comunicato stampa il pitbull ucciso dal poliziotto a san

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COMUNICATO STAMPA
IL PITBULL UCCISO DAL POLIZIOTTO A SAN SALVARIO:
CANE EFFETTIVAMENTE PERICOLOSO O PSICOSI DA ORDINANZA SIRCHIA?
DICHIARAZIONE DI SERGIO SELLITTO, COMMISSARIO SEZIONE ENPA DI TORINO
In merito alla vicenda del pitbull ucciso da un poliziotto a San Salvario, Sergio Sellitto,
Commissario Straordinario della Sezione di Torino dell’Ente Nazionale Protezione Animali,
ha dichiarato:
“Non entro nel merito di quale dei due cani abbia scatenato la zuffa, né ho elementi per
dire se si sia trattata di una normale zuffa tra cani (magari sorvegliati in maniera
inadeguata), oppure di un’aggressione di un cane effettivamente pericoloso.
Mi pare tuttavia di intravedere una volta di più gli effetti nefasti dell’ordinanza Sirchia che,
come l’E.N.P.A. ha da subito denunciato, lungi dal fare chiarezza in merito alla pericolosità
di taluni animali, crea liste di proscrizione, stabilendo d’ufficio razze pericolose e non
tenendo conto che l’aggressività di un cane è spesso determinata dalla cattiva gestione
del cane o da un addestramento volto ad accentuarne le caratteristiche aggressive. Con
questo, lo vogliamo ribadire ancora una volta, non solo non si risolve il problema, ma si
alimenta un clima di panico e sospetto e si consolida l’immagine violenta del pitbull
favorendone, ad esempio, lo sfruttamento da parte della criminalità a scopi di aggressione
o combattimento.
Ripeto, non sono in grado di dire se siamo di fronte oppure no ad uno di questi casi, mi
chiedo tuttavia se il poliziotto, posto di fronte ad un zuffa tra altri due cani avrebbe reagito
in modo così drastico: il pitbull (tra i due contendenti) si è meritato il colpo di pistola per
una effettiva e irrimediabile pericolosità o si è guadagnato il ricorso alla soluzione estrema
solo in quanto catalogato come pericoloso dall’ordinanza Sirchia?”
Torino, 24 febbraio 2004