Scarica la circolare - ISIS "GOBETTI
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DOC C/25 Rev.01 del 25.09.12 A.S. 2014/15 CIRCOLARI INTERNE N. 525 Bagno a Ripoli, lì 19/03/2015 A TUTTE LE FAMIGLIE OGGETTO: Detrazioni per le spese di istruzione Inviamo in allegato a tutte le famiglie alcuni brevi estratti in materia di contributo volontario e sua detraibilità fiscale, con il riferimento delle fonti, fra i quali un articolo sull'argomento della Associzione Genitori che ha approfondito il tema. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Clara Pistolesi /pb Liceo linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected] DOC C/25 Rev.01 del 25.09.12 Le spese per la scuola sono tante e se si può detrarre qualcosa dalla dichiarazione dei redditi i genitori si ingegnano, specie in questi tempi di crisi. “Come Associazione Genitori A.Ge. Toscana nell’ultimo anno siamo stati bersagliati da richieste di chiarimenti sulla detraibilità dei contributi scolastici e abbiamo ulteriormente approfondito la questione” dichiara la presidente regionale Rita Manzani Di Goro. ”L’invito per tutti è quello di leggere con attenzione le istruzioni per la compilazione dei modelli 730 e Unico Persone fisiche, perché si possono scoprire detrazioni interessanti. Attenzione perché le erogazioni liberali a Onlus e associazioni di promozione sociale si possono o detrarre al 19% o dedurre (rigo E26 codice 3, RP26 codice 3): è questa seconda ipotesi la più conveniente, perché il rimborso varia dal 23% al 43%, a seconda dell’aliquota massima del contribuente”. Quanto ai contributi scolastici, va detto che le interpretazioni sono difformi, anche perché chi si occupa di tassazione dei redditi non ha una percezione molto chiara della realtà scolastica e non sa ad esempio che il viaggio di istruzione (e non “gita”, come se si trattasse del viaggio organizzato da un’agenzia) si può realizzare solo se liberamente la maggioranza o la totalità dei genitori accetta di sostenerne le spese e che la qualificazione di questo tempo-scuola può attuarsi solo grazie al contributo delle famiglie. Non si può pertanto parlare di erogazione di un servizio a fronte del versamento. Purtroppo ciò che per noi gente di scuola è evidente, sfugge a molte Agenzie delle Entrate. In attesa che su questo si faccia chiarezza, abbiamo scelto di adottare la via di minor attrito, indicando ai genitori che ci consultavano comportamenti conformi alle indicazioni di alcune Agenzie delle Entrate, fra cui la nostra. Si indicheranno pertanto in “Spese per istruzione” (rigo E13 per il mod. 730, RP13 per l’Unico) le tasse scolastiche, sia quelle universitarie che quelle di iscrizione, frequenza e diploma per le quarte e quinte classi delle superiori. I contributi volontari per la scuola dell’obbligo e quelli di laboratorio saranno indicati invece in “Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado” (righi E17-1819 codice 31 e RP17-18-19 codice 31), ma la detrazione è sempre e comunque del 19% e spetta a condizione che il pagamento venga effettuato con versamento postale o bancario o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Da notare che un contributo non espressamente finalizzato, ma lasciato alla libera disponibilità della scuola, può essere detratto in quanto ‘erogazione liberale’ destinata all’ampliamento dell’offerta formativa (Legge 40/2007). Una buona idea è quella del Consiglio di istituto che chiede ad esempio 50 euro l’anno e in quello fa rientrare tutto: l’esperto di strumento musicale e anche il viaggio d’istruzione e i biglietti per il museo. Nelle dichiarazioni dei redditi sono presenti anche altri sostegni a favore delle famiglie: si possono mettere in dichiarazione fino a euro 210,00 per l’iscrizione di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica (E16-RP16); fino a euro 2.633,00 per l’affitto pagato dagli studenti fuori sede che frequentano l’università in un’altra provincia e ad almeno 100 km da casa (righi 17-18-19 con il codice 18). Non è invece più prevista la detrazione per l’abbonamento a un servizio di trasporto pubblico. Liceo linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected] DOC C/25 Rev.01 del 25.09.12 Nei righi 17-18-19 con il codice 32 possono essere richiesti in detrazione i contributi versati per il riscatto del corso di laurea dei familiari fiscalmente a carico e con il codice 33 le spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un importo complessivamente non superiore a euro 632 annui per ogni figlio. Nel rigo 26 (altri oneri deducibili) con il codice “5” va indicato il 50 per cento delle spese sostenute dai genitori adottivi per l’espletamento delle procedure di adozione di minori stranieri. Liceo linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected] DOC C/25 Rev.01 del 25.09.12 CONTRIBUTO VOLONTARIO www.guidafisco.it Il Ministero dell'istruzione con la circolare prot. n. 0000312 del 20/03/2012 contributo volontario scolastico è già intervenuto a chiarire il principio di applicazione e di utilizzo del contributo volontario scolastico richiesto dagli Istituti. Nella circolare si legge infatti che a seguito di numerose segnalazioni al Dipartimento scolastico in merito a pratiche poco trasparenti intraprese da molti istituti scolastici nel richiedere il contributo volontario alle famiglie degli iscritti e alunni prossimi all'iscrizione. Nello specifico, sulla consueta prassi di alcuni istituti di richiedere il versamento del contributo volontario scolastico come condizione necessaria e quindi obbligatoria per l'iscrizione dell'alunno all'anno scolastico.Il Ministero dell'Istruzione, pertanto, ribadisce che il contributo in questione ha natura esclusivamente volontaria in osservanza al principio di obbligatorietà e gratuità dell'istruzione inferiore, Legge Finanziaria 2007. In questo contesto, le famiglie devono quindi essere informate dagli istituti, della differenza tra contributi volontari e tasse scolastiche che sono invece obbligatorie fatta eccezione per i casi previsti dalla legge, esonerati dal pagamento delle tasse ossia per merito, per basso reddito o perché appartengono a speciali categorie di beneficiari. Inoltre nei contributi volontari, non devono rientrare spese e costi relativi allo svolgimento dell'attività curricolari ad esclusione dei rimborsi richiesti alle famiglie per la stipula di contratti per l'assicurazione individuale per gli infortuni e RC degli alunni, libretti di assenze o per gite scolastiche. Le risorse raccolte mediante il versamento dei contributi volontari, inoltre, devono essere utilizzate dagli istituti scolastici per ampliare l'offerta culturale e non per il funzionamento ordinario o amministrativo dello stesso istituto in quanto fruibile dagli alunni solo in maniera indiretta. Per garantire quindi trasparenza ed efficienza, gli Istituti al momento del versamento devono informare le famiglie circa la natura del contributo volontario e la loro finalità, tasse scolastiche e la possibilità di portare a detrazione dalla dichiarazione dei redditi tali contributi in quanto erogazione liberale. Contributo volontario scolastico 2014 2015 come si scarica dalla dichiarazione dei redditi? Il contributo volontario scolastico 2014 2015 è detraibile dalla dichiarazione dei redditi tramite modello 730 e modello Unico. Tale spesa rientra nell'elenco spese detraibili e deducibili dalla dichiarazione dei redditi, e prevede una detrazione di imposta pari al 19% poiché rientra nella fattispecie di erogazione liberale, ossia, nelle donazioni versate a favore di istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro. Pertanto, a fronte di una spesa di 100,00 euro versato come contributo volontario scolastico si ha diritto ad una detrazione pari a 19,00 euro. Al fine di far valere tale contributo come donazione, e quindi avere diritto alla detrazione, il cittadino deve effettuare il versamento tramite bollettino postale o bonifico bancario e conservare la ricevuta. Nella causale del versamento, deve essere indicata inoltre la dicitura erogazione liberale specificando la natura della donazione quindi per l'innovazione tecnologica, offerta formativa, edilizia scolastica ecc. Si ricorda che sono detraibili anche i contributi versati dalle famiglie, perché rientrano sempre nell'accezione di erogazioni liberali, non solo i contributi volontari richiesti a inizio o fine anno nel momento dell'iscrizione dell'alunno ma anche quelli richiesti durante l'anno scolastico come ad esempio per la frequentazioni di corsi integrativi come il teatro, laboratori, sportivi ecc poiché attività considerate di Liceo linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected] DOC C/25 Rev.01 del 25.09.12 ampliamento dell'offerta formativa. Non sono invece detraibili le spese richieste dalla scuola, poiché vige il principio di obbligo scolastico e gratuità dell'istruzione, per il funzionamento ordinario e amministrativo dell'istituto come per esempio per sostenere l'acquisto di cancelleria o prodotti per la pulizia o carta igienica né tanto meno sono detraibili i rimborsi per l'assicurazione individuale degli alunni e RC, libretti di assenze, gite scolastiche ecc. Liceo linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected] DOC C/25 Rev.01 del 25.09.12 www.fiscoetasse.com Le detrazioni per le spese di istruzione Detraibili le spese di frequenza ed esami per gli istituti pubblici. Niente detrazioni per le scuole private. I "contributi volontari" sono agevolabili ma non come spese di istruzione La lettera e) del comma 1 dell’art. 15 del Tuir, riconosce il diritto alla detrazione per il 19% delle spese di istruzione. Tra queste sono specificamente elencate quelle per la frequenza di corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o specializzazione universitaria, tenuti presso istituti o università italiane pubbliche . In caso di strutture private o estere , la detrazione è comunque ammessa solo in misura non superiore a quella stabilita per le tasse degli istituti statali. Per quanto riguarda le scuole di grado inferiore materne elementari, secondarie di primo grado , poichè è previsto l’obbligo scolastico, attualmente fino ai 16 anni , non c’è alcun importo da pagare come spesa di frequenza dalla scuola primaria fino primi tre anni delle superiori. e quindi niente da detrarre in questo senso; Il che significa che qualunque tipo di versamento richieda la scuola pubblica al momento dell’iscrizione (ad. es. i cd. "contributi volontari") , non è una spesa detraibile come spesa di istruzione, ma lo è come erogazione liberale, come vedremo meglio più avanti . A partire dal quarto anno delle superiori, ossia dal termine dell’obbligo scolastico, si pagano invece le tasse per la frequenza e poi per l’esame di maturità. Attualmente la tassa di frequenza dovuta allo Stato è pari a circa 15 euro ( i ragazzi che hanno superato l’esame di terza media con il massimo dei voti sono esonerati da questo pagamento). Meno di 30 euro invece la tassa per sostenere l’esame di maturità e quella di diploma nei licei. Contributi agli istituti scolastici Le somme richieste dalle scuole come contributi scolastici volontari, a prescindere dalle vere e proprie tasse scolastiche, danno diritto all’agevolazione fiscale. Questo tipo di versamenti, infatti, rientrano tra le erogazioni liberali detraibili. La legge stabilisce infatti che le “erogazioni liberali” che danno diritto alla detrazione sono quelle “a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro appartenenti al sistema nazionale di istruzione, finalizzate a: - innovazione tecnologica; - edilizia scolastica; - ampliamento dell’offerta formativa”. Edilizia a parte, si tratta proprio delle voci di spesa che vengono utilizzate dagli istituti per giustificare il pagamento dei contributi volontari di inizio d’anno. Non rientrano, invece, nelle voci elencate dalla legge, quelle relative al rimborso delle gite scolastiche in quanto si tratta di pagamento di spese di vitto e alloggio. Lo stesso per il rimborso di biglietti di cinema e musei, ossia fondi che non sono destinati alla scuola in quanto tale, ma appunto, al pagamento di un biglietto d’ingresso. Liceo linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected] DOC C/25 Rev.01 del 25.09.12 www.adiconsum.it Contributo scolastico In ragione dei principi di obbligatorietà e di gratuità, agli istituti scolastici non è consentito richiedere alle famiglie contributi obbligatori di qualsiasi genere o natura per l'espletamento delle attività curriculari e di quelle connesse all'assolvimento dell'obbligo scolastico (fotocopie, materiale didattico o altro), fatti salvi i rimborsi delle spese sostenute per conto delle famiglie medesime, quali ad esempio: assicurazione individuale degli studenti per RC e infortuni, libretto delle assenze, gite scolastiche, ecc.. Eventuali contributi per l'arricchimento dell'offerta culturale e formativa degli alunni possono dunque essere versati dalle famiglie solo ed esclusivamente su base volontaria. I contributi scolastici sono deliberati dai Consigli di Istituto. Detraibilità del contributo volontario Poche famiglie sono a conoscenza del fatto che questi contributi volontari, al pari delle tasse scolastiche, costituiscono un onere per il quale è prevista una detrazione dall’imposta lorda nela misura del 19%. Infatti a partire dal 2007 è stata introdotta la possibilità per le famiglie di detrarre le donazioni, e quindi anche i contributi volontari versati durante l’arco dell’anno a favore di istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro appartenenti al sistema nazionale di istruzione. Perciò, per un contributo versato di 100,00 €, potranno essere detratti 19,00 €. Come ottenere la detrazione Per ottenere la detraibilità è necessario che il pagamento sia avvenuto tramite banca o bollettino postale (rintracciabilità del versamento), deve essere conservata la ricevuta del versamento ed infine, il contributo deve riportare nella causale la seguente dicitura “erogazione liberale” specificando almeno una delle seguenti motivazioni: “per l’innovazione tecnologica”, “per l’ampliamento dell’offerta formativa” o “per l’edilizia scolastica”. Ai fini della detraibilità si considerano “erogazioni liberali” oltre al contributo volontario richiesto dalla scuola in genere ad inizio anno o nel periodo delle iscrizioni anche i contributi versati durante l’arco dell’anno, ad esempio a favore di corsi integrativi quali teatro, attività sportiva, progetti di prevenzione o per il laboratorio multimediale, per rinnovare il laboratorio di chimica ecc., in quanto attività relative all’ampliamento dell’offerta formativa, per l’innovazione tecnologica ecc.. Non costituiscono invece onere detraibile i contributi volontari destinati per lo più al funzionamento amministrativo e didattico (in particolare per l’acquisto di materiale di pulizia e di cancelleria) né i rimborsi delle spese sostenute per conto delle famiglie quali, ad esempio, per l’assicurazione individuale degli studenti per RC e infortuni in aggiunta a quella base, per il libretto delle assenze, per gite scolastiche, ecc.. Liceo linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected]