saggi di riconoscimento dei fenoli

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saggi di riconoscimento dei fenoli
SAGGI DI RICONOSCIMENTO
DEI FENOLI
SAGGI DI RICONOSCIMENTO ADOPERATI:
1- Saggio con FeCl3
2- Saggio con Acqua di Bromo
3- Formazione coloranti Azoici
4- Saggio di Liebermann (Indofenolo)
5- Saggio delle Ftaleine
6- Saggio di Reimer-Tiemann
Saggio con Cloruro Ferrico
Molti fenoli danno intense colorazioni (rosse, blu, porpora, verdi, ecc.)
quando alle loro soluzioni acquose o alcooliche viene addizionato
FeCl3 neutro. Ciò avviene probabilmente attraverso la formazione di
prodotti di ossidazione polifenolici e chinoidi. Poiché la colorazione
può a volte risultare tenue e/o fugace, é necessario effettuare anche
una contemporanea prova in bianco.
Il saggio non è specifico per i fenoli essendo dato anche da Enoli, Acidi
idrossammici, Ossiacidi ed Ossime. Inoltre i nitrofenoli ed il Guiacolo
danno un saggio negativo.
Precauzioni:
Il reagente FeCl3 al 2,5% dà reazione acida per idrolisi e può essere
neutralizzato con NaOH o NH4OH molto diluiti, fino ad incipiente
precipitazione dell'idrato ferrico.
Esecuzione del saggio: Ad 1 ml di una soluzione acquosa o etanolica
(0.1-0,3%) del composto si aggiungono 5-6 gocce di soluzione acquosa
di FeCl3 al 2,5% e quindi si confronta il colore sviluppato dalla
soluzione con quello dell'acqua distillata contenente una analoga
quantità di FeCl3. In genere la colorazione ottenuta è violacea.
ATTENZIONE:
Poiché la colorazione prodotta può essere fugace, la sua osservazione
va effettuata al momento dell’aggiunta del reattivo.
Salicilati: Nel saggio con cloruro ferrico i salicilati danno una intensa e
caratteristica colorazione violetta.
Saggio con Acqua di Bromo
I fenoli reagiscono rapidamente con bromo in soluzione acquosa per
dare prodotti di sostituzione insolubili.
Per effettuare il saggio, ad una soluzione acquosa all'1% del fenolo (o
soluzione idroalcoolica) si addiziona una soluzione satura di acqua di
bromo, goccia a goccia, fino a persistenza della colorazione del bromo.
Il saggio positivo é indicato dalla precipitazione del prodotto di
sostituzione con bromo, poco solubile, e dalla comparsa di reazione
fortemente acida nella miscela (per la formazione di HBr).
Formazione di coloranti Azoici
In ambiente alcalino i fenoli che hanno posizioni orto e/o para libere
copulano con i sali di diazonio di ammine aromatiche dando prodotti
intensamente colorati in giallo, arancio o rosso.
Per effettuare il saggio si preparano tre soluzioni:
Ø 
Soluzione 1: 0,5 ml di anilina in 3-4 ml di HCl di media
concentrazione e la soluzione viene raffreddata in ghiaccio;
Ø 
Soluzione 2: 0,5 g di nitrito di sodio in 3 ml di acqua;
Ø 
Soluzione 3: 25-30 mg del composto in esame in 3 ml di NaOH
al 10%.
Esecuzione del Saggio:
Alla soluzione 1 si addiziona la soluzione 2, goccia a goccia, fino ad
avere un leggero eccesso di acido nitroso (si può controllare con una
cartina amido-iodurata); successivamente alcune gocce di tale
soluzione (che contiene il sale di diazonio dell'anilina) vengono
addizionate alla soluzione 3 in modo che l'ambiente resti sempre
alcalino. In presenza di fenoli con posizioni orto o para libere si ha
generalmente la precipitazione di un prodotto intensamente colorato in
rosso, arancio o giallo.
Reazione dell’Indofenolo
(Reazione di Liebermann)
In presenza di H2SO4 concentrato i fenoli reagiscono con l'acido nitroso
nitrosandosi in posizione para e condensando poi ad indofenoli.
Questi ultimi sono indicatori acido-base che generalmente assumono
colorazioni differenti in ambiente acido o alcalino.
Pertanto la colorazione varia al variare del pH.
Eccesso di Fenolo
Esecuzione del Saggio:
Il saggio si effettua sciogliendo 10 mg del composto fenolico in 1 ml di
H2SO4 concentrato, addizionando 20 mg di nitrito di sodio, e agitando la
miscela per 1-2 minuti; si versa quindi la miscela in circa 5 ml di acqua:
generalmente si ottiene una colorazione rossa o rosso-violetta alla quale
addizionando una soluzione di NaOH al 20% goccia a goccia fino ad
alcalinità vira generalmente al blu o al verde.
Osservazioni:
Reagiscono solo i fenoli con la posizione para libera.
REAZIONE DELLE FTALEINE
Diversi tipi di fenoli reagiscono con anidride ftalica in presenza di
H2SO4 concentrato o di ZnCl2 anidro ad elevata temperatura per dare
derivati ftaleinici colorati e/o fluorescenti.
Esecuzione:
Il saggio si esegue miscelando 50 mg del composto in esame con 300
mg di anidride ftalica e 0,5-1 ml di H2SO4 concentrato e scaldando la
soluzione risultante in bagno ad olio a 130° C per 10-15 minuti. Dopo
raffreddamento a temperatura ambiente, la miscela viene versata in
qualche ml di acqua e alcalinizzata leggermente con NaOH diluito
evitando un marcato eccesso di alcali. In caso di saggio positivo la
soluzione appare colorata e/o fluorescente (eventualmente verificare la
fluorescenza esponendo la soluzione stessa alla luce ultravioletta di
254 nM).
REAZIONE DI REIMER-TIEMANN
(Saggio delle Aurine)
Questo saggio è specifico per i fenoli e viene effettuato nel seguente
modo: 0,1 g di sostanza solida (oppure 0,2 ml se liquida) vengono
riscaldati assieme ad una pasticca di KOH e circa 1 mL di CHCl3. Una
colorazione variante dall'azzurro al violetto indica la presenza della
funzione fenolica. La reazione può anche effettuarsi in un mortaio
macinando vigorosamente la miscela dei reagenti.
Colorazioni tipiche:
Fenolo
Cresoli
Resorcina
Timolo
β-Naftolo
Pirocatechina
giallo
rosso
rosso-ciliegia
rosso-violetto
Azzurro
Verde
OH
O-
OCHO
+ CHCl3 + 4 OH-
-
+ 3Cl + 3H2O
e
prodotto principale
CHO
O-
O-
O-
Ossigeno
-O
+2
CH
CHO
Aria
OO-
O-
- OH
-O
C
O
OH
C
OO-
Fenoli e suoi derivati comunemente usati
OH
OH
HO
OH
OH
OH
OH
OH
NO2
OH
NHCOCH3
OH
COOH
SAGGI DI RICONOSCIMENTO
DEI CARBOIDRATI
Monosaccaridi
CH2OH
CHO
H
OH
H
OH
HO
H
H
OH
C
H
HO
H
OH
H
OH
CH2OH
CH2OH
D-Glucosio
O
D-Fruttosio
SACCAROSIO = Disaccaride
SAGGIO CON ACETATO DI ANILINA
Il saggio è a carattere generale; i carboidrati per riscaldamento a secco
danno furfurale o un suo derivato che, reagendo con acetato di anilina,
sviluppa una colorazione rossa.
Esecuzione:
Per l'esecuzione del saggio, si introducono in un crogiolino 10-20 mg
di composto, ponendo poi all'imboccatura del recipiente una carta da
filtro imbevuta con poche gocce di soluzione di anilina al 10% in acido
acetico glaciale. Il crogiolo viene quindi direttamente scaldato a
piccola fiamma per alcuni minuti, evitando di bruciare la carta da filtro
(a tale scopo è conveniente interporre una reticella metallica tra la
fiamma e il crogiolo stesso): in presenza di carboidrati la carta da filtro
assume una colorazione rossa.
SAGGIO DI MOLISH
Questo saggio, anch'esso di carattere generale, risulta limitato ai
carboidrati solubili in acqua (i polisaccaridi sono poco solubili).
Esecuzione:
In un tubo da saggio si pongono 5-10 mg di sostanza, 0,5-1 ml di acqua,
e poche gocce di soluzione etanolica di α-naftolo al 10%. Si versa
quindi lentamente nella miscela 1 ml di H2SO4 concentrato, facendolo
scorrere lungo le pareti della provetta tenuta inclinata, in modo che
l'acido si stratifichi sul fondo. Si ha la formazione tra le due fasi di un
anello rosso che passa rapidamente al violetto.
SAGGIO DI FEHLING
Questo saggio risulta positivo con gli zuccheri riducenti solubili in
acqua quali i monosaccaridi ed i disaccaridi con una funzione
emiacetalica libera. Il saggio si esegue come illustrato per le aldeidi,
anche se in questo caso è preferibile riscaldare la miscela
all'ebollizione per 1-2 minuti.
SAGGIO DI BARFOED
Questo saggio é utile per distinguere i monosaccaridi dai disaccaridi, in
quanto il reattivo usato riesce ad ossidare i primi in circa 2 minuti,
mentre per i secondi occorrono generalmente almeno 9-10 minuti.
Reattivo: 16,6 g di acetato di rame cristallizzato, disciolto in 245 ml di
acqua e 2,4 ml di AcOH glaciale.
Esecuzione del saggio: In un tubo da saggio si pongono 2 ml di reattivo
e 10-20 mg del carboidrato; si scalda in bagnomaria bollente per 3
minuti e si lascia raffreddare: la formazione di un precipitato rosso di
Cu2O indica la presenza di un monosaccaride.
SAGGIO DI TOLLENS
Questo saggio, positivo per le aldeidi, non è dato dai chetoni, ad
eccezione di quelli sostituiti sul carbonio in posizione a rispetto al
carbonile con gruppi ossidrilici, alcossilici o dialchilamminici.
Il saggio è positivo per gli zuccheri riducenti, amminofenoli, acido
tartarico e idrossilamine
Reattivo: 1 ml di soluzione preparata sciogliendo 3 g di AgNO3 in 30 ml
di H2O viene mescolato con 1 ml di soluzione di NaOH al 10% e quindi
con una soluzione di ammoniaca molto diluita (2-3%) goccia a goccia,
agitando vigorosamente, finché l'ossido di argento che era precipitato
non risulta disciolto (evitare un eccesso di NH3)
Per l’esecuzione del saggio si aggiungono poche gocce di una
soluzione diluita del composto in esame a 2-3 ml del reattivo. La
formazione di uno specchio argenteo sulle pareti del tubo o di un
precipitato nero di argento finemente suddiviso, già a freddo o dopo
lieve riscaldamento a bagnomaria (max. 40° C) indica saggio positivo.