
Bio
Katia Roessel (Halle [Saale], Germany, 1983) left Germany in the autumn of
2004 to continue her studies in Paris at the French National School of Fine Arts,
Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts, where she was under the tutorage
of Jean-Marc Bustamante and Christian Boltanski.
She has worked with RE:Voir video editions, headed by Pip Chodorov, where
she met Jonas Mekas and discovered the work of Kenneth Anger.
In addition, Roessel worked in a private french broadcast, Channel Cap 24, both
editing trailers and conducting inteviews as well as for production assistances in
the French film production “Les Films de l’Après-Midi” which is mainly known for
its features by Manoel de Oliveira.
She has worked as a museum guide in the Musée d'Orsay and also in the
collection of Axel Vervoordt.
Some of her poetry has been published in the German review “Ort der Augen”.
In November 2009 she obtained the Diplôme National Supérieur d’Arts Plastiques.
She is now exhibiting her “Blue-movie” series in private galleries while working
on her current short-film “Cluj-napoca”.
Roessel is also an active writer and is currently working on several novels. Her
first selection of poems “Les yeux bandés” has been published in the French
edition “Mémoire vivante”.
Website
catherineroessel.blogspot.com
Capi is the oldest gravedigger in the cemetery. Used to working amidst the
suffering of others and the jokes of his colleagues, there is only one person
capable of taking him out of his daily routine. Every month for the last couple of
years he has waited for Marta to take flowers to the grave of her husband. She is
his last hope.
Details
Regia [director]: Marina Seresesky
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HD / 35mm
Durata [running time]: 15'24"
Sceneggiatura [screenplay]: Marina Seresesky
Fotografia [photography]: Roberto Fernández
Suono [sound]: Guillermo Solana
Musica originale [original soundtrack]: Mariano Marín
Montaggio [editing]: Julio Salvatierra
Interpreti [cast]: Mariano Llorente / Elena Irureta
Bio
Marina Seresesky (Buenos Aires, Argentina, 1969) ha sido galardonada
recientemente por su último guión “El cortejo” con el premio del II Certamen
Nacional de cortometrajes “Villa de Coslada”. Con su anterior trabajo, “L’ultima
opportunità” fue reconocida con el Premio Especial del Concurso de Proyectos
de Cortometrajes de la XXI edición de la Semana del Cine de Medina del
Campo. Además ha recibido el Premio al Mejor cortometraje rodado en Castilla
y León del Festival de Astorga, mejor guión y cortometraje del Festival de Cine
de Ciudad Real. Actualmente compagina la interpretación en Teatro Meridional,
con la preproducción del documental “Madres, 0.15 el minuto” y la preparación
del guión de su próximo largometraje.
Marina Seresesky (Buenos Aires, Argentina, 1969) has recently been awarded
for her latest script “The cortége” with the prize of the second National Short Film
Competition “Villa de Coslada”. With her previous work, “L’ultima opportunità”
she was awarded the Special Prize Short Film Project Competition of the XXI
edition of the Film´s Week at Medina del Campo. She has also received the Award
for The Best short film shot in Castilla y León Astorga Festival, Best Screenplay and
Short Film Festival of Ciudad Real. She currently combines interpretation at Teatro
Meridional, with the preproduction of the documentary “Mothers, 0.15 a minute” and
preparing the script for her next feature film.
Website
promofest.org
27 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Condannato a morte
Crono
Cuando corres
Synopsis
“Cortoshock” è un viaggio, per certi versi onirico, in un universo estraneo alla
maggior parte di noi. Il protagonista racconta episodi di una vita devastata dal
rapporto con la droga, col carcere, con gli ospedali, violata nei ricordi dagli
elettroshock. Il suo quotidiano, tra pile di medicine appoggiate ai libri sugli
armadi, è scandito dai ritmi della terapia e dai colloqui mensili con gli specialisti.
Dai suoi racconti lancinanti, intrisi di solitudine e rabbia, emerge una critica
serrata verso le istituzioni totali che hanno ormai violato e rovinato il suo
quotidiano.
Synopsis
L'ultimo giorno di un uomo.
Synopsis
Cuando corres solo puedes escuchar tus pisadas y tu aliento. Nada más.
Details
Regia [director]: Filippo Mauro Boni
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Formato originale [original format]: AVCHD
Durata [running time]: 5'14"
Soggetto [story]: Filippo Mauro Boni
Sceneggiatura [screenplay]: Filippo Mauro Boni
Fotografia [photography]: Filippo Mauro Boni
Suono [sound]: Filippo Mauro Boni
Musica originale [original soundtrack]: Erik Satie
Interpreti [cast]: Nicola Galantino
When you run you only can hear your footsteps, nothing else.
Details
Regia [director]: Daniele Filipetto / Andrea Maiorana
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 10'00"
Soggetto [story]: Daniele Filipetto
Sceneggiatura [screenplay]: Andrea Maiorana
Fotografia [photography]: Cosma Ognissanti
Suono [sound]: Paolo Franco
Montaggio [editing]: Daniele Filipetto / Andrea Maiorana
Interpreti [cast]: Il Gobbo
Bio
Andrea Maiorana nasce a Empoli, diplomato al Liceo Artistico sviluppa un forte
interesse per le applicazioni del multimediale che lo portano a iscriversi alla
facolta di Cinema Musica Teatro di Pisa.
Nella medesima città incontra Daniele Filipetto (Pietrasanta, 1986), laureato in
Scienze Politiche Internazionali e trasferitosi nella medesima città per studire.
Da tempo impegnati nel sociale, si appassionano alle tematiche concernenti il
trattamento psichiatrico, focalizzando il loro interesse sul "reinserimento".
Attraverso un percorso di formazione frequentato insieme perfezionano le
capacità di ripresa e montaggio.
Lo scorso anno nasce il cortometraggio presentato che può essere definito la
summa delle loro esperienze.
Bio
Filippo Mauro Boni (Milano, 1990).
Filmography
2011 – Crono
Quand tu cours, tu ne peux entendre que tes foulées et ton souffle. Rien d´autre.
Details
Regia [director]: Mikel Rueda
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 5'00"
Soggetto [story]: Mikel Rueda
Sceneggiatura [screenplay]: Mikel Rueda
Fotografia [photography]: Alvaro Gutiérrez
Suono [sound]: David Rodríguez
Montaggio [editing]: Goyo Villasevil / Eloy González
Interpreti [cast]: Eduardo Fernández / Antonio Salazar
Bio
Mikel Rueda nace en Bilbao en 1980. Licenciado en Comunicación Audiovisual
en 2002, trabaja durante 4 años como productor en Vaya Semanita (ETB).
Recibe una beca de la Diputación de Vizcaya para estudiar en la New York Film
Academy, donde realiza el cortometraje “Present Perfect” que presenta en
múltiples festivales. Al año siguiente, rueda su primera película Estrellas que
alcanzar a modo de encargo, actualmente en postproducción. Ha recibido la
Ayuda del Ministerio de Cultura a Desarrollo de Guión para su segundo largometraje.
Mikel Rueda was born in Bilbao in 1980. Graduating in Audiovisual
Communication in 2002, he worked for four years as a producer on Vaya
Semanita (ETB). He received a grant from the Council of Biscay to study at the
New York Film Academy, where he made the short film “Present Perfect”, which
appeared in several festivals. The following year, he made his first film, Estrellas
que alcanzar, in the form of an assignment and which is currently in
postproduction. He received the aid of the Ministry of Culture of Script
Development for his second feature-length film.
Mikel Rueda naît à Bilbao en 1980. Après une maîtrise en Communication
audiovisuelle en 2002, il travaille durant 4 ans comme producteur de Vaya
Semanita (ETB). Il reçoit une bourse de la province de Biscaye pour étudier à la
New York Film Academy où il réalise le court métrage “Present Perfect” qu´il
présente dans plusieurs festivals. L´année suivante, il tourne son premier film,
Estrellas que alcanzar, une commande actuellement en postproduction. Il a reçu l´aide au
développement du scénario du Ministère de la Culture pour son second long métrage.
Website
madridencorto.es
28 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Cortoshock
Synopsis
La Mancha, años 40. Es verano y hace calor. El cura de un pequeno pueblo
espera inutilmente que vengan los feligreses a misa, dia tras dia. Arrecia la
sequia, y, un día, inesperadamente, aparece medio pueblo a las puertas de la
iglesia...
La Mancha, 1940s. Summer is scorching the earth. The priest of a little village
waits for his congregation to come to church, to no avail. The drought is severe.
One day, unexpectedly, the priest finds half the village waiting at the church
doors...
Details
Regia [director]: Liz Lobato
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 13'14"
Soggetto [story]: Liz Lobato
Sceneggiatura [screenplay]: Liz Lobato
Fotografia [photography]: Luis Salazar / Ismael Blanco
Suono [sound]: Emilio Bustos
Musica originale [original soundtrack]: Luis Tejera / Jeremias Tejera
Montaggio [editing]: Carmen Rey
Interpreti [cast]: Eloy Román
Bio
Licenciada en Filosofía, sección Ciencias Humanas Aplicadas, en París IV
(Sorbona). Actriz, formada en París y Madrid, tiene muchas series, obras de
teatro y películas a sus espaldas. También presentó el programa cultural “La
Mandrágora” en la 2 de TVE durante cuatro años. Es traductora de teatro,
pintora, profesora de actuación y “coach” en la escuela de Juan Carlos Corazza.
Ha producido dos obras de teatro y dirigido una. Ha sido productora, directora y
guionista de los cortometrajes “La Quela”, “Danzantes” y “...cuando truena”,
productora de “Los viajes” y productora y directora de “Padres”.
Graduated in Philosophy at the “Sorbonne”, in Paris. She’s an actress, trained in
both Paris (where she started working) and Madrid. She has worked in TV
series, plays and feature films, and continues doing so. She also hosted a
cultural programme on TV. She’s a theater translator, drama teacher and coach
at the Juan Carlos Corazza school... and she is also a painter. Liz Lobato has
written, produced and directed the following short films: “La Quela”, “Danzantes”
and “... cuando truena”, she has produced “Los viajes” and produced and
directed “Padres”.
Website
promofest.org
CumDuceRe
La Currybonara
Synopsis
L'industriale Guido Fraterno vuole accrescere il proprio potere, così si rivolge ad
una strega, cui chiede di fare delle fatture a tutte le persone del pianeta. Il piano
inizialmente funziona e l'industriale diventa sempre più potente e, non contento,
elimina a poco a poco tutti i potenziali rivali ricorrendo alle bambole vudù
commissionate alla strega. Nulla sembra poterlo più fermare tanto che, sentendo
ormai in pugno la vittoria finale, il fatto di aver conseguito del tutto il potere
assoluto, festeggia privatamente il proprio successo e infierisce sulle bamboline
vudù di altri suoi due rivali. Ma qualcosa va storto.
Synopsis
“La currybonara” è una breve commedia in stile “spaghetti western” che ha per
tema lo scambio culturale e l'integrazione razziale attraverso il cibo. Come nei
classici western americani, che raccontavano la sanguinosa conquista delle
fertili terre del selvaggio West da parte dei pionieri provenienti dall’Est, anche
l’indiano Robin e la slava Olga sono emigrati a Ovest per cercare fortuna. Ma la
desolata landa di terra promessa che sono faticosamente riusciti a conquistare è
ogni giorno minacciata da Marina, una “pericolosa” nativa del luogo.
Details
Regia [director]: Pietro Scagliarini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 14'59"
Soggetto [story]: Pietro Scagliarini
Sceneggiatura [screenplay]: Pietro Scagliarini
Fotografia [photography]: Mattia Gariglio
Suono [sound]: Emiliano Resciniti
Musica originale [original soundtrack]: AA.VV.
Montaggio [editing]: Pietro Scagliarini
Interpreti [cast]: Mario Modeo / Daniela Rindi / Francesco Civile / Riccardo
Schuller
Bio
«Nasco a Bari nel lontano 5 gennaio 1979 da un ingegnere ed una casalinga,
ma per motivi di lavoro io e la mia famiglia ci trasferiamo nel 1981 a Brescia e,
due anni dopo, a Verona, la città dove ho vissuto fino al settembre 2009 e che,
con le sue fantastiche meraviglie e le sue numerose contraddizioni, mi ha dato
comunque molto… assieme a Brescia, dove sono ritornato per laurearmi in
Ingegneria meccanica nel 2004... e assieme alla lontana Puglia, con cui sento
un legame inscindibile e con cui mantengo un rapporto costante, anche se
sporadico... andando a trovarla quando sento il bisogno di un ritorno alle radici e
di ritrovare parte della mia identità... il mare, il sole, i sapori, il passato,
l’impulsività, la creatività, la musicalità, le bellezze... e proprio da questa “terra di
tarantolati” ho ereditato la passione per la musica... una passione talmente forte
da “costringermi” a seguire corsi di musica in scuole private ed ottenere qualche
titolo compatibilmente con i miei impegni lavorativi... e con le mie capacità! Così
è arrivato nel 2006 il Diploma Btec presso il CSM di Verona. La mia altra grande
passione, che mi accompagna da quando avevo 5 anni, è il disegno. Da qualche
anno a questa parte, si è intromessa prepotentemente anche la fotografia, per
non parlare di un sempre più nascente interesse per iconologia e simbologia.
Quante passioni! Non potevano che portarmi quindi all'arte che in qualche modo
le sintetizza tutte, le ha assimilate tutte facendole vivere in simbiosi... il Cinema...
ed eccomi a Roma a studiare cinema presso la ACT Multimedia di Cinecittà».
Website
actmultimedia.tv
29 AIFF CATALOGO 2011
“La currybonara” is a short comedy in “spaghetti western” style showing cultural
exchange and racial integration through the food. Just like the pioneers
protagonists of the first American westerns, both Robin and Olga have left their
Eastern homelands to seek their fortune in the Far West. But the desolate
promised land they worked so hard to conquer is constantly threatened by
Marina, a “dangerous” local.
Details
Regia [director]: Ezio Maisto
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 15'11"
Soggetto [story]: Ezio Maisto
Sceneggiatura [screenplay]: Ezio Maisto
Fotografia [photography]: Daniele Trani
Suono [sound]: Marco Furlani
Musica originale [original soundtrack]: Riccardo Distasi
Montaggio [editing]: Federico Conforti
Interpreti [cast]: Bidrohi Banglar Muk / Marina Cacciotti / Isabella Aldovini /
Daniele Davi
Bio
Ezio Maisto (Salerno, 1976).
Da regista ha debuttato nel 2010 con il cortometraggio western “La
currybonara”. Da sceneggiatore ha lavorato per una popolare serie TV e
ottenuto riconoscimenti in alcuni fra i più importanti concorsi nazionali di scrittura
cinematografica.
Un suo racconto è apparso sul n. 6-7 della rivista di cinema “PLOT – Storie per
lo schermo” (Torino, 2006).
Attualmente sta per realizzare il suo secondo corto. Entro il 2011 è prevista
l’uscita del suo primo romanzo.
As a director has made his debut in 2010 with the western short “La
currybonara”. As a screenwriter he gained awards in some of the most important
Italian competitions for screenwriters.
One of his stories was published in “PLOT – Storie per lo schermo” movie
magazine, No. 6-7 (Turin, 2006).
Currently he is working on his second short and on a TV-series. His first novel is
going to be published by the end of 2011.
Fiction
…cuando truena
Dentro del bosque
Deux vieux amants
Synopsis
Oscar Holdem, executive director of Boscana Center, is about to head home
after work when a sudden accident puts his reputation under question. That
night Oscar finds out some soul-shattering truths and he won't give his
calculating mind a break until he finds the best solution to his conflict. Eventually,
his emotions push him into taking drastic steps he wouldn't even have
considered. Huge mistake.
Synopsis
Rosa y Jesús, un matrimonio joven, conducen de noche por un espeso bosque.
Cuando Rosa descubre que no lleva su bolso, Jesús detiene el coche. Mientras
ella busca por todo el vehículo, él se adentra en el bosque para orinar. Al no
encontrar el bolso, Rosa desiste y se sienta a esperar a Jesús. Pero Jesús no
vuelve.
Synopsis
An house lost in the mountains is the scene of an enigmatic murder of passion.
Not without a price.
Details
Regia [director]: Héctor Suñol
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 15'00"
Soggetto [story]: Héctor Suñol
Sceneggiatura [screenplay]: Héctor Suñol
Fotografia [photography]: Sebastia Jorda
Musica originale [original soundtrack]: Jordi Nus
Montaggio [editing]: Sebastià Jordà
Interpreti [cast]: Òscar Molina / Teresa Soler / Montse Franco / Eli Iranzo /
Miquel Torrent
Bio
Héctor Suñol Bert, born in Lleida (Catalonia, Spain), 1970.
BA Bussiness Administration (Universitat de Lleida, 1993) and MBA Audiovisual
Communication (Universitat Oberta de Catalunya, 2008).
“Danger” is his second short. The previous one, “Pantomima”, has been
screened in 50 festivals (both national and international) and it has been
awarded the following prizes:
– Best Actor Performance in the Festival du Film de Strabourg (January 2010);
– Better Photography in the Golden Gate and Documentary Film Festival
(October 2009);
– Special prize to the best movie of fiction Festival du Cinéma de Bruxelles –
Belgium (September 2009);
– Best Direction in Granada Short Film Festival – Spain (July 2009);
– Best Integral Realization in San Francisco Short Film Festival – U.S.A. (June 2009);
– Bears in Bronze XXXVII Festival of Nations – Austria (June 2009);
– Best Screenplay in Philadelphia Documentary & Fiction Festival – U.S.A. (May
2009);
– Best Editing in Short Film Festival of Los Angeles – U.S.A. (April 2009);
– Best Actor Performance in the New York Short Film Festival – U.S.A.
(February 2009);
– Special Mention in the Chicago Short Film Festival – U.S.A. (December 2009);
– The second prize in the International V Festival of Cusco's – Peru (November 2008);
– Better Short in the II Festival “Lo Cercacurts” Montornés – Spain (July 2008);
– Better Finalist Cartel of Short of the Spanish Cinema 2008 Madrid – Spain
(June 2008).
Website
danger.cat
30 AIFF CATALOGO 2011
Rosa and Jesús, a young couple, are driving at night through a dense forest.
When Rosa realizes she is not carrring her handbag, Jesús pulls over. While she
looks for it all over the vehicle, he steps into the forest to urinate. Not finding her
handbag, Rosa gives up and waits for Jesus. But he is not coming back.
Details
Regia [director]: Luis Caballero
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 15'00"
Soggetto [story]: Alejandro Alonso / Luis Caballero
Sceneggiatura [screenplay]: Alejandro Alonso / Luis Caballero
Fotografia [photography]: Luis Estrada
Suono [sound]: Sergio González
Musica originale [original soundtrack]: Alberto Hernández
Montaggio [editing]: Jorge Martín / Rubén Martínez
Interpreti [cast]: Sandra Arpa / Miguel Catarecha / Alejandro Navarro
Bio
Al terminar Bachillerato, Luis Caballero se graduó en “One-Year Filmmaking” en
la New York Film Academy. Ya en Madrid, fue admitido en la ECAM, donde ha
cursado los tres años de la especialidad de Dirección Cinematográfica.
Actualmente estudia 3º de Filosofía en la UNED. Ha dirigido y escrito varios
cortometrajes en España y Estados Unidos, algunos de los cuales son: “XX: A
Post-nuclear Tale” (Super 16mm), “Candidato” (HDV), “Dentro del bosque”
(35mm).
After High School, Luis Caballero took the “One-Year Filmmaking” program at
the New York Film Academy. Back in Madrid, he was admitted to the ECAM film
school, where he has completed the three-year Film Directing program. He is
currently doing the 3rd year of a degree in Philosophy at the UNED. He has
written and directed several short films in Spain and the USA, some of which
are: “XX: A Post-nuclear Tale” (Super 16mm), “Candidato” (HDV), “Dentro del
bosque” (35mm).
Website
promocionecam.wiki.zoho.com
Details
Regia [director]: Alessandro Orlati
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 9'24"
Soggetto [story]: Alessandro Orlati
Sceneggiatura [screenplay]: Alessandro Orlati
Fotografia [photography]: Giuseppe Pagano
Suono [sound]: Bottega Bologna
Musica originale [original soundtrack]: Jacques Brel
Montaggio [editing]: Alessandro Orlati
Interpreti [cast]: Pier Paolo Paganelli / Carlotta Pircher
Bio
Alessandro Orlati was born in Faenza, Italy, in 1977.
He spent his childhood in the countryside of Ravenna, riding the bike and hiring
horror VHS with his friends.
In 1996 he moved to Bologna because of his studies at the university, he got a
master degree in Mechanical Engineering.
Since 2003 he started to make no budget shorts and he begun to work as
director, editor and executive producer.
In 2007 he joined to “Associazione Culturale Pavonificio Ghinazzi di Bologna”,
an underground Artistic association.
In 2008 he shot “Deux viuex amants”, his first short with pro equipment.
Since 2009 he is the president of “Associazione Culturale Pavonificio Ghinazzi di
Bologna”.
Fiction
Danger
Synopsis
La piatta esistenza di un uomo è scandita da strane pastiglie e annunci
radiofonici. L’unico suo interesse sembra essere un puzzle anche se questo ha
un pezzo mancante...
Details
Regia [director]: Daniele Niola
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 15'20"
Soggetto [story]: Daniele Niola
Sceneggiatura [screenplay]: Daniele Niola
Fotografia [photography]: Luca Sabbioni
Suono [sound]: Francesco Locatelli
Musica originale [original soundtrack]: Antonio Paolo Pizzimenti
Montaggio [editing]: Daniele Niola / Cristian Dondi
Interpreti [cast]: Alessandro Milani / Sabato Punzi / Giulia Viana
Bio
Daniele Niola nasce nel 1974 a Cuggiono.
Dopo avere seguito i corsi di sceneggiatura e regia presso la Scuola di Cinema
Televisione e Nuovi Media di Milano ha lavorato come montatore e operatore
per televisione, gruppi editoriali e come freelance.
Attualmente lavora in produzione per un programma televisivo e collabora come
autore e regista per una web TV.
A livello indipendente produce, scrive e dirige cortometraggi, documentari e
format TV dal 2001.
Filmography
2001 – 2 di 1 (fiction)
2004 – I soliti ignobili (fiction)
2006 – La metamorfosi (fiction)
2006 – Digressioni (fiction)
2006 – La valigia (fiction)
2007 – Il Corsivo – Videoritratto di Michele Serra (doc)
2007 – Linkiostro (format TV)
2008 – Sala d’attese (fiction)
2008 – Cambio programma (fiction)
2010 – Di 28 ce n’è 1 (fiction)
2010 – Oltre il sentiero (mockumentary)
2010 – Carcondicio (format TV)
31 AIFF CATALOGO 2011
Dolls
La domenica
Synopsis
“Dolls”, ideato per spiazzare e stuzzicare la creatività dello spettatore, ha una
trama che si snoda in location volutamente antitetiche e contrastanti. Da Alcara
Li Fusi, tranquillo paesino siculo in provincia di Messina, in cui vive Lucrezia,
una bimba che nutre una smodata passione per il mondo della moda, e di cui il
regista descrive sapientemente il paesaggio e si addentra in una attenta analisi
dei personaggi che lo popolano si viene proiettati, sempre insieme a Lucrezia e
ai suoi sogni, in una sfilata di moda a Milano, dove si assiste a tutta una serie di
eventi imprevedibili e carichi di tensione che accadono sia in passerella che
dietro le quinte e che avranno un epilogo inquietante ed inaspettato.
Synopsis
Un uomo esce all’alba da un locale, ubriaco. Decide di non rincasare ma di fare
una sorpresa a suo figlio che non può vedere per via del suo vizio.
Un braccio di ferro tra l’amore e l’autodistruzione.
Details
Regia [director]: Salvatore Arimatea
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 19'55"
Soggetto [story]: Salvatore Arimatea
Sceneggiatura [screenplay]: Salvatore Arimatea
Fotografia [photography]: Daniele Franchina
Suono [sound]: PM Multimedia
Musica originale [original soundtrack]: Rita Pavone / Paola e Chiara / Nat
Minutoli / Roberta Marchese
Montaggio [editing]: Daniele Franchina
Interpreti [cast]: Greta Piffer / Tony Sperandeo / Valeria Marini / Daniela Martani
/ Francesca Ferro
Bio
Salvatore Arimatea (Messina, 1963).
Medico di professione, ma artista polivalente per vocazione. Inizia giovanissimo
la sua brillante carriera artistica partecipando, con lo pseudonimo di “Salvar”, a
numerose estemporanee e concorsi di pittura, vincendo numerosi premi e
destando con la sua grafica surrealista notevole interesse da parte della critica e
della stampa. Alla carriera artistica affianca la carriera di regista. Ha realizzato,
oltre a spot e programmi televisivi, i seguenti film: “Una tela sporca di sangue”
(1984) che ha visto l’assoluto esordio davanti alla macchina da presa di Maria
Grazia Cucinotta, Anne Ciccone e Monica Dugo; “Spot” (1999) con Alessia Merz
e Tano Cimarosa presentato in anteprima assoluta all’interno di Messina Film
Festival 99. “Imprinting” (2003) presentato alla 1°Edizione del Festival dello
Stretto. “Maschere” (2006) film con Mario Opinato, Carolina Marconi e Tano
Cimarosa vincitore di numerosi premi e Nomination tra cui il 1° Premio al 4°
Concorso Internazionale di Roma 2007” e 1° Premio Miglior attrice protagonista
a Carolina Marconi al Festival Internazionale di Foggia del 2009; “Buonanotte
fiorellino” (2007), con il quale Arimatea ha affrontato il delicatissimo tema della
disabilità, vincitore di numerosi premi speciali e nomination tra cui il 1° Premio
“Miglior Sceneggiatura” Concorso Baia Flaminia di Pesaro 2008, 1° Premio
Miglior Fotografia al 5° Concorso Internazionale Festival di Roma, Targa
d’Argento 3ª Mostra del Cinema dello Stretto, Premio Speciale a Cortiamo 2008
Festival di Alcamo, 1° Premio Miglior Film al Festival Internazionale di Foggia, 1°
Premio Miglior Attore Protagonista a Mario Opinato al Festival Internazionale di
Foggia.
Details
Regia [director]: David Fratini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 13'23"
Soggetto [story]: David Fratini
Sceneggiatura [screenplay]: David Fratini
Fotografia [photography]: Tommaso Scalise
Suono [sound]: Fabrizio Tramontana
Musica originale [original soundtrack]: David Fratini
Montaggio [editing]: Johnny Rosselli
Interpreti [cast]: Lorenzo Melari / Giulio Di Anselmo / Giordano Torreggiani /
Cecilia Di Giuli / Cinzia Platano / Stefano Sbrighi / Alessia Proietti
Bio
David Fratini nasce a Terni il 1° aprile 1977. Laureatosi a pieni voti in Lettere indirizzo cinematografico presso l’Università “La Sapienza” di Roma, inizia a
frequentare l’ambiente cinematografico da una parte come attrezzista presso gli
Studi Cinematografici di Papigno (TR) o come comparsa, dall’altra collaborando
col Premio Solinas come lettore di storie per il cinema. In seguito scrive
sceneggiature per cortometraggi altrui e collabora, tra gli altri, col noto regista
Aldo Lado ad una sceneggiatura per un film incentrato sulla figura di una
cantante lirica, mai realizzato. Dal 2005 collabora a progetto con Raiuno in
programmi di intrattenimento (tra gli altri, “Ballando con le stelle” e “Miss Italia”).
Nel 2007, insieme a Giacomo Moschetti, firma il suo primo cortometraggio, “Il
barboncino”, nato da un suo soggetto, nel quale ricopre anche il ruolo di attore
protagonista e autore delle musiche.
Nel settembre 2010 termina “Realismo”, di cui firma soggetto e sceneggiatura
oltre che regia: girato in due giorni grazie alla collaborazione dei ragazzi
dell’Albagest (produzione che si occupa di documentari e televisione) che hanno
messo a diposizione una telecamera con steady, luci e microfoni e Massimiliano
Cammuso che ha fornito le location.
All’inizio di dicembre Fratini lancia una nuova scommessa: fare un film a budget
zero interamente ternano, “La domenica”: girato per le strade della città
(mercatino del mercoledì, passeggiata, quartiere Cesure, caffè Placebo), con
l’aiuto di Francesco Silvestri dell’Umbria Film Commission, vanta una troupe
(Tommaso Scalise direttore della fotografia, Cecilia Lucianetti aiuto regia,
Andrea Giovannotti macchinista) e un cast (Lorenzo Melari, Giordano
Torreggiani, il piccolo Giulio Di Anselmo e Cecilia Di Giuli) di “indigeni”, che con
impegno e professionalità si sono immersi nella realizzazione di questa breve e
disperata pellicola che racconta una domenica di un giovane papà alcolista.
Fratini si occupa pure delle musiche e della produzione, fondando per
l’occasione la “Agama Cinematografica”.
Fiction
Di 28 ce n’è 1
Dulce
Synopsis
Sogno o incubo? Il leggero equilibrio che sta tra il bene e il male, tra l’inconscio
e la realtà e soprattutto tra la pazzia e la lucidità.
Synopsis
“Dulce” es una fábula acerca del enamoramiento. Esta enfermedad transitoria
es la que padecen Verónica y Diego, niños octogenarios; y Adrián y Andrea,
abuelos que apenas alcanzan los diez años. Una cena y un juego reavivan los
recuerdos de los más viejos y reactivan la imaginación de los más jóvenes. En
Dulce, cada palabra adquiere un gran sentido y los grandes sentimientos se
transforman en pequeños gestos.
Details
Regia [director]: Davide Pesca
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 9'45"
Soggetto [story]: Davide Pesca
Sceneggiatura [screenplay]: Davide Pesca
Fotografia [photography]: Davide Pesca
Suono [sound]: Paolo Castelluccia / Davide Cappellari
Musica originale [original soundtrack]: Paolo Castelluccia / Davide Cappellari
Montaggio [editing]: Davide Pesca
Interpreti [cast]: Fabio Nobili / Martina Rossotti / Giuseppe Bellero Bollani / Mirko
Acquistapace / Simon Rocca
Bio
Davide Pesca nasce a Morbegno il 2 agosto 1981.
Fin dalla giovane età colleziona film horror (anche in lingua originale) provenenti
da tutto il mondo e recensisce film splatter per diverse riviste specializzate.
Impara l’arte di effettista speciale/horror make up.
Dal 2001 realizza cortometraggi splatter con tendenze all’horror anni 80.
Dopo 30 cortometraggi, un lungometraggio, 2 premi vinti all’Alienante Film
Festival di Milano, 8 video clip, 9 documentari, servizi video/giornalistici per
testate locali, collaborazioni con TV locali come operatore camera e montatore e
diverse collaborazioni a film horror indipendenti, Davide (oltre al suo lavoro
principale, completamente estraneo al settore) si divide tra il lavoro da effettista,
i gruppi Without Pushin'Uncle e Bloody Market – dove è cantante – e un
documentario incentrato sulla modifica corporale.
Fiction
Dream or nightmare?
“Dolce” è una favola sull’innamoramento. Questa malattia transitoria che infetta
Veronica e Diego, bambini ottantenni; e Adian e Andrea, nonni che arrivano
appena ai dieci anni. Una cena e un gioco ravvivano i ricordi dei più anziani e
attivano l’immaginazione dei più giovani. In "Dolce" ogni parola aquisisce un
senso profondo e i grandi sentimenti si trasformano in piccoli gesti.
Details
Regia [director]: Iván Ruiz Flores
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'38"
Soggetto [story]: Iván Ruiz Flores
Sceneggiatura [screenplay]: Iván Ruiz Flores
Fotografia [photography]: Carmelo Barberá
Suono [sound]: Jaime Lardiés / Santiago Lorigados
Musica originale [original soundtrack]: Lolo Moldes
Montaggio [editing]: Alex Bolumar
Interpreti [cast]: Pedro Peña / Fely Manzano / Miriam Martin / Santiago Diaz /
Asuncion Balaguer
Bio
Iván Ruiz Flores (Madrid, 1979) è laureato in Scienza delle comunicazioni,
giornalismo, all’Universidad Complutense de Madrid (2002).
Frequenta corsi di sceneggiatura, regia e produzione cinematografica in varie
scuole di Madrid.
Nel 2008 fonda “AniuR Creativos Audiovisuales” con il fine di produrre opere
audiovisive proprie, indipendenti di qualità e con una propria identità.
Con questi propositi scrive e dirige i corti “Sombras de diferentes arrugas”
(2007), “Tu frase” (2008), “La culpa del otro” (2009) e “Mie2” (2010), lavori
riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
Vince anche il I Concurso de Guiones de Cortometraje “Un enfoque
compartido”, organizzato da MPDL nel 2009 per la sceneggiatura di “Zapatos”.
Nel 2011 presenterà “Dulce”, cortometraggio finanziato dalla Comunidad de
Madrid da lui scritto e diretto e “Lección debida”, il suo primo lungometraggio.
Attualmente lavora come docente di sceneggiatura, regia e produzione presso
Escuela Internacional de Medios Audiovisuales (EIMA) ed alla realizzazione di
progetti personali.
Website
aniur.es
DULCE
(IVÁN RUIZ FLORES, SPAIN, 2010)
32 AIFF CATALOGO 2011
AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~
Best Shortfilm (3rd place)
Durante la morte
Eclissi di fine stagione
Synopsis
Sulle coinvolgenti note jazz della Habanera di Bizet, una giovane donna
organizza il proprio suicidio come fosse un matrimonio, ingannandoci infine su
entrambe le cose.
Synopsis
Poesia del ricordo e della carne decomposta.
Una storia romantica sulla putrefazione.
Synopsis
Una coppia di albanesi che lavora da anni in Italia, si trova in una giornata
particolare a vivere una piccola ma significativa rivincita.
Details
Regia [director]: Davide Scovazzo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'00"
Soggetto [story]: Davide Scovazzo (liberamente tratto da Niccolò Ammaniti)
Sceneggiatura [screenplay]: Davide Scovazzo
Fotografia [photography]: Marzio Mirabella
Suono [sound]: Stefano Agnini
Musica originale [original soundtrack]: Fabio Frizzi
Montaggio [editing]: Marco Paba
Interpreti [cast]: Enrico Luly / Fiorenza Pieri / Nicole Vignola / Garbo (voce
narrante)
Details
Regia [director]: Vito Palmieri
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 15'08"
Soggetto [story]: Davide Colferai
Sceneggiatura [screenplay]: Davide Colferai
Fotografia [photography]: Michele D'Attanasio
Suono [sound]: Mirko Fabbri
Musica originale [original soundtrack]: Daniele Furlati
Montaggio [editing]: Corrado Iuvara
Interpreti [cast]: Ilir Jacellari / Asad Ali / Klodiana Muhaxhiri / Leo Mantovani
Details
Regia [director]: Sara Apostoli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 9'20"
Soggetto [story]: Sara Apostoli
Sceneggiatura [screenplay]: Sara Apostoli
Fotografia [photography]: Matteo Lonati
Suono [sound]: Sara Apostoli / Giorgio Rosa
Musica originale [original soundtrack]: Limonari Trio Jazz
Montaggio [editing]: Sara Apostoli
Interpreti [cast]: Cristina Cotorobai / Alessia Nicoletto / Guido Apostoli / Laura
Apostoli / Paola Apostoli / Alessandro Basile / Giada Crispiels / Giorgia Filippini
Bio
Sara Apostoli nasce a Brescia il 12 febbraio 1980, dove tutt'ora vive e lavora.
Laureata in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brescia (L.A.B.A.), fin dal
primo anno si appassiona alla videoarte e alla videoinstallazione.
Espone in varie occasioni e location (dalla stessa città natale, fino a Taranto e
New Orleans) opere e video di propria produzione, partecipa come performer in
alcuni lavori video dell'artista Armida Gandini e collabora con alcuni registi
teatrali e con TheProjectFoundation alla progettazione di spettacoli teatrali ed
eventi artistici, sia in veste di curatrice, che di organizzatrice, che di artista.
Con “Dulcis in fundo” (primo lavoro d’arte cinematografica) ha vinto vari premi,
tra cui il Premio dell'Organizzazione e del Pubblico al Concorso San Fedele di
Milano 2009/2010, il Primo Premio della giuria di qualità al Festival
“Tagliacorti2010” di Trieste e il premio per la miglior sceneggiatura al
“DieciminutiFilmFestival2010” di Frosinone, oltre alla selezione in altri concorsi di
livello nazionale (Asolo e Lovere).
Ha scritto e pubblicato due romanzi, “Delle Camelie” e “Delirio in Grammi” ed è
tutt’oggi in fase di stesura del prossimo manoscritto.
Notes
«Lo sguardo come atto del guardare, forma più superficiale del vedere, una
specie di supposizione. A partire dal titolo (il dolce viene in fondo, il lieto fine) ho
giocato con l'ambiguità e la volubilità dello sguardo del pubblico che si fa
supposizione, che elabora possibili teorie immediatamente contraddicibili (prima
in un matrimonio, poi in un suicidio, poi in altre possibili interpretazioni).
Poiché nel guardare non vi è un unico senso, ma decine di alternative possibili».
Website
trallallero.wordpress.com
33 AIFF CATALOGO 2011
Bio
Davide Scovazzo (Genova, 1980).
Sceneggiatore e regista, laureato DAMS, autodidatta.
Ha lavorato come aiuto regia e assistente di produzione per videoclip, fiction e
documentari diretti, tra gli altri, dai registi Lorenzo Vignolo e Marcello Cesena.
Nel 2005 ha seguito a Genova il Master di 500 ore in Scrittura Cinematografica
Isforcoop tenuto dagli sceneggiatori Giovanni Robbiano, Michele Pellegrini,
Marcello Olivieri, Lewis Cole.
Nel 2007 ha partecipato a Torella dei Lombardi (AV) al Seminario “C’era una
volta il cinema” all’interno del Festival “Premio Sergio Leone”, tenuto, tra gli altri,
dal giornalista e scrittore Gianni Minà e dal direttore della fotografia Roberto
Girometti.
È autore e regista dei cortometraggi (vincitori di numerosi premi e riconoscimenti
nel circuito festivaliero e universitario nazionale):
2003 – Pink film
2004 – Domenica
2005 – Bla bla bla bla (co-diretto con Tony Sbarbaro)
2007 – Pink forever
2011 – Durante la morte
Nel 2006, il grande regista, attore, poeta e drammaturgo Alejandro Jodorowsky
gli ha prescritto un “atto psicomagico” nel quale avrebbe dovuto vestirsi da clown
e cospargere di miele d’acacia la tomba di suo padre. Ovviamente non l’ha mai
fatto.
Bio
Vito Palmieri è nato a Bitonto (Bari) il 1° ottobre 1978.
Si è laureato nel 2004 in Filmologia al Dams Cinema di Bologna.
Dal 1999 ha partecipato a numerose produzioni indipendenti di cinema, in
qualità di regista, aiuto regista o organizzatore.
I suoi cortometraggi – tra cui “Al mare” (2004) e il più recente “Tana libera tutti” –
hanno ricevuto importanti riconoscimenti e premi nazionali e internazionali.
“Tana libera tutti”, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è stato
selezionato a innumerevoli festival europei e mondiali. Ha vinto oltre 50 premi,
tra cui la candidatura al David di Donatello 2006.
Oggi Vito Palmieri vive a Bologna.
Filmography
2011 – Il valzer dello zecchino (doc, HD, 2011, 60’)
2009 – Se ci dobbiamo andare, andiamoci (HD, 15’)
2006 – Tana libera tutti (35mm, 15’)
2004 – Al mare (16mm, 20’)
Website
elenfant.com
Fiction
Dulcis in fundo
Él nunca lo haría
Endoscope
Synopsis
Efelia vive stati d’animo inconsci, che si cristallizzano in immagini.
Synopsis
Laura chiede un nonno ai Re Magi.
Synopsis
A guard in a veterinary hospital, an emergency endoscope... A terrible
transformation.
Details
Regia [director]: Elena Quarta
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 3'01"
Soggetto [story]: Elena Quarta
Sceneggiatura [screenplay]: Elena Quarta
Fotografia [photography]: Elena Quarta
Suono [sound]: Stefano Diso
Musica originale [original soundtrack]: Stefano Diso
Montaggio [editing]: Elena Quarta
Interpreti [cast]: Marisa Mero
Laura asks the Three Kings for a grandfather.
Bio
Elena Quarta nasce a Campi Salentina (LE) nel 1985.
Nel 2004 si diploma come Maestro d'Arte in pittura presso l'Istituto d'Arte “G.
Pellegrino” di Lecce.
Nel 2009, con il cortometraggio “Legata” viene selezionata tra gli autori di
“Wallsandborders”, film concept a cura di Claudio Paletto e Maddalena Merlino,
proiettato in anteprima al 27° Torino Film Festival.
Nel 2011 consegue il Diploma di Laurea in Decorazione presso l'Accademia di
Belle Arti di Roma, con votazione di 110 e lode e tesi in regia dal titolo “Io vorrei
una prugna servita nel profumo che galleggia in un cappello da uomo: Cut Piece
di Yoko Ono”, relatrice Fernanda Moneta.
Realizza e presenta per l'occasione la video-performance “Efelia non trova
amore”.
Attualmente frequenta l'Accademia Nazionale del Cinema di Bologna.
Laura pide un abuelo a los Reyes Magos.
Details
Regia [director]: Anartz Zuazua
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'28"
Sceneggiatura [screenplay]: Anartz Zuazua / Mikel Pagadizabal
Fotografia [photography]: David Azcano
Suono [sound]: Álvaro López
Musica originale [original soundtrack]: Ignacio Pérez Marín
Montaggio [editing]: Yago Muñiz
Interpreti [cast]: Paco Sagarzazu / Manuel Millán / Mariola Fuentes /
Jessica Prado / Nagore Aranburu / Gorka Aginagalde / Óscar Terol / Pili Guerra
/ Txubio Fernández
Bio
Anartz Zuazua (San Sebastián, Spain, 1973) studia immagine e suono in
Andoain (Gipuzkoa), interpretazione nel laboratorio William Leyton a Madrid e
con Jacques Lecoq a Parigi.
Ha svolto diversi lavori come attore nel cinema, a teatro e in televisione.
Ha diretto diverse formazioni teatrali in Euskadi e lavora attualmente nella
direzione in diverse produzioni televisive.
“Lui non lo farebbe mai” (“Él nunca lo haría”) è il suo primo cortometraggio.
Anartz Zuazua (San Sebastián, Spain, 1973) studied image and sound in
Andoain (Gipuzkoa), and acting at the William Leyton Laboratory in Madrid and
with Jacques Lecoq in Paris.
In addition to working as a film, theatre and television actor, he has run various
drama training courses in the Basque Country and currently directs television
programmes for several production companies.
“Él nunca lo haría” (“He’d Never Do That”) is his first short film.
Anartz Zuazua (San Sebastián, Spain, 1973) estudia imagen y sonido en
Andoain (Gipuzkoa), interpretación en el Laboratorio William Leyton en Madrid y
con Jacques Lecoq en París.
Ha realizado diversos trabajos como actor en cine, teatro y televisión.
Ha dirigido distintas formaciones teatrales en Euskadi y trabaja actualmente en
labores de dirección para varias productoras en programas de televisión.
“Él nunca lo haría” es su primer cortometraje.
Website
kimuak.com
34 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Dídac Gimeno
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Durata [running time]: 5'59"
Soggetto [story]: Dídac Gimeno
Fotografia [photography]: Cristina Pareja
Suono [sound]: Dídac Gimeno / Cristina Pareja
Montaggio [editing]: Cristina Pareja
Interpreti [cast]: Dídac Gimeno / Eli Menasanch
Bio
Born in Valencia on July 11th, Dídac Gimeno studied veterinary at the Cardenal
Herrera University.
From November 2008 he co-directs and co-presents the program Cinema
Paradiso on Radio Klara (Valencia 104.4 y www.radioklara.org).
In 2010 he wrote, produced and directed “Endoscope” the first short film entirely
shot with an endoscope.
He’s now working on a new production.
Website
lolitapeliculitas.com
Fiction
Efelia non trova amore
Estocolmo
Evoluzioni
Synopsis
Dos míticos vaqueros se citan en un punto para conversar de los viejos tiempos
y enfrentarse en un duelo marcado por el pacto entre pistoleros. La mujer de
uno de ellos intentará impedir dicho enfrentamiento sin éxito.
Synopsis
Adela acaba de instalarse en Madrid con su padre Claudio, un concertista
retirado y ermitaño. Los dos se dedican a impartir clases de piano a niños
pequeños en un piso céntrico, silencioso y amueblado con lo justo.
Synopsis
Christian è uno sceneggiatore alla disperata ricerca di un’evoluzione per Max, il
personaggio intrappolato nella sua nuova storia. Un evento inatteso rivela a
Christian il vero ostacolo da rimuovere per concedere a Max la tanto attesa
evoluzione.
Two legendary cowboys meet in a point to talk about old times and meet in a
match marked by the pact between gunmen. The wife of one of them try to
prevent this conflict without success.
Adela has just settled in Madrid with her father, Claudio, a retired concert
musician and a hermit. Both teach piano to small children in a quiet, sparselyfurnished flat in the centre of town.
Details
Regia [director]: Fernando Montano
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'46"
Sceneggiatura [screenplay]: Fernando Montano
Fotografia [photography]: Maxi Velloso
Suono [sound]: Maxi Velloso
Musica originale [original soundtrack]: Judas Sanz
Montaggio [editing]: MAxi Velloso
Interpreti [cast]: Pedro Garcia Oliva / Sonia Ayala / David M. Antón
Adela vient de s´installer à Madrid avec son père Claudio, un soliste à la retraite
qui vit en ermite. Tous deux donnent des cours de piano à des enfants dans un
appartement central, silencieux et meublé avec le minimum.
Bio
Fernando Montano (Alicante, 28/10/1981) ha escrito y realizado los siguientes
cortometrajes: “Desaparecido” (2003), “La última cena” (2005), “Ida y vuelta al
infierno” (2008) y “Érase una vez el western” (2011). Asimismo ha participado en
varios cortometrajes en labores de dirección, montaje y otros cometidos. En el
año 2007 participó en el rodaje del cortometraje “¿Quién mató al cuervo?”, en el
curso de dirección y producción de cortometrajes de la escuela de cine de
Ciudad de la Luz. Ha organizado muestras de cortometrajes, moderado
debates, realizado reportajes, publicidad, eventos y el programa de radio
dedicado al cine “Sunset Boulevard”.
Fernando Montano (Alicante, Spain, 10/28/1981) has written and produced the
following films: “Missing” (2003), “The last supper” (2005), “Round trip to hell”
(2008) and “Once upon a time the western” (2011). He has also participated in
several short films work directing, editing and other tasks. In 2007 participated in
the shooting of the film “Who killed the crow?”, in the course of directing and
producing short films in film school of Ciudad de la Luz. It has organized short
film, moderated discussions, conducted interviews, advertising, events and radio
program devoted to film “Sunset Boulevard”.
Website
promofest.org
Details
Regia [director]: Juan Francisco Viruega
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 14'00"
Soggetto [story]: Judith Alzola / Alejandro Alonso
Sceneggiatura [screenplay]: Judith Alzola / Alejandro Alonso
Fotografia [photography]: Álvaro Martín Blanco
Suono [sound]: Javier Giraldez
Musica originale [original soundtrack]: Alberto Rodríguez
Montaggio [editing]: Jone Barandarian / Mikel Iribarren
Interpreti [cast]: Rebeca Sala / Manolo Solo / Claudia Otero / Gustavo del Río
Bio
Juan Francisco Viruega (Almería, Spain, 1982) es titulado en Dirección
Cinematográfica por la ECAM. También es licenciado en Arquitectura y se ha formado
en el Centro Andaluz de Teatro (CAT) de Granada. Ha escrito y dirigido seis obras de
teatro. En la actualidad prepara dos montajes musicales y su primer largometraje
documental. “Estocolmo” es su segundo cortometraje, y el primero en 35 mm.
Juan Francisco Viruega (Almería, 1982) graduated in Film Direction at ECAM.
He is also an Architecture graduate and trained at the Centro Andaluz de Teatro
(CAT) in Granada. He has written and directed six plays. He is currently
preparing two musicals and his first feature-length documentary. “"Stockholm” is
his second short film, and his first in 35 mm.
Juan Francisco Viruega (Almería, 1982) est diplômé en Réalisation
cinématographique à l´ECAM. Il a également une maîtrise en Architecture et a
suivi une formation au Centre andalou de théâtre (CAT) de Grenade. Il a écrit et
mis en scène six pièces de théâtre. Actuellement, il prépare deux montages
musicaux et son premier long métrage documentaire. “Stockholm” est son
second court métrage, et le premier en 35 mm.
Website
madridencorto.es
35 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Davide Di Nardo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 17'30"
Soggetto [story]: Armando Tacconelli
Sceneggiatura [screenplay]: Armando Tacconelli
Fotografia [photography]: Armando Tacconelli / Andrea Lococo / Nicola Visotto
Suono [sound]: Luca Nicolucci
Musica originale [original soundtrack]: Gianni Tacconelli
Montaggio [editing]: Enrico D'Andrea / Armando Tacconelli / Davide Di Nardo
Interpreti [cast]: Emiliano Torresi / Philippe Tordeaux / Laura Petruccelli / Maricel
Fonseca Guerra
Bio
Davide Di Nardo (1982), regia.
Dopo la maturità scientifica, frequenta corsi su tecniche di riprese e montaggio e
nel 2007 consegue il diploma in regia presso la Nuova Università del Cinema e
della Televisione di Cinecittà. Le sue esperienze lavorative come regista
spaziano in diverse aree: video musicali (“Free at Last” del cantante Chriscent ),
documentari sulle più importanti aziende italiane ( Bauli, Martini…, in onda su
canali SKY), spot per ADRICESTA Onlus (“Un buco del muro”, attore
protagonista Alessandro Preziosi), spettacoli teatrali e cortometraggi: “Radici”
(2006, premiato al Capri Art Film Festival), “L’album di famiglia” (2007), “Il carocuore” (2008), “Evoluzioni” (2009/2010).
Armando Tacconelli (1977), soggetto e sceneggiatura.
Laureato in Economia (2003), lavora come FP&A manager presso la Honeywell
(2003-oggi). Fonda l’associazione “arteMista” (2004) e organizza eventi culturali
che vedono la partecipazione di arti visive, scrittura e musica. Scrive e collabora
con riviste locali cartacee e digitali. Fonda la “Startakko Film” (2007). Collabora
con etichette indipendenti per la produzione musicale tedesca. Disco d’oro con
Nevio Passaro, etichetta Universal (2007). Produzione video: “Il caro cuore”
(cortometraggio 2008 – soggetto, sceneggiatura), “Evoluzioni” (cortometraggio
2009 – produzione, sceneggiatura, fotografia), “Stay awake” (video clip 2010 –
regia, montaggio, fx).
Website
startakko.com
Fiction
Érase una vez… el Western
Fiction
Exhibition 19
Synopsis
“Exhibition 19” è un ritratto multiplo, da una parte, composto di donne in
mancanza della loro iconografia in un mondo fondato sulle esigenze della
creatività e della personalità e, dall’altra, su dei luoghi che si trovano all’interno
di quel mondo.
“Exhibition 19” is a multiple portrait, on one hand, of women who do not have
their own iconography in a world founded on demands for creativity and
professionalism and, on the other hand, of places that make up the inside of that
world.
Details
Regia [director]: Alaitz Arenzana / María Ibarretxe
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: polish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 9'33"
Sceneggiatura [screenplay]: Alaitz Arenzana / María Ibarretxe
Fotografia [photography]: Kuba Kijowski
Suono [sound]: Marcin Lenarczyk
Montaggio [editing]: Mateusz Romaszkan
Interpreti [cast]: Ewa Andrzejczak / Joanna Federowicz / Magdalena Gnatuwska
/ Joanna Marciszewska / Malgorzata Matuszewska / Slawa Michalewska / Anna
Piekarska / Alicja Pionkowska / Malgorzata Récko / Bozena Sitek
Bio
Alaitz Arenzana (Bilbao, Spain, 1976). Realizzatrice audiovisiva, ha concentrato
i suoi ultimi lavori sul cinema sperimentale. Ha realizzato diverse video-danze;
inoltre ha lavorato come regista di documentari. È integrante di Sra. Polarioska.
She is audiovisual creator and her latest works have focused on experimental
cinema. She has made different video-dances, as well as working as a director
of documentaries. She is part of Sra. Polaroiska.
María Ibarretxe (Bilbao, Spain, 1977). Artista multi-disciplinare, si occupa
specialmente d’arti scenografiche, cinema e video sperimentale. Lavora anche
come coreografa e ballerina per diverse troupe di danza contemporanea in
Belgio e nei Paesi Baschi.
Interdisciplinary artist, she mainly works in scenic arts and experimental cinemavideo. She also works as a choreographer and dancer in different contemporary
dance groups in Belgium and the Basque Country.
Website
kimuak.com
36 AIFF CATALOGO 2011
EXHIBITION 19
(ALAITZ ARENZANA / MARÍA IBARRETXE, SPAIN, 2009)
AIFF/PsychoLand 2011 Award (Finalist)
Fábrica de muñecas
Falling up
Synopsis
Una ragazzina solitaria e sperduta viene avvicinata da una goffa e imponente
Creatura. La Creatura la porterà nella casa/loft del suo padrone, che si scoprirà
avere le fattezze di Andy Warhol. Questi, come ogni anno, ha organizzato una
cena di Natale, alla quale sono invitati altri volti noti dell'immaginario collettivo. Il
loro intento è DIVORARE la ragazzina, come atto simbolico nel quale
l'immagine, veicolata dall'iconografia dei volti noti, divora la realtà.
Synopsis
Ana trabaja en una fábrica de muñecas. Toda su vida gira en torno a los
movimientos mecánicos que realiza al poner ojos a las muñecas. Pero un
pequeño cambio en su trabajo modificará su vida para siempre.
Synopsis
Nello spazio ristretto di un ring va in scena un combattimento tra un uomo e il
proprio orgoglio. Un viaggio alla riscoperta della volontà di lottare contro una
realtà che minaccia di sommergerlo. Quando il vero nemico non è il proprio
avversario ma circostanze che appaiono ingovernabili quale altra scelta
possibile ci viene lasciata se non la resa?
Details
Regia [director]: Riccardo Papa
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 18'50"
Soggetto [story]: Riccardo Papa / Antonio Cardia
Sceneggiatura [screenplay]: Riccardo Papa / Antonio Cardia
Fotografia [photography]: Francisco Gaete Vega
Suono [sound]: Luigi Porto
Musica originale [original soundtrack]: Luigi Porto
Montaggio [editing]: Iacopo Di Girolamo
Interpreti [cast]: Miriana Raschillà / Stefano Fregni / Antonio Calamonici /
Emanuele Giorgi / Ivan Giambirtone / Roberta Stellato / Francesco Castiglione /
Stefania Tanca
Bio
Conseguita la maturità classica, Riccardo Papa (Napoli, 1981) affianca
all’esperienza universitaria lo studio autodidatta della fotografia, della regia e
della sceneggiatura cinematografica. In seguito frequenta corsi specializzati e
inizia la gavetta all’interno di set sia in digitale sia in pellicola, ricoprendo vari
ruoli. Nel settembre del 2006 si trasferisce a Roma, dove partecipa al “Mim –
Master dell’immaginario per il cinema e l’editoria”, con il prof. Flavio De
Bernardinis. Tra il 2006 e il 2008 realizza diversi cortometraggi, spot pubblicitari
e video musicali, ricevendo premi e riconoscimenti in Italia e all’estero. Tra i suoi
titoli si distinguono “Dòn”, presentato a Cannes, a Berlino e a San Josè, e
“Lacrima di Luna”, vincitore del “Premio della Critica d’Arte Cinematografica” al
“Tenebria Film Festival 2008” di Roma. Con “Il mondo e intorno” partecipa alla
finale del “Golden Graal” nel giugno del 2008. Alcuni dei suoi lavori sono stati
inseriti negli archivi di “Codex”, nuova biblioteca nazionale digitale
dell’audiovisivo della Campania. Dal 2008 ad oggi, ha preso parte a diverse
produzioni, partecipando alla scrittura di due film per il cinema e lavorando come
montatore e operatore video. Nell’estate del 2010 realizza il suo primo
cortometraggio in lingua inglese dal titolo “Dustland”, attualmente in postproduzione. Dal settembre 2010 è entrato a far parte della “Ultimo Piano”, nuova
realtà audiovisiva romana, con la quale ha realizzato “La fabbrica dei volti noti”.
Da gennaio del 2011, inoltre, Riccardo collabora con la “Locomotion Film”,
giovane società di produzione.
Website
ultimopiano.it
Anna works in a doll factory. Her whole life she revolves around performing
mechanical motions to put the dolls eyes. But a small change at her work
changed her life forever.
Details
Regia [director]: Ainhoa Menéndez Goyoaga
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 11'00"
Soggetto [story]: Ainhoa Menéndez Goyoaga
Sceneggiatura [screenplay]: Ainhoa Menéndez Goyoaga
Fotografia [photography]: Aitor Uribarri
Musica originale [original soundtrack]: Ignacio Pérez Marín
Montaggio [editing]: Ángel Jonás Ojeda
Interpreti [cast]: Leticia Dolera / Iván Lamas / Paco Maestre
Bio
Ainhoa (Spain) se apasionó por el cine a los 14 años, edad en la que empezó a
grabar sus primeros cortometrajes. Tras licenciarse en Comunicación
audiovisual, estudio guión cinematográfico en la ECAM y dirección en San
Antonio de los Baños (Cuba). Actualmente combina el guión, con la dirección y
la interpretación. Tras recibir una beca para el desarrollo de guión se encuentra
buscando productora para su largometraje “Un golpe de suerte”.
Ainhoa started her passion for film at an age of 14. It is when she began
recording her first short films. After graduating in Audiovisual Communication,
she studied cinematic script at the School of Film of Madrid and film director in
San Antonio de Los Baños (Cuba). Currently, she combines the script with film
director and performance. After receiving a grant to develop a script, Ainhoa is
looking for a producer for her film “A stroke of luck”.
Website
madridencorto.es
Details
Regia [director]: Junior Lucano
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 8'36"
Soggetto [story]: Junior Lucano
Sceneggiatura [screenplay]: Gioele Urso
Fotografia [photography]: Alessandro Mattiolo
Suono [sound]: Andrea de Leonardis
Musica originale [original soundtrack]: Enrico Ascoli
Montaggio [editing]: Junior Lucano
Interpreti [cast]: Anatoli "Serghei" Cat / Tore Rizzo / Salvatore Carlucci / Guido
Narcisi / Ruben Fariello
Bio
Junior Lucano nasce a Lima (Perù) il 2 novembre del 1983.
Inizia i suoi studi a Lima. Successivamente si trasferisce negli Stati Uniti dove
continua gli studi e inizia a produrre i suoi due primi cortometraggi e nel 2008 si
trasferisce in Italia. Attualmente vive e lavora a Torino.
La sua passione per il Cinema è diventata per lui uno stile di vita, studiando
continuamente tecniche, nuove idee da mettere in pratica nei suoi lavori.
Principalmente si presenta come operatore steady, in secondo ruolo direttore
della fotografia. Molto abile nella post-produzione. La sua carriera come
operatore steady è già molto ricca di lavori in vari generi, dal videoclip musicale
al cortometraggio, pubblicità, video istituzionali e documentari, dove in molti casi
gli viene affidato il ruolo di aiuto regia. Nel 2010 partecipa al Torino Film Festival
con una delle sue opere più significative, “Falling up”.
Nella sua carriera da regista possiamo citare quattro opere importanti:
"Stando a guardare" (2008) – Il cortometraggio si basa su un personaggio
singolo che recita una poesia di Bertolt Brecht (ripresa a sua volta da una poesia
di Martin Niemöller).
"Alla rovescia" (2009) – Il cortometraggio riceve un premio Piemonte Movie Film
Festival per l’originalità narrativa, affrontando con sensibilità una tematica
delicata attraverso un inaspettato ribaltamento dei ruoli, in cui viene messo in
dubbio il concetto stesso di normalità.
"Amore e follia" (2010) – La paura di amare ti porta alla follia...
"Falling up" (2010) – Nello spazio ristretto di un ring va in scena un
combattimento tra un uomo e il proprio orgoglio. Un viaggio alla riscoperta della
volontà di lottare contro una realtà che minaccia di sommergerlo. Quando il vero
nemico non è il proprio avversario ma circostanze che appaiono ingovernabili
quale altra scelta possibile ci viene lasciata se non la resa?
Website
lucanomattiolo.com
37 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
La fabbrica dei volti noti
Feeling good
Finale iniziale
Synopsis
Un uomo, il suo percoso. Ambisce ai sogni affrontando ogni giorno le sue paure.
Scrivendo inconsapevole la storia del suo viaggio. Un viaggio di sola andata
verso il proprio destino.
Synopsis
Un uomo solo confessa i suoi segreti, le sue paure e i suoi desideri più profondi.
La cosa che più di tutte lo farebbe sentire veramente vivo sarebbe “avere una
donna”. Una fidanzata giusta per lui, riuscirebbe a risollevare l’uomo dalla
depressione in cui è caduto, dalla suo disinteresse per tutto ciò che lo circonda e
soprattutto da una noia che lo avvolge mortalmente. Ma siamo sicuri che sia la
chiavi di tutto? Forse non sempre la ricerca dell’anima gemella non va a buon
fine per pura sfortuna, forse quest’uomo non è ancora pronto per un passo del
genere perché prima di essere in grado di condividere se stesso con un'altra
persona dovrà essere in grado lui in primis a saper convivere con la propria
anima, i propri sentimenti e le proprie paure. Solo dopo aver affrontato e vinto la
solitudine senza sentirsi solo sarà in grado di aprirsi a qualcuno.
Synopsis
Un ragazzo vaga tra le rovine di un borgo medievale compiendo nel contempo
un viaggio interiore tra fobie e paure che lo rendono, a fine percorso, conscio
della non-vita che sta conducendo, del suo vagare nella vita, del suo procedere
per inerzia e non secondo una propria volontà di pensiero e azione. Starà a lui
decidere, ora che ha capito lo stato in cui si trova, se lasciarsi andare del tutto
alla morte spirituale, vivendo per inerzia o, meglio, sopravvivendo, o decidere di
vivere, anche grazie alla presenza di due figure per lui molto importanti che lo
assitono in questo difficile momento.
Details
Regia [director]: In the Trouble Brothers
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2007
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 9'58"
Soggetto [story]: In the Trouble Brothers
Sceneggiatura [screenplay]: In the Trouble Brothers
Fotografia [photography]: Christian Manna
Suono [sound]: Fabio Quellari
Musica originale [original soundtrack]: Karicabeat Studio
Montaggio [editing]: Christian Manna
Interpreti [cast]: Marco Rossi / Lina Sorrentino / Vito Saja / Claudio Soldano
Bio
In the Trouble Brothers (aka Crhistian Manna e Fabio Quellari).
Produzioni audio/video dal 2001, eventi live, sport, concerti, musica, arte &
design.
Filmography
2010 – “Spring came that day” (cortometraggio: miglior corto giallo al “Corto XX”
2010, selezionato da La7 TV per la “25ª ora” 2010)
2009 – “A parte te” – Diego Mancino (videoclip di Andrea Basile: fotografia,
montaggio)
2008 – “Olè Ole” – Figli di madre ignota (videoclip)
2007 – “Fate in your head” (cortometraggio: scritto e diretto. Miglior regia
“Ormea FF 2009”; Miglior montaggio “Inventa un film Lenola FF 2009”; Miglior
cortometraggio “Pergola FF 2009”; Selezionato da La7 TV per la “25ª ora” 2008;
Selezione fase finale “Le Trottoir 2008”)
2006 – “The salt dance” (DJ Eyes aka Aquadrop)
2006 – “Genesi” (videoclip: scritto e diretto. Miglior cortometraggio “I giovani
girano”, Cinisello B. 2009; Menzione speciale Mestre FF “Arca del videoclip” 2006)
2005 – “L’incredibile storia di Troubleman” (Album)
2001 – “368 – Tremortisoprailtetto” (cortometraggio: scritto e diretto)
Website
youtube.com/user/inthetroublebrothers
38 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Alessandro Pani
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 8'30"
Soggetto [story]: Mario B
Sceneggiatura [screenplay]: Mario B / Alessandro Pani
Fotografia [photography]: Mario B / Alessandro Pani
Musica originale [original soundtrack]: Nina Simone
Montaggio [editing]: Alessandro Pani
Interpreti [cast]: Sergio Cugusi
Bio
Nato Cagliari nel 1978, studia informatica e lavora nel settore IT come esperto
web e in comunicazione multimediale.
Parallelamente porta avanti la sua formazione da attore prendendo parte a
numerose produzioni teatrali fino al 2007, anno in cui decide di dedicare
totalmente le sue energie al percorso artistico entrando, l’anno seguente, a far
parte della compagnia "Riverrun Teatro" di Cagliari.
Ha preso parte, come attore, a più di dodici produzioni teatrali curando, in alcune
di esse, la stesura drammaturgica e la regia.
Tra i più importanti i lavori con: Rino Sudano, Elio Turno Arthemalle, Fausto
Siddi, Fabio Sanna, Mario Faticoni, Carlo Quartucci, Carla Tatò, Alessio
Targioni, Eli Simon e Francesco Manetti.
Filmography
Debutta nella regia cinematografica nel 2004 con il cortometraggio “Dictat – un
incubo quotidiano” (realizzato a quattro mani con Matteo Mocci) che viene
selezionato come finalista nell’edizione 2005 del Film Video di Montecatini nella
sezione “cinema sperimentale”.
Nel 2009 scrive e dirige il suo secondo lavoro “Sotto cieli dolenti”,
cortometraggio ispirato al libro “Blues in sedici” di Stefano Benni selezionato per
il Sardinia Film Festival nella sezione “Vetrina Sardegna”.
Nel 2010 scrive insieme a Mario B e dirige “Feeling good”, interpretato da Sergio
Cugusi.
Details
Regia [director]: Pietro Scagliarini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 6'50"
Soggetto [story]: Pietro Scagliarini
Sceneggiatura [screenplay]: Pietro Scagliarini
Fotografia [photography]: Ginoemanuele Ciminelli
Musica originale [original soundtrack]: Pietro Scagliarini
Montaggio [editing]: Pietro Scagliarini
Interpreti [cast]: Leopoldo Medugno / Arianna De Luca / Federico Fochesato
Bio
«Nasco a Bari nel lontano 5 gennaio 1979 da un ingegnere ed una casalinga,
ma per motivi di lavoro io e la mia famiglia ci trasferiamo nel 1981 a Brescia e,
due anni dopo, a Verona, la città dove ho vissuto fino al settembre 2009 e che,
con le sue fantastiche meraviglie e le sue numerose contraddizioni, mi ha dato
comunque molto… assieme a Brescia, dove sono ritornato per laurearmi in
Ingegneria meccanica nel 2004... e assieme alla lontana Puglia, con cui sento
un legame inscindibile e con cui mantengo un rapporto costante, anche se
sporadico... andando a trovarla quando sento il bisogno di un ritorno alle radici e
di ritrovare parte della mia identità... il mare, il sole, i sapori, il passato,
l’impulsività, la creatività, la musicalità, le bellezze... e proprio da questa “terra di
tarantolati” ho ereditato la passione per la musica... una passione talmente forte
da “costringermi” a seguire corsi di musica in scuole private ed ottenere qualche
titolo compatibilmente con i miei impegni lavorativi... e con le mie capacità! Così
è arrivato nel 2006 il Diploma Btec presso il CSM di Verona.
La mia altra grande passione, che mi accompagna da quando avevo 5 anni, è il
disegno.
Da qualche anno a questa parte, si è intromessa prepotentemente anche la
fotografia, per non parlare di un sempre più nascente interesse per iconologia e
simbologia. Quante passioni! Non potevano che portarmi quindi all'arte che in
qualche modo le sintetizza tutte, le ha assimilate tutte facendole vivere in
simbiosi... il Cinema... ed eccomi a Roma a studiare cinema presso la ACT
Multimedia di Cinecittà».
Website
actmultimedia.tv
Fiction
Fate in your head
El forjador de historias
Una fortuna da ricordare
Synopsis
Due giovani diversi fra loro, uno laureato e uno diplomato, ma per certi versi
molto simili. Entrambi sono in attesa di sostenere un colloquio che
presumibilmente li farà uscire dal limbo della precarietà lavorativa. Il primo, il
diplomato, è in ansia: stanco del continuo alternarsi di lavori precari, vorrebbe
stabilizzare la sua vita con qualcosa di definitivo e sembra aver trovato la sua
strada. È ad un passo dalla realizzazione del suo sogno e per questo freme nei
lunghi minuti che lo separano dal colloquio. Il laureato, invece, sicuro di sé e
tronfio, a tratti quasi noncurante della situazione, attende anch’egli, forte del suo
titolo di studi e della sua ambizione e con una spavalderia che di certo non
contraddistingue il suo interlocutore. Un confronto breve fra i due. Le solite
chiacchiere da anticamera prima che uno dei due venga esaminato. Si arriva
addirittura a scambi di consigli per fare una migliore impressione, prima
dell’epilogo della vicenda.
Synopsis
“Con mi martillo forjo la historia de cada vida, de cada persona. Los momentos
más bellos, más humildes, más fantásticos… Todos ellos han sido concebidos
por mi.”
Synopsis
Una famiglia in difficoltà riesce a sorridere perché un uomo ha deciso di
trasformare un problema in una fortuna. In fondo basta ricordarselo.
Details
Regia [director]: William Volpicella / Enrica Dardes
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 3'47"
Soggetto [story]: William Volpicella
Sceneggiatura [screenplay]: William Volpicella
Fotografia [photography]: Enrica Dardes
Montaggio [editing]: William Volpicella
Interpreti [cast]: William Volpicella
Bio
William Volpicella (Bari, 1983).
Diplomato del corso accademico di recitazione presso “UNIKA” Accademia dello
Spettacolo di Bari, premiato “Prova d’attore” da Beatrice Kruger e Barbara
Giordani per essersi distinto fra i partecipanti maschili del laboratorio “Essere
attori” nell'edizione 2010 del Bif&st – Bari International Film & Tv Fest, nasce
attore con la passione della musica.
In veste di regista ha diretto 4 spettacoli teatrali di cui era uno dei protagonisti,
ma il suo primo amore rimane quello della recitazione.
A livello cinematografico ha all’attivo un corto da protagonista dal nome “Per una
banalità” (Vanya Produzioni, Roma, 2009), per la regia di Mirko Cantale e
Brando Taccini, ed una figurazione speciale nella neonata web-fiction “Tutti i
venerdì” per la regia di Enzo Piglionica, con protagonista il pluripremiato attore
Nicola Nocella.
“With my hammer I forge the story of every life, of every person. The most
wonderful moments, the most humble, the most fabulous... All of them have
been conceived by me.”
Details
Regia [director]: Gómez José Gallego
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HD / 35mm
Durata [running time]: 14'59"
Sceneggiatura [screenplay]: Gómez José Gallego / Doménec Benaiges Fustè
Fotografia [photography]: Isabel Ruiz / César Pérez / Belén Rodríguez / Miguel
Ángel Viñas
Suono [sound]: Sergio Plaza
Musica originale [original soundtrack]: Rafael Sotomayor / José Gómez Gallego /
Sergio Plaza
Montaggio [editing]: Abel Gómez Gallego
Interpreti [cast]: Miguel Ángel Jenner / Yon González / Madeleine Sanza Dayot /
Sauce Ena / Claudio Pina / Bernardo Vázquez Torres
Bio
José Gómez Gallego (Madrid 12-05-1982) empezó como promotor de eventos
audiovisuales y multimedia. Estudió dirección cinematográfica en el Instituto del
Cine de Madrid, en un taller en la NYFA (Los Angeles) y otro en la NYU (Nueva
York). Ha trabajado en series de tv, documentales y ha dirigido un anuncio para
el Ayuntamiento de Madrid. “El Forjador de Historias” es su tesis para la escuela
de cine. Ahora está preparando su próximo proyecto, una película de bajo
presupuesto.
José Gómez Gallego (May-12-1982) began as a music and multimedia art
events promoter. He studied filmmaking in the Madrid Film Institute, and also in
workshops of the NYFA (Los Angeles) and the NYU (New York). He has worked
on several TV series and documentaries in Spain, and he has directed an
advertisement for the Madrid City Council. “The Storymaker” is his film school
final project, his thesis. Now he is developing his next project: a low-budget
feature-film.
Filmography
2008 – El forjador de historias (The Storymaker)
Website
promofest.org
39 AIFF CATALOGO 2011
A family in trouble get smiling because a man decided to change a problem in a
fortune. It must to be just remember.
Details
Regia [director]: Rudy Di Giacomo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 10'44"
Soggetto [story]: Rudy Di Giacomo
Sceneggiatura [screenplay]: Rudy Di Giacomo
Fotografia [photography]: Marco Grazia Plena
Suono [sound]: Fernando Alba
Musica originale [original soundtrack]: Angelo Napoli
Montaggio [editing]: Walter Cavatoi
Interpreti [cast]: Nicola Devico Mamone / Elisa Di Eusanio / Francesco
Verderese / Federico Verderese
Bio
Rudy Di Giacomo (Salerno, 1983).
2008 – Frequenta la Nuct per il corso di Produzione cine-televisiva
2009 – Lavora all’Intramovies come Festival Manager
2009 – Assistente di produzione per il corto “Il paradiso degli elefanti” di
Cristiano Duccoli
2010 – Aiuto Regia per il corto “Oggi gira così” di Sidney Sibilia
2010 – Segretario di produzione per il corto “In my prison” di Alessandro Grande
2011 – Regia e sceneggiatura del il corto “Una fortuna da ricordare”
2011 – Regia e concept dei videoclip “Vado bene così” e “Rint’ è man’” per il
cantante Patto MC
2008 – Attend to NUCT a course in Cinema and television production
2009 – Work at the Intramovies as Festival Manager
2009 – Production assistant for the short “Il paradiso degli elefanti” by Cristiano
Duccoli
2010 – Director assistant for the short “Oggi gira così” by Sidney Sibilia
2010 – Production assistant for the short “In my prison” by Alessandro Grande
2011 – Director and screenwriter of the short “Una fortuna da ricordare”
2011 – Director of the videoclips “Vado bene cosi” and “Rint’ è man’” for the
singer Patto MC
Fiction
Finto potere
French courvoisier
La gabbia
Synopsis
Rivisitazione in chiave onirica della genesi di una fotografia che racconta di un
amore im(possibile) in un luogo altro in cui gli ampi silenzi scoprono una
sospensione temporale.
Tutto inizia dal momento finale della stampa fotografica per poi proseguire a
ritroso nei luoghi e nei motivi che l’hanno generata. Attraverso il sogno la
protagonista rientra come per la prima volta nello scenario del paese fantasma
di Romagnano al Monte (SA). Su questo palco fili invisibili faranno (ri)intrecciare
il presente il passato e il futuro: la Fotografa, una Presenza della sua memoria e
un Motociclista che sembra venuto da un’altra galassia distante anni-luce. Ad
incontro avvenuto si genererà il corto circuito proprio nel momento dello scatto.
A sua volta questo approdo si risolleverà in un altro decollo ad altre velocità ed
infine in un altro luogo: quello di partenza.
La scena finale sembra spiazzarci perché pare ridefinisca proprio questo punto
di partenza e quindi, a ritroso, ridisegna un’altra versione possibile. Il suono è
ambientale per una scelta poetica che alleggerisce dal troppo e rende visibile
l’essenziale e i suoi modi di ripetersi all’infinito. L’esile filo narrativo è tenuto
insieme dalle immagini che prendono il sopravvento e veicolano la storia.
Synopsis
C’est la fin d’un repas. Huit personnes sont réunies autour d’une grande table :
elles évoquent le souvenir d’un ami disparu. À travers les histoires de chacun à
propos de l’absent, traits de caractère, manies ou expressions, un portrait en
creux se dessine.
Synopsis
“La gabbia” è come uno specchio che racconta un'esperienza mentale in cui gli
attori diventano archetipi di un'angoscia moderna ineluttabile. La fuga è l'atto
fisico che la traduca e ne reitera il senso scatenante: il rifiuto di un male
nascosto nel profondo che soltanto alla fine sarà svelato, quando qualche parola
indirizzerà la chiave di lettura definitiva.
Details
Regia [director]: Fiorenzo Brancaccio
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 12'31"
Soggetto [story]: Fiorenzo Brancaccio / Carla Di Feo
Sceneggiatura [screenplay]: Fiorenzo Brancaccio
Fotografia [photography]: Carla Di Feo
Suono [sound]: Giuseppe Cataldo
Montaggio [editing]: Fiorenzo Brancaccio
Interpreti [cast]: Carla Di Feo / Fiorenzo Brancaccio / Vincenzo Barbella
Bio
Fiorenzo Brancaccio nasce a Salerno il 5 agosto 1980.
Si laurea al D.A.M.S. di Roma TRE in Storia del cinema italiano.
Collabora come operatore video e montatore con il Festival del Cinema di
Roma, il Giffoni Film Festival e il Festival delle Culture Giovani di Salerno.
“La foto” è il primo corto che ha diretto.
Filmography
2010 – Regia del cortometraggio “La foto”
2009 – Regia del video documentario “G. Tesauro, tra pittura e cinema”
2008 – Regia del cortometraggio “Terra vecchia”
2008 – Regia del video documentario “A. Pergola” sulla figura dell’omonimo
pittore
2007 – Regia del videoclip “Neuromantici Meridioni” per il gruppo musicale A
Spirale
It’s the end of a meal. Eight persons are gathered around a table: they evoke the
memory of a disappeared friend. Through the stories of each about the
absentee, his manias or expressions, a portrait is outlined.
Details
Regia [director]: Valérie Mréjen
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: 16 mm
Durata [running time]: 14'11"
Sceneggiatura [screenplay]: Valérie Mréjen
Fotografia [photography]: Claire Mathon
Suono [sound]: Xavier Piroelle
Montaggio [editing]: Muriel Breton
Interpreti [cast]: Maryline Canto / Pascal Cervo / Antoine Chappey / Dinara
Droukarova / Jérémie Elkaim / Joanna Grudzinska / Gaëlle Obiegly / Bertrand
Schefer
Website
aurorafilms.fr
Details
Regia [director]: Francesco Petruccelli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 8'15"
Soggetto [story]: Carlo Recchi
Sceneggiatura [screenplay]: Francesco Petruccelli
Fotografia [photography]: Massimo Rigano
Suono [sound]: Andrea Favia
Musica originale [original soundtrack]: Giuliano Dottori
Montaggio [editing]: Valentina Villa
Interpreti [cast]: Carolina Addeo / Cristian But / Andrea Casali / Angelo Demeo /
Antonio Iurino / Luca Rabolini / Margherita Remotti
Bio
Francesco Petruccelli è nato a Milano nel 1977.
Ha studiato Lettere moderne all'Università degli Studi di Milano e frequentato la
Scuola d'Arte Applicata del Castello Sforzesco.
Nel 2000, in seguito all'assegnazione di una borsa di studio Erasmus, si
trasferisce a Berlino dove rimane per due anni e mezzo: qui frequenta la Scuola
di Scultura di Vladimir Dadon ed espone i suoi quadri in due mostre, all'RAW
Tempel e al Quesrchnitt.
Lavora come incisore nello Studio di incisione e acquaforte di Willibrord Haas ed
è infine costretto dall'obbligo di leva a tornare a Milano.
In seguito frequenta il corso di ripresa di Multimediamente.
Dal 2005 al 2008 è operatore di ripresa per Milanchannel, nel 2009 per
Telelombardia, tramite la casa di produzione Pan&Tilt di Milano.
Nel 2008 e nel 2009, con il regista Fabio Ilacqua, lavora come operatore nella
produzione di documentari in Congo per EniCongo e in Haiti per la Fondazione
Francesca Rava e Piccolo Fratello Haiti.
Nel 2009 è operatore e regista jumior per LibLab; cura la regia di una serie di
howto per DeAgostini e collabora con diverse case di produzione, realizzando
come operatore o direttore della fotografia spot, reportage, videoclip e
cortometraggi.
Nel 2010 si trasferisce nuovamente a Berlino, ma poco dopo è ancora ad Haiti,
per un reportage per Danone, stavolta in qualità di filmaker.
Tornato a Berlino, espone i suoi quadri in due mostre, all'Open Air Gallery di
Berlino e alla Hanseart Bremen a Brema.
Collabora come operatore di ripresa con Camelot GmbH.
Website
valentinavilla.com
40 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
La foto
Il Garibaldi senza barba
Gestes de la vie ordinaire
Synopsis
I valori di una famiglia stravolti da una vincita milionaria.
Synopsis
Una banda di arzilli vecchietti decide di rapinare un’auto che trasporta un
francobollo di valore inestimabile. Organizzano il colpo in maniera alquanto
grottesca ma studiando tutto nei minimi dettagli. Poi, qualcosa che non avevano
calcolato, cambierà radicalmente le carte in tavola.
Synopsis
Un viaggio documentaristico e psichedelico attraverso i gesti di un piccolo paese
della regione Nord-Pas de Calais della Francia.
Tra movimenti naturali, quotidiani, e musica corporea, ci si astrae dal luogo per
assurgere al linguaggio universale del corpo, dando vita ad un racconto per
immagini che attraverso piccoli flash ci trasporta nella storia della vita dalla
nascita alla morte. Dell’essere umano, ovviamente.
Details
Regia [director]: Claudio Sestili
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2008
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DV Cam
Durata [running time]: 12'35"
Soggetto [story]: Claudio Sestili
Sceneggiatura [screenplay]: Claudio Sestili
Fotografia [photography]: Ettore Tavoletti
Musica originale [original soundtrack]: Pierpaolo Marini
Montaggio [editing]: Roberto Tavoletti
Interpreti [cast]: Pino Presciutti / Emanuela Luzi / Enrico Sestili / Francesco
Franchi / Attilio Romita
Bio
Nato ad Ascoli Piceno il 10 ottobre 1962 ed ivi residente.
Nel 2007 ha scritto, prodotto e diretto il corto “La scalinata”, premiato come
miglior corto surreale alla Festa Internazionale di Roma 2007 organizzata da
ilcorto.it.
Nel 2008 ha scritto, prodotto e diretto il corto “Game over” (con la partecipazione
del giornalista del TG1 Attilio Romita), premiato per la migliore scenografia alla
Festa Internazionale di Roma 2008 e Terzo classificato al Video Festival di
Imperia 2009.
Website
claudiosestili.it
Details
Regia [director]: Nicola Piovesan
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'28"
Soggetto [story]: Nicola Piovesan
Sceneggiatura [screenplay]: Castelli / Colombo / Gaffuri / Pepe / Piovesan
Fotografia [photography]: Luca Cottinelli / Nicola Piovesan
Suono [sound]: Alessandro Gaffuri
Musica originale [original soundtrack]: Andrea Ragusa
Montaggio [editing]: Nicola Piovesan
Interpreti [cast]: Tonino Neri / Romano Roncoroni / Angelo Soregaroli / Claudio
Venturi / Giorgio Vindici / Bruna Galanti / Maurizio Crugnola
Bio
Nicola Piovesan nasce a Lido di Venezia il 1° aprile 1979.
Nel 1999 si trasferisce a Bologna, dove nel 2004 si laurea in DAMS – Cinema.
Nel 2001 comincia a girare cortometraggi, vincendo premi per fotografia, regia,
sceneggiatura, effetti speciali, premi del pubblico e della critica.
Del 2005 è il suo primo lungometraggio autoprodotto, “GRIN”.
Nel 2006 viene trasmesso su RaiTre “L'orto dei dogi”, un Geo&Geo sulla Laguna
Nord di Venezia, di cui scrive il soggetto e collabora a regia e montaggio.
Nel 2007 ultima il suo secondo lungo autoprodotto, dal titolo “anoir”. Nello stesso
anno realizza il suo primo documentario come regista, dal titolo “Una terra tra
due acque”.
Dall’anno scolastico 2008/09 ha la cattedra di Regia e Riprese presso la Scuola
Superiore Statale IPSIA Ripamonti a Como.
Nel 2009 gira il suo secondo documentario, ambientato in Val Grande.
Nel 2010 gira “Il Garibaldi senza barba”, che attualmente ha raccolto 6 premi in
altrettanti festival nazionali.
Collabora come freelance in ambito video e multimediale con varie case di
produzione e clienti privati.
Website
chaosmonger.com
41 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Simone Cinelli
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 11'15"
Soggetto [story]: Simone Cinelli
Sceneggiatura [screenplay]: Simone Cinelli
Fotografia [photography]: Simone Cinelli
Suono [sound]: Simone Cinelli
Musica originale [original soundtrack]: Psycho Caravan Quartet
Montaggio [editing]: Simone Cinelli
Interpreti [cast]: mani e piedi delle popolazioni di Aulnoye-Aymeries e Gosnay
Bio
Simone Cinelli (Firenze, 1976).
Architetto e artista multimediale, da 4 anni collabora col Theatre de Chambre in
qualità di videomaker, attore ed autore.
In Italia vive nel mondo di un intenso associazionismo, legandosi costantemente
ad artisti e progetti “off”, fuori dalle grosse strutture e dai circuiti convenzionali.
Nel 2010 è tra i fondatori della “John Snellinberg Film”, autori de “La Banda del
Brasiliano” povero e piccolo film indipendente salito agli onori della cronaca per
la messa in scena del conflitto intergenerazionale italiano, focalizzato nei suoi
effetti sulla precarietà.
Autore di molteplici progetti artistici onnipresenti online alla ricerca del suo
pseudonimo web: cinedavinci.
Website
simonecinelli.blogspot.com
Fiction
Game over
Il giorno e la notte
Il girotondo di Antoine
Synopsis
La vita di un giovane fumettista viene sconvolta da un tragico evento che lo
costringerà a rivivere ciclicamente il suo dolore e ad ipotizzare un gesto
estremo. L’idea del dolore che segna un’intera esistenza al punto da renderla
invivibile e da contaminarne ogni dettaglio insignificante, insieme ad un discorso
sull’immagine della vecchiaia vengono affrontati con rispetto e pathos, cercando
di evitare banalizzazioni e aspirando piuttosto alla rappresentazione della loro
sostanza emotiva.
Synopsis
Un provino per un film, come tanti, la storia di un attore e di una attrice.
La storia vedrà però un finale a sorpresa.
Synopsis
“Il girotondo di Antoine” descrive il ricovero di un bambino, affetto da una
malattia non definita. Intervengono per aiutarlo differenti figure dentro e fuori
l'ospedale: una donatrice, infermieri, dottori e dottoresse, semplici pazienti,
clown di corsia. Ognuno a suo modo si relaziona con il bambino, alcuni senza
neanche accorgersene, ma facendosi semplicemente vedere. Si crea in questo
modo una magia che aiuta il bambino a combattere la sua malattia facendolo
entrare in un sogno senza fine, in un vortice dove tutte le figure che ha visto e
sentito essere presenti intorno a lui, giocano con lui. Nel sogno del bambino la
fantasia si intreccia con la realtà; questa perde i suoi toni drammatici rivelandosi
invece come un girotondo senza fine, dove chi si trova al centro non conosce
mai il finale, ma serenamente lo raggiunge.
The life of a comic artist is shaken by an horrible event that will force him to live
again and again those moments and that unbereable pain that will make him
think about an extreme gesture. The story of a man, living a pain so intese that
can affect his life so much that every petty details is contaminated, is told with
regard and pathos without triviality but longing for a true and compellig
representation of these emotional peaks.
Details
Regia [director]: Edoardo Palma
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 7'18"
Soggetto [story]: Edoardo Palma
Sceneggiatura [screenplay]: Edoardo Palma
Fotografia [photography]: Stefano Grilli
Suono [sound]: Damiano Fontanabona
Musica originale [original soundtrack]: Riccardo Amorese
Montaggio [editing]: Edoardo Palma
Interpreti [cast]: Francesco Wolf / Francesca Picozza / Tommaso Arnaldi /
Francesca Cataldo
Bio
Nel 2004 Edoardo A. Palma realizza il cortometraggio “Lo scarafaggio”, tratto da
un racconto di Dino Buzzati che partecipa a vari premi e concorsi.
Iscrittosi all’Università di Bologna nel 2004, alla Facoltà di Lettere e Filosofia,
corso DAMS – Cinema, tra il 2005 e il 2006 realizza due cortometraggi per
Vodafone S.p.A. (partecipando al concorso Movie & Co.) e il documentario
“Appunti di vista”, la cui edizione termina nel 2007.
Lo stesso anno scrive, dirige e monta il cortometraggio “Tac Tic”.
Tra il 2009 e il 2010 realizza quattro cortometraggi aziendali per la Abbott S.p.A.
Nel maggio del 2010 partecipa al 48H Film Project di Roma, nel cui contesto il
cortometraggio “Gesti” si aggiudica il premio come Best Writing e Best Film of the City.
Nel mese di marzo 2011 lo stesso cortometraggio ottiene al Filmapalooza di Miami il
premio per il miglior montaggio e due menzioni per la regia e la fotografia.
Nel 2011 parteciapa al contest mondiale 48GoGreen con il corto “Charlie” e si
aggiudica il premio Best Film. I due corti “Gesti” e “Charlie” saranno proiettati al
Festival di Cannes 2011, nell’ambito dello Short Film Corner.
Website
gadoev.com
42 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Guglielmo Correale
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 16'37"
Soggetto [story]: Guglielmo Correale
Sceneggiatura [screenplay]: Guglielmo Correale
Montaggio [editing]: Firewings Production
Interpreti [cast]: Plinio Ciabatti / Salvatore Esposito / Anzhela Yuatkina
Bio
Guglielmo Correale (Napoli, 1968).
Filmography
2007 – Scherzo d’amore
2008 – Equivoci
2009 – WHY?
2009 – XY
2010 – Tradimento
2010 – La strega del sogno
Website
myspace.com/gcorreale
Details
Regia [director]: Gabriele Valentini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 13'00"
Sceneggiatura [screenplay]: Gabriele Valentini
Fotografia [photography]: Francesco Peruzzi
Suono [sound]: Yari Svetoni
Musica originale [original soundtrack]: Enrico Giovagnola
Montaggio [editing]: Emiliano Migliorucci
Interpreti [cast]: Tommaso Caramagno / Moris Cinali / Martina Belvisi /
Francesca Fenati / Francesca Paolucci
Bio
Gabriele Valentini (Sarteano, 1977) lavora ormai da anni principalmente come
regista teatrale nel territorio toscano; a questa attività iniziata nel 2000 e
perfezionata dalla frequentazione dell'Accademia d'Arte Drammatica Silvio
d'Amico, ha legato il lavoro nelle arti pittorico/grafiche e nel cinema.
In ambito cinematografico ha lavorato in film come “Under the Tuscan sun” di
Audry Whells e “L’amore ritrovato” di Carlo Mazzacurati; collabora inoltre come
casting per fiction televisive, firma regie di cortometraggi come “Chiunque tu
sia”, “Il girotondo di Antoine” e "Appunti per un racconto d'amore" che ottengono
premi e riconoscimenti.
Filmography
2005 – Circus (videoperformance)
2006 – My dream (videoperformance)
2006 – Salcheto (cortometraggio pubblicitario, 5’)
2007 – Complici (spot, 15")
2007 – Terme sensoriali (spot, 30")
2010 – Chiunque tu sia (cortometraggio )
2010 – Il girotondo di Antoine (cortometraggio, 13”)
Fiction
Gesti
Grande TV
Hai in mano il tuo futuro
Synopsis
Anno 1914. L’ippodromo di Lasarte annuncia una gara con un premio mai prima
visto per il cavallo vincitore. Si sono inseriti gli otto migliori cavalli e cavalle del
mondo. Tifosi e grandi scommesse da tutti in continenti si danno appuntamento
per partecipare nel gran evento: il Gran Premio di Mezzo Milione.
Synopsis
Un uomo esprime il suo dissenso per la nuova tv.
Synopsis
In una società in cui il controllo del comportamento individuale si è radicalizzato
attraverso un sistematico monitoraggio delle urine, un giovane ragazzo, chiuso
nel gabinetto, aspetta lo stimolo giusto con l’apposito barattolino in mano. Si
sforza, ma non c’è verso. Una giovane infermiera lo osserva attentamente: la
sua bellezza complica le cose. Intanto, fuori dalla stanza, in molti attendono il
proprio turno; e la tensione aumenta.
The year 1914. The Lasarte racetrack announces a race with a never-beforeseen prize for the winning horse. Eight of the best horses and mares in the world
have registered. Fans and heavy betters from all the continents gather to
participate in the great event: the Half Million Grand Prize.
Details
Regia [director]: Kote Camacho
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: Red One
Durata [running time]: 6'55"
Soggetto [story]: Asier Altuna
Sceneggiatura [screenplay]: Kote Camacho
Fotografia [photography]: Kote Camacho
Suono [sound]: Kote Camacho
Montaggio [editing]: Kote Camacho
Interpreti [cast]: Eriz Alberdi / Iñaki Urrutia / Charly Urbina / Puri Urretabizkaia /
Ana Elordi / Joseba Apaolaza / Aitor Mendizabal / Eider Pikabea / Mikel Díez
Details
Regia [director]: Paolo Virone
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 3'49"
Soggetto [story]: Paolo Virone / Matteo Franco
Sceneggiatura [screenplay]: Matteo Franco
Fotografia [photography]: Gianfranco Previtera
Suono [sound]: Mario Passalacqua
Musica originale [original soundtrack]: Luca Balboni
Montaggio [editing]: Paolo Virone
Interpreti [cast]: Ivan Dino
Bio
Paolo Virone nasce a Ribera (AG), il 5 settembre del 1978.
Nel 1999 ferquenta il Corso di regia e sceneggiatura presso la Scuola di Cinema
Start Film di Palermo (Docente: Egidio Termine).
Nel 2001 consegue la qualifica di “Operatore su Personal Computer” presso
l'Istituto EuroFormazione di Sciacca.
Filmography
2010 – La Gran Carrera (35 mm, 7’, fiction)
Filmography
2010 – Grande TV (short, Mini DV)
2009 – Progetto Adamo (short, Mini DV, 15’, fantascienza)
2008 – Birthday (short, Mini DV, 10’, thriller)
2007 – Il destinatario (short, Mini DV, 14’, horror)
2007 – You (videoclip, Mini DV, 5’24’’)
2006 – Io, pilota (short, Mini DV, 4’, drammatico)
2005 – Così semplice (short, Mini DV, 8’, comico)
2005 – Da grande (sceneggiatura inedita)
2004 – Never time (videoclip, Mini DV, 3’)
2004 – I colori della pace (doc, Mini DV, 35’)
2004 – I colori del cuore (doc, Mini DV, 25’)
2004 – Quello su internet (sceneggiatura inedita)
2004 – Grande amore (sceneggiatura inedita)
2004 – Notre Dame de Paris – Il rifacimento (musical teatrale)
2003 – In quel momento (short, 2’, 8mm)
2003 – Un barattolo speciale (sceneggiatura inedita)
2003 – Paradisiaca (sceneggiatura inedita)
2002 – Gegko e il dilettante (short, 8’, 8mm)
2002 – A occhi chiusi (short, 4’, 8mm)
2002 – Un compleanno fortunato (sceneggiatura inedita)
2002 – La notte di Rick (sceneggiatura inedita)
Website
kimuak.com
Website
myspace.com/paolovirone
Bio
Kote Camacho (Oiartzun, Spain, 1980).
Laureato in Belle Arti presso la EHU/UPV (Università dei Paesi Baschi), Kote
Camacho è stato sceneggiatore e disegnatore di fumetti per Napartheid, e ha
vissuto a Bilbao, Madrid e Londra. Ha lavorato inoltre come disegnatore di
storyboards (“Caótica Ana”, di Julio Medem; “28 weeks later”, di Juan Carlos
Fresnadillo), animatore tradizionale e di 3D e anche si è occupato di postproduzione. Attualmente abita a Oiartzun, dove ha realizzato il suo primo
cortometraggio per il grande schermo, “La Grande Corsa”.
Kote Camacho (Oiartzun, Spain, 1980).
A graduate in Fine Arts by the University of the Basque Country, Kote Camacho
has been a comic scriptwriter and artist for Napartheid. He has lived in Bilbao,
Madrid and London. He has been a storyboard artist (“Caótica Ana” by Julio
Medem; “28 weeks later” by Juan Carlos Fresnadillo), traditional and 3D
animator and he has also worked in post production. He currently lives in
Oiartzun, where he has created his first short film for the silver screen, “La Gran
Carrera”.
43 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Enrico Maria Artale
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'55"
Soggetto [story]: Enrico Maria Artale
Sceneggiatura [screenplay]: Enrico Maria Artale / Francesca De Lisi / Luca
Giordano
Fotografia [photography]: Sammy Padovan
Suono [sound]: Paolo Testa
Musica originale [original soundtrack]: Paolo Testa
Montaggio [editing]: Francesco Di Stefano
Interpreti [cast]: Adriano Candiago / Francesco Sala / Ilaria Giachi / Giulio
Cristini
Bio
Enrico Maria Artale (Roma, 1984) si è laureato in Estetica con Pietro Montani,
all’Università di Roma La Sapienza nel 2007. Ha scritto saggi su Kiarostami,
Bergman, Amelio, Van Sant e altri.
Dal 2006 è redattore della rivista cinematografica “Effettonotteonline”, per la
quale è stato inviato alla Festa del cinema di Roma.
Ha lavorato parallelamente in ambito teatrale, documentando il lavoro di Luca
Ronconi per l’archivio della fondazione Santa Cristina.
In seguito ha realizzato la videoproiezione sperimentale nello spettacolo “Sandro
Pertini. Sei condanne due evasioni”, regia di Francesco Sala e Viola Pornaro,
presentato in numerose sale di Roma, oltre a Padova, Savona e Ivrea.
Nel 2007 ha iniziato un percorso nell’ambito della sperimentazione video, con il
video “L’inferno perduto”, premiato al Frame Contest ‘07, e in seguito con “Vedo
nel buio”, vincitore del concorso “Un video per Sipario sonoro” indetto dal
Comune di Roma.
Ultimamente ha realizzato per il Centro Sperimentale e la Casa Totiana un
progetto intitolato “Tre ProTotipi”, dedicato al videoartista Gianni Toti, presentato
al Festival Invideo a Milano e al Festival Internazionale del cinema di Cartagena
in Colombia.
Nel 2008 ha scritto e diretto il suo primo cortometraggio, “Allegro Compreso”,
selezionato in festival internazionali come Arcipelago, Concorto, e Corto Dorico,
e in festival di cortometraggi a Montreal, Chicago, Washington, Swansea e
Londra, Frequenta il corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Nel 2009 ha girato il suo primo progetto documentario, “I Giganti dell’Aquila”,
dedicato alla squadra di Rugby dell’Aquila nei mesi successivi al terremoto del 6
Aprile; il film é stato presentato in concorso al Festival Arcipelago 2010.
Fiction
La Gran Carrera
Synopsis
“Nell’Anno del Signore 1474 quattro donne di Levone, piccolo borgo piemontese
nel Marchesato del Monferrato, terra dei Conti di Rivara, vennero processate
dalla Santa Inquisizione con l’accusa di stregoneria.
Antonia era una di loro...”
“...Mio Signore Gesù, Beata Vergine, voi sapete che non ho fatto tutto il male di
cui sono accusata e per il quale adesso... mi portano a morire. Almeno voi,
abbiate pietà della mia anima... Addio campi, addio boschi, addio...”
Details
Regia [director]: Andry Verga
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 15'52"
Soggetto [story]: Andry Verga
Sceneggiatura [screenplay]: Corrado Tisci
Fotografia [photography]: Gabriele Deny
Suono [sound]: Mirko Barbesino / Dory Costantino
Musica originale [original soundtrack]: Stephen Bashaw
Montaggio [editing]: Andry Verga
Interpreti [cast]: Francesca Brizzolara / Fabio Irato
Bio
Andry Verga (Johannesburg, South Africa, 1972).
La sua passione per le “immagini” inizia nel 1996, prima presso una tv locale
dove impara le prime tecniche e, successivamente, con vari service video.
Tramite alcuni corsi di specializzazione approfondisce la tecnica audiovisiva e di
regia.
Collabora come freelance con diverse strutture e aziende quali RAI e Madiaset,
spaziando tra riprese documentaristiche, backstage, spot pubblicitari e
redazionali.
Nel 2003 realizza “La Jena di San Giorgio” una docu-fiction che racconta le
gesta di Giorgio Orsolano, considerato il primo serial killer italiano.
Nel 2006 nasce la Masterblack, non solo uno studio e teatro di posa, ma un
punto di incontro tra professionisti del settore, un laboratorio di immagini che si
traducono in vari progetti audiovisivi come cortometraggi, documentari e video
musicali.
Nel 2010 la Masterblack produce il documentario “Il Priorato di Santo Stefano”,
un audiovisivo dedicato ad uno dei più importanti siti di epoca romanica presenti
nel Canavese.
Dopo anni di preparazione e ricerche vede la luce “Heresìa”, un progetto che
analizza uno dei momenti più bui della cristianità: l’accusa di stregoneria ed
eresia verso quattro donne di Lavone (piccolo comune canavesano) fa da
sfondo a questa vera storia di inquisizione.
Website
masterblack.it
44 AIFF CATALOGO 2011
Her mother’s daughters
Synopsis
An older woman sits before a telephone in an empty house. Her daughters have
flown the nest. As she prepares to call them, their memory is brought back to
life...
Details
Regia [director]: Oonagh Kearney
Paese di produzione [Country of production]: Ireland
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: english
Durata [running time]: 6'23"
Soggetto [story]: Oonagh Kearney
Sceneggiatura [screenplay]: Oonagh Kearney
Fotografia [photography]: PJ Dillon
Suono [sound]: Hugh Fox
Musica originale [original soundtrack]: Denis Clohessy
Montaggio [editing]: Josh Levinsky
Interpreti [cast]: Joanna Banks / Jessica Kennedy / Megan Kennedy / Deirdre
Murphy / Emma O’Kane
Bio
Oonagh Kearney was born in Bristol in 1976.
Raised in Cork, she studied English and Philosophy at University College Cork
where she began writing and directing for the stage. She completed her Masters
in Irish Theatre at Trinity College Dublin in 1999 and wrote her thesis on Samuel
Beckett. In 2001, she was selected for the inaugural Rough Magic Seeds
Program for emerging Irish writers.
Her introduction to film began with casting Ken Loach’s "The wind that shakes
the Barley" in 2005. The following year, Oonagh received a Bank of Ireland
Scholarship to study at the National Film and Television School in London.
Since graduating in 2008, Oonagh has written and directed award-winning
shorts and shown her work at various international festivals.
As a filmmaker, she often explores characters at critical moments of change
connected to rites of passage.
She is interested in the representation of female identity, the impact of family,
the tensions between our private and public selves and the role of play and
imagination in our lives.
Working across diverse visual mediums including fiction, documentary and
dance on film, she is fascinated by the relationship between art and life.
Oonagh is based in London and is part of the MillCo.Project on Vyner Street.
Website
undergroundfilms.ie
oonaghkearney.com
Historias menores
Synopsis
Un’avventura a misura di bambino. Alejandro ed Esteban, due bambini,
affrontano un mondo gigantesco per provare ad imitare quello che hanno visto in
una pubblicità televisiva e la loro innocenza si scontrerà alla fine contro il mondo
degli adulti, incapaci di capire.
A big adventure for two kids like those. Alejandro and Esteban have to confront
a gigantic world to experience what they saw in a TV commercial. In the end
their innocence will face the adults world, unable to understand them.
Details
Regia [director]: Daniel Mejía
Paese di produzione [Country of production]: Colombia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 13'05"
Soggetto [story]: Daniel Mejía
Sceneggiatura [screenplay]: Daniel Mejía
Fotografia [photography]: Carlos Hernández
Suono [sound]: Diego Gómez / Flavia Ripa
Musica originale [original soundtrack]: Dario Miranda
Montaggio [editing]: Chiara De Cunto / Sara Petracca
Interpreti [cast]: Jefferson David Garzón / José David Fuentes / Natalia Cuellar /
Ana María Arce / Óscar de Jesús Mejía / Juan Fernando Sánchez / Julieth
Restrepo
Bio
Nato a Bogotá (Colombia( nel 1982, studia Cinema e Fotografia alla Unitec di
Bogotá.
Ha realizzato vari cortometraggi trai i quali: “Cuando toca ir, toca ir”,
“Indecepciones”, una co-regia con il suo amico e collega Luis Fernando Villa,
“Artefacto” e “Historias Menores”, progetto vincitore in vari concorsi di
sceneggiatura.
Ha lavorato come aiuto regista per la Rhayuela Films, Imaginaria Films e in
alcuni lungometraggi.
Attualmente frequenta il corso di regia del Centro Sperimentale di
Cinematografia a Roma, Italia.
Born in Bogotá, Colombia, Daniel Mejía studied Films and Photography at
UNITEC School in Bogotá.
He shoot several shortfilms, i.e. “Cuando toca ir, toca ir”, “Indecepciones” (a codirection with Luis Villa), “Artefacto” (shortfilm winner of a production grant by the
Fondo para el Desarrollo Cinematografico (FDC), Colombia in the 2005) and
“Historias Menores” that was filmed in 2010 thanks to a production grant given
by The Gilberto Alzate Avendaño Foundation.
He has also worked as an assistant director for several feature films.
He is currently enrolled at Centro Sperimentale di Cinematografía at Rome, Italy,
in the Film Directing class.
Fiction
Heresìa
Ho paura
I live in Paris
Synopsis
Un poliziotto è sulle tracce di un pericoloso maniaco che perseguita gli inquilini
che si succedono di volta in volta in uno stesso appartamento. Il sospettato
numero uno è il vicino di casa di quell'appartamento, ma non ci sono prove per
dimostrarlo.
C'è qualcosa di oscuro e perverso dietro il macabro passatempo del maniaco,
qualcosa di sconvolgente, astuto ed estremamente cinico. Un “hobby” che
richiede tanta dedizione...
Synopsis
Monologo sdoppiato in una conversazione tra un io (padre) e un alter (figlio) che
ripercorre il dramma e il disagio esistenzialista.
Synopsis
A camera roams in the open stores of Barbess in Paris.
A young illegal immigrate descended from senegalian origin, tells his story of
ethnic segregation in the French society.
Details
Regia [director]: Alessio De Nicola
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 12'04"
Soggetto [story]: Severino Iuliano
Sceneggiatura [screenplay]: Severino Iuliano
Fotografia [photography]: Salvo Lucchese
Suono [sound]: Luca Anello
Musica originale [original soundtrack]: Giuseppe Ruggeri
Montaggio [editing]: Alessio De Nicola
Interpreti [cast]: Gabriele Sabatini / Francesco La Mantia / Giulia Vannozzi / Aldo
Iuliano / Alessio Nunzi / Simona Martino
Bio
Alessio De Nicola nasce a Ortona (CH) il 18 aprile del 1982.
Dopo la maturità classica nel 2001, si iscrive alla laurea triennale in Scienze
della comunicazione presso l’Università di Teramo. Si laurea nell'a.a. 2005
discutendo la tesi in letteratura angloamericana “I Simpson: oltre il cartoon.
Critica alla società americana” con voto 104/110.
Nel 2008 consegue la laurea magistrale in Cinema, televisione e produzione
multimediale presso il DAMS di Bologna con la tesi “Violenza. Percorsi nel
cinema e nella televisione” con voto 108/110.
Regista, montatore, sceneggiatore, operatore, aiuto scenografo e aiuto regia,
lavora presso diversi set cinematografici tra cui: “Happy Family” di Gabriele
Salvatores, “Ubaldo Terzani Horror Show” di Gabriele Albanesi e “Faccio un
salto all’Avana” di Mauro Baldi.
Come regista ha diretto diversi corti e videoclip tra cui:
2010 – “Il custode”, vincitore del premio “Best Use of Genre” al concorso
internazionale “48 hours film project” e mandato in onda sul canale 180 di SKY
Coming Soon TV;
2007 – “Sono qui per voi”, finalista al Joe D'Amato Horror Fest e al Pescara
Corto Script;
2007 – “Un pezzo alla volta”, terzo classificato all'Enel digital contest;
2006 – “Più in forma più soddisfatto”, primo ex equo al Festival Ginestra
D’Argento di Carlopoli (CZ).
Website
bloggergeist.wordpress.com
facebook.com/LoZoccoloDuro
youtube.com/user/LoZoccoloDuro
45 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Giulio Di Gregorio
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DV
Durata [running time]: 4'25"
Soggetto [story]: Giulio Di Gregorio
Sceneggiatura [screenplay]: Giulio Di Gregorio
Fotografia [photography]: Giulio Di Gregorio
Suono [sound]: Giulio Di Gregorio
Musica originale [original soundtrack]: Alex Argento
Montaggio [editing]: Giulio Di Gregorio
Interpreti [cast]: Mario Giacalone
Bio
Giulio Di Gregorio è nato a Palermo il 16 aprile 1977.
L'amore per la fotografia trasmessagli dal padre, appassionato fotografo
subaqueo, lo spinge a studiare e perfezionare la tecnica.
Successivamente si accosta anche al video ed alla post produzione video.
Continua tutt’oggi a studiare e coltivare questa passione, con l'intento di
migliorare sempre più le sue capacità.
Details
Regia [director]: Ramzi Bejaoui
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2007
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: DV Cam
Durata [running time]: 9'56"
Soggetto [story]: Ramzi Bejaoui
Sceneggiatura [screenplay]: Ramzi Bejaoui
Fotografia [photography]: Ramzi Bejaoui / Salam Zampaligre
Suono [sound]: Francisca Silva / Antoine Dahan
Interpreti [cast]: Djebril Nday
Bio
Ramzi Bejaoui (Tunisia, 1979).
Fiction
Hobby
In fondo alle scale
In my prison
Synopsis
Two young couples plan to pass the weekend in a country house, they meet the
young owner: they find her really kind and welcoming but a bit misterious.
Synopsis
In un mondo in cui le persone sono inconsapevolmente legate a dei fili che ne
condizionano le azioni e i pensieri, Daniele cercherà di trovare la loro origine per
liberarsene una volta per tutte. Forse.
Synopsis
Un detenuto è rinchiuso nella sua cella. Nella sua testa le lamentale degli altri
detenuti, i rumori e di conseguenza l'ansia e il soffocamento per la mancanza di
libertà e per le condizioni disagiate presenti all’interno del carcere, diventano
inarrestabili. Il film si carica così di tutti gli elementi che portano a pensare alle
soluzioni più estreme. Durante l’ora di pranzo, nella sala mensa, riesce ad
impossessarsi di un coltello grazie all'aiuto di un detenuto complice. Poi un
lungo corridoio, fianco a fianco con il secondino. Ciò che scorre nella sua testa
alimenta nello spettatore l'idea che da un momento all'altro potrebbe usare il
coltello contro il suo sorvegliante. Nella sua cella ritroverà serenità e libertà.
Due giovani coppie si recano in un agritursimo per il fine settimana, conoscono
la giovane proprietaria: molto cordiale e gentile ma alquanto misteriosa.
Details
Regia [director]: Tiziano Cella
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 10'31"
Soggetto [story]: Tiziano Cella / Gabriele Luccioni
Sceneggiatura [screenplay]: Gabriele Luccioni
Fotografia [photography]: Giorgio Giannoccaro
Suono [sound]: Emanuela Cotellessa
Musica originale [original soundtrack]: Fabrizio Mancinelli
Montaggio [editing]: Francesco de Matteis
Interpreti [cast]: Sveva Alviti / Francesco D'Amico / Matteo Pianezzi / Alessia
Gatti / Sharon Alessandri
Bio
Tiziano Cella was born in Rome on the 27 of july 1983.
He has graduated from the University of Roma Tor Vergata in Storia e critica del
cinema.
He has always been fashinated by experiencing new pioniring directing
tecniques and has just filmed his first work “Imago vocis”.
Tiziano Cella è nato a Roma, nel 1983.
Si laurea in Storia e critica del cinema presso l'Università di Roma Tor Vergata.
Sempre molto interessato a sperimentare nuove tecniche registiche ha
realizzato la sua prima opera “Imago vocis”.
Details
Regia [director]: Andrea Di Iorio / Massimiliano Luca Delfino
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'55"
Soggetto [story]: Andrea Di Iorio / Massimiliano Luca Delfino
Sceneggiatura [screenplay]: Andrea Di Iorio / Massimiliano Luca Delfino
Fotografia [photography]: Nicola Santi Amantini
Suono [sound]: Gianpaolo Catanzaro
Musica originale [original soundtrack]: Andrea Di Iorio / Gianluca Delfino /
Massimiliano Luca Delfino
Montaggio [editing]: Alessandra Graziosi
Interpreti [cast]: Lydia Biondi / Giuseppe Lorin / Giovanni Di Lonardo / Francesca
Sanzari / Marco Palvetti
Bio
Andrea Di Iorio (Campobasso, 1987), laureato in Letteratura, Musica e
Spettacolo presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma con tesi sulla
funzione drammaturgica del suono in “Lost highway” di David Lynch, ha scritto e
diretto i mediometraggi “Back to the Light” (2005) e “Dreamtrap” (2006), e i
cortometraggi “Una bella trovata” (2010 – Selezione Ufficiale III Edizione Festival
Tulipani di Seta Nera tra i dieci finalisti) e “Il film giustifica i mezzi” (2010).
Ha inoltre pubblicato la raccolta di racconti e poesie “Ignoranti e sognatori”
(2007).
Massimiliano Luca Delfino (Roma, 1990), studente di Lettere e Filosofia presso
l’Università degli Studi La Sapienza di Roma, è scrittore di articoli per un noto
magazine italiano e di poesie. Ha frequentato la Scuola di Cinema di Roma dove
ha lavorato a diversi cortometraggi. Ha scritto e diretto un mediometraggio dal
titolo “Il grande inganno” (2006) e scritto il cortometraggio “Una bella trovata”
(2010 – Selezione Ufficiale III Edizione Festival Tulipani di Seta Nera tra i dieci
finalisti).
Website
infondoallescale.blogspot.com
46 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Alessandro Grande
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 6'35"
Soggetto [story]: Alessandro Grande
Sceneggiatura [screenplay]: Alessandro Grande
Fotografia [photography]: Francesco Di Pierro
Suono [sound]: Maqueta
Musica originale [original soundtrack]: Emanuele Bossi
Montaggio [editing]: Flavio Bernard
Interpreti [cast]: Francesco Palozzi / Francesco Primavera / Claudio Caminito
Bio
Alessandro Grande è nato a Catanzaro nel 1983.
Dottore Magistrale in Storia, Scienze e Tecniche dello Spettacolo presso
l’Università di Roma Tor Vergata.
Ha realizzato diversi cortometraggi a tematica sociale.
Da sottolineare “Fabietto Rispondi” vincitore del Festival Unishort, “Torno
subito”, Premio miglior film e miglior attore protagonista al Festival Lattarico in
corto e poi “Io.Indifesi”, presentato ufficialmente al Reggio Calabria Film Fest.
Website
inmyprison.com
Fiction
Imago vocis
Io sono ieri
Io sono qui
Synopsis
In un tranquillo paese la vita trascorre secondo i ritmi delle stagioni. Pero le
autorità sequestrano tutto il raccolto. A poco a poco il cibo va finendo. La fame si
abbatte come una calamità sul paese. Come sopravviveranno gli abitanti?
Synopsis
Un anziano attore è colpito da una terribile malattia che gli impedisce persino di
riconoscere l’amata figlia. Ma talvolta gli oggetti che hanno segnato la nostra vita
aprono finestre nella nostra memoria, consentendo ai ricordi di penetrare.
Synopsis
Giovanni Asara decide di lasciare la Sardegna e gli amici di sempre per
arruolarsi con l'esercito in Kosovo, dove sarà sconfitto da una dura malattia...
In a quiet little farming town life is governed by agriculture's cycle. But, suddenly,
authorities confiscate everything that has been harvested. Little by little, food is
disappearing. The cruelty of hunger attacks the village. While soldiers close all
exits, suspicion and terror become the reigning lords. How will the inhabitants
manage to survive?
Details
Regia [director]: Stefano e Alessio Poggioni
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 7'33"
Soggetto [story]: Elena Poggioni
Sceneggiatura [screenplay]: Elena Poggioni
Fotografia [photography]: Claudia Cataldi
Suono [sound]: Andrea Casagni
Montaggio [editing]: Stefano Poggioni
Interpreti [cast]: Sergio Forconi / Emanuela Mascherini
En una apacible aldea campesina trascurre la vida regida por el ciclo de la
agricultura. Pero de pronto las autoritades confiscan todo el fruto de la cosecha
y el hacha de la hambre se abate sobre e pueblo.
Details
Regia [director]: Antonello Novellino / Antonio Quintanilla
Paese di produzione [Country of production]: Spain / Italy
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: Red One Camera
Durata [running time]: 15'00"
Soggetto [story]: Antonello Novellino / Antonio Quintanilla
Sceneggiatura [screenplay]: Antonello Novellino / Antonio Quintanilla
Fotografia [photography]: Angel Villarias
Suono [sound]: Jorge Garrigos / David Cuerdo
Musica originale [original soundtrack]: Ludovico Vagnone
Montaggio [editing]: Antonello Novellino
Interpreti [cast]: Victor Clavijo Cobos / Mauro Nuñiz de Urquiza / Laura De Pedro
/ Alba Guerrero / Juan Carlos Vellido
Bio
Antonello Novellino (Cava de' Tirreni, 1981) vive a Madrid, è regista di
cortometraggi indipendenti (vincitori di premi nazionali e internazionali) e si
occupa di regia televisiva, riprese e montaggio video per alcune trasmissioni
televisive regionali, nazionali e su satellite e di spot e video istituzionali, oltre ad
aver curato la mostra di una regista-fotografa di fama internazionale (Floria
Sigismondi) e altre manifestazioni culturali (poesie, performance, mostre e
installazioni).
Ha partecipato ad alcuni workshop e corsi con registi e professionisti del settore
cinema, tra i quali Kiarostami, Escalle, Storaro, Ferrara, Age, Monicelli e altri.
Website
noviceyoung.com
47 AIFF CATALOGO 2011
Bio
Nato a Firenze nel 1987, Stefano Poggioni ha frequentato un corso di regia
cinematografica alla scuola di cinema Anna Magnani di Prato e un corso
avanzato di After Effects presso la Frame School di Firenze.
Ha lavorato come montatore e operatore televisivo per Tele Iride e, oltre ai
cortometraggi, realizza filmati di videoart e opere d’arte contemporanea
(fotografia).
È presidente e primo fondatore dell’Associazione Essi Girano.
Filmography
2007 – Non possono morire
2008 – A scacchi con la morte
2009 – Post mortem
2009 – Rolling ball
Website
essigirano.it
Details
Regia [director]: Mario Piredda
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'59"
Soggetto [story]: Carola Maspes / Mario Piredda
Sceneggiatura [screenplay]: Carola Maspes / Mario Piredda
Fotografia [photography]: Fabrizio La Palombara
Suono [sound]: Ivan Olgiati
Musica originale [original soundtrack]: Stefano Pilia
Montaggio [editing]: Walter Cavatoi
Interpreti [cast]: Enrico Sotgiu / Fabio Ferro / Federico Saba / Enrico Steri
Bio
Originario di Badesi, Mario Piredda è nato a Sassari nel 1980.
Nel 1999 si trasferisce a Bologna dove lavora free-lance come regista, operatore
e montatore video e si laurea all'università Dams indirizzo cinema.
Nel 2002 fonda in collaborazione con l'associazione Citoyens la prima
televisione di strada italiana OrfeoTV, dando vita al fenomeno delle Telestreet.
Nel 2005 vince il concorso “AVISA” Antropologia Visuale in Sardegna promosso
dall’ISRE e gira il cortometraggio “Il suono della miniera” in 35mm della durata di
12 minuti.
Ha lavorato e contribuito alla realizzazione di numerosi cortometraggi,
documentari, videoclip e servizi televisivi.
È parte di Elenfant Film, casa di produzione indipendente bolognese, con cui nel
2010 ha diretto il cortometraggio “Io sono qui” vincitore del concorso “Storie di
Emigrati Sardi”.
Filmography
2002 – E tu non torni (5’, Mini DV)
2002 – Il sole sorge ancora (30’, Mini DV)
2002 – 9 anni dopo (40’, Mini DV)
2005 – Il suono della miniera (12’, 35 mm)
2006 – Full di jack (5’, Mini DV)
2010 – Io sono qui (20’, HDCAM)
Website
elenfant.com
Fiction
Intercambio
J
Jericho
Synopsis
In un giorno di elezioni nessuno va a votare. Uno spaccato della nostra Italia in
cui il racconto dell’artista non può nulla di fronte alla realtà. I toni sono grotteschi,
paradossali, surreali ma è tutto straordinariamente, maledettamente,
sconsolatamente vero. E il popolo che fa? Nulla.
Synopsis
Un ragazzo chiuso in una stanza senza via d’uscita, non conosce nulla di sé e
aspetta che la sorte sopraggiunga. Ma l’aspetto più importante sarà sapere il
perché di tutto questo, dalla fine all’inizio.
Synopsis
Recently widowed, Franky Bannon can’t cope. He's suicidal. Until his imaginary
childhood friends return to show him that the world is beautiful...
Details
Regia [director]: Augusto Fornari
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Red
Durata [running time]: 16'24"
Soggetto [story]: Augusto Fornari
Sceneggiatura [screenplay]: Augusto Fornari
Fotografia [photography]: Vittorio Omodei Zorini
Suono [sound]: Andra Colaiacono
Musica originale [original soundtrack]: Giuseppe Verdi
Montaggio [editing]: Letizia Caudullo
Interpreti [cast]: Augusto Fornari / Karin Proia / Massimiliano Giovanetti /
Giancarlo Ratti / Raffaele Buranelli / Stefano Fresi / Lucia Ocone / Dado
Bio
Augusto Fornari (Tivoli, 1969).
È diplomato al Laboratorio Teatrale di Gigi Proietti ed ha frequentato il corso di
perfezionamento per attori diretto da Luca Ronconi e l’Atelier de la Souris a
Parigi.
Teatro:
2010 – “Fratelli d’Italia” di e con Augusto e Toni Fornari
2010 – “I due ladroni”, di P. De Silva, regia Augusto Fornari
2010 – “Amnesie di un viaggiatore senza biglietto”, di e con Augusto Fornari
2009 – “Cose di casa”, regia Paola Tiziana Cruciani
Cinema:
2009 – “Basilicata coast to coast”, regia Rocco Papaleo
2009 – “Alzati e cammina”, regia A. Angelini
Televisione:
2011 – “La casa dei papà”, regia di L. Gasparini (ruolo: Ciccio)
2010 – “Segreto del web”, regia di Marco Pontecorvo (ruolo: Renato)
2010 – “Il campione e il bandito”, regia di L. Gasparini
2010 – “Il Commissario Manara 2”, regia di L. Ribuoli (ruolo: Toscani - coprot. di serie)
2009 – “Boris 3”
2008 – “Il Commissario Manara”, regia di D. Marengo (ruolo: Toscani)
Details
Regia [director]: Giovanni Mazzitelli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DVC Pro
Durata [running time]: 12'06"
Soggetto [story]: Giovanni Mazzitelli
Sceneggiatura [screenplay]: Giovanni Mazzitelli
Fotografia [photography]: Antonio Gullo
Suono [sound]: Stefano Torrese
Montaggio [editing]: Gennaro Tatarella
Interpreti [cast]: Mario Di Fonzo / Corrado Valletta / Carmen De Sio
Bio
Giovanni Mazzitelli nasce a Pompei il 9 agosto 1986.
Vive a Portici (NA), studia Regia a Roma presso la N.U.C.T. di Cinecittà ed è
laureato in Scienze della Comunicazione.
Filmography
2007 – Qualcosa di dissoluto (78’)
2007 – La bisbetica indomabile (25’)
2009 – J (11’)
2010 – Porket Island (3’)
2011 – Easy coffee (3’)
Details
Regia [director]: Liam Gavin
Paese di produzione [Country of production]: Ireland
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: english
Durata [running time]: 12'46"
Soggetto [story]: Liam Gavin
Sceneggiatura [screenplay]: Liam Gavin
Fotografia [photography]: Ruairí O’Brien
Musica originale [original soundtrack]: Frank Ilfman
Montaggio [editing]: Anna Maria O’Flanagan
Interpreti [cast]: Conor Lambert / Joe Rooney / Mark Cantan / Mark McNamara /
Helen MacDermott / Sean Colgan / Roxanna Nic Liam
Bio
Liam Gavin studied drawing at St. Martin’s Art College in London, and since then
has worked as a professional storyboard artist, writer, and director.
Previous to working with Samson Films, he wrote and directed two short films
with UK production company First Foot Films: “Day of reckoning” (2002), and
“Shooting blanks” (2003, winner of Best Film, Portobello Film Festival 2003).
His credits as storyboard artist include “Lighthouse” (2000), “Evil aliens” (2005),
and “The mutant chronicles” (2008).
In January 2009, he made “Sunshower” with Samson Films, a 13 minute short
funded by the Filmbase/RTÉ short film scheme (Official selection 2009 Palm
Springs International ShortFest, Official selection 2009 Raindance Film Festival.)
“Jericho”, Liam's fourth short film (funded by the Irish Film Board's prestigious
Signatures scheme, co-produced by Samson Films and Underground Films) was
shot in Bray, Co. Wicklow in May 2009, and will premiere at the 2009 Corona
Cork Film Festival.
Liam has feature scripts in development with Samson Films and several UK
producers.
Liam resides in London, England, and is represented by Dench Arnold.
Filmography
– Writ in water (original horror screenplay, in development)
– Quiver (original screenplay, in development)
– I know you really love me (feature screenplay, in development)
– Arkin's way (feature screenplay, in development)
– Unchristened (original feature horror screenplay, in development)
– High speed honkeys (original feature screenplay, in development)
– Jericho (writer/director, short film, 13’)
– Sunshower (writer/director, short film, 13’)
– Shooting blanks (writer/director, short film, 12’)
– Day of reckoning (writer/director, short film, 12’)
Website
undergroundfilms.ie
48 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Italia bella mostrati gentile
A joke of too much
Lamento
Synopsis
Jody è un bambino delle giostre in una Festa di un piccolo paese italiano.
Quando sei quel bambino sei "diverso“ e la tua diversità ti insegnano a viverla
come una missione: Noi siamo la Festa! Quello che non ti dicono è che un
bimbo “normale” può insegnarti l’infinito valore di una sconfitta.
Synopsis
Preceduto dal finto trailer de “L'invasione dei vermi spaziali”, “A joke of too
much” è un corto in stile GrindHouse e narra di due fidanzati che una notte, con
la loro auto, si appartano nei boschi, proprio la sera in cui il famoso tagliagole di
coppie Pietro Capinica evade di prigione…
Synopsis
Un uomo si addentra tra le lapidi di un cimitero con un fiore tra le mani e, giunto
di fronte a un sepolcro, inizia un monologo in cui emerge tutta la sua disperata
condizione esistenziale. Tra attimi di spensierata felicità e scatti d’ira,
mescolando ricordi e fantasie, il giovane esterna il suo ruolo di eterno
innamorato non corrisposto.
Details
Regia [director]: Adriano Sforzi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 13'47"
Soggetto [story]: Adriano Sforzi
Sceneggiatura [screenplay]: Adriano Sforzi / Diego Botta
Fotografia [photography]: Massimiliano Pantucci
Suono [sound]: Marco Parollo
Musica originale [original soundtrack]: Daniele Furlati
Montaggio [editing]: Paolo Marzoni
Interpreti [cast]: Jordan Manfredini / Marco Baricalla / Fabio Manfredini /
Deborah Castagna
Details
Regia [director]: Francesco Picone
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 9'29"
Soggetto [story]: Francesco Picone
Sceneggiatura [screenplay]: Francesco Picone
Fotografia [photography]: Francesco Picone
Suono [sound]: Francesco Picone
Musica originale [original soundtrack]: SmallSongBand
Montaggio [editing]: Francesco Picone
Interpreti [cast]: Santa Pellino / Francesco Zocchi / Simone Laghi / Chiara Meini /
Paola Nucci / Ibrahim Bulla
Bio
Erede di un’antica famiglia circense, Adriano Sforzi (Asti, 1976) ha girato l’Italia
con il Luna Park sino ai 15 anni.
Laureato al DAMS di Bologna, ha seguito il Corso di sceneggiatura di G.
Robbiano ed un corso di “Filmakers” finanziato dalla Comunità Europea.
Dal 2001 frequenta “la bottega” IpotesiCinema di Ermanno Olmi partecipando
alla realizzazione di due documentari coprodotti da RaiTre: “Autoritratto italiano”
(60ª Mostra del Cinema di Venezia) ed “Attese”.
Dopo molte esperienze nelle autoproduzioni bolognesi, dal 2003 è assistente
alla regia per vari registi tra cui: Guido Chiesa in “Lavorare con lentezza” e Luca
Lucini in “Solo un padre”.
Nel 2005 è assistente alla regia nell’ultimo film di Ermanno Olmi, “Cento chiodi”.
Alla regia ha esordito nel 2003 con “La delizia del parco”, cortometraggio a
tematica sociale prodotto dalla A.S.L di Ferrara, realizzato con persone affette
da disturbi psichici per il loro reintegro attraverso il mondo del lavoro; vince vari
premi tra cui il concorso “Si può fare, che impresa!” al Festival del Ministero delle
Pari opportunitá.
Il secondo cortometraggio “Nano e Fausto”, scritto e diretto nel 2006, prodotto
dalla Regione Emilia Romagna e altri Enti, è basato sulla storia del mitico
passaggio della borraccia tra Coppi e Bartali: ha ancora una tematica sociale e
vince vari festival tra cui il Premio Miglior Regia al Caserta Film Festival diretto
da Gianni Romoli.
Dal 2008 realizza cortometraggi con gli alunni delle scuole di Bologna per la
Sezione Didattica - Schermi e Lavagne della Cineteca di Bologna.
Nel 2010 ha scritto e diretto “Jody delle giostre”, cortometraggio finanziato dal
Ministero dei Beni Culturali come film d’interesse nazionale culturale e vincitore
del David di Donatello 2011 – Miglior cortometraggio.
Sta lavorando al lungometraggio d’esordio “Tarzan Soraia”.
Bio
Francesco Picone nasce il 9 febbraio del 1986 a Pisa.
Fin da piccolo sviluppa la passione per il cinema, registrando film in VHS e
girando piccoli film amatoriali con amici.
Dopo il diploma di ragioneria, si iscrive alla Scuola Nazionale di Cinema
Indipendente di Firenze, dove frequenta il primo anno del corso.
Dal luglio 2008 lavora presso le televisioni private Canale 39 & Rete Versilia
come regista, cameraman e montatore video.
Nel tempo libero gira cortometraggi low budget.
Nell’ottobre del 2009 riceve il “"Premio Picone” al Festival Comedy September
(premio in suo onore che verrà assegnato ogni anno alle personalità più creative).
Nel 2010 riceve un attestato per la miglior interpretazione al “The Reign of Horror
Short Movie Forum Award” per il mockumentary da lui scritto e diretto “Real days”.
Nello stesso anno è il suo “A joke of too much”, primo classificato al Festival dei
cortometraggi dell’Avis, mentre è 2° classificato al Festival Comedy September
2010. Si aggiudica inoltre la Menzione speciale della Giuria al Cuveglio Film
Festival 2010 e il Premio della Giuria, sezione Fiction, al ZetaFestival IX edizione.
Attualmente sta lavorando al suo prossimo cortometraggio horror dal titolo “Io
sono morta”.
49 AIFF CATALOGO 2011
Filmography
2007 – Attore nel lungometraggio La collina dei fii di Lorenzo Pieracci
2009 – Regista, sceneggiatore e protagonista di San Valentino parody
2009 – Regista, sceneggiatore e protagonista de L’8 marzo dimenticato
2009 – Regista, sceneggiatore e protagonista de La lettera
2009 – Regista, sceneggiatore e protagonista de La lettera 2
2009 – Regista, sceneggiatore e protagonista di Una pasqua col botto
2010 – Regista, sceneggiatore e protagonista di Real days
2010 – Regista, sceneggiatore (e altri ruoli) di A Joke of too much
Details
Regia [director]: Mauro Paglialonga
Paese di produzione [Country of production]: Germany / Italy
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: Super 8
Durata [running time]: 12'50"
Soggetto [story]: Mauro Paglialonga
Sceneggiatura [screenplay]: Mauro Paglialonga
Fotografia [photography]: Mauro Paglialonga
Suono [sound]: Luca Pasquali
Musica originale [original soundtrack]: Andrea Lepri / Comaneci
Montaggio [editing]: Mauro Paglialonga
Interpreti [cast]: Christian Banzhaf / Federica Ciancetta
Bio
Mauro Paglialonga (Ravenna, 1982), cineartigiano, laureato al Dams
all’Università di Bologna, ha frequentato workshop e maestri fra Valencia,
Bogotà, L’Havana, Londra e Berlino, dove attualmente vive.
Qui, con un gruppo di colleghi, gestisce un laboratorio no-profit e a scopo
didattico, di sviluppo e montaggio artigianale in pellicola super8 e 16mm.
In ambiente cinematografico è autodidatta dal 2000 e ha realizzato vari lavori fra
video musicali, trailer, video-arte e cortometraggi.
Di formazione teatrale, il suo primo incontro con la messa in scena è avvenuto
grazie alla compagnia “Teatro delle Albe”, frequentando vari laboratori tenuti
durante gli anni del liceo.
Fiction
Jody delle giostre
La leggenda del calabrone
Lichtspuren (Traces of lights)
Synopsis
Giovane donna al capezzale del padre morente, riscopre il valore per le cose
semplici della vita.
Synopsis
Andrea è un ragazzo come tanti, frequenta il liceo e adora il suo skateboard ma
la sua vita cambia improvvisamente per un incidente automobilistico all’uscita di
scuola. Andrea perde l’uso delle gambe e non potrà più camminare. Questa è la
sentenza dei medici. Dopo la riabilitazione Andrea torna a scuola ma adesso
tutto è diverso. All’uscita di scuola c’è Daniele, il fratello maggiore che non riesce
ad accettare che il destino del fratello sia quello di rimanere per sempre su una
sedia a rotelle... proprio non vuole crederci!
Un giorno Andrea sussurra quanto desidererebbe tornare a camminare. In quel
momento Daniele sente che deve fare qualcosa. Con rabbia e amore costringe il
fratello ad ottenere l’impossibile. Così, come il calabrone, contro ogni principio
scientifico, anche Andrea riuscirà a volare.
Synopsis
In the magic atmosphere of a summer night four different people stray around in
the dark, looking for some joy or trying to overcome their melancholia. For some
moments their paths cross and they get closer, but they also drift apart. In the
end, they all get together by a tune that makes them feel connected, even if
maybe only for this night.
Details
Regia [director]: Luca Settimo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2008
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 6'58"
Soggetto [story]: Luca Settimo
Sceneggiatura [screenplay]: Luca Settimo
Fotografia [photography]: Andrea Sartori
Suono [sound]: Andrea Sartori
Musica originale [original soundtrack]: Lorenzo Pagiaro / Alberto Lazzarin /
Nicola Bonaventura
Montaggio [editing]: Andrea Sartori
Interpreti [cast]: Manuela Ortolan / Raffaele Biasin
Bio
Luca Settimo nasce a Monselice (1969), ma da sempre vive nella vicina Este (PD).
Affascinato da ogni genere di espressione artistica e culturale, dopo alcune
esperienze in ambito musicale, si dedica in modo particolare alla narrativa,
guadagnandosi nei concorsi letterari lusinghieri consensi, tali da farlo approdare
alla pubblicazione di suoi racconti in opere antologiche nazionali.
Nel frattempo, pur continuando ad impegnarsi sul fronte della letteratura, l’amore
per la narrativa ed il cinema lo spingono a cimentarsi nella sceneggiatura e nella
regia, realizzando cortometraggi che spaziano dal genere thriller, alla commedia
e al drammatico.
Nel 2008 il suo cortometraggio drammatico “Lasciati illuminare” viene
selezionato in vari concorsi e rassegne internazionali e al Festival Cinema
Libero di Roma ottiene la Menzione Speciale al valore etico-estetico, mentre a
Corto Fiction di Chianciano Terme (SI) vince il Premio per la Miglior
interpretazione femminile e contestualmente il Premio del Pubblico; quindi si
piazza al 2° posto ex equo a Cortovisioni di Energheia di Matera.
Ha realizzato anche il documentario “Volando insieme per la pace”, una
carrellata delle maggiori opere esposte nel mondo dello scultore Giandomenico
Sandri di Este, tra le quali vi è “Fenice”, commissionata dal Giappone per il 50°
anniversario della bomba atomica su Nagasaki.
Filmography
2003 – La bilancia (thriller – soggetto, sceneggiatura, regia)
2004 – Più di così si muore (drammatico – soggetto, sceneggiatura, regia)
2005 – Deliri di mezzanotte (horror – soggetto, sceneggiatura, regia)
2006 – Scontrini (commedia – soggetto, sceneggiatura, regia)
2007 – Senza fine (thriller – soggetto, sceneggiatura)
2008 – Lasciati illuminare (drammatico – soggetto, sceneggiatura, regia)
2009 – Volando insieme per la pace (doc)
50 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Ermete Ricci
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 12'24"
Soggetto [story]: Ermete Ricci
Sceneggiatura [screenplay]: Ermete Ricci / Federico Grippo
Fotografia [photography]: Ermete Ricci
Suono [sound]: Vincenzo Gagliardi
Montaggio [editing]: Ermete Ricci
Interpreti [cast]: Federico Grippo / Daniele Boccarusso / Francesca Gamba /
Piero Nicosia
Bio
Ermete Ricci nasce a Roma il 16 luglio del 1989.
Diplomato al liceo scientifico “Virgilio” sperimentale Brocca di Roma, frequenta
attualmente il secondo anno di Film Production alla “University for the Creative
Arts” a Farnham in Inghilterra.
2007 – Stage di una settimana sul set di “Vita da Paparazzo”, per la regia di
Pierfrancesco Pingitore
2007 – Stage di una settimana sul set di “Chiara e Francesco”, per la regia di
Fabrizio Costa
2006 – Corso di fotografia e operatore di ripresa, org. “Sentieri Selvaggi”,
docente Enrico Sparti
2006 – Stage sul set del videoclip per la canzone “Strade da Disegnare”, per il
gruppo Ameba4
2005 – Corso di regia, org. “Sentieri Selvaggi”, docente Demetrio Salvi
Website
facebook.com/laleggendadelcalabrone
Dans l’ambiance magique d’une nuit d’été quatres personnages très différentes
se croisent... Il vagabondent à travers de la nuit, plutôt heureux ou plutôt tristes.
Pendant quelques moments t ils s’approchent mais ils aussi dérivent. Jusqu’ à la
fin ils se retrouvent réunis...
Details
Regia [director]: Claire Walka
Paese di produzione [Country of production]: Germany
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: 16 mm
Durata [running time]: 14'25"
Soggetto [story]: Claire Walka
Sceneggiatura [screenplay]: Claire Walka
Fotografia [photography]: Eike Zuleeg
Suono [sound]: Michael Gentner
Musica originale [original soundtrack]: Michael Gentner
Montaggio [editing]: Claire Walka
Interpreti [cast]: Michaela Tschubenko / Murat Dikenci / Heiko Büter / Paulina
Weiner / Patrick Schorn / Rebecca Martin / Michael Nathanja Kuehl
Bio
Claire Walka was born 1978 in Stuttgart, Germany.
She studied film, new media and art in Offenbach and Barcelona.
Now she lives in Hamburg, works as independent film maker, author and
freelancer in the media.
Filmography
2011 – Scharrenhauser on tour (HD, short fiction)
2010 – Lichtspuren (Traces of light) (super 16/HDCAM, short fiction)
2009 – Architekturbüro Scharrenhauser (Scharrenhauser Architecture) (DV,
short fiction)
2009 – On a day in April (DV, experimental)
2007 – Irrläufer (Stray passenger) (16 mm/Beta SP, short fiction)
2006 – Dear Miss Mistress (Beta SP, music video)
2005 – Promenade d'après-midi (35 mm, music film/experimental)
2004 – Immer so weit (Ever as far) (DV, music video)
2003 – Kleine Reise (Little trip) (DV, poetry-clip)
2003 – Klingelkarussell (Ringing around) (DV, clip)
2002 – Philine & Phyllis (16 mm/Beta SP, short fiction)
2002 – Wo dich keiner braucht (Where no one needs you) (16 mm, short fiction)
Website
clairewalka.de
Fiction
Lasciati illuminare
The line of destiny
Lontano
Synopsis
Amanece. Una madre en estado de coma. En la casa, la rutina sigue su curso.
A medida que se adentra el día algo parece alterar la estancia, pero el reloj
siempre seguirá avanzando.
Details
Regia [director]: Darius Ilgevicius
Paese di produzione [Country of production]: Lithuania
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: Mpeg
Durata [running time]: 2'50"
Soggetto [story]: Darius Ilgevicius
Sceneggiatura [screenplay]: Darius Ilgevicius
Fotografia [photography]: Darius Ilgevicius / Darius Tunkunas
Suono [sound]: Darius Ilgevicius
Musica originale [original soundtrack]: Darius Ilgevicius
Montaggio [editing]: Darius Ilgevicius
Interpreti [cast]: Darius Ilgevicius
Synopsis
È la storia di un uomo che sente il bisogno di tornare nella sua città di mare, per
continuare a mantenere vivo il ricordo del mare, alla ricerca dell’origine e della
sua famiglia e di un ricordo lontano.
Dawn. A mother in a coma. In the house, the routine follows its usual course. As the day
goes by, something seems to be changing, but the clock will always keep pressing on.
Le jour se lève. Une mère dans le coma. Dans la maison, la routine suit son
cours. La journée avance et quelque chose semble altérer l´ordre des choses,
mais la pendule continuera à tourner.
Details
Regia [director]: Álvaro Collado
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 10'00"
Soggetto [story]: Natalia González / Julia Yago
Sceneggiatura [screenplay]: Natalia González / Julia Yago
Fotografia [photography]: Mikel Sáenz de Santamaría
Suono [sound]: Marcos Sánchez Vaquerizas
Montaggio [editing]: Iván Rodríguez Moya
Interpreti [cast]: Marina Izquierdo / Fernando Méndez-Leite / Miguel Moreiras /
Rosa Rocha / Xana Sousa
Bio
Álvaro Collado Rivera, Extremadura (1983). Pasa su adolescencia en un
internado, y como no les dejaban salir, les ponían películas. A los 16 se encarga
de alquilarlas para sus compañeros y comienza a interesarse por aquello del
cine. Mientras estudia Comunicación y Psicoanálisis en Madrid realiza varios
trabajos en el ámbito del corto y la videocreación. Más tarde entra en la ECAM.
“Limbo” es su proyecto final y primera incursión al cine en 35mm.
Álvaro Collado Rivera, Extremadura (1983). He spent his adolescence in a boarding
school, and since the students were not allowed out, films were put on for them. At age
16 he was in charge of renting them for his classmates and thus began an interest in
film. While studying Communication and Psychoanalysis in Madrid he carried out
various tasks in the field of short film and video production. He later enrolled in ECAM.
“Limbo” is his end of studies project and his first incursion into 35mm film.
Álvaro Collado Rivera, Estrémadure (1983). Il passe son adolescence dans un
internat où, comme on ne laisse pas sortir les élèves, on leur passe des films. A
16 ans, il se charge de les louer pour ses camarades et commence à
s´intéresser au cinéma. Pendant ses études de Communication et psychanalyse
à Madrid, il réalise différents travaux dans le domaine du court métrage et de la
vidéo-création. Plus tard, il entre à l´ECAM. “Limbes” est son projet final et sa
première incursion dans le 35 mm.
Website
madridencorto.es
51 AIFF CATALOGO 2011
Bio
Darius Ilgevicius (Vilnius, Lithuania, 1976) is: idea maker, art designer, creative
designer, graphic designer, art director, creative director, creative designer, films
director, writer, screen writer, expert of video edit, photo retoucher, actor, artist,
painter, mural painting restorer, teacher - and more than it...
1989/1995 – M. K. Ciurlionis School of Art, Vilnius, Lithuania (Specialty: oilpainting, basics in design, drawing)
1997/2002 – Vilnius Academy of Fine Arts (Bachelor’s Degree of visual arts)
Filmography
2006/2007 – The line of destiny (short film)
2006/2007 – Web Buddha (short film)
2006/2007 – Everything will be all-right – the causes of the rise of the modern
fascism (short film)
2008 – Strangers (doc)
2008 – Nothing happened (doc)
2008 – N13 (doc)
2009 – Moment (doc)
Website
youtube.com/user/dilgevicius
Details
Regia [director]: Vincenzo Totaro / Anna Rita Caracciolo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2007
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 13'43"
Soggetto [story]: Anna Rita Caracciolo
Sceneggiatura [screenplay]: Anna Rita Caracciolo
Fotografia [photography]: Vincenzo Totaro
Musica originale [original soundtrack]: Terranima
Montaggio [editing]: Vincenzo Totaro
Interpreti [cast]: Vincenzo Conoscitore / Matteo Conoscitore / Anna Rita
Caracciolo / Filippo Totaro / Cosimo Del Nobile / Antonio Di Tullo
Bio
Annarita Caracciolo (San Giovanni Rotondo, 1972).
Filmography
2011 – “Io sono donna 2” (spot: regia, soggetto, sceneggiatura)
2010 – “Le api di Puglia” di Gerardo Placido (doc: sceneggiatura)
2009 – “L’uomo che scriveva nell’ombra: Vincenzo Di Lascia” (medio metraggio:
regia, soggetto, sceneggiatura)
2009 – “La grotta di San Michele Arcangelo sul Gargano” (doc: voce narrante)
2009 – “Io sono donna” (spot: regia, soggetto, sceneggiatura)
2008 – “L’altra verità” (cortometraggio: regia, soggetto, sceneggiatura)
2008 – “La forza della natura” (cortometraggio: regia, soggetto, sceneggiatura)
2008 – “La bottiglia” di Niky Dell’Anno (cortometraggio: soggetto, sceneggiatura)
2007 – “Mater” di Debhora Arcozzi (cortometraggio: testi e voce narrante)
2007 – “Le lacrime amare di Porto Marghera” di Giambattista Assanti
(cortometraggio: voce narrante)
2007 – “Capire l’albero” (cortometraggio: regia, soggetto, sceneggiatura)
2007 – “Lontano” (cortometraggio: soggetto, sceneggiatura, attrice protagonista)
2006 – “La Farrata” (cortometraggio: soggetto, sceneggiatura, attrice
protagonista)
2006 – “Terra” di Vincenzo Totaro (cortometraggio: soggetto, sceneggiatura,
attrice protagonista)
2005 – “Scelte” (cortometraggio: soggetto, sceneggiatura, attrice protagonista)
2005 – “Donne al timone” di Vincenzo Totaro (cortometraggio: soggetto,
sceneggiatura, attrice protagonista)
2004 – “Vicolo dei Ferrai” di Gino Vivabene (cortometraggio: attrice)
2003 – “L’onda” di Gino Vivabene (cortometraggio: soggetto, attrice
protagonista)
Fiction
Limbo
Lucille
Made in Japan
Synopsis
Ogni notte, nella sua stanza, la nonna inventava storie per i due fratelli...
Synopsis
César, a young guy lost in a private world of fantasy and idealisation, will do
everything he can to win the love of his life, Lucia, or as he likes to call her,
“Lucille”. The film is a romantic comedy about the importance of not giving up
hope, even when all indications are to the contrary.
Synopsis
“Mi madre me confesó que el señor que yo creía que era mi padre no era mi
padre...”.
Every night in her room, Grandma invents stories for the brother and the sister...
Details
Regia [director]: David González Rudiez
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 6'21"
Sceneggiatura [screenplay]: David González Rudiez
Fotografia [photography]: David González Rudiez
Suono [sound]: Xanti Salvador
Montaggio [editing]: David González Rudiez
Interpreti [cast]: Asier Vázquez / Amancay Gaztañaga / Mikel Martín / Mercedes
Prada / Ernesto Barrutia
Bio
David González Rudiez (Bilbao, Spain, 1980).
Si dedica alla realizzazione audiovisiva dall’età di diciotto anni. Dopo due lavori
in 35 mm premiati a livello nazionale e internazionale (“El relevo” e “El tiempo
prestado”) e mentre sta terminando l’ultima pre-produzione del suo prossimo
cortometraggio e la sceneggiatura che si augura sarà il suo primo
lungometraggio, prende un respiro e gira, con una macchina da presa in prestito
e tra amici, questa piccola storia dall’aria fantastica.
David González Rudiez (Bilbao, Spain, 1980).
David has been involved in audiovisual production since he was 18. Having
made two 35mm films to national and international acclaim (“El relevo” [“Relief”]
and “El tiempo prestado” [“Lent Time”]), and while putting the finishing touches
to the pre-production of his next short film and the screenplay of what he hopes
will be his first full-length feature, he took a short break, borrowed a camera,
gathered a group of friends and filmed this short fantasy film.
Filmography
2002 – Septiembre (DVC Pro, 7’, fiction)
2002 – Parejitas (MiniDV, 10’, fiction)
2003 – Cecilia (DV Cam, 10’, fiction)
2004 – El huésped (DV Cam, 35’, fiction)
2006 – El relevo (35 mm, 8’, fiction)
2007 – Viernes (MiniDV, 7’, fiction)
2008 – El tiempo prestado (35 mm, 16’, fiction)
2009 – Los que lloran solos (35 mm, 6’30”, fiction)
Website
kimuak.com
52 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Albert Pintó
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 8'40"
Soggetto [story]: Albert Pintó
Sceneggiatura [screenplay]: Albert Pintó
Fotografia [photography]: Miquel Prohens
Suono [sound]: Eric Arajol / Marc Solà
Musica originale [original soundtrack]: Dani Trujillo
Montaggio [editing]: Jordi López
Interpreti [cast]: Gorka Moreno / Alba Yáñez / Joan Carles Suau / Maiol Martí /
Eduard Martí / Rafa Boladeras / Pol Rodellar / Oriol Talló
Bio
Albert Pintó was born in Terrassa (Barcelona) on 28th October 1985, and
graduated, specialised in direction, from ESCAC (Escola Superior de Cinema i
Audiovisuals de Catalunya) at the age of 21.
He is currently collaborating with the production company Mediafilms and
working freelance on audiovisual and publicity projects.
At the tender age of ten he became hooked on cinema when he saw “The Rock”
(Michael Bay, 1996).
He understood the power of the audiovisual medium to arouse people’s
emotions, and since his ambition has been to arouse these emotions in the
public himself.
Website
lolitapeliculitas.com
“My mother admitted that the man who I thought was my father was not my
father...”.
Details
Regia [director]: Ciro Altabás
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2007
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: DV
Durata [running time]: 6'00"
Sceneggiatura [screenplay]: Iñigo Díaz-Guardamino / Ciro Altabás
Fotografia [photography]: Pedro J. Márquez
Suono [sound]: José Tomé "Pollo"
Musica originale [original soundtrack]: José Sánchez Sanz
Montaggio [editing]: Emma Tusell
Interpreti [cast]: Ciro Altabás / Irene González Paulos / Pepe Márquez / Maribel
Valencia
Bio
Ciro Altabás nació en Zaragoza, pero pronto tuvo que hacer las maletas para
estudiar cine en Madrid, Los Ángeles y Londres.
Sus cortometrajes “Phobia”, “DVD”, “Made in Japan” y “Manual Práctico del
Amigo Imaginario (abreviado)” así como el documental “Hobby” han ganado
más de 150 premios en festivales de todo el mundo.
Ha sido guionista de largometrajes y tv-movies para Manga Films y Vaca Films,
profesor de Realización Cinematográfica en la Universidad Camilo José Cela,
colaborador como especialista en video-juegos en la revista “Primera Línea” y
traductor para la editorial “8 1/2”.
Ciro Altabás was born in Zaragoza, but soon he had to pack his stuff and move
first to Madrid and later on, to Los Angeles an London to study filmmaking.
His short films “Phobia”, “DVD”, “Made in Japan”, “A Practical Guide for
Imaginary Friends (abridged)” and his documentary “Hobby” have won more
than 150 awards in festivals around the world.
Altabás has written screenplays for feature films and tv-movies for Manga Films
and Vaca Films.
Besides, he has taught Film Directing in Camilo José Cela University,
collaborated as a video-game expert for the magazine “Primera Línea”, and
translated some works for the publishing house “8 1/2”.
Website
promofest.org
Fiction
Los que lloran solos
Synopsis
Giada e Margery sono amiche, un giorno si incontrano e la magia che regna
nella realtà di Margery aprirà un nuovo mondo all’amica più razionale, Giada...
Marisa
Meglio per tutti
Synopsis
Tutte le donne sono Marisa, ma Marisa è solo una.
Synopsis
Marco è solo in casa, svogliatamente seduto davanti alla televisione, quando
una notizia del telegiornale attira la sua attenzione perché pare parlare di lui.
Marco capisce di essere stato confuso per un’altra persona deceduta durante un
atto eroico. È l'inizio di un viaggio nel suo passato, con le figure che l'hanno
attraversato. Il bilancio di una vita forse sprecata, popolata da fantasmi e rancori
che lo portano a riflettere sulla possibilità di non svelare l’errore. Proseguire una
vita nell’ombra o riscattarsi. Marco ripercorre la sua storia, un coro di voci,
sussurri e grida si accalcano attorno al senso di un'esistenza dimenticata.
All women are Marisa, but Marisa is just one woman.
Details
Regia [director]: Paolo Migliorelli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 14'11"
Soggetto [story]: Paolo Migliorelli
Sceneggiatura [screenplay]: Paolo Migliorelli
Fotografia [photography]: Francesca Capaldo
Suono [sound]: Marco Migliorelli / Luca Affun
Musica originale [original soundtrack]: Giovanni Puliafito
Montaggio [editing]: Paolo Migliorelli
Interpreti [cast]: Alessandra Falanga / Virginia Conti / Philippe Guastella / Paolo
Migliorelli
Details
Regia [director]: Nacho Vigalondo
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 3'31"
Sceneggiatura [screenplay]: Nacho Vigalondo
Fotografia [photography]: Jon D. Domínguez
Suono [sound]: Roberto Fernández
Musica originale [original soundtrack]: Jorge Magaz
Montaggio [editing]: Jon D. Domínguez
Interpreti [cast]: Marisas / Mauro Muñiz / Miguel Ángel Ruiz
Bio
Paolo Migliorelli è nato a Roma il 13 giugno del 1983.
Sin da piccolo è appassionato della Settima Arte, specialmente dei film di
genere quali il fantastico, avventura, horror, fantascienza.
Ha conseguito studi classici e ha studiato alla scuola di cinema di Roma in
qualità di filmaker (regia e sceneggiatura in particolar modo).
Da più di 3 anni realizza cortometraggi, trailers e web spot.
Scrive soggetti e sceneggiature.
Si propone come regista d’autore al cinema nazionale ed internazionale.
Bio
Nacho Vigalondo (Cabezón de la Sal, Spain, 1977).
Grazie al cortometraggio “7:35 de la mañana”, che scrive, mette in scena e
interpreta come protagonista, vince più di 60 premi nazionali e internazionali,
una nomination come miglior cortometraggio al festival dell’Accademia Europea
di Cinema e un’altra agli Oscar di Hollywood.
Ha girato il suo primo lungometraggio, “Los cronocrímenes”, una storia di
fantasy e viaggi nel tempo.
In questo periodo mette d'accordo i suoi progetti cinematografici con il lavoro in
ambito pubblicitario e diverse opere come sceneggiatore e interprete in teatro,
radio e televisione.
Filmography
– Unknown event
– Athena ed il suo mito
– In una notte fredda
– Karma touches everyone
– Margery’s world
Nacho's short film “7:35 de la mañana” (“7.35 In The Morning”), which he wrote,
directed and starred in, not only won more than 60 national and international
awards but was also nominated as best short film by the European Film
Academy and the Oscar Academy Awards in Hollywood.
His first feature film, “Los Cronocrímenes” (“Timecrimes”), is a sci-fi story about
time travel.
He is currently combining his film projects with the production of advertisements
and various screenwriting and acting tasks for theatre, radio and television.
Filmography
2003 – 7:35 de la mañana (35 mm, 8’, fiction)
2003 – Código 7 (DVCam, 9’, fiction)
2005 – Choque (Super 35 mm, 10’, fiction)
2007 – Domingo (Mini DV, 4’, fiction)
2007 – Los Cronocrímenes (35 mm, 92’, fiction)
2009 – Marisa (35 mm, 3’30”, fiction)
Website
kimuak.com
53 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Riccardo Salvetti / Matteo Lolletti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DV Cam
Durata [running time]: 12'05"
Soggetto [story]: Riccardo Salvetti / Matteo Lolletti
Sceneggiatura [screenplay]: Riccardo Salvetti / Matteo Lolletti
Fotografia [photography]: Paolo Vallicelli / Juan Martin Baigorria
Suono [sound]: Roberto Torrenzieri
Musica originale [original soundtrack]: Luca Orioli
Montaggio [editing]: Uriel Sunset
Interpreti [cast]: Marco Camorcia / Giampiero Bartolini / Annarita Ballini / Manuel
Anconelli / Maurizio Balistreri
Bio
Riccardo Salvetti, nato a Forlì il 19 maggio 1986, tra il 2007 e il 2009 ha
collaborato con service per la produzione video di spettacoli, cerimonie, e
produzioni industriali, occupandosi anche di regie televisive per videoconferenze
in diretta.
Ha lavorato nel reparto produzione sul set di “L'acqua sulla pelle” prodotto da
Casanova Entertaiment.
Nel 2010 si trasferisce a Milano e frequenta la scuola di “Cinema Televisione e
Nuovi Media” di Milano con indirizzo produzione.
Lavora poi come assistente di produzione alla realizzazione del film di Aldo
Giovanni e Giacomo “La Banda dei Babbi Natale” (produzione Agidi e Medusa
Film).
Matteo Lolletti, nato a Forlimpopoli il 6 giugno del 1973, ha lavorato nel reparto
produzione sul set di “L'acqua sulla pelle” prodotto da Casanova Entertaiment.
Ha vinto premi di letteratura, pubblicato raccolte di poesie e racconti su riviste a
diffusione nazionale.
È il co-regista, insieme a Lisa Tormena, del documentario “MdJ, libertà in esilio”,
vincitore del Premio Ilaria Alpi 2009, sezione Produzione, selezionato da “Doc in
Tour Emilia Romagna” e vincitore del Premio Fedic alla settima edizione del
Sedici Corto International Film Festival del 2010.
Ha fondato, insieme ad altri professionisti del settore, la cooperativa “Sunset”
che si occupa di produzione video a stampo sociale.
Fiction
Margery’s world
Il metodo
Mind full of wasps
Synopsis
In un paese in guerra, un padre riceve la lettera della figlia emigrata. Il grido
d’aiuto scuoterà l’uomo.
Synopsis
Due uomini, sconosciuti l’uno all’altro, si trovano alle estremità di un tunnel e
stanno per affrontarsi dopo una snervante e incalcolabile attesa.
Uno dei due è sicuro di riuscire ad avere la meglio sull’altro, perché forte di un
suo “metodo” ma, in effetti, non è consapevole di chi lo stia aspettando all’altro
capo del corridoio: potrebbe trattarsi di chiunque.
Synopsis
Roderik è uno scrittore rinchiuso nei suoi pensieri. È sempre bloccato nella sua
camera e da qualche tempo non riesce più a scrivere. Ricordi della sua vita
passata, visioni, e rumori si mischiano nella sua testa e lui non riesce ad uscirne.
Details
Regia [director]: Dario Di Viesto
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: rumeno
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'53"
Soggetto [story]: Dario Di Viesto
Sceneggiatura [screenplay]: Dario Di Viesto
Fotografia [photography]: Dario Di Viesto
Suono [sound]: Mina Vita
Musica originale [original soundtrack]: Fabio Di Viesto
Montaggio [editing]: Dario Di Viesto
Interpreti [cast]: Pino Capone / Isabella Tedesco
Bio
Dario Di Viesto (Cisternino, Italia, 1982).
Laureato in Scienze dello Spettacolo all'Università di Bari, frequenta attualmente
il corso di Cinematografia d'impresa presso il Centro Sperimentale di
Cinematrografia (sede di Milano).
Tra i suoi cortometraggi, “Il proiezionista” (2011), finalista al concorso “Al
Cinema col Cappello”, promosso da Mymovies.it e Centro Sperimentale di
Cinematografia.
È stato inoltre co-sceneggiatore del cortometraggio “Zibaldone” di Luca Nestola,
vincitore a “Salento Finibus Terrae”, 3° classificato Premio AIFF 2010 Intesa
Sanpaolo – Best Shortfilm al 3° Acquedolci Independent Film Festival (AIFF) e
premio speciale della giuria al “Videolab” di Vittoria-Ragusa.
Nel 2011 realizza con Alberto D'Agnano il corto “Lo straniero” (Oz Film),
attualmente in mostra nei maggiori festival italiani.
Website
vimeo.com/dariodiviesto
54 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Gianni Barchiesi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 7'31"
Soggetto [story]: Flaminia Gressi
Sceneggiatura [screenplay]: Flaminia Gressi
Fotografia [photography]: Gianni Barchiesi
Suono [sound]: Gianni Barchiesi
Musica originale [original soundtrack]: Nine Inch Nails
Montaggio [editing]: Gianni Barchiesi / Alessandro Roviglioni
Interpreti [cast]: Francesco Montagna
Bio
Gianni Barchiesi (Ancona, Italia, 1989).
È laureando in DAMS presso l’Università degli Studi di Roma Tre.
Dal 2009 collabora con la redazione del sito web di cinema www.persinsala.it,
per il quale scrive articoli di cinema e teatro.
Nell’estate del 2010 ha vinto la settima edizione del concorso nazionale di
saggistica cinematografica “Giovane e innocente”, organizzato dal Sindacato
Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) e dalla rivista web
www.effettonotteonline.com.
Il suo saggio sarà pubblicato sul numero 61 della rivista Cinecritica, voce stampa
ufficiale del SNCCI.
“Il metodo” è il suo primo progetto cinematografico.
Details
Regia [director]: Ignazio Federico Lanzo
Paese di produzione [Country of production]: Netherlands
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: dutch
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 9'36"
Soggetto [story]: Ignazio Federico Lanzo
Sceneggiatura [screenplay]: Ignazio Federico Lanzo
Fotografia [photography]: Jair Mahazri
Suono [sound]: Joël Sahuleka
Musica originale [original soundtrack]: Lali Puna / Kashmir
Montaggio [editing]: Patrick Klein Meuleman / Joël Sahuleka
Interpreti [cast]: Ignazio Federico Lanzo / Catrien Spijkerman / Sheba Salden /
Nadine van Vliet
Bio
Ignazio Federico Lanzo (Catanzaro, Italia, 1984).
È laureato in Giornalismo e Media.
Ha studiato all’Università degli Studi di Perugia, Amsterdam, Amburgo, Aarhus.
Ha anche studiato recitazione per due anni, tra piccoli teatri della Calabria e al
Teatro Verdi di Pisa.
Al momento vive ad Amsterdam, dove scrive sceneggiature, fa il regista e il
musicista.
Ha realizzato recentemente il sito web www.mediocrazia.com.
“Mind full of wasps” è un cortometraggio low-budget ed è la sua prima opera.
Fiction
La mela
Mon+Dieu
Mondo pollaio
Synopsis
Andrea è il tipico ragazzo trentenne che vede le cose in modo diverso e,
parlando in camera ed al fratello minore, spiega il suo punto di vista sulla vita
lanciando dei messaggi contro un sistema sbagliato, ruotando il discorso intorno
alle tre cose che rendono l'uomo completamente pazzo: l'amore, la politica e la
corsa, intesa come emozioni provate quando s'insegue un sogno. Il tema
principale è il volersi dichiarare colpevoli di questo sistema errato, e non vittime
come troppo spesso è semplice apparire.
Synopsis
Un Dio giocoso, rappresentato da una bambina, si diverte e si rattrista a
seconda di ciò che vede nel grande teatro del mondo. Egli è fautore della vita e
muove l’amore con semplici gesti. Non può evitare le tragedie, ma solo riservare
un posto speciale a chi esce fuori dal gioco ed alleviare le pene di chi soffre con
la bellezza della perfezione del creato.
Synopsis
Si, questo mondo è proprio un pollaio. La società prestabilisce formule per noi.
Una società molto generosa? Ti assumono, ti danno un lavoro, comprano la
nostra esistenza e la nostra vita a poco prezzo. Al mattino andiamo al lavoro,
oggi come ieri, oggi come domani, oggi come fra una settimana o fra dieci anni.
Facciamo sempre le stesse mosse e gli stessi movimenti di ieri. Gli anni
passano e arriviamo all’età della pensione. Se ci guardiamo indietro tutti i
movimenti e gli orari sono uguali, sembrano un solo unico giorno, è inutile dire di
aver vissuto tanti anni in realtà abbiamo vissuto un giorno solo. Il nostro vissuto,
le nostre azioni, i nostri movimenti, si ripetono sempre allo stesso modo.
Qualcuno mi raccontava: «per 35 anni sono andato in ufficio, ho fatto le stesse
cose, le stesse pratiche, ho percorso, la stessa distanza da casa al lavoro e dal
lavoro a casa. Sabato e domenica mi spostavo al massimo per quattro passi e
sono andato in villeggiatura sempre nello stesso posto. Quando sono andato in
pensione – mi diceva – ho avuto l'impressione di aver vissuto solo un giorno, ho
vissuto sempre lo stesso giorno congelato per 35 anni».
Details
Regia [director]: Marco Gallo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 16'18"
Soggetto [story]: Marco Gallo
Sceneggiatura [screenplay]: Marco Gallo
Fotografia [photography]: Giuseppe Pignone
Suono [sound]: Marco Pagliarin
Musica originale [original soundtrack]: Andrea Allocca / Fabrizio Moro
Montaggio [editing]: Francesco Fazio / Marco Gallo
Interpreti [cast]: Andrea Brancone / Giacomo Bartalini / Lia Gotti / Selenia
Orzella / Ruggero Cecchi
Bio
Marco Gallo (Agrigento, Italia, 1988).
Diplomato all’Act Multimedia di Cinecittà con la specializzazione in regia.
Dopo aver realizzato il primo workshop “All in” cura lo special del videoclip “Ci
devi credere” de La differenza, realizzato a sostegno dell’Aquila Rugby dopo il
terremoto del 2009.
Ha realizzato due videoclip, “Come Bud Spencer e Terence Hill” con la
partecipazione straordinaria della coppia storica del cinema italiano mai insieme
per un videoclip, presentato al TG1 da Vincenzo Mollica, e “Island dream” di
Sasha Barbot con Diane Fleri.
Scrive e dirige il primo cortometraggio, “Il momento giusto” con Andrea
Brancone e Giacomo Bartalini e la colonna sonora firmata da Fabrizio Moro.
Ha realizzato inoltre i backstage dei videoclip di Alexia, Angelo Branduardi, Sal
Da Vinci e Povia con la canzone “La verità” presente al Festival di Sanremo
2010, della quale cura anche le riprese durante il Live Tour 2009-2010.
Ha curato anche la regia del flash mob “Onda anomala” in Piazza di Spagna
autorizzato dal comune di Roma, dell’evento “Roma videoclip” negli anni 2009 e
2010, e di “Souvenir” uno speciale per la web TV dell’Aci sul Festival
Internazionale del cinema di Venezia 2010.
Details
Regia [director]: Marinella Ioime
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 5'00"
Sceneggiatura [screenplay]: Marinella Ioime
Fotografia [photography]: Marinella Ioime
Suono [sound]: Marinella Ioime
Musica originale [original soundtrack]: Emily Mathew
Montaggio [editing]: Marinella Ioime
Interpreti [cast]: Sheila Elisa Williams
Bio
Marinella Ioime nasce a Napoli nel 1973, dove attualmente vive e lavora.
Laureata in Sociologia, all'indirizzo Comunicazioni e Mass-media, si specializza
in Management dei Beni Culturali.
Autrice di numerose poesie, nel 1998 vince un concorso dal titolo “Giovani
penne – Raccolta di poesie e racconti” (Magna Graecia Editore).
Nel 2009 scrive il suo primo romanzo dal titolo “Ma io ti vedo” (Lampi di Stampa
Editore).
Appassionata di cinema, nel 2009 si perfeziona in Regia presso la Scuola
“Pigrecoemme” di Napoli.
Come videomaker realizza diversi cortometraggi, con uno dei quali arriva
finalista al concorso “SchermoNapoliQuick”, nell'ambito della rassegna
“NapoliFilmFestival” edizione 2010.
Filmography
2010 – Mon+Dieu (regia)
2010 – Inestricabile (regia)
2010 – Alberta Levi Temin: siamo tutti uguali (regia)
2010 – Booktrailer Ma io ti vedo di Nicola Galiero (sceneggiatura)
2009 – Grumi di Enzo Pizza (aiuto regia)
Website
sites.google.com/site/marinellaioime/home
Details
Regia [director]: Farahzad
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Formato originale [original format]: cellulare
Durata [running time]: 9'28"
Montaggio [editing]: Gianfranco Vietti
Interpreti [cast]: polli + uomini
Bio
Behnam Ali Farahzad (Sari, Iran, 1951).
Dal 1980 vive e lavora a Milano.
Si è laurato presso l’Università di Teheran in decorazioni d’interni nel 1973 e in
arti grafiche nel 1978.
Si è poi diplomato in pittura presso l’Accademia di belle arti di Brera a Milano
con Luciano Fabro nel 1987.
Come illustratore ha collaborato con numerose case editrici: Rizzoli, Mondadori,
Club degli Editori, Condè Nast, Duepiù, Per Lui, Vanity Fair, Zoom, Humor
Graphic, L’Espresso, Corriere della Sera, Omnibook e Aster Periodici.
Ha svolto attività di communication designer.
Dal 1987 la sua principale ricerca artistica è imperrniata sul tema della
metamorfosi su cui ha lavorato realizzando molte opere, sia a tempera sia a
tecnica mista, insieme a una quantità infinita di disegni a china sulla storia e
l’evoluzione dell’essere.
Nel febbraio 2008 ha esposto in una mostra personale presso lo Studio Lattuada
di Milano.
Ha partecipato ad importanti mostre collettive fra le quelli si segnalano: Castello
Sforzesco, Sala Viscontea, 1985 e 1987, Milano; Palazzo Reale, sede
dell’Arengario, 1990, Milano; triennale, 1991, Milano; Rotonda della Besana,
1992, Milano; Civico Museo Archeologico, 1992, Milano.
Website
farahzadart.com
55 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Il momento giusto
N
La nadadora
Synopsis
This is a short film about one beautiful chinese town.
Art should be around us, life should be varied and interesting, music is a
rhythmic poem that inspires, a harmonious tone that tranquilizes, a melody of
mystery and beauty. My home is my dream.
Synopsis
Anni 50, in un borgo dell’entroterra calabrese, un altro figlio di questa terra cade
ucciso a coltellate, ancora una volta per colpa del marcio e dello sporco che
produce il dilagare della delinquenza. Colpa di tutto ciò, un uomo che non ha
avuto cuore nel bruciare il futuro di un giovane strappato dalla sua terra natia. Il
terreno oramai saturo di omicidi e sangue genera altri frutti marci continuando
una catena senza fine, che era nata per nome della fame ma che ancora oggi
continua, ed è peggiorata, maturando una società corrotta, che riflette lo stesso
specchio del passato. Il cortometraggio nasce dalla voglia di sensibilizzare una
realtà che ancora non vuole cambiare, tutt’oggi si cade nella paura di parlare, si
preferisce rinchiudersi dentro il proprio io implodendo di dolore, invece di protestare
e gridare con un senso di dissenso a tutto ciò che circonda il nostro paese.
Synopsis
Tras una discusión, María sale a buscar a su pareja, pero él parece negarse a
cualquier tipo de reconciliación.
Details
Regia [director]: Liu Haiping
Paese di produzione [Country of production]: China
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: chinese
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 6'05"
Soggetto [story]: Liu Haiping
Sceneggiatura [screenplay]: Liu Haiping
Fotografia [photography]: Liu Haiping
Suono [sound]: Liu Haiping
Musica originale [original soundtrack]: Liu Haiping
Montaggio [editing]: Liu Haiping
Interpreti [cast]: Liu Haiping
Bio
Liu Haiping (Hunan, China, 1966).
Laureato nel 1999 all’Accademia del Film a Pechino, Liu Haiping è un fotografo
del Zhejiang, nella Cina sud-orientale.
Interessato sin dall'infanzia alla pittura e alla fotografia, ha iniziato a studiare
fotografia a 18 anni, entrando nel 1997 all'Istituto del Cinema per studiare
fotografia cinematografica. La moglie Maddalena Hou ha studiato per 10 anni in
Italia design dell'abbigliamento.
Nell'agosto del 2004 Liu Haiping si è recato in Italia con la moglie per filmare i
grandi registi italiani per il canale del cinema della CCTV, con particolare
riferimento a Michelangelo Antonioni. Nel corso della loro missione in Italia,
Maddalena non ha fatto da interprete ed assistente al marito. Finalmente i due
sono riusciti a filmare questo maestro ammirato da tempo, stringendo anche una
profonda amicizia con lui. Parlando dell'esperienza, Liu Haiping ricorda:
«eravamo molto emozionati filmando questo maestro del cinema amato dai
popoli cinese e italiano. L'averlo potuto filmare costituisce una grande fortuna
della mia vita. Nel corso delle riprese abbiamo scoperto che a parte la tecnica
straordinaria, Antonioni nutre un profondo amore per il nostro paese».
Anche lo stile delle riprese di Liu Haiping è neorealistico, amando presentare la
realtà con una proporzione di 1:1 (forse per questo ama così tanto Antonioni).
Parlando dei metodi di ripresa del Neorealismo, Liu Haiping osserva: «quando
studiavamo cinema, c'era una teoria, ossia il film comprime tempo e spazio, ma
le riprese lunghe non possono farlo, riflettendo 1:1 la realtà, quindi come
esprimerla senza comprimere tempo e spazio? Innanzitutto sono un tempo e
uno spazio reali, di cui si taglia un tratto ponendolo sullo schermo, il che ad un
certo livello non è facile per la progettazione di questo tipo di riprese. Di solito,
per girare bene una ripresa lunga, abbiamo bisogno di regolare continuamente
la luce, la macchina da presa e il registratore. Le riprese lunghe servono a offrire
tempo e spazio reali al pubblico, che tuttavia non vede nella realtà, ma sullo
schermo, con una proporzione di 1:1. Questo si chiama unificazione di tempo e
spazio».
56 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Emanuele Maria Bonaventura / Alessandro Alfonso Leone
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 2'44"
Soggetto [story]: Emanuele M. Bonaventura / Alessandro A. Leone
Sceneggiatura [screenplay]: Emanuele M. Bonaventura / Alessandro A. Leone
Fotografia [photography]: Emanuele M. Bonaventura / Alessandro A. Leone
Suono [sound]: Nicola Leone
Musica originale [original soundtrack]: Gustavo Leone / Francesca Pugliese
Montaggio [editing]: Emanuele M. Bonaventura / Alessandro A. Leone
Interpreti [cast]: Antonio Scordamaglia
Bio
Emanuele Maria Bonaventura (Gela, Italia, 1980).
«Nato in Sicilia in un caldo giorno di maggio dell’80, ma trasferito dalla nascita in
Calabria , “adoravo la terra ferma”. Fin da giovanissimo mi diletto nel dirigere i
miei coetanei nelle piccole recite nella scuola che frequentavo. Crescendo, la
passione verso il teatro ed il cinema veniva alimentata dallo studio a dalle
innumerevoli pellicole che vedevo in sala cinematografica ed in vhs a casa.
Inizio la mia esperienza, in una piccola compagnia teatrale, dove giravamo i
villaggi turistici italiani con i nostri spettacoli. Decido di intraprendere la carriera
universitaria, iniziando a sperimentare la macchina da presa con i cortometraggi
“Per sempre uniti” (2007), “Simulacri umani” (2009). Dopo il conseguimento della
laurea ho la possibilità di intraprendere uno stage presso Cinecittà Luce dove
consolido la mia esperienza registica con il cortometraggio “Verba volant”
(2010). Attualmente tengo dei corsi di cinema e di teatro in istituti comprensivi».
Alessandro Alfonso Leone (Crotone, Italia, 1985).
Vive a Crotone per un breve periodo. Trasferitosi a Paola, trascorre la sua
infanzia tra gioco e studio, creando spesso piccoli spettacoli teatrali per amici e
genitori nel giardino di casa fino all’età di otto anni. La passione per cinema e
teatro si concretizza a Vibo Marina, dove ancora vive, scrive e dirige nuovi
cortometraggi sin dall’età di nove anni; dal primo “Morte sospetta” (1994),
montato in camera con una vecchia Nordmende su S-VHS, ad “N” (2011),
cortometraggio poetico dal forte significato. Appassionato, continua a perfezionare
sempre più i vari aspetti tecnici e teorici dell’affascinate mondo del cinema.
After an argument with her boyfriend, María goes to find him but he seems to
refuse her attemtps to make things up.
Après une dispute, Marie part chercher son copain mais celui-ci paraît se refuser
à tout type de réconciliation.
Details
Regia [director]: Gemma Vidal
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 15'00"
Soggetto [story]: Almudena Cendrero
Sceneggiatura [screenplay]: Almudena Cendrero
Fotografia [photography]: Ezequiel Sigotto
Suono [sound]: Iván Fernández
Musica originale [original soundtrack]: Gonzalo Solas
Montaggio [editing]: José Antonio Cepeda
Interpreti [cast]: Sandra Arpa / Miguel Catarecha / Silvia Tobar / Maximiliano Marquez
Bio
Gemma Vidal (Valencia, Spain, 1983).
Soy licenciada en Comunicación Audiovisual por la Universitat de València, y
estudié en Paris III gracias a una beca Erasmus. Más tarde estudié Dirección en
la ECAM gracias a una beca de la Fundación Borau (2007-2009) en la
Residencia de Estudiantes. He publicado algunos cuentos y he colaborado en
L’Atalante. Revista de Estudios Cinematográficos. “La nadadora” es mi primer
cortometraje como directora.
Gemma Vidal (Valencia, Spain, 1983).
I got a degree in Media Studies by the Universitat de València, after I studied in Paris-III
with an Erasmus grant. Later I studied Filmmaking in ECAM thanks to a scholarship of
the Fundación Borau (2007-2009) hosted in the Residencia de Estudiantes. I have
published a couple of short stories and have collaborated in L´Atalante. Revista de
Estudios Cinematográficos. “The swimmer” is my first short as filmmaker.
Gemma Vidal (Valencia, Spain, 1983).
Je suis licenciée en Communication par l´Universitat de València, et j´ai étudié à
Paris III avec une bourse Erasmus. Plus tard j´ai étudié Régie de cinéma à
l´ECAM grâce à une bourse de la Fundación Borau (2007-2009) à la Residencia
de Estudiantes. J´ai publié quelques contes et ai collaboré dans L´Atalante.
Revista de Estudios Cinematográficos. “La nageuse” est mon premier court métrage comme directrice.
Website
promocionecam.wiki.zoho.com
Fiction
My home my dream
Synopsis
Un regista teatrale è alla prese con i problemi personali del suo attore
protagonista, proprio in prossimità dello spettacolo “Medea”. Il giovane attore
abbandona le prove mettendo nei guai il regista.
Details
Regia [director]: Angelo Iannelli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 9'55"
Soggetto [story]: Angelo Iannelli
Sceneggiatura [screenplay]: Angelo Iannelli
Fotografia [photography]: Angelo Iannelli
Suono [sound]: Angelo Iannelli
Musica originale [original soundtrack]: Claudio Cenci / Alessandra Genani
Montaggio [editing]: Marco Massimiliani
Interpreti [cast]: Angelo Iannelli / Philippe Guastella / Elisabetta Perotto /
Gianluca Testa / Stella Pecollo / Claudio Cenci / Alessandra Genani
Bio
Angelo Iannelli (Benevento, Italia, 1986).
Diplomato al Liceo Classico “Eugenio Montale” con una tesina su “La sicilianità
nella letteratura, nel teatro e nel cinema italiano”.
Laureando in Cinema ed arti della visione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università Roma Tre.
2011 – Corso di sceneggiatura cinematografica e televisiva, diretto da Mimmo
Rafele
2011 – Corso di regia cinematografica presso ACT Multimedia, diretto da
Daniele Pettinari
2011 – Corso di montaggio presso ACT Multimedia, diretto da Adriano Tagliavia
2011 – Corso di montaggio sul software Avid presso ACT Multimedia, diretto da
Gianmaria Scibilia
2011 – Corso di studio e produzione televisiva, diretto da Elio Matarazzo
2010 – Lezione di critica cinematografica, diretta da Claudio Miani
2010 – Lezione di sceneggiatura cinematografica, diretta da Claudio Miani
2010 – Corso di sceneggiatura online, diretto da Fabio Bonifacci
2010 – Corso di doppiaggio in studio di registrazione, diretto da Marco
Benvenuto
2010 – Corso di dizione ed educazione della voce, diretto da Marco Benvenuto
2010 – Corso di recitazione in lingua inglese (Damasco – Siria)
2010 – Corso di animazione presso “Dimensione bimbi”
57 AIFF CATALOGO 2011
…nel cuore
Synopsis
In una “casa chiusa” si consuma l’amore tra tre donne. L’amore è una speranza
inattesa. L’amore è arrendersi e fuggire via dal proprio desiderio. Un desiderio
che penetra come una lama nel cuore. Una passione che brucia tre donne che
“l’amore” vendono ad altri, ma non a se stesse. Amiche, colleghe, amanti, rivali,
donne. Donne, apparentemente invulnerabili all’amore, ferite nell’animo.
Details
Regia [director]: Vittorio Adinolfi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 8'46"
Soggetto [story]: Vittorio Adinolfi
Sceneggiatura [screenplay]: Vittorio Adinolfi
Fotografia [photography]: Vittorio Adinolfi
Montaggio [editing]: Vittorio Adinolfi
Interpreti [cast]: Paola Attilio / Angela Rosa Ingi / Ilaria Parente / Gigi Mendoza
Bio
Vittorio Adinolfi (Napoli, 1970).
Filmography
1996 – L’agonia del giorno
1996 – Le cose da fare
2007 – Nea Polis 001: The Rise (webseries)
2007 – Nea Polis 002: Resurrection and Black Agent (webseries)
2008 – Nea Polis 003: The Darkness (webseries)
2009 – Wizard! - Book 1: The Secret War (webseries)
2010 – Jerusalem (webseries)
2010 – Rosabruna (webseries)
Il nemico senza volto
Synopsis
Fausto e Iaio furono uccisi una sera di marzo del 1978, a Milano, pochi giorni
dopo il rapimento di Aldo Moro. Avevano solo diciotto anni. Il loro assassino è un
nemico senza volto contro cui combattevano da molto tempo.
Details
Regia [director]: Gianluca Mangiasciutti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 12'44"
Soggetto [story]: Gianluca Mangiasciutti
Sceneggiatura [screenplay]: Serena Cervone
Fotografia [photography]: Riccardo Tonni
Suono [sound]: Sandro Rossi
Montaggio [editing]: Sarah McTeigue
Interpreti [cast]: Emanuele Bosi / Lorenzo De Angelis
Bio
Gianluca Mangiasciutti (Roma, Italia, 1977).
Si diploma nel 1996 presso l’Istituto Tecnico Commerciale e Linguistico “Charles
Darwin”.
Dopo il servizio militare studia la lingua inglese presso la UCSD (University of
California San Diego).
Nel 2001/2002 frequenta il corso di Regia presso la NUCT (Nuova Università del
Cinema e Televisione) all’interno degli studios di Cinecittà.
Partecipa al Laboratorio di regia teatrale del “Teatro dei Cocci” tenuto da
Isabella Del Bianco, al termine del quale svolge uno stage sulla seria TV
americana “ROME” prodotta dalla HBO.
Inizia la sua carriera cinematografica nel novembre del 2004 come assistente
alla regia, lavorando su set come “Mary” di Abel Ferrara e “Decameron pie”,
prodotto da Dino De Laurentis.
Successivamente svolge il ruolo di second assistant director sul set di “Mission
impossible III” di J.J Abrams.
Nell’ultimo anno è 2nd assistant director di “Nine” di Rob Marshall e “The rite” di
Mikael Hafstrom, con protagonista Anthony Hopkins.
Nel panorama italiano lavora su molti TV movie e per alcuni film italiani tra cui
“Napoleone” di Paolo Virzì, “Renato Vallanzasca” di Michele Placido e “Looking
in obituaries” di Giancarlo Giannini (ancora in fase di montaggio).
In ambito pubblicitario, lavora su molte pubblicità, tra cui alcune con regia di
Daniele Luchetti, Gabriele Muccino, Giuseppe Capotondi.
Nel 2009 realizza come regista il videoclip “Scusa” dei The Roof, al loro secondo
album prodotto dall’etichetta “Altipiani”, e nel 2010 il cortometraggio “Il nemico
senza volto”.
Il soggetto del corto, ispirato alla storia vera di Fausto e Iaio, i due giovani del
Leoncavallo uccisi nel 1978, è anche alla base di progetto per lungometraggio.
Attualmente è impegnato nella ricerca di finanziamenti per il suddetto progetto.
Tale scrittura per il lungometraggio è attualmente partecipe al Premio Solinas
con titolo “Vento di marzo”.
Fiction
Nel bel mezzo dello spettacolo
Non farmi a fette!
Non tentarmi
Synopsis
Due amici, il bar di fiducia e una ragazza incantevole. E Barcellona...
Synopsis
In una cucina oscura un misterioso personaggio tortura e dilania le sue singolari
vittime...
Synopsis
Ecco cosa accade quando un uomo si trova faccia a faccia con uno dei suoi
desideri più attesi. Spesso, dietro a un sogno, si cela infatti la sofferenza per la
mancanza di qualcosa che non possediamo e di cui forse non avremmo
nemmeno bisogno. "Non tentarmi" esorta dunque a riflettere sugli incontri e su
come questi possano diventar specchio delle nostre impossibilità.
In ultima istanza, vi è qui del materiale per riflettere sull’esperienza stessa del racconto
e su come il suo intento etico riesce facilmente a trasformarsi nel suo rovescio.
Details
Regia [director]: Claudio Maria Cioffi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 12'47"
Soggetto [story]: Claudio Maria Cioffi
Sceneggiatura [screenplay]: Claudio Maria Cioffi
Fotografia [photography]: Antonio Ivagnes
Suono [sound]: Giovanni Frezza
Musica originale [original soundtrack]: Andy J. Forest
Montaggio [editing]: Claudio Maria Cioffi
Interpreti [cast]: Tommaso Ramenghi / Francesco Mastrorilli / Pier Paolo
Paganelli / Alison J. Forest
Bio
Claudio Maria Cioffi (Bologna, Italia, 1978).
Laureato in Scienze Politiche, dal 2005 si occupa di ripresa e montaggio di video
aziendali, documentari, cortometraggi e videoclip.
Nel 2007 realizza il DVD “Luciano Ventrone – il mondo parallelo”, videobiografia
di un protagonista dell’arte contemporanea.
Dal 2008 è creatore e responsabile della web TV del Bologna F.C. con cui
realizza “finalmente A casa” film sulla promozione del Bologna in serie A.
Dal 2009 collabora con l'associazione “Kaleidoscope Factory”, con la quale
realizza (sceneggiatura, produzione e regia) il suo primo cortometraggio di
fiction, “Non dirlo a me”, con Tommaso Ramenghi e Francesco Mastrorilli e firma
la regia e il montaggio di diversi videoclip e backstage prodotti dalla stessa
Kaleidoscope.
Nel 2010 realizza il backstage del videoclip “Mondo” di Cesare Cremonini.
Details
Regia [director]: Simone Buono / Carla Pampaluna
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: muto
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 4'57"
Soggetto [story]: Simone Buono / Carla Pampaluna
Sceneggiatura [screenplay]: Simone Buono / Carla Pampaluna
Fotografia [photography]: Simone Buono / Carla Pampaluna
Suono [sound]: Simone Buono / Carla Pampaluna
Musica originale [original soundtrack]: J. Strauss
Montaggio [editing]: Simone Buono / Carla Pampaluna
Interpreti [cast]: Simone Buono
Bio
Simone Buono (Pontedera, Italia, 1979).
Fotografo.
– Tecnico del suono nel cortometraggio “Giorni” di Cristina Ki Casini (primo
premio al MonFilmFest 2010 di Casalborgone – TO)
2010 – Fonico di presa diretta nel cortometraggio “Occhi blu, capelli neri” di
Cristina Ki Casini
2010 – Montaggio del video “Arte sui tubi” realizzato per conto di PresaVisione
Ass. Cult. 2011 – Direttore fotografia e fotografo di scena nel videoclip “Respiro”
di Marina Frangioni
Carla Pampaluna (Busto Arsizio, Italia, 1973).
Cameraman e fotografa, gira piccoli cortometraggi autoprodotti dall’età di 15
anni.
Dopo la Maturità artistica ha partecipato a vari corsi di formazione
cinematografica tra cui “Regia e direzione attori” con Nanni Loy nel 1989 e “Fare
cinema” con Marco Bellocchio nel 2001.
Dal 2007 è membro e socio fondatore di PresaVisione, associazione culturale
che si occupa di video e cortometraggi.
Filmography
1995 – “100 anni per 100 secondi” (cortometraggio, 100’, video 8, autoprodotto,
regia, camera, montaggio)
1999 – “Passi e pensieri” (videopoesia, 4’, video 8, autoprodotto, regia, camera,
montaggio)
2000 – “Teorie di relatività” (cortometraggio, 6’, Mini DV, autoprodotto, regia
2003 – “Sassi nel mare” (cortometraggio, 7’, Mini DV, prodotto da “Larca e i due
ponti dell’EgoEra” – Pontedera, regia, camera, montaggio)
2005 – “pOSSESSIONE!” (cortometraggio, 5’35’’, Mini DV, autoprodotto, regia,
camera e campionature audio)
2010 – “Il dubbio della sirena” (cortometraggio, 3’2’”, Mini DV, autoprodotto,
regia, camera, animazioni e montaggio
58 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Joshua Wahlen / Alessandro Seidita
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 5'17"
Montaggio [editing]: Joshua Wahlen / Alessandro Seidita
Interpreti [cast]: Antonio Da Susa
Bio
Joshua Wahlen (Palermo, Italia, 1983), si laurea in S.t.a.m.s. (Università degli
Studi di Palermo) con la valutazione di 110, lode e menzione, discutendo una
tesi sui nuovi linguaggi artistici multimediali e audiovisivi. Nel 2009 si specializza
in tecniche audiovisive frequentando un master in Video, Effetti e Compositing
presso il Virtual Reality e Multi Media Park.
Dal 2008 organizza e cura la direzione artistica di Sinenomine e di Fahrenheit
75.2, rassegne d’arte contemporanea. Nel 2008 svolge attività di critico d’arte
collaborando col Giornale di Sicilia. Dal 2008 affianca l’agenzia Vivace
elaborando testi per festival internazionali di musica classica. Nel 2010 produce
e monta con Alessandro Seidita il cortometraggio “L’approsimatio in tempora”
(primo premio al Mindthedifference, finalista all’Ozu Film Festival e al Milano
Film Festival nella sezione The Outsiders). Sempre nel 2010 firmano anche la regia
del video “Non tentarmi” e del reportage di viaggio “Esercizio primo: il mosso, lo
scarto, il silenzio” (finalista al Film Festival Sull’Ambiente delle Madonie).
Alessandro Seidita nasce il 20 aprile 1984 a Palermo alla casa di cura Villa
Serena alle ore 15.15. Nello stesso giorno Vasco Rossi viene arrestato dentro la
discoteca “Variety” di Bologna e, sempre lo stesso giorno, si tiene una lunga via
Crucis davanti al Colosseo. Frutto dell’incontro di due uomini modesti con
corrispettive vite modeste, Giuseppe Seidita e Fatima Giordano, appena nato si
trasferisce a casa dei familiari in via Villa Gardenia n. 25 (Palermo). In quella
casa dimorerà per ben 18 anni. È del segno dell’ariete ed il suo ascendente è la
vergine. Frequenta l’asilo, l’elementari dalle Suore Orsoline (cosa che lo segnerà
psicologicamente in maniera rovinosa per tutto il resto della sua esistenza), il
Liceo scientifico Galileo Galilei conquistando il diploma con scarsi risultati
(68/100). Nel 2003 si iscrive all’Università degli Studi di Palermo, corso in
Filosofia della conoscenza e della comunicazione dove giunge alla laurea
soltanto nel 2009 con il voto di 110/110 e lode. Ha prodotto veramente poco
durante la sua esistenza e nient’altro, oltre ai meriti già citati, si può aggiungere.
È dal 1998 che intrattiene rapporti di ampia natura con il sig. Joshua Wahlen.
Impiega tutto il suo tempo nella ricerca di un proprio personaggio sociale ma,
per mancanza di pazienza, non riesce ad approfondirne nessuno.
In compenso è onesto».
Fiction
Non dirlo a me
Un nuovo corso
Synopsis
Dopo quattro mesi senza vedersi, una ragazza riceve la visita del suo ex.
Synopsis
Carlo sostiene l'esame finale prima della laurea, a cui segue una strana prova
pratica che consiste in un omicidio di stampo mafioso. Superata brillantemente
la prova si laurea a pieni voti in questo bizzarro nuovo corso. A conclusione la
tradizionale cerimonia di laurea durante la quale, un relatore sui generis, auspica
che il corso ottenga ampio consenso. Andando oltre i risaputi legami
mafia/politica e mafia/economia da tempo alla ribalta della cronaca, il
cortometraggio propone in chiave satirico-grottesca lo scenario inedito ed
inquietante di un intreccio mafia-cultura, mettendo in guardia gli spettatori
dall’abbassare l’attenzione nei confronti di un fenomeno, quello mafioso, che da
sempre tende ad infiltrarsi in ogni settore della vita sociale e civile.
After four months without seeing each other, a girl receives a visit from her
ex-boyfriend.
Details
Regia [director]: Borja Cobeaga
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 3'29"
Sceneggiatura [screenplay]: Borja Cobeaga
Fotografia [photography]: Alfonso Postigo
Suono [sound]: Roberto Fernández
Montaggio [editing]: Héctor Prieto
Interpreti [cast]: Bárbara Santa Cruz / Ernesto Sevilla
Bio
Borja Cobeaga (San Sebastián, Spain, 1977).
Realizza cortometraggi amatoriali dall’età di nove anni, per più tardi alternare la
regia di cortometraggi (“La primera vez”, “Éramos pocos”, “Limoncello”) con il
suo lavoro nella televisione (“Vaya semanita”, “Gran Hermano”, “Confianza
ciega...”). Nel 2009 debutta nel lungometraggio “Pagafantas”, e attualmente
dirige il suo secondo lungometraggio, “No controles”. È socio di Arsénico PC e
Sayaka Producciones Audiovisuales insieme a Borja Crespo, Nahikari Ipiña,
Koldo Serra y Nacho Vigalondo.
Borja Cobeaga (San Sebastián, Spain, 1977).
He has been making homemade short films since the age of nine, and later on,
he alternated short film directing (“La primera vez”, “Éramos pocos”,
“Limoncello”) with his work in television (“Vaya semanita”, “Gran Hermano”,
“Confianza ciega...”). In 2009, he debuts with the film “Pagafantas”, and is
currently directing his second film, “No controles”. He is a partner in Arsénico PC
and Sayaka Producciones Audiovisuales together with Borja Crespo, Nahikari
Ipiña, Koldo Serra and Nacho Vigalondo.
Filmography
2001 – La primera vez (35 mm, 11’, fiction)
2005 – Éramos pocos (35 mm, 16’, fiction)
2007 – Limoncello (35 mm, 21’, fiction)
2009 – Pagafantas (35 mm, 80’, fiction)
2009 – Marco incomparable (HD, 3’, fiction)
2010 – Un novio de mierda (HD, 3’30”, fiction)
2010 – No controles (35 mm, 100’, fiction)
Website
kimuak.com
59 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Leonardo Rodolico
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 10'26"
Soggetto [story]: Leonardo Rodolico
Sceneggiatura [screenplay]: Leonardo Rodolico
Fotografia [photography]: Luca Travaglini
Suono [sound]: Carmelo Sfogliano
Musica originale [original soundtrack]: Kevin MacLeod
Montaggio [editing]: Rosario Sparti
Interpreti [cast]: Andrea Galatà / Mauro Maria Amato / Salvo Disca / Chiara
Bentivegna / Ester Anzalone
Bio
Nato a Catania il 12 agosto 1968, Leonardo Rodolico è regista, autore e attore.
Ha frequentato lo “Studio Laboratorio dell’Attore” e la scuola di teatro “Quelli di
Grock” di Milano.
Ha fondato l’Associazione di Cinema e Teatro Scenarillogici con la quale opera
a Catania nel campo della produzione e della formazione.
Nel 2008 ha scritto il soggetto e la sceneggiatura del cortometraggio “Circuito
chiuso”, per la regia di Rosario Sparti, vincitore del premio del pubblico al Corto
Dams Festival.
Nel 2010 ha scritto e diretto, con lo stesso Sparti, il cortometraggio “Oggi come
ieri”, selezionato nei principali festival nazionali di settore tra cui il Taormina Film
Fest – N.I.C.E. Arcipelago, Corto Dorico, vincitore del premio miglior corto al
concorso “Memorie di Sicilia 2010”, miglior attrice al festival “La città in corto
2010” e menzione speciale della giuria al “Video Festival Imperia 2011”. Il corto
è stato inoltre trasmesso su Sky e La7 ed è presente al Cannes Short Film
Corner 2011.
Website
scenarillogici.it
Un’offerta per la festa
Synopsis
In un paese dell’entroterra campano si attende la festa del santo. Teresa, in una
società dei primi del ‘900, è lontana da tutto ciò che “si deve fare” ma sceglie
liberamente di “fare ciò che deve”.
In a country of southern Italy all wait for the holy day. Teresa, in a society at the
beginning of the 20th century, is distant from all that "she has to do" but she
freely chooses "to do what she ought to do".
Details
Regia [director]: Fabio Mollo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 16'20"
Soggetto [story]: Augusta De Cataldo
Sceneggiatura [screenplay]: Augusta De Cataldo
Fotografia [photography]: Debora Vrizzi
Suono [sound]: Stefano Sabatini
Musica originale [original soundtrack]: Rocco Centrella
Montaggio [editing]: Filippo Maria Montemurro
Interpreti [cast]: Luigia Vetrone / Andrea De Filippo / Renato Caporaso / Lucia
Misasi / Carlo Pio Mastrocinque
Bio
Fabio Mollo è nato a Reggio Calabria nel 1980. Nel 2002 si è laureato a Londra
presso la University of East London con il BA Honour Bachelor of Arts in Visual
Theory, Film History.
Nel 2007 ha ottenuto il diploma di regia presso il Centro Sperimentale di
Cinematografia. Ha partecipato ad un workshop di scrittura diretto da Gabriel
Garcia Marquez presso la Escuela Internacional de Cine y Tv a Cuba nel 2005.
Ha lavorato come assistente alla regia e come videomaker completando il suo
percorso di formazione.
Il suo cortometraggio “Al buio” ha vinto il Kodak Award.
Con il corto saggio di diploma “Giganti” ha vinto il premio per miglior
cortometraggio al Torino Film Festival 2007, la menzione speciale per la regia ai
Nastri d’Argento 2008, la menzione speciale della stampa internazionale a
Clermont-Ferrand 2008 e in concorso al 58esimo Festival di Berlino, il premio
miglior Regista Europeo under 30 Festival Internazionale di Novara, premio
Youth Jury Award for Best International Short e la Menzione Speciale per il Best
International Short al 53° Corona Cork Film Festival (Irlanda).
È uno dei due registi europei selezionati da Universal per il Filmmaster 2010 a
Los Angeles.
Sta sviluppando il suo primo lungometraggio dal titolo “Il Sud è niente” che ha
vinto il Production Award e il Post Production Award al Torino Film Lab 2010, è
stato selezionato al Talent Campus e al Talent Market del Festival di Berlino
2011, al the New Cinema Network del Festival Internazionale di Roma 2010 e
all’Ateliers d’Angers 2009 diretto da Jeanne Moreau.
Fiction
Un novio de mierda
One face theater
Origine dei demoni
Synopsis
Parodia tragi-comica del segno di croce da punto di vista disperato.
Synopsis
Una ragazza cambia umore grazie ad un esilarante teatrino in cui casualmente
s’imbatte. È il potere dell’arte di strada, a cui questo corto è dedicato.
Synopsis
Lucas e Elèna vivono braccati da forze diaboliche a causa di un marchio
impresso su di loro fin dalla nascita.
Il ritrovamento di un antico diario sembra portare loro una speranza di salvezza,
ma insieme al testo viene riportato alla luce anche un essere leggendario...
Details
Titolo [title]: Ognuno fa quello che può per non pensare alla vita
Regia [director]: Irene Carlevale
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 9'58"
Soggetto [story]: Irene Carlevale
Sceneggiatura [screenplay]: Irene Carlevale
Fotografia [photography]: Irene Carlevale
Suono [sound]: Marco Lecci
Musica originale [original soundtrack]: Dead Can Dance
Montaggio [editing]: Irene Carlevale
Interpreti [cast]: Irene Carlevale / Luisa Aulicino / Riccardo Frasca
Bio
Irene Carlevale (Frosinone, 1982).
Laurea in filosofia presso l’Università di Cassino (luglio 2010).
Ha frequentato diversi corsi di formazione per attori, in particolare Workshop
intensivo sull’uso della voce e del corpo, metodo di Grotowski, condotto da Peter
Rose (Berlino, agosto 2010).
Filmography
– I pesi
– Maria Paola inorganica
– La vita è fatta a scale
– Ognuno fa quello che può per non pensare alla vita
– Il gioco è bello quando dura poco
– Auschwitz
Details
Regia [director]: Mariusz Wojtowicz
Paese di produzione [Country of production]: Poland
Anno [year of completion]: 2007
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 7'49"
Soggetto [story]: Mariusz Wojtowicz
Sceneggiatura [screenplay]: Mariusz Wojtowicz
Fotografia [photography]: Sebastian Maliszewski
Suono [sound]: Jarek Bajdowski
Montaggio [editing]: Rybka
Interpreti [cast]: Katia Paliwoda / Mariusz Wojtowicz
Bio
Mariusz Wojtowicz (Warsaw, Poland, 1977).
«Nato a Varsavia, all’età di 5 anni sono stato trapiantato in Italia dove ho vissuto
felicemente per circa 20 anni.
Sono rientrato in Polonia 10 anni fa.
Qui trovo fonte di ispirazione per le mie attività indipendenti come artista di
strada, sceneggiatore ed autore di corti autoprodotti “low budget”.
Fino ad oggi ho realizzato 3 cortometraggi con cui ho vinto 13 premi.
Di lavoro mi occupo di cooperazione sociale internazionale.
Ho due bambini piccoli e vorrei avere un cane».
Details
Regia [director]: Davide Cancila
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 18'00"
Soggetto [story]: Davide Cancila
Sceneggiatura [screenplay]: Davide Cancila
Fotografia [photography]: Luca Boni / Marco Ristori
Suono [sound]: Andrea Pasqualetti / Andrea Falaschi
Musica originale [original soundtrack]: Visioni Gotiche
Montaggio [editing]: Luca Boni / Marco Ristori
Interpreti [cast]: Alex Lucchesi / Guglielmo Favilla / Piera Dabizzi / Vincenzo
Bellini / Luca Candotti / Davide Cancila
Bio
Davide Cancila, nato nel 1981 a Palermo in Sicilia, si è trasferito nel 1986 a
Prato, in Toscana, dove vive tutt’ora.
Esordisce come videomaker nel 2001, tra i suoi lavori più celebri figurano “Toby
Myror”, “Carillon” e “Origine dei demoni”, corto realizzato in collaborazione con
Extreme Video.
Da qualche anno scopre la fotografia collaborando con riviste on line come
"Première Shooting", con band di rilievo della Toscana come i Deathless, e con
la nota casa di produzione di effetti speciali “Crea Fx”.
Affascinato dal lato oscuro come da quello più ironico delle cose, è
costantemente alla ricerca di un modo di comunicare la propria creatività.
Website
davidecancila.com
60 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Ognuno fa quello che può…
Una passione non trascurabile
Pendulum
Synopsis
Marco ha 10 anni, non ha amici, frequenta tre ventenni che si divertono a
prenderlo in giro.
Passa le giornate nel buio della sua camera, davanti al pc. Un giorno “Il
pagliaccio” gli chiede l’amicizia su Facebook, lui accetta. Prendono
appuntamento per uno spettacolo. Marco comincia a frequentare la casa del
pagliaccio...
Synopsis
Due amici dopo dieci anni si rincontrano per caso nel bagno di un hotel di lusso.
Si erano lasciati in un'accademia d'arte drammatica, volevano calcare le scene
dei teatri italiani e seguire le orme di Vittorio Gassmann, ma la vita li ha portati in
un'altra direzione...
Details
Regia [director]: Darius Ilgevicius
Paese di produzione [Country of production]: Lithuania
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: DV
Durata [running time]: 2'35"
Soggetto [story]: Darius Ilgevicius / Tadas Maksimovas
Sceneggiatura [screenplay]: Darius Ilgevicius
Fotografia [photography]: Darius Ilgevicius / Rolandas Cikanavicius
Musica originale [original soundtrack]: Johann Sebastian Bach / Darius Ilgevicius
Montaggio [editing]: Darius Ilgevicius
Interpreti [cast]: Darius Ilgevicius
Details
Regia [director]: Matteo Valsecchi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 16'49"
Soggetto [story]: Matteo Valsecchi
Sceneggiatura [screenplay]: Matteo Valsecchi
Fotografia [photography]: Alessandro Martinetti
Suono [sound]: Valentina Zanotta
Musica originale [original soundtrack]: Matteo Haenen / Stefano Parolo
Montaggio [editing]: Matteo Valsecchi
Interpreti [cast]: Gabriel Beltrami / Alessandro Salis / Ezio Conforti / Stefano
Mosimann / Andreas Maciocci / Dimitri Singenberger / Samantha Hochstrasser
Bio
Matteo Valsecchi (Sondrio, Italia, 1989).
Matteo Valsecchi ha 21 anni, è di Sondrio e frequenta il secondo anno di una
scuola di cinema di Lugano.
Ha realizzato alcuni videoclip e cortometraggi, tra cui “Il pagliaccio” per il
progetto “Genitori e internet”, co-finanziato da Regione Lombardia; “C’eravamo
tanto Avati”, corto di tributo a Pupi Avati, girato per una manifestazione dedicata
al regista bolognese, svoltasi nel 2008 al Mart di Rovereto; “Viola” (2010).
Nel 2010 ha vinto un premio al festival svizzero “Centovalli” con il
cortometraggio “Nessuna voce, nessun rumore”.
61 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Antonio Vladimir Marino
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2007
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 15'24"
Soggetto [story]: Antonio Vladimir Marino
Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Vladimir Marino
Fotografia [photography]: Alessandro Abate
Suono [sound]: Dario Todero
Musica originale [original soundtrack]: Giuseppe Sasso
Montaggio [editing]: Max Pacifico
Interpreti [cast]: Peppino Mazzotta / Andrea Bruschi / Alfonso Postiglione
Bio
Antonio Vladimir Marino (Moscow, Russia, 1968).
1991 – Corso in regia cinematografica presso l’Istituto di Cinematografia di
Mosca-VGIK con il regista Vladimir Naumov.
Interprete di lingua russa (diplomato all’Istituto Pushkin di Mosca);
Nel 1995 si laurea in Legge all’Università di Napoli. Avvocato penalista presso il
Foro di Napoli.
Interprete di lingua russa in tre film italiani girati in Russia:
– “Il placido don” di Serghej Bondarciuk, con Ruppert Everett , F. Murray
Abrahms, Ben Gazzara e Delphine Forrest;
– “L’assedio di Venezia” di G. Ferrara con Isabella Rossellini e Tom Conti;
– “Oro” di Fabio Bonzi con Carlo Cecchi, Franco Nero e Vittoria Belvedere.
Ha diretto 4 cortometraggi:
– “Gorgheggi”, premiato al concorso Digicomix;
– “Fortunae mobilitas”, Premio Speciale Castelli Anconetani 2002; premiato al
Lucania Film Festival;
– “Che gioia!”, Premio Massimo Troisi XI Edizione come miglior corto
cinematografico 2006, Premio Corto Lazio 2004 alla sceneggiatura, Premio Miglior
Corto e Miglior Attore a Peppino Mazzotta al Lab Film Festival Brescia 2005;
– “Una passione non trascurabile”, Menzione Speciale a Linea d'Ombra 2007, 2°
Premio Miglior Cortometraggio a LA7 – La 25ª Ora, Miglior Cortometraggio al
Lab Film Festival (Brescia), Miglior Attore a Peppino Mazzotta e Andrea Bruschi
- Inventa un Film.
– Stage di produzione tenuto da Gianluca Arcopinto / Festival Linea d'Ombra –
Salerno);
– seminario di montaggio tenuto da Tinto Brass presso la Cineteca Comunale di
Bologna;
– ha tradotto in italiano i film russi “Il Toro”, “I giorni dell'eclisse” e “Alexandra” di
Aleksandr Sokurov e “Tra le pietre grigie”, “Motivi cecoviani”, “Gente ordinaria”,
“Mutamenti del destino” e “Lunghi addii” di Kira Muratova per Fuori Orario di
Enrico Ghezzi.
Bio
Darius Ilgevicius (Vilnius, Lithuania, 1976) is: idea maker, art designer, creative
designer, graphic designer, art director, creative director, creative designer, films
director, writer, screen writer, expert of video edit, photo retoucher, actor, artist,
painter, mural painting restorer, teacher - and more than it...
1989/1995 – M. K. Ciurlionis School of Art, Vilnius, Lithuania (Specialty: oilpainting, basics in design, drawing)
1997/2002 – Vilnius Academy of Fine Arts (Bachelor’s Degree of visual arts)
Filmography
2006/2007 – The line of destiny (short film)
2006/2007 – Web Buddha (short film)
2006/2007 – Everything will be all-right – the causes of the rise of the modern
fascism (short film)
2008 – Strangers (doc)
2008 – Nothing happened (doc)
2008 – N13 (doc)
2009 – Moment (doc)
Website
youtube.com/user/dilgevicius
Fiction
Il pagliaccio
Per amore
Per sempre felici e contenti
Synopsis
Le cose ti rendono dipendente e fragile. Claudia lo scopre quando torna a
Lignano per la morte del padre che non vede da anni e si imbatte nel mistero di
una penna appartenuta ad Hemingway.
Synopsis
Porto a inizio stagione. Un motoscafo finisce di attraccare alla banchina flottante.
Roberto, il ragazzo ai comandi, spegne i motori. Salta a poppa, abbraccia un
fascio di carte nautiche e scompare sottocoperta. Lungo il pontile vediamo la
macchina di Claudia, una bella ragazza sui venti anni. Cerca parcheggio.
Roberto sbuca da sottocoperta e si blocca scorgendo... la ragazza in difficoltà
per il posto troppo stretto.
I due ragazzi si conoscono, e anche molto bene. Roberto e Claudia erano
fidanzati ma a causa di una terza persona - nonché migliore amica di lei - il loro
rapporto finì bruscamente.
La persona in questione si chiama Paola. Claudia, avendo rincontrato il suo
vecchio amore e avendo una ferita ancora aperta, decide di approfittare
dell’assenza dell’ormai ex amica e di riprendersi Roberto per 24 ore.
Il corto si divide in 2 capitoli: il primo racconterà l’incontro e subito dopo
l’avventura rinata tra Roberto e Claudia, per poi passare al secondo capitolo
forse più noir che porterà un paio di colpi di scena stravolgenti per quella che
all’inizio si intuiva essere una banale storia d’amore a lieto fine.
Synopsis
Il cortometraggio, diviso in un prologo e quattro capitoli per rendere meglio il
senso ultimo, è strutturato in due partì: la prima in bianco e nero che corrisponde
al sogno e la seconda a colori che rappresenta la realtà. Protagonista Eddie,
una persona comunissima, un impiegato statale, sposato da poco, con una
moglie che ama tantissimo. Sulla strada del rientro a casa dall’ufficio, si accorge
di un magazzino semiaperto, che lo incuriosisce. Entra e l’immagine che si trova
davanti è quella di un uomo e una donna vestiti elegantemente con un
cappuccio in testa che si stanno baciando (riproposizione vivente del quadro di
Magritte “Gli amanti”). Grazie alla visione appena fatta Eddie concepisce un
pensiero che dentro di lui ha sempre covato, esce e corre a casa...
Life can make you dependent on things and fragile - something Claudia found
out when she went back to Lignano following the death of her father - whom she
hadn't seen for years - and got caught up in the mystery of a pen that had once
belonged to Hemingway.
Ce qui rend dépendant et fragile. Claudia découvre tout cela lorsqu’elle revient à
Lignano pour la mort de son père qu’elle ne voit pas depuis des années, en
tombant sur le mystère d’une plume qui appartenait à Hemingway.
Das Leben kann dich zerbrechlich und abhängig machen. Dies findet Claudia
heraus, als sie wegen ihres verblichenen Vaters, den sie seit Jahren nicht
gesehen hatte, nach Lignano zurückkehrt und sich vor dem Mysterium eines
Füllfederhalters, der einst Hemingway gehörte, widerfindet.
Details
Regia [director]: Renzo Carbonera
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Red Master
Durata [running time]: 16'29"
Soggetto [story]: Renzo Carbonera / Pietro Spirito
Sceneggiatura [screenplay]: Renzo Carbonera / Pietro Spirito
Fotografia [photography]: Luca Coassin
Suono [sound]: Francesco Morosini
Musica originale [original soundtrack]: Adriano Del Sal / Mauro Zanatta
Montaggio [editing]: Giulia Brazzale / Luca Immesi
Interpreti [cast]: Christiane Filangieri / Sergio Rubini / Francesco Barilli / Zeno
Hrusvar / Tiziano Vasca / Cosimo Cinieri / Paolo Brisighelli
Bio
Renzo Carbonera graduated with a thesis on Ken Loach and is a documentary
film maker.
He is 30 years old and directed 8 TV documentaries, all of them have been
distributed and broadcasted worldwide.
His collaborations include Mediaset, RAI, Fox International Channels and
broadcasters of all the major European Countries.
His latest project “The mistery of Baron Gautsch” has been co-produced with
RAI3 and its adaptation is in the development phase with ZDF (Germany) and
PBS (USA), with funding from the EU Media Programme and the FVG Film
Commission.
Renzo also directed the docu-fiction “Stop and listen”, on the best male
polyphonic choir in the world, produced by Ticofilm with RAI, YLE (Finland),
Musica Mundi (Germany) and Poorhouse International (UK).
Furthermore he just finished his first fiction shortfilm, produced by
Maremetraggio, with Sergio Rubini, Cosimo Cinieri and Christiane Filangieri.
62 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Matteo Vicario
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 15'37"
Soggetto [story]: Matteo Vicario
Sceneggiatura [screenplay]: Matteo Vicario
Fotografia [photography]: Sascha Ippoliti
Suono [sound]: Fabio Melorio
Musica originale [original soundtrack]: Andrea Filippucci
Montaggio [editing]: Fabio Bucci
Interpreti [cast]: Eleonora Sergio / Luca Mannocci / Giorgia Mangiafesta
Bio
Matteo Vicario (Roma, Italia, 1985).
Lungometraggi cinema:
2007 – 2061: un anno eccezionale di Carlo Vanzina (assistente alla regia)
2008 – Un’estate al mare di Carlo Vanzina (1° assistente alla regia)
2009 – La vita è una cosa meravigliosa di Carlo Vanzina (1° assistente alla regia)
2009 – Ti presento un amico di Carlo Vanzina (1° assistente alla regia)
2010 – L’ultima sfilata di Carlo Vanzina (1° assistente alla regia)
2011 – Ti ho cercata in tutti i necrologi di Giancarlo Giannini (aiuto regista)
Lungometraggi TV:
2007 – Il Generale Dalla Chiesa di Giorgio Capitani (assistente alla regia)
2007 – Un ciclone in famiglia 3 di Carlo Vanzina (1° assistente alla regia)
2008 – V.I.P. di Carlo Vanzina (1° assistente alla regia)
Cortometraggi:
2008 – Another Manhattan story (produttore, sceneggiatore, regista)
2010 – Per amore (produttore, sceneggiatore, regista)
Details
Regia [director]: Alessio Romagnoli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: AVCHD
Durata [running time]: 5'26"
Soggetto [story]: Alessio Romagnoli
Sceneggiatura [screenplay]: Alessio Romagnoli
Fotografia [photography]: Alessio Romagnoli
Suono [sound]: Alessio Romagnoli
Montaggio [editing]: Alessio Romagnoli
Interpreti [cast]: Federico Pecchia / Linda Gorini
Bio
Alessio Romagnoli (Piombino, Italia, 1991).
Diploma di Maturità scientifica (Liceo Scientifico “G. Carducci”, Piombino).
Frequentante primo anno Università Discipline dello spettacolo e della
comunicazione (DISCO), Pisa.
Filmography
2010 – Per sempre felici e contenti
Fiction
La penna di Hemingway
Phasing waves
Synopsis
Jole è chiusa nel suo mondo e si rifiuta di parlare. Un pesce, Jolanda è la sua
voce coscienza e la scuote dal suo torpore.
Synopsis
Recorded live in the experimental TV Studio New York using 80s technology,
simple tones, buzzes and glitches are transformed into visual representations via
voltage controlled video synthesis. The sound creates the image, what you see
is what you hear. When three of these recordings are juxtaposed, new rhythmic
and harmonic, audio visual complexities emerge.
Jole, disappointed by everything that surrounds her, is closed in herself.
Yolanda, her voice conscience impels her to get out of his shell.
Details
Regia [director]: Eugenio Tanfani
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 9'51"
Soggetto [story]: Eugenio Tanfani
Sceneggiatura [screenplay]: Eugenio Tanfani
Fotografia [photography]: Armando Poniciappi
Musica originale [original soundtrack]: Antongiulio Frulio
Interpreti [cast]: Margi Villa / Antonio Sopranzi / Lorenzo Policella
Bio
Eugenio Tanfani (Roma, Italia, 1959).
– Luglio 2010 regia promo video “Mi sono visto di spalle che partivo”.
– 8 luglio 2010 alla II edizione del RomEurFestival “Tracce indelebili” vince il
premio come Miglior Montaggio
– 5 giugno 2010 vincitore del Primo Premio al XII festival cinematografico di
Campiglia sezione Videoclip con il corto “Tracce indelebili”.
– Gennaio 2010 sceneggiatura e regia del corto sulla violenza sulle donne “Tracce indelebili”.
– 25 Novembre 2009 organizzatore della cerimonia di apertura presso
l’Ambasciata del Brasile a Roma del 3° Cine Fest Brasil.
– Novembre 2009 sceneggiatura e regia del corto “Un pesce di nome Jolanda”.
– Ottobre 2009 fotografia del corto documentario “Napoli è…”.
– Giugno 2009 membro di Giuria del XI Festival del Cinematografico Europeo
amatoriale e semiprofessionale.
– Febbraio 2009 Autore teatrale di “2 Agosto 1980 io c’ero”.
– Gennaio 2009 fotografia del videoclip “Heavy Metal Axes”.
– Febbraio 2007 autore della sceneggiatura cinematografica “Democrackzia”.
– Giugno 2001 autore della sceneggiatura cinematografica “Le idee non moriranno mai”.
– Novembre 1998 autore del soggetto cinematografico “L’Angelo è qui”.
Questo bagaglio di professionalità ha permesso ad Eugenio Tanfani di superare
con determinazione l'ingresso in Rai nel 1991.
In azienda ha lavorato al montaggio di programmi come “Speciale Superquark”,
“Passaggio a Nord Ovest”, “Samarcanda”, “Tempo Reale”, “Sciuscià”, “Linea
Blu”, “Linea Bianca”, “Il Rosso e il Nero”, “La Zingara”, “Blob”, “Spot”,
“Carramba”, “La RAI che vedrai”, “Harem”, “Loro” con il regista Davide Ferrario,
molti documentari per Rai Educational, “Geo&Geo”, e inchieste giornalistiche per
“Mixer”, “Top Secret”, “Report”, rubriche parlamentari e regionali.
Dal 1980 al 1991 ha lavorato nel settore privato della televisione e della
comunicazione, sia per la Rai sia per l’allora Fininvest. Ciò gli ha consentito di
approfondire la sua esperienza nel campo cinematografico e televisivo.
Ha ricoperto ruoli di gestione e responsabilità.
63 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Ocusonic (Paul O'Donoghue)
Paese di produzione [Country of production]: Ireland
Anno [year of completion]: 2011
Formato originale [original format]: AVI
Durata [running time]: 6'54"
Montaggio [editing]: Paul O'Donoghue
Bio
Paul O'Donoghue (Dublin, Ireland, 1973) aka Ocusonic is an Irish
composer/audio visual artist based in Dublin.
He has released music under a number of pseudonyms for a variety of labels
including Six Degrees San Fran and Plant NY, and his audio visual work has
been screened internationally in more than 30 countries.
His current output is entirely audio visual and explores a disparate collection of
methods and techniques for the creation of visual music.
Underpinning all of these disciplines is Ocusonics, the real-time generation of
synchronous audio and visual material.
Filmography
2011 – Phasing waves
2010 – Why do you have a beard?
2009 – Chasing waves
2008 – A diamond forms under pressure
2008 – 20 million miles
2007 – Above the thunderclouds
2006 – OkOk
2006 – Water wind and wires
Website
ocusonic.com
Phobetor… il mio sogno
Synopsis
Dall’immaginario femminile nasce la caratterizzazione del Mito Phobetor. Ma la
sua storia ha fine!
Breve viaggio onirico-surreale nel breve sogno di una vita notturna.
Details
Regia [director]: Francesca Mesto
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: muto
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 10'10"
Soggetto [story]: Bianca Delapierre
Sceneggiatura [screenplay]: Bianca Delapierre
Fotografia [photography]: Francesco Di Filippo
Musica originale [original soundtrack]: Roberto Ottaviano
Montaggio [editing]: Nando Vatinno
Interpreti [cast]: Pasqualino Beltempo / Bianca Delapierre
Bio
Bianca Delapierre nasce a Bari nel 1968.
Dopo i primi studi artistici, nei primissimi anni Novanta lascia la Puglia e decide
di trasferirsi a Milano.
Frequenta Brera ed è qui che la sua creatività prende un respiro decisamente
più ampio.
È vicina al mondo del teatro, lo frequenta, lavorando anche per uno studio di
scenografia.
Pone particolare attenzione al trucco di scena e alla caratterizzazione dei
personaggi.
Forte nell’uso del colore e della materia, estrema nelle sue espressioni, realizza
maschere su calco e “sculture-pittoriche”.
Pittrice, i suoi lavori vengono esposti in Italia e in Europa.
Ritorna in Puglia come Makeup Artist per produzioni teatrali e televisive.
Si avvicina alla scrittura creativa con la realizzazione di un video d’arte dal titolo
“Faear project” (2009, 2'50"), realizzato con scatti in b/n rielaborati digitalmente,
accompagnati nella narrazione da campionature elettroniche.
Firma due anni dopo la sceneggiatura e la produzione del cortometraggio
“Phobetor... il mio sogno” (opera prima, 2010, 10’) un lavoro di teatro e
performance muto. Anche in questo lavoro l’autrice pensa ai dialoghi come
intima narrazione lontana da linguaggi comuni che possano inquinare
l’atmosfera onirico-surreale. Tempo Rosso, Karma, Requiem sono i brani
centrali che accompagnano questo mito, che subisce inevitabilmente nella
sequenza dei cambi di scena, la sua trasformazione. Phobetor attraversa per
l’ultima volta quella Porta del Sogno, che si chiuderà per sempre alle sue spalle
e a sua insaputa.
Fiction
Un pesce di nome Jolanda
Pizzangrillo
Los planes de Cecilia
Synopsis
“Il movimento Pick & Roll, è un classico gioco a due, nasce dal blocco portato al
palleggiatore”. Su questa definizione si basa la storia di due ragazzi “Pick e
Roll”, completamente opposti tra loro ma legati dalla stessa passione, il basket.
Romperanno le barriere della diversità e dei pregiudizi, attraverso la solidarietà e
il gioco di squadra.
Synopsis
Stanco della vita, Ettore (65 anni) cerca ogni giorno il coraggio di buttarsi con la
sua vecchia Ape in un fosso di campagna. Quando suo nipote Luca (10 anni)
scopre il suo proposito, decide di seguirlo di nascosto.
Synopsis
Un día antes de su treinta cumpleaños, Cecilia encuentra un diario infantil con
sus proyectos de futuro para la treintena… lo malo es que aún no ha
conseguido ninguno. Pero no hay que perder la calma, aún le quedan
veinticuatro horas para cumplirlos todos y conseguir que su vida sea perfecta.
Details
Regia [director]: Marek Opold
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 10'14"
Soggetto [story]: Marek Opold
Sceneggiatura [screenplay]: Marek Opold
Fotografia [photography]: Marek Opold
Suono [sound]: Giuseppe Natale
Montaggio [editing]: Marek Opold
Interpreti [cast]: Tomas Opold / Giuseppe Natale
Bio
Marek Opold (Košice, Slovakia, 1987).
Filmaker esordiente, il suo sogno è sempre stato quello di diventare regista, la
passione per il cinema nasce insieme alla passione per il fumetto che sviluppa
nel tempo, grazie al sostegno dei genitori.
Studia Scienze della comunicazione sociale presso l'Università Pontificia
Salesiana di Roma, e sviluppa un occhio critico e attento ai particolari, per
quanto riguarda gli aspetti tecnici dei film.
Passa gli ultimi tre anni a realizzare video sperimentali raffinando la tecnica del
racconto, finché nel 2011 partecipa al suo primo concorso intitolato Play the
Game contest, presentando “Il buon giocatore” insieme al suo compagno di studi
Giuseppe Natale ed aggiudicandosi la terza posizione.
Tuttora continua a realizzare cortometraggi con l'obiettivo di accumulare
esperienza, avvicinandosi così al suo sogno.
64 AIFF CATALOGO 2011
Tired of life, Ettore, 65 years old, everyday tries to find the courage to drive
himself and his three wheeler down a country ditch. When Luca, his 10 year old
nephew, finds out about his grandfather's intentions, he decides to furtively
follow him.
Las de vivre, Ettore (65) essaie tous les jours de trouver le courage de se jeter
avec son trois roues dans un fossé. Quand son neveu de dix ans Luca découvre
ses intentions, il décide de le suivre en cachette.
Details
Regia [director]: Marco Gianfreda
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 16'42"
Soggetto [story]: Marco Gianfreda
Sceneggiatura [screenplay]: Marco Gianfreda
Fotografia [photography]: Duccio Cimatti
Suono [sound]: Andrea Viali
Musica originale [original soundtrack]: Giordano Corapi
Montaggio [editing]: Claudio Di Mauro
Interpreti [cast]: Toni Bertorelli / Simone Pellegrino / Alessio Spagnoli / Daniele
Faraoni
Bio
Nato a Roma l’11 marzo 1974, nel 2001 Marco Gianfreda consegue la Laurea in
Filosofia Teoretica con una tesi su Hegel, presso l’Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”.
Dal 1998 al 2003 frequenta scuole di scrittura creativa e sceneggiatura
cinematografica (Centro Internazionale Alberto Moravia; Scuola Holden;
Tracce), incontrando docenti come: Age, Suso Cecchi D’Amico, Mario Monicelli,
Andrea Camilleri, Domenico Starnone, Dacia Maraini.
Nel 2006 il cortometraggio “Tana libera tutti”, di cui scrive il soggetto e la
sceneggiatura, ottiene più di 40 premi, fra cui la nomination al David di
Donatello, il riconoscimento di “Opera di Interesse Culturale Nazionale”, il
Premio Speciale della Giuria al Festival Arcipelago, e viene selezionato in
numerosi festival internazionali.
Nel 2009 realizza il cortometraggio “Io parlo!” che viene selezionato a più di 45
festival internazionali, ottenendo, fra gli altri: il Golden Mboni Award – Best
International Shortfilm al Lola Kenya Screen, il premio come Miglior Film
Straniero all’Independent’s Film Festival in Florida, la Menzione Speciale della
Giuria al Philadelphia Documentary & Fiction Festival, la selezione al Nastro
d’Argento 2009 e al Globo d’oro 2010, e ha rappresentato l’Italia al “Kodak
European Showcase for New Talents” all’interno del Clermont-Ferrand Short
Film Festival 2010.
The day before her 30th birthday Cecilia finds her childhood diary with all her old
dreams for the thirties... but she realizes that she hasn’t got any of them. But
keep calm, she still has twenty-four hours to make them all come true and turn
her life in a perfect one.
Details
Regia [director]: Belén Gómez Sanz
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 12'00"
Soggetto [story]: Irene Hernanz Hijano / Belén Gómez Sanz
Sceneggiatura [screenplay]: Irene Hernanz Hijano / Belén Gómez Sanz
Fotografia [photography]: Ignacio Villanueva
Suono [sound]: David Juárez Armentia
Musica originale [original soundtrack]: Juan Jose Molina
Montaggio [editing]: Pablo Paredes
Interpreti [cast]: María Ruíz / Pablo Rivero / Xabier Elorriaga / Concha Goyanes
Bio
Belén Gómez (Spain, 1982) ha estudiado Comunicación Audiovisual en la Univ.
Complutense de Madrid y Dirección en la ECAM. Ha trabajado tres años como
ay. de realización en programas deportivos y magazines. Colabora como crítico
para cineol.net y siguealconejoblanco.com. Han sido publicados otros trabajos
suyos en revistas y webs, como relatos cortos, artículos y monográficos sobre
cine, deporte y viajes. Ha dirigido y escrito otros cortos como “Vida de taza”,
“Castlebrain”, “Hikikomori” y “Bruno en un instante”, nominado al mejor corto en
Notodofilmfest 2008.
Belén Gómez (Spain, 1982) finished a degree in Communications, Film and
Media at Univ. Complutense de Madrid and three-year Film Directing program at
ECAM. He has worked for three years as assistant director in sport and cultural
T.V. programmes. She collaborate like movie critic for cineol.net and
siguealconejoblanco.com. She has published on internet and magazines short
stories, tales, articles and monographs about cinema, sports and travelling. She
have written and directed other short films like “A cup’s life”, “Castlebrain”,
“Hikikomori” and “Bruno in an instant”, nominated as best short film in
Notodofilmfest 2008.
Website
madridencorto.es
Fiction
Pick & roll
El premio
Prima o poi vedrai
Synopsis
Alexis doesn’t know it yet, but he’s discovered a time portal...
Synopsis
Pilar e Manuel si preparano per quella che dovrebbe essere una serata di
celebrazione e glamour. Dovrebbe. Invece da troppo tempo la loro relazione è
stata spazzata sotto il tappeto rosso...
Synopsis
“Un uomo deve fare almeno una scommessa al giorno, altrimenti potrebbe
andare in giro fortunato e non venire mai a saperlo” (Jim Jones).
Details
Regia [director]: Liam Engle
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'44"
Soggetto [story]: Liam Engle
Sceneggiatura [screenplay]: Liam Engle
Fotografia [photography]: Xavier Dolléans
Suono [sound]: François Meynot
Musica originale [original soundtrack]: Ombeline Chardes / Michel Villar
Montaggio [editing]: Daniel Brunet
Interpreti [cast]: Maxime Pyta / Elsa Lunghini / Gautier About / Agathe
Bouissières / Jean-Pierre Cormarie / Pierre Vormeringer
Bio
Liam Engle was born in Aix-en-Provence (France) on July 31st 1981.
He studied cinema at the Université de Provence while making short films,
among which in 2005 Minimum Overdrive, a big hit in French festivals.
He wrote and directed “Le Portail” in 2009.
He’s currently at work on feature film scripts.
Filmography
2011 – Lose Actually
2010 – Le Portail
2009 – Bob et Joséphine
2005 – Minimum Overdrive
2004 – Jeune Fille
Pilar and Manuel prepare for what should be a night of celebration and glamour.
It should be. But they’ve been sweeping their relationship under the red carpet
for too long...
Details
Regia [director]: León Siminiani
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: digital
Durata [running time]: 16'23"
Sceneggiatura [screenplay]: León Siminiani
Fotografia [photography]: Alfonso Postigo
Suono [sound]: Simón Pérez / Pedro Barbadillo
Musica originale [original soundtrack]: Guillermo McGill
Montaggio [editing]: David Pinillos
Interpreti [cast]: Pilar Castro / Luis Zahera
Bio
León Siminiani (Santander, Spain, 1971), ha studiato Filologia Ispanica e regia
cinematografica presso la Columbia University di New York. Fra le sue opere più
riconosciute spiccano: “Dos más” (2001), vincitore del Emmy Student Award
2002 nella categoria Miglior Dramma; “Ludoterapia” (2007), miglior corto in
Europa Cinema 2007; la serie di saggi filmici “Conceptos Clave del Mundo
Moderno”, i cui primi 4 capitoli sono stati vincitori di più di 100 premi.
León Siminiani (Santander, Spain, 1971), studied Spanish Philology and film
direction at Columbia University, New York. Among his most well known works
are “Dos más” (2001), winner of the Emmy Student Award 2002 for the Best
Drama; “Ludoterapia” (2007), best short film in the Europe Cinema 2007 awards
and the series of film essays “Conceptos Clave del Mundo Moderno”, whose first
four instalments have received more than 100 awards.
Filmography
1998 – La oficina (Conceptos clave del mundo moderno #1) (35 mm, 5’, doc)
2001 – Dos más (35 mm, 21’, fiction)
2001 – El permiso (Conceptos clave del mundo moderno #2) (35 mm, 4’30”, doc)
2003 – Archipiélago (35 mm, 18’, fiction)
2003 – Digital (Conceptos clave del mundo moderno #3) (35 mm, 6’30”, doc)
2007 – Ludoterapia (35 mm, 14’, fiction)
2005/2009 – Zoom-Límites 1ª persona (35 mm, 3’ + 8’, experimental)
2009 – El tránsito (Conceptos clave del mundo moderno #4) (35 mm, 12’30”, doc)
2010 – El premio (35 mm, 16’, fiction)
Website
kimuak.com
65 AIFF CATALOGO 2011
Michele, il protagonista di questa attuale e tragicomica vicenda di alienazione
umana, è vittima e carnefice di questa disperata speranza. Una speranza che in
realtà non abbraccia esclusivamente un bisogno di tipo economico, ma anche e
soprattutto un bisogno – costante e aggressivo – di sfide, di occasioni, di tutto
ciò che in lui produce adrenalina. E quando le scommesse sul gioco del calcio
finiscono addirittura per diventare la sua unica fonte di vita, a Michele resta
soltanto la consapevolezza del proprio ridicolo fallimento umano.
Details
Regia [director]: Emiliano Cribari
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 10'45"
Soggetto [story]: Emiliano Cribari
Sceneggiatura [screenplay]: Emiliano Cribari
Fotografia [photography]: Emiliano Cribari
Suono [sound]: Marco Galardi
Musica originale [original soundtrack]: Andrea Benassai
Montaggio [editing]: Emiliano Cribari
Interpreti [cast]: Francesco Ciampi / Cristina Fassio
Bio
Emiliano Cribari è nato a Firenze nel 1977.
Nel 1999 debutta come poeta e scrittore per poi sperimentare nel contesto dei
più svariati ambiti artistici: dalla fotografia all'audiovisivo, passando per la
musica e il teatro; la risultante è una fitta maglia di opere improntate
prevalentemente sul racconto delicato e complesso della sua interiorità.
A livello letterario, le sue pagine migliori sono raccolte nel libro “Voce del verbo
Io” (uscito in formato elettronico nel 2009).
Parallelamente matura alcune esperienze professionali anche nel campo
dell'editoria, del giornalismo e del reportage (fotografico e audiovisivo).
Nel 2004 dà vita a “Le cose che so di me”, un movimento cinematografico
indipendente che ha avuto modo di imporsi a livello nazionale soprattutto grazie
alle collaborazioni con CG Home Video e RAI; ne scaturisce un insieme ricco e
variegato di esperienze che lo impegnano contemporaneamente nelle vesti di
autore, regista e produttore.
Nello stesso tempo si presta come regista anche per altre produzioni: è questo
per esempio il caso del film “Brokers eroi per gioco”, presentato al Festival
Internazionale del Film di Roma del 2008.
Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, nel 2010 ha ripreso a lavorare in
fotografia.
Website
lecosechesodime.com
emilianocribari.com
Fiction
Le portail
Ramiro
El rayo y la sirena
Synopsis
Vigilia di Natale. Tre educatori disoccupati si contendono il posto di babysitter
per il figlio di una ricca coppia borghese, Mattia. Il ragazzino sottopone i tre ad
una serie di prove per capire chi tra i tre ha la stoffa per fargli da babysitter.
Sono in prova gratuita nella speranza che uno di loro possa ottenere il lavoro.
Ma il ragazzino è viziato, perfido e spietato tanto verso i tre quanto verso il suo
amichetto povero e solo, Saverio, che chiama in modo offensivo Secondamano.
Che ne sarà dello spirito natalizio allo scoccare della mezzanotte? Questo corto
rivisita liberamente un sottogenere, il film natalizio, inserendo la tematica sociale
tipica della nostra realtà contemporanea (la precarietà, la disoccupazione). È un
breve racconto che si ispira vagamente ai Christmas Carol di tradizione
dickensiana, per rileggerli in ottica toscana, ironica e divertente.
L'Uncle Scrooge di Snellinberg è un bambino gelido e cinico, che si fa
crudelmente beffe di chi ha meno di lui. Ma nell'Italia di oggi i miracoli non
esistono, e c'è ben poco da sperare in una sua redenzione: i tre babysitter
dovranno cercare di salvare il Natale in qualche altra maniera.
Synopsis
Santa Maria de Guido, Morelia, Messico. Il lavoro fa parte della quotidianità del
piccolo Ramiro, ma i suoi pensieri sono costantemente rivolti al mondo ludico e
spensierato dell’infanzia…
Synopsis
Dicen que hay sueños inalcanzables, sueños que están tan lejos que se
esconden más allá de las estrellas. Pero la clave para atraparlos no es saber
dónde se ocultan, sino ser tan valiente como para atreverse a buscarlos hasta
en lo más profundo del mar, y ser más veloz que las sirenas...
Details
Regia [director]: Patrizio Gioffredi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 9'14"
Soggetto [story]: Patrizio Gioffredi / Sara Del Santo
Sceneggiatura [screenplay]: Patrizio Gioffredi / Sara Del Santo / Lorenzo
Orlandini
Fotografia [photography]: Duccio Burberi
Suono [sound]: Alessio Pepi
Musica originale [original soundtrack]: Alessio Pepi / Laura Mongillo
Montaggio [editing]: Patrizio Gioffredi
Interpreti [cast]: Nicholas Pergnani / Lorenzo Casini / Emanuele Trifone / Luca
Spanò / Pierpaolo Duranti / Letizia Pieraccini / Luke Tahiti
Bio
La John Snellinberg Film è un collettivo di filmmakers pratesi, attivo nella
produzione di film, documentari e videoclip.
Nel 2009 hanno realizzato un primo lungometraggio a bassissimo costo, “La
Banda del Brasiliano”, totalmente autoprodotto, che ha raccolto consensi ed
attenzione da parte del pubblico (con una sessantina di proiezioni in tutta Italia,
quasi 8.000 spettatori ed un premio vinto al Festival del Cinema di Lodi come
miglior Opera Prima) e della critica (con recensioni e servizi sulla home page del
Corriere.it, su Repubblica, L'Unità, Il Messaggero, Vanity Fair, Filmtv e
partecipazioni a trasmissioni su Raitre, Radiodue, Radiotre, Radio 101, ecc.) ed
è attualmente distribuito, con ottimi risultati, sotto il marchio CG Home Video.
Il web ha avuto un ruolo fondamentale nel lanciare il film come un piccolo “caso
nazionale”.
Website
labandadelbrasiliano.com
johnsnellinbergfilm.com
66 AIFF CATALOGO 2011
Sta. Maria de Guido, Morelia, Mexico. Working hard is just daily life for the little
Ramiro, but his thoughts are constantly for the ludic and the unworried world of
childness...
Details
Regia [director]: Adam Selo
Paese di produzione [Country of production]: Mexico
Anno [year of completion]: 2007
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 8'40"
Soggetto [story]: Hugo Leyva Sànchez / Adam Selo
Sceneggiatura [screenplay]: Hugo Leyva Sànchez / Adam Selo
Fotografia [photography]: Mattia Petullà
Montaggio [editing]: Mattia Petullà
Interpreti [cast]: Giovanni Mèndez Ayala
Bio
Adam Selo è nato a Napoli il 20 dicembre 1979.
Dopo essersi laureato nel 2006 in Discipline dell’Arte della Musica e dello
Spettacolo indirizzo Cinema presso l’Università di Bologna, ha continuato a
vivere nel capoluogo Emiliano-Romagnolo dove, dal 2004, in collaborazione con
altri filmakers è tra i responsabili della Elenfant Film, casa di produzione
indipendente, con la quale produce documentari, corti, spot e videoclip.
È regista, aiuto regista, produttore, sceneggiatore e attore.
Dal 2006 collabora con produzioni video e cinematografiche indipendenti a
Morelia, in Messico, collaborando anche con la Universidad Latina de America in
cui ha organizzato laboratori di sceneggiatura, lezioni di Storia del Cinema e una
conferenza sul potere dell’Immagine nelle diverse produzioni indipendenti.
Nel 2010 ha lavorato come docente presso l'Università del cinema IMICH di
Morelia.
Filmography
2001 – Unica (6’)
2002 – Homer e il teorema del girasole illuminante (8’)
2002 – Solo tu (11’)
2005 – Macanudo (19’)
2005 – Ansiolitic (videoclip)
2006 – Amore di mamma (Ssot)
2006 – Delirium (videoclip)
2007 – Tempo Zero (2’)
2007 – Ramiro (8’)
2008 – It hurts (videoclip)
2010 – Playing Maruata (doc)
Website
elenfant.com
It is said that dreams are unreachable, for they are far away, hiding beyond the
stars. But in order to make them come true you do not have to know where they
hide; you just have to be bold enough to chase them in the deepest sea, and
dare to be faster than the mermaids...
Details
Regia [director]: Diego Sanchidrián
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HD / 35mm
Durata [running time]: 10'58"
Sceneggiatura [screenplay]: Pedro Pablo Picazo
Fotografia [photography]: Pedro Azevedo
Suono [sound]: Felipe Milano
Musica originale [original soundtrack]: Felipe Milano
Montaggio [editing]: Diego Sanchidrián
Interpreti [cast]: Gorka Otxoa / Vanesa Romero / Cristina Saavedra
Bio
Diego Sanchidrián (Madrid, Spain, 1977) es licenciado en Comunicación
Audiovisual, y ha realizado dos máster universitarios en Tecnologías Digitales
Interactivas y Dirección Cinematográfica.
Participa desde muy temprana edad en la producción de todo tipo de trabajos
audiovisuales como realizador, operador de cámara y montador.
Ha realizado hasta el momento cinco cortometrajes de ficción profesionales:
“Historia de un destino” (2004), “Atado” (2006), “A primera vista” (2007), “El Hilo
de Oro” (2007) y “GPS” (2008), que han recibido más de 40 premios en
diferentes festivales nacionales e internacionales.
Actualmente, su último trabajo en 35mm es “El Rayo y la Sirena”.
Diego Sanchidrián (Madrid, Spain, 1977) has a degree in Audiovisual
Communication and has attended to two Master Courses (Interactive Digital
Technologies and Film Direction).
He has also worked as director, camera operator and editor. He has directed five
short films: “Historia de un destino” (2004), “Atado” (2006), “A primera vista”
(2007), “El Hilo de Oro / The Golden Thread” (2007) y “GPS” (2008), which have
obtained more than 40 awards and acknowledgements in national and
international film festivals all over the world.
At the moment he has just finished his last 35mm work, “El Rayo y la Sirena /
Thunderbolt and the Mermaid”.
Website
promofest.org
Fiction
Il racconto di Natale di John Snellinberg
Ricordi
Risorse umane (fresche di giornata)
Synopsis
Marco e Cecilia sono due ragazzi sui 30 anni, felicemente fidanzati. Lui è un
aspirante scrittore, colto, impegnato, molto sicuro di sé e altrettanto sicuro di
vedersi pubblicare il suo romanzo breve da un dubbio editore. Lei lo sostiene
amorevolmente, pur rimanendo con i piedi per terra più di lui. Il rifiuto del suo
romanzo da parte dell’editore trascina il giovane in uno stato di frustrazione e rabbia
che lo porteranno a scrivere uno sconvolgente romanzo fin troppo realistico.
Synopsis
Roberto, ubriaco in un pub, ricorda la morte del suo migliore amico,
immaginando la sorte che è toccata all'assassino.
Synopsis
Fabio non ha lavoro, adesso non ha più neanche una ragazza: Marinella lo ha
lasciato. Si sveglia dopo averla sognata, gli tornano alla mente le sue accuse.
Luigi, il convivente di Fabio che ha rinunciato ad uscire di casa e cercare lavoro,
racconta cazzate per provocarlo, e ci riesce benissimo.
Fabio raggiunge il luogo dove spera verrà raccattato per una giornata di lavoro,
ma ha una triste sorpresa: anche Marinella è lì, anche lei in attesa di un lavoro,
seppure inadeguato, per lei e per gli altri.
Details
Regia [director]: David Fratini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DV Cam
Durata [running time]: 10'40"
Soggetto [story]: David Fratini
Sceneggiatura [screenplay]: David Fratini
Fotografia [photography]: Jacopo Reale / Gastone Ferrante
Suono [sound]: Pierpaolo Lorenzo
Musica originale [original soundtrack]: Alessandro Nuvoloni
Montaggio [editing]: Johnny Rosselli
Interpreti [cast]: Gianluca Baldari / Cecilia Di Giuli / Luca Alcini / Teresa Calabrò
Bio
David Fratini nasce a Terni il 1° aprile 1977. Laureatosi a pieni voti in Lettere –
indirizzo cinematografico presso l’Università “La Sapienza” di Roma, inizia a
frequentare l’ambiente cinematografico da una parte come attrezzista presso gli
Studi Cinematografici di Papigno (TR) o come comparsa, dall’altra collaborando
col Premio Solinas come lettore di storie per il cinema. In seguito scrive
sceneggiature per cortometraggi altrui e collabora, tra gli altri, col noto regista
Aldo Lado ad una sceneggiatura per un film incentrato sulla figura di una
cantante lirica, mai realizzato. Dal 2005 collabora a progetto con Raiuno in
programmi di intrattenimento (tra gli altri, “Ballando con le stelle” e “Miss Italia”).
Nel 2007, insieme a Giacomo Moschetti, firma il suo primo cortometraggio, “Il
barboncino”, nato da un suo soggetto, nel quale ricopre anche il ruolo di attore
protagonista e autore delle musiche.
Nel settembre 2010 termina “Realismo”, di cui firma soggetto e sceneggiatura
oltre che regia: girato in due giorni grazie alla collaborazione dei ragazzi
dell’Albagest (produzione che si occupa di documentari e televisione) che hanno
messo a diposizione una telecamera con steady, luci e microfoni e Massimiliano
Cammuso che ha fornito le location.
All’inizio di dicembre Fratini lancia una nuova scommessa: fare un film a budget
zero interamente ternano, “La domenica”: girato per le strade della città
(mercatino del mercoledì, passeggiata, quartiere Cesure, caffè Placebo), con
l’aiuto di Francesco Silvestri dell’Umbria Film Commission, vanta una troupe
(Tommaso Scalise direttore della fotografia, Cecilia Lucianetti aiuto regia,
Andrea Giovannotti macchinista) e un cast (Lorenzo Melari, Giordano
Torreggiani, il piccolo Giulio Di Anselmo e Cecilia Di Giuli) di “indigeni”, che con
impegno e professionalità si sono immersi nella realizzazione di questa breve e
disperata pellicola che racconta una domenica di un giovane papà alcolista.
Fratini si occupa pure delle musiche e della produzione, fondando per
l’occasione la “Agama Cinematografica”.
67 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Angelo Iannelli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 8'06"
Soggetto [story]: Angelo Iannelli
Sceneggiatura [screenplay]: Angelo Iannelli
Fotografia [photography]: Angelo Iannelli
Suono [sound]: Angelo Iannelli
Musica originale [original soundtrack]: Claudio Cenci / Alessandra Genani
Montaggio [editing]: Marco Massimiliani
Interpreti [cast]: Angelo Iannelli / Alessandra Genani / Giorgia Longo / Claudio
Cenci
Bio
Angelo Iannelli (Benevento, Italia, 1986).
Diplomato al Liceo Classico “Eugenio Montale” con una tesina su “La sicilianità
nella letteratura, nel teatro e nel cinema italiano”.
Laureando in Cinema ed arti della visione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università Roma Tre.
2011 – Corso di sceneggiatura cinematografica e televisiva, diretto da Mimmo
Rafele
2011 – Corso di regia cinematografica presso ACT Multimedia, diretto da
Daniele Pettinari
2011 – Corso di montaggio presso ACT Multimedia, diretto da Adriano Tagliavia
2011 – Corso di montaggio sul software Avid presso ACT Multimedia, diretto da
Gianmaria Scibilia
2011 – Corso di studio e produzione televisiva, diretto da Elio Matarazzo
2010 – Lezione di critica cinematografica, diretta da Claudio Miani
2010 – Lezione di sceneggiatura cinematografica, diretta da Claudio Miani
2010 – Corso di sceneggiatura online, diretto da Fabio Bonifacci
2010 – Corso di doppiaggio in studio di registrazione, diretto da Marco
Benvenuto
2010 – Corso di dizione ed educazione della voce, diretto da Marco Benvenuto
2010 – Corso di recitazione in lingua inglese (Damasco – Siria)
2010 – Corso di animazione presso “Dimensione bimbi”
Details
Regia [director]: Marco Giallonardi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 12'42"
Soggetto [story]: Francesco Serranò
Sceneggiatura [screenplay]: Marco Giallonardi / Vincenzo Ianni
Fotografia [photography]: Beppe Gallo / Pina Mastropietro
Suono [sound]: Fabio Russo / Piero Fancellu
Musica originale [original soundtrack]: The Union Freego
Montaggio [editing]: Pietro Bellorini
Interpreti [cast]: Beniamino Marcone / Giulia Steigerwalt / Francesco Foti /
Riccardo De Filippis
Bio
Marco Giallonardi (Rieti, Italia, 1978).
Ha studiato analisi del film e scritto di cinema per riviste e testi monografici.
Nel 2008 ha scritto, diretto e prodotto “Pugnali di carta”, con Michele Riondino,
selezionato in vari festival nazionali.
“Risorse umane (fresche di giornata)” è il suo terzo cortometraggio.
Filmography
2003 – Donner a voir (MiniDV, 12'20”, scritto e diretto da Marco Giallonardi e
Simone Paglia; con Enzo Di Michele e Carla D'Orazio)
2008 – Pugnali di carta (HD, 14'28”, scritto e diretto da Marco Giallonardi con
Michele Riondino, Alessandro Rugnone e Sergio Brenna)
2010 – Risorse umane (fresche di giornata) (HD, 12'428”)
Notes
Ragazzi e ragazze in completo da ufficio in attesa di un autobus che non
arriverà mai: questa l'immagine da cui siamo partiti per raccontare il paradosso
dell'attuale mercato del lavoro.
Li raggiunge un caporale sgradevole, che gli controlla l'abito e il curriculum, che
li porta dove non ti aspetti, nell'unico luogo ancora disponibile per chi, con la
laurea in tasca, ha un disperato bisogno di collocazione.
La strada del grottesco e del paradosso ci sembrava la più adatta e originale,
lontano dal realismo con cui in genere si racconta il precariato al cinema, per
capire cosa sta succedendo in Italia.
Fiction
Realismo
Scoop
Synopsis
Un reporter giapponese arriva a Bologna per un servizio sulla cucina locale, ma
finisce per imbattersi in uno Chef “troppo italiano”...
Synopsis
“Scoop” racconta l'omicidio di una ragazza, poco più che ventenne, assassinata
in misteriose circostanze, il cui delitto viene riportato, analizzato e proposto
attraverso una trasmissione televisiva dal titolo "Oltre il mistero" in cui il
conduttore interagisce con l'inviata nella casa in cui si è consumato il delitto.
Nell'abitazione, intervistati in diretta, si trovano la sorella della vittima, la
coinquilina, la migliore amica ed il parroco della comunità del posto che assiste
gli involontari protagonisti.
Il cortometraggio si sviluppa intorno a questi personaggi e all'indiziato numero
uno che tenta, attraverso la propria dichiarazione, di discolparsi dell'assassinio.
Il culmine si raggiunge con un drammatico e inaspettato colpo di scena.
Details
Regia [director]: Salvo Lucchese
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 8'06"
Soggetto [story]: Davide Rizzo / Michele Innocente / Mario Piredda / Adam Selo
Sceneggiatura [screenplay]: Davide Rizzo / Michele Innocente / Mario Piredda /
Adam Selo
Fotografia [photography]: Mario Piredda
Suono [sound]: Walter Cavatoi
Musica originale [original soundtrack]: Gianni Masci
Montaggio [editing]: Mario Piredda
Interpreti [cast]: Humito Kurosawa / Adam Selo
Bio
Salvo Lucchese (Messina, Italia, 1982).
Nel 2002 si trasferisce a Bologna per intraprendere gli studi universitari al Dams
Cinema e iniziare la sua attività di videomaker.
Dal 2005 lavora come montatore collaborando con Ethnos, Orfeo Tv, TvTalkRai educational, D.E-R, Kamel Film, Babel Tv, Eventi Digitali.
Parallelamente è autore di reportage e documentari.
Tra i suoi lavori: “Live in Panciu. Racconto di un concerto in Romania”
(menzione speciale premio l’Anello Debole); “Anno 2018: verrà la morte” (2008)
inchiesta sui danni da esposizione all’amianto (menzione speciale Visione
Italiane-of-cinema 2009 e Sila Film Festival 2009, selezionato al FIDRA Festival
Internazionale del Reportage Ambientale, Festival Visionaria Competizione
Internazionale 2009).
Inoltre, nel 2009, insieme all'Elenfant Film, casa di produzione di cinema
indipendente di Bologna, gira il cortometraggio “Sayonara Nippon”, vincitore del
Mockumentami 2009.
Website
elenfant.com
Details
Regia [director]: Igor Grcko
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 16'14"
Soggetto [story]: Igor Grcko
Sceneggiatura [screenplay]: Igor Grcko
Fotografia [photography]: Igor Grcko
Suono [sound]: Igor Grcko
Musica originale [original soundtrack]: Igor Grcko
Montaggio [editing]: Igor Grcko
Interpreti [cast]: Stefano Capecchi / Sara Marchetti / Federico Marciale / Nunzia
Mita / Isabel Zanni / Marco Di Mario / Francesca Renzi
Bio
Igor Grcko (Fiume, Croatia, 1966).
Fin da piccolo frequenta l’ambiente artistico di Grisgnana (Croazia), dove ogni
estate si incontrano artisti di rilievo di tutta Europa.
Nel 1987 si trasferisce a Zagabria, presentandosi agli esami di ammissione
all’Accademia d’Arte Drammatica (sezione montaggio cinematografico); la
candidatura viene accettata ma nel 1991, a causa di eventi bellici, non potrà
portare a termine i propri studi. Nello stesso anno arriva in Italia e da quel
momento ha inizio la produzione di 21 spettacoli scritti e diretti da lui stesso.
Attualmente sono in preparazione tre nuovi allestimenti.
Dal 2006 ha girato inoltre, da autore e regista, quattro cortometraggi con gli
allievi della scuola da lui fondata, il Centro Formazione Attori, che si propone
una produzione artistica autofinanziata e libera da qualsiasi ingerenza politica,
che formi e promuova registi ed attori tecnicamente validi e capaci di esprimere
se stessi attraverso le proprie competenze.
Website
formazioneattori.it
68 AIFF CATALOGO 2011
Se fosse…
Synopsis
Il cortometraggio sperimentale “Se fosse..." è un film sull'illusione dell'amore. Un
amore a distanza di migliaia di chilometri, di cosa si nutre? Di parole belle, del
suono della voce, dell'irraggiungibile, dell'irreale, della speranza…
Due persone che si sono innamorate subito, senza conoscersi veramente. Si
crea un' immagine dell'altro che non ha niente a che fare con la realtà.
Questo film è composto da immagini sperimentali che sono simbolo per le
emozioni, e una voce OFF, che è un monologo interiore della protagonista.
Details
Regia [director]: Maria Weber
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: german
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 10'47"
Soggetto [story]: Maria Weber
Sceneggiatura [screenplay]: Maria Weber
Fotografia [photography]: Maria Weber
Suono [sound]: Lisa Wimmer
Musica originale [original soundtrack]: Controfase
Montaggio [editing]: Maria Weber
Bio
Maria Weber (Salzburg, Austria, 1977).
1999/2002 – Diploma MAG.art (Magister in Art) rilasciato dall'Accademia delle
Belle Arti di Vienna
2004/2007 – Diploma di qualifica professionale in Documentary Filmmaking and
Audiovisual Communicationn (Zelig, scuola di documentario, televisione e nuovi media)
Filmography
1998 – Hidden (Super 8, directing, camera & editing, experimental film, 3’)
1999 – Sicily (Super 8, directing, camera & editing, travel doc, 14’)
2000 – London (Super 8, directing, camera & editing, travel doc, 7’)
2001 – Turkey (Super 8, directing, camera & editing, travel doc, 9’)
2002 – The Carnival of Viareggio (Hi8, directing, camera & editing, doc, 10’)
2003 – Wasse-Water-Aqua (Super 8, directing, camera & editing, experimental film, 3’)
2003 – A friends faces (DV, directing, camera & editing, video-art, 3’)
2003 – Crossing paths in Damascus (Super 8, DV and High 8, in collaboration
with Ruth Lindner and Carolin Schmidt; documentary, 24’)
2003 – Wind and water (Super 8, S/W, directing, camera & editing, experimental film, 4’)
2004 – The thief of the paths (DV, directing, camera & editing, short film, 5’)
2004 – Following an idea (DV, directing, camera & editing; short film, 5’)
2005 – The bar live (DV, directing, camera & editing, doc, 15’)
2005 – Black and white in colour (DV, camera, doc, 18’)
2006 – Hidden behind (DV, directing, camera & editing, doc, 8’)
2006 – Abbracadabbra (DV, camera & editing, experimental doc, 3’)
2007 – The sacristan and the Threepenny Opera (DV Cam, camera, doc film, 41'30'')
2008 – A very good morning (DV, editing, by Matteo Maroni, doc film, 40’)
2009 – Nairobi love story (HDV, directing and camera, doc film, 45’, in coproduction with ORF – Austrian television company)
Fiction
Sayonara nippon
Sister
Slides
Synopsis
Al tramonto una vampira come sempre esce per la caccia. Ma quella sera, dopo
aver ucciso le sue vittime, qualcosa le fa capire che non può continuare quel
ciclo di morte. Vede un segno, che le fa decidere di cambiare...
Synopsis
During a tragic incident in a public swimming area, a girl’s conflict with her sister
has a disturbing outcome.
Synopsis
Un adolescente recita un poema a su novia. Un niño juega con sus muñecos.
Alguien inesperado nos transmite un mensaje plagado de lucidez. Al llegar a
casa, un joven descubre a su padre dormido ante el televisor. Un hombre lanza
un mensaje al mundo. Una mujer da de comer a alguien. Un matrimonio
mantiene relaciones sexuales. Una adolescente se arregla para salir de casa.
Details
Regia [director]: Alessio Biagioni
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 14'26"
Soggetto [story]: Alessio Biagioni
Sceneggiatura [screenplay]: Alessio Biagioni
Fotografia [photography]: Dino Maggio
Suono [sound]: Lorenzo Petrognani
Musica originale [original soundtrack]: Lorenzo Petrognani
Montaggio [editing]: Alessio Biagioni / Lorenzo Vannucci
Interpreti [cast]: Giuditta Natali Elmi / Guendalina Tambellini / Alessio Cherubini /
Marissa Chang / Raffaele Totaro / Selene Moscardi
Bio
Alessio Biagioni (Pistoia, Italia, 1979).
Diplomato al Liceo Classico "Niccolò Forteguerri" di Pistoia nel 1998; Laureato in
Giurisprudenza all’Università di Firenze nel 2004; iscritto dal 2004 all’Albo degli
Avvocati di Pistoia; svolti due anni di tirocinio presso uno studio legale; abilitato
al patrocinio legale dal 2005. Iscritto come avvocato dal 2009.
2007 – Fonda l’associazione culturale “Crea Cinematografica” e ricopre il ruolo
di segretario fino al 2009
2009 – Tra i fondatori della "Zer05 Film”
2009 – Tra i fondatori dell’Associazione Culturale “John Locke”
2009 – Fonda il Comitato per il centenario della nascita di Augusto del Noce di
cui ricopre il ruolo di presidente
2010 – Tra i fondatori dell’Associazione “Madonna dell’Umiltà”
2010 – Organizzazione convegno per il centenario della nascita di Augusto Del Noce
2010 – Tra i fondatori dell’associazione “Sant’Ignazio di Loyola”
Website
alessiobiagioni.com
facebook.com/alessiobiagioni
myspace.com/alessiobiagioni
youtube.com/alessiobiagioni
vimeo.com/user887690
Details
Regia [director]: Michael Rittmannsberger
Paese di produzione [Country of production]: Austria
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: german
Formato originale [original format]: DVCPro-HD
Durata [running time]: 5'55"
Soggetto [story]: Michael Rittmannsberger
Sceneggiatura [screenplay]: Michael Rittmannsberger
Fotografia [photography]: Sonja Aufderklamm
Suono [sound]: David Furrer
Musica originale [original soundtrack]: David Furrer
Montaggio [editing]: Michael Rittmannsberger
Interpreti [cast]: Mira Reisinger / Heidelinde Pfaffenbichler / Alexander TT Müller
/ Christine Renhardt / Johannes Spitzl / Melanie Gemeiner / Martin Oberhauser /
Aaron Karl
Bio
Michael Rittmannsberger (Linz, Austria, 1982) is a young director and script
writer from Vienna who worked on several short films since his early years at
cinema school.
Between 2003 and 2008 he attended MultimediaArt at Salzburg University of
Applied Sciences (with focus on film/video) and the University of Westminster
(Media Arts & Design) in London.
In 2008, he finished his diploma film, “Valencia”, a 37' short drama that was
awarded Best film, Best actor and Best direction at FH Salzburg, as well as
being nominated for Best actress at the 2009 GrandOff European Awards of
Independent Cinema in Warsaw and representing Austria at the One Country
One Film Festival in Apchat, France.
In 2010 Michael went on to write new scripts and direct two new short movies,
“Interviews” and “Sister”, a dramatic experimental movie now travelling at
international film festivals and already selected by Vienna VIS, BFI London,
Crossing Europe Linz, Shnit and Stockholm International Film Festivals in 2010.
Michael is now working as a screen and copywriter for Ogilvy Vienna, as well as
developing new projects that will see the light in 2011.
A teenager recites a poem to his girlfriend. A boy plays with his toys. Someone
unexpected says a message full of lucidity. Upn arriving home, a young man
discovers his father asleep watching TV. A man sends a message to the World.
A woman feeds someone. A married couple having sex. A teenager dressing up
befote going out.
Details
Regia [director]: David Ilundain / Eugenia Poseck / Luis Arribas / Paul Severn /
César Urrutia / Javier San Román / Jesús Liedo / Paco Ortega
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: various
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 16'53"
Sceneggiatura [screenplay]: Juan José Ibañez
Fotografia [photography]: AA.VV.
Suono [sound]: AA.VV.
Musica originale [original soundtrack]: Amancio Prada / Donizzetti / Patricia
Moon
Montaggio [editing]: AA.VV.
Interpreti [cast]: Úrsula Corberó / Albert Pérez Carbó / Nicolás Wiedercheim /
Fernando García / Soledad Osorio
Bio
David Ilundain (Pamplona-Iruña, Spain, 1975).
Eugenia Poseck (Valdivia, Chile, 1957).
Luis Arribas (Madrid, Spain, 1978).
Paul Severn (York, UK, 1969).
César Urrutia (Madrid, Spain, 1964).
Filmography
2008 – Valencia (drama, 37')
2010 – Vorstellungsgespräche (drama, 7')
2010 – Sister (drama/experimental, 6')
2011 – Abestempelt (drama, 10')
Javier San Román (Ávila, Spain, 1967).
Jesús Liedo(Zamora, Spain, 1973).
Paco Ortega (Úbeda, Spain, 1957).
Website
rittmannsberger.com
sister-film.com
69 AIFF CATALOGO 2011
Website
tachproducciones.com
Fiction
The sin
Synopsis
In un vicinissimo futuro una multinazionale (la CC) impone al mondo
un’inquietante innovazione: la connessione cerebrale ad internet. Poco tempo
dopo le persone si sono già trasformate: non parlano, non sorridono, forse, non
sono più capaci di provare emozioni...
Una favola fantascientifica grottesca ed inquietante che, con invenzioni visive e
tagliente ironia, cerca di mostrare il vero volto di un progresso tecnologico che,
nella sua inarrestabile insaziabilità, finisce per fagocitare l’anima del suo stesso
creatore: un incubo terribilmente attuale.
Details
Regia [director]: Domenico Modafferi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: inglese
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 8'00"
Soggetto [story]: Domenico Modafferi
Sceneggiatura [screenplay]: Domenico Modafferi
Fotografia [photography]: Domenico Modafferi
Suono [sound]: Paolo Raffa
Musica originale [original soundtrack]: Domenico Modafferi / Roberto Modafferi
Montaggio [editing]: Domenico Modafferi
Interpreti [cast]: Massimo Calabrò / Giusy Morabito / Daniele Quartuccio / Mick
Ieracitano
Bio
Domenico Modafferi è nato a Reggio Calabria (città in cui risiede ed opera
tuttora) il 15 novembre 1988.
È studente presso la Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Messina e
presso il Conservatorio di Reggio Calabria.
Ha scritto, diretto, fotografato e montato diversi cortometraggi amatoriali ed un
mediometraggio.
Nel 2009 il suo cortometraggio “Diagnostica e terapia” è stato proiettato durante
la conferenza “Cinema e psicanalisi”.
I soliloqui del parlatore da solo
Solo di passaggio
Synopsis
Luca, un ragazzo complesso e tormentato, ma allo stesso tempo allegro e
autoironico, si appresta a trascorrere un’altra loquace giornata in compagnia di
se stesso e delle proiezioni mentali di amici e parenti del suo passato, del suo
presente e del suo futuro, nonché personificazioni archetipiche dei suoi ideali e
delle sue attitudini. Ma in questa giornata particolare, il flusso di coscienza lo
porterà ad affrontare il più delicato dei suoi problemi: le ragioni stesse che lo
inducono così frequentemente a parlare da solo.
Synopsis
Liberamente ispirato alla novella “Il mantello” di Dino Buzzati. Un giovane
militare torna a casa dopo una imprecisata missione di pace in medio oriente. Lo
accompagna dalla madre una collega algida, che tace per tutto il tempo e si
limita ad aspettarlo in strada mentre lui s'intrattiene in casa. L'incontro appare
subito molto strano. E il protagonista sembra in prestito a quella situazione:
sembra, appunto, solo di passaggio.
Details
Regia [director]: Antonio Padovani
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 12'06"
Soggetto [story]: Antonio Padovani
Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Padovani
Fotografia [photography]: Andrea Iannone
Suono [sound]: Simone Dissidomino
Musica originale [original soundtrack]: Federico Francioni
Montaggio [editing]: Antonio Padovani
Interpreti [cast]: Francesco Ardu / Diletta Brancatelli / Gianluca Mastronardi
Bio
Antonio Padovani (Viareggio, 1988).
Diploma di Laurea in Lettere e Filosofia con indirizzo DAMS conseguito nel 2010
presso l’Università di Roma 3 (argomento tesi: “Day for Night, il metalinguaggio
nel cinema di M. Night Shyamalan”).
Da sempre appassionato di cinema con particolare trasporto per la regia, dal
2005 è impegnato a scrivere e dirigere progetti di sua produzione.
Dicembre 2007 – Ha lavorato per più giorni sul set di una produzione
cinematografica della RC ed Eurofilm (“La siciliana ribelle”)
Marzo/aprile 2008 – “D’etoile aux fleurs” (cortometraggio)
Febbraio/marzo 2009 – “Scrigno dei Sogni” (cortometraggio)
Settembre 2009 – Stagista nel ruolo di aiuto segreteria e organizzazione,
autista, cerimoniale in sala, ecc., alla 26° edizione del Festival Cinematografico
EuropaCinema svoltosi a Viareggio dal 19 al 25 settembre organizzato dal
fondatore storico Felice Laudadio
Luglio/dicembre 2009 – “La sirena & la medusa” (cortometraggio)
Marzo/aprile 2010 – “I soliloqui del parlatore da solo” (cortometraggio)
Agosto/novembre 2010 – Stagista nel ruolo di Secondo Assistente alla Regia in
“Una cella in due” prodotto dalla A&B Production, diretto da Nicola Barnaba.
Ha ottenuto massimi risultati in tutti i corsi di materia cinematografica, tra cui:
Istituzioni di storia e critica del cinema I e II; Estetica del cinema; Cinema
nordamericano; Istituzioni di regia cinematografica e televisiva; Teorie e pratiche
del cinema digitale; Cinematografia documentaria.
Ha inoltre frequentato laboratori di produzione audiovisiva e di sceneggiatura
tenuti da Francesco Piccolo.
Details
Regia [director]: Alessandro Zonin
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 9'27"
Soggetto [story]: Alessandro Zonin
Sceneggiatura [screenplay]: Enzo Latronico
Fotografia [photography]: Alessandro Zonin (A.I.C.) / Francesco Galli
Suono [sound]: Alessio Fornasiero
Musica originale [original soundtrack]: Ettore Salati / Angelo Racz
Montaggio [editing]: Giorgia Scalia
Interpreti [cast]: Paolo Briguglia / Maria Paiato / Alessandra Sogni / Matteo Tassi
/ Glenda Magistrali
Bio
Alessandro Zonin (Vicenza, Italia, 1964) ha conseguito il diploma di maturità
classica e seguito i corsi al DAMS di Bologna. L’attività professionale inizia nel
1985. Dopo anni di esperienza in qualità di filmaker indipendente con numerosi
lavori eseguiti in Super8 e 16mm viene assunto da una stazione televisiva di
Verona in qualità di operatore di ripresa e direttore luci. Dopo soli otto mesi di
attività da dipendente intraprende Ia carriera del freelance e praticamente subito
inizia a collaborare con varie case di produzione pubblicitaria in Milano, Roma,
Bologna realizzando la fotografia di numerosi commercials per clienti come:
Mattel, Hasbro, Tin IT, Sensodyne, Procter and Gamble, Ace, Citterio, Corriere
della Sera, Saiwa, Seven, De Agostini, Fornarina.
Nel 1988 entra a far parte della Scuola di cinema “Ipotesi Cinema” diretta da
Ermanno Olmi, della quale farà parte per due anni.
Nel 1989 ottiene il diploma professionale di Operatore Steadicam (RIGELCinema Products Corporations) a Roma.
Nel 1990 si reca negli USA per seguire alcuni masters in Fotograria
Cinematografica presso i Maine Film Workshop. Qui segue il corso di Advanced
Film Lighting tenuto da Billy Williams (B.S.C.), il corso di Advanced Video
Lighting con Rob Draper (A.C.S.) e il Director of Photography Workshop tenuto
da Vilmos Zsigmond (A.S.C.), conseguendo i relativi diplomi.
Nel 1999 prende vita il progetto denominato “DIGITAL 2P” che sfocerà in un
brevetto, datato 2002.
Dal 2004 lavora assiduamente per SKY Cinema Italia.
Nel 2005 ottiene il premio Best Lighting ai New York Film and Television Festivals.
Dal 2008 è socio anche dell’ATIC (Associazione Tecnica Italiana per Ia
Cinematografia e la Televisione).
Website
cineroad.it/solodipassaggio
70 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
The sn@il’s dre@m
Il sonno della ragione
Sono una cantante non sono una pazza
Synopsis
Una ragazza è da sola in una stanza e cerca di risolvere il cubo di Rubik. Intanto
il suo ragazzo amoreggia in un bosco con un'altra ragazza: prima i due giocano
a mascherarsi ed infine lui le regala un fiore. Quando lui ritorna, la sua ragazza
trova la soluzione alla loro relazione.
Synopsis
Una capanna rappresenta la mente umana nella quale sono racchiuse alcune
componenti surreali del pensiero umano. Una di queste decide di abbandonare
questo mondo per spingersi nel mondo razionale. Qui farà esperienza di alcuni
accadimenti reali e di altri surreali. L’impossibilità di poter far coesistere il mondo
razionale col mondo della fantasia porta ad un sacrificio di una di queste due
componenti. Nel finale tutte le componenti surreali saranno nuovamente presenti
nella mente umana. Prima della conclusione avremo l’ultima possibilità di
cogliere il mondo, visto con gli occhi della fantasia (capanna piena) e con gli
occhi razionali (capanna vuota). Il tutto si svolge nella mente dell’uomo che
scruta l’orizzonte vestito di rosso, unico personaggio reale.
Details
Regia [director]: Vince Riotta
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DVD
Durata [running time]: 6'27"
Soggetto [story]: Maria Lazzara
Sceneggiatura [screenplay]: Maria Lazzara
Fotografia [photography]: Maria Lazzara
Suono [sound]: Maria Lazzara
Musica originale [original soundtrack]: AA.VV.
Montaggio [editing]: Maria Lazzara
Interpreti [cast]: Maria Lazzara / Giuseppe Navarra
Details
Regia [director]: Francesco Bruschettini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 6'45"
Soggetto [story]: Francesco Bruschettini
Sceneggiatura [screenplay]: Francesco Bruschettini
Fotografia [photography]: Nicola Raggi / Emilio Sapia
Suono [sound]: Mariangela Scalzi
Musica originale [original soundtrack]: Abiku / Jazza Jive
Montaggio [editing]: Francesco Bruschettini
Interpreti [cast]: Simona Giomi / Francesco Cavalieri / Viviana Aureli
Bio
Francesco Bruschettini (Poggibonsi, Italia, 1989).
Da sempre appassionato di cinema, fotografia, letteratura, viaggi e sport.
Attualmente iscritto al terzo anno di “Scienze dei beni storico – artistici” con
indirizzo “Musica, cinema e teatro” presso la Facoltà di Lettere e filosofia
dell'Università di Siena.
In possesso di qualifica professionale di “Tecnico esperto in gestione di imprese
dello spettacolo” e di diploma Master International Training Programme “Art =
action + management” (distribuzione e produzione nel cinema).
Tra i suoi interessi ci sono la politica, l'economia, la psicologia, la filosofia, il
teatro.
Filmography
2009 – Caffè noir (cortometraggio)
2010 – Soluzione futurista (cortometraggio)
2010 – Tu la consumi lei ti consuma (spot)
2010 – Element of fun - Jazza Jive (videoclip)
71 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Emanuele Mengotti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 6'00"
Soggetto [story]: Emanuele Mengotti
Sceneggiatura [screenplay]: Emanuele Mengotti
Fotografia [photography]: Maurizio Lorenzo Valente
Suono [sound]: Maurizio Lorenzo Valente
Montaggio [editing]: Matteo Santi
Interpreti [cast]: Petra Lanza / Gianfranco Boattini / Emanuele Mengotti
Bio
Emanuele Mengotti (Lido di Venezia, Italia, 1986).
Filmography
2010 – “Il sonno della ragione” (cortometraggio – scritto, diretto, interpretato e
prodotto)
2009 – “Nice to fit you” (spot – attore e direttore di produzione)
2009 – “Sogno di una notte di mezza estate” (spettacolo teatrale per la regia di
P. Magagna – attore)
2009 – “Antologia di Spoon River” (spettacolo teatrale diretto da P. Magagna –
attore e produttore)
2008 – “I miserabili” (performance – attore e produttore)
Bio
Vince Riotta (London, UK, 1959) ha diretto per tre anni la Hollywood Boulevard
Acting School a Hollywood, Los Angeles, prima di trasferirsi in Italia nel 2000. Il
suo training come Acting Coach proviene da Larry Moss, a Los Angeles, uno
degli Acting Coach più apprezzati del mondo. Come regista ha anche diretto
“Deadly Weapon” con John Savage (protagonista de “Il cacciatore”).
La sua carriera inizia a Londra, nelle prestigiosa Royal Academy of Dramatic Art,
dove ha vinto il premio per il migliore attore nel 1982. Come attore ha lavorato in
Inghilterra, America e in Italia, sui palcoscenici del Royal National Theatre, The
Young Vic, The Phoenix Theatre a Londra e in The Court Theatre a Hollywood,
Los Angeles.
Nella TV inglese ha interpretato ruoli in “Coronation Street”, “Poirot”, “Little
Dorrit”, “Touch of Frost”. Per la TV americana è apparso in “Jag”, “Monk” e
“Alias”. Per la TV italiana invece ha fatto parte del cast de “Il capo dei capi”, nel
ruolo di Tommaso Buscetta, “Squadra Antimafia” (Mickey), “Intelligence”
(Mariani), “Il falco e la colomba” (Cardinale Colonna).
Tra i film da lui interpretati, si ricordano “A little worm” (nel ruolo di Al Capone)
col quale ha vinto il premio di miglior attore al Film Festival di Barcellona, “Sotto
il sole della Toscana” (nel ruolo di Martini), “Nine” (Luigi, marito di Penelope
Cruz), “Nel mio amore” (Jacques), “In ascolto” (Vaughan).
Presto si vedrà nel ruolo di Dante Cimino in “Sotto il cielo di Roma” per la RAI.
Maria Lazzara esordisce come intervistatrice in un TV locale (TFN). Frequenta il
laboratorio teatrale “Da Melpomene a Talia”, sotto la guida del direttore artistico
Aldo Rapè ed inizia a fare pittura col maestro Rosario Aiera.
Nel 2009 frequenta uno stage di sceneggiatura teatrale sotto la guida della
giornalista palermitana di Repubblica Beatrice Monroy, scrittrice e dipendente di
Radio Rai Tre. Scrive una trasposizione teatrale de “Il ritratto di Dorian Gray”.
Frequenta uno stage di scrittura cinematografica col regista Filippo Arlotta,
professore al Centro Sperimentale Siciliano di Cinema, nonché uno stage di
recitazione intensiva cinematografica con l’attore internazionale e regista
dell'Actors Studio a Los Angeles Vincent Riotta.
Fa parte dell’associazione cinematografica nissena “Il laboratorio dei sogni” con
Gianni Nanfa, cabarettista palermitano.
Fiction
Soluzione futurista
Spring came that day
Stand by me
Synopsis
In un incidente un bimbo in tenera età perde la madre e lui resta cieco. Durante i
primi anni della sua infanzia, nell’attesa di essere sottoposto al trapianto delle
cornee, vive con il padre, appassionato di astronomia, il quale trasmette le sue
emozioni al figlio. I due hanno un forte legame che però ha dei vuoti dovuti alla
mancanza della figura materna. Insieme riusciranno a colmare quegli spazi con
la complicità delle stelle e di una bambina.
Synopsis
Il racconto di un istante, prima ch...
Details
Regia [director]: Giuseppe Marco Albano
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 15'00"
Soggetto [story]: Damiano Laterza
Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Andrisani / Giuseppe Marco Albano
Fotografia [photography]: Francesco Di Pierro
Suono [sound]: Michele Tota
Musica originale [original soundtrack]: Populous
Montaggio [editing]: Francesco De Matteis
Interpreti [cast]: Antonio Andrisani / Oriana Celentano / Carlo De Ruggieri /
Alberto Rubini / Claudio Salvato
Details
Regia [director]: Andrea Lato
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 13'49"
Soggetto [story]: Andrea Lato
Sceneggiatura [screenplay]: Andrea Lato
Fotografia [photography]: Andrea Lato
Suono [sound]: Andrea Lato
Musica originale [original soundtrack]: Maurizio Abeni
Montaggio [editing]: Andrea Lato
Interpreti [cast]: Michele Lato / Andrea Lato
Bio
Andrea Lato (Cosenza, Italia, 1959) si è diplomato al Liceo Artistico di Cosenza
nel 1977 e presso l'Accademia di Belle Arti di Roma nel 1981.
Dal 1979 fino al 1987 effettua una personale ricerca grafico pittorica con relativa
produzione di varie opere.
Dal 1984 insegna Educazione artistica nelle Scuole Medie Statali.
Nel 1987 collabora alla realizzazione di scenografie teatrali e cinematografiche.
Diventa in seguito stretto collaboratore di Sergio Stivaletti nella produzione di
effetti speciali per lavori teatrali, cinematografici e televisivi.
Dal 1992 vive e lavora a Figline Vegliaturo, piccolo centro nella fascia presilana
in provincia di Cosenza dove ha realizzato e prodotto, in modo autonomo e
indipendente, i seguenti cortometraggi:
1994 – “Caduta verso l'alto” (SVHS, colore, 8')
1995 – “La stanza nera” (SVHS, colore, 15')
1996 – “La stanza nera” (16mm, colore, 23'30'')
1997 – “Graffi” (16mm, colore, 11')
1998 – “Terza ora educazione artistica” (SVHS, colore, 4')
1999 – “Gli amici di Laura” (SVHS, colore, 11')
2000 – “Il canto della cicala” (35mm, 7'30'')
2002 – “L’incrocio” (35 mm, 13’)
2006 – “Clonazione” (16mm, 12’)
2009 – “Paolino” (video digitale, 12’)
2010 – “Specchi” (HD, 14’)
Attualmente ha finito di montare il suo primo lungometraggio in pellicola.
Website
andrealato.it
72 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: In the Trouble Brothers
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV Pro HD
Durata [running time]: 15'01"
Soggetto [story]: In the Trouble Brothers
Sceneggiatura [screenplay]: In the Trouble Brothers
Fotografia [photography]: Christian Manna
Suono [sound]: Stefano G. Falcone
Musica originale [original soundtrack]: Stefano G. Falcone
Montaggio [editing]: Christian Manna
Interpreti [cast]: Camilla Fraschini / Alessio Gambon / Fabio Valletta / Marco
Rossi
Bio
In the Trouble Brothers (aka Crhistian Manna e Fabio Quellari).
Produzioni audio/video dal 2001, eventi live, sport, concerti, musica, arte &
design.
Filmography
2010 – “Spring came that day” (cortometraggio: miglior corto giallo al “Corto XX”
2010, selezionato da La7 TV per la “25ª ora” 2010)
2009 – “A parte te” – Diego Mancino (videoclip di Andrea Basile: fotografia,
montaggio)
2008 – “Olè Ole” – Figli di madre ignota (videoclip)
2007 – “Fate in your head” (cortometraggio: scritto e diretto. Miglior regia
“Ormea FF 2009”; Miglior montaggio “Inventa un film Lenola FF 2009”; Miglior
cortometraggio “Pergola FF 2009”; Selezionato da La7 TV per la “25ª ora” 2008;
Selezione fase finale “Le Trottoir 2008”)
2006 – “The salt dance” (DJ Eyes aka Aquadrop)
2006 – “Genesi” (videoclip: scritto e diretto. Miglior cortometraggio “I giovani
girano”, Cinisello B. 2009; Menzione speciale Mestre FF “Arca del videoclip” 2006)
2005 – “L’incredibile storia di Troubleman” (Album)
2001 – “368 – Tremortisoprailtetto” (cortometraggio: scritto e diretto)
Website
youtube.com/user/inthetroublebrothers
Bio
Giuseppe Marco Albano nasce a Cisternino (BR) il 26 aprile del 1985.
Scrittore, sceneggiatore e regista, inizia il suo percorso artistico durante
l’adolescenza tra i banchi di scuola.
Frequenta per circa un anno l’Accademia Internazionale per le arti e le scienze
dell’immagine dell’Aquila, in seguito si iscrive all’Università di Parma, Facoltà di
lettere e filosofia.
Nei diversi anni, oltre a sviluppare un senso critico ed estetico nel settore
prescelto, entra a far parte di altri settori artistici, come il teatro e il cabaret,
mantenendo sempre stretta, la sua vera passione, quella della settima arte.
Ha lavorato e continua a lavorare come assistente alla regia su diversi set del
cinema italiano ed internazionale.
Nel 2008 fonda, assieme ad altri amici e collaboratori l’associazione culturale
“Basiliciak”, intenta a promuovere il cinema lucano nel mondo.
Il cortometraggio “Il cappellino”, da lui scritto e diretto nell’estate 2008, viene
presentato in prima nazionale il 3 gennaio 2009 presso il Cinema Duni di
Matera. L'opera vanta più di 100 finali in festival italiani ed internazionali, tra cui
Albania, Polonia, Grecia, Portorico, Turchia, Marocco e Stati Uniti, è finalista al
Giffoni Film Festival 2009 nella sezione 10+ Elements e candidato ai Golden
Globe Italiani 2009 come Miglior Cortometraggio Italiano.
Il suo ultimo cortometraggio dal titolo “XIE ZI” è finalista al Giffoni Film Festival
2010 nella sezione 10+ Elements come unico cortometraggio Italiano.
Fiction
Specchi
Sudd (Out of erasers)
Tanatorios
Synopsis
A cosa serve la libertà senza giustizia sociale?
Synopsis
As the world transforms, you’re the last one to find out.
Synopsis
Alba, con problemas de salud, llega a la ciudad y conoce a Amaro, un tipo cuya
principal afición es acudir a los tanatorios.
Details
Regia [director]: Luigi Marmo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 14'21"
Soggetto [story]: Luigi Marmo
Sceneggiatura [screenplay]: Luigi Marmo / Laura Venetucci
Fotografia [photography]: Luigi Marmo
Suono [sound]: Alessandro Inglima
Musica originale [original soundtrack]: Mario Spinelli
Montaggio [editing]: Luigi Marmo
Interpreti [cast]: Emiliano Di Silvestro / Paolo Marmo
Details
Regia [director]: Erik Rosenlund
Paese di produzione [Country of production]: Sweden
Anno [year of completion]: 2011
Formato originale [original format]: Red 4K
Durata [running time]: 15'04"
Soggetto [story]: Erik Rosenlund
Sceneggiatura [screenplay]: Erik Rosenlund
Fotografia [photography]: Jonas Rudström
Suono [sound]: Seamus Deivert
Musica originale [original soundtrack]: Martin Willert
Montaggio [editing]: Erik Rosenlund
Interpreti [cast]: Frida Jansdotter / Björn Söderbäck
Bio
Luigi Marmo nasce l’11 ottobre 1979. Vive e si forma nel salernitano.
Conclusi gli studi liceali si trasferisce a Perugia dove si laurea in Scienze della
Comunicazione nel 2004. Nel corso degli studi universitari fonda l’associazione
culturale “Prhomosapiens” che fornisce mezzi di formazione extrauniversitaria
ed organizza eventi culturali. Nello stesso anno istituisce il laboratorio
cinematografico di Gabriele Anastasio con il quale collabora partecipando alla
realizzazione di numerose produzioni; finchè nel 2003 fonda il
“BiancoFilmFestival” di cui cura la prima edizione in qualità di direttore artistico.
Con il documentario “Windows” partecipa ad “Autoritratto italiano”, progetto
collettivo realizzato da Ipotesi Cinema di Ermanno Olmi e trasmesso da Raitre.
Nel biennio 2005/06 collabora con Cinecittà Entertainment in qualità di film
maker.
Nel 2007 crea la Hobos Factory che inaugura trasferendosi alcuni mesi in
Colombia per realizzare il suo primo film-documentario dedicato alla nuova
musica colombiana.
Nel 2008 firma la regia di un documentario patrocinato dal Ministero della
Giustizia che gli vale la “menzione al merito” alla 62ª edizione del Festival
Internazionale del Cinema di Salerno. Cura, nello stesso anno, il montaggio
dell’ultima opera di Luigi Di Gianni.
Nel 2009 lavora al montaggio del film “L’uomo nero” di Sergio Rubini.
Vince nel 2010 il Festival Internazionale Linea d’Ombra per la sezione miglior
corto italiano e si classifica terzo nella sezione europea.
Attualmente, come da alcuni anni, collabora come freelance per i maggiori
network nazionali.
Website
hobosfactory.com
Bio
Erik Rosenlund works as an animator and short film maker.
Since graduating from the animation program at Konstfack in 2001, he has
written, directed, produced and animated six short films that all have had
widespread international distribution.
He has twice been in competition at the Cannes Film Festival; with “Spegelbarn”,
nominated for a Golden Palm in the official short film section in 2007 and
“Måste”, one of seven competing short films in The Critic’s Week in 2003.
His films “Butler”, “The dark side of the morning” and “Checkoo” have also won
several prices at different festivals worldwide.
All together his films have been shown at more than 200 film festivals and shown
on television in approx. 15 countries.
“Spegelbarn” has also had a theatre release in France.
Several of his short films have been distributed by the Swedish Film Institute.
Recently, Erik finished working as an animator on the feature film “Metropia”,
where he was responsible for developing realistic acting within cut-out
animation.
Filmography
2011 – Sudd (Out of erasers) (live-action debut)
2009 – Kallprat (Cold talk)
2008 – Checkoo
2007 – Spegelbarn (Looking glass)
2005 – Butler
2003 – Måste (Compulsion)
2001 – The dark side of the morning
Website
daemonfilm.se
Alba, who has health problems, arrives in the city and meets Amaro, a guy
whose main hobby is going to funeral parlours.
Alba, qui souffre de problèmes de santé, débarque en ville et rencontre Amaro,
un type dont le passetemps favori est de se rendre dans les funérariums.
Details
Regia [director]: Miguel Méndez
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 10'00"
Soggetto [story]: Eva Novo / Jorge Martín
Sceneggiatura [screenplay]: Eva Novo / Jorge Martín
Fotografia [photography]: Carlos Terroso
Suono [sound]: Irene Rubio
Montaggio [editing]: Carlos Blas
Interpreti [cast]: Juanjo Cabrera / Inés Blanco / Nacho Rubio
Bio
Miguel Méndez (Spain, 1980).
Estudia sociología en la Universidad Complutense de Madrid, mientras realiza
pequeñas trabajos de auxiliar en cortos, a fín de acercarse al oficio. Finalmente
ingresa en la ECAM para cursar la especialidad de direción.
Con “Tanatorios” realiza su practica de fin de carrera y su primer cortometraje
en 35mm.
Miguel Méndez (Spain, 1980).
He studied Sociology at Madrid’s Universidad Complutense, while carrying out
small assistant jobs on short films, with the aim of getting into the profession. He
eventually enrolled at ECAM, majoring in film direction.
“Funeral Parlours” is his end of studies project and his first 35mm film.
Miguel Méndez (Spain, 1980).
Elle poursuit des études de sociologie à l´Université Complutense de Madrid tout
en réalisant de petits travaux d´assistante sur des courts métrages afin de se
familiariser avec le métier. Finalement, elle intègre l´ECAM où elle se spécialise
dans la réalisation.
“Funérariums” est le fruit de son stage de fin d´études et son premier court
métrage en 35 mm.
Website
madridencorto.es
73 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Stato privato
Tempus
La terra sopra di noi
Synopsis
Amelia e Rossella sono due care amiche che si incontrano dopo tanto tempo.
Durante il loro dialogo Amelia rivive le inquietanti immagini del suo dramma,
celandole dietro un’apparente normalità.
Synopsis
Saverio ha paura del tempo e questa fobia gli condiziona la vita, gli paralizza
l’esistenza. Ma il tempo non si può fermare.
Synopsis
Cisterna di Littoria, 22 gennaio 1944. Per sfuggire ai bombardamenti, Francesca
si rifugia insieme a sua madre e ad altre centinaia di persone all’interno di grotte
situate decine di metri sotto la superficie. Lì trascorreranno giorni interminabili di
paura, dolore e speranza.
Details
Regia [director]: Giacomo Rebuzzi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 11'45"
Soggetto [story]: Giacomo Rebuzzi / Jessica Cavallo
Sceneggiatura [screenplay]: Giuseppe G. Stasi
Fotografia [photography]: Giacomo Rebuzzi
Suono [sound]: Vincenzo Urselli
Musica originale [original soundtrack]: Giampaolo Trojani
Montaggio [editing]: Giacomo Rebuzzi
Interpreti [cast]: Cinzia Mascoli / Patrizia Loreti / Pietro De Silva / Andrea
Torcasio
Bio
Giacomo Rebuzzi nasce a Brescia nel 1983.
Molto giovane comincia a lavorare come proiezionista coltivando la passione per
il cinema.
Inizia a lavorare come operatore televisivo a Milano.
Si laurea al DAMS nel 2007 e in Media Education nel 2008, quindi si trasferisce
a Roma, dove lavora come assistente operatore su set cinematografici.
Tra i progetti personali rilevanti più recenti, un cortometraggio realizzato per la
Scuola Europea di Culham, Oxford; uno spot sulla raccolta differenziata vincitore
del concorso video presso il Comune di Ciampino; un cortometraggio sulla
donazione degli organi vincitore della menzione speciale per la costruzione
narrativa presso il festival dedicato “3 minuti per la vita” del Ministero della
Salute; come direttore della fotografia il cortometraggio diretto da Francesco
Rosati “Amentia”.
Saverio is afraid of time and this phobia affects his life, paralyzes his existence.
But time cannot be stopped.
Details
Regia [director]: Ivano Fachin
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'25"
Soggetto [story]: Ivano Fachin
Sceneggiatura [screenplay]: Ivano Fachin
Fotografia [photography]: Ferran Paredes Rubio
Suono [sound]: Benito Alchimede
Musica originale [original soundtrack]: Marco Cascone / Massimiliano Lazzaretti
Montaggio [editing]: Alessia Scarso
Interpreti [cast]: Alessandro Averone / Veronica Gentili / Lucia Sardo / Carlo
Cartier
Bio
Siciliano di Modica (1981), ama fin da giovanissimo il grande schermo come
strumento di espressione e di liberazione.
Studia a Perugia, dove si laurea in Scienze della comunicazione con lode e nel
frattempo muove i suoi primi passi nel cinema, nella piccolissima ma vivace
realtà del cinema indipendente di Perugia. Ed è da indipendente che realizza
quasi tutte le sue opere, da “Vox rerum” a “L’uomo perfetto”, che partecipano a
numerosi festival in Italia e all'estero, ottenendo numerosi riconoscimenti.
Dopo la laurea, si trasferisce a New York, dove tuttora vive e lavora,
eleggendola a luogo da cui partire e a cui tornare.
Sicilian from Modica (1981), since he was young he loves the big screen as a
means of expression and liberation.
He studied in Perugia, where he graduated with honors in Communication
Sciences and in the meantime took his first steps in film, in the small but vibrant
independent filmmaking reality of Perugia. And it is as an independent that he
makes almost all his works, from “The voice of things” to the “The perfect man”,
participating in several festivals in Italy and abroad, achieving many awards.
After graduation, he moved to New York, where he still lives and works,
designating the city as the place to leave from and return to.
Website
ivanofachin.com
Cisterna di Littoria, January 22nd 1944. To escape the bombing, Francesca flees
with her mother and hundreds of other people to shelter in caves located tens of
metres below the ground. There they will spend endless days of fear, pain and hope.
Details
Regia [director]: Cristian Scardigno
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DVC Pro HD
Durata [running time]: 17'30"
Soggetto [story]: Cristian Scardigno
Sceneggiatura [screenplay]: Cristian Scardigno
Fotografia [photography]: Francesco Crivaro
Suono [sound]: Claudio Bagni / Jacopo Gambuti
Musica originale [original soundtrack]: Enrica Sciandrone
Montaggio [editing]: Stefano Dezi
Interpreti [cast]: Giada Villanova / Anna Godano / Teresa Luongo / Sylvia
Sakellaridis / Philippe Guastella / Benedetto Cantarella / Giuseppe Pestillo
Bio
Cristian Scardigno (Velletri, italia, 1982).
Laureato al DAMS dell’Università degli Studi Roma Tre e diplomato
all’Accademia di Cinema Griffith di Roma come regista, comincia la propria
carriera cinematografica scrivendo e dirigendo cortometraggi.
Nel 2008 scrive e dirige “Anch’io ti amo”, che vince il premio “Miglior Corto
Scuole Cinema sul tema: gli altri” al Festival IlCorto.it Festa Internazionale di
Roma 2008. Il corto partecipa inoltre al Festival Tulipani di Seta Nera 2009, a
Roma, selezionato dal direttore artistico Andrea Roncato, e al Festival O’Movies
2009, a Napoli.
Con il cortometraggio successivo, “Nella sua mente” (2009), vince come miglior
regista al Wirral International Film Festival 2009 a Liverpool (UK). Il corto
partecipa inoltre al festival EuroShorts 2009, a Varsavia (Polonia), al Corto
Dams Festival 2009 di Montà d’Alba (Cuneo), al Videoconcorso Francesco
Pasinetti (Venezia), al CinemAvola Film Festival (Avola, Siracusa), al Premio
Bernardino Zapponi (Caserta) e ancora una volta al Festival Tulipani di Seta
Nera, edizione 2010, a Roma, dove vince per la miglior colonna sonora.
Da due anni è il direttore artistico del Priverno Film Festival – Festival
Internazionale del Cortometraggio e scrive per il magazine e sito “35mm.it”.
Website
vialedelcinema.it/laterrasopradinoi.htm
74 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Te la ricordi Francesca Lupo?
They meet
Tiro a vuoto
Synopsis
Lo scarto e il margine sono lo scenario vitale di una complessità negativa, in cui
l’incertezza identitaria è preludio costante al dischiudersi di inedite possibilità.
Un uomo rapito in un flusso mentale tanto inaspettato quanto sconcertante, si
ritrova in uno cinetico fluido di interferenze della sua vita reale ma irriconoscibile
e i luoghi di un immaginario collettivo in cui si identifica. Alla fine una sola
certezza: si è smarrito.
Siamo a Taranto città di fabbrica e di fumo unico impulso di una realtà
apparentemente afona, ultimo residuo di una terra al margine.
Synopsis
La ragione che separa Giulia ed Hillmann è un libro: quello che lui sta cercando
di scrivere. Lui pensa che la unica maniera di farlo sia osservare la vita dal di
fuori, lei crede che l'unico modo di conoscere la vita è viverla. Questi punti di
vista estremi li separano sempre di più fino a farli perdere. Hillmann vive con la
frustrazione di sentirsi sempre più perso nelle sue teorie impossibili e Giulia
crede che stiano sprecando la possibilità di stare insieme per qualcosa di irreale.
Synopsis
In una scuola superiore gli attriti tra ragazzi sono quotidianità. C'è chi coltiva
l'amicizia sincera, e c'è invece chi basa i rapporti sulla prepotenza, il silenzio sui
propri dolori. Quando questi due modi di vivere l'adolescenza si scontrano, tutti
provano una sensazione di instabilità e paura, ma solo alcuni avranno la forza di
seguire fino in fondo il loro istinto.
Suburbs, wastes and edges are living background for negative complexity where
the uncertainty of identity is a constant prelude to the opening of new
possibilities. A man , caught in a sudden and baffling stream of consciousness,
finds himself into a kinetic fluid of interferences between his real, unrecognizable
life, and places belonging to a collective imagination, in which he identifies. At
the end just one certainty :he got lost. Taranto a land on the edge.
Details
Regia [director]: Alessandra Ondeggia
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 10'12"
Soggetto [story]: Alessandra Ondeggia
Sceneggiatura [screenplay]: Alessandra Ondeggia
Fotografia [photography]: Riccardo Bruni
Suono [sound]: Tiziano Milani
Musica originale [original soundtrack]: Tiziano Milani
Montaggio [editing]: Daniela Giammarino
Interpreti [cast]: Martino Vinci / Andrea Giovannucci (voce) / Daniele Bergonzi
(voce)
Bio
Alessandra Ondeggia (Locorotondo, Italia, 1980), architetto e filmmaker, si
muove tra arti espressive (foto, video, design) e architettura (progettazione,
planning, geografia urbana, teorie urbanistiche, sociologia) investigando le
trasformazioni formali, cognitive e tecnologiche della città contemporanea. Il suo
lavoro è caratterizzato dall’eclettismo, dalla sperimentazione e contaminazione
con diverse forme di rappresentazione ed espressione mirando alla possibilità,
attraverso livelli di percezione, conoscenze e criticità simultanei di giungere a
diversi livelli di esplorazione della tematica. La relazione tra progetto, luogo e
storie di vita rimane sempre al centro dell’interesse, della modalità e della
sensibilità del fare architettura e indagine. Recentemente si è concentrata sul
rapporto tra periferie, scarti e i margini della città diffusa in relazione alla
dissoluzione della metafora della città corpo. Dopo Pescara, Milano e Londra ,
ora è tornata a vivere e lavorare tra la Puglia e Pescara.
Con il cortometraggio “Terre al margine. Wasted” è al suo debutto alla regia.
Website
vimeo.com/terrealmargine
The reason that breaks Giulia and Hillmann apart is a book: the one he’s trying
to write. He thinks the only way to do it is observing life from the outside, she
thinks the only way to know life is living it. These extreme points of view lead
them further and further from each other until loosing themselves. Hillmann lives
with the frustration to feel more and more lost in his impossible theories and
Giulia feels they are wasting the chance to stay together for something unreal.
Details
Regia [director]: Stella Iannitto
Paese di produzione [Country of production]: USA / Italy
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: HD (Red One)
Durata [running time]: 16'40"
Soggetto [story]: Stella Iannitto
Sceneggiatura [screenplay]: Stella Iannitto
Fotografia [photography]: Elena Cappanera
Suono [sound]: Robert Albrecht
Montaggio [editing]: Stella Iannitto
Interpreti [cast]: Julie Kelderman / Vince Phillip
Bio
Stella Iannitto nasce a Torino nel 1979.
Inizia l'attività di filmmaker per il teatro. Nel 2003 inizia a viaggiare unendo la
passione per il viaggio a quella per il video.
Realizza documentari in Africa, Centro e Sudamerica. Nel 2007 compre la sua
prima super 8 e comincia a sviluppare l'interesse per la fusione tra fction e non
fiction. Con il suo documentario 19 HILOS ha partecipato a diversi festivali come
Festival dei Popoli (Italy) FIDmarseille (France), Parnu International
Documentary and Anthropology Film Festival (Estonia) tra gli altri.
Attualmente vive e lavora a New York.
Filmography
2010 – They meet
2010 – Just with words
2010 – Letter to H
2009 – Little priests
2009 – Conversations about cinema
2008 – 19 hilos
2006 – Proyecto Payaso
Details
Regia [director]: Roberto Zazzara
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 15'04"
Soggetto [story]: Giulia Moriggi / Luca Ravenna
Sceneggiatura [screenplay]: Giulia Moriggi / Luca Ravenna
Fotografia [photography]: Giuseppe Maio
Suono [sound]: Emanuela Cotellessa
Musica originale [original soundtrack]: Commodity Place
Montaggio [editing]: Luigi Capalbo / Lucia Sblendorio
Interpreti [cast]: Andrea Lucente / Andrea Miglio Risi / Giuseppe Orsillo /
Lorenzo Richelmy / Gianluca Vicari
Bio
Roberto Zazzara (Pescara, Italia, 1978) comincia a fare da tramite tra la sua
interiorità e il linguaggio per immagini scattando fotografie.
Dopo la Laurea in Filmologia presso La Sapienza, nel 2006 viene selezionato
dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano per il primo corso di Regia
di pubblicità e documentari. Durante il corso realizza varie opere, il
cortometraggio “Ice-cream Dream”, vincitore di una selezione di sceneggiature,
commissionato da Buitoni; il documentario “A piedi sul filo”, in co-regia con
Enrica Andreetto, vincitore di tre premi tra cui il primo premio CortoDOC al
Festival di Bellaria 2008. Da allora vive e lavora tra Milano e Roma, affiancando
lavori su commissione, per Mtv, Rai, Mediaset, documentari industriali, a opere
dal respiro più intimo e personale.
Dal 2008 collabora con il Centro Sperimentale di Cinematografia in qualità di
regista e docente. Nel 2009 debutta come regista teatrale con lo spettacolo
multimediale “La signorina Else”. Sempre nel 2009 realizza due cortometraggi:
Rosso nel bosco, thriller commissionato da Sky Cinema e Una storia semplice,
prima opera prodotta dalla Compagnia Cinematografica, da lui stesso fondata
durante l'anno. Nel 2010 realizza il documentario “Leonesse – Pioniere
dell'imprenditoria femminile a Milano e in Lombardia”, per la Camera di
Commercio di Milano. E vince, con il suo gruppo, la selezione NCN Lab 2010,
che dà accesso alla produzione di un cortometraggio, finanziato da Ministero
della Gioventù e Festa del Cinema di Roma. Questa vittoria porta alla
realizzazione di “Tiro a vuoto”, cortometraggio concluso a fine 2010, già
selezionato ai Nastri d’Argento 2011.
Attualmente sta sviluppando diversi progetti di ambito documentaristico,
cinematografico, teatrale e di videoarte, cercando di unire le precedenti
esperienze per creare un proprio personale linguaggio narrativo.
Website
robertozazzara.com
75 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Terre al margine. Wasted
Tracce di un possibile domani
Traiettorie invisibili
Synopsis
At night, all is quiet. But the silence is broken by the sound of a man falling.
People gather round, everyone with something to say - he's drugged, he's an
addict someone even uses the commotion as an apportuinity for some
pickpocketing but nobody knows why he fell. Was it a suicide?as the camera
moves up all will become clear.
Synopsis
Una strana apparecchiatura elettronica, con i suoi componenti tecnici posizionati
uno accanto all'altro, sembra avere i contorni geometrici di una moderna città
vista dall'alto. Un uomo con il suo turbante lavora alle saldature di quel
congegno, che è stato accuratamente occultato all'interno di una valigetta.
L'uomo evidentemente ha intenti suicidi, ma nella fase di concentrazione e
preghiera prende coscienza di non essere pronto ad affrontare un tale sacrificio.
Synopsis
For years, I have been traveling without moving. The desert landscape scrolls.
From village to cities, from silence to smiles, I’m searching. I am looking for the
story. Mine. Hers. The story in which we are together. How did it begin? How will
it end?
Details
Regia [director]: Ali Asgari
Paese di produzione [Country of production]: Iran
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: persian
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 4'25"
Soggetto [story]: Ali Asgari
Sceneggiatura [screenplay]: Ali Asgari
Fotografia [photography]: Hamid Dalvand
Suono [sound]: Soheil Hosseinkhani
Montaggio [editing]: Ali Asgari
Interpreti [cast]: Mohammad Kart / Ebrahim Ashrafi
Bio
Ali Asgari (Teheran, Iran, 1982).
Graduated at Management from Tehran Azad University and student of cinema
at University of Rome and Cinecittà Film School.
Worked as assisstant director in more that 10 feature films and more than 30
short films.
Filmography
2010 – Tonight is not a good night for dying
2011 – La notte di quella sera
Details
Regia [director]: Sergio Figuccia
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 14'30"
Soggetto [story]: Sergio Figuccia
Sceneggiatura [screenplay]: Sergio Figuccia
Fotografia [photography]: Roberto Zagarella
Suono [sound]: Teo Lamb
Musica originale [original soundtrack]: AA.VV.
Montaggio [editing]: Teo Lamb
Interpreti [cast]: Matteo Agnello / Giuseppe Santostefano / Giulia Collica /
Loredana Governale
Bio
Sergio Figuccia (Palermo, Italia, 1954).
Nonostante la laurea in Scienze matematiche ha sempre avuto una notevole
predisposizione per le arti figurative e per la cinematografia breve.
Ha iniziato la propria attività artistica come vignettista, con lo pseudonimo di
"Serfì", collaborando nel 1985 con il “Giornale di Sicilia” e con la rivista “Mondello
Lido”, con quest’ultima sia nella qualità di disegnatore satirico sia di articolista.
Fra gli anni ’80 e ’90 pubblica nel periodo anche alcuni libri: dai satirici
“Sorvolando” e “È il direttore il vero Fantozzi”, ai romanzi noir “I Draghi di
Komodo” e “La fecondazione degli aquiloni”.
Il 3 ed il 10 marzo 2004 il suo cortometraggio satirico “Il trasgressore” viene
trasmesso da Canale 5 all’interno del programma “Laboratorio 5”.
Nel 2005 produce i cortometraggi “Spaghetti amari” e “Killer per... caso”.
Nel 2006 realizza il corto "Solo ritorno" sul fenomeno dell'emigrazione; l'opera
partecipa a due concorsi nazionali del settore e viene selezionata per la
partecipazione al 1° Festival Cinematografico dello Stretto.
È datata 2008 la realizzazione del suo nuovo corto “Il terzo tempo”, selezionato
per la terza edizione della Mostra del Cinema dello Stretto a Messina. Il lavoro si
classifica fra le prime quattro opere di cinema breve in assoluto e prima nella
sezione Cortando.
Nel 2010 partecipa alla 4ª edizione della Mostra del Cinema dello Stretto con il
nuovo corto intitolato “Tracce di un possibile domani” che, insieme a “Solo
ritorno” e “Il terzo tempo”, fa parte della breve serie “La trilogia della valigetta”.
Tutta la produzione di Sergio Figuccia, sia nel ruolo di videomaker che in quelli
di scrittore e pittore, è pubblicata, e costantemente aggiornata, sul sito internet
ufficiale www.figuccia.com.
Website
pittorica.it
figuccia.com
76 AIFF CATALOGO 2011
Per anni ho viaggiato senza muovermi. Il tempo passa come paesaggi deserti.
Di villaggio in città, da silenzi a sorrisi, io cerco. Cerco la storia. La mia, la sua.
Quella in cui noi siamo insieme. Come è cominciata questa storia? Come finirla?
Details
Regia [director]: Luch Walpoth
Paese di produzione [Country of production]: Switzerland / Italy
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 13'44"
Soggetto [story]: Luch Walpoth
Sceneggiatura [screenplay]: Luch Walpoth / Klaus Pas / Andrea Quarello
Fotografia [photography]: Luch Walpoth / Simone Rivoire
Suono [sound]: Matteo Romagnoli
Musica originale [original soundtrack]: 4fioriperzoe
Montaggio [editing]: Diego Volpi
Interpreti [cast]: Orso Maria Guerrini / Giancarla Ivaldi / Maria Paola Casorelli /
Ettore Scarpa / Fabrizio Scarpa / Elena Olivero
Bio
Luc Walpoth (Zurich, Switzerland, 1981).
Dopo gli studi in Giurisprudenza a Losanna si trasferisce a Parigi e studia
cinema.
Dal 2005 lavora come regista indipendente, direttore della fotografia e
produttore, su numerosi progetti commerciali, documentaristici, e fictions tra cui:
““Nespresso The Spring Campaign” comm., “Couleur3” radio spot, “Canon Life is
a Journey” comm., “Last supper for Malthus” doc., “Hide and Sick” fiction, “A
travers les branches d’un arbre” fiction.
Nel 2009 produce “8”, il primo cortometraggio della casa di produzione
Turbulence Films, supportato da Mathieu Kassovitz con la musica di Stribor
Kusturica.
Vive tra Ginevra, Parigi e Torino e sta progettando il suo primo lungomtraggio.
Filmography
2010 – Traiettorie invisibili
2009 – Sous les draps
2009 – Ellipse
2008 – Wer ist Berger
2006 – Hide & sick
2005 – Marée basse
Website
fotogramma25.it
lucwalpoth.com
Fiction
Tonight is not a good night to dying
Synopsis
È la storia di due personaggi, un te e un me, you and I, che condividono
un’esperienza multiforme.
Un racconto in cinque storie nelle quali i due attraversano luoghi fisici e stati
d’animo, sperimentando il gioco, la leggerezza, la tristezza, la creatività,
l’allegria.
È un viaggio esplorativo alla scoperta delle possibilità di relazionarsi
reciprocamente.
Le storie sono ambientate nelle stazioni della metropolitana di Napoli che
Metronapoli SpA ha messo a disposizione del progetto.
Details
Regia [director]: Raffaele De Martino
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DV Cam
Durata [running time]: 13'00"
Soggetto [story]: Raffaele De Martino
Sceneggiatura [screenplay]: Raffaele De Martino
Musica originale [original soundtrack]: Aphex Twin
Montaggio [editing]: ZUD produzioni visive
Interpreti [cast]: Sonia Di Gennaro / Luna Cenere
Bio
Raffaele De Martino (Napoli, Italia, 1970).
Comincia gli studi di architettura e il lavoro di grafico alla fine degli anni '80 con
gli strumenti tradizionali.
Nell'anno 2000 fonda a Napoli lo studio ZUD, di cui oggi è direttore creativo,
principalmente come studio di graphic e web design.
La comunicazione visiva è stata dal principio il centro delle esperienze di ZUD e
l'ispirazione per i numerosi progetti.
Attualmente lo studio si muove tra l'arte contemporanea, la comunicazione e il
design, ed è impegnato in progetti di performance e videoproduzioni.
Filmography
2009 – Mani
2009 – Campanelli che sottolineano i saltelli
2010 – Vento
2010 – U+I
2010 – Leggerezza
2010 – Routine
2010 – What Bio?
2010 – Giravolta
2011 – Quello
2011 – Dove c'era la Fabbrica
Website
zud.it
77 AIFF CATALOGO 2011
L’ultima messa
Synopsis
In una chiesa di campagna si sta per volgere quella che sarà l’ultima messa per
il giovane parroco del paese. I banchi sono quasi vuoti ed i presenti non
sembrano molto coinvolti dalla messa.
In prima fila c’è chi pensa alla partita, e chi a fare bella figura.
In seconda fila un uomo dorme, e la moglie non vede l’ora che la messa finisca
per andare a preparare la cena. Un ragazzo cerca di attirare l’attenzione della
ragazza che vuole conquistare.
In ultima fila l’unica persona che segue veramente la messa.
Il prete confessa ai fedeli il suo fallimento, ma identifica anche i mali che
attanagliano la comunità parrocchiale.
Il suo dolore è tanto che decide di interrompere la messa senza dare la
comunione.
Soltanto la ragazza resta e chiede l’ostia, dando un barlume di speranza al
prete.
Details
Regia [director]: Ivan Mattei
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD / DV
Durata [running time]: 8'57"
Soggetto [story]: Ivan Mattei
Sceneggiatura [screenplay]: Ivan Mattei
Musica originale [original soundtrack]: Ivan Mattei
Interpreti [cast]: Serena Dominijanni / Domenico Di Stefano
Bio
Ivan Mattei (Roma, Italia, 1972).
Diplomato al Liceo Classico Statale “Benedetto da Norcia” di Roma.
Iscritto al corso di laurea DAMS dell’Università Roma Tre, corso di
specializzazione in Sceneggiatura cinematografica.
Website
1996 – cortometraggio “L’assassino” – regia, ruolo principale
1998 – cortometraggio “Il marocchino” – regia, ruolo principale
2004 – cortometraggio “Assenza” – regia, sceneggiatura
2005 – cortometraggio “5 episodi” (incompleto) – sceneggiatura e regia insieme
a Daniele Caon
2008 – cortometraggio “Mostra di settembre” – co-regia
2010 – cortometraggio “Norne e Valchirie” – co-regia, montaggio
2011 – cortometraggio “L'ultima messa” – regia, sceneggiatura, musica
Uncle Bubbles
Synopsis
Quattro fratelli. Due malati a carico di due sani che vivono arrangiandosi. Il
testamento di uno zio, che si materializza come possibile via d'uscita da una
situazione ostile, diventa l'inizio di una serie infinita di tragedie. Il mistero che si
cela dietro la figura dei due fratelli handicappati, la rabbia incontrollabile dei due
restanti. Il medico di famiglia, che assiste impotente alla disintegrazione di un
nucleo sociale che affonda inesorabile in un abisso di disperazione. “Uncle
Bubbles” mette in rilievo l’ineluttabilità della vita e dei movimenti che portano allo
sfascio di una famiglia, di un rapporto fraterno. L’ineluttabilità della coerenza e
dell'abbandono morale e umano che trascina nel baratro 4 fratelli che, a causa
di un'eredità, si ritrovano ad affrontare momenti di profonda crisi.
Il film termina in modo inaspettato, nell’oscurità della selvaggia ignoranza
umana. Nel baratro di una spirale di decadimento in cui, forse, nemmeno il
Divino può arrivare a porre pace.
Details
Regia [director]: Fabrizio Marrocu
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: sardo campidanese villacidrese
Durata [running time]: 39'36"
Soggetto [story]: Fabrizio Marrocu / Flavio Picciau
Sceneggiatura [screenplay]: Fabrizio Marrocu / Matteo Tuveri
Fotografia [photography]: Fabrizio Marrocu
Suono [sound]: Flavio Picciau
Musica originale [original soundtrack]: Stefano Guzzetti
Montaggio [editing]: Fabrizio Marrocu
Interpreti [cast]: Gianfranco Marras / Ettore Cadoni / Roberto Gioffrè / Matteo
Tuveri / Marcello Curridori / Roberta Etzi
Bio
Fabrizio Marrocu (San Gavino Monreale, Italia, 1983).
Intraprende studi tecnici diplomandosi come perito informatico. Si laurea alla
facoltà di Lettere e Filosofia, dipartimento di Musica e Spettacolo indirizzo
Cinema al DAMS di Bologna nel 2007, con una tesi dal titolo “Lo specifico
digitale in Inland Empire di David Lynch”, avente come tema l’estetica del
cinema digitale low fi, con percorsi possibili per un’emancipazione delle forme e
dei metodi realizzativi del cinema digitale a basso budget in contrapposizione a
quelli del cinema classico e individuazione di un suo specifico in termini di
linguaggio e di estetica dell’immagine. Sulla base delle intuizioni e delle
annotazioni formulate durante gli studi intraprende, a partire dal 2008, un
percorso di ricerca sulla creazione filmica avente come perno centrale i principi
dell'improvvisazione attoriale e del controllo degli elementi caotici della realtà in
rapporto a percorsi narrativi semi-prestabiliti.Assieme all'amico e collaboratore
Flavio Picciau inventa un metodo di lavoro che chiama "Improvvision".
Filmography
2008 – Paolo (23')
2009 – Ermanno (50')
2009 – Arturo (29')
2010 – Uncle Bubbles (39'36”)
Fiction
U+I
Urka burka
Vagina
Synopsis
Tre ragazzi un po’ maldestri vengo incaricati dal loro capo di effettuare un
misterioso rapimento.
Il colpo riesce bene ma la fuga verso il rifugio è piena di sorprese e imprevisti...
Durante un rocambolesco incidente automobilistico, il rapito viene gravemente “danneggiato”!
Nessuno nell’organizzazione aveva mai fatto nulla di così grave ed ora i tre ragazzi
devono dare delle spiegazioni!! Il capo li convoca nel fitto di un bosco, in piena notte...
Come giustificheranno i loro errori? Ma, soprattutto: qual è l’identità dell’ostaggio?
L’incontro notturno è destinato a stravolgere le aspettative dello spettatore...
Synopsis
Un trentenne politicamente scorretto è all’improvviso perseguitato da una figura
misteriosa e silente come un fantasma vestita di un burqa. Quale verità si cela
nell’ignoto, prima che arrivi la resa dei conti?
Synopsis
Tre donne di diverso ceto sociale e culturale si incontrano in una sala d'attesa di
un ginecologo all'interno di una clinica privata. Sono gli inizi degli anni 60. Un
incontro come tutti gli altri, questo tra le tre donne. Un diverso modo di dialogare,
guardare la vita, viverla e lo straordinario dono di possedere una Vagina. "Chi
non ne ha una non può capire".
L'amore, l'odio, il vero privilegio di racchiudere in loro una sensibilità che gli
uomini invidiano. In contrapposizione con un mondo visto al maschile, una
distruzione di una dea inarrivabile, la donna. Con i loro modi, le loro parole, i loro
difetti ed i loro pregi.
Marta soffre di una gravidanza isterica e per questo vuole ammazzarsi.
Camilla è allergica a quasi tutto quello che la circonda.
Roberta sta per entrare in menopausa e nutre un forte senso di colpa.
Le donne di Vagina possiedono un istinto meraviglioso. Hanno la capacità di
intuire tutto, tranne l'ovvio.
Details
Regia [director]: Guido Colla
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 14'25"
Soggetto [story]: Guido Colla / Luca Novelli / Mauro Lazzaro
Sceneggiatura [screenplay]: Guido Colla
Fotografia [photography]: Federico Angelucci
Suono [sound]: Roberto Sestito / Alessio Pasqua
Montaggio [editing]: Maria Fantastica Valmori
Interpreti [cast]: Giovanni Ludeno / Valerio Morigi / Antonia Truppo / Julio
Solinas
Bio
Guido Colla nasce ad Albenga il 1° ottobre 1975.
Cresce e studia in Liguria e completa la sua formazione a Bologna, Imperia e Roma.
Fa numerose esperienze nel ruolo di assistente casting, assistente alla regia, aiuto regia.
“Uno a zero per me” è il suo primo cortometraggio.
Filmography
– “Il sale della vita” – regia: Gianni Di Gregorio – aiuto regia
– “Uno a zero per me” – (cortometraggio) – regia
– “La passione” – regia: Carolo Mazzacurati – secondo aiuto regia
– “Lo spazio bianco” – regia: Francesca Comencini – assistente alla regia
– “Ombre rosse” – regia: Citto Maselli – aiuto regia e casting
– “Sangue pazzo” – regia: Marco Tullio Giordana – I assistente alla regia
– “Appuntamento a ora insolita” – regia: Stefano Coletta – aiuto regia e casting
– “Notturno bus” – regia: Davide Marengo – assistente alla regia
– “Jimmy della collina” – regia: Enrico Pau – aiuto regia e casting
– “Gemelline” (cortometraggio) regia: Filippo D’Antoni – aiuto regia
– “Liscio” – regia: Claudio Antonini – assistente alla regia, assistente al casting
– “Provincia meccanica” – regia: Stefano Mordini – assistente alla regia,
assistente al casting
– “È come uccidere” (cortometraggio) regia Silvio Soldini – assistente alla regia
– “The white masai” – assistente al casting
– “L’amore ritrovato” – regia: Carlo Mazzacurati – assistente alla regia,
assistente al casting
– “Lettere dal Sahara” – regia Vittorio De Seta – assistente al casting
– “Sbarco dei turchi” (ricostruzione teatrale, patrocinio Regione Liguria) – regia
78 AIFF CATALOGO 2011
A politically uncorrect arty thirty year old finds himself haunted by a ghost-like
figure hidden under a bourqa who chases him through the narrow streets of his
hometown. What truth lies beneath the unknown, before it may actually get you?
Un trentenaire suffisant rencontres une bourqa mystérieuse et silencieuse
comme un fantôme qui le poursuit par les rues étroites de sa ville natale. Quelle
vérité est audessous de l'inconnu, avant qu'il peut vraiment vous recevoir?
Details
Regia [director]: Giorgio B. Borgazzi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 11'14"
Soggetto [story]: Laura Campiglio
Sceneggiatura [screenplay]: Giorgio B. Borgazzi
Fotografia [photography]: Marco Bassano
Suono [sound]: Tiziano Crotti
Musica originale [original soundtrack]: Triad Vibration
Montaggio [editing]: Annalisa Schillaci
Interpreti [cast]: Astra Lanz / Luca Solbiati / Géraldine Dardano
Bio
Giorgio Bonecchi Borgazzi (Milan, 1968) graduated in 1989 as a
Cinematographer at CFP, the Cine-Televisual School of Milan. He then attended
Ermanno Olmi’s Factory, Ipotesi Cinema. Between 1990 and 1993 he worked as
cinematographer and editor for Videocast, a company for corporate films and
commercials. In 1993 he founded his own small production company, Killer Elite
Film. Here, while developing corporate and commercial work, Giorgio also wrote,
directed and produced shorts and documentaries that were successfully showcased in
national and international festivals, collecting many distinctions in the years.
Between 1995 and 1999, Giorgio’s shorts entered the official competition at
Torino Film Festival for five years in a row and gained accreditation and awards
by critics and jury.
In 1998 he became the first Italian director to be invited by Sundance Film
Festival in the short movie competition with “Elvis dead at 58”.
In 2001, with director Fabrizio Trigari and producer Laura Dondi, Giorgio
launched Vixen S.r.l., a production and postproduction company. Giorgio then
dedicated a couple of years writing screenplays for feature films, including “Il
nemico americano” (“American enemy”) and “Elle (Seiren)”. In 2003, “Elle
(Seiren)” was awarded the Jury Prize for best screenplay at BAFF Film Festival in Italy.
Website
borgazzi.com
metaxaproductions.com
Details
Regia [director]: Alessandro Porzio
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV Pro
Durata [running time]: 17'59"
Soggetto [story]: Alessandro Porzio
Sceneggiatura [screenplay]: Alessandro Porzio
Fotografia [photography]: Dario Di Mella
Suono [sound]: Claudio Bagni
Musica originale [original soundtrack]: Stefano Ottomano
Montaggio [editing]: Daniel Buwok
Interpreti [cast]: Mariaclaudia Moretti / Apollonia Bellino / Ilda Rosati
Bio
Nato a Putignano (BA) il 9 marzo 1987, Alessandro Porzio si diploma in Grafica
pubblicitaria e Fotografia, sua grande passione, iscritto alla Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università degli Studi di Bari.
Nel 2006 il suo primo esperimento filmico, come ama chiamarlo, dal titolo “Tutte
le volte”, che riscuote un buon successo di critica.
Nel 2008 inizia a scrivere la sceneggiatura della sua opera prima, “Non te ne
andare”, della quale inizia le riprese nell’estate 2009. Il film è stato tra i 5 finalisti
del Tropea Film Festival ed ha vinto il premio per il Miglior attore protagonista
assegnato al piccolo Claudio Salvato.
Nel 2009 collabora alla regia dello spettacolo teatrale “Tilt” di e con Caterina
Firinu, dal quale è stato tratto l’omonimo cortometraggio, che ha ricevuto nello
stesso anno diversi premi in festival nazionali ed internazionali.
Nel 2010 scrive e dirige alcuni video musicali anch’essi in concorso in alcuni
festival di settore, inoltre realizza il cortometraggio “Vagina”.
Nel 2011 scrive e dirige un altro video musicale per il M° Stefano Ottomano,
“Tutti diversamente uguali”, attualmente in post-produzione ed inizia a scrivere il
soggetto per il prossimo lungometraggio.
Website
alessandroporzio.altervista.org
Fiction
Uno a zero per me
Vamos a magnar compañeros
El vendedor del año
Synopsis
“La valigetta” è un cortometraggio nato per raccontare, attraverso la visione
inguenua che un bambino ha di suo padre, uno degli articoli più importanti della
Costituzione Italiana.
Synopsis
L’Assessore Gino Fulci invita “Biondo” e “Basco” nella sua masseria per
prendere una decisione che coinvolge tutta la città; tutti difendono la loro idea
ma solo uno la spunterà.
Synopsis
Detrás de la más despiadada de las multinacionales solo hay una cosa. El hombre.
Details
Regia [director]: Sebastiano Melloni
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 2'57"
Soggetto [story]: Sebastiano Melloni
Sceneggiatura [screenplay]: Sebastiano Melloni
Fotografia [photography]: Fabrizio Zampetti
Suono [sound]: Francesco Lucarelli
Musica originale [original soundtrack]: Andrea Grant
Montaggio [editing]: Eros Siesto
Interpreti [cast]: Fabrizio Romagnoli / Riccardo Ventimiglia / Emilia Tafaro /
Angela Malvone
Details
Regia [director]: Luciano Mario Toriello
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 15'22"
Soggetto [story]: Toriello / Valentine / De Mare
Sceneggiatura [screenplay]: Toriello / Valentine / De Mare
Fotografia [photography]: Marco Fortunati
Suono [sound]: Raffaele Fortunati
Musica originale [original soundtrack]: AA.VV.
Montaggio [editing]: Luciano Mario Toriello
Interpreti [cast]: Nico Cirasola / Luigi Schiavone / Alessandro Giallocosta
Derrière le plus impitoyable des multinationales qu´une seule chose. Homme.
Bio
Sebastiano Melloni nasce a Tolentino (MC) il 12 agosto 1986.
Nel 2007 partecipa in qualità di assistente alla regia allo spettacolo “Natale in
cucina” di Ayckbourn, realizzato dalla compagnia A. Artisti Associati con la regia
di Giovanni Lombardo Radice.
Nel 2009 consegue la laurea in Arti e scienze dello spettacolo, presso
l’Università La Sapienza di Roma.
Lo stesso anno vince il primo premio nella sezione sceneggiature al Festival Lo
sguardo clandestino di Palermo ed è finalista in numerosi concorsi nazionali con
il cortometraggio “Cemento”.
Nel 2010 segue il corso di formazione e perfezionamento per sceneggiatori RAIScript.
“La valigetta” (2011) è il suo secondo cortometraggio.
Bio
Luciano Mario Toriello è nato a Lucera (FG) il 12.12.1981.
Laureato al Dams di "Roma Tre" con una tesi sulle opere di Bill Viola.
Filmography
2007 – Prova a volare
2009 – William Blake is my friend
2010 – Vamos a magnar compañeros
Behind the most ruthless of multinationals only one thing. Man.
Details
Regia [director]: Coté Soler
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 14'00"
Soggetto [story]: Jose Ramón Soriano
Sceneggiatura [screenplay]: Jose Ramón Soriano
Fotografia [photography]: Carlos Ferro
Suono [sound]: José Antonio Pereira
Musica originale [original soundtrack]: Estudios Cata / José Antonio Pereira
Montaggio [editing]: Ivan Pleite / Nano Usieto
Interpreti [cast]: Fernando Cayo / Javier Gutiérrez / Luisa Fernández
Bio
Actor gallego afincado en Madrid, además de intérprete, director, y productor
teatral desde 1997. Los dos primeros largometrajes cinematográficos en los que
intervino fueron dirigidos por Miguel Bardem: en 2001 (“El Rey Kanalla” y
“Noche de reyes”) y posteriormente participó entre 2002 y 2005 en numerosas
películas como “El otro lado de la cama”, “El robo más grande jamás contado”,
“Días de fútbol”, “El increíble mundo de Pocholo y Borjamari” y “The Kovak Box”.
También posee experiencia en TV (“24 horas”, “Ada Madrina”, “Aquí no hay
quien viva”).
Galician actor living in Madrid, and also an interpreter, director, and theatrical
produtor since 1997. The first two feature films where he took part were directed
by Miguel Bardem: In 2001 (“King Kanallar” and “Twelfth night”) and then
between 2002 and 2005 participated in numerous films including “The other side
of the bed”, “The largest ever cash robbery”, “Football days”, “The incredible
world of Pocholo and Borjamari” and “The Kovak Box”.
He also has experience in TV (“24 hours”, “Fairy”, “No one lives here”).
Galicien acteur, qui vit à Madrid et aussi un interprète, réalisateur, et produtor
théâtrale depuis 1997. Les deux premiers longs métrages, où il a pris part ont
été dirigés par Miguel Bardem: En 2001 (“King Kanallar” et “La Nuit des Rois”),
puis entre 2002 et 2005 a participé à de nombreux films dont “L'autre côté du lit”,
“Le plus grand jamais le vol de caisse”, “Jours de football”, “Le monde incroyable
de Pocholo et Borjamari” et “The Kovak Box”. Il possède également une
expérience dans la télévision (“24 heures”, “Fairy”, “Personne ne vit ici”).
Website
madridencorto.es
79 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
La valigetta
Vetro
Il viaggio del Piccolo Principe
Synopsis
Hedi, a very conservative old man, receives a letter destinated to his veiled only
daughter. Being illiterate, he asks many people to read the letter for him. Yet,
much to his surprise everyone gives him a different version.
Synopsis
Una giovane donna si sveglia disturbata da alcuni rumori provenienti
dall'esterno. Si alza per capire di che si tratti e scopre che davanti alla sua casa
è stato allestito un cantiere di cui non sa nulla. Quando chiede spiegazioni, il
capo cantiere le dice che devono costruire un binario ferroviario che arrivi fino
alla porta di casa sua. Per la donna è l'inizio di una disperata ricerca di
chiarimenti e di giustizia, durante la quale si muove a fatica tra moduli da
compilare e persone che sembrano non capire la gravità dell’abuso che sta
subendo.
Nel frattempo i lavori procedono inesorabili, sembra che niente riesca a fermarli,
e la ricerca della donna diventa sempre più simile ad uno strano sogno dal quale
è impossibile svegliarsi.
Synopsis
Due madri, due figli, un ospedale. Destini incerti, a volte crudeli, legano le attese
e le speranze di due donne. In quei momenti, in cui l’immobilità del tempo
diventa tangibile, e il dolore offusca la lucida visione del presente, si alimentano
delle immagini sospese tra finzione e realtà, tra lucidità e incoscienza. In una
situazione come questa, in cui non è facile sorridere, si consuma un “viaggio” in
un mondo fantastico, che ci mostra, attraverso gli occhi di un bambino, come la
mente riesca a trovare ancora una luce, in una battaglia ad armi impari contro il
suo stesso corpo. E solo quando il sogno finirà, il tempo riprenderà il suo
normale corso, stabilendo un amaro e tirato sorriso, segno di una flebile, ma
comunque tangibile, speranza.
Details
Regia [director]: Hamza Ouni
Paese di produzione [Country of production]: Tunisia
Anno [year of completion]: 2007
Lingua originale [original language]: arabic
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 19'21"
Soggetto [story]: Hamza Ouni
Sceneggiatura [screenplay]: Hamza Ouni
Fotografia [photography]: Hatem Nelhi
Suono [sound]: Hassan Najar
Musica originale [original soundtrack]: Wachm / Zied Rahbani
Montaggio [editing]: Jamel Madeni
Interpreti [cast]: Riadh Hamdi / Hanen Chograni / Kamel Barhoumi / Emna
Bouyahya
Bio
Hamza Ouni (M'hamdia, Tunisia, 1975).
Details
Regia [director]: Valentina Arena
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'34"
Soggetto [story]: Valentina Arena
Sceneggiatura [screenplay]: Valentina Arena
Fotografia [photography]: Marco Ferri
Suono [sound]: Pier Luigi Rocca / Fabrizio Cabitza / Elisabeth Armand
Musica originale [original soundtrack]: Francesca Badalini
Montaggio [editing]: Valentina Arena / Corrado Iuvara
Interpreti [cast]: Paola Giancaterino / Paolo Fronticelli
Bio
Valentina Arena (Pavullo nel Frignano, 1984).
Nel 2007 si laurea in DAMS Cinema all’Alma Mater Studiorum di Bologna; si
diploma presso la Scuola di Regia teatrale e cinematografica diretta da Marco
Bellocchio, nel corso della quale lavora con molti professionisti del settore
(Doriana Leondeff, Carlo Crivelli, Francesca Calvelli).
Nello stesso anno partecipa ad un Cantiere di video-arte presieduto dall’artista
Tessa M.den UYL.
Da oltre tre anni collabora con enti e associazioni di Modena e provincia per la
realizzazione di documentari, conduce laboratori di cinematografia nelle scuole,
realizza cortometraggi indipendenti e collabora all’organizzazione di eventi culturali.
Filmography
2011 – “Vetro” (cortometraggio)
2010 – “Repulisti” (cortometraggio)
2009/2010 – “Around Shakespeare” (cortometraggio realizzato con i ragazzi del
laboratorio video dell’Istituto Cavazzi- Sorbelli)
– “Il cuore del Frignano” (documentario sulle realtà di volontariato e
cooperazione internazionale nella provincia di Modena)
– “The fifth season” (cortometraggio)
– “La vita in valigia” (interviste sul tema dell’abbondanza e della sobrietà
Website
valentinaarena.blogspot.com
80 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Nicola Sorcinelli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 11'14"
Soggetto [story]: Nicola Sorcinelli
Sceneggiatura [screenplay]: Nicola Sorcinelli
Fotografia [photography]: Piero Barazzoni
Suono [sound]: Ivan Tonucci
Musica originale [original soundtrack]: Giovanni Bedetti
Montaggio [editing]: Nicola Sorcinelli
Interpreti [cast]: Alessandra Fallucchi / Emanuela Caruso / Francesco Donati
Bio
Nicola Sorcinelli nasce a Cattolica il 26 gennaio del 1987, vive la sua infanzia nel
paesino di San Costanzo (PU), frequentando, nella stessa, le scuole di primo e
secondo livello.
Regista, inizia il suo percorso artistico durante l’infanzia tra i banchi di scuola
organizzando assieme ad amici i primi esperimenti/corti, utilizzando il solo
mezzo a disposizione: una grossa cinepresa del suo vicino di casa. Inizia così
una lunga serie di lavori assieme ai compagni di scuola e agli amici d’infanzia
che lo porteranno a realizzare le prime opere e a vincere i primi premi all’età di
14 anni.
Qualche anno dopo inizia una vera e propria collaborazione con gente
tecnicamente molto più esperta nel settore, gente appassionata della stessa
arte, grazie alla quale realizza diverse opere in stretta collaborazione, vincendo
numerosi premi nazionali ed internazionali, entrando così nella classifica dei 100
orgogli marchigiani.
Lavora come assistente alla regia su vari set italiani, che gli permetteranno di
entrare in contatto con professionisti del cinema.
l suoi progetti più recenti sono “La neve non fa rumore”, il cortometraggiopubblicità progresso “Il pennarello nero” e il corto “Il viaggio del Piccolo
Principe”, tutti del 2009/2010.
Fiction
La vérité en noir ou blanc
Viviana
Vodka tonic
Synopsis
Hai mai guardato gli occhi innocenti di una bambina mentre incantata ascolta la
sua favola preferita?
Vesna, otto anni di etnia Rom, ingenua come tante bambine della sua età, viene
derubata di quel poco d’innocenza che le rimaneva negli occhi proprio dal
principe azzurro della favola dei suoi sogni.
Synopsis
Viviana. Una giovane donna. Vive nei suoi giorni custode di un segreto. Che non
ha il coraggio di raccontare. E dentro di lei i resti di giorni e di sogni infranti sono
una lacrima. Nera. Amara. Che non può sgorgare. Ma basta poco, un gesto, uno
sguardo, il gioco di un bambino, a riaccendere dentro qualcosa di mai spento.
Synopsis
Il mio cancro sei tu. Il mio cancro è un televisore da 60 pollici. Il mio cancro è un
numero. Il mio cancro è un conto in banca o un’offerta speciale. Essere cattivi
non fa differenza.
Details
Regia [director]: Alice Tomassini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 13'36"
Soggetto [story]: Alice Tomassini
Sceneggiatura [screenplay]: Alice Tomassini
Fotografia [photography]: Luigi Cristiano Sarassa
Suono [sound]: Fabio Santucci
Musica originale [original soundtrack]: Mario Mariani
Montaggio [editing]: Alice Tomassini
Interpreti [cast]: Gaia Taurelli / Emanuele Vezzoli / Beatrice Borgia / Carla
Stefanelli / Orlando Nocca
Bio
Alice Tomassini, nata a Roma il 24 maggio 1987, è laureata presso l’Università
di Roma Tre in Scienze e Tecnologie delle Arti della Musica e dello spettacolo,
realizzando una tesi sperimentale sulla pubblicità sociale.
Nel 2008 ha collaborato con il Festival Internazionale del Film di Roma.
Si è diplomata nel 2010 presso l’Accademia Internazionale del Cinema e della
Televisione all’interno degli stabilimenti di Cinecittà; nello stesso anno ha
lavorato come Video Assist in “Father”, un film di Pasquale Squittieri.
Attualmente è iscritta al corso di Laurea Magistrale in Cinema e Produzione
Multimediale.
Nel 2011 ha realizzato la sua opera prima, "Vivere una favola".
Details
Regia [director]: Sebastiano Sacco
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini-HDV
Durata [running time]: 6'15"
Soggetto [story]: Sebastiano Sacco
Sceneggiatura [screenplay]: Sebastiano Sacco
Fotografia [photography]: Carmine Di Maio
Suono [sound]: Daniel Monticelli
Musica originale [original soundtrack]: AA.VV.
Montaggio [editing]: Fabio Desiato / Sebastiano Sacco
Interpreti [cast]: Barbara Cerrato / Gianluca Sacco / Giorgio Scotti / Roberto
Ferro / Elisa Argenziano / Stefano Siciliano
Bio
Sebastiano Sacco (Caserta, 1983), laureato in Ingegneria informatica e
collaboratore di diverse riviste on-line, è dal 2006 autore di numerosi soggetti e
sceneggiature (tra cui lo script del corto “NOUS”, finalista al Mitreo Film Festival
2008).
Nel 2008 ha lavorato all'ufficio casting del film “Angeli e demoni” di Ron Howard
e all'inizio del 2010 ha esordito alla regia col cortometraggio “Viviana”, ottimo
riscontro di pubblico web, stampa e addetti ai lavori.
Ha inoltre partecipato, come co-sceneggiatore ed attore, al cortometraggio “Tour
de Vie” (2010) del regista casertano Angelo Cretella.
È attualmente al lavoro su un progetto di realizzazione di quattro cortometraggi
legati da un tema comune, progetto in collaborazione con il 1° Festival del
Cinema di Capua (2011), nell’ambito del quale i corti verranno presentati con
proiezione speciale.
Website
myspace.com/sebastianosacco
Details
Regia [director]: Ivano Fachin
Paese di produzione [Country of production]: Italy/USA
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: inglese
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 9'01"
Soggetto [story]: Ivano Fachin
Sceneggiatura [screenplay]: Ivano Fachin
Fotografia [photography]: Mike Hsieh
Suono [sound]: Nikola Chapelle
Musica originale [original soundtrack]: Sage Atwood / Daniele Chapelle
Montaggio [editing]: Ivano Fachin
Interpreti [cast]: Theodore Bouloukos / Abi Lorrel / Sabrina Wang / Allen Horin /
Eloise Paul / Danielle Buckery / Kate Spencer / Marianne White
Bio
Siciliano di Modica (1981), ama fin da giovanissimo il grande schermo come
strumento di espressione e di liberazione.
Studia a Perugia, dove si laurea in Scienze della comunicazione con lode e nel
frattempo muove i suoi primi passi nel cinema, nella piccolissima ma vivace
realtà del cinema indipendente di Perugia. Ed è da indipendente che realizza
quasi tutte le sue opere, da “Vox rerum” a “L’uomo perfetto”, che partecipano a
numerosi festival in Italia e all'estero, ottenendo numerosi riconoscimenti.
Dopo la laurea, si trasferisce a New York, dove tuttora vive e lavora,
eleggendola a luogo da cui partire e a cui tornare.
Sicilian from Modica (1981), since he was young he loves the big screen as a
means of expression and liberation.
He studied in Perugia, where he graduated with honors in Communication
Sciences and in the meantime took his first steps in film, in the small but vibrant
independent filmmaking reality of Perugia. And it is as an independent that he
makes almost all his works, from “The voice of things” to the “The perfect man”,
participating in several festivals in Italy and abroad, achieving many awards.
After graduation, he moved to New York, where he still lives and works,
designating the city as the place to leave from and return to.
Website
ivanofachin.com
81 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Vivere una favola
Synopsis
Una coppia di giovani amanti. Insieme, da soli, in una stanza spoglia del tutto.
Loro che si divertono chiedendo l'un all'altra «dove vuoi andare oggi?» e poi
scelgono i posti da visitare. Si tengono per mano e non c'è niente e nessun altro
per loro due. Ricordano posti e bei momenti passati insieme e immaginano altri
posti dove possono andare. Vanno avanti così, finché la "realtà quotidiana" non
prende il posto di quella "realtà" vissuta da loro due in quel momento.
Details
Regia [director]: Gerhard Koloneci
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 5'09"
Soggetto [story]: Gerhard Koloneci
Sceneggiatura [screenplay]: Gerhard Koloneci
Fotografia [photography]: Pascal Tomaino
Suono [sound]: Stefano Polinari
Musica originale [original soundtrack]: Giordano Corapi
Montaggio [editing]: Alessandro Di Fulvio
Interpreti [cast]: Andrea Bosca / Maria Chiara Augenti
Bio
Gerhard Koloneci è nato a Tirana (Albania) il 7 maggio 1979.
Laureato all’Accademia di Belle Arti di Roma, ha frequentato diversi corsi tenuti
allo IALS da Lino Damiani sul lavoro del e sull’attore ed ha studiato regia e
recitazione con Marco Pisano.
Ha lavorato con il regista Fabiomassimo Lozzi come aiuto regia nel film
“Altromondo”.
Momentaneamente sta scrivendo una sceneggiatura a 6 mani insieme a
Fabiomassimo Lozzi e Antonio Veneziani (il progetto fa parte del gruppo
“22film”).
Ha scritto diverse sceneggiature di cortometraggi.
Filmography
2009 – Interno / Esterno
2009 – Giulia
2010 – L’acqua
2011 – Volo senz’ali
2011 – Prima che sia tardi
82 AIFF CATALOGO 2011
Water gun
Why
Synopsis
The film is about a person who needs to go to the toilet and at the same time if
he went to the toilet he'd miss the bus. It is revolving around the theory of
Repression leads to an explosion.
Synopsis
Sono questi occhi che guardano e che sono i nostri, è questa parola dentro lo
sguardo, questo essere di fronte alle cose tutte, è il fiato della razza, l’urlo muto
alla vita.
Details
Regia [director]: Adham El Sherif
Paese di produzione [Country of production]: Egypt
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: arabo
Formato originale [original format]: DVD
Durata [running time]: 10'42"
Soggetto [story]: Adham El Sherif
Sceneggiatura [screenplay]: Adham El Sherif
Fotografia [photography]: Atef Nashed
Suono [sound]: Ahmed Nabil
Montaggio [editing]: Ahmed Abd-El Rauof
Interpreti [cast]: Alaa Hassan / Moustafa Taher / Esam El Sayd / Helmy Nouh /
Anwer / Abo Dawod
Details
Regia [director]: Guido Ciccarelli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 9'28"
Soggetto [story]: Guido Ciccarelli
Fotografia [photography]: Guido Ciccarelli
Suono [sound]: Max Ciccarelli
Montaggio [editing]: Guido Ciccarelli
Interpreti [cast]: Luca Isaia / Annalisa Del Vecchio / Carlo Romis / Raffaela
Paurenti / Francesco Nunneri / Raffaella Di Bonito / Francesco Isaia
Bio
Adham Refaat El-Sherif (Giza, Egypt, 1988) is a student in the Higher Institute of
Cinema in Egypt.
He is 21 years old and this is his first short movie.
Bio
Dal 1999 Guido Ciccarelli (Napoli, 1955) è regista e fondatore, con Annalisa Del
Vecchio, di Piccola Officina di Teatro con la quale, oltre alle attività performative
della compagnia, si è dedicato allo sviluppo di un’immagine video che, benché
strettamente collegata alla scena teatrale, è riuscita a mantenere una necessaria
autonomia di linguaggio. Un’attività artistica come atto di creazione che nasce
da una negazione perché: non si rappresenta, si genera e si percorre.
Filmography
2005 – Il mio nome è P. (fiction, 17’, b/n e colore)
2006 – Todküssen (video arte, 10’, colore)
2006 – Pentesilea (backstage dello spettacolo teatrale)
2006 – Enunciati (doc, 35’, colore)
2007 – 21 novembre 1811 (video per la scena, 12’29’’, b/n e colore)
2010 – Rosso (video per la scena, 50’12’’, colore)
2010 – Why (video arte, 9’28’’, colore)
2001 – Ritornelli (video per la scena, 28’00'', colore)
Fiction
Volo senz’ali
Yo soy de amor
Zakira Kassira
Synopsis
Inspired by an airport security question this short film presents the rich ethnic
diversity of humanity as animated faces morph from one culture to the next.
Synopsis
Gathered in his usual corner, two friends are chatting about relationships. One
has just been left by his girlfriend, he is a believer of love. The other is a playboy
with his own philosophy. A scathing conversation that take us to get the key to
keep on no understand men and continue loving women.
Synopsis
Beirut, 7th August 2006, children are playing inside a building in the
neighborhood of Chiyah without worrying about the war that surrounds them...
Details
Regia [director]: Paul O'Donoghue
Paese di produzione [Country of production]: Ireland
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: AVI
Durata [running time]: 6'08"
Musica originale [original soundtrack]: Esoterica aka Paul O'Donoghue
Montaggio [editing]: Paul O'Donoghue
Bio
Paul O'Donoghue (Dublin, Ireland, 1973) aka Ocusonic is an Irish
composer/audio visual artist based in Dublin.
He has released music under a number of pseudonyms for a variety of labels
including Six Degrees San Fran and Plant NY, and his audio visual work has
been screened internationally in more than 30 countries.
His current output is entirely audio visual and explores a disparate collection of
methods and techniques for the creation of visual music.
Underpinning all of these disciplines is Ocusonics, the real-time generation of
synchronous audio and visual material.
Filmography
2011 – Phasing waves
2010 – Why do you have a beard?
2009 – Chasing waves
2008 – A diamond forms under pressure
2008 – 20 million miles
2007 – Above the thunderclouds
2006 – OkOk
2006 – Water wind and wires
Website
ocusonic.com
Reunidos en su rincón habitual del parque de su barrio, dos amigos charlan
sobre las relaciones de pareja. A uno le acaba de dejar la novia, él es de amor.
El otro es un mujeriego con su propia filosofía de vida. Una conversación ácida
y brutal que dará la clave definitiva para seguir sin entender a los hombres y
seguir amando-odiando a las mujeres.
Details
Regia [director]: Carlo D’Ursi
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm
Durata [running time]: 9'25"
Sceneggiatura [screenplay]: Daniel Muriel
Fotografia [photography]: Pedro Márquez
Suono [sound]: Marcos Sánchez Vaquerizas
Montaggio [editing]: Jose Manuel Jiménez
Interpreti [cast]: Daniel Muriel / Rafa Reaño / Eva Ugarte / Lola Manzanares /
Cecilia Gessa / Lorena Calero
Bio
Carlo D'Ursi (Bari, 1978) began his career in Spanish cinema in El Deseo, Pedro
Almodovar's production company, then in Alta Production (Group Alta Films).
In 2004 he founded Potenza Producciones, which has produced two feature
films and over 10 short films that have won more than 200 awards nationally and
internationally.
In 2010 stars as actor “The Last Flight of flamingo” release at the Cannes
Festival.
“Yo soy de amor” is his first film as director.
Carlo D’Ursi (Bari, Italy, 1978) empieza su carrera en el cine español en El
Deseo, productora de Pedro Almodóvar, y después en Alta Producción (Grupo
Alta Films).
En 2004 funda Potenza Producciones, con la que ha producido dos
largometrajes y más de 10 cortos que han conseguido más de 200 premios a
nivel nacional e internacional.
En 2010 estrena como actor protagonisa “El último vuelo del flamenco” en el
Festival de Cannes.
“Yo soy de amor” es su primer trabajo en cine como director.
Website
potenzaproducciones.com
83 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Marwan Khneisser
Paese di produzione [Country of production]: Lebanon
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: arabic
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 8'44"
Soggetto [story]: Marwan Khneisser
Sceneggiatura [screenplay]: Marwan Khneisser
Fotografia [photography]: Marwan Khneisser
Suono [sound]: Karim Khneisser
Musica originale [original soundtrack]: Karim Khneisser
Montaggio [editing]: Marwan Khneisser
Interpreti [cast]: Sean Aoun / Karine Aoun / Wissam Bechara / Nidal Hindaoui /
Caroline Assio / Habib Khneisser
Bio
Writer, director, editor, Marwan Khneisser was born in 1981 in Beirut, Lebanon.
He has graduated in Economics and has worked three years in the
telecommunication sector. He then decided to commit himself to filmmaking, an
ambition he had developed since his teens. Marwan has directed his first short
film “Zakira Kassira” (“Short memory”) in 2010.
“Short memory” was bought by three TV channels (TV5 Monde, CinéCinema,
Canal Extremadura TV) and was selected in numerous Film Festivals.
Marwan is currently enrolled in a Master's degree program in Cinema and
Documentary in Paris. He’s also developing his first feature-length screenplay
that he intends to direct in 2012.
Notes
“Short memory” is a no-budget short fiction inspired by the true event of the
“Chiyah” Airstrike that occurred in Beirut on 7th August 2006 during the 2006
Lebanon War. The airstrike, launched by the Israeli Air Force, destroyed three
apartment buildings in the suburb, killing at least 40 people.
After the building’s bombing, a curious rumor circulated in the country. This
rumor said that an angry man, who shot toward a jet fighter aircraft from the roof
of his building with his rifle gun, provoked this airstrike.
I found this rumor very interesting because it summarizes the asymmetry, the
violence and the disproportionality of this war: The Lebanese witnessed so many
atrocities during this war that some of them found conceivable the fact that a jet
fighter can effectively launch 3 destructive missiles in retaliation of some
Kalashnikov gun shots…
The destroyed building was located in a residential area (with an internet café
and a grocery on the ground floor) . Most of the people killed were refugees that
fled the bombing in South Lebanon.
From this tragic event, I imagined what could be the last 8 minutes of two
children playing in this building. The purpose of this short film is to prevent that
these war crimes do not fall into oblivion, which is very likely in Lebanon
because most of the Lebanese have a “Short memory”.
Fiction
Why do you have a beard?
Anime
DAISY CUTTER
(ENRIQUE GARCÍA / RUBÉN SALAZAR, SPAIN, 2010)
AIFF/Anime 2011 Award ~ Best Animation
84 AIFF CATALOGO 2011
Anime
Appel manquant
Synopsis
Inés viaggia in India per visitare il suo amico Ámár, che da qualche anno è
ricoverato in un ospedale psichiatrico. Inés ricorda gli ultimi giorni che passarono
insieme e la sua promessa di ritornare.
Synopsis
All’interno di una periferia industriale, tra fumi oscuri, ruspe e rottami, dove il
peso della storia viene azzerato. In uno strano laboratorio fatto di bizzarri
congegni meccanici, appare un teatrino composto da svariati ambienti. Da qui
comincia il viaggio di due nuvole colorate, due anime che attraversano vari stadi,
subendo innumerevoli mutamenti.
Anime chiude la serie di animazioni Nimbus e Officina Russolo, tutte
caratterizzate da un’atmosfera onirica e surreale e dalla stessa struttura
labirintica.
Synopsis
Un homme emménage dans un très petit appartement. Il part au travail chaque
jour et il rentre chaque soir. Il allume la télé. Il parle au téléphone. C’est
impossible de vivre dans cette chambre; mais c’est son seul refuge.
Inés travels to India to visit her friend Ámár, who has been living in a mental
institution for years. Inés remembers the last days they spent together and her
promise to return.
Inés viaja a la India a visitar a su amigo Ámár, que vive desde hace años
internado en un sanatorio mental. Inés recuerda los últimos días que pasaron
juntos y su promesa de regresar.
Details
Regia [director]: Isabel Herguera
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: digital
Durata [running time]: 8’05”
Sceneggiatura [screenplay]: Isabel Herguera
Fotografia [photography]: Eduardo Elosegi
Suono [sound]: Xabier Erkizia
Musica originale [original soundtrack]: Xabier Erkizia
Montaggio [editing]: Isabel Herguera / Eduardo Elosegi
Bio
Isabel Herguera ha scoperto l’animazione grazie a un amico che le ha insegnato
come funzionava una camera Bolex. Da quel momento, lei immagina storie che
realizza in diversi luoghi del mondo su scenari sempre contenuti nel bagaglio.
Durante alcuni anni ha lavorato in diversi studi d’animazione a Los Angeles
(USA).
Nel 2003 ha fatto ritorno a San Sebastián e da quel momento dirige la Mostra
Internazionale di Cinema d’Animazione di Catalogna – ANIMAC – a Lleida, ed
impartisce lezioni d’animazione in India, dove quando può scappa per disegnare
in vecchi quaderni, soprattutto nelle stazioni e nelle fermate d’autobus.
Website
kimuak.com
85 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Guglielmo Manenti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Durata [running time]: 6’20”
Suono [sound]: Guglielmo Manenti / Dario Guastella
Musica originale [original soundtrack]: György Ligeti / Luciano Berio / Stefano
Meli / Faust
Montaggio [editing]: Dario Guastella
Bio
Nato a Scicli nel 1976, Guglielmo Manenti vive e lavora a Modica.
Artista e illustratore, ha esibito i suoi lavori grafici e dipinti, oltre che nella natìa
Scicli, a Comiso, Catania, Milano, Bergamo.
Ha realizzato scenografie per spettacoli teatrali e allestimenti di interni in Italia e
all’estero e collabora stabilmente con diverse riviste e case editrici.
Dal 2006 è l’ideatore e l’autore delle Video-Azioni EX, performance che
coniugano l'impatto delle installazioni di land art project alla potenza del
moderno linguaggio video. Le Video-Azioni EX sono realizzate da un collettivo di
persone che si alternano alle riprese e al montaggio e si avvalgono di un gruppo
spontaneo di collabor-azionisti che supportano la realizzazione delle
performance. Tutte le Video-Azioni EX sono prodotte in collaborazione con
Extempora.
Dal 2007 realizza alcuni lavori in animazione stop motion, video che uniscono le
potenzialità del digitale alla raffinatezza dell’illustrazione.
Website
extempora.com
guglielmomanenti.it
A man moves to a very small apartment. He goes out to work everyday and
returns everyday. He turns on television. He speaks on telephone. It's
impossible to live in that room. It's the only refuge he can live.
Details
Regia [director]: Oh Eun Lee
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 12’34”
Soggetto [story]: Oh Eun Lee
Sceneggiatura [screenplay]: Oh Eun Lee
Fotografia [photography]: Oh Eun Lee
Suono [sound]: Scanner
Musica originale [original soundtrack]: Scanner
Montaggio [editing]: Oh Eun Lee
Interpreti [cast]: Daniel Leroux
Bio
Oh Eun Lee est née à Seoul, Corée du Sud en 1980.
Elle a fait des études en littérature et religion comparée depuis 1999, puis elle a
étudié les beaux-arts en Perpignan (France) et Genève (Suisse) depuis 2003.
Son plus grande rêve était de devenir écrivaine.
Elle travaille en Europe et en Asie.
Oh Eun Lee is born in Seoul, South Korea in 1980.
She studied literature and comparative religion in University depuis 1999, then
studied fine art in Perpignan (France) and Geneva (Switzerland) from 2003.
Her dream was to become a writer.
She works around Europe and Asia.
Website
wlefresnoy.net
Anime
Ámár
Synopsis
Mai vista una mela con gli orecchini di perle? Un thriller alla frutta: la spietata
Arancia sparge sangue e terrore per una futile controversia d’amore: la contesa
dell’affascinante “Melin Rouge”. Solo la magia potrà risolvere l’accaduto: sarà
Pierangela – la pera angelo – a sconvolgere il finale della storia.
Un’euforica animazione in stop-motion.
Details
Regia [director]: Ely Pacchierotti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: fotografie
Durata [running time]: 1’27”
Sceneggiatura [screenplay]: Ely Pacchierotti
Fotografia [photography]: Ely Pacchierotti
Suono [sound]: Ely Pacchierotti
Musica originale [original soundtrack]: Ludwig van Beethoven
Montaggio [editing]: Ely Pacchierotti
Interpreti [cast]: La frutta
Bio
Ely Pacchierotti è nata a Poggibonsi il 12 agosto 1990.
Ha frequentato il Liceo Scientifico di Colle Val d’Elsa (Siena).
Frequenta l’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), Product &
Comunication Design, di Firenze, ove ha imparato l’utilizzo dei programmi per
realizzazione di video ed ha sperimentato differenti tecniche e tematiche.
Ha vinto il concorso video All Rights Unreserved Contest organizzato da
ilgattohanuovecode.it.
Columbiad
Daisy cutter
Synopsis
Videoclip of the song “Columbiad” from the album “Autour de la Lune” (2010
Elpamusic#57).
This is the first of 3 videoclips. When finished, it will be a short movie of 25 min.
about. Between static animation and shadow theatre...
Synopsis
“Daisy Cutter” racconta la storia di una bambina di appena dieci anni, Zaira, che
(come molti altri bambini) vive l’ingiustizia della guerra dalla prospettiva che gli
permette il suo tenero ed innocente sguardo. Zaira raccoglie tutti i giorni
margherite per un amico che non c’è più: per non dimenticarlo, per non
perderlo...
Details
Regia [director]: Massimo Ruberti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: Computer graphic
Durata [running time]: 6'38"
Soggetto [story]: Jules Verne
Sceneggiatura [screenplay]: Massimo Ruberti
Fotografia [photography]: David Brunell Brutman
Musica originale [original soundtrack]: Massimo Ruberti
Montaggio [editing]: Roberto Mangoni
Bio
Massimo Ruberti likes to define himself as a “sound trafficker”. In fact, he can’t
refer to himself as a musician, nor as a composer, nor as a songwriter. This
vague term instead, allows him to move quite easily from one role to another,
being always careful not to take himself too seriously.
He has played in different bands of his city, Leghorn, since 1994 (he is currently
playing the bass in the project “Disvega” and the synth in the electronic duo
“Promenade”).
He begins to compose electronic music, by an old computer and few toy
keyboards, as well as field-recording only in 2003.
His first jobs were sound acoustic/electronic experimentations strongly
influenced by Syd Barrett’s psychedelic sound, the early Franco Battiato and the
sonic accidents of Einsturzende Neubauten.
Thus, he focuses his direction and, knowing and collaborating with other artists
from Leghorn, other soloist works take shape and come to life.
He composes pieces that accompany exhibitions, performances, happenings,
audio/video installations, silent films screening and multimedia catalogues
presentations.
With the assistance of the laptop, and with some analogic synth like the Realistic
Moog MG-1, the Korg Poly-800, and the JX8P Roland, he is able to perform his
compositions in the live dimension, enriching them with the collaboration of other
musicians on the stage and undoing sound schemes that approach thus the
method of jazz and pure improvisation.
The red thread that unifies his works is surely the theme of Journey, of the flight
from this reality towards imagined or transfigured worlds. The journey also (and
mostly) thought as a path inside oneself. Compositions are often long
instrumental suites where electronic and acoustic accompany themselves, and
often collide to create hybrid forms.
In his little recording studio, the “Dogana d’acqua”, his compositions have been
enriched from time to time by valuable sax, choir, or piano interventions. In fact,
he loves get surrounded by people who would live a print on the schemes of his
music.
Website
massimoruberti.it
86 AIFF CATALOGO 2011
“Daisy cutter” tells the story of a ten years old girl, Zaira, who (like many others)
experiences the injustice of war, with the perspective that her tender and naive
eyes allow her. Zaira gathers daisies every day for a friend that she misses; so
as not to forget him, so as not to lose him.
“Daisy cutter” cuenta la historia de una niña de apenas 10 años, Zaira, que
(como tantos otros) vive la injusticia de una guerra, con la perspectiva que le
permite su tierna e ingenua mirada. Zaira recoge todos los días margaritas para
un amigo al que echa de menos; para no olvidarle, para no perderle...
Details
Regia [director]: Enrique García / Rubén Salazar
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 6'38"
Soggetto [story]:
Enrique García / Rubén Salazar
Sceneggiatura [screenplay]: Enrique García / Rubén Salazar
Fotografia [photography]: Jorge Sánchez
Suono [sound]: Aritz Villodas / Mikel F. Krutzaga
Musica originale [original soundtrack]: Aritz Villodas
Montaggio [editing]: Rubén Salazar
Bio
Enrique García. Madrid, 1971. Laureato in informatica presso la Albert-LudwigUniversität di Freiburg (Germania). Nel 2004 fonda Silverspace, produzione
specializzata in 3D ed effetti speciali digitali. Grazie alla sua opera prima
“Perpetuum mobile”, ottiene una ventina di premi internazionali, una nomination
al Goya nel 2008 ed una candidatura alla nomination per l’Oscar 2009
Rubén Salazar. Vitoria/Gasteiz, 1975. Laureato in Belle Arti (Audiovisivi) presso
l’Università dei Paesi Baschi (EHU-UPV). Ha lavorato come grafico nell’editoria
e nella pubblicità. Nel 2004, insieme ad altri soci, fonda Silverspace a
Vitoria/Gasteiz, dove si occupa di regia e produzione così come della
formazione in post-produzione.
Website
kimuak.com
Anime
L’arancia meccanica
Derapage
Synopsis
A woman writes a letter to the son she gave up at birth, 27 years later.
Synopsis
Raymond, comptable de 36 ans, encaisse toujours les désagréments et autres
contrariétés de la vie. Aujourd’hui, il monte dans le bus conduit par Marcel,
chauffeur de bus impassible. Il souhaite arriver rapidement à destination mais
Marcel n’y met pas du sien. Leur rencontre va être explosive!
Details
Regia [director]: Kate Jessop
Paese di produzione [Country of production]: UK / Italy
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: English
Formato originale [original format]: DV
Durata [running time]: 5'07"
Soggetto [story]: based on the letter by Maria Christina Lorenzini
Suono [sound]: Drew Hewson
Musica originale [original soundtrack]: Steph Angel / caro snatch
Interpreti [cast]: Cerrie Burnell (voice)
Bio
Kate Jessop is a mixed-media animator filmmaker, combining hand crafted and
new media techniques.
She was artist-in-residence at Manchester Metropolitan University 2006/08 and
has had work shown in over 30 cities worldwide including Toronto, New York
and Paris.
Her films described as “magical” and “showing true heart”.
In 2007 she was included in the “Best of Birds Eye View” touring programme.
In 2008 she won the Femme Fantastique award at the London Short Film
Festival and was selected for the WIFT international touring programme
showcasing new female filmmaking talent.
Her BBFC certified film “Desires” was shortlisted for the 2008 Virgin Media
Shorts prize, touring 212 independent UK cinemas and is now distributed
through Shorts International.
Website
katejessop.co.uk
87 AIFF CATALOGO 2011
36-years-old accountant Raymond is always the target of every day life
annoyances. Today he happens to be a passenger of phlegmatic bus driver
Marcel. He expects to get quickly to his destination point, but Marcel does not
display any good will. Their encounter will be a blast!
Details
Regia [director]: Mathias Barday / Olivier Landais / Luc-ewen Martin-Fenouillet /
Guillaume Petit / Arnaud Saibron / Bertrand Saint-Martin
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Durata [running time]: 4'40"
Musica originale [original soundtrack]: Laurent Stephan
Website
isartdigital.com
L’energia della vita
Synopsis
La straordinaria energia luminosa che si racconta, in un’animazione in stopmotion.
Candele accese che si muovono nella notte sulle note de “La Traviata” di Verdi,
per raccontare la fondamentale importanza che la luce ha nella vita: è la luce
che ci permette di vedere; di vivere.
Details
Regia [director]: Ely Pacchierotti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: fotografie
Durata [running time]: 1'38"
Sceneggiatura [screenplay]: Ely Pacchierotti
Fotografia [photography]: Ely Pacchierotti
Suono [sound]: Ely Pacchierotti
Musica originale [original soundtrack]: Giuseppe Verdi
Montaggio [editing]: Ely Pacchierotti
Interpreti [cast]: Le candele
Bio
Ely Pacchierotti è nata a Poggibonsi il 12 agosto 1990.
Ha frequentato il Liceo Scientifico di Colle Val d’Elsa (Siena).
Frequenta l’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), Product &
Comunication Design, di Firenze, ove ha imparato l’utilizzo dei programmi per
realizzazione di video ed ha sperimentato differenti tecniche e tematiche.
Ha vinto il concorso video All Rights Unreserved Contest organizzato da
ilgattohanuovecode.it.
Anime
Dear foreigner
Femmine fatali
Géométrie
Synopsis
A short film about love.
A story happening between life and death, real and unreal.
Synopsis
Film educativo ad episodi dedicato a tutti quelli che incontrano la donna
sbagliata.
Synopsis
Un enfant face à la feuille d’un contrôle de géométrie dans une classe du début
du siècle dernier.
Details
Regia [director]: Banjamin Boy / Stephanie Cavagne / Matthieu Chow Cheuk /
Julien Prioux
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: French
Formato originale [original format]: CG animation
Durata [running time]: 8'11"
Soggetto [story]: Boy / Cavagne / Cheuk / Prioux
Sceneggiatura [screenplay]: Boy / Cavagne / Cheuk / Prioux
Fotografia [photography]: Boy / Cavagne / Cheuk / Prioux
Musica originale [original soundtrack]: Cleophas
Details
Regia [director]: Nedo Zanotti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DV
Durata [running time]: 12'00"
Soggetto [story]: Nedo Zanotti
Sceneggiatura [screenplay]: Nedo Zanotti
Musica originale [original soundtrack]: Walter Valdi
Montaggio [editing]: Nedo Zanotti
When a little boy faces a geometry exam, his imagination takes him to another
world fulfilled by creative imagination.
Website
esma-montpellier.com
Bio
«Dopo aver realizzato film d’animazione per quaranta anni con tecniche
tradizionali: matite, carta, acetati, cineprese a passo uno… ho iniziato ad usare il
computer e questi sono i film che ho prodotto negli ultimi anni:
– Patatrac
– www.popper.it
– Il pesciolino d’oro
– Il burosauro
– African patchwork
– Vintage. Milano canta
– Leonardo a Milano
– Femmine fatali».
Un ragazzino si confronta a scuola con un esame di geometria. Ma la sua
immaginazione non gli permette di concentrarsi.
Un niño se enfrenta en la escuela con un examen de geometría. Pero su
imaginación no le dejará concentrarse y lo llevará a otra dimensión más
fantástica.
Details
Regia [director]: Etienne Badia
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: français
Formato originale [original format]: 3D
Durata [running time]: 2'38"
Soggetto [story]: Etienne Badia
Sceneggiatura [screenplay]: Etienne Badia
Fotografia [photography]: Etienne Badia
Suono [sound]: Etienne Badia
Montaggio [editing]: Etienne Badia
Bio
C'est sa première œuvre.
Website
recreateproductions.com
etiennebadia.com
88 AIFF CATALOGO 2011
Anime
L’entre deux
Synopsis
Au crépuscule de sa vie, un homme savoure la fin de la journée devant un
coucher de soleil. Tout est calme, paix et sérénité. Soudain, cet équilibre se
rompt : les couleurs et les formes disparaissent, les bruits s’estompent. Se peutil qu’Abel vive dans un monde qu’il s’est imaginé pour fuir les valeurs d’une
société qui le contrôle?
A man, in the twilight of his life, is enjoying the sunset. Everything is quiet,
peaceful and still. The balance suddenly shifts: shapes and colours disappear,
noises are cancelled out. Would it be possible for Abel to have imagined this
whole world in order to escape from a controlling society?
Details
Regia [director]: Denis Duchesnay / Jérémy Lelorrain / Nassim Laajaj / Hugues
De Tournemire / Houda Lambarqui
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Durata [running time]: 6'05"
Musica originale [original soundtrack]: Ismaël Colombani
Website
isartdigital.com
The hiccup
The impatient
Synopsis
A Venezia le onde sembrano aver perso il suono pacifico di un tempo a favore di
uno ben più misterioso. I cittadini hanno paura e passano notti insonni. E se
confondessero quegli strani rumori ripetitivi con i singhiozzi di cui un concittadino
non riesce a liberarsi? Venezia rimane deserta ed il singhiozzatore trova il
coraggio di uscire. Tutto è perduto? No, è l’inizio di una vita nuova: altri
singhiozzatori escono allo scoperto e chissà che non ce ne siano tanti da
formare un’intera orchestra.
Synopsis
The impatient it is story about children who are very impatient.
Details
Regia [director]: Consuelo Calitri / Andrea Nevi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: RAW
Durata [running time]: 8'25"
Soggetto [story]: Andrea Nevi
Sceneggiatura [screenplay]: Andrea Nevi
Fotografia [photography]: Emanuele Tassi / Carlo Cupaiolo
Suono [sound]: Daniele Landini
Musica originale [original soundtrack]: Eleonora Beddini
Montaggio [editing]: Consuelo Calitri
Interpreti [cast]: Simona Calitri / Gianluca Gori / Giuditta Natali Elmi / Jessica
Scheggi / Mario Giansanti / Fabio Boddi
Bio
Consuelo Calitri è nata a Prato il 3 novembre 1984.
2003 – Diploma di Maturità in “Arti applicate, decorazione pittorica e restauro”
presso Istituto Statale d’Arte di Firenze;
2005 – diploma di perfezionamento in restauro di affreschi presso Istituto Statale
d’Arte di Firenze;
2008 – workshop di regia presso la scuola DFFB di Berlino
2009 – corsi di regia, fotografia, ripresa e montaggio presso Scuola di Cinema
“Anna Magnani”, Prato.
Andrea Nevi è nato a Foligno (PG), il 30 aprile del 1985.
Ha conseguito il diploma di Maturità scientifica nel 2004 presso il Liceo
Scientifico “G. Marconi” di Foligno, quindi la Laurea in Psicologia nel 2008
presso la Facoltà di Psicologia (Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e di
Comunità), Università degli Studi di Firenze.
È attualmente iscritto al II anno del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia.
Ha partecipato al seminario “Dalle parole alle immagini: scrivere per il cinema”
(maggio 2006) condotto da Francesco Piccolo e Silvio Soldini e al seminario “Il
mestiere del direttore della fotografia” (aprile 2010) condotto da Maurizio
Calvesi.
Nel 2005/2006 ha frequentato il corso di Sceneggiatura tenuto da Nicola Zavagli
e nel 2008/2009 i corsi di Operatore e Fotografia tenuti da Sirio Zabberoni e
Jonathan Chiti presso la Scuola di Cinema “Anna Magnani” di Prato.
89 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Natia Chelidze
Paese di produzione [Country of production]: Georgia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: DVD
Durata [running time]: 1'00"
Soggetto [story]: Natia Chelidze
Sceneggiatura [screenplay]: Natia Chelidze
Fotografia [photography]: Natia Chelidze
Suono [sound]: Natia Chelidze
Montaggio [editing]: Natia Chelidze
Bio
Music conzertmaster & painter tv & cinema, script writer, graphic designer,
governor of School of Sioni Cathedral Church (“first origamis school of Georgia
origamis art”).
Anime
L’herboriste
Kichwa
Lab
Synopsis
Gas station owner Walter is used by one of his employee commits a murder
using citizen self-defense as an excuse.
Synopsis
A team of time’s travelers forget a “Quechua” tent in Inca's time. Incas learn the
concept and copy it for everything, which causes problem on the present time.
Details
Regia [director]: Vincent Dobbel / Mathieu Maurel / Jerome Ponzevera
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: CG animation
Durata [running time]: 7'28"
Soggetto [story]: Vincent Dobbel / Mathieu Maurel / Jerome Ponzevera
Sceneggiatura [screenplay]: Vincent Dobbel / Mathieu Maurel / Jerome
Ponzevera
Fotografia [photography]: Vincent Dobbel / Mathieu Maurel / Jerome Ponzevera
Details
Regia [director]: Julie Barthel / François De Morangies / Arnaud Jordan /
Thibault Stoyanov
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: CG animation
Durata [running time]: 9'22"
Soggetto [story]: Julie Barthel / François De Morangies / Arnaud Jordan /
Thibault Stoyanov
Sceneggiatura [screenplay]: Julie Barthel / François De Morangies / Arnaud
Jordan / Thibault Stoyanov
Fotografia [photography]: Julie Barthel / François De Morangies / Arnaud Jordan
/ Thibault Stoyanov
Musica originale [original soundtrack]: Varot
Synopsis
A squirrel is caught while he was looking for nuts in the forest. The squirrel
wakes up in a lab with strange animals around him. Frightened, he decides to
escape. He understands that he can’t do it by himself so he decides to use
others animals. All together they will develop a plan to escape.
Website
esma-montpellier.com
Website
esma-montpellier.com
Details
Regia [director]: Clémentine Collard / Jean P. Muggianu / Gabriel Nguyen /
Cédric Nivoliez
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: CG animation
Durata [running time]: 7'14"
Soggetto [story]: Clémentine Collard / Jean P. Muggianu / Gabriel Nguyen /
Cédric Nivoliez
Sceneggiatura [screenplay]: Clémentine Collard / Jean P. Muggianu / Gabriel
Nguyen / Cédric Nivoliez
Fotografia [photography]: Clémentine Collard / Jean P. Muggianu / Gabriel
Nguyen / Cédric Nivoliez
Musica originale [original soundtrack]: Cleophas
Website
esma-montpellier.com
90 AIFF CATALOGO 2011
Anime
Infection
Lutins
Mars revival
Synopsis
A crow and a phoenix, relieved of their mythological duties, are searching for a
new purpose in a post-apocalyptic world. While the crow once escorted the dead
into paradise, it was the phoenix’s role to serve the living as an immortal
harbinger of hope. Now, though, there is no life left. When the unequal couple do
however ultimately meet someone, the page appears to turn.
Synopsis
In an old house a kind elf is the spirit of the house. He will have an awful new
owner.
Synopsis
L’astronauta Paul Smith è stato l’unico ad essere proposto per questa missione
difficile di salvataggio. Intanto sono già passati 3 mesi, oggi è il 21/12/2012.
Dopo che l’onda elettromagnetica del sole ha colpito e danneggiato l’atmosfera
della terra, il tempo ci sta scorrendo tra le mani. Per il salvataggio è stata
rimessa quasi a nuovo l’Atlantis. I moduli per il terra forming sono già stati inviati
tre mesi in anticipo su Marte, e sembra che funzionino tuttora.
Eine Krähe und ein Phönix, ihrer mythologischen Aufgabe enthoben, sind in
einer postapokalyptischen Welt auf der Suche nach einem neuen Sinn. War die
Krähe einst die Begleiterin der Toten ins Paradies, so oblag es dem Phönix, den
Lebenden als unsterblicher Hoffnungsbringer zu dienen. Nun jedoch gibt es kein
Leben mehr. Als das ungleiche Paar aber schließlich doch noch jemanden trifft,
scheint sich das Blatt zu wenden.
Details
Regia [director]: Marcel Schröder
Paese di produzione [Country of production]: Germany
Anno [year of completion]: 2011
Formato originale [original format]: 2D animation
Durata [running time]: 5'48"
Soggetto [story]: Marcel Schröder
Sceneggiatura [screenplay]: Marcel Schröder
Suono [sound]: Frieder Zimmermann
Musica originale [original soundtrack]: Frieder Zimmermann
Montaggio [editing]: Stefan Urlass
Interpreti [cast]: Melanie Reichmann
Bio
Marcel Schröder
1999/2005 – Studium: Mediengestaltung an der Bauhaus-Universität Weimar
1999/2005 – Abschluss als Diplom-Mediengestalter
1999/2005 – Diplomanimationsfilm “Nur heller Sand”
2006 – “Piratengeschichten”, TV-Series, Compositing
2006/2007 – “Kleiner Dodo”, Feature Film, Backgroundpainter
2007/2008 – “Bongo am Okawongo”, TV-Series
2007/2008 – “Mullewapp”, Feature Film, Leica-Editor
2009 – “Artzooka”, TV-Series, Character, Set und Designdevelopment,
Compositing, 2D-Animationen
2009/2010 – “Ringelgasse 19”, TV-Series, Charactersetup und Compositing
2009/2010 – “Gustav”, TV-Series, Charactersetup, Backgroundpainter
Details
Regia [director]: Etienne Abelé / Lucie Gardes / Yoann Gueret / Solène Planas
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: CG animation
Durata [running time]: 5'50"
Soggetto [story]: Etienne Abelé / Lucie Gardes / Yoann Gueret / Solène Planas
Sceneggiatura [screenplay]: Etienne Abelé / Lucie Gardes / Yoann Gueret /
Solène Planas
Fotografia [photography]: Etienne Abelé / Lucie Gardes / Yoann Gueret / Solène
Planas
Musica originale [original soundtrack]: Grivet
Website
esma-montpellier.com
Details
Regia [director]: Silvano Plank
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV / Mini DV
Durata [running time]: 8'22"
Soggetto [story]: Silvano Plank
Sceneggiatura [screenplay]: Silvano Plank
Fotografia [photography]: Silvano Plank
Suono [sound]: Silvano Plank
Musica originale [original soundtrack]: Stefano Nicli / Silvano Plank / Uberto
Fraccaroli
Montaggio [editing]: Silvano Plank
Interpreti [cast]: Lorenzo Bovolenta (voce f.c.) / Stefano Zerbinati (voce f.c.)
Bio
Silvano Plank è Nato a Innsbruck (A) il 26 marzo 1962, ha cittadinanza italiana.
Vissuto a Innsbruck, Vienna (A), Teheran (Iran), St. Johann/Tirolo, Londra (GB),
residente a Bolzano dal 1978.
– Prime opere realizzate in Super-8 a Innsbruck e Londra nel 1976 e altre a
Bolzano fino al 1988;
– dal 1994 fino ad aprile del 1999 socio del Cineclub Bolzano;
– dal 1998 alla fine del 2001 socio del VCK/Video Club Kaltern/Caldaro;
– socio fondatore della sezione cinema dell’UPAD (Università Popolare delle
Alpi e Dolomiti) con sede a Bolzano istituita nel febbraio 1999;
– dall’agosto 1999 socio della FAB/Film Amatori Bolzano e dal novembre 2002
nel direttivo della FAB e dal 01/06/2005 loro vicepresidente;
– dal 2003 collaborazione con Dorothea Kelderer (idee e montaggio) – Prima
collaborazione con Daniele Malfatti nel 2009.
Melanie Reichmann
2006/07 – “Red Baron”, Feature Film, Digital Environment
2007 – Diploma Matte Painting
2007/08 – “Bongo am Okawongo”, TV-Series2007/08 – “Mullewapp”, Feature
Film, Background Painter, Compositing
2009 – “Lauras Stern 2”, Feature Film, Final Touch Up Animation
2009 – “Fröhliche Weihnachten”, Short film, Compositing
2009 – “Artzooka”, TV-Series, Compositing
2010 – “Wie Tag und Nacht”, Backgrounds, Storyboard, Compositing
Geboren in Innsbruck (A) am 26.03.1962 – italienischer und österreichischer
Staatsbürger.
– erste Filmproduktionen in Super-8 in Innsbruck und London und andere in
Bozen bis 1988;
– von 1994 bis April 1999 Mitglied des Cineclub Bolzano;
– von 1998 bis Ende 2001 Mitglied des VCK/Video Club Kaltern/Caldaro;
– Gründungsmitglied der im Februar 1999 gegründeten Sektion der
Filmamateure der UPAD (Volkshochschule) mit Sitz in Bozen;
– seit August 1999 Mitglied der FAB/Filmamateure Bozen und seit November
2002 in dessen Ausschuss ( seit Januar 2006 Vizepräsident);
– seit 2003 Zusammenarbeit mit Dorothea Kelderer (Idee und Schnitt).
Website
britfilm.com
Website
www.silvanoplankfilm.it
91 AIFF CATALOGO 2011
Anime
Like day and night
Mau
Mayhem
Synopsis
“Masikarena” est un nom ancien de l’île Madagascar, ce fût pendant fort
longtemps qu’on ne l’a pas appelé ainsi.
Synopsis
In ancient Egypt, Myeou and Kiphy, two alley cats, are in mission in the
Pharaoh's Palace to steal milk. These two cats hide when the Pharaoh
complaining to his Priest about not having a cat. Hearing this, Kiphy jumps at the
chance and becomes Pharaoh's cat. Myeou disappointed by his friend returns to
the street to take care of kittens.
Synopsis
Thiago est un jeune habitant d’un bidonville futuriste. Amputé de son bras droit,
il ordonne à sa soeur, Aurinha, d’aller lui chercher sa dose quotidienne de
«substance» pour l’aider à supporter sa douleur physique. En chemin, une
mauvaise rencontre va l’empêcher d’obéir à son frère et déclencher
l’intervention des forces armées contre elle.
Details
Regia [director]: Thomas Buiron / Victor Gully / Marina Maison / Lucie Schaar
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: CG animation
Durata [running time]: 6'08"
Soggetto [story Thomas Buiron / Victor Gully / Marina Maison / Lucie Schaar
Sceneggiatura [screenplay]: Thomas Buiron / Victor Gully / Marina Maison /
Lucie Schaar
Fotografia [photography]: Thomas Buiron / Victor Gully / Marina Maison / Lucie
Schaar
Musica originale [original soundtrack]: Petite Raoul
Thiago is the young inhabitant of a futuristic shanty town. With his right arm
missing, he orders his sister, Aurinha, to go fetch his daily dose of “medicine” so
that he can endure the pain. A bad encounter will prevent her from obeying her
brother and the military will go after her.
“Masikarena” retrace l’histoire d’un lieu, d’un espace, d’un moment où des liens
se sont noués.
“Masikarena” was the old name of Madagascar Island.
“Masikarena” is a lost story of a place, a space and a moment.
Details
Regia [director]: Linda Volahasiniaina
Paese di produzione [Country of production]: Madagascar
Anno [year of completion]: 2011
Durata [running time]: 7'15"
Soggetto [story]: Linda Volahasiniaina
Sceneggiatura [screenplay]: Isafatsiroa Ny Aina
Fotografia [photography]: Linda Volahasiniaina
Suono [sound]: Linda Volahasiniaina
Musica originale [original soundtrack]: Mi'mozi (Michel Rafaralahy)
Bio
Linda Volahasiniaina (Antananarivo, Madagascar, 1977), musicienne
compositrice enseignante.
Etudes suivies:
1994/1997 – Faculté de Droit de Gestion d’Economie et de Sociologie
(Université d’Antananarivo – Ankatso)
1997 – Maîtrise en Gestion option Marketing
1996 – Licence en Gestion
1995 – Diplôme d’étude universitaire en Gestion (DEUG)
1999/2000 – Institut Catholique de Madagascar (Ambatoroka) – Théologie des aïcs
Formations artistiques:
– Formation en musique traditionnelle depuis 1989 (valiha diatonique et
chromatique, jejy voatavo, kabôsy, percussions)
– Formation en théorie et pratique de la musicothérapie en 1999-2000 (Cercle
Germano Malagasy)
– Formations aux métiers de technicien du spectacle en 2002-2003 organisée par la
délégation générale de l’alliance française (régie son et conception lumière)
– Formation sur la réalisation et la production cinématographique avec Rozi
Films et le Ccac de 2008 à 2010
– Elle a suivi le séminaire de formation d’entrepreneurs culturels de la filière
musique, à Port-Louis (Île Maurice) en novembre 2009
– Résidence d’écriture documentaire organisée par Africadoc du 3 au 14 janvier
2011 à Tamatave
92 AIFF CATALOGO 2011
Website
esma-montpellier.com
Details
Regia [director]: Bruno Roberto / Jehan Bouazza / Ken Lebras / Thomas Henry /
Jérémie Abrial
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Durata [running time]: 7'04"
Musica originale [original soundtrack]: Laurent Stephan
Website
isartdigital.com
Anime
Masikarena
Mortys
Mr. Trance. Un dia en el ministerio
Synopsis
Mémé et Satan sont voisins... et Mémé a la fâcheuse habitude de jeter ses
ordures devant la porte de Satan. Ce qui n’est pas au goût du PDG des Enfers.
Une seule solution: Mémé doit mourir! Mais la vieille femme lui réserve bien des
surprises...
Synopsis
In the 21st century an affective and generation's quarrel between a mother and a
son... except for a detail: The Mother is the Death.
Synopsis
Mr. Trance is not an ordinary citizen. He wears a purple suit and looks like a
fancy porcupine. However, as most people have to pay taxes, going shopping or
suffer from stress. But it has a unique weapon to get out of such situations: his
imagination.
Granny and the Devil are neighbours... and Granny took the bad habit of
throwing her garbage in front of his door. Something that Hell’s CEO doesn’t
take kindly. Only one possible issue: Granny must die! But the old lady is full of
surprises...
Details
Regia [director]: Leila Gaed / Anousay Lo Van / Brice Le Goasduff Joucan /
Matthieu Robert / Fabrice Di Cicco
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Durata [running time]: 4'04"
Musica originale [original soundtrack]: Adrien Volpi
Website
isartdigital.com
Details
Regia [director]: Gaëlle Lebègue / Aurélien Ronceray-Peslin / Mathieu L. Vidal /
Nicolas Villeneuve
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: CG animation
Durata [running time]: 6'59"
Soggetto [story]: Gaëlle Lebègue / Aurélien Ronceray-Peslin / Mathieu L. Vidal /
Nicolas Villeneuve
Sceneggiatura [screenplay]: Gaëlle Lebègue / Aurélien Ronceray-Peslin /
Mathieu L. Vidal / Nicolas Villeneuve
Fotografia [photography]: Gaëlle Lebègue / Aurélien Ronceray-Peslin / Mathieu
L. Vidal / Nicolas Villeneuve
Musica originale [original soundtrack]: Abrial
Website
esma-montpellier.com
Mr. Trance descubre que es el último día para entregar unos papeles a
hacienda. El ministerio probará su paciencia. Mr. Trance discovers is the last
day to submit papers to treasury. The ministry will test his patience.
Details
Regia [director]: Valerio Veneras
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Durata [running time]: 5'23"
Sceneggiatura [screenplay]: Valerio Veneras
Montaggio [editing]: Valerio Veneras
Bio
Valerio Veneras (Santander, 1975) moved to Madrid and after graduating in
audiovisual media began publishing cartoons of “Mr. Trance” in various media.
During 2001/2004 presented and directed “The Trance Time” on Radio 3 (RNE).
In 2004 he published the book “Tales from Sr. Trance” (editorial Casariego),
foreword by Alejandro Jodorowsky, a collection of stories he used to read on his
radio program including comics and illustrations of Mr. Trance.
On the other hand, has written and directed two short films with Lili Cabrera,
“The Mirror” (best short Spanish in Valladolid Seminci 2006) and “Shooting Star”.
It is currently in pre-production on his first feature, “Santander” written next to Lili
Cabrera (ICAA selected for script development in 2009).
Valerio Veneras (Santander, 1975).
Se traslada a Madrid y después de licenciarse en comunicación audiovisual
comenzó a publicar viñetas de Mr. Trance en diversos medios.
Durante 2001/2004 presentó y dirigió “La hora Trance” en Radio 3, (RNE).
En el 2004 publicó el libro “Historias del Sr.Trance” (editorial Casariego), con
prólogo de Alejandro Jodorowsky, una recopilación de los relatos que le leía en
su programa de radio junto a cómics e ilustraciones de Mr. Trance.
Por otro lado, ha escrito y dirigido dos cortometrajes junto a Lilí Cabrera; “El
espejo” (mejor corto español en La Seminci de Valladolid 2006) y “Estrella
fugaz”.
En la actualidad está trabajando en la pre-producción de su primer largometraje;
“Santander” escrito junto a Lilí Cabrera (seleccionado por ICAA para desarrollo
de guión en 2009).
Website
potenzaproducciones.com
93 AIFF CATALOGO 2011
Anime
Mémé doit mourir
Ondar ahoak
One person street
Synopsis
In a Mythologic world, a couple of Satyr and Nymph is quarrel. Satyr can’t see
other thing that he really sees and always says the truth. Exceeded, Nymph
would like him to lie and change herself in tree. Separate of Nymph, Satyr will be
attracted in a series of misunderstanding.
Synopsis
I tonni passano mesi ibernando dopo la tappa d’alimentazione attiva nel Golfo di
Biscaglia. Ogni anno, quelle stagioni rimangono incise sotto forma di cerchi,
lasciando zone opache dovute all’assenza d’alimento.
Synopsis
“One person street” is about a world where only one street exists. A gangster
type character dances playfully to a contradictory melancholic musical score, as
a metaphor for the personal journey that he himself has to build.
Tuna fish spend months hibernating after the active feeding season in the
Cantabrian Sea. Each year these seasons are filmed in rings, leaving opaque
areas due to the lack of food.
Details
Regia [director]: Heidi Stokes
Paese di produzione [Country of production]: UK
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: Flash
Durata [running time]: 1'36"
Soggetto [story]: Heidi Stokes
Sceneggiatura [screenplay]: Heidi Stokes
Fotografia [photography]: George Mcnamara
Suono [sound]: Heidi Stokes
Musica originale [original soundtrack]: Alex Khaskin
Montaggio [editing]: Heidi Stokes
Interpreti [cast]: Richard Philip
Details
Regia [director]: Jessica Ambron / Amandine Aramini / Alexandre Belbari /
Guillaume Poitel / Yannick Vincent
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: CG animation
Durata [running time]: 5'54"
Soggetto [story]: Jessica Ambron / Amandine Aramini / Alexandre Belbari /
Guillaume Poitel / Yannick Vincent
Sceneggiatura [screenplay]: Jessica Ambron / Amandine Aramini / Alexandre
Belbari / Guillaume Poitel / Yannick Vincent
Fotografia [photography]: Jessica Ambron / Amandine Aramini / Alexandre
Belbari / Guillaume Poitel / Yannick Vincent
Musica originale [original soundtrack]: Paillot Romain
Website
esma-montpellier.com
Los atunes pasan meses hibernando tras la etapa de alimentación activa en el
mar Cantábrico. Cada año, esas estaciones quedan grabadas en forma de
anillos, dejando zonas opacas por la ausencia de alimento.
Details
Regia [director]: Angel Aldarondo
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: basque
Formato originale [original format]: Digital
Durata [running time]: 4'36"
Sceneggiatura [screenplay]: Angel Aldarondo / Koldo Almandoz
Fotografia [photography]: Angel Aldarondo
Suono [sound]: Mikel Azpiroz
Musica originale [original soundtrack]: Mikel Azpiroz
Montaggio [editing]: Angel Aldarondo / Koldo Almandoz
Bio
Come è successo al protagonista de “Il profumo”, fu partorito fra i pesci, motivo
per il cui non assaggiò il pesce fino ai 16 anni.
Prima figlio ed oggi uomo-orchestra dell’audiovisivo, si è dedicato ad emulare
inconsciamente a Homer J. Simpson nella sua tenacia per collezionare
occupazioni senza rimanere con nessuna di esse.
Il suo socio e, malgrado tutto, anche suo amico Koldo Almandoz è in gran
misura colpevole di accentuare la sua incipiente schizofrenia lavorativa.
A 35 anni ha scoperto che svolgere tanti compiti può avere conseguenze fisiche
e mentali. Nonostante tutto ciò, egli dice di stare bene.
As happened to the leading character in “Perfume”, he was born among fish, for
this reason he didn’t try fish until he was 16. First son and now audiovisual oneman-band, he has unconsciously dedicate himself to emulating Homer J.
Simpson in his tenacity for collecting jobs, without staying in any of them.
His partner and friend in spite of everything Koldo Almandoz is largely guilty for
accentuating his incipient work related schizophrenia.
At 35 he has discovered that carrying out so many different tasks can cause
physical and mental side effects.
In spite of this, he says that he is dealing with it all well.
Website
kimuak.com
94 AIFF CATALOGO 2011
Bio
Heidi Stokes is an artist living and working in London.
She was born in Devon, England.
Heidi completed an MA in fine Art at Central Saint Martins in London in 2001.
She works in digital media, primarily animation and has exhibited internationally
and nationally.
Notes
Animation technique: hand drawn in illustrator and exported to flash (for dance,
Heidi choreographes steps which is performed by a dancer, photographed and
redrawn in Illustrator).
Software used: Adobe CS4 Illustrator and Adobe CS4 Flash.
Website
heidistokes.org.uk
Anime
Mytho-logique
Anime
Paper memories
Synopsis
Un anziano signore cerca la sua felicità dentro vecchie foto... due mondi divisi
dall’incapacità di sognare...
An old man search for happiness in old photos... two worlds divided by the
inability to dream...
Details
Regia [director]: Theo Putzu
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: HD (stop motion)
Durata [running time]: 7'23"
Soggetto [story]: Theo Putzu
Sceneggiatura [screenplay]: Theo Putzu
Fotografia [photography]: Theo Putzu
Suono [sound]: Martin Ortega Granella
Musica originale [original soundtrack]: Miguel Marin
Montaggio [editing]: Theo Putzu
Interpreti [cast]: Joseph Vilavert Manyà / Elena España
Bio
Theo Putzu è nato a San Gavino Monreale (Cagliari) nel 1978.
Nel febbraio del 2006 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Firenze, corso di
Scenografia, indirizzo cinematografico.
Negli stessi anni frequenta la scuola-laboratorio cinematografico “Immagina” di
Firenze, corsi di Regia e Sceneggiatura.
Nel biennio 2008/2010 frequenta un Master in Regia cinematografica presso il
CECC – Centre d’estudis Cinematogràfics de Catalunya – Barcellona.
Filmography
2010 – Paper memories (cortometraggio)
2010 – Mini (spot)
2009 – Reconocer (videolcip)
2008 – New plans (videoclip)
2008 – Falling stars know where to fall (videoclip)
2007 – Ad occhi chiusi (cortometraggio)
2007 – M8 (cortometraggio)
Website
vimeo.com/theoputzu
PAPER MEMORIES
(THEO PUTZU, SPAIN, 2010)
95 AIFF CATALOGO 2011
AIFF/Goowai 2011 Award ~
Best Photography (Finalist)
Penalty kick
The story about man
Synopsis
A character unshackles himself from the workings of his wild imagination in order
to win over the woman of his dreams.
Synopsis
If soccer is a moral equivalent of war, could a penalty kick decide a battle? A
man confronts the battles of his life using soccer as a template: a penalty kick is
for the team not for personal expression, and self-sabotage incurs collateral
damage. As a youth he wasted a penalty kick to show off, for the sake of
revenge. As a young captain he gave in to temptation and showed off in a verbal
duel that cost dearly: no reinforcements arrived when needed; but the attackers
accepted a novel way to settle things: winners of a soccer game get to keep the
disputed territory, and it all comes down to a penalty kick. As a man he once
again confronts the ball, the goalkeeper – for the team, for the cheering fans, for
himself.
Synopsis
“The story about man” is story about my fantasy I wanted that man would thin as
I am.
Details
Regia [director]: Pierre-Emmanuel Lyet
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: french
Formato originale [original format]: 2D animation
Durata [running time]: 15'40"
Sceneggiatura [screenplay]: Pierre-Emmanuel Lyet / Joris Clerté
Suono [sound]: Bruno Guéraçague / Pierre-Emmanuel Lyet
Musica originale [original soundtrack]: Mathieu Balanant
Interpreti [cast]: Sharon Mann (voice) / henry Samuel (voice)
Bio
Né en 1984, Pierre-Emmanuel Lyet sort diplômé de l’ENSAD section animation.
Il y réalise son premier film Parade, produit par doncvoilà en 2009. Il travaille
depuis avec cette société de production sur différents projets.
Born in 1984, Pierre-Emmanuel Lyet graduated from ENSAD majoring in
animation. As a schoolfilm he directs his first movie Parade, produced by
doncvoilà in 2009. Since this time he works with them on various projects.
Filmography
2011 – Le droit de suite, film de commande pour l’ADAGP / réalisation
2010 – Karambolage, Les 20 ans d’Arte, partie 1 / co-réalisation
2010 – Karambolage, Les 20 ans d’Arte, partie 2 / co-réalisation
2010 – Les primitifs, série documentaire de Stan Neumann / réalisation de
l’habillage et de séquences animées
2010 – Les Experts de l’archéologie, série en animation de dix épisodes diffusés
sur Arte / co-réalisation avec Joris Clerté et Marc Chevalier
2010 – La Vie Cachée des Oeuvres: Watteau, série documentaire de Stan
Neumann / co-réalisation de séquences animées avec Joris Clerté
2010 – Le Marcel, sujet pour l’émission Karambolage / realization
2009 – Les Larmes, long-métrage de Laurent Larivière / réalisation des
génériques début et fin et des séquences animées
2009 – Karambolage X, habillage pour l’émission Karambolage / co-réalisation
2009 – CISAC / réalisation d’une carte de vœux animée pour la société
internationale de droits d’auteur
2009 – Parade, court métrage / scénario, réalisation et animation
2009 – La Photo Surréaliste, série documentaire de Stan Neumann / réalisation
de l’habillage et de séquences animées
2008 – La Birkenstock sujet pour l’émission Karambolage / réalisation et
conception graphique
2008 – Qu’est-ce qu’un trou noir?, court métrage scientifique / assistant à la
réalisation, conception graphique, animation 2D
Website
doncvoila.net
96 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Carlo Ghioni
Paese di produzione [Country of production]: Canada
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: 35mm + 4K animation
Durata [running time]: 14'05"
Soggetto [story]: Carlo Ghioni
Sceneggiatura [screenplay]: Carlo Ghioni
Fotografia [photography]: Tobie Marier Robitaille
Suono [sound]: Roger Guerin
Musica originale [original soundtrack]: François Jolin
Montaggio [editing]: Carlo Ghioni
Interpreti [cast]: Patrice Dubois / Charles Smith Metellus / Morellet Guillaume /
Lassale Vincent
Bio
«Originally from Italy, I left my homeland for Canada in hopes of furthering my
professional aspirations.
I currently hold Canadian Landed Immigrant status.
I have eleven years experience as a Steadicam and camera operator in drama,
documentary and news.
Merging my technical and creative backgrounds, I look forward to producing
work in both Canada and Europe.
Familiar with the cultures of both North America and Europe, my artistic
perspective occupies the gap between them.
I bring to my filmmaking considerable life experience.
I grew up close to the streets and am intimately familiar with the complex and
dark realities of urban living in a multi-racial/ethnic/cultural society.
Furthermore, I am presently living the “reality” of a New Canadian, experiencing
on a daily basis the hope and disappointment shared by people caught between
worlds.
These life experiences have developed within me a compassionate interest in
and understanding of the human condition, and this informs both my work and
my attitude to living».
Details
Regia [director]: Natia Chelidze
Paese di produzione [Country of production]: Georgia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: DVD
Durata [running time]: 42"
Soggetto [story]: Natia Chelidze
Sceneggiatura [screenplay]: Natia Chelidze
Fotografia [photography]: Natia Chelidze
Suono [sound]: Natia Chelidze
Montaggio [editing]: Natia Chelidze
Bio
Music conzertmaster & painter tv & cinema, script writer, graphic designer,
governor of School of Sioni Cathedral Church (“first origamis school of Georgia
origamis art”).
Anime
Parade
Synopsis
Le papere vivono in paludi e acquitrini. Sono animali pacifici, ma quando a
disposizione c’è solo un piccolo laghetto...
Geese live in ponds and marshes. They are peaceful animals, but when there’s
only a little pond for many geese...
Details
Regia [director]: Antonio Fabbrini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 3'45"
Soggetto [story]: Antonio Fabbrini
Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Fabbrini
Fotografia [photography]: Antonio Fabbrini
Suono [sound]: Antonio Fabbrini
Musica originale [original soundtrack]: Antonio Fabbrini
Montaggio [editing]: Antonio Fabbrini
Bio
Musicista, nel 1996 comincia a recitare sotto la guida di Claudio Carini, regista
del gruppo teatrale Piatto di grano di Pergine Valdarno.
Frequenta scuole di teatro e compagnie teatrali.
Nel 1998 entra a far parte della compagnia teatrale Carbone prezioso di San
Giovanni Valdarno (diretta da Franco Ancillotti).
Frequenta la scuola del Teatro Garibaldi di Figline Valdarno guidata da Alberto
Gagliarli e un corso di recitazione diretto da Daniele Trambusti.
Al cinema recita in tre mediometraggi di Michele Rosania.
Esordisce alla regia nel febbraio 2006 con “My way”.
Filmography
2006 – My way (12’16”, fiction)
2006 – Appuntamento con la vita (14’35”, fiction)
2007 – Radio Campo dei Miracoli (19’27”, fiction)
2009 – Troppe papere nel laghetto (03’45”, animazione)
2009 – Il miracolo del latte (25’ 48”, fiction)
2011 – Un fisico statuario (3’34”, fiction)
2011 – Arrivano gli alieni (4’22”, animazione)
Website
antoniofabbrini.it
97 AIFF CATALOGO 2011
L’uomo col carrello
Synopsis
Il ragazzo dell’Anffas cammina per il quartiere della città con un carrello del
supermercato guardando in ogni bidone dell'immondizia. Di tanto in tanto si
ferma e urla come un metronomo: «Polizia!». Un urlo che mi ha accompagnato
dai tempi dell’infanzia all’età matura, un urlo che proveniva dall’Anffas, un centro
per persone con disabilità intellettiva e relazionale. Una storia vista con gli occhi
di un bambino: pensieri onirici che svaniscono con la realtà di un adulto.
Details
Regia [director]: Matteo Suffritti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DVD
Durata [running time]: 7'15"
Soggetto [story]: Matteo Suffritti
Sceneggiatura [screenplay]: Matteo Suffritti
Suono [sound]: Pietro Boscacci
Musica originale [original soundtrack]: Maurizio Friggione
Montaggio [editing]: Matteo Suffritti
Interpreti [cast]: Luca Passeri
Bio
Matteo Suffritti è nato e vive a Milano.
Diplomato come grafico pubblicitario, dal 1997 lavora come disegnatore presso
un’azienda di fotoincisione.
Il primo approccio con la fotografia è stato a 8 anni con una piccola Kodak Disc
ricevuta in regalo.
Durante l’adolescenza i primi passi con la reflex e l’esperienza della camera
oscura.
Dopo il diploma si avvicina al mondo digitale, esplorando anche nuove tecniche
video.
Dopo aver conseguito dei corsi serali di filosofia e scrittura creativa è la volta
della pittura, dei racconti e delle prime esposizioni.
La continua ricerca delle tecniche è la base del suo percorso artistico.
Website
produzioniarche.it
Who more speak lie more
Synopsis
“Who more speake lie more” it is real story about my friend when she was 16
year old.
Details
Regia [director]: Natia Chelidze
Paese di produzione [Country of production]: Georgia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: DVD
Durata [running time]: 1'09"
Soggetto [story]: Natia Chelidze
Sceneggiatura [screenplay]: Natia Chelidze
Fotografia [photography]: Natia Chelidze
Suono [sound]: Natia Chelidze
Montaggio [editing]: Natia Chelidze
Bio
Music conzertmaster & painter tv & cinema, script writer, graphic designer,
governor of School of Sioni Cathedral Church (“first origamis school of Georgia
origamis art”).
Anime
Troppe papere nel laghetto
Zgrzyt
Synopsis
This is stop motion puppet animation. Story about robot who can’t find self place
on the society.
Details
Regia [director]: Michal Mróz
Paese di produzione [Country of production]: Poland
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 14'32"
Soggetto [story]: Michal Mróz
Sceneggiatura [screenplay]: Michal Mróz
Fotografia [photography]: Michal Mróz
Suono [sound]: Sebastian Szymanski
Musica originale [original soundtrack]: Sebastian Szymanski
Montaggio [editing]: Michal Mróz
Bio
Michal Mróz has start adventure with animation when he was 14 years old.
Participant of many workshops on animation, screenwriting and cinematography.
Winner 47 prizes on many festivals on the Europe.
Filmography
2011 – Zgrzyt (Friction)
2008 – Szczescie (Happines)
2008 – Marionetki (Puppets)
2007 – Chaplin
2007 – Drzewo (The tree)
2006 – Europa
2006 – Uroczy Wieczór
2005 – Dziwne Popoludnie
Website
michalmroz.prv.pl
98 AIFF CATALOGO 2011
AIFF/Anime 2011 Award ~
Best Animation (Finalist)
Anime
ÁMÁR
(ISABEL HERGUERA, SPAIN, 2010)
Clip
WHERE WHAT IS WITHIN
(FABIO BIANCHINI, ITALIA, 2010)
AIFF/Clip 2011 Award ~ Best Music Videoclip
«Per il gusto delicato con cui è reso in musica ed immagini l’effimero,
restituito nella sua forma di quesito impalpabile ma perpetuamente
ridondante sulla sopravvivenza della memoria»
99 AIFF CATALOGO 2011
Synopsis
Videoclip sperimentale che adotta le regole prospettiche del cubismo
adattandole al video. Girato con telefoni cellulari.
Musica e testi: Kalamu (kalamu.org).
Details
Regia [director]: Antonio Malfitano
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: telefoni cellulari
Durata [running time]: 5'50"
Soggetto [story]: Antonio Malfitano
Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Malfitano
Fotografia [photography]: Antonio Malfitano
Musica originale [original soundtrack]: Kalamu
Montaggio [editing]: Giulio Marchese
Interpreti [cast]: Kalamu
Bio
Antonio Malfitano (Cosenza, 1976) si è laureato in Scienze geologiche presso
l’Università degli Studi della Calabria – Arcavacata di Rende (CS).
Ha ricoperto per due volte (2008 e 2010) il ruolo di esperto esterno nell’ambito di
un progetto PON sul cinema presso il Liceo Scientifico “P. Metastasio” di Scalea
(CS), finalizzato alla realizzazione di cortometraggi.
Regista ed autore teatrale, ha all’attivo numerosi cortometraggi, un
mediometraggio e 2 videoclip realizzati per il gruppo musicale Kalamu
(www.kalamu.org), band di portata internazionale.
Oltre 30 riconoscimenti ricevuti in vari festival nazionali e internazionali.
Passaggi su Raiuno, Raitre, Tg3, RaiDoc, Rainews24, Raitre Regione.
Dal 2006 al 2007 è critico cinematografico per il quotidiano regionale Calabria
Ora.
Website
antoniomalfitano.it
100 AIFF CATALOGO 2011
Baricentro morale
Belle
Synopsis
Una grata a raggiera che si muove come meridiana dell'anima; pietre che
rotolano a costruire castelli che la prima onda distruggerà; un’antica trottola di
ferro rotola sfidando le leggi della fisica e del movimento. Piccole cose che
rimandano alla memoria di un tempo, appena dietro l'angolo. Piccole apparenti
insignificanti cose che riempiono il nostro quotidiano, rimarcando la differenza
con l'eternità dei tetti di una città che potrebbe essere in ogni luogo del mondo,
una città che potrebbe essere culla e tomba. Contro il cui cielo, ingrato di
speranze, la grata che ci difende punta le sue lance effimere.
Synopsis
Nato da una collaborazione tra due artisti (Luis Fernandes-Portogallo e Daria
Baiocchi-Italia), “Belle” (“Bellezza”) si propone come un video di video-art e
musica elettroacustica. È un video che si occupa di significati con un'essenza
insostituibile rispetto al rapporto Uomo-Natura, apparentemente senza alcuna
attinenza alla Bellezza stessa: una Bellezza piena di libertà, leggerezza e
trasparenza. Un video su linguaggi visivi sovrapposti di sogni e visioni
magnetiche composte da specchi idilliaci, viaggi ai confini della realtà...
Details
Regia [director]: Ilaria Guccione
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Formato originale [original format]: AVI
Durata [running time]: 5'09"
Soggetto [story]: Ilaria Guccione
Fotografia [photography]: Ilaria Guccione
Musica originale [original soundtrack]: Luca Olivieri
Montaggio [editing]: Ilaria Guccione
Bio
Ilaria Guccione, nata a Palermo nel 1972, si è laureata in Lettere moderne e
specializzata in Storia dell’arte medievale e moderna.
Svolge attività di insegnamento e ricerca in ambito storico-artistico, con
particolare attenzione al mondo della grafica, della pubblicità e della fotografia.
Ha partecipato a “Il cinema mediterraneo di Robert Guédiguian”, seminario con il
regista e retrospettiva (Palermo, 16/20 ottobre 2006).
Filmography
Regia, ideazione e soggetto, fotografia, montaggio e produzione di tre videoclip
per gli omonimi brani strumentali di Luca Olivieri (tratti dagli album “Trigenta”,
1996 e “La quarta dimensione”, 2008):
2010 – Ultime luci
2011 – Lontana presenza
2011 – Baricentro morale
Details
Regia [director]: Luis Fernandes
Paese di produzione [Country of production]: Portugal
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: inglese / portoghese / latino
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 8'58"
Soggetto [story]: Luis Fernandes
Sceneggiatura [screenplay]: Luis Fernandes
Fotografia [photography]: Luis Fernandes
Suono [sound]: Daria Baiocchi
Musica originale [original soundtrack]: Daria Baiocchi
Montaggio [editing]: Luis Fernandes
Interpreti [cast]: Amalgama Dance Company
Bio
Luis Fernandes was born in France and grew up in the outskirts of Lisbon.
2010 – Co-creation of the video art “Belle”
2009/10 – Evolution Project
2010 – Experimental animation short film “A day like any other”
2010 – Creation of visual sound film “Nouvelle Cuisine”
2008/9/10 – Direction of the documentary “Cada Aldeia Cada Gaiteiro” “Each
village Each Bagpiper” Doc.
2010 – Working as cameraman in a video art film produced by Zero Film
2009 – Music and video art performance on the Street Science Fest 2009 in
Estremoz (Portugal)
2009 – Creation of the film “Resume abstract”
2009 – “Markets & Merchandises”, video art film
2008 – “Butterfly effect” video art film
2008 – Making off of the show “Roses of happiness”
2008 – Worked as a cameraman for the Video Art Id from the Dance Company
“Sentidos ilimitados”
2007 – “Grapes of Mars doesn’t go to the Gourd” doc.
2007 – “Farandulo” short film doc.
2007 – Promotional video for the Cultural Association “Respigarte”
2007 – Collaboration on the documentary film “The Cult” (Bárbara Hora)
2007 – “Auto-biography” video art
2006 – Video art film “Buildings in process” with music alive
2005/2006 – Creation of three video art films: “Metamorphosis”, “III corpos”,
“Buraco negro”
2004/2005 – Amateur films “The men who drinks” (academic work) and “School
Violence” (psicopedagogical work with problematic adolescent).
Clip
L’acqua fa male
Il cammino
Il cielo
Synopsis
Il videoclip racconta la giornata di una persona comune alle prese con la routine
di tutti i giorni: il traffico la mattina, i soprusi in ufficio, gli “incidenti di percorso”,
ecc. Il tutto indossando costantemente una maschera antigas, che
simbolicamente deve aiutarlo a respirare (“Breathe”, appunto) in mezzo a tutte
queste difficoltà, fino ad arrivare finalmente al momento in cui potrà toglierla, e
respirare l’aria pulita degli affetti e dell’amicizia.
Synopsis
Il video mostra una serie di suggestioni legate al mare, all’infanzia e alla ricerca
di un equilibrio interiore che ogni essere umano compie lungo il suo cammino
passo dopo passo.
Synopsis
Un uomo e il suo doppio raccontano una storia.
Details
Regia [director]: Michael Gaddini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 5'30"
Soggetto [story]: Miriam Iacopi
Sceneggiatura [screenplay]: Miriam Iacopi / Michael Gaddini / i ragazzi del
Teatro e non solo
Fotografia [photography]: Michael Gaddini
Musica originale [original soundtrack]: Contratto Sociale GNU-Folk
Montaggio [editing]: Michael Gaddini
Interpreti [cast]: Teatro e non solo / Contratto Sociale GNU-Folk
Details
Regia [director]: Luca Pivetti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 3'08"
Soggetto [story]: Luca Pivetti
Sceneggiatura [screenplay]: Luca Pivetti
Fotografia [photography]: Massimo Costanzi
Suono [sound]: Facciascura
Musica originale [original soundtrack]: Facciascura
Montaggio [editing]: Andrea Sonzio
Interpreti [cast]: Domenico Curci / Guglielmo Cappiotti
Bio
Michael Gaddini (Barga, 1988).
Bio
Nato a Verona il 3 aprile 1978, Luca Pivetti risiede a Bussolengo (VR).
Videomaker e regista. Laureato in D.A.M.S. indirizzo cinema.
Dal 1997 al 2006 realizza cortometraggi, videoclip e documentari in qualità di
operatore, aiuto regista e attore; tra i più rilevanti il documentario “Mauritania. Le
antiche librerie del deserto”.
Nel 2006 scrive, dirige, produce e interpreta il suo primo cortometraggio “Prurito”
che vince tre primi premi in Italia e viene acquistato da una compagnia
Canadese per una distribuzione americana.
Dal 2006 al 2008 in qualità di elettricista partecipa alla realizzazione di
lungometraggi per il cinema tra cui “Lavorare con lentezza” di Guido Chiesa e “Il
soffio dell’anima” di Victor Rambaldi. Nello stesso periodo realizza alcune
istallazioni di videoarte.
Nel 2008 in qualità di regista e operatore realizza spot pubblicitari, documentari
e video istituzionali per alcune aziende di Verona e Cortina; tra i più rilevanti il
documentario “Sinergie, architettura e artigianato”.
Nel 2009 termina l’istallazione per tre schermi “In girum imus nocte et
consumimur igni”: video sperimentali. Nello stesso anno scrive e dirige il suo
primo videoclip per una band di Bergamo per la canzone “Let me cry” (Premio
speciale come miglior video bizzarro al M.E.I. di Faenza 2009).
Nel 2010 scrive e dirige il videoclip “Angel” per la cantante Corona, tuttora
inedito.
Nel gennaio del 2011 termina la post-produzione del videoclip “Il cielo” del
gruppo musicale Facciascura.
Details
Regia [director]: Giacomo Rebuzzi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 3'55"
Soggetto [story]: Giacomo Rebuzzi / Jessica Cavallo
Sceneggiatura [screenplay]: Giacomo Rebuzzi / Jessica Cavallo
Fotografia [photography]: Giacomo Rebuzzi
Musica originale [original soundtrack]: Davide Marchini
Montaggio [editing]: Giacomo Rebuzzi
Interpreti [cast]: Herbert Pacton
Bio
Giacomo Rebuzzi nasce a Brescia nel 1983.
Molto giovane comincia a lavorare come proiezionista coltivando la passione per
il cinema.
Inizia a lavorare come operatore televisivo a Milano.
Si laurea al DAMS nel 2007 e in Media Education nel 2008, quindi si trasferisce
a Roma, dove lavora come assistente operatore su set cinematografici.
Tra i progetti personali rilevanti più recenti, un cortometraggio realizzato per la
Scuola Europea di Culham, Oxford; uno spot sulla raccolta differenziata vincitore
del concorso video presso il Comune di Ciampino; un cortometraggio sulla
donazione degli organi vincitore della menzione speciale per la costruzione
narrativa presso il festival dedicato “3 minuti per la vita” del Ministero della
Salute; come direttore della fotografia il cortometraggio diretto da Francesco
Rosati “Amentia”.
101 AIFF CATALOGO 2011
Filmography
2010 – Il cammino
2010 – Carlo Meyers
2010 – Mirror
2009/2010 – La neve
2009 – La grande rasatura
2008/2009 – My TV Heart
2007/2008 – Bullismo? No, grazie
2007 – Una notte con Susan
2007 – Guida per la perdizione
2007 – Never again
2007 – Il bullo
2007 – Prigionieri
2006 – The House of Silence
2006 – Tempo
2006 – The Night Boys
2005 – Il cancello
2004 – Mr. Happy
2003 – Sham Valentine
2002/2003 – The lost house - L’assassino è dietro di te
A man and his double tell a story.
Clip
Breathe
Synopsis
Un’appassionata dichiarazione d’amore nonché omaggio al cinema come
mestiere vitale e di vita. Essenziale come il pane, nella duplice accezione di
semplicità e necessità.
Details
Regia [director]: Antonio Padovani
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 2'16"
Soggetto [story]: Antonio Padovani
Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Padovani
Fotografia [photography]: Antonio Padovani
Suono [sound]: Antonio Padovani
Musica originale [original soundtrack]: Antonio Padovani
Montaggio [editing]: Antonio Padovani
Interpreti [cast]: Giancarlo Camarda / Andrea Parrini / Tommaso Gardella
Bio
Antonio Padovani (Viareggio, 1988).
Diploma di Laurea in Lettere e Filosofia con indirizzo DAMS conseguito nel 2010
presso l’Università di Roma 3 (argomento tesi: “Day for Night, il metalinguaggio
nel cinema di M. Night Shyamalan”).
Da sempre appassionato di cinema con particolare trasporto per la regia, dal
2005 è impegnato a scrivere e dirigere progetti di sua produzione.
Dicembre 2007 – Ha lavorato per più giorni sul set di una produzione
cinematografica della RC ed Eurofilm (“La siciliana ribelle”)
Marzo/aprile 2008 – “D’etoile aux fleurs” (cortometraggio)
Febbraio/marzo 2009 – “Scrigno dei Sogni” (cortometraggio)
Settembre 2009 – Stagista nel ruolo di aiuto segreteria e organizzazione,
autista, cerimoniale in sala, ecc., alla 26° edizione del Festival Cinematografico
EuropaCinema svoltosi a Viareggio dal 19 al 25 settembre organizzato dal
fondatore storico Felice Laudadio
Luglio/dicembre 2009 – “La sirena & la medusa” (cortometraggio)
Marzo/aprile 2010 – “I soliloqui del parlatore da solo” (cortometraggio)
Agosto/novembre 2010 – Stagista nel ruolo di Secondo Assistente alla Regia in
“Una cella in due” prodotto dalla A&B Production, diretto da Nicola Barnaba.
Ha ottenuto massimi risultati in tutti i corsi di materia cinematografica, tra cui:
Istituzioni di storia e critica del cinema I e II; Estetica del cinema; Cinema
nordamericano; Istituzioni di regia cinematografica e televisiva; Teorie e pratiche
del cinema digitale; Cinematografia documentaria.
Ha inoltre frequentato laboratori di produzione audiovisiva e di sceneggiatura
tenuti da Francesco Piccolo.
102 AIFF CATALOGO 2011
N’ cuccu
Synopsis
Dall’album “A sud dell’anima” di Carmelo Salemi, virtuoso del friscalettu (il flauto
di canna degli antichi pastori greci), un pezzo dalle atmosfere cupe e oscure,
esaltate dalle dominanti bianco e nero delle immagini utilizzate.
I personaggi, animali antropomorfi non troppo rassicuranti, rievocano una
dimensione da fiaba nera d’altri tempi, un mondo che ha perso tutta la sua
innocenza.
Il videoclip si snoda in un gioco di luci e ombre che utilizza varie tecniche e stili,
stop motion e animazione digitale, teatrini animati e live action.
Details
Regia [director]: Guglielmo Manenti / Vincenzo Cascone
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 2'55"
Soggetto [story]: Vincenzo Cascone
Fotografia [photography]: Marcello Bocchieri
Musica originale [original soundtrack]: Carmelo Salemi
Montaggio [editing]: Dario Guastella
Bio
Nato a Scicli nel 1976, Guglielmo Manenti vive e lavora a Modica.
Artista e illustratore, ha esibito i suoi lavori grafici e dipinti, oltre che nella natìa
Scicli, a Comiso, Catania, Milano, Bergamo.
Ha realizzato scenografie per spettacoli teatrali e allestimenti di interni in Italia e
all’estero e collabora stabilmente con diverse riviste e case editrici.
Dal 2006 è l’ideatore e l’autore delle Video-Azioni EX, performance che
coniugano l'impatto delle installazioni di land art project alla potenza del
moderno linguaggio video. Le Video-Azioni EX sono realizzate da un collettivo di
persone che si alternano alle riprese e al montaggio e si avvalgono di un gruppo
spontaneo di collabor-azionisti che supportano la realizzazione delle
performance. Tutte le Video-Azioni EX sono prodotte in collaborazione con
Extempora.
Dal 2007 realizza alcuni lavori in animazione stop motion, video che uniscono le
potenzialità del digitale alla raffinatezza dell’illustrazione.
Website
extempora.com
guglielmomanenti.it
Dividing goblins
Synopsis
Si sta per svolgere un’importante competizione a Vaiano, e la band deve
assolutamente partecipare e risultare vincitrice. Per far questo i 5 membri
assoldano un gruppo di agguerriti artigiani che mettono a punto una strepitosa
macchina da guerra: un carrettolo da competizione che gli permetterà di
gareggiare al meglio. Per far ciò però c’è bisogno di un lungo allenamento...
Details
Regia [director]: John Snellinberg Film
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 5'47"
Soggetto [story]: Patrizio Gioffredi
Sceneggiatura [screenplay]: Patrizio Gioffredi / Lorenzo Orlandini
Fotografia [photography]: Duccio Burberi
Suono [sound]: Alessio Pepi
Musica originale [original soundtrack]: Dilatazione
Montaggio [editing]: Patrizio Gioffredi
Interpreti [cast]: Alessio Gioffredi / Alessio Pepi / Mirko Bertolucci / Patrizio
Gioffredi / Federico Meoni / Alberto Innocenti / Luke Tahiti
Bio
La John Snellinberg Film è un collettivo di filmmakers pratesi, attivo nella
produzione di film, documentari e videoclip.
Nel 2009 hanno realizzato un primo lungometraggio a bassissimo costo, “La
Banda del Brasiliano”, totalmente autoprodotto, che ha raccolto consensi ed
attenzione da parte del pubblico (con una sessantina di proiezioni in tutta Italia,
quasi 8.000 spettatori ed un premio vinto al Festival del Cinema di Lodi come
miglior Opera Prima) e della critica (con recensioni e servizi sulla home page del
Corriere.it, su Repubblica, L'Unità, Il Messaggero, Vanity Fair, Filmtv e
partecipazioni a trasmissioni su Raitre, Radiodue, Radiotre, Radio 101, ecc.) ed
è attualmente distribuito, con ottimi risultati, sotto il marchio CG Home Video.
Il web ha avuto un ruolo fondamentale nel lanciare il film come un piccolo “caso
nazionale”.
Il merchandising de “La Banda del Brasiliano” è venduto on line con ottimi
risultati, mentre la stampa ad edizione limitata del CD della colonna sonora
(composto da musicisti di fama nazionale come Calibro 35, Sam Paglia,
Capiozzo & Mecco, Pippo Guarnera) è stata esaurita nel giro di un mese.
Website
labandadelbrasiliano.com
johnsnellinbergfilm.com
Clip
Cinema e pane
Fake world
Fiori nel cervello
Synopsis
Una coppia di ragazzi entra in un bar un piovoso giorno di dicembre. Basterà un
semplice caffè a cambiare tutto.
Synopsis
“Fake world” è uno dei gridi di battaglia dei veneti Innerload: l’amore per l’heavy
classico si fonde magistralmente con il testo della song che risulta un vero e
proprio monito contro le storture della società moderna. La potente sezione
ritmica sorregge una canzone d’impatto, in cui le due chitarre graffiano a dovere
e l’ugola potente ed espressiva di Marco delinea i tratti di una canzone di
spessore.
Synopsis
Videoclip dell’omonima canzone dei Numeri 2.
A couple of boys come in a bar on a raining day of December. An easy coffee
will change anything.
Details
Regia [director]: Giovanni Mazzitelli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: inglese
Formato originale [original format]: DVC Pro HD
Durata [running time]: 3'08"
Soggetto [story]: Beatrice Monti
Sceneggiatura [screenplay]: Beatrice Monti / Giovanni Mazzitelli
Fotografia [photography]: Antonio Gullo
Musica originale [original soundtrack]: The Burlesque
Montaggio [editing]: Roberto D'Angelo / Daniele Abatino
Interpreti [cast]: Roberto De Rosa / Francesca Zappa
Bio
Giovanni Mazzitelli nasce a Pompei il 9 agosto 1986.
Vive a Portici (NA), studia Regia a Roma presso la N.U.C.T. di Cinecittà ed è
laureato in Scienze della comunicazione.
Filmography
2007 – Qualcosa di dissoluto (78’)
2007 – La bisbetica indomabile (25’)
2009 – J (11’)
2010 – Porket Island (3’)
2011 – Easy coffee (3’)
Details
Regia [director]: Simone Vincenzi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 4'41"
Soggetto [story]: Ilaria Marchini / Massimiliano Mattioni / Fabio Rancati / Simone
Vincenzi
Sceneggiatura [screenplay]: Marchini / Mattioni / Rancati / Vincenzi
Fotografia [photography]: Marchini / Mattioni / Rancati / Vincenzi
Suono [sound]: Innerload
Musica originale [original soundtrack]: Innerload
Montaggio [editing]: Marchini / Mattioni / Rancati / Vincenzi
Interpreti [cast]: Marco / Ray Lamanna / Giotgio Bolognesi / Alex Novello / Musa
Bio
Simone Vincenzi (Mantova, 1977).
Filmography
2010 – “coro Brescia” (live: produttore, operatore video)
2010 – “Fake world” – Innerload (videoclip: regia, soggetto, operatore, film
editor, produttore)
2010 – “Vicini ma lontani” – Claudia (videoclip: aiuto regia)
2010 – “Seven bricks in the wall” (live: operatore, film editor)
2010 – “Navadrom” – Lingalad (videoclip: soggetto, operatore, film editor,
produttore)
2010 – “Moongarden” (live: operatore, film editor, produttore)
2010 – “Auticada” (live: operatore, film editor, produttore)
2010 – “Fabio Pisa – Pastore di anime” (doc: operatore, film editor)
2009 – “Il tarlo” (cortometraggio: organizzazione, produzione)
2008 – “Presenze nel silenzio” (cortometraggio: attore, produttore)
2007 – “Coffee break” (cortometraggio: organizzazione)
2006 – “Il bufalo” (cortometraggio: aiuto regia, organizzazione, produzione)
2006 – “L’ultimo treno” (cortometraggio: attore, aiuto regia, organizzazione)
Website
silosproduction.com
103 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Giorgio Carella
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2008
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 3'14"
Soggetto [story]: Giorgio Carella
Sceneggiatura [screenplay]: Giorgio Carella
Fotografia [photography]: Nicola Saraval
Suono [sound]: I Numeri 2
Musica originale [original soundtrack]: I Numeri 2
Montaggio [editing]: Tommaso Gallone
Interpreti [cast]: I Numeri 2 / Agata Lazzati
Bio
Giorgio Carella nasce a Catania nel 1974 ma diventa ben presto milanese di
adozione dopo aver girato un pò tutto il Paese in cerca di un posto fisso.
Dopo aver conseguito il diploma di Maturità Artistica, frequenta l’Accademia di
Belle Arti di Brera e l’università, fino a che, sconfortato dalle istituzioni decide di
imparare un lavoro.
Alla civica scuola di cinema, televisioni e nuovi media di Milano si diploma nel
corso di regia (2000) e realizza i documentari: “Vietato scappare” (1999),
“Isbam” (2000), “Box” (2001), “La notte del leone” (2003); i cortometraggi:
“Tango” (2001), “Cameracar” (2002), “Waterfall” (2004).
Per la Televisione svizzera italiana ancora il cortometraggio “Ovest” (2005) e,
per Fandango, “Dialogo fra un allenatore e il suo secondo” (2005).
Ha lavorato per Raisat per il programma “Start” realizzando una trentina di
minidocumentari da sette minuti su mostre d'arte e artisti contemporanei.
Ha realizzato per la casa editrice Mimimumfax un videoconcerto su Suzanne
Vega dal titolo “Giri di parole” (2004) e una serie di documentari sugli scrittori
newyorkesi “Scrivere New York” (2005) in onda su cult network con successo di
critica e pubblico.
Con il documentario “Il Lato sbagliato del ponte” (2006) vince il premio
Videopolis e viene distribuito da Lucky Red, partecipa a vari festival fra cui il
Festival del Cinema di Roma.
Il suo ultimo cortometraggio è “Just in God” (2006) e l’ultimo documentario
“Storie del fiume sacro” (2007).
Ultimamente ha realizzato spot, videoclip e altri lavori difficili da definire.
Da anni sta lavorando ad un film documentario particolarmente ardito e
complicato.
Website
giorgiocarella.com
Clip
Easy coffee
Ho fatto un sogno
Human regression
Synopsis
In un paesaggio industriale e desolante spuntano elementi metallici dal terreno.
In un altro ambiente una figura inquietante con una maschera antigas si agita
cercando di uscire da quella dimensione claustrofobica.
Un video che vuole esprimere il difficile rapporto tra naturale e artificiale
attraverso la rappresentazione della nascita di una pianta.
Synopsis
Sorridi, la felicità è un dovere. Non c’è più arte, al mondo. Non c’è libertà. Non
c’è divertimento fuori dalla legge. E non c’è musica.
La felicità è un obbligo sociale come soluzione ai grandi conflitti del passato. Gli
artisti e soprattutto i musicisti sono i grandi “corruttori”, coloro che hanno minato
l’animo umano impedendone lo sviluppo e negandogli la felicità: “chi non è felice
commette un crimine contro la vita”. Ogni forma d’arte viene repressa e
perseguitata dalla “milizia” di stato. Ma è proprio intorno alla musica che si
organizza la Resistenza: Vasco, il protagonista della storia e l’eroe (animato)
della narrazione.
Synopsis
Video clip of “Human regression” performed by the Stoned Machine.
Details
Regia [director]: Ameleto Cascio
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini-DV
Durata [running time]: 3'19"
Soggetto [story]: Ameleto Cascio
Sceneggiatura [screenplay]: Ameleto Cascio
Fotografia [photography]: Ameleto Cascio
Musica originale [original soundtrack]: a034
Montaggio [editing]: Ameleto Cascio
Interpreti [cast]: Sara Casiccia
Bio
Appassionato da sempre di cinema e arti visive, intraprende una carriera
scolastica e universitaria indirizzata in questi ambiti, sviluppando una forte
sensibilità estetica e visiva.
Nel 2007 consegue la laurea al DAMS-arte di Bologna.
A questa solida preparazione teorica integra esperienze pratiche di pittura,
fotografia, graphic design, regia e montaggio di prodotti audiovisivi tramite corsi
professionali e da autodidatta.
Nel corso degli anni realizza diversi cortometraggi in cui si va manifestando
sempre di più l’interesse per il montaggio video.
L’entusiasmo per i risultati ottenuti da questi lavori ed il desiderio di valorizzare
le proprie capacità, lo spingono a completare il suo percorso formativo con il
Master in “Video, effetti e compositing” del Virtual Reality & Multimedia Park di
Torino. Qui si specializza nella realizzazione degli effetti visivi digitali e nel
compositing.
Nel corso degli anni i suoi lavori sono stati selezionati tra i più importanti festival
e concorsi cinematografici in Italia e alcuni di questi hanno ottenuto dei premi.
Attualmente vive e lavora a Bologna collaborando da freelance con diverse
realtà locali e nazionali in qualità di regista, graphic designer, video editor,
motion grapher, compositor e visual effects artist.
Details
Regia [director]: Arturo Bertusi / Francesco Merini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 5'07"
Soggetto [story]: Francesco Merini / Barbara Roganti
Sceneggiatura [screenplay]: Francesco Merini / Barbara Roganti
Suono [sound]: Diego Schiavo
Musica originale [original soundtrack]: Vasco Rossi
Montaggio [editing]: Giusi Santoro / Daniele Bonazza
Interpreti [cast]: Vasco Rossi / Barbara Roganti
Bio
Lo Studio Chiaroscuro di Bologna si occupa da oltre vent’anni d’immagine
coordinata con particolare attenzione al settore musicale ed editoriale.
Tra i suoi clienti ci sono alcuni dei maggiori artisti della scena italiana come
Vasco Rossi (di cui è anche agenzia fotografica), Adriano Celentano, Angelo
Branduardi, Daniele Silvestri, Stadio, Mango, Luca Carboni e molti altri assieme
a importanti marchi dell’industria e a prestigiose istituzioni culturali.
A partire dal 2004 Chiaroscuro ha investito le numerose competenze acquisite
nei campi della grafica, videoclip, disegno e fumetto nella produzione di speciali
progetti in animazione. Primo tra tutti il cortometraggio “Autoritratto” – che anima
i disegni dell’omonimo volume di Luca Carboni – proiettato in escusiva al
MACRO (Museo d’Arte Contemporanea di Roma) nel marzo 2004.
L’incontro con Ernesto Paganoni, importante animatore 3D e 2D, ha fatto
nascere numerosi videoclip come “La stagione dell’amore” di Mango, video in
tecnica mista (live action e sequenze animate) ispirato alla grafica di copertina
dell’album.
Anche il videoclip “Diluvio universale” degli Stadio, totalmente animato, ha tratto
spunto dalla copertina pittorica dell’album, così da sviluppare un unico progetto
grafico immediatamente riconoscibile per il pubblico.
Totalmente narrativo è invece il corto animato “Ho fatto un sogno” (2010) di
Vasco Rossi, realizzato da Chiaroscuro parallelamente al disegno e alla scrittura
dell’omonima graphic novel.
Website
chiaroscuro.biz
104 AIFF CATALOGO 2011
Un simbolo "antico" si manifesta attraverso disegni compulsivi e richiama gli
Stoned Machine verso il luogo origine della “Human regression”.
Details
Regia [director]: Roberto Cavazzuti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: inglese
Formato originale [original format]: DVD
Durata [running time]: 6'53"
Soggetto [story]: Roberto Cavazzuti
Sceneggiatura [screenplay]: Roberto Cavazzuti
Fotografia [photography]: Roberto Cavazzuti
Musica originale [original soundtrack]: Stoned Machine
Montaggio [editing]: Roberto Cavazzuti
Interpreti [cast]: Luca Damassa / Mauro Giorgi / Filippo Petrini / Igor Rosetti
Bio
Roberto Cavazzuti (Alfonsine, 1965).
Filmography
2008 – Destinazione, La Saga di Jogory Part 1
2008 – La porta, La Saga di Jogory Part 2
2008 – Via di fuga, La Saga di Jogory Part 3
2008 – Sotterranei, La Saga di Jogory Part 4
2008 – Under The Moon (video clip)
2008 – S.E.G.N.O.
2008 – Homo Faber
2008 – Rain in NYC (video clip)
2008 – Hornotaurum
2009 – Il bamboccio, lo strozzino ed il container
2009 – Il bamboccio lo strozzino ed il container – director’s cut
2009 – Please (video clip)
2009 – W l’Italia (video clip)
2009 – A tribute to the ring
2009 – Bloody Sword (video clip)
2010 – Kalashnikov
2010 – Banana Samurai (video clip)
2010 – Saachi, I need the bathroom!
2010 – Bartolotti’s Stuff
2010 – Protabinità (video art)
2010 – Intoxication (video clip)
2010 – Palline (video art)
2010 – Infection (video art)
2010 – Human regression (video clip)
Website
linkedin.com/in/redrumstudio
Clip
Genesis
Synopsis
Un viaggio nell’immagine attraversando le sue diverse nature, alla ricerca di un
punto di contatto tra analogico e digitale, tra fotografico e sintetico, tra pellicola e
computer graphics.
Details
Regia [director]: Francesco Lettieri
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Formato originale [original format]: Super 8
Durata [running time]: 5'00"
Soggetto [story]: Francesco Lettieri / Marco Buccelli
Musica originale [original soundtrack]: Marco Buccelli / Federico Casagrande
Montaggio [editing]: Francesco Lettieri
Interpreti [cast]: Travis Fitzsimmons
Bio
Francesco Lettieri (Napoli, 1985).
Formazione:
2004 – Consegue la Maturità scientifica al Liceo Scientifico “E. Vittorini” di Napoli
2005 – Si iscrive al Dams Cinema di Roma, città nella quale si trasferisce
2009 – Svolge le selezioni al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma
(corso regia), giungendo al corso propedeutico
Esperienze lavorative ed artistiche:
2003/2005 – Collabora alla regia, fotografia e montaggio di alcuni cortometraggi
e videoclip presentati a festival di natura principalmente universitaria
2006 – Collabora alla realizzazione del videoclip “Manuela” di Giuseppe Truppi
2996 – Collabora alla realizzazione del cortometraggio “Addiction” di Gabriella
Barbati
2006/2007 – Autore del cortometraggio “Sa di orecchio”
2007 – Autore del cortometraggio “gina pari”, vincitore del Secondo premio
fiction e del Premio speciale HotDog per il cortometraggio più originale al Dams
Film Festival 2007
2007 – Assistente alla regia per il film TV “Aldo Moro” di Gianluca Tavarelli
(Nova Films)
2008 – Assistente alla regia per la fiction “RIS 4” (Nova Films)
2008 – Autore del cortometraggio “S.G.R.A.L.L.”
2010 – Autore del videoclip “K-Conjog - Chapter II”, vincitore dei premi Clip
Music 2010 Ravello Festival (miglior videoclip italiano indipendente),
PuntodivistaFilmFestival (1° premio sezione cortospot sociale), Il giardino dei
corti 2010, Miglior corto per la televisione al CortoLovere 2010, premio idea più
originale al Cort'O Globo, terzo classificato Corti Circuiti 2010, menzione
speciale della Giuria al Trani Film Festival, Premio sezione 3 minuti A corto di
Idee 2011
2010 – Autore del videoclip “Giovanni Truppi – Respiro”
2011 – Autore del videoclip “Couldn’t it be?”
2011 – Realizza i visual per il live set di K-Conjog “And Love will come with a
Red Light in Her Hands”
105 AIFF CATALOGO 2011
Katy
Living without you
Synopsis
Katy è una ragazza solitaria, problematica, derisa dalle coetanee più abbienti ed
eleganti.
Un giorno incontra una ragazza elegante, affascinante. Ma presto lei si scopre
per quello che è in realtà: una escort di alto bordo. Alla sua fine tragica segue
Katy ne prende il posto, quasi per caso, prendendosi così, grazie al denaro, la
rivincita sulle coetanee invidiose.
Ben presto però questa nuova vita si rivela troppo dura per lei.
Synopsis
Un grigio e squallido bar prende vita grazie ad un juke-box e all’arrivo di una
splendida ragazza.
Details
Regia [director]: Weppe Di Palma
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: XD Cam
Durata [running time]: 4'36"
Soggetto [story]: Weppe Di Palma
Sceneggiatura [screenplay]: Weppe Di Palma
Fotografia [photography]: Sergio Beccaceli
Musica originale [original soundtrack]: Eclettica
Montaggio [editing]: Weppe Di Palma
Interpreti [cast]: Silvia Dello Sbarba / Ilaria Belli / Jennifer Betti / Marco Chiavacci
Bio
Weppe Di Palma (Cecina, 1965).
Laurea in Matematica.
2010 – Corso di Sceneggiatura presso il Centro culturale “Vertigo” di Livorno
(docente: Sergio Consani)
2010/2011 – Corso di Regia presso il Centro culturale “Vertigo” di Livorno
(docente: Luca Dal Canto)
Filmography
2009 – Biokill: “Jack the Ripper” (videoclip musicale, sceneggiatura e regia,
vincitore del primo premio al “Festival Europeo del Cinema Amatoriale e
Semiprofessionale”)
2010 – “Corri Lorenzino” (cortometraggio, sceneggiatura e regia)
2010 – “Massimo Stona Live@LivornoRockVillage” (concerto live, regia)
2010 – “I video di Family-Lab: il linguaggio” (doc, sceneggiatura e regia)
2011 – “La firma” (cortometraggio, regia)
2001 – Massimo Stona: “Fragile” (videoclip musicale)
2001 – Eclettica: “Katy” (videoclip musicale)
2001 – “I video di Family-Lab: A tavola!” (doc, sceneggiatura e regia)
Website
redfish-movies.it
Details
Titolo [title]: Living without you
Regia [director]: Salvatore Centoducati
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: inglese
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 5'23"
Soggetto [story]: Salvatore Centoducati
Sceneggiatura [screenplay]: Salvatore Centoducati
Fotografia [photography]: Salvatore Centoducati
Suono [sound]: Salvatore Centoducati
Musica originale [original soundtrack]: Ken Barnard (music) / Giordano Mazzi
(music) / Pat Girondi (lyrics)
Montaggio [editing]: Salvatore Centoducati
Bio
Salvatore Centoducati (Altamura, 1984) ha frequentato il Liceo Scientifico
“Federico II di Svevia” in Altamura (BA), dove ha conseguito nel 2003 la
Maturità.
Sin da piccolo nutre una profonda passione per il disegno, la musica, il fumetto,
il cinema e per le arti figurative in generale.
Produce i suoi primi cortometraggi per sostenere gli esami all’Università
STAMMS (Scienze e Tecnologie della Moda, Musica e Spettacolo) di Lecce.
Frequenta vari festival a livello nazionale, realizzando interviste a personaggi
come Sidney Pollack, Eva Truffault, Edoardo Bruno.
Successivamente lavora in alcune produzioni cinematografiche: la fiction Rai
“Pane e libertà” per la regia di A. Negrin con Pierfrancesco Favino, in qualità di
assistente di produzione; come scenografo nel film “Focaccia Blues” di Nico
Cirasola; “Maria, ihm achmeckt’s nicht!” di Neele Leana Vollmar con Lino Banfi e
Sergio Rubini (coproduzione italo-tedesca); “Direzione obbligatoria” di Mimmo
Mancini.
Contemporaneamente, da autodidatta, coltiva la passione per l’animazione
tradizionale, il compositing e il 3D.
“Living without you” è il suo primo lavoro da regista.
Notes
Il Il videoclip “Living without you” è stato girato con una piccola telecamera
amatoriale (una Canon MVX31), è stato montato con un solo PC e ha richiesto
un minimo budget.
Ciò che ha reso possibile la realizzazione di questo videoclip è stata la passione
dell’artista per il cinema e la continua sperimentazione sul campo delle tecniche
apprese da autodidatta.
Particolare importanza, dal punto di vista tecnico, va data all’uso del bluescreen
e al compositing delle scene, tecniche impiegate da autodidatta.
La tecnica innovativa della rotoscopia ha reso il videoclip “Living without you” un
prodotto a metà tra il film e il fumetto.
Clip
Hypercube – Couldn’t it be?
Navadrom
Oba obaciami
Synopsis
Una storia d’amore si trasforma in una storia di persecuzione e violenza di un
uomo verso la propria donna.
Synopsis
Videoclip del brano “Navadrom”, tratto dall’album “Il Canto degli Alberi” dei
Lingalad.
Synopsis
Videoclip dell’omonima canzone di Dario Stabile.
Details
Regia [director]: Nunzia Esposito
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 3'56"
Soggetto [story]: Nunzia Esposito
Sceneggiatura [screenplay]: Nunzia Esposito
Fotografia [photography]: Daria Giordano
Musica originale [original soundtrack]: Alessio Caraturo / Davide Costagliola /
Paolo Vitale
Montaggio [editing]: Massimiliano Pacifico / Diego Liguori
Interpreti [cast]: Rosalba Di Girolamo / Francesco Di Leva
Details
Regia [director]: Fabio Rancati
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 4'00"
Soggetto [story]: F. Rancati / G. Festa / I. Marchini / M. Mattioni / S. Vincenzi
Sceneggiatura [screenplay]: F. Rancati / G. Festa / I. Marchini / M. Mattioni / S.
Vincenzi
Suono [sound]: Lingalad
Musica originale [original soundtrack]: Lingalad
Montaggio [editing]: S. Vincenzi / I. Marchini / M. Mattioni
Interpreti [cast]: Giuseppe Festa
Bio
Nunzia Esposito è nata a Napoli il 17 marzo del 1978.
Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Socio-psico-pedagogico si è iscritta alla
Facoltà di Lettere moderne.
La sua prima esperienza su un set cinematografico è stata nel 2002, come
assistente alla regia volontaria per il film “Il resto di niente” di Antonietta De Lillo.
Negli ultimi dieci anni ha lavorato con mansioni di assistente alla regia e
responsabile casting per molte produzioni cinematografiche, tra cui:
– “Luisa Sanfelice”, regia di Paolo e Vittorio Taviani;
– “Papa Giovanni Paolo II”, regia di J.K. Harrison;
– “Lascia perdere Johnny”, regia di Fabrizio Bentivoglio;
– “Napoli, Napoli, Napoli”, regia Abel Ferrara;
– “Angeli e demoni”, regia di Ron Howard;
– “Passione”, regia di John Turturro;
– “The Wholly Family”, regia di Terry Gilliam.
Il primo approccio personale alla regia avviene con il cortometraggio “Wedding
game” scritto e diretto da lei.
Il suo secondo lavoro registico è “Malafemmena”, un videoclip/corto che ha per
tema la violenza sulle donne, a cui fa da sfondo l’omonima canzone di Antonio
De Curtis reinterpretata e arrangiata dal cantautore napoletano Alessio
Caraturo.
Bio
Fabio Rancati (Brescia, 1978).
Filmography
2008 – Wedding game (cortometraggio)
2011 – Malafemmena (cortometraggio)
106 AIFF CATALOGO 2011
Filmography
2010 – Navadrom (videoclip)
Notes
«Abbiamo messo in immagini il brano “Navadrom”, tratto dall’album “Il Canto
degli Alberi”.
I Lingalad sono magia. La loro musica viene direttamente dalla Terra Di Mezzo,
ed ha viaggiato senza sosta fino ad arrivare a noi. Le melodie folk create dalla
band sono diretta emanazione degli Elfi, che da Valinor suonano le antiche
melodie del loro popolo.
Fare un videoclip a questi ragazzi vuol dire entrare in connessione con le
creature fantastiche più disparate, mettendo in gioco le proprie certezze e
lanciandosi a rotta di collo in una fantastica avventura.
Quello che vi proponiamo è un omaggio alla fantastica musica dei Lingalad, al
loro coraggio e alla loro voglia di essere semplicemente se stessi, e perciò
assolutamente originali».
Website
silosproduction.com
Details
Regia [director]: Dario Stabile
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: AVCHD
Durata [running time]: 4'50"
Sceneggiatura [screenplay]: Dario Stabile
Fotografia [photography]: Dario Stabile
Suono [sound]: Dario Stabile
Musica originale [original soundtrack]: Dario Stabile
Montaggio [editing]: Dario Stabile
Interpreti [cast]: Dario Stabile / Anna Maria Caire
Bio
«Sono nato a Roma il 25 agosto 1951; dal 1980 risiedo in campagna, vicino a
Palombara S. (RM).
Dal ‘74 sono assistente di volo Alitalia in part-time, ho uno studio di registrazione
e sono musicista (tastiere e percussioni e qualche altro strumento).
Sono sposato con un figlio di 12 anni.
Ho frequentato alcuni corsi di musica per bambini, impartisco lezioni di musica
per grandi e piccini.
Ho composto alcuni brani di sonorizzazioni che ho pubblicato in un CD (“Pesce
Rosso”).
Ho sempre sentito l’esigenza di illustrare la mia musica con dei video, purtroppo
data la bassa qualità dei mezzi visivi non professionali di qualche anno fa, non
mi sono mai impegnato molto.
Comunque vinsi un premio con il concorso “Blu Wings” nel ‘97, con la rivista
“New age & new sound” (viaggio fra i fiordi norvegesi).
Ora con l’avvento dell’alta definizione le cose sono cambiate e dopo aver
acquistato una Sony HDR CX 550 HD, mi sono cimentato nell’autoproduzione di
un CD-DVD-BLURAY (editor: Vegas 9) con 9 pezzi (audio anche in dolby
surround) a cui ho dedicato un anno e mezzo (ho fatto tutto da solo col mio
studio).
Ho cercato di lavorare bene con la luce: colore e contrasto (traendo
insegnamento dalla frase di Fellini: “il cinema si scrive con la luce”) e con l’audio:
arrangiamento e dinamica, ed aggiungo io che se il cinema si scrive colla luce
“la musica si scrive col suono”, quindi se un brano non ci “suona” bene, c’è poco
da fare».
Clip
Malafemmena
Orgy of blood
Rapsodiatic
Synopsis
La voce del mare scivola sui tasti del pianoforte. Il pianoforte chiama la luna. La
luna, è una biglia, guarda la sabbia. La sabbia beve l’onda, si ingurgita. Forte
chiama luna macchia scrive piano pelle forte chiama piano chiama forte, tasti
tasti tasti, è una mano, ha scritto un messaggio nascosto nell’acqua.
Synopsis
Sam, dopo essere andato incontro a piccole disavventure con gli animali del
giardino zoologico della sua città, cresce vendicandosi sui suoi peluches con
terribili torture. Purtroppo per lui gli animali si ribelleranno alle sue vessazioni!
Synopsis
“Rapsodiatic” è un videoclip sulla mercificazione dei corpi e dell'immagine, girato
ad Istanbul. Si è scelto per questo di farlo realizzare ad un documentarista che
ha raccolto immagini nei centri del turismo della città turca, ma anche nella
periferia, riuscendo a catturare alcune scene di quotidianità dei turisti, ma anche
degli abitanti autoctoni.
Details
Regia [director]: Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 2'56"
Soggetto [story]: Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi
Sceneggiatura [screenplay]: Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi
Fotografia [photography]: Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi
Suono [sound]: Mama's Gan
Musica originale [original soundtrack]: Mama's Gan (album Watcher's songs)
Montaggio [editing]: Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi
Interpreti [cast]: Eleonora Beddini / Laura Zogaros Montanari
Bio
Maristella Bonomo (1979) è nata a Catania ma vive a Roma. Si è laureata in
cinema al Dams di Bologna con una tesi su “Proust e il cinema”. Ha conseguito
un dottorato di ricerca in Italianistica, sempre all’Università di Bologna, sulla
sceneggiatura cinematografica. Ha pubblicato alcuni racconti su antologie,
riviste e quotidiani. Dalla sua prima raccolta di poesie “Passi segreti” (2008) ha
tratto, con Massimo Piovesana, il cortometraggio “Pas secrets”. La sua prima
raccolta di racconti “Riflessi” è edita da Giraldi editore (Bologna, 2009), con una
postfazione di Enrico Ghezzi. Sempre con Enrico Ghezzi ha realizzato quattro
videoclip per il duo pianoforte e voce Mama’s Gan (“Voy a dormir”, “M.me
Sciovany”, “Oceano”, “Canciòn de cuna y de abandono”). Ha lavorato come
redattrice, critica e traduttrice per le riviste letterarie ClanDestino e Griseldaonline.
enrico ghezzi ha (?) quasi sedici anni nel maggio del 1968. Ama Eddy Mercks
come Jean Vigo come Max Stirner come gli 8 metri e 90 centimetri di Bob
Beamon come... Si occupa di cinema e di televisione (o meglio, e peggio!, ne è
occupato). Dal 1979 lavora a Raitre (oggi ne è vicedirettore), per la quale ha
curato o inventato cicli di film, le 40 ore non stop de “La Magnifica Ossessione”
(1985), e i programmi “Fuori Orario”, “Schegge”, “Blob” (e “Publimania” e “Fine
Senza Fine”). Dal 1987 al 1994 ha diretto il palinsesto della rete, allora diretta da
Angelo Guglielmi. Gli piace troppo scrivere per non lasciarsi annegare (quasi?)
nelle immagini. Ha diretto il Festival del cinema di Taormina dal 1991 al 1998.
Da regista ha realizzato alcuni programmi tv, il cortometraggio “Gelosi e
tranquilli” e “Luce in macchina” (per l'Istituto Luce), diversi videoclip per i
Tazenda, Franco Battiato, 99 Posse, Mama’s Gan. Ha pubblicato vari libri, “Il
mezzo è l’aria”, “Cose (mai) dette”, “Paura e desiderio”, editi da Bompiani e sta
(non) finendo una cosa che (non) assomiglia a un romanzo, “Oro Solubile”.
Come tutti, crede di amare e non sa se è amato.
Website
myspace.com/maristellabonomo
107 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Ilario Pacinotti
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 5'29"
Soggetto [story]: Ilario Pacinotti
Sceneggiatura [screenplay]: Ilario Pacinotti
Fotografia [photography]: Riccardo Cicco
Musica originale [original soundtrack]: Crystal Newton
Montaggio [editing]: Ilario Pacinotti
Interpreti [cast]: Fabio Dugini / Matteo Vigoni / Glauco Ricoveri / Riccardo
Dall'Asta / Marco Della Mea
Bio
Oltre a montaggi video di tipo amatoriale, Ilario Pacinotti (Livorno, 1979) ha
eseguito un lavoro di montaggio per il comune di Livorno, dal titolo “Appunti di
viaggio” e due per la Provincia di Livorno, dal titolo “La mia gioventù”, sulla
dispersione scolastica nelle scuole superiori e medie inferiori.
In qualità di macchinista ha partecipato alla realizzazione del video musicale
“Suggestionabili” di Paolo Benvegnù, in onda sulle maggiori reti satellitari e su
MTV, nonché alla realizzazione di un video per il concorso MTV idents.
Nell’aprile 2007 ha curato la regia e il montaggio di un cortometraggio amatoriale
sul Poker.
Nel 2009 ha partecipato alla realizzazione del film “La prima cosa bella” di Paolo
Virzì con il ruolo di assistente al montaggio video.
Da ottobre a novembre 2009 ha partecipato alla realizzazione di JobTV, una
trasmissione per Granducato TV, con il ruolo di assistente al montaggio video.
A novembre 2009 ha realizzato un video musicale per il progetto di beneficenza
“Duchenne Music Project”, su una composizione di Matteo Caldari scritta ed
eseguita dallo stesso con la partecipazione dell’artista americano Jeff Caudill.
A maggio 2010 ha realizzato il video musicale del singolo “Dusty days” dei Lip
Colour Revolution.
A gennaio 2011 ha realizzato il video musicale del singolo “Orgy of blood” dei
Crystal Newton.
Website
youtube.com/watch?v=fdmGRteFiJ8
Details
Regia [director]: Claudio Metallo
Paese di produzione [Country of production]: Italia / Turchia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 4'10"
Soggetto [story]: Claudio Metallo
Fotografia [photography]: Claudio Metallo
Suono [sound]: Barresi Project
Musica originale [original soundtrack]: Barresi Project
Montaggio [editing]: Claudio Metallo
Interpreti [cast]: Antonino Barresi / Alex Trebo / Danilo Mineo / DJ Detox /
Abitanti e turisti di Istanbul
Bio
Claudio Metallo (Amantea, 1981).
Regista, documentarista e montatore, si è laureato al D.A.M.S. con una tesi sulla
produzione e distribuzione televisiva nell'epoca delle televisioni di strada.
Ha collaborato con Al Jazeera International come documentarista e montatore
per progetti dall'Italia.
Ha collaborato alla prima serie della trasmissione di Riccardo Iacona “Presa
Diretta” che è andata in onda tra febbraio e marzo 2009 su Raitre.
Ha realizzato più di venti video tra cortometraggi e documentari.
Collabora con la televisione di strada di Bologna, Teleimmagini.
Ha scritto, montato e diretto la prima sitcom del circuito telestreet (“Brutti,
sporchi e cattivi”) in 42 puntate.
È autore del documentario “Fratelli di Tav”, vincitore di numerosi premi.
Clip
Oceano
Viaggio in piano
Where what is within
Synopsis
Un momento di disagio, forse di angoscia, in cui la stessa attività del pensare
induce uno stato di disordine e di ansia. Il racconto di Paolo, però, è ancora una
volta leggero e morbido.
Synopsis
Videoclip dell’omonima canzone di Dario Stabile.
Synopsis
“Where What is Within” è una breve poesia in musica ed immagini sul tema
dell'effimero.
Tutto scorre... ma cosa rimane? Cos'è che sopravvive dei ricordi e degli affetti?
Una narrazione per musica ed immagini sulla natura, sull'essere umano e su ciò
che segue ogni attimo della vita che viviamo. Liberamente tratto da tre poesie di
R. M. Rilke.
Details
Regia [director]: Ermes Di Salvia
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 4'50"
Soggetto [story]: Ermes Di Salvia
Sceneggiatura [screenplay]: Ermes Di Salvia
Fotografia [photography]: Federico Annicchiarico
Musica originale [original soundtrack]: Paologatto
Montaggio [editing]: Vito Palumbo
Interpreti [cast]: Paolo Iacovelli (Paologatto)
Bio
Ermes Di Salvia Nasce a Bari il 12 luglio 1980. Si forma e opera inizialmente
come attore e regista teatrale.
La sua opera prima come regista cinematografico e autore è il cortometraggio
“Lifting” (vincitore del premio Nino Manfredi per l’interpretazione all’attore
Christian Di Domenico al Festival Per un pugno di corti 2006).
Coniuga l’attività artistica con quella formativa presso scuole superiori: in tali
occasioni, in collaborazione con il Liceo Scientifico “A. Scacchi”, si occupa del
modulo di regia e scrittura. Nascono, così, le opere “Crew” (corto-doc, miglior
documentario alla Festa del cinema di Roma Il corto.it), “Prevenire è vivere”
(spot sociali, vincitore del 1° premio Giffoni Film Festival – sezione “On the Road
Movie”), “Volti e nomi” (doc vincitore del secondo premio alla Festa del Cinema
di Roma – sezione “Alice nella città”).
Realizza numerosi documentari: tra questi, “Per Andria” e “Padre Leone.
L’uomo, la sua terra, il suo tempo”.
Nel 2008, insieme all’ingegnere-produttrice Anna Giulia D’Onghia, fonda Zerottanta.
Ultima sua opera, prodotta da Zerottanta, il cortometraggio “Il cielo della
domenica”, realizzato con il sostegno e il patrocinio di INAIL – sede di Bari.
L’opera è attualmente inserita all’interno del circuito 25e Marchèé du Film Court
de Clermont Ferrand e sarà a breve inclusa nel catalogo Anica Agis 2009
relativo alla produzione di cortometraggi. Essa ottiene numerosi riscontri anche
a livello nazionale (premio speciale del Presidente della Giuria al Murgia Film
Festival, menzione speciale della Giuria a Yasujiro Ozu International Short Film
Festival XVII edizione, miglior corto al Festival del Cinema Indipendente di
Foggia – IX edizione – sezione “Corti del territorio”, miglior corto a XVII
Cortigiano International Video Festival – sezione “Lavoro”, miglior fotografia III
Festival Internazionale Tulipani di Seta Nera).
Ultima opera realizzata, il videoclip della canzone “Smettere” del cantante
gravinese Paologatto, che si aggiudica il premio “Viagràn” al Murgia Film
Festival 2010 e la selezione ufficiale del Mestre Film Festival 2010.
Website
facebook.it/zerottanta
108 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Dario Stabile
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: AVCHD
Durata [running time]: 4'08"
Sceneggiatura [screenplay]: Dario Stabile
Fotografia [photography]: Dario Stabile
Suono [sound]: Dario Stabile
Musica originale [original soundtrack]: Dario Stabile
Montaggio [editing]: Dario Stabile
Bio
«Sono nato a Roma il 25 agosto 1951; dal 1980 risiedo in campagna, vicino a
Palombara S. (RM).
Dal ‘74 sono assistente di volo Alitalia in part-time, ho uno studio di registrazione
e sono musicista (tastiere e percussioni e qualche altro strumento).
Sono sposato con un figlio di 12 anni.
Ho frequentato alcuni corsi di musica per bambini, impartisco lezioni di musica
per grandi e piccini.
Ho composto alcuni brani di sonorizzazioni che ho pubblicato in un CD (“Pesce
Rosso”).
Ho sempre sentito l’esigenza di illustrare la mia musica con dei video, purtroppo
data la bassa qualità dei mezzi visivi non professionali di qualche anno fa, non
mi sono mai impegnato molto.
Comunque vinsi un premio con il concorso “Blu Wings” nel ‘97, con la rivista
“New age & new sound” (viaggio fra i fiordi norvegesi).
Ora con l’avvento dell’alta definizione le cose sono cambiate e dopo aver
acquistato una Sony HDR CX 550 HD, mi sono cimentato nell’autoproduzione di
un CD-DVD-BLURAY (editor: Vegas 9) con 9 pezzi (audio anche in dolby
surround) a cui ho dedicato un anno e mezzo (ho fatto tutto da solo col mio
studio).
Ho cercato di lavorare bene con la luce: colore e contrasto (traendo
insegnamento dalla frase di Fellini: “il cinema si scrive con la luce”) e con l’audio:
arrangiamento e dinamica, ed aggiungo io che se il cinema si scrive colla luce
“la musica si scrive col suono”, quindi se un brano non ci “suona” bene, c’è poco
da fare».
Everything flows... but what is left? What does survive in memories and
affections? A poem about human being and about what follows every moment of
life we live. A poem about life, nature and emotions. A birth of a farewell. Based
on three poems of R. M. Rilke.
Details
Regia [director]: Fabio Bianchini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 4'16"
Soggetto [story]: Stefan Röslmair
Sceneggiatura [screenplay]: Stefan Röslmair / Fabio Bianchini
Fotografia [photography]: Benny Piazza
Suono [sound]: Stefan Röslmair
Musica originale [original soundtrack]: Stefan Röslmair
Montaggio [editing]: Fabio Bianchini
Interpreti [cast]: Gloria Bazzocchi / Andrea Madii
Bio
Fabio Bianchini nasce a Firenze il 5 marzo 1960.
Si diploma nel ‘78 al Liceo artistico di Firenze, ma già dal ‘76 lavora come
disegnatore di fumetti presso la casa editrice Mondadori per la rivista “Doppiovù”
e successivamente per “Il Mago”.
Dal 1980 è illustratore per la Casa Editrice Piccoli e per la Emme Edizioni.
Nel 1984 inizia la sua attività di realizzatore di videoclip, che lo porta ben presto
a lavorare con le maggiori case discografiche italiane ed estere quali: C.B.S.
(ora SONY Music), R.C.A. (ora BMG Ariola), E.M.I., Polygram, Virgin, Warner
Bros. e con artisti come Ivano Fossati, Mogol, Renato Zero, Vinicio Capossela,
Steve Rogers Band e molti altri.
Nel 1988 dirige per RAI UNO “Cercando un altro Egitto”, reportage sul cantante
Francesco De Gregori.
Dal ‘93, presso lo studio “Diaframma” di Calenzano, lavora come disegnatore di
cartoni animati realizzando decine di spot pubblicitari che prevedono
l’integrazione del disegno animato all’interno del cosiddetto “cinema dal vero”.
Dal ‘96 al 2000 vive e lavora tra Firenze, Roma e Milano, disegnando
cortometraggi animati per Rai Educational, Virgin Music, Kinder-Ferrero e per la
Presidenza del Consiglio dei Ministri (Pubblicità Progresso).
Nel 2000 realizza, insieme a Dario Fo, il lungometraggio animato “Johan Padan
alla conquista dell’America”, dove svolge il ruolo di supervisore all’animazione.
Clip
Smettere
Doc
TORRE 8
(LEONARDO FERRARO, ITALIA, 2010)
AIFF/Doc 2011 Award ~ Best Documentary
109 AIFF CATALOGO 2011
Aman iman
Campalto blues
Synopsis
E di colpo le anatre attraversano lo schermo.
Synopsis
Lo chiamano vecchio pazzo. Ma chi è in realtà? Perché parla sempre
dell’importanza dell’acqua? Entriamo nella sua mente e lasciamoci guidare dai
suoi pensieri... Fondamentale per la vita di uomini, animali e piante, restituiamo
all’acqua il suo valore primordiale: fonte di vita e garanzia fondamentale per la
dignità di ogni individuo e proprio per questo non deve essere negata. L’acqua
fa parte del nostro passato e sarà il nostro futuro. Difendiamola!
Synopsis
Un improbabile ispettore indaga la realtà che circonda ciascuno di noi. Nel suo
vagare incontra un luogo e nel luogo l’intrecciarsi delle vite.
Sopra i tetti, dentro ai vicoli, sotto i ponti la “nostra” gente, quella che “ha i diavoli
blu” nel corpo, si muove, agisce, parla e si racconta. Note non temperate che si
ri-armonizzano sullo schermo e aprono a nuovi modi di guardare il nostro “fuori”.
La telecamera è il mezzo che permette di raccontare storie altrimenti anonime,
rendendole speciali e uniche. Il mezzo deve farsi piccolo e silenzioso per dare
spazio alle contraddizioni e alle verità che emergono, per permettere alla vita di
raccontarsi.
Per documentare con rispetto gli angoli bui e altrimenti inafferrabili della vita,
bisogna cedere, come in un patto con il diavolo, al raggiungimento di un alto
standard di qualità di immagine e permettere così il fluire delle emozioni e delle
parole.
La fantasia sfuma nella realtà, per alleggerirla, ma anche per renderla più vera
oltrepassando la calda comodità dell’immagine.
Suddenly, ducks cross the screen.
Y de repente, los patos cruzan la pantalla.
Tout à coup, les canards traversent l’écran.
Details
Regia [director]: Koldo Almandoz
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: basque
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 12'57"
Sceneggiatura [screenplay]: Koldo Almandoz
Fotografia [photography]: Javi Agirre / Angel Aldarondo
Suono [sound]: Alazne Ameztoy / Iñigo Salaberria / Iñaki Olaziregi / Sonora
Estudios
Montaggio [editing]: Angel Aldarondo / Koldo Almandoz
Interpreti [cast]: Anade Ahate / Jesús Cuenca / Nagore Aranburu / Peru
Almandoz
Bio
Nascere, piangere, mangiare, mocci, dormire, cartoni, Torrebruno, neve, film,
Arconada, imparare, spiaggia, viaggi, cane, baci, foto, amici, ciambelle, uccelli,
notte, moto, sesso, filmati, radio, surf, nuvole, tatuaggi, concerti, amore, profitto,
ombrelli, droghe, separazioni, incidenti, capanna, barba, miopia, sorrisi, ggk,
capelli bianchi...
Being born, crying, eating, runny noses, sleeping, comics, Torrebruno, show,
films, Arconada, learning, beach, travelling, dog, kisses, photos, friends,
doughnuts, birds, night, motorbike, sex, filming, radio, windsurfing, clouds,
tattoos, concerts, love, bucket, umbrella, drugs, separations, accidents,
mountain cabin, beard, shortsightedness, smiles, ggk, grey hairs...
Nacer, llorar, comer, mocos, dormir, cómics, Torrebruno, nieve, películas,
Arconada, aprender, playa, viajes, perro, besos, fotos, amigos, donuts, pájaros,
noche, moto, sexo, filmaciones, radio, surf, nubes, tatuajes, conciertos, amor,
balde, paraguas, drogas, rupturas, accidentes, borda, barba, miopía, sonrisas,
ggk, canas...
Naître, pleurer, manger, la roupie au nez, dormir, les bande dessinées,
Torrebruno, la neige, les films, Arconada, apprendre, la plage, les voyages, le
chien, les baisers, les photos, les amis, les donuts, les oiseaux, la nuit, le sexe,
les tournages, la radio, le surf, les nuages, les tatouages, les concerts, l’amour,
le seau, les parapluies, les drogues, les séparations, les accidents, la cabane, la
myopie, les sourires, les ggk, les cheveux blancs...
Website
kimuak.com
110 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Andrea Olindo Bizzarri
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: H.264
Durata [running time]: 4'57"
Soggetto [story]: Andrea Olindo Bizzarri
Sceneggiatura [screenplay]: Andrea Olindo Bizzarri
Fotografia [photography]: Andrea Olindo Bizzarri
Suono [sound]: Marco Peperoni
Musica originale [original soundtrack]: Gruppo Mandilas
Montaggio [editing]: Andrea Olindo Bizzarri
Interpreti [cast]: Enrico Bizzarri / Giorgio Bizzarri / Francesco Peperoni
Bio
Andrea Olindo Bizzarri è nato a Roma nel 1980.
Filmography
2011 – Eden (cortometraggio)
2011 – Aman iman (cortometraggio)
2010 – Costa Atlantica: la nave dedicata a Federico Fellini (doc)
2009 – Gruppo musicale ZAI (video istallazione e videoclip Threads)
2009 – LIVE MARKETPLACES, Nuovo Mercato Esquilino (doc)
2009 – Ognuno può fare la differenza (spot)
2009 – 1979: io c’ero!!! La smilitarizzazione dei CTA (doc)
2009 – Orientati (format)
2009 – Peuma (cortometraggio)
2008 – Storia della fotografia argentina (doc)
Website
youtube.it/bizzyartvision
Details
Regia [director]: Alessandro Flora
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 17'39"
Soggetto [story]: Alessandro Flora / Fulvia Crivellaro
Sceneggiatura [screenplay]: Alessandro Flora
Fotografia [photography]: Alessandro Flora
Suono [sound]: Isabella Bortoletto
Musica originale [original soundtrack]: El Duo
Montaggio [editing]: Isabella Bortoletto
Interpreti [cast]: Utenti e operatori Ser. D (Campalto)
Bio
Alessandro Flora nasce a Trieste il 6 luglio del 1964, da una famiglia di
tradizione marittima.
È dalla prospettiva dell'estremo oriente italiano che prende corpo la necessità
del viaggio, influenzando profondamente il suo lavoro e la sua opera.
La sua carriera ha inizio nel 1987 in qualità di attore teatrale partecipando, negli
anni, a 35 produzioni teatrali alcune delle quali in spagnolo, serbo croato,
tedesco e sloveno.
Ha collaborato con Giuliano Scabia, Oddo Braci, Mario Ursic, Lijbisa
Georgwieskji, Claudio Misculin.
Nel 1998 lavora come fonico e assistente di ripresa nelle troupe televisive
presso la Videoest S.r.l., società accreditata presso i maggiori network mondiali
(Rai, Mediaset, Reuters, Cnn, Orf, Abc, etc.). Produzioni news, documentari,
video clip musicali e spot pubblicitari.
La necessità di raccontare il viaggio e l’andare non lo abbandona e nel 2003
fonda “Asylums”, progetto artistico teatrale che ha l'obiettivo di dare forma e
sostanza alla cultura degli invisibili, utilizzando il linguaggio delle emozioni come
base di partenza comune.
Questi sono gli anni in cui da vita a progetti che hanno una doppia valenza
sociale e artistica.
Doc
Ahate pasa
Formol
I giorni del grano
Synopsis
All’alba di una mattina fredda e gelida incombe la neve per spruzzare i suoi
fiocchi magici ricoprendo tutto il paesaggio. Al calar del sole esce di scena dopo
una splendida performance.
Synopsis
En un pueblo abandonado, aparentemente desierto, pasado, presente y futuro
se confunden y las huellas de cientos de vidas permanecen conservadas en el
formol del tiempo.
Details
Regia [director]: Michael Gaddini
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini-DV
Durata [running time]: 5'59"
Fotografia [photography]: Michael Gaddini
Musica originale [original soundtrack]: AA.VV.
Montaggio [editing]: Michael Gaddini
Interpreti [cast]: La Natura
In a ghost village, apparently deserted, past, present and future blend and the
traces of hundreds of lives remain preserved in the formol of time.
Synopsis
In questo mondo che cambia, la fatica dei giorni della trebbiatura del grano,
insieme allo spaccato del “mondo agreste” con i suoi valori, i suoi tempi,
rappresenta una forte esperienza emozionale per chi ha avuto la fortuna di
viverla.
L’autore-regista prova con questo breve filmato a trasmettere alle nuove
generazioni questa esperienza e questo mondo rurale non più riproducibile.
Bio
Michael Gaddini è nato a Barga (Italia) nel 1988.
Filmography
2010 – Il cammino
2010 – Carlo Meyers
2010 – Mirror
2009/2010 – La neve
2009 – La grande rasatura
2008/2009 – My TV Heart
2007/2008 – Bullismo? No, grazie
2007 – Una notte con Susan
2007 – Guida per la perdizione
2007 – Never again
2007 – Il bullo
2007 – Prigionieri
2006 – The House of Silence
2006 – Tempo
2006 – The Night Boys
2005 – Il cancello
2004 – Mr. Happy
2003 – Sham Valentine
2002/2003 – The lost house - L’assassino è dietro di te
Dans un village abandonné, apparemment désert, passé, présent et futur se
confondent et des traces de centaines de vies restent conservées dans le formol
du temps.
Details
Regia [director]: Noelia Rodríguez Deza
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: Betacam SP
Durata [running time]: 15'00"
Fotografia [photography]: Alberto Martín Sanchidrián
Suono [sound]: Marcos Sánchez Vaquerizas
Montaggio [editing]: Noelia Rodríguez Deza
Bio
Noelia Rodríguez Deza (Madrid, 1983) es Lda. en Comunicación Audiovisual
por la Univ. Complutense de Madrid y Diplomada por la ECAM en Montaje,
además de haber cursado estudios avanzados de Fotografía en la Univ.
Politécnica de Madrid y Realización de Documentales en la EICTV de Cuba. Ha
realizado dos cortos de ficción, “Desde tu armario” y “Mi cama, tu cama”,
videoarte y series fotográficas. “Formol” es su tercer documental tras “7
paraguas” y “Flores de Tango”.
Noelia Rodríguez Deza (Madrid, 1983) is an Audiovisual Graduate from the
Complutense Univ of Madrid and has a Degree from the ECAM in Editing. She
has also studied a master in Photography at the Politecnica Univ. of Madrid and
Documentary Filmmaking at the EICTV of Cuba. She has directed two fiction
short films, “Desde tu armario” and “Mi cama, tu cama”, and made videoart
works and photographic series. “Formol” is her third documentary, after “7
paraguas” and “Flores de Tango”.
Noelia Rodríguez Deza (Madrid, 1983) a obtenu le Master en Communication
Audiovisuelle de l´Université Complutense de Madrid et est Diplomée de l’ECAM
dans Montage; elle a par ailleurs suivi des cours avancés de Photographie à
l’Université Politecnica de Madrid et de Réalisation de Documentaires à l’EICTV
de Cuba. Elle a réalisé deux courts-métrages de fiction, “Desde tu armario” et
“Mi cama, tu cama”, ainsi que plusieurs pièces d’art vidéo et de photographie.
“Formol” est son troisième documentaire après “7 paraguas” et “Flores de
Tango”.
Website
promocionecam.wiki.zoho.com
111 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Mario Apollonio
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 4'50"
Soggetto [story]: Mario Apollonio
Sceneggiatura [screenplay]: Mario Apollonio
Fotografia [photography]: Mario Apollonio
Bio
Mario Apollonio (Aradeo, Italia, 1953) si cimenta con la 7ª arte da alcuni anni.
Il corto-doc “I giorni del grano” è la seconda opera importante che ha realizzato.
L’autore vive e lavora a Lecce.
Doc
Dall’alba al tramonto
Matrioska
Miricano dalla strada al ring
Synopsis
Il video racconta la storia di un amore, quello di un uomo per il mare.
La divulgazione della conoscenza del mare ci permetterà di apprezzare il
coraggio, gli sforzi ed i sacrifici di tutti coloro che parteciperanno alla conquista
pacifica di un elemento assai difficile da conoscere ma indispensabile alla nostra
cultura ed alla nostra sopravvivenza. Essa permetterà, inoltre, a tutti di
condividere uno stesso amore per il mare, uno stesso amore per la vita.
Synopsis
Un film suddiviso in tre sequenze e il passaggio da una all’altra è fondamentale
per comprendere il titolo di questo intricato modo di raccontare una storia.
Matrioska ci fa comprendere l'importanza del linguaggio utilizzato nel narrare
una vicenda. È quindi la forza del racconto in cui si mescola la realtà con
l’immaginario a tenerci attaccati allo schermo e a spiazzare in continuazione le
nostre aspettative. Bisogna stare molto attenti perché l’inatteso è sempre dietro
l’angolo.
Synopsis
Il quartiere Vucciria della Palermo degli anni ‘50 è un grigio sfondo di vicende
umane. Diverse famiglie vivono in uno stato di assoluta povertà e degrado
sociale. Da una di queste famiglie nasce Pino Leto, ultimo di cinque figli, due dei
quali morti per fame.
Pino Leto viene soprannominato “l’americano” per via del suo volto che ricorda
quello di alcuni attori. Tutta la sua infanzia è segnata dalla lotta per la
sopravvivenza. Comincia così a formare una piccola gang di delinquenti. Il padre
lo manda prima a scuola ma, non ottenendo alcun risultato, lo manda a lavorare
in una friggitoria.
Da lì inizia il suo calvario di ragazzino che incomincia a subire tutta una serie di
violenze fisiche, sia al lavoro che a casa, costringendolo spesso a dormire sotto
le bancarelle del mercato.
Dopo una serie impressionante di violenze subite e fughe continue, per un breve
periodo fa il contrabbandiere per le strade, ma il momento più importante della
sua vita è quando si ritrova per caso in una palestra di boxe a parlare con il
maestro Cardella. Il pugilato è un’ arte in cui si deve usare soprattutto cervello,
non solo la forza fisica.
Details
Regia [director]: Maurizio Marzolla
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD / AVCHD
Durata [running time]: 8'09"
Soggetto [story]: Maria Tarzia
Sceneggiatura [screenplay]: Maria Tarzia / Maurizio Marzolla
Fotografia [photography]: Maurizio Marzolla
Montaggio [editing]: Maria Tarzia / Maurizio Marzolla
Interpreti [cast]: Francesco Turano / Raffaele Turano
Filmography
2005 – La spiga di grano e il sole
2005 – Jolly Rosso
2006 – Contrasti - La costa calabrese. Aspetti naturalistici e paesaggistici
2006 – Quando fu il giorno della Calabria
2007 – Partigiani calabresi
2008 – Mare
2008 – Blu
2008 – Frammenti d’inverno
2008 – W(a)rter
2009 – Orizzonti - Riscopriamo paesaggi e identità
2009 – Il fatto mio
2009 – Give me a sign
2009 – Che i figli sappiano
2009 – I colori della memoria
2010 – Identità - Programma di riqualificazione e recupero dei centri storici
2010 – Come in una favola
2011 – La calda luce del Pollino
2011 – Mare senza riva
Notes
La storia è ambientata nello Stretto di Messina versante calabrese.
La devastazione ambientale dovuta ad un modello di sviluppo sbagliato lascia
sul territorio macerie e distruzione. Lo stesso avviene nel mondo sottomarino,
dove lo sguardo dell'uomo non arriva. Un bimbo, leggendo gli scritti di Cousteau,
rivive le preoccupazioni del padre, fotografo subacqueo.
In questo breve viaggio riflettiamo sul delicato equilibrio di questo mondo e di
quanto sia importante tutelarlo.
Website
ycassiopea.it
112 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Valentina Barreca
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 12'43"
Soggetto [story]: Valentina Barreca
Sceneggiatura [screenplay]: Valentina Barreca
Fotografia [photography]: Federico Lamastra
Suono [sound]: Mauro Mariani / Valentina Barreca
Musica originale [original soundtrack]: Mauro Mariani
Montaggio [editing]: Claudia Chiatellino / Valentina Barreca
Interpreti [cast]: Marco Foresti / Elisa Proietti / Giulia Manzini / Silvia Domizioli /
Valentina Barreca
Bio
Valentina Barreca, nata a Reggio di Calabria il 22 giugno 1987, vive da sempre
in provincia di Bergamo.
Laureata in Media Design e Arti multimediali presso l’Accademia di Belle Arti di
Milano (NABA) il 23 febbraio 2011 con la votazione di 106/110.
Realizza una tesi sull’inatteso nella narrazione contemporanea completandola
con un cortometraggio di 12:45 minuti dal titolo “Matrioska”.
Nel 2010 progetta, modella e realizza una piccola animazione di 23 secondi di
un cartone animato in 3D, “Birba”.
Nel 2009 collabora in team alla realizzazione di un cortometraggio su Torino,
“Dietro la luce”, della durata di 4:09 minuti occupandosi principalmente
dell’animazione 2D. Il corto vince al Nabawood, video-concorso indetto
dall’Accademia.
Nel 2008 progetta e realizza interamente un cortometraggio in rotoscope,
“DonnaDanno”, della durata di 2:50 minuti.
Website
barri.altervista.org
Details
Regia [director]: Gaetano Di Lorenzo
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: DV Cam / HDV
Durata [running time]: 51'41"
Soggetto [story]: Gaetano Di Lorenzo / Guido Farinella
Sceneggiatura [screenplay]: Gaetano Di Lorenzo / Guido Farinella
Fotografia [photography]: Paolo Iraci
Suono [sound]: Massimo Lo Cascio
Musica originale [original soundtrack]: Giuseppe Milici
Montaggio [editing]: Igor D'India
Bio
Nato a Palermo nel 1977, Gaetano Di Lorenzo si forma sul campo da filmaker
indipendente producendo e dirigendo diversi documentari e cortometraggi che
analizzano il tessuto sociale ei fatti storici della Sicilia.
Nel 2000, con “I gitani della mia città” ambientato nel campo nomadi della
Favorita a Palermo, vince il primo premio come miglior documentario al Festival
Prima Aziz.
Nel 2001 realizza “L’uomo del ghiaccio”, documentario che narra le gesta di un
artigiano del ghiaccio si aggiudica una menzione speciale alla 2ª edizione del
Festival Prima Aziz.
Il suo “C’è molto da aspettare?” (2003), ambientato in un salone di barbieri, si
classifica al 1° posto come miglior opera al Festival Visionaria (Siena) e Un mare
di corti (San Vito Lo Capo); viene inoltre selezionato al Festival di Taormina.
Website
hermanfilm.it
Doc
Mare senza riva
Paneduro
La presa
Synopsis
«“Non è facile dire mafia” è un video di 14 minuti e 40 secondi, 14 minuti e 59
secondi coi titoli, girato a Messina il 14 agosto 2009.
È il montaggio di una serie di piccole interviste spontanee e improvvisate nel
centro di Messina, sul tema della mafia.
Dedico il video ad Adolfo Parmaliana, di cui pure parlo nel video, eroe
messinese della lotta alla mafia, vittima dell’indifferenza e dell’omertà.
Nel filmato si riscontra un’amara rassegnazione di molti siciliani, giovani e
vecchi, quando non succede ancora peggio, cioè la negazione e l’evidente
paura di parlare del fenomeno.
Tuttavia, non vuole essere un video pessimista, ma una fedele registrazione
della realtà nella speranza che funga da stimolo alla riflessione, e all’azione.
Ringrazio della partecipazione e della collaborazione l’amico Massimo Martino».
Synopsis
I Paneduro sono underground, i Paneduro sono dentro l’underground musicale
Torinese e sono anche il peggior gruppo del mondo, sia del passato che del
futuro.
Attraversando la loro vita quotidiana, le prove in sala i concerti, gli amici e gli
insperati interessamenti da parte di un filmaker che sa già di aver perso in
partenza, immergerete le mani in tutto quel magma creativo e naïf che non ha
spazio nei media mainstream, che quindi formalmente non può esistere.
Synopsis
Nel 1946 prese avvio uno dei più colossali progetti portati avanti in Europa: la
costruzione della diga del Salto de Salime, in una remota e scoscesa comarca
delle Asturie. Joaquín Vaquero Turcios arrivò nella zona a 22 anni per dipingere
il murales della sala delle turbine, un’esperienza che lo cambiò per sempre e
segnò il suo percorso personale ed artistico.
Details
Regia [director]: Bruno De Domenico
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 14'59"
Soggetto [story]: Bruno De Domenico
Sceneggiatura [screenplay]: Bruno De Domenico
Fotografia [photography]: Bruno De Domenico
Montaggio [editing]: Bruno De Domenico
Interpreti [cast]: Bruno De Domenico (intervistatore) / passanti
Bio
Nato a Bergamo (1970), vissuto a Messina, Padova, Roma, Bolzano, vive
attualmente a Milano. Titoli di studio: post lauream in psicologia clinica,
specializzato in psicoterapia, abilitato all’insegnamento psicologia, storia e
filosofia.
1998 – Partecipazione al Festival del Cortometraggio di Milano con “Anna –
Pagina di diario”
2004 – Partecipazione al workshop “Pablo Neruda a Bolzano”
2008 – Partecipazione a trasmissione Rai “La Botola” con lettura poetica
2008 – Partecipazione al Poetry Slam del Circolo “Scighera” (Bolzano)
2005 – 3° calssificato allo Slam per le scuole, Teatro comunale di Gries (BZ)
2005 – 1° premio allo Slam Poetry cittadino, c/o Sciarada
2005 – partecipazione a “Questo l’ho fatto io” su RTTR (Radio Televisione
Trentino Regionale)
2003 – Partecipazione come attore protagonista allo spettacolo teatrale “La cena
dei cretini” (Weber) con la Compagnia L’altra faccia della luna, Teatro Comunale
di Gries, Bolzano, Teatro Comunale di Vicolo Vattaro (TN), ecc.; Spettacoli
teatrali al Teatro del Colosseo, 2000, Roma, e libreria Mardi Gras, Bolzano,
maggio 2002
1996/2000 – Partecipazione a diversi reading di poesia a Roma e a Milano
Website
youtube.com/brunodedomenico
113 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Alessio Esposito
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 14'52"
Soggetto [story]: Alessio Esposito
Sceneggiatura [screenplay]: Marco Ielacqua
Fotografia [photography]: Marco Ielacqua
Suono [sound]: Alessio Esposito
Musica originale [original soundtrack]: Paneduro
Montaggio [editing]: Alessio Esposito
Interpreti [cast]: Franz Ballesio / Pietro Casella / Francesco Lattarulo / Fabrizio
Nicastro
Bio
Alessio Esposito è nato a Chivasso nel 1981.
“Paneduro” è la sua opera prima.
In 1946 one of the most colossal projects ever undertaken in Europe was begun:
the construction of the Salime reservoir in a remote mountainous part of
Asturias. Joaquín Vaquero Turcios was 22 when he arrived at the site to paint
the mural in the turbine hall, a life-changing experience that marked his
subsequent personal and artistic career.
Details
Regia [director]: Jorge Rivero
Paese di produzione [Country of production]: Spain
Anno [year of completion]: 2009
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: 35 mm / 16 mm
Durata [running time]: 16'13"
Sceneggiatura [screenplay]: Jorge Rivero
Fotografia [photography]: Juan Luis Ruiz
Suono [sound]: Eladio Reguero
Musica originale [original soundtrack]: Nacho Martín / Pepe L’Ayerán
Montaggio [editing]: Nacho Martín
Bio
Jorge Rivero (Mieres, Spain, 1975).
Tra il 1995 e il 1997 ha studiato cinema all’Università di Oviedo, e negli anni
1998 e 2002 ha realizzato diversi lavori audiovisivi di contenuto industriale e
pubblicitario.
Ha lavorato anche come coordinatore di comparse nelle produzioni “Pídele
cuentas al rey” (José Antonio Quirós, 1999) e “Carne de gallina” (Javier Maqua,
2002).
Dal 2000 fa parte del gruppo della rivista cinematografica “Vídeo actualidad”,
della quale è stato caporedattore fino il 2009.
È direttore del festival di cortometraggi di Mieres (Cortomieres-Festival) dai suoi
inizi, nel 1999.
Jorge Rivero (Mieres, Spain, 1975).
Jorge studied Film at the University of Ovideo from 1995 to 1997 and then from
1998 to 2002 produced various audiovisuals for the fields of industry and
advertising. He was also coordinator of extras in the films “Pídele cuentas al rey”
[“Go and Ask the King”] (José Antonio Quirós, 1999) and “Carne de gallina”
[“Goose Flesh”] (Javier Maqua, 2002). In 2000 he joined the staff of the film
magazine “Vídeo Actualidad”, occupying the post of chief editor until 2009.
He has been the director of the Mieres Short Film Festival “Cortomieres” since
the first edition in 1999.
Website
kimuak.com
Doc
Non è facile dire mafia
Torre 8
Synopsis
Il tema delle ombre come veicolo portatore di informazioni nella pittura come
nella fotografia.
Synopsis
“Torre 8” è un quartiere della periferia di Montevideo. È un insediamento che
esiste da più di 10 anni. Le famiglie vivono in una condizione sanitaria e di
alloggi precaria. Oltre al problema della contaminazione del terreno che crea un
aumento del piombo nel sangue dei più piccoli, si avverte una forte influenza dei
tralicci di alta tensione. A “Torre 8” vivono 120 famiglie, circa 300 bambini e la
maggior parte vive di reciclaggio di immondizia. Questo luogo è un'immensa
discarica dove i riciclatori realizzano la classificazione di residui a lato delle
abitazioni. I residui si accumulano e marciscono al sole. Gabriel ha 11 anni e
vive a “Torre 8”. Attraverso il suo sguardo conosceremo questo posto.
Details
Regia [director]: Lamberto Caimi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 10'20"
Soggetto [story]: Lamberto Caimi
Sceneggiatura [screenplay]: Lamberto Caimi
Fotografia [photography]: Paolo Roberto Caimi
Suono [sound]: Luciano Mastellari (voce)
Musica originale [original soundtrack]: Gianluigi Pezzera
Montaggio [editing]: Luigi Varolo
Bio
Lamberto Caimi è nato a Milano nel 1930.
Details
Regia [director]: Leonardo Ferraro
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: spanish
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 7'08"
Soggetto [story]: Leonardo Ferraro
Sceneggiatura [screenplay]: Leonardo Ferraro
Fotografia [photography]: Leonardo Ferraro
Suono [sound]: Ignacio Lena
Musica originale [original soundtrack]: Axal_Papaloko
Montaggio [editing]: Leonardo Ferraro
Interpreti [cast]: Sebastian Gabriel Guisolfo / Martin Sosa / Brian Marquez /
Santiago Pereira
Bio
Leonardo Ferraro nasce il 21 settembre 1981 a Castrovillari (CS).
Si laurea al D.a.m.s di Bologna in Storia e linguaggio cinematografico con tesi
dal titolo: “Vedere è pensare: lo sguardo del cinema sulla vita ai limiti della città”.
Dal 2006 lavora come educatore e videomaker in diversi contesti sociali, con
bambini, adolescenti e immigrati.
Nel 2007 partecipa a viaggi di solidarietà in Bosnia Herzegovina realizzando
reportage fotografici in campi profughi e orfanotrofi nelle città di Tuzla e
Srebrenica.
Nel 2008 vince la borsa “Leonardo Da Vinci II” per un tirocinio presso la
produzione cinematografica “La Zanfoña Producciònes” di Siviglia, Spagna.
Nel 2009 partecipa al progetto di Sevizio Civile Internazionale, promosso dalla
Ong Amici dei Popoli di Bologna, presso il Centro Educativo La Tablada di
Montevideo, Uruguay.
114 AIFF CATALOGO 2011
Doc
Il punto di vista
Scuola
TUTTIGIÙPERTERRA
(ANNARITA COCCA, ITALIA, 2011)
Istituto Comprensivo “P. S. Mancini” di Ariano Irpino
AIFF/School 2011 Award ~ Navarra Editore
«Per il forte impatto emotivo con cui il regista ha saputo rappresentare la tragedia e
le paure vissute da un gruppo di adolescenti, vittime del terremoto;
per avere trasmesso in maniera coinvolgente il messaggio di solidarietà, altruismo,
generosità, grazie ai quali gli adolescenti sono riusciti a superare un evento così
disastroso, mettendo in atto strategie e competenze emozionali e sociali, utilizzando
i diversi canali sensoriali che permettono di entrare in contatto con l’altro»
«For the powerful emotional impact with which the director was able to represent the
tragedy and fear that a group of adolescents experienced during an earthquake;
for having conveyed a message of solidarity, altruism, generosity in an all-embracing
manner. These qualities were what enabled the children to overcome such a
disastrous event by conjuring up strategies as well as emotional and social skills,
putting various sensorial channels to use in order for them to maintain contact»
115 AIFF CATALOGO 2011
Così come sono
Crisalide
Synopsis
Se si scopre che anche un pezzo di legno può emettere dei suoni gradevoli,
purché si coprano i fori giusti, anche una banda di bulletti può diventare una
BANDA...
Synopsis
Una ragazza, due vite, un mondo solo: Paola e i suoi sogni. Nella vita della
sedicenne Paola tutto sembra andare storto fino a quando la conoscenza di
Andrea, tramite Facebook, le mostrerà un’ancora di salvezza.
Synopsis
Chiara a 16 anni forse è troppo giovane per diventare madre.
Details
Regia [director]: AA.VV.
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 5'30"
Istituto scolastico [School]: I.T.C. “A. Bermani”, I.M.C.T. “Bellini”, Liceo Classico,
Liceo Artistico, Liceo Scientifico, Istituto Agrario di Novara
Soggetto [story]: AA.VV.
Sceneggiatura [screenplay]: AA.VV.
Fotografia [photography]: Giuseppe Bozzola
Suono [sound]: Giuseppe Bozzola
Musica originale [original soundtrack]: Olga Lewinsky
Montaggio [editing]: Giuseppe Bozzola
Interpreti [cast]: Debora Cocchi / Riccardo Silvestri / Andrea Triban / Ivo Celsi /
Federica Bagini
A girl, two lives, one own world: Paola and her dreams. In Paola’s life everything
is going wrong until she meets Andrea, on Facebook. Her new friend is going to
show her a new life line.
Bio
Giovani Filmakers 1
Alla fine del 2006, dopo l’esperienza di tre corti in video ideati e realizzati con gli
studenti dell’Istituto Magistrale di Novara (uno dei quali, “Un viaggio difficoltoso”,
venne invitato alla sezione cortometraggi della Festa del Cinema di Roma),
l’Associazione Nuovi Territori propone, con il patrocinio della Provincia di
Novara, il corso Giovani Filmakers. Al corso si iscrivono 32 studenti provenienti
da diversi istituti superiori di Novara.
Giovani Filmakers 2
Il 2 aprile 2008 prende il via Giovani Filmakers2, come la precedente edizione
rivolto agli studenti delle scuole superiori di Novara. Dopo cinque lezioni tenute
da esperti, gli studenti hanno ideato e realizzato due corti: “Io sono io” e “Fuori
dall’ombra”, risultati finalisti al Novara Cine Festival e al Festival Sottodiciotto
Extrascuola di Torino ed in concorso in altre manifestazioni nazionali.
Nel mese di dicembre 2008 "Io sono io" è stato premiato al Festival di Alcamo
Cortiamo nella sezione giovani (under 25) patrocinata dall’ACEC (Associazione
Cattolica Esercenti Cinema).
Giovani Filmakers 3
La terza edizione di Giovani Filmakers (2010) presenta due novità. La prima è la
partecipazione come docenti anche dei giovani che nelle passate edizioni hanno
realizzato i corti, i quali hanno illustrato ai nuovi partecipanti l’esperienza vissuta.
La seconda è stata l’incontro con la Cooperativa Sociale Gea che ha introdotto
la realtà della disabilità per stimolare nuove idee cinematografiche su tematiche
sociali. Al corso hanno partecipato oltre 30 studenti delle scuole superiori
novaresi e diversi ospiti della comunità della cooperativa Gea di Novara. I film
realizzati sono stati due: “La scuola è bella! (?)” e “La banda”.
Details
Regia [director]: Daniele Santonicola
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 20'30"
Istituto scolastico [School]: Liceo Scientifico Classico “La Mura” – Angri (SA)
Sceneggiatura [screenplay]: Daniele Santonicola / Cristina Ferrigno / Gruppo
indip. “Ciakkati & Filmati”
Fotografia [photography]: Daniele Santonicola
Montaggio [editing]: Daniele Santonicola
Interpreti [cast]: Camilla Moccaldi / Assunta Giordano / Antonella Valitutti
Bio
Daniele Santonicola (Avellino, 1988) è laureato in Scienze della Comunicazione
presso l’Università degli Studi di Salerno.
È stato giurato per molte stagioni al Giffoni Film Festival (compresa, nel 2005,
l’esperienza alla prima edizione del Giffoni-Hollywood di Los Angeles), dove,
negli ultimi due anni, ha lavorato come cameraman.
Nel 2007 gira “Come tuo fratello”, che ottiene molti riconoscimenti e viene
trasmesso anche su Rai3 e, nell’ambito del programma Corto in progress in
onda su Coming Soon Television; gira “Rewind”, corto di un minuto che riceve il
Premio Miglior Regia al Capri Art Film Festival 2008.
Altre gratificazioni arrivano con lo spot sulla corretta alimentazione “In linea-In
shape” premiato con una menzione speciale e la coppa Premio Cultura Giovani
Europei al Food4u Video Festival 2008.
La sua più recente soddisfazione arriva però dal suo penultimo lavoro “La
migliore amica”. Con questo cortometraggio ha infatti potuto partecipare
innanzitutto all’Adana Golden Ball Film Festival, uno dei più prestigiosi festival
cinematografici della Turchia, vincendo una menzione speciale, oltre ai numerosi
riconoscimenti ottenuti in vari festival internazionali.
È rientrato tra 16 candidati ammessi (sui 300 iniziali) al seminario propedeutico
in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, a Roma.
Details
Regia [director]: Marco Di Gerlando
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 15'40"
Istituto scolastico [School]: I.I.S. “C. Colombo” (Sanremo) – Classe III A Igea
Soggetto [story]: Classe III A Igea I.I.S. “C. Colombo”
Sceneggiatura [screenplay]: Classe III A Igea I.I.S. “C. Colombo”
Fotografia [photography]: Simone Caridi
Suono [sound]: Manuel Pidutti
Montaggio [editing]: Marco Di Gerlando
Interpreti [cast]: Sabrina Forastiere / Alessio Zavoli / Luca Miano / Lucia
Lanfranchi / Elisa Minio
Bio
Marco Di Gerlando (Sanremo, 1980) è autore di cortometraggi, documentari,
spot e videoclip musicali, cura sceneggiatura, regia, fotografia, coreografia e
montaggio.
Diploma professionale di regia cinematografica presso la Sscuola d’Arte
Cinematografica “A. Gregorini” di Genova.
Nel 2004 fonda l’associazione Sanremo Cinema con la quale offre servizio
tecnico per filmakers.
2004 – “Il cinquantesimo cero”, cortometraggio con A. Giampietro e J. Durazzi
2004 – “L’urlo” (cortometraggio)
2005 – “Il grande ballo”, cortometraggio con A. Giampietro, L. Pittavino, V. Mella
2005/06 – “Il pianto della pellicola”, lungometraggio con N. Silvano, M. La Vella
2006 – “Favola di un cinema”, cortometraggio con F. Valenti e C. Magistri
2007 – “Anch’io”, cortometraggio con Cristina Dell’Orso e Ilenia Campione
2008 – “Taxi”, cortometraggio con Anselmo Nicolino e Luca Pittavino
2009 – “I libri di Vera Lorenzi”, booktrailer Atene Edizioni
2009 – spot per il centro di solidarità L’Ancora
2009 – “Diversamente cinema”, spot sociale per il centro Anffas Sanremo
2009/10 – laboratorio cinematografico presso l’Istituto Statale Professionale e
per Geometri “Colombo” di Sanremo e realizzazione del corto “Cuore ingenuo”
2010 – “Can you know love”, videoclip del gruppo Jennifer Scream
2010 – “C’era una volta il cinema”, cortometraggio con M. Botti e A. Nicolino
2010 – “Ventidue”, videoclip del gruppo Data Kill
2010/11 – laboratorio cinematografico presso l’Istituto Statale Professionale e
per Geometri “Colombo” di Sanremo e realizzazione del corto “Crisalide”
2010/11 – laboratorio cinematografico presso il centro aggregativo Levà di
Taggia e realizzazione del cortometraggio “Apri gli occhi”
2011 – “Fiches” (cortometraggio)
2011 – “Everybody knows”, videoclip per John H Falco
Website
ass-sanremocinema.com
116 AIFF CATALOGO 2011
Scuola
La banda
Indi 2002
Lato proibito
Synopsis
The video reveals a personal experience of an everyday situation of a young girl
walking through a dark tunnel. Her hand is leading her walk through the tunnel
while we hear her singing a song to comfort her during this stressing situation.
Synopsis
Fiammetta e Lucilla sono due compagne di classe orgogliose e dagli spiriti
avversi.
Nel bel mezzo di una gita sulla spiaggia scopriranno però che con un po’ di
buona volontà si può anche andare d’accordo. Complice un amico mediatico che
nel suo nickname nasconde un’aurea di mistero. Un amico molto più vicino alle
due ragazze di quanto loro possano pensare.
Synopsis
La scoperta di una pistola da parte di un gruppo di ragazzi sarà il pretesto
perfetto per dar vita a odi e tensioni sopiti da tempo. L’intolleranza metterà a
confronto Elisa e Alessandra; le due amiche, in seguito a scontri e litigi,
riusciranno a capire che nessuno è così diverso come qualcuno vuole far
credere.
Details
Regia [director]: Sophie Sherman
Paese di produzione [Country of production]: France
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: english
Formato originale [original format]: Mobile phone
Durata [running time]: 2'19"
Istituto scolastico [School]: Studio National des Arts Contemporains “Le
Fresnoy” – Tourcoing (France)
Sceneggiatura [screenplay]: Sophie Sherman
Fotografia [photography]: Sophie Sherman
Suono [sound]: Sophie Sherman
Montaggio [editing]: Sophie Sherman
Interpreti [cast]: Sophie Sherman
Bio
Sophie Sherman (Aix-en-Provence, France, 1980), French & American
nationality, has a master's degree in Documentary direction from the Province
University of Aix-en-Provence and a master's degree in Fine Arts from the Fine
Arts College of Marseille.
Her documentary, “Philippine” (45', Béta SP, 2008) received the Golden Key
Award at the Cinéma-Psy Festival at Lorquin and received the School and
Training Award at the Festival Ecrans Documentaires.
“La Terre Dessous mes pieds” (20', Béta SP, 2009), an experimental film was
selected for the 27th Torino Film Festival.
“Fear thy not” (2', mobile phone, 2010) received the Jury Award at the Pocket
Film Festival, Paris.
Née en 1980 à Aix-en-Provence. Nationalité française et américaine. Sophie
Sherman étudie à l’école des Beaux Arts de Marseille et obtient son Master en
Art [DNSEP] et obtient aussi un Master en cinéma Documentaire à l’Université
de Provence (2007). Actuellement en résidence au Fresnoy, studio national des
arts contemporains (2009/2011). Elle à réalisé plusieurs films courts qui ont été
sélectionnés dans divers festivals internationaux.
Filmography
2010 – Little light (16', fiction, HD Cam)
2010 – Fear thy not (2'10", experimental, mobile phone)
2009 – La terre dessous mes pieds (20', experimental-fiction, Beta Num)
2008 – Philippine (45', documentary, Beta Num)
Website
sophie-sherman.com
Details
Regia [director]: Marco Lanzafame
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 16'34"
Istituto scolastico [School]: Direzione Didattica Casteldaccia (PA)
Soggetto [story]: Marco Lanzafame
Sceneggiatura [screenplay]: Marco Lanzafame
Fotografia [photography]: Marco Lanzafame / Michele Di Giovanni
Suono [sound]: Michele Di Giovanni
Montaggio [editing]: Michele Di Giovanni
Interpreti [cast]: Giuditta Jesu / Giovanna D'Amato / Naomi Bonasia / Alunni e
maestre quinte elementari Direzione Didattica Casteldaccia (PA)
Bio
Marco Lanzafame Nasce a Viggiù nel 1962 da genitori siciliani e vive in Sicilia
da 30 anni.
Acquisita la Maturità artistica a Bagheria (PA) si inserisce subito nel mondo del
lavoro nel campo della grafica pubblicitaria, sia a Milano che a Palermo.
Nel corso del tempo il suo spirito poliedrico lo vede cimentarsi in vari campi,
spaziando dalla musica e lo studio del pianoforte alla pittura, dalla
computergrafica alla scultura, dal design industriale alla scenografia.
Proprio attraverso quest’ultima tappa entra nel mondo della televisione
realizzando varie scenografie e firmando alcuni programmi per emittenti private
a circuito regionale.
L’esperienza televisiva lo spinge ad appassionarsi al cinema che ritiene una
tappa definitiva per la sua caratteristica di essere sintesi di molte forme d’arte.
Filmography
1995 – Puzzle (50’, raccolta di corti e parodie pubblicitarie)
1996 – Camera oscura (1’20”)
1996 – Il testimone (25’)
1998 – Atmosfera (8)
1999 – Le due porte (21’)
2003 – La goccia (70’, con Remo Girone)
2006 – Le ultime parole (15’)
2007 – Fantasmi nel Sud (48’)
2010 – Indi 2002 (15’)
2011 – Il tarlo (in produzione)
Website
marcolanzafame.it
117 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Marco Rota
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 12'15"
Istituto scolastico [School]: I.P.S.S.C.T. “F. Castoldi” di Vigevano
Soggetto [story]: Marco Rota / Ivan Adami
Sceneggiatura [screenplay]: I.P.S.S.C.T. “F. Castoldi” di Vigevano / Marco Rota /
Ivan Adami
Fotografia [photography]: Marco Rota / Claudio Castellini
Suono [sound]: Ivan Adami
Montaggio [editing]: Marco Rota
Interpreti [cast]: Alessia Robertiello / Guy Attoh / Loubna Baccalem
Bio
Marco Rota (Milano, 27 agosto 1977) intraprende dal 2001 la carriera di regista
indipendente mentre lavora nel sociale con Scuole, Cooperative Sociali e
Comuni per realizzare progetti educativi. Nel 2008 firma un contratto con RAI3 e
si occupa della regia di 3 cortometraggi per la trasmissione “Screensaver”. Il suo
cortometraggio “Viola” è riuscito ad ottenere 12 primi premi in concorsi nazionali.
Filmography
2002 – Il volto di un amico
2004 – La purga
2004 – Mogli e buoi dei paesi tuoi
2004 – It’s Californication?
2005 – Un sottile filo di seta gialla
2006 – Chi li ha visti?
2006 – Linea d’ombra
2007 – Volo via
2007 – Regista per caso
2007 – Un mondo al contrario
2008 – La prova di Minosse
2008 – Nei miei panni
2009 – Colpevole fino a prova contraria
2009 – Overkill
2009 – Viola
2010 – Niente
2010 – Lato proibito
2010 – Sogni d’oro Lorenzo
2011 – La sorpresa più grande
Website
tkvideo.it
Scuola
Fear thy not
Music power
Niente
Synopsis
La storia d’Italia raccontata attraverso le tragedie delle guerre, delle rivolte, degli
attentati... delle donne e degli uomini che per Essa son caduti.
Synopsis
The power of music is presented here with this lively musical video on a hip-hop
song written (in english), composed, arranged, sung, played and recorded by the
kids.
Synopsis
Elena e Chiara, due liceali, decidono di organizzare una festa approfittando della
casa libera. Durante la serata Chiara si allontanerà dalla festa lasciando l'amica
da sola e da quel momento Elena si abbandonerà all'alcool fino a perdere i
sensi. Al risveglio la sua vita non sarà più la stessa.
Details
Regia [director]: Classi 3P e 4P I.S.S. “V. Dandolo” / Vilma Razzi / Giacomo
Colossi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mpeg
Durata [running time]: 9'30"
Istituto scolastico [School]: I.I.S. “V. Dandolo” di Corzano (BS) – Sez. Coord.
Giardino – Orzivecchi (BS)
Soggetto [story]: Classi 3P e 4P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Sceneggiatura [screenplay]: Classi 3P e 4P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Fotografia [photography]: Classi 3P e 4P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Suono [sound]: Classi 3P e 4P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Montaggio [editing]: Classi 3P e 4P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Bio
Vilam Razzi (Salò, 1962) e Giacomo Colossi (Brescia, 1963) sono due
insegnanti, di Lettere/Storia e Matematica/Informatica, che si occupano di far
didattica anche attraverso la multimedialità, la realizzazione di cortometraggi,
videoclip, documentari che vanno a toccare i più svariati argomenti.
Il lavoro viene svolto all'interno di due ore curricolari di lezione settimanali
appositamente dedicate, senza togliere nulla al resto della didattica e
tendenzialmente a spese zero per la scuola.
Hanno ottenuto numerosi primi posti e riconoscimenti in tutta Italia
(Sotto18filmfestival di Torino, Efebocortogiovani di Castelvetrano, Young About
di Bologna, Timelinefestival di Carate Brianza, Arnaldoincorto di Brescia,
Cortoglobo di Salerno, Filmare la storia di Torino).
Il potere della musica è raccontato in questo allegro videoclip musicale sulle
note di una canzone hip-hop scritta (in inglese), musicata, arrangiata, suonata,
cantata e registrata dai bambini.
Details
Regia [director]: Raffaella Traniello
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: inglese
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 5'45"
Istituto scolastico [School]: Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia – Classe 5C
a.s. 2009/2010
Soggetto [story]: Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia
Sceneggiatura [screenplay]: Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia
Fotografia [photography]: Raffaella Traniello
Suono [sound]: Marinella Di Nunzio
Musica originale [original soundtrack]: Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia
Montaggio [editing]: Raffaella Traniello
Interpreti [cast]: Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia – Classe 5C a.s.
2009/2010
Bio
Raffaella Traniello (Ferrara, 1969), dopo aver completato gli studi al
Conservatorio come musicista classica (Diploma in Arpa e Diploma in
Sassofono) ha seguito per un breve periodo l’attività concertistica. Ha vissuto
quasi tre anni in Nuova Zelanda, dove ha studiato musica Jazz, inglese ed ha
scoperto le meraviglie del montaggio video digitale.
Giovanissima è entrata di ruolo come insegnante nella Scuola primaria,
caratterizzando fin da subito il suo stile d'insegnamento con metodologie
cooperative e sperimentali. Ha ottenuto l'abilitazione all'insegnamento della
Musica nella Scuola secondaria di primo e secondo grado ed ha seguito il corso
biennale del Ministero della Pubblica Istruzione sulla Didattica della musica nella
Scuola primaria.
Dal 2006 segue un progetto didattico chiamato “Esperimenti di Cinema”, che ha
ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, consistente in un laboratorio di
produzione di animazioni stopmotion con i bambini della Scuola primaria,
durante le ore curricolari di Arte e Immagine, Musica, Tecnologia.
Ha prodotto, anche in collaborazione con l’ANSASVeneto, la documentazione
video di progetti didattici di alcune scuole del Veneto.
Da qualche anno si occupa di Copyleft, utilizza e promuove il Software Libero
Open Source e le Licenze Creative Commons.
È membro attivo della comunità di Cinelerra e Lumiera, nonchè della comunità
italiana Openvideo.
Website
g-raffa.eu
118 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Marco Rota
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 9'59"
Istituto scolastico [School]: I.T.S. "Casale" di Vigevano
Soggetto [story]: Marco Rota / Ivan Adami
Sceneggiatura [screenplay]: Marco Rota / Mariella Orsini
Fotografia [photography]: Marco Rota
Suono [sound]: Ivan Adami
Musica originale [original soundtrack]: Andrea Brignoli
Montaggio [editing]: Marco Rota
Interpreti [cast]: Silvia Vara / Andrea Anobile
Bio
Marco Rota (Milano, 27 agosto 1977) intraprende dal 2001 la carriera di regista
indipendente mentre lavora nel sociale con Scuole, Cooperative Sociali e
Comuni per realizzare progetti educativi. Nel 2008 firma un contratto con RAI3 e
si occupa della regia di 3 cortometraggi per la trasmissione “Screensaver”. Il suo
cortometraggio “Viola” è riuscito ad ottenere 12 primi premi in concorsi nazionali.
Filmography
2002 – Il volto di un amico
2004 – La purga
2004 – Mogli e buoi dei paesi tuoi
2004 – It’s Californication?
2005 – Un sottile filo di seta gialla
2006 – Chi li ha visti?
2006 – Linea d’ombra
2007 – Volo via
2007 – Regista per caso
2007 – Un mondo al contrario
2008 – La prova di Minosse
2008 – Nei miei panni
2009 – Colpevole fino a prova contraria
2009 – Overkill
2009 – Viola
2010 – Niente
2010 – Lato proibito
2010 – Sogni d’oro Lorenzo
2011 – La sorpresa più grande
Website
tkvideo.it
Scuola
I morti della sottile linea tricolore
Povera M.
Il Professor Damiani
Synopsis
Un documentario in cui Manlio Milani, Presidente dell’Associazione delle Vittime
della Strage di Piazza Loggia, e Enzo Romani, preso in pieno dall’esplosione ma
vivo per miracolo, raccontano la loro storia della strage, vista però da
un’angolatura diversa: quella dei sentimenti e delle paure, della voglia di
giustizia che ancora non arriva, del perdono, del dolore, della vita che va avanti
comunque.
Synopsis
Pavullo nel Frignano, Appennino Modenese. Per le strade della città si sente
l’eco di una radio che trasmette ininterrottamente stralci di programmi riguardanti
il problema dei disturbi alimentari. Una studentessa entra a scuola, attacca alla
bacheca un foglio, poi se ne va. Una ragazza è ferma al margine di una delle
strade del paese, sta guardando la vetrina di un negozio di abbigliamento.
All’interno di una casa, chiusa nella propria stanza, una ragazza è rannicchiata
nel suo letto, sembra dormire. La studentessa che ha appeso il foglio nella
bacheca della scuola, passeggia tranquilla per la città.
A scuola, passando davanti alla bacheca, alcuni studenti si fermano a guardare
il foglio lasciato appeso. Ci scrivono sopra qualcosa e poi si allontanano.
Nel frattempo, per le strade della città, si sente l’eco di una radio che trasmette
stralci di programmi riguardanti il problema dei disturbi alimentari.
Synopsis
Ci sono defaiances incolpevoli, che gli adulti non sanno capire. I più piccoli,
invece, vanno oltre e dimostrano di essere intelligenti e responsabili.
Details
Titolo [title]: Piazza della Loggia: 37 anni di giustizia mancata
Regia [director]: Classi 1/2/3/4/5P I.S.S. "V. Dandolo" / Vilma Razzi / Giacomo
Colossi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mpeg
Durata [running time]: 14'59"
Istituto scolastico [School]: I.I.S. "V. Dandolo" di Corzano (BS) - Sez. Coord.
Giardino - Orzivecchi (BS)
Soggetto [story]: Classi 1/2/3/4/5P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Sceneggiatura [screenplay]: Classi 1/2/3/4/5P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Fotografia [photography]: Classi 1/2/3/4/5P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Suono [sound]: Classi 1/2/3/4/5P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Montaggio [editing]: Classi 1/2/3/4/5P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Interpreti [cast]: Manlio Milani / Enzo Romani
Bio
Vilam Razzi (Salò, 1962) e Giacomo Colossi (Brescia, 1963) sono due
insegnanti, di Lettere/Storia e Matematica/Informatica, che si occupano di far
didattica anche attraverso la multimedialità, la realizzazione di cortometraggi,
videoclip, documentari che vanno a toccare i più svariati argomenti.
Il lavoro viene svolto all'interno di due ore curricolari di lezione settimanali
appositamente dedicate, senza togliere nulla al resto della didattica e
tendenzialmente a spese zero per la scuola.
Hanno ottenuto numerosi primi posti e riconoscimenti in tutta Italia
(Sotto18filmfestival di Torino, Efebocortogiovani di Castelvetrano, Young About
di Bologna, Timelinefestival di Carate Brianza, Arnaldoincorto di Brescia,
Cortoglobo di Salerno, Filmare la storia di Torino).
119 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Roberto Zampa
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDV
Durata [running time]: 13'42"
Istituto scolastico [School]: I.S.S. “Cavazzi-Sorbelli” – Pavullo nel Frignano (MO)
Soggetto [story]: Annachiara Vicini / Martina Biolchini / Teresa Limata
Sceneggiatura [screenplay]: Silvia Maleti / Chiara Borelli
Montaggio [editing]: Roberto Zampa
Interpreti [cast]: Silvia Maleti / Annachiara Vicini / Chiatel premiora Borelli / Giulia
Degl’Antoni / Giada Notaristefano
Bio
Roberto Zampa (Ancona, 1967) si diploma nel 1993 in recitazione alla “Bottega
Teatrale Vittorio Gassman” di Firenze. Stage con Vittorio Mezzogiorno / Mario
Rellini / Carlo Lizzani. Nello stesso anno inizia una tournee teatrale con lo
spettacolo “La dodicesima notte” di Shakespeare prodotto dalla compagnia
Accademia Perduta (Ravenna).
Nel 1995 partecipa, come docente, ad un corso di tecniche della comunicazione
per animatori turistici per conto del Comune di Rovigo.
Nel 1996 è co-fondatore dell’Associazione culturale “Solestà” di Reggio Emilia.
Dal 1998 inizia a dedicarsi al video in modo professionale collaborando con la
casa di produzione cinetelevisiva “Action Video” e partecipando alla
realizzazione di spot pubblicitari, filmati istituzionali e documentari (Nestlè, New
Holland, Ceramiche Cleopatra, ecc.).
Nel 2001 sposta la sua attività teatrale a Modena fondando l’Associazione
culturale “Skenè” insieme all’attrice Chiara Pelliccioni.
Nel 2005 apre “Kaligola”, studio specializzato in audiovisivi.
Nel 2007 partecipa attivamente a una serie di produzioni teatrali in
collaborazione con Forum Teatro Carpi – teatri in movimento. Nello stesso anno
inizia la sua collaborazione con l’associazione culturale “Sequence” per la
diffusione del linguaggio audiovisivo sul territorio.
Dal 2008 lavora stabilmente nel progetto “Bruno Strozek Studio”, un ambito di
ricerca artistica che si esprime con i linguaggi del teatro e del video, di cui è
fondatore insieme ad Andrea Saltini.
Details
Regia [director]: Giuseppe Massarelli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 15'11"
Istituto scolastico [School]: Scuola Secondaria di I grado – “G. Venisti” - Capurso
(BA)
Soggetto [story]: Giuseppe Massarelli
Sceneggiatura [screenplay]: I ragazzi del laboratorio audiovisivo
Fotografia [photography]: Leo Simone
Suono [sound]: Miro Abbaticchio
Musica originale [original soundtrack]: Miro Abbaticchio
Montaggio [editing]: Giuseppe Massarelli
Interpreti [cast]: Roberto Romeo / Gianna Tarantino / Giuseppe Di Pinto /
Annamaria Ambriola / Rosa Cuccovillo
Bio
Giuseppe Massarelli è nato a Bari nel 1963.
Notes
Tutti i ragazzi hanno partecipato attivamente alla realizzazione della colonna
sonora del M° Miro Abbaticchio; infatti, quasi tutti frequentano il corso ad
indirizzo strumentale.
Scuola
Piazza della Loggia
La scelta
La scuola è bella! (?)
Synopsis
In vista dell’anniversario dell’Unità d’Italia un gruppo di studenti calabresi si
scontra con le realtà storiche e contemporanee.
Synopsis
Come in un mosaico, tante scene ritmate in sequenza ricostruiscono la città. I
cambiamenti di ritmo e di scena sorprendono lo spettatore. Un treno in arrivo,
una panoramica da cartolina, la piazza del lungomare, il traffico del centro, un
flash sull’ospedale a rischio chiusura e poi... E poi il degrado. Il dissesto
idrogeologico, il rivolo di un fiume melmoso e sporco, i cumuli d’immondizia
ovunque, il Palazzo del Municipio desolato e triste col muretto fatiscente, i
monumenti abbandonanti e imbrattati, il lungomare senza vegetazione con
accatastata l’immondizia, un liceo ubicato nel palazzo di una civile abitazione e
frammentato in più plessi, un altro appena consegnato, ma rimasto un cantiere
aperto con la recinzione arrugginita.
Come direbbe Marc Auge’ Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, è
un “non luogo”.
Un luogo in cui i treni destinati al nord non si fermano più, sfrecciano al di là del
mare verso l’Italia. Un luogo in cui le opportunità di crescita autentica sono
negate perché il diritto si chiama favore. Il merito è svilito perché senza l’amico
potente è negato. È una città metafora paradigmatica del sistema mafioso. Molti
sono conniventi e sedotti dalla tentazione dello pseudo potere. Molti sono
silenziosamente assopiti. Eppure nel video la mafia non è denunciata in modo
urlato, si legge attraverso messaggi subliminali e flash sulla lavagna. Se la città
è assente e non risponde all’appello, in una classe giovani studenti rispondono
alla professoressa la loro convinta scelta. Credono sia ancora possibile scegliere
di scegliere. Scegliere di vivere in una città migliore.
Synopsis
Come per molti aspetti della vita, a volte basta ridimensionare i problemi e
guardare alle cose con gli occhi dell’ottimismo. In questo modo anche la scuola
è bella! Il punto interrogativo tra parentesi serve a mantenere aperto il dibattito...
Details
Regia [director]: AA.VV.
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 5'11"
Istituto scolastico [School]: Liceo Scientifico “Metastasio” – Scalea (CS)
Soggetto [story]: AA.VV.
Sceneggiatura [screenplay]: AA.VV.
Fotografia [photography]: AA.VV.
Suono [sound]: AA.VV.
Musica originale [original soundtrack]: canto popolare
Montaggio [editing]: AA.VV.
Interpreti [cast]: Giulia Capozza / Paolo Montoro / Andrea Ferraro / Marco
Carnevale
Notes
Il cortometraggio “Regno delle Due Italie” è il prodotto finale di un progetto PON
sul cinema riservato ai ragazzi del triennio del liceo Scientifico “Metastasio” di
Scalea (CS).
Il progetto prevede un corso di cinema finalizzato a fornire agli studenti le basi
del linguaggio e della tecnica cinematografica.
Al termine della parte teorica del corso i ragazzi sono stati suddivisi in gruppi di
lavoro, secondo le attitudini dimostrate.
Ogni gruppo si è occupato di un mestiere del cinema (regia, recitazione,
sceneggiatura, riprese, montaggio, ecc.).
Il corto è stato quindi realizzato da tutti i ragazzi del corso di cinema.
Al momento dell’iscrizione all'AIFF 2011 il cortometraggio ha maturato il
seguente curriculum:
– Premio speciale della giuria 2° Etnaci Film Festival;
– Premio Cinit Videoforkids 13° Mestre Film Fest;
– Vincitore Video Sconosciuti 2010;
– Miglior cortometraggio sezione Scuole 3° Videofestival Città di Udine;
– Selezioni: 2° Villammare Film Festival, 7° Per un pugno di corti, Mauro
Bolognini Film Festival 2010, 2° Corti a Firenze, 11° Sottodiciotto Film Festival,
5° Festival Internazionale del cortometraggio di Mendicino.
120 AIFF CATALOGO 2011
Details
Regia [director]: Patrizia Zangla
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 7'20"
Istituto scolastico [School]: Liceo Classico “Luigi Valli” – Barcellona Pozzo di
Gotto (ME)
Sceneggiatura [screenplay]: Patrizia Zangla
Fotografia [photography]: Classe IB Liceo Classico “Luigi Valli”
Montaggio [editing]: Classe IB “Luigi Valli” / Patrizia Zangla
Interpreti [cast]: Patrizia Zangla / Classe IB Liceo Classico “Luigi Valli”
Bio
Patrizia Zangla è nata a S. Candido nel 1964.
Notes
“La scelta” è un progetto estemporaneo di “Educazione alla legalità” dell’anno
scolastico 2010-2011, un cortometraggio della durata di otto minuti, di tema
etico-civile.
Ideato e curato dalla Professoressa Patrizia Zangla.
I protagonisti sono gli studenti della IB del Liceo Classico “Luigi Valli” con la loro
professoressa di Filosofia, un ex studente, oggi universitario, e uno studente del
Liceo Scientifico “Enrico Medi” di Barcellona.
Details
Regia [director]: AA.VV.
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 5'39"
Istituto scolastico [School]: I.T.C. “A. Bermani”, I.M.C.T. “Bellini”, Liceo Classico,
Liceo Artistico, Liceo Scientifico di Novara
Soggetto [story]: AA.VV.
Sceneggiatura [screenplay]: AA.VV.
Fotografia [photography]: Giuseppe Bozzola
Suono [sound]: Giuseppe Bozzola
Musica originale [original soundtrack]: Dante Tanzi / “Wally” Allifranchini
Montaggio [editing]: Giuseppe Bozzola
Interpreti [cast]: Erika Rossari / Laura Rossello / Chiara Sguazzini Lampugnani /
Jenny Suno Wo / Erica Mangione
Bio
Giovani Filmakers 1
Alla fine del 2006, dopo l’esperienza di tre corti in video ideati e realizzati con gli
studenti dell’Istituto Magistrale di Novara (uno dei quali, “Un viaggio difficoltoso”,
venne invitato alla sezione cortometraggi della Festa del Cinema di Roma),
l’Associazione Nuovi Territori propone, con il patrocinio della Provincia di
Novara, il corso Giovani Filmakers. Al corso si iscrivono 32 studenti provenienti
da diversi istituti superiori di Novara.
Giovani Filmakers 2
Il 2 aprile 2008 prende il via Giovani Filmakers2, come la precedente edizione
rivolto agli studenti delle scuole superiori di Novara. Dopo cinque lezioni tenute
da esperti, gli studenti hanno ideato e realizzato due corti: “Io sono io” e “Fuori
dall’ombra”, risultati finalisti al Novara Cine Festival e al Festival Sottodiciotto
Extrascuola di Torino ed in concorso in altre manifestazioni nazionali.
Nel mese di dicembre 2008 "Io sono io" è stato premiato al Festival di Alcamo
Cortiamo nella sezione giovani (under 25) patrocinata dall’ACEC (Associazione
Cattolica Esercenti Cinema).
Giovani Filmakers 3
La terza edizione di Giovani Filmakers (2010) presenta due novità. La prima è la
partecipazione come docenti anche dei giovani che nelle passate edizioni hanno
realizzato i corti, i quali hanno illustrato ai nuovi partecipanti l’esperienza vissuta.
La seconda è stata l’incontro con la Cooperativa Sociale Gea che ha introdotto
la realtà della disabilità per stimolare nuove idee cinematografiche su tematiche
sociali. Al corso hanno partecipato oltre 30 studenti delle scuole superiori
novaresi e diversi ospiti della comunità della cooperativa Gea di Novara. I film
realizzati sono stati due: “La scuola è bella! (?)” e “La banda”.
Scuola
Regno delle Due Italie
Synopsis
La vita è strana, può essere un gioco e tutto in un attimo può cambiare...
Details
Regia [director]: Giuseppe Massarelli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 11'20"
Istituto scolastico [School]: Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” – Adelfia (BA)
Soggetto [story]: Giuseppe Massarelli
Sceneggiatura [screenplay]: I ragazzi del laboratorio
Fotografia [photography]: Leo Simone
Suono [sound]: Miro Abbaticchio
Musica originale [original soundtrack]: Miro Abbaticchio
Montaggio [editing]: Maria Pia Garrinella
Interpreti [cast]: I ragazzi del laboratorio
Bio
Giuseppe Massarelli è nato a Bari nel 1963.
Todo cambia
TuttiGiùPerTerra
Synopsis
Il mondo è abbastanza ricco per soddisfare i bisogni di tutti, ma non lo è per
soddisfare l’ingordigia di pochi.
Synopsis
Una storia di solidarietà che, come magia, lega i ragazzi seppelliti sotto le
macerie di una palestra dopo un violento terremoto. Una storia di amicizia, di
forza regalata e ricevuta. La storia dell'incredibile coraggio di dieci bambini che
hanno affrontato il grande pericolo della devastazione.
Details
Regia [director]: Franco Brega / Tullia Castagnidoli
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 3'08"
Istituto scolastico [School]: S.M.S. “Laura Conti” – Buccinasco (MI)
Soggetto [story]: Classe IIID / Brega / Castagnidoli
Sceneggiatura [screenplay]: Classe IIID / Brega / Castagnidoli
Montaggio [editing]: Franco Brega / Tullia Castagnidoli
Interpreti [cast]: Classe IIID S.M.S. “Laura Conti”
Bio
Franco Brega (Saronno, 1952) e Tullia Castagnidoli sono due insegnanti e da
anni progettiano e realizzano video con i ragazzi delle loro classi.
Molti dei loro prodotti hanno vinto o ricevuto riconoscimenti in diversi festival.
Non si sono mai avvalsi della collaborazione di esperti esterni, ma hanno seguito
molti corsi d’aggiornamento e partecipato a numerosi festival che sono risultati
molto stimolanti ed utili per arricchire la loro esperienza.
Website
scuolamedialauraconti.it
Details
Regia [director]: Annarita Cocca
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 14'50"
Istituto scolastico [School]: Istituto Comprensivo “P. S. Mancini” – Ariano Irpino
(AV)
Soggetto [story]: Annarita Cocca
Sceneggiatura [screenplay]: Annarita Cocca
Fotografia [photography]: Raoul Torresi
Suono [sound]: Fabio Russo
Musica originale [original soundtrack]: José Grasso
Montaggio [editing]: Federico Zanotti
Interpreti [cast]: Carmela Baviello / Lorenzo Grasso / Davide Affidato / Michele
Vallario / Francesca Adriani / Vincenzo Abruzzese
Bio
Nata ad Avellino il 24 agosto 1978, dopo la maturità classica si trasferisce a
Roma per conseguire la laurea in Lettere e Filosofia presso La Sapienza.
Si avvicina al mondo del cinema inizialmente come assistente alla regia, poi
come aiuto regia e segretaria di edizione.
Filmography
– Scioà, cortometraggio, Istituto Comprensivo “P. S. Mancini” (vincitore del
MyGiffoni 2010)
– Alt, cortometraggio, Sky Cinema Mania
– Il palloncino sgonfio, cortometraggio, Capetown productions
– Sulle orme di Padre Pio, documentario, Mediterranea productions (venduto in
Spagna, Portogallo, Canada)
– Sicurezza sul lavoro, documentario, Ministero del Lavoro
– Clownterapia, documentario, Associazione Antas
– TAXxI, sitcom, puntata pilota con Cinzia Leone
121 AIFF CATALOGO 2011
Scuola
Strappa e vinci…
Ulisse
Synopsis
Vittorio è un piccolo imprenditore bresciano, che di fronte alla crisi galoppante e
che falcia aziende e uomini, farà di tutto per non far perdere il lavoro ai suoi
operai ed amici.
È una storia di amicizia che supera ogni ostacolo.
Synopsis
Quando la guerra fra Troiani e Greci, che era durata dieci lunghi anni, terminò
con la distruzione di Troia, i vincitori salirono sulle loro navi cariche di bottino e
salparono per tornare ognuno alla propria terra. C’era tra loro Ulisse, “eroe dal
multiforme ingegno”. Così l’avevano definito i compagni, perchè, oltre a essere
coraggioso e prode in battaglia, aveva una mente sempre pronta ad architettare
piani per risolvere brillantemente le situazioni più difficili.
Da qui la sfida di una classe di quinta elementare di Milano nel creare un video
multiforme per narrare al meglio e con i pochi mezzi a disposizione, le avventure
di Ulisse.
Sua era stata l’ingegnosa trovata del cavallo di legno che aveva piegato Troia
dopo tanti anni di lotte. Ora Ulisse si stava dirigendo, con i suoi settecentoventi
uomini distribuiti su dodici navi, verso Itaca, la lontana isola lungo le coste della
Grecia, di cui egli era re. Là aveva lasciato la giovane moglie Penelope e il
figlioletto Telemaco: ora ardeva dal desiderio di riabbracciarli.
E così i nostri eroi sono entrati in azione.
Grazie all’aiuto di una pellicola esistente e le loro scenografie fatte a mano,
nascono le avventure.
Fino a notte inoltrata Ulisse e Penelope si raccontarono le vicende di quei venti
anni.
Telemaco guardava, raggiante di gioia, la sua casa, la sua famiglia riunita.
La vita ricominciava.
Details
Titolo [title]: Tutto scorre: breve storia del mio amico Vittorio
Regia [director]: Classe 3P I.S.S. “V. Dandolo” / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mpeg
Durata [running time]: 7'02"
Istituto scolastico [School]: I.I.S. “V. Dandolo” di Corzano (BS) – Sez. Coord.
Giardino – Orzivecchi (BS)
Soggetto [story]: Classe 3P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Sceneggiatura [screenplay]: Classe 3P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Fotografia [photography]: Classe 3P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Suono [sound]: Classe 3P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Montaggio [editing]: Classe 3P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi
Interpreti [cast]: Luca Bettera / Omar El Fildoussi / Andrea Ducoli
Bio
Vilam Razzi (Salò, 1962) e Giacomo Colossi (Brescia, 1963) sono due
insegnanti, di Lettere/Storia e Matematica/Informatica, che si occupano di far
didattica anche attraverso la multimedialità, la realizzazione di cortometraggi,
videoclip, documentari che vanno a toccare i più svariati argomenti.
Il lavoro viene svolto all'interno di due ore curricolari di lezione settimanali
appositamente dedicate, senza togliere nulla al resto della didattica e
tendenzialmente a spese zero per la scuola.
Hanno ottenuto numerosi primi posti e riconoscimenti in tutta Italia
(Sotto18filmfestival di Torino, Efebocortogiovani di Castelvetrano, Young About
di Bologna, Timelinefestival di Carate Brianza, Arnaldoincorto di Brescia,
Cortoglobo di Salerno, Filmare la storia di Torino).
Details
Regia [director]: Paola Bringiotti / Alessandra Fiumani
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 20'42"
Istituto scolastico [School]: Istituto Comprensivo “A. Stoppani” (Milano)
Soggetto [story]: Paola Bringiotti / Alessandra Fiumani
Sceneggiatura [screenplay]: Paola Bringiotti / Alessandra Fiumani
Fotografia [photography]: I ragazzi della 5ª B “A. Stoppani”
Suono [sound]: I ragazzi della 5ª B “A. Stoppani”
Musica originale [original soundtrack]: AA.VV.
Montaggio [editing]: I ragazzi della 5ª B “A. Stoppani”
Interpreti [cast]: I ragazzi della 5ª B “A. Stoppani”
Bio
Paola Bringiotti (Milano, 1969), laureata in Lettere ad indirizzo artistico con
specializzazione in valorizzazione dei beni culturali, ha sempre cercato di
coniugare l’amore per l’arte con un continuo sforzo creativo.
Dal 2001 è insegnante di ruolo nella Scuola primaria, dal 2002 presso l’Istituto
“A. Stoppani” a Milano.
Ama spaziare tra le più disparate espressioni artistico culturali, là dove possibile
sperimentare con le classi.
Pittura, cinema e macchinazioni teatrali sono le forme con cui preferisce
esprimermi e trasmettere sentimenti ai suoi giovani allievi.
Website
icstoppani.it
122 AIFF CATALOGO 2011
Scuola
Tutto scorre
Sicilia
HIMERA / CHRISTIAN RAINER
(CHIARA ANDRICH / VALENTINA PELLITTERI, ITALIA, 2011)
AIFF/Sicily 2011 Award ~ Best Short Film about Sicily
123 AIFF CATALOGO 2011
Il disco
Eolo
Synopsis
La Sicilia è il tema principale; nell’immaginario di molte persone spesso è ancora
associata alla parola mafia. La visione dei giovani è diversa, non più legata a
stereotipi negativi ma alla consapevolezza che il fenomeno che, innegabilmente,
trae origini da questa bella e martoriata terra, non gli appartiene più se non nella
misura in cui appartiene al resto del Paese. Il corto vuole essere un incitamento
a vedere le cose senza il velo del pregiudizio, poiché questo è il modo per
conoscerle e combatterle.
Synopsis
Un giovane sta facendo una passeggiata rilassante lungo un molo dove ci sono
alcuni pescatori; la radio di uno di essi sta trasmettendo la radiocronaca delle
partite di calcio ed il ragazzo si siede accanto ad essa per ascoltare.
Una notizia inquietante irrompe trasformando il tranquillo pomeriggio in una
corsa contro il tempo...
Synopsis
“Eolo” è una descrizione narrativa e fantastica del mito riformulato del dio dei
venti. Un video sui generis che fa leva sugli elementi naturali e che mostra il
suggestivo paesaggio delle omonime isole siciliane qui prestate a sfondo per la
modellazione di una storia romantica e nostalgica di un’ipotetica storia d’amore
proprio del vento: il mitico Eolo ottiene dunque una “personificazione invisibile”
che si attua nella voce profonda del narratore.
Details
Regia [director]: Maurilio Forestieri / Giuseppe Cucè
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 3'32"
Soggetto [story]: Maurilio Forestieri / Giuseppe Cucè
Sceneggiatura [screenplay]: Maurilio Forestieri / Giuseppe Cucè
Fotografia [photography]: Maurilio Forestieri / Giuseppe Cucè
Suono [sound]: Maurilio Forestieri / Giuseppe Cucè
Montaggio [editing]: Maurilio Forestieri / Giuseppe Cucè
Interpreti [cast]: Giuseppe Cucè / Francesco Forestieri / Marzio Golino
Bio
Maurilio Forestieri (Messina, 1994) e Giuseppe Cucè sono due ragazzi di 16
anni e frequentano il terzo anno di Liceo.
Avendo la passione per il cinema in generale e in particolare per la regia, si
cimentano nella realizzazione di corti.
Nell’ambito del concorso La notte della cultura 2010 è stato presentato il corto
“Approfittane”, arrivato in seconda posizione.
Per il Sottodiciotto Film Festival, indetto dalla città di Torino, hanno partecipato
con “Analogie di Vetro”, vincitore del Premio della Consulta dei Giovani di
Torino.
Details
Regia [director]: Marco Petrucci
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HDSLR
Durata [running time]: 4'08"
Soggetto [story]: Marco Petrucci
Sceneggiatura [screenplay]: Marco Petrucci
Fotografia [photography]: Marco Petrucci
Suono [sound]: David Campanini / Marco Petrucci
Musica originale [original soundtrack]: David Campanini
Montaggio [editing]: Marco Petrucci
Interpreti [cast]: Luca Ferrari / Riccardo Petrucci / Andrea Tedesco
Bio
Marco Petrucci (Seravezza, Italia, 1982).
Filmography
2008 – Indigestione in blu (video arte)
2009 – Liceo Babbeo (cortometraggio realizzato presso il corso di regia della
Scuola Nazionale di Cinema Indipendente di Firenze)
Details
Regia [director]: Davide Greco
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Mini DV
Durata [running time]: 7'352"
Soggetto [story]: Davide Greco
Sceneggiatura [screenplay]: Davide Greco
Fotografia [photography]: Davide Greco
Suono [sound]: Davide Greco
Montaggio [editing]: Davide Greco
Interpreti [cast]: Onorio Abruzzo (voce)
Bio
Davide Greco (Palermo, 1980).
2009 – Laurea Specialistica DAMS “Cinema, televisione e produzione
multimediale”, Università degli Studi di Bologna,
Tesi in Cinematografia Documentaria Sperimentale
2006 – Laurea in “Comunicazione Internazionale” (ING-SPA), Università degli
Studi di Palermo, Tesi in Studi Culturali con produzione documentaristica
2005 – Progetto Erasmus, Copenaghen, DK, workshop: Filmmaking in the
Digital Age, Visual Studies, Sound of Media
2001 – Qualifica professionale in “Tecnico in gestione del Turismo accessibile”,
Studi sulla promozione del patrimonio culturale, sulla gestione monumentale,
sulla pianificazione di itinerari turistici classici ed alternativi
Filmography
2011 – Produzione Indipendente del cortometraggio “Eolo”
2009 – Direzione per Spot Mei
2009 – Direzione per videoclip musicale indipendente
2009 – Reportage per Roma Fiction Fest 2009
2009 – Reporter per Slow Food on film
2009 – Realizzazione di video aziendali
2008 – Scrittura e direzione cortometraggio “Il gusto del senso”
2006 – Istallazioni wall-videos per il concerto dei Famelika
2005 – Stage in Guatemala per il CISS
2004 – Design del logo CISS: primo premio per il restyling del logo della O.n.g.
2004 – Cineforum per Scuola Media Statale “G. Pappalardo”, Castelvetrano (TP)
2002 – Esperienza come grafico presso studio pubblicitario a Monreale (PA)
2001 – Realizzazione di “Ousting”, primo cortometraggio sperimentale
Website
youtube.com/user/carpedaw
124 AIFF CATALOGO 2011
Sicilia
Analogie di vetro
I lamenti del convento
Romanzo popolare
Synopsis
Dallo sguardo eclettico dell’artista Christian Rainer, l’area archeologica di
Himera – nella difficile e maltrattata zona industriale di Termini Imerese – prende
vita trasformandosi in un set per una performance gestuale e intimista;
attraverso un rapporto empatico e ancestrale con gli antichi resti di templi, strade
e abitazioni, immersi in una natura che ciclicamente li nega alla vista, il lavoro
riflette sui temi della memoria storica, della nascita e della morte, quali
componenti intrinseche al lavoro dell’archeologo e al suo decifrare una civiltà dai
frammenti erratici che ne rimangono.
Synopsis
Un giusto mix tra realtà, leggenda e tradizioni, con finale thriller.
Synopsis
“Romanzo popolare” è un programma nato per la televisione siciliana e andato
in onda nell’aprile del 2007. Il programma ideato, scritto e condotto da Piero
Cordaro propone alcune tra le storie e leggende di Sicilia, che hanno da sempre
animato l’immaginario collettivo.
Di taglio cinematografico, a tratti retrò, il programma si propone di raccontare
un’epoca, un luogo, una vicenda attraverso una traccia narrativa immediata.
Nella prima puntata viene documentato l’amaro caso della Baronessa di Carini.
Fatto storico eclatante, a metà tra cronaca e leggenda, che ha fatto il giro del
mondo attraverso sussidi visivi e interpretativi, mai come qui raccontato come
processo alle intenzioni, non scolorite dal tempo e sempre di considerevole
attrattiva. Già dal titolo “Romanzo Popolare” emerge la volontà da parte
dell’autore di indirizzarsi a tutti coloro che amano addentrarsi nel cuore delle
tradizioni popolari del popolo siciliano, che non cessa di interessarsi ai “romanzi”
di un’epoca che fu.
Details
Regia [director]: Chiara Andrich / Valentina Pellitteri
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2010
Lingua originale [original language]: italiano
Durata [running time]: 11'52"
Fotografia [photography]: Chiara Andrich / Valentina Pellitteri
Suono [sound]: Federico Savonitto / Francesco De Marco
Montaggio [editing]: Chiara Andrich / Valentina Pellitteri
Interpreti [cast]: Christian Rainer
Bio
Chiara Andrich (Treviso, 1982) si è laureata in Scienze dello Spettacolo e
Produzione presso l’Università di Padova nel 2006. Ha lavorato come montatrice
presso alcune emittenti televisive e come montatrice di film documentari presso
la scuola di cinema documentario Observatorio de Cine a Barcellona.
Successivamente ha lavorato presso il Dipartimento di Film & Video di Fabrica,
Benetton’s Research Centre on Communication. Dal 2009 vive a Palermo dove
frequenta il Corso di Cinema Documentario presso il Centro Sperimentale di
Cinematografia.
Nata nel 1981 a Catania e vissuta tra la Sicilia e l’Emilia Romagna, Valentina
Pellitteri, dopo un percorso lungo legato alla danza, comincia ad esplorare
anche altri linguaggi dell’arte.
La sua passione si divide tra la regia, critica e l’organizzazione di manifestazioni
artistiche e la produzione di film (cinema e videoarte) indipendenti, e anche
assistenza e curatela di diverse performance di artisti internazionali emergenti
(Nicoletta Magalotti, Cosimo Terlizzi, Sonia Brunelli, Leila Gharib) e per diverse
compagnie teatrali e di danza, focalizzando nella vastità dei linguaggi dell’arte lo
sguardo sulle sperimentazioni, i generi di confine, la performance soprattutto.
Filmography
Chiara Andrich
2010 – Himera/Christian Rainer (HDV; regia, fotografia, montaggio)
2010 – A lu Canteri (HDV; regia, montaggio)
2008 – Côr de rosa velho (HDV, regia, montaggio)
Valentina Pellitteri
2008 – Come l’erba tra il cemento (doc, Mini DV; regia)
2008/2012 – Barokthestory (vari formati; regia, riprese, montaggio)
2010 – Himera/Christian Rainer (regia)
125 AIFF2011CATALOGO
Details
Regia [director]: Davide Vigore
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2011
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: HD
Durata [running time]: 11'08"
Soggetto [story]: Davide Vigore
Sceneggiatura [screenplay]: Davide Vigore / Gabriele Timpanaro
Fotografia [photography]: Alessandro Caioli
Suono [sound]: Giovanni Campisi
Montaggio [editing]: Giovanni Campisi
Interpreti [cast]: Carlo Greca / Simone Russo / Giulio Franchina / Maria Vita
Cocuzza / I Lamentatori di Assoro
Bio
Davide Vigore (Enna, 1989) fin da piccolo si mostra attratto dalla scrittura e dalla
regia. A soli sedici anni organizza un laboratorio di cinema all’interno di un
progetto scolastico. Nel giro di due anni realizza due lavori, “Compito in classe”
e “Cosa c’è ke nn va”, coinvolgendo circa 500 studenti ed una buona
rappresentanza di docenti. Il cortometraggio “Compito in classe” ha ottenuto 5
riconoscimenti, tra cui il Premio Unicef 2008, YoungAbout 2008, Film Lenola
2008. Il videoclip “Cosa c’è ke nn va” ha ottenuto alcuni premi nazionali ed
internazionali, tra cui il prestigioso Premio Telethon.
Nel 2008 collabora con il regista Giampaolo Cugno per la realizzazione del film
“La bella società” con Giancarlo Giannini, Raul Bova, Maria Grazia Cucinotta,
Enrico Lo Verso, Anna Safroncik, nella qualità di assistente alla regia.
Nel 2009 è sceneggiatore e regista del cortometraggio “L’indifferenza”. Nello
stesso anno consegue la Maturità al Liceo delle Scienze Umane di Enna, dove
presenterà una tesi su “L’infanzia rubata” e realizzando un videoclip. Nell’estate
del 2009 costituisce l’Associazione Culturale Visco, con la finalità di curare in
modo particolare la produzione e la divulgazione dell’arte cinematografica.
Nel 2010 l’Istituto Industriale di Piazza Armerina lo incarica – nella veste di
coordinatore e docente – della realizzazione di un corso di cinematografia. Dopo
un ciclo di lezioni teoriche, Davide Vigore e i suoi allievi realizzano “Amira” che
tratta tematiche sull’integrazione sociale e tolleranza razziale e culturale. Il 19
novembre 2010 il mediometraggio viene presentato ufficialmente presso il
Cinema Pergusa di Enna. “Amira” è stato inoltre presentato in alcune scuole
della Provincia di Enna ed ha partecipato ad alcuni dei festival più autorevoli: il
Festival Internazionale di Frontiera, il Festival Internazionale di Fano, il Festival
Visioni Italiane, il Festival Aci Bonaccorsi, il Festival di Taormina.
Filmography
2011 – I lamenti del convento (corto: regista, sceneggiatore)
2010 – Amira (mediometraggio: regista, sceneggiatore)
2009 – L'indifferenza (videoclip: regista, sceneggiatore)
2008 – La bella società (lungometraggio: aiuto regista)
2008 – Cosa c’è ke nn va (videoclip: autore, sceneggiatore, aiuto regista)
2007 – Compito in classe (corto: autore, sceneggiatore, aiuto regista)
Details
Regia [director]: Piero Cordaro
Paese di produzione [Country of production]: Italia
Anno [year of completion]: 2007
Lingua originale [original language]: italiano
Formato originale [original format]: Digital Betacam
Durata [running time]: 19'19"
Soggetto [story]: Piero Cordaro
Sceneggiatura [screenplay]: Piero Cordaro
Fotografia [photography]: Piero Cordaro
Suono [sound]: Piero Cordaro
Montaggio [editing]: Agostino Guida
Interpreti [cast]: Piero Cordaro
Bio
Pietro Giuseppe Cordaro (Palermo, 1970).
Filmography
Per la TV:
2008 – Le storie di Piero (talkshow itinerante che racconta storie di vita
particolari, vissute dai protagonisti, 30’ per puntata)
2007 – Romanzo popolare (film documentario sulle storie e le leggende di
Sicilia, 30’ per puntata)
Per la Sovraintendenza ai Beni Culturali della Sicilia:
2007 – Voce narrante per il documentario “Favara dei due mari, Maredolce”
Sicilia
Himera/Christian Rainer
Risultati
…CUANDO TRUENA
(LIZ LOBATO, SPAIN, 2010)
AIFF 2011 Official Selection
126 AIFF2011CATALOGO
Selezione Ufficiale Finalisti
\
108.1 FM Radio (Angelo e Giuseppe Capasso)
5 recuerdos (Alejandra Marquez / Oriana Alcaine)
L’abbandono (Salvatore Lanotte)
Adina e Dumitra (Dario Leone)
Al servizio del cliente (Beppe Tufarulo)
Artalde (Asier Altuna)
Il cane (Andrea Zaccariello)
La colpa (Francesco Prisco)
Il combattente (Luigi Tullio / Daniela Mazzacane)
Come si dice (Cristian Benaglio)
...cuando truena (Liz Lobato)
Dulce (Iván Ruiz Flores)
Eclissi di fine stagione (Vito Palmieri)
Una fortuna da ricordare (Rudy Di Giacomo)
Il Garibaldi senza barba (Nicola Piovesan)
Gestes de la vie ordinaire (Simone Cinelli)
Her mother’s daughters (Oonagh Kearney)
Heresìa (Andry Verga)
Historias menores (Daniel Mejía)
In my prison (Alessandro Grande)
Io sono qui (Mario Piredda)
Italia bella mostrati gentile (Augusto Fornari)
Jericho (Liam Gavin)
Jody delle giostre (Adriano Sforzi)
Limbo (Álvaro Collado)
La mela (Dario Di Viesto)
Un nuovo corso (Leonardo Rodolico)
Un’offerta per la festa (Fabio Mollo)
El premio (León Siminiani)
Il racconto di Natale di John Snellinberg (Patrizio Gioffredi)
Sister (Michael Rittmannsberger)
Solo di passaggio (Alessandro Zonin)
Stand by me (Giuseppe Marco Albano)
Te la ricordi Francesca Lupo? (Giacomo Rebuzzi)
Tiro a vuoto (Roberto Zazzara)
Urka burka (Giorgio B. Borgazzi)
La valigetta (Sebastiano Melloni)
Il viaggio del Piccolo Principe (Nicola Sorcinelli)
Vodka tonic (Ivano Fachin)
11
11
11
13
14
17
22
25
26
26
29
32
33
39
41
41
44
44
44
46
47
48
48
49
51
54
59
59
65
66
69
70
72
74
75
78
79
80
81
AIFF/Sicily 2011 Award ~ Best Shortfilm about Sicily
AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~ Best Shortfilm
Il cane (Andrea Zaccariello)
La colpa (Francesco Prisco)
Dulce (Iván Ruiz Flores)
Una fortuna da ricordare (Rudy Di Giacomo)
Il Garibaldi senza barba (Nicola Piovesan)
Her mother’s daughters (Oonagh Kearney)
Io sono qui (Mario Piredda)
Italia bella mostrati gentile (Augusto Fornari)
Limbo (Álvaro Collado)
Un’offerta per la festa (Fabio Mollo)
Stand by me (Giuseppe Marco Albano)
Te la ricordi Francesca Lupo? (Giacomo Rebuzzi)
Tiro a vuoto (Roberto Zazzara)
Il viaggio del Piccolo Principe (Nicola Sorcinelli)
Vodka tonic (Ivano Fachin)
22
25
32
39
41
44
47
48
51
59
72
74
75
80
81
AIFF/Anime 2011 Award ~ Best Animation
Ámár (Isabel Herguera)
Daisy cutter (Enrique García / Rubén Salazar)
Derapage (AA.VV.)
Mytho-logique (AA.VV.)
Ondar ahoak (Angel Aldarondo)
85
86
87
94
94
AIFF/Clip 2011 Award ~ Best Music Videoclip
N’cuccu (Guglielmo Manenti / Vincenzo Cascone)
Ho fatto un sogno (Arturo Bertusi / Francesco Merini)
Oceano (Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi)
Smettere (Ermes Di Salvia)
Where what is within (Fabio Bianchini)
102
104
107
108
108
AIFF/Doc 2011 Award ~ Best Documetary
Ahate pasa (Koldo Almandoz)
Formol (Noelia Rodríguez Deza)
Torre 8 (Leonardo Ferraro)
110
111
114
AIFF/School 2011 Award ~ Navarra Editore
Il Professor Damiani (Giuseppe Massarelli)
La scuola è bella! (?) (AA.VV.)
TuttiGiùPerTerra (Annarita Cocca)
127 AIFF2011CATALOGO
119
120
121
Himera/Christian Rainer (Chiara Andrich / Valentina Pellitteri)
I lamenti del convento (Davide Vigore)
Romanzo popolare (Piero Cordaro)
125
125
125
PsychoLand 2011 Award ~ visions of elsewhere
Exhibition 19 (Alaitz Arenzana / María Ibarretxe)
Marisa (Nacho Vigalondo)
Spring came that day (In the Trouble Brothers)
Vodka tonic (Ivano Fachin)
36
53
72
81
Goowai 2011 Award ~ Best Photography
Deux vieux amants (Alessandro Orlati)
Her mother’s daughters (Oonagh Kearney)
Paper memories (Theo Putzu)
La presa (Jorge Rivero)
Slides (Ilundain / Poseck / Arribas / Severn / Urrutia / San Román / Liedo / Ortega)
Sudd (Out of erasers) (Erik Rosenlund)
Tempus (Ivano Fachin)
30
44
95
113
69
73
74
Vincitori
Menzioni Speciali
AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~ Best Shortfilm
1st place: La colpa (Francesco Prisco)
Miglior Volto Femminile / Best Female Face
AIFF/School 2011 Award ~ Navarra Editore
25
Per l’efficacia dell’eccellente scrittura, suggestiva ed intensamente strutturata
nell’incisiva restituzione cinematografica di una delle più intime fragilità
umane che risponde al codice ancestrale del pregiudizio;
per l’intelligente tratteggio della parabola emozionale con cui è modulato il
delicato processo d’immedesimazione dello spettatore;
per l’abile direzione dei bravissimi interpreti, inequivocabile segno di maturità
autoriale;
per l’assoluta padronanza del mezzo tecnico.
TuttiGiùPerTerra (Annarita Cocca)
121
Per il forte impatto emotivo con cui il regista ha saputo rappresentare la tragedia e le
paure vissute da un gruppo di adolescenti, vittime del terremoto.
Per avere trasmesso in maniera coinvolgente il messaggio di solidarietà, altruismo,
generosità, grazie ai quali gli adolescenti sono riusciti a superare un evento così
disastroso, mettendo in atto strategie e competenze emozionali e sociali, utilizzando i
diversi canali sensoriali che permettono di entrare in contatto con l’altro.
For the powerful emotional impact with which the director was able to represent the
tragedy and fear that a group of adolescents experienced during an earthquake.
For having conveyed a message of solidarity, altruism, generosity in an all-embracing
manner. These qualities were what enabled the children to overcome such a disastrous
event by conjuring up strategies as well as emotional and social skills, putting various
sensorial channels to use in order for them to maintain contact.
For the effective dynamics of the excellent writing which were evocative and
intensely structured in the incisive cinematic rendition of one of mankind’s
most intimate frailties, responding to an ancestral code of prejudice; for the
intelligent handling of the emotional parable with which the delicate process
of identification of the spectator is inflected; for the skilful direction of the
phenomenal actors which is an unmistakable sign of authorial intent; for the
absolute mastery of technical means.
Cinzia Mascoli
in Te la ricordi Francesca Lupo? (Giacomo Rebuzzi)
74
Miglior Volto Maschile / Best Male Face
Andrea De Filippo
in Un’offerta per la festa (Fabio Mollo)
59
Miglior Soggetto / Best Story
Stand by me (Giuseppe Marco Albano)
72
AIFF/Sicily 2011 Award ~ Best Shortfilm about Sicily
2nd place: Her mother’s daughters (Oonagh Kearney)
3rd place: Dulce (Iván Ruiz Flores)
44
32
1st place: Himera/Christian Rainer (Chiara Andrich / Valentina Pellitteri) 125
2nd place: I lamenti del convento (Davide Vigore)
125
3rd place: Romanzo popolare (Piero Cordaro)
125
Miglior Coreografia / Best Choreography
Her mother’s daughters (Oonagh Kearney)
44
AIFF/Anime 2011 Award ~ Best Animation
1st place: Daisy cutter (Enrique García / Rubén Salazar)
nd
2 place: Derapage (AA.VV.)
3rd place: Ondar ahoak (Angel Aldarondo)
108
Per il gusto delicato con cui è reso in musica ed immagini l’effimero, restituito
nella sua forma di quesito impalpabile ma perpetuamente ridondante sulla
sopravvivenza della memoria.
2nd place: Oceano (Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi)
3rd place: Ho fatto un sogno (Arturo Bertusi / Francesco Merini)
128 AIFF2011CATALOGO
81
For the deconstruction of a human experience in perfect proportions of human
experience – imperfect by definition and its most intimate physiology;
for the worthiness of ‘liberation’ of language, distracted here from its formal codification,
crumbled and transformed into an expressive playfulness.
Goowai 2011 Award ~ Best Photography
107
104
Tempus (Ivano Fachin)
74
Per essere riuscito a focalizzare l’attenzione dello spettatore mediante l'uso di piani
sfocati, valorizzando dettagli e soggetti attraverso l'utilizzo tecnico di luci e colori.
AIFF/Doc 2011 Award ~ Best Documetary
1st place: Torre 8 (Leonardo Ferraro)
2nd place: Formol (Noelia Rodríguez Deza)
3rd place: Ahate pasa (Koldo Almandoz)
Vodka tonic (Ivano Fachin)
Per la decostruzione di un’esperienza umana in percentuali perfette di umana esperienza
– imperfetta per definizione e sua più intima fisiologia;
per la valenza di ‘liberazione’ dal linguaggio, qui distratto dalla sua formale codificazione,
sgretolato e convertito in giocosità espressiva.
AIFF/Clip 2011 Award ~ Best Music Videoclip
1st place: Where what is within (Fabio Bianchini)
Miglior Scenografia/ Best Scenography
PsychoLand 2011 Award ~ visions of elsewhere
86
87
94
114
111
110
AIFF 2011 Popular Jury Award
Una fortuna da ricordare (Rudy Di Giacomo)
39
Un’offerta per la festa (Fabio Mollo)
59
ACQUEDOLCI INDEPENDENT FILM FESTIVAL (AIFF) 2011
IL PREMIO INTESA SANPAOLO PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
A “LA COLPA” DI FRANCESCO PRISCO CON GIANMARCO TOGNAZZI
Grande la soddisfazione degli organizzatori (il Promoter Francesco Sciambarella, Presidente della
Pro Loco Acquedolci, ed il Direttore Artistico iarumasami / Antonio Giuseppe Valenti, ideatore
della PsychoLand) per il successo della 4ª edizione dell’Acquedolci Independent Film Festival
(AIFF), concorso internazionale per cortometraggi indipendenti certificato Top Video da Tutto
Digitale, così come fervido l’entusiasmo del Sindaco di Acquedolci Avv. Ciro Gallo,
dell’Assessore Comunale al Turismo e Spettacolo Calogero Carcione e dell’Assessore
Provinciale alla Pubblica Istruzione Prof. Giuseppe Di Bartolo, che a fattor comune hanno
espresso il più vivo apprezzamento per la manifestazione che in soli quattro anni dal suo esordio
presenta apprezzabili lineamenti di consolidata popolarità internazionale.
Un successo, quello dell’AIFF, pienamente confermato dalla presenza ad Acquedolci, nella
rinnovata location della Pineta “Giovanni Falcone”, di un gran numero di registi, produttori, tecnici,
ospiti e componenti la Giuria di qualità internazionale (tra questi ultimi, il regista tunisino Haikel
Rahali e l’attore Tony Palazzo), nonché dall’interesse del folto ed attento pubblico, tanto quello
intervenuto ai cicli di proiezione dal 26 al 28 agosto, quanto quello che ha seguito la kermesse
cinematografica sul web, grazie alla diretta streaming realizzata dal Main Partner GooWai di
Salvino Fidacaro e all’instancabile lavoro dell’Ufficio Stampa del Festival (Gaetano Barbagallo e
Francesco Gusmano per il network telematico Nebrodi Network).
“La colpa” di Francesco Prisco (giovane regista nato nel 1976 a Frattamaggiore, Napoli),
interpretato da un intenso Gianmarco Tognazzi, Teresa Saponangelo e Hossein Taheri, si è
aggiudicato il Premio AIFF 2011 Intesa Sanpaolo per il Miglior Cortometraggio, “per l’efficacia
dell’eccellente scrittura, suggestiva ed intensamente strutturata nell’incisiva restituzione
cinematografica di una delle più intime fragilità umane che risponde al codice ancestrale del
pregiudizio; per l’intelligente tratteggio della parabola emozionale con cui è modulato il delicato
processo d’immedesimazione dello spettatore; per l’abile direzione dei bravissimi interpreti,
inequivocabile segno di maturità autoriale; per l’assoluta padronanza del mezzo tecnico”.
Francesco Prisco – che in coppia con Tognazzi aveva già collezionato un cospicuo numero di premi
con il cortometraggio precedente, “Fuori uso”, tra cui spicca il Nastro d’Argento 2009 per la migliore
interpretazione – ha espresso agli organizzatori “le più fervide congratulazioni per il successo
dell’iniziativa, connotata da un altissimo profilo di qualità professionale”.
Il bellissimo corto irlandese “Her mother’s daughters” di Oonagh Kearney (premiato anche per la
Miglior Coreografia) e “Dulce” dello spagnolo Iván Ruiz Flores si sono classificati rispettivamente
al 2° ed al 3° posto su 333 opere provenienti da 26 Paesi nel mondo.
A “TuttiGiùPerTerra”, diretto da Annarita Cocca per l’Istituto Comprensivo “Mancini” di Ariano
Irpino, è stato assegnato il Premio AIFF/Scuola 2011, offerto da Navarra Editore, “per il forte
impatto emotivo con cui la regista ha saputo rappresentare la tragedia e le paure vissute da un
gruppo di adolescenti, vittime del terremoto. Per avere trasmesso in maniera coinvolgente il
messaggio di solidarietà, altruismo, generosità, grazie ai quali gli adolescenti sono riusciti a
superare un evento così disastroso, mettendo in atto strategie e competenze emozionali e sociali,
utilizzando i diversi canali sensoriali che permettono di entrare in contatto con l’altro”.
129 AIFF2011CATALOGO
ACQUEDOLCI INDEPENDENT FILM FESTIVAL (AIFF) 2011
THE INTESA SANPAOLO AWARD FOR THE BEST SHORT FILM
GOES TO FRANCESCO PRISCO’S “LA COLPA” FEATURING GIANMARCO TOGNAZZI
Promoter Francesco Sciambarella and Artistic Director iarumasami (Antonio Giuseppe
Valenti) are very pleased with the success of the 4th edition of the Acquedolci Independent Film
Festival (AIFF), the international independent short film competition with Top Video Tutto Digitale
certification. The Festival also met with the glowing enthusiasm of Acquedolci’s mayor Ciro Gallo,
Town Councilman of Tourism and the Performing Arts Calogero Carcione and Provincial
Councilman of Public Education Prof. Giuseppe Di Bartolo, who all expressed their most
sincere appreciation and acknowledgement for this event which in only four years has been capable
of offering a Festival with immense appeal and international flair.
The success of AIFF 2011 is confirmed by an audience made up of directors, producers,
technicians, guests and members of the international quality Jury who filled the new location in
Acquedolci’s Pineta “Giovanni Falcone” to capacity. The prestigious jury included Tunisian film
director Haikel Rahali and actor Tony Palazzo. The audience in attendance at the screenings on
26, 27 and 28 August showed great interest and enthusiasm as well as those who followed the film
Festival on the internet, thanks to the direct streaming made possible by Main Partner Salvino
Fidacaro’s GooWai and the indefatigable work of the Festival’s Press Office (Gaetano Barbagallo
and Francesco Gusmano for the online network Nebrodi Network).
Francesco Prisco, the young director born in Frattamaggiore (Naples) in 1976, won the AIFF 2011
Intesa Sanpaolo Award for Best Short film with “La Colpa” starring Gianmarco Tognazzi – who
gave a very intense performance – Teresa Saponangelo and Hossein Taheri “for the effective
dynamics of the excellent writing which were evocative and intensely structured in the incisive
cinematic rendition of one of mankind’s most intimate frailties, responding to an ancestral code of
prejudice; for the intelligent handling of the emotional parable with which the delicate process of
identification of the spectator is inflected; for the skilful direction of the phenomenal actors which is
an unmistakable sign of authorial intent; for the absolute mastery of technical means”.
Francesco Prisco – who has already worked with Tognazzi in the past and collected an outstanding
amount of awards for his earlier short film “Fuori Uso” such as the Nastro d’Argento 2009 for Best
Actor – expressed his «warmest congratulations for the success of this Festival which is always
associated with high-profile professional quality» to AIFF organizers.
Oonagh Kearney’s wonderful Irish short film “Her mother’s daughters” (also awarded for Best
Choreography) and “Dulce” directed by Spaniard Iván Ruiz Flores came in 2nd and 3rd place
respectively among the 333 works arriving from 26 different countries.
The 2011 AIFF/School Award offered by Navarra Editore went to Annarita Cocca’s
“TuttiGiùPerTerra” (…”Ashes, ashes we all fall down…”) for Ariano Irpino’s “Mancini”
Comprehensive Institute. “for the powerful emotional impact with which the director was able to
represent the tragedy and fear that a group of adolescents experienced during an earthquake; for
having conveyed a message of solidarity, altruism, generosity in an all-embracing manner. These
qualities were what enabled the children to overcome such a disastrous event by conjuring up
strategies as well as emotional and social skills, putting various sensorial channels to use in order
for them to maintain contact”.
Pluripremiato il regista siciliano (Modica) Ivano Fachin: Premio GooWai 2011 per la Miglior
Fotografia a “Tempus” e Premio PsychoLand ~ visions of elsewhere tributato dal Direttore
Artistico del Festival iarumasami all’accattivante “Vodka tonic” – girato a New York e vincitore alla
più recente edizione del Film Festival di Taormina – “per la decostruzione di un’esperienza umana
in percentuali perfette di umana esperienza – imperfetta per definizione e sua più intima fisiologia;
per la valenza di ‘liberazione’ dal linguaggio, qui distratto dalla sua formale codificazione, sgretolato
e convertito in giocosità espressiva”. «Un evento che, per qualità e struttura organizzativa, non ha
assolutamente nulla da invidiare alle più blasonate manifestazioni cinematografiche internazionali»,
ha dichiarato il regista premiato ad Acquedolci.
Sicilian director from Modica Ivano Fachin received the 2011 GooWai Award for Best
Photography for his “Tempus” and the PsychoLand ~ visions of elsewhere Award directly from
the Festival’s Artistic Director iarumasami for his captivating “Vodka tonic” which was filmed in
New York and had won at the last Taormina Film Festival – “for the deconstruction of a human
experience in perfect proportions of human experience – imperfect by definition and its most
intimate physiology; for the worthiness of ‘liberation’ of language, distracted here from its formal
codification, crumbled and transformed into an expressive playfulness” Fachin commented on the
Festival at Acquedolci: «this is an event whose quality and organizational quality has absolutely
nothing to envy of those more acknowledged international film Festivals».
Rispettivamente al 1° ed al 2° posto nel contest AIFF/Doc, “Torre 8” (Italia) di Leonardo Ferraro –
documentarista di Castrovillari che si è complimentato per l’impeccabile organizzazione e l’ospitalità
ricevuta – e “Formol” (Spagna) di Noelia Rodríguez Deza, intervenuta alla premiazione insieme al
suo Direttore della fotografia Alberto Martín Sanchidrián ed assistita dall’interprete Janine
Salamida. «Il più bel premio – ha commentato la giovane documentarista spagnola – è l’assoluta
qualità con cui è stata proiettata la mia opera».
The AIFF/Doc Award was given to first place winner Leonardo Ferraro – the documentarist from
Castrovillari – for his “Torre 8” (Italy). Ferraro congratulated the staff on the Festival’s impeccable
organization and the hospitality he received. Noelia Rodríguez Deza was awarded second place
for her “Formol” (Spain). She received her acknowledgement along with Alberto Martín
Sanchidrián, her DOP, and interpreter Janine Salamida. The young Spanish documentarist told
the audience that «the best award was the absolute quality with which her work was projected».
Tra i tanti presenti, i registi Rudy Di Giacomo (Premio della Giuria popolare a “Una fortuna da
ricordare”), Giacomo Rebuzzi (Menzione speciale Miglior Volto Femminile a Cinzia Mascoli in
“Te la ricordi Francesca Lupo?”), Fabio Mollo (Menzioni speciali Miglior Scenografia e Miglior
Volto Maschile ad Andrea De Filippo in “Un’offerta per la festa”) e Fabio Bianchini (presente ad
Acquedolci unitamente al compositore Stefan Röslmair ed all’interprete Gloria Bazzocchi,
vincitore del Premio AIFF/Clip per l’elegantissimo “Where what is within”, giunto in finale insieme
ad “Oceano” di Enrico Ghezzi e Maristella Bonomo).
Among the many people attending the Festival: director Rudy Di Giacomo (Winner of the Jury
Audience Award for “Una fortuna da ricordare”), Giacomo Rebuzzi (Honourable Mention and
Best Female Face to Cinzia Mascoli for “Te la ricordi Francesca Lupo?”), Fabio Mollo
(Honourable Mentions for Best Scenography and Best Male Face to Andrea De Filippo for
“Un’offerta per la festa”) and Fabio Bianchini (who attended the Festival with composer Stefan
Röslmair and actress Gloria Bazzocchi, winner of the AIFF/Clip Award for his polished and
extremely elegant “Where what is within”, which was a finalist along with Enrico Ghezzi and
Maristella Bonomo’s “Oceano”).
Presenti anche l’operatrice Giorgia Sciabbica in rappresentanza delle registe Chiara Andrich e
Valentina Pellitteri – che con il loro “Himera/Christian Rainer” si sono aggiudicate il Premio
AIFF/Sicilia 2011 – ed i registi Davide Vigore e Piero Cordaro, rispettivamente al 2° e 3° posto nel
medesimo contest AIFF/Sicilia con “I lamenti del convento” e “Romanzo popolare”.
Tra gli altri numerosi riconoscimenti:
- Premio AIFF/Anime a “Daisy cutter” degli spagnoli degli spagnoli Enrique García e Rubén Salazar;
- Menzione speciale Miglior Soggetto a “Stand by me” di Giuseppe Marco Albano.
Elegantemente incastonate nel programma di proiezioni, le suggestive performances musicali del
Quartetto “Colonne Sonore”, della singer Janine Salamida e dei Kalèatturnu.
Nel corso della Cerimonia di premiazione, il Maestro fotografo Melo Minnella – uno dei più
importanti e significativi fotografi italiani – ha premiato due cortometraggi con altrettante proprie
opere d’arte autenticate e realizzate in “pittographiae” attraverso la tecnica brevettata da Toti
Librizzi, Presidente dell’Associazione culturale “La Casa di Colapesce”.
Presentatori del Festival il videomaker Franco Blandi, l’attrice e modella Mariapaola Tedesco e
Doriana Milia.
Partner tecnico dell’AIFF l’Arka Service di Antonio Barone, la cui altissima competenza ha
garantito alla manifestazione una eccellente – ed unanimemente apprezzata – qualità di
videoproiezione e diffusione sonora.
L’Acquedolci Independent Film Festival, già alla quarta edizione, si conferma tra i più prestigiosi
prodotti culturali in esponenziale crescita del Meridione.
130 AIFF2011CATALOGO
Others attending the Festival included film operator Giorgia Sciabbica, who represented directors
Chiara Andrich and Valentina Pellitteri – who were awarded first place AIFF/Sicilia 2011 for their
“Himera/Christian Rainer” – as well as directors Davide Vigore and Piero Cordaro, 2nd and 3rd
place respectively for the AIFF/Sicilia Award for “I lamenti del convento” and “Romanzo popolare”.
Among the numerous acknowledgements:
- The AIFF/Animation Award to “Daisy cutter” by Spain’s Enrique García and Rubén Salazar;
- Honourable Mention for Best Story went to Giuseppe Marco Albano’s “Stand by me”.
Evocative musical performances by the “Colonne Sonore” Quartet, singer Janine Salamida and
the Kalèatturnu Group also graced the event.
During the Award Ceremony, Master Photographer Melo Minnella – one of Italy’s most prominent
and prestigious photographers – awarded two short films with two of his works of art that were
authenticated and created in “pittographiae”, a technique patented by Toti Librizzi, Chairman of the
“La Casa di Colapesce” Cultural Association.
The Festival was presented by videomaker Franco Blandi, actress and model Mariapaola
Tedesco and Doriana Milia.
The Antonio Barone’s Arka Service – AIFF’s highly competent Technical Partner – guaranteed a
superb and very much appreciated video projection and sound quality.
The Acquedolci Independent Film Festival closed its 4th edition and has confirmed its place among
the most prestigious cultural products in exponential evolution in Southern Italy.
Statistiche
131 AIFF2011CATALOGO
Un momento della premiazione del vincitore dell'AIFF 2011
(da sx: i presentatori Mariapaola Tedesco, Franco Blandi e Doriana Milia,
il regista vincitore Francesco Prisco, l’Organizzatore Francesco Sciambarella,
il Direttore Artistico iarumasami, il Direttore della filiale di Acquedolci
di Banca Intesa Sanpaolo Dott. Salvatore Mirto)
AIFF 2011 winner receiving his award (from left to right: presenters Mariapaola
Tedesco, Franco Blandi and Doriana Milia, the winning film director Francesco Prisco,
AIFF Promoter Francesco Sciambarella, Artistic Director iarumasami, Head of the
Acquedolci branch of Banca Intesa Sanpaolo Dott. Salvatore Mirto)
Photogallery
132 AIFF2011CATALOGO
133 AIFF2011CATALOGO
134 AIFF2011CATALOGO
Partnership
IO SONO QUI
(MARIO PIREDDA, ITALIA, 2010)
AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~
Best Shortfilm (Finalist)
135 AIFF2011CATALOGO
Main Sponsors
Media Partners
136 AIFF2011CATALOGO
AIFF Supporters Plus
AIFF Supporters
137 AIFF2011CATALOGO
AIFF Friends
Festival gemellati
138 AIFF2011CATALOGO
SLIDES
(ILUNDAIN / POSECK / ARRIBAS /
SEVERN / URRUTIA / SAN ROMÁN /
LIEDO / ORTEGA, SPAIN, 2010)
AIFF/Goowai 2011 Award ~
Best Photography (Finalist)
139 AIFF2011CATALOGO
Indice delle opere
1 millimetro dall'anima
10
2x1
10
4uattro
10
5 recuerdos
11, 127
108.1 FM Radio
11, 127
Abbandono, l’
11, 127
Abbiamo ancora tempo
12
A chi è già morto a chi sta per morire
12
Acqua fa male, l’
100
Adesso smetto
12
Adina e Dumitra
13, 127
Ahate pasa
110, 114, 127, 128
Albanito
13
Alla rovescia
13
Al servizio del cliente
14, 127
Altra parte, l’
14
Aman iman
110
Ámár
85, 127
A mo' di Modì
14
Amona putz!
15
Amore in 8 minuti, l’
15
Amor taciuto
15
Analogie di vetro
124
Angeli nelle tempeste
16
Anima delle cose, l’
16
Anime
85
Anodyne 10
16
Appel manquant (Missing call)
85
Arancia meccanica, l’
86
Arhitekt
17
Arrivano gli alieni
17
Artalde
17, 127
Atasco
18
Attraverso gli anni
18
Audace viaggiatore, l’
18
Auschwitz
19
Ballata a cinque strofe
19
Banda, la
116
Baricentro morale
100
Beauty pain
19
Belle
100
B-side, the
20
Bravi italiani
20
Breathe
101
Buono, il brutto o il cattivo?, il
20
Business
21
Caffè con i SenzaRadio
21
Cambiamento, un
21
Cammino, il
101, 111
Campalto blues
110
Il cane (versione muta)
22
Il cane
22
Casa di riposo
22
Casa dolce casa
23
C'è posto per te...?
23
Charlie, the man who brought back the sea 23
Christening, the
24
Cíclope
24
Cielo, il
101
Cincillà
24
Cinema e pane
102
Colpa, la
25, 127, 128, 129
Columbiad
86
Combattente, il
26
Come si dice
26
140 AIFF2011CATALOGO
Compleanno di Sofia, il
26
Condannato a morte
27
Core, the
27
Cortejo, el
27
Cortoshock
28
Così come sono
116
Crisalide
116
Crono
28
Cuando corres
28
Cuando truena
29, 126, 127
Cuccu, n’
102, 127
CumDuceRe
29
Currybonara, la
29
Daisy cutter
84, 86, 127, 128, 130
Dall'alba al tramonto
111
Danger
30
Dear foreigner
87
Dentro del bosque
30
Derapage
87, 127, 128
Deux vieux amants
30, 127
Di 28 ce n'è 1
31
Disco, il
124
Dividing goblins
102
Dolls
31
Domenica, la
31, 67
Dream or nightmare?
32
Dulce
32, 127, 128, 129
Dulcis in fundo
33
Durante la morte
33
Easy coffee
48, 103
Eclissi di fine stagione
33, 127
Efelia non trova amore
34
Él nunca lo haría
34
Endoscope
34
Energia della vita, l’
87
Entre deux, l’
88
Eolo
124
Érase una vez… el Western
35
Estocolmo
35
Evoluzioni
35
Exhibition 19
36, 127
Fabbrica dei volti noti, la
37
Fábrica de muñecas
37
Fake world
103
Falling up
13, 37
Fate in your head
38
Fear thy not
117
Feeling good
38
Femmine fatali
88
Finale iniziale
38
Finto potere
39
Fiori nel cervello
103
Forjador de historias, el
39
Formol
2, 111, 127, 128, 130
Fortuna da ricordare, una
39, 127, 128, 130
Foto, la
40
French courvoisier
40
Gabbia, la
40
Game over
41
Garibaldi senza barba, il
41, 127
Genesis
104
Géométrie
88
Gestes de la vie ordinaire
41
Gesti
23, 42
Giorni del grano, i
111
Giorno e la notte, il
42
Girotondo di Antoine, il
42
Gran Carrera, la
43
Grande TV
43
Hai in mano il tuo futuro
43
Herboriste, l’
89
Heresìa
44, 127
Her mother's daughters
4, 44, 127, 128, 129
Hiccup, the
89
Himera/Christian Rainer 123, 125, 127, 128, 130
Historias menores
44, 127
Hobby
45
Ho fatto un sogno
104, 127, 128
Ho paura
45
Human regression
104
Hypercube – Couldn’t it be?
105
I live in Paris
45
Imago vocis
46
Impatient, the
89
Indi 2002
117
Infection
90
In fondo alle scale
46
In my prison
39, 46, 127
Intercambio
47
Io sono ieri
47
Io sono qui
47, 127, 135
Italia bella mostrati gentile
48, 127
J
48, 103
Jericho
48, 127
Jody delle giostre
49, 127
Joke of too much, a
49
Katy
105
Kichwa
90
Lab
90
Lamenti del convento, I
125, 127, 128, 130
Lamento
49
Lasciati illuminare
50
Lato proibito
117
Leggenda del calabrone, la
50
Lichtspuren (Traces of light)
50
Like day and night
91
Limbo
7, 51, 127
Line of destiny, the
51, 61
Living without you
105
Lontano
51
Los que lloran solos
52
Lucille
52
Lutins
91
Made in Japan
52
Malafemmena
106
Mare senza riva
112
Margery's world
53
Marisa
53, 127
Mars Revival
91
Masikarena
92
Matrioska
112
Mau
92
Mayhem
92
Meglio per tutti
53
Mela, la
54, 127
Mémé doit mourir
93
Metodo, il
54
Mind full of wasps
54
Miricano – Dalla strada al ring
112
Momento giusto, il
55
Mon+Dieu
55
Mondo pollaio
55
Morti della sottile linea tricolore, i
118
Mortys
93
Mr. Trance. Un dia en el ministerio
93
Music power
118
My home my dream
56
Mytho-logique
94, 127
N
56
Nadadora, la
56
Navadrom
103, 106
Nel bel mezzo dello spettacolo
57
Nel cuore
57
Nemico senza volto, il
57
Niente
117, 118
Non dirlo a me
58
Non è facile dire mafia
113
Non farmi a fette!
58
Non tentarmi
58
Novio de mierda, un
59
Nuovo corso, un
59, 127
Oba obaciami
106
Oceano
107, 127, 128, 130
Offerta per la festa, un’
9, 59, 127, 128, 130
Ognuno fa quello che può per non pensare alla vita 19, 60
Ondar ahoak
94, 127, 128
One face theater
60
One person street
94
Orgy of blood
107
Origine dei demoni
60
Pagliaccio, il
61
Paneduro
113
Paper memories
95, 127
Parade
96
Passione non trascurabile, una
61
Penalty kick
96
Pendulum
61
Penna di Hemingway, la
62
Per amore
62
Per sempre felici e contenti
62
Pesce di nome Jolanda, un
63
Phasing waves
63, 83
Phobetor... il mio sogno
63
Piazza della Loggia
119
Pick & roll
64
Pizzangrillo
64
Planes de Cecilia, los
64
Portail, le
65
Povera M.
119
Premio, el
65, 127
Presa, la
113, 127
Prima o poi vedrai
65
Professor Damiani, il
119, 127
Punto di vista, il
114
Racconto di Natale di John Snellinberg, il
66, 127
Ramiro
66
Rapsodiatic
107
Rayo y la sirena, el
66
Realismo
31, 67
Regno delle Due Italie
120
Ricordi
67
Risorse umane (fresche di giornata)
67
Romanzo popolare
125, 127, 128, 130
Sayonara nippon
68
Scelta, la
120
Scoop
68
Scuola è bella! (?), la
116, 120, 127
Se fosse...
68
Sin, the
69
Sister
69, 127
Slides
69, 127, 139
Smettere
108, 127
Sn@il's dre@m, the
70
Soliloqui del parlatore da solo, i
70, 102
Solo di passaggio
70, 127
Soluzione futurista
71
Sonno della ragione, il
71
Sono una cantante non sono una pazza
71
Specchi
72
Spring came that day
38, 72, 127
Stand by me
72, 127, 128, 130
Stato privato
73
Story about man, the
96
Strappa e vinci…
121
Sudd (Out of erasers)
73, 127, 141
Tanatorios
73
Te la ricordi Francesca Lupo? 26, 74, 127, 128, 130
Tempus
74, 127, 128, 130
Terra sopra di noi, la
74
Terre al margine. Wasted
75
They meet
75
Tiro a vuoto
75, 127
Todo cambia
121
Tonight is not a good night to dying
76
Torre 8
109, 114, 127, 128, 130
Tracce di un possibile domani
76
Traiettorie invisibili
76
Troppe papere nel laghetto
97
TuttiGiùPerTerra
115, 121, 127, 128, 129
Tutto scorre
122
U+I
77
Ulisse
122
Ultima messa, l’
77
Uncle Bubbles
77
Uno a zero per me
78
Uomo col carrello, l’
97
Urka burka
78, 127
Vagina
78
Valigetta, la
79, 127
Vamos a magnar compañeros
79
Vendedor del año, el
79
Vérité en noir ou blanc, la
80
Vetro
80
Viaggio del Piccolo Principe, il
80, 127
Viaggio in piano
108
Vivere una favola
81
Viviana
81
Vodka tonic
81, 127, 128, 130
Volo senz'ali
82
Water gun
82
Where what is within
99, 108, 127, 128, 130
Who more speak lie more
97
Why
82
Why do you have a beard?
63, 83
Yo soy de amor
83
Zakira Kassira
83
Zgrzyt
98
Indice dei registi
SUDD (OUT OF ERASERS)
(ERIK ROSENLUND, SWEDEN, 2011)
AIFF/Goowai 2011 Award ~
Best Photography (Finalist)
141 AIFF2011CATALOGO
ABELÉ, Etienne
91
ABRIAL, Jérémie
92
ADABBO, Marco
13
ADINOLFI, Vittorio
15, 57
ALBANO, Giuseppe Marco
72, 127, 128, 130
ALCAINE, Oriana
11
ALDARONDO, Angel
94, 110
ALMANDOZ, Koldo
94, 110
ALTABÁS, Ciro
52
ALTUNA, Asier
15, 17, 43
AMBRON, Jessica
94
ANDRICH, Chiara
123, 125, 127, 128, 130
APOLLONIO, Mario
111
APOSTOLI, Sara
33
ARAMINI, Amandine
94
ARENA, Valentina
80
ARENZANA, Alaitz
36, 127
ARIMATEA, Salvatore
31
ARRIBAS, Luis
69, 127, 141
ARTALE, Enrico Maria
43
ASGARI, Ali
76
BADIA, Etienne
88
BARCHIESI, Gianni
54
BARDAY, Mathias
87
BARILLÀ, Daniele
20
BARRECA, Valentina
112
BARTHEL, Julie
90
BEJAOUI, Ramzi
45
BELBARI, Alexandre
94
BENAGLIO, Cristian
26, 127
BERTUSI, Arturo
104
BIAGIONI, Alessio
69
BIANCHINI, Fabio
99, 108, 127, 128, 130
BICCHERI, Luca Simon
24
BIZZARRI, Andrea Olindo
110
BONAVENTURA, Emanuele Maria
56
BONI, Filippo Mauro
28
BORGAZZI, Giorgio B.
78
BOUAZZA, Jehan
92
BONOMO, Maristella
107, 127, 128, 130
BOY, Banjamin
88
BRANCACCIO, Fiorenzo
40
BREGA, Franco
121
BRINGIOTTI, Paola
122
BRUSCHETTINI, Francesco
71
BUCOLO, Giovanni
16
BUIRON, Thomas
92
BUONO, Simone
58
CABALLERO, Luis
30
CAIMI, Lamberto
114
CALITRI, Consuelo
89
CAMACHO, Kote
43
CANCILA, Davide
60
CAPASSO, Angelo
11, 127
CAPASSO, Giuseppe
11, 127
CARACCIOLO, Anna Rita
51
CARBONERA, Renzo
62
CARELLA, Giorgio
103
CARLEVALE, Irene
19, 60
CASCIO, Ameleto
104
CASCONE, Vincenzo
102, 127
CASTAGNIDOLI, Tullia
121
CATTA, Antonio
16
CAVAGNE, Stephanie
88
CAVAZZUTI, Roberto
104
CELLA, Tiziano
46
CENTODUCATI, Salvatore
105
CHELIDZE, Natia
89, 96, 97
CHOW CHEUK, Matthieu
88
CICCARELLI, Guido
82
CINELLI, Simone
41
CIOFFI, Claudio Maria
58
COBEAGA, Borja
59
COCCA, Annarita
115, 121, 127, 128, 129
142 AIFF2011CATALOGO
COLLA, Guido
78
COLLADO, Álvaro
7, 51, 127
COLLARD, Clémentine
90
COLOSSI, Giacomo
118, 119, 122
COMINALE, Stefano
14
CORCHIA, Francesco
16
CORDARO, Piero
125, 127, 128, 130
CORREALE, Guglielmo
42
CRIBARI, Emiliano
65
CUCÈ, Giuseppe
124
DARDES, Enrica
39
DE DOMENICO, Bruno
113
DELFINO, Massimiliano Luca
46
DE MARTINO, Raffaele
77
DE MORANGIES, François
90
DE NICOLA, Alessio
45
DE TOURNEMIRE, Hugues
89
DI BIAGIO, Claudio
20
DI CICCO, Fabrice
93
DI GERLANDO, Marco
116
DI GIACOMO, Rudy
39, 127, 128, 130
DI GREGORIO, Giulio
45
DI IORIO, Andrea
46
DI LORENZO, Gaetano
112
DI NARDO, Davide
35
DI PALMA, Weppe
105
DI SALVIA, Ermes
108
DI VIESTO, Dario
54
DOBBEL, Vincent
90
DUCHESNAY, Denis
89
D’URSI, Carlo
83
EL SHERIF, Adham
82
ENGLE, Liam
65
ESNAL, Telmo
15, 17
ESPOSITO, Alessio
113
ESPOSITO, Nunzia
106
FABBRINI, Antonio
97
FACHIN, Ivano
74, 81, 127, 128, 130
FARAHZAD
55
FARESE, Annachiara
10
FERLITO, Giuseppe
23
FERNANDES, Luis
100
FERRAGUTI, Andrea
20
FERRARO, Leonardo
109, 114, 127, 128, 130
FIGUCCIA, Sergio
76
FILIPETTO, Daniele
28
FIUMANI, Alessandra
122
FORESTIERI, Maurilio
124
FLORA, Alessandro
110
FORNARI, Augusto
48, 127
FRANCO, Luca
26
FRATINI, David
31, 67
GADDINI, Michael
101, 111
GAED, Leila
93
GALLEGO, Gómez José
39
GALLO, Marco
55
GARCÍA, Enrique
84, 86, 127, 128, 130
GARDES, Lucie
91
GAVIN, Liam
48
GHEZZI, Enrico
23, 61, 107, 127, 128, 130
GHIONI, Carlo
96
GIALLONARDI, Marco
67
GIANFREDA, Marco
64
GIMENO, Dídac
34
GIOFFREDI, Patrizio
66, 102
GÓMEZ SANZ, Belén
64
GONZÁLEZ RUDIEZ, David
52
GRANDE, Alessandro
39, 46, 127
GRCKO, Igor
68
GRECO, Davide
124
GUCCIONE, Ilaria
100
GUERET, Yoann
91
GULLY, Victor
92
HAIPING, Liu
56
HAZAK, Aaro
17
HENRY, Thomas
92
HERGUERA, Isabel
85, 98, 127
IANNELLI, Angelo
57, 67
IANNITTO, Stella
75
IBARRETXE, María
36, 127
ILGEVICIUS, Darius
51, 61
ILUNDAIN, David
69, 127, 141
INCHINCOLI, Joe
18
IN THE TROUBLE BROTHERS
38, 72, 127
IOIME, Marinella
55
JESSOP, Kate
87
JORDAN, Arnaud
90
KEARNEY, Oonagh
4, 24, 44, 127, 128, 129
KHNEISSER, Marwan
83
KOLONECI, Gerhard
82
LAAJAJ, Nassim
89
LAERA, Tiziano
22
LAMBARQUI, Houda
89
LANDAIS, Olivier
87
LANOTTE, Salvatore
11, 127
LANZAFAME, Marco
117
LANZO, Ignazio Federico
54
LATO, Andrea
72
LEBÈGUE, Gaëlle
93
LEBRAS, Ken
92
LEE, Oh Eun
85
LE GOASDUFF JOUCAN, Brice
93
LELORRAIN, Jérémy
89
LEONE, Alessandro Alfonso
56
LEONE, Dario
13, 127
LETTIERI, Francesco
105
LIEDO, Jesús
69, 127, 141
LLUCH, Anna Peris
18
LOBATO, Liz
29, 126, 127
LOLLETTI, Matteo
53
LOMBARDI, Nicolò
12
LO VAN, Anousay
93
LUCANO, Junior
13, 37
LUCCHESE, Salvo
45, 68
LUPO, Fabiana
19
LYET, Pierre-Emmanuel
96
MACFARLAN, Neri
10
MAIORANA, Andrea
28
MAISON, Marina
92
MAISTO, Ezio
29
MALAVOLTA, Daniele
22
MALFITANO, Antonio
100
MANENTI, Guglielmo
85, 102, 127
MANGIASCIUTTI, Gianluca
57
MANNA, Crhistian
38, 72
MARINO, Antonio Vladimir
61
MARQUEZ, Alejandra
11
MARMO, Luigi
73
MARROCU, Fabrizio
77
MARTIN-FENOUILLET, Luc-ewen
87
MARZOLLA, Maurizio
112
MASSARELLI, Giuseppe
119, 121, 127
MASTROMAURO, Giulio
15
MATTEI, Ivan
77
MAUREL, Mathieu
90
MAZZACANE, Daniela
26
MAZZITELLI, Giovanni
48, 103
MEJÍA, Daniel
44
MELLONI, Sebastiano
79
MÉNDEZ, Miguel
73
MENÉNDEZ GOYOAGA, Ainhoa
37
MENGOTTI, Emanuele
71
MERINI, Francesco
104
MESTO, Francesca
63
METALLO, Claudio
107
MIGLIORELLI, Paolo
53
MODAFFERI, Domenico
70
MOIO, Pierpaolo
19
MOLLO, Fabio
9, 59, 128, 130
MONTANO, Fernando
35
MORETT, Carlos
24
MRÉJEN, Valérie
40
MRÓZ, Michal
98
MUGGIANU, Jean P.
90
NEVI, Andrea
89
NGUYEN, Gabriel
90
NIOLA, Daniele
31
NIVOLIEZ, Cédric
90
NOVELLINO, Antonello
47
NOTARIO, Niccolò
21
O’DONOGHUE, Paul
63, 83
ONDEGGIA, Alessandra
75
OPOLD, Marek
64
ORLATI, Alessandro
30, 127
ORTEGA, Paco
69, 127, 141
OUNI, Hamza
80
PACCHIEROTTI, Ely
86, 87
PACINOTTI, Ilario
107
PADOVANI, Antonio
70, 102
PAGLIALONGA, Mauro
49
PALMA, Edoardo
23, 42
PALMIERI, Vito
33, 127
PAMPALUNA, Carla
58
PANI, Alessandro
38
PAPA, Riccardo
37
PARACCHINI, Marco
18
PELLITTERI, Valentina 123, 125, 127, 128, 130
PEPE, Fulvio
12
PERISANO, Alessio
27
PESCA, Davide
32
PETIT, Guillaume
87
PETRUCCELLI, Francesco
40
PETRUCCI, Marco
124
PICONE, Francesco
49
PIEKARSKA, Halina
21
PINTÓ, Albert
52
PIOVESAN, Nicola
41, 127
PIREDDA, Mario
47, 68, 127, 135
PIVETTI, Luca
101
PLANAS, Solène
91
PLANK, Silvano
91
POGGIONI, Alessio
47
POGGIONI, Stefano
47
POITEL, Guillaume
94
PONZEVERA, Jerome
90
PORZIO, Alessandro
78
POSECK, Eugenia
69, 127, 141
PRIOUX, Julien
88
PRISCO, Francesco
25, 127, 128, 129, 132
PUTZU, Theo
95
QUARTA, Elena
34
QUELLARI, Fabio
38, 72
QUINTANILLA, Antonio
47
RANCATI, Fabio
103, 106
RAZZI, Vilma
118, 119, 122
REBUZZI, Giacomo 26, 74, 101, 127, 128, 130
RICCI, Ermete
50
RIOTTA, Vince
71
RITTMANNSBERGER, Michael
69, 127
RIVERO, Jorge
113, 127
ROBERT, Matthieu
93
ROBERTO, Bruno
92
RODOLICO, Leonardo
59, 127
RODRÍGUEZ DEZA, Noelia 2, 18, 111, 127, 128, 130
ROESSEL, Katia
27
ROMAGNOLI, Alessio
62
RONCERAY-PESLIN, Aurélien
93
ROSENLUND, Erik
73, 127, 139
ROTA, Marco
117, 118
RUBERTI, Massimo
86
RUEDA, Mikel
28
RUIZ FLORES, Iván
32, 127, 128, 129
SACCO, Sebastiano
81
SAIBRON, Arnaud
87
SAINT-MARTIN, Bertrand
87
SALAZAR, Rubén
84, 86, 127, 128, 130
SALVATORI, Stefano
12
SALVEMINI, Saba
26
SALVETTI, Riccardo
53
SANCHIDRIÁN, Diego
66
SAN ROMÁN, Javier
69, 127, 141
SANTINI, Andrea C.
23
SANTONICOLA, Daniele
116
SAYDO, Mimi Farida
10
SCAGLIARINI, Pietro
29, 38
SCARDIGNO, Cristian
74
SCHAAR, Lucie
92
SCHRÖDER, Marcel
91
SCOVAZZO, Davide
33
SEIDITA, Alessandro
58
SELO, Adam
66, 68
SEPALONE, Lorenzo
14
SENZARADIO
21
SERESESKY, Marina
27
SESTILI, Claudio
41
SETTIMO, Luca
50
SEVERN, Paul
69, 127, 141
SFORZI, Adriano
49, 127
SHERMAN, Sophie
117
SIMINIANI, León
65, 127
SNELLINBERG, John
41, 66, 102
SOLER, Coté
79
SORCINELLI, Nicola
80, 127
STABILE, Dario
106, 108
STOKES, Heidi
94
STOYANOV, Thibault
90
STRØHM, Annika
26
SUFFRITTI, Matteo
97
SUÑOL, Héctor
30
TANFANI, Eugenio
63
TOMASSINI, Alice
81
TORIELLO, Luciano Mario
79
TOTARO, Vincenzo
51
TRANIELLO, Raffaella
118
TUFARULO, Beppe
14, 127
TULLIO, Luigi
26
URRUTIA, César
69, 127, 141
VALENTINI, Gabriele
42
VALSECCHI, Matteo
61
VALVO, Antonino
17
VENERAS, Valerio
93
VERGA, Andry
44, 127
VICARIO, Matteo
62
VIDAL, Gemma
56
VIDAL, Mathieu L.
93
VIGALONDO, Nacho
53, 59, 127
VIGORE, Davide
125, 127, 128, 130
VILLENEUVE, Nicolas
93
VINCENT, Yannick
94
VINCENZI, Simone
103, 106
VIRONE, Paolo
43
VIRUEGA, Juan Francisco
35
VOLAHASINIAINA, Linda
92
VOLPICELLA, William
39
WAHLEN, Joshua
58
WALKA, Claire
50
WALPOTH, Luc
76
WEBER, Maria
68
WOJTOWICZ, Mariusz
60
ZACCARIELLO, Andrea
22, 127
ZAMPA, Roberto
119
ZANGLA, Patrizia
120
ZANOTTI, Nedo
88
ZAZZARA, Roberto
75, 127
ZONIN, Alessandro
70, 127
ZUAZUA, Anartz
34
Le opere ed i crediti riprodotti in questo catalogo sono quelli
presentati dai proponenti per l’iscrizione all’AIFF 2011.
Le immagini in questo catalogo rimangono di proprietà
dei rispettivi aventi dirittto.
Le immagini non possono essere riprodotte senza
l'espressa autorizzazione dei titolari dei diritti.
The works and credits in this catalogue are those submitted
by their proposers for subscription to AIFF 2011.
The images in this catalogue remain the
copyright of their respective owners.
Images may not be reproduced without the
express permission of the rights holders.
INFO
TEL.
+327 06 83 408 (Segreteria)
+39 0941 72 63 82 (Pro Loco Acquedolci)
FAX
+39 0941 72 63 82 (Pro Loco Acquedolci)
MOBILE
+39 347 63 55 138 (Francesco Sciambarella, Promoter)
+39 334 65 75 316 (iarumasami, VisionArt Director)
E-MAIL
[email protected] (PsychoLand)
[email protected] (Pro Loco Acquedolci)
[email protected] (Ufficio Stampa AIFF)
WEBSITES
psycholand.it
prolocoacquedolci.it
143 AIFF2011CATALOGO
Editor / Project Manager / Research / Design
iarumasami