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Gran Tour della Cina Tappe: Pechino, Datong, Taiyuan, Pingyao, Xi’An, Guilin, Yangshuo, Hangzhou, Suzhou, Tongli, Shanghai Date: dal 6 al 23 settembre 2017 Durata: 18 giorni, 16 notti In pensione completa, con accompagnatore dall’Italia e guida locale parlante italiano ITINERARIO 1° giorno: mercoledì 6 settembre PADOVA – VENEZIA – DUBAI Ritrovo dei partecipanti e partenza con pullman G. T. per l’aeroporto di Venezia in tempo utile per il volo di linea Emirates in partenza alle ore 15:35 con arrivo a Dubai alle ore 23:35. 2° giorno: giovedì 7 settembre PECHINO Coincidenza per Pechino con volo di linea Emirates alle ore 04:05. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo a Pechino alle ore 15:25. Incontro con il nostro corrispondente locale e trasferimento in città per un giro panoramico nel quartiere olimpico. Trasferimento all’Hotel Grand Millennium 5*. Cena “occidentale” e pernottamento in Hotel. 3° giorno: venerdì 8 settembre PECHINO Dopo colazione, visita della Piazza Tian An Men, la "Porta della Pace Celeste”. Eletta cuore della città, almeno dalla nascita della Repubblica Popolare Cinese (1949), con a capo Mao Zedong, è oggi luogo di ritrovo per manifestazioni, parate, concerti. Su di essa si affacciano, oltre alla Città Proibita, la Grande Sala del Popolo, il Mausoleo di Mao, il Museo della Rivoluzione Cinese. La piazza porta a Zjin Chèng, la “città proibita”, residenza degli Imperatori, monumentale complesso di oltre 9000 stanze su una superficie di 72 ettari che serviva a 24 imperatori delle Dinastie Ming e DOIT Viaggi di I.T.P. Srl – Galleria San Carlo, 5 – 35133 Padova Tel 049618500 Fax 049613955 Email [email protected] Web www.doitviaggi.com 1 I nostri viaggi 2017 Cina classica Qing come residenza. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Nel pomeriggio visita del Palazzo d’Estate, costruito come residenza imperiale, al di fuori della Città Proibita, in sostituzione del Vecchio Palazzo d’Estate, distrutto durante la Guerra dell’Oppio, un classico esempio di giardino cinese classico con accanto all’acqua (Lago Kunming) le montagne (Collina della Longevità). Cena “occidentale” e pernottamento in Hotel. 4° giorno: sabato 9 settembre PECHINO Dopo colazione, trasferimento per la visita alla Grande Muraglia a Mutianyu, 90 chilometri circa a nord di Pechino. Questa sezione mozzafiato della Grande Muraglia, immersa tra montagne e foreste, costituisce per 2 km la difesa settentrionale di Pechino fra il passo di Juyongguan ad ovest e quello di Gubeikou ad est. Costruita durante la dinastia Ming nel 1368-1644 sui resti del vecchio muro originale, raggiunge altezze di circa 8 metri e presenta alcune particolarità strutturali: l'uso del granito al posto dei mattoni, che ne ha consentito un ottimo grado di conservazione attraverso i secoli; la presenza di parapetti fortificati su entrambi i lati, poiché in questa zona gli attacchi delle popolazioni "barbare" provenivano da ogni direzione; la singolare forma delle merlature a punta anziché squadrate. Qui la folla dei visitatori è minore di quella che si incontra nella più frequentata Badaling. Nelle giornate di sole, è possibile godere di un panorama spettacolare sulle colline circostanti. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Nel pomeriggio rientro a Pechino e visita lungo la strada delle Tombe della Dinastia Ming, sulle colline Tian Shou Shan. Luogo del riposo eterno di 13 dei 16 imperatori Ming, sono il miglior esempio di architettura funebre cinese. Il sito in origine fu scelto per la sua ottima disposizione secondo il feng shui: una catena di monti a nord racchiude le tombe su tre lati e si apre soltanto a sud, proteggendo così i morti dagli spiriti maligni portati dal vento del nord. Visita della Tomba dell’imperatore Yongle, la più straordinaria e la più antica (1424). Lungo la spettacolare "Via Sacra" soste per ammirare le monumentali statue in pietra di animali mitici e di Mandarini di pace e di guerra, posti a guardia della necropoli. Cena “cinese” in ristorante con anatra laccata, la principale e più nota specialità della cucina pechinese. 5° giorno: domenica 10 settembre PECHINO – DATONG Dopo colazione, visitiamo il Tempio del Cielo, il tempio per eccellenza che contiene tre diverse strutture culturali: il Tempio della Preghiera per il Buon Raccolto, il Palazzo della Volta Celeste Imperiale e l'Altare del Cielo. Nel grande parco circostante, la domenica mattina, le famiglie si incontrano per ballare, giocare all’aria aperta e partecipare alle esercitazioni di Tai Chi Chuan. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Trasferimento in aeroporto e breve volo per Datong, una città di frontiera ai margini delle pianure della Mongolia, che divenne la capitale dei tuoba, i nomadi di lingua turca che fondarono la dinastia Wei (386-534 d. C.) e si convertirono al buddismo. Il loro principale lascito è oggi il sito classificato patrimonio dell’umanità dall’Unesco: le Grotte di Yungang. Trasferimento e sistemazione presso l’Hotel Howard Johnson Jindi Plaza 4*. Cena a buffet “occidentale” e pernottamento in Hotel. 6° giorno: lunedì 11 settembre DATONG – TAIYUAN Dopo colazione, partenza per l’escursione alle Grotte di Yungang, considerate a ragione uno dei grandi tesori dell’arte delle grotte antiche cinesi, situate alle pendici meridionali del monte Wuzhou, DOIT Viaggi di I.T.P. Srl – Galleria San Carlo, 5 – 35133 Padova Tel 049618500 Fax 049613955 Email [email protected] Web www.doitviaggi.com 2 I nostri viaggi 2017 Cina classica 10 km a ovest della città di Datong. Furono scavate a partire dal 453 e si estendono per circa 1 km. Oggi restano 53 grotte e oltre 51.000 statue in pietra, che vanno dai 14 metri di altezza a pochi centimetri. Le incisioni sono state praticate direttamente nella roccia, con una commistione di stili artistici provenienti dall’India e dalla Persia, in un complesso di sculture, bassorilievi e immagini estremamente raffinati: le armi sono persiane e bizantine, i tridenti greci, e ci sono inoltre le immagini delle divinità induiste Shiva e Vishnu. Lo stile cinese invece si riflette nei robusti Bodhisattva, nei draghi e nelle apsara. Pranzo “cinese” in ristorante. Trasferimento a 65 km a sud est di Datong al monte Hengshan (2017 mt.), dove si trova uno dei più spettacolari complessi monastici della Cina. Il tempio di Xuankongsi, il Monastero Sospeso, conserva bellissimi esemplari di statue in diversi materiali come pietra, terracotta, ferro e bronzo dal VI secolo (Dinastia Tang) ed è costruito interamente in legno in posizione precaria sulle ripide pareti di un dirupo: i vari edifici del complesso, che fungeva da luogo di culto buddista ed albergo per i pellegrini, furono adattati alla parete rocciosa e vennero collegati da un ingegnoso sistema di passerelle e corridoi. Arrivo a Taiyuan e sistemazione all’Hotel Shanxi Grand Hotel 4*. Cena a buffet “occidentale” e pernottamento in Hotel. 7° giorno: martedì 12 settembre TAIYUAN – PINGYAO Dopo colazione, partenza per la visita del Tempio buddista Jinci, costruito intorno al 1023 vicino alla sorgente del fiume omonimo. Sul canale che attraversa il complesso si erge il Ponte Huixian, il Ponte che Incontra gli Immortali, che da accesso alla Terrazza delle Statue di Ferro, alcune realizzate nel 1097. Più avanti si trova il Padiglione della Dea Madre, il più antico edificio in legno della città, dove sono conservate 42 statuette in terracotta di epoca Song, raffiguranti delle serve in piedi attorno ad una grande figura seduta della dea, che a quanto si racconta era la madre del principe Shuyu, dell'antica dinastia Zhou. Vicino al Padiglione della Dea Madre si può ammirare il Cipresso Zhou, un insolito albero che negli ultimi 900 anni e cresciuto con una inclinazione di circa 30'. Il Padiglione Zhenguan Baohan ospita quattro stele in pietra con iscrizioni eseguite personalmente dall'imperatore Tai Zong della dinastia Tang. Nella parte sud del recinto si trova la Pagoda delle Sacre Reliquie, un edificio ottagonale a sette piani costruito alla fine del VII secolo. Il Tempio è in attesa di entrare nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Pranzo “cinese” in ristorante. Proseguimento per Pingyao, con sosta nella residenza della famiglia Qiao, dove fu girato il film di Zhang Yimou “Lanterne Rosse”, formata da sei cortili e oltre 300 camere. Arrivo all’antica città di Pingyao, la città fortificata meglio conservata della Cina e sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1977. Originariamente costruita sotto la dinastia Zhou occidentale (1045-256 a.C.), vanta una storia di oltre 2.700 anni. Visita del centro storico e sistemazione al Kylin Grand Hotel 5*. Cena cinese e pernottamento in Hotel. 8° giorno: mercoledì 13 settembre PINGYAO Dopo colazione, proseguimento delle visite della città con la sede della vecchia banca Richeng Chang; la Torre del Mercato, la più alta struttura dell’area vecchia dalla cui sommità si può osservare il panorama dell’intero centro storico; il Tempio di Confucio che conserva il padiglione Dacheng, il più antico edificio della città risalente al XII secolo. Pranzo “cinese” in ristorante. Pomeriggio a disposizione per il relax, lo shopping o una passeggiata individuale o con l’accompagnatore tra i vicoli di questa pittoresca cittadina. Cena cinese e pernottamento in Hotel. DOIT Viaggi di I.T.P. Srl – Galleria San Carlo, 5 – 35133 Padova Tel 049618500 Fax 049613955 Email [email protected] Web www.doitviaggi.com 3 I nostri viaggi 2017 Cina classica 9° giorno: giovedì 14 settembre PINGYAO – XI’AN Dopo colazione, trasferimento alla stazione dei treni e partenza in treno veloce in carrozze di 2° classe per Xi’an, capoluogo dello Shaanxi. Fu la capitale di 11 dinastie durante un periodo di oltre 4.000 anni sin dal lontano 2200 a.C. in cui il mitico Imperatore Giallo fece di Xyanyang il fulcro del Regno. La sua posizione all’estremità orientale della Via della Seta la mutò in una metropoli che attirava mercanti e religioni straniere: cristiani nestoriani, musulmani, zoroastriani, manichei e buddhisti. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Nel pomeriggio, visita del Museo di Storia dello Shaanxi, uno dei più importanti della Cina che attraverso la sua collezione di 370.000 manufatti in giada, bronzo, ceramica, oro, argento e opere calligrafiche, illustra la storia della provincia dello Shaanxi dalla preistoria fino alla dinastia Qing. Proseguimento delle visite con la Pagoda dell’Oca Selvaggia edificata nel 652 all’inizio della dinastia Tang, dal principe reale Li Zhi in memoria della madre defunta. La pagoda è alta 64 metri ed ha una struttura piramidale di 7 piani. Sistemazione all’Hotel Titan Times 5*. Cena a buffet “occidentale” e pernottamento. 10° giorno: venerdì 15 settembre XI’AN Dopo colazione, escursione a Lintong, località situata a 50 chilometri a nord di Xi’an, al Mausoleo del primo imperatore della Cina dove si potrà ammirare il “grande esercito di terracotta”. Qin Shi Huang-di unificò la Cina, governò dal 221 al 210 a.C. e fu una delle figure più importanti dell’umanità, il cui geniale disegno unitario fu attuato con spietata determinazione. Realizzò la Grande Muraglia per difendere lo Stato Cinese dai barbari del nord, per uno sviluppo di 6000 chilometri; unificò la lingua, la scrittura ed i sistemi di misurazione; creò, anche a costo di inauditi massacri (non a caso i cinesi chiamano la grande muraglia ‘cimitero del popolo’) la struttura della nazione più popolosa del mondo. Il Mausoleo sorge a circa un chilometro dal gigantesco tumulo che cela tuttora la sua tomba (500 metri per 80 metri di altezza). Fu scoperto per caso nel 1974 da un contadino che stava scavando un pozzo. In una serie di gallerie sotterranee sono state portate alla luce circa 7000 statue di terracotta a grandezza naturale disposte in ordine di battaglia su undici colonne con lo sguardo rivolto verso l’est: guerrieri, arcieri, conducenti di carri e cavalli bardati di tutto punto in equipaggiamento guerresco alti fra 1.80 e 1.86 metri, ma ognuno con un’espressione somatica diversa, per cui si può dedurre che fossero tutti di etnie diverse. Ritorno a Xi’An, pranzo “cinese” in ristorante locale. Si prosegue con la visita della città di Xi’An: le mura alte sino a 12 metri e molto ben conservate; il caratteristico quartiere musulmano e i suoi innumerevoli negozi; la Grande Moschea, una delle più importanti del paese. Fu fondata sotto la dinastia Tang nel 732 d.C., anche se gli edifici attuali risalgono al massimo al 15° secolo. E’ uno dei pochi edifici in Cina che unisce l’architettura classica con quella islamica: vi si ritrovano infatti sia il tradizionale orientamento verso la Mecca sia il muro degli spiriti, tipico della cultura cinese per la quale serve ad impedire l’ingresso degli spiriti maligni. Cena in ristorante tipico a base di ravioli. Rientro in Hotel. Pernottamento. 11° giorno: sabato 16 settembre XI’AN – GUILIN Dopo colazione, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Guilin. Poche città in Cina vantano i superbi scorci panoramici di Guilin, una piccola città immersa nella regione autonoma del Guangxi, il cui nome tradotto letteralmente significa “foresta di osmanto”, un albero DOIT Viaggi di I.T.P. Srl – Galleria San Carlo, 5 – 35133 Padova Tel 049618500 Fax 049613955 Email [email protected] Web www.doitviaggi.com 4 I nostri viaggi 2017 Cina classica dai fiori profumati diffusissimo in questa zona. Picchi calcarei maestosi, erosi dagli agenti atmosferici che li hanno modellati in forme ripide e dentate, entrano fin dentro la città, dove scorre anche il tortuoso fiume Li. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Visita della Fubo Shan, la “Collina che domina le Onde”, che racchiude una cavità detta Grotta della Perla Restituita, con un’antichissima immagine del Buddha scolpita sulla roccia, e molte altre rappresentazioni statuarie; la Grotta del Flauto di canne il cui nome è dovuto alle canne che una volta vi crescevano ed erano utilizzate per realizzare flauti. Sistemazione all’Hotel Grand Waterfall 5*, così chiamato perché ogni sera sulla sua parete posteriore viene effettuato uno spettacolo di cascate d’acqua e luci. Cena “occidentale” in hotel e pernottamento. 12° giorno: domenica 17 settembre GUILIN – YANGSHUO Dopo colazione ci si reca in pullman a Zhujiang, a 22 chilometri dal centro di Guilin, il porto dal quale si parte per la navigazione sul fiume Li. Per oltre 4 ore scorreranno davanti agli occhi maestosi pinnacoli carsici ricoperti di ricca vegetazione sub-tropicale che cambiano forma continuamente: la collina del Drago, della Luna, del Cavallo e la più famosa, quella dell’Elefante perché ricorda un’enorme proboscide che si immerge nell’acqua. Il fiume scorre maestoso e tranquillo e le sue rive alternano rocce, fitta vegetazione arborea, selve di flessuose canne di bambù mosse dal vento e prati nei quali pascolano le bufale sorvegliate dai contadini con il caratteristico cappello conico di paglia. Pranzo cinese a bordo. La navigazione si conclude a Yangshuo, un simpatico ed affollato centro posto sulla riva sinistra del fiume Li, 84 chilometri a sud di Guilin. Tempo a disposizione per visitare il colorato mercato di Yangshuo. Escursione in pullman tra le verdi colline circostanti per ammirare gli straordinari paesaggi da cartolina caratterizzati dalle iconiche risaie a terrazza e dai villaggi tradizionali dei contadini. Rientro a Yangshuo e sistemazione all’Hotel Green Lotus 4*superior. Cena “cinese” in hotel. Dopo la cena, assisteremo allo spettacolo “Liu San Jie Impressions Light Show”. Le acque del fiume Li e i retrostanti pinnacoli carsici formano il più grande teatro naturale al mondo per un imponente show di danze, musiche e luci creato dal celebre regista cinese Zhang Yi Mou, che diresse la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Pechino, oltre ai film Lanterne Rosse, La città proibita, La foresta dei pugnali volanti, Sorgo Rosso. La spettacolare coreografia conta oltre 600 elementi, tra ballerini, cantanti e figuranti provenienti per la maggior parte dalla locale minoranza Zhuang. Rientro in hotel per il pernottamento. 13° giorno: lunedì 18 settembre YANGSHUO – GUILIN – HANGZHOU Dopo colazione, trasferimento all’aeroporto di Guilin e breve volo per Hangzhou con pranzo snack a bordo. Capitale della provincia dello Zhejiang, situata lungo la sponda del fiume Qjantang e presso l’estremità meridionale del Grande canale Beijing-Hangzhou, Hangzhou è una delle sette capitali antiche della Cina. Visita della città vecchia e dell’antica farmacia con il suo laboratorio e negozio che risale alla dinastia Qing. Sistemazione all'Hotel Holiday Inn City Centre 4*. Cena a buffet “occidentale” in hotel e pernottamento. 14° giorno: martedì 19 settembre HANGZHOU – SUZHOU Dopo colazione, si parte per una crociera sul lago dell’Ovest centro di vita sociale e culturale, per ammirare i giardini lacustri, l’isola del Piccolo Oceano e l’isola Gu Shan con il Padiglione sul Lago DOIT Viaggi di I.T.P. Srl – Galleria San Carlo, 5 – 35133 Padova Tel 049618500 Fax 049613955 Email [email protected] Web www.doitviaggi.com 5 I nostri viaggi 2017 Cina classica Tranquillo, luogo di riposo e di svago dell’imperatore Qianlong. Si prosegue con la visita della Pagoda delle Sei Armonie a pianta ottagonale e alta 60 metri. Passeggiata nel parco di Huangang. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Visita del Monastero di Ling Yin con la statua del Buddha in legno di canfora, uno dei più famosi della Cina fondato nel 326 d.c. da Hui Li, un monaco buddhista di origine indiana. Trasferimento alla stazione dei treni e partenza in treno veloce in carrozze di 2° classe per Suzhou, l’antica città sede della produzione della seta, rinomata per le sue ville-giardino, un tempo residenze di funzionari locali, luoghi isolati e vere e proprie creazioni artistiche. Edifici, colline, rocce, acqua, ponti, alberi ne costituiscono gli elementi decorativi. La città è circondata e attraversata da una rete di canali così da farla definire, se pur con un pizzico di fantasia, la "Venezia dell'Oriente". Sistemazione al Garden Hotel 5*. Cena a buffet “occidentale” e pernottamento in hotel. 15° giorno: mercoledì 20 settembre SUZHOU – TONGLI – SUZHOU Dopo colazione, partenza per l’escursione a Tongli, una cittadina del IX secolo che sorge nei pressi del Lago Tai e del Canale Imperiale, fra Shanghai e Suzhou. Le sue case antiche, le stradine acciottolate e i canali ombreggiati di salici la rendono un luogo molto piacevole per una passeggiata. Gita sui canali per ammirare la cittadina dall’acqua. Pranzo “cinese” in ristorante locale durante le visite. Rientro a Suzhou e visita della città con i suoi splendidi giardini Patrimonio dell’Unesco: il Giardino del Maestro delle reti, del XVIII secolo, il più piccolo della città, ma con un perfetto studio dello spazio. Si prosegue con il Giardino dell’Amministratore Umile, del XVI secolo, il più grande della città, con una estensione di cinque ettari. Cena a buffet “occidentale” e pernottamento in hotel. 16° giorno: giovedì 21 settembre SUZHOU – SHANGHAI Dopo colazione, concludiamo le visite di Suzhou con la Collina della Tigre, un’altura artificiale dove riposano le spoglie del padre fondatore di Suzhou e dove potremo ammirare un superbo giardino di bonsai. Trasferimento alla stazione dei treni e partenza in treno veloce in carrozze di 2° classe per Shanghai. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Nel pomeriggio inizia la visita alla città vecchia e al Giardino del Mandarino Yu ricordato nelle cronache come il più bel giardino del sud-est, rimasto ad esempio della cultura paesaggistica del medio regno dei Ming: sei scenografie diverse, separate da muri a forma di dragone, ed innumerevoli angolature da padiglioni, chioschi, sale, corridoi per inquadrare alberi, rocce, laghetti ed una collina artificiale di ben 12 metri. Sistemazione al Central Hotel 4*, in posizione centrale sulla via Nanchino. Cena a buffet “occidentale”. Trasferimento a teatro per assistere al tradizionale spettacolo di esibizioni acrobatiche. Rientro in hotel per il pernottamento. 17° giorno: venerdì 22 settembre SHANGHAI Dopo colazione, visita del Museo archeologico di Shanghai, vicino alla Nanjing Road nella zona di Renmin Square. La forma esterna richiama un vaso cinese, all’interno si trova una tra le più importanti collezioni antiche dell’intera Cina, coi suoi 120.000 pezzi che vanno dal Neolitico fino alla dinastia Qing, ricostruendo la millenaria storia cinese lungo un arco di 5000 anni: monete, costumi, bronzi, ceramiche, dipinti, giade, mobili, opere calligrafiche. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Nel pomeriggio, visita al tempio del Buddha di Giada, che ospita una straordinaria statua di DOIT Viaggi di I.T.P. Srl – Galleria San Carlo, 5 – 35133 Padova Tel 049618500 Fax 049613955 Email [email protected] Web www.doitviaggi.com 6 I nostri viaggi 2017 Cina classica Buddha proveniente dalla Birmania, scolpita da un unico blocco di giada e tempestata di gioielli. Passeggiata sul Bund, termine anglo-indiano che indica la banchina del lungomare, il viale che costeggia il grande porto fluviale. Da sempre identifica Shanghai perché è la prima opera maestosa che si individua entrando nella città dal fiume. Divide in due l’agglomerato urbano anche dal punto di vista storico e architettonico: ad ovest, Puxi, il nucleo originario e gli edifici coloniali in stile vittoriano che ricordano l’epoca delle prime rappresentanze occidentali; ad est, Pudong, i nuovissimi quartieri caratterizzati da moderni grattacieli e dominati dalla singolare sagoma della torre televisiva. Dal Bund si prosegue nella Via Nanchino, resa isola pedonale con un’elegante pavimentazione e ricca di negozi, grandi magazzini e locali di ritrovo internazionali. Visita del quartiere Tianzifang, l’antica concessione francese, costruito negli anni ’30 in stile Shikumen, un’architettura tradizionale di Shanghai che combina elementi tipici dell’estetica occidentale e di quella cinese. Quartiere degli artisti e dei designer, Tianzifang è circondata da scuole d’arte e musei, è un groviglio di vicoli che sembrano un labirinto, vie strette e colme di boutique, caffè, gallerie d’arte, negozi artigianali. Qui si possono trovare originali souvenir, ma anche sartorie di giovani stilisti locali, art studio e rivendite di prodotti tipici cinesi. Rientro in hotel per la cena a buffet “occidentale”. Camere a disposizione fino al momento del trasferimento in aeroporto per il volo Emirates delle 00.05 per Dubai. 18° giorno: sabato 23 settembre SHANGHAI – DUBAI – VENEZIA – PADOVA Partenza con volo Emirates Airlines delle 00.05 e arrivo a Dubai alle 04.55. Coincidenza per Venezia alle 09.15, con arrivo alle 13.35. Rientro a Padova in pullman G.T. riservato. PREZZI E INFORMAZIONI Quota in camera doppia € 3900 Supplemento camera singola € 760 Cambio applicato: 1 USD = 0,94 EURO (15/12/2016). DOIT Viaggi di I.T.P. Srl – Galleria San Carlo, 5 – 35133 Padova Tel 049618500 Fax 049613955 Email [email protected] Web www.doitviaggi.com 7 I nostri viaggi 2017 Cina classica Eventuali adeguamenti valutari potranno essere applicati 20 giorni prima della partenza. La parte quotata in dollari corrisponde al 70% del totale. L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni di Partecipazione; la quota include una “Polizza di assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danni al bagaglio” fornita da AXA. Le normative, i massimali assicurati e le possibili integrazioni sono riportati nel sito DOIT VIAGGI e disponibili presso la nostra sede. LA QUOTA COMPRENDE: trasferimento in pullman granturismo da Padova a Venezia e viceversa; volo di linea Emirates Venezia / Dubai / Pechino e Shanghai / Dubai / Venezia in classe economica; tasse aeroportuali (€ 317,78 al 15/12/2016) voli interni di linea Pechino / Datong; Xi’an / Guilin; Guilin / Hangzhou in classe economica; treni interni veloci in seconda classe Pingyao / Xi’an; Hangzhou / Suzhou / Shanghai; sistemazione in camere doppie negli hotel indicati nel programma, categoria 4 e 5 stelle; late check-out l’ultimo giorno a Shanghai; pensione completa con pranzi “cinesi” in ristoranti e cene come da programma; Cena a base di anatra laccata al ristorante a Pechino; Banchetto di ravioli a Xi’an; navigazione sul fiume Li a Guilin con pranzo a bordo; gita in barca sui canali a Tongli; spettacolo “Liu San Jie Impressions Light Show” di Zhang Yi Mou a Yangshuo; spettacolo di tradizionali arti acrobatiche a Shanghai; servizio di portabagagli negli hotel; ingressi e visite con guida in italiano indicate nel programma; guida nazionale parlante italiano durante tutto il tour: accompagnatore DOIT VIAGGI dall’Italia al raggiungimento dei 15 partecipanti; spese per l’ottenimento del visto d’ingresso in Cina; l'assicurazione per l' assistenza medica, il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio fino a € 10.000; borsa da viaggio e guida (1 a coppia); documentazione di viaggio; LA QUOTA NON COMPRENDE : l’assicurazione facoltativa contro l’annullamento al viaggio per cause mediche certificate: € 130 in camera doppia; € 175 in camera singola le mance per le guide, gli autisti, i facchini, i camerieri, i rematori (€ 80) che verranno raccolte dall’accompagnatore in loco; le bevande ai pasti; gli extra in genere di carattere personale e tutto ciò non evidenziato nella voce “la quota comprende”. DOCUMENTI NECESSARI: Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro del viaggio con almeno 2 pagine attigue libere. I passaporti verranno raccolti entro il 7 Agosto 2017 per le pratiche di ottenimento del visto unitamente all’apposito formulario compilato e firmato dal richiedente e n.1 fototessera recente con sfondo bianco e senza occhiali. DOIT Viaggi di I.T.P. Srl – Galleria San Carlo, 5 – 35133 Padova Tel 049618500 Fax 049613955 Email [email protected] Web www.doitviaggi.com 8 I nostri viaggi 2017 Cina classica