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Farmacie di Crema e del cremasco Sommario ALMANACCO 2013 Direttore responsabile Vittoriano Zanolli Direzione e redazione via delle Industrie 2 Cremona ........................................................ Supplemento al quotidiano ‘La Provincia’ Quotidiano di Cremona e Crema .................................................................. A cura di Cinzia Franciò e Mariagrazia Teschi .................................................................. Hanno collaborato Francesco Pavesi Serena Ferpozzi Luca Muchetti .................................................................. L’ANALISI EDITORIALE POLITICA ITALIANA IL FATTO CRONACHE ITALIANE 7 CREMONA 18 8 CREMONA 9 CREMA 10 CASALMAGGIORE-VIADANA di Mauro Cabrini ESTERI 11 di Luca Puerari ECONOMIA LOCALE 13 di Andrea Gandolfi CREMONA 14 di Gilberto Bazoli CREMONA 15 di Felice Staboli CREMONA 20-21 di Antonio Guerini e Cristiano Mariani di Massimo Schettino ECONOMIA 19 di Giacomo Guglielmone di Livio Pedrini 16 di Giuseppe Bruschi 22-23 di Marco Bazzani e Andrea Setti PAESI 24-25 di Fulvio Stumpo e Piero Zanoni CULTURA 27 di Barbara Caffi MUSICA 28-29 di Roberto Codazzi e Fabio Guerreschi TEATRO 30 di Nicola Arrigoni SPORT 31-35 di G. Ratti, G. Barbieri, I. Ghigi, D. Duchi, F. Barbieri GLI AVVENIMENTI Fotocomposizione Servis via delle Industrie, 2 Gennaio ‘Uccise Claudia e la figlia Livia’ Ergastolo a Iori Società Editoriale Cremonese S.p.A. via delle Industrie 2 .................................................................. Febbraio Morde la crisi In difficoltà tanti cremonesi Marzo Ex precari: la Corte dei Conti dà ragione alla giunta Aprile Corso Garibaldi Arrabbiati gli esclusi dall’area pedonale Ricerca fotografica Archivio «La Provincia» .................................................................. Maggio Via del Sale Parcheggiatori abusivi aggressivi Chiuso in redazione il 25 gennaio 2014 Giugno Grande successo per il festival ‘Le corde dell’anima’ 3 17 di Francesca Morandi di Paolo Gualandris Copertina Simone Maccagnoni .................................................................. Stampa Società Editrice Lombarda s.r.l. via de’ Berenzani - Cremona .................................................................. CREMONA di Gianpiero Goffi Progetto grafico Tipografia «La Provincia» .................................................................. Pubblicità PubliA s.r.l. Largo Paolo Sarpi, 19 .................................................................. 5 di Vittoriano Zanolli Luglio Tragedia della strada Quattro operai perdono la vita 69 43 Agosto Avvistamenti e impronte. E’ caccia al puma 75 47 Inaugurazione del Museo del Violino Settembre tempio della liuteria 79 37 L’intervista Il ministro Lupi ospite al giornale 53 Ottobre 83 59 La Festa del Torrone piace. Tra gli ospiti Novembre c’è anche ‘Napo’ 87 65 Raccolta integrale differenziata Dicembre con microchip 91 Almanacco Editoriale di Vittoriano Zanolli Nel 2013 la crisi è arrivata da noi Città e provincia si scoprono più povere Dalla politica servono risposte 5 2013 L a crisi è arrivata anche in provincia di Cremona. Il 2013 è stato l’anno in cui si è avuta piena e diffusa consapevolezza delle difficoltà causate dalla recessione più grave che ha colpito l’Italia dal secondo dopoguerra a oggi. Segnali negativi erano stati registrati anche negli anni precedenti, ma gli indicatori economici fotografavano una situazione diversa da quella nazionale, decisamente meno preoccupante, soprattutto sul versante occupazionale. Il commercio è da tempo in stato comatoso e l’edilizia è ferma da almeno cinque anni, ma gli altri settori produttivi non risultavano sofferenti come nel resto del Paese e nella stessa Lombardia. Si ripeteva un fenomeno noto agli analisti che da sempre constatano la capacità dell’economia cremonese di assorbire gli effetti recessivi meglio di quanto avvenga in altre zone, anche vicine. Questa peculiarità locale, dovuta alla composizione del tessuto economico nel quale è preponderante la presenza agricola e agroindustriale, aveva ingenerato l’illusione che tra il 2011 e il 2012 si fosse toccato il fondo. La crisi era scoppiata in quel periodo e si era manifestata con la chiusura di centinaia di aziende in tutto il Paese e con il ricorso massiccio alla cassa integrazione. Le conseguenze sociali sono state devastanti: larghi strati del ceto medio si sono trovati all’improvviso senza lavoro e nell’impossibilità di ricollocarsi. E’ il periodo nel quale le cronache nazionali hanno riportato con drammatica frequenza notizie di piccoli imprenditori disperati che si toglievano la vita. In provincia di Cremona tutto ciò non avveniva ed era naturale credere che il nostro territorio potesse cavarsela con un raffreddore quando il resto del Paese aveva la polmonite. Più che un auspicio era una convinzione comune. La realtà, ben diversa, si è manifestata all’inizio del 2013. A dare l’allarme è stata la Caritas diocesana che ha rilevato una situazione senza precedenti: cresceva il numero delle famiglie italiane bisognose d’aiuto sin quasi a pareggiare quello degli stranieri. In tutti i centri assistenziali pro- vinciali avveniva il mesto pellegrinaggio di persone che all’improvviso si trovavano in condizioni di povertà. Allora e solo allora si è presa coscienza dell’arrivo della crisi. All’avvio di un nuovo anno non ci si può lasciare sopraffare dagli eventi negativi. Bisogna cogliere le positività, che non mancano, e ripartire da quelle. Riflettiamo sui piccoli e grandi gesti di solidarietà dei quali il giornale ha dato conto nel corso del 2013. Quante persone rimaste volontariamente nell’anonimato hanno donato somme di denaro per aiutare chi si è trovato in difficoltà. Nessun appello è caduto nel vuoto. Su questi valori che ci appartengono devono riflettere anche i politici che tra quattro mesi chiederanno il nostro voto in città e in numerosi centri della provincia. A loro chiediamo una gestione rigorosa ma non ragionieristica della cosa pubblica. Il rispetto che occorre avere nella gestione delle risorse collettive non deve arrivare al punto da ignorare la disperazione delle famiglie. I nuovi amministratori dovranno anche saper cogliere i timidi segnali di ripresa che iniziano a manifestarsi e tradurli in occasioni di sviluppo. Siamo alla vigilia dell’Expo 2015 e nell’anno che ci separa da quell’evento di portata mondiale bisogna lavorare per creare le fondamenta della Cremona del futuro. Una carta da giocare è quella della cultura. Un’altra è l’agroalimentare. Amministratori capaci e risoluti possono inserire la nostra provincia nei circuiti internazionali. E’ l’ultima occasione per fermare il declino del territorio. Almanacco Politica italiana di Gianpiero Goffi Il successo del M5S Confermato Napolitano La decadenza di Berlusconi Renzi trionfa 7 2013 I l 2013 è stato, anche per la politica italiana, un anno scandito da svolte (e da una conferma) non scontate, financo imprevedibili. Ne evidenziamo quattro: il successo del Movimento Cinque stelle (primo come partito) di Beppe Grillo alle elezioni politiche (24-25 febbraio); la rielezione di Giorgio Napolitano a capo dello Stato (20 maggio); la decadenza di Silvio Berlusconi dal Senato (27 novembre) preceduta di qualche giorno dalla scissione del Pdl; il trionfo di Matteo Renzi alle primarie del Pd e la sua elezione a segretario (8-15 dicembre). Di molto inferiore alle attese è stato il risultato elettorale del centrosinistra guidato da Pier Luigi Bersani, pur beneficiario dell’ampio premio previsto dal ‘Porcellum’, ma costretto a cercare alleati per governare, non avendo al Senato la maggioranza. A sua volta il Pdl, dato in caduta libera, ha recuperato voti ripresentando Berlusconi quale candidato premier. Nello stesso giorno le elezioni regionali confermavano il centrodestra alla guida della Lombardia ma con presidenza leghista (Roberto Maroni). Bersani ha invano tentato di formare un governo con il M5S. Alla difficoltà di sostituire l’esecutivo tecnico guidato da Mario Monti (‘salito in politica’ con la formazione di Scelta civica) si è sovrapposta la paralisi istituzionale che, dopo le bocciature di due candidati del Pd (Marini e Prodi), ha trovato nella rielezione di Napolitano, 88 anni, al Quirinale l’unico esito possibile. Primo caso nella storia dal 1946 ad oggi. Fautore di intese larghe e volte alle riforme necessarie, in primo luogo quella della legge elettorale, Napolitano, pochi giorni dopo la conferma al Colle, affidava al quarantenne Enrico Letta, vicesegretario del Pd, l’incarico di formare un governo insieme al Pdl e ai centristi di Sc-Udc. Un esecutivo rapidamente costituito anche con nomi nuovi. Intanto la crisi post-elettorale portava nel Pd alle dimissioni di Bersani e alla nomina di un segretario-traghettatore fino al Congresso: Guglielmo Epifani, già leader Cgil. La coalizione delle larghe intese, già divisa dalla politica fiscale (in particolare l’Imu sulla prima casa), è stata investita dalle vicende giudiziarie di Berlusconi, con la condanna in primo grado al proces- so ‘Ruby’ ma soprattutto con la conferma il 1˚ agosto, da parte della sezione feriale della Cassazione, della condanna a 4 anni per il caso Mediaset, con la prospettiva dell’interdizione dai pubblici uffici e quella della decadenza dal Senato in forza dell’applicazione (retroattiva?) della legge Severino anti-corruzione. Il 28 settembre Berlusconi chiedeva le dimissioni dei ministri del Pdl e la crisi, ma il 2 ottobre, di fronte al dissenso di buona parte dei parlamentari (guidati dal vicepremier Alfano) annunciava a sorpresa in Senato la conferma della fiducia al governo Letta. La rottura con il premier e nel Pdl era solo rinviata. L’accelerazione impressa dal Pd al voto sulla decadenza (sì nel merito in giunta, sì allo scrutinio palese in aula) contro ogni obiezione anche giuridica, e il legame che il Cavaliere rimarcava ad ogni occasione fra la propria agibilità politica e la sopravvivenza del governo (legame contestato dai moderati del suo partito) portavano il 15 novembre alla scissione e alla nascita del Nuovo centrodestra con l’adesione di tutti i ministri del Pdl. Tre giorni dopo, sull’altro versante, Renzi vinceva con il 45,3% le primarie fra gli iscritti del Pd; divenuto 70% nelle primarie allargate dell’8 dicembre. Il 27 novembre, intanto, il Senato votava sia la fiducia al governo sia la decadenza di Berlusconi, mentre la rinata Forza Italia passava all’opposizione. Non meno significativa, a chiudere l’anno politico, la sentenza con la quale il 4 dicembre i giudici della Consulta hanno dichiarato incostituzionale il ‘Porcellum’ per l’eccesso di premio e le liste bloccate, costringendo (sembra) il Parlamento alla riforma della legge elettorale. Almanacco Il fatto di Paolo Gualandris E’ l’anno dell’abbraccio tra due Papi e della ‘rivoluzione gentile’ di Francesco 2013 I l 2013 verrà ricordato negli annali come l’anno dei due Papi: il dimissionario Benedetto XVI e l’eletto Francesco che può vantare anche altre ‘primogeniture’: mai prima di lui c’era stato un pontefice gesuita, mai al soglio di Pietro era salito un esponente della Chiesa del continente americano, nessuno prima di lui aveva scelto di chiamarsi come il santo di Assisi, uno dei più popolari e venerati nel mondo, simbolo di una Chiesa ‘povera’ e del ritorno allo spirito cristiano delle origini. La staffetta tra i due papi, per la prima volta dopo quasi sei secoli di ininterrotta tradizione, non è avvenuta per cause naturali ma per la decisione di Joseph Ratzinger di dimettersi e che venne comunicata ai cardinali riuniti per il Concistoro dell’11 febbraio. Il papa tedesco annunciò che il suo mandato di successore di Pietro sarebbe terminato alla fine del mese e il 28 febbraio, in elicottero, si è ritirato a Castel Gandolfo. In pratica, ha tradotto in concreto quanto ipotizzato da almeno tre suoi predecessori, Pio XII, Paolo Vi e Giovanni Paolo II. Una scelta che ha colto di sorpresa la comunità cattolica e che ha fatto sorgere numerosi interrogativi di ordine teologico e uno molto più umano: perché? La Chiesa ha dovuto affrontare questioni mai poste prima: come si sarebbe dovuto chiamare Ratzinger, in che rapporti sarebbe stato con il suo successore, quale la sua eventuale influenza? Con queste incognite, il 12 marzo nella Cappella Sistina, si è aperto il Conclave per l’elezione del nuovo Papa. Il giorno seguente, dopo appena cinque scrutini, la fumata bianca. I cardinali hanno scelto l’argentino, di origini piemontesi, Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, «preso quasi alla fine del mondo», come ha sottolineato nel primo discorso alla folla dei credenti, dopo l’annuncio del nome scelto per il pontificato: Francesco. «Fratelli e sorelle, buona sera», sono state le sue prime parole da pontefice, inusuali come il duplice augurio di «buona notte e buon riposo», con il quale si è congedato dai fedeli, assicurando loro: «Ci vediamo presto». Subito Francesco ha segnato il cambiamento: sceglie di non abitare a palazzo Apostolico ma in Santa Marta dove può «vivere a contratto con la gente», si definisce come vescovo di Roma. E prima di dare la benedizione alla folla dei credenti, chiede al popolo cristiano di pregare per lui. E lo chiede «per favore», altro termine che risulterà ricorrente nel suo inizio di pontificato. In questo contesto matura la storica foto dell’abbraccio tra papa Francesco e il pontefice emerito (questo il titolo scelto) Benedetto XVI, il 23 marzo all’eliporto di Castel Gandolfo, seguita dall’immagine dei due Papi inginocchiati l’uno accanto all’altro e raccolti in preghiera. In questo nuovo scenario matura anche la prima enciclica firmata a quattro mani, la ‘Lumen fidei’, pubblicata il 29 giugno: iniziata da Ratzinger, è stata ‘chiusa’ da Bergoglio. I fedeli capiscono lo stile del rinnovamento di Francesco e lo appoggiano: piazza San Pietro è sempre più gremita per ogni appuntamento con lui. Un percorso di cambiamento che lo porterà, il 12 gennaio 2014, festa del battesimo di Gesù, a battezzare il figlio di una copia non sposata in chiesa ma solo civilmente. Fin dall’inizio, Francesco ha intrapreso un cammino di profonda riforma della Chiesa, convocando una sporta di G8 dei cardinali. Nomina monsignor Parolin nuovo segretario di Stato e, per fronteggiare gli scandali etici, morali e finanziari che non hanno risparmiato la Chiesa, l’8 agosto ‘motu proprio’ interviene in tema di Ior e di contrasto al riciclaggio del denaro sporco; vara il nuovo statuto dell’Aif, l’Autority vaticana per la finanza, approvato il 15 novembre. ‘Famiglia Cristiana’ lo presenta così: «Non un populista. Né un astratto sentimentale. Semmai un profeta, nel senso letterale del termine: colui che parla a nome di qualcuno». Per il gesuita Jorge Mario Bergoglio «una Chiesa riformata, all’altezza della sua missione è il miglior contributo per cambiare il mondo d’oggi rendendolo più umano». 8 Almanacco 2013 Cronache italiane di Livio Pedrini Le tante tragedie dei migranti una ’macchia’ indelebile Torna in asse al Giglio il relitto della Concordia 9 L e tragedie dei migranti non smuovono più di tanto le coscienze degli italiani, ma il 2013 non può non essere tristemente ricordato per le molteplici disgrazie avvenute nel Mediterraneo, e più precisamente nel Mare di Sicilia. Migliaia i morti. Il 3 ottobre, al largo di Lampedusa (luogo della prima visita di papa Francesco), la sciagura più eclatante: 366 vittime, tra loro diversi bambini. Il barcone prende fuoco e in pochi attimi affonda; per molti non c’è scampo, i soccorritori ne salvano 155. L’immagine di decine di corpi galleggianti documentata dai testimoni è impietosa: questa è la fine atroce di persone partite dai Paesi poveri dell’Africa e dell’Asia che sognavano una vita migliore in Europa. Viaggi della speranza che si tramutano in viaggi da inferno. E i migranti che riescono a superare la disumana traversata (pagato cifre spropositate a scafisti senza scrupoli) si ritrovano in un ambiente il più delle volte inospitale e ostile. La prima crudele realtà è quella di centri di accoglienza che assomigliano a prigioni. Si ritrovano segregati in strutture con sbarre alle finestre, delimitate da recinzioni spinate, dove anche i diritti umani vengono calpestati. Il fatto più clamoroso al Cie di Lampedusa dove era prassi consolidata sparare getti d’acqua su uomini, in fila e all’aperto, per la ‘disinfestazione anti scabbia’. Insomma, i migranti scappano dalle guerre, dalle violenze e dalla miseria verso il Vecchio Continente dove in pochi tendono loro la mano. Da troppi europei sono visti come ‘nemici’ da ripudiare. Nel 2013 è la rotazione della Costa Concordia ad appassionare gli italiani: tra il 16 e il 17 settembre il relitto della nave, ancora arenato davanti all’isola del Giglio, viene riportato in asse. Un’operazione che dura 19 ore, seguita in diretta dai media dell’intero pianeta e che tiene tutti con il fiato sospeso. La tragedia che ’spicca’, invece, è legata a uno degli incidenti stradali più tragici del nostro Paese di tutti i tempi: il 28 luglio un autobus di pellegrini precipita in un viadotto dell’A16, in Irpinia. Muoiono 40 persone. Dal Sud al Nord, un’altra pesante strage si verifica al porto di Genova: il 7 maggio una nave portacontainer si schianta contro la torre dei piloti. La struttura crolla e sotto le macerie perdono la vita 9 uomini. Il 4 gennaio, a Los Roques in Venezuela, era scomparso l’aereo tu- ristico con a bordo Vittorio Missoni, la moglie e i coniugi Foresti di Pralboino. Il 25 novembre il relitto viene recuperato a 75 metri di profondità con i resti dei corpi delle vittime ma rimane il mistero sulle cause che hanno fatto precipitare in mare l’Islander YV2615. Due, nell’anno che si è appena chiuso, le importanti decisioni della Cassazione: annullate le assoluzioni di Amanda Knox e Raffaele Sollecito per il delitto di Meredith Kercher, e di Alberto Stasi per l’omicidio di Chiara Poggi. Per Sabrina Misseri e la mamma Cosima, il 20 aprile, arriva l’ergastolo per aver ucciso Sarah Scazzi. Ergastolo anche per Daniele Vantaggiato, autore dell’attentato alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi. In Appello confermate le pene a 30 anni sia per Danilo Restivo (omicidio di Clara Claps), che per Salvatore Parolisi (uccisione della moglie Melania Rea). Purtroppo ancora senza un nome, invece, l’assassino della 13enne Yara Gambirasio, ammazzata nel 2010 nella Bergamasca. Infine il caso Cucchi: per i giudici i colpevoli sono solo i medici. Nemmeno il 2013 è immune da violenze su bambini e donne, agli efferati omicidi, al sangue sulle strade. Non mancano nemmeno le tragedie legate alle catastrofi naturali. Il terremoto stavolta non infierisce, mentre tra alluvioni, inondazioni e valanghe il conto delle vittime è ancora ‘pesante’. È la Sardegna, stavolta, a cadere in ginocchio, flagellata a fine novembre dai nubifragi: 17 i morti, due i bimbi. Per il capitolo ‘sanità’ da registrare la bocciatura - l’11 settembre - del metodo Stamina da parte di un comitato nominato dal ministero per mancanza di scientificità ed elementi di pericolosità. Il 27 dicembre, poi, dall’inchiesta di Torino arrivano le nuove accuse per lo psicologo Vannoni, mentre una nuova bocciatura al metodo si legge tra le righe delle cartelle dell’ospedale di Brescia: ‘i 36 malati in cura non migliorano’. Almanacco Esteri di Massimo Schettino Iraq, una ferita mai rimarginata Egitto, rivoluzione tradita e golpe Sudafrica, il mondo piange la morte di Nelson Mandela L’ anno che ha segnato il decimo anniversario della guerra in Iraq si è concluso con la bandiera nera dei miliziani di Al Qaida issata a Falluja. Scatenato dal presidente Usa George W. Bush insieme al premier britannico Tony Blair in seguito agli attacchi dell’11 settembre esibendo al mondo false prove della pericolosità dell’arsenale di Saddam Hussein e adombrando rapporti del regime iracheno con Osama Bin Laden, il conflitto, tre anni dopo che l’ultimo soldato americano è rientrato in patria, lascia un Paese devastato dalla guerra civile fra sciiti e sunniti, con i cristiani presi in mezzo. Gli attentati e le stragi sono quotidiani e il 2013 si è concluso con 9.475 civili uccisi secondo l’Iraq Body Count (per la missione dell’Onu i morti sarebbero invece circa 8mila), uno dei bilanci peggiori dal 2003. E le milizie qaidiste, osteggiate dal regime laico di Saddam Hussein, oggi controllano vaste aree del Paese da cui inviano uomini e armi alle milizie che combattono in Siria. Nel Paese governato da Assad il 21 agosto un attacco con i gas uccide 1.400 persone, fra cui 426 bambini. Un rapporto dell’Onu diffuso a settembre elenca 5 indizi contro il regime. Sempre in Siria l’8 settembre viene liberato l’inviato della Stampa Domenico Quirico, rapito il 9 aprile. Il 14 settembre viene raggiunto un accordo Usa-Russia per la distruzione delle armi chimiche del regime. Damasco accetta l’intesa. Sempre in Medio Oriente il 3 luglio si spengono le speranze di democrazia accese dalla rivoluzione in Egitto e compromesse dal prevalere dei Fratelli musulmani: un golpe dei militari depone il presidente Mohamed Morsi eletto nelle prime presidenziali democratiche della storia del Paese l’anno prima. Negli scontri dei giorni seguenti al Cairo muoiono 130 dimostranti. A metà agosto l’esercito spara sui dimostranti scesi in piazza in molte città contro il colpo di Stato, sull’asfalto rimangono circa mille morti. Speranze nell’area arrivano dall’Iran dove il 14 giugno viene eletto presidente il moderato Hassan Rohani. E il 24 novembre c’è l’accordo sul nucleare: Teheran accetta di limitare il suo programma in cambio di un alleggerimento delle sanzioni. La lotta alla jihad internazionale detta, l’11 gennaio, l’intervento francese in Mali mentre qualche giorno dopo, il 16, un commando di terroristi islamici attacca il sito di gas In Amenas in Al- 2013 geria. Il blitz militare per liberare gli ostaggi lascerà a terra 67 morti. In Nigeria il 9 marzo un gruppo di fondamentalisti vicini a Boko Haram annuncia l’uccisione di sette tecnici stranieri, tra cui Silvano Trevisan, rapiti a febbraio. In Afghanistan il 24 maggio un attacco a Kabul causa 4 morti e il ferimento dell’italiana Barbara De Anna, che morirà un mese dopo. Sempre in Afghanistan l’8 giugno un giovane lancia una bomba a mano in un Lince causando la morte del capitano Giuseppe La Rosa. Negli Usa un attentato il 15 aprile causa tre morti alla maratona di Boston. Caccia a due fratelli ceceni, uno ucciso e l’altro catturato. Infine in Kenya il 21 settembre miliziani integralisti somali attaccano un centro commerciale a Nairobi sparando sulla folla e prendendo ostaggi. L’assedio che lascia il mondo col fiato sospeso si conclude il 24, 71 i morti. Drammatico il bilancio delle catastrofi ambientali. In India gli allagamenti causati in giugno dal monsone provocano circa mille vittime mentre è di 5.200 morti il bilancio del super tifone Haiyan che colpisce le Filippine l’8 e il 9 novembre. In Europa l’8 aprile muore a 87 anni Margaret Thatcher. Sempre in Gran Bretagna il 17 luglio entra in vigore la legge, voluta dal governo conservatore di David Cameron, che permette le nozze fra persone omosessuali. Una legge simile era stata approvata il 23 aprile in Francia. Il 22 luglio nasce a Londra il ‘royal baby’: il figlio di William e Kate viene chiamato George Alexander Louis. In Germania il 22 settembre Angela Merkel vince le elezioni e il 17 dicembre nasce un governo di coalizione Cdu-Csu e Spd. Nel Sudafrica che il 14 febraio aveva assistito all’arresto di Oscar Pistorius per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, il 5 dicembre muore Nelson Mandela. Per l’omaggio al 95enne leader della lotta all’apartheid arrivano Johannesburg capi di Stato da tutto il mondo. Il 5 marzo in Venezuela muore il ‘bolivariano’ Hugo Chavez, milioni di persone al suo funerale. Negli Usa il 21 gennaio Barack Obama giura per il suo secondo mandato. Scoppia lo scandalo delle intercettazioni: nel mirino degli spioni della Nsa ci sono 35 leader mondiali, anche di Paesi amici. La talpa Edward Snowden il 1 agosto ottiene asilo a Mosca. 10 Almanacco Economia di Luca Puerari Disoccupazione e consumi giù La crisi scatena tensioni sociali Scandalo Mps Fiat si ‘mangia’ Chrysler 11 2013 S e nel 2012 la parola chiave era stata ‘spread’, quella del 2013 è senza dubbio ‘crisi’. Una crisi che arriva da lontano ma che nell’anno appena chiuso ha manifestato nella sua pienezza i suoi devastanti effetti: crollo dei consumi (a ottobre, nonostante ripetuti tentativi di evitarlo, l’Iva è aumentata dal 21 al 22%), impennata della disoccupazione. Per lo spread, invece, è stato un anno in miglioramento e nelle ultime settimane si è avvicinato a quota 200 (sfondando il tetto al ribasso il 3 gennaio 2014). Dunque il 2013 si è congedato con altri 12 mesi di crisi nera per l’economia italiana e con l’esplosione delle tensioni sociali culminate a dicembre con la rivolta del movimento dei Forconi. La ripresa stimata per fine anno alla fine è appena accennata e si rimanda tutto al 2014 per una ripartenza sulla quale molti analisti nutrono dubbi, complici il quadro emerso dalle elezioni politiche di fine febbraio, che hanno immobilizzato per molto tempo tutto il sistema, e la crisi dell’Europa. Il governo Letta è al lavoro da fine aprile ma il 2013 ci consegna ancora una disoccupazione sopra il 12%, quella giovanile al 41% e un pil atteso in calo dell’1,8%, con una crescita di appena lo 0,7% prevista per il 2014. Nove punti di Pil persi dal 2007; -25% la produzione; oltre tre milioni di disoccupati: sono questi i numeri che segnano un dramma. Nel 2013 l’economista cremonese Carlo Cottarelli è stato chiamato dal governo Letta a ricoprire il ruolo di commissario alla spending review. Tagliare la spesa pubblica non è facile e in Italia è un’impresa mai riuscita. Un compito difficile che Cottarelli, per anni direttore del Dipartimento Affari Fiscali del Fondo monetario internazionale, ha già cominciato a svolgere e i cui frutti dovrebbero vedersi nel corso del 2014. Staremo a vedere. Nell’anno appena concluso sono state quattro le vicende di grande portata: lo scandalo Monte dei Paschi di Siena, i casi Alitalia e Telecom e l’operazione Fiat-Chrysler. Clamorosa la vicenda Mps: dal 2009 al 2011 i vertici del Monte dei Paschi di Siena, banca tradizionalmente vicina al Pd, hanno falsificato i bilanci per nascondere le spericolate operazioni finanziarie compiute nel ten- tativo di occultare la voragine nei conti che loro stessi avevano provocato. Nei guai l’ex presidente Giuseppe Mussari e l’ex direttore generale Antonio Vigni. Lo scandalo ruota attorno all’acquisizione di Banca Antonveneta: l’analisi dei bilanci ha mostrato come dal 2009 in poi — quando fu acquisita per 9,3 miliardi di euro la Banca Antonveneta dagli spagnoli del Santander che appena due mesi prima l’avevano pagata 6,3 miliardi di euro — ci siano una serie di «voci» contraffatte o addirittura non contabilizzate. L’annosa vicenda dell’Alitalia — salvataggio sì salvataggio no — è tornata a tenere banco. Con una situazione dei conti drammatica e con il rischio di tenere la flotta a terra per l’impossibilità di acquistare carburante, il governo si è ‘inventato’ la soluzione Poste italiane che entra come ‘partner’. La vicenda resta aperta e il piano industriale presentato non convince Air France. Alla fine dell’estate Telecom diventa spagnola. Il 23 settembre il gigante spagnolo delle telecomunicazioni Telefónica ha raggiunto un accordo con i soci italiani del gruppo Telco per aumentare il suo capitale nell’azienda che controlla il 22,4 per cento di Telecom Italia. Con un investimento di 850 milioni di euro, Telefónica arriverà a controllare fino al 70% delle azioni di Telco. Attraverso Telco, Telefónica controllerà da azionista di maggioranza il gruppo Telecom. Due giorni dopo, il 25 settembre, in un’audizione al Senato il presidente di Telecom Italia Franco Bernabè ha dichiarato che non era al corrente dell’operazione. Dopo un anno difficile per il mercato dell’auto — e in modo particolare per la casa del Lingotto — Fiat concretizza un accordo storico e sale al 100% di Chrysler, diventando, come dichiara l’ad Sergio Marchionne, «un costruttore globale di auto». Almanacco Economia locale di Andrea Gandolfi L’anno di Cottarelli Parla cremonese la scommessa della nuova spending review 13 2013 T ra credit crunch, stallo persistente della domanda interna, ‘oppressione fiscale’ e crisi occupazionali di un altro anno della lunga crisi internazionale scoppiata nel 2008, resta segnato da difficoltà e preoccupazioni il panorama dell’economia territoriale. Tiene bene chi lavora in prevalenza con l’estero, gli altri cercano di non mollare la presa (non tutti — purtroppo — ci riescono) e continuano la loro guerra in trincea. I problemi toccano in modo trasversale manifattura, servizi, mondo del credito e agricoltura; quest’ultima alle prese con una delle stagioni più pesanti sul fronte dell’emergenza meteo che ha inciso pesantemente sui raccolti. Anno duro, da ricordare tuttavia anche per qualche exploit positivo, e per significativi avvicendamenti nel mondo della rappresentanza. La lunga corsa verso il rinnovo del vertice della Camera di Commercio si conclude con una conferma largamente annunciata: Gian Domenico Auricchio succede per la seconda volta a sè stesso, avviando il suo terzo mandato alla guida dell’ente di piazza Stradivari e spingendo l’acceleratore verso la prospettiva dell’Expo 2015. E se nel ‘governo’ camerale fa discutere la clamorosa esclusione, sancita dal nuovo consiglio, di Confcommercio Cremona dalla Giunta, matura senza scossoni il passaggio del testimone alla guida di Assoindustriali: Mario Caldonazzo conclude il suo mandato e la ‘base’ di piazza Cadorna si affida ad Umberto Cabini, leader uscente della Piccola che per la prima volta nella storia piazza un suo uomo al timone della Confindustria provinciale. Sull’altro versante, l’Apindustria presieduta da Alberto Griffini festeggia i suoi cinquant’anni formalizzando — dopo l’addio a Confapi — l’adesione alla neo costituita Confimi Impresa, e ospitando in sala Maffei la prima uscita pubblica nella sua città di Carlo Cottarelli (nella foto) dopo la nomina a commissario straordinario per la spending review. Chiamato a Roma dal premier Letta e dal ministro Saccomanni, l’economista cremonese lascia dopo 25 anni Washington ed il suo prestigioso incarico nel Fmi ’targato’ Christine Lagarde, diventando in Italia corteggiatissimo uomo-copertina e, per molti aspetti, an- che il simbolo di un Paese che vuole continuare a credere nelle sue possibilità di autoriforma, cambiamento e ripresa. La strada secondo molti obbligata della semplificazione della rappresentanza chiude la lunga stagione di autonomia di Confesercenti Cremona (fusa con i cugini di Brescia) e della Cisl provinciale, che insieme a Mantova e Lodi confluisce nella Cisl Asse del Po in un periodo reso turbolento dal duro scontro interno che spacca la Federazione Nazionale Pensionati. Cambio della guardia in casa Cna, dove Giovanni Bozzini succede a Massimiliano Montani alla guida della sede di via Lucchini; mentre Stefania Milo taglia un traguardo storico arrivando alla presidenza nazionale dei giovani. Ribalta nazionale anche per un’altra giovane imprenditrice cremonese, Francesca Picasso, eletta vice presidente per il Nord Italia degli under 40 di Confagricoltura. Il settore primario registra un nuovo, grande successo della Fiera Internazionale del Bovino da Latte, in una fase ’magica’ per CremonaFiere: con il debutto di Mondomusica a New York (quest’anno dovrebbe toccare pure al BonTà) e la candidatura ad un ruolo da protagonista nella squadra di Expo 2015, lanciata proprio a Cremona dal ministro per le politiche agricole De Girolamo e dal sottosegretario Martina. Infine, conferma grande dinamicità il Polo Tecnologico della Cosmesi presieduto da Matteo Moretti: corona il sogno — coltivato a lungo — di un’alleanza con il colosso transalpino della Cosmetic Valley e prepara un’organizzazione più forte, all’altezza di tempi e sfide ricchi di opportunità per chi le sa cogliere. Almanacco Cremona di Gilberto Bazoli Il caso dei 32 ex precari comunali ha tenuto banco Ma la Corte dei Conti ha dato ragione a giunta e lavoratori L a tensione, il 22 maggio, durante l’udienza a un passo dal quadrilatero milanese della moda; le lacrime di gioia, l’11 luglio, all’annuncio della sentenza di ‘assoluzione’. Per la giunta ma anche per i dipendenti comunali, non solo quelli coinvolti direttamente, il 2013 è stato l’anno della vicenda dei 32 ex precari. Una vicenda che si trascina da tempo, un’eredità pesante lasciata dalle amministrazioni precedenti. Alla fine del 2012, la procura della Corte dei Conti apre un fascicolo sul sindaco, quasi tutti gli assessori e due dirigenti per l’assunzione a tempo indeterminato di quei lavoratori. Secondo il pm, il provvedimento è scorretto perché aggirerebbe le disposizioni del patto di stabilità che vietano, in caso di mancato rispetto, di stabilizzare personale. Il patto, replicano in Comune, è stato sforato nel 2010 mentre gli inquadramenti definitivi sono scattati, giuridicamente parlando, il primo gennaio 2011 e sono quindi conformi alle leggi. Comincia un anno di apprensione, da una parte e dall’altra della barricata: sugli amministratori (anche se c’è l’assicurazione che li mette al riparo) pende la Spada di Damocle del rimborso del danno erariale (complessivamente 1.172.000 euro, l’equivalente degli stipendi percepiti dal momento dell’assunzione all’atto di citazione) ma a rischiare davvero sono i dipendenti, che temono di perdere il posto di lavoro conquistato con un concorso pubblico. Tra loro ci sono giovani e meno giovani, padri e madri di famiglia, chi è in forza all’ente da pochi anni e chi, la maggior parte, da molti. Da squisitamente sindacale il caso, strada facendo, diventa politico. L’assessore alle Politiche per le risorse umane Maria Vittoria Ceraso, la diretta interessata, e i rappresentanti dei 32 incontrano i parlamentari cremonesi Cinzia Fontana e Luciano Pizzetti. Sono esponenti del Partito democratico, che in consiglio comunale, siede nei banchi dell’opposizione, ma per una volta appartenenze schieramenti poco importa- 2013 no. Si arriva al giorno del processo. Il sindaco Oreste Perri, con l’assessore Ceraso e i due dirigenti citati in giudizio (Pasquale Criscuolo e Maurilio Segalini), ascolta, seduto in prima fila tra gli avvocati, la requisitoria del pm, Antonino Grasso, che premette: le considerazioni di ordine politico e sociale non possono guidare l’azione del pubblico ministero contabile. Un discorso duro, quello dell’accusa, ma preceduto da un punto a favore della difesa: la giuria, presieduta da Guido Gualtieri, accoglie la richiesta dei difensori di far entrare nel processo alcuni lavoratori. Il pm si era opposto. Un successo oggettivo che però non affievolisce il pessimismo serpeggiante, dopo quella prima e unica udienza, in Comune. Per questo si assapora ancora di più la buona nuova che, all’inizio dell’estate, arriva da Milano. La sezione giurisdizionale della Corte dei Conti ha respinto l’istanza della procura «per assenza di danno erariale». Quelle 32 assunzioni sono state un’operazione pienamente legittima e corretta. Amministratori e dipendenti escono dagli uffici e si riversano nei corridoio per abbracciarsi, per una volta, senza distinzioni di ruoli. «Pensavo fosse una giornata di lavoro come tutte le altre. Invece...», commenta a caldo Perri. Per poi ammettere: «Il timore che le cose potessero andare diversamente c’era». «Con questo pronunciamento è stata scritta una bella pagina per tutta la città — gli fa eco il segretario generale Criscuolo —. La scelta politica compiuta è stata coraggiosa e la struttura tecnica l’ha sostenuta in pieno». Le motivazioni del verdetto confermano che la vittoria è su tutta la linea. Arriverà poi la doccia fredda, mezza perché scontata, che la procura ha presentato appello a Roma: sono previsti molti mesi per il secondo e ultimo pronunciamento. Sembrava finita, ma non è così. Il più, però, è fatto. E, comunque vada, i 32 non sono più ex precari ma lavoratori a tutti gli effetti. 14 Almanacco Cremona S di Felice Staboli L’arte, la storia la tradizione, la cultura: il Museo del Violino bene prezioso per la città 15 abato 14 settembre è stato un giorno speciale, di quelli che danno un senso al vivere comune di una città. In una piazza Marconi gremita di cremonesi, è stato inaugurato il Museo del Violino, dentro palazzo dell’Arte tirato a lucido e impreziosito dalle collezioni di violini che danno lustro a Cremona in tutto il mondo. La storia, la tradizione, l’arte e la cultura possono regalare emozioni forti, fino a rappresentare il traino per una città sempre in cerca di qualcuno o qualcosa che la proietti verso il domani. Si è alzato così il sipario sul Museo del Violino, casa e cuore pulsante della liuteria che coniuga tradizione e tecnologia, arte e multimedialità. Non hanno voluto mancare alla ‘prima’ il ministro ai Beni culturali Massimo Bray, il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, Pierluigi Bersani, Giulio Tremonti, l’assessore regionale alle Culture Cristina Cappellini, accolti uno a uno da Giovanni Arvedi, a cui si deve tutto questo. Dopo l’inno di Mameli suonato dalla Fanfara provinciale dei bersaglieri, un emozionatissimo Oreste Perri, sindaco e presidente della Fondazione Antonio Stradivari (che gestisce il museo), ha aperto i discorsi dal palco montato all’ingresso dell’edificio disegnato da Carlo Cocchia. «Il Museo del Violino è un sogno che diventa realtà, l’inizio di un nuovo ciclo di vita per Cremona. Qui, sino a due anni fa, non c’era niente, solo un ‘buco’». Poi, la parola è passata ad Arvedi: «Autorità, gentili ospiti, cari concittadini, il recupero di Palazzo dell’Arte nasce dalla volontà di lasciare a Cremona il ricordo della nostra famiglia che lavora e vive qui da molti anni». Vanessa Gravina, attrice e madrina dell’inaugurazione, ha chiamato al microfono Cristina Cappellini, «doppiamente orgogliosa», come assessore lombarda e come cremonese. Poi, prima della benedizione del vescovo Lafranconi, l’intervento del ministro Bray. «Un museo importante, un esempio: la cultura dev’essere una delle leve di rilancio 2013 del nostro Paese. Dal grande progetto per il recupero di Pompei, al decreto sulla cultura per arrivare al vostro Museo del Violino, l’Italia deve ripartire. Il rilancio del Paese può essere plausibile solo se si parte dai suoi tesori, dalle sue tradizioni culturali, artistiche e artigianali. La capacità di riconoscere e valorizzare la nostra storia e di renderla fruibile attraverso iniziative come questa è fondamentale. Bisogna lavorare per questo. Perché i nostri tesori d’arte e di artigianato siano risorse in grado di fare comunità e cultura. Credo che la lungimiranza e l’impegno di un imprenditore come Arvedi nel sostenere e realizzare il Museo del Violino sia unica e di sprone. Dobbiamo pensare ad un Paese che sappia riacquistare fiducia dalla cultura in maniera attiva e concreta». Il Museo del Violino rappresenta dunque una carta fondamentale per il cuore della città, da un punto di vista culturale ma non solo. Per oltre dieci anni piazza Marconi, come ha ricordato il sindaco, è stata un cantiere a cielo aperto, in pieno centro. Il fondamentale e decisivo intervento di Giovanni Arvedi ha risolto all’amministrazione comunale uno dei principali problemi: oltre al parcheggio, il recupero di Palazzo dell’Arte e l’inaugurazione del Museo del Violino rappresentano un perno decisivo, attorno al quale far maturare idee ed energie nuove. Spetterà a tutte le forze in campo, a partire dall’amministrazione, attuale e futura, capire quale sia la strada da seguire. Almanacco Cremona di Giuseppe Bruschi La rivoluzione nei trasporti urbani e non solo Proteste e correttivi Ma sempre alta la voce dei diversi comitati di quartiere A nno terribile anche sul fronte dei trasporti pubblici, cioè i bus urbani ed extraurbani. Una rivoluzione annunciata da molto tempo, ma che è effettivamente entrata in vigore il 12 settembre è che era stata preceduta da una massiccia campagna informativa di Km e Comune, all’insegna di «Andante con trasporto». Con la promessa di un servizio «più veloce, più efficiente, più armonioso». Meno armoniosa la reazione dei cittadini che, con le nuove linee che invece dei numero erano e sono indicate con una lettera dell’alfabeto, hanno vivacemente protestato. Radiali cancellate, vecchie linee modificate, difficoltà di capire i percorsi, ed ancora «portoghesi» e bordo. Non solo i cittadini hanno fatto sentire la loro voce, anche i sindacati di base hanno protestato con massicce raccolte di firme, ed addirittura sit-in nel cortile del palazzo comunale. Anche i comitati di quartiere hanno alzato la voce, perché diverse zone periferiche della città erano prive di mezzi pubblici ed ancor più isolate rispetto al centro della città. Gli artefici di questa rivoluzione, gli assessori Francesco Zanibelli per il Comune e Giovanni Leoni per la Provincia, hanno recepito il senso delle proteste ed introdotti i necessari correttivi. In città sono quindi tornate le vecchie circolari, alcuni quartieri, come San Felice, hanno avuto migliori collegamenti con l’ospedale, le zone universitarie di via Sesto hanno i loro mezzi, e tra le novità anche una linea che arriva al centro commerciale CremonaPo. Sul versante della sicurezza, Km ha pensato a proprio personale a bordo, mentre sono state potenziate le biglietterie a terra. Ed è stato progressivamente introdotto il sistema a chiamata, per agevolare soprattutto i pendolari. Collocate nuove pensiline, che in diversi punti di sosta mancavano. Per quanto riguarda le linee extraurbane, particolare attenzione è ri- 2013 volta agli studenti, che sono tra i maggiori utilizzatori dei mezzi pubblici. Anno dei trasporti pubblici ed anno della partenza dei Comitati di quartiere: la voce dei cittadini che arriva alle istituzioni. Avvio non sempre semplice, ma che alla fine ha dimostrato la sua utilità. I comitati di quartiere, che sono 11, hanno presidenti e direttivi eletti dai cittadini, con una buona partecipazione. Alcuni hanno fatto dei sondaggi nelle zone di competenza, giusto per capire le esigenze prioritarie. Che vanno dalla viabilità, compresa la manutenzione, alla sicurezza, ovviamente all’illuminazione, fino al verde. Sulla sicurezza i comitati di quartiere hanno molto insistito, dopo ripetuti episodi di vandalismo nei parchi e preoccupanti bivacchi estivi. Un «pressing» sulla polizia locale con la richiesta di maggiore presenza degli agenti, in divisa. Il grido di dolore è stato raccolto, alla fine dell’anno, dai vertici della polizia locale che, dopo ripetuti confronti e rigorose valutazioni, hanno deciso di creare una squadra di pronto intervento, con 14 agenti, che interverranno nei casi di urgenza e su richiesta dei presidenti. Ma nelle varie zone, ci saranno «presìdi fissi», a rotazione, per dare ai cittadini la possibilità di manifestare problemi ed avere indicazioni anche sulla dislocazione degli uffici comunali, che tuttavia non sempre sono solleciti nel dare risposte. Alcuni quartieri, come Zaist, Giuseppina, Cambonino, sono ancora privi di servizi essenziali, come banche e farmacie, altri, come il Maristella, hanno chiesto un mercato rionale, almeno una volta alla settimana. Sono richieste che torneranno anche nei prossimi mesi, e che prima o poi dovranno avere soddisfazione, perché la qualità della vita è uno degli aspetti ai quali la pubblica amministrazione deve avere in considerazione. Nei quartieri periferici, come in quelli centrali. 16 Almanacco Cremona di Francesca Morandi La ’svolta epocale’: dal 13 settembre tribunaliaccorpati Il modello Cremona Il grido d’allarme delprocuratore: pocopersonale 17 2013 S e ne parlava da anni, poi, nel 2012, l’annuncio della «svolta epocale» fatto da Paola Severino, l’allora ministro della Giustizia nel governo Monti. Dall’annuncio ai fatti. Nessuna retromarcia, nessun ripensamento sotto il governo Letta. Il 2013 passerà alla storia come l’anno dell’accorpamento del tribunale e della procura di Crema con Cremona, un matrimonio «forzato», benedetto dal ministro Annamaria Cancellieri, che ha saputo resistere ai campanilismi. Una sfida raccolta dal presidente del tribunale, Ines Marini: la collaborazione del presidente di sezione, Pio Massa, dei colleghi, del dirigente Laura Poli e del personale, degli avvocati e dei sindaci di Crema, Stefania Bonaldi, e Cremona, Oreste Perri, ha fatto sì che l’unione andasse in porto regolarmente, nei tempi previsti — il 13 settembre —, superando proteste (e rivalità) tuttavia non ancora cessate. Molto è stato fatto, qualcosa, certamente, è ancora da migliorare, ma «il caso Cremona» è comunque un esempio di efficienza nel disastrato pianeta giustizia dove quasi tutti i tribunali «accorpanti» hanno ottenuto la proroga. A Cremona ognuno si è rimboccato le maniche. I detenuti della casa circondariale diretta da Ornella Bellezza, si sono messi al lavoro per smaltire vecchi faldoni, il Comune ha fornito mezzi e uomini per il trasloco e ha messo a disposizione spazi come il dirimpettaio palazzo dell’ex Genio Civile, i tecnici informatici hanno lavorato in tempi record e gli avvocati dato consigli. Un successo che non era affatto scontato. E proprio per questo la presidente tempo fa ha voluto ringraziare pubblicamente quanti hanno reso possibile questo piccolo miracolo. «Venerdì 13 settembre — aveva sottolineato Marini in una conferenza stampa — ha chiuso il tribunale di Crema, lunedì 16 si tenevano già le udienze a Cremona. In quel breve tempo sono stati traslocati i fascicoli relativi a 4800 procedimenti penali, 720 penali e 2200 di gip e gup. Poi si è dovuto riorganizzare tutto, riassegnare migliaia di cause, fissare udienze, trovare spazio per i 16 amministrativi assorbiti. Per collocare i nuovi fascicoli — aveva osservato la presidente, in- sediatasi dal 3 giugno — abbiamo montato scaffali un po’ ovunque, anche nella mia anticamera e nella sala riunioni». Ma alla fine l’ingranaggio ha cominciato a girare. Anche il problema di dove mettere l’ingombrante archivio delle pratiche definite a Crema è stato risolto con una idea che ha riscosso il plauso del ministro cancellieri: 12 detenuti del carcere di Cà del Ferro si sono messi al lavoro per scannerizzare tutti fascicoli riversati poi su cd. In questo modo la carta sarà eliminata. Resta il disagio di quanti, imputati e avvocati, devono percorrere i quaranta chilometri che separano Crema da Cremona, con i relativo costi. Ma anche qui, in soccorso è venuto il giudice specializzato in informatica, Pierpaolo Beluzzi, padre del progetto denominato «Digital smart city». A Cremona si può partecipare ai processi anche collegandosi con smartphone e tablet e si potranno pure firmare verbali a distanza. Servono finanziamenti, però. L’accorpamento ha comportato il moltiplicarsi dei fascicoli nell’ufficio Gip/Gup, tenuto in piedi da due giudici appena: Guido Salvini e Letizia Platè. Anche il personale è in numero ridotto rispetto alla mole di lavoro. E un grido di allarme lo ha lanciato, più volte, il procuratore Roberto di Martino, titolare di un ufficio gravato, anche qui, da una pesante carenza di personale. Finora quel grido è rimasto inascoltato. Per restare in tema di personale, vi è il rischio che, con gli interpelli, la cittadella giudiziaria si svuoti di quei dipendenti «obbligati» a traslocare da Crema a Cremona, pronti a fare di nuovo i bagagli per destinazioni più vicine a casa. Almanacco Cremona di Mauro Cabrini Pendolari vessati aria inquinata commercio in crisi e precarietà del Pareggiato: i soliti problemi sempre irrisolti C ome fosse una landa gattopardesca in cui nulla cambia mai a dispetto di ogni tentativo di invertire la rotta, Cremona dimenticherà senza troppi rimpianti un 2013 fotocopia dell’anno precedente e di quello prima ancora. Tutto, inevitabilmente, uguale a se stesso. Una palude. Nemmeno minimamente scalfita da un guizzo, da uno sforzo ripagato, da uno sprazzo di rilancio. Sempre, e solo, i medesimi problemi, le consuete polemiche, i soliti nodi irrisolti: i pendolari sull’orlo di una crisi di nervi per un servizio da terzo mondo, lo smog che chiude la città dentro una cappa di veleni, i commercianti del centro in sofferenza e costretti a chiudere uno dopo l’altro, la viabilità contestata e la sosta criticata, il Pareggiato che non riesce ad affrancarsi dalla sua ormai cronica precarietà. Era così nel 2012, è stato così anche nei dodici mesi appena archiviati. Appunto: tutto come prima. Segno identificativo: l’immobilismo che ingessa e appanna. Come se il tessuto socio-politico-istituzionale non riuscisse, per mancanza di lungimiranza e di peso specifico, a cogliere l’occasione per sottrarsi all’ombra lunga del decadimento. I pendolari, l’emblema dello stallo: i disservizi sono all’ordine del giorno da un decennio e lo sono stati anche nelle 52 settimane appena lasciate alle spalle. Il miglioramento, una chimera. Neppure sfiorata in un album di fotografie, quelle scattate sul treno, dove restano immortalati oltre mille minuti di ritardo, proteste, richieste di sostegno inevase, promesse non mantenute. Parole tante, fatti pochissimi. E l’isolamento che avanza lungo linee, quella per Milano non a caso inserita da Legambiente nelle dieci peggiori tratte d’Italia quanto quelle per Brescia e Piacenza, dove il disagio è la regola. Mal’aria, anche quella un’abitudine. Atmosfera inquinata per 71 giorni, le polveri sottili una morsa complicata anche solo da allentare. Unica forma di contrasto: le misure fissate nel patto siglato a dicembre fra Regione e governo. Per 2013 adesso, carta. Manca anche quella, nel senso che nemmeno s’è trovata un’intesa potenzialmente capace di opporsi alla desertificazione, a sostegno del cuore cittadino che si svuota. Serrande abbassate nei negozi di vicinato, il ripetuto grido di dolore degli esercenti inascoltato. Colpa della crisi, certo. Ma conta anche, e Confcommercio insieme a Confesercenti l’hanno lamentato più volte, l’incapacità politico-amministrativa di elaborare un piano della mobilità e dei parcheggi che sappia realmente favorire la ripresa. E cosa si è fatto invece? Si è pedonalizzato nel dissenso un tratto di corso Garibaldi, si è aumentata la tariffa oraria della sosta nel quadrante di pregio, si è persino riusciti a litigare per il quasi logico caos viabilistico collegato alla Festa del Torrone, evento capace di portare 250mila persone all’ombra del Torrazzo. Potrebbe attrarre eccellenze ed indotto, se solo fosse regolarmente sfruttato e appoggiato come si converrebbe e non esclusivamente quando si trova sull’orlo del baratro, anche l’istituto superiore di studi musicali Claudio Monteverdi. Al contrario, naviga perennemente a vista. Sul filo dell’abbandono. Al punto che dopo una già più volte vissuta battaglia per la sopravvivenza, sfiancata da una lotta impari contro i mulini a vento, la presidente Adriana Conti Rinaldi è stata costretta alle dimissioni e la scuola si appresta suo malgrado ad accogliere il commissario. A meno che l’ultima mano tesa, in extremis, non risulti concretamente salvifica. L’altra faccia della medaglia dell’anno in cui, prima incassando dall’Unesco la certificazione del ‘saper fare liutario’ a bene immateriale e poi inaugurando il Museo del Violino, Cremona sembrava aver imboccato la strada giusta per diventare, davvero, la città della musica e della cultura. Ma se non si rafforzerà la stabilità di via Realdo Colombo, lasciando che violini e chitarre suonino senza incertezze di prospettiva, sarà come tornare indietro un’altra volta. Inseguiti, di nuovo, dal tutto come prima. 18 Almanacco Cremona di Giacomo Guglielmone Cronaca nera Boom di rapine e furti, tanta droga, la morte di una bimba e di un 20enne dopo l’anestesia 19 2013 L e rapine in villa, nelle periferie, nelle case del centro. L’incremento dei furti, la gran parte messi a segno ai danni di persone anziane. La crescente diffusione della droga tra i giovani, adolescenti inclusi. La quarta tranche dell’indagine sul calcioscommesse. E poi le vicende più tragiche, avvenute in estate: la morte della bimba di pochi mesi, figlia di immigrati, soffocata da un rigurgito alla Casa dell’accoglienza; il decesso di un ventenne, Riccardo Sapienza, dopo l’anestesia e prima dell’intervento chirurgico per pneumotorace, nel blocco operatorio dell’ospedale Maggiore. Il 2013 non ha risparmiato vicende tragiche ma anche un aumento della criminalità che ha finito per alimentare i timori di molti cittadini, ancorché — come ribadito a più riprese dal questore, Vincenzo Rossetto — l’aumento dei reati predatori qui è stato contenuto rispetto a molte città del Nord, alla media regionale e alla media nazionale. Il punto è che la crisi economica pesa, e molto, anche sull’andamento della criminalità. Tra i tanti che vengono espulsi dal mondo del lavoro, una quota cerca sostentamento tramite atti illeciti più o meno gravi. Ad allarmare di più sono state le rapine in casa, messe a segno quasi sempre di pomeriggio. Le più violente, quelle che hanno impressionato di più, sono avvenute alla Cava, in via San Rocco, nella centralissima via Milazzo e da ultimo, pochi giorni fa, a casa di un 85enne che abita in via Buoso da Dovara, legato e pestato selvaggiamente da due banditi incappucciati fuggiti con 700 euro, uno dei quali subito bloccato dai carabinieri. Brutale anche l’aggressione all’orefice in via Milazzo: i banditi hanno atteso che tornasse dal negozio, dopo la chiusura, e lo hanno pestato per farsi aprire la cassaforte. Minuti da incubo simili a quelli vissuti da una 74enne che, a metà dello scorso novembre, nella sua casa di via San Rocco, è stata legata e derubata di alcune migliaia di euro. Ingente — si parla di decine di migliaia di euro — il bottino della rapina messa a segno a settembre da tre banditi nella casa-laboratorio di un anziano, a Cavatigozzi. Bottino di pochi euro ma grande paura per l’aggressione di cui è stato vittima un altro uomo allo Zaist. Altre ra- pine sono state messe a segno al Tramvai di via Eridano, nelle farmacie di via Brescia, via Bissolati, via Oglio e via Ghinaglia (delle prime tre la polizia ha arrestato gli autori), nelle ricevitorie, e nelle sale giochi, tra cui quella di via Eridano, dove sempre la polizia ha scoperto quel che nessuno poteva immaginare: rapine e furti messi a segno lì erano combinati con uno degli addetti. Se i banditi, quasi sempre incappucciati, immobilizzano, picchiano senza pietà, non si fermano neanche davanti a un ottuagenario, i ladri specializzati nelle razzie negli appartamenti (reato che a Cremona è aumentato, in un anno, di quasi il 9 per cento) si muovono con più cautela ma con una frequenza che lascia senza parole. Dal centro alle periferie, dalle villette alle palazzine, l’attacco è stato di quelli in grande stile, tanto che carabinieri e polizie hanno varato servizi ad hoc. In alcuni quartieri — ad esempio gli isolati intorno a via del Sale — rabbia e paura hanno lasciato il segno. Sul fronte della lotta alla droga, un grosso lavoro è stato fatto dai carabinieri, che hanno sequestrato chili di sostanze stupefacenti (e una quantità via via crescente di eroina) e arrestato o denunciato decine di spacciatori. Gli stessi carabinieri hanno bloccato varie batterie di ladri. Con il quarto capitolo dell’inchiesta Last Bet, quella sul calcioscommesse, lo scorso dicembre Cremona è tornata per giorni sotto i riflettori della cronaca nazionale. Malgrado le difficoltà legate alle risorse umane a disposizione, la squadra mobile ha condotto un’indagine che ha una portata internazionale. E che fa ancora tremare tante persone. Almanacco Crema di Antonio Guerini Va in archivio un anno difficile A rischio l’identità della città tra mille problemi e una classe politica a volte distratta T enere stretta la propria identità. E’ quanto la città ha tentato di fare nel 2013, gettando quelle premesse che dovrebbero poi concretizzarsi già nel 2014. In sintesi, mutuando quanto affermato da un collega anni fa: un piccola Mantova e non una grande Paullo. Crema ci prova, consapevole dei propri limiti e partendo dall’ennesimo ‘scippo’: la chiusura del tribunale che vantava una storia secolare. Ruolo determinante la politica, locale e non; alle prese con la quotidiana fatica a far quadrare i conti e quindi un poco distratta sulle grandi questioni. Un 2013 di sofferenza in buona sostanza, durante il quale si è cercato di mantenere quello che ancora c’è. A partire dall’università. Diverse le voci che si sono ricorse per tutto l’anno andato in pensione di possibili e drastici ridimensionamenti. Una volta tanto la classe politica locale si è stretta intorno al Polo tecnologico di via Bramante e i risultati si sono visti. Di qui la consapevolezza che uniti si può far qualcosa e non è quindi un caso che dalle opposizioni che siedono in aula Ostaggi, almeno su determinate questioni, siano da registrare timide e pubbliche aperture. Vero è che la giunta guidata dal sindaco Stefania Bonaldi si trova alle prese con problemi inaspettati e altri che da decenni attendono una soluzione. Tra i primi, per esempio, la fondazione Charis che si è messa in liquidazione. Decisione che ha portato al blocco dell’ultimazione dei lavori della ‘scuola di Cl’, nell’ex Valcarenga ai Sabbioni. Ancora non c’è una soluzione per il riutilizzo dello scheletro. Le posizioni di Comune Provincia (che vorrebbe realizzare un nuovo campus scolastico a San Bartolomeo) sono elastiche, nel senso che ora si avvicinano prospettando una soluzione, ora si allontanano. Tra le questioni sul tavolo già nelle passate 2013 amministrazioni le nuove caserme per vigili del fuoco e commissariato. Guai il solo ipotizzare un riutilizzo del tribunale in tal senso. In difesa di ciò che è rimasto (un immobile destinato a magazzino) si levano tante voci. Impossibile quindi programmare. Così non è per la caserma dei vigili del fuoco, che finalmente dovrebbe traslocare da via Macello nell’area di proprietà di Scrp a ridosso della tangenziale, sempre in Comune di Crema e confinante con San Michele, frazione di Ripalta Cremasca.. Solo un accenno alla Pierina (ormai una telenovela) e agli ex Stalloni, il cui riutilizzo potrebbe avere trovato concretezza. La notizia dell’accordo in tal senso con la Regione (proprietaria dell’area di via Verdi) è degli ultimi giorni del 2013. A livello di opere pubbliche sono partiti i lavori di riqualificazione di via Colombo e appaltata la ciclabile per Offanengo. Al palo la riqualificazione dell’area nord est con il conseguente superamento della linea ferroviaria in viale Santa Maria. Interventi, tutti, importanti per la città; ma questo non basta per mantenere l’identità. A difesa rimane la diocesi, tra le più piccole d’Italia. Basta questo? Probabilmente non è sufficiente. Crema deve rimboccarsi le maniche, smettere di litigare anche sulla posa della statua del re in piazza Moro e allargare i propri orizzonti. L’occasione è a portata di mano. Si chiama Expo 2015 ed è a 40 chilometri da noi, raggiungibile — per quella data — con una Paullese tutta a quattro corsie. Scuse, a questo punto, non ce ne sarebbero più. Una nuova Paullese però che renderebbe ancora più vicina la città di Paullo. Raggiungere Mantova rimane, invece, ancora un viaggio più complicato. E più lungo, non solo in termini di chilometri. 20 Almanacco Crema di Cristiano Mariani Cala il sipario con polemiche sul tribunale L’ergastolo al medico Iori E l’inferno in tangenziale 21 2013 I l Tar di Brescia risponde picche: nessuna sospensiva del decreto ministeriale, che trasforma il palazzo di giustizia di Crema in un semplice deposito di incartamenti. E sulla cittadella delle toghe, il 13 settembre, cala il sipario confezionato dalla riforma della geografia giudiziaria, progettata dall’esecutivo tecnico di Mario Monti e cui ha dato attuazione il governo delle larghe intese di Enrico Letta: gli uffici giudiziari cittadini vengono accorpati a quelli di Cremona. E il sit-in di legali e dipendenti, organizzato quella mattina di fronte al tribunale, assume i toni di un mesto addio alle aule di giustizia cremasche. Mentre il trasloco verso il capoluogo procede a ritmo serrato, nell’agone della politica cittadina è subito clima da resa dei conti sull’affaire tribunale. L’apice verrà raggiunto con la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, Stefania Bonaldi, respinta a dicembre dal consiglio comunale. La maggioranza, nell’occasione, fa quadrato attorno alla leader di giunta e rispedisce al mittente il documento, sottoscritto da tutti i rappresentanti dell’opposizione, eccezion fatta per il Movimento cinque stelle, i cui due consiglieri si asterranno anche dal voto. Se l’esito dello scrutinio, nell’aula degli Ostaggi del palazzo comunale, per molti versi poteva dirsi scontato (14 no e 5 sì), non altrettanto il muro eretto dalla coalizione di governo attorno al sindaco: da Rifondazione alle ‘civiche’, passando per Sel e con il Pd che affonda stilettate taglienti nelle carni del centrodestra, reo d’aver accusato Bonaldi di non aver fatto il possibile per salvare il palazzo di giustizia. Sul fronte giudiziario, il 2013 era entrato nel vivo già il 18 gennaio: a tribunale di Crema ancora aperto, ma in quel del capoluogo provinciale in quanto sede di corte d’assise, era giunta la sentenza di primo grado sul caso-Iori. L’ex primario del reparto di oculistica dell’ospedale Maggiore Maurizio Iori, detenuto ed ora in attesa del processo d’appello, viene condannato all’ergastolo, la pena chiesta dal pm Aldo Celentano. Per la corte, il medico ha assassinato l’ex compagna Claudia Ornesi (42enne) e la loro figlioletta Livia, 2 anni. La mattina del 21 luglio 2011, ven- nero trovate cadaveri nell’appartamento in cui vivevano in via Dogali: prima stordite da un farmaco e quindi soffocate dal gas butano esalato da quattro bombole da campeggio. Ma l’anno da poco affidato agli archivi è stato anche segnato dall’inferno, scatenatosi lungo la tangenziale cittadina il pomeriggio del 10 luglio: quattro morti e un ferito grave, nello scontro tra un camion frigorifero ed un furgone. A perdere la vita è un’intera squadra di operai dell’azienda Beltrami costruzioni di Paderno Ponchielli, tra i 20 e i 47 anni. Si tratta di tre lavoratori di origine kosovara (tra cui zio e nipote) e un italiano, tutti residenti nella Bassa bresciana. I manovali, alle dipendenze dell’azienda da appena tre mesi, stavano rientrando a Cremona da Milano, dove la Beltrami si occupa di manutenzioni di edifici che ospitano musei. Alla guida dell’autocarro si trovava Rilind Zenunaj, ventenne domiciliato a Roccafranca. Con lui Kamer Tafilaj e il nipote Besim, 47 anni di Orzinuovi il primo, 33enne residente a Roccafranca il secondo. L’unico italiano del gruppo, Massimo Bergomi, 47 anni, abitava con la moglie e i due figli a Rovato. Lo scontro, violentissimo, strappa le fiancate sinistre alle cabine di entrambi i mezzi. Accade poco oltre il primo cavalcavia del tratto urbano della ex statale Paullese, non lontano dal confine con il territorio comunale di Bagnolo. Sia il furgone sia lo Scania saranno catapultati sul ciglio e l’abitacolo dell’autocarro dell’impresa di costruzioni rimarrà schiacciato sotto il pesante cassone frigorifero del tir. Almanacco Casalmaggiore di Marco Bazzani Addio a Steno Marcegaglia Charlie torna a casa. Incidente aereo per i coniugi Foresti e la coppia Missoni P er parlare del 2013 nel Casalasco, partiamo dalla fine: uno degli eventi ‘caratterizzanti’ l’annata appena conclusa è senza dubbio l’introduzione, a Casalmaggiore e Piadena (a cura dei Comuni e della Casalasca Servizi Spa), della raccolta differenziata dei rifiuti puntuale, con l’introduzione dei contenitori con il microchip per la frazione secca dei rifiuti. Negli ultimi due mesi del 2013 si era ancora in fase sperimentale, ma la rivoluzione è importante: d’ora in poi chi differenzia di più avrà un ‘premio’ in bolletta. Il 2013 nel Casalasco si era aperto con una storia che tanti hanno amato, facendone una delle notizie più popolari dell’anno: il ritorno a casa, a Vicomoscano, di Charlie, dolce cane Yorkshire che era scomparso un anno e mezzo prima. Portato via ai suoi padroni, ha ritrovato la via del ritorno da solo per la loro grande gioia. Di due giorni più tardi invece un evento che si rivelerà tragico: la scomparsa, al largo delle isole venezuelane di Los Roques, dell’aereo da turismo con a bordo lo stilista Vittorio Missoni con la moglie e i coniugi Elda Scalvenzi e Guido Foresti di Pralboino, quest’ultimo molto conosciuto nel Casalascoco dove ha due ditte, a Casalmaggiore e Drizzona. Sempre all’inizio dell’anno l’esplosione della protesta degli agricoltori contro l’invasione delle nutrie nei campi. A fine febbraio, purtroppo, il primo degli incidenti stradali che hanno strappato delle vite alle famiglie e agli amici: il 44enne muratore di Vicobellignano Petru Zugravescu, deceduto in uno scontro sul ponte ghiacciato sull’Asolana; all’alba di Pasqua una delle vicende che più hanno segnato il territorio, ovvero la morte della 17enne studentessa del ‘Romani’ di Casalmaggiore Martina Sarzi. Altra ‘disgrazia’ il 23 maggio: Massimo Baracca, 41enne dipendente del Consorzio Navarolo, residente a Calvatone, è caduto in una grande buca 2013 in un cantiere finendo semisepolto. Capitolo cronaca nera. E’ stata un’annata di furti nelle abitazioni, tanti, a ondate. Nella memoria collettiva è rimasto impresso, per il luogo, il furto notturno portato a termine all’interno dell’istituto scolastico ‘Romani’ con un 18enne arrestato e due denunciati. Per le modalità — era novembre — la razzia in una villetta con la sparizione anche di tre pistole regolarmente denunciate. E poi due rapine. A metà aprile quella al negozio Benetton di Casalmaggiore con l’autore subito arrestato; avrebbe voluto scappare in treno, ma ha sbagliato orario ed è finito arrestato dai carabinieri. Poi la rapina di un’incappucciato, a fine agosto, al bar dell’Agip sulla Sabbionetana. La vita amministrativa. Da segnalare il conferimento della cittadinanza italiana onoraria, da parte del Comune di Casalmaggiore, a centinaia di alunni, dalle elementari alle superiori, figli di stranieri ma nati in Italia: un modo per perorare la causa dello ‘ius soli’. E’ stato anche l’anno della partenza operativa del progetto sociale ‘La Rete’, con la distribuzione alle famiglie in difficoltà di pacchi alimentari (carrello sociale) e aiuti per gli studenti e l’acquisto di medicine e servizi sanitari. Da registrare anche la battaglia contro i ‘tagli’ sull’Oglio Po, dapprima congelati ma poi definitivamente diventati operativi, con immancabili quanto preventivabili polemiche.Due morti eccellenti da ricordare: quella del sindaco di Piadena Bruno Tosatto e dell’imprenditore Steno Marcegaglia. A settembre è ripreso il dibattito sulla tangenziale di Casalmaggiore e sugli speed check da collocare lungo l’Asolana. Un certo clamore ha suscitato il ‘bagno di Ferragosto’ nel Po per una quarantina di persone che hanno celebrato la ritrovata balneabilità del grande fiume. Sul fronte sportivo, promozione della Pomì in A1 e il record sui 200 di Fausto Desalu (20’88’’). 22 Almanacco 2013 Viadana-Oglio Po di Andrea Setti L’anno della grande crisi non solo economica Viadana bloccata dalle dispute politiche 23 ‘L’ anno della grande crisi’: questo sembra essere il titolo più appropriato per descrivere il 2013 che si è appena concluso con pesanti strascichi sul presente. Una crisi che non è stata soltanto economica, seppure pesante e a livelli sconosciuti nell’Oglio Po mantovano, ma anche politico-istituzionale. Il caso emblematico è quello del capoluogo d’area. A Viadana si vive uno stallo amministrativo ormai da quasi due anni a causa del deterioramento dei rapporti fra la giunta guidata dal sindaco Giorgio Penazzi e il gruppo consiliare Pd (di maggioranza): fra avvertimenti e minacce, agguati e riconciliazioni di facciata (con tanto di documenti sottoscritti e poi stracciati il giorno successivo) una realtà di 20mila abitanti è praticamente ferma, paralizzata, incapace di dare risposte concrete ai cittadini. Come detto, il 2013 è stato l’anno più difficile per l’economia, con colossi come il Gruppo Mauro Saviola costretti alla cassa integrazione, anche se l’ultimo scorcio del periodo ha riportato una certa fiducia nell’ambiente con l’arrivo di nuove commesse. Moltissime le vetrine abbassate perché oltre l’industria è stato il commercio il settore più penalizzato: tutt’ora non si vedono svolte significative. A livello di infrastrutture si è verificato l’ennesimo rinvio del cantiere del secondo lotto della Gronda nord da Ponte Maiocche a Viadana. La notte di Santo Stefano, inoltre, si è inabissato nelle acque del fiume un tratto del ponte in barche a Torre d’Oglio. Le conseguenze della recessione si sono fatte sentire perfino in campo demografico con un rallentamento generale dei flussi migratori, in particolare quelli degli stranieri in arrivo. Si segnalano difficoltà nei numeri delle presenze dei turisti che hanno registrato un brusco calo nell’anno 2013. Di pari passo si è acuita la crisi delle famiglie che sempre più faticano a tenere il passo della normale gestione delle spese quotidiane. Ciò, tuttavia, ha determinato una fortissima spinta motivazionale nelle associazioni di volontariato del territorio che hanno moltiplicato gli sforzi insieme alle amministrazioni comunali, arrivando a sostenere centinaia di casi di bisogno. Fra le tante belle notizie segnaliamo l’apertura della sede viadanese di Amurt che insieme alla Consulta del volontariato ha organizzato il primo pranzo di Natale dedicato ai bisognosi all’interno della coop sociale Palm di Buzzoletto. Pochi, pochissimi gli investimenti nelle strutture ma va segnalato il dato in controtendenza della casa di riposo di Pomponesco, la Fondazione ‘Mazzucchini’, che ha ampliato la propria struttura e ha migliorato i propri standard qualitativi grazie a scelte lungimiranti. Tra i fatti di cronaca il più eclatante è l’omicidio di Tiziano Stabile, il 53enne di Rivarolo Mantovano trovato cadavere la sera del 19 novembre in un parcheggio a Bedizzole (Brescia). I responsabili non sono ancora stati assicurati alla giustizia mentre i carabinieri hanno arrestato i tre killer di Rodolfo Froldi, l’anziano proprietario del teatro Odeon di Bozzolo ucciso il 6 luglio del 2012: sono tre rumeni di cui uno intercettato a Londra. Agghiacciante la morte di Giuseppe Civa, 60enne volontario della Pro loco di Commessaggio: nel primo pomeriggio di sabato 30 novembre, mentre si trovava sull’Apecar guidata dal vice sindaco Erminio Bonfatti Paini, è stato colpito in pieno volto da una sbarra di metallo che ha sfondato il parabrezza del veicolo a tre ruote. Per lui non c’è stato scampo. In chiusura d’anno, era il 5 dicembre, nella golena di Viadana è stato arrestato un pericoloso latitante sardo Severino Satta, 36 anni, evaso dal carcere ‘Badu ‘e Carros’ di Nuoro. Due suoi complici sono finiti in manette per favoreggiamento. Almanacco Paesi di Fulvio Stumpo Case di riposo nell’occhio del ciclone L’anno travagliato del mondo socioassistenziale L’ assistenza sta implodendo. In tutta la provincia le case di riposo, memoria storica del grande movimento assistenziale che dal Medioevo, passando dalla grande esplosione del Rinascimento arriva fino a noi, rivedono i conti, tagliano, ristrutturano, addirittura vendono o danno in gestione a privati le attività. In poche parole il sistema non regge più. E da una parte ci sono i sindacati che confermano la crisi ma sostengono che non sia così pesante da arrivare a questi provvedimenti. In poche parole si approfitterebbe della crisi per tagliare con la scure. Inoltre addebitano le responsabilità tutte al management e alla politica, e così si pagherebbero oggi sprechi, clientelismi, ricerca del consenso, cattive gestioni. I sindacati si tirano fuori, ma oggettivamente, spesso, nelle decisioni, hanno pesato anche i loro pareri. Dall’altra ci sono le amministrazioni, con i loro presidenti, con i consigli, con la responsabilità, spesso dimenticata, di rappresentare una parte importante della storia cremonese, che a loro volta spiegano che ‘sono situazioni ereditate’. In pratica, anche se con altre parole la stessa tesi dei sindacati. E allora la responsabilità non è di nessuno, Eppure cercarla e analizzarla non sarebbe solo un esercizio inutile, ma anzi sarebbe importante: la ‘storia è sempre contemporanea’ e servirebbe a evitare errori nel futuro. Ma tant’è che oggi la situazione è precipitata, il modello non regge più, come lo dimostrano i casi di Soresina, Sesto, lo stato di agitazione alla Fondazione Sospiro, le fibrillazioni alla Brunenghi di Castelleone, i lavori bloccati (in attesa di una provvidenziale eredità di un privato, se mai c’è stata) a Soncino. Gli esempi paradigmatici di questa implosione sono la casa di riposo ‘Nolli Pigoli’ di Se- 2013 sto e la ‘Zucchi Falcina’ di Soresina. Nel primo caso un piccolo paese di 3100 abitanti, con 16 dipendenti comunali si trovava a dover gestire una struttura assistenziale con quasi 40 lavoratori e relativi stipendi e spese. Per non far fallire il pubblico il sindaco Carlo Vezzini ha deciso di dare in gestione ai privati la struttura. Una mossa vincente? Lo dirà il futuro, per il momento il ‘proprietario’ non sembra avere avuto altra scelta, il rischio era di fallire. Situazione più ingarbugliata a Soresina. Anche in questo caso la casa di riposo sembrava dovesse essere ceduta ai privati ma poi il Comune ha fatto marcia indietro. Sono esplose le polemiche politiche, fino a far sciogliere il consiglio comunale (a causa anche della municipalizzata). Ma perché l’assistenza è in crisi? Più che di assistenza in generale bisognerebbe parlare di assistenza pubblica in crisi (ed è meglio non entrare nelle tesi di chi sostiene che il tutto è voluto proprio per favorire i privati, non ne usciremmo più), e le motivazioni, a nostro parere sono molteplici. I trasferimenti regionali sono diminuiti drasticamente, le rette, che pur spesso sono state ritoccate, non possono aumentare all’infinito. E poi alcune consuetudini sono cambiate: se un tempo trovare un posto in una casa di riposo era un’impresa, oggi non lo è più. Una vecchiaia più serena e in salute, un benessere più diffuso permette di pagare badanti e dunque di assistere gli anziani in casa, fanno sì che non ci sia più la corsa alla casa di riposo. C’è la possibilità di scelta che normalmente si basa sul rapporto costi-qualità dei servizi. Traducendo, e sembra un paradosso, in questa situazione di marasma e concorrenza gli utenti sono avvantaggiati, e a loro non interessa se la casa di riposo è pubblica o privata, pagano e pretendono il servizio, e che sia il migliore possibile. 24 Almanacco Paesi di Piero Zanoni Enti locali fra poche risorse e dilemma tasse Il destino dei servizi e i legami sempre più forti col volontariato 25 2013 G li enti locali, sempre più tra l’incudine e il martello, hanno nel volontariato una forza a cui attingere per portare avanti alcuni servizi che altrimenti rischierebbero di svanire, o perlomeno di essere fortemente penalizzati per mancanza di risorse economiche. Da una parte, infatti, i risicati trasferimenti da parte dello Stato, dall’altra il rispetto del Patto di stabilità, esteso anche ai Comuni più piccoli (almeno fino ai paesi con oltre mille residenti). Il 2013 ha messo tutte le amministrazioni del territorio cremonese di fronte a scelte complesse e quasi mai indolori. Tre le imposte con cui le realtà locali hanno dovuto confrontarsi per far quadrare i rispettivi bilanci: la tassa rifiuti, quella sulle persone fisiche e quella sulle proprietà immobiliari. La tassa sui rifiuti ha messo in difficoltà in primo luogo proprio giunte e consiglieri, in bilico se mantenere la vecchia Tarsu, oppure se transitare alla nuova Tares. Quest’ultima ha sì comportato aumenti, ma ha anche rivoluzionato l’imposta, prima calcolata in rapporto ai metri quadrati dell’abitazione o dell’attività, mentre ora tiene conto anche del numero di persone che compongono il nucleo abitativo. Si sono quindi verificati tre scenari: i Comuni che hanno mantenuto la Tarsu per il 2013, quelli che l’hanno ritoccata (in su) e quelli che, avendo adottato la Tares, si sono visti applicare l’aumento dello 0,30 da parte dello Stato. Sul fronte addizionale comunale Irpef e Imu, i rincari sono stati a macchia di leopardo e comunque in genere di lieve entità. Stante la situazione generale, non si può e non sarebbe nemmeno giusto parlare di amministrazioni virtuose o capaci, a fronte di altre meno virtuose o incapaci. Quello che è emerso nel panorama cremonese è che a problemi uguali o simili, sono state date risposte diverse a seconda delle realtà e delle guide politiche locali. Tra i centri che hanno evitato rincari di tasse e imposte nel 2013 si possono annoverare Castelleone, Soresina, Pizzighettone, San Bassano, Ro- becco d’Oglio, Crotta d’Adda, Persico Dosimo, Casalbuttano, Ostiano. Talora, pur mantenendo la stessa imposizione tributaria, non pochi enti locali hanno dovuto rivedere le cifre di taluni contributi o servizi erogati: fondi per l’istruzione e il diritto allo studio, trasporto studenti e mensa scolastica, sostegno alle famiglie, costi degli impianti e servizi comunali. L’abilità di alcuni amministratori ha fatto sì che si potessero gestire le ridotte risorse senza incidere sul welfare, grazie a due fattori: ottimizzazione di personale e strutture, ma anche le sinergie con il terzo settore. L’associazionismo, soprattutto in questi frangenti, sta dimostrandosi utile se non addirittura fondamentale in ambiti disparati per tipologia ed età: lo sport per i più piccoli, il trasporto e l’assistenza per anziani e bisognosi, le Pro loco, i centri della terza età, per arrivare ai servizi civici ambientali come la cura del verde pubblico e la sorveglianza delle piazzole ecologiche, senza dimenticare i preziosi contributi dati dai gruppi, sempre più numerosi, di Protezione civile sorti nel territorio. Di questo passo, per i Comuni, diventerà primario instaurare rapporti di collaborazione paritetica con volontari e sodalizi quasi sempre nati al di fuori di ‘cappelli’ istituzionali, gruppi sorti dalla stessa comunità e proprio per questo vitali e motivati, quanto refrattari a guide e sollecitazioni che non siano squisitamente funzionali alla solidarietà. AUTOINALAZIONI CON ACQUE TERMALI E ACQUE DI TABIANO AUTOTEST PER LA MISURAZIONE DEL METABOLISMO BASALE AUTOTEST PER LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITÀ RESPIRATORIA (SPIROMETRIA) AUTOTEST PER LA MISURAZIONE DELLA DENSITÀ OSSEA (OSTEOPRO) PRODOTTI VETERINARI E ZOOTECNICI I NOSTRI REPARTI OMEOPATIA - ERBORISTERIA - DERMOCOSMESI - MACROBIOTICA PRIMA INFANZIA - SANITARIA - VETERINARIA - ANALISI LABORATORIO LA NOSTRA FARMACIA offre i seguenti servizi - qualsiasi tipo di farmaco - reperibilità in tempi brevissimi di farmaci su richiesta - consulenza sull’uso corretto del farmaco e su tutti i prodotti trattati in farmacia - informazioni sui farmaci da banco (senza obbligo di ricetta) e consigli personalizzati per curarsi in modo efficace e più economico - consegne a domicilio gratuite per i pazienti di zona - costante presenza di farmacisti preparati - collaborazione con l'ASL per pazienti in terapie domiciliari e per un migliore servizio ai cittadini - collaborazione con il volontariato locale per trasporto ed assistenza pazienti - disponibilità al dialogo e all'ascolto nella massima riservatezza e professionalità ORARI: dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 Via Libertà, 31 - Piadena Tel. 0375 98146 - [email protected] - www.farmpriori.it Almanacco Cultura di Barbara Caffi Luci e ombre in un ambito che potrebbe essere cruciale anche sotto il profilo economico 27 2013 C remona città della cultura, Cremona città della musica: queste generose etichette con cui spesso ci si autodefinisce corrispondono al vero? O mascherano piuttosto una realtà non univoca? Non mancano i segnali fortemente positivi. Si è aperto finalmente il Museo del Violino, che si auspica possa diventare davvero un’attrazione a livello internazionale. All’Ala Ponzone, la bellissima collezione di strumenti a pizzico di Carlo Alberto Carutti ha preso più che degnamente il posto dei cimeli del museo stradivariano. Il festival di letteratura e musica Le Corde dell’Anima, giunto alla quarta edizione, si è ormai consolidato a livello nazionale (e non solo), diventando un appuntamento fisso e atteso non solo dal pubblico, ma anche dagli autori, dagli editori e dai musicisti. In tutti e tre questi casi, l’intervento del privato è stato determinante. Senza i fondi (tanti) messi a disposizione da parte di singoli, associazioni, società e sponsor, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. E privati sono anche i tanti, encomiabili sodalizi che promuovono incontri, mostre, spettacoli: realtà grandi o piccole, di consolidata tradizione oppure nate da poco, che si muovono comunque capillarmente sul territorio e quasi sempre con entusiasmo. Su tutti merita un plauso ’Controtempo’, e non solo per l’alta qualità della rassegna Sei autori in cerca di personaggi, ormai alla seconda edizione, ma perché sono un gruppo di ragazzi di vent’anni o giù di lì. Ragazzi che il diritto di cittadinanza se lo conquistano sul campo. Tutto bene, dunque? Non proprio. La latitanza degli enti pubblici è evidente. Il momento è oggettivamente difficile: la persistente crisi economica ha portato a un taglio ormai insostenibile dei contributi. La legge di stabilità ha inoltre tolto ai Comuni la possibilità di farsi promotore in proprio di iniziative culturali. Ma la mancanza di fondi sembra a volte un alibi per mascherare una crisi di idee e una mancanza di progettualità sempre più evidenti. Cremona non è una città turistica in senso stretto, l’Ala Ponzone non avrà mai le code che hanno gli Uffizi. Ma negli ultimi anni è stato frequentato soprattutto come sede più o meno estemporanea di concerti o dalle scolaresche. I primi sono finiti, trasferiti legittimamente al Museo del Violino e al suo nuovo auditorium. Le seconde sono quasi sparite, perché l’attività didattica della pinacoteca è ridotta al lumicino, cosa che fortunatamente non avviene all’archeologico, al Cambonino e a storia naturale. Non ci sono soldi, è vero, ma probabilmente organizzare degli appuntamenti periodici nell’ambito della pinacoteca — magari sfruttando il ricco materiale custodito nei depositi — non dovrebbe comportare grandi esborsi. L’Archivio di Stato, per esempio, organizza piccole, ma frequenti mostre documentarie, di certo non costose. Tutti sono pronti a sostenere che la cultura e la formazione sono i settori su cui puntare per lo sviluppo anche economico. Non lo dicono i poeti innamorati della luna, lo asseriscono statistiche e dati confindustriali come i report di Unioncamere. Investire in cultura e formazione, in buona sostanza, fa bene al portafoglio. Eppure a Cremona, l’Istituto superiore di studi musicali Claudio Monteverdi — il Pareggiato, nome con cui non troppo correttamente è conosciuto — rischia la chiusura perché gli enti locali si stanno tirando indietro. Eppure a Crema il corso per il restauro di organi — eccellenza artigianale che attira persone da tutta Italia — si è salvato solo per il rotto della cuffia. Almanacco Musica di Roberto Codazzi Uto Ughi emoziona all’Auditorium Giovanni Arvedi E intanto Cremona rischia di perdere la sua scuola di musica P artiamo col raccontare le emozioni più vicine a noi, quelle fresche di dicembre, nel ripercorrere i fatti musicali più significativi del 2013. Emozioni che hanno un nome e un cognome: Uto Ughi. È stato il famoso violinista a suggellare l’anno con il suono del suo Stradivari Kreutzer nel corso di una magica serata all’auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino, teatro del Concerto benefico di Natale il cui livello artistico non è stato inferiore alle nobili finalità umanitarie. Esaltato dalla straordinaria acustica della sala, il noto virtuoso è passato dal Concerto per due violini in re minore di Bach — al suo fianco il bravo violinista torinese Guido Rimonda, anch’egli dotato di uno Stradivari, l’ex Leclair del 1721, e l’orchestra Camerata Ducale — all’apollineo Concerto in la maggiore di Mozart. In appendice una fantasia di temi paganiniani in cui il quasi settantenne solista ha mostrato lo smalto di un ragazzino, per l’eccezionale rapidità di riflessi. Più in generale il 2013 è stato l’anno di Giuseppe Verdi, del suo bi-centenario: è caduto il 10 ottobre ma se n’è parlato dal 1˚ gennaio al 31 dicembre. Inevitabile, trattandosi del compositore più amato dagli italiani quello «che pianse e amò per tutti» (Gabriele D’Annunzio). Nella Cremona che il maestro delle Roncole tanto amava e frequentava le manifestazioni in suo onore non sono mancate. Il teatro Ponchielli ha inaugurato la propria stagione lirica con una convicente edizione di Otello, opera di grande impegno scenico realizzata con buoni interpreti e con una piacevole regia. Anche il festival Bel canto sotto le stelle, promosso dall’assessorato comunale alla cultura, ha reso omaggio al Cigno con una suggestiva serata (‘Buon Compleanno, Maestro Verdi’) al museo civico e con un concerto nella chiesa di Sant’Agostino, entrambi affidati al Coro Ponchielli Vertova, realtà consolida- 2013 ta nel panorama lirico di Cremona città della musica. Il Ponchielli nell’ambito della stagione operistica ha omaggiato anche Richard Wagner, rivale coetaneo di Verdi, anch’egli classe (di ferro) 1813, con un originale allestimento de L’Olandese volante, opera mai rappresentata nel teatro cittadino. Un concerto che ha lasciato il segno nel cuore dell’estate, in una calda serata di luglio, nel cortile del museo civico Ala Ponzone, per la rassegna L’altro lato del violino, è stato quello dei 2Cellos, i due funambolici violoncellisti croati lanciati da Elton John, che hanno infiammato il pubblico — prevalentemente giovani, ma non solo — con le loro originali trascrizioni di classici del pop e del rock, da Michael Jackson ai Coldplay. Tra fine estate e inizio autunno Cremona ha vissuto la storica inaugurazione del Museo del Violino, istituzione destinata a segnare il futuro della città. Il taglio del nastro, il 14 settembre, è stato suggellato dal concerto della String Lucerne Festival, ottima orchestra da camera che si è valsa dell’apporto solistico della violinista Arabella Steinbacher, virtuosa interprete di brani di Mozart. È stato il primo appuntamento dello Stradivarifestival, kermesse che ha proposto altri concerti di prestigio, tra cui l’intenso recital del violinista Renaud Capuçon. Ma a fine anno nella città della musica è risuonata una nota stonata: i revisori dei conti non hanno approvato il bilancio del Monteverdi, il glorioso istituto musicale che ha avvicinato e formato alla musica migliaia di cremonesi. La presidente Adriana Conti, che per anni ha lottato come una leonessa per mantenere in vita questa realtà necessaria, ha dovuto alzare bandiera bianca e rassegnare le dimissioni. Una città della musica in cui la principale scuola di musica rischia di chiudere: un paradosso, un triste primato di cui avremmo fatto volentieri a meno. 28 Almanacco Musica di Fabio Guerreschi Sono tante le band che nel 2013 hanno inciso e nel 2014 usciranno coi nuovi album 29 2013 S ono tante le band che nel 2013 sono sparite, volatilizzate, cancellando le loro impronte dal pianeta Musica. La rete ha tranquillizzato i fan: non si sono sciolte, hanno utilizzato gran parte del loro tempo a registrare gli album che usciranno nel 2014. Ecco alcune band che raccoglieranno i frutti nel 2014, tra conferme, giovani speranze e ritorni. Superio (nella foto). Sono il fenomeno del 2013, esplosi con il trionfo al ‘Tour Music Fest 2013’. Nominati ‘Miglior band dell’anno’ si sono guadagnati un contratto discografico con la Universal al più grande festival europeo dedicato alla musica emergente dove hanno partecipato migliaia di progetti. La vittoria è di quella in grado di far svoltare la carriera della band nata nel quartiere Borgo Loreto di Cremona. Giuliètte. Alias Giulia Dagani, nella stessa manifestazione che ha consacrato i Superio ha conquistato il riconoscimento di ‘Alfa Music’ che consiste nella produzione di un singolo. Anche per la brava musicista cremonese il 2014 potrebbe essere l’anno della definitiva consacrazione. Evenoire. Sono una delle punte di diamante del symphonic gothic metal italiano. Attesissimo per l’anno nuovo il successore dello splendido ‘Vitriol’ del 2012. Il nuovo album sarà dedicato al fuoco e verrà presentato il 24 aprile al Midian di Cremona. Embryo. Sono il ‘lato metal della forza’. Dopo il sorprendente ‘No God Slave’ del 2010 la death metal band di Soresina si è concentrata sulla realizzazione del capitolo successivo fatto di chitarre granitiche, growl, tastiere potenti e una sezione ritmica che non fa prigionieri. Diskanto. I ‘padri’ del rock cremonese torneranno nel 2014 con un progetto molto originale. Un lavoro che unirà musica e letteratura, note e parole. Un progetto dedicato a un tema sociale di grande attualità. Alessandro Zaini. Uno dei massimi banjsti italiani, se non il migliore, prosegue il suo viaggio nel bluegrass. Dopo la recente uscita di ‘Tennesse Project’, Zaini dal primo giugno sbarcherò nuovamente in Kentucky per realizzare il nuovo album che dovrebbe uscire entro la fine del 2014. Ginebra. La band di Bozzolo sta crescendo in modo esponenziale. Il punto di forza dei Ginebra non risiede solo nell’aspetto musicale, con l’ottima interpretazione dell’alternative rock, ma anche nei testi che sono spesso graffianti, onirici e rasentano un’altra nobile arte: la poesia. Tutto questo potrebbe essere materializzato nel loro debut album previsto per il 2014. Cripple Bastards. Gli eroi del grindcore tricolore stanno tornando con un nuovo album. ‘Nero in Metastasi’ sarà rilasciato per la Relapse Records il 18 febbraio e sarà sicuramente un concentrato di potenza e rabbia, in puro stile Cripple Bastards. Balotas. Il 2014 sarà l’anno dell’album conclusivo della folle trilogia della band cremonese iniziata qualche anno fa. Un concentrato di punk, provocazioni, teatralità con qualche spruzzata di sarcasmo e graffiante ironia. Un prodotto da shakerare con forza prima di passare all’ascolto. Xperienc3. Tecnicismo all’ennesima potenza. E’ quello che garantiscono gli Xperienc3 nel loro debut album che uscirà nei prossimo mesi. Nove pezzi di techno prog metal che promettono scintille. Bona Head. Alias Roberto Bonazzoli. Il musicista di Piadena sta componendo il nuovo album dal febbraio 2013. Sono undici brani che sotto il titolo di ‘Keys For Healing’ usciranno probabilmente in ottobre. Un nuovo progetto con un taglio un po’ diverso rispetto ai precedenti e concepito ‘per stare meglio con se stessi’. Crawler. Heavy metal all’insegna del classicismo nell’album del combo cremasco. Echi di power, miscelati a toni epici, per questi ‘guerrieri delle sette note’. Almanacco Teatro di Nicola Arrigoni Dai giovani cronisti teatrali di «Diritto di critica» alla partecipazione del pubblico la voglia di ripresa parte dalla platea ‘I l teatro accade nel pubblico. Non nei ruoli ideati dall’autore. Nemmeno nella scena che occupano gli interpreti. Il teatro accade nell’immaginazione, nella memoria, nell’esperienza dello spettatore». Sono parole del drammaturgo Juan Mayorga che si crede ben evidenzino il ruolo attivo dello spettatore a cui attori, autori, registi e scenografi consegnano la loro rappresentazione del mondo perché la faccia propria e la rilegga secondo la propria sensibilità. Lo spettacolo vive – nella sua fruizione e nella sua memoria – nella percezione e nella partecipazione dello spettatore a quel racconto, ha la sua compiutezza nella nostra fruizione che si compie nella contemporaneità. Il teatro è un rito in cui si condivide un tempo non quotidiano, un tempo festivo. E il 2013 si è chiuso sotto il segno di «Verdi, narrar cantando» che non solo ha aperto la stagione 2013/2014 del Ponchielli ma ha visto il pubblico cantare le arie del Cigno di Busseto in una serata all’insegna del racconto di Marco Paolini e della capacità di fare del teatro un coro, laddove il termine ‘coro’ si fa sinonimo di comunità. In questo senso piace spostare l’attenzione sul pubblico, sul noi che guardiamo e partecipiamo alla convocazione laica del teatro, a quella chiamata che ci fa credere che un ovale di legno possa da solo contenere gli elmi che misero spavento all’aria stessa, ad Agincourt, per citare l’inizio dell’Enrico V di Shakespeare. In questa prospettiva ribaltata non si può non guardare con fiducia al consenso e alla partecipazione ottenuta da «Diritto di critica», che allo sguardo di spettatori in formazione fa riferimento. Su iniziativa del giornale «La Provincia» e di Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli sono stati coinvolti gli studenti delle scuole superiori cittadine per leggere e recensire gli spettacoli in cartellone. L’entusiasmo e la competenza con cui i ragazzi si sono espressi e impegnati fanno ben sperare e sono un’iniezione di ottimismo, in tempi che a tutto fanno pensare tranne che all’ottimi- 2013 smo. A fronte di una naturale contrazione delle presenze nelle sale teatrali, la risposta degli aspiranti critici, la voglia di mettersi in gioco dei ragazzi, l’attenzione con cui hanno letto spettacoli non semplici come «Un tram che si chiama desiderio» di Antonio Latella, «Dopo la battaglia» di Pippo Delbono danno speranza e impongono un cambiamento di rotta che tenga conto del teatro d’arte, che sappia aver fiducia nel pubblico. Gli incontri con attori e registi che hanno accompagnato la stagione del Ponchielli hanno dimostrato che c’è voglia di fare del teatro non solo un luogo di svago, ma anche un’occasione per incontrarsi e far circolare idee, pensieri, emozioni. Il pubblico è il punto da cui partire e a cui guardare per il futuro di un fare teatro che sia necessario, sia occasione per sentirsi un po’ meno soli di fronte alle sfide del presente, di fronte all’incertezza del nostro quotidiano. Spetta a chi dirige le istituzioni culturali e d’informazione della città proseguire su questa via che non vuol dire limitarsi a lamentare la mancanza di risorse alla cultura, ma che impone di andare all’origine etimologica del termine cultura che ha la stessa radice del verbo ‘colere’, ovvero coltivare, tempi lunghi ma proficui sono il presupposto per far lievitare la cultura, quella vera, quella che non si accontenta di essere evento. Bisogna coltivare l’anima e lo spirito e farlo insieme senza paura della complessità, dell’aprirsi del sipario su scenari e mondi sconosciuti, senza demordere e investendo sulla ricchezza di un territorio che ha un’offerta teatrale articolata grazie alla molteplicità delle sue sale. E questo perché come scrive Walter Benjamin: «La parola ‘teatro’ mi squarciò il cuore come uno squillo di tromba. La fantasia si risvegliò tutta d’un tratto. Ma la traccia che la fantasia poi seguì non fu quella che portava dietro al palco e che in seguito indirizza il fanciullo, ma quella delle persone serene e sagge, che avevano convinto i propri genitori a lasciarli andare a teatro al pomeriggio». 30 Almanacco Sport di Giovanni Ratti L’emozione del rugby con Italia-Fiji allo Zini La Pomì in A1 E una gioventù che Vale oro 31 2013 C remona città europea dello sport, un’etichetta che ha terminato la sua corsa lunga tutto un anno con parecchie luci, qualcuna abbagliante, e alcune ombre, qualcuna inquietante. Il 2013 è stato l’anno dello ‘sbarco’ del grande rugby allo Zini. Quel 16 novembre resterà impresso nella memoria, con i 23mila dello Zini a palpitare per quel pallone bislungo quelle porte ad acca quegli omoni che si sono dati battaglia. Parola non sprecata, lo spettacolo è stato offerto soprattutto dalle tribune, in campo è stata una partita agonisticamente ben sopra le righe, con i fijiani collezionisti di cartellini, a un certo punto addirittura con tre giocatori a fare penitenza, e — unica ma sinistra nota stonata — il grave incidente a Luca Morisi. Restano la vittoria per 37-31, i 100 caps di Parisse e Castrogiovanni, e magari qulche estimatore in più per questo sport. Un altro accento è quello che ha messo la Pomì Casalmaggiore, con una promozione in A1 che era sfuggita sul parquet ma è arrivata per ripescaggio, definizione forse ingenerosa per una squadra che comunque il titolo di prima avente diritto se l’era sudato sotto rete. E di valere un posto nella massima divisione Bacchi e compagne lo stanno dimostrando come piace a loro (e a noi), a suon di prestazioni e di risultati. E intanto a Crema, altra capitale provinciale del volley, ci sono il doloroso ridimensionamento della gloriosa Reima e l’emersione dell’Abo Offanengo; a confermare che dalle nostre parti il volley è (soprattutto) donna. Sempre a Crema, grande stagione per la squadra del Tennis Club, che è andata ben al di là dell’obiettivo salvezza nella massima divisione nazionale. Peccato che il panorama dei tornei giovanili di alto livello si stia spopolando nei circoli provinciali. Tutti in pista a Pieve San Giacomo, un paese... a rotelle: il Pieve 010 sta dando un nuovo assalto alla serie A1, dopo aver sfiorato l’obiettivo la scorsa primavera. L’andamento non è regolarissimo, ma c’è tempo per crescere... magari in corrispondenza con le fasi deci- sive della stagione. Le bocce vivono dell’intramontabile classe di Germana Cantarini, campionessa europea nell’individuale e a squadre nell’edizione ospitata a Crema dopo il forfait del capoluogo. Il quale rischia di non vivere più la ‘notte magica’ della Bissolati: l’eredità della Fanino Alquati è pesante, forse troppo anche se non è detta l’ultima. E anche il triathlon rischia di aver vissuto per l’ultima volta la sua giornata di gloria: la tappa di campionato europeo sprint dello Stradivari è stata un evento splendido, ma non verrà ripetuta quest’anno. Lo spazio è avaro e permette di citare solo le stelle più brillanti di una galassia giovanile comunque ricca di talenti: in ordine sparso Valentina Rodini nel canottaggio dove parecchi altri sarebbero da citare grazie anche al bel lavoro dei tecnici, Andrea Dal Bianco e l’allegra brigata della pagaia, Mattia Visconti nelle bocce, Fiorani Verona Compiani e parecchi altri nel nuoto, Davide Bianchi nel tiro con l’arco, Brian Hsu nel motociclismo, nell’atletica l’esplosivo Desalu Feudatari Spotti e anche qui una bella pattuglia di emergenti, il ciclismo che dà segni di risveglio con Giovanni Pedretti, Elena Bissolati, Miriam Vece, Stefano Moro. L’elenco è incompleto, ma l’ultima riga va dedicata a un buco nero: anche la nostra provincia è stata colpita dal disinteresse a livello nazionale per l’attività sportiva nella scuola. Una macchia da lavare, lo sport di base è molto più importante degli ‘eventi’. Almanacco Sport di Giorgio Barbieri Dopo la delusione della stagione passata (settima) la Cremonese punta di nuovo al traguardo della promozione F are il bilancio del calcio alla fine dell’anno solare è abbastanza difficile, i campionati iniziano a fine agosto e chiudono a maggio avanzato. Siamo quindi costretti a prendere in esame il finale della passata stagione e l’inizio di quella in corso. Per la Cremonese il campionato che si è chiuso a maggio non ha regalato grandi soddisfazioni. La squadra grigiorossa non è riuscita a centrare l’obiettivo dei playoff, limitandosi al minimo indispensabile, con piazzamento finale al settimo posto, appena fuori dalla zona degli spareggi. Una stagione mai decollata veramente, con la squadra prima allenata da Brevi (esonerato dopo le prime quattro giornate) e poi da Scienza. Un torneo anonimo, senza acuti, con troppe umiliazioni. Eppure la società di patron Giovanni Arvedi, come sempre durante la sua gestione, aveva messo in piedi una squadra di assoluto livello, con giocatori di qualità per la Prima divisione. Si discuterà a lungo sul modulo proposto da Brevi o la prudenza esagerata di Scienza. Ancora una volta lo stadio Zini è diventato teatro della festa promozione avversaria. Stavolta è toccato ai siciliani del Trapani alzare in alto le bandiere il 12 maggio al termine della gara vinta 4-3 con i grigiorossi. Un’altra piccola squadra, come accaduto nelle stagioni passate, saliva fra i cadetti. Poco dopo sarebbe toccato anche al Carpi, vincitore della sfida playoff. Squadre, che se diamo un’occhiata oggi alla serie B, se la stanno cavando bene. Così come era capitato a Sassuolo, Cittadella, Varese, Novara e Spezia negli anni precedenti. La società grigiorossa del presidente Maurizio Calcinoni non si è persa d’animo e ha allestito di nuovo una squadra competitiva. Sono arrivati importanti giocatori dalla serie B, 2013 si è pescato il meglio sul mercato, si è scelto un allenatore vincente come Vincenzo Torrente, si affidata la responsabilità tecnica ad un personaggio leggendario come Gigi Simoni. Insomma ancora una volta la Cremonese è partita con tutti i favori del pronostico, come la corazzata quasi impossibile da affondare. Il campo purtroppo non ha confermato questa tesi. La squadra grigiorossa, dopo una buona partenza, si è inceppata, ha cominciato a perdere colpi e punti. Sono arrivate le sconfitte interne con Savona, Como, Pro Vercelli e Venezia. Sono arrivati i pareggi a Pavia ed in casa con la Carrarese. Sono entrate nel gruppo paure e preoccupazioni, lo stadio Zini è diventato un terreno nemico. Alla fine dell’andata la squadra ha chiuso al settimo posto, un paio di gradini sopra l’anonimato assoluto. Poi è arrivato il mercato di gennaio, con la società che si è mossa in anticipo su tutte le altre. Sono arrivati altri giocatori importanti (Della Rocca, Campo e Bruccini), il tecnico ha fatto più gruppo. Ed in queste prime due partite del girone di ritorno la squadra è tornata alla vittoria. Con i sei punti conquistati in casa con la Pro Patria e a Salò con la Feralpi la Cremonese è tornata al quinto posto, ad una sola lunghezza dalla terza piazza. Al momento l’Entella, nove punti più avanti, sembra quasi irraggiungibile. Ma ci sono ancora tante partite da giocare e in fondo conta arrivare in serie B. Se non subito anche attraverso i playoff, quest’anno più allargati rispetto alle stagioni passate. Le possibilità di raggiungere il traguardo ci sono tutte. A patto che la squadra trovi convinzione nei propri mezzi, bruci le paure e le preoccupazioni, giochi con rabbia e determinazione. Il 2014 deve essere l’anno buono, non ci sono più scuse. 32 Almanacco Sport di Ivan Ghigi La Pergolettese torna tra i ‘prof’ nella stagione della riforma Nei dilettanti cambia la formula delle giovanili 33 2013 «L a promozione della Pergolettese rappresenta una notizia positiva per lo sport del territorio, oltre ovviamente che per la società ed i suoi tifosi. Ora che questo club è risalito tra i professionisti, può fare da traino per l’intero movimento». Così il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, commentava nel mese di maggio il ritorno della Pergolettese nel calcio professionistico dopo la trionfale cavalcata della squadra in Serie D con il tecnico Roberto Venturato. Dopo il fallimento sbrigativo dell’anno precedente, l’arrivo di Cesare Fogliazza con tutte le forze che aveva messo in campo a Pizzighettone ha rimesso la Pergolettese sul palcoscenico che più le compete nel giro di un anno. La nuova società ha successivamente lavorato nell’ottica dell’equilibrio e della ragionevolezza, senza fare mai il passo più lungo della gamba, in virtù anche della radicale riforma dei campionati. Perché, in effetti, il 2013 resterà un anno particolare sia per il calcio di Lega Pro che per quello dilettantistico. E’ partita infatti lo scorso settembre la riforma della terza serie che arriverà a una categoria unica con tre gironi da 20 squadre. Scrematura decisa (30 squadre in meno) che va letta nell’ottica della sopravvivenza dei club perché molti, appunto, affrontano avventure che ben presto si rivelano economicamente pesanti se non proibitive. In una stagione che non conosce retrocessioni in Prima divisione, la vita per chi sta in Seconda, come la Pergolettese, non è facile: stare nella metà bassa della classifica significa tornare fra i dilettanti, viceversa si entra di diritto nei 60 club professionistici. Con un deciso giro di vite per puntare alla serie B, perché le possibilità di promozione si riducono notevolmente. Dalle quattro promozioni previste con il vecchio ordinamento (due promozioni dirette, più due decise con i playoff), si arriverà a tre promozioni dirette più i playoff incrociati con le squadre degli altri gironi, ma sarà la zona playoff a restringersi notevolmen- te. Il 2013 ha visto però i primi passi verso la riforma dei campionati giovanili dilettanti con le prime riunioni rivolte alle società. Riforma che entrerà a pieno regime quest’anno. Negli Allievi e nei Giovanissimi infatti resteranno in vigore i campionati regionali di Fascia A, mentre quelli di Fascia B diventeranno l’attività primaverile di quelli provinciali. Le delegazioni quindi dovranno gestire quindi il girone di andata con un numero di squadre elevato che poi perderà nel girone di ritorno le più forti che finiranno nel giro dei regionali. Una riforma che segue di due anni quella entrata in vigore in Emilia Romagna e che col tempo ha raccolto il parere favorevole delle società. Quanto al calcio in provincia, il 2013 ha visto Crema e Rivoltana in Eccellenza sopravvivere tra molte difficoltà per poter mantenere la categoria e l’attuale stagione sta mettendo a dura prova la forza delle società. A livello generale non si vedono al momento società in grado di scalare con buon passo i vertici del calcio regionale: nell zona cremonese dopo Pizzighettone restano solo la Soresinese e il Casalbuttano a rappresentare il calcio a un certo livello; nel casalasco la Casalese porta avanti un progetto che abbatte i costi e punta sui giovani ottenendo comunque risultati dignitosi che tengono in piedi una storia calcistica che negli anni passati ha regalato grandi soddisfazioni. Sul Cremasco, detto di Crema e Rivoltana, si sta consolidando la posizione della Luisiana. Almanacco Sport di Daniele Duchi Finale di stagione 2012-13 esaltante per la Vanoli basket al miglior risultato di sempre in A La paura e l’ingresso di nuovi sostenitori I l 2013 per la Vanoli Basket è stato un anno dai due volti. Iniziato in salita il giorno della Befana, a causa della netta sconfitta (71-87) rimediata dalla formazione guidata in panchina da coach Luigi Gresta — chiamato dalla dirigenza a sostituire Attilio Caja dopo l’ottava giornata — di fronte al pubblico amico del PalaRadi a opera di Reggio Emilia. Sette giorni dopo, però, la compagine biancoblù ottiene in trasferta a Biella una sonante vittoria (92-59; Peric 26) sui padroni di casa, successo che chiude il girone di andata dei cremonesi con un bilancio di 5 vinte e 10 perse, in una zona di relativa sicurezza per quanto riguarda l’obiettivo salvezza. Il 20 gennaio la Vanoli è di scena nell’arena di Casalecchio di Reno ospite della Virtus Bologna e strappa un clamoroso successo (93-92; Harris 28), preludio a un girone di ritorno per certi versi esaltante. La svolta vera arriva all’ottava di ritorno quando la squadra del presidente Aldo Vanoli espugna (81-78; Peric 23, Chase 22) il parquet del PalaDesio dove gioca alcune gare interne — in alternativa al Forum di Assago — l’EA7 Milano. A quella vittoria segue, la settimana successiva, un altro successo clamoroso sul Banco di Sardegna Sassari dominato dai biancoblù al PalaRadi (108-91; Peric 25, Vitali 20). Il kappaò rimediato a Venezia non frena comunque la bramosia degli uomini di coach Gresta che ottengono un nuovo, storico successo battendo al PalaRadi (81-71; Vitali 17, Kotti 16) nientemeno che i pluricampioni d’Italia della Montepaschi Siena (che al termine dei successivi playoff scudetto conquisteranno l’ennesimo tricolore della storia del club toscano). La società presieduta da Aldo Vanoli da una parte vive un sogno, dall’altro manda segnali sempre più marcati sulla difficile situazione economica che rischia seriamente di compromettere il futuro. Sul campo, la squadra sembra non risentire di 2013 queste problematiche e la stagione regolare termina con la Vanoli che fa registrare nel girone di ritorno il record di 8 gare vinte e 7 perse, consentendo al club di centrare il miglior risultato di sempre (10˚ posto assoluto, ad un passo dai playoff) da quando è approdato nella massima categoria cestistica. Se dal punto di vista agonistico la stagione si chiude positivamente, non è così dal punto di vista economico: la società è sana, non ha debiti, ma a tirare la carretta da tempo sono i soli Aldo Vanoli coi soci Carlo Beltrami e Frederic Hepineuze. Il presidente è chiaro: senza nuovi aiuti (socio o sponsor) non è più possibile proseguire l’attività agonistica visti i costi notevoli di gestione. Quando la chiusura sembra ormai a un passo, ecco la svolta: il Gruppo Arvedi (sulla spinta del Cavaliere Giovanni Arvedi e del presidente della Cremonese calcio Maurizio Calcinoni) si fa promotore di un pool di nuovi sostenitori del club composto da una ventina di imprese del territorio che si coalizzano in sinergia per andare in aiuto della Vanoli, garantendo il presente e soprattutto il futuro del club, con la possibilità di programmare l’attività non più di anno in anno, ma a medio-lungo termine. In estate prende vita la nuova stagione con le conferme di coach Gresta, Brian Chase, Jarrius Jackson e Andrea Conti. Tra le novità il play Ben Woodside, Sime Spralja, Klaudio Ndoja, Gianluca Marchetti e soprattutto il ritorno di Jason Rich. Dopo qualche vicissitudine a livello di roster, il gruppo è completato da Curtis Kelly e Ernests Kalve; ma le cose non vanno per il verso giusto, e la società decide di esonerare Gresta chiamando in panchina l’esperto Cesare Pancotto. Sul mercato di riparazione arrivano Uros Tripkovic (poi infortunato) e Kyle Johnson, ma l’anno solare si chiude con due sole vittorie centrate in tredici gare della nuova stagione agonistica. 34 Almanacco Sport di Fabrizio Barbieri Successo del campionato italiano baskin Orzi e Gussola promossi Trofeo Telli spettacolare 35 2013 L’ avvenimento più importante dell’anno è sicuramente stato il campionato italiano di baskin che nella metà di giugno ha visto Cremona protagonista di una perfetta organizzazione. Si è partiti con una bellissima presentazione nel Cortile Federico II, per poi passare a tante gare che hanno entusiasmato il pubblico e divertito i protagonisti. Lo scudetto finisce sulle maglie dell’Aosta dopo aver battuto i cremonesi di San Michele nella finalissima per 78-55. Al terzo posto si è piazzata Urbania, che ha superato Sant’Ilario per 72-60. Tantissima gente era presente nelle finali svolte alla Baldesio (nelle qualificazioni era stata coinvolta anche la Bissolati). Tutti i partecipanti hanno fatto i complimenti all’organizzazione dando merito ad un lavoro enorme che ha pagato sia sotto il profilo della presenza di pubblico sia sotto quello del livello di gioco. È stato un anno tutto sommato positivo per il movimento cestistico cremonese. Se a livello maggiore la Vanoli ha ottenuto una salvezza straordinaria con un investimento modesto, nelle categorie minori non si è fatto male. La TecMar Crema, in serie A2 femminile, ha disputato un’ottima stagione andando a regalare grosse soddisfazioni prima ottenendo i playoff e poi una serie di risultati che l’hanno portata a un passo dalla promozione in A1. A livello maschile il risultato migliore è stato quello di Orzinuovi che, preso in mano da coach Riccardo Eliantonio, ha iniziato la sua scalata vincente fino alla meritata promozione in Dnb e confermando le buone referenze anche in questo avvio di stagione. Nelle categorie minori è stata incredibile la promozione di Gussola che per la prima volta nella sua storia è riuscita a raggiungere il campionato di serie D. Una soddisfazione per la società, ma per tutto il paese che è sempre stato vicino nelle gare della squadra. Straordinario anche quest’anno è stato il torneo 3 contro 3 Roby Telli. Una manifestazione che ogni stagione migliora a livello di divertimento e di spettacolarità. Questa edizio- Una fase del torneo tre contro tre Roby Telli Sopra un bel momento del campionato italiano baskin ne (la sesta) ha frantumato tutti i record, richiamando ai campetti di via dei Classici giocatori affermati, amici ed amanti della palla a spicchi. Più di 500 persone presenti, 48 squadre senior e 14 Under: i numeri raccontano solo in parte la bellissima atmosfera respirata. Una due giorni iniziata presso il centro sportivo San Zeno e proseguita non solo con partita di basket giocato. Esaltante la gara dal tiro da tre punti e quella delle schiacciate vinta da Mambaye Deme. Grande interesse c’è stato anche per il quarto All star baskin. Hanno fatto centro anche le novità: le opere del ‘Writing Contest’, organizzato dai ragazzi del Big Cream, il torneo ‘Ultimate Frisbee’. A concludere il tutto una stupenda festa presso la zona delle Colonie Padane. 2013 Gennaio Ergastolo ‘Uccise Claudia e la figlia Livia’ Maurizio Iori condannato 37 N on fu Claudia Ornesi a uccidere sua figlia Livia di 2 anni e poi a togliersi la vita il 20 luglio del 2011 in via Dogali a Crema: i giudici il 18 gennaio hanno condannato all’ergastolo e a due anni di isolamento diurno Maurizio Iori, ex primario del reparto di oculistica, che con la donna aveva avuto una relazione da cui era nata Livia. Iori perderà quindi anche la patria potestà sugli altri tre figli. Dopo quattro ore di camera di consiglio la corte d’assise condanna il medico al carcere a vita. Maurizio Iori ha reagito alla sentenza battendo il pugno, si è seduto e ha abbracciato l’avvocato Cesare Gualazzini. Alla madre Paola ha poi detto: «Mamma non posso crederci. Non capisci che mi hanno tolto i bambini». Ai familiari delle due vittime che si erano costituiti parte civile risarcimento immediato di 600mila euro. Trasmessi gli atti al pm per falsa testimonianza della segretaria. La famiglia Ornesi: «Claudia è stata riabilitata. Avevano calpestato la nostra dignità». ALMANACCO Gennaio 2013 ‘Cremona città europea dello sport’ Il galà tra emozioni e polemiche P onchielli gremitissimo, venerdì 18 per la presentazione delle iniziative legate al riconoscimento di ‘Cremona città europea dello sport 2013’. Una serata di emozioni, di spettacolo, di esibizioni coronata dalla presenza di due grandi atleti come Gianluca Vialli e Antonio Rossi. Dell’eccellenza di Cremona ha parlato l’assessore regionale Filippo Grassia, che ha creduto fortemente in questa avventura e che ha definito ‘sociale’ lo sport cremonese, così come ha fatto Sergio Allegrini, delegato Aces. Sono stati presentati tutti gli appuntamenti del 2013, con moutain bike che dal palco si sono fiondati in platea. Poi brivido con ‘Violonchelo’, proposto da Teatro Danza di Paola Posa ed evoluzioni di ginnastica maschile e femminile di Asd Gymnica Cremona. Ed ancora scherma, judo, karate, con emozioni a ripetizio- ne. Una serata che ha visto la regia di Beppe Arena e che resterà davvero negli annali della città. Una festa, però, nei giorni successivi, sommersa dalle critiche per le lacune nell’organizzazione, con vistose dimenticanze negli inviti e gloriose società addirittura snobbate, per la cifra di 18mila e 215 euro. E meno male che si è tenuta al Ponchielli, di cui il Comune è socio, altrimenti la cifra sarebbe stata più alta. Raptus, accoltella lasorellamalata PIANENGO — Accoltella la sorella nel sonno, in camera da letto, affondando più volta la lama nel torace e nella gola della donna. E’ accaduto nella notte fra il 28 e il 29 gennaio a Pianengo. Susanna Gaffuri, invalida di 46 anni, è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Crema. I medici si sono riservata la prognosi, ma il quadro clinico volge all’ottimismo. Il fratello Agostino, operaio disoccupato 47enne, è invece rinchiuso nel carcere di Cremona. Per lui, che mai aveva avuto a che fare con la giustizia, l’accusa è di tentato omicidio. Richieste boom di case popolari, il 43% agli stranieri CREMONA — Il Comune in difficoltà e l’Aler dissanguata dall’Imu faticano a far fronte all’aumento, a Cremona e provincia, alle richieste di alloggi ad affitto calmierato, mentre è in diminuzione la disponibilità di alloggi popolari. La conseguenza è drammatica, seppure ancora gestibile: sempre più domande restano inevase, con i tempi di assegnazione degli immobili che si dilata- Volontari clown in pediatria Charlie torna a casa. E’ morto Franco Bodini Le foto del mese Mercoledì 2 — Dai volontari clown ‘Dal naso al cuore onlus’ doni e sorrisi ai piccoli degenti dell’ospedale. no. La crisi dunque morde, e va a colpire tanto i cremonesi quanto gli stranieri. Secondo gli ultimi dati, il 43% delle case messe a disposizione dall’Aler nel 2012 sono state assegnate a stranieri: sono 109, infatti, i cittadini nati fuori dall’Italia su un totale di 254 assegnatari. Un fenomeno in crescita che — secondo il dg Maurizio Boldori — pesa anche sui conti economici dell’ente. Venerdì 4 — Scomparso da Vicomoscano oltre un anno fa, il cane Charlie ha ritrovato la via del ritorno. Sabato 5 — Docce gelate? Per protesta le atlete della Gerundo volley hanno messo un pentolone sul fuoco. 38 ALMANACCO Gennaio Le note sposano l’astronomia con il Planetario musicale E’ un progetto che mette in stretta connessione musica e scienza, musica e astronomia in particolare, l’originale ‘Planetario’, concerto/installazione/ performance promosso da PubliAEventi e dal festival Le Corde dell’Anima presentato domenica 27 al Ponchielli da Deproducers, gruppo composto da Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, MaxCasacci e Riccardo Sinigallia. In scena, con la band, il virtuoso della batteria Dodo NKishi e soprattutto Fabio Peri, voce recitante, astrofisico e direttore del Planetario di Milano. Lo spettacolo ha una forte componente teatrale: mentre Fabio Peri spiega, in modo molto accatti- 2013 SPORT 2 CALCIO - Lutto nel mondo del pallone per la scomparsa di Arturo ‘Turo’ Cabrini. Se ne è andato a 70 anni, è stato uno dei ‘grandi’ della Cremonese e ha fatto la storia anche della Leoncelli: fino ad alcuni mesi prima lo si poteva vedere sui campi della provincia a caccia di qualche nuovo talento. 3 BASKET - Lo sport provinciale piange anche Giuseppe Pino Ferrari, imprenditore e sportivo, storico presidente dell’Us Soresinese Basket e ‘inventore’ della Caminada suresinesa. vante le meraviglie del cosmo, i suoi misteri, le sue caratteristiche, mostrando l’universo in tutta la sua complessità e bellezza, i musicisti stendono un tappeto sonoro che trascina l’ascoltatore dritto nel centro della volta celeste, rendendo il concerto un vero e proprio viaggio intergalattico. Planetario è un progetto discografico che andrebbe diffuso nelle scuole. Benvenuti Alex e Mattia CREMONA — Un maschietto ha aperto il 2013 al Maggiore di Cremona. Alle 4,30 del primo giorno dell’anno è venuto al mondo Alexandru Agu (nella foto), primo figlio di una coppia romena residente in via Brescia. E’ un bel maschietto anche il primo nato del 2013 a Crema: si chiama Mattia, i genitori sono di Moscazzano. 8 CALCIO - Tutti ai piedi di Re Lionel Messi: l’extraterrestre argentino del Barcellona conquista il quarto Pallone d’oro consecutivo, mai nessuno come lui. 11 VOLLEY - Volley cremasco in crisi, finisce l’avventura in A1 della Icos con il ritiro dal campionato: mancano i fondi necessari per rimanere ad alti livelli e saltano tutte le trattative con i possibili acquirenti. 15 CICLISMO - Il casalasco Corrado Lodi consigliere della Federazione Ciclistica Italiana. 16 BASKET - Jarrius Jackson, guardia della Vanoli, è un cittadino italiano: «Emozionante il giuramento davanti al Tricolore». Il giocatore ha potuto fare la richiesta di cittadinanza grazie ai parenti della moglie che sono di Caserta. 18 BASKET - Nuovo play per la Vanoli: dagli Usa arriva a sorpresa Brian Chase. Giovedì 17 — E’ morto a 91 anni Franco Bodini, ai vertici della Fiera e storico direttore della Latteria Soresina. 39 Mercoledì 23 — Trionfo di Arisa al san Domenico di Crema nel concerto ‘data zero’ del suo «Amami Tour». 29 CALCIO - Gigi Simoni torna in grigiorosso. L’ex allenatore dell’impresa di Wembley, un pezzo di leggenda della storia di 110 anni della Cremonese, è di nuovo in società nel ruolo di direttore tecnico. 30 CALCIO - La Pergolettese pareggia (1-1) il big match con il Pontisola. La capolista mantiene così un punto di vantaggio sui ragazzi di Venturato. Almanacco Mercoledì 2 Svolta sul caso acqua: la Regione ha espresso parere positivo sul piano che apre la strada alla società mista pubblico-privata di gestione del servizio del ciclo idrico integrato. Giovedì 3 Da quest’anno le iscrizioni scolastiche si potranno fare solo online. Una rivoluzione informatica che non convince tutti. Il preside Belisario: non tutti possiedono un computer. Venerdì 4 Morto a Vailate lo storico maestro elementare Giuseppe Muratore. Aveva 85 anni. Per la sua quarantennale attività era stato insignito della benemerenza civica del comune. Sabato 5 Non pagano le bollette ma hanno un alto tenore di vita. Succede in alcune zone della città. Le segnalazioni sono giunte agli uffici comunali, vigili di quartiere subito in azione. Domenica 6 Dramma in Venezuela. Guido Foresti titolare di due ditte nel Casalasco e la moglie risultano dispersi. L’aereo da turismo su cui viaggiavano potrebbe essere caduto in mare. Lunedì 7 L’ex giornalista della Provincia Gianfranco Salvatori è stato sequestrato per un’ora e poi liberato in un villaggio Hezbollah in Libano dove è al seguito della missione Unifil. Martedì 8 L’asilo nido di via Braguti a Crema resta al gelo per un guasto all’impianto di riscaldamento: bimbi e maestre in aula con i giacconi, il Comune sta valutando ipotesi di rivalsa Mercoledì 9 E’ un muratore romeno di 45 anni l’uomo dilaniato da un treno della linea di Fidenza. Al momento dell’impatto sulla zona c’era fitta nebbia. La Polfer non esclude il suicidio. 201 3 Gennaio Venerdì 11 La città è stretta nella morsa dello smog da giorni e la situazione sta diventando allarmante. Le polveri sottili sono ben oltre la soglia da una decina di giorni. Sabato 12 Potenziare il sistema di videosorveglianza, raddoppiando il numero delle telecamere, da 30 a 60, e riuscire così a presidiare tutte le zone. Progetto di Prefettura e Comune. Domenica 13 Viale Po ancora al buio con vibrate proteste dei residenti. E questo nonostante le recenti promesse dell’Aem di dare più luce non solo al viale, ma a tutto il quartiere. Lunedì 14 Una telecamera negli spogliatoi delle infermiere del reparto di rianimazione dell’ospedale di Crema. A segnalarla è stata una lavoratrice che l’ha notata casualmente. Martedì 15 Mercato immobiliare in ginocchio. La crisi del mattone non concede tregua sul nostro territorio. Cancellato il periodico borsino immobiliare. Mercoledì 16 «La società non ha informato adeguatamente gli utenti». E’ con questa motivazione che l’autorità di garanzia sugli scioperi ha sanzionato Trenord . Giovedì 17 Caso PrimaShow: il Comune resiste ai creditori e li cita in giudizio. Si chiuderà, dunque, in tribunale la vicenda che coinvolge 13 attività cremonesi. Venerdì 18 Rispunta il nome della Santanché come capolista del Pdl nel collegio Lombardia 3 per la Camera. E’ un ritorno, visto che nel 2006 era stata paracadutata a Cremona da An. Undici ex dipendenti della cooperativa Alternativa di Crema chiusa alla fine del 2012 inizieranno a lavorare all’Ancorotti Cosmetics. Il progetto pilota durerà un intero anno. Non conoscono la parola crisi i ladri specializzati in furti di motori marini. Le incursioni notturne lungo il Po presentano un conto sempre più salato. Mercoledì 23 A Crema scondo l’Urp nel 2012 c’è stato un calo del 10% delle segnalazioni di disservizi e un incremento di Sos per pagamento delle bollette di gas ed elettricità: 700. Giovedì 24 Neve, freddo e pioggia degli ultimi giorni (oltre naturalmente al sale sparso) hanno dato il colpo di grazia all’asfalto delle strade e marciapiedi cittadini. Venerdì 25 Due romeni, un uomo e una donna, hanno circuito l’81enne Maria, che viveva da sola. Nel giro di un anno, le hanno portato via più di 27mila euro. Sabato 26 Aumenterà l’Imu. E’ questa la prospettiva che si delinea all’orizzonte per i cremonesi nel 2013. Il Comune sarà chiamato a fare i conti con un bilancio difficile. Domenica 27 Pochi passi di danza, poi il dramma. Si accascia a terra e muore, stroncato da un malore fatale in mezzo alla pista da ballo. La vittima è Piergiorgio Milanesi. Lunedì 28 Il Pdl è una polveriera. Tanto che il vice coordinatore provinciale, Fabio Bertusi, avrebbe meditato le dimissioni, scosso dalle accuse sulle candidature alle Regionali. Martedì 29 Accoltella la sorella nel sonno. E’ accaduto a Pianengo. E Susanna Gaffuri, invalida di 46 anni, è ricoverata in ospedale in gravi condizioni. Sabato 19 Uno scambio di sms per fissare l’incontro hard. Pochi secondi per entrare in casa, sfoderare pistola e coltello per mettere a segno la rapina. Domenica 20 Giovedì 10 Martedì 22 La garanzia verbale di sostegno alle famiglie in difficoltà, più volte ribadita sia dal sindaco Perri che dall’assessore Amore, è diventata accordo scritto nero su bianco. Lunedì 21 Mercoledì 30 Penalizzata rispetto agli accordi previsti dalla convenzione originaria, sia economicamente che nel numero dei parcheggi a disposizione, Saba passa all’incasso. Giovedì 31 Pigrizia, disattenzione o furbizia? Resta il fatto che la maggioranza dei politici non ha versato i 100 euro per il rinnovo del permesso per la sosta e il transito nella Ztl. Se nel 2012 la polizia locale ha portato a termine 40mila interventi, con una media di oltre cento al giorno, il 2013 sarà l’anno dei quartieri. 40 2013 Febbraio Morde la crisi In difficoltà tanti cremonesi La Caritas è in prima linea 43 P iù di duecento persone che mai, in precedenza, avevano avuto difficoltà economiche, si sono rivolte nel corso del 2012, ai centri diocesani di ascolto e supporto. Per il sessanta per cento si tratta di stranieri (in particolare marocchini, albanesi e romeni) ma per il restante quaranta per cento di cremonesi, con un aumento del 15 per cento rispetto al 2011. La crisi, che continua a mordere, stritolando le famiglie anche a Cremona, crea nuovi poveri allargando drammaticamente il perime- tro dell’indigenza e si specchia nei numeri. Quelli della Caritas sono impressionati: sono stati 488 gli interventi garantiti, per un totale di 119.431 euro. Ad infilare la porta di via Stenico sono stati soprattutto disoccupati che, rimasti senza lavoro, faticavano e ancora faticano ad arrivare a fine mese e a mantenere non solo i figli, ma anche se stessi. La criticità più frequente, nel 53 per cento delle situazioni emerse, è quello della economica per indebitamento, reddito insufficiente e a ruota la disoccupazione (27 per cento). ALMANACCO Febbraio 2013 Mondomusica sbarca a New York Piva: la nostra liuteria ha una gran forza M ondomusica sbarca a New York. La rassegna multiculturale con 200 espositori da tutto il mondo promossa da CremonaFiere si tiene dal 15 al 17 marzo presso la sede del Metropolitan Pavilion e dell’Altman Builiding a Manhattan. Si tratta di un’iniziativa pensata per creare un ponte ideale tra Cremona e la Grande mela. Tra questi una mostra di strumenti storici provenienti dalle migliori collezioni italiane. In mostra ci sono anche gli straordinari pezzi della bottega di Antonio Stradivari. «Andiamo a New York insieme alla cultura della musica — ha detto il presidente Antonio Piva — la rassegna americana va a connotare la forza della nostra liuteria. Il mercato americano della musica gode di un’attenzione particolare, a tutti i livelli, a partire da quello scolastico. Lo scopo di Mondomusica è quello di creare un nuovo strumento di marketing del settore liutario rivolto ai distributori del più importante mercato mondale e un potente mezzo di promozione della diffusione degli strumenti ad arco e dei valori culturali e artistici ad esso collegati». Un successo reso possibile anche grazie al direttore Massimo Bianchedi e alla Camera di commercio con il suo presidente Giandomenico Auricchio. Case popolari senza caldaia CREMONA — La caldaia è rotta e la casa, dove abitano anche persone anziane, è al freddo da due settimane. Questo quanto succede nella case popolari di San Felice. Aler e Comune si rimbalzano le responsabilità per gli interventi di manutenzione ma intanto le pareti sono divorate dall’umidità. E’ diventata una via crucis, la vita domestica di una delle sei famiglie che vivono nella palazzina che si trova al civico 5 di via Allende, nel quartiere San Felice. Si tratta di edifici per 35 anni di proprietà dell’Aler, ora rientrati nel patrimonio del Comune. Benedetto XVI lascia, il commento del vescovo ROMA — Benedetto XVI lascia il pontificato. La notizia arriva alle 11.46 dell’11 febbraio. Ad annunciarlo ai cardinali, riuniti per il concistoro, è stato lo stesso Papa. Parlando in latino ha detto «Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in mo- Il Caimano del Po nuota nel fiume gelato Addio a ‘Kiro’ Fogliazza Le foto del mese Sabato 2 — Ladri e degrado allo Zaist. Il comitato arrabbiato dà il via alle proteste. do adeguato il ministero petrino». Il vescovo di Cremona Dante Lafranconi ha commentato in diretta da Rivolta d’Adda dove si trovava dalle Suore Adoratrici: «Una decisione che rivela una grande libertà interiore e una profonda umiltà di cuore». L’unica visita a Cremona del pontefice fu il 12 settembre 1998, quando tenne una conferenza su fede e politica. Sabato 9 — E’ morto Mario Tavella, presidente dalle società Michela Tavella che produceva formaggi. Martedì 12 — Il Caimano del Po nuota nel fiume gelato in onore delle celebrazione della Grotta di Mezzano. 44 ALMANACCO Febbraio A rischio di chiusura anche il centro di Porcellasco U n altro presidio scientifico del territorio rischia la chiusura e il trasferimento definitivo in altra città. Questa è la sorte, a quanto pare già segnata, del Cra, il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura che ha sede a Porcellasco. Ci lavorano dieci ricercatori e intorno c’è una vasta area di ottanta ettari. Il ‘venditore’ in questo caso esiste ed è il Cra nazionale, che a fine gennaio ha deciso di mettere sul mercato gli immobili di Porcellasco e di trasferire il Cra cremonese a Lodi (da cui già dipende da un punto di vista amministrativo). Lodi, secondo un piano elaborato da un docente del Politecnico 2013 SPORT 9 CALCIO - Giancarlo Volpi ricoprirà ancora la carica di presidente provinciale dell’Assoallenatori. 9 BASKET - Sono state Stanga e Pacioli ad alzare la coppa del quarto torneo Mario Radi. Una manifestazione che ancora una volta ha centrato nel segno. di Milano, diventerà addirittura la capitale della ricerca agroalimentare italiana, con una struttura da cinquanta milioni di euro, trecento addetti e un centinaio di ricercatori. Per realizzarlo verranno buoni i soldi ricavati dalle alienazioni di Porcellasco. Per Cremona un altro smacco, dopo che i laboratori dell’Arpa stanno per essere smantellati in vista di un trasloco a Brescia. Ascom: nuove bombe CREMONA — L’amministrazione comunale spalanca le porte ad un nuovo polo commerciale lungo la via Mantova e Ascom risale sulle barricate «contro un sindaco e una giunta che promettono sostegno ma poi seminano bombe ad orologeria contro il commercio di vicinato». Non fa sconti il presidente locale di Confcommercio Claudio Pugnoli. 15 VOLLEY - La Pomì Casalmaggiore cambia coach. Gianfranco Milano (esonerato) lascia la panchina all’argentino Claudio Cesar Cuello, 54enne di Buenos Aires. La dirigenza della società ha voluto dare un segnale forte in un momento difficile. Il nuovo tecnico ha le idee chiare e vuole portare la squadra dalla A2 alla A1. 17 RUGBY - Un Viadana non entusiasmante si impone nel derby con i crociati Parma. 17 HOCKEY PISTA - Il Pieve 010 regola (4-1) la capolista Scandiano e si porta al secondo post in classifica del campionato di A2. 17 ATLETICA INDOOR - Alessandra Feduatari vince la medaglia d’oro nel 60 metri ostacoli Promesse ed è campionessa italiana. 18 ATLETICA INDOOR - Con una gara condotta in testa dallo sparo al traguardo, Isalbet Juarez vince i 400 piani ed è campione italiano. Il risultato gli permette di staccare il biglietto per gli Europei di Goteborg. Martedì 19 — Addio a ‘Kiro’ Fogliazza, partigiano della Val di Susa e poi deputato del Pci. 45 Martedì 26 — In parlamento una truppa di sei cremonesi: due senatori e quattro deputati. 25 ATLETICA INDOOR - Fausto Desalu è campione d’Italia nei 60 metri piani che ha corso ad Ancona al Banca Marche Palas. 25 MOTOCICLISMO - Sotto la neve va in scena una spettacolare Otto ore di Enduro a Crema. Almanacco Venerdì 1 Tre persone a Crema accusate di tuffa, finiscono in cella per aver stipulato polizze assicurative in agenzie a veicoli con documentazione falsa. Sabato 2 Una donna di 42 anni di Crema è stata presa a calci in faccia dal marito che le ha causato la rottura della mandibola. L’uomo è stato arrestato. Domenica 3 Un giovane su tre è senza lavoro in provincia di Cremona. Rispetto al 2005, la disoccupazione giovanile è triplicata. E tra gli esodati in 1.500 sono senza assegno. Lunedì 4 La bella giornata di sole ha fatto registrare il tutto esaurito alla seconda sfilata allestita nel centro storico di Crema e riservato ai carri allegorici del Gran Carnevale. 201 3 Febbraio Lunedì 11 Un 17enne marocchino si accoltella al petto per non finire in cella alla vista dei carabinieri che lo cercavano per la fuga e lo schianto a bordo di un’auto rubata. Martedì 12 Taglio dell’Irap in 26 Comuni del Cremasco individuati dalla Regione quali enti «svantaggiati». Le aziende che assumono avranno diritto alla riduzione dell’1 per cento. Mercoledì 13 La perturbazione ‘Big snow’ ha perso intensità e ha smesso di nevicare. Il piano del Comune ha funzionato bene. Disagi e ritardi hanno colpito i pendolari dei treni. Giovedì 14 Frode fiscale per finanziare le attività della ‘ndrangheta. La guardia di finanza di Cremona ha effettuato decine di perquisizioni. Sette gli indagati. Martedì 5 Intercettati su un’auto rubata, due malviventi hanno tentato la fuga inseguiti dai carabinieri che li hanno speronati. E’ accaduto intorno alle 23.30 in viale Trento e Trieste. «In balìa degli stranieri». E’ questa una delle proteste che meglio fotografano Largo Priori, assediato dai parcheggiatori abusivi, tra richieste di denaro e scippi. Venerdì 22 Firme false per Gabriele Albertini, candidato della lista Movimento Civico per la Regione Lombardia. C’è un indagato e il numero degli inquisiti è destinato a salire. Lunedì 25 A Crema una 16enne denuncia alla polizia tre anni di percosse, umiliazioni e castighi durissimi da parte della mamma che le imputava il naufragio del matrimonio. Domenica 10 Giovedì 21 Un 30enne è morto a Gadesco a causa degli stenti e dei fumi provocati da un braciere. E’ successo in un cascinale abbandonato. La salma calata dall’alto dai pompieri. Giovedì 7 Dallo studio dell’Ispo e quello del Cersi per la Camera di commercio emerge che il commercio nel centro di Cremona attira gli over 55 e non sembra un ‘paese per giovani’. Il commercio cremonese è un malato grave. Alle difficoltà dei commercianti di Galleria XXV Aprile si affiancano le prossime chiusure in corso Garibaldi di negozi storici. Domenica 24 Brucia una casa a Soresina, dieci persone rimangono intossicate. Un papà salva il suo bimbo di quattro mesi e i carabinieri mettono in salvo il resto della famiglia. Sabato 9 Mercoledì 20 Picchiava la mamma 71enne per estorcerle denaro per acquistare la droga. Un 41enne è finito in cella dopo che la donna lo ha denunciato ai carabinieri di Crema. Mercoledì 6 «Basta con le feste popolari, ci tolgono lavoro, incassi e personale». I ristoratori di Crema tornano all’attacco contro le sagre paesane che a loro dire danneggiano le attività. Migliaia di persone hanno riempito piazza Stradivari per ascoltare Beppe Grillo, il leader del Movimento 5 Stelle. Nel suo intervento ha attaccato Monti, Berlusconi e il Pd. Sabato 23 A Castelleone una ragazza trova 400 euro per strada e li restituisce. Non è il primo caso che avviene nel Borgo. Negli ultimi tre anni si sono verniciati quindici episodi. Venerdì 8 Martedì 19 Il bocciodromo comunale di via Indipendenza a Crema è salvo. Per la riapertura del velodromo, chiuso dal 31 maggio scorso, si dovrà attendere ancora. Venerdì 15 In occasione del V-day, il flash mob è andato in scena in Galleria XXV Aprile. Un gruppo di persone hanno ballato insieme per dire ‘No’ alla violenza sulle donne. Sabato 16 La farmacia comunale di Crema Nuova non andrà in via Samarani, nella villetta acquistata dal Comune dall’azienda farmaceutica municipalizzata per 350mila euro. Domenica 17 Violenza in piazza Garibaldi a Crema dove un maghrebino ha provocato l’avventore di un bar, poi lo ha colpito al polso con un coccio di bottiglia ed è scappato Lunedì 18 L’assessore Morena Saltini di Crema riduce gli spazi in piazza Duomo riservati a tavolini e sedie suscitando parecchie perplessità fra i titolari degli esercizi pubblici. Martedì 26 In città strade e marciapiedi modello ‘gruviera’ tornano ad essere un’emergenza dopo l’ondata di maltempo che ha portato neve e ghiaccio e ha costretto a spargere sale. Mercoledì 27 Roberto Maroni vince in Lombardia con il 42,8%. Carlo Malvezzi del Pdl, Federico Lena della Lega e Agostino alloni del Pd sono i consiglieri regionali cremonesi. Giovedì 28 Giovanni Badalotti, assassino della 91enne Stella Paroni ha ottenuto un robusto sconto della pena (10 anni) dalla Corte d’assise di Bologna. La famiglia della vittima non ci sta. 46 Marzo Ex precari La Corte dei Conti dà ragione alla giunta 47 I 2013 l caso degli ex precari fa tremare la giunta comunale. La Corte dei Conti ha aperto un procedimento a carico del Comune di Cremona che teorizza un danno erariale pari a oltre un milione di euro. Al centro della vicenda c’è la questione relativa all’assunzione di 32 precari che, avvallata dall’ente nel 2009 a patto di stabilità sforato, sembra sempre più un pasticciaccio. Durante la commissione Vigilanza nessuno ha nascosto come, un’eventuale sentenza di condanna, per dolo nella peggiore del- le ipotesi e per colpa grave nella ‘migliore’, si tradurrebbe non solo nell’immediato e obbligato licenziamento dei 32 lavoratori oggetto della contestazione, ma anche di una possibile apertura di una valutazione sull’opportunità di rescindere alcuni dei contratti sottoscritti successivamente per un numero complessivo di potenziali esclusi stimato in una cinquantina di dipendenti. Ma alla fine la Corte dei Conti ha dato ragione ai lavoratori e alla giunta. La procura ha presentato appello a Roma. ALMANACCO Marzo 2013 Cremona, giunta comunale sempre più sull’orlo di una crisi di nervi G iunta comunale sempre più sull’orlo di una crisi di nervi. E’ trapelato che l’assessore alle Politiche scolastiche Jane Alquati ha lasciato in anticipo la riunione dopo un duro botta e risposta con il suo collega al Bilancio Roberto Nolli, sugli asili e, più in generale sulle tariffe dei servizi. E’ il terzo strappo nel giro di una settimana: il primo con Maria Vittoria Ceraso (Politiche per il personale) per contrasti sul caso dei 32 ex precari, seguito da quello con Irene Nicoletta De Bona (Politiche culturali). Poi è toccato all’Alquati. Stando alle ricostruzioni, Nolli, considerato il ‘falco’ della giunta, intervenendo sull’approvazione del rendiconto della gestione del Comune per l’esercizio 2012, interviene dicendo che rimangono solo due strade: aumentare le tariffe vo privatizzare i servizi. A questo punto Alquati avrebbe risposto che, se ci sono i soldi per la piscina, bisogno pensare anche alle scuole e agli asili. Avrebbe poi protestato per la decisione di affidare a una consulenza lo studio del piano di riorganizzazione del personale. I toni si alzano e Nolli avrebbe sostenuto che è lui a tenere unita la maggioranza. La riunione però si è conclusa con l’Alquati che se nè andata sbattendo la porta. Credito dal ministero CREMONA — L’amministrazione provinciale, acquisiti i necessari pareri tecnico-contabili, ha deciso di rivalersi sullo Stato. Batterà cassa, attraverso un’azione legale, perché vanta nei confronti del ministero dell’Interno un credito pari a 5.591.837 euro per trasferimenti erariale assegnati ma mai garantiti concretamente fra il 1999 e il 2004. Nell’atto si riconosce che il governo non ha finanziato il dovuto a causa di disposizioni di legge ma si rimarca anche come quella normativa risulti superata già dal 2008. Pizzighettone, vigili urbani sullo scuolabus PIZZIGHETTONE — I vigili urbani arrivano sullo scuolabus per porre fine a insulti, prese in giro, sputi e molestie. Gli atti di bullismo sono diventati sempre più frequenti e intollerabili, tanto che un gruppo di genitori li ha denunciati all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Carla Bianchi e, qualche studente li ha segnalati alla preside. Vitti- Poca neve manda in tilt il traffico Una coppia di cicogne nere Le foto del mese Martedì 12 — Nel sottopasso ferroviario di via Fabio Filzi trionfa il degrado: sporcizia e luce scarsa. me e aggressori sono i ragazzini delle medie, che hanno tra gli 11 e i 14 anni e, teatro è il pulmino che li porta a scuola tutti i giorni. Dopo la denuncia scattano i primi provvedimenti. Il Comune ha infatti deciso di mandare i vigili per sorvegliare gli alunni nel tragitto dello scuolabus che li porta dall’edificio pubblico sino a casa. Martedì 19 — Dieci centimetri di nevi mandano in tilt la circolazione e provocano incidenti. Venerdì 22 — Sono iniziati i carotaggi per valutare l’inquinamento legato alla Wonder. 48 ALMANACCO Marzo Lite tra bigliettaio e passeggera Sedicenne finisce in ospedale L ite tra bigliettaio e passeggera sul convoglio in arrivo da Cremona e diretto verso Treviglio. Prima il diverbio animato, poi la colluttazione che finisce con la soppressione del treno e il trasporto in ospedale del controllore e di una passeggera di 16 anni, cittadini italiana di origini nordafricane. L’origine dello scontro pare sia da attribuire all’atteggiamento della ragazza, in viaggio sul treno accompagnata dalla madre. Da quel che si è potuto apprendere sembra che sia stata più volte ripresa allungando le gambe di fronte, appoggiava i piedi sul sedile di fronte. Al momento però dell’apertura delle porte del treno in arrivo alla sta- zione di Soresina, i due sono tornati a scontrarsi, arrivando alle mani. La dinamica è ancora da chiarire visto che i due protagonisti hanno dato due versioni diverse. Di versioni certe non ce ne sono, di fatto però tra i due è nata una colluttazione, finita con il trasporto in ospedale. La corsa è stata soppressa e i passeggeri hanno dovuto attendere il treno in arrivo 50 minuti dopo. Palazzo Grasselli CREMONA — Doccia fredda sul Comune: la Sovrintendenza non autorizzerà la vendita di palazzo Grasselli, l’edificio di via XX Settembre lasciato in eredità all’ente dai discendenti del proprietario. La somma pattuita con un privato cremonese interessato a ricavare nell’immobile la sua residenza era di 4 milioni di euro. Venerdì 29 — Cittadini con il naso all’insù per ammirare una coppia di cicogne nere. 49 Sabato 30 — La pioggia ferma la Via Crucis che si è tenuta nella cattedrale, gremita di persone. 2013 SPORT 13 MOTOCICLISMO - Sei titoli lombardi per l’enduro cremasco nella prima prova del Campionato regionale Enduro organizzata a Chieve dal Moto Club locale: a segno Rosoni, Mandotti, Barbaglio, Raffaella Cabini, l’Amc ’93 nei Senior e il Motoclub Chieve negli Amatori. 18 RUGBY - Viadana batte a fatica Mantovani Lazio 25-21 e conquista il trofeo di Eccellenza. Gli ospiti hanno dato filo da torcere ai gialloneri che erano dati per favoriti. 21 BASKET - L’assistente storico della Vanoli, Paolo Lepore, si prende una bella sodisfazione entrando a fare parte dello staff della Nazionale sperimentale che disputerà in Turchia, a giugno, i giochi del Mediterraneo. 23 CALCIO - Amichevole tra Cremonese e Torino allo Zini per celebrare i 110 anni di storia grigiorossa. La partita finisce 2-1 per i granata, ma quello che conta è la festa. Presenti in tribuna gli ‘eroi’ della partita di Wembley che hanno portato la Coppa Anglo-Italiana sotto il Torrazzo nel 1993. 25 BASKET - Vanoli show al PalaRadi: battuta la capolista Sassari 108 a 91 con una prestazione eccezionale. Peric mette la firma su 25 punti, mentre sono 20 quelli di Vitali. La squadra di Gigio Gresta, grazie a questa vittoria, centra la salvezza nella massima serie. 25 CALCIO - Si interrompe nel Lecchese, in casa dell’Olginatese, con una sconfitta per 1-0, la striscia di 16 risultati utili della Pergolettese. Nessun dramma, comunque, tenendo anche conto del fatto che il ko è arrivato su un campo ai limiti della praticabilità. Almanacco Venerdì 1 Don Mauro Inzoli ha presentato ricorso contro la sua riduzione allo stato laicale decisa lo scorso dicembre dalla Congregazione per la dottrina della fede del Vaticano. Sabato 2 Cresce la rabbia dei residenti della zona Po compresa tra le vie Navaroli, Burchielli e dei Classici per lo stato di abbandono del parco Sartori, restano buche e detriti. Domenica 3 A Robecco d’Oglio una 16enne di nazionalità cinese scappa con un coetaneo che aveva conosciuto in chat. La giovane è stata ritrovata dopo sette giorni. Lunedì 4 Il cibo di strada parla sempre più straniero. Debuttano i primi franchising con cibo cinese e indiano. In centro a Cremona si moltiplicano i kebab. C’è chi chiede la ‘stretta’. Martedì 5 Un commando armato di uomini con volto coperto hanno fatto irruzione alla Colata continua di Pizzighettone. Sono fuggiti con un bottino da mezzo milioni di euro. Mercoledì 6 Una settimana intera senza intervallo. Il direttore di Cr.Forma ha preso il provvedimento dopo il vetrino antincendio rotto da alcuni studenti. Giovedì 7 Nel 2012 la guardia di finanza ha scoperto 54 ‘invisibili’ al fisco e ha recuperato 430 milioni di euro. Una lotta aspra, quella all’evasione, che si estende anche ai negozi. Venerdì 8 L’industriale Giovanni Arvedi ha deciso di donare alla comunità di Robecco d’Oglio un centro sportivo per festeggiare i 50 anni di presenza dell’Ilta in paese. Sabato 9 In un solo anno a Crema ci sono state 810 nuove richieste di aiuto giunte ai servizi sociali del Comune, due terzi provengono da italiani (adulti, disabili e anziani). Domenica 10 Linea dura per i padroni dei cani che sporcano per strada. L’assessore Bordi ha deciso di porvi mano: campagna promozionale e multe salate. 201 Marzo3 Lunedì 11 Una parte degli Stalloni di via Verdi di Crema è inagibile. E’ l’esito del sopralluogo di Ersaf e Regione. Uffici sistemati provvisoriamente nei container. Martedì 12 Gli abitanti di San Felice sul piede di guerra: ci sentiamo abbandonati, adesso basta. Nel frattempo la raccolta firme prende piede e arriva a 600 adesioni. Mercoledì 13 Bufera sulla Sanità. Sette persone sono state arrestate. Tra gli indagati c’è anche il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Cremona Simona Mariani. Giovedì 14 Il nuovo polo scolastico in fase di realizzazione a Malagnino è rimasto senza i banchi. L’amministrazione comunale ha i soldi ma il patto di stabilità li blocca. Venerdì 15 Un ex imprenditore di 66 anni di Sesto, carica le armi in auto e cerca di riportare a casa la moglie che se n’era andata, stanca dei maltrattamenti. Sabato 16 Operazione dei Noe di Brescia che pongono sotto sequestro una discarica di amianto a Cignone. Si tratta di un’area gestita da tre aziende che vale 10 milioni. Domenica 17 Gli orti sociali dei pensionati allo Zaist lungo la ferrovia sono stati utilizzati come discarica. Il consigliere Giorgio Everet ha deciso di intervenire e li ha fatti pulire. Lunedì 18 Una coppia di Motta Baluffi aggredita nella loro villa in alta Valdera, nel Pisano, da quattro malviventi armati di fucili. La gang si è assicurata una bottino da 15mila euro Venerdì 22 L’orologio del Torrazzo svela i suoi segreti. E’ stata inaugurata a metà della torre la nuova sala multimediale per illustrare la storia dell’orologio astronomico. Sabato 23 Le automobili sotto, biciclette e pedoni sopra. Questa la soluzione all’orizzonte per il superamento dei binari di viale Santa Maria a Crema. Domenica 24 Il patto di stabilità blocca i 400mila euro che l’amministrazione comunale aveva ricevuto in un lascito. L’ente locale li ha ma non li può spendere. Lunedì 25 Sosta, niente prima mezz’ora gratis. Il Comune ha detto di no alla proposta avanzata dall’Ascom di estendere l’idea natalizia al resto dell’anno. Martedì 26 Colpo alla casa di cura San Camillo. Razziati un ecografo e alcune sonde. I ladri hanno forzato una porta. Il bottino si aggira attorno ai 200mila euro. Mercoledì 27 Terrore in banca a Vescovato. Una gang ha puntato il taglierino al volto del cassiere. I ladri sono stati bloccati durante le fuga. Tre persone sono state arrestate dai carabinieri. Giovedì 28 Nell’area verde attrezzata per i picnic di via Miglioli a Crema sono stati accatastati sacchi di immondizia, mentre i bidoni della spazzatura sono vuoti. Venerdì 29 Il velodromo Pierino Baffi di Crema è in vendita per 700mila euro. E’ questa la valutazione fatta dalla Coni Servizi. La cifra è fuori dalla portata del Comune. Martedì 19 Gli uffici di Equitalia ancora nel mirino. Una lettera con polvere sospetta e insulti contro i privilegi di alcuni funzionari dello Stato è stata intercettata in una delle sedi di Milano. Mercoledì 20 Corsi record per la piscina comunale di Crema. Le società lanciano l’allarme. «Paghiamo più di 20 euro all’ora per corsia: la più cara d’Italia». Giovedì 21 Sabato 30 Autosufficienza energetica per gli edifici pubblici di Casteldidone grazie al fotovoltaico: questo è l’obiettivo che si è data l’amministrazione comunale per i prossimi mesi. Domenica 31 Bullismo davanti alla Beata Vergine. Due ragazzini romeni hanno preso di mira un 13enne per portargli via 5 euro. La polizia li ha bloccati. I vigili ‘sentinelle’ degli oratori. Grazie ad un progetto di prevenzione che parte da Cambonino, Zaist e Cristo Re garantiscono più sicurezza. 50 Aprile Corso Garibaldi Arrabbiati icommercianti esclusidall’area pedonale 53 2013 T ira aria di impasse sul rinnovamento di corso Garibaldi. Le mezze rassicurazioni offerte dagli assessori alla partita, quello ai Lavori pubblici Francesco Zanibelli e quello al Bilancio Roberto Nolli, non bastano a rintuzzare le indiscrezioni che filtrano da palazzo comunale. Sembra infatti che manchino soldi in cassa per effettuare i lavori promessi lungo Corso Garibaldi. Ammesso che non sia proprio del tutto a rischio l’intero riassetto, almeno il completamento della ripavimentazione ap- pare certamente destinato a slittare. Riposto nel cassetto in attesa di tempi migliori. Nel frattempo i commercianti che sono rimasti ‘esclusi’ dalla pedonalizzazione di corso Garibaldi, ovvero quelli con attività compresa fra San Luca e via Villa Glori, chiederanno un confronto con l’amministrazione comunale. Ma intanto protestano. In molti dicono che quel tratto rischia di diventare il parcheggio della zona pedonalizzata. Non resta che attendere lo sviluppo di questa annosa vicenda. ALMANACCO Aprile 2013 Medaglia del ministero ad Arvedi per la sua vocazione di mecenate Appaltate le sepolture U na medaglia dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi al cavaliere Giovanni Arvedi per sottolineare la sua vocazione di mecenate. La cerimonia di consegna di medaglie e diplomi ai benemeriti della cultura e dell’arte si è svolta nella sede della Mibac, presso la biblioteca della Crociera. La motivazione spiega perfettamente lo spirito del riconoscimento ministeriale: «Per aver dato forma contemporanea e assai ammirevole al mecenatismo che ha illuminato i secoli migliori della storia italiana, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio culturale di Cremona e realizzando un bene unico al mondo, quale il Museo del violino». Il ministro visitò in anteprima il Museo del violino, in occasione della firma dell’avvio presso Palazzo dell’Arte dei laboratori del Politecnico e dell’ateneo di Pavia. Anche in questo un’intuizione unica: il museo come luogo della conservazione e della diffusione della cultura e a fianco i laboratori dell’ateneo di Pavia e del Politecnico come punti di ricerca e quindi di investimento sul futuro per la diagnostica dei materiali delle opere d’arte e lo studio dell’acustica legata agli strumenti musicali e non solo. Da questa visita, è nato questo importante riconoscimento. CREMONA — Il Comune ha appaltato a privati, nello specifico alla cooperativa Idea Lavoro, un incarico per eseguire, al fianco del personale interno, le operazioni di sepoltura. Costo dell’appalto: 13.068 euro. Ed è subito polemica. Con il Partito democratico che attacca l’amministrazione. Caterina Ruggeri interviene dicendo: «Silenziosamente va avanti la lente ma progressiva privatizzazione del cimitero, sempre e solo con la stessa cooperativa, che di fatto ha ottenuto il monopolio della struttura». Iori, proroga per la motivazione della sentenza CREMA — Il presidente della corte d’assise Pio Massa ha ottenuto una proroga di novanta giorni per depositare la motivazione della sentenza, con cui il 18 gennaio scorso, è stato condannato all’ergastolo e a due anni di isolamento diurno Maurizio Iori, l’oculista accusato di aver ucciso l’ex compagna Claudia Ornesi, 42 anni, e sua figlia Livia, di due anni, il 20 lu- Papa Francesco bacia Rebecca Invasioni botaniche in centro città Le foto del mese Giovedì 4 — Un bacio sulla fronte e una carezza da papa Francesco a Rebecca di Pieve d’Olmi. glio del 2011 nella casa di via Dogali. Dal giorno del suo arresto Iori si proclama innocente. Il 18 gennaio scorso aveva rilasciato una dichiarazione spontanea: «Il giorno della tragedia, di cui sono assolutamente estraneo, ha portato via d questa vita Claudia e Livia, creando dolore e disperazione in tante persone, soprattutto a me». Venerdì 12 — All’età di 66 anni è morto Cesare Guarneri che ha speso la sua vita tra teatro e museo. Domenica 14 — Popolo sikh in festa nel centro della città tra canti e preghiere. 54 ALMANACCO Aprile Addio a Daniele Parolini Se ne va un pezzo di Cremona A ddio a Daniele Parolini. All’età di 76 anni se n’è andato un ‘pezzo’ di Cremona. Un Uomo al passo con i tempi, appassionato di calcio e atletica. Si diplomò ragioniere, si iscrisse alla facoltà di Economia e commercio a Parma, si laureò e iniziò il praticantato nello studio del commercialista Carminati. Capì subito che quella era la sua strada. In quel periodo giocava con la Cremonese, dove restò sino al 1959. Fu proprio in quegli anni che, alla canottieri Baldesio, conobbe Mina. E fu amore a prima vista. Quella passione si trasformò in un rapporto solido, cresciuto nella stima reciproca e nell’affetto, cementato dall’amicizia di Daniele con Eu- 2013 SPORT 2 CICLISMO - Gianmarco Begnoni a braccia alzate sul traguardo della 66esima Coppa Dondeo, grande classica primaverile all’ombra del Torrazzo. Lo sprinter della Otelli batte in volata il danese Andersen. 8 BASKET -Altra impresa della Vanoli che si impone al PalaRadi su Siena, campione d’Italia in carica. La squadra di Gresta vince 81-71. In questa stagione i biancoblù si stanno togliendo diverse soddisfazioni e stanno disputanto un campionato di Serie A tranquillo. genio Quini, marito della cantante. Daniele, dopo un anno trascorso nello studio di Cariminati, ebbe la possibilità di scrivere per il Corriere della Sera. Al quotidiano di via Solferino si occupò soprattutto di cronache sportive. E’ stato a lungo volontario in Africa per i missionari comboniani e ha diretto Nigrizia, rivista mensile italiana dedicata al continente africano. Martina, alba tragica GUSSOLA — Martina Sarzi, 17 anni, è morta all’alba del giorno di Pasqua. La macchina sulla quale viaggiava con tre amici si è schiantata contro un albero. La ragazza, studentessa del ’Romani’ di Casalmaggiore stava rientrando a casa dopo una festa di compleanno. Paese sotto shock e comunità in lutto. 21 VOLLEY - La Pomì asfalta il Cadelbosco (3-0), ma vince anche Novara (1-3 con Ornavasso). In virtù del successo dei piemontesi, la squadra di Casalmaggiore affronterà i playoff mentre il Novara vola direttamente in A1. 22 CALCIO - Un pareggio (1-1) pieno di emozioni nel derby di Eccellenza tra Crema e Rivoltana: Tanferna porta in vantaggio i gialloblù raggiunti da Longari nel finale di gara. 22 BASKET - Le ragazze della TecMar perdono (69-54) con la Lops Arredi ed escono di scena alle semifinali dei playoff di A2. La squadra di Giroldi è uscita a testa alta e l’applauso, scrosciante, degli oltre cento tifosi arrivati al PalaGiordani da Crema è il giusto tributo a un’annata davvero unica. 26 BOCCE - Mauro batte Manghi 12 a 10 e conquista una vittoria la debutto nella 68esima edizione del trofeo ‘Martiri della libertà’. 28 HOCKEY PISTA - Il Pieve 010 vince 4-3 a Pordenone e va ai playoff con il secondo posto. La squadra di Civa, negli ultimi anni, ha contribuito a dare lustro ad uno sport forse poco conosciuto, catturando l’interesse del territorio cremonese intorno a questa disciplina. Martedì 16 — Parto gemellare di due asinelli in un’azienda agricola del Boschetto. 55 Sabato 27 — Invasioni botaniche in centro città: due giorni verdi tra orti, fiori e laboratori. 29 CICLISMO - Il Santa Marinella vince per la terza volta la 24 ore di mountain bike. Un’edizione, l’11esima, resa altamente spettacolare oltre che faticosa, dal fango. Una autentica fatica per gli highlander del pedale. Almanacco Martedì 2 Le vie principali di Crema sono piene di buche a cause delle piogge ininterrotte. Il Comune in cassa ha solo 20mila euro da poter destinare all’asfalto. Mercoledì 3 Cresce la protesta dei residenti di San Felice. «Lucciole e degrado: il quartiere sta morendo» dicono i cittadini che minacciano lo sciopero fiscale verso il Comune. Giovedì 4 L’amministrazione comunale pensa di fare retromarcia e di spostare le bancarelle del mercato da corso Cavour (insicuro) in via Monteverdi. 201 Aprile3 Giovedì 11 Un gioielliere minacciato sotto casa da tre banditi a volto coperto. I malviventi sono entrati in casa e hanno rubato 300 euro e cellulari. Venerdì 12 Lavori al sottopasso di Crema verso la fine. Ieri in via Indipendenza è stato posato l’asfalto. Dopo due anni di ‘passione’ il giorno dell’inaugurazione sembra ormai vicino. Sabato 13 La crisi mette in ginocchio le famiglie che non riescono più a pagare il nido e la colonia. Il Comune ha incassato 130mila euro in meno. Solo il servizio cimiteriale è in attivo. Venerdì 5 Torna la paura in piazza Garibaldi a Crema. Dopo la rissa sono stati denunciati tre nordafricani che non volevano pagare il conto e hanno aggredito il kebbabbaro. Sabato 6 Tagliate le piante dell’asilo di Pizzighettone. Le mamma non ci stanno e non hanno mancato di far sentire il loro disappunto. L’amministrazione si difende: erano malate. Domenica 7 Giro di vite contro il gioco d’azzardo. Le forze dell’ordine stanno passando al setaccio le sale giochi e tutti i locali con le slot machine della provincia. Lunedì 8 A Fiesco un ciclista annega in una concimaia. Benito Cavalli, 74 anni, era scomparso da un giorno. L’uomo non ha visto le vasche ed è caduto dentro. Domenica 14 Basta con l’indecente spettacolo della piazzola ecologica scambiata per discarica: Aem gestioni decide di smantellarla. I residenti del Maristella si sentono penalizzati. Lunedì 15 Eugenio Abeli, 37 anni, è morto mentre era in vacanza a Foggia con la famiglia. All’origine della tragedia probabilmente un malore. Lascia la moglie e un figlio di due anni. Martedì 16 Piazza Duomo più libera. Il Comune di Crema non si ferma e argina l’invasione di tavolini e sedie. Un’azione fatta con il via libera più o meno convinto delle categoria. Mercoledì 17 Entrano nel vivo i lavori per il raddoppio del tratto di via Mantova che conduce al casello autostradale e per il rifacimento della rotatoria tra l’ex statale e via Zaist. Giovedì 18 Martedì 9 Madre condannata ad una multa di 300 euro perché non ha fatto vedere la figlia al papà. L’uomo ha presentato dieci denunce contro l’ex compagna. Mercoledì 10 Licenziati 46 dipendenti della Koch Heat Trasfert di Bagnolo Cremasco. I primi licenziamenti saranno operativi da maggio. I lavoratori pronti a far causa. Troppi permessi per circolare nella Ztl, sono 314, molti di ex consiglieri. Il sindaco di Crema Bonaldi è pronta alla scure e ammette che «la situazione è sfuggita di mano». Venerdì 19 Lo stadio Zini senza barriere. Si conoscono la tempistica (tre mesi), il costo (un milione e mezzo) e il progetto realizzativo, ma non ancora la data di inizio lavori. Sabato 20 Domenica 21 La dea Bendata si ferma ad Ombriano. Una persona gioca 5 euro alla lotteria Win for life e vince 3 milioni di euro. E’ caccia al fortunato che ha effettuato la vincita. Lunedì 22 L’autista del bus a Crema ha chiesto il loro biglietto, ma quattro ragazzi appena saliti lo hanno malmenato, colpendolo con un ombrello. Le indagini sono affidate alla polizia. Martedì 23 L’università a Crema potrebbe raddoppiare. Dalla Bicocca infatti potrebbe arrivare la facoltà di Biotecnologie. Il Polo della cosmesi fa da traino a questa possibilità. Mercoledì 24 I coniugi Schiavi lasciano alla Fondazione Benefattori un milione di euro. La donazione è stata fatta nel testamento da Olga Mauri a nome anche del marito Antonio Schiavi. Giovedì 25 Raid incendiario con una molotov al salone di bellezza ‘Fiorenzo e Anna’ a Sant’Ilario. Sospetti su un 43enne che in passato ha avuto una relazione con una delle addette. Venerdì 26 Dura contestazione al sindaco Perri da parte dei centri sociali, Kavarna e del comitato AntiSfratto in occasione della celebrazione del 25 Aprile. Polemica sulla sicurezza. Sabato 27 Crollo degli oneri di urbanizzazione nelle casse del Comune di Crema. Si è passati da 4,2 milioni del 2008 a solo 1,3 milioni nel 2012. L’edilizia vive una lunga agonia. Domenica 28 Scontro tra due autovetture e il pullmino di Fondazione Sospiro lungo la via Giuseppina all’altezza di Malagnino. Dieci persone sono rimaste ferite, un disabile è grave. Lunedì 29 Un uomo di 53 anni lancia dei petardi contro dei baby ciclisti e poi fa a pugni con un vigile urbano presente sul posto. L’incresciosa vicenda si è verificata a San Bassano. Martedì 30 Due studentesse dell’Einaudi sono state sospese. Le due ragazze, dopo essersi scambiate offese, anche razziste, su Facebook, hanno proseguito il litigio anche a scuola. Controlli a tappeto e multe nelle sale gioco nella notte. E’ questa la maxi operazione messe in campo dalle forze dell’ordine non solo in città ma anche in provincia. 56 2013 Maggio Via del Sale Parcheggiatori abusivi arroganti con clienti e commercianti 59 U n parcheggio a sovranità limitata, quello davanti alla coop di via del Sale, un’area dove una mezza dozzina di nigeriani detta legge per tante, troppe ore al giorno. E sei mesi fa, commercianti e residenti avevano segnalato le prime difficoltà, su una porzione di territorio cittadino che dista neanche un chilometro dal cuore di Cremona. Dalle segnalazione, si passa ora alle proteste e all’appello affinché si ponga la parola fine a questa situazione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, racconta un si- gnore di mezza età, ha visto protagonista una donna che si è sentita male: uno dei parcheggiatori abusivi l’ha strattonata e allontanata in malo modo affinché lasciasse il carrello, tutto questo per prendere l’euro. Neppure la decisione presa di recente dai responsabili della Coop di far presidiare il parcheggio da una guardia giurata per alcune ore la settimana ha cambiato lo scenario. Anzi le cose sono peggiorate. Per questo motivo si sta pensando di far partire una raccolta firme. La petizione potrebbe essere inviata al sindaco o addirittura al prefetto. ALMANACCO Maggio 2013 Due aree sequestrate in stazione ‘Sono una bomba ecologica’ A Crema fibra ottica D ue aree sequestrate in stazione dalla procura della Repubblica di Cremona. Si tratta della zona a sinistra rispetto all’ingresso principale, in direzione di via San Francesco-via Fabio Filzi e delle prime case del quartiere Sant’Ambrogio, i 18mila metri quadrati dello ‘scalo Cremoncella’ e di quella a destra, verso via Brescia, oltre il muro di cinta che costeggia via della vecchia Dogana, i 23mila metri quadrati dello ‘scalo Squadra Rialzo’. In totale sono 41mila metri quadrati trasformati in una sorta di deposito-discarica punteggiato di rifiuti speciali pericolosi, un’area che è stata definita «una bomba ecologica». Oltre a rimuovere scarti e scorie di vario genere, a partire dall’amianto contenuto tra le strutture e i macchinari, si dovrà anche tenere conto della potenziale contaminazione del terreno e dei due canali che scorro- no nelle vicinanze, in particolare del Cremoncella. Al più presto si dovrà quindi organizzare un’operazione di bonifica da determinare in collaborazione con l’Asl, l’Arpa e Rete Ferrovia Italiana. Un intervento che sicuramente sarà lungo e complesso vista la vastità dell’area interessata dalla contaminazione. CREMA — La città avrà la rete in fibra ottica per offrire servizi a banda larga. Una novità resa possibile grazie ad un accordo tra Aemcom, società del gruppo Lgh, e il Comune. La linea verrà fatta passare attraverso una delle condotte del teleriscaldamento e sarà in grado di servire circa metà di Crema, come già avviene per il calore. A confermarle la notizia è il direttore di Scrp Giovanni Soffiantini. «Si tratta di un grande vantaggio per tutti. A questo progetto partecipa il Consorzio.It che è la società di informatica dei Comuni del Cremasco». Partita di volley, rissa tra i genitori sugli spalti CREMONA — Le giocatrici, ragazzine di 12 anni, osservano con le lacrime agli occhi la rissa che si scatena sulle tribune della palestra Boschetto, coinvolgendo alcuni dei loro genitori. Impossibile continuare la gara in queste condizioni: l’arbitro sospende la gara Esperia-Crema Volley, semifinale del campionato under 13 provinciale. Spintoni, botte e colpi con l’asta Piantumazione dei nuovi alberi Monica Pavesi barista anti-slot Mille Miglia Le foto del mese Giovedì 9 — Addio all’88enne Franco Cavalca, storico mobiliere di Casalmaggiore. che sostiene la rete. Le giovani pallavoliste vengono rinchiuse in infermeria per proteggerle dalla rabbia crescente del pubblico che si affronta senza esclusione di colpi. Entrambe le società chiedono un incontro con i genitori presenti. La Fipav provinciale avvia subito un’inchiesta e convoca i dirigenti per fare chiarezza sull’accaduto. Venerdì 10 — Inizia la piantumazione dei nuovi alberi in viale Po. Intervento da 50mila euro. Domenica 12 — Monica Pavesi, la barista anti-slot, diventa un simbolo e un modello. 60 ALMANACCO Maggio Tragedia in galleria sulla A14 Resta ucciso un undicenne T ragedia in una galleria dell’A14 a Cupramarittima nelle Marche. Una famiglia distrutta nel viaggio di ritorno dopo la partecipazione a una cerimonia che si era tenuta in Puglia. Un bambino di 11 anni residente a San Giovanni in Croce Raffaele Tangari è morto. Sua mamma Rosalia Parisi, 42 anni e la sorella dell’undicenne Lorena, sono ricoverate in prognosi riservata (ora stanno meglio e sono tornate in paese). Feriti anche il papà del ragazzo, Paolo, 42 anni, lo zio che guidava Cosimo Damiano Parisi, 43 anni di Vicomoscano e il figlio 13enne di quest’ultimo, cugino della vittima. 2013 SPORT 5 VOLLEY - La Reima batte Cisano, ma retrocede dalla B1. 6 CALCIO - Esplode la festa in casa Pergoletese. Con la vittoria per 2-0 in casa del Mezzocorona i ragazzi di Venturato vengono promossi in LegaPro. 6 CICLISMO - Paolo Simionconcede il bis alla 47esima edizione del Circuito del Porto. 8 CALCIO - Lutto per la scomparsa di Gianni Crotti, storico dirigente di Crema e Castelleone. La notizia della morte del piccolo Raffaele si è diffusa presto in paese. L’ora di catechismo del lunedì è stata trascorsa a pregare e a ricordare l’amico scomparso. Il parroco don Mario Binotto ha cercato di confortare i bambini: lui ora si trova in Paradiso e per ricordarlo dobbiamo al meglio dobbiamo fare del bene alle altre persone. Fonzie a Crema CREMA — «Mi dicevano che ero stupido e pigro, che non avrei mai combinato niente». E invece è diventato Fonzie, di Happy Days. Da quando ha scoperto di essere dislessico, a 31 anni, l’attore non si è mai arreso ed è diventato anche uno scrittore. Ha raccontato la sua esperienza a ragazzi ed educatori. 13 CALCIO - Cremonese battuta 4-3 dal Trapani allo Zini. I siciliani festeggiano la Serie B, mentre i grigiorossi rimangono in Prima Divisione. 13 VOLLEY - Ornavasso batte 3-1 la Pomì e chiude in due gare la finale per la promozione in A1. 19 CALCIO - La Beretti della Cremonese perde 2-1 contro l’Albinoleffe e saluta il sogno scudetto. 19 RUGBY - Viadana vince con Mogliano (13-6), ma è una vittoria amara perché sono i veneti ad accedere alla finale per lo scudetto. 21 MTB ORIENTEERING - Laura Scaravonati conquista il suo 32esimo titolo italiano 24 CALCIO - L’Etoile Lusitana, squadra del Senegal, batte 2-0 il Bologna e si aggiudica la 37esima edizione del Trofeo Dossena. 26 HOCKEY PISTA - Il Pieve 010 sconfitto in casa 7-6 dal Correggio dice addio alla promozione in A1. 27 CALCIO - Venturato lascia la panchina della Pergolettese. 27 CANOTTAGGIO - Argento europeo per Valentina Rodini (Bissolati) nel ‘4 di coppia’. Domenica 19 — Mille Miglia, uno spettacolo che si rinnova. Auto storiche in piazza Duomo. 61 Sabato 25 — Barriere buche e pioggia per la quarta edizione del ‘Giro in città in carrozzina’. 30 CALCIO - La Cremonese si separa dall’allenatore Scienza. 31 CALCIO - Alessio Tacchinardi è il nuovo allenatore della Pergolettese. Almanacco Mercoledì 1 Festa provinciale del lavoro ma, mai come quest’anno il lavoro manca, soprattutto nel Cremasco. Le persone licenziate da inizio anno sono state 240. Venerdì 3 Inaugurazione per la mostra dedicata ai 150 anni della tratta ferroviaria Cremona-Treviglio. Persone a caccia di biglietti per viaggiare sul primo treno a vapore. Sabato 4 Addetta dell’Admiral club in balia di un bandito. Nella notte la donna è stata minacciata con un coltello nella sala giochi di piazza Roma. Domenica 5 Stangata sulla sosta. Le tariffe orarie del parcheggio di piazza Marconi passano da 1,50 a 1,70 euro, gli stalli a raso da 1,50 a 1,80. Aem pensa a un’intesa con Saba. Lunedì 6 Un professore dello Stanga di Crema avrebbe dato uno schiaffo a un allievo, causandogli una ferita al labbro. Il padre ha confermato la volontà di sporgere querela. Martedì 7 Crema è come Las Vegas, il gioco d’azzardo prende piede. Nove sale slot operative e richieste di nuove aperture, circa 140 bar su 200 hanno attivato una macchinetta. Mercoledì 8 Nessun dipendente, centinaia di prodotti in vendita, costi minimi. L’invasione di distributori automatici in città non piace ai negozianti che lanciano l’allarme. Giovedì 9 Abusivi al mercato, esplode la protesta da parte degli ambulanti. Ci sono stati momenti di forte tensione, sedata grazie all’intervento della forze dell’ordine. 201 3 Maggio Sabato 11 I bus potrebbero tornare in piazza MArconi e l’impressione è che il ritorno all’antico possa anche avere tempi brevi. La linea verrebbe servita con mezzi piccoli. Domenica 12 Il 72enne Vincenzo Grazioli di Soncino è stato ucciso dall’esplosione della cisterna che stava tentando di aggiustare con un flessibile. Lunedì 13 Anche gli Alpini cremonesi protagonisti a Piacenza in occasione dell’86esima edizione dell’Adunata nazionale. Erano presenti 400mila persone. Martedì 14 Francesco Uggeri è morto nella sua abitazione di via Giordano all’età di 57 anni. E’ stato ritrovato dopo un mese. Le cause al vaglio degli inquirenti: malore o incidente? Mercoledì 15 Baby gang scatenate tra atti di vandalismo e furti. A Grumello hanno razziato la casa di un’anziana, mentre a Vescovato il ‘branco’ ha distrutto un capanno. Giovedì 16 Gioca cinque euro e vince mezzo milione con un Gratta e Vinci. E’ successo al bar ‘Dolce Idea’ di Offanengo gestito da Diego Miglio. Venerdì 17 Pioggia e vento in città. In via Orti Romani decina di migliaia di euro di danni. Una pianta è crollata su una fila di autovetture che erano parcheggiate in quella zona. Sabato 18 Ingrossato dagli affluenti, il Po è sorvegliato speciale. Non c’è allarme ma lo stato di allerta è accompagnato da qualche preoccupazione. La polizia di Stato si adegua ai tempi di crisi e annulla tutte le iniziative pubbliche per i 161 anni del corpo. Quindi niente festa a palazzo Cittanova. La 20enne Noemi Dellavalle esce fuori strada a Monticelli. La sua macchina finisce contro un traliccio e la ragazza muore mentre stava raggiungendo il fidanzato a Caorso. Giovedì 23 Un percorso salva-ciclisti in prossimità dell’incrocio tra via Sesto e via Milano. Il Comune lo sta predisponendo per chi, in sella alle due ruote, arriva da via Barosi. Venerdì 24 Blitz della polizia locale al parcheggio dell’ospedale contro gli abusivi. Due degli otto venditori sono stati bloccati. Sequestrati centinaia di capi e oggetti ’tarocchi’. Sabato 25 Il cortile della scuola Trento Trieste come una palude, dopo le incessanti piogge. I genitori propongono di portare della ghiaia per risolvere il problema. Domenica 26 Maltempo senza tregua. I sottopassi della tangenziale allagati, la campagna sott’acqua, i cornicioni diventano pericolanti e il Po torna a gonfiarsi. Lunedì 27 Tanta gente alla ‘Giornata del sollievo’, l’iniziativa promossa dall’Azienda ospedaliera in favore della Cure palliative e della lotta contro il cancro. Martedì 28 Due casi di tubercolosi tra gli studenti della scuola media Galmozzi di Crema. Allarme sanitario: sono stati controllati tutti gli allievi e i professori Mercoledì 29 Il destino dell’ex cinema Tognazzi sembra segnato: nello stabile verranno realizzati 60 garage per i residenti. Il Comune sta valutando il piano della società Roxy. Domenica 19 Meno reati ma più rapine, oltre ad un allarme furti nelle abitazioni. E’ questo il bilancio tracciato dalla polizia di Stato in occasione del 161esimo compleanno. Lunedì 20 Venerdì 10 Mercoledì 22 Con la sospensione della rata dell’Imu, il Comune non incasserà 3 milioni di euro. Il vice sindaco Nolli spiega di aver chiesto alla Banca Popolare l’anticipo della liquidità. Martedì 21 Giovedì 30 Il Comune ha disposto d’urgenza la decontaminazione del mercato ortofrutta. Il sequestro dello stabile dell’ex Macello è arrivato sul tavolo dell’Aem. Venerdì 31 Ci sarà un biglietto unico territoriale, nelle stazioni dei bus di Cremona e Crema, postazioni wi-fi e si potranno conoscere gli orari via sms. Da giugno parte il nuovo servizio. Il mercato di via Verdi a Crema tiene nonostante la crisi. Anzi la clientela è in aumento. Complessivamente gli stalli occupati sono 113 e gli operatori stranieri il 18 per cento. 62 CATTERINI ROSINO srl Via S. Bernardo, 23/L - CREMONA Tel. e Fax 0372.453356 Attrezzature per bar e cucine per la ristorazione concessionario ARREDAMENTI COMMERCIALI Tempestività, interattività e completezza dell’informazione. Tutte le news dal territorio in tempo reale e completamente gratuite laprovinciacr.it T re canali per essere sempre più vicini ai cittadini, tutto lo sport in diretta, sondaggi sui temi caldi, l’archivio storico del giornale, il calendario degli eventi, il mercato degli immobili e dei motori, gallerie fotografiche, video e tanto altro ancora. Seguici anche su Facebook e Twitter. di Cremona di Crema CREMONA E TERRITORIO .it www.laprovinciadicremona.it CREMA E IL CREMASCO .it www.laprovinciadicrema.it CASALMAGGIORE E OGLIO PO di Casalmaggiore - OglioPo .it www.laprovinciadicasalmaggiore.it BLOG BLOG CRONACA MEDIA GALLERY ANNUNCI Vacanze » ECONOMIA Immobiliari » Servizi » Personali » Motori » Mercatino » Elettronica » Lavoro » TEMPO LIBERO SPORT 2013 Giugno Il Festival ‘Le corde dell’anima’ Grande successo di pubblico 65 S traordinario successo per la quarta edizione de ‘Le corde dell’anima’, festival internazionale tra letteratura e musica. Tre giorni all’insegna del grande pubblico che ha seguito con forte partecipazione tutte le proposte musicale e letterarie. La giornata conclusiva è stata caratterizzata da un clamoroso bagno di folla che ha accompagnato gli incontri con Clara Sanchez, Lella Costa, Pupi Avanti fino alla performance finale di Moni Ovadia. Il dialogo tra letteratura e musica non solo piace, ma permette di portare sullo stesso palco personalità diverse e di dare quindi vita a confronti interessanti per gli stessi artisti coinvolti. Gli spettatori stanno al gioco: attratti da uno scrittore, scoprono il jazzista che lo affianca, venuti in piazza per il cantautore, ascoltano stupiti la trama di un romanzo. La grandissima partecipazione di spettatori fa capire come la cultura non sia una questione elitaria, ma apra i suoi ‘palcoscenici’ ad un pubblico sempre più vasto. ALMANACCO Giugno 2013 Addio al giornalista Giuseppe Ghisani indimenticato poeta e scrittore del Po U n breve ricovero, prima in cardiologia e poi in oncologia, ma gli sforzi medici sono stati vani, Giuseppe Ghisani, giornalista e scrittore non ce l’ha fatta. Un uomo amante del Po, della Bassa, una persona di fede, profondamente legato alla famiglia e ovviamente al ‘suo’ giornale La Provincia nel quale ha dato intelligenza e cuore e di cui, nel 1991, è stato anche direttore. Nato a San Daniele il 20 gennaio del 1941, aveva sempre tenuto nel cuore le sue origini, il paese in riva al fiume, la gente che doveva combattere contro alluvioni e avversità, ma che sapeva sempre orgogliosamente rialzare la testa. La sua carriera giornalistica è iniziata come corrispondente da San Daniele poi come redattore. Della ‘pagina dei paesi’ come si diceva una volta, divenne il responsabile. In quel ruolo ha scoperto altri giovani corrispondenti, alcuni dei quali sono diventati poi redattori. Una vita in redazione, quella di Ghisani, con ore e ore, specie notturne, sottratte alla famiglia. E proprio la moglie e i suoi figli sono sempre stati un orgoglio per lui. Ghisani è stato anche poeta e scrittore. La verve padana riemerge in ‘Campane sull’acqua’ distribuito due anni fa con il nostro giornale, un racconto emozionante dell’alluvione del Po. Crema,16enne annega nel Serio CASALE CREMASCO — Stava guadando un fiume insieme ad un gruppo di coetanei. Ma la corrente l’ha sorpreso e in un attimo Jonata Mahalo è finito sott’acqua preda dei vortici del Serio. Sedici anni appena, residente con il padre in via XX Settembre a Sergnano e studente a Crema. Il corpo del ragazzo è stato ritrovato due ore dopo, sull’altra sponda del Serio a Sergnano. Per le ricerche si sono mobilitati i vigili del fuoco, i sommozzatori, i carabinieri della stazione di Camisano e del nucleo operativo e radiomobile di Crema e la Croce Rossa. Bocciata la proposta di un treno veloce per Milano CREMONA — Con l’assetto proposto dai pendolari, basato sulla cancellazione di una fermata a Lodi, si guadagnano non più di tre minuti. Permette di partire tre minuti dopo da Cremona e di arrivare alla stessa ora di prima. Nulla di più. E’ stata silurata la proposta con la quale un nutrito gruppo di pendolari cremonesi puntava a ottenere una linea veloce per Milano Una donna alla guida del tribunale L’Avis compie 80 anni Le foto del mese Sabato 1 — Un fulmine devasta la chiesetta di Drizzona. Danni ingenti dopo il temporale. a prezzo della soppressione di una delle tante fermate a Lodi. I 15-20 minuti di vantaggio profilati nel piano, però, non hanno trovato alcun riscontro nell’analisi e nelle simulazioni realizzate da tecnici ed esperti di Rfi e Trenord. L’assessore comunale alla Mobilità Francesco Zanibelli chiede però che si «cerchino alternative su altre tratte orarie». Martedì 4 — Ines Marini primo presidente donna nella storia del tribunale di Cremona. Sabato 8 — Presentato il nuovo indirizzo sportivo del liceo scientifico Vida che partirà a settembre. 66 ALMANACCO Giugno Era disoccupato e depresso Padre di famiglia si toglie la vita I familiari, dopo averlo cercato per tutto il pomeriggio, si sono rivolti ai carabinieri perché temevano si fosse allontanato per compiere un gesto estremo. Purtroppo i loro sospetti erano fondati solo in parte: per togliersi la vita non ha avuto bisogno di muoversi da casa. E’ semplicemente sceso in cantina, ha legato una corda alla plafoniera del soffitto e si è lasciato cadere. Disperato per l’assenza di un lavoro fisso e ostaggio di una depressione via via sempre più opprimente, un 45enne padre di famiglia ha interrotto così le sue sofferenze, lasciando nel più profondo sconforto la moglie e le sue due figlie ancora minorenni. Il dramma si 2013 SPORT 3 CALCIO - Grande successo del secondo torneo Città di Cremona: vince il Parma sulla Juventus. 3 KARATE - Eccezionale evento al PalaRadi con la Stradivari World Cup che ha assegnato 199 titoli mondiali. 3 CANOTTAGGIO - Un eterno Raineri conquista il bronzo europeo nel 4 di coppia. è consumato in una abitazione di Borgo Serio. L’uomo, di nazionalità straniera ma perfettamente integrato nel tessuto sociale della cittadina, anni fa lavorava come operaio in una azienda di Castelleone. Persa l’occupazione fissa, si è adattato a fare di tutto. Assistito dai servizi sociali, aveva avuto accesso ai bonus riservati ai nuclei in difficoltà. Il maltempo fa danni CREMONA — Sfiora i 320 milioni di euro il conto presentato all’agricoltura provinciale dall’emergenza maltempo. Messa a punto dalla Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, la stima chiude come il più pressante degli allarmi la lettera inviata dal presidente Antonio Piva al leader dell’ amministrazione provinciale Massimiliano Salini. 6 CALCIO - Il nuovo allenatore della Cremonese è Vincenzo Torrente. Il mister, insieme a Gigi Simoni, ha ottenuto due promozioni consecutive con il Gubbio. 8 VOLLEY - Alessandro Beltrami, 32 anni, è il nuovo allenatore della Pomì. 10 TRIATHLON - L’australiana Tamsyn Moana Veale e lo spagnolo Oscar Vicente trionfano all’ITU Sprint European Cup. Ottima la regia firmata Stradivari 10 BASKIN - A Cremona vanno in scena i campionati italiani, vince Aosta su San Michele 10 BASKET - Orzinuovi batte Crema 72 a 64 nella finale di Dnc e conquista la promozione in Serie B. 17 ARTI MARZIALI - Una notevole prima edizione del Memorial dedicato a Giorgio Sozzi. 17 CALCIO - Il Pepo Team vince la European Cup. 17 ATLETICA - Fausto Desalu scende sotto i 21" e vince l’oro tricolore Juniores nei 200 metri Lunedì 17 — Festa dell’Avis per gli 80 anni della sezione comunale. Appello ai giovani. 67 Venerdì 21 — Lavori nelle absidi del Duomo. Prosegue anche il restauro dei portali. 24 GINNASTICA - Vanessa Ferrari, dopo l’oro a squadre, si ripete nell’individuale ai Giochi del Mediterraneo 25 TENNIS - Tc Crema promosso in Serie B grazie alla vittoria sulla Asd Isola Virginia di Varese. Almanacco Sabato 1 Adescata in rete, ha creduto di vivere una relazione sentimentale. La ragazzina, 13 anni, è finita in balìa di un 38enne che è stato denunciato. I film hard finivano sul web. Domenica 2 L’amministrazione comunale di San Daniele guidata dal sindaco Davide Persico ha stanziato 12mila euro per garantire a tutti gli studenti libri gratis fino alle superiori. Lunedì 3 Roberto Nolli, assessore al Bilancio e da quasi due mesi vicesindaco, diventa un caso politico dopo essersi inimicato mezzo partito (Pdl) e quasi tutta la giunta. Martedì 4 L’insistenza degli ambulanti stranieri presenti nella zona dell’ospedale e del cimitero a Crema fa crescere la protesta. Per questo è pronta una raccolta firme. Mercoledì 5 Il Comune, dopo aver completato l’istruttoria da parte degli uffici competenti, ha dato il via libera alla realizzazione di garage per i residenti nell’ex cinema Tognazzi. Giovedì 6 Per il presidente della Provincia Massimiliano Salini è serio il rischio che i lavori del secondo tratto del raddoppio della Paullese non inizino prima del 2014. Venerdì 7 Il segretario della Lega Simone Bossi all’attacco: «La casa di riposo di Soresina è stata venduta per 13 milioni e mezzo di euro. Il Pdl ha accelerato ma io ero contrario». Sabato 8 Arriva la festa di San Pantaleone a Crema ma il duomo resta chiuso: il restauro è in grave ritardo per problemi tecnici e, soprattutto, economici. Domenica 9 In Comune si sta pensando di reclutare dipendenti comunali per fare i vigilantes nei musei. Questo il provvedimento in discussione dopo i pesanti tagli alla cultura. Lunedì 10 Multe da 50 euro per i padroni dei cani che non provvederanno a rimuovere gli escrementi dei propri animali. E’ questo l’ordinanza emessa dal Comune di Crema. 201 3 Giugno Martedì 11 I residenti protestano per la cascina in rovina in via Cà del Ferro, nelle vicinanze del carcere: «Inquinati dall’amianto e pericolo crolli del vecchio barchessale». Mercoledì 12 Dal 20 agosto e fino alla fine del mese, l’ufficio centrale delle Poste di Crema effettuerà due giorni di chiusura pomeridiana. I dipendenti: ci saranno gravi disagi. Giovedì 13 Umberto Raia, latitante della camorra che aveva trovato rifugio in città da almeno un mese, è stato arrestato. Blitz armato della polizia di Napoli e di Cremona. Venerdì 14 All’arrivo dell’ufficiale giudiziario per la notifica dello sfratto esecutivo, una donna invalida di 62 anni, ha prima minacciato di suicidarsi e poi si è sentita male. Sabato 15 Le grandi opere restano senza soldi. Alla sistemazione di via Dante saranno destinati solo 100mila euro. Briciole, e nel frattempo la strada resta com’è. Domenica 16 Verifiche in corso sull’uso della tessera carburante da parte dei dipendenti comunali. La polizia locale sta effettuando verifiche su eventuali usi irregolari o a scopi personali. Lunedì 17 Ventisette persone denunciate fra i bikers coinvolti nella mega rissa di Soncino, nel parco della Predera, dove sono rimaste ferite due perone. Martedì 18 Gianfranco Ervin, colonna portante del San Domenico e rappresentante di Coop, lascia la Fondazione. Una poltrona vuota che vale 25mila euro. Mercoledì 19 Sversamento di idrocarburi dalle fognature nelle acque del canale Delmona. Dopo la segnalazione sono intervenuti rapidamente sia l’Arpa che i vigili dei fuoco. Giovedì 20 Venerdì 21 Bufera sulla chiusura pomeridiana dell’ufficio delle poste centrali di piazza Amodeo. Il sindaco di Crema Stefania Bonaldi scrive all’azienda: «Ci sentiamo traditi». Sabato 22 Stangata di agosto per gli automobilisti cremonesi, Saba aumenta il costo dei parchimetri su strada e in piazza Marconi: la tariffa oraria vola a quota 1,70 euro. Domenica 23 Un chilometro di solidarietà e di sapori nostrani lungo il Po. La tavolata è stata allestita dalla Compagnia delle Griglie, dalle Canottieri e dall’Avis. Lunedì 24 Raggiunge quota 500 firme la petizione promossa dai cittadini contro l’introduzione delle rette alla scuola materna. Anche i nonni firmano contro i rincari. Martedì 25 Il Comune di Piadena sfida il Tar dopo che il tribunale ha accolto due ricorsi di animalisti. Ma la giunta Tosatto non ci sta: «Andiamo avanti lo stesso». Mercoledì 26 Il Comune di Crema investe per il diritto allo studio poco più di tre milioni e mezzo di euro e nelle casse tornano solo 435mila euro in termini di pagamento dei servizi. Giovedì 27 Scippata all’uscita della farmacia di via Navaroli. La vittima è una donna di 60 anni. Nella borsetta c’erano documenti e un centinaio di euro. Venerdì 28 I soci del gruppo Gfc, guidati da Mino Boiocchi, hanno partecipato alla prima uscita sul campo articolata in due serate al Luna Park per effettuare dei click amatoriali. Sabato 29 Elisabetta Canalis paralizza Piadena. Servizio fotografico in terra casalasca per la showgirl che si è recata su un set allestito in una villa. Domenica 30 In un box nei sotterranei vicini all’hotel Ibis spaccio di cocaina purissima. Una albanese finisce in manette. E un cremonese bloccato con un etto di hascisc. Claudio Magris spiazza tutti. Ha sorpreso studenti e docenti impegnati negli esami di maturità la scelta del ministro di una traccia del tema di italiano ’firmata’ dallo scrittore. 68 Luglio Tragedia Quattro operai perdono la vita in uno schianto sulla Paullese 69 I 2013 nferno sulla Paullese: quattro morti e un ferito grave nello scontro tra un camion frigorifero e un furgone cassonato. A perdere la vita sono stati quattro operai dell’azienda Beltrami costruzioni di Paderno Ponchielli tra i 20 e i 47 anni. Si tratta di tre lavoratori di origine kosovara (tra cui zio e nipote) e un italiano, tutti residenti nella Bassa Bresciana. Sulla ricostruzione dell’incidente, la Polstrada non si sbilancia: uno dei due mezzi ha comunque invaso la corsia opposta in pieno rettilineo. Alla guida dell’autocarro Mercedes si trovava Rilind Zenunaj, ventenne residente a Roccafranca. Con lui Kamer Tafilaj e il nipote Besim, 47 anni di Orzinuovi il primo, 33enne domiciliato a Roccafranca il secondo. L’unico italiano del gruppo, Massimiliano Bergomi, 47 anni, abitava con la moglie e i due figli a Rovato. La tangenziale, chiusa in entrambi i sensi di marcia per consentire l’accesso delle ambulanze e dei mezzi di soccorso, è rimasta bloccata sino a sera inoltrata. ALMANACCO Luglio 2013 Nubifragio si abbatte sulla provincia L’agricoltura messa in ginocchio C ase e stalle scoperchiate, industrie colpite duramente, colture distrutte, campi allagati, cimiteri e chiese chiuse, alberi sradicati, black out elettrici, strade e treni bloccati. Dalle 7 alle 7.40 un violentissimo nubifragio ha messo in ginocchio mezza provincia, soprattutto quella di sud est. E’ stato il finimondo con chicchi di grandine come nocciole. I centri più colpiti sono stati: Pescarolo, Cicognolo. Scandolara Ripa d’Oglio, Gabbioneta, Pessina, Corte de’ Frati, Verolanuova, Seniga, Voltido, Torre de’ Picenardi, Cà d’Andrea, Casalmaggiore, Viadana, Sabbioneta e San Giovanni in Croce. Per tutta la mattinata vigili del fuoco, carabinieri, polizia e volontari della protezione civile hanno battuto la provincia portando aiuto, mettendo in sicurezza e soccorrendo i residenti. In prefettura è scattata subito l’al- lerta. Il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond e i suoi collaboratori, il presidente della Libera Agricoltori Antonio Piva, politici e amministratori si sono recati nelle zone più colpite. Il presidente Piva ha subito allertato dirigenti e funzionari della sua associazione per mettere a disposizione delle aziende servizi di assistenza. Inoltre ha contattato politici e amministratori del territorio. Cascina Pierina un’oasi di sport CREMA — Nuova vita della cascina Pierina, di proprietà comunale, attraverso un bando che ne concederà la gestione ai privati, con l’obiettivo di riconvertirlo in cittadella dello sport. Il sindaco Stefania Bonaldi mette i paletti: «Non dovrà essere stravolta la funzione ludico-ricreativa e non verrà creato alcun circolo esclusivo». Insomma, l’ex cascina, già dopo-lavoro dell’Olivetti e acquisita dall’amministrazione municipale dieci anni fa, dovrà restare aperta a tutti. L’area dunque verrà concessa a chi ha le disponibilità economiche per riqualificarla. Si schianta in moto a 17 anni, Crema sotto choc CREMA — Una serata con la famiglia e gli amici, un giro in centro e poi il rientro. A pochi metri da casa, la vita impazzisce e si trasforma nel suo contrario. Nella morte. Nella morte di una ragazza di soli 17 anni in sella alla sua Husaberg 125 da cross, una moto tosta. Sara Conte è morta in via Europa. Il fratello che era dietro di lei, racconterà di aver visto la moto Picciafuochi nuovo prefetto Muore Capelli patron del Padus Le foto del mese Martedì 2 — Serpente esotico sul balcone a Soresina. Il gatto spaventato lancia l’allarme. vibrare e schiantarsi contro un palo. La ragazza è morta sul colpo e pochi minuti dopo sul luogo della tragedia sono arrivati i genitori, i parenti e gli amici che Sara aveva lasciato da pochi minuti. Era una giovane attiva e impegnata. Studentessa allo Shakespeare aveva aderito al movimento giovanile di Comunione e Liberazione ed era iscritta al moto club. Mercoledì 3 — Il commercio di corso Garibaldi investe su se stesso: sabato sarà ‘La notte dello shopping’. Mercoledì 10 — Carla Baccanelli Tolotti, anima del Cre, è morta all’età di 83 anni. 70 ALMANACCO Luglio Addio ad Angelo Digiuni Era la memoria dei deportati A ngelo Digiuni, memoria dei deportati, se n’è andato all’età di 88 anni. Il suo nome è legato anche al famoso negozio Digiuni & Marchesi di macchine per l’ufficio, aperto nel 1973 in corso Matteotti e poi trasferito nel ’92 tra via Dante e via Orti Romani e poi in via Castelleone. E’ stato a lungo tenore nel coro Polifonico di don Dante Caifa. Spostato, padre di due figli, Digiuni, cavaliere della Repubblica e Medaglia d’Onore, ha portato con sé tutta la vita il ricordo della deportazione, quando, neanche ventenne, finì in un campo di lavoro come prigionierio di guerra. Degli internati ha rap- 2013 SPORT 1 ATLETICA - Isalbet Juarez vince l’oro nella staffetta 4X100 ai Giochi del Mediterraneo. 3 BASKET - La Vanoli ha trovato i fondi necessari, grazie anche all’impegno di imprenditori del territorio, per iscriversi al campionato e per il quinto anno consecutivo parteciperà alla Serie A. presentato la memoria, accumulando anche documenti e materiale informativo. Dopo l’8 settembre, a Udine, fu fatto prigioniero e da lì cominciavano i suoi ricordi più profondi. A Fallingbostel, vicino ad Hannover, divenne uno dei 500mila italiani «schivi di Hitler». Nel 2009 rilasciò un’intervista al giornale La Provincia. A Roma in mountain bike CREMA — Perfettamente equipaggiati, in sella a biciclette da strada o mountain bike, nove cremaschi sono partiti alla volta di Roma. «Più che ciclisti siamo runners, ma siamo ben allenati e ce la faremo, per noi è una bella avventura» ha detto convinta Anna Maria Plizzari. E prima della partenza la benedizione di don Emilio Lingiardi. 7 RALLY - Bossalini-Bracchi e Negri-Segna (nelle storiche) vincono il Circuito di Cremona-Memorial Mariagrazia Donato. Antonello e Maurizio Pinzoni primi nel trofeo A112 Abarth. 8 CICLISMO - Cremona ospita l’ultima tatta del Giro Rosa, sul traguardo è prima l’olandese Ellen Van Dijk e seconda l’italiana Tatiana Gauderzo. La vittoria in classifica generale è della statunitense Mara Abbot 8 TENNIS - Irina Smirnova batte Annalisa Bona nella finale del trofeo Arvedi. 15 BOCCE - Maurizio Mussini e Luca Ricci si aggiudicano la prima edizione della Notturna di Cremona, la gara che ha raccolto il testimone della ‘Fanino Alquati’. 21 CALCIO - Prestigioso test amichevole per la Pergolettese che rimedia una onorevole sconfitta (5-1) con il Milan. 21 ATLETICA - Desalu conquista un ottimo quinto posto nella finale degli Europei Juniores di Rieti dei 200 metri. 21 ATLETICA - Desalu è bronzo agli Europei Juniores nella staffetta 4X100. Sabato 27 — Paola Picciafuochi, 59 anni di Roma, è il nuovo prefetto di Cremona. 71 Lunedì 29 — E’ morto Sergio Capelli, già proprietario del cinema Padus e del Politeama. 25 CALCIO - Amichevole di lusso per la Cremonese che cede 7-1 alla Fiorentina di Montella. 29 BEACH VOLLEY - Pomì perde la finale con Soverato ed è seconda nella Coppa Italia. Almanacco Lunedì 1 Il Comune chiede 100 euro di cauzione agli ambulanti della Fiera di San Pietro per salvaguardare le siepi. Una somma che si aggiunge ai 150 euro di plateatico e corrente. Martedì 2 Il ‘collocamento’ parte da scuola. All’Itis di Crema è partito il progetto ’Formazione ed Innovazione per il lavoro’ che arriverà a coinvolgere 150 ragazzi. Mercoledì 3 La Icos, conduttore della ex colonia cremasca di Finalpia, trasformata da qualche anno in albergo, non ha pagato la propria parte di Imu, circa 40mila euro. Giovedì 4 Il centro natatorio comunale verrà affidato in gestione a una società privata con un bando pubblico. L’iter delle consegne dovrà avere il via libera del consiglio comunale. Venerdì 5 Linea dura dalla giunta regionale al gioco d’azzardo con una nuova legge che prevede norme e orari più rigidi, controlli sui minorenni e scontri a chi non le tiene. Sabato 6 Un indiano è stato arrestato per aver aggredito a morsi il carabiniere accorso per mettere fine alle minacce dell’uomo all’ex moglie. E’ accaduto a Gallignano. Domenica 7 Un 40enne a Grumello ha preso a pugni il vicino 81enne perché i suoi cani gli hanno ucciso il gatto. L’anziano è finito in ospedale con gravi ferite. Lunedì 8 I comitati di quartiere sul piede di guerra per la soppressione di alcune linee dei bus. L’assessore Francesco Zanibelli chiede a Km di rimodulare orari e itinerari. Martedì 9 L’argine frana a Cappella Cantone e la Paullese rimane bloccata per oltre tre ore. E’ successo a causa delle buche che sono state scavate dalle nutrie. Mercoledì 10 La benedizione al Ramadan del parroco di Soresina don Piccinelli, scatena la polemica con la Lega. Lena: «Ha fiaccato parte dei fedeli». Il parroco: «In sintonia con il Papa». 201 Luglio3 Giovedì 11 Il Comune di Cremona fa dietrofront. Dopo le proteste da parte dei genitori, l’amministrazione ha deciso di archiviare l’aumento delle rette per i bimbi iscritti nelle materne. Venerdì 12 Nonostante le proteste e la contrarietà dei commercianti il Comune tira dritto: corso Garibaldi diventerà pedonale tra via Villa Glori e corso Campi. Sabato 13 Un apprezzamento di troppo alla figlia manda su tutte le furie il padrone di casa. Un noto fotografo prende una mazza da baseball e ferisce alla testa l’ospite. Domenica 14 L’Aler di Crema ha deciso uno stop temporaneo degli sfratti esecutivi di inquilini morosi che non possono permettersi di pagare l’affitto per colpa della crisi economica. Lunedì 15 Tancredi Premaschi, presidente onorario dell’Associazione marinai cremonesi, festeggia i suoi 88 anni lanciandosi con il paracadute da 4.500 metri di altezza. Martedì 16 Litiga con il vicino e gli lancia nel cortile un ordigno rudimentale fabbricato in casa: per questo motivo i carabinieri hanno arrestato un pensionato di 70 anni. Mercoledì 17 La popolazione universitaria ha subito un calo non da poco: da 2.565 del 2006 agli attuali 2.079. In controtendenza l’Università Cattolica. Giovedì 18 Le pagelline dei dirigenti sono costate 30mila euro. La Provincia infatti si avvale della collaborazione di un nucleo indipendente di valutazione. Lunedì 22 Il consiglio di amministrazione della Fondazione Ponchielli ha approvato il bilancio di previsione con un deficit di quasi 450mila euro. Martedì 23 Un incendio devasta la Special Chrome di Spino d’Adda. Il titolare dell’azienda Marino Matiussi rimane intossicato dopo essere entrato in azienda per salvare i cani. Mercoledì 24 Riccardo Sapienza muore a 20 anni durante un’operazione chirurgica. Il ragazzo è stato operato al polmone dopo essere caduto al Trebbia. Giallo sulle cause. Giovedì 25 La Regione dice no al progetto di treni diretti a cadenza oraria per Milano (senza cambio a Treviglio), cavallo di battaglia del Pd cremasco. Venerdì 26 Darius Vasile di Soresina è morto in un incidente stradale avvenuto nel Piacentino. Il 23enne alla guida dell’auto che l’ha tamponato è risultato positivo all’alcol test. Sabato 27 Avrebbe dovuto discutere delle tariffe del servizio idrico, ma il consiglio provinciale è saltato e la stessa maggioranza ha rischiato di chiudere la sua esperienza. Domenica 28 Il 22enne Abdelaziz Elshinawy è annegato nel canale Vacchelli. Il giovane di Crema è andato sott’acqua, forse trascinato da un mulinello o scivolato in una buca. Lunedì 29 Un macchinista, un 30enne di Cremona, è stato preso a catenate e la capotreno ha schivato i colpi per poco. Gli autori dell’aggressione sono due minorenni egiziani. Venerdì 19 Record di animali ricoverati al parco rifugio ‘La Cuccia e il Nido’ di Calvatone, sede del Cras di cui è responsabile Adriano Wainer Galli. In giugno ospitati 300 esemplari. Sabato 20 Molti i negozi vuoti in Galleria XXV Aprile. Sotto accusa gli affitti troppo cari. La Galleria Kennedy, invece, spera nell’isola pedonale per il rilancio. Domenica 21 Martedì 30 Fiamme al termovalorizzatore. Diversi quintali di rifiuti sono bruciati nella fossa di stoccaggio. Stando ai primi accertamenti si tratta di autocombustione. Mercoledì 31 Insulti e rischio di scontro fisico in piazzale Zelioli Lanzini dove gli uomini della polizia locale hanno fatto sgomberare una carovana di nomadi arrivata nei giorni scorsi. I commercianti di Crema lanciano una proposta all’amministrazione Bonaldi: consentire il parcheggio gratuito durante il mese di agosto per rilanciare lo shopping. 72 Il Ristorante Le Terrazze non è solo uno splendido locale dove cenare con ottimo rapporto QUALITÀ/PREZZO ma è anche una perfetta location per meeting e cerimonie. Aperto tutti i giorni dalle 19.00 alle 23.00 RISTORANTE LE TERRAZZE - Via Castelleone, 62 - Costa S. Abramo - CASTELVERDE (CR) [email protected] - mobile +39 393 9048011 77 ampie camere, elegantemente arredate Piscina coperta e scoperta, termario con sauna, bagno turco e idromassaggio Palestra, solarium, beauty center, campi da tennis e volley Centro congressi con capacità fino a 300 posti Ristorante “Le Terrazze” I Eventi & Cerimonie Via Castelleone 62 | fr. Costa Sani’Abramo 26022 Castelverde (CR) | Tel. +39 0372 471374 / +39 0372 471396 | Fax +39 0372 471704 Mail: [email protected] | Web: www.cremonapalacehotel.it d’ant ico. C’è qualcosa di nuovo oggi a Cremona, anzi Meeting, Conviviali, Serate a tema, Esposizioni artistiche, Presentazioni nuovi prodotti, Laboratori, Reading, Sfilate. La sede di PubliAEventi, 300 metri quadrati di sale affrescate in pieno centro storico all’interno di palazzo Calciati, è aperta ad ogni evento sia pubblico che privato. PubliAEventi aggiunge a questa preziosa location, l’ideazione scenografica, la sua realizzazione e la promozione di ogni iniziativa. Palazzo Calciati, via Antico Rodano, 2 Cremona T +39 334 1517736 [email protected] www.publiaeventi.it 2013 Agosto Puma Avvistamenti e impronte Caccia al felino nel Soresinese 75 U ndici anni dopo l’imprendibile pantera di Casalbuttano, nel Cremonese è di nuovo caccia al felino predatore: il territorio di ricerca e di allarme, questa volta, è Soresina, dove nel fitto delle canne ancora alte del mais, si nasconderebbe un puma. Si setaccia l’area tra via IV Novembre, via Persicana e cascina San Giuseppe. E’ qui che è stato avvistato più volte ed è qui che è stata trovata un’anatra sbranata. Carabinieri, polizia locale, provinciale e fo- restale coordinati dalla prefettura, stanno battendo palmo a palmo la zona. La segnalazione degli avvistamenti è stata fatta dalla famiglia Morandi, proprietaria dell’azienda agricola teatro degli spostamenti del felino. A trovarselo di fronte sono stati il 55enne Ernesto e la figlia di 24 anni Francesca. Le impronte rilevate e analizzate dagli esperti confermano che si tratta di un puma. Un gruppo di ragazzi, di notte, ha persino scattato delle foto dove viene immortalato il felino. ALMANACCO Agosto 2013 Pagelle, premi e indennità Promossi tutti i dirigenti del Comune D opo le pagelle, i premi, da un massimo di 13mila a un minimo di 3mila euro. Sono le indennità di risultato 2012 erogate agli undici dirigenti del Comune allora in forza all’ente. Rispetto all’anno precedente nessun bocciato e, in generale, voti più alti. Conseguenza: tutti, seppur in misura diversa, automaticamente ricompensati per una somma complessiva di 95mila euro. Ai primi tre posti con 13mila euro (lordi, con trattenute di circa il 43 per cento in base agli scaglioni retributivi) Marco Pagliarini, Maurilio Segalini e Paolo Viani. Sono gli undici con un coto superiore a quota 87,50. Novemila euro invece per Ivana Iotta, Ruggero Carletti, Mario Vescovi e Fabio Germanà Ballarino, tutti sopra i 75 punti. Alle loro spalle con 7mila euro, Lamberto Ghilardi e Tania Secchi, entrambi sotto, seppur di poco, il tetto dei 75 punti e sopra quello dei 62,5. Infine 3mila euro a Annamaria Santucci De Magistris e Maurizia Quaglia che hanno strappato la sufficienza. Complessivamente, le indennità di retribuzione erogate per il 2012 dal Comune ammontano a 95mila euro, contro i 132mila del 2011 (e i 136 mila, l’anno scorso, dell’amministrazione provinciale. Zaist, lettera al sindaco CREMONA — I residenti di via dell’Aquila, allo Zaist, hanno scritto una lettera al sindaco in cui lamentano un paradosso. Le barriere anti rumore installate lungo il tratto di tangenziale che confina con le loro villette a schiera non solo «non hanno ridotto l’inquinamento acustico» ma, al passaggio di auto e camion, lo hanno aumentato perché «vibrano come un diapason producendo un suono simile a quello di un macchinario in funzione, continuo, fastidioso e irritante, al limite della sopportazione». Assalto al Tramvai, cinque arresti a Parma CREMONA — In cinque, incappucciati e pistola in pugno, avevano seminato terrore al Tramvai. Sempre in cinque avevano assaltato un locale della medesima proprietà a Fidenza. E tutti e cinque sono finiti in trappola, presi dalla polizia in flagranza di reato all’uscita di una sala giochi di Parma diventata teatro del loro ennesimo saccheggio. Sono napoletani, for- Il calciatore Boateng nel calendario di Fondazione Sospiro Le foto del mese Giovedì 1 — Commosso saluto al prefetto Tancredi Bruno di Clarafond. L’abbraccio della città. se anche specialisti. Dallo spessore criminale testimoniato dalla fedina penale e dall’abitudine a maneggiare armi: revolver giocattolo quelli che avevano a disposizione quando sono stati bloccati nell’ultimo colpo. Una banda pericolosa: malviventi originari della Campania, età compresa tra i 30 e i 50 anni, tutti domiciliati nel Parmense. Giovedì 8 — E’ morto Serafino Corada, partigiano, poeta, politico, storico e padre di Gian Carlo. Sabato 10 — Le mura venete di Crema perdono i pezzi nell’indifferenza generale. 76 ALMANACCO Agosto Piazza Giovanni XXIII Nuova frontiera del degrado P iazza Giovanni XXIII, nuova frontiera del degrado del centro storico. I negozianti e i residenti protestano e hanno paura di ritorsioni. Non ne possono più di schiamazzi sino a notte fonda, atti vandalici e comportamenti minacciosi da parte di compagnie di giovani e meno giovani che scelgono lo slargo di porta Ombriano per concludere serate alcoliche e bivaccare sino a tarda ora. Chi ha deciso di parlare, facendosi portavoce del disagi di molti, preferisce mantenere l’anonimato. «Ho la mia attività qui in piazza, oltre a viverci ho paura di atti di ritorsione. Il clima tra chi vive ogni giorno la piazza è tutt’altro che sereno, tra notti inson- 2013 SPORT 3 VOLLEY - Arriva l’ufficialità del ripescaggio in A1 della Pomì Casalmaggiore. 5 CALCIO - La nuova Cremonese parte a razzo e batte 3-0 il Viareggio nella Tim Cup. In rete Casoli, Visconti e Carlini. 11 CANOTTAGGIO - Valentina Rodini, della Bissolati, vince uno splendido oro nel 4 di coppia ai Mondiali Juniores con Iseppi, Gobbi e Ondoli. ni e timori per la propria sicurezza e per quella della propria attività. Testimoni raccontano di partite a pallone giocate in mezzo a una strada, di auto che abbattono la segnaletica, bravate, rifiuti e bottiglie vuote abbandonati ovunque. Oltre a urla e schiamazzi che, per chi dorme con le finestre aperte per combattere la calura, rendono impossibile il sonno. Festa del turbante al Po CREMONA — Un fiume colorato e inarrestabile al parco del Po in occasione della festa del turbante dei Sikh. Migliaia di fedeli hanno partecipato a questa ricorrenza religiosa, provenienti da tutte le parti della regione. Un momento suggestivo tra canti, preghiere e i piatti tipici della tradizione indiana. 12 CALCIO - La Cremonese esce dalla Tim Cup a testa alta. I grigiorossi perdono 2-1 senza demeritare in casa del Palermo del nuovo allenatore Gattuso. I ragazzi di Torrente dimostrano di potersela giocare senza timori revenziali anche con avversari decisamente quotati. 13 ATLETICA - Mauro Cattaneo, del Marathon Cremona, vince la medaglia d’oro alle olimpiadi Master di Torino. 18 NUOTO - Efrem Morelli è quarto nei 200 misti ai Mondiali paralimpici di Montreal. Una bella prestazione che vale all’atleta il nuovo primato italiano con 3.29.89. 19 CALCIO - Esordio con pareggio per la Pergolettese in Coppa Italia. Con il Renate finisce 1-1 e sul gol cremasco c’è la firma di Bertazzoli (calcio di rigore): buon indicazioni per mister Tachinardi. 26 CALCIO - Pergolettese eliminata dalla Coppa Italia, il Como vince 3-1 nel recupero. Giovedì 15 — Il calciatore del Milan Boateng dice di sì ed entra nel calendario di Fondazione Sospiro. 77 Sabato 24 — Via Brescia non chiude e il cantiere slitta. Lavori a oltranza al passaggio a livello in via Persico. 30 CALCIO - Ratificato l’accordo di Lega Pro, il campionato parte regolarmente. In ballo c’era la questione delle quote giovani e nei giorni precedenti il sindacato calciatori aveva minacciato lo sciopero e la conseguente cancellazione della prima giornata dei campionati in cui giocano Cremonese e Pergolettese. Almanacco Giovedì 1 Il nuovo anno scolastico a Crema inizierà con molti guai. Per tutti ci sono pochi soldi. Lo Stanga sta stretto mentre il liceo scientifico perde la presidenza. Venerdì 2 Marie Ursula Cisse, 18 mesi, si è sentita male e la disperata corsa in ospedale non è servita a salvarle la vita. Era ospite alla Casa dell’accoglienza con la famiglia. Sabato 3 Due cani trovati legati e annegati nel Canale di Crotta d’Adda. Il sindaco non ci sta: «Vergogna». Le due carcasse di meticci sono state recuperate. Domenica 4 Rifiuti di ogni genere scaricati nel parco del Serio tra cui anche auto, tv, frigo e mobili. I vertici dell’ente e i volontari dell’associazione ‘Amici del Serio’ lanciano l’allarme. Lunedì 5 Undici provvedimenti vescovili per la diocesi cremonese. Oltre ai sacerdoti novelli sono stati destinati don Duchi, don Bignami, don Cazzulani, don Cortellini e don Bosio. Martedì 6 Due uomini sono entrati con l’inganno nel negozio di Palma Sarzi Sartori a Spineda e sono fuggiti con il registratore di cassa. Bottino di circa 100 euro. Mercoledì 7 Un 16enne ruba la Playstation a un trentenne incontrato nel piazzale dei pullman e poi ha preteso 20 euro per la restituzione. Il giovane è stato denunciato per estorsione. Giovedì 8 Esplode la protesta di esercenti e residenti di corso Garibaldi: 70 firme contestano la pedonalizzazione fra via Villa Glori e corso Campi e ne auspicano la revoca. Venerdì 9 Bollino rosso per la linea Mantova-Cremona-Milano. I pellegrini cremonesi in partenza per Lourdes hanno dovuto aspettare tre ore e mezza il convoglio. Sabato 10 I ‘predoni del Po’ sono tornati. Hanno raggiunto la Mac, evitando il sistema di telecamere, hanno rubato i motori. Avanzata la richiesta di ripristinare i controlli sul fiume. 201 3 Agosto Domenica 11 Carlo Favalli, pensionato di 59 anni residente a Sospiro, è morto dopo essere finito sotto un’auto con la sua bicicletta. Non aveva con sé i documenti. Lunedì 12 Tortellate, Gran Carnevale Cremasco, iniziative culturali, manifestazioni sportivi e proposte commerciali non bastano per rilanciare il turismo a Crema. Persi 2.700 turisti. Martedì 13 I locali di viale Po 11, che hanno ospitato prima le sede del Msi, poi quella di An, avranno nuovi inquilini. E’ stato pubblicato il bando per affittarli. Fratelli d’Italia interessati. Mercoledì 14 Offensiva di agosto con il tele laser. La macchina è tarata al minimo e filma mentre gli agenti della polizia locale danno le multe. Le sanzioni possono superare i mille euro. Giovedì 15 Il debutto della rassegna ‘Tortelli & Tortelli’ in piazza Aldo Moro a Crema è stato bagnato dalla pioggia. Tanti però gli appassionati. Sabato 17 «Sono stata sequestrata». L’allarme scatta su Facebook, ma è soltanto lo scherzo di due ragazzine per prendersi gioco di un amico. Il giovane allerta le forze dell’ordine. Domenica 18 Un’auto in tangenziale a 141 chilometri all’ora. Il proprietario del mezzo riceverà a casa il verbale con una multa di circa 800 euro e la sospensione della patente per 3 mesi. Lunedì 19 Ferragosto e pedonalizzazione mettono in ginocchio corso Garibaldi. Per questo molti esercenti hanno deciso di non aprire i negozi durante il pomeriggio. Martedì 20 Si presenta dall’ex datore di lavoro ad Annicco per dei pagamenti arretrati. Davanti ad un suo rifiuto distrugge con una mazza i mezzi e minaccia di darsi fuoco. Mercoledì 21 Giovedì 22 Appurato l’equilibrio dei conti e stimata la prospettiva positiva, le rette dell’ex Soldi rimarranno tali e quali: tra i 53 e i 55 euro al giorno fino al 2014. Stangata scongiurata. Venerdì 23 Antonio Corniani, agricoltore 67enne, è stato trovato morto dal figlio nel magazzino dell’allevamento suinicolo di famiglia. Era ai piedi della scala da dove, forse, è caduto. Sabato 24 Ha spinto una donna nel bagno del bar e l’ha violentata. I carabinieri fermano un 21enne egiziano irregolare. L’episodio avvenuto in un paese della cintura di Crema. Domenica 25 E’ finita a bastonate, una rissa per una questione di gelosia tra un 69enne e un 50enne a Pizzighettone. Solo l’intervento dei vicini ha scongiurato il peggio. Lunedì 26 Allerta febbre del Nilo. Il servizio veterinario dell’Asl scende in campo con una campagna di controlli e prevenzione. L’Avis scrive ai donatori con le disposizioni da seguire. Martedì 27 I vandali rovinano giardini e parchi pubblici. Hanno persino scardinato e abbattuto il cancello di Porta Mosa dove gli addetti stanno pulendo il parco. Mercoledì 28 Una 65enne aggredita da un mendicante insistente che era riuscito ad estorcere alcune monete ad un’altra donna e del quale aveva stigmatizzato il comportamento. Giovedì 29 La colf romena gli svuota la casa ma viene pedinata e scoperta. Per lei scatta la denuncia. La vicenda è accaduta a Bagnolo Cremasco. Venerdì 30 I residenti del quartiere Po non ne vogliono più sapere dei questuanti molesti e di persone che strappano il carrello. Il Comitato chiede più controlli. Sabato 31 Il sindaco di Crema scrive a Roma per chiedere di lasciare almeno un giudice in tribunale. Ma la chiusura è a giorni e la lettera rischia di essere tardiva. Entra in farmacia a Bonemerse armato di pistola e si fa consegnare l’incasso. La farmacista non ha reagito. E’ caccia a un bandito di mezza età di nazionalità italiana. 78 2013 Settembre Inaugurazione Il Museo del Violino tempio e cuore pulsante della liuteria 79 T aglio del nastro per il Museo del Violino, casa e cuore pulsante della liuteria che coniuga tradizione e tecnologia, arte e multimedialità. Non hanno voluto mancare alla prima il ministro dei Beni culturali Massimo Bray, il vicepresidente della commissione europea Antonio Tajani, Pierluigi Bersani, Giulio Tremonti, l’assessore regionale alla Cultura Cristina Cappellini e molti altri. Quello racchiuso nelle stanze di Palazzo dell’Arte può essere con- siderato un tempio della liuteria, una realtà resa possibile dall’impegno del mecenate Giovanni Arvedi, dalla sua passione per la città e per la musica. Accanto agli strumenti più famosi al mondo (Amati, Guarneri e Stradivari) ci sono anche spazi in cui l’antico mestiere del liutaio si racconta attraverso i libri virtuali, le proiezioni e l’apporto degli ultimi ritrovati della tecnologia. Durante la cerimonia di apertura si sono susseguiti concerti di prestigiose orchestre ed ensemble all’interno del suggestivo auditorium. 2013 ALMANACCO Settembre Addio a Steno Marcegaglia fondatore dell’omonimo gruppo Raggirata dal compagno E’ morto Steno Marcegaglia, il fondatore e presidente dell’omonimo gruppo dell’acciaio. Se n’è andato all’età di 83 anni all’ospedale Niguarda di Milano, dove era stato ricoverato per una caduta avvenuta a Gazoldo degli Ippoliti, dove viveva e quartier generale del gruppo. Conseguenza della caduta, verificatasi dopo un ricevimento nella villa che è una sorta di tutt’uno con gli uffici e lo stabilimento, la frattura del femore. Ricoverato all’ospedale ‘Poma’ di Mantova, Steno Marcegaglia è stato in seguito trasferito al Niguarda dove avrebbe dovuto essere operato. Ma è morto ancora prima dell’intervento. Il patron, partendo da zero, aveva costruito un impero dell’acciaio da 4 miliardi di euro del quale era presidente. I figli Emma, già presidente di Confindustria e Antonio sono entrambi amministra- tori delegati della società. Marcegaglia lascia anche la moglie Palmira Bazzani di origini piadenesi. La famiglia Marcegaglia per la zona di Casalmaggiore è un’istituzione: con uno stabilimento che occupa circa 470 dipendenti. I funerali sono stati celebrati nel piazzale dello stabilimento tra vip, autorità e centinaia di dipendenti del gruppo metalmeccanico. CREMA — Le ha rubato tutti i gioielli che aveva in case e le ha svuotato il conto in banca falsificando diversi assegni. C’è riuscito grazie alla fiducia che lei, innamorata, aveva per lui, diventando il suo compagno per un anno. Milly 56enne, promotrice commerciale, è la vittima di questa truffa. A raggirarla un 39enne. La donna lo ha denunciato ma di lui si sono perse le tracce. Milly ha raccontato tutto alla trasmissione ‘Pomeriggio 5’ in onda sulla rete ammiraglia di Mediaset condotta da Barbaba D’Urso. Pestaggio da ‘Arancia meccanica’ in gioielleria SPINO D’ADDA — Appena entrati nel negozio lo hanno assalito con una violenza inaudita, buttato a terra e colpito con calci e pugni al volto e al torace. Un pestaggio da ‘Arancia meccanica’ quello subito da Antonio Malusardi, il titolare della gioielleria di viale Vittoria rapinata da un uomo e due donne armati di pistola a volto coperto. Il bottino in preziosi è di circa Nuovo questore Raid anarchico al Violino La Pellegrini al Migliaro Le foto del mese Martedì 7 — Vincenzo Rossetto è il nuovo questore di Cremona: «obiettivo sicurezza». 10mila euro. Poi la fuga a bordo di una Fiat Punto rossa, ritrovata dai carabinieri in un campo nel territorio di Dovera. I tre hanno aspettato che il titolare fosse solo e lo hanno colto di sorpresa, senza lasciargli il tempo di reagire. Lo hanno picchiato brutalmente e lo hanno immobilizzato ma nonostante ciò è riuscito a uscire nel cortile e a chiedere aiuto. Lunedì 16 — Orti abusivi tra i rifiuti di via Bredina, allarme dei residenti. Arriveranno le ruspe. Venerdì 27 — Raid anarchico al ristorante ‘Il violino’. Secchiate di fango ai clienti. 80 ALMANACCO Settembre Femminicidio a Castelvetro La vittima è una 51enne A l culmine dell’ennesimo litigio, l’ha massacrata: prima di pugni, poi le mani e una corda strette intorno al collo e infine, quando presumibilmente l’aveva già uccisa, un sacchetto di plastica sulla testa a soffocare anche l’ultimo respiro. Non ha avuto scampo Cinzia Agnoletti, 51 anni. A toglierle la vita è stata l’uomo con cui stava da oltre un ventennio, il 53enne Giampietro Gilberti. Dopo la cena consumata fianco a fianco, nella cucina del loro appartamento in un palazzo popolare di via Stazione si è consumato l’omicidio. L’uomo, operaio da qualche tempo disoccupato e forse per questo anche depresso. Il figlio Ma- 2013 SPORT 2 TRIATHLON - Ivan Risti e Sara Dossena primeggiano al Città di Cremona 2 BOCCE - Mattia Visconti è campione italiano negli Allievi. 9 ATLETICA - Nel meeeting di Rieti il casalasco Fausto Desalu eguaglia il tempo colto da Junior da Pietro Mennea nei 200 metri. nuel, avvisato da un sms mandato proprio dal padre in cui annunciava la morte della madre, ha suonato a lungo, più volte. Senza ottenere risposte. Per questo ha allertato i carabinieri che hanno forzato la porta e si sono trovati di fronte ad una scena agghiacciante. La donna senza vita e l’uomo con la faccia chiusa in una borsa della spesa. Come avesse tentato il suicidio. Schianto mortale CASTELVERDE — Schianto mortale lungo la via Bergamo, perde la vita Fiorenzo Pagliari, titolare dell’osteria ‘Il cavallino’. Il 44enne aveva appena accompagnato il figlio al lavoro alla Bertano. In sella al suo scooter si è scontrato frontalmente con un’auto che viaggiava nel senso opposto di marcia. 13 ATLETICA - In 200 in pista, tra Cremona e Soncino, per il Mennea Day, manifestazione voluta dalla federazione per ricordare il grande atleta recentemente scomparso. 15 GOLF - La Coppa del Presidente va al giovanissimo Paolo Bregalanti. Splendida edizione al Torrazzo della gara clou della stagione. 17 DUATHLON - Sara Dossena, atleta dello Stradivari, si conferma campionessa italiana nella specialità ‘classica’ senza il nuoto. 21 PUGILATO - Notte di pugni nel centro di Cremona. Un altro successo per la manifestazione organizzata dall’Accademia Boxe Cremona in piazza Stradivari. 22 BOCCE - Euro-doppietta a Crema per Germana Cantarini: vince il titolo continentale nell’individuale e trascina l’Italia sul gradino più alto del podio nella gara a squadre. 23 NUOTO DSISO Maria Bresciani vince tre ori continentali firmando anche un record del mondo e uno europeo. 25 CALCIO - Tacchinardi, allenatore della Pergolettese, diserta il campo ed è irreperibile: primo passo verso la rottura con la società che precede le sue dimissioni. Sabato 28 — Soncino dice addio all’avvocato Giuseppe Meroni, aveva 104 anni. 81 Domenica 29 — Federica Pellegrini è al Migliaro dove nuota nell’aria per le riprese televisive. 26 MOTOCICLISMO - Borella, del Moto Club Cremona, è campione europeo della S2. 30 CANOTTAGGIO - Titoli italiani per Raineri (sull’otto), Cagna (sul quattro) e Rodini-Fava. Almanacco Domenica 1 Trovato con due chili di hascisc e 25 grammi di cocaina. Due tunisini sono finiti in manette. La droga è stata trovata sotto i sedili della Citroen Picasso dalla Mobile. Lunedì 2 I maratoneti di ’Cremona nel sociale’ e del Csi, i volontari di associazioni sportive e solidaristiche hanno spinto due ragazzi in carrozzina sino al santuario di Caravaggio. Martedì 3 Tanti i commercianti di corso Garibaldi, corso Campi, piazza Vida e via Palestro che hanno risposto all’Ascom per far fronte comune contro l’isola pedonale. Mercoledì 4 Entra nel discount Ld di Romanengo e punta la pistola alla testa di una dipendente ma il titolare reagisce e ne nasce una collutazione. Il bandito ferito viene preso. Giovedì 5 Gli abusivi viaggiano in autobus. Una persona su quattro è stata trovata senza biglietto. Vigili e personale della Km a bordo e alle pensiline attrezzate. Venerdì 6 Armato di pistola e coltello ha seminato terrore, svuotato la cassa e sequestrato addette e clienti. Il colpo è stato messo a segno alla farmacia Zamboni di via Oglio. Sabato 7 Un 20enne di Orzinuovi ha rischiato il linciaggio. Il giovane, alterato dagli stupefacenti si aggirava nudo tra le famiglie nel parco dell’Oglio. Intervengono i carabinieri. Domenica 8 Viva il re, abbasso il re: a destra gli applausi a sinistra i fischi. Inaugurazione blindata a Crema della statua di Vittorio Emanuele II in piazza Moro. Lunedì 9 Un 15enne senegalese rapina il supermercato DiMeglio di piazza Marconi. Il giovane è stato arrestato dai carabinieri e il complice 18enne denunciato. Martedì 10 Tre corsi di marcia di cui una dedicata solo ai residenti, una rotatoria e una pista ciclabile, una fila di parcheggi e nuove piante. Via Colombo a Crema cambia look. 201 3 Settembre Mercoledì 11 Trenta milioni per migliorare il ciclo idrico del Cremasco. Il presidente di Padania Acque Gestioni tranquillizza i sindaci che si presentano all’assemblea Ato. Giovedì 12 Commercio e amministrazione stanno su due fronti opposti sulla questione del mercato: il nodo da sciogliere è lo spostamento dei banchi da corso Cavour a piazza Roma. Venerdì 13 Le rette della mensa dal nido alle elementari saranno scontate. Il Comune vara un pacchetto anti-crisi per dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà. Sabato 14 Una donna di 75 anni residente a Castelleone è stata ricoverata all’ospedale di Crema con il virus del Nilo dove le sono state prestate le cure necessarie. Domenica 15 Edilizia una crisi senza fine. Gli incassi del Comune di Crema per gli oneri di urbanizzazione precipitano e si riducono a meno di un quarto. Lunedì 16 La comunità islamica cremasca rischia di restare senza una casa: da ottobre sarà esecutivo lo sfratto della sede di via Mazzini. Il nuovo progetto di moschea resta al palo. Martedì 17 Un 31enne finisce in cella per colpa della mamma. La donna ne aveva denunciato la scomparsa. L’uomo è accusato di essere l’autore di cinque rapine. Mercoledì 18 Dalla riorganizzazione della sanità lombarda l’Asl di Cremona dovrebbe scomparire ed essere inglobata in una super Asl che comprende anche Mantova e Pavia. Giovedì 19 Giuseppe Torchio finisce nel fosso lungo la provinciale 10 per evitare un camion che viaggiava nella direzione opposta: «Sono vivo per miracolo». Venerdì 20 Sabato 21 Una donna segue un’automobile sospetta con a bordo tre persone. I giovani scappano a piedi ma uno viene arrestato. Nel bagaglio sono stati trovati degli oggetti rubati. Domenica 22 Tolleranza zero contro gli incivili dei rifiuti, anche contro i padroni dei cani che non puliscono i bisogni di fido. Le multe verranno raddoppiate. Lunedì 23 Anche i dipendenti della Banca Popolare di Cremona vengono messi in cassa integrazione. Per loro tre giorni al 60 per cento dello stipendio. Ridotto il numero dei direttori. Martedì 24 L’accorpamento degli ospedali sono inevitabili. I soldi sono finiti e il riassetto prende forma. Sul tavolo due diktat: riordino e tagli alle strutture. Mercoledì 25 Un commercialista di Cremona nei guai dopo la maxi indagine contro la mafia degli affari che ha coinvolto decine di centri della Lombardia. Giovedì 26 Ha rubato oro ed effetti personali agli ospiti della casa di riposo approfittando della sua posizione di operatrice. La 48enne è stata denunciata e licenziata. Venerdì 27 Prima l’annuncio della diocesi, poi la doccia fredda: a novembre riapre la cattedrale solo se arriverà l’ok della Soprintendenza. La fine della vicenda è ancora lontana. Sabato 28 Sono 320 le famiglie assistite dal Comune che hanno difficoltà nel pagare le utenze. Un incremento che, nell’ultimo anno, è stato dell’8 per cento. Domenica 29 Un coltello puntato alla gola della nonna di 87 anni. A pochi metri la madre terrorizzata. Il tutto per soldi. Un 40enne è stato arrestato per estorsione. Lunedì 30 Incursione su tra auto parcheggiate alla Mac durante le gare. Il presidente della storica associazione motonautica Pierluigi Bonvincini chiede più vigilanza. Incidente tra due tir lungo l’A21 tra Castelvetro e Caorso. Uno dei due conducenti, un 42enne di origini portoghesi, è morto nello schianto. 82 2013 Ottobre L’intervista Il ministro Lupi ospite del giornale La Provincia 83 T reni, pendolari, Alitalia, futuro politico dell’Italia e del Pdl. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, al fianco di Alfano nella disputa che ha investito il Pdl, ha toccato molti temi durante l’intervista in redazione al giornale La Provincia. Accolto anche dal presidente della Sec, Antonio Piva e accompagnato dallo stato maggiore del Pdl cremonese (Carlo Malvezzi, Massimiliano Salini, Gianni Rossoni), il ministro ha risposto punto per punto, alle domande del direttore Vittoriano Zanolli. Durante l’intervista Lupi ha sottolineato come non creda «in uno spazio politico al centro. Il problema non è il bipolarismo in quanto tale ma quello ‘cattivo’. Silvio Berlusconi era ed è ancora il collante. Stiamo lavorando per l’unità del partito. Se questo non sarà possibile vedremo. Alfano, in questi mesi, ha dimostrato di essere un autorevole esponente che può rappresentare il futuro». Un tentativo, quello di tenere il Pdl unito, che fallirà solo un mese dopo con la scissione del Pdl in Forza Italia (con Berlusconi) e Ncd (con Alfano). ALMANACCO Ottobre 2013 Si inaugura la 68esima Fiera del Bovino Il governatore Maroni al taglio del nastro I l governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni e il suo assessore all’agricoltura Gianni Fava sono gli ospiti d’onore all’inaugurazione ufficiale della 68esima Fiera Internazionale del Bovino da Latte a CremonaFiere. Al Bovino si affiancano, secondo un ‘pacchetto’ di offerta espositiva ben collaudato, Italpig (diciassettesima rassegna suinicola), la terza esposizione di Expocasearia, che mette in vetrina le migliori tecnologie per la produzione e la distribuzione del latte e dei suoi derivati e la mostra nazionale di coniglicoltura CunItaly. «I numeri di questa edizione — spiega il presidente di CremonaFiere Antonio Piva — dimostrano che gli espositori hanno ben compreso la volontà di investire degli imprenditori agricoli». La loro grande vitalità, l’amore per la terra, la passione per il lavoro trovano nella kermesse di Cremona una rappresentazione puntuale e sempre al passo con quanto di meglio il settore è in grado di offrire grazie alle novità tecnologiche, zootecniche, ecomomico-fiscali e gestionali. E insieme con i grandi scenari politici (dalla riforma della Pac alla fine del regime delle quote latte) che saranno al centro di diversi convegni e interventi di una rappresentanza politico istituzionale ai massimi livelli. La Zucchi Falcina non sivende più SORESINA — La casa di riposo non si vende più, la Zucchi Falcina rimane al Comune che ha intrapreso un lungo cammino di ristrutturazione. La trattativa con la Numeria e la Gheron, le ditte interessate all’acquisto, è stata interrotta ed è stata avviata una collaborazione con i sindacati per un piano alternativo. L’annuncio arriva dal vice sindaco Fabio Bertusi che a stento trattiene la gioia. «E’ un grande risultato — afferma — fortemente perseguito da tutta l’amministrazione nonostante le tristi illazioni e strumentalizzazioni». Corruzione, Filosa condannato a 15 anni e 4 mesi CREMONA — Il pm Antonio Colonna aveva chiesto di condannarlo a 12 anni di carcere e di non concedergli attenuanti. Il tribunale ha inasprito la pena: 15 anni e 4 mesi di reclusione. Sentenza esemplare quelle emessa a Piacenza nei confronto di Alfonso Filosa, 68 anni, dal 1991 al 2007 direttore provinciale dell’Ufficio Collocamento di Cremona, poi La Palazzina Liberty ‘rivive’ Emanuel fra le braccia del Papa Le foto del mese Giovedì 10 — Cucina italiana, cinese e giapponese nella palazzina Liberty dell’ex Foro Boario. di Piacenza, accusato di corruzione, concussione, violazione del segreto di ufficio e indebita induzione, condannato inoltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e a risarcire 200mila euro al ministero del Lavoro. Assolto invece l’imprenditore Morgan Fumagalli. L’uomo era stato arrestato nel suo ufficio nel 2009. Sabato 10 — Il piccolo Emanuel di Pieve d’Olmi in braccio a papa Francesco a Roma. Lunedì 14 — Musei aperti ai bambini e alle famiglie. Un successo tra laboratori, visite guidate e sorprese. 84 ALMANACCO Ottobre Inceneritore di via san Rocco C’è l’ipotesi di un restyling A mmodernarlo per poi farne la grande ‘stufa’ sovraprovinciale dove bruciare i rifiuti provenienti non solo dalla città e dintorni, ma anche da alcune zone del Sud Lombardia, probabilmente Lodi e Mantova. Sarebbe questo il progetto dell’Aem per l’impianto di via San Rocco. Ma la ex municipalizzata smentisce le indiscrezioni. Dopo il via libera del consiglio comunale che ha approvato la delibera con cui si imprima una decisa accelerazione alla raccolta differenziata spalancando le porte al superamento graduale del termocombustore, il caso rifiuti scrive un’altra puntata. Già oggi 2013 SPORT 3 CALCIO - Salvatore Giunta è il nuovo allenatore della Pergolettese e prende il posto del dimissionario Alessio Tacchinardi. 6 BASKET - La Vanoli chiude il Torneo Sutor con due sconfitte su due partite con Pesaro e Montegranaro. 6 CALCIO - La Nazionale Amputati di scena al campo Soldi a Cremona: vince la FraNcia 2-1, ma è lo spettacolo dentro e fuori dal campo a lasciare il segno. una quota — dal 20 al 25 per cento circa — degli scarti polverizzati dal termovalorizzatore arriva da fuori provincia. L’estensione a tappe della forzate delle differenziata toglierà ‘carburante’ all’inceneritore. Si dice che il suo restyling, anche se mancano cifre precise a riguardo, costerebbe tra i 70 e gli 80 milioni di euro. Crema, nubi sull’ospedale CREMA — I timori sul futuro dell’ospedale di Crema, in vista di un eventuale accorpamento di reparti con Cremona, rimangono. Il consigliere regionale del Pdl Carlo Malvezzi dice: «Non sono qui per celebrare il funerale del nosocomio di Crema» dopo che parecchi primari hanno, con i fatti, dimostrato il valore della struttura sanitaria. 7 GINNASTICA ARTISTICA - VaneSsa Ferrari è argento nel corpo libero ai Mondiali di Anversa. 8 AUTOMOBILISMO - Malvicini-Crosignani vincono l’Unipol, il trofeo che chiude ‘Campagne e Cascine’, la kermesse organizzata dalla Scuderia 3T di Cremona 13 RUGBY - Amarissimo ritorno in Europa per Viadana. In Amlin Cup i gialloneri vengono travolti a domicilio dai London Wasp con un punteggio record (90-17). 14 BASKET - Nessuna sorpresa nel debutto della Vanoli in campionato. I campioni in carica di Siena vincono 97-82. 15 VOLLEY - L’Alkim Banca Cremasca Golden si aggiudica il Trofeo Taverna battendo in finale la Pallavolo Gorle. Terzo posto alla Officine Manfredi di Castelleone sulla Pallavolo Vailate. 20 CALCIO - Campionato Berretti, la Cremonese di Montorfano si aggiudica il derby con la Pergolettese di Pancheri: decide il gol di Zieleniecki. Mercoledì 16 — Comune, Caritas e cooperative in soccorso per gli scampati dal naufragio di Lampedusa. 85 Giovedì 31 — Cinque quintali di pesce morto nel cavo Robecco di via Brescia a Cremona. 20 PATTINAGGIO - Eridania protagonista nella finale nazionale fra i Circuiti interregionali: vince il Nord Ovest con i 15 atleti cremonesi. 21 ATLETICA - El Barhoumi e Jepkurgat mettono la loro firma sulla 12ª edizione della Maratonina Città di Cremona alla quale hanno partecipato 3.600 atleti. Almanacco Martedì 1 Un ragazzo di una classe prima di un istituto superiore ha tappato la bocca ad un compagno con il nastro adesivo. Il giovane è stato sospeso per 15 giorni. Mercoledì 2 Un colpo di fucile, una raffica di pallini entrano dalla porta finestra, sfiorano un giovane e colpiscono alla gamba la sorella. E’ accaduto a Pandino. Giovedì 3 Al culmine delle botte e delle urla, ha reagito e ha conficcato un coltello nella gamba del compagno. La donna è stata denunciata per lesioni aggravate. Venerdì 4 In futuro raddoppio dei binari per 40 chilometri fino a Milano e subito interventi su treni e linee. Queste le novità emerse nell’incontro tra Regione, Rfi e Trenord. Sabato 5 Stop ai dormitori abusivi. Blitz della polizia locale in alcune palazzine dismesse al quartiere Zaist e in via Magazzini Generali. Dieci persone trovate fra topi e degrado. Domenica 6 Il palazzo con undici appartamenti di via Platina di proprietà del Comune è stato occupato dal comitato antisfratto: «Fate entrare le famiglie bisognose». Lunedì 7 Un prostituta, 25 anni, di nazionalità romena, ha denunciato i suoi sfruttatori ai carabinieri. Guadagnava 200 euro al giorno che finivano nelle mani dei suoi aguzzini. Martedì 8 Nel bel mezzo di una lite tra vicini è spuntato un forcone. L’arrivo di una pattuglia dei carabinieri ha scongiurato il peggio. La vicenda è avvenuta in via Bagnara. Mercoledì 9 Un bandito ha aggredito, minacciato e derubato una donna anziana a Castelleone. Le ha sottratto il portafogli con dentro 500 euro, il resto della pensione. Giovedì 10 Una 13enne è stata investita in via Cavour a Crema da un’auto che si è dileguata. La giovane è finita in ospedale. L’incidente è stato rilevato dalle telecamere di un negozio. 201 3 Ottobre Venerdì 11 Aveva nascosto un chilo e mezzo di hascisc nel vano motore della sua auto, sotto il filtro dell’aria. Un marocchino residente a Fiorenzuola è stato bloccato in viale Po. Sabato 12 Cani anti droga tra gli studenti fra via Palestro, la stazione e il piazzale dei pullman. Blitz della Guardia di Finanza nel corso di una campagna di prevenzione tra i giovani. Domenica 13 I ladri rubano l’urna con dentro le ceneri della moglie. L’anziano, un uomo di 85 anni, allerta i poliziotti che rintracciano lo scrigno abbandonato in un campo. Lunedì 14 Aumentano le domande di aiuto alla Caritas. In nove mesi sono già stati distribuiti 130mila euro, diecimila in più rispetto allo scorso anno. Martedì 15 Un 17enne è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di rapina e di estorsione nei confronti di un 60enne. Si faceva consegnare denaro dall’uomo minacciandolo. Mercoledì 16 Strade, scuole e ciclabili: sono queste le priorità individuate nel Piano triennale delle opere dell’amministrazione di Crema per il quale sono disponibili circa tre milioni di euro. Giovedì 17 In 150 al corteo per le vie del centro guidato dal comitato antisfratto. Fiaccolata per urlare il diritto alla casa. L’emergenza abitativa è una piaga sociale che merita attenzione. Venerdì 18 Ruba i soldi al papà poi, scoperto, impugna il coltello contro lo stesso genitore e il fratellino di 12 anni. Nei guai è finito un 17enne kosovaro residente in città. Martedì 22 Pendolari cremaschi infuriati. I semafori a San Donato lungo la Paullese restano spenti e la coda diventa interminabile. Occorrono venti minuti in più del solito. Mercoledì 23 Niente accordo tra l’Azienda ospedaliera e i sindacati nel tavolo di conciliazione promosso dal prefetto Paola Picciafuochi. Gli straordinari rimangono bloccati. Giovedì 24 Congelata la stangata sui parcheggi: Saba chiede una verifica annuale al piano di riequlibrio finanziario, il Comune la pretende biennale. Venerdì 25 Il Comune di Castelverde ha deciso di installare un autovelox fisso lungo la via Bergamo tra l’incrocio con la Quinzanese e lo stabilimento della Bertana. Limite dei 90 all’ora. Sabato 26 Un mercatino a sorpresa e corso Garibaldi si riaccende di polemiche. Esplode l’ira dei commercianti che accusano: i negozi sono oscurati dalle bancarelle. Domenica 27 Il ministro Nunzia De Girolamo lancia un accorato appello alla Fiera Internazionale del Bovino da Latte: «Con l’agricoltura si esce dalla crisi». Lunedì 28 Non si ferma la scia di sangue che bagna l’asfalto della Paullese. Dopo 48 ore dall’incidente è morto un albanese di 27 anni. Il sindaco di Spino: serve il raddoppio. Martedì 29 Caccia alle case fantasma, è stretta contro gli evasori. Effettuate verifiche su 800 edifici anche in campagna per scovare i fabbricati non accatastati. Sabato 19 Omicidio di via Capra: il gup Letizia Platè condanna a 12 anni Angelo Pelucchi per omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Aveva investito e ucciso un pensionato. Domenica 20 Botte tra le mura di casa per anni. Dopo l’ultima aggressione e una costola rotta una donna ha denunciato il marito che è stato allontanato da casa. Lunedì 21 Mercoledì 30 «In Halloween un sentore di satanismo» il parroco di Soresina don Angelo Piccinelli si schiera contro la festa pagana: una cultura che non ci appartiene. Giovedì 31 Il 2014 comincerà con una stangata di parcheggi. E’ stata sancita l’intesa sulla gestione e sulle tariffe della sosta tra Comune e Saba. La tariffa oraria passa a 1,70 euro. La palestra Hello Fit di via Rosario ha chiuso improvvisamente i battenti. Esplode l’ira dei mille iscritti. Molti intendono far valere le proprie ragioni. 86 2013 Novembre Torrone La festa piace In città registrate 230 mila presenze 87 L a nuova formula della Festa del torrone piace: vengono vendute 60 tonnellate di dolce e, in due weekend, si contano 230mila presenze in città. Numeri da capogiro di un’edizione della Festa del torrone che sarà ricordata per essere la prima durata ben nove giorni. Emozionante e spettacolare lo show finale in Piazza del Comune. Prezzi troppo cari? Secondo alcuni sì, ma per i produttori, non solo quelli cremonesi, sono in linea con il mercato e comunque il torrone artigianale ha costi di lavora- zione non bassi e poi ci sono quelli ‘vivi’ legati cioè al plateatico, al personale, alla promozione, che per le grandi aziende sono sopportabili, ma per i produttori artigianali hanno incidenze notevoli. Ma i buongustai non si sono lasciati spaventare dai prezzi e hanno fatto man bassa. Ristoratori soddisfatti. Notevole la vetrina mediatica, che ha offerto alla città un passaggio importante su web, tv e giornali. Alla Festa del Torrone Napo (Alberto Naponi) eroe di Masterchef, ha preparato una ricetta con il torrone Vergani. 2013 ALMANACCO Novembre Schianto lungo la via Mantova La vittima è la 18enne Lucrezia Capelli S chianto mortale lungo la via Mantova. Nella notte due ragazze di diciotto anni finiscono fuori strada lungo la via Mantova da Gadesco in direzione Cremona. Una delle giovani muove durante il trasporto in ospedale mentre l’altra rimane ferita in modo serio. La ragazza deceduta è Lucrezia Capelli: aveva una casa, in via Cadore, e una borsa-lavoro. Erano questi i primi tasselli di un’autonomia che doveva crescere, giorno dopo giorno. La vita di Lucrezia si interrompe a bordo dell’ambulanza, durante il tragitto verso l’ospedale, dopo che l’auto guidata dall’amica finisce fuori strada. Annientata la madre, Cristina, così come la famiglia affidataria, i coniugi Enzo Platè e Francesca Grande. «Era felice — raccontano —. Era una ragazza che faceva innamorare tutti. Si affacciava alla vita e lo faceva con la fan- tasia, l’energia, quella creatività che era un suo tratto distintivo e che l’aiutava anche nel lavoro. Amava gli animali, ma anche i bambini, e questo le aveva permesso di iniziare un’attività lavorativa che le piaceva molto presso il centro di toelettatura animali vicino al centro commerciale Cremona-Po. Con ogni probabilità quella sarebbe stata la sua strada». Tamoil, svolta sul futuro CREMONA — Svolta sul futuro della Tamoil: dopo mesi di attesa la conferenza dei servizi convocata al dicastero dello Sviluppo economico autorizza il piano di smantellamento di tutte le strutture della ex raffineria non più utilizzate. Di fatto l’autorizzazione, rilasciata all’unanimità e con provvedimento definitivo, senza particolari vincoli se non le prescrizioni di prassi, rappresenta il via libera che i vertici della società petrolifera aspettavano per poter procedere alla rimozione di tutte le strutture diventate inutili da quando, ormai oltre un anno fa, in via Riglio, si è smesso di raffinare. Decima edizione del Salone Il BonTà, un successo CREMONA — A CremonaFiere si inaugura la 10ª edizione del BonTà. L’aumento a doppia cifra degli espositori del salone è un segno di notevole successo, a fare il resto sarà il pubblico. Risulteranno ben 50mila visitatori in 4 giorni. La rassegna vive un weekend ricco di iniziative e di spunti golosi. «Tagliamo un traguardo importante — è il commento del presidente di Cre- Antonella Ruggiero nel coro Costanzo Porta Muore lo scultore Mario Toffetti Le foto del mese Lunedì 4 — Daniele Giani restaura gli organi di S.Pietro a Roma: suo il restauro del del Coro della Basilica. monaFiere —; ancora più significativo considerando che eravamo partiti ‘alla chetichella’, dimostrando sul campo e con i fatti quanto credevamo a questa manifestazione: investendoci, facendola crescere e perseguendo con tenacia la prospettiva dell’internazionalizzazione». Il futuro guarda all’estero, per un allargamento della manifestazione a New York e alla Cina. Martedì 5 — C’è una voce d’eccezione nel Coro Costanzo Porta: Antonella Ruggiero. Giovedì 7 — Moria di pesci nel Delmona, forse uccisi da uno sversamento di sostanze inquinanti. 88 2013 ALMANACCO Novembre Crema, restauro del Duomo Lacci e lacciuoli rallentano i tempi Q uello della Cattedrale di Crema pare essere un restauro senza pace. Dalla Sovrintendenza, infatti, arriva l’ok all’impianto per l’illuminazione, ma arrivano anche tante prescrizioni che hanno anche l’effetto di dilatare i tempi. «Se — commenta ironico qualcuno guardando alle raccomandazioni della Sovrintendenza — uno dovesse seguire alla lettera la prescrizione, dovremmo aspettare almeno un anno per vedere ‘che effetto che fa’ l’illuminazione ora, in inverno, primavera e estate». Le cose si complicano anche per quanto riguarda la scelta del materiale, perché pure in questo caso le limitazioni imposte sono assai precise. I lavori in Cattedrale erano iniziati nel no- SPORT 3 HOCKEY PISTA - Il Pieve 010 coglie il primo successo stagionale con gli Amatori Modena: 4-0 in casa con una prestazione in crescendo per i ragazzi allenati da mister Civa. 4 BASKET - La Vanoli rompe il ghiaccio e si impone al PalaRadi sulla temibile Sassari. Finisce 86-74 con 25 punti di Rich. E’ la prima vittoria in campionato. vembre 2010. La riapertura era stata ipotizzata per il 10 giugno 2012, in occasione del patrono di San Pantaleone, ma non si fece in tempo. Il vescovo Oscar Cantoni chiese allora di terminare l’opera entro l’11 ottobre, giorno dell’apertura dell’anno della fede. Ancora niente. Quest’anno si era ipotizzato il taglio del nastro per Pasqua, poi di nuovo per San Pantaleone, quindi per il 24 novembre. Auricchio terzo mandato CREMONA — Terzo mandato consecutivo per Gian Domenico Auricchio alla guida della Camera di Commercio di Cremona, che ha insediato il suo nuovo consiglio ed eletto il presidente. Ventitrè i componenti del ‘parlamentino’ di piazza Stradivari, tra i quali figurano tredici volti nuovi, incluse sei rappresentanti del ‘gentil sesso’ che debutterà anche in Giunta. 11 RUGBY - Inizia la settimana all’insegna del grande rugby: la Nazionale italiana e quella delle Isole Fiji sbarcano a Cremona. Sotto il Torrazzo prepareranno il test match che si giocherà allo Zini. Grande entusiasmo in città per seguire gli atleti e per conoscere uno sport che si sta facendo strada dalle nostre parti. 13 GOLF - Gli atleti cremonesi stravincono a Djerba in Tunisia. Ancora un grande successo per i golfisti impegnati a difendere i titoli, ottenuti negli anni scorsi, nel prestigioso torneo per dilettanti AciGolf 2013. 17 RUGBY - Straordinario spettacolo allo stadio Zini. Tutto esaurito e grande festa per la vittoria della Nazionale italiana contro le Isole Fiji. Finisce 37-31 e Cremona fornisce una risposta eccezionale ad un evento forse irripetibile per una città piccola come la nostra. 21 CALCIO - Tegola sulla Cremonese. L’attaccante Elvis Abbruscato ha riportato una lesione al crociato e dovrà essere operato al ginocchio destro. Lunghi i tempi di recupero. 21 VOLLEY - Primi punti stagionali (3-1) per la Pomì in casa della corazzata Yamamay di Busto Arsizio. Sabato 9 — Bagno di folla al Cittanova per Giacomo Agostini, campione motociclista autore di un libro. 89 Domenica 10 — Muore Mario Toffetti, scultore tra i più conosciuti e apprezzati nell’arte sacra. 25 BASKET - Ultima partita di Andrea Conti con la Vanoli (ko in casa con Roma). Il capitano lascia il basket giocato tra le lacrime e la commozione del PalaRadi. Per lui è pronto il posto di team manager. Almanacco Venerdì 1 Caos e 'furbi', il Comune di Crema lancia l'allarme: troppi portoghesi sui bus. La denuncia arriva dal direttore di Autoguidovie, Bianchessi. Sabato 2 Commercio, Crema bocciata. Nessun fondo dalla Regione per il distretto. Il progetto presentato al Pirellone ottiene una valutazione troppo bassa. Domenica 3 Polemiche per la vicenda di una madre malata di leucemia alla quale viene negata la possibilità di vedere il figlio, minore in affido. Il Comune di Cremona risponde: «Lavoro positivo in situazione delicata». Lunedì 4 Taglio del nastro per la nuova casa del Cre agli Stalloni. Il Cre era stato fatto evacuare dalla sua vecchia ‘casa’, a rischio di crolli strutturali. Martedì 5 I sindacati ‘disertano’ la trattativa in ospedale. E’ sempre caldo il tema del pagamento delle ore di lavoro straordinario degli infermieri. Mercoledì 6 Rubate le carte di credito, ma viene tradito dal gioco: punta1.700 euro, ne vince 5.000 e viene intercettato in banca con l’assegno. E’ un 46enne piacentino. Giovedì 7 Attrezzature e furgoni distrutti dalle fiamme alla Ghisolfi e Corradi. A Corte de’ Frati un violento incendio rende un capannone inagibile e costringe allo stop l’azienda per un paio di giorni. Venerdì 8 Vincenzo Cappelli è il nuovo presidente del consiglio comunale di Crema. Con l’elezione viene rioccupato il posto lasciato libero da Matteo Piloni. Sabato 9 Allarme a Crema: vengono raccolti funghi velenosi nelle aiuole. Si contano due persone intossicate da chiodini mal cucinati. Domenica 10 C’è malcontento fra i ristoratori che imputano un calo di clienti a causa delle numerose sagre e feste organizzate in provincia. 201 3 Novembre Lunedì 11 Dramma in una cascina di Trigolo: durante un rave party un 22enne finisce in coma. La causa del malore sarebbe da ricondurre all’abuso di sostanze stupefacenti. Martedì 12 A Soncino un imprenditore 51enne in crisi si spara in riva all’Oglio. Titolare di un’agenzia immobiliare, lascia la moglie e due bambini. Mercoledì 13 A Crema nel giro di soli sei mesi si contano 135 nuove richieste di cassa integrazione: il settore più colpito risulta ancora una volta quello metalmeccanico. Giovedì 14 Multe per chi fuma a scuola: accade all’Einaudi, dove, dopo un periodo di tolleranza e di richiami informali, fioccano multe per 16 studenti. Venerdì 15 Scacco ai nazisti del web: l’operazione condotta a livello nazionale indaga anche un 25enne studente cremonese. La casa del ragazzo viene perquisita. Sabato 16 Pioggia e allagamenti a Cremona: il maltempo fa danni e mobilita i pompieri. In via Biffi crolla una grossa pianta. Decine le chiamate al centralino dei pompieri. Domenica 17 ‘Pioggia’ di incidenti a Crema: il bilancio degli ultimi 12 mesi è di 170 feriti l’anno. Si stima che il costo sociale si aggiri intorno ai 13 milioni di euro. Lunedì 18 Carlo Alberto Biazzi, giovane cineasta cremonese, viene premiato al Pistoia Film Festival grazie al corto ’Il bosco dei sorrisi erranti’, ambientato nella campagne cremonesi. Martedì 19 Sgombero soft per gli occupanti della palazzina di via Platina 52 a Cremona. Prevale il dialogo e l’occupazione si risolve senza tensioni. Mercoledì 20 Giovedì 21 Regolamento di conti, ucciso un piadenese: Tiziano Stabile, 54 anni, viene ucciso in un regolamento di conti a Bedizzole con due colpi di pistola. Venerdì 22 Ennio Doris, presidente di Banca Mediolanum, è a Cremona e alla platea del teatro Ponchielli rivela: «Per uscire dalla crisi serve ottimismo». Sabato 23 Max Gazzè approda al teatro Ponchielli: il tour, fortunatissimo, non fa difetto a Cremona, e il cantante fa segnare il tutto esaurito in un Ponchielli stracolmo. Domenica 24 Un uomo di 45 anni viene denunciato, a Crema, per aver venduto cinque grammi di marijuana alla figlia di 19 anni. La droga sarebbe stata consumata poi con il fidanzato di 21. Lunedì 25Il mondo agricolo si ritrova a Soncino. Pieve gremita per la Giornata provinciale del Ringraziamento: prima la messa poi la benedizione dei trattori in piazza. Martedì 26 Paura in piazza Garibaldi a Crema: una giovane viene presa a pugni in pieno giorno da una donna di origine sudamericana. Il pestaggio viene interrotto da due passanti. Mercoledì 27 Non ce l’ha fatta Elisabetta Civardi, la mamma 45enne di Monticelli che, alla guida della sua auto, lunedì alle 13 si è scontrata contro un camion carico di massi. Giovedì 28 Il tetto brucia, lui dorme, ma viene salvato dal vicino: succede a Cremona in via Trattati di Roma. L’intervento dei pompieri è immediato. Venerdì 29 Tensione nel mondo del commercio cremonese: Botteghe del Centro attacca e il presidente Claudio Pugnoli sembra vacillare. Sabato 30 Spettacolare intervento sul Torrazzo: ’uomini-ragno’ si calano dalla torre per ripulire la costruzione e fare manutenzione. Brutta storia in riva al Trebbia: due cremonesi vengono condannati per le violenze e gli abusi perpetrate su una donna all’interno di una tenda da campeggio. 90 2013 Dicembre Rifiuti Verso la raccolta differenziata integrale con microchip 91 C remona verso una raccolta differenziata integrale. Ad annunciarlo è l’assessore all’ambiente Francesco Bordi. Tra gli obiettivi riguardanti la gestione dei rifiuti e messi nero su bianco da Bordi ci sono il potenziamento della raccolta differenziata non solo in città ma anche nei paesi della cintura, l’introduzione della tariffa puntuale (‘paga quanto butti’), il ricorso al microchip nel contenitore o nel sacco per controllare i rifiuti prodotti. Il consiglio comunale ha approvato, quasi al- l’unanimità una delibera che detta gli indirizzi, introducendo un cambiamento di mentalità e strategie. Uno dei capitoli della bozza delle linee guida sui rifiuti è dedicato all’inceneritore: si propone «uno studio per verificare quale impianto o forma di smaltimento, alternativi al conferimento in discarica e all’incenerimento, per la frazione rimanente sia calibrato meglio sulle esigenze del territorio. Così come da decisione del consiglio regionale». La strada del progressivo abbandono dell’inceneritore pare ormai segnata. 2013 ALMANACCO Dicembre Letta chiama il cremonese Cottarelli commissario alla spending review C arlo Cottarelli, cremonese, è il nuovo commissario straordinario alla spending review. A chiamarlo il presidente del consiglio Letta. Al suo ritorno in Italia dopo 25 anni trascorsi negli Usa, Cremona lo accoglie in sala Maffei in occasione dei 50 anni di Apindustria: «Tra gli anni Sessanta e gli Ottanta - ha detto Cottarelli — nei Paesi avanzati spesa pubblica e tassazione sono cresciuti di venti punti, creando una situazione di svantaggio competitivo nei confronti di quelli emergenti, dove la presenza dello Stato è inferiore». «La globalizzazione ha messo a contatto questi due mondi; e noi — per dirla con la celebre battuta di Clint Eastwood — eravamo l’uomo con la pistola davanti a quello col fucile: un uomo morto». Anticipa tagli alle tasse sul lavoro e indica come obiettivo il recupero di 32 miliardi in tre anni. La cifra ipotizzata è consistente: «Qualche risultato si vedrà nel 2014 e nel 2015, e gran parte di quella somma verrà impiegata per ridurre le tasse sul lavoro — insieme a quel gap che oggi ci penalizza — arrivando entro tre anni ad allineare l’Italia alla media della zona Euro». Muore nella casa popolare Cesare Zovadelli viene ritrovato morto in una casa popolare del quartiere Borgo Loreto senza riscaldamento. Vicini, Movimento 5 Stelle e Comitato Antisfratto insorgono. «Era da anni senza utenze, mangiava alla Caritas, dormiva con sei coperte addosso», denunciano alcuni. Il Comune di Cremona si difende e spiega: «Siamo molto dispiaciuti, ma i servizi sociali non lo avevano abbandonato. Il freddo come causa della morte ci sembra una forzatura». La famiglia, più tardi, cercherà di smorzare le polemiche. La Cremona-Piacenza in pensione dopo 80 anni CREMONA — Addio alla linea ferroviaria Cremona-Piacenza, che venne inaugurata nel 1933: anche gli ultimi quattro treni vengono sostituiti con dei bus che impiegano almeno venti minuti in più per coprire il percorso. Furibondi i sindaci di Castelvetro, Monticelli e Caorso: «Una decisone assurda. Oltre al danno la beffa: nessuno ci ha avvisato prima e, soprattutto, abbiamo verificato che ad oggi non Zucchero in città Si spengono Taglietti e l’avvocato Dario Ferrari Le foto del mese Lunedì 9 — Zucchero Fornaciari a sorpresa in città. «Il Museo del Violino? E’ un luogo magico». è stato posizionato alcun avviso nelle stazioni». Durante il vertice piacentino si parla anche dell’incentivo governativo alla razionalizzazione dei trasporti: «Vengono garantiti trasferimenti maggiorati del 10% a quelle Regioni che dimostreranno di aver risparmiato — spiega il sindaco di Caorso Fabio Callori —. La scelta della Regione Emilia è chiara: risparmia da noi per poi investire altrove». Sabato 14 — Muore Dario Ferrari, campione di tennis e storico presidente della canottieri Baldesio Domenica 15 — Cinque arrestati e tre denunciati: avevano rapinato l’autogrill di Cremona Nord. 92 ALMANACCO Dicembre Cabini succede a Caldonazzo alla guida di Assoindustria I l mandato alla presidenza di Confindustria Cremona di Umberto Cabini, l’amministratore delegato della Icas di Vaiano Cremasco, inizia nel segno dell’internazionalizzazione, del credito, della finanza agevolata e della collaborazione fra le imprese. Sono queste le parole chiave indicate dal neo presidente eletto dall’assemblea di piazza Cadorna con 197 voti favorevoli, 10 contrari e due schede annullate. Cabini succede a Mario Caldonazzo. Tra gli obiettivi, anche quello di «proseguire lo splendido lavoro avviato da Caldonazzo con il programma ‘Cremona al futuro’. «Affronto il mio mandato durante una delle crisi più pesanti che il capitalismo ricordi — dice nel suo discorso di insediamento —. La complessità di questa crisi ci porrà davanti all’urgenza di soluzioni, della tempestività con cui avviare progetti di piccolo e grande respiro. Voglio mettermi a disposizione delle imprese con spirito di servizio e senso di responsabilità». CREMA — Per Santa Lucia la scuola è off-limits: spaventa i bambini. Fa discutere la decisione della direzione della scuola dell’infanzia dei Sabbioni. L’associazione Pantelù, che ogni anno organizza il tour della santa nelle scuole di Crema, viene colta di sorpresa. Santa Lucia sì, insomma, ma solo da dietro i vetri delle finestre. 93 SPORT 2 ATLETICA - Grande festa a Casalmaggiore con la Maratonina di Santa Lucia. Oltre 800 iscritti e raccolta di fondi per l’ospedale. 3 CALCIO - La Cremonese in ritiro. La squadra è in crisi e i grigiorossi scelgono di stare uniti per preparare le ultime sfide dell’anno. S. Lucia non va a scuola Giovedì 19 — Adriana Rinaldi Conti si dimette dalla presidenza dell’Istituto pareggiato Monteverdi. 2013 Martedì 24 — Si spegne a 93 anni il professor Gianfranco Taglietti, figura centrale nella cultura cremonese. 7 CALCIO - Il sorteggio dei Mondiali Brasile 2014 riserva un girone ‘caldo’ all’Italia: gli azzurri di Prandelli sono nel gruppo D con Uruguay, Inghilterra e Costa Rica. 9 BASKET - La Vanoli, in crisi di risultati, esonera coach Luigi Gresta dopo la sconfitta in casa con Venezia. 11 BASKET - Cesare Pancotto è il nuovo coach della Vanoli. Ex Avellino, è stato nominato per due volte allenatore dell’anno. Vanta tre promozioni in A e 511 presenze. 12 CALCIO - La Cremonese pareggia 1-1 con il Cuneo e passa il turno in Coppa Italia accedendo alla semifinale. 20 SPORT VARI - Giovanni Arvedi premiato al Coni dal presidente Giovanni Malagò con la ‘Stella doro’. L’imprenditore cremonese con la passione dello sport ha ricevuto questo riconoscimento per il suo impegno in molteplici discipline. 23 CALCIO - Si chiude con due pareggi a reti bianche l’anno calcistico di Cremonese e Pergolettese. I grigiorossi impattano con la capolista Entella a Chiavari, mentre i gialloblu fanno un punto con il Forlì. 23 BASKET - Pesante ko per la Vanoli nello scontro diretto con Pesaro. La squadra di Pancotto perde al PalaRadi 82-80 con un canestro dei marchigiani sulla sirena e scivola all’ultimo posto in classifica. 30 BASKET - Ultimo match del 2013 per la Vanoli. A Cremona Varese passeggia 94-75 sui biancoblù senza anima. Almanacco Domenica 1 Doppio assalto ai bancomat: nel giro di 24 ore vengono svaligiati quelli delle filiali Banca Intesa di via Novati e di Caorso. E’ il terzo colpo notturno in meno di una settimana. Lunedì 2 Il vescovo di Cremona Dante Lafranconi incontra e sollecita i politici: «Aiutati dalla fede, cercate il bene comune e non l’interesse privato». Martedì 3 Tragico scontro tra auto a Castelverde: un 68enne muore sul colpo. La vittima è Mario Conzadori di Ostiano, gestore del ‘Mulino’di Casalbuttano. Mercoledì 4 Roberto Formigoni è indagato nell’ambito delle indagini sulla discarica di Cappella Cantone. L’ex governatore rilancia e si difende: «L’inchiesta finirà in nulla». Giovedì 5 La polizia ha arrestato il bandito delle farmacie: il blitz avviene dopo il doppio assalto alla ‘Galli’di via Bissolati e alla comunale di via Brescia: in cella un 48enne. Venerdì 6 A Palazzo Pignano continua a crescere la Sis-Ter, azienda del gruppo Fresenius Medical Carela. Viene inaugurata una nuova palazzina. Sabato 7 I sindacati di polizia Siulp e Sap lanciano l’allarme sicurezza in relazione all’organico: «Sono operativi solo cento uomini al giorno a fronte dei duecento previsti». Domenica 8 Ecco i defibrillatori che salvano la vita: tre dispositivi vengono installati in altrettante zone di Cremona. Affollata dimostrazione di primo soccorso in piazza Stradivari. Lunedì 9 E’ tempo di primarie per il PD, e Cremona conferma il trend nazionale: vince Renzi che ottiene il 67% dei voti. Anche Cremona e provincia dunque sono per il ‘rottamatore’. Martedì 10 Cade con la Vespa e muore Federico Cuomo detto ‘Chicco’, volto molto noto fra gli appassionati cremonesi di ‘scooter a marce’. L’incidente a Novellara, nel Reggiano. 201 3 Dicembre Mercoledì 11 Scambi a rischio ghiaccio e per i treni in passaggio da Cremona è pericolo paralisi: i dispositivi per evitare accumuli di neve sono stati rimossi. Arrivano le polemiche. Giovedì 12 Marco Paolini, insieme al violoncellista Mario Brunello, è di scena al Ponchielli per l’apertura della stagione di prosa 2013/2014 con un omaggio a Verdi. Venerdì 13 Minuti di paura a Crema per una casa in fiamme in via Brescia. Madre e due figli vengono messi in salvo da una squadra dei vigili del fuoco. Sabato 14 A Sospiro, nelle sale di Villa Cattaneo, apre i battenti il museo Mai, dedicato all’arte irregolare: vengono esposte opere di artisti con disabilità psichica. Domenica 15 Al teatro Ponchielli arriva Giovanni Allevi. Il pianista è protagonista di un concerto orchestrale col violino solista del giovane talento russo Yury Revich. Lunedì 16 Il sindaco di Crema Stefania Bonaldi nella direzione nazionale del Pd. La richiesta le giunge, al termine del suo intervento all’assemblea nazionale, direttamente da Renzi. Martedì 17 I carabinieri arrestano ’la banda dei Rolex’: sono tre uomini fermati con pezzi di bigiotteria di foggia e valore differenti, smartphone e altri oggetti. Mercoledì 18 Colpo su commissione alla Midac Batteries: muro abbattuto e fuga con i camion. Il colpo vale 200mila euro e porta la firma di una banda specializzata. Domenica 22 Le Province se ne vanno: in arrivo il commissario. C’è anche Cremona tra quelle che a fine mandato amministrativo non andranno al voto ma verranno commissariate. Lunedì 23 Mini-sforbiciata per i dirigenti comunali: nel 2014 le posizioni dirigenziali passeranno dalle attuali 18 a 13 e quelle organizzative da 27 a 26: risparmio di 260mila euro. Martedì 24 A Crema cresce il numero di famiglie in difficoltà che non riescono a pagare il servizio di ristorazione scolastica per i propri figli. Il Comune cerca di fare fronte al buco. Venerdì 27 L’Aem non può staccare il teleriscaldamento a una famiglia morosa che risiede in un appartamento di proprietà del Comune a Borgo Loreto. Lo stabilisce il giudice. Sabato 28 Lotta all’alta velocità a Cremona: autovelox in via Persico e telelaser mobile all’interno di 4-5 ‘speed-check’, colonnine di colore arancione installate nei punti più caldi della città. Domenica 29 Un cinghiale da un quintale viene travolto da un’automobile sulla Codognese. Già da un paio di anni viene segnalata la presenza di questi animali nella nostra provincia. Lunedì 30 Dal bullismo sui bus all’aumento di chi viaggia senza biglietto: sono alcuni dei problemi denunciati dagli autisti delle linee cremonesi. Si chiede più sicurezza. Martedì 31 Il 2013 di Cremona si chiude come da tradizione con un bagno di folla in piazza. Sul palco c’è anche Cucciolo, storico batterista dei Dik Dik. Giovedì 19 A Cremona aumentano furti e rapine. Nuove telecamere per proteggere i negozi, mentre un patto viene stipulato fra Prefettura e Confcommercio. Venerdì 20 Oltre mille minuti di ritardo (pari quasi a un giorno intero) in poco meno di un anno. Sono i dati disastrosi del 2013 dei pendolari cremonesi sulla linea per Milano. Sabato 21 Vernice e sterco sulla porta della sede del Pd di Crema. Vandali in azione durante la notte allo storico quartier generale. La polizia acquisisce i filmati ripresi dalle telecamere. 94