business in mozambique

BUSINESS IN MOZAMBIQUE
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NOVEMBRE 2013
ECONOMIA
CFM INCASSA PIU’ DI 52 MILIONI USD PER IL TRASPORTO DEL CARBONE
Il trasporto del carbone dal bacino carbonifero di Moatize, nella provincia centrale di Tete fino al
porto di Beira attraverso la linea ferroviaria di Sena, ha fatto registrare alla compagnia CFM, più di
53 US$ milioni d’incasso durante questo anno
secondo un rapporto da parte di Radio Mazambique.
Tale somma è il risultato di 3 milioni di tonnellate
estratte rispetto al 1.5 milioni di tonnellate di
carbone estratte nello stesso periodo del 2012.
Il direttore esecutivo di CFM, Candido Jone, ha
affermato come il carbone sia stato prodotto
dall’azienda brasiliana Vale e dalla AngloAustraliana Rio Tinto. Altre due aziende come
l’Indiana Jindal e la Minas di Moatize hanno estratto
una minore quantità di carbone e lo hanno trasportato
a Beira per mezzo strada.
FMI RIMANE SODDISFATTO DEL TASSO DICRESCITA DEL MOZAMBICO
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ritiene che il Mozambico sia destinato a rimanere una
delle economia più dinamiche dell’ Africa sub- Sahariana. Lo si evince dal comunicato stampa al
termine della visita da parte di una delegazione del FMI, che ha visitato il paese per circa quindici
giorni nei quali ha tenuto colloqui con vari funzionari del Mozambico per la prima revisione dello
Strumento di Sostegno alla Politica (PSI) approvato nel mese di Giugno.
Il capo della missione, Doris Ross, citata nel comunicato stampa ha dichiarato che l’economia
Mozambicana rimane vivace e sta recuperando rapidamente dalle gravi inondazioni all’inizio
2013. Inoltre si è dimostrata entusiasta per le prospettive di continua crescita ed una bassa
inflazione. Ha notato come le prospettive di crescita siano del 7% nel 2013 e del 8.3% nel 2014
sostenuta dalle attività dell’ industria estrattiva, dei servizi finanziari, dei trasporti e
comunicazioni.
Per ciò che riguarda l’inflazione, dopo l’accelerazione nei primi mesi di quest’anno, le pressioni
inflazionistiche si sono attenuate a causa del ripresa della produzione agricola nazionale. Di
conseguenza l’inflazione a fine anno dovrebbe restare al di sotto del target di 5 – 6 % nel medio
termine secondo la Banca Centrale.
NCONDEZI HA OTTENUTO LA VALUTAZIONE AMBIENTALE POSITIVA
La Ncodenzi Energy, azienda con sede a Londra il 4 Novembre ha annunciato che il Ministero dell’
Ambiente Mozambicano (MICOA) ha approvato la valutazione d’impatto ambientale e sociale
proposta per la sua centrale elettrica.
La sede della centrale da 300
megawatt di energia sarà
realizzata nel distretto di
Moatize,
nella
provincia
occidentale di Tete.
Tuttavia, la società deve ancora
presentare una valutazione di
impatto ambientale e sociale per
le
linee di trasmissione
proposte, la quale verrà
presentata al MICOA nei primi
tre mesi del 2014.
Diversamente dai progetti riguardanti il carbone, la Ncondezi si dedicherà a soddisfare la
domanda di energia elettrica in Mozambico utilizzando il carbone termico.
SARANNO RISTRUTTURATE LE CENTRALI NELLA PROVINCIA DI MANICA
Le centrali di Chicamba e Mavuzi, nella provincia centrale Mozambicana di Manica
sarannoristrutturate, al fine di aumentare la loro capacità produttiva dagli attuali 63 megawatt ad
86 megawatt.
Le ambedue centrali elettriche sono di proprietà della società pubblica EDM, la loro riabilitazione
costerà circa 133 USD milioni.
Il presidente Armando Guabuza, parlando il 31 Ottobre in occasione del lancio del progetto,
tenutosi presso la centrale di Chicamba, ha detto che questi lavori fanno parte delle misure
adottate dal governo per aumentare l’accesso all’elettricità per le famiglie e per lo sviluppo
economico e sociale. Inoltre Guabuza ha notato come si sia registrato un sostanziale aumento dei
tassi di accesso all’energia e come ancora si stia dando la priorità a questo per ridurre la povertà.
La centrale di Mavuzi ha 65 anni ed è stata riabilitata nel 1990, dopo essere stata sabotata dalla
Renamo durante la guerra di destabilizzazione. Per quanto riguarda la centrale di Chicamba, non
ha mai beneficiato di alcune riabilitazione nei suoi 46 anni di esistenza. Il presidente del consiglio
di EDM, Augusto de Sousa, ha detto che le due centrali devono essere riabilitate in quanto tutta
l’attrezzatura è obsoleta e rischia di mettere in pericolo la salute dei lavoratori.
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