Allegato n°1 DIARIO DI BORDO Docente / Scuola Alessandra
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Allegato n°1 DIARIO DI BORDO Docente / Scuola Alessandra
Allegato n°1 DIARIO DI BORDO Docente / Scuola Alessandra Pintucci Scuola Primaria E. Solvay Data 11, 15 gennaio 2013 Durata Incontro : un'ora e mezzo ogni incontro ogni incontro ( tot. 3 ore ) Partecipanti :bambini di classe V A e V B scuola Primaria Argomento : lo scheletro.. e molto altro Descrizione attività : questa mattina ho fatto trovare in classe sulla cattedra, lo scheletro di un coniglio. Lo scopo era osservare la struttura di un mammifero abbastanza simile all’uomo e compararla con alcune radiografie umane che avevo chiesto agli alunni di portare da casa. Inizialmente alcuni alunni si sono avvicinati per osservare, mentre altri arricciavano il naso un po’ turbati dalla presenza dello scheletro in classe. La classe è stata invitata ad avvicinarsi a piccoli gruppi per osservare lo scheletro, le varie forme delle ossa, il loro colore, confrontare alcune parti dello scheletro con uno scheletro di plastica presente in aula…poi ad osservare alcune radiografie disposte alle finestre dell’aula, infine a scrivere le loro osservazioni anche tornando più volte ad osservare. DIARIO DI BORDO Docente / Scuola Alessandra Pintucci Scuola Primaria E. Solvay Data 16 (17) 18 (19) gennaio 2013 Durata Incontro : un'ora e mezzo ogni incontro ogni incontro ( tot. 3 ore ) Partecipanti :bambini di classe V A e V B scuola Primaria Argomento : lo scheletro.. e molto altro Descrizione attività : dopo aver letto e corretto le riflessioni personali di ciascun alunno, si procede alla lettura ad alta voce del lavoro personale di alcuni ragazzi, mettendo a confronto le osservazioni fatte. Gli alunni si trovano d’accordo sui contenuti e notano che alcune osservazioni sono comuni più o meno a tutti , mentre ad altre non “ avevano fatto caso”. Alcune osservazioni In seguito l’insegnante stimola con domande per osservare ancora meglio insieme (alcuni esempi): Osserviamo le vertebre che costituiscono la colonna vertebrale, sono tutte grandi nello stesso modo? Perché? Le ossa della testa sono tutte fisse? Come sono fatte le costole? Sono libere? Dove si attaccano e perché? Oltre al cranio che forma gran parte della testa, quali altre scatole o gabbie possiamo individuare nel nostro corpo? Quali parti del corpo sapete che contengono? Quali funzioni pensate che possano avere queste “scatole”? Dopo la discussione e le nuove osservazioni svolte, si decide di scrivere un testo che contenga le principali osservazioni fatte da tutti . Riflessione sull’attività: gli alunni si sentono partecipi e coinvolti durante la lezione, mostrano di ricordare molte delle cose che hanno osservato, sono motivati. Ci lasciamo scoprendo che lo scheletro è suddiviso in tre parti principali e questo sarà una parte del lavoro delle prossime volte. DIARIO DI BORDO Docente / Scuola Alessandra Pintucci Scuola Primaria E. Solvay Data 22 (23) gennaio 2013 Durata Incontro : un'orae mezzo ogni incontro Partecipanti :bambini di classe V A e V B scuola Primaria Argomento : lo scheletro.. e molto altro Descrizione attività : dividiamo le radiografie portate in classe che corrispondono alle tre parti principali del corpo: testa, tronco, arti; prendiamo le radiografie della testa e osserviamo il cranio. Al termine del lavoro sarà proposto un gioco per memorizzare i nomi delle principali ossa dello scheletro. Si vede subito che è costituito da una parte fatta da ossa che danno corpo come “ad una scatola”, ed altre di forma diversa che “formano i lineamenti della faccia”. Alcuni notano che quelle righine che si vedono sul cranio dello scheletro di plastica in classe, “sono uguali a quelle che si vedono nelle radiografie” e “fanno come un puzzle” perché si incastrano perfettamente insieme. Altri notano che le ossa della testa stanno tutte immobili eccetto quelle dove ci sono i denti. Spieghiamo che quando due ossa si muovono formano un’articolazione e che queste due ossa hanno nome mandibola e mascella. A questo punto la classe è invitata a gruppetti a riprodurre con un disegno le ossa della testa che vedono dalle radiografie e dallo scheletro, alcuni cercano immagini anche dal sussidiario. Al termine del lavoro fotografiamo i nostri lavori e procediamo con il gioco. DIARIO DI BORDO Docente / Scuola Alessandra Pintucci Scuola Primaria E. Solvay Data 25 (26) 29 (30) gennaio 2013 Durata Incontro : un'orae mezzo ogni incontro (tot.3 ore) Partecipanti :bambini di classe V A e V B scuola Primaria Argomento : lo scheletro .. e molto altro (il torace) Descrizione attività : prendiamo il nostro scheletro e le radiografie del torace portate dagli alunni, mettiamo le radiografie al vetro della finestra e procediamo stimolando l’osservazione a piccoli gruppi . Che cosa possiamo notare ? Che forma hanno le costole? Quante sono? Sono attaccate tra loro? Vediamo tutto il tronco dalle radiografie o manca una parte? Quale parte manca? Che forma ha ? Quale funzione pensate che abbia? Gli alunni notano le ossa della clavicola e della scapola che sostengono l’omero, notano che le costole sono ossa piatte e che si uniscono al centro del nostro corpo formando come una seconda scatola. Si osserva, come per il cranio, che una scatola contiene qualche cosa di interessante e perciò anche la gabbia toracica ha la stessa funzione del cranio: custodire qualcosa di prezioso per il nostro corpo e per la nostra salute cioè il cuore e i polmoni. A questo punto gli alunni si chiedono quale funzione possa avere quella che sembra essere “ la terza scatola”” del nostro corpo, cioè il bacino; alcuni ipotizzano che possa contenere l’intestino ma altri fanno notare che così in basso ci sono anche gli organi riproduttivi e perciò dopo una breve discussione sono tutti d’accordo nel dire che la funzione di preservare gli organi riproduttivi sia la più importante e perciò la più probabile. A questo punto ci dividiamo in gruppi diversi dalla volta precedente, lo scopo è disegnare il tronco aiutandosi con immagini e con le radiografie.Ad ogni gruppo viene assegnato a caso un cranio, disegnato la volta precedente e si procede. Nella lezione successiva facciamo il punto della situazione ricordando le caratteristiche osservate, scriviamo un testo sul quaderno che potrà servire per ripassare quanto osservato e per studiare. Infine termineremo il tronco dello scheletro sui cartelloni DIARIO DI BORDO Docente / Scuola Alessandra Pintucci Scuola Primaria E. Solvay Data 1 (5),6 (8) febbraio 2013 Durata Incontro : un’ora ogni incontro (tot. 2 ore) Partecipanti :bambini di classe V A e V B scuola Primaria Argomento : lo scheletro (gli arti) Descrizione attività : osservazione individuale degli arti e costruzione di un modellino di cartone del braccio. Discussione collettiva: che cosa sono secondo voi gli arti? A che cosa servono? Come sono fatti? Ci sono somiglianze fra gli arti inferiori e quelli superiori? Siamo partiti dall’osservazione delle radiografie portate dagli alunni, gli stessi sono invitati a descrivere con loro parole, come sono fatte le ossa che formano gli arti, ad osservare mani e piedi ( analogie e differenze), a paragonare le ossa delle braccia e quelle delle gambe ed infine ad osservare la forma delle ossa dove si avvicinano le une con le altre. DIARIO DI BORDO Docente / Scuola Alessandra Pintucci Scuola Primaria E. Solvay Data 12 (15) febbraio 2013 Durata Incontro : un’ora Partecipanti :bambini di classe V A e V B scuola Primaria Argomento : lo scheletro (gli arti) Descrizione attività : dettatura di appunti condivisi sulle osservazioni fatte sugli arti. Dopo aver corretto i quaderni degli alunni e aver preso appunti a riguardo è stato dettato un testo adatto allo studio da cui risultino le principali osservazioni fatte all’interno della classe dai singoli alunni. DIARIO DI BORDO Docente / Scuola Alessandra Pintucci Scuola Primaria E. Solvay Data 19 (20) febbraio 5 (6) marzo 2013 Durata Incontro : un'orae mezzo ogni incontro (tot.3 ore) Partecipanti :bambini di classe V A e V B scuola Primaria Argomento : lo scheletro ..e molto altro (le articolazioni) Descrizione attività: osserviamo l’ articolazione di una zampa di pollo . Gli alunni sono invitati ad osservare le ossa e a disegnarle facendo attenzione a tutte le parti che si possono notare. Osserviamo alcuni disegni e discutiamo su ciò che abbiamo disegnato e che cosa è secondo ognuno un’articolazione. La lezione successiva viene dettato un testo sulle articolazioni adatto allo studio che contiene molte delle caratteristiche osservate attraverso il disegno. DIARIO DI BORDO Docente / Scuola Alessandra Pintucci Scuola Primaria E. Solvay Data 9 (12) 13 (15) marzo 2013 Durata Incontro : un’ora ogni incontro (tot.2 ore) Partecipanti :bambini di classe V A e V B scuola Primaria Argomento : lo scheletro ..e molto altro Descrizione attività : oggi ci proponiamo di scoprire alcune caratteristiche delle ossa. La domanda iniziale è : come sono fatte le ossa? Di che cosa sono fatte? Decidiamo di recuperare le ossa dell’articolazione osservata e messe in serbo nell’armadietto per provare a scaldare e bruciare un osso. Che cosa ci aspettiamo che succeda? Perché? Durante l’esperimento fatto in giardino: si sente “odore di barbecue” , “ no, è meno buono”…” sembra quello dei capelli quando bruciano”…”guardate sta diventando nero”.. La candela si spenge e per un attimo possiamo osservare l’osso che in alcuni punti è diventato biancastro. Riaccendiamo la candela ..dopo un po’ l’osso “sembra più piccolo dove è bruciato”. Decido di battere la parte bruciata su un sasso del giardino per non sporcare dove a volte gli alunni si siedono nel cortile: ”si è sbriciolato”,” disintegrato come fa il carbone a fine barbecue quando resta solo la cenere” . Ritorniamo in classe ed ognuno disegna l’esperimento fatto. DIARIO DI BORDO Docente / Scuola Alessandra Pintucci Scuola Primaria E. Solvay Data 16 (19) 20 (22) marzo 2013 Durata Incontro : un’ora ogni incontro (tot.2 ore) Partecipanti :bambini di classe V A e V B scuola Primaria Argomento : lo scheletro ..e molto altro Descrizione attività : come è fatto un osso. Con gli alunni ricordiamo quello che ci hanno insegnato gli esperimenti precedenti , poi vengono messi in due piattini un pezzo d’osso di femore di vitello ed un secondo pezzo tagliato in modo da poter osservare l’interno. Gli alunni sono invitati ad avvicinarsi a osservare e poi a disegnare ciò che vedono Si apre la discussione su cosa sia la parte più rosata all’interno dell’osso:” è osso più morbido” dicono due alunni, ”no-risponde uno- è midollo osseo, quello che serve per produrre il sangue”, un'alunna aggiunge che l’osso sembra “formato da tante righe come il legno del tronco di un albero”, ”è molto pesante pensavo fosse molto più leggero.”…è per forza!, non è mica vuoto come le ossa degli uccelli”. Dopo la discussione si decide di dettare un testo che fornisca qualche notizia in più riguardo alle nostre curiosità su come sono fatte le ossa.