chek-up della pelle e trattamento dermocosmetico in farmacia
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chek-up della pelle e trattamento dermocosmetico in farmacia
C H EK - U P D ELLA PELLE E TRATTAMENTO DERMOCOSMETICO IN FARMACIA In farmacia i prodotti per la dermocosmesi sono sempre più vari e numerosi e la scelta diventa sempre più difficile per chi deve usufruirne. L’industria si avvale di molecole sempre più nuove ed interessanti che, grazie alla ricerca scientifica, vengono verificate, studiate, sperimentate e quindi messe in commercio nelle varie formulazioni. La scelta dei prodotti più adatti per ciascuno di noi può essere effettuata solo dopo un’analisi mirata della tipologia di pelle che si va a trattare. Il chek-up della cute permette di distinguerne le varie tipologie e gli eventuali inestetismi che richiedono un trattamento specifico sia dal punto di vista delle sostanze funzionali, sia per la forma cosmetica Passiamo ora in rassegna i vari tipi di pelle ed i trattamenti specifici per quanto riguarda la cosmesi del viso. 1) Pelle normale e mista: Appare una pelle senza particolari problemi, piuttosto Luminosa e giovane, leggermente secca ai lati del viso e tendente all’ untuosità nella zona Tdi fronte-naso-mento. La sensazione è quella di leggera secchezza alla mattina,buona tollerabilità ai cosmetici ma sensibilità ai detergenti aggressivi. Il trattamento mirato prevede la fase di detergenza con gel detergenti da alternare a latte+tonico ed eventuale lozione struccante occhi; il trattamento base con crema da giorno tipo emulsione olio in acqua O/A e crema notte idratante, più crema o gel light idratante per il contorno occhi; trattamenti periodici con una maschera idratante ed un gommage o uno scrub purificante; maquillage con fondotinta fluido o compatto. Le parole chiave sono idratare e proteggere. 2) Pelle secca: Appare arida, sottile, ruvida e screpolata, con scarsa secrezione sebacea. La sensazione è di stiramento al mattino e durante la giornata, con facilità agli arrossamenti e sensibilità agli agenti atmosferici. La detergenza va effettuata con latte e tonico adatti PS per non aggredire il film lipidico; il trattamento base consiste in una crema da giorno nutriente light O/A, una crema per contorno occhi e una crema nutriente A/O per la notte. Periodico l’utilizzo di maschere idratanti e gel con microgranuli per la pulizia profonda; per il maquillage scegliere creme colorate o fondotinta in crema. Le parole chiave sono idratare e nutrire. 3) Pelle grassa: Appare lucida, oleosa, untuosa, con follicoli dilatati soprattutto su mento, naso e fronte, talvolta con comedoni, impurità e punti neri. La sensazione di untuosità rende difficile l’assorbimento delle creme. La detersione va effettuata mattino e sera con syndet o gel detergenti mirati; la crema da giorno deve essere purificante, leggera ed opacizzante, quella da notte una emulsione O/A idratante. Maschere o gel con microgranuli purificanti ed esfolianti vanno effettuati con periodicità settimanale. Il maquillage deve avere effetto “mat” opacizzante e non grasso. Le parole chiave sono normalizzare e purificare. 4) Pelle preacneica: Presenta le tipiche impurità quali i comedoni, le papule o le pustole ed eventuali cisti. La superficie è disidratata, mentre sotto cute è presente un ristagno di sebo che provoca frequenti infiammazioni. I fastidi aumentano nel periodo pre-mestruale ed in seguito a sbalzi atmosferici. Aldilà di un eventuale chek-up medico più approfondito necessario nelle forme recidivanti o acneiche conclamate per valutare eventuali terapie farmacologiche, il trattamento cosmetico è un supporto importante a partire dalla detergenza dermopurificante alla quale abbinare una crema o crema gel idratante light per il giorno ed una crema O/A purificante per la notte. Periodicamente va applicata una maschera idratante da alternare con una purificante. I prodotti per il trucco devono essere “mat” e fluidi “oil free”. Le parole chiave sono purificare e sebonormalizzare. 5) Pelle ipersensibile: Tutti i tipi di pelle possono diventare ipersensibili in seguito a fattori predisponenti: pelle sottile, fototipo chiaro, couperose, dermatite atopica o allergica. Elementi aggravanti quali inquinamento, calcare delle acque, stress, stato ormonale, detergenti aggressivi, sole e freddo intenso possono scatenare l’insorgenza dei sintomi di arrossamento, pizzicore, prurito, sensazione di calore ed eventuale desquamazione. La detergenza con latte e tonico deve essere estremamente delicata ed analcolica; il trattamento da giorno deve essere una crema protettiva eventualmente antiarrossamento contenente filtri solari UVA ed UVB con poco o senza profumo e conservanti; lo stesso va detto per la crema notte nutriente semigrassa vasoprotettiva. Le funzionalità richieste sono protezione ed effetto anti-arrossamento. 6) Pelle senescente: L’invecchiamento cutaneo è di tre tipi: cronologico, solare ed ormonodipendente. L’epidermide diminuisce di spessore ed il derma perde elasticità; l’attività delle ghiandole sebacee e sudoripare diminuisce impoverendo il mantello idro-lipidico della cute. Una certa alterazione del tono vascolare produce opacità e accumulo di scorie, mentre una alterazione dei processi di pigmentazione è causa della comparsa di macchie brune nelle zone più esposte al sole. Dopo la detersione con latte e tonico, le creme da giorno e da notte devono essere antirughe e rassodanti e vanno integrate con sieri, cioè preparazioni in gel, crema-gel o emulsione fluida ad alta concentrazione di principi attivi da applicare su viso e collo. Attenzione ai peeling esfolianti, da usare con cautela solo nella pelle ipercheratosica e atrofica per fotoaging; per tutte invece è utile una maschera iperidratante periodica. Particolare attenzione per la zona perioculare ed il contorno labbra: la consistenza in crema è indicata in presenza di rughe, mentre il gel è più adatto per trattare borse, occhiaie e gonfiori. L’azione antietà-antirughe significa quindi protezione, rassodamento e nutrimento della cute. Da un punto di vista tecnologico, esistono differenze formulative che caratterizzano i vari tipi di prodotti. Rimanendo nel trattamento del viso, possiamo fare alcune classificazioni. I saponi ed i syndet per la detersione sono prodotti solidi con ottimo potere pulente e veicoli adatti per sostanze tipo camomilla, miele, zolfo e altre. Come svantaggio, possono risultare sgrassanti e aggressivi per le pelli secche e sensibili, mentre la continua esposizione all’aria li rende meno igienici e sensibili al grado di durezza dell’acqua, con la quale possono formare composti insolubili, mal tollerati ed irritante per le mucose. I latti detergenti sono emulsioni costituite da fase acquosa e fase oleosa unite da un sistema emulsionante. Permettono una pulizia profonda, sono adatti per struccare e rispettano il film idrolipidico. Possono essere “ con” o “senza” risciacquo: gli ultimi sono più pratici e veloci, indicati per le pelli intolleranti all’acqua, ma non sono indicati per uso prolungato, in quanto la corretta e completa detersione prevede il risciacquo finale. I prodotti esfolianti possono essere gel, emulsioni, schiume o sospensioni e sono utili per rimuovere le cellule cheratiniche superficiali, lo sporco ed il grasso, ottenendo una pelle più liscia, omogenea, luminosa e senza punti neri. Non vanno usati troppo spesso, altrimenti causano irritazioni ed arrossamenti. Le maschere possono essere gel, emulsioni o sospensioni contenenti gomme, polimeri e polveri in grado di asciugarsi sulla cute formando una pellicola che va lasciata per 1015 minuti. Si usano per veicolare principi attivi nutrienti,tonificanti, idratanti o astringenti. Vanno applicate sul viso perfettamente pulito evitando la zona peri-oculare e poi asportate con acqua termale o tonico asciugando poi bene. Le salviette struccanti sono un supporto semplice e pratico; il supporto deve essere un tessuto non tessuto “tnt” morbido. Importante è verificare la qualità del “tnt” e la sua capacità di assorbire le impurità senza poi rilasciarle. Le creme per il viso sono emulsioni che possono incorporare vari principi attivi grazie alla duplice natura idrofila e lipofila: fondamentale è conservarle in luoghi asciutti, lontano dalle fonti di calore e luce per evitarne il deterioramento ed irrancidimento, e non lasciare vasetti o tubetti aperti per evitare all’aria di ossidarne i componenti. La varietà dei principi attivi utilizzati in cosmetica è talmente ampia che ognuno meriterebbe un articolo a parte; ma sicuramente in farmacia potete trovare un professionista qualificato per consigliarvi i prodotti più adatti. Dott.ssa Monica Greco AGIFAR MANTOVA