Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 1
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Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 1
Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Tommaso Furlanello Dott. Med. Vet., PhD, ECVCP Dipl. Clinica Veterinaria Privata San Marco, Padova Socio fondatore della Società Italiana di Medicina Felina (SIMIV) [email protected] 2 Profilo biochimico (parte) Esami preanestetici Esami preanestetici: insufficienza renale, stadio IRIS 2 3 4 1 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Pseudocisti perirenale e rene end-stage 5 6 Le prime lesioni renali La progressione Classificazioni moderne e alcune limitazioni Di cosa dobbiamo preoccuparci e cosa possiamo fare 7 Glomerulo normale di gatto, col. Wright m., 100X 8 2 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Età dei pazienti Periodo 17-9-2007/17-9-2013 Portati alla visita 6627 pazienti felini 3170 non esplorati (vaccinazioni) 3457 pazienti esplorati 357 sani 3100 ammalati Diagnosi di malattia renale cronica: 403/3100 (13%) 9 Malattia progressiva Nasce da un danno iniziale Progredisce nell’arco di anni Utilizzando la creatininemia la diagnosi è sempre tardiva: ovvero quando rimane funzionante meno del 25% del rene 10 Danno iniziale Meccanismi di adattamento glomerulari Attivazione del sistema ReninaAngiotensina Proteinuria Ipertensione sistemica Ipossia cronica, stress ossidativo 11 12 3 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Lesioni congenite: rene policistico Lesioni acquisite Lesioni congenite: rene policistico Difetto autosomico dominante Descritto nei persiani e nelle razze persianizzate (Himalaiana, Scottish Fold, Ragdoll ..) Si formano cisti nei tubuli prossimali e distali, sia nella corteccia renale che nella midollare 13 Lesioni congenite: rene policistico Gatto persiano FC, 3aa. 14 Lesioni congenite: rene policistico Gatto Ragdoll MC, 5aa Gatto persiano FC, 3aa. FEGATO 15 16 4 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Lesioni congenite: rene policistico Dott.ssa Giorgia Mezzalira Laboratorio d’An. Vet San Marco Lesioni congenite: rene policistico 17 Infezioni sistemiche Infezioni delle vie urinarie Dott.ssa Giorgia Mezzalira Laboratorio d’An. Vet San Marco 18 Infezioni sistemiche Infezioni delle vie urinarie 19 20 5 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Infezioni sistemiche Infezioni delle vie urinarie Calcolosi 21 Calcolosi 22 Nefrotossicità: Eventi ipotensivi (anestesie), disturbi circolatori Calcolosi vescicale Calcolosi renale 23 24 6 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Nefrotossicità: Altre cause Neoplasie renali Ipertensione Ipertiroidismo Eventi ipotensivi (anestesie), disturbi circolatori Farmaci: aminoglicosidici e altri antibiotici, chemioterapici, FANS, mezzi di contrasto Melamina Uva, piante (Lilium) 25 26 Altre cause Neoplasie renali Ipertensione Ipertiroidismo Iperaldosteronismo Ipertiroidismo come causa di CKD Ipertensione glomerulare Glomerulosclerosi Proteinuria Iperplasia ed ipertrofia delle cellule tubulari Invecchiamento L’ipertiroidismo «maschera» la presenza di un danno renale 27 28 7 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Attivazione endocrina v Sistema Renina-Angiotensina-Aldosterone (RAAS) v Ormone Natriuretico Atriale v Endothelial Derived Relaxing Factor v Prostaglandine, Prostacicline, Trombossano e Kinine Attivazione endocrina Ipertensione glomerulare Proteinuria Ipertensione sistemica Iperlipidemia Iperparatiroidismo Acidosi metabolica Ipossia cronica e danno ossidativo 29 30 Cozzolino et al., AJKD, 2013 Danno renale – ↓ n° nefroni Aumento della pressione capillare glomerulare Mantenimento GFR Processo emodinamico adattativo Determina ipertrofia glomerulare, ipertensione e iperfiltrazione Il GFR viene mantenuto 31 32 8 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina Danno renale – ↓ n° nefroni Aumento della pressione capillare glomerulare 11/1/2015 Mantenimento GFR Danno renale – ↓ n° nefroni Aumento della pressione capillare glomerulare Mantenimento GFR Danno glomerulare ipertensivo Glomerulosclerosi Diminuzione del GFR 33 34 Semintra® Technical Manual 2 principali fenomeni contribuiscono alla progressione della CKD Attivazione del RAAS, che a sua volta determina iperaldosteronemia Proteinuria 35 36 9 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Angiotensina II (AGII) causa VC dell’arteriola efferente, accumulo di matrice mediata dal TGF-β1 Determina il rilascio di aldosterone: A livello renale prevale la VC dell’arteriola efferente 1) ipertensione sistemica 2) progressione della nefropatia Sia AGII che l’aldosterone sono molecole pro-infiammatorie e pro-fibrotiche 37 38 Reynolds & Lefebvre, 2013 Amiloide sierica (SAA) aumentata nei gatti con CKD 39 40 10 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 L’ipertensione glomerulare causa una disfunzione dei podociti Clarkson & Fletcher, 2011 41 L’ipertensione glomerulare causa una disfunzione dei podociti Eccessiva filtrazione di proteine plasmatiche Eccessivo riassorbimento tubulare Rilascio di proteine infiammatorie e vasoattive Apoptosi delle cellule tubulari, infiltrazione monocitaria, accumulo nell’interstizio di matrice extracellulare Ulteriore perdita di nefroni 42 Partecipa alla progressione della malattia renale E’ un marker di gravità Aresu, Hill’s Global Symp., 2012 43 44 11 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 PU/CU > 0.4 nel 31% delle CKD (analisi di 326 gatti, Cl. Vet. San Marco) PU/CU > 37% dei gatti ammalati, non CKD (analisi di 895 gatti, Cl. Vet. San Marco) Perché ci interessiamo alla proteinuria ? Marker di malattia renale Causa di malattia renale – partecipa alla progressione della CKD Si associa ad una minore sopravvivenza Rappresenta un target terapeutico Gatto 45 46 Nelle forme avanzata predomina una fibrosi tubulo-interstiziale, con infiammazione interstiziale 47 48 12 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina Dott.ssa Giorgia Mezzalira Laboratorio d’An. Vet San Marco 11/1/2015 49 Dott.ssa Giorgia Mezzalira Laboratorio d’An. Vet San Marco 50 Creatinina: Liberamente filtrata dal glomerulo Prodotta in modalità costante dal catabolismo della creatina e della fosfocreatina nei tessuti muscolari Non è riassorbita nei tubuli E’ utilizzata come marker di funzione glomerulare In realtà soffre di rilevanti problematiche pre-analitiche ed analitiche 51 52 13 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Metodiche di misurazione della creatinina: Metodiche di misurazione della creatinina: Metodica colorimetrica cinetica (metodo di Jaffé): HPLC Spettrometria di massa Forma dei composti giallo arancio con l’acido picrico Nel plasma possono essere presenti dei cromogeni che interferiscono con la misurazione: bilirubina, glucosio, piruvato, acetoacetato, proteine .. Metodica enzimatica: Reazione a cascata con 4 enzimi Non risente dei cromogeni In generale le metodiche chimiche SOTTOSTIMANO 53 Creatinina: variabili pre-analitiche 54 In medicina umana la creatinina ha la stessa valenza di test di fltrazione glomerulare applicando delle formule che annullano le variabili legate a sesso, età, peso e etnia Pasto recente Età giovanile Massa muscolare/razza (ad es. > nei levrieri inglesi) 55 56 14 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Conclusioni: dall’analisi di 380 gatti sani (Laboratorio Vet. San Marco, Settembre 2013) si conclude che la creatininemia è correlata nei pazienti sani a stato di nutrizione, peso e sesso. Dieta (apporto proteico alimentare) Ciclo dell’urea (funzione epatica) Fonti azotate (emorragie intestinali) Velocità di flusso tubulare (disidratazione) Escrezione renale Per utilizzare correttamente la creatininemia dovrebbero essere utilizzate delle formule simili a quelle di uso routinario in medicina umana 61 Come possiamo migliorare il nostro studio ? Profilo biochimico completo Esame urine che comprenda l’osmolalità misurata e il rapporto proteine/creatinina urinaria Osmolalità urinaria: estremamente utile in caso di valori borderline di creatinina La temperatura di congelamento di una soluzione è inversamente proporzionale alla concentrazione di soluti nella soluzione stessa 63 16 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Pre-renale Renale Post-renale Mezzo per differenziare l’iperazotemia PS mOsm/kg Iperstenuria ( > 1012 ) ( > 500 ) Isostenuria ( 1008-1012) ( 3-400 ) Esame urine (parte) Esami preanestetici IRIS: International Renal Interest Society Permette di stadiare i gatti affetti da malattia renale cronica I gatti vengono stadiati in base a: Valutazione clinica Misurazione della creatinina sierica (dopo reidratazione) Rapporto PU/CU Misurazione della pressione arteriosa 67 68 17 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 IRIS: International Renal Interest Society Permette di stadiare i gatti affetti da malattia renale cronica (non acuta) [pazienti stabili] Si basa su valutazione cliniche, sulla misurazione della creatinina sierica (dopo reidratazione, almeno due misurazioni), sul rapporto PU/CU e sulla misurazione della pressione arteriosa 69 70 Dott. Tommaso Furlanello – Laboratorio d’Analisi Veterinarie San Marco – Padova - 2015 deriva dalla metilazione intranucleare della L-arginina e viene rilasciata nel circolo dopo proteolisi Viene eliminata primariamente dai reni e la sua concentrazione plasmatica è correlata con il GFR 71 72 18 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Dott. Tommaso Furlanello – Laboratorio d’Analisi Veterinarie San Marco – Padova - 2015 deriva dalla metilazione intranucleare della L-arginina e viene rilasciata nel circolo dopo proteolisi Viene eliminata primariamente dai reni e la sua concentrazione plasmatica è correlata con il GFR marker precoce di funzione renale e si può osservare un incremento della SDMA prima dell’aumento della creatininemia [Gatto: di media 14 mesi prima] non risente, a differenza della creatinemia, della massa muscolare, dei pasti recenti o di interferenti quali emolisi, lipemia o la presenza di altri cromogeni 73 Dott. Tommaso Furlanello – Laboratorio d’Analisi Veterinarie San Marco – Padova - 2015 74 Dott. Tommaso Furlanello – Laboratorio d’Analisi Veterinarie San Marco – Padova - 2015 Validata nel cane nel gatto Validata nel cane nel gatto ACVIM 2014 75 76 19 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Dott. Tommaso Furlanello – Laboratorio d’Analisi Veterinarie San Marco – Padova - 2015 Dott. Tommaso Furlanello – Laboratorio d’Analisi Veterinarie San Marco – Padova - 2015 Si misura con tecnica ELISA oppure in cromatografia liquida (LC-MS-MS) Campi di applicazione Approccio alla polidipsia: permette la diagnosi di insufficienza renale non azotemica (in generale) corretta valutazione del GFR, ad esempio prima di una terapia per ipertiroidismo Proteinuria Non proteinurico: UPC < 0.2 Proteinuria borderline: UPC 0.2-0.4 Proteinuria: > 0.4 Pressione sistemica 79 80 20 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Organi target Cuore: ipertrofia ventricolare sinistra Occhio: retinopatia/corioidopatia Pressione sistemica 81 Dott. A. Cirla Clinica Vet. San Marco Dott. G. Ledda, Clinica Vet. San Marco 82 Pressione sistemica 83 21 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Contrastare la progressione della malattia Contrastare eventuali patologie concomitanti Ridurre la produzione di tossine uremiche Contrastare le alterazioni elettrolitiche e dell’equilibrio acido base Mantenere l’idratazione I gatti che vengono nutriti con una dieta «renal» raddoppiano la loro aspettativa di vita Probabilmente il principale ruolo di queste diete è dato dal basso tenore di fosforo E’ discusso il valore della restrizione proteica I gatti con CKD sono sempre malnutriti Ricordare il ruolo delle proteine nel metabolismo proteico dei gatti Evitare a qualsiasi costo il digiuno Reynolds & Lefebvre, 2013 85 Furlanello & Furlanello, 2014 87 86 In medicina umana i principali target terapeutici sono il controllo dell’ipertensione e della proteinuria In medicina felina è rilevante la minore attività degli ACEi nel controllo della pressione sistemica Amlodipina come 1a scelta (0.625-1.25 mg/gatto/die) Dovrebbe sempre essere associata ad un inibitore del SRAA (viene attivato dall’uso del Calcio-antagonista) 88 22 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Angiotensinogeno Secreto dal fegato Manifestazione di malattia renale Contribuisce alla progressione della CKD Le indicazioni IRIS sono di trattare con una dieta ipoproteica + un ACE inibitore (ACEi) Circolazione Angiotensinogeno Renina Secreta dal rene DRIs Renina Angiotensina I Vasodilatazione Azione antiproliferativa Natriuresi Rigenerazione tissutale 89 91 ACEi ACE Angiotensina II Chimasi, Tonina, Catepsina, tPA AT2 Inibitori dell’enzima che converte l’angiotensina, Angiotensin-converting enzyme inhibitors (ACEi) Bloccanti del recettore dell’angiotensina, Angiotensin Receptor Blockers (ARBs) Inibitori diretti della renina, Direct Renin Inhibitors (DRIs) Antagonisti dei recettori dell’aldosterone/mineralcorticoidi, Mineralcorticoids Receptor Antagonists (MRAs) Aldosterone Secreto dalle surrenali Accumulo di bradichinina AT1 Aldosterone MRAs ARBs Vasocostrizione Liberazione fattori di crescita Infiammazione Attivazione SN Simpatico Ritenzione di NA+ Ritenzione H2O Escrezione di K+ Furlanello & Furlanello, 2014 ACEi: Riducono la pressione capillare glomerulare Inibiscono la degradazione della bradichinina (con produzione conseguente di ossido nitrico) 92 23 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 ACEi: ACEi: Riducono la pressione capillare glomerulare Inibiscono la degradazione della bradichinina (con produzione conseguente di ossido nitrico) Il più utilizzato è il benazepril: Effetti avversi: v Aumento della creatininemia, temporaneo, all’inizio della terapia v Iperkaliemia v Registrato (nel gatto solamente) per la terapia dell’insufficenza renale cronica v Escrezione prevalentemente epatica v Utilizzato nel BENRIC (2006), dove è stata dimostrata una riduzione della proteinuria ma non un aumento dei tempi di sopravvivenza 93 94 Angiotensinogeno Angiotensinogeno ACEi: ACEi: Effetti avversi: Effetti avversi: v Riduzione della angiotensina II, con mancata attivazione dei recettori AT1 (effetto desiderato) e AT2 (effetto indesiderato) v «aldosterone breakthrough» o «ACEi escape»: Angiotensina I Angiotensina I Chimasi ACEi ACEi Angiotensina II Angiotensina II AT 1 AT 1 AT 295 AT 2 96 24 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina Angiotensinogeno Sartani (ARBs) Attività selettiva sugli AT1, bloccando l’attività della AGII e di altri metaboliti Cane: uso empirico del losartan Gatto: telmisartan (Semintra®): 1 mg/kg q24h PO 11/1/2015 Possibili applicazioni degli inibitori del SRA Angiotensina I ACEi Angiotensina II AT 1 AT 297 Mantenere l’idratazione: 75-150 ml SC ogni 1-3 gg. Furlanello & Furlanello, 2014 Diminuisce l’escrezione renale del fosforo 99 100 25 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Diminuisce l’escrezione renale del fosforo 367 casi di CKD (2007-2013) Diminuisce l’escrezione renale del fosforo La ritenzione del fosforo causa iperparatiroidismo renale secondario, con mineralizzazione dei tessuti e progressione della CKD Tutti i gatti con iperfosforemia presentano un aumento del PTH, ma anche molto gatti normofosforemici E’ possibile misurare PTH e calcitriolo per stabilire se è necessaria una terapia vitaminica (Rocaltrol®, usare con cautela) 101 Diminuisce l’escrezione renale del fosforo La ritenzione del fosforo causa iperparatiroidismo renale secondario, con mineralizzazione dei tessuti e progressione della CKD Chelanti: 102 Complicazione comune Associata a progressione della malattia e gravi alterazioni del metabolismo proteico Alluminio idrossido 45 mg/kg q12h PO, con cibo Lantharenol (Renalzin®), carbonato di lantanio (Nefrokrill®) Chitosano & Calcio carbonato (Ipakitine®, Renal®) 103 104 26 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Complicazione comune Associata a progressione della malattia e gravi alterazioni del metabolismo proteico Cause: La potassiemia può presentare pattern differenti [diminuisce in caso di poliuria, aumenta in oliguria] Deficit di riassorbimento dei bicarbonati o di secrezione dei protoni per danno tubulare o per riduzione della massa renale Terapia: Bicarbonato di sodio Citrato di potassio 105 367 casi di CKD (2007-2013) 107 106 La potassiemia può presentare pattern differenti [diminuisce in caso di poliuria, aumenta in oliguria] Non è possibile fare una previsione dei livelli ematici E’ indispensabile una valutazione routinaria della kalemia 108 27 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Causa debolezza, peggioramento della funzione renale Considerare la possibile presenza di un iperaldosteronismo (è possibile eseguire un rapporto Aldosterone/Creatinina urinario) Terapia: citrato di potassio Gestione dei segni gastroenterici Nausea, vomito e diarrea sono segni tipici degli stadi 3 e 4 Oressizzanti: mirtazapina 1.875 mg/gatto q48h PO (anche antiemetico) Effetti avversi: iperattività e vocalizzazioni 109 Cause di anoressia Vomito centrale Gastriti uremiche ? 110 Mucosa gastrica normale 111 28 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Mineralizzazioni gastriche come causa di gastriti in CRF Cause di anoressia Vomito centrale Gastriti: mineralizzazioni gastriche, fibrosi gastrica, aumento della gastrina Famotidina 5 mg/gatto q24h PO Omeprazolo 1 mg/kg q12h PO Pantoprazolo 0.7-1 mg/kg q24h PO Ondasetron 0.5 mg/kg q8-12h PO, SC, IV Meropitant 0.5-1 mg/kg q24h PO Metoclopramide: sconsigliata (poco efficace e potenzialmente nefrotossica) 114 Chalhoub et al., JFMS 2011 Nel 30-65% dei gatti con CKD è presente un’anemia non rigenerativa, proporzionale alla gravità della sindrome Influenza la qualità della vita Cause: Dosaggio EPO endogena Carenza di EPO, assoluta o relativa Resistenza all’EPO (da infiammazione, pat. midoll.) Malnutrizione, carenza di ferro Emolisi da fenomeni ossidativi Sanguinamenti (ulcere, trombocitopatie) 115 116 29 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 Chalhoub et al., JFMS 2011 Target: HCT 25-35%, con aumento del 1-3% per settimana A obiettivo raggiunto: ridurre la dose del 20-25% e somministrare q14gg. (non si interrompe la terapia) Effetti avversi: Terapia: darbopoietina 1 mcg/kg q7gg SC Associare ferro destrano 50 mg/gatto IM q30gg. Monitoraggio: emocromo con conta reticolocitaria + monitoraggio della pressione Reticolociti aggregati (sx) e puntati (dx) Chalhoub et al., JFMS 2011 117 Esiste un ritardo nella diagnosi di CKD: i gatti non manifestano segni di malattia fino agli stadi terminali L’ipertiroidismo è in continuo aumento e può (temporaneamente) mascherare alcuni sintomi quali la disoressia o l’abbattimento legato all’uremia Sono difficili da individuare: PU-PD Un dimagrimento di 400 gr, che può rappresentare il 10% e oltre del peso corporeo Diminuzioni dell’attivita’ fisica («è vecchio») 119 Carenza di ferro Ipertensione Artralgia Febbre Ipertensione Convulsioni Policitemia Anemia aplastica (10% dei gatti circa) 118 Facciamo riferire dai nostri clienti se (Scherk, 2015): Produce feci ed urine in cassetta E’ cambiata l’interazione con l’ambiente e le persone e gli altri animali E’ pià o meno attivo Dorme in modo differente Mangia o beve in modo differente Ha perso o guadagnato peso Si pulisce in modo differente Sembra stressato Vocalizza in modo anomalo Alito ? Odore del corpo ? 120 30 Dott. T. Furlanello Nefrologia Felina 11/1/2015 E’ raro che vengano realizzati dei programmi di screening legati all’età geriatrica Gli esami spesso sono minimali, in assenza delle urine o di altri parametri fondamentali (potassio, bicarbonati ..) La pressione arteriosa viene raramente valutata 121 122 123 124 La gran parte delle terapie è limitata all’uso del benazepril e al cambio della dieta Per contrastare la CKD esistono grandi margini di azione, sia dal punto diagnostico che terapeutico 31