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Farmacie di Crema e del cremasco
Sommario
ALMANACCO
2013
Direttore responsabile
Vittoriano Zanolli
Direzione e redazione
via delle Industrie 2
Cremona
........................................................
Supplemento al quotidiano
‘La Provincia’
Quotidiano di Cremona e Crema
..................................................................
A cura di
Cinzia Franciò
e Mariagrazia Teschi
..................................................................
Hanno collaborato
Francesco Pavesi
Serena Ferpozzi
Luca Muchetti
..................................................................
L’ANALISI
EDITORIALE
POLITICA ITALIANA
IL FATTO
CRONACHE ITALIANE
7
CREMONA
18
8
CREMONA
9
CREMA
10
CASALMAGGIORE-VIADANA
di Mauro Cabrini
ESTERI
11
di Luca Puerari
ECONOMIA LOCALE
13
di Andrea Gandolfi
CREMONA
14
di Gilberto Bazoli
CREMONA
15
di Felice Staboli
CREMONA
20-21
di Antonio Guerini e Cristiano Mariani
di Massimo Schettino
ECONOMIA
19
di Giacomo Guglielmone
di Livio Pedrini
16
di Giuseppe Bruschi
22-23
di Marco Bazzani e Andrea Setti
PAESI
24-25
di Fulvio Stumpo e Piero Zanoni
CULTURA
27
di Barbara Caffi
MUSICA
28-29
di Roberto Codazzi e Fabio Guerreschi
TEATRO
30
di Nicola Arrigoni
SPORT
31-35
di G. Ratti, G. Barbieri,
I. Ghigi, D. Duchi, F. Barbieri
GLI AVVENIMENTI
Fotocomposizione
Servis
via delle Industrie, 2
Gennaio
‘Uccise Claudia
e la figlia Livia’
Ergastolo a Iori
Società Editoriale Cremonese S.p.A.
via delle Industrie 2
..................................................................
Febbraio
Morde la crisi
In difficoltà
tanti cremonesi
Marzo
Ex precari: la Corte
dei Conti dà ragione
alla giunta
Aprile
Corso Garibaldi
Arrabbiati gli esclusi
dall’area pedonale
Ricerca fotografica
Archivio «La Provincia»
..................................................................
Maggio
Via del Sale
Parcheggiatori
abusivi aggressivi
Chiuso in redazione il 25 gennaio 2014
Giugno
Grande successo
per il festival
‘Le corde dell’anima’
3
17
di Francesca Morandi
di Paolo Gualandris
Copertina
Simone Maccagnoni
..................................................................
Stampa
Società Editrice Lombarda s.r.l.
via de’ Berenzani - Cremona
..................................................................
CREMONA
di Gianpiero Goffi
Progetto grafico
Tipografia «La Provincia»
..................................................................
Pubblicità
PubliA s.r.l.
Largo Paolo Sarpi, 19
..................................................................
5
di Vittoriano Zanolli
Luglio
Tragedia della strada
Quattro operai
perdono la vita
69
43
Agosto
Avvistamenti
e impronte. E’ caccia
al puma
75
47
Inaugurazione
del Museo del Violino
Settembre tempio della liuteria
79
37
L’intervista
Il ministro Lupi
ospite al giornale
53
Ottobre
83
59
La Festa del Torrone
piace. Tra gli ospiti
Novembre c’è anche ‘Napo’
87
65
Raccolta integrale
differenziata
Dicembre con microchip
91
Almanacco
Editoriale
di Vittoriano Zanolli
Nel 2013 la crisi
è arrivata da noi
Città e provincia
si scoprono
più povere
Dalla politica
servono risposte
5
2013
L
a crisi è arrivata anche in
provincia di Cremona. Il
2013 è stato l’anno in cui
si è avuta piena e diffusa consapevolezza delle difficoltà
causate dalla recessione più
grave che ha colpito l’Italia
dal secondo dopoguerra a oggi. Segnali negativi erano stati
registrati anche negli anni precedenti, ma gli indicatori economici fotografavano una situazione diversa da quella nazionale, decisamente meno
preoccupante, soprattutto sul
versante occupazionale. Il
commercio è da tempo in stato
comatoso e l’edilizia è ferma
da almeno cinque anni, ma gli
altri settori produttivi non risultavano sofferenti come nel resto del Paese e
nella stessa Lombardia. Si ripeteva un fenomeno noto agli analisti che da sempre constatano la capacità dell’economia cremonese di
assorbire gli effetti recessivi meglio di quanto
avvenga in altre zone, anche vicine. Questa
peculiarità locale, dovuta alla composizione
del tessuto economico nel quale è preponderante la presenza agricola e agroindustriale,
aveva ingenerato l’illusione che tra il 2011 e
il 2012 si fosse toccato il fondo. La crisi era
scoppiata in quel periodo e si era manifestata con la chiusura di centinaia di aziende in
tutto il Paese e con il ricorso massiccio alla
cassa integrazione. Le conseguenze sociali
sono state devastanti: larghi strati del ceto
medio si sono trovati all’improvviso senza lavoro e nell’impossibilità di ricollocarsi. E’ il
periodo nel quale le cronache nazionali hanno riportato con drammatica frequenza notizie di piccoli imprenditori disperati che si toglievano la vita. In provincia di Cremona tutto ciò non avveniva ed era naturale credere
che il nostro territorio potesse cavarsela con
un raffreddore quando il resto del Paese aveva la polmonite. Più che un auspicio era una
convinzione comune. La realtà, ben diversa,
si è manifestata all’inizio del 2013. A dare
l’allarme è stata la Caritas diocesana che ha
rilevato una situazione senza precedenti: cresceva il numero delle famiglie italiane bisognose d’aiuto sin quasi a pareggiare quello
degli stranieri. In tutti i centri assistenziali pro-
vinciali avveniva il mesto pellegrinaggio di
persone che all’improvviso si trovavano in
condizioni di povertà. Allora e solo allora si
è presa coscienza dell’arrivo della crisi.
All’avvio di un nuovo anno non ci si può lasciare sopraffare dagli eventi negativi. Bisogna cogliere le positività, che non mancano,
e ripartire da quelle. Riflettiamo sui piccoli e
grandi gesti di solidarietà dei quali il giornale ha dato conto nel corso del 2013. Quante
persone rimaste volontariamente nell’anonimato hanno donato somme di denaro per
aiutare chi si è trovato in difficoltà. Nessun
appello è caduto nel vuoto. Su questi valori
che ci appartengono devono riflettere anche
i politici che tra quattro mesi chiederanno il
nostro voto in città e in numerosi centri della
provincia. A loro chiediamo una gestione rigorosa ma non ragionieristica della cosa
pubblica. Il rispetto che occorre avere nella
gestione delle risorse collettive non deve arrivare al punto da ignorare la disperazione
delle famiglie. I nuovi amministratori dovranno anche saper cogliere i timidi segnali di ripresa che iniziano a manifestarsi e tradurli in
occasioni di sviluppo.
Siamo alla vigilia dell’Expo 2015 e nell’anno
che ci separa da quell’evento di portata mondiale bisogna lavorare per creare le fondamenta della Cremona del futuro. Una carta
da giocare è quella della cultura. Un’altra è
l’agroalimentare. Amministratori capaci e risoluti possono inserire la nostra provincia nei
circuiti internazionali. E’ l’ultima occasione
per fermare il declino del territorio.
Almanacco
Politica italiana
di Gianpiero Goffi
Il successo
del M5S
Confermato
Napolitano
La decadenza
di Berlusconi
Renzi trionfa
7
2013
I
l 2013 è stato, anche per la
politica italiana, un anno
scandito da svolte (e da una
conferma) non scontate, financo imprevedibili. Ne evidenziamo quattro: il successo del Movimento Cinque stelle (primo come partito) di Beppe Grillo alle
elezioni politiche (24-25 febbraio); la rielezione di Giorgio
Napolitano a capo dello Stato
(20 maggio); la decadenza di
Silvio Berlusconi dal Senato
(27 novembre) preceduta di
qualche giorno dalla scissione
del Pdl; il trionfo di Matteo Renzi alle primarie del Pd e la sua
elezione a segretario (8-15 dicembre). Di molto inferiore alle attese è stato il
risultato elettorale del centrosinistra guidato
da Pier Luigi Bersani, pur beneficiario dell’ampio premio previsto dal ‘Porcellum’, ma costretto a cercare alleati per governare, non avendo
al Senato la maggioranza. A sua volta il Pdl,
dato in caduta libera, ha recuperato voti ripresentando Berlusconi quale candidato premier.
Nello stesso giorno le elezioni regionali confermavano il centrodestra alla guida della Lombardia ma con presidenza leghista (Roberto
Maroni). Bersani ha invano tentato di formare
un governo con il M5S. Alla difficoltà di sostituire l’esecutivo tecnico guidato da Mario Monti
(‘salito in politica’ con la formazione di Scelta
civica) si è sovrapposta la paralisi istituzionale
che, dopo le bocciature di due candidati del
Pd (Marini e Prodi), ha trovato nella rielezione
di Napolitano, 88 anni, al Quirinale l’unico
esito possibile. Primo caso nella storia dal
1946 ad oggi. Fautore di intese larghe e volte
alle riforme necessarie, in primo luogo quella
della legge elettorale, Napolitano, pochi giorni dopo la conferma al Colle, affidava al quarantenne Enrico Letta, vicesegretario del Pd,
l’incarico di formare un governo insieme al Pdl
e ai centristi di Sc-Udc. Un esecutivo rapidamente costituito anche con nomi nuovi. Intanto
la crisi post-elettorale portava nel Pd alle dimissioni di Bersani e alla nomina di un segretario-traghettatore fino al Congresso: Guglielmo Epifani, già leader Cgil. La coalizione delle larghe intese, già divisa dalla politica fiscale
(in particolare l’Imu sulla prima casa), è stata
investita dalle vicende giudiziarie di Berlusconi, con la condanna in primo grado al proces-
so ‘Ruby’ ma soprattutto con la conferma il 1˚
agosto, da parte della sezione feriale della
Cassazione, della condanna a 4 anni per il caso Mediaset, con la prospettiva dell’interdizione dai pubblici uffici e quella della decadenza
dal Senato in forza dell’applicazione (retroattiva?) della legge Severino anti-corruzione. Il
28 settembre Berlusconi chiedeva le dimissioni dei ministri del Pdl e la crisi, ma il 2 ottobre,
di fronte al dissenso di buona parte dei parlamentari (guidati dal vicepremier Alfano) annunciava a sorpresa in Senato la conferma della fiducia al governo Letta. La rottura con il premier e nel Pdl era solo rinviata. L’accelerazione impressa dal Pd al voto sulla decadenza (sì
nel merito in giunta, sì allo scrutinio palese in
aula) contro ogni obiezione anche giuridica, e
il legame che il Cavaliere rimarcava ad ogni
occasione fra la propria agibilità politica e la
sopravvivenza del governo (legame contestato dai moderati del suo partito) portavano il
15 novembre alla scissione e alla nascita del
Nuovo centrodestra con l’adesione di tutti i ministri del Pdl. Tre giorni dopo, sull’altro versante, Renzi vinceva con il 45,3% le primarie fra
gli iscritti del Pd; divenuto 70% nelle primarie
allargate dell’8 dicembre. Il 27 novembre, intanto, il Senato votava sia la fiducia al governo sia la decadenza di Berlusconi, mentre la rinata Forza Italia passava all’opposizione.
Non meno significativa, a chiudere l’anno politico, la sentenza con la quale il 4 dicembre i
giudici della Consulta hanno dichiarato incostituzionale il ‘Porcellum’ per l’eccesso di premio e le liste bloccate, costringendo (sembra) il
Parlamento alla riforma della legge elettorale.
Almanacco
Il fatto
di Paolo Gualandris
E’ l’anno
dell’abbraccio
tra due Papi
e della
‘rivoluzione
gentile’
di Francesco
2013
I
l 2013 verrà ricordato negli annali
come l’anno dei
due Papi: il dimissionario Benedetto XVI
e l’eletto Francesco
che può vantare anche altre ‘primogeniture’: mai prima di
lui c’era stato un pontefice gesuita, mai al
soglio di Pietro era
salito un esponente
della Chiesa del continente americano, nessuno prima di lui aveva
scelto di chiamarsi come il santo di Assisi, uno
dei più popolari e venerati nel mondo, simbolo
di una Chiesa ‘povera’ e del ritorno allo spirito
cristiano delle origini. La staffetta tra i due papi,
per la prima volta dopo quasi sei secoli di ininterrotta tradizione, non è avvenuta per cause naturali ma per la decisione di Joseph Ratzinger di
dimettersi e che venne comunicata ai cardinali
riuniti per il Concistoro dell’11 febbraio. Il papa
tedesco annunciò che il suo mandato di successore di Pietro sarebbe terminato alla fine del mese e il 28 febbraio, in elicottero, si è ritirato a Castel Gandolfo. In pratica, ha tradotto in concreto quanto ipotizzato da almeno tre suoi predecessori, Pio XII, Paolo Vi e Giovanni Paolo II.
Una scelta che ha colto di sorpresa la comunità
cattolica e che ha fatto sorgere numerosi interrogativi di ordine teologico e uno molto più umano: perché? La Chiesa ha dovuto affrontare questioni mai poste prima: come si sarebbe dovuto
chiamare Ratzinger, in che rapporti sarebbe
stato con il suo successore, quale la sua eventuale influenza? Con queste incognite, il 12 marzo
nella Cappella Sistina, si è aperto il Conclave
per l’elezione del nuovo Papa. Il giorno seguente, dopo appena cinque scrutini, la fumata bianca. I cardinali hanno scelto l’argentino, di origini piemontesi, Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, «preso quasi alla fine del
mondo», come ha sottolineato nel primo discorso alla folla dei credenti, dopo l’annuncio del
nome scelto per il pontificato: Francesco. «Fratelli e sorelle, buona sera», sono state le sue prime parole da pontefice, inusuali come il duplice
augurio di «buona notte e buon riposo», con il
quale si è congedato dai fedeli, assicurando loro: «Ci vediamo presto». Subito Francesco ha
segnato il cambiamento: sceglie di non abitare
a palazzo Apostolico ma in Santa Marta dove
può «vivere a contratto con la gente», si definisce come vescovo di Roma. E prima di dare la
benedizione alla folla dei credenti, chiede al popolo cristiano di pregare per lui. E lo chiede
«per favore», altro termine che risulterà ricorrente nel suo inizio di pontificato. In questo contesto matura la storica foto dell’abbraccio tra
papa Francesco e il pontefice emerito (questo il
titolo scelto) Benedetto XVI, il 23 marzo all’eliporto di Castel Gandolfo, seguita dall’immagine dei due Papi inginocchiati l’uno accanto all’altro e raccolti in preghiera. In questo nuovo
scenario matura anche la prima enciclica firmata a quattro mani, la ‘Lumen fidei’, pubblicata il
29 giugno: iniziata da Ratzinger, è stata ‘chiusa’ da Bergoglio. I fedeli capiscono lo stile del
rinnovamento di Francesco e lo appoggiano:
piazza San Pietro è sempre più gremita per
ogni appuntamento con lui. Un percorso di cambiamento che lo porterà, il 12 gennaio 2014, festa del battesimo di Gesù, a battezzare il figlio
di una copia non sposata in chiesa ma solo civilmente. Fin dall’inizio, Francesco ha intrapreso
un cammino di profonda riforma della Chiesa,
convocando una sporta di G8 dei cardinali. Nomina monsignor Parolin nuovo segretario di Stato e, per fronteggiare gli scandali etici, morali e
finanziari che non hanno risparmiato la Chiesa, l’8 agosto ‘motu proprio’ interviene in tema
di Ior e di contrasto al riciclaggio del denaro
sporco; vara il nuovo statuto dell’Aif, l’Autority
vaticana per la finanza, approvato il 15 novembre. ‘Famiglia Cristiana’ lo presenta così: «Non
un populista. Né un astratto sentimentale. Semmai un profeta, nel senso letterale del termine:
colui che parla a nome di qualcuno». Per il gesuita Jorge Mario Bergoglio «una Chiesa riformata, all’altezza della sua missione è il miglior contributo per cambiare il mondo d’oggi rendendolo più umano».
8
Almanacco
2013
Cronache italiane
di Livio Pedrini
Le tante tragedie
dei migranti
una ’macchia’
indelebile
Torna in asse
al Giglio il relitto
della Concordia
9
L
e tragedie dei migranti non
smuovono più di tanto le coscienze degli italiani, ma il
2013 non può non essere tristemente ricordato per le molteplici
disgrazie avvenute nel Mediterraneo, e più precisamente nel
Mare di Sicilia. Migliaia i morti.
Il 3 ottobre, al largo di Lampedusa (luogo della prima visita di
papa Francesco), la sciagura
più eclatante: 366 vittime, tra loro diversi bambini. Il barcone
prende fuoco e in pochi attimi affonda; per molti non c’è scampo, i soccorritori ne salvano
155. L’immagine di decine di corpi galleggianti documentata dai testimoni è impietosa: questa è la fine atroce di persone partite dai Paesi
poveri dell’Africa e dell’Asia che sognavano
una vita migliore in Europa. Viaggi della speranza che si tramutano in viaggi da inferno. E i
migranti che riescono a superare la disumana
traversata (pagato cifre spropositate a scafisti
senza scrupoli) si ritrovano in un ambiente il più
delle volte inospitale e ostile. La prima crudele
realtà è quella di centri di accoglienza che assomigliano a prigioni. Si ritrovano segregati in
strutture con sbarre alle finestre, delimitate da
recinzioni spinate, dove anche i diritti umani
vengono calpestati. Il fatto più clamoroso al Cie
di Lampedusa dove era prassi consolidata sparare getti d’acqua su uomini, in fila e all’aperto,
per la ‘disinfestazione anti scabbia’. Insomma,
i migranti scappano dalle guerre, dalle violenze e dalla miseria verso il Vecchio Continente
dove in pochi tendono loro la mano. Da troppi
europei sono visti come ‘nemici’ da ripudiare.
Nel 2013 è la rotazione della Costa Concordia
ad appassionare gli italiani: tra il 16 e il 17 settembre il relitto della nave, ancora arenato davanti all’isola del Giglio, viene riportato in asse.
Un’operazione che dura 19 ore, seguita in diretta dai media dell’intero pianeta e che tiene
tutti con il fiato sospeso. La tragedia che ’spicca’, invece, è legata a uno degli incidenti stradali più tragici del nostro Paese di tutti i tempi: il
28 luglio un autobus di pellegrini precipita in
un viadotto dell’A16, in Irpinia. Muoiono 40
persone. Dal Sud al Nord, un’altra pesante strage si verifica al porto di Genova: il 7 maggio
una nave portacontainer si schianta contro la
torre dei piloti. La struttura crolla e sotto le macerie perdono la vita 9 uomini. Il 4 gennaio, a Los
Roques in Venezuela, era scomparso l’aereo tu-
ristico con a bordo Vittorio Missoni, la moglie e
i coniugi Foresti di Pralboino. Il 25 novembre il
relitto viene recuperato a 75 metri di profondità
con i resti dei corpi delle vittime ma rimane il mistero sulle cause che hanno fatto precipitare in
mare l’Islander YV2615.
Due, nell’anno che si è appena chiuso, le importanti decisioni della Cassazione: annullate le assoluzioni di Amanda Knox e Raffaele Sollecito
per il delitto di Meredith Kercher, e di Alberto
Stasi per l’omicidio di Chiara Poggi. Per Sabrina Misseri e la mamma Cosima, il 20 aprile, arriva l’ergastolo per aver ucciso Sarah Scazzi.
Ergastolo anche per Daniele Vantaggiato, autore dell’attentato alla scuola Morvillo-Falcone di
Brindisi. In Appello confermate le pene a 30 anni sia per Danilo Restivo (omicidio di Clara
Claps), che per Salvatore Parolisi (uccisione della moglie Melania Rea). Purtroppo ancora senza un nome, invece, l’assassino della 13enne
Yara Gambirasio, ammazzata nel 2010 nella
Bergamasca. Infine il caso Cucchi: per i giudici
i colpevoli sono solo i medici.
Nemmeno il 2013 è immune da violenze su
bambini e donne, agli efferati omicidi, al sangue sulle strade. Non mancano nemmeno le tragedie legate alle catastrofi naturali. Il terremoto
stavolta non infierisce, mentre tra alluvioni,
inondazioni e valanghe il conto delle vittime è
ancora ‘pesante’. È la Sardegna, stavolta, a cadere in ginocchio, flagellata a fine novembre
dai nubifragi: 17 i morti, due i bimbi. Per il capitolo ‘sanità’ da registrare la bocciatura - l’11
settembre - del metodo Stamina da parte di un
comitato nominato dal ministero per mancanza di scientificità ed elementi di pericolosità. Il
27 dicembre, poi, dall’inchiesta di Torino arrivano le nuove accuse per lo psicologo Vannoni, mentre una nuova bocciatura al metodo si
legge tra le righe delle cartelle dell’ospedale di
Brescia: ‘i 36 malati in cura non migliorano’.
Almanacco
Esteri
di Massimo Schettino
Iraq, una ferita
mai rimarginata
Egitto, rivoluzione
tradita e golpe
Sudafrica, il mondo
piange la morte
di Nelson Mandela
L’
anno che ha segnato il decimo anniversario della
guerra in Iraq si è concluso con la bandiera nera
dei miliziani di Al Qaida
issata a Falluja. Scatenato
dal presidente Usa George W. Bush insieme al premier britannico Tony Blair
in seguito agli attacchi dell’11 settembre esibendo
al mondo false prove della pericolosità dell’arsenale di Saddam Hussein e
adombrando rapporti del
regime iracheno con Osama Bin Laden, il conflitto, tre anni dopo che l’ultimo soldato americano è rientrato in patria, lascia un Paese devastato dalla guerra civile fra sciiti e sunniti, con i cristiani presi in mezzo. Gli attentati e le stragi sono quotidiani e il 2013 si è concluso con 9.475
civili uccisi secondo l’Iraq Body Count (per la
missione dell’Onu i morti sarebbero invece circa 8mila), uno dei bilanci peggiori dal 2003. E
le milizie qaidiste, osteggiate dal regime laico
di Saddam Hussein, oggi controllano vaste
aree del Paese da cui inviano uomini e armi alle
milizie che combattono in Siria. Nel Paese governato da Assad il 21 agosto un attacco con i
gas uccide 1.400 persone, fra cui 426 bambini. Un rapporto dell’Onu diffuso a settembre
elenca 5 indizi contro il regime. Sempre in Siria
l’8 settembre viene liberato l’inviato della Stampa Domenico Quirico, rapito il 9 aprile. Il 14 settembre viene raggiunto un accordo Usa-Russia
per la distruzione delle armi chimiche del regime. Damasco accetta l’intesa. Sempre in Medio
Oriente il 3 luglio si spengono le speranze di democrazia accese dalla rivoluzione in Egitto e
compromesse dal prevalere dei Fratelli musulmani: un golpe dei militari depone il presidente
Mohamed Morsi eletto nelle prime presidenziali democratiche della storia del Paese l’anno prima. Negli scontri dei giorni seguenti al Cairo
muoiono 130 dimostranti. A metà agosto l’esercito spara sui dimostranti scesi in piazza in molte città contro il colpo di Stato, sull’asfalto rimangono circa mille morti.
Speranze nell’area arrivano dall’Iran dove il 14
giugno viene eletto presidente il moderato Hassan Rohani. E il 24 novembre c’è l’accordo sul
nucleare: Teheran accetta di limitare il suo programma in cambio di un alleggerimento delle
sanzioni.
La lotta alla jihad internazionale detta, l’11 gennaio, l’intervento francese in Mali mentre qualche giorno dopo, il 16, un commando di terroristi islamici attacca il sito di gas In Amenas in Al-
2013
geria. Il blitz militare per liberare gli ostaggi lascerà
a terra 67 morti. In Nigeria il 9 marzo un gruppo
di fondamentalisti vicini a
Boko Haram annuncia
l’uccisione di sette tecnici
stranieri, tra cui Silvano
Trevisan, rapiti a febbraio. In Afghanistan il 24
maggio un attacco a Kabul causa 4 morti e il ferimento dell’italiana Barbara De Anna, che morirà
un mese dopo. Sempre in
Afghanistan l’8 giugno
un giovane lancia una bomba a mano in un Lince causando la morte del capitano Giuseppe La
Rosa. Negli Usa un attentato il 15 aprile causa
tre morti alla maratona di Boston. Caccia a due
fratelli ceceni, uno ucciso e l’altro catturato. Infine in Kenya il 21 settembre miliziani integralisti
somali attaccano un centro commerciale a Nairobi sparando sulla folla e prendendo ostaggi.
L’assedio che lascia il mondo col fiato sospeso si
conclude il 24, 71 i morti.
Drammatico il bilancio delle catastrofi ambientali. In India gli allagamenti causati in giugno
dal monsone provocano circa mille vittime mentre è di 5.200 morti il bilancio del super tifone
Haiyan che colpisce le Filippine l’8 e il 9 novembre.
In Europa l’8 aprile muore a 87 anni Margaret
Thatcher. Sempre in Gran Bretagna il 17 luglio
entra in vigore la legge, voluta dal governo conservatore di David Cameron, che permette le
nozze fra persone omosessuali. Una legge simile era stata approvata il 23 aprile in Francia. Il
22 luglio nasce a Londra il ‘royal baby’: il figlio
di William e Kate viene chiamato George
Alexander Louis. In Germania il 22 settembre
Angela Merkel vince le elezioni e il 17 dicembre
nasce un governo di coalizione Cdu-Csu e Spd.
Nel Sudafrica che il 14 febraio aveva assistito
all’arresto di Oscar Pistorius per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, il 5 dicembre
muore Nelson Mandela. Per l’omaggio al
95enne leader della lotta all’apartheid arrivano Johannesburg capi di Stato da tutto il mondo.
Il 5 marzo in Venezuela muore il ‘bolivariano’
Hugo Chavez, milioni di persone al suo funerale.
Negli Usa il 21 gennaio Barack Obama giura
per il suo secondo mandato. Scoppia lo scandalo delle intercettazioni: nel mirino degli spioni
della Nsa ci sono 35 leader mondiali, anche di
Paesi amici. La talpa Edward Snowden il 1 agosto ottiene asilo a Mosca.
10
Almanacco
Economia
di Luca Puerari
Disoccupazione
e consumi giù
La crisi scatena
tensioni sociali
Scandalo Mps
Fiat si ‘mangia’
Chrysler
11
2013
S
e nel 2012 la parola
chiave
era
stata
‘spread’, quella del
2013 è senza dubbio ‘crisi’.
Una crisi che arriva da lontano
ma che nell’anno appena chiuso ha manifestato nella sua pienezza i suoi devastanti effetti:
crollo dei consumi (a ottobre,
nonostante ripetuti tentativi di
evitarlo, l’Iva è aumentata dal
21 al 22%), impennata della disoccupazione. Per lo spread, invece, è stato
un anno in miglioramento e nelle ultime settimane si è avvicinato a quota 200 (sfondando
il tetto al ribasso il 3 gennaio 2014).
Dunque il 2013 si è congedato con altri 12
mesi di crisi nera per l’economia italiana e
con l’esplosione delle tensioni sociali culminate a dicembre con la rivolta del movimento
dei Forconi. La ripresa stimata per fine anno
alla fine è appena accennata e si rimanda tutto al 2014 per una ripartenza sulla quale molti analisti nutrono dubbi, complici il quadro
emerso dalle elezioni politiche di fine febbraio, che hanno immobilizzato per molto tempo
tutto il sistema, e la crisi dell’Europa. Il governo Letta è al lavoro da fine aprile ma il 2013
ci consegna ancora una disoccupazione sopra il 12%, quella giovanile al 41% e un pil atteso in calo dell’1,8%, con una crescita di appena lo 0,7% prevista per il 2014. Nove punti
di Pil persi dal 2007; -25% la produzione; oltre tre milioni di disoccupati: sono questi i numeri che segnano un dramma.
Nel 2013 l’economista cremonese Carlo Cottarelli è stato chiamato dal governo Letta a ricoprire il ruolo di commissario alla spending
review. Tagliare la spesa pubblica non è facile e in Italia è un’impresa mai riuscita. Un
compito difficile che Cottarelli, per anni direttore del Dipartimento Affari Fiscali del Fondo
monetario internazionale, ha già cominciato
a svolgere e i cui frutti dovrebbero vedersi nel
corso del 2014. Staremo a vedere.
Nell’anno appena concluso sono state quattro le vicende di grande portata: lo scandalo
Monte dei Paschi di Siena, i casi Alitalia e Telecom e l’operazione Fiat-Chrysler.
Clamorosa la vicenda Mps: dal 2009 al
2011 i vertici del Monte dei Paschi di Siena,
banca tradizionalmente vicina al Pd, hanno
falsificato i bilanci per nascondere le spericolate operazioni finanziarie compiute nel ten-
tativo di occultare la voragine nei conti che loro stessi avevano provocato. Nei guai l’ex
presidente Giuseppe Mussari e l’ex direttore
generale Antonio Vigni. Lo scandalo ruota attorno all’acquisizione di Banca Antonveneta:
l’analisi dei bilanci ha mostrato come dal
2009 in poi — quando fu acquisita per 9,3
miliardi di euro la Banca Antonveneta dagli
spagnoli del Santander che appena due mesi
prima l’avevano pagata 6,3 miliardi di euro
— ci siano una serie di «voci» contraffatte o
addirittura non contabilizzate.
L’annosa vicenda dell’Alitalia — salvataggio
sì salvataggio no — è tornata a tenere banco.
Con una situazione dei conti drammatica e
con il rischio di tenere la flotta a terra per l’impossibilità di acquistare carburante, il governo si è ‘inventato’ la soluzione Poste italiane
che entra come ‘partner’. La vicenda resta
aperta e il piano industriale presentato non
convince Air France.
Alla fine dell’estate Telecom diventa spagnola. Il 23 settembre il gigante spagnolo delle telecomunicazioni Telefónica ha raggiunto un
accordo con i soci italiani del gruppo Telco
per aumentare il suo capitale nell’azienda
che controlla il 22,4 per cento di Telecom Italia. Con un investimento di 850 milioni di euro, Telefónica arriverà a controllare fino al
70% delle azioni di Telco. Attraverso Telco,
Telefónica controllerà da azionista di maggioranza il gruppo Telecom. Due giorni dopo, il 25 settembre, in un’audizione al Senato
il presidente di Telecom Italia Franco Bernabè
ha dichiarato che non era al corrente dell’operazione.
Dopo un anno difficile per il mercato dell’auto — e in modo particolare per la casa del Lingotto — Fiat concretizza un accordo storico e
sale al 100% di Chrysler, diventando, come
dichiara l’ad Sergio Marchionne, «un costruttore globale di auto».
Almanacco
Economia locale
di Andrea Gandolfi
L’anno
di Cottarelli
Parla cremonese
la scommessa
della nuova
spending
review
13
2013
T
ra credit crunch, stallo persistente della domanda interna, ‘oppressione fiscale’ e crisi occupazionali di un altro anno della lunga crisi internazionale scoppiata nel 2008,
resta segnato da difficoltà e preoccupazioni il panorama dell’economia territoriale. Tiene
bene chi lavora in prevalenza
con l’estero, gli altri cercano di
non mollare la presa (non tutti
— purtroppo — ci riescono) e
continuano la loro guerra in
trincea. I problemi toccano in
modo trasversale manifattura,
servizi, mondo del credito e
agricoltura; quest’ultima alle
prese con una delle stagioni più pesanti sul
fronte dell’emergenza meteo che ha inciso pesantemente sui raccolti. Anno duro, da ricordare tuttavia anche per qualche exploit positivo, e per significativi avvicendamenti nel mondo della rappresentanza. La lunga corsa verso
il rinnovo del vertice della Camera di Commercio si conclude con una conferma largamente
annunciata: Gian Domenico Auricchio succede per la seconda volta a sè stesso, avviando il
suo terzo mandato alla guida dell’ente di piazza Stradivari e spingendo l’acceleratore verso
la prospettiva dell’Expo 2015. E se nel ‘governo’ camerale fa discutere la clamorosa esclusione, sancita dal nuovo consiglio, di Confcommercio Cremona dalla Giunta, matura
senza scossoni il passaggio del testimone alla
guida di Assoindustriali: Mario Caldonazzo
conclude il suo mandato e la ‘base’ di piazza
Cadorna si affida ad Umberto Cabini, leader
uscente della Piccola che per la prima volta nella storia piazza un suo uomo al timone della
Confindustria provinciale. Sull’altro versante,
l’Apindustria presieduta da Alberto Griffini festeggia i suoi cinquant’anni formalizzando —
dopo l’addio a Confapi — l’adesione alla neo
costituita Confimi Impresa, e ospitando in sala
Maffei la prima uscita pubblica nella sua città
di Carlo Cottarelli (nella foto) dopo la nomina
a commissario straordinario per la spending
review. Chiamato a Roma dal premier Letta e
dal ministro Saccomanni, l’economista cremonese lascia dopo 25 anni Washington ed il
suo prestigioso incarico nel Fmi ’targato’ Christine Lagarde, diventando in Italia corteggiatissimo uomo-copertina e, per molti aspetti, an-
che il simbolo di un Paese che vuole continuare a credere nelle sue possibilità di autoriforma, cambiamento e ripresa. La strada secondo molti obbligata della semplificazione della
rappresentanza chiude la lunga stagione di
autonomia di Confesercenti Cremona (fusa
con i cugini di Brescia) e della Cisl provinciale,
che insieme a Mantova e Lodi confluisce nella
Cisl Asse del Po in un periodo reso turbolento
dal duro scontro interno che spacca la Federazione Nazionale Pensionati. Cambio della
guardia in casa Cna, dove Giovanni Bozzini
succede a Massimiliano Montani alla guida
della sede di via Lucchini; mentre Stefania Milo taglia un traguardo storico arrivando alla
presidenza nazionale dei giovani. Ribalta nazionale anche per un’altra giovane imprenditrice cremonese, Francesca Picasso, eletta vice
presidente per il Nord Italia degli under 40 di
Confagricoltura. Il settore primario registra un
nuovo, grande successo della Fiera Internazionale del Bovino da Latte, in una fase ’magica’
per CremonaFiere: con il debutto di Mondomusica a New York (quest’anno dovrebbe toccare pure al BonTà) e la candidatura ad un ruolo
da protagonista nella squadra di Expo 2015,
lanciata proprio a Cremona dal ministro per le
politiche agricole De Girolamo e dal sottosegretario Martina. Infine, conferma grande dinamicità il Polo Tecnologico della Cosmesi presieduto da Matteo Moretti: corona il sogno —
coltivato a lungo — di un’alleanza con il colosso transalpino della Cosmetic Valley e prepara un’organizzazione più forte, all’altezza di
tempi e sfide ricchi di opportunità per chi le sa
cogliere.
Almanacco
Cremona
di Gilberto Bazoli
Il caso dei 32 ex
precari comunali
ha tenuto banco
Ma la Corte
dei Conti ha dato
ragione a giunta
e lavoratori
L
a tensione, il 22
maggio, durante l’udienza a un
passo dal quadrilatero milanese della moda; le lacrime di gioia, l’11 luglio, all’annuncio della sentenza di ‘assoluzione’.
Per la giunta ma anche per i dipendenti
comunali, non solo
quelli coinvolti direttamente, il 2013 è
stato l’anno della vicenda dei 32 ex precari.
Una vicenda che si
trascina da tempo,
un’eredità pesante lasciata dalle amministrazioni precedenti. Alla fine del 2012, la procura della Corte dei Conti
apre un fascicolo sul sindaco, quasi tutti gli assessori e due dirigenti per l’assunzione a tempo
indeterminato di quei lavoratori. Secondo il
pm, il provvedimento è scorretto perché aggirerebbe le disposizioni del patto di stabilità che
vietano, in caso di mancato rispetto, di stabilizzare personale. Il patto, replicano in Comune, è
stato sforato nel 2010 mentre gli inquadramenti
definitivi sono scattati, giuridicamente parlando, il primo gennaio 2011 e sono quindi conformi alle leggi. Comincia un anno di apprensione, da una parte e dall’altra della barricata: sugli amministratori (anche se c’è l’assicurazione
che li mette al riparo) pende la Spada di Damocle del rimborso del danno erariale (complessivamente 1.172.000 euro, l’equivalente degli stipendi percepiti dal momento dell’assunzione all’atto di citazione) ma a rischiare davvero sono i
dipendenti, che temono di perdere il posto di lavoro conquistato con un concorso pubblico. Tra
loro ci sono giovani e meno giovani, padri e madri di famiglia, chi è in forza all’ente da pochi
anni e chi, la maggior parte, da molti.
Da squisitamente sindacale il caso, strada facendo, diventa politico. L’assessore alle Politiche per le risorse umane Maria Vittoria Ceraso,
la diretta interessata, e i rappresentanti dei 32
incontrano i parlamentari cremonesi Cinzia
Fontana e Luciano Pizzetti. Sono esponenti del
Partito democratico, che in consiglio comunale,
siede nei banchi dell’opposizione, ma per una
volta appartenenze schieramenti poco importa-
2013
no. Si arriva al giorno del processo. Il sindaco Oreste Perri,
con l’assessore Ceraso e i due dirigenti citati in giudizio (Pasquale Criscuolo e
Maurilio Segalini),
ascolta, seduto in prima fila tra gli avvocati, la requisitoria del
pm, Antonino Grasso, che premette: le
considerazioni di ordine politico e sociale non possono guidare l’azione del
pubblico ministero
contabile. Un discorso duro, quello dell’accusa, ma preceduto da un punto a favore
della difesa: la giuria, presieduta da Guido
Gualtieri, accoglie la richiesta dei difensori di
far entrare nel processo alcuni lavoratori. Il pm
si era opposto.
Un successo oggettivo che però non affievolisce
il pessimismo serpeggiante, dopo quella prima
e unica udienza, in Comune. Per questo si assapora ancora di più la buona nuova che, all’inizio dell’estate, arriva da Milano. La sezione giurisdizionale della Corte dei Conti ha respinto
l’istanza della procura «per assenza di danno
erariale». Quelle 32 assunzioni sono state
un’operazione pienamente legittima e corretta.
Amministratori e dipendenti escono dagli uffici
e si riversano nei corridoio per abbracciarsi,
per una volta, senza distinzioni di ruoli. «Pensavo fosse una giornata di lavoro come tutte le altre. Invece...», commenta a caldo Perri. Per poi
ammettere: «Il timore che le cose potessero andare diversamente c’era». «Con questo pronunciamento è stata scritta una bella pagina per tutta la città — gli fa eco il segretario generale Criscuolo —. La scelta politica compiuta è stata coraggiosa e la struttura tecnica l’ha sostenuta in
pieno». Le motivazioni del verdetto confermano
che la vittoria è su tutta la linea. Arriverà poi la
doccia fredda, mezza perché scontata, che la
procura ha presentato appello a Roma: sono
previsti molti mesi per il secondo e ultimo pronunciamento. Sembrava finita, ma non è così. Il
più, però, è fatto. E, comunque vada, i 32 non
sono più ex precari ma lavoratori a tutti gli effetti.
14
Almanacco
Cremona
S
di Felice Staboli
L’arte, la storia
la tradizione,
la cultura:
il Museo
del Violino
bene prezioso
per la città
15
abato 14 settembre è
stato un giorno speciale, di quelli che danno
un senso al vivere comune di una città. In una piazza Marconi gremita di cremonesi, è stato inaugurato il Museo del Violino, dentro palazzo dell’Arte tirato a lucido e
impreziosito dalle collezioni
di violini che danno lustro a
Cremona in tutto il mondo. La
storia, la tradizione, l’arte e la
cultura possono regalare emozioni forti, fino a rappresentare il traino per una città sempre in cerca di qualcuno o
qualcosa che la proietti verso
il domani.
Si è alzato così il sipario sul Museo del Violino, casa e cuore pulsante della liuteria che
coniuga tradizione e tecnologia, arte e multimedialità. Non hanno voluto mancare alla
‘prima’ il ministro ai Beni culturali Massimo
Bray, il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, Pierluigi Bersani, Giulio Tremonti, l’assessore regionale alle Culture Cristina Cappellini, accolti uno a uno da
Giovanni Arvedi, a cui si deve tutto questo.
Dopo l’inno di Mameli suonato dalla Fanfara provinciale dei bersaglieri, un emozionatissimo Oreste Perri, sindaco e presidente
della Fondazione Antonio Stradivari (che gestisce il museo), ha aperto i discorsi dal palco montato all’ingresso dell’edificio disegnato da Carlo Cocchia. «Il Museo del Violino è
un sogno che diventa realtà, l’inizio di un
nuovo ciclo di vita per Cremona. Qui, sino a
due anni fa, non c’era niente, solo un ‘buco’».
Poi, la parola è passata ad Arvedi: «Autorità, gentili ospiti, cari concittadini, il recupero
di Palazzo dell’Arte nasce dalla volontà di lasciare a Cremona il ricordo della nostra famiglia che lavora e vive qui da molti anni».
Vanessa Gravina, attrice e madrina dell’inaugurazione, ha chiamato al microfono
Cristina Cappellini, «doppiamente orgogliosa», come assessore lombarda e come cremonese. Poi, prima della benedizione del vescovo Lafranconi, l’intervento del ministro
Bray. «Un museo importante, un esempio: la
cultura dev’essere una delle leve di rilancio
2013
del nostro Paese. Dal grande progetto per il
recupero di Pompei, al decreto sulla cultura
per arrivare al vostro Museo del Violino, l’Italia deve ripartire. Il rilancio del Paese può essere plausibile solo se si parte dai suoi tesori,
dalle sue tradizioni culturali, artistiche e artigianali. La capacità di riconoscere e valorizzare la nostra storia e di renderla fruibile attraverso iniziative come questa è fondamentale. Bisogna lavorare per questo. Perché i
nostri tesori d’arte e di artigianato siano risorse in grado di fare comunità e cultura.
Credo che la lungimiranza e l’impegno di un
imprenditore come Arvedi nel sostenere e realizzare il Museo del Violino sia unica e di
sprone. Dobbiamo pensare ad un Paese che
sappia riacquistare fiducia dalla cultura in
maniera attiva e concreta».
Il Museo del Violino rappresenta dunque
una carta fondamentale per il cuore della città, da un punto di vista culturale ma non solo. Per oltre dieci anni piazza Marconi, come ha ricordato il sindaco, è stata un cantiere a cielo aperto, in pieno centro. Il fondamentale e decisivo intervento di Giovanni Arvedi ha risolto all’amministrazione comunale uno dei principali problemi: oltre al parcheggio, il recupero di Palazzo dell’Arte e
l’inaugurazione del Museo del Violino rappresentano un perno decisivo, attorno al
quale far maturare idee ed energie nuove.
Spetterà a tutte le forze in campo, a partire
dall’amministrazione, attuale e futura, capire quale sia la strada da seguire.
Almanacco
Cremona
di Giuseppe Bruschi
La rivoluzione
nei trasporti
urbani e non solo
Proteste e correttivi
Ma sempre alta
la voce dei diversi
comitati di quartiere
A
nno terribile anche sul
fronte dei
trasporti pubblici,
cioè i bus urbani ed
extraurbani. Una rivoluzione annunciata da molto tempo,
ma che è effettivamente entrata in vigore il 12 settembre
è che era stata preceduta da una massiccia campagna informativa di Km e
Comune, all’insegna di «Andante
con
trasporto».
Con la promessa di
un servizio «più veloce, più efficiente, più armonioso». Meno armoniosa la reazione dei
cittadini che, con le nuove linee che invece
dei numero erano e sono indicate con una lettera dell’alfabeto, hanno vivacemente protestato. Radiali cancellate, vecchie linee modificate, difficoltà di capire i percorsi, ed ancora
«portoghesi» e bordo. Non solo i cittadini
hanno fatto sentire la loro voce, anche i sindacati di base hanno protestato con massicce raccolte di firme, ed addirittura sit-in nel
cortile del palazzo comunale. Anche i comitati di quartiere hanno alzato la voce, perché
diverse zone periferiche della città erano prive di mezzi pubblici ed ancor più isolate rispetto al centro della città. Gli artefici di questa rivoluzione, gli assessori Francesco Zanibelli per il Comune e Giovanni Leoni per la
Provincia, hanno recepito il senso delle proteste ed introdotti i necessari correttivi. In città
sono quindi tornate le vecchie circolari, alcuni quartieri, come San Felice, hanno avuto
migliori collegamenti con l’ospedale, le zone
universitarie di via Sesto hanno i loro mezzi,
e tra le novità anche una linea che arriva al
centro commerciale CremonaPo. Sul versante della sicurezza, Km ha pensato a proprio
personale a bordo, mentre sono state potenziate le biglietterie a terra. Ed è stato progressivamente introdotto il sistema a chiamata,
per agevolare soprattutto i pendolari. Collocate nuove pensiline, che in diversi punti di
sosta mancavano. Per quanto riguarda le linee extraurbane, particolare attenzione è ri-
2013
volta agli studenti,
che sono tra i maggiori utilizzatori dei
mezzi pubblici.
Anno dei trasporti
pubblici ed anno
della partenza dei
Comitati di quartiere: la voce dei cittadini che arriva alle
istituzioni. Avvio
non sempre semplice, ma che alla fine
ha dimostrato la
sua utilità. I comitati
di quartiere, che sono 11, hanno presidenti e direttivi eletti
dai cittadini, con
una buona partecipazione. Alcuni hanno fatto dei sondaggi nelle zone di competenza,
giusto per capire le esigenze prioritarie. Che
vanno dalla viabilità, compresa la manutenzione, alla sicurezza, ovviamente all’illuminazione, fino al verde. Sulla sicurezza i comitati di quartiere hanno molto insistito, dopo ripetuti episodi di vandalismo nei parchi e preoccupanti bivacchi estivi. Un «pressing» sulla polizia locale con la richiesta di maggiore
presenza degli agenti, in divisa. Il grido di
dolore è stato raccolto, alla fine dell’anno,
dai vertici della polizia locale che, dopo ripetuti confronti e rigorose valutazioni, hanno
deciso di creare una squadra di pronto intervento, con 14 agenti, che interverranno nei
casi di urgenza e su richiesta dei presidenti.
Ma nelle varie zone, ci saranno «presìdi fissi», a rotazione, per dare ai cittadini la possibilità di manifestare problemi ed avere indicazioni anche sulla dislocazione degli uffici
comunali, che tuttavia non sempre sono solleciti nel dare risposte. Alcuni quartieri, come
Zaist, Giuseppina, Cambonino, sono ancora privi di servizi essenziali, come banche e
farmacie, altri, come il Maristella, hanno
chiesto un mercato rionale, almeno una volta
alla settimana. Sono richieste che torneranno anche nei prossimi mesi, e che prima o
poi dovranno avere soddisfazione, perché
la qualità della vita è uno degli aspetti ai quali la pubblica amministrazione deve avere in
considerazione. Nei quartieri periferici, come in quelli centrali.
16
Almanacco
Cremona
di Francesca Morandi
La ’svolta epocale’:
dal 13 settembre
tribunaliaccorpati
Il modello Cremona
Il grido d’allarme
delprocuratore:
pocopersonale
17
2013
S
e ne parlava da anni, poi,
nel 2012, l’annuncio della «svolta epocale» fatto
da Paola Severino, l’allora ministro della Giustizia nel governo
Monti. Dall’annuncio ai fatti.
Nessuna retromarcia, nessun ripensamento sotto il governo Letta. Il 2013 passerà alla storia come l’anno dell’accorpamento
del tribunale e della procura di
Crema con Cremona, un matrimonio «forzato», benedetto dal
ministro Annamaria Cancellieri, che ha saputo resistere ai
campanilismi. Una sfida raccolta dal presidente del tribunale,
Ines Marini: la collaborazione
del presidente di sezione, Pio
Massa, dei colleghi, del dirigente Laura Poli e del personale, degli avvocati e
dei sindaci di Crema, Stefania Bonaldi, e Cremona, Oreste Perri, ha fatto sì che l’unione andasse in porto regolarmente, nei tempi previsti
— il 13 settembre —, superando proteste (e rivalità) tuttavia non ancora cessate.
Molto è stato fatto, qualcosa, certamente, è ancora da migliorare, ma «il caso Cremona» è comunque un esempio di efficienza nel disastrato
pianeta giustizia dove quasi tutti i tribunali «accorpanti» hanno ottenuto la proroga. A Cremona ognuno si è rimboccato le maniche. I detenuti della casa circondariale diretta da Ornella
Bellezza, si sono messi al lavoro per smaltire
vecchi faldoni, il Comune ha fornito mezzi e uomini per il trasloco e ha messo a disposizione
spazi come il dirimpettaio palazzo dell’ex Genio Civile, i tecnici informatici hanno lavorato
in tempi record e gli avvocati dato consigli. Un
successo che non era affatto scontato. E proprio per questo la presidente tempo fa ha voluto
ringraziare pubblicamente quanti hanno reso
possibile questo piccolo miracolo. «Venerdì 13
settembre — aveva sottolineato Marini in una
conferenza stampa — ha chiuso il tribunale di
Crema, lunedì 16 si tenevano già le udienze a
Cremona. In quel breve tempo sono stati traslocati i fascicoli relativi a 4800 procedimenti penali, 720 penali e 2200 di gip e gup. Poi si è dovuto riorganizzare tutto, riassegnare migliaia
di cause, fissare udienze, trovare spazio per i
16 amministrativi assorbiti. Per collocare i nuovi fascicoli — aveva osservato la presidente, in-
sediatasi dal 3 giugno — abbiamo montato
scaffali un po’ ovunque, anche nella mia anticamera e nella sala riunioni». Ma alla fine l’ingranaggio ha cominciato a girare. Anche il problema di dove mettere l’ingombrante archivio delle pratiche definite a Crema è stato risolto con
una idea che ha riscosso il plauso del ministro
cancellieri: 12 detenuti del carcere di Cà del
Ferro si sono messi al lavoro per scannerizzare
tutti fascicoli riversati poi su cd. In questo modo
la carta sarà eliminata. Resta il disagio di quanti, imputati e avvocati, devono percorrere i quaranta chilometri che separano Crema da Cremona, con i relativo costi. Ma anche qui, in soccorso è venuto il giudice specializzato in informatica, Pierpaolo Beluzzi, padre del progetto
denominato «Digital smart city». A Cremona si
può partecipare ai processi anche collegandosi con smartphone e tablet e si potranno pure firmare verbali a distanza. Servono finanziamenti, però.
L’accorpamento ha comportato il moltiplicarsi
dei fascicoli nell’ufficio Gip/Gup, tenuto in piedi da due giudici appena: Guido Salvini e Letizia Platè. Anche il personale è in numero ridotto rispetto alla mole di lavoro. E un grido di allarme lo ha lanciato, più volte, il procuratore Roberto di Martino, titolare di un ufficio gravato,
anche qui, da una pesante carenza di personale. Finora quel grido è rimasto inascoltato. Per
restare in tema di personale, vi è il rischio che,
con gli interpelli, la cittadella giudiziaria si svuoti di quei dipendenti «obbligati» a traslocare
da Crema a Cremona, pronti a fare di nuovo i
bagagli per destinazioni più vicine a casa.
Almanacco
Cremona
di Mauro Cabrini
Pendolari vessati
aria inquinata
commercio in crisi
e precarietà
del Pareggiato:
i soliti problemi
sempre irrisolti
C
ome fosse
una landa
gattopardesca in cui nulla cambia mai a dispetto di
ogni tentativo di invertire la rotta, Cremona dimenticherà
senza troppi rimpianti un 2013 fotocopia dell’anno precedente e di quello
prima ancora. Tutto,
inevitabilmente,
uguale a se stesso.
Una palude. Nemmeno minimamente
scalfita da un guizzo, da uno sforzo ripagato, da uno sprazzo di
rilancio. Sempre, e solo, i medesimi problemi,
le consuete polemiche, i soliti nodi irrisolti: i pendolari sull’orlo di una crisi di nervi per un servizio da terzo mondo, lo smog che chiude la città
dentro una cappa di veleni, i commercianti del
centro in sofferenza e costretti a chiudere uno
dopo l’altro, la viabilità contestata e la sosta criticata, il Pareggiato che non riesce ad affrancarsi dalla sua ormai cronica precarietà. Era
così nel 2012, è stato così anche nei dodici mesi appena archiviati. Appunto: tutto come prima. Segno identificativo: l’immobilismo che ingessa e appanna. Come se il tessuto socio-politico-istituzionale non riuscisse, per mancanza
di lungimiranza e di peso specifico, a cogliere
l’occasione per sottrarsi all’ombra lunga del decadimento.
I pendolari, l’emblema dello stallo: i disservizi
sono all’ordine del giorno da un decennio e lo
sono stati anche nelle 52 settimane appena lasciate alle spalle. Il miglioramento, una chimera. Neppure sfiorata in un album di fotografie,
quelle scattate sul treno, dove restano immortalati oltre mille minuti di ritardo, proteste, richieste di sostegno inevase, promesse non mantenute. Parole tante, fatti pochissimi. E l’isolamento
che avanza lungo linee, quella per Milano non
a caso inserita da Legambiente nelle dieci peggiori tratte d’Italia quanto quelle per Brescia e
Piacenza, dove il disagio è la regola.
Mal’aria, anche quella un’abitudine. Atmosfera inquinata per 71 giorni, le polveri sottili una
morsa complicata anche solo da allentare. Unica forma di contrasto: le misure fissate nel patto
siglato a dicembre fra Regione e governo. Per
2013
adesso, carta.
Manca anche quella, nel senso che
nemmeno s’è trovata
un’intesa potenzialmente capace di opporsi alla desertificazione, a sostegno
del cuore cittadino
che si svuota. Serrande abbassate nei negozi di vicinato, il ripetuto grido di dolore degli esercenti inascoltato. Colpa della
crisi, certo. Ma conta anche, e Confcommercio insieme a
Confesercenti l’hanno lamentato più volte, l’incapacità politico-amministrativa di elaborare
un piano della mobilità e dei parcheggi che
sappia realmente favorire la ripresa. E cosa si è
fatto invece? Si è pedonalizzato nel dissenso un
tratto di corso Garibaldi, si è aumentata la tariffa oraria della sosta nel quadrante di pregio, si
è persino riusciti a litigare per il quasi logico caos viabilistico collegato alla Festa del Torrone,
evento capace di portare 250mila persone all’ombra del Torrazzo.
Potrebbe attrarre eccellenze ed indotto, se solo
fosse regolarmente sfruttato e appoggiato come si converrebbe e non esclusivamente quando si trova sull’orlo del baratro, anche l’istituto
superiore di studi musicali Claudio Monteverdi. Al contrario, naviga perennemente a vista.
Sul filo dell’abbandono. Al punto che dopo
una già più volte vissuta battaglia per la sopravvivenza, sfiancata da una lotta impari contro i
mulini a vento, la presidente Adriana Conti Rinaldi è stata costretta alle dimissioni e la scuola
si appresta suo malgrado ad accogliere il commissario. A meno che l’ultima mano tesa, in extremis, non risulti concretamente salvifica. L’altra faccia della medaglia dell’anno in cui, prima incassando dall’Unesco la certificazione
del ‘saper fare liutario’ a bene immateriale e
poi inaugurando il Museo del Violino, Cremona sembrava aver imboccato la strada giusta
per diventare, davvero, la città della musica e
della cultura. Ma se non si rafforzerà la stabilità di via Realdo Colombo, lasciando che violini
e chitarre suonino senza incertezze di prospettiva, sarà come tornare indietro un’altra volta.
Inseguiti, di nuovo, dal tutto come prima.
18
Almanacco
Cremona
di Giacomo Guglielmone
Cronaca nera
Boom di rapine
e furti, tanta
droga, la morte
di una bimba
e di un 20enne
dopo l’anestesia
19
2013
L
e rapine in villa, nelle periferie, nelle case del centro.
L’incremento dei furti, la
gran parte messi a segno ai danni di persone anziane. La crescente diffusione della droga
tra i giovani, adolescenti inclusi. La quarta tranche dell’indagine sul calcioscommesse. E poi le
vicende più tragiche, avvenute
in estate: la morte della bimba
di pochi mesi, figlia di immigrati, soffocata da un rigurgito alla
Casa dell’accoglienza; il decesso di un ventenne, Riccardo Sapienza, dopo l’anestesia e prima dell’intervento chirurgico
per pneumotorace, nel blocco
operatorio dell’ospedale Maggiore. Il 2013 non ha risparmiato vicende tragiche ma anche un aumento della criminalità che
ha finito per alimentare i timori di molti cittadini, ancorché — come ribadito a più riprese dal
questore, Vincenzo Rossetto — l’aumento dei
reati predatori qui è stato contenuto rispetto a
molte città del Nord, alla media regionale e alla media nazionale. Il punto è che la crisi economica pesa, e molto, anche sull’andamento
della criminalità. Tra i tanti che vengono espulsi dal mondo del lavoro, una quota cerca sostentamento tramite atti illeciti più o meno gravi. Ad allarmare di più sono state le rapine in
casa, messe a segno quasi sempre di pomeriggio. Le più violente, quelle che hanno impressionato di più, sono avvenute alla Cava, in via
San Rocco, nella centralissima via Milazzo e
da ultimo, pochi giorni fa, a casa di un 85enne
che abita in via Buoso da Dovara, legato e pestato selvaggiamente da due banditi incappucciati fuggiti con 700 euro, uno dei quali subito
bloccato dai carabinieri. Brutale anche l’aggressione all’orefice in via Milazzo: i banditi
hanno atteso che tornasse dal negozio, dopo
la chiusura, e lo hanno pestato per farsi aprire
la cassaforte. Minuti da incubo simili a quelli
vissuti da una 74enne che, a metà dello scorso
novembre, nella sua casa di via San Rocco, è
stata legata e derubata di alcune migliaia di euro. Ingente — si parla di decine di migliaia di
euro — il bottino della rapina messa a segno a
settembre da tre banditi nella casa-laboratorio
di un anziano, a Cavatigozzi. Bottino di pochi
euro ma grande paura per l’aggressione di cui
è stato vittima un altro uomo allo Zaist. Altre ra-
pine sono state messe a segno al Tramvai di via
Eridano, nelle farmacie di via Brescia, via Bissolati, via Oglio e via Ghinaglia (delle prime
tre la polizia ha arrestato gli autori), nelle ricevitorie, e nelle sale giochi, tra cui quella di via
Eridano, dove sempre la polizia ha scoperto
quel che nessuno poteva immaginare: rapine e
furti messi a segno lì erano combinati con uno
degli addetti. Se i banditi, quasi sempre incappucciati, immobilizzano, picchiano senza pietà, non si fermano neanche davanti a un ottuagenario, i ladri specializzati nelle razzie negli
appartamenti (reato che a Cremona è aumentato, in un anno, di quasi il 9 per cento) si muovono con più cautela ma con una frequenza
che lascia senza parole. Dal centro alle periferie, dalle villette alle palazzine, l’attacco è stato
di quelli in grande stile, tanto che carabinieri e
polizie hanno varato servizi ad hoc. In alcuni
quartieri — ad esempio gli isolati intorno a via
del Sale — rabbia e paura hanno lasciato il segno. Sul fronte della lotta alla droga, un grosso
lavoro è stato fatto dai carabinieri, che hanno
sequestrato chili di sostanze stupefacenti (e
una quantità via via crescente di eroina) e arrestato o denunciato decine di spacciatori. Gli
stessi carabinieri hanno bloccato varie batterie
di ladri. Con il quarto capitolo dell’inchiesta
Last Bet, quella sul calcioscommesse, lo scorso
dicembre Cremona è tornata per giorni sotto i
riflettori della cronaca nazionale. Malgrado le
difficoltà legate alle risorse umane a disposizione, la squadra mobile ha condotto un’indagine che ha una portata internazionale. E che fa
ancora tremare tante persone.
Almanacco
Crema
di Antonio Guerini
Va in archivio
un anno difficile
A rischio l’identità
della città
tra mille problemi
e una classe politica
a volte distratta
T
enere stretta
la
propria
identità.
E’
quanto la città ha
tentato di fare nel
2013,
gettando
quelle
premesse
che dovrebbero poi
concretizzarsi già
nel 2014. In sintesi,
mutuando quanto
affermato da un collega anni fa: un piccola Mantova e non
una grande Paullo.
Crema ci prova,
consapevole
dei
propri limiti e partendo dall’ennesimo ‘scippo’: la chiusura del tribunale che
vantava una storia secolare.
Ruolo determinante la politica, locale e non;
alle prese con la quotidiana fatica a far quadrare i conti e quindi un poco distratta sulle
grandi questioni. Un 2013 di sofferenza in
buona sostanza, durante il quale si è cercato
di mantenere quello che ancora c’è. A partire dall’università. Diverse le voci che si sono
ricorse per tutto l’anno andato in pensione di
possibili e drastici ridimensionamenti. Una
volta tanto la classe politica locale si è stretta
intorno al Polo tecnologico di via Bramante e
i risultati si sono visti. Di qui la consapevolezza che uniti si può far qualcosa e non è quindi un caso che dalle opposizioni che siedono
in aula Ostaggi, almeno su determinate questioni, siano da registrare timide e pubbliche
aperture.
Vero è che la giunta guidata dal sindaco Stefania Bonaldi si trova alle prese con problemi inaspettati e altri che da decenni attendono una soluzione. Tra i primi, per esempio,
la fondazione Charis che si è messa in liquidazione. Decisione che ha portato al blocco
dell’ultimazione dei lavori della ‘scuola di
Cl’, nell’ex Valcarenga ai Sabbioni. Ancora
non c’è una soluzione per il riutilizzo dello
scheletro. Le posizioni di Comune Provincia
(che vorrebbe realizzare un nuovo campus
scolastico a San Bartolomeo) sono elastiche,
nel senso che ora si avvicinano prospettando
una soluzione, ora si allontanano.
Tra le questioni sul tavolo già nelle passate
2013
amministrazioni le
nuove caserme per
vigili del fuoco e
commissariato.
Guai il solo ipotizzare un riutilizzo
del tribunale in tal
senso. In difesa di
ciò che è rimasto
(un immobile destinato a magazzino)
si levano tante voci.
Impossibile quindi
programmare. Così non è per la caserma dei vigili del fuoco, che finalmente
dovrebbe traslocare da via Macello
nell’area di proprietà di Scrp a ridosso della
tangenziale, sempre in Comune di Crema e
confinante con San Michele, frazione di Ripalta Cremasca..
Solo un accenno alla Pierina (ormai una telenovela) e agli ex Stalloni, il cui riutilizzo potrebbe avere trovato concretezza. La notizia
dell’accordo in tal senso con la Regione (proprietaria dell’area di via Verdi) è degli ultimi
giorni del 2013.
A livello di opere pubbliche sono partiti i lavori di riqualificazione di via Colombo e appaltata la ciclabile per Offanengo.
Al palo la riqualificazione dell’area nord est
con il conseguente superamento della linea
ferroviaria in viale Santa Maria.
Interventi, tutti, importanti per la città; ma
questo non basta per mantenere l’identità. A
difesa rimane la diocesi, tra le più piccole
d’Italia. Basta questo?
Probabilmente non è sufficiente. Crema deve
rimboccarsi le maniche, smettere di litigare
anche sulla posa della statua del re in piazza
Moro e allargare i propri orizzonti. L’occasione è a portata di mano. Si chiama Expo
2015 ed è a 40 chilometri da noi, raggiungibile — per quella data — con una Paullese
tutta a quattro corsie. Scuse, a questo punto,
non ce ne sarebbero più. Una nuova Paullese però che renderebbe ancora più vicina la
città di Paullo.
Raggiungere Mantova rimane, invece, ancora un viaggio più complicato. E più lungo,
non solo in termini di chilometri.
20
Almanacco
Crema
di Cristiano Mariani
Cala il sipario
con polemiche
sul tribunale
L’ergastolo
al medico Iori
E l’inferno
in tangenziale
21
2013
I
l Tar di Brescia risponde picche: nessuna sospensiva del
decreto ministeriale, che trasforma il palazzo di giustizia di
Crema in un semplice deposito
di incartamenti. E sulla cittadella delle toghe, il 13 settembre,
cala il sipario confezionato dalla riforma della geografia giudiziaria, progettata dall’esecutivo tecnico di Mario Monti e cui
ha dato attuazione il governo
delle larghe intese di Enrico Letta: gli uffici giudiziari cittadini
vengono accorpati a quelli di
Cremona. E il sit-in di legali e dipendenti, organizzato quella
mattina di fronte al tribunale, assume i toni di un mesto addio alle aule di giustizia cremasche. Mentre il trasloco verso il capoluogo procede a ritmo serrato,
nell’agone della politica cittadina è subito clima da resa dei conti sull’affaire tribunale. L’apice verrà raggiunto con la mozione di sfiducia
nei confronti del sindaco, Stefania Bonaldi, respinta a dicembre dal consiglio comunale. La
maggioranza, nell’occasione, fa quadrato attorno alla leader di giunta e rispedisce al mittente il documento, sottoscritto da tutti i rappresentanti dell’opposizione, eccezion fatta per il
Movimento cinque stelle, i cui due consiglieri si
asterranno anche dal voto. Se l’esito dello scrutinio, nell’aula degli Ostaggi del palazzo comunale, per molti versi poteva dirsi scontato
(14 no e 5 sì), non altrettanto il muro eretto dalla coalizione di governo attorno al sindaco: da
Rifondazione alle ‘civiche’, passando per Sel e
con il Pd che affonda stilettate taglienti nelle carni del centrodestra, reo d’aver accusato Bonaldi di non aver fatto il possibile per salvare il palazzo di giustizia. Sul fronte giudiziario, il
2013 era entrato nel vivo già il 18 gennaio: a
tribunale di Crema ancora aperto, ma in quel
del capoluogo provinciale in quanto sede di
corte d’assise, era giunta la sentenza di primo
grado sul caso-Iori. L’ex primario del reparto
di oculistica dell’ospedale Maggiore Maurizio
Iori, detenuto ed ora in attesa del processo
d’appello, viene condannato all’ergastolo, la
pena chiesta dal pm Aldo Celentano. Per la corte, il medico ha assassinato l’ex compagna
Claudia Ornesi (42enne) e la loro figlioletta Livia, 2 anni. La mattina del 21 luglio 2011, ven-
nero trovate cadaveri nell’appartamento in cui
vivevano in via Dogali: prima stordite da un farmaco e quindi soffocate dal gas butano esalato da quattro bombole da campeggio. Ma l’anno da poco affidato agli archivi è stato anche
segnato dall’inferno, scatenatosi lungo la tangenziale cittadina il pomeriggio del 10 luglio:
quattro morti e un ferito grave, nello scontro tra
un camion frigorifero ed un furgone. A perdere la vita è un’intera squadra di operai dell’azienda Beltrami costruzioni di Paderno Ponchielli, tra i 20 e i 47 anni. Si tratta di tre lavoratori di origine kosovara (tra cui zio e nipote) e
un italiano, tutti residenti nella Bassa bresciana. I manovali, alle dipendenze dell’azienda
da appena tre mesi, stavano rientrando a Cremona da Milano, dove la Beltrami si occupa di
manutenzioni di edifici che ospitano musei. Alla guida dell’autocarro si trovava Rilind Zenunaj, ventenne domiciliato a Roccafranca. Con
lui Kamer Tafilaj e il nipote Besim, 47 anni di
Orzinuovi il primo, 33enne residente a Roccafranca il secondo. L’unico italiano del gruppo,
Massimo Bergomi, 47 anni, abitava con la moglie e i due figli a Rovato. Lo scontro, violentissimo, strappa le fiancate sinistre alle cabine di
entrambi i mezzi. Accade poco oltre il primo
cavalcavia del tratto urbano della ex statale
Paullese, non lontano dal confine con il territorio comunale di Bagnolo. Sia il furgone sia lo
Scania saranno catapultati sul ciglio e l’abitacolo dell’autocarro dell’impresa di costruzioni
rimarrà schiacciato sotto il pesante cassone frigorifero del tir.
Almanacco
Casalmaggiore
di Marco Bazzani
Addio a Steno
Marcegaglia
Charlie torna
a casa. Incidente
aereo per i coniugi
Foresti e la coppia
Missoni
P
er parlare del
2013 nel Casalasco, partiamo dalla fine:
uno degli eventi ‘caratterizzanti’ l’annata appena conclusa
è senza dubbio l’introduzione, a Casalmaggiore e Piadena (a cura dei Comuni e della Casalasca
Servizi Spa), della
raccolta differenziata dei rifiuti puntuale, con l’introduzione dei contenitori
con il microchip per
la frazione secca
dei rifiuti. Negli ultimi due mesi del 2013 si
era ancora in fase sperimentale, ma la rivoluzione è importante: d’ora in poi chi differenzia di più avrà un ‘premio’ in bolletta.
Il 2013 nel Casalasco si era aperto con una
storia che tanti hanno amato, facendone una
delle notizie più popolari dell’anno: il ritorno
a casa, a Vicomoscano, di Charlie, dolce cane Yorkshire che era scomparso un anno e
mezzo prima. Portato via ai suoi padroni, ha
ritrovato la via del ritorno da solo per la loro
grande gioia. Di due giorni più tardi invece
un evento che si rivelerà tragico: la scomparsa, al largo delle isole venezuelane di Los Roques, dell’aereo da turismo con a bordo lo stilista Vittorio Missoni con la moglie e i coniugi Elda Scalvenzi e Guido Foresti di Pralboino,
quest’ultimo molto conosciuto nel Casalascoco dove ha due ditte, a Casalmaggiore e Drizzona. Sempre all’inizio dell’anno l’esplosione della protesta degli agricoltori contro l’invasione delle nutrie nei campi.
A fine febbraio, purtroppo, il primo degli incidenti stradali che hanno strappato delle vite alle famiglie e agli amici: il 44enne muratore di
Vicobellignano Petru Zugravescu, deceduto
in uno scontro sul ponte ghiacciato sull’Asolana; all’alba di Pasqua una delle vicende che
più hanno segnato il territorio, ovvero la morte della 17enne studentessa del ‘Romani’ di
Casalmaggiore Martina Sarzi. Altra ‘disgrazia’ il 23 maggio: Massimo Baracca, 41enne
dipendente del Consorzio Navarolo, residente a Calvatone, è caduto in una grande buca
2013
in un cantiere finendo semisepolto.
Capitolo cronaca
nera. E’ stata un’annata di furti nelle
abitazioni, tanti, a
ondate. Nella memoria collettiva è rimasto impresso, per
il luogo, il furto notturno portato a termine all’interno dell’istituto scolastico
‘Romani’ con un
18enne arrestato e
due denunciati. Per
le modalità — era
novembre — la razzia in una villetta
con la sparizione anche di tre pistole regolarmente denunciate. E poi due rapine. A metà
aprile quella al negozio Benetton di Casalmaggiore con l’autore subito arrestato; avrebbe voluto scappare in treno, ma ha sbagliato
orario ed è finito arrestato dai carabinieri. Poi
la rapina di un’incappucciato, a fine agosto,
al bar dell’Agip sulla Sabbionetana.
La vita amministrativa. Da segnalare il conferimento della cittadinanza italiana onoraria,
da parte del Comune di Casalmaggiore, a
centinaia di alunni, dalle elementari alle superiori, figli di stranieri ma nati in Italia: un modo per perorare la causa dello ‘ius soli’. E’ stato anche l’anno della partenza operativa del
progetto sociale ‘La Rete’, con la distribuzione
alle famiglie in difficoltà di pacchi alimentari
(carrello sociale) e aiuti per gli studenti e l’acquisto di medicine e servizi sanitari. Da registrare anche la battaglia contro i ‘tagli’ sull’Oglio Po, dapprima congelati ma poi definitivamente diventati operativi, con immancabili quanto preventivabili polemiche.Due morti
eccellenti da ricordare: quella del sindaco di
Piadena Bruno Tosatto e dell’imprenditore Steno Marcegaglia. A settembre è ripreso il dibattito sulla tangenziale di Casalmaggiore e
sugli speed check da collocare lungo l’Asolana. Un certo clamore ha suscitato il ‘bagno di
Ferragosto’ nel Po per una quarantina di persone che hanno celebrato la ritrovata balneabilità del grande fiume. Sul fronte sportivo,
promozione della Pomì in A1 e il record sui
200 di Fausto Desalu (20’88’’).
22
Almanacco
2013
Viadana-Oglio Po
di Andrea Setti
L’anno della
grande crisi
non solo
economica
Viadana bloccata
dalle dispute
politiche
23
‘L’
anno della grande
crisi’: questo sembra essere il titolo
più appropriato per descrivere
il 2013 che si è appena concluso con pesanti strascichi sul presente. Una crisi che non è stata
soltanto economica, seppure
pesante e a livelli sconosciuti
nell’Oglio Po mantovano, ma
anche politico-istituzionale. Il
caso emblematico è quello del
capoluogo d’area. A Viadana
si vive uno stallo amministrativo
ormai da quasi due anni a causa del deterioramento dei rapporti fra la giunta guidata dal
sindaco Giorgio Penazzi e il
gruppo consiliare Pd (di maggioranza): fra avvertimenti e minacce, agguati e riconciliazioni di facciata
(con tanto di documenti sottoscritti e poi stracciati il giorno successivo) una realtà di 20mila
abitanti è praticamente ferma, paralizzata, incapace di dare risposte concrete ai cittadini.
Come detto, il 2013 è stato l’anno più difficile
per l’economia, con colossi come il Gruppo
Mauro Saviola costretti alla cassa integrazione, anche se l’ultimo scorcio del periodo ha riportato una certa fiducia nell’ambiente con
l’arrivo di nuove commesse. Moltissime le vetrine abbassate perché oltre l’industria è stato il
commercio il settore più penalizzato: tutt’ora
non si vedono svolte significative. A livello di infrastrutture si è verificato l’ennesimo rinvio del
cantiere del secondo lotto della Gronda nord
da Ponte Maiocche a Viadana. La notte di Santo Stefano, inoltre, si è inabissato nelle acque
del fiume un tratto del ponte in barche a Torre
d’Oglio. Le conseguenze della recessione si sono fatte sentire perfino in campo demografico
con un rallentamento generale dei flussi migratori, in particolare quelli degli stranieri in arrivo. Si segnalano difficoltà nei numeri delle presenze dei turisti che hanno registrato un brusco calo nell’anno 2013. Di pari passo si è acuita la crisi delle famiglie che sempre più faticano a tenere il passo della normale gestione delle spese quotidiane. Ciò, tuttavia, ha determinato una fortissima spinta motivazionale nelle
associazioni di volontariato del territorio che
hanno moltiplicato gli sforzi insieme alle amministrazioni comunali, arrivando a sostenere
centinaia di casi di bisogno. Fra le tante belle
notizie segnaliamo l’apertura della sede viadanese di Amurt che insieme alla Consulta del
volontariato ha organizzato il primo pranzo
di Natale dedicato ai bisognosi all’interno della coop sociale Palm di Buzzoletto. Pochi, pochissimi gli investimenti nelle strutture ma va segnalato il dato in controtendenza della casa di
riposo di Pomponesco, la Fondazione ‘Mazzucchini’, che ha ampliato la propria struttura
e ha migliorato i propri standard qualitativi
grazie a scelte lungimiranti. Tra i fatti di cronaca il più eclatante è l’omicidio di Tiziano Stabile, il 53enne di Rivarolo Mantovano trovato cadavere la sera del 19 novembre in un parcheggio a Bedizzole (Brescia). I responsabili non sono ancora stati assicurati alla giustizia mentre
i carabinieri hanno arrestato i tre killer di Rodolfo Froldi, l’anziano proprietario del teatro
Odeon di Bozzolo ucciso il 6 luglio del 2012:
sono tre rumeni di cui uno intercettato a Londra. Agghiacciante la morte di Giuseppe Civa, 60enne volontario della Pro loco di Commessaggio: nel primo pomeriggio di sabato
30 novembre, mentre si trovava sull’Apecar
guidata dal vice sindaco Erminio Bonfatti Paini, è stato colpito in pieno volto da una sbarra
di metallo che ha sfondato il parabrezza del
veicolo a tre ruote. Per lui non c’è stato scampo. In chiusura d’anno, era il 5 dicembre, nella golena di Viadana è stato arrestato un pericoloso latitante sardo Severino Satta, 36 anni,
evaso dal carcere ‘Badu ‘e Carros’ di Nuoro.
Due suoi complici sono finiti in manette per favoreggiamento.
Almanacco
Paesi
di Fulvio Stumpo
Case di riposo
nell’occhio
del ciclone
L’anno
travagliato
del mondo
socioassistenziale
L’
assistenza
sta implodendo. In tutta la provincia le case di riposo, memoria storica del grande movimento assistenziale che dal
Medioevo, passando dalla grande
esplosione del Rinascimento arriva fino
a noi, rivedono i
conti, tagliano, ristrutturano, addirittura vendono o danno in gestione a privati le attività. In poche parole il sistema non regge più.
E da una parte ci sono i sindacati che confermano la crisi ma sostengono che non sia così
pesante da arrivare a questi provvedimenti.
In poche parole si approfitterebbe della crisi
per tagliare con la scure. Inoltre addebitano
le responsabilità tutte al management e alla
politica, e così si pagherebbero oggi sprechi, clientelismi, ricerca del consenso, cattive
gestioni. I sindacati si tirano fuori, ma oggettivamente, spesso, nelle decisioni, hanno pesato anche i loro pareri.
Dall’altra ci sono le amministrazioni, con i loro presidenti, con i consigli, con la responsabilità, spesso dimenticata, di rappresentare
una parte importante della storia cremonese, che a loro volta spiegano che ‘sono situazioni ereditate’. In pratica, anche se con altre
parole la stessa tesi dei sindacati. E allora la
responsabilità non è di nessuno, Eppure cercarla e analizzarla non sarebbe solo un esercizio inutile, ma anzi sarebbe importante: la
‘storia è sempre contemporanea’ e servirebbe a evitare errori nel futuro.
Ma tant’è che oggi la situazione è precipitata, il modello non regge più, come lo dimostrano i casi di Soresina, Sesto, lo stato di agitazione alla Fondazione Sospiro, le fibrillazioni alla Brunenghi di Castelleone, i lavori
bloccati (in attesa di una provvidenziale eredità di un privato, se mai c’è stata) a Soncino.
Gli esempi paradigmatici di questa implosione sono la casa di riposo ‘Nolli Pigoli’ di Se-
2013
sto e la ‘Zucchi Falcina’ di Soresina. Nel
primo caso un piccolo paese di 3100
abitanti, con 16 dipendenti comunali
si trovava a dover
gestire una struttura
assistenziale con
quasi 40 lavoratori
e relativi stipendi e
spese. Per non far
fallire il pubblico il
sindaco Carlo Vezzini ha deciso di dare in gestione ai privati la struttura.
Una mossa vincente? Lo dirà il futuro,
per il momento il
‘proprietario’ non sembra avere avuto altra
scelta, il rischio era di fallire.
Situazione più ingarbugliata a Soresina. Anche in questo caso la casa di riposo sembrava dovesse essere ceduta ai privati ma poi il
Comune ha fatto marcia indietro. Sono esplose le polemiche politiche, fino a far sciogliere
il consiglio comunale (a causa anche della
municipalizzata).
Ma perché l’assistenza è in crisi? Più che di
assistenza in generale bisognerebbe parlare
di assistenza pubblica in crisi (ed è meglio
non entrare nelle tesi di chi sostiene che il tutto è voluto proprio per favorire i privati, non
ne usciremmo più), e le motivazioni, a nostro
parere sono molteplici. I trasferimenti regionali sono diminuiti drasticamente, le rette,
che pur spesso sono state ritoccate, non possono aumentare all’infinito. E poi alcune consuetudini sono cambiate: se un tempo trovare un posto in una casa di riposo era un’impresa, oggi non lo è più. Una vecchiaia più
serena e in salute, un benessere più diffuso
permette di pagare badanti e dunque di assistere gli anziani in casa, fanno sì che non ci
sia più la corsa alla casa di riposo. C’è la possibilità di scelta che normalmente si basa sul
rapporto costi-qualità dei servizi. Traducendo, e sembra un paradosso, in questa situazione di marasma e concorrenza gli utenti sono avvantaggiati, e a loro non interessa se la
casa di riposo è pubblica o privata, pagano
e pretendono il servizio, e che sia il migliore
possibile.
24
Almanacco
Paesi
di Piero Zanoni
Enti locali fra
poche risorse
e dilemma tasse
Il destino dei
servizi e i legami
sempre più forti
col volontariato
25
2013
G
li enti locali, sempre
più tra l’incudine e il
martello, hanno nel
volontariato una forza a cui attingere per portare avanti alcuni servizi che altrimenti rischierebbero di svanire, o perlomeno di essere fortemente
penalizzati per mancanza di
risorse economiche. Da una
parte, infatti, i risicati trasferimenti da parte dello Stato, dall’altra il rispetto del Patto di stabilità, esteso anche ai Comuni
più piccoli (almeno fino ai paesi con oltre mille residenti). Il
2013 ha messo tutte le amministrazioni del territorio cremonese di fronte a scelte complesse e quasi mai indolori.
Tre le imposte con cui le realtà
locali hanno dovuto confrontarsi per far quadrare i rispettivi bilanci: la tassa rifiuti, quella sulle persone fisiche e quella sulle proprietà immobiliari.
La tassa sui rifiuti ha messo in difficoltà in primo luogo proprio giunte e consiglieri, in bilico se mantenere la vecchia Tarsu, oppure se
transitare alla nuova Tares. Quest’ultima ha
sì comportato aumenti, ma ha anche rivoluzionato l’imposta, prima calcolata in rapporto ai metri quadrati dell’abitazione o dell’attività, mentre ora tiene conto anche del numero di persone che compongono il nucleo abitativo. Si sono quindi verificati tre scenari: i
Comuni che hanno mantenuto la Tarsu per il
2013, quelli che l’hanno ritoccata (in su) e
quelli che, avendo adottato la Tares, si sono
visti applicare l’aumento dello 0,30 da parte
dello Stato. Sul fronte addizionale comunale
Irpef e Imu, i rincari sono stati a macchia di leopardo e comunque in genere di lieve entità.
Stante la situazione generale, non si può e
non sarebbe nemmeno giusto parlare di amministrazioni virtuose o capaci, a fronte di altre meno virtuose o incapaci.
Quello che è emerso nel panorama cremonese è che a problemi uguali o simili, sono state
date risposte diverse a seconda delle realtà e
delle guide politiche locali. Tra i centri che
hanno evitato rincari di tasse e imposte nel
2013 si possono annoverare Castelleone,
Soresina, Pizzighettone, San Bassano, Ro-
becco d’Oglio, Crotta d’Adda, Persico Dosimo, Casalbuttano, Ostiano. Talora, pur
mantenendo la stessa imposizione tributaria, non pochi enti locali hanno dovuto rivedere le cifre di taluni contributi o servizi erogati: fondi per l’istruzione e il diritto allo studio, trasporto studenti e mensa scolastica, sostegno alle famiglie, costi degli impianti e servizi comunali.
L’abilità di alcuni amministratori ha fatto sì
che si potessero gestire le ridotte risorse senza incidere sul welfare, grazie a due fattori:
ottimizzazione di personale e strutture, ma
anche le sinergie con il terzo settore. L’associazionismo, soprattutto in questi frangenti,
sta dimostrandosi utile se non addirittura fondamentale in ambiti disparati per tipologia
ed età: lo sport per i più piccoli, il trasporto e
l’assistenza per anziani e bisognosi, le Pro loco, i centri della terza età, per arrivare ai servizi civici ambientali come la cura del verde
pubblico e la sorveglianza delle piazzole
ecologiche, senza dimenticare i preziosi contributi dati dai gruppi, sempre più numerosi,
di Protezione civile sorti nel territorio.
Di questo passo, per i Comuni, diventerà primario instaurare rapporti di collaborazione
paritetica con volontari e sodalizi quasi sempre nati al di fuori di ‘cappelli’ istituzionali,
gruppi sorti dalla stessa comunità e proprio
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Almanacco
Cultura
di Barbara Caffi
Luci e ombre
in un ambito
che potrebbe
essere cruciale
anche sotto
il profilo
economico
27
2013
C
remona città della cultura, Cremona città
della musica: queste
generose etichette con cui
spesso ci si autodefinisce corrispondono al vero? O mascherano piuttosto una realtà non
univoca? Non mancano i segnali fortemente positivi. Si è
aperto finalmente il Museo del
Violino, che si auspica possa
diventare davvero un’attrazione a livello internazionale. All’Ala Ponzone, la bellissima
collezione di strumenti a pizzico di Carlo Alberto Carutti ha
preso più che degnamente il
posto dei cimeli del museo stradivariano. Il festival di letteratura e musica Le Corde dell’Anima, giunto alla quarta edizione, si è ormai consolidato a
livello nazionale (e non solo), diventando un
appuntamento fisso e atteso non solo dal
pubblico, ma anche dagli autori, dagli editori e dai musicisti. In tutti e tre questi casi, l’intervento del privato è stato determinante.
Senza i fondi (tanti) messi a disposizione da
parte di singoli, associazioni, società e sponsor, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. E privati sono anche i tanti, encomiabili
sodalizi che promuovono incontri, mostre,
spettacoli: realtà grandi o piccole, di consolidata tradizione oppure nate da poco, che si
muovono comunque capillarmente sul territorio e quasi sempre con entusiasmo. Su tutti
merita un plauso ’Controtempo’, e non solo
per l’alta qualità della rassegna Sei autori in
cerca di personaggi, ormai alla seconda edizione, ma perché sono un gruppo di ragazzi
di vent’anni o giù di lì. Ragazzi che il diritto
di cittadinanza se lo conquistano sul campo.
Tutto bene, dunque? Non proprio. La latitanza degli enti pubblici è evidente. Il momento
è oggettivamente difficile: la persistente crisi
economica ha portato a un taglio ormai insostenibile dei contributi. La legge di stabilità
ha inoltre tolto ai Comuni la possibilità di farsi promotore in proprio di iniziative culturali.
Ma la mancanza di fondi sembra a volte un
alibi per mascherare una crisi di idee e una
mancanza di progettualità sempre più evidenti. Cremona non è una città turistica in
senso stretto, l’Ala Ponzone non avrà mai le
code che hanno gli Uffizi. Ma negli ultimi anni è stato frequentato soprattutto come sede
più o meno estemporanea di concerti o dalle
scolaresche. I primi sono finiti, trasferiti legittimamente al Museo del Violino e al suo nuovo auditorium. Le seconde sono quasi sparite, perché l’attività didattica della pinacoteca è ridotta al lumicino, cosa che fortunatamente non avviene all’archeologico, al Cambonino e a storia naturale. Non ci sono soldi, è vero, ma probabilmente organizzare
degli appuntamenti periodici nell’ambito della pinacoteca — magari sfruttando il ricco
materiale custodito nei depositi — non dovrebbe comportare grandi esborsi. L’Archivio di Stato, per esempio, organizza piccole, ma frequenti mostre documentarie, di certo non costose. Tutti sono pronti a sostenere
che la cultura e la formazione sono i settori
su cui puntare per lo sviluppo anche economico. Non lo dicono i poeti innamorati della
luna, lo asseriscono statistiche e dati confindustriali come i report di Unioncamere. Investire in cultura e formazione, in buona sostanza, fa bene al portafoglio. Eppure a Cremona, l’Istituto superiore di studi musicali
Claudio Monteverdi — il Pareggiato, nome
con cui non troppo correttamente è conosciuto — rischia la chiusura perché gli enti locali
si stanno tirando indietro. Eppure a Crema il
corso per il restauro di organi — eccellenza
artigianale che attira persone da tutta Italia
— si è salvato solo per il rotto della cuffia.
Almanacco
Musica
di Roberto Codazzi
Uto Ughi emoziona
all’Auditorium
Giovanni Arvedi
E intanto Cremona
rischia di perdere
la sua scuola
di musica
P
artiamo col
raccontare le
emozioni più
vicine a noi, quelle
fresche di dicembre, nel ripercorrere i fatti musicali più
significativi
del
2013.
Emozioni
che hanno un nome
e un cognome: Uto
Ughi. È stato il famoso violinista a suggellare l’anno con il
suono del suo Stradivari Kreutzer nel
corso di una magica serata all’auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino, teatro del Concerto
benefico di Natale il cui livello artistico non è
stato inferiore alle nobili finalità umanitarie.
Esaltato dalla straordinaria acustica della sala, il noto virtuoso è passato dal Concerto per
due violini in re minore di Bach — al suo fianco il bravo violinista torinese Guido Rimonda, anch’egli dotato di uno Stradivari, l’ex Leclair del 1721, e l’orchestra Camerata Ducale — all’apollineo Concerto in la maggiore
di Mozart. In appendice una fantasia di temi
paganiniani in cui il quasi settantenne solista
ha mostrato lo smalto di un ragazzino, per
l’eccezionale rapidità di riflessi. Più in generale il 2013 è stato l’anno di Giuseppe Verdi,
del suo bi-centenario: è caduto il 10 ottobre
ma se n’è parlato dal 1˚ gennaio al 31 dicembre. Inevitabile, trattandosi del compositore
più amato dagli italiani quello «che pianse e
amò per tutti» (Gabriele D’Annunzio). Nella
Cremona che il maestro delle Roncole tanto
amava e frequentava le manifestazioni in
suo onore non sono mancate. Il teatro Ponchielli ha inaugurato la propria stagione lirica con una convicente edizione di Otello,
opera di grande impegno scenico realizzata
con buoni interpreti e con una piacevole regia. Anche il festival Bel canto sotto le stelle,
promosso dall’assessorato comunale alla cultura, ha reso omaggio al Cigno con una suggestiva serata (‘Buon Compleanno, Maestro
Verdi’) al museo civico e con un concerto nella chiesa di Sant’Agostino, entrambi affidati
al Coro Ponchielli Vertova, realtà consolida-
2013
ta nel panorama lirico di Cremona città
della musica. Il Ponchielli nell’ambito
della stagione operistica ha omaggiato anche Richard
Wagner, rivale coetaneo di Verdi, anch’egli classe (di ferro) 1813, con un
originale allestimento de L’Olandese volante, opera mai
rappresentata nel
teatro cittadino. Un
concerto che ha lasciato il segno nel
cuore dell’estate, in
una calda serata di luglio, nel cortile del museo civico Ala Ponzone, per la rassegna L’altro lato del violino, è stato quello dei 2Cellos,
i due funambolici violoncellisti croati lanciati
da Elton John, che hanno infiammato il pubblico — prevalentemente giovani, ma non solo — con le loro originali trascrizioni di classici del pop e del rock, da Michael Jackson ai
Coldplay. Tra fine estate e inizio autunno
Cremona ha vissuto la storica inaugurazione
del Museo del Violino, istituzione destinata a
segnare il futuro della città. Il taglio del nastro, il 14 settembre, è stato suggellato dal
concerto della String Lucerne Festival, ottima
orchestra da camera che si è valsa dell’apporto solistico della violinista Arabella Steinbacher, virtuosa interprete di brani di Mozart. È stato il primo appuntamento dello
Stradivarifestival, kermesse che ha proposto
altri concerti di prestigio, tra cui l’intenso recital del violinista Renaud Capuçon. Ma a fine
anno nella città della musica è risuonata una
nota stonata: i revisori dei conti non hanno
approvato il bilancio del Monteverdi, il glorioso istituto musicale che ha avvicinato e formato alla musica migliaia di cremonesi. La
presidente Adriana Conti, che per anni ha
lottato come una leonessa per mantenere in
vita questa realtà necessaria, ha dovuto alzare bandiera bianca e rassegnare le dimissioni. Una città della musica in cui la principale
scuola di musica rischia di chiudere: un paradosso, un triste primato di cui avremmo fatto
volentieri a meno.
28
Almanacco
Musica
di Fabio Guerreschi
Sono tante
le band
che nel 2013
hanno inciso
e nel 2014
usciranno
coi nuovi album
29
2013
S
ono tante le band che nel
2013 sono sparite, volatilizzate, cancellando le loro impronte dal pianeta Musica.
La rete ha tranquillizzato i fan:
non si sono sciolte, hanno utilizzato gran parte del loro tempo a
registrare gli album che usciranno nel 2014. Ecco alcune band
che raccoglieranno i frutti nel
2014, tra conferme, giovani
speranze e ritorni.
Superio (nella foto). Sono il fenomeno del 2013, esplosi con il
trionfo al ‘Tour Music Fest
2013’. Nominati ‘Miglior band
dell’anno’ si sono guadagnati
un contratto discografico con la
Universal al più grande festival europeo dedicato alla musica emergente dove hanno partecipato migliaia di progetti. La vittoria è di quella
in grado di far svoltare la carriera della band
nata nel quartiere Borgo Loreto di Cremona.
Giuliètte. Alias Giulia Dagani, nella stessa manifestazione che ha consacrato i Superio ha
conquistato il riconoscimento di ‘Alfa Music’
che consiste nella produzione di un singolo. Anche per la brava musicista cremonese il 2014
potrebbe essere l’anno della definitiva consacrazione.
Evenoire. Sono una delle punte di diamante del
symphonic gothic metal italiano. Attesissimo
per l’anno nuovo il successore dello splendido
‘Vitriol’ del 2012. Il nuovo album sarà dedicato
al fuoco e verrà presentato il 24 aprile al Midian di Cremona.
Embryo. Sono il ‘lato metal della forza’. Dopo il
sorprendente ‘No God Slave’ del 2010 la death metal band di Soresina si è concentrata sulla
realizzazione del capitolo successivo fatto di
chitarre granitiche, growl, tastiere potenti e una
sezione ritmica che non fa prigionieri.
Diskanto. I ‘padri’ del rock cremonese torneranno nel 2014 con un progetto molto originale.
Un lavoro che unirà musica e letteratura, note e
parole. Un progetto dedicato a un tema sociale
di grande attualità.
Alessandro Zaini. Uno dei massimi banjsti italiani, se non il migliore, prosegue il suo viaggio
nel bluegrass. Dopo la recente uscita di ‘Tennesse Project’, Zaini dal primo giugno sbarcherò
nuovamente in Kentucky per realizzare il nuovo album che dovrebbe uscire entro la fine del
2014.
Ginebra. La band di Bozzolo sta crescendo in
modo esponenziale. Il punto di forza dei Ginebra non risiede solo nell’aspetto musicale, con
l’ottima interpretazione dell’alternative rock,
ma anche nei testi che sono spesso graffianti,
onirici e rasentano un’altra nobile arte: la poesia. Tutto questo potrebbe essere materializzato nel loro debut album previsto per il 2014.
Cripple Bastards. Gli eroi del grindcore tricolore stanno tornando con un nuovo album. ‘Nero
in Metastasi’ sarà rilasciato per la Relapse Records il 18 febbraio e sarà sicuramente un concentrato di potenza e rabbia, in puro stile Cripple Bastards.
Balotas. Il 2014 sarà l’anno dell’album conclusivo della folle trilogia della band cremonese iniziata qualche anno fa. Un concentrato di punk,
provocazioni, teatralità con qualche spruzzata
di sarcasmo e graffiante ironia. Un prodotto da
shakerare con forza prima di passare all’ascolto.
Xperienc3. Tecnicismo all’ennesima potenza.
E’ quello che garantiscono gli Xperienc3 nel loro debut album che uscirà nei prossimo mesi.
Nove pezzi di techno prog metal che promettono scintille.
Bona Head. Alias Roberto Bonazzoli. Il musicista di Piadena sta componendo il nuovo album
dal febbraio 2013. Sono undici brani che sotto
il titolo di ‘Keys For Healing’ usciranno probabilmente in ottobre. Un nuovo progetto con un
taglio un po’ diverso rispetto ai precedenti e
concepito ‘per stare meglio con se stessi’.
Crawler. Heavy metal all’insegna del classicismo nell’album del combo cremasco. Echi di
power, miscelati a toni epici, per questi ‘guerrieri delle sette note’.
Almanacco
Teatro
di Nicola Arrigoni
Dai giovani
cronisti teatrali
di «Diritto di critica»
alla partecipazione
del pubblico
la voglia di ripresa
parte dalla platea
‘I
l teatro accade nel pubblico. Non nei
ruoli ideati dall’autore. Nemmeno nella
scena che occupano
gli interpreti. Il teatro
accade nell’immaginazione, nella memoria, nell’esperienza
dello spettatore». Sono parole del drammaturgo Juan Mayorga che si crede ben
evidenzino il ruolo attivo dello spettatore
a cui attori, autori, registi e scenografi consegnano la loro rappresentazione del
mondo perché la faccia propria e la rilegga secondo la propria sensibilità. Lo spettacolo vive –
nella sua fruizione e nella sua memoria – nella
percezione e nella partecipazione dello spettatore a quel racconto, ha la sua compiutezza nella nostra fruizione che si compie nella contemporaneità. Il teatro è un rito in cui si condivide
un tempo non quotidiano, un tempo festivo. E il
2013 si è chiuso sotto il segno di «Verdi, narrar
cantando» che non solo ha aperto la stagione
2013/2014 del Ponchielli ma ha visto il pubblico cantare le arie del Cigno di Busseto in una serata all’insegna del racconto di Marco Paolini e
della capacità di fare del teatro un coro, laddove il termine ‘coro’ si fa sinonimo di comunità.
In questo senso piace spostare l’attenzione sul
pubblico, sul noi che guardiamo e partecipiamo alla convocazione laica del teatro, a quella
chiamata che ci fa credere che un ovale di legno
possa da solo contenere gli elmi che misero spavento all’aria stessa, ad Agincourt, per citare
l’inizio dell’Enrico V di Shakespeare. In questa
prospettiva ribaltata non si può non guardare
con fiducia al consenso e alla partecipazione ottenuta da «Diritto di critica», che allo sguardo
di spettatori in formazione fa riferimento. Su iniziativa del giornale «La Provincia» e di Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli sono stati coinvolti gli studenti delle scuole superiori cittadine
per leggere e recensire gli spettacoli in cartellone. L’entusiasmo e la competenza con cui i ragazzi si sono espressi e impegnati fanno ben
sperare e sono un’iniezione di ottimismo, in tempi che a tutto fanno pensare tranne che all’ottimi-
2013
smo. A fronte di una
naturale contrazione
delle presenze nelle
sale teatrali, la risposta degli aspiranti critici, la voglia di mettersi in gioco dei ragazzi, l’attenzione
con cui hanno letto
spettacoli non semplici come «Un tram
che si chiama desiderio» di Antonio Latella, «Dopo la battaglia» di Pippo Delbono danno speranza
e impongono un cambiamento di rotta
che tenga conto del
teatro d’arte, che
sappia aver fiducia nel pubblico. Gli incontri
con attori e registi che hanno accompagnato la
stagione del Ponchielli hanno dimostrato che
c’è voglia di fare del teatro non solo un luogo di
svago, ma anche un’occasione per incontrarsi e
far circolare idee, pensieri, emozioni. Il pubblico è il punto da cui partire e a cui guardare per
il futuro di un fare teatro che sia necessario, sia
occasione per sentirsi un po’ meno soli di fronte
alle sfide del presente, di fronte all’incertezza
del nostro quotidiano. Spetta a chi dirige le istituzioni culturali e d’informazione della città proseguire su questa via che non vuol dire limitarsi
a lamentare la mancanza di risorse alla cultura,
ma che impone di andare all’origine etimologica del termine cultura che ha la stessa radice del
verbo ‘colere’, ovvero coltivare, tempi lunghi
ma proficui sono il presupposto per far lievitare
la cultura, quella vera, quella che non si accontenta di essere evento. Bisogna coltivare l’anima e lo spirito e farlo insieme senza paura della
complessità, dell’aprirsi del sipario su scenari e
mondi sconosciuti, senza demordere e investendo sulla ricchezza di un territorio che ha un’offerta teatrale articolata grazie alla molteplicità
delle sue sale. E questo perché come scrive Walter Benjamin: «La parola ‘teatro’ mi squarciò il
cuore come uno squillo di tromba. La fantasia si
risvegliò tutta d’un tratto. Ma la traccia che la
fantasia poi seguì non fu quella che portava dietro al palco e che in seguito indirizza il fanciullo, ma quella delle persone serene e sagge, che
avevano convinto i propri genitori a lasciarli andare a teatro al pomeriggio».
30
Almanacco
Sport
di Giovanni Ratti
L’emozione
del rugby
con Italia-Fiji
allo Zini
La Pomì in A1
E una gioventù
che Vale oro
31
2013
C
remona città europea
dello sport, un’etichetta
che ha terminato la sua
corsa lunga tutto un anno con
parecchie luci, qualcuna abbagliante, e alcune ombre, qualcuna inquietante.
Il 2013 è stato l’anno dello
‘sbarco’ del grande rugby allo
Zini. Quel 16 novembre resterà impresso nella memoria,
con i 23mila dello Zini a palpitare per quel pallone bislungo
quelle porte ad acca quegli
omoni che si sono dati battaglia. Parola non sprecata, lo
spettacolo è stato offerto soprattutto dalle tribune, in campo è
stata una partita agonisticamente ben sopra le righe, con i
fijiani collezionisti di cartellini, a un certo punto addirittura con tre giocatori a fare penitenza, e — unica ma sinistra nota stonata — il
grave incidente a Luca Morisi. Restano la vittoria per 37-31, i 100 caps di Parisse e Castrogiovanni, e magari qulche estimatore in più
per questo sport.
Un altro accento è quello che ha messo la Pomì Casalmaggiore, con una promozione in
A1 che era sfuggita sul parquet ma è arrivata
per ripescaggio, definizione forse ingenerosa
per una squadra che comunque il titolo di prima avente diritto se l’era sudato sotto rete. E
di valere un posto nella massima divisione
Bacchi e compagne lo stanno dimostrando come piace a loro (e a noi), a suon di prestazioni
e di risultati. E intanto a Crema, altra capitale
provinciale del volley, ci sono il doloroso ridimensionamento della gloriosa Reima e l’emersione dell’Abo Offanengo; a confermare che
dalle nostre parti il volley è (soprattutto) donna.
Sempre a Crema, grande stagione per la
squadra del Tennis Club, che è andata ben al
di là dell’obiettivo salvezza nella massima divisione nazionale. Peccato che il panorama
dei tornei giovanili di alto livello si stia spopolando nei circoli provinciali.
Tutti in pista a Pieve San Giacomo, un paese... a rotelle: il Pieve 010 sta dando un nuovo
assalto alla serie A1, dopo aver sfiorato
l’obiettivo la scorsa primavera. L’andamento
non è regolarissimo, ma c’è tempo per crescere... magari in corrispondenza con le fasi deci-
sive della stagione.
Le bocce vivono dell’intramontabile classe di
Germana Cantarini, campionessa europea
nell’individuale e a squadre nell’edizione
ospitata a Crema dopo il forfait del capoluogo. Il quale rischia di non vivere più la ‘notte
magica’ della Bissolati: l’eredità della Fanino
Alquati è pesante, forse troppo anche se non
è detta l’ultima.
E anche il triathlon rischia di aver vissuto per
l’ultima volta la sua giornata di gloria: la tappa di campionato europeo sprint dello Stradivari è stata un evento splendido, ma non verrà
ripetuta quest’anno.
Lo spazio è avaro e permette di citare solo le
stelle più brillanti di una galassia giovanile comunque ricca di talenti: in ordine sparso Valentina Rodini nel canottaggio dove parecchi
altri sarebbero da citare grazie anche al bel
lavoro dei tecnici, Andrea Dal Bianco e l’allegra brigata della pagaia, Mattia Visconti nelle bocce, Fiorani Verona Compiani e parecchi altri nel nuoto, Davide Bianchi nel tiro con
l’arco, Brian Hsu nel motociclismo, nell’atletica l’esplosivo Desalu Feudatari Spotti e anche
qui una bella pattuglia di emergenti, il ciclismo che dà segni di risveglio con Giovanni Pedretti, Elena Bissolati, Miriam Vece, Stefano
Moro.
L’elenco è incompleto, ma l’ultima riga va dedicata a un buco nero: anche la nostra provincia è stata colpita dal disinteresse a livello nazionale per l’attività sportiva nella scuola.
Una macchia da lavare, lo sport di base è molto più importante degli ‘eventi’.
Almanacco
Sport
di Giorgio Barbieri
Dopo la delusione
della stagione
passata (settima)
la Cremonese
punta di nuovo
al traguardo
della promozione
F
are il bilancio
del calcio alla
fine dell’anno
solare è abbastanza difficile, i campionati iniziano a fine agosto e chiudono a maggio avanzato. Siamo quindi
costretti a prendere
in esame il finale
della passata stagione e l’inizio di
quella in corso.
Per la Cremonese il
campionato che si è
chiuso a maggio
non ha regalato
grandi soddisfazioni. La squadra grigiorossa non è riuscita a
centrare l’obiettivo dei playoff, limitandosi al
minimo indispensabile, con piazzamento finale al settimo posto, appena fuori dalla zona degli spareggi. Una stagione mai decollata veramente, con la squadra prima allenata
da Brevi (esonerato dopo le prime quattro
giornate) e poi da Scienza. Un torneo anonimo, senza acuti, con troppe umiliazioni.
Eppure la società di patron Giovanni Arvedi,
come sempre durante la sua gestione, aveva
messo in piedi una squadra di assoluto livello, con giocatori di qualità per la Prima divisione. Si discuterà a lungo sul modulo proposto da Brevi o la prudenza esagerata di
Scienza. Ancora una volta lo stadio Zini è diventato teatro della festa promozione avversaria. Stavolta è toccato ai siciliani del Trapani alzare in alto le bandiere il 12 maggio al
termine della gara vinta 4-3 con i grigiorossi. Un’altra piccola squadra, come accaduto
nelle stagioni passate, saliva fra i cadetti. Poco dopo sarebbe toccato anche al Carpi, vincitore della sfida playoff. Squadre, che se
diamo un’occhiata oggi alla serie B, se la
stanno cavando bene. Così come era capitato a Sassuolo, Cittadella, Varese, Novara e
Spezia negli anni precedenti.
La società grigiorossa del presidente Maurizio Calcinoni non si è persa d’animo e ha allestito di nuovo una squadra competitiva. Sono arrivati importanti giocatori dalla serie B,
2013
si è pescato il meglio sul mercato, si
è scelto un allenatore vincente come
Vincenzo Torrente,
si affidata la responsabilità tecnica ad
un personaggio leggendario come Gigi Simoni. Insomma
ancora una volta la
Cremonese è partita con tutti i favori
del pronostico, come la corazzata
quasi impossibile
da affondare.
Il campo purtroppo
non ha confermato
questa tesi. La squadra grigiorossa, dopo
una buona partenza, si è inceppata, ha cominciato a perdere colpi e punti. Sono arrivate le sconfitte interne con Savona, Como, Pro
Vercelli e Venezia. Sono arrivati i pareggi a
Pavia ed in casa con la Carrarese. Sono entrate nel gruppo paure e preoccupazioni, lo
stadio Zini è diventato un terreno nemico. Alla fine dell’andata la squadra ha chiuso al
settimo posto, un paio di gradini sopra l’anonimato assoluto.
Poi è arrivato il mercato di gennaio, con la società che si è mossa in anticipo su tutte le altre. Sono arrivati altri giocatori importanti
(Della Rocca, Campo e Bruccini), il tecnico
ha fatto più gruppo. Ed in queste prime due
partite del girone di ritorno la squadra è tornata alla vittoria. Con i sei punti conquistati
in casa con la Pro Patria e a Salò con la Feralpi la Cremonese è tornata al quinto posto, ad
una sola lunghezza dalla terza piazza. Al
momento l’Entella, nove punti più avanti,
sembra quasi irraggiungibile. Ma ci sono ancora tante partite da giocare e in fondo conta
arrivare in serie B. Se non subito anche attraverso i playoff, quest’anno più allargati rispetto alle stagioni passate.
Le possibilità di raggiungere il traguardo ci
sono tutte. A patto che la squadra trovi convinzione nei propri mezzi, bruci le paure e le
preoccupazioni, giochi con rabbia e determinazione. Il 2014 deve essere l’anno buono,
non ci sono più scuse.
32
Almanacco
Sport
di Ivan Ghigi
La Pergolettese
torna tra i ‘prof’
nella stagione
della riforma
Nei dilettanti
cambia la formula
delle giovanili
33
2013
«L
a promozione della Pergolettese rappresenta una notizia positiva per lo sport del territorio, oltre ovviamente che
per la società ed i suoi tifosi.
Ora che questo club è risalito
tra i professionisti, può fare
da traino per l’intero movimento».
Così il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, commentava
nel mese di maggio il ritorno
della Pergolettese nel calcio
professionistico dopo la trionfale cavalcata della squadra
in Serie D con il tecnico Roberto Venturato.
Dopo il fallimento sbrigativo
dell’anno precedente, l’arrivo di Cesare Fogliazza con tutte le forze che aveva messo in
campo a Pizzighettone ha rimesso la Pergolettese sul palcoscenico che più le compete
nel giro di un anno. La nuova società ha successivamente lavorato nell’ottica dell’equilibrio e della ragionevolezza, senza fare mai
il passo più lungo della gamba, in virtù anche della radicale riforma dei campionati.
Perché, in effetti, il 2013 resterà un anno particolare sia per il calcio di Lega Pro che per
quello dilettantistico.
E’ partita infatti lo scorso settembre la riforma della terza serie che arriverà a una categoria unica con tre gironi da 20 squadre.
Scrematura decisa (30 squadre in meno)
che va letta nell’ottica della sopravvivenza
dei club perché molti, appunto, affrontano
avventure che ben presto si rivelano economicamente pesanti se non proibitive. In una
stagione che non conosce retrocessioni in Prima divisione, la vita per chi sta in Seconda,
come la Pergolettese, non è facile: stare nella
metà bassa della classifica significa tornare
fra i dilettanti, viceversa si entra di diritto nei
60 club professionistici. Con un deciso giro
di vite per puntare alla serie B, perché le possibilità di promozione si riducono notevolmente. Dalle quattro promozioni previste
con il vecchio ordinamento (due promozioni
dirette, più due decise con i playoff), si arriverà a tre promozioni dirette più i playoff incrociati con le squadre degli altri gironi, ma sarà la zona playoff a restringersi notevolmen-
te. Il 2013 ha visto però i primi passi verso la
riforma dei campionati giovanili dilettanti
con le prime riunioni rivolte alle società. Riforma che entrerà a pieno regime quest’anno. Negli Allievi e nei Giovanissimi infatti resteranno in vigore i campionati regionali di
Fascia A, mentre quelli di Fascia B diventeranno l’attività primaverile di quelli provinciali. Le delegazioni quindi dovranno gestire
quindi il girone di andata con un numero di
squadre elevato che poi perderà nel girone
di ritorno le più forti che finiranno nel giro
dei regionali. Una riforma che segue di due
anni quella entrata in vigore in Emilia Romagna e che col tempo ha raccolto il parere favorevole delle società.
Quanto al calcio in provincia, il 2013 ha visto Crema e Rivoltana in Eccellenza sopravvivere tra molte difficoltà per poter mantenere
la categoria e l’attuale stagione sta mettendo a dura prova la forza delle società.
A livello generale non si vedono al momento
società in grado di scalare con buon passo i
vertici del calcio regionale: nell zona cremonese dopo Pizzighettone restano solo la Soresinese e il Casalbuttano a rappresentare il
calcio a un certo livello; nel casalasco la Casalese porta avanti un progetto che abbatte i
costi e punta sui giovani ottenendo comunque risultati dignitosi che tengono in piedi
una storia calcistica che negli anni passati
ha regalato grandi soddisfazioni. Sul Cremasco, detto di Crema e Rivoltana, si sta consolidando la posizione della Luisiana.
Almanacco
Sport
di Daniele Duchi
Finale di stagione
2012-13 esaltante
per la Vanoli basket
al miglior risultato
di sempre in A
La paura e l’ingresso
di nuovi sostenitori
I
l 2013 per la Vanoli Basket è stato un anno dai
due volti. Iniziato in
salita il giorno della
Befana, a causa della netta sconfitta
(71-87) rimediata
dalla formazione
guidata in panchina
da coach Luigi Gresta — chiamato dalla dirigenza a sostituire Attilio Caja dopo l’ottava giornata
— di fronte al pubblico amico del PalaRadi a opera di Reggio
Emilia. Sette giorni
dopo, però, la compagine biancoblù ottiene
in trasferta a Biella una sonante vittoria
(92-59; Peric 26) sui padroni di casa, successo che chiude il girone di andata dei cremonesi con un bilancio di 5 vinte e 10 perse, in una
zona di relativa sicurezza per quanto riguarda l’obiettivo salvezza.
Il 20 gennaio la Vanoli è di scena nell’arena di
Casalecchio di Reno ospite della Virtus Bologna e strappa un clamoroso successo (93-92;
Harris 28), preludio a un girone di ritorno per
certi versi esaltante. La svolta vera arriva all’ottava di ritorno quando la squadra del presidente Aldo Vanoli espugna (81-78; Peric 23,
Chase 22) il parquet del PalaDesio dove gioca
alcune gare interne — in alternativa al Forum
di Assago — l’EA7 Milano. A quella vittoria
segue, la settimana successiva, un altro successo clamoroso sul Banco di Sardegna Sassari
dominato dai biancoblù al PalaRadi (108-91;
Peric 25, Vitali 20). Il kappaò rimediato a Venezia non frena comunque la bramosia degli
uomini di coach Gresta che ottengono un nuovo, storico successo battendo al PalaRadi
(81-71; Vitali 17, Kotti 16) nientemeno che i
pluricampioni d’Italia della Montepaschi Siena (che al termine dei successivi playoff scudetto conquisteranno l’ennesimo tricolore della
storia del club toscano). La società presieduta
da Aldo Vanoli da una parte vive un sogno,
dall’altro manda segnali sempre più marcati
sulla difficile situazione economica che rischia
seriamente di compromettere il futuro.
Sul campo, la squadra sembra non risentire di
2013
queste problematiche e la stagione regolare termina con
la Vanoli che fa registrare nel girone di
ritorno il record di 8
gare vinte e 7 perse,
consentendo al club
di centrare il miglior
risultato di sempre
(10˚ posto assoluto,
ad un passo dai
playoff) da quando
è approdato nella
massima categoria
cestistica.
Se dal punto di vista
agonistico la stagione si chiude positivamente, non è così dal punto di vista economico: la società è sana, non ha debiti, ma a tirare la carretta da tempo sono i soli Aldo Vanoli
coi soci Carlo Beltrami e Frederic Hepineuze.
Il presidente è chiaro: senza nuovi aiuti (socio
o sponsor) non è più possibile proseguire l’attività agonistica visti i costi notevoli di gestione.
Quando la chiusura sembra ormai a un passo, ecco la svolta: il Gruppo Arvedi (sulla spinta del Cavaliere Giovanni Arvedi e del presidente della Cremonese calcio Maurizio Calcinoni) si fa promotore di un pool di nuovi sostenitori del club composto da una ventina di imprese del territorio che si coalizzano in sinergia per andare in aiuto della Vanoli, garantendo il presente e soprattutto il futuro del club,
con la possibilità di programmare l’attività
non più di anno in anno, ma a medio-lungo
termine.
In estate prende vita la nuova stagione con le
conferme di coach Gresta, Brian Chase, Jarrius Jackson e Andrea Conti. Tra le novità il
play Ben Woodside, Sime Spralja, Klaudio
Ndoja, Gianluca Marchetti e soprattutto il ritorno di Jason Rich. Dopo qualche vicissitudine a livello di roster, il gruppo è completato da
Curtis Kelly e Ernests Kalve; ma le cose non
vanno per il verso giusto, e la società decide di
esonerare Gresta chiamando in panchina
l’esperto Cesare Pancotto. Sul mercato di riparazione arrivano Uros Tripkovic (poi infortunato) e Kyle Johnson, ma l’anno solare si chiude
con due sole vittorie centrate in tredici gare della nuova stagione agonistica.
34
Almanacco
Sport
di Fabrizio Barbieri
Successo
del campionato
italiano baskin
Orzi e Gussola
promossi
Trofeo Telli
spettacolare
35
2013
L’
avvenimento più importante dell’anno è sicuramente stato il campionato italiano di baskin che
nella metà di giugno ha visto
Cremona protagonista di una
perfetta organizzazione. Si è
partiti con una bellissima presentazione nel Cortile Federico II, per poi passare a tante
gare che hanno entusiasmato
il pubblico e divertito i protagonisti. Lo scudetto finisce sulle
maglie dell’Aosta dopo aver
battuto i cremonesi di San Michele nella finalissima per
78-55. Al terzo posto si è piazzata Urbania, che ha superato
Sant’Ilario per 72-60. Tantissima gente era presente nelle finali svolte alla
Baldesio (nelle qualificazioni era stata coinvolta anche la Bissolati). Tutti i partecipanti
hanno fatto i complimenti all’organizzazione dando merito ad un lavoro enorme che ha
pagato sia sotto il profilo della presenza di
pubblico sia sotto quello del livello di gioco.
È stato un anno tutto sommato positivo per il
movimento cestistico cremonese. Se a livello
maggiore la Vanoli ha ottenuto una salvezza
straordinaria con un investimento modesto,
nelle categorie minori non si è fatto male. La
TecMar Crema, in serie A2 femminile, ha disputato un’ottima stagione andando a regalare grosse soddisfazioni prima ottenendo i
playoff e poi una serie di risultati che l’hanno
portata a un passo dalla promozione in A1.
A livello maschile il risultato migliore è stato
quello di Orzinuovi che, preso in mano da coach Riccardo Eliantonio, ha iniziato la sua
scalata vincente fino alla meritata promozione in Dnb e confermando le buone referenze
anche in questo avvio di stagione. Nelle categorie minori è stata incredibile la promozione di Gussola che per la prima volta nella sua
storia è riuscita a raggiungere il campionato
di serie D. Una soddisfazione per la società,
ma per tutto il paese che è sempre stato vicino nelle gare della squadra.
Straordinario anche quest’anno è stato il torneo 3 contro 3 Roby Telli. Una manifestazione che ogni stagione migliora a livello di divertimento e di spettacolarità. Questa edizio-
Una fase del torneo tre contro tre Roby Telli
Sopra un bel momento del campionato italiano baskin
ne (la sesta) ha frantumato tutti i record, richiamando ai campetti di via dei Classici giocatori affermati, amici ed amanti della palla
a spicchi. Più di 500 persone presenti, 48
squadre senior e 14 Under: i numeri raccontano solo in parte la bellissima atmosfera respirata. Una due giorni iniziata presso il centro sportivo San Zeno e proseguita non solo
con partita di basket giocato. Esaltante la gara dal tiro da tre punti e quella delle schiacciate vinta da Mambaye Deme. Grande interesse c’è stato anche per il quarto All star
baskin. Hanno fatto centro anche le novità: le
opere del ‘Writing Contest’, organizzato dai
ragazzi del Big Cream, il torneo ‘Ultimate Frisbee’. A concludere il tutto una stupenda festa presso la zona delle Colonie Padane.
2013
Gennaio
Ergastolo
‘Uccise Claudia
e la figlia Livia’
Maurizio Iori
condannato
37
N
on fu Claudia Ornesi a uccidere sua figlia Livia di 2 anni e
poi a togliersi la vita il 20 luglio del 2011 in via Dogali a
Crema: i giudici il 18 gennaio hanno condannato all’ergastolo e a due anni di isolamento diurno Maurizio Iori, ex primario del
reparto di oculistica, che con la donna aveva avuto una relazione da cui era nata Livia.
Iori perderà quindi anche la patria potestà
sugli altri tre figli. Dopo quattro ore di camera di consiglio la corte d’assise condanna il
medico al carcere a vita. Maurizio Iori ha reagito alla sentenza battendo il pugno, si è seduto e ha abbracciato l’avvocato Cesare
Gualazzini. Alla madre Paola ha poi detto:
«Mamma non posso crederci. Non capisci
che mi hanno tolto i bambini». Ai familiari
delle due vittime che si erano costituiti parte
civile risarcimento immediato di 600mila euro. Trasmessi gli atti al pm per falsa testimonianza della segretaria. La famiglia Ornesi:
«Claudia è stata riabilitata. Avevano calpestato la nostra dignità».
ALMANACCO Gennaio
2013
‘Cremona città europea dello sport’
Il galà tra emozioni e polemiche
P
onchielli gremitissimo, venerdì 18 per la presentazione
delle iniziative legate al riconoscimento di ‘Cremona città europea dello sport 2013’. Una serata
di emozioni, di spettacolo, di esibizioni coronata dalla presenza di
due grandi atleti come Gianluca
Vialli e Antonio Rossi. Dell’eccellenza di Cremona ha parlato l’assessore regionale Filippo Grassia, che ha
creduto fortemente in questa avventura e che ha definito ‘sociale’ lo
sport cremonese, così come ha fatto
Sergio Allegrini, delegato Aces.
Sono stati presentati tutti gli appuntamenti del 2013, con moutain bike
che dal palco si sono fiondati in platea. Poi brivido con ‘Violonchelo’,
proposto da Teatro Danza di Paola
Posa ed evoluzioni di ginnastica maschile e femminile di Asd Gymnica
Cremona. Ed ancora scherma, judo, karate, con emozioni a ripetizio-
ne. Una serata che ha visto la regia
di Beppe Arena e che resterà davvero negli annali della città.
Una festa, però, nei giorni successivi, sommersa dalle critiche per le lacune nell’organizzazione, con vistose dimenticanze negli inviti e gloriose società addirittura snobbate, per
la cifra di 18mila e 215 euro. E meno male che si è tenuta al Ponchielli,
di cui il Comune è socio, altrimenti
la cifra sarebbe stata più alta.
Raptus, accoltella
lasorellamalata
PIANENGO — Accoltella la sorella nel sonno, in
camera da letto, affondando più volta la lama
nel torace e nella gola
della donna. E’ accaduto nella notte fra il 28 e il
29 gennaio a Pianengo.
Susanna Gaffuri, invalida di 46 anni, è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Crema. I
medici si sono riservata
la prognosi, ma il quadro clinico volge all’ottimismo. Il fratello Agostino, operaio disoccupato
47enne, è invece rinchiuso nel carcere di Cremona. Per lui, che mai aveva avuto a che fare con
la giustizia, l’accusa è di
tentato omicidio.
Richieste boom di case popolari, il 43% agli stranieri
CREMONA — Il Comune in difficoltà e
l’Aler dissanguata dall’Imu faticano a far
fronte all’aumento, a Cremona e provincia,
alle richieste di alloggi ad affitto calmierato, mentre è in diminuzione la disponibilità
di alloggi popolari. La conseguenza è drammatica, seppure ancora gestibile: sempre
più domande restano inevase, con i tempi
di assegnazione degli immobili che si dilata-
Volontari clown
in pediatria
Charlie torna
a casa. E’ morto
Franco Bodini
Le foto del mese
Mercoledì 2 — Dai volontari clown ‘Dal naso al cuore
onlus’ doni e sorrisi ai piccoli degenti dell’ospedale.
no. La crisi dunque morde, e va a colpire
tanto i cremonesi quanto gli stranieri. Secondo gli ultimi dati, il 43% delle case messe a
disposizione dall’Aler nel 2012 sono state
assegnate a stranieri: sono 109, infatti, i cittadini nati fuori dall’Italia su un totale di
254 assegnatari. Un fenomeno in crescita
che — secondo il dg Maurizio Boldori — pesa anche sui conti economici dell’ente.
Venerdì 4 — Scomparso
da Vicomoscano oltre un
anno fa, il cane Charlie ha
ritrovato la via del ritorno.
Sabato 5 — Docce gelate?
Per protesta le atlete della
Gerundo volley hanno messo un pentolone sul fuoco.
38
ALMANACCO Gennaio
Le note sposano l’astronomia
con il Planetario musicale
E’
un progetto
che mette in
stretta connessione musica e scienza,
musica e astronomia in
particolare, l’originale
‘Planetario’,
concerto/installazione/ performance promosso da
PubliAEventi e dal festival Le Corde dell’Anima presentato domenica 27 al Ponchielli da
Deproducers, gruppo composto
da Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, MaxCasacci e Riccardo
Sinigallia. In scena, con la band,
il virtuoso della batteria Dodo
NKishi e soprattutto Fabio Peri,
voce recitante, astrofisico e direttore del Planetario di Milano. Lo
spettacolo ha una forte componente teatrale: mentre Fabio Peri
spiega, in modo molto accatti-
2013
SPORT
2 CALCIO - Lutto nel mondo del pallone
per la scomparsa di Arturo ‘Turo’ Cabrini.
Se ne è andato a 70 anni, è stato uno dei
‘grandi’ della Cremonese e ha fatto la storia
anche della Leoncelli: fino ad alcuni mesi prima lo si poteva vedere sui campi della provincia a caccia di qualche nuovo talento.
3 BASKET - Lo sport provinciale piange
anche Giuseppe Pino Ferrari, imprenditore e
sportivo, storico presidente dell’Us Soresinese
Basket e ‘inventore’ della Caminada suresinesa.
vante le meraviglie del cosmo, i
suoi misteri, le sue caratteristiche, mostrando l’universo in tutta la sua complessità e bellezza,
i musicisti stendono un tappeto
sonoro che trascina l’ascoltatore
dritto nel centro della volta celeste, rendendo il concerto un vero
e proprio viaggio intergalattico.
Planetario è un progetto discografico che andrebbe diffuso nelle scuole.
Benvenuti Alex e Mattia
CREMONA — Un maschietto ha aperto il 2013 al Maggiore di Cremona.
Alle 4,30 del primo giorno dell’anno
è venuto al mondo Alexandru Agu
(nella foto), primo figlio di una coppia
romena residente in via Brescia. E’ un
bel maschietto anche il primo nato del
2013 a Crema: si chiama Mattia, i genitori sono di Moscazzano.
8 CALCIO - Tutti ai piedi di Re Lionel Messi: l’extraterrestre argentino
del Barcellona conquista
il quarto Pallone d’oro
consecutivo, mai nessuno come lui.
11 VOLLEY - Volley cremasco in crisi, finisce l’avventura in A1 della Icos con il ritiro
dal campionato: mancano i fondi necessari
per rimanere ad alti livelli e saltano tutte le
trattative con i possibili acquirenti.
15 CICLISMO - Il casalasco Corrado Lodi
consigliere della Federazione Ciclistica Italiana.
16 BASKET - Jarrius Jackson, guardia della Vanoli, è un cittadino italiano: «Emozionante il giuramento davanti al Tricolore». Il giocatore ha potuto fare la
richiesta di cittadinanza
grazie ai parenti della
moglie che sono di Caserta.
18 BASKET - Nuovo
play per la Vanoli: dagli
Usa arriva a sorpresa
Brian Chase.
Giovedì 17 — E’ morto a 91
anni Franco Bodini, ai vertici della Fiera e storico direttore della Latteria Soresina.
39
Mercoledì 23 — Trionfo di
Arisa al san Domenico di
Crema nel concerto ‘data zero’ del suo «Amami Tour».
29 CALCIO - Gigi Simoni torna in grigiorosso. L’ex allenatore dell’impresa di Wembley, un pezzo di leggenda della storia di 110 anni della Cremonese,
è di nuovo in società nel ruolo di direttore tecnico.
30 CALCIO - La Pergolettese pareggia
(1-1) il big match con il Pontisola. La capolista mantiene così un punto di vantaggio sui
ragazzi di Venturato.
Almanacco
Mercoledì 2
Svolta sul caso acqua: la Regione ha espresso parere positivo sul piano che apre la strada alla società mista pubblico-privata di gestione del servizio del ciclo idrico integrato.
Giovedì 3
Da quest’anno le iscrizioni scolastiche si potranno fare solo online. Una rivoluzione informatica che non convince tutti. Il preside
Belisario: non tutti possiedono un computer.
Venerdì 4
Morto a Vailate lo storico maestro elementare Giuseppe Muratore. Aveva 85 anni. Per
la sua quarantennale attività era stato insignito della benemerenza civica del comune.
Sabato 5
Non pagano le bollette ma hanno un alto tenore di vita. Succede in alcune zone della città. Le segnalazioni sono giunte agli uffici comunali, vigili di quartiere subito in azione.
Domenica 6
Dramma in Venezuela. Guido Foresti titolare di due ditte nel Casalasco e la moglie risultano dispersi. L’aereo da turismo su cui viaggiavano potrebbe essere caduto in mare.
Lunedì 7
L’ex giornalista della Provincia Gianfranco
Salvatori è stato sequestrato per un’ora e
poi liberato in un villaggio Hezbollah in Libano dove è al seguito della missione Unifil.
Martedì 8
L’asilo nido di via Braguti a Crema resta al
gelo per un guasto all’impianto di riscaldamento: bimbi e maestre in aula con i giacconi, il Comune sta valutando ipotesi di rivalsa
Mercoledì 9
E’ un muratore romeno di 45 anni l’uomo dilaniato da un treno della linea di Fidenza.
Al momento dell’impatto sulla zona c’era fitta nebbia. La Polfer non esclude il suicidio.
201
3
Gennaio
Venerdì 11
La città è stretta nella morsa dello smog da
giorni e la situazione sta diventando allarmante. Le polveri sottili sono ben oltre la soglia da una decina di giorni.
Sabato 12
Potenziare il sistema di videosorveglianza,
raddoppiando il numero delle telecamere,
da 30 a 60, e riuscire così a presidiare tutte
le zone. Progetto di Prefettura e Comune.
Domenica 13
Viale Po ancora al buio con vibrate proteste
dei residenti. E questo nonostante le recenti
promesse dell’Aem di dare più luce non solo
al viale, ma a tutto il quartiere.
Lunedì 14
Una telecamera negli spogliatoi delle infermiere del reparto di rianimazione dell’ospedale di Crema. A segnalarla è stata una lavoratrice che l’ha notata casualmente.
Martedì 15
Mercato immobiliare in ginocchio. La crisi
del mattone non concede tregua sul nostro
territorio. Cancellato il periodico borsino immobiliare.
Mercoledì 16
«La società non ha informato adeguatamente gli utenti». E’ con questa motivazione che
l’autorità di garanzia sugli scioperi ha sanzionato Trenord .
Giovedì 17
Caso PrimaShow: il Comune resiste ai creditori e li cita in giudizio. Si chiuderà, dunque,
in tribunale la vicenda che coinvolge 13 attività cremonesi.
Venerdì 18
Rispunta il nome della Santanché come capolista del Pdl nel collegio Lombardia 3 per
la Camera. E’ un ritorno, visto che nel 2006
era stata paracadutata a Cremona da An.
Undici ex dipendenti della cooperativa Alternativa di Crema chiusa alla fine del 2012
inizieranno a lavorare all’Ancorotti Cosmetics. Il progetto pilota durerà un intero anno.
Non conoscono la parola crisi i ladri specializzati in furti di motori marini. Le incursioni
notturne lungo il Po presentano un conto
sempre più salato.
Mercoledì 23
A Crema scondo l’Urp nel 2012 c’è stato un
calo del 10% delle segnalazioni di disservizi
e un incremento di Sos per pagamento delle
bollette di gas ed elettricità: 700.
Giovedì 24
Neve, freddo e pioggia degli ultimi giorni
(oltre naturalmente al sale sparso) hanno dato il colpo di grazia all’asfalto delle strade e
marciapiedi cittadini.
Venerdì 25
Due romeni, un uomo e una donna, hanno
circuito l’81enne Maria, che viveva da sola.
Nel giro di un anno, le hanno portato via
più di 27mila euro.
Sabato 26
Aumenterà l’Imu. E’ questa la prospettiva
che si delinea all’orizzonte per i cremonesi
nel 2013. Il Comune sarà chiamato a fare i
conti con un bilancio difficile.
Domenica 27
Pochi passi di danza, poi il dramma. Si accascia a terra e muore, stroncato da un malore fatale in mezzo alla pista da ballo. La
vittima è Piergiorgio Milanesi.
Lunedì 28
Il Pdl è una polveriera. Tanto che il vice coordinatore provinciale, Fabio Bertusi, avrebbe
meditato le dimissioni, scosso dalle accuse
sulle candidature alle Regionali.
Martedì 29
Accoltella la sorella nel sonno. E’ accaduto
a Pianengo. E Susanna Gaffuri, invalida di
46 anni, è ricoverata in ospedale in gravi
condizioni.
Sabato 19
Uno scambio di sms per fissare l’incontro
hard. Pochi secondi per entrare in casa, sfoderare pistola e coltello per mettere a segno
la rapina.
Domenica 20
Giovedì 10
Martedì 22
La garanzia verbale di sostegno alle famiglie in difficoltà, più volte ribadita sia dal sindaco Perri che dall’assessore Amore, è diventata accordo scritto nero su bianco.
Lunedì 21
Mercoledì 30
Penalizzata rispetto agli accordi previsti dalla convenzione originaria, sia economicamente che nel numero dei parcheggi a disposizione, Saba passa all’incasso.
Giovedì 31
Pigrizia, disattenzione o furbizia? Resta il
fatto che la maggioranza dei politici non ha
versato i 100 euro per il rinnovo del permesso per la sosta e il transito nella Ztl.
Se nel 2012 la polizia locale ha portato a
termine 40mila interventi, con una media di
oltre cento al giorno, il 2013 sarà l’anno dei
quartieri.
40
2013
Febbraio
Morde la crisi
In difficoltà
tanti cremonesi
La Caritas
è in prima linea
43
P
iù di duecento persone che mai, in
precedenza, avevano avuto difficoltà economiche, si sono rivolte
nel corso del 2012, ai centri diocesani di ascolto e supporto. Per il sessanta per
cento si tratta di stranieri (in particolare marocchini, albanesi e romeni) ma per il restante quaranta per cento di cremonesi, con un
aumento del 15 per cento rispetto al 2011.
La crisi, che continua a mordere, stritolando
le famiglie anche a Cremona, crea nuovi poveri allargando drammaticamente il perime-
tro dell’indigenza e si specchia nei numeri.
Quelli della Caritas sono impressionati: sono stati 488 gli interventi garantiti, per un totale di 119.431 euro. Ad infilare la porta di
via Stenico sono stati soprattutto disoccupati
che, rimasti senza lavoro, faticavano e ancora faticano ad arrivare a fine mese e a mantenere non solo i figli, ma anche se stessi. La
criticità più frequente, nel 53 per cento delle
situazioni emerse, è quello della economica
per indebitamento, reddito insufficiente e a
ruota la disoccupazione (27 per cento).
ALMANACCO Febbraio
2013
Mondomusica sbarca a New York
Piva: la nostra liuteria ha una gran forza
M
ondomusica sbarca a
New York. La rassegna
multiculturale con 200
espositori da tutto il mondo promossa da CremonaFiere si tiene dal 15
al 17 marzo presso la sede del Metropolitan Pavilion e dell’Altman Builiding a Manhattan. Si tratta di
un’iniziativa pensata per creare un
ponte ideale tra Cremona e la Grande mela. Tra questi una mostra di
strumenti storici provenienti dalle migliori collezioni italiane. In mostra
ci sono anche gli straordinari pezzi
della bottega di Antonio Stradivari.
«Andiamo a New York insieme alla
cultura della musica — ha detto il
presidente Antonio Piva — la rassegna americana va a connotare la
forza della nostra liuteria. Il mercato americano della musica gode di
un’attenzione particolare, a tutti i livelli, a partire da quello scolastico.
Lo scopo di Mondomusica è quello
di creare un nuovo strumento di
marketing del settore liutario rivolto
ai distributori del più importante
mercato mondale e un potente mezzo di promozione della diffusione
degli strumenti ad arco e dei valori
culturali e artistici ad esso collegati». Un successo reso possibile anche grazie al direttore Massimo
Bianchedi e alla Camera di commercio con il suo presidente Giandomenico Auricchio.
Case popolari
senza caldaia
CREMONA — La caldaia è rotta e la casa, dove
abitano anche persone
anziane, è al freddo da
due settimane. Questo
quanto succede nella case popolari di San Felice. Aler e Comune si rimbalzano le responsabilità per gli interventi di manutenzione ma intanto le
pareti sono divorate dall’umidità. E’ diventata
una via crucis, la vita domestica di una delle sei
famiglie che vivono nella
palazzina che si trova al
civico 5 di via Allende,
nel quartiere San Felice.
Si tratta di edifici per 35
anni di proprietà dell’Aler, ora rientrati nel
patrimonio del Comune.
Benedetto XVI lascia, il commento del vescovo
ROMA — Benedetto XVI lascia il pontificato. La notizia arriva alle 11.46 dell’11 febbraio. Ad annunciarlo ai cardinali, riuniti
per il concistoro, è stato lo stesso Papa.
Parlando in latino ha detto «Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza
davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata,
non sono più adatte per esercitare in mo-
Il Caimano
del Po nuota
nel fiume gelato
Addio a ‘Kiro’
Fogliazza
Le foto del mese
Sabato 2 — Ladri e degrado allo Zaist. Il comitato
arrabbiato dà il via alle
proteste.
do adeguato il ministero petrino». Il vescovo di Cremona Dante Lafranconi ha commentato in diretta da Rivolta d’Adda dove
si trovava dalle Suore Adoratrici: «Una
decisione che rivela una grande libertà interiore e una profonda umiltà di cuore».
L’unica visita a Cremona del pontefice fu il
12 settembre 1998, quando tenne una
conferenza su fede e politica.
Sabato 9 — E’ morto Mario
Tavella, presidente dalle società Michela Tavella che
produceva formaggi.
Martedì 12 — Il Caimano
del Po nuota nel fiume gelato in onore delle celebrazione della Grotta di Mezzano.
44
ALMANACCO Febbraio
A rischio di chiusura
anche il centro di Porcellasco
U
n altro presidio scientifico
del territorio rischia la chiusura e il trasferimento definitivo in
altra città. Questa è la
sorte, a quanto pare
già segnata, del Cra, il
Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura che
ha sede a Porcellasco.
Ci lavorano dieci ricercatori e intorno c’è una vasta
area di ottanta ettari. Il ‘venditore’ in questo caso esiste ed è il
Cra nazionale, che a fine gennaio ha deciso di mettere sul mercato gli immobili di Porcellasco
e di trasferire il Cra cremonese a
Lodi (da cui già dipende da un
punto di vista amministrativo).
Lodi, secondo un piano elaborato da un docente del Politecnico
2013
SPORT
9 CALCIO - Giancarlo Volpi ricoprirà ancora la carica di presidente provinciale dell’Assoallenatori.
9 BASKET - Sono state Stanga e Pacioli
ad alzare la coppa del quarto torneo Mario
Radi. Una manifestazione che ancora una
volta ha centrato nel segno.
di Milano, diventerà addirittura
la capitale della ricerca agroalimentare italiana, con una struttura da cinquanta milioni di euro,
trecento addetti e un centinaio
di ricercatori. Per realizzarlo
verranno buoni i soldi ricavati
dalle alienazioni di Porcellasco.
Per Cremona un altro smacco,
dopo che i laboratori dell’Arpa
stanno per essere smantellati in
vista di un trasloco a Brescia.
Ascom: nuove bombe
CREMONA — L’amministrazione comunale spalanca le porte ad un nuovo
polo commerciale lungo la via Mantova
e Ascom risale sulle barricate «contro
un sindaco e una giunta che promettono sostegno ma poi seminano bombe
ad orologeria contro il commercio di vicinato». Non fa sconti il presidente locale di Confcommercio Claudio Pugnoli.
15 VOLLEY - La Pomì
Casalmaggiore cambia
coach. Gianfranco Milano (esonerato) lascia la
panchina all’argentino
Claudio Cesar Cuello,
54enne di Buenos Aires.
La dirigenza della società ha voluto dare un segnale forte in un momento difficile. Il nuovo tecnico ha le idee chiare e
vuole portare la squadra dalla A2 alla A1.
17 RUGBY - Un Viadana non entusiasmante si impone nel derby con i crociati Parma.
17 HOCKEY PISTA - Il Pieve 010 regola (4-1) la capolista Scandiano e si porta al
secondo post in classifica del campionato di
A2.
17 ATLETICA INDOOR - Alessandra
Feduatari vince la medaglia d’oro nel 60 metri
ostacoli Promesse ed è
campionessa italiana.
18 ATLETICA INDOOR - Con una gara
condotta in testa dallo
sparo al traguardo, Isalbet Juarez vince i 400
piani ed è campione italiano. Il risultato gli permette di staccare il biglietto per gli Europei di Goteborg.
Martedì 19 — Addio a ‘Kiro’ Fogliazza, partigiano
della Val di Susa e poi deputato del Pci.
45
Martedì 26 — In parlamento una truppa di sei
cremonesi: due senatori
e quattro deputati.
25 ATLETICA INDOOR - Fausto Desalu è campione d’Italia nei 60 metri piani che
ha corso ad Ancona al Banca Marche Palas.
25 MOTOCICLISMO - Sotto la neve va
in scena una spettacolare Otto ore di Enduro
a Crema.
Almanacco
Venerdì 1
Tre persone a Crema accusate di tuffa, finiscono in cella per aver stipulato polizze assicurative in agenzie a veicoli con documentazione falsa.
Sabato 2
Una donna di 42 anni di Crema è stata presa a calci in faccia dal marito che le ha causato la rottura della mandibola. L’uomo è
stato arrestato.
Domenica 3
Un giovane su tre è senza lavoro in provincia di Cremona. Rispetto al 2005, la disoccupazione giovanile è triplicata. E tra gli
esodati in 1.500 sono senza assegno.
Lunedì 4
La bella giornata di sole ha fatto registrare il
tutto esaurito alla seconda sfilata allestita
nel centro storico di Crema e riservato ai carri allegorici del Gran Carnevale.
201
3
Febbraio
Lunedì 11
Un 17enne marocchino si accoltella al petto
per non finire in cella alla vista dei carabinieri che lo cercavano per la fuga e lo schianto
a bordo di un’auto rubata.
Martedì 12
Taglio dell’Irap in 26 Comuni del Cremasco
individuati dalla Regione quali enti «svantaggiati». Le aziende che assumono avranno diritto alla riduzione dell’1 per cento.
Mercoledì 13
La perturbazione ‘Big snow’ ha perso intensità e ha smesso di nevicare. Il piano del Comune ha funzionato bene. Disagi e ritardi
hanno colpito i pendolari dei treni.
Giovedì 14
Frode fiscale per finanziare le attività della
‘ndrangheta. La guardia di finanza di Cremona ha effettuato decine di perquisizioni.
Sette gli indagati.
Martedì 5
Intercettati su un’auto rubata, due malviventi hanno tentato la fuga inseguiti dai carabinieri che li hanno speronati. E’ accaduto intorno alle 23.30 in viale Trento e Trieste.
«In balìa degli stranieri». E’ questa una delle proteste che meglio fotografano Largo
Priori, assediato dai parcheggiatori abusivi,
tra richieste di denaro e scippi.
Venerdì 22
Firme false per Gabriele Albertini, candidato della lista Movimento Civico per la Regione Lombardia. C’è un indagato e il numero
degli inquisiti è destinato a salire.
Lunedì 25
A Crema una 16enne denuncia alla polizia
tre anni di percosse, umiliazioni e castighi
durissimi da parte della mamma che le imputava il naufragio del matrimonio.
Domenica 10
Giovedì 21
Un 30enne è morto a Gadesco a causa degli stenti e dei fumi provocati da un braciere. E’ successo in un cascinale abbandonato. La salma calata dall’alto dai pompieri.
Giovedì 7
Dallo studio dell’Ispo e quello del Cersi per
la Camera di commercio emerge che il commercio nel centro di Cremona attira gli over
55 e non sembra un ‘paese per giovani’.
Il commercio cremonese è un malato grave.
Alle difficoltà dei commercianti di Galleria
XXV Aprile si affiancano le prossime chiusure in corso Garibaldi di negozi storici.
Domenica 24
Brucia una casa a Soresina, dieci persone rimangono intossicate. Un papà salva il suo
bimbo di quattro mesi e i carabinieri mettono in salvo il resto della famiglia.
Sabato 9
Mercoledì 20
Picchiava la mamma 71enne per estorcerle
denaro per acquistare la droga. Un 41enne
è finito in cella dopo che la donna lo ha denunciato ai carabinieri di Crema.
Mercoledì 6
«Basta con le feste popolari, ci tolgono lavoro, incassi e personale». I ristoratori di Crema tornano all’attacco contro le sagre paesane che a loro dire danneggiano le attività.
Migliaia di persone hanno riempito piazza
Stradivari per ascoltare Beppe Grillo, il leader del Movimento 5 Stelle. Nel suo intervento ha attaccato Monti, Berlusconi e il Pd.
Sabato 23
A Castelleone una ragazza trova 400 euro
per strada e li restituisce. Non è il primo caso che avviene nel Borgo. Negli ultimi tre anni si sono verniciati quindici episodi.
Venerdì 8
Martedì 19
Il bocciodromo comunale di via Indipendenza a Crema è salvo. Per la riapertura del velodromo, chiuso dal 31 maggio scorso, si
dovrà attendere ancora.
Venerdì 15
In occasione del V-day, il flash mob è andato in scena in Galleria XXV Aprile. Un gruppo di persone hanno ballato insieme per dire ‘No’ alla violenza sulle donne.
Sabato 16
La farmacia comunale di Crema Nuova non
andrà in via Samarani, nella villetta acquistata dal Comune dall’azienda farmaceutica municipalizzata per 350mila euro.
Domenica 17
Violenza in piazza Garibaldi a Crema dove
un maghrebino ha provocato l’avventore di
un bar, poi lo ha colpito al polso con un coccio di bottiglia ed è scappato
Lunedì 18
L’assessore Morena Saltini di Crema riduce
gli spazi in piazza Duomo riservati a tavolini e sedie suscitando parecchie perplessità
fra i titolari degli esercizi pubblici.
Martedì 26
In città strade e marciapiedi modello ‘gruviera’ tornano ad essere un’emergenza dopo
l’ondata di maltempo che ha portato neve e
ghiaccio e ha costretto a spargere sale.
Mercoledì 27
Roberto Maroni vince in Lombardia con il
42,8%. Carlo Malvezzi del Pdl, Federico Lena della Lega e Agostino alloni del Pd sono i
consiglieri regionali cremonesi.
Giovedì 28
Giovanni Badalotti, assassino della 91enne
Stella Paroni ha ottenuto un robusto sconto
della pena (10 anni) dalla Corte d’assise di
Bologna. La famiglia della vittima non ci sta.
46
Marzo
Ex precari
La Corte
dei Conti
dà ragione
alla giunta
47
I
2013
l caso degli ex precari fa tremare la
giunta comunale. La Corte dei Conti ha
aperto un procedimento a carico del
Comune di Cremona che teorizza un
danno erariale pari a oltre un milione di euro. Al centro della vicenda c’è la questione
relativa all’assunzione di 32 precari che, avvallata dall’ente nel 2009 a patto di stabilità
sforato, sembra sempre più un pasticciaccio. Durante la commissione Vigilanza nessuno ha nascosto come, un’eventuale sentenza di condanna, per dolo nella peggiore del-
le ipotesi e per colpa grave nella ‘migliore’,
si tradurrebbe non solo nell’immediato e obbligato licenziamento dei 32 lavoratori oggetto della contestazione, ma anche di una
possibile apertura di una valutazione sull’opportunità di rescindere alcuni dei contratti sottoscritti successivamente per un numero complessivo di potenziali esclusi stimato in una cinquantina di dipendenti. Ma alla
fine la Corte dei Conti ha dato ragione ai lavoratori e alla giunta. La procura ha presentato appello a Roma.
ALMANACCO Marzo
2013
Cremona, giunta comunale
sempre più sull’orlo di una crisi di nervi
G
iunta comunale sempre
più sull’orlo di una crisi di
nervi. E’ trapelato che l’assessore alle Politiche scolastiche Jane Alquati ha lasciato in anticipo la
riunione dopo un duro botta e risposta con il suo collega al Bilancio Roberto Nolli, sugli asili e, più in generale sulle tariffe dei servizi. E’ il terzo strappo nel giro di una settimana: il primo con Maria Vittoria Ceraso (Politiche per il personale) per
contrasti sul caso dei 32 ex precari,
seguito da quello con Irene Nicoletta De Bona (Politiche culturali).
Poi è toccato all’Alquati. Stando alle ricostruzioni, Nolli, considerato il
‘falco’ della giunta, intervenendo
sull’approvazione del rendiconto
della gestione del Comune per
l’esercizio 2012, interviene dicendo che rimangono solo due strade:
aumentare le tariffe vo privatizzare
i servizi.
A questo punto Alquati avrebbe risposto che, se ci sono i soldi per la
piscina, bisogno pensare anche alle scuole e agli asili. Avrebbe poi
protestato per la decisione di affidare a una consulenza lo studio del
piano di riorganizzazione del personale. I toni si alzano e Nolli avrebbe sostenuto che è lui a tenere unita
la maggioranza. La riunione però si
è conclusa con l’Alquati che se nè
andata sbattendo la porta.
Credito
dal ministero
CREMONA — L’amministrazione provinciale,
acquisiti i necessari pareri tecnico-contabili,
ha deciso di rivalersi sullo Stato. Batterà cassa,
attraverso un’azione legale, perché vanta nei
confronti del ministero
dell’Interno un credito
pari a 5.591.837 euro
per trasferimenti erariale assegnati ma mai garantiti concretamente
fra il 1999 e il 2004.
Nell’atto si riconosce
che il governo non ha finanziato il dovuto a causa di disposizioni di legge ma si rimarca anche
come quella normativa
risulti superata già dal
2008.
Pizzighettone, vigili urbani sullo scuolabus
PIZZIGHETTONE — I vigili urbani arrivano sullo scuolabus per porre fine a insulti, prese in giro, sputi e molestie. Gli
atti di bullismo sono diventati sempre
più frequenti e intollerabili, tanto che un
gruppo di genitori li ha denunciati all’amministrazione comunale guidata
dal sindaco Carla Bianchi e, qualche studente li ha segnalati alla preside. Vitti-
Poca neve
manda in tilt
il traffico
Una coppia
di cicogne nere
Le foto del mese
Martedì 12 — Nel sottopasso ferroviario di via Fabio Filzi trionfa il degrado:
sporcizia e luce scarsa.
me e aggressori sono i ragazzini delle
medie, che hanno tra gli 11 e i 14 anni
e, teatro è il pulmino che li porta a scuola tutti i giorni. Dopo la denuncia scattano i primi provvedimenti. Il Comune ha
infatti deciso di mandare i vigili per sorvegliare gli alunni nel tragitto dello scuolabus che li porta dall’edificio pubblico
sino a casa.
Martedì 19 — Dieci centimetri di nevi mandano in
tilt la circolazione e provocano incidenti.
Venerdì 22 — Sono iniziati i carotaggi per valutare l’inquinamento legato
alla Wonder.
48
ALMANACCO Marzo
Lite tra bigliettaio e passeggera
Sedicenne finisce in ospedale
L
ite tra bigliettaio e
passeggera sul convoglio in arrivo da
Cremona e diretto verso
Treviglio. Prima il diverbio animato, poi la colluttazione che finisce
con la soppressione del
treno e il trasporto in
ospedale del controllore
e di una passeggera di
16 anni, cittadini italiana di origini nordafricane. L’origine dello scontro pare
sia da attribuire all’atteggiamento della ragazza, in viaggio sul
treno accompagnata dalla madre. Da quel che si è potuto apprendere sembra che sia stata
più volte ripresa allungando le
gambe di fronte, appoggiava i
piedi sul sedile di fronte. Al momento però dell’apertura delle
porte del treno in arrivo alla sta-
zione di Soresina, i due sono tornati a scontrarsi, arrivando alle
mani. La dinamica è ancora da
chiarire visto che i due protagonisti hanno dato due versioni diverse. Di versioni certe non ce ne sono, di fatto però tra i due è nata
una colluttazione, finita con il trasporto in ospedale. La corsa è stata soppressa e i passeggeri hanno dovuto attendere il treno in arrivo 50 minuti dopo.
Palazzo Grasselli
CREMONA — Doccia fredda sul Comune: la Sovrintendenza non autorizzerà la vendita di palazzo Grasselli,
l’edificio di via XX Settembre lasciato
in eredità all’ente dai discendenti del
proprietario. La somma pattuita con
un privato cremonese interessato a ricavare nell’immobile la sua residenza era di 4 milioni di euro.
Venerdì 29 — Cittadini
con il naso all’insù per
ammirare una coppia di
cicogne nere.
49
Sabato 30 — La pioggia
ferma la Via Crucis che si
è tenuta nella cattedrale,
gremita di persone.
2013
SPORT
13 MOTOCICLISMO - Sei titoli lombardi per l’enduro cremasco nella prima
prova del Campionato regionale Enduro
organizzata a Chieve dal Moto Club locale: a segno Rosoni, Mandotti, Barbaglio,
Raffaella Cabini, l’Amc ’93 nei Senior e il
Motoclub Chieve negli Amatori.
18 RUGBY - Viadana batte a fatica
Mantovani
Lazio
25-21 e conquista il trofeo di Eccellenza. Gli
ospiti hanno dato filo
da torcere ai gialloneri
che erano dati per favoriti.
21 BASKET - L’assistente storico della Vanoli, Paolo Lepore, si
prende una bella sodisfazione entrando a fare parte dello staff
della Nazionale sperimentale che disputerà in Turchia, a giugno, i giochi del Mediterraneo.
23 CALCIO - Amichevole tra Cremonese e Torino allo Zini per celebrare i 110 anni di storia grigiorossa. La partita finisce
2-1 per i granata, ma quello che conta è la
festa. Presenti in tribuna gli ‘eroi’ della partita di Wembley che hanno portato la Coppa Anglo-Italiana sotto il Torrazzo nel
1993.
25 BASKET - Vanoli
show al PalaRadi: battuta la capolista Sassari
108 a 91 con una prestazione eccezionale.
Peric mette la firma su
25 punti, mentre sono
20 quelli di Vitali. La
squadra di Gigio Gresta, grazie a questa vittoria, centra la salvezza nella massima serie.
25 CALCIO - Si interrompe nel Lecchese, in casa dell’Olginatese, con una sconfitta per 1-0, la striscia di 16 risultati utili della Pergolettese. Nessun dramma, comunque, tenendo anche conto del fatto che il ko
è arrivato su un campo ai limiti della praticabilità.
Almanacco
Venerdì 1
Don Mauro Inzoli ha presentato ricorso contro la sua riduzione allo stato laicale decisa
lo scorso dicembre dalla Congregazione
per la dottrina della fede del Vaticano.
Sabato 2
Cresce la rabbia dei residenti della zona Po
compresa tra le vie Navaroli, Burchielli e dei
Classici per lo stato di abbandono del parco
Sartori, restano buche e detriti.
Domenica 3
A Robecco d’Oglio una 16enne di nazionalità cinese scappa con un coetaneo che aveva conosciuto in chat. La giovane è stata ritrovata dopo sette giorni.
Lunedì 4
Il cibo di strada parla sempre più straniero.
Debuttano i primi franchising con cibo cinese e indiano. In centro a Cremona si moltiplicano i kebab. C’è chi chiede la ‘stretta’.
Martedì 5
Un commando armato di uomini con volto
coperto hanno fatto irruzione alla Colata
continua di Pizzighettone. Sono fuggiti con
un bottino da mezzo milioni di euro.
Mercoledì 6
Una settimana intera senza intervallo. Il direttore di Cr.Forma ha preso il provvedimento dopo il vetrino antincendio rotto da alcuni
studenti.
Giovedì 7
Nel 2012 la guardia di finanza ha scoperto
54 ‘invisibili’ al fisco e ha recuperato 430
milioni di euro. Una lotta aspra, quella all’evasione, che si estende anche ai negozi.
Venerdì 8
L’industriale Giovanni Arvedi ha deciso di
donare alla comunità di Robecco d’Oglio
un centro sportivo per festeggiare i 50 anni
di presenza dell’Ilta in paese.
Sabato 9
In un solo anno a Crema ci sono state 810
nuove richieste di aiuto giunte ai servizi sociali del Comune, due terzi provengono da
italiani (adulti, disabili e anziani).
Domenica 10
Linea dura per i padroni dei cani che sporcano per strada. L’assessore Bordi ha deciso
di porvi mano: campagna promozionale e
multe salate.
201
Marzo3
Lunedì 11
Una parte degli Stalloni di via Verdi di Crema è inagibile. E’ l’esito del sopralluogo di
Ersaf e Regione. Uffici sistemati provvisoriamente nei container.
Martedì 12
Gli abitanti di San Felice sul piede di guerra: ci sentiamo abbandonati, adesso basta.
Nel frattempo la raccolta firme prende piede e arriva a 600 adesioni.
Mercoledì 13
Bufera sulla Sanità. Sette persone sono state
arrestate. Tra gli indagati c’è anche il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Cremona Simona Mariani.
Giovedì 14
Il nuovo polo scolastico in fase di realizzazione a Malagnino è rimasto senza i banchi. L’amministrazione comunale ha i soldi
ma il patto di stabilità li blocca.
Venerdì 15
Un ex imprenditore di 66 anni di Sesto, carica le armi in auto e cerca di riportare a casa
la moglie che se n’era andata, stanca dei
maltrattamenti.
Sabato 16
Operazione dei Noe di Brescia che pongono sotto sequestro una discarica di amianto
a Cignone. Si tratta di un’area gestita da tre
aziende che vale 10 milioni.
Domenica 17
Gli orti sociali dei pensionati allo Zaist lungo la ferrovia sono stati utilizzati come discarica. Il consigliere Giorgio Everet ha deciso
di intervenire e li ha fatti pulire.
Lunedì 18
Una coppia di Motta Baluffi aggredita nella
loro villa in alta Valdera, nel Pisano, da
quattro malviventi armati di fucili. La gang si
è assicurata una bottino da 15mila euro
Venerdì 22
L’orologio del Torrazzo svela i suoi segreti.
E’ stata inaugurata a metà della torre la nuova sala multimediale per illustrare la storia
dell’orologio astronomico.
Sabato 23
Le automobili sotto, biciclette e pedoni sopra. Questa la soluzione all’orizzonte per il
superamento dei binari di viale Santa Maria a Crema.
Domenica 24
Il patto di stabilità blocca i 400mila euro che
l’amministrazione comunale aveva ricevuto
in un lascito. L’ente locale li ha ma non li
può spendere.
Lunedì 25
Sosta, niente prima mezz’ora gratis. Il Comune ha detto di no alla proposta avanzata
dall’Ascom di estendere l’idea natalizia al
resto dell’anno.
Martedì 26
Colpo alla casa di cura San Camillo. Razziati un ecografo e alcune sonde. I ladri hanno
forzato una porta. Il bottino si aggira attorno ai 200mila euro.
Mercoledì 27
Terrore in banca a Vescovato. Una gang ha
puntato il taglierino al volto del cassiere. I ladri sono stati bloccati durante le fuga. Tre
persone sono state arrestate dai carabinieri.
Giovedì 28
Nell’area verde attrezzata per i picnic di via
Miglioli a Crema sono stati accatastati sacchi di immondizia, mentre i bidoni della
spazzatura sono vuoti.
Venerdì 29
Il velodromo Pierino Baffi di Crema è in vendita per 700mila euro. E’ questa la valutazione fatta dalla Coni Servizi. La cifra è fuori dalla portata del Comune.
Martedì 19
Gli uffici di Equitalia ancora nel mirino. Una
lettera con polvere sospetta e insulti contro i
privilegi di alcuni funzionari dello Stato è
stata intercettata in una delle sedi di Milano.
Mercoledì 20
Corsi record per la piscina comunale di Crema. Le società lanciano l’allarme. «Paghiamo più di 20 euro all’ora per corsia: la più
cara d’Italia».
Giovedì 21
Sabato 30
Autosufficienza energetica per gli edifici
pubblici di Casteldidone grazie al fotovoltaico: questo è l’obiettivo che si è data l’amministrazione comunale per i prossimi mesi.
Domenica 31
Bullismo davanti alla Beata Vergine. Due ragazzini romeni hanno preso di mira un
13enne per portargli via 5 euro. La polizia li
ha bloccati.
I vigili ‘sentinelle’ degli oratori. Grazie ad
un progetto di prevenzione che parte da
Cambonino, Zaist e Cristo Re garantiscono
più sicurezza.
50
Aprile
Corso Garibaldi
Arrabbiati
icommercianti
esclusidall’area
pedonale
53
2013
T
ira aria di impasse sul rinnovamento di corso Garibaldi. Le mezze rassicurazioni offerte dagli assessori
alla partita, quello ai Lavori pubblici Francesco Zanibelli e quello al Bilancio Roberto Nolli, non bastano a rintuzzare le indiscrezioni che filtrano da palazzo comunale.
Sembra infatti che manchino soldi in cassa
per effettuare i lavori promessi lungo Corso
Garibaldi. Ammesso che non sia proprio
del tutto a rischio l’intero riassetto, almeno il
completamento della ripavimentazione ap-
pare certamente destinato a slittare. Riposto
nel cassetto in attesa di tempi migliori. Nel
frattempo i commercianti che sono rimasti
‘esclusi’ dalla pedonalizzazione di corso
Garibaldi, ovvero quelli con attività compresa fra San Luca e via Villa Glori, chiederanno un confronto con l’amministrazione comunale. Ma intanto protestano. In molti dicono che quel tratto rischia di diventare il parcheggio della zona pedonalizzata. Non resta che attendere lo sviluppo di questa annosa vicenda.
ALMANACCO Aprile
2013
Medaglia del ministero ad Arvedi
per la sua vocazione di mecenate
Appaltate
le sepolture
U
na medaglia dal Ministro
per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi al cavaliere Giovanni Arvedi per sottolineare la sua vocazione di mecenate. La cerimonia di consegna di medaglie e diplomi ai benemeriti della
cultura e dell’arte si è svolta nella sede della Mibac, presso la biblioteca
della Crociera.
La motivazione spiega perfettamente lo spirito del riconoscimento ministeriale: «Per aver dato forma contemporanea e assai ammirevole al
mecenatismo che ha illuminato i secoli migliori della storia italiana,
contribuendo alla valorizzazione
del patrimonio culturale di Cremona e realizzando un bene unico al
mondo, quale il Museo del violino».
Il ministro visitò in anteprima il Museo del violino, in occasione della firma dell’avvio presso Palazzo dell’Arte dei laboratori del Politecnico
e dell’ateneo di Pavia. Anche in questo un’intuizione unica: il museo come luogo della conservazione e della diffusione della cultura e a fianco
i laboratori dell’ateneo di Pavia e
del Politecnico come punti di ricerca
e quindi di investimento sul futuro
per la diagnostica dei materiali delle opere d’arte e lo studio dell’acustica legata agli strumenti musicali e
non solo. Da questa visita, è nato
questo importante riconoscimento.
CREMONA — Il Comune ha appaltato a privati, nello specifico alla cooperativa Idea Lavoro,
un incarico per eseguire, al fianco del personale interno, le operazioni di sepoltura. Costo
dell’appalto:
13.068 euro. Ed è subito polemica. Con il Partito democratico che attacca l’amministrazione. Caterina Ruggeri interviene dicendo: «Silenziosamente va avanti la lente ma progressiva privatizzazione del
cimitero, sempre e solo
con la stessa cooperativa, che di fatto ha ottenuto il monopolio della
struttura».
Iori, proroga per la motivazione della sentenza
CREMA — Il presidente della corte d’assise Pio Massa ha ottenuto una proroga di
novanta giorni per depositare la motivazione della sentenza, con cui il 18 gennaio scorso, è stato condannato all’ergastolo e a due anni di isolamento diurno Maurizio Iori, l’oculista accusato di aver ucciso l’ex compagna Claudia Ornesi, 42 anni, e sua figlia Livia, di due anni, il 20 lu-
Papa Francesco
bacia Rebecca
Invasioni
botaniche
in centro città
Le foto del mese
Giovedì 4 — Un bacio sulla fronte e una carezza
da papa Francesco a Rebecca di Pieve d’Olmi.
glio del 2011 nella casa di via Dogali.
Dal giorno del suo arresto Iori si proclama innocente. Il 18 gennaio scorso aveva
rilasciato una dichiarazione spontanea:
«Il giorno della tragedia, di cui sono assolutamente estraneo, ha portato via d questa vita Claudia e Livia, creando dolore e
disperazione in tante persone, soprattutto a me».
Venerdì 12 — All’età di 66
anni è morto Cesare Guarneri che ha speso la sua vita tra teatro e museo.
Domenica 14 — Popolo
sikh in festa nel centro
della città tra canti e preghiere.
54
ALMANACCO Aprile
Addio a Daniele Parolini
Se ne va un pezzo di Cremona
A
ddio a Daniele
Parolini. All’età
di 76 anni se
n’è andato un ‘pezzo’ di
Cremona. Un Uomo al
passo con i tempi, appassionato di calcio e atletica. Si diplomò ragioniere, si iscrisse alla facoltà
di Economia e commercio a Parma, si laureò e
iniziò il praticantato nello studio del commercialista Carminati. Capì subito che
quella era la sua strada. In quel
periodo giocava con la Cremonese, dove restò sino al 1959. Fu
proprio in quegli anni che, alla canottieri Baldesio, conobbe Mina.
E fu amore a prima vista. Quella
passione si trasformò in un rapporto solido, cresciuto nella stima
reciproca e nell’affetto, cementato dall’amicizia di Daniele con Eu-
2013
SPORT
2 CICLISMO - Gianmarco Begnoni a braccia
alzate sul traguardo della 66esima Coppa Dondeo, grande classica primaverile all’ombra del
Torrazzo. Lo sprinter della Otelli batte in volata il
danese Andersen.
8 BASKET -Altra impresa della Vanoli che si
impone al PalaRadi su Siena, campione d’Italia
in carica. La squadra di Gresta vince 81-71. In
questa stagione i biancoblù si stanno togliendo
diverse soddisfazioni e
stanno disputanto un campionato di Serie A tranquillo.
genio Quini, marito della cantante. Daniele, dopo un anno trascorso nello studio di Cariminati, ebbe la possibilità di scrivere per il
Corriere della Sera. Al quotidiano di via Solferino si occupò soprattutto di cronache sportive. E’
stato a lungo volontario in Africa
per i missionari comboniani e ha
diretto Nigrizia, rivista mensile italiana dedicata al continente africano.
Martina, alba tragica
GUSSOLA — Martina Sarzi, 17 anni, è morta all’alba del giorno di Pasqua. La macchina sulla quale viaggiava con tre amici si è schiantata contro un albero. La ragazza, studentessa del ’Romani’ di Casalmaggiore stava rientrando a casa dopo una festa
di compleanno. Paese sotto shock e
comunità in lutto.
21 VOLLEY - La Pomì
asfalta il Cadelbosco
(3-0), ma vince anche Novara (1-3 con Ornavasso).
In virtù del successo dei piemontesi, la squadra di Casalmaggiore affronterà i
playoff mentre il Novara
vola direttamente in A1.
22 CALCIO - Un pareggio (1-1) pieno di emozioni nel derby di Eccellenza tra Crema e Rivoltana: Tanferna porta in vantaggio i gialloblù raggiunti da Longari nel finale di gara.
22 BASKET - Le ragazze della TecMar perdono (69-54) con la Lops Arredi ed escono di scena
alle semifinali dei playoff di A2. La squadra di Giroldi è uscita a testa alta e l’applauso, scrosciante, degli oltre cento tifosi arrivati al PalaGiordani
da Crema è il giusto tributo a un’annata davvero
unica.
26 BOCCE - Mauro batte Manghi 12 a 10 e conquista una vittoria la debutto nella 68esima edizione
del trofeo ‘Martiri della libertà’.
28 HOCKEY PISTA - Il
Pieve 010 vince 4-3 a Pordenone e va ai playoff con
il secondo posto. La squadra di Civa, negli ultimi anni, ha contribuito a dare lustro ad uno sport forse
poco conosciuto, catturando l’interesse del territorio cremonese intorno a questa disciplina.
Martedì 16 — Parto gemellare di due asinelli in
un’azienda agricola del
Boschetto.
55
Sabato 27 — Invasioni botaniche in centro città:
due giorni verdi tra orti,
fiori e laboratori.
29 CICLISMO - Il Santa Marinella vince per
la terza volta la 24 ore di mountain bike. Un’edizione, l’11esima, resa altamente spettacolare oltre che faticosa, dal fango. Una autentica fatica
per gli highlander del pedale.
Almanacco
Martedì 2
Le vie principali di Crema sono piene di buche a cause delle piogge ininterrotte. Il Comune in cassa ha solo 20mila euro da poter
destinare all’asfalto.
Mercoledì 3
Cresce la protesta dei residenti di San Felice. «Lucciole e degrado: il quartiere sta morendo» dicono i cittadini che minacciano lo
sciopero fiscale verso il Comune.
Giovedì 4
L’amministrazione comunale pensa di fare
retromarcia e di spostare le bancarelle del
mercato da corso Cavour (insicuro) in via
Monteverdi.
201
Aprile3
Giovedì 11
Un gioielliere minacciato sotto casa da tre
banditi a volto coperto. I malviventi sono entrati in casa e hanno rubato 300 euro e cellulari.
Venerdì 12
Lavori al sottopasso di Crema verso la fine.
Ieri in via Indipendenza è stato posato
l’asfalto. Dopo due anni di ‘passione’ il giorno dell’inaugurazione sembra ormai vicino.
Sabato 13
La crisi mette in ginocchio le famiglie che
non riescono più a pagare il nido e la colonia. Il Comune ha incassato 130mila euro in
meno. Solo il servizio cimiteriale è in attivo.
Venerdì 5
Torna la paura in piazza Garibaldi a Crema. Dopo la rissa sono stati denunciati tre
nordafricani che non volevano pagare il
conto e hanno aggredito il kebbabbaro.
Sabato 6
Tagliate le piante dell’asilo di Pizzighettone.
Le mamma non ci stanno e non hanno mancato di far sentire il loro disappunto. L’amministrazione si difende: erano malate.
Domenica 7
Giro di vite contro il gioco d’azzardo. Le forze dell’ordine stanno passando al setaccio
le sale giochi e tutti i locali con le slot machine della provincia.
Lunedì 8
A Fiesco un ciclista annega in una concimaia. Benito Cavalli, 74 anni, era scomparso
da un giorno. L’uomo non ha visto le vasche
ed è caduto dentro.
Domenica 14
Basta con l’indecente spettacolo della piazzola ecologica scambiata per discarica:
Aem gestioni decide di smantellarla. I residenti del Maristella si sentono penalizzati.
Lunedì 15
Eugenio Abeli, 37 anni, è morto mentre era
in vacanza a Foggia con la famiglia. All’origine della tragedia probabilmente un malore. Lascia la moglie e un figlio di due anni.
Martedì 16
Piazza Duomo più libera. Il Comune di Crema non si ferma e argina l’invasione di tavolini e sedie. Un’azione fatta con il via libera
più o meno convinto delle categoria.
Mercoledì 17
Entrano nel vivo i lavori per il raddoppio del
tratto di via Mantova che conduce al casello
autostradale e per il rifacimento della rotatoria tra l’ex statale e via Zaist.
Giovedì 18
Martedì 9
Madre condannata ad una multa di 300 euro perché non ha fatto vedere la figlia al papà. L’uomo ha presentato dieci denunce contro l’ex compagna.
Mercoledì 10
Licenziati 46 dipendenti della Koch Heat
Trasfert di Bagnolo Cremasco. I primi licenziamenti saranno operativi da maggio. I lavoratori pronti a far causa.
Troppi permessi per circolare nella Ztl, sono
314, molti di ex consiglieri. Il sindaco di Crema Bonaldi è pronta alla scure e ammette
che «la situazione è sfuggita di mano».
Venerdì 19
Lo stadio Zini senza barriere. Si conoscono
la tempistica (tre mesi), il costo (un milione e
mezzo) e il progetto realizzativo, ma non ancora la data di inizio lavori.
Sabato 20
Domenica 21
La dea Bendata si ferma ad Ombriano. Una
persona gioca 5 euro alla lotteria Win for life e vince 3 milioni di euro. E’ caccia al fortunato che ha effettuato la vincita.
Lunedì 22
L’autista del bus a Crema ha chiesto il loro
biglietto, ma quattro ragazzi appena saliti
lo hanno malmenato, colpendolo con un ombrello. Le indagini sono affidate alla polizia.
Martedì 23
L’università a Crema potrebbe raddoppiare. Dalla Bicocca infatti potrebbe arrivare la
facoltà di Biotecnologie. Il Polo della cosmesi fa da traino a questa possibilità.
Mercoledì 24
I coniugi Schiavi lasciano alla Fondazione
Benefattori un milione di euro. La donazione è stata fatta nel testamento da Olga Mauri a nome anche del marito Antonio Schiavi.
Giovedì 25
Raid incendiario con una molotov al salone
di bellezza ‘Fiorenzo e Anna’ a Sant’Ilario.
Sospetti su un 43enne che in passato ha avuto una relazione con una delle addette.
Venerdì 26
Dura contestazione al sindaco Perri da parte dei centri sociali, Kavarna e del comitato
AntiSfratto in occasione della celebrazione
del 25 Aprile. Polemica sulla sicurezza.
Sabato 27
Crollo degli oneri di urbanizzazione nelle
casse del Comune di Crema. Si è passati da
4,2 milioni del 2008 a solo 1,3 milioni nel
2012. L’edilizia vive una lunga agonia.
Domenica 28
Scontro tra due autovetture e il pullmino di
Fondazione Sospiro lungo la via Giuseppina all’altezza di Malagnino. Dieci persone
sono rimaste ferite, un disabile è grave.
Lunedì 29
Un uomo di 53 anni lancia dei petardi contro dei baby ciclisti e poi fa a pugni con un
vigile urbano presente sul posto. L’incresciosa vicenda si è verificata a San Bassano.
Martedì 30
Due studentesse dell’Einaudi sono state sospese. Le due ragazze, dopo essersi scambiate offese, anche razziste, su Facebook,
hanno proseguito il litigio anche a scuola.
Controlli a tappeto e multe nelle sale gioco
nella notte. E’ questa la maxi operazione
messe in campo dalle forze dell’ordine non
solo in città ma anche in provincia.
56
2013
Maggio
Via del Sale
Parcheggiatori
abusivi arroganti
con clienti
e commercianti
59
U
n parcheggio a sovranità limitata,
quello davanti alla coop di via del
Sale, un’area dove una mezza
dozzina di nigeriani detta legge
per tante, troppe ore al giorno. E sei mesi fa,
commercianti e residenti avevano segnalato le
prime difficoltà, su una porzione di territorio cittadino che dista neanche un chilometro dal cuore di Cremona. Dalle segnalazione, si passa
ora alle proteste e all’appello affinché si ponga
la parola fine a questa situazione. La goccia
che ha fatto traboccare il vaso, racconta un si-
gnore di mezza età, ha visto protagonista una
donna che si è sentita male: uno dei parcheggiatori abusivi l’ha strattonata e allontanata in
malo modo affinché lasciasse il carrello, tutto
questo per prendere l’euro. Neppure la decisione presa di recente dai responsabili della Coop di far presidiare il parcheggio da una guardia giurata per alcune ore la settimana ha cambiato lo scenario. Anzi le cose sono peggiorate. Per questo motivo si sta pensando di far partire una raccolta firme. La petizione potrebbe
essere inviata al sindaco o addirittura al prefetto.
ALMANACCO Maggio
2013
Due aree sequestrate in stazione
‘Sono una bomba ecologica’
A Crema
fibra ottica
D
ue aree sequestrate in stazione dalla procura della
Repubblica di Cremona. Si
tratta della zona a sinistra rispetto all’ingresso principale, in direzione di
via San Francesco-via Fabio Filzi e
delle prime case del quartiere Sant’Ambrogio, i 18mila metri quadrati
dello ‘scalo Cremoncella’ e di quella
a destra, verso via Brescia, oltre il
muro di cinta che costeggia via della
vecchia Dogana, i 23mila metri quadrati dello ‘scalo Squadra Rialzo’.
In totale sono 41mila metri quadrati
trasformati in una sorta di deposito-discarica punteggiato di rifiuti
speciali pericolosi, un’area che è stata definita «una bomba ecologica».
Oltre a rimuovere scarti e scorie di
vario genere, a partire dall’amianto
contenuto tra le strutture e i macchinari, si dovrà anche tenere conto della potenziale contaminazione del
terreno e dei due canali che scorro-
no nelle vicinanze, in particolare del
Cremoncella.
Al più presto si dovrà quindi organizzare un’operazione di bonifica
da determinare in collaborazione
con l’Asl, l’Arpa e Rete Ferrovia Italiana. Un intervento che sicuramente sarà lungo e complesso vista la vastità dell’area interessata dalla contaminazione.
CREMA — La città avrà
la rete in fibra ottica per
offrire servizi a banda
larga. Una novità resa
possibile grazie ad un
accordo tra Aemcom, società del gruppo Lgh, e il
Comune. La linea verrà
fatta passare attraverso
una delle condotte del teleriscaldamento e sarà
in grado di servire circa
metà di Crema, come
già avviene per il calore.
A confermarle la notizia
è il direttore di Scrp Giovanni Soffiantini. «Si tratta di un grande vantaggio per tutti. A questo
progetto partecipa il
Consorzio.It che è la società di informatica dei
Comuni del Cremasco».
Partita di volley, rissa tra i genitori sugli spalti
CREMONA — Le giocatrici, ragazzine di
12 anni, osservano con le lacrime agli occhi la rissa che si scatena sulle tribune della palestra Boschetto, coinvolgendo alcuni dei loro genitori. Impossibile continuare la gara in queste condizioni: l’arbitro
sospende la gara Esperia-Crema Volley,
semifinale del campionato under 13 provinciale. Spintoni, botte e colpi con l’asta
Piantumazione
dei nuovi alberi
Monica Pavesi
barista anti-slot
Mille Miglia
Le foto del mese
Giovedì 9 — Addio all’88enne Franco Cavalca, storico mobiliere di
Casalmaggiore.
che sostiene la rete. Le giovani pallavoliste vengono rinchiuse in infermeria per
proteggerle dalla rabbia crescente del
pubblico che si affronta senza esclusione
di colpi. Entrambe le società chiedono un
incontro con i genitori presenti. La Fipav
provinciale avvia subito un’inchiesta e
convoca i dirigenti per fare chiarezza sull’accaduto.
Venerdì 10 — Inizia la
piantumazione dei nuovi alberi in viale Po. Intervento da 50mila euro.
Domenica 12 — Monica
Pavesi, la barista anti-slot, diventa un simbolo e un modello.
60
ALMANACCO Maggio
Tragedia in galleria sulla A14
Resta ucciso un undicenne
T
ragedia in una
galleria dell’A14
a Cupramarittima nelle Marche. Una
famiglia distrutta nel
viaggio di ritorno dopo
la partecipazione a
una cerimonia che si
era tenuta in Puglia. Un
bambino di 11 anni residente a San Giovanni
in Croce Raffaele Tangari è morto. Sua mamma Rosalia Parisi, 42 anni e la
sorella dell’undicenne Lorena,
sono ricoverate in prognosi riservata (ora stanno meglio e sono
tornate in paese). Feriti anche il
papà del ragazzo, Paolo, 42 anni, lo zio che guidava Cosimo
Damiano Parisi, 43 anni di Vicomoscano e il figlio 13enne di
quest’ultimo, cugino della vittima.
2013
SPORT
5 VOLLEY - La Reima batte Cisano, ma retrocede dalla B1.
6 CALCIO - Esplode la festa in casa Pergoletese.
Con la vittoria per 2-0 in casa del Mezzocorona i
ragazzi di Venturato vengono promossi in LegaPro.
6 CICLISMO - Paolo Simionconcede il bis alla
47esima edizione del Circuito del Porto.
8 CALCIO - Lutto per la
scomparsa di Gianni Crotti, storico dirigente di Crema e Castelleone.
La notizia della morte del piccolo Raffaele si è diffusa presto in
paese. L’ora di catechismo del
lunedì è stata trascorsa a pregare e a ricordare l’amico scomparso. Il parroco don Mario Binotto ha cercato di confortare i
bambini: lui ora si trova in Paradiso e per ricordarlo dobbiamo
al meglio dobbiamo fare del bene alle altre persone.
Fonzie a Crema
CREMA — «Mi dicevano che ero stupido e pigro, che non avrei mai combinato niente». E invece è diventato
Fonzie, di Happy Days. Da quando
ha scoperto di essere dislessico, a 31
anni, l’attore non si è mai arreso ed è
diventato anche uno scrittore. Ha raccontato la sua esperienza a ragazzi
ed educatori.
13 CALCIO - Cremonese battuta 4-3 dal Trapani
allo Zini. I siciliani festeggiano la Serie B, mentre i
grigiorossi rimangono in
Prima Divisione.
13 VOLLEY - Ornavasso batte 3-1 la Pomì e chiude in due gare la finale
per la promozione in A1.
19 CALCIO - La Beretti della Cremonese perde
2-1 contro l’Albinoleffe e saluta il sogno scudetto.
19 RUGBY - Viadana vince con Mogliano
(13-6), ma è una vittoria amara perché sono i veneti ad accedere alla finale per lo scudetto.
21 MTB ORIENTEERING - Laura Scaravonati conquista il suo 32esimo titolo italiano
24 CALCIO - L’Etoile Lusitana, squadra del Senegal,
batte 2-0 il Bologna e si aggiudica la 37esima edizione del Trofeo Dossena.
26 HOCKEY PISTA - Il
Pieve 010 sconfitto in casa
7-6 dal Correggio dice addio alla promozione in A1.
27 CALCIO - Venturato
lascia la panchina della Pergolettese.
27 CANOTTAGGIO - Argento europeo per
Valentina Rodini (Bissolati) nel ‘4 di coppia’.
Domenica 19 — Mille Miglia, uno spettacolo che si
rinnova. Auto storiche in
piazza Duomo.
61
Sabato 25 — Barriere buche e pioggia per la quarta edizione del ‘Giro in città in carrozzina’.
30 CALCIO - La Cremonese si separa dall’allenatore Scienza.
31 CALCIO - Alessio Tacchinardi è il nuovo allenatore della Pergolettese.
Almanacco
Mercoledì 1
Festa provinciale del lavoro ma, mai come
quest’anno il lavoro manca, soprattutto nel
Cremasco. Le persone licenziate da inizio
anno sono state 240.
Venerdì 3
Inaugurazione per la mostra dedicata ai
150 anni della tratta ferroviaria Cremona-Treviglio. Persone a caccia di biglietti
per viaggiare sul primo treno a vapore.
Sabato 4
Addetta dell’Admiral club in balia di un bandito. Nella notte la donna è stata minacciata
con un coltello nella sala giochi di piazza
Roma.
Domenica 5
Stangata sulla sosta. Le tariffe orarie del parcheggio di piazza Marconi passano da
1,50 a 1,70 euro, gli stalli a raso da 1,50 a
1,80. Aem pensa a un’intesa con Saba.
Lunedì 6
Un professore dello Stanga di Crema avrebbe dato uno schiaffo a un allievo, causandogli una ferita al labbro. Il padre ha confermato la volontà di sporgere querela.
Martedì 7
Crema è come Las Vegas, il gioco d’azzardo prende piede. Nove sale slot operative e
richieste di nuove aperture, circa 140 bar su
200 hanno attivato una macchinetta.
Mercoledì 8
Nessun dipendente, centinaia di prodotti in
vendita, costi minimi. L’invasione di distributori automatici in città non piace ai negozianti che lanciano l’allarme.
Giovedì 9
Abusivi al mercato, esplode la protesta da
parte degli ambulanti. Ci sono stati momenti
di forte tensione, sedata grazie all’intervento della forze dell’ordine.
201
3
Maggio
Sabato 11
I bus potrebbero tornare in piazza MArconi
e l’impressione è che il ritorno all’antico possa anche avere tempi brevi. La linea verrebbe servita con mezzi piccoli.
Domenica 12
Il 72enne Vincenzo Grazioli di Soncino è
stato ucciso dall’esplosione della cisterna
che stava tentando di aggiustare con un flessibile.
Lunedì 13
Anche gli Alpini cremonesi protagonisti a
Piacenza in occasione dell’86esima edizione dell’Adunata nazionale. Erano presenti
400mila persone.
Martedì 14
Francesco Uggeri è morto nella sua abitazione di via Giordano all’età di 57 anni. E’ stato ritrovato dopo un mese. Le cause al vaglio
degli inquirenti: malore o incidente?
Mercoledì 15
Baby gang scatenate tra atti di vandalismo
e furti. A Grumello hanno razziato la casa
di un’anziana, mentre a Vescovato il ‘branco’ ha distrutto un capanno.
Giovedì 16
Gioca cinque euro e vince mezzo milione
con un Gratta e Vinci. E’ successo al bar
‘Dolce Idea’ di Offanengo gestito da Diego
Miglio.
Venerdì 17
Pioggia e vento in città. In via Orti Romani
decina di migliaia di euro di danni. Una
pianta è crollata su una fila di autovetture
che erano parcheggiate in quella zona.
Sabato 18
Ingrossato dagli affluenti, il Po è sorvegliato
speciale. Non c’è allarme ma lo stato di allerta è accompagnato da qualche preoccupazione.
La polizia di Stato si adegua ai tempi di crisi
e annulla tutte le iniziative pubbliche per i
161 anni del corpo. Quindi niente festa a
palazzo Cittanova.
La 20enne Noemi Dellavalle esce fuori strada a Monticelli. La sua macchina finisce contro un traliccio e la ragazza muore mentre
stava raggiungendo il fidanzato a Caorso.
Giovedì 23
Un percorso salva-ciclisti in prossimità dell’incrocio tra via Sesto e via Milano. Il Comune lo sta predisponendo per chi, in sella alle
due ruote, arriva da via Barosi.
Venerdì 24
Blitz della polizia locale al parcheggio dell’ospedale contro gli abusivi. Due degli otto
venditori sono stati bloccati. Sequestrati centinaia di capi e oggetti ’tarocchi’.
Sabato 25
Il cortile della scuola Trento Trieste come
una palude, dopo le incessanti piogge. I genitori propongono di portare della ghiaia
per risolvere il problema.
Domenica 26
Maltempo senza tregua. I sottopassi della
tangenziale allagati, la campagna sott’acqua, i cornicioni diventano pericolanti e il
Po torna a gonfiarsi.
Lunedì 27
Tanta gente alla ‘Giornata del sollievo’, l’iniziativa promossa dall’Azienda ospedaliera
in favore della Cure palliative e della lotta
contro il cancro.
Martedì 28
Due casi di tubercolosi tra gli studenti della
scuola media Galmozzi di Crema. Allarme
sanitario: sono stati controllati tutti gli allievi
e i professori
Mercoledì 29
Il destino dell’ex cinema Tognazzi sembra
segnato: nello stabile verranno realizzati 60
garage per i residenti. Il Comune sta valutando il piano della società Roxy.
Domenica 19
Meno reati ma più rapine, oltre ad un allarme furti nelle abitazioni. E’ questo il bilancio
tracciato dalla polizia di Stato in occasione
del 161esimo compleanno.
Lunedì 20
Venerdì 10
Mercoledì 22
Con la sospensione della rata dell’Imu, il Comune non incasserà 3 milioni di euro. Il vice
sindaco Nolli spiega di aver chiesto alla
Banca Popolare l’anticipo della liquidità.
Martedì 21
Giovedì 30
Il Comune ha disposto d’urgenza la decontaminazione del mercato ortofrutta. Il sequestro dello stabile dell’ex Macello è arrivato
sul tavolo dell’Aem.
Venerdì 31
Ci sarà un biglietto unico territoriale, nelle
stazioni dei bus di Cremona e Crema, postazioni wi-fi e si potranno conoscere gli orari
via sms. Da giugno parte il nuovo servizio.
Il mercato di via Verdi a Crema tiene nonostante la crisi. Anzi la clientela è in aumento.
Complessivamente gli stalli occupati sono
113 e gli operatori stranieri il 18 per cento.
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TEMPO LIBERO
SPORT
2013
Giugno
Il Festival
‘Le corde
dell’anima’
Grande successo
di pubblico
65
S
traordinario successo per la quarta edizione de ‘Le corde dell’anima’, festival internazionale tra letteratura e musica. Tre giorni all’insegna del grande pubblico che ha seguito
con forte partecipazione tutte le proposte
musicale e letterarie. La giornata conclusiva
è stata caratterizzata da un clamoroso bagno di folla che ha accompagnato gli incontri con Clara Sanchez, Lella Costa, Pupi
Avanti fino alla performance finale di Moni
Ovadia.
Il dialogo tra letteratura e musica non solo
piace, ma permette di portare sullo stesso
palco personalità diverse e di dare quindi vita a confronti interessanti per gli stessi artisti
coinvolti. Gli spettatori stanno al gioco: attratti da uno scrittore, scoprono il jazzista
che lo affianca, venuti in piazza per il cantautore, ascoltano stupiti la trama di un romanzo. La grandissima partecipazione di
spettatori fa capire come la cultura non sia
una questione elitaria, ma apra i suoi ‘palcoscenici’ ad un pubblico sempre più vasto.
ALMANACCO Giugno
2013
Addio al giornalista Giuseppe Ghisani
indimenticato poeta e scrittore del Po
U
n breve ricovero, prima in
cardiologia e poi in oncologia, ma gli sforzi medici sono stati vani, Giuseppe Ghisani,
giornalista e scrittore non ce l’ha fatta. Un uomo amante del Po, della
Bassa, una persona di fede, profondamente legato alla famiglia e ovviamente al ‘suo’ giornale La Provincia nel quale ha dato intelligenza e
cuore e di cui, nel 1991, è stato anche direttore. Nato a San Daniele il
20 gennaio del 1941, aveva sempre tenuto nel cuore le sue origini, il
paese in riva al fiume, la gente che
doveva combattere contro alluvioni
e avversità, ma che sapeva sempre
orgogliosamente rialzare la testa.
La sua carriera giornalistica è iniziata come corrispondente da San Daniele poi come redattore. Della ‘pagina dei paesi’ come si diceva una
volta, divenne il responsabile. In
quel ruolo ha scoperto altri giovani
corrispondenti, alcuni dei quali sono diventati poi redattori. Una vita
in redazione, quella di Ghisani, con
ore e ore, specie notturne, sottratte
alla famiglia. E proprio la moglie e i
suoi figli sono sempre stati un orgoglio per lui. Ghisani è stato anche
poeta e scrittore. La verve padana
riemerge in ‘Campane sull’acqua’
distribuito due anni fa con il nostro
giornale, un racconto emozionante
dell’alluvione del Po.
Crema,16enne
annega nel Serio
CASALE CREMASCO —
Stava guadando un fiume insieme ad un gruppo di coetanei. Ma la corrente l’ha sorpreso e in
un attimo Jonata Mahalo
è finito sott’acqua preda
dei vortici del Serio. Sedici anni appena, residente con il padre in via XX
Settembre a Sergnano e
studente a Crema. Il corpo del ragazzo è stato ritrovato due ore dopo, sull’altra sponda del Serio a
Sergnano. Per le ricerche
si sono mobilitati i vigili
del fuoco, i sommozzatori, i carabinieri della stazione di Camisano e del
nucleo operativo e radiomobile di Crema e la Croce Rossa.
Bocciata la proposta di un treno veloce per Milano
CREMONA — Con l’assetto proposto dai
pendolari, basato sulla cancellazione di
una fermata a Lodi, si guadagnano non
più di tre minuti. Permette di partire tre minuti dopo da Cremona e di arrivare alla
stessa ora di prima. Nulla di più. E’ stata
silurata la proposta con la quale un nutrito gruppo di pendolari cremonesi puntava a ottenere una linea veloce per Milano
Una donna
alla guida
del tribunale
L’Avis compie
80 anni
Le foto del mese
Sabato 1 — Un fulmine
devasta la chiesetta di
Drizzona. Danni ingenti
dopo il temporale.
a prezzo della soppressione di una delle
tante fermate a Lodi. I 15-20 minuti di
vantaggio profilati nel piano, però, non
hanno trovato alcun riscontro nell’analisi
e nelle simulazioni realizzate da tecnici
ed esperti di Rfi e Trenord. L’assessore comunale alla Mobilità Francesco Zanibelli
chiede però che si «cerchino alternative
su altre tratte orarie».
Martedì 4 — Ines Marini
primo presidente donna
nella storia del tribunale
di Cremona.
Sabato 8 — Presentato il
nuovo indirizzo sportivo
del liceo scientifico Vida
che partirà a settembre.
66
ALMANACCO Giugno
Era disoccupato e depresso
Padre di famiglia si toglie la vita
I
familiari, dopo averlo cercato per tutto il
pomeriggio, si sono
rivolti ai carabinieri
perché temevano si fosse allontanato per compiere un gesto estremo.
Purtroppo i loro sospetti erano fondati solo in
parte: per togliersi la vita non ha avuto bisogno di muoversi da casa. E’ semplicemente
sceso in cantina, ha legato una
corda alla plafoniera del soffitto
e si è lasciato cadere. Disperato
per l’assenza di un lavoro fisso e
ostaggio di una depressione via
via sempre più opprimente, un
45enne padre di famiglia ha interrotto così le sue sofferenze, lasciando nel più profondo sconforto la moglie e le sue due figlie
ancora minorenni. Il dramma si
2013
SPORT
3 CALCIO - Grande successo del secondo
torneo Città di Cremona: vince il Parma sulla
Juventus.
3 KARATE - Eccezionale evento al PalaRadi con la Stradivari World Cup che ha assegnato 199 titoli mondiali.
3 CANOTTAGGIO - Un eterno Raineri
conquista il bronzo europeo nel 4 di coppia.
è consumato in una abitazione
di Borgo Serio. L’uomo, di nazionalità straniera ma perfettamente integrato nel tessuto sociale
della cittadina, anni fa lavorava
come operaio in una azienda di
Castelleone. Persa l’occupazione fissa, si è adattato a fare di tutto. Assistito dai servizi sociali,
aveva avuto accesso ai bonus riservati ai nuclei in difficoltà.
Il maltempo fa danni
CREMONA — Sfiora i 320 milioni di
euro il conto presentato all’agricoltura
provinciale dall’emergenza maltempo. Messa a punto dalla Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, la stima chiude come il più pressante degli
allarmi la lettera inviata dal presidente
Antonio Piva al leader dell’ amministrazione provinciale Massimiliano Salini.
6 CALCIO - Il nuovo allenatore della Cremonese è Vincenzo Torrente.
Il mister, insieme a Gigi
Simoni, ha ottenuto due
promozioni consecutive
con il Gubbio.
8 VOLLEY - Alessandro Beltrami, 32 anni, è
il nuovo allenatore della
Pomì.
10 TRIATHLON - L’australiana Tamsyn
Moana Veale e lo spagnolo Oscar Vicente
trionfano all’ITU Sprint European Cup. Ottima la regia firmata Stradivari
10 BASKIN - A Cremona vanno in scena
i campionati italiani, vince Aosta su San Michele
10 BASKET - Orzinuovi batte Crema 72
a 64 nella finale di Dnc e conquista la promozione in Serie B.
17 ARTI MARZIALI - Una notevole prima
edizione del Memorial
dedicato a Giorgio Sozzi.
17 CALCIO - Il Pepo
Team vince la European
Cup.
17 ATLETICA - Fausto Desalu scende sotto i
21" e vince l’oro tricolore Juniores nei 200 metri
Lunedì 17 — Festa dell’Avis per gli 80 anni della sezione comunale. Appello ai giovani.
67
Venerdì 21 — Lavori nelle
absidi del Duomo. Prosegue anche il restauro dei
portali.
24 GINNASTICA - Vanessa Ferrari, dopo l’oro a squadre, si ripete nell’individuale
ai Giochi del Mediterraneo
25 TENNIS - Tc Crema promosso in Serie
B grazie alla vittoria sulla Asd Isola Virginia
di Varese.
Almanacco
Sabato 1
Adescata in rete, ha creduto di vivere una relazione sentimentale. La ragazzina, 13 anni, è finita in balìa di un 38enne che è stato
denunciato. I film hard finivano sul web.
Domenica 2
L’amministrazione comunale di San Daniele
guidata dal sindaco Davide Persico ha stanziato 12mila euro per garantire a tutti gli studenti libri gratis fino alle superiori.
Lunedì 3
Roberto Nolli, assessore al Bilancio e da
quasi due mesi vicesindaco, diventa un caso
politico dopo essersi inimicato mezzo partito (Pdl) e quasi tutta la giunta.
Martedì 4
L’insistenza degli ambulanti stranieri presenti nella zona dell’ospedale e del cimitero a
Crema fa crescere la protesta. Per questo è
pronta una raccolta firme.
Mercoledì 5
Il Comune, dopo aver completato l’istruttoria da parte degli uffici competenti, ha dato
il via libera alla realizzazione di garage per
i residenti nell’ex cinema Tognazzi.
Giovedì 6
Per il presidente della Provincia Massimiliano Salini è serio il rischio che i lavori del secondo tratto del raddoppio della Paullese
non inizino prima del 2014.
Venerdì 7
Il segretario della Lega Simone Bossi all’attacco: «La casa di riposo di Soresina è stata
venduta per 13 milioni e mezzo di euro. Il
Pdl ha accelerato ma io ero contrario».
Sabato 8
Arriva la festa di San Pantaleone a Crema
ma il duomo resta chiuso: il restauro è in grave ritardo per problemi tecnici e, soprattutto, economici.
Domenica 9
In Comune si sta pensando di reclutare dipendenti comunali per fare i vigilantes nei
musei. Questo il provvedimento in discussione dopo i pesanti tagli alla cultura.
Lunedì 10
Multe da 50 euro per i padroni dei cani che
non provvederanno a rimuovere gli escrementi dei propri animali. E’ questo l’ordinanza emessa dal Comune di Crema.
201
3
Giugno
Martedì 11
I residenti protestano per la cascina in rovina in via Cà del Ferro, nelle vicinanze del
carcere: «Inquinati dall’amianto e pericolo
crolli del vecchio barchessale».
Mercoledì 12
Dal 20 agosto e fino alla fine del mese, l’ufficio centrale delle Poste di Crema effettuerà
due giorni di chiusura pomeridiana. I dipendenti: ci saranno gravi disagi.
Giovedì 13
Umberto Raia, latitante della camorra che
aveva trovato rifugio in città da almeno un
mese, è stato arrestato. Blitz armato della
polizia di Napoli e di Cremona.
Venerdì 14
All’arrivo dell’ufficiale giudiziario per la notifica dello sfratto esecutivo, una donna invalida di 62 anni, ha prima minacciato di suicidarsi e poi si è sentita male.
Sabato 15
Le grandi opere restano senza soldi. Alla sistemazione di via Dante saranno destinati
solo 100mila euro. Briciole, e nel frattempo
la strada resta com’è.
Domenica 16
Verifiche in corso sull’uso della tessera carburante da parte dei dipendenti comunali.
La polizia locale sta effettuando verifiche su
eventuali usi irregolari o a scopi personali.
Lunedì 17
Ventisette persone denunciate fra i bikers
coinvolti nella mega rissa di Soncino, nel
parco della Predera, dove sono rimaste ferite due perone.
Martedì 18
Gianfranco Ervin, colonna portante del San
Domenico e rappresentante di Coop, lascia
la Fondazione. Una poltrona vuota che vale
25mila euro.
Mercoledì 19
Sversamento di idrocarburi dalle fognature
nelle acque del canale Delmona. Dopo la segnalazione sono intervenuti rapidamente
sia l’Arpa che i vigili dei fuoco.
Giovedì 20
Venerdì 21
Bufera sulla chiusura pomeridiana dell’ufficio delle poste centrali di piazza Amodeo. Il
sindaco di Crema Stefania Bonaldi scrive all’azienda: «Ci sentiamo traditi».
Sabato 22
Stangata di agosto per gli automobilisti cremonesi, Saba aumenta il costo dei parchimetri su strada e in piazza Marconi: la tariffa
oraria vola a quota 1,70 euro.
Domenica 23
Un chilometro di solidarietà e di sapori nostrani lungo il Po. La tavolata è stata allestita
dalla Compagnia delle Griglie, dalle Canottieri e dall’Avis.
Lunedì 24
Raggiunge quota 500 firme la petizione promossa dai cittadini contro l’introduzione delle rette alla scuola materna. Anche i nonni
firmano contro i rincari.
Martedì 25
Il Comune di Piadena sfida il Tar dopo che il
tribunale ha accolto due ricorsi di animalisti. Ma la giunta Tosatto non ci sta: «Andiamo avanti lo stesso».
Mercoledì 26
Il Comune di Crema investe per il diritto allo
studio poco più di tre milioni e mezzo di euro e nelle casse tornano solo 435mila euro
in termini di pagamento dei servizi.
Giovedì 27
Scippata all’uscita della farmacia di via Navaroli. La vittima è una donna di 60 anni.
Nella borsetta c’erano documenti e un centinaio di euro.
Venerdì 28
I soci del gruppo Gfc, guidati da Mino Boiocchi, hanno partecipato alla prima uscita sul
campo articolata in due serate al Luna Park
per effettuare dei click amatoriali.
Sabato 29
Elisabetta Canalis paralizza Piadena. Servizio fotografico in terra casalasca per la
showgirl che si è recata su un set allestito in
una villa.
Domenica 30
In un box nei sotterranei vicini all’hotel Ibis
spaccio di cocaina purissima. Una albanese
finisce in manette. E un cremonese bloccato
con un etto di hascisc.
Claudio Magris spiazza tutti. Ha sorpreso
studenti e docenti impegnati negli esami di
maturità la scelta del ministro di una traccia
del tema di italiano ’firmata’ dallo scrittore.
68
Luglio
Tragedia
Quattro operai
perdono la vita
in uno schianto
sulla Paullese
69
I
2013
nferno sulla Paullese: quattro morti e
un ferito grave nello scontro tra un camion frigorifero e un furgone cassonato. A perdere la vita sono stati quattro
operai dell’azienda Beltrami costruzioni di
Paderno Ponchielli tra i 20 e i 47 anni. Si tratta di tre lavoratori di origine kosovara (tra
cui zio e nipote) e un italiano, tutti residenti
nella Bassa Bresciana. Sulla ricostruzione
dell’incidente, la Polstrada non si sbilancia:
uno dei due mezzi ha comunque invaso la
corsia opposta in pieno rettilineo.
Alla guida dell’autocarro Mercedes si trovava Rilind Zenunaj, ventenne residente a Roccafranca. Con lui Kamer Tafilaj e il nipote Besim, 47 anni di Orzinuovi il primo, 33enne
domiciliato a Roccafranca il secondo. L’unico italiano del gruppo, Massimiliano Bergomi, 47 anni, abitava con la moglie e i due figli a Rovato.
La tangenziale, chiusa in entrambi i sensi di
marcia per consentire l’accesso delle ambulanze e dei mezzi di soccorso, è rimasta bloccata sino a sera inoltrata.
ALMANACCO Luglio
2013
Nubifragio si abbatte sulla provincia
L’agricoltura messa in ginocchio
C
ase e stalle scoperchiate,
industrie colpite duramente, colture distrutte, campi
allagati, cimiteri e chiese chiuse, alberi sradicati, black out elettrici,
strade e treni bloccati. Dalle 7 alle
7.40 un violentissimo nubifragio ha
messo in ginocchio mezza provincia, soprattutto quella di sud est. E’
stato il finimondo con chicchi di
grandine come nocciole. I centri più
colpiti sono stati: Pescarolo, Cicognolo. Scandolara Ripa d’Oglio,
Gabbioneta, Pessina, Corte de’ Frati, Verolanuova, Seniga, Voltido,
Torre de’ Picenardi, Cà d’Andrea,
Casalmaggiore, Viadana, Sabbioneta e San Giovanni in Croce. Per
tutta la mattinata vigili del fuoco, carabinieri, polizia e volontari della
protezione civile hanno battuto la
provincia portando aiuto, mettendo
in sicurezza e soccorrendo i residenti. In prefettura è scattata subito l’al-
lerta. Il prefetto Tancredi Bruno di
Clarafond e i suoi collaboratori, il
presidente della Libera Agricoltori
Antonio Piva, politici e amministratori si sono recati nelle zone più colpite. Il presidente Piva ha subito allertato dirigenti e funzionari della
sua associazione per mettere a disposizione delle aziende servizi di
assistenza. Inoltre ha contattato politici e amministratori del territorio.
Cascina Pierina
un’oasi di sport
CREMA — Nuova vita
della cascina Pierina, di
proprietà comunale, attraverso un bando che
ne concederà la gestione ai privati, con l’obiettivo di riconvertirlo in cittadella dello sport. Il sindaco Stefania Bonaldi mette i paletti: «Non dovrà
essere stravolta la funzione ludico-ricreativa e
non verrà creato alcun
circolo esclusivo». Insomma, l’ex cascina, già dopo-lavoro dell’Olivetti e
acquisita dall’amministrazione municipale dieci anni fa, dovrà restare
aperta a tutti. L’area dunque verrà concessa a chi
ha le disponibilità economiche per riqualificarla.
Si schianta in moto a 17 anni, Crema sotto choc
CREMA — Una serata con la famiglia e
gli amici, un giro in centro e poi il rientro.
A pochi metri da casa, la vita impazzisce
e si trasforma nel suo contrario. Nella
morte. Nella morte di una ragazza di soli
17 anni in sella alla sua Husaberg 125
da cross, una moto tosta. Sara Conte è
morta in via Europa. Il fratello che era dietro di lei, racconterà di aver visto la moto
Picciafuochi
nuovo prefetto
Muore Capelli
patron
del Padus
Le foto del mese
Martedì 2 — Serpente
esotico sul balcone a Soresina. Il gatto spaventato lancia l’allarme.
vibrare e schiantarsi contro un palo. La ragazza è morta sul colpo e pochi minuti dopo sul luogo della tragedia sono arrivati i
genitori, i parenti e gli amici che Sara aveva lasciato da pochi minuti. Era una giovane attiva e impegnata. Studentessa allo
Shakespeare aveva aderito al movimento giovanile di Comunione e Liberazione
ed era iscritta al moto club.
Mercoledì 3 — Il commercio
di corso Garibaldi investe
su se stesso: sabato sarà
‘La notte dello shopping’.
Mercoledì 10 — Carla
Baccanelli Tolotti, anima
del Cre, è morta all’età di
83 anni.
70
ALMANACCO Luglio
Addio ad Angelo Digiuni
Era la memoria dei deportati
A
ngelo Digiuni,
memoria dei
deportati, se
n’è andato all’età di 88
anni. Il suo nome è legato anche al famoso negozio Digiuni & Marchesi di macchine per
l’ufficio, aperto nel
1973 in corso Matteotti
e poi trasferito nel ’92
tra via Dante e via Orti
Romani e poi in via Castelleone.
E’ stato a lungo tenore nel coro
Polifonico di don Dante Caifa.
Spostato, padre di due figli, Digiuni, cavaliere della Repubblica e Medaglia d’Onore, ha portato con sé tutta la vita il ricordo
della deportazione, quando, neanche ventenne, finì in un campo di lavoro come prigionierio
di guerra. Degli internati ha rap-
2013
SPORT
1 ATLETICA - Isalbet Juarez vince l’oro nella staffetta 4X100 ai Giochi del Mediterraneo.
3 BASKET - La Vanoli ha trovato i fondi necessari, grazie anche all’impegno di imprenditori del territorio, per iscriversi al campionato e per il quinto anno consecutivo parteciperà alla Serie A.
presentato la memoria, accumulando anche documenti e materiale informativo. Dopo l’8 settembre, a Udine, fu fatto prigioniero e da lì cominciavano i suoi
ricordi più profondi. A Fallingbostel, vicino ad Hannover, divenne uno dei 500mila italiani
«schivi di Hitler».
Nel 2009 rilasciò un’intervista
al giornale La Provincia.
A Roma in mountain bike
CREMA — Perfettamente equipaggiati, in sella a biciclette da strada o mountain bike, nove cremaschi sono partiti
alla volta di Roma. «Più che ciclisti siamo runners, ma siamo ben allenati e
ce la faremo, per noi è una bella avventura» ha detto convinta Anna Maria
Plizzari. E prima della partenza la benedizione di don Emilio Lingiardi.
7 RALLY - Bossalini-Bracchi e Negri-Segna (nelle storiche) vincono il Circuito di Cremona-Memorial Mariagrazia Donato. Antonello e
Maurizio Pinzoni primi
nel trofeo A112 Abarth.
8 CICLISMO - Cremona ospita l’ultima tatta
del Giro Rosa, sul traguardo è prima l’olandese Ellen Van Dijk e seconda l’italiana Tatiana
Gauderzo. La vittoria in classifica generale è
della statunitense Mara Abbot
8 TENNIS - Irina Smirnova batte Annalisa
Bona nella finale del trofeo Arvedi.
15 BOCCE - Maurizio Mussini e Luca Ricci
si aggiudicano la prima edizione della Notturna di Cremona, la gara che ha raccolto il
testimone della ‘Fanino Alquati’.
21 CALCIO - Prestigioso test amichevole
per la Pergolettese che rimedia una onorevole
sconfitta (5-1) con il Milan.
21 ATLETICA - Desalu conquista un ottimo
quinto posto nella finale
degli Europei Juniores di
Rieti dei 200 metri.
21 ATLETICA - Desalu è bronzo agli Europei
Juniores nella staffetta
4X100.
Sabato 27 — Paola Picciafuochi, 59 anni di Roma,
è il nuovo prefetto di Cremona.
71
Lunedì 29 — E’ morto Sergio Capelli, già proprietario del cinema Padus e
del Politeama.
25 CALCIO - Amichevole di lusso per la
Cremonese che cede 7-1 alla Fiorentina di
Montella.
29 BEACH VOLLEY - Pomì perde la finale con Soverato ed è seconda nella Coppa Italia.
Almanacco
Lunedì 1
Il Comune chiede 100 euro di cauzione agli
ambulanti della Fiera di San Pietro per salvaguardare le siepi. Una somma che si aggiunge ai 150 euro di plateatico e corrente.
Martedì 2
Il ‘collocamento’ parte da scuola. All’Itis di
Crema è partito il progetto ’Formazione ed
Innovazione per il lavoro’ che arriverà a
coinvolgere 150 ragazzi.
Mercoledì 3
La Icos, conduttore della ex colonia cremasca di Finalpia, trasformata da qualche anno in albergo, non ha pagato la propria parte di Imu, circa 40mila euro.
Giovedì 4
Il centro natatorio comunale verrà affidato
in gestione a una società privata con un bando pubblico. L’iter delle consegne dovrà avere il via libera del consiglio comunale.
Venerdì 5
Linea dura dalla giunta regionale al gioco
d’azzardo con una nuova legge che prevede norme e orari più rigidi, controlli sui minorenni e scontri a chi non le tiene.
Sabato 6
Un indiano è stato arrestato per aver aggredito a morsi il carabiniere accorso per mettere fine alle minacce dell’uomo all’ex moglie.
E’ accaduto a Gallignano.
Domenica 7
Un 40enne a Grumello ha preso a pugni il
vicino 81enne perché i suoi cani gli hanno
ucciso il gatto. L’anziano è finito in ospedale
con gravi ferite.
Lunedì 8
I comitati di quartiere sul piede di guerra
per la soppressione di alcune linee dei bus.
L’assessore Francesco Zanibelli chiede a Km
di rimodulare orari e itinerari.
Martedì 9
L’argine frana a Cappella Cantone e la Paullese rimane bloccata per oltre tre ore. E’ successo a causa delle buche che sono state scavate dalle nutrie.
Mercoledì 10
La benedizione al Ramadan del parroco di
Soresina don Piccinelli, scatena la polemica
con la Lega. Lena: «Ha fiaccato parte dei fedeli». Il parroco: «In sintonia con il Papa».
201
Luglio3
Giovedì 11
Il Comune di Cremona fa dietrofront. Dopo
le proteste da parte dei genitori, l’amministrazione ha deciso di archiviare l’aumento
delle rette per i bimbi iscritti nelle materne.
Venerdì 12
Nonostante le proteste e la contrarietà dei
commercianti il Comune tira dritto: corso
Garibaldi diventerà pedonale tra via Villa
Glori e corso Campi.
Sabato 13
Un apprezzamento di troppo alla figlia manda su tutte le furie il padrone di casa. Un noto fotografo prende una mazza da baseball
e ferisce alla testa l’ospite.
Domenica 14
L’Aler di Crema ha deciso uno stop temporaneo degli sfratti esecutivi di inquilini morosi
che non possono permettersi di pagare l’affitto per colpa della crisi economica.
Lunedì 15
Tancredi Premaschi, presidente onorario
dell’Associazione marinai cremonesi, festeggia i suoi 88 anni lanciandosi con il paracadute da 4.500 metri di altezza.
Martedì 16
Litiga con il vicino e gli lancia nel cortile un
ordigno rudimentale fabbricato in casa: per
questo motivo i carabinieri hanno arrestato
un pensionato di 70 anni.
Mercoledì 17
La popolazione universitaria ha subito un
calo non da poco: da 2.565 del 2006 agli
attuali 2.079. In controtendenza l’Università Cattolica.
Giovedì 18
Le pagelline dei dirigenti sono costate
30mila euro. La Provincia infatti si avvale
della collaborazione di un nucleo indipendente di valutazione.
Lunedì 22
Il consiglio di amministrazione della Fondazione Ponchielli ha approvato il bilancio di
previsione con un deficit di quasi 450mila
euro.
Martedì 23
Un incendio devasta la Special Chrome di
Spino d’Adda. Il titolare dell’azienda Marino Matiussi rimane intossicato dopo essere
entrato in azienda per salvare i cani.
Mercoledì 24
Riccardo Sapienza muore a 20 anni durante un’operazione chirurgica. Il ragazzo è
stato operato al polmone dopo essere caduto al Trebbia. Giallo sulle cause.
Giovedì 25
La Regione dice no al progetto di treni diretti
a cadenza oraria per Milano (senza cambio a Treviglio), cavallo di battaglia del Pd
cremasco.
Venerdì 26
Darius Vasile di Soresina è morto in un incidente stradale avvenuto nel Piacentino. Il
23enne alla guida dell’auto che l’ha tamponato è risultato positivo all’alcol test.
Sabato 27
Avrebbe dovuto discutere delle tariffe del
servizio idrico, ma il consiglio provinciale è
saltato e la stessa maggioranza ha rischiato
di chiudere la sua esperienza.
Domenica 28
Il 22enne Abdelaziz Elshinawy è annegato
nel canale Vacchelli. Il giovane di Crema è
andato sott’acqua, forse trascinato da un
mulinello o scivolato in una buca.
Lunedì 29
Un macchinista, un 30enne di Cremona, è
stato preso a catenate e la capotreno ha schivato i colpi per poco. Gli autori dell’aggressione sono due minorenni egiziani.
Venerdì 19
Record di animali ricoverati al parco rifugio
‘La Cuccia e il Nido’ di Calvatone, sede del
Cras di cui è responsabile Adriano Wainer
Galli. In giugno ospitati 300 esemplari.
Sabato 20
Molti i negozi vuoti in Galleria XXV Aprile.
Sotto accusa gli affitti troppo cari. La Galleria Kennedy, invece, spera nell’isola pedonale per il rilancio.
Domenica 21
Martedì 30
Fiamme al termovalorizzatore. Diversi quintali di rifiuti sono bruciati nella fossa di stoccaggio. Stando ai primi accertamenti si tratta di autocombustione.
Mercoledì 31
Insulti e rischio di scontro fisico in piazzale
Zelioli Lanzini dove gli uomini della polizia
locale hanno fatto sgomberare una carovana di nomadi arrivata nei giorni scorsi.
I commercianti di Crema lanciano una proposta all’amministrazione Bonaldi: consentire il parcheggio gratuito durante il mese di
agosto per rilanciare lo shopping.
72
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2013
Agosto
Puma
Avvistamenti
e impronte
Caccia al felino
nel Soresinese
75
U
ndici anni dopo l’imprendibile
pantera di Casalbuttano, nel
Cremonese è di nuovo caccia al
felino predatore: il territorio di ricerca e di allarme, questa volta, è Soresina,
dove nel fitto delle canne ancora alte del
mais, si nasconderebbe un puma. Si setaccia l’area tra via IV Novembre, via Persicana e cascina San Giuseppe. E’ qui che è stato avvistato più volte ed è qui che è stata trovata un’anatra sbranata.
Carabinieri, polizia locale, provinciale e fo-
restale coordinati dalla prefettura, stanno
battendo palmo a palmo la zona. La segnalazione degli avvistamenti è stata fatta dalla
famiglia Morandi, proprietaria dell’azienda agricola teatro degli spostamenti del felino. A trovarselo di fronte sono stati il
55enne Ernesto e la figlia di 24 anni Francesca. Le impronte rilevate e analizzate dagli
esperti confermano che si tratta di un puma.
Un gruppo di ragazzi, di notte, ha persino
scattato delle foto dove viene immortalato il
felino.
ALMANACCO Agosto
2013
Pagelle, premi e indennità
Promossi tutti i dirigenti del Comune
D
opo le pagelle, i premi, da
un massimo di 13mila a un
minimo di 3mila euro. Sono le indennità di risultato 2012 erogate agli undici dirigenti del Comune allora in forza all’ente. Rispetto
all’anno precedente nessun bocciato e, in generale, voti più alti. Conseguenza: tutti, seppur in misura diversa, automaticamente ricompensati
per una somma complessiva di
95mila euro.
Ai primi tre posti con 13mila euro
(lordi, con trattenute di circa il 43
per cento in base agli scaglioni retributivi) Marco Pagliarini, Maurilio
Segalini e Paolo Viani. Sono gli undici con un coto superiore a quota
87,50. Novemila euro invece per
Ivana Iotta, Ruggero Carletti, Mario
Vescovi e Fabio Germanà Ballarino, tutti sopra i 75 punti. Alle loro
spalle con 7mila euro, Lamberto
Ghilardi e Tania Secchi, entrambi
sotto, seppur di poco, il tetto dei 75
punti e sopra quello dei 62,5. Infine
3mila euro a Annamaria Santucci
De Magistris e Maurizia Quaglia
che hanno strappato la sufficienza.
Complessivamente, le indennità di
retribuzione erogate per il 2012 dal
Comune ammontano a 95mila euro, contro i 132mila del 2011 (e i
136 mila, l’anno scorso, dell’amministrazione provinciale.
Zaist, lettera
al sindaco
CREMONA — I residenti di via dell’Aquila, allo
Zaist, hanno scritto una
lettera al sindaco in cui
lamentano un paradosso. Le barriere anti rumore installate lungo il
tratto di tangenziale
che confina con le loro
villette a schiera non solo «non hanno ridotto
l’inquinamento acustico» ma, al passaggio di
auto e camion, lo hanno aumentato perché
«vibrano come un diapason producendo un
suono simile a quello di
un macchinario in funzione, continuo, fastidioso e irritante, al limite della sopportazione».
Assalto al Tramvai, cinque arresti a Parma
CREMONA — In cinque, incappucciati e
pistola in pugno, avevano seminato terrore al Tramvai. Sempre in cinque avevano
assaltato un locale della medesima proprietà a Fidenza. E tutti e cinque sono finiti in trappola, presi dalla polizia in flagranza di reato all’uscita di una sala giochi di Parma diventata teatro del loro ennesimo saccheggio. Sono napoletani, for-
Il calciatore
Boateng
nel calendario
di Fondazione
Sospiro
Le foto del mese
Giovedì 1 — Commosso
saluto al prefetto Tancredi Bruno di Clarafond.
L’abbraccio della città.
se anche specialisti. Dallo spessore criminale testimoniato dalla fedina penale e
dall’abitudine a maneggiare armi: revolver giocattolo quelli che avevano a disposizione quando sono stati bloccati nell’ultimo colpo. Una banda pericolosa: malviventi originari della Campania, età compresa tra i 30 e i 50 anni, tutti domiciliati
nel Parmense.
Giovedì 8 — E’ morto Serafino Corada, partigiano, poeta, politico, storico e padre di Gian Carlo.
Sabato 10 — Le mura venete di Crema perdono i
pezzi nell’indifferenza
generale.
76
ALMANACCO Agosto
Piazza Giovanni XXIII
Nuova frontiera del degrado
P
iazza Giovanni
XXIII, nuova frontiera del degrado
del centro storico. I negozianti e i residenti protestano e hanno paura
di ritorsioni. Non ne possono più di schiamazzi
sino a notte fonda, atti
vandalici e comportamenti minacciosi da parte di compagnie di giovani e meno giovani che
scelgono lo slargo di porta Ombriano per concludere serate alcoliche e bivaccare sino a tarda
ora. Chi ha deciso di parlare, facendosi portavoce del disagi di
molti, preferisce mantenere l’anonimato. «Ho la mia attività qui in
piazza, oltre a viverci ho paura
di atti di ritorsione. Il clima tra chi
vive ogni giorno la piazza è tutt’altro che sereno, tra notti inson-
2013
SPORT
3 VOLLEY - Arriva l’ufficialità del ripescaggio in A1 della Pomì Casalmaggiore.
5 CALCIO - La nuova Cremonese parte a
razzo e batte 3-0 il Viareggio nella Tim Cup.
In rete Casoli, Visconti e Carlini.
11 CANOTTAGGIO - Valentina Rodini,
della Bissolati, vince uno splendido oro nel 4
di coppia ai Mondiali Juniores con Iseppi, Gobbi e Ondoli.
ni e timori per la propria sicurezza e per quella della propria attività. Testimoni raccontano di partite a pallone giocate in mezzo a
una strada, di auto che abbattono la segnaletica, bravate, rifiuti
e bottiglie vuote abbandonati
ovunque. Oltre a urla e schiamazzi che, per chi dorme con le finestre aperte per combattere la calura, rendono impossibile il sonno.
Festa del turbante al Po
CREMONA — Un fiume colorato e
inarrestabile al parco del Po in occasione della festa del turbante dei Sikh.
Migliaia di fedeli hanno partecipato
a questa ricorrenza religiosa, provenienti da tutte le parti della regione.
Un momento suggestivo tra canti, preghiere e i piatti tipici della tradizione
indiana.
12 CALCIO - La Cremonese esce dalla Tim
Cup a testa alta. I grigiorossi perdono 2-1 senza
demeritare in casa del
Palermo del nuovo allenatore Gattuso. I ragazzi di Torrente dimostrano di potersela giocare
senza timori revenziali anche con avversari
decisamente quotati.
13 ATLETICA - Mauro Cattaneo, del Marathon Cremona, vince la medaglia d’oro alle olimpiadi Master di Torino.
18 NUOTO - Efrem Morelli è quarto nei
200 misti ai Mondiali paralimpici di Montreal. Una bella prestazione che vale all’atleta
il nuovo primato italiano con 3.29.89.
19 CALCIO - Esordio
con pareggio per la Pergolettese in Coppa Italia. Con il Renate finisce
1-1 e sul gol cremasco
c’è la firma di Bertazzoli
(calcio di rigore): buon
indicazioni per mister
Tachinardi.
26 CALCIO - Pergolettese eliminata dalla Coppa Italia, il Como vince
3-1 nel recupero.
Giovedì 15 — Il calciatore
del Milan Boateng dice di
sì ed entra nel calendario
di Fondazione Sospiro.
77
Sabato 24 — Via Brescia non
chiude e il cantiere slitta. Lavori a oltranza al passaggio
a livello in via Persico.
30 CALCIO - Ratificato l’accordo di Lega
Pro, il campionato parte regolarmente. In
ballo c’era la questione delle quote giovani
e nei giorni precedenti il sindacato calciatori
aveva minacciato lo sciopero e la conseguente cancellazione della prima giornata
dei campionati in cui giocano Cremonese e
Pergolettese.
Almanacco
Giovedì 1
Il nuovo anno scolastico a Crema inizierà
con molti guai. Per tutti ci sono pochi soldi.
Lo Stanga sta stretto mentre il liceo scientifico perde la presidenza.
Venerdì 2
Marie Ursula Cisse, 18 mesi, si è sentita male e la disperata corsa in ospedale non è servita a salvarle la vita. Era ospite alla Casa
dell’accoglienza con la famiglia.
Sabato 3
Due cani trovati legati e annegati nel Canale di Crotta d’Adda. Il sindaco non ci sta:
«Vergogna». Le due carcasse di meticci sono state recuperate.
Domenica 4
Rifiuti di ogni genere scaricati nel parco del
Serio tra cui anche auto, tv, frigo e mobili. I
vertici dell’ente e i volontari dell’associazione ‘Amici del Serio’ lanciano l’allarme.
Lunedì 5
Undici provvedimenti vescovili per la diocesi cremonese. Oltre ai sacerdoti novelli sono
stati destinati don Duchi, don Bignami, don
Cazzulani, don Cortellini e don Bosio.
Martedì 6
Due uomini sono entrati con l’inganno nel
negozio di Palma Sarzi Sartori a Spineda e
sono fuggiti con il registratore di cassa. Bottino di circa 100 euro.
Mercoledì 7
Un 16enne ruba la Playstation a un trentenne incontrato nel piazzale dei pullman e poi
ha preteso 20 euro per la restituzione. Il giovane è stato denunciato per estorsione.
Giovedì 8
Esplode la protesta di esercenti e residenti di
corso Garibaldi: 70 firme contestano la pedonalizzazione fra via Villa Glori e corso
Campi e ne auspicano la revoca.
Venerdì 9
Bollino rosso per la linea Mantova-Cremona-Milano. I pellegrini cremonesi in partenza per Lourdes hanno dovuto aspettare tre
ore e mezza il convoglio.
Sabato 10
I ‘predoni del Po’ sono tornati. Hanno raggiunto la Mac, evitando il sistema di telecamere, hanno rubato i motori. Avanzata la richiesta di ripristinare i controlli sul fiume.
201
3
Agosto
Domenica 11
Carlo Favalli, pensionato di 59 anni residente a Sospiro, è morto dopo essere finito sotto
un’auto con la sua bicicletta. Non aveva con
sé i documenti.
Lunedì 12
Tortellate, Gran Carnevale Cremasco, iniziative culturali, manifestazioni sportivi e
proposte commerciali non bastano per rilanciare il turismo a Crema. Persi 2.700 turisti.
Martedì 13
I locali di viale Po 11, che hanno ospitato prima le sede del Msi, poi quella di An, avranno nuovi inquilini. E’ stato pubblicato il bando per affittarli. Fratelli d’Italia interessati.
Mercoledì 14
Offensiva di agosto con il tele laser. La macchina è tarata al minimo e filma mentre gli
agenti della polizia locale danno le multe.
Le sanzioni possono superare i mille euro.
Giovedì 15
Il debutto della rassegna ‘Tortelli & Tortelli’
in piazza Aldo Moro a Crema è stato bagnato dalla pioggia. Tanti però gli appassionati.
Sabato 17
«Sono stata sequestrata». L’allarme scatta
su Facebook, ma è soltanto lo scherzo di
due ragazzine per prendersi gioco di un
amico. Il giovane allerta le forze dell’ordine.
Domenica 18
Un’auto in tangenziale a 141 chilometri all’ora. Il proprietario del mezzo riceverà a casa il verbale con una multa di circa 800 euro e la sospensione della patente per 3 mesi.
Lunedì 19
Ferragosto e pedonalizzazione mettono in
ginocchio corso Garibaldi. Per questo molti
esercenti hanno deciso di non aprire i negozi durante il pomeriggio.
Martedì 20
Si presenta dall’ex datore di lavoro ad Annicco per dei pagamenti arretrati. Davanti
ad un suo rifiuto distrugge con una mazza i
mezzi e minaccia di darsi fuoco.
Mercoledì 21
Giovedì 22
Appurato l’equilibrio dei conti e stimata la
prospettiva positiva, le rette dell’ex Soldi rimarranno tali e quali: tra i 53 e i 55 euro al
giorno fino al 2014. Stangata scongiurata.
Venerdì 23
Antonio Corniani, agricoltore 67enne, è stato trovato morto dal figlio nel magazzino
dell’allevamento suinicolo di famiglia. Era
ai piedi della scala da dove, forse, è caduto.
Sabato 24
Ha spinto una donna nel bagno del bar e
l’ha violentata. I carabinieri fermano un
21enne egiziano irregolare. L’episodio avvenuto in un paese della cintura di Crema.
Domenica 25
E’ finita a bastonate, una rissa per una questione di gelosia tra un 69enne e un 50enne
a Pizzighettone. Solo l’intervento dei vicini
ha scongiurato il peggio.
Lunedì 26
Allerta febbre del Nilo. Il servizio veterinario dell’Asl scende in campo con una campagna di controlli e prevenzione. L’Avis scrive
ai donatori con le disposizioni da seguire.
Martedì 27
I vandali rovinano giardini e parchi pubblici. Hanno persino scardinato e abbattuto il
cancello di Porta Mosa dove gli addetti stanno pulendo il parco.
Mercoledì 28
Una 65enne aggredita da un mendicante insistente che era riuscito ad estorcere alcune
monete ad un’altra donna e del quale aveva
stigmatizzato il comportamento.
Giovedì 29
La colf romena gli svuota la casa ma viene
pedinata e scoperta. Per lei scatta la denuncia. La vicenda è accaduta a Bagnolo Cremasco.
Venerdì 30
I residenti del quartiere Po non ne vogliono
più sapere dei questuanti molesti e di persone che strappano il carrello. Il Comitato chiede più controlli.
Sabato 31
Il sindaco di Crema scrive a Roma per chiedere di lasciare almeno un giudice in tribunale. Ma la chiusura è a giorni e la lettera rischia di essere tardiva.
Entra in farmacia a Bonemerse armato di pistola e si fa consegnare l’incasso. La farmacista non ha reagito. E’ caccia a un bandito
di mezza età di nazionalità italiana.
78
2013
Settembre
Inaugurazione
Il Museo
del Violino tempio
e cuore pulsante
della liuteria
79
T
aglio del nastro per il Museo del Violino, casa e cuore pulsante della
liuteria che coniuga tradizione e tecnologia, arte e multimedialità. Non
hanno voluto mancare alla prima il ministro
dei Beni culturali Massimo Bray, il vicepresidente della commissione europea Antonio
Tajani, Pierluigi Bersani, Giulio Tremonti,
l’assessore regionale alla Cultura Cristina
Cappellini e molti altri. Quello racchiuso nelle stanze di Palazzo dell’Arte può essere con-
siderato un tempio della liuteria, una realtà
resa possibile dall’impegno del mecenate
Giovanni Arvedi, dalla sua passione per la
città e per la musica. Accanto agli strumenti
più famosi al mondo (Amati, Guarneri e
Stradivari) ci sono anche spazi in cui l’antico mestiere del liutaio si racconta attraverso
i libri virtuali, le proiezioni e l’apporto degli
ultimi ritrovati della tecnologia. Durante la
cerimonia di apertura si sono susseguiti concerti di prestigiose orchestre ed ensemble all’interno del suggestivo auditorium.
2013
ALMANACCO Settembre
Addio a Steno Marcegaglia
fondatore dell’omonimo gruppo
Raggirata
dal compagno
E’
morto Steno Marcegaglia, il fondatore e presidente dell’omonimo gruppo dell’acciaio. Se n’è andato all’età di 83 anni all’ospedale Niguarda di Milano, dove era stato ricoverato per una caduta avvenuta a Gazoldo degli Ippoliti, dove viveva e
quartier generale del gruppo. Conseguenza della caduta, verificatasi
dopo un ricevimento nella villa che
è una sorta di tutt’uno con gli uffici e
lo stabilimento, la frattura del femore. Ricoverato all’ospedale ‘Poma’
di Mantova, Steno Marcegaglia è
stato in seguito trasferito al Niguarda dove avrebbe dovuto essere operato. Ma è morto ancora prima dell’intervento. Il patron, partendo da
zero, aveva costruito un impero dell’acciaio da 4 miliardi di euro del
quale era presidente. I figli Emma,
già presidente di Confindustria e
Antonio sono entrambi amministra-
tori delegati della società. Marcegaglia lascia anche la moglie Palmira
Bazzani di origini piadenesi. La famiglia Marcegaglia per la zona di
Casalmaggiore è un’istituzione:
con uno stabilimento che occupa circa 470 dipendenti.
I funerali sono stati celebrati nel
piazzale dello stabilimento tra vip,
autorità e centinaia di dipendenti
del gruppo metalmeccanico.
CREMA — Le ha rubato
tutti i gioielli che aveva
in case e le ha svuotato
il conto in banca falsificando diversi assegni.
C’è riuscito grazie alla
fiducia che lei, innamorata, aveva per lui, diventando il suo compagno per un anno. Milly
56enne,
promotrice
commerciale, è la vittima di questa truffa. A
raggirarla un 39enne.
La donna lo ha denunciato ma di lui si sono
perse le tracce. Milly ha
raccontato tutto alla trasmissione ‘Pomeriggio
5’ in onda sulla rete ammiraglia di Mediaset
condotta da Barbaba
D’Urso.
Pestaggio da ‘Arancia meccanica’ in gioielleria
SPINO D’ADDA — Appena entrati nel negozio lo hanno assalito con una violenza
inaudita, buttato a terra e colpito con calci e pugni al volto e al torace. Un pestaggio da ‘Arancia meccanica’ quello subito
da Antonio Malusardi, il titolare della gioielleria di viale Vittoria rapinata da un uomo e due donne armati di pistola a volto
coperto. Il bottino in preziosi è di circa
Nuovo questore
Raid anarchico
al Violino
La Pellegrini
al Migliaro
Le foto del mese
Martedì 7 — Vincenzo
Rossetto è il nuovo questore di Cremona: «obiettivo sicurezza».
10mila euro. Poi la fuga a bordo di una
Fiat Punto rossa, ritrovata dai carabinieri
in un campo nel territorio di Dovera. I tre
hanno aspettato che il titolare fosse solo e
lo hanno colto di sorpresa, senza lasciargli il tempo di reagire. Lo hanno picchiato
brutalmente e lo hanno immobilizzato
ma nonostante ciò è riuscito a uscire nel
cortile e a chiedere aiuto.
Lunedì 16 — Orti abusivi
tra i rifiuti di via Bredina,
allarme dei residenti. Arriveranno le ruspe.
Venerdì 27 — Raid anarchico al ristorante ‘Il violino’. Secchiate di fango ai
clienti.
80
ALMANACCO Settembre
Femminicidio a Castelvetro
La vittima è una 51enne
A
l culmine dell’ennesimo litigio, l’ha massacrata: prima di pugni,
poi le mani e una corda
strette intorno al collo e
infine, quando presumibilmente l’aveva già uccisa, un sacchetto di plastica sulla testa a soffocare anche l’ultimo respiro. Non ha avuto
scampo Cinzia Agnoletti, 51 anni. A toglierle la vita è stata l’uomo con cui stava da oltre
un ventennio, il 53enne Giampietro Gilberti. Dopo la cena consumata fianco a fianco, nella cucina del loro appartamento in un
palazzo popolare di via Stazione si è consumato l’omicidio.
L’uomo, operaio da qualche tempo disoccupato e forse per questo anche depresso. Il figlio Ma-
2013
SPORT
2 TRIATHLON - Ivan Risti e Sara Dossena
primeggiano al Città di Cremona
2 BOCCE - Mattia Visconti è campione italiano negli Allievi.
9 ATLETICA - Nel meeeting di Rieti il casalasco Fausto Desalu eguaglia il tempo colto da Junior da Pietro Mennea nei 200 metri.
nuel, avvisato da un sms mandato proprio dal padre in cui annunciava la morte della madre, ha
suonato a lungo, più volte. Senza
ottenere risposte. Per questo ha
allertato i carabinieri che hanno
forzato la porta e si sono trovati
di fronte ad una scena agghiacciante. La donna senza vita e l’uomo con la faccia chiusa in una
borsa della spesa. Come avesse
tentato il suicidio.
Schianto mortale
CASTELVERDE — Schianto mortale
lungo la via Bergamo, perde la vita
Fiorenzo Pagliari, titolare dell’osteria
‘Il cavallino’. Il 44enne aveva appena
accompagnato il figlio al lavoro alla
Bertano. In sella al suo scooter si è
scontrato frontalmente con un’auto
che viaggiava nel senso opposto di
marcia.
13 ATLETICA - In 200
in pista, tra Cremona e
Soncino, per il Mennea
Day, manifestazione voluta dalla federazione per ricordare il grande atleta recentemente scomparso.
15 GOLF - La Coppa
del Presidente va al giovanissimo Paolo Bregalanti.
Splendida edizione al Torrazzo della gara clou della stagione.
17 DUATHLON - Sara Dossena, atleta dello Stradivari, si conferma campionessa italiana
nella specialità ‘classica’ senza il nuoto.
21 PUGILATO - Notte di pugni nel centro
di Cremona. Un altro successo per la manifestazione organizzata dall’Accademia Boxe Cremona in piazza Stradivari.
22 BOCCE - Euro-doppietta a Crema per
Germana Cantarini: vince il titolo continentale
nell’individuale e trascina
l’Italia sul gradino più alto
del podio nella gara a
squadre.
23 NUOTO DSISO Maria Bresciani vince tre
ori continentali firmando
anche un record del mondo e uno europeo.
25 CALCIO - Tacchinardi, allenatore della Pergolettese, diserta il campo
ed è irreperibile: primo passo verso la rottura
con la società che precede le sue dimissioni.
Sabato 28 — Soncino dice
addio all’avvocato Giuseppe Meroni, aveva
104 anni.
81
Domenica 29 — Federica
Pellegrini è al Migliaro dove nuota nell’aria per le riprese televisive.
26 MOTOCICLISMO - Borella, del Moto
Club Cremona, è campione europeo della S2.
30 CANOTTAGGIO - Titoli italiani per Raineri (sull’otto), Cagna (sul quattro) e Rodini-Fava.
Almanacco
Domenica 1
Trovato con due chili di hascisc e 25 grammi di cocaina. Due tunisini sono finiti in manette. La droga è stata trovata sotto i sedili
della Citroen Picasso dalla Mobile.
Lunedì 2
I maratoneti di ’Cremona nel sociale’ e del
Csi, i volontari di associazioni sportive e solidaristiche hanno spinto due ragazzi in carrozzina sino al santuario di Caravaggio.
Martedì 3
Tanti i commercianti di corso Garibaldi, corso Campi, piazza Vida e via Palestro che
hanno risposto all’Ascom per far fronte comune contro l’isola pedonale.
Mercoledì 4
Entra nel discount Ld di Romanengo e punta
la pistola alla testa di una dipendente ma il
titolare reagisce e ne nasce una collutazione. Il bandito ferito viene preso.
Giovedì 5
Gli abusivi viaggiano in autobus. Una persona su quattro è stata trovata senza biglietto.
Vigili e personale della Km a bordo e alle
pensiline attrezzate.
Venerdì 6
Armato di pistola e coltello ha seminato terrore, svuotato la cassa e sequestrato addette
e clienti. Il colpo è stato messo a segno alla
farmacia Zamboni di via Oglio.
Sabato 7
Un 20enne di Orzinuovi ha rischiato il linciaggio. Il giovane, alterato dagli stupefacenti si aggirava nudo tra le famiglie nel parco dell’Oglio. Intervengono i carabinieri.
Domenica 8
Viva il re, abbasso il re: a destra gli applausi a sinistra i fischi. Inaugurazione blindata
a Crema della statua di Vittorio Emanuele II
in piazza Moro.
Lunedì 9
Un 15enne senegalese rapina il supermercato DiMeglio di piazza Marconi. Il giovane è
stato arrestato dai carabinieri e il complice
18enne denunciato.
Martedì 10
Tre corsi di marcia di cui una dedicata solo
ai residenti, una rotatoria e una pista ciclabile, una fila di parcheggi e nuove piante. Via
Colombo a Crema cambia look.
201
3
Settembre
Mercoledì 11
Trenta milioni per migliorare il ciclo idrico
del Cremasco. Il presidente di Padania Acque Gestioni tranquillizza i sindaci che si
presentano all’assemblea Ato.
Giovedì 12
Commercio e amministrazione stanno su
due fronti opposti sulla questione del mercato: il nodo da sciogliere è lo spostamento
dei banchi da corso Cavour a piazza Roma.
Venerdì 13
Le rette della mensa dal nido alle elementari
saranno scontate. Il Comune vara un pacchetto anti-crisi per dare un aiuto concreto
alle famiglie in difficoltà.
Sabato 14
Una donna di 75 anni residente a Castelleone è stata ricoverata all’ospedale di Crema
con il virus del Nilo dove le sono state prestate le cure necessarie.
Domenica 15
Edilizia una crisi senza fine. Gli incassi del
Comune di Crema per gli oneri di urbanizzazione precipitano e si riducono a meno di
un quarto.
Lunedì 16
La comunità islamica cremasca rischia di restare senza una casa: da ottobre sarà esecutivo lo sfratto della sede di via Mazzini. Il
nuovo progetto di moschea resta al palo.
Martedì 17
Un 31enne finisce in cella per colpa della
mamma. La donna ne aveva denunciato la
scomparsa. L’uomo è accusato di essere
l’autore di cinque rapine.
Mercoledì 18
Dalla riorganizzazione della sanità lombarda l’Asl di Cremona dovrebbe scomparire
ed essere inglobata in una super Asl che
comprende anche Mantova e Pavia.
Giovedì 19
Giuseppe Torchio finisce nel fosso lungo la
provinciale 10 per evitare un camion che
viaggiava nella direzione opposta: «Sono
vivo per miracolo».
Venerdì 20
Sabato 21
Una donna segue un’automobile sospetta
con a bordo tre persone. I giovani scappano a piedi ma uno viene arrestato. Nel bagaglio sono stati trovati degli oggetti rubati.
Domenica 22
Tolleranza zero contro gli incivili dei rifiuti,
anche contro i padroni dei cani che non puliscono i bisogni di fido. Le multe verranno
raddoppiate.
Lunedì 23
Anche i dipendenti della Banca Popolare di
Cremona vengono messi in cassa integrazione. Per loro tre giorni al 60 per cento dello
stipendio. Ridotto il numero dei direttori.
Martedì 24
L’accorpamento degli ospedali sono inevitabili. I soldi sono finiti e il riassetto prende forma. Sul tavolo due diktat: riordino e tagli alle strutture.
Mercoledì 25
Un commercialista di Cremona nei guai dopo la maxi indagine contro la mafia degli affari che ha coinvolto decine di centri della
Lombardia.
Giovedì 26
Ha rubato oro ed effetti personali agli ospiti
della casa di riposo approfittando della sua
posizione di operatrice. La 48enne è stata
denunciata e licenziata.
Venerdì 27
Prima l’annuncio della diocesi, poi la doccia fredda: a novembre riapre la cattedrale
solo se arriverà l’ok della Soprintendenza.
La fine della vicenda è ancora lontana.
Sabato 28
Sono 320 le famiglie assistite dal Comune
che hanno difficoltà nel pagare le utenze.
Un incremento che, nell’ultimo anno, è stato
dell’8 per cento.
Domenica 29
Un coltello puntato alla gola della nonna di
87 anni. A pochi metri la madre terrorizzata. Il tutto per soldi. Un 40enne è stato arrestato per estorsione.
Lunedì 30
Incursione su tra auto parcheggiate alla
Mac durante le gare. Il presidente della storica associazione motonautica Pierluigi Bonvincini chiede più vigilanza.
Incidente tra due tir lungo l’A21 tra Castelvetro e Caorso. Uno dei due conducenti, un
42enne di origini portoghesi, è morto nello
schianto.
82
2013
Ottobre
L’intervista
Il ministro
Lupi ospite
del giornale
La Provincia
83
T
reni, pendolari, Alitalia, futuro politico dell’Italia e del Pdl. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, al fianco di Alfano nella disputa che ha investito il Pdl, ha toccato molti temi durante l’intervista in redazione al giornale La Provincia. Accolto anche dal presidente
della Sec, Antonio Piva e accompagnato dallo stato maggiore del Pdl cremonese (Carlo
Malvezzi, Massimiliano Salini, Gianni Rossoni), il ministro ha risposto punto per punto, alle domande del direttore Vittoriano Zanolli.
Durante l’intervista Lupi ha sottolineato come
non creda «in uno spazio politico al centro. Il
problema non è il bipolarismo in quanto tale
ma quello ‘cattivo’. Silvio Berlusconi era ed è
ancora il collante. Stiamo lavorando per l’unità del partito. Se questo non sarà possibile vedremo. Alfano, in questi mesi, ha dimostrato
di essere un autorevole esponente che può
rappresentare il futuro». Un tentativo, quello
di tenere il Pdl unito, che fallirà solo un mese
dopo con la scissione del Pdl in Forza Italia
(con Berlusconi) e Ncd (con Alfano).
ALMANACCO Ottobre
2013
Si inaugura la 68esima Fiera del Bovino
Il governatore Maroni al taglio del nastro
I
l governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni e il suo
assessore all’agricoltura Gianni
Fava sono gli ospiti d’onore all’inaugurazione ufficiale della 68esima
Fiera Internazionale del Bovino da
Latte a CremonaFiere. Al Bovino si
affiancano, secondo un ‘pacchetto’
di offerta espositiva ben collaudato,
Italpig (diciassettesima rassegna suinicola), la terza esposizione di
Expocasearia, che mette in vetrina
le migliori tecnologie per la produzione e la distribuzione del latte e
dei suoi derivati e la mostra nazionale di coniglicoltura CunItaly. «I numeri di questa edizione — spiega il
presidente di CremonaFiere Antonio Piva — dimostrano che gli espositori hanno ben compreso la volontà di investire degli imprenditori
agricoli». La loro grande vitalità,
l’amore per la terra, la passione per
il lavoro trovano nella kermesse di
Cremona una rappresentazione
puntuale e sempre al passo con
quanto di meglio il settore è in grado di offrire grazie alle novità tecnologiche, zootecniche, ecomomico-fiscali e gestionali. E insieme con i
grandi scenari politici (dalla riforma della Pac alla fine del regime delle quote latte) che saranno al centro
di diversi convegni e interventi di
una rappresentanza politico istituzionale ai massimi livelli.
La Zucchi Falcina
non sivende più
SORESINA — La casa
di riposo non si vende
più, la Zucchi Falcina rimane al Comune che ha
intrapreso un lungo cammino di ristrutturazione.
La trattativa con la Numeria e la Gheron, le ditte interessate all’acquisto, è stata interrotta ed
è stata avviata una collaborazione con i sindacati per un piano alternativo. L’annuncio arriva
dal vice sindaco Fabio
Bertusi che a stento trattiene la gioia. «E’ un
grande risultato — afferma — fortemente perseguito da tutta l’amministrazione nonostante le
tristi illazioni e strumentalizzazioni».
Corruzione, Filosa condannato a 15 anni e 4 mesi
CREMONA — Il pm Antonio Colonna
aveva chiesto di condannarlo a 12 anni
di carcere e di non concedergli attenuanti. Il tribunale ha inasprito la pena: 15 anni e 4 mesi di reclusione. Sentenza esemplare quelle emessa a Piacenza nei confronto di Alfonso Filosa, 68 anni, dal
1991 al 2007 direttore provinciale dell’Ufficio Collocamento di Cremona, poi
La Palazzina
Liberty ‘rivive’
Emanuel
fra le braccia
del Papa
Le foto del mese
Giovedì 10 — Cucina italiana, cinese e giapponese nella palazzina Liberty dell’ex Foro Boario.
di Piacenza, accusato di corruzione, concussione, violazione del segreto di ufficio
e indebita induzione, condannato inoltre
all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e a risarcire 200mila euro al ministero
del Lavoro. Assolto invece l’imprenditore
Morgan Fumagalli.
L’uomo era stato arrestato nel suo ufficio
nel 2009.
Sabato 10 — Il piccolo
Emanuel di Pieve d’Olmi
in braccio a papa Francesco a Roma.
Lunedì 14 — Musei aperti
ai bambini e alle famiglie.
Un successo tra laboratori,
visite guidate e sorprese.
84
ALMANACCO Ottobre
Inceneritore di via san Rocco
C’è l’ipotesi di un restyling
A
mmodernarlo
per poi farne la
grande ‘stufa’
sovraprovinciale dove
bruciare i rifiuti provenienti non solo dalla città e dintorni, ma anche
da alcune zone del Sud
Lombardia, probabilmente Lodi e Mantova.
Sarebbe questo il progetto dell’Aem per l’impianto di via San Rocco.
Ma la ex municipalizzata smentisce le indiscrezioni. Dopo il via
libera del consiglio comunale
che ha approvato la delibera
con cui si imprima una decisa
accelerazione alla raccolta differenziata spalancando le porte
al superamento graduale del termocombustore, il caso rifiuti scrive un’altra puntata. Già oggi
2013
SPORT
3 CALCIO - Salvatore Giunta è il nuovo allenatore della Pergolettese e prende il posto del dimissionario Alessio Tacchinardi.
6 BASKET - La Vanoli chiude il Torneo Sutor
con due sconfitte su due partite con Pesaro e
Montegranaro.
6 CALCIO - La Nazionale Amputati di scena
al campo Soldi a Cremona: vince la FraNcia
2-1, ma è lo spettacolo
dentro e fuori dal campo a
lasciare il segno.
una quota — dal 20 al 25 per
cento circa — degli scarti polverizzati dal termovalorizzatore
arriva da fuori provincia.
L’estensione a tappe della forzate delle differenziata toglierà
‘carburante’ all’inceneritore. Si
dice che il suo restyling, anche
se mancano cifre precise a riguardo, costerebbe tra i 70 e gli
80 milioni di euro.
Crema, nubi sull’ospedale
CREMA — I timori sul futuro dell’ospedale di Crema, in vista di un eventuale
accorpamento di reparti con Cremona, rimangono. Il consigliere regionale del Pdl Carlo Malvezzi dice: «Non
sono qui per celebrare il funerale del
nosocomio di Crema» dopo che parecchi primari hanno, con i fatti, dimostrato il valore della struttura sanitaria.
7 GINNASTICA ARTISTICA - VaneSsa Ferrari
è argento nel corpo libero
ai Mondiali di Anversa.
8
AUTOMOBILISMO - Malvicini-Crosignani vincono l’Unipol, il
trofeo che chiude ‘Campagne e Cascine’, la kermesse organizzata dalla
Scuderia 3T di Cremona
13 RUGBY - Amarissimo ritorno in Europa
per Viadana. In Amlin Cup i gialloneri vengono
travolti a domicilio dai London Wasp con un
punteggio record (90-17).
14 BASKET - Nessuna sorpresa nel debutto
della Vanoli in campionato. I campioni in carica
di Siena vincono 97-82.
15 VOLLEY - L’Alkim Banca Cremasca Golden si aggiudica il Trofeo
Taverna battendo in finale
la Pallavolo Gorle. Terzo
posto alla Officine Manfredi di Castelleone sulla Pallavolo Vailate.
20 CALCIO - Campionato Berretti, la Cremonese di Montorfano si aggiudica il derby con la Pergolettese di Pancheri: decide
il gol di Zieleniecki.
Mercoledì 16 — Comune,
Caritas e cooperative in soccorso per gli scampati dal
naufragio di Lampedusa.
85
Giovedì 31 — Cinque
quintali di pesce morto
nel cavo Robecco di via
Brescia a Cremona.
20 PATTINAGGIO - Eridania protagonista
nella finale nazionale fra i Circuiti interregionali: vince il Nord Ovest con i 15 atleti cremonesi.
21 ATLETICA - El Barhoumi e Jepkurgat mettono la loro firma sulla 12ª edizione della Maratonina Città di Cremona alla quale hanno partecipato 3.600 atleti.
Almanacco
Martedì 1
Un ragazzo di una classe prima di un istituto superiore ha tappato la bocca ad un compagno con il nastro adesivo. Il giovane è stato sospeso per 15 giorni.
Mercoledì 2
Un colpo di fucile, una raffica di pallini entrano dalla porta finestra, sfiorano un giovane e colpiscono alla gamba la sorella. E’ accaduto a Pandino.
Giovedì 3
Al culmine delle botte e delle urla, ha reagito e ha conficcato un coltello nella gamba
del compagno. La donna è stata denunciata
per lesioni aggravate.
Venerdì 4
In futuro raddoppio dei binari per 40 chilometri fino a Milano e subito interventi su treni e linee. Queste le novità emerse nell’incontro tra Regione, Rfi e Trenord.
Sabato 5
Stop ai dormitori abusivi. Blitz della polizia
locale in alcune palazzine dismesse al quartiere Zaist e in via Magazzini Generali. Dieci persone trovate fra topi e degrado.
Domenica 6
Il palazzo con undici appartamenti di via
Platina di proprietà del Comune è stato occupato dal comitato antisfratto: «Fate entrare
le famiglie bisognose».
Lunedì 7
Un prostituta, 25 anni, di nazionalità romena, ha denunciato i suoi sfruttatori ai carabinieri. Guadagnava 200 euro al giorno che
finivano nelle mani dei suoi aguzzini.
Martedì 8
Nel bel mezzo di una lite tra vicini è spuntato un forcone. L’arrivo di una pattuglia dei
carabinieri ha scongiurato il peggio. La vicenda è avvenuta in via Bagnara.
Mercoledì 9
Un bandito ha aggredito, minacciato e derubato una donna anziana a Castelleone. Le
ha sottratto il portafogli con dentro 500 euro, il resto della pensione.
Giovedì 10
Una 13enne è stata investita in via Cavour a
Crema da un’auto che si è dileguata. La giovane è finita in ospedale. L’incidente è stato
rilevato dalle telecamere di un negozio.
201
3
Ottobre
Venerdì 11
Aveva nascosto un chilo e mezzo di hascisc
nel vano motore della sua auto, sotto il filtro
dell’aria. Un marocchino residente a Fiorenzuola è stato bloccato in viale Po.
Sabato 12
Cani anti droga tra gli studenti fra via Palestro, la stazione e il piazzale dei pullman.
Blitz della Guardia di Finanza nel corso di
una campagna di prevenzione tra i giovani.
Domenica 13
I ladri rubano l’urna con dentro le ceneri della moglie. L’anziano, un uomo di 85 anni,
allerta i poliziotti che rintracciano lo scrigno
abbandonato in un campo.
Lunedì 14
Aumentano le domande di aiuto alla Caritas. In nove mesi sono già stati distribuiti
130mila euro, diecimila in più rispetto allo
scorso anno.
Martedì 15
Un 17enne è stato arrestato dalla polizia
con l’accusa di rapina e di estorsione nei
confronti di un 60enne. Si faceva consegnare denaro dall’uomo minacciandolo.
Mercoledì 16
Strade, scuole e ciclabili: sono queste le priorità individuate nel Piano triennale delle opere dell’amministrazione di Crema per il quale sono disponibili circa tre milioni di euro.
Giovedì 17
In 150 al corteo per le vie del centro guidato
dal comitato antisfratto. Fiaccolata per urlare il diritto alla casa. L’emergenza abitativa
è una piaga sociale che merita attenzione.
Venerdì 18
Ruba i soldi al papà poi, scoperto, impugna
il coltello contro lo stesso genitore e il fratellino di 12 anni. Nei guai è finito un 17enne
kosovaro residente in città.
Martedì 22
Pendolari cremaschi infuriati. I semafori a
San Donato lungo la Paullese restano spenti
e la coda diventa interminabile. Occorrono
venti minuti in più del solito.
Mercoledì 23
Niente accordo tra l’Azienda ospedaliera e
i sindacati nel tavolo di conciliazione promosso dal prefetto Paola Picciafuochi. Gli
straordinari rimangono bloccati.
Giovedì 24
Congelata la stangata sui parcheggi: Saba
chiede una verifica annuale al piano di riequlibrio finanziario, il Comune la pretende
biennale.
Venerdì 25
Il Comune di Castelverde ha deciso di installare un autovelox fisso lungo la via Bergamo
tra l’incrocio con la Quinzanese e lo stabilimento della Bertana. Limite dei 90 all’ora.
Sabato 26
Un mercatino a sorpresa e corso Garibaldi
si riaccende di polemiche. Esplode l’ira dei
commercianti che accusano: i negozi sono
oscurati dalle bancarelle.
Domenica 27
Il ministro Nunzia De Girolamo lancia un accorato appello alla Fiera Internazionale del
Bovino da Latte: «Con l’agricoltura si esce
dalla crisi».
Lunedì 28
Non si ferma la scia di sangue che bagna
l’asfalto della Paullese. Dopo 48 ore dall’incidente è morto un albanese di 27 anni. Il
sindaco di Spino: serve il raddoppio.
Martedì 29
Caccia alle case fantasma, è stretta contro
gli evasori. Effettuate verifiche su 800 edifici
anche in campagna per scovare i fabbricati
non accatastati.
Sabato 19
Omicidio di via Capra: il gup Letizia Platè
condanna a 12 anni Angelo Pelucchi per
omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Aveva investito e ucciso un pensionato.
Domenica 20
Botte tra le mura di casa per anni. Dopo l’ultima aggressione e una costola rotta una
donna ha denunciato il marito che è stato allontanato da casa.
Lunedì 21
Mercoledì 30
«In Halloween un sentore di satanismo» il
parroco di Soresina don Angelo Piccinelli si
schiera contro la festa pagana: una cultura
che non ci appartiene.
Giovedì 31
Il 2014 comincerà con una stangata di parcheggi. E’ stata sancita l’intesa sulla gestione e sulle tariffe della sosta tra Comune e Saba. La tariffa oraria passa a 1,70 euro.
La palestra Hello Fit di via Rosario ha chiuso
improvvisamente i battenti. Esplode l’ira dei
mille iscritti. Molti intendono far valere le
proprie ragioni.
86
2013
Novembre
Torrone
La festa piace
In città registrate
230 mila
presenze
87
L
a nuova formula della Festa del torrone piace: vengono vendute 60 tonnellate di dolce e, in due weekend, si
contano 230mila presenze in città.
Numeri da capogiro di un’edizione della Festa del torrone che sarà ricordata per essere
la prima durata ben nove giorni. Emozionante e spettacolare lo show finale in Piazza del
Comune. Prezzi troppo cari? Secondo alcuni
sì, ma per i produttori, non solo quelli cremonesi, sono in linea con il mercato e comunque il torrone artigianale ha costi di lavora-
zione non bassi e poi ci sono quelli ‘vivi’ legati cioè al plateatico, al personale, alla promozione, che per le grandi aziende sono sopportabili, ma per i produttori artigianali hanno incidenze notevoli. Ma i buongustai non
si sono lasciati spaventare dai prezzi e hanno fatto man bassa. Ristoratori soddisfatti.
Notevole la vetrina mediatica, che ha offerto
alla città un passaggio importante su web, tv
e giornali. Alla Festa del Torrone Napo (Alberto Naponi) eroe di Masterchef, ha preparato una ricetta con il torrone Vergani.
2013
ALMANACCO Novembre
Schianto lungo la via Mantova
La vittima è la 18enne Lucrezia Capelli
S
chianto mortale lungo la via
Mantova. Nella notte due ragazze di diciotto anni finiscono fuori strada lungo la via Mantova da Gadesco in direzione Cremona. Una delle giovani muove durante il trasporto in ospedale mentre
l’altra rimane ferita in modo serio.
La ragazza deceduta è Lucrezia Capelli: aveva una casa, in via Cadore, e una borsa-lavoro. Erano questi i primi tasselli di un’autonomia
che doveva crescere, giorno dopo
giorno. La vita di Lucrezia si interrompe a bordo dell’ambulanza, durante il tragitto verso l’ospedale, dopo che l’auto guidata dall’amica finisce fuori strada. Annientata la madre, Cristina, così come la famiglia
affidataria, i coniugi Enzo Platè e
Francesca Grande. «Era felice —
raccontano —. Era una ragazza
che faceva innamorare tutti. Si affacciava alla vita e lo faceva con la fan-
tasia, l’energia, quella creatività
che era un suo tratto distintivo e che
l’aiutava anche nel lavoro. Amava
gli animali, ma anche i bambini, e
questo le aveva permesso di iniziare un’attività lavorativa che le piaceva molto presso il centro di toelettatura animali vicino al centro commerciale Cremona-Po. Con ogni
probabilità quella sarebbe stata la
sua strada».
Tamoil, svolta
sul futuro
CREMONA — Svolta sul
futuro della Tamoil: dopo
mesi di attesa la conferenza dei servizi convocata
al dicastero dello Sviluppo economico autorizza il
piano di smantellamento
di tutte le strutture della ex
raffineria non più utilizzate. Di fatto l’autorizzazione, rilasciata all’unanimità e con provvedimento definitivo, senza particolari
vincoli se non le prescrizioni di prassi, rappresenta il
via libera che i vertici della società petrolifera aspettavano per poter procedere alla rimozione di tutte le
strutture diventate inutili
da quando, ormai oltre un
anno fa, in via Riglio, si è
smesso di raffinare.
Decima edizione del Salone Il BonTà, un successo
CREMONA — A CremonaFiere si inaugura la 10ª edizione del BonTà. L’aumento a
doppia cifra degli espositori del salone è
un segno di notevole successo, a fare il resto sarà il pubblico. Risulteranno ben
50mila visitatori in 4 giorni. La rassegna vive un weekend ricco di iniziative e di spunti
golosi. «Tagliamo un traguardo importante — è il commento del presidente di Cre-
Antonella
Ruggiero nel coro
Costanzo Porta
Muore lo scultore
Mario Toffetti
Le foto del mese
Lunedì 4 — Daniele Giani
restaura gli organi di S.Pietro a Roma: suo il restauro
del del Coro della Basilica.
monaFiere —; ancora più significativo considerando che eravamo partiti ‘alla chetichella’, dimostrando sul campo e con i fatti
quanto credevamo a questa manifestazione: investendoci, facendola crescere e perseguendo con tenacia la prospettiva dell’internazionalizzazione». Il futuro guarda all’estero, per un allargamento della manifestazione a New York e alla Cina.
Martedì 5 — C’è una voce
d’eccezione nel Coro Costanzo Porta: Antonella
Ruggiero.
Giovedì 7 — Moria di pesci nel Delmona, forse uccisi da uno sversamento
di sostanze inquinanti.
88
2013
ALMANACCO Novembre
Crema, restauro del Duomo
Lacci e lacciuoli rallentano i tempi
Q
uello della Cattedrale di Crema pare essere un restauro senza pace. Dalla Sovrintendenza,
infatti, arriva l’ok all’impianto per l’illuminazione, ma arrivano anche
tante prescrizioni che hanno anche l’effetto di dilatare i tempi. «Se — commenta ironico qualcuno guardando alle raccomandazioni della Sovrintendenza — uno
dovesse seguire alla lettera la prescrizione, dovremmo aspettare almeno un anno per vedere ‘che effetto che fa’ l’illuminazione ora, in inverno, primavera e estate». Le cose
si complicano anche per quanto riguarda la scelta del materiale, perché pure in questo caso le limitazioni imposte sono assai precise. I lavori in Cattedrale erano iniziati nel no-
SPORT
3 HOCKEY PISTA - Il Pieve 010 coglie il
primo successo stagionale con gli Amatori
Modena: 4-0 in casa con una prestazione in
crescendo per i ragazzi allenati da mister Civa.
4 BASKET - La Vanoli rompe il ghiaccio e
si impone al PalaRadi sulla temibile Sassari.
Finisce 86-74 con 25 punti di Rich. E’ la prima vittoria in campionato.
vembre 2010. La riapertura era stata ipotizzata per il 10 giugno 2012,
in occasione del patrono di San Pantaleone, ma non si fece in tempo. Il
vescovo Oscar Cantoni chiese allora di terminare l’opera entro l’11 ottobre, giorno dell’apertura dell’anno della fede. Ancora niente. Quest’anno si era ipotizzato il taglio del
nastro per Pasqua, poi di nuovo per
San Pantaleone, quindi per il 24 novembre.
Auricchio terzo mandato
CREMONA — Terzo mandato consecutivo per Gian Domenico Auricchio alla guida della Camera di Commercio di Cremona, che ha insediato il suo nuovo consiglio ed eletto il presidente. Ventitrè i componenti del ‘parlamentino’ di piazza Stradivari, tra i quali figurano tredici volti nuovi, incluse sei rappresentanti del ‘gentil
sesso’ che debutterà anche in Giunta.
11 RUGBY - Inizia la
settimana all’insegna
del grande rugby: la Nazionale italiana e quella
delle Isole Fiji sbarcano
a Cremona. Sotto il Torrazzo prepareranno il
test match che si giocherà allo Zini. Grande entusiasmo in città per seguire gli atleti e per conoscere uno sport che si sta
facendo strada dalle nostre parti.
13 GOLF - Gli atleti cremonesi stravincono a Djerba in Tunisia. Ancora un grande
successo per i golfisti impegnati a difendere
i titoli, ottenuti negli anni scorsi, nel prestigioso torneo per dilettanti AciGolf 2013.
17 RUGBY - Straordinario spettacolo allo stadio Zini. Tutto esaurito e grande festa
per la vittoria della Nazionale italiana contro le Isole Fiji. Finisce 37-31 e Cremona fornisce una risposta eccezionale ad un evento
forse irripetibile per una
città piccola come la nostra.
21 CALCIO - Tegola
sulla Cremonese. L’attaccante Elvis Abbruscato
ha riportato una lesione
al crociato e dovrà essere operato al ginocchio
destro. Lunghi i tempi di
recupero.
21 VOLLEY - Primi punti stagionali (3-1)
per la Pomì in casa della corazzata
Yamamay di Busto Arsizio.
Sabato 9 — Bagno di folla
al Cittanova per Giacomo
Agostini, campione motociclista autore di un libro.
89
Domenica 10 — Muore
Mario Toffetti, scultore
tra i più conosciuti e apprezzati nell’arte sacra.
25 BASKET - Ultima partita di Andrea
Conti con la Vanoli (ko in casa con Roma). Il
capitano lascia il basket giocato tra le lacrime e la commozione del PalaRadi. Per lui è
pronto il posto di team manager.
Almanacco
Venerdì 1
Caos e 'furbi', il Comune di Crema lancia
l'allarme: troppi portoghesi sui bus. La denuncia arriva dal direttore di Autoguidovie,
Bianchessi.
Sabato 2
Commercio, Crema bocciata. Nessun fondo
dalla Regione per il distretto. Il progetto presentato al Pirellone ottiene una valutazione
troppo bassa.
Domenica 3
Polemiche per la vicenda di una madre malata di leucemia alla quale viene negata la
possibilità di vedere il figlio, minore in affido. Il Comune di Cremona risponde: «Lavoro positivo in situazione delicata».
Lunedì 4
Taglio del nastro per la nuova casa del Cre
agli Stalloni. Il Cre era stato fatto evacuare
dalla sua vecchia ‘casa’, a rischio di crolli
strutturali.
Martedì 5
I sindacati ‘disertano’ la trattativa in ospedale. E’ sempre caldo il tema del pagamento
delle ore di lavoro straordinario degli infermieri.
Mercoledì 6
Rubate le carte di credito, ma viene tradito
dal gioco: punta1.700 euro, ne vince 5.000
e viene intercettato in banca con l’assegno.
E’ un 46enne piacentino.
Giovedì 7
Attrezzature e furgoni distrutti dalle fiamme
alla Ghisolfi e Corradi. A Corte de’ Frati un
violento incendio rende un capannone inagibile e costringe allo stop l’azienda per un paio di giorni.
Venerdì 8
Vincenzo Cappelli è il nuovo presidente del
consiglio comunale di Crema. Con l’elezione viene rioccupato il posto lasciato libero
da Matteo Piloni.
Sabato 9
Allarme a Crema: vengono raccolti funghi
velenosi nelle aiuole. Si contano due persone intossicate da chiodini mal cucinati.
Domenica 10
C’è malcontento fra i ristoratori che imputano un calo di clienti a causa delle numerose
sagre e feste organizzate in provincia.
201
3
Novembre
Lunedì 11
Dramma in una cascina di Trigolo: durante
un rave party un 22enne finisce in coma. La
causa del malore sarebbe da ricondurre all’abuso di sostanze stupefacenti.
Martedì 12
A Soncino un imprenditore 51enne in crisi si
spara in riva all’Oglio. Titolare di un’agenzia immobiliare, lascia la moglie e due bambini.
Mercoledì 13
A Crema nel giro di soli sei mesi si contano
135 nuove richieste di cassa integrazione: il
settore più colpito risulta ancora una volta
quello metalmeccanico.
Giovedì 14
Multe per chi fuma a scuola: accade all’Einaudi, dove, dopo un periodo di tolleranza
e di richiami informali, fioccano multe per
16 studenti.
Venerdì 15
Scacco ai nazisti del web: l’operazione condotta a livello nazionale indaga anche un
25enne studente cremonese. La casa del ragazzo viene perquisita.
Sabato 16
Pioggia e allagamenti a Cremona: il maltempo fa danni e mobilita i pompieri. In via Biffi
crolla una grossa pianta. Decine le chiamate al centralino dei pompieri.
Domenica 17
‘Pioggia’ di incidenti a Crema: il bilancio degli ultimi 12 mesi è di 170 feriti l’anno. Si stima che il costo sociale si aggiri intorno ai
13 milioni di euro.
Lunedì 18
Carlo Alberto Biazzi, giovane cineasta cremonese, viene premiato al Pistoia Film Festival grazie al corto ’Il bosco dei sorrisi erranti’, ambientato nella campagne cremonesi.
Martedì 19
Sgombero soft per gli occupanti della palazzina di via Platina 52 a Cremona. Prevale il
dialogo e l’occupazione si risolve senza tensioni.
Mercoledì 20
Giovedì 21
Regolamento di conti, ucciso un piadenese:
Tiziano Stabile, 54 anni, viene ucciso in un
regolamento di conti a Bedizzole con due
colpi di pistola.
Venerdì 22
Ennio Doris, presidente di Banca
Mediolanum, è a Cremona e alla platea del
teatro Ponchielli rivela: «Per uscire dalla crisi serve ottimismo».
Sabato 23
Max Gazzè approda al teatro Ponchielli: il
tour, fortunatissimo, non fa difetto a Cremona, e il cantante fa segnare il tutto esaurito
in un Ponchielli stracolmo.
Domenica 24
Un uomo di 45 anni viene denunciato, a Crema, per aver venduto cinque grammi di marijuana alla figlia di 19 anni. La droga sarebbe stata consumata poi con il fidanzato
di 21.
Lunedì 25Il mondo agricolo si ritrova a Soncino. Pieve
gremita per la Giornata provinciale del Ringraziamento: prima la messa poi la benedizione dei trattori in piazza.
Martedì 26
Paura in piazza Garibaldi a Crema: una
giovane viene presa a pugni in pieno giorno da una donna di origine sudamericana.
Il pestaggio viene interrotto da due passanti.
Mercoledì 27
Non ce l’ha fatta Elisabetta Civardi, la mamma 45enne di Monticelli che, alla guida della sua auto, lunedì alle 13 si è scontrata contro un camion carico di massi.
Giovedì 28
Il tetto brucia, lui dorme, ma viene salvato
dal vicino: succede a Cremona in via Trattati di Roma. L’intervento dei pompieri è immediato.
Venerdì 29
Tensione nel mondo del commercio cremonese: Botteghe del Centro attacca e il presidente Claudio Pugnoli sembra vacillare.
Sabato 30
Spettacolare intervento sul Torrazzo: ’uomini-ragno’ si calano dalla torre per ripulire la
costruzione e fare manutenzione.
Brutta storia in riva al Trebbia: due cremonesi vengono condannati per le violenze e gli
abusi perpetrate su una donna all’interno di
una tenda da campeggio.
90
2013
Dicembre
Rifiuti
Verso la raccolta
differenziata
integrale
con microchip
91
C
remona verso una raccolta differenziata integrale. Ad annunciarlo è l’assessore all’ambiente
Francesco Bordi. Tra gli obiettivi
riguardanti la gestione dei rifiuti e messi nero su bianco da Bordi ci sono il potenziamento della raccolta differenziata non solo in città ma anche nei paesi della cintura, l’introduzione della tariffa puntuale (‘paga quanto
butti’), il ricorso al microchip nel contenitore
o nel sacco per controllare i rifiuti prodotti. Il
consiglio comunale ha approvato, quasi al-
l’unanimità una delibera che detta gli indirizzi, introducendo un cambiamento di mentalità e strategie. Uno dei capitoli della bozza
delle linee guida sui rifiuti è dedicato all’inceneritore: si propone «uno studio per verificare quale impianto o forma di smaltimento, alternativi al conferimento in discarica e all’incenerimento, per la frazione rimanente sia
calibrato meglio sulle esigenze del territorio. Così come da decisione del consiglio regionale». La strada del progressivo abbandono dell’inceneritore pare ormai segnata.
2013
ALMANACCO Dicembre
Letta chiama il cremonese Cottarelli
commissario alla spending review
C
arlo Cottarelli, cremonese, è
il nuovo commissario straordinario alla spending review. A
chiamarlo il presidente del consiglio Letta. Al suo ritorno in Italia dopo 25 anni
trascorsi negli Usa, Cremona lo accoglie in sala Maffei in occasione dei 50
anni di Apindustria: «Tra gli anni Sessanta e gli Ottanta - ha detto Cottarelli
— nei Paesi avanzati spesa pubblica e
tassazione sono cresciuti di venti punti,
creando una situazione di svantaggio
competitivo nei confronti di quelli emergenti, dove la presenza dello Stato è inferiore». «La globalizzazione ha messo
a contatto questi due mondi; e noi —
per dirla con la celebre battuta di Clint
Eastwood — eravamo l’uomo con la pistola davanti a quello col fucile: un uomo morto». Anticipa tagli alle tasse sul
lavoro e indica come obiettivo il recupero di 32 miliardi in tre anni. La cifra ipotizzata è consistente: «Qualche risultato
si vedrà nel 2014 e nel 2015, e gran
parte di quella somma verrà impiegata
per ridurre le tasse sul lavoro — insieme
a quel gap che oggi ci penalizza — arrivando entro tre anni ad allineare l’Italia
alla media della zona Euro».
Muore nella
casa popolare
Cesare Zovadelli viene
ritrovato morto in una
casa popolare del quartiere Borgo Loreto senza riscaldamento. Vicini, Movimento 5 Stelle e
Comitato Antisfratto insorgono. «Era da anni
senza utenze, mangiava alla Caritas, dormiva con sei coperte addosso», denunciano alcuni. Il Comune di Cremona si difende e spiega: «Siamo molto dispiaciuti, ma i servizi sociali non lo avevano abbandonato. Il freddo come causa della morte ci
sembra una forzatura».
La famiglia, più tardi,
cercherà di smorzare le
polemiche.
La Cremona-Piacenza in pensione dopo 80 anni
CREMONA — Addio alla linea ferroviaria
Cremona-Piacenza, che venne inaugurata
nel 1933: anche gli ultimi quattro treni vengono sostituiti con dei bus che impiegano almeno venti minuti in più per coprire il percorso.
Furibondi i sindaci di Castelvetro, Monticelli e
Caorso: «Una decisone assurda. Oltre al danno la beffa: nessuno ci ha avvisato prima e, soprattutto, abbiamo verificato che ad oggi non
Zucchero in città
Si spengono
Taglietti
e l’avvocato
Dario Ferrari
Le foto del mese
Lunedì 9 — Zucchero Fornaciari a sorpresa in città. «Il Museo del Violino?
E’ un luogo magico».
è stato posizionato alcun avviso nelle stazioni». Durante il vertice piacentino si parla anche dell’incentivo governativo alla razionalizzazione dei trasporti: «Vengono garantiti trasferimenti maggiorati del 10% a quelle Regioni che dimostreranno di aver risparmiato —
spiega il sindaco di Caorso Fabio Callori —.
La scelta della Regione Emilia è chiara: risparmia da noi per poi investire altrove».
Sabato 14 — Muore Dario
Ferrari, campione di tennis e storico presidente
della canottieri Baldesio
Domenica 15 — Cinque arrestati e tre denunciati:
avevano rapinato l’autogrill di Cremona Nord.
92
ALMANACCO Dicembre
Cabini succede a Caldonazzo
alla guida di Assoindustria
I
l mandato alla presidenza di Confindustria Cremona di
Umberto Cabini, l’amministratore delegato
della Icas di Vaiano
Cremasco, inizia nel segno dell’internazionalizzazione, del credito,
della finanza agevolata e della collaborazione fra le imprese. Sono
queste le parole chiave
indicate dal neo presidente eletto dall’assemblea di piazza Cadorna con 197 voti favorevoli,
10 contrari e due schede annullate. Cabini succede a Mario
Caldonazzo. Tra gli obiettivi, anche quello di «proseguire lo
splendido lavoro avviato da Caldonazzo con il programma
‘Cremona al futuro’. «Affronto il
mio mandato durante una delle
crisi più pesanti che il capitalismo ricordi — dice nel suo discorso di insediamento —. La
complessità di questa crisi ci porrà davanti all’urgenza di soluzioni, della tempestività con cui
avviare progetti di piccolo e
grande respiro. Voglio mettermi
a disposizione delle imprese
con spirito di servizio e senso di
responsabilità».
CREMA — Per Santa Lucia la scuola è
off-limits: spaventa i bambini. Fa discutere la decisione della direzione
della scuola dell’infanzia dei Sabbioni. L’associazione Pantelù, che ogni
anno organizza il tour della santa nelle scuole di Crema, viene colta di sorpresa. Santa Lucia sì, insomma, ma
solo da dietro i vetri delle finestre.
93
SPORT
2 ATLETICA - Grande festa a Casalmaggiore con la Maratonina di Santa Lucia. Oltre 800 iscritti e raccolta di fondi per l’ospedale.
3 CALCIO - La Cremonese in ritiro. La squadra è in crisi e i grigiorossi scelgono di stare
uniti per preparare le ultime sfide dell’anno.
S. Lucia non va a scuola
Giovedì 19 — Adriana Rinaldi Conti si dimette dalla presidenza dell’Istituto
pareggiato Monteverdi.
2013
Martedì 24 — Si spegne a 93
anni il professor Gianfranco
Taglietti, figura centrale nella cultura cremonese.
7 CALCIO - Il sorteggio dei Mondiali Brasile 2014 riserva un girone ‘caldo’ all’Italia: gli
azzurri di Prandelli sono
nel gruppo D con Uruguay, Inghilterra e Costa
Rica.
9 BASKET - La Vanoli,
in crisi di risultati, esonera coach Luigi Gresta dopo la sconfitta in casa
con Venezia.
11 BASKET - Cesare Pancotto è il nuovo
coach della Vanoli. Ex Avellino, è stato nominato per due volte allenatore dell’anno. Vanta tre promozioni in A e 511 presenze.
12 CALCIO - La Cremonese pareggia 1-1
con il Cuneo e passa il turno in Coppa Italia
accedendo alla semifinale.
20 SPORT VARI - Giovanni Arvedi premiato al Coni dal presidente Giovanni Malagò con la ‘Stella doro’. L’imprenditore cremonese con la passione dello sport ha ricevuto
questo riconoscimento
per il suo impegno in
molteplici discipline.
23 CALCIO - Si chiude con due pareggi a reti bianche l’anno calcistico di Cremonese e Pergolettese. I grigiorossi impattano con la capolista
Entella a Chiavari, mentre i gialloblu fanno un
punto con il Forlì.
23 BASKET - Pesante ko per la Vanoli nello scontro diretto con Pesaro. La squadra di
Pancotto perde al PalaRadi 82-80 con un canestro dei marchigiani sulla sirena e scivola
all’ultimo posto in classifica.
30 BASKET - Ultimo match del 2013 per
la Vanoli. A Cremona Varese passeggia
94-75 sui biancoblù senza anima.
Almanacco
Domenica 1
Doppio assalto ai bancomat: nel giro di 24
ore vengono svaligiati quelli delle filiali Banca Intesa di via Novati e di Caorso. E’ il terzo colpo notturno in meno di una settimana.
Lunedì 2
Il vescovo di Cremona Dante Lafranconi incontra e sollecita i politici: «Aiutati dalla fede, cercate il bene comune e non l’interesse
privato».
Martedì 3
Tragico scontro tra auto a Castelverde: un
68enne muore sul colpo. La vittima è Mario
Conzadori di Ostiano, gestore del ‘Mulino’di Casalbuttano.
Mercoledì 4
Roberto Formigoni è indagato nell’ambito
delle indagini sulla discarica di Cappella
Cantone. L’ex governatore rilancia e si difende: «L’inchiesta finirà in nulla».
Giovedì 5
La polizia ha arrestato il bandito delle farmacie: il blitz avviene dopo il doppio assalto alla ‘Galli’di via Bissolati e alla comunale
di via Brescia: in cella un 48enne.
Venerdì 6
A Palazzo Pignano continua a crescere la
Sis-Ter, azienda del gruppo Fresenius Medical Carela. Viene inaugurata una nuova palazzina.
Sabato 7
I sindacati di polizia Siulp e Sap lanciano
l’allarme sicurezza in relazione all’organico: «Sono operativi solo cento uomini al
giorno a fronte dei duecento previsti».
Domenica 8
Ecco i defibrillatori che salvano la vita: tre dispositivi vengono installati in altrettante zone di Cremona. Affollata dimostrazione di
primo soccorso in piazza Stradivari.
Lunedì 9
E’ tempo di primarie per il PD, e Cremona
conferma il trend nazionale: vince Renzi che
ottiene il 67% dei voti. Anche Cremona e
provincia dunque sono per il ‘rottamatore’.
Martedì 10
Cade con la Vespa e muore Federico Cuomo detto ‘Chicco’, volto molto noto fra gli appassionati cremonesi di ‘scooter a marce’.
L’incidente a Novellara, nel Reggiano.
201
3
Dicembre
Mercoledì 11
Scambi a rischio ghiaccio e per i treni in passaggio da Cremona è pericolo paralisi: i dispositivi per evitare accumuli di neve sono
stati rimossi. Arrivano le polemiche.
Giovedì 12
Marco Paolini, insieme al violoncellista
Mario Brunello, è di scena al Ponchielli per
l’apertura della stagione di prosa
2013/2014 con un omaggio a Verdi.
Venerdì 13
Minuti di paura a Crema per una casa in
fiamme in via Brescia. Madre e due figli vengono messi in salvo da una squadra dei vigili del fuoco.
Sabato 14
A Sospiro, nelle sale di Villa Cattaneo, apre
i battenti il museo Mai, dedicato all’arte irregolare: vengono esposte opere di artisti con
disabilità psichica.
Domenica 15
Al teatro Ponchielli arriva Giovanni Allevi. Il
pianista è protagonista di un concerto orchestrale col violino solista del giovane talento
russo Yury Revich.
Lunedì 16
Il sindaco di Crema Stefania Bonaldi nella
direzione nazionale del Pd. La richiesta le
giunge, al termine del suo intervento all’assemblea nazionale, direttamente da Renzi.
Martedì 17
I carabinieri arrestano ’la banda dei Rolex’:
sono tre uomini fermati con pezzi di bigiotteria di foggia e valore differenti, smartphone
e altri oggetti.
Mercoledì 18
Colpo su commissione alla Midac Batteries:
muro abbattuto e fuga con i camion. Il colpo
vale 200mila euro e porta la firma di una
banda specializzata.
Domenica 22
Le Province se ne vanno: in arrivo il commissario. C’è anche Cremona tra quelle che
a fine mandato amministrativo non andranno al voto ma verranno commissariate.
Lunedì 23
Mini-sforbiciata per i dirigenti comunali: nel
2014 le posizioni dirigenziali passeranno
dalle attuali 18 a 13 e quelle organizzative
da 27 a 26: risparmio di 260mila euro.
Martedì 24
A Crema cresce il numero di famiglie in difficoltà che non riescono a pagare il servizio
di ristorazione scolastica per i propri figli. Il
Comune cerca di fare fronte al buco.
Venerdì 27
L’Aem non può staccare il teleriscaldamento
a una famiglia morosa che risiede in un appartamento di proprietà del Comune a Borgo Loreto. Lo stabilisce il giudice.
Sabato 28
Lotta all’alta velocità a Cremona: autovelox
in via Persico e telelaser mobile all’interno di
4-5 ‘speed-check’, colonnine di colore arancione installate nei punti più caldi della città.
Domenica 29
Un cinghiale da un quintale viene travolto
da un’automobile sulla Codognese. Già da
un paio di anni viene segnalata la presenza
di questi animali nella nostra provincia.
Lunedì 30
Dal bullismo sui bus all’aumento di chi viaggia senza biglietto: sono alcuni dei problemi denunciati dagli autisti delle linee cremonesi. Si chiede più sicurezza.
Martedì 31
Il 2013 di Cremona si chiude come da tradizione con un bagno di folla in piazza. Sul
palco c’è anche Cucciolo, storico batterista
dei Dik Dik.
Giovedì 19
A Cremona aumentano furti e rapine. Nuove telecamere per proteggere i negozi, mentre un patto viene stipulato fra Prefettura e
Confcommercio.
Venerdì 20
Oltre mille minuti di ritardo (pari quasi a un
giorno intero) in poco meno di un anno. Sono i dati disastrosi del 2013 dei pendolari
cremonesi sulla linea per Milano.
Sabato 21
Vernice e sterco sulla porta della sede del Pd
di Crema. Vandali in azione durante la notte allo storico quartier generale. La polizia
acquisisce i filmati ripresi dalle telecamere.
94