“Digital tech Concept” Antennisti dell`Uapi da qualche mese “al lavoro”

Transcript

“Digital tech Concept” Antennisti dell`Uapi da qualche mese “al lavoro”
L’Amico del Popolo
4 APRILE 2010 - N. 27
Artigianato
Testatina
In vista del digitale terrestre, che per il Veneto è atteso in autunno
21
Attività promozionali
Un consorzio di specialisti
Antennisti dell’Uapi da qualche mese “al lavoro” “Digital tech Concept”
Interventi di formazione per essere pronti alla data dello “switch off”
La categoria aderente all’Uapi di Belluno è già pronta
per un servizio affidabile e
sicuro dopo un percorso formativo.
Prossimo l’avvio di un consorzio per l’assistenza e la consulenza agli utenti.
L’era del digitale terrestre
anche in provincia di Belluno si
avvicina sempre di più: per il
Veneto è atteso in autunno. La
data dello spegnimento del segnale analogico per le trasmissioni televisive sarà tra il 21 ottobre e il 25 novembre: un
passaggio epocale per cittadini e tecnici.
Con il digitale terrestre
cambia, infatti, la tecnica di trasmissione: ma i vecchi televisori potranno ancora funzionare, purché dotati di un
“decoder” esterno, in vendita
già da adesso, oppure perché
già incorporano il decoder,
oltre alla risintonizzazione di
tutti i televisori.
La nuova tecnica di trasmissione, frutto dello sviluppo tecnologico e opportunità per la
televisione di ampliare l’attuale funzionalità, porta benefici agli utenti in termini di
quantità di canali; di migliore
qualità dell’immagine e dell’audio per gli apparecchi televisivi a grande schermo, la cui
resa è fortemente influenzata
dalla qualità di quanto ricevuto; di interattività e quindi
di possibilità di fruire di servizi
(es: guide elettroniche di programmi offerti dalle varie reti
televisive, servizi di arricchimento su film, fiction, calcio,
giochi che permettono anche
la partecipazione attiva e immediata ai programmi televisivi con semplici azioni sul telecomando fino a servizi di
Gli Antennisti iscritti all’Unione Artigiani mentre seguono i corsi di formazione.
pubblica utilità).
Vantaggi vengono anche
per i gestori delle reti, in quanto
bastano: potenze di trasmissione inferiori, un numero
minore di trasmettitori (a parità
di programmi diffusi), segnali
in area di servizio non facilmente disturbabili dalle interferenze e possibilità di trasmettere programmi a
pagamento.
Come tutte le grandi trasformazioni, anche questa del digitale terrestre ha insito
qualche dubbio, qualche incertezza e in molti utenti
qualche diffidenza. Disagi
sono già previsti - alla luce dell’esperienza conseguita nelle
regioni italiane in cui il passaggio è già avvenuto - soprattutto nella fase iniziale quando
Per prepararsi al passaggio al digitale
la risintonizzazione dei canali
dovrà essere effettuata più
volte, a distanza anche ravvicinata, con aggravio della situazione in particolare per le
persone anziane e per chi ha
poca dimestichezza con simili
tecnologie.
La categoria degli Antennisti
aderente all’Unione Artigiani e
Piccola Industria già da
qualche mese è al lavoro per
seguire un’adeguata formazione, così da essere preparata agli interventi alla data
dello switch off (spegnimento
del segnale analogico).
La formazione è stata organizzata con alti esperti della
materia, quali: il consulente
che ha seguito il passaggio
dall’analogico al digitale in
Trentino, il dottor Giovanni
Holzer e il responsabile della
Rai per il Veneto, Terenzio
Morao.
L’attività formativa, infatti, ha spaziato dalle questioni prettamente economiche e tecniche insite nel
nuovo sistema, all’impatto
della transizione su editori,
commercianti, antennisti e
utenti finali e le prerogative e
gli svantaggi della nuova tecnologia trasmissiva.
I partecipanti al corso
hanno ampiamente approfondito la parte tecnica.
Non si è trattato di un’azione puramente informativa, ma di un intervento
mirato a formare professionisti preparati e specializzati
per affrontare la gestione
della nuova tecnologia.
GLOSSARIO
Informazioni tecniche in più Dieci termini utili
Le risposte ad alcuni dubbi più diffusi Per orientarsi con il sistema digitale
Ecco alcuni dei dubbi più diffusi relativi al passaggio al digitale terrestre.
Serve modificare l’impianto d’antenna per ricevere il digitale terrestre?
No, nella maggioranza dei casi non si dovrà apportare
alcuna modifica all’impianto d’antenna. Solo in casi limitati
sarà necessario un ri-orientamento delle antenne o il montaggio di una nuova antenna. Nel caso di impianti canalizzati
sarà invece necessario un adeguamento.
In presenza di più televisori in casa, cosa si deve fare per
vedere il digitale terrestre su tutti ?
Ogni televisore dovrà essere dotato di un decoder (esterno o
già integrato).
Quanti tipi di decoder esistono?
Esistono sul mercato essenzialmente due tipi di decoder: i
decoder interattivi, in grado di ricevere programmi televisivi e di
utilizzare i nuovi servizi disponibili con la tv digitale; i decoder
non interattivi, o zapper, in grado di ricevere solo i programmi
televisivi.
Per vedere la televisione digitale, oltre al decoder che cosa
serve?
Serve un impianto funzionante.
Qui di seguito dieci definizioni utili per capire meglio
come funzionerà il sistema
digitale terrestre.
● Analogico.
È l’attuale sistema di trasmissione del segnale televisivo. L’immagine è scomposta sequenzialmente e
trasformata in variazioni
elettriche di ampiezza variabile che sono poi trasmesse attraverso il supporto di un segnale a radiofrequenza all’utente.
● Cavo coassiale.
Cavo usualmente impiegato
per portare il segnale a radiofrequenza dall’antenna al
decoder.
● Decoder
Apparato d’utente neces-
Pagina a cura di
sario per decodificare programmi radiotelevisivi trasmessi in tecnica digitale.
● Digitale
Termine che indica la natura
numerica di un segnale sia
esso impiegato in tv, Radio o
tecniche multimediali.
● DVB-T
Il Digital Video Broadcasting
- Terrestrial (DVB-T) è lo
standard del consorzio europeo DVB per la trasmissione televisiva digitale terrestre. Il sistema prevede la
trasmissione di un flusso
audio/video MPEG-2 e la
modulazione in tecnica
OFDM.
● Interattività
Modalità di fruizione della tv
che permette all’utente di ac-
Per l’assistenza e la consulenza
Dopo la formazione, gli
Antennisti dell’Unione Artigiani e Piccola Industria di
Belluno stanno organizzandosi in un consorzio, al
fine di offrire al cliente uno
standard aziendale in
termini di qualità e affidabilità dell’antennista; per
calmierare e definire i costi
delle prestazioni; per migliorare la qualità del servizio e la preparazione del
personale, oltre ad assicurare la massima trasparenza nel dialogo con il
cliente.
Il consorzio - denominato
Digital tech Concept - è
prossimo alla costituzione.
Già oltre una trentina di
aziende operanti in tutta
la provincia hanno dato
adesione.
Tra i servizi che offrirà, il
consorzio Digital tech
Concept attiverà dei
numeri telefonici di riferimento per ogni zona della
provincia di Belluno per
smistare le richieste di assistenza e risolvere il più
velocemente possibile i
problemi che dovessero verificarsi.
A coordinare l’attività di
questo consorzio ci sarà il
Centro Consorzi con sede a
Sedico in via Gresal 5/e, a
cui è possibile rivolgersi
per tutte le informazioni al
riguardo (ref. Stefano Balbinot - tel 0437 851351
oppure 851311).
Promotori del Consorzio
Ecco i nomi dei soggetti promotori del Consorzio:
Schena Giovanni, Agordo; Elettronica Elettrodomestici D’isep, Agordo; Sorarù Snc, Alleghe; Bogo
Lino, Belluno; La Primula Di Colbertaldo Decimo,
Belluno; Sos tv Di Saronide Luca, Belluno; Bristot
Marco, Belluno; Alchini Elso, Cencenighe Agordino;
Fontanive Marco C. snc, Cencenighe Agordino; Casa
“In” di Zanon Renato C. sas, Chies d’Alpago; Centro
Tecnico snc., Cortina d’Ampezzo; Radio Ruzza snc,
Domegge di Cadore; Luca Padovan Impianti Elettrici,
Farra d’Alpago; Calvi Gio Maria, Farra d’Alpago; Rino
220 di Panciera Gianluca, Forno di Zoldo; Laboratorio
Elettronico di Benvegnù Sandro, La Valle Agordina;
Da Rugna Bruno Elettrodomestici, Lamon; Tolotti
Gianfranco, Lamon; Fontana Giuseppe, Limana;
Elettrotecnica Martini Paolo, Livinallongo del Col di
Lana; Bez Manlio di Bez Luigino, Longarone; Video
Service di Della Vecchia Omer, Mel; Saviane Alessandro, Puos d’Alpago; Rosson Alberto, Rivamonte
Agordino; Ballis Impianti Elettrici Tel., Rocca Pietore;
TAllin Graziano C snc, S. Giustina Bellunese; Elettronica Agordina, S. Tomaso Agordino; Menegus
Dino snc, S. Vito di Cadore; Next snc di Focardi,
Garna, Orzes, Sedico; G. B. Service, Sedico;Frezza
Giovanni, Trichiana; Balzan LucianoTrichiana.
cedere a contenuti televisivi
diapprofondimento e di pubblica utilità con modalità
semplificate utilizzando il telecomando del decoder mediante specifici tasti colorati
(rosso, verde, giallo, blu).
● Switch-Off
Voce inglese che indica la
cessazione delle trasmissioni tv analogiche.
● Switch-On
Voce inglese che indica
l’avvio della diffusione in digitale.
● Switch-Over
Voce inglese che indica il periodo nel quale le trasmissioni televisive digitali convivono
con
quelle
analogiche.
● Zapper
Decoder non interattivo in
grado di ricevere i programmi televisivi, ma non i
servizi interattivi.