locandina - biblio tu
Transcript
locandina - biblio tu
Valle Aurelia MARTEDì 27 SETTEMBRE, ORE 17 Il Baratto del Giocattoli – un gioco da bambini!!! L’arte del dono e il gioco del libero scambio per un pomeriggio a misura di giovanissimi con “Il Baratto dei Giocattoli” Un evento per ridar nuova vita a giocattoli, a quegli oggetti un tempo preferiti e ora magari dimenticati, a lungo desiderati, ma che ormai non si usano più ma che potrebbero far felici e divertire altri bambini. Quei preziosi e irrinunciabili compagni di giochi e fantastiche avventure, che altrimenti giacerebbero abbandonati su uno scaffale o sul fondo di un baule, in un garage o in una soffitta, potranno così entrare in una nuova storia, portando con sé il profumo di quei ricordi, e forse il seme di una nuova amicizia. Ciascuno potrà cercare e trovare nuovi e inediti trastulli, giocattoli che sollecitino la sua curiosità, o il piacere del gioco, qualcosa di raro e introvabile o di inatteso, da usare o chissà, a propria volta regalare. In cambio di quel che si è deciso di portare e donare, si riceverà un gettone – o meglio un colorato tappo di plastica – con il quale si potrà “pagare” e ottenere quel che si è scelto. Un tema fondamentale è anche il riciclo che attribuisce un ulteriore valore agli oggetti inventando per loro, come normalmente avviene nel gioco, nuovi ruoli e nuove funzioni: nel mondo del baratto nulla si distrugge ma tutto si trasforma. LE REGOLE DEL GIOCO Per partecipare a “Il Baratto dei Giocattoli” – come per qualsiasi gioco – occorre seguire alcune semplici ma precise regole: I giocattoli non possono essere venduti, ma solo barattati con altri giocattoli Ogni giocattolo consegnato varrà un gettone (nello spirito del gioco… sarà un tappo di plastica) che potrà essere scambiato con un altro gioco Sono esclusi – o meglio “fuori gioco” abbigliamento e calzature – usati o no Gli oggetti da barattare dovranno essere perfettamente puliti e funzionanti, altrimenti saranno restituiti. Il baratto è un momento di libero scambio e non necessariamente il valore dell’oggetto ricevuto deve essere uguale a quello dell’oggetto scambiato.