orchidee - Emilia Romagna Teatro

Transcript

orchidee - Emilia Romagna Teatro
ORCHIDEE
uno spettacolo di Pippo Delbono
con gli attori della Compagnia Pippo Delbono
luci Robert John Resteghini
organizzazione Alessandra Vinanti, Silvia Cassanelli
organizzazione in Francia Christian Leblanc
Emilia Romagna Teatro Fondazione, Nuova Scena- Arena del Sole- Bologna, Teatro
di Roma, Théatre du Rond Point-Parigi, Maison de la Culture d'Amiens - Centre de
Création et de Production
si ringrazia Cinémathèque suisse PRIMA ASSOLUTA
Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena:
25 maggio 2013, ore 21.00
26 maggio 2013, ore 15.00
Nel gennaio scorso hanno avuto inizio le prove del nuovo lavoro di Pippo Delbono,
durante le quali Mario Brenta e Karine de Villers stanno girando un documentario
cinematografico sulla creazione di Orchidee. Titolo insolito se confrontato con gli altri
del suo repertorio, spesso più duri e concreti; questa volta invece Delbono ha scelto
un fiore esotico e delicato per rappresentare la nuova opera, un fiore elegante e
suggestivo che sovente abbellisce i salotti delle case borghesi in esemplari artificiali.
Questo fiore riassume qui il senso del viaggio che Delbono ha intrapreso insieme alla
sua Compagnia di sempre: omogenea nella sua disomogeneità, ricca di personalità
eccentriche. Autore di un teatro che nasce da un’esigenza forte, ai limiti
dell’ineludibile, la cui ispirazione deriva dalle suggestioni che la realtà del nostro
tempo suggerisce, segnata così duramente dalle difficoltà che tutti stiamo vivendo,
Delbono sta iniziando una nuova avventura teatrale ispirandosi a liricità femminili,
forse suggerite dalla recente perdita di sua madre. Protagonista del suo tempo - così
permeato di ingiustizie e contraddizioni che vanno ad incrociarsi alle gioie e ai dolori
di ognuno di noi - mai ispirato da un unico spunto drammaturgico, Delbono è un
artista che nutre il suo linguaggio artistico indagando nel solco fertile tracciato tra
episodi di vita vissuta e cronaca che intende rielaborare, proseguendo in questo su
un percorso di ricerca espressiva avviato con Dopo la battaglia, negli incontri possibili
tra il corpo dell’attore e il cinema.
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Stabile Pubblico Regionale, Sede Legale: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, 41124 Modena. Sede Organizzativa: Via Ganaceto, 129 ‐41121, Modena Centralino: Tel. 059 2136011, Biglietteria:. 059 2136021, e‐mail: [email protected] C.F. e P.IVA 01989060361 Autore cui piace sperimentare nuove vie, ora pone al centro della sua indagine il
crinale sottile e infinito tra la realtà e la finzione. Orchidee evocherà episodi di vita
vissuta diventandone una sorta di sintesi, aprendo le porte agli spettatori che Delbono
sa, come pochi altri, dividere ed emozionare. Sono ormai molti anni che Emilia
Romagna Teatro ha stretto una collaborazione, diventata sempre più profonda col
passare del tempo, con l’artista ligure Pippo Delbono. E questo ha fatto sì che il
pubblico di Modena abbia potuto assistere a tutti i suoi lavori, creando quindi un
rapporto privilegiato tra Delbono e la città che l’ultima volta, a VIE Festival del 2011,
ha decretato al debutto di Dopo la battaglia (Premio Ubu 2011 come miglior spettacolo
dell’anno) un trionfo entusiasta nelle due repliche gremitissime al Teatro Comunale
Luciano Pavarotti. Ma per chi si avvicinasse ora al suo lavoro, per il pubblico più
giovane innanzitutto, forse è il caso di ricordare il percorso di questo artista che, dopo
gli studi di arte drammatica negli anni ’80, in seguito all’incontro con l’attore argentino
Pepe Robledo, si trasferisce in Danimarca e si unisce al gruppo Farfa, diretto da Iben
Nagel Rasmussen, attrice storica dell'Odin Teatret, iniziando così un percorso volto alla
ricerca di un nuovo linguaggio teatrale. Nel 1987 crea il suo primo spettacolo, Il tempo
degli assassini e nello stesso anno incontra Pina Bausch che lo invita a partecipare a
uno dei lavori del suo Wuppertaler Tanztheater: questa straordinaria occasione segna
una tappa fondamentale nel suo percorso artistico. Gli spettacoli di Delbono non sono
allestimenti di testi teatrali ma creazioni totali, gli attori sono parte di un nucleo che si
mantiene e cresce nel tempo. Già nella prima opera si definiscono i tratti di un lessico
teatrale unico che rappresenta la peculiarità di tutte le creazioni seguenti. Dopo altri
spettacoli, è nel 1997 che avviene la svolta, con la creazione di Barboni -vincitore del
Premio speciale Ubu 1997 “per una ricerca condotta tra arte e vita” e del Premio della
Critica nel 1998. Questo lavoro nasce dall’incontro con persone provenienti dai margini
della società, in particolare con Bobò, piccolo uomo sordomuto e analfabeta, incontrato
in occasione di un’attività laboratoriale nel manicomio di Aversa, dove era rinchiuso da
45 anni. Negli anni successivi sono numerose le creazioni firmate da Delbono, a volte
allestite in grandi ed evocativi spazi (come Il silenzio sul Cretto di Burri a Gibellina);
altre in luoghi più neutri e contenuti come il Teatro delle Passioni dove è nato Gente di
plastica, una fusione tra la musica rock di Frank Zappa e il testamento poetico di
Sarah Kane; altre infine in spazi prestigiosi, come Urlo che ha debuttato alla Carrière
de Boulbon di Avignon, e che si avvaleva della partecipazione straordinaria di Umberto
Orsini e Giovanna Marini. La Compagnia Pippo Delbono è stata ospite di diversi Festival
teatrali internazionali e molti teatri in Europa gli hanno dedicato delle retrospettive; ha
fatto tappa in più di cinquanta paesi al mondo rappresentando un caso unico nella
storia del teatro italiano. Impegnato anche come regista di opere liriche, Delbono ha
diretto per il Teatro Sperimentale di Spoleto Studio per Obra Maestra, e nel 2012, la
Cavalleria Rusticana di Mascagni per il Teatro San Carlo di Napoli. Da qualche anno
Delbono si è dedicato anche alla regia cinematografica: nel 2003 durante una tournée
in Palestina e in Israele con lo spettacolo Guerra, gira un film documentario dal titolo
omonimo, che l’anno seguente vince il Premio Donatello come miglior film
documentario. Nello stesso anno viene presentato alla Festa del Cinema di
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Stabile Pubblico Regionale, Sede Legale: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, 41124 Modena. Sede Organizzativa: Via Ganaceto, 129 ‐41121, Modena Centralino: Tel. 059 2136011, Biglietteria:. 059 2136021, e‐mail: [email protected] C.F. e P.IVA 01989060361 Roma il suo secondo lungometraggio, Grido. La Paura è il terzo lungometraggio,
interamente girato con un telefonino, presentato nella sezione principale del Festival di
Locarno, dove riceve il Premio Boccalino d’Oro 2009 da parte della Critica
Indipendente, e dove presenta il cortometraggio Blue Sofa (firmato assieme a Lara
Fremder e Giuseppe Baresi) al quale l’anno successivo la giuria internazionale del 32°
Festival del cortometraggio di Clermont Ferrand assegna il Grand Prix, prima volta per
un'opera italiana. E’ del 2011 “Amore carne”, film che Delbono ha presentato nella
sezione Orizzonti alla 68a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, con il quale ha
vinto il Prix Special du Jury SSR-SRG al Festival Visions du Réel di Nyon nel 2012.
Numerose sono anche le partecipazioni di Delbono sul grande schermo in qualità di
attore: solo nel 2012 ha lavorato con Bernardo Bertolucci in “Io e te”, Peter
Greenaway in “Goltzius and the Pelican Company”, Marco Risi in “Cha cha cha” e
Yolande Moreau in “Henri”.
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Stabile Pubblico Regionale, Sede Legale: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, 41124 Modena. Sede Organizzativa: Via Ganaceto, 129 ‐41121, Modena Centralino: Tel. 059 2136011, Biglietteria:. 059 2136021, e‐mail: [email protected] C.F. e P.IVA 01989060361