bilancio sociale 2014 - Villaggio SOS Morosolo

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bilancio sociale 2014 - Villaggio SOS Morosolo
BILANCIO SOCIALE
2014
SOS Villaggi dei Bambini – Morosolo
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SOS Villaggio del Fanciullo “Federico Pavesi” Società Cooperativa Sociale – ONLUS
Sede Legale:
Via S.G. Emiliani n. 3 – 21020 Casciago (VA)
telefono 0332 826009
Fax 0332 210659
[email protected]
www.villaggiososmorosolo.it
Per informazioni sul Bilancio Sociale:
Segreteria di SOS Villaggio dei Bambini Morosolo
Via S.G. Emiliani 3, Casciago (Va)
telefono 0332 826009
fax 0332 210659
[email protected]
Il Bilancio Sociale è disponibile anche sul sito www.villaggiososmorosolo.it/chi-siamo
Realizzazione Testi: Direzione SOS Villaggio dei Bambini - Morosolo
Realizzazione grafica: Direzione SOS Villaggio dei Bambini - Morosolo
Stampa: Direzione SOS Villaggio dei Bambini - Morosolo
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LETTERA AGLI STAKEHOLDERS
SOS Villaggio del Fanciullo “Federico Pavesi” Società Cooperativa Sociale ONLUS presenta la sesta edizione del
Bilancio Sociale, come momento qualificante di riepilogo e valutazione del lavoro svolto nell’anno 2014.
Il documento così redatto vuole rispondere alle seguenti finalità:
•
fornire un valido strumento di informazione rivolto ai Soci, ai Soci prestatori, ai Dipendenti, agli Utenti e alle
loro Famiglie, agli Enti Pubblici, alle Organizzazioni Non Profit, e a tutti gli altri Stakeholder della Cooperativa;
•
dar conto degli obiettivi raggiunti;
•
offrire una valutazione in merito ai nuovi bisogni dei bambini e delle famiglie nel nostro territorio tenendo conto
delle indicazioni contenute nella Policy 2009 - 2016 di SOS Kinderdorf International;
•
informare i terzi sugli obiettivi che la Cooperativa si propone di raggiungere a breve e medio termine;
•
fornire uno strumento di valutazione del nostro apporto sul Distretto di Varese, anche al fine di migliorare la
nostra capacità di risposta;
•
rispondere in modo adeguato agli obblighi stabiliti dalla normativa della Regione Lombardia in materia di
Bilancio di Responsabilità Sociale.
Il Bilancio Sociale è uno strumento potenzialmente straordinario.
Esso, infatti, illustra il profilo etico dell’organizzazione ed il ruolo sociale che questa si impegna a svolgere, dando
conto dei risultati annualmente raggiunti a vantaggio delle persone e del territorio in cui si opera.
Il Bilancio Sociale permette di affermare quale sia la vera missione della nostra Cooperativa che, pur essendo tenuta
al rispetto di condizioni di equilibrio economico, ha come scopo prioritario quello di essere al servizio dei bambini e
della comunità, cercando di rispondere in maniera efficace e professionale alle necessità, per migliorarne la qualità
della vita.
Il Presidente
Signora Elena Tegami Pavesi
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NOTA METODOLOGICA
Per giungere alla stesura di questo documento sono stati presi in considerazione due importanti modelli di
rendicontazione sociale, per poter strutturare ed articolare l’informativa resa ai terzi in modo non autoreferenziale.
a) alle “Linee Guida e schemi per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit”, atto
d’indirizzo approvato il 15.4.2011 dal Consiglio dell’Agenzia per le ONLUS (oggi Agenzia per il Terzo Settore);
questo documento costituisce il frutto di un lungo lavoro che l’Agenzia ha condotto a stretto contatto con le
rappresentanze delle diverse tipologie di organizzazioni non profit, che ha consentito di individuare un’ampia
gamma di indicatori espressivi delle informazioni rilevanti che questo tipo di organizzazioni può fornire tramite
il bilancio sociale per dar conto della propria capacità di perseguire la propria missione nel rispetto delle
aspettative degli stakeholder.
b) alle indicazioni per la redazione del “Bilancio di Responsabilità Sociale nelle Cooperative Sociali” fornite dalla
Regione Lombardia nella Circ. r. 29.5.2009, n. 14 (BURL n. 23, 8.6.2009) in materia di “Indicazioni
concernenti l’Albo regionale delle cooperative sociali”; questo schema di rendicontazione è vincolante per le
cooperative sociali lombarde ai fini del mantenimento dell’iscrizione all’Albo regionale, ma in effetti costituisce
un utile riferimento anche per le cooperative sociali insediate nel resto del territorio italiano, interessate a
redigere un bilancio sociale capace di assicurare un confronto con realtà analoghe sul piano operativo.
Le indicazioni tratte da questi due modelli di rendicontazione sono state, poi, ulteriormente integrate dalle informazioni
e dagli indicatori ritenuti necessari per evidenziare le specificità del ruolo e delle attività svolte dal Villaggio SOS di
Morosolo.
I risultati raggiunti possono essere colti dalla “griglia” degli indicatori, riportata nell’Appendice del presente documento;
in essa, infatti, si effettua un confronto tra le informazioni richieste dal modello di rendicontazione (proposto
dall’Agenzia per le Onlus e dalla Regione Lombardia) e le informazioni riportate nel presente Bilancio Sociale. Ciò
consente di verificare l’ampiezza degli indicatori soddisfatti e, quindi, il grado di completezza informativa del Bilancio
Sociale del SOS Villaggio del Fanciullo “Federico Pavesi” Società Cooperativa Sociale ONLUS.
L'inserimento di questa griglia costituisce un passo importante nel processo di responsabilizzazione e trasparenza di
una organizzazione nei confronti dei terzi, poiché rende immediatamente evidente il grado di conformità del Bilancio
Sociale al modello di rendicontazione utilizzato per la sua stesura e, quindi, permette di testare l'effettivo sforzo
compiuto per ridurre il rischio di autoreferenzialità e per produrre un documento capace di soddisfare il confronto nel
tempo e con altre organizzazioni, su basi tendenzialmente oggettive.
Nel presente Bilancio Sociale sono state rendicontate le complesse relazioni che intercorrono tra il SOS Villaggio del
Fanciullo “Federico Pavesi” Società Cooperativa Sociale ONLUS e il livello Nazionale ed Internazionale
dell’Associazione di appartenenza. Pur essendo entità giuridicamente distinte, le componenti del “Sistema SOS” in
Italia perseguono una missione comune, che viene declinata in modo coerente con il differente ruolo svolto da
ciascuna di esse. In particolare, il SOS Villaggio del Fanciullo “Federico Pavesi” Società Cooperativa Sociale ONLUS
è una cooperativa sociale che sviluppa in via autonoma la propria gestione finanziaria ed operativa, agendo sul
territorio a stretto contatto con i bambini e le loro famiglie, che sono i beneficiari della missione.
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Contenuto del Bilancio Sociale
Con riferimento ai contenuti del Bilancio Sociale, nella prima parte del documento viene illustra la policy di SOS
Kinderdorf International e di SOS Villaggi dei Bambini - Italia a cui il SOS Villaggio del Fanciullo “Federico Pavesi”
Società Cooperativa Sociale ONLUS ha scelto di appartenere.
Vengono, quindi, chiariti i tratti comuni relativi alla visione, alla missione ed ai valori e sono fornite indicazioni
specifiche in merito agli Stakeholder ed alle linee strategiche a cui si ispira l’attività di SOS Villaggio del Fanciullo
“Federico Pavesi” Società Cooperativa Sociale ONLUS.
Successivamente, sono fornite informazioni concernenti la struttura ed il sistema di governo, che rendono possibile la
definizione delle strategie e la loro traduzione operativa, nonché le risorse umane, tecniche e finanziarie di cui il SOS
Villaggio del Fanciullo “Federico Pavesi” Società Cooperativa Sociale ONLUS si avvale per sviluppare le attività a
favore dei propri Stakeholder.
Particolare attenzione è stata dedicata alla riclassificazione degli ambiti operativi, al fine di renderne evidente la
coerenza con la missione associativa ed alla rendicontazione delle attività svolte nel corso del 2014 dal SOS Villaggio
del Fanciullo “Federico Pavesi” Società Cooperativa Sociale ONLUS.
Il documento si chiude con il questionario di valutazione del Bilancio Sociale; l’augurio è che possa essere compilato
da un numero consistente di Stakeholder, per poter disporre di ulteriori opinioni e osservazioni utili a cogliere sempre
meglio le loro aspettative e per poter trarre dalle loro valutazioni costanti stimoli al miglioramento, tanto
dell’operatività, quanto del contenuto informativo delle future edizioni del Bilancio Sociale.
In via preliminare alla pubblicazione, questo Bilancio Sociale è stato approvato dall'Assemblea deli Soci della
Cooperativa del 23 Aprile 2015.
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1. L’IDENTITÀ E LA STRATEGIA DI SOS VILLAGGI DEI BAMBINI
1.1.
Nel Mondo
SOS Kinderdorf International è un’organizzazione internazionale privata, indipendente, apolitica e aconfessionale,
che agisce senza fini di lucro. Al centro del suo intervento ci sono lo sviluppo del bambino come membro autonomo e
attivo della società, i suoi bisogni, i suoi diritti e la sua famiglia, partendo dal principio secondo cui un sano sviluppo si
realizza al meglio in un ambiente familiare amorevole e all’interno di una vera comunità.
Il primo Villaggio SOS è stato fondato da Hermann Gmeiner, a Imst, in
UN'UNICA
Austria, nel 1949. L’obiettivo era ospitare i bambini che, alla fine della
IDENTITÀ NEL
seconda guerra mondiale, avevano perso casa, famiglia e sicurezza.
MONDO
Sin
dal
1949
SOS
Kinderdorf
International ha individuato il proprio
marchio a cui era affidato il compito di
comunicare i principi base e i valori
dell’organizzazione. In esso, dentro una
cornice blu che comunica protezione e
sicurezza e sopra una linea retta che
trasmette stabilità e affidabilità, stanno
un
ragazzo
e
una
ragazza
che
rappresentano i fratelli e la comunità e,
tra di loro, un albero che simbolizza la
Nel tempo SOS Kinderndorf International è cresciuta diventando una rete
attiva in 133 Paesi, e oggi si avvale di 34.000 collaboratori che
accompagnano migliaia di bambini e adolescenti in un percorso che li
porta verso la completa autonomia. Ogni anno SOS Kinderdorf sostiene
quasi due milioni di persone, che beneficiano in diversi modi dei suoi
programmi di sostegno.
SOS Kinderdorf International ha sede in Austria a Innsbruck, in Hermann
Gmeiner-Str. 51, P.O. Box 209.
Il sito internet è www.sos-childrensvillages.org.
Siddhartha Kaul è il Presidente Mondiale e Richard Pichler è il Segretario
Generale.
crescita e la speranza.
Questo marchio, seguito dal nome della
Nazione
di
contraddistingue
Kinderdorf
appartenenza,
le
International
realtà
in
SOS
tutti
continenti e in tutte le culture.
i
La struttura internazionale di
SOS Villaggi dei Bambini è
composta
onorari,
dai
dal
Membri
Dipartimento
promozione
(PSA),
dall’Accademia
Hermann
Gmeiner, dal Fondo Hermann Gmeiner, dalle Associazioni Nazionali
(NA) e da SOS Kinderdorf International (SOS-KDI). Quest’ultima
costituisce la Federazione Internazionale, ovvero l’organismo di
coordinamento delle strutture operanti a livello nazionale; ad essa,
infatti, è stato demandato il compito di coordinare, sul piano operativo e finanziario, le attività di tutte le Associazioni
Nazionali di SOS Villaggi dei Bambini presenti nel mondo. SOS Villaggi dei Bambini Italia è membro effettivo di SOSKDI, costituendo una delle 115 Associazioni nazionali affiliate alla Federazione Internazionale e da questa coordinate.
Tutte le Associazioni Nazionali sono autonome nella gestione.
Dal 2014 SOS Kinderdorf International ha assunto la stessa denominazione in lingua inglese:
SOS Children’s Villages International.
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1.2.
In Italia
La realtà di SOS Kinderdorf International si è insediata in Italia il 14 luglio 1963 ad opera di 12 soci, tra cui il
fondatore Hermann Gmeiner, che diedero vita a Trento all’Associazione Nazionale Amici SOS-Villaggi del Fanciullo
Italia; nello stesso giorno venne inaugurato il primo Villaggio SOS, quello di Trento (Cooperativa SOS Villaggio del
Fanciullo “Nostra Signora d’Europa”).
Il primo Presidente dell’Associazione Nazionale fu Nilo Piccoli, affiancato da Hermann Gmeiner in veste di vice
Presidente.
Nel 1971 venne costituita l’Associazione SOS Villaggi Italia – Sezione Lombardia, con sede a Milano, con il compito di
accompagnare lo sviluppo della rete italiana, coordinando i programmi operativi con missione, piani strategici, principi
e standard di SOS Kinderdorf International.
Tra gli Anni ’60 e ’90 sono stati realizzati e consolidati diversi insediamenti locali ed oggi sul territorio nazionale si
contano 7 Villaggi SOS gestiti da altrettante cooperative sociali, che costituiscono realtà giuridiche autonome e che,
insieme alla Sede Nazionale, compongono la rete italiana di SOS Kinderdorf International.
Sul piano giuridico, i Presidenti dei Villaggi SOS sono soci dell’Associazione Nazionale e quest’ultima è socia delle 7
cooperative sociali.
Nel 2009, la Sede Nazionale ha assunto la nuova denominazione “Associazione SOS Villaggi dei Bambini ONLUS” e,
nello stesso anno, è stata iscritta all’Albo delle Organizzazioni di Volontariato da parte della Provincia Autonoma di
Trento.
Inoltre l’Associazione Nazionale SOS Villaggi dei Bambini Italia ONLUS, affiliata a SOS Kinderdorf International,
coopera con quest’ultima per rafforzare l’organizzazione in tutto il mondo, realizzando un’importante attività di
promozione e raccolta fondi, a favore sia dei progetti internazionali, sia dello sviluppo dei Villaggi SOS attivi in Italia.
L’Associazione SOS Villaggi dei Bambini è presieduta da Alverio Camin, diretta da Franco Muzio e ha sede legale a
Trento in via Hermann Gmeiner 25.
La sede operativa è a Milano, in via Durazzo 5. Il sito internet è www.sositalia.it.
1.3 Una scelta di appartenenza
Attualmente SOS Villaggi dei Bambini Italia sta vivendo una nuova fase evolutiva legata alle linee di sviluppo
internazionale di SOS Children’s Villages International.
e alle mutate esigenze del contesto sociale, politico e legislativo italiano, che richiede maggiore slancio organizzativo,
maggiori risorse a livello umano ed economico-finanziario e, soprattutto, una forte capacità di innovazione e
progettualità.
Questa nuova fase è segnata dal ruolo crescente assunto dall’Associazione SOS Villaggi dei Bambini Italia e da
nuove scelte organizzative e gestionali.
Lo Statuto associativo del 2014 conferma la totale adesione della realtà associativa italiana alla missione e al modello
educativo di SOS Children’s Villages International.
e riconosce ufficialmente la reciproca funzionalità tra l’Associazione SOS Villaggi dei Bambini e le cooperative sociali
che gestiscono i Villaggi SOS in Italia.
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E’ stata reintrodotta la possibilità di ammettere come soci dell’Associazione le persone giuridiche per consentire ai
Villaggi SOS di ritornare formalmente ad essere parte integrante della compagine associativa dell’Associazione
Nazionale.
Al 31 dicembre 2014 erano soci dell’Associazione SOS Villaggi dei Bambini i Villaggi SOS di Mantova, Morosolo,
Roma, Ostuni, Vicenza, Saronno.
Nel 2010 è stata elaborata la Carta di identità di SOS Villaggi dei Bambini Italia, che costituisce una struttura articolata
in distinti soggetti giuridici, accomunati dal perseguimento di un’identica missione mediante l’applicazione del modello
educativo di SOS Children’s Villages International.
Alle persone giuridiche, ovvero ai singoli Villaggi SOS insediati in Italia, è stata chiesta un’adesione in forma scritta
riportata nei documenti sociali (statuto e/o regolamento), che testimoni la scelta di appartenere alla famiglia SOS
Villaggi dei Bambini e, più in particolare, di costituire una componente dell’Unitaria Struttura italiana, operando in
sintonia e coerenza con i principi associativi..
L’obiettivo è di dare vita a un vero e proprio sistema integrato, in grado di operare in modo efficace e coerente sul
territorio nazionale e di partecipare in modo ancor più efficiente allo sviluppo della Federazione Internazionale.
Al 31 dicembre 2014 hanno aderito formalmente all’Unitaria Struttura i Villaggi SOS di Mantova, Roma, Ostuni,
Vicenza, Saronno, Morosolo e Trento.
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2. LA COOPERATIVA NEL 2014
Nome: SOS Villaggio del Fanciullo “Federico Pavesi” Società Cooperativa Sociale ONLUS
Ragione Sociale: Società Cooperativa Sociale – Onlus
Luogo e data di costituzione: Gallarate (VA), il 7/06/1973
Sede legale e sede operativa: Via San Gerolamo Emiliani 3 – 21020 Casciago (VA)
Altre realtà collegate al Villaggio:
Casa Autonomia 2 - Piazza Giovanni XXIII, 3 - 21020 Casciago (VA)
Servizi Extrascolastici - Via Manin, 3 - Varese Istituto Comprensivo Varese 3 Scuola Media “A. Vidoletti”
Servizi Extrascolastici - Via San Vito, 1 – 21020 Luvinate (VA) c/o Istituto Comprensivo Comerio Scuola Primaria “C.
Pedotti”
Servizi Extrascolastici – Via Verdi, 1 – Casciago (VA) c/o Istituto Comprensivo Comerio Scuola Primaria “A.Manzoni”
Servizi Extrascolastici – Via Sant’Agostino - Casciago (VA) c/o Istituto Comprensivo Comerio Scuola Primaria
“Sant’Agostino” e Scuola Media “Villa Valerio”
Servizi Extrascolastici – Via Appiani – Varese c/o Istituto Comprensivo Varese 2 Scuola Media “S. Pellico”
Dati al 31.12.2014
Numero Soci: 29
Numero Soci Prestatori: 3
Numero dipendenti: 36
Numero volontari: 20
Numero utenti servizi residenziali: 56
Numero utenti servizi preventivi diurni: 180
Entrate: €
Uscite: €
1.536.330,00
1.610.266,00
Codice Fiscale e Partita IVA: 00584050124
Iscritta nel Registro delle Imprese di Varese: n.VA - 128833
Iscritta nella sezione ordinaria: il 19.02.1996
Iscritta REA (Repertorio Economico Amministrativo): VA – 128833 il 24/9/1973
Durata della società: sino al 31.12.2040
Iscritta all’albo Società Cooperative: A120471
Sezione: COOPERATIVA A MUTUALITA’ PREVALENTE DI DIRITTO
Categoria: COOPERATIVE SOCIALI
Categoria attività esercitate: ALTRE COOPERATIVE
Iscritta nell’Albo Regionale Lombardo delle Cooperative Sociali: Sezione A, foglio 389, numero progressivo 778
(decreto n. 22451 del 17/12/2003)
Codice ATECO: 96.09.09.
Appartenenza a Consorzi di Cooperative: La Cooperativa non aderisce ad alcun Consorzio di Cooperative.
Partecipazione della Cooperativa Sociale ad altre Imprese o Cooperative: La Cooperativa Sociale non partecipa
ad altre Imprese né ad altre Cooperative.
Partecipazione di altre imprese o Cooperative nella Cooperativa Sociale: Nella Cooperativa Sociale SOS Villaggio
del Fanciullo “F. Pavesi” vi è la partecipazione di SOS Villaggi dei Bambini – Italia
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2.1 Il profilo
SOS Villaggi dei Bambini – Morosolo, nasce grazie a due genitori che hanno improvvisamente perso un loro figlio di 8
anni e che, per ricordarlo, hanno deciso di impegnarsi nell’aiuto ad altri bambini.
Per realizzare questo progetto hanno scelto l’idea di Hermann Gmeiner, il fondatore dei Villaggi SOS che dopo la
guerra, si era impegnato ad accogliere e ad aiutare bambini, offrendo loro una casa e una figura materna di
riferimento.
La Cooperativa Sociale SOS Villaggio del Fanciullo “Federico Pavesi” è nata nel 1973 con l’aiuto di alcuni amici
volontari. Tramite l’Associazione SOS Villaggi dei Bambini Italia Onlus, aderisce a SOS Children’s Villages con sede
ad Innsbruk.
Il Villaggio di Morosolo, finito di costruire nel 1984, ha ospitato nelle Comunità Residenziali quasi 300 bambini e
ragazzi.
Alcuni importanti cambiamenti sono avvenuti in questi anni:
-
la “Mamma SOS” figura centrale del progetto educativo SOS ha modificato il suo ruolo diventando sempre più
professionista della relazione, come ispirato dalla normativa vigente, è affiancata da Educatori Professionali
che lavorando su turni garantiscono compresenza e supporto che meglio si adattato alle relazioni con i gruppi
di preadolescenti ed adolescenti attualmente presenti;
-
l’apertura di nuovi servizi preventivi in favore delle famiglie del territorio di Varese e Provincia, sia all’interno,
sia all’esterno del Villaggio;
-
l’accoglienza di bambini e ragazzi stranieri, in particolare provenienti dal Nord Africa e da paesi che in questi
ultimi anni sono stati devastati da guerre, conflitti sociali, instabilità politica ed economica
-
E’ cresciuta la collaborazione sia con le famiglie d’origine dei minori collocati in comunità (es. gestione incontri
protetti e visite monitorate), sia con le possibili famiglie affidatarie e adottive del territorio
-
Oltre all’accoglienza e al supporto materiale ed educativo relazionale è diventato sempre più necessario
offrire ai ragazzi affidatici percorsi terapeutici e riabilitativi (psicoterapia, logopedia, psicomotricità, arteterapia
ecc.)
Oggi la Cooperativa articola i suoi servizi in diversi luoghi del territorio della provincia di Varese, in cui vengono
esercitate attività secondo convenzioni e accordi stipulati con gli Enti Pubblici.
Siamo una realtà riconosciuta e integrata nel contesto dei servizi della provincia di Varese, e rispondiamo ai bisogni
dei minori e delle loro famiglie, assistendo e accogliendo bambini, adolescenti, giovani madri in difficoltà mediante
interventi mirati di riabilitazione psico-sociale su Progetti Educativi Individuali.
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2.2 La missione
Nel corso degli anni, il lavoro del Villaggio SOS di Morosolo si è modificato per rispondere sempre meglio alle
condizioni socio-culturali e ai cambiamenti normativi intervenuti a livello nazionale e regionale (tra cui: L. n. 149/2001;
L. n. 34/2004; L. n. 285/1997; L. n. 328/2000), individuando la necessità di interpretare in modo dinamico ed attuale la
missione.
•
Accogliamo i bambini e ragazzi in difficoltà familiare.
Diamo accoglienza a bambini e ragazzi in difficoltà e/o maltrattati, le cui famiglie non sono in grado di accudirli e di
costruire relazioni stabili. Il nostro modello educativo è di tipo familiare: assicuriamo ai bambini una casa e l’affetto di
una famiglia, dando loro la possibilità di vivere con i propri fratelli.
•
Li aiutiamo a costruire il loro futuro
Diamo la possibilità ai bambini di vivere secondo la loro cultura e la loro religione per diventare, da grandi, soggetti
attivi nella comunità. Aiutiamo i bambini a riconoscere e a esprimere le loro abilità, interessi e talenti. Assicuriamo una
buona educazione e formazione professionale per fare dei bambini uomini e donne responsabili.
•
Contribuiamo allo sviluppo della comunità
Partecipiamo alla vita della comunità e rispondiamo ai bisogni di sviluppo dei soggetti più deboli. Avviamo strutture e
programmi per aiutare e sostenere le famiglie del territorio. Collaboriamo con le Istituzioni, per offrire opportunità nel
campo dell'educazione, dell’istruzione, della salute e di supporto nei momenti di emergenza.
•
Educhiamo
Oggi i Villaggi SOS intendono porsi come una realtà educativa dinamica e polifunzionale, che mira all'armonico
sviluppo dei minori promuovendo al suo interno e sul territorio, una cultura di recupero dei valori quali la fratellanza, la
solidarietà e l'educazione alla pace.
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IL NOSTRO CAMMINO
1973
Costituzione della Cooperativa sociale “SOS Villaggio del Fanciullo F. Pavesi Onlus.” con Sede a
Casciago, frazione di Morosolo. Presidente Franco Pavesi.
1985
Emilia, “Mamma SOS”, apre la prima casa del Villaggio SOS di Morosolo.;
1986
Inaugurazione ufficiale del Villaggio SOS di Morosolo, 1^ Villaggio SOS della Lombardia
1996
Terzo Direttore del Villaggio Silvano Basilli
2000
La Casa “Mongolfiera” apre le porte, ospiterà ragazze preadolescenti.
2001
Si apre il Centro Diurno l’Aquilone. Si inaugura la Casa Mamma e Bambino “Giovanna Agnoletto”.
2002
La Casa “Aliante” inizia la sua attività, ospitando i primi ragazzi preadolescenti.
2006
Avviamento del Micro Nido “Lo Scoiattolo”.
Apre la terza Casa tradizionale “Ricci”.
2010
Premio “Amico della Famiglia” conferito quale riconoscimento delle attività svolte in favore delle
famiglie del territorio dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Politiche per la
Famiglia.
Il 13 aprile viene eletta Presidente Elena Tegami Pavesi.
Il Villaggio riceve la Certificazione di qualità ISO 9001:2008.
Inaugurazione dell’aula didattica “Mellin”, spazio dedicato ai più piccoli nel Micronido.
Si apre la sezione sperimentale “L’Aquilone” presso la Scuola Media “A. Vidoletti” Varese.
Vengono avviati in via sperimentale i Servizi extrascolastici presso la Scuola “C. Pedotti” di
Luvinate (VA)
Vengono avviati in maniera ufficiale il Centro Diurno L’Aquilone Sezione Vidoletti e i Servizi
Extrascolastici presso la Scuola “C. Pedotti” di Luvinate (VA).
Per i venticinque anni di attività del Villaggio viene indetto il Bando “Fai girare l’idea” – progetto per
la realizzazione di una scultura da installare nella rotatoria di fronte alla stazione Casciago –
Morosolo.
Vengono attivati i servizi extrascolastici presso la Scuola Primaria “A.Manzoni” di Morosolo
Viene festeggiato il venticinquesimo anno di attività del Villaggio:
- Partecipazione degli studenti dei licei artistici e accademie della Lombardia al Bando “Fai
girare l’idea” – progetto per la realizzazione di una scultura ispirata ai nostri principi
- Realizzazione mostra dei 20 migliori bozzetti presso Villa Panza di Biumo (Va)
- Realizzazione mostra “Poesie per la vita” presso la Sala Veratti di Varese
- Inaugurazione dell’opera vincitrice installata nella rotatoria di fronte alla stazione di
Casciago – Morosolo
- Premiazione della scultura vincitrice e festa al Villaggio con la presenza del Presidente
mondiale di SOS Kinderderdorf Helmut Kutin
2011
2012
2013
2014
Vengono attivati i servizi extrascolastici presso la Scuola Primaria Sant’Agostino e la Scuola Media
Villa Valerio di Casciago.
Vengono attivati i servizi extrascolastici presso la Scuola Media S. Pellico di Varese.
Viene inaugurato lo Spazio Arcobaleno realizzato grazie al contributo di Lions Varese Host, Città
Giardino, Fondazione Comunitaria del Varesotto, Fondazione UBI per Varese.
Viene lanciato il progetto “Una Casa per due bambini” per l’accoglienza gratuita di due bambini o
ragazzi in situazione di disagio famigliare .
Vengono emessi i Social Bond di UBI, grazie ai quali saranno raccolti 25.000,00 euro a favore del
progetto “Una Casa per due bambini”.
Campagna di raccolta fondi con il coinvolgimento di una professionista e dello Studio Lentati.
Sperimentiamo i Laboratori “Stare Insieme Facendo” per bambini e ragazzi con disabilità.
Rifacimento della facciata esterna del Fabbricato B ove sono presenti le Case Coccinelle,
Marmotte, Mongolfiera e Autonomia.
Ristrutturazione del Salone al fine di renderlo un ambiente adatto e confortevole per feste,
convegni, seminari, incontri di formazione ecc.
Cameo contribuisce alla ristrutturazione della cucina comune del Villaggio, arredata con
attrezzature moderne, efficienti e rispondenti alle attuali norme igienico sanitarie ASL.
Viene avviato l’Ufficio Stampa, Comunicazioni ed Eventi.
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Normative di riferimento
Normative dello Stato Italiano
“Legge quadro per un sistema integrato di interventi e servizi sociali”, n. 328 del 8/11/00. D.M. n. 308
del 21/5/01 “Regolamento concernente requisiti minimi strutturali e organizzativi per l’autorizzazione
all’esercizio dei servizi e delle strutture residenziali e semi-residenziali”, a norma dell’articolo 11 della
legge 8/11/00, n. 328.
L. 149 del 28/3/01 “Diritto del bambino/ragazzo ad una famiglia”, che modifica la legge 184 del 4/5/83
”Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei bambini/ragazzi”, nonché il titolo VIII del libro primo del
Codice Civile.
Norma Italiana “Servizi Residenze per bambini/ragazzi”. Linee guida per l’applicazione delle norme UNI
EN ISO 9000/ UNI 10928, /2/2001.
Legge 626/94 e successive modifiche e aggiornamenti.
Normative della Regione Lombardia
L. R. 7 gennaio 86 n. 1 “Riorganizzazione e programmazione dei servizi socio-assistenziali”.
DCR 23 dicembre 1987, n. 871 “Piano Regionale Socio assistenziale per il triennio 1988/1990” e sue
successive modifiche, integrazioni e proroghe.
Linee guida internazionali SOS
Linee guida sull’accoglienza dei bambini fuori dalla famiglia di origine (progetto delle Nazioni Unite).
Q4C – Quality4Children: standard di qualità nell’accoglienza dei minori.
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2.3. Il Piano di sviluppo
Obiettivi di breve periodo
Area attività
La Cooperativa seguendo le linee guida e le indicazioni di SOS Children’s Villages International e di SOS Villaggi dei
Bambini – Italia ha effettuato una attenta analisi dei bisogni del territorio dalla quale è emersa la necessità di attivare,
accanto ai tradizionali servizi residenziali, dei servizi che potessero prevedere la partecipazione di bambini, ragazzi e
famiglie del territorio bisognose di un intervento temporaneo e diurno. In base alla valutazione dell’esperienza
acquisita negli ultimi anni ha deciso di intensificare i servizi offerti alle famiglie del territorio, anche all’esterno del
Villaggio:
SERVIZI EXTRASCOLATICI:
-
Sezione Varese “Vidoletti”: sono stati confermati sia il servizio di doposcuola, sia il servizio mensa, entrambi per
5 giorni alla settimana. Gli iscritti sono una sessantina, con una presenza media giornaliera di 35 studenti.
All’interno del servizio sono stati proposti anche:
Un laboratorio sull’uso consapevole della tecnologia
Percorsi di supporto individuale
Momenti di consulenza per le famiglie gestiti dalla Pedagogista Responsabile del servizio attraverso
l’attivazione di uno sportello educativo – pedagogico che offre supporto a titolo gratuito ed è inserito nel
piano d’azione del Gruppo Antares.
-
Sezione Luvinate “Pedotti”: sono stati confermati i servizi di prescuola e doposcuola. Sono stati proposti un
laboratorio di lingua inglese e uno artistico molto apprezzati dalle famiglie. E’ stato avvisto il servizio mensa.
In generale il numero di iscritti ai diversi servizi è rimasto costante.
-
Sezione Morosolo “Manzoni”: grazie ad una convenzione biennale stipulata con il Comune di Casciago il
Villaggio ha mantenuto i servizi di prescuola, assistenza mensa e doposcuola. Tutti e tre i servizi hanno visto un
leggero aumento delle presenze.
-
Sezione “S. Pellico”- l’Istituto Comprensivo Varese 2: sono stati confermati i servizi di mensa e doposcuola,
nonostante il primo anno di servizio abbia visto una scarsa partecipazione degli studenti. La scelta si è mostrata
giusta infatti il numero di iscritti è salito a 21 e la presenza media giornaliera è di 15 ragazzi. Registriamo quindi lo
stesso trend di aumento che registrammo nei primi anni di servizio presso la Scuola Media Vidoletti.
-
Sezione Casciago “Sant’Agostino” e “Villa Valerio”: In questo contesto abbiamo registrato una conferma degli
iscritti e delle presenze degli studenti della Scuola media “Villa Valerio” e un incremento degli iscritti tra gli alunni
delle elementari della Scuola “Sant’Agostino”
SERVIZI ALLA FAMIGLIA:
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Spazio tè: uno spazio, destinato a genitori di bambini piccoli, anche frequentanti il Nido del Villaggio SOS che
consente la conoscenza reciproca, il confronto con altri stili educativi e la socializzazione.
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Consulenza specialistica: il Villaggio SOS ha messo a disposizione delle famiglie dei bambini, frequentanti i
servizi diurni, l’esperienza dei propri consulenti al fine di orientare e guidare le famiglie che si sono trovate in
particolari difficoltà educative.
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Spazio Neutro: il Villaggio ha messo a disposizione delle famiglie e dei servizi sociali del territorio uno spazio
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protetto (lo spazio Arcobaleno) all’interno del Villaggio dove possono essere effettuati incontri protetti tra minori e
genitori, gli incontri possono essere monitorati o meno a seconda delle indicazioni date dal Tribunale. Lo Spazio
Neutro è disponibile per tutti i servizi sociali del territorio, anche per quelli che attualmente non hanno inserito un
minore all’interno della nostra Comunità.
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Mediazione culturale: assistenza alle famiglie straniere inserite in un nuovo contesto di vita, non ancora
pienamente compreso nei suoi sistemi di ruoli e di significati. Assistenza per pratiche amministrative e
adempimenti burocratici (es. rinnovo permesso di soggiorno)
Gli interventi di mediazione culturale sono stati realizzati anche in collaborazione con la Cooperativa Ballafon.
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SOS Prodotti: il Villaggio ha distribuito a numerose famiglie in difficoltà economica prodotti di prima necessità
come cibo, vestiti, corredini per bambini, corredi per la casa, prodotti per l’igiene personale. Gli alimenti distribuiti
provengono dalle donazioni della Fondazione Banco Alimentare Onlus, mentre i vestiti e i corredi provengono
dalla raccolta fatta presso privati cittadini.
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SOS Formazione: il Villaggio ha accolto e supportato giovani e famiglie per orientarli sui temi del volontariato,
dell’affido e dell’adozione.
PROGETTI:
La Direzione nel 2014 per raggiungere gli obiettivi fissati, ha indirizzato gli sforzi progettuali del Villaggio in particolare
verso:
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Ampliamento della collaborazione con SOS Villaggi dei Bambini – Italia, con Fondazioni Bancarie o Aziende del
territorio al fine di raccogliere fondi per il progetto di ristrutturazione delle facciate esterne e di ammodernamento
degli arredi delle Case o degli spazi comuni (Vedi Progetto Cucine Cameo).
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Partecipazione a bandi o premi per il finanziamento di progetti di accompagnamento all’autonomia dei ragazzi/e
più grandi, in fase di uscita dalla Comunità.
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Realizzazione di progetti finanziati da importanti aziende nazionali e multinazionali che hanno scelto di sostenere
progetti specifici riguardanti: il sostegno dei ragazzi maggiorenni, il Centro estivo, le attività sportive e culturali.
-
Realizzazione di progetti che hanno permesso ai nostro bambini/ragazzi di accedere a percorsi di psicoterapia
individuale e di sostegno scolastico
PARTECIPAZIONE ATTIVA
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08 Gennaio 2014 Consegna Regali KPMG: Per il secondo anno i dipendenti degli uffici di Varese e Milano
hanno aderito all’iniziativa “Angel Tree”, acquistando circa 100 regali di natale del valore medio di 30 euro
ciascuno per i bambini e ragazzi del Villaggio SOS di Morosolo. Una delegazione di dipendenti dell’azienda ha
consegnato ai bambini e ragazzi i regali di Natale acquistati da tutti i colleghi e passato un pomeriggio di festa con
i nostri bambini e ed educatori.
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11 Febbraio 2014 Laboratorio Fiori di Carta presso Scuola Primaria Manzoni di Morosolo: in collaborazione
con il Movimento per la Vita di Varese e nell’ambito delle iniziative per il Mese per Vita, due volontarie hanno
realizzato un bellissimo laboratorio per i bambini del doposcuola.
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13 Febbraio 2014 Community Day VF Corporation: Circa 40 dipendenti dell’area Finanza di questa importante
multinazionale con sede a Stabio (Svizzera) hanno passato la giornata al villaggio, realizzando un lavoro di
gruppo insieme ai nostri adolescenti e ai loro educatori. Pranzato insieme, visitato le Case, e giocato insieme ai
nostri ragazzi!
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05 Marzo Festa di Carnevale: in maschera con musica, animazione, giochi tra i bambini del Villaggio e i bambini
delle famiglie del territorio. Un momento importante per il Villaggio perché i bambini si incontrano, giocano
insieme, si conoscono, creando quell’osmosi tra interno ed esterno vitale per il Villaggio SOS.
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08 Marzo 2014 Festa del Gruppo Voce: Tradizionale festa annuale dell’Associazione che riunisce al suo interno
gruppi sportivi e famiglie di ragazzi disabili. Come sempre il Villaggio è un punto di riferimento per queste
occasioni!
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15 Marzo 2014 Giornata con i ragazzi dell’Oratorio di Cunardo: una giornata insieme a 15 ragazzi /e che
hanno provato a vivere una giornata al Villaggio, vivendone i diversi momenti e conoscendo i loro coetanei ospiti.
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28 Aprile 2014 Corso di Igiene dentale: un gruppo di igienisti dentali ha istruito i nostri bambini e ragazzi sul
corretto lavaggio dei denti e sull’uso dello spazzolino, e poi visitato gratuitamente tutti i nostri ospiti.
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18 Maggio 2014 Festa di Primavera: tradizionale festa in cui il Villaggio apre le proprie porte alla cittadinanza
per far conoscere le proprie attività e servizi.
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14 Settembre 2014 Motoraduno: l’Associazione di motociclisti “Amiis de feer” ha festeggiato al Villaggio la sua
giornata annuale, portando oltre 200 motociclisti nel nostro parco. I ragazzi hanno potuto ammirare le motociclette
e fare alcuni giri come passeggeri!
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09 Ottobre 2014 Community Day Timberland: una delegazione di 40 dipendenti ha realizzato al Villaggio la
giornata di volontariato aziendale, verniciando le pareti interni di 3 Case!
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17 Ottobre 2014 Festa di Halloween: Mostriciattoli, streghe, zombie, zucche… per festeggiare Halloween
insieme ai nostri bambini e ragazzi al Lido della Schiranna di Varese!
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09 Novembre 2014 Castagnata: Si è svolta presso il Villaggio, grazie alla collaborazione del Gruppo Alpini –
Sezione di Varese, che da diversi anni offre gratuitamente il proprio servizio, animando questa giornata.
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10 Dicembre 2014 Inaugurazione Cucina Cameo:
-
Concorso “Esprimi i tuoi diritti” giunto alla sua sesta edizione rivolto agli studenti delle Scuole Primarie e
Medie inferiori della Provincia di Varese. Anche quest’anno più di 200 bambini e ragazzi hanno espresso tramite
un disegno o un pensiero la loro idea sui diritti dell’infanzia. Questa iniziativa ha consentito al Villaggio SOS di
sensibilizzare il territorio sul tema dei diritti dell’infanzia e di portare a conoscenza delle famiglie e delle istituzioni il
modello educativo di SOS e le azioni messe in atto a favore dei più piccoli.
Area Risorse Umane
Rispetto agli obiettivi fissati, la Cooperativa ha:
-
Mantenuto un organico adeguato alle esigenze delle Strutture e dei Servizi.
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Sviluppato programmi di formazione interna per gli educatori, gestiti dal Comitato Tecnico del Villaggio SOS di
Morosolo e da specialisti esterni
-
Organizzato un corso di formazione base per neoassunti, giovani Educatori e volontari in cui sono stati trattati la
storia, i valori, l’organizzazione di SOS, nel mondo, in Italia, a Morosolo.
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Favorito la partecipazione di educatori a convegni e seminari organizzati da Enti Pubblici e Privati.
-
Mantenuto la possibilità, per le singole unità, di proporre un orario di servizio sviluppato in autonomia.
-
Favorito la conciliazione tra impegni famigliari e impegni lavorativi, dando la possibilità di accedere al part time,
e di modulare ove possibile, il proprio orario di lavoro.
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Area Economico-finanziaria
Nonostante il perdurare della crisi che ha toccato le sfere economiche, produttive e sociali del Paese, la Cooperativa
è riuscita a mantenere le sue riserve economiche e a contenere le spese di gestione, senza soffrire per la mancanza
di liquidità.
Nel Bilancio d’esercizio 2014 registriamo un disavanzo di circa 74.000,00 Euro, dimezzato rispetto a quello
dell’esercizio precedente. I motivi di questa diminuzione sono ascrivibili ai seguenti fattori:
-
Aumento del numero di bambini/ragazzi accolti nelle Case Famiglia a partire dal secondo trimestre del 2014 con
conseguente incremento del fatturato;
-
Stabilizzazione degli iscritti ai servizi extrascolastici;
-
Razionalizzazione del personale: è stato chiesto ad alcuni dipendenti di lavorare su servizi diversi;
-
Aumento della raccolta fondi
Registriamo rispetto al bilancio del 2013:
-
Aumento dei costi di gestione
-
Aumento dei contratti in outsorcing
-
Aumento del costo dei consulenti esterni
-
Aumento del costo delle gestioni Case (vestiti, alimenti, scuola, tempo libero ecc.)
-
Non è stato possibile abbattere significativamente l’incidenza negativa delle ferie non godute da parte del
personale dipendente
È stata mantenuta la collaborazione con Banca Prossima, Banca Intesa, Banca Popolare di Sondrio, UBS, per la
corretta gestione economica delle Comunità. E’ stata confermata e rafforzata una collaborazione UBI Banca Popolare
di Bergamo.
Obiettivi di medio periodo
Area Attività
La Cooperativa, seguendo le indicazione dettate dalla Policy di SOS Kinderdorf International, pur avendo avviato, in
parte, l’ampliamento della propria azione preventiva a sostegno della famiglia e della genitorialità, dando vita a
progetti specifici sia cofinanziati dall’Ente Pubblico, sia auto-finanziati, anche all’esterno del Villaggio SOS, è
consapevole degli emergenti bisogni che la società presenta.
In particolare la Direzione del Villaggio ha valutato che la priorità d’intervento dovrà essere la predisposizione di
percorsi educativi e di accompagnamento all’autonomia dei ragazzi più grandi. In questi mesi l’età media dei nuovi
accolti presso il Villaggio si è alzata molto. Sono stati accolti soprattutto adolescenti tra 14 e 17 anni, sia italiani sia
stranieri, per i quali non sono ipotizzabili le tradizionali strade dell’affido famigliare, dell’adozione o del rientro in
famiglia d’origine. Così una volta compiuti i diciotto anni questi ragazzi dovranno essere accompagnati e aiutati dal
Villaggio alla faticosa costruzione di una indipendenza.
In questi mesi in accordo con i servizi sociali del territorio il Villaggio ha sostenuto diversi ragazzi e ragazze, che
hanno ottenuto il “proseguo amministrativo” (l’istituto legale che gli consente di essere tutelati dallo Stato italiano dai
18 ai 21 anni) e che hanno aderito seriamente e proattivamente al Progetto Ulisse (progetto di accompagnamento
all’autonomia) proposto dagli operatori del Villaggio.
Il Villaggio in questo modo ha dato una risposta ad un emergenza e ad un bisogno immediato ma nel medio – lungo
periodo dovrà essere fatta una riflessione maggiormente ponderata su questa trasformazione che sta caratterizzando
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non solo il Villaggio di Morosolo, ma tutti i Villaggi SOS italiani, e in generale tutte le Comunità per minori Italiane.
La Direzione del Villaggio ritiene che:
-
Andranno predisposte forme specifiche di accoglienza più “leggera” per i neo maggiorenni,
-
Andrà fatta una valutazione scrupolosa su quali ragazzi possono accedere al “proseguo amministrativo” e quali
invece non possono perché destabilizzanti per l’armonia degli altri ospiti o perché non aderenti in maniera attiva al
progetto. Il Villaggio non può diventare un dormitorio, ma preservare la sua missione educativa/pedagogica.
-
Andranno attivate borse lavoro con il coinvolgimento sia dell’Associazione Nazionale sia delle Aziende (grandi e
piccole) del territorio.
-
Andrà formato il personale educativo già in organico sulle tematiche relative all’adolescenza ed in particolare su
quelle situazioni estreme dalle quali spesso provengono i minori stranieri non accompagnati
-
Andranno selezionate figure professionali capaci di relazionarsi con questa fascia d’età e con le problematiche di
questa nuova utenza
Area Risorse Umane
Sono stati attivati programmi di formazione con i diversi Enti della provincia: Ascom Gest, Medico del lavoro che
hanno interessato le diverse figure professionali presenti nella Struttura.
L’aumento del numero di ospiti presso i servizi residenziali ha portato alla riapertura a Settembre di una delle
Comunità tradizionali Casa “Marmotte” con la conseguente formazione di una nuova equipe Educativa, e l’assunzione
di una nuova Educatrice a tempo pieno.
Il Villaggio SOS al fine di migliorare la Sua proposta educativa ha deciso di sviluppare un programma che, attraverso
la stipula di specifiche convenzioni, preveda forme di collaborazione con le Università e le Scuole Medie Superiori,
perché i loro studenti possano svolgere periodi di tirocinio teorico e pratico presso il Villaggio.
Il Villaggio propone un percorso formativo e di tutoraggio, sottoposto a valutazione.
Il Villaggio si propone anche di sviluppare il proselitismo tra le Associazioni di Volontariato del territorio al fine di
accrescere il numero di volontari attivi presso le proprie strutture.
Area Investimenti
Mantenere il patrimonio mobiliare al fine di garantire al Villaggio la sopravvivenza per il futuro.
Sono stati parzialmente avviati i lavori di ammodernamento degli arredi delle Case del Villaggio. Si è provveduto,
(grazie ad alcune giornate di volontariato aziendale) all’imbiancatura di alcuni degli appartamenti, alla sostituzione di
alcuni arredi attraverso l’acquisto di nuovi prodotti oppure il riutilizzo di prodotti usati donati da privati cittadini come ad
es. divani, tavoli, sedie.
E’ stata realizzato il rifacimento della facciata esterna del Fabbricato B ove si trovano le Comunità Coccinelle,
Marmotte, Mongolfiera, e Autonomia.
E’ stata realizzata la ristrutturazione del Salone, in modo da renderlo un ambiente fruibile, accogliente, comodo e
sicuro per diversi usi: feste, riunioni, convention, seminari.
Nel 2015 si continuerà questo processo, poiché sia gli esterni sia gli interni delle case dopo ventisette anni mostrano i
segni del tempo e dell’usura. In particolare, anche grazie alla collaborazione con alcune aziende segnalate da SOS
Villaggi dei Bambini - ITALIA, si cercheranno sponsor per finire rifacimento delle facciate esterne, alla sostituzione di
porte interne ed esterne, infissi, camere da letto, cucine.
Inoltre la Cooperativa, ha deciso di investire parte delle sue risorse economiche per avviare un Ufficio Stampa e
Comunicazione, gestito da due persone, sotto la Supervisione della Presidente.
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Area Economico-finanziaria
L’obiettivo del pareggio del bilancio e del mantenimento delle riserve economiche attuali è quello che ci proponiamo
per il futuro.
3. LA RETE DI RELAZIONI
SOS Villaggio dei Bambini - Morosolo sviluppa la propria attività ispirandosi ai principi del fondatore H.Gmainer, e
ancor più alla politica sociale portata avanti dal Presidente mondiale di SOS Kinderdorf International Siddartha Kaul
che ha proseguito la politica del suo predecessore Helmut Kutin, ovvero aprire il Villaggio al territorio locale, andando
a rispondere ai bisogni e alle necessità emergenti peculiari di ogni realtà in cui i Villaggi sono presenti.
Per realizzare concretamente questo ambizioso programma il Villaggio SOS di Morosolo ha bisogno di interagire con
una ricca pluralità di interlocutori sia interni (Assemblea dei Soci, Consiglio di Amministrazione, Soci prestatori,
Dipendenti, Collaboratori) sia esterni (Enti Pubblici, Fondazioni Private, Cittadini ecc.).
La cosiddetta “mappa degli Stakeholder”, che viene di seguito riportata, consente di individuare in modo immediato i
principali interlocutori con i quali il Villaggio si interfaccia nello svolgimento delle diverse attività.
Questa analisi ha consentito, innanzitutto, di distinguere gli Stakeholder interni ed esterni al Villaggio, di assegnare
loro un livello d’importanza,
primaria o secondaria, ovvero permettere di evidenziare la differente intensità e
frequenza (continuativa, periodica, saltuaria) delle relazioni stesse.
E’ stato, svolto un lavoro approfondito per mettere in risalto i bisogni e le aspettative delle singole categorie di
Stakeholder nonché gli impegni assunti dal Villaggio nei loro confronti.
Da ultimo, ma non per rilevanza, è stato individuato il tipo di coinvolgimento delle singole tipologie di interlocutori, che
qualifica ulteriormente il tipo di relazione intessuta con il Villaggio SOS di Morosolo.
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3.1 Il coinvolgimento degli interlocutori
Il Villaggio SOS di Morosolo, nel corso del 2014 non si è limitato ad operare all’interno della complessa Rete di
interlocutori del territorio sin qui descritta, ma ha anche contribuito a “fare rete” e ad arricchire le relazioni tra i diversi
attori della stessa.
Ha partecipato a due importanti tavoli di programmazione delle politiche sociali per i minori e le famiglie del Distretto di
Varese con propri rappresentanti, portando proposte e suggerimenti, come una migliore distribuzione delle risorse sul
territorio e una maggiore divisione degli incarichi affidati ai diversi Enti coinvolti nel settore socio – educativo:
-
“Nodo di Alice” – Tavolo tematico attuazione della legge 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e
di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza”;
-
Piano di Zona ex legge 328/00 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e
servizi sociali - Tavolo tematico “Minori e Famiglia”.
Questo ha permesso di aumentare la visibilità del Villaggio all’interno della strategia educativa provinciale e di vedersi
riconosciuto un finanziamento rispetto alle azioni preventive a favore di giovani studenti.
Nel corso del 2014 sono stati stipulati o mantenuti i seguenti accordi:
-
Convenzione con l’Istituto Comprensivo Varese 3 per l’attivazione di un Centro Diurno presso la Scuola Media
“A. Vidoletti”, gestito da operatori del Villaggio SOS di Morosolo.
-
Convenzione con il Comune di Luvinate (VA) per l’attivazione dei servizi extrascolastici di prescuola,
assistenza mensa e doposcuola presso la Scuola Primaria “C. Pedotti”
-
Convenzione con il Comune di Casciago (VA) per l’attivazione dei servizi extrascolastici di prescuola, mensa,
doposcuola e animazione presso la Scuola Primaria “A.Manzoni”, la Scuola Primaria “Sant’Agostinio” e la Scuola
Media “Villa Valerio”
-
Convenzione con l’Istituto Comprensivo Varese 2 per l’attivazione di un Centro Diurno presso la Scuola Media
“S. Pellico”, gestito da operatori del Villaggio SOS di Morosolo.
-
Convenzione con l’Università dell’Insubria di Varese per l’accoglienza di studenti universitari per periodi di
tirocinio.
-
Convenzione con l’Università degli Studi di Milano per l’accoglienza di studenti universitari per periodi di
tirocinio.
-
Convenzione con l’Università Bicocca di Milano per l’accoglienza di studenti universitari per periodi di tirocinio.
-
Convenzione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per l’accoglienza di studenti universitari per
periodi di tirocinio.
-
Convenzione con l’Università degli Studi di Padova per l’accoglienza di studenti universitari per periodi di
tirocinio.
-
Convenzione con la Scuola Secondaria di Secondo Grado “A. Manzoni” di Varese per l’accoglienza di
studenti universitari per periodi di tirocinio.
-
Convenzione con la Scuola Secondaria di Secondo Grado “Athena” di Varese per l’accoglienza di studenti per
periodi di tirocinio.
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Il Villaggio attraverso queste attività ha potuto sviluppare una forte capacità relazionale e gestionale nei confronti di
nuovi interlocutori; mantenere o accrescere la partecipazione ad azioni preventive sia nelle scuole sia sul territorio.
Ha potuto allargare la platea dei possibili amici, sostenitori e volontari, facendo conoscere ciò che si costruisce
quotidianamente all’interno dei Villaggi SOS.
Particolare rilevanza ha assunto l’attività di tutoraggio con i tirocinanti universitari e/o delle Scuole Secondarie, perché
ha permesso al Villaggio di aumentare la propria capacità di porsi in confronto con il mondo accademico, che è
preposto alla formazione dei potenziali futuri educatori e che certamente è in grado di stimolare le riflessioni interne al
Villaggio sul fronte pedagogico.
La già intensa attività di coinvolgimento degli interlocutori è stata ulteriormente arricchita dal Villaggio SOS di
Morosolo, che ha collaborato anche alla realizzazione di numerosi progetti educativi e formativi, sia per i
bambini/ragazzi ospiti, sia per gli educatori, affiancando le seguenti organizzazioni attive nell’ambito sociale:
-
Istituto degli Innocenti di Firenze
-
Associazione Anni Verdi di Casciago (VA)
-
Associazione Nazionale Alpini Sezione di Varese
-
Associazione Genitori Scuola Media “Villa Valerio” di Casciago (VA)
-
Associazione Genitori Scuola Primaria “A. Manzoni” di Morosolo (VA)
-
Cooperativa Sociale Ballafon ONLUS
-
Unità Pastorale di Casciago, Luvinate, Barasso, Morosolo
-
Parrocchia di Calcinate del Pesce (VA)
-
Parrocchia di Sant’Ambrogio (VA)
-
CESVOV Centro Servizi per il Volontariato di Varese
-
Centro Gulliver di Varese
-
Centro Sociale Don Luigi Sironi di Luvinate (VA)
-
Fondazione Comunitaria del Varesotto
-
Fondazione San Benedetto di Varese
-
Cesvip Centro Sviluppo Piccola e Media Impresa di Varese
-
VHARESE gruppo sportivo disabili Varese
-
Associazione Sportiva CAS.MO.
-
Associazione di volontariato KIWANIS VARESE
-
Scout Agesci Varese
-
Gruppo Vo.Ce. Varese
Segnaliamo anche le imprese del territorio, che si sono rese disponibili a collaborare con il nostro Villaggio per la
realizzazione di progetti di alternanza scuola – lavoro:
-
Maglificio Da.Ma. di Varese
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McDonald Italia – Negozio Varese Centro
-
Ristorante Al Lago di Oltrona al lago (VA)
-
Tiziana Acconciature di Varese
-
AutoTecnica Varese di Casciago (VA)
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Carrozzeria Pozzi di Casciago (VA)
-
Centro Estetico Samsara di Varese
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-
Ciclista Zoccarato di Varese
-
Parrucchiere L’arte di Ermellin di Varese
-
Parrucchiera Miride di Varese
-
Ristorante Buongusto di Varese
-
Autosalone Internazionale Concessionaria Jaguar
Il Bilancio Sociale nasce e si sviluppa come strumento di valutazione complessiva (economica e sociale) che
assicura il superamento dell’autoreferenzialità nella propria stesura.
Nell’ambito del processo di costruzione del Bilancio Sociale di SOS Villaggi dei Bambini – Morosolo sono stati
realizzati importanti momenti di coinvolgimento di portatori d’interesse interni ed esterni.
Di seguito vengono riportate le attività così dette di Stakeholder Engagment, ovvero quelle attività realizzate dal
Villaggio per dare voce agli interlocutori più importanti della rete di relazioni che il mondo SOS ha con il mondo
esterno, per raccogliere le loro opinioni, i loro suggerimenti, le loro aspettative, le loro critiche e riflessioni.
Tale attività viene sviluppata nell’ottica del miglioramento continuo.
SOS Villaggio dei Bambini – Morosolo, all’interno della Sua complessa rete di interlocutori ha voluto privilegiare
alcuni di essi considerandoli strategici per il Suo futuro, cercando di sondare il loro livello di conoscenza,
partecipazione e soddisfazione rispetto ai servizi offerti dal Villaggio.
Per il 2014 il Villaggio ha coinvolto in queste attività così dette di “stakeholder engagment” i seguenti attori facenti
parti della rete:
1. I bambini residenti nelle Case SOS in quanto rappresentanti dei servizi tradizionali offerti dal Villaggio SOS
di Morosolo, ovvero bambini tra i 6 e i 17 anni, provenienti da situazioni di disagio famigliare: 25
bambini/ragazzi su un totale di 42 ospiti (compresi adulti, mamme e neonati) presenti in struttura al momento
della rilevazione
2. I bambini frequentanti il Centro Diurno L’Aquilone attivo presso la Scuola Primaria Manzoni di
Morosolo, ovvero i bambini di famiglie esterne al Villaggio provenienti dal Comune di Casciago e dai comuni
limitrofi per le attività pomeridiane. 35 questionari su 40 iscritti.
3. I genitori dei bambini e ragazzi iscritti al Centro Diurno L’Aquilone attivo presso la Scuola Primaria
Manzoni di Morosolo
3.2 Analisi dei Risultati
Bambini e ragazzi residenti al Villaggio
Bambini coinvolti: 25
Si è scelta la fascia d’età 6 – 17 anni, escludendo i bambini più piccoli, in modo che coloro che compilavano il
questionario fossero in grado di comprendere pienamente il significato.
Si è deciso di escludere gli adulti ospiti al Villaggio poiché le domande presenti nel questionario sono state ritenute
poco appropriate per una fascia d’età adulta. Si è deciso quindi di fotografare la situazione dei bambini e dei ragazzi
vero “cuore” del Villaggio di Morosolo.
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La finalità della rilevazione era avere una fotografia, seppur parziale, della situazione dei bambini e ragazzi ospiti del
Villaggio, coinvolgendo direttamente loro, chiedendo a loro di dire come si sentono e vedono, cosa pensano, cosa
propongono.
Dimensioni rilevate: 1) Percezione di se e degli altri, 2) Rapporto scuola – ragazzo, 3) Rapporto cibo – ragazzo, 4)
Rapporto salute – ragazzo 5) Rapporto regole del Villaggio – ragazzo.
I bambini hanno svolto il questionario con la supervisione degli educatori che li hanno aiutati nella comprensione di
alcune domande e alcune parole; gli adolescenti invece hanno svolto il questionario singolarmente, ognuno per sè, e
senza la presenza di adulti non essendo per loro necessario un aiuto nella comprensione del questionario.
In generale possiamo affermare che i bambini/ragazzi residenti presso il Villaggio di Morosolo hanno una visione
positiva di se stessi, della loro vita in Comunità e delle loro attività svolte all’esterno della Struttura.
Sono consapevoli delle questioni principali che li riguardano come scuola, salute e regole del Villaggio; vedono la
Comunità e i loro Educatori come una passaggio della loro vita in cui sono “sotto una lente d’ingrandimento” che ne
moltiplica le attenzioni, ma anche le limitazioni e i controlli.
In particolare gli adolescenti, pur conoscendo e condividendo in larga maggioranza le regole del Villaggio, ritenendole
utili per il loro futuro, manifestano il desiderio di una maggiore indipendenza, autonomia e libertà nella gestione della
loro vita quotidiana. (Uscite, orari, uso del cellulare ecc.). In particolare per alcuni ragazzi stranieri all’inizio
l’adeguamento allo stile di vita ed alle regole del Villaggio non è semplice.
Al fine di poter ascoltare questa richiesta dei ragazzi/e, la Direzione ha realizzato nel il 2014 una serie di incontri con
le Case, al fine di raccogliere critiche, proposte, idee e suggerimenti, ed in particolare coi ragazzi stranieri ha
effettuato una serie di incontri con un mediatore culturale che potesse facilitarne l’inserimento nella nuova realtà
culturale, sociale e linguistica.
Bambini frequentanti il Centro Diurno L’Aquilone attivo presso la Scuola Primaria Manzoni di Morosolo
Bambini coinvolti nella rilevazione: 30
Alla prima domanda “Penso di essere”… a cui i ragazzi dovevano rispondere indicando alcuni degli aggettivi postivi e
negativi proposti, tutti gli intervistati hanno indicato più aggettivi con connotazione positiva rispetto a quelli con
connotazione negativa.
Gli aggettivi maggiormente indicati sono stati “SVEGLIO”, “UNO DI CUI FIDARSI”,“GIUSTO”.
Tra gli aggettivi con connotazione negativi il più scelto è stato “POCO ORDINATO”, ma in generale i bambini/ragazzi
hanno di se stessi una visione positiva.
Le risposte alla domanda “Gli altri dicono che sono…” sono state nella maggioranza dei casi concordanti con quelle
date alla domanda “Penso di essere…” indicando una sintonia tra la visione di se stessi e la percezione di sé da parte
degli altri; in particolare ha prevalso “POCO ORDINATO” e “UNO DI CUI FIDARSI”.
Alla domanda “Ti piace andare all’Aquilone?” 27 hanno risposto SI, 3 hanno risposto NO.
Le attività indicate come più o meno simpatiche sono “GIOCARE” e “FARE I COMPITI”. Questo segnala come siano
apprezzate le caratteristiche del Centro Diurno del Villaggio, ovvero la possibilità di giocare e di potersi esprimere
liberamente, non solo un doposcuola.
Quasi tutti i bambini e ragazzi hanno evidenziato più elementi positivi rispetto ai negativi nella sezione dedicata al
rapporto con l’Aquilone.
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Le frasi più evidenziate dai bambini/ragazzi sono state “HO FATTO DELLE AMICIZIE” e “QUANDO STUDIO
PRENDO BEI VOTI”. Le frasi con valenza negativa sono state poche, alcuni hanno detto che “MI DISTRAGGO
FACILMENTE MENTRE STUDIO”.
La maggior parte dei bambini che frequenta il Centro Diurno mangia anche alla mensa gestita dal Villaggio.
Il cibo preferito è la pasta, quello meno amato le verdure.
La maggioranza dei bambini/ragazzi ha usato maggiormente aggettivi positivi per descrivere i propri educatori.
Gli aggettivi più scelti sono stati “PAZIENTI”, e “COMPETENTI”.
Molti hanno indicato anche “ESIGENTI”, che può essere visto sia con accezione negativa (“mi stanno addosso”), ma
anche positiva, nel senso che pretendono molto, stanno attenti, sono vicini ai ragazzi.
Sul rapporto con le regole dell’Aquilone tutti i ragazzi sembrano conoscerle, e la maggior parte di loro le ritiene utili, o
comunque che serviranno per il futuro.
Le regole che maggiormente pesano e che i ragazzi vorrebbero abolire o rendere meno restrittive sono quelle legate
all’essere “ORDINATI”.
Genitori dei bambini e ragazzi iscritti al Centro Diurno L’Aquilone attivo presso la Scuola Primaria Manzoni di
Morosolo - Famiglie coinvolte nella rilevazione: 30
Il 80% dei genitori rispondenti al questionario si dicono MOLTO SODDISFATTI del Servizio Aquilone, il 20%
ABBASTANZA SODDISFATTO, nessuno dei genitori è POCO SODDISFATTI.
Tutti i genitori si dicono soddisfatti degli orari praticati dal Centro Diurno, in particolare l’80% è MOLTO
SODDISFATTO, il restante 10% ABBASTANZA SODDISFATTO.
La metà (51%) degli intervistati dichiara di conoscere MOLTO BENE i servizi extrascolastici offerti dal Centro Diurno
L’Aquilone, il restante 49% dichiara di conoscerli ABBASTANZA.
Il 70% dei genitori ritiene MOLTO ADEGUATI alle esigenze delle famiglie i servizi offerti, il 30% li ritiene
ABBASTANZA ADEGUATI.
L’80% dei genitori vede il proprio figlio MOLTO CONTENTO di frequentare il Centro Diurno, il restante 20% lo vede
ABBASTANZA CONTENTO, nessun genitore vede il proprio figlio POCO CONTENTO di partecipare all’Aquilone.
La maggioranza dei genitori dice di avere facilmente la possibilità di parlare con gli Educatori.
Tra i suggerimenti proposti, i principali sono:
-
Miglioramento del servizio mensa: offrendo più varietà nei menù proposti e distribuendo l’acqua in brocca
invece che nelle bottiglie di plastica
-
Prolungamento dell’orario del servizio
-
Facilitazione dei metodi di pagamento
-
Riduzione del costo del buono posto per il secondo figlio
In generale possiamo affermare che i genitori sono MOLTO soddisfatti dei servizi offerti dal Centro Diurno L’Aquilone.
Non si registrano genitori insoddisfatti delle attività offerte e della loro organizzazione.
Analizzando le percentuali possiamo dire che il Villaggio potrà migliorare la sua comunicazione ed informazione verso
le famiglie perché è su questo punto che si registrano percentuali leggermente più basse.
Analizzando invece i suggerimenti proposti dalle famiglie possiamo dire che la Direzione ha avviato già nel 2014 dei
tavoli di confronto con il catering che fornisce i pasti al fine di migliorare la varietà degli alimenti offerti, senza però
andare ad incidere sul costo del buono pasto. Inoltre il Villaggio ha incontrato più volte i membri della Commissione
Mensa delle Scuole del Comune di Casciago, raccogliendo sia critiche, sia proposte di miglioramento per il servizio,
25
che saranno messe in atto dall’anno scolastico 2015/2016. Dal Gennaio il 2015 sarà consentito il pagamento tramite
POS.
4. GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE, RISORSE
4.1 Il governo associativo nei confronti di SOS Villaggi dei Bambini Italia ONLUS
Nel quadro delle relazioni che caratterizzano la sua ampia attività istituzionale, il Villaggio SOS di Morsolo aderisce a
SOS Villaggi dei Bambini Italia ONLUS e ne riconosce lo Statuto.
Il legame esistente è duplice: da un lato l’Associazione Nazionale è socia del Villaggio SOS di Morosolo, così come
degli altri Villaggi SOS italiani; dall’altro il Villaggio SOS di Morosolo è componente dell’unitaria struttura proposta in
comunione alle SOS con medesime finalità.
Inoltre il Presidente del nostro Villaggio è socio di SOS Villaggi dei Bambini Italia ONLUS
4.2 La struttura e le modalità di governo del Villaggio SOS di Morosolo
Sono organi di governo del Villaggio SOS di Morosolo
-
l'Assemblea dei soci;
-
il Consiglio di Amministrazione;
-
il Presidente e i Vicepresidenti del Consiglio di Amministrazione;
-
il Collegio Sindacale.
L’assemblea
Composizione
La base sociale dell’associazione è composta da:
27 soci ordinari (26 persone fisiche e 1 persona giuridica, l’Associazione SOS Villaggi dei Bambini Italia ONLUS);
3 soci prestatori d’opera: il Direttore, Il Coordinatore e una Educatrice Responsabile Casa.
Durante l’anno si è registrato il seguente turn-over:
SOCI
E
TIPOLOGIE Numero Soci
STATUTARIE
Uomini
Donne
Persone
di cui, entrati nel 2014:
di cui, usciti nel 2014:
Uomini
Donne
Uomini
Donne
0
0
1
0
1
0
0
0
1
0
1
0
giuridiche
Ordinari
8
17
Prestatori
2
1
Totale
10
18
1
1
Totale soci al
31/12/2014
29
1
26
1
Funzioni
All’Assemblea è demandato il ruolo di indirizzo delle politiche della Cooperativa.
In particolare, l’Assemblea ordinaria ha luogo almeno due volte all'anno ed è convocata dal Consiglio di
Amministrazione (CdA). Ad essa sono demandati i seguenti compiti:
•
approva il bilancio d’esercizio e destina gli eventuali avanzi;
•
approva il bilancio sociale
•
procede alla nomina degli Amministratori;
•
procede all'eventuale nomina del Collegio Sindacale;
•
approva i Regolamenti interni;
•
approva il Regolamento di cui all’articolo 6 della legge n. 142/2001;
•
delibera su tutti gli altri ambiti riservati alla sua competenza dalla legge e dallo Statuto;
•
delibera su tutti gli argomenti sottoposti al suo esame da almeno un decimo dei suoi membri e/o dal Consiglio
d’Amministrazione.
L’assembla straordinaria si riunisce per deliberare sulle modificazioni dello Statuto e sugli altri argomenti previsti dalla
legge.
Attività del 2014
Nel corso del 2014 si sono svolte due Assemblee ordinarie. L’ordine del giorno della prima, tenuta in data 15/04/2014,
prevedeva l’approvazione del Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2013;
La seconda Assemblea, tenuta in data 25/06/2014, ha provveduto all’approvazione del Bilancio Sociale 2013.
All’assemblea del 15/04/2014, tenuta in seconda convocazione, sono intervenuti 9 soci di persona e 2 per delega e
all’assemblea del 25/06/2014, tenuta in seconda convocazione, sono intervenuti 8 soci di persona e 2 per delega.
Il Consiglio di Amministrazione
Può essere composto da un numero di consiglieri variabili da un minimo di 5 membri e un massimo di 11 membri di
volta in volta determinati dall’Assemblea dei Soci.
Gli Amministratori non possono essere nominati per un periodo superiore a tre esercizi consecutivi e scadono alla
data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica; rimangono
in carica per i mandati consecutivi previsti dalla legge. Gli amministratori sono rieleggibili anche dopo tre o più mandati
consecutivi, ai sensi del D.lgs n. 310/2004
Per il triennio 2013-2015, l’Assemblea, eleggendo il nuovo Consiglio di Amministrazione, ha nominato alla carica di
Presidente la Signora Elena Tegami Pavesi e a quella di Vice Presidente i Signori Renzo Origgi e Elisabetta Pietra ed
ha confermato i seguenti consiglieri Laura Agnoletto, Maria Grazia Lanzani, Adone Magni, Franco Pavesi, Rosa
Giovanna Magnifico, Ugo Gianfranco Pavesi, Elena Brusa Pasquè, Luca Spada.
Ai membri del Consiglio non è stato corrisposto alcun compenso
27
Funzioni
Il Consiglio di Amministrazione:
•
è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per la gestione della Cooperativa, esclusi
solo quelli riservati all'Assemblea dalla legge.
•
Ha la competenza sulle materie previste dall'articolo 2365, comma 2, del Codice Civile, fatta eccezione per il
trasferimento della sede al di fuori del Comune di Casciago - frazione Morosolo e per l'istituzione di sedi
secondarie e succursali.
•
può delegare parte delle proprie attribuzioni, ad eccezione delle materie previste dall'articolo 2381 del Codice
Civile, dei poteri in materia di ammissione, recesso ed esclusione dei soci e delle decisioni che incidono sui
rapporti mutualistici con i soci, ad uno o più dei suoi componenti (Consiglieri Delegati), e/o ad un Comitato
Esecutivo formato da alcuni dei suoi componenti, determinando il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di
esercizio della delega.
Attività del 2014
I principali argomenti sui quali il Consiglio d’Amministrazione ha discusso e deliberato sono stati:
•
Esame della situazione economica del Villaggio
•
Nomina del Consiglio di Amministrazione
•
Nomina del Collegio Sindacale
Il Presidente
Funzioni
Il Presidente assume il ruolo di rappresentate legale verso terzi e in giudizio con i poteri di ordinaria e straordinaria
amministrazione come delegati dal Consiglio di Amministrazione con apposita delibera.
Il Presidente può conferire speciali procure, per singoli atti o categorie di atti, ad altri Consiglieri oppure ad estranei,
nell’osservanza delle norme vigenti in materia.
Per il triennio 2013 – 2015 è stata chiamata a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio la Signora Elena Tegami
Pavesi.
L’organo di Controllo Contabile
Funzioni
Il Collegio Sindacale è composto da tre membri effettivi e da due supplenti.
Per il triennio 2013-2015 l’Assemblea dei Soci ha chiamato a ricoprire le cariche i Signori Giovanni Di Felice
(Presidente), Franco Lops e Gianluca Marnati (sindaci effettivi) e, come Sindaci supplenti, i signori Paolo Origgi e
Silvio Bertani. Il Collegio Sindacale si riunisce secondo la cadenza prevista dal Codice Civile e partecipa alle riunioni
del Consiglio di amministrazione.
Il Collegio Sindacale si occupa di tutti gli argomenti previsti dalla legge, in
particolare vigila sulle corrette procedure contabili, sulle elaborazioni del Bilancio di esercizio predisposto dal
Consiglio ed esercita la revisione dei conti. Per i tre membri del Collegio Sindacale è previsto un compenso
complessivo di € 8.800,00 in linea con le tariffe professionali dell’Ordine.
28
4.3 L’organizzazione funzionale e operativa
Il Villaggio SOS di Morosolo si articola in cinque realtà operative presso le quali svolge le proprie attività.
Come emerge dall’organigramma della Cooperativa, al Direttore fanno capo una pluralità di figure a cui egli assegna
e demanda vari compiti differenziati, e queste figure riportano a lui.
Il Direttore fa da tramite tra la realtà operativa del Villaggio e il CdA e i Soci, rispondendo dell’andamento educativo ed
organizzativo del Villaggio.
ASSEMBLEA DEI SOCI
COLLEGIO SINDACALE
CDA
UFFICO STAMPA
COMUNICAZIONE ED EVENTI
PRESIDENTE
DIRETTORE
TIROCINANTI E
VOLONTARI
COMITATO TECNICO
COORDINATORE
PEDAGOGICO
SEGRETERIA
CONTABILE
ALIANTE
COCCINELLE
MARMOTTE
SEGRETERIA
AMMINISTRATIVA
MONGOLFIERA
RICCI
MAMMA/
BAMBINO
NIDO
CD
AQUILONE
LABORATORI
STARE
INSIEME
FACENDO
C.
C.ZIE
AUTONOMIA
SEMIAUTONOMIA
Sezione
Pellico
Varese
Sezione
Vidoletti
Varese
29
Sezione
Manzoni
Morosolo
L’ISOLA CHE...C’E’
Sezione
Pedotti
Luvinate
Sezione
Sant’Agostino
Villa Valerio
Casciago
Le risorse umane
Nelle seguenti tabelle vengono riportati i principali dati concernenti le risorse umane impegnate presso il Villaggio
SOS di Morosolo nell’esercizio 2014.
Lavoratori al 31.12.2014
Lavoratori dip. Soci
Lavoratori dip. non Soci
Sub -totale
Lavoratori a progetto
Sub-totale
Totale
Uomini Donne
2
1
7
23
9
24
0
3
9
27
36
Suddivisione per genere e per età dei lavoratori impegnati al 31.12.2014
Fasce di età
Donne
Uomini
Totale
20 - 25
4
0
4
26 - 31
6
2
8
31 - 36
3
4
7
36 - 41
7
1
8
> 41
7
2
9
Le persone che lavorano al Villaggio sono in prevalenza donne e under 40.
Il 53% della forza lavoro ha meno di 36 anni d’età.
Il 75% del personale è femminile.
Tipologia di contratto applicato ai lavoratori impegnati al 31.12.2014
Dipendenti Tempo indeterminato
Dipendenti Tempo determinato
Lavoratori a progetto
Sub-totale
Tempo pieno
Uomini
Donne
7
11
2
2
9
Totale
Uomini
Part time
Donne
6
4
3
13
1
1
13
22
14
36
Il 61% dei lavoratori ha un impiego a tempo pieno.
Il 39% dei lavoratori invece ha un impiego part time. Questo dato è stabile negli ultimi anni, perché sono stati inseriti in
organico nuovi dipendenti la cui tipologia di orario è più funzionale ai servizi extrascolastici offerti all’esterno del
Villaggio.
Il 66% dei lavoratori ha un contratto a tempo indeterminato. Si tratta, in prevalenza, di personale con almeno 5 anni
d’esperienza e che quindi garantisce stabilità e continuità nelle relazioni coi minori. Anche questo dato è costante
negli ultimi anni ed è il segnale di due tendenze:
-
L’attivazione e/o ampliamento dei servizi diversi dove sono stati inseriti operatori giovani, all’inizio del loro
percorso lavorativo e per i quali è stata scelta la forma contrattuale a progetto o tempo determinato;
-
La Cooperativa, data la situazione economica e la diminuzione di ospiti negli anni 2012 e 2013 presso le
Comunità non ha potuto ancora trasformare a tempo indeterminato alcuni contratti di Educatori assunti negli
ultimi anni
30
Livelli contrattuali applicati ai lavoratori dipendenti al 31.12.2014
Aree
Indeterminato Determinato Di cui con Di cui con
Contratto
superminimo indennità
A1
A2
B1
3
C1
2
6
1
C2
C3
8
1
8
D1
2
1
D2
5
5
1
D3
2
1
2
E1
1
1
E2
F1
F2
QUADRO
1
1
1
Note:
- La tabella si riferisce solo ai dipendenti assunti a tempo indeterminato e
determinato ai quali è applicato il Contatto Collettivo Nazionale delle
Cooperative Sociali.
- Le posizioni C3 e D1 hanno uguale parametro e retribuzione, così come le
posizioni D3 e E1
La Cooperativa in questi anni ha contenuto sia il tourn over, attraverso una formazione mirata e un accompagnamento
alla crescita professionale dei nuovi assunti, sia i costi del personale rispetto alla crescita e varietà di servizi offerti
negli ultimi anni.
Tale politica non dovrà però incidere in futuro sulla qualità del servizio offerto ai bambini e alle loro famiglie.
Si dovrà impostare la riqualificazione del personale puntando più sulla stabilità relazionale ed educativa riconoscendo
così il ruolo e la professionalità di ognuno anche dal punto di vista economico-retributivo.
In particolare andranno riconosciuti adeguati livelli d’inquadramento contrattuale ai lavoratori qualificati ed esperti
questo al fine di non perdere le risorse umane migliori, che con l’avanzare dell’età e del proprio progetto di vita
personale/famigliare, potrebbero valutare scelte professionali più gratificanti.
Il turn-over dei lavoratori nel 2014
Entrati nel 2014
Usciti nel 2014
Uomini
Donne
Uomini
Donne
1
2
2
0
Come si evince dai dati sin qui riportati, nel corso del 2014 si è registrato un leggero incremento nel numero di
personale presente al Villaggio:
-
Sono state inserite due unità in più a tempo determinato che hanno consentito la riapertura di Casa Marmotte e
l’affiancamento dell’Educatrice Residenziale di Casa Coccinelle
-
La risorsa assunta a fine 2013 in sostituzione dell’impiegata contabile in maternità, è stata confermata a tempo
determinato fino a Giugno 2015, anche dopo il rientro della titolare di ruolo.
-
La donna delle pulizie che svolgeva il suo lavoro nelle Comunità andata in maternità nel corso del 2014 non è
stata sostituita da nessuna nuova unità
-
E’ stato inserito un uomo (con contratto a progetto) nell’equipe educativa del Centro Diurno “Manzoni”, per il
crescente numero di iscritti e per offrire ai ragazzi una figura educativa maschile
31
-
Ha terminato il suo lavoro un uomo, fisioterapista, (tempo determinato, part time) che affiancava l’Educatrice
presso i Laboratori per disabili “Stare Insieme Facendo” che sono stati chiusi a Settembre 2014.
Durante il periodo Agosto/Dicembre 2014 il Villaggio ha dovuto affrontare un periodo di forte stress e impegno per il
peggiorare delle condizioni di salute di uno dei ragazzi ospiti, i cui problemi psicologici sono peggiorati, portandolo a
comportamenti autolesionistici e a continui ricoveri in ospedale, anche per lunghi periodi e anche fuori provincia di
Varese. Solo a metà Dicembre si è trovata una soluzione più adeguata ai bisogni del ragazzo, tramite il collocamento
in una Comunità Terapeutica.
Questo ha determinato una presenza fisica di un adulto 24 ore su 24 solo ed esclusivamente per lui.
Per non gravare troppo economicamente sul bilancio della Cooperativa non è stato assunto un nuovo Educatore, ma
è stato chiesto uno sforzo notevole ai dipendenti già in organico attraverso:
-
Richiesta di doppi turni agli Educatori
-
Copertura di alcuni turni settimanali e intervento in caso di emergenza da parte del Coordinatore Pedagogico
-
Copertura di alcuni turni da parte di personale esterno attraverso l’uso dei voucher
SOS Villaggio dei Bambini - Morosolo attua politiche di conciliazione tra i tempi lavorativi e i tempi familiari dei
dipendenti.
Viene data la possibilità alle lavoratrici/mamme di gestire l’orario giornaliero in modo flessibile durante la settimana
permettendo di vivere con serenità il duplice ruolo di madre e di lavoratrice. Viene valutata l’applicazione dell’orario
part time quando richiesto, vengono riservati dei posti presso il Micronido e il Centro Diurno e applicati sconti alle rette
per i figli dei dipendenti.
A tutti i dipendenti è applicato il CCNL delle Cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo.
Ai collaboratori con contratto a progetto è riconosciuto un compenso in linea con le mansioni ricoperte e l’esperienza
lavorativa maturata.
Ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato viene erogato (abitualmente nel mese di luglio) un premio annuale.
Ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato più meritevoli per impegno e disponibilità dimostrati nell’anno è
possibile venga erogato un premio di produzione aggiuntivo (normalmente nel mese di novembre) pari ad una
percentuale dello stipendio mensile.
Nel 2014 il CdA ha deciso di attribuire un premio pari al 30% della retribuzione a 7 dipendenti segnalati dal Direttore,
e pari al 50% dello stipendio allo stesso Direttore.
Tutti i lavoratori del Villaggio SOS sono sottoposti a visita medica di idoneità lavorativa effettuata dal medico del
lavoro alla presa in carico del servizio e rinnovata ogni 2 anni come da normativa vigente.
I lavoratori del Villaggio SOS hanno un loro rappresentante per la sicurezza, che si fa portavoce presso il
Rappresentante Legale della Cooperativa di eventuali problematiche relative alla sicurezza aziendale.
Per 2014 è stato confermato in questo ruolo il Sig. Pisacane Maurizio.
Il RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) segue i corsi di formazione proposti da Ascom Gest Varese,
ente emanazione della Camera di Commercio di Varese che si occupa di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Non vi sono stati contenziosi o problematiche relative alla sicurezza per il 2014.
32
Alcuni dipendenti, dopo specifici corsi di formazione sono stati nominati addetti al Primo Soccorso e Addetti anti –
incendio. Generalmente vengono designati lavoratori che sono presenti in maniera costante al Villaggio e che abbiano
mostrato propensione nelle gestione delle situazioni di rischio.
Attualmente il Direttore vive con la Sua famiglia in un appartamento all’interno del Villaggio ed ha a disposizione un
automobile ed un telefono cellulare aziendali.
Il Direttore è il riferimento per tutti i dipendenti del Villaggio.
Il Direttore delega o nomina suoi collaboratori che fanno da referenti su tematiche specifiche.
Tutte le persone presenti nel Villaggio (dipendenti, volontari, tirocinanti e assistiti) godono di Assicurazione INAIL e
RC contro gli infortuni. Nel corso del 2014 si è verificato un solo infortunio sul lavoro, occorso ad una Educatrice, ma
all’esterno della Struttura e non per negligenze da parte del Villaggio o dell’Educatrice stessa, ma per mere cause
accidentali.
I processi formativi e di aggiornamento del personale educativo del Villaggio sono strutturati come di seguito indicato.
Formazione interna: minimo 30 ore di formazione su casi concreti, riguardanti il lavoro quotidiano con i bambini e i
ragazzi, gestita dal Comitato Tecnico del Villaggio.
Formazione esterna: almeno 10 ore di formazione frequentando corsi, convegni, seminari su argomenti legati
all’ambito educativo proposti da Enti ed Organizzazioni Pubbliche e Private, a cui gli educatori partecipano su loro
iniziativa o su iniziativa della Direzione, che copre gli eventuali costi di iscrizione e partecipazione.
Supervisioni: due ore al mese in cui l’Equipe di Lavoro si confronta con il Direttore e il Comitato Tecnico
sull’andamento della Casa/Servizio.
Equipe: due ore al mese in cui si ritrovano e confrontano sull’andamento del PEI (Progetto Educativo Individualizzato)
del singolo ospite il Direttore, gli Educatori e gli Assistenti Sociali supportati di volta in volta dai diversi componenti del
Comitato Tecnico.
Responsabili Case: circa una volta al mese i Responsabili Case/Servizi incontrano il Direttore e il Coordinatore per
affrontare le tematiche più pratiche legate alla gestione della Casa/Servizio.
Plenaria: circa una volta ogni due mesi tutto il personale educativo del Villaggio si riunisce in seduta plenaria per fare
il punto della situazione complessiva del Villaggio, per informare tutti su nuovi progetti e proposte, per attivare lo
scambio di idee e opinioni, per consentire la conoscenza di eventuali neoassunti.
Inoltre il Villaggio SOS, su indicazione del Responsabile per la Sicurezza dell’Ascomgest Varese, garantisce
l’aggiornamento del personale con compiti legati alla sicurezza e salute aziendale o rappresentanza dei lavoratori,
mediante i seguenti corsi:
corso di Primo Soccorso Aziendale;
corso per addetti antincendio;
corso HACCP;
corso per la sicurezza aziendale
corso per il Responsabile del lavoratori per la sicurezza (RLS).
33
I volontari
Durante l’anno, il Villaggio SOS ha beneficiato dell’impegno di circa 20 volontari, cittadini della Provincia di Varese,
uomini e donne che hanno deciso di mettere gratuitamente a disposizione dei bambini del Villaggio almeno 2 ore alla
settimana del loro tempo libero.
Le principali attività da loro svolte sono state:
-
affiancamento dei bambini nello svolgimento dei compiti scolastici
-
organizzazione e condivisione del tempo libero dei bambini e ragazzi attraverso attività sia all’interno del
Villaggio, sia all’esterno.
-
Supporto alle Equipe Educativa nella gestione della Casa, degli accompagnamenti dei bambini/ragazzi
-
Supporto nell’organizzazione dei momenti di festa (castagnata, festa delle porte aperte, festa dei volontari)
Al Villaggio è presente un registro dove sono raccolti i nominativi e i riferimenti di tutti i volontari che sono coperti
dall’assicurazione del Villaggio.
A tutti i volontari viene fatto un colloquio iniziale conoscitivo e una breve formazione base sul sistema SOS, sul
Villaggio SOS di Morosolo e sulla Casa o Servizio a cui sono destinati.
Un volontario del Villaggio, “Nonno Piero” che svolgeva il Suo servizio di volontariato presso la Casa Mamma e
Bambino “Giovanna Agnoletto”, è stato insignito di una Menzione Speciale nell’ambito delle premiazioni per il Premio
“Sole d’Oro 2014”, istituito dal CESVOV (Centro servizi per il volontariato della Provincia di Varese) e che riconosce
una onorificenza ai migliori volontari dell’anno, tra quelli attivi nelle associazioni, onlus, cooperative ecc. della
Provincia di Varese.
I tirocinanti
Il Villaggio SOS, grazie alla stipula di convenzioni e accordi con le principali Università e Scuole Superiori del
territorio, ha accolto numerosi studenti che hanno svolto percorsi personalizzati di tirocinio teorico e pratico all’interno
dei Servizi e delle Comunità.
In particolare sono stati accolti:
4 Studenti dell’Università dell’Insubria di Varese per un percorso di tirocinio pratico di 150 ore
2 Studenti dell’Università Cattolica di Milano per un percorso di tirocinio pratico di 60 ore
1 Studente dell’Università Bicocca di Milano per un percorso di tirocinio pratico di 150 ore
20 Studenti della Scuola Media Superiore “Athena” di Varese, Corso di Dirigente di Comunità, per un percorso di
tirocinio teorico e pratico
2 Studenti del Liceo delle Scienze Umane “Manzoni” di Varese
L’esperienza del tirocinio è stata utile per entrambe le parti coinvolte.
La gestione dei percorsi di tirocinio in questi ultimi anni sta diventando sempre più impegnativa e complessa, ma
anche ricca di stimoli e soddisfazione per il Villaggio ed i Suoi operatori.
Nell’ultimo anno infatti , non solo il numero dei tirocinanti è cresciuto notevolmente, ma anche la diversificazione dei
corsi di studio da cui essi provengono, portando quindi nuove conoscenze e professionalità all’interno del Villaggio.
Il Villaggio, tramite la predisposizione di un referente ad hoc per i tirocinanti, ha predisposto percorsi didattici e pratici
differenziati cercando di rispondere nel migliore dei modi ai bisogni degli studenti e alle richieste degli istituti scolastici
ed universitari invianti.
L’esperienza del tirocinio non solo ha permesso ai giovani studenti di entrare in un ambiente di lavoro, di mettersi alla
prova, di orientare o verificare le scelte professionali, di acquisire un'esperienza pratica certificata che potrà arricchire
34
il loro curriculum, ma anche di condividere con gli operatori e i volontari lo spirito solidaristico che anima la vita e le
attività all’interno del Villaggio.
Al Villaggio, questa esperienza, che va intensificandosi anno dopo anno, ha consentito di conoscere potenziali
collaboratori da inserire in futuro nel proprio organico, di formarli in modo specifico secondo le proprie esigenze, di far
conoscere e trasmettere i valori di SOS Villaggi dei Bambini ed il knowleged dei propri operatori.
Tutti i tirocinanti sono coperti da una specifica polizza assicurativa stipulata dal loro Ente inviante.
Contratti in outsourcing
SOS Villaggio dei Bambini - Morosolo ha stipulato diversi contratti per lo sviluppo di una serie di attività in outsourcing,
che da tempo risultano consolidate e per le quali non si sono registrati né contenziosi né turnover.
Il costo complessivo di questi servizi acquistati in outsourcing è di circa 210.00,00 euro
In particolare, le attività sono le seguenti:
•
Attività psicoterapeutica
•
Incarico di Responsabile per la Sicurezza (ex L.626/94, D.Lgs 81/08 art. 28):
Ascom Gest Varese
(Associazione Commercianti di Varese)
•
Medico del Lavoro: Dott.ssa Patrizia De Angelis
•
Consulente del Lavoro – Elaborazione buste paghe: Studio Bianchi SRL
•
Contabilità e bilancio: Guidotti Group SRL-Rag. Guidotti
•
Preparazione Pasti per i servizi preventivi: Ristorazione e dintorni SRL, Vivenda Spa e Servizi
ristorazioneS.p.A.
•
Manutenzione del Verde: Dendron di Paolo Vanetti De Pala
•
Gestione del Sito Internet: SIS Srl
•
Manutenzione del materiale informatico: Copyline Snc
•
Telefonia fissa e mobile: Telecom Italia, Vodafone, Wind (servizio) e BF Forniture per Ufficio per la
manutenzione
•
Manutenzione dispositivi antincendio: Aries Srl
•
Manutenzione Caldaie e termosifoni : Sergio Bonzorno Snc
•
Ufficio Stampa, Comunicazione ed Eventi : Dott.ssa Costanza Anguissola
•
Raccolta Fondi: Studio Lentati
I costi rispetto all’anno precedente, sono aumentati, in particolare le seguenti voci:
-
Stampa materiale informativo e campagne di comunicazione
-
Consulente esterno Ufficio Stampa
-
Manutenzione materiale informatico
-
Psicologi e Psicoterapeuti
35
Le risorse tecniche
Al Villaggio i bambini possono utilizzare gli spazi della struttura dove vengono organizzate attività tese a sviluppare in
ogni ospite capacità psico-fisiche e nuovi interessi:
biblioteca (ca. 2.000 volumi),
videoteca (ca. 400 tra videocassette e dvd),
sala ricreativa,
laboratorio informatico,
spazio ludico – ricreativo “Arcobaleno”
laboratorio creativo,
campo sportivo polivalente (calcetto, basket, pallavolo),
spazi all’aperto attrezzati (scivoli, percorsi, casa sull’albero).
Presso i Centro Diurno L’Aquilone delle Sezioni esterne i bambini e ragazzi possono utilizzare tutti gli spazzi interni ed
esterni messi a disposizione da ogni singolo plesso scolastico. Il Villaggio invece fornisce tutto il materiale didattico,
ludico, ricreativo necessario: giochi, libri di approfondimento, schede, materiale di cancelleria ecc.
In accordo con il Comune di Luvinate, il Villaggio SOS di Morosolo gestisce uno Spazio Neutro, ovvero un luogo
protetto e riservato in cui possono incontrarsi i bambini affidati al Villaggio con la loro famiglia originaria.
Il Villaggio SOS dispone di una stanza all’interno del Centro Sociale Don Luigi Sironi per due mattine alla settimana in
cui si svolgono incontri protetti tra famigliari e bambini. Normalmente gli incontri sono monitorati dagli Educatori del
Villaggio.
In via sperimentale il Villaggio ha iniziato ad offrire alle famiglie e ai servizi sociali uno spazio protetto anche all’interno
della propria Struttura, lo spazio “Arcobaleno” in cui possono essere effettuate le visite in un luogo confortevole e
riservato.
4.4 Le risorse economiche e patrimoniali
Raccolta Fondi (Fund raising)
Progetti realizzati anno 2014: € 65.413,30
Tra questi segnaliamo:
• AUCHAN PROGETTO SOS FORMAZIONE E LAVORO - costruiamo insieme un futuro ai giovani adulti
accolti nei villaggi sos: 4.200,00 euro
•
HOLCHIM – SOSTEGNO SCOLASTOCO: 4.000,00 euro
•
SELLA GESTIONI Sostegno psicologico e interventi riabilitativi per bambini e ragazzi privi di cure familiari:
5.000,00 euro
•
REGIONE LOMBARDIA – FONDO SOCIALE REGIONALE: 38.383,3 euro
•
FONDO PER LA FORMAZIONE E IL SOSTEGNO DI PAVIA: 7.500,00 euro per n°5 borse di studio
Aziende anno 2014: € 39.320,00
Tra le varie aziende del territorio che hanno contribuito con donazioni, segnaliamo
•
UBI Banca Popolare di Bergamo: 25.000,00 euro
•
NGI Eolo: 5.000,00 euro
•
Riello: 1.990,00 euro
36
•
Pallacanestro Varese: 1.750,00 euro
•
Lyoness: 1.250,00 euro
•
Tipografia Mori: 2.000,00 euro
•
Transfluid: 500,00 euro
Privati cittadini 2014: € 58.335,38
Tra le principali donazioni segnaliamo:
•
Sig.ra Isella 18.800,00 euro
•
Sig.ra Elena Tegami 9.000,00 euro
•
Sig.ra Elena Baj 5.000,00 euro
•
Sig.ra Milanese 1.500,00 euro
Eventi: € 5.499,25
Segnaliamo:
•
Donazioni per Cena Montello 3.000,00 euro
•
Castagnata 1.649,25 euro
Fondazioni: € 43.015,68
Particolarmente significativa la donazione della Fondazione Valeria Rossi di Montelera pari a € 40.945,68.
Inoltre segnaliamo la donazione in beni alimentari fatta durante l’anno dalla Fondazione Banco Alimentare pari a
€ 2.070,00.
Lasciti Testamentari: Martegani Gian Piera € 50.000,00
37
Il grafico mostra la raccolta fondi totale realizzata dalla Cooperativa nel 2014.
Se facciamo un confronto con il dato aggregato del 2013 la raccolta fondi risulta nel suo insieme aumentata,
passando dai 169.325,99 € dell’anno scorso ai 261.583 € di quest’anno. Il dato è in linea invece con la raccolta fondi
del 2012.
Analizzando il dato del 2014 possiamo evidenziare che il 25% della raccolta fondi è collegata a Progetti.
Rispetto al passato non parliamo più soltanto di progetti realizzati tramite la partecipazione a Bandi Pubblici (destinati
a diminuire se non addirittura scomparire) ma soprattutto di progetti realizzati grazie al contributo finalizzato di
importanti aziende nazionali o internazionali che hanno scelto di finanziare o co/finanziare alcuni progetti specifici del
presentati dalla Direzione del Villaggio SOS di Morosolo.
Questo dato rappresenta una continuità con la tendenza iniziata nel 2013 ed è la conferma del buon lavoro di sinergia
svolto dal Villaggio SOS di Morosolo con l’Ufficio Grandi Donatori e Aziende di SOS Villaggi dei Bambini Italia, che si
occupa di mettere in contatto realtà aziendali e Villaggi italiani.
Rispetto al 2013 segnaliamo una significativa crescita delle donazioni dei privati cittadini, che sarà il segmento su cui il
Villaggio dovrà continuare a lavorare maggiormente nei prossimi anni, perché potenzialmente ampliabile.
Il Villaggio infatti risulta essere poco conosciuto (e di conseguenza poco sostenuto) dai cittadini (potenziali donatori)
del territorio di Varese e della Lombardia. Rispetto ad altre ONLUS e Associazioni infatti i Villaggi italiani sono poco
conosciuti tra la popolazione e poco presenti sui mezzi di comunicazione e d’informazione, soprattutto a livello
nazionale.
Al fine di rafforzare l’immagine del Villaggio all’esterno vanno gli sforzi fatti dalla Presidenza del Villaggio, che ha
deciso di investire parte delle risorse economiche su questo tema, avviando un nuovo Ufficio Stampa Comunicazione
ed Eventi.
E’ cresciuto il dato delle donazioni fatte da Aziende, il dato è certamente “gonfiato” dalla donazione fatta da UBI
Banca Popolare di Bergamo di 25.000,00 € legata alla vendita del prodotto finanziario nominato “Social Bond”.
Anche su questo segmento di potenziali donatori l’Ufficio Stampa ha avviato nel 2014 una campagna di
sensibilizzazione presso le Associazioni di categoria e cercando di avvicinare e coinvolgere imprenditori locali e
nazionali nelle iniziative del Villaggio.
Crediamo che questo sforzo messo in atto con passione ed entusiasmo dalla Presidente vada condiviso anche da
tutte le altre persone che hanno il ruolo di Soci ed Amministratori della Cooperativa.
Rimane significativa la quota ascrivibile alle Fondazioni, che è merito principalmente della Fondazione Valeria Rossi
di Montelera, che anche nel 2014 ha sostenuto il Villaggio.
Il Villaggio ha anche beneficiato di un lascito testamentario di 50.000,00 euro, su questo segmento il nostro Ufficio
Stampa ha avviato una campagna di sensibilizzazione presso i principali studi notarili di Varese.
38
4.5 Gestione patrimoniale e Investimenti
SOS Villaggio dei Bambini – Morosolo destina l’ 83% del Suo patrimonio mobiliare ed immobiliare al perseguimento
della missione, ovvero il supporto di bambini e famiglie in difficoltà.
Il rimanente 17% del patrimonio è destinato alla gestione del Villaggio.
La gestione finanziaria e patrimoniale è decisa dal Consiglio di Amministrazione che si avvale dei suggerimenti e
indicazioni dei Vice Presidenti con delega per l'area di competenza.
Tutte le decisioni prese vengono prima discusse e concordate con il Consiglio d’Amministrazione.
Gli investimenti mobiliari effettuati dalla Cooperativa nel 2014 sono stati effettuati per la quasi totalità in titoli del debito
pubblico italiano e in misura marginale in un prestito obbligazionario, a nome del nostro Villaggio, effettuato dalla
Banca Popolare di Bergamo del gruppo UBI Banca.
La totalità del patrimonio immobiliare della cooperativa è composto da circa 20.000 metri quadrati di terreno su cui
insistono n° 3 palazzine di n° 4 appartamenti cadauna. Nel complesso immobiliare vi sono anche delle pertinenze:
micronido, spazio Arcobaleno, salone per le riunioni e la didattica, tettoie, strutture sportive per gli ospiti presenti nel
villaggio. Tutto è destinato al perseguimento degli scopi sociali e non è quindi di interesse della cooperativa, titolare
dei diritti di proprietà senza vincolo alcuno, conoscere la valutazione di mercato.
L'ammontare storico degli investimenti eseguiti per le immobilizzazioni di terreni, fabbricati, pertinenze è di
1.529.031,00 €, mentre il valore stimato a titolo esemplificativo e puramente teorico, per gli immobili citati in buono
stato d'uso è di circa 3 milioni di euro.
39
RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA SECONDO LO SCHEMA DEL VALORE AGGIUNTO
BILANCIO ANNO 2014
Valore della produzione del periodo
Ricavi da Enti Pubblici
Contributi in conto esercizio
Ricavi da privati
Altri ricavi e proventi
Totale
€ 1.290.398,00
%
100%
% su v.p.
70,96
5,07
23,19
0,79
915.605,00
€ 65.413,00
€ 299.230,00
€ 10.150,00
Costi-consumi
Acquisti da fornitori per materie pr., consumi e merci
Costi per servizi
Costi gestione famiglie/comunità
Per godimento beni terzi
Oneri diversi di gestione
Accantonamento rischi
€ 476.406,00
Valore aggiunto gestione
€ 813.992,00
Elementi finanz. E straord.
Proventi da titoli di iinvestimento
Svalutazione titoli di investimento(titoli di Stato)
Prov. Straordinari/donazioni
Interessi attivi bancari
Perdite e sopravvenienze passive
Valore aggiunto globale lordo
€ 245.932,00
36,92
€ 9.316,00
€ 114.481,00
€ 290.886,00
€ 10.511,00
€ 21.212,00
63,08
19,06
€ 32.499,00
€ 213.422,00
€ 12,00
€ 1.059.924,00
Ammortamento e svalutazione
Ammortamento e svalutazione
Accantonamenti
€ 61.820,00
Valore aggiunto globale netto
cioè ricchezza distribuibile
€ 998.104,00
RICCHEZZA DISTRIBUITA
Parziale
82,14
€ 60.258,00
€ 1.562,00
76,58
€ 998.104,00
Ricchezza distribuita ai dipendenti
Costo personale dipendenti
€ 927.693,00
Ricchezza distribuita al lavoro non dipendente
Costo lavoro non dipendente
Compensi Sindaci Collegio Sindacale
€ 140.250,00
% su ricch
distribuita
€ 927.693,00
71,89
92,95
10,87
14,06
0,32
0,41
€ 131.450,00
€ 8.800,00
Ricchezza distribuita ai finanziatori
Ricchezza distribuita all'Ente Pubblico
Imposte e Tasse
€ 4.097,00
€ 4.097,00
Ricchezza distrib. al settore nonprofit
Ricchezza trattenuta dall'impresa
-€ 73.936
40
-
7,42
Il grafico qui riportato evidenzia come è stata distribuita la ricchezza della Cooperativa nel corso del 2014:
La quota riservata al “personale dipendente” rappresenta la percentuale più alta, 87%.
I “consulenti” sono rappresentati principalmente :
- Psicologi e psicoterapeuti
- Responsabile dell’Ufficio Stampa e Comunicazione
- Consulente del Lavoro
- Studio che si occupa della contabilità
- Sindaci del collegio sindacale
- Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
- Medico del lavoro
La voce “Ente Pubblico” racchiude tasse e imposte pagate nell’anno dalla Cooperativa, pari allo 0,3% rispetto al
totale della ricchezza redistribuita, per questo motivo risulta 0% sul grafico.
4.6 Valutazione dei rischi
I rischi che la Cooperativa si trova ad affrontare sono in gran parte riconducibili alla crisi economica che ha colpito
tutta l’Europa ed in particolare l’Italia negli ultimi anni.
Le politiche economiche e sociali messe in atto dai governi italiani per far fronte alla grave crisi economica stanno
mettendo in difficoltà tutto il settore del non profit, ed in particolare le realtà operanti nell’ambito socio-assistenziale ed
educativo che subiscono la decurtazione dei contributi in loro favore.
Le probabili conseguenze potrebbero essere:
crescente carenza di liquidità da parte degli Enti Pubblici locali (in particolare i Comuni), deputati alla presa in
carico e al sostegno delle fasce di popolazione più deboli e a rischio di marginalità economica e sociale.
41
tempi sempre più lunghi per il pagamento delle fatture.
l’invio di un minor numero di bambini e ragazzi presso le Comunità familiari
scelta di soluzioni più economiche come l’Educatore domiciliare, non sempre però rispondenti ai reali bisogni
degli utenti
aumento dell’età media dei bambini e ragazzi inviati al Villaggio, con un conseguente aumento delle
problematiche educative e psicologiche connesse.
Inoltre dal punto di vista operativo, come segnalato dalle principali associazioni che rappresentano le Comunità per
minori in Italia (Agevolando, Cismai, Cnca, Cncm, SOS Villaggi dei Bambini Italia aderenti al tavolo di confronto “5
buone ragioni per accogliere i bambini che vanno protetti”), i rischi che tutte le Comunità per minori italiane potrebbero
correre, sono nei seguenti ambiti:
PERSONALE: contratti precari e stipendi bassi, che potrebbero causare un aumento del turn over, con
conseguente instabilità relazione per i minori e riduzione della qualità del servizio offerto
CASA: manutenzione ordinaria e straordinaria ridotta al minimo, con conseguente rischio di avere luoghi
meno belli, meno accoglienti e meno sicuri per i bambini/ragazzi
ABBIGLIAMENTO: ridurre gli acquisti al minimo indispensabile, con il rischio di far sentire i bambini e ragazzi
emarginati e stigmatizzati
ATTIVITA’ SPORTIVE E CULTURALI: scelta di attività poco costose, con il rischio di non poter dare accesso
ad attività che porterebbero benessere psicofisico ai bambini/ragazzi
VACANZE: riduzione dei periodi di villeggiatura fuori dalla Comunità
ALIMENTAZIONE: acquisto di prodotti di bassa qualità
Al fine di poter tutelare i bambini e ragazzi dai rischi sopra elencati, garantire un clima lavorativo sereno e stimolante
agli operatori, e preservare il futuro della Cooperativa, il Direttore di concerto con il Cda dovrà fare una attenta analisi
delle rette attualmente pagate dai Servizi Sociali per ogni ospite presente al Villaggio.
Infatti la retta media applicata a livello nazionale è pari a 100,00 euro (fonte “Le comunità per i minorenni e l’affido”
Luisella Mattiace Cisma) pro capite, mentre la retta media applicata in Lombardia è pari a 107,00 euro pro capite. Al
31.12.2014 la retta media pro capite applicata al Villaggio SOS di Morosolo è pari a 77,00 euro pro capite, quindi
inferiore sia alla media nazionale, sia alla media lombarda.
Per il futuro bisognerà innalzare la media, al fine di garantire gli standard qualitativi adeguati e il rispetto del Q4C
(Quality for Children), senza però incorrere nel rischio opposto, ovvero allarmare alcuni servizi sociali perché vengono
presentate nove rette, considerate troppo alte. Andrà trovato un compromesso: ad esempio garantire rette inferiori alla
media nazionale o lombarda solo a quei Comuni che garantiscono un invio contaste nel tempo di bambini o ragazzi,
oppure a quei Comuni che devono collocare gruppi numerosi in un’unica soluzione (es. Una mamma con cinque
bambini).
42
5. LE ATTIVITÀ
Il Villaggio nel corso del tempo è andato modificandosi assumendo sempre più un ruolo socialmente rilevante sia dal
punto di vista delle Comunità Residenziali, sia per quanto riguarda le azioni di tipo preventivo.
I “servizi riparativi” le Case SOS Coccinelle, Marmotte, Ricci, fulcro vitale del Villaggio, sono state affiancate da
due Comunità per adolescenti, Aliante maschile, Mongolfiera femminile, e dalla Casa Mamma e Bambino
“Giovanna Agnoletto” dove attraverso percorsi individualizzati si cerca di sostenere le giovani madri
nell’accudimento dei propri figli.
Per ogni ospite delle Comunità Residenziali viene predisposto il PEI, Progetto Educativo Individualizzato.
A partire dal 2001 il Villaggio ha sentito il desiderio di rispondere in modo adeguato ai bisogni delle famiglie del
territorio che chiedevano aiuto nel conciliare l’impegno educativo verso i figli con i tempi del proprio lavoro.
Un luogo dove poter lasciare i propri bambini sapendo che avrebbero potuto godere di un ambiente sano, e di figure
professionalmente qualificate.
Da allora sono stati attivati:
-
Centro Diurno “L’Aquilone” - Villaggio SOS di Morosolo (2001)
-
Centro Estivo “L’Isola che…c’è” - Villaggio SOS di Morosolo (2001)
-
Micronido “Lo Scoiattolo” - Villaggio SOS di Morosolo (2006)
-
Servizi Extrascolastici “L’Aquilone – Sezione Vidoletti” – Varese (2011)
-
Servizi Extrascolastici “L’Aquilone – Sezione Pedotti” – Luvinate (VA) (2011)
-
Servizi Extrascolastici “L’Aquilone – Sezione Manzoni” – Morosolo (VA) (2012)
Dall’ anno scolastico 2013/14:
-
Servizi Extrascolastici “L’Aquilone – Sezione Sant’Agostino” – Casciago (VA)
-
Servizi Extrascolastici “L’Aquilone – Sezione Villa Valerio” – Casciago (VA)
-
Servizi Extrascolastici “L’Aquilone – Sezione Pellico – Varese
Da Settembre 2014 il Comune di Luvinate ha affidato la completa gestione del servizio mensa alla nostra
Cooperativa, che anche presso questo plesso scolastico ha deciso di avvalersi dei servizi di catering dell’azienda
Serist, con cui garantiva già il servizio mensa presso i plessi scolastici di Casciago e Morosolo.
Presso le Scuole medie di Varese “Pellico” e “Vidoletti” il servizio mensa è sempre gestito dal Villaggio SOS di
Morosolo, in questo caso in collaborazione con l’azienda di fornitura parti Vivenda.
Le linee guida di SOS Villaggi dei Bambini – Italia, Q4C – Quality for Children, sono il modello di riferimento per
l’attuazione del lavoro educativo svolto con bambini e ragazzi al Villaggio SOS di Morosolo.
43
5.1 Servizi Residenziali
UNDER 18
Tabella 1 - Persone under 18
Presenti al 01.01.2014
ammessi nel 2014
dimessi nel 2014
30
29
10
presenti al 31.12.2014
49
Tabella 2 - Persone under 18 per età e genere (M-maschio; F-femmina)
Presenti al 01.01.2014
0-2
3-5
6-10
+ ammessi nel 2014
11-14
15-17
0-2
3-5
6-10
11-14
15-17
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
0
5
2
2
1
1
3
2
6
8
1
4
0
1
3
0
3
2
11
4
dimessi nel 2014
0-2
3-5
6-10
presenti al 31.12.2014
11-14
15-17
0-2
3-5
6-10
11-14
15-17
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
0
1
0
2
2
0
0
0
2
3
1
8
2
1
2
1
6
4
15
9
Le tabelle mostrano la differenza tra il numero dei bambini/ragazzi minorenni presenti al Villaggio al 31.12.2013 e al
31.12.2014.
Come descrive la tabella il numero generale di bambini (minorenni) accolti al Villaggio è cresciuto in modo
esponenziale nel corso del 2014. In particolare, se si vanno ad osservare le date degli ingressi, notiamo un aumento
già a decorrere dal secondo trimestre e come la maggior parte delle accoglienze si sia concentrata nella seconda
metà dell’anno.
Al Villaggio si registrano le tendenze emerse a livello nazionale, ovvero un aumento dell’età media degli ospiti, in
particolare tra i nuovi ingressi avvenuti nel corso del 2014.
Questo dato ha determinato un cambiamento sia di modalità di accoglienza, sia nella gestione quotidiana della
relazione educativa.
44
Tabella 3 - Area geografica di provenienza dei bambini/ragazzi (under 18)
Presenti al 01.01.2014
ammessi nel 2014
I
EC
EnC
SA
A
NA
CSA
I
EC
Enc
SA
A
NA
CSA
14
4
3
0
0
7
2
10
0
4
0
5
9
1
dimessi nel 2014
presenti al 31.12.2014
I
EC
EnC
SA
A
NA
CSA
I
EC
EnC
SA
A
NA
CSA
4
0
2
0
0
1
3
20
4
5
0
5
15
0
Legenda
Italiana
Europa comunitaria
Europa non comunitaria
Sud America
I
EC
EnC
SA
Asia
Nord Africa
Centro e Sud Africa
A
NA
CSA
Dalle tabelle qui riportate si evince che il 59% dei bambini e ragazzi accolti al Villaggio è straniero. In particolare tra
questi i più rappresentati sono bambini e ragazzi nordafricani (30%).
Il crescente numero di minori stranieri, provenienti da paesi non aderenti all’Unione Europea, prevalentemente
adolescenti pone al Villaggio sfide educative nuove, per le quali non sempre tutti gli operatori sono preparati.
Il Villaggio accoglie già da diversi anni minorenni provenienti da questa area geografica, e nel tempo si è specializzato
nella loro accoglienza, dando loro la possibilità di avere un Educatore di riferimento con la funzione di Mediatore
culturale e linguistico tra che possa fare da “ponte” la loro realtà di partenza e l’Italia.
Questo aiuta i ragazzi nel loro inserimento nel sistema scolastico e sociale italiano, pur permettendo loro di
conservare i valori della loro terra d’origine, come le abitudini alimentari, il culto della religione, feste, tradizioni, lingua.
In questo “nuovo lavoro” rivestono un ruolo importante le figure di riferimento maschili: Direttore, Coordinatore,
Educatori, perché per questioni culturali maggiormente riconosciute come figure guida, di cui potersi fidare e con cui
potersi maggiormente aprire anche a livello emotivo e relazionale.
PERSONE OVER 18 (NO MAMME CASA M/B)
Tabella 4 - Persone uguale e over 18 per età e genere
Presenti al 01.01.2014
M
3
F
2
5
ammessi nel 2014
dimessi nel 2014
presenti al 31.12.2014
M
F
M
F
M
F
1
0
2
1
2
1
0
3
45
3
La tabella mostra come negli ultimi anni il Villaggio abbia accolto anche ragazzi grandi, arrivati nella nostra struttura
quasi maggiorenni e diventati tali durante la loro permanenza in Comunità.
Il Villaggio per questi ragazzi ha sviluppato un progetto ad hoc chiamato “Progetto Ulisse”, che prevede dei percorsi
di accompagnamento all’autonomia per soggetti maggiorenni, ma ancora bisognosi di essere tutelati ed aiutati nella
costruzione del loro futuro.
Sono stati pensati 2 step:
-
CASA ZIE - SEMIAUTONOMIA: pensata per accogliere quei ragazzi neo maggiorenni che hanno ancora
bisogno di vivere in un ambiente tutelante come il Villaggio, ma senza la presenza fissa di un Educatore. La
supervisione è affidata alla Direzione.
-
CASA AVVIAMENTO AL LAVORO: pensata per accogliere, in una abitazione esterna al Villaggio, quei ragazzi
maggiorenni che hanno già raggiunto un buon grado di autonomia e dimostrato di poter iniziare a costruirsi da
soli un proprio futuro. (Es. hanno finito gli studi, hanno avviato un percorso di inserimento lavorativo, hanno
conseguito la patente ecc.) Questi ragazzi attualmente vivono in nell’appartamento di Piazza Giovanni XXIII° sito
in Morosolo, a poca distanza dal Villaggio.
La tabella mostra anche che i maggiorenni inseriti o transitati in questo progetto sono stati in prevalenza maschi,
solitamente infatti la caratteristica di questi giovani accolti dal Villaggio è di essere giovani uomini di origine straniera,
arrivati sul territorio italiano da soli, inviati dalla famiglia d’origine in cerca di fortuna o per unirsi a parenti già emigrati
in precedenza.
Tabella 5 - Area geografica di provenienza persone 18 e over 18 (no mamme con bambino)
Presenti al 01.01.2014
ammessi nel 2014
I
EC
EnC
SA
A
NA
CSA
1
2
1
0
0
1
0
I
EC
Enc
SA
A
NA
CSA
0
0
0
0
0
0
0
dimessi nel 2014
presenti al 31.12.2014
I
EC
EnC
SA
A
NA
CSA
I
EC
EnC
SA
A
NA
CSA
0
1
1
0
0
1
0
1
1
1
0
0
0
0
Legenda
Italiana
Europa comunitaria
Europa non comunitaria
Sud America
I
EC
EnC
SA
Asia
Nord Africa
Centro e Sud Africa
A
NA
CSA
La tabella mostra come la maggioranza dei ragazzi/e coinvolti in questo servizio siano in prevalenza stranieri, infatti
l’unico rappresentate italiano, costante nel tempo, risulta essere il nostro Federico, presente ormai al Villaggio da
quasi 20 anni e collocato in casa autonomia ormai da diversi anni.
46
Tabella 6 - Mamme (con bambino) (Accanto al dato nella parentesi si indica il numero dei bambini che sono con la
propria madre). I minori sono già stati contabilizzati nel dato generico dei minori (tabella 1 e 2)
Es.: 2 mamme con 5 bambini = 2 (5)
Presenti al 01.01.2014
+ ammessi nel 2014
- dimessi nel 2014
= presenti al 31.12.2014
5 (9)
4(10)
5(7)
4 (10)
La tabella mostra come il dato delle mamme (con bambino) accolte sia stato stabile e costante, segno che il progetto
realizzato grazie al contributo della famiglia Agnoletto ha raggiunto l’obiettivo dell’autosufficienza come negli intenti.
Il Servizio è apprezzato essendo rispondente alle esigenze dei nuovi nuclei monoparentali, che rappresentano una
delle realtà emergenti con cui i Servizi Sociali devono confrontarsi e a cui dare risposte efficaci, capaci di tutelare i
diritti dei neonati e allo stesso tempo di offrire un percorso formativo e di valorizzazione alle giovani madri.
Inoltre la tabella evidenzia una peculiarità del sistema di accoglienza SOS, ovvero la possibilità di continuare la presa
in carico anche solo dei bambini, essendosi esaurito il periodo di valutazione in Comunità da parte delle madri, al
termine del quale sono state ritenute non idonee dai Servizi Sociali e/o dal Tribunale.
Il Villaggio SOS si occupa di accudire il bambino nei mesi successivi al distacco dalla madre biologica e
accompagnarlo nel percorso di affido o adozione presso un’altra famiglia.
Tabella 7 - Area geografica di provenienza delle mamme
Presenti al 01.01.2014
+ ammessi nel 2014
I
EC
EnC
SA
A
NA
CSA
I
EC
Enc
SA
A
NA
CSA
2
0
0
1
0
1
1
3
0
0
0
1
0
0
- dimessi nel 2014
= presenti al 31.12.2014
I
EC
EnC
SA
A
NA
CSA
I
EC
EnC
SA
A
NA
CSA
3
0
0
0
1
0
1
2
0
0
1
0
1
0
Legenda
Italiana
Europa comunitaria
Europa non comunitaria
Sud America
I
EC
EnC
SA
Asia
Nord Africa
Centro e Sud Africa
A
NA
CSA
In questi anni il Villaggio ha accolto giovani madri provenienti da diversi paesi e con culture e abitudini anche molto
diverse tra loro. Far convivere stili di vita e approcci anche molto diversi nella crescita ed educazione dei figli non è
stato facile, ma grazie alla professionalità delle Educatrici e all’intervento di Mediazione Culturale offerto dal Villaggio,
47
anche in collaborazione con la Cooperativa Sociale Ballafon ONLUS, è stato possibile realizzare questo progetto
ambizioso.
Inoltre, come evidenziano i dati della tabella, resta comunque consistente il numero di giovani donne italiane accolte
in Casa Mamma e Bambino.
5.2 Servizi Non Residenziali
Tabella 1 – Numero dei destinatari delle diverse tipologia di servizi offerti
2014
2013
2012
2011
2010
2009
Micronido
10
15
18
15
11
14
Servizi Extrascolastici
170
180
170
123
98
40
Totale
180
195
188
138
109
54
I Servizi extrascolastici sono offerti in Convenzione con: Comune di Luvinate, Comune di Casciago, Istituto
Comprensivo Varese 3 “Vidoletti”, Istituto Comprensivo Varese 2 “Pellico”, Comune di Varese.
Dai dati riportati in tabella è evidente la crescita esponenziale dei bambini e delle famiglie esterne aiutate dal Villaggio
negli anni dal 2009 al 2012 e la progressiva e graduale stabilizzazione delle adesioni nel triennio 2012/2014.
Questo cambiamento è stato scelto per le seguenti motivazioni:
1. Dare seguito alla nuova Policy 2009 – 2016 di SOS KINDERDORF INTERNATIONAL che chiede a tutti i
Villaggi SOS di uscire dal Villaggio e proporre nuovi servizi per le famiglie delle comunità locali e di
raggiungere anche attraverso l’offerta di servizi, alternativi alla residenzialità, un numero sempre più alto di
bambini.
2. Dare una risposta alla nuove esigenze delle famiglie del Distretto di Varese. I Comuni che ne fanno parte
infatti sono caratterizzati dalla presenza di numerose Scuole Primarie e Secondarie, che in questi anni si sono
unite costituendosi in Istituti Compresivi.
Questa razionalizzazione delle risorse e del personale ha determinato anche la riduzione del tempo pieno,
lasciando le famiglie in difficoltà nella gestione del tempo pomeridiano extrascolastico dei propri figli.
Il Villaggio ha saputo porsi come interlocutore privilegiato ai Servizi Educativi, ai Dirigenti scolastici e ai
genitori dando una risposta efficiente e economicamente sostenibile a questo bisogno emergente.
3. In un momento di crisi e difficoltà di tutto il Terzo Settore, in cui tantissime realtà attive nel settore socio –
educativo, siano esse Associazioni o Cooperative, hanno chiuso i battenti o dovuto ridurre drasticamente il
numero e la qualità dei servizi offerti (e conseguentemente lasciare a casa o ridurre il personale) il Villaggio
ha risposto investendo risorse economiche, umane e tempo in questa tipologia di servizi diurni alternativi alla
residenzialità.
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Una storia per raccontare il nostro lavoro
Adrian è si presenta a fine estate al comando dei Carabinieri di Como perché non sa dove andare, racconta di essersi
perso in stazione Centrale a Milano, dai suoi primi racconti sembra essere arrivato con alcuni connazionali albanesi e
famigliari, ma non si capisce come sia arrivato poi nella provincia di Como.
Adrian poche ore dopo il Suo arrivo a Como, viene accolto al Villaggio SOS di Morosolo, in particolare presso Casa
Marmotte.
E’ un bel ragazzo di 15 anni, alto 190 cm, magro, piacente. Presenta un buono stato di salute generale.
Fin dall’inizio si mostra ordinato e preciso per ciò che lo riguarda. Gli piace leggere e si impegna nelle attività che lo
coinvolgono. Ha cura del suo aspetto, dal punto di vista dell’igiene personale è autonomo.
Dal punto di vista del linguaggio, il vocabolario è ancora piuttosto povero dato che sta imparando la lingua italiano e
per lo stesso motivo parla poco delle sue emozioni.
Il rapporto con gli educatori è buono fin dall’inizio, si fida di loro e accetta i loro consigli.
E’ musulmano, sa leggere il corano e prega regolarmente. Ha chiesto di essere accompagnato alla preghiera del
venerdì.
Al suo arrivo era piuttosto timido ed impacciato. Con il trascorrere dei giorni, e grazie all’aiuto degli Educatori, si è
aperto e ha iniziato a sorridere. All’inizio non parlava molto volentieri ma è sempre stato educato nel rispondere.
Al Villaggio si è ambientato bene, ha incominciato a sentirlo come casa sua, ha iniziato a costruire un buon rapporto
coi pari e si è appropriato della sua camera di cui si prende cura con attenzione e che ha personalizzato secondo i
suoi gusti.
Adrian in generale è un ragazzo riservato, a volte appare silenzioso, ma quando si creano le condizioni, sa scherzare,
ascoltare e dialogare sia con i pari e gli adulti.
Con gli educatori si è instaurato un rapporto molto rispettoso e costruttivo: si apre e riesce a raccontare in parte quello
che prova, si fida, ascolta e si lascia guidare, sa chiedere e fare domande che lo possono aiutare nel suo processo di
ambientamento alla nuova realtà e alla società italiana.
Dopo un breve periodo di addestramento ha imparato ad utilizzare i mezzi di trasporto del territorio sia pullman, sia
treno, si muove volentieri anche a piedi ad esempio per raggiungere la stazione e rientrare da essa dopo il corso
d’italiano; ha fotografato col cellulare i vari orari così dice di averli a portata di mano.
Ha in gestione una mancia di dieci euro settimanali che mette da parte, tanto che si è comperato un da solo il telefono
cellulare per poter sentire la sua famiglia di cui ha nostalgia.
Adrian si è ben inserito anche nel gruppo Casa Marmotte, condivide la camera con un ragazzo della sua stessa età.
E’ ordinato e rispetta lo spazio del compagno.
Sa stare con i pari del Villaggio, predilige la compagnia maschile, in particolar modo di G. un ragazzo della sua stessa
nazionalità inserito in un’altra Casa.
Il sabato pomeriggio va in Varese centro con altri ragazzi del Villaggio o in autonomia, ha un amico conosciuto al
corso d’italiano pomeridiano con cui si frequenta, e della sua stessa nazionalità.
Il venerdì ci tiene ad andare in moschea a pregare.
Rispetta bene orari e restrizioni, se in ritardo o in difficoltà avvisa sempre l’educatore in turno.
Adrian è stato inserito al primo anno presso il liceo scientifico dell’istituto “G. Ferraris” di Varese, aveva già
frequentato un primo anno della stessa scuola in Albania con buoni profitti. Contemporaneamente tre pomeriggio
settimanali frequenta un corso d’italiano presso ISIS "Newton" di Varese.
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Si impegna e gli piace lo studio e la scuola, è sempre andato volentieri. Racconta ancora poco dei compagni e di ciò
che fa.
Si organizza autonomamente nello studio, nella preparazione della cartella e uso del diario, ogni tanto fa i compiti con
A. una ragazza sua compagna di classe che vive in un’altra Casa del Villaggio. E’ autonomo, ma accetta volentieri
l’aiuto degli Educatori, soprattutto quando deve studiare e ripetere le lezioni.
Adrian sente via cellulare la sua famiglia, le telefonate non hanno giorni e orari prestabiliti. Ha raccontato di avere una
sorella a Milano che con una borsa di studio frequenta l’università. Noi non l’abbiamo mai vista ne sembra che lui la
senta al telefono. Stiamo cercando di aiutarlo nella sua ricerca, attraverso tutti i canali di cui il Villaggio dispone.
L’obiettivo generale per Adrian è quello di imparare la lingua italiana, sia scritta che parlata e averne una buona
padronanza, e di proseguire al meglio nello studio dove ha dimostrato grandi potenzialità. Il Liceo Scientifico è una
scuola lunga e difficile, ma il Villaggio ha deciso di sviluppare al meglio i talenti dei ragazzi che gli sono affidati e di
investire su di loro, anche per garantirgli un futuro migliore, e per essere un giorno un adulto consapevole.
Inoltre A. deve rinforzare tutte le autonomie della quotidianità: cura di sé, dei suoi spazi, delle sue cose, dei suoi
impegni extrascolastici e delle relazioni.
LE ATTIVITA’ DELL’UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
Prosegue l’attività di comunicazione e relazioni pubbliche avviata nel 2013 che sta portando i suoi frutti.
Come era stato evidenziato lo scorso anno SOS Villaggi dei Bambini Morosolo e in generale la nostra
organizzazione non sono molto conosciute sul territorio nazionale. Dare maggiore visibilità al Villaggio è
stato quindi il progetto a noi più caro.
Strategie di comunicazione
o Dopo una massiccia campagna informatica, grazie anche all’ accordo con Varesenews che pubblica
storie dei nostri ragazzi in una rubrica dal nome “il sabato del Villaggio”, oltre ai buoni rapporti tra
il presidente della Prealpina e il nostro Presidente, si è notato che nell’ultimo periodo, da un giro
d’interviste a negozianti varesini, il Villaggio SOS di Morosolo ha acquisito maggiore visibilità.
o Con la consulenza dello Studio Lentati, si è constatato che realizzare campagne/iniziative/progetti
mirati sia molto più efficace nei riguardi dei donatori che si sentono maggiormente coinvolti nella
cooperativa. C’è stato un notevole incremento di nuovi benefattori e di vecchi donatori che per un
periodo non erano più al nostro fianco ed ora sono ritornati a donarci il loro sostegno. (2013 –
numero donazioni 159 - 2014 – numero donazioni 226).
o La scelta di riprendere la pubblicazione del giornalino IL MOSAICO, è un impegno economico e di
tempo, ma il fatto di riceverlo a casa ha riattivato l’interesse per il Villaggio da parte dei nostri Amici
di cui moltissimi non sono informatizzati. L’uscita è semestrale. Per ottimizzare i costi abbiamo
registrato IL MOSAICO presso il Tribunale di Varese, attivando così la postalizzazione del nostro
giornalino con tariffe agevolate.
o Ci stiamo organizzando, con l’aiuto di un membro del CDA per realizzare uno strumento più agile,
tipo Newsletter, da spedire solo via email. Bisogna ugualmente tener presente che un grosso
numero dei nostri contatti dovrà ugualmente riceverlo cartaceo.
o Nell’ autunno 2014 abbiamo attivato le riprese per un nuovo Filmato istituzionale con il
coinvolgimento di educatori, ragazzi ed ex ospiti del Villaggio e la partecipazione gratuita dello
speaker Guido Ruberto. Questo nuovo strumento ci permetterà, nei nostri incontri/feste e giornate
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con volontari aziendali, di trasmettere attraverso le immagini i nostri valori, le nostre emozioni e le
nostre esigenze.
o Grazie al supporto dell’ Art Director Gianlorenzo Frediani, è stato attivato un lavoro di immagine
coordinata delle nostre pubblicazioni: dépliant istituzionale, carta servizi, dépliant informativi per
micro nido lo scoiattolo, centro diurno con doposcuola, centro estivo l’isola che… c’è con campus di
inglese.
Siamo ancora deboli nel mondo delle Aziende/Industrie di Varese e Provincia.
Iniziative promosse
o Data base inserimento dati e verifica degli stessi sempre in aggiornamento
o Volantino lasciti impostazione e realizzazione con l’autorizzazione del Notariato nazionale - contatti
con i notai del territorio di Varese e provincia e realizzazione di espositori personalizzati spediti o
consegnati a mano con lettera negli studi notarili
o Social bond – con Banca UBI Popolare di Bergamo
o Ex rid oggi sdd impostazione, contenuti, pratiche per stampa in proprio bollettino postale
o Campagna 5x1000
o Manifesto albero dei ringraziamenti con loghi amici
o Ristrutturazione salone : tinteggiatura, sistemazione mobili, completamento della biblioteca con
selezione e riordino libri
o Lettera natalizia lettera + bollettino + etichette + invio
Manifestazioni 2014
o festa delle porte aperte festa di primavera
o cena sociale
o halloween
o castagnata
o cameo
o mercatino natale
o festa di carnevale con premiazione - concorso esprimi i tuoi diritti ed 2014
Progetti in corso
o Fai girare l’idea ……..fai girare i tuoi libri, fiera del libro usato al Villaggio
o Bomboniere solidali per ogni festa e/o anniversario
6. L’IMPEGNO AMBIENTALE
Sul fronte della sostenibilità ambientale, c’è da segnalare:
•
la raccolta di acqua piovana, che viene riutilizzata per le annaffiature;
•
l’utilizzo di lampadine a basso consumo energetico;
•
acquisto di elettrodomestici A+ e A++;
•
uso del trasporto pubblico in sostituzione di quello privato;
•
raccolta differenziata
•
riciclaggio/riutilizzo
Si è cercato, inoltre, di diffondere la “cultura della sostenibilità” sviluppando incontri di formazione con i bambini e i
ragazzi.
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Inoltre si è cercato di insegnare ai bambini e ragazzi l’importanza del riciclo dei materiali usati, in particolare quelli
più di uso comune ma inquinanti come plastica e carta.
Sono stati promossi laboratori creativi in cui sono stati utilizzati solo materiali di recupero come bottiglie di plastica,
bicchieri di carta, scatoloni, carta, ecc.
7. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
Area delle attività della Cooperativa:
La Cooperativa, cercando di rispondere alle esigenze emergenti del territorio e seguendo le linee guida di SOS
Children’s Villages e di SOS Villaggi dei Bambini – Italia, cercherà di:
Ampliare della propria azione preventiva a sostegno della famiglia e della genitorialità, realizzando progetti
specifici, sia cofinanziati dall’Ente Pubblico, sia autofinanziati, anche all’esterno del Villaggio SOS.
Per il 2015 ci proponiamo di consolidare i servizi extrascolastici presso i plessi scolastici, l’Istituto
Comprensivo Varese 2 “Pellico” e presso la Scuola “Villa Valerio” di Casciago (Va) ove sono presenti sia le
scuole primarie, sia le secondarie di primo grado.
di mantenere un elevato standard di servizi offerti agli ospiti delle strutture residenziali, alle loro famiglie, ai
bambini del territorio, alle famiglie del territorio
di dare una risposta alle nuove esigenze emerse nel corso degli ultimi anni, in particolare dare vita a progetti
di accompagnamento all’autonomia per i giovani che sono cresciuti al Villaggio e che devono essere sostenuti
nelle fasi di passaggio dalla infanzia all’età adulta.
Consulenza specialistica: il Villaggio SOS intende mettere a disposizione dei bambini/ragazzi e delle loro famiglie
l’esperienza dei propri educatori, avvalendosi ove necessario di consulenti tecnici e psicologici per sostenere e
guidare le famiglie che dovessero trovarsi in particolari momenti di difficoltà.
In particolare il Villaggio vorrebbe sviluppare questo servizio presso la Scuola Media “Vidoletti” di Varese, dove è già
presente con il Centro Diurno l’Aquilone, che accoglie quotidianamente oltre cinquanta bambini e ragazzi.
La Scuola Media “Vidoletti” è la Scuola secondaria di primo grado più grande e frequentata di Varese, questo
determina che vi siano numerosi casi di:
-
Disturbi dell’apprendimento (dislessici, discalculici ecc.)
-
Difficoltà cognitive
-
Disabilità
-
Disturbi comportamentali
-
Difficoltà relazionali
-
Situazioni di disagio famigliare e marginalità sociale ed economica
-
Alunni stranieri con difficoltà di inserimento nel sistema scolastico italiano
Molti dei bambini e ragazzi con queste problematiche hanno iniziato a frequentare il nostro Centro Diurno, traendone
beneficio, e le Educatrici hanno avviato forme di collaborazione sia con le insegnati sia con i genitori al fine di avere
una comune strategia educativa e didattica.
Pensiamo sia necessario in futuro strutturare degli spazi ad hoc in cui le famiglie possano ricevere informazioni e
sostegno in ambito pedagogico, psicologico, educativo.
Nel 2014 è stato attivato in via sperimentale uno Sportello d’Ascolto per i ragazzi, attivo due ore alla settimana
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direttamente presso la scuola, in cui gli studenti possano richiedere informazioni, ricevere suggerimenti, fare domande
alla nostra Pedagogista Dott.ssa Vittoria Tamborini.
Progettazione: ci si propone di sviluppare progetti e percorsi anche non finanziati da Enti Pubblici o fondazioni,
ricercando sponsor privati ed elevando le capacità di fund raising.
In particolare le nostre azioni saranno mirate ad azioni preventive quali la lotta alla dispersione scolastica; il sostegno
alla maternità, l’accompagnamento all’autonomia dei ragazzi maggiorenni. Svilupperemo il nostro lavoro anche
all’interno delle Scuole e in stretta collaborazione sia con le famiglie sia con i Servizi Sociali e le altre realtà del
territorio.
Nuovi servizi: il Villaggio intende implementare o migliorare dove già presenti servizi per sostenere il percorso verso
l’autonomia dei ragazzi più grandi, neo maggiorenni, siano essi cresciuti al Villaggio o provenienti da altre realtà.
Questo proposito nasce dalla constatazione che i ragazzi inviati in Comunità dai Servizi Sociali sono sempre più
grandi e che la fascia d’età 14 – 18 anni rappresenta la nuova utenza con cui il sistema sociale italiano si trova ad
operare e per cui non è ancora pronto a dare risposte concrete ed efficaci.
Infine il Villaggio intende offrire i suoi spazi (salone, giardino, portici) a tutte le Associazioni, Gruppi, Club, Enti ecc.
che vogliono trovare un luogo bello, accogliente e sicuro dove poter svolgere momenti di festa, assemblee, riunioni,
eventi.
Sviluppo delle attività formative: per il 2015, vista la crescente differenziazione dei servizi offerti dal Villaggio, la
Direzione ha immaginato di offrire dei percorsi formativi differenziati per aree ai suoi operatori, a seconda delle
competenze e professionalità richieste nel contesto in cui questi sono chiamati ad operare:
Un percorso di formazione interna per gli Educatori delle Case SOS, focalizzato sulle problematiche legate
alla residenzialità
Un percorso di formazione esterna per gli Educatori dei servizi extrascolastici, focalizzato su temi legati alla
didattica
Un percorso di formazione interna per gli Educatori di Casa Mamma e Bambino e del Micronido, focalizzato
su temi specifici riguardanti la fascia d’età 9 – 36 mesi.
Area Investimenti: Dopo aver realizzato una prima fase di ristrutturazione straordinaria con il rifacimento dei
marciapiedi e delle scale esterne delle Case, e l’avvio del rifacimento delle facciate esterne delle Case, la Direzione
pone all’attenzione del Cda i seguenti interventi di manutenzione:
-
Sostituzione ed ammodernamento degli arredi interni delle Casa SOS, molti dei quali sono ancora quelli originari
di ventisette anni fa e che evidenziano i segni del tempo e dell’usura da parte degli ospiti.
-
Sostituzione e ammodernamento degli infissi e delle porte d’ingresso degli appartamenti, al fine anche di
beneficiare di un notevole risparmio nel riscaldamento
Queste manutenzioni pensiamo dovranno essere fatte al fine di mantenere il Villaggio un luogo accogliente, sicuro e
soprattutto conforme alle indicazioni fornite dall’ASL e dalle normative regionali in materia di accoglienza residenziale.
Inoltre una Casa sicura, decorosa, che trasmetta calore e ordine, è uno dei valori imprescindibile su cui si basa lo stile
d’accoglienza SOS e come ci ha insegnato il fondatore H. Gmainer.
Area Economico/Finanziaria: in tale ambito l’obiettivo prioritario è quello di aumentare la capacità di raccolta fondi,
attraverso campagne mirate ed il coinvolgimento di nuovi amici nelle iniziative del Villaggio. Per fare questo la
Presidenza ha investito molto sia in termini economici sia in termini di energie personali e di tempo e avviato un
nuovo Ufficio Stampa, Comunicazione ed Eventi.
In questo ambito sarà richiesto ai membri del Consiglio d’Amministrazione e dell’Assemblea dei Soci di diventare
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anch’essi parte attiva, ricercando nuovi sostenitori e diffondendo la conoscenza della realtà del Villaggio in nuovi
contesti sociali ed economici.
A ciò si affianca la volontà di mantenere le riserve economiche e di contenere le spese di gestione ordinaria al fine di
intaccare il meno possibile le riserve.
Area Risorse Umane: la Cooperativa dovrà assicurare anche nel 2015 l’adeguatezza del livello formativo degli
operatori e dell’organico, per garantire gli standard gestionali previsti dalla Regione Lombardia.
La Cooperativa dovrà effettuare una seria valutazione delle risorse umane attualmente in organico, valutare se e
come rinnovare eventuali contratti a tempo determinato e a progetto in scadenza nei prossimi mesi, tenendo sempre
presente in questa scelta tre fattori da cui è impossibile prescindere per una realtà come il Villaggio SOS:
-
La stabilità educativa e relazionale
-
La qualità dei servizi offerti
-
Il rispetto delle normative nazionali, regionali, provinciali
Bisognerà sia cercare di rimotivare e riqualificare il personale meno istruito e meno preparato ad affrontare nuove
sfide, anche alternative alla accoglienza residenziale tradizionale; sia cercare di non lasciare andare via le risorse
umane migliori, più qualificate e che dimostrano impegno e voglia di migliorarsi.
Per far ciò andranno garantiti adeguati livelli di inquadramento contrattuale, possibilità di carriera orizzontale e
verticale, livelli retributivi adeguati al profilo professionale e alle responsabilità ricoperte.
Il Villaggio SOS prevede di sviluppare, attraverso la stipula di specifiche convenzioni, un programma di collaborazione
con le Università e le Scuole Medie Superiori, offrendo loro la possibilità di inviare studenti per periodi di tirocinio
teorico e pratico, garantendo un percorso sia formativo sia di tutoraggio e valutazione.
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SOS Villaggio del Fanciullo “Federico Pavesi”
Cooperativa Sociale - ONLUS
sede legale: Via S.G. Emiliani n. 3 - 21020 Morosolo (Va)
Telefono 0332 826009 - Fax 0332 210659
[email protected]
www.villaggiososmorosolo.it
connettiti con il
Villaggio SOS di Morosolo
DONAZIONI
IBAN: IT 93 V 054281081 0000000001274
UBI Banca Popolare di Bergamo Via Caracciolo, 24 Varese
IBAN: IT 44 S 03069108100000 24148164
Banca Intesa – Piazza San Vittore,1 Varese
C/C Postale n. 10952216
SOS Villaggio del Fanciullo “F. Pavesi”
5x1000 C.F 00584050124
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