Scheda di approfondimento Focus XX | Osvaldo Licini

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Scheda di approfondimento Focus XX | Osvaldo Licini
Scheda di approfondimento
Focus XX | Osvaldo Licini: EEE
a cura di Andrea Bruciati
in collaborazione con la Galleria Civica di Arte Contemporanea di Ascoli Piceno
Veronafiere, padiglione 11
Terzo appuntamento per il format Focus XX, teso alla rilettura dei grandi maestri dell’arte del
dopoguerra italiano, che si rivolge ora alla produzione poetica, intima e sensibile di Osvaldo Licini. Ad
essere evidenziato è quel primitivismo fantastico da cui nascono opere rarefatte ed eleganti, spazi di
un mondo immaginario, popolato di tradizioni, di personaggi di un'epopea paesana e locale, disegnati e
graffiti sui muri, di filastrocche, di misteri. Il maestro è, come lui stesso si definisce eretico, erotico ed
errante: EEE.
Schivo piuttosto che esplicativo, l'artista rivendica alla pittura il diritto di essere irrazionale, ma al
tempo stesso di essere un linguaggio autonomo fatto di forme e di colori, in nessuno modo
rappresentativo del reale i suoi dipinti non sono che indizi, il gioco di un intelletto raffinato, una strada
totalmente nuova per la pittura italiana. Per Licini dunque la battaglia per la modernità passa attraverso
una forma capace di restituire anche il lato misterioso e sfuggente della vita. Non a caso nel suo
astrattismo geometrico rimane qualcosa di lirico, il blu intenso del mare, il nitore di una luce pura e
pulita come l'aria, le righe sottili, quasi fossero dei tralicci che la memoria confonde e rielabora
costruendo paesaggi in bilico tra desideri, suggestioni, nostalgie e tensioni indefinibili. Le superfici
granulose e impastate tagliate da filamenti sono figure di un linguaggio percettivo che coinvolge anche
la sfera delle emozioni.
Erede di Leopardi, suo conterraneo, Licini inventa creature e visioni antropomorfe che si burlano di
noi, delle nostre illusioni, leggere, svolazzanti nell'aria. L'Olandese volante, personaggio senza pace,
protagonista del folklore nordico, la Amalassunta, altra creatura della notte, luna luciferina, strano
mutante, o quegli esseri fieri e sfuggenti, gli Angeli ribelli, sono ben evidenziate dalle opere in mostra,
coerentemente selezionate dalla Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Ascoli Piceno per
ArtVerona 2016.
Nota Biografica
Osvaldo Licini nasce a Monte Vidon Corrado (FM), entroterra marchigiano, il 22 marzo 1894. A 14 anni si
iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, diventando compagno di corso di Giorgio Morandi. Nel 1913 ha
i primi contatti con i rappresentanti del futurismo modenese e bolognese e l’anno seguente espone per la
prima volta all’interno dell’esposizione Mostra dei secessionisti, inaugurata alla presenza di Boccioni,
Marinetti, Carrà e Russolo.
Nel 1917 a Parigi conosce Modigliani, Picasso, Cocteau, Kisling. Torna in Italia ma soggiornerà regolarmente
a Parigi: nel giugno 1921 presenta Portrait de femme alla Rotonde e nel gennaio 1922 è tra i Cent Vingt
Artistes au Café du Parnasse. Nel 1926 partecipa alla I Mostra del Novecento Italiano e nel 1929 alla II Mostra
del Novecento Italiano, accanto ad opere di Soffici e Sironi.
I dipinti di questo periodo, nati in parte dall’influenza impressionista, sono contemporanei alle prime prove
astratte dell’artista.
Il 1932 segna l’anno della definitiva adesione all’Astrattismo, confermata dalla partecipazione al gruppo degli
astrattisti italiani fondato nel 1934 presso la Galleria del Milione di Milano dove, nel 1933 espone 37 dipinti
ad olio e alcuni disegni.
Durante la Guerra inizia a dipingere la serie dei Personaggi, degli Olandesi Volanti e delle Amalassunte.
Nel 1948 partecipa alla XXIV Biennale di Venezia esponendo il Miracolo di San Marrr…co e due versioni di
Memorie d’oltretomba. Partecipa di nuovo alla Biennale del 1950 con nove versioni della Amalassunta.
Il 1958 è l’anno della definitiva affermazione dell’artista che espone nella Personale al Centro Culturale
Olivetti a Ivrea e alla XXIX Biennale di Venezia dove ottiene il Gran Premio internazionale di Pittura. Muore
l’11 ottobre dello stesso anno nel suo paese natale.
Tele:
Addentare su fondo grigio, 1936, olio su tela, cm 66,5 × 90, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini,
Ascoli Piceno
Angelo ribelle su fondo rosso scuro, 1946, olio su tela, cm. 73,5x 93,5, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo
Licini, Ascoli Piceno
L'Olandese volante, 1941, olio su tavola, cm.50x60, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini, Ascoli
Piceno
Disegni:
Amalassunta mano-piede, 1954, matita su carta, mm 179 x 265, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo
Licini, Ascoli Piceno
Amalassunta, matita su carta, mm 212 x 295, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini, Ascoli Piceno
Angelo ribelle, fine anni '40, matita su carta, mm 235 x 325, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini,
Ascoli Piceno
Angelo ribelle, fine anni '40, matita su carta, mm 238 x 325, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini,
Ascoli Piceno
Angelo ribelle, fine anni '40, matita su carta, mm 238 x 330, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini,
Ascoli Piceno
Gentiluomo volante, 1944, china e matita su carta, mm 200 x 300, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo
Licini, Ascoli Piceno
apro (Paesaggio fantastico), 1945-46, matita su carta, mm 198 x 299, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo
Licini, Ascoli Piceno
Leopardi, matita su carta, mm 210 x 310, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini, Ascoli Piceno
Licini, 1946, matita su carta, mm 200 x 298, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini, Ascoli Piceno
Paesaggio astratto, matita su carta, mm. 179x235, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini, Ascoli
Piceno
Paesaggio fantastico, 1944-45, matita su carta, mm 200 x 299, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini,
Ascoli Piceno
Studio per Addentare, 1935, matita su carta, mm 205 x 306, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini,
Ascoli Piceno
Studio per Amalassunta, anni '40, matita su carta, mm 238 x 330, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo
Licini, Ascoli Piceno
Studio per Angelo, matita su carta, mm 179 x 265, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini, Ascoli
Piceno
Studio per Miracolo di San Marr...co, 1948, matita su carta, mm. 179 x 269, Galleria d'Arte Contemporanea
Osvaldo Licini, Ascoli Piceno
Studio per Notturno, matita su carta, mm 145 x 195, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini, Ascoli
Piceno