Riportare i servizi in città

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Riportare i servizi in città
ILGAZZETTINO
TREVISO
gio 07.07.16
Estratto da pag. I11
L'ESPERTO In America l'ala di un vecchio centro commerciale diventa chiesa
Mattia Zanardo
TREVISO
In Georgia, negli Stati Uniti,
un'ala del vecchio centro
commerciale è stata trasformata in una chiesa. Oltre
Atlantico i mega agglomerati di vendita hanno attecchito molto prima che in Europa e da tempo, da un ventenn i ~è, in atto anche il fenomeno inverso, il cosiddetto demalling (da «mali», parco
commerciale), owero l'abbandono e la riconversione
di questi spazi.
Improbabile immaginare
una seconda vita come edificio di culto, ma anche nella
Marca comincia a porsi il
problema del futuro degli
"scatoloni" vuoti (commerciali e non solo).
Lo ribadisce il sociologo
Vittorio Filippi, che per conto della Confcommercio trevigiana, ha curato uno studio sul tema.
«In provincia la mediagrande distribuzione occupa
il 13% del territorio, il 19%
comprendendo anche le
aree da costruire o da riqua-
IL SOCIOLOBO
Vittorio Filippi
ha curato
uno studio
sugli spazi
vuoti
da riconvertire
lificare -spiega- pari a 0,4
metri per abitante.. Sono
proliferate strutture simili,
in prevalenza centrate su
abbigliamento-calzature e
alimentari, con il risultato di
"cannibalizzarsi", rubandosi
clienti a vicenda. Si tratta,
LA TENDENUI
«La popolazione invecchia
più servizi dentro le città»
peraltro, di complessi con
un ciclo di vita piuttosto
breve: 4 1 Veneto -rimarca
lo studioso- ha il patrimonio
commerciale più compromesso dal punto di vista
edilizio: il 75% non è stato
rinnovato negli ultimi dieci
anni, contro una media italiana del 5 1 % ~ .
Ma colpi ancor più pesanti
rischiano di assestarli la demografia e la crisi economica. «La popolazione cala
(duemila unità in meno dal
2014 al 2015 in provincia,
ndr) e non crescerà più. E
soprattutto invecchia». Gli
anziani, ovviamente, hanno
gusti e abitudini di coaisumo
diverse da altre fasce d'età.
Non solo, il mantenimento di
un ultra 8Senne (sempre più
numerosi) comporta per il
bilancio familiare un esborso di circa 690 euro al mese.
Risorse sottratte a portafogli
già «fragili e intimoriti» e,
dunque, ai consumi.
Cosa fare? Filippi individua due tendenze: .La riurbanizzazione: la grande distribuzione può essere riportata all'interno delle città, ad
esempio in spazi oggi vuoti.
E la ritradizionalizzazione:
nei centri commerciali si
stanno proponendo ambienti
non più anonimi». Così, per
una volta, suggerisce Marco
Tamaro, direttore di Fondazione Benetton, copiamo da
loro «e rendiamo migliori i
centri storici». Gli enti locali, assicurano Anci e Associazione dei comuni della Marca, sono disponibili. Vincoli
di bilancio permettendo.
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