leggi un estratto - Novecento Editore
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direzione editoriale: Calogero Garlisi redazione: Elena Chiappara Eugenio Nastri comunicazione: Gabriele Dadati commerciale: Marco Bianchi progetto grafico: Studio Grafico Ceccherini, Milano illustrazione in copertina: Paolo De Andrea ISBN 978-88-95411-63-7 Novecento Editore è un marchio Novecento media srl Copyright © 2014 Novecento media srl via Carlo Tenca, 7 - 20124, Milano www.novecentoeditore.it - [email protected] L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per involontari errori o inesattezze. Anna Acampora – Marisa Marraffino Multe? No, grazie! Impara a fare ricorso da solo. E a vincere. Novecento Editore A Michele, la mia gioia più grande A Diletta e alle strade che le faranno battere il cuore Indice Prefazione di Maurizio Caprino Premessa 13 15 Indicazioni generali 17 1. 23 Le multe per eccesso di velocità 1.1. I limiti di velocità su strade e autostrade 23 1.2. I limiti di velocità per i neopatentati 25 1.3. I guidatori professionali 26 1.4. Autovelox: omologazioni e tarature 28 1.5. Idonea segnalazione 34 1.6. Se il verbale non è completo, la multa è nulla 44 1.7. Quando l’esternalizzazione dell’accertamento è causa di nullità del verbale 45 1.8. Rifiutarsi di firmare il verbale non salva dalla multa 49 1.9. Mancata contestazione immediata: conseguenze 50 1.10. Chi ha paura del tutor autostradale? 54 Facsimile di ricorso contro le multe per eccesso di velocità 60 2. Le multe per divieto di sosta 75 2.1. Divieto di sosta e divieto di fermata: differenze 81 2.2. Divieto di sosta e stato di necessità 82 2.3. Multe a strascico e street control 83 2.4. Divieti di sosta amovibili 84 2.5. Sosta su strisce blu 85 2.6. Mancata visione della ricevuta di pagamento 89 2.7. Mancata contestazione immediata 90 2.8. Mancata indicazione dell’ordinanza di apposizione del segnale 91 2.9. Divieto di sosta e ausiliari del traffico 92 2.10. Il preavviso di divieto di sosta lasciato sul parabrezza: vizi e conseguenze 93 2.11. E se la multa per divieto di sosta è legittima? C’è sempre lo sconto! 94 Facsimile di ricorso contro le multe per divieto di sosta 96 3. Le multe per passaggio al semaforo rosso 105 3.1. Accertamento avvenuto mediante apparecchiatura fotografica in assenza degli agenti accertatori 106 3.2. Mancata contestazione immediata: conseguenze 112 3.3. La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida in caso di recidiva 114 Facsimile di ricorso contro le multe per passaggio al semaforo rosso 116 4. Le multe per transito in zone a traffico limitato 123 4.1. Il limite di tolleranza cronologico minimo 125 4.2. Inidoneità dell’apposita segnaletica – preventiva informazione 126 4.3. Mancata contestazione immediata 132 4.4. Prova fotografica 134 4.5. Accesso nelle zone a traffico limitato per i portatori di handicap 135 Facsimile di ricorso contro le multe per transito in zona a traffico limitato 136 5. Le multe per transito nella corsia preferenziale 145 5.1. L’utilizzo delle telecamere sulle corsie preferenziali situate fuori dalla zona a traffico limitato – contestazione immediata 145 5.2. L’illegittimità delle multe sulle corsie preferenziali elevate dagli ausiliari della sosta 149 5.3. Transito sulle corsie preferenziali consentito per i portatori di handicap 150 Facsimile di ricorso contro le multe per transito nella corsia preferenziale 6. Sanzioni accessorie: decurtazione dei punti dalla patente di guida 152 159 6.1. Mancata comunicazione dei dati del conducente 161 6.2. La decurtazione dei punti in pendenza di giudizio 162 6.3. La decurtazione dei punti al conducente non proprietario 165 Facsimile comunicazione dati conducente 166 Facsimile di ricorso contro la comunicazione della decurtazione dei punti 169 7. L’opposizione alla cartella esattoriale emessa ai fini della riscossione di sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni del Codice della strada 179 7.1. L’opposizione innanzi al giudice di pace 179 Facsimile di ricorso di opposizione alla cartella di pagamento 182 8. Come ricorrere contro il fermo amministrativo del veicolo 191 8.1. Illegittimità del preavviso di fermo 194 8.2. Prescrizione 197 8.3. Cancellazione del fermo amministrativo 198 Facsimile di ricorso contro il preavviso di fermo 199 9. Automobilisti 2.0: controlli da remoto, errori di svista 207 9.1. Ecopass e Area C 207 9.2. Parcheggi aeroportuali e limiti temporali 212 9.3. Vizi di legittimità 213 9.4. La scatola nera 215 9.5. L’evasione assicurativa 218 9.6. Uso del cellulare alla guida 220 9.7. I verbali possono essere annullati se il conducente dimostra lo stato di necessità 222 9.8. Guida senza cinture di sicurezza 224 9.9. Le multe social 226 9.10. Google Glass: ne vedremo delle belle! 228 Facsimile di ricorso Ecopass/AREA C 233 Facsimile di ricorso cinture di sicurezza 241 Facsimile di ricorso contro multe per uso del cellulare alla guida 250 10. Alcoltest: linee guida e diritti dell’automobilista 257 10.1. Come funziona l’etilometro 263 10.2. Farmaci e alcoltest 10.3. Alcoltest e collutorio 264 267 10.4. Etilometro e difetto di funzionamento 268 10.5. In caso di incidente 269 10.6. L’avviso al difensore 270 10.7. Valori centesimali 271 10.8. Rifiuto di sottoporsi all’etilometro: solo l’asma e la distanza della caserma salvano dalla condanna 272 10.9. La valutazione degli elementi sintomatici 274 10.10. Tabella descrittiva dei principali sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica 274 10.11. Alcoltest e bicicletta/ciclomotore 278 10.12. Alcoltest e veicolo in sosta 10.13. Confisca: veicoli in leasing e aziendali 10.14. Il lavoro di pubblica utilità: una strategia vantaggiosa 280 283 285 10.15. Vademecum per una “guida corretta” 287 Ringraziamenti 291 Prefazione C’è chi dice che in Italia si fanno troppe multe e chi invece sostiene che se ne facciano troppe poche. Sbagliano tutti: la verità è che si fanno tutte le multe che il sistema consente di fare. Questo vuol dire che non di rado si va un po’ a caso: ci sono infrazioni molto colpite perché accertabili con controlli automatici, e altre pressoché ignorate perché necessitano di uno spiegamento di agenti dedicati alla vigilanza per la sicurezza stradale che non c’è mai stato, e che men che meno c’è adesso che le casse pubbliche sono vuote. Le continue invenzioni di apparecchi automatici di rilevazione e il conseguente sviluppo di una nuova industria hanno fatto il resto: si è creata una variegata filiera fatta da chi produce i dispositivi, chi li vende o li noleggia e chi elabora le rilevazioni stampando i verbali. Così si sono moltiplicate le offerte fatte al Ministero dell’interno, alle province e ai comuni, talvolta anche per apparecchi di dubbia funzionalità e regolarità, o per piazzare dispositivi anche perfetti, ma dove non ce n’era bisogno. Risultato: la gente si è sentita vessata e la politica ne ha raccolto i lamenti, approvando norme che 13 tagliano le unghie ai controlli, soprattutto a quelli di velocità: siamo l’unico Paese europeo che impone di presegnalarli tutti e pure di renderli sempre visibili. Ma la stessa politica – spesso anche le stesse persone – negli stessi anni ha approvato altre norme che ampliavano la possibilità di effettuare controlli automatici. Di qui una messe di decreti attuativi, circolari e pareri ministeriali, contenzioso e relative sentenze. Che magari si contraddicono tra loro. Ondivaghe sono state anche le sanzioni: a inasprimenti mostruosi (che peraltro creano di per sé difficoltà, perché spesso introducono sanzioni complicate da attuare, come la confisca del veicolo e sospensione e revoca della patente) sono seguiti ammorbidimenti. Fino agli sconti del 30% per chi paga subito, varati la scorsa estate e neanche loro facilissimi da applicare. Vi sentite persi? Comprensibile: capita anche agli avvocati. Due di loro, Anna Acampora e Marisa Marraffino, hanno cercato di mettere assieme un po’ tutto. Per sciogliere tutti i dubbi? No: per fare quello dovrebbero sostituirsi al legislatore. Ma sono riuscite a ridare l’orientamento un po’ a tutti su varie questioni dilatate e complicate da nuove norme e sempre nuovissime sentenze. Maurizio Caprino giornalista de “Il Sole 24 Ore” 14 Premessa “Cercate del dottor Azzecca-garbugli, raccontategli… Ma non lo chiamate così, per amor del cielo: è un soprannome. Bisogna dire il signor dottor… […] Raccontategli tutto l’accaduto; e vedrete che vi dirà, su due piedi, di quelle cose che a noi non verrebbero in testa, a pensarci un anno”. (Alessandro Manzoni, I promessi sposi) Se esistono modi per non pagare le multe, non è perché siamo i soliti furbi o imbroglioni, ma perché qualcuno dall’altra parte non sempre rispetta le norme del Codice della strada. La vera sfida è accorgersi, quando riceviamo un verbale, se vale la pena presentare ricorso oppure no. Orientarsi nel vorticoso mondo delle norme che regolamentano la nostra vita di conducenti moderni non è semplice. Pagare, a volte, diventa più semplice che impugnare, con buona pace del diritto di difesa costituzionalmente garantito. Tutto rema contro il cittadino: l’anticipo del contributo unificato, l’obbligatorietà di presenziare almeno alla prima udienza, l’impossibilità – nella maggior parte 15 dei casi – di sbrigare tutto via mail. Nella speranza che il futuro porti consiglio nella mente di chi ha il potere di cambiare le cose, abbiamo scritto questo libro con l’obiettivo di rendere effettivo il diritto di difesa, anche per chi (pochi, pochissimi) non abbia un amico-parente-avvocato in grado di aiutarlo gratuitamente. Questo manuale nasce dall’esperienza sul campo che abbiamo deciso di raccogliere in queste pagine. A modo nostro, lo consideriamo un romanzo d’amore, il genere “rosa” più appassionato che un avvocato possa scrivere, perché i ricorsi che troverete qua dentro sono stati scritti quasi tutti gratis. La parcella sarebbe stata più alta della multa da pagare e, da avvocati, ci siamo messe la mano sul cuore. È venuto fuori questo vademecum agevole che consente a chiunque di scrivere un ricorso e patrocinare la propria causa davanti al giudice di pace o al prefetto, esattamente come farebbe un avvocato. Il bello è che ognuno, per un giorno, potrà essere avvocato di se stesso. Credeteci, non troverete mai cliente migliore. 16