Manuale d`uso LIM
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Manuale d`uso LIM
Manuale d’uso LIM Prof. Clemenza Paolo 1. Avvio del programma “Interwrite” Per avviare il programma, aprite il menù “GTO Calcomp Interwrite e cliccate sull’opzione “Modalità interattiva”. 2. Avvio di una nuova sessione di lavoro Per avviare una nuova sessione di lavoro basta aprire una pagina vuota, cliccando sull’icona evidenziata a sinistra. Lo stesso comando permette di aprire ulteriori pagine, se necessarie. Appare una pagina bianca vuota. 3. Scrivere con la penna All’apertura della pagina vuota il programma seleziona in automatico lo “Strumento penna”, grazie al quale è possibile scrivere. Cliccando sul triangolino nero posto in basso a destra si apre il menù dello “Strumento penna” che consente l’impostazione di alcune opzioni (vedi fig.). E’ possibile accedere a tale menù anche cliccando con il tasto destro (secondo tastino in basso del pennino). La tavolozza dei colori posta a sinistra dell’icona penna permette di personalizzare ulteriormente il colore del tratto. Selezionando una delle cinque frecce poste in sequenze dopo l’icona penna si de-seleziona l’opzione “tratto a mano libera” e la penna automaticamente traccerà sulla lavagna la freccia selezionata. I comandi successivi permettono di tracciare le corrispondenti forme geometriche nelle due modalità: a) contorno; b) riempimento. (vedi esempio rettangolo). a) b) 4. La barra degli strumenti 4.1. Il pulsante Interwrite Osserviamo adesso in dettaglio la barra degli strumenti. La prima icona apre un menù composto da cinque voci: a) File - Nuovo: Consente di aprire una nuova sessione si lavoro; - Apri: apre una sessione di lavoro salvata in memoria; - Salva e Salva con nome: salvano la sessione di lavoro corrente. Da notare che questi due comandi salvano esclusivamente nel formato origine, con estensione .GWB, vale a dire in un formato che è possibile recuperare e modificare ulteriormente in una successiva sessione di lavoro, usando gli strumenti della barra del menù. - Chiudi: chiude la sessione di lavoro corrente; - Stampa: fa quello che dice; - Esporta: contrariamente ai comandi di salvataggio, esporta le pagine della nostra sessione di lavoro nei principali formati immagine (.gif, .jpg, ecc.) non più modificabile con gli strumenti del software Interwrite. Potranno essere caricati in una schermata della lavagna, ma il software li tratterà come un unico oggetto immagine; - Esporta file PDF: esporta le pagine della sessione corrente in formato PDF. b) Modifica Consente di copiare, tagliare e incollare gli oggetti selezionati, annullare o ripetere l’ultima operazione, selezionare o cancellare tutto lo schermo. c) Strumenti Compare un menù che ripropone tutti gli strumenti già presenti nella barra principali più alcuni, che tratteremo in modo specifico più avanti. d) Pagine Consente di aprire una nuova pagina, scegliendo tra diverse opzioni: - pagina vuota; - pagina con griglia; - pagina con immagina pre-caricata; - pagina con calendario. Inoltre, permette di selezionare le pagine create o cambiarne l’ordine. e) Guida Se questo manuale vi sembra troppo succinto o confuso, provate la guida del programma: troverete tutto quello che vi servirà. 4.2. L’icona “Modalità mouse” La Modalità Mouse permette di comandare, usando la Penna elettronica InterWrite come un mouse, tutte le applicazioni del computer. 4.3. L’icona “Strumento penna” I due comandi successivi sono identici. Entrambi permettono di selezionare un’impostazione dello “Strumento penna” come già visto nel paragrafo 3. In questo modo è possibile pre-impostare due modalità diverse (es. due colori diversi o una penna e una forma, una penna e un freccia) da poter selezionare facilmente con un semplice click della penna. 4.4. L’icona “Strumento penna multicolore” Consente di scrivere con una delle diverse tracce multicolore selezionabili dal menù, come negli esempi a fianco. 4.5. L’icona “Strumento immagine” Consente di scrivere con una traccia formata da una delle immagini presenti nel menù. 4.6. L’icona “Strumento evidenziatore” Occorre che scriva cosa fa? 4.7. Le icone “Gomma” e “Freccia” La gomma, come è facilmente intuibile, cancella! selezionare un comando attivo. Se si clicca su uno degli oggetti presenti, come nella figura accanto, e si apre il sottomenù dell’icona freccia è possibile apportare alcune modifiche all’oggetto stesso quali: - Cambiare spessore del tratto; - Cambiare colore; - Copiare, tagliare e incollare l’oggetto; - Ruotare; - Invertire l’ordine di apparizione rispetto ad altri oggetti (portare in primo piano o dietro) - Esportare il singolo oggetto in vari formati immagine; L’icona freccia serve a de- 4.8. Le icone Annulla ultimo e cancella tutto” La prima icona annulla l’ultimo comando effettuato. L’icona con la x, invece, elimina tutti gli oggetti presenti sulla pagina, la quale apparirà, pertanto, completamente vuota, come ad inizio sessione. 4.9. L’icona “Stamper” E’ una specie di timbro che imprime sulla pagina una delle immagini presenti nel suo sottomenù. 4.10 L’icona “Riflettore” Crea l’effetto “Occhio di bue”. La superficie della lavagna sarà oscurata tranne, appunto, un’area circolare che può essere spostata per visualizzare solo una porzione corrispondente dell’area sottostante. Per uscire dalla modalità “Riflettore” basta ciccare sull’icona della porticina verde posta in basso a destra. 4.11 La galleria delle immagini L’icona a forma di quadro apre la galleria delle immagini. Il programma è corredato da un data-base di immagini organizzato per materie. Basta cliccare sulle cartelle per aprire il contenuto di ciascuna di esse o accedere alle sotto-cartelle. Per inserire un’immagine sulla lavagna basta cliccare su di essa con il pennino e trascinarla sulla lavagna. Cliccando sull’immagine, quindi, è possibile ridimensionarla o ruotarla a piacere. Da sottolineare che è possibile creare un data-base di immagini gestite dall’utente e utilizzabili in modo analogo a quelle predefinite. Per far ciò occorre: 1. Accedere alla cartella “Interwrite”, che sarà creata automaticamente all’atto dell’installazione del programma all’interno della cartella “Documenti”; 2. Aprire la cartella “Immagini utente”; 3. All’interno della cartella creare ulteriori cartelle per catalogare le immagini per materia e/o sotto-argomenti; 4. Salvare le immagini che si desidera usare nelle cartelle di destinazione; 5. Cliccare sull’icona evidenziata dalla freccia rossa: in alto apparirà il menù delle immagini gestite dall’utente, con le cartelle e sottocartelle precedentemente impostate. Adesso è possibile trascinarle ed usarle come mostrato in precedenza. 4.12 Le icone “Crea pagina” Le successive quattro icone permettono di inserire nuove pagine nella sessione di lavoro corrente. La prima consente di impostare la pagina, scegliendo fra le tre modalità presenti. A parte la pagina con calendario, esse anticipano le funzionalità delle tre icone successive, le quali, infatti, consentono di: 1) Creare una nuova pagina vuota; 2) Creare una nuova pagina con griglia; 3) Creare una nuova pagina con immagine di sfondo. 4.13 Le icone “selezione pagina” Le due icone successive consentono la navigazione in avanti e indietro tra le pagine create nella sessione di lavoro corrente: la prima seleziona la pagina precedente, la seconda quella successiva, se presente. 4.14 L’icona “Ordinamento pagine” Permette di visualizzare le pagine create, di selezionarne una o di modificarne l’ordine. Per far ciò basta cliccare sulla pagina e trascinarla su o giù. 4.15 La cassetta degli attrezzi La cassetta degli attrezzi mette a disposizione numerose opzioni aggiuntive, alcune delle quali meritano un piccolo approfondimento. Come è possibile osservare nell’immagine a fianco, alcune funzionalità (Salva, esporta file PDF, ecc.) sono presenti in menù già trattati. Altre, invece, sono esclusive di questa sezione, in particolare: a) Registrazione e riproduzione: consente di registrare le operazioni eseguite sulla lavagna e salvarle in formato video riproducibile con un qualsiasi lettore come Mediaplayer. b) Pannello: cliccando su questo comando apparirà un pannello colorato (nero per default, ma è possibile cambiare il colore e anche la trasparenza) che può essere trascinato in su e giù per coprire porzioni variabili dell’area della lavagna. c) Tastiera visualizzata: cliccando sulla tastiera apparirà un tastierino che potrà essere utilizzato sia per scrivere sulla pagina della lavagna, sia anche per interagire con applicazioni esterne, quali Word e Power Point, se si sta lavorando in modalità mouse. Ricordo che per passare dalla modalità “lavagna” a quella “mouse”, che ci permette di controllare tutte le applicazioni presenti sul PC, occorre cliccare sull’icona mouse. d) Cattura: questo comando ci permette di catturare l’immagine dell’intero desktop o di parte di esso e di importarla automaticamente su una pagina della lavagna. Per esempio: si potrebbe catturare un’immagine da una sessione di collegamento ad internet per lavorarci con gli strumenti del software (sottolineare, scrivere appunti, ecc.).