L`eccellenza di Sölden cerca nuovi testimoni
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L`eccellenza di Sölden cerca nuovi testimoni
22 sport sci alpino GIORNALEdelPOPOLO GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2015 + Inizia in Austria la nuova stagione di Coppa del mondo sport in breve L’eccellenza di Sölden cerca nuovi testimoni Anna Fenninger, 26 anni, dopo la querelle estiva legata ad una soap opera, ieri è uscita di scena per un brutto infortunio. (foto Keystone) Comincia dal ghiacciaio del Rettenbach la Coppa del Mondo 2016, cinque mesi di sfide tra l’Europa, il Nordamerica e l’Estremo Oriente. Preceduta dall’infortunio (gravissimo) ad Anna Fenninger, che spariglia le carte della Coppa rosa. Si ripartiva dall’egemonia austriaca in una stagione di mezzo, priva dell’appuntamento olimpico o iridato ma zeppa di sfide. Tra gli uomini, Marcel Hirscher rincorre il pokerissimo (pure consecutivo) per eguagliare il primato del grande Marc Girardelli. Il calendario, tanto per far capire chi comanda in FIS, cioè gli austriaci, favorisce gli slalomisti e penalizza i velocisti: dunque la (probabile) cinquina del ras Salisburghese non varrebbe – tecnicamente – quella inline È A pochi giorni dal via della nuova stagione, che si aprirà con i giganti di Sölden – sabato le donne, domenica gli uomini – grave infortunio per l’austriaca Fenninger. La Svizzera si affaccia all’inverno con troppe incognite, ma perlomeno con una Lara Gut sempre ambiziosa. tennis Il ginocchio ferma la Bacsinszky La stagione di Timea Bacsinszky (WTA 10) potrebbe già essere terminata. Al primo turno del torneo di Lussemburgo la vodese si è infortunata al ginocchio dopo due set, contro la tedesca Laura Siegemund (101). Oggi intanto scende in campo Stefanie Vögele (148), contro la tedesca Anna-Lena Friedsam (96). unihockey Esonerato l’allenatore del Ticino La sconfitta contro il Langenthal (4-6), la sesta di fila dall’inizio della stagione di LNB, è stata fatale all’allenatore finlandese del TIUH Joel Heine, esonerato. La squadra rossoblù è affidata ad interim a Raffael Egloff (DS) e Bruno Lanini (assistente), col supporto del giocatore Michel Masa, attualmente infortunato. L’anno scorso, a Soelden, si imposero subito Hirscher e – ex aequo – Fenninger e Shiffrin, ovvero i tre principali attori del 2014/2015. La (fresca) tradizione del Rettenbach fu inaugurata nel 1993, quando Franck Piccard vinse su Nyberg, Aamodt e Girardelli, racchiusi in una manciata di centesimi (26). Tra le donne dominò una super dell’epoca, Anita Wachter, che distanziò di oltre due secondi e mezzo le francesi Lefranc e Merle. All’inizio alternata con Tignes poi vernice classica, il pendio austriaco – bello tosto – difficilmente tradisce le aspettative. Nel 1996, prima doppietta elvetica con Steve Locher e Michael Von Grünigen; il secondo double rossocrociato fu realizzato nel 2007 da Albrecht (che talento...) e Cuche: Didier si era imposto nel 2006. Unica svizzera a trionfare lassù, due anni orsono, Lara Gut. A testimoniare l’eccellenza di Sölden, i nomi dei plurivittoriosi (con tre successi a testa): Ted Ligety, Tina Maze ed Hermann Maier. pallavolo Dragoni, amichevole di lusso Oggi alle 16.30 i Dragoni luganesi, che sabato saranno finalmente impegnati in campionato, giocheranno un’amichevole a Busto Arsizio contro la Powervolley Milano. automobilismo Penultima tappa per Comini Si avvia verso la fine la stagione di Stefano Comini. La trasferta in Thailandia, questo weekend, sarà la penultima del campionato TCR. Il ticinese, reduce da un intervento a un ginocchio, si trova in testa alla classifica, con 11 punti di vantaggio sul secondo. Beach tennis Acierno di scena agli Europei Da oggi a domenica sono in programma a Eilat, in Israele, gli Europei nelle categorie doppio maschile, femminile e misto. Per la Svizzera presente anche il ticinese Giuliano Acierno, in coppia con il bernese Kevin Fischer. Quel pasticciaccio brutto del leggendario Gira. Delle 45 gare in programma, 19 sono veloci e 21 tecniche; sono almeno duecento punti di vantaggio per uno come Hirscher. Senza tener conto che le tre combinate, con le libere monche, tracciate a mo’ di super G, favoriscono quelli forti tra le porte strette... La Gut e molte incognite Parentesi rossocrociata d’obbligo. Nella prima annata senza Défago, Zurbriggen (Silvan), Dominique Gisin e Abderhalden, Stéphane Cattin, direttore generale di Swiss Ski dal primo dicembre, dovrà rilanciare un organico in difficoltà. La preparazione del gruppo maschile è stata inficiata da tanti incidenti: Patrick Küng si è infortunato, lievemente, al tendine rotuleo del ginocchio sinistro; Beat Feuz, in Cile, si era lesionato il tendine d’Achille della gamba destra (rientrerà nel 2016). Come non bastasse Ralph Weber, ventiduenne, il prospetto migliore, si è strappato il legamento collaterale mediale del ginocchio destro, due mesi di stop, e Carlo Janka ha annunciato il forfait a Sölden a causa dei persistenti dolori alla schiena. Le dame vivono all’ombra di Lara Gut, una fuoriclas- se che – colla Fenninger fuori dai giochi – punterà alla sfera di cristallo. L’assunzione di Patrice Morisod, una sorta di allenatore «autunnale», e i consigli di Didier Cuche, consulente dei nuovi materiali adottati (Head), fanno capire le ambizioni della bionda. Che sarà circondata da almeno due colleghe che dovrebbero compiere, finalmente, l’atteso salto di qualità: le slalomiste Holdener e (Michelle) Gisin. Sul ghiacciaio austriaco, sabato si presenteranno quindi Gut, Gisin, Holdener, Jasmine Suter e Charlotte Chable (altro elemento di notevole interesse della linea verde). Domenica invece Gino Caviezel (reduce da una frattura al perone destro), Elia Zurbriggen, Amaury Genoud, Manuel Pleisch, Thomas Tumler (appena retrocesso in Squadra B), Justin Murisier e Loic Meillard. L’empireo Se i ritiri di Reich, Zettel, Hosp non incidono al massimo livello, l’anno sabbatico di Tina Maze (stessa decisione del glorioso Bode Miller) toglie una delle pretendenti alla generale. Senza la favorita, Fenninger, emergono la candidatura della solita Lindsey Vonn, che non dovrebbe avere avuto finale per il Sayaluca che ora se la vedrà con il Bienne Nuovo titolo per le Twins Un’esplosione di gioia, seguita da mille abbracci e qualche lacrima di felicità per suggellare questo fantastico traguardo, raggiunto dalle ragazze del Novaggio Twins, che sabato scorso in terra giurassiana hanno conquistato il titolo di campionesse svizzere 2015. Sorprese dall’eccellente entrata in materia del La Baroche, le ragazze di Orlando Bionda si sono trovate sotto per 5-2 a metà gara. Ecco allora che capitan Viviana Cereghetti e compagne hanno aumentato il ritmo delle operazioni, mettendo sotto pressione l’estremo difensore giurassiano, che però è ceduto definitivamente solo nel terzo conclusivo, quando nello spazio di 6 minuti ha incassato 4 reti e permesso alle ticinesi di portarsi a +2. La reazione orgogliosa del La Baroche ha Roman Josi è stato l’unico svizzero ad aver vinto martedì in NHL. I suoi Predators hanno festeggiato a Tampa Bay il 5° successo stagionale. Mark Streit e i Flyers battuti da Dallas 2-1, mentre Jonas Hiller e i Flames hanno fatto peggio: KO per 6-2 con Washington. Hiller è entrato solo al 32’. Intanto, i San Jose Sharks hanno richiamato Mirco Müller dalla AHL. Il Rettenbach d’ottobre Un anno senza Fenninger! La sfida all’Austria Altra vittoria per Josi ripercussioni dalla (piccola) frattura alla caviglia sinistra, della sopracitata Gut e della fenomenale Shiffrin. L’americana, solo vent’anni e già un palmarès mostruoso, è attesa a punti almeno nei super G: lo speciale è il suo territorio di caccia da tempo. Nei fusti cercasi antiMarcel disperatamente: forse tra i norvegesi, l’esperto Svindal, Jansrud all’apice della carriera e il giovane Kristoffersen, di sicuro il galletto polivalente Alexis Pinturault. Potenzialmente più completo di Hirscher ma, ahilui, troppo discontinuo. Al pari dell’uomo jet Matthias Mayer, uno con i numeri giusti per svettare. di simone basso Wunderteam centro di gravità permanente del circo bianco, sempre e comunque. L’estate è stata (quasi) tutta di Anna Fenninger, oggi l’atleta numero uno in patria, nell’occhio del ciclone per una soap opera che l’ha coinvolta con i mammasantissima della sua federazione (Peter Schrocksnadel e Hans Pum). Materia del contendere le sponsorizzazioni e la possibilità della campionessa di crearsi una squadra privata. Il flirt con la Mercedes, promosso dal manager personale di Anna, Klaus Karcher, ha scatenato le ire della Federsci (targata Audi). Fenninger aveva anche chiesto che Peter Meliessnig, fisioterapista e preparatore atletico della detentrice di Coppa, fosse pagato dall’OSV. La vicenda, con tanto di rifiuto di Anna ad allenarsi nelle strutture federali, si era conclusa (...) con l’allontanamento – parziale – di Karcher e la firma con la Milka. Intanto Fenninger, che si era allenata poco (e male?), ha iniziato a lamentarsi di un dolore – persistente – al ginocchio. Ieri mattina, ultime rifiniture sul Rettenbach in vista di sabato, la pluricampionessa mondiale è caduta torcendo il ginocchio destro. La diagnosi, dopo l’elisoccorso e le prime cure in ospedale, è senza appello: rottura del legamento crociato anteriore, del collaterale e del tendine rotuleo. In sintesi, la bella Anna si è sbranata l’arto: una specie di nemesi dopo settimane e settimane di stress e polemiche. La rivedremo, forse, tra un anno. Curiosa e crudele la vita: il dramma della Fenninger nelle stesse ore della nascita di Josef, primogenito di Benni e Marlies Schild... hockey fruttato un gol soltanto, mentre Simona Teggi infilava la rete della sicurezza a 5’ dal termine. Vani gli sforzi delle giurassiane, battute quindi 9-7. Titolo nazionale numero 5 per le ticinesi. La stessa Teggi ha detto: «Sono emozionata e fiera. Questo titolo ha un sapore diverso, perché a inizio stagione non pensavamo di vincerlo. Abbiamo un gruppo unito e le nuove giocatrici si sono integrate benissimo, crescendo sull’arco della stagione e contribuendo così alla vittoria finale». Al maschile, vola in finale il Sayaluca, che è riuscito ad avere la meglio sul Givisiez anche in gara-2 della semifinale. Una faticaccia però. Alla fine i ticinesi si sono imposti per 4-3, meritandosi lo scontro finale con i campioni in carica del Bienne Seelanders. Coach Bobo Bernasconi: «Sarà la prima volta che non partiremo da favoriti, ma faremo tutto il possibile per tornare in Ticino con il primo match ball». Finale raggiunta anche per i maschietti del Novaggio Twins che nel primo atto per la promozione in LNB, sabato alle 14.00 affronteranno in casa l’Oensingen. Alle finali svizzere Novizi, il Capolago Flyers ha sfiorato l’impresa, perdendo per un soffio il quarto decisivo che lo avrebbe proiettato nelle parti alte della classifica. I generosi ragazzi di Andrea Pozzi hanno terminato al 7° rango, mentre la Coppa l’ha alzata il Rossemaison. Pozzi: «Malgrado l’evidente differenza di età e di tecnica, i nostri piccoli campioni hanno messo tanta grinta e cuore!». Programma, risultati (SM) e classifiche su www.fish.ch. Nel 2015/16 spazio a due paralleli, dopo la cancellazione di Monaco di Baviera, in Val Badia – sulla pista della Gran Risa – e a Stoccolma. Gennaio, come sempre, propone i monumenti: Adelboden (gigante il 9, slalom il 10), il fine settimana di Wengen dal 15 al 17, quello di Kitzbühel tra Streif e Ganslern dal 22 al 24; la Planai di Schladming (in notturna) due giorni dopo e la Kandahar di Garmisch-Partenkirchen gli ultimi giorni della Merla. Le finali in Svizzera, dal 16 al 20 marzo a Sankt Moritz, con le donne che anticipano la trasferta con due prove sulla Beltrametti di Lenzerheide. A febbraio, viaggio intercontenintale di Hirscher, Jansrud e soci dove si organizzeranno le Olimpiadi 2018, Pyeongchang, e poi Naeba (in Giappone). A proposito di Cinque Cerchi: l’assegnazione 2022 a Pechino è un pasticciaccio brutto. Il CIO di Bach ha fatto entrare nella sala comandi chi – arabi e cinesi – non ha alcuna tradizione specifica dello sport invernale. Allora si vaneggia di abolire la 50 di sci nordico e la discesa (!), la regina dell’appuntamento. In effetti nell’intera municipalità della megalopoli pechinese, e nelle province confinanti, non si trovano dislivelli adeguati per disputare una libera degna della sua fama... L 7 1025263437 O T T O nazionale di calcio Test in Slovacchia Adesso è ufficiale. La nazionale svizzera di Vladimir Petkovic (foto Keystone) disputerà, il prossimo 13 novembre, un’amichevole contro la Slovacchia, a Trnava. Per entrambe le squadre, sarà il primo test verso Euro 2016. Quattro giorni più tardi, poi, la Svizzera affronterà l’Austria a Vienna. 0 X 0 X 6 X 37 X 205 X 1.410 X 3.583 X 22.649 X 6 più 1 6 5 più 1 5 4 più 1 4 3 più 1 3 : : : : : : : : N. for REPLAY 1 9 FR. -.FR. -.FR. 11’027,60 FR. 1’000.FR. 230,25 FR. 79,30 FR. 83,60 FR. 10,50 Prossimo Jackpot: FR. 3’300’000 JOKER 1X 6 0 X 5 11 X 4 Prossimo Jackpot: 112 X 3 1.040 X 2 FR. 220’000 225 294 : : : : : FR. 171’191.FR. 10’000.FR. 1’000.FR. 100.FR. 10.- Challenge League Lo Xamax a Decastel Non è soltanto il Chiasso, a dover cambiare mister. In seguito alle dimissioni di Roberto Cattilaz, anche lo Xamax ha ingaggiato un nuovo allenatore: si tratta dell’ex Sion Michel Decastel (foto Keystone), che compie 60 anni proprio oggi, formatosi proprio nel club neocastellano negli anni ‘70.